|
|
 |
|
 |
 |
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Sola " è presente in queste 619 notizie:
|
|
 |
[
20/12/2014
] - Discesa Isere: la 61/esima di Lindsey Vonn
Per la sesta volta in carriera Lindsey Vonn doma la Oreiller Killy della Val d'Isere e con il tempo di 1:44.47 vince la discesa libera, seconda vittoria su tre libere stagionali.Con il consueto mix di potenza e leggerezza Lindsey interpreta al meglio il tracciato, sconfigge i fantasmi dello scorso anno, quando proprio sul tracciato francese chiuse, di fatto, la stagione.E' tornata lei l'atleta da battere per la velocità, sembra non sia cambiato nulla rispetto a due anni fa, se non un paio di operazioni e altrettante estati a lavorare sodo per recuperare. Per tutta la stagione bisognerà fare i conti con lei sia in discesa che in superg, e in modo particolare ai Mondiali casalinghi di Vail, perchè solo lei sa disegnare certe linee precise senza perdere velocità.Lindsey mette nel mirino il record di Annemarie Moser-Proell: 61 vittorie in carriera (3 in gigante, 5 in combinata, 2 in slalom, 20 in superg, 31 in discesa) a una sola lunghezza dalla leggenda, che potrebbe raggiungere già domani.Alle spalle dell'americano salgono sul secondo gradino del podio l'austriaca Lizi Goergl e la tedesca Viktoria Rebensburg, staccate di 19 centesimi, entrambe autrici di una gara di altissimo livello. In particolare Viktoria scia molto bene in alto e in fondo conquistando il primo podio della carriera in libera e completando un processo di trasformazione che da gigantista pura l'ha portata a vincere in superg e ora al podio della libera. La tedesca sembra essere tornata ai livelli di due stagioni fa, con un inizio di stagione di alto livello (nelle top10 in gigante, superg e discesa) tanto da essere terza nella classifica di specialità.Per due decimi rimane ai piedi del podio Lara Gut, trasformata rispetto alle prove, davanti alle connazionali Dominique Gisin e Fabienne Suter, 7/a Tina Maze, poi l'elvetica Marianne Abderhalden, vincitrice l'anno scorso. Nono tempo per la prima azzurra, Dada Merighetti, staccata di 68 centesimi: la bresciana tiene troppo nella parte alta, ma è molto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/12/2014
] - L'airbag D-Air piace a molti,ma forse non convince
Il D-Air, il nuovo airbag per gli sciatori prodotto dall'azienda italiana Dainese è stato portato in Val Gardena come stabilito dalla Fis per essere testato durante queste prove. Purtroppo si è disputata una sola prova cronometrata, quella di domani è stata cancellata, e dunque quasi nessuno ha potuto provarlo ad eccezione di Werner Heel. L'azzurro, uno dei pochissimi atleti di vertice, che ha seguito tutto il progetto di realizzazione duranto 4 anni, lo ha indossato quest'oggi in prova, ma le sue sensazioni non sono state delle migliori. "Purtroppo con questa nuova tuta da gara che ho, mi limita molto i movimenti - ci ha spiegato Heel - preme troppo sulle spalle. Dunque difficile pensare che io lo possa usare in gara per il momento".Da quest'anno il D-Air avrebbe dovuto essere introdotto facoltativamente già nelle gare di velocità dalla Val Gardena, ma a metà ottobre aveva subito una battuta d'arresto da parte della Fis perchè non conforme ai regolamenti. Dopo vari aggiustamenti tecnici la Fis ha dato a fine novembre il via libera al suo utilizzo in prova qui in Val Gardena, ed in gara a partire dal 1. gennaio 2015 e dunque da Wengen.Gli atleti di punta di primo acchito, da Hannes Reichelt a Kjetil Jansrud ,sono apparsi tutti abbastanza interessati e contenti di questa novità che va incontro alla loro sicurezza in pista, resta però forse ancora del lavoro da svolgere perchè questo salvavita possa trovare il gradimento di tutti per poterlo indossare anche in gara.Oggi ad esempio gli austriaci avrebbero dovuto testarlo in prova, ma ieri sera il capo allenatore Florian Winkler ha vietato ai suoi ragazzi di indossarlo. Piace, ma forse non convince....o forse è solo questione di abitudine. Resta comunque il fatto che il progetto va avanti.Intanto iniziamo a conoscere il prezzo di questo airbag dal peso di 800 grammi: 1.500-2.000 Euro a pezzo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/12/2014
] - In SuperG il timbro di Lara Gut. Ma la Vonn c'è
Lara Gut si conferma leader mondiale del superG e chiude con un successo, il suo settimo in questa disciplina, la lunga trasferta nordamericana. Detentrice della coppetta di specialità, la ventitreenne ticinese ha sfoderato le unghie sin dal cancelletto di partenza, interpretando con tutta la determinazione e la grinta del caso il tracciato di Lake Louise per issarsi in vetta alla classifica con 37 centesimi di margine su Lindsey Vonn.La statunitense c'è, eccome se c'è. Il successo nella discesa di ieri ha acceso i riflettori mondiali sullo sci, su un mondo che aveva davvero bisogno del ritorno della grande campionessa a stelle e strisce. Oggi in superG la Vonn ha dimostrato nuovamente di essersi ripresentata al top della condizione, segnale che lascia ben intendere per il proseguo di una stagione che gara dopo gara si rivela sempre più interessante. Curioso notare come in queste prime sette gare ci siano state sette vincitrici diverse, con la sola Tina Maze capace di replicare una vittoria, una varietà di protagoniste che non si vedeva da quasi 10 anni (dal 2005/06, per la precisione) e che regala pepe ad un inverno decisamente più intrigante e ricco di quanto lasciasse supporre il suo incipit. Ora aspettiamo il ritorno del Circo Rosa in Europa e soprattutto sulle Alpi dopo lo scalo svedese di Aare (sperando che la neve arrivi copiosa su Dolomiti e dintorni) per capirci di più, per avere maggiori indizi, se non prove. Gut dominante, intanto oggi. La rientrante Vonn si è dovuta inchinare, così come Tina Maze, terza a ben 81 centesimi, distacco che testimonia e certifica l'eccezionalità della gara della giovane elvetica. Dietro la slovena, i distacchi si fanno più risicati: quinta è una incisiva Viktoria Rebensburg, seguita a breve distanza dalla sorprendente Cornelia Huetter e quindi da Julia Mancuso, Tina Weirather e Anna Fenninger, ottava. Subito alle spalle della detentrice del coppone, ecco la prima delle azzurre che sorprendentemente - non ce ne voglia - è ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/12/2014
] - Storica Lindsey Vonn! Vince e fa 60!
Welcome back, Queen Lindsey!!Sono bastate tre run di prove e una sola gara a Lindsey Vonn per ritrovarsi. La seconda discesa libera di Lake Louise restituisce lo scettro della velocità alla trentenne statunintense, che sulle nevi canadesi conquista la vittoria numero 60 in carriera, firmando per la 15ima volta (12 in discesa, 3 in superg) l'autostrada dell'Alberta. Un risultato che da solo permette di comprendere lo strapotere e la superiorità della Vonn in discesa libera e allo stesso fa capire quanto sia mancata al Circo Rosa questa assurda campionessa. Si è operata una, due volte, si è rimessa al lavoro ed è tornata forte, magari non ancora fortissima come negli anni scorsi, ma comunque pressochè imbattibile, almeno sulla sua pista. Lindsey mancava dal gradino più alto del podio dal gigante di Maribor del gennaio 2013, mentre l'ultimo acuto in discesa risale ad una settimana prima, sull'Olimpia delle Tofane di Cortina, altra pista particolarmente amica del fenomeno a stelle e strisce. Bentornata, Lindsey. Bentornata maestà. E trionfo è stato per l'intero team USA: ok, la Vonn ha raccontato la favola del giorno, forse quella che resterà la favola della stagione. Ma tutta la squadra statunitense ha vissuto una giornata memorabile, piazzando sul podio Stacey Cook (+0.49) alla destra della Vonn e Julia Mancuso (+0.57) alla sua sinistra. En-plein. Chapeu. Mai nella storia le ragazze a stelle e strisce avevano ipotecato l'intero podio. Evidentemente doveva essere una giornata speciale in tutti i sensi. E non è tutto, perchè Laurenne Ross è sesta, separata dalle compagne solo dalla canadese Larissa Yurkiw e dalla bavarese Viktoria Rebensburg, nella volata per i piazzamenti a ridosso del podio che in un decimo e mezzo racchiude anche un'incisiva Elena Fanchini, settima, una Tina Maze attardata da un grave errore nella seconda parte della gara e la detentrice della Coppa del Mondo Anna Fenninger, nona a 91 centesimi dalla Vonn. Entrando in casa Italia, la seconda prova ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2014
] - Aspen: Brem imprendibile, ma Fede è seconda
Eva Maria Brem sembra aver trovato la sua dimensione. La ventiseienne tirolese ha seminato la concorrenza nella prima manche del gigante di Aspen, su un tracciato come di consueto mosso e altamente spettacolare, lasciando tutte le compagne di avventura ad oltre un secondo di distacco. E la prima a inseguirla è la carabinera Federica Brignone, seconda ad 1.14 ed autrice a sua volta di una prova incisiva, tra le rapide maglie del gigante statunitense che hanno ispirato a dovere la sua fluidità e aggressività. Terzo posto parziale per un'altra austriaca, Kathrin Zettel (1.33), seconda punta di uno squadrone biancorosso espressosi ad alto livello nella manche disegnata dal proprio allenatore Tatschl: dopo la Maze (quarta a 1.65) in successione troviamo Michaela Kirchgasser, Lizi Goergl e Anna Fenninger (1.88), solo settima anche per un errore nella parte alta del tracciato, nello stesso punto che poco dopo ha tradito (più gravemente) anche la padrona di casa Mikaela Shiffrin, decima a 2.23 dall'imprendibile Brem.In casa azzurra, oltre all'ottimo secondo posto di Federica Brignone, si saluta con piacere il 12imo posto parziale della laziale di San Sicario Francesca Marsaglia (2.57) mentre poco più dietro hanno trovato spazio Irene Curtoni, la giovanissima Marta Bassino e Manuela Moelgg, racchiuse in pochi centesimi tra la 18ima e la 20ima piazza; qualificate anche Nicole Agnelli (23ima) ed Elena Curtoni (30ima); fuori invece la sola Nadia Fanchini, per una manche quantitativamente eccellente per il team di Livio Magoni.Riuscirà questa spumeggiante Brem a confermarsi? Federica Brignone alle sue spalle andrà alla caccia del primo successo in carriera: il via della seconda manche alle 21 italiane. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/11/2014
] - Rocca-Bormio: "La gara da sola non vive!"
La rinuncia della tappa di coppa del mondo di Bormio e il suo spostamento nella vicina Santa Caterina Valfurva non poteva lasciare un campione come Giorgio Rocca, valtellinese per altro, insensibile dall'esprimere alcune considerazioni, uscite oggi sul suo blog all'interno del sito della 3Tre di Madonna di Campiglio di cui è testimonial ufficiale. Riportiamo dunque le considerazioni di Giorgione:"Giorni fa, sono stato coinvolto in una discussione sull’argomento del “gran rifiutooe di Bormio alla Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile: come tanti di voi sapranno, la società degli impianti di risalita ha declinato la possibilità di ospitare la gara del 29 Dicembre per la stagione in corso, chiedendo un cambio di data.Fortunatamente per lo sci di casa nostra, la data di Bormio è stata rilevata da Santa Caterina Valfurva, ma il tema è più complesso di uno spostamento di 15 km.Per la prima volta dal 2000, Bormio non vedrà la sfida degli uomini jet sulla pista Stelvio, unanimemente considerata fra le più tecniche e impegnative dell’intero carosello, ma quello che colpisce è soprattutto come, in un momento in cui tante località – molte delle quali da Paesi emergenti – lottano per un posto al sole nel calendario del grande sci, una realtà (italiana) come Bormio abdichi per sua scelta.Le motivazioni di Bormio, peraltro, sono piuttosto evidenti. Chi conosce il comprensorio, sa bene come la Stelvio sia l’unica pista di rientro a valle per l’area di riferimento, e per una gara che si svolge il 29 Dicembre – e quindi nel pieno dell’alta stagione sciistica – chiudere la pista per quattro giorni (prove incluse) rappresenta un sacrificio economico eccessivo , soprattutto in termini di vendite skipass, che evidentemente non viene compensato dall’evento in sé.Quello che penso io – in generale, non solo nel caso di Bormio – è che servirebbe una maggiore coesione fra i vari settori– località, impianti, comitato organizzatore, albergatori –, e in particolare che questi ultimi fossero ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/10/2014
] - La Coppa del Gobbo - Minuzzo entra nella Storia
Ha vinto la prima medaglia olimpica per lo sci femminile italiano, è la prima donna a cui sia stato concesso l'onore di leggere il giuramento olimpico degli atleti, è la prima donna degli sports invernali italiani ad entrare nella Hall of Fame! Il suo nome è Giuliana Chenal Minuzzo e, nella leggenda dello sci italiano, ora c'è un posto speciale per lei. La consacrazione è avvenuta a Milano durante una grande cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti più illustri e significativi del Circo Bianco che, con la loro presenza, hanno apposto un sigillo sontuoso per la Hall of Fame! Talentuosa sciatrice veneta, di Marostica, a sei mesi di età già respirava l'aria leggera del Breuil e sulle piste valdostane il suo estro e le innate qualità si esaltarono ben presto grazie al suo temperamento coraggioso. Il primo risultato importante arriva nel 1949 quando è terza agli Assoluti di discesa, disputati a Cervinia, dietro alla leggendaria Celina Seghi e Maria Grazia Marchelli. Il primo titolo italiano giunge nel 1952, anno in cui si impone per la terza volta nella "Coppa Foemina" di discesa ed è seconda nella kombinata di Grindelwald, imponendosi come una delle migliori specialiste della velocità in campo internazionale."Mi allenavo sui pendii del Breuil e le piste allora erano proprio tracciati di libera, nel senso che ci sceglievamo le traiettorie ed il minor percorso da compiere. Ricordo che i miei tecnici mi dicevano in patois 'va dret ba' ...vai giù diritta ...ed io obbedivo!! La velocità mi piaceva molto e confesso che, con il passar degli anni, mi davano sempre più fastidio tutte quelle porte che venivano messe sul tracciato e che diminuivano la libertà della mia sciata!"Nel 1952 giunse l'apoteosi olimpica con i Giochi di Oslo: "Le piste erano a più di 100 kilometri dalla capitale e non ci fu possibile vivere molto l'atmosfera dei Giochi. Ma ero giovane e mi aggrappavo sempre a Celina Seghi che mi incoraggiava e mi faceva divertire tanto. Eravamo tutte felici ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/09/2014
] - SAC: Bank e Sporn vincono in discesa
Con due discese libere maschili è cominciato ieri il programma di gara a El Colorado, Cile, ultima tappa del circuito South American Cup.Nella prima gara miglior tempo per il ceco Ondrey Bank (11.90 punti FIS) avanti agli sloveni Klemen Kosi, Andrej Sporn e Martin Cater, racchiusi in meno di 9 decimi. Dal sesto posto dello sloveno Debelak i distacchi salgono oltre i tre secondi.Dominio di Andrej Sporn nella seconda gara (6 punti FIS): lo sloveno rifila 1.80 a Bank e oltre 4 secondi al finlandese Svensk. Non chiudono la prova Kosi, Cater e Jerman.Grazie alle gare veloci di La Parva di inizio mese e alle gare di questi giorni è cambiata la classifica generale del circuito, dopo 12 gare su 16 in calendario: Andrej Sporn guida con 435 punti, 30 in più del connazionale Klemen e 35 più di Bank. Lotta serrata tra gli stessi protagonisti anche per la classifica di discesa.Dunque dopo quasi 15 anni di dominio argentino, dal 2000 in poi ha praticamente sempre vinto Cristian Javier Simari Birkner, il titolo della SAC potrebbe andare ad un europeo, anche perchè Simari ha preso il via solo ad una sola gara.Oggi in programma due superg e una superk maschili e femminili, domani le due discese femminili conclusive. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/07/2014
] - Lara Gut: "non penso all'oro ma a sciare veloce!"
