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NELLE NOTIZIE
" Riesch " è presente in queste 988 notizie:
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09/03/2010
] - Finali 2010 a Garmisch: tutte le convocate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti
- il Campione Olimpico di Vancouver
- il Campione del Mondo Juniores
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom femminile: Maria Riesch, Kathrin Zettel, Sandrine Aubert, Marlies Schild, Sarka Zahrobska, Susanne Riesch, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Maria Pietilae, Christina Geiger, Katharina Duerr, Ana Jelusic, Lindsey Vonn, Manuela Moelgg, Anja Paerson, Fanny Chmelar, Frida Hansdotter, Nastasia Noens, Sanni Leinonen, Therese Borssen, Nicole Gius, Brigette Acton, Michaele Kirchgasse, Anna Goodman, Sara Schleper, Chiara Costazza. Già qualificata la Campionessa del Mondo Juniores Christina Geiger, si aggiungono eventualmente le atlete over 500 punti non comprese (Suter)
Gigante femminile: Kathrin Hoelzl, Kathrin Zettel, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Viktoria Rebensburg, Maria Pietilae, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Tessa Worley, Anja Paerson, Eva-Maria Brem, Denise Karbon, Maria Riesch, Michaela Kirchgasser, Taina Barioz, Giulia Gianesini, Gius Nicole, Olivia Bertrand, Andrea Fischbacher, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Camilla Alfieri, Marion Bertrand, Lizi Goergl, Irene Curtoni.
Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Mona Loeseth + le atlete over 500 punti non comprese (Vonn, Suter)
Superg femminile:
Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Fabienne Suter, Nadia Styger, Lizi Goergl, Ingrid Jacquemod, Anja Paerson, Tina Maze, Maria Marchand-Arvier, Andrea Dettling, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nadia Fanchini, Maria Riesch, Martina Schild, Julia Mancuso, Fraenzi Aufdenblattem, Nadja Kamer, Viktoria Rebensburg, Emily Brydon, Chemmy Alcott, Lucia Recchia, Tina Weirather, Jessica Lindell-Vikarby, Britt Janyk. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Marine Gauthier + le ... (continua)
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07/03/2010
] - Coppa del Mondo: Gisin e Guay "prima" in superg
Eric Guay e Dominique Gisin salgono per la prima volta sul gradino più alto del podio nelle rispettive prove di superg di coppa svoltesi a Kvitfjell (Norvegia) e Crans-Montana (Svizzera).
Nella gara maschile torna al successo il canadese Guay a tre anni di distanza dalla sua miglior stagione, e firma la seconda vittoria in carriera, la prima in superg. Guay ha chiuso in 1.31.95, solo due centesimi più veloce dell'austriaco Hannes Reichelt, assente a Vancouver a causa di un infortunio, e desideroso di tornare ai livelli del 2007/2008 quando vinse la coppetta di specialità. Al terzo posto l'idolo di casa Aksel Lund Svindal e lo svizzero Gruenenfelder che da ben 4 stagioni non saliva sul podio, 6 se consideriamo solo quelli di specialità. Concludono la top10 Scheiber, Walcchofer, Janka, Jaerbyn (subito ripresosi dopo il terrificante volo a Vancouver), Innerhofer e Gorza. Christof è dunque il primo azzurro oggi al traguardo, e firma il suo miglior risultato stagionale, in un inverno difficile e carico di problemi. A punti anche Patrick Staudacher 12/o, Dominik Paris 14/o, Werner Heel 25/o. Mattia Casse è 39/o. In classifica di specialità guida Michael Walchhofer con soli 6 punti di vantaggio su Svindal: sarà dunque determinante l'ultima prova alle finale di Garmisch, dove la matematica dà speranza anche a Guay, staccato di 70 punti. Da notare l'infortunio all'americano Andrew Weibrecht, bronzo olimpico in superg: caduto sabato in discesa si è slogato una spalla e deve quindi chiudere anzitempo la stagione.
A Crans-Montana il copione del vincitore è più o meno lo stesso: Dominique Gisin vince per la terza volta in carriera, la prima nella specialità, partendo con il n.29. L'elvetica, trascinata dal pubblico di casa, precede di 15 centesimi la campionissima Vonn, scesa 8 numeri prima, che stava già assaporando il gusto della 33esima vittoria in carriera, davanti alla connazionale Julia Mancuso, ieri assente. Dominique, in ritardo al primo e al secondo intermedio, ... (continua)
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04/03/2010
] - CransMontana e Kvitfjell: Goergl e Cuche in testa
Lizi Goergl, bronzo in gigante e discesa a Vancouver, ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Nationale" di Crans Montana. Alle sue spalle la svizzera Suter e, staccata di 73 centesimi, la regina della specialità Lindsey Vonn, ieri 19/a. Non entrano nelle top10 Recchia e Merighetti, tra le più veloci ieri, che accusano quasi 2 secondi di ritardo. Bene invece Elena Fanchini, 6/a a 1.24; Johanna Schnarf è 10/a. Tra le big Anja Paerson è 12/a, Maria Riesch 22/a con oltre 2 secondi di ritardo, così come è soltanto 17/a la più veloce di ieri, Marchand-Arvier. Domani mattina in programma la supercombinata, la terza ed ultima della stagione, che assegna la relativa coppetta: la Vonn guida con 160, Paerson 150, Kirchgasser 130, Goergl 110.
Riparte il Circo Bianco dalla classica tappa di Kvitfjell: lo svizzero Cuche è stato il più veloce nella prima prova cronometrata, chiudendo in 1.47.26 davanti all'austriaco Michael Walchhofer e al canadese Guay. Completano la top10 Perko e Kroell 4/i, Olsson 5/o, Streitberger 7/o, Bertrand 8/o, Keppler 9/o, Svindal 10/o a 1.03. Molto attardati gli azzurri: il migliore è Heel, 22/o a +1.85, addirittura fuori dai migliori 30 gli altri, con Innerhofer 32/o, Staudacher 34/o, Thanei 35/o, Paris 44/o, Casse 54/o.
Mancano due discese alla fine della stagione e la coppetta è saldamente nelle mani di Didier Cuche che guida con 92 punti nei confronti di Carlo Janka. Terzo posto alla portata di molti atleti, compreso il nostro Heel che è 4/o con 9 punti di distacco da Manuel Osborne-Paradis.
Domani in programma la seconda prova cronometrata, sabato la libera, domenica il superg. (continua)
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26/02/2010
] - Slalom olimpico a Maria Riesch; 8/a Nicole Gius
VANCOUVER 2010
L'oro alla più forte. Maria Riesch dopo il titolo olimpico di supercombinata si mette al collo la medaglia d'oro anche in slalom, dimostrando di essere la più forte in questo momento tra i pali stretti. La campionessa di Garmisch, domina entrambe le manche, mettendosi alle spalle un'altra grande che torna ai vertici dopo un anno di stop per infortunio: Marlies Schild. L'austriaca, bronzo a Torino 2006, porta a casa un argento che vale quasi come un oro, per una che aveva rischiato forse di finire anticipatamente la carriera, dopo l'infortunio a perone e tibia nell'ottobre del 2008. Sul terzo gradino del podio sale un'altra presenzialista dei podi che contano: magari non vince tanto in coppa del mondo, ma la ceka Sarka Zahrobska, dopo il titolo mondiale ad Aare 2007 e l'argento iridato di Val d'Isere 2009, si porta a casa anche questo bronzo. Una seconda manche condizionata dal tempo - fitta nevicata e la nebbia a creare non pochi problemi di visibilità - su una pista trattata chimicamente. Ai piedi del podio troviamo poi la svedese Pietilae-Holmner e Aubert, mentre si fermano prima del traguardo Anja Paerson e Susanne Riesch. La sorella di Maria, quarta dopo la prima manche, inforcata a poche porte dal traguardo e dice così addio al sogno di salire sul podio in compagnia della sorella maggiore. Le azzurre chiudono la loro Olimpiade con una piccola prova d'orgoglio. Ottavo posto per Nicole Gius, ma con una seconda manche non all'altezza della prima, mentre Manuela Moelgg ricorda di essere anche una slalomista di un certo rilievo, recupera alcune posizioni, e chiude in undicesima posizione. Buona anche la prova di Denise Karbon, anche lei in recupero, che porta a casa un diciottesimo posto finale. Fuori per inforcata, a poche porte dalla fine, Chiara Costazza. Domani epilogo finale con lo slalom speciale maschile: in pista per l'Italia Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Christian Deville. Prima manche ore 19.00 in Italia; seconda ... (continua)
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26/02/2010
] - Maria Riesch guida I/a manche slalom; 8/a Gius
VANCOUVER 2010
Come da pronostico Maria Riesch guida la prima manche dello slalom olimpico a Whistler Creekside. Sotto una fastidiosa nevicata e su una pista trattata chimicamente la tedesca precede la ceka Sarska Zahrobska di 40 centesimi e l'austriaca Marlies Schild di 65 centesimi. Quarta la sorella di Maria, Susanne in ritardo di 71 centesimi. La migliore delle azzurre è Nicole Gius, ottava, a 96 centesimi da Maria Riesch, ma a soli 31 centesimi dal bronzo. Una bella prova della portacolori dell'Esercito, partita con il pettorale 18, su una pista già segnata. Male le altre, ad iniziare da Manuela Moelgg (24/a), mai in gara, con un ritardo di +2.34; alle sue spalle dopo un paio di gravi errori la trentina Chiara Costazza (+2.43). Tra le trenta anche Denise Karbon (27/a), staccata di +2.69 dalla Riesch. E' finita, invece, anticipatamente con un'inforcata l'Olimpiade di Lindsey Vonn. Il sogno della statunitense di portare a casa tre medaglie d'oro si ferma dunque solo - si fa per dire - ad un oro (discesa) e un bronzo (superG). Seconda manche in programma alle ore 22.30 in Italia. (continua)
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20/02/2010
] - Fischbacher oro in superG; quarta Johanna Schnarf
VANCOUVER 2010
La nuova campionessa olimpica di superG è l'austriaca Andrea Fischbacher. Pronostico dunque sovvertito in questa terza gara femminile all'Olimpiade di Vancouver. Quando sembrava tutto scritto, con l'oro al collo di Lindsey Vonn, argento per l'austriaca Elisabeth Goergl e bronzo a Maria Riesch, è successo quello che non ti aspetti: il capolavoro della 25enne di Eben. L'austriaca, non certo l'ultima arrivata (già bronzo iridato a Val d'Isere '09) è stata molto intelligente nel leggere un tracciato non privo di trabocchetti, che ha messo ko molte delle sue avversarie. Una medaglia d'oro capace di spazzare via anche le tensioni di casa Austria dopo i titoli - non certo generosi - apparsi sui giornali d'oltre Brennero, nei confornti degli atleti a Whistler. Dulcis in fundo, in questa giornata di sorprese, trova spazio sul podio anche la slovena Tina Maze, finita alle spalle dell'austriaca per 49 centesimi. Lindsey Vonn, forse non al top oggi, si deve così accontentare del bronzo. Le sorprese non si sono però arrestate: pettorale 30, ecco sbucare anche la nostra Johanna Schnarf, capace di tirare fuori dal cilindro una gara da incorniciare, ma insufficiente - undici centesimi dal bronzo - per salire su questo podio e ritrovarsi così al collo, come ieri era già capitato a Werner Heel, la più classica delle medaglie di legno. Dunque ancora una volta l'Italsci deve fare i conti con la sfortuna e guardare però con ottimismo alle prossime gare. Tra le migliori dieci c'è spazio anche per Lucia Recchia - settima - mentre Elena Fanchini chiude 14/a. Terza uscita, su altrettante gare, invece per Dada Merighetti: anche questo un record anche se in negativo. Domani appuntamento con la supercombinata maschile (discesa ore 18.30; slalom 21.30). (continua)
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19/02/2010
] - Supercombinata: oro a Maria Riesch, Schnarf 8/a
Non riesce il bis a Lindsey Vonn: l'americana deraglia a metà della manche di slalom e la medaglia del metallo più nobile va al collo della tedesca Riesch. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima supercombinata della storia olimpica, visto che a Torino si era corso con la vecchia formula. Dopo la manche di discesa, decisamente più facile di quella di ieri, era ancora una volta la ex signorina Kildow a guidare il gruppo, seguita da Maria Riesch e Julia Mancuso, a conferma dell'ottimo stato di forma dell'americana. Incerta fino all'ultimo gareggia anche Anja Paerson che chiude con un 7/o tempo eccellente se consideriamo la botta patita ieri. Hanna Schnarf è 9/a, Dada Merighetti purtroppo esce dopo circa 40 secondi, sorpresa da una gobba.
Si arriva alla manche di slalom, tracciato dal coach sloveno: piuttosto facile ma da aggredire; l'impressione è di uno spettacolo più interessante rispetto a quello normalmente offerto in Coppa.
Sarka Zahrobska, 22/a dopo la discesa, prova l'impresa e scende, unica, sotto i 44", recupera posizioni su posizioni e alla fine sarà 7/a, con il miglior tempo. Per battere la ceca bisogna attendere la Zettel, 11/a in discesa; poi Tina Maze scivola alle spalle dell'austriaca, così come la nostra Schnarf che con il 12/o tempo chiude 8/a, finora la miglior prestazione azzurra in Canada.
La gara entra nel vivo: la Paerson parte con 44 centesimi di vantaggio sulla Zettel e ne mantiene 31 sul traguardo: un'impresa che ricorda quella di Maier 8 anni fa, un recupero-lampo dopo la caduta di ieri che vale una medaglia, testimoniato da un urlo liberatorio e dalle braccia alzate verso il cielo.
Gina Stechert esce, Marie Marchand-Arvier sbaglia troppo e finisce dietro, così come Fabienne Suter, velocista, che chiude 6/a.
Mancano solo 3 atlete. Julia Mancuso interpreta al meglio la gara, bravissima nel farsi trovare pronta ed in forma all'appuntamento che conta. Inoltre è galvanizzata dall'argento e conscia di poter far bene anche oggi e infatti ... (continua)
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17/02/2010
] - Oro in discesa a Lindsey "Wunderwoman" Vonn
VANCOUVER 2010 Lindsey "Wunderwoman" Vonn si mette meritatamente al collo questa prima medaglia d'oro olimpica a Vancouver. Tutto dunque secondo copione nella discesa libera, prima gara olimpica dello sci alpino al femminile. Una statunitense determinata e sempre all'attacco per far capire a tutte le sue avversarie che l'infortunio di questa vigilia olimpica, ad una tipia, è cosa già dimenticata. Dunque ora le sue avversarie sono avvisate: per le prossime gare bisognerà sempre fare i conti con lei. Finalmente il sole bacia Whistler e regala una discesa libera tra le più belle di questa stagione. Pista particolarmente impegnativa - soprattutto per i salti - che hanno messo in difficoltà non poche atlete. La Vonn non si fa però intimorire e si mette alle spalle (+0.56) una reddiviva Julia Mancuso - compagna di squadra della Vonn, ma non certo sua amica - capace di fare la miglior gara di queste ultime due stagioni. Terza (+1.46) a sorpresa l'austriaca Elisabeth Goergl, in lacrime al traguardo per un risultato insperato che toglie anche lo zero dalla casella delle medaglie del Wunderteam. Quarta l'altra austriaca, Andrea Fischbacher, finita a soli tre centesimi dal podio. Quinta a quasi due secondi la svizzera Fabiane Suter. Deludono le canadesi, Brydon in testa, con Janik solo sesta e Maria Riesch, l'avversaria di quest'anno della statunitense, oggi decisamente incapace di leggere bene questo tracciato. Assente per infortunio Nadia Fanchini, le azzurre recitano solo un ruolo da comparse. Lucia Recchia risulta la migliore con un nono posto da incorniciare. Finisce, invece, al secondo intermedio con una semi spaccata la gara di Elena Fanchini. Peccato per la bresciana che stava viaggiando con due buoni riscontri cronometrici che l'avvrebbero potuta proiettare vicino alla zona podio. Ventesima finisce Johanna Schnarf. Da segnalare sull'ultimo salto la brutta caduta della svizzera Dominique Gisin, per fortuna senza gravi consequenze. La svizzera dopo la caduta ha ... (continua)
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03/02/2010
] - Vonn e Cuche Paperoni di Coppa
Leader in classifica generale e, beata lei, leader nella classifica dei premi: un inverno ricco, in tutti i sensi, per la campionessa americana Lindsey Vonn che guida anche la classifica dei premi-gara, aggiornata prima della tappa di St.Moritz/Kranjska Gora. La signora Vonn ha incassato finora 331950 franchi pari a 221.300 euro, grazie a 8 vittorie e 3 podi, superando persino l'elvetico Cuche che guida quella maschile con 192.733 euro. Cuche ha superato il compagno di squadra Janka anche anche e sopratutto grazie alla ricca doppietta di vittorie messa a segno a Kitz. Cuche ha inoltre dimostrato grande sensibilità donando 30.000 franchi alle vittime del terremoto di Haiti. Non solo: come ampiamente riportato gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa hanno donato i loro pettorali per una raccolta fondi a favore del terremoto. Due giorni fa si è conclusa l'asta: 56.000 euro raccolti grazie ai pettorali dei soli discesisti tra cui spiccano gli oltre 11000 offerti per quello del vincitore Cuche.
Ecco la classifica completa dei top 25: 1. Didier Cuche (SUI) 289.100 CHF/192.733 Euro. 2. Carlo Janka (SUI) 235.987/157.324 3. Benjamin Raich (AUT) 188.325/125.550 4. Ivica Kostelic (CRO) 151.300/100.866 5. Julien Lizeroux (FRA) 134.562/89.708 6. Reinfried Herbst (AUT) 134.075/89.383 7. Michael Walchhofer (AUT) 123.250/82.166 8. Felix Neureuther (GER) 108.750/72.500 9. Silvan Zurbriggen (SUI) 105.600/70.466.10 Giuliano Razzoli (ITA) 102.900/68.600
11. Aksel Lund Svindal (NOR) 91.300/60.866 12. Marcel Hirscher (AUT) 90.100/60.066 13. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 82.400/54.933 14. Massimiliano Blardone (ITA) 76.250/50.833. 15. Manfred Moelgg (ITA) 80.225/53.516.16 Ted Ligety (USA) 75.775/50.516 17. Werner Heel (ITA) 74.387/49.591 18. Didier Defago (SUI) 69.850/46.566 19. Bode Miller (USA) 63.525/42.350 20. Mario Scheiber (AUT) 54.200/36.133 21. Andrej Jerman (SLO) 52.950/35.300 22. Andrej Sporn (SLO) 50.625/33.750 23. Davide Simoncelli (ITA) 30.950/20.633 24. Marco Buechel ... (continua)
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02/02/2010
] - Canadesi,Sloveni,Tedeschi,Svedesi per Vancouver
Definite in quasi tutte le federazione le liste ufficiali degli atleti che parteciperanno ai giochi olimpici. La nazione ospitante, il Canada, avrà a disposizione 22 invece di 19 posti. Ecco i nomi: Patrick Biggs, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White per gli uomini; Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Shona Rubens, Georgia Simmerling per le ragazze.
Più ristretto il contingente sloveno: Mitja Dragsic, Ales Gorza, Janez Jazbec, Andrej Jerman, Andrey Krizaj, Rok Perko, Andrej Sporn, Bernard Vajdic, Mitja Valencic per i ragazzi; Ana Drev, Marusa Ferk, Tina Maze per le ragazze.
Ufficialmente pubblicati anche i nomi per il team svedese: Therese Borssen, Frida Hansdotter, Mattias Hargin, Patrik Jaerbyn, Markus Larsson, Jessica Lindell Vikarby, Andre Myhrer, Hans Olsson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Jens Byggmark, Axel Baeck, Kajsa Kling.
Ufficiali anche i nomi per Andorra, Gran Bretagna e Giappone: AND - Mireia Gutierrez, Roger Vidosa, Kevin Esteve; GBR - Chemmy Alcott, Ed Drake, Dave Ryding, Andy Noble; JPN - Akira Sasaki, Kentaro Minagawa.
Infine ecco la lista dei tedeschi che, al momento, non è ancora stata ufficialmente confermata: Felix Neureuther e Stefan Keppler per gli uomini;
Maria Riesch, Susanne Riesch, Fanny Chmelar,Katharina Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Viktoria Rebensburg e Gina Stechert per le ragazze.
(continua)
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30/01/2010
] - La Riesch vince la libera a St. Moritz. Recchia 6a
LIVE DA ST. MORITZ
Maria Riesch, amica e rivale di Lindsey Vonn, ha finalmente messo fine allo strapotere dell'americana che qui a St. Moritz sta mostrando di non essere più la marziana invincibile. Ed è proprio l'amica Riesch a togliere alla Vonn il dominio nella discesa libera, dopo 5 libere vinte consecutivamente. La tedesca è stata una delle poche che non ha commesso grossi errori di linea e non ha subito una pista che si è rovinata sin da subito creando non pochi problemi di conduzione e stabilità alle atlete. Nella sesta libera di stagione quindi, ultimo test prima di Vancouver, non è solo la tedesca ad impensierire i sogni olimpici della Vonn. C'è anche Ingrid Jacuemod seconda a 79 centesimi, c'è la svizzera Suter a 96 centesimi e c'è una strepitosa Anja Paerson, quarta, che sta ritrovando smalto, giusto in tempo per le Olimpiadi. Solo quinta quindi Lindsey Vonn, che non aveva certo l'aria serena al parterre.
