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" Egger " è presente in queste 1624 notizie:

[ 01/03/2022 ] - La FIS esclude Russi e Bielorussi dalle gare
La FIS si allinea ad altre federazioni (come FIFA e UEFA) e recepisce le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale pubblicate ieri.La FIS ha dunque deciso di escludere russi e bielorussi dalle gare FIS fino alla fine di questa stagione.Nel comunicato si legge che: "...per garantire la sicurezza di tutti gli atleti impegnati nelle competizioni FIS, il Consiglio ha deciso all'unanimità, in linea con le raccomandazioni del CIO, che nessun atleta russo o bielorusso partecipi ad alcuna gara FIS fino alla fine della stagione 2021/2022.Il Consiglio non ha preso questa decisione a cuor leggero, ma sta agendo in accordo con lo statuto FIS che recita: "la FIS deve operare in un modo politicamente neutrale", che è un caposaldo dei valori FIS adottati da 140 paesi.(...) Il Consiglio esprime il più profondo e sincera speranza che il conflitto in Ucraina finisca presto e che la comunità internazionale dello sport possa cominciare il processo di ripresa e si torni a gareggiare con tutte le nazioni presenti.Come già annunciato la FIS, per solidarietà con la federsci ucraina, ha previsto un immediato intervento finanziario, logistico e tecnico per aiutare gli atleti e le squadre ucraine."Per lo sci alpino nello scorso weekend hanno gareggiato lo slalomista Khoroshilov, che insieme con Andrienko e Kuznetsov è uno dei tre atleti russi stabilmente in Coppa del Mondo nel circuito maschile; nel circuito femminile ci sono le russe Julia Pleshkova, Ekaterina Tkachenko e la bielorussa Maria Shkanova. (continua)

[ 28/02/2022 ] - CIO durissimo: "vietare le competizioni a russi e bielorussi"
L'Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato oggi un duro comunicato dove si esortano le varie federazioni a non consentire la partecipazione ad atleti e dirigenti russi e bielorussi, per garantire la sicurezza di tutti gli altri partecipanti."I Giochi Olimpici, Paraolimpici, i Mondiali e i circuiti di Coppe del Mondo e molti altri eventi sportivi uniscono gli atleti di paesi che sono in disputa e talvolta persino in guerra.Allo stesso tempo il Movimento Olimpico è unito nel suo significato più profondo di sportività e correttezza nel non punire gli atleti per le decisioni dei loro governi se gli stessi atleti non sono direttamente coinvolti. Vogliamo competizioni corrette per tutti senza discriminazioni.Però l'attuale guerra in Ucraina mette il Comitato Olimpico davanti ad un dilemma. Se da una parte gli atleti russi e bielorussi possono continuare a partecipare agli eventi sportivi, dall'altra molti atleti dall'Ucraina non possono a causa degli attacchi nella loro nazione.E' un dilemma che non può essere risolto, per cui l'Executive Board del Comitato Olimpico, dopo aver ponderato con attenzione la situazione, con il cuore pesante ha deciso che:1. per proteggere la sicurezza delle competizioni sportive internazionali si raccomanda che le Federazioni Internazionali dello Sport e gli Organizzatori di eventi sportivi non invitino o permettano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi nelle competizioni internazionali.2. dove non sia possibile per il poco preavviso o per ragioni legali, il CIO esorta a fare tutto ciò che è possibile per fare in modo che russi e bielorussi non possano gareggiare sotto il nome di Russia e Bielorussia, ma solo come atleti neutrali, senza simboli, colori, bandiere o inni nazionali.Se, in circostanze molto estreme, anche questo non sia possibile con breve preavviso per motivi organizzativi o legali, il Comitato Esecutivo del CIO lascia all'organizzazione competente il compito di trovare il proprio ... (continua)

[ 17/02/2022 ] - Pechino 2022: Scheyer guida combinata, Brignone 8/a
E' dell'austriaca Christine Scheyer il miglior tempo nella manche di discesa vlida per la combinata alpina di questi giochi olimpici di Pechino sulla pista "Rock". L'austriaca precede di soli 1 centesimo la ceca Ester Ledecka e di 14 centesimi l'altra sua compagna di squadra Ramona Siebenhofer. Quinto tempo a 56 centesimi per la favorita alla vittoria finale la statunitense Mikaela Shiffrin, mentre le quattro azzurre in gara sono leggermente più attardate: Federica Brignone è 8/a a 69 centesimi, Nicol Delago a +0.70, Marta Bassino 13/a a +1.03, mentre è uscita Elena Curtoni. Sono 24 le alete giunte al traguardo su 26 iscritte.Manche finale di slalom, per l'assegnazione delle medaglie, in programma alle ore 13.00, le 7.00 in Italia. (continua)

[ 15/02/2022 ] - Pechino: Goggia e Nadia Delago argento e bronzo, oro discesa a Suter
Dopo l'oro iridato di Cortina Corinne Suter si mette al collo anche l'oro olimpico nella discesa di Pechino. Prima medaglia a cinque cerchi per l'elvetica per una storica doppietta mondiale-olimpiade non facile da realizzare, ma quest'oggi l'Italia ci regala una storica doppietta con Sofia Goggia e Nadia Delago, argento e bronzo. La Suter è stata avanti su tutti i tratti ed alla fine per soli 16 centesimi brucia i sogni di gloria della nostra Sofia. La bergamasca, ventitré giorni dopo l'infortunio di Cortina, non riesce a ripetere l'impresa della tedesca Katja Seizinger - doppio oro olimpico in due edizioni consecutive - ma la sua medaglia materialmente se la mette comunque al collo ed è un argento che vale tanto, soprattutto per quanto fatto per presentarsi a questo cancelletto di partenza a difendere il suo titolo conquistato 4 anni fa dopo il brutto infortunio sull'Olympia delle Tofane.Grande giornata e grande impresa quest'oggi sulle nevi cinesi per lo sci azzurro con questa storica doppietta, la prima in discesa dopo quella in superG del 2002 con Ceccarelli-Putzer (oro e bronzo), con due azzurre capaci di salire entrambe su un podio olimpico nella stessa gara. All'argento della bergamasca si va ad aggiungere anche il bronzo della giovane 24enne Nadia Delago, autrice di una gara maiuscola, a ripercorrere i passi di una sua famosa conterranea come Isolde Kostner, argento nel 2002 in discesa a Salt Lake City. La gardenese dimostra di avere feeling con questo tracciato e con queste nevi, esaltandosi quanto basta per salire sul primo podio in carriera, ma soprattutto mettersi al collo la sua prima medaglia olimpica. Medaglia di legno che va, invece, alla vice campionessa del mondo la tedesca Kira Weidle.Giornata fantastica per i colori azzurri con queste due medaglie di Goggia e Delago a cui va ad aggiungersi il 5/o posto di una Elena Curtoni che per quanto fatto vedere per qualche istante ci ha fatto sognare una storica tripletta. La valtellinese, scesa per prima, ... (continua)

[ 13/02/2022 ] - CE: Zenere 4/a nel gigante di Nyberg
Il cognome Nyberg al primo posto di uno slalom gigante non è certo una novità assoluta: Fredrik, ora 52enne, vinse infatti sette volte in Coppa del Mondo (di cui sei tra le porte larghe) a cavallo tra i due millenni ed è un atleta davvero ben ricordato da tutti gli appassionati di sci.Oggi tocca a sua figlia Lisa Nyberg: classe 2002, la figlia d'arte svedese s'impone nella gara di Maribor valida per la Coppa Europa grazie ad un'ottima seconda manche, che le permette di precedere di appena tre centesimi l'accoppiata composta dall'austriaca Elisa Moerzinger e dalla svizzera Vivianne Haerri.Ai piedi del podio ecco un'eccellente Asja Zenere: ottima la condizione espressa nelle ultime settimane dalla carabiniera di Enego, in decisa ripresa dopo il lungo calvario personale costellato di infortuni; alla fine sono meno di due decimi a dividerla dal podio. Quinta piazza, invece, per la padrona di casa Neja Dvornik.Per l'Italia, in generale, arriva un'altra performance di squadra soddisfacente, seppur su un livello leggermente inferiore a quello di sabato, al netto dell'acuto della Zenere. 10/o posto per Roberta Melesi, 14/o per Ilaria Ghisalberti, 16/o per la sempre più regolare Laura Steinmair; quindi Elisa Platino è 21/a, Francesca Fanti 24/a e Luisa Bertani 26/a.Prossima tappa a Crans Montana, a partire da giovedì, con le prove veloci. (continua)

[ 09/02/2022 ] - Pechino 2022: storico oro per Petra Vlhova, Italia non pervenuta
La slovacca Petra Vlhova scrive la storia dello sci del suo paese e conquista in rimonta per la prima volta un titolo olimpico nello slalom. Con una grande seconda manche, dopo una prima leggermente sottotono, sfruttando anche la tracciatura del suo allenatore, il ticinese Mauro Pini, la slovacca, vincitrice di cinque slalom quest'anno in coppa del mondo, si mette meritatamente al collo l'oro olimpico. L'argento va alla campionessa del mondo l'austriaca Katharina Liensberbger, mentre il bronzo è ad appannaggio dell'eterna piazzata Wendy Holdener. Medaglia di legno, quarta, la tedesca Lena Duerr, la più veloce della prima manche che per soli 7 centesimi non riesce a mettersi comunque una medaglia al collo e vede sfumare il sogno di imitare la sua più famosa ex compagna di squadra Maria Riesch che a Vancouver 2010 fu oro. Fuori dal podio anche Michelle Gisin, seconda in mattinata e poi scivolata lontana dalla zona medaglie. Sesta a 22 centesimi dall'oro un ottima slovena Andreja Slokar.Fuori quasi in conclusione di manche Federica Brignone, 20/a dopo la run mattutina, dimostrando comunque di esserci in vista soprattutto della combinata alpina olimpica, lei che comunque quest'anno aveva disputato un solo slalom a Lienz. Le altre due giovani azzurre Anita Gulli e Lara Della Mea non fanno certo bene considerato siano due specialiste dei pali stretti rispetto alla Brignone. Entrambe chiudono fuori dalle top30 nella prima manche e nella seconda recuperano qualcosa, ma troppo poco rispetto ai livelli che dovrebbero esprimere. Alla fine la Gulli chiude 29/a e la Della Mea 30/a.Nella prima manche era uscita dopo quattro porte dal via, la seconda volta consecutiva in specialità tecniche e non accadeva dal 2011, la statunitense Mikaela Shiffrin. Grande delusione per la due volte campionessa olimpica che qui puntava a vincere medaglie in almeno 5 specialità.Prossimo appuntamento per le donne dello sci alpino alle Olimpiadi è con la gara del superG in programma venerdì 11 ... (continua)

[ 04/02/2022 ] - Goggia è tornata sugli sci e domenica partirà per la Cina
Sofia Goggia è tornata sugli sci: dopo l'infortunio di due settimane fa a Cortina, la fisioterapia e i giorni in palestra, la bergamasca ha annunciato via social di essere tornata a sciare, sulla nevi della Val d'Ultimo, con il coach Franz Gamper."BRIVIDI. Anche io li ho e...oggi che sono tornata sugli sci non so esprimermi.Soon: Olympic Games in Cina"e poi aggiunge:"Oggi sono tornata sugli sci ed è stato bellissimo.Quanto lavoro in queste due settimane, quante ferite da curare, quanta fatica… ma quanta voglia di farcela.Sono sempre riuscita a focalizzare l’obbiettivo e mai mi sono data per persa.Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno aiutata in questo periodo… voi sapete chi sieteVolerò in Cina presto. E da lì ci sarà da costruire tutto. Curva dopo curva. Come sempre"In sottofondo il brano sanremese "Brividi" di Mahmood e Blanco, a sottolineare le emozioni della bergamasca nel assaggiare la neve.Non solo: Sofia ha anche annunciato di essere diretta verso la Cina.Infatti proprio oggi pomeriggio il n.1 del CONI Giovanni Malagò, a margine della cerimonia d’apertura, aveva anticipato che Sofia partirà per la Cina domenica, con arrivo lunedì.Ci vorrà un giorno per recuperare dal jet lag e poi da mercoledì 9 potrà testare la neve di Yanqing.Venerdì 11 è in programma il superg, siamo sicuri che Sofia vorrà provare ad essere al cancelletto, una decisione probabilmente sarà presa dopo i primissimi allenamenti.Ieri inoltre il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, cui appartiene Sofia, le ha inviato una lettera aperta, che riportiamo:"Cara Sofia,domani sarebbe stato il grande giorno. Il giorno in cui, investita dalle più alte cariche sportive ed istituzionali del nostro Paese, saresti dovuta essere davanti a tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti della delegazione azzurra a Pechino, con la Bandiera Italiana in mano, davanti al mondo intero. Ti immaginavamo già, quando la scelta è ricaduta su di te, sventolarla sorridente, quella Bandiera, con i capelli sciolti e gli ... (continua)

[ 28/01/2022 ] - Garmisch: Miradoli veloce nella seconda prova,Azzurre indietro
La francese Romane Miradoli fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata a Garmisch, con partenza abbassata a causa del vento, e tempo complessivo di 1:15.44 contro il 1:41.30 fatto segnare da Suter ieri.Mirjam Puchner è molto vicina a +0.21, segue Corinne Suter a +0.39: le tre sono scese una dopo l'altra (rispettivamente pettorali #18, 17, 19).Seguono poi Cornelia Huetter (+0.45) e Kira Weidle (+0.54), ovviamente vicine anche le altre atlete, con le prime 12 comprese in una secondo di distacco, vista la lunghezza del tracciato.Azzurre abbastanza nascoste: Nadia Delago 19/a a +1.48, Elena Curtoni 26/a a +2.15, Nicol Delago 28/a a +2.20, Francesca Marsaglia 31/a a +2.64. Non è partita Federica Brignone, a scopo precauzionale, dopo una leggera indisposizione accusata nella notte.Domani il via della discesa libera alle 11.30, seguita dal superg domenica alla stessa ora. (continua)

[ 27/01/2022 ] - CE: a St.Anton grande vittoria di Elena Dolmen
Un acuto forse inaspettato, ma che testimonia in modo netto e chiaro la notevole crescita intrapresa negli ultimi mesi: Elena Dolmen vince la discesa libera di St.Anton valida per la Coppa Europa, bis di quella disputata mercoledì.Già il 6/o posto di ieri aveva rappresentato il miglior risultato in carriera per la 24enne di Auronzo di Cadore, in forza al Centro Sportivo Esercito: la vittoria di oggi è il sigillo a questo percorso e avviene grazie al tempo 1:06.38, che le permette di precedere un terzetto di giovanissime austriache (nell'ordine, Magdalena Egger a 12 centesimi, Lena Wechner a 13 centesimi e Michelle Niederwieser a 29 centesimi). 5/a piazza per l'elvetica Jasmina Suter.Oltre al trionfo della Dolmen, è in generale molto buona la prestazione della squadra azzurra: troviamo infatti al 10/o posto Sofia Pizzato (per la padovana arriva il miglior risultato in carriera), al 12/o Monica Zanoner, al 14/o Heloise Edifizi (anche la valdostana di Valtournenche raggiunge il proprio best) e al 17/o la carabiniera Sara Allemand; ancora, Teresa Runggaldier in 19/a piazza, Carlotta Welf in 22/a e Vittoria Cappellini in 26/a completano la brillante performance tricolore, che è chiamata a ripetersi venerdì in un supergigante di recupero rispetto a quello inizialmente programmato a Kvitfjell. (continua)

[ 26/01/2022 ] - Pechino 2022: quali saranno i quartetti azzurri?
Come noto andremo ai Giochi con 16 atleti, 9 donne e 7 uomini; quali saranno dunque i quartetti che schiereremo nelle singole gare?DONNE - nel settore femminile in slalom vedremo sicuramente Anita Gulli e Lara Della Mea; molto probabile la presenza di Brignone così come di Bassino.In gigante i giochi sono fatti con Brignone, Bassino e Curtoni, essendo Goggia impegnata nel tentare il recupero per le prove veloci.In superg sono sicure Brignone, Bassino e Curtoni. Goggia potrebbe testare la sua preparazione in vista delle prove cronometrate della discesa, in caso di rinuncia gareggerebbe Francesca Marsaglia.Infine in discesa, oltre ovviamente a dover sciogliere il nodo-Goggia, ci saranno Brignone, Curtoni, Marsaglia, Nadia e Nicol Delago a disputare le prove. Sulla carta Brignone e Nadia Delago dovrebbero avere il posto assicurato.La combinata sarà un punto di domanda per tante nazioni, visto che non si sono disputate gare nelle ultime due stagioni, Mondiali esclusi.Sicure Brignone, Bassino e Curtoni, da valutare il quarto pettorale, forse Nadia Delago come a Cortina.Infine nel Team Event dovremmo schierare Brignone e Bassino.Complessivamente Brignone potrebbe gareggiare in 6 discipline, Bassino in 5, Curtoni in 4, mentre Marsaglia e Nicol Delago potrebbero anche non gareggiare.Riepilogo:slalom: Anita Gulli, Lara Della Mea, Federica Brignone (*), Marta Bassino (*)gigante: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtonisuperg: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia (*), Francesca Marsaglia (*)discesa: Sofia Goggia (*), Federica Brignone (*), Elena Curtoni (*), Francesca Marsaglia (*), Nadia Delago (*), Nicol Delago (*)combinata: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Nadia Delago (*)Team Event: Federica Brignone, Marta Bassino + riservaUOMINI - con 7 atleti non c'è molto da inventarsi. In slalom possiamo schierare Razzoli, Vinatzer e Sala; in gigante avremo certamente De Aliprandini affiancato probabilmente da Alex Vinatzer. Tommy Sala ... (continua)

[ 24/01/2022 ] - Kronplatz: le sette azzurre per il gigante sulla Erta
Ottavo gigante femminile della stagione di Coppa del mondo sulle nevi italiane di Kronplatz in Alto Adige. Sulla celebre pista Erta, martedì 25 gennaio, si gareggerà per la quinta volta nella storia con sette azzurre al via: Marta Bassino (terza nel 2021, 2019 e 2017), Federica Brignone (vincitrice nel 2017 e terza nel 2018), Ilaria Ghisalberti, Vivien Insam, Roberta Melesi, Karoline Pichler e Roberta Midali. Assente Sofia Goggia dopo l'infortunio di domenica a Cortina d'Ampezzo nel superG come pure Elena Curtoni, reduce dalla splendida vittoria di Cortina.La classifica di specialità vede al comando la svedese Sara Hector con 362 punti, seguita da Mikaela Shiffrin con 316 e da Tessa Worley con 307. Prima delle azzurre è Marta Bassino, al quinto posto con 160 punti.La prima manche è in programma alle ore 10.30 con la seconda alle 13.30 (diretta tv su Raisport ed Eurosport. (continua)

[ 24/01/2022 ] - Gli 8 Svedesi e i 22 Svizzeri per Pechino 2022
Il Comitato Olimpico svedese ha ufficializzato gli atleti che faranno parte della squadra olimpica di Pechino 2022 per lo sci alpino.L'ultimo nome scelto, all'ultimo momento, è quello di Charlotta Saefvenberg, capace di conquistare un 11/o posto a Schladming nelle scorso settimane.Sono stati selezionati 8 atleti (6 donne e 2 uomini) contro i 9 posti disponibili (7 donne e 2 uomini).Possibile che l'ultimo posto fosse riservato a Lisa Hoernblad, unica rappresentante per le discipline veloci, infortunatasi proprio ieri a Cortina e purtroppo fuori causa fino alla prossima stagione. Donne: Sara Hector, Anna Swenn-Larsson, Hanna Aronsson-Elfman, Elsa Fermbaeck, Hilma Loevblom, Charlotta SaefvenbergUomini: Mattias Roenngren, Kristoffer JakobsenVerosimilmente in slalom gareggeranno: Swenn-Larsson, Saefvenberg, Hector e Fermbaeck/Aronsson-Elfman; in gigante Hector, Aronsson-Elfman, Loevblom;Tra gli uomini: Jakobsen in slalom e nel Team Event; Roenngren in gigante, combinata e Team Event.Pronti anche i nomi della Svizzera, l'unica nazione nello sci alpino che ha a disposizione 22 atleti (11 donne e 11 uomini) e dunque il contingente al massimo possibile.Lo squadrone elvetico conta ben 168 atleti per tutte le discipline invernali.Donne: Aline Danioth, Andrea Ellenberger, Jasmin Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Joana Haehlen, Wendy Holdener, Noemie Kolly, Priska Nufer, Camille Rast, Corinne SuterUomini: Luca Aerni, Gino Caviezel, Yannick Chabloz, Beat Feuz, Niels Hintermann, Loic Meillard, Justin Murisier, Marco Odermatt, Stefan Rogentin, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernGli allenatori elvetici avranno molteplici soluzioni, possiamo comunque provare ad ipotizzare i quartetti al via.Donne, slalom: Holdener, Gisin, Rast, Danioth; gigante: Gisin, Gut, Rast, Ellenberger/Holdener; superg: Gut, Suter, Flury, Gisin (Haehlen); discesa: Suter, Gut, Flury, Gisin/Nufer/Haehlen/Kolly; combinata: Gisin, Holdener, Kolly ?Uomini, slalom: Yule, Meillard, Zenhaeusern, Aerni; gigante: ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Cortina: Super Elena Curtoni, suo il superG delle Tofane, cade Goggia
Italia ancora sugli scudi dopo la bella vittoria di ieri di Sofia Goggia in discesa. A quasi due anni dal suo unico successo in coppa del Mondo a Bansko in discesa Elena Curtoni trova la via della vittoria anche in superG. Sull'Olympia delle Tofane la 30enne valtellinese con una prova impeccabile e superlativa torna sul gradino più alto del podio, dopo averlo sfiorato una settimana fa in Austria con un quarto posto. Un successo che le consente in sicurezza di staccare il biglietto aereo per l'Olimpiade di Pechino. Per l'Italia si tratta della 120/a vittoria in coppa del mondo nella sua storia centenaria. Alle spalle della portacolori dell'Esercito a soli 9 centesimi finisce l'austriaca Tamara Tippler a precedere di 24 centesimi l'elvetica Michelle Gisin, che ritorna tra le top3 della specialità, soffiando però il podio numero 47 alla nostra Federica Brignone. La carabiniera di La Salle non trova la via della vittoria come una settimana fa a Zauchensee e si deve accontentare di questo quarto posto a 32 centesimi, ma con l'uscita della Goggia torna leader di specialità.Non buona la prestazione di Lara Gut-Behrami che qui a Cortina raccoglie meno di quello che aveva forse preventivato alla viglia di questa tappa concludendo fuori dalle top10.LE ALTRE AZZURRE: Marta Bassino non trova la quadra del cerchio quest'oggi pagando troppo e chiudendo 21/a a +1.66 dalla Curtoni, come pure Nicol Delago finita alle spalle della piemontese 26/a e Roberta Melesi 27/a. E' uscita, invece, Francesca Marsaglia come pure Nadia Delago.SOFIA GOGGIA:O vince o cade, invece, Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa finisce arretrata, prende la lamina interna - errore simile a quello occorso una settimana fa a Zauchensee - va in spaccata e dopo un volo spettacolare finisce la sua corsa a bordo pista, rialzandosi per fortuna immediatamente senza subire evidenti conseguenze. Leggermente dolorante il ginocchio sinistro che sarà sottoposto nelle prossime ore a Milano ad una risonanza ... (continua)

