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" Jung " è presente in queste 28 notizie:

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[ 29/11/2021 ] - CE: Ghisalberti 8/a nel gigante della Lingg
Risuonano le note di Oben am jungen Rhein, l’inno nazionale del Liechtenstein ricavato sullo spartito del più celebre God Save the Queen, sul podio di Mayrhofen, prima tappa della Coppa Europa femminile 2021-2022: il gigante di apertura, disputato nella località austriaca anziché a Trysil, viene infatti vinto da Charlotte Lingg, 22enne del piccolo principato alpino.Mai oltre un 5/o posto sinora, la Lingg mette in riga la concorrenza grazie al tempo di 1:45.65 e in particolare ad una seconda manche di altissimo profilo: dietro di lei l’austriaca Franziska Gritsch a 43 centesimi e la svizzera Lorena Zelger a 73 centesimi, seguono la tedesca Paulina Schlosser e l’altra austriaca Sophia Waldauf.Per l’Italia, la gara d’apertura regala il sorriso di Ilaria Ghisalberti: 8/o tempo complessivo per la bergamasca di Zogno, al miglior risultato di sempre che potrebbe presto valerle un’ulteriore chiamata in Coppa del Mondo dove ha già collezionato un paio di apparizioni. Scorrendo la graduatoria, si trova dunque la 17/a piazza di Elisa Platino del Centro Sportivo Carabinieri, quindi la 21/a della gardenese Vivien Insam e soprattutto la 25/a di Alessia Guerinoni, altra bergamasca – classe 2002 – appena alla seconda presenza in Coppa Europa.Fuori dalla zona punti Francesca Fanti e Laura Steinmair, mentre Sophie Mathiou e Andrea Craievich non ottengono la qualificazione dopo la prima manche; non terminano la gara Carole Agnelli e Carlotta Saracco.Nella località tirolese martedì è in programma un altro gigante. (continua)

[ 09/01/2021 ] - Gare di Wengen in bilico causa CoronaVirus
Sono ore di frenetiche consultazioni in quel di Wengen tra comitato organizzatore e FIS.Non è chiaro infatti se le classiche del Lauberhorn si potranno svolgere regolarmente il prossimo fine settimana: nella località elvetica è in corso un preoccupante focolaio di coranavirus e molte persone sono state contagiate, anche a causa della presenza di molti vacanzieri britannici risultati positivi, come riporta Skiweltcup.tv riprendendo alcuni media elvetici.Il comitato organizzatore è in stretto contatto con le autorità locali e desidera prendere una decisione nel più breve tempo possibile. Martedì prossimo sono infatti in programma le prime prove cronometrata delle discese libere in programma venerdì e sabato. La FIS non vuole mettere a repentaglio la regolare attuazione della "bolla" anticovid che potrebbe incidere anche sul regolare svolgimento poi dei mondiali di Cortina d'Ampezzo.Tom Stauffer, capo allenatore svizzero del settore maschile, ipotizza diversi scenari: le gare potrebbero teneri regolarmente, venir cancellate, venir disputate in altra località o a Wengen, ma con degli aggiustamenti. Ad esempio, per evitare infezioni, gli atleti potrebbero essere costretti a soggiornare a Grindelwald o Interlaken e portati a Wengen con mezzi privati.Gli organizzatori si stanno preparando a tutto.  Una decisione in merito sarà presa domani, domenica, nell'incontro decisivo tra Fis, autorità sanitarie locali e comitato organizzatore di Wengen. Fonte: Skiweltcup.tv, Jungfrauenzeitung, Berner Zeitung  (continua)

[ 19/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - slalom maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 12 slalom della stagione 73/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Henrik Kristoffersen (2); 5/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 8/o in slalom 83/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 60/o podio della carriera, il 39/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o in 1.47.85, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Svizzera 161; Francia 147; Austria 81; Russia 60; Italia 32; Germania 23; Gran Bretagna 15; Croazia 13; Corea del Sud 10; Slovenia 5; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.3 [#20] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.9 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.11 [#24] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#1] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.12 ... (continua)

[ 19/01/2020 ] - Noel vince a Wengen su Kristoffersen, Razzoli 11o
Il francese Clement Noel vince lo slalom di Wengen sulla storica Mannlichen/Jungfrau chiudendo le due manche in 1:46.43: successo costruito nella prima frazione con 7 decimi di vantaggio su Kristoffersen, sfruttando anche il pettorale #1, nella seconda - con un fondo decisamente più difficile e sotto una fitta nevicata - Clement resiste al ritorno del norvegese e conquista la quinta vittoria in carriera.E ancora una volta il secondo è Henrik Kristoffersen: il norvegese non riesce a mettere insieme due manche dominanti e continua a collezionare secondi posti senza (ri)trovare la gioia della vittoria, ma dall'altra parte è un podio importantissimo in ottica Coppa del Mondo.In coppa di slalom mantiene la prima posizione con 402 punti (62 su Noel), ma sopratutto riprende la leadership della CdM e sfrutta perfettamente l'inforcata di Pinturault, portandosi 691 a 613.Al di la dei numeri oggi potrebbe essere il primo importante punto di svolta nella lotta per la Sfera di Cristallo proprio perchè Kristoffersen non perde colpi, mentre Pinturault oggi aveva l'occasione (e il dovere) di rimanere in scia, ma l'inforcata ha compromesso il quarto tempo della prima frazione.Ne approfitta Khoroshilov che con il quarto tempo della frazione decisiva recupera 6 posizioni e ritrova li podio dopo tre anni (Schladming 2017): il russo, tra i top nel triennio 2015-2017, aveva passato due stagioni difficilissime, poi in questa ha ricominciato a risalire la classifica facendo vedere manche con ottimi tratti, fino al podio odierno.Ai piedi del podio rimane il norvegese Foss-Solevaag, quinto il vincitore di Campiglio e Adelboden Daniel Yule, che recupera 7 posizioni nella seconda e chiude a +0.90, ex-aequo con il connazionale Zenhaeusern.Ancora Svizzera con Nef 8/o e Meillard 10/o, completano la top10 Schwarz 7/o e Grange 9/o, che si infortunò qui proprio un anno fa.Il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o a +1.42: merita applausi il Razzo di Minozzo perchè nelle ultime uscite aveva ... (continua)