Chi invece è serena e felice è Lucia Recchia, ottima sesta. Che l'azzurra delle Fiamme Gialle fosse in netta crescita nessuno lo dubitava, ma di questo passo la Recchia potrebbe davvero darci delle grandi soddisfazioni. L'altra nota felice per l'Italia è il 15° posto di Verena Stuffer che è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto di gara. Verena ha condiviso la 15a posizione con Nadia Fanchini la quale invece non era per niente soddisfatta del suo risultato. Daniela Merighetti ha chiuso in 24a posizione, 25a la Schnarf, 30a Elena Fanchini, 37a Wendy Siorpaes, 42a Enrica Cipriani. Da segnalare che non tutte le italiane sono scese con la stessa visibilità, visto che il sole andava e veniva e che dopo la trentesima concorrente in partenza si è alzato un discreto vento. Domani ultimo giorno con il superg, e le speranze italiane sono affidate a Lucia Recchia e a Nadia Fanchini. (continua)
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29/01/2010
] - St Moritz:supercombinata alla Paerson.Schnarf 7a
LIVE DA ST. MORITZ
Che gioia per Anja Paerson che alla vigilia delle Olimpiadi di Vancouver lancia un bel segnale a Lindsey Vonn conquistandosi la supercombinata di St. Moritz. La svedese, nona dopo il SuperG, ha fatto segnare il miglior tempo di manche nello slalom, 43''11, aggiudicandosi così la vittoria davanti all'austriaca Kirchgasser distanziata di 43 centesimi nel computo delle due prove e con Lindsey Vonn solo 3a. La Paerson appena tagliato il traguardo ha capito subito che la sua prova tra i pali stretti era stata davvero buona, ma quando la Fischbacher(in testa ddopo il Superg) ha chiuso la sua gara è letteralmente scoppiata di gioia, con un tuffo sulla neve davanti al pubblico togliendosi anche la giacca nonostante il gelo. Allora domani sarà interessante vedere se Anja si candida come guasta feste per Lindsey Vonn nelle discipline veloci, soprattutto in chiave Vancouver. Nella classifica generale la Vonn consolida il suo primato portandosi a 1166 punti, mentre l'amica Riesch, con l'uscita nel SuperG, è ferma a 1050, seguita con 836 punti da una Paerson che davvero è in gran forma. La gioia oggi è anche italiana con un ottimo 7° posto di Johanna Schnarf, brava soprattutto nella manche di slalom a recuperare diverse posizioni. "Sono veramente felice - afferma l'azzurra - perchè finalmente ho fatto vedere quello che valgo. Sono contenta, ci voleva un bel risultato" Ricordiamo che la Schnarf era risultata la migliore italiana anche nella prova cronometrata di mercoledì e quindi si candida ad essere protagonista anche nella libera di domani. Nelle trenta altre due italiane: 23a Daniela Merighetti e 25a Camilla Borsotti. Domani la discesa libera.
(continua)
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29/01/2010
] - SuperComb a St. Moritz. Il SuperG alla Fischbacher
LIVE DA ST. MORITZ
A sorpresa con il pettorale 26 l'austriaca Andrea Fischbacher ha interrotto lo strapotere di Lindsey Vonn che era in testa nel SuperG valevole per la supercombinata. La Fischbacher ha saputo assecondare meglio di tutte le curve della pista Corviglia e soprattutto ha saputo interpretare una neve davvero aggressiva. Se alla vigilia l'asutriaca non aveva però intenzione di partecipare allo slalom, con il risultato del superg ha deciso di prendere parte allo speciale di oggi pomeriggio. Certo, sarà davvero difficile fare la gara sulla Vonn, in ritardo di soli 33 centesimi, ma gli 87 centesimi di vantaggio sulla sorprendente Mancuso scesa tra le ultime ed i 91 centesimi sulla tedesca Stechert, possono essere un margine buono per andare a caccia del podio, anche se lo slalom non è proprio la sua specialità, visto che ieri ha rimesso gli sci corti dopo 10 mesi. Ha perso invece una grande occasione di fare punti preziosi per la classifica generale la tedesca Maria Riesch che è uscita a metà tracciato. La Vonn però non potrà fare troppi calcoli nello slalom perchè le possibili papabili al podio sono li vicine. Le italiane: decima Nadia Fanchini che però non parteciperà allo slalom, 21a Johanna Schnarf, 40a Dada Merighetti, 42a Camilla Borsotti, mentre è uscita la Alfieri. Solo Schnarf e Merighetti parteciperanno allo slalom delle 13.30.
(continua)
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23/01/2010
] - Vonn fa cinquina sulle Tofane; 10a Merighetti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Lindsey Vonn fa cinquina sull'Olympia delle Tofane. Dopo aver dominato ieri in superG, la 25enne del Minnesota si aggiudica anche la quinta discesa libera su cinque prove disputate. E si avvicina velocemente anche al record di Piccabo Street, che fece filotto con sei discese su sei nella stagione 1995-96. Non ci sono più aggettivi per definire questo autentico rullo compressore. Gara dopo gara la Vonn prosegue nella sua marcia di avvicinamento alla seconda coppa di cristallo generale consecutiva, mentre ormai sembra aver messo, per ora, definitivamente in bacheca quella di discesa. Un podio degno di una Olimpiade, se non fosse che non ci sono azzurre. Alle spalle di quella che ormai possiamo definitivamente incoronare nuova regina delle Tofane - non ce ne voglia Renate Goetschl - c'è la sua amica-avversaria Maria Riesch, capace di trovare la chiave giusta di lettura di questo tracciato odierno, dopo averla smarrita inspiegabilmente ieri in super-g. Subito dietro, quasi fosse un avvoltoio in attesa della sua preda, Anja Paerson, risvegliatasi dunque definitivamente dal letargo post-mondiale Aare 2007 e nuovamente in prima fila in chiave anche Vancouver. La svedese di Tarnaby però ha dovuto condividere il terzo gradino del podio con la svizzera Nadja Kamer. Alle loro spalle nell'ordine Fabienne Suter e Ingrid Jacquemod a pari tempo, Fraenzi Aufdenblatten, Julia Mancuso e Aurelie Revillet. E le azzurre? Nonostante la strigliata di coach Ghidoni le nostre rimangono semplici comparse e si devono accontentare del decimo posto di Dada Merighetti e dell'undicesimo di Elena Fanchini. Più indietro - ventesima - Lucia Recchia. Chiude lontana anche la seconda delle sorelle Fanchini, Nadia. Un week-end da dimenticare quello di Cortina per la velocista bresciana, incapace di trovare il giusto feeling con la neve ampezzana. Se l'Italia non ride l'Austria certo piange. La squadra biancorossa raccoglie sull'Olympia forse uno dei peggiori risultati ... (continua)
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22/01/2010
] - Infortunio per la tedesca Susanne Riesch
LIVE DA CORTINA
Infortunio per la slalomista tedesca Susanne Riesch. La sorella di Maria è incappata, durante una sessione di allenamento, in un problema di natura fisica - nulla di preoccupante a detta dei suoi stessi genitori, presenti a Cortina - rimediando uno stiramento ai legamenti crociati del ginocchio destro. La Riesch è dunque rimasta a casa a Garmisch: i medici tedeschi hanno, infatti, consigliato riposo assoluto per circa due settimane. Susanne non sarà al via del gigante di Cortina d'Ampezzo in programma domenica. Il rientro alle competizioni è previsto, in tutta tranquillità, in occasione dei Giochi Olimpici a Vancouver. (continua)
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22/01/2010
] - Linsdsey "Vonn..derbar" sull''Olympia; 9a Recchia
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Se non cade, vince. Non ha mezze misure Lindsey Vonn dominatrice oggi sull'Olympia delle Tofane. La 25enne del Minnesota - dopo essere rimasta a secco di punti a Maribor lo scorso week end - fa suo il quarto superG della stagione - vittoria numero 29 in carriera - ma quel che più conta riguadagna il vertice della graduatoria generale abbandonato dopo il deludente week end di Maribor. Non c'è stata praticamente storia in questo super-g che ha aperto il trittico di gare sulle Dolomiti ampezzane: la Vonn ha dominato dall'inizio alla fine. E pensare che in conferenza stampa ha ammesso che questa non è certo la pista più gradita. Con questo di oggi salgono a due i successi della statunitense nella conca ampezzana, il precedente risale al 2008, ma in discesa. La Vonn ha preceduto di 67 centesimi la sorprendente svizzera Fabiane Suter, brava ad inserirsi davanti ad una Anja Paerson non soddisfatta della sua prova, costretta però ad accettare quei 74 centesimi di distacco. Mastica un pò amaro Maria Riesch, finita quindicesima, dopo una leggera allungata in una curva che ha tarpato le sue velleità odierne, e che la spodesta momentaneamente dal vertice della graduatoria generale. Tornando alla gara, quarta piazza per la simpatica slovena Tina Maze che per un attimo ha assaporato ancora la gioia del podio, dopo quello di slalom a Maribor. Le austriache si difendono come possono affidandosi ad Andrea Fischbacher, quinta, che precede nell'ordine la svizzera Andrea Dettling e la sorprendente figlia d'arte Tina Weirather (papà Harti e mamma Hanny Wenzel), pettorale 33, che raccoglie un incoraggiante settimo posto. Le azzurre evitano la Caporetto affidandosi però alla vecchietta del gruppo, Lucia Recchia, ancora priva di divisa ufficiale Fisi completa (sfoggiava quella nera delle Fiamme Gialle), che dalle retrovie coglie un nono posto che potrebbe garantirle il visto per Vancouver. Anche perchè, altrimenti, chi portare? Per Muck Mair le alternative non ... (continua)
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20/01/2010
] - Cortina : prima prova alla Mancuso.Merighetti 12a
Nella prima delle due prove cronometrate in vista della discesa libera di sabato a Cortina d'Ampezzo si rivede al vertice l'americana Julia Mancuso. Certo, si sa che nella prima prova le atlete studiano e provano le linee ideali, ma era un po' che non si vedeva il nome di Julia tra le prime 5 della discesa. Alle spalle della Mancuso scesa con il pettorale 22 facendo segnare il tempo di 1'40''17 troviamo la svizzera Aufdenblatten(pettorale 21) distaccata di 24 centesimi, terza l'altra svizzera Styger con 44 centesimi di ritardo.
Le favorite si sono classificate subito a ridosso: la Riesch è 4a, la Jaquemod 5a, la Suter 7a, la leader Vonn 8a e la Marchand 9a. Solo 15a la Paerson. La migliore delle azzurre è risultata ancora una volta Daniela Merighetti che, al termine della prova, ha commentato così la sua 12a posizione: "Il riscontro di oggi direi che è stato abbastanza veritiero perchè non ho visto nessuna atleta alzarsi prima del traguardo. Personalmente ho commesso un grosso errore dopo Duca d'Aosta e difatti mi stupisco del tempo (1'41''18), a soli 19 centesimi dalla Vonn". In 16a posizione troviamo una Lucia Recchia che sta ritrovando uno stato di forma ed una continuità confortanti, mentre solo 23a la padrona di casa Wendy Siorpaes dalla quale ci si aspetta sicuramente una buona prestazione sulla pista dove lo scorso anno ottenne un ottimo 6° posto. Più distaccate le Fanchini Sisters che hanno fatto una prova a "braccetto" concludendo Nadia alla 27a posizione, Elena alla 28a distanziate di soli 2 centesimi l'una dall'altra. Appena fuori dalle 30 Johanna Schnarf, 36a la Stuffer e 49a Federisca Brignone che ha fatto un po' di velocità sulle Tofane in vista soprattutto del gigante di domenica. Non ha terminato la prova Daniela Ceccarelli. Da segnalare che la partenza è stata ritardata di alcuni minuti in quanto l'elicottero del soccorso non era ancora posizionato sul posto. (continua)
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17/01/2010
] - Schild inforca, vittoria a Zettel; 12/a Moelgg
LIVE DA MARIBOR
Colpo di scena a Maribor. L’austriaca Marlies Schild, che aveva dominato alla grande la prima manche, infliggendo distacchi superiori al secondo a tutte le sue avversarie, inforca e regala la vittoria alla compagna di squadra Kathrin Zettel, già trionfatrice ieri in gigante. Per la 24enne di Goestling si tratta del primo successo in questa specialità in carriera, dopo i tre piazzamenti consecutivo sul podio. Il week-end sloveno dell'austriaca si chiude dunque nel miglior modo possibile: una bellissima doppietta che rilancia le sue ambizioni anche in chiave piazzamento nella coppa del mondo generale. La Zettel è ora terza a meno di cento punti (93) dal vertice. Seconda chiude a sorpresa la padrona di casa Tina Maze, nona dopo la prima prova che con grinta da vendere - realizzando anche il miglior tempo di manche - si regala questo podio, mandando in visibilio il pubblico casalingo. Terza la tedesca Maria Riesch: finalmente per lei una prova di carattere che le fa mantenere il pettorale rosso di leader della specialità, ma quel che più conta, le fa guadagnare anche la leadership nella graduatoria di coppa del mondo dopo l’uscita nella prima prova della statunitense Lindsey Vonn. Ora la Riesch guida la graduatoria generale con 922 punti, la Vonn è ferma a 894. Ai piedi del podio di questo slalom troviamo alle spalle di Maria, la sorella Susanne, ormai sempre tra le migliori in questa specialità che ha preceduto la francese Sandrine Aubert. Da segnalare la bella prova della giovane ventenne finlandese Sanni Leinonen (pettorale 26) tra le migliori dieci oggi - settima - alle spalle della svedese Pietilae-Holmner. Prova d’orgoglio delle azzurre dopo una prima manche deludente. Manuela Moelgg - 23/a al termine della prima - recupera diverse posizioni e chiude con il 12/o tempo finale. Bene anche Denise Karbon (13/a)- terzo tempo di manche - segno che con un pettorale più basso ed una pista in condizioni di neve migliori di quella di oggi ... (continua)
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17/01/2010
] - Dominio Schild nella prima a Maribor
LIVE DA MARIBOR
Prima manche dominata, è proprio il caso di dire così, dall’austriaca Marlies Schild che ha scavato un solco tra lei e le altre. La seconda in classifica è la sua compagna di squadra Kathrin Zettel, vincitrice ieri in gigante, che si trova staccata di +1.09; terza la tedesca Maria Riesch a +1.21.
Uno slalom che non vedeva azzurre inserite nel gruppo delle migliori 15 del mondo, dopo la disastrosa prova di Flachau. Sei quelle iscritte. La migliore è Chiara Costazza. La trentina chiude con il 16/o tempo a quasi tre secondi, precedendo la compagna di squadra Manuela Moelgg che è 23/a. 26/a Denise Karbon e 28/a Nicole Gius. Da segnalare che la pista si è molto deteriorata dopo i primi pettorali a causa anche delle condizioni meteo non certo ideali, con temperature di poco inferiori allo zero, ma con un tasso di umidità che raggiunge il 95 per cento. Ha anche iniziato a nevicare copiosamente costringendo gli organizzatori ad accendere i fari per migliorare la visibilità. Seconda manche in programma alle ore 12.15 (diretta tv su Raisportpiù ed Eurosport).
(continua)
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16/01/2010
] - Primo sigillo per la Zettel a Maribor; 10/a Moelgg
LIVE DA MARIBOR
E’ venne il giorno di Kathrin Zettel. L’austriaca sulla Pohorje di Maribor rompe finalmente il ghiaccio è conquista il primo successo stagionale in gigante - il settimo in carriera – dopo diversi podi. La Zettel fa sue entrambe le manche e precede la tedesca Maria Riesch, brava a salire sul podio grazie ad una seconda manche di altissimo livello, e la rediviva svedese Anja Paerson, che ha assorbito la botta al ginocchio rimediata a Flachau qualche giorno fa. La svedese torna dunque su un podio di coppa in gigante a distanza di quasi tre anni (Ofterschwang 2006) che va ad aggiungersi ai buoni risultati ad Haus nella velocità, rilanciando così il suo nome soprattutto in chiave Vancouver. Tutto secondo copione direbbe qualcuno…ed invece, no! Le cronache segnalano anche la caduta – speriamo non conseguenza del suo peso…. Come direbbe forse qualcuno - di Lindsey Vonn. La leader della graduatoria generale di coppa del mondo, seconda al termine della prima manche, è incappata in un paio di errori, il più grave, quello nel muro finale, che l’ha messa poi definitivamente ko. Un regalino, post befana, in chiave coppa del mondo fatto alla sua avversaria-amica Maria Riesch che può così nuovamente avvicinarsi alla statunitense: 1/a Vonn (894); 2/a Riesch (862); 3/a Zettel (729). Fuori dal podio di questo gigante finiscono (4/a) la tedesca Kathrin Hoelzl e (5/a) Andrea Fischbacher, mentre alle loro spalle (6/a) emerge la figura della giovanissima austriaca Ramona Siebenhofer (classe 1991) – miglior tempo nella seconda manche – alla seconda gara in coppa del mondo, brava a recuperare diciassette posizioni. Deludono le azzurre: decima Manuela Moelgg che recupera una piazza rispetto alla prima manche, 17/a Giulia Gianesini, 22/a Camilla Alfieri. Denise Karbon precipitata, invece, dal nono tempo della prima prova fino alla 24/esima piazza, a causa anche di un calo fisico conseguenza dei pochi allenamenti effettuati nel mese di dicembre, dopo la piccola ... (continua)
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16/01/2010
] - Zettel guida a Maribor; 9/a Denise Karbon
LIVE DA MARIBOR
Prima manche del gigante dominata dall’austriaca Kathrin Zettel, che precede di 54 centesimi il rullo compressore Lindsey Vonn e di 55 centesimi la reddivivva svedese Anja Paerson. Quarta Maria Riesch a +0.68.
In affanno le azzurre: la migliore è Denise Karbon, nona a +1.51, sempre sul podio negli ultimi due anni su questo tracciato (seconda lo scorso anno e terza nel 2008). Undicesimo tempo per Manuela Moelgg a +1.66, 20/a a pari tempo Giulia Gianesini e Federica Brignone, 26/a Camilla Alfieri. Fuori dalle trenta: Nicole Gius (32/a) e Irene Curtoni (43/a). Fuori a metà tracciato Nadia Fanchini.
Cielo coperto a Maribor, alto tasso di umidità: si corre su neve pressoché artificiale. Seconda manche in programma alle ore 14 (diretta su Raisportpiù ed Eurosport).
(continua)
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13/01/2010
] - Marlies Schild trionfa a Flachau; Manu Moelgg 10a
Tripudio biancorosso doveva essere e tripudio biancorosso è stato. Tutto secondo i piani, dunque? Non proprio, perchè il secondo successo stagionale di Marlies Schild in Coppa del Mondo è maturato in maniera decisamente meno lineare di quanto la classifica finale potrebbe lasciar intuire. Perchè solo a metà gara la reginetta austriaca si trovava in quinta posizione, ad un secondo dalla leader provvisoria, Susanne Riesch, la più giovane delle due sorelle bavaresi di Garmisch capaci di annichilire la concorrenza in una prima frazione di difficile interpretazione, almeno per la gran parte delle ragazze. Un tracciato su cui era vietato alzare il piede dall'acceleratore, se non in un paio di punti strategici, onde non finire in alcuni piccoli trabocchetti, uno in particolare, che, a conti fatti, hanno falcidiato metà della formazione azzurra. Insomma, una manche più mentale che tecnica e si sa come, in fatto di scorrevolezza tra i paletti snodati, le due teutoniche abbiano poche rivali. Oddio, una ce ne sarebbe, in linea teorica, ma Lindsey Vonn dopo il filotto di tre vittorie in serie nella vicina Haus ha pensato bene di prendersi una giornata di riposo e terminare anzi tempo la prima frazione. Condizione che ha proiettato l'amica Maria Riesch verso la possibilità di fare bottino in ottica Coppa del Mondo, condizionandola non poco in una seconda manche in cui ha finito col lasciare sul campo più o meno 13 decimi nel confronto con la Schild, dal canto suo autentica dominatrice parziale. Così, con la sorellona a scendere col freno a mano tirato, la sorellina ha risentito dello spauracchio Schild e della tensione di dover affrontare quelle migliaia di bandiere biancorosse sventolanti lungo la pista e nell'affollato parterre di arrivo: pochi secondi e la gara di Susanna si è mestamente conclusa con un nulla di fatto. Esaltando così la folla di casa, ritrovatasi con la possibilità di festeggiare la vincitrice annunciata ed il terzo posto di Kathrin Zettel, con la Riesch ad ... (continua)
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12/01/2010
] - Verso Flachau, le ragazze a casa di Herminator
Uno slalom in notturna sulla pista intitolata al grande campione del Wunderteam. Uno slalom femminile per cercare di emulare il fascino ed il tripudio biancorosso dell'appuntamento di Schladming. La Planai, in fondo, dista solo una quarantina di chilometri da qui. Poco più lontano, ma nella direzione opposta, c'è Saafelden: Marlies Schild, in fondo, è di casa: sessanta chilometri dalla soglia della sua abitazione natale. Ingredienti che bastano e avanzano per aspettarsi, questa sera, una folla sovrumana ad assistere all'unico slalom sotto i riflettori della stagione di Coppa del Mondo femminile.
Inutile dire come a Flachau tutti o quasi aspettino di incoronare proprio la principessa Marlies, al termine della seconda manche che prenderà il via alle ore 20.30. Ma non nascondono di temere particolarmente alcune guastafeste del gruppo, su tutte la francesina Sandrine Aubert, già salita una decina di giorni fa sul trono più ricco del circo rosa, quello di Zagabria. Nonostante il radioso sorriso ed il carattere solare, la transalpina di Les Des Alpes è specializzata nel rompere le uova nel paniere austriaco, nonostante la morsa Schild-Zettel rischi di stritolarla ogni volta che ci si avventura nella selva dei paletti snodati.
Ma il tripudio biancorosso, oggi teme anche altre protagoniste, soprattutto quelle approdate nel salisburghese dalla vicina Baviera, Maria e Susanna Riesch che a loro volta sperano in una giornata di riposo da parte della cannibale Lindsey Vonn, almeno in slalom.
L'intenzione di presentarsi ad una festa per rovinare l'altrui gioia non è sicuramente lodevole, in linea generale. Ma è proprio con questo spirito che anche le ragazze di Christian Thoma e Stefano Costazza hanno lasciato l'Alloch di Pozza di Fassa per raggiungere Flachau. Tre giorni di lavoro all'ombra delle Dolomiti imbiancate di fresco, alternando lavori mattutini a sciate serali, per abituare occhi e mente all'effetto dei riflettori e riabbracciare, anche tra i paletti ... (continua)
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10/01/2010
] - SuperVonn vince ad Haus, 3a Nadia Fanchini
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Tris di vittorie ad Haus per Lindsey Vonn. La leader di Coppa femminile si è aggiudicata anche il SuperG di Haus, terzo SuperG di stagione e, approfittando di un errore alla terz'ultima porta dell'amica Riesch, consolida la sua leaderschip in classifica generale. La Vonn nella velocità dimostra di non avere rivali ed oggi alle sue spalle, distaccata di oltre 5 decimi si è insinuata una Paerson davvero aggressiva. Finalmente è arrivato il podio di Nadia Fanchini, terza a 85 centesimi. La camuna, è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto buttandosi nelle curve con coraggio e convinzione. Dopo un inizio di stagione in cui la bresciana sembrava non ritrovare il feeling giusto, Nadia ha ammesso che ora il momento brutto sembra proprio essere passato : "Sono veramente felice della mia gara, finalmente è arrrivato il podio che aspettavo da tempo. Non sono ancora continua nella mia azione, ma so quale è la via da seguire per migliorarmi". Nadia ha però dovuto dividere il podio con la svizzera Martina Schild che ha fermato il cronometro con lo stesso tempo dell'azzurra.
