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" De Aliprandini " è presente in queste 1053 notizie:

[ 29/04/2019 ] - Le squadre maschili FISI per la stagione 2019/2020
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2019/2020. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome gli atleti protagonisti del prossimo anno.Rinaldi Massimo   Direttore sportivo                   Ghidoni Alberto    Direttore tecnico DH/SGLorenzi Roberto    Direttore tecnico GS/SL          GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE                TECNICI         Ghidoni Alberto    Allenatore responsabile DH/SGCorradino Christian    Allenatore DH/SGRonconi Walter    Allenatore DH/SGGufler Michael    Allenatore DH/SGPlancker Raimund    Allenatore DH/SGAbruzzini Giuseppe    Preparatore atletico DH/SGSugliano Alberto    FisioterapistaLavelli Mattia    Skiman FISIKalamar Ales    Skiman ditta Rossignol    Gay Giorgio Maria    Skiman ditta FischerZanon Josef    Skiman ditta NordicaZonin Daniel    Skiman ditta Atomic          ATLETI         Innerhofer Christof *Paris Dominik          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE VELOCI             ATLETI         Buzzi Emanuele*Fill Peter          GRUPPO "A2" DISCIPLINE VELOCI         ATLETI         Casse MattiaMarsaglia Matteo          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE              TECNICI         Lorenzi Roberto    Allenatore responsabile GS/SLTheolier Jacques    Allenatore responsabile SL    Saracco Roberto    Allenatore responsabile GSCostazza Stefano    Allenatore SLBergamelli Giancarlo    Allenatore GSRavera Giuliano    Preparatore atleticoCaselli Luca    FisioterapistaVuerich Tiziano    Skiman FISIMoelgg Michael    Skiman ditta FischerNoris Andrea    Skiman ditta VoeklMaxenti Fabio     Skiman ditta NordicaDorfmann Patrick    Skiman ditta BlizzardBoggian Vittorio    Skiman ditta Salomon          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE         ATLETI         De Aliprandini Luca   Gross Stefano*   Moelgg Manfred   Razzoli Giuliano   Tonetti Riccardo           GRUPPO "A2" DISCIPLINE TECNICHE         ATLETI         Ballerin AndreaBorsotti GiovanniLiberatore ... (continua)

[ 24/03/2019 ] - Assoluti 2019: Zingerle oro in gigante
Hannes Zingerle si iscrive alla lista dei campioni italiani. Il carabiniere altoatesino vince la medaglia d'oro agli Assoluti di Cortina chiudendo secondo la gara disputata sulla Vertigine alle spalle dell'austriaco Roland Leitinger, ovviamente fuori classica. Zingerle ha preceduto due corregionali, Alex Hofer (Fiamme Gialle) e Simon Maurberger (Carabinieri), rispettivamente in ritardo di 57 e 95 centesimi.Ai piedi del podio Giovanni Borsotti (Carabinieri), quarto a 1"18, Andrea Ballerin (Fiamme Oro) quinto a 1"21 e Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle) sesto a 1"45. Buona la prova di Giovanni Franzoni (Ski College Falcade), che ha conquistato un posto in Nazionale nella prossima stagione vincendo il Gran Premio Italia Giovani in questi giorni: qui ha chiuso ottavo a 1"83. In pista è sceso anche Tobias Kastlunger (Fiamme Gialle) argento mondiale juniores che si è classificato undicesimo con un distacco di 2"53 da Zingerle, precedendo Alex Vinatzer (Fiamme Gialle).  "E' un periodo molto bello per me - dichiara Zingerle - , aperto dalla vittoria di una gara in Coppa Europa a Kranjska Gora e coronato da questo titolo che è il mio primo. Non sempre è facile raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, ma ci vuole molto lavoro e i conti si tirano solo a fine carriera. I miei prossimi obiettivi sono chiari: continuare a primeggiare in Coppa Europa e poi compiere finalmente il salto in Coppa del mondo". Per Hannes Zingerle è il primo trionfo in carriera agli Assoluti: ha costruito il suo successo già nella prima manche ripresentandosi con 16 centesimi di vantaggio su Alex Hofer, ma ben più consistente sugli altri. Con Riccardo Tonetti fuori gioco per un infortunio che lo ha costretto a chiudere la stagione in anticipo, Manfred Moelgg assente e Giulio Bosca, campione in carica, uscito nella prima manche, il carabiniere 23enne è stato bravo a farsi valere anche nei confronti di avversari che in questa stagione avevano fatto bene, come Andrea Ballerin, o che vantano più ... (continua)

[ 22/03/2019 ] - Assoluti 2019: Marsaglia oro anche in superg
(da fisi.org) Marsaglia concede il bis, in tutti i sensi. L'atleta romano si conferma campione italiano di superG dopo il trionfo della scorsa stagione e soprattutto fa doppietta sulla Vertigine di Cortina dopo aver già vinto lo "scudetto" nella discesa ventiquattro ore fa, rivelandosi l'azzurro più veloce della settimana.Il 33enne portacolori dell'Esercito ha preceduto di 63 centesimi Mattia Casse e Dominik Paris, medaglia d'argento ex aequo, con l'altoatesino che si è dovuto di nuovo accontentare di salire sul podio dopo i tanti trionfi nelle ultime gare di Coppa del Mondo. Secondo nell'ordine d'arrivo era in realtà lo svedese Mattias Roenngren, ovviamente fuori classifica, mentre l'altro azzurro di punta, Christof Innerhofer, è uscito poco dopo il primo intermedio, dove aveva fatto segnare il miglior tempo.Ai piedi del podio Florian Schieder, quarto a 1"09, e Davide Cazzaniga, quinto a 1"10.La gara assegnava anche i titoli italiani Giovani e Aspiranti: nel primo caso la medaglia d'oro è andata a Matteo Franzoso, dodicesimo nell'ordine d'arrivo e decimo negli Assoluti, che ha preceduto di 55 centesimi Luca Resinelli, argento e vincitore della tappa del Gran Premio Italia Giovani, non facendo parte della Nazionale a differenza di Franzoso, e di 59 centesimi Giacomo Dalmasso, atleta classe 2000.Il titolo Aspiranti è andato ancora una volta a Giovanni Franzoni, che era già diventato campione della propria categoria in discesa e in combinata: il 17enne veneto, 18esimo nell'ordine d'arrivo, ha dato oltre un secondo a Federico Scussel e 2"75 a Niccolò Costella, medaglia di bronzo.Per quanto riguarda il Gran Premio Italia Senior, la tappa è stata vinta da Pietro Zazzi, atleta classe 1994, davanti a Luca Resinelli e Giacomo Dalmasso. Tobias Knollseisen è arrivato terzo nel Gran Premio Italia Giovani.Sabato 23 marzo il programma dei campionati italiani prosegue con lo slalom maschile.Ordine d'arrivo SG maschile Campionati Italiani Assoluti/Giovani/Aspiranti-GP Italia ... (continua)

[ 16/03/2019 ] - De Aliprandini: "stagione difficile,oggi bene 7/o"
Ecco le dichiarazioni degli Azzurri dopo il gigante (maschile) e lo slalom (femminile) di Soldeu, a conclusione della stagione agonistica delle due specialità.Luca De Aliprandini, 7/o: "Se ieri mi avessero detto che avrei chiuso settimo, avrei firmato. Certo, dopo il quinto posto della prima manche, qualcosina ti passa per la testa. Ma è stata una stagione molto difficile, perché all'inizio ho avuto problemi con il set-up, poi mi sono ammalato e non mi sentivo più bene fisicamente, così ho dovuto fare tutto l'anno a rincorrere e ho fatto un po' di fatica. Ma andare in vacanza con un settimo posto mi dà più tranquillità. Qui avevo gareggiato e anche vinto in Coppa Europa, è una pista molto bella, molto simile ad Adelboden: la partenza è praticamente uguale, è una pista in cui bisogna spingere, e con il muro finale, se arrivi un po' stanchino, lo senti. Quella è stata per me la sfida più grande, perché da metà in giù la neve cambiava, diventava più molle e sono le condizioni in cui faccio un po' fatica, ho dovuto sforzarmi per stare sugli sci e non cadere. I programmi? Adesso la mia idea è sciare più possibile, arrivare su piste di neve normale fino a maggio ed evitare di sciare sui ghiacciai"Christof Innerhofer: "Ho fatto una sorpresa, mi piace troppo gareggiare. È sempre un buon allenamento anche se mi mancava il ritmo in gigante. Mi sono divertito e di sicuro mi ha fatto bene. Il gigante è una bellissima disciplina: l'ultima gara di Coppa del mondo l'avevo fatta nel 2014, tanto tempo fa, ma mi piace. Questo è un pendio impegnativo, bisogna fare i complimenti all'organizzazione, ci sono state gare fantastiche e un bellissimo pubblico. Mi sono venuti i brividi per Chiara Costazza, mi spiace che i miei amici si ritirino. Ha fatto una bella carriera, abbiamo la stessa età, ma io non ho mai pensato di fermarmi, spero di andare avanti per tanti anni"Manfred Moelgg, ritirato nella prima manche: "Non ho appoggiato bene lo sci interno e sono uscito. Ho provato a spingere ... (continua)

[ 16/03/2019 ] - Fantaski Stats - Soldeu - gigante maschile
37/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 9 giganti della stagione 3/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 23/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 54/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 30/o in gigante 77/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 19/a in gigante per Marco Odermatt è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Zan Kranjec è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.15.03, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 192; Svizzera 128; Austria 90; Slovenia 60; Norvegia 40; Italia 36; U.S.A. 32; Svezia 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.8 [#19] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#11] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Marco Odermatt (SUI)[pos.2],; Thibaut Favrot (FRA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2018; classifica di gigante dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (680) 2) Henrik Kristoffersen (516) 3) Alexis Pinturault (469) 4) Zan Kranjec (344) 5) Loic Meillard (313) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1528) 2) Alexis Pinturault (1113) 3) Henrik Kristoffersen (1002) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di gigante per nazioni (top5): Francia 1302; Austria 1041; Svizzera 966; Norvegia 944; U.S.A. 422; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5920; Svizzera 4340; Francia 3981; Norvegia 3549; Italia 2747; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 11121 2) Svizzera 7472 3) Italia 5468 4) Norvegia 5255 5) Francia ... (continua)

[ 16/03/2019 ] - Soldeu: a Pintu l'ultimo gigante,De Aliprandini 7o
Si chiude a Soldeu la stagione 2018/2019 dei gigantisti con il netto successo di Alexis Pinturault: il francese costruisce nella prima frazione la sua seconda vittoria stagionale nella, la prima tra le porte larghe, e nella manche decisiva amministra il margine di oltre un secondo sull'elvetico Odermatt chiudendo davanti per -0.44 per un tempo totale di 2:13.06.Pista ben preparata, sole splendido e cornice di pubblico numeroso che hanno caratterizzato queste Finali.Un successo che non cambia la classifica di specialità: Pintu si conferma terzo a 469 punti, coppa già in mano a Hirscher (680) che oggi è solamente sesto (e stanco) a +1.74, peggio ancora il campione del mondo Kristoffersen 11/o a +2.17 ma comunque secondo in classifica di specialità a quota 516.Torniamo alla gara odierna per celebrare il secondo posto del talento elvetico Marco Odermatt, miglior risultato in carriera e secondo podio stagionale: errori e sbavature ma costante capacità di fare velocità, facendo anche il miglior crono.Odermatt e Jan Kranjec approfittano dell'errore di Olsson per conquistare il podio, il terzo in carriera per lo sloveno.Non riesce ad attaccare il podio Luca De Aliprandini che dopo una bella prima manche perde due posizioni nella seconda e con il 17/o parziale scivola al 7/o posto finale a +1.97.Una stagione difficile per i gigantisti: si era qualificato per le Finali anche Manni Moelgg ma è scivolato fuori nella prima, in classifica (ultimo) anche Innerhofer che ha sfruttato la possibilità per fare una gara in più... (continua)

[ 16/03/2019 ] - Pinturault domina la 1/a manche a Soldeu
Ultimo gigante della stagione, netto dominio di Alexis Pinturault: il francese conduce la prima manche del gigante di Soldeu con ampio margine sugli avversari, nettamente il migliore in tutti gli intermedi e particolarmente veloce sul finale.Pintu ha chiuso in 1:06.28, lasciando a +0.63 lo svedese Olsson e a +0.88 l'elvetico Odermatt, veloce nonostante errori e sbavature.I protagonisti della specialità Hischer e Kristoffersen oggi sono lontani dal primo, rispettivamente 7/o a +1.35 e 9/o a +1.49, così ne approffitano Kranjec 4/o a +0.98, Luca De Aliprandini 5/o a +1.10 e Ligety 6/o a +1.16.Tra Olsson e Ligety c'è mezzo secondo, per cui sarà senz'altro interessante la lotta per il podio nella seconda manche.Non ci sarà Manfred Moelgg, scivolato fuori a metà della prima manche, nè Thomas Fanara, uscito sul finale nell'ultima gara della carriera mentre viaggiava con uno dei migliori parziali in assoluto.Ci sarà invece Innerhofer, il terzo azzurro in gara, che si è potuto iscrivere alla gara per aver superato i 500 punti in generale, e che ha fatto segnare il tempo più alto, 20/o a +3.40.Seconda manche alle 12.15. (continua)

[ 12/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Henrik Kristoffersen, Clemen Noel, Alexis Pinturault, Marco Schwarz, David Ryding, Manuel Feller, Andre Myhrer, Michael Matt, Manfred Moelgg, Christian Hirschbuehel, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet, Loic Meillard, Sebastian Solevaag, Stefan Hadalin, Stefano Gross, JB Grange, Albert Popov, Giuliano Razzoli, Julien Lizeroux, Istok Rodes, Elias Kolega, Marc DigruberCampione del Mondo: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2019: Alex Vinatzer (ITA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro Caviezel + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: assegnata a Marcel Hirscher (768); per il podio sono lizza Yule (491), Zenhaeusern (471), Kristoffersen (471), Noel (451), Pinturault (421), Schwarz (411).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Thomas Fanara, Zan Kranjec, Matts Olsson, Tommy Ford, Mathieu Faivre, Victor Muffat-Jeandet, Marco Odermatt, Rasmus Windingstad, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Thomas Tumler, Luca De Aliprandini, Manuel Feller, Stefan Luitz, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Thibaus Favrot, Ted Ligety, Cedric Noger, Alexander Schmid, Trevor PhilpCampione del Mondo: Henrik KristoffersenCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro ... (continua)

[ 09/03/2019 ] - Kranjska: Kristoffersen guida gigante, Moelgg 22/o
Soliti noti davanti nel penultimo gigante maschile della stagione di coppa del mondo, mentre l'Italia arranca letteralmente con il solo Moelgg qualificato per la seconda manche.Henrik Kristoffersen, invece, vuole chiudere alla grande la sua stagione. Dopo il titolo mondiale e la prima vittoria stagionale in Coppa conquistata due settimane fa a Bansko, il norvegese è in testa dopo la prima manche anche a Kranjska Gora, nella gara slittata di due ore per la nebbia che aveva impedito la partenza prevista alle 9.30.Kristoffersen, che non era stato fortunato nel sorteggio pescando il pettorale numero 7, è al comando con 27 centesimi sul francese Alexis Pinturault e 32 sul connazionale Leif Kristian Nestvold-Haugen. Solo quarto, a causa di un errore evidente, Marcel Hirscher, ma con un ritardo di 41 centesimi che potrà essere colmato nella seconda manche (ore 14.30, diretta tv Raisport ed Eurosport). In corsa per il podio, visti i distacchi ridotti, ci sono sicuramente anche Loic Meillard, quinto a 50 centesimi e Zan Kranjec, sesto a 52, forse più difficili le rimonte di Rasmus Windigstad e Matts Olsson.L'unico azzurro qualificato alla seconda manche è Manfred Moelgg, che era partito molto bene stabilendo il 12/o tempo nella parte alta del tracciato, poi il fastidio alla schiena lo ha limitato facendolo scivolare in 22/a posizione con un distacco di 1"73. Fuori dai trenta tutti gli altri, nell'ordine Andrea Ballerin, Daniele Sorio (al rientro in Coppa del mondo dopo quasi tre anni), Giulio Bosca, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini, con quest'ultimo che è arrivato al al traguardo con un distacco di 4"50 dopo un errore evidente tra il secondo e il terzo intermedio che ne ha compromesso la gara. (continua)

[ 07/03/2019 ] - Gli Azzurri per Kranjska Gora
(da fisi.org) Dopo il gigante di Coppa Europa di Hinterstoder è stata definita la formazione italiana per il gigante di Coppa del mondo di Kranjska Gora, in programma per sabato 9 marzo (prima manche 9.30, seconda manche 12.30).Gli azzurri in gara saranno: Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Hannes Zingerle e Daniele Sorio.Per lo slalom, invece, saranno in gara domenica (prima manche 9.30, seconda manche 12.30): Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Hannes Zingerle e Giordano Ronci.A Kranjska le condizioni non sono certo ottimali: una fortissima pioggia sta scendendo sulla Podkoren, che è stata già abbondantemente salata. La sciata in pista del gigante è stata cancellata per preservare al massimo una pista ridotta all'osso e con una temperatura di 9° che continua a mangiare la neve. Per il week-end il meteo volge al meglio e sarebbe sufficiente che ci fosse un po' di sole in modo che il sale possa tirare e permettere agli atleti di gareggiare in condizioni accettabili. (continua)

[ 24/02/2019 ] - Bansko:vittoria per Kristoffersen,coppa a Hirscher
La medaglia d'oro ai Mondiali ha dato ad Henrik Kristoffersen nuovi stimoli ma sopratutto nuove certezza, la presa di coscienza di poter sfidare e battere Sua Maestà Hirscher, influenzato o meno.Questa mattina a Bansko Henrik rimane (l'unico) vicino al suo rivale nella prima manche, a +0.22, poi si scatena nella seconda e mette pressione all'austriaco che parte bene ma prima un rimbalzo e poi una scivolata (dalla quale si riprende miracolosamente) lo fanno arretrare a 6 centesimi di ritardo, che diventano solo 4 sul traguardo, ma quanto basta per doversi accontentare del secondo gradino.Così Kristoffersen vince per la prima volta in stagione tra le porte larghe, e torna al successo in CdM a quasi 4 anni dall'ultima volta, a Meribel nel marzo 2015.Hirscher può per consolarsi: gli 80 punti odierni valgono la conquista matematica della coppa di specialità, quando mancano ancora 2 gare alla fine, grazie al vantaggio accumulato di 218 punti.E' la sesta coppa di gigante per Marcel Hirscher, la quinta consecutiva.I primi due hanno fatto gara a parte, ma la lotta per il terzo gradino è stata intensa e interessante: la spunta Thomas Fanara, che a 37 anni e 10 mesi batte se stesso come più anziano di sempre su un podio in gigante, che con una splendida seconda parte di manche (2/o crono assoluto) recupera due posizioni e supera il connazionale Alexis Pinturault, quarto +0.49.Completano la top10 lo sloveno Zan Kranjec 5/o a +0.66, lo svedese Matts Olsson 6/o a 1.00, il norvegese Rasmus Windingstad a +1.67, l'elvetico Marco Odermatt a +1.84, l'americano Tommy Ford 9/o a +1.89 e il norvegese Haugen 10/o a +2.18.Poca gloria per gli azzurri: Riccardo Tonetti è discreto 15/o con il pettorale #20, bravo nella seconda manche a recuperare qualche posizione, percorso inverso per Luca De Aliprandini, nettamente in difficoltà nella seconda, tanto da scendere dall'8/o posto provvisorio al 17/o finale.In difficoltà anche Manfred Moelgg che chiude 21/o a +3.24 (continua)

[ 24/02/2019 ] - Gigante di Bansko: Hirscher davanti.De Ali 8/o
Marcel Hirscher è il più veloce nella prima manche del gigante di Bansko: l'austriaco sfrutta le caratteristiche di un tracciato lungo e con maglie strette, velocità ridotta e un ripido muro, creando un solco tra sé e gli avversari.Solo il Campione del Mondo Henrik Kristoffersen prova a rimanere in scia, vicinissimo (a centesimi) per tre quarti gara, il norvegese perde due decimi negli ultimi 15 secondi ed arriva sul traguardo con +0.22, che lo lasciano in corsa per il successo nella mance decisiva.Già con Alexis Pinturault il distacco sale a +0.68, e il francese sbaglia già in fase di spinta perdendo tempo prezioso; alle sue spalle tre atleti racchiusi in 13 centesimi, tutti in lotta per il podio, ovvero Matts Olsson a +0.77, Thomas Fanara a +0.78 e Zan Kranjec a +0.81.Settimo tempo per Loic Meillard, ma con il distacco che sale a +1.45, da notare che ai primi 7 posti ci sono i primi 7 atleti scesi, infatti la pista si è presto segnata, nonostante il lavoro svolto dagli organizzatori dopo la nevicata dei giorni scorsi che ha li ha costretti a cancellare il superg di ieri.In quest'ottica buona prova per Luca De Aliprandini che con il pettorale #10 chiude con l'ottavo tempo a +1.47; meno bene Riccardo Tonetti 19/o a +2.47 e Manfred Moelgg 22/o a +2.91. Ancor più attardati Giulio Bosca e Simon Maurberger che non si qualificano per la seconda.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 19/02/2019 ] - Azzurri e Azzurre per Bansko e Crans Montana
(da fisi.org) Sono tredici gli azzurri che saranno al via del triplo appuntamento di Coppa del mondo in programma a Bansko nel fine settimana. Sulla pista bulgara sono in programma una combinata alpina venerdì 22 febbraio (supergigante alle ore 09.30, slalom alle ore 13), un supergigante sabato 23 febbraio (alle ore 11.45) e un gigante domenica 24 febbraio (ore 09.30 e 12.30).Il direttore tecnico Max Rinaldi ha convocato per combinata e supergigante Christof Innerhofer, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alexander Prast, Florian Schieder, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre in gigante gareggeranno Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta sulla pista "Bendarica" una vittoria con Innerhofer in combinata nel 2011, un secondo posto con Massimiliano Blardone e un terzo posto con Stefano Gross nel 2012.A Crans Montana riprende invece la sua marcia il circuito femminile con una discesa sabato 23 febbraio (ore 10.15) e una combinata (DH+SL) domenica 24 febbraio (ore 10.30 e 13.30).La squadra azzurra schiererà complessivamente otto atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Per l'Italia ci sono due precedenti: nel 2018 Federica Brignone si impose nella combinata davanti a Michelle Gisin e Petra Vlhova, nel 2010 Hanna Schnarf si classificò seconda in discesa alle spalle di Lindsey Vonn.  (continua)

