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" Zampa " è presente in queste 163 notizie:

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[ 10/02/2024 ] - Fantaski Stats - Bansko 2024 - gigante maschile
25/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 giganti della stagione 9/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Faivre M. 2) Odermatt M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 34/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 20/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 20; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 67/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 32/o in gigante 191/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 63/a in gigante per Alexander Steen Olsen è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Manuel Feller è il 23/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 10/o in 2.17.76, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 216; Norvegia 162; Austria 131; Italia 52; Slovenia 45; U.S.A. 30; Croazia 29; Francia 28; Germania 15; Slovacchia 7; Fadri Janutin (SUI) è partito con il pettorale 44 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.8 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.2 [#10] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.10 [#15] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2021; classifica di gigante dopo Bansko ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Crociati KO per Doriane Escane; stagione finita per Lisa Grill
Affrontare un infortunio non è mai semplice per nessuno, con tutto il corollario di problemi fisici e psicologici, ma quando due infortuni si susseguono a stretto giro, diventa tutto ancor più difficile.DORIANE ESCANE - Doriane Escane è stata vittima sabato scorso della 'Lukova 2' di Jasna, durissima e tirata a lucido: la transalpina è caduta riportando la rottura dei crociati del ginocchio sinistro e una lesione al menisco.Purtroppo la sua stagione è anzitempo conclusa e sarà operata il prossimo 31 gennaio.La classe 1999 di Courchevel si era infortunata lo scorso marzo nella tappa di Coppa Europa di Gaellivare, chiudendo al terzo posto gara1 e rompendosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro in gara2.Tornata sugli sci a metà ottobre, Doriane aveva saltato Soelden, tornando in gara a Levi, in Coppa del Mondo, dove non ha trovato la qualifica, come anche nelle successive tappe del circuito maggiore.Ma in Coppa Europa inizia benissimo con un terzo posto e una vittoria in slalom in Valle Aurina, poi due settimane fa aveva conquistato una doppia vittoria nella tappa di Coppa Europa del Sestriere, seguite da un sesto e un quarto posto in slalom a Zell am See.LISA GRILL - L'austriaca Lisa Grill, classe 2000, è caduta domenica nella prova cronometrata della libera di Orcieres di Coppa Europa: è stata soccorsa e poi portata all'ospedale di Graz per gli esami del caso.Oggi SkiAustria ha pubblicato una post dove si parla genericamente di lesioni al ginocchio destro, con uno stop di 3 mesi e dunque con la chiusura anticipata della stagione 2024, ma fortunatamente senza rottura dei legamenti.Lisa era tornata a gareggiare a dicembre in Coppa Europa a Zinal, trovando la settimana dopo la prima vittoria in superg a St.Moritz, e ripetendosi una settimana dopo ancora al Passo San Pellegrino, dove ha conquistato una doppietta in discesa.L'austriaca era rimasta ferma per 34 mesi a causa di una frattura della tibia della gamba destra patita nella discesa di S.Caterina, ... (continua)

[ 26/12/2022 ] - Bormio: Innerhofer il più veloce nella prima prova
A Bormio si è incominciato a fare sul serio e nella prima prova cronometrata il miglior tempo è stato quello di Christof Innerhofer, che ha chiuso in 1:57.92.Arrivati alla spicciolata nella giornata di Natale, i discesisti hanno iniziato a tastare il polso ad una pista bellissima e difficilissima qual è la Stelvio. Malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico, la pista bormina si è presentata in ottime condizioni, grazie anche al sapiente lavoro di Massimo Rinaldi e del suo team.Prova durata fino alle 14.25 a causa delle cadute dei francesi Matthieu Bailet e Victor Schuller. Innerhofer è stato più lento nella parte alta e velocissimo in fondo: "La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni come del resto fin da inizio stagione. Fin qui non ha 'girato' per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. Ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria...La neve? Non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace."Alle sue spalle il canadese James Crawford a +0.26, poi il primo di quattro atleti che si sono inseriti nella top10 con pettorale oltre il 44, ovvero il francese Adrien Fresquet (#61) che ha chiuso a +0.27.I due big, Kilde e Odermatt, hanno fatto segnare rispettivamente il dodicesimo e il diciottesimo tempo, mentre l’austriaco Vincent Kriechmayr, vincitore della prima discesa della Val Gardena, si è piazzato in quindicesima posizione.Tra gli italiani, oltre a Innerhofer, da segnalare anche il settimo posto di Mattia Casse a +0.97: "Avendo cambiato materiali, ero curioso di vedere la loro resa su condizioni come queste. Ero un po’ titubante ma invece sono andati bene. Sono sicuramente solido nella sciata, la Stelvio è sempre tosta. Le condizioni per far bene ci sono, io proverò a piazzare un’altra zampata."Nono il bormino Pietro Zazzi a +1.11, poi undicesimo di Dominik Paris e il diciassettesimo di Matteo Marsaglia, il 23/o di Matteo ... (continua)

[ 24/01/2022 ] - Pechino 2022:i nomi di Spagna,Gran Bretagna,Repubblica Ceca,Slovacchia
FRANCIA - Qualche giorno fa la Francia ha comunicato i nomi degli atleti selezionati per Pechino:Donne: Camille CERUTTI, Coralie FRASSE-SOMBET, Laura GAUCHE, Tiffany GAUTHIER, Romane MIRADOLI, Nastasia NOENS, Tessa WORLEYUomini: Matthieu BAILET, Johan CLAREY, Mathieu FAIVRE, Clement NOEL, Alexis PINTURAULTPer riempire il contingente (17 posti, 8 donne e 9 uomini), mancavano 1 donna e 4 uomini, che sono stati comunicati: saranno Clara Direz, Nils Allegre, Thibaut Favrot, Blaise Giezendanner e Cyprien Sarrazin.SPAGNA - La federsci spagnola RFEDI ha comunicato i nomi dei 9 atleti che rappresenteranno la Spagna ai Giochi di Pechino 2022.Tra di loro ci sono tre rappresentanti per lo sci alpino: Nuria Pau (unica donna), Adur Etxezarreta e Quim Salarich.Quest'ultimo ha ottenuto un 15/o posto in Val d'Isere e a Madonna di Campiglio in questa stagione, ovvero due dei migliori risultati dello sci spagnoli degli ultimi 40 anniGRAN BRETAGNA - Pronta la lista anche di GB Snowsport, che ha selezionato 18 sciatori e 3 snowboardisti.Per lo sci alpino sono stati selezionati 4 nomi: ovviamente Dave Ryding, che ieri a Kitzbuehel ha conquistato la prima storica vittoria in Coppa del Mondo per un atleta britannico, nonchè il più anziano di sempre a vincere in slalom. Nella squadra maschile ci sarà anche Billy Major, debuttante.Tra le donne ci saranno Charlie Guest e Alex Tilley: la prima è stata 13/a in slalom a Schladming, la seconda 13/a a Soelden a inizio stagione.REPUBBLICA CECA - Infine anche la federsci ceca ha comunicato i nomi della sua delegazione ai Giochi, riempendo tutto il contingente disponibile ovvero 4 donne e 2 uomini.Tra le donne ovviamente c'è Ester Ledecka, campionessa olimpica in superg e qualificata anche per lo snowboard. Oltre a lei: Martina Dubovska, Barbora Novakova, Elese SommerovaGli uomini: Krystof Kryzl e Jan Zabystran. Zabystran non va a punti in Coppa del Mondo dal marzo 2020 a Hinterstoder. REPUBBLICA SLOVACCA - La federsci slovacca ha a disposizione 3 ... (continua)

[ 15/12/2021 ] - C.E. Obereggen: Steen Olsen vince lo slalom, 11/o Tobias Kastlunger
E´del norvegese Alexander Steen Olsen la zampata vincente nello slalom speciale maschile di Coppa Europa ad Obereggen. Il norvegese si impone precedendo di 55 centesimi il rimontante tedesco Anton Tremmel, risalito di quattro posizioni rispetto alla prima manche, e di 83 centesimi il bulgaro Albert Popov in rimonta anche lui e finito a pari tempo con il francese Viktor Muffat Jeandet. Il francese Theo Letitre, miglior tempo nella prima manche é incappato in alcuni errori che lo hanno fatto finire fuori anche dal podio in 5/a posizione.Nessun azzurro nella top10: il migliore é stato il badiota Tobias Kastlunger che ha concluso 11/o a +1.24, perdendo due posizioni rispetto alla prima prova. Piú attardato il suo compagno di squadra Hans Vaccari, risalito rispetto alla mattina di cinque posizioni concludendo 18/o a +1.88. Ventisettesimo tempo per il fassano Federico Liberatore risalito da fuori top30. Fuori invece nel corso di questa seconda manche Matteo Canins che aveva concluso la prima prova con il 24/o tempo.Domani la Coppa Europa si sposta in Val di Fassa sulla pista Aloch per un altro slalom speciale maschile: prima manche ore 10.00; seconda manche ore 13.00. (continua)

[ 21/11/2021 ] - Nor-Am a Copper: Della Vite e Franzoni nella top10
Con due giganti maschili in programma sabato e domenica è partito anche il circuito Nor-Am maschile edizione 2021/2022, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia.Tanti gli atleti europei presenti perchè in questo periodo della stagione Copper Mountain è uno dei più importanti centri di allenamento.Presenti anche i due giovani azzurri Filippo Della Vite e Giovanni Franzoni, che in accordo coi tecnici azzurri hanno raggiunto il Colorado proprio per partecipare a queste gare e abbassare i punteggi FIS.In gara1 (sabato) vittoria per lo slovacco Andreas Zampa che supera di 45 centesimi il tedesco Fabian Gratz e di 47 l'americano Jett Seymour, che rimonta 11 posizioni nella seconda manche. Quarto tempo per l'elvetico Thomas Tumler.Della Vite chiude 10/o a +1.05, partendo con il pettorale #31, Franzoni chiude 26/o a +4.19 da Zampa.In gara2 Tumler chiude davanti a tutti in 2:23.74, per 31 centesimi davanti al tedesco Anton Grammel e per 33 davanti all'americano Luke Winters.Ottimo quarto tempo a +0.54 per Giovanni Franzoni, che guadagna 4 posizioni rispetto alla prima manche; quinto tempo per George Steffey che divide Franzoni dal connazionale Filippo Della Vite 6/o a +0.67.Da notare che i due azzurri, classe 2001, sono i più giovani tra i primi 27 al traguardo.Zampa, che guidava dopo la prima manche, sbaglia nella seconda e chiude 8/o.Lunedì in programma uno slalom maschile e uno femminile. (continua)

[ 13/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Alexis Pinturault, Filip Zubcic, Loic Meillard, Mathieu Faivre, Justin Murisier, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Henrik Kristoffersen, Tommy Ford, Thibaut Favrot, Lucas Braathen, Luca De Aliprandini, Aleksander Kilde, Gino Caviezel, Alexander Schmid, Leif Kristian Haugen, Marco Schwarz, Erik Read, Atle Lie Mcgrath, Roland Leitinger, Stefan Luitz, Manuel Feller, Adam Zampa, Giovanni BorsottiCampione del Mondo juniores 2021: Lukas Feurstein (AUT)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di gigante è guidata da Odermatt con 625 punti, solo 25 piu di Pinturault, matematicamente ancora in corsa Zubcic con 526 punti; il croato è già comunque sicuro (almeno) del terzo posto, nessun altro può avvicinarsi. (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: argento di Finferlo De Aliprandini, oro a Faivre
Clamoroso al Cibali: deraglia Pinturault e per Faivre arriva il primo oro della carriera in gigante, il secondo dopo quello del parallelo di due giorni fa. La medaglia d'oro resta dunque alla Francia, oltre 50 anni dopo quella di Guy Perillat a Portillo 1966, ma a mettersela al collo incredibilmente non è il super favorito Alexis Pinturault finito fuori dopo poche porte dal via e dopo aver concluso la prima manche al comando, ma il suo collega di squadra Mathieu Faivre che non vinceva in gigante da Val d'Isere 2016. Per il transalpino, ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, si tratta della terza medaglia iridata dopo l'oro a squadre a Sankt Moritz 2017 e i due ori di Cortina. Dietro al francese però c'è lo splendido argento di un Luca De Alpirandini, al primo podio in carriera che ci ha creduto fino alla fine dopo aver terminato la prima manche al secondo posto alle spalle di Pinturault. Luca De Aliprandini regala così la prima medaglia iridata nella storia dello sci alpino trentino, nello stesso giorno dell'oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta nello sci nordico di un altro suo conterraneo Cristian Zorzi. Il trentino, fidanzatissimo da anni con la campionessa elvetica Michelle Gisin - è anche il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una medaglia iridata in gigante, l'unica d'argento oltre a 5 ori e 3 bronzi. per un totale di 9 medaglie.Il bronzo se lo mette al collo l'oro della combinata l'austriaco Marco Schwarz. Per il trentino di Tuenno in Val di Non, fidanzato di Michelle Gisin, una seconda manche corsa a tutta, non perfetta, ma comunque capace di restare incollato a quel podio che in passato aveva più volte sfiorato. Questo argento arriva dall'ultima medaglia maschile in gigante, il bronzo di Manfred Moelgg a Schladming 2013 ed è la seconda miglior medaglia ad un mondiale dopo l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996. E' il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Dominio di Odermatt nel gigante di S.Caterina. De Aliprandini buon 6/o
Una vittoria che sa di consacrazione: che Marco Odermatt sarebbe arrivato ai vertici dello sci mondiale si era già capito a Soelden 2016, quando chiuse 17/o con il pettorale 53, poi un infortunio, e il progressivo ritorno ai vertici, la vittoria di Beaver Creek in superg un anno e un giorno fa, ed oggi il primo sigillo in carriera tra le porte larghe.A Soelden è secondo, sabato qui a S.Caterina terzo, e oggi vittorioso, riportando in Svizzera una vittoria che in questa specialità mancava da 9 anni e 10 mesi, dal successo di Carlo Janka a Kranjska Gora 2011.Sempre alla ricerca della massima pendenza, con il corpo e con gli sci, Marco ha saputo adattarsi al meglio alle condizioni di questa seconda manche, con neve più morbida e visibilità limitata dalla nevicata, e parte fortissimo, mantenendo la leadership della prima manche.L'elvetico ha fatto una gara a se, tutti gli altri erano in lotta, con una classifica pesantemente rivoluzionata rispetto alla prima, come da previsioni, tanto che in un secondo sono racchiusi gli atleti dal 2/o al 20/o. Da questa bagarre esce il secondo posto di Tommy Ford a +0.73, bravo soprattutto nella prima manche a sfruttare il pettorale baso, poi terzo gradino per il croato Filip Zubcic, vincitore sabato, con il miglior tempo di manche recupera ben 18 posizioni e dalla 21/a piazza della prima frazione ritrova il podio, anche grazie ad una eccezionale velocità nella seconda parte di manche.Per tre centesimi Loic Meillard chiude quarto come sabato (+0.78 da Odermatt), quinto tempo per Alexis Pinturault, due posizioni perse nella seconda manche: il francese mantiene la leadership della generale complice la prova opaca di Kristoffersen (12/o) ma per la Sfera di Cristallo dovrà fare di più visto che Kilde è comunque 15/o.Con il sesto tempo si classifica Luca De Aliprandini: dopo la prova decisamente negativa di sabato il trentino e tutti gli Azzurri era attesi ad una riscossa, e la scossa c'è stata, perchè dopo una prima manche discreta, Luca ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - S.Caterina: Odermatt il più veloce nella prima manche,De Alip 14o
Secondo gigante sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina Valfurva, dove il miglior tempo nella prima manche va a Marco Odermatt, l'elvetico già sul podio sia sabato che a Soelden.Sarà una battaglia nella seconda manche, con 15 atleti in 97 centesimi: Odermatt ha interpretato al meglio il tracciato e le condizioni, anche nel tratto finale dove era stato velocissimo il norvegese Haugen, sceso con il pettorale #3.La Svizzera attende una vittoria in gigante da Kranjska Gora 2011, grazie a Carlo Janka, 9 anni e 10 mesi fa.Terzo tempo a +0.24 per Alexis Pinturault, anche lui perde qualcosa nel finale, segue poi Tommy Ford a +0.43 che han ben sfruttato il pettorale #1; sei decimi di distacco per Kristoffersen di cui 4 persi nell'ultimissimo tratto. Eccellente prova per Kilde, che è fondamentalmente un velocista, 7/o a +0.76, parimerito con Meillard.Chiudono la top10 Faivre 9/o a +0.81 e Zampa 10/o a +0.83, ma come detto gli atleti sono vicinissimi dunque con la seconda manche la classifica può cambiare sensibilmente.Il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o a +0.93 e dunque in piena corsa per un buon risultato dopo la pallida prova di sabato: il trentino è partito bene, poi ha accumulato un po' di ritardo nel tratto finale.Al traguardo, ai microfoni RAI, ha dichiarato: "Oggi è un'altra gara rispetto a sabato, dove mi è mancata la fiducia...Oggi è una discreta manche, sono sotto il secondo, in un paio di punti ho quasi frenato dove ho visto fare errori dal monitor, ma forse non dovevo alzare il piede, ho perso tempo"E sulla prestazione di sabato aggiunge: "Quelli che danno contro alla squadra bene non fanno..."Tonetti, al ritorno da infortunio, è 27/o a +1.75 e trova quindi una importante qualifica, così come Stefano Baruffaldi che chiude 30/o con il #58, prima qualifica in carriera.Zingerle, Hofer (bravo in Coppa Europa), Nani e Borsotti non si qualificano.Da notare infine il 20/o tempo dello slalomista Yule.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 06/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 2/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 4/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 4/o in gigante 28/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Zan Kranjec è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 6/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 21/o in 2.17.79, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 131; Croazia 100; Norvegia 98; Francia 91; Slovenia 80; U.S.A. 52; Slovacchia 43; Canada 39; Austria 34; Germania 24; Italia 18; Finlandia 4; Russia 3; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 63 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.19 [#15] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.12 [#8] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.15 [#42] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Adam Zampa (SVK)[pos.7], Semyel Bissig (SUI)[pos.16], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (140) 2) Lucas Braathen (122) 3) Filip Zubcic (122) 4) Zan Kranjec (116) 5) Loic Meillard (95) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Alexis Pinturault (195) 2) Filip Zubcic (146) 3) Marco Odermatt (140) 4) Lucas Braathen (135) 5) Henrik Kristoffersen (134) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 351; ... (continua)

[ 05/12/2020 ] - Zubcic in rimonta vince il gigante di S.Caterina.Male gli Azzurri
Con una bellissima seconda manche (secondo tempo parziale) il croato Filip Zubcic recupera cinque posizioni e vince il gigante di S.Caterina Valfurva, primo dei due appuntamenti in programma in Alta Valtellina.E' il secondo sigillo in carriera per 27enne croato, già vincitore poco meno di 9 mesi fa a Yuzawa Naeba, in Giappone: un successo costruito nella prima manche sfruttando al meglio il pettorale #5, e poi adattandosi alle condizioni della seconda, in particolare sui passaggi-chiave.Un gigante corso sotto una fitta nevicata, in particolare nella prima, con pendenze non certe elevate, dove bisognava accarezzare la neve e allo stesso tempo attaccare.Lo sloveno Zan Kranjec, primo dopo la prima frazione, chiude secondo a +0.12, una posizione persa anche per Marco Odermatt, che chiude sul terzo gradino a tre decimi, confermando comunque il podio di Soelden e andando quindi alla guida della classifica di specialità.Rimane ai piedi del podio Loic Meillard, bravo con il pettorale #1 e di ritorno, come Odermatt, da covid19.Pinturault, terzo dopo la prima manche, ha commesso un errore a metà prova perdendo velocità e chiudendo 5/o a 8 decimi.Sfrutta bene la seconda manche Adam Zampa: lo slovacco si qualifica con il 13/o tempo e il pettorale 37, nella seconda interpreta al meglio le condizioni e con il terzo parziale recupera 6 posizioni fino al settimo posto finale, suo miglior risultato in carriera in gigante, una top10 tra le porte larghe che mancava da 8 anni. Gioia in famiglia Zampa: il fratello Andreas si qualifica con il #66 e chiude 24/o.Completano la top10 Ford 6/o a +0.98, Faivre 8/o a +1.24, Kilde 9/o a +1.31 (ottima gara in ottica coppa generale) e Erik Read 10/o a +1.48, autore del miglior tempo nella seconda manche che gli consente di recuperare 13 posizioni.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen che fatica nella prima e fa meglio nella seconda recuperando 6 posizioni fino al 12/o posto finale, molto peggio il connazionale Kristoffersen che commette ... (continua)

