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[ 16/12/2018 ] - Per la sesta volta Hirscher Re della Badia
Sei vittorie di fila sulla Gran Risa dell'Alta Badia, una delle più piste più impegnative al mondo per il gigante, 61 vittorie complessive in carriera, ma sopratutto una superiorità netta suggellata dai due secondi e mezzo rifilati al secondo classificato: troppo per tutti Marcel Hirscher, troppo forte, imprendibile, alieno...La seconda manche del terzo gigante stagionale rimescola completamente le carte della prima per (quasi) tutti tranne che per il fenomeno austriaco: fa davvero un altro sport, scendendo da un pendio ghiacciato, ripido e difficile (anche se la seconda manche presenta una tracciatura più lenta) con una facilità che nessuno può neanche avvicinare.Ci provano tutti quelli che erano al vertice dopo la prima: lo svedese Olsson era secondo ma perde 4 posizioni e chiude 6/o a +2.81, fa peggio Kristoffersen che da "eterno secondo" scivola al 14/o posto a +3.65 dal suo eterno rivale, non regge la pressione l'elvetico Odermatt che dopo il terzo tempo della prima manche pasticcia in ogni porta fino ad uscire.Così ne approfittano i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault che recuperando rispettivamente 12 e 4 posizioni salgono sul podio: impresa per Fanara che con un grave infortunio nel recente passato e dopo due anni e mezzo dall'ultimo podio (St.Moritz marzo 2016), diventa a 37 anni e 7 mesi il più anziano di sempre a salire sul podio di un gigante, battendo il record di Benni Raich.Rimane ai piedi del podio Feller, quinto tempo per l'americano Ford che fa il miglior risultato in carriera migliorandosi rispetto alla Val d'Isere.Splendido settimo posto per Luca De Aliprandini: il trentino aveva impressionato in negativo nella prima manche, ma nella seconda si scatena facendo segnare il miglior tempo assoluto, recuperando così 21 posizioni fino alla settima piazza, decima volta nei top10 in carriera.Il riscatto non riesce invece a Manfred Moelgg (influenzato da una settimana e sofferente alla schiena), 21/o nel computo totale a +4.54, unico altro azzurro ... (continua)

[ 16/12/2018 ] - Badia: Hirscher in totale dominio nella 1a manche
Marcel Hirscher guida con ampio margine (+0.94) su Matts Olsson la prima manche dello slalom gigante della Val Badia, terza prova stagionale tra le porte larghe.Imprendibile il campione austriaco, nettamente superiore a tutti gli altri in ogni settore della impegnativa Gran Risa, capace di guadagnare dal primo all'ultimo metro e dunque lanciato verso la sesta vittoria in gigante sul pendio ladino.I primi 6 al via si danno battaglia: Olsson fa la differenza nel tratto finale, sulle 'Gobbe del Gatto', Feller rimane nella sua scia per 7 centesimi, mentre Kristoffersen non è apparso irresistibile.Poi è arrivato Hirscher a spianare ogni riferimento, sciando su un altro livello e rimettendo in fila, a quasi un secondo, tutti gli altri.Al terzo posto, con il pettorale n.27, si è inserito Marco Odermatt, plurivincitore a livello giovanile e atteso ai vertici della CdM: l'elvetico ha fatto una gran gara recuperando addirittura su Hirscher sul lungo e impegnativo muro e sul tratto finale, chiudendo a 1 secondo esatto da Hirscher, ma mettendosi in piena corsa per il podio.Sesto tempo per Kranjec a +1.55, Pinturault 7/o a +1.58, Muffat-Jeandet 8/o a +1.59, Ford 9/o a +1.60 e infine Luitz 10/o a +1.75.Oltre a Odermatt ottime performance per gli altri elvetici Caviezel 11/o, Zurbriggen 12/o e Meillard 13/o.L'Italia, purtroppo, naufraga proprio sulla pista di casa: una involuzione tecnica che impatta su tutti i nostri, in particolare nell'ingresso e nella conduzione della curva. Manfred Moelgg, nato e cresciuto a pochi chilometri dal tracciato, è 17/o a +2.63, male in alto, meglio sul finale.De Aliprandini è 26/o dopo i primi 40 staccato di +3.38, con un secondo di ritardo dopo i primi 20 di gara.Riccardo Tonetti, tra i migliori azzurri nelle ultime prove, scivola invece in fondo alla classifica con uno dei tempi più alti (+4.66) e non si qualifica per la seconda manche. Alex Hofer non ha chiuso la prova.Devono ancora scendere Bosca, Maurberger, Borsotti e Nani.Seconda manche ... (continua)

[ 12/12/2018 ] - CE: festa svizzera a St.Moritz, bene Cazzaniga
Due supergiganti "singoli", disputati a distanza di poche ore, hanno costituito il programma della trasferta di Coppa Europa maschile a St.Moritz, dove inizialmente era prevista anche una combinata alpina: le pessime condizioni atmosferiche di martedì, però, hanno costretto gli organizzatori a stravolgere il registro e a mandare in scena dunque due gare gemelle nella stessa giornata.Fa la voce grossa la Svizzera, in particolare nella prima prova dove il podio è interamente rossocrociato: Stefan Rogentin coglie il secondo successo della carriera nel circuito in 1:11.97, precedendo di appena tre centesimi Marco Odermatt e di 41 centesimi Mauro Caviezel. Ai piedi del podio, ecco però due bandiere italiane: un Davide Cazzaniga galvanizzato dalla convocazione per la libera di CdM sulla Saslong, in sostituzione di Peter Fill, termina infatti 4/o ad appena un centesimo da quello che sarebbe stato il suo secondo podio nel circuito; 5/a piazza, invece, per l'ottimo Alexander Prast, al miglior risultato della carriera. In zona punti c'è poi spazio anche per Matteo Vaghi (20/o), Florian Schieder (21/o), Federico Paini (23/o) e Nicolò Molteni (28/o): Henri Battilani, Matteo Pradal, Giulio Zuccarini, Pietro Canzio e Michael Tedde sono invece ben oltre la 30/a posizione, con Matteo De Vettori fuori gara.L'altro supergigante premia invece il già citato Odermatt in 1:13.52: gli austriaci Raphael Haaser e Maximilian Lahnsteiner lo seguono rispettivamente a 11 e 28 centesimi, col francese Roy Piccard e l'altro elvetico Ralph Weber ai margini del podio. In questa circostanza, il miglior azzurro è ancora Cazzaniga, stavolta 9/o a 80 centesimi: bene anche Paini, visto che il 13/o posto è il suo miglior risultato in carriera, traguardo centrato anche da Molteni con la 15/a piazza subito davanti a Prast. Ugualmente positive le performance di Vaghi, nuovamente 20/o, Canzio (26/o col pettorale 63, anche in tal caso best della carriera) e Pradal, che centra i primi punti in Coppa Europa ... (continua)

[ 10/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
7/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 giganti della stagione 57/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 60/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 29/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 126/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in gigante 374/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 47/o podio della carriera, il 15/o in gigante per Matts Olsson è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 1.44.78, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 143; Francia 107; Norvegia 97; Svizzera 93; Italia 61; Svezia 60; U.S.A. 46; Germania 36; Slovenia 29; Canada 22; Croazia 20; Belgio 3; Slovacchia 2; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 26/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.18 [#14] - 1981 ; Lucas Braathen (NOR) pos.26 [#60] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.6], Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Lucas Braathen (NOR)[pos.26], Sam Maes ... (continua)

[ 08/12/2018 ] - Isere: Hirscher trionfa, Tonetti 8/o
Dopo una prima manche nettamente dominata, Marcel Hirscher era più che favorito per la vittoria nel secondo gigante stagionale in Val d'Isere, e l'austriaco non ha disatteso chiudendo in 1:42.99, precedendo di +1.18 il norvegese Henrik Kristoffersen, bravo a recuperare due posizioni e rimanere vicino  - almeno come posizioni - al suo eterno rivale.Hirscher fa cifra tonda arrivando a quota 60 successi in Coppa del Mondo.Terzo gradino del podio per Matt Olsson staccato di +1.31, seguono poi Alexis Pinturault, Loic Meillard 5/o, Tommy Ford 6/o, Marco Odermatt 7/o, bravo a tornare vicino ai migliori con il pettorale n.32.All'ottavo posto il primo e migliore degli azzurri Riccardo Tonetti: splendida seconda manche del bolzanino che grazie al miglior crono risale otto posizioni e chiude a +1.79 da Hirscher, conquistando il suo miglior risultato in gigante."Sono contentissimo della seconda manche - racconta alla FISI -, nella prima parte non ho interpretato bene il tracciato e mi dispiace parecchio. Dopo l'ottavo di Beaver Creek, ancora un ottavo posto a Val d'Isère dove non mi sono mai trovato tanto bene. L'obiettivo è quello di essere costantemente nei primi dieci, le prime due gare sono andate bene, adesso cercheremo di progredire ulteriormente per arrivare nelle zone altissime della classifica, dove ci sono i primi tre che sono veramente forti".Male gli altri azzurri: si qualificano solo Luca De Aliprandini 16/o e Manfred Moelgg 17/o, mentre Nani, Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer e Maurberger non corrono la seconda manche.Gran rimonta anche per il canadese Read che chiude 12/o scalando 15 posizioni, mentre il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz chiude in ultima posizioni a 6 secondi da Hirscher a causa di un grave errore nelle prime porte, ma già nella prima manche sembrava aver accusato l'inchiesta in atto su di lui per uso non autorizzato di ossigeno proprio nella gara americana.Prossimo appuntamento con le porte larghe è domenica prossima con la Gran Risa in ... (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Stefan Luitz (GER), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Stefan Luitz (GER), il 7/o in gigante 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Marcel Hirscher è il 125/o podio della carriera, il 56/o in gigante per Thomas Tumler è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.37.48, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Germania 121; Norvegia 99; Austria 90; Francia 90; U.S.A. 70; Italia 47; Svezia 40; Canada 12; Slovacchia 12; Slovenia 5; Thomas Tumler (SUI) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.21 [#11] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.27 [#34] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stefan Luitz (GER)[pos.1], Thomas Tumler (SUI)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Brian Mclaughlin (USA)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2006); 3/o Davide Simoncelli (2012); ... (continua)

[ 27/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
3/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 49/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 21/o in superg 143/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 40/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Mauro Caviezel è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 21/o in 1.35.02, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 213; Norvegia 199; Svizzera 131; Francia 48; U.S.A. 36; Germania 31; Slovenia 24; Italia 20; Canada 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.25 [#22] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.27 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], James Crawford (CAN)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel ... (continua)