[ 17/02/2019 ] - Rinaldi:"Bilancio positivo,deluso dalle piste"
Il direttore sportivo della Nazionale di sci alpino, Massimo Rinaldi, traccia un bilancio al termine dei Mondiali di Are.LE MEDAGLIE - "Da quando ho preso in mano la gestione sportiva dello sci alpino, siamo partiti con uno zero a Beaver Creek, poi è arrivata la medaglia di Sofia Goggia a St. Moritz e qui ad Are siamo arrivati a tre. Sicuramente mi aspettavo la medaglia della discesa, sia maschile che femminile, e del gigante femminile. Abbiamo lavorato tanto sul team event in questi tre anni, c'è stato un ricambio, i giovani si sono fatti notare e finalmente è arrivata questa medaglia".PREPARAZIONE PISTE - "Sono rimasto veramente deluso dalle condizioni della pista nella discesa maschile e in quella femminile. La discesa è stata accorciata ed è durata un minuto, praticamente quanto lo slalom. Gli atleti sono qui a giocarsi le medaglie, per loro è il momento clou della stagione, presentarsi con queste piste a un Mondiale lascia a desiderare. Ad esempio anche stamattina, per lo slalom, si vedeva che il fondo avrebbe ceduto, ma non si è vista una manichetta d'acqua o sacchi di sale in pista. Avevano già deciso che la gara si sarebbe svolta in queste condizioni. Vinatzer lo ha spiegato. Io non pretendo dall'1 al 100 la pista perfetta, ma almeno fino al 30 dovresti dare a tutti la stessa chance di avere una pista decente per esprimersi".IL METEO - "Parlando con la gente del posto, mi spiegavano che qui in un giorno puoi avere tutte le quattro stagioni. Non ci credevo, ma è stato così. Pioggia, neve, sole, vento fortissimo in alto: ci voleva una forza lavoro maggiore per far fronte a queste necessità. Se non si fosse fatta la discesa maschile il sabato, avrebbero dovuto spostarla a domenica e farla disputare insieme a quella femminile, ma avrebbero dovuto avere due team in pista ed era impossibile. Del resto in tutta la stagione gli organizzatori migliori del circuito si sono rivelati quelli italiani".DISCIPLINE VELOCI - "Sono contento delle tre medaglie, sono stati ... (continua)

[ 15/02/2019 ] - Are 2019: Kristoffersen castiga Hirscher
Dodici anni dopo ancora Norvegia sul gradino più alto del podio di un gigante iridato sulle nevi di Are. Kristoffersen brucia Hirscher per soli 20 centesimi. Il giovane norvegese non vinceva un gigante da quattro anni, due volte secondo quest'anno sempre dietro Hirscher, quest'oggi si prede la sua rivincita e dodici anni dopo Aksel Lund Svindal sempre sulle stesse nevi di Are Henrik Kristoffersen bissa l'oro mondiale del suo ex capitano che proprio qui ha gareggiato per l'ultima volta in carriera.Il 24enne norvegese con una grande seconda manche tirata a tutta, dimostrando una gran voglia di medaglia, la sua prima ad un mondiale dopo l'argento in gigante olimpico e un bronzo olimpico in slalom, sul filo di lana riesce ad aver la meglio sul suo avversario nr. 1 Marcel Hirscher che finisce comunque d'argento a 20 centesimi dal norvegese.Un Hirscher comunque che ha lottato fino alla fine nonostante lo stato influenzale che lo ha colpito in questi ultimi giorni, ma che non riesce a portare a casa il primo oro di questo mondiale per l'Austria. Il bronzo va al francese Alexis Pinturault , che aveva concluso al comando la prima manche, ma che nella seconda non è stato in grado di stare sulle code di uno scatenato Kristoffersen, ma anche di Hirscher pagando alla fine 42 centesimi dal primo. Per il francese è sfumata così la possibilità di riportare l'oro in casa Francia 50 anni dopo Jean Claude Killy. Lotta a tre per le medaglie. Al  quarto posto finisce l'elvetico Loic Meillard, ma già staccato di quasi un secondo (+0.97) a precedere 5/o l'austriaco Marco Schwarz, autore di una grande seconda manche recuperando ben undici posizioni finito a pari merito con lo sloveno Zan Kranjec. Per l'Italia quest'oggi è una Caporetto. Ci ha provato Luca De Aliprandini. Il trentino in pista con i postumi influenzali non riesce ad esprimere le sue potenzialità e dopo aver concluso con il 18/o tempo la prima prova, nella seconda rischia anche di finire fuori e chiude scalando indietro di ... (continua)

[ 15/02/2019 ] - Are 2019:Pinturault comanda il gigante su Hirscher
Il francese Alexis Pinturault è al comando della prima manche del gigante maschile ai Mondiali di Are 2019. Male gli azzurri.Il transalpino, fresca medaglia d'oro in combinata lunedì scorso, chiude al comando questa prima manche su una pista decisamente deteriorata dalla pioggia mattutina e trattata inevitabilmente con quantità industriali di sale per cercare, vista l'uscita poi del sole, di compattarla il più possibile. Pinturault chiude con il tempo di 1'09"97 precedendo l'austriaco Hirscher e il norvegese Kristoffersen.Marcel Hirscher non al top causa influenza e su neve salata, non certo molto amata, riesce a stare comunque incollato al francese pagando alla fine solo 10 centesimi distacco. Alle spalle del campione austriaco c'è poi a soli 8 centesimi l'avversario di sempre il norvegese Henrik Kristoffersen partito con il pettorale 1. Questi tre sono racchiusi in 18 centesimi e si giocheranno sicuramente questo podio iridato, mentre il quarto il francese Thomas Fanara +0.42 è già più distanziato.Quinto tempo per l'elvetico Luc Meillard più staccato, a +0.75, come pure lo sloveno Zan Kranjec 6/o a +0.84 e il tedesco Alexander Schmid a +0.92.  Fino a qui la lotta per le medaglie è ancora aperta. Dall'ottava piazza dell'elvetico Marco Odermatt (+1.26) e la nona  del francese Mathieu Faivre (+1.37) i distacchi si fanno più ampi e la rincorsa alle medaglie si fa impresa impossibile.Italia in affanno anche quest'oggi. Il migliore degli azzurri è un troppo preciso Luca De Aliprandini, reduce da 39 di febbre, incapace però di stare nella scia dei migliori concludendo con quasi due secondi di ritardo (+1.92) fuori dai top15. "Fino a metà sono riuscito a fare quello che volevo - spiega il trentino con la voce rauca dal mal di gola - poi non ne avevo più. Peccato. Fino al mondiale stavo bene e adesso questa influenza non ci voleva proprio".Ancora più indietro finisce un Manfred Moelgg, anche lui alle prese con l'influenza che termina ad oltre tre secondi (+3.13). Fuori ... (continua)

[ 15/02/2019 ] - Are 2019: Moelgg e De Aliprandini stanno meglio
Si sono svegliati questa mattina Manfred Moelgg e Luca de Aliprandini senza più febbre. Questo quanto ha comunicato l'ufficio stampa della Fisi riguardo le condizioni di salute dei due atleti azzurri che quest'oggi saranno dunque regolarmente al via del gigante maschile valido per i Mondiali ddi sci alpino ad Are.Nei precedenti due giorni i due gigantisti avevano accusato, come diversi altri atleti tra i quali anche Marcel Hirscher, sintomi influenzali che avevano preoccupato lo staff azzurro circa una loro potenziale possibilità di prendere il via nella gara iridata.La situazione più preoccupante riguardava proprio Manfred Moelgg e per questo motivo lo staff tecnico aveva fatto trasferire il suo compagno di stanza Alex Vinatzer in altro hotel. Proprio Vintazer avrebbe nel caso dovuto prendere il posto di Moelgg nel quartetto del gigante se questi non fosse guarito.Pericolo dunque scampato e sia Moelgg (pettorale 18) che De Alpirandini (pett. 8) saranno regolarmente al via quest'oggi (prima manche ore 14.15 con diretta su Rai2) nel gigante iridato.Intanto sul fronte meteo, questa mattina ad Are ha ripreso a piovere con temperature sopra lo zero (+7 gradi) e gli addetti alla pista stanno salando abbondantemente per fare in modo che il fondo possa tenere adeguatamente visto l'alto numero di partecipanti (98) al via della prima manche.Al momento il vento è calato, ma bisognerà vedere con il passare delle ore quale situazione si avrà. Nel caso il vento dovesse intensificarsi come ieri la giuria guidata da Markus Waldner potrebbe anche decidere di abbassare la partenza come già accaduto ieri con le donne. (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Italia a caccia dell'oro di Tomba '96
Un oro che manca da 23 anni e l'Italia è per metà in infermeria alla vigilia di questo gigante iridato ad Are: Moelgg e De Aliprandini influenzati, ma saranno comunque al cancelletto di partenza.Cominciano dunque anche i Mondiali di Manfred Moelgg e Luca De Aliprandini , purtroppo non nel migliore dei modi. I due azzurri faranno parte della formazione azzurra che parteciperà al gigante maschile in programma domani. Sfortunatamente il loro avvicinamento all'esordio in questa rassegna iridata, come anche quella del più famoso avversario Marcel Hirscher,  non è stato dei più facili, visto che hanno trascorso gli ultimi giorni a letto con qualche linea di febbre. Per De Aliprandini, oltretutto, si tratta anche del debutto assoluto in un Mondiale e questo pesa forse di più. Per Manfred Molegg quello di Are potrebbe essere l'ultimo affaccio in questa rassegna iridata che si concluderà con lo slalom di domenica. A causa del suo stato febbrile il compagno di stanza Alex Vintazer, fresco bronzo nella gara a squadre, e che disputerà anche lo slalom è stato costretto a traslocare per non essere contagiato. Il trentino e l'altoatesino comunque saranno al cancelletto di partenza: pettorale 8 per De Aliprandini e 18 per Moelgg.Con loro al via ci saranno anche Riccardo Tonetti e Simon Maurberger, reduci dal bronzo nel team event con il primo che l'ha vissuto da riserva e il secondo protagonista assoluto con quattro vittorie su quattro. In questa stagione il miglior piazzamento è stato il settimo posto di Tonetti a Beaver Creek ai primi di dicembre, arrivato dopo la squalifica di Stephan Luitz. La pista di Are rievoca bei ricordi a Manfred Moelgg che qui nel 2007 conquistò la prima delle sue tre medaglie iridate, chiudendo secondo nello slalom.L'ultimo oro in gigante fu quello raccolto sulle nevi spagnole di Sierra Nevada nel 1996 dal grande Alberto Tomba, mentre l'ultima medaglia iridata è quella di Manfred Moelgg, bronzo a Schladming 2013.Il grande favorito sarà naturalmente ... (continua)

[ 03/02/2019 ] - Fassa: allenamenti sulla Aloch in vista di Are
La Val di Fassa più che mai crocevia per i prossimi campionati mondiali di sci alpino. In attesa della rassegna juniores che verrà ospitata sulle pista Aloch e La Volata dal 18 al 27 febbraio prossimi, gli slalomisti e le slalomiste azzurre si alleneranno proprio sulle verticalità del rinnovato Skistadium di Pozza di Fassa per affinare la condizione in vista dei Campionati Mondiali Assoluti, che sono in programma nei prossimi giorni nella località svedese di Åre.Da mercoledì 6 a sabato 9 febbraio si alleneranno sulla Aloch Chiara Costazza, Irene Curtoni, Lara Della Mea ; da martedì 5 a giovedì 7 febbraio ci saranno anche le ragazze di Coppa Europa Martina Peterlini, Sofia Pizzato, Theresa Runggaldier, Elena Dolmen, Nadia Delago, Anita Gulli, Marta Rossetti, Martina Perrochon, Roberta Midali, Carlotta Saracco, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Karoline Pichler, Valentina Cillara Rossi, Jole Galli, Roberta Melesi, Luisa Bertani ed Elena Sandulli, che si alterneranno anche sulla pista La Volata e Cima Uomo a Passo San Pellegrino.Settimana strategica sulla pista Aloch anche per gli azzurri delle discipline tecniche: martedì, mercoledì e giovedì si alleneranno Stefano Gross e Giuliano Razzoli, che verranno raggiunti mercoledì da Manfred Moelgg, e giovedì anche dal gigantista Luca De Aliprandini.La Val di Fassa conferma così il ruolo strategico per la preparazione tecnica degli atleti azzurri, a seguito del protocollo siglato nel 2006 che vede questo territorio e le sue piste centro ufficiale di allenamento FISI. (continua)

[ 30/01/2019 ] - Mondiali: i 19 azzurri per Are 2019
A meno di una settimana dal via la Fisi ha diramato i nomi dei convocati per i Mondiali di sci alpino al via il 4 febbraio ad Are in Svezia.Il Presidente della federsci Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 71 del 30 gennaio 2019 la spedizione italiana . Gli atleti sono stati selezionati sulla base dei criteri definiti dalle Direzioni Agonistiche  femminili e maschili.In campo femminile saranno nove le azzurre al via con l'unica novità data dal nome della giovane friulana Lara Della Mea in slalom speciale e l'esclusione della veterana Elena Curtoni. Nella velocità dunque ci saranno in discesa quasi certamente Sofia Goggia, Nicole Delago, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, in superG Goggia, Delago, Marsaglia e molto probabilmente Brignone, in base alle sue condizioni fisiche dopo la caduta di Garmisch, oppure Nadia Fanchini. In gigante Brignone, Bassino, Goggia e Irene Curtoni, mentre in slalom speciale Costazza, Irene Curtoni e Della Mea. Combinata e team event verrà deciso in loco.In campo maschile nessuna novità di rilievo, non ci sarà più il velocista Werner Heel e nemmeno Mattia Casse, mentre c'è la riconferma, dopo PyeongChang 2018 dello slalomista gardenese Alex Vintazer. Nella velocità (discesa e superG) dunque saranno solo in tre gli uomini jet: Paris, Innerhofer e Marsaglia con ilprobabile innesto in superG di Tonetti. Nelle discipline tecniche, invece, in gigante Moelgg, De Aliprandini, Maurberger e Tonetti, nello speciale Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer. Resta da decidere chi parteciperà alla combinata, probabilmente Paris, Innerhofer e Tonetti sicuri,  e per il team event.Il Mondiale svedese comincerà il 4 febbraio per terminare il 17 febbraio. Saranno 11 i titoli in palio nelle cinque discipline individuali, maschili e femminili, più la gara a squadre. Prima gara in programma il 5 febbraio il superG femminile.Ecco la lista dei convocati:MaschiLuca De AliprandiniStefano GrossChristof InnerhoferMatteo MarsagliaSimon MaurbergerManfred ... (continua)

[ 26/01/2019 ] - Garmisch: Gisin si infortuna, niente discesa
Ancora un infortunio in casa Gisi. Dopo  Marc, caduto nella discesa di Val Gardena, questa volta tocca a Michelle Gisin, fidanzata del nostro Luca De Aliprandini, prendere la strada dell'ospedale.L'elvetica si è infortunata al ginocchio destro durante il super G di Garmisch di oggi e non parteciperà alla discesa in programma domenica.La 25enne obvaldese tornerà in Svizzera per sottoporsi ad esami approfonditi, dopo i quali saranno noti l'entità dell'infortunio e i tempi di recupero secondo quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa della federazione elvetica. (continua)

[ 14/01/2019 ] - Sei gigantisti in allenamento ad Andalo
(da fisi.org) I gigantisti del gruppo di Coppa del mondo maschile di sci alpino fanno tappa ad Andalo. Dopo aver partecipato alla gara di Adelboden, gli atleti torneranno in pista nel massimo circuito tra tre settimane, domenica 3 febbraio, a Garmisch, in Germania, e intanto sosterranno il loro primo allenamento nella località trentina.Sono sei i ragazzi convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: si tratta di Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani e Giulio Zuccarini, che in Svizzera ha esordito in Coppa del mondo.La squadra si ritroverà nella serata di lunedì 14 gennaio e resterà al lavoro con i tecnici Alessandro Serra e Ruggero Muzzarelli fino a mercoledì 16. (continua)

[ 13/01/2019 ] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante maschile
19/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 giganti della stagione 40/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (8); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 66/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 33/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 131/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 60/o in gigante 381/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 84/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 50/o podio della carriera, il 17/o in gigante per Thomas Fanara è il 13/o podio della carriera, il 13/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 13/o in 2.30.14, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 161; Francia 156; Norvegia 113; Svizzera 73; U.S.A. 55; Italia 49; Slovenia 45; Svezia 26; Slovacchia 11; Canada 10; Russia 8; Croazia 5; Finlandia 3; Marco Schwarz (AUT) è partito con il pettorale 67 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.3 [#12] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.10 [#27] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Simon Maurberger (ITA)[pos.15], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.22], Mattias Roenngren (SWE)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Schwarz (AUT)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 12/01/2019 ] - Adelboden:Kristoffersen si inchina, Hirscher vince
Marcel Hirscher resta il sovrano indiscusso del gigante anche in questo inizio di 2019. Ci ha provato per metà gara il suo più acerrimo avversario Henrik Kristoffersen a toglierli per un giorno lo scettro, ma è stato tuto inutile.Divora letteralmente il tracciato elvetico Marcellino che non fa sconti a nessuno anche oggi rifilando una lezione di sci a tutti e in recupero supera il suo diretto avversario, quel Henrik Kristoffersen che sperava forse oggi di poter fare per la seconda volta lo sgambetto all'austriaco. Quattordici i centesimi di vantaggio del norvegese al termine della prima manche, alla fine sono stati 71 per l'austriaco che ottiene così il 66/o successo in carriera il 32/o in gigante.Avvincente seconda manche visti i distacchi esigui - i migliori 10 in meno di un secondo - che ha regalato pathos fino alla fine cambiando il podio virtuale della manche mattutina. Sul podio sale, infatti, anche il francese Thomas Fanara (+1.04) capace di superare il suo compagno di squadra Alexis Pinturault, scalato di una piazza a causa di qualche sbavatura di troppo.Seconda manche iniziata con 45 minuti di ritardo a causa della fitta nebbia dovuta a nuvole basse che si sono addossate alla montagna bernese nella parte alta del tracciato di gara, ma che poi si sono per fortuna diradate e il Race director Markus Waldner ha potuto dare il via libera.Da segnalare il secondo miglior tempo di manche per lo slalomista austriaco Marco Schwarz, pettorale 67, 14/o nella prima manche a pari merito con il nostro Moelgg, capace poi di finire addirittura nei top10 in 7/a posizione.Italia in affanno anche oggi tutti fuori dai top10. Più presente sugli sci in questa seconda manche Luca De Aliprandini, il migliore degli azzurri, nonostante qualche piccola sbavatura. Il trentino recupera qualcosa finendo 13/o. Bravo anche Simon Maurberger, reduce dalle due recenti vittorie in coppa Europa ma in slalom, capace di fare una grande manche risalendo diverse posizione anche lui chiudendo tra i ... (continua)

[ 12/01/2019 ] - Adelboden: Kristoffersen guida davanti a Hirscher
Un quartetto racchiuso in 22 centesimi quelli che si giocano il podio virtuale di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera.Guida il norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale 1, sull'impegnativa Kuonisbaergli, con 12 centesimi di vantaggio sul leader di specialità, l'austriaco Marcel Hirscher, sceso però con il pettorale 7, quando la pista non era più così intonsa come per il norvegese, e macchiata la sua prova da qualche imprecisione. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 18 centesimi, autore di una ottima prova anche oggi seguito da un "cattivo" Stefan Luitz, il vincitore di Beaver Creek, squalificato dalla Fis per aver infranto una regola sul doping, in ritardo di 22 centesimi..Gara che resta interessante con meno di un secondo di distacco per i migliori dieci. Quinto tempo per lo statunitense Tommy Ford (+0.39), seguito da Thomas Fanara (6/o a +0.44) e Leif Kristian Nestvold-Haugen (7/o a +0.69).Fuori dai top10 resta Manfred Moelgg, il migliore al momento degli azzurri, che fatica però a stare incollato ai migliori. Paga un errore nella parte alta e la condizione fisica non certo tra le migliori dovuta ad un leggero stato influenzale, concludendo 14/o a +1.77 da Kristoffersen. "Troppo lento soprattutto nella parte iniziale - racconta Moelgg - quest’anno purtroppo le cose in gigante vanno in questo modo. Questa settimana non riuscito riuscito ad allenarmi come avrei voluto, ma guardiamo sempre avanti e c’è ancora una manche".In balia della pista e degli sci Riccardo Tonetti non riesce a trovare la quadra del cerchio finendo a 16/o a +2.00. "Non sono assolutamente contento della mia manche - conferma il bolzanino - sono stato molto più rigido del solido, devo sicuramente migliorare per la seconda manche".Pasticcia troppo anche un Luca De Aliprandini scivolato di linea più volte ed alla fine al traguardo paga un ritardo di +2.25. "Mi sono piantato un po’ a metà - spiega al traguardi il ... (continua)

