|
|
 |
|
 |
 |
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Kroell " è presente in queste 410 notizie:
|
|
 |
[
30/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2012
] - Kroell conquista la maglia rosa 2012 di discesa
LIVE - Se la coppa del mondo si corresse come un Giro d'Italia di ciclismo Klaus Kroell oggi indosserebbe la maglia rosa degli uomini jet. Si, perchè, in una particolare graduatoria che tiene conto della somma dei tempi di tutte le discese del 2012 l'austriaco conquisterebbe così questo particolare primato.Dopo 12 discese libere del 2012 (da gennaio ad oggi) Kroell comanda con 21'57''07, con 21 centesimi di vantaggio su Aksel Lund Svindal e 4 secondi e 62 centesimi sul canadese Erik Guay. Al quarto posto Dominik Paris, il vincitore di oggi, con un ritardo di +4.82 a precedere l'altro vincitore di oggi, Hannes Reichelt (+5.64). Nei top10 anche Peter Fill a +12.71, preceduto da Adrien Theaux (6/o), Romed Baumann (7/o) e i canadesi Jan Hudec (8/o) e Benjamin Thomsen (9/o). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2012
] - La prima di Paris sulla Stelvio; che Italia
LIVE - Che vittoria, che gara, che spettacolo sulla Stelvio. In una giornata che lo sci internazionale ricorderà per molto tempo, l'Italia chiude l'anno con una vittoria, la prima in carriera dell'emergente Dominik Paris dopo il secondo posto di Chamonix. Il forestale della Val d'Ultimo ci regala l'ennesimo successo di questo 2012 dei nostri uomini jet, riportandoci ai fasti del passato, anche se in coabitazione con l'austriaco Hannes Reichelt. "La mia prima volta qui sulla Stelvio è stata come apripista e ho preso 14 secondi da Innerhofer - racconta un euforico Paris - Ho però capito subito che era la mia pista e vincere qui è magnifico perchè è la mia pista preferita. Ho sciato al massimo, ho rischiato la vita, ma la soddisfazione di essere davanti è davvero grandissima. Mi diverto e continuo a farlo, perché lo sci è divertimento". Una gara avvincente e giocata sul filo dei centesimi: 4 atleti racchiusi in due centesimi. Alle spalle dell'azzurro - dato tra i favoriti alla vigilia dopo le ottime due prove chiuse con il terzo tempo - troviamo il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal, reduce da una giornata di riposo a causa di malanni stagionali (mal di gola e raffreddore). Il norvegese però, senza una leggera sbavatura a metà tracciato, avrebbe forse potuto chiudere davanti ai due vincitori odierni in tutta tranquillità, ma la storia questa volta è andata in modo diverso. Chi mastica amaro è, invece, Klaus Kroell, il più veloce in prova ieri. L'austriaco perde la vittoria per due centesimi, ma quel che più rode allo stiriano è il rimanere fuori dal podio per un solo centesimo. Se Kroell mastica amaro, l'Italia sorride. Una giornata magica per i colori azzurri suggellata anche dal sesto posto di un ormai redivivo Werner Heel, capace di ritrovare, gara dopo gara, sciata e grinta dei tempi d'oro. "Non mi aspettavo di più, sono molto soddisfatto, - spiega Heel - mi sono divertito un sacco e sono pronto per le prossime gare. Vorrei ringraziare gli ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2012
] - Kroell fa sua la seconda, ma l'Italia c'è ancora
LIVE - L'Italia sulla Stelvio c'è. Christof Innerhofer e Dominik Paris si abbonano al secondo e terzo posto in prova, riconfermando il risultato della prova di ieri. L'altoatesino chiude con soli nove centesimi di ritardo dall'austriaco Klaus Kroell, quest'oggi a sostituire il francese Adrien Theaux - il più veloce ieri - che con il tempo di 1.56.13 ha affrontato una Stelvio mutilata di circa 100 metri rispetto al tracciato originale (partenza abbassata a La Rocca) a causa delle avverse condizioni meteo in quota (vento e nevischio) che avrebbero potuto creare qualche problema e le temperature decisamente primaverili che non hanno certo giovato al fondo della pista."Ho provato a fare una buona prova e mi sono divertito - ha dichiarato Inner - conosco bene la Stelvio, non sono un "cucciolo", è il sesto anno che sono qui...vediamo cosa succede domani! ". Alle spalle di Kroell e Innerhofer, ancora terzo dunque Dominik Paris, che ha tirato a tutta, chiudendo con un ritardo di 46 centesimi. Ottimo quarto tempo per Werner Heel, ancora tra i migliori, e in decisa ripresa in questo avvio di stagione, che conclude a pari tempo con l'austriaco Puchner (+0.52) precedendo nell'ordine Georg Streitberger, Andreas Romar, e un altro azzurro Siegmar Klotz, ottavo (+1.02). A chiudere il lotto dei top10 Hannes Reichelt (9/o) e Didier Defago (10/o). "Per ora una prova soddisfacente - spiega il finanziere di San Leonardo in Passiria - La Stelvio è molto bella e divertente, ho cercato di dare il massimo e di provare anche qualche linea un po' azzardata. Non sapevo però di essere uno dei "veterani" su questa pista. Spero di poter offrire ai più giovani un po' della mia esperienza". Per trovare un altro italiano bisogna scendere poi al 19/o tempo di Silvano Varettoni, più attardato Peter Fill (28/o), senza forzare. Matteo Marsaglia chiude 34/o, Paolo Pangrazzi (46/o).Si è nascosto decisamente il francese Adrien Teaux - il più veloce ieri - che dopo una prima parte a tutta birra e con il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2012
] - Theaux veloce in prova, davanti agli azzurri
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli azzurri della velocità sono in palla anche sulla Stelvio di Bormio, la "Scala" dello sci alpino. Nella prima prova cronometrata di oggi, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Bormio, gli azzurri brillano con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo tempo, alle spalle del francese Adrien Theaux. Il transalpino ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.00.72, con soli 23 centesimi di vantaggio sul campione del mondo di super-g, che ha un feeling particolare con questa pista dove ha vinto una sola volta, ben 4 anni fa. "Ho sempre bisogno di movimento e qui sulla Stelvio mi sono divertito - ha spiegato Inner - è cominciato tutto quanto qui, e conosco bene la pista. Più sono in pista, più mi sento fiducioso. Sono felice di essere avanti nelle prove. Sabato rischio tutto".Alle spalle del finanziere di Gais il compagno di squadra Dominik Paris, staccato di quasi un secondo (+0.98). "Sono partito bene, mi sentivo in forma e sono quindi soddisfatto del mio primo training - racconta Paris - Ho sbagliato alla Carcentina e sono arrivato lungo a S. Pietro, ma ho continuato a spingere sul gas!". A seguire ancora un francese Johan Clarey (+1.09) a precedere lo sloveno Andrej Sporn (+1.35) e il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal (+1.40). Gli austriaci che qui sono sempre andati bene, con ben 12 vittorie all'attivo, si sono leggermente nascosti: il migliore è Klaus Kroell, settimo a +1.59, subito davanti al compagno George Streitberger (+1.65). Nei top10 spazio anche al tedesco Stephan Keppler e ad un altro francese Gulliermo Fayed. Subito fuori dai migliori troviamo un altro azzurro, Peter Fill, dodicesimo a +1.94, mentre Werner Heel chiude con il 23esimo tempo. Fuori dai top30 Silvano Varettoni (32/o), Matteo Marsaglia (39/o), Siegmar Klotz (41/o) e Paolo Pangrazzi.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.45 con diretta su Eurosport Italia), meteo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2012
] - Svindal domina, ma l'Italia è da valanga
LIVE - Si sa che l''appetito vien mangiando. L'Italia che non ti aspetti fa sognare sulla Saslong, nel giorno di uno Svindal un po' extraterrestre, con due azzurri a fare però da degni valletti: Matteo Marsaglia e Werner Heel. In una giornata che ci poteva vedere relegati a semplici comparse, su una pista non certo amata e gradita, gli azzurri ci riportano ai fasti di un passato non troppo lontano, ma di cui sentivamo sinceramente la mancanza. Si erano appena spente le luci di riflettori sulla succosa tappa di Beaver Creek, con le due vittorie di Innerhofer e Marsaglia, che l'Italia ci regala nuovamente un sogno: vedere due italiani su un podio, insieme, nella velocità. Non accadeva dai tempi di Runggaldier, Perathoner, Fischnaller, Ghedina e Fattor,i se si esclude Aare 2009 (1/o Heel e 3/o Innerhofer), e a quasi 15 anni di distanza dall'ultima volta che i colori azzurri hanno assaporato la gioia di tre podi consecutivi nella velocità.Se Matteo Marsaglia si era un po' nascosto ieri nella conferenza stampa, ma le potenzialità le aveva già messe in mostra con la vittoria di Beaver Creek, per Werner Heel è la fine di un incubo. Il finanziere di San Leonardo in Passiria, sulla pista che lo vide trionfare nel 2008 ritrova la sua giusta collocazione, dopo due stagioni di calvario. I due azzurri - pettorale 11 e 12 - sfruttano il momento forse migliore dal punto di vista meteo - più luce e meno neve - per mettere a segno il colpaccio, ma dovendosi guardare le spalle solo da quel mostro di Aksel Lund Svindal, inarrivabile oggi, nonostante alcune sbavature finali che non hanno intaccato il suo risultato finale.Il norvegese infligge oltre un secondo al nostro Marsaglia (+1.07), una rivincita dopo lo smacco di Beaver Creek, dove l'attuale leader della graduatoria generale, chiuse secondo, beffato da questo romano trapiantato a Sansicario, e con +1.12 a Werner Heel. Ma l'Italia non si accontenta e piazza anche il campione del mondo Christof Innerhofer dentro ai top10, per la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/12/2012
] - Gardena: Jansrud guida la 2/a prova.Ok Paris-Heel
I norvegesi Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal, separati da soli 7 centesimi, sono stati i più veloci questa mattina nella seconda prova cronometrata sulla Saslong in Val Gardena, in vista della libera di sabato.Il tracciato odierno era caratterizzato da neve fredda, aggressiva, con un terreno molto ondulato, soprattutto al Ciaslat, il tratto più impegnativo, o comunque quello che è necessario interpretare al meglio.Jansrud è stato visivamente il più morbido, e il cronometrato l'ha premiato, così come il connazionale Svindal, ieri il più veloce, e certamente uno dei favoriti sabato.Terzo tempo per Klaus Kroell, che si è un po' nascosto dicendo che la pista non si addice a lui, ma intanto ha chiuso a 45 centesimi dal migliore.Il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o a 84 centesimi, poi Werner Heel che con il pettorale 56 fa segnare il 7/o tempo, dimostrando di essere sulla strada buona. Siegmar Klotz è 8/o a 92" ed ai microfoni di Eurosport ha commentato: "ho già provato ad andare al massimo, ho fatto 2-3 piccoli errori, spero sabato di fare una manche perfetta. C'è da lavorare molto bene al Ciaslat..."Più attardato Christof Innerhofer, 17/o: "non è la mia pista preferita ma sono migliorato sui tratti più scorrevoli. La schiena è un po' infiammata, faccio fatica ad allenarmi. Sabato bisogna divertirsi, non voler strafare e soprattutto adattarsi, sciando fluidi e leggeri..."Gli altri azzurri: Silvano Varettoni 32/o, Peter Fill 34/o; Hagen Patscheider 42/o, Matteo Marsaglia 51/o.Ted Ligety e Ivica Kostelic non hanno preso il via: il ginocchio tormenta il campione croato che non sarà in gara sabato ma al momento è esclusa la necessità di un intervento chirurgico.Domani in Val Gardena è in programma il superg, con partenza alle 12.15 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/12/2012
] - Saslong: parola ai protagonisti delle prove
Christof Innerhofer: sulla Saslong è sempre difficilePosso dire tranquillamente che la mia prova è stata discreta. Sappiamo tutti che qui in Val Gardena faccio sempre più fatica rispetto alle altre piste perché ci sono alcuni tratti dove bisognare essere molto più scorrevoli e fluidi. Sono andato più forte rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, ma sicuramente qui non posso puntare al podio, non sarebbe realistico. Il mio obiettivo è quello di piazzarmi nella top 15.Klaus Kroell: favoriti i primi tre di oggiLa Saslong si è presentata in ottime condizioni. E’ al top e il tempo è da sogno. Tutto sembra davvero molto buono, poi le condizioni della pista possono migliorare ulteriormente. I favoriti forse sono i primi tre posizionati di oggi, anche se ce ne sono altri che possono dire sicuramente la loro. Peter Fill, ad esempio, è stato molto veloce però ha rallentato proprio in prossimità dell’arrivo. Penso proprio che alla fine saranno tra i cinque e i dieci gli atleti che lotteranno per la vittoria. Il favorito numero 1 credo sia comunque Svindal. Speriamo poi che il tempo "collabori", perché di solito rappresenta sempre un’incognita.Dominik Paris: Saslong bella, ma lenta"Di nuovo in Val Gardena, questo significa gareggiare in casa! La pista è molto bella, ma un po’ lenta, visto che è molto fredda. Ma penso che per le gare possa diventare sicuramente molto più veloce, visto che la pista si adatterà al tempo. Sono molto felice di essere qui, provo buone sensazioni, ma non sarebbe male se facesse un po’ più caldo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/12/2012
] - Svindal veloce in prova sulla Saslong; 4/o Heel
Giornata targata Norvegia in Val Gardena. Sulla Saslong tirata a lucido grazie anche alle temperature polari della notte il più veloce è stato Aksel Lund Svindal. Il velocista norvegese ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.58.73, precedendo di soli 4 centesimi il canadese Erik Guay e di 10 centesimi l'austriaco Klaus Kroell. Al quarto posto una bella sorpresa, troviamo il nostro Werner Heel - pettorale 57 - che ha concluso con soli 22 centesimi di ritardo da Svindal. Un'ottima iniezione di fiducia per il finanziere di San Leonardo in Passiria che sta risalendo la china, ritornando ai livelli di qualche stagione fa. Alle spalle di Heel troviamo quindi lo statunitense Steven Nyman, a precedere Silvan Zurbriggen, il francese Alexander Bouillot - pettorale 52 -, l'austriaco Otmar Striedinger (pettorale 53), Hannes Reichelt e un altro azzurro Silvano Varettoni (10/o a +0.96), partito subito prima di Heel. Gli altri azzurri in graduatoria sono: Dominik Paris (19/o) a pari tempo con Cook e Streitberger, quindi Christof Innerhofer (23/o) alla pari con il russo Glebov, Siegmar Klotz (27/o), Matteo Marsaglia (29/o). Fuori dai trenta è finito Peter Fill (32/o), Paolo Pangrazzi (34/o) e Hagen Patscheider.E' caduto Andy Plank, che ha riportato una lussazione alla spalla sinistra ridotta direttamente in pista ed è poi stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso.Domani seconda ed ultima prova cronometrata sulla Saslong, che venerdì vedrà in pista per la vittoria nel super-g (ore 12.15) e sabato nella classica del circo bianco, la discesa libera (ore 12.15). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2012
] - Innerhofer torna grande e doma la Birds of Prey
Winnerhofer è tornato. E meno male che ha problemi alla schiena, e meno male che non si è allenato in Sud America, e meno male che non gli piaceva la pista, questa Birds of Prey, tanto amata e temuta da ogni sciatore che si rispetti, e che resta sempre una delle piste più belle e tecniche del circo bianco. Perchè chissà cosa avrebbe fatto altrimenti? Detto questo, chapeau a Innerhofer, campione ritrovato. Non ci sono parole per descrivere questa vittoria che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare alla vigilia e che arriva quattro anni dopo il suo ultimo successo nella velocità pura in quel di Bormio – ultima vittoria anche di un italiano in discesa – e quindici anni dopo Kristian Ghedina, unico azzurro capace di trionfare qui. Non ci sono parole per descrivere una discesa da antologia, fatta con il coraggio di un vero combattente con l'unica pecca nella parte di scorrimento, senza la quale il vantaggio sul dominatore di Lake Louise, Aksel Lund Svindal, non si sarebbe limitata a quei soli 23 centesimi. Per l'altoatesino, partito con il pettorale 5, è stata dunque una lunga attesa nel recinto del migliore nel parterre d'arrivo, per vedere tutti i migliori finirgli alle spalle. Una sofferenza che si è conclusa solo quando atleti del calibro di Kroell, Guay, Clarey, Theaux e Reichelt, per dirne alcuni, sono finiti tutti lontani, pagando dazio sulla tecnicistica pista che tra meno di tre anni ospiterà i Mondiali successivi a quelli di Schladming. Alle spalle di Innerhofer, alla seconda vittoria in discesa in carriera, dunque il leader della graduatoria generale Svindal, che ha preceduto il compagno di squadra Kjetil Jansrud, staccato di mezzo secondo. Ma è una grande Italia quella che esce da questa discesa libera grazie anche a Dominik Paris, quinto e con molto rammarico per un'errore a metà tracciato, che avrebbe potuto regalargli un meritato podio. Nei top10 anche un encomiabile Peter Fill, finito ottavo, capace di regalarci alcuni sprazzi del suo repertorio ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2012
] - Superg di Beaver: c'è anche Hirscher
Ci sarà anche Marcel Hirscher sabato al via del superg di Beaver Creek. Non è una decisione dell'ultima ora visto che già in conferenza stampa a Soelden il campione austriaco aveva parlato della possibilità di prendere il via a questa gara, ma in ottica Coppa del Mondo c'è molta attesa e curiosità riguardo alla sua performance. Non dimentichiamo infatti che nell'ultimo superg della stagione, a Schladming, Marcel seppe cogliere un clamoroso 3/o posto, in una specialità decisamente "nuova" per lui.Certo le caratteristiche di pista e neve a Beaver Creek saranno diverse, così come il momento della stagione, se infatti in Austria Marcel cercava i punti decisivi per la vittoria finale, in Nordamerica cercherà di tenere il passo di Aksel Lund Svindal, lanciatissimo in questo inizio stagione.Con lui saranno al cancelletto per il superg Klaus Kroell, Baumann, Streitberger, Puchner, Reichelt, Raich, Mayer, Scheiber e Franz, mentre in discesa, questa sera, correranno Klaus Kroell, Baumann, Streitberger, Puchner, Reichelt, Striedinger, Mayer, Franz, Scheiner, Berthold e Johannes Kroell. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2012
] - E' di Svindal la 3/a prova a Beaver; 3/o Klotz
E' di Aksel Lund Svindal, il dominatore di Lake Louise, il miglior tempo nell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera in programma domani sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Il norvegese, dopo due prove senza acuto, mette in chiaro che anche nei prossimi giorni si dovrà fare i conti con lui per il primo gradino del podio. Svindal ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.42.04, precedendo il francese Guillermo Fayed, staccato di 18 centesimi, e il nostro Siegmar Klotz, sempre tra i migliori in queste ultime due prove – ieri secondo tempo – che accusa un ritardo di soli 36 centesimi. Alle sue spalle il vincitore della prova di ieri, lo statunitense Travis Ganong (+0.41), quindi un terzetto austriaco formato da Klaus Kroell, Max Franz e Georg Streitberger (ieri tutti e tre a riposo), e un altro azzurro Dominik Paris (8/a a +0.93). Chiudono il lotto dei top10 il finlandese Andreas Romar e un altro austriaco Joachim Puchner. Leggermente più attardato Peter Fill, sedicesimo a +1.45, ancora non troppo a suo agio su questo insidioso tracciato, mentre finisce lontanissimo Christof Innerhofer, oltre la cinquantesima, autore di una prova troppo fallosa; e fuori dai trenta Werner Heel e Matteo Marsaglia. Non hanno, invece, preso il via in questo terzo test – per scelta tecnica – i francesi Clarey e Theaux e il canadese Kucera. Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione di coppa (inizio ore 18.45 in Italia). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2012
] - Ganong guida 2/a prova Beaver; 2/o Klotz
E' stato lo statunitense Travis Ganong il più veloce nella seconda prova cronometrata sulla Bird's of Prey di Beaver Creek. Lo statunitense partito con il pettorale nr.1 ha fermato il cronometro sul tempo di 1.41.38, precedendo il nostro Siegmar Klotz, ieri fuori dai top15, che accusa un ritardo di soli 29 centesimi, e l'austriaco Joachim Puchner (+0.80). Ancora in evidenza il nostro Christof Innerhofer – terzo ieri – che chiude con il quinto tempo (+1.05), dimostrando di gradire il tracciato del Colorado. Gradito oggi anche a Dominik Paris, che strappa un piazzamento tra i top10 (10/o a +1.26). Più attardato, invece, Peter Fill (19/o), che non sembra aver ancora trovato la giusta chiave di lettura della Birds of Prey, una delle piste più tecnicistiche del circuito e Matteo Marsaglia (29/o). Una prova odierna però che non ha visto al via alcuni dei possibili protagonisti, come gli austriaci, che ben in cinque hanno rinunciato a partire per riposarsi: Klaus Kroell, Max Franz, Benjamin Raich, Georg Streitberger e Matthias Mayer. Tre allenamenti a 3.000 metri di altitudine anche per loro sono troppi. Non si è presentato al cancelletto di partenza anche il nostro Werner Heel, ieri 25/o. Domani ultima prova cronometrata, quindi venerdì (ore 18.45 in Italia) si farà sul serio con la seconda discesa libera della stagione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/11/2012
] - Kroell veloce in prova a Beaver; 3/o Innerhofer
