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" Poutiainen " è presente in queste 357 notizie:

[ 11/01/2011 ] - A Flachau vola la Poutiainen, Moelgg vede il podio
Tutti ad attendersi un tripudio biancorosso ed invece a firmare la prima manche del nachtslalom di Flachau è stata la finlandese Tanja Pouitiainen, assolutamente la migliore nell'interpretare il tracciato intitolato ad Hermann Maier per siglare il miglior tempo parziale con 21 centesimi di margine sulla sorprendente francesina Nastasia Noens e 41 sulla teutonina Maria Riesch, soddisfatta nel vedere la contendente per la coppa di cristallo Lindsey Vonn uscire a metà del cammino.
E al termine della prima manche lo slalom azzurro può gioire per il quarto tempo di Manuela Moelgg che vede il podio solo a 6 centesimi: il terzo posto di Zagabria sembra aver rassicurato la ventisettenne di San Vigilio che ha ritrovato una padronanza tra i paletti stretti che mancava da un po'. La stessa che ancora insegue Chiara Costazza: efficace in allenamento, la fassana sembra non trovare la stessa sicurezza in gara. Nel cuore dell'Austria la seconda porta è quella fatale mentre meglio va ad Irene Curtoni, 25ima e a Nicole Gius, momentaneamente aggrappata alla qualificazione con il 30imo tempo. Fuori gara anzitempo Sia Sabrina Fanchini che Johanna Schnarf. Alle 20.30 la seconda manche: l'Italia spera di poter festeggiare un altro podio marebbano. (continua)

[ 04/01/2011 ] - Manu Moelgg: "Una iniezione di fiducia"
LIVE DA ZAGABRIA - ore 22.30
E' stanca, ma sorridente Manuela Moelgg quando arriva per la conferenza stampa di rito al termine della gara. Sei anni dopo l'azzurra riassapora la gioia di un podio anche in slalom. "Sicuramente è bello essere nuovamente su un podio in slalom - racconta la finanziera di San Vigilio di Marebbe - sono orgogliosa di questo e di me stessa. Ho fatto sempre dei buoni test in allenamento, sapevo quindi di sciare bene, ma non portavo mai a termine una gara. Ora sono nuovamente tra le prime e spero di ripetermi anche a Flachau". Seconda al termine della prima manche, l'altoatesina nella seconda ha dovuto tenere a bada la rimonta di alcuni ossi duri come Poutiainen e Maria Pietilae-Holmner. Una situazione difficile, ma che non ha impensierito più di tanto l'azzurra. "Sono partita cattiva. Sapevo di avere un pò di margine sulle altre. Nella parte alta ho perso tanto, quella forse più congeniale alle mie caratteristiche, ma nel piano - che ne dicano i miei detrattori - ho tenuto bene ed è arrivato questo terzo posto". Domani Manu è in partenza per San Vigilio di Marebbe - un paio di giorni di riposo a casa e poi via con alcune sedute di allenamento sulla pista Alloch in Val di Fassa per preparare l'ennesimo slalom in notturna, quello di Flachau in Austria, ma con un occhio anche a quello che farà giovedì il fratellone Manfred in quel di Zagabria. (continua)

[ 04/01/2011 ] - Quaterna Schild a Zagabria; terza Manu Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.15
E sono quattro. Marlies Schild infila, da autentica rullo-compressore - la quarta vittoria, la terza consecutiva, su cinque slalom disputati. Sulla collinetta di Zagabria l'austriaca domina entrambe le manche mettendosi alle spalle la leader della graduatoria generale Maria Riesch (+0.75) - al quarto secondo posto su cinque gare - e la nostra Manuela Moelgg (+1.08). Alle spalle di questo terzetto le solite note: Tania Poutiainen (4/a), Maria Pietilae-Holmner (5/a), Nastasia Noens (6/a), Kathrin Zettel (7/a) e la piacevole sorpresa Sarah Schleper (8/a). Chiudono la classifica delle top10, Veronika Zuzulova (9/a) e Sandrine Aubert (10/a). Alberto Tomba porta bene alle azzurre. Il campione bolognese - ospite ormai consueto sulla "Crveni Spust" - da uno scrollone alle nostre ragazze che spezzano finalmente il digiuno, durato oltre due mesi e mezzo (gigante di ottobre a Soelden), ritornando nuovamente sul podio e sempre con Manu. Seconda al termine della prima manche, l'altoatesina con una gara tattica e senza prendere particolari rischi, non riesce nell'impresa di fermare l'austriaca e deve fare anche i conti anche con il recupero della tedesca Maria Riesch. Alla fine arriva questo importante podio, giunto dopo molte delusioni raccolte in questo fine 2010. Se la Moelgg può essere felice, non altrettanto possiamo però dire delle altre sue compagne. Nessuna tra le top30 se si esclude la volenterosa Sabrina Fanchini - ancora troppo in esperta di coppa del mondo - ma che nel suo piccolo aggiunge sempre il suo mattoncino per trovare il suo posto da titolare in questa squadra di slalom, anche se oggi visto il tempo elevato (26/a a +25.80) non ottiene punti di coppa. Le altre finiscono, invece, tutte fuori: Brignone (quinta uscita su 5 gare), Irene Curtoni e Chiara Costazza (out nella prima)e Nicole Gius (41/a). Uno slalom difficile e selettivo - solo 27 al traguardo finale su 66 al via - costato caro anche ad atlete come Lindsey Vonn. La ... (continua)

[ 01/01/2011 ] - Merighetti, Heel e Fill a Monaco di Baviera
(Comunicato Stampa)Ci saranno anche Peter Fill e Daniela Merighetti a far compagnia a Werner Heel nel gigante parallelo di Monaco del 2 gennaio (inizio ore 17). L'altoatesino e la bresciana sono entrati a far parte dei 16 qualificati che si giocheranno la vittoria nell'inedito appuntamento ospitato nella località bavarese che mette in palio 40000 franchi svizzeri (oltre 32000 euro) e 100 punti di Coppa del mondo per il vincitore, 30000 franchi (e 80 punti) per il secondo classificato, 20000 franchi (e 60 punti) per il terzo classificato e 10000 franchi (e 50 punti) per il quarto, mentre gli eliminati nei quarti percepiranno 30 punti e i partecipanti che usciranno negli ottavi raccoglieranno 15 punti. Le defezioni di Paerson, Zettel e Poutiainen hanno aperto le porte a Daniela Merighetti, mentre in campo maschile la botta rimediata ieri a Chamonix in uno slalom Fis da Grange e relativo forfait hanno aperto le porte della starting list anche Peter Fill, che si aggiunge così a Werner Heel per difendere i colori dell'Italia. Cristof Innerhofer invece è il primo degli esclusi fra gli uomini ed entrerà in tabellone automaticamente in caso di ennesimo forfait. Gli organizzatori della manifestazione, che nei due anni precedenti venne disputata a Mosca, hanno già venduto oltre 10.000 biglietti e l'evento verrà ospitato nel parco olimpico che sorge sulle colline della periferia.
Il regolamento prevede l'eliminazione diretta su due manches a partire dagli ottavi di finale. Se nella prima manche uno dei due concorrenti cade o si ritira, accumula 0"50 di penalità da scontare nella seconda manche. Se nessuno dei due sciatori porta a termine la seconda manche, viene considerato il risultato della prima manche. Se entrambi i competitori sono squalificati e non finiscono la prima manche, passa il turno il concorrente che ha percorso la distanza maggiore nella seconda manche. In caso di parità dopo dopo due manches, conta il risultato della prima manche. (continua)

[ 29/12/2010 ] - Marlies Schild fa tris,davanti alla grande Riesch
LIVE DA SEMMERING - ore 19.30
L'Austria si prende la sua rivincita. Dopo lo schiaffo di ieri in gigante, il Wunder Team si affida ad una cavalla di razza come Marlies Schild. La veterana del circo bianco entusiasma il pubblico di casa (quasi 14mila persone) e dopo aver letteralmente dominato la prima manche, porta a casa - non senza però qualche patema d'animo - la terza vittoria stagionale su 4 gare; la seconda sulla Panorama-Zauberg dopo quella del 2005. Ma proprio quando il tifo di casa era pronto per stappare lo spumante e festeggiare questa vittoria, una piccola sbavatura dell'austriaca, ma soprattutto la grande impresa di una Riesch, formato gigante, avrebbe potuto rovinare l'incanto. Eh, si, perchè la protagonista della serata - senza nulla togliere alla beniamina di casa - ancora una volta è proprio lei: Maria Riesch. La tedesca dopo un grave errore nella prima manche - a poche porte dal traguardo - si ritrova solo 17/a, con oltre due secondi da recuperare. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen però non ci sta. Nella seconda inserisce il turbo, fa letteralmente il vuoto, e mette anche un pò di sale anche sulla coda della Schild. Alla fine sedici posizioni quelle recuperate, secondo gradino del podio a soli 32 centesimi dall'ennesimo successo. Come ieri in gigante, accanto alla "regina" Riesch, la sinfonia tedesca accoglie questa volta un'altro giovane elemento: la ventenne Christina Geiger. La tedeschina è brava a recuperare quattro posizioni e mettere così - per la prima volta - i suoi scarponi sul terzo gradino del podio, accanto alla più quotata compagna di squadra. Fuori, invece, rimangono nell'ordine: Tania Poutiainen (4/a), Therese Borssen (5/a) e Nastasia Noens (6/a). La francese crolla nella seconda manche dopo aver chiuso con il secondo miglior tempo la prima. Subito dietro un trenino di austriache con Kirchgasser e Zettel, settime a pari tempo, ed infine Zuzulova e Zahrobska a chiudere le top10. L'Italia al femminile affonda, invece, nella ... (continua)

[ 29/12/2010 ] - Schild su tutte nella prima manche Semmering
LIVE DA SEMMERING - ore 16.10
L'Austria cerca di riprendersi la rivincita dopo la delusione di ieri in gigante. Al momento al comando della prima manche dello slalom speciale di Semmering, con ampio margine di vantaggio, c'è la beniamina di casa Marlies Schild. L'austriaca (48.78) precede di +1.20 la giovane francesina Nastasia Noens e di +1.27 la finlandese Tania Poutiainen. Deludono le due prime donne: la leader della graduatoria generale, la tedesca Maria Riesch, rischia l'inforcata a due porte dall'arrivo e chiude con +2.40 dalla Schild, mentre la statunitense Lindsey Vonn finisce fuori dopo 8 secondi di gara.
Le azzurre - per il momento - non riescono ad imitare i colleghi maschi di Bormio: Manuela Moelgg inforca dopo 20 secondi di gara, mentre Nicole Gius chiude con un ritardo di quasi 3 secondi fuori dalle top15. La migliore è la poliziotta trentina Chiara Costazza, 15/a a +2.32 dal vertice, ma a poco più di un secondo dal terzo gradino podio. Brava Sabrina Fanchini, la più giovane delle sorelle bresciane, partita con il pettorale 69, chiudendo 28/a a +3.38. Si tratta della seconda qualificazione tra le trenta in uno slalom di coppa del mondo per la camuna. Out, invece, Irene Curtoni, oltre la trentesima piazza Brignone. Seconda manche in programma alle ore 18. Diretta tv su Raisport1 ed Eurosport. (continua)

[ 21/12/2010 ] - A Courchevel domina Marlies Schild.Moelgg 8/a
Ultima gara prima di Natale per la Coppa del Mondo femminile, in scena a Courchevel, in Savoia. Su un tracciato completamente differente da quello della prima manche, decisamente beffardo, va in scena l'ennesima vittoria della "signora dello slalom" Marlies Schild che devasta la concorrenza e bissa il risultato di Levi. Ma andiamo con ordine e, per una volta, partiamo proprio dal fondo. Perchè la seconda frazione si apre con la discesa di Sabrina Fanchini: la camuna pettorale 66 conquista una qualificazione insperata e bellissima, al suo esordio in Coppa del Mondo. Scia con la testa, vuole i primi punti e ci riesce, chiude 28/a (con il 23/o tempo di manche!). Bravissima. La prima ad interpretare davvero bene il disegno di Christian Thoma è Bernadette Schild che recupera 11 posizioni e rimane nell'angolo del leader a lungo. Poi c'è Irene Curtoni: è una prova più che discreta la sua anche se un paio di errori la portano dal 15/o al 17/o posto, che rimane comunque il suo miglior risultato tra i pali stretti dal gennaio 2009. Anche Nicole Gius perde qualche posizione rispetto alla prima frazione, colpa dei 15 secondi centrali dove si gira molto e dove l'altoatesina perde quasi 7 decimi non riuscendo a fare velocità. Ci avviciniamo alle prime: sciano bene Maria Pietilae-Holmner, 4/a e Kathrin Zettel 5/a alla sua terza gara stagionale. Manu Moelgg, forte del 5/o tempo, parte lasciando qualcosa, scia discretamente nella zona centrale ma negli ultimi 16 secondi ne perde quasi mezzo, scivolando in 8/a piazza. E' il turno della slovena Maze, scia bene e al traguardo esulta urlando, scaricando la sua rabbia e ritrovando il podio anche in slalom. Ora mancano solo le migliori tre: la Noens scende trascinata dal pubblico di casa ed è brava fino all'ultimo intermedio, ma anche lei come la Moelgg litiga col tratto finale e scivola al 9/o posto. E' il turno di sua maestà Schild: i 55 centesimi di vantaggio aumentano vertiginosamente, la pista è raddrizzata, dopo 30 secondi ne ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - La Marsigliese eccheggia nel gigante a St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ - ore 14.15
Vittoria a sorpresa nel terzo gigante donne di coppa del mondo a St. Moritz. Fanno tutto le due titolate tedesche Rebensburg ed Hoelzl, prima e seconda dopo la prima manche, causa errori ed un bastoncino traditore, servendo su un piatto d'argento la vittoria alla 21enne francesina Tessa Worley. Per la transalpina si tratta del quarto successo in carriera dopo quello ad Aare lo scorso anno, ad Aspen due anni fa ed il bis pochi giorni fa sempre sulle nevi statunitensi. Sul podio salgono la finlandese Tania Poutiainen (2/a) e la slovena Tina Maze (3/a). Alle loro spalle un trenino di francesi e candesi: Marmottan (4/a), quindi la giovane canadese Gagnon (5/a con il pettorale 36) e la Barioz (6/a). Subito dietro nell'ordine Vonn, Mancuso e Fischbacher. La migliore delle azzurre è Federica Brignone, in difficoltà nella seconda tracciatura, costata l'uscita dalle top10: chiude 14/a subito davanti alla compagna di squadra Manuela Moelgg (15/a). L'altoatesina incappa in una giornata decisamente grigia. La finanziera di San Vigilio di Marebbe chiude anche lei fuori dalle top 10 dopo due manche senza particolari sbavature, ma corse forse con il freno a mano un pò troppo tirato. Gianesini (11/a dopo la prima) chiude, infine, ventesima con problemi di linea. Non qualificate per la seconda tutte le altre azzurre: Gius, le sorelle Curtoni, Agerer, Alfieri e Marsaglia. In chiave graduatoria generale la Vonn chiudendo settima - grazie anche ad una seconda discesa delle sue - racimola numerosi punti rispetto all'amica-rivale Maria Riesch (19/a). Anche oggi come ieri a St. Moritz l'hanno però fatta da padrona le condizioni meteo: superG cancellato sabato, mentre oggi seconda manche del gigante donne spostata di un ora a causa del forte vento presente sul tracciato di gara. Per fortuna che alla fine il dio Eolo ha concesso una tregua necessaria a far giungere regolarmente al traguardo tutte le atlete. Prossimo appuntamento con il circo rosa a Val ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Parla tedesco prima manche gigante St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ - ore 10.06
L'accoppiata tedesca Rebensburg-Hoelzl - oro olimpico e oro mondiale - guidano la prima manche del terzo gigante femmminile di coppa del mondo in corso di svolgimento a St. Moritz in Svizzera. La Rebensburg - pettorale 3 - ha chiuso la prima manche con il miglior tempo (1.05.75) precedendo di soli 21 centesimi la compagna di squadra Kathrin Hoelzl, partita un numero prima di lei. Terzo tempo per la finlandese Tania Poutiainen e per la slovena Tina Maze (+0.47), brava quest'ultima a sfruttare la tracciatura del suo tecnico - l'italiano Magoni.
Finalmente il sole ha fatto capolino sulla località dell'Engadina, anche se permangono delle folate improvvise di vento nella parte alta della "Corviglia-Suvretta". Le azzurre in questa prima manche non brillano troppo: la migliore è Federica Brignone, ottava, a 89 centesimi dalla Rebensburg, undicesima Giulia Gianesini a +1.31. Male, invece, Manuela Moelgg (12/a) a +1.39 dalla tedesca - pari tempo con la francese Anemone Marmottan - apparsa un pò contratta: forse la paura di uscire ha avuto il sopravvento. Fuori dalle trenta Gius, Alfieri e Irene Curtoni. In questa graduatoria - in chiave coppa del mondo assoluta - attualmente risultano un pò attardate anche Lindsey Vonn (15/a) e Maria Riesch (18/a). Seconda manche in programma alle ore 12.15. (continua)

