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" Svindal " è presente in queste 1391 notizie:

[ 02/02/2014 ] - Un "Gigante" Ligety vince a St. Moritz; 6/o Nani
Vince lo statunitense Ted Ligety. Il re del gigante è un extraterreste quest'oggi, inserisce letteralmente il turbo, e torna a fare centro nell'ultimo prova prima dell'avventura olimpica di Sochi, infliggendo distacchi mostruosi a tutti gli altri. Nemmeno un'incespicata in un palo con un braccio ha potuto fermare oggi lo statunitense che proprio in questa seconda manche è riuscito anche ad incrementare il suo vantaggio, nonostante quelal sbavatura. Secondo finisce l'austriaco Marcel Hirscher a 1oe51, terzo il francese Alexis Pinturault a 1"69, scivolato di una posizione rispetto alla prima prova causa anche una visibilità peggiore proprio al momento della sua discesa.Per Ligety un successo importante alla vigilia dell'avventura olimpica a Sochi dove lo statunitense cercherà di emulare le imprese iridate di Schladming 2013.Un gigante contraddistinto dal meteo che già ieri aveva costretto all'annullamento della discesa. se nella prima prova si era riusciti a correre abbastanza regolarmente, nonostante una visibilità non delle migliori, nella seconda prova si è dovuto attendere mezz'ora prima di poter dare il via. Quando mancavano undici atleti alla fine e doveva partire il nostro Manny Moelgg è arrivata un'altra interruzione. Il finanziere azzurro, undicesimo alla mattina, alle primissime porte, forse a causa proprio di questa interruzione, commette un gravissimo errore appena fuori dal cancelletto di partenza, recupera, ma inutilmente ai fini di ottenere un piazzamento tra i top10. Finirà 14/o a 4"60.Gli altri azzurri: Max Blardone cede nel finale ed è 19/o. Più indietro Giovanni Borsotti 25/o, bravo comunque a conquistare la qualifica in questo impegnativo gigante. Precipita, invece, in fondo alla graduatoria Davide Simoncelli 27/o, dopo un gravissimo errore nella parte intermedia come anche Luca De Aliprandini (28/o) che paga oggi, invece, le non buone condizioni fisiche (febbre).Nella prima manche era finito fuori Florian Eisath, precipitato nello stesso cratere ... (continua)

[ 30/01/2014 ] - St. Moritz: Max Franz davanti a Miller in prova
E' dell'austriaco Max Franz il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a St. Moritz. L'austriaco conclude con il tempo di 1'37"72, precedendo di soli 3 centesimi il funambolo Bode Miller, mai così in palla come in questa vigilia di Olimpiade. Alle spalle di questa accoppiata troviamo un altro austriaco Matthias Mayer, staccato di 16 centesimi, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis (+0"23), lo statunitense Trevis Ganong (+0"33) e un trenino di tre svizzeri composto da Nils Mani, Patrick Kueng e Silvan Zurbriggen. Nono tempo per i primi degli azzurri, Werner Heel e Peter Fill, pari merito, che accusano da Franz un ritardo di 75 centesimi. Subito dietro, undicesimo, Dominik Paris, anche lui a pari merito con l'elvetico Villetta a +0"82. Tredicesimo tempo per il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal.Più attardato Christof Innerhofer, diciannovesimo tempo (+1"12), mentre Silvano Varettoni è finito lontano, fuori dai top30, in 42/a posizione. Non hanno preso il via Beat Feuz, alle prese ancora con i problemi alla caviglia dopo la botta di Kitzbuehel, Ted Ligety che ha deciso di non prendere il via in discesa e ritornerà in gara domenica nel gigante. Non si sono presentati al cancelletto di partenza quest'oggi anche gli azzurri Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Prova anticipata alle 10.30 quest'oggi a causa delle condizioni meteo in peggioramento. Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata in vista della discesa di sabato (inizio ore 11.45 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 29/01/2014 ] - Coppa del Gobbo - Baci e pugni a Kitz!
C'è un'immagine molto bella di Kitz che spero di ricordare a lungo, una fotografia che la regia austriaca ha saputo cogliere con grande sensibilità e che sintetizza nello spazio di pochi frames l'amarezza, la delusione e lo sconforto di un atleta! Nella seconda manche dello slalom Marcel Hirscher esce dal cancelletto di partenza come una furia, accarezza i pali con dolcezza ed irruenza, li sfiora in una danza vertiginosa facendosi largo tra i fiocchi di neve che scendono frettolosi...L'atmosfera è magica, la gente impazzita urla il suo nome, lo spinge verso l'ennesimo recupero vincente, Hirscher pare volare...poi all'improvviso il pugno che non ti aspetti, l'inforcata che ti taglia le gambe e annichilisce la passione del pubblico...Il giovane pare sorpreso da tale brutalità, si ferma e si volta a guardare il paletto vigliacco, la neve cade con maggiore intensità quasi a voler confortare l'atleta che resta immobile...nel controcampo di un'immagine di grande forza emotiva. Kitz aveva indossato vesti particolari per Bode Miller, un tracciato diverso sul quale il campione d'oltreoceano potesse trovare l'ennesimo spunto di quella classe che ci ha sempre elargito con incredibile abbondanza. Nelle prova cronometrata Miller cela ogni sentimento, sa di poter accarezzare il suo sogno ma, nonostante il miglior tempo, capisce subito come siano determinanti due passaggi. Il sorteggio non lo premia e concede ai suoi avversari minuti preziosi per osservare la sua discesa e modificare eventuali strategie. Al suo arrivo non è soddisfatto, sa che il pugno sta per arrivare ed il suo amico Daron Rahlves - che ha fatto da apripista - gli sussurra le prime parole di conforto! Arriva la moglie ed anche il primo bacio, delicato come quello che una moglie può dare al proprio uomo, Bode si inginocchia e aspetta! Arriva Svindal, arriva Reichelt, i pugni sono pesanti..."uno-due", di quelli che sul ring mettono fuori combattimento.Reichelt è sofferente, dopo il traguardo prima di rispondere al ... (continua)