[ 18/10/2018 ] - Gli Svizzeri per Soelden
La Svizzera ha diramato la lista ufficiale dei convocati per l'opening di Soelden: ben 17 atleti, guidati da Lara Gut, vincitrice sul Rettenbach nel 2013 e 2016.Le altre ragazze selezionate dal responsabile Beat Tschuor sono: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Aline Danioth, Rahel Kopp, Jasmina Suter, Andrea Ellenberger e Elena Stoffel.Ben 10 i pettorali riservati agli uomini del coach Thomas Stauffer: Loic Meillard, Gino Caviezel, Elia Zurbriggen, Marco Odermatt, Luca Aerni, Thomas Tumler, Cedric Noger, Marc Rochat e Pierre Bugnard.Per Noger, classe 1992, è il debutto in Coppa del Mondo.L'ultimo vincitore svizzero sul Rettenbach è stato Dider Cuche nel 2009, prima di lui Albrecht (2008) e Locher (1996). (continua)

[ 03/10/2018 ] - Coppe Continentali: tutti i qualificati alla CdM
Durante il FIS Fall Meeting di Zurigo della scorsa settimane sono state ufficializzate le qualificazioni personali alla Coppa del Mondo 2018/2019 ottenute attraverso i circuiti continentali, compresi la SAC e la ANC che si sono svolte tra agosto e settembre nell'emisfero australe.Gli atleti che hanno ottenuto la qualificazione avranno il diritto di prendere il via alle gare di Coppa della relativa disciplina, se presenti nei prima 350 della lista FIS e non presenti nei primi 20 della WCSL. Il diritto non vale per le Finali di Coppa.Donne:Dalla Coppa Europa, discesa: Nina Ortlieb (AUT), Ariane Raedler (AUT), Lisa Hoernblad (SWE); slalom: Nina Ortlieb (AUT), Aline Danioth (SUI), Kristine Haugen (NOR), Charlotte Saefvenberg (SWE); gigante: Nina Ortlieb (AUT), Kristine Haugen (NOR), Thea Louise Stjernesund (NOR), Katharina Liensberger (AUT); superg: Nina Ortlieb (AUT), Lisa Hoernblad (SWE), Nadine Fest (AUT); combinata: Nina Ortlieb (AUT), Lisa Hoernblad (SWE), Chiara Mair (AUT), Nathalie Groebli (SUI)Dalla Nor-Am, discesa: Roni Remme (CAN), Stefanie Fleckenstein (CAN); slalom: Roni Remme (CAN), Amelia Smart (CAN), Lila Lapanja (USA); gigante: Roni Remme (CAN), Mikaela Tommy (CAN), AJ Hurt (USA); superg: Roni Remme (CAN), Nina O'Brien (USA); combinata: Valerie Grenier (CAN), Roni Remme (CAN)Dalla Far East Cup, slalom: Sakurako Mukogawa (JPN); gigante: Sakurako Mukogawa (JPN); superg: Sakurako Mukogawa (JPN), Makiko Arai (JPN); combinata: Sakurako Mukogawa (JPN)Dalla South American Cup, discesa: Macarena Simari Birkner (ARG); slalom: Macarena Simari Birkner (ARG); gigante: Macarena Simari Birkner (ARG), Francesca Baruzzi Farriol (ARG); superg: Macarena Simari Birkner (ARG)Dalla Australia New Zealand Cup, slalom: Alice Robinson (NZL), Piera Hudson (NZL); gigante: Alice Robinson (NZL), Piera Hudson (NZL); superg: Alice Robinson (NZL)Uomini:Dalla Coppa Europa, discesa: Johannes Strolz (AUT), Christopher Neumayer (AUT), Werner Heel (ITA), Urs Kryenbuehl (SUI); slalom: ... (continua)

[ 05/09/2018 ] - Marco Odermatt entra nel team Red Bull
C'è un atleta che ha chiuso la stagione 2018 di Coppa del Mondo al 76/o posto con 62 punti conquistati che ha acceso su di sé i riflettori di un colosso come Red Bull.Stiamo parlando dell'elvetico Marco Odermatt, classe 1997, che nell'inverno passato è stato tra i protagonisti assoluti a livello giovanile: di Mondiali Jr di Davos, nella prima metà di febbraio, ha conquistato 4 ori tra discesa, superg, combinata e gigante, annichilendo la concorrenza.In Coppa Europa, tra gennaio e marzo, ha conquistato 9 podi di cui una vittoria, tra gigante e superg, chiudendo al 5/o posto della generale.Marco ha lasciato il segno anche in Coppa del Mondo: a secco di punti tra Beaver Creek e Kranjska Gora, ha invece stupito tutti alle Finali di Are, chiudendo 12/o in discesa, 11/o in superg e 15/o in gigante. Un finale tutto in crescendo, certificato dal titolo Nazionale in superg e discesa.Secondo il magazine Blick.ch, Red Bull è rimasta impressionata dal suo talento e lo ha messo sotto contratto, aggiungendo il suo nome ai tanti big (Thomas Dressen, Sofia Goggia, Erik Guay, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Dominik Paris, Alexis Pinturault, Viktoria Rebensburg, Mikaela Shiffrin, Aksel Lund Svindal, Petra Vlhova, Lindsey Vonn) che hanno la famosa bevanda energetica tra i proprio sponsor.Marco sarà il primo sciatore svizzero in scuderia, e potrà quindi fruire del famoso "performance center" a Thalgau, in Austria.   (continua)

[ 09/05/2018 ] - Cook, Ross e Danioth passano a Stoeckli
Lo Stoeckli Racing Team ha annunciato ieri l'ingresso in squadra di ben 7 nuovi atleti di Coppa del Mondo in vista delle prossime stagioni.Un mix di atleti giovani ed esperti (dai 20 ai 29 anni) che lasciano i rispettivi fornitori per approdare al brand elvetico, il cui team aumenta notevolmente di numero.Sono: Aline Danioth (Svizzera, 20 anni), Jasmina Suter (Svizzera, 23 anni), Carole Bissig (Svizzera, 21 anni), Dustin Cook (Canada, 28 anni), Laurenne Ross (USA, 29 anni), Michaela Wenig (Germania, 25 anni) e Christof Brandner (Germania, 23 anni)"Abbiamo una squadra diversificata e con alto potenziale - commenta Beni Matti, Racing Team Manager di Stoeckli - con gli atleti svizzeri, compreso Marco Odermatt, Aline Danioth, Carole Bissig, Jasmina Suter e Stefan Rogentin abbiamo una squadra giovane e con grandi prospettive. E' un piacere dire che Stoeckli sarà al loro fianco nei prossimi passi della loro carriera, e che loro potranno fruire dell'esperienza dei più esperti come Jasmine Flury, Nils Mani e Urs Kryenbuehl.""Sono elettrizzata da questa nuova sfida - commenta Danioth, la più giovane tra i nuovi ingressi - non vedo l'ora che arrivi la prossima stagione e di poter lavorare con Stoeckli. Durante i test tutto è andato bene fin dall'inizio, mi son sentita subito a casa, e vedo grandi potenzialità per me con questo nuovo materiale."Aline Danioth, 20 anni, ha vinto l'oro in combinata (2016 e 2018), l'oro in Team Event (2018) e il bronzo in slalom (2018) ai Mondiali Jr; è stata oro in slalom e combinata, bronzo in gigante e superg ai Giochi Olimpici Giovanili 2016; in Coppa del Mondo vanta 15 pettorali con 4 risultati nelle top30. In Coppa Europa ha vinto la coppa di slalom 2018 e conquistato una vittoria e ulteriori 6 podi. E' stata campionessa nazionale in gigante nel 2016. Arriva da Head.Jasmina Suter, 23 anni, arriva da Voelkl. Ha vinto l'oro in gigante ai Mondiali Jr 2016 e il bronzo in gigante ai Giochi Olimpici Giovanili 2012. In Coppa ha partecipato a 25 ... (continua)

[ 26/04/2018 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2018/2019
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato questa mattina i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2018/2019 e i relativi nominativi.I responsabili di settore sono Beat Tschuor (donne), Thomas Stauffer (uomini) e Hans Flatscher  (giovani).In totale sono state selezionate 34 donne (come la scorsa stagione) e 42 uomini (contro i 54 di una stagione fa).Tra le ragazze Jasmine Flury e Joana Haehlen passano dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Corinne Suter e Simone Wild.Chable passa dalla A alla B.Si ritirano Denise Feierabend (A), Beatrice Scalvedi (B), Larissa Jenal (C) e Jessica Tschanz (C).Principali cambi tra gli uomini: Meillard e Zenhaeusern passano dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Patrick Kueng. Salgono dalla B alla A Barandun, Rochat, Roulin e Zurbriggen, mentre solo Viletta passa dalla A alla B. Si ritirano: Bernhard Niederbeger (B), Amaury Genoud (B), Manuel Pleisch (B), Dylan Gabioud (C)Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Joana Haehlen, Wendy Holdener, Melanie MeillardSquadra A (3): Priska Nufer, Corinne Suter, Simone WildSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Charlotte Chable, Aline Danioth, Luana Fluetsch, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Rahel Kopp, Camille Rast, Elena Stoffel, Juliana Suter, Jasmina Suter, Lorina ZelgerSquadra C (10):  Chiara Bissig, Eliane Christen, Amelie Dupasquier, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Nicole Good, Vivianne Haerri, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Leoni ZoppUomini:Squadra Nazionale (9): Luca Aerni, Mauro Caviezel, Beat Feuz, Niels Hintermann, Carlo Janka, Loic Meillard, Justin Murisier, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernSquadra A (8): Gian-Luca Barandun, Gino Caviezel, Marc Gisin, Patrick Kueng, Marc Rochat, Gilles Roulin, Thomas Tumler, Elia ZurbriggenSquadra B (15): Semyel Bissig, Pierre Bugnard, Sandro Jenal, Urs Kryenbuehel, Nils ... (continua)

[ 25/03/2018 ] - Svizzera: Beat Tschuor nuovo DT delle ragazze
Swiss-ski ha comunicato il nome del nuovo Direttore Tecnico del settore femminile svizzero: è Beat Tschour, attualmente responsabile del settore giovanile, che scambierà le responsabilità con l'Head Coach uscente Hans Flatscher, che aveva manifestato la volontà di stare più vicino a casa e mantenere un ruolo all'interno della federazione.Tschour, 49 anni, è da tre stagioni parte del management di Swiss-ski: sotto la sua guida sono cresciuti alcuni giovani di grande talento come Marco Odermatt, Loic Meillard, Melanie Meillard, Camille Rast e Aline Danioth."Questa nuova sfida mi attira moltissimo - ha dichiarato Beat - Hans ha costruito una squadra forte. Su queste basi si aprono grandi prospettive, ma ci sono anche forti responsabilità. Sono felice di accettare la sfida!" (continua)