[ 28/11/2010 ] - Aspen rivela una nuova Maria Pietilae Holmner
Una passa una prima parte di carriera a costruirsi il profilo di ragazza costante, continua, in grado di ben figurare praticamente sempre ma senza regalare particolari acuti, se non qualche podio ogni tanto. E poi un giorno si scopre dominatrice assoluta, protagonista capace di far segnare per due volte il miglior tempo di manche, sia nella prima, quanto nella seconda manche di uno slalom tutt'altro che banale come quello di Aspen, una seconda che presentava il conto aggiuntivo del carico di tensione e del ritorno arrogante e potente di un brutto cliente come Maria Riesch. Ma oggi Maria Pietilae Holmner aveva deciso di interpretare un ruolo diverso dal solito. Da gregaria di lusso, capace anche di mettersi al collo medaglie iridate - sia chiaro, a campionessa vera, a slalomista di grande spessore abile nel far la barba ai pali per l'intero tracciato di una seconda discesa che sembrava destinata ad incoronare proprio quel "panzer" teutonico che corrisponde ai lineamenti eleganti della Riesch. Ma sin dai primi scampoli di gara, si era capito che quello del Colorado non sarebbe stato uno slalom normale: Marlies Schild che inforca alla prima porta non è roba che si vede spesso, così come ritrovarsi a metà gara con la stessa Pietilae Holmner a precedere Niki Hosp e Tina Maze, con tutte le altre favorite ad inseguire.
Nella seconda frazione le tedesche hanno provato a rimettere in chiaro le cose, ma con alterne fortune: l'unica a riuscirci davvero è stata la più grande delle sorelle Riesch, capace di lasciarsi alle spalle ottime protagoniste di giornata come la finlandese Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, la stessa Hosp e l'eccellente francesina Nastasia Noens.
Non restava che fare i conti con la Pietilae e la svedese non ne ha voluto sapere di lasciare strada alla bavarese, anzi: ha inserito nuovamente il turbo e staccato il miglior tempo di manche, davanti proprio alla ventiseienne di Garmisch e alle due connazionali Frida Hansdotter e Therese Borssen ... (continua)

[ 28/11/2010 ] - Slalom di sorprese: guida Pietilae-Holmner su Hosp
Ad Aspen capita anche di vedere la regina Marlies inforcare malamente la prima porta della prima manche di uno slalom. Cose che succedono anche alle migliori, evidentemente. A trarne giovamento sono tutte le altre (un po' meno le azzurre, in effetti) che si ritrovano così la strada spianata dall'inopinato regalo della vincitrice della prova di Levi. E di conseguenza a metà gara in testa alla classifica splende il nome della svedese Maria Pietilae Holmner che ha saputo accumulare un vantaggio di 9 centesimi sull'austriaca Niki Hosp e 14 sulla slovena Tina Maze per completare un podio che, ancorchè provvisorio, non è esattamente il più pronosticabile alla vigilia.
Ma molto può ancora cambiare nella seconda manche, visto che da dietro incombono Tanja Poutiainen, Fanny Chmelar, Veronika Zuzulova e Maria Riesch, con Lindsey Vonn decima alle spalle della strana coppia formata da Nastasia Noens e Sarka Zahrobska. Una prima manche che comunque non ha regalato particolari sprazzi d'azzurro: Manuela Moelgg e la rientrante Chiara Costazza non hanno chiuso la prova, mentre Irene Curtoni e Nicole Gius si ritrovano a cavallo della ventesima posizione, con la valtellinese in diciottesima piazza e la venostana 21ima. Seconda manche alle ore 21. (continua)

[ 27/11/2010 ] - Tessa Worley beffa le tedesche, Brignone quinta
Ci è voluta una eccellente seconda manche della francese Tessa Worley ed un briciolo di fortuna per scalzare dal gradino più alto del podio del gigante i colori della Germania. Nella seconda manche tra le porte larghe di Aspen infatti la ventunenne transalpina è riuscita a mettere la freccia e sopravanzare le sette avversarie che la precedevano a metà gara, mettendosi alle spalle soprattutto la leader provvisoria Viktoria Rebensburg che a causa di un errore nella parte alta del tracciato ha visto sfumare la possibilità della doppietta dopo il successo di Solden, accontentandosi così della seconda piazza per un solo centesimo di margine. E a completare il podio, tanto per cambiare, ecco l'altra bavarese, Kathrin Hoelzl, staccata di due centesimi dalla Worley.
Una classifica che ha risentito molto del disegno della seconda discesa, un tracciato che presentava un paio di insidie da affrontarsi con la giusta sagacia tattica e che non hanno mancato di ingannare molte protagoniste, tra le quali anche la marebbana Manuela Moelgg, quinta a metà gara. Posizione che è stata successivamente guadagnata da Federica Brignone: ancora una volta la ventenne dei Carabinieri è riuscita a inscenare una perentoria rimonta nella seconda discesa, risalendo dalla 14ima alla 5a piazza, confermando il feeling che la lega con la pista del Colorado: proprio su queste nevi, dodici mesi fa, la milanese seppe conquistare il primo e per ora unico podio in carriera.
A separare il podio dalla Brignone ci ha pensato anche la stiriana Lizi Goergl, mentre la seconda frazione ha finito col tradire anche le esperte Tanja Poutiainen, retrocessa dalla terza alla decima posizione, e Julia Mancuso, capace di esaltare il pubblico di casa con il secondo tempo mattutino e poi scesa all'ottavo posto, proprio in coda a Nicole Hosp.
Una prova a due facce, dunque, per le gigantiste azzurre. Moelgg e Brignone promosse per una manche a testa, con la figlia d'arte ovviamente più concreta. Rimandate ... (continua)

[ 27/11/2010 ] - Ad Aspen guida Rebensburg, ma la sfida è aperta
Viktoria Rebensburg non sembra aver smarrito la giusta condizione che un mese fa le consentì di firmare la prima stagionale, a Solden. Nella prima manche del gigante di Aspen la ventunenne bavarese è infatti riuscita a segnare il miglior tempo, precedendo di tre centesimi una sorprendente Julia Mancuso, capace sulle nevi di casa di tornare la gigantista dominatrice dell'Olimpiade torinese e di issarsi in seconda posizione nonostante il pettorale di partenza 22. Merito di una pista sicuramente in eccellente condizioni che ha consentito di assistere ad una gara dagli alti contenuti emotivi. Ed i distacchi risicati esaltano questa componente: in terza posizione parziale, ecco Tanja Poutiainen (solo 7 centesimi dalla teutonica), quindi Lizi Goergl e la nostra Manuela Moelgg, quinta con un distacco di 36 centesimi dalla leader e pronta a salire per la seconda volta consecutiva sul podio di Coppa. A seguire, le sorprese continuano con la francese Anemone Marmottan, volto emergente da dodici mesi a questa parte tra le porte del gigante; quindi Maze, Worley e Lara Gut, tutto in 6 decimi. Il gigante azzurro registra in questa prima manche anche il 14imo posto di Federica Brignone, mentre più lontana è Irene Curtoni (25ima), con Nicole Gius lontana dai giochi anche per una condizione fisica precaria e Giulia Gianesini e Camilla Alfieri uscite anzitempo dal tracciato mentre si stavano esibendo in una prova decisamente sopra le righe. Fuori gara anche l'altra "big" padrona di casa, Lindsey Vonn; seconda manche alle ore 21. (continua)

[ 13/11/2010 ] - Marlies Schild vince a Levi; male le azzurre
Ci eravamo lasciati il marzo scorso a Garmisch con il successo di Marlies Schild. Ci ritroviamo a Levi in Finlandia, a due passi dal circolo polare artico, ed il copione non cambia. L'austriaca fa suo, grazie ad una grande seconda manche e ad un briciolo di fortuna - che non guasta mai - il primo slalom della stagione precedendo la vincitrice della coppa di specialità Maria Riesch e la padrona di casa Tanja Poutiainen. Un successo quello della salisburghese giunto dopo seconda manche in rimonta, dopo che nella prima discesa dominata dalla coppia tedesca Maria Riesch e Katharina Duerr, pareva potersi riproporre il copione del gigante di Soelden con l'accoppiata Rebensburg-Hoelzl sui primi due gradini del podio. Ed, invece, la Riesch ha dovuto masticare decisamente amaro, lasciando, suo malgrado, il successo all'austriaca, per soli 3 centesimi, dopo che a metà gara aveva quasi un secondo (81 centesimi per la precisione) di vantaggio. decimi persi tutti nel tratto finale, dove invece la Schild ha pennellato. Un risultato capace di togliere il sorriso sulle labbra alla due volte campionessa olimpica che già pregustava i primi 100 punti della stagione ed il primo allungo sull'amica-avversaria Lindsey Vonn (oggi 6/a) in chiave coppa del mondo assoluta. Oltre alla Schild sorride Tanja Poutiainen - allenata quest'anno dal tecnico italiano Christian Thoma - che grazie all'inforcata della Duerr ed alla discesa troppo calcolata di Nicole Hosp (terza dopo la prima prova) sale sul primo podio stagionale, dopo il quarto posto di Soelden. Quarto tempo per la sorella di Maria, Susanne, ancora una volta tra le top5, avanti di dieci centesimi su una ritrovata Nicole Hosp. La fidanzata di Benjamin Raich esce dunque dal lungo tunnel conseguenza di un grave infortunio e si fa sotto per dire ancora una volta la sua nel duello Riesch-Vonn-Schild tra le porte strette dello slalom. Le azzurre, prive di Costazza e Karbon, non riescono, invece, a tenere il passo delle avversarie, dimostrando ... (continua)

[ 08/11/2010 ] - I tredici azzurri per lo slalom di Levi
Tra sei giorni riparte la coppa del mondo. Sarà - come ormai da tradizione da diverse stagioni - la località di Levi in Finlandia ad ospitare la seconda tappa del circo bianco. Di scena donne e uomini, come a Soelden, impegnati però tra le porte strette dello slalom: sabato 13 novembre slalom donne, domenica 14 novembre slalom maschile. Per l'occasione il direttore agonistico unico Claudio Ravetto ha convocato complessivamente tredici atleti: in campo femminile si cimenteranno Manuela Moelgg, Nicole Gius, Irene Curtoni, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Federica Brignone, nella gara maschile toccherà a Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti. Il bilancio azzurro nei precedenti a Levi è piuttosto magro: un solo podio, in campo maschile, conquistato da Giorgio Rocca nello slalom della stagione 2006/2007, il primo disputato sui pendii finlandesi; precedenti poco favorevoli per le donne, che a Levi gareggiano dal 2004: il miglior risultato è un quinto posto, conquistato da Chiara Costazza nel secondo slalom del 2006. Lo scorso anno tra le donne successo di Maria Riesch, su Lindsay Vonn e Tanja Poutiainen ( 13/a Chiara Costazza e 21/a Manuela Moelgg); tra gli uomini vittoria di Reinfried Herbst, davanti a Ivica Kostelic e Jean Baptiste Grange (8/o Giorgio Rocca, 21/o Patrick Thaler). La prima manche in entrambe le gare è fissata per le ore 10.00, la seconda alle ore 13.00; diretta tv sia su Raisport+ che su Eurosport. (continua)

[ 23/10/2010 ] - Manu, regalo per mamma Rita. Domani Simo & Co
SOELDEN - L'Italsci si conferma sul podio di Soelden. Esattamente come dodici mesi fa, il terzo gradino del podio della gara inaugurale della stagione di Coppa del Mondo si tinge d'azzurro, ma se in avvio di 2009 era stata Denise Karbon a far sventolare il tricolore, oggi l'incombenza è toccata a Manuela Moelgg. Quinta al termine della prima frazione, la marebbana ha saputo risalire due posizioni, superare la finlandese Tanja Poutiainen e la bavarese Maria Riesch e spezzare l'assoluto predominio tedesco che aveva marchiato la prima frazione e conquistato, a giochi fatti, le prime due posizioni. Il successo è andato comunque alla campionessa olimpica del gigante, la ventunenne bavarese di Kreuth che proprio nella seconda manche ha saputo sfilare il pettorale rosso di leader della specialità alla connazionale Kathrin Hoelzl, vincitrice della scorsa coppetta ed in testa fino a metà gara. Insomma, dopo la scorsa stagione, il gigante femminile si conferma terreno di conquista da parte delle ragazze teutoniche che lanciano nel migliore dei modi la loro rincorsa ai campionati mondiali che a febbraio si svolgeranno proprio a Garmish Partenkirchen. Ma l'avvio premia anche l'Italia: per la Moelgg si tratta del settimo podio in carriera tra le porte larghe, un terzo posto che se non fosse stato per un errore piuttosto grave in avvio di prima frazione, avrebbe anche potuto vedere la 28enne di San Vigilio di Marebbe su un gradino più nobile. "Dopo due uscite consecutive, finalmente anche a Solden ho trovato un po' di fortuna. Iniziare con un podio è sicuramente fondamentale, anche se non posso certo dire di aver sciato al meglio. Ho mollato a tutta, questo sì: su questa pista è una tattica che rende quasi sempre. Il primo passo è stato fatto: chi ben comincia è a metà dell'opera, no? Anche perchè l'errore della prima manche mi fa pensare che ci sia ancora margine per crescere, specie se la schiena mi dovesse dare meno fastidio." Ed alle spalle dell'altoatesina delle Fiamme ... (continua)

[ 23/10/2010 ] - Primo sigillo Rebensburg; terza Manu Moelgg
LIVE DA SOELDEN -
Parla teutonico il primo gigante donne della stagione di coppa del mondo. Prima vittoria in carriera in coppa per la 21enne Viktoria Rebensburg, giovane emergente della squadra tedesca, già notata in quel di Cortina lo scorso gennaio dove fu seconda e in quel di Vancouver dove colse un'inaspettato oro. La campionessa olimpca è stata capace di sfruttare qualche errorino di troppo delle più titolate compagne di squadra Kathrin Hoelzl e Maria Riesch che l'avevano preceduta nella prima manche, per farsi il più bel regalo di compleanno festeggiato non più tardi di una ventina di giorni fa. Una squadra tedesca dunque già pimpante anche in chiave mondiale casalingo di Garmisch, in programma ai primi di febbraio del 2011. Se le tedesche già festeggiano le azzurre non sono da meno. Dopo aver salutato allo stesso modo l'avvio della stagione scorsa, le azzurre iniziano anche quest'anno con lo stesso passo: un podio. Sul Rettenbach la scorsa stagione fu Denise Karbon a regalarci un terzo posto ben augurante, questa volta passaggio di testimone e sotto a chi tocca: a Manuela Moelgg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe inizia, finalmente, una stagione con il passo giusto, su una pista capace di regalarle in passato più delusioni che felicità. Prima manche con una leggera sbavatura, poi nella seconda giù a tutta birra per cogliere i frutti del lavoro estivo e guardare avanti con maggiore fiducia. Alle spalle del terzetto tedesco-azzurro la "vecchietta" Tanja Poutiainen (4/a), sempre a suo agio sul tracciato del ghiacciaio austriaco, Maria Riesch (5/a) scivolata indietro di tre posizioni dopo una buona prima manche e Tina Maze, sempre tra le migliori. Fuori, invece, dopo il secondo intermedio (classica internata) Denise Karbon, la favorita in casa azzurra a detta anche del ct Ravetto. Forse la voglia di strafare ha tradito un po' la fatina di Castelrotto: ma la condizione c'è già, ed è quello che conta. Chiude fuori dalle dieci, undicesima, una Federica ... (continua)

[ 23/10/2010 ] - Dominio tedesco nella prima: Moelgg 5a, Karbon 6a
Ein, Zwei, Drei. Anzi, Eins und doppel Zwei: si parla tedesco nella prima manche del gigante femminile di Soelden, prova inaugurale della nuova stagione di Coppa del Mondo. Kathrin Hoelzl ha voluto ripartire da dove aveva chiuso la scorsa stagione, facendo segnare il miglior parziale davanti alle due connazionli Maria Riesch e Viktoria Rebensburg, appaiate in seconda piazza. Un terzetto tutto tedesco che lascia intendere quale potrà essere la sinfonia nei mesi che faranno da marcia di avvicinamento ai mondiali di Garmisch Partenkirchen.
Dietro alle due teutoniche, staccate di 45 centesimi dalla leader provvisoria, ecco la vincitrice di dodici mesi fa Tanja Poutiainen, ragazza che a Solden ha sempre saputo dare il meglio di sè. E poi tocca alle azzurre: Manu Moelgg è quinta con un ritardo di 89 centesimi, nonostante un grave errore commesso all'ingresso del primo "muretto": nella parte centrale in poche hanno saputo sciare come la marebbana, capace di mollare a tutta pur sacrificando la precisione delle linee. Precisione che invece è stata il marchio di fabbrica della discesa di Denise Karbon, che segue Manu di soli due centesimi. In assoluto la trentenne di Castelrotto è risultata essere la più "bella" da vedere, la più precisa ed il distacco prossimo al secondo (91" per la precisione) non deve trarre in inganno, considerato che il pettorale numero 13 assegnava all'altoatesina una pista gi piuttosto deteriorata.
Meno brillanti le discese delle altre azzurre: Federica Brignone si è inserita in 14ima piazza, Giulia Gianesini in 20ima e Nicole Gius in 30ima, potendo sorridere per la possibilità di partire per prima nella seconda frazione, in programma tra poco più di un'ora.
Settima Tina Maze, quindi un terzetto austriaco non troppo entusiasta con Zettel a precedere Fischbacher e Goergl; ventunesimo tempo per Lara Gut al rientro dopo l'anno di stop, non qualificata l'altra rientrante big Niki Hosp: tra le due, c'è posto anche per Lindsey Vonn, ... (continua)

[ 12/10/2010 ] - Poutiainen e Palander carichi per Soelden
Conferenza stampa di presentazione della squadra finlandese a Helsinki: orgoglioso e deciso il DT maschile Janez Slivnik parla dei buon allenamenti svolti dalla squadra durante l'estate, la prima con il nuovo DT. I protagonisti son sempre loro: Tanja Poutiainen e Kalle Palander. La prima deve difendere la vittoria dello scorso anno e confermare il suo buon rapporto con la località tirolese dove ha conquistato anche due secondi posti nel 2004 e nel 2008. Tanja, che alla fine della scorsa stagione è passata da Voelk a Fischer, si è allenata con la compagna Sanni Leinonen e il nuovo coach Christian Thoma, italiano, fino all'anno scorso in forza al gruppo discipline tecniche femminile azzurro. Il secondo protagonista, Kalle Palaneder, è finalmente giunto al gran ritorno nel Circo Bianco, dopo le mille peripezie degli ultimi due anni. Torna in Coppa anche Marcus Sandell che 12 mesi fa si infortunò seriamente in allenamento perdendo la milza. (continua)