Lucia Recchia ha chiuso in 15a posizione distaccata di oltre 2 secondi, Elena Fanchini 23a, Johanna Schnarf 27a, Wendy Siorpaes 34a, Federica Brignone 35a e Daniela Merighetti 36. Le donne della velocità torneranno in gara a Cortina il 22 ed il 23 gennaio.
(continua)
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08/01/2010
] - Vonn vince ad Haus; Fanchini 4a, Merighetti 6a
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Nella terza discesa di stagione, recupero di quella annullata a Val d'Isère a dicembre, la statunitense Lindsey Vonn ha vinto con 35 centesimi di vantaggio sulla svedese Anja Paerson . Ma soprattutto la Vonn, alla terza vittoria consecutiva in discesa, dopo quelle di Lake Louise, ha consolidato la sua leadership nella specialità riprendendosi anche la vetta della classifica generale, ai danni dell'amica-rivale Maria Riesch terza al termine della gara.
Ottime notizie dalle italiane: al quarto posto troviamo Nadia Fanchini mentre al sesto l'altra bresciana Daniela Merighetti. Nadia, su una pista facile con dei curvoni da "pennellare", ha commesso qualche errore di troppo e soprattutto, come lei stessa ha ammesso, è stata troppo brusca sui salti, e questo le ha fatto perdere fluidità. Questo 4° posto, assieme al 5° ottenuto in SuperG a Val d'Isere, è sintomo che Nadia-jet sta tornando ad alti livelli: "Sono felice della mia gara - ha commentato sorridente al traguardo - mi sento bene e sto riacquistando la fiducia e il feeling che avevo lo scorso anno. Non importa se oggi sono quarta e non sul podio - ha concluso Nadia - l'importante è essere tra le più forti e sono certa che il podio è vicino. Magari già da domani". Sorride anche Dada Merighetti, sesta a parimerito con la francese Marie Marchand-Arvier, per lei questo piazzamento vale il biglietto aereo per Vancouver.
Se l'Ital-Brescia composta dalla coppia Nadia Fanchini - Dada Merighetti può già proiettarsi con convinzione e fiducia verso le Olimpiadi, le altre azzurre faticano ancora. Elena Fanchini chiude 17a con molto rammarico:" Peccato perchè questa è la mia pista, quasi tutta in posizione con dei curvoni ampi, ma al momento non riesco ad essere continua". Lucia Recchia, chiude solo 24a a 2''06, 30a Johanna Schnarf, 31a Verena Stuffer, 33a Wendy Siorpaes, 39a Enrica Cipriani.
La nota negativa di giornata è l'infortunio dell'austriaca Maria Holaus. Durante ... (continua)
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06/01/2010
] - Schild e Fischbacher prime in prova ad Haus
Martina Schild e Andrea Fischbacher hanno fatto registrare il tempo più basso nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di Haus im Ennstal, sulla Krummholz, terza discesa stagionale. Terza a 23 centesimi Lizi Goergl, che precede il duo Vonn- Riesch perennemente in lotta per le posizioni di vertice. Completano la top10 Marion Rolland, Leanne Smith (pettorale 40), Marie Marchand-Arvier, Nadia Styger e Fabienne Suter.
Prima delle azzurre è Lucia Recchia, 12/a, più arretrate Johanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 16/a, Nadia Fanchini 26/a, Camilla Borsotti 29/a, Wendy Siorpaes 36/a, Daniela Ceccarelli 41/a, Dada Merighetti 44/a, Francesca Marsaglia 47/a, Verena Stuffer 59/a. Non è partita Federica Brignone che ha preferito riposarsi. Non ha chiuso la prova Enrica Cipriani. Ovviamente assente Lucia Mazzotti: la sfortunata azzurra, classe 1985, è caduta durante un allenamento in gigante mentre si trovava in Val Di Fassa, negli ultimi giorni dell'anno, riportando la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. Già operata dovrà saltare la seconda parte di stagione; Lucia si era infortunata anche a metà gennaio 2009, chiudendo anzitempo anche la passata stagione.
Domani in programma la seconda e ultima prova, venerdì la prima discesa recuero di quella non corsa in Val d'Isere, sabato la seconda discesa, domenica il superg. (continua)
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03/01/2010
] - La Aubert sul trono di Zagabria; 9/a Manu Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA
E’ targata Francia la prima vittoria dell’anno. Sulle nevi croate di Zagabria si impone il rullo compressore Sandrine Aubert, terza dopo la prima manche, che ha preceduto l’austriaca Kathrin Zettel - in difficoltà dopo aver sfruttato bene il pettorale nr. 1 nella prima discesa - e la tedesca Susanne Riesch, sorella di Maria, quest'ultima finita quarta. La Aubert con una seconda manche da incorniciare prosegue la serie positiva tra i pali stretti dopo il succcesso di Aare ed il secondo posto a Lienz. L'austriaca Schild butta, invece, al vento la possibilità del secondo podio consecutivo finendo fuori a quattro porte dall'arrivo. Sul podio sale così Susanne Riesch - seconda volta quest'anno dopo il terzo posto ad Aare. Per la 22enne di Garmisch la conferma dei progressi che l'hanno portata a battere la sorella Maria, forse con pensiero di troppo alla classifica di coppa, invece che alle vittorie di tappa. Per la sorella maggiore di Susanne comunque una giornata importante in chiave graduatoria. L'uscita di scena oggi di Lindsey Vonn - caduta a poche porte dall'arrivo della seconda manche - consentono alla tedesca di balzare al vertice della classifica generale di coppa con 5 punti (599) di vantaggio sulla statunitense (594). Deludono questa volte le azzurre, su una tracciato che lo scorso anno ci regalò il secondo posto della Gius. La migliore è ancora una volta Manuela Moelgg finita 9/a, brava a recupere cinque posizioni rispetto alla prima manche. Fuori nella seconda, Chiara Costazza per inforcata a quattro porte dall’arrivo e Nicole Gius. Quest'ultima, ottava dopo la prima prova - causa qualche errore di troppo - è finita in fondo alla graduatoria (25/a), incapace - ancora una volta - di effettuare due manche di identico valore. Non si sono qualificate Irene Curtoni (43/a) e Sarah Pardeller (51/a), mentre Camilla Borsotti è caduta. Tra le top10 troviamo anche Sarka Zahrobska (5/a) e Tina Maze (6/a) seguite a ruota dalla coppia nordica ... (continua)
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03/01/2010
] - Zettel al comando a Zagabria; 8/a Nicole Gius
LIVE DA ZAGABRIA
Due austriache sono al comando dello slalom speciale di Zagabria, in Croazia, dopo la prima manche. La prima gara del 2010 vede in testa Kathrin Zettel, partita con il pettorale numero 1 che ha chiuso il percorso con il tempo di 59'26. Alle sue spalle, staccata di soli tre centesimi, c'è la connazionale Marlies Schild, mentre al terzo posto si è classificata la tedesca Maria Riesch, staccata di 22 centesimi. Tra le prime prime 10 c'è una sola italiana: si tratta di Nicole Gius, all'ottavo posto con un ritardo di 88 centesimi rispetto alla leader. Le altre azzurre sono più staccate (Costazza 13.a, Moelgg 14.a. Lindsay Vonn, leader di coppa del mondo, è a pari merito con la Moelgg a +1.71, dopo aver fatto un grave errore nella parte finale del tracciato. La seconda manche prenderà il via alle ore 12.30.
(continua)
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29/12/2009
] - Schild vince slalom Lienz e rompe digiuno Austria
LIVE DA LIENZ
L’Austria al femminile torna al successo in slalom e torna anche Marlies Schild. Un lungo digiuno per il paese dove lo sci alpino è sport nazionale. Guarda caso l’ultima a vincere – era marzo 2008 a Bormio - proprio quella Schild che oggi ha regalato la gioia del gradino più alto del podio alla sua nazione, uscita male dal gigante di ieri. I giornali austriaci invocavano la possibile rottura di questo digiuno che per le discipline tecniche in rosa, nell’anno olimpico, durava da marzo 2009 ad Ofterschwang(vittoria in gigante della Zettel). La campionessa austriaca con questo successo raggiunge così quota 21 vittorie in coppa del mondo, 19 per quanto riguarda lo slalom. Una pista quella dello Schlossberg gradita alla 28enne di Saalfelden già vittoriosa qua quattro anni fa. Marlies ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle, nella giornata che ha visto Maria Riesch in difficoltà (14/a) e con una Lindsey Vonn a mezzo servizio che caparbiamente – nonostante la fasciatura al braccio sinistro per la caduta di ieri – ha voluto prendere parte alla gara chiudendo, infine, in 18/a piazza. Sui due gradini più bassi del podio la francese Sandrine Aubert – salita di una piazza rispetto alla prima prova – staccata di +1.83 e terza l’austriaca Kathrin Zettel addirittura a +2.19. Alle loro spalle la slovena Tina Maze (4/a) e la rediviva trentenne “mammina” Sarah Schleper, tornata alla grande in chiave Olimpiade di Vancouver. Giornata da dimenticare per Tanja Poutiainen, terza dopo la prima prova, e poi finita penultima a causa della rottura del bastoncino destro quando si trovava a metà tracciato. Giornata nera anche per i colori azzurri, dopo la sbornia di ieri. La migliore – a salvare la giornata - è stata ancora una volta Manuela Moelgg, decima, brava a recuperare sei posizioni, ma in difficoltà soprattutto nella parte finale del tracciato che si è andato a segnare via, via che passavano le atlete. Seconda manche da dimenticare, invece, per Nicole Gius. ... (continua)
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28/12/2009
] - Il gigante è della Hoelzl, seconda Manu Moelgg
LIVE DA LIENZ
Kathrin Hoelzl, la campionessa iridata di gigante a Val d'Isere 2009 ha bissato questa mattina il successo ottenuto esattamente un mese fa ad Aspen, il primo della carriera nella specialità. C'è riuscita a Lienz, nell'ultimo gigante dell'anno, su una pista che grazie ai lavori - allargamenti con relativo disboscamento - effettuati la scorsa estate hanno dato finalmente una certa dignità a questo tracciato. La tedesca ha saputo interpretare le due manche al meglio - leggermente migliore la prima rispetto alla seconda. Alla fine la 25enne di Berchtesgaden ha colto il successo con soli cinque centesimi su Manuela Moelgg e undici sulla sorprendente francese Taina Barioz. Ancora una volta la maledizione del secondo posto ha colpito la finanziera di San Vigilio di Marebbe che mastica amaro. Per la quinta volta in carriera l’azzurra raccoglie una seconda piazza in gigante e si vede sfuggire la vittoria che manca nel suo palmares. Questa volta solo cinque centesimi l’hanno esclusa da questa gioia che invece suo fratello Manfred in slalom ha saputo cogliere per ben due volte. E se Manu mastica amaro non esulta certo Federica Brignone: un centesimo dal podio forse brucia di più, ma va bene così. La figlia d'arte prosegue nella striscia positiva anche se l'infiammazione al tendine d'achille del piede sinistro non le da pace. unica soluzione il riposo. Ma è però tutta la squadra azzurra a dare segni di risveglio in questo fine d'anno: sette atlete nelle ventidue è un ottimo segnale per il Ct Muck Mair. Oltre a Manu e Federica, tra le migliori trenta anche Nicole Gius (12/a) rea di una prima manche non certo esaltante; 16/a Camilla Alfieri, nona nella prima prova e poi leggermente in difficoltà nella seconda manche. A punti anche Giulia Gianesini (19/a) e Irene Curtoni (22/a). Peccato, invece, per Nadia Fanchini - 23/a dopo la prima manche - caduta a quattro porte dal traguardo. Discorso a parte merita la rientrante Denise Karbon. La campionessa di ... (continua)
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28/12/2009
] - HOELZL COMANDA GIGANTE LIENZ
LIVE DA LIENZ
E' la tedesca Kathrin Hoelzl a comandare la prima manche del gigante femminile di Linz. La tedesca precede la padrona di casa Michaela Kirchgasser e la francese Tania Barioz. Buona la prova delle azzurre, che piazzano otto atlete nelle prime ventidue posizioni. la migliore è Camilla Alfieri 9/a, Denise Karbon 10/a, Federica Brignone e Manuela Moelgg 12/e a pari tempo, Giulia Gianesini 18/a, Nicole Gius 19/a, Irene Curtoni 21/a e Nadia Fanchini 23/a. Non hanno concluso la loro prova le due dominatrici della graduatoria generale di coppa del mondo Lindsey Vonn e Maria Riesch entrambe uscite a metà tracciato. Per la Vonn uscita anche con infortunio come riportato nella news precedente. La seconda manche è prevista per le ore 13.15.
(continua)
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20/12/2009
] - Isere: Aufdenblatten è supergigante.Fanchini 5/a
Quattro anni fa Fraenzi Aufdenblatten conquistava in Val d'Isere il 4/o posto in superg, e fino a oggi è stato il suo miglior risultato nella specialità. Ma questa mattina la 28enne di Zermatt si è regalata una splendida vittoria nel secondo superg stagionale. Trionfo per Fraenzi e gran successo di squadra per le elvetiche: Nadia Styger chiude 2/a a 23 centesimi, Fabienne Suter 4/a, Dominique Gisin e Martina Schild appaiate in 6/a posizione. Cinque atlete nei primi sette posti con le sole Vonn e Fanchini a rompere la sequenza rossocrociata. Vonn e Fanchini: la prima quasi "delusa" da un terzo tempo che è in realtà l'ennesima superba prestazione, in particolare nella parte bassa dopo un tratto centrale con qualche sbavatura. Ma non può lamentarsi l'americana perchè i 60 punti odierni sono ben più degli 11 conquistati dalla rivale Riesch che viene quindi staccata in classifica generale. La tedesca, pettorale 15, è stata fermata perchè nel frattempo era caduta la Paerson. Tornata al cancelletto è partita dopo la 21/a ma non ha chiuso solo 20/a. Tornando alle posizioni di testa si allarga il sorriso nel vedere il nome di Nadia Fanchini: finalmente rivediamo la bresciana di Montecampione nei posti che le competono, ovvero tra le più brave e veloci al mondo. Oggi Nadia sembra tornata essere quella che era fino ad Are e non l'atleta in difficoltà di questa prima parte di stagione. Lei ha tutto per essere costantemente tra le grandi.
Bisogna scorrere fino al limite della zona punti per trovare le altre azzurre: Lucia Mazzotti 24/a, Wendy Siorpaes 25/a e Lucia Recchia 27/a. Fuori dalle 30 Daniela Merighetti 32/a, Elena Fanchini 35/a, Johanna Schnarf 40/a, Francesca Marsaglia 41/a, Federica Brignone 50/a, terz'ultima con 5" di ritardo.
Brutta caduta per Marie Marchand-Arvier: la francese, pettorale n.20, ha perso il controllo nella parte finale della OK, a pochi metri dal traguardo, ultima curva. Marie ha perso la linee ideale, è scivolata ed è stata catapultata sul manto ... (continua)
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18/12/2009
] - SuperVonn in Supercombinata
Cento punti in supercombinata e Maria Riesch è riagganciata: è battaglia tra le due amiche-rivali per la leadership di Coppa, una battaglia portata avanti a colpi di ottime performance che, siamo certi, andrà avanti fino a fine stagione. Lindsey ha costruito il suo successo in discesa: ben 1"52 su Maria Riesch, grazie ad una gara praticamente perfetta, guadagnando un secondo solo nel tratto tra i 30" e i 60" di gara, pennellando curve come una boader! Lindsey ha saputo tracciare traiettorie chiuse, mantenere elevata la velocità, passare per la compressione senza problemi. Poi in slalom ha sciato con cura, perdendo qualcosa nella parte alta e incrementando poi nella parte bassa: 7/o tempo di manche, 1"16 meglio di Maria. Terzo gradino del podio per Lizi Goergl, unica a rimanere nella scia delle due fuoriclasse, grazie al 4/o tempo in discesa e il 3/o in slalom. Dal quarto posto in poi i distacchi superano i 2 secondi: Paerson e Kirchgasser chiudono appaiate, poi Fenninger, Brydon, Zettel, Alcott e Pellissier completano la top10. C'è poca Italia purtroppo in questa supercombinata: Lucia Mazzotti era stata bravissima a chiudere la discesa con il 9/o tempo, vanificando poi il risultato uscendo tra i rapid gares. Unica azzurra a punti è dunque Johanna Schnarf, 18/a, una posizione più in alto rispetto al parziale della discesa.
Fuori dai 30 Enrica Cipriani 33/a e Francesca Marsaglia 40/a (praticamente si è fermata nella manche di slalom). Dada Merighetti non ha chiuso la manche di discesa. (continua)
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13/12/2009
] - Are: slalom alla Aubert davanti alle Riesch
Festa grande stasera a Les Deux Alpes, dove vive e si allena Sandrine Aubert, così come a Garmisch dove a casa Riesch si festeggia per la prima volta le due sorelle Maria e Susanne insieme sul podio. Non è un caso che Sandrine abbia conquistato la sua terza vittoria in carriera qui: proprio sui pendii svedesi era stata la più brava un anno fa, la migliore oggi ad infilare due manche limitando al minimo gli errori, la prima nella luce artificiale della mattina svedese, la seconda in mezzo alla nebbia, su un tracciato che nella prima frazione si è deteriorato subito costringendo a distacchi pesanti anche le primissime. Anche il risultato delle due sorelle Riesch arriva in modo diverso: Maria sfrutta perfettamente il n.1 della prima e fa segnare il miglior tempo, ma nella seconda scia trattenuta e chiude a quasi 5 decimi dalla francese. Al contrario Susanne interpreta benissimo il tracciato e risale di 4 posizioni facendo segnare il secondo tempo parziale a 2 centesimi dalla vincitrice conquistando il primo podio della carriera.
Ai piedi del podio la beniamina di casa Anja Paerson, e Kathrin Zettel, che dopo 4 podi consecutivi tra gigante e slalom si "accontentata" di un 4/o posto. Sesto tempo per Maria Pietilae, poi Sarka Zahrobska, poi Lindsey Vonn: per l'americana "solo" un 8/o posto in due giorni, perdendo la leadership della classifica a favore dell'amica-rivale Riesch. Chiude la top10 la nostra Chiara Costazza: la trentina sta tornando pian piano verso l'alto, ed è stabilmente tra le migliori azzurre, ma ancora le manca quel qualcosa per fare linee più strette e accorciare le distanze tra le porte. Subito alle sue spalle la compagna di squadra Gius: Nicole recupera 5 posizioni grazie al 6/o tempo nella seconda. A punti anche Irene Curtoni 26/a; Brignone e Moelgg non hanno chiuso la prima manche mentre Dada Merighetti non è partita: la bresciana ha subito un contraccolpo in una buca durante l'allenamento prima del gigante. Ieri ha gareggiato ugualmente, ma ... (continua)
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12/12/2009
] - Gigantesca Brignone: 4/a ad Are
Ci eravamo ripromessi di non esagerare con complimenti e trionfalismi, per non metterle troppa pressione, per evitare di alzare troppe le aspettative, ma dopo questa gara non possiamo più tacere: Federica Brignone è una realtà dello sci azzurro, è in questo momento la nostra migliore gigantista e l'atleta più in forma. Anche oggi sulla neve non gelata di Are, la figlia di Maria Rosa Quario ha saputo dare continuità allo splendido podio di Aspen: 7/a dopo la prima manche interpreta al meglio il tracciato sulla seconda, sempre con i piedi attaccati a terra, aggressiva ma con linee morbide, più vicina al palo che in passato e più sicura. E così nasce il terzo tempo nella seconda che gli vale il 4/o posto finale, alle spalle di tre campionesse della specialità come Worley, Maze e Zettel. E così Federica si ritrova dopo 3 gare della stagione 2009/2010 con 120 punti in mano. Non c'è altro da aggiungere, basta guardare la grinta con cui affronta la seconda manche senza farsi troppo condizionare dal buon risultato della prima, come ad Aspen, il sorriso e l'urlo di gioia al traguardo, unica, fino a quel momento, a superare Kathrin HOelzl che stava rapidamente scalando la classifica.
Come abbiamo detto vittoria per Tessa Worley: la francesina torna sul gradino più alto ad un anno di distanza dal primo successo, ottenuto ad Aspen, ritrovando quello smalto che sembrava aver smarrito nelle ultime prove. Al contrario Kathrin Zettel non perde un colpo: tre gare, tre podi e il primo posto provvisorio nella classifica di specialità è suo.