[ 19/01/2020 ] - Noel in testa a Wengen dopo la 1a.Razzo 11/o
Clement Noel, sceso con il pettorale n.1, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima manche dello slalom di Wengen, sulla impegnativa Mannlichen/Jungfrau, chiudendo in 50.72.Solo Kristoffersen (+0.67) e Schwarz (+0.73) provano a rimanere in scia al francese, che ha sciato molto bene sul muro e nel finale.Quasi un secondo di ritardo (+0.99) per Pinturault e Zenhaeusern appaiati al 4/o posto, molto bene Meillard 6/o a +1.18 con il pettorale #12, appaiato a Foss-Solevaag.Il primo azzurro al traguardo è Giuliano Razzoli che con il #24 disegna una manche solida e concreta chiudendo 11/o a +1.47, in lotta per un buon risultato, può essere soddisfatto anche Simon Maurberger 14/o a +1.58.Non bene Stefano Gross che prende diversi rimbalzi, appare arretrato e spesso in ritardo di linea, chiudendo a +2.43, a rischio qualifica.Un po' meglio Alex Vinatzer, che ha sciato visibilmente contratto: dopo 30 passaggi è 21/o a +2.04, troverà pista pulita nella seconda manche.Delude Yule (12/o a +1.48), vincitore a Campiglio e Adelboden. Non chiudono la prova Myhrer e Matt, l'unico austriaco in attività ad aver vinto in slalom: il post-Hirscher è davvero complicato per i biancorossi.Seconda manche al via alle 13.15. (continua)

[ 07/01/2018 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2018 - SL maschile
19/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 10 slalom della stagione 39/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Gross S. 2) Dopfer F. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Moelgg M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (7); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 52/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 24/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Alberto Tomba (ITA) - 25; Marcel Hirscher (AUT) - 24; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 116/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 53/o in slalom 352/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 96/a in slalom per Michael Matt è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 39/o podio della carriera, il 27/o in slalom l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 227; Norvegia 114; Svizzera 84; Francia 82; Svezia 65; Italia 56; Germania 40; Gran Bretagna 22; Russia 12; Croazia 8; Corea del Sud 4; Linus Strasser (GER) è partito con il pettorale 27 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.21 [#30] - 1978 ; Loic Meillard (SUI) pos.8 [#24] - 1996 ; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); Stefano Gross (2012); 4/o Giuliano Razzoli (2015); Manfred Moelgg (2008); 5/o Manfred Moelgg (2009); Manfred Moelgg (2014); Stefano Gross (2016); la somma dei pettorali dei top10 è 117. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 116 . Dong-Hyun Jung (KOR) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata ... (continua)

[ 08/01/2017 ] - Adelboden: super Kristoffersen,Moelgg ancora podio
Con il miglior tempo nella prima e nella seconda manche Henrik Kristoffersen domina lo slalom di Adelboden conquistando sulla mitica Kuonisbergli la terza vittoria stagionale, la 13/a della carriera, che lo porta ad affiancare Marcel Hirscher in testa alla classifica di specialità con 360 punti, per un testa a testa che infiammerà la seconda parte di stagione.Dopo il successo di Zagabria giovedì scorso è ancora Manfred Moelgg a portare il tricolore sul podio: l'azzurro è secondo a +1.83 dallo stratosferico norvegese, festeggiando così il 20/o podio della carriera, e consolidando la sua terza posizione nella specialità, a soli 34 punti dai due marziani davanti.Il distacco finale è spiegato sopratutto dalla nebbia delle prima manche e dalla prudenza di Manfred nel muro finale: nella prima Kristoffersen (uno dei 3-4 con visibilità perfetta) costruisce la sua vittorie, e Moelgg è bravissimo a contenere il distacco a 4 decimi, perchè dopo di lui Hirscher accusa 1.60. Nella seconda ci sono condizioni meteo più omogenee, tranne per i primi 10, e ne approfitta il norvegese Nordbotten recuperando dalla 30/a alla 10/a piazza. Hirscher, visibilmente rabbioso per quanto successo, disegna una manche velocissima e recupera tre posizioni trovando il 'solito' podio, il 101esimo della carriera!Moelgg aveva 1"22 da gestire sull'austriaco e conservandone circa 90 all'ultimo intermedio e 36 sul traguardo: 23/o tempo di manche ma gestione perfetta della gara e piazza d'onore conquistata.Kristoffersen si è poi scatenato continuando a spingere anche sul muro finale e rifilando +2.19 a Hirscher.Patrick Thaler perde due posizioni rispetto alla prima e scivola al 17/o posto (+4.23), Giuliano Razzoli si qualifica ma la benzina finisce nella seconda manche e chiude 28/o (-6 posizioni) a +5.36.Nella prima non si erano qualificati Andrea Ballerin e Giordano Ronci mentre erano usciti Tommaso Sala e Riccardo Tonetti. Peccato anche per Stefano Gross che ha inforcato mentre aveva la possibilità di ... (continua)

[ 05/01/2017 ] - Fantaski Stats - Zagabria - slalom maschile
15/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 10 slalom della stagione 8/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. 2011: 1) Myhrer A. 2) Kostelic I. 3) Hargin M. 2010: 1) Razzoli G. 2) Moelgg M. 3) Lizeroux J. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (3); 3/a vittoria in carriera per Manfred Moelgg (ITA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1991/1992: Alberto Tomba (ITA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 19/o podio in carriera per Manfred Moelgg (ITA), il 15/o in slalom 98/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 44/a in slalom per Felix Neureuther è il 42/o podio della carriera, il 33/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 27/o podio della carriera, il 19/o in slalom l'Italia ha conquistato 140 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 140; Germania 102; Norvegia 100; Svizzera 93; Austria 85; Gran Bretagna 36; Francia 29; Svezia 22; Canada 20; Corea del Sud 18; U.S.A. 15; Giappone 13; Slovacchia 9; Sebastian Holzmann (GER) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.9 [#8] - 1979 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#7] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Manfred Moelgg (ITA)[pos.1], Daniel Yule (SUI)[pos.4], Dong-Hyun Jung (KOR)[pos.14], Sebastian Holzmann (GER)[pos.19], Marc Rochat (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Erik Read (CAN)[pos.13], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2010); Manfred Moelgg (2017); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano Razzoli (2009); 4/o Stefano Gross (2013); Cristian Deville (2012); Giuliano ... (continua)