[ 11/01/2019 ] - Adelboden: azzurri pronti per il gigante di domani
Una Adelboden così carica di neve non la si vedeva da anni. In queste ore la nevicata che sta colpendo tutto l'arco alpino sul versante nord come pure sulle montagne del bernese si è placata e sulla pista Kuonisbaergli si sta lavorando per preparare al meglio il tracciato di gara dove domani va in scena il sesto gigante maschile dell'anno di Coppa del mondo.Gli organizzatori hanno preparato un tracciato come al solito all'altezza, con la consueta barratura sopra la quale si è formato uno strato di circa dieci centimetri che verrà pulito dagli organizzatori all'ultimo istante. La squadra azzurra si presenta al cancelletto di partenza con Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e la novità rappresentata da Giulio Zuccarini.Manfred Moelgg è l'unico azzurro presente in questo momento in primo gruppo di merito, ma la condizione nno è delle migliori. "Purtroppo è qualche giorno che sono influenzato - spiega il finanziere di Marebbe - e diciamo che le cose non stanno girando al meglio, guardo comunque alla gara, proviamo a raccogliere le forze per dare il meglio, su un pista molto dispendiosa. Ho fatto due giri in pista stamattina, sono arrivato qui con poche porte di gigante nell'ultimo periodo, però conosco la pista molto bene, vedremo come sempre di dare il meglio".Riccardo Tonetti e molto carico e spera di sfruttare al meglio le caratteristiche di questo tracciato dopo le belle cose fatte vedere anche in slalom a Zagabria. "Siamo arrivati Ad Adelboden con un tipico clima invernale - ci dice il bolzanino - questa pista è una delle più belle del circuito di Coppa del mondo. Il manto nevoso si è un po' ammorbidito, c'è un po' di neve dentro ma nei pezzi più ripidi è già uscito il ghiaccio, per cui non ci saranno problemi. La pista mi piace molto, l'anno scorso feci un ottimo risultato piazzandomi all'ottavo posto, traccerà la prima manche Serra è quindi sarà ancora meglio. L'obiettivo è ... (continua)

[ 10/01/2019 ] - Gli Azzurri per Adelboden.Esordio Zuccarini
(da fisi.org) Si è concluso il raduno di Bardonecchia (To) servito per rifinire la preparazione in vista del doppio impegno del fine settimana ad Adelboden e definire la composizione delle squadre impegnate sabato 12 gennaio in gigante (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30) e domenica 13 gennaio in slalom (agli stessi orari, sempre con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).  La formazione impegnata fra le porte larghe sarà composta da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e la novità rappresentata da Giulio Zuccarini, ventunenne tesserato per le Fiamme Oro Moena, nativo di Cattolica (Rn) ma residente a Bologna, quest'anno al via in sei occasioni nelle gare di Coppa Europa e un undicesimo posto sulla pista svedese di Funesdalen come miglior piazzamento.    Decisa anche la formazione dello slalom salita a otto unità con Manfred Moelgg, Simon Maurberger (vincitore di due slalom consecutivi in Coppa Europa a Val Cenis nei giorni scorsi), Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer, a cui si aggiunge Hans Vaccari, nono nel recente appuntamento fra i pali stretti di Val Cenis e al via nei recenti appuntamenti di Coppa del mondo a Madonna di Campiglio e Saalbach.L'Italia vanta sulla pista Kuonisbaergli sette trionfi nella storia in gigante (tre ad opera di Gustavo Thoeni nel 1973, 1974 e 1976, uno con Piero Gros nel 1975, uno con Richard Pramotton nel 1986, uno con Alberto Tomba nel 1995, uno con Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015. (continua)

[ 02/01/2019 ] - Azzurre e azzurri per Zagabria
Saranno cinque le azzurre convocate per lo slalom speciale femminile in programma a Zagabria il 5 gennaio prossimo (prima manche ore 13.00; seconda manche ore 16.00). Al posto della rinunciataria Martina Peterlini (dolorante ad una spalla) ci sarà Anita Gulli, ventenne piemontese dell’Esercito, che fa parte del gruppo di coppa Europa delle discipline tecniche, a suo esordio in coppa. Le altre quattro saranno Irene Curtoni, reduce dal parallelo di Oslo, Chiara Costazza e Lara Della Mea, fresca del 16/o posto a Semmering. Non ci sarà, anche, Federica Brignone che preferisce concentrarsi sui prossimi appuntamenti di St. Anton e di Plan de Corones. Al suo posto Marta Rossetti, portacolori delle Fiamme Oro di Moena, classe 1999, anche lei al debutto in coppa del mondo.Sarà la tredicesima volta che le donne gareggiano sulla collina di Sljeme: l'Italia vanta il podio di Nicole Gius nel 2009 (2/a) e quello di Manuela Moelgg nel 2011 (3/a).Intanto da oggi quattro giorni di lavoro a Tarvisio per gli slalomisti di Coppa del mondo convocati per la tappa di Zagabria del 6 gennaio (prima manche ore 12.15; seconda manche ore 15.30). Fabian Bacher, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer saranno nella località friulana dalla sera di oggi, mercoledì 2 gennaio, a sabato 5 gennaio. Al raduno insieme agli atleti ci saranno anche i tecnici Stefano Costazza e Daniele Simoncelli. A Tarvisio andrà anche Riccardo Tonetti, mentre gli altri gigantisti Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Alex Hofer si alleneranno nello stesso periodo (fino a venerdì 4) con Alessandro Serra, Devid Salvadori e Ruggero Muzzarelli nella stazione sciistica di Val Palot, a Pisogne. Per loro il primo appuntamento ufficiale del 2019 sarà con il gigante ad Adelboden, sabato 12 gennaio. (continua)

[ 24/12/2018 ] - La Coppa del Gobbo - La calda neve
Che bello lo sci italiano! La neve, tappeto bianco su cui si adagiano vittorie e sofferenze, ci ha donato in questi mesi l'orgoglio e la fierezza di infiniti gesti di ragazze e ragazzi, ogni volta esultanti sul traguardo, con le braccia protese verso l'alto, quasi a cogliere fiocchi nascosti nell'aria. Sorrisi infiniti, senso della felicità, della semplicità, della giovinezza!Atlete ed atleti maturi, brillanti, allegri, capaci di cogliere nello sport le giuste sfumature, con uno sguardo attento alle loro passioni, nei confronti delle quali c'è dedizione assoluta. Grandi agonismi, mai rassegnazioni, sempre pronti a dare qualcosa di più del necessario per conquistare vittorie per se stessi, per la squadra, per la Nazione! A conferma di come lo sport italiano sia soprattutto "Donna " sono state le ragazze ad entusiasmarmi con maggiore intensità.Il biathlon, guidato dal gressonaro Fabrizio Curtaz, sta esaltando la crescente attenzione degli sportivi grazie alle superbe prestazioni di Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, capaci di ritagliarsi spazi sempre più importanti nell'attenzione mediatica. I sorrisi di Lisa sono stupendi!Come quelli di Nicol Delago che sul traguardo della Saslong ha finalmente liberato i sogni di bambina con un podio fantastico che alimenta ancor più la determinazione della più giovane Nadia Delago. Anche Francesca Marsaglia si è esaltata sul tracciato gardenese dialogando con disinvoltura con un supergigante insidioso.Federica Brignone, carattere forte, tutt'altro che remissivo, capace di illuminarsi all'improvviso con quel sorriso che la rende unica tra le compagne di squadra. La sua reputazione solare è qualità rara e preziosa così come la sua gioia di sciare, con gli amici, con la famiglia. Quando scende in gigante è un autentico spettacolo!Coraggio, determinazione, sofferenze! Quanti scalini ha dovuto risalire la fondista Elisa Brocard per riassaporare il piacere di sciare, guarendo le ferite dell'anima, alzando l'asticella ... (continua)

[ 21/12/2018 ] - CE: Paini 7/o nel superg degli austriaci
Il 2018 della Coppa Europa si chiude con un nitido trionfo austriaco: gli Aquilotti, infatti, dominano il supergigante disputato sulle nevi di casa di Zauchensee.Stefan Babinsky, classe 1996 originario della Stiria, vince in 1:12.30: soli quattro centesimi lo separano dal connazionale Daniel Hemetsberger, con la terza bandiera biancorossa sul podio rappresentata da Christopher Neumayer (+0.24). Seguono quindi il francese Roy Piccard, molto regolare nelle ultime uscite, e lo svizzero Gino Caviezel.Tra i giovani velocisti azzurri si registra un altro acuto interessante: quest'oggi Federico Paini centra infatti il miglior risultato della carriera col 7/o posto a 71 centesimi dal vincitore (davanti al valdostano anche l'altro elvetico Stefan Rogentin). Decisamente meno positiva la prestazione del resto della squadra, col solo Niccolò Molteni in zona punti grazie alla 29/a piazza: più lontani Federico Simoni, Florian Schieder ed Henri Battilani, mentre tra i tantissimi atleti non al traguardo (terminano la gara in 52 su 101) ci sono anche Riccardo Tonetti, Matteo Pradal, Pietro Canzio, Luca De Aliprandini, Matteo Vaghi, Alexander Prast e Davide Cazzaniga.Il circuito continentale ripartirà da Val Cenis, con due prove teniche, nel weekend dell'Epifania. (continua)

[ 20/12/2018 ] - CE: Caviezel a segno, Prast 8/o
A poche ore di distanza dalla gara femminile, la pista di Zauchensee ha ospitato anche un supergigante maschile di Coppa Europa, recupero di quello inizialmente programmato a Saalbach.Vince un Gino Caviezel apparso in ottima forma già in Coppa del Mondo: 1:10.02 per il 26enne elvetico, in una gara breve e tiratissima dove il suo connazionale Stefan Rogentin chiude alla piazza d'onore appaiato al francese Roy Piccard, entrambi distanziati di soli cinque centesimi dal grigionese. Gli austriaci Stephan Babinsky e Raphael Haaser hanno ancora maggiori ragioni per essere amareggiati, dovendosi accontentare della 4/a piazza in coabitazione a nove centesimi dal vincitore.Per l'Italia si registra un confortante ottavo posto di Alexander Prast, che si ripete così sui livelli già messi in mostra a St.Moritz: il carabiniere di Terlano, che paga soli 15 centesimi a Caviezel, sta senz'altro dimostrando notevoli progressi rispetto all'ultima stagione. In 15/a e 16/a piazza troviamo poi Davide Cazzaniga e Federico Paini, entrambi a poco più di mezzo secondo dal podio: notevole, poi, il 26/o posto di un Riccardo Tonetti scattato addirittura col pettorale 99, a riprova delle interessanti qualità da combinatista del finanziere bolzanino. Fuori dalla zona punti invece Luca De Aliprandini, Florian Schieder, Federico Simoni, Matteo Pradal, Pietro Canzio e Matteo Vaghi, con Henri Battilani non partito e Nicolò Molteni fuori gara.  (continua)

[ 19/12/2018 ] - Fantaski Stats - Saalbach - gigante maschile
12/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 1/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 2/o in gigante 17/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Loic Meillard è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Mathieu Faivre è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 9/o in 2.51.56, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Svizzera 123; Slovenia 100; Norvegia 70; Italia 68; Austria 54; Germania 50; U.S.A. 34; Croazia 11; Belgio 10; Slovacchia 9; Andrea Ballerin (ITA) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.5 [#14] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.21 [#34] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.2], Andrea Ballerin (ITA)[pos.16], Cedric Noger (SUI)[pos.18], Sam Maes (BEL)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Johannes Strolz (AUT)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); primi punti in carriera per: Cedric Noger (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 85. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 106 . Andrea Ballerin (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2015; classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marcel Hirscher (420) ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Saalbach:storica vittoria di Kranjec.Aliprandini 9
Lo sloveno Zan Kranjec ha vinto il gigante di Saalbach-Hinterglemm, recupero di quello non svolto a Soelden, e quarta prova tra le porte larghe in stagione.Lo sloveno trova una vittoria storica, la prima per la sua nazione in gigante, facendo meglio dei connazionali Pavlovcic, Kosir e Kunc che si erano fermati al secondo e terzo gradino del podio, per di più nel giorno in cui Ilka Stuhec vince il superg femminile per una doppietta in Coppa del Mondo che ha un sapore speciale.Kranjec chiude in 2:50.08, disegna una prima manche molto buona e nella seconda è tra i migliori tra i big, sfrutta gli errori di Feller, Hirscher e sopratutto di Olsson ed assapora la gloria della vittoria.Olsson parte per la seconda manche per la prima volta da leader, dopo aver nella prima manche sfruttato al meglio il pettorale e la tracciatura del suo coach Walter Girardi. Ma sbaglia già alla terza porta perdendo parte del vantaggio, prova a recuperare ma sbaglia subito dopo ed esce dal tracciato.Così al secondo posto, ed è il primo podio della carriera, sale lo svizzero Loic Meillard, talento indiscutibile che già sabato in Badia aveva sfiorato il risultato.E Marcel Hirscher? La notizia del giorno sta proprio nella performance del campionissima austriaco, che dopo aver dominato in tutta questa prima parte di stagione oggi chiude la prima manche "solo" con il quinto tempo, e nella seconda attacca a tutta ma sbaglia anche lui nelle prime porte aggiungendo poi altre imprecisioni sul piano e sul muro, chiudendo 6/o a +0.77.Si interrompe così la striscia di 18 podi consecutivi in gigante (resiste a 22 il record di Stenmark), Hirscher non scendeva dal podio da Soelden 2016! E il 6/o posto odierno è il peggior risultato da Yuzawa Naeba nel febbraio 2016.Sul terzo gradino sale Matheiu Faivre, ritrovato dopo i molti problemi fisici, e la Francia dimostra di esserci dopo la Badia con il 5/o tempo di Fanara e il 7/o di Pinturault.Completano la top10 Luitz 4/o a +0.58, Kristoffersen 8/o a +0.88 ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Saalbach: Olsson guida il GS, 3 azzurri nei top15
Nel fittissimo calendario maschile di dicembre non c'è tempo di respirare: archiviato lunedì il parallelo dell'Alta Badia con il successo di Marcel Hirscher, questa mattina è già tempo di un nuovo appuntamento tra le porte larghe con il gigante di Saalbach.La notizia della prima manche è il miglior tempo dello svedese Matts Olsson in 1:20.76 ma sopratutto il ritardo di Marcel Hirscher di 71 centesimi (ma era in vantaggio di 23 centesimi al primo intermedio), che lo relega per il momento al 5/o posto.Olsson, pettorale n.1, disegna linee perfette sopratutto nella parte alta, e nessuno riesce ad avvicinarsi se non Manuel Feller, staccato al traguardo di 3 centesimi.Terzo tempo per Loic Meillard, desideroso di rifarsi dopo la pessima seconda manche di domenica in Badia: l'elvetico è staccato di 3 decimi ma a metà gara era in vantaggio di addirittura mezzo secondo prima di commettere un errore.Seguono nella top10 Kranjec 4/o a +0.52, Kristoffersen 6/o a +0.89: il norvegese vuole riscattare il 14/o posto di domenica, uno dei peggiori risultati degli ultimi 4 anni tra le porte larghe. Chiudono i migliori Luitz 7/o a +1.07, Faivre 8/o a +1.42, Ford 9/o a +1.90 e i due francesi sul podio della Badia Pinturault 10/o a +1.92 e Fanara 11/o a 2 secondi.Gli Azzurri, chiamati al riscatto dopo la prova badiota, si inseriscono proprio alle spalle di Fanara: De Aliprandini 12/o a +2.09, Moelgg 13/o a +2.13 e Tonetti 14/o a +2.35, dunque tutti e tre in corsa per un risultato nei top10.Buona prova per Andrea Ballerin che dopo i risultati di Andalo viene convocato da Serra e risponde con il 27/o tempo (dopo i primi 50); non si qualificano Zingerle e Maurberger, devono ancora scendere Borsotti #61 e Nani #62.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 17/12/2018 ] - Tabù sfatato, Hirscher vince il gigante parallelo
LIVE DA ALTA BADIA - Il quarto gigante parallelo di coppa del mondo della storia della Gran Risa se lo aggiudica Marcel Hirscher. Il campione salisburghese fa doppietta in Alta Badia, dopo il gigante di ieri, ed ottiene così il suo primo successo in un gigante parallelo. Marcel Hirscher supera in finale l'outsider francese Thibaut Favrot 27/o della classifica di questa specialità in questa gara arrivato in finale superando Luc Meillard e i suoi connazionali Mathieu Faivre e Alexis Pinturault. Per Hirscher, invece, percorso netto eliminando nell'ordine Leitinger, Jansrud, Luitz, e il vincitore dello scorso anno Matts Olsson. Terzo posto per un altro francese: Alexis Pinturault che nella finalina per il terzo e quarto posto ha superato proprio Matts Olsson.Erano tre gli azzurri in gara: fuori subito nei sedicesimo Riccardo Tonetti per mano di Kjetil Jansrud, dopo però che il bolzanino si era aggiudicato la prima run. Eliminati negli ottavi, invece, Manfred Moelgg, che per la prima volta passa un turno in un gigante parallelo, superato dal francese Alexis Pinturault (+0.45). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe al primo turno aveva battuto nettamente l'austriaco Matthias Mayer.Fuori negli ottavi per un non nulla (2 centesimi) Luca De Aliprandini per mano del norvegese Henrik Kristoffersen. Al primo turno il trentino aveva bruciato l'austriaco Vincent Kriechmayr.Il nome di Marcel Hirscher si affianca ai precedenti vincitori: 2015 Jansrud, 2016 Sarazzine e 2017 Olsson. Marcel Hirscher inoltre è l'unico atleta ad aver vinto nei tre formati di gare sulla Gran Risa: gigante, slalom speciale e gigante parallelo.Ora il circo bianco si trasferisce in Austria, a Saalbach Hinterglemm, dove sono in programma un gigante, mercoledì, ed uno slalom speciale giovedì, recupero di quelli cancellati a Soelden e Val d'Isere per maltempo. (continua)

[ 17/12/2018 ] - CE: Ballerin e Maurberger quasi giganti
Se in Coppa del Mondo la squadra di gigante fa abbastanza fatica (con la lodevole eccezione di Luca De Aliprandini), in Coppa Europa le cose tra le porte larghe sembrano girare meglio per gli azzurri: ad Andalo, infatti, la nostra nazionale piazza due atleti sul podio, nella prima di due gare che di fatto bissano quelle già disputate dalle ragazze pochi giorni fa.Vince l'elvetico Cedric Noger, che gestisce col brivido un'ottima prima manche: alla fine sono solo quattro i centesimi che separano il 2:08.46 del 26enne rossocrociato dal tempo di Andrea Ballerin, che sulle nevi di casa strappa il terzo podio della carriera nel circuito continentale. Subito dietro, a 28 centesimi dallo svizzero, ecco il 23enne Simon Maurberger: ma l'ottima prestazione azzurra non è limitata ai due ragazzi sul podio, visto che Giovanni Borsotti porta a casa un 5/o posto che fa moltissimo morale, alle spalle unicamente del russo Alexsander Andrienko.Da segnalare poi la presenza di sei norvegesi tra la 6/a e la 13/a piazza, con nel mezzo il sorprendente britannico Charlie Raposo 7/o. Per quanto riguarda gli altri italiani, piazzamenti significativi per Hannes Zingerle (15/o), Roberto Nani (17/o e indubbiamente penalizzato dal pettorale 57, visto che nella seconda discesa scala dieci posizioni), Giulio Bosca (19/o), Alex Zingerle (20/o), Michele Gualazzi (24/o col pettorale 51), e Alex Vinatzer (25/o col numero 45). Niente punti per Stefano Baruffaldi, Alex Hofer, Daniele Sorio, Tobias Kastlunger, Samuel Moling e Pietro Franceschetti, mentre Giulio Zuccarini e Federico Liberatore saltano nella seconda prova dopo una prima manche chiusa tra i primi 20. (continua)

[ 16/12/2018 ] - Serra: "Perdiamo di velocità, capire perchè".
LIVE DALL'ALTA BADIA - E' un'Italia quella delle discipline tecniche in sofferenza di risultati. L'ultimo podio azzurro proprio qui in Alta Badia con Florian Eisath due anni fa, l'ultima vittoria addirittura bisogna risalire fino a quella targata Max Blardone del 26 febbraio 2012 a Crans Montana.Quest'oggi Luca De Aliprandini ha reso meno amara la pillola con un 7/o posto finale recuperando 21 posizioni, ma quel che più conta con il miglior tempo di manche superando anche Marcel Hirscher. Eppure è una Italia del gigante che non convince, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento in gara di molti dei giovani rispetto a quanto fanno vedere i coetanei di altre nazioni. Pare si sia assistito ad una involuzione tecnica rispetto a quello che i nostri gigantisti hanno sempre fatto vedere.Butta acqua sul fuoco Alessandro Serra, tecnico di provata esperienza rientrato dopo 3 anni dalla parantesi finlandese, alla corte del presidente Flavio Roda. “Sicuramente dobbiamo analizzare la situazione – spiega il 45enne tecnico azzurro - Facciamo ancora fatica, troppo insicuri. Sto parlando soprattutto di Alex Hofer, Giulio Bosca, Simon Maurberger e degli altri giovani, ma anche di Roberto Nani e Giovanni Borsotti. Questi ultimi due partono con pettorali alti e dovranno cercare anche attraverso la Coppa Europa di risalire. Manfred Moelgg è reduce dalla febbre e dal mal di schiena, invece Luca De Aliprandini necessitava di arrivare dopo periodi difficili fatti di cadute e non qualifiche. Riccardo Tonetti ha avuto una giornata no anche per i materiali. Non vuole essere una giustificazione per Manni e Riccardo intendiamoci, ma certo, c’è da lavorare tanto per primeggiare".Continuità al lavoro e questo forse che manca alla nostra squadra. “L'Italia è una squadra che deve lottare per vincere non c'è dubbio. Questi ragazzi però non si sono involuti, sono fermi a sei anni fa quando gli avevo io in squadra B e C. Quattro allenatori in quattro anni cambiati certo non paga – prosegue il ... (continua)