Il sito della federsci internazionale fis-ski.com ha ripreso un'intervista realizzata dal magazine elvetico Skionline alla campionessa ticinese Lara Gut, che vanta moltissimi fan anche in Italia.Alla fine di giugno hai preso il diploma terminando il ciclo di studi al Collegio Papio di Ascona. Sei sollevata ora?Sollevata forse non è la parola giusta, diciamo che mi sento come alla conclusione di qualcosa che ho iniziato quattro anni fa e ho raggiunto l'obiettivo. E' stato un periodo molto interessante, di sicuro. Ho scelto questa scuola perché mi piace imparare cose nuove. Volevo diplomarmi ma non volevo che la scuola fosse una ulteriore forte pressione. Se guardo ai risultati dei miei sforzi sono felice, ma non mi sento sollevata. L'ho fatto perchè mi piacerebbe continuare a studiare più avanti.Che argomento hai scelto per la tua tesina?Ho scritto sui Giochi Olimpici di Sochi.Oltre all'impegno nello studio, sei anche nel mezzo della preparazione per la prossima stagione. Sta andando tutto secondo i piani?Si, tutto come previsto. Lo studio non è un impegno solo di quest'anno, negli ultimi quattro anni era sempre presenti e ne tenevo conto nei miei programmi.Le tue compagne sono state a Maiorca per l'allenamento atletico. Ti manca il confronto con loro?Ci confrontiamo già molto durante l'inverno. Penso sia importante poter lavorare da sola atleticamente. Ho bisogno di migliorarmi e diventare più forte. L'allenamento atletico non è una lotta una contro l'altra. Anzi sarebbe dannoso perché la competizione potrebbe aumentare il rischio di infortuni. Il modo in cui mi preparo è giusto per me.Farai una breve vacanza prima dell'inizio della stagione?No, quest'anno niente vacanze, forse più avanti. Per ora continuo le mie sessioni di allenamento atletico, di solito durano 2 mesi, 2 mesi e mezzo.Dopo le Olimpiadi di Sochi il prossimo grande evento saranno i Mondiali di Vail, ci stai già pensando?No, direi di no. Io non penso alla medaglia d'oro, penso a sciare veloce! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/06/2014
] - Anna Fenninger: "mia madre un modello per me"
Con la vittoria della Sfera di Cristallo Anna Fenninger, 25 anni mercoledì prossimo, ha chiuso come meglio non si sarebbe potuto una stagione impreziosita dall'oro olimpico in superg e l'argento in gigante, e con il ritiro di Maria Riesch e lo stop prolungato di Lindsey Vonn, è diventata l'atleta da battere nel Circo Rosa.Non è certo una sorpresa: l'austriaca con Tina Weirather e Lara Gut, sono da tempo indicate come i nuovi punti di riferimento dello sci mondiale, capaci di puntare al podio in gigante, superg e discesa.Gli obiettivi per il prossimo anno? Continuare a vincere: "...l'anno prossimo ci sono i Mondiali, e poi naturalmente la Coppa del Mondo, e sarà difficile ripetersi ma la strada è una sola, continuare a vincere"Tutti vogliono Anna Fenninger: stampa, TV, media, magazine...oltre ai risultati sportivi l'austriaca mette in campo la sua bellezza e femminilità: "la mia famiglia è molto importante per me, e sfortunatamente ho sempre poco tempo per loro durante l'inverno, e dunque fuori stagione cerco di passare più tempo possibile con i miei genitori e i miei fratelli. E poi mi piace moltissimo andare in moto"La mamma rimane una figura fondamentale per Anna, la prima a cui darebbe un premio: "mia madre mi ha sempre sostenuto accompagnandomi nella vita, e sempre cercando di trovare il buono in tutto. E' una persona positiva e un vero modello, soprattutto nella gestione degli 'ups and downs' i momenti in cui tutto va bene e quelli dove tutto va male..."Al magazine femminile "Madonna" di oe24.at Anna confessa anche un episodio drammatico e personale che ha contribuito alla sua crescita: "quando avevo 11 anni ho perso la mia migliore amica nel disastro di Kaprun. Le sconfitte sportive cosa sono se paragonate a certi episodi personali così gravi....Penso di aver imparato presto a mettere le cose nella giusta prospettiva, e che questi pensieri mi abbiano aiutato"(*) L'11 novembre 2000, a causa di un incendio avvenuto nel traforo della funicolare Gletscherbahn ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/05/2014
] - I Finlandesi per la stagione 2014/2015
La federsci finlandese ha diramato le composizioni ufficiali per la prossima stagione agonistica. Il Managing Director Janne Leskinen ha presentato i 11 atleti (1 ragazze, 10 ragazzi) delle squadre A e B.Con il ritiro di Tanja Poutiainen e l'uscita di Nina Halme la squadra femminile si riduce ulteriormente, con la sola Merle Soppela (4 top-10 in Coppa Europa) ad aver raggiunto i criteri minimi per la squadra B.Tra gli uomini Samu Torsti è promosso dalla B alla A, percorso inverso per Victor Malmstrom (infortunato nella scorsa stagione).Come anticipato il coach azzurro Alessandro Serra entra nello staff tecnico: si occuperà degli slalomgigantisti, il suo principale obiettivo sarà proprio la crescita dei giovani tra Coppa Europa e inserimento in Coppa del Mondo. Nello staff tecnico anche l'ex slalomista Jukka Leino.Donne:Squadra B: Merle SoppelaUomini:Squadra A: Andreas Romar, Marcus Sandell, Samu Torsti, Santeri PaloniemiSquadra B: Eemeli Pirinen, Victor Malmstrom, Jens Henttinen, Joonas Raesaenen, Juho Dahl, Max LuukkoStaff tecnico: Janne Haarala, Alessandro Serra (ITA), Mitja Zupan (SLO), Jukka Leino, Sergej Poljsak (SLO) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/04/2014
] - Le squadre francesi per la stagione 2014/2015
La federsci francese FFS ha annunciato la composizione delle squadre per la stagione 2015.Come noto vengono rivoluzionati i quadri tecnici del settore femminile, con Anthony Sechaud nuovo "Directeur" al posto di Benjamin Melquiond, e Pierre-Yves Albrieux al posto di Nicolas Burtin. Frederic Perrin prende il posto di Sechaud alla guida del settore tecnico. Cambia anche il responsabile del gruppo B, affidato a Laurent Chretien.Tra le atlete pochissimi cambi, per lo più in squadra B, con la sola Marine Gauthier che sale in squadra A.Squadra maschile di Coppa del Mondo praticamente invariata, con il solo Nicolas Raffort che viene promosso dalla squadra B alla A. L'ex nazionale Christophe Saioni è il nuovo responsabile della squadra B.Non sono più in squadra, perchè ritiratisi, Yannick Bertrand, Alexandre Bouillot e Gauthier De TessieresEcco il quadro completo dei gruppi maschili e femminile per la stagione 2014/2015.Settore femminile - DT: Anthony Sechaudgruppo Coppa del Mondo velocità: (Responsabile: Pierre-Yves Albrieux. Coach: Nicolas Fournier, Lionel Pellicier) Margot Bailet, Marine Gauthier, Marie Marchand-Arvier, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Marion Rollandgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile: Frederic Perrin. Coach: Joel Chenal, Romain Velez, Philippe Willmann) Taina Barioz, Adeline Baud, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Coralie Frasse-Sombet, Anemone Marmottan, Laurie Mougel, Nastasia Noens, Tessa Worleygruppo Coppa Europa / Giovani: (responsabile: Laurent Chretien) Estelle Alphand, Lea Chappuis, Clara Direz, Josephine Forni, Romane Geraci, Marie Massios, Romane Miradoli, Laura Gauche, Noemie Larrouy, Gaelle Reiller, Alison WillmannSettore maschile - DT: Gilles Breniergruppo Coppa del Mondo velocità: (responsabile Patrice Morisod) Johan Clarey, Guillermo Fayed, Valentin Giraud-Moine, Maxence Muzaton, David Poisson, Brice Roger, Adrien Theaux, Nicolas Raffortgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile David Chastan) Mathieu Faivre, Thomas ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/03/2014
] - Irene Curtoni: "obiettivo Mondiali Vail 2015"
(da fisi.org) La squadra femminile di Coppa del mondo si appresta a riabbracciare a pieno titolo Irene Curtoni. La ventinovenne slalomgigantista valtellinese dell'Esercito, frenata da oltre due anni da una particolare forma di artrosi alla schiena che l'ha costretta la stagione scorsa ad una sola presenza in Coppa del mondo (lo slalom di Flachau del 14 gennaio) e a rinunciare alle Olimpiadi di Sochi, ha compiuto nell'ultimo periodo grandi passi avanti sulla via della guarigione."Decidere di fermarmi proprio nell'anno olimpico è stata una scelta difficile e dolorosa - racconta Irene - ma era l'unico modo per capire veramente se avrei avuto ancora qualche chance di continuare la mia carriera. Sembra che il riposo e le cure a cui mi sono sottoposta durante l'inverno abbiamo sortito gli effetti sperati, in questo momento posso dire che la schiena è guarita. Mi sono allenata nelle ultime settimane con le mie compagne di squadra, ho cercato anche di mettere la schiena un po' sotto pressione per capire come reagiva, traendone indicazioni positive. Settimana scorsa ho fatto l'apripista nei Campionati Italiani giovani al Passo San Pellegrino e probabilmente nei prossimi giorni ripeterò l'esperimento durante il Trofeo 5 Nazioni in Val di Fiemme".Il mirino è puntato sulla prossima stagione: "Sono due le date a cui aspiro: essere al via del gigante di Soelden di fine ottobre e qualificarmi per i Mondiali di Vail in febbraio. Comincerò la preparazione estiva al fianco delle mie compagne di squadra, ho capito che nel mio futuro c'è ancora uno spazio come atleta e me la voglio giocare fino in fondo, sperando di avere la fortuna dalla mia parte". (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2014
] - Walter Hubmann lascia Swiss-Ski
Dopo una sola stagione il coach dei velocisti elvetici Walter Hubmann lascia Swiss-Ski (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2014
] - Gut e Fenninger: "fantastico vincere una coppa"
Vittoria e coppa di superg conquistate davanti al pubblico di casa...una grande festa svizzera per Lara Gut: "Che finale di stagione eccezionale! Ho vinto la mia prima coppa ed è fantastico. Sì, sentivo un po' di pressione, perchè continuavano a ricordarmi che la coppa mancava dal 2002 (Nef in gigante, ndr) o addirittura in superg dal 1988, con Michela Figini, quando non ero ancora nata! Non è stato facile ma sono felice di come ho sciato, penso di aver sciato bene...Paragoni con Lindsey Vonn? io ne ho vinta una sola, lei...centinaia!"Molto emozionata Anna Fenninger, vincitrice della Coppa del Mondo 2014, succedendo a Tina Maze e Lindsey Vonn: "non so cosa dire, è bellissimo. E' pazzesco quel che sta succedendo. Oggi ero libera di testa, l'oro olimpico mi ha dato una grande serenità. Vincere la Coppa del Mondo è uno shock!"Arrivano i complimenti anche dalla detentrice Tina Maze: "Anna è una grande atleta, ha moltissimo talento e lavora sodo. Congratulazioni, c'è l'ha fatta!" (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2014
] - Jansrud: "vincere 2 gare su 3 in casa è pazzesco!"
"Questi risultati non mi hanno soddisfatto - dichiara Aksel Lund Svindal al termine del weekend norvegese di Kvitfjell - Dovevo stare costantemente nei primi 3, perchè questo è quello che fa Marcel nelle sue specialità. Se lui mantiene una certa media e io no, ho un problema. E' stupendo aver vinto le coppe di discesa e superg, per la generale sono in svantaggio"La lotta per la sfera di Cristallo sta arrivando al suo momento cruciale, con solo 6 gare in calendario alla fine della stagione.L'altro norvegese, Kjetil Jansrud, è in forma stratosferica: ha vinto due medaglie olimpiche e due gare in tre giorni: "sì, ho avuto anche un po' di fortuna, ho trovato una buona linea e non ho fatto grossi errori. Oggi era dura, in partenza mi sentivo bene poi ho sentito gli intermedi di Aksel e ho capito che era veloce in alto ma aveva perso tempo in basso. Gli allenatori mi hanno detto di stare attento in basso perchè dovevo fare la differenza li. Alla fine ho provato ad attaccare e allo stesso tempo sciare con intelligenza ed è andata bene. E' pazzesco come nello sci ci siano tanti atleti che lottano per la vittoria in tutte le gare e vincere due gare su tre è straordinario!"Primo podio in coppa del mondo per un altro medagliato olimpico, l'oro in discesa Matthias Mayer: "oggi era davvero difficile. Il pendio mosso, la tracciatura impegnativa, la visibilità piatta e scarsa. Oltra alla neve morbida. Ma è andata bene"Nella gara femminile Andrea Fischbacher si prende una bella rivincita dopo l'esclusione olimpica, ed è andata a vincere superando la connazionale Anna Fenninger, alla ricerca del primo successo in libera in carriera: "l'ultimo mio podio è stato alle Olimpiadi di Vancouver - dichiara una felicissima Andrea - ed è bellissimo essere di nuovo sul gradino più alto. La discesa di oggi era difficile, ma sono riuscita a far correre gli sci senza pensare troppo a schiena e ginocchia. L'ultima volta che ho vinto in Coppa era una gara difficile, a Bansko. In queste situazioni ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/02/2014
] - Marlies Schild: "Sono rilassata e cerco l'oro"
Nessuna sorpresa, almeno in questo caso, nella convocazione austriaca per lo speciale femminile olimpico: con Marlies e Bernadette Schild scenderanno in pista Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.La Kirchgasser in questa stagione può vantare solo due 5/i e un 7/o posto, ma un anno fa, ai Mondiali di Schladming, fu argento alle spalle di Mikaela Shiffrin e davanti a Frida Hansdotter.La più attesa delle quattro è certamente Marlies Schild, la Regina dello Slalom, bronzo olimpico a Torino 2006, argento olimpico a Vancouver 2010, oro Mondiale a Garsmich, argento mondiale a Are 2007, argento mondiale a St.Moritz 2003, la più vincente slalomista nella storia della Coppa del Mondo con 35 sigilli, detentrice del record di più anziana vincitrice grazie al successo di Lienz.Inutile dire che a questo incredibile palmares manca solo l'oro olimpico..."La favorita? Mikaela! - sorridendo Marlies prova a mettere un po' di pressione sulla giovane rivale, e rivolta ai giornalisti aggiunge - Voi dite che l'oro renderebbe perfetta la mia carriera. Si certo, è un sogno, è un grande desiderio ma onestamente non metto su questa gara tutta la mia carriera, se deve accadere accadrà! Ci siamo allenate su diverse condizioni, non solo sul duro. Voglio concentrarmi sulla mia sciata, sono abbastanza rilassata. Cercherò la medaglia certo, e possibilmente il metallo più pregiato, ma so che non sono da sola, ci sono diverse atlete fortissime, poi siamo ad una Olimpiade e tutto può succedere. Ho fiducia dei miei mezzi, so che posso fare una buona gara, ma solo se sto calma e non mi lascio prendere la mano..." (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2014
] - La discesa di St. Moritz si recupera in Norvegia
E' stato comunicato quest'oggi dalla Fis la data del recupero della discesa maschile di coppa del mondo programmata inizialmente a Garmisch (cancellata per assenza di neve) e poi riprogrammata a St. Moritz in Svizzera il week end prima delle Olimpiadi, e cancellata anche li per la nebbia.Questa discesa maschile sarà recuperata, dopo le Olimpiadi di Sochi, a Kvitfjell in Norvegia, il prossimo 28 febbraio.Sulle nevi norvegesi il nuovo programma prevede quindi due discese, anzichè una sola come inizialmente programmato: venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo (ore 11,45), domenica 2 febbraio un super-g (ore 11.30). Queste di Kvitfjell saranno le ultime prove veloci prima delle finali di coppa del mondo di Lenzerheide in Svizzera in programma dal 12 al 16 marzo prossimo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/02/2014
] - Per 6 centesimi Innerhofer non ha vinto l'oro...
Sei centesimi hanno diviso l'argento di Christof Innerhofer dall'oro di Matthias Mayer, corrispondenti a 1.66 metri di distanza tra i due dopo una picchiata di 3495 metri a 100 km/h di media. Ma allora Innerhofer ha vinto un argento o ha perso l'oro? Secondo noi la prima, e della stessa idea è il campione azzurro di Gais: "il mio obiettivo era la medaglia, di qualsiasi colore. Bisogna anche guardarsi indietro, a volte vinci per poco o perdi per poco, e per pochi centesimi sarei stato quarto dunque va bene così. Ho fatto la migliore gara della stagione, sapevo cosa fare in ogni punto, avevo studiato bene le linee e la strategia..."Ore a studiare i video, tre giorni di prove e poi...? Poi si alza un po' di vento, una seggiovia si incanta, e così la partenza viene ritardata di 15 minuti, quanto basta per cambiare le condizioni della neve nel tratto finale, a quota più bassa, e rallentare almeno un po' quelli che sono scesi nel gruppo dei migliori.Le analisi dei tempi parlano chiaro: fino al terzo intermedio Inner è stato il più veloce, transitando in 1:28.51 contro i 1:28.72 di Mayer, eccellente nella zona dell'Accola Valley, capace di domare al meglio quei curvoni fino alla curva "padella" intorno al minuto e 10 di gara, tirata con il giusto compromesso tra presa di spigoli e voglia di lasciar correre lo sci. Ed è proprio in questa zona che Mayer ha iniziato il recupero che gli è valso l'oro: 7/o dopo 50 secondi l'austriaco ha fatto il miglior tempo tra il secondo e il terzo intermedio, ed ha continuato a portare velocità per il tratto finale.Nell'ultima parte di gara le linee di Inner non sono state così precise, cambia la neve, aumentano dossi e sconnessioni, il Nostro arriva al "Lake Jump" saltando lontanissimo come tutti e atterra a 133.10 km/h, 25/a velocità rilevata, mentre il suo avversario virtuale viaggia a 1.7 km/h in più. E' in questo tratto che avviene il sorpasso, e la distanza che progressivamente aumenta tra i due, fino al "Deer Jump" che immette ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2014
] - Sochi 2014: speciale Fantaski.it e Sports Republic
La XXII edizione delle Olimpiadi invernali è pronta oggi, 7 febbraio, con una cerimonia d'apertura spettacolare nella cittadina russa di Sochi.Sports Republic, l’applicazione di informazione che vi permette di seguire i temi sportivi che vi interessano davvero, vi proporrà una copertura mediatica completa. Grazie al supporto di partner Fantaski.it e altri non perderete una sola news.Per seguire le olimpiadi su Sports Republic basta aggiungere il tema "Sochi 2014" alla propria homepage, oltre alle news potrete accedere in qualsiasi momento al medagliere internazionale e al calendario dell’evento.Se oltre allo sport vi piace essere informati davvero su tutto potrete seguire l’edizione speciale "Sochi 2014" anche su News Republic, approfittando così anche di news sui temi più disparati.Per scaricare Sports Republic da Google Play: http://bit.ly/SR-android Per scaricare Sports Republic da App store: http://bit.ly/SR-iTunesPer scaricare la app di Fantaski.it da Google Play: http://goo.gl/XcIZ0uPer scaricare la app di Fantaski.it da APP Store: http://goo.gl/Cy8D9R (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/01/2014
] - Hujara: "La discesa sulla Streif ha la priorità".
La cancellazione odierna della prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel apre nuovi scenari per il programma di gare dell'Hahnenkamm Trophy.Come deciso ieri sera nella riunione dei capitani dal direttore di coppa Guenther Hujara, la discesa sulla Streif ha la priorità su tutte le altre due gare.Nel caso si riuscisse a correre una sola prova di discesa potrebbe anche essere deciso di anticipare a venerdì lo slalom di domenica, disputando sabato la discesa e spostando a domenica la super combinata. Se nemmeno domani si riuscisse a effettuare la prova cronometrata, venerdì si proverebbe a correrebbe la prova cronometrata, cancellando di fatto definitivamente la super combinata, e lasciando a sabato la discesa e domenica lo slalom.Nelle prossime ore la giuria potrebbe decidere di procedere con una di queste soluzione, fermo restando che è la discesa sulla Streif ad avere la priorità. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2014
] - Rinviato Swatch Freeride World Tour 2014
Non è solo la coppa del mondo di sci alpino a dover fare i conti con questo pazzo inverno. Anche a Courmayeur in Valle d'Aosta, tutto rinviato alla prossima settimana, meteo sempre permettendo, per la prima tappa dello "Swatch Freeride World Tour 2014". La prova in calendario sabato e poi anticipata a venerdì, è stata annullata dopo la discesa dei primi otto atleti, tra cui il vincitore assoluto dell'edizione 2013, Drew Tabke. Una mattinata di venerdì, scelta dagli organizzatori perchè indicata come favorevole per le condizioni meteo che per tutto il week-end davano neve sulle montagne aostane. L’orario ipotetico di partenza ha subito diversi spostamenti dalle iniziali 10.30 fino alle 14.30 quando la scarsa visibilità sui cieli del Plan della Gabba, ha mandato tutti a casa, pubblico compreso. Ora si spera in un miglioramento delle condizioni meteo sul Monte Bianco: la gara è stata per ora riprogrammata non prima di mercoledì.Partenza ancora complicata dunque per lo "Swatch Freeride World Tour 2014", che dopo il rinvio della tappa inaugurale di Revelstoke in Canada – prevista il 18 dicembre, ma rinviata per mancanza di neve al 10 marzo – deve fare ora i conti con il meteo bizzarro di questo inizio gennaio. Il percorso originario previsto per la tappa di Courmayeur (unica per l'Italia) era già stato modificato per la scarsa visibilità: inizialmente disegnato sull’imponente cresta del Tête d’Arp, era poi stato spostato sulla sola Gabba, pendio decisamente meno tecnico ed impegnativo e che avrebbe tolto una parte dello spettacolo atteso dal numerosissimo pubblico accorso per assistere alle evoluzioni funamboliche di questi freeride dello sci e dello snowboard.E la prossima tappa, la seconda del circuito, prevista a Chamonix per sabato 25 gennaio, deve fare, invece, i conti con la carenza di neve. I paradossi di questo inverno decisamente pazzo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2014