[ 29/01/2014 ] - Fantaski Stats - Schladming - slalom
24/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 9 slalom della stagione 23/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Myhrer A. : 2) Neureuther F. : 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Gross S. : 3) Matt M. 2011: 1) Grange J. : 2) Myhrer A. : 3) Hargin M. 2010: 1) Herbst R. : 2) Zurbriggen S. : 3) Pranger M. 2009: 1) Herbst R. : 2) Pranger M. : 3) Kostelic I. plurivincitori in Schladming: Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Reinfried Herbst (2); Marcel Hirscher (2); 1/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 4/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 4/o in slalom 55/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 10/a in slalom per Marcel Hirscher è il 56/o podio della carriera, il 27/o in slalom per Felix Neureuther è il 26/o podio della carriera, il 21/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 7/o in 1.48.99, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 74 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 135; Norvegia 133; Germania 110; Svezia 102; Francia 98; Italia 74; Russia 22; Croazia 10; U.S.A. 9; Slovenia 8; Giappone 7; Riccardo Tonetti (ITA) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 26/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Reinfried Herbst (AUT) pos.10 [#15] - 1978 ; Benjamin Raich (AUT) pos.16 [#12] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.17 [#22] - 1978 ; Mitja Valencic (SLO) pos.23 [#25] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.1 [#1] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Jonathan Nordbotten (NOR)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Alexandr Horoshilov (RUS)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 28/01/2014 ] - Schladming: Kristoffersen re della Night Race
L'inforcata di Mario Matt consegna al giovanissimo astro nascente dello sci norvegese Henrik Kristoffersen la prima vittoria stagionale nello slalom notturno di Schladming. Dopo tre podi, l'ultimo proprio a Kitzbuehel, due giorni fa, il fenomeno norvegese riesce a tenere a bada due campioni come Marcel Hirscher, finito secondo a 18 centesimi, e il tedesco Felix Neureuther, un centesimo più indietro, abile a sfruttare la tracciatura del suo allenatore Walner e miglior tempo di manche. Il 19enne norvegese ha costruito la sua vittoria nella seconda parte della Planai, mentre nella prima ha dovuto inseguire sia l'austriaco che il tedesco. Di lui, il suo allenatore, l'italiano Franz Gamper, dice che ha le carte per diventare l'erede di Svindal. Un'indipendenza di gambe e una rapidità di piedi da far invidia a campioni più consumati.L'Austria non festeggia nemmeno quest'oggi, dopo la delusione di Kitzbuehel. L'inforcata di Mario Matt, miglior tempo nella prima manche, ha per un attimo ammutolito i quasi 50mila tifosi presenti ai bordi dello stadio della Planai che si sono consolati in parte con il secondo posto del campione del mondo Hirscher.Fuori dal podio troviamo un altro tedesco Fritz Dopfer, quarto, rimasto fuori per 9 centesimi, quindi il francese Alexis Pinturault e lo svedese Mattias Hargin, scivolato giù dal podio virtuale della prima manche, e quindi il primo degli italiani Manfred Moelgg, settimo. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, con due manche non tra le più belle della stagione, ma che gli consentono un posto tra i top10.Giuliano Razzoli, dopo due uscite consecutive - Wengen e Kitzbuehel - conclude questo slalom con il 13/o posto (miglior risultato stagionale) con +2"69, complice una seconda prova dove non ha spinto al massimo, lasciando molto sul muro iniziale.Bene Cristian Deville nella seconda prova, dove si è rivisto il Deville dei tempi migliori; peccato per una prima un po' zoppicante. il trentino ... (continua)

[ 26/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superk
23/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 65/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. 2010: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Raich B. 2009: 1) Zurbriggen S. : 2) Kostelic I. : 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 6/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 2/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Romed Baumann (AUT) - 2; 19/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 5/o in superk 34/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 3/a in superk per Ted Ligety è il 42/o podio della carriera, il 2/o in superk per Marcel Hirscher è il 55/o podio della carriera, il 3/o in superk il miglior azzurro è Peter Fill, 6/o in 2.04.64, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 179; Svizzera 142; U.S.A. 129; Austria 121; Italia 62; Norvegia 26; Croazia 19; Slovacchia 14; Russia 9; Canada 7; Svezia 6; Slovenia 3; Repubblica Ceca 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.22 [#1] - 1979 ; Justin Murisier (SUI) pos.9 [#62] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.18 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.5], Jared Goldberg (USA)[pos.11], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.18], ... (continua)

[ 26/01/2014 ] - Kitzbuehel:supercombi targata Pinturault, 6/o Fill
Va ad Alexis Pinturault la super combinata di coppa del mondo a Kitzbuehel. Il francese si difende bene nel mini super-g di metà mattina (12/o) e nella manche di slalom scatena tutta la sua classe chiudendo anche con il miglior tempo di manche, precedendo lo statunitense Ted Ligety di 44 centesimi.Sul terzo gradino del podio sale Marcel Hirscher,  grazie anche alla squalifica per inforcata dell’idolo delle folle Bode Miller. Il campione salisburghese, finito oltre al cinquantesima posizione nella prova di super-g, e costretto a partire fuori dal gruppo dei migliori trenta in slalom riesce nell’impresa di recuperare, realizzando il terzo tempo di manche, ma accusando 1"47 da Pinturault. Comunque sessanta punti utili raccolti dall’austriaco in chiave classifica generale di coppa, che accorcia così il divario dal norvegese Aksel Lund Svindal, finito fuori nello slalom.L’Italia si difende comunque con i denti: Peter Fill è sesto (+1"85), dopo aver chiuso 14/o nel super-g e nonostante la carenza di allenamento tra i rapid gates. Più indietro Christof Innerhofer 12/o. Fuori nella manche di slalom Luca De Aliprandini. Non hanno preso il via, invece, Heel, Marsaglia (mal di schiena), Klotz e Varettoni.Ora il circo bianco maschile si sposta nel salisburghese a Schladming per la Night Race, lo slalom speciale in notturna per antonomasia, in programma martedì sera. (continua)