[ 05/10/2016 ] - Le nuove liste FIS e il riepilogo posti fissi
E' stato pubblicato oggi il 4/o aggiornamento delle liste FIS ufficiali per la stagione 2016/2017, valide fino al 26/10, dunque serviranno (anche) per determinare la posizione di partenza dopo il numero 30 della WCSL per la gara inaugurale di Soelden.In slalom guida Kristoffersen davanti a Hirscher e Neureuther; il primo azzurro è Stefano Gross 7/o con 4.16 punti. In gigante è Hirscher il n.1 davanti a Pinturault e Kristoffersen; Florian Eisath 10/o con 4.59 punti.Il superg è in mano a Aleksander Kilde davanti a Jansrud e Svindal (trittico norvegese); Peter Fill è 11/o con 3.28 punti. In discesa è il carabiniere di Castelrotto il n.1, davanti a Svindal e Jansrud. Da notare che in discesa il 10/o è Reichelt con 2.87 punti, dunque è la disciplina con la classifica più "corta".Tra le ragazze Frida Hansdotter è il primo posto, davanti a Velez Zuzulova e Michaela Shiffrin; Irene Curtoni è 18/a con 5.29 punti. In gigante Eva-Maria Brem ha 0 punti, seguono Rebensburg e Gut; quarta Fede Brignone con 1.89 punti. Lara Gut guida il superg davanti a Tina Weirather e Lindsey Vonn; Brignone prima azzurra 7/a con 2.82 punti. In discesa Lindsey Vonn è la n.1, davanti a Fabienne Suter e Larisa Yurkiw; 6/a Nadia Fanchini con 3.17 punti.Interessante anche riepilogare gli atleti che, grazie ai circuiti continentali dell'emisfero sud corsi in estate, e a quelli dell'emisfero nord dello scorso inverno, avranno il posto fisso.Nella South American Cup la ceca Ledecka vince la generale, ma la prima sudamericana è Macarena Simari Birkner (ARG), che quindi si assicura la partenza in CdM in tutte le discipline.Tra gli uomini vince il tedesco Ferstl, ma il primo sudamericano è Sebastiano Gastaldi (ARG), 5/o in generale.La Australian-New Zealand Cup premia l'australiana Greta Small, che quindi acquisisce il posto fisso in slalom, gigante e superg. Tra gli uomini primo posto per il neozelandese Willis Feasey.La Far-East Cup femminile incorona Asa Ando (Giappone) che ha il posto fisso in slalom, ... (continua)

[ 31/08/2016 ] - Il bolzanino Pircher firma il poster Kitz 2017
Il bolzanino Georg Pircher, designer professionista e fondatore dell'agenzia JUNG & C, ha vinto l'annuale concorso per il poster ufficiale che accompagnerà la prossima edizione, la 77/esima, del Hahnenkamm.Esperto di logo design e marketing, Pircher è anche responsabile per le PR e le sponsorizzazioni di due suoi importanti corregionali, Dominik Paris e Armin Zoeggeler.Negli anni scorsi Pircher ha accompagnato Paris nel weekend di Kitz, ed è stato proprio il campione azzurro a spronarlo a partecipare al concorso."L'idea base per questo poster è la figura stilizzata di uno sciatore ripreso dall'alto - così Pircher commenta il suo lavoro - con prospettiva a volo d'uccello, nell'atto di affrontare la Streif; traspare il rispetto per la pista. Il rosso simboleggia l'amore e la passione per lo sport." (continua)

[ 27/05/2015 ] - Verso il Meeting FIS di Varna: i Calendari
E' tutto pronto a Varna, sul Mar Nero, in Bulgaria, per ospitare la famiglia FIS da mercoledì prossimo 3 giugno fino a sabato 6.La FIS Calendar Conference è il momento in cui, ogni primavera, gli addetti ai lavori dello sci alpino si ritrovano per discutere  dei vari temi legati alla stagione passata e a quelle future e, in particolare, ai calendari.Alla presenza del chairman Niklas Carlsson, dei Chief Race Directors Atle Skaardal e Markus Waldner, e del FIS Marketing Manager Marcel Looze, venerdì 5 sarà presentata la bozza finale dei calendari di Coppa per il 2015/2016 e si discuterà delle bozze proposte per il 2016/2017 e 2018/2019.La prossima stagione prenderà il via come di consueto a Soelden (uomini e donne) il 24/25 ottobre, e la prima parte di stagione rimane sostanzialmente uguale: Levi-Apsen-Lake Louise-Are-Isere-Courchevel le tappe femminili prima di Natale, mentre gli uomini sono attesi a Levi-Lake Louise-Beaver Creek-Isere-Gardena-Badia; in Badia si terranno il consueto gigante e lo slalom (in alternanza con Campiglio).Dopo Natale le donne vanno a Lienz (in alternanza con Semmering), poi a capodanno il parallelo di Monaco (confermato al momento), si prosegue con Zagabria, St.Anton (superg e discesa), lo slalom notturno di Flachau, le prove tecniche di Ofterschwang, la classica tappa di Cortina e la tappa di Maribor, anticipata a fine gennaio.Stagione priva di Grandi Eventi ma non di novità: febbraio si apre con il City Event di Stoccolma, poi il Circo Rosa prosegue a Garmisch, Crans-Montana (2010 e 2014 le ultime due volte).Il 20/21 febbraio è in programma la attesissima seconda tappa italiana con il superg e la libera di La Thuile, che ospita per la prima volta nella sua storia una gara di Coppa del Mondo (2009 e 2013 le ultime volte in Coppa Europa maschile)Febbraio si chiude con la andorrana Soldeu, poi a inizio marzo il  ritorno della slovacca Jasna (ha ospitato i Mondiali Jr. nel 2014 e la Coppa del Mondo all'inizio degli anni '80).Ancora da ... (continua)