[ 18/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - gigante maschile
36/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 giganti della stagione 19/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Luitz S. 2009: 1) Raich B. 2) Ligety T. 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. 2) Blardone M. 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. 2) Schlopy E. 3) Raich B. 1993: 1) Aamodt K. 2) Tomba A. 3) Girardelli M. plurivincitori in Are: Marcel Hirscher (3); Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); Kjetil André Aamodt (2); 58/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 123/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 55/o in gigante 361/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 45/o podio della carriera, il 14/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 7/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 10/o in 2.15.74, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 126; Norvegia 102; Francia 96; Svizzera 95; Italia 46; Slovenia 45; Svezia 40; U.S.A. 32; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.7 [#20] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.4], Tommy Ford (USA)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1993); Massimiliano Blardone (2006); la somma dei pettorali dei top10 è 88. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 110 . Marco Odermatt (SUI) torna a punti in gigante, l'ultima volta era ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg maschile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 18/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Heel W. 2) Svindal A. 3) Innerhofer C. 2006: 1) Miller B. 2) Rahlves D. 3) Svindal A. 1993: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Heinzer F. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); 3/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 7/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 5/o in superg 360/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in superg per Christof Innerhofer è il 15/o podio della carriera, il 6/o in superg per Thomas Dressen è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 77/o podio della carriera, il 28/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Norvegia 100; Germania 92; Italia 80; Svizzera 60; Francia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#7] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.11 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.9], Marco Odermatt (SUI)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2009); 2/o Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2009); 5/o Peter Fill (2009); Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Aspen 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Kjetil Jansrud (400) 2) Vincent Kriechmayr (320) 3) Aksel Lund Svindal (274) 4) Hannes ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Finali Are: Hirscher avanti anche in gigante
Marcel Hirscher, pettorale rosso di disciplina con la coppa già in cassaforte, guida la classifica dopo la prima manche del gigante conclusivo della stagione alle Finali di Are.Il campione austriaco chiude una manche molto lunga in 1:13.89, solidissimo nella parte alta e in costante spinta nel tratto finale, pur con un grave errore dopo il secondo intermedio, una spigolata seguita da un recupero eccezionale che gli ha permesso di rimanere nel tracciato.Henrik Kristoffersen, partito subito prima dell'avversario, è bravissimo nel raccordo tra il tratto ripido e quello centrale, prende una botta alla mano chiudendo a +0.59, con metà del distacco preso negli ultimi 15 secondi.Tra i due si infila il francese Victor Muffat-Jeandet, mai così bene quest'anno in gigante, capace di fare velocità nel tratto finale e chiudere a mezzo secondo da Hirscher.La lotta per il terzo posto nella classifica di specialità è tra Pinturault e Feller: il primo è 6/o a +0.91, il secondo 10/o a +1.66Completano la top10: lo sloveno Kranjec 4/o a +0.67, Meillard 5/o a +0.73, Haugen 7/o a +1.36, Olsson 8/o a +1.37, Fanara 9/o +1.59.Da notare l'11/o tempo del Campione Mondiale Jr Odermatt.Giornata decisamente negativa per gli Azzurri, nonostante 5 atleti qualificati alle Finali: il migliore è Florian Eisath 13/o a +1.98, poi Luca De Aliprandini 15/o a +2.14 (ma il trentino vizia la sua prova con una mezza scivolata), Manfred Moelgg 16/o a +2.16, Roberto Nani 19/o a +2.56, Riccardo Tonetti 21/o a +3.11, penultimo tempo.Tutti gli azzurri hanno dimostrato problemi in questa manche, una sciata diversa dai migliori e non redditizia, con distacchi elevati già dalle primissime porte.Non è partito Myhrer, mentre è sconfortante vedere che l'ultimo in classifica - con il tempo più alto a oltre tre secondi - è Ted Ligety, già in ritardo di un secondo al primo intermedio.Dopo due stagioni perse per infortunio e il cambio di materiale forse Ted saluterà il Circo, senza dimenticare che ha vinto 5 coppe di ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - discesa maschile
34/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 17/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Olsson H. 2006: 1) Svindal A. 2) Miller B. 3) Fill P. 2001: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Sivertsen K. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Hermann Maier (2); 2/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 6/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 2/o in discesa 359/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 96/a in discesa per Beat Feuz è il 33/o podio della carriera, il 22/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 13/o in 1.20.91, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 254; Francia 122; Svizzera 82; Norvegia 79; Germania 45; Italia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#3] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.12 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Marco Odermatt (SUI)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Peter Fill (2006); 4/o Werner Heel (2009); classifica di discesa dopo Are (top5): 1) Beat Feuz (682) 2) Aksel Lund Svindal (612) 3) Thomas Dressen (446) 4) Dominik Paris (386) 5) Vincent Kriechmayr (384) classifica generale dopo Are (top5): 1) Marcel Hirscher (1494) 2) Henrik Kristoffersen (1205) 3) Beat Feuz (856) 4) Kjetil Jansrud (844) 5) Aksel Lund Svindal (826) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - CE: Raschner beffa gli azzurri in gigante
La soddisfazione per una prestazione di squadra di altissimo profilo, ma anche un pizzico di amarezza per una vittoria sfuggita davvero di poco.L'Italia ruggisce a Soldeu, piazzando tre azzurri tra la seconda e la quarta posizione del gigante maschile valido per le finali di Coppa Europa: a festeggiare più di tutti, però, è l'austriaco Dominik Raschner, vincitore di giornata col tempo complessivo di 2:07.35 con una seconda manche eccellente che lo proietta al secondo successo della carriera. Con 17 centesimi di distacco dal vincitore, ecco un Giulio Bosca in forma notevolissima: miglior risultato di sempre per il 28enne del Centro Sportivo Esercito, che ha recentemente rotto il ghiaccio anche in Coppa del Mondo conquistando i primi punti della carriera. Terza piazza di giornata per Andrea Ballerin: il poliziotto trentino eguaglia dunque il podio già conquistato a Folgaria quaranta giorni fa. Podio dal quale resta escluso, per un paio di decimi di troppo rispetto a Ballerin, l'ottimo Alex Hofer, che torna così su quegli ottimi livelli già messi in mostra tra dicembre e gennaio. Al norvegese Rasmus Windingstad il compito di completare una top five a tinte decisamente tricolori.Menzione d'onore, poi, per Giovanni Borsotti: 30/o nella prima manche (31/o effettivo, ha poi scalato una posizione in virtù della squalifica del finlandese Samu Torsti), il carabiniere di Bardonecchia sforna un capolavoro nella seconda discesa, chiusa con otto decimi di margine rispetto agli altri concorrenti, e recupera sino alla 10/a piazza conclusiva, portando dunque a quattro il numero di italiani nella top ten. Non troppo distante nemmeno Simon Maurberger, 12/o al traguardo, mentre ci sono punti anche per Hannes Zingerle (28/o) e Tommaso Sala (29/o). Alex Zingerle invece non completa la gara alla quale non prendono parte Federico Liberatore e Alexander Prast, pur iscritti nella start list.Ad aggiungere amarezza all'ottima giornata della selezione azzurra, il fatto che una simile ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Are:Doppietta Austria in discesa,coppa a Beat Feuz
Doppietta targata Austria dunque quest'oggi nell'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo ad Are in Svezia. Grazie a Matthias Mayer, il campione olimpico di Sochi al primo centro stagionale, e Vincent Kriechmayr, prima vittoria stagionale in discesa, dopo quella in superG di dicembre in Nord America, l'Austria coglie questo successo alle Finali di coppa del mondo precedono di soli 4 centesimi l'elvetico Beat Feuz che si porta a casa però la sfera di cristallo di specialità. Quarto finisce Aksel Lund Svindal a 12 centesimi, secondo in graduatoria di specialità.Gara disputata dalla partenza del superG a causa delle avverse condizioni meteo della mattina, che hanno spostato anche la partenza alle 13.15 dalle 10.30, per poi vedere uscire anche un beffardo sole.Il 31enne di Schangnau, campione del mondo della specialità lo scorso anno a St. Moritz 2017 e bronzo olimpico, si aggiudica dunque la sua prima coppa del mondo di specialità in carriera. Una coppa ottenuta grazie alle vittorie di Lake Louise, Wengen e Garmisch-Partenkirchen, i secondi posti di Beaver Creek, Kitzbuehel, Kvitfjell ed oggi ad Are. Fuori dal podio solo in Val Gardena (8/o) e Bormio (4/o).Nulla da fare, invece, per Dominik Paris che con un piazzamento tra i top3 avrebbe potuto ambire ad ottenere il terzo posto sul podio di specialità. Tratti buoni e tratti un po' incerti non hanno consentito al carabiniere forestale della Val d'Ultimo di ottenere un buon risultato quest'oggi finendo alla fine fuori dai top10 in 13/a piazza a 7 decimi dai vincitori e preceduto anche da un ottimo campione del mondo junior, l'elvetico Marco Odermatt (12/o a +0.64).Chiude senza un podio in discesa anche Christof Innerhofer (17/o +0.87), sempre tra i migliori in prova, che poi in gara non riesce a trovare la giusta quadra del cerchio, anche se oggi questo tracciato che il prossimo anno ospiterà il Mondiale, non era indicato per le caratteristiche tecniche del finanziere altoatesino.Caduta purtropo per un Emaneule ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Kjetil Jansrud, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Aksel Lund Svindal, Max Franz, Beat Feuz, Adrien Theaux, Aleksander Aamodt Kilde, Josef Ferstl, Matthias Mayer, Andreas Sander, Peter Fill, Christof Innerhofer, Thomas Dressen, Dominik Paris, Dustin Cook, Adrian Smiseth Sejersted, Brice Roger, Gilles Roulin, Alexis Pinturault, Thomas Tumler, Mauro Caviezel, Christian Walder, Manuel Osborne-Paradis, Blaise GiezendannerCampione Olimpico: Matthias MayerCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: matematicamente assegnata a Kjetil Jansrud con 360 punti; per il podio sono in corsa in tanti, tra cui Reichelt (222), Kriechmayr (220), Svindal (214), Franz (204).Discesa maschile: Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Thomas Dressen, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Vincent Kriechmayr, Hannes Reichelt, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Peter Fill, Mauro Caviezel, Christof Innerhofer, Max Franz, Aamodt Aleksander Kilde, Andreas Sander, Brice Roger, Manuel Osborne-Paradis, Bryce Bennet, Johan Clarey, Romed Baumann, Marc Gisin, Maxence Muzaton, Martin Cater, Emanuele BuzziCampione Olimpico: Aksel Lund SvindalCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Andre Myhrer  + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - CE: Haugan beffa gli svizzeri in gigante
Timon Haugan sorprende tutti a Berchtesgaden, splendida località bavarese in cui si è tenuto un gigante di Coppa Europa. Il 21enne norvegese, che aveva sin qui ottenuto i migliori risultati in slalom (a punti anche in CdM), riesce infatti ad imporsi col tempo complessivo di 1:44.13, grazie essenzialmente ad una splendida seconda manche.L'accoppiata svizzera composta dall'onnipresente Marco Odermatt e da Marc Rochat viene così beffata, chiudendo rispettivamente a 14 e 26 centesimi dal sorprendente vincitore: ai margini del podio un altro norvegese rivelazione di giornata quale Fabian Solheim (pettorale numero 43) e l'austriaco Dominik Raschner. Il miglior azzurro è Tommaso Sala, 16/o a un secondo, risultato comunque positivo visto il 44esimo numero di partenza. Per Simon Maurberger una brutta seconda manche vale il 19/o posto, con Giulio Bosca 22/o, l'inossidabile valdostano Alessandro Brean 24/o (seconda volta a punti per il 26enne di Chatillon), Alex Hofer 26/o e Andrea Ballerin 30/o. Alex Zingerle, Alex Vinatzer, Hannes Zingerle e Federico Liberatore chiudono fuori dai trenta.Domenica è in programma uno slalom che rappresenterà l'ultima gara prima delle finali, condivise col circuito femminile, di Soldeu-El Tarter.  (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 27/02/2018 ] - CE: Bosca sul podio a St. Moritz
Domina la Svizzera, ma sorride anche l'Italia: è questo l'esito del secondo e ultimo gigante di Coppa Europa disputato nella gelida St.Moritz, dove i rossocrociati hanno incamerato una doppietta, ma gli azzurri si sono egregiamente difesi con un podio e una serie di piazzamenti rilevanti.In 2:19.32, a vincere è Thomas Tumler, con un margine di soli cinque centesimi sul connazionale Marco Odermatt, dominatore dei recenti Mondiali juniores di Davos. Come detto, però, sul podio c'è spazio anche per il nostro Tricolore, grazie al milanese di Courmayeur Giulio Bosca, al miglior risultato della carriera con 22 centesimi di distacco dal vincitore: eccellente in particolare la seconda manche dell'atleta del Centro Sportivo Esercito, unico a scendere sotto il minuto e dieci secondi parziali. Nella top five spazio anche per l'austriaco Dominik Raschner e il finlandese Samu Torsti.Per i ragazzi guidati da Alexander Prosch, comunque, è anche la prestazione complessiva a risultare positiva: 7/o Simon Maurberger, 8/o Andrea Ballerin, 15/o Alex Hofer, 18/o Hannes Zingerle per un totale dunque di tre azzurri nei dieci, quattro nei quindici e cinque nei venti. Fuori dalla zona punti invece Alex Zingerle, con Roberto Nani non partito nella seconda manche, mentre Giovanni Borsotti, Alex Vinatzer e Alberto Blengini non concludono la prima discesa.La Coppa Europa maschile riparte nel weekend a Kvitfjell. (continua)