[ 26/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg
22/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 64/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 5/a vittoria in carriera per Didier Defago (SUI), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 15/o podio in carriera per Didier Defago (SUI), il 7/o in superg 68/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in superg per Bode Miller è il 78/o podio della carriera, il 11/o in superg per Max Franz è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 57/o podio della carriera, il 22/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 20/o in 1.11.12, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 17 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 220; Svizzera 146; U.S.A. 137; Francia 109; Norvegia 84; Italia 17; Canada 12; Germania 6; Slovenia 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.1 [#24] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.2 [#23] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.6 [#3] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.15 [#42] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.18 [#29] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Didier Defago (SUI)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.6], ... (continua)

[ 26/01/2014 ] - Kitzbuehel:il vecchietto Defago vince mini super-g
E’ il veterano svizzero Didier Defago a negare per soli 5 centesimi la vittoria a Bode Miller. Quando lo statunitense credeva di aver fatto l’impresa qui sulla Streif, dopo quasi 2 anni di assenza dalle competizioni, l’elvetico riporta alla realtà il cowboy del New Hampshire costringendolo, come ieri in discesa, ad accomodarsi sui gradini inferiori del podio. Defago, dopo 11 anni di digiuno torna sul gradino più alto del podio in questa specialità (da Gardena dicembre 2002), vince – nel baby super-g della Streif – con il tempo di 1'10"30 su Bode Miller e terzi, a pari merito, Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, staccati di 15 centesimi.Nei top10 anche Johan Clarey, quinto a +0"19, sesti l’austriaco Otmar Striedinger e Trevor Ganong, ottavo  Carlo Janka, nono Adrien Theaux e decimo l'austriaco Duerager. Nello spazio di quasi quattro decimi ci sono ben dieci atleti. Fuori dai top50 Marcel Hirscher (non marca punti in questa specialità oggi) che accusa un ritardo di 1"58: non sarà semplice la rincorsa ai primi posti della nella super combinata di stasera, perchè nella manche di slalom partirà dopo i migliori trenta.L’Italia si perde nella nevicata di Kitzbuehel: tutti fuori dai top10, con il migliore il carabiniere di Castelrotto e neo-papà Peter Fill, ventesimo. Più attardato Christof Innerhofer, 24/o a 73 centesimi dalla coppia vincente. Fuori dai trenta Heel, Varettoni, Klotz e De Aliprandini, mentre Matteo Marsaglia è giunto al traguardo con un altissimo intermedio a causa di una caduta a metà tracciato. Out, invece, Dominik Paris.Appuntamento alle ore 18 con lo slalom speciale che vale per assegnare la vittoria nella prima super combinata della storia dell’Hahnenkamm (differita ore 19.20 su Raisport1, collegamenti su RadioRai e Radio Capital). (continua)

[ 25/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa
21/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 63/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 7/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 28/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 11/o in discesa 257/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 72/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 56/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Bode Miller è il 77/o podio della carriera, il 20/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 2.04.15, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; U.S.A. 112; Norvegia 109; Francia 101; Svizzera 94; Italia 47; Canada 40; Germania 16; Svezia 8; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.3 [#11] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#25] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.26 [#39] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 25/01/2014 ] - Kitz:Marcel Hirscher al via in superg e superk
Lo stravolto programma di gare di Kitz vedrà domani un superg e una superk per molti versi inediti: prima di tutto perchè la domenica è tradizionalmente riservata allo slalom, e poi perchè per la prima volta la classica combinata del Hahnenkammrennen lascia spazio alla formula della supercombinata, tenendo valido il tempo del superg come manche di velocità.Ecco dunque che per il prestigio, il ricco montepremi, i punti in palio, e il fatto che la manche di velocità sia un superg e non una discesa, la gara diventa interessante per molti atleti, anche quelli che normalmente non fanno la supercombinata.Un esempio per tutti? Marcel Hirscher! L'austriaco vincitore delle ultime due Sfere di Cristallo ha l'amaro in bocca per l'inforcata di ieri, giunta inaspettata davanti al suo pubblico (Come mi sento? Come se avessi comprato una macchina nuova e si fosse rotta il primo giorno...) e vuole reagire.Gli stimoli non mancano: la lotta per la generale contro Svindal, la forma olimpica, l'aria di casa, e non ultimo i precedenti: sebbene non si iscriva a questa gara dal dicembre 2009, può vantare un secondo, un terzo e un quinto posto nella disciplina su tre partecipazioni. Chiara la strategia per domani: far valere le sue doti di gigantista in superg per chiudere nei top30, e poi attaccare nella seconda manche, in slalom, partendo con un buon numero.Gli avversari saranno i soliti: Ted Ligety, Alexis Pinturault, Natko Zrncic-Dim e Ivica Kostelic. Il croato è il re di questa gara, avendo vinto nel 2013, 2012, 2011, 2010 con podi nel 2008 e 2009. (continua)

[ 25/01/2014 ] - Kitzbuehel:Reichelt riporta la vittoria in Austria
L’Austria esulta e rompe il digiuno di oltre un anno di vittorie in discesa. Su una Streif versione rivista, con la variante sulla Ganslern, Hannes Reichelt torna al successo dopo quello di oltre un anno fa a Bormio – a pari merito con Paris – riportando dopo otto anni (Walchhofer 2006) un austriaco sul gradino più alto del podio di questa leggendaria discesa.L’austriaco non ha dovuto fare altro che mettersi alle spalle chi lo aveva preceduto in partenza ad iniziare da quel Aksel Lund Svindal che aveva puntato molto su questa gara, ma che non riesce a cancellare la maledizione che non lo vuole vincitore sulla Streif. Alla fine il norvegese  si è dovuto arrendere per soli 21 centesimi. Sul podio troviamo anche una vecchia conoscenza, sempre gradita dal pubblico non solo austriaco, Bode Miller. Il cowboy di Franconia aveva annunciato la sua intenzione di vincere. Ci è andato molto vicino, ma pagando dazio a causa – come lui stesso ha ammesso in conferenza stampa – di tre errori. Dopo due anni di assenza dal circo bianco  il simpatico guascone statunitense dimostra a tutti che si può tornare ed avere ancora degli appetiti famelici. In chiave Sochi le sue quotazione salgono dunque notevolmente per una medaglia anche nella velocità pura. Lo statunitense chiude con un ritardo dall’austriaco di 34 centesimi, lasciando fuori dal podio il francese Adrien Theaux (4/o a 66 centesimi) e il migliore degli azzurri oggi, Christof Innerhofer​, quinto a 77 centesimi.Per il finanziere di Gais il miglior risultato in discesa della carriera qui a Kitzbuehel, segno che nonostante gli acciacchi alla schiena, e le condizioni della pista non fossero di suo particolare gradimento, la condizione fisica e la volontà di fare sempre meglio stanno crescendo in vista di Sochi. Alle spalle di Innerhofer, grande gara di un volto noto delle cronache passate, Carlo Janka, partito con il pettorale 34, e approdato al sesto posto.Una squadra azzurra quest’oggi però che non ha reso le sue ... (continua)