E' ufficialmente iniziata, con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera sulla Birds of Prey di Beaver Creek, la tappa statunitense maschile di coppa del mondo. Sulla tecnicistica pista adagiata sulle montagne del Colorado - che nel 2015 ospiterà il mondiale - il più veloce è stato l'austriaco Klaus Kroell (1.41.52), precedendo il compagno di squadra Max Franz (1.41.97) e il nostro Christof Innerhofer, terzo con il tempo di 1.42.13. Quarto tempo per un altro austriaco Georg Streitberger, mentre il dominatore di Lake Louise, Aksel Lund Svindal ha chiude con il quinto tempo. Non brillano, invece, gli altri azzurri impegnati in questa prova: Siegmar Klotz chiude con il 17/o tempo, Werner Heel è 25/o, mentre più attardati risultano Dominik Paris (28/o) e Peter Fill (30/o). Da segnalare anche l'assenza di Bode Miller, ancora convalescente, che non risulta nella start list di queste prove e dunque non prenderà il via a questo punto nemmeno in questa tappa, stando anche a quanto riferiscono alcuni media statunitensi. Una prova anomala quella disputata oggi, a causa di un problema tecnico al sistema di cronometraggio Longines, che non ha consentito di seguire in diretta via internet la prova statunitense. Domani (ore 18.45 in Italia) è in programma la seconda delle tre prove cronometrate previste sulla Birds of Prey dove venerdì si correrà una discesa libera, sabato un super-g e domenica uno slalom gigante, il secondo della stagione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/11/2012
] - Svindal super gigante a Lake Louise; Heel 5/o
Uno...due! Aksel Lund Svindal mette il suo sigillo anche nel super-g odierno a Lake Louise e dopo aver dominato ieri in discesa mette in chiaro che per la coppa del mondo assoluta bisognerà fare i conti con lui. Il norvegese con una sciata quanto mai efficace e senza particolari sbavature si mette alle spalle il francese Adrien Theaux, staccato di 84 centesimi, e l'austriaco Joachim Puchner, in ritardo di 90 centesimi. Diciottesimo centro in carriera, il settimo in specialità, di cui proprio quattro su questa pista. Restano fuori dal podio oggi personaggi del calibro di Reichelt, Kroell, Jansrud, Hudec, tutti finiti nelle posizioni di rincalzo, mentre ritroviamo ai vertici delle vecchie conoscenze come il nostro Werner Heel, che chiude ottimamente quinto. Che bello rivedere il finanziere di San Leonardo in Passiria tra i migliori di questa specialità, dopo che ormai molti lo davano sul viale del tramonto. Werner però, cambiati materiali e lavorato bene in estate, ha dato subito segni di risveglio, già ieri in discesa, ed oggi anche in super-g. Su una pista non particolarmente impegnativa l'altoatesino regala alcuni pezzi del suo repertorio, peccando solo di qualche sbavatura nella parte alta che se non ci fossero stati lo avrebbero sicuramente fatto riapparire sul podio odierno. Ma bene è andata tutta la squadra azzurra, dimostrazione dell'ottimo lavoro fatto in fase di preparazione estiva. Dietro a Heel troviamo il giovane Matteo Marsaglia (9/o) - un piazzamento incoraggiante per lui - mentre tra i top15 c'è spazio anche per Peter Fill (12/o). Più attardato il campione del mondo Christof Innerhofer (24/o), ancora deficitario sul piano fisico, ma che a sprazzi ci ha fatto rivedere il Winnerhofer di una due stagioni fa. Tornando alla classifica di questo primo super-g stagionale tra i top10, al quarto posto troviamo Ted Ligety, subito davanti al nostro Heel, quindi l'austriaco Matthias Mayer, il finlandese Andreas Romar, Max Franz, ed infine il nostro Marsaglia e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2012
] - Svindal fa centro a Lake Louise; Paris 8/o
E' norvegese il primo acuto della stagione degli uomini jet. Aksel Lund Svindal detta legge sull'Olimpic East Summit mettendosi dietro l'armata austriaca nella prima discesa libera a Lake Louise in Canada. Il norvegese chiude con 1.48.31 – ottenendo il sesto centro in discesa, il sedicesimo in carriera - e rifilando oltre mezzo secondo (+0.64) all'austriaco Max Franz, sceso con il pettorale 3 – e che per buona parte della gara ha cullato il sogno del primo successo in carriera – e che per due soli centesimi si è messo alle spalle il compagno di squadra Klaus Kroell. Assenti Beat Feuz (infortunio) e Bode Miller (convalescente, rientrerà forse a Beaver Creek) alla fine il podio ha ritrovato due protagonisti della velocità con terzo incomodo il giovane emergente Max Franz. Quando la gara sembrava ormai conclusa con il pettorale 42 si è inserito l'americano Marco Sullivan, stesso tempo di Kroell, sul podio in discesa dopo tre anni. Fuori dal podio restano il sorprendente tedesco Tobias Stecher, 5/o con il pettorale 32, il padrone di casa Erick Guay (6/o a +1.17) e il francese Guillermo Fayed (7/o a +1.21). L'Italia si difende bene, su una pista storicamente non molto adatta ai nostri colori per la sua facilità, grazie all'unico atleta in questo momento capace di lottare per un podio, Dominik Paris, che chiude 8/o (+1.24) e per diverse discese rimasto saldamente sul terzo gradino del podio, prima di scivolare a seguito delle discese di alcuni dei più forti atleti della specialità. Buone comunque le prestazioni anche di Peter Fill (14/ a +1.65) e Christof Innerhofer (27/o a +2.35), entrambi decisamente in crescita e capaci di fare vedere belle cose su questo tracciato. Ottimo, considerando il pettorale e l'involuzione della passata stagione, il 20/o tempo di Heel, pettorale n.56, il migliore di quelli scesi oltre il 40. Klotz (33/o) e Marsaglia (37/o) sono più attardati. Caduta spettacolare, invece, per Mattia Casse, finito nelle reti senza perdita di conoscenza, ma con ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/11/2012
] - Svindal fa sua la seconda prova a Lake Louise
E' stato Aksel Lund Svindal il più veloce nella seconda prova cronometrata della discesa libera disputata oggi a Lake Louise. Il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.51.56 precedendo la pattuglia di tre austriaci, composta da Georg Streitberger (2/o) con un ritardo di 13 centesimi, Klaus Kroell (3/o) a +0.38, mentre quarto ha chiuso Jachim Puchner (+0.49). Subito dietro si riaffacciano gli elvetici, orfani purtroppo di Beat Feuz (fuori tutta la stagione per infortunio), con il vecchietto Didier Defago, staccato rispetto a Svindal di 51 centesimi, e precede la coppia formata dal padrone di casa Erik Guay e Kjetil Jansrud, sesti a pari tempo. Chiudono il lotto dei top10 Adrien Theaux (8/o), Max Franz (9/o) e Johan Clarey (10/o). Gli italiani si devono accontentare delle posizioni di rincalzo con Christof Innerhofer, il migliore, sedicesimo con un ritardo di +1.59, mentre Dominik Paris, ha peggiorato rispetto a ieri, quando era stato undicesimo, chiudendo 18/o a +1.85 da Svindal. Tra i top30 troviamo poi solo Siegmar Klotz (29/o), mentre Werner Heel è 31/o. Più attardati Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Peter Fill. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.30 in Italia), in vista della prima discesa libera maschile della stagione in calendario sabato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/11/2012
] - Franz il migliore in prova a Lake Louise
Parla austriaco la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato 24 a Lake Louise. Il più veloce è stato il giovane Max Franz che ha portato a termine la sua prova nel tempo di 1.50.65, facendo meglio di 37 centesimi del compagno di squadra Klaus Kroell (nella foto). Terzo tempo per il transalpino Adrien Theaux, staccato di 87 centesimi. Nei top10 spazio anche al padrone di casa Erik Guay (4/o), Florian Scheiber, Kjetil Jansrud, Aksel Lund Svindal, Georg Streitberger, Johan Glarey e, infine, Ivica Kostelic. L'Italia si affida a Dominik Paris. L'altoatesino ha concluso in 1.52.33, undicesimo tempo, mentre il resto della squadra azzurra è scesa senza schiacciare sull'acceleratore. Tra i top30 si rivede Werner Heel (22/o), mentre Siegmar Klotz è trentacinquesimo, saltando una porta, immediatamente davanti a Christof Innerhofer e Peter Fill, poi seguono Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Giornata senza sole, con diverse nuvole che non hanno certo facilitato la visibilità. Domani è in programma la seconda prova con inizio sempre alle ore 19.30 italiane. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2012
] - Gli Austriaci preparano la trasferta USA
La Black Levi sarà protagonista del prossimo weekend di gare, con i primi slalom stagionali, subito dopo si volerà oltreoceano, per preparare le tappe veloci di fine mese. Il DT della squadra femminile austriaca, Herbert Mandl, ha comunicato i piani logistici per le prossime settimane. Le velociste partiranno domenica da Innsbruck in direzione di Denver, Colorado, e dal 12 al 24 si alleneranno a Copper Mountain, per poi trasferirsi il 24 a Calgary e da li a Lake Louise, per 3 giorni di allenamenti prima delle prove cronometrate. Sono convocate: Margret Altacher, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Stefanie Koehle, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Regina Mader, Tamara Tippler, Mariella VoglreiterPronto il piano anche per le slalomiste: domenica 11 torneranno a Monaco via Helsinki e martedì si imbarcheranno verso gli USA, destinazione Denver. Dal 14 al 21 si alleneranno a Vail per poi trasferirsi ad Aspen per il gigante e lo slalom. Sono convocate: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel.I velocisti biancorossi sono già volati oltreoceano, anche loro in Colorado, dove non ha nevicato molto ma quanto basta per poter lavorare a Copper Mountain, a 3000m. A guidare il gruppo è Klaus Kroell che dopo la conquista della coppa di specialità in discesa nella passata stagione, ha passato un'estate tormentata, per via dell'infortunio al piede causato da una caduta in motocross, che l'ha costretto a saltare il raduno in Cile. Ora Klaus può sciare senza problemi, non ha dolore, ma ha pochi km di allenamento nelle gambe. La pressione c'è, inutile negarlo: da una parte deve difendere il titolo della specialità, dall'altra cercare di riportare in Austria l'oro in discesa che manca da 10 anni, dalla vittoria di Walchhofer a St.Moritz 2003. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/10/2012
] - Ci eravamo lasciati così...
Le uscite anticipate di Kostelic e Hirscher avevano spianato la via alla conquista della coppetta da parte di Andre Myhrer, abile a farsi trovare pronto al momento giusto, nella giornata forse più grigia dell'esaltante stagione degli slalomisti azzurri.Poco dopo era toccato alle giovani artiste del gigante lanciare un segnale per il futuro: Rebensburg, Fenninger e Fede Brignone avevano bloccato un podio di campionesse poco più che ventenni pronte a far passare in secondo piano la relativa tristezza di Lindsey Vonn per non aver sfondato quota 2000.Ci eravamo lasciati con Vonn e Hirscher a coccolare i due copponi, ci siamo salutati baciati da un caldo sole primaverile, ai piedi della Planai di Schladming dandoci l'appuntamento come di consueto per il Rettenbach, sette mesi più in là.Ora che la primavera e l'estate sono alle spalle, è tempo di ritrovarsi, con i protagonisti che più o meno sono rimasti quelli: Hirscher e Vonn partono giocoforza dal loro piedistallo di cristallo, con la statunitense che oltre a rimettere sul tavolo le tre coppette e il coppone ha anche il titolo di vincitrice uscente del gigante di Solden, insomma, sempre più la donna da battere; forse anche dagli uomini (passateci la battuta).Ci ritroviamo quindi così, ad attendere nuovi segnali da Kostelic e Svindal e soprattutto da un acciaccato Beat Feuz che l'inverno passato ha visto scappargli di mano il copione per 25 punti (a vantaggio di Marcellino Hirscher), la coppetta di superG per 45 punti in favore di Svindal) e soprattutto la sfera della discesa che per sole 7 lunghezze è finita nella bacheca di Klaus Kroell. Certo, l'elvetico è stato la grande rivelazione della stagione (titolo che su un piano appena inferiore spetta anche a Deville e Gross) ma alla fine si è ritrovato con ben poco in mano e con un ginocchio in disordine. Onte da ripulire quanto prima.Hirscher, Feuz, Svindal e Kostelic: inevitabile dunque ripartire da questo poker, con la curiosità di vedere al debutto i nuovi sci che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/10/2012
] - Klaus Kroell torna sugli sci
Questa mattina il Rettenbach di Soelden ha accolto il velocista austriaco Klaus Kroell che torna sulla neve a 6 mesi di distanza dall'infortunio. Ad inizio aprile infatti Klaus era caduto durante una sessione di motocross, fratturandosi il piede destro. Per lui oggi solo sci in campo libero, mentre quasi tutti gli altri nazionali biancorosso assaggiano il terreno in vista dell'opening di Soelden."dopo tanto che non scii non sai mai cosa aspettarti, in particolare dopo un infortunio come il mio..." ha detto il vincitore dell'ultima coppa di discesa "...le prime sensazioni sono buone, il piede non dà problemi. Provo ancora un po' di dolore, ma credo sia normale. So anche che devo recuperare in potenza, cercherò di sfruttare al meglio il mese di ottobre, mi sento carico!"E' ottimista anche Mathias Berthod, coach dei biancorossi: "Klaus ha saltato un'importante parte delle preparazione. Ora non appena tornerà ad allenarsi sulla neve dovremo essere rapidi per recuperare il tempo perduto. In ogni caso non siamo preoccupati, lui sa come fare e come preparare al meglio la stagione". Obiettivo? Esserci a Lake Louise! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/07/2012
] - I velocisti Austriaci in galleria del vento
Materiali e posizione aerodinamica sono sempre stati fattori importanti nello sci alpino, a volte determinanti, quando ci si ritrova al traguardo staccati di pochi centesimi magari dopo una picchiata senza fiato di oltre minuti. Ecco perché stagione dopo stagione i principali protagonisti del Circo Bianco hanno dedicato un po' di tempo ai test in galleria del vento, raccogliendo dati e sperimentando. Ai velocisti austriaci non mancano mezzi e determinazione: Klaus Kroell, Max Franz, Georg Streitberger e Joachim Puchner venerdì scorso si sono ritrovati a Ingolstadt, dove si trova la galleria del vento della Audi. L'importante impianto, grazie ad una turbina di 2.6 megawatt, permette di simulare velocità fino a 300km/h. Il vincitore dell'ultima coppa di discesa conosce bene il valore di questi test: "nello sci la linea che separa la vittoria e la sconfitta a volte è molto sottile. I materiali sono molto importanti, per me è stato uno dei primi test in galleria del vento, sono rimasto impressionato dalla precisione e meticolosità del lavoro, so che ne è valsa davvero la pena!". Il coach Burkhard Schaffer ha voluto sottolineare anche il lavoro svolto sui materiali, ovviamente senza scendere troppo in dettagli...Certi segreti sono conservati con cura...Dal 2006 la federsci austriaca ha avviato una partnership con l'italiana Plastotex, di Montecchio Maggiore a due passi da Vicenza, che ha realizzato i tessuti speciali delle tute biancorosse. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/06/2012
] - Marc Berthod passa a Salomon
Marc Berthod, 28 anni di St.Moritz, lascia Rossignol (con cui aveva firmato solo un anno fa) per Salomon. Lo ha annunciato la casa francese, il cui Racing Team ha chiuso al primo posto della classifica maschile per brand nella scorsa stagione. Marc ritroverà i connazionali Patrick Kueng, Sandro Viletta e Vitus Lueoend e con loro lavorerà lo skiman Bruno Inniger.Marc utilizzerà sci, scarponi ed attacchi Salomon; per l'elvetico è forse l'ultima occasione di rilanciare una carriera che nelle ultime stagioni è stata al di sotto delle aspettative. Si era messo in luce nella stagione 2006/2007 grazie ad una splendida vittoria, in rimonta, tra i pali stretti di Adelboden e altri 9 risultati nei top10; nella stagione seguente avevo messo il sigillo di nuovo ad Adelboden, ma in gigante. Poi una serie di problemi fisici, mal di schiena in primis, ne hanno limitato i risultati, ma ora Marc vuole tornare ai piani alti delle classifiche. Tra i suoi successi anche il bronzo in supercombinata ai Mondiali di Are 2007, disciplina in cui è salito due volte sul podio in CdM.Il team Salomon, che ha perso Beat Feuz passato ad Head e Romed Baumann passato a Blizzard, può contare anche su Klaus Kroell, Hannes Reichelt, Alexis Pinturault e Adrien Theaux, solo per citare i top15 della generale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/06/2012
] - Le tedesche a Cipro,Svizzere e Austriaci a Maiorca
Primo raduno atletico per la squadra nazionale femminile tedesca, che da venerdì scorso si trova a Larnaca, Cipro, dove rimarrà 10 giorni. In programma lavoro atletico e tanta bici per le strade dell'isola. Torna in squadra anche Susanne Riesch, che ha saltato interamente la scorsa stagione a causa di un infortunio. Il team elvetico femminile è invece a Maiorca, dove sono passati anche gli uomini. Nadja Kamer, Fabienne Suter e compagne sono alle prese con gli allenamenti atletici, sessioni di bici per le strade dell'isola, beach volley, palestra etc. Aggregata anche Tina Weirather.Nello stesso periodo si trovano a Maiorca praticamente tutti i nazionali austriaci. Anche per loro tanta bici sulle strade maiorchine, palestra, esercizi atletici, corsa e beach volley. Sono presenti Romed Baumann, Georg Streitberger, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Mario Matt, Reinfried Herbst, Marcel Mathias, Marc Digruber, Johannes Kroell, Florian Scheiber, Max Franz, Wolfgang Hoerl, Frederic Berthold, Stephan Goergl e Otmar Striedinger. Il vincitore della Sfera di Cristallo Marcel Hirsher si sta invece allenando in patria, così come gli assenti Klaus Kroell (convalescente), Joachim Puchner, Manfred Pranger, Benjamin Raich e Matthias Mayer. Ecco Romed Baumann: "un inizio di stagione perfetto. Ogni giorno facciamo più di 100km in bici e di pomeriggio intense sessioni di lavoro per la potenza. Poi ci riposiamo e abbiamo il mare ad un passo.." (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/05/2012
] - Gli Austriaci per la stagione 2012/2013
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Un elemento in meno per la Squadra Nazionale che passa a 12 elementi, confermati i già annunciati ritiri di Hans Grugger e Mario Scheiber. Franz, Mayer e Pranger sono promossi in Squadra Nazionale, percorso inverso per Herbst e Streitberger. Da notare l'exploit di Marcel Mathis, classe 1991, che passa dalla B alla Squadra Nazionale grazie agli ottimi risultati ottenuti (2 podi in gigante). Si ritira anche Christoph Dreier, mentre escono dalle squadre nazionali Bernhard Graf, Manuel Kramer (1 solo risultato a punti, 12/o a Lake Louise), Chrisoph Noesig (mai a punti nella scorsa stagione).Tra le ragazze Stefanie Koehle è promossa in Squadre Nazionale, mentre 3 atlete vengono retrocesse dalle A alla B, compresa Jessica Depuali vincitrice della Coppa Europa 2011. Escono dalle squadre nazionali Karin Hackl, Nicole Schmidhofer e Christina Staudinger.Uomini:Squadra Nazionale: Romed Baumann, Max Franz, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Marcel Mathis, Mario Matt, Matthias Mayer, Manfred Pranger, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Philipp SchoerghoferSquadra A: Frederic Berthold, Stephan Goergl, Reinfried Herbst, Wolfgang Hoerl, Vincent Kriechmayr, Johannes Kroell, Florian Scheiber, Georg Streitberger, Manuel WieserSquadra B: Martin Bischof, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Clemens Dorner, Markus Duerager, Manuel Feller, Mario Karelly, Roland Leitinger, Thomas Mayrpeter, Daniel Meier, Patrick Schweiger, Bjoern Sieber, Otmar Striedinger, Johannes Strolz, Matthias Tippelreither, Christian Walder Donne:Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stephanie Koehle, Marlies Schild, Kathrin ZettelSquadra A: Margaret Altacher, Eva-Maria Brem, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Carmen ThalmannSquadra B: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/04/2012
] - La Squadra Salomon per il 2013 e 2014
Slalomon Racing ha presentato i risultati della stagione passata e la squadra di atleti che affronterà le prossime due stagioni, caratterizzate dai Mondiali di Schladming nel 2013 e dalla Olimpiadi di Sochi nel 2014. Nella stagione passata Salomon ha centrato 11 vittorie e 35 podi, ed il primo posto nella classifica per marche maschile.Ecco i principali alfieri del brand transalpino:Austria: Klaus Kroell (vincitore coppa di discesa 2012), Hannes Reichelt (5/o nella Generale 2012, argento in superg a Garmisch 2011), Johannes Kroell (cugino di Klaus, vincitore della coppa di discesa 2012 in Coppa Europa), Frederic Berthold e Thomas Maypeter.Francia: Alexis Pinturault (Nel 2012: vittoria nel Parallelo, podio in superg, slalom, gigante e superk), Adrien Theaux, Nastasia Noens, David Poisson, Margot Bailet, Aurelie Marchand, Steve Missillier, Thomas MermillodSvizzera: Sandro Viletta, Patrick Kueng, Vitus LueondItalia: Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Daniela Merighetti (prima vittoria in carriera a Cortina, primo podio in superg nel 2012)Slovacchia: Veronika Zuzulova (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/04/2012
] - Incidente in moto per Klauss Kroell
Brutto incidente per l'austriaco Klaus Kroell, caduto ieri durante una sessione di motocross a Mittelberg Langenlois. Il 31enne vincitore della coppa di discesa è stato ricoverato all'ospedale di Krems e operato dal dott.Gruber, della federsci austriaca, per ridurre una frattura al piede destro. L'operazione si è svolta senza complicazioni e Klaus dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni. "Questo infortunio non ci voleva - è l'amaro commento di Kroell - sfortunatamente ora saltano anche i piani delle vacanze. Ora mi concentrerò sulla riabilitazione in modo da potermi preparare al meglio per la prossima stagione". Il programma di riabilitazione durerà da 6 a 8 settimane. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/03/2012
] - I Campionati Nazionali Austriaci e Svizzeri