] - Cortina: cancellata seconda prova discesa donne
A causa della forte nevicata notturna e del maltempo odierno la 2/a prova della discesa donne di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo è stata cancellata.Resta dunque valida la sola ed unica prova disputata ieri e vinta dalla tedesca Maria Riesch-Hoefl con un solo centesimo di vantaggio sulla slovena Tina Maze. La migliore delle azzurre è stata Nadia Fanchini 12/a.Domani sempre meteo permettendo - sulla Regina delle Dolomiti continua la copiosa nevicata - si dovrebbe correre la discesa libera femminile(ore 10.30 diretta su Raisport1 e Eurosport1). Una decisione sarà presa comunque alle prime luci dell'alba di domani, sempre se gli organizzatori saranno in grado di liberare in tempo utile, dalla moltissima neve caduta, la pista Olympia delle Tofane. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2014
] - Flachau: tris di Mikaela Shiffrin in slalom
E sono tre.Tre come i successi stagionali, e tre a due in fatto di successi nella sfida stagionale tutta personale tra i pali stretti con la veterana Marlies Schild. Mikaela Shiffrin si ripete sulle nevi serali di Flachau, dove vinse anche lo scorso anno, conquistando quest'altra vittoria, dopo quelle di Levi e di Bormio, che la portano a sette nel computo delle vittorie totali in carriera.Una gara dominata in un mix di rapidità, sicurezza e spavalderia guascona che nella prima manche si è tramutato in quasi un secondo di vantaggio inflitto alla seconda del momento, Maria Riesch. Nella seconda manche, la campionessa del mondo ha rischiato, sì qualcosina, cedendo però lo scettro di più veloce a Nicole Hosp, complice anche la molle neve salisburghese, e concludendo così con il settimo tempo di manche, ma comunque vincente grazie all'ampio margine di vantaggio ottenuto nel pomeriggio. Alle spalle della giovane 18enne finisce un'accoppiata di svedesi: seconda a 83 centesimi Frida Hansdotter, terza a 1"14 Maria Pietilae-Holmner, entrambe allenate dall'italiano Christian Thoma. Fuori dal podio resta la leader di coppa Maria Riesch-Hoefl, quarta, a precedere la prima delle due austriache Mikaela Kirchgasser e Nicole Hosp. Precipita in fondo alla graduatoria Marlies Schild, terza dopo la prima manche alla pari con la Hansdotter, incappata a metà tracciato in un gravissimo e irrecuperabile errore. Fuori dalle top10 anche Tina Maze (12/a), dopo una buona prima prova, non replicata nella seconda.Caporetto, invece, per le azzurre, dopo il timido risveglio di Lienz. Si salva la sola Chiara Costazza con una prova di carattere recupera molte posizioni nella seconda prova (con il quarto tempo di manche), finendo alla fine 17/a (+2oe76), dopo che nella prima un errore alla terza porta aveva in parte pregiudicato la sua manche.Eliminate già nella prima manche tutte le altre azzurre: fuori dalle trenta per poco la bergamasca Michela Azzola e Federica Brignone; più ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2014
] - Altenmarkt: Goergl beffa Fenninger e vince
Dopo tre podi, due dei quali conquistati sulle nevi di casa, l'austriaca Anna Fenninger stava pregustando oggi la prima vittoria in carriera nella disciplina regina, avendo fatto segnare in 1:48.01 il miglior tempo dopo le prime 21 atlete in gara sulla Kaelberloch di Altenmarkt-Zauchensee. Ma la connazionale Lizi Goergl, pettorale n.28 e solamente 37esima nella prova cronometrata dell'altro ieri, ha indovinato le linee giuste fino al tratto finale, vera chiave della gara, dove ha fatto correre lo sci meglio di tutte ed è piombata sul traguardo con 56 centesimi di vantaggio.Due austriache nei primi due posti, con la Goergl che vince in casa come prima di lei avevano fatto grandi campionesse come Renate Goetschl e Michaela Dorfmeister. La quinta vittoria in carriera per Lizi, la seconda in discesa, a due anni e qualche giorno di distanza dall'ultimo successo.La 32enne austriaca, forse troppo presto data per non più competitiva, e certamente spronata dall'idea di qualificarsi per i Giochi, è stata velocissima fin dal primo spettacolare tratto iniziale, un muro ripidissimo dove con una spinta e la posizione aerodinamica da cerca subito si arriva a 120km/h, ed ha trovato la giusta sensibilità su un fondo misto di neve naturale e artificiale.Per la Fenninger, la migliore in prova e la favorita di oggi (e di domani) è comunque un secondo posto che le permette di superare in classifica generale, per sole sei lunghezze, la tedesca Maria Riesch, oggi terza e leader nella classifica di specialitàRimane per 3 decimi ai piedi del podio Tina Weirather, davanti ad un'ottima Nicole Hosp (pettorale 31), Larisa Yurkiw, Carolina Ruiz Castillo, Marianne Abderhalden, Lotte Smiseth Sejersted e Regina Mader Sterz, per un totale di quattro austriache nelle prime 10.Seguono Lara Gut, non a suo agio su questo tracciato e Tina Maze: 12/o tempo finale a +1.37 per la slovena, che però a 30 secondi dalla fine aveva due decimi di vantaggio sulla Riesch, e dunque stava facendo una gara da podio. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/01/2014
] - Coppa Europa: in slalom male le azzurre
Va ad Anna Swenn-Larsson il primo slalom di Melchsee Frutt, nel piccolo Canton Obvaldo, valido per la Coppa Europa: 1:46.22 il tempo complessivo della svedese, che bissa così il successo ottenuto poco meno di un mese fa nel city event di San Vigilio di Marebbe. Seconda posizione per la francese Nastasia Noens a 16/100, un'importante conferma dell'ottimo stato di forma mostrato nell'ultima gara di Coppa del Mondo; sul terzo gradino di un podio veramente nobile troviamo Sarka Strachova-Zahrobska a 26/100, quindi le tedesche Barbara Wirth e Susanne Weinbuchner.Una sola azzurra in zona punti: si tratta di Sabrina Fanchini, ventiduesima nonostante il pettorale 64. Fuori dalle trenta Carmen Geyr e Roberta Midali, saltano nella prima manche Sarah Pardeller, Michela Azzola, Marta Benzoni, Alessia Medetti, Federica Sosio e la giovanissima valdostana Martina Perruchon. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/01/2014
] - Sochi 2014: super combinata senza molti big
Alla prossima Olimpiade di Sochi molti big dello sci alpino potrebbero non essere al cancelletto di partenza nella gara di Super-combinata (discesa e slalom). L'attuale regolamento della Fis, infatti, che permette l'iscrizione degli atleti per aggiudicarsi una delle tre medaglie olimpiche di questa specialità, potrebbe veder preclusa la partecipazione proprio ad atleti come Anna Fenninger, Benjamin Raich, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Bode Miller e Maria Riesch-Hoefl. Solo per citare qualcuno dei big, ma molti altri potrebbero restare fuorui. A portare alla luce questa notizia alcuni media austriaci, scatenando le prime polemiche in casa bianco-rossa.Il regolamento Fis per la partecipazione prevede che possano essere iscritti atleti che abbiano almeno tre risultati utili in questa specialità, nel lasso di tempo tra il giugno 2012 e il 20 gennaio 2014. "Solo chi è presente nelle liste punti Fis di questa specialità può prendere il via a Sochi", ha confermato il direttore tecnico austriaco delle donne Jürgen Kriechbaum. La campionessa del mondo di specialità nel 2011, ad esempio, ha un solo risultato utile fino ad ora per quel periodo e una sola super combinata da poter disputare ancora, quella di Zauchensee, tra una settimana. Troppo poco per poter sperare di partecipare alla gara di Sochi.Stesso discorso per molti big dello sci alpino che non hanno risultati utili, vuoi per non aver disputato gare come il caso di Bode Miller, o per non aver portato a termine una prova a causa di uscite in quella di velocità o di slalom.Alla campionessa del mondo uscente Maria Riesch-Hoefl ad esempio manca ancora un risultato utile che potrebbe essere colto proprio in occasione della tappa austriaca: l'ultima chiamata per la tedesca per essere della partita sulle nevi russe. Per l'iridato di Schladming Ted Ligety, invece, un secondo risultato potrebbe essere colto in occasione della prova di Wengen - se naturalmente giungerà al traguardo finale - ma ne mancherebbe comunque un ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2013
] - A rischio annullamento il City Event di Monaco
Il parallelo del 1. gennaio a Monaco di Baviera è a forte rischio annullamento a causa della mancanza di neve. "Al fine di poter gareggiare, abbiamo bisogno di un minimo di 7.000 metri cubi di neve", ha detto il direttore di gara FIS Guenter Hujara alla vigilia delle gare in Val Gardena. La situazione però con l'assenza di precipitazioni e le temperature decisamente più miti, non è quella ideale. Dopo le gare in Alto Adige, Hujara si recherà personalmente a Monaco per prendere visione della situazione e decidere in merito.Dalla sua prima edizione nel 2011, l'evento nel Parco Olimpico della capitale bavarese, è stato cancellato una sola volta. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/12/2013
] - Coppa Europa: Pardeller sfiora il podio in slalom
Ottimo risultato di Sarah Pardeller nello slalom speciale che chiude la due giorni di Coppa Europa ad Andalo/Paganella: l'altoatesina del Centro Sportivo Esercito ha ottenuto il quarto posto, distanziata di poco più di un secondo dalla vincitrice, ovvero la svedese Nathalie Eklund, al primo centro della carriera nel circuito. Alle spalle della scandinava, le due austriache Bernadette Schild e Carmen Thalmann a nobilitare il podio; alle spalle della Pardeller, invece, la francese Nastasia Noens completa la top five.Una sola altra azzurra chiude in zona punti, ed è la malenca Nicole Agnelli, terza ieri in gigante: nonostante il pettorale 52, per lei arriva un ottimo quindicesimo posto. Oltre la trentesima posizione Alessia Medetti, Sabine Krautgasser e Giorgia Dalmasso, out le altre; da segnalare, a proposito di inserimenti con pettorali alti, l'undicesima posizione dell'andorrana Mireia Gutierrez (55). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/10/2013
] - Soelden spegne 20 candele e si riparte
LIVE DA SOELDEN – Era il 30 ottobre 1993 quando per la prima volta il circo bianco approdava a Soelden. Sono trascorsi 20 anni – anche se fino al 2000 era in alternanza con Tignes – e da allora la località del Tirolo è ormai diventa una classica del circo bianco. A vincere, in quella prima edizione, tra le donne fu una certa Anita Wachter, ottenendo anche il record del maggior distacco (+2.23); l'ultima a salire sul gradino più alto del podio, lo scorso anno, fu invece una certa Tina Maze.In campo maschile il primo vincitore fu il francese Frank Piccard, l'ultimo quel Ted Ligety che ha bissato il successo dell'anno precedente (2011) ottenendo anche il record di distacco in questo gigante (+2,75) sul nostro Manfred Moelgg.Vent'anni di storie da raccontare, di campioni che hanno segnato la storia di questo sport come la mitica tripletta del 2002 con ben tre atlete sul gradino più alto del podio: la norvegese Andrine Flemmen, Tina Maze e Niki Hosp. Una sola l'edizione non disputata, quella del 2006, a causa delle temperature miti e della pioggia che rovinarono il tracciato di gara già allestito.Per l'Italia Soelden non è mai stato molto generoso: una sola vittoria all'attivo, in campo femminile con Denise Karbon (2007), mentre gli uomini hanno dovuto accontentarsi di alcuni piazzamenti sul podio con Blardone e Moelgg.E domani mattina alle 9.30 riprendono le danze con le donne in pista e le nostre nove azzurre, sperando che il buongiorno si veda già dal mattino. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/10/2013
] - Le decisioni del Congresso FIS d'Autunno
L'Executive Board dello sci alpino si è ritrovato a Zurigo per il consueto meeting di inizio ottobre, poco prima dell'opening stagionale di Soelden.Al meeting di primavera, a Dubrovinik, il comitato per lo sci alpino aveva avanzato la proposta di tenera valida per il risultato finale la classifica della prima manche per una gara di slalom o gigante in caso non fosse stato possibile correre la seconda manche.Proprio un anno fa, a Soelden, ci furono molte polemiche e si iniziò a parlare di questa eventualità, senza dimenticare che due anni prima la gara maschile fu annullata, quando dopo la prima manche era in testa il francese Richard davanti al nostro Simoncelli.Dopo numerose discussioni e consultazioni la proposta è stata rigettata, e dunque non ci saranno cambiamenti nelle regole.La FIS comunica inoltre che i nuovi caschi omologati secondo le ultime specifiche, saranno disponibili solo a partire dalla discesa di Beaver Creek (per le donne) e da quella di Lake Louise (per gli uomini) e non già da Soelden, a causa di un incendio alla fabbrica cinese che fornisce i caschi ad uno dei brand presenti in Coppa del Mondo.Infine si è riunito anche il gruppo di lavoro degli allenatori del Circo Bianco e Rosa ed è stato annunciato che i tracciatori per Sochi 2014 saranno decisi dopo il gigante di Maribor (per le donne) e dopo la discesa di Kitz (per gli uomini). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/10/2013
] - Kathrin Hoelzl chiude la carriera
Era l'atleta del Circo Rosa ferma ai box da più tempo: questa mattina l'ex Campionessa del Mondo tedesca Kathrin Hoelzl ha annunciato la fine della carriera agonistica, a causa di vari problemi di salute, in particolare alla schiena, la cui diagnosi esatta non è mai stata chiarita."Ho provato di tutto negli ultimi due anni - ha dichiarato Kathrin al sito della federazione tedesca - ma non ha funzionato. Il dolore alla schiena è ancora li, e non è possibile in queste condizioni pensare di allenarsi e gareggiare ai massimi livelli. Non riesco a credere che le cose siano andate così, ma non posso farci niente. E' davvero duro pensare di chiudere la carriera per una cosa del genere. Ho consultato tanti medici, ma alla fine il dolore non è mai passato."Kathrin, 29 anni compiuti lo scorso luglio, bavarese di Bischofswiesen, si era messa in luce nella edizione 2003 di Coppa Europa, con alcuni buoni risultati e l'8/o posto finale.Ancora meglio fa nel 2006, chiudendo seconda e guadagnandosi il posto fisso in CdM.Tra le "grandi" non delude, anzi, con 4 risultati nelle top10 e il primo podio alle finali di Lenzerheide diventa la quinta gigantista al mondo.Cala leggermente nelle due stagioni successive, anche se nel febbraio 2009, ai Mondiali della Val d'Isere, si laurea Campionessa del Mondo tra le porte larghe e un mese più tardi diventa Campionessa Nazionale.Domina la stagione 2010: il 7/o posto di Soelden è il peggior risultato della stagione che prosegue con 2 vittorie (Aspen, Lienz) e due podi, consentendole con 471 punti di conquistare la coppa di specialità, con 77 punti di vantaggio su Kathrin Zettel, 12 anni dopo la connazionale Martina Ertl.E' una stagione magica, ma deve incassare la delusione Olimpica: a Vancouver è tra le favorite e parte con il pettorale n.1 ma è 10/a dopo la prima manche e 6/a nella classifica finale.La stagione 2011 ricomincia nel migliore dei modi, con un secondo posto alle spalle della compagna Rebensburg, e prosegue con il terzo posto di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/10/2013
] - Bernadette Schild: "non sono la seconda Marlies"
In una bella intervista concessa a sport10.at Bernadette Schild, la 23enne sorella minore di Marlies, parla della sua vita e della sua carriera e dell'inevitabile continuo confronto con Marlies."La preparazione è andata bene - dice Bernadette - ho fatto molta bici. E' la stagione olimpica è vero, ma è lunga, e in fondo quella è una sola gara. Quel giorno devi essere in forma, deve andare tutto bene, non ci suò preparare ora solo per quel giorno. Ora non penso proprio alle Olimpiadi, prima mi devo qualificare."Bernadette sottolinea l'importanza degli stimoli, anche nell'allenamento: "devo fare sempre qualcosa di nuovo. Mi annoio molto velocemente e quando sono annoiata nessuno vuole lavorare con me! Ho bisogno di variare"A Schladming, per la prima volta, Bernadette è stata convocata per un Mondiale, chiudendo lo slalom con il 12/o tempo. Solo lo svizzera Wendy Holdener (11/a, 1993) e la medaglia d'oro Mikaela Shiffrin (1995) sono più giovani di lei."E' stata una grande esperienza, quando vedi lo slalom pieno è una grande emozione e ti dà carica oltre che tensione. In Coppa ho dimostrato, a Lenzerheide, che posso fare bene. Voglio essere più continua, certo non posso pensare di salire sul podio ad ogni gara, ma voglio tirare al massimo dalla prima all'ultima gara"Il discorso infine cade, difficile evitarlo, sulla sorella Marlies e sul rapporto con lei, e su quanto possa mettere pressione il cognome Schild"No, non mi mette pressione; ma attenzione non sono la seconda Marlies! Dal punto di vista del carattere ci sono delle cose in comune ma anche tante differenze. Inoltre ci dividono 9 anni, che non sono pochi.Lei mi ha aiutato molto, soprattutto ultimamente. Siamo insieme in squadra, ci alleniamo insieme, prima invece eravamo in circuiti differenti. Non mi arrabbio od offendo se mi parlano di Marlies, per me è un onore...lei ha vinto così tanto!""Sciare mi piace moltissimo ma al momento di proseguire gli studi ho avuto dubbi. E ogni stagione mi chiedo: ho fatto bene? ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/10/2013
] - I giovani Alpi Centrali a Wittenburg
I ragazzi della formazione del Comitato FISI Alpi Centrali dello sci alpino tornano nuovamente al lavoro.Dopo gli stage allo Stelvio e ad Hintertux gli allenatori Elio Presazzi (settore femminile) e Simone Stiletto (settore maschile) hanno programmato 3 intensi giorni di allenamento in slalom speciale presso il capannone Alpincenter di Wittenburg, in Germania, a ovest di Amburgo.Ecco gli 11 convocati (5 uomini, 6 femmine) che da domani lavoreranno sul tracciato indoor: Matteo Baruffaldi, Matteo Confortola, Pietro Migliazza, Alessio Scilligo, Dino Vanghetti, Angelica Casartelli, Roberta Midali, Martina Nobis, Petra Smaldore, Sola Ymer (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/09/2013
] - Alpi Centrali termina lo stage allo Stelvio
E' terminato quest'oggi il primo collettivo delle formazioni maschile e femminile dello sci alpino "targato" Comitato FISI Alpi Centrali che dopo la pausa estiva si sono ritrovati al Passo dello Stelvio per una 4 giorni di allenamento.Collettivo segnato particolarmente dalle avverse condizioni meteo che hanno costretto a rivedere i piani dei tecnici Simone Stiletto ed Elio Presazzi che, comunque, si sono detti soddisfatti del lavoro svolto in questo primo raduno."Di quattro giorni – hanno commentato – uno è stato fatto in palestra a causa delle avverse condizioni meteo. Nonostante questo, la preparazione di tutti i ragazzi è soddisfacente grazie, anche, al proficuo lavoro svolto dagli atleti con i loro sci club durante l'estate. Abbiamo incentrato il nostro lavoro prevalentemente sullo slalom gigante, anche se era nostra intenzione fare qualche curva fra i pali stretti, ma il meteo si è opposto."Già programmato il prossimo collettivo che si svolgerà dal 24 al 27 settembre prossimo sulle nevi di Hintertux. In questa occasione Stiletto e Presazzi punteranno tutto sulla velocità. Quattro giorni di lavoro dedicati al supergigante, discesa e slalom gigante.Qui di seguito i convocati, maschili e femminili: Matteo Baraffuldi, Matteo Confortola, Marco Furli, Pier Francesco Monaci, Alessio Scilligo, Dino Tanghetti, Angelica Casartelli, Jole Galli, Giulia Lorini, Roberta Midali, Martina Nobis, Ymer Sola (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/09/2013
] - Il Comitato Alpi Centrali riparte dallo Stelvio
Riprende l’attività della formazione maschile e femminile dello sci alpino del Comitato FISI Alpi Centrali. Dopo due giorni di attività alla Clinica di Verano Brianza per una serie di test, i ragazzi di Simone Stiletto e le ragazze di Elio Presazzi tornano sugli sci con il primo collettivo della formazione regionale.L’appuntamento è per sabato 14 settembre sulle nevi dello Stelvio. Un collettivo di tre giorni in cui gli atleti del Comitato FISI Alpi Centrali saranno impegnati in allenamenti di slalom speciale e di slalom gigante. In tutto saranno 13 gli atleti convocati per questo primo collettivo a cui si aggiungono anche un nutrito gruppo di “controllatioe.Qui di seguito l’elenco dei convocati: Matteo Baruffaldi, Norman Cerini, Matteo Confortola, Matteo Furli, Pier Francesco Monaci, Alessio Scilligo, Dino Vanghetti.Per il settore femminile: Angelica Casartelli, Jole Galli, Giulia Lorini, Roberta Midali, Martina Nobis e Sola YmerIl gruppo dei “controllatioe sarà invece composto da:Nicholas Bellini, Filippo Beretta, Guido Malanni, Pietro Migliazza, Filippo Nana, Pietro Zazzi, Elisa Bazzi Bianchi, Gaia Martinelli, Tiziana Sala, Petra Smaldore“Le pile sono cariche e siamo pronti a ripartireoe dicono i due allenatori Simone Stiletto ed Elio Presazzi che proseguono: “è il primo collettivo, i ragazzi hanno lavorato, comunque, con i propri sci club durante l’estate ed ora inizia questa nuova stagione. Il collettivo, a cui prendono parte tutti gli atleti del Comitato sarà un primo test per vedere a che punto è la preparazione e per ricominciare a fare gruppo.oe (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/08/2013
