Hirscher raddoppia in slalom a Bansko, 3/o Gross
L'uomo da battere è Marcel Hirscher, ma con lui sul podio odierno c'è anche il nostro Stefano Gross. Sulle nevi di Bansko l'austriaco senza fare troppi calcoli porta a casa 200 punti puliti, conquistando il successo anche in slalom (il quinto stagionale in questa specialità su nove prove) dopo quello di ieri in gigante. Hirscher domina le due manche odierne senza fare calcoli, ma attaccando quel tanto che gli ha consentito di portare a casa un risultato da questa trasferta bulgara importante soprattutto in chiave coppa del mondo generale, vista l'assenza forzata per infortunio del leader della graduatoria Ivica Kostleic. Ora tra i due ci sono solo 18 punti a dividerli, ma l'austriaco potrebbe entrare in corsia di sorpasso già dal prossimo appuntamento di Mosca (parallelo), sia se deciderà di correre i due super-g (per i quali si è allenato nelle scorse settimane) oltre naturalmente al gigante previsti il prossimo week end in quel di Crans Montana. Per il croato si fa dunque difficile contenere la rincorsa dell'austriaco anche in chiave coppetta di slalom: con due slalom ancora da disputare il croato a soli 35 punti di vantaggio sull'austriaco. Tornando allo slalom odierno sul secondo gradino del podio sale lo svedese Andrè Myhrer - dopo la squalifica per inforcata dell'austriaco Mario Matt - accompagnato in questo dal nostro Stefano Gross (3/o). Il fassano è stato impeccabile in entrambe le manche per un risultato che lo conferma tra i migliori specialisti del mondo e regalandogli anche il terzo podio stagionale dopo quelli di Adelboden e Schladming. Nella seconda giornata di festa del clan azzurro, dopo il podio di ieri di Blardone in gigante, anche il resto del team si difende bene. Manfred Moelgg chiude 9/o, anche se non ha osato più di tanto ed ha pagato le sue carenze sui tratti in piano. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe è comunque capace di chiudere due manche discrete che gli consentono di incamerare un piazzamento tra i top10, utile soprattutto per il morale. Giornata così, così per Giuliano Razzoli (10/o), ancora però alla ricerca della giusta continuità. Bravo l'emiliano nella prima manche, mentre nella seconda, soprattutto da metà in giù è risultato troppo lento nella sua azione che gli ha fatto perdere tre posizioni rispetto alla mattina. In tutto ciò fa però dispiacere l'uscita anzi tempo per Christian Deville e Patrick Thaler: entrambi fuori nella prima manche quando viaggiavano con ottimi tempi. Li rivederemo in pista a Kranjska Gora l'11 marzo prossimo con sicure velleità di riscatto. Un commento merita questo tracciato bulgaro, decisamente da bocciare per uno slalom, soprattutto poi con certe tracciature come la seconda di oggi. Pendio troppo piatto e insignificante per una prova tra i pali stretti di coppa del mondo maschile, mentre più interessante per gigante, super-g e discesa. Ora per alcuni atleti trasferimento in quel di Mosca, dove martedì pomeriggio, è in programma l'unico parallelo femminile e maschile della stagione rimasto, dopo la cancellazione di quello a Monaco di inizio d'anno per carenza di neve.
(domenica 19 febbraio 2012)
(domenica 19 febbraio 2012)