La settimana appena conclusa, la prima dopo le Finali di Schladming e la conclusione della Coppa del Mondo, è tradizionalmente fitta di gare valevoli per i rispettivi titoli nazionali. A volte solo i giovani partecipano, a volte tutti i migliori specialisti si danno battaglia. Abbiamo già parlato dei titoli austriaci di slalom e gigante, domani sono in programma le due superk, mentre nei giorni scorsi si sono svolti superg e discesa. Dopo il titolo in gigante Stefanie Koehle conquista anche quello in superg, davanti alle giovani Mirjam Puchner (1992) e Tamara Tippler (1991). Le due, che possono vantare già almeno un podio in Coppa Europa, sono protagoniste anche in discesa, con Tamara Tippler che vince il titolo, davanti a Puchner e Stepanie Venier (1993). Miglior tempo della gara per l'ungherese, ex rumena, Miklos Edit. Assenti, tra le altre, Fenninger, Goergl e Fischbacher. Tra gli uomini il titolo in superg va ad uno dei migliori interpreti biancorossi, Hannes Reichelt, al suo 5/o titolo nazionale, che precede per un solo centesimo Otmar Striedinger, classe 1991. Otmar non è uno sconosciuto: ha vinto il bronzo ai Mondiali di Crans Montana l'anno scorso ed è salito sul podio a S.Caterina in Coppa Europa nello scorso febbraio. Terzo tempo per il francese Thomas Frey, terzo posto nazionale per Joachim Puchner. Tra i top10 anche Kroell, Baumann e Graf. In discesa titolo a Max Franz che precede il vincitore della coppa di specialità Klaus Kroell e Mathias Mayer. Passiamo alla Svizzera, che ha chiuso oggi il programma dei Nazionali, disputando tutte le discipline, sia maschili che femminili, a Veysonnaz. Tra le ragazze le prime a scendere in pista son state le discesiste, solo 23 in gara, con titolo a Fraenzi Aufdenblatten davanti a Mirena Kueng e Priska Nufer (1992). Quasi una replica il superg con Aufdenblatter, Corinne Suter (1994) e Priska Nufer. Assente nelle prove veloci Lara Gut che si rifà in gigante conquistando il titolo, davanti a Jasmina Suter (1995) e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/03/2012
] - Head vince la classifica dei costruttori
A fine stagione si tirano le somme dei risultati ottenuti in tanti mesi di gare, vale per gli atleti, che fino all'ultimo giorno si sono dati battaglia per conquistare i punti necessari per i rispettivi obiettivi, vale per le Nazioni (l'Italia torna nella piazza d'onore dopo 8 anni), vale anche per i costruttori.Anche per il 2012 Head si conferma il miglior costruttore, grazie ai punti conquistati nei due circuiti. La classifica ufficiale FIS è stilata considerando solo le prime 6 posizioni di ogni gara. Tra gli uomini vince Salomon, sopratutto grazie a Beat Feuz (1230 punti) ma anche Klaus Kroell (750) e Hannes Reichelt (705), per un totale di 4635 punti; secondo posto per Head con 3445, con i suoi alfieri Svindal, Cuche, Ligety, Miller e Jansrud; terza posizione per Atomic con 2700 di cui quasi la metà, 1355, conquistati dal solo Hirscher. Nordica chiude al 4/o posto con 1575 punti grazie ai 715 conquistati da Myhrer. Ultimo posto, ma presente, per Hart, grazie ai punti del giapponese Yuasa.Nel Circo Rosa Lindsey Vonn domina anche questa classifica: anche grazie ai 1745 punti portati dall'americana, Head raggiunge quota 4185, quasi doppiando Rossignol (2490) e Atomic (2280). Solo 5 le atlete che han portato punti a Head, ma parliamo di Vonn (1745), Riesch (1035), Fenninger (740), Goergl (625) e Feierabend (40).Nel complesso dunque Head vince con 7630 punti, Salomon si ferma a 5240, Atomic è sul terzo gradino con 4980 punti; seguono in ordine Rossignol, Nordica, Fischer, Voelkl, Stoeckli, Dynastar, Blizzard, Elan e Hart.Analizzando le specialità Head vince in gigante, superg, discesa e combinata femminile, lasciando lo slalom ad Atomic (grazie a Marlies Schild e Michaela Kirchgasser). Tra gli uomini c'è più equilibrio con Salomon che vince discesa e combinata (grazie a Feuz e Kroell), Nordica che vince in slalom (grazie a Myhrer e Neureuther), Atomic in gigante (grazie a Hirscher) ed Head in superg (grazie a Svindal e Cuche). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2012
] - Paperoni di Coppa: vincono Hirscher e Vonn
E' stata prontamente aggiornata da parte della FIS, dopo le ultime gare, la "prize money ranking", la classifica dei premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Vengono premiate vittorie e podi, ma anche i risultati nei top10 "pagano" per regolamento; ad ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.Facciamo i conti in tasca ai protagonisti, cominciando con il vincitore Marcel Hirscher: 9 vittorie e altri 5 podi gli han fruttato 460.688 CHF (381700 euro), miglior incasso a Zagabria con 52.080 CHF (43100 euro). Alle sue spalle, divisi da soli 3000 franchi ci sono Ivica Kostelic con 324.357 CHF (268790 euro) e Beaf Feuz con 321.490 CHF (266400 euro). Ivica gioisce per aver vinto l'Hahnenkamm, il prestigioso trofeo di Kitz che premia il miglior sciatore in discesa e slalom con la formula della combinata classica. Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio, quest'anno con 62.000 CHF. Completano questa ideale top10 dei più premiati Didier Cuche (284.180 CHF), Andre Myhrer (195.705 CHF), Aksel Lund Svindal (189.248 CHF), Alexis Pinturault (180.386 CHF), Klaus Kroell (180.222 CHF), Ted Ligety (164.329 CHF) e Hannes Reichelt (164.241). La costanza di risultati premia Cristian Deville, il miglior azzurro, 11/o in classifica con 159.387 CHF (132000 euro). Qualche posizione in più per Max Blardone con 119.920 CHF, poi nei top 30 anche Stefano Gross con 71.940 CHF e Christof Innerhofer con 68.322 CHF.Passando al Circo Rosa Lindsey Vonn prende una fetta enorme della torta, vincendo praticamente il doppio della seconda, Maria Riesch (anche questo un record?): 552.994 CHF (458200 euro) contro 278.413 CHF (230700 euro). Per la bella americana il superg di Beaver Creek è la gara più ricca (40.000 CHF), ma nel complesso le casse di Lake Louise l'hanno premiata con 90.000 ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2012
] - Coppa Europa, il resoconto finale
Lisa Agerer. Basterebbe questo nome a riassumere la Coppa Europa, perlomeno per quanto riguarda il settore femminile. Com’è ormai noto, lo straordinario filotto di vittorie realizzato tra Sella Nevea e Pila ha permesso alla guardia forestale di Curon Venosta di aggiudicarsi la classifica generale con 1029 punti complessivi, riportando in Italia l’ambito trofeo vent’anni dopo Lara Magoni. Alle sue spalle Enrica Cipriani (661) e Sofia Goggia (515), a completare un’incredibile tripletta azzurra. Lisa avrà dunque il posto fisso in Coppa del Mondo in tutte le discipline. Per l’Italia, un’annata davvero straordinaria, con 13 vittorie (Elena Fanchini in SG a Pila; Lisa Agerer DH Pila, 2xGS Abetone, 2xGS Paganella, SG Sella Nevea, 2xDH Sella Nevea; Sofia Goggia SK Sella Nevea; Enrica Cipriani SG Jasna; Irene Curtoni SL Zinal; Michela Azzola SL Courmayeur) e 26 podi complessivi. Nel dettaglio, le singole classifiche di specialità presentano questa situazione (ricordiamo che i primi tre di ciascuna graduatoria ottengono il posto fisso, salvo casi particolari): Discesa libera: 1ªLisa Magdalena AGERER (ITA) 300 punti; 2ªEnrica CIPRIANI (ITA) 245 punti; 3ªMirena KUENG (SVI) 203 punti. Supergigante: 1ªEnrica CIPRIANI (ITA) 240 punti; 2ªRomaine MIRANDOLI (FRA) 236 punti; 3ªSofia GOGGIA (ITA) 235 punti. Nonostante ci sia una regola secondo la quale la nazione che ottiene tre posti fissi in una singola disciplina (per l’Italia c’è anche la Agerer) potrebbe usufruirne solamente di due in ciascuna gara di CdM, essa non si applica nel caso in cui una delle tre atlete sia la vincitrice della classifica generale; dunque, Agerer, Cipriani e Goggia potranno essere schierate contemporaneamente in tutte le gare di supergigante. Gigante: 1ªLisa Magdalena AGERER (ITA) 549 punti; 2ªSimona HOESL (GER) 464 punti; 3ªAna DREV (SLO) 444 punti. Slalom: 1ªVeronika ZUZULOVA (SVK) 380 punti; 2ªTherese BORSSEN (SWE) 376 punti; 3ªEmelie WIKSTROEM (SWE) 308. Prima italiana Irene ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2012
] - Schladming 2012: pillole di neve 2
AUSTRIA VIP ROOM- La federazione austriaca non finisce di stupire. In occasione di queste finali e in vista dei mondiali 2013 la loro Vip Room sarà qualcosa di assolutamente esclusivo. Realizzata sul tetto della famosa Tenne, la grande baita con discoteca che si affaccia direttamente sul parterre d'arrivo della Planai, potrà ospitare circa 2000 persone, tutta vetrata con vista sulla zona d'arrivo è dotata anche di vasca idromassaggio per otto persone per assistere alla gare immersi nell'acqua e degustando prosecco e champagne, condito da tartine al caviale russo. Per entrare basterà sborsare la cifra di 500 euro a persona al giorno. MARCEL HIRSCHER - E' stato ufficialmente presentato il logo-simbolo dello suo fan club che rappresenterà Hirscher: naturalmente non poteva non avere a che fare con il suo cognome. Si tratta della testa di un cervo dallo sguardo euforico ed aggressivo: infatti in tedesco "Hirsch" significa cervo. Intanto monta la popolarità del campione austriaco. In un sondaggio commissionato da uno dei principali quotidiani austriaci il più amato dalle giovanissime austriache è Marcel Hirscher, che in questi giorni è coccolatissimo dalla sua bellissima fidanzata Laura. Non avevamo dubbi. TOTO SCOMMESSE - Per i bookmaker austriaci Hirscher è il favorito per la conquista della coppa del mondo assoluta. In slalom è dato come vincitore a 3.20, mentre in gigante la quota è fissata a 4.20, ma è secondo alle spalle di Ligety. Per lui prevedono dunque la possibilità di conquistare 180 punti nelle prossime due gare: fattibile secondo i più. TEAM EVENT - Quello odierno sarà un team event senza grandi star. L'Austria presenta una squadra inedita, senza Schild, Hirscher e Raich, ma anche gli Stati Uniti sono privi di Lindsey Vonn e Bode Miller (infortunato). Norvegia senza Svindal e Jansrud, mentre la Svezia non schiera Anja Paerson, Repubblica Ceka senza Sarka Zarobska e Francia priva di Grange e Pinturault. LINDSEY VONN - In Austria in questo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2012
] - Casse si impone a La Thuile
Il cielo è sempre più azzurro sopra la Val d'Aosta: oltre all'ennesima impresa della Agerer nella gara femminile, anche la discesa maschile fa registrare un risultato importante per i nostri colori. Mattia Casse, 22 anni compiuti un mese fa, si è infatti imposto col tempo di 1:46.51, dopo aver dominato le prove cronometrate: alle spalle del poliziotto della Val Susa troviamo lo svizzero Christian Spescha, distanziato di ben 71/100, e il solito austriaco Florian Scheiber, mentre lo svizzero Lueoend e il tedesco Ferstl si collocano ai piedi del podio. Così gli altri azzurri: 13°Sigi Klotz (pettorale 34), 17°il giovanissimo Henri Battilani, 20°Silvano Varettoni, 22°Werner Heel, 30°Andy Plank, fuori dalla zona punti gli altri. Per Casse, autore di una stagione equamente suddivisa tra Coppa del Mondo e Coppa Europa, si tratta del primo successo nel circuito continentale, e forse anche di una prova generale per il supergigante di domani, disciplina nella quale è in piena corsa per il posto fisso: infatti, nella classifica di discesa non c'è stato nulla da fare per il giovane piemontese, alla fine sesto a quota 220. La graduatoria è stata vinta da Johannes Kroell (oggi solo 9°) con 415 punti, davanti a Scheiber (328) e al tedesco Ferstl (295). Lo stesso Scheiber allunga in classifica generale, con 72 lunghezze di margine su Stefan Luitz, specialista delle prove tecniche. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2012
] - Schladming 2012: le voci dal parterre
Torna alla vittoria il norvegese Aksel Lund Svindal, in una stagione iniziata bene ma altalenante nella parte centrale, che non gli ha permesso di lottare per la vittoria finale: "sono davvero felice di aver vinto oggi, sopratutto dopo il volo di ieri in prova. Da una parte dopo questo risultato vorrei che la stagione proseguisse, ma dall'altra mi sento stanco e l'idea di staccare ed andarmene in vacanza non mi dispiace! La "mia" gara è domani, voglio il titolo di superg dunque la vittoria è il miglior test della pista che potessi fare. Mi sento bene, sono fiducioso". Anche Svindal, come tutti i protagonisti della velocità, ha speso parole per Didier Cuche: "sono triste per Didier, ha fatto un errore oggi ma posso dire che non c'è un discesista che gode di tanto rispetto come lui. E' il migliore!".Felicissimo anche Klaus Kroell che fino all'ultimo ha tremato, finché Jansrud è finito nelle reti: "è incredibile, è pazzesco, non riesco a crederci. Vincere il titolo in discesa è sempre stato il mio sogno più grande e riuscirci è qualcosa di impensabile. Mentre aspettavo le discese degli altri ero tesissimo. Quando è partito Jansrud e ho visto che aveva buoni intermedi...Dopo aver tagliato il traguardo ho pensato di aver perso la coppa perché non ho sciato bene, ma alla fine...Vincere qui con tutti gli amici e la mia famiglia e i tifosi è speciale, non potrei chiedere di più. Voglio augurare a Didier tutto il meglio per il suo futuro e la sua vita, è stato uno dei grandissimi degli ultimi anni".Sentimenti contrastanti per Beat Feuz, da una parte punti per la generale, dall'altra la coppa di discesa persa per 7 lunghezze: "sono contento, non ho vinto la coppa di discesa ma ho fatto punti, importanti, per la generale. Dovevo far bene oggi e ci sono riuscito; il mio ginocchio regge, mi sento bene. Ieri non ho sciato bene in prova e avevo tanta pressione addosso, ma è andata bene, e in superg mi devo ripetere. Ci sarà anche Hirscher: la pista è tecnica e lui è forte, può ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2012
] - Svindal re jet sulla Planai, Kroell di coppetta
Svindal fa sua la discesa libera sulla Planai, mentre Kroell riporta la coppa di specialità nella bacheca dell'Austria Team dopo tre anni di migrazioni in terra straniera. E si fa sempre più avvincente il testa a testa per la conquista della coppa assoluta tra Feuz, Hirscher, Kostelic e l'inserimento proprio del vincitore di oggi. E' andata in archivio così anche l'ultima discesa libera maschile della stagione con il successo del norvegese Aksel Lund Svindal che ha preceduto il leader della graduatoria generale lo svizzero Beat Feuz, terzo l'austriaco Hannes Reichelt. Pista interessante, decisamente variegata quella della Planai, anche se forse manca qualche salto: e nella discesa i salti contano e sono parte integrante dello spettacolo. E' mancato l'acuto azzurro sul tracciato che il prossimo anno sarà teatro del mondiale. Il migliore, fuori dai top10, è stato Christof Innerhofer, undicesimo a +1.52 dal vincitore. Più attardati Dominik Paris, 14/o e Peter Fill 19/o.In ballo oggi c'era anche la coppa di specialità che per una manciata di punti di distacco, solo 7, è tornata in Austria grazie a Klaus Kroell, l'idolo di casa essendo nato a pochi chilometri da Schladming, dopo un entusiasmante testa a testa finale con l'elvetico Feuz, dopo che Didier Cuche, il terzo in corsa aveva deciso di alzare bandiera bianca chiudendo più attardato.Intanto proprio Feuz, con il secondo posto odierno, prende decisamente il largo nella graduatoria generale, incrementando di altri 80 punti rispetto ai due inseguitori Hirscher e Kostelic, - oggi assenti, ma l'austriaco ci sarà già domani nel super-g - mentre Svindal con la vittoria odierna scavalca proprio il croato, ora scivolato al quarto posto con 1064 punti. Feuz guida a tre gare dal termine con 1330 punti - 135 in più di Hirscher e 199 rispetto a Svindal, mentre ormai sembra tagliato dalla lotta il croato, campione uscente. Con tre gare ancora da disputare è atteso un finale al foto finish e forse i colpi di scena non mancheranno. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2012
] - Finali 2012 a Schladming: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Cristian Deville, Stefano Gross, Felix Neureuther, Mario Matt, Fritz Dopfer, Manfred Pranger, Jens Byggmark, Giuliano Razzoli, Mattias Hargin, Patrick Thaler, Benni Raich, Mitja Valencic, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Nolan Kasper, Steve Missilier, Naoki Yuasa, JB Grange, Markus Larssson, Michael Janyk, Reinfried Herbst, Axel Baeck, Manfred Moelgg.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Santeri Paloniemi + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Klaus Kroell, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Romed Baumann, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay) Gigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Max Blardone, Alexis Pinturault, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Cyprien Richard, Davide Simoncelli, Thomas Fanara, Benni Raich, Carlo Janka, Marcus Sandell, Steve Missilier, Didier Defago, Romed Baumann, Marcel Mathis, JB Grange, Ivica Kostelic, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Matts Olsson, Truls Ole Karlsen.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Henrik Kristoffersen + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Didier Cuche, Klaus Kroell, Andre Myhrer, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay)Superg maschile: Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Beat Feuz, Kjetil Jansrud, Klaus Kroell, Jan Hudec, Adrien Theaux, Benni Raich, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Erik Guay, Max Franz, Matthias Mayer, Bode Miller, Andreas Romar, Sandro Viletta, Christof Innerhofer, Didier Defago, Georg Streitberger, Silvan Zurbriggen, Romed Baumann, Matteo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/03/2012
] - Prima vittoria per Jansrud nel superg di Kvitfjell
Buona la terza: al terzo tentativo consecutivo Kjetil Jansrud chiude davanti a tutti il superg "casalingo" di Kvitfjell, conquista la prima vittoria in carriera, e chiude come meglio non si potrebbe una fantastica 5-giorni di sci. Fin dalla prima prova cronometrata il norvegese ha dimostrato il suo feeling con il tracciato delle Olimpiadi 94, e dopo aver masticato amaro con due secondi posti per, rispettivamente, due e tre centesimi, oggi Kjetil ha prodotto la gara-capolavoro, ha saputo assecondare le pendenze e contropendenze del terreno, non si è innervosito per il nevischio che è sceso fin dal mattino, non si è fatto condizionare dalla luce piatta e grigia, completamente diversa da quella dei giorni scorsi. Jansrud è arrivato con 1.42 di vantaggio sul leader provvisorio Puchner, staccando di netto la sua prestazioni da quella dei predecessori; dopo 6 podi in gigante (senza vittorie) raccolti tra il gennaio 2009 e il dicembre 2011 Kjetil dà una svolta alla sua carriera in Val Gardena salendo per la prima volta su un podio in una gara veloce, e in queste 3 gare si compie definitivamente la sua trasformazione a protagonista della velocità. E pensare che Jansrud si era messo in luce in Coppa del Mondo come slalomista, sfiorando il podio a Beaver Creek nel dicembre 2005, a 20 anni; poi sono arrivati i problemi alla schiena, tali da pensare seriamente al ritiro. Infine la rinascita in gigante, il primo podio tre stagioni or sono, e il lento avvicinarsi alla velocità con la definitiva consacrazione in questa stagione. Oggi la Norvegia festeggia un nuovo campione, ed una splendida doppietta visto che alle spalle del leader c'è Aksel Lund Svindal, che nell'ultimo mese ha ricominciato a far segnare quei risultati che erano mancati nella parte centrale della stagione. In gioco c'era anche la leadership nella coppa di specialità, e Svindal non ha deluso allungando il vantaggio nei confronti di Cuche, che ora, ad una gara dalla fine, ha 42 punti di ritardo. In una stagione ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2012
] - Ofterschwang:Rebensburg bis, Curtoni 6/a
Come Klauss Kroell bissa la vittoria a Kvitfjell, anche Viktoria Rebensburg onora la tappa casalinga con una splendida doppietta, conquistando di fatto anche la coppa di disciplina, confermandosi la più forte gigantista delle ultime due stagioni. Ma se l'austriaco ha vinto sul filo dei centesimi Viktoria ha dimostrato di essere una spanna sopra le avversarie, e nella seconda manche si è permessa di amministrare un secondo e 7 decimi nei confronti della Vonn, ridotti a 26 centesimi a causa di due errori gravi. Proprio la Vonn ha saputo approfittare al meglio della tracciatura preparata dal suo coach: una manche più veloce di quasi 10 secondi, da interpretare in modo completamente diverso dalla prima, su una neve trasformata dai 12 gradi che scaldavano la località bavarese. L'americana, libera da pressioni, disegna una manche splendida, leggera quanto basta, e va a cogliere il terzo podio della carriera in gigante. La Coppa del Mondo è ormai archiviata: gli 80 punti odierni portano a 1708 il bottino complessivo della Vonn, poco meno di 500 punti più di Tina Maze, che continua a macinare podi, con 1214 punti segna il record della carriera. La slovena, terza anche oggi, è al 9/o podio stagionale, senza l'acuto della vittoria però; ancora una volta si dimostra un "diesel", accumulando ottime prestazione e risalendo le classifiche nella seconda parte di stagione. Tra il podio e la prima delle nostre si infilano Anna Fenninger e Tanja Poutiainen. Poi c'è spazio per Irene Curtoni, ieri 3/a, oggi 6/a, bravissima nella prima manche con il pettorale n.15, meno precisa nella seconda dove patisce il tracciato e qualche errore di troppo. Ma anche oggi Irene è la migliore azzurra, una due giorni indimenticabile per la valtellinese che proverà domani a chiudere la tappa in bellezza tra i rapid gates. Alle sue spalle ci sono la svedese Lindell-Vikarby, Lizi Goergl, Taina Barioz e Denis Karbon. La fatina di Castelrotto tira fuori tutta la sua classe nella seconda manche, facendo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2012
] - Kroell fa il bis in discesa a Kvitfjell, 5/o Paris