[ 13/02/2015 ] - Vail 2015 Qualifiche gigante: vince Klemen Kosi
Sulla pista BooBoo/Afterthought/Ruders di Vail, in contemporanea con il gigante femminile, si sono svolte le qualificazioni maschili per il gigante mondiale di venerdì.Secondo il regolamento FIS, nella gara Mondiale hanno diritto a partecipare i primi 50 al mondo ordinati in base alla WCSL e ai punti FIS; 25 posti vengono assegnati in base alla classifica della gara di qualificazione e inoltre ogni nazione rimasta senza atleti può schierare un rappresentante, per un massimo di 25 posti.L'ordine di scelta delle 25 nazioni che avranno diritto a questo "ripescaggio" verrà stilato in base ai punti FIS in vigore. L'atleta ripescato dovrà aver obbligatoriamente preso parte alla gara di qualificazione.Alle qualifiche erano iscritti 110 atleti da 61 nazioni, 22 in meno che a Schladming 2013: miglior tempo complessivo per lo sloveno Klemen Kosi con una discreta esperienza in Coppa del Mondo, che chiude in 1:56.66 le due manche. Sorprendente al secondo posto, ma già accusando un distacco di 91 centesimi, il 20enne britannico Jack Gower, seguono il ceco Vrablik, il polacco Bydlinski, l'australiano Ross Peraudo, il koreano Jung, l'australiano Chevalier, il cileno Von Appen, il croato Kolega e il neozelandese Feasey. Ultimo dei qualificati il bosniaco Laikert.Tre gli atleti in gara che hanno passato gli 'anta': il giamaicano Michael Elliot Williams, classe 1969, 84/o e ultimo al traguardo in 3:41.93 e l'haitiano Jean-Pierre Roy, classe 1963 e 83/o al traguardo. Roy vince dunque la sfida caraibica, e i due sono gli unici a superare il minuto di distacco.E poi naturalmente Lui, il più atteso: il principe Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, fondatore della federsci messicana, giunto al suo sedicesimo mondiale (prima partecipazione a Schladming 1982). Hubertus chiude con un onorevole 78/o tempo, rifilando 20 secondi al kazako Gordeen, di 36 anni più giovane...E meno male che a Isere 2009 aveva detto che Garmisch 2011 sarebbe stato il suo ultimo Mondiale!Il più giovane in gara? Il ... (continua)

[ 17/01/2015 ] - Wengen:Gross riconferma il podio.Vince Neureuther
Grazie ad una splendida seconda manche, il tedesco Felix Neureuther risale dalla quinta alla prima posizione e vince lo slalom speciale di Wengen, corso questa mattina sulla Maennlichen/Jungfrau sotto una fitta nevicata, con il tempo di 1:46.93. Neureuther conquista la seconda vittoria stagionale, la 11/a in carriera, e approfitta al meglio del passaggio a vuoto di Marcel Hirscher (fuori nella prima) sorpassandolo in classifica di specialità, che ora guida con 420 punti.Come domenica scorsa ad Adelboden, anche oggi il podio si colora d'azzurro, grazie allo stesso protagonista: Stefano Gross, che costruisce il risultato nella prima manche, ottimo secondo alle spalle dello svedese Hargin, poi parte troppo preciso nella seconda, su un tracciato decisamente deteriorato dalla nevicata e dai passaggi, cambia marcia a metà percorso e mantiene la posizione, confermandosi ai vertici della specialità in questo importantissimo gennaio.Il fassano, staccato di 2 decimi da Neureuther, non si è lasciato ubriacare dal primo sigillo in carriera, è andato a Champocher ad allenarsi e si è presentato nel bernese carico, deciso a dimostrare che quella vittoria e tutti i buoni tempi in allenamento, non fossero un episodio sporadico. E' così è stato, perchè di Stefano convince la sciata ma anche la testa, la grinta, la tattica: tutto ad un tratto abbiamo ritrovato il Gross di tre anni fa, nel momento migliore della stagione.Terzo tempo finale per Henrik Kristoffersen, 44 centesimi il suo ritardo, che al parterre si toglie il casco come fosse un cappello e omaggia il vincitore. Ai piedi del podio rimane Alexis Pinturault, autore di un'ottima seconda manche e in crescita continua in questa specialità. Seguono Khoroshilov 5/o, ormai non più una sorpresa e costantemente ai piani alti, e lo svedese Hargin 6/o, che come detto guidava dopo la prima frazione, ma che come Thaler ad Adelboden soffre troppo la pressione e fa segnare uno dei tempi più alti.Chiudono i top10 Fritz Dopfer, JB Grange, ... (continua)

[ 17/01/2015 ] - Slalom Wengen: guida Hargin davanti a Gross
Lo svedese Mattias Hargin ha fatto segnare il miglior tempo dopo la prima manche dello slalom speciale di Wengen sulla Maennlichen/Jungfrau chiudendo la frazione in 54.80, sotto una fitta nevicata. Pettorale n.6, lo svedese è un po' a sorpresa in testa alla classifica, perchè pur essendo tra i migliori interpreti della specialità può vantare solo 3 podi in carriera, l'ultimo a Val Isere 2013. Quel giorno vinse Mario Matt e fu l'ultima volta che Marcel Hirscher sbagliò durante la prima manche, inforcando: proprio come questa mattina, con il campione austriaco fuori dopo due terzi di gara mentre viaggiava con 1"2 su Thaler, primo a scendere.Secondo tempo per un carichissimo Stefano Gross, ancora euforico per la vittoria di Adelboden: il fassano è a soli 14 centesimi da Hargin, ed è pronto  a lottare per il podio finale, insieme con Kristoffersen, terzo a +32 centesimi.Quarto e quinto tempo per i tedeschi Dopfer e Neureuther, staccati di 54 e 55 centesimi, entrambi alla ricerca di punti per accorciare la distanza da Hirscher in classifica di specialità.Seguono il "solito" Khoroshilov, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Patrick Thaler, 9/o. Il carabiniere della Val Sarentino oggi è stato un po' sfortunato a pescare il pettorale n.1.Dopo i primi 30 atleti, Manfred Moelgg ha il 23/o e penultimo tempo, con +3.09 di distacco, e difficilmente il campione marebbano riuscirà a qualificarsi per la seconda manche, troppo il ritardo accumulato soprattutto nella seconda parte di manche. Purtroppo esce dopo poche porte Giuliano Razzoli, forse tradito da un rimbalzo di un palo sullo sci.Devono ancora scendere Riccardo Tonetti con il n.45, Adam Peraudo m.65 e Cristian Deville n.66.Seconda manche in programma alle 13.30.aggiornamento: a conclusione della prima manche si qualificano Manfred Moelgg 25/o e Cristian Deville, 27/o tempo e bravissimo a centrare il risultato con il pettorale n.66. Saltano Adam Peraudo e Riccardo Tonetti.  (continua)