[ 12/11/2020 ] - Solda, slalom: Viviani 5/a e Kastlunger 3/o
Doppietta statunitense nello slalom femminile FIS di Solda, penultima gara del "Trofeo Livata".Paula Moltzan, già protagonista in Coppa del Mondo con il 10/o tempo nel gigante di Soelden, ha conquistato il successo con il tempo di 1:25.78, con il quale ha preceduto la compagna di squadra Nina O'Brien di +1.05, terza posizione per la slovena Meta Hrovat, che accusa però un distacco ben più significativo di +1.61.Quarta la croata Zrinka Ljutic (pettorale numero 73, classe 2004!) a +2.11 e quinta una positiva Serena Viviani a +2.19.La ventunenne genovese delle Fiamme Oro che fa parte del team di Coppa Europa, era terza al termine della prima manche, poi ha ceduto due posizioni in una seconda manche dove ha realizzato il dodicesimo tempo.Seguono la francese Clarisse Brechet (vincitrice del gigante di lunedì), l'altoatesina Celina Haller, la piemontese Carlotta Saracco, l'altra transalpina Perrine Clair e l'altoatesina Vera Tschurtschenthaler. Giovedì 12 novembre quarto e ultimo giorno di gare organizzate dallo Sci Club Livata con il secondo slalom in programma a partire dalle ore 9.15.   Joaquim Salarch vince il primo dei due slalom maschili FIS in programma mercoledì sulla pista di Solda (Bz) e valido per il "Trofeo Livata".Lo spagnolo, leader al termine della prima manche, ha mantenuto la vetta anche nella seconda, nonostante non sia andato oltre il 21simo tempo, tuttavia sufficiente per mettersi alle spalle il tedesco Fabian Himmelsbach per 23 centesimi.Completano il podio a pari merito con il terzo posto lo sloveno Tijan Marovt (autore di un recupero di ben sei posizioni) e l'altoatesino Tobias Kastlunger, vicecampione del mondo juniores di gigante nel 2019 ma abile anche fra i pali stretti, appartenente al gruppo Coppa Europa.Entrambi hanno terminato la loro fatica a 37 centesimi dal vincitore.La top ten registra la presenza del croato Samuel Kolega (+8 posizioni nella seconda manche), dell'altro altoatesino Hans Vaccari, dello slovacco Adam Zampa, del milanese ... (continua)

[ 10/11/2020 ] - A Solda vincono O'Bien su Sandulli e Meier su Franzoni
Seconda giornata di gare FIS a Solda, e secondo gigante (maschile/femminile) valevole per il "Trofeo Livata" organizzato dallo Sci Club Livata.Nel gigante femminile vittoria per la statunitense Nina O'Brien (1:55.19) per un solo centesimo su Elena Sandulli, ventenne romana in forza alle Fiamme Gialle, che nella seconda manche ha recuperato due posizioni.Da notare che la O'Brien ha chiuso con il 15/o tempo il gigante inaugurale di Soelden di Coppa del Mondo.Completa il podio Carlotta Saracco a +0.42, dopo il secondo posto di ieri.Seguono in classifica la tedesca Paulina Schlosser (+0.48) e la francese Clarisse Breche (+1.18"), vincitrice ieri.Nella top10 anche le azzurre Elisa Platino 8/a e Sophie Mathiou 10/a.Il programma prosegue con due slalom mercoledì e giovedì, partenza prima manche alle ore 9.15Tra gli uomini il successo va all'austriaco Daniel Meier in 1:46.75, lasciando a +0.25 il nostro Giovanni Franzoni: il 19enne delle Fiamme Gialle e del gruppo Coppa Europa guidava la classifica dopo la prima manche, ma ha commesso un errore nella seconda chiudendo con il 7/o tempo parziale e facendosi recuperare da Meier.Terzo tempo per Stefano Baruffaldi a +0.82, che ha partecipato all'opening di Soelden, ed era terzo dopo la prima manche.Appena fuori dal podio è finito Luca Taranzano, quarto a +1.01, mentre il canadese Erik Read ha concluso quinto a +1.02 e Pietro Canzio sesto a +1.28.Chiudono la top ten Alex Zingerle, Andreas Zampa, Tobias Kastlunger e Matteo Bendotti. Fuori nella prima manche Alex Hofer, che ieri si era imposto nel gigante d'apertura della tappa altoatesina.Domani e giovedì in programma due slalom. (continua)

[ 09/11/2020 ] - Fis Solda: vittoria a due per Meiners e Hofer, terzo della Vite
Vittoria a pari merito per l'olandese Maarten Meiners e Alex Hofer nel gigante maschile Fis di Solda in Alto Adige valevole per il "Trofeo Livata", organizzato dallo Sci Club Livata.Il ventottenne di Naarden, già in testa alla classifica al termine della prima manche, ha conservato la posizione con il quarto tempo parziale della seconda manche, che gli è valso un totale di 1'40"89, anche se ha dovuto condividere la posizione più alta del podio con il ventiseienne finanziere di Castelrotto, il quale gli ha recuperato 12 centesimi.Terza posizione per il bergamasco delle Fiamme Oro Filippo Della Vite, confermatosi grazie ai due manches costanti, con un ritardo complessivo di 49 centesimi. Ai piedi del podio i fratelli Andreas e Adam Zampa, staccati di 85 e 89 centesimi, seguono Giovanni Franzoni, Matteo Canins, Daniel Meier, Pietro Canzio e Stefano Baruffaldi, questi ultimi due noni a pari merito.Martedì 10 novembre nuovo gigante sulla stessa pista, con inizio alle ore 09.15.Ordine d'arrivo GS maschile FIS "Trofeo Livata" Solda (Ita):1. Maarten Meiners (Ola) 1'40"891. Alex Hofer (Ita) +0"003. Filippo Della Vite (Ita) +0"494. Andreas Zampa (Svk) +0"855. Adam Zampa (Svk) +0"896. Giovanni Franzoni (Ita) +1"137. Matteo Canins (Ita) +1"22  8. Daniel Meier (Aut) +1"299. Pietro Canzio (Ita) +1"369. Stefano Baruffaldi (Ita) +1"3611. Tobias Kastlunger (Ita) +1"3814. Luca Taranzano (Ita) +1"6515. Giulio Zuccarini (Ita) +1"7115. Daniele Sorio (Ita) +1"71  17. Alex Zingerle (Ita) +1"7223. Alessandro Scuri (Ita) +2"4727. Pietro Franceschetti (Ita) +2"7429. Simon Talacci (Ita) +2"9130. Francesco Gori (Ita) +2"9731. Matteo FRanzoso (Ita) +3"2332. Riccardo Allegrini (Ita) +3"3333. Alessandro Pizio (Ita) +3"37 (continua)

[ 02/04/2020 ] - Hanna Schnarf chiude la carriera
Per tutta la stagione 2020 abbiamo sperato di rivedere al cancelletto Hanna Schnarf, ferma ai box dal novembre 2018 quando in allenamento a Copper Mountain si procurò la frattura scomposta di tibia e perone sinistri, ma già a metà febbraio ci aveva detto che qualche problemino al ginocchio destro consigliava di rimandare il rientro alla prossima stagione.Ma in queste settimane la 35 finanziera di Valdaora deve aver maturato una nuova consapevolezza e oggi, tramite la FISI, ha annunciato la decisione di chiudere la carriera: "Ricordo come se fosse oggi la prima convocazione in Nazionale - spiega Hanna -. Si trattava della trasferta in Nordamerica di Lake Louise e facevo ancora parte della squadra B. Il supergigante non fu un granchè, uscii dopo il primo salto, ma fu un'esperienza importante che mi servì per cominciare a capire come funzionava il mondo del professionismo, accanto a campionesse come Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli. Quella fu una stagione un po' difficile perchè mi dividevo fra Coppa del mondo e Coppa Europa. Cosa mi mancherà di questo mondo? L'adrenalina, la tensione del pregara, forse un po' meno mi mancherà il sacrificio per rimanere al vertice. E poi quanti ricordi con le mia compagne di squadre, ho vissuto per quindici anni in una seconda famiglia come lo è stata la Federazione a cui devo tanto".Hanna, che era anche la veterana della squadra azzurra, ha esordito in Coppa Europa nel 2001, e in Coppa del Mondo nel 2004 a Lake Louise.La prima "top10" arriva nel 2006, nella combinata di St.Moritz dove è 10/a, ed è proprio in combinata che nelle successive 4 stagioni otterrà i risultati migliori, entrando altre volte nelle top10.Nel marzo 2010 a Crans Montana arriva il primo splendido podio, in discesa, a un solo centesimo da Lindsey Vonn, a poco più di due settimane dal superg olimpico di Vancouver 2010, quando l'azzurra chiuse con il 4/o tempo a soli 11 centesimi dalla gloria della medaglia di bronzo.Da quel momento Hanna entra molto spesso nelle ... (continua)

[ 26/01/2020 ] - Kitz: Braathen comanda, Vinatzer 6/o, Razzoli 11/o
LIVE DA KITZBUEHEL - A sorpresa il 19enne norvegese Lucas Braathen sceso con il pettorale 34 guida guida la prima manche dello slalom speciale sulla Ganslern di Kitzbuehel. Il vincitore di Madonna di Campiglio e Adelboden Daniel Yule segue a 33 centesimi. Alle spalle dell'elvetico ci sono due austriaci: Michael Matt e Marco Schwarz, mentre il 5/o è Alexis Pinturault e 6/o l'azzurro Alex Vinatzer a +0.66. Poi leggermente staccato troviamo Henrik Kristoffersen leggermente in difficoltà in qualche passaggio. Settimo il vincitore dell'ultimo slalom a Wengen Clement Noel.Giuliano Razzoli con sci nuovi Fischer e scarponi Lange piazza la zampata in questa prima manche, macchiando però solo un po' nel finale, ma chiudendo comunque 11/o a +0.81 da Braathen. Simon Maurberger con +1.40 è 30/o, pari merito con il tedesco Sebastian Holzmann, mentre Stefano Gross è ancora una volta fuori dai 30 come pure Tommaso Sala, Federico Liberatore, mentre è uscito Francesco Gori.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 24/01/2020 ] - Kitz: resuscita Jansrud, suo il superG, 5/o Casse
LIVE DA KITZBUEHEL - Sulla Streif di Kitzbuehel resuscita Kjetil Jansrud che si aggiudica il superG per la prima volta in carriera.  Era da novembre 2018 a Lake Louise che non saliva sul gradino più alto. Sul podio anche il suo collega Aleksander Aamodt Kilde a pari merito con il padrone di casa Matthias Mayer, vincitore qui nel 2017.In una giornata quasi primaverile per le medie del periodo con temperature decisamente elevate che però non hanno rovinato il durissimo fondo della Streif il norvegese ritrova il feeling con tracciato e materiali riuscendo a mettersi dietro una concorrenza quanto mai agguerrita. Ci hanno provato in molti a mettere la zampata, ma alla fine Jansrud memore della sua vittoria qui in discesa cinque anni fa ha raccolto questo ennesimo successo, il 34enne di Stavanger, portando a 23 i successi totali in coppa, e a 13 quelli di superG.Per Kilde e Mayer la soddisfazione di condividere la seconda piazza staccati di soli 16 centesimi. All'elvetico Mauro Caviezel è toccato quindi accomodarsi sul quarto scalino a +0.49 a precedere di soli 4 centesimi uno splendido Mattia Casse. Il piemontese eguaglia così il miglior risultato in carriera rendendo meno amaro il boccone per l'assenza di uno dei grandi protagonisti di questa stagione, Dominik Paris infortunatosi martedì in allenamento. Casse riesce finalmente a mettere insieme tutti i pezzi di una gara per togliersi questa soddisfazione e restare nei piani alti della graduatoria di coppa e consolidando la sua posizione anche nella graduatoria di specialità. Scorrendo la graduatoria troviamo in 15/a posizione Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais al rientro alle competizioni dopo dieci mesi di assenza conseguenza dell'infortunio del 22 marzo scorso al ginocchio raccoglie meno di quello che si sarebbe aspettato alla vigilia di questa gara. Il velocista azzurro apparso forse leggermente più nervoso del solito in partenza, ma è comprensibile, paga un errore nella parte centrale che gli ha precluso ... (continua)

[ 22/12/2019 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 giganti della stagione 40/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 20/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 4/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 56/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 20/o in gigante 151/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in gigante per Cyprien Sarrazin è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Zan Kranjec è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 16/o in 1.58.70, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 242; Francia 148; Svizzera 105; Austria 63; Slovenia 60; Italia 31; Croazia 26; U.S.A. 23; Germania 20; Slovacchia 4; Cyprien Sarrazin (FRA) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.28 [#24] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.8 [#27] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Dominik Raschner (AUT)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.4], Marco Schwarz (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto ... (continua)

[ 29/11/2019 ] - Lake Louise: Janka ancora il migliore.Paris 6/o
Carlo Janka si trova a proprio agio sulla neve ghiacciata di Lake Louise e vince anche la seconda prova cronometrata con il tempo di 1'47"64, precedendo l'americano Travis Ganong per 58 centesimi e l'austriaco, campione olimpico, Matthias Mayer, per 64 centesimi. La novità, però, è che i grossi calibri della velocità si stanno avvicinando alle posizioni migliori. A partire dal tedesco Thomas Dressen, quinto, con 87 centesimi di ritardo dal leader di giornata. Poi c'è Dominik Paris, che si piazza al sesto posto con 92 centesimi di svantaggio rispetto a Janka, in netto avanzamento rispetto alla prima prova di giovedì.Gran prova dell'emergente svizzero Marco Odermatt, che stacca il quarto tempo con il pettorale numero 70.Si rivede in zona alta anche il francese Johan Clarey, così come lo svizzero Mauro Caviezel. Ancora nascosto, l'altro rossocrociato, Beat Feuz, ventitreesimo, ma pronto a lanciare la zampata del detentore della coppa di specialità nella gara.Fuori dai trenta gli altri italiani al via. Con Innerhofer e Marsaglia ancora ai box, Mattia Casse piazza il 32° tempo con un ritardo di 2"32. Più indietro Emanuele Buzzi a 2"61, Peter Fill a 3"01 e Federico Simoni a 3"23.Sabato, la verità della prima discesa stagionale, con partenza alle 20.15 (ora italiana) e diretta su Rai Sport ed Eurosport.Fonte: fisi.org (continua)

[ 19/09/2019 ] - Bing Dwen Dwen sarà la mascotte di Pechino 2022
Un panda, chiamato Bing Dwen Dwen, sarà la mascotte dei Giochi Olimpici Invernali 2022 di Pechino.La nuova mascotte è stata presentata ieri a Pechino: Bing significa ghiaccio in mandarino, e infatti il simpatico animale è racchiuso in un guscio "freddo", ha la zampa sinistra alzata in segno di saluto, e nel palmo un cuore che rappresenta l'ospitalità cinese.Intorno al suo viso sono presenti degli aloni che rappresentano sia le piste da sci/ghiaccio che la tecnologia e la connettività (come fossero fibre ottiche). La mascotte ricorda anche un astronauta, a rappresentare le nuove tecnologie per un futuro con infinite possibilità.Dwen Dwen invece rievoca l'infanzia e la giovinezza ma anche solidità e agilità."Il lancio della mascotte genererà nuovo interesse verso i Giochi - dichiara il presidente del CIO Thomas Bach - specialmente tra i giovani. La mascotte rappresenta le migliori caratteristiche della Cina e del popolo cinese. Sarà un magnifico ambasciatore per la Cina e per i Giochi di Pechino."Il panda, tesoro nazionale in Cina, è amato e benvoluto da tutti i popoli del mondo, specialmente tra i più giovani.Scelta anche la mascotte dei Giochi Paralimpici: si chiamerà Shuey Rhon Rhon ed è un "cucciolo" di lanterna rossa, che dà il benvenuto a tutti gli amici in giro per il mondo. Il nome significa amicizia, coraggio e perseveranza.Il Comitato Organizzatore ha scelto dopo un lungo concorso che ha coinvolto 35 paesi nel mondo e ben 5800 bozzetti proposti.  (continua)

[ 02/09/2019 ] - ANC: chiusa la tappa di Coronet Peak
Con gli ultimi due slalom si è completata ieri la tappa di Coronet Peak (Nuova Zelanda) valevole per il circuito ANC.Nel weekend si sono corsi complessivamente due giganti (m/f) e due slalom (m/f); il circuito è atteso mercoledì a Cardrona (Nuova Zelanda) per la tappa conclusiva (2 giganti e uno slalom)GIGANTI - In gara1 l'americana Storm Klomhaus supera di +0.38 la padrona di casa Alice Robinson, terzo gradino per la polacca classe 1994 Gasienica-Daniel.In gara2 successo per l'austriaca Chiara Mair davanti alla Klomhaus (+0.43) e a Piera Hudson (+1.97).Tra gli uomini gara1 al belga Sam Maes, +0.32 sull'austriaco Magnus Walch e +0.36 su Adam Zampa. Gara di buon livello tecnico visto che il belga fa 15 punti FIS. In classifica anche il norvegese Marcus Monsen 4/o a +0.37 e Roberto Nani, 9/o a +0.73; seguono Daniele Sorio 13/o e Stefano Baruffaldi 21/o.In gara2 successo per lo svizzero Marco Reymond, sul connazionale Pierre Bugnard (+0.50) e su Walch (+0.72). Quinto tempo per Daniele Sorio (+0.92), 14/o Stefano Baruffaldi (+1.46), 21/o Roberto Nani (+1.77).SLALOM - Nella gara1 femminile successo per la britannica Alex Tilley davanti (+0.93) alla Klomhaus e all'elvetica Carole Bissig (+1.58).In gara2 Tilley concede il bis, nettamente dietro la francese Forni (+1.28) e l'elvetica Bissig (+2.43).Gara1 degli uomini molto tirata con vittoria dell'elvetico Marc Rochat in 1:35.03, +0.12 sull'austriaco Johannes Strolz e +0.14 sul belga Armand Marchant (partito con il 43!). Quinto tempo per il norvegese Foss-Solevaag (+0.31), 9/o Baruffaldi a +0.83.In gara2 infine successo per l'austriaco Gstrein sul connazionale Strolz (+0.22), terzo gradino del podio per Marchant (+0.36). Quarto Foss-Solevaag, 15/o Baruffaldi (+1.37), 18/o Alex Hofer (+1.59), Franceschetti non chiude la seconda manche.CLASSIFICHE - La Klomhaus guida la classifica generale con 410 punti, e quella di gigante con 280; in slalom primo posto per Forni con 260 punti.Tra gli uomini il belga Marchant è davanti a ... (continua)

[ 28/08/2019 ] - ANC: dopo Mount Hotham si gareggia a Coronet Peak
Ha preso il via giovedì scorso a Mount Hotham, in Australia, il circuito continentale ANC-Australian New Zealand Cup, con due slalom femminili e un gigante (m/f), dopo alcuni rinvii e cancellazioni che, causa meteo, hanno stravolto il programma originale.Il circuito ha fatto poi tappa a Coronet Peak, dove sono in programma due superg, due giganti e due slalom; sono stati annullati i superg valevoli per i titoli nazionali.MOUNT HOTHAM - Nel primo slalom femminile successo per la neozelandese Piera Hudson con +0.24 sulla francese Josephine Forni e +2.31 sull'americana Nicola Rountree-Williams.Prime due posizioni invertite nel secondo slalom, con la francese che supera (+1.25) la Hudson, terzo tempo - ma ad oltre 4 secondi - per l'elvetica Vanessa Kasper.In gigante vittoria per l'americana Storm Klomhaus, davanti a Kasper (+1.07) e Hudson (+2.56).Infine nel gigante maschile successo per l'austriaco Magnus Walch, davanti (+0.06) agli elvetici Daniele Sette e (+0.35) Semyel Bissig.Quarto tempo per Daniele Sorio (+0.50, gruppo Interesse Nazionale), 11/o per il livignasco Roberto Nani (+0.96), ora nel gruppo sportivo Esercito dopo l'uscita dai quadri nazionali.CORONET PEAK - La 17enne neozelandese Alice Robinson, seconda in gigante a Soldeu lo scorso marzo, domina entrambi i superg, nel primo superando Olivia Foster e Carole Bissig, nel secondo Alex Tilley e Barbara Kantorova.Tra gli uomini il primo superg va al belga Armand Marchant, tornato a gareggiare in queste settimane dopo due anni e mezzo fermo per l'infortunio patito ad Adelboden, per 9 centesimi davanti allo slovacco Adam Zampa, habitue del circuito ANC, e +0.27 sul nazionale norvegese Marcus Monsen.Nella seconda prova successo per l'olandese Maarten Meiners, sugli svedesi Olle Sundin (+0.24) e Tobias Hedstroem (+0.49).Le prove sono inserite nel programma dei Winter Games NZ. (continua)