Per le altre azzurre toni agrodolci: Manu Moelgg è 14/o perdendo nella seconda manche 6 posizioni sopratutto a causa di un errore nelle prime porte...la marebbana non è certamente soddisfatta. Sorride invece Giulia Gianesini che fa segnare la sua seconda miglior performance di sempre, e può rammaricarsi per un errore nella parte bassa della seconda frazione che le ha fatto perdere 3-4 posizioni almeno. Irene Curtoni chiude a punti, 24/a, mentre ... (continua)
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06/12/2009
] - Super-g di Lake Louise a Lizzi Goergl
Dopo un lungo digiuno l’Austria torna sul gradino più alto del podio in un super-g. Ci è riuscita oggi a Lake Louise Elisabeth "Lizzi" Goergl che trova il primo successo in carriera in questa specialità, il terzo con i due in gigante. Era da Sestriere, stagione 2007/2008 – a vincere fu Andrea Fischbacher - che il Wunder Team non riassaporava la gioia di una vittoria nella mezza velocità. A sorpresa la 28enne di Bruck an der Mur mette in fila anche la super favorita, quella Lindsey Vonn capace di vincere le due discese, strappandole per soli tre centesimi la gioia del possibile tris sulle nevi canadesi. Terzo gradino del podio ad appannaggio della veterana francese Ingrid Jaquemod, staccata di 62 centesimi. Ai piedi del podio un’altra austriaca, Anna Fenninger, rimasta fuori per 4 centesimi precedendo quella Maria Riesch che oggi abbandona la momentanea leadership della graduatoria generale di coppa a favore di Lindsey Vonn. Alle spalle della tedesca un terzetto di svizzere – Suter, Styger e Detling – che non fanno rimpiangere le molte compagne assenti per infortunio. In chiave coppa da segnalare l’uscita - nel primo grande curvone - di Anja Paerson , apparsa qui a Lake in netta crescita di risultati. Deludono, invece, ancora le azzurre che forse vogliono archiviare al più presto il nero week end canadese. Anche oggi lontane dalle migliori le ragazze di Muck Mair, apparse ancora in difficoltà e a corto di preparazione. Urge a questo punto un’attenta analisi da parte dei tecnici azzurri in vista dei prossimi appuntamenti ad iniziare da quello pre-natalizio di Val d’Isere. La migliore – se così si può dire – è stata Nadia Fanchini (25/a), apparsa su questo tracciato troppo brusca e poi spentasi nel tratto finale. Non meglio ha saputo fare sua sorella Elena (39/a), discreta fino a metà gara, ma poi, la mancanza di abitudine alle competizioni, ne hanno limitato le ambizioni. Ventottesima piazza per Dada Merighetti. L’unica illusione, quando i giochi sembravano fatti, ... (continua)
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05/12/2009
] - La Vonn fa il bis a Lake Louise
Doppietta per Lindsey Vonn. La campionessa statunitense, dopo il successo di ieri su una Olympic Men però accorciata e con condizioni ambientali non certo ottimali, oggi nella seconda discesa stagionale a Lake Louise fa il bis, questa volta in una discesa con la “d” maiuscola. La Vonn brucia di 35 centesimi la sua avversaria di sempre quella Maria Riesch che oggi sperava forse di fare il colpaccio, ma che, nonostante una prova superlativa, si deve inchinare alla miglior condizione e forse anche ai migliori materiali dell’americana. Per la Vonn si tratta del 24 successo in carriera e con questi altri 100 punti può guardare con maggiori aspirazioni alla coppa generale. Alle spalle di queste due fuoriclasse troviamo – staccata di 70 centesimi - la padrona di casa Emilie Brydon, seconda ieri davanti alla Riesch che oltre che brava gigantista si scopre ora anche buona discesista. Fuori dal podio la svedese Anja Paerson in fase crescente, la svizzera Gisin e l’austriaca Goergl.
Giornata ancora nera per una Nadia Fanchini a corto di preparazione e non a suo agio su una neve forse un po’ troppo morbida per i gusti della bresciana. Ma è tutta la squadra azzurra che lamenta carenza di allenamento che fa finire tutte le nostre lontane dai quartieri alti della graduatoria. La migliore è stata Elena Fanchini, che chiude fuori dalle quindici (17/a) davanti a Merighetti (20/a) e Recchia (22/a). Domani si conclude il week end canadese con un super-g.
(continua)
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04/12/2009
] - la Vonn fa 23 sulla Olympic Men di Lake Louise
Il primo sigillo in discesa è targato Lindsey Vonn. Sulla Olympic Men di Lake Louise, sotto una fitta nevicata, con scarsa visibilità e su un tracciato accorciato di una ventina di secondi, la fuoriclasse statunitense fa sua la prima stagionale di coppa del mondo nella velocità pura – salendo anche a quota 23 vittorie in carriera - mettendosi alle spalle la canadese Emily Brydon – staccata di 52 centesimi e la tedesca Maria Riesch – lontana otto decimi. Fuori dal podio la canadese Britt Janyk – quarta - e quella Maria Holaus che mastica un po’ amaro con questo quinto posto, dopo le belle prove offerte alla vigilia di questa gara. Se la Holaus piange, le azzurre certo non ridono. Dopo una tre giorni di prove che forse ci avevano po’ illusi, grazie soprattutto ai buoni riscontri di Elena Fanchini - seconda martedì e quinta mercoledì – oggi è stata proprio una giornata nera. Il 17/o posto di Dada Merighetti – migliore delle nostre - è magra consolazione. Masticano amaro soprattutto le sorelle Fanchini che incorrono in una giornata no – complice anche la scarsa visibilità – relegandole infine in posizioni poco confacenti alla loro classe: Nadia chiude fuori zona punti (35/a) , mentre Elena finisce quattro posizioni più indietro (39/a). In mezzo a loro si inserisce Lucia Recchia (36/a). Tutte le altre oltre la quarantesima piazza.Tornando ai piani alti della graduatoria tra le migliori dieci troviamo Anja Paerson – sesta – a pari tempo con la svizzera Gisin, che hanno preceduto nell’ordine: Aufdenblatten, Revillet e Mancuso. Domani si replica (inizio ore 20.30 in Italia) ancora con una discesa libera (sperando in condizioni di tempo migliori) a cui farà seguito domenica un super-g. (continua)
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03/12/2009
] - Holaus ancora la più veloce in prova
E' ancora Maria Holaus la più veloce in discesa libera sulla Olympic di Lake Louise. La velocista tirolese, dopo avere fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata disputata martedì, anche oggi è stata in grado di fare meglio di tutte le sue avversarie. La Holaus è stata, tra l'altro, l'unica atleta a scendere sotto il muro dell'1.51 - chiudendo con 1.50.95 - precedendo la svizzera Nadia Styger (1.51.23) e la sua connazionale Andrea Fischbacher (1.51.26). Quarto e quinto tempo rispettivamente per Maria Riesch e Lindsey Vonn, mentre tra le migliori dieci si rivede anche Anja Paerson che ha chiuso con il nono tempo. Deludono, invece, le azzurre. Elena Fanchini, che in questi primi giorni di prove si era sempre piazzata tra le migliori cinque, ha terminato la sua prova con il 17/o tempo (1.52.30). Fuori dalle trenta tutte le altre con Merighetti 33/a e Recchia 34/o, le meglio piazzate. La sorella di Elena, Nadia ha chiuso addirittura in 45/a posizione. Si spera che domani in gara le cose possano andare meglio per le azzurre. La prima discesa libera della stagione di coppa del mondo si corre con inizio alle ore 20.30 (ora italiana). (continua)
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29/11/2009
] - Sarka Zahrobska concede il bis ad Aspen
Ad un anno esatto dal primo successo in Cdm la Campionessa del Mondo 2007 Sarka Zahrobska torna alla vittoria, grazie a due ottime manche, in particolare la prima. Una gara difficile, selettiva, davvero al limite, con una neve dura e ghiacciata che ha messo in crisi molte atlete del Circo Rosa e prova ne è il lungo elenco delle uscite nella prima manche.
Tanto che la 30/a classificata, Aita Camastral, accusava oltre 5 secondi di distacco. Così anche le atlete con pettorali alti hanno avuto la possibilità di inserirsi tra le migliori: ne hanno approfittato Marina Nigg, Erin Mielzynski, Jelena Lolovic solo per citare quelle con pettorale oltre il 60.
Tornando al podio solo Marlies Schild e Kathrin Zettel sono rimaste sulla scia della ceca: Marlies grazie al miglior tempo nella seconda frazione torna a gustare il sapore del podio, nel suo sorriso si stemperano i sacrifici e i problemi che ha dovuto affrontare dopo il gravissimo infortunio di un anno fa. L'ultima volta era stata a Bormio, marzo 2008: 20 mesi fa, un tempo lunghissima per una come lei abituata a raffiche di ottimi risultati. Non meno entusiasmante Kathrin Zettel: perde quasi 6 decimi, e il 2/o posto, negli ultimi 20 secondi ma conferma di essere in forma splendida, raccoglie il terzo podio in tre gare (non presente a Levi causa influenza) e non a caso è al momento leader della classifica generale. E pensare che questa estate non si è potuta allenare al meglio e con continuità...
Non abbiamo ancora parlato delle azzurre: le nostre purtroppo hanno subìto le insidie della prima frazione: Costazza e Curtoni sono uscite a poche porte dal traguardo, con la trentina autrice di ottimi tempo. Manu Moelgg, troppo arretrata, è uscita. Unica a qualificarsi Nicole Gius: 6/a nella prima ha chiuso poi 8/a con uno dei tempi di manche più alti.
Da notare ai piedi del podio le due sorelle Riesch: questa volta è Susanne a battere Maria, di quasi mezzo secondo, capitane di una squadra tedesca sempre di ottimo livello, ... (continua)
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29/11/2009
] - Zahrobska guida uno slalom ad eliminazione
Sarka Zahrobska, pettorale n.4, vincitrice ad Aspen un anno fa, guida la prima manche dello slalom femminile, su una pista difficile e ghiacciatissima, che ha creato problemi enormi alle atlete, quasi metà delle quali uscite dopo le prime 40 partenze, e problemi per tante altre, come dimostrano i distacchi elevatissimi al traguardo. Vittime illustri Lindsey Vonn e le nostre Costazza e Moelgg. Denise Karbon non è partita per via di un problema al menisco e sta già tornando in Italia. Irene Curtoni stava sciando abbastanza bene ma ha sbagliato a poche porte del traguardo vanificando la sua gara. Rimane Nicole Gius: l'altoatesina è 6/a a 2"16. Ancora una volta tra i piani alti troviamo Kathrin Zettel: lei e la compagna di squadra Marlies Schild sono le uniche che contengono il distacco a 1"50. La 4/a, Susanne Riesch, accusa già 2 secondi di ritardo. Alle 21 la 2/a manche. (continua)
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26/11/2009
] - La Coppa del Gobbo - V - Mosca
"Una gara promozionale ma che ha chiarissimi intenti promozionali" Questo il mio "incipit" per la telecronaca del parallelo di Mosca. Fantastico! E meno male che la Gialappa's mi ha graziato! Lo scopo della manifestazione era, come detto, "promozionale"...! La Fis e la stessa Federazione Russa sanno benissimo quanto sia arduo far decollare il messaggio olimpico di Sochi 2014 all'interno del tessuto sportivo russo che, da molto tempo purtroppo, non ha più il feeling necessario con lo sci alpino. Logico quindi intervenire con una operazione vistosa e possente qual’è stato appunto sia il parallelo dello scorso gennaio nella Piazza dell'Università di Stato, sia quello allestito sabato sulla collinetta (19 metri) che si trova poco distante, nella Piazza della Gioventu'. Temperatura infame, condizioni meteo da sbattere la testa contro i tubi di ferro per la disperazione, innevamento all'ultimo momento, con tanto di quel sale sparso sulla rampa da insaporire tutta la Streif! E poi acqua il mattino e durante la gara! Insomma, in situazioni normali si annullava tutto oppure si rimandava di un paio di settimane! Qui a Mosca, all'ombra del Cremlino e sotto l'occhio vigile (rimasto peraltro molto nascosto) del Primo Ministro Vladimir Putin, la parola "rinuncia" era bandita! Ne andava dell'onore del Paese, un popolo fiero ed orgoglioso delle proprie tradizioni, di una storia sportiva che non si è mai arresa di fronte ad alcuna difficoltà...figuriamoci un po’ d'acqua e un po’ troppa umidità! Chissà perchè poi avranno deciso di fare questo parallelo così presto! A gennaio di quest'anno tutto andò a gonfie vele, con tutti i big dello slalom, musica a palla, grande festa di pubblico...eccetera...Questa volta era evidente come molti ragazzi, impegnati nelle successive gare di Lake Louise, non avessero la possibilità di accettare l'allettante invito. Vabbè, avranno detto i soloni della Fis (il presidente Kasper e la Segretaria Sara Lewis erano presenti) quello che importa è dare una ... (continua)
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22/11/2009
] - Hirsher e Borssen campioni sulla rampa di Mosca
Sono l'austriaco Hirsher e la svedese Borssen i vincitori della seconda edizione del Ski Champions Cup, lo slalom parallelo notturno corso ieri a Mosca. Marcel ha superato Razzoli agli ottavi (l'emiliano ha inforcato nella seconda manche), Lizeroux ai quarti, il compagno di squadra Pranger in semifinale e il franceso Missilier in finale. Terzo gradino del podio per Michael Janyk che ha vinto la finalina.
Cammino più corto per la Borssen: le 8 ragazze sono partite direttamente dai quarti di finale, e la svedese ha eliminato prima la compagna di squadra Pietilae, poi la francese Aubert. In finale Therese supera per 11 e 3 centesimi la vincitrice di Levi Maria Riesch. Bronzo ancora svedese grazie alla Hansdotter.
Giornata no per gli azzurri in gara: Rocca esce dopo poche porte nella seconda manche dei 16/imi, quando era in ritardo di pochi centesimi rispetto al canadese Janyk; stesso copione per Razzoli con Hirsher, e la differenza tra i due era quasi nulla; male anche Thaler sempre nella seconda manche dei 16/imi dopo aver accusato oltre mezzo secondo da Myhrer.
Gli azzurri non sono i soli ad essere usciti presto di scena: uno dei favoriti, JB Grange, non è andato oltre il primo turno avendo inforcato nella seconda manche, mandando avanti in tabellone l'atleta di casa Zuev.
La pista è sembrata abbastanza rovinata dalla pioggia, inoltre qualche atleta ha avuto difficoltà coi cancelletti: a differenza di quelli di Coppa che devono essere aperti dall'atleta, questi si aprono automaticamente e non devono essere toccati prima del via. (continua)
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20/11/2009
] - Tutto pronto a Mosca
5000 metri cubi di neve, 2500 tonnellate di acciaio, 66 metri di altezza, 35 di larghezza: la pista artificiale è pronta per accogliere domani la seconda edizione del parallelo cittadino, denominato ufficialmente Audi Fis Alpine Ski Champions Cup. La manifestazione prenderà il via alle 20 locali, le 18 di domani in Italia. Gli organizzatori stanotte barreranno la pista con acqua, il tracciato dovrebbe avere 20/22 porte distribuite sui 210 metri a disposizione. Gli atleti potranno fare ricognizione due ore prima della gara.
Sono attesi circa 30.000 spettatori, la TV Russa, la ORF e la RAI trasmetteranno l'evento in diretta.
Saranno al via 16 atleti del Circo Bianco e per la prima volta 8 atlete del Circo Rosa: il primo turno maschile vedrà battersi il miglior specialista secondo la lista WCSL contro il 16/o, il 2/o contro il 15/o e così via. Ciascuna coppia correrà due manche, scambiando il tracciato (destra/sinistra) nella seconda. Nella seconda manche l'apertura del cancelletto sarà ritardata in base al distacco della prima, in caso di uscita nella prima sarà assegnato un distacco di mezzo secondo. Chi vince passa ai quarti di finale.
Stesso formato per le ragazze che però partono dai quarti di finale.
Tutti gli atleti invitati percepiranno un gettone di presenza pari a 10.000 dollari, inoltre per il podio maschile sono previsti 30.000, 20.000 e 10.000 dollari, per il podio femminile 30.000, 10.000, 5.000 dollari per un montepremi totale di 315.000 dollari.
Ecco l'elenco completo degli atleti: JB Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizerouz (FRA), Reinfrid Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Marcel Hirsher (AUT), Andre Myhrer (SWE), Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Rozzaoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT), Mitja Valencic (SLO), Alexandr Horoshilov (RUS), Stepan Zuev (RUS) -- Maria Riesch (GER), Sandrine Aubert (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansdotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), ... (continua)
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17/11/2009
] - Much Mair: "sono molto contento per Chiara"
A Levi non è andata come i tifosi azzurri speravano: un risultato di squadra abbastanza deludente, eccetto che per il 13/o posto di Chiara Costazza. Proprio parlando della trentina inizia la nostra conversazione con il DT delle azzurre Much Mair, a cui abbiamo chiesto un commento sulla gara finlandese: "Sono proprio contento per Chiara, ha fatto una bella gara: la seconda manche molto buona, con il miglior tempo dall'intermedio alla fine, la prima un po' trattenuta. Manuela sappiamo che sul piano ha ancora qualche problema, invece sul ripido l'ho vista bene." E in effetti il cronometro non mente: Manuela in entrambe le manche dall'intermedio in giù era nelle top10.
Ma torniamo a parlare delle azzurre: "Denise è partita molto decisa poi ha sbagliato...e si è fermata. La Gius ha inforcato...Sono un po' deluso da come ha sciato Irene: in allenamento è con le altre, quindi può fare di più. Ha preso molto anche sul piano che normalmente è un tratto dove dà il meglio. Elena...era al debutto, quindi va bene così! Tornerà in Coppa Europa a maturare e potrà tornare in Cdm più matura."
Guardando la classifica di sabato non si può non notare l'assenza delle francesi e il gran risultato delle tedesche..."Sì, male le francesi che mi avevano impressionato ad Amneville, così come la vincitrice Zuzulova che a Levi non si è neanche qualificata per la seconda...anche la Aubert: ha chiusi vincendo la passata stagione e sabato non si è qualificata. Insomma tanta differenza da Amneville: si vede che oltre al fattore tecnico ce ne è anche uno mentale. Le tedesche già l'anno scorso hanno fatto bene, vedi a Zagabria...hanno 10 ragazze che fanno slalom. Dovranno confermarsi e a ben vedere in gigante non sono così forti: è un po' di anni che lavorano puntando sullo slalom e han fatto questo salto di qualità. Poi c'è Maria Riesch che sicuramente traina il gruppo...è stimolante sicuramente lavorare in una squadra così, forse in slalom è la nazione più forte."
Un giorno di respiro e poi di ... (continua)
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14/11/2009
] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)
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12/11/2009
] - Svizzeri, Svedesi, Tedeschi e Americani per Levi
Grande attesa per il primo slalom stagionale di Coppa dopo l'"antipasto" indoor di Amneville. Per la svizzera saranno al cancelletto 13 atleti: Abderhalden Marianne,
Bonjour Aline, Camastral Aita, Feierabend Denise, Gini Sandra, Grand Rabea, Puenchera Jessica, Vogel Nadja per le ragazze e Berthod Marc, Gini Marc,
Viletta Sandro, Vogel Markus e Zurbriggen Silvan per gli uomini.
Anche la Federsci Tedesca ha diramato i suoi convocati: Felix Neureuther, Stefan Kogler, Fritz Dopfer tra gli uomini; Maria Riesch, Kathrin Hoelzl, Fanny Chmelar, Susanne Riesch, Katharina Duerr, Marianne Mair, Nina Perner, Veronika Staber, Barbara Wirth, Christina Geiger, Anja Blieninger per le donne.
Definite anche le convocazioni a stelle e strisce: ad affiancare il gran ritorno di Bode Miller ci saranno Ted Ligety, protagonista a Soelden, Tim Jitloff, di cui Bode continua a tessere le lodi, Jimmy Cochran e il 20enne debuttante Nolan Kasper, bronzo nella specialità agli ultimi Mondiali Juniores di Garmisch.
Tra le ragazze Lindsey Vonn, Sarah Schleper, Hailey Duke, Kaylin Richardson, Sterling Grant e Resi Stiegler.
Infine ecco gli 11 atleti che difenderanno i colori svedesi: Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Kasja Kling per le ragazze; Andre Myhrer, Markus Larsson, Mattias Hargin, Jens Byggmark e i vincitori delle selezioni interne Axel Baeck e Matts Olsson. Larsson, vincitore di due gare in carriera, torna tra i rapid gates dopo l'infortunio patito a Wengen, a metà gennaio, durante le prove della discesa libera. (continua)
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27/10/2009
] - Miller: "Bravo Ted. A Levi ci sarò"
Tutti sanno che Bode Miller non ci sarebbe stato a Soelden. O per meglio dire non sarebbe stato in gara, ma lui c'era, eccome! Giovedì sera non ha potuto non partecipare alla conferenza stampa Head, con Cuche, Vonn, Riesch e gli altri campioni. Poi venerdì si è spostato a Innsbruck per un weekend di pausa e lì ha visto le gare in TV. Come lui stesso scrive sul suo blog: "mi sarebbe piaciuto seguire le gare di persona ma Soelden nel weekend di apertura di Coppa è davvero troppo incasinata! C'è tantissima gente e molti media: la gente prende (le gare) davvero sul serio!". Non c'è dubbio che Miller dica la verità: il paese tirolese si trasforma e diventa una bolgia di fan, giornalisti, atleti, tecnici provenienti dai quattro angoli del globo. Sabato e domenica mattina poi questo fiume di persone si trasferisce sul Rettenbach creando un serpentone unico dal paese al ghiacciaio per un trasferimento che raramente dura meno di mezz'ora.
Miller ha quindi deciso di rimanere fuori dalla mischia, ma non per questo ha snobbato le prestazioni dei colleghi, in particolare dei compagni: "sono impressionato da come ha sciato Ted (Ligety). E' sceso proprio bene, mi sono allenato con lui nelle ultime settimane e ha sciato forte in allenamento, sempre molto aggressivo. Sta sciando bene ed è riuscito a farlo anche in gara. Gli altri ragazzi sono più indietro ma le condizioni erano difficili. Come al solito è difficile arrivare qui con la giusta preparazione in questo momento della stagione. Ti alleni al meglio durante l'estate, poi vai alla prima gara e trovi tutto differente rispetto a quello che pensavi: le neve è differente, il tracciamento è differente...Per fortuna Ted ha la giusta esperienza per saper gestire questo."
L'esperienza è una parola chiave per Bode, che ne ha accumulata molta in 338 partenze in Coppa. Quasi a voler giustificare la sua lunga vacanza scrive: "La realtà è che quando arriva la gara conti più sulla tua esperienza che sull'allenamento."
Bode sembra ... (continua)
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20/10/2009
] - Invitati a Mosca i migliori slalomisti
Per il secondo anno consecutivo la federsci Russa ospiterà a Mosca uno slalom parallelo dimostrativo, evento che ha riscosso molto successo un anno fa e sul quale la FIS punta molto per lanciare lo sci in Russia, tanto da titolare la gara FIS Alpine Ski Champions Cup.
Non poche le differenze dalla passata edizione: si correrà il 21 novembre, saranno invitate anche alcune atlete del Circo Rosa e la pista sarà costruita in una nuova zona, non lontana dalla piazza dell'Università che ospitò l'evento, ma ancor più accessibile e logisticamente valida. La nuova pista sarà alta 60 metri, larga 35 per una lunghezza totale del tracciato di 200 metri, 30 metri di pista in più per questa edizione.
Saranno presenti 11 tra i 14 migliori slalomisti, hanno declinato solo i polivalenti (che saranno impegnati qualche giorno più tardi a Lake Louise): Jean-Baptiste Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizeroux (FRA), Reinfried Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Mario Matt (AUT), Marcel Hirscher (AUT), Andre Myhrer (SWE) Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Razzoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT). Per le ragazze: Maria Riesch (GER), Aubert Sandrine (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansfotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), Therese Borssen (SWE), Fanny Chmelar (GER).