[ 24/01/2014 ] - Sochi: casco di Svindal targato Alto Adige
Ci sarà anche un po' di Italia ed in particolare di Alto Adige sul casco di Aksel Lund Svindal alle prossime Olimpiadi di Sochi. La grafica del casco che porterà il campione norvegese in occasione dei prossimi giochi invernali, al via il 7 febbraio, è stato firmato dallo studio di grafica del bolzanino George Pircher, tra l'altro manager del discesista Dominik Paris e dello slittinista Armin Zoeggeler.Il manager bolzanino (nella foto a destra di Svindal ndr.) lo ha consegnato oggi a Kitzbuehel nelle mani dello sciatore norvegese alla vigilia della discesa libera sulla Streif. Pircher, oltre al casco di Svindal, ha disegnato anche il casco dche Paris porterà in gara a Sochi.  (continua)

[ 24/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - slalom
20/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 9 slalom della stagione 62/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Neureuther F. : 3) Kostelic I. 2012: 1) Deville C. : 2) Matt M. : 3) Kostelic I. 2011: 1) Grange J. : 2) Kostelic I. : 3) Razzoli G. 2010: 1) Neureuther F. : 2) Lizeroux J. : 3) Razzoli G. 2009: 1) Lizeroux J. : 2) Grange J. : 3) Thaler P. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 8/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 6/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 25/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 20/o in slalom 10/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Patrick Thaler è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom l'Italia ha conquistato 69 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 126; Norvegia 113; Svizzera 106; Svezia 89; Austria 70; Italia 69; Francia 50; U.S.A. 29; Canada 18; Croazia 14; Daniel Yule (SUI) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.3 [#9] - 1978 ; Reinfried Herbst (AUT) pos.10 [#13] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.2 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.2], Patrick Thaler (ITA)[pos.3], Luca Aerni (SUI)[pos.5], Daniel Yule (SUI)[pos.7], Manuel Feller (AUT)[pos.8], Jonathan Nordbotten ... (continua)

[ 23/01/2014 ] - Kitz: Bode Miller domina la prima e unica prova
Dopo numerosi rinvii e cambi di programma è andata finalmente in scena la prima e unica prova cronometrata ufficiale sulla Streif di Kitzbuehel, in vista della classicissima libera di sabato.Gli atleti hanno corso su una variante del tracciato, evitando la celebre diagonale del Hausbergkante, che immette sullo schuss finale, per via della scarsa quantità di neve in quella zona della pista.Sul traguardo il miglior tempo è andato all'americano Bode Miller che ha dominato la prova con 96 centesimi di vantaggio su Aksel Lund Svindal, l'unico capace di avvicinarsi al leader, e +2.35 sull'austriaco Hannes Reichelt, il migliore tra gli atleti di casa.Quarto tempo per lo sloveno Rok Perko, quinto Christof Innerhofer a +2.40, seguono Travis Ganong, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Adien Theaux e Dominik Paris, vincitore un anno fa e staccato di +3.21.L'incredibile tempo di Miller sarà certamente oggetto di studio nei prossimi giorni: il funambolo del New Hampshire ha saputo portare moltissima velocità nei passaggi chiave. Bode è arrivate due volte sul podio qui, secondo nel 2008 e nel 2011.Gli altri azzurri: Werner Heel 19/o, Siegmar Klotz 28/o, Peter Fill 36/o, Matteo Marsaglia 44/o, Luca De Aliprandini 45/o (!), Silvano Varettoni 50/o.Domani in programma lo slalom speciale, anticipato al venerdì per il meteo, con partenza della prima manche alle 12.  (continua)

[ 21/01/2014 ] - Norvegesi e Spagnoli per Sochi 2014
La federsci norvegese ha diramato oggi le convocazioni ufficiali per lo sci alpino in vista dei Giochi Olimpici di Sochi 2014.A fronte di 12 posti disponibili sono al momento convocati 10 atleti, 6 uomini e 4 donne: Aksel Lund Svindal, Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Sebastian Foss Solvaag, Aleksandr Aamodt Kilde; Lotte Smiseth Sejersted, Ragnhild Mowinckel, Mona Loeseth, Nina Loeseth.Anche la RFEDI, la federsci spagnola, ha diramato la lista dei 21 atleti che parteciperano a Sochi 2014. Per lo sci alpino, nonostante i 7 posti disponibili per il nuovo regolamento sulle quote olimpiche, ci sono solo 5 convocati: l'unica donna, Carolina Ruiz, nonchè l'unica con risultati di rilievo in Coppa del Mondo (Federazione Andalusa) e quattro uomini: Ferran Terra (Federazione Catalana), Paul De la Cuesta (Federazione Basca), Pol Carreras (Federazione Catalana), Alex Puente (Federazione Catalana).  (continua)