[ 16/05/2019 ] - Romain Velez lascia gli Zampa e torna in Francia
E' durata solo una stagione la collaborazione tra Romain Velez e i fratelli slovacchi Adam (classe 1990) e Andreas Zampa (1993): i due torneranno ad essere allenati da papà Tomas, e settimana prossima cominceranno la preparazione sui Monti Tatra.Secondo Adam il coach francese vuole stare più vicino alla famiglia, al figlio Jules e alla moglie Veronika Zuzulova, campionessa slovacca ora ritirata.Il magazine Skichrono suggerisce che Velez potrebbe rientrare nei quadri tecnici francesi, dove è stato dal 2015 al 2018 responsabile del gruppo discipline tecniche femminile, per occuparsi dei gigantisti di Coppa del Mondo al posto di Jean-Michel Agnellet, che a sua volta potrebbe passare al gruppo Coppa Europa femminile discipline tecniche. (continua)

[ 07/02/2019 ] - FIS: Stuffer tra i 4 candidati per la Commissione
Come consuetudine nel corso dei Mondiali si terranno le elezioni della nuova Commissione Atleti per il biennio 2019/2021.A St.Moritz, per lo sci alpino, erano stati eletti Daniela Merighetti e Hannes Reichelt (AUT).I Membri della Commissione Atleti partecipano anche ai lavori dei Comitati Tecnici delle discipline di riferimento, e dall'estate 2018 la Commissione è rappresentata anche nel Consiglio FIS con due voti.Ai primi di gennaio è scaduto il termine per presentare le candidatura: non ci sono informazioni ufficiali ma secondo la APA si sono fatti avanti Daniel Yule (SUI), Anne Sophie-Barthet (FRA), Verena Stuffer (ITA, ritiratasi al termine della scorsa stagione) e Adam Zampa (SVK).Sempre secondo l'APA Reichelt, veterano del Circo Bianco, avrebbe rinunciato a ripresentarsi sostenendo che sia molto difficile provare a cambiare qualcosa all'interno della FIS... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Lake: Innerhofer e Paris sul podio, vince Franz
Sulla Men's Olympics di Lake Louise doppia zampata azzurra con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo, alle spalle dell'austriaco Max Franz.I due allievi di Alberto Ghidoni trovano nella prima gara stagionale della velocità pura un podio forse non pronosticabile alla vigilia, nonostante il finanziere di Gais, nella prima prova avesse fatto segnare il miglior tempo. Sia Max Franz che Christof Innerhofer sfruttano decisamente il pettorale 1 e 2, scelta azzeccata dai due, accomodandosi da subito al vertice della graduatoria e aspettando poi la discesa di tutti gli altri favoriti della vigilia. Il 29enne di Klagenfurt con 1'46"18 alla fine sigla il miglior tempo, conquistando così il suo secondo centro in carriera dopo quello sulla Saslong due anni fa. A 28 centesimi gli rimane in scia il pusterese, al 16/o podio in carriera, il sesto secondo posto, che torna sul podio dopo quello di fine stagione scorsa ad Are. Leggermente più staccato riesce a mettere la zampata un Dominik Paris - pettorale 13 - che nelle prove si era un po' nascosto. Per il 29enne altoatesino si tratta del 23/o podio in carriera, il settimo terzo posto.Tutti gli altri favoriti non riescono ad impensierire i primi due. Ci prova solo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, finito però quarto a soli tre centesimi dal carabiniere della Val d'Ultimo. Il vincitore dello scorso anno Beat Feuz finisce, invece, quinto a 67 centesimi a precedere il vincitore dello scorso anno a Kitzbuehel il tedesco Thomas Dressen.Un Aksel Lund Svindal, reduce dall'intervento chirurgico ad un pollice, non riesce a salire sul podio quest'oggi, chiude 8/o (+0.80) accasandosi però in davanti a Matthias Mayer, entrambi a podio qui lo scorso anno, e davanti anche ai colleghi di squadra Kjetil Jansrud  13/o e Aleksander Aamodt Kilde 14/o.Peter Fill purtroppo non brilla quest'oggi, chiudendo in 23/a posizione a +1.68 da Franz. Grandi rischi per Emanuele Buzzi (+1.99) che conclude, invece, una discreta prova, fuori però ... (continua)

[ 21/10/2018 ] - Vlhova:"lotto per la vittoria e farò velocità"
Nei giorni scorsi la 23enne slovacca Petra Vlhova, slalomista e gigantista con già 76 pettorali indossati in Coppa del Mondo - e 12 podi conquistati - ha incontrato i giornalisti a Bratislava per presentare la prossima stagione.L'inverno 2018 si è chiuso con il 5/o posto in generale (4/o in slalom) e 888 punti complessivi, in netta crescita rispetto alla precedente, eppure Petra sostiene che non tutto è andato come avrebbe voluto, e che ci sono margini per migliorarsi ancora.Gli obiettivi stagionali sono abbastanza chiari: lottare per la vittoria in slalom, provare a vincere la coppa di disciplina, e puntare alle medaglie ai Mondiali.Petra ha anche lavorato con un mental coach, per imparare dagli errori e gestire al meglio la pressione, concentrarsi sulle cose da fare e farle al meglio.La preparazione è andata bene ed è stata sostanzialmente simile al passato, ma con alcuni dettagli migliorati; Petra ha cominciato la preparazione atletica a maggio, poi è andata sugli sci macinando qualche giornata in più rispetto al solito.Novità? C'è un nuovo skiman, invariato il resto dello staff con papa Igor, il fratello Zlava Boris, e il coach italiano Livio Magoni.La velocità? Sarà una stagione molto densa per la slovacca, che dopo slalom e gigante vuole aumentare il numero di discipline e e gare in cui sarà impegnata: "Ho molta curiosità per le prove veloci, non mi spaventano. La priorità rimane lo slalom e il gigante, cui ho dedicato l'85% del tempo, e il resto a superg, discesa e parallelo. Nella velocità ho bisogno di più allenamenti e di acquisire sicurezza, non è facile passare dallo slalom alla discesa, ho bisogno di tempo. Proverò a fare più gare, comprese combinate e superg, ma vedremo, se sarò stanca cambierò idea."Anche Papà Igor è carico: lo slovacco ha investito tutto sulla figlia Petra, sia in termini di tempo che finanziari. Fin dai tempi delle giovanili ha continuato a credere nel talento della figlio, dichiarando che ad un certo punto ha dovuto trovare 50000 ... (continua)

[ 06/09/2018 ] - Si chiude la ANC: vincono Zampa e Robinson
Con gli ultimi due superg (m/f) si è chiusa a Mt.Hutt (Nuova Zelanda) il circuito ANC-Australian New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico.Il primo superg va all'olandese Maarten Meiners davanti all'austriaco Borgnaes (+0.46) e al neozelandese Willis Feasey (+0.51).Meiners e Borgnaes si ripetono anche nella seconda gara, con l'elvetico Daniele Sette sul terzo gradino del podio.Adam Zampa, non presente nelle gare veloci, vince il circuito dopo 10 gare con 660 punti, in realtà lo slovacco era già sicuro del successo finale dopo la tappa tecnica di Coronet Peak (e conquista anche la coppa di slalom).Secondo posto in generale per Meiners con 389 punti, terzo per il belga Sam Maes a 370.I superg femminile hanno visto al via solo 7 atlete con risultati pressochè identici: doppia vittoria per la neozelandese Alice Robinson (classe 2001) davanti alle connazionali Alexandra Hull e Georgia Bushell.I 200 punti conquistati permettono alla Robinson di superare in classifica generale l'elvetica Charlotte Chabel per soli 10 punti, e vincere il circuito a quota 456, terzo posto per Piera Hudson a 425.La Robinson vince anche il titolo nazionale in superg. (continua)

[ 31/08/2018 ] - Adam Zampa vince il circuito ANC
Si è conclusa ieri a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, la quattro giorni di gare (due giganti, due slalom) valevole per il circuito ANC - Australia New Zealand Cup e inseriti all'interno della manifestazione Audi Quattro Winter Games NZ.Nel primo gigante successo per Adam Zampa, già in luce nelle tappa precedente del circuito: 1:46.11 il suo tempo, e 6 punti FIS; alle sue spalle il belga Sam Maes a +0.52, terzo tempo per l'olandese Steffan Winkelhorst a +1.31. Ottavo tempo per Ian Gut.Nel secondo gigante si impone Maes, a suo agio sulle nevi dell'emisfero borale, in 1:57.10 (e 6 punti FIS) con +0.59 sull'austriaco Mathias Graf (squadra B) e +0.82 sullo svedese Mattias Roenngren. Non al via Adam Zampa.Passiamo ai rapid gates: nel primo slalom vince lo svizzero Marc Rochat (squadra A) in 1:42.54, davanti ad Adam Zampa (+0.37) e Sandro Simonet (+0.47, squadra B). Ottimo quarto posto per Stefano Baruffaldi a +0.72 (11.13 punti FIS, tra i migliori della carriera), in classifica anche Giuliano Razzoli 13/o a +1.91 (19.60 punti FIS)Infine nell'ultimo slalom ancora sugli scudi Adam Zampa in 1:34.58, +0.86 sull'austriaco Strolz (squadra A) e +1.28 su Marc Rochat. Sesto tempo per Giuliano Razzoli a +1.56 (18.04 punti FIS), mentre Baruffaldi esce nella prima manche.Passiamo al circuito femminile con il successo della neozelandese Alice Robinson nel primo gigante in 1:48.36, davanti (+0.75) alla briannica Alex Tilley (10 volte a punti in Coppa del Mondo) e alla nazionale tedesca Lena Duerr (+0.85). Quarto posto per Katharina Truppe, 12/a in classifica finale di slalom nella scorsa stagione.L'austriaca fa suo il secondo gigante in 2:01.35, davanti alla polacca Gasienica-Daniel (+0.96) e alla Duerr (+0.99).Nel primo slalom si impone la svizzera Charlotte Chable in 1:44.58 (8.01 punti FIS) davanti per 0.61 alla slovena Neja Dvornik (classe 2001) e per 0.65 su Piera Hudson.Infine il secondo slalom va alla britannica Charlie Guest in 1:38.42, davanti alla Chable e alla canadese ... (continua)

[ 25/08/2018 ] - ANC:Zampa vince slalom.Baruffaldi 5/o,Razzoli out
Si è corso ieri il secondo slalom che chiude il programma di gare a Mount Hotham, Australia.Lo slovacco Adam Zampa allunga il numero dei successi e vince con +0.91 sull'australiano classe 1998 Louis Muhlen-Schulte, e +1.51 sull'americano Alex Leever.Quinto tempo per Stefano Baruffaldi (+2.04) che conquista così 21.80 punti FIS. Giuliano Razzoli non ha chiuso la seconda manche.Dopo quattro gare Zampa guida nettamente la classifica con 380 punti, il doppio del belga Sam Maes.Tra le ragazze la slovena Neja Dvornik, classe 2001, vince e conquista 17.92 punti FIS (nonostante sia giovanissima ha 10.57 punti FIS, #57 al mondo) e supera di +0.49 la britannica Reece Bell e di +1.39 la neozelandese Piera Hudson.Dopo quattro gare l'elvetica Chable (non presente nell'ultimo slalom) e la Hudson guidano la classifica generale con 230 punti. (continua)

[ 23/08/2018 ] - ANC: vincono Chable e Winkelhorst.Razzoli 9/o
Prosegue il programma di gare a Mount Hothman, in Australia, prima tappa del circuito ANC - Australia New Zealand Cup.Dopo aver vinto il primo gigante, Adam Zampa fa suo anche il secondo davanti all'elvetico Nicholas Iliano (+0.29) e al belga Sam Maes (+0.35).Al traguardo anche Ian Gut (6/o a +0.92), Stefano Baruffaldi (25/o a +4.08) e Daniele Sorio (37/o).Zampa, esperto del circuito, ha chiuso questa mattina al secondo posto nel primo dei due slalom in programma, con un ritardo di 5 centesimi sull'olandese Steffan Winkelhorst, terzo il norvegese Roeisland a +0.20 dal vincitore.Spicca al 9/o posto Giuliano Razzoli, staccato di +1.35, che - come riportato - si trova nell'emisfero australe per allenarsi ed abbassare i punti FIS (18.68 in questo caso).Il "Razzo di Minozzo" è scivolato fuori dai top30 della WCSL e dunque i suoi pettorali dipendono dai punti FIS e si sono vertiginosamente alzati (Kitz #46, Schladming #64, Kranjska Gora #62).Presente anche Stefano Baruffaldi 13/o a +2.00.Domani il secondo e ultimo slalom, intanto Zampa guida la classifica con 280 punti.Tra le ragazze vittoria nel secondo gigante per la tedesca Lena Duerr (che aveva vinto anche il primo), davanti all'elvetica Charlotte Chable (+1.86) e alla neozelandese Piera Hudson (+2.26).In slalom netto successo per Chable davanti all'australiana Hoffman (+0.85) e alla slovena classe 2001 Neja Dvornik (+1.49). Neja ha abbassato il punteggio FIS nella scorsa stagione grazie alla Far East Cup, ed ora è la n.1 al mondo in slalom tra le coetanee.La classifica generale del circuito dopo 3 gare: Chable 230 punti, Duerr 200.   (continua)

[ 20/08/2018 ] - ANC: ad Adam Zampa e Lena Duerr le prime gare
Con un gigante maschile e femminile ha preso il via da Mount Hotham, in Australia, la ANC Australia New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico che per la stagione 2019 prevede in calendario 3 tappe (Mount Hotham, Coronet Peak, Mt.Hutt) per un totale di 10 gare. Due gare di Coronet Peak saranno valide anche per l'evento Audi Winter Games NZ, che prevede prove in diverse discipline.Il circuito premierà il vincitore assoluto, e quello di slalom, gigante e superg.Nella prima prova si impone lo slovacco Adam Zampa (ha già vinto la ANC nel 2013, 2015 e 2016) conquistando 6 punti FIS (con il futuro metodo di assegnazione saranno "solo" 15). Un solo centesimo di ritardo per il belga Sam Maes che si è messo in luce in alcune gare FIS di queste settimane, terzo gradino del podio per Ian Gut (+0.46) che - per la gioia del coach Blardone - fa segnare uno dei migliori punteggi FIS della carriera.Tra i continentali il migliore è il neozelandese Adam Barwood (6/o a +1.12) fresco vincitore del titolo nazionale.In pista anche Daniele Sorio (15/o a +2.52) e Stefano Baruffaldi (23/o a +3.35).Tra le ragazze vittoria tra i pali larghi per la slalomista tedesca (squadra nazionale)  Lena Duerr (6/a lo scorso novembre a Levi), che supera per +0.43 e +1.89 rispettivamente le neozelandesi Robinson e Hudson.Un anno fa il circuito fu vinto dal ceco Krystof Kryzl davanti ad Andreas Zampa per gli uomini, e da Sara Hector davanti alla compagne Alphand e Pietilae-Holmner tra le donne. (continua)

[ 16/08/2018 ] - N.Zelanda: a Barwood e Hudson anche i titoli SL
Adam Barwood e Piera Hudson hanno vinto anche i titoli in slalom (dopo quelli in gigante) ai Campionati Nazionali neozelandesi in programma nei giorni scorsi a Coronet Peak.Il programma di gare si è aperto domenica scorsa con due giganti valevoli per i titoli nazionali, cui sono seguiti due giganti FIS, i due slalom per i titoli e due slalom FIS.Nello slalom femminile titolo - come detto - a Piera Hudson che ha chiuso con il 6/o tempo, a +1.54 dalla vincitrice, la norvegese Tuva Norbye; terzo tempo per l'elvetica Charlotte Chable.Le temperature alte hanno reso molto morbido il manto nevoso, e Hudson che è partita con il pettorale n.1 ne ha approfittato per fare il miglior tempo nella prima manche, difendendosi poi nella seconda.Tra gli uomini Adam Barwood ha difeso il titolo dello scorso anno con l'7/o tempo finale, staccato di +2.67 dal vincitore di giornata, il belga Sam Maes, che a sua volta ha superato di 3 centesimi Adam Zampa e di +1.07 il norvegese Windingstad.In gara anche Stefano Baruffaldi che ha chiuso proprio alle spalle di Barwood, e Ian Gut (allenato da Max Blardone) 13/o tempo finale a +3.37.Infine nei due slalom FIS successo per Adam Zampa (Baruffaldi 6/o a +2.81) e Charlotte Chable. (continua)

[ 12/08/2018 ] - Coronet Peak: al via i Nazionali Neozelandesi
Con un gigante maschile e uno femminile si sono aperti a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, i Campionati Nazionali neozelandesi, tra le prime gare nel calendario FIS in Oceania, interessanti perchè storicamente vedono la partecipazione di alcuni atleti di Coppa del Mondo.Tra le ragazze titolo a Petra Hudson, da tempo la più interessante atleta del suo paese, che ha chiuso in 1:52.70, 6 decimi davanti alla croata Andrea Komsic e +2.14 sulla norvegese Tuva Norbye, tutte classe 1996.Tra gli uomini successo per il belga Sam Maes, che si è messo alle spalle i due fratelli slovacchi Andreas e Adam Zampa (+0.44 e +0.51 rispettivamente).In gara anche Ian Gut (10/o a +1.70), fratello minore di Lara che da questa stagione corre per il Liechtenstein, accompagnato dal coach Max Blardone, nonchè alcuni italiani tra cui Daniele Sorio (8/o) e Stefano Baruffaldi (22/o).Titolo nazionale per Adam Barwood, 11/o a +1.89.Domani in programma due giganti FIS, martedì due slalom che assegnano il titolo nazionale e mercoledì si chiude con due slalom FIS.  (continua)

[ 03/06/2018 ] - Romain Velez nuovo coach dei fratelli Zampa
Venerdì, dal suo profilo facebook, lo sciatore slovacco Adam Zampa (classe 1990) ha annunciato una novità per la prossima stagione. Il team Zampa, composto dallo stesso Adam e dal fratello Andreas (classe 1993), sarà guidato da Romain Velez, ex coach delle francesi e marito di Veronika Zuzulova (ritirata).Velez prenderà il posto di papà Tomas che si occuperà del minore dei tre fratelli Zampa.Nella scorsa stagione Adam ha raccolto solo 36 punti, tra slalom (20) e gigante (16), il fratello esattamente la metà, tutti in gigante.Per Adam i due migliori risultati in carriera, 5/o e 7/o, sono arrivati dalla combinata di Kitz, nel 2015 e 2016.Andreas vanta 6 risultati nei top30, con il 18/o posto ad Adelboden nel gennaio scorso come miglior risultato.   (continua)

[ 17/05/2018 ] - Francia: Senigagliesi nuovo DT, Velez lascia
Importante evoluzione nei quadri tecnici francesi: ieri Romain Velez, responsabile del gruppo discipline tecniche femminile da tre stagioni e marito di Veronika Zuzulova (ora ritirata), ha annunciato le dimissioni dal ruolo e secondo "L'Equipe" lavorerà con i fratelli slovacchi Adam e Andreas Zampa.Inoltre, secondo il magazine "SkiChrono", la federsci francese ha individuato il successore di Anthony Sechaud, dimessosi a fine stagione, per il ruolo di Direttore Tecnico del settore femminile: sarà l'italiano Alberto Senigagliesi, dall'estate scorsa Head Coach della velocità femminile transalpina.In precedenza Alberto (ex gigantista/supergigantista azzurro negli anni '90) aveva lavorato 3 anni in FISI e due anni nel US Ski Team. (continua)

[ 03/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - GS maschile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 55/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2014: 1) Ligety T. 2) Raich B. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (5); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 56/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 121/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in gigante 356/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 43/o podio della carriera, il 13/o in gigante per Alexis Pinturault è il 46/o podio della carriera, il 27/o in gigante il miglior azzurro è Giulio Giovanni Bosca, 18/o in 2.26.90, pettorale #46 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. Classifica: Norvegia 179; Austria 149; Francia 96; U.S.A. 73; Slovenia 49; Italia 41; Svizzera 36; Germania 31; Finlandia 24; Canada 18; Slovacchia 16; Croazia 5; Rasmus Windingstad (NOR) è partito con il pettorale 36 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#15] - 1982 ; Loic Meillard (SUI) pos.12 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.8], Tommy Ford (USA)[pos.9], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.10], Giulio Giovanni Bosca (ITA)[pos.18], Johannes Strolz ... (continua)