[ 15/12/2014 ] - La favola Russa, la beffa Coreana
Alexander Zhirov, chi era costui? Ne abbiamo parlato nell'articolo sullo slalom di Are, citando l'ultimo russo capace di salire su un podio, e vincere, in Coppa del Mondo. Nell'arco di 2 anni esatti, tra il gennaio 1980 e il gennaio 1982, Zhirov, classe 1958, conquistò ben 23 risultati nei top10 tra slalom e gigante, di cui 5 podi e ben 4 vittorie, compresa una storica doppietta in slalom e gigante nel marzo 1981, sulle nevi bulgare di Borovetz.Da quel momento in poi la Russia è praticamente sparita dal radar della Coppa del Mondo maschile, e l'unico che nelle ultime stagioni è riuscito a fare risultato con una certa costanza è Alexander Khoroshilov, classe 1984 di Elizovo, una cittadina dell'estremo oriente russo nel Territorio della Kamcatka, luogo freddo e praticamente disabitato.Khoroshilov non è certo un nome nuovo, nel senso che è presente nelle start list della Coppa da 10 anni esatti, esordì infatti nel superg della Val Gardena il 17 dicembre 2004, chiudendo 53/o e ultimo.Da quel momento il russo ha indossato ben 116 pettorali del circuito maggiore, provando tutte le discipline, nessuna esclusa: si è buttato sulla Streif di Kitzbuehel, ha affrontato il Rettenbach di Soelden così come i pali stretti di Madonna di Campiglio, ottenendo però qualcosa solo in combinata.Nel 2013 la musica cambia: Alexander è l'uomo di punta della squadra russa nelle Olimpiadi di casa e si prepara concentrandosi nello slalom, migliorando il suo pettorale e prendendo la wild card per il City Event di Mosca del gennaio 2013.Riparte nella scorsa stagione nei top30 al mondo e cresce di gara in gara, facendo registrare un 13/o ad Adelboden e poi ancora 12/o a Schladming e 13/o a Kranjska Gora, tanto da guadagnarsi l'accesso alle finali di Lenzerheide. Ai Giochi strappa un più che onorevole 14/o tempo.Passo dopo passo si avvicina al vertice della specialità, il resto è storia recente: a Levi parte con il pettorale n.19 e chiude 8/o, miglior risultato della carriera, ad Are il pettorale ... (continua)

[ 17/07/2014 ] - Tennis sul ghiacciaio per Vonn e Federer
Lindsey Vonn contro Rogerer Federer: una spettacolare sfida a tennis sulla neve, lo sport del campione elvetico nell'ambiente naturale della campionessa statunitense.Il tutto organizzato a scopo promozionale dalla Lindt, per la campagna 'Swiss Chocolate Heaven': settimana scorsa era stato diffuso un video in cui Federer chiamava Lindsey, via skype, sfidandola.Così i due si sono ritrovati sullo Jungfraujoch, in Svizzera, a 3400 metri di quota, con temperature prossime allo zero. Arbitro d'eccezione l'ex campione austriaco Rainer Salzegeber.In uno scambio di tweet tra i due campioni Lindsey aveva dichiarato che avrebbe sciato con Roger se lui avesse giocato una partita di tennis con lei, per cui possiamo aspettarci una terza puntata dell'iniziativa...Spettacolari le immagini del video pubblicato su Youtube da Lindt: Pubblicazione di Lindsey Vonn. (continua)

[ 25/08/2013 ] - La Svizzera blocca le forniture per la Nord Corea
Qualche tempo fa vi abbiamo parlato dell'ambizioso progetto della Corea del Nord di costruire un megacomprensorio di sci, il "Masik Pass Skiing Ground", e delle numerose difficoltà incontrate nel realizzare l'impresa, anche a causa dell'imperizia e inesperienza dei costruttori nordcoreani.Qualche giorno fa il britannico The Guardian è tornato sull'argomento, perchè la Svizzera ha bloccato la fornitura del materiale necessario al resort, scatenando l'ira dei gerarchi coreani.Secondo The Guardian, che cita un articolo del ginevrino "Le Temps", la nazione asiatica aspettava una fornitura di seggiovie e altro materiale da alcune imprese svizzere per un totale di circa 7 milioni di franchi, ma il governo elvetico, che avrebbe dovuto dare il nulla osta all'operazione, ha bloccato l'operazione a causa delle restrizioni imposte dalle Nazioni Unite.Secondo Marie Avet, segretario di stato per gli affari economici, non è appropriato l'export di una fornitura di materiale per impianti sportivi, per lo più lussuosi. Sono inclusi nell'embargo equipaggiamenti per il golf, per gli sport acquatici, per sale biliardo e casino, così come orologi di lusso, gioielli, caviale e profumi.Quasi un terzo dei bambini Nord Coreani vivono sulla soglia della malnutrizioni, secondo il World Food Programme delle Nazioni Unite.So Se Pyong, un diplomatico nordcoreano, ha dichiarato che il governo del suo paese guidato da Kim Jung-un ha varato un programma economico per migliorare la qualità della vita della popolazione, costruendo molto, tra cui parchi acquatici e montagne russe, e che il resort sciistico è per "la popolazione".In più l'Associazione Nord Coreana degli sciatori ha diramato una nota tramite l'agenzia ufficiale Kena, dove accusa "certi paesi di impedire alla Corea del Nord, sotto pressione degli USA, di importare equipaggiamenti sportivi, in modo ingiustificato e violando apertamente la regole delle Nazioni Unite. L'equipaggiamento per una stazione di sci non serve per costruire ... (continua)

[ 21/01/2013 ] - La Coppa del Gobbo - E se Inner e Zeno...
Pensavo che a Wengen la regia elvetica inquadrasse nella zona d'arrivo Beat Feuz ed invece nulla! Lo sfortunato campione svizzero, vincitore lo scorso anno della discesa, non si è visto. Strano, molto strano, anche perchè sono di questi giorni le notizie quanto mai rassicuranti sul brillante recupero del ginocchio infortunato che consente all'atleta un'accelerazione nei tempi della fisioterapia. Il mistero  però è stato svelato mezz'ora prima che partissero gli atleti quando è iniziato il pre-gara su di una televisione in lingua tedesca. Feuz ed il grande discesista Russi erano saliti in elicottero sino alla zona sottostante l'Hundschopf perchè qui - diceva Russi - si era creata una zona molto delicata per i discesisti, la famosa compressione che avrebbe poi tradito il norvegese Svindal. In quello spazio televisivo precedente la gara dunque i fortunati telespettatori di lingua tedesca hanno potuto seguire la lettura tecnica più importante di questa edizione  realizzando, nelle analisi di Feuz e soprattutto di Russi, come questa compressione dovesse considerarsi uno degli snodi più tecnici della gara e, chi avesse deciso di scegliere una traiettoria pochi centimetri più a destra, non sarebbe più stato in grado di resistere all'enorme forza dei propri materiali con l'inevitabile sganciamento dello sci! Solo Svindal ha pagato, solo Svindal (forse) aveva visto questa linea! Vi ho raccontato questo episodio perchè, in un momento in cui si parla di telecamerine messe sui caschi degli atleti (ma nello slalom non servono molto, meglio sarebbe trovare soluzioni per dare ai telespettatori il senso della velocità...) e siamo sempre in attesa di vedere in azione le famose fotocellule sui pali dello slalom, basterebbe prima della gara dare a tutti la possibilità di avere queste ricognizioni, affidate a gente che sa cosa raccontare e sa dove andare per segnalare i punti chiave del percorso. E' abbastanza triste vedere come, coloro che reggono le sorti dello sci alpino, non si ... (continua)