[ 16/12/2018 ] - Parallelo: tre gli azzurri in gara domani
LIVE DALL'ALTA BADIA - Saranno tre e non più due gli azzurri in gara sulla Gran Risa per la quarta edizione del gigante parallelo dell'Alta Badia.Il lunedì della Gran Risa è ormai dedicato a quello delle sfide dirette, alla quale prendono parte i primi 16 della startlist del gigante, i primi quattro della startlist generale e, a scalare, i primi 12 classificati nella prima manche del gigante di domenica.Il tutto va a formare un tabellone a 32, che si sfideranno con una doppia run all'inizio, e poi, dai sedicesimi, con run secca fino alla finalissima.Per l'Italia saranno al via Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti, ripescato fra i top 16 del gigante, dopo la rinuncia di Ted Ligety. Lo statunitense dopo l'uscita di oggi ha accusato uno stiramento ai muscoli della schiena che ormai lo tormenta da anni.Gli accoppiamenti del primo turno, con run di andata e ritorno, prevedono per i nostri colori: Tonetti-Jansrud; De Aliprandini-Kriechmayr; Moelgg-Mayer.In passato i vincitori di questo parallelo sono stati: 2015 il norvegese Jansrud, 2016 il francese Sarazzine e nel 2017 lo svedese Olsson.La partenza è prevista per le 18.15 di lunedì, con diretta su Rai SportHD ed Eurosport. (continua)

[ 16/12/2018 ] - Badia,De Aliprandini:"nella seconda ho dato tutto"
Le dichiarazioni degli azzurri al termine del gigante maschile sulla Gran Risa, in Alta Badia, terza prova stagionale della specialità in Coppa del mondo. Luca De Aliprandini (7/o): "Al termine della prima anche ero molto arrabbiato, volevo di più perchè quando corri in casa vuoi sempre andare forte. Sono partito ad inizio anno senza sicurezza, le uscite dell'anno scorso quando andavo forte si sono fatte sentire, mi servono un po' di gare per recuperare concentrazione e coraggio. La seconda manche di Val d'Isère è stata un segnale importante, oggi più che il risultato è servita la prestazione. Nella prima manche cercavo di sentire la sciata ma in coppa del mondo non va bene perchè bisogna rischiare, nella seconda mi sono detto o dentro o fuori e ce l'ho fatta".Manfred Moelgg (21/o) : "Mal di schiena e influenza degli ultimi giorni mi hanno fortemente debilitato ma non sono abituato ad accampare scuse perchè questi intoppi possono capitare a chiunque. Ci ho provato, sentivo che mi mancava velocità in entrambe le manches. Bisogna stare tranquilli, c'è ancora tanto tempo per rimediare, adesso teniamo duro fino al prossimo gigante di Saalbach, poi arriverà gennaio che sarà un po' il mese degli slalom". Riccardo Tonetti (non si qualifica per la seconda): "E' stata una giornata difficile, mi spiace che davanti ai nostri tifosi non siamo riusciti a rendere al meglio. Mi è mancato feeling sin dalle prime porte, ero sempre alto e non sentivo lo sci in ingresso di curva, calcavo e calcavo ma non cambiava nulla, alla fine a furia di forzare non avevo più gambe". (continua)

[ 16/12/2018 ] - Per la sesta volta Hirscher Re della Badia
Sei vittorie di fila sulla Gran Risa dell'Alta Badia, una delle più piste più impegnative al mondo per il gigante, 61 vittorie complessive in carriera, ma sopratutto una superiorità netta suggellata dai due secondi e mezzo rifilati al secondo classificato: troppo per tutti Marcel Hirscher, troppo forte, imprendibile, alieno...La seconda manche del terzo gigante stagionale rimescola completamente le carte della prima per (quasi) tutti tranne che per il fenomeno austriaco: fa davvero un altro sport, scendendo da un pendio ghiacciato, ripido e difficile (anche se la seconda manche presenta una tracciatura più lenta) con una facilità che nessuno può neanche avvicinare.Ci provano tutti quelli che erano al vertice dopo la prima: lo svedese Olsson era secondo ma perde 4 posizioni e chiude 6/o a +2.81, fa peggio Kristoffersen che da "eterno secondo" scivola al 14/o posto a +3.65 dal suo eterno rivale, non regge la pressione l'elvetico Odermatt che dopo il terzo tempo della prima manche pasticcia in ogni porta fino ad uscire.Così ne approfittano i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault che recuperando rispettivamente 12 e 4 posizioni salgono sul podio: impresa per Fanara che con un grave infortunio nel recente passato e dopo due anni e mezzo dall'ultimo podio (St.Moritz marzo 2016), diventa a 37 anni e 7 mesi il più anziano di sempre a salire sul podio di un gigante, battendo il record di Benni Raich.Rimane ai piedi del podio Feller, quinto tempo per l'americano Ford che fa il miglior risultato in carriera migliorandosi rispetto alla Val d'Isere.Splendido settimo posto per Luca De Aliprandini: il trentino aveva impressionato in negativo nella prima manche, ma nella seconda si scatena facendo segnare il miglior tempo assoluto, recuperando così 21 posizioni fino alla settima piazza, decima volta nei top10 in carriera.Il riscatto non riesce invece a Manfred Moelgg (influenzato da una settimana e sofferente alla schiena), 21/o nel computo totale a +4.54, unico altro azzurro ... (continua)

[ 16/12/2018 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 10 giganti della stagione 38/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. 2016: 1) Hirscher M. 2) Faivre M. 3) Eisath F. 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (7); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 61/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 30/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 30; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 127/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 58/o in gigante 375/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 81/a in gigante per Thomas Fanara è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 47/o podio della carriera, il 28/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.35.43, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 202; Austria 163; Svizzera 86; U.S.A. 64; Norvegia 60; Italia 46; Svezia 40; Slovenia 29; Andorra 14; Canada 12; Germania 11; Russia 3; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.2 [#13] - 1981 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.5], River Radamus (AND)[pos.24], River Radamus (AND)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto Tomba (1994); Massimiliano Blardone (2009); ... (continua)

[ 16/12/2018 ] - Badia: Hirscher in totale dominio nella 1a manche
Marcel Hirscher guida con ampio margine (+0.94) su Matts Olsson la prima manche dello slalom gigante della Val Badia, terza prova stagionale tra le porte larghe.Imprendibile il campione austriaco, nettamente superiore a tutti gli altri in ogni settore della impegnativa Gran Risa, capace di guadagnare dal primo all'ultimo metro e dunque lanciato verso la sesta vittoria in gigante sul pendio ladino.I primi 6 al via si danno battaglia: Olsson fa la differenza nel tratto finale, sulle 'Gobbe del Gatto', Feller rimane nella sua scia per 7 centesimi, mentre Kristoffersen non è apparso irresistibile.Poi è arrivato Hirscher a spianare ogni riferimento, sciando su un altro livello e rimettendo in fila, a quasi un secondo, tutti gli altri.Al terzo posto, con il pettorale n.27, si è inserito Marco Odermatt, plurivincitore a livello giovanile e atteso ai vertici della CdM: l'elvetico ha fatto una gran gara recuperando addirittura su Hirscher sul lungo e impegnativo muro e sul tratto finale, chiudendo a 1 secondo esatto da Hirscher, ma mettendosi in piena corsa per il podio.Sesto tempo per Kranjec a +1.55, Pinturault 7/o a +1.58, Muffat-Jeandet 8/o a +1.59, Ford 9/o a +1.60 e infine Luitz 10/o a +1.75.Oltre a Odermatt ottime performance per gli altri elvetici Caviezel 11/o, Zurbriggen 12/o e Meillard 13/o.L'Italia, purtroppo, naufraga proprio sulla pista di casa: una involuzione tecnica che impatta su tutti i nostri, in particolare nell'ingresso e nella conduzione della curva. Manfred Moelgg, nato e cresciuto a pochi chilometri dal tracciato, è 17/o a +2.63, male in alto, meglio sul finale.De Aliprandini è 26/o dopo i primi 40 staccato di +3.38, con un secondo di ritardo dopo i primi 20 di gara.Riccardo Tonetti, tra i migliori azzurri nelle ultime prove, scivola invece in fondo alla classifica con uno dei tempi più alti (+4.66) e non si qualifica per la seconda manche. Alex Hofer non ha chiuso la prova.Devono ancora scendere Bosca, Maurberger, Borsotti e Nani.Seconda manche ... (continua)

[ 15/12/2018 ] - De Aliprandini:"la Gran Risa è ben preparata"
(da fisi.org) Ore 10 prima manche, ore 13.15 la seconda: è questo il programma del gigante dell'Alta Badia in programma domenica 16 dicembre con otto azzurri al via. Sono Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Ecco le dichiarazioni di alcuni azzurri.Luca De Aliprandini: "Mi sento meglio, sicuramente quest'anno è partito un po' in salita, ma dopo la seconda manche in Val d'Isère ho ripreso un po' di fiducia, che era quella che mi mancava. Cercherò di fare meglio di quanto ho fatto fino ad ora e di tornare a quello che avevo fatto l'anno scorso. Qui nella scorsa stagione sono andato abbastanza bene nonostante un grave errore che forse mi ha pregiudicato una bellissima gara, ma la pista mi piace e poi siamo in Italia, c'è un'atmosfera di casa che è sempre qualcosa in più. Abbiamo fatto la sciata in pista, è la Gran Risa meglio preparata degli ultimi anni: è ghiacciata, ma non è ghiaccio estremo. Non vedo l'ora di gareggiare".Manfred Moelgg: "Ho avuto l'influenza per tutta la settimana, già da prima di Val d'Isère, un raffreddore che mi ha buttato un po' giù e tra i vari antibiotici non mi sono allenato, tranne qualche giro ieri. Ho mal di schiena, è stata un po' calvario questa settimana, ma proverò a dare il massimo anche se non sono al top. Farò il gigante parallelo, ma pensiamo gara per gara. La pista della Gran Risa è fantastica, lo dice già il nome, vediamo di arrivare pronti e godercela fino in fondo, è più dura degli ultimi anni, davvero bellissima".Riccardo Tonetti: "L'obiettivo dichiarato a inizio stagione era essere costantemente nei primi dieci e nelle prime due gare sono riuscito a farlo. Ora ho un bel po' di ottavi posti come miglior risultato, domenica si va all'attacco per andare un po' più avanti. Una gara in casa è sempre bella ed è un'emozione particolare, ci saranno tantissime persone che verranno a vedermi, famiglia e amici. Una gara particolare, ci arrivo ... (continua)

[ 12/12/2018 ] - Gli otto azzurri per il gigante dell'Alta Badia
Ultime rifiniture in quel di San Vigilio di Marebbe per gli azzurri del gigante che domenica 16 e lunedì 17 dicembre saranno impegnati sulla Gran Risa dell'Alta Badia.Sono otto i convocati per il gigante maschile (prima manche ore 10.00, seconda manche ore 13.15), terza prova stagionale di Coppa del mondo dopo quelle di Beaver Creek e Val d'Isère. Solo al termine di questa prova si conosceranno i convocati per il gigante parallelo di lunedì sera (ore 18.00 inizio).Si tratta di Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.La squadra azzurra sulla Gran Risa vanta nella storia nove successi con Massimiliano Blardone (2005, 2009 e 2011), Davide Simoncelli (2003), Alberto Tomba (1987, 1990, 1991, 1994) e Richard Pramotton (1986) e ventiquattro podi complessivi, l'ultimo dei quali di Florian Eisath due stagioni fa. (continua)

[ 12/12/2018 ] - Azzurre a Pfedlsers,Azzurri a S.Vigilio
Raduno a Pfelders per nove atlete del gruppo di Coppa del mondo di sci alpino: si tratta di Federica Brignone, Marta Bassino, Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Martina Peterlini, Karoline Pichler e la rientrante Laura Pirovano, che dopo l'ultimo infortunio ha partecipato di recente a due giganti FIS per ritrovare la condizione. Le azzurre resteranno nella località austriaca per il periodo che va da mercoledì 12 dicembre (con ritrovo in serata, tranne che per la giovane Peterlini che arriverà il giorno successivo) a sabato 15. Nella località altoatesina sarà presente il capo allenatore Matteo Guadagnini che ha disposto la convocazione di intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi. Con lui anche gli allenatori delle diverse discipline, Giovanni Luca Rulfi ed Ettore Mosca Barberis per quelle veloci, Luca Liore e Paolo Deflorian per quelle tecniche. Le ragazze lavoreranno così con i rispettivi tecnici per preparare i prossimi appuntamenti, a partire dalle due prime storiche gare di Coppa del mondo femminile in Val Gardena, la discesa di martedì 18 e il superG del 19 dicembre, mentre per gigante e slalom bisognerà aspettare venerdì 21 e sabato 22 con la tappa di Courchevel.Allenamento a San Vigilio di Marebbe per i gigantisti della Nazionale. Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giulio Giovanni Bosca, Manfredo Moelgg, Alex Hofer e Giovani Borsotti saranno nella località altoatesina insieme ai tecnici Alessandro Serra, Ruggero Muzzarella e Devid Salvadori per preparare il doppio appuntamento in Alta Badia di domenica 16 dicembre, quando si terrà il terzo gigante della stagione, e lunedì 17, quando sarà disputato il gigante parallelo.I sette atleti si ritroveranno la sera di martedì 11 dicembre (tranne De Aliprandini che arriverà il giorno successivo) e lasceranno San Vigilio giovedì 13, con l'eccezione di Tonetti e Moelgg, che andranno via mercoledì 12. Nei due precedenti stagionali (Beaver Creek e Val d'Isère) il ... (continua)

[ 08/12/2018 ] - Isere: Hirscher trionfa, Tonetti 8/o
Dopo una prima manche nettamente dominata, Marcel Hirscher era più che favorito per la vittoria nel secondo gigante stagionale in Val d'Isere, e l'austriaco non ha disatteso chiudendo in 1:42.99, precedendo di +1.18 il norvegese Henrik Kristoffersen, bravo a recuperare due posizioni e rimanere vicino  - almeno come posizioni - al suo eterno rivale.Hirscher fa cifra tonda arrivando a quota 60 successi in Coppa del Mondo.Terzo gradino del podio per Matt Olsson staccato di +1.31, seguono poi Alexis Pinturault, Loic Meillard 5/o, Tommy Ford 6/o, Marco Odermatt 7/o, bravo a tornare vicino ai migliori con il pettorale n.32.All'ottavo posto il primo e migliore degli azzurri Riccardo Tonetti: splendida seconda manche del bolzanino che grazie al miglior crono risale otto posizioni e chiude a +1.79 da Hirscher, conquistando il suo miglior risultato in gigante."Sono contentissimo della seconda manche - racconta alla FISI -, nella prima parte non ho interpretato bene il tracciato e mi dispiace parecchio. Dopo l'ottavo di Beaver Creek, ancora un ottavo posto a Val d'Isère dove non mi sono mai trovato tanto bene. L'obiettivo è quello di essere costantemente nei primi dieci, le prime due gare sono andate bene, adesso cercheremo di progredire ulteriormente per arrivare nelle zone altissime della classifica, dove ci sono i primi tre che sono veramente forti".Male gli altri azzurri: si qualificano solo Luca De Aliprandini 16/o e Manfred Moelgg 17/o, mentre Nani, Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer e Maurberger non corrono la seconda manche.Gran rimonta anche per il canadese Read che chiude 12/o scalando 15 posizioni, mentre il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz chiude in ultima posizioni a 6 secondi da Hirscher a causa di un grave errore nelle prime porte, ma già nella prima manche sembrava aver accusato l'inchiesta in atto su di lui per uso non autorizzato di ossigeno proprio nella gara americana.Prossimo appuntamento con le porte larghe è domenica prossima con la Gran Risa in ... (continua)

[ 08/12/2018 ] - Isere: Hirsher domina la prima manche del gigante
Marcel Hirsher domina la prima manche del gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento tra le porte larghe della stagione, chiudendo in 52.41, nettamente davanti allo sliveno Kranjec che insegue a +0.71.Ancors più lontano lo svedese Olsson a +0.99; sotto una fitta nevicata il campione austriaco è sceso con il pettorale n.1 e ha fatto la differenza in particolare nella seconda parte del tracciato.Solo ottavo a +1.60 il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz, sicuramente turbato dall'inchiesta per utilizzo non conforme di ossigeno nella gara americana.Kristoffersen è 4/o a +1.20, entrano poi nei top10 Pinturault, Meillard, Feller, Fanara e Faivre appaiati al ottavo posto (con Luitz)Non bene gli azzurri con Riccardo Tonetti 15/o a +1.95 dopo i primi 30, più attardati Moelgg e De Aliprandini con circa 2 secondi e mezzo di distacco.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 06/12/2018 ] - Val d'Isere: gli 8 gigantisti azzurri in gara
Nonostante la carenza di neve si lavora in Alta Savoia per mandare in scena la tappa europea di coppa del mondo maschile di Val d'Isere dove sono in programma un gigante ed uno slalom.Gli organizzatori stanno barrando la Face de Bellevarde e per la notte tra venerdì e sabato è previsto un calo drastico delle temperature che dovrebbe permettere alla neve di tirare a sufficienza. E' stata già cancellata la sciata libera, quindi le squadre riposeranno venerdì e non ci saranno piste di riscaldamento a causa della scarsità e della pessima qualità del manto attorno alla pista di gara.Saranno Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti a comporre la squadra di gigante che sabato 8 dicembre (prima manche alle ore 10, seconda alle 13) prenderà parte alla gara in programma sulla pista di Val d'Isère, in Francia. La squadra azzurra nella località francese vanta quattro successi fra le porte larghe con Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974 e tredici podi complessivi, l'ultimo dei quali con Max Blardone, terzo nel 2010.Da completare invece il quadro degli slalomisti impegnati domenica 9 dicembre (prima manche alle 9.30, seconda alle 13.30), in attesa di capire se Stefano Gross sarà della partita oppure no. In questa specialità l'Italia può contare solamente sul terzo posto di Patrick Thaler nel 2013. (continua)

[ 02/12/2018 ] - Beaver: Luitz comanda il gigante,Moelgg 5/o
Il tour nordamericano di Coppa del Mondo si conclude con il gigante di Beaver Creek, primo appuntamento tra le porte larghe in stagione dopo l'annullamento della gara inaugurale di Soelden.Rientrante dopo un anno di stop, il tedesco Stefan Luitz fa segnare il miglior tempo in 1:15.57, il migliore in ogni settore del tracciato.Un anno fa a Beaver era stato 3/o in gigante e subito dopo 2/o in Val d'Isere, prima di farsi male in Alta Badia, rinunciando così alle Olimpiadi a causa della rottura del crociato.Un tracciato piuttosto lungo, con partenza a 3150m, dunque con molta stanchezza da parte degli atleti: non si stanca di essere tra i migliori Marcel Hirscher, che è superlativo nell'ultimo tratto, ma deve inchinarsi per 15 centesimi al tedesco.Kristoffersen è vicinissimo al suo avversario n.1: solo due centesimi li dividono, più bravo e fluido il norvegese sul muro, migliore l'austriaco negli ultimi dossi.Dal quarto in poi - Loic Meillard - il distacco crono e tecnico coi tre davanti si alza: +0.57 per l'elvetico, e +0.59 per il nostro Manfred Moelgg che scia una gran manche, vicinissimo ai migliori nel tratto centrale. Il 36enne marebbano ha sciato davvero bene e punta a rimanere nelle top5, risultato che in gigante gli manca dal febbraio 2013.Seguono poi Matts Olsson 6/o a +0.79, Alexis Pinturault 7/o a +0.83, Victor Muffat-Jeandet 8/o a +0.87, mentre con lo sloveno Kranjec il distacco supera il secondo. Chiude la top10 Riccardo Tonetti, pettorale 20, ottima manche la sua a +1.13, sciando bene sul muro.Gara da dimenticare per Luca De Aliprandini, forse l'azzurro più atteso, autore invece di una manche piena di errori, con poca fluidità ed oltre un secondo accusato solo nel tratto centrale, per un totale di +2.75 dal tedesco.Distacco elevato anche per Giovanni Borsotti a oltre 3", qualifica in bilico per lui.Devono ancora scendere Hofer (42), Bosca 844) e Nani (46).Seconda manche in programma alle 20.45. (continua)

[ 01/12/2018 ] - Beaver: pronti i 7 gigantisti azzurri
Gli specialisti del gigante si preparano al primo appuntamento della stagione di Coppa del mondo sulla pista "Raptor" di Beaver Creek, in programma domenica 2 dicembre (prima manche ore 17.45 italiane, seconda alle 20.45 con diretta tv su Raisport ed Eurosport), che vedrà protagonisti Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Alex Hofer, Manfred Moelgg e Roberto Nani. Ecco le loro parole di alcuni di loro.Borsotti: "La trasferta nordamericana finora è andata molto bene, le condizioni della neve sono buone ma non ottimali perchè è caduta tanta neve e il manto non è tanto duro, troveremo questa situazione in gara perchè le previsioni parlano di neve. Se troveremo condizioni di ghiaccio, il mio attuale gap con gli avversari non si noterà tanto, se invece troveremo questo tipo di neve farò più fatica perchè in questo caso il mese e mezzo di stop a fine estate si vede. Cerco di essere positivo, fisicamente sto molto bene".De Aliprandini: "Siamo pronti finalmente a partire, ho fatto parecchia velocità qui negli Stati Uniti con due giorni di discesa e uno di supergigante, poi ho partecipato alla prova di discesa a Beaver Creek in vista del supergigante di venerdì. In gigante le cose vanno bene, non sono così dispiaciuto che a Soelden non abbiamo corso, adesso sto decisamente meglio, non sono ancora al 100% ma ugualmente fiducioso, qui la neve non sembra essere durissima, dovremo adattarci al meglio, tuttavia la preparazione è andata senza intoppi e per domenica penso assolutamente positivo".Chiude l'allenatore responsabile Alessandro Serra: "De Aliprandini e Tonetti hanno svolto un buon allenamento di velocità a Copper insieme alla squadra femminile, poi si sono aggiunti gli altri a Vail per quattro giorni di gigante, dove ci siamo confrontati con molte altre nazioni. Si è trattato di un allenamento proficuo, i tempi contano poco in questi casi, siamo lì con gli altri e ci siamo concentrati soprattutto a mettere a posto alcuni particolari ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Beaver Creek: superg rimandato alle 20
A causa di una fitta nevicata il superg maschile è stato dapprima spostato alle 19.30 e poi alle 20, ora italiana, per consentire agli organizzatori la pulizia della pista.In questo momento il cielo su Beaver Creek si sta aprendo e potrebbe arrivare il sole, per cui la partenza sembra confermata la partenza alle ore 20, ma la giuria prenderà una decisione alle 19.30.Saranno in sette gli azzurri al cancelletto: il primo a partire  Dominik Paris con il 6, Poi Christof Innerhofer con il 20 e Emanuele Buzzi con il 24. Quindi Mattia Casse e Matteo Marsaglia, rispettivamente con il 42 e il 43, Luca De Aliprandini con il 66 e Riccardo Tonetti con il 73.Non sarà al via Peter Fill, dopo la caduta senza conseguenze rimediata venerdì nella discesa. (continua)