[ 03/03/2018 ] - Kranjska: Hirscher vince gara e coppa di gigante
Con una vittoria schiacciante +1.66 su Kristoffersen, +2.51 su Pinturault, Marcel Hirscher conquista sulla Podkoren 3 di Kranjska Gora la sua quinta Coppa di gigante, la quarta consecutiva (2012, 2015, 2016, 2017) raggiungendo così Ted Ligety in questa speciale classifica, entrambi alle spalle di Stenmark (8).Sul classico pendio sloveno si conferma quindi il podio Olimpico, ma la supremazia del campione austriaco è ancor più netta: già dopo la prima frazione aveva lasciato i diretti avversari a a 7 decimi e un secondo e mezzo rispettivamente, e nella seconda ha concluso l'opera facendo nuovamente il miglior tempo di manche.Una coppa raggiunta con una gara di anticipo (manca ancora il gigante delle Finali di Are) e con 620 punti su 7 gare, di cui 5 sul gradino più alto del podio. Si aggiornano anche i numeri sulle vittorie: 56 in totale, 27 in gigante in entrambi i casi il secondo di tutti i tempi dietro Stenmark.Una gara che ha offerto molteplici spunti, perchè se è vero che Hirscher appiattisce un po' tutto con le sue performance inarrivabili, dietro c'è lotta per le altre posizioni, con Kristoffersen stabilmente nel ruolo di scudiero, e infatti è matematicamente secondo in classifica di specialità.Nella lotta per il terzo gradino spunta Pinturault che fa meglio di Haugen, molto buono nella seconda frazione, mentre Kranjec - che era parimerito con Pintu dopo la prima - perde due posizioni con il 19/o tempo di manche e scivola al 5/o posto.Nella seconda manche la classifica si è decisamente rimescolata grazie ai recuperi di Adam Zampa, bravissimo a sfruttare la pista pulita recuperando 14 posizioni fino al 15/o tempo finale, con il secondo parziale a 74 cent da Hirscher, e grazie a Cochran-Siegle che recupera 9 posizioni fino al decimo posto, miglior risultato in carriera a +4.75 dal leader.Per gli azzurri una giornata nel complesso negativa, perchè pur qualificando cinque atleti per la seconda manche, il migliore del lotto è solo 18/o a +6.14, ma è anche la nota ... (continua)

[ 26/01/2018 ] - CE: zampata di Maurberger a Chamonix!
Si tinge d'azzurro l'ultima gara di Coppa Europa prima della pausa per i Mondiali juniores di Davos: il secondo slalom di Chamonix, infatti, premia Simon Maurberger, al secondo successo nel circuito. Certamente, in questi due giorni di gara al di là del Monte Bianco, il quasi 23enne della Valle Aurina ha stupito parecchio: tra i pali stretti non era mai andato oltre il 10/o posto, mentre ieri è giunto 7/o prima del notevolissimo exploit di questa sera.In ogni caso, col tempo di 1:33.08, il carabiniere si lascia alle spalle di 12/100 il tedesco Sebastian Holzmann, mentre l'elvetico Marc Rochat completa il podio da cui resta escluso, per soli sei centesimi, un Tommaso Sala che completa in tal modo l'eccellente serata tricolore. Top five, infine, anche per il francese Maxime Rizzo, capace di scalare ben 16 posizioni nella seconda manche.I sorrisi di casa Italia non finiscono comunque qui: si rivede infatti un discreto Giuliano Razzoli, che necessita di migliorare il proprio punteggio dopo le ultime negative performance di Coppa del Mondo; l'olimpionico di Vancouver è infatti 8/o, anche in tal caso con ben quindici posizioni recuperate in una sola discesa. Più indietro, ma pur sempre in zona punti, troviamo nell'ordine in 26/a e 27/a piazza (due ex aequo) Hannes Zingerle, Alex Vinatzer e Fabian Bacher. Saltano nella seconda manche Francesco Gori e Federico Liberatore, che si trovava in testa a metà gara e avrebbe dunque potuto aggiungere un altro motivo di entusiasmo alla vincente spedizione guidata dal tecnico Alexander Prosch. (continua)

[ 24/01/2018 ] - PyeongChang 2018: i 5 slovacchi convocati
La Slovacchia ha comunicato i nomi dei 5 atleti che riempiranno il suo contingente per i XXIII Giochi Olimpici.Tre ragazze al via: Petra Vlhova, Veronika Velez-Zuzulova e Sona Moravcikova (classe 1999, mai a punti in Coppa Europa)Tra gli uomini saranno al via i fratelli Adam e Andreas Zampa.La Slovacchia gareggerà anche nel Team Event, e potrebbe ricevere un ulteriore posto dopo la ridistribuzione delle quote non utilizzate dalle altre nazioni. In ogni caso sono stati nominati Matej Falat e Barbara Kantorova come riserve. (continua)

[ 06/01/2018 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2018 - gigante maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 38/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Blardone M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (6); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 51/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 25/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 115/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in gigante 351/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 38/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 45/o podio della carriera, il 26/o in gigante l'Italia ha conquistato 132 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 132; Norvegia 106; Francia 103; Svizzera 56; Slovenia 45; Russia 22; Svezia 16; Slovacchia 13; U.S.A. 10; Canada 8; Stefan Brennsteiner (AUT) è partito con il pettorale 46 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#16] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.2 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.4], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.12], Magnus Walch (AUT)[pos.14], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.16], Andreas Zampa (SVK)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 05/01/2018 ] - Fantaski Stats - Zagreb 2018 - slalom maschile
17/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 10 slalom della stagione 9/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. 2011: 1) Myhrer A. 2) Kostelic I. 3) Hargin M. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (4); 50/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 23/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Alberto Tomba (ITA) - 25; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 114/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in slalom 350/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 95/a in slalom per Michael Matt è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 37/o podio della carriera, il 26/o in slalom l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 277; Norvegia 108; Svizzera 107; Francia 70; Svezia 44; Gran Bretagna 36; Italia 34; Slovacchia 10; Russia 9; U.S.A. 7; Canada 6; Germania 4; Adam Zampa (SVK) è partito con il pettorale 42 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.17 [#15] - 1979 ; Loic Meillard (SUI) pos.14 [#30] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Mark Engel (USA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2010); Manfred Moelgg (2017); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano Razzoli (2009); 4/o Stefano Gross (2013); Cristian Deville (2012); Giuliano Razzoli (2011); Manfred Moelgg (2009); Giorgio Rocca (2008); 5/o Cristian Deville (2011); la somma dei pettorali dei top10 è 80. La media in slalom nelle ultime due stagioni è ... (continua)

[ 07/10/2017 ] - Stop per Camille Rast,Hans Vaccari e Adam Zampa
La vallesana Camille Rast, classe 1999, dovrà saltare l'opening di Soelden: Swiss-ski comunica che la promettente gigantista elvetica ha sofferto di mononucleosi, per cui ha potuto allenarsi a singhiozzo, perchè l'esercizio fisico le procurava febbre e stanchezza."Dopo la mia buona stagione scorsa non vedevo l'ora di tornare ad allenarmi in primavera. Ho ricevuto la diagnosi a inizio giugno, è stato difficile per me interrompere il programma di allenamenti. Il lato peggiore è stata l'incertezza sulla prognosi. Ad inizio agosto ho ricominciato con un allenamento leggero. Un mese dopo le condizioni erano più stabili ed ho potuto riprendere l'allenamento. Sebbene mi senta meglio di giorno in giorno ho deciso in accordo con i coach di saltare la gara inaugurale."Oltre ad un 9/o posto nel gigante di Kronplatz, Camille vanta un oro mondiale jr in slalom, conquistato ad Are lo scorso marzo.Da fisi.org: Hans Vaccari ha interrotto l'allenamento che la squadra di Coppa Europa maschile sta svolgendo sulla pista di Pitztal (Aut) dopo una inforcata in slalom che gli ha procurato una distorsione al ginocchio sinistro. Il ventunenne carabiniere è già rientrato a casa e lunedì 9 ottobre eseguirà risonanza magnetica presso la Commissione Medica FISI.Stop anche per Adam Zampa: lo slovacco ha pubblicato su facebook una foto dal letto di ospedale, con la gamba destra totalmente fasciata. Nel commento Adam parla di operazione al ginocchio destro per il quale lo aspetta un periodo di riabilitazione nelle prossime settimane, e per cui "dovrò certamente saltare l'inizio di stagione". Non è nota l'entita della lesione ma sembra che Adam possa tornare a gareggiare nel corso dell'inverno.Stagione finita invece per l'elvetica Katja Grossmann, che lo scorso 29 settembre è caduta in allenamento a Saas Fee procurandosi la frattura della gamba destra.       (continua)

[ 10/09/2017 ] - Krystof Kryzl e Sara Hector vincono la ANC 2017
Con la cancellazione dell'intera tappa di Mt.Hutt (Nuova Zelanda), dove erano in programma 2 superg (m/f), oltre ai Campionati Nazionali, ha di fatto chiuso il circuito Australian New Zealand, con sole 8 gare corse tra Thredbo e Coronet Peak.Così la vittoria finale, in campo maschile, è andata al ceco Krystof Kryzl, con 283 punti (141 in slalom, 6/o posto; 142 in gigante, 7/o posto), 14 lunghezze sullo slovacco Andreas Zampa e 20 sull'austriaco Magnus Walch.La coppa di slalom va invece a Linus Strasser, con 200 punti, grazie alle due vittorie conquistate a Thredbo.Infine Andreas Zampa vince, con 220 punti, quella di gigante grazie al 2/o posto di Thredbo e gli altri tre risultati nei top5.Tra gli azzurri qualche punto anche per Daniele Sorio e Pietro Franceschetti.Dominio svedese nella classifica femminile, con 3 nordiche nelle prime tre posizioni (e sei nelle prime otto), compreso il secondo posto di Estelle Alphand, figlia di Luc e passata la scorsa estate dalla Francia alla Svezia, e il terzo di Maria Pietilae-Holmner.Vittoria finale per Sara Hector, protagonista assoluta con 605 punti, prima in classifica di slalom e di gigante: su 8 gare Sara ne ha vinte 4, con un terzo, due quarti e un quinto posto nelle rimanenti.Le altre gare sono andate a Estelle Alphand (due slalom), a Mina Fuerst Holtmann (gigante) e all'austriaca Chiara Mair (slalom). (continua)

[ 04/08/2017 ] - Si gareggia tra Nuova Zelanda e Sud Africa
Andata in archivio settimana scorsa la tappa di El Colorado, possiamo dire che la stagione FIS è pienamente cominciata: nei giorni scorsi si è chiusa anche la tappa di Cardrona (Nuova Zelanda), la prima del calendario in Oceania, con 2 giganti 2 slalom (m/f), mentre a Tiffindell (Sud Africa) si sono svolti alcuni slalom valevoli per i circuiti FIS e Entry Leaugue nonchè come Campionati Nazionali. Cancellata invece la tappa di Chapelco, in Argentina, valevole sia per i Campionati Nazionali che come prime gare della South American Cup.A Cardrona la gara con il tasso tecnico più elevato è stato il gigante maschile FIS vinto dal neozelandese Willis Feasey (9 punti FIS) davanti all'austriaco Magnus Walch e all'australiano Harry Laidlaw. Decimo lo slovacco Andreas Zampa, tra i protagonisti della ANC un anno fa.In Sud Africa, ai 2700 metri del comprensorio di Tiffindell, erano presenti anche quattro italiani, tutti portacolori delle Fiamme Oro: Andrea Ballerin (gruppo interesse nazionale), Sara Dellantonio (gruppo Osservate), Damian Hell e Matthias Steinmair.Ballerin ha conquistato 3 vittorie (Entry League, Cittadini e FIS) e altri 4 podi, miglior punteggio il terzo posto nello slalom dei Campionati Nazionali con 21.68 punti FIS.Sara Dellantonio, classe 1997, ha vinto due prove Entry League e una cittadini, chiudendo al secondo posto in altre 5 gare negli ultimi 7 giorni.Lunedì il calendario riparte con due tappe interessanti: le gare di Coronet Peak (Nuova Zelanda) valide per il titolo nazionale, e quelle di Cerro Catedral (Argentina) valide per il titolo nazionale e per la South American Cup.  (continua)

[ 14/02/2017 ] - St.Moritz2017: Francia oro a squadre; Italia out
E' la Francia a trionfare nel Team Event ai Mondiali di St. Moritz. I transalpini nella finale per l'oro con la sorprendente Slovacchia, la spuntano solo al cronometro dopo il pareggio per 2 a 2 nei confronti diretti. Per la Francia formata da Pinturault, Worley, Baud-Mugnier e Faivre si tratta della prima medaglia a questi mondiali, ma il secondo oro nel parallelo a squadre dopo l’edizione del 2011 a Garmisch. Transalpini arrivati alla finale dopo aver eliminato Russia, Norvegia e Svezia. La Slovacchia con Vlhova, Velez-Zuzulova, Zampa e Falat ottiene, invece, la sua prima medaglia nella gara a squadre ed è arrivata sul podio eliminando la favorita Germania negli ottavi, quindi Italia e i padroni di casa della Svizzera.Il bronzo va alla Svezia con Hargin, Pietilae-Holmner, Myhrer e Hansdotter che hanno superato per 3 a 1 nella finale per il terzo-quarto posto i padroni di casa della Svizzera (Aerni, Schmidinger, Holdener, Rast). Per i vikinghi si tratta della riconferma del bronzo di due anni fa a Vail-Beaver Creek e della quinta medaglia in cinque edizioni (2 argenti e 3 bronzi). Un continuità di risultati dati dal fatto che nel paese nordico si lavora anche in questo settore con la disputa di campionati nazionali di paralleli a squadre. La Svezia aveva eliminato per prima la Slovenia, quindi Austria e uscendo sconfitta solo dalla Francia in semifinale.Delusione Italia con Chiara Costazza, Riccardo Tonetti, Irene Curtoni e Giuliano Razzoli eliminati nei quarti dalla Slovacchia della Zuzulova e Vlhova per 3-1, con il solo Giuliano Razzoli a vincere la sua sfida a qualifica però ottenuta da parte degli slovacchi. Al primo turno l’Italia aveva avuto ragione della modesta Argentina per 4 a 0. Per gli azzurri ancora una volta un risultato negativo in una prova che il prossimo anno assegnerà per la prima volta anche medaglie olimpiche e sulla quale bisogna pensare concretamente di fare a monte un lavoro di un certo tipo se si vuole raggiungere il vertice, ... (continua)

[ 13/02/2017 ] - Vonn & Guay Nonni Mondiali
Lindsey Vonn, ancora tu! Nonostante gli infortuni a ripetizione (ultimo: frattura dell'omero), le pochissime giornate di sci nelle gambe in stagione, e la concorrenza sempre crescente di veterane e giovanissime, lei c'è!Torna in Coppa, fa una buona gara e in quella dopo vince. Arriva ai Mondiali non certo nel massimo della forma, in superg non riesce a esprimersi, eppure ancora una volta tira la zampata vincente e va a medaglia."Vale come oro" dichiarava ieri, e in questo caso è proprio così.A 32 anni 3 mesi e spiccioli Lindsey Vonn diventa la più anziana medagliata di sempre non solo nella discesa, ma in tutte le discipline dello sci alpino, migliorando di qualche mese il record di Anita Wachter (ma in gigante)In discesa batte Tina Maze, che due anni fa vinse l'oro a Beaver Creek a 31 anni e 9 mesi; la slovena rimane quindi l'oro più anziano di sempre nella disciplina regina.E' la settima medaglia Mondiale per l'Americana, a 10 anni da quell'argento di Are 2007, quando vinse l'argento anche in superg; poi in Isere 2009 oro in discesa e oro in superg; a Garmisch 2011 argento in discesa; a Beaver Creek due anni fa bronzo in superg.A questo aggiungiamo, già che ci siamo, l'oro in libera e il bronzo in superg a Vancouver 2010.Anche Erik Guay, il più vincente sciatore canadese di sempre, è stato un grande protagonista di questa prima settimana di Mondiali: oro in superg e argento in discesa, a coronamento di una carriera di grande livello.Terza medaglia mondiale (era già stato campione del Mondo in discesa 6 anni fa a Garmisch), cui si aggiungono 5 vittorie in CdM e altre 19 podi.Guay diventa il più anziano vincitore (e medagliato) di sempre in superg, a 35 anni e mezzo, superando Hannes Reichlet, oro due anni fa.L'argento in discesa lo porta al terzo posto dei sempre per quella specialità, battuto solo da Didier Cuche (argento in discesa a Garmisch, 36 anni e mezzo) e dall'inossidabile Patrick Jaerbyn (bronzo in discesa ad Are 2007, a poco meno di 38 anni).Solo due ... (continua)

[ 12/02/2017 ] - A Tutto Sci - discesa femminile di St.Moritz
La pista di discesa di St.Moritz si rivela sempre insidiosa, non facile e mai scontata. Le difficoltà sono diverse rispetto a tutte le altre piste del circuito di Coppa del Mondo e iniziano già in fase di ricognizione. E’ difficilissimo memorizzare i passaggi e riuscire ad avere riferimenti per i moltissimi attacchi curva "al buio". Attacchi curva che sono fondamentali in quanto la maggior parte dei lunghi curvoni si trovano su dossi e il terreno scappa da sotto i piedi e le correzioni in uscita curva sono praticamente impossibili. La costante velocità media alta obbliga ad avere sempre un assetto centrale soprattutto nella parte centrale dei grandi curvoni.Un podio quello di oggi della discesa femminile che con i tre colori diversi delle medaglie racconta tre storie differenti.L’oro della Stuhec racconta la storia di una stagione strepitosa: la slovena è stata la rivelazione e si è trasformata immediatamente in una certezza della velocità al femminile. Veloce sui piani con materiali "fatti in casa" dalla mamma e solida nelle parti tecniche. Gara condotta tutta al comando, unico passaggio nella terza posizione del podio all’ultimo intermedio, ma ha sfruttato benissimo le traiettorie e i dossi finali per piombare sul traguardo e vincere questa splendida e meritatissima medaglia d’oro.L'argento racconta la storia di una grande nazione, l'Austria, che sta assorbendo il temutissimo cambio generazionale. Sale sul podio Stephanie Venier, tre anni più giovane della slovena, che oltre al bel podio in super-g a Garmish è una presenza fissa nelle dieci in questa stagione nella velocità. Sciata elegante, fisico minuto, ricorda molto la sua capitana Veith, pennella con facilità i curvoni e recupera fino a diventare vice-campionessa del mondo. Il bronzo racconta la storia… di una grande campionessa, il fenomeno al femminile mai visto in tutta la storia della sci, Lindsey Vonn: una medaglia dolce che chiude l’ennesimo infortunio dell’americana. La sua gara è stata senza picchi, ... (continua)

[ 09/02/2017 ] - St.Moritz: KO anche Jenot e Biesemeyer
Si allunga l'elenco degli infortunati a questo Mondiale, e il bollettino arriva direttamente dall'Organizzazione: dopo Mirjam Puchner, che ha riportato una frattura tibia e perone della gamba destra, e il kazako Khuber, che è già stato operato alla 2/a e 3/a vertebra cervicale, oggi altri atleti sono caduti nel corso del superg maschile sulla 'Corviglia'.Il monegasco Olivier Jenot, pettorale 47, è caduto sul salto Mauer, intorno al minuto di gara, girandosi in volo e atterrando pesantemente sulla schiena. Subito soccorso, è stato poi attaccato al respiratore e trasportato all'ospedale di Coira.La prima diagnosi, non ufficiale, parla di una contusione polmonare.Aggiornamento 9/2: Jenot è stato operato ieri sera ed è in terapia intensiva L'americano Thomas Biesemeyer ha riportato la lussazione della spalla sinistra e uno stiramento dell'anca.E' caduto anche lo slovacco Adam Zampa, sempre nella stessa zona, perdendo lo sci sinistro in atterraggio, per poi rialzarsi da solo. Per lui solo una forte contusione al calcagno.Infine il croato Max Ullrich ha riportato una contusione alle spalle e al bacino.    (continua)