[ 14/01/2013 ] - Gli azzurri per Wengen e l'albo d'oro italiano
Wengen: pronti, via! E' stato appena archiviato il bellissimo week end di gare ad Adelboden ed il circo bianco si tuffa nuovamente nelle competizioni, spostandosi nella vicina Wengen per il lungo weekend di gare del Lauberhorn. Domani è in programma già  la prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa valevole per la super combinata di venerdì 18 e della classica discesa di sabato 19, mentre domenica 20 gennaio è previsto lo slalom.ll direttore tecnico della squadra azzurra maschile Claudio Ravetto ha convocato per le gare veloci i seguenti atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Werner Heel, mentre fra i pali stretti si cimenteranno Roberto Nani, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg. Gli slalomisti prepareranno l'appuntamento sulla Männlichen/Jungfrau ad Adelboden da mercoledì a venerdì.L'albo d'oro per quanto riguarda la nostra squadra conta ben 26 podi nella storia di Wengen, da quando esiste la coppa del mondo. Il primo ad andare a podio fu Gustavo Thoeni (23 gennaio 1972) 2/o in discesa, mentre l'ultimo podio è più recente: Christof Innerhofer, lo scorso anno (15 gennaio) 3/o in discesa libera.I successi italiani complessivamente sono otto: 2 di Alberto Tomba (slalom 1992-1995), Kristian Ghedina (discesa 1995-1997) e Giorgio Rocca (slalom 2003 e 2006), 1 a testa Gustavo Thoeni (combinata 1975) e Herbert Plank (discesa 1976). (continua)

[ 24/04/2012 ] - Brolenius e Thoma nuovi coach nel Team Svezia
Importanti novità nei quadri tecnici della federsci svedese: l'ex slalomista di CdM Johan Brolenius, ritiratosi alla fine della stagione 2009, tornerà in seno alle squadre nazionali come allenatore: "è la cosa migliore. Ora che è passato un po' di tempo da quando ero un atleta mi piace tornare a lavorare nell'ambiente che amo". La nuova squadra svedese prende forma con diversi cambi sopratutto nel settore velocità, sia maschile che femminile, anche grazie ad un nuovo accordo di cooperazione con la Norvegia, come ha spiegato il responsabile Anders Sundqvist: "per sviluppare la velocità dobbiamo ottimizzare le risorse. Per questo abbiamo deciso di cooperare con la Norvegia". Ulf Emilsson rientra nel team svedese e si prenderà cura del team velocità, dopo aver lavorato nelle passate stagioni con i velocisti norvegesi. Helmuth Krug ha lasciato il team così come l'altoatesino Alois Prenn che è passato ad allenare il gruppo tecnico femminile elvetico. Marko Pfeifer rimane Head Coach del settore maschile, con Anders Andersson responsabile dei gigantisti, mentre Brolenius sarà responsabile del settore tecnico maschile. Come già riportato l'ex allenatore delle velociste svizzere Stefan Abplanalp seguirà un gruppo di lavoro misto norvegese-svedese nella velocità, e lavorerà con l'italiano Christian Thoma, nella ultime due stagioni coach del team finlandese femminile e in precedenza del gruppo femminile discipline tecniche azzurro. In questi giorni a Hemsedal, Norvegia, si stanno svolgendo le ultime gare FIS del calendario ufficiale, con la presenza di alcuni atleti norvegesi e svedesi di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Infine lascia il team dopo 12 stagioni Mikael Junglind, e anche Johan Wallner, coach di Anja Paerson. (continua)

[ 14/01/2012 ] - Feuz vince tra la sua gente, Innerhofer terzo
La Lauberhorn si presenta più spettacolare che mai, nei consueti giochi di luce-ombra, pronta ad ospitare la tradizionale discesa sotto gli occhi vigili dell'Eiger e dello Jungfrau. Con un simile paesaggio, Beat Feuz ha un motivo in più per non sbagliare: questo ragazzo, fino all'anno scorso quasi sconosciuto ai più, aveva segnato con un cerchio rosso il weekend dell'Oberland bernese, a pochi passi dalla sua Schangnau. Tra il folto pubblico, in un tripudio di bandiere rossocrociate, ci sono molti compaesani dello stesso Feuz, che lo incitano dal cancelletto di partenza al traguardo, guidandolo verso una vittoria assolutamente meritata. Scia bene Beat, con alcuni passaggi come la S finale veramente perfetti, riuscendo così a distanziare di 44/100 il sorprendente Hannes Reichelt, pettorale numero 1, troppo poco efficace nei primi intermedi per poter impensierire l'elvetico, nonostante una seconda metà di gara di assoluto livello. Per Feuz è la seconda vittoria in carriera, dopo quella di Kviftjell nella scorsa stagione, per Reichelt invece è il secondo podio stagionale in discesa dopo Lake Louise. Ma il podio oggi è particolarmente bello, perché sul terzo gradino sale infatti, a soli 5/100 dall'austriaco, un Christof Innerhofer ritrovato, splendido nei passaggi sull'Hundschopf e sulla stradina, con il solo rammarico di aver perso qualcosina di troppo in partenza e nei curvoni finali pennellati da Feuz. Quarto posto per un altro atleta che torna ad alti livelli, ovvero Carla Janka, davanti a un Miller al solito spettacolare ma poco efficace. Delude il "vecchio" Cuche, soltanto quindicesimo, forse all'ultima chiamata sulla Lauberhorn.
Oltre ad Inner, la squadra azzurra può guardare con molta serenità anche ai piazzamenti di Peter Fill, 7° al termine di una gara regolare, e di Dominik Paris, 13° sul traguardo, in netta crescita sul piano tecnico. Più indietro Heel (21°, primi punti stagionali per lui) e un Klotz bravissimo ad inserirsi in 28esima posizione col ... (continua)