[ 26/02/2018 ] - CE: Favrot vince a St.Moritz, Bosca 8/o
La Corvatsch premia Thibaut Favrot: è infatti il francese a vincere il primo dei due giganti di St.Moritz validi per la Coppa Europa, disputato lunedì mattina sotto un intenso freddo invernale.Già in testa dopo la prima manche, il 23enne originario di Strasburgo ha potuto cogliere la sua prima affermazione nel circuito continentale col tempo complessivo di 2:23.54: l'elvetico Thomas Tumler si aggiudica la piazza d'onore con 46 centesimi di ritardo, mentre il terzo posto è appannaggio della Finlandia con Samu Torsti (+0.54). Esclusi dal podio l'altro svizzero Marco Odermatt e l'austriaco Johannes Strolz.Non troppo indietro i primi due azzurri: Giulio Bosca e Andrea Ballerin chiudono rispettivamente 8/o e 9/o, al termine di due manche molto equilibrate. Simon Maurberger perde invece qualche posizione e deve accontentarsi del 15/o tempo finale, con Hannes Zingerle 17/o e Roberto Nani 25/o. Alex Zingerle, Alberto Blengini e Alex Vinatzer non concludono invece in zona punti. (continua)

[ 22/02/2018 ] - CE: Svizzera sugli scudi a Sarentino
Dominio rossocrociato nel supergigante di Sarentino valido per la Coppa Europa, andato in scena nella mattinata di giovedì.La Svizzera realizza infatti una doppietta e, più in generale, piazza cinque atleti nelle prime sette posizioni e ben sette nelle prime undici. Per la prima volta in carriera, a vincere è Gian Luca Barandun: 1:11.78 il tempo del grigionese, che precede di 27/100 Mauro Caviezel. Il podio viene completato dall'austriaco Daniel Danklmaier, quindi Norvegia con Rasmus Windingstad e di nuovo la Confederazione con il dominatore dei Mondiali juniores di Davos Marco Odermatt.Per l'Italia è una giornata decisamente negativa: dopo i due podi nelle due libere, gli azzurri vanno ben lontani dal ripetersi e così il migliore al traguardo è Florian Schieder, solamente 21/o. Fresco di rientro dalla Corea, Emanuele Buzzi termina 23/o, con un lungo elenco di atleti fuori dai trenta o non arrivati al traguardo: Marco Furli (non partito), Federico Simoni, Davide Cazzaniga, Giacomo Dalmasso, Mattia Cason, Alessio Bonardi, Hugo Mittermair, Andrea Rossi, Federico Tomasoni, Matteo Vaghi, Alexander Prast (fuori gara), Mattia Casse, Henri Battilani, Matteo De Vettori, Dominik Zuech, Federico Paini, Christoph Atz, Matteo Franzoso, Michael Tedde, Matteo Pradal, Pietro Zazzi, Giovanni Franzoni, Davide Filippi, Aron Lunger, Giovanni Vanino (lontani dalla zona punti). (continua)

[ 07/02/2018 ] - WCJ: Vinatzer, slalom d'argento!
Si sblocca il medagliere tricolore ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Davos: merito di Alex Vinatzer, che conquista una bellissima medaglia d'argento in slalom.Dopo il dolceamaro 4/o posto in gigante, il carabiniere gardenese - che a brevissimo partirà per i Giochi Olimpici di Pyeongchang - agguanta la zona podio con un'eccellente seconda manche: secondo assoluto e primo degli "umani", si potrebbe dire, a fronte dell'incontrastato dominio del francese Clement Noel che in 1:45.31 infligge ben 2''77 all'azzurro, col transalpino capace di confermare una volta di più il grande potenziale già espresso in diverse gare di Coppa del Mondo.Il podio viene completato dal norvegese Joachim Jagge Lindstoed, con 3''18 di distacco: fuori dalla zona medaglie l'austriaco Fabio Grstein e lo svizzero Semyel Bissig. Per quanto riguarda gli altri italiani, 16/a piazza per Alberto Blengini con soli trenta atleti al traguardo a fronte dei 123 partenti: tra gli usciti anche Francesco Gori, Matteo Canins e Pietro Canzio.Si chiude così il programma maschile della rassegna iridata giovanile, il cui protagonista assoluto è stato senza dubbio alcuno Marco Odermatt, vincitore di ben quattro ori individuali oltre a quello del team event.  Giovedì, la discesa libera femminile chiuderà le competizioni di Davos. (continua)

[ 07/02/2018 ] - Tutti pazzi per Marco Odermatt
Uno, due, tre, quattro, cinque! Non c'è dubbio che il dominatore di questi Mondiali Juniores di sci alpino, in chiusura a Davos (mercoledì ultima gara, slalom speciale maschile) sia lo svizzero Marco Odermatt, classe 1997.Ha iniziato la rassegna vincendo l'oro in discesa (in due manche), ha proseguito con l'oro in superg, ha trascinato la Svizzera alla vittoria nel Team Event, ha vinto in combinata (con il miglior tempo nella manche di superg) ed ha finito martedì conquistando il metallo più prezioso anche in gigante.Momento di grazia per l'elvetico, che già due anni fa a Sochi aveva lasciato il segno con l'oro in gigante e il bronzo in superg; quell'oro gli aveva permesso di debuttare in CdM alle Finali di St.Moritz 2016, primo di 12 pettorali finora indossati nel massimo circuito.Nella scorsa stagione, alla prima gara "vera" da convocato, a Soelden, trova subito la qualifica e chiude 17/o, e altri punti arriveranno in Altra Badia, su un pendio tra i più belli e difficili del Circo.Poi a gennaio di un anno fa una caduta in Coppa Europa gli costa il menisco del ginocchio sinistro e la sua stagione si chiude in anticipo.In questa stagione è stato convocato per tutti i giganti senza mai trovare la qualifica per la seconda manche, di contro in Coppa Europa ha vissuto un gennaio magico con una vittoria, un secondo, un terzo e un quarto posto!Nativo di Bouchs, una paesotto del Canton Nidvaldo, proprio oggi dal sito della Blick.ch ha ricevuto i sentiti complimenti di un grande ex come Daniel Albrecht, che ha scritto: "Questa superiorità in diverse discipline ti dà la certezza di essere sulla strada giusta e di avere grande potenziale. Ma non è importante solo per la fiducia in se stessi. Ti noteranno i media, i potenziali partner e i futuri allenatori. E' un primo, importante passo a livello internazionale. (...) Il passaggio da Junior a Coppa del Mondo è più difficile di quel che si pensi. L'ambiente è nuovo, le sfide sportive più grandi. I giovani hanno bisogno di ... (continua)

[ 06/02/2018 ] - WCJ: Vinatzer e Blengini sfiorano il podio gigante
Zona medaglie accarezzata e letteralmente sfiorata dagli azzurri nel gigante maschile di Davos, partecipatissima gara valida per i Campionati del Mondo juniores: Alex Vinatzer e Alberto Blengini terminano rispettivamente in 4/a e 6/a posizione, mischiando così la gioia per una prestazione d'alto profilo al rimpianto per essere finiti così vicini al pregiato podio.La medaglia d'oro, a completare un filotto clamoroso, va ancora a Marco Odermatt: quarto oro individuale, oltre a quello a squadre, per il ventenne rossocrociato che è davvero il protagonista assoluto della rassegna di casa. Col tempo complessivo di 1:39.47, lo svizzero supera nitidamente nella seconda manche l'austriaco Fabio Gstrein, che paga alla fine ben 97 centesimi: medaglia di bronzo, invece, per il brillante bulgaro Albert Popov, con 1.32 di distacco da Odermatt.E poi, appunto, c'è l'Italia. Un Vinatzer pronto a partire per le Olimpiadi coreane recupera due posizioni nella seconda prova e termina a 1.67 dal vincitore, dunque poco più di tre decimi dal podio: alle sue spalle il norvegese Gustav Voello, quindi l'ottimo Blengini; il carabiniere piemontese, pettorale numero 42, scala ben tredici posizioni nella seconda discesa, grazie al secondo tempo di manche. Francesco Gori chiude invece 29/o, mentre Giulio Zuccarini, Pietro Canzio e Matteo Canins non portano a termine la gara. (continua)