Doppietta meritata di Klaus Kroell sulle nevi primaverili di Kvitfjell. Nella penultima discesa libera di coppa del mondo l'austriaco coglie ancora un centro, dopo quello di ieri in super-g condiviso però con l'elvetico Beat Feuz. Kroell smorza il sorriso sulle labbra al padrone di casa Kjetil Jansrud – anche oggi come ieri secondo a due soli centesimi dal vincitore – che per come si erano messe le cose era quasi sicuro di aver vinto. Partito con il pettorale 1 il talentuoso norvegese , si era via, via messo alle spalle tutti i favoriti ad eccezione del campione salisburghese che meritatamente riesce a fare meglio del norvegese, anche se solo per 2 centesimi. La Norvegia può comunque essere felice grazie anche al terzo posto di un Aksel Lund Svindal, staccato di 48 centesimi, che si fa rivedere nei quartieri alti. Da notare come i primi 4 odierni siano gli stessi che ieri occupavano le prime cinque posizioni. Unico a steccare oggi – se così si può dire - è stato il leader della graduatoria generale Beat Feuz. L'elvetico non riesce a ripetere la prova di ieri, chiudendo fuori dal podio 4/o, ma raggranella comunque punti preziosi per mantenere la leadership nella graduatoria generale – assenti sempre in questo week end Hirscher e Kostelic - e domani avrà ancora una prova per arrivare a Schladming con una certa tranquillità. In graduatoria Feuz incrementa di altri 50 punti (1190 a 1135) il distacco da Hirscher (portandolo così a +55), mentre terzo rimane sempre Kostelic fermo a 1043. In chiave coppetta di specialità lotta aperta tra Kroell, primo a 569 punti e precede Cuche a quota 521 e Svindal 518, con ancora una prova da disputare. Tornando alla gara da segnalare però che dopo la prova di Feuz (pettorale 18), quando cioè erano già scesi i primi tre del podio, su Kvitfjell sono cambiate decisamente le condizioni meteo – è sparito il sole e la visibilità ne ha risentito – e per i primi tre non ci sono stati problemi a mantenere le posizioni e a farne le spese sono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2012
] - Feuz-Kroell sbancano il super-g di Kvitfjell
Accoppiata vincente Beat Feuz- Klaus Kroell quest'oggi sul gradino più alto del podio del primo super-g di Kvitfjell. Sulle nevi primaverili norvegesi l'elvetico ottiene lo stesso tempo dell'austriaco – sceso prima di lui – ed ottiene ancora un successo quest'anno – il quinto assoluto, il secondo in super-g - , ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale di coppa con 5 punti di vantaggio sugli assenti Marcel Hirscher (2/o ora a 1135) e Kostelic (3/o a 1043). Dopo la mezza delusione dello scorso fine settimana a Crans Montana Feuz mette dunque il sale sulla coda a Hirscher e Kostelic rendendo così più avvincente questo finale di stagione per la conquista della coppa assoluta. Tornando alla gara di oggi – recupero di quella cancellata a fine gennaio a Garmisch – alle spalle della coppia austro-elvetica troviamo sul terzo gradino del podio – a soli 3 centesimi – il padrone di casa Kjetil Jansrud – il più veloce nelle precedenti due prove cronometrate valide per la discesa libera di domani. Fuori dal podio restano nell'ordine Didier Cuche a soli 10 centesimi dai vincitori e Aksel Lund Svindal a 17 centesimi. Più staccato il giovane Matthias Mayer (6/o a +0.49) subito davanti al compagno di squadra Joachim Puchner e a un reddivivo Carlo Janka (8/o a +0.59), mentre chiudono il lotto dei top10 Erik Guay e il giovane Max Franz. I materiali quest'oggi hanno fatto certamente la differenza; Feuz e Kroell (salomon), battono quest'oggi sul filo dei centesimi Svindal e Cuche (head) e lo si è notato soprattutto nella parte finale di scorrimento quando anche se in vantaggio Head ha pagato qualcosina nei confronti di Salomon. Prova iniziata con un'ora di ritardo a causa del forte vento presente nella parte alta del tracciato. Giornata di sole, ma con neve leggermente più dura rispetto ai giorni scorsi, quando le elevate temperature avevano un po' deteriorato il fondo. Prestazione opaca quest'oggi per l'Italia finita fuori dai top10: il migliore è sempre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2012
] - Jansrud ancora il più veloce a Kvitfjell
Sembra gradire Kjetil Jansrud la pista di casa di Kvitfjell. Dopo aver realizzato ieri il miglior tempo nella prima prova valida per la discesa libera di coppa del mondo prevista sabato, oggi il norvegese si è ripetuto fermando il cronometro sul tempo di 1.44.85 e precedendo l'onnipresente Didier Cuche di 48 centesimi e di 1.06 l'austriaco Klaus Kroell. Alle spalle di questo terzetto troviamo Max Franz (4/o) a pari tempo con Erik Guay(+1.16), quindi nell'ordine Aksel Lund Svindal anche lui a pari tempo con il francese Guillermo Fayed, subito davanti al nostro Dominik Paris (8/o a +1.33), unico degli azzurri quest'oggi tra i top10. Chiudono questo lotto il francese David Poisson e Hannes Reichelt. Per trovare un altro azzurro bisogna scendere al 13/o tempo di Christof Innerhofer (+1.75), mentre due posizioni più indietro si è piazzato Peter Fill in coabitazione con Beat Feuz e Jan Hudec (+2.02). Più attardati Matteo Marsaglia (30/o), quindi Werner Heel (31/o), Sigmar Klotz (51/o), mentre Patrick Staudacher non ha preso il via. Domani si gareggia: in programma (ore 11) il super-g, recupero di quello non disputato a Garmisch lo scorso mese di gennaio (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/02/2012
] - Jansrud primo in prova a Kvitfjell, 7/o Fill
E' stato il norvegese Kjetil Jansrud il più veloce nella prima prova cronometrata di coppa del mondo valida per la discesa libera a Kvitfjell. Il norvegese ha fermato il cronometro sul tempo di 1.45.36 precedendo di 96 centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di +1.25 l'elvetico Didier Cuche. Tra i top10 di questa prima, delle due prove previste sulle nevi norvegesi, troviamo nell'ordine anche Adrien Theaux (4/o) a pari tempo con il padrone di casa Aksel Lund Svindal (+1.49), Hannes Reichelt (6/o a +1.61), quindi il nostro Peter Fill (7/o a +1.77). A completare il lotto, con l'ottavo tempo, troviamo Georg Streitberger subito davanti ad un altro azzurro, Dominik Paris (9/o +1.85) a pari tempo con l'austriaco Johannes Kroell, ed infine il campione del mondo di super-g Christof Innerhofer (11/o a +1.95). Dunque tre azzurri tra i migliori dieci di questa prima prova che fa ben sperare per la gara in programma sabato. Venerdì, invece, è previsto un super-g, recupero di quello cancellato a Garmisch, che sarà poi replicato anche domenica, per un week end tutto all'insegna della velocità. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/02/2012
] - Raich centra primo successo in super-g
Capolavoro Raich. Il campione della Pitztal all'età di 33 anni (compirà 34 anni tra tre giorni) ottiene, dopo sei podi, il primo successo in un super-g. Per Raich si tratta anche della 35/a vittoria in carriera. Dopo il terzo posto di ieri il campione austriaco - con un capolavoro di sciata condita da esperienza ed intuito - trova la chiave di volta in questo quarto super-g della stagione di coppa del mondo a Crans Montana. L'austriaco si mette alle spalle il francese Adrien Theaux (+0.24) e lo scatenato svizzero Didier Cuche (+0.36), ieri vittorioso su questa pista. Con questo successo di Raich si fa interessante anche la lotta per la coppa di specialità: in lizza oltre all'austriaco (secondo ora a 281 punti), si fa sotto anche lo svizzero Cuche e uno Svindal (sempre primo a 288 punti), oggi solo nono e apparso un po' appannato in queste ultime due prove. Ai piedi del podio odierno troviamo tra i top10 nell'ordine l'austriaco Klaus Kroell, il canadese Jan Hudec (ieri secondo), il giovane austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal e Beat Feuz. Giornata così, così per i colori azzurri, dopo il sesto posto di ieri di Christof Innerhofer. Oggi il campione di Gais chiude fuori dai top10 – 16/o posto a +1.30 – complici un paio di sbavature a metà tracciato che lo hanno tolto dalla lotta per il podio. Meglio di lui fa il giovane Matteo Marsaglia (12/o a +1.03) capace, nonostante il pettorale (26) - non certo favorevole con questa neve andata sfaldandosi con il passaggio degli atleti - di chiudere con un ottimo piazzamento. Buona prima parte di tracciato anche per Peter Fill, mentre nella seconda metà ha, invece, lasciato decimi preziosi chiudendo poi 14/o a +1.17. Un errore grave in una curva – finito nella neve di riporto - è stato, invece, fatale a Werner Heel (18/o) che strappa comunque un piazzamento tra i top20 (finalmente!!!), facendo meglio di ieri quando aveva chiuso solo 40/o. Fuori dai trenta Mattia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2012
] - Cuche centra super-g Crans, 6/o Innerhofer
Sulla neve-pappa di Crans Montana vince Didier Cuche beffando il canadese Jan Hudec. Quando ormai i giochi sembravano fatti per il canadese – viste le condizioni della neve ormai smollata dalle elevate temperature - l'elvetico nel terzo super-g della stagione (recupero di quello cancellato a Kitzbuhel) realizza un capolavoro da metà tracciato in giù portandosi a casa un'altra vittoria. Alle spalle di Cuche – al 21/o centro in carriera – si piazza dunque il canadese Hudec, staccato di 16 centesimi, abile ad approfittare del pettorale basso quando la neve aveva ancora una consistenza maggiore. Sul terzo gradino del podio si accomoda, invece, un redivivo Benjamin Raich a 21 centesimi. L'Italia si difende con Christof Innerhofer, non a suo agio su questo tipo di neve, ma capace di rimanere incollato ai migliori per metà gara per poi chiudere 6/o a sei decimi dal vincitore. Tra i top10 si inseriscono anche Silvan Zurbriggen (4/o), Hannes Reichelt (5/o), Joachim Puchner (7/o), Romed Baumann (8/o), Aksel Lund Svindal (9/o) e Klaus Kroell (10/o).Il duello per la coppa assoluta tra Fuez e il neo leader Hirscher – assente ancora Kostelic già in allenamento per il rientro di Kranjska Gora – si risolve oggi a favore dell'elvetico, ma senza riuscire a rosicchiare molti punti all'austriaco. Feuz chiude 20/o (+1.36), mentre Hirscher si piazza fuori dalla zona punti (+2.74), con una prova però tutto sommato buona in chiave futura. Tornando alla squadra azzurra, buona la prova di Peter Fill: peccato per quel numero da circo sul salto che ha messo in difficoltà molti degli atleti in gara oggi (vedi la spettacolare caduta di Sandro Viletta senza conseguenze, anche se condita dalla perdita del casco). Il carabiniere altoatesino chiude 16/o (+0.96), piazzamento ben augurante però in chiave della prova di domani. Ventiduesimo posto per Matteo Marsaglia (+1.72), mentre Mattia Casse è 25/o. Rientro alle competizioni – dopo la pausa di Sochi – per Werner Heel, macchiata però da un ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2012
] - Marcel Hirscher al via nei superg di Crans Montana
Era dato per certo ed ora è arrivata la convocazione ufficiale: Marcel Hirscher prenderà il via ai superg di Crans Montana in programma venerdì e sabato nella località elvetica. Il 22enne attuale leader della classifica generale si sente pronto: "è un momento in cui mi sento bene, voglio provare a fare qualche punto anche se l'obiettivo principale rimane il gigante di domenica". Per Marcel non è il debutto in questa specialità: nel corso del 2009 ha preso il via al superg di Are a marzo e a quello della Val d'Isere a dicembre raccogliendo rispettivamente un 26/o e un 11/o tempo. Inoltre pare che in allenamento abbia ben impressionato compagni e tecnici con tempi vicini agli specialisti; con lui saranno al via in superg Romed Baumann, Hannes Reichelt, Klaus Kroell, Max Franz, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Georg Streitberger, Mario Scheiber, Matthias Mayer e Bernhard Graf mentre in gigante Benjamin Raich, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Philip Schoerghofer, Marcel Mathis, Christoph Noesig, Bernhard Graf e Matthias Mayer.Per quando riguarda gli azzurri c'è un cauto ottimismo in vista di queste prove di velocità: questa mattina c'è stata la sciata in pista, un tracciato con molte gobbe, mediamente pendente. Saranno in pista Peter Fill, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Christof Innerhofer e Giovanni Borsotti. In forse Klotz, influenzato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2012
] - Luce verde per il parallelo di Mosca
Il 21 febbraio prossimo Mosca ospiterà il primo e unico parallelo della stagione, dopo l'annullamento di quello programmato a Monaco. Il FIS Race Director Hans Pieren ha eseguito il controllo neve ufficiale domenica, confermando che tutto è pronto per ospitare la gara sulla rampa costruita nel Luzhniki Olympic Complex. La gara prenderà il via alle 18.45 locali (15:45 in Italia) per non sovrapporsi con il match di Champions League tra CSKA Mosca e Real Madrid. Come previsto dal regolamento questa gara, organizzata per la prima volta nel 2009 a scopo promozionale, assegnerà anche punti pesanti per la classifica generale di Coppa; sono invitati a partecipare i primi 15 atleti della classifica generale WCSL, oltre ad una wild card (maschile e femminile) per un atleta russo. Ecco al momento gli atleti qualificati: Ivica Kostelic, Didier Cuche, Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Ted Ligety, Hannes Reichelt, Bode Miller, Klaus Kroell, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Christof Innerhofer. I primi tra i non qualificati: Erik Guay, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Cristian Deville. Nutrita, come si può notare, la pattuglia dei velocisti. Per le ragazze sono qualificate: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Lizi Goergl, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Marlies Schild, Viktoria Rebensburg, Kathrin Zettel, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lara Gut, Michaela Kirchgasser. Poichè Fabienne Suter, Maria Pietilae e Dominique Gisin sono infortunate sono invitate anche Tina Weirather e Andrea Fischbacher. Dada Merighetti è la prima delle escluse, seguono Anja Paerson, Nicole Hosp, Manu Moelgg e Federica Brignone. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2012
] - Feuz primo re sulla Rosa Khutor di Sochi
La Rosa Khutor incorona Beat Feuz. L'elvetico nella prima assoluta sul nuovo tracciato olimpico di Sochi si toglie la soddisfazione di tornare al successo – il secondo in specialità quest'anno – mettendo in fila quasi tutti gli altri protagonisti della stagione e festeggiando così nel miglior modo possibile il suo 25/o compleanno. Feuz chiude con il tempo di 2.14.10 precedendo di soli 27 centesimi il sorprendente giovane canadese Benjamin Thomsen – già messosi in luce in questi tre giorni di prove, che sale sul suo primo podio di coppa in carriera. Sul terzo gradino ritroviamo il francese Adrien Theaux a 59 centesimi, mentre fuori dal podio resta per due centesimi uno strepitoso Bode Miller. Scorrendo la graduatoria dei top10 i nomi che contano ci sono quasi tutti ad iniziare anche dal gradito ritorno tra i grandi di Carlo Janka (5/o) a soli 6 centesimi dal terzo posto. Alle spalle dell'elvetico troviamo nell'ordine l'austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud e l'austriaco Klaus Kroell. Mastica un po' amaro Hannes Reichelt, il più veloce in due prove su tre che oggi deve accontentarsi della nona piazza, seguito dai due svizzeri Didier Defago e da un Didier Cuche (12/o) che allenta un po' la presa consentendo il ritorno di Feuz e Kroell in chiave coppa di specialità. Entusiasmanti i commenti alla pista da parte del clan azzurro, ma ancora una volta raccogliamo le briciole. Il migliore in graduatoria è Dominik Paris, undicesimo, bravo ad inserirsi tra i due elvetici Defago e Cuche, mentre 15/o chiude Sigmar Klotz. Più attardati Mattia Casse 18/o, mentre Peter Fill finisce 21/o a +1.86, due posizioni più indietro il giovane Matteo Marsaglia; fuori dai trenta Paolo Pangrazzi. Peccato, invece, per Christof Innerhofer: perde uno sci dopo cinque curve dal via e deve rimandare così il suo appuntamento con la Rosa Khutor. Pista senz'altro difficile, sulla quale bisognerà sicuramente aggiustare qualcosa, soprattutto nella parte alta, limando qualche curva forse ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2012
] - Doppietta austriaca a Sarentino
Austriaci ancora una volta padroni della velocità in Coppa Europa: nella discesa libera disputata oggi a Sarentino/Sarntal, il ventiquattrenne Florian Scheiber ha colto il quarto successo nell'ultimo mese, imponendosi col tempo di 2:10.45; a nove centesimi dal vincitore il connazionale Frederic Berthold, che divide la seconda posizione con l'elvetico Ralph Weber (primo podio continentale per entrambi). Fuori dai primi tre, per una manciata di centesimi, gli altri austriaci Johannes Kroell e Manuel Kramer, e il tedesco Josef Ferstl. Da notare la nona posizione dello svedese Douglas Hedin (pettorale 73) e il piazzamento a punti di ben due spagnoli, con Terra 26° e De La Cuesta 28°. In una gara davvero combattuta, con i primi quindici nell'arco di un secondo, agli azzurri è mancato l'exploit individuale: alla fine il migliore è Patrick Staudacher che chiude all'undicesimo posto, un buon risultato considerando come il carabiniere di Colle Isarco ultimamente brilli solo in supergigante. Quattordicesimo Silvano Varettoni che conferma i progressi di questa parte di stagione, subito davanti ad Hagen Patscheider appaiato ad un sorprendente Franz Fill: classe 1991, questo ragazzo di Castelrotto ha agguantato la quindicesima posizione nonostante il pettorale 81. Molto bene il diciannovenne Alexander Rabanser (69), capace di chiudere 24° al debutto in Coppa Europa; un punto anche per il redivivo Stefan Thanei, più indietro Hofer, Cortella, Ravelli e gli altri azzurri, tra i quali alcuni sedicenni. L'impressionante filotto di Scheiber gli vale il primato in classifica generale, con 41 punti di margine sul tedesco Luitz; il ragazzo di Soelden deve però recuperare un'ottantina di punti al connazionale Kroell (386) nella graduatoria di specialità, dove il miglior azzurro è Mattia Casse (10° a 120), in questi giorni assente perché impegnato a Sochi. Sempre a Sarentino domani si disputerà una supercombinata e venerdì un supergigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/02/2012
] - Hudec trionfa in discesa libera a Chamonix
Le foglie d'acero tornano a volare in discesa. Dopo un digiuno durato due stagioni Jan Hudec regala ai suoi colori la gioia di riassaporare una vittoria in coppa del mondo nella discesa libera di Chamonix. L'ultimo successo nella velocità pura, targato Canada, era stato quello di Osborne-Paradis nel dicembre 2009 sulla Saslong. Il freddo polare (-25 alla partenza) gela, invece, le aspirazioni di un' Austria tornata ieri - dopo un anno di assenza – al successo con Kroell. Oggi poteva, infatti, essere la giornata per Romed Baumann, fino a quel momento – scesi tutti i più pericolosi – al comando della prova che già assaporava la possibilità di conquistare il primo successo della carriera in discesa. A gelarlo è stato, invece, oltre al freddo il 31enne Hudec- nato in Repubblica Ceka, ma fin da bambino trasferitosi prima in Germania e poi in Canada. Oggi il 31enne canadese si è anche ricordato di essere stato – Are 2007 - vice campione del mondo di specialità, trovando le migliori linee per tornare a vincere. Un successo – il secondo in carriera - per un atleta che agli inizi del 2008 rimase vittima di un grave infortunio che lo mise fuori causa per oltre una stagione. Una pista quella ai piedi del Monte Bianco che si dimostra dunque storicamente molto amata dalle foglie d'acero (vittoria di Read nel '78) ed oggi completata anche dal 5/o posto del sorprendente Benjamin Thomsen (pettorale 50). Sui due gradini più bassi del podio sale Romed Baumann, ancora secondo quest'anno dopo Kitzbuehel, che accusa un ritardo di 53 centesimi, e terzo ancora un canadese, Erik Guay a 63 centesimi. Alle loro spalle una nutrita pattuglia di pretendenti alla vittoria odierna ad iniziare dall'elvetico Beat Feuz (4/o) – ritornato a vertici, dopo il passaggio a vuoto di Garmisch e di ieri – quindi (6/o) il vincitore di ieri Klaus Kroell ed infine Didier Cuche (7/o), che puntava al bis dopo la vittoria dello scorso anno. Passata l'abbuffata a Kitzbuehel e Garmisch, Didier Cuche si mette un po' ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2012
] - Ha 102 anni il podio di discesa a Chamonix
No, non stiamo festeggiando il compleanno del trofeo del Kandahar, ma poco ci manca. I 102 anni sono esattamente la somma dell'età del podio odierno, nella prima delle due discese libere in programma questo fine settimana a Chamonix. Un podio così anziano non capita tutti i giorni di vederlo in una gara di coppa del mondo ed è stato reso possibile dai tre protagonisti di oggi: Kroell, Miller e Cuche. I tre oltre ad esserselo diviso per soli 8 centesimi - fatto di per se abbastanza inconsueto nella velocità - mettono sul piatto anche anche la loro discreta età anagrafica - 102 anni in totale - altro fatto abbastanza inconsueta nello sci moderno. Il più giovane di questo podio - si fa per dire - risulta essere il vincitore, l'austriaco Klaus Kroell con i suoi 31 anni, seguito dal cowboy di Franconia Bode Miller con 34 anni ed infine, il vecchietto del gruppo, Didier Cuche, ormai a quota 37. Dal più giovane al più vecchio, in ordine di risultato, ma anche di età, altra singolarità di questa gara. Un consiglio a questo punto: giocatevi questi numeri al lotto, magari risulterete anche voi - come loro - vincitori in questo fine settimana. In bocca al lupo! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2012
] - Austria con Kroell torna alla vittoria in discesa