[ 21/01/2022 ] - Kitz: Kilde trionfa sulla Streif davanti a Clarey ed è pettorale rosso
Basta guardare anche solo una volta una gara sulla Streif per capire perchè è così bella, leggendaria, difficile e affascinante.Anche oggi 'la Striscia' non ha deluso le aspettative, seppur con una partenza leggermente abbassata appena sopra alla Mousefalle a causa del vento, prima delle due gare del 82/o Hehnenkamm-rennen, in attesa della seconda discesa in programma domenica.KILDE TRIONFA - Vince Aleksander Aamode Kilde con una prova costruita nella parte alta: linea alta alla Steilhang e all'ingresso della stradina dove è velocissimo, dove materiale e scorrevolezza gli perdono di uscire con quasi 1 secondo di margine su Mayer, in quel momento in testa.Distacco che aumenta anche nel tratto successivo alla stradina, perdendo invece qualcosa nel tratto finale, dall'Hausbergkante in poi. Sesta vittoria stagionale per il norvegese, dodicesima in carriera.Due novità proprio nel tratto del Hausberg: spettacolari riprese con il drone, che "ritorna" dopo quell'incredibile incidente a Madonna di Campiglio, e una differente tracciatura sulla terribile traversa che porta al tratto finale, fatta per limitare la velocità sul tratto e aumentare la sicurezza, con esiti francamente dubbi.Torniamo al podio e alla Streif: dopo i primi 30 atleti alle spalle di Kilde c'era Johan Clarey, francese classe 1981, a 41 anni compiuti meno di due settimane fa, un record per la Coppa del Mondo di sci, in tutte le discipline, battendo il suo stesso risultato conquistato un anno fa.Un feeling evidente tra il transalpino e la Streif, dove era già stato secondo in discesa nel 2021 e in superg nel 2019, ma anche terzo nel 2017 e quarto nel 2016, 2020 e 2021.GIEZENDANNER - Dicevamo che dopo i primi 30 l'austriaco Matthias Mayer stava già facendo le prime foto festeggiando il terzo gradino del podio a +0.67, grazie ad una eccellente seconda parte di gara (dopo la stradina era 31/o a quasi un secondo di ritardo), ma con il pettorale n.43 il transalpino Blaise Giezendanner, galvanizzato dal risultato ... (continua)

[ 20/01/2022 ] - Cortina: Goggia e 3/aBrignone avanti a tutte in 1/a prova discesa
E' di Sofia Goggia - con salto di porta - il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo. La campionessa olimpica della specialità ha fatto meglio dell'austriaca Ramona Siebenhofer per 20 centesimi e di 33 centesimi di Federica Brignone. Quarto tempo per la statunitense Breezy Johnson, al rientro alle competizioni dopo una pausa dovuta ad un leggero infortunio, in lotta con la Goggia per il pettorale rosso della specialità.Le altre azzurre: Elena Curtoni chiude con il 14/o tempo, più attardate nell'ordine Nadia Delago, Marta Bassino e Nicol Delago. Fuori dalle trenta Francesca Marsaglia.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.00). (continua)

[ 19/01/2022 ] - I Francesi (non definitivi) per Pechino 2022
Il Comitato Olimpico Francese e la commissione incaricata della selezione olimpica si sono riuniti oggi sotto la presidenza del capo delegazione francese Nathalie Pechalat, ed hanno comunicato i nomi degli atleti selezionati per i Giochi di Pechino 2022 nelle varie discipline invernali.Pronta anche la lista per lo sci alpino, anche se non è completa: mancano i nomi di una donna e quattro uomini, che saranno comunicati dopo le gare del prossimo fine settimana.Gli atleti già sicuri di un biglietto per la Cina sono:Donne: Camille CERUTTI, Coralie FRASSE-SOMBET, Laura GAUCHE, Tiffany GAUTHIER, Romane MIRADOLI, Nastasia NOENS, Tessa WORLEYUomini: Matthieu BAILET, Johan CLAREY, Mathieu FAIVRE, Clement NOEL, Alexis PINTURAULTAl momento dunque sono selezionati 7 donne (contro una quota massima di 8) e 5 uomini (contro una quota massima di 9).Per il gigante potrebbero ancora sperare Sarrazin e Favrot, in discesa e superg se la giocheranno a Kitz Giezendanner, Allegre e Muzaton.Pinturault non sarà il portabandiera: al nativo di Courchevel sarebbe piaciuto rimanere in corsa per questo ruolo, che quest'anno in Francia verrà deciso tramite un voto popolare, ma deve rinunciare per questioni logistiche.Infatti la cerimonia di apertura cadrà tra la prima e la seconda prova cronometrata, ma tra il villaggio olimpico dello sci alpino e la sede della cerimonia c'è molta distanza, e l'intero viaggio tra spostamenti e protocolli sanitari richiede 7 ore.Alexis gareggerà in superg, combinata, gigante, slalom e forse anche nel Team Event, e per la combinata dovrà partecipare alle prove della libera.Tra le possibili candidate c'è anche Tessa Worley. (continua)

[ 19/01/2022 ] - Kitz: Kilde jet in prima prova, 2/o Marsaglia, 4/o Innerhofer
Si apre il lungo week end di Kitzbuehel con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di Kitzbuehel e il miglior tempo è stato fatto segnare dal norvegese Aleksnder Aamodt Kilde davanti al nostro Matteo Marsaglia staccato di 22 centesimi a pari tempo con il padrone di casa Matthias Mayer.Quarto a 33 centesimi Christof Innerhofer, poi leggermente più staccati tutti gli altri. Fuori dai top15 Mattia Casse a +1.68, mentre è sceso un po' con il freno a mano tirato Dominik Paris oltre la trentesima piazza a +2.97.A fare da apripista anche Marcel Hirscher come riportiamo in un'altra nostra news. A causa delle previsioni del tempo avverse, la Fis sta pensando di cambiare il programma: lo slalom potrebbe essere disputato sabato in mezzo delle due discese che andrebbero in scena venerdì e domenica.  (continua)

[ 19/01/2022 ] - La Norvegia ha scelto i 12 atleti per Pechino 2022
In netto anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle liste, la federsci norvegese Norges Skiforbund ha pubblicato martedì l'elenco degli atleti selezionati per i prossimi Giochi Olimpiadi di Pechino 2022.Si tratta di 4 donne e 8 uomini, mentre l'attuale quota olimpica nazionale prevede 4 donne e 9 uomini.Donne: Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria TvibergUomini: Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Sebastian Johann Foss Solevaag, Henrik Kristoffersen, Timon Haugan, Lucas Braathen, Atle Lie Mcgrath, Rasmus WindingstadNessuna sorpresa rispetto alla classifica di Coppa del Mondo, considerando che Lysdahl e Jansrud saranno assenti fino a fine stagione per infortunio.Probabilmente Mowinckel gareggerà in gigante, superg, discesa; Holtmann, Tviberg, Stjernesund in slalom e gigante; da capire chi gareggerà in combinata e nel Parallelo a squadre.Tra gli uomini Kristoffersen, Braathen, Foss-Solevaag, Haugan in slalom; Kristoffersen, Braathen, Windingstad e McGrath in gigante; Kilde e Sejersted in superg e discesa; da valutare il quartetto per combinata (Kilde sicuro) e Team Parallelo. (continua)

[ 16/01/2022 ] - CE: Wild batte Frasse, Ghisalberti ancora 6/a
Torna a ruggire in Coppa Europa Simone Wild: la 28enne svizzera fa suo il gigante conclusivo della tappa di Orcieres e porta a tre i propri successi nel circuito continentale, a oltre cinque anni di distanza dall'ultima affermazione.Impegnata in una stagione leggermente sottotono in Coppa del Mondo, la zurighese ferma i cronometri sul tempo di 2:22.23 e beffa di nove centesimi la padrona di casa Coralie Frasse-Sombet, dominatrice assoluta della gara di sabato che quest'oggi paga una prima manche più lenta del previsto. Sul terzo gradino del podio la promettente austriaca Nina Astner, mentre al quarto posto troviamo un'altra veterana d'Oltralpe come Claire Direz, partita col pettorale 31:5/a piazza ancora per l'Austria con Elisa Moerzinger.Ennesima conferma positiva di Ilaria Ghisalberti, che replica precisamente il 6/o posto conquistato sabato, stavolta riducendo di molto il distacco dalle primissime posizioni. Scala un gradino rispetto a ieri Vivien Insam, quest'oggi 10/a, mentre arrivano conferme significative anche da Luisa Bertani 16/a, Asja Zenere 20/a ed Elisa Platino 22/a. Buon miglioramento per Laura Steinmair, certamente non intimorita dal pettorale 58 ed oggi 25/a, ancora una volta il proprio miglior risultato nella giovanissima carriera; 30/a, infine, Roberta Midali, che quantomeno rivede il traguardo dopo una serie di uscite o mancate qualifiche in Coppa del Mondo.Il circuito femminile riparte a metà settimana da Meiringen-Hasliberg, in Svizzera, con due slalom speciali. (continua)

[ 15/01/2022 ] - Zauchensee: Gut-Behrami fa 34, Nadia Delago 4/a, Goggia nelle reti
Torna al successo in discesa libera Lara Gut-Behrami nel giorno della steccata della nostra Sofia Goggia. La ticinese con una gara pressoché perfetta ottiene il 34/o successo in coppa del mondo, il 12/o in discesa libera a quasi un anno dalla doppia vittoria sulla VoLata del San Pellegrino, raggiungendo Isolde Kostner a quota 12 e staccando così Goggia e Maria Riesch con 11 successi.Sfuma, invece, per 10 centesimi alla tedesca Kira Weidle la doppietta su questo tracciato cinque anni dopo la sua unica vittoria in coppa del mondo proprio il 15 gennaio di sei anni fa. Alla fine la tedesca si accomoda al secondo posto staccata di soli 10 centesimi a precedere l'austriaca Ramona Siebenhofer in ritardo di 44 centesimi. Ma ai piedi del podio troviamo una fantastica Nadia Delago 4/a a soli 8 centesimi dal terzo posto, al miglior risultato in carriera, con una prestazione superlativa.Sesto posto per una altrettanto ottima Federica Brignone rimasta in corsa per un posto sul podio per metà gara. Un risultato importante in vista del superG di domani.Si interrompe, invece, dopo 1 minuto di gara purtroppo il sogno di Sofia Goggia di conquistare il quarto successo consecutivo in discesa libera dopo le precedenti tre vittorie a Lake Louise e Val d'Isere. La campionessa olimpica della specialità quando viaggiava con il miglior tempo parziale, perde l’esterno dello sci nel mezzo di una compressione andando in rotazione e finendo poi nelle reti, rialzandosi immediatamente, per fortuna senza subire conseguenze fisiche se non un leggero colpo di frusta. La bergamasca resta comunque leader della graduatoria di specialità vista anche l'assenza della statunitense Breezy Johnson, oggi assente per problemi fisici.Le altre azzurre: Nicole Delago perde tanto nella parte centrale e nella seconda parte di gara pagando qualche incertezza e finendo fuori dal podio con un ritardo superiore al secondo (+1.30) dalla vincitrice ed è 12/a, facendo meglio di cinque centesimi della compagna di squadra ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Wengen: Kilde brucia Odermatt nella discesa del Lauberhorn, 9/o Paris
Kilde-Odermatt: il duello sul filo dei centesimi continua anche nella discesa libera di Wengen. Il norvegese strappa il successo in questa prima discesa del 2022 mettendosi alle spalle il giovane talento elvetico per soli 19 centesimi. Per il 29enne norvegese si tratta dell'unidecima vittoria in carriera, la quinta in discesa libera. Un Odermatt che però consolida la sua leadership al vertice della graduatoria generale. Battaglia aperta, invece, per quella di specialità dove con il terzo posto di oggi di Beat Feuz a 30 centesimi dal norvegese, sono in molti i pretendenti tra cui il nostro Paris e l’austriaco Mayer oltre all’elvetico, alla sfera di cristallo della velocità pura.Ai piedi del podio il primo degli austriaci, il giovane Daniel Hemetsberger in ritardo di 46 centesimi a precedere i due veterani Max Franz 5/o e  Matthias Mayer 6/o.I due statunitensi Bennet e Cochran-Siegle si collocano in 6/a e 7/a posizione davanti al primo degli azzurri Dominik Paris. Non impeccabile la prova del velocista altoatesino che non riesce a trovare le giuste linee su un tracciato a lui sempre ostico in alcuni passaggi e alla fine il carabiniere della Val d’Ultimo deve dare addio ai sogni di podio e al pettorale rosso di leader della specialità chiudendo . Ci riproverà domani sul tracciato completo. Alle spalle di Paris finisce Martin Cater, Carlo Janka, alla sua penultima gara della carriera, e Vincent Kriechmayr. L’austriaco è stato ammesso alla gara per decisione quanto meno discutibile dalla giuria presieduta da Markus Waldner, direttore della coppa del mondo, non avendo disputato causa positività al Covid le due prove cronometrate previste mercoledì e giovedì come da regolamento e di cui abbiamo parlato in un’altra nostra news. A Kriechmayr è stato concesso dalla Fis di effettuare una prova “farsa" in mattinata, uscendo dal cancelletto di partenza e fermandosi dopo 5 metri, validando così la sua partecipazione alla gara dopo le polemiche della vigilia che gettano ulteriori ... (continua)

[ 09/01/2022 ] - Kranjska.Gora: Holdner comanda. Slalom, azzurre non pervenute
Wendy Holdener si è aggiudicatala prima manche dello slalom che chiude la due giorni di gare di Coppa del mondo a Kranjska Gora, in Slovenia. Sulla Podkoren-3 la svizzera ha fissato il cronometro sul 51oe49, mettendo in scena una manche quasi perfetta. L’elvetica cercherà nella seconda run di cogliere quella vittoria che manca nella specialità sul massimo circuito, nonostante i 28 podi in carriera.Alle sue spalle il terribile duo composto da Petra Vhlova e Mikaela Shiffrin, con la slovacca al secondo posto a soli 8 centesimi dalla Holdener, mentre l’americana è leggermente più attardata a 25 centesimi.Non sono riuscite a centrare l’obiettivo del passaggio del turno le sole tre azzurre iscritte alla competizione, a causa delle numerose defezioni. Anita Gulli ha terminato 37esima in 54oe80 a 3oe31 dalla leader svizzera mentre Sophie Mathiou ha fatto registrare il 45esimo tempo. Marta Rossetti ha commesso un errore all’inizio del muro finale, facendola scivolare fino alla 49esima posizione.Seconda manche in programma alle ore 12.30. (continua)

[ 08/01/2022 ] - Kranjska Gora: Hector è gigante sulla Podkoren, 3/a Marta Bassino
Trerza vittoria in carriera per la svedese Sara Hector nel primo gigante del 2022 che domina entrambe le manche andando a conquistare questo successo sulla Podkoren di Kranjska Gora. Alle sue spalle con il 34/o podio la vincitrice dell'ultimo gigante a Lienz Tessa Worley decisamente staccata a 96 centesimi. E sul podio sale anche la nostra Marta Bassino 3/a dopo una bellissima prima manche, leggermente più trattenuta nella seconda conclusa con un ritardo di +1.32. Quarto posto per la sorprendente canadese - pettorale 25 - Valerie Grenier a precedere la rientrante, dopo la positività al Covid, Lara Gut Behrami in rimonta di 12 posizioni rispetto alla mattina. Quinta la polacca Maryna Gasienica-Daniel, anche lei al rientro dopo la quarantena, a precedere in rimonta di sette posti  Mikaela Shiffrin. La statunitense paga +2.05 segno della mancanza di allenamento dopo la quarantena subita. Assente Federica Brignone una sola qualificata oltre a Bassino in questa seconda manche, Elena Curtoni scivolata però indietro rispetto alla prima run (19/a) in 26/a posizione finale. Non si erano qualificate le altre azzurre Midali, Melesi e Insam.Domani appuntamento con lo slalom speciale sempre sulla Podkoren di Kranjska Gora: prima manche ore 9.30; seconda manche ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 07/01/2022 ] - Schladming recupera Flachau. Luce verde per Kitz
Da Flachau a Schaldming: FIS e federsci austriaca hanno prontamente trovato una soluzione per recuperare lo slalom femminile in programma sulla 'Hermann Maier' di Flachau e annullato dalle autorità sanitario per l'alto numero di contagi covid nel salisburghese.Così il Circo Rosa sarà accolto dalla 'Planai' di Schaldming, una delle gare di slalom più interessanti del circuito maschile, quella "Night Race" che da più di 20 anni accoglie un pubblico numeroso e caldissimo.Le ragazze gareggeranno in notturna (18.00/20.45) ma purtroppo senza pubblico; i precedenti sono pochi, ma impossibile non ricordare le Finali del 2012 prova generale per gli splendidi Mondiali 2013, dove Mikaela Shiffrin si mise al collo la medaglia d'oro.Intanto è arrivata la luce verde della FIS per la tappa maschile di Kitzbuehel: è tutto pronto per la 82/a edizione Hahnenkamm-rennen con un programma intenso che comincerà martedì 18 gennaio con la prima delle tre prove cronometrate sulla Streif, cui seguirà il 21 e il 22 due discese libere e infine domenica 23 il classico slalom sulla Ganslern. (continua)

[ 07/01/2022 ] - Kranjska Gora: cancellata la sciata in pista, Bassino punta al bis
Cancellata la sciata in pista della vigilia, la squadra femminile di Coppa del mondo che prenderà parte al gigante di sabato 8 gennaio sulla pista Podkoren3 di Kranjsa Gora (quinto appuntamento della stagione fra le porte larghe) ha completato la preparazione nella vicina località di Tarvisio. Presenti Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Ilaria Ghisalberti, Vivien Insam e Roberta Midali, che sono riuscite a svoglere almeno un paio di giorni di proficuo lavoro grazie all’impegno dei tecnici, nonostante le intense precipitazioni nevose cadute nella località friulana in questi giorni.Fra le più attese c’è naturalmente Bassino, capace nella passata stagione di mettere a sengo una strepitosa doppietta nel giro di ventiquattrore (nel 2021 si disputarono due gare a Kranjska Gora), grazie alla quale spiccò il volo verso la coppa di specialità. “Ha messo tanta neve in questi ultimi giorni sulla pista di gara – spiega l’alpina piemontese -, speriamo che gli organizzatori siano riusciti a preparare al meglio la pista. Sono stati giorni di buoni allenamenti nonostante le condizioni che hanno costretto gli allenatori a salare. Cercherò di dare il mio massimo pensando solamente a sciare, l’anno scorso la Slovenia mi ha regalato tante emozioni, però ogni anno è una storia a parte e devo pensare solamente a ciò che mi aspetta nelle prossime settimane, che saranno quelle più importanti dell’annooe.A Kranjska Gora Sofia Goggia conquistò proprio quattro anni fa il suo ultimo podio di coppa in gigante. “Ci siamo allenati purtroppo poco a causa della tanta neve caduta, è già buono essere riusciti a mettere gli sci per due giorni. Non mi aspetto nulla di particolare dalla gara di sabato, in questa disciplina devo migliorare l’approccio: tante volte faccio manches discrete, che alternano a giri dove non riesco ancora a esprimermi come vorrei. Forse dovrei prenderla con un approccio mentale diverso, magari con maggiore leggerezza. L’ultimo podio a Kranjska Gora nel ... (continua)

[ 27/12/2021 ] - Bormio, seconda prova: Hintermann miglior tempo, domani la gara
La Stelvio di Bormio ha accolto questa mattina gli uomini jet per la seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera di domani, in programma alle 11.30.Un tracciato davvero impegnativo, difficile, estenuante per gli atleti, con un fondo lucido e duro, insomma una pista di cui avere il massimo rispetto.I tempi di oggi sono tutt'altro che indicativi: forse solo l'elvetico Niels Hintermann, il migliore al traguardo in 1:54.78, è stato l'unico a tirare dall'inizio alla fine, tutti gli altri hanno provato i vari settori del tracciato, si sono alzati in vista del traguardo, in molti hanno anche saltato una porta.Dunque una prova che serve agli atleti per capire le linee, per provare quello che non sono riusciti a fare ieri: alle spalle di Hintermann ci sono Hemetsberger e Odermatt appaiati a +1.53, poi Clarey a +1.61 e con il quinto tempo Matteo Marsaglia (+2.06), che sta sciando bene in discesa e conferma il miglior tempo di ieri.Subito dopo c'è Dominik Paris (+2.09), comunque con ottimi parziali nei vari settori, poi Cochran-Siegle, Roulin e Crawford (pettorale 47) a chiudere la top10 di giornata."Ho provato un po’ la parte alta, trovando qualche buco su cui non mi sono sentito benissimo – le parole a fine test di Dominik Paris – Penso di aver preso le misure: domani dovremo rischiare e mettere tutto in pista. Una neve bella ghiacciata nella parte alta, dove non si riesce a correggere tanto, ma comunque bella tosta. Nella parte bassa cambia la neve, diventando più aggressiva, ma in generale una bella pista mossa. Arrivo abbastanza bene, ieri ho provato il primo pezzo dove il distacco non era tantissimo. E’ come giocare a poker: se trovi bene la linea giusta puoi essere molto veloce ma se abbassi di quota rischi di perdere molto"."Una prova solida in una pista lucida e giorno dopo giorno sempre più tosta – ha raccontato Mattia Casse – con le temperature basse che faranno uscire la barratura, aspettiamo la gara. La Stelvio è una pista molto selettiva e ... (continua)

[ 26/12/2021 ] - Luce verde per gli slalom di Zagabria
Controllo neve positivo da parte della FIS sulla collina di Sljeme, per i due slalom in programma a Zagabria nei primi giorni dell'anno: martedì 4 e mercoledì 5 si gareggerà in Croazia, che dal 2008 ospita la Coppa del Mondo.Le donne scieranno la 1/a manche alle 12.30, la seconda alle 16.05, mentre gli uomini scieranno la prima manche alle 15.30 e la seconda alle 18.40 sotto i riflettori.Al momento i leader del circuito maschile sono Jakobsen e Foss-Solevaag, mentre tra le donne guida Vlhova su Shiffrin (per 20 punti). (continua)

[ 24/12/2021 ] - Le azzurre convocate per Lienz
La Coppa del mondo dopo la pausa natalizia riprenderà con il doppio appuntamento di Lienz, dove si disputano un gigante martedì 28 dicembre (ore 10.00 e 13.00) e uno slalom mercoledì 29 dicembre (ore 10.00 e 13.00), entrambi con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Alle due gare prenderanno parte complessivamente tredici atlete, otto fra le porte larghe e sei fra i pali stretti, con la sola Federica Brignone presente in entrambi i giorni.In gigante oltre alla valdostana gareggeranno Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Vivien Insam e Ilaria Ghisalberti.In slalom invece saranno presenti anche Lara Della Mea, Marta Rossetti, Sophie Mathieu, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.I precedenti parlano di tre successi italiani nella storia con Denise Karbon in gigante nel 2007, Chiara Costazza in slalom nel 2007 e Brignone in gigante nel 2017, i podi complessivi sono dieci, gli ultimi ancora con Brignone (seconda nel 2011), Manuela Moelgg (seconda nel 2009) e Bassino (seconda nel 2019). (continua)