A loro si aggiungeranno 3 atleti russi. (2 uomini, 1 donna)
Anche il montepremi è più generoso: 10.000 dollari per ogni partecipante + 60.000/45.000 dollari per il podio (maschile/femminile). (continua)
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08/09/2009
] - A Jarvis e Griffin i Campionati Neozelandes
Si sono chiusi ieri a Mt Hutt i campionati nazionali neozelandesi: prove tecniche a Coronet Peak e superg a Mt Hutt. Presenti al cancelletto molti protagonisti del Circo Bianco, attualmente impegnati nelle località neozelandesi per gli allenamenti estivi. Tra gli uomini vittoria in gigante per il giovane norvegese Haugen davanti al canadese JP Roy e allo svedese Niklas Rainer. Primo neozelandese è Benjamin Griffin con il 6/o tempo. In slalom vince il nazionale canadese Julien Cousineau davanti ad Haugen, brillante anche tra i pali stretti, e ai compagni di squadra Patrick Biggs e Michael Janyk. Solo 16/o il nuovo campione neozelandese Angus Howden. Infine nella prova veloce vittoria per lo svedese Rainer; 4/o tempo e distacco contenuto per Griffin che dopo il titolo in gigante conquista anche quello in superg.
Tra le ragazze vittoria in gigante per la nazionale canadese Marie-Michele Gagnon davanti a Tina Weirather e alla svizzera Martina Schild; Sarah Jarvis è la prima neozelandese in classifica con il 16/o tempo. Tra i pali stretti vince la 19enne francese Charline Vion; titolo nazionale ancora in mano a Sarah Jarvis che chiude 6/a ma con 6 secondi di ritardo. Infine dominio canadese nella prova di superg: Britt Janyk vince davanti alle compagne Larisa Yurkiw 2/a, Emily Brydon 4/a, Shona Rubens 5/a. Sesto tempo per la campionissima Maria Riesch che chiude a 1 secondo netto dalla vincitrice che ha vinto altre due prove di superg valevoli per la Australian New Zeland Cup. Sarah Jarvis è per la terza volta la neozelandese più veloce e conquista il terzo titolo nazionale. (continua)
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07/09/2009
] - E' ufficiale: Lindsey Vonn scierà Head
Ora è ufficiale: Lindsey Kildow, signora Vonn da quasi due anni, lascia Rossignol e passa ad Head. La notizia era nell'aria da tempo e già due settimane fa sembrava che mancasse solo l'ufficialità: Lindsey aveva ammesso di aver provato Head in Nuova Zelanda ("sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa."), e di aver programmato ulteriori test per le discipline veloci a Portillo, in Cile. Inoltre il volto della campionissima a stelle e strisce era "sparito" dalla galleria di campioni del sito Rossignol.
Ed evidentemente i test con gli sci da discesa e superg, in compagnia di Heinz Hammerle già skiman di Bode Miller, devono aver dato a Lindsey il giusto responso: materiali veloci con cui si trova bene, che reputa quantomeno all'altezza dei precedenti. Tecnicamente sembra essere una scelta coraggiosa quando mancano meno di due mesi all'opening di Soelden e quando a febbraio tutti gli occhi saranno puntati su di lei per l'appuntamento olimpico. D'altra parte il rapporto con la casa francese sembrava già da tempo logoro e la proposta di dimezzare lo stipendio deve essere stata l'ultima goccia. Inoltre Lindsey non è una novellina: 9 stagioni in Coppa del Mondo, 206 gare con 47 podi di cui 22 vittorie, 4 medaglie Mondiali, due Sfere di Cristallo generali e 3 coppette di specialità...quanto basta per calcolare con professionalità vantaggi e svantaggi.
Ora Lindsey, la sciatrice n.1 al mondo, sarà legata ad Head per 5 anni, fino a dopo le Olimpiadi russe di Sochi 2014; nel team ritroverà l'amica e rivale Maria Riesch, così come Anja Paerson, ovvero le prime tre atlete in classifica finale nella passata stagione. Ovviamente soddisfatto Rainer Salzgeber, ex gigantista e ora Race Team Manager per Head: "Hai bisogno degli atleti migliori se vuoi essere sicuro di realizzare la miglior attrezzatura sul mercato. Il fatto di avere i migliori atleti in assoluto nel nostro HEAD Race Team è una prova concreta del lavoro ... (continua)
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16/03/2009
] - La Coppa del Gobbo - Gran Finale
Bingo...! E' finita la stagione del Grande Sci...! Una lunga pausa ci attende prima di traghettare la passione e le speranze di Torino 2006 verso la canadese Vancouver, mai innevata come in queste settimane. Speriamo bene...! Metto giù, alla rinfusa, i pensieri del Gran Finale, dove alcune situazioni, sotto il profilo umano, mi hanno un po' deluso. Nel supergigante femminile la statunitense Lindsey Kildow Vonn, nella zona d'arrivo, non ha degnato di un solo sorriso la brava Nadia Fanchini, riservando abbracci e carinerie solo all'amica Maria Riesch...! Mi ha dato fastidio e in telecronaca l'avrei sottolineato...Sappiamo tutti dello stretto rapporto che lega (anche per lo sponsor...) le due atlete, ma da una campionessa come Lindsey atteggiamenti poco garbati, come questo, non vanno bene! Una ragione in più perchè Nadia, nella prossima stagione, possa togliersi qualche soddisfazione in più...! Sapete che anche Svindal mi è dispiaciuto un po'! Nello slalom, dopo l'inforcata di Raich, aspettavo la sua discesa , magari passando al di fuori del tracciato, per salutare il pubblico e ringraziare la sorte che, con qualche brivido, gli aveva permesso di vincere la sua seconda Coppa del Mondo...Nulla di tutto ciò...! Ci stava, magari, anche una pacca sulla spalla di Raich, tanto per dare allo sci una bella immagine di Fair Play...! Pazienza, Svindal resta un "signor campione" , (capace come Hermann Maier di affrontare e superare enormi difficoltà della vita) che porta a casa il Grande Globo in modo un po' rocambolesco..., come accadde a Lenzerheide, nel 2007. Allora superò Raich nell'ultima gara, lo slalom, dove giunse 15/o, con 7 centesimi su Martin Hansson...un piazzamento che ottenne grazie all'errore di Peter Fill che stava scendendo alla grande e che saltò nelle ultime porte... Peter era ABBONDANTEMENTE in vantaggio su Svindal! Dal 1992 non si era mai vinta la Coppa Assoluta con un punteggio così basso! Guardiamo le cose con ottimismo e diciamo che, quest'anno, c'è ... (continua)
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13/03/2009
] - Sandrine Aubert ci prende gusto: bis ad Aare
E' sbocciata pochi giorni in anticipo rispetto alla primavera la carriera di Sandrine Aubert, ventiseienne transalpina di Douanes. Tra le alpi fatate di Ofterschwang e le dolci colline di Aare la longilinea ed ilare francese ha raccolto due perle di grande importanza per rilanciare la sua carriera, apparsa più volte in rampa di lancio ma mai pienamente decollata. Ed invece, quando meno te l'aspetti, ecco il doppio acuto della simpaticissima Sandrine, inframezzato dal successo, sempre in slalom, di Kranjska Gora in occasione del Trofeo Sei Nazioni. Oggi nell'ultimo appuntamento stagionale con i paletti snodati la Aubert ha saputo staccare un importante terzo posto nella prima manche, tenendo a tiro la leader della classifica di specialità Maria Riesch e soprattutto la ceca Sarka Zahrobska, al comando a metà gara con un margine di 31 centesimi sulla teutonica e di 47 sulla savoiarda. Nella seconda manche poi, mentre molte avversarie si trovavano a mal partito tra le buche venutesi a formare sul tracciato svedese, la francese riusciva a gestire con profitto la situazione, concedendosi un solo errore macroscopico in uscita da un'insidiosa figura inserita proprio all'imbocco di un sensibile cambio di pendenza. Poco male, perchè al traguardo la Aubert poteva comunque vantare 6 fondamentali centesimi di vantaggio sulla giovane e statuaria tedesca Fanny Chmelar e 23 sulla svedese Therese Borssen. Le due campionesse che ancora dovevano cimentarsi nella seconda prova non sarebbero riuscite a fare meglio: la Riesch si infilava giusto alle spalle della padrona di casa, mentre la Zahrobska pareggiava i conti con la stessa Borssen salendo in sua compagnia sul terzo gradino del podio. Prima esperienza di podio anche per la Chmelar dunque che prima di oggi poteva vantare solo un sesto posto nella supercombinata di Reiteralm del dicembre 2006 come unico risultato da top ten; potere della primavera!
Sesto e settimo posto ancora per il gialloblu di Svezia grazie a Frida ... (continua)
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12/03/2009
] - Lindsey Vonn la cannibale, ma Nadia è da favola
Ci ha pensato Nadia Fanchini a completare il virtuale podio azzurro di giornata, andando a coprire l'unico vuoto lasciato vacante da Werner Heel e Chrisrof Innerhofer nel super-g maschile. La ventiduenne camuna ha infatti conquistato il secondo posto nell'ultimo super-g femminile della stagione, quello che ha consacrato ancora una volta Lindsey Vonn come la regina indiscussa dello sci attuale, regalandole anche la coppetta di specialità di super-g, oltre a quella già in archivio, di discesa e alla classifica generale. Il tutto con il nono successo stagionale nel massimo circuito mondiale che ormai non può far altro che inchinarsi al cospetto della Signora del Minnesota, sempre più cannibile pressochè insaziabile. Perchè oggi alla freccia a stelle e strisce sarebbe bastato controllare la situazione per gestire il risicato ma significativo margine su Nadia Fanchini che, al momento della partenza della stessa yankee guidava la classifica con 16 centesimi di vantaggio su Maria Riesch ed oltre mezzo secondo su Renate Goetschl. Insomma, con l'ottima svizzera Suter (alla fine ottava) ormai fuori dai giochi, alla signora Vonn sarebbe bastato arrivare alle spalle della più giovane azzurra ma quella del calcolo non è evidentemente una pratica che le si adatta molto ed ecco quindi che Lindsey ha voluto mettere in scena un'altra gara da copertina, conquistandosi nuovamente il gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle quella che potrebbe essere considerata la sua delfina.
E quei miseri 8 centesimi che hanno separato le due campionesse sono forse meno dolorosi di quello che potrebbe sembrare. E' vero, Nadia ha potuto cullare fino alla fine i propri sogni di cristallo, ha potuto sognare di conquistare la seconda vittoria stagionale, è riuscita a mettere nuovamente paura, se così si può dire, a sua maestà Lindsey Vonn.
Ma proprio per questo, che altro volere di più? Guardiamo indietro a questi mesi e riflettiamo sul fatto che quella appena finita è stata la ... (continua)
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11/03/2009
] - Are: Vonn gara e Coppa. Fanchini 4/a
Imprendibile, imbattibile Lindsey Vonn: l'americana conquista la 21/a vittoria in Coppa del Mondo che gli vale la matematica certezza della sua seconda Coppa del Mondo generale consecutiva. Era quasi impossibile che le sfuggisse: ci ha provato in tutti i modi l'unica vera inseguitrice, l'amica-rivale Maria Riesch, 2/a a 40 centesimi, ma non è bastato. In meno di 30 secondi, tra il 44" di gara e il 1'15 Lindsey ha fatto ancora una volta la differenza, accumulando un vantaggio che nessuno ha saputo colmare. E così, archiviata in anticipo la coppetta di specialità, la Vonn ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia infliggendo pesanti distacchi alle avversarie. Brava Renate Goetschl 3/a a 1'26, brava anche Nadia Fanchini che dopo il miglior tempo in prova è rimasta sulla scia delle migliori pur chiudendo a 1'76 dal fenomeno americano. E tra le azzurre sorride anche Dada Merighetti che in una stagione avara di soddisfazioni chiude 6/a facendo segnare la propria miglior performance; soltanto 21/a la terza azzurra in gara Wendy Siorpaes.
Con il 2/o posto Maria Riesch sale sul terzo gradino del podio della specialità ma non basta per superare Andrea Fischbacher, oggi 5/a e 2/a nel computo finale dei punti. Purtroppo assente una delle possibili protagoniste della corsa al podio: la svizzera Dominique Gisin non è partita, per le conseguenze della caduta di ieri in prova e chiude con 291 punti, uno solo in meno della tedesca.
Tempo più alto ma molta al gioia al traguardo per "esserci" per la francese Marine Gauthier, fresca campionessa mondiale juniores della specialità.
Domani occhi puntati sul superg femminile: Nadia giocherà le sue carte e noi saremo con il fiato sospeso... (continua)
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09/03/2009
] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti
Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini
Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti
Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)
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07/03/2009
] - Primo sigillo in slalom per la Aubert; 13/a Gius
Giornata delle debuttanti e dei ritorni quella odierna ad Ofterschwang in Germania. Nello penultimo slalom speciale donne della stagione podio con due autentiche debuttanti: vince, infatti, a sorpresa la giovane 23enne francese di Les Des Alpes Sandrine Aubert che si porta dietro anche la giovane svedese Frida Hansdotter. Sul terzo gradino del podio si riaffaccia, invece, una vecchia conoscenza, l’austriaca Nicole Hosp, a due mesi dal suo infortunio ad un ginocchio in allenamento a Zagabria. Il tutto reso possibile dall’imprevedibilità di questa specialità che ha visto finire ko per inforcata sia l’austriaca Kathrin Zettel, seconda al termine della prima manche, sia la statunitense Lindsey Vonn, la più veloce tra le porte strette nella prima prova. Il deterioramento del tracciato tedesco contraddistinto nella prima manche da una fitta nevicata, ma da temperature non certo gelide, ha espresso dunque questo verdetto per certi versi sorprendente. Chi approfitta della situazione è soprattutto Maria Riesch che si porta a casa, con una gara di anticipo, la coppetta di slalom. Una coppa meritata da parte della tedesca che è stata un po’ la dominatrice di questa stagione in questa specialità suggellata anche dal titolo iridato in Val d’Isere. L’uscita di scena della Vonn ha dunque spalancato le porte per la conquista di questa coppetta alla sciatrice di Garmisch, oggi comunque tra le migliori dieci con un quinto posto davanti alla sorella Susanne. Giornata nera ed è la quarta volta su cinque gare per la svedese Anja Paerson, uscita nella seconda manche. E se la svedese di Tarnaby non vede forse l’ora di archiviare questa stagione non certo esaltante, chi non ride certo è Manuela Molegg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe esce delusa da questa due giorni di Ofterschwang con un podio gettato al vento ieri in gigante ed oggi con un errore grave nella prima prova che le è costato la mancata qualificazione per la seconda discesa. Ci salva, si fa per dire, Nicole Gius, ... (continua)
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06/03/2009
] - Kathrin Zettel incanta l'Allgau. Denise Karbon 5a
Algovia terra di magia, di verdi pascoli alternati a incantate foreste. Algovia terra di castelli tra i più famosi di Baviera. Algovia terra di folletti.
E forse proprio per questo ogni anno da queste parti il Circo Bianco ne esalta qualcuno, quasi a legare la tradizione di una delle regioni più belle di Germania con la pura estetica dello sci moderno. Tredici mesi fa il declivio dell'Ofterschwang Horn ispirò il più lucente incantesimo della già luminosa stagione di Denise Karbon, capace di sbaragliare la concorrenza nonostante un braccio ingessato. Oggi la stessa pista ha esaltato le movenze altrettanto leggere di Kathrin Zettel, la gigantista più forte del momento, fasciata dal pettorale rosso preso in eredità proprio dalla fatina di Castelrotto. Allora c'era un sole splendente a infrangere il gelo di gennaio; oggi questo angolo di Baviera meridionale era ammantato in soffici e calde nubi, imperforabili allo sguardo e complici nello svilire un manto nevoso tutt'altro che compatto, come d'altronde è naturale che sia alle porte della primavera a quote tutt'altro che elevate. Ma ieri come oggi a vincere è stata la più forte, nonostante tutto. Il piccolo folletto del Niederosterreich oggi ha ribadito di essere la più forte tra le porte larghe, come testimoniano le quattro vittorie stagionali, nonostante la sfortunata conclusione del gigante iridato: la ventiduenne cuoca di Gostling ha saputo mettere le cose in chiaro nella seconda discesa, superando con autorità la sempre più costante Tina Maze, favorita a metà mattina dal pettorale numero 1, quanto sfavorita nella seconda frazione da un fisico meno minuto di quello dell'austriaca. Perchè con la pista rovinata di questa seconda manche era necessaria la morbidezza, la sensibilità, per accarezzare una neve già martoriata dal clima mite e tutt'altro che desiderosa di altri graffi. Esagerare nell'utilizzo delle lamine portava inesorabilmente al naufragio, cosa capitata a molte protagoniste, trovatesi a malpartito ... (continua)
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27/02/2009
] - Fabienne Suter vince a Bansko. 3/a Nadia Fanchini
E' in splendida forma Fabienne Suter: seconda in superg pochi giorni fa a Tarvisio, vince oggi a Bansko (Bulgaria, per la prima volta il Circo Rosa si ferma qui) conquistando così la prima vittoria in libera, terza in carriera, e quinto podio stagionale. Ed è proprio lei la principale avversaria di Nadia Fanchini per la coppetta di superg che si giocherà tra la gara di domenica e quella delle finali di Are. Fabienne ha dominato infliggendo alle avversarie distacchi che raramente si vedono in libera, sciando bene su tutto il tracciato ma in modo particolare tra il secondo e il terzo intermedio, dalla traversa in poi, in quei 40 secondi di gara (tra i 30" e il 1'10") fondamentali dove tutte hanno accusato pesantemente. Alle spalle della svizzera chiude non a caso Andrea Fischbacher: l'austriaca era stata costantemente la più veloce nelle prove pre-gara. Terzo gradino ex-equo per due protagoniste di questa stagione: Nadia Fanchini e Lindsey Vonn. L'azzurra dimostra di gradire il pendio e sale così per la quarta volta in stagione sul podio, qualche sbavatura all'inizio e un distacco tra i più bassi nel passaggio critico. Domani Nadia cercherà di fare ancora bene per memorizzare ogni ondulazione della pista e dare il 100% domenica. Brava anche la Kildow che grazie alla concomitante uscita della Gisin ha già 3/4 di coppetta in tasca: mancano due prove di discesa (domani e Are) e l'americana guida con 118 punti di vantaggio. Un podio che vale anche la Coppa Generale: mancano 6 gare per cui solo la matematica tiene ancora in gioco Maria Riesch e Anja Paerson ma i 350 punti circa di vantaggio sono praticamente impossibili da recuperare.
Ai piedi del podio la ticinese Gut, mai così bene in stagione in libera e Tina Maze, in forma e stabilmente tra le prime.
Complessivamente un discreto risultato per le azzurre che oltre all'acuto del podio trovano il 10/o posto di Daniela Merighetti (il migliore in questa stagione in libera), 14/o di Wendy Siorpaes, 19/o di Daniela ... (continua)
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27/02/2009
] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro.
Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione.
Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)
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26/02/2009
] - A Bansko la Fischbacher continua a volare
E' ancora Andrea Fischbacher la ragazza più veloce sulle nevi bulgare di Bansko. Come già la prima prova cronometrata, anche il secondo test in vista della prossima discesa libera ha parlato in favore della ventitreenne di Eben che sembra a questo punto nutrire un feeling del tutto particolare con la pista Banderiza. Alle spalle dell'austriaca c'è ancora una volta l'elvetica Fabianne Suter, capace però di limare notevolmente il distacco subito ieri riducendolo ad una manciata di centesimi. Terzo tempo di giornata per la slovena Tina Maze, seguita dalla sempre più costante Lara Gut, Maria Riesch, Fraenzi Aufdenblatten e Dominique Gisin. Dopo l'innocua caduta di ieri, la migliore azzurra in pista è risultata essere la camuna Nadia Fanchini autrice del nono tempo con l'altra bresciana Dada Merighetti inseritasi in una promettente dodicesima piazza. A ridosso della 20ima posizione ecco un terzetto tutto azzurro composto da Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes e Johanna Schnarf mentre Verena Stuffer ha ottenuto il 29imo tempo. Trentaduesimo riferimento invece per la più giovane del mazzo a disposizione di Alberto Ghidoni e Angelo Weiss, vale a dire la ventenne veronese Enrica Cipriani, successivamente però squalificata per un salto di porta. Non hanno terminato la prova la leader di Coppa del Mondo Lindsey Vonn, la svedese Anja Paerson e l'austriaca Lizi Goergl. (continua)
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25/02/2009
] - Prove a Bansko: guida Andrea Fischbacher
Austria, Svizzera, Svizzera. Biancorosso predominante nella prima giornata di prove di discesa a Bansko, Bulgaria, sede della nuova tappa di Coppa del Mondo, ancora dedicata alle discipline veloci dopo quella di Tarvisio. E così il miglior tempo di giornata è stato fatto segnare da Andrea Fischbacher, capace di dominare la pista bulgare in 1'46"44 con oltre un secondo e mezzo di margine sulla coppia elvetica composta da Fabianne Suter e Lara Gut. Quarto tempo per la francese Aurelie Revillet, quindi le due Regine di Coppa Maria Riesch e Lindsey Vonn. Uscita senza conseguenze per Nadia Fanchini ed allora la migliore delle azzurre al traguardo è risultata essere Johanna Schnarf, 13ima con Daniela Ceccarelli 25ioma, Verena Stuffer 29ima, Lucia Recchia 31ima e la giovane Enrica Cipriani 33ima; squalificate Daniela Merighetti e Wendy Siorpaes. Poco più di 40 le atlete iscritte alla prova: stanchezza di fine stagione o la Bulgaria è un po' fuori mano? (continua)
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21/02/2009
] - Prima volta di Stechert in discesa,male le azzurre
LIVE DA TARVISIO
C'è una tedesca, ma non la solita Riesch, a rompere le uova nel paniere a Lindsey Vonn. E si, perchè per un solo centesimo - poco meno di 27 centimetri - la giovane 21enne dell'Algovia Gina Stechert, al primo successo e podio in carriera, fa rimandare la festa alla due volte campionessa del mondo statunitense. C'era, infatti, da battere lo storico record assoluto femminile statunitense di 18 successi in coppa del mondo detenuto da Tamara McKinney. La Vonn puntava alla diciannovesima vittoria in coppa. Poco male, ci riproverà domani in super-g. Era forse questo l'interesse maggiore in una gara che non ha riservato particolari emozioni. La neve e le temperature leggermente sopra la norma hanno, infatti, condizionato la prestazioni di molte delle attese protagoniste. Sci che sembravano tavole di legno anche per sciatrici esperte e ad avvantaggiarsi solo i pettorali più bassi, eccetto Vonn e Paerson, e quelli oltre il trenta quando il sole ha preso il sopravvento, vedi Kamer e Yurkiw. Trionfo tedesco dunque in discesa, tre anni dopo Maria Riesch a Lake Louise. La giovane di Oberdorf ha fatto meglio dunque di Lindsey Vonn e della svedese Anja Paerson. Quarto posto per la sorprendente svizzera Nadja Kamer che ha preceduto la francese Aurelie Revillant e la mai doma Renate Goetschl. Subito dietro l'austriaca, la svizzera Dominique Gisin. In chiave coppa del mondo di discesa le prime dieci della graduatoria di specialità sono dunque rimaste tutte in corsa ad eccezzione della nostra Nadia Fanchini, oggi finita lontana dalle top10 (20/a). Giornata da dimenticare per il bronzo di val d'Isere. Speriamo domani sappia fare meglio, soprattutto il suo ski-man Mauro Sbardellotto. Oggi i suoi sci non hanno girato come il solito. "Mi fido ciecamente di Mauro - ci ha spiegato la sciatrice bresciana - è lui che sceglie sempre i miei materiali, e io non metto mai bocca. Nelle prove la neve era molto più fredda e veloce, ed invece oggi tutto è cambiato nel breve ... (continua)
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20/02/2009
] - Tarvisio: alla Riesch la supercombinata
Riparte il Circo Rosa dopo la parentesi iridata con la supercombinata corsa questa mattina a Tarvisio: al termine della manche di slalom è Maria Riesch ad alzare le braccia al cielo. La tedesca, alla quinta vittoria stagionale, ha chiuso la manche di discesa al secondo posto, a "soli" 76 centesimi da una imprendibile Lindsey Vonn. Ma nella manche di slalom ha fatto segnare il miglior tempo, sciando particolarmente bene negli ultimi 20 secondi di gara dopo l'ultimo cambio di pendio. Niente da fare per la campionessa americana che si è dovuto "accontentare" del 2/o posto, con tanto di abbraccio al parterre all'amica-rivale. Terza a oltre due secondi la medaglia d'oro mondiale Kathrin Zettel: grazie alla sua danza tra i pali stretti recupera dalla 23/a posizione al podio. Ai piedi del podio si ferma la svizzera Rebea Grand, mai così bene in Cdm, che chiude davanti ad Anja Paerson: la svedese è poco brillante in slalom ma grazie a questo risultato conquista la coppetta di specialità (questa era la terza e ultima supercombinata stagionale).
