“The show must go on!". Ancora una volta lo spettacolo e gli interessi hanno avuto ragione sul buon senso, consegnando alla storia una discesa libera che rimarrà forse più negli annali per i suoi rinvii che non per il risultato sportivo. Senza nulla togliere agli organizzatori e ai volontari che hanno lavorato rendendo comunque possibile la disputa di una gara quasi impossibile alla sua vigilia e ai quali va un plauso particolare. Comunque anche questa è la Coppa del Mondo di sci alpino. Ma andiamo alla cronaca di questa gara che possiamo dividere in tre sotto-gare e che ha visto la vittoria dello statunitense Steven Nyman (pettorale 39), guarda a caso già vincitore nel lontano 2006 – unica vittoria per lui in coppa proprio qui sulla Saslong - sul quasi semi sconosciuto sloveno Rok Perko – sceso con il pettorale 35 – quando tutti stavano già festeggiando il podio virtuale formato dai favoriti Guay, Jansrud e Svindal, in un momento in cui le condizioni meteo sono radicalmente cambiate favorendo i pettorali alti. Nyman e Perko hanno fatto così scivolare il canadese Erik Guay dal primo al terzo gradino del podio, facendo di conseguenza uscire Jansrud e Svindal dai quartieri alti.
E quando tutto sembrava finito ecco dal cilindro uscire con i pettorali 51 e 52, prima Silvano Varettoni e poi Werner Heel, capaci di entrare tra i top10 di questa pazza gara rispettivamente con il nono ed il sesto posto, inframezzati dallo sconosciuto olandese Marvin Van Heek, ottavo (ultimi punti olandesi in Coppa risalgono a 14 anni fa) e dal canadese Osborne-Paradies, settimo. Dominik Paris, chiude quindicesimo, mentre Innerhofer con problemi ad un nervo infiammato chiude oltre la trentesima piazza (non farà per questo il gigante in Alta Badia), insieme a Matteo Marsaglia, secondo ieri in super-g. Ancora più lontani finiscono Siegmar Klotz e un Peter Fill che ha dovuto fare i conti ancora con la sfortuna sulla Saslong, con gli occhiali che gli si sono appannati dopo due porte dal via impedendogli di avere una corretta visione del tracciato di gara. Una gara partita alle ore 14.10 (l'orario d'inizio era fissato alle 12.15) dopo innumerevoli rinvii – con gli atleti costretti ad aspettare per ore al bar in zona partenza - e con varie ipotesi di disputa (gara accorciata dal super-g o gara su due manche sprint) come concordato già martedì in occasione della prima riunione con i capi squadra di ogni nazione. C'è stato poi lo spazio per fare scendere nove atleti, fino al francese Adrien Theaux (pettorale 11), e con il nostro azzurro Dominik Paris al comando, con 23 centesimi di vantaggio proprio sul francese e 68 centesimi sul finlandese Andreas Romar, poi la nebbia ha costretto Guenther Hujara – appollaiato sulle Gobbe del Cammello – ad una lunga pausa. Quindi si è ripartiti con il risultato che ne è poi scaturito.. Il circo bianco ora scavalca il passo Gardena per affrontare la terza prova di questa tappa italiana: sulla Gran Risa è di scena lo slalom gigante (prima manche alle ore 9.30; seconda manche alle ore 12.30).
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Tutt i commenti disponibili:
1 | brunodalla il 15/12/2012 16:50:26
mettiamola così: dopo l'annullamento dell'anno scorso non si poteva annulalre anche quest'anno. ma tutto sommato la gara è stata abbastanza regolare come visibilità. la neve poi si è velocizzata, ma non è la prima volta che succede e nemmeno l'ultima. hujara ha interrotto quando doveva essere interrotta, ha ripreso quando le condizioni di visibilità consentivano di correre. un risultato a sopresa, ma che ci può stare in condizioni simili.
gli ultimi hanno usufruito di un vantaggio, ne hanno approfittato, diciamo che fa pari con tutte quelle volte che magari non sono neanche partiti per il peggioramento del meteo. infatti è successo un sacco di volte che le gare, dopo che ne erano scesi 40-50, sono state interrote, con risultato valido. quindi stavolta è toccato a loro avere fortuna. è una ruota che gira.
2 | Admin il 15/12/2012 17:13:04
ho fatto una ricerca negli archivi e ho trovato una sola altra gara con un olandese a punti:
http://www.fantaski.it/wc/results2.asp?cod_gara=41
3 | matly il 15/12/2012 17:31:30
ogni tanto ci vuole pure qualche gara pazza,del resto lo sci si svolge all'aperto e le condizioni meteo sono una variabile..come dice Brunodalla a volte gira bene,a volte male,stavolta è andata bene agli ultimi (come succedeva negli anni 80,quando la gara partiva alle 11 e il sole che illuminava la pista favoriva i numeri alti,vedi la beffa di Boyd a Mair nel 1986 mi pare...) e bene che abbia beneficiato tra gli altri Heel,a cui un risultato del genere serviva per entrare nei primi 30 mi pare
non ho visto la gara purtroppo,da dove sono partiti?il tempo del vincitore è di circa 30 secondi più basso del solito,ma non è uscita una discesa mini come pensavo...