[ 22/12/2021 ] - Courchevel-2: vince Hector su Shiffrin e Bassino
Tornare a vincere in Coppa del Mondo dopo 7 anni non è impresa semplice: ci è riuscita oggi Sara Hector, che riassapora la gioia del primo gradino del podio dopo Kuethai 2014, ritrovando il vertice della specialità e lasciandosi alle spalle due gravi infortuni.La svedese, già seconda ieri, costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa con il miglior tempo, e si difende egregiamente nella seconda attaccando sulla leader provvisoria Mikaela Shiffrin, arrivando ad avere mezzo secondo sull'americana, dominatrice ieri, lasciando poi qualcosa nel tratto finale e vincendo con 35 centesimi di vantaggio.Secondo posto, solidissima, per Mikaela Shiffrin, che oltre ad essere sul podio con la Hector ieri, lo era anche 7 anni fa, terza in quella gara in Austria. Oggi l'americana non è stata dominante come ieri, ma - come dicevamo nella prima manche - in Coppa del Mondo ogni giorni è a se, cambiando neve, materiali e tracciature.Con questo risultato (podio n.114) Shiffrin si consolida al vertice della generale con 735 punti e in quella di specialità con 280 punti.Splendido terzo posto per Marta Bassino, chiude a 6 decimi dalla vincitrice: su una pista che si è andata rovinando in entrambe le manche, e dove gli sci sbattevano moltissimo, la cuneese di Borgo San Dalmazzo ritrova la leggerezza dello scorso anno, chiude al quarto posto la prima manche e con il settimo tempo della seconda ritrova il podio nella specialità in cui ha vinto la coppa nella scorsa stagione.La prima manche chiusa a 4 decimi dalla Hector ha dato all'azzurro quella fiducia che inevitabilmente le uscite di Soelden e di ieri avevano intaccato: nella seconda si è lasciata sorprendere dal primo cambio di pendenza finendo un po' bassa di linea, poi ha saputo chiudere al meglio il tratto dopo il muro e fare velocità verso il traguardo.Mastica amaro Tessa Worley che sulle nevi di casa perde due posizioni nella seconda manche e scivola si piedi del podio, staccata di 68 centesimi, ma comunque vicino alle ... (continua)

[ 18/12/2021 ] - Gardena: surprise Bennet sulla Saslong, 4/o Paris, out Kilde
Sorpresa sulla Saslong nella terza discesa libera maschile di coppa dl mondo: vince lo statunitense Bryce Bennet, al primo podio in carriera e riporta sul gradino più alto gli Stati Uniti dopo la vittoria di Garmisch 2017 con Trevis Ganong. Sul podio con lui sale anche l’austriaco Othmar Striedinger staccato di soli 14 centesimi, mentre terzo chiude l’elvetico Niels Hintermann in ritardo di 32 centesimi.Il 29enne californiano di Squaw Valley con la passione per la Bmx, e lo si capisce da come ha affrontato il passaggio decisivo del Ciaslat, diventa il secondo americano a vincere qui sulla Saslong in discesa dopo Steve Nyman e affiancandosi a Bode Miller che qui vinse però in superG. Butta via lo storico poker di vittorie in due stagioni consecutive il norvegese Aleksander Aamodt Kilde all'ingresso del Ciaslat, mentre frenano anche Matthias Mayer (16/o) e Vincent Kriechmayr (14/o) quando nella parte alta la neve ha ceduto leggermente non consentendo più di fare i tempi.Sfugge per soli 8 centesimi il primo podio stagionale al nostro Dominik Paris che si deve accontentare della 4/a piazza, mentre Mattia Casse chiude brillantemente 7/o. Quinto c'è Beat Feuz a precedere il veterano Johan Clarey.  Gli altri azzurri: attardato Christof Innerhofer 17/o, fuori dai trenta Emanuele Buzzi, caduto in zona traguardo fortunatamente senza conseguenze, e Matteo Marsaglia. Più indietro Pietro Zazzi, mentre è uscito Gugliemo Bosca.Il Suedtirol Trophy, che va al miglior velocista della due giorni sulla Saslong, lo vince sempre a sorpresa Bryce Bennet, strappandolo da sotto il naso agli austriaci Mayer e Kriechmayr e succedendo così nell'albo d'oro al norvegese Kilde.Ora il circo bianco si trasferisce in Alta Badia per la due giorni di coppa del mondo dedicata al gigante sulla Gran Risa (prima manche ore 10.00; seconda manche alle ore 13.30) con diretta tv su Rai2 ed Eurosport.  (continua)

[ 17/12/2021 ] - Lara Gut-Behrami positiva al Covid19, niente Val d'Isere
Dopo Carlo Janka Svizzera falcidiata dal Corona Virus. Anche Lara Gut-Behrami é stata trovata positiva al Covid19 e per questo dovrá stare in isolamento per un periodo di almeno 10 giorni e dovrá cosí saltare sia la tappa di Val 'Isere che quella successiva di Courchevel, rallentando cosí la sua rincorsa al vertice della coppa del mondo.La ticinese aveva rinunciato a correre quest'oggi la seconda priva cronometrata in Val'Isere per un leggero stato influenzale. Fatta rientrare in Svizzera era stata trovata positiva assieme ad altri due componenti della squadra elvetica, mentre le altre atlete presenti in Francia e tecnici sono risultati negativi. A darne notizia l'ufficio stampa della federsci elvetica.  (continua)

[ 15/12/2021 ] - Gardena: Cochran Siegle sigla 1/a prova, 10/o Innerhofer,11/o Paris
Lo statunitense Ryan Cochran Siegle sigla la prima prova cronometrata sulla pista Saslong in vista della discesa libera di coppa del mondo maschile della Val Gardena. Lo statunitense ha concluso la sua prova con il tempo di 2.03.67 facendo il vuoto e precedendo di 90 centesimi lo svedese Felix Monsen e di 91 centesimi il francese Johan Clarey, autore peró di un salto di porta. Quinto tempo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Numerosi i discesisti che non hanno concluso la loro prova intonsa da salto di porte. Gli azzurri leggermente sornioni: il migliore al momento é stato Christof Innerhofer con il 10/o tempo con un distacco di +1.93 subito davanti al suo compagno di squadra Dominik Paris, 11/o a +1.66. Sedicesimo tempo per Mattia Casse (+2.08), mentre é piú attardato Matteo Marsaglia oltre la top30 come pure Guglielmo Bosca. Lontanissimo a quasi 4 secondi Emanuele Buzzi.Domani sempre alle ore 11.45 é in programma la seconda prova cronometrata sulla Saslong. (continua)

[ 14/12/2021 ] - I 9 Azzurri per la Val Gardena
Nove atleti azzurri prenderanno parte alle gare casalinghe della Val Gardena, apertura della Coppa del mondo sulle nevi italiane per la stagione 2021/2022.I convocati sono: Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Franzoso, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni, Dominik Paris e Pietro Zazzi.Per Matteo Franzoso, classe 1999, è l'esordio in Coppa del Mondo.La squadra azzurra può schierare fino a sette concorrenti in discesa e altrettanti in supergigante.L'ultima vittoria azzurra in Val Gardena risale al 2008, con Werner Heel in supergigante, mentre porta la firma di Kristian Ghedina, nel 2001, l’ultimo successo in discesa.L’Italia dal 1972, ha collezionato quindici podi in Coppa del mondo sulle piste altoatesine, l’ultimo dei quali fu il secondo posto di Christof Innerhofer nel dicembre 2018.Il programma dalla 54/a edizione della Saslong Classic prevede mercoledì e giovedì le due prove alle 11.45, venerdì il superG e sabato la discesa libera, con partenza sempre alle 11.45."Siamo pronti per questa grande sfida. Organizzare l'evento di quest'anno è stato più difficile dell'anno scorso. Questo perché, a differenza del 2020, quest'anno tutto è aperto e anche le strutture sciistiche funzionano a pieno ritmo, ma al contempo è ancora necessario rispettare tutte le misure di sicurezza e proteggere il gruppo FIS nel miglior modo possibile. Nonostante ciò, siamo preparati e non vediamo l'ora di iniziare, non solo per i numerosi atleti di alto livello che parteciperanno, ma anche per gli spettatori che potranno di nuovo seguire le gare da vicino", dice Rainer Senoner, Presidente del Saslong Classic Club, ente organizzatore dell'evento.Anche gli spettatori sono impazienti di seguire le gare sul posto dopo un anno di assenza a causa della pandemia. I biglietti per la 54a Saslong Classic sono ancora disponibili, sia per il Super-G di venerdì 17 dicembre che per la discesa libera di sabato 18 dicembre. I biglietti possono essere acquistati solo online ... (continua)

[ 11/12/2021 ] - St. Moritz: Lara Gut fa 33 vittorie, 2a la Goggia
Lara Gut fa 33. Nel primo dei due superG femminili di Coppa del Mondo di St. Moritz vince la ticinese, ma arriva però anche il quarto podio consecutivo per Sofia Goggia che si piazza seconda a soli 18 centesimi da Lara Gut, che si prende la rivincita di Lake Louise conquistando la sua 33a vittoria in Coppa del Mondo, la 17a in superG, tante quante Renate Goetschl che la pongono alle spalle della sola Lindsey Vonn, che ne ha 28, tra le più vittoriose della specialità.Le prime due fanno gara a sè, mentre terza chiude Mikaela Shiffrin a +1.18per altro in scioltezza e con la prima parte di tracciato effettuato quasi in piedi. La statunitense ora ha 70 punti di vantaggio nella classifica generale sulla Goggia che è seconda, mentre nella graduatoria di superG comandano ex-aequo Gut e Goggia. Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni, sesta al traguardo a +1.74, ha confermato il feeling con una pista che gli aveva già regalato un terzo posto nel 2015. “Una gara difficile, con molti dossi e tanti movimenti di terreno - spiega la Curtoni - che, non vedendoli, condiziona molto la discesa. Lara Gut-Beharmi ha fatto la differenza per atteggiamento, io non mi sentivo così bene mentre scendevo, ma evidentemente mi sono fidata più delle altre che sono scese prima di meoe. Federica Brignone, che ha risentito della visibilità alternata, ha concluso all’ottavo posto. oe Sicuramente la visibilità non è stata delle migliori - dice la carabiniera di La Salle - e già prima della gara avevo predetto sarebbe stata una gara difficile. Non sono riuscita a fare quello che volevo e che dovevo fare ma ho fatto veramente fatica in fase di discesa. Anche partire davanti ci ha reso le condizioni più difficili, non potendo ben vedere cosa succedesse sulla pista rendendo tutto molto difficile nell’appoggiarsi e fidarsioe. Marta Bassino, leggermente condizionata da un problema al piede, ha chiuso, invece, in nona posizione. Più attardate le altre azzurre iscritte in gara con Francesca Marsaglia ... (continua)

[ 10/12/2021 ] - Le Azzurre pronte per il doppio superg di St.Moritz
Una leggera nevicata e la scarsa visibilità hanno reso la sciata in pista della vigilia del doppio supergigante femminile di Sainkt Moritz una pura formalità, tutte le atlete hanno preferito limitarsi ad un veloce sopralluogo, molte di loro non hanno nemmeno effettuato i due giri consentiti dal regolamento. Saranno nove le azzurre al via della gara di sabato 11 dicembre (ore 10.30, diretta tv Raisport ed Eurosport): si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nadia Delago, Nicol Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Roberta Melesi e Karoline Pichler.Le previsioni parlano di condizioni di condizioni simili a quelle odierne per la giornata di sabato, con un miglioramento per il secondo supergigante di domenica.Le impressioni di alcune delle azzurre:Sofia Goggia: "Lake Louise è stato un fine settimana incredibile perchè vincere nella stessa località per tre giorni consecutivi è qualcosa di grandioso, però rimane un ricordo e adesso dobbiamo guardare avanti. Il mio focus si costruisce giorno dopo giorno, per cui riprendiamo da zero. Qui a Sainkt Moritz le pretendenti alla vittoria sono tante, ogni giorno il crono aspetta tutte dallo stesso punto, cercherò solamente di fare ciò di cui sono capace studiando in ricognizione le linee migliori con gli allenatori. Oggi è stato inutile fare i due giri di sciata in pista, la visibilità era scarsa ed era inutile rischiare. Due anni fa qui vinsi con un solo centesimo di vantaggio su Federica Brignone, speriamo di essere ancora lì a giocarci la vittoriaoe.Federica Brignone: "E’ una pista che amo particolarmente, insidiosa perchè presenta molti angoli ciechi che bisogna affrontare con la massima prontezza e sapere in anticipo come affrontare le curve successive. La visibilità stamattina non era delle migliori, per cui non abbiamo avuto modo di studiare bene le pendenze, per cui sarà veramente importante effettuare una ricognizione attenta a ogni particolare. Le gare di Lake Louise mi hanno restituito ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Coppa Europa: rimandato il superg femminile, uomini a S.Caterina
Ancora problemi nel calendario di Coppa Europa: il superg femminile in programma questa mattina è stato cancellato e riprogrammato a domani 9 dicembre alle 10, a cui (dovrebbe) seguire un secondo superg nella stessa giornata.Al super-g di domani sono iscritte: Sofia Pizzato, Elena Dolmen, Verena Gasslitter, Giulia Albano, Carlotta Da Canal, Teresa Runggaldier, Heloise Edifizi, Vittoria Cappellini, Elisa Schranzhofer, Monica Zanoner, Ilaria Ghisalberti, Carlotta Welf, Alice Calaba.Per Gasslitter è il rientro dopo l'infortunio: la sua ultima gara in Coppa del Mondo risale a poco meno di un anno fa (superg della Val d'Isere), mentre a gennaio aveva partecipato alla libera di Coppa Europa di Crans Montana, dove aveva rimediato una forte contusione.Invece a Santa Caterina Valfurva sono attesi gli uomini di Coppa Europa, il programma prevede le prove cronometrate per giovedì e venerdì, poi sabato 11 e domenica 12 due gare di discesa e lunedì 13 il superg.Tanta neve, infatti le prove partiranno un po' più in basso, ecco Omar Galli, direttore di gara: "La pista Deborah Compagnoni era già pronta per le prove di giovedì e venerdì, stanotte sarà messa a nuovo dai tecnici degli impianti di Santa Caterina. Per le prove partiremo dalla cima del 'Canalino', per le gare contiamo di rispettare il programma e partire dal bivio Cevedale".Tra gli oltre trenta atleti azzurri convocati c'è anche Federico Gurini, unico di Santa Caterina ad indossare un pettorale in queste gare di Coppa Europa, e al via proprio con i colori del locale sci club: "Fisicamente sto bene – afferma Gurini - anche se negli ultimi mesi ho avuto un leggero fastidio alle ginocchia e alla schiena, ma nel complesso sono pronto per iniziare la stagione. E' sempre difficile allenarsi per le discipline veloci, quest'anno la neve è arrivata un po’ in ritardo anche a Santa Caterina. I miei obiettivi principali per questa stagione sono di trovare spazio in un gruppo sportivo militare, entrare in squadra C nazionale e fare ... (continua)

[ 04/12/2021 ] - Goggia concede il bis e vince ancora a Lake Louise
Goggia concede il bis e vince ancora a Lake LouiseSofia Goggia e Breezy Johnson concedono il bis: sulla Men's Olympic di Lake Louise oggi come ieri sono la bergmasca e l'americana a salire sui primi due gradini del podio.Sofia Goggia coglie la vittoria n.13, la sesta consecutiva, e questa doppietta in terra canadese ricorda tanto i successi del passato della sua amica e idolo Lindsey Vonn.Gara decisamente diversa da quella dominata ieri: oggi Sofia chiude in 1:48.42 (dunque pista un secondo e mezzo più lenta di ieri) la migliore in tutti i settori tranne il primo, visibilità più piatta e qualche sbavatura in più rispetto a ieri da parte della bergamasca, bravissima però a pennellare una sequenza di curvoni desra-sinistra-destra al passaggio fishnet."E' stata una gara disputata in condizioni totalmente diverse rispetto a venerdì - commenta Sofia - La pista era forse più bella perche è stata ben lisciata, ma con una visibilità del genere era più difficile leggere il terreno. Infatti già alla terza curva non sono riuscita a tirarla bene, tanto che qualche decimo l’ho lasciato per strada, poi ho controllato altre porte per non commettere errori. Sono stata brava da metà in giù. E’ la mia sesta vittoria consecutiva in discesa con l’infortunio di Garmisch in mezzo, sono molto contenta soprattutto perchè Lake Louise non è un tracciato che si addice così tanto alle mie caratteristiche, ma quest’anno è un po’ più mossa. Non mi aspettavo due risultati del genere alla vigilia, mi sentivo sicuramente fra le candidate alla vittoria ma non così tanto. A Copper in allenamento facevo fatica, tuttavia quando c’è da tirare le curve in questa maniera sono brava. Adesso parte la sfida al supergigante, perchè il vero passo verso l’alto sta in quella disciplina, ho già dimostrato in passato di avere vinto due discese consecutive e poi essermi perduta in supergigante come a Val d’isère, St. Anton e Crans Montana. Diciamo che è la mia nuova sfida, sto consolidando la mia capacità, i ... (continua)

[ 27/11/2021 ] - Lake Louise: Buona la prima stagionale per Mayer, Paris 8/o
Prima stagionale della velocità pura targata Austria con Matthias Mayer abile a domare il tracciato canadese di Lake Louise in coppia con il suo collega di squadra Vincent Kriechmayr finitogli alle spalle per soli 23 centesimi. Il 31enne velocista austriaco, campione olimpico di discesa e di super-g, ottiene l'undicesima vittoria in carriera, la settima in discesa, e bissa il successo su questo tracciato ottenuto nel 2019, ma in super-g. Sul podio con i due austriaci sale con un ritardo di 35 centesimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, l'elvetico Beat Feuz.Dopo la cancellazione di ieri per maltempo finalmente la stagione della velocità maschile prende dunque avvio con una delle classiche del circo bianco tornando, inoltre, due anni dopo causa pandemia da Covid sulle nevi del Canada.Ai piedi del podio per soli 5 centesimi resta fuori il giovane talento elvetico Marco Odermatt a precedere leggermente più attardato il terzo degli austriaci Max Franz, quindi il tedesco Romed Baumann, il francese Matthieu Bailet e il nostro Dominik Paris 8/o (+0.96). Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo parte bene, poi leggermente meno fluido accumula qualche decimo di troppo su una posta dove ha vinto, nel 2012 e dove ha colto alcuni podi tra discesa e superG, ma che non ama particolarmente. Alle spalle di Paris si inserisce Aleksader Aamodt Kilde al rientro dopo l'infortunio della passata stagione dimostrando di aver pienamente recuperato.Più attardato Christof Innerhofer già lento nella parte in alto, poi incorso in troppe incertezze e anticipi di troppo che lo fanno finire fuori dai top10 concludendo alla fine solo 25/o a +2.08. Più indietro fuori zona punti Matteo Marsaglia (34/o), Mattia Casse (43/o), Riccardo Tonetti (45/o), Guglielmo Bosca (56/o), mentre non ha concluso la sua prova Emanuele Buzzi.Non marca punti quest'oggi il detentore della coppa del mondo Alexis Pinturault terminato fuori dai top30 in 32/a piazza a +2.35 dal vincitore.Giornata d'addio ... (continua)

[ 24/11/2021 ] - Lake Louise, 2/a prova: Kilde il più veloce, Paris 9/o
Seconda prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, in vista della prima libera stagionale, in programma venerdì 27: Aleksander Aamodt Kilde, al rientro dopo l'infortunio, fa segnare il miglior tempo in 1:44.68, quattro secondi meglio di quanto aveva fatto segnare ieri Max Franz, per via della partenza leggermente abbassata.Secondo tempo per lo sloveno Bostjan Kline a +0.42, e poi Franz a +0.48, subito davanti all'americano Ryan Cochran-Siegle, spesso tra i più veloci in prova, staccato di 57 centesimi.Dominik Paris è il migliore degli azzurri ed oggi si avvicina ai migliori chiudendo 9/o a +1.11, più attardati gli altri azzurri con  Christof Innerhfoer 17/o a +1.56, Mattia Casse 28/o +2.05 poi Emanuele Buzzi 33/o, Matteo Marsaglia 35/o, Guglielmo Bosca 43/o, Riccardo Tonetti 47/o, Pietro Zazzi 54/o e Nicolò Molteni 65/o.Da notare il 18/o tempo di Marco Odermatt a +1.65 e il 19/o di Beat Feuz a +1.69.Annullata la terza prova cronometrata in programma per domani, per una prevista nevicata, dunque il prossimo appuntamento è venerdì alle 20 italiane per l'inizio della prima discesa libera 2021/2022. (continua)

[ 21/11/2021 ] - Levi: anche in gara2 vince Vlhova su Shiffrin.Peterlini 16/a
E' Petra Vlhova ad avere l'onore - per la quinta volta - di posare in foto con Babbo Natale e poter dare un nome ad una renna: la slovacca vince anche gara2 a Levi, esattamente come un anno fa, facendo segnare il miglior tempo sia nella prima che nella seconda manche.Non è stato tutto facile per la slovacca, ma Petra in questa stagione sembra aver unito la consueta potenza a trazione integrale con una nuova eleganza e fluidità, una leggerezza che le permette di non sbagliare e allo stesso tempo di danzare tra i pali.Secondo tempo per Mikaela Shiffrin, a +0.47: l'americana, seconda dopo la prima manche con soli 18 centesimi di distacco, commette un grave errore all'ingresso del muro, errore che ad altre atlete sarebbe costato probabilmente di più e che invece riesce a contenere spingendo moltissimo nell'ultimo tratto di manche, chiusa con il sesto tempo.Magnifica Lena Duerr che si conferma al terzo posto come ieri, frutto del sesto tempo della prima e del secondo tempo (a soli 12 centesimi da Vlhova) nella seconda. Ottimo momento per la tedesca, che a 30 anni sembra aver trovato la maturità per una stagione al vertice.Quarta e quinta posizione per le elvetiche Holdener (+0.97) e Gisin (+1.24) che meritano applausi perchè tornano dai rispettivi problemi fisici e con pochissimi pali nelle gambe (terzo di manche per Holdener nella seconda, per Gisin nella prima).Con il sesto tempo troviamo una ottima Martina Dubovska, al suo miglior risultato in carriera, e poi Ana Bucik e la più delusa del weekend lappone, Katharina Liensberger.L'austriaca, detentrice della coppa di slalom e medaglia a Cortina, è apparsa poco reattiva, con passaggi un po' distanti dal palo (anche nella scorsa stagione, ma lasciava correre gli sci) e con il 10/o tempo della prima e della seconda chiude con l'8/o complessivo, ma staccata di +1.64 dal duo di testa. Dovrà lavorare Katharina per colmare il gap con le sue dirette avversarie.Chiudono la top10 Katharina Truppe 9/a a +1.66 e Katharina Huber ... (continua)