[ 05/02/2018 ] - WCJ: Danioth oro in combinata, Runggaldier 18/a
Dopo lo straordinario filotto di Marco Odermatt, continua a festeggiare la Svizzera sulle nevi amiche di Davos, sede dei Campionati del Mondo juniores.La combinata alpina femminile premia infatti Aline Danioth, peraltro già bronzo in slalom e vicinissima alle medaglie anche in gigante: 2:03.41 per la giovane atleta del Canton Uri, che sta vivendo una stagione davvero magica dopo aver perso l'inverno 2016-2017 a causa di un grave infortunio al ginocchio. Con la rossocrociata, sul podio altre due habituè di questa rassegna come la slovena Meta Hrovat, quest'oggi argento a 56/100, e l'austriaca Franziska Gritsch bronzo a 1.16. Ancora Austria ai margini della zona medaglie con Lisa Grill, quindi la norvegese Kajsa Vickhoff Lie completa la top five.Per l'Italia un'altra giornata avara di soddisfazioni: ancora una volta, la migliore al traguardo è Teresa Runggaldier, 18/a a quasi sei secondi dalla vincitrice, con Nadia Delago 22/a e penalizzatissima da una pessima manche di slalom, mentre Lara Della Mea termina 28/a. (continua)

[ 04/02/2018 ] - WCJ: tris di Odermatt, Canins 9/o
Marco Odermatt è senza ombra di dubbio il protagonista assoluto dei Mondiali juniores in corso di svolgimento a Davos. Il ventenne del Canton Nidvaldo, già vincitore della discesa e del supergigante, completa il suo personalissimo tris imponendosi anche nella combinata alpina, facendo la differenza propria in libera e difendendosi egregiamente tra i rapid gates dello slalom (ha vinto anche l'oro nel Team Event)2:01.77 il tempo complessivo del giovane svizzero, che precede il connazionale Semyel Bissig di 25/100: la medaglia di bronzo è invece appannaggio dell'Austria con Raphael Haaser, che accusa nove decimi di distacco dal vincitore. Fuori dal podio un altro austriaco, ovvero Manuel Traninger, e l'altro elvetico Matthias Iten.Grazie ad una gara regolare, Mattia Canins porta a casa un 9/o posto finale comunque positivo: il classe '98 di San Cassiano paga 2.91 al vincitore. Con le uscite di Federico Simoni e Nicolò Molteni, l'altoatesino è l'unico azzurro al traguardo. (continua)

[ 02/02/2018 ] - WCJ: bis di Odermatt in supergigante
Per il secondo giorno consecutivo, sul podio di Davos risuona "Quando bionda aurora": l'inno nazionale svizzero festeggia di nuovo Marco Odermatt, che si laurea campione del mondo junior anche in supergigante dopo il trionfo già conquistato in discesa. 1:07.59 il tempo del giovane elvetico, che precede largamente gli statunitensi River Radamus (+0.88) e Luke Winters (+0.91), a conferma di come comunque anche gli atleti abitualmente in gara nel circuito Nord-Americano, e dunque meno conosciuti in Europa, stiano crescendo a grandi passi. Lo svedese Johan Hagberg e il canadese Cameron Alexander seguono quindi per completare la top five.Per quanto riguarda gli italiani, Pietro Canzio termina 13/o a +1.94 dal vincitore, cogliendo dunque un altro piazzamento interessante nonostante il pettorale alto (40). Non troppo indietro Nicolò Molteni (17/o), un Alex Vinatzer sulla strada della polivalenza (21/o) e Matteo Canins (25/o), mentre Giulio Zuccarini non ha concluso la prova. (continua)

[ 31/01/2018 ] - WCJ: discesa a Odermatt, Canzio 13/o
Un'originale discesa in due manche ha aperto anche il programma maschile ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Davos.Sulle nevi di casa, la Svizzera può festeggiare il primo oro di questa rassegna iridata grazie a Marco Odermatt: recentemente a segno in Coppa Europa, il ventenne del Canton Nidvaldo s'impone in 2:20.18, difendendosi nella seconda manche, per soli due centesimi, dall'assalto del coetaneo canadese Sam Mulligan. Del resto i giovanissimi eredi dei Crazy Canucks erano stati molto brillanti nell'unica prova cronometrata disputata martedì, ma alla fine ad interpretare la parte del leone sono proprio gli elvetici: bronzo a Lars Roesti (soli tre centesimi peggio del connazionale), amara 4/a piazza per Semyel Bissig (+0.27), quindi in 5/a posizione il ceco Filip Forejtek, peraltro mai a punti in Coppa Europa. Per Odermatt si tratta della terza medaglia in carriera ai Mondiali giovanili, dopo l'oro in gigante e il bronzo il superg a Sochi 2016.Per gli azzurrini, il migliore al traguardo è Pietro Canzio: nonostante il pettorale 42, il triestino classe '98 s'inserisce in 13/a posizione a 91/100 dal vincitore. Federico Simoni termina invece 34/o, mentre Nicolò Molteni non conclude la gara. Tra i risultati più curiosi, il 19/o posto finale dell'israeliano Barnabas Szollos, 19enne di origini ungheresi che non ha ancora debuttato nemmeno in Coppa Europa. (continua)

[ 24/01/2018 ] - WJC Davos 2018: Francia, Svizzera, USA e Canada
Tra meno di una settimane si apriranno a Davos i Mondiali Juniores 2018, importante rassegna planetaria dello sci alpino dedicata agli atleti dai 16 ai 20 anni, che nel 2019 sarà ospitata dalla Val di Fassa.Sono in programma slalom, gigante, superg, discesa, combinata e alpina e Team Event, dal 30 gennaio al 8 febbraio.Ecco le squadre già ufficializzate.Svezia - maschile: Johan Hagberg, Zack Monsen, Filip Platter, Olle Sundin, Carl Jonsson, Jesper Braendholm, Tobias Hedstroem, Filip VennerstroemFrancia, femminile: Johanna BOEUF, Lea CHAPUIS, Madeleine CHIRAT, Doriane ESCANE, Jade GRILLET AUBERT, Esther PASLIER, Tifany ROUX, Karen SMADJA CLEMENTFrancia, maschile: Sam ALPHAND, Leo ANGUENOT, Ken CAILLOT, Sacha FIVEL, Evan KLUFTS, Clement NOEL, Simon PIOLAINE + un posto da assegnare.Svizzera, femminile: Aline Danioth, Nicole Good, Stephanie Jenal, Noemie Kolly, Charlotte Lingg, Camille Rast, Juliana SuterNon sarà presente Melanie Meillard perchè impegnata nel parallelo di Stoccolma.Svizzera, maschile: Semyel Bissig, Arnaud Boisset, Marco Fischbacher, Matthias Iten, Marco Kohler, Marco Odermatt, Lars Roesti, Maurus SparrCanada, femminile: Stephanie Currie, Stefanie Fleckenstein, Marina VilanovaCanada, maschile: Cam Alexander, Jack Crawford, Simon Fournier, Declan McCormack, Sam Mulligan, Jeff Read, Riley Seger, Liam WallaceUsa femminile: Keely Cashaman, Katie Hensien, AJ Hurt, Abi Jewett, Patricia Mangan, Abigail Murer, Nina o'Brien, Isabella WrightUSA maschile: Jimmy Krupka, Matthew Macaluso, Andrew Miller, Kyle Negomir, River Radamus, Jett Seymour, George Steffey, Luke Winters (continua)

[ 23/01/2018 ] - CE: Ballerin, un terzo posto gigante
Il secondo gigante di Coppa Europa a Folgaria sigla il riscatto di Andrea Ballerin: dopo alcuni mesi non eccellenti su piano delle prestazioni, il poliziotto trentino strappa infatti un ottimo terzo posto nella gara tra le porte larghe, centrando così peraltro il suo primo podio in carriera nel circuito.Ballerin, appaiato all'austriaco Dominik Raschner, chiude a 22/100 dal vincitore, il promettente elvetico Marco Odermatt: alla piazza d'onore, con un solo centesimo di margine sull'azzurro e sul biancorosso, troviamo lo statunitense Tim Jitloff. In quinta posizione, infine, ecco il norvegese Peder Eidle.Per il team tricolore è comunque una giornata decisamente più brillante rispetto a quella di ieri: si segnala infatti anche la 7/a piazza di un buon Simon Maurberger e soprattutto la 9/a posizione di un brillantissimo Alex Vinatzer, il giovanissimo gardenese che beffa in tal modo il pettorale numero 69.Piazzamenti a punti anche per Giovanni Borsotti (16/o), Giulio Bosca (27/o) e Michele Gualazzi (30/o): più indietro i fratelli Zingerle, Fabiano Canclini, Alberto Blengini e Damian Hell, mentre Daniele Sorio e Antonio Fantino non si qualificano tra i 60 ammessi alla seconda manche. Deragliano, infine, Alessandro Brean, Alex Hofer, Roberto Nani, Matteo Canins, Giovanni Pasini, Andrea Squassino e Giulio Zuccarini.La Coppa Europa maschile torna in gara tra due giorni a Chamonix, dove ha ampiamente nevicato nelle ultime settimane, per un doppio slalom. (continua)

[ 22/01/2018 ] - CE: Austria gigante a Folgaria
Il primo dei due giganti di Coppa Europa a Folgaria-Laverone, sede delle prove cancellate in Val d'Isère, fa registrare un nitido predominio austriaco. Sono tre i biancorossi nelle prime quattro posizioni: vince Stefan Brennsteiner in 1:54.94, davanti all'unico intruso (ovvero l'elvetico Marco Odermatt a +0.82), quindi seguono il redivivo Marcel Mathis a +1.71 e Dominik Raschner a +1.78, con l'altro elvetico Sandro Jenal a completare la top five.Per l'Italia non è una giornata eccessivamente positiva: il primo azzurro al traguardo è infatti Simon Maurberger, 12/o a oltre due secondi dal vincitore e di poco davanti ad Andrea Ballerin, 14/o nonostante l'impegnativo pettorale 38. Più indietro, ma sempre in zona punti, Roberto Nani (22/o), Hannes Zingerle (26/o) e Alex Hofer (27/o): esclusi invece dai trenta Alex Vinatzer, Michele Gualazzi, Giulio Bosca, Alberto Blengini, Alex Zingerle e Andrea Squassino, mentre nel cospicuo elenco di atleti che non hanno portato a termine le due manche troviamo anche Giulio Zuccarini, Fabiano Canclini, Damian Hell, Matteo Canins, Giovanni Pasini, Alessandro Brean e Giovanni Borsotti.  (continua)