] - Anna Fenninger: "voglio sempre migliorarmi"
Ventiseiesima in classifica generale nel 2010, dodicesima nel 2011, quinta nel 2012, terza nella scorsa stagione: Anna Fenninger è diventata tra le indubbie protagoniste dello sci femminile mondiale. A 24 anni può già vantare 155 pettorali di Coppa del Mondo con 4 vittorie e 13 podi, oltre all'oro Mondiale di Garmisch 2011 in superk, e il bronzo di Schladming 2013, in gigante; slalom a parte è già entrata nelle top10 in ogni disciplina.Ecco la bella Anna in questa intervista realizzata da skiweltucup.tvRecentemente hai sorpreso tutti con un nuovo look...Si, è stata una cosa così, volevo vedere come stavo con i capelli biondi e...ora mi sono abituata e mi piacciono molto!Nella tua breve carriera hai già vinto 3 Medaglie Mondiali e le tue performance in Coppa migliorano di continuo...cosa significa passare dall'essere un giovane talento a un atleta di successo?Quando sono stata ammessa alla "Skihauptschule" di Bad Gastein ho capito che lo sci non era solo un grande divertimento, ma che avevo i numeri per farlo diventare la mia professione. Da allora raggiungere il top nell'agonismo è il mio obiettivo, e lavoro duro per quello.Nelle interviste dimostri sempre di essere ambiziosa, risoluta e motivata. Cosa ti piace dello sci, cosa ti motiva anno dopo anno?Voglio sempre crescere e migliorarmi. Quando sono al cancelletto ho una sola cosa in mente: essere la più veloce. Ho sempre questo in testa, mi motiva e mi permette di lavorare ogni giorno.In una intervista la tedesca Christina Geiger ha detto che la chiave del successo è l'entusiasmo...Se non hai passione e non ami lo sport di sicuro non potrai avere successo. Io sono stata affascinata dallo sci fin da bambina, non lo ricordo neanche bene ma se devo dare retta ai ricordi dei famigliari ho sciato per la prima volta a tre anni. Devo ammettere che sto vivendo il mio sogno...L'infortunio di Lindsey Vonn ai Mondiali ha gelato molti atleti. E' stata la conseguenza di sfortunate circostante o il risultato di una sciata al ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/07/2013
] - Claudio Ravetto:"criteri selettivi per i Giochi"
(da fisi.org) Che stagione sarà quella dello sci alpino maschile? Ne abbiamo parlato con il dt della Nazionale, Claudio Ravetto."Con gli slalomisti stiamo lavorando molto - dice Ravetto -. Veniamo da due stagioni diametralmente opposte: due anni fa 9 podi su 11 gare, lo scorso anno tante occasioni buttate. Ma il potenziale c'è sempre stato. Più volte abbiamo avuto tre atleti fra i primi cinque, magari per una sola manche. Sicuramente è spesso stato l'atteggiamento mentale sbagliato a non permettere il risultato.Quest'anno la stagione dello slalom è piuttosto particolare: c'è Levi a metà novembre, poi c'è Val d'Isère in dicembre, e poi tutto è concentrato fra gennaio e febbraio. L'esatto contrario vale per il gigante, che avrà il solito buco in gennaio e per i gigantisti puri alla Blardone e Simoncelli, sarà il solito problema di tenere alta la tensione agonistica, il contatto con il cancelletto."Poi c'è la velocità, il fiore all'occhiello della passata stagione. "Abbiamo due atleti molto bravi: Innerhofer ha un potenziale ancora più alto di quello che ha mostrato in questi anni. Ora ha sistemato anche quel piccolo problema di miopia che dovrebbe permettergli di vedere meglio anche in condizioni di scarsa visibilità. Paris è molto giovane e mi aspetto che continui a crescere. Entrambi hanno già superato l'impatto con l'alto livello e sono abituati a stare fra i migliori. Poi c'è Heel recuperato e Fill che può ancora fare buone cose. Per Marsaglia l'anno scorso è stato il primo ad alto livello. Mi auguro che possa migliorare anche in discesa, nei tratti di scorrevolezza. Poi c'è Klotz in crescita. Insomma, è una squadra matura e pronta a far bene".L'appuntamento clou della stagione è noto, ed è quello con i Giochi di Sochi. Le piste sono ormai conosciute. "La pista di discesa non ha nulla da invidiare alle piste più belle della Coppa del mondo. Ha una prima parte con molte curve ed è molto tecnica, nella seconda parte ci sono più salti e bisogna saper essere ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/07/2013
] - Lindsey Vonn: "sono molto motivata"
Prosegue senza intoppi la riabilitazione di Lindsey Vonn, che in questo periodo si sta allenando atleticamente in Austria."So che posso farcela e che posso gestire questa situazione - ha dichiarato Lindsey a Servus TV, canale televisivo austriaco del salisburghese - C'è una sola opzione nella mia mente, un solo obiettivo. Guardo sempre avanti e sono molto motivata giorno dopo giorno"La strada per Sochi, con i Giochi Olimpici in programma dal 7 al 23 febbraio prossimi, non è semplice per la campionessa USA che a febbraio, durante i Mondiali di Schladming, è caduta accusando la frattura del piatto tibiale e la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro."I primi due mesi non sono stati certo facili; ma ho sempre pensato ai Giochi e sono felice ora di aver recuperato molto velocemente. Gli allenamenti di questo periodo hanno dato esito positivo, posso fare quasi tutto, poi, certo, bisognerà attendere di verificare la risposta del ginocchio sugli sci"Anche secondo il suo coach Robert Trenkwalder sarà importante attendere il responso delle prime uscite sulla neve: "per ora tutto sembra andare per il meglio, siamo in linea con il programma, ma è solamente quando saremo di nuovo sulla neve che potremo capire la bontà del recupero e il vero livello di preparazione" (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/06/2013
] - Dubrovnik: le decisioni del consiglio FIS
Ricordate le polemiche dello scorso ottobre, a Soelden, quando la nebbia sul Rettenbach ha costretto gli organizzatori a rimandare più volte la seconda manche del gigante femminile, con la chiara volontà di far disputare la gara a tutti i costi. Da più parti era nata la proposta di considerare valida una prova tecnica anche in presenza di una sola manche disputata, proposta che è finita sul tavolo del consiglio FIS di Dubrovnik.Al momento non è stata presa nessuna decisione, ma si inizia a parlarne, solo a livello di Coppa del Mondo però, e solo dopo aver chiarito bene le regole di applicabilità, per evitare che si abusi di questa possibilità.Se ne parlerà ancora al congresso FIS d'autunno, a Zurigo, dove la proposta sarà presa in esame dal comitato per il regolamento. Tra gli altri Tina Maze e Hans Pum, Racing Director della OSV, si erano detti favorevoli.Inoltre skiracing.com riporta che la federsci americana USSA si è candidata per ospitare le Finali di Coppa del Mondo 2017, senza al momento specificare il comprensorio; anche i canadesi sono interessati ed hanno proposto Le Massif, in Quebec. La scelta finale sarà presa al congresso FIS di Barcellona.Infine la OESV si è candidata per ospitare il parallelo cittadino, il City Event, a Innsbruck, al posto di Mosca: il calendario è però molto compresso, perchè il City Event sarebbe l'ultima gara prima delle Olimpiadi, in programma al momento per il 4 febbraio, ovvero tre giorni prima dell'inizio dei giochi.Sempre a proposito di City Event, il canadese Michael Janyk, neoeletto nella Commissione Atleti, ha riportato al Consiglio il malcontento degli atleti circa l'attuale regolamento che assegna punti validi per la classifica di slalom (oltre che generale) per i City Event. Hujara, Race Director del circuito maschile, ha assicurato che la lamentela sarà discussa presto dal comitato esecutivo.Insieme a Janyk fanno parte della commissione la slovacca Veronika Zuzulova Velez, la svedese Jessica Lindell-Vikarby, e il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/06/2013
] - Chemmy Alcott si allenerà con le norvegesi
La britannica Chemmy Alcott ha un obiettivo chiaro: entrare nelle top-8, in superg o discesa, alle Olimpiadi di Sochi 2014, dopo aver chiuso appena fuori dalle migliori dieci sia a Torino 2006 che a Vancouver 2010.Per realizzare questo sogno Chemmy, che è rimasta ferma per tutta la stagione 2012 per infortunio, ha dovuto "allearsi" per tre anni con il team Canadese, perchè nel 2010 i dirigenti dello sport UK avevano di fatto eliminato il sostegno al programma dello sci alpino per il quadriennio che portava ai giochi olimpici russi.Così dopo tre anni coi canadesi, come riporta la BBC, Chemmy si allenerà con le norvegesi, ora guidate da Stefan Abplanalp, e naturalmente potrà fruire dei tecnici e fisioterapisti del team.Chemmy dovrà pagare la sua quota di spese, intorno alle 70.000 sterline, ma questa soluzione è decisamente più economica delle 250.000 preventivate per fare tutto da sola."...è la mia ultima olimpiade e forse la mia ultima stagione - ha detto Chemmy - Ho molto da dimostrare e non voglio più sprecare energie combattendo contro il sistema. Dunque testa bassa e lavorare, sono concentrata per centrare il mio miglior risultato proprio a Sochi. E' ed è sempre stato questo il mio obiettivo"La Alcott comincerà a lavorare con le norvegesi a luglio, in Svizzera. Il suo Mondiale a Schladming è finito nel corso della prima prova cronometrata in vista della libera: dopo una caduta nella parte tecnica del tracciato, la britannica ha preferito chiudere la stagione per non stressare la gamba infortunata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/05/2013
] - Bernadette Schild: "Marlies è un modello per me"
Bernadette Schild, 23 anni e 70 pettorali di Coppa già indossati, è la sorella minore di Marlies, una delle slalomiste più vincenti della storia dello sci alpino. Fino a fine 2012 era entrata una sola volta nelle top10, poi il 9/o posto al City Event di capodanno ha cambiato la sua stagione, e nelle settimane successive Bernadette è entrata nelle top10 altre tre volte, fino al secondo posto di Lenzerheide, nell'ultimo slalom della stagione, dove ha conquistato il podio alle spalle di Mikaela Shiffrin.Ecco un'intervista a Bernadette realizzata da skiweltcup.tvBernadette, cosa rappresenta per te lo sci? Hai mai pensato di fare altro?B.: "sciare è sempre stata una delle mie tante passioni, e si ho pensato di fare altro. Per me è importante chiedermelo, sapere se quello che sto facendo in questo momento è ciò che voglio, e se mi diverto. La vita di uno sciatore professionista è varia e stimolante, ma anche breve. Ecco perchè cerco di raccogliere quante più sensazioni, emozioni ed esperienze possibili di questo periodo."In cosa tua sorella, maggiore di 8 anni e mezzo, è un modello per te? Le chiedi consigli o cerchi di avere un tuo stile? Ti danno fastidio i confronti con lei?B.: "Marlies è certamente un modello per me, a maggior ragione dopo aver visto da vicino quanto duramente ha lottato per tornare dall'ultimo infortunio. Non conosco molte atlete, anzi nessuna, che sarebbe stata in grado di fare come lei. Comunque sto ancora cercando il mio stile e la mia strada. Essere paragonati a qualcuno può essere stressante, fastidioso, ma per me è più di tutto un onore..."Parliamo ancora di Marlies: le sorelle hanno spesso un rapporto molto intenso...B.: "penso che spesso le sorelle si capiscano senza parlare. Questo non vuol dire che non ci si parli, anzi il contrario, ma non abbiamo bisogno di spiegare ogni volta quel che facciamo, ci conosciamo troppo bene. Siamo sorelle, abbiamo il vantaggio di poter e saper condividere momenti particolari della vita, e sono felice di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/05/2013
] - Alpi Centrali: la squadra per la stagione 2014
Le commissioni tecniche del Comitato FISI Alpi Centrali del settore sci alpino, sci di fondo e biathlon hanno approvato le formazioni per la prossima stagione dei tre settori.Per lo sci alpino ci saranno 24 atleti, fra maschi e femmine, agli ordini rispettivamente di Simone Stiletto e Elio Presazzi.Qui di seguito la composizione delle squadre per la prossima stagione.SQUADRA FEMMINILE:CASARTELLI Angelica (1995) - S.C. LeccoGALLI Jole (1995) - S.C. LivignoLORINI Giulia (1995) - C.S. MadesimoMIDALI Roberta (1994) - S.C. RadiciNOBIS Martina (1995) - S.C. Lecco SOLA Ymer (1995) - S.C. RadiciAggregate:BIANCHI BAZZI Elisa (1995) - C.S. MadesimoSALA Tiziana (1994) - S.C. RadiciMARTINELLI Gaia (1995) - S.C. LeccoSMALDORE Petra (1997) - Derviese Ski TeamSQUADRA MASCHILE:BARUFFALDI Matteo (1994) - A.S.D. CaspoggioCERINI Norman (1993) - S.C. FormazzaCONFORTOLA Matteo (1995) - Alta Valtellina A.S.FURLI Marco (1996) - Alta Valtellina A.S.MONACI Pierfrancesco (1993) - S.C. UBI Banca GoggiRIGAMONTI Giacomo (1996) - S.C. LeccoSCILLIGO Alessio (1996) - S.C. FormazzaTANGHETTI Dino (1996) - S.C. RadiciAggregati:BELLINI Nicholas (1994) - Alta Valtellina A.S.BERETTA Filippo (1996) - CS MadesimoMALZANNI Guido (1996) - S.C. LeccoMIGLIAZZA Pietro (1995) - S.C. LeccoNANA Filippo (1994) - S.C. LivignoZAZZI Pietro (1994) - Reit Ski Team (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/05/2013
] - Il Team USA per la stagione 2014
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 7 uomini e 7 donne (erano 8 e 8 un anno fa), 12 uomini e 4 ragazze per la squadra B.Lo "status" degli atleti, così come avviene in tante altre squadre, non determina la composizione dei gruppi di lavoro; tra l'altro il team USA ha già annunciato il team speciale "polivalente" che vedrà lavorare insieme Ligety e Miller.Rispetto ad un anno fa David Chodounksy e Marco Sullivan passano dalla B alla A, percorso inverso per Tommy Ford, Tim Jitloff, Andrew Weibrecht. Promossi da C a B anche Nick Daniels, Brennan Rubie, mentre Michael Ankeny, Bryce Bennett, Wiley Maple, Will Gregorak fanno un passo indietro dalla BA alla C.Nella squadra femminile invariata la squadra A con la sola Resi Stiegler che passa alla B, dove sono promosse Abigail Ghent e Katie Ryan dalla C.Un anno fa erano state tagliate Hailey Duke, Kiley Staples, Chelsea Marshall, e Megan McJames: le prime hanno raccolto poco e niente, Chelsea Marshall 3 risultati nelle top10 in Nor-Am. Discorso diverso per Megan McJames: la 26enne di Park City ha vinto il circuito Nor-Am, salendo sul podio della specialità in gigante, superg e superk. Insomma una stagione più che positiva che però non è bastata per riportare Megan in squadra nazionale.Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Ryan Cochran-Siegle, Nick Daniels, Erik Fisher, Tommy Ford, Jared Goldberg, Colby Granstrom, Tim Jitloff, Robby Kelley, Brennan Rubie, Andrew WeibrechtSquadra C uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Kieffer ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/05/2013
] - La Federsci slovena sta definendo le squadre
SZS, la federsci slovena, sta definendo in questi giorni l'elenco ufficiale degli atleti per le squadre nazionali A e B della prossima stagione. Già da alcune stagioni il periodo tra la fine delle gare e la conferma delle squadre nazionali è particolarmente turbolento per i responsabili federali: è sempre più difficile trovare le risorse economiche necessarie per poter far lavorare proficuamente le squadre nazionali, tanto che anche quest'anno sarà richiesto un contributo economico persino agli atleti della squadra A, e rimane sempre sul tavolo la questione della divisione del budget con il team Maze, argomento oggetto di periodica negoziazione.In attesa dell'elenco ufficiale dei nomi sembra che la squadra maschile sia sostanzialmente invariata, con la promozione dalla B alla A per i velocisti Perko, Kline e Kosi, e il ritorno in squadra di Miha Kuerner, 25enne di Lubiana, vincitore a gennaio per la prima volta in Coppa Europa, in slalom ad Arber.Confermati i ritiri di Mateja Robnik e Andrej Jerman; in squadra femminile dovrebbe entrare Katarina Lavtar mentre sono a rischio Ula Hafner, Eli Plut e Katja Horvat tutte con pochi o nessun risultato di rilievo in Coppa Europa.Infine si sta pensando di fare una squadra unica tecnica/velocità e Coppa del Mondo/Coppa Europa. Il budget totale per la prossima stagione dovrebbe essere intorno al 1.8 milioni di euro, con circa 450.000 euro per la sola squadra maschile. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/04/2013
] - I Norvegesi per la stagione 2013/2014
La federsci norvegese Skiforbund ha annunciato i nomi dei 27 atleti delle squadre nazionali per la stagione olimpica 2013/2014, 11 donne e 16 uomini.Un gruppo più ampio rispetto alle passate stagioni, sopra tutto grazie all'inserimento di numerosi giovani.Stefan Abplanalp diventa il nuovo World Chief, mentre Lars Henrik Kristoffersen sarà responsabile per il gruppo Coppa Europa.Rispetto ad un anno fa nel gruppo coppa del mondo femminile sono promosse Nina e Mona Loeseth e la Mowinckel, mentre viene rivoluzionato il gruppo coppa europa, con l'uscita di Kristine Haugen e Chloe Fausa e 6 nuovi ingressi, con la sola Annie Winquist che rimane al suo posto.Tra gli uomini, grazie ai loro risultati, Alexander Aamodt Kilde e Henrik Kristoffersen sono promossi nel gruppo Coppa del Mondo, e lavoreranno con Svindal, Jansrud e Haugen, mentre non ci sarà più Karslen che ha annunciato il ritiro, e Lars Myhre.L'ex responsabile della Coppa Europa Christian Mitter si occuperà delle discipline tecniche del gruppo CdM, il nuovo responsabile della CE deve ancora essere comunicato.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Mona Loeseth, Nina Loeseth, Lotte Smiseth Sejersted, Ragnhild Mowinckelgruppo Coppa Europa femminile: Annie Winquist, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Mina Holtmann, Nora Grieg Christense, Tuva Norby, Mille Graesdal gruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kildegruppo Coppa Europa maschile: Truls Johansen, Ola Buer Johansen, Sebastian Foss Solevaag, Endre Bjertness, Emil Bjoertomt Kristiansen, Adrian Smiseth Sejersted, Bjoernar Neteland, Christoffer Kyllingstad, Iver Bjerkestrand, Martin Budal, Marcus Monsen (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/03/2013
] - Huber e Hlebayna guideranno lo sci alpino elvetico
Dopo una stagione piena di problemi e povera di buoni risultati la federsci elvetica Swiss-Ski prova a cambiare pagina nominando due nuovi uomini al vertice del settore alpino. Il 50enne Rudi Huber sarà il nuovo "Chef Alpine", una posizione inserita nell'organigramma federale solo nell'ultimo consiglio federale, a gennaio. Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo. Huber è stato Race Director di Atomic per 12 anni, conosce bene l'ambiente e la Coppa del Mondo, e portare con se la rete di conoscenze e il know-how che si è costruito lavorando tanti anni nell'industria dello sci. Huber avrà un compito impegnativo: riorganizzare dalle fondamenta lo sci alpino elvetico, cominciando subito con il gruppo maschile di Coppa per riportarlo alla svelta ai suoi fasti momenti, senza trascurare le ragazze e facendo crescere i giovani talenti."Non vedo l'ora di cominciare questa sfida - ha dichiarato Rudi - penso di poter portare nuovi stimoli in federazione basandomi sulla mia esperienza nelle gare...."Una delle prime scelte di Huber è stata la guida del settore maschile, ed è caduta su Walter Hlebayna, 47 anni di Lech, che succede dunque a Osi Inglin. Hlebayna è stato il responsabile del gruppo Coppa Europa maschile austriaco negli ultimi 3 anni, e prima ancora aveva lavorato con i velocisti tedeschi. Hlebayna quindi lascia OESV per Swiss-Ski: "è davvero bello poter avere questa responsabilità in una delle federazioni top dello sci alpino. Nelle prossime settimane ci saranno incontri e discussioni per formare un buon team che permetterà a tecnici ed atleti di lavorare al meglio." (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2013
] - Maria Riesch non molla: sua l'ultima prova
Maria Riesch non molla fino all'ultimo: la tedesca deve vincere per poter sperare di conquistare la coppa di discesa e non a casa questa mattina ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide.Maria ha chiuso in 1:34.20, contro il 1:35.49 fatto segnare ieri da Lara Gut; più limitati anche i distacchi, con Tina Weirather seconda a 18 centesimi, Anna Fenninger a 28, Tina Maze a 31, Marion Rolland a 38. Il distacco sale a 6 decimi con Lara Gut, poi seguono Lizi Goergl, Leanne Smith, Regina Mader Sterz e Maria Abderhalden.Le due azzurre in gara, Dada Merighetti ed Elena Fanchini, chiudono al 11/o e 17/o posto.Tempo più alto per Jennifer Piot, campionessa del mondo juniores, staccata di +4.77Solo 22 le atlete al via, perchè non partono le infortunate Vonn, Mckennis e Kamer.Non ha preso il via neanche Carolina Ruiz Castillo, vincitrice a Meribel: la spagnola ha scritto su facebook che qualche giorno fa è caduta durante un allenamento in gigante, riportato una piccola frattura ad una vertebra e, nonostante i tentativi fatti, il dolore non le permette di essere in gara.Assente oggi anche Laurenne Ross, che ieri non aveva chiuso la prova, mentre Marie Marchand Arvier non ha portato a termine quella odierna.Da notare che le donne hanno corso sulla stessa pista degli uomini, con la sola differenza di una porta direzionale prima di un salto; il tempo di Maria è stato migliore di quello fatto segnare dai canadesi Erik Guay e Jan Hudec.Domani ultima discesa della stagione in programma alle 11.30, diretta RaiSport 1, Eurosport. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2013
] - La Coppa del Gobbo - E adesso...?