[ 18/11/2018 ] - I 7 gigantisti azzurri per Beaver Creek
C'è la squadra azzurra di slalom gigante per la trasferta di Beaver Creek, dove domenica 2 dicembre (prima manche ore 17.45 italiane, seconda alle 20.45) comincerà di fatto la Coppa del mondo di specialità dopo la cancellazione della tappa di Soelden per maltempo dello scorso 28 ottobre.A volare negli Stati Uniti saranno in sette: partenza anticipata per Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti che si ritroveranno a Cassano Magnago la sera di domenica 18 novembre insieme al tecnico responsabile Alessandro Serra; gli altri quattro, Giulio Bosca, Alex Hofer, Manfred Moelgg (impegnato anche nello slalom di Levi) e Roberto Nani, lasceranno l'Italia quattro giorni dopo.Rispetto alle convocazioni per Sölden, mancano dunque i due ragazzi classe 1995, Simon Maurberger e Hannes Zingerle.Ecco tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2006); 3/o Davide Simoncelli (2012); 4/o Manfred Moelgg (2012); Massimiliano Blardone (2007); 5/o Davide Simoncelli (2008);fonte: fisi.org (continua)

[ 14/11/2018 ] - Velociste e Velocisti a Copper Mountain
(da fisi.org) Scia al completo il gruppo femminile di Coppa del mondo della velocità convocato per la trasferta nordamericana. Le piste di Copper Mountain ospitano alle temperature invernali di -25° Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Nicol Delago e Anna Hofer, impegnate in questi giorni in gigante nella parte alta della pista di velocità.In Colorado sono presenti anche i velocisti della squadra maschile che, dopo i primi giorni dedicati al gigante, sono passati alla velocità.Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel si alleneranno fino a lunedì 19 novembre, giorno della partenza verso Lake Louise, dove da mercoledì 21 novembre saranno impegnati nelle prove ufficiali in vista della discesa di sabato 24 novembre, seguita il giorno successivo da un supergigante.Primi contatti con la pista di Levi invece per gli specialisti dello slalom, impegnati fra sabato 17 (donne) e domenica 18 novembre (uomini) nella prima gara della stagione fra i pali stretti sulla Black Levi.Girano Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini per la squadra femminile e Manfred Moelgg, Stefano Gross, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Simon Maurberger fra gli uomini.Infine in Val Senales è in piena preparazione anche il team del gigante maschile con Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti, fino a venerdì 16 novembre, l'obiettivo è finalizzato sull'appuntamento di Beaver Creek di domenica 2 dicembre. (continua)

[ 11/11/2018 ] - Val Senales: gigantisti e Coppa Europa
Da domani il gruppo dei gigantisti di Coppa del Mondo tornerà in Val Senales, dove già si è allenato nei giorni scorsi sulla impegnativa 'Leo Gurscheler': cinque giorni di lavoro per Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer e Roberto Nani, raggiunti un giorno dopo da Riki Tonetti.I sei - con lo staff composto dal responsabile Alessandro Serra e dagli altri tecnici Ruggero Muzzarelli e Devid Salvadori - prepareranno il prossimo gigante in calendario, in programma il 2 dicembre a Beaver Creek.Presente anche il gruppo discipline tecniche di Coppa Europa, che tuttavia resterà in Val Senales soltanto fino a mercoledì 14.Andrea Ballerin, Giuliano Razzoli, Hans Vaccari e Hannes Zingerle si alleneranno sotto la guida del tecnico Roberto Saracco. Non ci saranno Giordano Ronci, che ha lasciato in anticipo il precedente raduno, e Alex Zingerle. La squadra si prepara per l'esordio stagionale che avverrà a Levi il 29 novembre, quando è in programma lo slalom.La Val Senales ospita anche Vivien Insam e Karoline Pichler, che proseguono la loro preparazione per tornare gradualmente al top della forma dopo i gravi infortuni subiti. Così, mentre le compagne di squadra andranno a Levi per partecipare al primo slalom della stagione di Coppa del mondo.Le due ragazze lavoreranno con l'allenatore Paolo Deflorian da lunedì 12 a venerdì 16 novembre e l'obiettivo, per entrambe, è arrivare alla migliore condizione possibile: la Pichler, che è stata ferma oltre due anni, è già stata convocata per il gigante di Soelden, dove non è riuscita a concludere la prima manche, mentre la Insam ha gareggiato l'ultima volta a marzo 2018 in un gigante di Coppa Europa prima della rottura del crociato e del menisco sinistro.Infine anche Lara Della Mea, Elena Sandulli, Luisa Bertani, Martina Perruchon, Marta Rossetti, Carlotta Saracco e Celina Haller restano in Val Senales fino a mercoledì 14 novembre con il tecnico responsabile Heini Pfitscher.Le sette atlete che fanno parte del team ... (continua)

[ 07/11/2018 ] - Gigantisti,Coppa Europa e Squadra C in Val Senales
Allenamento in Val Senales per i gigantisti di Coppa del mondo: Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti lavorano da ieri, martedì 6 novembre, fino a venerdì 9 sotto la guida dell'allenatore responsabile Alessandro Serra e dei tecnici Ruggero Muzzarelli e Devid Salvadori.Ai cinque atleti si aggregherà il rientrante Giovanni Borsotti che non aveva partecipato alla trasferta di Soelden per il primo appuntamento ufficiale della stagione, poi saltato a causa delle cattive condizioni meteo: la speranza è di rivederlo in pista nel prossimo gigante previsto per il 2 dicembre a Beaver Creek, negli Stati Uniti.Nella stessa località prosegue anche la preparazione della squadra femminile di Coppa Europa: per il gruppo discipline veloci sono state convocate Valentina Cillara Rossi, Sara Dellantonio, Nadia Delago, Elena Dolmen, Jole Galli, Lucrezia Lorenzi, Roberta Melesi, Sofia Pizzato, Marta Giunti e Federica Sosio che lavorano con il coordinatore Alexander Prosch e i tecnici Giuseppe Butelli e Daniel Dorigo; per il gruppo discipline tecniche guidato dall'allenatore responsabile Heini Pfitscher ci sono le ragazze che hanno esordito in Coppa del mondo nel gigante di Soelden, Lara Della Mea ed Elena Sandulli, poi Luisa Bertani (anche lei in gara in Austria), Martina Perruchon, Marta Rossetti, Carlotta Saracco e Celina Haller.Anche la squadra C è in Val Senales: da mercoledì 7 novembre a domenica 11 Giulia Albano, Veronika Calati, Carlotta Da Canal, Giulia Di Francesco, Francesca Fanti, Giulia Paventa, Elisa Platino, Giulia Tintorri, Petra Unterholzner e Monica Zanoner si alleneranno sotto la guida dei tecnici Angelo Weiss e Michel Davare.Le dieci atlete si preparano per le prime gare Fis della stagione.fonte: fisi.org (continua)

[ 27/10/2018 ] - Riparte il Circo Bianco con il gigante di Soelden
Live da Soelden - Archiviata la prima gara femminile con la vittoria di Tessa Worley e la piazza d'onore di Federica Brignone, è già tempo di pensare a domani: il Rettenbach sarà di nuovo protagonista per il primo gigante maschile, con prima manche alle 10.00.RETTENBACH - il ghiacciaio tirolese fa sempre impressione, le condizioni del tracciato saranno da valutare domattina a causa della neve che è scesa senza interruzioni per tutta la giornata. Subito dopo la gara femminile la giuria ha deciso di abbassare la partenza al cancelletto di riserva, tagliando quindi il tratto iniziale. La giuria inizierà l'ispezione della pista alle 7.Prima manche tracciata da Frederic Perrin (FRA), seconda da Hannes Wallner (GER).I FAVORITI - Non mancherà Marcel Hirscher (720 punti tra le porte larghe lo scorso anno!), e neanche lo sfidante Henrik Kristoffersen, che sul Rettenbach non è mai andato oltre il 6/o posto. Proveranno a dar fastidio ai due Pinturault e Feller, senza dimenticare chi - come Ted Ligety - qui ha vinto 4 volte.ITALIANI - Il gruppo è carico, voglioso di riscattare la scorsa stagione dove non siamo mai andati a podio. I ragazzi di Alessandro Serra vogliono dimostrare le buone sensazioni trovate in allenamento. Li guiderà il veterano Manfred Moelgg, attesa per Luca De Aliprandini e tanta voglia di riscatto per Roberto Nani.Al debutto sul Rettenbach Alex Hofer, Hannes Zingerle e Giulio Bosca poi Riccardo Tonetti e Simon Maurberger completano il contingente.PETTORALI - 1.Kranjec 2.Muffat-Jeandet 3.Pinturault 4.Kristoffersen 5. 6.Hirscher 7.Olsson; 8.Moelgg 16.De Aliprandini 21.Tonetti 41.Hofer 44.Bosca 46.Nani 56.Zingerle 57.MaurbergerDIAMO I NUMERI - Il più anziano vincitore in gigante (e sul Rettenbach) è stato Didier Cuche nel 2009, a 35 anni e 2 mesi.Gli USA hanno vinto 6 volte, 4 con Ted Ligety e 2 con Bode Miller, mentre 5 volte han vinto i padroni di casa con Maier (3), Eberharter e Hirscher.TV - 1a manche ore 10.00: diretta RaiSport+HD, Eurosport - 2a manche ... (continua)

[ 27/10/2018 ] - Moelgg e compagni pronti per il primo gigante
Live da Soelden - Gli 8 azzurri selezionati per la prima gara della stagione sono pronti per attaccare il Rettenbach domani mattina alle ore 10, in cerca di un successo che per l'Italia non è ancora mai arrivato nella località tirolese.Il veterano è Manfred Moelgg, che sarà al via per la 12/a volta: "Quest'anno non c'è in gara mia sorella Manuela, ma sarà qui a sostenerci...è particolare non aver sofferto per lei questa mattina, meno tensione per me! Senz'altro mi darà consigli, non le manca certo l'esperienza. La preparazione è andata bene fino all'ultimo giorno in Argentina poi ho avuto un problema all'adduttore che si è ripresentato due settimane più tardi e dunque ho saltato due raduni. Ho provato a recuperare, sto abbastanza bene, ho sciato a Saas Fee e negli ultimi giorni. Ogni volta a Soelden si riparte da zero, non si a bene a che livello si è e quale sia quello degli avversari, spero in una buona gara."Tra gli attesi c'è senz'altro Luca De Aliprandini: "C'è voglia di cominciare dopo la lunga estate di lavoro, è come il primo giorno di scuola sei un po' agitato e non sai cosa aspettarti. Non penso più alla gara olimpica ma voglio tornare alle sensazioni che avevo in quei giorni, a quel livello. In stagione farò qualche superg, come Beaver Creek e Bormio."Roberto Nani arriva da due stagioni non positive ma non ha nessuna intenzione di arrendersi, anzi: "ho lavorato molto, ci credo in questa stagione, voglio portare in gara quello che di buono sto facendo in allenamento. Fisicamente sto bene, la preparazione in Argentina è andata bene, è stato fatto un lavoro tecnico continuo che forse in passato è mancato, c'è grande sintonia con il nuovo staff. Sono sereno, qui qualche anno fa sono stato 4/o, è una pista che mi piace."Per Giulio Bosca è la prima volta sul Rettenbach: "per me è tutto nuovo, è tutto bellissimo. Ci sono anche le donne e l'atmosfera è fantastica. So di avere delle qualità da dimostrare e voglio metterle in pista...Sarà una battaglia ma sono ... (continua)

[ 27/10/2018 ] - Soelden - partenza abbassata anche per gli uomini
Live da Soelden - Le previsioni meteo per domani destano preoccupazione agli organizzatori che pochi minuti fa, subito dopo la fine della gara femminile, hanno deciso ufficialmente di abbassare la partenza maschile al cancelletto di riserva.Saranno 8 gli azzurri al via: Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Alex Hofer, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Prima manche alle 10, seconda alle 13. (continua)

[ 23/10/2018 ] - Gli 8 Azzurri per Soelden
Anche in casa Italia sono pronte le convocazioni per l'opening della stagione 2018/2019, in programma domenica 28 ottobre sul Rettenbach di Soelden (prima manche ore 10, seconda manche alle ore 13 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport e aggiornamenti radiofonici su RadioRai).Il direttore sportivo Massimo Rinaldi in accordo con l'allenatore responsabile Alessandro Serra ha convocato otto atleti: Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.L'Italia non hai vinto nella località tirolese, ma vanta un secondo posto nel 2004 con Max Blardone e un 2/o posto nel 2012 con Manfred Moelgg.Il ladino è anche il veterano della squadra arrivando a 12 presenze, mentre per Giulio Bosca, Alex Hofer e Hannes Zingerle è l'esordio sull'insidioso ghiacciaio.La miglior prestazione di squadra è dell'edizione 2004: Blardone 2/o come detto, Rieder 11/o, Ploner 14/o, Schieppati 12/o, Simoncelli 26/o e Rocca 27/o. (continua)

[ 20/10/2018 ] - I gigantisti preparano Soelden a Saas Fee
Il DS Massimo Rinaldi ha convocato 9 atleti sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee in vista dell'opening di Soelden di domenica 28.Il gruppo lavorerà da domenica 21 fino a giovedì 25 (quando i convocati si trasferiranno nella Oetztal), e sono presenti: Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.Presenti anche l'allenatore responsabile Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori e Daniele Simoncelli.Saranno 8 gli Azzurri al via della gara inaugurale: dovrebbero essere sicuri del pettorale Moelgg, De Aliprandini, Nani, Bosca, Alex Hofer e Tonetti. Per gli ultimi due posti sono in ballottaggio Maurberger, Vinatzer, Zingerle.Giovanni Borsotti, quasi certamente, non sarà della partita: il gigantista piemontese ha un problema alla spalla destra emerso già nell'ultima parte dello stage in Argentina, e deve stare a riposo, motivo per il quale a inizio ottobre ha saltato lo stage di Hintertux e poi quello in Val Senales.E' possibile che nei prossimi giorni arrivi l'esito dei vari esami e visite cui si è sottoposto.Sempre a Saas Fee saranno presenti da lunedì 22 fino a sabato 27 ottobre anche i quattro velocisti della squadra A: Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. (continua)

[ 06/10/2018 ] - Helvetia nuovo sponsor di Rebensburg e Danioth
Dopo un biennio di permanenza nella "Milka Girls", la tedesca Viktoria Rebensburg cambia sponsor personale sul casco e passa ad Helvetia.La compagnia assicurativa ha annunciato un contratto di tre anni con la campionessa 29enne tedesca a partire dalla stagione che sta per cominciare: "È stata una decisione ponderata quella di tornare a lavorare con l’Helvetia - dichiara Viktoria - Apprezzo molto l’assistenza professionale e personale."Insieme con Viktoria entra nel team il giovane talento svizzero Aline Danioth, oro in slalom e combinata alle Olimpiadi Giovanili di Lillehammer, nonchè l'oro in combinata ai Mondiali Jr di Davos dello scorso febbraio, e l'oro in combinata ai Mondiali Jr di Sochi 2016.Ha chiuso la stagione 2018 con il primo posto in classifica di slalom in Coppa Europa, assicurandosi così un posto nella startlist dello slalom della prossima stagione di Coppa: "Sono felice di entrare presto a far parte del team Helvetia", afferma la ventenne.Helvetia continua dunque il suo impegno nello sci alpino, dove investe da 13 anni come partner di Swiss-ski. Al momento sono presenti in scuderia più di 30 atleti di diverse nazioni e discipline.Per lo sci alpino ricordiamo tra gli altri Michelle Gisin,  il fidanzato Luca De Aliprandini, e gli altri azzurri Mattia Casse e Marta Bassino.   (continua)

[ 03/10/2018 ] - Infiammazione per Moelgg;Brignone a Saas Fee
(da fisi.org) Si avvia alla conclusione il raduno degli slalomisti impegnati nell'impianto al coperto di Amneville, nel nordest della Francia.SLALOMISTI AD AMNEVILLE - Agli ordini dell'allenatore responsabile Stefano Costazza sono presenti Fabian Bacher, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti, i quali lavorano fino a giovedì 4 ottobre su differenti turni giornalieri.INFIAMMAZIONE PER MOELGG - La trasferta transalpina si è conclusa anzitempo per Manfred Moelgg, che ha preferito precauzionalmente rientrare in Italia per una lieve infiammazione ad un adduttore che verrà trattata nei prossimi giorni.GIGANTISTI A HINTERTUX - Il gruppo di gigante, impegnato originariamente in questi giorni al Passo dello Stelvio ma poi costretto a rinunciare per le condizioni delle piste, è in partenza per Hintertux, in Austria, dove si tratterrà fino a sabato 6 ottobre con Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer e Roberto Nani, accompagnati dall'allenatore responsabile Alessandro Serra, Ruggero Muzzarelli e Devid Salvadori.   BRIGNONE A SAAS FEE - Continua il periodo di avvicinamento alla neve per Federica Brignone. La ventottenne valdostana, ferma per 45 giorni, è tornata a sciare in campo libero settimana scorsa al Passo dello Stelvio e nei prossimi giorni intensificherà l'impegno sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee fino a sabato 6 ottobre, dove si allenerà con il tecnico Marcello Tavola.GRUPPO COPPA EUROPA - Brignone si allena con le ragazze di Coppa Europa della velocità, presenti con Sara Dellantonio, Nadia Delago, Elena Dolmen, Jole Galli, Roberta Melesi, Sofia Pizzato, Marta Giunti, Teresa Runggaldier e Federica Sosio, che saranno seguite dal coordinatore Alexander Prosch e dall'allenatore responsabile Giuseppe Butelli e dal tecnico Daniel Dorigo. (continua)

[ 17/09/2018 ] - Finali SAC: Bacher e Liberatore sul podio
Con le Finali di Cerro Castor, la località a meno di 30km da Ushuaia, si avvia alla conclusione il circuito SAC-South American Cup: nell'estremo sud dell'Argentina sono in programma due slalom e un gigante (m/f) e lunedì si è svolta la prima gara tra i rapid gates.Tra gli uomini successo per JB Grange (francesi, italiani e altre squadre si trovano nella località) in 1:40.90, +0.96 su Fabian Bacher e +1.04 su Federico Liberatore (Gruppo Coppa Europa).Buon risultato per i due azzurri, seguiti in classifica dallo spagnolo Joaquim Salarich 4/o, Julien Lizeroux 5/o (uno dei veterani del Circo), lo sloveno Dvornik 6/o, Hans Vaccari 7/o a +1.53.Al via anche Giuliano Razzoli 11/o, Giulio Bosca 13/o, Roberto Nani 16/o, Luca De Aliprandini 18/o mentre Borsotti, Tonetti, Zingerle,  Maurberger e Vinatzer non hanno chiuso la prova.L'argentino Simari Birkner ha chiuso al 14/o posto e comanda la classifica di slalom con 148 punti, mentre nella generale deve recuperare 55 punti allo sloveno Klemen Kosi (velocista) nelle prossime due gare per conquistare il circuito.Tra le ragazze successo dell'andorrana Mireia Gutierrez nettamente (+1.67) davanti alla francese Doriane Escane (squadra nazionale B) e alla compagna Clara Direz (+2.78).Quarto tempo per Macarena Simari Birkner che mantiene per 20 punti sulla Gutierrez la guida della classifica di specialità, sarà determinante il secondo e ultimo slalom.Nella generale Macarena ha 527 punti, 21 più della connazionale Francesca Baruzzi Farriol (inforcato in gara1): si giocheranno la leadership finale con l'ultimo slalom e l'ultimo gigante. (continua)

[ 05/09/2018 ] - Ushuaia: condizioni discrete per gli Azzurri
(da fisi.org) Prosegue sulle nevi argentine di Ushuaia la preparazione delle squadre maschili di Coppa del Mondo.Il meteo negli ultimi giorni non sta aiutando gli allenamenti di slalomgigantisti e velocisti, piccole nevicate giornaliere di una decina di centimetri hanno reso il terreno più morbido rispetto ai primi giorni di lavoro, che procede in modo abbastanza personalizzato.Ad esempio Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini stanno facendo sessioni di velocità insieme a Christof Innerhofer, Dominik Paris e Emanuele Buzzi, successivamente ripiegheranno sul gigante, sul quale sono attualmente concentrati Giovanni Borsotti, Roberto Nani, Giulio Bosca e Alex Hofer.Questi quattro atleti passeranno successivamente allo slalom insieme a Manfred Moelgg, Stefano Gross e Fabian Bacher. Le condizioni fisiche dei ragazzi sono generalmente tutte buone.In Cile entra invece nel vivo l'allenamento di Sofia Goggia: la campionessa olimpica di discesa sta completando un primo ciclo in pista in gigante ed entro fine settimana proverà a fare tratti di velocità.    (continua)