[ 19/11/2021 ] - XXX Giochi Invernali Universitari: le convocazioni per l'alpino
Il CUSI - Centro Universitario Sportivo Italiano ha ufficializzato la delegazione che da sabato 11 dicembre e fino al 21 vedrà impegnati oltre 30 azzurri coinvolti in sei discipline per la XXX edizione dei Giochi Invernali Universitari.Trentatré gli atleti che gareggeranno per l’Italia, con una delegazione complessiva di oltre cinquanta componenti inglobando staff tecnico e personale medico: "Prendiamo parte con orgoglio al primo evento sportivo universitario mondiale dopo il blocco delle competizioni a causa del Covid19 – commenta Antonio Dima, Presidente CUSI – Essere a Lucerna può considerarsi già una prima medaglia per tutti noi dopo i mesi bui che abbiamo vissuto nel nostro Paese. La voglia di questi ragazzi di riprendersi la propria vita sportiva ed accademica, riscattando tutto ciò che hanno perso in quasi ormai due anni di pandemia è da elogiare. La forte identità che lega l’animo dei nostri giovani studenti-atleti sarà l’arma in più che utilizzeremo sin dal primo giorno di gare: rappresenteranno non solo l’Italia sportiva ed i rispettivi Atenei, ma soprattutto la generazione che probabilmente sta pagando di più lo scotto di questo periodo nefasto che, purtroppo, ancora viviamo".Per rinfoltire il palmares storico composto da oltre centocinquanta medaglie, di cui ben cinquantatré ori, la delegazione azzurra cercherà di migliorare il risultato di un oro, un argento ed un bronzo conquistati a Krasnojarsk nell’Universiade russa del 2019. Obiettivo medaglie dunque per sei differenti discipline in cui si cimenteranno diciassette uomini e sedici donne.La nazionale di sci alpino la compagine più corposa: sedici atleti ripartiti in egual numero tra sciatori e sciatrici; a cui segue quella di sci di fondo con tre uomini e quattro donne. Due gli snowboarder in gara che completano la spedizione che fa capo alla FISI.Per lo sci alpino sono convocati:SCI ALPINOBrunet Nadine - Università della Valle D’Aosta, Scienze dell’Economia e della gestione aziendaleCanclini Fabiano ... (continua)

[ 22/10/2021 ] - Soelden: Goggia, Bassino e Brignone pronte per il Rettenbach
Soelden Live - Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia si presentano alla conferenza stampa a poche ore dal via del gigante che aprirà la stagione 2021/2022 a Soelden.Una conferenza ridotta in numero (sia di atleti, sia per i giornalisti presenti) e ospitata presso la Freizeit Arena, ovvero il centro media di Soelden.L'anno scorso aveva trionfato Marta Bassino, cogliendo il secondo successo in carriera, il primo sul Rettenbach, e dando il via ad una stagione trionfale con quattro vittorie e la conquista della Coppa di discipline.Sarà lei domani a indossare il pettorale rosso, e partirà con il #3, subito alle spalle di Mikaela Shiffrin e  Fede Brignone: "Domani si torna in gara! L'anno scorso nella prima manche avevo avuto una sensazione di 'facilità', nella seconda un po' meno, anche perchè io non sono in grado di gestire, e quindi anche domani partirò a tutta!Questa mattina abbiamo provato la pista di gara, non è sembrata così ghiacciata, c'era anche un po' di neve leggera sopra, per cui pensiamo che poi si lucidi ed esca il fondo duro.Emotivamente sto bene, devo ammettere che Soelden è la gara che sento di più, c'è un po' più di stress e di tensione, più qualche giorno fa di oggi, in questo momento sono tranquilla, consapevole, voglio solo giocarmela.I successi azzurri a Tokyo? Beh è bello che ci siano stati, è sempre bello vedere gli atleti italiani che vincono, è bello per lo sport. Però non mi sento responsabile di portare avanti quello che hanno fatto loro, io ho i miei obiettivi, le mie gare, e cercherò di fare il mio al meglio.Goggia? Ci aiutiamo a vicenda, cerchiamo di 'rubarci' qualcosa l'un l'altra per crescere. Ho ancora tanto da imparare! Mi accorgo che quando in allenamento scio particolarmente bene riesco ad apprezzare piccoli dettagli che si trasformano in esperienza."Federica Brignone, vincitrice a Soelden nel 2015 e seconda un anno fa e nel 2018 è carica come le compagne: "Ci sono condizioni bellissime, la pista è preparata con i fiocchi, ... (continua)

[ 14/10/2021 ] - L'Austria fa selezione per Soelden
Sarà un venerdì di selezioni per gli Austriaci, impegnati in questi giorni sul Rettenbach per provare la pista che tra una settimana ospiterà l'opening della Coppa del Mondo 2021/2022.Gli uomini hanno a disposizione 10 posti, con 8 atleti già qualificati ovvero Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Maximilian Lahnsteiner, Matthias Mayer, Roland Leitinger, Dominik Raschner, Marco Schwarz e Vincent Kriechmayr: quest'ultimo deciderà sabato se essere al via del primo gigante stagionale o no.Per gli ulteriori 2 (o tre) pettorali faranno selezione: Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Fabio Gstrein, Lukas Feurstein, Patrick Feurstein, Raphael Haaser e Adrian Pertl.La scorsa edizione della gara inaugurale non andò bene per gli aquilotti, con Brennsteiner 17/o, Kriechmayr 24/o e Mayer 25/o; l'ultima vittoria risale a al 2014 grazie a Marcel Hirscher.Tra le ragazze, con 9 posti disponibili, sono sicure Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe; per gli ultime due pettorali si sfideranno ben 6 atlete ovvero Magdalena Egger, Michaela Heider, Katharina Huber, Magdalena Kappaurer, Stephanie Resch e Marie-Therese Sporer.Un anno fa Truppe fu la migliore con il 15/o posto, poi a punti anche Brunner, Siebenhofer e Gritsch.L'ultimo successo risale al 2014 quando si impose Anna Veith davanti a Shiffrin e alla connazionale Brem, e sono stati gli ultimi due podi austriaci a Soelden. (continua)

[ 12/10/2021 ] - Ecco le nuove tute 4CENTO Kombat Fisi 2022
Nel corso della serata di gala che ha chiuso il FISI Opening 2021, la Federazione ha presentato la tuta da sci della nazionale azzurra per la prossima stagione.Si chiama '4CENTO Kombat Fisi 2022' ed è stata progettata grazie alla collaborazione tra il centro ricerca e sviluppo Kappa e la FISI per portare gli standard aerodinamici ad un livello superiore.Ieri sera modelle d'eccezione Marta Bassino e Dorothea Wierer mentre Alba De Silvestro ha indossato la 'KARPOS RACE SUIT' che è la tuta da gara più vincente di sempre sviluppata con gli atleti della Nazionale Italiana di Sci Alpinismo.A livello cromatico gli Azzurri sono sempre più...azzurri, mentre tecnicamente le nuove tute si propongono come la combinazione ottimale di traspirabilità, leggerezza, termicità e un condensato di tecnologia a disposizione solo dei nostro atleti. (continua)

[ 09/10/2021 ] - Shiffrin: "focus sulle prove tecniche, ma correrò di più nella veloci"
Nel corso del tradizionale Atomic Media Day di qualche giorno fa, Mikaela Shiffrin ha parlato con i media della stagione che si aprirà tra due settimane sul Rettenbach di Soelden.Dopo due stagioni travagliate, a causa del covid19, della perdita dell'amato padre, e di qualche problemino fisico, Mikaela ha potuto svolgere la preparazione estiva senza intoppi e sembra essere più agguerrita che mai nella volontà di riportare a casa l'etichetta di più brava della classe, vuoi che per la coppa di slalom, vuoi per le medaglie che saranno messe in palio ai Giochi di Pechino, vuoi per la Sfera di Cristallo 'ceduta' nelle ultime due stagioni rispettivamente a Federica Brignone e Petra Vlhova."Pronta per Soelden? Non mi sento pronta per nulla! Non mi sento mai pronta per Soelden, magari alcune atlete dicono 'bene, è il momento di tornare a gareggiare e sono pronta!' ma io sono più del tipo 'no, non voglio gareggiare, non sono ancora pronta!' finchè poi non si arriva al cancelletto e allora non ci sono più scuse e devi scendere!"Gli ultimi due anni ci hanno restituito una Shiffrin che non ha paura di mostrare le sue emozioni e la sua umanità, sempre rimanendo una professionista attentissima a tutti i dettagli, forse complice anche il recente fidanzamento con il campione norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Tra le rivali Mikaela ha voluto citare Petra Vlhova e Katharina Liensberger, che nella scorsa stagione hanno notevolmente alzato l'asticella nel 'suo' amato slalom, disciplina dove detiene il record di vittorie con 45 sigilli.Quali siano i veri obiettivi per la prossima stagione non è dato saperlo, ma Mikaela ha parlato della volontà di aumentare l'impegno nelle prove veloci, pur mantenendo la priorità sulle tecniche, più ancora che sulla generale. Considerando che ci sarà un equilibrio tra numero di prove tecniche e prove veloci è naturale pensare che Mikaela gareggerà in tutte le discipline, soprattutto se si trovasse in lotta per la Generale."Mi sono sempre concentrata sulle ... (continua)

[ 25/09/2021 ] - Max Blardone papà per la terza volta
Prima Alessandro, poi Ginevra, ed ora la piccola Beatrice: ieri Max Blardone e la moglie Simone sono diventati genitori per la terza volta, accogliendo in famiglia la nuova arrivata.L'ossolano, ritiratosi a fine stagione 2016, è impegnato come tecnico delle squadre nazionali C e sarà nuovamente al microfono di Rai Sport per commentare la Coppa del Mondo maschile nella prossima stagione.Ecco come Max ha commentato via social il lieto evento: "Beatrice 24.09.2021 Siamo immensamente felici e grati per questo splendido dono.Grazie alle mia straordinaria moglie e mamma che sa amare, proteggere e custodire." (continua)

[ 09/09/2021 ] - Valentin Giraud Moine saluta il Circo Bianco
Il velocista francese Valentin Giraud Moine, classe 1992, ha annunciato ieri via social la decisione di chiudere la carriera agonista e salutare il Circo Bianco.Prima ancora di ripercorrere le tappe della sua carriera, è indispensabile ricordare cosa avvenne nella discesa libera di Garmisch del 27 gennaio 2017: partito con il pettorale #20 (prima di lui erano caduti già in due), Valentin ha perso il controllo scivolando in una curva verso sinistra, perdendo entrambi gli sci prima di finire la sua corsa nelle reti, ad alta velocità.Le urla di dolore hanno subito fatto capire la gravità dell'infortunio, ma paradossalmente la caduta era stata meno spettacolare e apparentemente meno grave di altri incidenti, che però hanno avuto conseguenze più leggere.Invece al transalpino tocca una diagnosi devastante: lussazione ad entrambe le ginocchia, subito ridotta per evitare lesioni vascolari e neurologiche più gravi. Poi due operazioni separate per le ginocchia, e data l'importanza delle lesioni e il numero dei legamenti rotti, la necessità di dover ricorrere ad una banca dei tessuti.Ironia della sorte soltanto una settimana prima Giraud Moine aveva corso la più bella gara della carriera, un secondo posto in discesa a Kitzbuehel alle spalle di Dominik Paris, suo secondo podio dopo quello di Kvitfjell del 2016.Dieci mesi più tardi, a fine novembre, Valentin torna sugli sci per qualche curva in campo libero, ma di fatto salta tutta la stagione 2017/2018, e torna in Coppa del Mondo solo nel novembre 2018, partecipando alla tappa di Lake Louise.Da quel momento (le ultime tre stagioni) va a punti solo tre volte in CdM, l'ultima lo scorso dicembre in Val d'Isere con il 14/o tempo, ma si toglie la grande soddisfazione di tornare a vincere in Coppa Europa, a Kvitfjell nel febbraio 2020.Poi a fine 2020, a Bormio, una nuova caduta e una lesione al ginocchio sinistro che lo obbligano a saltare le classiche di gennaio.Dopo 65 pettorali in CdM e 3 titoli nazionali (due in superg, uno in ... (continua)

[ 07/09/2021 ] - Urs Kryenbuehl è tornato ad allenarsi in velocità
Fino al weekend di Kitz l'elvetico Urs Kryenbuehl poteva dirsi finalmente soddisfatto di come stava andando la stagione: 200 punti conquistati, record personale, ma sopratutto due podi in discesa a Bormio e in Val d'Isere, che davano continuità al secondo posto nonchè primo podio conquistato a Bormio un anno prima.Sulla terribile Streif l'elvetico si è presentato al penultimo intermedio con il 10/o tempo, ma proprio l'ultimo salto, sullo schuss finale da affrontare a 140 km/h, gli è stato fatale: Urs ha perso il controllo ed è caduto ad altissima velocità, impattando il fondo della pista con la schiena e tagliando così il traguardo, con il 25/o tempo!Subito soccorso, è stato poi elitrasportato all'ospedale di Sankt Johan in Tirol. La diagnosi? Lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro, senza contare una leggera commozione cerebrale e una frattura alla clavicola destra.Stagione ovviamente finita e operazione "tradizionalmente" necessaria: Urs però ha scelto di non operarsi e si è fatto curare dal padre della fidanzata, naturopata.Prima la rieducazione, poi tennis e mountain bike e preparazione atletica. A metà agosto Urs era tornato sulla neve, per il primo contatto in campo libero dopo la lunga rieducazione, poi il 27enne ha svolto un blocco di lavoro in gigante con la squadra, ma senza poter ancora rimettere gli sci da velocità.In questi giorni invece si è allenato in superg a Zermatt con la squadra, e il suo feedback (via social) è positivo: "è andata molto bene, non sento segnali negativi o problemi al ginocchio. Anche mentalmente sto bene, non ho avuto difficoltà a raggiungere il limite."Ora Urs può proseguire a pieno ritmo la preparazione in vista del primo appuntamento stagionale: le due discese di Lake Louise in programma il 26 e 27 novembre. (continua)

[ 16/08/2021 ] - Ci ha lasciato Piero Ratti, grande firma dello sci
Piero Ratti ci ha lasciato. Una triste scomparsa lascia un vuoto nella famiglia degli sport invernali.E' morto a Galbiate, in provincia di Lecco, dove si era trasferito dopo essere andato in pensione, il più anziano giornalista della Gazzetta dello Sport.Ratti aveva 92 anni, fu un inviato e una storica firma dello sci e del ciclismo: d’inverno si occupava delle gare di sci alpino e poi di sci di fondo, mentre d’estate seguiva tutto il mondo delle bici. Fu anche collaboratore della rivista della FISI Sport Invernali.Giornalista professionista dal 1954, ha seguito molti grandi eventi dello sport. Un giornalista d’altra scuola, dal carattere mite, una persona colta e ironica, dalla penna affilata e capace di raccontare per oltre trenta anni le grandi imprese dei campioni.Personalmente ricordiamo i momenti in cui con grande avidità aprivamo le pagine della 'Gazzetta dello Sport' per leggere i suoi pezzi sulla Coppa del Mondo nei primi anni '90.Sposato con Vlasta, lascia l’amata moglie, i figli Lucia e Paolo e le nipoti Valentina e Ginevra.I funerali si terranno domani martedì 17 agosto, alle 10.30, a Galbiate, nella chiesa di San Giovanni Evangelista. (continua)

[ 03/06/2021 ] - FIS: domani l'elezione del nuovo presidente
Si chiuderà domani l'era di Gianfranco Kasper: il presidente della FIS, in carica dal 1998, cederà il passo al successo, che sarà votato nel corso del 52/o Congresso della federazione. Quattro i candidati: Sarah Lewis, ex segretario generale della federazione, lo svedese Mats Arjes, vicepresidente della FIS, l'ex campione mondiale di libera nonchè presidente di Swiss-ski Urs Lehmann e infine il milionario svedese Johan Eliash, attuale CEO di HEAD.Domani ciascun candidato avrà a disposizione 10 minuti per presentarsi all'Assemblea Generale, naturalmente online a causa delle restrizioni per il covid19.L'Assemblea Generale è costituita dalle 135 federsci nazionali, ciascuna delle quali può esprimere da 0 a 3 voti a seconda della dimensione della federsci; la maggioranza assoluta dei voti eleggerà il nuovo presidente, eliminando ad ogni turno il candidato con il minor numero di voti.Subito dopo l'elezione del presidente l'assemblea eleggerà anche i 16 membri del nuovo Consiglio: tre dei quattro candidati (Arjes, Eliash e Lehmann) sono in corsa nel caso non dovessero essere eletti per la presidenza. Oltre agli attuali consiglieri (tra cui il nostro Flavio Roda) ci sono 7 nuovi candidati per l'organo più importante della federazione: Tzeko Minev (federsci bulgara), Ken Read (federsci canadese, primo canadese a vincere una gara di Coppa nel 1975), Enzo Smrekar (federsci slovena), Franz Steinle (federsci tedesca), Elena Vyalbe (federsci russa), Gumny Wojciech (federsci polacca), Moses Liang-Cheng Zheng (vicepresidente federsci cinese).In ottica Olimpiadi di Pechino 2022 ricordiamo che 55 su 109 medaglie distribuite ai Giochi appartengono alle 6 discipline della FIS.In questi giorni inoltre la FIS ha spiegato che il bando delle scioline fluorate previsto inizialmente per la stagione 2021/2022 compresa, probabilmente slitterà perchè non si è potuto testare a sufficienza il dispositivo di controllo, a causa del covid19. Il gruppo di lavoro preparerà un report per il Consiglio ... (continua)

[ 13/05/2021 ] - TdG - Pietro Zazzi, A 2 discipline veloci
Pietro Zazzi, classe 1994, è stato inserito per la stagione 2021/22 nel gruppo 2-discipline veloci.Come leggerete, o come sapete già, la sua crescita è stata graduale, a 20 anni non era un ‘fenomeno’, era ‘solo’ un buon atleta con un potenziale tutto da esprimere.Oggi, dopo 7 anni, lo ritroviamo nella stessa squadra di cui fanno parte Marsaglia, Bosca, Schieder, Prast, e Molteni, che del gruppo è il più giovane.E, esattamente come quando aveva 20 anni, pensiamo che ci sia molto da esplorare nel potenziale di Zazzi.Il mondo dello sci di solito non ha molta pazienza. Nel caso di Pietro, tuttavia, questa pazienza c'è stata, e questo atleta potrà, ci auguriamo per anni, continuare nel suo percorso di agonista.Una strada complicata, sempre in salita, ma che corre in discesa.Pietro, per te la recente promozione in A2, la FISI crede nei tuoi mezzi. Tutto giusto a mio giudizio...Ti ringrazio, sono molto contento di questa promozione. È dai tempi del comitato che sono sempre stato in seconda linea, mai inserito nella squadra ufficiale. Ma è anche grazie a questo che sono arrivato fino a qui: mi ha sempre dato la motivazione e la convinzione con le quali ogni anno sono migliorato tanto.Quest’anno l’esordio in Coppa del mondo in super-g, poi la discesa, infine Garmisch...le tue sensazioni aprendo il cancelletto nella massima serie?Se me lo avessero detto prima di iniziare la stagione, avrei firmato subito per un esordio, nella massima serie, proprio a casa mia. È arrivato tutto in un modo inaspettato: stavo sciando bene in allenamento, ma nelle prime gare di super-g in Coppa Europa non riuscivo a terminare senza commettere errori. Arrivato a Santa Caterina, dove si sono svolte due gare di discesa libera, mi sono detto che dovevo dare tutto e cambiare marcia. Nella prima gara avevo fatto tutto bene fino a due porte dal traguardo, dove ho spigolato e perso molta velocità. Il giorno dopo ero arrabbiato e sono sceso molto deciso: l’atteggiamento era quello giusto ed ho concluso ... (continua)

[ 11/05/2021 ] - TdG - Matteo Marsaglia, professione velocista. Come sempre
Matteo Marsaglia, 178 start in Coppa del mondo, una vittoria a Beaver Creek in super g nel dicembre 2012, e due settimane dopo secondo in Val Gardena, ancora in super g.Matteo è uno dei pochi velocisti italiani ad aver vinto nella massima serie, il club di quelli che ci sono riusciti è ristretto.Quando vinse a Beaver, sul podio con lui salirono Svindal, cioè uno dei più forti sciatori della storia,  e Reichelt, altro mito dello sci e pluri-vincitore in super g, discesa, e persino gigante.Una vittoria vecchia? Le vittorie sono vittorie...Matteo ha 35 anni, e nessuna voglia di appendere gli sci al chiodo.Lo abbiamo ‘intercettato’ in un pomeriggio non dedicato agli allenamenti, e le sue risposte sono state interessanti, mai banali.Non avevamo dubbi in proposito.Matteo, sono uscite le Squadre Nazionali e sei stato inserito nel gruppo 2 Discipline veloci, insieme a Bosca, Schieder, Molteni, Zazzi e Prast...Guarda, è una A2, a tutti gli effetti. Sulla carta il gruppo 1 (Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi) e il gruppo 2 sono distinti, ma quello che credo è che ci alleneremo molto spesso insieme. La scelta di avermi inserito nel gruppo 2 mi va benissimo, trovo tra l’altro che due staff significhino più persone in pista, quindi bene.Poi è una scelta intelligente perché giovani e meno giovani si alleneranno insieme, cosa produttiva per tutti.Infine, questo permette anche di differenziare il lavoro, magari quando un gruppo fa super g e l’altro gigante alcuni atleti possono allenarsi con l’altro gruppo...Insomma, tutto ok.Come valuti la tua stagione 2020/21? Non sono soddisfatto, inutile girarci intorno, perché la sciata c’era. In Coppa del mondo ho fatto buoni pezzi di gara e forse, anche se non mi piace parlarne, non sono stato particolarmente fortunato nel finale di stagione: a Kitz lungo start-stop e condizioni cambiate, per esempio, e così ho raccolto meno di quello che avrei potuto e dovuto raccogliere.Nella seconda di Kitz sono mezzo caduto, ma poteva essere una buona ... (continua)

[ 11/05/2021 ] - Il Wunderteam per la stagione 2021/2022
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (5 più della passata stagione) e 57 uomini (2 in più).Tra le donne Haaser e Scheyer, Tippler passano dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Brunner, Moerzinger e Venier.Grill e Nussbaumer passano dalla B alla A, mentre Hoerhager, Niederndorfer, Salzgeber, Schilcher salgono dalla C alla B.Dal momento della pubblicazione delle squadre dello scorso anno si sono ritirate Bernadette Schild, Anna Veith ed Eva-Maria Brem.Tra gli uomini Hirschbuehel, Leitinger, Matt passano dalla Nazionale alla A, mentre Brennsteiner, Feller, Franz, Pertl e Striedinger dalla A alla Nazionale.Promozione per Feurstein, Lahnsteiner, Raschner dalla B alla A, mentre Krenn scende dalla A alla B.Come noto si è ritirato Hannes Reichelt, mentre non trova più spazio Marc Digruber, inserito in squadra A nella scorsa stagione: potrà partecipare alle selezioni per le gare di Coppa ma dovrà coprire le spese in autonomia.DONNESquadra Nazionale (11): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Nina Ortlieb, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Michaela Heider, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Sabrina Maier, Elisa Moerzinger, Vanessa Nussbaumer, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina Schneeberger, Marie-Therese Sporer, Stephanie VenierSquadra B (12): Nina Astner, Magdalena Egger, Lisa Hoerhager, Magdalena Kappaurer, Bernadette Lorenz, Michelle Niederwieser, Stephanie Resch, Amanda Salzgeber, Anna Schilcher, Emily Schoepf, Sophia Waldauf, Lena WechnerUOMINISquadra Nazionale (8): Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Adrian Pertl, ... (continua)