[ 15/09/2010 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate. Ritiri Uomini: Giorgio Rocca (ITA) Alessandro Roberto (ITA) Wolfgang Hell (ITA) Aronne Pieruz (ITA) Kurt Sulzenbacher (ITA) Dane Spencer (USA) Jake Zamansky (USA) Scott Macartney (USA) Bryon Friedman (USA) Stephane Tissot (FRA) Alexandre Anselmet (FRA) Cyril Nocenti (FRA) Michael Gmeiner (AUT) Christoph Alster (AUT) Andreas Omminger (AUT) Alexander Koll (AUT) Cristoph Gruber (AUT) Marco Buechel (LIE) Jukka Leino (FIN) Oliver Brand (SUI) Ritiri Donne: Annalisa Ceresa (ITA) Angelika Gruener (ITA) Maria Holaus (AUT) Brigitte Acton (CAN) Emily Brydon (CAN) Shona Rubens (CAN) Genevieve Simard (CAN) Sherry Lawarence (CAN) Keely Kelleher (USA) Kaylin Richardson (USA) Florine De Leymarie (FRA) Nika Fleiss (CRO) Monika Dummermuth (SUI) Aurelie Santon (FRA) Nike Bent (SWE) Cambi Materiale: Johan Clarey da Rossignol a Head Guillermo Fayed da Dynastar a Head Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head Adrien Theaux da Rossignol a Salomon Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer Mario Matt da Salomon a Blizzard Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon Camilla Borsotti da Rossignol a Head Ana Drev da Rossignol a Elan Matic Skube da Rossignol a Elan Andrej Krizaj da Rossignol a Elan Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic Megan McJames da Dynastar a Fisher Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl Kjetil Jansrud da Atomic a Head Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica Aksel Lund Svindal da Atomic a Head Werner Heel da Rossignol a Head Ted Ligety da Rossignol a Head Fanny Chmelar da Head a Voelkl Rabea Grand da Head a ... (continua)

[ 10/05/2010 ] - I Finlandesi per il 2011.Dubbio Palander
Approvate venerdì scorso le squadre nazionali finniche per lo sci alpino. Team femminile composto, come un anno fa, da Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen guidate dal neo-coach italiano Christian Thoma, che allenerà anche il gruppo di Coppa Europa. Lo slovacco Janez Slivnikin allenerà il gruppo maschile, ridotto al mimino dal ritiro di Leino: formalmente sono presenti Marcus Sandell e Kalle Palander, in attesa che l'ex campione del mondo sciolga definitivamente le riserve sul suo futuro. La federazione ha quindi voluto tenere una porta aperta: "se Kalle sarà in grado di tornare ad allenarsi e gareggiare lo accoglieremo a braccia aperte" ha dichiarato Janne Leskinen, ex-velocista di Coppa e attuale dirigente della federsci finnica. Dallo scorso novembre ad oggi ben poche notizie sono filtrate sulle condizioni di Kalle, che ha di fatto saltato le ultime due stagioni e mezza (ultima gara Schladming 2008), ma che non ha mai annunciato ufficialmente il ritiro. Ecco l'organico completo dei team di Cdm e Coppa Europa: Coppa del Mondo donne: Tanja Poutiainen, Sanni Leinonen Coppa Europa donne: Kristiina Rove, Jessica Honkonen Coppa del Mondo uomini: Kalle Palander, Marcus Sandell Coppa Europa uomini: Andreas Romar, Victor Malmstroem, Samu Torsti, Santeri Paloniemi (continua)

[ 04/05/2010 ] - Julia Mancuso da Rossignol a Voelkl
Anche Julia Mancuso ha deciso di lasciare il reparto corse di Rossignol ed ha firmato un accordo biennale con Voelkl. Julia, una delle assolute protagonisti delle Olimpiadi canadesi con il doppio argento in discesa e supercombinata, è una delle atlete che un anno fa aveva dovuto accettare il taglio dell'ingaggio imposto dal Gruppo Rossignol (Rossignol, Dynastar, Lange) per fronteggiare la crisi economica e la ristrutturazione aziendale. Un anno fa solo Lindsey Vonn cambiò aria a preparazione estiva già avanzata, mentre gli altri preferirono chiudere l'anno olimpico. Oggi invece sono confermati in Rossignol Grange, Lizeroux e Defago mentre Heel, Ligety e Mancuso hanno, nelle ultimissime settimane, cambiato fornitore tecnico. Julia può vantare 20 podi in Cdm, tra cui 4 vittorie, ma sopratutto ha dimostrato di esserci nei momenti che contano, conquistando 3 medaglie olimpiche e 3 Mondiali. Voelkl d'altra parte acquista un testimonial importante dopo la rottura con Poutiainen che nella stagione appena passata aveva conquistato il maggior numero di punti per la casa tedesca. (continua)

[ 22/04/2010 ] - Naz.d Finlanesi: Leino e Poutiainen sugli scudi
Si sono chiusi questa mattina a Pyhae i Nazionali Finlandesi, gli ultimi campionati nazionali ancora in calendario FIS per la stagione 2010. Tra lunedì ed oggi, in aprile inoltrato, la località lappone ha ospitato le 4 prove tecniche maschili e femminili. Tra gli uomini, orfani di Palander, lascia il segno il veterano Jukka Leino, alle ultime prove della carriera. In slalom chiude con il terzo tempo ma secondo finlandese alle spalle di Victor Malmstrom, classe 1991. In gigante chiude la gara alle spalle dello svedese Oehagen ma conquista il titolo nazionale per la prima volta nella specialità, contro i 3 conquistati in slalom negli anni passati. Andres Romar è terzo in slalom e secondo in gigante. In campo femminile protagonista annunciata Tanja Poutiainen: fa suo il titolo in gigante davanti a Nina Halme e Kristina Rove, mentre in slalom si arrende per 7 centesimi alla compagna di squadra Sanni Leinonen. Terzo tempo, ma staccata di 4 secondi, per la svedese Staalnacke. Tanja amplia dunque la bacheca dei successi personali nei campionati nazionali: in gigante ha vinto nel 1996, 2001, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 cioè 9 volte in 10 anni; in slalom nel 1998, 1999, 2001, 2003, 2004, 2005, 2007, 2008 e 2009. Vanta anche due titoli in superg. (continua)

[ 15/04/2010 ] - Tanja Poutiainen passa da Voelkl a Fischer
Come si suol dire un'immagine vale più di cento parole: questa mattina il sito finlandese MTV3 ha pubblicato una foto di Tanja Poutiainen sorridente tra due bandiere Fischer, con cappellino e polo Fischer. Dopo aver testato i materiali Fischer a Levi nelle scorse settimane Tanja ha fatto le sue valutazioni e firmato un contratto di due anni con opzione di rinnovo per altri due. La campionessa di Rovaniemi, 30 anni compiuti due settimane fa, ha dichiarato "sono molto felice, ora posso affrontare con nuova energia il prossimo quadriennio, l'ultimo della mia carriera. Fischer sarà anche la mia ultima marca di sci. Credo di aver preso la decisione giusta...voglio vincere in Cdm, magari la Sfera di Cristallo e non ho molto tempo ancora a disposizione!". Tra le "colleghe" di marca Tanja troverà l'amica Denise Karbon: "ho una grande stima di lei, sarà bello sviluppare insieme i materiali". Anche la compagna di squadra Sanni Leinonen passa da Voelkl a Fischer. (continua)

[ 24/03/2010 ] - Bethold sostituisce Toni Giger.Thoma in Finlandia
Lo "0" alle voce medaglie conquistate dalle aquile biancorosse a Vancouver non poteva non avere conseguenze ai vertici della OSV, la federsci austriaca. Così dopo 11 anni alla guida del settore maschile è stato revocato l'incarico a Toni Giger, che lascia la guida tecnica dopo 6 medaglie d'oro, 6 Coppe del Mondo e 219 vittorie in Cdm. Lo ha annunciato il presidente della OSV Schroecksnadel che ha ufficializzato il nome del successo Mathias Berthold. Berthold, 44 anni, nelle ultime stagione era alla guida della nazionale femminile tedesca, che ha ottenuto molteplici successi nelle ultime stagioni dopo un periodo particolarmente buio. Ex-slalomista di Coppa, nella seconda metà degli anni '80 Berthold era tra i primi 15 specialisti al mondo, come miglior risultato vanta un 2/o posto a Kitz nel 1987. Secondo i media austriaci il contratto durerà fino ai Mondiali di casa, a Schladming, nel 2013 ma se i risultati saranno dalla sua parte potrà guidare il Wunderteam anche a Sochi 2014. Cambio anche nei quadri tecnici canadesi: il francese Lionel Finance, responsabile dei velocisti, è stato rimosso dal suo incarico . Sotto la sua guida i canadesi hanno conquistato l'argento mondiale ad Are 2007 con Hudec, l'oro mondiale in discesa ad Isere 2009 con Kucera, la coppa di specialità in superg con Guay in questa stagione. Infine questa mattina anche la federazione Finlandese ha ufficializzato i cambi alla guida della nazionale maschile e femminile: gli uomini, orfani di Kalle Palander, saranno guidati dallo sloveno Janez Slivnik che prende il posto dell'austriaco Christian Leitner, da tempo alla guida del team. Slivnik nelle ultime 3 stagioni ha lavorato con la squadra femminile. Il General Manager Janne Leskinen ha quindi annunciato il nome del sostituto di Slivnik: sarà l'italiano Christian Thoma a guidare Tanja Poutiainen e compagne. Thoma, forte di una lunga esperienza in Cdm, era attualmente allenatore del gruppo femminile discipline tecniche con Stefano Costazza. (continua)

[ 16/03/2010 ] - Lindsey Vonn Paperona di Coppa
Ha vinto la sua terza Coppa generale di fila. Già che c'era ha vinto la sua terza coppetta di discesa di fila, la seconda di superg, la prima in combinata (anche se con sole due gare). Ha vinto, sempre in questa stagione, il bronzo olimpico in superg e l'oro in discesa. Naturale quindi trovare Lindsey in cima alla lista dei premi vinti in stagione, vera Paperona di Coppa, ancor più dei colleghi maschi. Con 11 vittorie, 4 secondi posti e 2 terzi posti Lindsey ha portato a casa 382.300 euro, ben più dei 223.233 incassati da Didier Cuche e poco meno del doppio del "collega" Carlo Janka vincitore del circuito maschile che incassa "solo" 203.783 euro. Alle spalle dell'americana, seppur distanziata da 150.000 euro, c'è l'amica-rivale Maria Riesch che con 237.466 supera comunque sia Cuche che Janka. Gli azzurri sono fuori dalla top10: Razzoli 13/o con 68.600, Moelgg 17/o con 58.166, Heel 19/o con 54.258 mentre nessuna azzurra è entrata nella top20, nessuna ha incassato dunque più di Michaela Kirchgasser che chiude la classifica con 32500 euro. Ecco i dati completi dei compensi di gara in euro: 1. Didier Cuche (SUI) 223.233 2. Carlo Janka (SUI) 203.783 3. Benjamin Raich (AUT) 137.850 4. Ivica Kostelic (CRO) 122.916 5. Reinfried Herbst (AUT) 116.883 6. Marcel Hirscher (AUT) 115.066 7. Julien Lizeroux (FRA) 103.708 8. Aksel-Lund Svindal (NOR) 96.516 9. Felix Neureuther (GER) 95.000 10. Ted Ligety (USA) 90.766 11. Michael Walchhofer (AUT) 88.666 12. Silvan Zurbriggen (SUI) 70.066 13. Giuliano Razzoli (ITA) 68.600 14. Erik Guay (CAN) 63.083 15. Mario Scheiber (AUT) 60.133 16. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 58.433 17. Manfred Moelgg (ITA) 58.166 18. Massimiliano Blardone (ITA) 56.233 19. Werner Heel (ITA) 54.258 20. Didier Defago (SUI) 50.066 1. Lindsey Vonn (USA) 382.300 2. Maria Riesch (GER) 237.466 3. Kathrin Zettel (AUT) 181.466 4. Anja Paerson (SWE) 129.766 5. Sandrine Aubert (FRA) 99.666 6. Marlies Schild (AUT) 97.833 7. Tina Maze (SLO) ... (continua)

[ 09/03/2010 ] - Finali 2010 a Garmisch: tutte le convocate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti - il Campione Olimpico di Vancouver - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom femminile: Maria Riesch, Kathrin Zettel, Sandrine Aubert, Marlies Schild, Sarka Zahrobska, Susanne Riesch, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Maria Pietilae, Christina Geiger, Katharina Duerr, Ana Jelusic, Lindsey Vonn, Manuela Moelgg, Anja Paerson, Fanny Chmelar, Frida Hansdotter, Nastasia Noens, Sanni Leinonen, Therese Borssen, Nicole Gius, Brigette Acton, Michaele Kirchgasse, Anna Goodman, Sara Schleper, Chiara Costazza. Già qualificata la Campionessa del Mondo Juniores Christina Geiger, si aggiungono eventualmente le atlete over 500 punti non comprese (Suter) Gigante femminile: Kathrin Hoelzl, Kathrin Zettel, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Viktoria Rebensburg, Maria Pietilae, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Tessa Worley, Anja Paerson, Eva-Maria Brem, Denise Karbon, Maria Riesch, Michaela Kirchgasser, Taina Barioz, Giulia Gianesini, Gius Nicole, Olivia Bertrand, Andrea Fischbacher, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Camilla Alfieri, Marion Bertrand, Lizi Goergl, Irene Curtoni. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Mona Loeseth + le atlete over 500 punti non comprese (Vonn, Suter) Superg femminile: Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Fabienne Suter, Nadia Styger, Lizi Goergl, Ingrid Jacquemod, Anja Paerson, Tina Maze, Maria Marchand-Arvier, Andrea Dettling, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nadia Fanchini, Maria Riesch, Martina Schild, Julia Mancuso, Fraenzi Aufdenblattem, Nadja Kamer, Viktoria Rebensburg, Emily Brydon, Chemmy Alcott, Lucia Recchia, Tina Weirather, Jessica Lindell-Vikarby, Britt Janyk. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Marine Gauthier + le ... (continua)

[ 03/02/2010 ] - Vonn e Cuche Paperoni di Coppa
Leader in classifica generale e, beata lei, leader nella classifica dei premi: un inverno ricco, in tutti i sensi, per la campionessa americana Lindsey Vonn che guida anche la classifica dei premi-gara, aggiornata prima della tappa di St.Moritz/Kranjska Gora. La signora Vonn ha incassato finora 331950 franchi pari a 221.300 euro, grazie a 8 vittorie e 3 podi, superando persino l'elvetico Cuche che guida quella maschile con 192.733 euro. Cuche ha superato il compagno di squadra Janka anche anche e sopratutto grazie alla ricca doppietta di vittorie messa a segno a Kitz. Cuche ha inoltre dimostrato grande sensibilità donando 30.000 franchi alle vittime del terremoto di Haiti. Non solo: come ampiamente riportato gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa hanno donato i loro pettorali per una raccolta fondi a favore del terremoto. Due giorni fa si è conclusa l'asta: 56.000 euro raccolti grazie ai pettorali dei soli discesisti tra cui spiccano gli oltre 11000 offerti per quello del vincitore Cuche. Ecco la classifica completa dei top 25: 1. Didier Cuche (SUI) 289.100 CHF/192.733 Euro. 2. Carlo Janka (SUI) 235.987/157.324 3. Benjamin Raich (AUT) 188.325/125.550 4. Ivica Kostelic (CRO) 151.300/100.866 5. Julien Lizeroux (FRA) 134.562/89.708 6. Reinfried Herbst (AUT) 134.075/89.383 7. Michael Walchhofer (AUT) 123.250/82.166 8. Felix Neureuther (GER) 108.750/72.500 9. Silvan Zurbriggen (SUI) 105.600/70.466.10 Giuliano Razzoli (ITA) 102.900/68.600 11. Aksel Lund Svindal (NOR) 91.300/60.866 12. Marcel Hirscher (AUT) 90.100/60.066 13. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 82.400/54.933 14. Massimiliano Blardone (ITA) 76.250/50.833. 15. Manfred Moelgg (ITA) 80.225/53.516.16 Ted Ligety (USA) 75.775/50.516 17. Werner Heel (ITA) 74.387/49.591 18. Didier Defago (SUI) 69.850/46.566 19. Bode Miller (USA) 63.525/42.350 20. Mario Scheiber (AUT) 54.200/36.133 21. Andrej Jerman (SLO) 52.950/35.300 22. Andrej Sporn (SLO) 50.625/33.750 23. Davide Simoncelli (ITA) 30.950/20.633 24. Marco Buechel ... (continua)

[ 31/01/2010 ] - Olimpiadi:Italiani, Svizzeri, Francesi, Finlandesi
Ufficializzata la selezione azzurra, dopo l'infortunio di Nadia Fanchini: Federica Brignone, Chiara Costazza, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Lucia Recchia per le ragazze e Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Alexander Ploner, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler. Ufficializzata anche la selezione elvetica. Visti i numerosi infortuni sono solo 5 le ragazze convocate: Dominique Gisin, Nadja Kamer, Nadia Styger, Andrea Dettling, Fabienne Suter. Per gli uomini saranno in gara: Berthod Marc, Cuche Didier, Defago Didier, Gini Marc, Gruenenfelder Tobias, Hoffmann Ambrosi, Janka Carlo, Kueng Patrick, Viletta Sandro e Zurbriggen Silvan. Pronti anche 22 transalipini per Vancouver: la Commissione Nazionale ha preparato una lista di 12 donne e 10 uomini. Uomini: Clarey, Poisson, Theaux, Fayed, Richard, De Tessieres, Mermillod-Blondin, Missillier, Lizeroux, Maxime Tissot. Donne: Aubert, Rolland, Marchand-Arvier, Jacquemod, Barioz, Barthet, Worley, O. Bertrand, Dautherives, Noens, Marmottan, Revillet . Corta, ma non priva di ambizioni, la lista degli atleti finnici stilata dal DT Leskinen. Punta di diamante del team Tanja Poutiainen, che sarà al cancelletto con Sanni Leinonen. Tra gli uomini presenti Markus Sandell, Andreas Romar e Jukka Leino: il primo ritorna dall'infortunio patito a fine settembre a Pitztal dove ha perso un rene e la milza, e nonostante non abbia alcun risultato in stagione il comitato finlandese ha deciso di convocarlo ugualmente. (continua)