Migliore delle azzurre è Johanna Scnharf, sesta in Val d'Isere: parte male in discesa migliorando lungo il tracciato e chiudendo decima; parte male anche nella prova tra i pali stretti ma dall'intermedio in giù cambia marcia ed il risultato finale è un ottimo sesto posto che conferma il suo ruolo di miglior azzurra in questa disciplina.
Non altrettanto bene Dada Merighetti che si perde in discesa e scia, come lei stessa ammette al parterre, in slalom, chiudendo con il 15/o tempo e la promessa di far meglio domani in discesa. A punti anche Karoline Trojer 26/a mentre fuori dai 30 arrivano Camilla Alfieri 32/a, Enrica Cipriani 38/a, Camilla Borsotti 40/a. (continua)
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18/02/2009
] - Primi assaggi di Di Prampero: Goergl su tutte
Si torna alla Coppa del Mondo. Dopo l'abbuffata iridata delle ultime due settimane si torna alla normalità del Circo Bianco, con le ragazze impegnate nel week-end veloce friulano di Tarvisio. E proprio oggi la tosta Di Prampero ha ospitato la prima uscita delle donne jet sulle nevi carniche, in una prova che ha esaltato la venticinquenne stiriana Lizi Goergl, autrice del miglior tempo (2'03"10) con 8 centesimi di margine sulla svedese Anja Paerson e 44 sulla slovena Tina Maze, ormai sempre più protagonista in questa stagione che l'ha rilanciata tanto in Coppa, con la vittoria casalinga di Maribor, quanto ai mondiali. L'Italia può sorridere per il sesto tempo di Lucia Recchia, rimessasi in sesto dopo il ritorno del mal di schiena che l'ha tagliata fuori dalla discesa iridata, ma anche per l'ottavo di Daniela Ceccarelli seguita da Nadia Fanchini. A seguire, 24imo tempo per Daniela Merighetti, 35imo e 36imo per Johanna Schnarf e Angelica Gruener, 45imo per Camilla Borsotti, 48imo per Sissa Hofer, 53imo per karoline Trojer, 59imo per Enrica Cipriani, 62imo e 63imo per Camilla Alfieri e Verena Stuffer, 73imo per Sabrina Fanchini, la più giovane delle sorelle bresciane, che potrebbe esordire in Coppa se riuscirà a convincere i tecnici azzurri. Un po' nascoste le big stagionali: Lindsey Vonn si è limitata al 12imo tempo, precedendo in ordine sparso Riesch, Marchand Arvier e Gisin; molto tranquilla Lara Gut, giunta al traguardo con sette secondi di ritardo. Ma la Di Prampero necessità di uno studio approfondito. (continua)
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14/02/2009
] - Riesch in trionfo, Moelgg in lacrime, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
Quando passa il treno delle medaglie bisogna anche saperci salire. Ci sono momenti che difficilmente si potranno riproporre nella vita di un atleta ed è quanto avvenuto oggi sulla Face de Bellevarde a Manuela Moelgg. L'azzurra ci aveva illusi di poter finalmente cogliere quel risultato atteso da dodici anni, da Sestriere '97, quando Deborah Compagnoni ci regalò quell'ultimo oro iridato tra i pali stretti. Ed, invece, siamo rimasti tutti ammutoliti al traguardo quando Manu ha tirato diritto in quella doppia ed ha buttato al vento l'occasione della vita. Chi festeggia è la tedesca Riesch, una che non ha rubato nulla, visto che quest'anno aveva vinto quattro slalom consecutivi. sesta al termine della prima manche la campionessa di Garmisch ha saputo fare meglio di tutte le sue avversarie lasciandosi alle spalle la campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska, una che sul podio c'è da Bormio 2005, e la finlandese Tanja Poutiainen. Delusione e lacrime anche per Lindsey Vonn, una che non avrebbe dovuto nemmeno esserci, dopo l'operazione al pollice della mano destra. La campionessa statunitense, seconda alle spalle della nostra Moelgg al termine della prima prova, è invece scivolata via dopo poche porte dal via in modo fin troppo arrendevole. L'Italia delusa si consola con il quarto posto di Denise Karbon, miglior risultato in carriera in questa specialità, che con un pizzico in più di fortuna, si sarebbe tranquillamente ritagliato un posto sul podio. Decima al termine della prima manche la campionessa di Castelrotto è stata brava a recuperare, ma non a sufficienza per sperare nel colpaccio. Un centesimo dal podio che brucia all'azzurra. Stessa sorte è toccata a Nicole Gius: prima manche leggermente con troppi errori, mentre nella seconda ha messo il turbo recuperando dieci posizioni e finendo a quatro centesimi dal terzo gradino del podio. Out nella seconda manche la debuttante Irene Curtoni, diciassettesima al termine della prima prova, che ha ... (continua)
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14/02/2009
] - Moelgg conduce prima manche slalom
LIVE DA VAL D'ISERE
Dopo la mezza delusione di ieri in gigante, buone notizie dallo slalom donne con Manuela Moelgg, la più veloce al termine della prima manche. La finanziera di San Vigilio di Marebbe ha preceduto la statunitense Lindsey Vonn di 24 centesimi, che ha corso con un tutore al pollice della mano destra, operato nei giorni scorsi per l'infortunio rimediato durante lo stappo di una bottiglia di champagne per i festeggiamenti posto medaglia d'oro di discesa. Terzo tempo, un pò a sorpersa, per la francese Sandrine Aubert, staccata di 40 centesimi, davanti alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Solo sesta la tedesca Maria Riesch, vincitrice di quattro slalom in coppa del mondo, staccata dall'azzurra di 63 centesimi. Buona la prova di Denise Karbon, decima, mentre qualche errore di troppo ha condizionato la prima manche di Nicole Gius, terminata in quindicesima posizione, precedendo di due posti la compagna di squadra Irene Curtoni (+1.86): brava nonostante la pista fosse già segnata. A questa prima manche erano iscritte 101 concorrenti. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (segue poi servizio completo...) (continua)
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13/02/2009
] - Vonn al via in slalom, anche le azzurre pronte
LIVE DA VAL D'ISERE
Sarà regolaremnte al via la campionessa del mondo si discesa e super-g Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha sciolto le riserve dopo che aveva dovuto rinunciare a disputare il gigante di ieri a causa dell'infortunio rimediato lunedì sera. La Vonn si era ferita, al tendine del pollice della mano destra, e suturata poi con quattro punti, durante i festeggiamenti per la sua seconda medaglia d'oro iridata conquistata in discesa. Venerdì mattina, con un jet privato, si era poi recata ad Innsbruck in Austria per una visita medica che l'aveva obbligata ad un piccolo intervento chirurgico. Rientrata in Val d'Isere la bionda campionessa di Park City questa mattina ha effettuato un allenamento sugli sci al termine del quale ha deciso di correre nonostante la medicazione che ne limita il movimento al pollice infortunato. Intanto in casa Italia c'è attesa per l'ultima prova iridata per il settore femminile. Domani mattina - prima manche ore 10 - si corre lo slalom speciale. Much Mair schiera il quartetto formato da Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon e la debuttante Irene Curtoni. Le speranze di medaglia sono affidate alle prime tre con le ultime due leggermente avvantaggiate rispetto alla Moelgg, grazie al podio a Zagabria (seconda) della Gius e gli ultimi due buoni piazzamenti in coppa del mondo della Karbon: sesta a Garmisch due settimane fa e undicesima a Maribor a metà gennaio. Riscatto però lo cercano anche Nicole Gius e Manuela Molegg, entrambe out in occasione del gigante di giovedì. In corsa per il podio naturalmente c'è anche l'austriaca Kathrin Zettel, fuori a sorpresa dal podio in gigante, dopo aver dominato la prima manche e la tedesca Maria Riesch, quattro slalom vinti quest'anno, ma un pò in ombra fino a questo momento a questo mondiale. Oltre alla Zettel, attenzione anche a Kirchgasser, Paerson ed alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Non ci sarà, invece, Nicole Hosp: rientrata da un infortunio in occasione ... (continua)
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12/02/2009
] - Hoelzl oro a sorpresa in gigante, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato il gigante delle beffe. Provate a chiedere cosa ne pensa la Zettel, la più forte in assoluto in questo momento nelle prove tecniche? La vincitrice dell'oro nella super combinata oggi aveva svolto bene il suo compitino nella prima manche e si avviava già a vincere il suo secondo titolo iridato. Ed, invece, due errori incredibili per lei - frutto anche di un fondo-pista non proprio da mondiale - le hanno tolto questa gioia lasciando l'Austria fuori da questo podio e lei sconsolatamente solo sesta. Onore alla vincitrice, ma lasciatemi dire che è stata proprio una brutta gara. Prima manche da cancellare con un tracciato molto corto, troppo forse, ed una visibilità che è andata peggiorando dopo i primi tre numeri. Una seconda decisamente migliore, per quanto riguarda la visibilità, ma che ha messo da parte le gerarchie consegnando con una sorta di lotteria lo scettro della più forte alla tedesca Kathrin Hoelzl, una che non ha mai vinto in coppa del mondo e che aveva colto nelle finali di Lenzerheide del 2007 la gioia di un secondo e quest'anno a Maribor un terzo posto. La 28enne di Berchtesgaden, quarta al termine della prima manche, sfruttava in parte gli errori delle avversarie che la precedevano e regala questa prima medaglia al mondiale alla comitiva teutonica. Erano 30 anni che una tedesca, l'ultima fu Maria Epple ai mondiali di Garmisch '78, vinceva un oro iridato in gigante. Alle sue spalle un reddiviva Tina Maze, quindicesima dopo la prima prova, che con una seconda discesa tutta all'attacco si porta a casa questa medaglia, frutto del lavoro con il suo team tutto personale. Sorride, ma mastica un pò amaro la finlandese Tanja Poutiainen, che con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo dalla slovena, tutto poteva fare meno che regalarle l'argento. E l'Italia? Ancora una volta, come già accaduto con Fill nella super combinata, si lascia sfuggire l'occasione giusta. E' Denise Karbon a salvare in parte la giornata con un quarto ... (continua)
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09/02/2009
] - Nadia: è bronzo!Vonn sempre più d'oro, Gut argento
VAL D’ISERE
E’ venne il giorno anche di Nadia. Quattro anni dopo, la premiata ditta "Sorelle Fanchini" porta a casa un’altra medaglia iridata nella velocità. Nel 2005 fu la sorella Elena – oggi infortunata – a regalare un argento iridato in discesa libera sulle nevi di casa di Santa Caterina Valfurva. Oggi il testimone è stato rilevato da Nadia, che per un solo metro e 22 centimetri (5 centesimi), non è stata in grado di eguagliare il risultato della sorella maggiore. Peccato per quell’errore nella stessa curva dove era caduta in prova giovedì scorso, altrimenti… Ma un bronzo è sempre un bronzo e bisogna esultare per questo risultato della velocista di Montecampione – alla faccia anche di chi l’ha sempre criticata – e Nadia sa di chi sto parlando! La curiosità di questo risultato di Nadia, sta anche nella cabala: a Bormio 2005 Elena vinse l’argento con il pettorale 8, lo stesso che oggi aveva la sua sorella minore. “Elena quando ha visto con che numero partivo, mi ha detto che mi avrebbe portato fortuna - ci dice una, finalmente sorridente Nadia - E così è stato. Sono contentissima per quest medaglia di bronzo. Sono terza al mondo in discesa, cosa voglio di più. Sicuramente questo è un risultato che mi da la carica per affrontare con grinta le altre gare di coppa del mondo”. Nella giornata delle seconda medaglia di questi mondiali, dopo l’argento di Peter Fill nel super-g uomini - la sesta nella storia dello sci azzurro al femminile in discesa - la vetrina è stata ancora una volta per la più forte, in questo momento: Lindsey Vonn che mettendo oltre mezzo secondo tra se e le altre ha riscattato la prova di super combinata e si avvia a raccogliere il testimone di Regina del Mondiale, che fu nella passata edizione di Anja Paerson. La svedese, oggi, ha abdicato dal trono di campionessa mondiale chiudendo solo 12/a. Chi, invece, diventa l’autentica rivelazione di questa rassegna è la 17enne svizzero-italiana Lara Gut, in testa per quasi tutta la gara – nonostante ... (continua)
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06/02/2009
] - Oro in combinata per la Zettel, squalificata Vonn
LIVE DALLA VAL D'ISERE
L’Austria conquista il primo oro di questo mondiale grazie a Kathrin Zettel in una super-combinata che ha riservato non poche sorprese. Argento per la 17enne svizzero-italiana Lara Gut che ha preceduto un’altra austriaca, Elisabeth Goergl. Buono il piazzamento dell’unica azzurra al traguardo, Johanna Schnarf, finita sesta. Tornando alle sorprese di questa prova iridata, la prima è giunta dall’eliminazione nella discesa mattutina della campionessa del mondo uscente Anja Paerson, che a metà tracciato si è letteralmente fermata per non saltare una porta. La seconda è arrivata, invece, proprio nel finale, per opera di Lindsey Vonn, la super favorita di questa gara che dopo aver concluso al comando la prova di discesa è stata squalificata per salto di due porte, quando aveva ormai già assaporato comunque la gioia dell’argento alle spalle della Zettel. La squalifica della Vonn, ha così modificato la graduatoria, non per l’oro, ma per l’argento che è andato al talento svizzero Gut, seconda in discesa e brava anche tra i pali stretti di questo slalom corso sulla pista Rhone-Alpes, ed il bronzo finito al collo di una incredula Goergl. Delusione anche per la tedesca Maria Riesch, la dominatrice degli slalom di quest’anno che se ben quarta dopo la discesa non è mai riuscita ad entrare in gara e dopo tre porte ha dovuto già dire addio ai sogni di medaglia, chiudendo quarta. Giornata da ricordare quella di oggi per la Zettel brava a recuperare cinque posizioni rispetto al mattino, che le ha regalato la gioia per questo titolo mondiale, il primo della sua carriera ancor giovane carriera. Gioia anche in casa Italia con Johanna Schnarf, sesta. L’altoatesina di Valdaora al miglior risultato in carriera, dopo il 7/o posto nella super combinata di coppa del mondo lo scorso anno a Tarvisio, è stata veramente brava, riuscendo a recuperare ben dodici posizioni rispetto alla discesa. “Non mi aspettavo questo risultato, ho sbagliato molto in discesa, ... (continua)
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04/02/2009
] - Lindell-Vikarby ko e la Riesch in dubbio
LIVE DA VAL D'ISERE - Per la svedese Jessica Lindell-Vikarby il mondiale della Val d'Isere è già finito. La vincitrice del super-g di Cortina è rimasta vittima di una caduta nel corso della prima prova cronometrata della discesa libera donne in programma sabato 7 febbraio. Alla svedese è stato riscontrato dai medici francesi la rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro. La Lindell-Vikarby ha già lasciato le Alpi francesi per ritornare in Svezia dove sarà sottoposta ad intervento chirurgico. Per lei stagione finita dunque. Problemi anche per la tedesca Maria Riesch, caduta e finita nelle reti anche lei nel corso della prova di discesa. La vincitrice quest'anno di quattro slalom consecutivi per fortuna non ha subito gravi conseguenze, ma solo una botta alla nuca ed alla schiena. Lo staff della Germania ha comunicato che solo domani mattina, la sciatrice di Garmisch, deciderà se partecipare alla seconda prova cronometrata. (continua)
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03/02/2009
] - Primo oro iridato alla Vonn, male le azzurre
LIVE DA VAL D'ISERE
Il primo oro del mondiale va alla grande favorita della vigilia: Lindsey Vonn. Su questo c'è poco da discutere. Ma che gara strana è stata questa sulla Rhone-Alpes sul Massif de Solaise. A determinare il podio di questa gara d'esordio del mondiale è stato purtroppo il fattore meteo. La visibilità ha, infatti, condizionato la prova di quasi tutte le favorite della vigilia compresa la nostra Nadia Fanchini. Le aspiranti al titolo iridato hanno dovuto fare i conti con l'assenza, pressoché totale, del sole per tutta la gara e i pochi raggi di luce che filtravano tra le nuvole hanno regalato l'argento alla sorprendente francesina Marie Marchand-Arvier e il bronzo all'austriaca Andrea Fischbacher. Sono state, infatti, solamente queste ultime due atlete a godere di quel poco di luce sufficiente per seguire le giuste tracce che le hanno portate sul podio iridato. Le altre, ad iniziare dalla svedese Paerson detentrice del titolo e uscita quando viaggiava quasi sul secondo di ritardo dalla francese, sono state tutte messe ko da una pista particolarmente insidiosa, soprattutto nella parte centrale, in quella "esse" che culminava con una parabolica, denominata “Virage Russi” che non ha risparmiato nessuno, compresa la tedesca Riesch, l'austriaca Goergl e la svedese Lindell-Vikarby. La Vonn, invece, seppur in difficoltà per la visibilità ha fatto subito capire che oggi i conti si dovevano fare solo con lei. La 24enne di Park City ha pennellato la prima parte riuscendo a stare davanti per pochi decimi alla 23enne francese di Les Contamines, mentre in quella centrale, quella più tecnica e contraddistinta da due “esse” particolarmente insidiose, si è ritrovata ad inseguire. Poi, quando ormai i giochi sembravano fatti per i padroni di casa con la conquista di un insperato oro, la doccia fredda. La Vonn sfruttava le sue doti di sci volatrice e nello schuss finale racimolava quei decimi necessari per spegnere inesorabilmente il sorriso sul volto della ... (continua)
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02/02/2009
] - Regine della Val d'Isere, Fanchini in super-g
LIVE DA VAL D'ISERE
Non c'è Mondiale che si rispetti senza una regina da incoronare. Nell'ultima edizione ad Aare in Svezia l'indiscussa protagonista fu la padrona di casa Anja Paerson che si mise al collo quattro medaglie: tre d'oro (super-g, discesa e super combinata) ed una di bronzo (slalom). Alla vigilia di questa rassegna iridata la svedese è data ancora tra le favorite dai bookmakers locali per un posto sul podio in tutte e cinque le specialità, ma però dovrà fare i conti con le due “vedette” di questo scorcio di coppa del mondo: Lindsey Vonn e Maria Riesch. La statunitense Vonn arriva a questa rassegna iridata sulle Alpi francesi con il pettorale rosso di leader della graduatoria generale di coppa del mondo ottenuta grazie anche a cinque successi tra slalom, super-g, discesa e super combinata. Se regina dovrà esserci a Val d'Isere, la 24enne di Park City, è tra le papabili per l'incoronazione, ma dovrà guardarsi da vicino dagli attacchi della tedesca Riesch. E',infatti, lei l'indiscussa leader della giovane ed agguerrita squadra tedesca. Con la sua costanza e professionalistà, la Riesch, dopo due gravi infortuni alle ginocchia è riuscita a tornare ai vertici della disciplina. Gareggia in tutte le specialità ed in tutte è competitiva. La 24enne di Garmisch-Partenkirchen ha una personalità molto spiccata. In allenamento è sempre una delle più veloci ed in gara è le sue prestazioni sono in costante miglioramento. Quest'anno ha conquistato quattro vittorie in slalom e parte dunque da favorita in questa specialità. La statuaria tedesca oltre che nello slalom ha saputo difendersi bene anche nelle discipline veloci conquistando diverse volte il podio sia in discesa che in super-g. Anche in super-combinata la Riesch parte con i favori del pronostico per la conquista di una medaglia. “Maria può vincere in tutte e cinque le specialità, con l'aggiunta anche di un sesto oro della prova a squadre” ha dichiarato il capo dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier. E ... (continua)
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01/02/2009
] - Garmisch incorona Vonn in Super-g; Fanchini 4/a
Se la Garmisch iridata sta cercando la sua Regina, forse l'ha già trovata. Lindsey Vonn dopo aver fatto suo lo slalom di venerdì, beffando la padrona di casa Maria Riesch, oggi ha messo il suo sigillo anche sul super-g. Sui tracciati che tra due anni vedranno disputarsi i Mondiali del 2011 la statunitense di Park City ha messo in chiaro che per una medaglia iridata, già a partire della rassegna di quest'anno a Val d'Isere, bisognerà fare quasi sicuramente i conti anche con lei. La leader della graduatoria generale di coppa del mondo prosegue dunque nel suo cammino verso la conquista della seconda sfera di cristallo assoluta consecutiva. Con la vittoria di oggi la bionda statunitense ottiene il quinto successo stagionale (il primo super-g, dopo quelli ottenuti in slalom, in discesa ed in super combinata). Nella giornata della Vonn, la classifica non parla austriaco, ma svedese, con Anja Paerson, seconda con 39 centesimi di ritardo, ma già in palla per il Mondiale francese dove dovrà difendere i tre ori ed un bronzo conquistati due anni fa ad Aare. Sul terzo gradino del podio è salita la graziosa Lindell-Vikarby, vincitrice una settimana fa a Cortina sempre in super-g, staccata di 72 centesimi. Fuori dal podio per un nulla, due centesimi, la nostra Nadia Fanchini che però riesce a conservare con i denti il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità a tre prove dal termine con 39 punti di vantaggio sull'accoppiata Lindell-Vikarby e Suter, quest'ultima oggi solamente sesta. Nadia, con quello stile un pò sbarazzino e con le sue due trecce al vento, ancora una volta ha dimostrato anche ai suoi denigratori che è matura per recitare un ruolo da protagonista nella velocità. Giornata positiva anche per Daniela Merighetti, tredicesima, in continuo progresso, mentre Lucia Recchia ha concluso diciasettesima, una posizione avanti l'ampezzana Wendy Siorpaes. Tra le migliori trenta si rivede anche Daniela Ceccarelli, ventitreesima, un piazzamento però che molto ... (continua)
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30/01/2009
] - La Vonn beffa la Riesch a Garmisch.Karbon ottima 6
Amiche accanto sul podio di Garmisch Partenkirchen. Ma chissà se l'amicizia che lega le due sarà sufficiente per far digerire a Maria Riesch lo sgarbo di vedersi rifilare ben 9 decimi nello slalom di casa, oltretutto dalla leader della classifica di Coppa del Mondo Lindsey Vonn. Così la pista bavarese ha regalato un nuovo confronto tra i due titani di questa stagione, un duello benedetto dalle due punte austriache Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, al comando a metà gara e poi autoeliminatesi nella seconda frazione con altrettanti errori che hanno lanciato in orbita le due regine stagionali assieme alla slovena che non ti aspetti, Marusa Ferk.