Sul filo dei centesimi finisce la lotta per il podio della prima discesa libera di Chamonix. Vince Klaus Kroell con un solo centesimo su un redivivo Bode Miller e quattro su Didier Cuche. Si mangiano i guanti però anche coloro rimasti fuori da questo podio, come Romed Baumann e Erik Guay – alla pari – con soli 8 centesimi da Kroell, come pure Jan Hudec (5/o) a 17 centesimi. Per l'Austria è giornata di festa: era quasi un anno - da marzo 2011 a Kvitfjell con Michael Walchhofer - che il Wunder Team non riassaporava la gioia per una vittoria nella velocità pura. Una gara – recupero di quella cancellata in Val Gardena lo scorso dicembre – corsa con condizioni meteo molto variabili (sole, nevischio e nebbia), ma regolari, su un tracciato decisamente più duro rispetto all'unica prova di ieri (-11 gradi) che ha tenuto molto bene. Tra i top10 finiscono il giovane austriaco Joachim Puchner (7/o), Aksel Lund Svindal (8/o) – uscito però dal primo gruppo di merito – Yannick Bertrand (9/o) e Hannes Reichelt (10/o). Più attardati Beat Feuz (22/o), il dominatore della prima parte di stagione, e Johan Clarey (23/o). Giornata grigia in tutti i sensi anche per gli azzurri che non trovano la giusta chiave di lettura della La Verte des Housches finendo tutti fuori dai top10. Il migliore è Dominik Paris – lo scorso anno secondo su questa pista – 14/o a +0.77, dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori due intermedi - rispetto a Kroell - ma con qualche leggera sbavatura nella parte centrale e finale che gli sono costati dei centesimi preziosi per puntare al podio. Più attardati Siegmar Klotz (24/o), Christof Innerhofer (31/o) e Peter Fill (32/o). Ottima la prova di Klotz - partito con il pettorale 52 che chiude con solo +1.15 dal vincitore. Giornata no, invece, per Innerhofer: nell'affrontare il punto più tecnico del tracciato – la Roche Blanc – conduce male in curva, finendo troppo basso, e giocandosi così la possibilità di stare tra i migliori. Discreta, invece, anche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/02/2012
] - Cuche veloce anche a Chamonix, 12/o Paris
Nonostante la nebbia alla fine l'unica prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo maschile di Chamonix è andata in porto. Il più veloce è stato ancora lui, Didier Cuche, il vincitore di Kitzbuehel e Garmisch, che ha concluso con il tempo di 2.05.05, precedendo di 26 centesimi l'austriaco Romed Baumann e di 31 lo sloveno Andrej Sporn. Alle loro spalle un trenino di ben 4 austriaci: Max Franz, Hannes Reichelt, Georg Streitberger e Joachim Puchner. Nei top10 anche il francese Clarey (8/o), Klaus Kroell (9/o) e Erik Guay (10/o). L'Austria mostra dunque i muscoli con sette atleti tra i migliori dieci, alla chiara ricerca di una vittoria nella velocità che si sta facendo attendere un po' troppo. In ritardo, invece, gli azzurri: il migliore è Dominik Paris (12/o) a +1.14, a seguire Werner Heel (23/o) a +2.14 – pari tempo con lo statunitense Travis Ganong, Sigmar Klotz (31/o) Peter Fill (33/o), Christof Innerhofer (50/o) a +3.39, infine Pangrazzi (54/o) e Casse (55/o). La prova odierna – l'unica disputata sulle nevi francesi dopo la cancellazione di quella di martedì e mercoledì a causa delle condizioni meteo avverse – è stata fatta correre a tutti i costi per poter rendere valida la possibilità di disputare domani il recupero di Val Gardena e sabato la discesa di Chamonix. Partita dopo 45 minuti di ritardo causa nebbia, la prova è stata poi interrotta nuovamente per una decina di minuti al termine della discesa del nostro Christof Innerhofer (pett. 11) quando la visibilità è andata a diminuire decisamente: ne è la prova il ritardo accumulato dall'altoatesino (+3.09) rispetto al più veloce fino a quel momento che era stato lo sloveno Sporn partito, invece, con il pettorale nr.1. Domani l'appuntamento (ore 12) è con la discesa libera, recupero della Val Gardena, sperando in migliori condizioni meteo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/01/2012
] - Cuche fa sua anche Garmisch, 4/o Innerhofer
E' sfumata per soli nove centesimi la possibilità di rivedere sul podio di Garmisch-Partenkirchen il nostro Christof Innerhofer. L'azzurro, eroe esattamente un anno fa a Garmisch ai Mondiali, con tre medaglie iridate conquistate tra le quali anche l'oro in superG, oggi chiude quarto in una discesa libera sprint, ridotta della metà del suo tracciato a causa della nebbia fitta presente nella parte alta. La vittoria è andata ad un grande dello sci che tra poco appenderà, purtroppo, gli sci al chiodo: lo svizzero Didier Cuche (1.09.10), vincitore una settimana fa anche sulla Streif di Kitzbuehel. Non ci sono più aggettivi per definire questo grande campione della velocità, al suo 12/o centro in questa specialità il 20/o assoluto in carriera, capace anche oggi - ancora una volta su una prova sprint - di mettersi tutti dietro, anche il campione del mondo Erik Guay, secondo a 27 centesimi. Una rivincita per il 37enne elvetico, secondo lo scorso anno nel mondiale, battuto proprio dal canadese. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Hannes Reichelt, lasciando fuori per soli nove centesimi il nostro Innerhofer a pari tempo con lo sloveno Andrej Sporn. Una giornata decisamente positiva per la nostra squadra che piazza Dominik Paris al sesto posto, staccato di 43 centesimi e Peter Fill 13/o a +0.73. Fuori dai trenta i vari Heel, Marsaglia, Klotz ed Casse. Tra i top 10, invece, oltre ai nostri due azzurri troviamo anche il francese Clarey (7/o), l'austriaco Kroell (8/o), il francese Theaux (9/o) e decimi lo svizzero Kueng a pari tempo con l'austriaco Puchner. Lontani, invece, due dei protagonisti attesi alla vigilia come lo svizzero Beat Feuz (23/o) a disagio in queste discese sprint e un Bode Miller (35/o), costretto dalla giuria a partire con il pettorale 46 - anziché il 16 - a causa del ritardo con qui si è presentato all'estrazione dei pettorali ieri sera. Lontano anche Aksel Lund Svindal (31/o). Una prova corsa su un tracciato praticamente dimezzato – ed è la seconda ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2012
] - Discesa CE: vince Kroell, indietro gli azzurri
Un nuovo, giovane Wunderteam sta nascendo in Coppa Europa, o almeno così pare osservando la regolarità con cui i discesisti austriaci si piazzano nelle prime posizioni. Nella seconda discesa di Altenmarkt ha vinto Johannes Kroell, classe 1991, al terzo successo stagionale; 49/100 dietro allo stiriano si è piazzato il francese Brice Roger, al primo, sorprendente podio nel circuito continentale. Terza posizione per il vincitore di ieri, il tedesco Josef Ferstl, quindi gli altri austriaci Berthold e Danklmaier. La prova della squadra azzurra non è certamente soddisfacente: il migliore si colloca in 18esima piazza, ma la buona notizia è che si tratta del giovanissimo Henri Battilani, classe 1994, davvero molto regolare in questa parte di stagione. Oltre al valdostano, a punti anche Silvano Varettoni, 24esimo e in ripresa dopo i troppi infortuni; 26°Patscheider, 27°Cortella, 30°Ravelli. Solo 33esimo Staudacher, indietro De Vettori, De Aliprandini, Plank e Tonetti, out Pangrazzi. Johannes Kroell fa il vuoto nella classifica di specialità, condotta con 336 punti a fronte dei 206 del tedesco Ferstl; il "cugino d'arte" tuttavia è ancora lontano di quasi duecento punti dal leader della classifica generale Stefan Luitz. Intanto, in uno slalom FIS a Valgrisenche si è imposto Andrea Ballerin davanti a Ronci e al tedesco Mitterer; Sella Nevea ha ospitato invece una lunga serie di gare femminili, con due vittorie di Enrica Cipriani e una a testa per le diciottenni Alessia Medetti e Ida Giardini. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2012
] - Zuzulova e Ferstl in Coppa Europa
Slalom femminile di Coppa Europa a Melchsee Fruit, nel Canton Obvaldo in Svizzera. La slovacca Veronika Zuzulova ha letteralmente dominato la gara, chiudendo con il tempo complessivo di 1:40.93 che l'ha ampiamente messa al riparo dall'arrembante armata svedese: seconda Emelie Wikstroem, una delle piacevoli sorprese di questa prima metà di stagione, distanziata di 79/100, terza Therese Borssen, quarta Anna Swenn-Larsson, quindi la tedesca Chmelar e l'ennesima svedese Hansdotter. Tuttavia, anche la piccolissima squadra slovacca si è difesa egregiamente: oltre al successo della Zuzulova (dodicesimo in carriera, secondo stagionale), chiude 19esima la sedicenne Petra Vlhova, reduce dai Giochi Olimpici giovanili, e 27esima Jana Gantnerova, altra atleta in crescita. L'Italia può guardare con soddisfazione al 10° tempo di Chiara Costazza, pettorale 40: la poliziotta fassana sembra aver ritrovato una buona condizione, come dimostrato dai due recenti successi in gare FIS e dal ritorno a punti in Coppa del Mondo. Immediatamente dietro Irene Curtoni, con un buon tempo nella seconda manche; 23esima Nicole Gius (pettorale 52) e 30esima Sarah Pardeller. Più indietro Michela Azzola, out Borgis, S.Fanchini, Schenk e Benzoni. Domani si replicherà con uno slalom in notturna: per intanto, Veronika Zuzulova guida la classifica di specialità con 200 punti, graduatoria nella quale al quarto posto si trova Irene Curtoni (169). Gli uomini sono invece impegnati con le prove veloci ad Altenmarkt-Zauchensee. Nella prima discesa in programma, su una pista abbastanza corta, il tedesco Josef Ferstl, mai sul podio prima d'ora, ha stupito tutti imponendosi col tempo di 1:02.89, 25/100 meglio dell'austriaco Florian Scheiber. Completa il podio il francese Alexandre Bouillot, davanti a ben 5 austriaci. Il migliore azzurro è Paolo Pangrazzi, pettorale numero 1, che chiude in dodicesima posizione, sui livelli delle precedenti prove continentali in questa stagione; molto positivo il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2012
] - Reichelt, sua prima prova Garmisch, 2/o Peter Fill
E' l'austriaco Hannes Reichelt il più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaco con il tempo di 1.57.62 ha preceduto di 65 centesimi l'azzurro Peter Fill e di 92 centesimi il compagno di squadra Klaus Kroell (sia Reichelt che Fill hanno però saltato una porta) Alle spalle di questo terzetto un trenino formato da Svindal, Theaux, Sporn, Guay, Sander e Bertrand a pari tempo, Kueng e Scheiber. Il campione del mondo di specialità Christof Innerhofer - al ritorno, dopo quasi un anno, sulla pista dove conquistò il titolo iridato - ha chiuso con il 14/o tempo con un ritardo di +2.37, subito davanti al compagno di squadra Mattia Casse (+2.62) alla pari con l'austriaco Puchner. più indietro Werner Heel 20/o tempo (+2.80), mentre fuori dai top30 sono finiti Paris, Klotz, Marsaglia e Borsotti. Domani - ore 12.30 - è in programma la secondo ed ultima prova cronometrata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/01/2012
] - Cuche l'uomo record della Streif
Neve, pioggia, nebbia e sole, pista accorciata, lunga o su due manche: il re della Streif è sempre lui Didier Cuche. A 37 anni il macellaio di Neuchatel vince la sua quinta volta a Kitzbuehel – battendo così il record di Franz Klammere Karl Schranz (4 successi) – e con sei vittorie assolute tra discesa e superG diventa il più vincente su questa pista nella storia dello sci moderno. L'elvetico che proprio giovedì ha annunciato il ritiro dall'attività, davanti a quasi 60mila spettatori e sotto una nevicata d'altri tempi, si porta a casa i 70mila euro che toccano al vincitore della discesa libera e la 19 vittoria in carriera. Sul podio con lui 2 austriaci: Romed Bauman, secondo a 24 centesimi e Klaus Kroell, terzo a 30 centesimi. Fuori dal podio, ma con il portafoglio gonfio, troviamo nell'ordine il francese Johan Clarey, lo svizzero Beat Feuz – per una volta tanto fuori dal podio quest'anno -, lo sloveno Andrej Sporn, il tedesco Stephan Keppler, il francese Adrien Theaux ed infine il canadese Jan Hudec. Pista stregata per i nostri: il migliore Cristof Innehofer è 16/o, Werner Heel è 31/o, Dominik Paris 35/o, Mattia Casse 36/o, Peter Fill 51/o, Matteo Marsaglia 56/o, Klotz 58/o. Per rivedere un azzurro sul gradino più alto del podio in discesa sulla Streif dopo Kristian Ghedina – unico italiano ad aver vinto qui – bisognerà dare appuntamento al prossimo anno. Spettacolo lo ha regalato anche questa volta l'idolo delle giovanissime teenager locali Bode Miller (28/o alla fine): diagonale finale con giochi di equilibrismo da circo che ha mandato in visibilio anche l'attore austro-statunitense Arnold Schwarzenegger, ospite d'onore in tribuna Vip. Gara condizionata dalla forte nevicata che per 48 ore non ha dato tregua sulle alpi tirolesi: inutile il grande lavoro svolto dai 500 volontari lungo tutto il tracciato per tutta la notte. Alla fine la giuria ha optato per la terza ipotesi di partenza annunciata già ieri sera nella riunione dei capi squadra: pista dunque ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2012
] - Kostelic vola nelle reti. solo tanta paura
Attimi di paura e lacrime per Janica Kostelic quando a visto il fratello Ivica finire nelle reti durante la seconda prova cronometrata di oggi sulla Streif di Kitzbuehel. Il croato nell'atterraggio, sulla traversa dopo il salto del Hausberg, ha perso l'equilibrio andando a finire violentemente nelle reti. Il campione croato - secondo nella graduatoria di coppa del mondo - per fortuna si è rialzato subito ed ha raggiunto il traguardo con le proprie gambe, mettendo però in mostra un vistoso squarcio nella tuta da gara nella zona bassa della schiena dalla quale si intravedeva anche qualche escoriazione sulla superficie della pelle (vedi foto scattata da Janica e pubblicata su Twitter). Proprio ieri Kostelic - al termine del primo allenamento - aveva espresso a Bode Miller qualche perplessità proprio riguardo al salto del Hausberg. Secondo il croato il salto andava un pò limato per evitare di andare troppo lunghi in fase di salto. Un'opinione che però non ha trovato concordi diversi atleti (vedi Klaus Kroell) oltre al direttore Fis Guenther Hujara che nella riunione dei capi squadra di ieri sera ha confermato che il dente del salto non si tocca. Oggi è stata giornata di cadute oltre a quella di Kostelic, ne sono stati protagonisti - senza però riportare conseguenze fisiche - lo statunitense Travis Ganong e l'austriaco Johannes Kroell. E' andata peggio ad un apripista - Michael Baumann - caduto all'uscita della Steilhang: trasportato in elicottero all'ospedale i medici hanno diagnosticato una lussazione ad un ginocchio. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2012
] - Cuche jet in seconda prova su Streif: 4/o Paris
Lo svizzero Didier Cuche, nella seconda giornata di prove cronometrate sulla Streif, si toglie la soddisfazione temporanea di togliere la leadership giornaliera agli austriaci. Il neo “svizzero dell'anno”, dopo il terzo tempo di ieri mostra i muscoli in vista della discesa libera di sabato, facendo fermare i cronometri con il miglior tempo di 1.58.10, trenta centesimi meglio del più veloce della sessione di ieri l'austriaco Klaus Kroell. L'austriaco deve dividere però la seconda piazza con il francese Johan Clarey. Alle spalle di questo terzetto appare anche il colore azzurro, grazie a Dominik Paris, ieri nelle retrovie ed oggi con il pettorale 1 chiude con solo mezzo secondo da Cuche. Alle spalle dell'altoatesino ancora un trenino austro-francese composto da Hannes Reichelt (5/o) e Adrien Theaux (6/o). Tra i top10 spazio il canadese Guay, il tedesco Keppler, il norvegese Jansrud e l'austriaco Baumann. Buoni riscontri cronometrici anche per sigmar Klotz, undicesimo tempo, subito davanti a Christof Innerhofer, dodicesimo, con un ritardo di +1.36 e a Peter Fill (13/o a +1.57), mentre Matteo Marsaglia ha chiuso 21/o, alle spalle di Bode Miller. Lontano, invece, è finito ancora Werner Heel, fuori dai trenta. Si nasconde nelle retrovie anche oggi lo svizzero e leader della graduatoria di specialità Beat Feuz (27/o), come altri dei possibili protagonisti di sabato.Una seconda prova cronometrata iniziata con circa trenta minuti di ritardo rispetto all'orario previsto (11.30) a causa della caduta, all'uscita della Steilhang, di un apripista (Michael Baumann) che è stato poi trasportato in elicottero all'ospedale per accertamenti medici, dove gli hanno riscontrato una lussazione ad un ginocchio. Gara poi nuovamente interrotta - per circa 15 minuti - per la caduta dello statunitense Ganong (pett. 37). Domani ultima prova cronometrata (ore 11.30). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2012
] - Kroell comanda prima prova sulla Streif
Gli austriaci iniziano già a fare la voce grossa sulla Streif. Nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato a Kitzbuehel, il miglior tempo – 1.59.33 – è stato fatto segnare da Klaus Kroell, precedendo il compagno di squadra Mario Scheiber che accusa solo 19 centesimi di ritardo. Terzo tempo, a 66 centesimi da Kroell, per l'elvetico Didier Cuche, su Bode Miller (+0.82), lo sloveno Andrej Sporn (+0.85) e Aksel Lund Svindal (+0.88). Tra i top10 spazio anche per altri due austriaci, Baumann (7/o) e Streitberger (9/o), nel mezzo il francese Adrien Theaux, e con il decimo tempo – appaiati – Didier Defago e Patrick Kueng. Solo 27/o tempo per il re di Wengen Beat Feuz. Gli azzurri si difendono: 14/o tempo per Peter Fill (+1.41), mentre Christof Innerhofer si trova tre posizioni più indietro (17/o) con un ritardo di +1.73 da Kroell. Lontani gli latri: 31/o Marsaglia, 41/o Heel, 21/o Paris, 45/o Klotz. Non ha preso il via Patrick Staudacher. Giornata nuvolosa, con assenza di vento, e temperature di poco sotto lo zero termico; 67 gli atleti iscritti. Domani seconda prova cronometrata (ore 11.30). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2012
] - Wengen, salto smussato, Hujara:"regole violate"
La "ruggine" tra la squadra austriaca e quella italiana, ma anche svizzera, non è una novità. In particolare la discesa è considerata la disciplina principe del Circo Bianco, e quando un austriaco non vince per troppo tempo in discesa l'opinione pubblica, i tecnici e la federazione iniziano a preoccuparsi. Ma veniamo ai fatti di questa mattina: secondo quanto riferito durante la telecronaca diretta su Raisport da Paolo De Chiesa, questa mattina, prima dell'inizio della gara, durante la ricognizione, il coach dei velocisti austriaci Rainer Gstrein avrebbe ritoccato il salto del Silberhornsprung, utilizzando una pala. Come più volte ribadito da Paolo l'episodio in se è estremamente grave, in quanto chiara violazione delle regole vigenti, e inoltre costituirebbe un precedente pericoloso di un allenatore di una nazione che si sostituisce ai delegati FIS e al Race Director nel modificare il percorso di gara. In serata alcuni media austriaci sono tornati sulla faccenda: sembra che Gstrein abbia operato dopo essersi consultato con Didier Cuche e Klaus Kroell. Interrogato sulla vicenda il FIS Race Director Guenther Hujara avrebbe dichiarato: "è una chiara violazione delle regole....Solo i membri della giuria possono modificare il tracciato. Però il risultato del suo lavoro è stato buono. Gstrein dovrà chiedere scusa e pagare un giro di birra a tutti i coach..."Questo "incidente" si aggiunge ad altri comportamenti "al limite" che gli austriaci hanno tenuto in questa stagione durante la ricognizione pre-gara, ad esempio tentando di "testare" alcuni passaggi, comportamento espressamente vietato dal regolamento.Lungi da noi creare polemiche inutili o puntare il dito contro gli austriaci senza motivo, ma ci auguriamo che le regole siano sempre e comunque uguali per tutti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2012
] - Reichelt il piu'' veloce in seconda prova a Wengen
Reichelt, Svindal, Janka. Questi primi tre nell'ultima prova cronometrata valida per la tradizionale discesa libera di sabato a Wengen. L'austriaco Hannes Reichelt ha chiuso i quasi 4,5 km di percorso - il più lungo e spettacolare del circo bianco - con il tempo di 2.37.46 - facendo meglio di quasi cinque decimi rispetto al miglior tempo fatto segnare ieri dal nostro Peter Fill (2.36.98). Alle spalle dell'austriaco fa capolino Aksel Lund Svindal, il norvegese a caccia di punti preziosi in questa tre giorni elvetica per cercare di scalzare dal vertice della graduatoria generale Marcel Hirscher. Il norvegese ha chiuso in ritardo di soli 16 centesimi precedendo il padrone di casa Carlo Janka (+0.31) e di 43 centesimi il francese Adrien Theaux. Giornata di sole, ma con temperature più miti (+1 grado al traguardo). Decisamente più lento oggi in tutti i settori Peter Fill che chiude 19/o (+1.67). Meglio ha saputo fare il suo compagno di squadra Christof Innerhofer, settimo a +0.75 subito dietro a Klaus Kroell e davanti al canadese Erik Guay. Ben augurante l'undicesimo tempo di Dominik Paris, che precede di quattro centesimi Werner Heel a pari tempo con il francese Clarey, ed il 15/o tempo di Matteo Marsaglia. Fuori dai trenta Klotz, Patscheider e Borsotti. Domani appuntamento con la super combinata: discesa libera ore 10.30; manche unica di slalom alle ore 14.00. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2012
] - Anna Hofer e Casse, doppio podio azzurro in CE
Già nella discesa di ieri le giovani velociste azzurre avevano dimostrato di gradire particolarmente la pista di Bad Kleinkirchheim, e nel supergigante odierno sono arrivate importanti conferme: infatti, alle spalle della francese Jennifer Piot (seconda in discesa) si posiziona una brillante Anna Hofer. Per la poliziotta di Valle Aurina, distanziata di 17/100 dalla vincitrice, si tratta del miglior risultato in carriera in CE; proprio la sua prestazione impedisce una doppietta francese, visto che il podio è completato dall'altra transalpina Adeline Baud. Ma le buone notizie per la squadra azzurra non si limitano alla Hofer: Camilla Borsotti è infatti quarta, subito davanti a Sofia Goggia, entrambe sugli ottimi livelli della prova di ieri. La squadra di Albi Ghezze piazza anche Sabrina Fanchini in tredicesima posizione (mai così bene nelle discipline veloci) e la Cipriani in diciassettesima, subito davanti ad una brillantissima Karoline Pichler: l'atleta di Nova Ponente, 17 anni compiuti appena due mesi fa, realizza così la miglior prestazione della sua giovane carriera. A punti anche Azzola (20°) e Benzoni (29°), per un bilancio complessivo di otto atlete nelle trenta (e soprattutto tre nelle cinque) che lascia davvero ben sperare in vista del secondo supergigante programmato per domani. Gli uomini hanno invece nuovamente gareggiato in Val d'Isere, con un'altra discesa libera nella quale si è imposto ancora Johannes Kroell, al secondo successo consecutivo. Alle sue spalle, distanziato di 43/100, il connazionale Markus Duerager, subito davanti a un Mattia Casse che riconferma lo stesso piazzamento di ieri, tenendo giù dal podio lo sloveno Kline e il terzo austriaco Florian Scheiber. In netto miglioramento Paolo Pangrazzi, fuori dalla top ten per un solo centesimo; la prova della squadra azzurra è nel complesso più che discreta, con un ritrovato Varettoni in diciottesima posizione, Ravelli 21° e il giovanissimo valdostano Battilani ai primi punti in CE col 24° ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2012