[ 06/07/2011 ] - Olimpiade invernale 2018 in Corea del Sud
E' Pyeongchang in Corea del Sud la sede che ospitera' i giochi olimpici invernali del 2018. E' l'esito della votazione di oggi a Durban in Sud Africa del Cio che ha assegnato l'olimpiade invernale alla citta' sudcoreana. Pyeongchang ha battuto Monaco di Baviera e Annecy.
E' stato il presidente del Cio Jacques Rogge a dare l'annuncio della città che ospiterà l'olimpiade invernale del 2018. Pyeongchang ha ottenuto la maggioranza dei voti al primo turno (fatto mai accaduto in epoche recenti con piu' di due candidature) quando hanno votato 95 membri Cio. Il quorum era fissato a 48 voti: ai coreani sono andati 63 voti, 25 a Monaco e 7 ai francesi di Annecy.
La città di PyeongChang si trova a 700 metri sul livello del mare e dista circa 180 km dalla capitale Seul. Il progetto della città sudcoreana, alla sua terza candidatura dopo quelle del 2010 e del 2014, ha come slogan "Nuovi orizzonti", quelli che apriranno il mondo degli sport invernali in un territorio che è praticamente 'a digiuno'. Il progetto coreano è stato definito dalla commissione di valutazione del Cio "un concetto molto compatto. I 13 siti proposti hanno raggiunto o superato i criteri Cio". Inoltre può essere considerata una città sicura. Due le aree di competizione, distanti circa 37 km l'una dall'altra e collegate da una autostrada già esistente. Al centro di Alpensia, a 700 metri si svolgeranno il biathlon, il salto; qui sorgeranno il villaggio olimpico, lo stadio olimpico, il media center e l'albergo riservato al Cio mentre le gare di sci alpino si svolgeranno a Jungbong, quelle di freestyle e snowboard a Bokwang Phoenix Park. Ad est di Pyeongchang, a Gangneung le gare di pattinaggio, curling, hockey e ci sarà un altro villaggio olimpico.
Il budget del comitato organizzatore, di cui è presidente Yang Ho Cho, amministratore delegato della compagnia aerea Korean Air (testimonial la campionessa olimpica di pattinaggio artistico Yuna Kim) è di 1,53 miliardi di dollari a cui si ... (continua)

[ 17/01/2010 ] - Wengen: Kostelic vince, ma è giallo
Un mese e tre giorni dopo l'operazione al menisco Ivica Kostelic conquista sulla Mannlichen / Jungfrau di Wengen la 10 vittoria in carriera, la 9/a in slalom, specialità nella quale in questa stagione aveva già conquistato due podi a Levi ed Adelboden. Ma la gara del croato, così come quella di Benni Raich 4/o tempo finale si tinge di giallo: c'è il forte sospetto che abbiano saltato l'ultima porta nella prima manche, e la loro gara sarebbe quindi non regolamentare. Qualcuno si era già accorto dell'errore, o presunto tale, alla fine della prima frazione, ma nessuna squadra, compresi francesi e svizzeri i più coinvolti in questo caso, avevano presentato reclamo. Non solo, ma il gran giudice del Circo Guenther Hujara a precisa richiesta dei giornalisti ha giudicato "Gut, Buono" il passaggio incriminato senza fornire ulteriori spiegazioni. I due sono quindi finiti nella startlist della seconda manche: l'austriaco ha rimontato una posizione, il croato (leader nella 1/a) ha amministrato il vantaggio, superando lo svedese Myhrer, e vincendo con 29 centesimi di margine. Ulteriori immagini e replay mostrati a fine gara sembrerebbero lasciare poco spazio ai dubbi: i due sono passati tenendo l'ultimo palo alla loro destra invece che alla loro sinistra. Vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni cosa accadrà. In caso di conferma del risultato, non possiamo non toglierci il cappello davanti al croato di Zagabria che torna tra i pretendenti ad una medaglia olimpica tra i pali stretti. Bene anche Myhrer a cui mancava il podio da più di tre anni. Terzo gradino per il leader di classifica di specialità Reinfred Herbst che come sempre a gennaio si conferma tra gli uomini da battere. Completano la top10 Lizeroux, Zurbriggen, Hirscher, Ligety, Pranger e Janyk (miglior tempo di manche). Poco azzurro, purtroppo, nella classifica odierna: Manfred Moelgg e Patrick Thaler sono saltati nella prima, Deville nella seconda, Giuliano Razzoli chiude 23/o finale (22/o nella prima) con ... (continua)

[ 09/01/2008 ] - Wengen:Werner Heel il migliore nella seconda prova
E' stato Werner Heel l'autore del miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Wengen. Sopra l'Oberland Bernese il cielo si è ormai coperto e la visibilità non è certamente quella dei giorni migliori ma il venticinquenne di San Leonardo in Passiria ha trovato le sensazioni giuste per interpretare in ottima maniera i quattro chilometri e mezzo del Lauberhorn col tempo finale di 2:30"89, ventidue centesimi meglio dell'esperto Didier Cuche e con un margine di 53 e 67 centesimi su Andrej Jerman e Michael Walchhofer; a seguire Klaus Kroell e Marco Sullivan, Hermann Maier 13imo e Bode Miller 19imo. Riscontri positivi anche per Christof Innerhofer (13imo tempo al pari di Herminator) mentre Patrick Staudacher, Peter Fill e Kurt Sulzenbacher hanno chiuso rispettivamente in 21ima, 23ima e 29ima piazza. Appena fuori dai migliori trenta Roland Fischnaller, poco più lontani gli altri azzurri, Florian Eisath, Silvano Varettoni, Stefan Thanei, Alex Happacher, Michael Gufler e Kurt Pittschieler.
Un viatico assolutamente positivo per il passiriano che evidenzia uno stato di forma davvero interessante in vista dell'impegnativa gara svizzera su cui continuano a gravare dubbi e perplessità per la prossima perturbazione annunciata nella conca dello Jungfrau. Proprio per questo la Fis ed il Comitato organizzatore stanno vagliando la possibilità di modificare il programma dei prossimi giorni: la super-combinata resta comunque fissata per venerdì, mentre è possibile che si ricorra ad un'inversione tra discesa e slalom. La giornata di sabato sembra infatti essere la più critica per quanto riguarda il meteo e ciò impedirebbe la disputa della discesa. Allo stesso tempo una nevicata con complicherebbe più di tanto la vita per gli specialisti dei rapid gates e permetterebbe agli uomini-jet di cimentarsi sul classico tracciato elvetico in una giornata, quella di domenica, che sembra poter promettere anche qualche raggio di sole. Una decisione verrà presa nelle prossime ... (continua)