Quello della massiccia slovena è solo uno dei tanti esempi di importanti rimonte nel corso della seconda frazione, la sua rincorsa al terzo posto era iniziata dalla sedicesima piazza della mattinata e si è quindi concretizzata con una discesa pulita e accorta, facendo correre gli sci il dovuto tra le ritmiche maglie disegnate dall'allenatore fassano Stefano Costazza, cosa che le ha permesso di sopravanzare di un battito di ciglia tanto la felina d'Istria Ana Jelusic, quanto la boema Sarka Zahrobska. E subito a ridosso di quelle che sono le principali protagoniste dello slalom al momento, ecco Denise Karbon. Sì, proprio la fatina dell'Alpe di Siusi, assolutamente intristita dopo l'errore che nella prima manche l'aveva relegata in 28ima posizione. Ma il primo pomeriggio all'ombra del trampolino aveva in serbo un altro copione per la finanziera di Castelrotto che ha saputo sfruttare al meglio il pettorale di partenza sciando alla grande, con un'unica piccola imperfezione nella lunga di metà pista e cogliendo il secondo tempo parziale, alle spalle solo dell'altra Riesch, Susanna, che la seguirà in classifica. In parole povere il miglior risultato di sempre dell'altoatesina in slalom.
Mercoledì, lo stesso Stefano Costazza alla vigilia della partenza per la Baviera confessava proprio come la fiducia e la sicurezza siano gli ... (continua)
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26/01/2009
] - La Coppa del Gobbo XI
Già! I ricordi, i profumi, le nostalgie, le paure, le emozioni...della Prima Volta!!! Nello sport gli istanti legati alla "prima volta" sono momenti irripetibili, che lasciano una profonda traccia..., destinati ad entrare nell'aria leggera dei ricordi. Quanti sogni sono stati realizzati a Kitz e a Cortina !!! Ivica Kostelic va al comando della classifica assoluta di Coppa del Mondo, una rincorsa iniziata nella passata stagione quando, con l'ottavo posto nella discesa di Chamonix, seguito dal medesimo piazzamento in superg, a Whistler Mountain, dimostrò di saper dialogare bene anche con la velocità! Nello sci ha vinto molto,...ne ha fatte e subite...di tutti i colori, ma Ivica è un professionista e penso che si debba rispettare la sua ambizione di poter primeggiare anche nella classifica assoluta. La prima vittoria di Julien Lizeroux,...gli dei della neve hanno avuto pietà di questo ragazzo savoiardo che da dieci anni rincorreva un podio, un posto qualsiasi...certo la vittoria ha un sapore diverso, ma Julien sognava di "volare" a Wengen, per dedicare un risultato speciale a suo fratello, morto l'estate scorsa ad Interlaken, mentre faceva base-jumping...! Ce l'ha fatta una settimana dopo ed è stato dolcissimo assistere alla gioia del suo amico fraterno JeanBa Grange...In settimana i due ragazzi erano andati un paio di giorni a Boulouris - nel sud della Francia - disegnando tra le nuvole fantastici ghirigori... Nel successo di Julien c'è un pò di merito per Stefano (Steu) Dalmasso che quando allenava la squadra transalpina gli diede fiducia dopo il grave infortunio al ginocchio destro (Aspen)...lo tenne sempre in squadra...Lizeroux aveva esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2000, slalom di Kitz...saltato nella prima manche...! La prima vittoria di Silvan Zurbriggen - " una giornata che non dimenticherò mai!" - Bravo Silvan, lo sci gli deve ancora qualcosa...dopo averlo ferito..., anni fa, in Alta Badia! La dolcezza del gigante buono Klaus Kroell che ... (continua)
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26/01/2009
] - Svedese Lindell-Vikarby trionfa sull'Olympia
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Parla svedese il super-g di Cortina d'Ampezzo. Questa volta però non è la solita Anja Paerson a iscrivere il suo nome nell'albo d'oro dell'Olympia delle Tofane, ma la graziosa biondina Jessica Lindell-Vikarby. La 24enne originaria di Huddinge, coglie oggi nel terzo super-g della stagione e il penultimo prima del Mondiale di Val d'Isere, il primo successo in carriera. Per la ex campionessa mondiale junior del 2003 si tratta del secondo podio in carriera in questa specialità dopo il terzo posto dello scorso anno a Lake Louise. Il super-g odierno è quello che gli organizzatori ampezzani erano stati costretti ad annullare giovedì scorso per il maltempo. Oggi, in una giornata di grazia, dal punto di vista meterologico, favoriti sono stati soprattutto i pettorali più bassi, complice un sole caldo che ha ulteriormente riscaldato la pista. Tra le migliori cinque, infatti, tutte avevano un numero di partenza inferiore al numero 11. La vincitrice svedese ha concluso la sua prova con ampio distacco rispetto alla seconda piazzata, la 19enne austriaca Anna Fenninger (+0.81 centesimi di ritardo) al primo podio in carriera. Terza si è piazzata la svizzera Andrea Dettling (+0.87), anche lei una neofita del podio. Nella giornata della Lindell-Vikarby sorride un pò anche la nostra Nadia Fanchini. La 22enne di Montecampione chiude questa tre giorni a Cortina d'Ampezzo con un quinto posto incoraggiante, a sette centesimi dal podio, che le consente però di mantenere il pettorale rosso di leader della specialità che deteneva in coabitazione con la svizzera Fabienne Suter. La svizzera, infatti, non è andata oltre la quindicesima piazza. "L'ordine d'arrivo conferma che i primi pettorali hanno fatto la differenza - spiega la bresciana - Non mi sembra di avere sciato male, però questa neve non teneva, era troppo morbida per le mie caratteristiche. Penso tuttavia di avere fatto una buona gara dopo una paio di prove che non erano andate troppo bene. Adesso ... (continua)
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25/01/2009
] - Tripletta austriaca nel gigante di Cortina
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
L'Austria detta legge nel gigante di Cortina d'Ampezzo, mentre deludono le azzurre. Si può riassumere così la giornata che ha visto protagoniste, nell'ultimo gigante di coppa del mondo prima del Mondiale della Val d'Isere, le specialiste dei pali larghi. Vince Kathrin Zettel che nella seconda manche ha scavato un solco rispetto a tutte le avversarie ed ha anche sfruttato l'errore della compagna di squadra Elisabeth Goergl - la più veloce della prima manche - che ha due porte dal termine ha commesso un gravissimo errore che però non le ha tolto la gioia del terzo posto. Seconda si è piazzata Michaela Kirchgasser che forse sente già aria di mondiale. Alle spalle del terzetto del Wunder Team si fa notare ancora una volta Tina Maze, sempre tra le migliori in questa specialità, che ha preceduto la sopresa di questa giornata: la francese di Val d'Isere Taina Barioz, partita con il pettorale 31. Giornata nera per le azzurre che rimangono fuori dalle top 10: Nicole Gius chiude in 19/a posizione, davanti a Karen Putzer (20/a). Denise Karbon, che aveva chiuso con il sesto tempo la prima manche, paga invece la scelta di una linea troppo vicina al palo. Era, infatti, proprio uno dei pali che, impattando contro la punta dello sci sinistro, le provocava l'errore fatale che la metteva fuori gioco, facendola poi giungere al traguardo con oltre cinque secondi di ritardo. Fuori, ancora una volta, Manuela Moelgg: è la terza volta quest'anno su sei gare. Forse c'è da rivedere qualcosa nella strategia della 25enne di San Vigilio di Marebbe. La Moelgg, nona al termine della prima discesa, ha aggredito - come è giusto fare - l'Olympia delle Tofane, ma forse ha preteso troppo da se stessa. In chiave coppa del mondo, giornata storta anche per Maria Riesch, uscita nel corso della prima manche e Anja Paerson, precipitata dal quarto posto della prima prova al diciottesimo finale. A scusante della campionessa svedese c'è il problema con il ginocchio sinistro ... (continua)
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24/01/2009
] - Cortina incorona la Gisin, 6/a Wendy Siorpaes
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Voleva fare la Top Gun, ma per ora si accontenta di volare con gli sci ai piedi: la sua attuale vera ed unica passione. La svizzera Dominique Gisin è il volto nuovo della velocità al femminile e nell'arco di poco meno di sette giorni si porta a casa la seconda vittoria in carriera, dopo quella di sabato scorso a Zauchensee, ottenuta però alla pari con la svedese Paerson. Questa volta però è un successo tutto personale, che non deve dividere con nessuno. Dopo una breve nevicata serale, il sole oggi ha fatto finalmente capolino sulla conca ampezzana e le donne speed hanno potuto fare sul serio. Nonostante un errore nella parte alta del tracciato - come ammesso in conferenza stampa dalla stessa Gisin - la 23enne elvetica per pochissimo - 15 centesimi - si è messa alle spalle le solite note di questa coppa del mondo, ad iniziare dalla statunitense Lindsey Vonn, che allunga il passo in classifica generale di coppa del mondo nei confronti della tedesca Maria Riesch, oggi finita fuori dal podio (5/a). Sul terzo gradino del podio Anja Paerson, che sta attraversando un ottimo stato di forma proprio alla vigilia del mondiale di Val d'Isere, dove dovrà difendere le quattro medaglie (tre ori e un bronzo) tra le quali anche il titolo mondiale di discesa, conquistato due anni fa sulle nevi di casa ad Aare. In questo quartetto di fuoriclasse si inserisce la slovena Tina Maze, che cambiati i materiali in questa stagione - passata da Rossignol a Stoeckli - si fa notare oltre che in gigante anche nella velocità pura. Nella giornata della Gisin, per un attimo i cuori dei pochi tifosi italiani presenti nel parterre d'arrivo della mondana Cortina d'Ampezzo - ed è questa forse la nota più triste della giornata - hanno avuto un sobbalzo per merito di Wendy Siorpaes. La 23enne sciatrice ampezzana sembrava, infatti, avviata verso il risultato della vita: vincere sulla pista dove mosse i primi passi. Per tre quarti di tracciato l'azzurra è stata davanti a ... (continua)
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23/01/2009
] - Vonn la più veloce a Cortina, 8/a Nadia Fanchini
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
E' Lindsey Vonn la più veloce sull'Olympia delle Tofane. Dopo rinvii ed annullamenti vari, e spostamenti di gare, a Cortina d'Ampezzo finalmente si comincia a fare sul serio, con la disputa dell'unica prova valida per la discesa libera di coppa del mondo in programma domani, naturalemnte tempo permettendo. Eh, si! Perchè se questa mattina il cielo azzurro ed il sole hanno fatto capolino finalmente sulla conca ampezzana, dopo poco dal via dell'unica prova disputata sul tracciato ai piedi delle Tofane, le nuvole l'hanno nuovamente fatta da padrone e per domani le previsioni non sono certo incorraggianti. Il sole, nel suo breve apparire, ha illuminato la prova di Linsey Vonn, miglior tempo dopo però la squalifica per salto di porta della svedese Anja Paerson. Alle spalle della statunitense, leader della coppa del mondo generale, staccata di 22 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la canadese Kelly Vanderbeek (+0.44). Tra le migliori dieci anche Renate Goetschl - la regina delle Tofane con cinque vittorie in discesa - che ha concluso con il sesto tempo, davanti alla tedesca Maria Riesch. Alle spalle di questo gruppetto di favorite per la vittoria di domani, la nostra Nadia Fanchini (8/a). "La pista è facilissima - ha dichiarato la 22enne di Montecampione - bisogna lasciare andare tutto, altrimenti se si tiene un pò, si rischia di arrivare al traguardo con distacchi molto elevati. La neve è molto morbida e se si da troppa pressione si rischia di non andare. Oggi ho sbagliato nella parte alta ed ho pagato poi al traguardo un distacco di quasi un secondo dalla prima". Da segnalare il 13/o tempo dell'atleta di casa Wendy Siorpaes, che dimostra di conoscere bene la pista sulla quale ha mosso i primi passi. Sei posizioni più in dietro dell'ampezzana Siorpaes ha concluso Lucia Recchia (19/a), mentre 21/a si è fatta notare la giovanissima 18/enne Francesca Marsaglia, romana di nascita, ma residente a Sauze D'Oulx. Tra le ... (continua)
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18/01/2009
] - Vittoria alla pari per Gisin - Paerson; terza Vonn
Non capita spesso che in discesa il gradino più alto del podio venga diviso a metà. Oggi a Zauchensee, nella seconda discesa libera femminile della stagione di coppa del mondo, è accaduto. A dividersi la gioia del successo sono state la sorprendente 23enne svizzera Dominique Gisin (pettorale 4), al primo centro in carriera, ma già seconda lo scorso anno ad Altenmarkt, e la veterana Anja Paerson, alla quinta vittoria in discesa. La svedese si deve però mangiare le unghie per una piccola sbavatura nella "esse" finale che le è costata il successo pieno. La 27enne di Taernaby sente dunque già aria di mondiale e lentamente si avvicina allo stato di forma migliore in vista della rassegna iridata, dove deve difendere il titolo della velocità conquistato due anni fa ad Aare. Terzo posto per la statunitense Lindsey Vonn, vincitrice della super combinata di ieri, che mantiene così saldamente il vertice della graduatoria generale, ma apparsa oggi leggermente insicura soprattutto nell'affrontare i salti del tracciato austriaco. La Vonn però è comunque soddisfatta della sua prova, visto che una delle sue dirette avversarie nella corsa alla sfera di cristallo, la tedesca Maria Riesch, oggi si è dovuta accontentare del settimo posto. Deludono, invece, le azzurre. Nadia Fanchini - la migliore delle nostre - chiude fuori dalle top10, con un quindicesimo posto che non può certo soddisfarla. Qualche posizione più indietro Daniela Merighetti (19/a), alle prese ancora con la botta rimediata cadendo nell'ultima prova. Peccato - invece - per Daniela Ceccarelli che nella parte alta viaggiava con un buon intermedio, ma che ha compromesso poi la sua prova facendosi sorprendere da alcuni dossetti che le hanno fatto perdere la giusta linea. Ventisettesima quindi Verena Stuffer, mentre Lucia Recchia e Wendy Siorpaes hanno concluso fuori dalle trenta. Lontane dalle prime anche le austriache, con la Goetschl ancora in ritardo di condizione, finita tredicesima, e con la Fischbacher (6/a) e la ... (continua)
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17/01/2009
] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)
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13/01/2009
] - La Coppa del Gobbo IX
E' il capitano degli azzurri, ha vinto tanti slalom, alcune medaglie iridate e una coppa di specialità...Ha letto il giuramento olimpico per gli atleti a Torino 2006…è un ragazzo fantastico, buono, gentile...Giorgio Rocca è l'immagine dell'atleta serio che dedica ogni energia al proprio lavoro, alla famiglia, agli amici. Ora Giorgio è qualcosa di più...e, dallo slalom di Adelboden, noi tutti gli vogliamo un bene ancor più grande! Si sapeva, prima di Zagabria, degli affanni che lo angustiavano per la salute del suo ultimogenito...paure che lo hanno accompagnato sino al cancelletto di partenza dello slalom di Adelboden. E quali paure,...uno spavento che ti ferma il cuore quando ti dicono che il tuo bimbo non respira più...e non sai cosa fare, sei lontano...non puoi fare nulla e aspetti che la voce della tua sposa faccia ripartire le lancette del tempo! Intanto ti mettono un pettorale…fai una, due gare e alla gente che ti chiede dici che non sei del tutto contento dei risultati, che hai fatto qualche errore di troppo, che la tecnica non c'è ancora! Caro Giorgio, grazie per la lezione!