[ 20/01/2014 ] - Coppa del Gobbo:Il talento non è in vendita!
Conosco Claudio Ravetto e non ho dubbi che la sua sia stata una provocazione ad arte, per dare una scossa soprattutto psicologica ad un ambiente che rischiava di subire in maniera vistosa sia le fibrillazioni del "contingente ridotto" sia le insolite "condizioni meteo" che destabilizzano il calendario e modificano la caratteristica delle gare. L'esperienza di Ravetto non si discute e da navigato condottiero non ha esitato a spronare le squadre affinchè ciascuno abbia un sussulto di orgoglio e responsabilità.Proviamo a dare una definizione di "Campione", cerchiamo cioè di capire quando un atleta possa definirsi un "Campione" e come ci si debba comportare per essere all'altezza di tale fama! Credo che questo tentativo debba essere affrontato con molta prudenza ed altrettanta saggezza, anche se l'accusa di Ravetto "non basta il compitino, così non si va lontani" è un colpo al bersaglio grosso e lancia una sfida intrigante. Sono sicuro che ciascuno di noi abbia una propria interpretazione e (nel caso specifico della situazione azzurra) una personale valutazione, quindi ognuno ha atleti da giustificare e altri da condannare...tutto legittimo a patto che si tengano in considerazione il maggior numero di elementi possibili, senza farsi trascinare dal campanile e dalla simpatia! Quindi...chi è il Campione? L'atleta che ha saputo stare a lungo sul palcoscenico mondiale dello sci ottenendo successi e medaglie consegnate alla storia dello sport oppure è Campione chi, dopo aver ottenuto tanta gloria, per infortuni più o meno complicati, è costretto all'inattività ma non molla, non si arrende, perchè la passione è enorme e si sottopone ad ogni tipo di sacrificio, di privazione e di "tortura" fisica per poter tornare?!Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Deborah Compagnoni, Marlies Schild (solo per fare pochi, ma significativi esempi) hanno saputo riappropriarsi dei loro ruoli "vincenti" mentre altri - pur lottando con infinita generosità e dedizione - non ce l'hanno fatta ed ... (continua)

[ 19/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - slalom
19/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 9 slalom della stagione 45/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Neureuther F. : 2) Hirscher M. : 3) Kostelic I. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Myhrer A. : 3) Dopfer F. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Hirscher M. : 3) Grange J. 2010: 1) Kostelic I. : 2) Myhrer A. : 3) Herbst R. 2009: 1) Pranger M. : 2) Herbst R. : 3) Kostelic I. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); 5/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 18/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 3/o in slalom 33/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in slalom per Felix Neureuther è il 24/o podio della carriera, il 19/o in slalom per Marcel Hirscher è il 54/o podio della carriera, il 26/o in slalom il miglior azzurro è Patrick Thaler, 5/o in 1.43.63, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 171; Austria 161; Germania 116; Italia 105; Svezia 95; Norvegia 19; Svizzera 15; Slovenia 14; Canada 8; Russia 6; U.S.A. 5; Ramon Zenhaeusern (SUI) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 27/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.26 [#33] - 1977 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.15 [#9] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2003); Giorgio Rocca (2006); 3/o Edoardo Zardini (2002); 4/o Manfred Moelgg (2013); 5/o Stefano Gross (2013); Patrick Thaler (2014); la ... (continua)

[ 19/01/2014 ] - Wengen: E' di Pinturault lo slalom, 5/o Thaler
Clamoroso a Cibali, verrebbe da dire...Si, perchè quest'oggi tutti avrebbero pronosticato un nome tra Hirscher (miglior tempo nella prima manche), Neureuther e Myhrer per la vittoria finale. Ed, invece, come magicamente uscito dal cilindro di un mago ecco apparire il nome del francese Alexis Pinturault. Che gara quella del francesino, tornato al successo, in slalom dopo Val d'Isere dello scorso anno.Il transalpino recupera nella seconda manche e uno dopo l'altro si mette alle spalle tutti quelli che lo precedevano in classifica al termine della prima manche, finendo per mettersi dietro anche quel Marcel Hirscher, che se tatticamente ha effettuato una ottima manche, ha forse dovuto fare i conti con una pista che passaggio dopo passaggio si è deteriorata molto. Il campione del mondo è finito alle spalle anche del tedesco Felix Neureuther finito secondo con un distacco. Fuori dal podio resta l'austriaco Mario Matt e il nostro, ormai, onnipresente Patrick Thaler, quinto, dopo una grande rimonta (miglior tempo di manche con Missillier) dal 13/o posto mattutino. Il carabinere di Sarentino è ormai l'uomo delle certezze in questa squadra azzurra di slalom, insieme a Manfred Moelgg, retrocesso però dalla sesta piazza mattutina, alla decima finale, con una seconda prova non alla sua altezza.Segnali di risveglio finalmente anche per Stefano Gross, con due buone manche, fantastico il suo primo muro che conclude dodicesimo, complice un solo errore in una digonale lunga. Bene, ed era ora, anche la prestazione di Cristian Deville (quinto tempo di manche) finalmente al traguardo in 19/a piazza, ma però ancora troppo poco per sperare in un biglietto per Sochi. Stessa situazione per Giuliano Razzoli. Il campione olimpico, potenzialmente c'è, ma anche oggi ha dovuto chiudere anticipatamente la sua prova già nella prima manche. Fuori anche Giovanni Borsotti nella prima, mentre non si era qualificato per la seconda Riccardo Tonetti.In classifica generale guida sempre Svindal con 757 ... (continua)

[ 18/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa
18/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 44/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. 2009: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Sullivan M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 2/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 3/o in discesa 67/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 24/a in discesa per Hannes Reichelt è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 55/o podio della carriera, il 18/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 7/o in 1.33.20, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 256; Svizzera 156; U.S.A. 85; Norvegia 80; Italia 73; Francia 62; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#8] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Jared Goldberg (USA) pos.12 [#40] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.19 [#44] - 1991 ; Martin Cater (SLO) pos.30 [#67] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.12], Martin Cater (SLO)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 3/o ... (continua)