[ 24/01/2010 ] - Poutiainen padrona a Cortina, Manu Moelgg 5a
Suona l'inno finlandese a Rumerlo, al termine della lunga, lunghissima tre giorni di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo. Dopo il successo in avvio di stagione di Solden, Tanja Poutiainen è infatti riuscita a salire nuovamente sul gradino più alto del podio, ritrovando come d'incanto l'efficienza che era venuta meno dopo il problema alla schiena lamentato nel gigante di Aspen. Seconda a metà gara alle spalle dell'austriaca Kathrin Zettel, la ventinovenne di Rovaniemi si è resa autrice di una seconda discesa di grande spessore, resasi necessaria per limitare l'ardore giovanile della ventenne bavarese Viktoria Rebensburg: tagliato il traguardo con oltre un secondo di vantaggio sulla giovane teutonica, alla finlandese non è restato altro da gare che assistere alla prova della leader provvisoria, conclusasi anzitempo per un'uscita nel tratto centrale del tracciato.
Grande la gioia di Tanja, che non riesce a trattenere un immediato "I'm back"... "Sono tornata, finalmente posso dirlo. Anche se non me l'aspettavo, proprio oggi. Dopo l'infortunio di dicembre ho faticato più del dovuto a trovare il giusto ritmo, ma vincere nell'ultima gara prima delle Olimpiadi è sicuramente una grande iniezione di fiducia".
Ma alle spalle della sempre sorridente Tanja, si fa largo la Germania. Deutschland uber alles, con Viktoria Rebensburg a precedere Kathrin Hoelzl a conferma di una squadra, quella tedesca, che al femminile sta diventando sicuramente di primissima fascia, specie nelle prove tecniche. Ma anche la prova della formazione azzurra non è stata da meno, pur mancando l'acuto da podio. Quinta Manuela Moelgg, sesta Denise Karbon, nona Giulia Gianesini (miglior risultato di sempre), dodicesima Irene Curtoni (vale l'identica considerazione fatta per la Gianesini) seguita da presso da Nicole Gius che proprio nel parterre ampezzano ha ricevuto dal ct Michael Mair la conferma della sua partecipazione olimpica, per completare il quartetto tricolore insieme a Moelgg, Karbon ... (continua)

[ 13/01/2010 ] - Marlies Schild trionfa a Flachau; Manu Moelgg 10a
Tripudio biancorosso doveva essere e tripudio biancorosso è stato. Tutto secondo i piani, dunque? Non proprio, perchè il secondo successo stagionale di Marlies Schild in Coppa del Mondo è maturato in maniera decisamente meno lineare di quanto la classifica finale potrebbe lasciar intuire. Perchè solo a metà gara la reginetta austriaca si trovava in quinta posizione, ad un secondo dalla leader provvisoria, Susanne Riesch, la più giovane delle due sorelle bavaresi di Garmisch capaci di annichilire la concorrenza in una prima frazione di difficile interpretazione, almeno per la gran parte delle ragazze. Un tracciato su cui era vietato alzare il piede dall'acceleratore, se non in un paio di punti strategici, onde non finire in alcuni piccoli trabocchetti, uno in particolare, che, a conti fatti, hanno falcidiato metà della formazione azzurra. Insomma, una manche più mentale che tecnica e si sa come, in fatto di scorrevolezza tra i paletti snodati, le due teutoniche abbiano poche rivali. Oddio, una ce ne sarebbe, in linea teorica, ma Lindsey Vonn dopo il filotto di tre vittorie in serie nella vicina Haus ha pensato bene di prendersi una giornata di riposo e terminare anzi tempo la prima frazione. Condizione che ha proiettato l'amica Maria Riesch verso la possibilità di fare bottino in ottica Coppa del Mondo, condizionandola non poco in una seconda manche in cui ha finito col lasciare sul campo più o meno 13 decimi nel confronto con la Schild, dal canto suo autentica dominatrice parziale. Così, con la sorellona a scendere col freno a mano tirato, la sorellina ha risentito dello spauracchio Schild e della tensione di dover affrontare quelle migliaia di bandiere biancorosse sventolanti lungo la pista e nell'affollato parterre di arrivo: pochi secondi e la gara di Susanna si è mestamente conclusa con un nulla di fatto. Esaltando così la folla di casa, ritrovatasi con la possibilità di festeggiare la vincitrice annunciata ed il terzo posto di Kathrin Zettel, con la Riesch ad ... (continua)

[ 03/01/2010 ] - La Aubert sul trono di Zagabria; 9/a Manu Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA
E’ targata Francia la prima vittoria dell’anno. Sulle nevi croate di Zagabria si impone il rullo compressore Sandrine Aubert, terza dopo la prima manche, che ha preceduto l’austriaca Kathrin Zettel - in difficoltà dopo aver sfruttato bene il pettorale nr. 1 nella prima discesa - e la tedesca Susanne Riesch, sorella di Maria, quest'ultima finita quarta. La Aubert con una seconda manche da incorniciare prosegue la serie positiva tra i pali stretti dopo il succcesso di Aare ed il secondo posto a Lienz. L'austriaca Schild butta, invece, al vento la possibilità del secondo podio consecutivo finendo fuori a quattro porte dall'arrivo. Sul podio sale così Susanne Riesch - seconda volta quest'anno dopo il terzo posto ad Aare. Per la 22enne di Garmisch la conferma dei progressi che l'hanno portata a battere la sorella Maria, forse con pensiero di troppo alla classifica di coppa, invece che alle vittorie di tappa. Per la sorella maggiore di Susanne comunque una giornata importante in chiave graduatoria. L'uscita di scena oggi di Lindsey Vonn - caduta a poche porte dall'arrivo della seconda manche - consentono alla tedesca di balzare al vertice della classifica generale di coppa con 5 punti (599) di vantaggio sulla statunitense (594). Deludono questa volte le azzurre, su una tracciato che lo scorso anno ci regalò il secondo posto della Gius. La migliore è ancora una volta Manuela Moelgg finita 9/a, brava a recupere cinque posizioni rispetto alla prima manche. Fuori nella seconda, Chiara Costazza per inforcata a quattro porte dall’arrivo e Nicole Gius. Quest'ultima, ottava dopo la prima prova - causa qualche errore di troppo - è finita in fondo alla graduatoria (25/a), incapace - ancora una volta - di effettuare due manche di identico valore. Non si sono qualificate Irene Curtoni (43/a) e Sarah Pardeller (51/a), mentre Camilla Borsotti è caduta. Tra le top10 troviamo anche Sarka Zahrobska (5/a) e Tina Maze (6/a) seguite a ruota dalla coppia nordica ... (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild vince slalom Lienz e rompe digiuno Austria
LIVE DA LIENZ
L’Austria al femminile torna al successo in slalom e torna anche Marlies Schild. Un lungo digiuno per il paese dove lo sci alpino è sport nazionale. Guarda caso l’ultima a vincere – era marzo 2008 a Bormio - proprio quella Schild che oggi ha regalato la gioia del gradino più alto del podio alla sua nazione, uscita male dal gigante di ieri. I giornali austriaci invocavano la possibile rottura di questo digiuno che per le discipline tecniche in rosa, nell’anno olimpico, durava da marzo 2009 ad Ofterschwang(vittoria in gigante della Zettel). La campionessa austriaca con questo successo raggiunge così quota 21 vittorie in coppa del mondo, 19 per quanto riguarda lo slalom. Una pista quella dello Schlossberg gradita alla 28enne di Saalfelden già vittoriosa qua quattro anni fa. Marlies ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle, nella giornata che ha visto Maria Riesch in difficoltà (14/a) e con una Lindsey Vonn a mezzo servizio che caparbiamente – nonostante la fasciatura al braccio sinistro per la caduta di ieri – ha voluto prendere parte alla gara chiudendo, infine, in 18/a piazza. Sui due gradini più bassi del podio la francese Sandrine Aubert – salita di una piazza rispetto alla prima prova – staccata di +1.83 e terza l’austriaca Kathrin Zettel addirittura a +2.19. Alle loro spalle la slovena Tina Maze (4/a) e la rediviva trentenne “mammina” Sarah Schleper, tornata alla grande in chiave Olimpiade di Vancouver. Giornata da dimenticare per Tanja Poutiainen, terza dopo la prima prova, e poi finita penultima a causa della rottura del bastoncino destro quando si trovava a metà tracciato. Giornata nera anche per i colori azzurri, dopo la sbornia di ieri. La migliore – a salvare la giornata - è stata ancora una volta Manuela Moelgg, decima, brava a recuperare sei posizioni, ma in difficoltà soprattutto nella parte finale del tracciato che si è andato a segnare via, via che passavano le atlete. Seconda manche da dimenticare, invece, per Nicole Gius. ... (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild guida slalom Lienz; Gius quinta
LIVE DA LIENZ
E' l'austriaca Marlies Schild la più veloce al termine della prima manche del quarto slalom stagionale. L'austriaca - unica atleta a scendere sotto il minuto (59.00) - precede la compagna di squadra Kathrin Zettel (+1.02) e la finlandese Tania Poutiainen (+1.04). Buona la prova di Nicole Gius - pettorale 15 - che ha ottenuto il quinto tempo (+1.47). Sedicesima Manuela Moelgg (+2.51), mentre Chiara Costazza non ha terminato la sua prova. Stessa sorte toccata poi alle azzurre Irene Curtoni, Daniela Merighetti e Sarah Pardeller. Lindsey Vonn - caduta ieri durante la prima manche del gigante - ha preso regolarmente il via nonostante l'ematoma all'avambraccio sinistro. la statunitense ha concluso con il dodicesimo tempo. Seconda manche alle ore 13.15. (continua)

[ 27/11/2009 ] - Tanja Poutiainen in forse per Aspen
Problemi per Tanja Poutiainen: la campionessa finlandese ha dichiarato ieri ai media di avere qualche problema alla schiena, e di non essere certa di poter gareggiare in gigante ad Aspen, previsto per domani..."voglio sciare un po' in campo libero...poi deciderò sabato mattina prima della gara". Tanja è caduta venerdì scorso in allenamento, riportando un brutto colpo alla schiena; era una delle favorite per il weekend di Aspen, avendo conquistato una vittoria e un 3/o posto nelle prime due gare stagionali. (continua)

[ 14/11/2009 ] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)

[ 24/10/2009 ] - Karbon: "è una buona partenza!"
"Ci siamo allenate bene, molto bene a Saas Fee nelle ultime due settimane. Abbiamo preparato con cura questo appuntamento" E' Tanja Poutiainen la prima a parlare nella consueta conferenza stampa post gara. La finlandese si conferma amica del Rettenbach: "mi piace questo pendio, mi piace il ghiaccio, mi piacciono queste condizioni. Poi c'è anche un po' di esperienza e di voglia di vincere!". Le brillano gli occhi, già si capisce a cosa sta pensando..."cominciare così è bellissimo, ti dà carica, ma so bene che la stagione è lunga, è dura e sopratutto l'obiettivo più importante è quello...è la medaglia d'oro!" Tanja, Kathrin e Denise sorridono, sono felici come se fosse il primo podio in carriera..."non mi aspettavo questo risultato", dichiara la Zettel, "perchè ho avuto tanti problemi questa estate. Eppure sono qui, ad un centesimo dalla vittoria..."(che fu sua un anno fa). Il microfono passa alla nostra Denise e subito la domanda che non si può non fare: quante delusione c'è nel perdere il primo posto provvisorio? "Sì, c'è un po' di amarezza, ma sono contenta, è una buona partenza, sopratutto perchè ho capito che se scio come so posso metterle tutte dietro. E' una importante conferma del lavoro svolto. Nella prima ho mollato, ho preso i rischi giusti, sono entrata sul muro decisa ed è andata bene. Nella seconda sono partita bene ma sul muro ho sentito che qualcosa non andava, ero rigida, lo capivo ma senza riuscire a reagire. Ho sofferto un po' le buche, un po' la luce, un po' la stanchezza." Guardando i tempi Denise ha guadagnato fino a metà frazione, e a 20 secondi dalla fine era ancora davanti per quasi 4 decimi...il pessimo finale le è valso il 24/o tempo di manche. Ma Denise c'è. E ora si va a Levi..."sono contenta di gareggiare in slalom. Ultimamente mi sono dedicata solo al gigante, allenarmi in slalom mi fa bene, mi permette di ... (continua)

[ 24/10/2009 ] - Poutiainen regina a Solden, Karbon terza ma...
Tutto finisce con Tanja Poutiainen a gioire per la nona vittoria in carriera in Coppa del Mondo, maturata con solo un centesimo di margine sulla padrona di casa Kathrin Zettel e l'altoatesina Denise Karbon a completare il podio di giornata. Il gigante inaugurale di Solden che sembrava potersi tingere di chiare tinte azzurre ha poi riservato nella seconda manche qualche boccone amaro. Amaro come il commento del tecnico azzurro Stefano Costazza che non esita a rammaricarsi per aver "buttato via" una vittoria che, per quanto visto nella prima manche sembrava sacrosanta, oltre che meritata. Perchè in mattinata Denise Karbon e Manuela Moelgg erano state di gran lunga le migliori in pista, con forse solo la svedesina Maria Pietilae Holmner a mantenere una sciata qualitativamente all'altezza delle azzurre. Qualche imprecisione in più per le altre big aveva dunque consentito di trovare in vetta alla graduatoria parziale la premiata coppia Denise & Manu, più precisa e fluida la prima, grintosa e maggiormente bilanciata rispetto al recente passato la seconda. Una doppietta seguita dalla positiva prova di squadra in cui si era messa in mostra soprattutto la giovane figlia d'arte Federica Brignone, 20ima e seguita a breve distanza da Camilla Alfieri (23ima), da Daniela Merighetti (eccezionale 24imo posto con il pettorale 67) e da Giulia Gianesini (26ima).
La seconda frazione ha poi scombinato le carte. Bene Gianesini e Alfieri, capace quest'ultima di risalire fino alla decima posizione, accorta e attenta la Brignone, coscienzosa nell'inseguire e raggiungere i primi punti di coppa (21imo posto finale), sfortunata Dada Merighetti, uscita nel muro finale nel tentativo di ribadire l'ottima prima manche; insomma, un andamento sicuramente positivo che sembrava poter dare il là alla festa finale. Ad aprire la sfida tra le big è stata Anja Paerson, decisamente più brillante della prima manche e capace di impensierire le maggiori pretendenti per il podio, chiudendo sesta ... (continua)

[ 24/10/2009 ] - Karbon-Moelgg:azzurre guidano la 1a manche
Partono benissimo le ragazze azzurre nella prima manche del primo gigante stagionale: sul Rettenbach soleggiato e vestito a festa Denise e Manuela staccano il primo e il secondo tempo, divise da 24 centesimi, dando un forte segnale di sicurezza e potenza. Dietro le altre: Tanja Poutiainen, una delle favorite, è terza con 88 centesimi di ritardo, la vincitrice 2008 Zettel è 1.04, ancora più attardate le altre. Oltre alle due altoatesine si qualificano 20/a Federica Brignone "bella pista, dura, mi sono divertita!", , 23/a Camilla Alfieri, 24/a Dada Merighetti pettorale 67 ("non ci credo! non ci credo!" urlava nel parterre), 26/a Giulia Gianesini. Non si qualificano Irene Curtoni 32/a e Nicole Gius 34/a. Cadono, senza conseguenze, Nadia Fanchini e la debuttante Lisa Agerer 23/a. Brutta caduta invece per Nicole Hosp: dopo un buon primo intermedio è scivolata volando verso le reti. Purtroppo fin da subito si è capito che l'infortunio è grave: subito soccorsa e portata nel toboga è stata poi elitrasportata a valle. Si teme per il ginocchio destro. (continua)

[ 19/10/2009 ] - Finlandesi a Soelden senza Palander
Brutte notizie per la compagine finlandese: dopo il grave incidente patito da Marcus Sandell si ferma anche Kalle Palander, che rinuncia al gigante d'apertura di Soelden. Il campione finlandese è caduto venerdì picchiando la gamba che lo tormenta da un anno e mezzo: molto dolore e la sofferta decisione di rimandare il rientro in Coppa a Levi. A difendere i colori biancoblu saranno dunque Jukka Leino e Andreas Romar per gli uomini e Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen per le ragazze. (continua)

[ 19/03/2009 ] - Zettel protagonista agli Assoluti Austriaci
Chiusa la lunga stagione di Coppa del Mondo la maggior parte degli atleti sono impegnati nei vari Campionati Nazionali. Per l'Austria si sono già svolte le gare tecniche femminili a Lackenhof am Otscher, nella bassa Austria. Protagonista assoluta Kathrin Zettel, forse ancora amareggiata per il podio nella coppetta di gigante perso per pochi punti a vantaggio della Poutiainen: la 22enne vince il titolo nazione sia in gigante che in slalom. Tra i rapid gates chiude con 9 decimi di vantaggio su Alexandra Daum, e oltre 1" su Anna Fenninger: se consideriamo i punti ottenuti in Coppa i valori sono rispettati, con l'eccezione di Nicole Hosp che chiude con il 9/o tempo e considerando la forzata assenza per infortunio di Michaela Kirchgasser. Quarto tempo per Carmen Thalmann, la miglior biancorossa in Coppa Europa. Tra i pali larghi del gigante il successo è ancora più marcato: quasi due secondi alla 17enne Ramona Siebenhofer, giovanissima e mai a punti in Coppa Europa. Terzo posto per la vincitrice assoluta della Coppa Europa (e della coppetta di gigante) Karin Hackl. Sabato e domenica saranno impegnati gli uomini delle tecniche, mentre gli scudetti delle veloci saranno assegnati a Saalbach nel corso della prossima settimana. Anche la compagine elvetica è impegnata nei propri Assoluti: a St.Moritz già assegnati i titoli maschili e femminili di discesa e supercombinata. In discesa, assenti Cuche e Hoffman, il titolo è andato a Tobias Gruenenfelder, già vincitore nel 2007. Alle sue spalle c'è Patrick Kueng, fresco vincitore della coppetta di discesa in Coppa Europa e la rivelazione della Coppa 2009 Carlo Janka. Presenti anche gli azzurri Thanei (5/o), Klotz (14/o) e Pieruz (17/o). Valori pienamente rispettati in supercombinata con Silvan Zurbriggen che vince il titolo davanti a Carlo Janka. Buon terzo posto per il 21enne Ami Oreiller. Assenti Suter e Gut tra le ragazze le protagoniste sono state...le azzurre! Infatti ogni gara valevole per il titolo nazionale è anche a ... (continua)