[ 21/08/2018 ] - Destinazione Sud America per gli azzurri
E' pronto a partire con destinazione Sud America il primo scaglione delle squadre di Coppa del mondo per il consueto raduno sulle nevi argentine di Ushuaia. Domani, mercoledì 22 agosto, il gruppo di gigante maschile salirà sull'aereo per dirigersi verso Ushuaia, dove scierà fino al 18 settembre, giorno di rientro in Italia. In programma circa 20 giorni di lavoro, per i quali l'allenatore responsabile Alessandro Serra ha convocato Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti, saranno presenti anche gli allenatori Ruggero Muzzarelli e Devid Salvadori e il preparatore Andrea Viano. Roberto Nani si aggregherà ai compagni mercoledì 29 agosto. Il team di slalom invece partirà sabato 25 agosto. Ci sono novità invece per quanto riguarda il raduno dei velocisti, anch'essi presenti a Ushuaia dal 23 agosto. Il viaggio sarebbe originariamente diviso in due parti, con il trasferimento nella località cilena di La Parva venerdì 7 settembre.Tuttavia le condizioni di scarso innevamento sul tracciato non consente al momento di svolgere un allenamento proficuo, motivo per il quale lo staff tecnico attenderà fino a fine agosto per decidere se eventualmente allungare il raduno in Argentina fino al 19 settembre, originaria data di rientro in Italia. (continua)

[ 03/07/2018 ] - Serra: "lavoro intenso con 20 giri al giorno"
(da fisi.org) Prosegue il lavoro del gruppo delle discipline tecniche maschile di Coppa del mondo sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, dove sono presenti fino a sabato 7 luglio Manfred Moelgg (al suo primo giorno di raduno), Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini (che ha saltato un paio di giorni a causa dell'influenza), Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Insieme a loro il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Sempre allo Stelvio ma su piste diverse è presente anche un tris di velocisti composto da Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dei tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. "Stiamo facendo tanto addestramento ma soprattutto cerchiamo in questi giorni di imprimere un segnale di cambiamento - racconta Serra -, attraverso un volume di lavoro che è sconosciuto per molti di noi nel periodo estivo, con tanto sci, tante curve, un po' di velocità per quanto possibile, per un totale di almeno 20 giri al giorno. Si tratta di un menù particolarmente vario e intendiamo tenere questo ritmo fino al 6 luglio, senza concedere giorni di riposo. Intendiamo partire con un nuovo concetto, qualcosina andava aggiustato e dobbiamo calarci nella inedita realtà. Negli ultimi giorni faremo gigante vero con pali alti per alzare ulteriormente l'asticella. Ci rimarrà un altro raduno sulla neve più avanti e poi la trasferta in Sudamerica, dove i nuovi concetti dovranno essere già assimilati". (continua)

[ 28/06/2018 ] - Moelgg raggiunge i gigantisti allo Stelvio
(da fisi.org) Si lavora sodo allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va), dove Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, in compagnia di Simon Maurberger, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Hans Vaccari, Federico Liberatore e Tommaso Sala si sono sottoposti nei giorni scorsi ad una serie di test attitudinali previsti dal programma stabilito dallo staff tecnico.Moelgg si è spostato giovedì al Passo dello Stelvio, dove ha raggiunto Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti per il raduno sul ghiacciaio in programma fino a sabato 7 luglio, primo collegiale sulla neve della nuova stagione che segue il periodo di preparazione fisica svolto al Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia.Saranno presenti anche il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Il gruppo verrà raggiunto lunedì 2 luglio da Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e degli allenatori Christian Corradino e Raimund Plancker.  🚴‍♂️🚴‍♂️💪💪 #wattface #enyoyyourday @sidisport #mapei #test Un post condiviso da manny (@manfredmoelgg) in data:   (continua)

[ 25/06/2018 ] - Stelvio: dal 28 i gigantisti tornano sugli sci
Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti sono i convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi per il raduno sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio che si celebra da giovedì 28 giugno a sabato 7 luglio.Si tratta del primo collegiale sulla neve della nuova stagione che segue il periodo di preparazione fisica svolto al Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia, saranno presenti il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.fonte: fisi.org    (continua)

[ 22/06/2018 ] - Stelvio: le Azzurre tornano sugli sci
Le Azzurre di Coppa del Mondo sono pronte per tornare sulla neve, ad oltre due mesi dalla chiusura della precedente stagione.Da lunedì 25 a venerdì 29 giugno il gruppo si allenerà sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato nove atlete: Elena Curtoni, Karoline Pichler, Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Marta Bassino e Anita Gulli, del gruppo Coppa Europa, tutte sotto la guida del capo allenatore Matteo Guadagnini e dei tecnici Gianluca Rulfi, Giovanni Feltrin, Damiano Scolari, Paolo Deflorian, Ettore Mosca Barberis e Marcello Tavola.Tornano dunque in gruppo le infortunate Elena Curtoni e Karoline Pichler: la valtellinese si era rotta il legamento crociato del ginocchio destro durante la trasferta di novembre a Copper Mountain, saltando praticamente l'intera stagione.Destino simile per Karoline Pichler a causa di infortunio ai crociati anteriori del ginocchio sinistro patito a settembre, pochi giorni dopo essere ritornata da un precedente infortunio; l'altoatesina era tornata sugli sci a metà marzo.Il team delle discipline tecniche di Coppa del mondo e Coppa Europa maschile si ritrova mercoledì 27 giugno a Olgiate Olona (Va) per i test di inizio anno allo Sport Service Mapei.Presenti Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Hans Vaccari e Alex Vinatzer, assenti giustificati Stefano Gross e Fabian Bacher, impegnati fino al 25 giugno a Formia presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI insieme a Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer, Roberto Nani, Guglielmo Bosca e Hans Vaccari.Ad assisterli il coordinatore di Coppa Europa Roberto Lorenzi e il preparatore atletico Andrea Viano. (continua)

[ 14/06/2018 ] - Serra:"tirar fuori il meglio del nostro potenziale
Alessandro Serra torna nello staff tecnico della nazionale italiana dopo quattro anni di esperienza alla guida della squadra finlandese.Il 43enne tecnico piemontese di Cesana vanta una solida tradizione da allenatore in FISI, cominciata addirittura nel 2002, anno in cui fece parte del gruppo di Coppa Europa delle discipline veloci e poi passato negli anni attraverso il gruppo C, il Pianeta Giovani Ratiopharm, e ancora la Coppa Europa. Da poche settimane riveste il ruolo di responsabile del gruppo maschile di gigante di Coppa del mondo, che vede attualmente il solo Manfred Moelgg nel primo gruppo di merito, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti nel secondo e Giovanni Borsotti e Roberto Nani oltre i trenta. Saranno loro, insieme a Giulio Bosca e Alex Hofer a far parte della squadra che cercherà di risalire la corrente in una disciplina che storicamente ha regalato successi e soddisfazioni all'Italia.    "Dopo quattro anni di esperienza all'estero che mi ha arricchito dal punto di vista professionale e umano, ho accettato la richiesta della Federazione di rientrare in Italia alla guida di un gruppo fermatosi nel corso degli ultimi anni - dice Serra -. Il primo lavoro da compiere sarà capire cosa è successo, anche se immaginiamo sia stata una serie di concause a portarci sin qui. Però dobbiamo mettere da parte ciò che è stato e pensare tutti a tirare fuori il meglio del nostro potenziale, che a mio avviso non abbiamo ancora scoperto del tutto. A parte Moelgg, il cui curriculum parla da solo, disponiamo di atleti come Borsotti, De Aliprandini, Nani e Tonetti che devono ancora conoscere i loro veri limiti e un giovane come Alex Hofer che deve tuttora maturare le prime esperienze ad alto livello. Per tutti sarà importante trovare una linea tecnica comune, recuperare un'identità che qualche anno fa faceva scuola a livello internazionale. Il gigante di oggi richiede una enorme solidità e soprattutto tanta salute fisica, è importante avere la forza di portare fuori da ... (continua)

[ 22/05/2018 ] - Squadre FISI maschili 2018/2019: cosa cambia?
Tante novità nel settore maschile a partire dalla figura del Direttore Tecnico di settore: non c'è più Max Carca, come annunciato, ma per lui potrebbe esserci un ruolo nel settore giovanile, vedremo.La filosofia di fondo è di avere gruppi più piccoli e "mirati": solo 14 gli atleti della nazionale "A" contro i 19 della scorsa stagione; raddoppiano da 3 a 6 gli "Interesse Nazionale", mentre il gruppo "Coppa Europa" rimane di 15 elementi.SLALOMISTI - Il Gruppo discipline tecniche 1 e 2 diventa formalmente diviso tra slalom e gigante: Stefano Costazza rimane responsabile degli slalomisti, e lavorerà con un gruppetto ristretto composto da Bacher, Gross, Moelgg e Razzoli.Bacher arriva dal gruppo "interesse nazionale", Sala torna nel Gruppo Coppa Europa mentre come noto Thaler si è ritirato.Nello staff confermato Daniele Simoncelli, mentre Giancarlo Bergamelli passa al Gruppo CE.GIGANTISTI - Tra le porte larghe la novità forse più interessante, il ritorno di Alessandro Serra dopo un quadriennio in Finlandia, finalmente alla guida dei gigantisti nazionali.Con lui lavorerà Devid Salvadori (confermato) e Ruggero Muzzarelli (dal gruppo femminile discipline tecniche)In squadra le novità sono Giulio Bosca (dalla Coppa Europa) e Alex Hofer, confermati Borsotti, De Aliprandini, Nani e Tonetti, mentre Maurberger torna in Coppa Europa.Manca Eisath, ritiratosi a fine stagione.VELOCISTI - Passiamo al gruppo "discipline veloci" squadra A, dove rimangono solo 4 atleti: Buzzi, Fill, Innerhofer e Paris.Un gruppetto ristretto guidato da Alberto Ghidoni, con l'ausilio di Corradino e Plancker (come nella scorsa stagione), Walter Ronconi (che ha lasciato il Canada) mentre Galli e Staudacher si occuperanno del gruppo CE.Rispetto alla scorsa stagione escono dal gruppo discipline veloci: Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Mattia Casse (tutti in gruppo Coppa Europa) e Werner Heel (che ha il posto fisso, ed è inquadrato nel gruppo "Interesse Nazionale")INTERESSE NAZIONALE - Nello stesso gruppo ... (continua)

[ 22/05/2018 ] - Squadre FISI 2018/2019: le formazioni maschili
Con delibera del Presidente n° 5 del 22 maggio 2018 è stata varata oggi la composizione delle Nazionali maschili di sci alpino per la stagione agonistica 2018/2019.Di seguito gli organici oggi deliberati:Direttore Sportivo: Rinaldi MassimoGruppo Coppa del Mondo Discipline Tecniche SlalomBacher Fabian - 04/04/1993 - CS CarabinieriGross Stefano - 04/09/1986 - GS Fiamme GialleMoelgg Manfred - 03/06/1982 - GS Fiamme GialleRazzoli Giuliano - 18/12/1984 - CS Esercito Allenatore Responsabile: Costazza StefanoAllenatore: Simoncelli DanielePreparatore Atletico: Viano AndreaSkiman Ditta: Moelgg MichaelSki Man Ditta: Noris AndreaGruppo Coppa del Mondo discipline tecniche GiganteBosca Giulio - 03/02/1990 - CS EsercitoBorsotti Giovanni - 18/12/1990 - CS CarabinieriDe Aliprandini Luca - 01/09/1990 - GS Fiamme GialleHofer Alex - 15/09/1994 - GS Fiamme GialleNani Roberto - 14/12/1988 - CS EsercitoTonetti Riccardo - 14/05/1989 - GS Fiamme GialleAllenatore Responsabile: Serra AlessandroAllenatore: Salvadori DevidAllenatore: Muzzarelli RuggeroPreparatore Atletico: Viano AndreaSkiman Ditta: Dorfmann PatrickSkiman Ditta: Boggian VittorioGruppo Coppa del Mondo Discipline VelociBuzzi Emanuele - 27/10/1994 - CS CarabinieriFill Peter - 12/11/1982 - CS CarabinieriInnerhofer Christof - 17/12/1984 - GS Fiamme GialleParis Dominik - 14/04/1989 - CS CarabinieriAllenatore Responsabile: Ghidoni AlbertoAllenatore: Corradino ChristianAllenatore: Ronconi WalterAllenatore: Plancker RaimundPreparatore Atletico: Abruzzini GiuseppeSkiman: Lavelli MattiaSkiman Ditta: Kalamar AlesSkiman Ditta: Zanon SeppSkiman Ditta: Zonin DanielGruppo Atleti Interesse Nazionale Discipline TecnicheRonci Giordano - 12/10/1992 - CS EsercitoZingerle Alex - 17/08/1992 - GS Fiamme GialleBallerin Andrea - 01/02/1989 - GS Fiamme GialleGruppo Atleti Interesse Nazionale Discipline VelociBattilani Henri - 27/02/1994 - CS EsercitoDe Vettori Matteo - 16/02/1994 - GS Fiamme GialleHeel Werner - 23/03/1982 - GS Fiamme GialleGruppo Coppa ... (continua)

[ 24/03/2018 ] - Assoluti 2018: Marsaglia campione in superg
(da fisi.org) Terzo scudetto tricolore della carriera per Matteo Marsaglia in supergigante. Il 33enne alpino di Bardonecchia ma di origine romana, vincitore nel 2014 e nel 2012, è tornato sul gradino più alto del podio nella graduatoria nazionale grazie al secondo posto raccolto nella tiratissima gara vinta dallo svizzero Ralph Weber in 1'11"22.Marsaglia è giunto ad appena 0"09, appena un centesimo meglio dell'altro elvetico Stefan Rogentin, mentre il finanziere Christof Innerhofer (quarto al traguardo a 0"11) si è piazzato secondo e il carabiniere Alexander Prast (sesto a 0"38) al terzo posto. La gara assegnava pure i titoli nazionali giovani (nati nel 1998 e 1999), andato a Nicolò Molteni su Michael Tedde e Matteo Franzoso.   Per quanto riguarda invece il Gran Premio Italia, nella categoria seniores (riservato agli atleti non facenti parte di squadre nazionali) successo di Federico Paini davanti a Michael Tedde e Matteo Vaghi, nella categoria giovani (nati fra il 1997 e 2001 non facenti parte di squadre nazionali) la vittoria è andata a Michael Tedde davanti a Federico Simoni e Federico Tomasoni.   Ordine d'arrivo SG maschile Campionati Italiani Assoluti Santa Caterina Valfurva (Ita): 1 WEBER Ralph     SUI     1:11.22     2 MARSAGLIA Matteo     1:11.31     +0.09 - 1° posto Campionati Italiani Assoluti3 ROGENTIN Stefan SUI     1:11.32     +0.104 INNERHOFER Christof     1:11.33     +0.11 - 2° posto Campionati Italiani Assoluti5 BARANDUN Gian Luca SUI     1:11.51     +0.296 PRAST Alexander     1:11.60     +0.38 - 3° posto Campionati Italiani Assoluti7 CAZZANIGA Davide     1:11.63     +0.418 ZUERCHER Ramon     SUI     1:11.82     +0.609 PARIS Dominik         1:12.03     +0.8110 MOLTENI Nicolo         1:12.19     +0.97 - 1° posto Campionati Italiani giovani11 PAINI Federico         1:12.46     +1.24 - 1° posto GP Italia seniores12 BOSCA Giulio Giovanni     1:12.52     +1.30 13 TEDDE Michael         1:12.66     +1.44 - 2° posto GP Italia seniores, 1° posto GP Italia ... (continua)

[ 19/03/2018 ] - A Sofia Goggia la 3/a edizione Sci di Cristallo
Con la nona tappa si è conclusa la 3/a edizione dello "Sci di Cristallo": una "gara a tappe" dentro la Coppa del Mondo, votando - e quindi premiando - l'Azzurro e l'Azzurra più meritevole in uno specifico weekend di gare.Con 26 punti Sofia Goggia è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: ancora una stagione incredibile per la bergamasca, già vincitrice della seconda edizione, una stagione con qualche podio e qualche punto in meno, ma con i due acuti assoluti dell'oro olimpico e della coppa di discesa.Sofia ha vinto la terza tappa (Val d'Isere, Courchevel), la quinta tappa (Kranjska Gora, Bad), sesta tappa (Cortina), la settima tappa (Garmisch) e la nona tappa, quella delle Finali.Nel complesso 3 vittorie (Bad, Cortina, Are) e altri 6 podi (Are, Garmisch, Val d'Isere, Kranjska Gora).Al secondo posto c'è Federica Brignone con 23 punti, dunque vicinissima: la 'milanese di La Salle' vanta 3 vittorie in 3 discipline diverse e ulteriori due podi.Infine al terzo posto c'è Christof Innerhofer (14 punti) che oltre al podio in superg alle Finali, è entrato altre 4 volte nei top10.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Manu Moelgg, II a Innerhofer, III a Goggia, IV a Paris, V a Goggia, VI a Goggia, VII a Goggia, VIII a Brignone, IX a GoggiaQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 9 uomini (Innerhofer, Paris, Fill, Eisath, Buzzi, Giulio Bosca, Deville, De Aliprandini, Manfred Moelgg) e 12 donne (Goggia, Brignone, Manuela Moelgg, Bassino, Schnarf, Elena Fanchini, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Delago, Costazza, Hofer, Pirovano)-In redazione ci siamo divertiti a votare, abbiamo concordato ma anche discusso, a volte unanimi a volte decisamente divisi sugli atleti da premiare, cercando sempre di focalizzarci sul singolo risultato di tappa: grazie a Andrea, Carlo, Luca, Marco e Vittorio per i vostri voti! (continua)