[ 18/01/2014 ] - Kueng:"Vincere la prima volta in casa è fantastico
Pur su una discesa accorciata e mutilata la prima vittoria in carriera, davanti al pubblico di casa, non può che essere una grandissima gioia: "Non c'è niente di meglio - dichiara Patrick Kueng - Sono felicissimo, mi voglio gustare ogni momento di questa giornata. Ora in squadra ci sono tre vincitori di questa discesa. C'era pressione su di noi, ma anche sugli austriaci. Ma va bene, perchè in Svizzera c'è molta passione per lo sci. Di certo non c'è un posto migliore per cogliere la prima vittoria! Non è ancora il momento di pensare alle Olimpiadi, prima c'è Kitz dove spero di fare bene."L'austriaco Hannes Reichelt rimane per pochissimo in seconda posizione: "Sei centesimi sono pochi, ma sono comunque contento. Certo non è piaciuto a nessuno non poter correre dall'alto, ma alla fine sono felice perchè ero molto stanco. I tifosi svizzeri sono stati molto sportivi. Certo perdere per poco ti fa rammaricare, ma allo stesso tempo per un solo centesimo Svindal è terzo...è così, è lo sport"Sportivo come sempre anche Aksel Lund Svindal: "Una volta hai il centesimo dalla tua, una volta contro...Ma sono sul podio e va bene. E' stato davvero un peccato per lo spettacolo e per lo sport non poter scendere dall'alto, ma il vento era davvero forte. Dobbiamo essere felici che si è riuscito a gareggiare, ed è una gara valida. Viceversa se fossimo partiti dall'alto probabilmente sarebbe stata falsata. Mi sento in forma, sto andando più forte che posso, ma anche Marcel va forte. E' una bella sfida. Non posso non pensare alla classifica generale perchè tutti continuano a farmi domande su questo (ride), dunque io e Marcel continuiamo a sciare e alla fine faremo i conti" (continua)

[ 18/01/2014 ] - Wengen: discesa "monca" targata Patrick Kueng
La Svizzera esulta, gli appassionati di sci forse un po' meno. La discesa di coppa del mondo del Lauberhorn va al padrone di casa Patrick Kueng, ma sul piano dello spettacolo in molti restano con l'amaro in bocca, per quello che doveva essere uno spettacolo ed invece non è stato. Una discesa monca (senza l’Hundschopf, la Minschkante e con la famosa Esse di Kernen) causa l'abbassamento della partenza all'Alpweg, deciso nella mattinata dalla giuria, per colpa del forte vento presente nella parte alta e ritardata di un quarto d'ora rispetto all'orario previsto delle 12.30.  Lo svizzero vince comunque con merito - primo successo in carriera in discesa - visto che anche in prova era sempre stato tra i migliori. Una classifica stretta per il podio: alle spalle dello svizzero, a soli sei centesimi, si piazza l'austriaco Hannes Reichelt e un centesimo più dietro il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal che incrementa ancora in graduatoria generale.Fuori dal podio, quarto, un altro austriaco Max Franz e quindi un funambolico Bode Miller, autore come sempre di qualche numero da circo che ha entusiasmato i pubblico delle grandi occasioni. Un'inclinatura sono costati l'uscita di scena a metà tracciato per uno dei favoriti della vigilia, il canadese Erik Guay. Giornata grigia non solo dal punto di vista del meteo anche per Casa Italia: il migliore è Peter Fill, settimo, che paga però 54 centesimi a causa anche di una sbavatura con lo sci destro in un curvone nella parte centrale. Alle spalle del carabiniere di Castelrotto troviamo Werner Heel, arrivato a questa gara con maggiori aspettative grazie ai buoni risultati delle prove, che chiude 15/o e un ritardo di 85 centesimi. Più in dietro Christof Innerhofer 21/o e con qualche sbavatura di troppo in queste condizioni di neve e visibilità e Silvano Varettoni, partito con il pettorale nr.1, che chiude 25/o. Chiude questo lotto Dominik Paris, al rientro alle competizioni dopo quasi un mese di stop causa infortunio, ... (continua)

[ 17/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk
17/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 43/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. 2010: 1) Miller B. : 2) Janka C. : 3) Zurbriggen S. 2009: 1) Janka C. : 2) Fill P. : 3) Zurbriggen S. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 20/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Romed Baumann (AUT) - 2; 41/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 1/o in superk 68/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in superk per Alexis Pinturault è il 17/o podio della carriera, il 4/o in superk per Natko Zrncic-dim è il 5/o podio della carriera, il 5/o in superk il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 7/o in 2.46.64, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 149; U.S.A. 143; Svizzera 140; Italia 78; Croazia 60; Norvegia 55; Austria 51; Repubblica Ceca 23; Slovenia 9; Russia 7; Slovacchia 2; Polonia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.9 [#25] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.27 [#46] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Jared Goldberg (USA)[pos.20], Martin Vrablik (CZE)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Sandro Viletta (SUI)[pos.4], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.18], Frederic Berthold (AUT)[pos.25], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.27], Adam Zampa (SVK)[pos.29], Tutti i ... (continua)

[ 17/01/2014 ] - Wengen: supercombi a Ted Ligety, 7/o Innerhofer
La prima supercombinata della stagione sulla neve "molle" di Wengen va a Ted Ligety. Lo statunitense per la prima volta in carriera sale sul podio di coppa del mondo di questa specialità grazie a questa prima vittoria. Dopo essersi difeso bene in slalom, con il secondo tempo di manche, il campione del mondo di super-g, in discesa ha scatenato tutti i suoi cavalli motore, bruciando sul filo di lana il francese Alexis Pinturault per soli 22 centesimi. Il francese mastica amaro, convinto forse, dopo lo slalom, che l'1"22 di vantaggio sullo statunitense fosse un margine difendibile. Ed, invece, non è stato così. Sul terzo gradino del podio sale il croato Natko Zrncic-Dim, a difendere l'onore della squadra croata che nella manche di slalom aveva perso uno dei favoriti per la vittoria finale come la vecchia volpe Ivica Kostelic.Nei top10 troviamo, quarto, l'elvetico Sandro Villetta, al miglior risultato in carriera in questa specialità, a precedere il norvegese Aksel Lund Svindal autore del miglior tempo di manche in discesa che gli ha consentito di recuperare numerose posizioni, rispetto allo slalom concluso in 22 posizione. Il leader della graduatoria generale mette in saccoccia altri 45 punti, portando il suo score personale a 697 punti su un Marcel Hirscher, oggi assente, rimasto fermo a 675. Nei top10 di questa supercombi trovano spazio anche due azzurri: Christof Innerhofer 7/o e Peter Fill 10/o. Bravi i due azzurri a difendersi tra i pali stretti dello slalom e autori entrambi di una buona manche di discesa: per il finanziere di Gais terzo tempo nella manche pomeridiana. Qui lo scorso anno Innerhofer fu quinto, quest'anno scala di due posizioni, ma resta sempre tra i migliori di questa specialità. Quindicesimo, invece, Dominik Paris che perde una posizioni rispetto allo slalom mattutino.Ricordiamo che gli organizzatori avevano deciso, in seguito alle previsioni meteo, di invertire le due manche, e di correre per prima quella di slalom: questa decisione, in una ... (continua)