[ 23/04/2021 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2021/2022
Anche quest'anno Swiss-ski è stata tra le primissime federazione ad annunciare le squadre nazionali.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) hanno preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 101 atleti, un numero in continua crescita, sono infatti 5 in più della stagione passata e 15 più della 2019/2020.La squadra nazionale (uomini e donne) passa da 19 a 18 atleti; tra gli uomini entrano Justin Murisier (dalla A) e Sandro Simonet (dalla B), mentre un passo indietro per Hintermann dalla Nazionale alla Squadra A.Promosso anche Aerni (dalla B alla A) mentre Cedric Noger retrocede dalla A alla C.Confermati infine i ritiri per Marc Gisin e Pierre Bugnard.Tra le donne Priska Nufer passa dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Meillard e Haehlen. Promosse dalla B alla A Camille Rast e Jasmina Suter, mentre Kopp è retrocessa dalla A alla C.Si ritirano Chiara Bissig e Leoni Zopp.Nello staff maschile Reto Nydegger si occuperà dei velocisti di Coppa del Monod, Krug Helmuth dei gigantisti/supergigantisti e confermatissimo Matteo Joris alla guida degli slalomisti.Per la Coppa Europa lavoreranno Vitus Lueoend, Sandro Viletta e Auderer Wolfgang.Tra le donne discipline veloci affidate a Roland Platzer e discipline tecniche a Alois Prenn.Gruppi Coppa Europa guidati da Jvano Nesa, Heini Pfitscher e Christoph Kienzl.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Aline Danioth, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Wendy Holdener, Priska Nufer, Corinne SuterSquadra A (7): Andrea Ellenberger, Nathalie Groebli, Joana Haehlen, Melanie Meillard, Camille Rast, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Delia Durrer, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Luana Fluetsch, Nicole Good, Katja Grossmann, Vivianne Haerri, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Noemi Kolly, Juliana Suter, Simone Wild, Lorina ... (continua)

[ 17/04/2021 ] - Verso il congresso FIS: lo skicross entrerà nello sci alpino
Il Congresso FIS del prossimo 4 giugno eleggerà il prossimo Presidente che prenderà i posto di GianFranco Kasper.Tra i tanti temi sul tavolo c'è sempre il futuro dello sci alpino, ma anche il futuro dello skicross, perchè già da tempo si parla di un importante cambio per questa disciplina.Al momento infatti lo skicross è inserito all'interno della famiglia del Freestyle, ma tutti gli addetti ai lavori, atleti nonchè il DT FIS della disciplina Klaus Waldner, auspicano che possa presto entrare nello sci alpino, probabilmente dalla stagione 2022/2023.Che impatti avrà questa scelta nel prossimo futuro? Lo skicross diventerà una disciplina dello sci alpino come slalom, gigante etc?No, o quantomeno non inizialmente.Di fatto lo skicross è molto più vicino allo sci alpino che non al freestyle, utilizza gli stessi materiali, e i vantaggi per l'attuale movimento sarebbero notevoli.Per gli atleti sarebbe molto più semplice passare da un circuito all'altro, i giovani potrebbero cimentarsi facilmente in entrambi i circuiti, si potrebbero utilizzare lo stesso abbigliamento e la stessa attrezzatura, e sopratutto lo skicross potrebbe beneficiare di un interesse mediatico maggiore di quando non sia oggi.Sono già tanti gli atleti che hanno lasciato lo sci alpino per mancanza di stimoli o risultati e hanno trovato nuova vita agonistica nello skicross, come ad esempio l'ex velocista azzurro Siegmar Klotz.I responsabili della disciplina sperano inoltre che lo skicross possa essere inserito nel programma dei Mondiali e sopratutto dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina del 2026, e stanno lavorando per armonizzare i punteggi dei due circuiti.Tra le altre idee anche quella di far coincidere una tappa di sci alpino con una di skicross negli stessi giorni...Dunque arriveremo ad avere una nuova specialità all'interno dello sci alpino?Non nel breve termine, certamente, ma già dal 2022 lo sci alpino potrebbe portare con sé un fratello minore che ha tanta voglia di crescere... (continua)

[ 07/04/2021 ] - Sarà Andrea Massi il successore di Livio Magoni?
All'indomani del licenziamento da parte di Petra Vlhova del suo tecnico Livio Magoni a causa di una frattura insanabile arrivata per alcune dichiarazioni, leggermente forti e rilasciate forse un po' ingenuamente ai media italiani dal tecnico bergamasco, all'indomani del successo con la conquista della coppa del mondo generale da parte della sua allieva.Un matrimonio dunque che termina dopo 5 anni e che ha proiettato la campionessa slovacca dai piani bassi delle graduatorie mondiali dello sci fino in vetta. Ora però arriva la parte più difficile: chi sostituirà il tenico bergamasco accanto alla stella dello sci slovacco? Ci sarà un ritorno del suo storico allenatore Ivan Ilanovskehom con il quale aveva lavorato per ben 5 stagioni, dall'oro olimpico giovanile del 2012 a quello Mondiale (sempre giovanile) di Jasna 2014 oppure sui monti Tatra approderà qualche altro globetrotter dello sci mondiale?Un nome fra tutti si sta facendo strada in queste ore: quello di Andrea Massi. Lo storico allenatore, preparatore atletico, manager e marito di Tina Maze potrebbe tra i pochi nomi papabili per approdare alla corte del clan Vlhova. La recente dichiarazione della campionessa slovena sui social, arrivata all'indomani della polemica Vlhova-Magoni, sulla mentalità di approccio diversa delle atlete dell'Est Europa potrebbe essere stato un segnale che qualcosa bolliva in pentola in casa Maze-Massi. Il tecnico goriziano come mentalità tecnica si avvicina a quella di Magoni, per altro hanno lavorato assieme per 3 anni con Tina ottenendo grandissimi risultati. Massi potrebbe forse essere affiancato dalla stessa moglie Tina che potrebbe essere molto utile per Petra in quanto ad esperienza. Tutto però dipenderà da quello che deciderà il clan Vlhova, il padre e il fratello di Petra, che sono le vere menti decisionali di questo team privato che di pubblico ha solo la bandiera della federazione slovacca.Per quanto riguarda Livio Magoni qualcuno già preannuncia il suo arrivo a casa Brignone. ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - A Feller l'ultimo slalom della stagione, Vinatzer ottimo 4/o
Manuel Feller vince l'ultimo slalom della stagione a Lenzerheide e chiude al meglio la stagione conquistando la sua seconda vittoria in carriera, dopo quella di Flachau di gennaio.Schwarz era in testa dopo la prima frazione, con 94 centesimi su Feller, ne conserva solo 32 a metà manche e poi scivola leggermente indietro all'ultimo, poi tocca il fondo con lo scarpone e quasi si ferma perdendo velocità, fino a chiudere con il 6/o tempo a +0.76.Schwarz sorride perchè può alzare la sua prima coppa di disciplina, tenerla in mano e alzarla al cielo.Così alle spalle di Feller salgono sul podio Noel e Pinturault, staccati rispettivamente di 8 e 11 centesimi.Per Pinturault altri 60 punti che lo portano a 1260 punti finali con cui chiude questa stagione.Dunque sul podio dello slalom chiudono Schwarz (665), Noel (553) e Zenhaeusern (503), su quello della generale Pinturault (1260), Odermatt (1093) e Schwarz (814) che nonostante il sesto tempo vince la sfida con Meillard (4/o a 805).Ai piedi del podio rimane (ancora una volta) Alex Vinatzer, ottimo 4/o a +0.32 con il 5/o tempo nella seconda manche, ormai decisamente ritrovato dopo le difficoltà di gennaio: il gardenese approfitta della brutta prova di Strasser, e degli errori prima di Zenhaeusern, che era quarto dopo la prima manche ed è uscito a poche porte dal traguardo, e poi di Pertl che era terzo ed è uscito a metà manche."E' già la terza volta che arrivo quarto in questa stagione - spiega Alex ai microfoni di RaiSport - E' stata comunque una buona prestazione anche se mi dispiace per come ho sciato sul muro. Un quarto posto un po' amaro ma posso dire che nel finale di stagione mi sono ripreso. Nel mese di gennaio è andato tutto male, ma la stagione era iniziata bene, poi ho avuto l'appendicite. Sicuramente ho imparato tanto, anche dalle difficoltà, questo gennaio mi ha insegnato molto. Non vedo l'ora di cominciare la prossima stagione, sono fiducioso e motivato e vorrei continuare a sciare fino a giugno!"Nella top10 ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - FIS e tracciature: la polemica continua
Lara Gut-Behrami è arrivata alla terza porta del gigante conclusivo di Lenzerheide, ormai ininfluente per la Sfera di Cristallo vinta matematicamente ieri da Vlhova, ed ha poi abbandonato la gara, ha raggiunto il parterre lasciando immediatamente l'area di arrivo senza parlare con nessuno.Problemi tecnici? Polemica con la FIS? Polemica con la tracciatura della prima manche di Gianluca Rulfi?Sembra tra l'altro che il tecnico azzurro abbia ricevuto indicazioni dalla FIS di rallentare la velocità e dunque ricalcare in qualche modo quella del gigante maschile della seconda manche di ieri.Lara non ha ancora parlato, ma come riporta Gianmario Bonzi di Eurosport, la Svizzera ha comunicato che semplicemente Lara non aveva più energie e non voleva rischiare un infortunio all'ultima gara della stagione.Curioso però che abbia effettuato la ricognizione e si sia presentata ugualmente al cancelletto. Attendiamo di sentire le dichiarazioni di Lara.Quel che siano le reali motivazioni, dobbiamo dire che la ticinese ha preso tutti in contropiede, tecnici e addetti stampa rossocrociati in primis.Proprio in quei minuti stavamo completando questo articolo sulle tracciature, in seguito a quanto visto ieri nel gigante maschile, tema discusso a lungo anche da Paolo De Chiesa su RaiSport.Sì, perchè anche nella gara maschile non sono mancate polemiche per una situazione veramente al limite: la prima manche è stata tracciata da Velez, allenatore di francesi, e Pinturault ha segnato il miglior tempo in 1:01.19, mentre la seconda è stata tracciata da Witteveen, allenatore dei norvegesi, e Faivre ha fatto il miglior tempo in 1:13.24.Dodici secondi di differenza tra due mance: ha senso? E' possibile?Sono praticamente due gare diverse. Francamente diventa poco sensato confrontare i distacchi che si possono prendere in 61 secondi con quelli che possono maturare in 73 secondi di manche.Inoltre è stata una manche angolata, lenta, tortuosa...francamente brutta.Ci si chiede: perchè? Per limitare la ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - Lenzerheide: Shiffrin guida gigante, Bassino-Hrovat inseguono da 2/e
E' di Mikaela Shiffrin il miglior tempo nell'ultimo gigante della stagione. Su un tracciato arzigogolato, disegnato dal tecnico delle azzurre Rulfi, la statunitense riesce a stare davanti a tutti, ma incollata a lei c'è la già vincitrice della coppa di specialità Marta Bassino a pari tempo con la slovena Meta Hrovat. L'azzurra con la leggerezza da piuma che la contraddistingue riesce a stare sempre incollata all'americana, tranne che nel terzo settore, gara a metà largamente avanti per la slovena e poi calo da metà in giù. Alla fine tra le due e Shiffrin ci sono solo 10 centesimi. Già più staccate tutte le altre. Terzo tempo per l'elvetica Michelle Gisin, ma con un ritardo più consistente di 81 centesimi a precedere la neozelandese Alice Robinson a 77 centesimi, quindi l'austriaca Katharina Liensberger, fresca vincitrice ieri in slalom di gara e coppa, staccata di +1.08. Settimo tempo per l'altra azzurra Federica Brignone, partita per prima, che accusa +1.39. Nono tempo per la vincitrice ieri della coppa del mondo generale Petra Vlhova a +1.83, dietro a Tessa Worley 8/a a +1.62. Elena Curtoni, la terza delle italiane in gara è 12/a a +2.11.Si ferma alla prima curva dal via inspiegabilmente Lara Gut-Behrami, seconda nella graduatoria generale e settima in quella di specialità. Una uscita accolta dal silenzio di tutti e del suo team che non sono riusciti a capire il perchè di questo inspiegabile e misterioso stop forse dettato da una protesta malcelata. Si parla di una polemica tra gli addetti ai lavori e la Fis, con quest'ultima che avrebbe condizionato la tracciatura del tecnico italiano Rulfi, consigliando caldamente a quest'ultimo di disegnare sulla linea di quello del gigante maschile di ieri. Ed ecco forse il perchè di questo abbandono della Gut che ha lasciato anche immediatamente il parterre d'arrivo per recarsi in hotel senza proferire parola.Al di la del meteo con cielo coperto, ma senza neve, condizioni decisamente migliori quest'oggi sulla pista ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Liensberger regina dello slalom, Vlhova alza la generale
La campionessa del mondo Katharina Liensberger alza la sua prima coppa del mondo di specialità dopo aver raccolto due ori ai mondiali di Cortina 2021 e Petra Vlhova quella generale. L'austriaca nell'ultimo slalom della stagione alle finali di Lenzerheide mette il sigillo finale vincendo di prepotenza dopo una stagione fantastica: sempre a podio in questa specialità con due vittorie (Are e Lenzerheide) tranne una sola volta quando chiuse 4/a a Jasna. Sul podio con il giovane talento austriaco trovano posto quest'oggi Mikaela Shiffrin 2/a a +1.24 e Michelle Gisin a +1.95, entrambe in risalita di una posizione. Per la Liensberger arriva una coppa di specialità che in casa Austria mancava dal 2013 con Marlies Schild.Un errore subito in avvio di prima manche hanno costretto Petra Vlhova ad inseguire dalla 6/a piazza. Nella seconda run l'allieva di Livio Magoni scia leggermente guardinga, perde qualcosa concludendo alla fine 6/a: niente coppa di specialità, ma si prende la coppa più importante, quella della classifica generale succedendo così a Federica Brignone nell'albo d'oro.Per la campionessa dei Monti Tatra dunque, nonostante tutto, arriva questa prima coppa del mondo generale, la prima anche per la Slovacchia nella storia ultra cinquantenaria del circo bianco. La Vlhova ad una gara dal termine - domani è previsto il gigante finale - si trova a quota 1392 punti, precedendo Lara Gut-Behrami (1256 pt.), oggi assente e che non ha potuto correre discesa e superG di queste finali annullati causa maltempo, e Michelle Gisin a 1085.La veterana Irene Curtoni chiude la sua stagione con una inforcata all'ultima porta della "Beltrametti", ma mette fine anche alla sua lunga carriera agonistica. La valtellinese è stata festeggiata dalle compagne con un mazzo di fiori al parterre d'arrivo nonostante la piccola delusione per quella inforcata. Unica azzurra in classifica di questo slalom è Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nella parte ... (continua)

[ 12/03/2021 ] - Are: Vlhova al comando dello slalom, insegue Shiffrin
E' di Petra Vlhova il miglior tempo nella prima manche del terz'ultimo slalom della stagione di coppa del mondo sulle nevi di Are in Svezia. La campionessa slovacca ha chiuso con il tempo di 49"72 con una sciata pressochè perfetta e in accelerazione nella seconda metà del tracciato precedendo di 41 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin. La statunitense resta davanti alla slovacca solo nella parte alta, per poi andare in leggero calo nella parte finale. Duello comunque aperto tra le due per la vittoria finale e per la coppa di specialità.Terzo tempo per la campionessa del mondo Katharina Liensberger staccata di 57 centesimi dopo alcune sbavature di troppo nelle prime porte. Quarta a 68 centesimi c'è la svizzera Wendy Holdener, poi ad oltre un secondo (+1.15) si piazza Michelle Gisin.Tracciato dell'Olympia comunque scandaloso per quanto riguarda la preparazione del fondo a detta del tecnico della Vlhova Livio Magoni: preparazione con neve molle e bagnata da gara Cuccioli o Baby e salatura poi effettuata solo mezz'ora prima del via.Due sole le azzurre al via quest'oggi sulle nevi svedesi: Irene Curtoni scia in maniera pulita, ma non riesce però a trovare la giusta chiave di lettura finendo purtroppo attardata 11/a  a +1.88. Nemmeno Martina Peterlini riesce a staccare un buon tempo nonostante una sciata abbastanza regolare, ma lavorando troppo sottoporta. La trentina alla fine paga quasi tre secondi ed è 23/a (+2.91).Assenti oggi la norvegese Holtmann che si è infortunata a Jasna e non è partita nel gigante, e la polacca Gasienica-Daniel che proprio nel gigante slovacco si è rotta una costola nell'impatto con un palo nella seconda manche, ma non esclude di essere presenti alla Finali.Seconda manche in programma alle ore 16.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).GARA IN CORSO - SEGUONO AGGIORNAMENTI (continua)

[ 08/03/2021 ] - Bansko, Mondiali Jr: oro in superg a Wechner,Ghisalberti 6/a
Tripletta austriaca nel superg femminile ai Mondiali Jr di Bansko, che da oggi ospita le gare femminili.L'oro e il titolo sono andati a Lena Wechner, classe 2000, con in in curriculum qualche top10 in Coppa Europa, che ha superato di 24 centesimi la connazionale Magdalena Kappaurer (classe 2000) e di 37 Magdalena Egger (classe 2001), che un anno fa a Narvik vinse l'oro in superg, discesa e combinata.Ai piedi del podio, staccata di 75 centesimi, c'è Hanna Aronsson Elfman, svedese classe 2002, poi l'elvetica Delia Durrer (+0.97) e al sesto posto la prima azzurra, Ilaria Ghisalberti.Ilaria, classe 2000 del CS Carabinieri, bergamasca, è staccata di +1.03; Sophie Mathiou chiude 13/a a +1.94, Elena Sandulli 21/o a +2.74, la quarta e ultima azzurra è Celina Haller 28/a a +3.89.Solo 33 atlete iscritte alla gara, anche per via delle restrizioni causa covid che hanno limitato a 4 convocazioni per nazione.Domani il programma prosegue con il gigante, prima manche alle 9, con in gara le stesse 4 azzurre di oggi. (continua)

[ 08/03/2021 ] - Dopo Saalbach/Jasna: Chi vincerà? Pinturault/Odermatt e Vlhova/Gut
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo le tappe di Saalbach (una discesa e un superg maschili) e Jasna (uno slalom e un gigante femminili), proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara di Lenzerheide con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 9, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 8, Giganti rimanenti: 2Superg disputati: 6, Superg rimanenti: 1Discese disputate: 7, Discese rimanenti: 1Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 31 (83% del totale), Gare rimanenti: 6,Classifica generale al 7/3, dopo la tappa di SaalbachPinturault: 1050 puntiOdermatt: 969 p.Schwarz: 718 p.Mayer: 700 p.Classifica proiettata finale:Pinturault: 1272 p.Odermatt: 1171 p.Schwarz: 881 p.Mayer: 808 p.Generale maschile:Siamo ormai a quattro quinto della Coppa del Mondo stagione 2020/2021, e la tappa di Saalbach ha decisamente rimescolato le carte: con la vittoria in superg e il quinto posto in discesa Marco Odermatt ha dimostrato a tutti che lui ha continuato a credere alla Coppa, nonostante i punti di svantaggio.E adesso la distanza con Pintu è di soli 81 punti, quando mancano 6 gare, dove (più o meno) tutto può ancora succedere.La classifica "proiettata" vede ancora sorridere il francese, con circa 100 punti di vantaggio, questo perchè la media punti nelle gare fin qui disputate, e in particolare in slalom (ne mancano due) dà ancora del margine.Ma la distanza tra i due è davvero ridotta, perchè Odermatt può vincere in due discipline (gigante e superg) e andare molto bene in discesa.Nel prossimo weekend sono in programma un gigante e uno slalom: Pintu dovrà fare benissimo in slalom e marcare stretto l'elvetico in gigante, e comunque ogni gara delle Finali sarà determinante per la lotta.Circuito Femminile:Slalom disputati: 6, Slalom rimanenti: 3Giganti disputati: 7, Giganti rimanenti: 1Superg disputati: 6, Superg ... (continua)

[ 07/03/2021 ] - Marta Bassino:"questa Coppa è una emozione straordinaria"
Jasna, 27 febbraio 2014: una giovane atleta azzurra compie 18 anni e proprio nel giorno della maggiore età trova una splendida medaglia d'oro ai Mondiali Juniores di Jasna.Sette anni e un paio di settimane dopo quella stessa atleta, Marta Bassino ovviamente, conquista la coppa di gigante, la disciplina 'base' dello sci, mettendosi alle spalle fior di avversarie e campionesse.Una stagione iniziata con la vittoria sul Rettenbach di Soelden, proseguita con altre tre vittorie a Courchevel e Kranjska Gora (2), e impreziosita con il podio di St.Anton e il quarto posto odierno.Un ruolino di marcia che permette alla 25enne di Borgo San Dalmazzo di vincere matematicamente la coppa con una gara di anticipo, con 510 punti, ben 148 sulla diretta inseguitrice Tessa Worley.Marta è arrivata un po' stanca ai Mondiali di Cortina nei quali comunque si è messa al collo la medaglia d'oro in parallelo, ed ha dovuto tirare fuori le unghie per rimanere ai vertici della specialità.La sua crescita parte da lontano, ma crediamo che il punto di svolta sia stata la prima vittoria in carriera, conquistata a Killington nella scorsa stagione, che ha dato all'azzurra la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.Così la rappresentante dell'Esercito è la quarta italiana della storia ad aggiudicarsi questo trofeo, dopo Deborah Compagnoni nel 1997, Denise Karbon nel 2008 e Federica Brignone nella passata stagione."Sono davvero emozionata - spiega la cuneese alla FISI al parterre - fino a oggi non pensavo ai punti, mi son lasciato scivolare tutto addosso, poi quando finalmente ho capito che era certamente fatta sono esplosa di gioia, perchè racchiude tutta la stagione, vincendo a Soelden e mantenendo alto il livello fino a vincere questa Coppa. La vittoria di Soelden mi ha permesso di partire nel modo giusto, mi ha convinto che stavo sciando bene, anche a Courchevel, anche l'uscita nel secondo di Courchevel mi è servita, e poi il weekend emozionante di Kranjska Gora con tanta gioia, e infine il ... (continua)