Una bella lezione di carattere e non solo, ci viene da Maria Riesch, bella e ricca (molto ricca) ragazza di Garmisch Partenkirchen. Fisico statuario, da passerelle di moda, ha sempre creduto nel suo sogno, vincere la prima coppa del mondo assoluta per la sua Germania "libera "! Non l'hanno fermata due gravi infortuni, in Supergigante a Cortina (2004) e in gigante ad Aspen (2005) Si è sempre rialzata e i numerosi successi di questi mesi premiano la sua serietà nel lavoro. Merita la conquista della Grande Boccia di cristallo! Un trofeo assoluto, questo, sfiorato nel 2003 da Karen Putzer…quanta passione seppe far nascere in tutti noi con le sue gesta, in quella stagione! Sembrava fulgido il suo cammino poi il dramma… (ricordo benissimo che ero a Skipass, verso sera e fu mia moglie ad accorgersi di come Karen zoppicasse...) Quello che sta facendo è un insegnamento importante e merita ... (continua)
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11/01/2009
] - Quarta vittoria della Riesch; 11/a Karbon
Il "Carro-armato" Maria Riesch fa sua la quarta vittoria stagionale nello slalom di Maribor, dopo quello ottenute a La Molina, Semmering e Zagabria. La bionda teutonica prosegue, come un rullo compressore, la sua marcia verso la conquista della coppa di specialità e consolidando la leadership in graduatoria generale. Intanto le mani della Riesch stanno già accarezzando la sfera di cristallo dello slalom viste le quattro vittorie ed i due podi ottenuti su sei gare disputate fino ad ora. Sulle nevi slovene non c'è ne per nessuna e le sue dirette avversarie le hanno provate tutte per mettere in difficoltà la 26enne di Garmisch che ha dominato entrambe le manche e lasciando alle altre solo le bricciole. Alle spalle della Riesch, con distacchi abissali di oltre un secondo le solite note: l'austriaca Kathrin Zettel, che sembra aver digerito la brutta prova di ieri in gigante, e la Poutiainen. La finlandese ha finalmente inanellato due manche d buon livello, dimostrando di essere la possibile terza incomoda per la coppa generale. Quarte a pari merito la svedese Anja Paerson e la statunitense Lindsey Vonn, quest'ultima col miglior parziale nella seconda prova che l'ha fatta risalire dalla diciottesima posizione. Dopo il podio di Zagabria di una settimana fa, l'azzurra Nicole Gius questa volta non riesce a ripetersi. Settima a metà gara esattamente come sulle nevi croate, la portacolori dell'Esercito deve fare i conti con il più classico degli errori tra i pali stretti: un'inforcata, che però nulla toglie al suo buono stato di forma. Mantenere alto l'onore delle azzurre è toccato così a Denise Karbon. L'altoatesina, rinvigorita dal secondo posto nel gigante di sabato, ha confermato di avere i numeri per poter ben figurare anche fra i pali stretti. Il suo undicesimo posto rappresenta il secondo miglior risultato in questa specialità, dimostrando così di avere grandi margini di miglioramento in chiave anche Mondiale. Delude un pò, invece, Manuela Moelgg che conclude la sua ... (continua)
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10/01/2009
] - Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 ... (continua)
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04/01/2009
] - Gius seconda nello slalom a Zagabria; vince Riesch
LIVE DA ZAGABRIA
Ci eravamo lasciati nel 2008 con la "Caporetto" dello sci azzurro al femminile nello slalom di Semmering, ci ritroviamo nel 2009 con un podio di Nicole Gius nello slalom di Zagabria. A distanza di una settimana la squadra delle azzurre torna ai vertici di questa specialità con il secondo posto del caporal maggiore dell'Esercito Nicole Gius che con caparbietà ritorna sui livelli che gli sono consoni. Su un tracciato - quello croato - che non ha mai riservato grandi gioie allo sci italiano al femminile, la 28enne di Prato allo Stelvio ottiene il secondo podio in carriera in questa specialità ed il quarto assoluto. Settima al termine della prima manche, dominata dalla statunitense Vonn, l'azzurra nella seconda discesa su una pista dal fondo molto duro e compatto è riuscita a tenere il giusto ritmo e ad recuperare ben cinque posizioni. Un recupero posibile anche grazie agli errori della slovacca Zuzulova - terza al termine della prima manche - e poi della stessa Lindsey Vonn, che nella parte terminale del tracciato croato, nonostante un vantaggio considerevole, quasi un secondo sulla tedesca Riesch, scesa prima di lei, ha commesso un errore decisivo che la messa poi definitivamente ko. Alla fine a trionfare è stata proprio la tedesca, seconda al termine della prima prova, che sciando come sa fare solo lei in questo momento, si è lasciata alle spalle la nostra Gius e la campionessa del mondo di specialità, la ceca Sarka Zahrobska che ha approffitato dell'uscita di scena della slovacca Zuzulova per salire anch'essa sul podio. Nella giornata di Nicole Gius, da segnalare anche il nono posto di Manuela Molegg, autrice di una prima manche non certo esaltante - conclusa con il 13/o tempo - ma poi più brillante ed aggressiva nella seconda chiusa tra le migliori dieci. Dalle retrovie buono anche il 20/o posto della giovane Irene Curtoni, che ha messo finalmente a frutto gli intensi allenamenti tra i pali stretti che le ha consentito di chiudere una prova ... (continua)
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29/12/2008
] - Semmering dorato per la Riesch, male le azzurre
LIVE DA SEMMERING
Si chiude con il trionfo della tedesca Riesch e con la squadra azzurra a picco l'ultimo slalom del 2008. Sulla pista Panorama di Semmering, in una serata polare - -15 i gradi alla partenza e -12 all'arrivo - la tedesca Maria Riesch bissa il successo dopo la vittoria di due settimane fa a La Molina, lasciandosi alle spalle la finlandese Tania Poutiainen e la statunitense Lindsey Vonn. Davanti a quasi 20mila spettatori accorsi in maggior parte per sostenere la beniamina di casa Kathrin Zettel, trionfatrice ieri in gigante, le azzurre raccolgono invece il peggior risultato della stagione, ed eguagliano quello ottenuto due anni fa - era l'8 gennaio 2006 a Zagabria - con nessuna atleta giunta al traguardo. Ci avevano provato oggi sia Nicole Gius - settima al termine della prima manche - che Denise Karbon - 22/a al termine della prima prova. Poi però le cose non sono andate per il verso giusto per le nostre protacolori ed entrambe le ragazze di Muck Mair sono finite fuori grazie alla più classica delle inforcate. Si chiude così il 2008 per la squadra azzurra al femminile che ieri però ci aveva regalato l'ennesima gioia grazie a Manuela Molegg, seconda nel gigante. La finanziera di San Vigilio di Marebbe oggi, invece, ha chiuso anzitempo la sua prova già nella prima manche con un inforcata che non lascia spazio a nessun tipo di analisi tecnica sulla sua prova. Fuori nella prima manche anche Irene Curtoni - alle prese con un fastidioso torcicollo - Annalisa Ceresa e Karoline Trojer. Si spera nel pronto riscatto già a partire dal prossimo appuntamento, quello del 4 gennaio a Zagabria. Se le italiane piangono le austriache certo non ridono. Due anni fa a Semmering il podio fu occupato per due terzi dalle ragazze del Wunder Team - vittoria della Borssen davanti a Schield e Zettel - oggi invece resta l'amaro in bocca con la Zettel quarta e la Hosp settima. Con questo podio, la Vonn consolida la leadership in classifica generale (530 punti) ben 23 punti ... (continua)
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28/12/2008
] - Semmering da podio per Manuela Moelgg
LIVE DA SEMMERING
Appuntamento rimandato con la vittoria per Manuela Moelgg. Sulla Panorama di Semmering ancora una volta - come già accaduto due settimane fa a La Molina - l'accattivante sciatrice di San Vigilio di Marebbe butta al vento una ghiotta occasione per ottenere il primo successo in carriera in coppa del mondo. Poco male, perchè Manuela l'ha presa ancora con filosofia e si accontenta dell'ennesimo secondo posto nell'ultimo gigante dell'anno. "Sono felice comunque - ci conferma la finanziera altoatesina - oggi la Zettel è stata troppo forte per me. La vittoria è però vicina e l'appuntamento è solo rimandato di poco: al 2009". L'azzurra ci aveva un pò illusi, dominando la prima manche, su un tracciato non particolaremnte insidioso, ma che però ha messo in difficoltà alcune delle protagoniste: chiedete a Nicole Hosp, finita a pelle d'orso nella seconda manche quando già assaporava un posto sul podio. La Moelgg aveva concluso davanti proprio alla coppia austriaca Zettel ed Hosp. Nella seconda prova l'azzurra non è mai stata in grado di trovare il giusto ritmo su un tracciato che aveva, invece, esaltato la giovanissima svizzera Lara Gut, risalita dalla quindicesima, alla terza posizione finale. Forse è stato il fiato sul collo dell'italo-svizzera Gut ad aver poi costretto all'errore alcune delle big: vedi Poutiainen, Riesch e la stessa Hosp. Alla fine però tutti felici e contenti: i 10mila fans austriaci accorsi sulle colline viennesi per vedere la Zettel vincere, la nostra Manuela che colleziona l'ennesimo podio e la Gut che si comincia a scoprire sempre più polivalente. E le altre azzurre. Bene Denise Karbon, nella prima manche alle prese con problemi di ritmo su questo tracciato molto stretto, e che ha poi concluso con un quinto posto (secondo miglior risultato della stagione dopo il quarto di Soelden). Per la detentrice della coppa di specialità un altro passo in avanti verso la miglior condizione, in preparazione soprattutto al mondiale di ... (continua)
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19/12/2008
] - St.Moritz: Anja Paerson è Super!
Con la pista Corviglia ha un feeling particolare: prima in superg e discesa un anno fa, prima oggi...Anja Paerson domina la gara odierna mettendo tutte in fila nella manche di superg e facendo segnare il secondo tempo nella manche di slalom, a soli 11 centesimi dalla specialista Hosp. Nel computo finale i distacchi sono piuttosto pesanti per le avversarie, tanto che la migliore delle nostre, Daniela Merighetti, è 10a a oltre 2 secondi.
Con la svedese sale sul podio Nicole Hosp, capace di recuperare 15 posizioni con la sua classe tra i rapid gates. Ottimo risultato personale per la svizzera Fabienne Suter: 5a in superg, ma fa parte del suo bagaglio tecnico, 5a in slalom accusando "solo" 1 secondo dalla Hosp.
Ai piedi del podio Maria Riesch, che paga un eccessivo ritardo in superg, e Lara Gut che continua inesorabile il suo percorso di crescita tra le grandi: 8a in superg, 7a in slalom, 5a nel computo finale ed ennesima dimostrazione di classe. Le primissime approfittano anche delle uscite in slalom di Tina Maze e Leanne Smith (3a e 4a dopo la prima manche) ma sopratutto di Lindsey Kildow deragliata a metà manche mentre tentava di recuperare posizioni.
Dicevamo del 10o tempo di Dada Merighetti: nel complesso una discreta prestazione per la bresciana, a mezzo secondo dal podio, che ha fatto molto bene in slalom (5a a 1"09 dalla Hosp) e che avrebbe potuto fare meglio in superg (11esima a meno di un secondo dalla Paerson). Decisamente male le altre azzurre: Johanna Schnarf è 16esima mentre Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes e Giulia Gianesini non hanno chiuso la manche di superg.
A causa delle previsioni meteo è stato modificato il programma di gare: domani avrà luogo il superg alle 10:45 e domenica la discesa alle 11. (continua)
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17/12/2008
] - La Coppa in Rosa III
Maria Riesch, 24 anni di Garmisch Partenkirchen e Lindsey Kildow Vonn, coetanea di Vail, sono state le primattrici nello slalom di La Molina, sovvertendo in un certo senso le gerarchie classiche di una disciplina così "speciale"...! Un campanello d'allarme per Zahrobska e compagne...? Diciamo subito che la pista di La Molina è molto bella, ricca di quelle insidie che consentono ai tracciatori di disegnare percorsi di gara quanto mai impegnativi e selettivi. Spettacolo tecnico però assicurato, sia in gigante sia nello slalom...ed i risultati che ciascuna atleta abbia saputo conseguire sono stati di eccellente profilo, frutto di assolute qualità fisiche, tattiche e mentali. Ecco perchè resta un po' il rammarico per il mancato successo di Manuela Moelgg, una vittoria che la bella, brava e simpatica finanziera di San Vigilio di Marebbe aveva saldamente tra le mani, sfumata (forse ) per un piccolo calo di concentrazione. E' un PECCATO perchè queste occasioni devono e possono essere concretizzate...Il posto d'onore, in questo caso, ti fa sorridere solo per i fotografi e le TV ma dentro ti fa salire istinti...non proprio natalizi! Dai Manu! La prossima sarà la tua...Tra le azzurre un applauso per Giulia Gianesini che, nella seconda manche, ha dimostrato di essere sciatrice da Coppa del Mondo. Un gran risultato il suo, il migliore sinora, e porte aperte per il futuro, ne abbiamo bisogno! (brava anche in Coppa Europa, con il terzo posto dei giorni scorsi) Passo indietro e torniamo alle due "amazzoni" dell'apertura. Sulla pista spagnola, piena di dossi e dal fondo irregolare erano assai avvantaggiate coloro che avessero, in passato, disputato gare di Coppa Europa, in caso contrario bisognava avere leve e toni muscolari superiori alla media, come nel caso di Riesch e Kildow/Vonn. Era indispensabile saper modulare bene i dossi per poter sviluppare la velocità...le due amiche del Red Bull Team sono state maestre nel farlo. Gambe da modelle/indossatrici, fasce muscolari ... (continua)
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17/12/2008
] - Nadia Fanchini, secondo tempo in prova a St.Moritz
"Dopo il fine settimana di Lake Louise mi sento di dire che Nadia è stabilmente da prime 3, al massimo prime 5 di ogni gara veloce. Sta ritrovando tutta la fiducia e l'essersi allenata con costanza e senza stop le ha finalmente giovato parecchio".
Andava ripetendo questo l'altro giorno Angelo Weiss, allenatore delle discesiste azzurre al fianco del responsabile Alberto Ghidoni. E stando ai primi scampoli di discesa di Saint Moritz la ventiduenne camuna sembra voler dare ragione al tecnico fassano, ed ecco quindi che stamane nella prima prova cronometrata della discesa svizzera ha staccato il secondo miglior tempo, a 25 centesimi dalla matematica francesina Marie Marchand Arvier. Terzo tempo per la svedesona Anja Paerson, con Renate Goetschl ad affacciarsi nelle zone alte della classifica seguita dalla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Decimo tempo per Maria Riesch, seguita a ruota da Lindsey Vonn. E le altre azzurre? Diciassettesimo tempo per l'ampezzana Wendy Siorpaes che su queste nevi pochi giorni fa si era imposta nel super-g di Coppa Europa, quindi 26ima Daniela Merighetta, 28ima Hanna Schnarf, 31ima Lucy Recchia, 35ima Verena Stuffer, 39ima Daniela Ceccarelli, 50ima Lucia Mazzotti (in scia a Julia Mancuso), 61ima Camilla Borsotti mentre Giulia Gianesini non è partita. Domani si bissa. (continua)
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14/12/2008
] - La Molina: Maria Riesch domina tra i pali stretti
Terza a Levi, sesta a Lake Louise, prima oggi: forzatamente assente la Schild sono Maria Riesch e Lindsey Kildow Vonn a dividersi il titolo di regina dei rapid gates...Oggi la tedesca ha messo tutte in fila tornando sul gradino più alto del podio 10 mesi dopo l'ultima vittoria di Coppa, a febbraio in supercombinata a Whistler a ben 4 anni dalla prima (e unica) vittoria in questa specialità. Maria costruisce una gara praticamente perfetta già dalla prima manche lasciando Kathrin Zettel a quasi un secondo e Manuela Moelgg, la migliore azzurra della prima frazione, 14esima a 2 secondi netti. Classe e superiorità che non mancano nella seconda parte di gara dov'è ancora la più veloce in assoluto infliggendo impietosi distacchi alle avversarie: Lindsey Kildow è seconda a 1"48, Kathrin Zettel terza a 2"36. Le azzurre entrano nella top10 con Nicole Gius, 9a, brava a recuperare dal 15esimo posto della prima frazione; Manu Moelgg perde due posizioni e chiude 12esima, Irene Curtoni continua a macinare buoni risultati ed è 18esima. Annalisa Ceresa non si qualifica così come Johanna Schnarf; Denise Karbon preferisce non partire in via precauzionale per la botta al polpaccio rimediata nel gigante di ieri. (continua)
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07/12/2008
] - Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. ... (continua)
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05/12/2008
] - Nadia Fanchini, grande seconda!! Vonn imprendibile
Si rischia di essere noiosi, ma questa Lindsey Vonn non la ferma nessuno. In un mese e poco più ha vinto in slalom e discesa, sfiorando il podio in gigante. E domenica probabilmente trionferà anche in superg: troppo forte, troppo sicura. Sembrava impossibile ma i trionfi della scorsa stagione sembrano aver infuso alla ventiquattrenne statunitense ancora maggior fiducia nei suoi enormi mezzi che si prepara ad ammazzare la stagione già prima del nuovo anno. La pista di Lake Louise non è mai stata particolarmente tecnica, quasi tutto si gioca sulla scorrevolezza e sull'attenzione a non commettere errori. Ebbene, gli sci della signora Vonn sembravano agganciato a due binari che l'accompagnavano a valle senza il benchè minimo problema, senza titubanza alcuna. Impossibile per le altre starle in scia, anche perchè proprio mentre scendeva sua maestà le alture canadesi di Lake Louise venivano sferzate da un forte vento che di fatto chiudeva i giochi di testa, concedendo qualche inserimento solo a ridosso di un podio. Proprio un bel podio. Non tanto per la presenza delle due amicone Lindsey e Maria Riesch rispettivamente sul gradino più alto e più basso, quanto per la seconda piazza occupata dalla piccoletta (quasi una spanna di differenza rispetto alle due granatiere) Nadia Fanchini che sulla stessa pista che tre anni fa regalò il successo alla sorella Elena si toglie la soddisfazione di conquistare il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo. E se si pensa che la pista canadese è tutt'altro che adatta alle capacità della bresciana cresciuta a Montecampione, si può afferrare immediatamente il valore di questo secondo posto, che lancia la ventiduenne azzurra verso una stagione che si prospetta di altissimo livello, sempre che la sfortuna non ci metta, nuovamente, lo zampino.
Detto del terzo posto della Riesch, ai piedi del podio ci si imbatte in un'altra teutonica, la meno quotata Gina Stechert che ha saputo far fruttare a dovere il basso pettorale di partenza. ... (continua)
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24/11/2008
] - La Coppa del Gobbo
Non vorrei "allargarmi" troppo (non mi è mai piaciuto farmi vedere in TV) ma, se Voi siete d'accordo,farei ogni tanto "quattro passi" nello sci femminile che ho raccontato per tanti anni e per molti Campionati del Mondo (le Olimpiadi di Torino 2006, chissàcomemai, mi furono tolte, salvo farmi fare poi i Mondiali di Are!) In Coppa si riparte da Aspen,la bella ed elegante località del Colorado,a poche ore di auto da Vail, così cara agli Italiani di una certa età: campionati del mondo 1950, Zeno Colò, primo posto in discesa (allora era libera,oggi non più), primo posto in gigante e secondo posto in slalom. Celina Seghi, terzo posto in slalom..In gara tutte le protagoniste dell'avvio di stagione, eccezione fatta (forse) per Lindsey Kildow (scusatemi,la chiamerò sempre così, possono essere legittimi i motivi della sua decisione di rompere con la famiglia, ma io l'ho conosciuta e siamo diventati amici quando non era ancora sposata..) caduta in allenamento a Copper Mountain, facendo superg.Bella botta, ematoma ginocchio sx, simile a quello rimediato a Lake Louise nel dicembre del 2002 che la fermò per alcune settimane.Anche ad Haus, nel 2003 in discesa fece numeri da circo, non cadde, ma che tirone al ginocchio sx!Poi la caduta a Torino, nelle prove della discesa dei giochi olimpici..Cade un pò troppo spesso Caroline (altro suo nome) ma è una dura, e con Andrea Vianello di nuovo al suo fianco è difficile che non possa fare il gigante, l'unica specialità nella quale non abbia ancora vinto.A Levi si è rivista Sarah Schleper, assente da due anni: si era fatta male al ginocchio nel superg di Hafiel e nell'attesa..ha fatto un bimbo! Che brave a Levi Maria Riesch (con l'assenza della Schield, può mirare al primo gruppo di slalom) e Maria Pietilae (vice campionessa del mondo di gigante) al suo primo podio in Coppa (ma è stata campionessa mondiale juniores di slalom). Mi piace molto la svedese Hansdotter (la figlia di Hans Hohansson) e la svizzera Feierabend.La nostra Ieie, ... (continua)
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15/11/2008
] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)
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15/11/2008
] - A Levi Lindsey Vonn al comando, Nicole Gius 13ima
Chi è la miglior scivolatrice del Circo Rosa? Domanda banale, risposta quasi scontata: Lindsey Vonn, già Lindsey Kildow e vincitrice dell'ultima coppa del Mondo.
Ma perchè chiederselo nel giorno di uno slalom? Domanda un po' meno banale, ma assolutamente attuale e pertinente, basta dare un'occhiata alla classifica provvisoria al termine della prima manche dello slalom di Levi, Lapponia, Finlandia. Lassù a due passi dal Circolo Polare la ventiquattrenne statunitense guida a metà gara precedendo Nicole Hosp e Maria Pietilae Holmner. Sì, proprio lei. Incredibile? L'ha pensato la stessa Vonn quando si è trovata davanti a tutte nonostante il pettorale numero 18, il suo sguardo perplesso e sorpreso condito da un sorriso incredulo vale più di tante parole. Eppure è proprio così: sul dolce pendio finnico la statunitense ha fatto correre da par suo i suoi sci: linee dirette sopra, accorte nelle 4 porte davvero angolate sul muretto centrale e poi ancora giù a tutta nel finale. Il risultato è stato un vantaggio di 22 secondi sulla tirolese e di 38 sulla svedese, con la tedesca Maria Riesch a chiudere ai piedi del podio provvisorio, lei che su questa pista ha saputo cogliere l'unica vittoria in slalom della carriera. Insomma, la pista di Levi fa l'occhiolino alle discesiste-scorrevoli. L'ha capito anche Anja Paerson, capace di segnare il miglior tempo nella parte alta per poi dilapidare il tutto sul muretto centrale e chiudere in 12ima posizione, proprio davanti alla migliore azzurra della prima manche, Nicole Gius, staccata di 1.32 dalla signora Vonn. Al pari delle altre compagne di squadra la venostana non ha interpretato al meglio questo tracciato: brusche, troppo attaccate agli spigoli quando invece la cosa migliore da fare era quella di lasciar correre al massimo. Al risultato della Gius risponde il 15imo posto dell'acciaccata Manuela Moelgg (1.50 - aggressività al massimo per la marebbana), il 16imo di Chiara Costazza (1.64 - brusca, poco fluida, quasi "legata") ed il ... (continua)
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20/10/2008
] - La favola delle 7 sorelle e la sfera di cristallo
C'era una volta un gruppo di sette sorelle che passavano la giornata ad inseguire lo stesso sogno, quello di mettere le mani su una sfera di cristallo che secondo la leggenda poteva cambiarne la vita. Non sempre le leggende nascondono la verità, ma in fondo le sorelle si sono convinte strada facendo come valga sempre la pena impegnarsi per raggiungere l'obiettivo prefissato, nonostante il cammino si presenti spesso irto di difficoltà, pieno di pericoli celati sotto il candido manto nevoso che fa da sfondo alle loro avventure, tanto che ben presto una delle sette sorelle si è vista costretta a fermarsi, per cedere il passo alle compagne di avventura. Sono rimaste in sei, a correre a viso aperto con le mani tese verso il cristallo, ciascuna nel tentativo di precedere le altre per esaltare se stessa.
E come in tutte le famiglie ci sono caratteri e personalità differenti: c'è Julia, la ragazza tutto pepe che ama il caldo delle Hawaii per ricaricare le batterie in vista dell'interminabile corsa invernale, c'è il suo alter ego Lindsey che al contrario è tutta casa e marito, grazie al quale negli ultimi mesi è riuscita a trovare la stabilità per conquistare una leadership da rimettere in gioco a partire da sabato prossimo. Ed ancora c'è Anja, un tipetto mica male capace di alternare un radioso sorriso ad un muso lungo da qui a lì quando le cose non vanno bene, cosa successa abbastanza di frequente in questi ultimi tempi, specialmente quando la svedesotta si è trovata all'opera lontana da casa. Dopo la dolorosa resa di Marlies è rimasta lei la più anziana (per modo di dire, dall'alto dei suoi 26 anni) e magari l'esperienza potrebbe aiutarla nell'opera, anche se in realtà, le mani sulla magica sfera lei le ha già messe, in passato. Esattamente come la sorniona Nicole, una che fai fatica a notare nella vita di tutti i giorni se non quando mette gli sci ai piedi. Una ragazza tranquilla, pacata, mai fuori dalle righe e proprio per questo benvoluta da tutti e tutte, ma ... (continua)
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29/09/2008
] - I Tedeschi per il 2008/2009
La Federazione Tedesca (DSV) ha annunciato la scorsa settimana le squadre per la stagione 08/09.
Tra le donne è Maria Riesch la leader indiscussa della squadra, capace nella passata stagione di giungere al terzo posto in generale e conquistare la coppetta di specialità in superg. Il suo obiettivo è confermarsi e, ci proverà, far meglio. Dietro di lei Kathrin Hoelzl cercherà di migliorare l'ottavo posto finale in gigante.
Sul fronte maschile perdurano le difficoltà di costruire una squadra, che vede il solo Neureuther capace di conquistare buoni risultati.
Nazionale Uomini: Stephan Keppler, Felix Neureuther, Dominik Stehle, Andreas Strodl, Peter Strodl, Alois Vogl, Daniel Fischer, Stefan Kogler
Nazionale Donne: Monika Bergmann, Anja Blieninger, Fanny Chmelar, Carolin Fernsebner, Kathrin Hoelzl, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch, Veronika Staber, Gina Stechert, Lisa-Marie Walz, Katharina Duerr, Nina Perner, Monika Springl
(continua)
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