[ 15/01/2018 ] - Coppa Europa: Italia ancora a segno con Hofer
Florian Eisath ieri, Alex Hofer oggi: il doppio gigante di Kirchberg, valido per la Coppa Europa, premia nuovamente i rappresentanti della squadra azzurra.Dopo l'acuto del 33enne di Obereggen, infatti, quest'oggi è il finanziere di Castelrotto (classe '94) a mettersi tutti alle spalle: fresco di debutto in Coppa del Mondo, Hofer va così a segno per la prima volta nel circuito continentale, in una stagione dove sta facendo segnare grandi passi in avanti (già sul podio un mese fa a Trysil). 2:31.43 il tempo complessivo dell'azzurrino, rispettivamente 12 e 16 centesimi meglio degli austriaci Stefan Brennsteiner e Dominik Raschner: giù dal podio invece gli svizzeri, con Marco Odermatt e Thomas Tumler in 4/a e 5/a piazza.In generale, comunque, tutta la squadra italiana fa segnare una prestazione complessiva ancor più positiva di quella di ieri: Simon Maurberger chiude 8/o subito davanti al già citato Eisath, poi Giovanni Borsotti risale con un'ottima seconda manche all'11/a posizione, mentre Roberto Nani termina 18/o con Giulio Bosca 21/o e Andrea Ballerin 27/o. I fratelli Zingerle e Giulio Zuccarini non completano invece la gara.  (continua)

[ 14/01/2018 ] - Coppa Europa: Eisath gigante a Kirchberg
Poco più che ventenne, Florian Eisath dominava in lungo e in largo in Coppa Europa, prima di trovare la propria maturità agonistica in Coppa del mondo: oggi, a 33 anni compiuti,il finanziere di Obereggen riparte proprio da un successo nella challenge continentale per rilanciarsi in vista delle Olimpiadi.Eisath vince infatti agilmente il gigante di Kirchberg, col tempo complessivo di 2:36.67: tanta Svizzera alle sue spalle, con Sandro Jenal a 77/100, Marco Odermatt a un secondo netto e Thomas Tumler che perde il podio per un solo centesimo, mentre l'austriaco Stefan Brennsteiner occupa la quinta posizione. Distacchi importanti, dunque, che confermano l'ottima giornata del veterano azzurro, al quale si aggregano anche altri risultati significativi: Simon Maurberger si rivede in 8/a piazza e anche Alex Hofer, dopo i fasti novembrini di Trysil, torna a macinare piazzamenti col 12/o posto. Più indietro, ma comunque a punti, Giovanni Borsotti (20/o), Roberto Nani (23/o), Alex Zingerle (24/o) e Giulio Bosca (27/o), tuttavia da questo quartetto è lecito attendersi qualcosina in più.Fuori dai trenta Hannes Zingerle, non terminano la gara Giulio Zuccarini (non qualificato tra i 60) e Andrea Ballerin. Lunedì è in programma un altro gigante. (continua)

[ 19/10/2017 ] - Gli Svizzeri per Soelden.La situazione in Austria
La Svizzera ha diramato la lista ufficiale dei convocati per l'opening di Soelden: come noto non sarà al via Lara Gut, mentre saranno presenti Aline Danioth, Wendy Holdener, Rahel Kopp, Elena Stoffl, Melanie Meillard, Jasmina Suter e Simone Wild.Dieci i pettorali riservati agli uomini: Gino Caviezel, Carlo Janka, Loic Meillard, Justin Murisier (7/o un anno fa sul Rettenbach e migliore tra gli elvetici), Marco Odermatt, Reto Schmidiger, Thomas Tumler, Elia Zurbriggen, Pierre Bugnard e Gilles Roulin (posto fisso grazie alla Coppa Europa).L'agenzia APA ha invece approfondito la situazione in casa Austria, dove l'elenco degli assenti comprende Marcel Hirscher, Anna Veith (tornerà a Killington), Philipp Schoerghofer, Eva-Maria Brem (tornerà a Killington), Christian Hirschbuehl, Michaela Kirchgasser e Rosina Schneeberger (fuori per tutta la stagione).Tra i sicuri ci sono Manuel Feller, Roland Leitinger (argento a St.Moritz) e Marco Schwarz.Non ci saranno i velocisti Hannes Reichelt, Matthias Mayer e Vincent Kriechmayr nè lo slalomista Michael Matt.Reichelt parteciperà ad alcuni giganti, probabilmente Beaver Creek e Alta Badia, ma non Soelden e neanche Val d'Isere. Kriechmayr (2 volte nei top30 in GS) punta a conquistare 500 punti nella WCSL prima di tornare tra le porte larghe, per poter partire a ridosso dei top30.Tra le ragazze ci sarà certamente Stephanie Brunner, la miglior austriaca un anno fa con il 4/o posto, e probabilmente Katharina Truppe, Ricarda Haaser e Bernadette Schild, ed altri 6 pettorali ancora da assegnare.In via di definizione la compagine svedese: certi del posto sono Andre Myhrer e Matts Olsson, che nella scorsa stagione ha chiuso all'8/o posto della classifica di specialità. Un ulteriore pettorale sarà assegnato nei prossimi giorni.Tra le ragazze Sara Hector è sicura di esserci, e ci saranno nei prossimi giorni selezioni per altri 3 pettorali; un anno fa erano al via Kling, Pietilae-Holmner, Wikstroem e Hansdotter. Pietilaes non sarà al via per ... (continua)

[ 08/10/2017 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2018)
Mancano 21 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2017/2018, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Duerager M.: a giugno 2016 si è operato nuovamente alla tibia sinistra.Marsaglia M.: si rompe il crociato a fine settembre 2016, durante un allenamento in superg a Valle Nevado, e perde tutta la stagione 2017. Torna sugli sci a fine luglio, partecipa alla trasferta sudamericana con i compagni.Brennsteiner S.: si rompe il crociato del ginocchio sinistro a Soelden, nella prima manche della stagione. Dopo l'operazione e la riabilitazione si allena con i compagni e partecipa ad alcune gare della ANC.Dopfer M.: si frattura tibia e perone della gamba sinistra a fine novembre, in allenamento a Zillertal. Torna sugli sci a marzo, si allena regolarmente coi compagni in Nuova Zelanda in agosto.Zrncic-Dim N.: il croato si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro a fine novembre, nella 1a prova della Val d'Isere. Torna ad allenarsi a inizio maggio; è in gara nelle FIS sudamericane di inizio settembreFanara T.: si rompe i crociati del ginocchio destro al termine del gigante in Isere, chiuso al 4/o posto. Torna sugli sci a fine giugno, e si allena a Ushuaia coi compagni.Borsotti G.: lo scorso ottobre si opera al menisco del ginocchio sinistro. A dicembre nuova operazione al legamento crociato e laterale del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a luglio e partecipa alla trasferta sudamericana.Schmed F.: cade in allenamento in superg a Davos, a inizio dicembre, riportando una commozione cerebrale. Si allena regolarmente in estate.Gisin M.: rinuncia alla stagione 2017 per i postumi della ... (continua)

[ 27/04/2017 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2017/2018
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato questa mattina i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2017/2018 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Sepp Brunner e l'ingresso di Andreas Evers.I responsabili di settore rimangono Hans Flatscher (donne), Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschuor (giovani).In totale sono state selezionate 34 donne (due meno della scorsa stagione) e 54 uomini (contro i 53 di una stagione fa).Principali cambi tra gli uomini: Hintermann passa dalla B alla Squadra Nazionale; Meillard promosso in A dalla B; Mueller entra in B dal comitato. Ralph Weber retrocede dalla A alla B; Hermann e Kuonen tornano ai Comitati (dalla C), infine si ritirano Marc Berthod, Marc Gini e Jan Luchsinger.Tra le ragazze la Squadra Nazionale rimane di 6 elementi: vi entrano Meillard e Wild dalla B, Feierabend torna in A e un posto è liberato dal ritiro di Fabienne Suter. Jasmine Flury e Priska Nufer passano dalla B alla A, percorso inverso per Rahel Kopp. Infine Fluetsch, Dayer, Ruesch tornano in Comitato dalla C.Stephane Cattin - direttore del settore alpino - ha dichiarato: "Questo aumento del numero di atleti nelle squadre superiori mi fa felice. Dobbiamo continuare a lavorare con determinazione e sostenere la formazioni di squadre forti in tutte le discipline."Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Melanie Meillard, Corinne Suter, Simone WildSquadra A (5): Charlotte Chable, Denise Feierabend, Jasmine Flury, Joana Haehlen, Priska NuferSquadra B (12): Leana Barmettler, Carole Bissig, Aline Danioth, Nicole Good, Chiara Gmuer, Katja Grossmann, Vanessa Kasper, Rahel Kopp, Camille Rast, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra C (11):  Eliane Christen, Amelie Dupasquier, Lindy Etzensperger, Nathalie Groebli,  Larissa Jenal, Stephanie Jenal, ... (continua)

[ 25/01/2017 ] - Stagione finita per Chable e Odermatt
Swiss-ski ha comunicato oggi la chiusura anticipata della stagione per Charlotte Chable e Marco Odermatt.Charlotte si è infortunata ieri al ginocchio destro durante un allenamento in slalom a Gerardmer, in Francia, e la risonanza magnetica ha evidenziato la rottura del legamento crociato, oltre ad una lesione al menisco e al collaterale interno.Sarà operata nelle prossime settimane e la sua stagione è finita.La 22enne del Canton Vaud aveva cominciato la stagione in ritardo a causa di una frattura alla caviglia sinistra, subita ad inizio ottobre durante un allenamento.Nel complesso in stagione ha partecipato a 5 slalom, senza conquistare punti, mentre nella scorsa stagione ha chiuso al 9/o posto lo slalom di Aspen, suo miglior risultato in carriera.Stagione finita anche per Marco Odermatt, che giovedì scorso è caduto nella seconda manche del gigante di Coppa Europa in Val d'Isere, sentendo dolore al ginocchio sinistro.Sabato abbiamo scritto che Marco era stato operato in artroscopia, con la speranza di poter tornare per il finale di stagione, ma oggi è arrivata la conferma che Marco dovrà fermarsi per alcune settimane e non potrà tornare a sciare a breve. (continua)

[ 21/01/2017 ] - Menisco per Odermatt, legamenti per Small
Giovedì l'elvetico Marco Odermatt è caduto nel corso della seconda manche del gigante di Coppa Europa della Val d'Isere, sentendo subito dolore al ginocchio sinistro.Marco stava lottando per il podio, risultato sfiorato anche una decina di giorni fa a Davos, dove ha chiuso i due gigante all'ottavo e quarti posto.Portato alla Clinica Universitaria Balgrist di Zurigo, gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione al menisco del ginocchio sinistro del 19enne, che è già stato operato oggi in artroscopia."Ora mi devo riposare e pensare alla riabilitazione. Non vedo l'ora di tornare a gareggiare" dichiara Marco, che aveva cominciato benissimo la stagione a Soelden con il 17/o tempo ottenuto con il pettorale 53.I tempi di recupero non sono ancora resi noti, dipenderà dal processo di guarigione; Marco potrebbe tornare per il finale di stagione.Stagione certamente finita invece per l'australiana Greta Small, secondo quanto riporta skionline.ch e conferma la stessa Greta.Martedì scorso era impegnata in un gigante in Corea, a Yongpyong ed è caduta lesionando il crociato."Tre ragazze si sono fatte male sulla stessa porta - scrive Greta su facebook - Non posso mentire: è stato il giorno più devastante della mia vita perchè mancano poche settimane a quelli che potevano essere i miei terzi Mondiali. Sono già tornata da infortuni per cui non ho dubbi, voglio tornare più forte e più veloce di prima."Greta è andata a punti in Coppa del Mondo una sola volta in carriera, due stagioni fa nella combinata di Bansko.  (continua)