[ 07/03/2021 ] - Jasna: Shiffrin-Vlhova duello aperto nel gigante, 5/a Bassino
Dopo il successo di ieri in slalom Mikaela Shiffrin detta legge anche in questa prima manche del penultimo gigante femminile della stagione sulle nevi di Jasna in Slovacchia. La statunitense scia in maniera fluida e pressochè perfetta riuscendo a chiudere con il tempo di 1'08"35. L'unica a restare incollata alla campionessa di Vail è la padrona di casa Petra Vlhova staccata di soli 16 centesimi. La terza, la polacca Maryna Gasienica-Daniel accusa già 44 centesimi inserendosi davanti alla sorprendente statunitense Nina O'Brien a 49 centsimi e la nostra Marta Bassino, 5/a a 84 centesimi.Qualche leggera grattatina di troppo per la portacolori dell'Esercito che resta però sotto il secondo di ritardo da Shiffrin per cercare di andare a conquistare con una gara di anticipo la sua prima coppa del mondo di specialità grazie alle tre vittorie e un terzo posto fino a questo punto."Ho sciato in controllo - ha dichiarato la piemontese al traguardo - forse ho rallentato un po' nella parte finale. Bisogna prendere bene il ritmo. Continuo a rimanere concentrata su me stessa".Dietro Bassino la compagna di squadra Federica Brignone. Qualche sbavatura nella parte alta fa pagare oltre mezzo secondo alla carabiniera di La Salle che poi cresce leggermente nella parte finale chiudendo a quasi un secondo di ritardo, ma mantenendola comunque ancora in corsa per il podio. Tutte le migliori sono però li tra le top 10: Alice Robinson è 7/a +0.98, 8/a Tessa Worley a +1.32, 9/a Wendy Holdener, 10/a Katharina Liensberger.Manche incolore per Elena Curtoni a pagare tanto e finendo 21/a a +2.47, mentre con il pettorale 56 stacca la qualifica per la seconda manche la trentina Laura Pirovano, 28/a a +3.12. Fuori, invece, Roberta Melesi.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 06/03/2021 ] - Schmidhofer, Sejersted e Neumayer sotto i ferri
Nicole Schmidhofer, infortunatasi gravemente nella discesa della Val d'Isere a metà dicembre, è stata operata per la quarta volta al ginocchio all'ospedale di Graz.I medici avevano previsto questi interventi, in quest'ultima operazione sono state rimosse le parti metalliche dalla frattura ed è stato riparato il crociato anteriore e posteriore."Nel complesso sta andando bene - dichiara Niki - siamo sulla strada giusta e sono soddisfatta. La sfida più grande delle ultime settimane è avere molta pazienza. Ho imparato ad accettarlo e a fidarmi di medici e terapisti."Dopo 42 giorni di ospedale la campionessa austriaca può tornare a casa e cominciare piano piano la riabilitazione a Tobelbad. Operazione in settimana anche per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, che non ha gareggiato a Cortina per problemi e dolore al ginocchio. L'operazione in artroscopia ha rivelato problemi alla cartilagine e una forma di osteoartrite.In una intervista alla TV2 Adrian ha spiegato che i dottori lo hanno spaventato e la sua carriera potrebbe essere a rischio, adesso il norvegese dovrò seguire un lungo periodo di riabilitazione e rieducazione, ma non è esclusa una nuova operazione. La OESV comunica che anche Christhoper Neumayer è stato operato: il velocista ha avuto problemi al ginocchio sinistro, e si era fermato dopo la discesa di inizio febbraio di Garmisch. I medici sono intervenuti in artroscopia per rimuovere i tessuti infiammati e pezzi di cartilagine. Tra tre settimane Christopher potrà riprendere un allenamento leggero. (continua)

[ 06/03/2021 ] - Jasna: Petra Vlhova guida lo slalom, inseguono Shiffrin e Holdener
E' la padrona di casa Petra Vlhova, pettorale 1, il miglior tempo (51"64) nella prima manche del 6/o slalom stagionale di coppa del mondo sulle nevi di Jasna in Slovacchia. La vincitrice di tre slalom disputati fino ad oggi precede di soli 27 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin, vincitrice dell'ultima gara a Flachau ad inizio gennaio. Una Shiffrin autrice di una prima parte decisamente migliore della slovacca, ma che poi ha ceduto qualcosa nella parte centrale e finale. terzo tempo per l'elvetica Wendy Holdener in ritardo di 40 centesimi a precedere la neo campionessa del mondo Katharina Liensberger leggermente più attardata a 91 centesimi.Solo tre le azzurre in gara: la migliore è Federica Brignone (15/a) autrice di una buona manche, condita però da un paio di errori nella parte centrale costringendola ad accusare un distacco di +2.37, ma in piena corsa per il suo primo top10 della carriera in questa specialità. Fatica un po' Irene Curtoni nella seconda parte di gara che non le consentono di mantenere un distacco accettabile dalle migliori chiudendo 18/a a +2.58. Più attardata Martina Peterlini dopo una prima parte corsa sul filo delle top10 e poi scivolata indietro 22/a a +2.71, ma pienamente in corsa per la qualifica alla seconda manche.Tracciato della pista Lukova 2 con tracciatura dell'italiano allenatore delle canadesi Luca Agazzi molto facile e regolare, ma con visibilità piatta data dal cielo nuvoloso.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).GARA ANCORA IN CORSO - SEGUONO AGGIORNAMENTI (continua)

[ 04/03/2021 ] - Mondiali Junior Bansko: Franzoni 3/o tempo nella 1/a manche gigante
Dopo l'oro di ieri in superG Giovanni Franzoni è alla caccia di una seconda medaglia iridata ai Mondiali Juniores in corso di svolgimento a Bansko in Bulgaria. Il 19enne bresciano ha concluso al terzo posto la prima manche del gigante maschile staccato di 41 centesimi dal più veloce, il norvegese Kaspar Kindem (51"35), quarto ieri nel superG. Secondo tempo per l'austriaco Lukas Fuerstein, argento ieri dietro a Franzoni, in ritardo di soli 7 centesimi.Un gigante alquanto corto, solo 51 secondi di gara, perchè corso più in basso rispetto alla partenza del gigante di coppa del mondo disputato la scorsa settimana a causa delle diverse condizioni di neve presenti sul tracciato bulgaro.I primi due hanno fatto praticamente gara alla pari, mentre il nostro Franzoni accusa dal norvegese un distacco leggermente più ampio. Non ha terminato la sua prova invece l'altro azzurro Filippo Della Vite, mentre Matteo Bendotti è fuori dai top15 con un ritardo più considerevole (19/o a +2.06). Oltre la 20/a piazza Tommaso Saccardi è 26/o a +2.58, ma ancora in corsa per restare tra i migliori trenta della seconda manche.Sono 95 gli iscritti a questa gara. Seconda manche in programma alle ore 12.00. (continua)

[ 01/03/2021 ] - Un assist per Goggia: Ledecka rinuncia ai Mondiali di Snowboard
Non era presenta alla tappa veloce in Val di Fassa: Ester Ledecka, campionessa olimpica di gigante parallelo di snowboard e di superg nello sci alpino, aveva rinunciato per prepararsi ai Mondiali di Snowboard in programma a Rogla (Slovenia) da oggi.Ma poche ora, via social, la stessa Ester ha comunicato che non gareggerà ai Mondiali per un "problema di salute": la campionessa augura il meglio agli organizzatori e si scusa con loro, i fans, gli sponsor per la sua assenza, spiegando di aver preparato le gare con cura e che non vedeva l'ora di gareggiare.Ester conferma che si dedicherà alle Finali di Lenzerheide, dove sarà al via al superg e alla discesa, il 17 e 18 marzo, e scrive letteralmente: "...dove farò di tutto per aiutare la mia compagna di scuderia Red Bull Sofia a vincere la coppetta! Potete immaginarvi come devono andare le gare per aiutarla..."Diretta e precisa, in effetti Ester può fare molto per la nostra Sofia: in discesa è salita sul podio a Crans Montana ed è stata 6/a e 7/a in Val d'Isere, un suo bel risultato davanti a Gut e Suter potrebbe diventare determinante per le possibilità di vittoria di Sofia Goggia, ferma ai box per infortunio.Infatti Gut deve vincere, e Suter arrivare seconda: una vittoria di Ledecka davanti a Gut farebbe saltare Sofia sul divano...In superg matematicamente Ester è ancora in lotta per il podio della specialità. (continua)

[ 28/02/2021 ] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)

[ 26/02/2021 ] - Val di Fassa: Lara Gut-Behrami regina su La Volata, 8/a Pirovano
L’elvetica Lara Gut-Behrami è la regina della pista La Volata che per la prima volta nella storia ospita il circo bianco femminile. La campionessa elvetica sulle nevi della Val di Fassa ha bruciato per soli 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer, mentre terza chiude la neo campionessa del mondo a Cortina Corinne Suter, che cerca di contendere la leadership della specialità alla nostra Sofia Goggia, attuale leader in coppa di discesa, ma purtroppo assente per infortunio. Con questo successo la ticinese sale a 31 vittorie in carriera, ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale a danno di una Petra Vlhova - oggi 9/a a pari merito con Michelle Gisin a +1.12 - arrivata però in Trentino alquanto malconcia dopo un brutto infortunio alla bocca rimediato in allenamento a Jasna nei giorni scorsi.La statunitense Breezy Johnson che prova a contendere anche lei alla nostra Sofia Goggia la coppa di discesa, non riesce a sfruttare il pettorale 1 concludendo giù dal podio, quinta, ma raccogliendo comunque punti importanti per avvicinare la bergamasca. Quarta chiude la tedesca Kira Weidle.Non c'è gloria per i colori azzurri: la migliore quest'oggi è l'atleta di casa, Laura Pirovano. La trentina riesce stare in zona podio per tre quarti di gara per poi pagare qualcosa nel finale e finendo 8/a a 90 centesimi dalla Gut-Behrami. Leggermente scomposta, invece, Elena Curtoni. La valtellinese accusa decimi dopo decimi ed alla fine si deve accontentare dell'11/o posto ad oltre un secondo dalla vincitrice. Parte bene in alto Nadia Delago, per poi accusare decimi preziosi facendola terminare 16/a a +1.59, subito avanti di un centesimo Federica Brignone anche lei non a suo agio su questo tracciato e con prova condita di diverse sbavature. Francesca Marsaglia non trova il giusto feeling, come del resto fatto vedere anche in prova, su questo tracciato non indicato per le sue caratteristiche tecniche e chiudendo così attardata. Peggio fa Marta Bassino decisamente non a ... (continua)

[ 25/02/2021 ] - 9 Azzurre domani in gara in Val di Fassa
Le due giornate di prove disputate sulla pista 'La Volata' di Passo San Pellegrino hanno definito le nove azzurre iscritte alle discese di venerdì 26 e sabato 27 febbraio, a cui seguirà un supergigante domenica 28 febbraio.Accanto alle confermate Marta Bassino (#12), Federica Brignone (#17), Elena Curtoni (#9), Francesca Marsaglia (#4), Nadia Delago (#28), Laura Pirovano (#15) e Roberta Melesi (#47), i tempi hanno promosso Federica Sosio ed Elena Dolmen.Tuttavia quest’ultima nel corso del secondo allenamento si è procurata un trauma contusivo alla mano sinistra, e dunque si è sottoposta ad accertamenti presso l’ospedale di Cavalese. Lo staff ha deciso poi di non iscriverla alla gara, per cui domani gareggerà Teresa Runggaldier con il #45, all'esordio in Coppa del Mondo. Teresa è figlia del mitico Peter "Runghi" Runggaldier, che esordì in CdM nel gennaio 1989 in superg, e chiuse la carriera nel 2000 con 2 vittorie, 10 podi e un argento mondiale in discesa a Saalbach 1991.La classifica di specialità a tre prove dal termine vede al comando l’assente Sofia Goggia con 480 punti davanti alla statunitense Breezy Johnson con 285 e alla svizzera Corinne Suter con 270.Alcune parole delle azzurre al termine della seconda prova.Elena Curtoni: “Appena sono tornata a casa dalle gare dei Mondiali, ho avuto un piccolo crollo emotivo, ero stanca di testa, ho avuto tre giorni per ricaricare le pile. Si riparte con voglia, sono gare importanti quelle che ci aspettano, gli obiettivi rimangono alti. La pista potrebbe sembrare tecnica, in realtà è molto facile da affrontare a testa bassa e spingere lungo tutte le parti del tracciato. Bisogna tenere giù il piede e schiacciarsi più possibileoe.Federica Brignone: "Abbiamo l’opportunità di stare un’altra settimana a gareggiare in Italia, tempo fantastico e pista molto bella, personalmente pago maggiormente nel tratto iniziale e in quello finale, che richiedono maggiore scorrimento. Oggi ho sbagliato prima dell’ultimo muro, però sono ... (continua)

[ 22/02/2021 ] - Cortina 2021: Kriechmayr, Faivre, Gut, Liensberger protagonisti
I Mondiali di Cortina 2021 stanno andando rapidamente in archivio, ma prima di rituffarci nella Coppa del Mondo e nel suo acceso finale, riguardiamo quello che è successo in queste due settimane, e chi sono stati i protagonisti.DONNE D'ORO - Nel settore femminile erano in palio 18 medaglie in 6 discipline (consideriamo solo quelle individuali), e sono andate al collo di 9 atlete: indiscusse protagoniste Lara Gut-Behrami e Katharina Liensberger con due ori e un bronzo a testa, ma come non citare Mikaela Shiffrin, che torna a casa con un bottino di 4 medaglie, una del metallo più pregiato, una d'argento e due di bronzo.Lara Gut era attesissima in superg e ha confermato il pronostico, e già non è semplice, poi si è presa un bel bronzo in discesa e infine ha decisamente stupito con l'oro in gigante.Katharina Liensberger era attesa in slalom, grazie ai 5 podi stagionali, ma non aveva mai vinto una gara in Coppa: nel giorno più importante ha colto l'oro tra i rapid gates (ultima austriaca a riuscirci una certa Marlies Schild), lasciando a due secondi colei che aveva vinto le ultime 4 edizioni consecutive, Mikaela Shiffrin.Ma non è tutto qui: Katharina è arrivata all'ultima gara con la testa leggera e con un bottino già molto prezioso, avendo vinto l'oro in parallelo a pari merito con la nostra Marta Bassino, e il bronzo in gigante, specialità dove poteva vantare un solo podio in Coppa del Mondo.Infine non si può non parlare proprio di Shiffrin: 4 medaglie che la portano ad un totale di 11 in carriera, e la solita dimostrazione di classe e solidità, di programmazione e lavoro. Aveva deciso già da mesi di partecipare a superg (senza averne mai corso uno in stagione), combinata, gigante e slalom, annunciando già che non avrebbe corso in discesa e parallelo, e così ha fatto, portandosi a casa una medaglia per ogni gara corsa, con l'oro in combinata come ciliegina sulla torta.Solo un gradino sotto, ma comunque di altissimo livello, il mondiale di Corinne Suter, che è meno ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Cortina 2021: Liensberger regina dello slalom, 18/a Curtoni
La nuova Regina dello slalom si chiama Katharina Liensberger. La consacrazione arriva sulla pista del Col Drusciè per la giovane campionessa austriaca, già oro nel parallelo con la nostra Bassino e bronzo nel gigante di ieri. Terza medaglia dunque a Cortina, la seconda d'oro, per la sciatrice di Feldkirch autrice di due grandi manche e con quest'ultima conclusa con il miglior tempo ad 1 secondo netto avanti alla slovacca Petra Vhlova, argento, il secondo a questo Mondiale dopo quello della combinata. L'allieva di Livio Magoni migliora il bronzo di due anni fa ad Are2019 con ampio margine sul bronzo della statunitense Mikaela Shiffrin che abdica dal suo titolo mondiale, dopo quattro conquistati consecutivamente, finendo terza a +1.98 da Liensberger.La campionessa di Vail effettua una seconda manche decisamente migliore rispetto a quella mattutina portandosi a casa la sua 11/a medaglia iridata, la quarta a questi mondiali dopo l'oro in combinata alpina, l'argento in gigante e il bronzo in superG.Quarta chiude l'elvetica Wendy Holdener, a secco di medaglie a questo mondiale, finita dietro alla statunitense. Grande recupero, invece, della giovane slovena Andreja Slokar risalita dalla 17/a piazza fino ai piedi del podio, 5/a con il secondo tempo di manche.Tracciato bellissimo questo del Col Druscié, una premiere a livello internazionale per lo slalom femminile, ma rispetto alla prima manche il fondo ha accusato un po' le temperature miti, anche se trattato con sale, e la luce che nella parte alta si è leggermente affievolita per l'ombra sopraggiunta dato l'orario di partenza.Non riesce a recuperare nelle posizioni che contano Irene Curtoni, la veterana della squadra azzurra, dopo una prima manche leggermente sottotono. La valtellinese finisce il suo sesto mondiale terminando 18/a. Bella seconda manche per la debuttante Martina Peterlini che recupera risalendo di qualche posizione e concludendo alla fine il suo primo mondiale con un incoraggiante 19/o posto finale. Anita ... (continua)

[ 20/02/2021 ] - Marcel Hirscher cade sciando, rimedia un occhio blu
A stare fermo nonostante sia ormai in "pensione" da qualche stagione Marcel Hirscher non riesce a stare. L'otto volte vincitore della coppa del mondo mentre stava sciando da turista sulle piste di casa ha commesso un errore finendo a gambe all'aria.Risultato per fortuna nulla di grave se non un occhio, il destro, con un leggero ematoma che il 31enne campione austriaco ha postato sui social con un video su Instagram commentandolo così: "Lezione di vita".   (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: Pinturault comanda il gigante, ma De Aliprandini è 2/o
Mostruoso Alexis Pinturault in questa prima manche del gigante maschile ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo. Il francese con una manche pressochè impeccabile mette già una seria ipoteca sulla conquista della sua prima medaglia d'oro, dopo l'argento in Combinata. Il leader della graduatoria generale di coppa chiude la sua manche sulla pista "Labirinti", sfruttando anche la tracciatura del suo allenatore, con il tempo di 1:17.55 e precede però di soli 40 centesimi il nostro Luca "Finferlo" De Aliprandini. Speriamo che l'azzurro riesca ora a gestire la pressione per regalarsi finalmente due grandi manche.Grande manche in recupero da parte del trentino anche se qualche intraversata di troppo lo ha forse leggermente frenato, ma comunque da metà in giù è andato in recupero su Pinturault. Terzo tempo, staccato di 56 centesimi c'è il tedesco Alex Schmid e di 58 un altro francese Matthieu Faivre. Quinto tempo a +1.25 troviamo l'elvetico Loic Meillard e a seguire a +1.56 l'austriaco Marco Schwarz e +1.82 lo sloveno Zan Kranjec. Un po' in calando nel finale Riccardo Tonetti, dopo una buona prima parte, ma capace comunque si staccare un 14/o tempo a +2.23. Accusa tanto nella parte alta, invece, Giovanni Borsotti, sbaglia anche all'attacco di Rumerlo e finisce però dai top10 con un ritardo un po' troppo alto (19/o a +2.78). Più attardato il debuttante Giovanni Franzoni, autore comunque di una buona prova - paga +3.84 (23/o) - che gli consente comunque di conquistare la qualifica per la seconda manche nei migliori trenta. Ai Mondiali ricordiamo che dopo i primi 30 ad ordine invertito, partiranno tutti i qualificati dei 100 partenti quest'oggi.Bellissima pista del gigante maschile questa con partenza dalla "Labirinti", quei due dossi collocati al punto giusto, insomma una posta completa, e con un fondo ghiacciato quanto basta per regalare grande spettacolo. Fuori subito tra i pretendenti ad una medaglia l'elvetico Marco Odermatt e non è stato il solo: 38 partenti su 100 non hanno ... (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Gut "gigante d'oro", brucia Shiffrin sul filo di lana
Terza medaglia ad un Mondiale per Lara Gut-Behrami, la seconda d'oro dopo quella in superG per entrare così nella storia dello sci elvetico come Maria Walliser nell'edizione del 1987. Un ritorno al successo in gigante per la svizzera che non vinceva in questa specialità dal lontano 2016 in coppa del mondo a Soelden. Il suo palmaresse parla di otto medaglie iridate, due d'oro, ma questa è la prima in gigante. Per soli 2 centesimi la spunta sulla statunitense Mikaela Shiffrin, la più veloce della prima manche, che si è dovuta inchinare al grande stato di forma della ticinese. Per Shiffrin resta il tabù dell'oro iridato in gigante, lei che fu argento a St. Moritz 2017 e bronzo ad Are 2019. Il bronzo se lo mette al collo l'austriaca per soli 8 centesimi di distacco la campionessa del mondo del parallelo, insieme alla nostra Bassino, Katharina Liensberger, risalita di una posizione, dopo che la rivelazione della mattina la statunitense Nina O'Brien ha buttato al vento una medaglia e finendo 10/a. Ai piedi del podio medaglia di legno per la neozelandese Alice Robinson a 73 centesimi.Italia a secco di medaglie. Riscatta in parte con una seconda manche decisamente migliore rispetto alla mattina la sua prestazione Marta Bassino. L'azzurra 15/a dopo la prima manche, condita da due gravi errori che l'hanno messa fuori causa per le medaglie, nella seconda sporca ancora la sua prestazione nella diagonale di Rumerlo, ma riesce comunque a concludere questo gigante solo 13/a. Per la portacolori di Borgo San Dalmazzo il rammarico però di aver buttato via una occasione quest'oggi, lei che arrivava da quattro vittorie stagionali e dal leader della specialità. Non riesce, invece, a sfruttare il pettorale #1 Laura Pirovano, 30/a dopo la prima manche, concludendo così il suo Mondiale con una prestazione leggermente sottotono in 26/a piazza. Non ha preso il via Elena Curtoni, 32/a nella prima manche e che ha deciso di non partire nella seconda che prevede la discesa di tutte le atlete ... (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco perchè Marta Bassino ha vinto l'oro
Marta Bassino ha vinto l'oro ai Mondiali di Cortina 2021, specialità parallelo, prima medaglia individuale in carriera per la piemontese e prima medaglia italiana in questa rassegna (Marta ha vinto il bronzo nel Team Event ad Are 2019, ma era iscritta come riserva e non ha gareggiato)Una gara non priva di polemiche, anzi, a cominciare dalla scelta di correre una sola run di qualifica, proseguendo poi sulla pista (diversa) della fase Finale (dagli ottavi) che presentava due tracciati molto diversi, con quello blu decisamente e notevolmente più lento.Commentatori, telecronisti, addetti ai lavori e persino la FIS non hanno capito subito perchè Marta Bassino ha battuto Tessa Worley in semifinale pur finendo con lo stesso tempo, e perchè - inizialmente - ha vinto l'oro sulla Liensberger pur finendo con lo stesso tempo.Infatti inizialmente le grafiche FIS assegnava l'argento all'austriaca, salvo poi correggere il tiro sul podio e nei documenti ufficiali, assegnando l'oro anche all'austriaca.Proviamo a rispondere a questi seguiti, iniziando con il dire che non c'è un regolamento ufficiale pubblicato del parallelo individuale ai Mondiali.Esiste un regolamento dei Mondiali datato novembre 2017 (dove non si parla di parallelo), poi esiste un regolamento del Team Event ai Mondiali, datato giugno 2020, poi esiste un regolamento del Parallelo individuale in Coppa del Mondo, datato giugno 2020, e infine il regolamento internazionale ICR, che si applica come base a TUTTE le gare di sci alpino organizzate dalla FIS, datato luglio 2020.SEMIFINALE - In semifinale Marta Bassino, pettorale #15, ha perso la prima run contro Tessa Worley (#11), chiudendo con 48 centesimi di ritardo.Nella seconda run, con Marta su pista rossa, le due sono arrivate al traguardo con lo stesso tempo di manche, 23.57, ma Bassino aveva già scontato la sua penalità perchè il cancelletto si è aperto con 48 centesimi di ritardo rispetto alla avversaria.Nel regolamento del Parallelo in Coppa c'è scritto che si ... (continua)