[ 19/03/2018 ] - Sci di Cristallo - IX tappa a Sofia Goggia
Ultima tappa dello "Sci di Cristallo' che abbraccia le Finali di Are e saluta la stagione 2018.Una tappa storica per i colori Azzurri, perchè tra i (pochi) verdetti ancora da scrivere ce ne era uno che ci riguardava da vicino, ovvero l'assegnazione della coppa di discesa femminile, con Sofia Goggia leader dopo le gare di Garmisch.La bergamasca, in una gara-thriller indecisa fino all'ultimo, ha chiuso l'ultima discesa con il secondo tempo e così, nonostante la vittoria di Lindsey Vonn, si porta a casa la coppa di specialità per soli tre punti.Libera da ogni pressione, il giorno successivo vince in superg, con Fede Brignone 5/a.E ad arricchire il bottino azzurro arriva il podio di Innerhofer, a soli 4 centesimi dalla vittoria, nell'ultimo superg-sprint, uno dei (pochi) podi azzurri nella velocità.Entrano nei top10 anche Schnarf 6/a in discesa, Fanchini 10/a in discesa e 7/a in superg, ed Eisath 10/o nell'ultimo gigante.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Sofia Goggia: dopo 16 anni riporta la coppa di discesa in Italia, superando e succedendo ad una leggenda come Lindsey Vonn.4 punti - Christof Innerhofer: mette insieme tutti i buoni tratti di gara fatti in stagione e ritrova il podio dopo un anno. Meritatissimo per come stava sciando.3 punti - Florian Eisath: dopo una carriera in bilico intorno alla 30/a posizione, Florian nelle ultime tre stagioni si è imposto nel primo gruppo della specialità, chiude la carriera con un buon 10/o posto e tra i top15 al mondo.2 punti - Federica Brignone: ancora un buon piazzamento in superg, è 6/a in classifica di specialità.1 punto - Nadia Fanchini: la camuna, nonostante tutti i problemi, conquista un ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Finali Are: il gigante è sempre Hirscher.Eisath 10
Con due manche molto solide (a parte un errore miracolosamente recuperato nella prima frazione) Marcel Hirscher ha vinto anche l'ultimo gigante della stagione 2017/2018 alle Finali di Are.Il campionissimo austriaco scrive un'altra pagina nel libro dei record: 13/a vittoria stagionale, eguagliando Stenmark 1798 e Maier 2001, 28/a vittoria in gigante, disciplina dove ha vinto otto volte nelle ultime 9 gare, e sei di fila se calcoliamo anche il gigante olimpico.In questa stagione Hirscher ha vinto 6 giganti su 7, arrivando terzo in Val d'Isere.Insomma una dimostrazione di superiorità tecnica assoluta, anche se oggi con distacco non troppo elevato: la seconda manche, con partenza abbassata alla quota di riserva a causa del vento, presenta una tracciatura diversa, con maggior respiro, e un tracciato più corto di 14 secondi rispetto alla prima.Nel complesso Hirscher chiude in 2:13.63, 23 centesimi davanti al 'solito' Henrik Kristoffersen, che fa segnare il miglior tempo di manche nella seconda, scavalcando per tre centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet.Anche per Kristoffersen è un record: in questa stagione è stato sei volte secondo tra le porte larghe senza mai vincere, 11 volte se consideriamo lo slalom, dove però ha gioito a Kitz.Sul terzo gradino come detto ritroviamo Muffat-Jeandet, che ha impressionato nella prima manche per solidità e gesto tecnico, molto vicino a Hirscher anche nel tratto finale, mentre nella seconda allunga le linee proprio sull'ultimo dosso perdendo la seconda posizione, ma torna sul podio del gigante dopo due anni e mezzo (Alta Badia 2015).Ai piedi del podio, ma con 68 centesimi di distacco, c'è il talento Loic Meillard, al suo miglior risultato in carriera grazie al terzo tempo della seconda frazione: il podio è ormai a un passo.Completano la top10: Zan Kranjec 5/o a +1.10, Matts Olsson 6/o a +1.58, Thomas Fanara 7/o a +1.60, Tommy Ford 8/o a +2.06, Justin Murisier 9/o a +2.07 e appaiati al 10/o posto Florian Eisath e Manuel Feller a ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Finali Are: Hirscher avanti anche in gigante
Marcel Hirscher, pettorale rosso di disciplina con la coppa già in cassaforte, guida la classifica dopo la prima manche del gigante conclusivo della stagione alle Finali di Are.Il campione austriaco chiude una manche molto lunga in 1:13.89, solidissimo nella parte alta e in costante spinta nel tratto finale, pur con un grave errore dopo il secondo intermedio, una spigolata seguita da un recupero eccezionale che gli ha permesso di rimanere nel tracciato.Henrik Kristoffersen, partito subito prima dell'avversario, è bravissimo nel raccordo tra il tratto ripido e quello centrale, prende una botta alla mano chiudendo a +0.59, con metà del distacco preso negli ultimi 15 secondi.Tra i due si infila il francese Victor Muffat-Jeandet, mai così bene quest'anno in gigante, capace di fare velocità nel tratto finale e chiudere a mezzo secondo da Hirscher.La lotta per il terzo posto nella classifica di specialità è tra Pinturault e Feller: il primo è 6/o a +0.91, il secondo 10/o a +1.66Completano la top10: lo sloveno Kranjec 4/o a +0.67, Meillard 5/o a +0.73, Haugen 7/o a +1.36, Olsson 8/o a +1.37, Fanara 9/o +1.59.Da notare l'11/o tempo del Campione Mondiale Jr Odermatt.Giornata decisamente negativa per gli Azzurri, nonostante 5 atleti qualificati alle Finali: il migliore è Florian Eisath 13/o a +1.98, poi Luca De Aliprandini 15/o a +2.14 (ma il trentino vizia la sua prova con una mezza scivolata), Manfred Moelgg 16/o a +2.16, Roberto Nani 19/o a +2.56, Riccardo Tonetti 21/o a +3.11, penultimo tempo.Tutti gli azzurri hanno dimostrato problemi in questa manche, una sciata diversa dai migliori e non redditizia, con distacchi elevati già dalle primissime porte.Non è partito Myhrer, mentre è sconfortante vedere che l'ultimo in classifica - con il tempo più alto a oltre tre secondi - è Ted Ligety, già in ritardo di un secondo al primo intermedio.Dopo due stagioni perse per infortunio e il cambio di materiale forse Ted saluterà il Circo, senza dimenticare che ha vinto 5 coppe di ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Sci di Cristallo - VIII tappa a Federica Brignone
Passato il mese di febbraio (quasi) del tutto dedicato ai Giochi Olimpici, la Coppa è tornata in Europa per le ultime tappe prima delle Finali di Are.Le ragazze sono state impegnate a Crans Montana (superg, combinata) e a Ofterschwang (gigante, slalom) e proprio dalla tappa elvetica, e in particolare dalla combinata, sono arrivate le più grandi soddisfazioni con la vittoria di Federica Brignone, ottenuta grazie ad una buona manche di superg e ad uno super slalom. La 'milanese di La Salle' è stata anche la miglior azzurra in superg, fermandosi ai piedi del podio.Nelle top10 anche Schnarf (10/a SG), Goggia (8/a K), Bassino (5/a GS), Moelgg (8/a GS), Curtoni (10/a GS).Risultati meno brillanti per gli uomini: nello slalom di Kranjska Moelgg è 7/o e Gross 10/o, nel gigante il migliore è Giulio Bosca 18/o, ma è la nota lieta di giornata perchè il milanese conquista i primi punti in Coppa a pochi giorni dal podio di Coppa Europa a St.Moritz.In Norvegia, in libera, entrano nei top10 Innerhofer con il 5/o tempo e Paris 8/o.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la ottava tappa:5 punti - Federica Brignone: tre vittorie in tre specialità diverse, l'ultima ottenuta con solidità e sicurezza sia in superg che in slalom4 punti - Marta Bassino: nella seconda parte di stagione si è ritrovata spesso con le migliori, il podio è sempre più vicino3 punti - Christof Innerhofer: non è arrivato l'acuto ma Inner è costantemente davanti2 punti - Giulio Bosca: piazzamento fondamentale per la sua carriera, meritatissimo1 punto - Emanuele Buzzi: il sappadino macina punti, migliora nelle start list e si qualifica per le Finali.Dopo la ottava tappa la classifica è:Goggia (21), Brignone (21), ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018:i 18 Azzurri e Azzurre qualificati
Ecco la lista completa degli Azzurri che si sono qualificati per le finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno ad Are, in Svezia, da mercoledì 14 a domenica 18 marzo, e a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del Mondo di specialità, i Campioni Olimpici e i campioni del mondo juniores della rassegna iridata di Davos.Complessivamente qualifichiamo 10 uomini: erano 9 un fanno fa, e 12-13-11 nelle tre stagioni precedenti, 13 nel 2015 e 11 nel 2014; mancherà sicuramente Peter Fill che ha rinunciato alle ultime gare.Uomini:Stefano Gross (slalom)Manfred Moelgg (gigante, slalom)Florian Eisath (gigante)Luca De Aliprandini (gigante)Riccardo Tonetti (gigante)Roberto Nani (gigante)Dominik Paris (superg, discesa)Emanuele Buzzi (discesa)Christof Innerhofer (superg, discesa)Peter Fill (superg, discesa) [assente per infortunio]In discesa Dominik Paris è 4/o con 366 punti, si gioca con Dressen (401) il terzo posto nella specialità. Tra le donne complessivamente qualifichiamo solo 8 atlete (erano 13 e 13 nelle precedenti due stagioni)Donne:Sofia Goggia (discesa, superg, gigante)Hanna Schnarf (discesa, superg)Nadia Fanchini (discesa, superg)Federica Brignone (discesa, superg, gigante)Marta Bassino (gigante)Manuela Moelgg (gigante)Irene Curtoni (gigante, slalom)Chiara Costazza (slalom)Sofia Goggia e Federica Brignone possono gareggiare in tutte le discipline, avendo superato i 500 punti in classifica generale.In superg Hanna Schnarf (259) e Federica Brignone (251) possono ancora raggiungere il podio della specialità, davanti a loro ci sono Veith (307) e Gisin (263).In discesa Sofia Goggia (429) guida la classifica di specialità e se la giocherà con Vonn (406) e Weirather (358). (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 03/03/2018 ] - Kranjska: Hirscher vince gara e coppa di gigante
Con una vittoria schiacciante +1.66 su Kristoffersen, +2.51 su Pinturault, Marcel Hirscher conquista sulla Podkoren 3 di Kranjska Gora la sua quinta Coppa di gigante, la quarta consecutiva (2012, 2015, 2016, 2017) raggiungendo così Ted Ligety in questa speciale classifica, entrambi alle spalle di Stenmark (8).Sul classico pendio sloveno si conferma quindi il podio Olimpico, ma la supremazia del campione austriaco è ancor più netta: già dopo la prima frazione aveva lasciato i diretti avversari a a 7 decimi e un secondo e mezzo rispettivamente, e nella seconda ha concluso l'opera facendo nuovamente il miglior tempo di manche.Una coppa raggiunta con una gara di anticipo (manca ancora il gigante delle Finali di Are) e con 620 punti su 7 gare, di cui 5 sul gradino più alto del podio. Si aggiornano anche i numeri sulle vittorie: 56 in totale, 27 in gigante in entrambi i casi il secondo di tutti i tempi dietro Stenmark.Una gara che ha offerto molteplici spunti, perchè se è vero che Hirscher appiattisce un po' tutto con le sue performance inarrivabili, dietro c'è lotta per le altre posizioni, con Kristoffersen stabilmente nel ruolo di scudiero, e infatti è matematicamente secondo in classifica di specialità.Nella lotta per il terzo gradino spunta Pinturault che fa meglio di Haugen, molto buono nella seconda frazione, mentre Kranjec - che era parimerito con Pintu dopo la prima - perde due posizioni con il 19/o tempo di manche e scivola al 5/o posto.Nella seconda manche la classifica si è decisamente rimescolata grazie ai recuperi di Adam Zampa, bravissimo a sfruttare la pista pulita recuperando 14 posizioni fino al 15/o tempo finale, con il secondo parziale a 74 cent da Hirscher, e grazie a Cochran-Siegle che recupera 9 posizioni fino al decimo posto, miglior risultato in carriera a +4.75 dal leader.Per gli azzurri una giornata nel complesso negativa, perchè pur qualificando cinque atleti per la seconda manche, il migliore del lotto è solo 18/o a +6.14, ma è anche la nota ... (continua)

[ 03/03/2018 ] - Kranjska Gora: Hirscher guida la prima manche
L'oro olimpico Marcel Hirscher prosegue il dominio in gigante ed è vicinissimo alla conquista della coppa di specialità: sceso con il pettorale n.1 sul Podkoren 3 di Kranjska Gora, il campione austriaco ha fatto segnare il miglior tempo in 1:10.12, nettamente il più veloce di tutti.Il norvegese Kristoffersen prova ad avvicinarsi ed è l'unico che rimane sotto il secondo a +0.73. Hirscher ha fatto il vuoto proprio nei 15 secondi finali, dove tutti gli atleti hanno accusato distacchi elevati, interpretando al meglio il tracciato e le ondulazioni del terreno, sfruttando anche la maggior distanza tra le porte.Per il podio lotteranno anche l'idolo di casa Zan Kranjec a +1.41, terzo parimerito con Alexis Pinturault, bronzo olimpico; possibilità anche per Haugen 5/o a +1.64.Già con Muffat-Jeandet il distacco si alza a +2.20, Luca De Aliprandini è il miglior azzurro, 8/o a +2.45: il trentino scia si inclina pericolosamente nel tratto ripido iniziale, scia bene in quello centrale e perde tanto sul finale.Più attardati Manfred Moelgg  13/o a +3.83, Riccardo Tonetti 16/o a +3.99, Giovanni Borsotti 19/o a +4.69, e Roberto Nani 21/o a +5.74 (dopo i primi 30 in partenza)Tanti gli atleti che non hanno chiuso la prova, 10 tra i primi 30, tra i 'DNF' anche Florian Eisath, pettorale #12, e tra i big Mathieu Faivre, Matts Olsson e Ted Ligety. Ad Are sarà l'ultimo gigante per l'americano?Seconda manche al via alle 12.30 (continua)

[ 28/02/2018 ] - Gli Azzurri per Crans Montana e Kranjska Gora
Spenta la fiamma olimpica, è tempo di tornare a parlare di Coppa del Mondo, per l'ultima e decisiva parte di stagione. Il prossimo weekend le ragazze tornano in pista a Crans Montana, dove sono in programma un superg sabato 3 marzo (h10.30) e la seconda (e ultima) combinata domenica 4 (manche di superg alle 10.30, slalom alle 13.30).Il DS Max Rinaldi e il capo allenatore Matteo Guadagnini hanno convocato le seguenti atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Johanna Schnarf, Federica Sosio, a cui si aggiungeranno due atlete che verranno decise dopo il superg odierno di Coppa Europa in programma sempre a Crans Montana.Un anno fa Fede Brignone vinse la prima combinata sulla Monte Lachaux e si arrese solo a Shiffrin nella seconda, due giorni dopo; in superg Elena Curtoni fu splendida seconda, sempre nella scorsa stagione.Con la combinata di domenica sarà assegnata anche la relativa coppa di specialità: al momento è in testa Wendy Holdener con 100 punti seguita da Marta Bassino con 80.In superg, ultima gara prima delle Finali, guida Lara Gut con 339 punti, seguono Weirather a 321 e Schnarf a 233.Gli uomini sono invece attesi sulla classica Podkoren 3 di Kranjska Gora: sabato 3 è in programma il gigante (h 9.30 e 12.30), mentre domenica 4 lo slalom (10.30, 13.30).Sono convocati Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Alex Hofer, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Aggiornamento: al posto di Alex Hofer correrà Giulio Bosca, fresco di podio a St.Moritz, al quinto pettorale in CdM.Tra slalom e gigante il tricolore ha primeggiato 10 volte in quell'angolo di Slovenia: Alberto Tomba (slalom nel 1987, 1992 e 1995; gigante nel 1990 e 1995), Sergio Bergamelli in gigante nel 1992, Patrick Holzer in gigante nel 1999, Giorgio Rocca in slalom nel 2005 e 2006 e Manfred Moelgg in slalom nel 2008 ... (continua)

[ 23/02/2018 ] - Fantanotti Olimpiche - Analisi dei Giochi 2018
Di LotharNotti insonni per creare le squadre, notti insonni per assistere alle gare, denominatore comune per noi Fantamanager il sonno, ma ne è valsa la pena, lo spettacolo non è mancato come le sorprese sempre presenti in queste manifestazioni brevi, dove la pressione gioca brutti scherzi e fa svanire i sogni di gloria degli atleti e di conseguenza le nostre.Avevamo un solo obiettivo, schierare il quintetto giusto, ambire ai fatidici 335 punti da sempre garanzia di vittoria e di fanta gloria. Quante bozze, quante riflessioni in attesa dell’incombente giorno dell’inserimento definitivo delle rose, minuti a volte secondi prima della chiusura del mercato, da quel momento non si torna più indietro, si spera che non ci siano incidenti di percorso, come infortuni o scelte discutibili delle federazioni che ti rilegano in panca l’atleta che non ti aspetti, ovviamente il tuo.335 punti per vincere la singola gara e un migliaio più o meno per vincere la classifica generale,  significa che se si spendono 1000 crediti per costruire la rosa per ambire alla vittoria è necessario che gli atleti acquistati conquistino almeno tanti punti quanti sono i crediti spesi per loro, poi il gioco degli incastri e la fortuna fanno il resto.In campo maschile non c’erano dubbi, a parte Pinturault che ha deciso di non partecipare al superg per concentrarsi soprattutto sul gigante, tutti gli altri atleti hanno mantenuto le premesse partecipando regolarmente alle discipline per le quali si erano faticosamente qualificati durante la coppa del mondo.Tra le ragazze invece è regnata l’incertezza fin da subito, Shiffrin accreditata di 5 prove, anche a causa del cambio continuo del programma olimpico, ha deciso di rinunciare prima al superg e successivamente anche alla discesa nonostante le buone prove per provare a conquistare l’oro in combinata. I quartetti austriaci, svizzeri, italiani e statunitensi per le gare veloci non erano sicuri prima della chiusura del mercato e questo ha creato parecchie ... (continua)

[ 19/02/2018 ] - Giochi 2018: Brennsteiner KO, Feller recupera
Aggiornamento 20/2: viene ufficialmente confermato l'infortunio di Brennsteiner, che ha patito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e che sarà operato già oggi a Hochrum. E' il quarto infortunio ai crociati in carriera per l'austriaco. Dopo la caduta nel corso della seconda manche del gigante maschile c'era apprensione in casa Austria per le sorti di Stefan Brennsteiner, che è caduto dopo aver infilato il braccio in una porta, girando il ginocchio in maniera anomala e pericolosa.Secondo quanto riporta la APA e il Tiroler Tageszeitung, Stefan ha riportato la rottura dei crociati del ginocchio destro, ma una diagnosi ufficiale si potrà avere solo dopo esami approfonditi che si svolgeranno nei prossimi giorni a Innsbruck.Tra l'altro Stefan stava sciando una manche da medaglia: le analisi mostrano che nella seconda (14/o nella prima) aveva il miglior tempo nel primo, secondo e terzo intermedio, con 39 di centesimi di vantaggio (sulla manche) su Kristoffersen.Brennsteiner si era infortunato ad ottobre del 2016 a Soelden, nella prima manche della stagione, quando partito con il #50 è caduto sul ghiaccio del Rettenbach rompendosi il crociato e il collaterale del ginocchio sinistro; l'anno prima aveva vinto la classifica di gigante in Coppa Europa.Decisamente di minore entità le conseguenze della caduta di Manuel Feller, che come il nostro Luca De Aliprandini è uscito nell'ultima porta del tracciato: il 25enne tirolese ha subito un forte colpo alla collo e alla spalla sinistra. Fortunatamente tra il gigante e lo slalom ci sono 4 giorni per recuperare, fare fisioterapia e recuperare le energie per l'ultima gara del programma maschile. (continua)

[ 18/02/2018 ] - Tonetti:"Spero che la gente si sia emozionata"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri al termine del gigante maschile di PyeongChang, raccolte dalla FISI, dove Manfred Moelgg e Florian Eisath hanno chiuso le due manche rispettivamente al 13/o e 14/o posto con circa 3 secondi di distacco; Luca De Aliprandini è uscito nella prima manche, ad una porta dal traguardo, avendo 10 centesimi di ritardo da Hirscher all'ultimo intermedio, e infine Riccardo Tonetti era quarto dopo la prima manche, ma ha iniziato ad allungare le linee ed è uscito a tre quarti di manche.Riccardo Tonetti: "Sono contento della mia gara, mi sono detto di partire nella seconda manche esattamente come avevo fatto nella prima, non avevo mai vissuto questa situazione nemmeno in Coppa del mondo, anche sei primi tre classificati erano di un altro pianeta. Spero che la gente a casa si sia divertita e magari emozionata nel vedermi scendere, ci ho messo tutto me stesso per raggiungere questo risultato. Andiamo a casa nella gara di oggi senza medaglie, ma a livello personale è stata una giornata di ricordare per sempre, me la sono goduta".Manfred Moelgg: "Nella prima manche ho sciato proprio male sul muro, nella seconda manche ho rischiato molto di più e pur rischiando di uscire è andata meglio. Sono deluso perchè la prestazione non è stata pari alle attese, guardiamo avanti. Poteva andare un po' tutto diversamente in termini di squadra, ma Tonetti e De Aliprandini sono stati protagonisti".  Florian Eisath: "Era un tracciato che mi piaceva, ma bisognava adattarsi e non ci sono riuscito. Si poteva intuire cosa ci aspettava, ci eravamo allenati apposta per queste condizioni, non sono riuscito a interpretare purtroppo come dovevo la pista. Oggi questo era il mio livello". Luca De Aliprandini: "Ho preso una bella botta e mi fa abbastanza male, ma per fortuna dovrebbe essere solo una botta. E' un peccato per la gara, bisogna provarci in questo tipo di gare. Vengo da un periodo un po' strano in cui ho alternato il mio miglior risultato in Coppa del mondo ad ... (continua)

[ 18/02/2018 ] - Giochi 2018:Hirscher oro-bis in gigante.Azzurri KO
Il gigante maschile olimpico rispetta pienamente i pronostici: Marcel Hirscher conquista l'oro, il secondo di questa rassegna dopo la combinata, chiudendo le due manche in 2:18.04, con ampio margine (+1.27) su Henrik Kristoffersen e su (+1.31) Alexis Pinturault.Dunque vanno a medaglia i tre migliori interpreti delle ultime due stagioni, ma sopratutto l'austriaco consacra un ruolino di marcia impressionante in Coppa del Mondo con 7 vittorie negli ultimi 8 giganti.Successo costruito già nella prima manche, con 63 centesimi di vantaggio su Pinturault, e poi consolidato nella seconda, sciando con grande attenzione sul muro, chiudendo la seconda a soli 4 centesimi di parziale da Kristoffersen.Il norvegese scia divinamente sul muro della 'Rainbow 1' di Yongpyong, trovando il perfetto equilibrio tra linee e velocità, recuperando così 8 posizioni, beffando persino (per 4 centesimi) il francese Pinturault.Per l'Italia una giornata amara e piena di rammarico: al traguardo arrivano Manfred Moelgg 13/o a 3 secondi netti, e Florian Eisath 14/o a +3.14, i due migliorano di un paio di posizioni la prima frazione, ma non sono mai stati in lotta per i posti di vertici.De Aliprandini esce dal tracciato alla penultima porta della prima manche mentre viaggiava con tempi vicinissimi a Hirscher.Il rammarico più grande è per Riccardo Tonetti, 4/o dopo la prima manche e in piena corsa per una medaglia: il bolzanino, nella parte alta della seconda, riesca addirittura ad incrementare su Kristoffersen, attacca per cercare la medaglia e la gara della vita, al secondo intermedio conserva 3 decimi di vantaggio ma sul muro allunga progressivamente le linee perdendo mezzo secondo e continuando a sbagliare fino ad uscire dal tracciato."Son partito a tutta per fare la gara - dichiara Riccardo - sapendo chi c'era davanti bisognava fare qualcosa in più, sul muro ho subito gli scalini, ho sbagliato linea, e poi sono uscito. Bisognava essere più tattici. Però sono soddisfatto del mio atteggiamento e ... (continua)

[ 18/02/2018 ] - Giochi2018: Hirscher guida gigante, 4/o Tonetti
Tutto secondo pronostico nella prima manche del gigante olimpico maschile a Yongpyong in Corea del Sud. Su neve barrata, ma compatta e aggressiva (temperatura -10), l'austriaco Marcel Hirscher svolge il suo compitino con precisione ed esperienza concludendo al primo posto con il tempo di 1'08"47.Il campione di Annaberg fa già il vuoto tra se e gli altri e precede il francese Alexis Pinturault, di 63 centesimi e il norvegese Leif Kristian Haugen di 66 centesimi. Quarto a 75 centesimi con, forse la migliore manche della carriera, Riccardo Tonetti. Il bolzanino parte come ultimo dei nostri quattro moschettieri con il pettorale 18, resta incollato a Hirscher con soli 28 centesimi di ritardo fino a metà tracciato, per poi pagare qualcosina nella parte finale, ma rimanendo pienamente in corsa per una medaglia. L'azzurro è a 11 centesimi dal bronzo e 14 centesimi dall'argento.Quinto a 79 centesimi  troviamo il secondo dei francesi, Mathieu Faivre a precedere il collega di squadra Thomas Fanara a +0.95. Solo 10/o Henrik Kristoffersen a +1.31, mentre peggio ha fatto un altro dei favoriti alla vigilia, lo statunitense Ted Ligety finito lontano a +2.44.Non bene quest'oggi nemmeno Manfred Moelgg, fuori dai top10 (15/o) con una manche costellata da un errore nella parte centrale e un po' troppo lungo di linee che accusa +1.76. Più pesante il distacco di Florian Eisath, finito ad oltre due secondi (17/o +2.19) con una manche tutta sulla difensiva.Finisce, invece, purtroppo ad una porta dall'arrivo il sogno olimpico del nostro Luca De Aliprandini quando era praticamente attaccato alla code di Hirscher, con pochi centesimi di distacco, e dunque in corsa per una medaglia. Gravissimo errore per l'azzurro in quell'ultimo dosso dove poco prima anche l'austriaco Manuel Feller era finito fuori, mentre viaggiava anche lui con uno dei migliori tempi di manche. Per il trentino una brutta botta al ginocchio sinistro rimediata finendo nelle reti che sarà valutata dai medici nelle prossime ... (continua)