La settimana è dedicata alle gare del Gran Finale dove, per i maschi, restano da definire solo due classifiche...quella della discesa e della coppa assoluta. Mercoledì, condizioni meteo permettendo, la velocità avrà incoronato il proprio campione che, secondo logica, dovrebbe essere Svindal! Certo, l'aritmetica lascia aperti ancora spiragli allettanti sia per Kroell sia per gli azzurri Paris ed Innerhofer ma le motivazioni del campione norvegese sono molto forti e ci sono almeno due ragioni per le quali debba essere il favorito: non ha mai vinto la coppa di discesa e, nelle gare del gran finale, ha sempre giganteggiato ottenendo vittorie importanti proprio nelle prove veloci! Se ciò accadesse credo che, contemporaneamente, si aprirebbero le porte per Hirscher che si troverebbe davanti un avversario ormai quasi appagato, indebolito sul piano nervoso e, forse, incapace di trovare la carica nervosa necessaria per contendere all'austriaco la coppa del mondo assoluta.A Kranjska lo slalom gigante di Svindal è stato impeccabile da un punto di vista strategico , non poteva fare meglio del 6/o posto! Ciò che ha fatto Hirscher in slalom è stato invece incredibile e se da un lato la sua prima manche aveva riaperto i giochi per la Coppa, nella seconda discesa non ha solo riacciuffato ottanta punti preziosi ma ha lanciato quel messaggio di solidità e di qualità che lascia pochi spazi a chi ancora avesse immaginato un possibile recupero di Svindal. Nella seconda manche dello slalom Hirscher in poco più di 53 secondi ha messo in pratica tutto il repertorio di quanto sia possibile fare coniugando la sua altissima tecnica con quelle doti di straordinario talento affinate e perfezionate con un metodo così dettagliato e preciso che solo lui, oggi, è in grado di esprimere ad altissime velocità! Non si può che restare sbalorditi ed ammirati di fronte a tanta bravura e altrettanta sicurezza, peraltro espressa per tutto l'arco della stagione tanto da non essere mai sceso una sola volta ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2013
] - Rottura dei legamenti per Tanja Poutiainen
Non si hanno ancora notizie certe sulle condizioni della finlandese Tanja Poutiainen, caduta questa mattina nel corso della prima manche del gigante di Ofterschwang. Dopo essere atterrata malamente da un dosso Tanja si è accasciata a terra toccandosi il ginocchio sinistro, e non è stata capace di rialzarsi da sola.Elitraportata a valle è stata sottoposta a raggi X che hanno escluso fratture, ma solo una risonanza magnetica, che sarà effettuata lunedì, potrà chiarire il reale stato di salute del ginocchio.Tornata in albergo sembra che il dolore sia diminuito ma è possibile che i legamenti del ginocchio sinistro siano stati lesionati.In passato la 32enne di Rovaniemi si era infortunata nella primavera del 1998 e del 1999.aggiornamento domenica 10/3: Tanja Poutiainen ha scritto su twitter: "grazie per le vostre parole! Ne sapremo di più lunedì. Ma di sicuro tornerò!" In caso di infortunio ai legamenti Tanja dovrebbe fermarsi per circa 6 mesi, ma farebbe in tempo a difendere i colori finlandesi alle Olimpiadi di Sochi 2014.aggiornamento lunedì 11/3: la risonanza magnetica effettuata questa mattina a Helsinki conferma la prima diagnosi: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e del menisco. Tanja sarà operata al più presto, probabilmente oggi stesso. E' lo stesso infortunio patito da Kalle Palander nel 2006, che poi tornò con successo nel Circo Bianco.aggiornamento lunedì 11/3: Tanja è già stata operata, lo ha annunciato lei stessa su twitter. Secondo il dott.Hyvaerinen l'operazione è andata bene, tra 6 mesi la finlandese potrà tornare sugli sci. Tanja tornerà a casa presto per un primo periodo di riposo, poi inizierà la riabilitazione in Croazia. Nessun accenno ad una ipotetica fine della carriera agonistica, anzi dalle prime dichiarazioni traspare tutta la grinta e la voglia di tornare della campionessa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2013
] - Sella Nevea, niente gare. Tutto rinviato a Sochi
Le avverse condizioni meteo hanno portato alla cancellazione delle gare maschili di Coppa Europa in programma a Sella Nevea: sulla Canin si sarebbero dovuti disputare, tra oggi e domani, un supergigante e una supercombinata, ma la neve e la pioggia delle ultime ore hanno costretto gli organizzatori a questa decisione.Dunque, il programma prevede ora l'ultimo slalom speciale lunedì a Kranjska Gora, seguito dal gigante, dal supergigante e dalla discesa delle finali di Sochi. Si chiude invece anzitempo, con una sola prova disputata (quella di Sarentino), la classifica di supercombinata, che premia il francese Victor Muffat Jeandet (100 punti) davanti al norvegese Alexander Aamodt Kilde e all'austriaco Frederic Berthold. Ottavo Paolo Pangrazzi a quota 32.In supergigante, invece, Kilde vince matematicamente la coppetta di specialità: i suoi 404 punti sono inavvicinabili per l'austriaco Vincent Kriechmayr (272) e per il tedesco Josef Ferstl (208), che si giocheranno il posto fisso con Niklas Koeck (196), con il nostro Silvano Varettoni (173), con gli altri austriaci Walder e Kramer e ancora con Paolo Pangrazzi (123). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2013
] - Coppa Europa: De Aliprandini brilla a Soldeu
In una stagione dove forse ha raccolto meno di quanto seminato, Luca De Aliprandini può festeggiare per il primo successo della carriera in Coppa Europa: Finferlo ha infatti vinto il secondo gigante di Soldeu (Andorra), staccando il tempo complessivo di 2:14.12, davvero inavvicinabile per chiunque. Infatti, il finlandese Victor Malmstrom, che chiude in seconda posizione, è a ben 93/100 dal ragazzo trentino; terzo lo svizzero Thomas Tumler davanti al compagno di squadra Gino Caviezel e a Marcel Mathis.Se in casa Italia c'è il rimpianto per l'uscita di Florian Eisath, un'altra bella soddisfazione arriva dal settimo posto di Alex Zingerle, in rapido miglioramento negli ultimi mesi, al miglior risultato di sempre nel circuito. Aggancia qualche punto anche Michael Eisath-fratello di Florian-che chiude ventottesimo; di poco fuori dai trenta Giordano Ronci, out anche Peraudo, Giulio Bosca, Bacher, Tonetti e Ballerin. Domani e martedì andranno in scena due slalom a La Molina, in Spagna; nella coppa di specialità, ad una sola prova dal termine, Malmstrom è ora al comando con 397 punti, a fronte dei 383 dello svizzero Pleisch, dei 377 del francese Frey e dei 372 di Florian Eisath. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2013
] - Theaux a segno a Kvitfjell; Silvano Varettoni 5/o
Vittoria francese sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ma la coppetta di discesa è forse sulla strada della Norvegia. Nella giornata del ritorno al successo per Adrien Theaux, Aksel Lund Svindal mette una seria ipoteca sulla conquista della sua prima coppetta di discesa libera. Il norvegese sulle nevi di casa trova la zampata giusta salendo sul podio - secondo - della penultima discesa libera della stagione, staccato di soli 19 centesimi, dal francese Theaux, al secondo centro in carriera dopo Lenzerheide 2011.Con una sola vittoria stagionale all'attivo - Lake Louise - ma con una serie di piazzamenti nei quartieri alti della specialità, Svindal dunque allunga in graduatoria, e si potrebbe avviare a riportare la coppetta in terra nordica, dopo un dominio, durato tredici anni, di totale matrice austro-svizzera. L'ultimo successo estraneo a questo monopolio risale al 1999, grazie proprio al suo connazionale Lasse Kjus.E' stata una giornata dove i nostri Paris e Innerhofer - anche loro in corsa per la coppa di specialità - non hanno brillato come si sarebbe sperato, condizionati anche dalle folate improvvise di vento che hanno colpito però un po' tutti: Dominik Paris chiude nono a +0.98, mentre Christof Innerhofer è decimo, con un ritardo di +1.05.In graduatoria di specialità guida dunque sempre Svindal con 439 punti, secondo è l'austriaco Klaus Kroell con 58 punti di ritardo e a seguire i nostri Dominik Paris, terzo, a 61 punti e Christof Innerhofer, quarto, a 69. Più staccato in sesta posizione Hannes Reichelt con 147 punti da recuperare e dunque tagliato ormai fuori dai giochi. Nulla dunque è ancora deciso e sarà a questo punto la discesa finale di Lenzerheide a stabilire chi potrà alzare definitivamente la coppetta di cristallo della velocità pura.E' stata però una discesa libera mutilata dal forte vento che ha costretto gli organizzatori e la giuria guidata da Guenther Hujara ad abbassare la partenza a quella olimpica delle donne, togliendo la prima esse, e a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2013
] - Tina Maze prende tutto:vittoria e record
La più grande stagione della storia della Coppa del Mondo, maschile e femminile: questa l'impresa che sta compiendo Tina Maze, offuscando persino la passata stagione di Lindsey Vonn, che sembrava irripetibile.Ancora una vittoria in stagione, la numero 9, la 19/a in carriera, il 20/o podio in stagione (record), la prima in discesa della stagione e la seconda della carriera, a distanza di 5 anni da quella di St.Moritz. Con questo sigillo Tina diventa la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Inoltre i 100 punti odierni le permettono di arrivare a quota 2024, superando il "muro storico" dei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nel 2000: quel record inseguito e non raggiunto da Lindsey Vonn un anno fa è stato abbattuto con largo anticipo dallo slovena, che ha ancora 7 gare a disposizioni per arrivare a vette inimmaginabili.Ma non è finita qui, Tina non vuol lasciare nulla alle avversarie: in classifica di discesa è ad un solo punto da Lindsey Vonn, che ovviamente non potrà difendere la leadership, ed ha un vantaggio di 47 punti su Maria Riesch quando manca solo la discesa di Lenzerheide.Insomma solo la Shiffrin in slalom può ancora impedire alla Maze di fare un en plein mai riuscito prima nello sci alpino.Come è arrivato questa storico successo? Tina era determinata, in forma, voleva la vittoria a tutti i costi. E' scesa poco dopo la ticinese Gut che aveva fatto un'ottima prova, ma Tina è riuscita ad esserle vicino persino nel tratto di scorrimento a lei meno congeniale, scatenandosi nel settore più tecnico del tracciato, tanto da passare con 6 decimi di vantaggio dopo 40 secondi gara, vantaggio che sul traguardo sale a 74 centesimi, grazie ad un ultimo tratto in cui la slovena ha saputo portare molta velocità, proprio come aveva fatto ieri l'omonima Weirather.Sulla gara di oggi ha però pesato, almeno in parte, il lungo stop ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2013
] - Tina Maze: vittoria in superk e Coppa generale
Dopo la manche di discesa avevamo scritto che Nicole Hosp avrebbe tentato di approfittare degli errori di chi le stava davanti: così è stato, perchè con l'uscita di Maria Riesch e i troppi errori commessi da Julia Mancuso, l'austriaca, bronzo mondiale a Schladming, sale sul secondo gradino del podio, dimostrando ancora una volta di essere tra le protagoniste di questa disciplina.Ma la vittoria finale non è mai stata in dubbio: Tina Maze ha chiuso in testa la manche di discesa aggredendo al meglio il tracciato e ha poi amministrato con sapienza tra i rapid gates, ma senza controllare troppo, tanto da fare il quarto tempo di mance. Conquista così la 19esima vittoria in carriera, la 8/a in questa stagione, il sigillo che vale la prima Sfera di Cristallo, con matematica certezza. Infatti i 1844 punti conquistati fino a oggi sono 958 in più della rivale Riesch, quando mancano 9 gare: per la prima volta nella storia la Sfera di Cristallo va in Slovenia. E se ci fosse ancora la coppetta di specialità Tina avrebbe vinto anche quella, con 2 successi su 2 gare.Ma siamo sicuri che non è finita qui: Tina vuole certamente battere il record dei 2000 punti conquistati in una sola stagione, e poi c'è da vincere quante più coppette di specialità possibili, già in cassaforte quella di discesa, molto probabile quella di superg, da lottare per quelle di slalom e discesa.Aspettiamo a scriverlo, ma tra Coppa del Mondo e Campionati quasi certamente sarà ricordata a lungo come la miglior stagione di sempre di un atleta dello sci alpino.Sul terzo gradino sale Michaela Kirchgasser che grazie al miglior tempo dello slalom recupera ben 21 posizioni e conquista il terzo podio della carriera nella specialità, a distanza di 3 stagione dall'ultimo.Rimangono ai piedi del podio Julia Mancuso e Marie-Michele Gagnon, con sentimenti contrastanti: la prima arrabbiata per i troppi errori in slalom, la seconda che recupera 21 posizioni proprio grazie alla manche tra i pali stretti.Veniamo alle azzurre, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2013
] - Carolina Ruiz:"vittoria frutto del duro lavoro"
"E' un gran giorno! - urla di felicità la granatina Carolina Ruiz - questa era veramente una pista adatta a me. Mi sentivo bene, le prove mi avevano dato fiducia, ho provato a sciare come volevo e...ho vinto! Sono felicissima, ho lavorato duro, molto duro, per arrivare qui". Per Carolina è il primo successo in carriera, nonchè il primo dopo 7 anni per la Spagna e il primo in assoluto per la velocità spagnola. "Il risultato di oggi - continua Carolina - non è un miracolo o qualcosa che è cambiato all'improvviso questa mattina. E' il risultato di tanto lavoro e della collaborazione con le velociste francese. Mi sono allenata tanto con loro ed ha pagato. Anche ai Campionati sono stato molto con loro e le loro medaglie mi hanno caricato. Sapevo che potevo essere veloce come loro e ho trovato oggi il momento giusto per dimostrarlo!"Prima di lei la Spagna ha esultato solo 11 volte: nel recente passato con Maria Jose Rienda, protagonista del gigante femminile con 6 vittorie in poco più di 12 mesi, tra il febbraio 2005 e il marzo 2006, tanto da chiudere al terzo posto nella classifica di specialità nel 2004 e 2005 e al secondo nel 2006.Prima ancora la Spagna si era fatta conoscere ai piani alti dello sci alpino grazie ai fratelli Francisco e Bianca Fernandez Ochoa. Il primo, detto Paquito, nato nel 1950, ha vinto una sola gara in Coppa del Mondo, uno slalom nel marzo del 1974, che rimane l'unica vittoria maschile spagnola in Coppa del Mondo, ma a Sapporo '72 conquistò uno storico oro olimpico tra i rapid gates.La sorella Bianca, di 13 anni più giovane, vinse 4 volte in Coppa del Mondo tra il 1985 e il 1991, oltre al bronzo olimpico in speciale ad Albertville 1992.Prima di oggi il miglior risultato in libera di una spagnola apparteneva, perlomeno negli ultimi 15 anni, alla stessa Carolina, due volte 7/a e due volte 10/a. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2013
] - Storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo!
Quando si stava lentamente chiudendo il lotto delle migliori 30 atlete, quando già Maria Riesch stava per riassaporare il gusto della vittoria in discesa, caricatissima dal bronzo mondiale nella specialità, ecco che la spagnola Carolina Ruiz Castillo trova la gara più bella della carriera facendosi trovare davanti ad ogni intermedio, arrivando anche ad avere 4 decimi di vantaggio, per poi chiudere con venti centesimi davanti a tutte le altre.Il verdetto è scritto: nella sesta discesa stagionale, la prima sulla "Roc de Fer" di Meribel dal gennaio 1991, Carolina coglie una vittoria storica, mettendo insieme in una unica manche tutti i bei tratti di gara che aveva fatto vedere nella stagione in corso.E' una vittoria storica per tanti motivi, perchè la prima di questa atleta, perchè la prima assoluta della Spagna in una disciplina veloce, perchè sono passati 7 anni dal 5 marzo 2006 ultima vittoria di Maria Jose Rienda a Kvitfjell, perchè è la 12/a vittoria in tutta la storia dello sci alpino spagnolo, e perchè Carolina è la quarta atleta spagnola a vincere dopo le "leggende" Francisco Fernandez Ochoa, Blanca Fernandez Ochoa e naturalmente Maria Jose Rienda.Brava Carolina, classe 1981 di Granada, che aveva già assaporato la gioia del podio nel 2000, in gigante al Sestriere e che oggi dopo 13 anni torna sul podio regalandosi la gioia più grande.La "Roc de Fer" è un tracciato interessante, con lunghi tratti di scorrimento, e con un passaggio fondamentale, l'ingresso prima del muro, dove si giocavano le chances di vittoria, a patto di essere state veloci nei settori iniziali. Una neve dura ma non ghiacciata e splendide condizioni meteo sono gli ultimi ingredienti sapientemente mixati dalla spagnola.Con la consueta sportività Maria Riesch accetta il secondo posto, lei che poco prima, per un centesimo, aveva "tolto" alla francese Maria-Marchand Arvier la gioia di una vittoria che sembrava molto vicina.Podio riscritto dunque, e a scivolarne fuori è una favorite, Tina Maze, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/02/2013
] - Osi Inglin lascerà Swiss-Ski a fine stagione
Osi Inglin, Head Coach della squadra maschile elvetica, lascerà Swiss-Ski alla fine della stagione: la federsci ha deciso di non rinnovare l'incarico data la mancanza di risultati nella stagione in corso.La Svizzera ha chiuso i Campionati del Mondo con la sola medaglia d'argento conquistata da Lara Gut, stesso risultato ottenuto a Garmisch 2011, dove fu Didier Cuche a conquistare il secondo posto in discesa."Avrei voluto continuare a svolgere il mio incarico, come ho più volte ripetuto. Prima dei Campionati mi sono sentito pienamente appoggiato dalla federazione. Poi qualcosa è cambiato, non godo più della fiducia dell'ambiente e lo devo accettare. Auguro alla squadra il successo che merita." ha dichiarato Osi.Inglin era arrivato nel gennaio 2011 per sostituire Martin Rufener; in tutta la stagione 2013 la compagine elvetica maschile ha conquistato un solo podio, il terzo posto di Carlo Janka nella superk di Wengen. Tra slalo, gigante, superg e discesa neanche un elvetico entra nei top20 della disciplina. Certamente alla mancanza di risultati hanno contribuito l'infortunio di Beat Feuz, il ritiro di Didier Cuche, l'incostanza di Didier Defago e i problemi fisici di Carlo Janka.Il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann ha dichiarato: "la situazione richiede un nuovo inizio. Le qualità di Osi non sono in discussione, stiamo infatti valutando un incarico che permetta di mantenere all'interno della federazione il grande know-how e l'esperienza maturata da Osi." (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/02/2013
] - Maze sfreccia in prova a Meribel. Merighetti 4a
Messa alle spalle la parentesi Mondiale Tina Maze ricomincia a correre, ben decisa a non lasciare che le briciole alle avversarie.La slovena ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla "Roc de Fer" di Meribel, Francia, chiudendo in 1:43.43Dal dicembre 1994 il Circo Rosa mancava dalla località transalpina, e per trovare l'ultima discesa femminile dobbiamo tornare al gennaio 1991, quando si impose l'austriaca Petra Kronberger davanti alla francese Carole Merle e alla connazionale Veronika Wallinger.Tina in carriera può vantare una sola vittoria in discesa, ottenuta a St.Moritz 5 anni fa: se riuscisse a vincerne una entro fine stagione sarebbe la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Contengono il distacco a meno di 4 decimi l'inedita coppia Lotte Sejersted e Carolina Ruiz Castillo, mentre la prima azzurra, Dada Merighetti, è quarta a 7 decimi esatti di distacco.Ottimo nono tempo per Camilla Borsotti, poi le altre specialiste completano la top10: Fabienne Suter, Regina Mader Sterz, Lara Gut, Anna Fenninger e Maria Marchand-Arvier. Solo 11/a Maria Riesch, seconda in classifica generale.Le altre azzurre: 14/a Verena Stuffer, 15/a Elena Fanchini, 19/a Francesca Marsaglia, 21/a Nadia Fanchini, 34/a Elena Curtoni, 38/a Lisa Agerer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/02/2013
] - Worley gigante mondiale!Maze e Fenninger sul podio
E' sempre più il mondiale della Francia e a dimostrarlo è stata oggi una stratosferica Tessa Worley che è andata a mettersi al collo la medaglia d'oro del gigante femminile, sfilandolo letteralmente dal collo di Tina Maze, vincitrice annunciata ma costretta ad accontentarsi dell'argento, già un traguardo importante alla luce del quarto posto dopo la prima manche.Ma attenzione, non è stata la Maze a perderlo, l'oro, ma la Worley a vincerlo perchè oggi la francesina era assolutamente imbattibile e la riprova più lampante sta tutta nella seconda manche, affrontata con il piglio giusto dalla slovena che ha trovato potenza e cattiveria agonistica dei giorni migliori per poi vedersi superata dalla transalpina anche nel tempo di manche. Soli tre centesimi, d'accordo, ma sommati all'1.09 della prima frazione rendono pieno onore all'impresa e al capolavoro della Worley che con il miglior tempo in entrambe le manche migliora il bronzo raccolto a Garmisch e lo trasforma in uno splendente oro, ideale sottolineatura al suo bagaglio tecnico di primissimo ordine, esaltato su un pista dalla doppia faccia come la Planai, insidiosa nella parte alta, ghiacciata sul muro finale. Era da un anno esatto che la Worley non passava la zampata giusta, dal 12 febbraio 2012 quando seppe firmare il gigante di Soldeu: ci ha messo 12 mesi e 2 giorni per tornare ad assaporare il gusto del gradino più alto del podio già conosciuto nelle 7 vittorie di Coppa. Ora sul trono iridato del gigante siede lei, "piccoletta" di 157 centimetri ma in grado di far risuonare per la seconda volta la marsigliese nell'Arena di Schladming. Due ori, un argento e un bronzo per i transalpini; e all'appello manca ancora Pinturault: un mondiale da sogno.Terza medaglia personale invece per Tina Maze che da sola tiene testa alla squadra francese: all'oro del superg inaugurale sono seguiti due argenti che servono a rafforzare il concetto emerso sin da ottobre: questo è il suo inverno e pur se lei, nel suo intimo, magari ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/02/2013
] - Paris: "Per vincere bisogna arrivare al limite!"