[ 15/02/2021 ] - Cortina 2021: la premiere del parallelo ai mondiali, domani il via
Domani per la prima volta esordisce ad un mondiale di sci la gara del parallelo individuale femminile e maschile. Si parte nella mattinata alle 9.00 con le qualifiche alla pista delle 5 Torri "Lino Lacedelli". Formula stravolta rispetto alla coppa del mondo con gli atleti che saranno suddivisi in due gruppi, pista blù e pista rossa, ed una sola manche, non due come solito. I migliori otto tempi di ogni tracciato passeranno alla finale a 16 (donne e uomini) prevista nel pomeriggio alle ore 14.00 sul tratto finale di Rumerlo dell'Olympia delle Tofane. Finali da tabellone tennistico che si correranno al meglio delle due manche. Quest'anno un solo parallelo disputato in coppa del mondo quello di Zurst-Lech in Austria a fine novembre vinto da Petra Vlhova e da Alexis Pinturault.In campo femminile duello dunque aperto tra un lotto ristretto di atlete ad iniziare proprio da Petra Vlhova, Wendy Holdener e Lara Gut-Behrami. Assente invece Mikaela Shiffrin. L'Italia schiera Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Lara Della Mea. Brignone e Bassino a Lech conclusero fuori dal podio in 5/a e 7/a posizione, mentre Della Mea e Pirovano furono eliminate già in qualifica. Sono 52 le atlete iscritte alle qualifiche, ne passano 16 alla fase finale.In campo maschile assenti, invece, Alexis Pinturault vincitore a Lech, ma anche il norvegese Henrik Kristoffersen, secondo alle spalle del transalpino sulle nevi austriache che preferiscono concentrarsi entrambi sul gigante e lo slalom. Largo dunque a tutti gli altri protagonisti con un risultato che potrebbe essere tra i più incerti: leggermente favoriti il tedesco Alexander Schmid e il suo connazionale Stefan Luitz che fu terzo a Lech e l'austriaco Andreas Pertl (quarto a Lech).Italia, priva di Simon Maurberger perchè non convocato per infortunio, l'unico presente nella Wcsl tra i migliori trenta della specialità, si affida a Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Giovanni Franzoni. Tonetti e Franzoni non ... (continua)

[ 14/02/2021 ] - Cortina 2021: E' tempo di combinata alpina, domani le medaglie
Finalmente venne il giorno delle combinate alpine ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo. Domani giornata intensa sulle Tofane per le due combinate - donne e uomini - recupero di quelle annullate domenica e mercoledì causa maltempo. Si parte domani mattina presto ore 9.45 con il superG femminile sull'Olympia delle Tofane a seguire la manche di slalom alle ore 14.10. Sono 34 le atlete al via. Una gara molto aperta anche se la lotta per l'oro sarà una questione quasi certamente tra Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova (argento ad Are 2019), Wendy Holdener (campionessa uscente), Ragnhild Mowinkel (bronzo ad Are 2019),  Michelle Gisin e Ramona Siebenhofer.L'Italia schiera quattro atlete con Federica Brignone che potrebbe puntare anche ad una medaglia, lei che lo scorso anno si portò a casa la coppa di specialità e nel 2019 in Svezia fu 6/a. Le altre tre azzurre sono Elena Curtoni, Marta Bassino e Nadia Delago. L'Italia ha all'attivo il bronzo di Giuliana Minuzzo a Cortina 1956 e come ultima medaglia conquistata in questa specialità, il bronzo di Karen Putzer nel 2001 a Sankt Anton. Gli uomini, invece, superG saranno al via (ore 11.15) sempre sulla pista Olympia delle Tofane, e non sulla Vertigine come inizialmente previsto, ma con una tracciatura leggermente diversa ad opera dell'altoatesino Manuel Gamper, allenatore dei canadesi. La manche di slalom è in programma alle ore 15.20. Sono 42 gli atleti iscritti. Favorito numero uno il francese Alexis Pinturault, campione del mondo uscente (Are 2019), mentre la lotta per le medaglie sarà molto aperta con tra i papabili anche Marco Schwarz (argento ad Are 2019).Tre soli gli azzurri al via: Christof Innerhofer vincitore dell'argento a Garmisch 2011, Riccardo Tonetti (4/o ad Are 2019) e il debuttante Giovanni Franzoni. L'Italia ha vinto solo due volte l'oro in questa specialità entrambe le volte con Gustavo Thoeni a Innsbruck 1972 e 1976 (che valevano anche come Olimpiade), mentre si devono aggiungere l'argento di Kristian Ghedina nel ... (continua)

[ 14/02/2021 ] - Cortina 2021: Kriechmayr magico bis in discesa, Paris 4/o
Solo Hermann Maier a Vail/Beaver Creek 1999 e Bode Miller a Bormio 2005 sono riusciti a vincere l'oro in superg e in discesa nello stesso mondiale: da oggi si aggiunge alla lista anche l'austriaco Vincent Kriechmayr, che ha trionfato sulla 'Vertigine' di Cortina conquistando in 1:37.79 la quarta medaglia della carriera, dopo le due di Are 2019.E' il 17/o titolo mondiale per l'Austria in discesa, mancava da St.Moritz 2003 con Walchhofer.Pista decisamente più veloce rispetto alle prove di ieri, giornata soleggiata con freddo intenso, Kriechmayr, sceso per primo, ha sfruttato un tracciato che nella parte centrale (prima e dopo il salto Vertigine) è sembrato un superg veloce, e infatti lì ha fatto la differenza, una gara non perfetta, infatti ha perso sul finale e nei tratti di scorrevolezza, ma complessivamente ha fatto correre gli sci dove andava fatto, senza dover frenare o allungare le linee.Come dicevamo è sceso senza riferimenti, è apparso subito veloce, ma sembrava che qualcuno potesse batterlo: ci ha provato Andreas Sander sceso subito dopo di lui, e nuovamente è sembrata una ottima prova, infatti il tedesco ha chiuso ad un solo centesimo, ma certo in quel momento non ci si immaginava che fosse un centesimo dall'oro...Ancora una medaglia alla Germania nella velocità, dopo Baumann in superg e Weidle in discesa, un risultato storico ed eccezionale per i teutonici, che nella discesa maschile mancava dal bronzo di Eckert a St.Anton 2001.E' anche il miglior risultato in carriera per Sander, che conferma l'ottimo quinto posto a Kitz meno di un mese fa.Dal terzo in poi quindi è stata lotta per il bronzo, a cominciare proprio da Dominik Paris, sceso con il #3: il nostro campione è partito fortissimo, ma paradossalmente era 'troppo' veloce, ha dovuto correggere e frenare prima del salto Vertigine ed è scivolato di linea poco dopo, arrivando al terzo intermedio addirittura con +1.24, da quel punto ha iniziato un clamoroso recupero, rosicchiando ben 6 decimi a Kriechmayr, ... (continua)

[ 13/02/2021 ] - Cortina 2021: Paris con il #3 & co a caccia dell'oro in libera
Caccia alle medaglie per la disciplina regina: domani alle 11 'La Vertigine' ospiterà la gara mondiale di discesa libera, su un tracciato leggermente modificato che gli atleti hanno potuto provare questa mattina.Aprirà le danze dei 42 iscritti Vincent Kriechmayr con il #1, bronzo ad Are 2019 nella specialità e oro in superg due giorni fa.Poi il tedesco Sander e per terzo Dominik Paris: occhi puntati su di lui in casa Italia, dopo il ritorno alla vittoria a Garmisch 8 giorni fa e dopo i miglior tempo nelle due prove.Il campione della Val d'Ultimo scenderà per primo, poi Innerhofer con il #15, Marsaglia con il #24, Schieder con il #28.I tecnici hanno dunque scelto questo quartetto, oggi in prova c'era anche Buzzi (che ha corso il superg), mentre non è partito Casse: selezione o scelta tecnica, questi sono i nostri alfieri per domani.Il campione del mondo in carica Kjetil Jansrud partirà con il #17 ma il norvegese non sembra nella condizione giusta per attaccare il podio; grande attenzione a Beat Feuz, pettorale rosso di specialità, ed oggi vicinissimo a Paris fino all'ultimo intermedio, partirà con il #7.Con la rinuncia di Caviezel è già pronto il quartetto svizzero, che oltre a Feuz contempla Odermatt, Janka e Hintermann.In casa Austria scenderanno il già citato Kriechmayr e poi Mayer (#5), secondo in specialità, e Franz #10 con Striedinger #19; scelti dunque i 4 che hanno fatto più punti in stagione, esclusi dopo le prove Walder e Hemetsberger, che oggi ha chiuso con l'8/o tempo.Attenzione anche a Baumann con il #: è stato 5/o a Kitz, altre tre top10 in stagione ed è galvanizzato dall'argento in superg.Pettorali bassi dunque per i più accreditati per le medaglie, con gli atleti dal 11 al 20 che proveranno a inserirsi, ma bisognerà attendere anche qualche nome del 'terzo gruppo', come ad esempio il canadese Seger e - naturalmente - Marsaglia e Schieder.Partenza domattina alle ore 11. (continua)

[ 13/02/2021 ] - Cortina 2021: Corinne Suter sbanca l'Olympia, oro iridato in discesa
La Regina mondiale della discesa è Corinne Suter. La vincitrice della coppa del mondo di discesa lo scorso anno, argento due anni fa in questa specialità ad Are 2019, coglie sull'Olympia delle Tofane il suo primo oro iridato della carriera. La 26enne di Svitto con una gara pressochè perfetta, se non per qualche leggera sporcata nel tratto centrale dove non è stata la migliore, lo è stata in fondo, e mettendosi così alle spalle tutte le altre favorite della vigilia. Un oro che mancava in casa svizzera in discesa da 32 anni con Maria Walliser (1989).L'elvetica, vincitrice quest'anno in coppa nella discesa di Val d'Isere, si mette alle spalle la sorprendente tedesca Kira Weidle, forse la meno titolata per una medaglia quest'oggi finita a solo 20 centesimi dalla vincitrice e che riporta sul podio iridato una tedesca dopo Maria Riesch 8Schladming 2013). Lara Gut-Behrami a caccia di una storica doppietta dopo l'oro in superG si mette al collo comunque un bronzo, sesta medaglia in carriera per lei, pagando 37 centesimi dalla compagna di squadra Suter. Svizzera dunque dominatrice nelle discipline veloci con due ori, un argento e un bronzo dopo due gare, niente male. Assenti Sofia Goggia per infortunio, Federica Brignone e Marta Bassino per scelta tecnica, la migliore tra le azzurre è la veterana Elena Curtoni 8/a (+083). La portacolori dell'Esercito commette qualche sbavatura nella parte alta, in quella centrale cerca di contenere, ma nel finale perde qualcosina nei confronti della Suter, andando a prendersi un  Buona la gara anche di Laura Pirovano, debuttante ad un mondiale e quest'anno due volte vicinissima al podio in questa specialità a St. Anton e Crans Montana, e con un conto in sospeso su questa pista dove nel 2018 subì in brutto infortunio al ginocchio destro, riesce a mettere giù un ottima gara ma non sufficiente per restare nei quartieri alti. La velocista trentina chiude fuori purtroppo dalle top10 in 12/a (+1.17) piazza.Brava anche Nadia Delago 15/a ... (continua)

[ 11/02/2021 ] - Cortina 2021: Primo oro iridato di Lara Gut-Behrami, 10/a Brignone
E' venne il giorno dell'oro di Lara Gut-Behrami. La 29enne di Comano sull'Olympia delle Tofane si consacra per la prima volta campionessa del mondo in superG, dopo aver raccolto tre argenti e due bronzi iridati in carriera. Una vittoria già scritta dopo le quattro vittorie consecutive su cinque gare raccolte quest'anno in coppa del mondo dalla ticinese. Insomma la poteva solo perdere lei questa gara. Una medaglia d'oro in questa specialità che mancava in casa Svizzera dal 1987 con Maria Walliser, Mondiali di Crans-Montana. La sciatrice di Comano eguaglia Kostner, Vonn e Mancuso con tre medaglie iridate in superG.Alle spalle della Gut-Behrami particamente lo stesso podio di due anni fa ad Are: argento per Corinne Suter, che eguagia il risultato svedese, in ritardo di 34 centesimi a precedere il monumento Mikaela Shiffrin. La campionessa del mondo uscente, senza gare di specialità sulle gambe, l'ultima fu a Bansko la scorsa stagione per altro vinta prima della tragedia della scomparsa di papà Jeff, si mette al collo un bronzo che forse vale come un oro. La campionessa di Vail sbaglia, infatti, nel tratto centrale andando lunga e fuori traiettoria, altrimenti forse l'oro non glielo avrebbe tolto nessuno.Ai piedi del podio, medaglia di legno la campionessa olimpica delle specialità Ester Ledecka, a soli sei centesimi dal bronzo di Shiffrin. Le migliori sono tutte li da Lie a Gagnon, da Tipller, Gisin e Vlhova.Italia lontana dai quartieri altii.  Federica Brignone leggermente sulla difensiva paga troppo già dal tratto centrale ed alla fine vede sfumare le chance di medaglia accomodandosi appena dentro le top10 (1o/a a +1.09). Stessa sorte toccata a Marta Bassino, senza particolari errori la prova della piemontese, che deve però fare i conti con il fatto di essere partita per prima e senza riferimenti. La portacolori di Borgo San Dalmazzo chiude subito alle spalle della sua compagna di squadra di soli 10 centesimi. Lontane sia Francesca Marsaglia che Elena ... (continua)

[ 10/02/2021 ] - Cortina 2021: il superG s'ha da fare, in tante a caccia del primo oro
Sarà la volta buona? Questo Mondiale finalmente potrà assegnare le sue prime medaglie dopo 4 giorni dal via senza gare disputate? Tutti se lo augurano a Cortina d'Ampezzo, ad iniziare dalle atlete che domani scenderanno in pista per il superG donne iridato.La campionessa uscente è Mikaela Shiffrin è tccato un pettorale basso, il 4, rispetto al 10 dell'altro giorno. La sciatrice di Vail quest'anno è a secco di gare nella specialità, ma per scelta tecnica, dovuto alla carenza di allenamento in velocità, dopo il lungo stop per la scomparsa tragica del padre Jeff e per alcuni problemi fisici. La Shiffrin dovrà difendere il titolo conquistato ad Are nel 2019 dagli assalti della favorita numero uno l'elvetica Lara Gut-Behrami. La ticinese ha vinto 4 delle cinque gare di coppa disputate fino ad ora, l'ultima proprio una settimana fa a Garmisch-Partenkirchen. L'oro iridato non lo ha mai vinto e potrebbe essere forse la volta buona. L'elvetica scenderà con il pettorale 7, lo stesso di martedì.Due anni fa sulle nevi svedesi l'argento se lo mise al collo la nostra Sofia Goggia - purtroppo assente qui per infortunio - mentre il bronzo se lo aggiudicò l'elvetica Corinne Suter (#5), detentrice della coppa di specialità, altra favorita per la vittoria finale, anche se meno brillante quest'anno in questa specialità rispetto alla discesa. A caccia di un posto sul podio anche la ceca Ester Ledecka (#11), oro olimpico di specialità, come pure la slovacca Petra Vlhova (#15). Outsider di lusso Michelle Gisin (#14) e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (#13) senza dimenticare le austriache con in testa Tamara Tippler (#3).Le azzurre partono anche con i favori del pronostico. Il quartetto composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni potenzialmente è tutto da medaglia. Per la portacolori di Borgo San Dalmazzo che ha pescato il pettorale 1, lo stesso di martedì, si troverà delle condizioni di neve particolari dopo l'abbondante nevicata di ieri, ma vista la ... (continua)

[ 08/02/2021 ] - I tecnici hanno scelto i 5+4 Azzurri per il superg. C'è Casse!
Dopo la cancellazione della combinata di oggi sarà domani il primo giorno che assegna le medaglie, con ben due gare, il superg femminile alle 10.30 e quello maschile alle 13.I tecnici azzurri hanno sciolto pochi minuti fa le riserve e comunicato la squadra che gareggerà.Tra le donne non ci sono sorprese: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, sono quelle che hanno conquistato i migliori risultati.In particolare Brignone è stata sul terzo gradino del podio a Crans Montana e Val d'Isere, Bassino seconda a St.Anton e quarta in Val d'Isere, Curtoni 8/a in Val d'Isere e Marsaglia 4/a a Crans Montana e 9/a a Garmisch, solo per citare i risultati nelle top10.Più complicato il discorso tra gli uomini dove sono stati selezionati: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Emanuele BuzziPossiamo schierare 5 atleti perchè Dominik Paris è il Campione del Mondo in carica, ed era sicuro del posto, così come era sicuro Innerhofer che è stato 4/o a Kitz, 5/o a Garmisch e 8/o in Val d'Isere.Per gli ultimi 3 posti ci potevano essere molteplici possibilità: i tecnici hanno scelto Buzzi e Marsaglia, che hanno fatto qualche punto in Coppa, e il rientrante Mattia Casse, forse il nome a sorpresa di oggi, che in questa stagione non ha ancora gareggiato, perchè infortunato (frattura all'astragalo del piede sinistro), ed è tornato a respirare l'aria di Coppa solo lo solo weekend a Garmisch, facendo l'apripista.In carriera mattia vanta un 4/o posto a Beaver Creek nel 2015 come miglior risultato.Con queste scelte si può ipotizzare che in discesa, oltre ai sicuri Paris e Innerhofer, correrà Schieder insieme ad uno tra tra Marsaglia, Buzzi e Casse in base ai tempi e alle sensazioni delle prove. (continua)

[ 07/02/2021 ] - Cortina 2021: le alfiere azzurre a caccia di una medaglia iridata
Abbiamo incontrato Marta Bassino e Federica Brignone alla vigilia del Mondiale di Cortina 2021 impegnate negli ultimi allenamenti sulla Aloch di Pozza di Fassa in Trentino, camp di allenamento insieme alla pista La VoLata al San Pellegrino, della squadra azzurra durante tutto il Mondiale insieme ad altre squadre nazionali.Ecco cosa ci hanno detto le Azzurre.Marta Bassino: "Devo dire che sto bene, finora è stata una bella stagione, per cui mi sento preparata, penso che bisogna arrivare preparati ad un evento facendo qualcosa di buono in stagione. Sono serena, so che è una gara secca, sono tranquilla, ora farò ancora un po' di allenamento""Pressione per i Mondiali in casa? Certo so che ci sono le aspettative, ma vivo così come ho sempre vissuto, cercherò di fare del mio meglio.""Sarà un gigante lungo, non troppa pendenza, non è molto ripido, bisognerà spingere su tutte le porte, bisogna saper tenere la velocità""Gareggerò anche in combinata e superg, subito, poi salterò la discesa e quindi mi dedicherà a qualche allenamento per preparare il parallelo singolo e il gigante""E' un peccato il Mondiale senza pubblico, un po' triste, proprio qui in Italia in casa, però d'altro lato in questa situazione è già bello poterlo fare, siamo fortunate a poter fare il nostro lavoro e a poter fare le gare"Federica Brignone: "Ho delle aspettative alte, e probabilmente l'unico grande evento che farò in Italia ma sarà un po' come essere ovunque senza pubblico e senza contorno. Non stiamo vivendo la grande differenza che ti dà la Coppa del Mondo con tutto il suo contorno, è un peccato.""Sto sciando bene, sto migliorando. Sarò impegnata più o meno in tutte le gare, ma sono abituata, sono allenata per questo, è bello potersela giocare in più discipline, rispetto alla gara secca. Punto su tutte, tutte quelle cui partecipo.""Quest'anno in gigante ho fatto due podi, due quinti posti, e alcune belle manche, mi è mancato di farne due ottime insieme. Ci sono state stagioni in cui a oggi non ... (continua)

[ 07/02/2021 ] - Swiss-ski ha scelto i suoi 14 alfieri. C'è Mauro Caviezel
Normalmente sono tra i primi a comunicare le convocazioni, ma quest'anno gli Svizzeri hanno aspettato fino all'ultimissimo momento, sia per problemi di abbondanza, sia per aspettare l'ultimo test di Mauro Caviezel, svolto questa mattina, per capire se potesse gareggiare o meno ai Mondiali.Sciolte le riserve: il velocista è stato inserito nella compagine ufficiale, insieme ad altri 13 connazionali, riempendo come previsto tutto il contingente.Ecco i nomi: Aerni Luca, Bissig Semyel, Caviezel Gino, Caviezel Mauro, Feuz Beat, Hintermann Niels, Janka Carlo, Meillard Loic, Murisier Justin, Nef Tanguy, Odermatt Marco, Simonet Sandro, Yule Daniel, Zenhaeusern RamonNon c'è ancora una risposta chiara alla domanda che con insistenza circolava nell'ultima settimana, ovvero chi gareggerà in slalom: al momento sono convocati ben 7 slalomisti, da Zenhaeusern a Simonet, una squadra capace di conquistare una vittoria e altri tre podi tra i rapid gates. Si deciderà dopo il parallelo e a ridosso delle gare.Tanti gli uomini da medaglia, da Odermatt a Meillard, da Feuz a Zenhaeusern a Caviezel, ma tanti altri possono far bene. (continua)

[ 07/02/2021 ] - Cortina 2021: Cerimonia apertura, da stasera il via ufficiale
Saranno le Dolomiti, territorio di una bellezza unica al mondo, le protagoniste della Cerimonia d’Apertura dei Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio.Un racconto immaginifico di grande impatto che, in 75 minuti ripercorrerà la storia del grande sci mondiale e saprà valorizzare l’unicità dell’Italia, del Veneto e delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, con un’esplosione di suggestioni ed emozioni coinvolgenti. Lo spettacolo che darà il via alle due settimane iridate è organizzato da Fondazione Cortina 2021 in collaborazione con Triumph Group International, agenzia di organizzazione eventi tra le maggiori a livello internazionale, e si svilupperà in una narrazione fatta di luci e di suoni capace di dare corpo a cultura e storia di Cortina d’Ampezzo, patria degli sport invernali sin dai tempi epici delle Olimpiadi del ’56. Ma sarà il futuro il fil rouge della Cerimonia declinato in tutte le sue forme. Un messaggio che vede lo sport, la speranza e la passione come il motore per guardare avanti con fiducia.A fare gli onori di casa sarà la conduttrice Petra Loreggian, tra le più conosciute voci di RDS, che accompagnerà l’evento alternando le fasi performative ai momenti istituzionali, come i saluti delle Autorità e dei dirigenti FIS, la sfilata delle squadre partecipanti e la cerimonia dell’alzabandiera col Tricolore. Grande attesa anche per Gianna Nannini, la cui voce graffiante echeggerà nella notte iridata, portando a Cortina la carica del grande rock italiano: insieme a lei saliranno sul palco artisti del calibro di Francesco Gabbani, Francesco Montanari, Alfa, Andrea Casta, Jacopo Mastrangelo.Dal passato al presente e sempre diretti al futuro, la Cerimonia sarà un racconto in cui i valori sportivi sono linfa di crescita e sviluppo di comunità e territori, aprendosi poi agli splendidi paesaggi umani e naturali del Veneto (con un focus particolare sulle città di Venezia e Verona, anch’esse patrimoni dell’umanità UNESCO), ... (continua)

