Appello: Morzenti condannato a 6 anni
a cura della redazione
I giudici della Corte d'Appello di Torino hanno confermato la sentenza a carico di Giovanni Morzenti, condannato a 4 anni e sei mesi dal Tribunale di Cuneo per concussione in concorso con il colonnello della Guardia di Finanza Maurizio Carboni, e inoltre hanno condannato Morzenti per la concussione nei confronti dell'immobiliarista Arnaudo, fatto per il quale era stato assolto dal Tribunale di Cuneo. Dunque la pena sale a 6 anni di carcere; confermati i 7 per Caboni. L'inchiesta era stata avviata dopo che un imprenditore cuneese, Francesco Pejrone aveva rivelato di aver consegnato a Morzenti 50000 euro, nell'aprile 2006, per evitare di essere coinvolto in un processo a carico del colonnello Alberto Giordano, comandante provinciale della Guardia di Finanza. Sempre secondo l'accusa Morzenti, presidente della società di gestione impianti LIFT di Limone Piemonte, avrebbe ricevuto 10000 euro da un altro imprenditore, Osvaldo Arnaudo. I giudici di Cuneo avevano creduto alla prima tangente, ritenendo attendibile il racconto e i riscontri probatori di Pejrone, mentre nell'ottobre 2010 hanno assolto Morzenti con la formula dubitativa per la seconda. Morzenti si sarebbe offerto, sempre secondo l'accusa, di fare da tramite con il colonnello Caboni per aggiustare questioni legate a problemi con la Finanza.
(martedì 17 aprile 2012)
(martedì 17 aprile 2012)