[ 14/03/2009 ] - L'inchino di Tina saluta la Coppa. Manu grande 3a
L'onore di far calare il sipario sulla Coppa del Mondo 2009 spetta tutto a Tina Maze ed è un autentico piacere vedere il suo sorriso firmare l'ultima gara di questo inverno, un inverno capace di restituirle una vetrina di grande visibilità dopo altre annate trascorse in chiaroscuro. Una ritrovata forma fisica e sopratutto una nuova serenità mentale hanno permesso alla fuoriclasse slovena di riavvicinare i fasti del 2005, tornando così a scalare nuovamente i podi di coppa del mondo e per mettersi al collo quella medaglia iridata che proprio a Santa Caterina sembrava appartenerle di diritto. La crisi più o meno profonda è stata difficile da affrontare, si è scoperta buona velocista ma questi ultimi mesi la bella Tina ha finalmente ritrovato completamente se stessa, vincendo in casa sua a Maribor e ripetendosi oggi ad Aare, in un ultimo atto che, nella sua personalissima vicenda, si rivela decisamente a lieto fine. Seconda vittoria stagionale quindi, ottava in carriera (settima in gigante), il miglior modo per dare l'arrivederci alla Coppa del prossimo anno. Una coppa che ripartirà come di consueto da Solden, con Tanja Poutiainen a sfoggiare il pettorale rosso sfilato proprio in dirittura d'arrivo a Kathrin Zettel. La ragazzona finlandese oggi è stata eccellente ma nulla ha potuto contro l'assoluta perfezione della Maze, capace di precederla di oltre un secondo: ma la piazza d'onore, complice anche la prova relativamente appannata della Zettel (ottava), l'ha comunque condotta in vetta alla classifica di specialità, con la coppetta che torna nelle sue mani 4 anni dopo quella vinta proprio nello stesso 2005. Sorride la Maze, sorride la Poutiainen e sorride Manuela Moelgg. Il lieto fine coinvolge fortunatamente anche la grintosa marebbana che trova modo di far fruttare a dovere le energie residue per cogliere il terzo podio stagionale tra le porte larghe. Quarta a metà gara Manu ha sorpassato la giovane francese Barioz per salire sul terzo gradino di un podio che serve ... (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)

[ 06/03/2009 ] - Kathrin Zettel incanta l'Allgau. Denise Karbon 5a
Algovia terra di magia, di verdi pascoli alternati a incantate foreste. Algovia terra di castelli tra i più famosi di Baviera. Algovia terra di folletti.
E forse proprio per questo ogni anno da queste parti il Circo Bianco ne esalta qualcuno, quasi a legare la tradizione di una delle regioni più belle di Germania con la pura estetica dello sci moderno. Tredici mesi fa il declivio dell'Ofterschwang Horn ispirò il più lucente incantesimo della già luminosa stagione di Denise Karbon, capace di sbaragliare la concorrenza nonostante un braccio ingessato. Oggi la stessa pista ha esaltato le movenze altrettanto leggere di Kathrin Zettel, la gigantista più forte del momento, fasciata dal pettorale rosso preso in eredità proprio dalla fatina di Castelrotto. Allora c'era un sole splendente a infrangere il gelo di gennaio; oggi questo angolo di Baviera meridionale era ammantato in soffici e calde nubi, imperforabili allo sguardo e complici nello svilire un manto nevoso tutt'altro che compatto, come d'altronde è naturale che sia alle porte della primavera a quote tutt'altro che elevate. Ma ieri come oggi a vincere è stata la più forte, nonostante tutto. Il piccolo folletto del Niederosterreich oggi ha ribadito di essere la più forte tra le porte larghe, come testimoniano le quattro vittorie stagionali, nonostante la sfortunata conclusione del gigante iridato: la ventiduenne cuoca di Gostling ha saputo mettere le cose in chiaro nella seconda discesa, superando con autorità la sempre più costante Tina Maze, favorita a metà mattina dal pettorale numero 1, quanto sfavorita nella seconda frazione da un fisico meno minuto di quello dell'austriaca. Perchè con la pista rovinata di questa seconda manche era necessaria la morbidezza, la sensibilità, per accarezzare una neve già martoriata dal clima mite e tutt'altro che desiderosa di altri graffi. Esagerare nell'utilizzo delle lamine portava inesorabilmente al naufragio, cosa capitata a molte protagoniste, trovatesi a malpartito ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro. Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione. Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)

[ 14/02/2009 ] - Riesch in trionfo, Moelgg in lacrime, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
Quando passa il treno delle medaglie bisogna anche saperci salire. Ci sono momenti che difficilmente si potranno riproporre nella vita di un atleta ed è quanto avvenuto oggi sulla Face de Bellevarde a Manuela Moelgg. L'azzurra ci aveva illusi di poter finalmente cogliere quel risultato atteso da dodici anni, da Sestriere '97, quando Deborah Compagnoni ci regalò quell'ultimo oro iridato tra i pali stretti. Ed, invece, siamo rimasti tutti ammutoliti al traguardo quando Manu ha tirato diritto in quella doppia ed ha buttato al vento l'occasione della vita. Chi festeggia è la tedesca Riesch, una che non ha rubato nulla, visto che quest'anno aveva vinto quattro slalom consecutivi. sesta al termine della prima manche la campionessa di Garmisch ha saputo fare meglio di tutte le sue avversarie lasciandosi alle spalle la campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska, una che sul podio c'è da Bormio 2005, e la finlandese Tanja Poutiainen. Delusione e lacrime anche per Lindsey Vonn, una che non avrebbe dovuto nemmeno esserci, dopo l'operazione al pollice della mano destra. La campionessa statunitense, seconda alle spalle della nostra Moelgg al termine della prima prova, è invece scivolata via dopo poche porte dal via in modo fin troppo arrendevole. L'Italia delusa si consola con il quarto posto di Denise Karbon, miglior risultato in carriera in questa specialità, che con un pizzico in più di fortuna, si sarebbe tranquillamente ritagliato un posto sul podio. Decima al termine della prima manche la campionessa di Castelrotto è stata brava a recuperare, ma non a sufficienza per sperare nel colpaccio. Un centesimo dal podio che brucia all'azzurra. Stessa sorte è toccata a Nicole Gius: prima manche leggermente con troppi errori, mentre nella seconda ha messo il turbo recuperando dieci posizioni e finendo a quatro centesimi dal terzo gradino del podio. Out nella seconda manche la debuttante Irene Curtoni, diciassettesima al termine della prima prova, che ha ... (continua)

[ 12/02/2009 ] - Hoelzl oro a sorpresa in gigante, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato il gigante delle beffe. Provate a chiedere cosa ne pensa la Zettel, la più forte in assoluto in questo momento nelle prove tecniche? La vincitrice dell'oro nella super combinata oggi aveva svolto bene il suo compitino nella prima manche e si avviava già a vincere il suo secondo titolo iridato. Ed, invece, due errori incredibili per lei - frutto anche di un fondo-pista non proprio da mondiale - le hanno tolto questa gioia lasciando l'Austria fuori da questo podio e lei sconsolatamente solo sesta. Onore alla vincitrice, ma lasciatemi dire che è stata proprio una brutta gara. Prima manche da cancellare con un tracciato molto corto, troppo forse, ed una visibilità che è andata peggiorando dopo i primi tre numeri. Una seconda decisamente migliore, per quanto riguarda la visibilità, ma che ha messo da parte le gerarchie consegnando con una sorta di lotteria lo scettro della più forte alla tedesca Kathrin Hoelzl, una che non ha mai vinto in coppa del mondo e che aveva colto nelle finali di Lenzerheide del 2007 la gioia di un secondo e quest'anno a Maribor un terzo posto. La 28enne di Berchtesgaden, quarta al termine della prima manche, sfruttava in parte gli errori delle avversarie che la precedevano e regala questa prima medaglia al mondiale alla comitiva teutonica. Erano 30 anni che una tedesca, l'ultima fu Maria Epple ai mondiali di Garmisch '78, vinceva un oro iridato in gigante. Alle sue spalle un reddiviva Tina Maze, quindicesima dopo la prima prova, che con una seconda discesa tutta all'attacco si porta a casa questa medaglia, frutto del lavoro con il suo team tutto personale. Sorride, ma mastica un pò amaro la finlandese Tanja Poutiainen, che con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo dalla slovena, tutto poteva fare meno che regalarle l'argento. E l'Italia? Ancora una volta, come già accaduto con Fill nella super combinata, si lascia sfuggire l'occasione giusta. E' Denise Karbon a salvare in parte la giornata con un quarto ... (continua)

[ 25/01/2009 ] - Tripletta austriaca nel gigante di Cortina
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
L'Austria detta legge nel gigante di Cortina d'Ampezzo, mentre deludono le azzurre. Si può riassumere così la giornata che ha visto protagoniste, nell'ultimo gigante di coppa del mondo prima del Mondiale della Val d'Isere, le specialiste dei pali larghi. Vince Kathrin Zettel che nella seconda manche ha scavato un solco rispetto a tutte le avversarie ed ha anche sfruttato l'errore della compagna di squadra Elisabeth Goergl - la più veloce della prima manche - che ha due porte dal termine ha commesso un gravissimo errore che però non le ha tolto la gioia del terzo posto. Seconda si è piazzata Michaela Kirchgasser che forse sente già aria di mondiale. Alle spalle del terzetto del Wunder Team si fa notare ancora una volta Tina Maze, sempre tra le migliori in questa specialità, che ha preceduto la sopresa di questa giornata: la francese di Val d'Isere Taina Barioz, partita con il pettorale 31. Giornata nera per le azzurre che rimangono fuori dalle top 10: Nicole Gius chiude in 19/a posizione, davanti a Karen Putzer (20/a). Denise Karbon, che aveva chiuso con il sesto tempo la prima manche, paga invece la scelta di una linea troppo vicina al palo. Era, infatti, proprio uno dei pali che, impattando contro la punta dello sci sinistro, le provocava l'errore fatale che la metteva fuori gioco, facendola poi giungere al traguardo con oltre cinque secondi di ritardo. Fuori, ancora una volta, Manuela Moelgg: è la terza volta quest'anno su sei gare. Forse c'è da rivedere qualcosa nella strategia della 25enne di San Vigilio di Marebbe. La Moelgg, nona al termine della prima discesa, ha aggredito - come è giusto fare - l'Olympia delle Tofane, ma forse ha preteso troppo da se stessa. In chiave coppa del mondo, giornata storta anche per Maria Riesch, uscita nel corso della prima manche e Anja Paerson, precipitata dal quarto posto della prima prova al diciottesimo finale. A scusante della campionessa svedese c'è il problema con il ginocchio sinistro ... (continua)

[ 11/01/2009 ] - Quarta vittoria della Riesch; 11/a Karbon
Il "Carro-armato" Maria Riesch fa sua la quarta vittoria stagionale nello slalom di Maribor, dopo quello ottenute a La Molina, Semmering e Zagabria. La bionda teutonica prosegue, come un rullo compressore, la sua marcia verso la conquista della coppa di specialità e consolidando la leadership in graduatoria generale. Intanto le mani della Riesch stanno già accarezzando la sfera di cristallo dello slalom viste le quattro vittorie ed i due podi ottenuti su sei gare disputate fino ad ora. Sulle nevi slovene non c'è ne per nessuna e le sue dirette avversarie le hanno provate tutte per mettere in difficoltà la 26enne di Garmisch che ha dominato entrambe le manche e lasciando alle altre solo le bricciole. Alle spalle della Riesch, con distacchi abissali di oltre un secondo le solite note: l'austriaca Kathrin Zettel, che sembra aver digerito la brutta prova di ieri in gigante, e la Poutiainen. La finlandese ha finalmente inanellato due manche d buon livello, dimostrando di essere la possibile terza incomoda per la coppa generale. Quarte a pari merito la svedese Anja Paerson e la statunitense Lindsey Vonn, quest'ultima col miglior parziale nella seconda prova che l'ha fatta risalire dalla diciottesima posizione. Dopo il podio di Zagabria di una settimana fa, l'azzurra Nicole Gius questa volta non riesce a ripetersi. Settima a metà gara esattamente come sulle nevi croate, la portacolori dell'Esercito deve fare i conti con il più classico degli errori tra i pali stretti: un'inforcata, che però nulla toglie al suo buono stato di forma. Mantenere alto l'onore delle azzurre è toccato così a Denise Karbon. L'altoatesina, rinvigorita dal secondo posto nel gigante di sabato, ha confermato di avere i numeri per poter ben figurare anche fra i pali stretti. Il suo undicesimo posto rappresenta il secondo miglior risultato in questa specialità, dimostrando così di avere grandi margini di miglioramento in chiave anche Mondiale. Delude un pò, invece, Manuela Moelgg che conclude la sua ... (continua)

[ 10/01/2009 ] - Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 ... (continua)

[ 29/12/2008 ] - Semmering dorato per la Riesch, male le azzurre
LIVE DA SEMMERING
Si chiude con il trionfo della tedesca Riesch e con la squadra azzurra a picco l'ultimo slalom del 2008. Sulla pista Panorama di Semmering, in una serata polare - -15 i gradi alla partenza e -12 all'arrivo - la tedesca Maria Riesch bissa il successo dopo la vittoria di due settimane fa a La Molina, lasciandosi alle spalle la finlandese Tania Poutiainen e la statunitense Lindsey Vonn. Davanti a quasi 20mila spettatori accorsi in maggior parte per sostenere la beniamina di casa Kathrin Zettel, trionfatrice ieri in gigante, le azzurre raccolgono invece il peggior risultato della stagione, ed eguagliano quello ottenuto due anni fa - era l'8 gennaio 2006 a Zagabria - con nessuna atleta giunta al traguardo. Ci avevano provato oggi sia Nicole Gius - settima al termine della prima manche - che Denise Karbon - 22/a al termine della prima prova. Poi però le cose non sono andate per il verso giusto per le nostre protacolori ed entrambe le ragazze di Muck Mair sono finite fuori grazie alla più classica delle inforcate. Si chiude così il 2008 per la squadra azzurra al femminile che ieri però ci aveva regalato l'ennesima gioia grazie a Manuela Molegg, seconda nel gigante. La finanziera di San Vigilio di Marebbe oggi, invece, ha chiuso anzitempo la sua prova già nella prima manche con un inforcata che non lascia spazio a nessun tipo di analisi tecnica sulla sua prova. Fuori nella prima manche anche Irene Curtoni - alle prese con un fastidioso torcicollo - Annalisa Ceresa e Karoline Trojer. Si spera nel pronto riscatto già a partire dal prossimo appuntamento, quello del 4 gennaio a Zagabria. Se le italiane piangono le austriache certo non ridono. Due anni fa a Semmering il podio fu occupato per due terzi dalle ragazze del Wunder Team - vittoria della Borssen davanti a Schield e Zettel - oggi invece resta l'amaro in bocca con la Zettel quarta e la Hosp settima. Con questo podio, la Vonn consolida la leadership in classifica generale (530 punti) ben 23 punti ... (continua)

[ 28/12/2008 ] - Semmering da podio per Manuela Moelgg
LIVE DA SEMMERING
Appuntamento rimandato con la vittoria per Manuela Moelgg. Sulla Panorama di Semmering ancora una volta - come già accaduto due settimane fa a La Molina - l'accattivante sciatrice di San Vigilio di Marebbe butta al vento una ghiotta occasione per ottenere il primo successo in carriera in coppa del mondo. Poco male, perchè Manuela l'ha presa ancora con filosofia e si accontenta dell'ennesimo secondo posto nell'ultimo gigante dell'anno. "Sono felice comunque - ci conferma la finanziera altoatesina - oggi la Zettel è stata troppo forte per me. La vittoria è però vicina e l'appuntamento è solo rimandato di poco: al 2009". L'azzurra ci aveva un pò illusi, dominando la prima manche, su un tracciato non particolaremnte insidioso, ma che però ha messo in difficoltà alcune delle protagoniste: chiedete a Nicole Hosp, finita a pelle d'orso nella seconda manche quando già assaporava un posto sul podio. La Moelgg aveva concluso davanti proprio alla coppia austriaca Zettel ed Hosp. Nella seconda prova l'azzurra non è mai stata in grado di trovare il giusto ritmo su un tracciato che aveva, invece, esaltato la giovanissima svizzera Lara Gut, risalita dalla quindicesima, alla terza posizione finale. Forse è stato il fiato sul collo dell'italo-svizzera Gut ad aver poi costretto all'errore alcune delle big: vedi Poutiainen, Riesch e la stessa Hosp. Alla fine però tutti felici e contenti: i 10mila fans austriaci accorsi sulle colline viennesi per vedere la Zettel vincere, la nostra Manuela che colleziona l'ennesimo podio e la Gut che si comincia a scoprire sempre più polivalente. E le altre azzurre. Bene Denise Karbon, nella prima manche alle prese con problemi di ritmo su questo tracciato molto stretto, e che ha poi concluso con un quinto posto (secondo miglior risultato della stagione dopo il quarto di Soelden). Per la detentrice della coppa di specialità un altro passo in avanti verso la miglior condizione, in preparazione soprattutto al mondiale di ... (continua)