] - Kroell e Kueng a segno in CE, Casse sul podio
Dopo l'impressionante serie di rinvii e cancellazioni, finalmente le prove veloci hanno preso il via anche in Coppa Europa. Gli uomini sono impegnati in Val d'Isere e, nella prima delle due discese in programma, ha avuto la meglio il ventenne austriaco Johannes Kroell, cugino del più noto Klaus. Il ragazzo della Stiria ha colto il suo primo successo nella challenge continentale con il tempo di 1:14.19, precedendo di 43/100 il connazionale Markus Duerager e di 54 il nostro Mattia Casse. Il poliziotto di Oulx, dopo il brillante gigante di Adelboden in CdM, non ha dunque perso lo smalto nelle discipline veloci, cogliendo il suo secondo podio in CE. Ai piedi del podio l'altro austriaco Kriechmayr e il tedesco Fertsl; da notare la grande prestazione delle aquile di Vienna, che piazzano 6 atleti nei primi 11, mentre è importante anche il risultato di Alek Glebov, lungamente attivo in CdM con la nazionale slovena e fermo da oltre due anni, che chiude al 18° posto con la divisa della selezione russa. Gli altri azzurri non riescono ad avvicinare i migliori, col 24enne Cortella in ventunesima posizione, subito davanti al mastodontico Pangrazzi; a punti anche il giovane Ravelli (24°), Varettoni (25°) e il diciottenne De Vettori (26°), più indietro Thanei, Plank, Hofer, Beretta e Brean. A Bad Kleinkirchheim si è invece disputata la discesa femminile, che sarà seguita nei prossimi giorni da due supergiganti. La ventitreenne elvetica Mirena Kueng, a punti nella recente discesa di CdM nella medesima località, ha conquistato la sua prima vittoria a livello continentale, con 46/100 sulla diciannovenne francese Jennifer Piot, subito davanti all'austriaca Huetter e all'altra svizzera Feierabend. Molto buona la prova delle ragazze di Albi Ghezze: Sofia Goggia, miglior tempo nella seconda prova cronometrata, ha chiuso al quinto posto nonostante il pettorale 33, e subito alle sue spalle troviamo una brillante Camilla Borsotti; davvero bene anche Enrica Cipriani, nona, e Anna Hofer, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2012
] - Fill miglior tempo a Wengen; 3/o Innerhofer
Italia in grande spolvero in questo inizio di 2012. L'aria elevetica sembra dunque fare bene ai ragazzi di Claudio Ravetto che dopo Adelboden si mettono in luce anche a Wengen, nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile in programma sabato. Miglior tempo per Peter Fill (2.36.98), pettorale 3, che precede il grande favorito Didier Cuche, staccato di 57 centesimi; terzo tempo per un altro azzurro, Christof Innerhofer (+0.86), al rientro alle competizioni dopo una pausa di riposo di una decina di giorni. Tra i top10 troviamo molti big che non sembrano essersi nascosti in questa prima prova: 4/o Theaux, 5/o Streitberger, 6/o Bertrand, 7/o Kroell, 8/o Reichelt, 9/o Guay, 10/ Miller. Gli altri azzurri in graduatoria: 27/o Werner Heel, 28/o Dominik Paris, oltre la trentesima piazza Marsaglia, Klotz, Patscheider. Giornata di sole (-3 gradi), senza vento e con 81 atleti al via. Domani seconda prova cronometrata (inizio ore 12.30). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/01/2012
] - La Chmelar domina uno slalom FIS ad Adelboden
Sicuramente ad Adelboden saranno rimasti pochi dei trentamila, colorati tifosi che hanno assistito alle recenti prove di Coppa del Mondo, ma le attività agonistiche nella località del Bernese non si sono fermate. Oggi si è infatti disputato uno slalom femminile valido come gara FIS, con atlete di buon livello al cancelletto di partenza: la vittoria è andata alla tedesca Fanny Chmelar che, col tempo complessivo di 1:34.01, ha scavato un grande solco tra lei e le rivali. Infatti, la seconda classificata ha chiuso a oltre 1'', e si tratta della promettente svedese Lisa Blomqvist, classe 1994, ennesimo grande talento del paese scandinavo tra i paletti stretti. Terza l'esperta francese Marion Bertrand, che riscatta così un avvio di stagione veramente sottotono. Ai piedi del podio Katharina Duerr e un'altra, giovanissima svedese, la diciottenne Hanna Westman (pettorale 56), già ben piazzata nel recente gigante FIS ad Oberjoch. Da notare l'ottavo posto della slovacca Petra Vlhova, coetanea della Shiffrin (1995), capace di piazzarsi a ridosso della top ten a Zinal in Coppa Europa. Di tutt'altra generazione è Eva Kurfuerstova, trentaquattrenne ceca con alle spalle la partecipazione a ben nove Campionati del Mondo, che chiude la prova odierna al dodicesimo posto. Nessuna azzurra era presente al via, e presumibilmente sarà così anche domani, quando si replicherà con un altro slalom. Domani sarà anche il giorno in cui ripartirà la Coppa Europa dopo la pausa natalizia. Le donne affronteranno una discesa a Bad Kleinkirchheim, seguita da due supergiganti: nella prima prova cronometrata (la seconda si disputerà prima della gara), l'elvetica Kueng ha preceduto Krizova, Puchner e Camilla Borsotti, con anche Goggia, Cipriani e Sabrina Fanchini nelle prime 20. Gli uomini sono invece in Val d'Isere, dove il programma prevede due discese: gli austriaci Karelly e Johannes Kroell hanno brillato negli allenamenti, mentre Mattia Casse è stato in entrambi i casi il più veloce del folto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2011
] - Defago e Kueng doppietta elvetica sulla Stelvio
Chiamatelo l'uomo delle classiche: dopo la fantastica doppietta a Wengen e Kitz nel gennaio 2009 l'elvetico Didier Defago mette il sigillo anche sulla Stelvio di Bormio, conquistando così la quarta vittoria in carriera. Doveva essere la stagione del lento ritorno ai vertici per il velocista Campione Olimpico a Vancouver, dopo il brutto infortunio di un anno fa (rottura dei crociati del ginocchio). Oggi Defago ha sorpreso tutti interpretando al meglio il tracciato, morbido in tutti i passaggi: sceso con il n.11 ha rifilato un secondo al francese Clarey in quel momento in testa e nessuno è più riuscito più a batterlo: "già durante le prove avevo buone sensazioni, ma qualche errore di troppo mi avevano allontanato dai migliori. Oggi ho sciato bene, con pochi errori, il numero di partenza mi ha anche aiutato perchè il tracciato era più molle. Sono molto felice non pensavo di essere stato così veloce, devo ringraziare la mia famiglia, i dottori, i preparatori, gli allenatori che mi hanno aiutato moltissimo durante la convalescenza e la rieducazione." Così per la prima volta uno svizzero vince a Bormio, e per rendere più rotondo il risultato alle spalle di Didier troviamo il compagno di squadra Patrick Kueng, al suo miglior risultato in carriera. In effetti Pirmin Zurbriggen aveva vinto a Bormio nel 1985, ma era una gara valevole per i Campionati del Mondo. La Stelvio di oggi era in condizioni atipiche: neve morbida, ancor più che nei giorni scorsi, molta umidità e visibilità ridotta, tanto che il tempo del vincitore è sensibilmente più alto di quello delle prove. Condizioni non facili per gli azzurri, che da sempre prediligono il duro e il ripido: non è un caso che il migliore di nostri sia Dominik Paris, uno dei più scorrevoli, che con il 9/o tempo firma una prestazione di buon livello, lasciando correre gli sci nella parte centrale e indovinando un'ottima linea nel tratto finale. Un risultato da sottolineare, sopratutto considerando che il forestale della Val d'Ultimo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/12/2011
] - Bormio: Kroell il più veloce nella 2/a prova
Klaus Kroell è stato il più veloce questa mattina a Bormio nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani sulla difficile Stelvio. L'austriaco ha preceduto di 85 centesimi il canadese Robbie Dixon, il primo a scendere, terzo tempo per lo svizzero Patrick Kueng che ha già dimostrato di gradire il tracciato. Ecco il primo commento di Kroell: "Bormio mi piace, sono sempre veloce qui anche se è veramente una pista difficile. I Salomon funzionano, quest'estate ho cambiato gli scarponi e mi trovo molto bene. Domani spero di essere ancora il più veloce.". Alle spalle del velocista biancorosso ci sono Cuche, Theaux, Keppler, Reichelt, Innerhofer, Baumann e Peter Fill, poi Marsaglia 11/o, autore ieri del miglior tempo. Eccellente la prova del campione del mondo di superg Innerhofer: febbricitante nei giorni di Natale ha raggiunto solo ieri sera la località valtellinese dopo aver saltato la prima prova cronometrata, giusto in tempo per far capire che bisognerà fare i conti anche con lui..."ci tenevo ad essere a Bormio anche se non ho più nulla da dimostrare. Sono affaticato, ma è normale sulla Stelvio. Domani sarò in gara, poi però voglio prendermi una pausa e recuperare al 100%". Bene anche Mattia Casse pettorale 42 e autore del 13/o tempo: domani correranno lui e Klotz (19/o), esclusi dunque Patscheider (31/o) e Pangrazzi (44/o). Le condizioni del tracciato erano simili a ieri con terreno duro nella parte iniziale e più morbido nei pressi della Carcentina. Domani partenza alle 11.45 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2011
] - Azzurra la prima prova sulla Stelvio
Ha preso il via con oltre un'ora di ritardo la prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, in vista della libera di giovedì; il ritardo è dovuto al lavoro degli organizzatori sul salto di S.Pietro, limito dopo la discesa dell'apripista Andy Plank. Subito due azzurri al comando, a voler concretizzare le aspettative del DT Ravetto, che dopo un avvio difficile di stagione per la velocità si era detto sicuro di un pronto riscatto sulla pista di casa. Ed ecco che Matteo Marsaglia, pettorale 29, ha chiuso davanti a tutti in 2:01.49, seguito a 7 centesimi da Peter Fill (squalificato Keppler per salto di porta). Soddisfatto Matteo: "Ho sciato bene ma credo sia impossibile non fare errori sulla Stelvio. Ci sono un paio di punti dove devo perfezionare le linee, sopratutto sulla Carcentina. La Stelvio è sempre difficile, mi piace ma non sono mai riuscito ad arrivare al traguardo in gara quindi il mio primo obiettivo è quello di fare bella figura. Sicuramente in gara saranno favoriti i numeri bassi e spero in un sorteggio favorevole."
La top10 prosegue con Kueng, Theaux, Cuche, Kroell, Lueoend, Guay e Miller. Dominik Paris è 14/o, non al meglio a causa di un'allergia ad un antibiotico assunto durante la trasferta nordamerica; 30/o Patscheider, 32/o Heel, 35/o Klotz, 36/o Casse, 41/o Pangrazzi. Non ha preso il via Christof Innerhofer colpito da febbre alta: dovrebbe raggiungere Bormio questa sera e prendere parte alla seconda e ultima prova domani, condizione necessaria per la partecipazione alla gara. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2011
] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre
due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La
località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna –
donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli
inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il
via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30
e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via:
donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28
dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno,
invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il
29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni
dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera
dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom
gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la
graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha
inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo
sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna
olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una
lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la
lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e
Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano
Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente
tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della
prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30
dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/12/2011
] - Il vento ferma la Saslong, ma non le polemiche
LIVE - Il dio Eolo detta la sua legge sulla Saslong. Dopo la neve di ieri nel superG questa volta è toccata al dio vento metterci lo zampino chiudendo i conti per la vittoria finale già dopo i primi 16 atleti al traguardo e dopo che si era deciso di abbassare di 150 metri circa la partenza. Una vittoria di Pirro perchè purtroppo alla fine si è dovuto alzare bandiera bianca nel rispetto per la sicurezza degli atleti. Per una volta Guenther Hujara ha fatto la scelta giusta hanno commentato all'unisono i discesisti di tutte le squadre, anche se qualche polemica prenderà sicuramente vigore nelle prossime ore: si doveva o no cancellare. Una discesa apparsa comunque subito mutilata e che ha relegato i big a semplici comprimari, con il francese Clarey che sembrava poter assaggiare insieme al suo compagno di squadra Theaux, secondo, e allo svizzero Kueng, terzo il piacere della vittoria e del podio. Guarda a caso i tre sono scesi tutti uno dopo l'altro rispettivamente con i pettorali 10, 9 ed 8: nell'unico momento in cui le condizioni meteo erano regolari. Poi il vento ha fatto i dispetti ed a pagare più di tutti è stato Didier Cuche letteralmente sballottato a destra e sinistra e finito a quasi due secondi e mezzo dal francese. Lunga interruzione (mezz'ora circa), poi la ripresa con Svindal e Kroell incapaci anche loro di tenere a bada le folate di vento. A quel punto la decisione di Hujara è giunta inevitabile: tutti a casa!. In casa azzurra anche con il vento in poppa la rotta non è cambiata gran chè. Due soli nostri portacolori al traguardo fino alla cancellazione: Heel ed Innerhofer che non hanno mostrato nulla di particolarmente diverso rispetto a ieri. Innerhofer sicuramente avrebbe voluto festeggiare in modo diverso i suoi 27 anni. La torta fatta dalla mamma con la quale ha festeggiato al parterre d'arrivo ha solo addolcito un po' l'amaro in bocca lasciato da una prestazione non certo all'altezza del "Winnerhofer" di bavarica memoria. Il campione iridato di superG ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2011
] - Feuz beffa Bode Miller sulla Saslong; 22/o Fill
Che peccato...ma, che peccato! Eh, si, perchè oggi una vittoria di Miller sulla
Saslong ci stava tutta e avrebbe dato certamente un sapore diverso a questo
superG. Ed, invece, il sapore ed il gusto è stato quello targato Emmenthal, il
formaggio amato da Beat Feuz. Si, perchè, il giovane allievo dei Cuche e Defago,
che arriva proprio dalla valle fino ad oggi famosa per il formaggio con i buchi
ha voluto fare il salto di qualità e dopo due secondi posti (discesa) ed un
terzo (superG) nella tappa in nord-america, l'elvetico si toglie la
soddisfazione di vincere - al secondo centro dopo quella in discesa dello scorso
anno sulle nevi norvegesi - sulla blasonata autostrada della Saslong. A 30
sporchi centesimi scivola il cow-boy Miller, più che mai in palla in quest'avvio
di stagione, al quale è andata di traverso la birra con la quale stava già festeggiando spaparanzato sul divano del suo Motorhome parcheggiato a bordo
pista. Sul podio c'è posto anche per un norvegese: non per il super favorito
Svindal (4/o), ma per il suo degno compagno Kjetil Jansrud (+0.44). E' stato un
superG certamente condizionato dal meteo: partenza abbassata di 250 metri per la
visibilità, luce lungo tutto il tracciato che andava e veniva e neve non
particolarmente dura. A giovarsi di una visibilità migliore sono stati
certamente i primi nove pettorali, poi è stata un'autentica lotteria per i 69
partenti. Tra i top20 hanno così trovato posto anche dei quasi semisconosciuti
come il nipote di Werner Franz, Max (classe 1989) partito con il pettorale 54 e
finito quinto a mitigare la giornata non certo esaltante dell'Austria, o il
finlandese Andreas Romar (pettorale 40) finito settimo. Scorrendo la classifica
dei top10 incrociamo anche i nomi del tedesco Stephan Keppler, ormai una
certezza in casa teutonica, sesto, subito davanti al già citato Romar, quindi
nell'ordine un coppia di austriaci Puchner e Scheiber - quest'ultimo al rientro
dopo l'infortunio ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/12/2011
] - Val Gardena: Olsson anche oggi è il più veloce
Pochi gradi sottozero sulla Saslong hanno accolto questa mattina i velocisti del Circo Bianco per la seconda prova cronometrata, con via alle 12.15. Lo svedese Hans Olsson concede il bis e si candida come favorito per la gara di domani, fermando il cronometro sui 1:57.48, ben 5 secondi più veloce di ieri, e molto vicino al tempo del vincitore della passata edizione: "Non me lo so spiegare. Ho avuto sensazioni positive, d’accordo, ma non capisco come abbia fatto ad essere così veloce!" . Il divario tra lo svedese e gli avversari oggi è particolarmente consistente, con l'austriaco Kroell a +1.22 e il tedesco Stechert a +1.76, seguono Theuax e Baumann e il 6/o classificato, Hudec, accusa oltre due secondi di distacco. Completano la top10 Gisin, Cuche, Puchner e Guay. Appena fuori dai 10 c'è il primo degli azzurri, Christof Innerhofer, che non ama particolarmente il tracciato gardenese ma che ha migliorato la sua classifica rispetto a ieri; Werner Heel è 14/o: "La mia sensazione non è negativa, anche se il ritardo è abbastanza pesante. Ma in Val Gardena spesso è così. A volte si va più veloci in allenamento che in gara. Speriamo che questa volta accada il contrario. Il fatto di correre in casa, in Alto Adige, mi dà maggiori stimoli, ma anche il fatto di aver già vinto qui un Superg è una motivazione in più per fare bene. Non vedo l’ora che arrivi il giorno della gara. Domani, comunque, sarà una gara tosta. Le condizioni della pista sono completamente diverse rispetto a quando vinsi tre anni fa. Io mi auguro che la temperatura diventi più fredda: così facendo la neve diventerebbe più compatta". Gli altri azzurri al traguardo: Peter Fill 14/o, Mattia Casse 31/o, Hagen Patscheider 41/o, Siegmar Klotz 43/o, Matteo Marsaglia 48/o, Paolo Pangrazzi 61/o.
Da segnalare le cadute del finlandese Romar e di Mario Scheiber: l'austriaco, al ritorno dopo un lungo periodo di stop per infortunio, è uscito dal tracciato sul Ciaslat finendo nelle rete di protezione. Si è in seguito ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2011
] - Val Gardena: Olsson guida la prima prova
La temuta nebbia è arrivata come previsto sulla Saslong: le prime prove cronometrate sono state interrotte dopo la discesa dell'americano Maple, pettorale 45, per la scarsa visibilità, e proprio la prevista nebbia aveva convinto gli organizzatori ad anticipare alle 10.45 la partenza. Fino a quel momento il miglior tempo è stato fatto segnare dallo svedese Hans Olsson (pettorale 28), che chiude il tracciato gardenese in 2:02.42. Alle sue spalle Bode Miller, a suo agio con la velocità in questo avvio di stagione, e Romed Baumann con lo stesso tempo, staccati di 35 centesimi.
Buona prova del tedesco Stechert, poi Cuche, Puchner, Svindal, Jansrud (il norvegese è ormai costantemente tra i migliori), Franz e Streitberger. I primi 10 sono racchiusi in un poco più di un secondo. Azzurri lontani dai migliori: Heel 14/o, Innerhofer 19/o, Fill 25/o, Marsaglia 43/o. Da segnalare il ritorno al cancelletto di Mario Scheiber, 16/o, e l'alto tempo di Klaus Kroell: l'austriaco si è dovuto fermare per la segnalazione della caduta (senza conseguenze) di Clarey. Domani in programma la seconda prova, con partenza alle 12.15 meteo permettendo.
AGGIORNAMENTO: Dopo un'ora di stop la prima prova cronometrata è ripresa con la discesa dei concorrenti rimasti in zona partenza a partire dal pettorale 46 e fino al numero 79. Nulla è cambiato nelle posizioni di vertice.
AGGIORNAMENTO: La prova è stata nuovamente sospesa per vento quando al cancelletto mancavano gli ultimi 4, e si è definitivamente conclusa alle 15 circa. Staudacher è caduto senza conseguenze.
Ecco le impressioni dei protagonisti: Olsson: "sono a malapena riuscito a saltare le Gobbe di Cammello. Mi sento in forma e la prova è andata bene. Volevo saltare bello lungo le Gobbe di Cammello, però la neve, visto che era fresca, mi ha frenato, e così ce l'ho fatta a malapena. In zona arrivo ho avuto sensazioni positive, ma, si sa, le emozioni possono anche trarti in inganno. La neve è veramente buon e la pista è più morbida ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2011
] - Miller doma la Birds of Prey; 7/o Peter Fill
Birds of Prey e Miller: amore a prima vista. Non avevamo dubbi su questo ed il
cowboy di Franconia firma così il quarto sigillo personale (3 discese ed 1
gigante) su questo spettacolare tracciato – forse uno dei più belli del circo
bianco – nella seconda discesa libera della stagione di coppa del mondo,
rompendo anche il digiuno di vittorie durato forse troppo: quasi 3 anni e mezzo.