LIVE DA SCHLADMING - A soli 23 anni e con due vittorie in coppa del mondo – Bormio e Kitzbuehel – Dominik Paris si mette al collo una medaglia d'argento mondiale che vale forse come l'oro. L'ex pastore della Val d'Ultimo – la stessa valle dalla quale arriva anche Franz Gamper, l'allenatore della medaglia d'oro Svindal - con la sua naturalezza e schiettezza e con un pizzico di irruenza regala all'Italia la prima medaglia di questo mondiale. Certo, dopo i successi di Bormio prima e di Kitzbuehel poi, era certamente uno dei candidati a non tornare a casa con le mani vuote. I pretendenti però erano molti: ad iniziare dagli austriaci, padroni di casa, costretti a raccogliere una medaglia di legno con il padrone di casa Klaus Kroell, e da quello Svindal che si porta a casa il quarto oro iridato di una carriera che non fa una piega, oltre a questo francese, David Poisson che si ritrova sul suo primo podio della carriera, al momento giusto, ma per fortuna un passo indietro al nostro ragazzo."E' una grande soddisfazione per me questa medaglia – spiega al termine della conferenza stampa il neo vice campione del mondo di discesa - Ero tranquillo alla partenza e ho sciato bene perché sapevo cosa dovevo fare, metro per metro. Ho fatto bene quasi ovunque. Ho rischiato un po' nella parte finale, perché forse non avevo chiarissima quella curva: non l'avevo provata come gli altri.Ma l'emozione più grande è stata quando al traguardo i suoi occhi hanno cercato immediatamente il tabellone, con tempo ed piazzamento, e a quel punto la sorpresa è stata tanta: “Quando ho visto che ero secondo quasi non ci credevo. In queste gare comunque bisogna arrivare al limite se si vuole vincere una medaglia e oggi ho cercato di fare. In gara bisogna sempre dare tutto perché altrimenti non si va da nessuna parte". Due vittorie in coppa ed un secondo posto al mondiale, per una stagione da incorniciare. Delle tre prestazione però Dominik predilige una sola: “Di queste sicuramente è Kitzbuehel quella a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2013
] - Mondiali 2013: Tina Maze oro in super-g;4/a Goggia
LIVE DA SCHLADMING - Tina Maze e la Slovenia scrivono per la prima volta il loro nome nell'albo d'oro di un Mondiale di sci alpino nelle prove di velocità. La slovena vince il super-g femminile iridato precedendo la svizzera Lara Gut e la statunitense Julia Mancuso. Tutto questo però in una giornata molto buia per lo sci: contraddistinta da 3 ore e mezza di attesa, 13 rinvii a causa della nebbia, una gara partita e poi fermata più volte e conclusa anticipatamente dopo 36 atlete ancora per la nebbia ed il buio, ma contraddistinta soprattutto dalla paurosa caduta di una Lindsey Vonn che potrebbe vedere seriamente compromessa la sua carriera agonistica.Onore alla vincitrice, la più forte in questo momento sugli sci, ma priva di quella sensibilità che contraddistingue le vere campionesse. a molti non è piaciuto quell'ostentare felicità, baci lanciati alla telecamere e sorrisi, nella giornata in cui una come Lindsey Vonn abbandonava sulla barella di un elicottero per sempre Schladming. Nemmeno le urla di dolore della statunitense - come non ricordare quelle di un'altra campionessa, Deborah Compagnoni all'Olimpiade di Albertville - sono servite a smorzare la felicità di un trionfo comunque annunciato. Un podio d'autore, che certo non si discute (Maze, Gut e Mancuso), ma le polemiche su questa gara non sono comunque destinate a smorzarsi, in una delle giornate più nere in un mondiale di sci. In tutto questo c'è anche la medaglia di legno, speriamo la sola di questa edizione, per l'Italia: grazie alla giovanissima debuttante Sofia Goggia, che premia nel miglior modo possibile la decisione, molto discussa da parte di qualcuno, di portarla a questo mondiale. Nelle top10 spazio anche per la capitana Dada Merighetti (7/a), attesa però ad una grande prova in discesa libera domenica. Esce con le ossa rotte da questo super-g, invece, l'Austria: la migliore è stata Andrea Fischbacher, nona, in una giornata che ha visto finire fuori la favorita Anna Fenninger e affondare nelle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2013
] - Un nuovo Chef Alpin per la crisi di Swiss-Ski
A seguito della riunione del consiglio federale tenutasi ieri, Swiss-Ski ha deciso di creare una nuova figura per gestire lo sci alpino, che sarà attiva dalla prossima stagione.Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo.L'attuale responsabile Dierk Beisel rimane all'interno della federazione e sarà responsabile per tutte le discipline tranne l'alpino.L'intenzione del presidente Urs Lehmann è quella di dare grande enfasi allo sci alpino, in vista dei Campionati Mondiali 2017 a St.Moritz dove gli elvetici non vogliono, e non possono, sfigurare.Chi occuperà questa posizione? Certamente qualcuno che conosce bene l'ambiente, le gare, lo sci alpino, e che possa rappresentare al meglio Swiss-ski.Due anni fa l'Head Coach della squadra maschile Martin Rufener aveva annunciato che avrebbe lasciato l'incarico a fine stagione: alla base della rottura il mancato accordo per il prolungamento del contratto fino a Sochi 2014, appuntamento che Martin avrebbe desiderato vivere. Proprio Rufener era stato chiamato 6 anni prima per ricostruire la squadra in un momento di profonda crisi. Come questa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2013
] - La Coppa del Gobbo - Credere in sé stessi
La fiducia è come un punto di ancoraggio che riteniamo di possedere in modo molto forte. Spesso però la si può perdere perchè ragioni, che non sappiamo o non vogliamo approfondire, ci dimostrano come non si possa più avere la stessa stima con la realtà!E' un incipit un po' particolare ma questa volta desidero parlare un po' della "fiducia", di questo stato d'animo che cammina accanto a noi e accompagna il ritmo della nostra esistenza e che spesso nel contesto sportivo determina la scansione dei risultati.Tutti noi eravamo certi di come la stagione sarebbe stata prodiga di affermazioni per la squadra maschile degli slalomisti. Nella scorsa coppa del mondo si era vinta una sola gara ma per nove volte su undici Deville, Gross e compagni erano saliti sul podio dimostrando di essere in costante crescita, un autentico punto di riferimento per gli avversari. Il tecnico francese Jacques Theolier, nelle sue analisi sempre molto lucide, pur ricordando come non ci si debba mai dimenticare degli avversari, ribadiva ogni volta la qualità e l'accresciuto temperamento agonistico degli italiani.Nella prima gara di Levi davamo quasi per scontato il podio per Deville e Gross ma abbiamo celebrato con uguale soddisfazione il quarto posto di Manfred Moelgg ed il quinto di Patrick Thaler. Si concretizzava proprio quella auspicata intercambiabilità ai vertici a dimostrare quanto la squadra azzurra fosse forte e ben amalgamata. D'altronde in estate Deville e Gross erano sempre stati i più veloci in allenamento ed era piacevole vedere gli altri in recupero, compreso Giuliano Razzoli che nella gara finlandese risaliva alla grande nella seconda manche.Da quei giorni di novembre sono seguite le gare di Val d'Isère, Campiglio,Zagabria, Adelboden,Wengen e Kitzbuehel oltre all'eufemistico parallelo di Monaco: un solo podio, il terzo posto di Manfred Moelgg ad Adelboden. Si poteva fare di più, si poteva vincere anche qualche gara? Risposta difficile, anzi...impossibile! Il bilancio per Moelgg, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2013
] - Carlo Janka: digiuno rotto e record battuto
E infine è stato Carlo Janka a rompere il digiuno elvetico: sembra incredibile ma fino ad oggi, a gennaio inoltrato, dopo 18 gare, nessuno svizzero era ancora salito sul podio di Coppa del Mondo.Un dato che è anche indice della profonda crisi che stanno attraversando i rossocrociati, orfani di Cuche (ritiro) e Feuz (infortunio), in difficoltà anche nelle discipline a loro più congeniali.Certo la superk ha un fascino diverso rispetto alle altre discipline, ma indubbiamente il terzo posto odierno è una boccata di ossigeno per Janka e compagni.Carlo è andato forte in discesa, chiudendo a mezzo secondo da Innerhofer, e ha cercato di difendersi tra i rapid gates, accusando nella sola manche di slalom 3 secondi da Pinturault. In vista della prova di domani è un risultato che dà morale, anche se come suo solito "Iceman" non si è lasciato andare a balli di gioia: "ho dato tutto, ma non sono molto soddisfatto della mia prova, so che posso fare meglio. Nella parte alta non ho fatto le linee che avrei voluto, così come in basso. Forse con questi tempi di manche normalmente non si sale sul podio, ma oggi sì, è andata bene così."Ciliegina sulla torta per l'elvetico è il record di velocità: lo speed trap posizionato sul Haneggschuss ha rilevato 158.77 km/h, superando così il record stabilito ieri dal bulgaro Georgiev. Il muro dei 160 km/h è vicino... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2013
] - Cortina: annullato allenamento di giovedì
Il meteo mette in difficoltà anche Cortina d'Ampezzo. La perturbazione che sta attraversando le Alpi in questi giorni ha costretto gli organizzatori ampezzani ad annullare con 48 ore di anticipo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo femminile in programma giovedì sull'Olimpia delle Tofane.A Cortina d'Ampezzo il circo bianco al femminile farà tappa questo fine settimana con due prove in programma: la discesa libera (sabato) e un super-g (domenica).Il fronte più forte della perturbazione prevede, infatti, il suo picco per mercoledì notte e giovedì, con abbondanti nevicate, che non consentirebbero di avere la pista pronta per la prima prova in programma giovedì mattina alle ore 10.30. A quel punto resterebbe una sola prova cronometrata, prevista per venerdì, valida per poter disputare regolarmente la discesa di sabato. In caso contrario - cioè non si potesse disputare anche la prova di venerdì - il calendario della tappa ampezzana potrebbe restare monco della discesa libera che andrebbe inesorabilmente vero la sua cancellazione. Un anticipo a domani di una prova è stato accantonato a causa del fatto che questa sera è in programma lo slalom in notturna a Flachau e molte atlete non sarebbero in grado di raggiungere la conca ampezzana in tempo utile.Per venerdì però le previsioni meteo sono leggermente più ottimistiche e su questo contano il direttore di gara, il norvegese Atle Skaardal, e gli organizzatori locali che poche ore fa hanno preso questa decisione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2013
] - Il marchio Vist in crisi: chiesto il concordato
Il momento di crisi economica colpisce sempre di più il mondo delle ditte degli sport della neve. Avevamo già parlato poco tempo fa della scomparsa del marchio italiano Sergio Tacchini, questa volta a subire un drastico ridimensionamento è quello della Vist, la ditta altoatesina di Caldaro, azienda del settore sci alpino che ha aperto l’attività nel 1997 producendo piastre e poi allargata agli attacchi, agli sci e infine all’abbigliamento da sci.Sono state diverse le squadre di coppa del mondo come Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Slovacchia che in questi anni hanno vestito questo marchio: ora resta la sola Zuzulova e la sua Slovacchia a indossare queste divise nel circo bianco. Il marchio Vist però rimarrà presente sul mercato e resterà Vist Tech per il settore sci e attacchi, ma l'azienda altoatesina chiederà il concordato con i creditori e sarà ceduta all'azienda "Punto Azzurro" a Rovetta (Bergamo), fornitore storico dell'azienda e partner affidabile, che continuerà a produrre le collezioni Vist.Ad annunciarlo oggi sulle pagine del quotidiano Alto Adige uno dei due fondatori, il caldarese Elmar Stimpfl: "Abbiamo deciso di chiedere un concordato con i nostri creditori. La situazione è tale per cui banche e investitori non offrono la copertura necessaria e con il calo registrato l’ultimo anno dal mercato, questa ci è sembrata l'unica soluzione ragionevole. La nostra liquidità non era sufficiente per poter superare una crisi come questa: solo in Italia nel 2012 abbiamo registrato un segno meno pari a circa un quarto, un dato che per un'azienda di piccole dimensioni come la nostra è difficile da sopportare".Tra il 2009 e il 2011 la Vist tocca un fatturato annuo di circa 11 milioni di euro. A inizio 2012 però la Vist accusa la crisi e si unisce al marchio trentino Bailo nel gruppo Officina Italiana. Si annunciavano progetti ambiziosi e piani di sviluppo comuni, ma purtroppo il tutto si è sciolto come neve al sole."Nel corso degli ultimi 15 anni - spiega sempre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2013
] - Moelgg: "è una bellissima giornata!"
"E' una bellissima giornata per me - dice a caldo Manfred Moelgg all'ufficio stampa FISI -, sono riuscito a fare due belle manche e il risultato è arrivato. Certo, quando sei primo dopo la prima manche ti piacerebbe arrivare primo anche alla fine della gara. Però non ho niente da rimproverarmi, non ho fatto calcoli, ho tirato anche nella seconda perché volevo battere Hirscher, poi all'inizio del muro finale ho fatto qualche errorino ed è arrivato il terzo posto: ma va benissimo così".Rimane la consapevolezza di poter fare sempre il risultato grosso, in un mese decisivo e con i Mondiali che si avvicinano settimana dopo settimana: "So che posso andare molto forte - ha proseguito Manfred - e so di avere ancora margini di miglioramento. La forma sta crescendo e questo è un mese importante. Ora penso a Wengen e Kitzbuehel e poi a liberare la testa per i Mondiali. Ho già vinto due medaglie ai Campionati del mondo e so cosa si deve fare: molto conta la testa, in quelle occasioni, e per avere la testa libera bisogna essere sicuri della propria sciata. Per questo motivo, il podio di oggi mi serve moltissimo e mi dà fiducia"."Hirscher è stato bravo, bisogna fargli i complimenti perché anche oggi ha sciato alla grande, ma non è una novità. Noi non partiamo certo battuti - ha concluso Moelgg - e vedremo di batterlo. Tutto sommato, anche oggi, se non avessi sbagliato in fondo me la sarei potuta giocare".A proposito di Hirscher, come commenta l'austriaco la sua manche mostruosa? Eccolo: "...avevo una sola carta in mano, come a poker, e mi sono giocato tutto. O la va o la spacca. E' stata proprio una grande manche. Le condizioni erano ottime, la prima frazione era stata buona ma ho commesso un errore. Ero deluso, con un solo errore mi trovavo staccato di 9 decimi..."Infine ecco le impressioni del nostro Giuliano Razzoli, dove una settimana priva di allenamento a causa del mal di schiena e chiusa con un 12/o posto più che buono:"Andiamo bene, ho tenuto duro...Non ero a posto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2013
] - Lizi Goergl salta la libera di St.Anton
Nella passata stagione, prima di Cortina, la due volte Campionessa del Mondo Lizi Goergl aveva già collezionato tre podi tra discesa e gigante e si era imposta in libera a Bad Kleinkirchheim. Bottino magro, finora, per la stagione in corso, dove Lizi può vantare un 7/o posto ad Aspen in gigante come miglior risultato, mentre in discesa si avvicina a difendere il titolo Mondiale con un 15/o posto in Val d'Isere come biglietto da visita.A dimostrazione del momento difficile della stiriana arriva la decisione di non gareggiare sabato in libera sulla "Karl Schranz" di St.Anton: "dopo l'annullamento della prova odierna - ha dichiarato Lizi - non mi sentivo sicura. Già alla seconda porta mi sono accorta che non vedevo nulla, e che non volevo rischiare l'osso del collo. Su una pista come questa, con una sola prova, si rischia troppo..."Nella prima e unica prova Lizi ha chiuso in 56/esima posizione a 7 secondi da Lara Gut, facendo segnare l'8/o tempo nei primi 15 secondi di gara e tirando poi il freno a mano nei settori seguenti.Tanti i motivi che concorrono al momento-no della protagonista di Garmisch 2011: l'operazione al ginocchio nella primavera scorsa, che ha parzialmente condizionato l'allenamento tecnico e atletico estivo. Poi lo scarso feeling coi nuovi materiali e più di un problema con gli scarponi, situazioni tecniche che è difficile risolvere in breve tempo, a maggior ragione se invece di tre prove se ne corre una sola. Lizi rimane comunque ottimista per Schaldming dove senz'altro ci sarà: è qualificata di diritto come campionessa uscente.Al suo posto sabato debutterà in CdM Stefanie Venier, classe 1993. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2013
] - St. Anton: cancellato 2/o allenamento per neve
Come era stato ampiamente previsto dai meteorologi austriaci, la perturbazione in arrivo sulle Alpi ha colpito questa notte anche St. Anton, nella parte occidentale dell'Austria - al confine con la Svizzera - facendo cadere oltre 20 cm di neve fresca e costringendo così gli organizzatori locali a cancellare la seconda prova cronometrata prevista per quest'oggi sulla pista "Karl Schranz". Resta dunque valida la sola prova disputata ieri e vinta - nonostante il salto di una porta - da parte di Lara Gut, su Anna Fenninger e la nostra Daniela Merighetti, anche lei incorsa in un salto di porta - terza a pari merito con l'austriaca Andrea Fischbacher.Per domani è in programma la discesa libera (ore 11.45) e il meteo prevede un miglioramento, anche se permarranno le nubi bassi e probabile leggero nevischio. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/01/2013
] - Deville: "inizia un mese impegnativo"
Alla vigilia dello slalom di Zagabria, il primo dell'impegnativo mese di gennaio, ecco le dichiarazioni degli azzurri raccolte dall'Ufficio Stampa FISI:Jacques Theolier (responsabile squadra slalom): "Mi aspetto da questo gennaio il meglio, però non dobbiamo dimenticare che l'obiettivo sono i Mondiali di Schladming. Fare il podio in Coppa del mondo è difficile, il livello è veramente alto. Ci abbiamo provato anche a Madonna di Campiglio ma le cose non sono andate come volevamo. Quest'anno a Zagabria sarà diverso dal solito perchè non sarà in notturna e la neve è un po' molle".Cristian Deville: "A Madonna di Campiglio il mio ritiro nella seconda manche mi ha lasciato un grande rammarico ma guardiamo avanti. Siamo entrati in un nuovo anno, finora ho raccolto poco ma c'è ancora tempo per rifarmi. Cerco di rimanere sereno, se la sorte sarà dalla mia parte, allora potremo fare bene in un gennaio pieno di appuntamenti, anche se la concorrenza è forte, fuori e dentro la squadra".Stefano Gross: "Finora la stagione non è partita al meglio, ma essere al 100% è sempre difficile. Mi sono allenato bene in estate, adesso si tratta di ritrovare le sensazioni giuste. In gennaio ci sono quattro gare belle, c'è tutto il tempo per risalire, i giochi sono ancora aperti. Sono molto motivato a ben fare, cercherò di tirare fuori il meglio di me. La Sljeme è una pista non molto adatta alle mie caratteristiche, però ci siamo preparati bene anche in queste condizioni, quindi non ci sono scuse".Manfred Moelgg: "Sono molto soddisfatto di come sta andando questa stagione, ma ad ogni gara che passa si riparte da zero. Sto bene, spero e penso di fare bene anche a Zagabria, su un pendio che mi piace molto. Ad inizio stagione ho dovuto recuperare il terreno che avevo perduto l'anno scorso, adesso sono a buon punto. Ai Mondiali di Schladming manca ancora tanto tempo in slalom perchè in questo mese ci saranno quattro appuntamento in slalom, mentre in gigante c'è una sola gara. Giorno dopo giorno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2012
] - Theaux veloce in prova, davanti agli azzurri
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli azzurri della velocità sono in palla anche sulla Stelvio di Bormio, la "Scala" dello sci alpino. Nella prima prova cronometrata di oggi, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Bormio, gli azzurri brillano con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo tempo, alle spalle del francese Adrien Theaux. Il transalpino ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.00.72, con soli 23 centesimi di vantaggio sul campione del mondo di super-g, che ha un feeling particolare con questa pista dove ha vinto una sola volta, ben 4 anni fa. "Ho sempre bisogno di movimento e qui sulla Stelvio mi sono divertito - ha spiegato Inner - è cominciato tutto quanto qui, e conosco bene la pista. Più sono in pista, più mi sento fiducioso. Sono felice di essere avanti nelle prove. Sabato rischio tutto".Alle spalle del finanziere di Gais il compagno di squadra Dominik Paris, staccato di quasi un secondo (+0.98). "Sono partito bene, mi sentivo in forma e sono quindi soddisfatto del mio primo training - racconta Paris - Ho sbagliato alla Carcentina e sono arrivato lungo a S. Pietro, ma ho continuato a spingere sul gas!". A seguire ancora un francese Johan Clarey (+1.09) a precedere lo sloveno Andrej Sporn (+1.35) e il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal (+1.40). Gli austriaci che qui sono sempre andati bene, con ben 12 vittorie all'attivo, si sono leggermente nascosti: il migliore è Klaus Kroell, settimo a +1.59, subito davanti al compagno George Streitberger (+1.65). Nei top10 spazio anche al tedesco Stephan Keppler e ad un altro francese Gulliermo Fayed. Subito fuori dai migliori troviamo un altro azzurro, Peter Fill, dodicesimo a +1.94, mentre Werner Heel chiude con il 23esimo tempo. Fuori dai top30 Silvano Varettoni (32/o), Matteo Marsaglia (39/o), Siegmar Klotz (41/o) e Paolo Pangrazzi.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.45 con diretta su Eurosport Italia), meteo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/12/2012
] - Saslong: discesa libera in una manche, non due
LIVE - aggiornamento ore 12.15 - Ennesimo cambio di programma sulla Saslong: la discesa libera della Val Gardena è stata spostata alle ore 14.00: si corre una sola manche e non più due, con partenza dalla casetta del super-g. LIVE - aggiornamento ore 11.30 - La discesa classica della Val Gardena non si farà. Si correranno al suo posto, a causa della nebbia e della nevicata, due manche di discesa, con partenza dalla casetta del super-g.La prima manche partirà alle ore 12.45; la seconda manche alle ore 14.45.Una decisione definitiva sarà presa tra 15 minuti, visto che le condizioni meteo non tendono a migliorare.LIVE - aggiornamento ore 10.00 - Le condizioni meteo sono decisamente peggiorate: prosegue a nevicare e la nebbia è scesa ancora più fitta sulla Saslong. L'ispezione da parte degli atleti è stata confermata, ma una decisione finale da parte della giuria sarà presa alle ore 11.30.LIVE ore 9.00 - Giornata grigia con nebbia, leggero nevischio e temperature in risalita (-2 gradi) hanno dato il buongiorno alla coppa del mondo di sci alpino in Val Gardena. Sono tutti in attesa in sala stampa per capire quali saranno le decisioni che la giuria prenderà: si farà o non si farà questa gara. Al momento la Saslong è avvolta nella nebbia (come da ns. foto).Da questa mattina alle 5.30 le squadre di volontari dell'organizzazione sono al lavoro lungo il tracciato per consentire la disputa e per rimuovere i pochi centimetri di neve caduta nella notte scorsa.Ieri sera alla riunione dei capi squadra sono state ribadite le diverse possibilità di disputa: la discesa libera classica (difficile che questo avvenga), una discesa più corta con partenza dalla casetta del Super-g, ed infine la disputa di una discesa libera in due manche. Quest'ultima tesi è quella che sta prendendo più piede in queste ore.Ricordiamo che anche lo scorso anno la discesa della Val Gardena non venne disputata per le avverse condizioni meteo: fu il forte vento a impedire la disputa dopo che erano scesi i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2012
] - Val Isere: Lara Gut trionfa in discesa
Dopo aver sfiorato il podio in gigante a St.Moritz ed Aspen si scioglie il sorriso di Lara Gut che centra la prima vittoria in discesa in carriera, la terza nel complesso, e torna su un podio di Coppa del Mondo dopo 20 mesi di assenza.La ticinese, partita con il pettorale n.2, disegna una prova pulita, senza sbavature, sciando benissimo soprattutto nella seconda parte di gara dove allo speed trap sfiora i 120km/h portando velocità fino al traguardo.Questa mattina gli organizzatori hanno deciso di abbassare la partenza sulla Oreiller Killy della Val d'Isere, una discesa oggi piuttosto semplice, dove era necessario stare molto in posizione, e dove le atlete pur scegliendo linee simili e senza grandi errori, accumulavano ritardi importanti.Vista l'assenza di grandi spunti tecnici era importante trovare il giusto assetto sullo sci, e sicuramente i materiali hanno avuto il loro pe soLara, classe 1991, ha fatto tutto bene e con questo successo può finalmente mettersi alle spalle quel lunghissimo periodo iniziato con il grave incidente all'anca del settembre 2009. Il Circo Rosa ritrova la campionessa elvetica e non possiamo che esserne felici.Primo podio in carriera per l'americana Leanne Smith, l'unica a rimanere vicina alla Gut, e brava a sfruttare il pettorale n.3: peccato per la nostra Francesca Marsaglia che con il n.1 avrebbe potuto far meglio. Terzo tempo per Nadja Kamer, a mezzo secondo dalla connazionale. Ottima nel complesso la prestazione della squadra USA con Julia Mancuso 7/a, Alice McKennis 8/a e Stacey Cook 10/a.E Lindsey Vonn? Era attesa in gara dopo due prove non buone, ma la campionessa americana scivola in una curvone verso destra dopo una manciata di secondi, finendo nelle reti. Una bella botta per l'americana che si rialza da sola: nessuna conseguenza apparente, ma certamente l'ennesimo segnale in una stagione che, Lake Louise a parte, sta presentando qualche difficoltà per la detentrice della Sfera di Cristallo.Era da oltre 5 anni, da Cortina 2007, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/12/2012
] - Brignone:forse non finisco la stagione ma lotterò
In una interessante intervista concessa ad Eurosport Federica Brignone parla della sua stagione, tra risultati che non possono soddisfarla e un problema fisico, la cisti alla caviglia destra, che la sta condizionando, e che potrebbe impedirle di lottare per tutta la stagione."La caviglia non va per niente bene e negli ultimi giorni è peggiorata. La sola cosa che mi interessa adesso è riprendermi e stare bene. Purtroppo la cisti ha influito quest'estate in fase di preparazione perché non sono riuscita ad allenarmi come avrei voluto; sapevo di avere un problema e non mi tiravo mai al massimo per paura di farmi male e allo stesso modo sta influenzando adesso le gare. Non so dire quanto sia un problema fisico o una cosa che ho in testa, ma sta di fatto che non mi sento mai a posto al cento per cento.Quando ho scoperto di avere un problema alla caviglia pensavo comunque di poter tirare avanti fino ad aprile e farmi operare una volta finitala Coppa del Mondo, ma ora è tutto molto peggio. Allo stato attuale delle cose non assicuro di riuscire a finire la stagione, ma non voglio arrendermi e combatterò fino alla fine."Nei giorni scorsi Fede era a Milano per sottoporsi a risonanza magnetica: la cisti è cresciuta. La milanese ha continuato a lottare come sempre, con l'aggravio di dover testare i nuovi materiali, che nella sua disciplina hanno avuto l'impatto maggiore. A Soelden è uscita nella seconda manche, così come a St.Moritz, mentre ad Aspen un grave errore non le permette di qualificarsi. Tra i pali stretti continua a cercare quella qualifica alla seconda manche che in carriera ha ottenuto una sola volta in CdM."Avevo delle aspettative molto alte e speravo di riuscire a fare anche meglio rispetto alla scorsa stagione. Per fortuna non mi sono preoccupata delle pressioni dei media o cose simili perché cerco di pensare ai miei programmi e ai miei obiettivi senza badare a quello che dicono gli altri, anche se ultimamente ho letto e sentito anche delle cose abbastanza ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/12/2012
] - Maze dominante: terzo sigillo. Irene Curtoni 7ima
Dominio sloveno, atto terzo. Viktoria Regensburg ce l'ha messa tutta, ma Tina Maze continua a dettare legge tra le porte larghe del gigante e dopo Solden ed Aspen si prende anche la gara di St. Moritz completando con la 15ima vittoria in carriera un week-end quasi perfetto. Due vittorie ed un secondo posto in tre giorni, per rispondere al meglio alla tripletta di Lindsey Vonn (l'unica a precederla ieri in superG) di Lake Louise.Oggi l'americana si è autoeliminata nella seconda frazione, finendo solo 27ima e concedendo l'intera posta alla grande avversaria in ottica classifica generale di Coppa del Mondo: Maze continuamente sugli scudi, anche se per soli 8 centesimi di margine sulla bavarese Regensburg, in costante progresso di condizione ed ormai pronta a contendere il successo alla ventinovenne slovena d'Italia. Che decisa e convinta non vuole lasciarsi distrarre dalle polemiche innescate dal suo stesso team al termine del superG di ieri, per mantenere un ruolino di marcia eccezionale: se si esclude la prima discesa di Lake Louise la Maze non è mai uscita dalle top ten, con quattro successi, due podi e due quarti posti nelle dieci gare sin qui disputate. Un cammino che la proietta ad oltre 200 punti di vantaggio sulla concorrenza in vetta ad una classifica che ad un quarto di stagione circa recita Maze 677, Riesch 443 e Vonn 414.Piazza d'onore quindi per la Regensburg che con un'ottima seconda manche (miglior tempo per lei) ha fatto tremare l'intero Team to aMaze per scalzare dal secondo gradino del podio la francese Tessa Worley e lasciare con la sola medaglia di legno una Lara Gut davvero concreta e capace di inscenare due manche di pregevole fattura che sanciscono definitivamente il ritorno ad alti livelli della ventunenne ticinese dopo i tanti guai fisici e le difficoltà che ne sono conseguite. Un quartetto di grandi e future protagoniste, seguito da un trittico tutto austriaco composto in rapida successione da Schild, Zettel e Kirchgasser, settima ed ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/12/2012
] - Lindsey Vonn e Tina Maze: volano parole grosse?