[ 16/01/2014 ] - Wengen: Guay miglior tempo in 2/a prova
Questa volta è il canadese Erik Guay, uno dei più in forma in questo momento nella velocità, a far segnare il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa di coppa del mondo in programma sabato a Wengen.Il canadese ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.36.14, tempo decisamente migliore rispetto a a quello di ieri fatto segnare dal nostro Heel, precedendo l'austriaco Matthias Mayer di 13 centesimi e il norvegese Kjetil Jansrud di 31 centesimi. Alle spalle di questo terzetto troviamo un altro austriaco Hannes Reichelt (+0"42), lo svizzero Patrick Kueng - anche ieri tra i migliori cinque - con un ritardo di 64 centesimi, a precedere il nostro Werner Heel, a proprio agio anche oggi sui 4.220 metri della pista del Lauberhorn.Nei top10 altri nomi di lusso come il francese Adrien Theaux settimo (+0"87), l'austriaco Max Franz (+0"99), il norvegese Aksel Lund Svindal, appena sopra il secondo di ritardo dal canadese, e il cowboy di Franconia Bode Miller, decimo con 1"67.Più attardati gli altri azzurri: 14/o Silvano Varettoni (+2"49), mentre Christof Innerhofer è 20/o con un distacco di 2"86. Nei top30 anche Mattia Casse (28/o), mentre Dominik Paris, ancora in fase di recupero dopo quasi un mese di assenza dalle competizioni per l'infortunio rimediato in Gardena e con problemi di mal di schiena è 33/o. Siegmar Klotz è 67/o. Non è partito Peter Fill che ha preferito riposarsi.Domani si disputa la prima supercombinata della stagione con programma però modificato, causa maltempo in arrivo: manche di slalom alle ore 10.30; discesa alle ore 14.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 15/01/2014 ] - Doppietta azzurra nella prova di Wengen
Doppietta azzurra nella seconda prova cronometrata della discesa di Wengen. La giornata di riposo di ieri, causa l'annullamento della prima prova per le avverse condizioni meteo, sembrano aver fatto bene agli azzurri che piazzano Werner Heel e Peter Fill al primo e secondo posto. Il finanziere della Val Passiria ha chiuso i 4.422 metri del tracciato con il tempo di 2'39"04, precedendo il compagno di squadra di 33 centesimi. Terzo tempo per il francese Johan Clarey, staccato di 44 centesimi, quarto il padrone di casa Patrick Kueng (+0"45).L'ottima giornata degli azzurri si completa con il quinto tempo di Christof Innerhofer che accusa un distacco di 65 centesimi, e precede nell'ordine il canadese Erik Guay, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, il francese Roger, l'elvetico Didier Defago e il leader della graduatoria generale Aksel LUnd Svindal.Gli altri azzurri in graduatoria: Silvano Varettoni (26/o), Mattia Casse (40/o), Dominik Paris (63/o), al rientro alle competizioni dopo l'infortunio per la caduta rimediata in prova sulla Saslong, Siegmar Klotz (67/o). Non ha preso il via Matteo Marsaglia.Domani è in programma l'ultima prova cronometrata (ore 12.30), mentre venerdì andrà in scena la super combinata con le due prove invertite causa il maltempo in arrivo: ore 10.30 la manche di slalom, alle 14.30 la prova di discesa,   (continua)

[ 12/01/2014 ] - Fantaski Stats - Adelboden - slalom
16/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 9 slalom della stagione 28/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Matt M. : 3) Moelgg M. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Kostelic I. : 3) Gross S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Hirscher M. : 3) Herbst R. 2010: 1) Lizeroux J. : 2) Hirscher M. : 3) Kostelic I. 2009: 1) Herbst R. : 2) Pranger M. : 3) Neureuther F. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (4); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Marc Berthod (2); 22/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 12/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 53/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 25/o in slalom 256/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 65/a in slalom per Andre Myhrer è il 18/o podio della carriera, il 16/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 5/o in 1.50.75, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 188; Austria 164; Italia 130; Norvegia 60; Francia 32; U.S.A. 32; Russia 20; Germania 18; Svizzera 14; Croazia 13; Canada 11; Slovacchia 9; Brad Spence (CAN) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.6 [#15] - 1978 ; Benjamin Raich (AUT) pos.10 [#13] - 1978 ; Reinfried Herbst (AUT) pos.12 [#9] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.3], Manuel Feller (AUT)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Alexandr Horoshilov (RUS)[pos.13], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca ... (continua)