L'ultima volta sul gradino più alto del podio nella velocità pura, Miller ci era
salito sulle nevi norvegesi (2008). Mai perdere dunque la speranza. Lo
statunitense torna a sciare come ai vecchi tempi, segno che ama questa pista,
con quello stile leggermente scomposto, ma redditizio sia sul piano ondulato
iniziale, sia in quei grandi curvoni che hanno messo a dura prova i muscoli
delle gambe di tutti ed alla fine ne viene ampiamente premiato. Ci hanno però
provato in molti a cercare di fare lo sgambetto allo statunitense Questa volta
chi ci è andato più vicino, non sono stati i vari Svindal (5/o), Cuche (9/o) o
Reichelt (10/o), ma lo svizzero Beat Feuz. Quattro soli i centesimi finali a
dividere i due, con il giovane emergente svizzero capace di recuperare allo
statunitense quasi mezzo secondo nella parte finale, ma insufficiente per
tentare il grande colpaccio. La stagione però è solo agli inizi per l'elvetico e
le occasioni non mancheranno certo. Sul terzo gradino del podio trova spazio
l'onnipresente Klaus Kroell (+0.14), a tenere alta la bandiera del Wunder Team
austriaco ancora però a secco di vittorie. Tra i top10 troviamo quindi i
francesi Clarey (4/o), ancora un ottimo risultato per il giovane transalpino
anche se ha dovuto accusare un distacco più ampio (+0.78), Bertrand (6/o), ma
anche un azzurro, Peter Fill. L'altoatesino centra un settimo posto quanto mai
incoraggiante dopo aver interpretato la Birds of Prey decisamente bene, anche se
non è mancata qualche leggera sbavatura, tale da non consentirgli di entrare tra
i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2011
] - Ultime prove: guidano Gisin e Reichelt
Ancora una giornata di prove per velociste e velocisti impegnati rispettivamente a Lake Louise e a Beaver Creek. Sulla Mens Olympic non c'era lo stesso sole di ieri e una luce piatta ha causato qualche problema alle atlete, e il tracciato è stato di oltre un secondo più veloce. Miglior tempo per la svizzera Dominique Gisin, che a Lake Louise può vantare un 3/o, un 5/o e un 6/o posto nelle ultime tre stagioni. Alle sue spalle la favorita n.1 Lindsey Vonn, staccata di soli 19 centesimi, e terzo tempo per la più veloce di ieri, Marianne Abderhalden. Le tre staccano di mezzo secondo Andrea Fischbacher, poi Viktoria Rebensburg, Marion Rollan e Dada Merighetti, ieri 2/a. Ecco la bresciana: "anche oggi sono soddisfatta della mia discesa, ho avuto buonissime sensazioni. Agli ultimi due intermedi mi sono alzata per risparmiare forze ed energie fisiche in vista delle gare. La neve si sta velocizzando e questo mi fa piacere in vista delle gare". Conferma il buon momento anche Lucia Recchia, oggi 9/a e seconda delle azzurre. Poi Hanna Schnarf 12/a ed Elena Fanchini 20/a:"oggi ero molto veloce nella parte iniziale della pista; purtroppo ho commesso due errori prima del salto che mi hanno fatto perdere posizioni. In gara sarà però un’altra storia, sono in forma e sento di poter fare molto bene." Francesca Marsaglia 25/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 31/a, Camilla Borsotti 48/a. Lizi Goergl non ha chiuso la prova per la perdita di uno sci: è finita nelle reti, riportando una botta al pollice.
Domani al via la prima libera femminile stagionale alle 20.30 ora italiana.
Ieri abbiamo scritto di quanto fosse buono lo stato di forma di Hannes Reichelt che oggi si è candidato per un posto tra i primissimi con il miglior tempo sulla Birds of Prey. Reichelt è il primo di un terzetto di austriaci decisi a non far rimpiangere troppo il ritirato Walchhofer e a rispondere alla doppietta svizzera (Cuche, Feuz) di Lake Louise; così alle spalle di Hannes ci sono Matthias Mayer, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2011
] - Beaver Creek: Cuche 1/o Innerhofer 2/o in prova
La vittoria in discesa, il secondo posto in superg, miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Birds of Prey: è Cuche il velocista più in forma del momento. Questa sera ha chiuso la prova in 1:45.54, con la velocità di punta più alta; subito alle sue spalle c'è il nostro Christof Innerhofer, a 10 centesimi, che ritrova una pista e una neve più vicina alle sue caratteristiche. Ottimo risultato considerando le molte difficoltà incontrate nelle ultime settimane dall'altoatesino. E' indubbiamente in forma anche l'austriaco Hannes Reichelt, il più veloce fino al penultimo rilevamento: vincitore della coppetta di superg nel 2008, in discesa ha raramente trovato il giusto assetto, mentre in questa stagione pare deciso a recuperare il tempo perduto, forte del terzo gradino del podio conquistato sabato a Lake Louise e di un ottimo stato di forma. In una discesa tecnica, difficile e particolarmente sfidante non poteva mancare Bode Miller: il suo 4/o tempo ci ricorda che a Beaver ha vinto due volte in discesa e una in gigante. Completano i top10 Klaus Kroell, Kjetil Jansrud, Robbie Dixon, Johan Clarey, Aksel Svindal e Guillermo Fayed. Per gli altri azzurri dobbiamo scendere oltre il 15/o tempo: Peter Fill, afflitto nei giorni scorsi da influenza intestinale, è 16/o a 1.93, Heel 18/o a 2 secondi, più attardati Klotz 49/o, Paris 54/o, Casse 60/o, Patscheider 67/o, Staudacher 68/o. Non ha chiuso la prova Matteo Marsaglia. In pista anche Alexis Pinturault.
Domani in programma la seconda e ultima prova cronometrata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/11/2011
] - Svindal non stecca la prima in superG a Lake
Maltempo, fondo molle, percorso accorciato, uscite di pista ed errori.
Nonostante tutto questo i migliori emergono sempre e Aksel Lund Svindal centra
il sesto successo in carriera in superG sulle nevi di Lake Louise precedendo il
vincitore di ieri in discesa, Didier Cuche, ed il francese Adrien Theaux. Una
gara che lascerà sicuramente qualcuno con l'amaro in bocca a causa della
decisione della giuria, presa poco prima del via, di accorciare il tracciato di
gara (partenza abbassata a quella del superG donne)a causa dell'annunciato
peggioramento meteo che poi non c'è stato. Anzi la visibilità migliorata da metà
gara in poi ha favorito i pettorali più elevati consentendo anche ad atleti
dalle retrovie di inserirsi tra i top 15 come il nostro Sigmar Klotz (pettorale
65), finito 13/o a +1.69 dal norvegese. In casa azzurra finisce a punti
solamente Peter Fill (16/o) a +1.79. Restano fuori invece tutti gli altri:
Patrick Staudacher chiude 35/o, 42/o Marsaglia, 43/o Heel e 54/o Patscheider.
Non ha preso il via Dominik Paris - il migliore ieri in discesa - a causa di un
attacco febbrile, mentre Christof Innerhofer si è ritirato dopo aver perso lo
sci esterno all'ingresso di un curvone nella parte più tecnica del tracciato.
Tra i top10 ritroviamo quasi tutti i nomi di ieri della discesa libera: 5/o
Klaus Kroell, 7/o Joachim Puchner, 9/o Bode Miller, 10/o Johann Clarey, 11/o
Hannes Reichelt. Nel lotto di questi soliti noti si sono inseriti a sorpresa
anche il padrone di casa Jan Hudec, partito con un pettorale non certo
favorevole - il 44 - e giunto quarto a soli dieci centesimi dal podio.
Inserimenti tra i migliori anche per i giovani austriaci Matthias Mayer (8/o) e
Manuel Kramer (12/o). Appuntamento ora in quel di Beaver Creek il prossimo week-
end con ancora discesa (2 dicembre) e superG (3 dicembre) e con il secondo
gigante della stagione (4 dicembre). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2011
] - Cuche su tutti a Lake Louise, deludono gli azzurri
Chi ben comincia è a metà dell'opera. Didier Cuche mette il sigillo nella prima
discesa libera della stagione di coppa del mondo sulle nevi di Lake Luoise. Il
“vecchietto” del circo bianco dopo aver chiuso la scorsa stagione portandosi a
casa la coppetta di specialità, mette da subito in chiaro le cose con quanti
vorrebbero strappargli quell'ambito trofeo nella stagione priva di mondiale ed
olimpiade ad iniziare proprio dal suo collega Carlo Janka, oggi finito molto
lontano. In una giornata grigia contraddistinta da un fastidioso nevischio la
squadra scudo-crociata si regala comunque due terzi di podio: accanto a Cuche,
sul secondo gradino sale il giovane emergente Beat Feuz, bravo quanto il ben più
titolato compagno di squadra, ma incapace di rosicchiarli quei sei centesimi di
ritardo finale. Alle spalle degli svizzeri, gli acerrimi avversari austriaci
orfani da quest'anno di quel Michael Walchhofer, ritiratosi a vita più
tranquilla. Sul terzo gradino del podio sale, a sorpresa Hannes Reichelt,
partito con il pettorale 45, quando i giochi sembravano ormai fatti per tutti,
facendo tremare fino all'ultimo le gambe ai due elvetici e rimanendo alle loro
spalle per soli due centesimi. Quarto e quinto posto ancora biancorosso: Romed
Baumann e Klaus Kroell staccati rispettivamente di 35 e 47 centesimi. Altra
coppia ad inseguire quella transalpina targata Adrien Theaux e Johan Clarey,
sesti a pari tempo che precedono la sorpresa austriaca Joachim Puchner e quella
vecchia volpe di Bode Miller. Una classifica che rispecchia a grandi linee i
valori della scorsa stagione, per una discesa, quella canadese, ideale per
aprire una nuova stagione di coppa. In tutto questo però c'è purtroppo una nota
stonata: l'assenza dei colori azzurri tra i top10. Giornata, infatti, da
dimenticare per i ragazzi di Claudio Ravetto alle prese ancora con problemi di
testa, fisici e di materiali. Il migliore è Dominik Paris, tredicesimo: bella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2011
] - Theaux prima nell'ultima prova di Lake Louise
C'è poca Italia nella seconda e ultima prova cronometrata a Lake Louise in vista della discesa libera di sabato sera, orario europeo. Il miglior azzurro, non sembra che la squadra abbia forzato, è stato Werner Heel, 16/o in 1.51.63, con Peter Fill 26/o (ieri ha chiuso con il 4/o tempo), poi Dominil Paris 29/o, Siegmar Klotz 34/o, Christof Innerhofer 49/o, Matteo Marsaglia 53/o, Hagen Patscheider 66/o, Mattia Casse 72/o. Patrick Staudacher non ha preso il via perchè non correrà in discesa e ha risparmiato energie per il superg di domenica. Neve molle e raffiche di vento hanno condizionato la prova tanto che il più veloce oggi, il francese Adrien Theaux, è stato decisamente più lento del migliore di ieri, l'austriaco Romed Baumann. Ieri secondo, oggi prima: scontato mettere Theaux nell'elenco dei favoriti per domani. Alle spalle del francese chiude il padrone di casa Erik Guay, al rientro dopo un lungo infortunio e staccato di soli 7 centesimi, e poi un po' a sorpresa lo svedese Hans Olsson che proprio a Lake Louise conquistò il suo primo podio con il terzo tempo del 2008. Bene anche gli austriaci Puchner, Baumann e Franz, seguono Svindal e l'americano Ganong con il pettorale 39. Poi il supergigantista Reichelt e Beat Feuz primo tra gli elvetici a chiudere i migliori 10. Curioso terzetto di possibili protagonisti appaiati al 28/o posto: Klaus Kroell, Bode Miller e Peter Fill. Alto anche il tempo di Didier Defago, 60/o e Dani Albrecht, 68/o a 3.46 secondi. Da notare il 59/o tempo dell'inossidabile svedese Patrik Jaerbyn, classe 1969, e il 38/o dell'americano Ryan Cochran, classe 1992. Non è partito il canadese Jan Hudec, che però sarà regolarmente in gara in domani...comincia la stagione della velocità! (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2011
] - Baumann sfreccia in prova, Fill quarto tempo
Cielo azzurro e sole splendente dopo tanta neve: così si è risvegliato l'Alberta che a Lake Louise ha visto disputarsi la prima prova cronometrata in vista del primo fine settimana dedicato alle discipline veloci.
Migliore di giornata è stato l'austriaco Romed Baumann che si è ritrovato nella propria scia il francese Adrien Theaux, staccato di soli 3 centesimi; terzo tempo per Klaus Kroell seguito da Peter Fill, distaccato di 21 centesimi da Baumann. Alle sue spalle il padrone di casa Erik Guay; nono Svindal, undicesimo Cuche. Più staccati gli altri azzurri, con Dominik Paris 21imo, Werner Heel 29imo e nelle posizioni più arretrate Staudacher, Patscheider, Casse, Klotz e un Christof Innerhofer incappato in un errore lungo il tracciato e giunto al traguardo con pesante distacco.
Domani toccherà alla seconda prova cronometrata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/11/2011
] - Il ritorno di Michael Walcchofer
No, purtroppo non rivedremo il marcantonio austriaco sfrecciare sulle piste del Circo Bianco, ma lo rivedremo al parterre o a due passi dal cancelletto in qualità di consulente per la federsci austriaca. Lo ha annunciato il coach responsabile dei velocisti biancorossi Mathias Berthold a Lake Louise. Dopo 240 partenze in Coppa del Mondo onorate con 19 vittorie e 30 podi Michael ha chiuso la carriera agonistica alla fine della passata stagione. Ora lo attendono i giovani aquilotti, che vedono in lui un modello e sopratutto che possono imparare molto dalla sua esperienza. I dettagli saranno definiti dopo la trasferta americana. Ora il ruolo di leader ed "esperto" della squadra veloce austriaca è di Klauss Kroell che, a detto di Walchho, ha l'età e le qualità per trainare il gruppo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/09/2011
] - Motocross e Unità Cobra per il Wunderteam
Non è la prima volta che, nelle ultime stagioni, il Wunderteam austriaco sperimenta sessioni di allenamento decisamente speciali e spettacolari. Così gli slalomgigantisti austriaci, presenti a Zermatt per alcuni giorni di lavoro sugli sci, hanno programmato una giornata diversa con le Unità Speciali Cobra della polizia austriaca. Hans Pum, Sport Director della federsci biancorossa ha ribadito l'importanza di questa cooperazione, già sperimentata in passato da atleti come Fritz Strobl e Alexandra Meissnitzer. Questa volta a "lezione" c'erano Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Bernhard Graf, Christoph Noesig, Bjoern Sieber e Matthias Mayer. Tanti e diversi gli "esercizi" proposti, che hanno entusiasmato gli atleti: dall'arrapicata con corda, ai muri ed ostacoli da superare, alla simulazione di salvataggio di ostaggio...molto apprezzate anche le lezioni di tattica.
Anche i velocisti biancorossi hanno vissuto la loro giornata speciale. Il gruppo, in raduno atletico a Saalbach da lunedì, ha dedicato una giornata al motocross tra terra, fango e percorsi accidentati. Erano presenti, tra gli altri, Klaus Kroell, Joachim Puchner, Georg Streitberger, Hans Grugger e Romed Baumann. Proprio Romed è uno dei più entusiasti: "è stato divertentissimo. Eravamo tutti carichi ed è stato anche un bel allenamento perchè, come nello sci, anche il motocross richiede grande concentrazione, coordinazione e non è per niente facile." Intanto sul Rettenbach di Soelden ha nevicato ed i velocisti potrebbero salire venerdì per assaggiare il tracciato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/08/2011
] - Anche i Tedeschi verso la neve australe
Dopo un'ultima sessione di allenamento a Zermatt anche la compagine tedesca sta per muoversi verso la neve australe. Il gruppo discipline tecniche capitanato da Felix Neureuther sarà in Nuova Zelanda dal 8 al 31 agosto, mentre i velocisti con Stephan Keppler voleranno verso La Parva, Cile, il 18 agosto dove staranno fino al 10 settembre e poi di nuovo sulle nevi cilene di Chillian dal 29 settembre al 15 ottobre. I velocisti tedeschi hanno deciso di non lavorare in autunno sui ghiacciai europei, per evitare problemi legati al maltempo, e così dopo un breve pausa in Europa andranno in Nord America a preparare le prime gare veloci della stagione. Maria Riesch e compagne partono oggi per la Nuova Zelanda dove rimarranno fino al 28 agosto mentre le velociste saranno a Chillian, Cile, dal 8 al 26 settembre.
Per gli austriaci ha parlato il coach responsabile Mathias Berthold: "Georg Streitberger sta seguendo il programma di preparazione, così come Mario Scheiber ed entrambi saranno pronti per l'inizio della stagione di velocità, a fine novembre. A fine agosto tornerà sugli sci anche Benni Raich che si sta preparando meticolosamente, con la grinta di sempre"
Da notare che Raich, così come i due campioni biancorossi Kathrin Zettel e Hans Grugger non andrà coi compagni nell'altro emisfero. Intanto dopo 25 ore di viaggio una parte del team austriaco è arrivata in Nuova Zelanda dove si allena tra Treble Cone e Cardrona. Kroell, Scheiber, Baumann e gli altri velocisti sono al Portillo; Herbst, Hirscher e gli slalomisti in Nuova Zelanda; i combinatisti Goergl, Reichelt, Schoerghofer ad Ushuaia. Budget e costi sotto controllo anche per il Wunderteam: ai nazionali è stato chiesto di contribuire alle spese con 1500 euro a testa.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/06/2011
] - Grugger, Grange e Loeseth tornano al lavoro
Velocisti austriaci al lavoro: da domenica la compagine biancorossa è in ritiro atletico in vista della prossima stagione. Sono presenti Klaus Kroell, Romed Baumann, Georg Streitberger, Manuel Kramer, Otmar Striedinger, Max Franz, Joachim Puchner e Mario Scheiber, guidati dal coach Andreas Evers. Al gruppo si è aggiunto anche Hans Grugger, che proprio una decina di giorni fa aveva confermato l'intenzione di voler provare a tornare a gareggiare: "è una bella sensazione allenarmi nuovamente con i miei compagni. Ho lavorato molto nelle scorse settimane per arrivare a questo. L'obiettivo è di continuare a migliorare e progredire, e anche i problemi al collo e al piede stanno migliorando..."
Buone notizie anche per il francese JB Grange, operato alla spalla sinistra a fine marzo, poco meno di due mesi dopo la conquista dell'oro Mondiale a Garmisch: "sta andando abbastanza bene, stiamo rispettando i tempi. Sto seguendo un programma di terapie a Hauteville. Sono in un periodo tranquillo, forse troppo, devo restare calmo ed avere pazienza. Nei prossimi giorni farò una visita di controllo e proseguirò la riabilitazione, per luglio dovrei poter tornare ad allenarmi regolarmente..." JB Grange ha inoltre ricevuto dal presidente Sarkozy la "Legion d'honneur" (Legion d'onore), la più alta onorificenza attribuita dalla repubblica Francese, durante una festa all'Eliseo pochi giorni fa.
Anche la slalomista norvegese Nina Loeseth è tornata a lavorare, lasciandosi alle spalle gli infortuni che ne hanno condizionato le ultime due stagioni: "i dottori hanno trovato una piccola frattura al piede, ora è stata operata e spero che il peggio sia passato e di poter sciare senza dolore." I dottori non le hanno garantito che il problema sia definitivamente risolto, ma la speranza della bella norvegese è di potersi allenare serenamente in vista della prossima stagione. Nina ha di fatto saltato tutta la scorsa stagione di Coppa; nel 2007/2008 aveva chiuso al 10/o posto nella coppetta di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/05/2011
] - Gli Austriaci per la stagione 2011/2012
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A, B e C maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile rimane di 13 elementi: ritorna Mario Matt, così come vengono promossi Puchner e Sieber. Ritiro ampiamente annunciato per Walchhofer e Buder, confermata inoltre l'esclusione di Schoenfelder. Torna in Squadra A Chrisoph Dreier dopo un anno di esclusione; promossi in A dalla B Graf, Kramer, Mayer e Striedinger. Retrocesso dalla A alla B Florian Scheiber.
Solo 7 le atlete che compongono la Squadra Nazionale femminile: Eva-Maria Brem retrocede in squadra A, confermato il ritiro di Maria Holaus. Promossa in A dalla B la Depauli, percorso inverso per la Schmidhofer. Da segnalare l'uscita dalle squadre di Katrin Triendl, infortunata da due stagioni.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Bjoern Sieber, Georg Streitberger
Squadra A: Christoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer, Matthias Mayer, Chrisoph Noesig, Manfred Pranger, Otmar Striedinger
Squadra B:Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Digruber, Markus Duerager, Thomas Koenig, Vincent Kriechmayr, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Marcel Mathis, Thomas Mayrpeter, Florian Scheiber, Patrick Schweiger, Johannes Strolz, Matthias Tippelreither, Christian Walder, Manuel Wieser
Donne:Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel
Squadra A: Margaret Altacher, Eva-Maria Brem, Jessica Depauli, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter
Squadra B: Alexandra Daum, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Karin Hackl, Cornelia Huetter, Michelle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/05/2011
] - Primo raduno atletico per i velocisti austriaci
Tornano al lavoro i velocisti austriaci: da domenica il gruppo si trova a Frauenkirchen, paesino dell'Austria orientale per il primo raduno atletico della stagione 2011/2012. Sono presenti Klaus Kroell, Georg Streitberger, Romed Baumann, Max Franz e Otmar Striedinger. Molto successo ha riscosso una sessione di allenamento al tiro con l'arco. Il coach Mathias Berthold ha intanto fatto sapere che nelle liste ufficiali delle squadre nazionali per la prossima stagione, che saranno pubblicate presto, c'è anche Hans Grugger. Infatti nonostante non si sappia quando e come potrà tornare ad allenarsi il suo posto rimane assegnato anche perchè ha superato i criteri di selezione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/03/2011
] - Campionati Nazionali: quasi completati i programmi
Con lo scorso weekend si è chiusa la settimana più densa di gare valevoli per i Campionati Nazionali, con molti atleti in pista già il giorno seguente la chiusura della Coppa del Mondo e qualche nazione che ancora deve disputarli.