[ 13/12/2008 ] - Manu suona la carica dei Moelgg: 2a per un soffio
E' vero. La Poutiainen di oggi era davvero forte. Ma quei due centesimi bruciano, eccome. Un divario impalpabile che, a giochi fatti, separa la grintosissima Manuela Moelgg dal primo successo in carriera. E' arrivato un secondo posto comunque prezioso, preziosissimo, che dalle alture pirenaiche di La Molina serve anche per lanciare il fratello Manfred che in Savoia si appresta ad affrontare da primo della classe la seconda manche del gigante di Val d'Isere, sull'inedita Bellevarde. Ma la piazza d'onore della bionda Manu serve soprattutto a spazzare via tutti i bocconi amari di questo avvio di stagione, tanto per lei quanto per il fratello. Tanti problemi, pochi punti e tanta rabbia da sfogare in pista, a modo suo, con il coltello tra i denti sempre e comunque, all'attacco porta dopo porta. E così è stato anche oggi, su una pista divertente, mossa, varia, davvero ideale per un gigante femminile: seconda già al termine della prima manche, la venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha dato il tutto anche nella seconda discesa, arrendendosi per due piccoli piccolissimi centesimi alla finlandese Tanja Poutiainen, sicuramente la più in forma in assoluto tra le porte larghe come testimoniano i due secondi posti raccolti a Solden e Aspen. Pochi secondi dopo l'uscita della Zettel ha contribuito a cristallizzare il podio che premia anche la tirolese Nicole Hosp, prima punta del trittico austriaco che comprende anche Lizi Goergl e Michi Kirchgasser, finalmente convincente e autrice di una grande rimonta nella seconda frazione.
Manuela è sembrata quasi voler urlare a pieni polmoni la rabbia repressa per le prime uscite incolori: concentrata, concreta, pressochè mai incappata nel consueto errore di rotazione. Una prova di grandissimo spessore che avrebbe sicuramente meritato, non ce ne voglia la simpatica Poutiainen, la vittoria. Ma se riuscirà a sciare ancora così, il momento magico arriverà presto anche per lei. Niente da fare invece per Denise Karbon: dopo aver avuto ... (continua)

[ 04/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo...in Rosa!
"Intervento riuscito. Dopo i tempi clinici necessari l'atleta può ricominciare a lavorare con grande serenità per il recupero agonistico che - non ho ragioni per dubitarlo - sarà completo e funzionale." La telefonata con il Prof. Herbert Schoenhuber, affettuoso amico, da tanti anni nella "famiglia della Federsci", ha fugato tutti i fantasmi che turbavano i pensieri di coloro (appassionati di sci, amici...) che erano sinceramente preoccupati per l'infortunio capitato alla brava Chiara Costazza. Ve la ricordate l'immagine di Aspen? Gamba sinistra tesa, ginocchio che sopporta il brutale impatto perpendicolare della coda dello sci sulla neve. In quella situazione cede il ginocchio o la caviglia (cioè il tendine d'achille!). Meglio, molto meglio per l'atleta che a farne le spese sia stato il tendine, tranciato di netto. Immaginate il disastro che sarebbe potuto accadere all'interno del ginocchio...Bene ha fatto l'atleta delle Fiamme Oro a "stringere i denti" preferendo il rientro ed il ricovero a Milano, dove ha potuto contare sulla esperienza di un luminare quale è Schoenhuber che, nella sua carriera, aveva già operato al tendine d'Achille Luca Cattaneo e Arnold Rieder. Tutti e due sono tornati ad una piena attività agonistica...Catonzi si era infortunato, nel '98, ai Giochi di Nagano, ed era ritornato alla grande con un secondo posto nella discesa della Val d'Isere vinta da Kiuss (terzo Seletto). Rieder ora non è più in attività ma il tendine è guarito benissimo. Confesso come mi sia ritornata davanti agli occhi l'immagine di Denise Karbon a Levi. Sci sinistro piantato con la coda nella neve..., per fortuna la gamba era flessa all'altezza del ginocchio, con un angolo sufficiente a scaricare sulla tibia la forza dell'impatto perchè altrimenti...!!! Molti di Voi ricordano come Chiara Costazza avesse già perduto tutta la stagione 03/04, per il brutto infortunio patito cadendo a Livigno, in novembre, ...facendo gigante... rottura del piatto tibiale e stiramento ... (continua)

[ 01/12/2008 ] - Sarka Zahrobska, primo squillo in Coppa
Ci ha messo un bel po' di tempo, ma finalmente la campionessa del mondo di slalom è riuscita a cancellare quell'antipatico zero alla voce "vittorie in Coppa del Mondo". Nella serata di ieri Sarka Zahrobska ha fatto suo lo slalom di Aspen, ultima delle due prove di un week-end statunitense segnato da condizioni meteo davvero difficile, con neve e vento ad infastidire l'azione delle ragazze del Circo Rosa. La ventitreenne ceca ha interrotto l'astinenza guidando la gara dall'inizio alla fine, segnando il miglior tempo nella prima manche per poi controllare al meglio la situazione nella seconda discesa, lasciandosi alle spalle una Nicole Hosp davvero pimpante nonostante il problema al ginocchio rimediato nel gigante del giorno precedente. A completare il podio la costante finlandese Tanja Poutiainen, con Lindsey Vonn quarta a suggellare i grandi miglioramenti maturati tra i rapid gates e già notati nella strepitosa vittoria di Levi di due settimane fa. Da segnalare l'ottavo posto della giovane svizzera Aline Bonjour, che precede la marebbana Manuela Moelgg, finalemente soddisfatta di sè in una prima parte di stagione che sembrava diventare sempre più avara di soddisfazioni. Unica altra italiana a punti è Nicole Gius, 29ima dopo aver chiuso in scia alla Moelgg la prima frazione: un errore nella seconda manche le ha precluso un posto tra le top ten, ma come già in gigante i segnali lanciati della bionda venostana sono sicuramente positivi. Niente da fare per Denise Karbon e Irene Curtoni, uscite durante la prima frazione. (continua)

[ 29/11/2008 ] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)

[ 29/11/2008 ] - Karbon vola nella bufera. Azzurrine positive in CE
Nevica fitto ad Aspen, Colorado. Lo fa da ieri praticamente, ma la pista e gli addetti statunitensi hanno saputo resistere in maniera dignitosa all'offensiva del maltempo, garantendo una pista in discrete condizioni per la maggior parte delle atlete al via della prima manche. Una manche che ha permesso di rivedere all'opera la fatina dell'Alpe di Siusi, tornata a vestire i panni di prima della classe, ritrovandosi in testa a metà gara nonostante una manche non perfetta. Ma forse nelle condizioni odierne era difficile se non impossibile sciare bene e la ventottenne di Castelrotto ha pensato soprattutto a fare velocità, lasciando andare i suoi sci, tagliando il dovuto e magari allargando qualche linea qua e là per non intraversare più del dovuto. Un atteggiamento che le ha permesso di costruire un margine di 26 centesimi sull'austriaca Lizi Goergl e di 28 sulla finlandese Tanja Poutiainen, con la svedese Maria Pietilae Holmer (quarta a 37 centesimi di distacco) a completare il poker delle possibili prime donne di giornata. Più staccate la dominatrice di Solden Kathrin Zettel, la giovane francesina Tessa Worley e la detentrice della Coppa del Mondo, Lindsey Vonn che ha dimostrato di aver digerito in maniera più che buona il recente problema fisico. Delle altre azzurre sorride soprattutto Karen Putzer: al rientro alle gare la poliziotta della Val d'Ega non aveva particolari aspettative, vista la condizione non ancora ottimale; ebbene, il 18imo posto parziale sembra essere un premio se non altro alla costanza e alla caparbietà dimostrata nel reagire ai continui problemi fisici, aspettando la seconda e soprattutto le prossime settimane. Meglio di lei, in verità, ha fatto Nicole Gius, attualmente 15ima ma autrice di un brutto errore nel finale di gara che ha di fatto rovinato una manche fino a quel punto in linea per portarla tra le primissime. Qualificata con un numero quasi impossibile la valtellinese Irene Curtoni, partita per 57ima e capace di strappare il 28imo ... (continua)

[ 15/11/2008 ] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)

[ 14/11/2008 ] - A Levi in pista le slalomiste: Costazza convinta
Forse si può dire che la vera stagione dello sci prenda il via dal profondo nord dell'Europa, lassù oltre il circolo polare dove il freddo, quello vero, è arrivato a far sentire i suoi graffi sulle praterie e nei boschi che ospitano la banda di Santa Klaus, Babbo Natale per noi italici. Ma in attesa delle festività di fine anno, le nevi di Levi al momento si accontentano del meno solenne ma forse più patinato Circo bianco che tra domani e domenica ospiteranno i primi due slalom della stagione. Apertura come al solito riservata alle ragazze che si troveranno ad affrontare la prima gara dell'inverno senza la Regina Marlies Schild, autentica dominatrice delle ultime annate e costretta a seguire la gara da casa dopo l'infortunio subito circa un mese fa. Un trono vacante, quello dello slalom, quindi. Su cui cercheranno di salire tutte le altre protagoniste del paletto snodato, guidate magari dalla padrona di casa Tanja Poutiainen che sulle nevi amiche ha già lanciato il guanto della rivincita all'esile austriaca Kathrin Zettel, apparsa in grandissima forma nel gigante di Solden di 3 settimane fa. La stessa prova che ha lasciato l'amaro in bocca alla tirolese Nicole Hosp e regalato poche soddisfazioni alla coppia dell'est Veronika Zuzulova - Sarka Zahrobska e alla nostra Chiara Costazza. Ecco, la ventiquattrenne fassana sarà la punta di diamante della squadra azzurra e si presenterà al cancelletto di partenza con la volontà di iniziare con il piede giusto, come successo l'anno passato a Reiteralm. La poliziotta di Pozza potrà sfruttare un pettorale basso, su una pista ghiacciata che pur non essendo ripidissima ha già saputo regalarle importanti soddisfazioni (quinto posto nel marzo 2006, allora il suo miglior risultato) e che si presenta come primo capitolo in una stagione davvero importante per la trentina, quella che dovrà confermarla ai livelli cui ha saputo innalzarsi nello scorso inverno, soprattutto dopo la grande vittoria di Lienz.
Accanto alla Costazza ci ... (continua)

[ 25/10/2008 ] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)

[ 25/10/2008 ] - Tanja Poutiainen davanti,Denise in rampa di lancio
Esattamente come l'anno scorso al prima manche del gigante di Solden parla in favore di Tanja Poutiainen, ottima interprete di una frazione che ha garantito una pista eccellente per tutte le ragazze. La sorridente finlandese precede di 15 centesimi l'austriaca Kathrin Zettel e di ben 64 la reginetta del gigante Denise Karbon. L'anno passato a metà gara l'azzurra era quarta per poi scalare nella seconda manche le posizioni che la separavano dal primo gradino del podio, oggi Denise ha sciato con attenzione ("Sono contenta del piazzamento, anche se non ho sciato benissimo...ma posso fare meglio nella seconda") risultando sicuramente la miglior nota di giornata per la squadra azzurra. Subito fuori infatti Manuela Moelgg, incappata in un errore di linea sul dosso di ingresso sul muro del Rettenbach, mentre Nicole Gius ha trovato una giornata piuttosto difficile, riuscendo comunque a strappare la qualificazione con il 24imo tempo. Decisamente meglio ha fatto Camilla Alfieri, capace di infilarsi in 15ima posizione con un secondo di distanza dalla terza piazza della Karbon. Buoni segnali sono poi emersi da Giulia Gianesini, purtroppo caduta nella parte finale; meno brillanti una Chiara Costazza delusa per non aver dimostrato l'attuale stato di forma e Nadia Fanchini, ma si sapeva come la camuna non fosse ancora in grande condizione. Soddisfatta nonostante la caduta Irene Curtoni: le sensazioni sono state ottime e poi il sorriso sul volto della valtellinese non manca mai.
Grande festa al parterre d'arrivo per Maria Rienda che ha concluso il lungo digiuno con un ottimo settimo posto parziale e soprattutto per l'enfant prodige dello sci mondiale Lara Gut, la diciasettenne ticinese capace di staccare il quarto tempo con il pettorale numero 37: una prova fenomenale per l'allieva di Mauro Pini che non riusciva a credere ai propri occhi... Tra poco più di un'ora la seconda discesa. (continua)

[ 24/10/2008 ] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)

[ 02/04/2008 ] - Kantola e Poutiainen campioni di Finlandia
Tempo di scudetti nazionali anche in Finlandia dove a Ruka si sono svolti i due slalom speciali validi per il titolo; i giganti saranno disputati a Pyha il 18/19 aprile, ultimi tra tutti i Campionati Nazionali. Tra i rapid gates si sono imposti Tanja Poutiainen e Petteri Kantola: la prima ha, come era prevedibile, dominato la prova rifilando 3 secondi a Sanni Leinonen e quasi 5 ad Emma Happonen, segno che la concorrenza interna è quasi inesistente. Per Tanja è il 16esimo titolo nazionale! Ne ha vinti, a partire dal 1996, 8 in slalom, 7 in gigante e 1 in superg. Tra gli uomini, orfani del detentore Kalle Palander, ha vinto Kantola su Jukka Leino e Jukka Rajala, con il miglior tempo della gara siglato dallo svedese Oscar Andersson. Il capitnao della squadra maschile, Kalle Palander, è impegnato in questi giorni nella presentazione della sua biografia "Jyrkimmat rinteet", dove racconta una serie di episodi inediti e curiosi sulla sua vita e sulla sua carriera. Kalle ha chiuso anzitempo la stagione ai primi di febbraio per un problema alla tibia. (continua)

[ 15/03/2008 ] - Manuela Moelgg seconda in gigante
E' una grande giornata per la famiglia Moelgg e per lo sci azzurro: Manfred taglia il traguardo e vince la coppetta di specialità poi tocca alla sorella Manuela e lui la segue con trepidazione. Manu è quarta dopo la prima manche, scende e segna il miglior tempo. Dopo di lei male la Poutiainen ma molto bene la Goergl che la supera per soli 7 centesimi. Peccato. E' comunque terzo gradino del podio che diventa secondo con l'erroraccio di Nicole Hosp. Manuela è ancora una volta seconda quindi, per la terza volta in carriera, e raggiunge il terzo posto nella coppetta di gigante esattamente come il fratello. La coppetta, ma già si sapeva, finisce nella mani di Denise Karbon che oggi non ha brillato chiudendo comunque ottava a 80 centesimi. Brava, bravissima Manuela che ha saputo sfruttare il pettorale n.1 e ha saputo dare continuità alla sua stagione in questa specialità, confermando di essere tra le protagoniste assolute. La vittoria arriverà... A punti anche Nicole Gius, 12esima che conquista così il decimo posto nella classifica di specialità. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 15/02/2008 ] - Rimonta Poutiainen: Zagabria ha una nuova regina
Delle migliori, era forse la meno attesa e pronosticata. Perchè quest'anno non aveva ancora vinto, perchè le altre sembravano averne di più, perchè col suo timido ed educato sorriso ed i suoi modi di fare gentili sembrava non poter intromettersi nel duello tra Marlies Schild e Nicole Hosp, principali candidate a giocarsi il gioco di Snow Queen sulla collina di Sljeme, a due passi da Zagabria, nello slalom più ricco della stagione. Ed invece Tanja Poutiainen ha scelto il giorno giusto per dare la zampata, a poco più di tre anni dall'ultimo successo in slalom in Coppa del Mondo, arrivato, guarda caso, proprio sulle stesse nevi croate, nella prima edizione dell'appuntamento di Zagabria, nel gennaio 2005. Ottima terza al termine della prima manche, la ventisettenne di Rovaniemi ha cambiato ulteriormente marcia per togliere dalla prima piazza una spumeggiante Veronika Zuzulova e per garantirsi quanto meno un posticino sul podio di giornata, in attesa che a scendere fossero le due attesissime austriache, Hosp e Schild nell'ordine.
La tirolese ha fatto l'unica cosa che non doveva fare: sbagliare. Un errore che per la ventiquattrenne cresciuta all'ombra dello Zugspitz significa perdere la possibilità di allungare in classifica generale su Lindsey Kildow Vonn con cui condivide la leadership e anche la perdita del pettorale rosso di leader provvisorio della classifica di slalom che si sfila metaforicamente dalle sue spalle per vestire quelle di Marlies Schild. Ma anche la salisburghese, a Zagabria, ha perso qualcosa; la corona di regina di Sljeme, che per i prossimi dodici mesi tornerà ad ornare il viso di Tanja Poutiainen. Pulita, potente nella prima manche, la Schild è apparsa macchinosa, legnosa nella seconda, ancora offuscata dai fantasmi che negli ultimi mesi hanno minato il suo percorso. Il risultato è stato una manche lontana dagli standard della fidanzata di Benjamin Raich che al parterre non si è lasciata sfuggire che un timidissimo sorriso che in fondo ne ... (continua)

[ 15/02/2008 ] - Zagabria: la Schild punta al tris, Costazza ottava
Nemmeno il cronometro è riuscito a star dietro a Marlies Schild nella prima manche dello slalom di Zagabria, perdendo il contatto con l'austriaca che dopo le vittorie degli ultimi due anni si è prontamente issata al comando della classifica provvisoria. Alle sue spalle, con un ritardo meno cospicuo di quanto la manche della salisburghese lasciasse presumere, ecco la principale rivale Nicole Hosp, staccata di 29 centesimi, con la finlandese Tanja Poutiainen a completare il podio di metà gara con poco meno di 4 decimi di ritardo. Quindi si passa ad una sorprendente Anja Paerson che con 76 centesimi di distacco guida la rincorsa alle prime tre di un gruppo decisamente compatto che comprende sette ragazze raggruppate in 3 decimi: oltre alla stessa Paerson anche Kathrin Zettel, Monika Bergmann, Veronika Zuzulova, Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Nina Loeseth, decima.
Una manche dal volto decisamente spettacolare, non tanto per la ripidezza di una pista più collinare che montana, quanto per l'alta velocità che accompagna le atlete sin dall'uscita dal cancelletto. Proprio i primi frangenti hanno sorpreso le azzurre, soprattutto la Costazza che ha poi infarcito la sua frazione con un errore sul muro finale. Più costante invece la discesa di Manu Moelgg che dopo un avvio tormentato è riuscita a mettersi in carreggiata e portarsi a poco più di un secondo dalla testa della prova. Più lontana Nicole Gius (22ma a 2.38), trovatasi a mal partito tra le larghe maglie dello slalom croato che ha tradito Michaela Kirchgasser e il nuovo idolo di casa, Ana Jelusic, uscite dopo poche porte dal via. Giornata difficile anche per la valtellinese Irene Curtoni, leader attuale della classifica di specialità in Coppa Europa, giunta al traguardo con 3 secondi di ritardo dalla Schild ed esclusa dalle prime 30 per una manciata di centesimi. Traguado raggiunto invece dalla valdostana Annalisa Ceresa che nonostante il pettorale 55 è riuscita ad infilarsi al 27imo posto, staccando quindi il ... (continua)