[ 10/01/2017 ] - Coppa Europa: Torsti a segno, Bosca 9/o
Prosegue il momento d'oro di Samu Torsti: il ragazzo finlandese, allenato da Alessandro Serra, ha infatti vinto il secondo gigante di Davos valido per la Coppa Europa, proseguendo così un filotto che lo ha visto ieri alla piazza d'onore e, sabato, 10/o in Coppa del Mondo ad Adelboden.Per il 25enne si tratta del secondo successo in carriera nel circuito: il suo 1:42.19 gli permette di infliggere 36/100 al norvegese Rasmus Windingstad, di nuovo sul podio, e 49/100 all'austriaco Marcel Mathis, che prova a risorgere dopo un paio di stagioni decisamente sotto tono. La top five è completata dall'elvetico Marco Odermatt e dal francese Cyprien Sarrazin.In casa Italia si registra la 9/a piazza di Giulio Bosca: nonostante il pettorale 38, il milanese con un'importante esperienza nei college americani centra la miglior performance della carriera, precedendo peraltro la vera sorpresa di giornata che è l'andorrano Joan Verdu, mai a punti prima d'ora. Positivo 15/o posto per un Alex Zingerle che appare in leggera crescita, poi troviamo Tommaso Sala 20/o, Roberto Nani 21/o e Andrea Ballerin 24/o. Oltre la trentesima posizione Alex Vinatzer, fuori gara Hannes Zingerle, Daniele Sorio, Simon Maurberger e Giulio Zuccarini. Domani e dopodomani saranno di scena gli slalomisti a Zell am See. (continua)

[ 18/12/2016 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 9 giganti della stagione 32/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Fanara T. 2013: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Ligety T. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (5); Kalle Palander (3); Massimiliano Blardone (3); Alberto Tomba (2); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 41/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 97/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 43/o in gigante 331/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 67/a in gigante per Mathieu Faivre è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Florian Eisath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'Italia ha conquistato 123 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; Italia 123; Francia 116; Germania 69; Norvegia 50; Slovenia 50; Svizzera 46; Svezia 33; U.S.A. 31; Croazia 15; Ryan Cochran-siegle (USA) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.17 [#22] - 1982 ; Marco Odermatt (SUI) pos.23 [#46] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Florian Eisath (ITA)[pos.3], Zan Kranjec (SLO)[pos.4], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1994); Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone (2011); ... (continua)

[ 25/10/2016 ] - Coppa del Gobbo - la Coppa è tornata,viva la Coppa
Prima di tutto un caro saluto ed un abbraccio al meraviglioso mondo di Fantaski! Siete una nazione di autentici "campioni" e sono sicuro che se a Soelden, qualche atleta azzurro avesse avuto la vostra carica in corpo (e nella testa) ci sarebbero stati risultati diversi!La febbre bianca si è fatta sentire una settimana prima delle gare e mi sono divertito a leggere previsioni, riflessioni, giudizi e pronostici! Il web questa volta si è proprio agitato e ci sono state notizie per tutti,...magari troppe! Il post gara è corredato da interventi di tecnici illustri, allenatori la cui qualità  di giudizio non si discute, difficile perciò non ripetersi!Vorrei partire dicendo qualcosa di due belle novità: Karen Putzer, commentatrice femminile su Eurosport e Max Blardone analista negli studi di Rai Sport. Peccato che a Roma non abbiano dei computer sul tavolo, durante i loro approfondimenti potrebbero seguire la continuazione della gara ed aggiornarci sulle prestazioni degli azzurri  che scendono dopo il 30. Mi sono piaciuti entrambi e sono contento che venga data loro la possibilità di entrare nelle nostre case con la capacità tecnica di cui sono in possesso.Un po' bloccati al loro esordio ma più che giustificati, meno scuse invece per i nostri sciatori che non ci hanno fatto trattenere il fiato, fatta eccezione per Marta Bassino, Sofia Goggia e (solo per la 2a manche) Luca De Aliprandini. Continuo a credere che Roberto Nani possa essere il riferimento agonistico per tutto il settore tecnico maschile e mi è dispiaciuto tantissimo vederlo sciare così! Leggo come le ragioni di questa prestazione sottotono dei ragazzi non debbano essere necessariamente imputate agli allenatori e neppure alla insufficiente adrenalina da Rettenbach...può essere, ma se ben ricordate quando il bravo Alessandro Serra fu elegantemente tagliato non esitai a scrivere di come tutto ciò fosse incomprensibile! Allevato, cresciuto a spese della Federazione e poi, quando era il momento..."ignorato". Adesso ... (continua)

[ 25/10/2016 ] - Fantaski Stats - Soelden - gigante maschile
1/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 9 giganti della stagione 18/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Ligety T. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Dopfer F. 3) Pinturault A. 2013: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2011: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Schoerghofer P. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (4); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); 16/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 7/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 37/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 21/o in gigante 63/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 13/a in gigante per Marcel Hirscher è il 92/o podio della carriera, il 40/o in gigante per Felix Neureuther è il 41/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.16.13, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 43 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 192; Austria 103; Germania 98; Svizzera 85; Norvegia 53; Slovenia 50; U.S.A. 45; Italia 43; Svezia 40; Finlandia 6; Marco Odermatt (SUI) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.6 [#2] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.17 [#53] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Zan Kranjec (SLO)[pos.4], Justin Murisier (SUI)[pos.7], Marco Odermatt (SUI)[pos.17],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2004); Manfred Moelgg (2012); 4/o Roberto Nani (2015); Massimiliano Blardone (2009); Arnold Rieder (2003); primi punti in carriera per: Marco Odermatt (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 95. ... (continua)

[ 13/10/2016 ] - Gli Svizzeri per Soelden
Selezioni fatte in casa Svizzera e squadra pronta per Soelden: il sito federale annuncia che sono convocati Carlo Janka, Justin Murisier, Gino Caviezel, Loic Meillard, Elia Zurbriggen, Sandro Jenal, Marco Odermatt e Pierre Bugnard.Ai già sicuri Janka, Murisier, Caviezel e Meillard si sono aggiunti i vincitori delle qualifiche interne, effettuate a Saas Fee. Da notare Odermatt (classe 1997), campione mondiale juniores e per questo presente alle Finali dello scorso anno, e Bugnard (classe 1993), debuttante in Coppa del Mondo.Un anno fa gareggiarono Murisier (15/o), Zurbriggen (30/o), Meillard (DNQ), Pleisch (DNQ), Genoud (DNF1), Tumler (DNF1), Gino Caviezel (DNF1).Tra le ragazze, largamente anticipata la presenza di Lara Gut, Wendy Holdener e Simone Wild (posto fisso); si aggiugono Jasmina Suter, Melanie Meillard, Aline Danioth e Rahael Kopp grazie alla selezione interna.Un anno fa gareggiarono Lara Gut (4/a), Jasmina Suter (20/a), Wendy Holdener (26/a), Charlotte Chable (DNQ), Michelle Gisin (DNQ)Il sito della federsci elvetica Swiss-ski ha pubblicato una interessante intervista ad Aline Danioth, una tre le più promettenti giovani rossocrociate: "la preparazione estiva è andata molto bene. Ho potuto fare quello che avevo programmato, e mi sento in forma. Per fortuna non ho avuto infortuni o contrattempi. Voglio far bene in Coppa Europa e migliorarmi, e mi piacerebbe frequentare più la Coppa del Mondo rispetto allo scorso anno."Aline, classe 1998, può già vantare 6 top10 in Coppa Europa (miglior risultato 6/o posto); un oro in combinata ai Mondiali Juniores 2016 (e tre 'legni'); 2 ori e 2 bronzi ai Giochi Olimpici Giovanili 2016; campionessa nazionale in gigantenel 2016 (continua)

[ 07/05/2016 ] - Osi Inglin lavorerà nello Sci Club di Vail
Osi Inglin, elvetico responsabile della squadra C della sua nazione nello scorso inverno, ha trovato casa: dal primo luglio lavorerà come nuovo responsabile dello sci alpino dello Ski & Snowboard Club di Vail, chiamato a curare tutti gli aspetti dell'organizzazione sportiva nonchè di guidare la squadra femminile come coach.Un ritorno alle origini per Osi che ha in curriculum club e nazionali tra Europa e America: nel 2002 era stato responsabile della squadre femminile del Green Mountain Valley.In passato Inglin era stato responsabile della nazionale femminile, poi Head Coach della squadra maschile.Nell'ultimo anno ha lavorato con due dei talenti elvetici più promettenti: Marco Odermatt (1997), vincitore del titolo in gigante ai Mondiali juniores e Loice Meillard (1996) che già vanta pettorali e punti in CdM.fonte: skiracing.com (continua)