In classifica generale è apertissima la lotta tra la slovena Tina Maze e l'americana Lindsey Vonn, con la prima che sembrava aver preso un margine consistente e la seconda che con la sola tappa di Lake Louise ha messo in cascina 300 punti. Ieri vittoria della bella Tina in superk, oggi la slovena stava guidando la classifica del superg prima della discesa di Lindsey.Una vittoria per Tina avrebbe avuto più di un significato: i 100 punti certo, ma anche l'iscrizione al ristretto gruppo di atlete capace di vincere in ogni disciplina. Con il pettorale 21 è il turno di Lindsey Vonn: già al primo intermedio è davanti a tutte, e così sarà in ogni intermedio fino al traguardo, per un totale di 37 centesimi.E qui, al parterre, sarebbe avvenuto il fattaccio, almeno secondo gli allenatori sloveni presenti nella zona immediatamente retrostante all'arrivo. Qualcuno di loro avrebbe sentito - il condizionale è d'obbligo - l'americana insultare la slovena, una volta visto il tabellone con il suo nome davanti a tutte. Secondo i media sloveni la Vonn avrebbe detto "fuck you Maze", traducibile con un italico "Fottiti, Maze". Gli sloveni erano talmente sicuri di quello che han sentito da presentare a fine gara un ricorso scritto contro l'americana, per comportamento antisportivo.Conferme arrivano dalla stessa Tina: "Lindsey ha fatto una gran gara e non ce l'ho con lei per avermi battuto. Ma non è bello quando qualcuno al traguardo ti insulta. Cosa ha detto? Chiedetelo a lei..."Interpellata sull'argomento Lindsey ha ammesso di aver di aver imprecato sì, ma di gioia, e non contro la Maze: "ho già parlato con Tina e con Andrea, mi sono spiegata. Sembra che non mi credano, ma possono riguardare le immagini, non ho detto nulla contro di lei. Sentivo molta pressione addosso e mi sono scaricata ma non mi verrebbe mai in mente di insultare un'avversaria". La Vonn ha poi aggiunto che non intende scusarsi per qualcosa che non ha fatto.Punzecchiata ancora sull'argomento la Vonn ha spiegato nel ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/12/2012
] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/11/2012
] - Zettel superstar ad Aspen; Moelgg 18ima di grinta
Ragazzi che Kathrin Zettel! Se i due secondi posti in gigante conquistati tra Solden e Aspen non fossero stati sufficienti, oggi la ventiseienne del Niederosterreich ha voluto mettere il definitivo sigillo sul suo ritorno nell'elite dello sci mondiale. Miglior tempo in entrambe le manche per la giovane austriaca che tra i paletti stretti ha sciato come non mai, ancora meglio di quanto fatto nel gennaio del 2010 a Maribor, unica sua precedente vittoria nella disciplina in Coppa. E la prova stratosferica è testimoniata dal fatto che nella seconda manche la Zettel è riuscita non solo a difendersi, ma addiritutta ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di sua maestà Marlies Schild, ricordatasi finalmente di essere la grande protagonista dello slalom mondiale dopo la prova imballata di Levi ed una prima frazione non del tutto incisiva. Va detto che anche nella seconda frazione la Schild ci ha inserito un errore non propriamente veniale, ma non sufficiente comunque per giustificare i quasi 7 decimi di distacco patiti nei confronti della Zettel. E l'ovvia conseguenza è una sola: oggi la slalomista più forte è proprio lei, l'esile Kathrin, tornata a gioire (è la nona volta in carriera) a quasi tre anni di distanza, molti dei quali passati a combattere contro problemi all'anca e alla schiena. La superlativa Zettel ha quindi tenuto Marlies Schild ancora a distanza dal record di Vreni Schneider; un primato che prima o poi cadrà ma questi primi due slalom suggeriscono come il traguardo potrebbe non essere così agevole come si pensava; perchè questa ritrovata Kathrin è un cliente quantomai ostico e soprattutto non è sola. La stessa Tina Maze, ad oggi, non ha molto da invidiare alla Schild: certo, alla fine il distacco della gara odierna vede la slovena pagare oltre un secondo all'austriaca, ma per la ventinovenne di Slovenj Gradec l'opportunità di conquistare altri punti pesanti in chiave Coppa del Mondo era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Un terzo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2012
] - Lindsey Vonn contro FIS:"la sicurezza non c'entra"
Pensavate fosse tutto finito dopo il "no" del consiglio FIS a Lindsey Vonn? Pensavate che la campionessa statunitense si fosse arresa, contenta di "aver fatto parlato di se"? La risposta arriva dalla stessa Lindsey, intervistata in esclusiva dal magazine Ski Pass di Eurosport: "voglio gareggiare con gli uomini ed è un obiettivo che ho sempre avuto. Negli ultimi due anni è diventato più realistico, ma sfortunatamente la FIS ha detto che una donna non è autorizzata a correre nel Circo Bianco, e questo non ha niente a che fare con la sicurezza. C'entra solo il fatto che sono una donna. Sono molto delusa da questa decisione ma voglio andare avanti, è qualcosa per cui voglio lottare. E sto cercando di capire come fare, per questo sto parlando con i miei legali...devo capire se rivolgermi ad un tribunale o appellarmi a qualche richiesta ufficiale. Al momento non ho certezze, ma sto parlando con le persone giuste per capire il da farsi""A quelli che pensano che sia solo una trovata mediatica dico: "vedrete". Sto dedicando un sacco di tempo e di energie a questa cosa, non ha nulla a che fare coi media. Non ho bisogna di attenzione da parte dei media! E' un mio progetto personale, voglio vedere come me la cavo con gli uomini. Ho molto rispetto per loro, per quel che fanno per il nostro sport e per come sono forti. Vorrei sciare così. Voglio spingermi in la, voglio fare un salto in avanti, spingermi al loro livello. Tutto qui." "Al momento sono sola. Sono stata fortunata lo scorso anno perchè mia sorella mi ha seguita per un paio di gare e quest'anno mi seguirà per l'intera stagione. Mi è di grande aiuto. Quando sei al top sei solo, nessuno vuole essere tuo amico, è una situazione difficile ma allo stesso tempo mi sento molto fortunata. Le mie compagne mi aiutano e specialmente lo scorso anno, con tutti i miei problemi, in molti mi hanno aiutato. (a proposito del divorzio) Sciare è sempre stato il mio "posto felice" dove mi sento...a casa! Mi sento in pace in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/10/2012
] - E se bastasse una sola manche?
Soelden, sabato 27: le atlete in partenza attendono di disputare la seconda manche, programmata per le 12.45, ma la nebbia che staziona sul Rettenbach costringe gli organizzatori a posticipare più volte la partenza delle apripista. In sala stampa c'è scetticismo: come si fa a correre così? Non si vede nulla! Ma ci sono due fattori da non scordare: la ferma volontà della FIS e degli organizzatori di far disputare la gara (quasi) a tutti i costi, e il regolamento FIS, per il quale le gare sul ghiacciaio non vengono riprogrammate durante la stagione.Domenica la scena si ripete, con i primi atleti della prima manche fortemente penalizzati: ne sa qualcosa Schoerghofer, il primo a scendere nella nebbia densa e sulla pista non pulita, che dopo aver chiuso con il 52/o tempo non ha esitato a definire il gigante di domenica "la gara più merdosa che abbia mai visto". L'austriaco chiedeva a gran voce un rinvio di 15 o 30 minuti, che col senno di poi avrebbe garantito condizioni di visibilità simili per tutti. Onestamente non è facile prevedere quel che può accadere sul ghiacciaio in 30 minuti, inoltre la FIS non voleva sovrapporsi al Gran Premio di India di Formula1 in programma alle 10.30 di domenica.Il regolamento tecnico dello sci alpino prevede che slalom e gigante si disputino su due manche, ma cosa fare quando non è possibile disputare la seconda? Al momento, come accadde due anni proprio a Soelden mentre era in testa Richard tallonato dal nostro Simoncelli, la prova viene annullata e il risultato della prima frazione non ha alcun valore. La proposta, giunta da più parti, è quella di ufficializzare il risultato della prima manche nel caso non si riesca a disputare la seconda, assegnando i punti per le classifiche generale e di specialità, magari dimezzati, come accade in altri sport. Tina Maze si è era già detta favorevole, e non perché sabato fosse in testa; così come è favorevole Hans Pum, Racing Director della OSV. La FIS, al momento, non ha commentato ma siamo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/10/2012
] - Crisi e Spending Review colpiscono anche lo sci
La crisi economica che sta colpendo tutto il mondo non poteva lasciare immune nemmeno il circo bianco. Anche in Austria, terra dove lo sci alpino è sport nazionale, la crisi si sta facendo notare. A Soelden dove normalmente gli sponsor e le case produttrici di materiale facevano a gara per presentare le novità del mercato e i loro testimonial, tutto è stato ridimensionato e molte delle tradizionali conferenze stampa sono scomparse dai calendari delle due giornate di vigilia dell'Opening di Coppa del Mondo. Come sono scomparsi i tradizionali party serali nei locali di tendenza di Soelden, oppure le cene di inizio stagione delle varie federazioni, Austria in testa. Calo anche degli spettatori. Rispetto allo scorso anno sul ghiacciaio austriaco diminuzione di biglietti venduti: da 14.000 a 9.000 per la gara femminile. Numeri sempre considerevoli se si guarda all'Italia, ma pur sempre un segnale che dovrebbe preoccupare la Fis. Ma Soelden segna anche l'inizio della spending review per il presidente Flavio Roda: sparito Chalet Italia, tradizionale appuntamento in terra d'Austria, tagliate le media guide - scomparse dai tavoli della sala stampa - come anche il personale di servizio al seguito delle gare. La crisi e la lievitazione dei costi sono argomento di discussione nella conferenza stampa degli azzurri alla vigilia dei due giganti che aprono la stagione sul ghiacciaio del Rettenbach. E' lo stesso CT del settore maschile Claudio Ravetto a farlo notare: "Non è facile in questo momento per i nostri sport. I costi sono lievitati notevolmente, basta solo pensare al costo del carburante, con un +20% rispetto allo scorso anno, e noi ne maciniamo di chilometri in auto. Ma anche – tanto per fare un esempio – al costo dei biglietti aerei per andare in Sud America, aumentati di circa 800 franchi svizzeri rispetto allo scorso anno. Per non parlare delle sovrattasse aeree sull'eccesso di bagaglio di sci e materiali vari che per ogni chilo in più si aggira tra i 10 e i 20 euro. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/10/2012
] - Gli Austriaci per Levi: c'è Schoenfelder
Nel suo curriculum ci sono 201 pettorali di Coppa del Mondo, 22 podi di 4 vittorie, un argento Mondiale a Bormio, in slalom, due bronzi Olimpici a Torino 2006 in slalom e combinata. Ha fallito le qualifiche per Soelden, ma non quelle per Levi: Rainer Schoenfelder, seconda stagione fuori squadra, ci sarà sul pendio finlandese. Nella passata stagione 10 tentativi e una sola volta a punti: un buon 14/o posto ad Adelboden. Secondo il coach Michael Pircher Schoenfelder, 35 anni, ha dimostrato un buon stato di forma e merita la qualifica per il primo slalom stagionale. Felice e soddisfatto Rainer non nasconde il suo obiettivo: qualificarsi per i Mondiali 2013 di Schladming, "gasato" dal fatto che a dicembre diventerà papà per la prima volta.Con Rainer hanno strappato un biglietto per la Scandinavia anche Manuel Wieser e Manuel Feller, che si aggiungono ai compagni già sicuri del via, ovvero Marcel Hirscher, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Reinfried Herbst e Wolfgang Hoerl. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/10/2012
] - Stelvio:stage per 53 atleti dei Comitati Regionali
(da fisi.org) Sono cinquantatre gli atleti dello sci alpino convocati nell'ambito del progetto "FuturFisi" che stanno prendendo parte allo stage riservato ai Comitati regionali in programma al Passo dello Stelvio fino a giovedì 18 ottobre. Insieme a loro sono presenti i tecnici FISI Alessandro Roberto, Daniel Dorigo, Loris Donei, Gianluca Rulfi e Alberto Ghidoni, i quali sono coadiuvati dagli allenatori dei comitati regionali Simone Stiletto, Elio Presazzi, Walter Girardi, Ivan Nicco, David Corcos e Lorenzo Cenin. Ecco la lista completa.COMITATO TRENTINO: Marco Manfrini, Matteo Battocchi, Timothy Roberto Bonapace, Giovanni Pasini, Davide da Villa, Federico Liberatore, Luca Debertol, Massimiliano Zanetti, Davide Parisi, Andrea Cailotto, Francesca Scola, Chiara Simon Gadenz, Stefania Zanetti, Francesca De Luca, Valentina LonghiCOMITATO CAMPANO: Mauro RamirezCOMITATO ALTO ADIGE: Luis Kuppelwieser, Christoph Atz, Hannes Zingerle, Patrick Renner, Maximilian Messner, Alexander Rabanser, Alex Martiner, Fritz Lintner, Martin Pirini COMITATO ALPI CENTRALI: Norman Cerini, Stefano Zucchi, Marco Furli, Giacomo Rigamonti, Guido Malzanni, Dino Tanghetti, Nicholas Bellini, Filippo Nana, Alessio Scilligo, Roberta Melesi, Angelica Casartelli, Ymer Sola, Martina Nobis, Tiziana Sala, Francesca Benetti GenoliniCOMITATO VENETO: Pietro Cipriani, Tiberio Guidolin, Massimiliano Boselli, Alice GalanteCOMITATO VALDOSTANO: Davide Brignone, Federico Gariboldi, Pierre Lucianaz, Nicolò Nogara, Federico Paini, Matteo Pellissier, Jasmine Corradi, Martina PerruchonCOMITATO TOSCANO: Gioia Corcos (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/10/2012
] - Il Cerro Castor vuole ospitare la Coppa del Mondo
A Les Lenas, Argentina, due discese maschili nel 1985 e 1986 e una discesa e un superg femminili nel 1989, tutti in agosto; a Thredbo, Australia, uno slalom e un gigante maschili nell'agosto del 1989; l'ultima volta a Mt.Hutt, Nuova Zelanda, uno slalom e un gigante maschili ai primi di agosto del 1990 (Tomba sul podio). Cosa abbiamo elencato? Le prove di Coppa del Mondo corse nell'emisfero sud del mondo. Una sfida difficile, vuoi per questioni logistiche, vuoi perché ad agosto gli atleti sono ancora nel pieno della preparazione. Ma dall'altra parte c'è il desiderio della FIS di rendere sempre più mondiale lo sci, e la concorrenza tra le stazioni sciistiche per ospitare il Circo Bianco non è più limitata alla sola Europa. Ecco dunque che all'ultimo consiglio FIS di Zurigo è arrivata sul tavolo della FIS la proposta/richiesta dei responsabili del Cerro Castor (Ushuaia, Argentina) di poter ospitare una prova di Coppa del Mondo. I promotori erano spalleggiati dal Ministero del Turismo argentino e dall'ambasciata argentina in Svizzera. Da tanti anni ormai gli azzurri, e moltissime altre squadre nazionali, si recano ad agosto ad Ushuaia per la preparazione estiva: al Cerro Castor trovano neve invernale e le giuste infrastrutture per poter lavorare al meglio. Insomma gli argentini sondano il terreno: per avere una pista omologata per la Coppa del Mondo sono necessari cospicui investimenti, ma c'è il desiderio e la volontà di poter ospitare il Grande Sci.Come abbiamo scritto da 22 anni la Coppa non esce dall'emisfero nord, ma ipotizzare uno slalom e un gigante nella città più australe del mondo, alla "fin del mundo", non è fantascienza... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/09/2012
] - Lara Gut rinuncia agli slalom
Nella storia della passata stagione c'è un intero capitolo dedicato alla delusione di Lara Gut. La ventunenne ticinese si aspettava inevitabilmente qualcosa di più dallo scorso inverno, ma le cose hanno faticato a girare per il verso giusto, tanto da coinvolgerla in una spirale negativa che le ha impedito di esprimersi al meglio sulla neve, sia tra le porte del gigante, quanto nella velocità: un quarto e due quinti posti, peraltro raccolti nella prima parte di stagione. Troppo poco per una ragazza che, ancorchè giovane, pensa al Coppone.Ma forse la scarsità di risultati non ha portato solo risvolti negativi: la primavera e l'estate hanno permesso di approfondire i confronti e di studiare una via alternativa per tornare a crescere. Ecco che la prima decisione è dunque quella di rinunciare agli slalom per i prossimi mesi: Lara non ha mai nascosto di divertirsi da morire tra i rapid gates, ma allo stesso tempo i risultati latitano e il 2011/12 in questo senso è proverbiale: sulle sei prove disputate, sono arrivate cinque cadute e una non qualificazione. In pratica nessun risultato in archivio. Il tutto in una stagione intensa e ricca di impegni e in un contesto di maggior razionalizzazione degli sforzi si è resa inevitabile la scelta di "tagliare" qualche gara. "Lo slalom mi piace parecchio - confessa la stessa Lara a Mario Rall di Skionline - ma in accordo con il team si è deciso di concentrarci sulle altre discipline, in maggior luogo al gigante dove posso crescere. L'adattamento ai nuovi materiali ha richiesto qualche ora di lavoro ma tutto è andato bene e stare a Zermatt mi ha permesso di creare un'ottima base di lavoro". Insomma, una scelta saggia per la giovane svizzera che negli ultimi test organizzati da Swiss Ski è apparsa subito in palla anche nella velocità. Che il 2013 possa essere l'anno della definitiva esplosione di Lara Gut? Sono in tanti a sperarlo, perchè in fondo la Coppa del Mondo - intesa come classifica ma anche come movimento - ha ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/09/2012
] - FuturFisi e la leva '95 in allenamento a Novarello
(da fisi.org) Settimana di lavoro a Novarello per i gruppi giovanili di sci alpino nell'ambito dell'accordo con il Gruppo Policlinico di Monza. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato fino al 7 settembre dieci atlete della leva 1995 con i tecnici Paolo Costantini e Damiano Scolari: Verena Gasslitter, Nicole Delago, Sabine Krautgasser, Roberta Melesi, Ymer Sola, Angelica Casartelli, Viola Zuccarini, Costanza Oleggini, Asja Zenere e Arianna Stocco.Nello stesso periodo sono impegnate anche le ragazze che già fanno parte del gruppo "FuturFisi": Marta Bassino, Jasmine Fiorano, Valentina Cillara Rossi, Roberta Midali, Jessica Mazzocco, Federica Sosio, Veroncia Olivieri, Tatiana Nogler Kostner, Giulia Benedetti, Anika Angriman, Ida Giardini. Per quanto riguarda invece il settore maschile saranno presenti fino all'8 settembre Alex Zingerle, Henri Battilani, Matteo De Vettori, Pietro Franceschetti, Aaron Hofer, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Emanuele Buzzi, Fabian Bacher, Michele Gualazzi, Andrea Ravelli, Stefano Baruffaldi, Guglielmo Bosca e Ivan Codega. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/08/2012
] - Kathrin Hoelzl torna in Germania
Dopo una sola settimana di allenamento a Queenstown, in Nuova Zelanda, la 27enne teutonica Kathrin Hoelzl è costretta a tornare in patria. I problemi che stanno bloccando la Campionessa del Mondo di gigante 2009 non sono ancora risolti. Kathrin ha di fatto saltato le ultime due stagioni per problemi di metabolismo retaggio di una precedente infiammazione miocardica non perfettamente assorbita. Tra stop, ritorni e nuovi stop non c'è pace per la gigantista tedesca che si dovrà sottoporre a nuovi esami, perdendo ulteriormente tempo e facendo slittare la preparazione. Kathrin è partita perché pensava di poter stare abbastanza bene per reggere i ritmi di allenamento su neve invernale, mentre i responsabili del team, dopo qualche giorno di lavoro, hanno capito che aveva bisogno di più tempo e più terapie prima di ricominciare la preparazione. Difficile che Kathrin possa essere al cancelletto a Soelden, più probabile che la sua stagione inizi con la trasferta Oltreoceano. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/08/2012
] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/08/2012
] - Leva Aspiranti e FuturFisi allo Stelvio
Da ieri le ragazze del gruppo FuturFisi si stanno allenando allo Stelvio. Sul ghiacciaio hanno raggiunto le atlete della Leva Aspiranti femminile, che da inizio settimana sono al lavoro sotto la guida di Heini Pfitscher, responsabile della squadra C, nell'ambito di una collaborazione stretta tra i diversi gruppi giovanili. Per la Leva sono presenti Sabine Kratugasser, Nicole Delago e Verena Gasslitter (Comitato Alto Adige), Roberta Melesi, Ymer Sola e Angelica Casartelli (Alpi Centrali), Viola Zuccarini (Appennino Emiliano), Asja Zenere (Comitato Veneto), Arianna Stocco (Friuli Venezia Giulia), Costanza Oleggini (Alpi Occidentali). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/06/2012
] - Lindsey Vonn: bella, ricca, vincente e...sola!