Completiamo dunque il quadro dei titoli nazionali di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa dopo le prime prove veloci. In Francia, a Tignes, Theaux migliora il 2/o tempo della discesa e vince il titolo in superg, in gigante De Tessieres batte Richard e Pinturault, il quale conquista il titolo in slalom davanti a Mermillod Blondin e Muffat Jeandet (assenti Grange e ovviamente Lizeroux, infortunato). E' stata una stagione straordinaria per Pinturault, 20 anni compiuti da una settimana, capace di vincere la Coppa Europa (con coppetta di gigante), grazie a 5 vittorie e 5 podi; capace di conquistare il primo podio in Coppa del Mondo, l'oro Juniores in gigante, la convocazione per Garmisch e finire con il titolo nazionale! Tra le ragazze superg a Marie Marchand-Arvier, superk a Anne-Sophie Barthet, gigante a Tessa Worley e slalom a Sandrine Aubert. Per Ingrid Jacquemod tre secondi posti nelle discipline veloci.
Dopo le prove veloci disputate a Oppdal i norvegesi si sono spostati a Trysil per le tecniche: come in superg Kjetil Jansrud, detentore, batte il compagno di squadra e amico Aksel Lund Svindal, in slalom "prima" per Truls Johansen. Tra le ragazze Lotte Smiseth Sejersted compie l'impresa: dopo i tre titoli delle veloci conquista anche slalom e gigante, vincendo 5 titoli in 6 giorni!
A Goetschen Neureuther si fa superare da Dopfer tra i pali stretti, in gigante vince il 19enne Dominik Schwaiger; tra le ragazze titolo di gigante alla Staber (assenti Riesch, Rebensbur e Hoelzl) e slalom a Christina Geiger.
Passiamo agli elvetici, che hanno disputato le prove veloci a St.Moritz e le tecniche a Lenzerheide. Didier Cuche non si lascia sfuggire il titolo in libera (come nel '98 e nel 2006), mentre in superg Christian Spescha a Mauro ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/03/2011
] - Coppa Europa, il resoconto finale
Le tormentate finali di Formigal sono state l'ultimo atto della Coppa Europa 2010-2011: come da regolamento, i primi tre di ogni classifica di specialità si guadagnano il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo, salvo alcune eccezioni che cercheremo di riportare correttamente.
Per quanto riguarda le coppe assolute, nel settore maschile troviamo la netta vittoria di Alexis Pinturault (1065 punti) a fronte dei 694 dell'austriaco Bernhard Graf e dei 646 di Giovanni Borsotti, indubbiamente il miglior azzurro di quest'annata; tra le donne, Jessica Depauli ha avuto il ruolo di dominatrice incontrastata issandosi a quota 1402 punti, oltre 500 in più della nostra Lisa Magdalena Agerer (843) e della tedesca Veronique Hronek (831). Nel dettaglio, le singole specialità hanno dato il seguente esito: SL maschile: 1°Nolan Kasper (USA) 402 punti, 2°Alexis Pinturault (FRA) 345, 3°Wolfgang Hoerl (AUT) 327. Kasper, essendo tra i primi 20 della World Cup Start List, non si aggiudica il posto fisso, che va invece al ceco Filip Trejbal, quarto nella challenge continentale. Migliore azzurro Patrick Thaler, 7° con 243 punti. GS maschile: 1°Alexis Pinturault (FRA) 595 punti, 2°Giovanni Borsotti (ITA) 413, 3°Fritz Dopfer (GER) 365. SG maschile: 1°Matthias Mayer (AUT) 440 punti, 2°Bernhard Graf (AUT) 430, 3°Hans Olsson (SWE) 250. Migliore azzurro Matteo Marsaglia, quarto a 215 punti. DH maschile: 1°Manuel Kramer (AUT) 214 punti, 2°Petr Zahrobsky (CZE) 173, 3°Vitus Lueoend (SUI) e Johannes Kroell (AUT) 172. Il primo degli italiani è Mattia Casse, diciannovesimo con 49 punti. SC maschile: 1°Bernhard Graf (AUT) 118 punti, 2°Giovanni Borsotti (ITA) 107, 3°Reto Schmidiger (SUI) 96, un solo punto in più del nostro Patscheider. SL femminile: 1°Fanny Chmelar (GER) 461 punti, 2°Frida Hansdotter (SWE) 459 punti, 3°Carmen Thalmann (AUT) 434. Con Chmelar e Hansdotter già nelle prime 20 della World Cup Start List, gli altri due posti fissi vanno alla ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2011
] - CE: a Zahrobsky la discesa, a Kramer la coppetta
Il maltempo ha concesso una tregua agli organizzatori delle finali di Coppa Europa a Formigal, permettendo così il regolare svolgimento della discesa libera odierna, preceduta dall'unica prova cronometrata. Esattamente come nell'allenamento, il più veloce in gara è stato il ceco Petr Zahrobsky: per il fratellone della più nota Sahrka si tratta della prima vittoria stagionale nel circuito continentale, dove nelle scorse stagioni aveva ben impressionato soprattutto in supergigante. Staccato di 40/100 dal tempo di 1:25.87 del vincitore, l'austriaco Manuel Kramer chiude in seconda posizione, davanti all'elvetico Ralf Kreuzer, con Franz e Gisin ai piedi del podio. Male gli azzurri, che in effetti sin dalla prova cronometrata avevano dato l'impressione di non gradire molto il tracciato aragonese: il migliore è stato Siegmar Klotz, solamente ventiquattresimo, con Tomasi 26esimo subito davanti a Marsaglia. Patscheider, Pangrazzi e Borsotti hanno chiuso fuori dai trenta, mentre Plank e De Aliprandini non hanno preso il via. La coppetta di discesa va a Kramer che, con 214 punti, è irraggiungibile per lo stesso Zahrobsky, secondo a quota 173: terzi a pari merito lo svizzero Lueoend e l'altro austriaco Johannes Kroell, staccati di un solo punto dal ceco. Anche la classifica finale non dà grandi soddisfazioni ai giovani velocisti azzurri, con Mattia Casse 19esimo e Tomasi 20esimo. Domani sarà l'ultimo giorno per la Coppa Europa della stagione 2010-2011: se il tempo atmosferico non farà scherzi, si disputerà il supergigante conclusivo di questa interessante annata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2011
] - Walchhofer segna il miglior tempo a Lenzerheide
Si è già conclusa la prima, e unica, prova cronometrata maschile sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide, per lasciare poi il posto alle "colleghe" velociste. Michael Walchhofer vuole chiudere la carriera con la coppetta di specialità, per ora ha 16 punti su Didier Cuche, ma stamattina ha messo le cose in chiaro facendo segnare subito il miglior tempo, 1:23.21, davanti al compagno di squadra Klaus Kroell e al nostro Innerhofer, staccato di 21 centesimi, ancora una volta tra i migliori in prova, una costante per tutta la stagione. Cuche è 5/o staccato di 61 centesimi, ma domani in gara darà il 101%. Intanto per stasera ha indetto una conferenza stampa per parlare del suo futuro. Gli azzurri: Fill è 9/o, Paris 13/o, Heel 17/o. Solo 24 gli atleti al via, compreso Ted Ligety ma escluso Ivica Kostelic che non ha partecipato alla prova dunque salterà la discesa: già matematicamente certo della vittoria finale concentrerà le energie per le gare di slalom e superg. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2011
] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina:
- i primi 25 della classifica senza sostituzioni
- il Campione del Mondo di Garmisch
- il Campione del Mondo Juniores
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell)
Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell)
Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2011
] - Cuche beffa l'Austria, Innerhofer buon settimo
Ad attenderlo al traguardo c'era un terzetto tutto biancorosso formato dal giovane Joachim Puchner, dal navigato Hannes Reichelt e dall'esperto Michael Walchhofer: tutti e tre con lo sguardo fissato al maxischermo per seguirne l'azione. Un po' timorosi, un po' in ansia per poter veder incrinato un podio completamente firmato Wunderteam. E Didier Cuche ha voluto tirare proprio un brutto scherzo al terzetto austriaco, interpretando a modo suo - pressochè perfetto - il superG di Kvitfjell per volare in vetta alla graduatoria di specialità, per regalarsi il terzo successo stagionale (17 in totale), il primo nella specialità dopo i due acuti nelle discese di Chamonix e Kitzbuhel. L'aveva già dimostrato in molte occasioni, nel corso della stagione, ma le primavere sulle spalle proprio non riescono ad incidere sulla classe, potenza e grinta dell'elvetico, grande maestro per il giovane che avanza - l'austriaco Puchner al primo podio della carriera - e per l'intero Circo Bianco. E poco dopo ad impreziosire ulteriormente la festa austriaca ci ha pensato Klaus Kroell, inserendosi proprio alle spalle di Cuche sfruttando al pari delle precedenti giornate i materiali più in palla su queste nevi norvegesi. Cuche, Kroell, Puchner, Reichelt, Walchhofer, un sorprendente Olsson (con il 40) e... Innerhofer. Dopo due opache discese, il pusterese ha rialzato la testa tra le curve leggermente più piccanti del superG, raccogliendo un settimo posto tuttosommato prezioso, anche se non dolce come lo poteva essere un podio. Certo, il piazzamento consente però di apprezzare maggiormente il fine settimana vichingo in attesa di scaricare tutti i cavalli nella lunga settimana delle finali di Lenzerheide, nonostante le previsioni meteo sembrano prospettare sorprese poco piacevoli alle alture alpine. Staremo a vedere, intanto nella scia di Inner trova posto un Kostelic che si mette alla caccia di Cuche nella classifica di specialità, seguito dalla coppia svizzera Janka - Kueng. Lontani gli altri ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2011
] - Walchho saluti col botto! Kostelic ecco il Coppone
Prima di salutare la compagnia, Michael Walchhofer ha voluto conquistare anche l'Olympiabakke di Kvitfjell, l'unica delle classiche del Circo Bianco che ancora non si era completamente inchinata di fronte alla sua grandezza. Ed allora, prima di appendere gli sci ai chiodi come sembra destinato a fare al termine delle finali di Lenzerheide, Walchho ha fatto in modo di sistemare le cose, dominando la seconda discesa consecutiva sulle nevi norvegesi e inanellare quindi la 14ima vittoria nella disciplina, la 19ima nel computo totale. Un successo maturato per soli 13 centesimi sul compagno di colori Klaus Kroell mentre l'elvetico Beat Feuz, vincitore ieri, si è confermato in palla sul tracciato scandinavo mantenendosi sul podio con il terzo tempo.
Una classifica che al pari della gara di ieri risente notevolmente della maggior adattabilità di alcune marche sulle nevi nordiche: Atomic, Salomon, Salomon. Guidati da piedi capaci, gli sci austriaci si sono trovati alla grande sul tracciato olimpico che ha incoronato anche Ivica Kostelic.
Ora anche la matematica ha dato il suo benestare: la Coppa del Mondo approda in Croazia, primizia assoluta nella storia della Coppa del Mondo maschile. Anche se per la sfera di cristallo si tratta di un ritorno a casa Kostelic, considerate le tre vittorie della sorella Janica ('01, '03 e '06); ecco, nemmeno questo è un primato: i Kostelic sono i secondi fratelli ad essersi aggiudicati il Coppone dopo Hanni e Peter Wenzel, trionfatori nel 1980. Potere di una mentalità vincente, potere di una stagione strana, di un gennaio fulminante, della costanza di papà Ante.
Intanto in Norvegia ai piedi del podio trovano spazio gli outsider Sporn e Kueng, con Janka sesto davanti ad un eccellente Matteo Marsaglia che con il pettorale numero 52 ha saputo affiancarsi a sua maestà Didier Cuche. Un autentico miracolo per il laziale di San Sicario, capace di interpretare al meglio un tracciato soggetto a mutevoli cambiamenti durante una semplice ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2011
] - Feuz vince a sorpresa a Kvitfjell.Male gli azzurri
Lo svizzero Beat Fuez ha vinto questa mattina la prima discesa libera in programma a Kvitfjell. Le condizioni di visibilità e il vento hanno in qualche modo condizionato la gara: i primissimi sono partiti sotto un bel sole, poi la luce è cambiata e poco prima che partisse il lotto dei migliori, la gara è stata interrotta per qualche minuto. La visibilità è progressivamente diminuita, la luce è diventata più piatta ingrigendo la Olympiabakken ottimamente preparata. Così Feuz, che poteva vantare finora un 7/o posto in discesa come miglior risultato, pesca il jolly vincente, disegna le linee giuste al momento giusto e, sceso con il pettorale n.5, fa segnare 1:47.39 che nessuno riuscirà più a battere..."non ero velocissimo ma è bastato per vincere. Non lo avrei mai pensato e non so come mai sono andato così bene, certo ho avuto anche fortuna, ma va bene così!" Ci va vicino il campione del Mondo Guay che scia bene nella parte alta e in basso, e chiude con soli 5 centesimi di ritardo. Podio anche per Walchhofer, alla terzultima libera della carriera: l'austriaco è il migliore di quelli scesi dopo il 15, in alto è in vantaggio poi perde progressivamente fino ad accumulare mezzo secondo di vantaggio. Sul tratto finale, come previsto, è tra i migliori e recupera quasi 4 decimi, quanto basta per il superare il compagno di squadra Baumann e soffiargli il terzo posto. Quinto tempo per Cuche, molto atteso dopo il miglior tempo in prova: a metà gara Didier perde 3 decimi dal compagno di squadra, allarga un paio di traiettorie ma fa correre molto bene gli sci, anche lui guadagna sul finale ma non basta. Una prova con distacchi risicati, con il 30/o classificato, Reichelt (al rientro dopo l'infortunio di Garmisch) che accusa 1.69 secondi. Chiudono i migliori 10 Fayed, Kroell, Kueng, Jerman ed Hudec.
Non c'è traccia, purtroppo, degli azzurri: una giornata molto negativa, tanto che dopo i primi 15 Innerhofer, Fill e Heel facevano segnare i tre tempi più alti. Alla fine solo il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2011
] - Cuche segna il miglior tempo sulla Olympiabakken
Sono salve le due libere di Kvitfjell: questa mattina si è potuta regolarmente disputare la prima, e unica, prova cronometrata. Un po' di sole, circa 10 gradi sottozero, orario di inizio anticipato, e la Olympiabakken era perfettamente pronta per i velocisti, che tornano in pista dopo la prova iridata. Miglior tempo per lo svizzero Cuche, che sembra quindi aver risolto i problemi al pollice, in 1.47.32. L'austriaco Kroell chiude a 35 centesimi, poi c'è il tre-volte-medagliato Innerhofer, che come sempre in prova va fortissimo, e negli ultimi 15 secondi ha, come Cuche, un po' rallentato. Quarto tempo per lo sloveno Jerman, in cerca dell'acuto stagionale; seguono Puchner, Janka, Bertrand, Reichelt, Olsson e Werner Heel, staccato di 1.29 secondi. Buon 13/o tempo per Kostelic a cui solo la matematica nega ancora la Coppa di Cristallo; 19/o Marsaglia, 25/o Peter Fill, 32/o Dominik Paris, 50/o Hagen Patscheider, 51/o Siegmar Klotz (al rientro dopo la botta di Kitz). Torna in pista anche Stefan Keppler, che si era infortunato a metà gennaio.
Per il weekend il meteo prevede buoni condizioni sia per domani che per sabato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/02/2011
] - Coppa Europa a Sochi:vince Kramer,male gli azzurri
Tappa russa per la Coppa Europa, a Sochi, per rodare la struttura olimpica in vista del 2014. Vittoria per l'austriaco Manuel Kramer, due anni fa campione juniores a Garmisch in superg, ma lontano dal podio nelle ultime due stagioni. Kramer guida una pattuglia austro-svizzera che domina le prime 9 posizioni: sul podio con lo svizzero Gisin e il compagno di squadra Johannes Kroell, già secondo nella prima discesa stagionale e quindi ora leader della classifica di specialità. Per gli azzurri della velocità c'è molto lavoro da fare: come a Patscherkofel Marco Tomasi è il primo azzurro classificato, 22/o, unico a punti visto che Mattia Casse chiude 31/o. Marco, classe 1987, non appartiene ad alcuna squadra nazionale ne corpo militare. Ancora più arretrati Varettoni, Marsaglia, Thanei, Patscheider e Plank. Annullato il superg in programma. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2011
] - Paris secondo a Chamonix! Vince Cuche
Mentre la nebbia domina al Sestriere, il sole splende al di la del Monte Bianco, a Chamonix. Sulla "Verte" il cielo si tinge d'azzurro, l'azzurro di Dominik Paris, l'altoatesino della Val d'Ultimo che oggi ha conquistato un magnifico secondo poso in discesa. Dominik parte con il pettorale n.1: l'attenzione è più alla pista che all'atleta, anche perchè nelle due prove aveva chiuso con il 41/o tempo. La sensazione è che sia una buona gara, preciso nei passaggi-chiave, buono sui salti e nei tratti di scorrevolezza. Ma manca un riscontro cronometrico...dopo neanche 3 atleti la gara è interrotta una prima volta: cade Streitberg, si rialza poi viene portato a valle con il toboga. Si riparte e Paris rimane li, nell'angolo del leader. Scivolano alle sue spalle anche Bertrand, spinto dal tifo casalingo e da buoni tempi prova, e poi Baumann, e Theaux e così tra i primi 15 nessuno fa meglio dell'azzurro. E' il momento dei migliori del mondo: Svindal fatica, Walcchofer è in forma ma chiude a 4 decimi. Non è giornata per Heel e Zurbriggen, poi una nuova interruzione: il canadese Osborne-Paradis perde aderenza, viene sbalzato da un salto e cade nelle reti, perde uno sci ma la gamba sembra torcersi in modo innaturale. Gara a lungo ferma, è necessario l'elicottero per trasportare velocemente lo sfortunato velocista. Squadra canadese sfortunatissima. Si riparte con Kroell, il più veloce ieri in prova, scia molto bene ma non abbastanza da andare in testa, mentre niente può fermare Didier Cuche. Lo svizzero è in splendida forma, ha vinto a Kitz e sente avvicinarsi l'appuntamento iridato; a 36 anni è lui ora l'uomo da battere, guadagna in quasi tutti i settori e si presenta sul traguardo con 67 centesimi di vantaggio. Ecco dunque che il secondo posto di oggi acquisisce un valore ancora maggiore: Paris ha messo in fila tre austriaci ( Kroell, Puchner e Walchhofer) e il francese più atteso, Bertrand. Fantastico! E', con tutta probabilità, un risultato che gli vale la convocazione per ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/01/2011
] - Prova annullata a Sestriere.Walchho 1o a Chamonix
Non si è svolta questa mattina la seconda prova cronometrata in programma a Sestriere sulla Kandahar Banchetta. Nebbia e neve sulla Val di Susa, così gli organizzatori non hanno avuto scelta, sopratutto a causa della scarsissima visibilità. Purtroppo non c'è molto ottimismo per domani, le previsioni non sono molto buone e il programma potrebbe quindi cambiare. La FIS ha già riservato lunedì come giorno di recupero. Per il momento domani dovrebbe svolgersi la discesa con partenza alle ore 10.
Prova svolta regolarmente invece a Chamonix: si rivede ai piani Walchhofer, dopo il doppio passo falso di Kitz. Il colosso austriaco chiude in 2.02.65, per un solo centesimo davanti al canadese Guay, in testa fino a quel momento, dando l'impressione di avere ancora margine. Terzo tempo per il più veloce di ieri, Klaus Kroell poi seguono Cuche, Bertrand, Kostelic. Il croato con questi tempi dimostra chiaramente che sta preparando l'assalto finale alla Coppa. Innerhofer oggi ha tirato un po' il freno chiudendo 14/o a poco più di un secondo: il velocista di Gais si è un po' alzato sul finale. Non bene, come ieri, Fill 24/o ed Heel 28/o. Ancora più attardati gli altri azzurri: Paris 41/O, Staudacher 47/o, Pangrazzi 48/o, Thanei 55/o. Domani in programma la discesa, partenza alle 12: nel 1997 unica vittoria azzurra con Ghedina, che ci andò nuovamente vicino nel 2005, chiudendo alle spalle di Grugger per 11 centesimi. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2011
] - Prove discesa:Paerson e Kroell davanti a tutti
Giornata di prove al Sestriere, sulla Kandahar Banchetta, per il Circo Rosa, e a Chamonix sulla "La Verte" per gli uomini. Nella prima prova cronometrata Anja Paerson fa il vuoto, e comincia a preparare il terreno per l'appuntamento che conta. Del resto se guardiamo i risultati della campionessa svedese in discesa nelle ultime due stagioni troviamo tutti risultati nei top10, escludendo Lake Louise quest'anno e le due uscite a Crans Montana e Cortina. Anja lascia la slovena Tina Maze a oltre un secondo, poi c'è Lindsey Vonn, sempre e comunque la favorita n.1 quando si parla di velocità, poi Marie Marchand-Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Ingrid Jacquemod e la nostra Francesca Marsaglia, davvero brava a chiudere insieme alle migliori. Maria Riesch e Lara Gut sono 11/a e 12/a, ma è solo la prima prova. Poi Verena Stuffer 12/a, vincitrice lunedì in Coppa Europa a Pila, poi Lucia Recchia 17/a, Johanna Schnarf 22/a, Elena Fanchini 27/a, Elena Curtoni 36/a, Enrica Cipriani 40/a, Daniela Merighetti 42/a. Da notare che le prime a partire hanno fatto segnare tempi piuttosto alti, con la pista che si è velocizzata col passare del tempo. Domani in programma la seconda prova.
Prova ancora in corso mentre scriviamo a Chamonix a causa della lunga interruzione dovuta alla caduta di Mario Scheiber, caduto nella parte bassa. L'austriaco ha picchiato la testa sul fondo ghiacciato è stato poi soccorso ed elitrasportato a valle. In un primo momento ha perso conoscenza per qualche minuto, poi si è ripreso ed ha riconosciuto le persone intorno a lui.
Miglior tempo per l'austriaco Kroell davanti al compagno di squadra Streitberger staccato di soli 4 centesimi, poi il nostro Innerhofer che in prova è sempre tra i migliori, a 10 centesimi, anche grazie ad una delle velocità di punta più elevate. Benissimo Ivica Kostelic, 7/o a 58 centesimi: il croato può far bene in discesa e punto al risultato pieno in combinata, per aumentare il già considerevole vantaggio in classifica. Torna in pista ... (continua)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|