[ 27/01/2008 ] - Marlies Schild torna sul trono, Chiara Costazza 6a
Riecco la Regina dello slalom, anche se a metà servizio. E' bastata una prima manche sontuosa a Marlies Schild per mettere in cassaforte la vittoria nello slalom di Ofterschwang: gli oltre otto decimi di vantaggio sulla concorrenza le hanno permesso di vivere con tranquillità l'intervallo tra le due frazioni, per dedicarsi quindi ad una seconda manche un po' tribolata. Verrebbe da dire che la salisburghese ha provato a gettare alle ortiche un'altra gara, ma il vantaggio era talmente cospicuo che le ha consentito di restare sul gradino più alto del podio nonostante un paio di errori piuttosto vistosi. Alla fine il vantaggio si è ridotto a 42 centesimi, più che sufficienti per far tornare il pieno sorriso sul volto della ventiseienne di Saafelden che subito dopo aver tagliato il traguardo è apparsa davvero rilassata, quasi fosse riuscita a respingere l'ennesimo attacco di quei fantasmi che troppo spesso nelle ultime settimane ne hanno minato il cammino. Alle spalle dell'austriaca si è inserita la svedese Therese Borssen, terza a metà gara e capace di scalare una posizione precedendo Nicole Hosp, al secondo podio in 2 giorni che vede davvero rilanciate le sue azioni in ottica Coppa del Mondo.
Scendendo dalla classifica si trova la febbricitante slovacca Veronika Zuzulova, la finlandese Tanja Poutiainen e la nostra Chiara Costazza, sesta e soddisfatta dopo uno slalom dal duplice volto. Non era partita bene, nella prima manche ("Mi sveglio sempre tardi...per fortuna a Zagabria si corre la sera!"), e si era ritrovata in nona piazza alla pari con la svizzera Sandra Gini. Nella seconda ha inserito il turbo, ha sofferto dopo una manciata di secondi ("Ero molto inclinata, sono rimasta in piedi per un pelo") ma poi ha sciato meglio di tutte le altre, strappando il secondo tempo di manche e facendo rimpiangere ai tecnici quei due decimi lasciati sul terreno. Perchè in fondo, il podio è rimasto a soli 14 centesimi, un niente, e senza quell'errore... ma questo piccolo ... (continua)

[ 27/01/2008 ] - In slalom dopo la prima Schild domina, Costazza 9a
Marlies Schild si è ricordata di essere la più forte e nella prima manche dello slalom di Ofterschwang ha approfittato del pettorale numero 2 per infliggere un pesante distacco alle avversarie, guidate dalla febbricitante Veronika Zuzulova, staccata di 86 centesimi, 9 in meno della finlandese Tanja Poutiainen. Quindi Borssen, Zahrobska e via a scendere fino alla nona piazza di Chiara Costazza che lamenta un divario di 1.43 dalla leader provvisoria. Buona la prova anche delle altre due slalomiste azzurre, con Nicole Gius 14ima e Manuela Moelgg 16ima su una pista che si è rovinata velocemente, viste le temperature piuttosto elevate ed il vento caldo che spira sull'Allgäu. Poca fortuna invece per Annalisa Ceresa, 34ima mentre Giulia Gianesini si è cimentata senza pretese tra i paletti stretti dopo la buona gara di ieri: per lei un'innocua uscita sul muro finale prima di partire per il Tarvisio e tuffarsi nella velocità di Coppa Europa insieme alla stessa Ceresa, a Chiara Costazza e Hilary Longhini. Seconda manche alle ore 12.30, sperando che non inizi a piovere. Traccerà il tecnico azzurro Christian Thoma. (continua)

[ 25/01/2008 ] - Ofterschwang: e se la Riesch... Denise tiene duro
Inutile nasconderlo, qui nell'Allgäu (Algovia in un brutto italiano) si spera che domani possa essere il tricolore di Germania a farla da padrone. La vittoria di Cortina ha galvanizzato i tifosi di Maria Riesch che dalla "sua" Garmisch guarda di buon occhio la pista in questo sud-ovest di Baviera, se non proprio per la vittoria nel gigante di domani (sarebbe la prima in questa disciplina, l'unica "classica" specialità che ancora manca nel palmares della teutonica), magari per sferrare l'attacco alla leadership della classifica generale che la vede in terza piazza a 46 punti di distanza da Nicole Hosp che a sua volta dalla finestra della sua casetta di Bichlbach (una 40ina di chilometri da qui, appena al di là dell'Oberjoch Pass) punta ad interrompere il digiuno che la vede lontana dal podio di gigante sin dalla scorsa stagione. Diverse sensazioni, diverse ambizioni per le leader di Germania e Austria anche se, a ben vedere, domani mattina le autentiche favorite potrebbero essere altre. Poutiainen, Mancuso e restando alle repubbliche mitteleuropee i nomi che vanno per la maggiore sono l'altra bavarese Kathrin Hoelzl e la stiriana Elizabeth Goergl, forse la ragazza più in palla del momento, assieme alla stessa Riesch, ovviamente.
La "streghetta" di Bruck am den Muhr è la principale antagonista di Denise Karbon nella corsa alla coppetta di gigante e tra sè gongola nel sentire che la dominatrice di questa stagione è alle prese con qualche problemino fisico. E veniamo quindi al bollettino della "Fatina" (un bel dualismo, tra le due). Stamane Denise ha messo sci e scarponi per riprovare il gesto tecnico sulle sue nevi di Castelrotto, un test che ha lasciato indicazioni contrastanti. "Sono stata contenta dell'equilibrio generale sugli sci, mi sono trovata bene a sciare, mentre la mano continua a fare male: faccio molta fatica a spingere e devo stare attenta a non appoggiare con troppa foga il bastoncino per terra, altrimenti sono dolori. Domani però stringerò i ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Nella pioggia di Maribor prima manche alla Hosp
La pioggia, l'ospite meno gradito, è infine arrivato a bagnare la già marcia neve slovena di Maribor e a rendere meno spettacolare il sesto slalom della stagione femminile. Al pari di ieri, quindi, ad avantaggiarsi di tale condizione sono state le prime a partire e tra queste soprattutto la leader della classifica genereale Nicole Hosp che ha tagliato il traguardo col tempo di 48"56, con 35 centesimi di margine sulla slovacca Veronika Zuzulova e 74 su Tanja Poutiainen. A seguire la campionessa mondiale Sarka Zahrobska e la coppia austriaca Michaela Kirchgasser e Marlies Schild, incapace di sfruttare appieno il pettorale di partenza numero 1.
Buona nel complesso la prova delle azzurre, con Chiara Costazza in decima posizione a poco meno di un secondo e mezzo dalla Hosp; poco dietro alla fassana, ecco Nicole Gius (14ima, +1.72), Denise Karbon (16ima, +1.86) ed Irene Curtoni (21ima, +2.21 alla seconda gara in Coppa del Mondo). Inforcata nel cuore della pista per Manuela Moelgg mentre Annalisa Ceresa e Johanna Schnarf, partite con pettorali impossibili, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle 30. Intanto la pioggia continua a cadere sulle colline slovene, seconda manche alle ore 12.00. (continua)

[ 12/01/2008 ] - Ancora Grand'Italia: Mölgg seconda, Karbon terza
Non è arrivata la vittoria, nel quinto gigante stagionale, ma l'ennesima conferma di una squadra da sogno. Tutte le favole che si rispettano prima o poi presentano un momento critico per la protagonista, ed è successo anche alla fantastica favola di Denise Karbon, la Fatina dell'Alpe di Siusi che ha visto interrompersi la sua striscia vincente sulla marcia neve di Maribor, in un gigante che per conformazione fisica della pista, durezza della neve e tracciatura era quanto più lontano si potesse immaginare dai gusti della ventisettenne di Castelrotto. Ma anche il capitolo difficile della favola, non fa perdere il sorriso a Denise e all'intera squadra azzurra, perchè la Karbon resta comunque sul podio preceduta da una sfavillante Lizi Goergl e soprattutto dall'amica Manuela Moelgg, seconda e ad un passo dalla prima vittoria in carriera. Manu è stata quasi perfetta, soprattutto a tenere a freno la sua cavalleria che è riuscita a non scalpitare più del dovuto sull'infido fondo del gigante di Maribor. Un po' di fortuna nella prima manche (il pettorale numero 1) e tanta, tantissima grinta e tecnica l'hanno catapultata lì, ad un passo dal sogno, ad un passo da una prima vittoria che, per quanto visto in queste settimane, non può essere molto distante. Insomma, pur senza vittorie, la squadra azzurra firmata Costazza & Thoma si è confermata movimento leader del gigantismo mondiale: non ce n'è per nessun'altro, nè per il superteam austriaco, nè per quello svedese. Le azzurre fanno scuola, in tutte le condizioni, su tutte le piste. Oggi, bisogna ammetterlo, Lizi Goergl aveva una marcia in più, anche se era da qualche settimana che la ventiquattrenne originaria di Bruck am den Mur si metteva in evidenza come l'austriaca più in forma tra le porte larghe. L'altro giorno, al termine della sessione di allenamento in quel di Lienz, la peperina Lizi si era lasciata andare a dichiarazioni inequivocabili, con chiari intenti di vittoria: il successo è arrivato, ampio, concreto, a ... (continua)

[ 12/01/2008 ] - A Maribor la Goergl guida su Moelgg; Karbon sesta
Il ghiaccio di ieri si è sciolto sulla collina che sovrasta la città slovena di Maribor. Le folate di scirocco e le temperature abbondantemente sopra lo zero hanno trasformato la lastra che fino a ieri copriva la Mariborski in una neve molle, quasi primaverile, che ha di fatto avvantaggiato notevolmente le prime a presentarsi al cancelletto. Ecco così che la prima manche si chiude con la più in forma delle austriache, Lizi Goergl, a dettare legge con quattro decimi di vantaggio su una positiva Manu Moelgg che ha sfruttato a dovere il pettorale numero 1. La terza in classifica, Kathrin Zettel, deve fare i conti con un ritardo già superiore al secondo e come lei chi la segue, Taja Poutiainen, Kathrin Hoelzl e Denise Karbon, sesta a 1.41 dalla Goergl dopo una manche condita da un paio di errorini di certo non pesanti. Il prolungamento della striscia vincente della Fatina di CAstelrotto si rende difficile, ma in fondo il podio è distante solo 4 decimi e nella seconda manche, con una pista in rapido deterioramento, non sono da escludersi grosse sorprese. In un simile contesto è stato un peccato l'errore che ha tolto di gara Nicole Gius ad un paio di porte dal traguardo, quando la venostana, pur con il pettorale numero9, stava viaggiando su tempi da top 5. Dodicesima piazza invece per Karen Putzer (+2.52), ancora brusca nei movimenti ma a sua volta a mal partito sulla molle neve slovena. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Slalom a Spindleruv: il ritorno di Marlies Schild
Marlies Schild si è ritrovata: dopo aver vinto "solo" due volte in questa stagione la 26enne di Salisburgo ha conquistato oggi a, Spindleruv Mlyn, in terra ceca, il suo terzo sigillo stagionale, 18esimo per la sua straordinaria carriera. Merito di una seconda manche irresistibile, perfetta, ancora più veloce della già eccellente Veronika Zuzulova che si portava al comando provvisorio. Terzo gradino per Maria Riesch: prima dopo la prima manche, più semplice, non ha saputo essere all'altezza della Schild e della Zuzulova e in una seconda manche decisamente più impegnativa ha accusato oltre un secondo di ritardo, chiudendo terza. Da notare che Maria oggi ha comunque capitanato un eccellente risultato per la squadra tedesca che ha qualificato 7 atlete per la seconda manche ed ha raccolto più punti di tutte le altre nazioni. Quarto tempo per la svedese Therese Borssen che precede la ceca Zahrobska, Tanja Poutiainen e la giovane svedese Frida Hansdotter. Ottava Anja Paerson ancora un po' smarrita e lontana dalla migliori nonostante il 4o tempo nella seconda manche. Tra le azzurre la migliore è Nicole Gius, gara disceta per lei che sbaglia all'inizio della prima manche e sbava nella seconda chiudendo con il 13esimo tempo complessivo. Grande rammarico per Chiara Costazza vincitrice a Lienz: la fassana, 8o tempo nella prima, sbaglia a metà gara ed è ultima...fino a quel punto stava facendo segnare tempi interessanti. 19esima Manu Moelgg, poco incisiva in entrambe le manche. Escono nella seconda Lindsey Kildow, a sorpresa 5a dopo la prima, e la leader generale Nicole Hosp: nonostante l'uscita Nicole mantiene il pettorale rosso di specialità per 5 punti e rimane in testa alla classifica generale per soli 4 punti sulla Riesch. (continua)

[ 05/01/2008 ] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz. Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 27/12/2007 ] - Non c'è due senza tre...
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene. Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre ... (continua)

[ 09/12/2007 ] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)

[ 27/10/2007 ] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)

[ 27/10/2007 ] - Soelden:Karbon seconda dopo la 1a manche
E' la finlandese Tanja Poutiainen la principale protagonista della prima manche della stagione 2007/08 che ha preso il via questa mattina sul ghiacciaio del Rettenbach, a Solden. La finlandese ha fermato i cronometri sull'1:09'80, precedendo di soli 17 centesimi l'azzurra Denise Karbon, autrice di una prova davvero brillante soprattutto in corrispondenza della parte più impegnativa del tracciato tirolese. A completare il podio Nicole Hosp, già vincitrice della passata Coppa del Mondo, ma le buone notizie per la squadra azzurra in questa gara inaugurale non finisco qui, con Nicole Gius capace di staccare il sesto tempo, tenendo a portata di mano i piazzamenti da podio. Appena fuori dalle quindici invece Manuela Moelgg, sedicesima ad un secondo e venti centesimi dalla leader. Non sono invece riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione le altre ragazze marchiate Fisi: la lombarda Hilary Longhini si è ritrovata 35ima ("Viste le mie condizioni non pensavo di poter sciare così; fisicamente sto bene ma non riesco a trovare ancora l giusto feeling con le piste"), Camilla Alfieri 41ima ("E' andata discretamente male e non so capire a fondo il perchè. Ho perso oltre un secondo nella parte più pianeggiante, devo rivedere la mia gara, non so come abbia fatto ad accumulare tanto distacco. In fondo poi è andata meglio, ma non è stato sufficiente"). Quarantanovesima piazza invece per Verena Stuffer, al rientro nel circo bianco dopo l'infortunio dello scorso anno: "L'importante era tornare in gara, sono partita tranquilla senza fissarmi particolari obiettivi, come andava andava. E' stato importante gareggiare anche per accumulare esperienza, ora spero di riuscire a fare le prossime discese."
La vicentina Giulia Gianesini non è riuscita ad andare oltre il 61imo posto mentre la sfortuna ha colpito Daniela Merighetti, ritrovatasi senza sci nel cuore del muro: "Si è staccato, peccato. Anche perchè non sto sciando male e forse potevo fare un buon tempo. Ora vado a fare un po' ... (continua)

[ 23/04/2007 ] - Stakanov Senorer vince in Norvegia
La stagione 2006/2007 si sta avvicinando al suo epilogo ufficiale, ma in terra Scandinava si gareggia ancora...In particolare nello scorso weekend si sono svolti 4 slalom e 4 giganti maschili e femminili tra Hovden (Norvegia), Salla (Finlandia), Aal (Norvegia) e Pyhae (Finlandia); quest'ultima località è all'interno del Circolo Polare Artico, in piena Lapponia. Da segnalare a Salla la facile doppietta tra i rapid gates della vicecampionessa olimpica Tanja Poutiainen davanti alla compagna di squadra Sanni Leinonen. Ad Aal, in gigante, si impone l'azzurro Lucas Senoner nella seconda prova dopo essere saltato nella seconda parte della prima gara. Infine a Pyhae, in gigante, doppio podio per il 25enne nazionale finnico Jukka Rajala tra gli uomini e vittoria per la svedese Martina Vestman e la finlandese Kriistina Rove tra le ragazze. Tra meno di una settimana calerà il sipario sulla stagione: in calendario sono previsti ancora 2 slalom e 2 giganti a Hemsedal (Norvegia) e l'ultimo "classico" slalom in Svezia, a Funaesdalen. (continua)

[ 20/03/2007 ] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)

[ 10/03/2007 ] - Poutiainen vince in gigante, Hosp in testa
E' Tanja Poutiainen la vincitrice del penultimo gigante stagione di Zwiesel: la finlandese torna alla vittoria dopo più di due anni, battendo di 11 centesimi una strepitosa Nicole Hosp che conquista la seconda piazza grazie al miglior tempo nella seconda manche. E con questi 80 punti sale al primo posto della classifica generale e conserva la leadership nella classifica di specialità. E' un finale di stagione incandescente nel Circo Rosa e ogni gara è una battaglia. Per Julia Mancuso sembrava un'altra giornata trionfale dopo il primo posto provvisorio nella prima manche, ma il 15esimo tempo nella seconda le fa perdere 4 posizioni e sarà "solo" 5a nel finale. Sul podio sale Michaele Kirchgasser, per 5 centesimi davanti alla compagna di squadra Lizzi Goergl. In leggero calo anche Anja Paerson (6a) e Marlies Schild (8a). Da segnalare la giovane tedesca Viktoria Rebensburg che dopo il 13esimo oposto di Sierra Nevada centra un promettente 7o posto. Per le azzurre una giornata senza acuti: 13a Putzer, 14a Gius e Moelgg, quest'ultima autrice di una buona seconda prova che le fa recuperare 12 posizioni. (continua)