4 | Hatfjell il 15/12/2012 17:35:18
Concordo, è giusto che anche gli atleti dell'ultimo gruppo abbiano condizione più favorevoli ogni tanto. Gara dimezzata, falsata ma sempre comunque una discesa di coppa valida a tutti gli effetti. L'Italia c'è, ottimo Paris in condizioni sfavorevoli e ottimi Heel e Varettoni che sfruttano al meglio questa opportunità. Heel sembra davvero rinato. Per ora abbiamo cinque atleti che hanno conquistato un piazzamento nei 10: Innerhofer, Paris, Heel, Fill e Varettoni, penso che non sia mai successo in discesa, nemmeno ai tempi dell'Italjet. Quello che sorprende è che questo miglioramento avviene a livello collettivo, sia tra le prime linee che tra i più giovani, speriamo continuino a darci grandi soddisfazioni.
5 | brunodalla il 15/12/2012 17:45:28
orca è vero, convocazioni per i mondiali difficoltose, ma per abbondanza. ma mi pare che il criterio sia l'ingresso nei primi 8, se non sbaglio, quindi varettoni fuori di poco. direi che inner con la vittoria sia al sicuro. anche paris non dovrebbe aver problemi. heel e fill non dovrebbero aver nemmeo loro problemi, per come stanno sciando, vedremo se varettoni farà il colpaccio.
6 | emanueza il 15/12/2012 19:13:20
oltre a VARETTONI, che spero oggi inizi una ve3ra e propria seconda carriera, la Sasslong ha decretato il pieno recupero dell'atleta Werner Heel che dopo 2 stagioni di oblio, complici anche materiali a lui non adatti, ha saputo ritrovarsi ottenendo piazzamenti di rilievo sia in discesa che in superG su piste diverse tra loro ed in condizioni sempre diverse...BENTORNATO WERNER
7 | Admin il 15/12/2012 19:37:46
e sono davvero contento per Heel, ho passato gli ultimi due anni a chiedere a chiunque (compreso Ravetto): ma perchè Werner non va più?
nessuno aveva la risposta, forse solo lui
8 | GM1966 il 16/12/2012 00:06:28
Admin ha scritto:
ho fatto una ricerca negli archivi e ho trovato una sola altra gara con un olandese a punti:
http://www.fantaski.it/wc/results2.asp?cod_gara=41
Oltre a quel risultato, chiuse diciassettesimo nel gigante mondiale di Sestriere '97.
Discorso a parte per Christa Kinshofer, forte sciatrice tedesca che corse qualche anno sotto bandiera olandese.
9 | fabio farg team il 16/12/2012 02:42:37
Voglio vedere se i vari Van Heek ,Varettoni,Heel,Roger e Bouillot partendo con pettorali alti si piazzano ancora come si sono piazzati oggi...
10 | kaiser il 16/12/2012 06:47:58
Altro che materiali.... la rinascita di Werner è semplicemente coincisa con i preziosi consigli del personaggio col pizzetto..... a lui tutto il merito! [:D]
11 | franz62 il 16/12/2012 06:50:29
Ma dai..davvero? Magari a Kitz..con il sole il ghiaccio e pista perfetta per i primi, dai sì...voglio proprio vedere.
Fargetta...occhio però ad Heel che mi sembra di averlo già sentito come nome.
12 | fabio farg team il 16/12/2012 08:59:49
A parte Heel che in super-g parte coi pettorali più bassi,ma per gli altri elencati da me,qualcuno avrebbe potuto dire:-La fortuna dei principianti!
13 | franz62 il 16/12/2012 09:18:53
Hai vinto[:D]...e sì che parti indietro[:D]
14 | Admin il 16/12/2012 14:08:25
fabio farg team ha scritto:
Voglio vedere se i vari Van Heek ,Varettoni,Heel,Roger e Bouillot partendo con pettorali alti si piazzano ancora come si sono piazzati oggi...
per heel è più un discorso tecnico/di testa/di materiali
su Van Heek..concordo..
15 | draghetto il 16/12/2012 14:26:55
Roger ha 22 anni, sono convinto che questo non resterà il suo miglior risultato in carriera.
16 | jos235 il 16/12/2012 18:01:50
concordo, Van Heek farà vedere grandi cose [:D]
17 | eugenio il 16/12/2012 20:44:40
jos235 ha scritto:
concordo, Van Heek farà vedere grandi cose [:D]
speriamo che non le faccia vedere in fascia protetta... [;)]