[ 07/01/2008 ] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen
C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom.
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua)

[ 03/11/2006 ] - Anja Paerson ed il suo team privato
Da questa stagione, la campionessa svedese potrà vantare un'equipe tutta per sè, per consentirle di allenarsi allo stesso modo su tutti i fronti che la vedranno impegnata nell'ormai prossima Coppa del Mondo e soprattutto in vista dei Mondiali organizzati ad Are, nella "sua" Svezia. Dopo sei settimane trascorse sui ghiacciai alpini e soprattutto sulle nevi svizzere di Saas Fee, la Paerson è tornata in queste ore a Tarnaby, sua città natale e sede degli allenamenti del resto della squadra gialloblu. Un'autonomia pressochè totale che il responsabile della federazione svedese Johan Monsén spiega facendo riferimento proprio all'assoluta polivalenza della Paerson, unico caso nell'attuale panorama svedese di atleta capace di disimpegnarsi in tutte le discipline. Saranno quindi 3 i gruppi principali della squdra scandinava: quello delle discipline tecniche, quello della velocità e quello di Anja che, oltre a papà Anders (capo allenatore) potrà contare anche sul tecnico Mikael Junglind, sui servicemen Ales Sopotnik e Slavo Mulej e sul preparatore atletico Paer Magnusson. (continua)

[ 17/01/2005 ] - Rocca inforca: addio tripletta. G. Bergamelli 6°
Maledetta inforcata. Sul secondo ripido, un muretto che immette nel piano finale, Giorgio Rocca non riesce a confezionare una fantastica tripletta. Sulla Mannlichen\Jungfrau di Wengen, il solido livignasco stava per compiere la terza immensa impresa: 7° dopo la prima manche aveva attaccato nella seconda sessione con classe e determinazione da vendere. Al traguardo stacca il miglior tempo, e mentre tutti gli avversari finiscono alle sue spalle, arriva l'ufficialità della infilata che qualcuno sospettava. Rocca aveva avuto un dubbio, ma all'arrivo non credeva di aver inforcato. Invece la giuria ha rivisto il passaggio in questione del Carabiniere valtellinese e lo ha giustamente squalificato. Una disdetta, dal momento che Rocca era vicino ad un altro ingente trionfo, dimostrando di essere il numero uno in slalom. Il numero uno nella classifica provvisoria di slalom è invece oggi Benny Raich: l'austriaco di Piztall termina 3° e per 50 punti supera Rocca e avvicina inoltre Bode Miller nella classifica generale, dal momento che lo scavezzacollo di Franconia è uscito. La gara l'ha vinta il tedesco Alois Vogl, che ha preceduto il croato Ivica Kostelic. E gli azzurri? La tristezza per l'uscita di Rocca viene in parte ripagata dall'ottimo 6° posto di Giancarlo Bergamelli: il "fulmine della Val Cavallina" lotta tra i pali snodati disegnati dall'austriaco Ehn sugli alpeggi gelati del Cantone di Berna e finalmente si rivede tra i big. "Gianchi" aspettava da Wengen una risposta: grande gara e possibilità concrete per essere convocato nel quartetto di Bormio. Addirittura poteva salire sul podio, in quanto ha tribolato in un paio di occasioni nella seconda manche, che ha visto finire indietrissimo al 24° posto un Thomas Grandi che ha terminato in testa la prima sessione. Bene anche Manfred Moelgg 11°, Hannes Paul Schmid 13° e finalmente in avanti e 14° Cristian Deville. Tra Kitzbuehel e Schladming, praticamente tutta la squadra si giocherà il posto per i Mondiali, eccezion fatta ... (continua)

[ 19/01/2004 ] - Wengen: debacle azzurra nella 2a. Zardini 8°
(Wengen, Sui). Per una manche, è stata valanga azzurra, o rossa come si usa dire adesso. Certo, Giorgio Rocca è scivolato via nella prima prova, ma i suoi compagni avevano difeso alla grande i colori dell'Italia, nonostante l'uscita di scena anticipata del Carabiniere livignasco. Dopo la prima sessione, disputata sotto una fitta nevicata e con una visibilità appena sufficiente, i "Ravetto Boys" si erano piazzati davvero benone: Manfred Moelgg 4°, Giancarlo Bergamelli 5°, Hannes Paul Schmid 7° e Edoardo Zardini 9°. Gli azzurri, hanno tradito però nella seconda: chi ha tribolato sul ripidissimo muro, chi si è impiantato tra le selva di pali della Allmend. “Manfri” non ha portato a termine la prova: ha attaccato il giovanotto di San Vigilio di Marebbe (già splendido 5° a Campiglio e Flachau), ma si trovato a dover scarabocchiare sugli alpeggi gelati dell’Oberland Bernese e a deragliare. Il Gianki, si è impiantato invece in una dopppia poco prima dell’intermedio, ed ha così concluso in 15° piazza. Anche “Schmitty” si è quasi fermato a causa di un erroraccio: solo 25° al traguardo dopo un garone nella prima . “Zarda”, invece, ha dimostrato di essere competitivo in entrambe le manche: concluderà con un buon 8° posto, lui che proprio qui a Wengen era stato 3° due anni fa. Tornando al mitico Giorgione, una consolazione, e non certo magra, c’è: è vero, è uscito, ma la testa della classifica di slalom parla ancora italiano, o meglio valtellinese. Manfred Pranger, Kalle Palander e Bode Miller, sono usciti; Giorgio, insomma, rimane leader della classifica dello slalom, con 40 punti sul nuovo diretto concorrente, Rainer Schoenfelder, 2° in gara. Lo speciale ai piedi dello Jungfrau, è stato vinto da Benjamin Raich, che sale in testa anche alla classifica di Coppa del Mondo generale davanti a Lasse Kjus. (3° nello slalom Ivica Kostelic). Gli altri azzurri in gara, Alan Perathoner e Patrick Thaler, non si sono qualificati per la seconda. (continua)


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