[ 23/01/2017 ] - Otto Azzurre domani in gara nel GS di Kronplatz
Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo, il Circo Rosa fa tappa al Kronplatz/Plan de Corones, per l'ultimo gigante prima dei Mondiali di St.Moritz.Il Plan de Corones si trova sul versante sud della Val Pusteria, si può accede dai versanti di Riscone di Brunico, Valdaora e S.Vigilio di Marebbe, come noto patria di Manfred e Manuela Moelgg.La gara prendere il via sulla pista 'Erta', con la prima manche alle ore 09.30, seconda alle 12.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport. Si parte a quota 1.605 m in località Piz de Plaies, servita dalla omonima cabinovia ad agganciamento automatico. Il traguardo è situato a quota 1.200 m in corrispondenza con la pista Pedagà, aperta al pubblico, per un dislivello totale di 405 m ed uno sviluppo di 1.325 m. Fanno impressione i numeri relativi alla pendenza, con un 32% di media, 22% di minima e 61% di pendenza massima in corrispondenza del muro chiamato "Gran Para" nella parte centrale della pista.Per domani sono convocate 8 azzurre ovvero Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Nicole Agnelli.  Ecco le dichiarazioni delle azzurre alla FISI.Manuela Moelgg, cresciuta proprio sulla pista dove si svolgerà per la prima volta una gara di Coppa del mondo, è naturalmente la più ricercata: "Sarà un giorno particolare anche se gareggio da tanti anni in Coppa del Mondo. Sono un po' agitata ma positivamente, la pista è ben preparata e possiamo fare un bel risultato. Siamo una squadra fortissima e le nostre giovani spingono forte, ci saranno tanti tifosi a fare il tifo per noi. Dovevo lasciare una zampata per qualificarmi per i Mondiali e ci sono riuscita con il terzo posto di Semmering, adesso cerchiamo di raccogliere un altro bel piazzamento".Sofia Goggia, che ha conquistato tre dei sette podi stagionali in questa specialità: "Il nome della pista Erta è azzeccato, fatalmente ci sono un po di palline sopra uno strato duro ma per la gara la pista verrà ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Wengen: Murisier guida lo slalom della combinata
Tempo coperto, una fitta nevicata e un pendio difficile (in particolare per i combinatisti) hanno caratterizzato questa prima manche di slalom della combina alpina di Wengen.L'elvetico Justin Murisier ha fatto segnare il miglior tempo in 49.06, seguito dagli specialisti Victor Muffat-Jeandet (+0.20) e Alexis Pinturault (+0.57) che sono i naturali favoriti per il successo finale.Con Adam Zampa, quarto tempo, il distacco sale già a 9 decimi, ed oltre il secondo con il ceco Kryzl 6/o a +1.08. Pensando alla manche di discesa interessanti le posizioni di Carlo Janka 6/a a +1.51 e Kilde 8/o a +1.84, ma molto dipenderà dalla posizione di partenza della discesa, ovvero dalla lunghezza del tracciato, viste le condizioni meteo e di pulizia della pista.Giornata molto negativa per i colori azzurri: 6 gli azzurri, 3 nei top30 di cui cui solo Paris è giunto al traguardo ma con il tempo più alto in assoluto (+3.84). Troppo in difficoltà 'Domme' su questo slalom.Viceversa Peter Fill stava sciando una manche da slalomista vero, a solo mezzo secondo da leader a metà manche, poi purtroppo è arrivato lungo e seduto su una porta cadendo e terminando così la sua prova.Riccardo Tonetti è uscito appena dopo il primo intermedio, ma aveva già commesso alcuni errori per la troppa foga.Ivica Kostelic, che ieri ha annunciato la chiusura della carriera nella gara odierna, è sceso 'normalmente', ha provato in tutti i modi a fare una bella manche per conquistare i primi punti della stagione e gli ultimi della carriera. E' arrivato al traguardo con +2.33, ha alzato il braccio, stretto il pugno, e salutato il pubblico abbozzando un sorriso...Da notare che rispetto al programma originale è stata anticipata la manche di slalom rispetto a quella di discesa per questioni meteo e di preparazione della pista, cambiando anche l'assetto tattico della gara: normalmente è la manche di slalom quella decisiva, con gli specialisti dei rapid gates che rimontano posizioni rispetto ai velocisti, mentre oggi ... (continua)

[ 07/01/2017 ] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante maschile
16/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 9 giganti della stagione 35/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Blardone M. 2011: 1) Richard C. 1) Svindal A. 3) Fanara T. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (5); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Marc Berthod (2); 19/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 9/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 41/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 24/o in gigante 68/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 17/a in gigante per Marcel Hirscher è il 100/o podio della carriera, il 44/o in gigante per Philipp Schoerghofer è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 209; Austria 154; Norvegia 102; Italia 58; Svezia 51; Germania 32; Finlandia 26; U.S.A. 19; Repubblica Ceca 18; Slovenia 16; Croazia 15; Slovacchia 10; Svizzera 8; Samu Torsti (FIN) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#21] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.4 [#6] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Samu Torsti (FIN)[pos.10], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.17], Andreas Zampa (SVK)[pos.21], Greg Galeotti (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Krystof Kryzl (CZE)[pos.14], Brennan Rubie (USA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone ... (continua)

[ 27/12/2016 ] - Semmering: Shifffrin è gigante, 3/a Manuela Moelgg
Sigillo nr 24 in carriera di Mikaela Shiffrin sulle nevi del Semmering. Nella giornata del primo centro stagionale, il secondo in carriera tra le porte larghe della campionessa statunitense nel gigante cancellato a Courchevel per il troppo vento, che anche qui però non è mancato, l'Italia c'è sempre. Dopo Marta Bassino, Sofia Goggia ed Elena Curtoni, che ci avevano regalato la gioia stagionale dei primi tre podi di specialità, quest'oggi è arrivata la zampata della veterana Manuela Moelgg.La 33enne di San Vigilio di Marebbe torna sei stagioni dopo Soelden 2010 sul terzo gradino di un podio di gigante. L'altoatesina, dopo essere stata abile a rimanere in scia della Shiffrin nella manche mattutina conclusa con il secondo tempo è stata poi abile a sfruttare anche la tracciatura di questa seconda manche da parte del suo tecnico Gianluca Rulfi e con grande orgoglio a mettere in saccoccia questo importante risultato in chiave futura. Per lei ora c'è la qualifica quasi certa per il quartetto mondiale di Sankt Moritz, con due giganti ancora da correre. Vince la "marziana" Mikaela Shiffrin  con due manche tutte all'attacco, lei che giustamente aveva rinunciato alla tappa veloce di Val d'Isere per riposarsi e che le consente anche di ottenere il vertice della graduatoria generale a quota 598 punti. La statunitense ottiene la 24/a vittoria in carriera precedendo di ben 78 centesimi la dominatrice fino a questo momento della specialità, dopo i successi di Killington e al Sestriere, Tessa Worley. E' comunque abilissima la transalpina nel recupero dopo aver concluso al sesto posto la prima manche.Quarta piazza per l'elvetica Lara Gut, seconda ora in graduatoria generale (543), in rimonta anche lei dalla 17/a piazza della mattina, a bruciare le velleità di podio odierno della nostra Marta Bassino (5/a). La 20enne di Borgo San Dalmazzo fatica un po' nella seconda manche finendo così fuori dalla lotta per un posto sul podio. Sesta è la slovena Ana Drev a precedere la tedesca ... (continua)

[ 11/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - slalom maschile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 slalom della stagione 49/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. 2012: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. 2010: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Missillier St. 1992: 1) Fogdoe T. 2) Sykora T. 3) Strolz H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (2); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 11/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 10/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1991/1992: Alberto Tomba (ITA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 25/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 17/o in slalom 122/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in slalom per Marcel Hirscher è il 96/o podio della carriera, il 44/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 7/o podio della carriera, il 7/o in slalom l'Italia ha conquistato 131 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 178; Italia 131; Norvegia 106; Svezia 71; Russia 60; Svizzera 53; Francia 27; Giappone 26; Germania 15; Gran Bretagna 14; Belgio 13; Slovacchia 9; Armand Marchant (BEL) è partito con il pettorale 65 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.14 [#11] - 1978 ; Armand Marchant (BEL) pos.18 [#65] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Marc Digruber (AUT)[pos.4], Tommaso Sala (ITA)[pos.13], Armand Marchant (BEL)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Patrick Thaler (2013); 5/o Stefano Gross (2016); primi punti in carriera per: ... (continua)

[ 10/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 9 giganti della stagione 48/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. 2012: 1) Hirscher M. 2) Luitz S. 3) Ligety T. 2010: 1) Ligety T. 2) Svindal A. 3) Blardone M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (2); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); 17/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 8/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 39/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 23/o in gigante 65/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 15/a in gigante per Marcel Hirscher è il 95/o podio della carriera, il 42/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 24/o podio della carriera, il 8/o in gigante l'Italia ha conquistato 57 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 160; Francia 158; Germania 107; Norvegia 96; Italia 57; Canada 32; Svezia 26; Svizzera 22; Croazia 18; U.S.A. 13; Slovacchia 9; Erik Read (CAN) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#22] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#5] - 1994 ; Cyprien Sarrazin (FRA) pos.24 [#33] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Erik Read (CAN)[pos.8], Andreas Zampa (SVK)[pos.22], Cyprien Sarrazin (FRA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2008); Massimiliano Blardone (2009); 3/o Massimiliano ... (continua)

[ 12/09/2016 ] - ANC:successo finale per Willis Feasey e Greta Smal
Settimana scorsa è andata in scena a Mt Hutt, in Nuova Zelanda, la terza e ultima tappa del ANC Autralian New Zealand Cup, il circuito continentale oceanico.Nel resort neozelandese, già sede di CdM nel lontano 1990 (sul podio anche il nostro Alberto Tomba), si sono corsi due superg (m/f), più il superg valido per il titolo nazionale, mentre è stata annullata la combinata alpina.Nelle ultime due gare maschili si scatena l'atleta 'di casa' Willis Feasey che con una vittoria e un secondo posto in superg supera di slancio lo slovacco Adam Zampa, leader della generale dopo le prime 8 prove, e va a vincere il circuito con 470 punti in 10 gare. Feasey vince anche la coppa di superg nonchè la gara FIS valida come titolo nazionale della specialità.Bene anche lo svizzero Marc Gehrig con una vittoria e un secondo posto, mentre il polacco Bydlinski (una manciata di punti conquistati in CdM, tutti in combinata) è terzo in entrambe le gare.Anche tra le ragazze è l'atleta di casa a gioire: Pedra Hudson vince i due superg ANC e con il secondo miglior tempo vince il titolo nazionale nel superg FIS. Due secondi posti per la polacca Gasienica-Daniel mentre l'australiana Greta Small è due volte quinta.Proprio la Small vince il circuito per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni, superando nettamente (415 punti contro 317) la norvegese Gasmann-Brott che vince il titolo in slalom; titolo in gigante a Julia Mutschlechner e in superg a Pedra Husdon. (continua)

[ 02/09/2016 ] - ANC: titoli in SL a Robby Kelley e Gasmann-Brott
Seconda parte di gare tecniche a Coronet Peak, Nuova Zelanda, che chiudono la tappa della Australia New Zealand Cup e assegnano i titoli del circuito in slalom.Numerosi gli atleti di Coppa, alcuni perchè si stanno allenando  in zona con le rispettive nazionali e ne approfittano per mettere un po' di 'atmosfera gara' nelle gambe, altri, magari perchè fuori squadra, cercano di abbassare i propri punti FIS e dunque migliorare il pettorale in vista del prossimo inverno.Nel primo slalom maschile vittoria per l'austriaco Manuel Feller, già vincitore il giorno prima in gigante, che supera di mezzo secondo lo slovacco Adam Zampa (gara dopo gara è tornato al vertice della generale) e di un secondo l'americano Michael Ankeny, in lotta con Zampa per il primato del circuito.Quarto posto per il talentino elvetico Loic Meillard, classe 1996, miglior tempo nella seconda frazione; segue il connazionale Luca Aerni, gli americani AJ Ginnis e Robby Kelley. Tutti fuori gli altri nazionali elvetici: Caviezel, Zenhaeusern, Murisier e Schmidiger.In gara2 Feller si prende una pausa e lascia spazio Zenhaeusern (6 punti FIS), che vince davanti all'austriaco Hirschbuehl (+0.25) e al giapponese Yuasa (+0.45).Lotta a stelle e strisce per il titolo: il quinto tempo di Ankeny non basta, perchè Robby Kelley è 6/o e vince la classifica con 276 punti su 235.Dunque coppa di slalom a Kelley, mentre in classifica generale, dopo 8/11 prove, guida ancora Adam ZampaTra le ragazze l'austriaca Ricarda Haaser sale in cattedra nel primo slalom, rifilando +1.82 alla compagna Katharina Huber e quasi 2 secondi alla olandese Adriana Jelinkova; distacchi che s'impennano oltre i tre secondi già dal quarto posto di Christina Ager. Da notare che in CdM Ricarda è andata a punti in gigante, superg e combinata, ottenendo il miglior risultato in carriera proprio in questa disciplina sul fine della scorsa stagione, 10/a a Lenzerheide. In Coppa Europa però vanta numerosi top10, anche in slalom.Nel secondo slalom dominio ... (continua)

[ 30/08/2016 ] - Coronet Peak: giganti a Jitloff,Mathis e Feller
Due giganti (m/f), corsi tra domenica e martedì, hanno completato metà programma della tappa di Coronet Peak, in Nuova Zelanda, seconda tappa su tre del circuito ANC Australian New Zealand Cup.Molto interessanti le due prove maschili, grazie alla presenza di diversi atleti di CdM (6 punti FIS per entrambe le gare!): in gara1 vince l'americano Tim Jitloff, leader dei gigantisti americani in assenza di Ted Ligety, a pari merito con l'austriaco Marcel Mathis, da quest'anno fuori squadra.Solo un centesimo di ritardo, e dunque terzo gradino del podio, per lo slovacco Adam Zampa, che difendere il titolo conquistato un anno fa; quarto tempo per il fratello minore Andreas.Ancora USA nella top10 con David Chodounsky 57o e Ryan Cochran-Siegle 6/o, seguono lo svizzero Gino Caviezel e il nostro Stefano Baruffaldi, 8/o a +0.74 (12.73 punti FIS)Andrea Testa è 21/o, Michelangelo Tentori 22/o.Nonostante la vittoria, Tim Jitloff si è infortunato al polso destro nel corso della seconda manche, per cui ha deciso di tornare in patria e sottoporsi ad ulteriori esamiIn gara2 successo per l'austriaco Manuel Feller, in precedenza specialista dei pali stretti ma notevolmente cresciuto in gigante nella scorsa stagione, come dimostrano il 4/o posto in Val d'Isere e il 6/o e 7/o di Kranjska Gora.Secondo tempo a +0.18 per David Chodounsky cui seguono nuovamente i due slovacchi Adam e Andreas Zampa.Quinti e sesti gli austriaci Mathis e Hirschbuehl, nuovamente 8/o Stefano Baruffaldi, staccato di +2.25.Andrea Testa è 23/o, Ivan Codega 26/o, Tentori non chiude la prima..Dopo 6 prove su 11 la classifica generale vede Adam e Andreas Zampa ai primi due posti, in piena lotta 'in famiglia' con 329 e 326 punti. In gigante titolo ad Andreas con 250 punti (una vittoria, tre 4/i posti) davanti a Marcel Mathis 240.Buon livello tecnico anche nelle prove femminili: la norvegese Ragnhild Mowinckel (passata ad Head a giugno) vince gara1 staccando di oltre un secondo le austriache Katharina Truppe e Bernadette ... (continua)

[ 26/08/2016 ] - ANC Mt Hotham: Stefano Baruffaldi 3/o in slalom
Due slalom maschili e due femminili, corsi tra mercoledì e oggi, chiudono la tappa di Mt Hotham, Australia, primo blocco di gare del circuito ANC Australian New Zealand Cup.Tra gli uomini prove di buon livello tecnico, con l'americano Robby Kelley che mette a segno una importante doppietta (6.17 punti FIS in gara2!). In gara1 Robby supera di 9 centesimi il connazionale Ankeny e di 14 lo slovacco Adam Zampa, lasciando il nostro Stefano Baruffaldi ai piedi del podio, con 50 centesimi di vantaggio.In gara2 rimangono gli stessi protagonisti ma con Zampa e Baruffaldi rispettivamente secondo a +0.09 e terzo a 0.74, con Ankeny 4/o a 1 secondo.Per Stefano due ottime prove da 11.54 e 11.51 punti FIS, vero obiettivo di queste gare. In gara2 buona prova anche per Andrea Testa 7/o.Coefficienti più bassi per gli slalom femminili, entrambi vinti dalla norvegese Rikke Gasmann-Brott (25.89 punti FIS per gara1): nella prima prova netti distacchi a tutte, salgono sul podio l'americana Madison Lord a +1.75 e la tedesca Julia Mutschlechner a +2.36.In gara2 l'australiana Greta Small chiude a soli 5 centesimi dalla norvegese, mentre la Lord è staccata di +2.85.Ora il circuito passa in Nuova Zelanda, dove si ripartirà lunedì prossimo con la tappa di Coronet Peak: in programma 2 slalom e 2 giganti (m/f). (continua)

[ 24/08/2016 ] - Stefano Baruffaldi 8/o nei primi due giganti ANC
Prime gare maschili per la ANC Australian New Zealand Cup in corso a Mt Hotham, in Australia: due giganti corsi tra martedì e mercoledì che inaugurano il circuito maschile dopo le due gare femminili.In gara1 vittoria per il neozelandese Willis Feasey in 1:58.79 (10.69 punti FIS) davanti all'elvetico Nicholas Iliano e all'americano Michael Ankeny. Quarto posto per lo slovacco Andreas Zampa, quinto l'austriaco Marcel Mathis (fuori squadra) e 8/o Stefano Baruffaldi a +0.67.Al traguardo anche Michelangelo Tentori 13/o a +1.81, Ivan Codega 17/o, Andrea Testa 21/o.In gara2 Andreas Zampa stacca decisamente gli avversari (8.08 punti FIS !): 84 centesimi su Feasey e +1.07 su Ankeny. Quarto posto per Mathis a +1.14, mentre Adam Zampa è 6/o a +1.44. Ancora 8/o Stefano Baruffaldi a +1.76, subito davanti a Michelangelo Tentori. Più attardati Andrea Testa 13/o e Ivan Codega 22/o.Tra oggi e venerdì sono in programma 2 slalom (m/f) per chiudere la prima tappa del circuito. (continua)

[ 22/08/2016 ] - Un doppio successo tedesco inaugura la ANC
Con un doppio gigante femminile è cominciata oggi sul Mt.Hotham, in Australia, la ANC - Australian New Zealand Cup. Il circuito continentale oceanico si snoda attraverso 3 tappe tra Australia (Mt Hothman), Nuova Zelanda (Coronet Peak) e di nuovo Australia (Mt.Hutt), per un totale di 11 prove per sesso (4 giganti, 4 slalom, 2 superg e 1 combinata).Nelle ultime due edizioni il circuito è stato terreno di caccia per lo slovacco Adam Zampa, vincitore (ampiamente) sia nel 2014 che 2015.Tre le ragazze edizione 2015 all'australiana Greta Small che la scorsa estate ha lasciato lo scettro alla neozelandese Piera Hudson.La tappa di Mt.Hothman prevede, come detto, due giganti femminili cui seguiranno due giganti maschili domani, e 2 slalom (m/f) tra mercoledì e giovedì.La tedesca Julia Mutschlechner inaugura il circuito con due vittorie: 4 centesimi sulla australiana Greta Small ed oltre tre sulla terza classificata Jessica Haslau in gara1; distacchi elevati anche in gara2 con 91 centesimi sulla Small e +2.44 sulla neozelandese Eliza Grigg.Julia, 19 anni il prossimi dicembre, vanta il terzo tempo agli ultimi Nazionali Giovani Austriaci, lo scorso febbraio, ma non ha mai fatto punti in Coppa Europa. (continua)

[ 09/08/2016 ] - Coronet Peak - Thredbo: GS Nazionali NZL e AUS
Si continua a gareggiare nell'emisfero australe: in Nuova Zelanda, a Coronet Peak, si sono corsi due giganti (m/f), il primo valevole per i Campionati Nazionali, il secondo per il circuito FIS.L'elvetica Bettina Schneeberger (classe 1994, nessuna esperienza in Coppa Europa) ha fatto segnare il miglior tempo davanti all'americana Lebby (1997) e all'austriaca Flachberger. Quinto tempo e titolo per Pedra Hudson (classe 1996), già vincitrice del titolo nel 2015 e 2014, e vincitrice del circuito Australian New Zealand Cup un anno fa. In gara anche Carole Gilardoni, comasca classe 1996, con il 14/o tempo.Nella prova FIS netto successo della Lebby con un secondo e mezzo sulla slovena Slokar; Gilardoni 8/a.Tra gli uomini, in gara1 vittoria per lo slovacco Andreas Zampa (fratello minore di Adam) davanti al neozelandese Feasey che vince quindi il titolo nazionale tra le porte larghe. Quarto tempo e vittoria in gara2 per l'austriaco Marcel Mathis, autore di due podi in CdM nel 2012, e poi scomparso dalle posizioni che contano, tanto da essere messo fuori squadra quest'estate.Domani e dopo in programma lo slalom dei CN e uno slalom FIS (m/f).Tempo di Campionati Nazionali anche in Australia, nel comprensorio di Thredbo, nel sudovest del paese: il gigante maschile va all'americano Woolson davanti all'australiano Harrison Coull (classe 1997), che vince il titolo.Nella gara NJC vittoria per l'australiano Harry Laidlaw davanti al nostro Michelangelo Tentori (+0.18); quarto tempo per Andrea Testa a +1.14.Tra le ragazze titolo a Lily Tomkinson, classe 1997.Domani in programma un doppio slalom (m/f). (continua)

