Austria sugli scudi con Matthias Mayer a bissare il successo di ieri in discesa. Non c'è stata la tripletta come ieri, ma il Wunder team festeggia comunque in questo super-g maschile sulle nevi di casa a Saalbach. Il campione olimpico di discesa chiude la sua prova - terzo successo in carriera il primo in super-g - sulla Schneekristall con 23 centesimi di vantaggio sul francese Adrien Theaux. I due sono stati autori di una prova eccezionale con alcuni passaggi in punti chiave al limite delle loro possibilità, imitati abbastanza bene anche da Kjetil Jansrud, terzo.a +0.27. Il norvegese si riabilita dopo la brutta prestazione di 24 ore prima in discesa recuperando qualche punto in classifica generale ai danni di Marcel Hirscher (finito 17/o) e in quella di specialità consolidando la sua leadership sul nostro Paris. Ai piedi del podio, più staccato (+0.45), lo svizzero Carlo Janka, a precedere il secondo dei transalpini Alexis Pinturault.
Gara contraddistinta dalla scarsa visibilità e dal nevischio che hanno creato qualche problema su un tracciato inedito, molto tortuoso e senza particolari punti di riferimento. A farne le spese soprattutto il campione del mondo Hannes Reichelt, finito fuori a metà tracciato.
In casa Italia ottima prova oggi per Matteo Marsaglia sia nei tratti di scorrimento che in quelli più insidiosi con i numerosi dossi dove il romano ha potuto dimostrare i miglioramenti avuti in questa stagione. Marsaglia chiude nei top10 in 6/a piazza (+0.66) . Dopo l'uscita di ieri in discesa Dominik Paris riesce a portare a termine la sua prova macchiata però da alcune intraversate con gli sci che ha pagato alla fine finendo fuori dai lotto dei migliori dieci in 14/a piazza a +1.23 da Mayer. Non bene Peter Fill, oggi paga decisamente troppo senza particolari errori. Il carabiniere di Castelrotto a corto di allenamento dopo un mese di stop per l'operazione conclude fuori dai migliori quindici, preceduto di una posizione da un bravissimo Mattias Casse, abile a sfruttare l'unica finestra di sole odierna. Male, invece, come ieri in discesa, Werner Heel decisamente non a suo agio su un tracciato così tortuoso. L'altoatesino finisce quasi fuori a metà tracciato, rientra ma paga quasi 4 secondi di ritardo finendo poi in fondo alla classifica finale.
Prossimo appuntamento per gli uomini a Garmisch-Partenkirchen sabato 28 e domenica 1 marzo con ancora una discesa libera e uno slalom gigante.
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Tutt i commenti disponibili:
1 | lbrtg il 22/02/2015 19:01:58
Hell, sempre pù in difficoltà. Mi dispiace moltissimo.
2 | JeanNoelAugert il 22/02/2015 22:22:02
Si spiace anche a me per Werner Heel da cui mi attendo sempre una "rinascita". Ma non è stata l'unica vittima del tracciato, complicato anche dalla nebbia.
Come SuperG non mi è dispiaciuto, invece come libera mi sembra un susseguirsi di precipizi ghiacciati, e quando arrivano in fondo in riserva di energia c'è quel salto spaventoso, voleranno per 50-60 metri.
Mi è sembrato un tentativo di replicare l'arrivo di Kitzbuhl, al solo fine pubblicitario con l'auto esposta nel terrapieno sotto il salto, in favore di pubblico e telecamere.
3 | Wolf III il 23/02/2015 07:46:35
Il salto finale la trovo un'americanata che ci azzecca poco con lo spirito della discesa.
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