[ 07/02/2021 ] - I 15 Azzurri per i Mondiali di Cortina 2021
Quindici atleti uomini convocati: pochi minuti fa, con delibera del presidente Flavio Rosa, sono state ufficialmente comunicate le convocazioni per i Mondiali di Cortina 2021, al via domani.Ecco i nomi: Giovanni Borsotti, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Giuliano Razzoli, Florian Schieder, Riccardo Tonetti, Alex VinatzerSecondo il regolamento si possono portare al massimo 14 atleti per sesso più il Campione del Mondo uscente (nel nostro caso Dominik Paris in superg), che però può essere schierato come fuori quota solo nella disciplina in cui difende il titolo.Poichè si suppone che Paris gareggerà in discesa, in questa disciplina potremo schierare altri 3 atleti.Ci sono ben 3 debuttanti ai Mondiali: Florian Schieder, Filippo Della Vite e Giovanni Franzoni.Il primo ha ottenuto un ottimo 14/o posto a Kitz; Filippo e Giovanni sono tra i nostri giovani più promettenti e non vantano ancora punti in CdM, ma risultati di assoluto rilievo in Coppa Europa.Non così semplice definire i quartetti (quintetto per il superg) per le gare, considerando che gli eventi a medaglia sono ben 7: slalom, gigante, superg, discesa, combinata, parallelo e Team Event.In slalom dovremmo schierare Moelgg, Vinatzer, Gross e Razzoli; in gigante De Aliprandini, Borsotti, Della Vite/Franzoni e Tonetti/Moelgg; in superg sicuri Paris e Innerhofer, poi dovrebbero correre Buzzi e Marsaglia e uno tra Schieder, Tonetti e Casse.In discesa sono sicuri Paris e Innerhofer, e probabilmente faranno selezione per gli altri due pettorali Schieder, Buzzi, Marsaglia e Casse.In combinata avremo Tonetti, Franzoni, Innerhofer e probabilmente Paris.Ecco il "curriculum" dei nostri Azzurri, preparato dall'Ufficio Stampa FISI1. Giovanni Borsotti – Carabinieri (18-12-1990)Ha all’attivo due partecipazioni ai Campionati del mondo: nel 2011 fu 28/o in gigante a garmisch e nel 2015 fu ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - L'Italia ai Mondiali: 15 atleti e un puzzle complicato da comporre
Quindici convocati Azzurri per i Mondiali di Cortina 2021.Partiamo dall'aspetto formale, come visto nell'articolo con le convocazioni ufficiali: secondo il regolamento (art.9.1.3) ogni nazione può portare al massimo 24 atleti, e al massimo 14 per sesso.In realtà il numero massimo può essere portato a 15 se si include il Campione del Mondo uscente, che però vale come "fuori quota" solo nella disciplina in cui gareggia.Quindi per l'Italia a Cortina 2021, Dominik Paris, campione uscente in superg, gareggerà certamente anche in discesa, dove però avremo 4 posti e non 5.Dunque perchè 15 convocati? Perchè, come ha fatto in passato anche l'Austria, è possibile portare atleti che poi non gareggeranno, tipicamente perchè possono contendersi un pettorale nelle prove della discesa. Oppure gli USA nel 2015 convocarono 26 atleti per i Mondiali di casa, sfruttando le medaglie di Shiffrin e Ligety conquistate a Schladming.I coach azzurri hanno convocato due giovani come Della Vite e Franzoni: il primo è sicuramente gigantista, il secondo - visti i risultati della Coppa Europa - potrebbe gareggiare in tre discipline, gigante, superg e combinata.Proviamo quindi a fare uno schema dei quartetti in ogni disciplina, ricordando che in superg abbiamo cinque posti, e partendo dai nomi certi, per via dei risultati ottenuti, pur non essendoci dei criteri formali come in altre nazioni:Slalom (4): Vinatzer, Moelgg, Gross, RazzoliGigante (4): De Aliprandini, Borsotti, Della ViteSuperg (5): Paris, InnerhoferDiscesa (4): Paris, InnerhoferCombinata (4): Tonetti, Franzoni, InnerhoferIn questo modo, senza calcolare parallelo e Team Event, ci sono già 11 nomi diversi.Mancano da assegnare 3 pettorali in superg, due in discesa, due in combinata, uno in gigante e rimangono 'senza posto' Marsaglia, Buzzi, Schieder e Casse.Virtualmente il quarto uomo del gigante potrebbe essere Moelgg, Tonetti o anche Franzoni.Adesso il discorso si complica perchè dobbiamo considerare che il calendario prevede il superg ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - Superg di Garmisch a Kriechmayr. Ottimo Inner 5/o, Paris 8/o
L'austriaco Vincent Kriechmayr vince il superg di Garmisch, ultima gara maschile prima dei Mondiali, cogliendo il secondo successo in stagione dopo Kitz e l'ottavo in carriera, mantenendo il pettorale rosso ed anzi aumentando il suo primato in classifica con 341 punti, 101 più del connazionale Matthias Mayer quando mancano solo le prove di Kvitfjell e Lenzerheide.Per Mayer ancora un podio, il sesto stagionale, a +0.17, e sul terzo gradino troviamo Marco Odermatt, bravissimo con il pettorale #1 a +0.49, dunque lo stesso podio di Kitz con Mayer e Odermatt invertiti.Gara che ha favorito i primissimi pettorali come previsto, con un primo tratto di scorrimento dove bisognava guadagnare velocità, e il tratto dell'Inferno, dopo il salto del secondo intermedio, in cui bisognava trovare la linea migliore in 4/5 curvoni particolarmente impegnativi.Ottima prestazione per il francese Allegre che chiude 4/o a +0.57 cogliendo il miglior risultato della carriera.Quinto è Innerhofer, primo degli azzurri, a +0.68: il campione di Gais sta trovando la forma migliore proprio alla vigilia dei Mondiali e sulla pista dove 10 anni, nei Mondiali di Garmisch, seppe conquistare 3 medaglie.Inner perde un po' troppo in alto, scia molto bene nel tratto centrale e perde qualcosa nel finale, il podio era però davvero vicino, a meno di 2 decimi."La gara di oggi mi è piaciuta – ha detto Innerhofer alla FISI - mi sono sentito bene, ho attaccato e ho fatto il massimo che potevo. Per me non è importante se faccio podio oppure no. Per me quello che conta è divertirmi, essere fra i primi e sentirmi bene. Avevo avuto un problema tecnico a dicembre dal quale però sono uscito e adesso è tutto a posto. Oggi non era certamente facile stare davanti perché la pista era segnata: però va bene così, non mi faccio problemi per condizioni diverse o diversi tipi di neve. Cerco di dare il massimo e basta. Quando c’è la gara e sei lì in partenza è importante che credi a te stesso e dai il massimo, questo è quello che ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - Cortina 2021: Australia, Grecia, Islanda, Polonia e Spagna
Ai Mondiali ogni nazione, anche le più blasonate, può schierare al massimo 4 atleti (5 con il campione in carica) per disciplina, ed ecco che nello spirito di un evento così c'è anche il confronto con gli atleti delle nazioni 'meno nobili' dello sci.AUSTRALIA - In ordine rigorosamente alfabetico, l'Austria ha annunciato proprio venerdì il suo team composto da Greta Small, che gareggerà in superg, discesa e combinata, e Hugh McAdam, che proverà a qualificarsi in slalom e gigante.Greta frequente regolarmente il palcoscenico della Coppa del Mondo, e proprio quest'anno a Crans Montana ha colto il miglior risultato in carriera, 22/a in combinata.GRECIA - La Grecia si presenta agguerrita con 6 uomini e 6 donne, e quasi tutti dovranno passare per le qualifiche, sia in slalom che in gigante. Tutti tranne AJ Ginnis, che - avendo doppio passaporto - nella scorsa estate è passato dagli USA alla Grecia, ed è l'unico ad avere qualche velleità, tanto che in questa stagione è stato 11/o a Flachau, cogliendo i primi punti per la Grecia.Uomini: AJ Ginnis, Ioannis Proios, Nikolaos Tziovas, Ioannis Antoniou, Christos Marmarellis, Emmanouil Zografos-ManosDonne: Maria-Eleni Tsiovolou, Maria Nikoleta Kaltsogianni, Fani Marmarelli, Ariadni Oettli, Anastasia Ferenidou, Christina TzimpaISLANDA - La terra del fuoco e del ghiaccio ha avuto in Kristinn Bjornsson il suo miglior interprete, capace a fine anni '90 di salire due volte sul podio in Coppa del Mondo.Saranno a Cortina 4 donne e 5 uomini, gareggeranno in slalom e gigante, passando per le qualifiche.Donne: Hjordis Birna Ingvadottir, Holmfridur Dora Fridgeirsdottir, Katla Bjorg Dagbjartsdottir, Sigridur Drofn AudunsdottirUomini: Bjarki Gudmundsson, Gauti Gudmundsson, Georg Fannar Thordarson, Sturla Snaer Snorrason, Tobias HansenPOLONIA - L'ultima vittoria polacca in Coppa del Mondo risale al 1984 quando Dorota Tlaka vinse lo slalom di Madonna di Campiglio.In tempi più recenti Maryna Gasienica-Daniel sta vivendo la miglior stagione della ... (continua)

[ 04/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco la squadra Norvegese
I Mondiali sono alle porte ed oggi sono arrivate le convocazioni ufficiali della squadra norvegese: sei donne e otto uomini capitanati da Henrik Kristoffersen, che proprio nell'ultima gara tecnica pre-mondiale - il secondo slalom di Chamonix - ha ritrovato una convincente vittoria.Impossibile non menzionare i gravi infortuni patiti in stagione dal team: i due volti nuovi dello sci internazionale Lucas Braathen e Atle Lie McGrath nonchè il vincitore della Sfera di Cristallo dello scorso anno Aleksander Aamodt Kilde."Non vediamo l'ora di essere ai Mondiali - commenta il DT Claus Johan Ryste - Nonostante i molti infortuni in avvicinamento all'appuntamento gareggeremo per vincere le medaglie e mostrare il nostro valore."Tra l'altro Kristoffersen è il campione del mondo in carica in gigante, mentre Jansrud difende il titolo in discesa.Ecco tutti i nomi:Donne (6): Ragnhild Mowinckel, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Louise Stjernesund, Kristin Lysdahl, Maria Therese Tviberg, Mina Fuerst HoltmannUomini (8): Henrik Kristoffersen, Sebastian Johann Foss Solevaag, Fabian Wilkens Solheim, Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Adrian Smiseth Sejersted, Henrik Roea, Timon Haugan (continua)

[ 03/02/2021 ] - Cortina 2021: il cammino storico del Mondiale ampezzano
Cortina d'Ampezzo si appresta ad ospitare, dal 7 al 21 febbraio, il 46/o Mondiale di sci alpino, 65 anni dopo l'Olimpiade del 1956. Non è però la prima volta che la Regina delle Dolomiti è teatro di una rassegna iridata. La storia inizia lontano, nel 1932, quando Cortina d'Ampezzo ospita la seconda edizione della rassegna iridata. L'unica medaglia e per di più d'oro di questa rassegna per l'Italia la conquistò l'altoatesina dell'Alpe di Siusi Paula Wiesinger nella discesa libera, che è anche la prima medaglia d'oro in assoluto per la Federsci italiana nella storia iridata. Per il resto fu un Mondiale dominato da Austria e Svizzera con Germania e Gran Bretagna. Poi nel 1941 la conca ampezzana ospitò quello che avrebbe dovuto essere il decimo mondiale della storia, ma che poi nel congresso mondiale del 1946 la Federazione Internazionale decise di dichiararlo annullato, poiché, a causa della II Guerra Mondiale, molte nazioni non poterono prendervi parte. Vennero assegnate delle medaglie, che comunque a causa della risoluzione della FIS, sono state annullate e non sono più conteggiate. In campo maschile l'Italia conquistò 5 medaglie: 1 oro (slalom) e 1 bronzo con Vittorio Chierroni (combinata), 2 argenti con Marcellin (discesa e combinata) e 1 bronzo ancora con Chierroni (combinata). Tra le donne Celina Seghi vinse 1 oro in slalom e 1 argento in combinata nel duello con la tedesca Christl Cranz, prima campionessa olimpica nella storia dello sci alpino e primatista di medaglie ai Campionati Mondiali: in carriera vinse quindici medaglie, primato mai più superato.Nel 1944 Cortina d'Ampezzo avrebbe dovuto ospitare la V/a edizione delle Olimpiadi Invernali, ma fu cancellata a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Si arriva poi al 1956 con le la VII/a Olimpiade invernale, la prima rassegna a cinque cerchi ospitata nella storia italiana, faranno seguito Roma 1960 (estiva) e Torino 2006 (invernale). Le gare di sci alpino si svolsero sulla Pista Canalone, ... (continua)

[ 03/02/2021 ] - Il Canada non parteciperà ai Mondiali Juniores di Bansko
I Mondiali Juniores di sci alpino 2021 sono in programma a Bansko dal 3 al 10 marzo, con 3 eventi a medaglia (slalom, gigante e superg), ed è la rassegna giovanile annuale più importante, dedicata agli under 21.Nell'edizione di quest'anno non saranno presenti gli atleti canadesi: poche ore fa infatti Alpine Canada ha comunicato la non facile decisione di non inviare una proprio delegazione, a causa dei problemi relativi al covid."La decisione di non partecipare come nazione non è stata presa con leggerezza - spiega la federsci canadese - ma alla luce delle crescenti restrizioni negli spostamenti sia nazionali che internazionali, a causa del covid 19, è apparso chiaro che fosse l'unica strada da prendere. La salute e la sicurezza di atleti, allenatori, staff, volontari rimane la priorità n.1"Inoltre il presidente Therese Brisson ha spiegato che la quarantena, i problemi logistici, e le scarse possibilità di allenamento, hanno complicato troppo i piani agonistici e rallentato la preparazione. Tra l'altro i Mondiali Juniores del prossimo anno si terranno proprio in Canada, a Panorama. (continua)

[ 03/02/2021 ] - Shiffrin gareggerà in slalom,gigante,superg e combinata ai Mondiali
Nel corso di una conferenza stampa Mikaela Shiffrin ha finalmente svelato i suoi piani per i prossimi Mondiali, confermando peraltro quanto già inizialmente preventivato addirittura a inizio stagione.Mikaela sarà al via alla combinata di lunedì 8, gara inaugurale, con manche di slalom e di superg, e poi il giorno successivo in superg. A quel punto la campionessa si prenderà qualche giorno di pausa e di allenamento per preparare al meglio le gare tecniche di gigante (18 febbraio) e slalom (20 febbraio).In slalom è Campionessa del Mondo da quattro edizioni di fila, uno scettro conquistato a Schladming 2013 e mai più mollato tra Vail 2015, St.Moritz 2017 e Are 2019!Anche in superg è Campionessa del Mondo in carica, titolo conquistato ad Are.Mikaela non parteciperà quindi alla discesa, disciplina che strategicamente ha evitato per tutta la stagione, e neanche al parallelo (individuale e di squadra), che in passato ha vinto a Courchevel nel 2017 e St.Moritz 2018.La campionessa americana si è allenata poco nella velocità, solo negli ultimi giorni ha rimesso gli sci lunghi del superg, e ha voluto chiarire il punto: "voglio essere chiara, non vado a difendere il titolo in superg, non so se mi spiego. Gli allenamenti sono andati bene e mi sono divertita, ma affronterò le gare veloci con l'idea strategica che servano come allenamento. Penso comunque di potermi giocare un buon risultato, ma certo se guardiamo a cosa ha saputo fare ad esempio Lara Gut nelle ultimi gare e cosa stanno facendo altre ragazze, non sarà facile" (continua)

[ 28/01/2021 ] - La tre giorni (col brivido) di Giovanni Franzoni
Gli ultimi tre giorni di gare in Coppa Europa ad Orcières sono stati movimentati per Giovanni Franzoni.Il programma era fitto, come spesso capita nel circuito continentale, ed il meteo incerto, ma c’era un plus, la copertura televisiva, lodevole che i francesi a Orcières la garantiscano sempre.Due giorni fa, nella discesa di apertura, Franzoni, dopo aver stampato il quarto tempo in prova, arriva nono, un ottimo risultato, il migliore in carriera in questa specialità per il 2001 della Squadra B.Ieri, nella seconda DH, affronta il salto scattando con troppo anticipo, atterra proprio sul dente e decolla: atterra sbilanciato, riesce a stare in piedi, perde un bastone, frena, ma affronta la sterzata successiva verso sinistra: alla fine è incredibilmente top 30, 28esimo. Oggi il super g.Subito prima del salto, nel peggior punto possibile, si sdraia sterzando verso destra, e decolla nuovamente sul salto, si impenna, e atterra pesantemente di schiena, perdendo gli sci.DNF obbligato, questa volta.Un volo spaventoso ma senza conseguenze, solo una botta, come gli esami diagnostici effettuati prontamente a Milano hanno evidenziato.Per la cronaca: il 2001 non perde la combinata di domani, annullata per previsioni meteo avverse.La tre giorni col brivido di Giovanni Franzoni dimostra tre cose: che Franzoni, gigantista giovanissimo con già tre presenze in Coppa del mondo, è il nostro miglior talento anche nelle discipline veloci; che nelle veloci le botte a volte si prendono e ci si rialza; ed, infine, che il ragazzo ha doti articolari e muscolari non comuni.La fortuna da sola non basta: la fortuna non spiega come un volo così rimanga senza conseguenze né come il fisico possa reggere all’atterraggio con pronta sterzata del giorno precedente. Franzoni, in diretta tv, ci ha fatto tremare per due volte, ma questo è lo sci, questa è la velocità.Lo rivedremo in pista presto, prestissimo, martedì e mercoledì ci sono i due giganti di Coppa Europa a Folgaria.Non ne siamo certi, ma ... (continua)

[ 27/01/2021 ] - Cortina 2021: l'Italia del Mondiale, quartetti quasi fatti
Alla vigilia del mondiale casalingo di Cortina 2021, domani saranno dieci giorni al via, si delineano ormai i quartetti azzurri per le varie specialità. Una scelta comunque non particolarmente impegnativa per gli staff tecnici visti i risultati ottenuti fino ad oggi in coppa del mondo, anche se mancano ancora due tappe per gli uomini (Chamonix e Garmisch)  e una per le donne (Garmisch). Abbiamo quindi cercato di fare il punto sulla situazione in Casa Italia con i papabili per la rassegna iridata ampezzana.Nel settore maschile le scelte sono gioco forza dettate anche dall'esiguità degli atleti a disposizione in alcune specialità, soprattutto velocità, ma anche di risultati vedi il gigante. Andando con ordine nella velocità il quintetto del superG i nomi sono certamente quelli di Paris campione uscente, Innerhofer, Marsaglia, Buzzi e Tonetti con Franzoni a giocarsela. Gli stessi quattro (Paris, Innerhofer, Marsaglia e Buzzi) dovrebbero essere schierati anche in discesa, anche se resta una porta aperta per Florian Schieder che rispetto a Buzzi vanta il risultato utile di Kitzbuehel. Bisognerà vedere cosa accadrà a Garmisch. Nello slalom tre posti sono ad appannaggio certo di Vinatzer, Moelgg, Gross e Maurberger con Razzoli che potrebbe giocarsela a Chamonix proprio con quest'ultimo. In gigante la situazione più difficille di scelta vista la carenza di risultati di un certo peso dei nostri atleti. Nel quartetto posto certo per De Aliprandini, Moelgg e Borsotti con Tonetti e Maurberger a giocarsela nelle scelte dei tecnici. Nel parallelo abbiamo il solo Maurberger nei top30 atleti e dunque mano ancora libera per lo staff azzurro, mentre in combinata alpina Paris e Innerhofer dovrebbero essere della partita insieme molto probabilmente a Tonetti e ad un quarto ancora da individuare.Nel settore femminile anche qui velocità e gigante con quartetti ormai definiti. In discesa Goggia, Brignone, Elena Curtoni e Laura Pirovano (fresca del 4/o posto di Crans Montana) sono ormai ... (continua)

[ 26/01/2021 ] - Schladming: Feller comanda la Night Race, 7/o Manny Moelgg
Sotto una fitta nevicata in una Planai insolitamente silenziosa, perchè priva delle sue consuete migliaia di fans a causa delle norme anticovid, il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Manuel Feller, che ha approfittato del pettorale nr.1. L'unico stare nella scia dell'austriaco è il norvegese Sebastian Foss-Solevaag in ritardo di 39 centesimi, mentre terzo troviamo un altro austriaco Michael Matt a +0.67. Questi tre fanno gara a sé stante, il quarto l'elvetico Ramon Zehnhausern accusa già 70 centesimi di ritardo. Poi il francese Clement Noel a 79 centesimi e il leader di specialità Marco Schwarz che paga già 89 centesimi da suo connazionale Feller. Ottima la manche di Manfred Moelgg capace di inserirsi con il pettoarle 23 nella top10 a 99 centesimi dalla vetta: 7/o tempo per il marebbano.Il leader della graduatoria generale Alexis Pinturault è 11/o a +1.73. Pagano tanto tanti favoriti della vigilia come il norvegese Henrik Kristoffersen, quattro volte a vittoria sulla Planai, incappato in un grave errore a metà tracciato e poi pagato con oltre due secondi e mezzo di distacco (+2.60) come pure il tedesco Linus Strasser (+2.66). Out tra i big l'elvetico Daniel Yule.In Casa Italia oltre a Moelgg trova la qualifica Stefano Gross fuori dai top15 18/o con +2.25. Male, invece, Alex Vinatzer. Dopo quattro uscite consecutive lo slalomista azzurro parte male, commette anche un errore grave, non trova quindi la giusta fluidità e velocità ed appare nella sciata leggermente troppo arretrato. Il gardenese incamera un distacco elevato (+3.05) che lo mette fuorri dai top30. Non ha terminato la sua prova Simon Maurberger come pure Giuliano Razzoli, uscito quasi subito dopo il via. Non qualificato per la seconda manche anche Tommaso Sala. Non ha preso il via  all'ultimo momento Federico Liberatore a causa di problemi fisici - forte mal di schiena - ed è già rientrato a Milano per accertamenti medici.Sono stati ben 24 gli atleti che non hanno concluso la prima manche ... (continua)




 
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