[ 12/03/2016 ] - Paris leggendario: per la Coppa c'è anche lui
Dopo le prove ci si poteva aspettare il sigillo di Peter Fill, ma la zampata vera nella discesa di Kvitfjell è quella di Domme Paris che sulle nevi norvegesi ha piazzato la classica prova d'autore per cogliere il secondo successo stagionale e urlare a gran voce che nella finalissima di St. Moritz ci sarà anche lui nella serrata volata per la coppetta di specialità. Perchè il contemporaneo decimo posto di Peter Fill apre un significativo ventaglio di opzioni: intanto il carabiniere di Castelrotto è riuscito ad agguantare il lungodegente Aksel Lund Svindal in testa alla classifica (il che vuole dire che nel caso di gara annullata, la coppetta andrebbe al campionissimo vichingo) ma con soli 4 punti di margine sullo stesso Paris, in grandissima rimonta nella seconda parte di stagione ed ora forse con quel quid in più nello sprint finale. Quarto posto, a 54 punti di distacco dai due leader, per Kjetil Jansrud (quinto oggi) che resta così in piena corsa al pari del francese Adrien Theaux (nono, appena davanti a Fill), staccato di 66. E' una graduatoria che parla significativamente in favore dei due azzurri, vicini a regalare all'Italsci la prima coppetta di discesa della storia, ma non si può certo dire che ormai è fatta, anzi: in Engadina potrebbe non bastare arrivare quinti, nel caso di vittoria di Jansrud. Insomma, ci sarà da sudare ancora per qualche giorno, anche perchè le statistiche poco aiutano nel tentativo di decifrare in anticipo quello che potrà essere sulle nevi elvetiche a partire dall'unica prova di martedì.Certo che per quanto visto oggi, Paris sembra avere una marcia in più: la gara perfetta gli ha consentito di avere la meglio anche del sorprendente francese Valentin Giraud Moine che ha scelto proprio il palcoscenico norvegese per mettere a fuoco il proprio talento, facendo correre un corposo brivido lungo la schiena al Forestale della Val d'Ultimo per poi infilarsi alle sue spalle di soli 2 decimi, soffiando la seconda piazza allo statunitense Steven ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Chamonix: Capolavoro Paris sulla Verte des Houches
Capolavoro firmato Dominik Paris sulla Verte des Houches di Chamonix. Il "leone" della Val d'Ultimo, sull'onda del podio di ieri in combinata, mette la sua zampata portandosi a casa il primo successo stagionale a un anno di distanza da quello di Kitzbuehel, in super-g però, e a oltre due anni da quello in discesa di Lake Louise. L'azzurro con due missili sotto i piedi e con una sciata tutta all'attacco non concede nulla a nessuno quest'oggi, nemmeno allo statunitense Steve Nyman, l'unico ad aver provato a rimanere sulle code dell'altoatesino, con soli 35 centesimi di ritardo. Un Paris tornato prepotentemente ai vertici che gli competono dopo un avvio di stagione leggermente sotto tono portando il suo bottino personale a cinque vittorie in coppa, la quarta in discesa. Sul podio, terzo, sale anche l'elvetico Beat Feuz (+0.39) a precedere il padrone di casa Guillermo Fayed già più staccato (+0.80) per nove centesimi davanti all'altro azzurro Peter Fill, quinto (+0.89). Il carabiniere di Castelrotto sorride comunque visto che con questi punti importanti si mantiene in corsa per la coppa di specialità, mai vinta da un italiano, dato che oggi Kjetil Jansrud ha toppato finendo fuori dai top20.Nella giornata di Paris il resto della squadra azzurra si difende: Mattia Casse si comporta bene anche se deve ancora modulare le prese di spigolo nella velocità pura chiudendo 15/o. Cambia il set-up rispetto a ieri, ma per Christof Innerhofer non cambia molto, pagando come sempre troppo sui tratti di scorrimento, il suo tallone d'Achille finito fuori dai top20 in 30/a piazza. Fuori dalla zona punti Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Emanuele Buzzi, Werner Heel e Paolo Pangrazzi.In coppa del mondo generale resta tutto invariato ai vertici con Marcel Hirscher - assente in questa due giorni savoiarda - sempre al comando con 1045 punti su Kristoffersen (957) e Svindal (infortunato) a fermo ormai a quota 916. Si riavvicinano alla zona podio Paris (5/o a 630), Jansrud (4/o a 790) e Fill ... (continua)

[ 14/02/2016 ] - Fantaski Stats - Yuzawa Naeba - gigante maschile
28/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 11 giganti della stagione 1/a gara maschile in Yuzawa Naeba dalla stagione 1992/1993 11/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1992/1993: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 30/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 15/o in gigante 56/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 8/a in gigante per Mathieu Faivre è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Massimiliano Blardone è il 25/o podio della carriera, il 25/o in gigante l'Italia ha conquistato 153 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 238; Italia 153; Austria 95; Germania 62; Norvegia 61; Svizzera 60; Finlandia 15; Repubblica Ceca 12; Svezia 8; Croazia 7; U.S.A. 5; Slovacchia 2; Massimiliano Blardone (ITA) è partito con il pettorale 27 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Massimiliano Blardone (ITA) pos.3 [#27] - 1979 ; Marco Schwarz (AUT) pos.28 [#45] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Mathieu Faivre (FRA)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.11], Krystof Kryzl (CZE)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Massimiliano Blardone (2016); la somma dei pettorali dei top10 è 93. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 109. Christian Hirschbuehl (AUT) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Soelden 2015; Adam Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Soelden 2015; classifica di gigante dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Marcel Hirscher (401) 2) Victor Muffat Jeandet (297) 3) Mathieu Faivre (248) 4) Henrik Kristoffersen (241) 5) Alexis Pinturault (230) classifica generale dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Marcel Hirscher ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 3 superk della stagione 86/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Bank O. 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); 10/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 4/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 29/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in superk 55/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 5/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 7/o in 2.05.86, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 240; Italia 83; Svizzera 80; Austria 72; Slovacchia 53; Norvegia 44; Slovenia 37; U.S.A. 33; Croazia 27; Germania 16; Canada 10; Andorra 9; Polonia 6; Repubblica Ceca 5; Argentina 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Cristian Javier Simari Birkner (ARG) pos.29 [#91] - 1980 ; Drew Duffy (USA) pos.27 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Adam Zampa (SVK)[pos.5], Nils Mani (SUI)[pos.20], Niklas Koeck (AND)[pos.22], Andreas Zampa (SVK)[pos.23], Drew Duffy (USA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera ... (continua)

[ 18/01/2016 ] - Sci di Cristallo - VIII Tappa a Giuliano Razzoli
Grande Italia in questa settimana con la tappa di Wengen (maschile) e Flachau (femminile) che hanno portato risultati importanti per la VIII tappa dello 'Sci di Cristallo'.Proprio l'ultima gara, lo slalom maschile, ci riconsegna sul podio Giuliano Razzoli e Stefano Gross, ed è il Razzo di Minozzo ad averci convinto più di tutti, meritandosi i 5 punti di tappa.Non solo Razzo&Sabo però: Federica conquista un nuovo podio e la squadra femminile in gigante piazza 4 atlete nelle prime 8. E poi ancora il podio sfiorato da Paris sul Lauberhorn, per un totale di 11 risultati nei top10 in 5 gare. E senza dimenticare che in settimana Tonetti, Maurberger e Buzzi hanno trionfato in Coppa Europa.Ecco come è andata la ottava tappa (con ex-equo):5 punti - Giuliano Razzoli: Senza errori, arretramenti e pali in mezzo alla traiettoria Razzo mette insieme due manche all'altezza di quanto fatto vedere in tutta la prima parte di stagione, concretizzando il podio e liberando un urlo di gioia. Il Razzo di Minozzo sfodera eleganza e piedi morbidi, e nella seconda è strategicamente perfetto. Ora arrivano Kitz e Schladming...4 punti - Stefano Gross: tutta la carica e la voglia di Adelboden per il fassano che torna sul podio come merita. Dimostra a tutti e a sè stesso la bontà dei mezzi, gennaio è il suo mese e la sicurezza è tornata. Come per Razzo: è il modo migliore di arrivare a Kitz e Schladming3 punti - Dominik Paris: il podio ancora non arriva ma Domme c'è! 5/o in comb e 4/o in discesa su una pista dove non ha mai fatto faville. Sapeva di non dover sbagliare al Silberhorn e ha sbagliato, ma passi avanti verso i migiori. Ed ora arrivano Kitz e Garmisch, il momento migliore per tirare la zampata vincente3 punti - Federica Brignone: ancora un podio a premiare la costanza ad alto livello. Fede scia molto bene, ma quell'errore a metà della prima manche poteva rovinare tutto, di certo il secondo posto. E' ancora in corsa per la coppetta: sogniamo, vogliamo, aspettiamo il bis di Soelden.1 ... (continua)

[ 15/01/2016 ] - Norvegia Schiacciasassi
A Beaver Creek primo e secondo (Svindal, Jansrud) in discesa, in Val Gardena primo e secondo (Svindal, Jansrud) in superg, sempre in Val Gardena, ma in discesa, primo e terzo (Svindal, Jansrud), nel parallelo della Badia primo e secondo (Jansrud, Svindal) e così anche nella combinata alpina di Wengen (Jansrud, Svindal): per tutti gli appassionati di sci con qualche anno sulle spalle questa coppia d'oro non può che ricordare i leggendari Kjetil Andre Aamodt e Lasse Kjus, che hanno dominato negli anni '90.E anche i numeri di questo squadrone norvegese, a cui si aggiungono i successi di Henrik Kristoffersen e di Nina Loeseth sono da capogiro: 11 vittorie nel complesso, 19 podi tra gli uomini e 3 tra le donne...l'epico duello a suon vittorie tra Lasse Kjus (1465 punti) e Aamodt (1442) della stagione 1998/1999 non è più qualcosa di irraggiungibile per gli Attacking Vikings.Nelle interviste e dichiarazioni il più orgoglioso di tutti è proprio capitan Svindal: "i norvegesi stanno facendo una grande stagione. Tanti atleti che stan facendo un gran lavoro e ottenendo risultati importanti."Anche Jansrud si gode il momento, perfetto scudiero del fratello maggiore Aksel, ma pronto ad affondare la zampata vincente: "E' fantastico. Speriamo di continuare così e crescere ancora!", e sulla gara odierna ai taccuini FIS ha aggiunto: "quando sei in partenza provi a spingere. E' quel che ho fatto, devi essere aggressivo, ma non sai mai cosa succederà. Penso di aver fatto bene in alto e in mezzo, poi all'improvviso nell'ultimo tratto ho perso il ritmo e ho sbagliato, credevo che non sarei riuscito a salvare la manche. Ma in qualche modo ho ripreso l'esterno e son riuscito a rimanere in pista fino al traguardo. Sono rimasto sorpreso di vedere la luce verde, è stato un momento felice!"Per Jansrud era la prima vittoria in carriera in combinata alpina (non dimentichiamo però che è stato argento mondiale a Vail lo scorso febbraio) mentre Svindal mancava dal podio della specialità da 5 ... (continua)

[ 05/01/2016 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2015! - 2
Giugno si apre con il ritiro di Nicole Hosp, vengono approvati i calendari per il 2016, Innerhofer diventa maestro di sci. Il caso Fenninger non si sgonfia, raddoppia, fino alla pace e l'allontanamento del manager.A luglio Raich e Cuche annunciano che diventeranno padri. Kathrin Zettel e Jessica Lindell-Vikarby salutano lo sci. Ricominciano i raduni e gli allenamenti sci ai piedi. Miller compra un maneggio, concretizzando l'idea di un anno sabbatico. Si sposa Ted Ligety, mentre anche Patrice Morisod e Claudio Ravetto danno un mano al Team Gut. Il mese si chiude con una assegnazione storica: Pechino organizzerà i Giochi Invernali 2022.Il mese più caldo dell'anno si apre con la rinuncia di Raich alla Nuova Zelanda. Si torna a sciare in Argentina con le prime gare SAC. Lindsey Vonn si frattura una caviglia e deve abbandonare gli allenamenti in Nuova Zelanda. I gigantisti azzurri si allenano a Ushuaia. Tanja Poutiainen si sposa, mentre Dominique Gisin pubblica il suo primo libro.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Beat Feuz si infortuna al tendine d'Achille, Adam Zampa trionfa (ancora) nella ANC mentre ad Ushuaia si apre Interski 2015. Cade la prima neve sul Rettenbach, e le squadre si allenano tra Ushuaia e l'Italia.Il Fulmine di Pitztal Benni Raich chiude una carriera straordinaria.Denise Karbon diventa mamma della piccola Pia, Anna Fenninger entra nelle Milka Girls. La FISI chiede un contributo agli atleti per allenamenti e viaggi.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la separazione tra Miller ed Head, le azzurre rientrano dall'Argentina. Hannes Reichelt polemizza con la FIS per lo svantaggio dei velocisti. La FISI si presenta e gli Azzurri tornano...blu! Svindal e Miller girano uno spot in Trentino. Pochi giorni prima dell'inizio dei 50 anni della Coppa si fa male Anna Fenninger, la sua stagione finisce prima di cominciare. Nasce l'erede di Benni Raich. Sul Rettenbach si comincia subito con il tricolore: arriva la prima vittoria di Fede Brignone (vince ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Marcel Hirscher a segno in super-g, Casse 4/o
Hirscher risponde a Svindal. Quando tutti si aspettavano la quarta vittoria consecutiva del gigante norvegese, Marcel Hirscher piazza la sua zampata sulle nevi della Birds of Prey di Beaver Creek e si porta a casa la vittoria nel secondo super-g della stagione. Un super-g decisamente anomalo, con partenza abbassata causa la nevicata e la nebbia nella parte alta, e con una tracciatura molto stretta disegnata dall'austriaco Winkler per facilitare la prestazione di Hirscher e dei gigantisti in genere. E la classifica lo dimostra. primo Hirscher, secondo Ted Ligety. Sì, perchè alla fine i due pi forti gigantisti si sono divisi i primi due scalini del podio. Se l'austriaco può essere una sorpresa, non lo è Ligety, uno che in passato si è portato a casa l'oro mondiale in questa specialità. Nonostante il 29 di pettorale lo statunitense, carvando come solo lui sa fare, ha fatto sentire il fiato sul collo all'austriaco, ma alla fine ha pagato 33 centesimi. Hirscher non delude, invece, le aspettative, visto il tracciato accorciato e la tracciatura da gigantissimo, riuscendo a cogliere questa vittoria sfruttando anche il pettorale basso (il 4), quando le condizioni del fondo e la visibilità erano ancora fattibili. A pagare dazio sono stati quasi tutti i migliori specialisti ad iniziare dal re di Beaver Creek Hannes Reichelt, finito nelle retrovie, seguito a ruota da Aksel Lund Svindal, complice un grave errore nel punto dove hanno sbagliato in molti. Il norvegese finisce lontano, fuori dai top15, con oltre un secondo di ritardo, ma non è il solo.Nella giornata del primo successo in super-g per Marcellino, 32/a della carriera, il salisburghese si ritrova forse un po' a sorpresa sul primo gradino del podio in compagnia del suo avversario di sempre Ligety e di una vecchia volpe che risponde al nome di Andrew Weibrecht, terzo a 36 centesimi. Ai piedi del podio quindi l'accoppiata composta dalla rivelazione per noi decisamente lieta che si chiama Mattia Casse. L'azzurro, un ... (continua)

[ 26/10/2015 ] - Fantaski Stats - Soelden - gigante maschile
1/a gara su 45 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 11 giganti della stagione 17/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1993/1994 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hirscher M. : 2) Dopfer F. : 3) Pinturault A. 2013: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Moelgg M. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Schoerghofer P. 2009: 1) Cuche D. : 2) Ligety T. : 3) Janka C. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (4); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); 25/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 24/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1993/1994: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 22; Marcel Hirscher (AUT) - 14; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 50/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 40/o in gigante 78/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1993/1994; la 33/a in gigante per Thomas Fanara è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Marcel Hirscher è il 73/o podio della carriera, il 32/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 4/o in 2.25.78, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 184; Austria 148; Italia 114; U.S.A. 114; Germania 64; Norvegia 56; Croazia 22; Svizzera 17; Svezia 11; Slovacchia 2; Manfred Moelgg (ITA) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.16 [#31] - 1980 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.6 [#14] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Thomas Fanara (FRA)[pos.2], Roberto Nani (ITA)[pos.4], Roland Leitinger (AUT)[pos.6], Andrea Ballerin (ITA)[pos.19], Christian Hirschbuehl (AUT)[pos.22],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2004); Manfred Moelgg (2012); 4/o Roberto Nani (2015); Massimiliano Blardone (2009); Arnold Rieder (2003); primi punti in carriera per: Christian ... (continua)

[ 03/09/2015 ] - Australian NewZealand Cup nel segno di Adam Zampa
Con la tappa finale di Coronet Peak (due giganti e uno slalom maschili, un gigante e uno slalom femminili) va in archivio la Australian NewZealand Cup 2016, per la seconda stagione consecutiva (la terza in totale) nel segno dello slovacco Adam Zampa.Cinque vittorie su sette gare sono il bottino del 25enne (tra pochi giorni) di Vysoke Tatry, tra cui tre risultati con 6 punti FIS: uno score che lascia a grande distanza l'austriaco Manuel Feller, secondo in classifica generale, e il fratello Andreas, terzo.Nello speciale, l'ultimo in calendario per il circuito, vittoria dell'austriaco Marco Schwarz davanti al connazionale Feller e all'elvetico Marc Gini: era in gara praticamente tutta la squadra B austriaca e svizzera e quella americana.Primo degli italiani è stato il lecchese Stefano Baruffaldi (Fiamme Gialle), 18/o a +2.94, mentre Roberto Nani non ha chiuso la seconda manche.Il livignasco era a 7 decimi dal leader della prima manche; nei giorni scorsi (e fino a martedì 8 settembre) si è allenato in gigante a Coronet Peak, con l'intento di sfruttare le gare ANC per abbassare il punteggio in slalom. Risultato raggiunto solo parzialmente perchè Roberto è uscito in due slalom su quattro, salendo sul podio (13.43 punti FIS) di quello di Perischer, dieci giorni fa.Nel penultimo gigante vittoria per Adam Zampa, a pari merito con Manuel Feller; terzo gradino per il neozelandese Willis Feasey staccato di soli tredici centesimi. Quarto tempo per l'austriaco Christian Hirschbuehl, che lo scorso gennaio a Wengen ha esordito in Coppa del Mondo.Il miglior azzurro, anche tra i pali larghi, è Stefano Baruffaldi, 6/o a +1.02, nei top10 anche Carlo Beretta.Infine nell'ultimo gigante, recupero di quello non disputato a Perisher, successo per Hirschbuehl davanti ad Andreas Zampa e Willis Feasey, con Adam Zampa 4/o a +1.30 e Stefano Baruffaldi 5/o a +1.61.In campo femminile, vittoria in gigante per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, davanti a Stephanie Brunner e alla connazionale Lotte ... (continua)

[ 30/08/2015 ] - ANC a Coronet: Doppietta Zampa, Nani out
E' ripartito da Coronet Peak il circuito continentale Australian New Zealand Cup, dove negli ultimi giorni si sono svolti uno slalom e un gigante (m/f). Le prove erano valide anche per le medaglie dei Winter Games NZ 2015.Doppietta per lo slovacco Adam Zampa, che si invola a vincere la classifica generale per il secondo anno di seguito: tra i rapid gates Zampa ha superato di 56 centesimi l'austriaco Marco Schwarz e di 81 lo svizzero Marc Gini (13.21 punti FIS).Peccato per Roberto Nani, terzo dopo la prima manche, e out nella seconda; 15/o Andrea Testa.In gigante alle spalle di Zampa troviamo lo slalomista austriaco Manuel Feller a +0.15, e a +0.71 l'americano Brennan Rubie. Quinto tempo per Pietro Franceschetti, staccato di +1.67.Non era in gara Roberto Nani che sta dedicando due giorni all'allenamento in gigante prima di tornare in gara in slalom martedì, sempre con l'obiettivo di abbassare il suo punteggio FIS.Tra le ragazze, tripletta austriaca in slalom con Katharina Truppe davanti a Ricarda Haaser e Elisabeth Kappauerer. In gigante vittoria dell'austriaca Chiara Mair (squadra B) davanti alle norvegesi Sejersted e Aasberg.Infine da lunedì a mercoledì, sempre a Coronet Peak, è in programma la tappa finale di questa ANC: un gigante e uno slalom (m/f) oltre ad un gigante maschile recupero di quello non corso a Perisher. (continua)

[ 24/08/2015 ] - ANC Perisher: Zampa vince il GS e SL,Nani 3/o
Prosegue a Perisher la prima tappa della Australian New Zealand Cup, con il secondo slalom e il primo gigante corsi tra ieri e oggi.Tra i rapid gates interessante terzo tempo per Roberto Nani (13.43 punti FIS), staccato di +1.11 dallo slovacco Adam Zampa; tra i due si è inserito il neozelandese Feasey.Quarto tempo per l'austriaco Manuel Feller, che a metà dicembre scorso aveva dovuto chiudere anzitempo la stagione per un'ernia al disco.Nono tempo per Stefano Baruffaldi a +2.41.In gigante doppietta per Adam Zampa, intenzionato a difendere il titolo generale conquistato un anno fa, davanti al fratello Andreas (+0.06) e allo svizzero Joel Mueller.Stefano Baruffaldi chiude 13/o a +1.82; Roberto Nani, ancora debilitato da un virus intestinale, ha preferito riposare e raggiungerà Coronet Peak, in Nuova Zelanda, per i prossimi slalom ANC.Dopo tre prove, su otto in programma, Adam Zampa guida con 260 punti, più del doppio rispetto ad Andreas.Nello slalom femminile vittoria per la statunitense Madison Lord (40.44 punti FIS) davanti alla neozelandese Piera Hudson e alla australiana Jessica Haslau.Tra le porte larghe vittoria per la Hudson davanti alla connazionale Eliza Grigg; terzo tempo per la britannica Honor Clissold.Dopo tre prove guida Piera Hudson (280) con 90 punti Eliza Grigg.  (continua)