[ 28/04/2016 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2016/2017
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2016/2017 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Inglin, Abplanalp e Theolier.In totale sono state selezionate 36 donne (come nella scorsa stagione) e 53 uomini (contro i 45 di una stagione fa).Principali cambi maschili: Murisier passa dalla B alla Squadra Nazionale; promossi in A dalla B Tumler, Weber e Zenhaeusern. Entrano direttamente in B Gian-Luca Barandun e Cedric Noger.Esce dalle squadre nazionali Gehrig, mentre sono confermati i ritiri di Vogel e Stricker.Tra le ragazze raddoppia numericamente la Squadra Nazionale con l'inserimento di Feierabend e Corinne Suter dalla B e Michelle Gisin dalla A. Squadra A tutta rinnovata con Chable, Haehlen e Kopp (tutte dalla B). Bocciature per Mirena Kueng e Nadja Vogel che dalla B tornano in comitato regionale.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Denise Feierabend, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne Suter, Corinne SuterSquadra A (3): Charlotte Chable, Joana Haehlen, Rahel KoppSquadra B (10): Aline Danioth, Jasmine Flury, Chiara Gmuer, Vanessa Kasper, Melanie Meillard, Priska Nufer, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmine Suter, Simone WildSquadra C (17): Leana Barmettler, Carole Bissig, Eliane Christen, Julie Dayer, Luana Fluetsch, Charlene Genolet, Nicole Good, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Larissa Jenal, Stephanie Jenal, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Valentine Macheret, Camille Rast, Noemi Ruesch, Raphaela SuterUomini:Squadra Nazionale (5): Beat Feuz, Carlo Janka, Patrick Kueng,  Justin Murisier, Daniel YuleSquadra A (8): Luca Aerni, Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Thomas Tumler, Sandro Viletta, Ralph Weber, Ramon ZenhaeusernSquadra B (20): Gian-Luca Barandun, Marc Berthod, Anthony Bonvin, Matthias Bruegger, Amaury Genoud, Marc ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Stefano Gross, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Andre Myhrer, Marco Schwarz, Julien Lizeroux, Patrick Thaler, Alexis Pinturault, David Chodounsky, Mattias Hargin, Daniel Yule, Sebastian Foss-Solevaag, Victor Muffat-Jeandet, Marc Digruber, JB Grange, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Dominik Stehle, Jonathan Nordbotten, Jens Byggmark, Dave Ryding, Manuel Feller.Campione del Mondo juniores 2016: Istok Rodes (CRO)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Jansrud, Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima dello slalom.Coppa di slalom vinta da Henrik Kristoffersen con 811 punti; secondo posto per Marcel Hirscher a 700 punti; per il terzo in lizza Felix Neureuther 363, Stefano Gross 345, Fritz Dopfer 339, Alexander Khoroshilov 326, Andre Myhrer 267.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Henrik Kristoffersen, Victor Muffat-Jeandet, Mathieu Faivre, Felix Neureuther, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stefan Luitz, Florian Eisath, Roberto Nani, Leif Kristian Haugen, Manuel Feller, Andre Myhrer, Justin Murisier, Ted Ligety, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Fritz Dopfer, Kjetil Jansrud, Manfred Moelgg, Marcus Sandell, Gino Caviezel, Tim Jitloff, Roland Leitinger.Campione del Mondo juniores 2016: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima del gigante.Coppa di gigante vinta da Marcel Hirscher con 721 punti; seguono Alexis Pinturault 610 punti; ... (continua)

[ 05/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016: i qualificati in gigante
Con il secondo gigante di Kranjska Gora si chiude si chiude la stagione regolare del Circo Bianco tra le porte larghe, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (5).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Henrik Kristoffersen, Victor Muffat-Jeandet, Mathieu Faivre, Felix Neureuther, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stefan Luitz, Florian Eisath, Roberto Nani, Leif Kristian Haugen, Manuel Feller, Andre Myhrer, Justin Murisier, Ted Ligety, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Fritz Dopfer, Kjetil Jansrud, Manfred Moelgg, Marcus Sandell, Gino Caviezel, Tim Jitloff, Roland Leitinger.Campione del Mondo juniores 2016: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Dominik Paris, Carlo Janka, Peter Fill, Adrien Theaux, Aleksander Aamodt Kilde + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti nelle prossime tre gare.Coppa di gigante vinta da Marcel Hirscher con 721 punti; seguono Alexis Pinturault 610 punti; Henrik Kristoffersen 461, Victor Muffat-Jeandet 373, Mathieu Faivre 363. (continua)

[ 03/03/2016 ] - WJC: Maurberger, rimpianto gigante
La seconda manche tradisce ancora i colori azzurri ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Sochi. Dopo gli errori costati le medaglie sia nella combinata alpina, sia nel gigante femminile, anche la gara tra le porte larghe del settore maschile porta in dote un notevole dose di rimpianti per l'Italia: Simon Maurberger si trovava infatti al comando a metà gara, salvo poi uscire nella seconda prova.Il ventunenne della Forestale, che sta disputando un'ottima stagione tra Coppa Europa e Coppa del Mondo, non ha così potuto difendere i 57 centesimi di margine sull'elvetico Marco Odermatt, che invece arriva regolarmente al traguardo e vince la medaglia d'oro. Già bronzo in superg, il rossocrociato classe '97, originario del Canton Nidvaldo, realizza il tempo complessivo di 2:14.33: argento per il francese Elie Gateau (+0.37), bronzo per l'austriaco Maximilian Lahnsteiner (+1.15), mentre il norvegese Marcus Monsen e il canadese James Crawford completano la top five. Nessun azzurro ha concluso la gara, perché Tommaso Sala e Alexander Prast sono usciti nella prima manche.  (continua)

[ 29/02/2016 ] - WJC: superg francese con Bailet
Successo di Mathieu Bailet nel supergigante maschile dei Mondiali juniores di Sochi, disputato stamattina dopo il rinvio di ieri.Il ventenne di Nizza sfrutta il pettorale basso fermando i cronometro sull'1:09.95: finora, il giovane transalpino non aveva particolarmente brillato in Coppa Europa, e anzi in questa stagione era addirittura a secco di punti. Nella gara odierna, invece, è stato inavvicinabile per chiunque, a partire dal canadese James Crawford (brillante nel circuito Nor-Am) che conquista l'argento a 37/100 di distacco: bronzo allo svizzero Marco Odermatt (+0.53), fuori dal podio lo sloveno Miha Hrobat e il russo Ivan Kuznetsov.Come in discesa, l'Italia priva dei suoi interpreti migliori per raggiunti limiti di età ha schierato una formazione che non poteva certo ambire alle primissime posizioni: il piazzamento più importante lo ottiene Florian Schieder, 23/o a 1.78, con Federico Paini 28/o a 1.85, Federico Liberatore 43/o a 3.16 e Alexander Prast out.  (continua)

[ 17/02/2016 ] - WJC Sochi: convocati per Austria,Svizzera,Francia
Si avvicinano i Campionati Mondiali Juniores di sci alpino, che quest'anno si svolgeranno a Sochi dal 25 febbraio al 5 marzo. Si comincerà assegnando le medaglie in discesa, poi superg, combinata alpina, Team Event, slalom e gigante.Svezia, Francia, Svizzera ed Austria hanno già comunicato i convocati ufficiali. Il vincitore dell'oro in slalom, gigante, superg e discesa avrà il diritto di partecipare alle Finali di Coppa del Mondo.SveziaLisa Hoernblad, Magdalena Fjaellstroem, Lovisa Grant,  Elsa Haakansson-Fermbaeck, Louise Wedin, Olle Sundin, Zack Monsen, Filip Platter, Hannes Grym, Albert Baeckman, Ludwig CassmanSvizzera, donne:Melanie Meillard, Aline Danioth, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmina Suter, Vanessa KasperSvizzera, uomini:Loic Meillard, Sandro Simonet, Niels Hintermann, Marco Odermatt, Noel Von Gruenigen, Ian Gut, Dylan Gabioud, Marco KohlerFrancia, donne:Estelle Alphand, Clara Direz, Noemie Larrouy, Laura Gauche, Anouk BessyFrancia, uomini:Elie Gateau, Victor Schuller, Matthieu Bailet, Hugo Geraci, Clement Noel, Victor Guillot, Paul PerrierAustria, donne:Dajana Dengscherz, Katharina Gallhuber, Michaela Heider, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Elisabeth Reisinger, Pia Schmid, Katharina TruppeAustria, uomini:Stefan Babinsky, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Clemens Nocker, Fabian ZeiringerUn anno fa a Hafjell l'Italia conquista l'oro nella discesa maschile con Henri Battilani, il bronzo nella discesa femminile con  Nicole Delago, e l'oro nel superg femminile grazie a Federica Sosio. (continua)

[ 23/04/2015 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2015/2016
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2015/2016.Nelle ultime settimane lo staff tecnico elvetico è stato decisamente rivoluzionato con l'abbandono del responsabile Rudi Huber, e dei coach Steve Locher e Didier Plaschy.In totale sono selezionate 36 donne (contro le 30 dello scorso anno) e 45 uomini (contro i 44 di una stagione fa)Con i ritiri di Abderhalden, Dettling, Gisin e Jnglin-Kamer, rimangono immutate la squadra nazionale e la squadra A femminili, con solo 4 atlete.Vengono retrocesse dalla squadra A alla B Denise Feierabend e Corinne Suter, mentre Charlotte Chable, Elena Stoffel e Simone Wild salgno dalla C alla B.Entrano direttamente in squadra B dai comitati Chiara Gmuer (1993) e Melanie Meillard (1998). Quest'ultima, 16 anni del Canton Vallese, è arrivata 8/a a febbraio in Coppa Europa, è stata selezionata per i Mondiali Juniores di Hafjell, ha chiuso tra le top10 nei Campionati Nazionali in slalom, gigante e superg.In campo maschile viene ridisegnata la Squadra Nazionale dopo i ritiri dei veterani Silvan Zurbriggen e Didier Defago: a Kueng e Viletta si aggiungono Gino Caviezel (dalla B), Beat Feuz e Carlo Janka (dalla A)Vengono retrocessi dalla A alla B Nils Mani, Reto Schmidiger e Thomas Tumler; promossi dalla C alla B Bonvin, Genoud, Hintermann, Kryenbuehl, Meillard e Rochat.Perde la squadra nazionale Markus Vogel, senza risultati in Coppa nella stagione 2015.Il veterano della squadra diventa Marc Berthod, classe 1983, mentre il più giovane è Marco Odermatt, classe 1997. Da notare Loic Meillard, classe 1996, che ha dominato i Mondiali Juniores di Hafjell con un argento in gigante, un oro in combinata, un bronzo in superg e un 'legno' in slalom, ed è il più giovane della top10 generale di Coppa Europa.Infine nuovo ingresso in squadra C di Ian Gut, classe 1995, fratello minore di Lara.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (3): Lara Gut, ... (continua)

[ 07/11/2013 ] - La Svizzera onora Karl Frehsner
Premio quanto mai meritato quello che il comitato olimpico svizzero ha tributato a Karl Frehsner. Il 74enne tecnico austriaco - ancora in attività - è stato premiato per la sua lunga carriera ricca di successi con 53 medaglie che i suoi atleti hanno conquistato tra mondiali ed olimpiadi.Frehsner, nato a Unterlassau in Austria, da una famiglia di boscaioli si trasferì presto in Svizzera lavorando prima in una fabbrica di sci e poi passando all'attività di tecnico. Tra l'altro scalò anche la parete Nord dell'Eiger. Soprannominato "Der Eiserne Karl“ (il Karl di ferro) per 17 anni ha allenato la squadra maschile della Svizzera e atleti del calibro di Pirmin Zurbrigge, Peter Mueller e Franz Heinzer, vincendo complessivamente con questa nazione 35 medaglie tra iridate ed olimpiche. Tornato nel 1997 in Austria ad allenare la squadra femminile delle varie Renate Goetschl, Alexandra Meissnitzer e Michaela Dorfmeister ha totalizzato altre 18 medaglie complessive. Recentemente ha allenata lo svizzera Tamara Wolf e quindi dal 2009 è stato anche nel team personale di Lara Gut. Dal 1968 vive in Svizzera a Dietikon nel Cantone di Zurigo.Oltre a Frehsner sono stati premiati come allenatori dell'anno anche Mark Segessenmann (biathlon), Thomas Berger (unihockey) e Paul Odermatt (soprt su sedia a rotelle). (continua)


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