[ 07/02/2018 ] - Sci di Cristallo - VI e VII tappa a Sofia Goggia
La seconda parte del mese di gennaio è stato un susseguirsi fittissimo di gare, e così abbiamo accorpato la tappa 6 (Cortina, Kitzbuehel, Kronplatz, Schladming) e 7 (Lenzerheide, Garmisch, Stoccolma, Garmisch) del nostro viaggio.Mattatrice di entrambe le tappe è stata Sofia Goggia, nettamente la più votata: a Cortina per il ritorno alla vittoria, a Garmisch per il doppio podio alle spalle di Super Lindsey.Nella sesta tappa le ragazze conquistano altri due podi: Hanna Schnarf torna sul podio nel superg a Cortina, mentre Fede Brignone, con i postumi dell'influenza, si scatena sul Kronplatz ed è terza. Ottimo anche l'11/o posto di Buzzi sulla Streif di Kitz, risultato, poi ribadito a Garmisch con una top10 a un secondo da Feuz!Nella settima tappa, oltre al già citato doppio podio di Goggia, esultiamo grazie a Marta Bassino che a Lenzerheide trova il 2/o posto in combinata, mettendo insieme una manche di superg e una di slalom che non sono il "suo" gigante. E poi c'è il secondo posto di Paris sulla Kandahar di Garmisch, a cui lo strepitoso finale di Feuz nega la vittoria. Grintoso il 10/o posto di Nicol Delago e il 7/o di Eisath in gigante, che vale un biglietto per la Corea...Ecco come è andata la sesta tappa:5 punti - Sofia Goggia: torna al successo vincendo davanti al pubblico di casa, come in passato Elena Fanchini, Merighetti e Kostner. Poi vuole strafare per stare un passo avanti a Lindsey Vonn e trova due uscite consecutive4 punti - Hanna Schnarf: poco meno di 8 anni dopo quel podio in discesa a Crans Montana la velocista di Valdaora finalmente ci ritorna con un magistrale superg a Cortina, dopo un 10/o e 9/o posto in discesa3 punti - Federica Brignone: Causa febbre salta il superg di Cortina, ma sulla Erta (dove ha vinto un anno fa) si scatena ed è terza, portandosi a 23 podi in CdM2 punti - Emanuele Buzzi: Quanto vale un buon risultato a Kitz?!? E' il sogno di ogni velocista, e il sappadino trova un 11/o posto sulla Streif che sa di colpaccio1 punto - Manfred ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - PyeongChang 2018: i 20 Azzurri per lo sci alpino
Da Fisi.org - E’ stata ufficializzata oggi la composizione della Squadra Italiana ai Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018 con l’iscrizione avvenuta in Corea al DRM (Delegation Registration Meeting). Sono 121 gli atleti iscritti, ai quali si aggiungono due riserve (una in Italia nel Biathlon e una in Corea nel Bob). Dei 121 azzurri, 48 sono donne per una percentuale che sfiora il 40% (39,66). Complessivamente 89 (più due riserve) sono gli atleti della FISI e 32 della FISG.Il più anziano della delegazione è lo snowboarder Roland Fischnaller (37 anni compiuti a settembre scorso), mentre la più giovane in assoluto è la saltatrice Lara Malsiner, nata il 14 aprile 2000, che diventa la prima “millennialoe della storia azzurra a partecipare ai Giochi Olimpici per l’Italia. Compirà infatti 18 anni ad aprile.Ecco i 20 per lo sci alpino:Uomini (11): Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Peter Fill, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer.Donne (9): Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Johanna Schnarf. Rispetto alle pre-convocazioni strappano un biglietto per la Corea Emanuele Buzzi, prevedibile dopo le due buone prestazioni di Kitz e Garmisch, Florian Eisath, più convincente rispetto agli altri gigantisti, e poi Marsaglia ma sopratutto il giovane Alex Vinatzer, classe 1999.Tre le ragazze viene premiata Nicol DelagoEcco gli iscritti alle altre discipline della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI):BIATHLON (10) +1 riserva in ItaliaUomini (5): Thomas Bormolini, Thierry Chenal, Lukas Hofer, Giuseppe Montello, Dominik Windisch.Donne (5+1 riserva): Nicole Gontier, Alexia Runggaldier, Federica Sanfilippo, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer. Karin Oberhofer (riserva in Italia). BOB (4) +1 riserva in CoreaUomini (4+1 riserva): Simone Bertazzo, Lorenzo Bilotti, Francesco Costa (riserva in Corea), ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Hirscher avanti nel GS di Garmisch,Eisath 6/o
Sesto gigante della stagione, l'ultimo prima dei Giochi, sulla Kandahar di Garmisch: il miglior tempo è ancora di Marcel Hirscher, inarrivabile nel domare un pendio difficile, lungo, estenuante, chiudendo la manche in 1:18.64, staccando nettamente tutti gli altri sull'impegnativo muro della Freie Fall, e perdendo qualcosa solo nel finale.Solo Ted Ligety riesce ad avvicinarsi, a +0.63, una manche bellissima per l'americano, come da tempo non si vedeva da parte sua: recupera un errore macroscopico sul muro, arriva a 9 decimi al terzo intermedio e ne recupera 3 sul finale, il migliore sul finale. Le Olimpiadi sono dietro l'angolo, e non è un caso. Il suo ultimo podio - con vittoria - risale a Soelden 2015, ne mezzo un grave infortunio, e il recente cambio di materiale.Manche molto buona per Alexis Pinturault, terzo a +0.94, che deve guardarsi da altri 4 atleti tutti vicini al terzo gradino virtuale: Feller 4/o a +0.98, Meillard 5/o a +1.01, 6/i Kilde ed Eisath a +1.18.Florian Eisath, che cerca la conferma dell'ultimo pettorale per i Giochi, prende mezzo secondo al primo intermedio ma poi incrementa la sua azione lungo il tracciato.Completano la top10 Haugen 8/o a +1.34, Kristoffersen 9/o a +1.35, 10/o Murisier a +1.38,Il secondo azzurro è Manfred Moelgg 13/o a +1.63, il marebbano è ottavo al terzo intermedio ma esce con poca velocità dal muro e perde posizioni nel tratto finale.Male gli altri azzurri, dopo 30 passaggi Tonetti 21/o, Nani (+2.74) e De Aliprandini (+3.48) con i tempi più alto. Il trentino non trova feeling su tutto il tracciato, poi sbaglia sul finale allungando la linea e quasi fermandosi, da qui il suo ritardo.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 23/01/2018 ] - Pyeongchang 2018: i primi 84 Azzurri su 121
La Giunta Nazionale del Coni ha diramato oggi una lista di preconvocati che parteciperanno ai Giochi Olimpici in Corea: sono 84 i nomi già definiti su un contingente previsto di 121, il numero più alto da Torio 2006.Per alcune discipline le liste sono ancora in via di definizione, in particolare per lo sci alpino c'è tempo fino al domenica 28/1 sera, come richiesto dal 'Qualification System' del CIO.Ufficializzati anche i premi per le medaglie: 150.000 euro per l'oro, 75.000 per l'argento e 50.000 per il bronzo.Per lo sci alpino il CONI ha indicato 20 posti, di cui 15 già preconvocati, e gli ultimi 5 che devono essere ancora assegnati.Settore maschile (7): Luca De Aliprandini, Peter Fill, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti.Settore femminile (8): Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Johanna SchnarfPer completezza, ecco le quote assegnata alle altre discipline:FISG: Curling (9), Pattinaggio di figura (11), Pattinaggio di velocità (9), Short Track (7).FISI: Biathlon (10), Bob (5), Combinata Nordica (5), Freestyle (4), Salto (6), Sci di fondo (15), Skeleton (1), Slittino (9), Snowboard (14) (continua)

[ 18/01/2018 ] - Febbre da Hahnenkamm, si parte con il superG
LIVE DA KITZBUEHEL - L’intero mondo sciistico ha una cosiddetta “febbre da Hahnenkamm". Eh, sì perché Kitzbuehel sta come Montecarlo per la Formula1 oppure Wimbledon per il tennis.  Ed è per questo che i migliori sciatori al mondo di sci convergono a Kitzbühel per celebrare il momento clou del calendario della Coppa del Mondo. La Streif è considerata la pista più spettacolare del mondo e pretenderà dagli sciatori come sempre il massimo. Salti fino a 50m, ripidi pendii fino a 85% di pendenza, velocità fino a 140 km/ora conditi con 860 metri di dislivello dal cancelletto di partenza (1665m) fino all’arrivo (805m) per una lunghezza di 3312 m. Più di 103 km/ora di velocità media. Record 1'51"54 (1997, Fritz Strobl, AUT). Questa in numeri la leggendaria Streif, la discesa più spettacolare del mondo.“Mi congratulo con tutti coloro che sono scesi qui. Penso che siamo matti!oe, cosi descrisse il cinque volte campione della Streif Didier Cuche (SUI) l’emozione-Streif. Dal 1931 si tengono qui le competizioni dell'Hahnenkamm di discesa libera sulla Streif e lo slalom sul vicina Ganslernhang. Dal 1990 si è aggiunto anche un super-G sulla Streif, che cosi apre già di venerdi il gran fine settimana dello sci in Austria.Per Kitzbühel l’evento dell’Hahnenkamm rappresenta il clou sportivo e mondano di tutto l’anno. La cittadina del camoscio sembra un formicaio, giornalisti e celebrità da tutto il mondo affollano le strade a cui si aggiungono i quasi 120 mila spettatori in tre giorni di gare. Una varietà di feste diurne e notturne e side-events si svolgono tutta la settimana con protagonisti molti personaggi del jet set come l’attore Arnold Schwarzenegger, stiriano di nascita, ma tirolese di adozione visto che qui da anni possiede una casa, Bernie Eccleston l’ex patron della Formula1, attori, cantanti dell’area tedesca, ma anche internazionale. Le immagini televisive di una Kitzbühel invernale fanno così  il giro del mondo e raggiungono 500 milioni di contatti tv. Ricchissimo anche ... (continua)

[ 16/01/2018 ] - Sci di Cristallo - V Tappa a Sofia Goggia
Mese di gennaio densissimo di appuntamenti per il Circo Bianco, e quinta tappa particolarmente ricca di buoni risultati per lo sci azzurro.Tra Kranjska Gora, Adelboden, Flachau, Wengen e Bad Kleinkirchheim gli Azzurri hanno conquistato 2 vittorie e 4 podi, compresa la già storica tripletta di ieri a Bad Kleinkirchheim, con il successo di Sofia Goggia davanti a Brignone e Nadia Fanchini.Brignone il giorno prima aveva vinto con decisione il superg mentre Goggia a Kranjska Gora era tornata sul podio del gigante, con grande emozione. Insomma non possono che essere loro le protagoniste di questa tappa, con Nadia Fanchini, perfetto completamento del podio azzurro a Bad, a che poche dall'annuncio del difficile percorso della sorella.Ai buoni risultati ha contribuito anche Peter Fill, che dopo Bormio ha capito che poteva ambire alla coppa di combinata, e ci è riuscito salendo - per un soffio su Jansrud - sul podio della combinata di Wengen. Da ricordare anche il risultato di squadra dei gigantisti azzurri che a Kranjska Gora entrano in 3 nei top10, con il quarto posto di Luca De Aliprandini come acuto, miglior risultato in carriera per il trentino.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Sofia Goggia: che discesa a Bad!!! Grinta e coraggio, e capacità di spingere ad ogni curva, in particolare nel tratto finale. E inoltre torna sul podio del gigante, ritrovandosi tra le porte larghe.4 punti - Federica Brignone: splendida vittoria in superg, ed era difficile ripetere il podio in discesa. Sfrutta al meglio le condizioni della neve (ghiaccio), le difficoltà, la minor presenza di tratti di pure scorrevolezza. Ha sempre detto che non vuole mollare lo ... (continua)

[ 15/01/2018 ] - Kitzbuehel: c'è Innerhofer, Deville no a slalom
Sono quindici gli azzurri convocati dal Ds Massimo Rinaldi per la tre giorni dell’Hahnenkamm Trophy di Kitzbuehel. C’è Christof Innerhofer nella prove veloci, mentre turno di stop per lo slalomista Cristian Deville.Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Werne Heel, Emanuele Buzzi saranno in pista a partire da domani, martedì 16 gennaio, nella prima prova cronometrata in vista della discesa maschile di coppa del mondo  di Kitzbuehel, in programma sabato 20 gennaio sulla celebre Streif.Farà parte del gruppo anche Christof Innerhofer, il quale sta smaltendo la botta rimediata al perone della gamba nella discesa di Wengen. Il campione di Gais deciderà insieme allo staff a quante prove partecipare sulle due in programma, ma sarà regolarmente della partita sia in superG che in discesa, così come Luca De Aliprandini in pista solo nel superG di venerdì 19 gennaio.Nello slalom di domenica 21 gennaio saranno presenti invece Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Fabian Bacher e Riccardo Tonetti.Cristian Deville, vincitore sulla Gansler nel 2012 dovrà osservare un periodo di riposo dopo l’inforcata rimediata nello slalom di Wengen che gli ha procurato uno stiramento al legamento collaterale del ginocchio destro, con un interessamento del legamento crociato, da valutare nei prossimi giorni.Domani la prima prima prova cronometrata è stata anticipata alle ore 10.15 a causa di un fronte di maltempo che dovrebbe raggiungere la località del Tirolo nel primo pomeriggio con nevicate abbastanza forti. Maltempo che ha portato inoltre gli organizzatori, in accordo con il race director Markus Waldner, a cancellare in anticipo la seconda prova prevista per mercoledì 17 gennaio. Resta in calendario, invece, la terza prova prevista per giovedì 18 gennaio. (continua)

[ 09/01/2018 ] - Sci di Cristallo - IV Tappa a Dominik Paris
La pausa natalizia dura solo pochi giorni: già il 25 pomeriggio i velocisti si sono ritrovati a Bormio per il gran ritorno della Stelvio nel massimo circuito, ed è un gran ritorno anche per Dominik Paris, che riesce a fare velocità nei tratti chiave del tracciato valtellinese e conquista una splendida vittoria, laE' lui il vincitore della quarta tappa, il più votato da tutti in redazione, anche grazie alla bella prova di discesa e slalom in combinata, anche se purtroppo la sua gara - di ottimo livello - si è chiusa a poche porte dal traguardo.In questa tappa erano comprese le due gare tecniche femminili di Lienz (gigante e slalom), il parallelo di Oslo e i due slalom di Zagabria (uomini e donne): la miglior azzurra non può che essere Federica Brignone, splendida vincitrice del gigante in terra austriaca, unica in questo momento della stagione a superare l'imbattibile Shiffrin.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Dominik Paris: vittoria convincente sulla Stelvio, un successo ottenuto con classe e potenza4 punti - Federica Brignone: talento puro e grande seconda manche. Ama la Schlossberg e si vede3 punti - Peter Fill: nella combinata di Bormio fa pace con la Stelvio e disegna uno splendido slalom. Per paradosso di regolamento è in corsa per la coppetta.2 punti - Irene Curtoni: non trova l'acuto in queste gare ma continua regolarmente a macinare punti1 punto - Cristian Deville: mancano i punti dei giovani, e lui torna a macinarne ritagliandosi uno spazio quando sembrava impossibileDopo la quarta tappa la classifica è: Brignone (9), Manuela Moelgg (9), Paris (8), Fill (7), Innerhofer (7), Goggia (6), Elena Fanchini (4), Irene Curtoni ... (continua)

[ 06/01/2018 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2018 - gigante maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 38/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Blardone M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (6); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 51/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 25/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 115/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in gigante 351/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 38/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 45/o podio della carriera, il 26/o in gigante l'Italia ha conquistato 132 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 132; Norvegia 106; Francia 103; Svizzera 56; Slovenia 45; Russia 22; Svezia 16; Slovacchia 13; U.S.A. 10; Canada 8; Stefan Brennsteiner (AUT) è partito con il pettorale 46 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#16] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.2 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.4], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.12], Magnus Walch (AUT)[pos.14], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.16], Andreas Zampa (SVK)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 06/01/2018 ] - De Aliprandini: "felice per un buon 4/o posto!"
Il classico gigante di Adelboden sulla Chuenisbaergli si conferma tra i migliori del circuito, per difficoltà, valori tecnici, cornice di pubblico, e dunque acquista maggior valore il quarto posto di Luca De Aliprandini, miglior risultato in carriera: "Sono molto contento della gara di oggi, un buonissimo quarto posto. Si dice che sia il primo posto sia il primo dei perdenti, per il podio mancante, ma io sono molto contento, perchè ci ho provato, sia nella prima che nella seconda, ho fatto qualche errorino, ma capitano quando provi a lottare per il podio. Qui e in Badia sono pista bellissime, sogno il mio primo podio su questi tracciati, è un quarto posto che mi dà fiducia per il proseguo della stagione, per Garmisch, i Giochi..."E' finalmente soddisfatto Manfred Moelgg, 7/o nel finale con 5 posizioni recuperate: "finalmente due manche regolari dopo qualche anno, mi sono divertito a sciare. Un settimo posto che mi soddisfa, ci vuole calma e tranquillità, anche in squadra, ci sono mesi importanti davanti. Dobbiamo arrivare agli appuntamenti in forma e tranquilli. Non mollo il gigante, neanche a morire! Voglio tornare li davanti!"Contento anche Riccardo Tonetti, ottavo eguagliando il suo 'best' in Coppa del Mondo:"E' una pista proprio tosta! Abbiamo faticato e sudato, ed essere nei top10 mi rende davvero felice. Un ottavo posto che mi rende super contento. Come squadra sapevamo di stare bene, dovevamo mettere insieme i pezzi, la nostra pazienza e la pazienza dei fans e dei media stava finendo, ma insomma speriamo di poter crescere ancora da qui in avanti."  (continua)

[ 06/01/2018 ] - Hirscher Re anche della Chuenisbaergli! DeAlip 4/o
Alexis Pinturault, vincitore a Kranjska Gora un anno fa, disegna una splendida seconda manche (miglior tempo) e attende Kristoffersen e Hirscher; Kristoffersen ha 76 centesimi di vantaggio sul francese, affronta con precisione il difficile Chuenisbaergli e perde progressivamente terreno, ma conserva sul traguardo quei 4 centesimi che bastano per rimanere davanti.Secondo posto assicurato, l'ottavo della stagione, ma il norvegese vuole la vittoria, e tra lui e lei c'è...Marcel Hirscher!Il campione austriaco ha solo 11 centesimi di vantaggio, nel tratto centrale, oltre che sul muro, si vince la gara, un settore chiave di circa 15 secondi prima del muro, aritmico, dove le porte girano molte e le gambe già bruciano: Hirscher arriva con 49 centesimi di vantaggio, poi sbaglia in ingresso muro, si sdraia, quasi cade, si riprende, poi allunga le linee, altro errore grave, quasi si ferma, ma siamo sul muro, sul ripido, e arriva il traguardo: 17 centesimi di vantaggio, la vittoria n.51, e anche Alberto Tomba è superato!Kristoffersen non ripete l'errore di Zagabria, stavolta ride, batte le mani, ma scuote la testa, e sembra chiedersi: cosa possiamo fare per fermarlo? Ci batte anche con due errori che avrebbero mandato KO chiunque?Alta Badia - Adelboden: i due giganti più belli e difficili del circuito sono di Marcel Hirscher, che - ovviamente - mantiene e allunga sia in classifica di gigante (420 su 365 Kristoffersen) che in generale (774 su 660 Kristoffersen).Un podio bellissimo racchiuso in 21 centesimi, mentre al quarto posto, ma staccato di +1.14 c'è Luca De Aliprandini, che guida il 'risveglio' della squadra azzurra. 'Finferlo' costruisce il suo miglior risultato in carriera già nella prima manche, tutta all'attacco e piena di rischi, nella seconda rimane vicino a Pintu fino a metà manche, poi rallenta l'azione proprio nel settore precedente al muro, e anche li allunga le linee rallentando l'azione.Ma è una grande prova per il trentino, cui fanno da scudieri Manfred ... (continua)

[ 06/01/2018 ] - Adelboden: Hirscher guida la prima,DeAli 4/o
Ancora Marcel Hirscher: anche nel gigante di Adelboden l'austriaco è leader a metà gara, domando al meglio l'impegnativa Chuenisbaergli in 1:10.53.Vincitore dell'ultimo gigante in Alta Badia, e dello slalom di Zagabria giovedì, Marcel ha interpretato al meglio una delle grandi classiche del Circo Bianco, che proprio con la Badia si contende il titolo di gigante più bello e impegnativo del mondo.Ottimo nella parte alta e nel tratto centrale, Hirscher è stato superlativo nell'ingresso sul muro finale, dosando velocità e angolo per le porte in forte pendenza in modo da mantenere la velocità fino al traguardo.Lo scorso anno fu una bellissima sfida con Pinturault, vinta dal francese, quest'anno Alexis non è abbastanza in forma per sfidare l'asso austriaco ed è 5/o a +0.87.Ci prova il norvegese Kristoffersen dopo la crisi di nervi di Zagabria, e per tre quarti gara rimane davanti a incubo-Hirscher, si presenta sul muro con 1 decimo di vantaggio ma allunga un minimo le linee, quanto basta per arrivare sul traguardo con 11 centesimi di distacco.Ottima prova per Haugen 3/o a +0.65, e bellissima gara per Luca De Aliprandini, vicinissimo (+0.19) ai due migliori al terzo intermedio, anche lui sbaglia l'ingresso muro finendo un po' basso e perdendo velocità nel tratto finale, chiudendo 4/o a +0.85."Mi sono buttato dentro - ha detto Luca - sopra ho sciato bene, la posizione è buona, ne ho combinata una nella prima manche ora sono a posto per la seconda! La pista è bella, sono stati bravi, terrà bene."Nonostante le piogge torrenziali dei giorni scorsi che hanno portato via un pezzo della strada che porta al paese, costringendo mezzo Circo Bianco a ritardi e disagi, passando poi per la strada vecchia, non è mancato il pubblico ne lo spettacolo al parterre della località elvetica.La prova di orgoglio azzurra è confermata dal bellissimo 7/o tempo di Riccardo Tonetti, pettorale #22, a +1.19 e quindi 5 centesimi meglio di Ted Ligety, e ancora da Manfred Moelgg, addirittura in ... (continua)




 
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