[ 22/08/2015 ] - Al via la Australian New Zealand Cup: Nani 9/o
Con uno slalom maschile e femminile è cominciata ieri a Perischer, il più grande comprensorio australiano, la Australian New Zealand Cup.Il circuito continentale oceanico si snoda attraverso 4 slalom e 4 giganti: prima gara allo statunitense Robby Kelley, che precede lo svizzero Marc Gini di +0.78. Staccato a oltre tre secondi Adam Zampa, vincitore del circuito un anno fa.In pista anche il gigantista azzurro Roberto Nani, 9/o con +5.46 di distacco: il livignasco quest'anno ha deciso di non seguire i compagni in Sudamerica proprio per abbassare il suo punteggio tra i rapid gates.In pista anche Stefano Baruffaldi, 11/o a +6.73; il finanziere delle Fiamme Gialle aveva chiuso al secondo posto il circuito GPI Senior nella scorsa stagione.Più povera di contenuti tecnici la gara femminile: vittoria per la neozelandese Piera Hudson, con numerose atlete classe '99 al via.Domani in programma un secondo slalom, cui seguiranno due giganti fino a martedì. (continua)

[ 21/08/2015 ] - Winter Games NZ: vittorie per Ligety e Shiffrin
Si sono aperti ieri notte a Coronet Peak gli Audi Winter Games NZ edizione 2015, una sorta di 'mini olimpiade' neozelandese che vede per una decina di giorni gli atleti impegnati in  prove di sci alpino, freesking, fondo, snowboard e curling.Particolarmente spettacolare il programma della cerimonia di apertura, dove tra concerti e fuochi d'artificio è stato organizzato uno slalom parallelo notturno, non valido per la competizione nè per il punteggio FIS.Per dare lustro all'evento, gli organizzatori hanno messo a disposizione del team USA un elicottero che ha portato Ted Ligety & co da Tekapo a Coronet Peak: 30mila dollari NZ (= 17800 euro) per i vincitori e una start list con nomi come Mikaela Shiffrin, David Chodounsky, Travi Ganong, Michael Matt, Steven Nyman, Paula Moltzan, l'ex CdM Chemmy Alcott e altri...Nella manche finale doppia vittoria USA: Ted Ligety ha battuto Chodounsky, mentre Mikaela Shiffrin ha superato la Moltzan. Felice il CEO dell'evento Arthur Klap che ha potuto portare due campioni del mondo ad inaugurare i Giochi, felici Ted e Mikaela che hanno vinto 15mila dollari NZ, felice anche il coach Forest Carey che, dopo diverse giornate di allenamento, ha potuto vedere i suoi ragazzi riassaporare l'atmosfera di gara.Il programma della quarta edizione dei Giochi (2009, 2011, 2013) prevede uno slalom e un gigante (m/f) tra il 29 e il 30 agosto, valevoli anche per il circuito continentale Australian New Zeland Cup.Solo due tappe nel calendario ANC 2015: si comincia domani a Parischer, in Australia, con due slalom e due giganti (m/f), si prosegue appunto con la tappa di Coronet Peak inserita nel programma dei Winter Games e si conclude sempre a Coronet Peak con un gigante e uno slalom (m/f). In totale 4 slalom e 4 giganti: l'anno scorso vinsero lo slovacco Adam Zampa e l'australiana Greta Small. Ted Ligety &amp; U.S. Ski Team star in the ultimate selfie at Coronet Peak Queenstown NZ before this evening&#039;s official opening ceremony and ... (continua)

[ 22/03/2015 ] - Anna e Tina: "splendida stagione e bella sfida"
"Non ho niente da rimproverarmi per quanto fatto a Meribel - dichiara Tina Maze a fine gara, dopo aver cercato di metabolizzare la grande delusione - Con un po' di fortuna avrei potuto vincere, ma Anna ha dimostrato nervi d'acciaio e merita la vittoria.Ho perso punti a Maribor, St.Moritz e anche ad Are, dove non mi sentivo molto bene. Sono comunque orgogliosa di questa stagione, per la seconda volta sono seconda, il momento migliore è stato a Beaver Creek, è stata una stagione di successo e molto stressante. "Di tutt'altro umore, ovviamente, Anna Fenninger, che per il secondo anno consecutiva porta a casa la Sfera di Cristallo: "c'era tantissima pressione oggi e avevo bisogno di rimanere concentrata. Ero davvero nervosa in partenza. Quando ho tagliato il traguardo e visto la luce verde è stato incredibile...sono così felice di aver vinto oggi. E' per momenti come questo che ho lavorando sodo per tanti anni. E' stata una stagione perfetta e tante persone hanno lavorato per raggiungere questi obiettivi. Gli sono immensamente grata."E aggiunge: "è stata la gara più difficile e in generale il periodo più difficile della mia carriera. Un momento ero davanti e poi ero dietro, un momento ero convinta del successo finale e il momento dopo non ci speravo più. Ora mi sento liberata da un peso! Tina? E' normale che sia delusa, ora deve mollare tutto per qualche giorno come penso avrei fatto io se fossi stata seconda. E in ogni caso, sia per me che per lei, è stata una grandissima stagione e una splendida sfida"Nella lotta tra le due non sfugge la 'zampata' di Lindsey Vonn, al suo miglior risultato in gigante da diverse stagioni: "il mio obiettivo non era tanto la generale, quanto fare punti per migliorare il pettorale. Sono felice di come ho sciato, un bel modo di chiudere la stagione. E' bello sciare per divertirsi e quando stai bene poter rischiare e provarci in ogni gara"Una vera e proprio 'dichiarazione di guerra' dell'americana: nella stagione del ritorno ha vinto due ... (continua)

[ 15/03/2015 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 10 slalom della stagione 36/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Neureuther F. : 2) Dopfer F. : 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Hirscher M. : 3) Matt M. 2012: 1) Myhrer A. : 2) Deville C. : 3) Pinturault A. 2011: 1) Matt M. : 2) Baeck A. : 2) Kasper N. 2010: 1) Herbst R. : 2) Hirscher M. : 3) Lizeroux J. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Giorgio Rocca (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); 3/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Marcel Hirscher (AUT) - 15; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 10/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 8/o in slalom 65/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in slalom per Giuliano Razzoli è il 8/o podio della carriera, il 8/o in slalom per Mattias Hargin è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom l'Italia ha conquistato 107 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 150; Svezia 148; Italia 107; Francia 87; Germania 64; Austria 61; Russia 45; Svizzera 29; Slovacchia 18; Slovenia 6; U.S.A. 3; Adam Zampa (SVK) è partito con il pettorale 32 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Reinfried Herbst (AUT) pos.17 [#22] - 1978 ; Benjamin Raich (AUT) pos.24 [#23] - 1978 ; Patrick Thaler (ITA) pos.30 [#10] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.1 [#3] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Adam Zampa (SVK)[pos.14], Miha Kuerner (SLO)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2005); Giorgio Rocca (2005); Manfred Moelgg (2008); 2/o Cristian ... (continua)

[ 03/03/2015 ] - Coppa Europa: Zampa vince in casa, Casse 10°
Tripudio slovacco nell'ultimo gigante stagionale di Coppa Europa. Sulle nevi amiche di Jasna, Adam Zampa centra il primo successo della carriera nel circuito continentale imponendosi in 1:38.34, con 15/100 di margine sul francese Greg Galeotti e 20 sull'elvetico Loic Meillard, mentre il finlandese Victor Malmstrom e l'altro transalpino Cyprien Richard, vincitore ieri, completano la top five.In casa Italia, Mattia Casse si riscatta dopo l'errore di ieri chiudendo al decimo posto, ad appena 41/100 dal vincitore che testimoniano una gara tiratissima, su due manche dalle dimensioni molto ridotte. Ventesima posizione per il giovane Simon Maurberger, che in questa stagione ha trovato una buona regolarità, davanti a Riccardo Tonetti, ieri il migliore degli azzurri. Luca Riorda bissa infine la trentesima posizione conseguita lunedì lasciando fuori dalla zona punti Daniele Sorio: più indietro Hannes Zingerle, Andrea Ballerin e Rocco Delsante, mentre Tommaso Sala e Giovanni Pasini saltano nella prima prova.La classifica finale di specialità premia l'austriaco Roland Leitinger, vincitore con 494 punti complessivi: assieme a lui, dovrebbero conquistare i posti fissi - la certezza assoluta si avrà solo all'inizio della prossima stagione - il norvegese Rasmus Windingstad (402) e lo svizzero Meillard (370), mentre a Richard non basta l'ottimo finale per agganciare uno dei primi tre posti (349). Riccardo Tonetti chiude 14° con 154 punti. (continua)

[ 25/01/2015 ] - Vonn fa 64 a St. Moritz, Franci Marsaglia decima
Eccola, la zampata della Regina. Lindsey Vonn dopo l'erroraccio nella discesa libera di ieri ha rimesso le cose a posto, firmando a modo suo la tappa di St. Moritz per dare appuntamento a tutte nella sua Vail, tra poco più di una settimana, quando i conti dovranno essere fatti proprio con la più vincente di sempre. Che intanto è salita a quota 64 successi in Coppa del Mondo.La trentenne a stelle e strisce ha disegnato una prova magistrale, nel pieno rispetto dei suoi standard, per lasciare a 24 centesimi l'austriaca Anna Fenninger, ancora seconda come in discesa, ed oltre il secondo tutte le altre, a partire da una Nicole Hosp che così sale sul gradino più basso del podio in SuperG, piazzamento sfuggito alla svedese Kasja Kling, al comando delle operazioni fintantoche sulle nevi elvetiche non si è scatenato il ciclone Vonn.Niente da fare invece per la padrona di casa Lara Gut, ringalluzzita dalla vittoria di ieri ma in difficoltà nel ripetersi a poche ore di distanza ed uscita nella parte alta del tracciato, sdraiatasi in una curva verso destra. E a St. Moritz non incide nemmeno Tina Maze, debilitata da un male di stagione, uscita: il margine di sicurezza in Coppa del Mondo (985 a 721 nei confronti della Fenninger) è comunque tale da non toglierle il sonno.Così in coda alla Kling si inseriscono le due austriache Cornelia Hutter e Nicole Schmidhofer, seguite dalla norvegese Ragnhild Mowinckel mentre la prima delle azzurre è una pimpante Francesca Marsaglia che si inserisce in decima posizione, miglior risultato stagionale (va a miglirare l'11imo di Cortina) e della carriera in superG. E subito alle sue spalle, Elena Fanchini si inventa una gran gara con il pettorale 59 per stampare l'11ima piazza ed urlare a se stessa e al mondo di esserci, eccome, anche in superG. Bene, poco dietro, anche la valtellinese Elena Curtoni, 14ima. Scorrendo la classifica ci si imbatte quindi nel 24imo posto di Hanna Schnarf, mentre Nadia Fanchini, Verena Stuffer e Anna Hofer hanno ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 67/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. 2010: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Raich B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 8/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 3/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Carlo Janka (SUI) - 3; 27/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 6/o in superk 36/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 4/a in superk per Marcel Hirscher è il 68/o podio della carriera, il 4/o in superk per Ondrej Bank è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superk il miglior azzurro è Mattia Casse, 20/o in 2.04.77, pettorale #38 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 159; Austria 131; Svizzera 115; Croazia 82; Repubblica Ceca 67; Slovacchia 36; U.S.A. 31; Norvegia 29; Polonia 22; Italia 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.4 [#43] - 1979 ; Justin Murisier (SUI) pos.16 [#60] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Ondrej Bank (CZE)[pos.3], Adam Zampa (SVK)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Pinturault fa sua la combinata, 2/o Hirscher
KITZBUEHEL LIVE - Porta bene Kitzbuehel ad Alexis Pinturault. Per la seconda volta consecutiva il francese si aggiudica la combinata sulle nevi austriache di Kitzbuehel. Pinturault, dodicesimo al termine del super-g mattutino, nella manche di slalom ha scatenato tutta la sua potenza, su un tracciato non particolarmente impegnativo, molto semplice rispetto a quello che troveremo domenica nello slalom vero e proprio. Alle spalle del 24enne transalpino troviamo con una grande rimonta l'idolo di casa Marcel Hirscher, staccato di 69 centesimi.L'austriaco nonostante non una grande prova nel super-g è riuscito comunque a contenere il distacco dai migliori specialisti recuperando 22 posizioni e portandosi a casa il secondo podio in combinata della carriera. Hirscher contava di raccogliere punti preziosi in questa combinata per cercare di mettere un po' di spazio tra se e Kjetil Jansrud e ci è in parte riuscito. Il norvegese non riesce a cogliere il risultato cercato nella prova mattutina, chiusa con il settimo posto, troppo per sperare nel miracolo tra i pali stretti. Alla fine Jansrud è solo nono a +1.21 dal vincitore. Ora in graduatoria generale Hirscher ha sorpassato il norvegese: ora l'austriaco guida con 916 punti, 182 punti in più di Jansrud che domani potrà solo che tentare di accorciare. Terzo sale Pinturault a quota 611 punti.Tornando alla combinata odierna ai piedi del podio troviamo il veterano Ivica Kostelic, scalzato dal podio dal ceco Ondrej Bank, terzo a 94 centesimi. Quinto un altro transalpino Victor Muffat-Jeandet, miglior tempo di manche con un recupero di ben 21 posizioni. Sesto Carlo Janka, vincitore della combinata di Wengen, a precedere lo slovacco Adam Zampa e il croato Natko Zrncic-Dim.L' Italia reduce dalla vittoria mattutina di Paris schierava i soli Mattia Casse e Siegmar Klotz finiti nelle retrovie, rispettivamente 20/o e 22/o. Sia Paris che Innerhofer seppur iscritti alla fine hanno deciso di non prendere il via per riposarsi in vista della ... (continua)

[ 16/01/2015 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 46/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. 2010: 1) Miller B. : 2) Janka C. : 3) Zurbriggen S. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); 10/a vittoria in carriera per Carlo Janka (SUI), la 3/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Carlo Janka (SUI) - 3; 21/o podio in carriera per Carlo Janka (SUI), il 7/o in superk 69/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 5/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Ivica Kostelic è il 60/o podio della carriera, il 15/o in superk il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 20/o in 2.33.02, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 25 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 177; Francia 149; Austria 105; Croazia 100; U.S.A. 61; Repubblica Ceca 34; Slovenia 32; Italia 25; Slovacchia 15; Svezia 8; Germania 6; Canada 4; Polonia 3; Russia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.3 [#22] - 1979 ; Pavel Trikhichev (RUS) pos.30 [#36] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Carlo Janka (SUI)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Klemen Kosi (SLO)[pos.11], Martin Cater (SLO)[pos.23], Tyler Werry (CAN)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Matthias Mayer (AUT)[pos.4], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.13], Adam Zampa ... (continua)

[ 06/01/2015 ] - A Zagabria vince ancora Hirscher: 15esimo sigillo!
Marcel Hirscher apre l'anno solare 2015 con una vittoria, dominando lo slalom notturno di Zagabria sulla "Crveni Spust" e diventando il primo atleta a vincerlo per tre volte consecutive. Miglior tempo nella prima manche, l'austriaco scende controllando ed anzi incrementando il vantaggio sul leader provvisorio Felix Neureuther, arrivando fino a 1.22 di margine, per poi cedere qualcosa sul muro finale e chiudere con  81 centesimi sul tedesco. Dimostrazione di potenza, agilità ed abilita  tattica, che porta Marcel Hirscher a quota 5 vittorie in stagione, primo in classifica generale con 676 punti (Jansrud a 624) e secondo in classifica di specialità con 4 punti di ritardo da Neureuther. La lotta per la coppa di specialità sembra ancora una volta un affare tra loro due.La striscia di record non finisce qui perchè la vittoria di oggi, la numero 15 tra i rapid gates, rende Marcel l'austriaco più vincente di sempre in slalom, superando i due veterani, ancora in attività, Benni Raich e Mario Matt, usciti rispettivamente nella seconda e prima manche, a suggellare un ideale passaggio di testimone generazionale.Così Hirscher raggiunge Ivica Kostelic al quarto posto della classifica  di tutti i tempi, e vede vicinissimo Marc Girardelli (16) mentre Alberto Tomba (35) e Ingemar Stenmark (40) per il momento sono distanti.Il secondo tempo di manche, e diverse uscite (solo 22 atleti al traguardo, ma Zampa fuori tempo massimo) permettono al norvegese Sebastian-Foss Solevaag di recuperare 5 posizione e salire per la prima volta in carriera su un podio di Coppa del Mondo; gli allenamenti con Kristoffersen hanno dato ottimi frutti, anche se proprio Henrik sembra un po' in crisi, alternando ottimi risultati (Levi e Campiglio) a uscite (Are e Zagabria).Hirscher a parte, il podio della prima manche viene rimescolato: lo svedese Hargin è troppo prudente e scivola per 3 decimi in quarta posizione, mentre l'americano Chodounsky, sorprendentemente terzo a metà gara, pasticcia nel muro finale ... (continua)

[ 16/11/2014 ] - Hirscher guida la prima manche di Levi
Riparte da Levi la Coppa del Mondo di slalom, e riparte all'insegna di Marcel Hirscher, vincitore della classifica di specialità nelle ultime due stagioni. L'austriaco conferma lo stato di forma visto a Soelden, e nonostante l'aumentata massa muscolare non perde la consueta brillantezza e reattività, chiudendo con il miglior tempo la prima manche in 56.02.Prima manche caratterizzata dalla nebbia nella parte alta che ha creato qualche problema di visibilità, e un leggero innalzamento delle temperature rispetto ai giorni scorsi con -7 gradi all'arrivo.Alle spalle di Hirscher ci sono due norvegesi, staccati di 6 e 20 centesimi: Henrik Kristoffersen, che dopo il terzo posto finale della scorsa stagione, è candidato ad essere l'antagonista di Hirscher per tutta la stagione (anche considerando i problemi alla schiena di Neureuther) e Sebastian-Foss Solevaag, pettorale 21, che sfrutta al meglio lo scalino, cercando di ripetere il 9/o posto dello scorso anno, suo miglior risultato di sempre.Al quarto posto troviamo il nostro Patrick Thaler, staccato di 33 centesimi, autore di una manche davvero buona, grazie ad un'azione precisa, regolare e senza sbavature. Il 'nonno' della squadra italiana era addirittura in vantaggio di un centesimo su Hirscher al penultimo intermedio.Completano la top10 il tedesco Fritz Dopfer a +0.42, il sorprendente russo Alexander Khoroshilov a +0.43, lo svedese Andre Myhrer a +0.55, il tedesco Felix Neureuther a +0.75, e infine Mattias Hargin e Adam Zampa.Appena fuori dalla top10, dopo i primi 30 atleti, c'è il nostro Giuliano Razzoli, 11/o a +0.84: una manche convincente del campione olimpico, che contiene sotto i due decimi il ritardo al secondo intermedio.Meno bene Stefano Gross al momento 20/o con +1.89, di cui un secondo intero accusato negli ultimi 15 di manche.Fuori il campione olimpico Mario Matt mentre non si qualifica per un grave errore Alexis Pinturault, la cui azione non era comunque brillante.Seconda manche in diretta ore 13.00: ... (continua)

[ 01/11/2014 ] - FISI saluta Karbon,Gianesini,Gufler,Patscheider
(da fisi.org) E' cominciata con la prima parte della Festa degli Azzurri l'edizione 2014 di Skipass presso ModenaFiere. Alla presenza del Presidente Flavio Roda e dei consiglieri federali sono stati premiati tutti i vincitori dei campionati italiani nelle categorie giovanili delle varie specialità: dagli allievi ai ragazzi, passando per aspiranti, juniores, giovani, cadetti ed espoir: quasi 200 atleti entusiasti felici ed entusiasti di essere premiati dai campioni di oggi delle rispettive specialità.Nell'occasione sono stati festeggiati anche gli atleti che hanno concluso la oro esperienza agonistica alla fine della passata stagione: dal grande Armin Zoeggeler a Denise Karbon, Giulia Gianesini, Alberto Schiavon, Michela Ponza, Lisa Demetz, Maurizio Oioli, senza dimenticare gli assenti Fabio Santus, Michael Gufler, Hagen Patscheider, Giuseppe Michielli, Marcus Windisch, Fabrizio Clementi, Andrea Christine Tribus, Meinhard Erlacher, Sandra Gasparini, Hans Oeter Fischnaller, Patrick Schwienbacher, Menalie Schwarz.Inoltre sono state premiate le società che hanno raggiunto i 50 anni di attività in Federazione e gli istruttori nazionali Giuliano Vitton e Floriano Zampatti per il loro impegno ultra decennale nel mondo della montagna. (continua)