[ 03/03/2007 ] - Julia Mancuso doma la Di Prampero: sua la discesa
Torna al successo Julia Mancuso: la ventunenne californiana di Squaw Valley ha scelto il debutto nella discesa di Tarvisio per tornare sul gradino più alto del podio ad una quarantina di giorni dall'ultimo successo, targato Cortina d'Ampezzo. La giovane e spenserierata americana ha domato al meglio l'insidiosa pista friulana, osso veramente duro per lunghezza e difficoltà tecniche per le ragazze-jet. Ma questa mattina, mossa dalla volontà di tenere aperto il discorso sulla classifica generale, Julia ha saputo trovare nel suo fisico minuto tutte le energie necessarie per lasciarsi alle spalle tutte le avversarie, a cominciare da Renate Goetschl, seconda classificata a 17 centesimi dalla statunitense. Difficilmente si vede la Speed Quenn esultare per un secondo posto: oggi l'ha fatto perchè il piazzamento le è valsa la seconda coppetta stagionale, quella di discesa che tra una decina di giorni andrà ad affiancare quella di super-g nella super-bacheca della campionessa salisburghese.
Una vittoria per due, verrebbe quasi da dire, che assume un senso ancora più pregnante se si da un'occhiata alla classifica generale dopo la gara odierna: comanda ancora Marlies Schild, ottima a strappare un'impensata settima posizione in discesa, con 1148 punti ma alle sue spalle il terzetto Julia Mancuso, Nicole Hosp e Renate Goetschl incalza da vicino, rispettivamente a 9, 45 e 49 lunghezze quando al termine della stagione mancano solo 7 gare. In una situazione simile la favorita sembrerebbe proprio essere "Sweet Julie" ed un successo dell'americanina suonerebbe assolutamente come una beffa nella sinfonia austriaca stagionale, con le aquilotte che rischierebbero di intascare tutte e 5 le coppette di specialità (4 già al sicuro, per la quinta la Hosp deve vedersela solo con la Poutiainen) senza portare a casa il "coppone che conta". Ma per ora sono solo supposizioni: nel giro di due settimane ne sapremo di più. E cis arà da divertirsi.
Tornando alla discesa tarvisiana di ... (continua)

[ 25/02/2007 ] - Alla Schild lo slalom di Sierra. Costazza 9a
L'austriaca Marlies Schild si è aggiudicata lo slalom speciale sulle nevi spagnole di Sierra Nevada. Sul podio con l'indiscussa "damigella" dei rapid gates, ecco la finlandese Tanja Poutiainen e la slovacca Veronika Zuzulova. 4a l'oro del gigante di Aare l'austriaca Nicole Hops, 5a la croata Ana Jelusic e 6a l'oro iridato dello slalom la ceka Sarka Zahrobska. Una buona gara sulle nevi iberiche porta la firma di Chiara Costazza: la poliziotta fassana chiude 9a. Bene anche Nicole Gius 12a. Più indietro invece Manuela Moelgg 16a. Denise Karbon, Annalisa Ceresa e la cinque volte medagliata Anja Paerson non hanno portato a termine la prima manche. (continua)

[ 24/02/2007 ] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Gigante Karbon, il volo verso il bronzo
Incredibile Denise. Era difficile sperare in una medaglia dopo la prima manche del gigante odierno. Le caravelle azzurre, pur arrivate ad Aare con il vento in poppa sembravano essersi incagliate di colpo su una neve diversa, aggressiva, da accarezzare piuttosto che mordere con la grinta e gli spigoli di chi è più abituato a sciare sul ghiaccio. Manuela Moelgg, nona a metà gara, era la migliore delle azzurre, l'unica a rispettare le aspettative della vigilia nonostante l'insistenza dell'ormai cronico mal di schiena. Più indietro le altre, con Denise Karbon dodicesima alla soglia del secondo di distacco da sua spensieratezza Julia Mancuso, sempre pronta nei momenti che contano. Poco dietro a Denise, ecco Nicole Gius mentre Karen Putzer veleggiava lontana, a quasi due secondi di distacco, persa su una neve e su una pista mal digerite. Le attese erano diverse, la delusione serpeggiava. Ma anche la volontà di reagire, di tirar fuori unghie e artigli per provare quanto meno a dare un senso più pregnante alla trasferta svedese. Si arriva così alla seconda manche, una frazione capace di rivoltare come un calzino la classifica di metà gara, di restituire al palcoscenico iridato una protagonista come Denise Karbon che dopo l'incidente di 2 anni fa sembrava persa. Ma andiamo con ordine. Karen Putzer pur senza errori non riesce a liberarsi dalle strette degli spigoli, sciando sulla falsa riga della prima manche; decisamente meglio Michaela Kirchgasser, anche lei in ritardo ma autrice di una seconda frazione con i fiocchi che l'avvia ad una rimonta prodigiosa. Un cammino che compie a braccetto con Denise, incredibile nel cambiare nel giro di 2 ore atteggiamento verso una pista che in passato aveva parlato in suo favore. Pur con la grinta di sempre, la fatina di Castelrotto ha trovato la morbidezza dei gesti, la leggerezza nei cambi di direzione e, mollando gli sci a tutta, è riuscita a precedere di 18 centesimi la ventiduenne di Filzmoos. Ma in quel momento ne mancavano ancora ... (continua)

[ 01/02/2007 ] - L'incognita Paerson in un Mondiale di protagoniste
Molto si gioca sulla padrona di casa e su come si presenterà al cancelletto delle cinque prove mondiali. Che Anja Paerson sarà? Quella di questi ultimi mesi che ha faticato a riprendere il giusto ritmo dopo l'intervento al ginocchio della scorsa primavera oppure le due settimane di pausa che si è presa dopo Cortina restituiranno al Circo rosa la dominatrice che, in assenza della Kostelic (due anni fa a Santa Caterina finì 3 a 2 per la croata in termini di ori vinti), potrebbe puntare senza mezzi termini ad un ruolo da cannibale iridato? L'interrogativo è doveroso alla luce di quanto visto in questi primi 2 mesi di una stagione senza dominatrici assolute, ma ricca di tante protagoniste capaci di ritagliarsi un significativo spazio sotto la luce dei riflettori. Su tutte Marlies Schild. La ventiseienne di Saalfelden si presenterà allo slalom mondiale con la coppetta di cristallo già in tasca, con cinque succesi stagionali a fare bella mostra di sè in bacheca e con la volontà di confermarsi anche sulle nevi svedesi la primadonna dei rapid gates. Se i valori son quelli emersi fin qui, solo la miglior Paerson potrebbe ostacolare la marcia della fidanzatina di Benni Raich che altrimenti si ritroverebbe quasi a lottare contro se stessa, contro i timori di una vittoria decisa a priori e proprio per questo ricca di insidie. E le altre? Brutto a dirsi, ma senza errori dell'austriaca sembrano destinate a correre per il secondo posto e, tra le varie pretendenti, uno spazio lo merita anche Chiara Costazza, capace ormai di tenere il podio a portata di vista nelle ultime uscite stagionali.
La stessa Paerson si presenterà poi al cancelletto di partenza del gigante con un titolo iridato da difendere. Proprio la sfida tra le porte larghe sembra essere quella più incerta: in stagione hanno vinto in tre (due volte Kathrin Zettel ed una a testa Nicole Hosp e Karen Putzer) ma nel novero delle pretendenti all'oro non possono escludersi la campionessa olimpica Julia Mancuso, la finnica ... (continua)

[ 31/01/2007 ] - Le compagini scandinave per i Mondiali
A pochi giorni dall'inizio dei mondiali di Aare prendono forma le liste dei convocati alla rassegna iridata. Oggi è stato anche il turno delle federazioni scandinave di redigere le liste ufficiali. Per dovere di ospitalità la precedenza tocca agli svedesi, che da padroni di casa si presenteranno con 18 elementi equamente suddivisi tra uomini e donne. Eccoli nel dettaglio:
Donne: Anja Paerson, Nike Bent, Anna Ottosson, Therese Borssen, Maria Pietilae Holmner, Jessica Lindell Vikarby, Frida Hnsdotter, Janette Hargn e Kajsa Kling.
Uomini: Jens Byggmark, Markus Larsson, Andre Myhrer, Patrick Jaerbyn, Oscar Andersson, Martin Hansson, Hans e MAtts Olsson e Niklas Rainer.
Decisamente più ristretta invece la compagine norvegese, che farà affidamento soprattutto sulla verve di Aksel Lund Svindal, ancora alla guida della classifica generale di Coppa del Mondo; torna a disposizione anche Bjarne Solbakken.
Uomini: Aksel Lund Svindal, Bjarne Solbakken, Hans Peter Buraas, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre.
Donne: Nina e Lene Loeseth.
Ed a chiudere l'excursus ecco i portacolori di Finlandia, capitanati da Kalle Palander e Tanja Poutiainen.
Uomini: Petteri Kantola, Tuukka Kaukoniemi, Jukka Leino, Kalle Palander, Jouni Pellinen, Jukka Rajala, Andreas Romar, Marcus Sandell e Sami Uotila;
Donne: Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen. (continua)

[ 21/01/2007 ] - La stella della Putzer torna a brillare a Cortina
Nuvole basse sull'Olimpia delle Tofane. Ma sopra le nubi il cielo è azzurrro, azzurro vivo come il colore delle tute delle ragazze italiane che a Cortina riportano il gigante nazionale in vetta al mondo, ritrovando d'un tratto la regina del movimento, Karen Putzer. La ventottenne di Nova Levante è riuscita infatti a rivivere una di quelle giornate che l'avevano proiettata, quasi 4 anni fa, nell'Olimpo e nella storia dello sci. Poi gli ormai arcinoti problemi fisici, un'anca che non voleva saperne di lasciarla lavorare e che ne ha limitato il rendimento fino ad insidiarle nella testa il tarlo del ritiro. Ma Karen è di pasta dura, la testardaggine che spesso le ha portato anche dure critiche l'ha condotta oltre Oceano, a New York, per sottoposri ad un'operazione provata (in maniera similare) poche settimane prima anche da Julia Mancuso. La successiva riabilitazione, il dover ricominciare a sudare nella speranza di poter recuperare il terreno perso le hanno fatto compagnia durante l'intera estate, conclusa con le prime uscite sugli sci a poche settimane dall'inizio della stagione.
Nel mezzo anche un cambio di materiali, il passaggio sotto l'insegna di Head quasi a voler tagliare definitivamente i ponti con un passato dal duplice volto. Ma a Cortina il passato è tornato. Il passato più bello di Karen, quello fatto di vittorie e successi, di sorrisi e premiazioni. In pochi potevano aspettarsi una giornata simile, neppure lei che già al traguardo della prima manche quasi non credeva al tabellone che la issava in vetta alla classifica, in attesa di una seconda manche di conferme che sono arrivate puntualissime poco dopo mezzogiorno, in una discesa che ha visto la fatina del Lago di Carezza stabilire nuovamente il miglior tempo di frazione, togliendo così a Julia Mancuso la gioia della seconda vittoria all'ombra delle Dolomiti. Proprio la ventunenne di Squaw Valley è stato l'unico tocco di colore diverso dall'azzurro sul podio cortinese. Perchè a salire sul terzo ... (continua)

[ 07/01/2007 ] - La quinta perla di sua maestà Marlies
La storia continua a ripetersi. Ancora una volta Marlies Schild è riuscita ad imporre la sua legge tra i paletti snodati femminili. Anche a Kranjska Gora la ventiseienne austriaca non ha avuto troppi problemi per superare la concorrenza, raccogliendo la quinta vittoria su sei slalom sin qui disputati, il sesto successo in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Come già avvenuto nelle prime due uscite stagionali, oggi Marlies è riuscita a segnare il miglior tempo in entrambe le frazioni, precedendo in entrambi i casi la ceca Sarka Zahrobska, sempre più in palla in queste settimane che aprono la strada verso l'appuntamento iridato di Aare. La ventiduenne di Krkonos al momento pare l'unica, insieme forse alla slovacca Zuzulova (non a caso oggi sul terzo gradino del podio), capace di stare alle calcagna di sua maestà Schild visto che le altre austriache Zettel, Hosp e Kirchgasser sembrano aver perso un pizzico di lucidità tra i rapid gates.
Il tracciato sloveno, più corto e più veloce rispetto alle ultime gare disputate, ha permesso di contenere i distacchi, ma resta comunque palpabile la differenza che sussiste tra la fidanzatina di Benni Raich ed il resto della compagnia e a renderla ancor più unica dominatrice della scena contribuisce anche lo stato di forma deficitario di Anja Paerson che, tra un problema e l'altro, stenta a trovare la forma ideale.
Così alle spalle della Schild e dell'inedita coppia dell'est Zahrobska - Zuzulova si affaccia ai piedi del podio la Poutiainen che va a precedere la giovane Ana Jelusic, per nulla sazia dopo il tripudio di pochi giorni fa nella sua Croazia. La ventenne istriana conclude quindi al quinto posto, giusto davanti alla svedese Therese Borssen ed alla vincitrice di ieri, Nicole Hosp, che vede riallontanarsi sensibilmente la Schild in vetta alla classifica generale. La migliore delle italiane è Manuela Mölgg, tredicesima a completare una serie fatta di buoni piazzamenti, di una continuità ... (continua)

[ 06/01/2007 ] - Nicole Gius sorprende tutti: seconda a Kranjska
Nella località slovena che da 16 anni non ospitava il Circo Rosa torna a brillare la stella di Nicole Gius: la campionessa dello Stelvio partita con il pettorale 28 nella prima manche costruisce il suo capolavoro proprio nella prima frazione, conquistando il quinto posto, e si ripete, anzi si migliora, nella seconda. Nicole non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003. E chi poteva aspettarselo? Se si pensa che solo pochi mesi fa la timida ventisettenne di Prato allo Stelvio era esclusa dai quadri nazionali, forse inevitabile conseguenza di tre stagioni tribolate, difficilissime, con pochi raggi di sole ad illuminare tante gare grigie il risultato di oggi appare ancora più sorprendente. Ma tornata nei ranghi del gruppo militare dell'Esercito, Nicole non si è persa d'animo, anzi. Ha lavorato tanto, ma soprattutto ha ritrovato il gusto del divertimento dello sciare. Cambiati i materiali, sulla falsariga della coetanea Karbon, ha voluto ripartire da zero e tutto, dopo solo un paio di mesi, parla in suo favore, sia in gigante che in slalom. Dopo i miracoli per qualificarsi tra i paletti stretti nonostante pettorali altissimi, oggi la venostana è riuscita in un'impresa impensata, pure da lei stessa. Sull'impegnativo tracciato della Podkoren 3 Nicole ha prima lasciato di stucco tutti con il quinto tempo a metà gara, precedendo di un niente la compagna di squadra Manuela Mölgg. Un po' più attardate, ma comunque positive, anche Denise Karbon e Karen Putzer, rispettivamente 15ima e 16ima, con Hilary Longhini 23ima bravissima a centrare la prima qualificazione in carriera. Davanti Nicole Hosp ha saputo approfittare della giornata no delle compagne Schild e Zettel, mantenendo la testa della classifica davanti a Tanja Poutiainen e ad una Chemmy Alcott mai vista.
La seconda frazione vede la più giovane tra le azzurre mantenere la posizione di metà gara portandosi così a casa i primi punti in carriera, mentre Putzer e Karbon deregliano nel tentativo di recuperare qualche ... (continua)

[ 29/12/2006 ] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)

[ 21/12/2006 ] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Chiara Costazza: "Bene, ma mi aspetto di più"
Rientrata in Italia dopo la trasferta americana, Chiara Costazza ritorna con la mente allo slalom di Aspen, che l'ha vista chiudere all'undicesimo posto dopo una prima manche così così ed un'ottima seconda frazione. "Alla fine l'undicesimo posto non è male, ma mi aspettavo qualcosina di più. Soprattutto nella prima manche avevo strane sensazioni che non mi hanno permesso di dare il massimo. La seconda invece è andata meglio, è stata utile per ritrovare fiducia dopo le uscite nello slalom di Levi e nel gigante del giorno prima." Proprio in gigante Chiara punterà a trovare sempre più spazio, anche in Coppa del Mondo: "Ad Aspen la Federazione non ha portato tutte le gigantiste e quindi ho trovato posto anche io. Se fossi riuscita a concludere la gara probabilmente avrei avuto più possibilità di partecipare ai prossimi giganti; mi piacerebbe farli tutti, ma tutto dipenderà dalle condizioni delle altre ragazze, io comunque sono pronta!" Tornata in Italia, al pari delle sue compagne delle discipline tecniche, Chiara è stata accolta da prati verdi, che mal si intonano all'inverno ormai incombente. La carenza di neve è un problema per le competizioni, ma soprattutto per gli allenamenti. "Purtroppo è vero, per trovare condizioni buone bisogna ancora salire in ghiacciaio ed i più vicini (Senales e Solda) sono piuttosto affollati. Speriamo che nevichi, o per lo meno di trovare al più presto una soluzione, sarebbe un peccato sprecare il lavoro estivo. In genere queste prime settimane di Coppa servono per finalizzare la preparazione ed il lavoro atletico a secco non aiuta completamente." A detta dei metereologi la neve è in arrivo, e a breve la Costazza avrà modo di tornare ad allenarsi sulla pista che l'ha vista crescere, l'Aloch della sua Pozza di Fassa. La Fisi infatti ha trovato un accordo con la Val di Fassa che diventerà per i prossimi anni sede degli allenamenti invernali della nazionale di sci alpino. Chiara farà la padrona di casa, quindi... "Per me è stata una ... (continua)




 
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