In una intervista al settimanale austriaco News, che le dedica la copertina, Lindsey Vonn si confessa come raramente prima d'ora. Bella, ricca, vincente: la sua ultima stagione è stata una cavalcata trionfale verso la Sfera di Cristallo, impreziosita da 12 perle, ma anche densa di avvenimenti extra sportivi, come il divorzio dal marito Thomas, il riavvicinamento con il padre e con l'amica Maria Riesch, i guai con il fisco statunitense. Proprio su quest'ultimo punto ribadisce di essere rimasta shockata dalla multa monstre di 1.7 milioni di dollari per inadempienze fiscali: "semplicemente mi sono fidata delle persone sbagliate. E' stata una dura lezione, ma ora so che devo avere il controllo di tutto, compresi gli aspetti finanziari. E ora ho la mia vita nelle mie mani".Dopo il divorzio nessun uomo sembra essere entrato nella vita di Lindsey, che conferma: "non c'è nessuno! Ci sono stati solo rumours, non veritieri. Per me è difficile conoscere davvero qualcuno, semplicemente io non posso andarmene in giro e conoscere qualcuno. E poi gli uomini sono difficili! A qualcuno non piace che io sia così esposta nei media, a qualcun altro che guadagni più di loro. E' più difficile di quel che pensassi..." Infine una curiosità: nella prossima stagione rivedremo il cognome "Vonn" sulle liste di partenza, l'ex signorina Kildow non cambierà nuovamente "...rimane Vonn, che è più facile!" (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/06/2012
] - Federica Brignone con mountain bike BMC
Federica Brignone è entrata a far parte della grande famiglia di Cicli Mattio, che in collaborazione con il prestigioso marchio svizzero BMC le ha fornito una mountain bike team Elite 01 in carbonio X0 per i suoi allenamenti a secco. Ecco tutto l'entusiasmo di Federica dalle pagine del suo blog: "Chi mi conosce bene lo sa: andare in bici da corsa non è la mia più grande passione! Lo faccio per allenarmi e tutto sommato quando sono in raduno con le compagne riesco anche a divertirmi, ma da sola faccio davvero fatica a motivarmi, anche perché la salita per tornare a casa mia è davvero dura! Ben diversa la storia se parliamo di mountain bike, quella sì mi piace un sacco! Purtroppo non ne ho mai avuta una decente... solo cancelli! Ma ora c'è una novità: grazie al negozio di Piasco (CN) Cicli Mattio e all'azienda svizzera BMC ho avuto in uso una FANTASTICA bici in carbonio e adesso davvero potrò cominciare a divertirmi nei boschi e nei sentieri.Un grazie di cuore va anche a Carlo Carbonaro e a Stefano Dalmasso che mi hanno messo in contatto con questo negozio. Nella foto qui sotto eccoci tutti assieme (ci sono anche Cocco Collodet, oltre ai responsabili di Cicli Mattio e alla mamma) il giorno della consegna." (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/06/2012
] - Dominique Gisin e la gioia per i Mondiali 2017
La velocista elvetica Dominique Gisin è stata una delle ambasciatrici del progetto St.Moritz 2017. Era presenta quando la località dell'Engadina si è candidata per la terza volta nell'aprile dello scorso anno, era presenta per tutta la durata dei lavori del congresso FIS in Corea. Dominique è una delle più talentuose velociste svizzere, può vantare 3 vittorie e 4 podi in Coppa del Mondo. Anche nella scorsa stagione è riuscita ha saputo conquistare un terzo posto e altri 4 risultati nelle top10, prima di infortunarsi al ginocchio sinistro durante le prove cronometrate valide per la libera di Cortina. La sua stagione è finita a gennaio, poi dopo l'operazione è tornata sugli sci a fine marzo. Sul suo blog, aggiornato spesso e scritto in inglese, tedesco ed italiano, ha ben raccontato l'emozione della vittoria per i Mondiali 2017:"La mia prima settimana in terra asiatica è stata una vera e propria appassionante toccata e fuga. Dopo un viaggio lungo ma rilassante, lunedì sera siamo stati accolti da un fantastico spettacolo di luci presso l'High 1 Resort. La giornata di martedì prevedeva già la nostra presentazione e quindi la mattinata è stata interamente dedicata alle prove. Tutta la delegazione di Sankt Moritz era molto nervosa ed i problemi tecnici avuti, non hanno certo aiutato a distendere l'atmosfera, già sufficientemente elettrica. All'inizio della presentazione sono salita sul palco e devo confessare che le mie gambe tremavano dall'emozione. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e soprattutto i due bambini-moderatori che hanno accompagnato la nostra presentazione sono stati bravissimi. Durante il mio esposto non ero sola, con me c'era anche Marc Berthod e anche grazie a lui tutto è funzionato per il meglio. Al termine della nostra esibizione abbiamo ricevuto molti complimenti e quindi eravamo fiduciosi per il prosieguo delle operazioni. I due giorni successivi li ho dedicati all'allenamento e quindi sono riuscita a rilassarmi. Giovedì sera, quando i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/05/2012
] - Svindal: "tanto duro lavoro in Head"
E' particolarmente interessante il post pubblicato ieri sera dal campione norvegese Aksel Lund Svindal, ancora una volta sul tema dei nuovi materiali in vigore nella prossima stagione. Ecco Aksel: "si è parlato molto delle nuove regole sopratutto da un punto di vista dell'atleta. Ecco come stanno le cose dal punto di vista del race department. Lunghi giorni a costruire centinaia e centinaia di nuovi sci da gara per soddisfare le esigenze di tutta la squadra. E il brutto è che magari alcuni di questi sci saranno usati una sola volta, prima che qualcuno, come me, dica: 'coda più morbida, sposa la sciancratura di 5mm'. Potrei aggiungere 'per favore' ma è comunque piuttosto duro. Ma suppongo che sia l'unico modo di progredire, facendo test, lavorando duro e facendo passi in avanti. Quel che sto cercando di dire è 'grazie'. Grazie per il vostro duro lavoro e per fare in modo che saremo più veloci." (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/05/2012
] - Il Team USA per la stagione 2013
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 8 uomini e 8 donne, 13 uomini e una sola ragazza per la squadra B, 4 uomini e una ragazza per la squadra C.I problemi di budget hanno colpito anche il team a stelle e strisce, in particolare la B femminile, completamente rivoluzionata. Andiamo con ordine: tra gli uomini confermato i ritiri di Jimmy Cochran e Tj Lanning (passato nello staff tecnico), Ganong e Jitloff passano dalla B alla A, passaggio inverso per Marco Sullivan, uno dei veterani, in crisi di risultati nel 2012 dopo essere rimasto fermo per quasi tutto il 2011 causa infortunio. In squadra B due nuovi ingressi classe 1992: Bennett (due podi in superg in Nor-Am) e Cochran-Siegle (oro in discesa e combinata a Roccaraso 12; 4 vittorie e 3 podi in Nor-Am nella scorsa stagione grazie ai quali ha vinto la classifica di discesa e superg).Tra le ragazze si è ritirata, come noto, Sarah Schleper, mentre Mikaela Shiffrin e Resi Stiegler salgano dalla B alla A grazie ai buoni risultati conseguiti in stagione. Unica nuova entrata, ed unica atleta, Julia Ford (vincitrice assoluta della Nor-Am 2012): per mancanza di risultati vengono tagliate Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kiley Staples. Chelsea Marshall, un solo risultato nelle top30 nel 2012, è fuori squadra dopo 8 anni: è stata invitata ad allenarsi con il team ma per farlo dovrà pagare 25000 dollari. Megan McJames ha chiuso al terzo posto la Nor-am e ha vinto la classifica di gigante, conquistando dunque il posto fisso per la CdM: con la compagna Duke (vicacampionessa nazionale in slalom) ha fondato il "The Athlete Project" per raccogliere fondi per poter continuare a gareggiare. Ecco la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/05/2012
] - Squadre 2013: alcune considerazioni
Con qualche giorno di anticipo rispetto ad un anno or sono sono state ufficializzate dal Consiglio Federale le squadre per la prossima stagione. Vediamo cosa cambia rispetto al 2011/2012, ricordando che, per quanto importanti, le suddivisioni formali delle squadre non rispecchieranno poi i veri gruppi di lavoro sul campo ne tanto meno le convocazioni in Coppa del Mondo e Coppa Europa. I Gruppi Prove Tecniche/Prove Veloci/Coppa Europa diventano Squadra World Cup / Squadra A / Squadra B. Come ci spiega Claudio Ravetto nel gruppo "World Cup" sono stati inseriti gli atleti tra i primi 15 al mondo, e in A quelli dal 15/o al 30/o posto. "E' un sistema meritocratico per suddividere gli atleti - dice il tecnico di Strona - non si può dire ma il nostro è un mondo professionistico; è un criterio adottato da tante squadre e anche dagli sponsor. Del resto anche per gli ultimi Mondiali e Olimpiadi abbiamo fatto un ragionamento analogo, dando la possibilità di essere convocato a chi avesse ottenuto almeno un risultato nei top10 e top8 rispettivamente."Nel team femminile dopo innumerevoli stagioni sparisce dalle squadre nazionali Nicole Gius; delle 4 atlete di "Interesse Nazionale" rimane la sola Lucia Recchia, con Enrica Cipriani in squadra B e Elisabeth Egger e Camilla Alfieri fuori dai team nazionali. Sostanzialmente invariato il gruppo "B"/Coppa Europa, con Francesca Marsaglia che passa dalla Coppa Europa alla Squadra A, e Caroline Pichler che sale dai Giovani alla B. Tra i quadri tecnici notiamo Cesare Pastore per lo slalom al posto di Giuseppe Zeni.Passiamo agli uomini: Werner Heel passa dal Gruppo CdM al Gruppo Interesse Nazionale, dove è presente ancora Florian Eisath, ma non più i ritirati Alberto Schieppati e Patrick Staudacher, oltre che Michael Eisath. Werner è fuori dai criteri per le prime due squadre e secondo il DT Ravetto "non era giusto metterlo in squadra B, con giovani che stanno crescendo. Faremo di tutto per metterlo in condizione di farlo tornare al suo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/04/2012
] - Hujara:"Calendari meno fitti, no a superk"
Dal sito ufficiale FIS il Chief Race Director della Coppa del Mondo maschile Guenther Hujara traccia un bilancio della stagione appena passata: "abbiamo avuto un inizio difficile dovuto alla mancanza di neve e poi continui problemi per il tempo. Non abbiamo potuto fare nulla per salvare l'evento cittadino di Monaco a causa delle temperature straordinarie (+16 gradi) e pioggia. Gennaio e Febbraio sono stati difficili con continui cambi di condizioni per poi arrivare alle Finali in condizioni quasi estive.La lotta continua per la Sfera di Cristallo ha mostrato che c'è un buon bilanciamento tra le gare. Con Marcel Hirscher e Beat Feuz abbiamo un velocista che lotta con un tecnico. Sono stato anche molto felice di vedere giovani atleti come Alexis Pinturault mostrare doti tecniche tali da chiudere tra i migliori. I Comitati Organizzatori continuano a migliorare e rifinire i dettagli e sono ormai ad un livello tale da migliorare i propri processi interni che magari non sono visibili all'esterno. E' il risultato di un lungo lavoro di cooperazione che dura da anni. Grazie a questo possiamo accogliere un nuovo comitato, quello di Sochi, che ha impressionato fin dall'esordio." Non poteva mancare un accenno al tema caldo della stagione, quello delle nuove regole sui materiali, che tante proteste e perplessità hanno sollevato. Hujara parte in contropiede: "i feedback positivi che abbiamo ricevuto dagli atleti che hanno testato i nuovi sci finora confermano le buone basi delle nuove regole. Al contrario delle paure iniziali i nuovi sci sono molto sciabili. Non vedremo certamente scene da "40 anni fa" alla prossima apertura di stagione di Soelden. Le decisioni sono state prese basandosi sulla conoscenza dei meccanismi di infortunio degli ultimi anni e pensate per ridurre l'aggressività degli sci. I test fatti finora confermano che i nuovi sci sono decisamente meno aggressivi e sostanzialmente meglio controllabili. Ovviamente ci sono modifiche nel comportamento ad inizio curva, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/04/2012
] - A Razzoli e Innerhofer il Collare d'Oro
Ieri a Roma presso il Salone d'Onore del Coni al Foro Italico, sono stati consegnati i Collari d'Oro e Diplomi d'Onore agli Atleti e alle Società per gli anni 2009, 2010 e 2011. La premiazione è stata effettuata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Petrucci. Il "Collare d'Oro" è la più alta onorificenza conferita dal CONI; è stato istituito nel 1995 e può essere attribuito una sola volta, e lo ricevano atleti vincitore della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonchè i vinciotri di alcune particolari manifestazioni. In totale sono stati premiati 63 atleti, 4 tecnici, 1 dirigente e 15 società sportive. Per lo sci alpino sono stati premiati Giuliano Razzoli, Campione Olimpico 2010 in slalom e Christof Innerhofer, Campione Mondialie 2001 in superg. In merito a questo premio il campione emiliano Giuliano Razzoli dichiara:" E' stato emozionante ritornare nella sala d’Onore del Coni dove avevo ricevuto già il premio CIO dello Sport (quale fonte di ispirazione per i giovani nel progetto che intende promuovere le attività sportive, educative e culturali) ed è stato un onore per me ricevere direttamente dal presidente Mario Monti il Collare d’Oro questo importante riconoscimento che contribuisce a motivarmi sempre più ad allenarmi ed a gareggiare con passione e tenacia in questo sport che mi ha dato così tante soddisfazioni". (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/04/2012
] - Lindsey Vonn si confessa al New York Times
La scusa per fare un bilancio è il ritorno a Vail, da tempo residenza della campionessa americana. Lindsey Vonn ha concesso una lunga intervista a Bill Pennington del prestigioso New York Times, affrontando i temi principali della sua lunga, travagliata e vittoriosa stagione. Lindsey è tornata sulla pista che la cittadina le ha intitolato dopo la vittoria olimpica in discesa nel 2010: "quelle olimpiadi mi sembrano così lontane! Molto è successo, molto è cambiato. Molte notti senza sonno e giorni bui. Momenti sì e momenti no, devo dire che è stato molto difficile e non lo avevo certo preventivato". Come gli appassionati sanno la stagione di Lindsey è cominciata con una vittoria storica in gigante a Soelden, ed è continuata con il divorzio dal marito-allenatore Thomas Vonn, per proseguire poi a suon di vittorie e record, fino allo sfiorare il muro dei 2000 punti nelle gare di Schladming. Lindsey ha quasi sempre evitato di parlare del suo divorzio lasciando la parola ai podi e alle vittorie, ma con Bill ha chiarito alcuni aspetti della sua vita privata: "gli accordi per il divorzio sono un casino. Non abbiamo fatto nessun contratto prematrimoniale e non ci siamo parlati per due mesi prima di provare a sistemare i molti dettagli che vanno gestiti in questi casi". Come ricorda Pennington la coppia muoveva milioni di dollari, non solo grazie ai premi in denaro derivanti dalla vittorie, ma sopratutto grazie ai molteplici contratti a lungo termine che Lindsey ha siglato con Rolex, Red Bull, Vail Resorts, Under Armour e i magazzini Kohl's "ci vorrà un po' per sistemare tutto; dire che è un casino non rende l'idea" ha aggiunto Lindsey, che a St.Moritz dopo aver vinto due gare ha confessato di aver passato ore in hotel a sistemare le carte invece che festeggiare. Tutti ricordano la coppia presente per anni sulle piste di mezzo mondo, un sodalizio professionale e privato vincente, con Lindsey trasformatasi da ottima sciatrice a grande campionessa proprio sotto la guida dell'ex ... (continua)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|