[ 29/10/2014 ] - Il programma completo di Skipass 2014
Ecco il programma completo delle attività presso lo stand FISI e non solo a Skipass 2014, il salone del turismo, degli sport invernali e del freestyle organizzato da ModenaFiere.Da segnalare la conferenza stampa del presidente Roda giovedì 30 alle 16.30, sarà l'occasione per fare il punto della situazione pochi giorni dopo l'avvio della Coppa del mondo di sci alpino e a pochi giorni dall'avvio delle competizioni nelle altre discipline, che culmineranno con i Mondiali nell'inverno ormai imminente.Nel corso della stessa giornata alle ore 18.30, si terrà, fra le altre cose, l'elezione dell'Atleta dell'anno FISI 2014.Ecco il programma completo:GIOVEDI' 30 OTTOBRE- Ore 9.30 Apertura SKIPASS 2014- Ore 9.30-17 Commissione Giovani Sci Alpino (Galleria Centrale, 1/o piano–Sala 100)- Ore 10.00-19.30 Aggiornamento Recupero Istruttori Fondo (Galleria Centrale, 1o piano – Sala 40)- Ore 10.00 Arrivo Atleti Squadre Nazionali (Padiglione A - Stand FISI)- Dalle ore 11.00 alle 12.30 Festa degli Azzurri (1^ parte) - Premiazione di (Padiglione A – Main Events): Campioni Italiani Giovani, Atleti di Coppa del Mondo che lasciano l'attività, Premiazione Medaglie Mondiali Junior Sci d'erba, Società che hanno raggiungono i 50 Anni di Affiliazione, Società Campione d'Italia 2013/2014. Riconoscimenti speciali agli Istruttori Nazionali di Sci Alpino Giuliano Vitton e Floriano Zampatti- Dalle ore 12.30 alle 13.30 Parata Squadre Nazionali e Sessione Autografi con pranzo presso Sci Club Alfonsine- Dalle ore 16,.00 alle 16.30 Inaugurazione della XXI edizione di SKIPASS Salone del Turismo e Sport Invernali alla presenza di autorità civili, sportive e cittadini (Galleria centrale)-Dalle ore 16.30 alle 17.30 Conferenza Stampa del Presidente Flavio Roda (galleria centrale, primo piano c/o Sala Erwin Stricker)-Dalle ore 17.45 alle 18.15 Prove trasmissione RAI (Padiglione A – Main Events)- Dalle 18.30 alle 19.30 Festa degli Azzurri (2^ parte): Trasmissione RAI condotta da Luca Di Bella (Padiglione A – ... (continua)

[ 10/09/2014 ] - Adam Zampa e Greta Small vincono la ANC
Temperatura primaverili intorno ai 10 gradi e sole a Mt.Hutt, Nuova Zelanda, condizioni ideali per chi vuole godersi una giornata sugli sci, molti difficili per gli organizzatori di una gara internazionale, motivo per cui le previste gare del circuito Australian-New Zealand Cup sono state annullate.L'ultima nevicata, di soli 2 cm, risale allo scorso 21 agosto, e dunque la terza e ultima tappa del circuito, ben 10 le gare in programma, sono state cancellate e non saranno recuperate.Lo slovacco Adam Zampa è dunque il vincitore maschile del circuito, con sei vittorie su otto gare, seguito dagli americani Hig Roberts e Nolan Kasper; Zampa aveva vinto anche nel 2012. Quinto posto per Daniele Sorio con 279 punti.Nel circuito femminile primeggia la 18enne australiana Greta Small, dominatrice nelle ultime 4 edizioni con 3 vittorie ed un secondo posto. Alle sue spalle la polacca Sabina Majerczyk con 280 punti e la connazionale Jessica Haslau con 250."E' stata una stagione di successo per il circuito ANC - dichiara Peter Gerdol, FIS Continental Cup Coordinator - con basse penalità che hanno dato l'opportunità agli atleti di migliorare o confermare i proprio punti FIS e migliorare le posizioni di partenza per le gare europee del prossimo inverno. Abbiamo visto grande partecipazione con 13 nazioni che oltre ad Australia e Nuova Zelanda hanno preso il via. Gli organizzatori hanno dovuto affrontare alcune sfide con il meteo ma hanno fatto un gran lavoro" (continua)

[ 07/09/2014 ] - ANC a Coronet Peak: USA e Austria protagoniste
Si è conclusa la seconda tappa del circuito Australian-New Zealand Cup a Coronet Peak con due slalom maschili e due femminili. Dopo sette gare cambia il vincitore: lo slovacco Adam Zampa, non presente al cancelletto, lascia il gradino più alto del podio al norvegese Espen Lysdahl (studia all'Università di Denver), seguito da un quartetto di nazionali americani, ovvero i nazionali Robby Kelley e Nolan Kasper, seguiti da Hig Roberts e Michael Ankeny.Quattro gli italiani al traguardo: Pietro Franceschetti 10/o, Nicolò Menegalli 12/o, Daniele Sorio 16/o e Michele Gualazzi 24/o.Nel secondo slalom non cambiano i protagonisti, ma le posizioni: Hig Roberts vince e segna 7.11 punti FIS, seguito dai fratelli Robby Kelley e Tim Kelley per un podio tutto a stelle e strisce. Quarto posto per il norvegese Lysdahl. Tutti fuori gara gli italiani al via.Tra le ragazze è stato assoluto dominio delle austriache della squadra B: Katharine Truppe supera di 38 centesimi Eva-Maria Brem e di 54 Lisa-Maria Zeller nella prima gara, mentre nella seconda vince la Brem davanti a Hannah Koeck e Rosina Schneeberger.Prima delle terza e ultima tappa, dopo 8 gare, lo slovacco Adam Zampa comanda il circuito ANC con 600 punti, davanti all'americano Roberts con 413. Tra le ragazze l'australiana Greta Small guida con 344 punti, seguita dalla polacca Majerczyk a 280.Dal 15 al 19 settembre si disputeranno le ultime gare a Mount Hutt, sempre in Nuova Zelanda: in programma due discese, due superg, e una superk, sia maschile che femminile. (continua)

[ 04/09/2014 ] - ANC: sul podio ancora Zampa e Sorio
Lo slovacco Adam Zampa e il lombardo Daniele Sorio hanno concesso il bis e si sono confermati al primo e secondo posto anche nel secondo gigante dell'Australian New Zealand Cup a Coronet Peak.L'atleta dell'Esercito ha chiuso staccato di 28 centesimi, terzo tempo per lo svedese Mattias Roenngren. In gara anche Pietro Franceschetti 6/o, Marco Manfrini 16/o, Nicolo Menegalli 18/o, Michele Gualazzi 21/o.Da notare che Sorio ha fatto segnare 13.30 punti FIS, ovvero il miglior risultato della carriera tra le porte larghe.Con questa vittoria, la sesta di fila, Adam Zampa sale a 600 punti in classifica generale.Nella gara femminile bis anche per la norvegese Ragnhild Mowinckel che si mette alle spalle sei atlete austriache della squadra B che stanno svolgendo la preparazione nell'emisfero australe: Christine Scheyer, Hanna Hofer, Ricarda Haaser, Katharine Truppe, Stephanie Brunner e Sabrina Maier. (continua)

[ 03/09/2014 ] - Quinta vittoria di Zampa a Coronet Peak
Il circuito continentale australiano-neozelandese (ANC) è giunto alla seconda delle tre tappe in calendario: dopo le prove al Mt.Hotham di settimana scorsa, il programma prevede due giganti e due slalom, maschili e femminili, a Coronet Peak, in Nuova Zelanda.Nel primo gigante vittoria per lo slovacco Adam Zampa, già vincitore delle precedenti quattro prove e assoluto dominatore della classifica, per 26 centesimi davanti al portacolori dell'Esercito Daniele Sorio, e all'elvetico Marco Tumler ex-aequo con lo svedese Mattias Roenngren.Qualche giorno fa Sorio aveva vinto una gara FIS a Treble Cone.In pista anche gli italiani Michele Gualazzi 10/o, Marco Manfrini 11/o, Pietro Franceschetti 19/o, Nicolò Menegalli 21/o.Tra le ragazze vittoria per Ragnhild Mowinckel, giovane talento della squadra norvegse (6.76 punti FIS per questa gara) davanti alle austriache Stephanie Brunner e Christine Scheyer.Domani in programma altri due giganti, uno maschile e uno femminile.Dopo 5 prove su 13 tra gli uomini conduce, come detto, lo slovacco Adam Zampa, con 500 punti, tra le ragazze l'australiana Greta Small con 289 punti, 9 in più della polacca Majerczyk. (continua)

[ 22/02/2014 ] - Sochi 2014: oro a Mario Matt, legno a Gross
"Un legno qualcuno deve pur prenderselo" twittava un atleta all'inizio dei Giochi, e purtroppo anche oggi, come già in discesa con Dada Merighetti e in gigante con Nadia Fanchini, la medaglia di legno, il quarto posto, si colora di azzurro: Stefano Gross chiude lo slalom olimpico ai piedi del podio, insieme al tedesco Dopfer, dopo aver accarezzato l'idea di una medaglia grazie all'ottimo terzo tempo della prima frazione.Il fassano passa indenne nel primo trabocchetto tracciato da Ante Kostelic, costato la gara a tanti, ma sull'ultimo cambio di pendio tiene troppo, i centesimi volano e ne bastano cinque per scivolare dal bronzo al legno. Che rabbia.L'oro olimpico va al veterano austriaco Mario Matt, 34 anni, a suggellare una carriera straordinaria e longeva tra i pali stretti, che dopo 15 vittorie e due ori Mondiali si completa con l'oro olimpico. Con la vittoria in Val d'Isere nello scorso dicembre era diventato il più anziano vincitore in speciale, segno che nonostante gli anni era ancora intatta la voglia e la capacità di scappare tra una porta e l'altra, e oggi diventa il più anziano campione olimpico.Argento e bronzo vanno ai due atleti che rappresentano il presente e il futuro della specialità: Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen. Il primo con la rabbia e la classe di cui dispone ha interpretato al meglio la seconda manche, con la giusta dose di aggressività e precisione, scaricando sul tracciato la frustrazione per quel 9/o tempo della prima. E' il Campione del Mondo in carica, è il più forte delle ultime due stagioni, ma ha rischiato di tornare da Sochi a mani vuote, e nonostante questo non sembrava molto soddisfatto dell'argento conquistato. Marcel vuole vincere. Sempre.Il norvegese Kristoffersen conferma il suo momento magico, diventa uno dei più giovani medagliati alle Olimpiadi nello slalom, dando continuità alla vittoria conquistata a Schladming tre settimane fa.  Con il terzo tempo di manche recupera 12 posizioni: quando il folletto norvegese ... (continua)

[ 14/02/2014 ] - Sochi 2014:Winnerhofer bronzo Combi;oro Villetta
E Winnerhofer ci regala un'altra medaglia: il bronzo della super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor. Una gara che ha regalato come sempre grandi sorprese e colpi di scena. I favoriti della vigilia steccano quasi tutti e sul gradino più alto del podio sale l'outsider svizzero Sandro Villetta, un risorto Ivica Kostelic, argento abile a sfruttare la tracciatura del padre Ante ,e ancora una volta il nostro Christof Innerhofer, non pago dell'argento in discesa di domenica scorsa.Lo svizzero rimonta dalla 14/a piazza della discesa con una grande manche di slalom. Impresa poi riuscita anche al vecchietto Kostelic, a recuperare la 7/a piazza della prova di velocità dove ha contenuto il distacco dai migliori.Grande però l'impresa di Innerhofer, ritornato quello di Garmisch 2011 (tre medaglie tra discesa, super-g e super combinata) nonostante i mille problemi fisici alla schiena di questi tre anni. Terzo tempo di manche per l'altoatesino a pari merito proprio con Kostelic. Unico appunto che si può forse fare al finanziere di Gais, la prova di discesa dove forse non ha tirato fuori tutto quello che aveva e forse il colore della medaglia sarebbe potuta essere più chiaro. Ma con il senno di poi siamo bravi tutti.  L'Italia torna su un podio olimpico maschile della specialità dopo Albertville '92 con l'oro di Josef Polig e l'argento di Martin. Il medagliere azzurro si incrementa a quattro medaglie (2 argenti e 2 bronzi), la metà delle quali portano la firma proprio di Winnerhofer. Quarto e medaglia di legno questa volta tocca al norvegese Kjetil Jansrud, il più veloce in discesa, che ha dissipato tutto il vantaggio tra i rapid gate. Quinto è un sorprendente slovacco Adam Zampa.Non brillano molti dei favoriti come il francese Alexis Pinturault (inforcata) e gli statunitensi Bode Miller (campione uscente) e Ted Ligety, finiti rispettivamente 6/o e 12/o. Niente medaglie anche per l'Austria, la grande delusa di oggi, orfana di un Marcel Hirscher che ha preferito concentrarsi ... (continua)

[ 05/02/2014 ] - Sochi 2014: San Marino c'è!
Non solo Italia a Sochi: la Repubblica di San Marino, una delle tre enclave al mondo costituite da stati sovrani, avrà i suoi rappresentanti sul Mar Nero. Alle 15 di ieri pomeriggio, nel piazzale antistante il Multieventi Sport Domus di Serravalle, gli atleti Vincenzo Romano Michelotti e Federica Selva, entrambi qualificati nello sci alpino, accompagnati dal capo missione Alberto Zampagna e dei tecnici Bezzi e Minelli, hanno lasciato San Marino per arrivare questa mattina a Sochi, via Venezia.Amici, parenti e il presidente della Federazione Sanmarinese Sport Invernali Eraldo Cellarosi insieme al segretario del CONS Eros Bologna hanno salutato la delegazione.Dunque venerdì San Marino sfilerà durante la cerimonia d'apertura, e sarà Vincenzo Michelotti a portare la bandiera biancoazzurra.A Vancouver 2010 la piccola repubblica aveva schierato Marino Cardelli nel gigante maschile: aveva chiuso con il 80/o e penultimo tempo a 47 secondi da Carlo Janka. (continua)

[ 28/01/2014 ] - Tedeschi e Balcanici per Sochi 2014
Sono solo 7 gli atleti in quota alla Germania per lo sci alpino a Sochi 2014, ma con possibilità di medaglia più concrete: Felix Neureuther è secondo in classifica di slalom e  nel solo mese di gennaio ha conquistato 3 vittorie e un secondo posto. Non è da meno Maria Hoefl-Riesch, leader della classifica generale con 3 vittorie e 6 podi in questa stagione.Uomini (3): Fritz Dopfer, Stefan Luitz, Felix NeureutherDonne (4): Maria Hoefl-Riesch, Viktoria Rebensburg, Christina Geiger, Barbara WirthAnche il Comitato Olimpico Croato ha pubblicato le convocazioni: il veterano Ivica Kostelic, tre partecipazioni e 3 argenti all'attivo, sarà il portabandiera del contingente formato da 11 atleti di cui 8 per lo sci alpino.donne: Sofija Novoselic, Andrea Komsicuomini: Ivica Kostelic, Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Sebastian BrigovicVediamo anche i convocati per la Repubblica Ceca (4 donne, 4 uomini): Sarka Strachova, Klara Krizova, Martina Dubovska, Katerina Paulathova, Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin VrablikI 9 convocati per la Slovacchia:Uomini - Martin Bendik (superg, discesa), Matej Falat (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Adam Zampa (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Andreas Zampa (slalom, gigante)Donne - Jana Gantnerova (slalom, superg, superk, discesa), Barbora Lukacova (slalom, gigante, superg), Barbara Kantorova (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Kristina Saalova (gigante, superg, superk, discesa), Petra Vlhova (slalom, gigante)E infine ecco i 9 convocati per i padroni di casa, i russi:Uomini - Alexander Glebov, Aleksandr Khoroshilov, Sergey Maytakov, Vladislav Novikov, Pavel Trikhichev, Stepan ZuevDonne - Ksenia Alopina, Maria Bedareva, Elena Yakovishina (continua)

[ 26/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superk
23/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 65/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. 2010: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Raich B. 2009: 1) Zurbriggen S. : 2) Kostelic I. : 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 6/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 2/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Romed Baumann (AUT) - 2; 19/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 5/o in superk 34/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 3/a in superk per Ted Ligety è il 42/o podio della carriera, il 2/o in superk per Marcel Hirscher è il 55/o podio della carriera, il 3/o in superk il miglior azzurro è Peter Fill, 6/o in 2.04.64, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 179; Svizzera 142; U.S.A. 129; Austria 121; Italia 62; Norvegia 26; Croazia 19; Slovacchia 14; Russia 9; Canada 7; Svezia 6; Slovenia 3; Repubblica Ceca 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.22 [#1] - 1979 ; Justin Murisier (SUI) pos.9 [#62] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.18 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.5], Jared Goldberg (USA)[pos.11], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.18], ... (continua)

[ 17/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk
17/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 43/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. 2010: 1) Miller B. : 2) Janka C. : 3) Zurbriggen S. 2009: 1) Janka C. : 2) Fill P. : 3) Zurbriggen S. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 20/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Romed Baumann (AUT) - 2; 41/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 1/o in superk 68/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in superk per Alexis Pinturault è il 17/o podio della carriera, il 4/o in superk per Natko Zrncic-dim è il 5/o podio della carriera, il 5/o in superk il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 7/o in 2.46.64, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 149; U.S.A. 143; Svizzera 140; Italia 78; Croazia 60; Norvegia 55; Austria 51; Repubblica Ceca 23; Slovenia 9; Russia 7; Slovacchia 2; Polonia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.9 [#25] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.27 [#46] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Jared Goldberg (USA)[pos.20], Martin Vrablik (CZE)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Sandro Viletta (SUI)[pos.4], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.18], Frederic Berthold (AUT)[pos.25], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.27], Adam Zampa (SVK)[pos.29], Tutti i ... (continua)

[ 16/01/2014 ] - Slalom FIS Abetone: zampata di Sarah Pardeller
Le azzurre impegnate pochi giorni fa a Flachau hanno raggiunto l'Abetone per disputare un paio di slalom del circuito nazionale; nella prova odierna, nitida vittoria di Sarah Pardeller che si è imposta in 1:28.90, precedendo Federica Brignone di 82/100, mentre sul terzo gradino del podio è salita la diciannovenne bergamasca Roberta Midali distanziata di 2.39, quindi Marta Benzoni (in rimonta nella seconda manche) e le altre giovani Tatiana Nogler Kostner e Veronica Olivieri a completare le prime sei. Out, tra le due manche, Sabrina Fanchini, Michela Azzola, Chiara Costazza e Manuela Moelgg. (continua)

[ 13/01/2014 ] - La Coppa del Gobbo - I "boom" di Sochi!
E' evidente come "boom" possa e voglia dire tante cose, anche le più brutte, quelle che speriamo non accadano, ma la vigilia di Sochi non è serena e gioiosa come l'avvenimento meriterebbe ed è desolante constatare che lo Sport non sia riuscito a liberare dalle catene del malcostume e del disordine morale una manifestazione importante ed universale come i Giochi Olimpici. Il Presidente della FIS, Gianfranco Kasper, parlando degli investimenti stellari di questa rassegna (saranno i Giochi più costosi della storia, ancor più di Pechino 2008!) non ha usato mezzi termini nella sua analisi criticando la corruzione organizzativa che, con un progressivo "boom" ha fatto crescere le spese che - secondo uno studio della FIS - sono tre volte più care rispetto a ciò che sarebbe stato lecito spendere...Nei meandri dei vari "passaggi" sono spariti 18 bilioni di dollari! Anche gli atteggiamenti di Putin non sono piaciuti a Kasper (che è membro del CIO) e la grazia concessa alle Pussy Riot e a Mikhail Khodorkovsky non sono altro che ingenui "boom" per attirarsi simpatie mediatiche!Federica Brignone ha detto che Sochi è una città fantasma e che sarà difficile creare un tessuto intriso di spirito olimpico. Auguriamoci che non sia così, ma le parole della giovane atleta, tesserata per i Carabinieri, non devono essere sottovalutate. Il conflitto tra Georgia e Russia è sempre sottopelle tanto da richiedere una presenza inusitata di militari nelle zone calde.  A Salt Lake City nel 2002 l'accesso ai siti di gara era sottoposto ad un controllo capillare ed ogni giorno ci si doveva spogliare e passare esami minuziosi. Qui temo che tutto sia più stressante e si debba convivere con l'immagine delle armi, situazioni NON belle e soprattutto NON facili per gli atleti, perchè questa atmosfera potrà pesare molto a livello psicologico.Alla fine della scorsa stagione Ted Ligety andò sulle piste di Roza Khutor (dove ci regalò un fantastico video sul tracciato del gigante, un autentico "boom") e fu  ... (continua)


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