[ 12/01/2014 ] - Adelboden Hirscher vince lo slalom; 5/o Moelgg
E' di Marcel Hirscher la zampata vincente sulla Chuenisbaergli di Adelboden. L'austriaco recupera due posizioni con una grande prova d'orgoglio e si prende la rivincita, dopo il gigante di ieri dove ha dovuto lasciare strada all'amico Neureurther, mettendo oggi tutti in fila nello slalom elvetico, ad iniziare da quel Hargin che aveva concluso la prima manche al comando e poi sbalzato fuori anche dal podio. Per l'austriaco un successo importante che lo proietta nuovamente al comando della graduatoria generale e in quella di specialità, dove Mario Matt ha marcato visita nella seconda manche. Alle spalle del salisburghese un altro svedese André Myhrer, a vendicare in parte il compagno Hargin, che recupera due posizioni rispetto alla mattina. Sul terzo gradino trova spazio anche il giovanissimo norvegese Henrik Kristoffersen, al secondo podio della carriera. Fuori resta il deluso Hargin, quarto, subito davanti al nostro Manfred Moelgg (5/o), sempre tra i migliori della specialità e dimostrando così di essere sempre più in palla in vista di Sochi.Grandissima anche la prestazione per il vecchietto Patrick Thaler, con delle sequenze di porte stupende che gli hanno consentito un grande recupero dalla 17/a piazza della prima prova alla sesta finale e di far fermare il cronometro sul miglior tempo di manche. L'ottima prestazione degli azzurri di oggi si completa, per quanto riguarda i top10 con Stefano Gross. Il fassano recupera nella seconda prova chiudendo in nona posizione, su un tracciato molto difficile, come sempre quello della Chuenisbaergli di Adelboden, ma reso ancora più insidioso dalla consistenza della neve messa a dura prova dalle temperature decisamente troppo primaverili per la stagione.Conclude finalmente una buona manche anche Giuliano Razzoli, capace finalmente di scaricare la sua potenza che gli hanno consentito di recuperare qualche posizione rispetto alla prima manche, concludendo 15/o a pari tempo con l'austriaco Feller.Peccato, invece, per un ... (continua)

[ 11/01/2014 ] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante
15/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 27/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Dopfer F. : 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Raich B. : 3) Blardone M. 2011: 1) Richard C. : 1) Svindal A. : 3) Fanara T. 2009: 1) Raich B. : 2) Blardone M. : 3) Jansrud K. 2008: 1) Berthod M. : 2) Albrecht D. : 3) Reichelt H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (3); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Marc Berthod (2); 7/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 23/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 2/o in gigante 9/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 1/a in gigante per Thomas Fanara è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Marcel Hirscher è il 52/o podio della carriera, il 23/o in gigante il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 6/o in 2.35.96, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 142 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 201; Italia 142; Germania 120; Austria 97; Norvegia 87; Svezia 27; Finlandia 15; Svizzera 11; U.S.A. 10; Croazia 5; Repubblica Ceca 4; Luca De Aliprandini (ITA) è partito con il pettorale 30 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.10 [#9] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.13 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Thomas Fanara (FRA)[pos.2], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Gabriel Rivas (FRA)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); 2/o Massimiliano Blardone (2004); Massimiliano Blardone (2007); ... (continua)

[ 11/01/2014 ] - Gigantesco Neureuther ad Adelboden.Bene gli azzurr
E' una settimana magica per il tedesco Felix Neureither, che dopo la vittoria di lunedì a Bormio tra i rapid gates, trova il successo nel gigante di Adelboden grazie ad una seconda manche da specialista sulla Chuenisbaergli, uno dei tracciati più classici e impegnativi del circuito.Neureuther conferma di essere diventato competitivo, e vincente, in entrambe le discipline tecniche, a suggello di quella trasformazione tecnica iniziata nella scorsa stagione, cogliendo la prima vittoria in questa specialità, la settima della carriera. E' una vittoria storica per la Germania, che tra le porte larghe del circuito maschile non trionfava da oltre 40 anni; inoltre Felix supera papà Christian nel numero di vittorie in CdM.Al francese Thomas Fanara, leader dopo la prima frazione, non è bastato il vantaggio di +1.32, ed ha chiuso in 2:34.70 a 10 centesimi dal tedesco. Anche lui cercava il primo successo in gigante (e in carriera), è stato troppo accorto e non ha potuto sfruttare la pista perfetta come nella prima manche, ma si consola avvicinando Ted Ligety  in classifica di specialità.Sul terzo gradino, a 19 centesimi, sale Marcel Hirscher, quarto a nove decimi dopo la prima ed estremamente aggressivo nella seconda, mantenendo così il pettorale rosso in gigante e rosicchiando poco meno di 40 punti a Svindal.Pinturault rimane fuori dal podio per 13 centesimi, ed è l'ultimo con un distacco contenuto: il norvegese Haugen, quinto, accusa +1"24.Più che buona la gara degli azzurri con Manfred Moelgg e Davide Simoncelli 6/o e 7/o e Roberto Nani e Luca De Aliprandini 9/o e 11/o, quest'ultimi capaci di recuperare rispettivamente 11 e 16 posizioni rispetto al risultato della prima manche. A punti anche un combattivo Max Blardone, 18/o.Nella prima manche esce Bode Miller, nella seconda  Ted Ligety, che già era saltato in Val d'Isere.A Garmisch l'ultimo gigante prima della pausa Olimpica, mentre domani Adelboden ospita uno slalom speciale con prima manche alle 10.30 (continua)

[ 09/01/2014 ] - Coppa del Gobbo:Manfred Moelgg.Campione con Pudore
Una delle qualità di Manfred è senz'altro la riservatezza, quel modo di porsi sempre molto rispettoso ed educato...mai troppo espansivo, se non in casi di una certa rilevanza. Non è certo timido il ragazzo di San Vigilio di Marebbe, ma in famiglia papà Peter e mamma Rita hanno allevato i figli con quei valori che appartengono al mondo rurale, regole che la cultura ladina esalta quasi come precetti! Mai esaltarsi nelle vittorie...mai abbattersi nelle sconfitte...anzi, quest'ultime devono servire quale sprone per ripartire, per ricercare nell'anima nuove energie, spostando i traguardi sempre più in alto, perchè la vita è una sfida e lo sport ne rappresenta la metafora più completa. Di batoste Manni e sua sorella Manuela ne hanno dovute subire tante, troppe, Manfred sta rivedendo la luce...Manuela lo farà presto!A Bormio è ritornato sul podio, come ci sia riuscito lo abbiamo visto tutti ma, al di là delle analisi tecniche che ne hanno contraddistinto la gara, Manfred ha saputo ancora una volta parlare della sua prova con grande modestia, con quel pudore che non deve essere confuso con la debolezza (perchè un po' gli giravano)  ma che è un punto di forza del suo carattere.Aveva esordito in Coppa a Bormio nel 2003 e non si era qualificato nello slalom, ma quanti numeri nella prima manche! Lo rividi a Piancavallo nel Gran Finale di Coppa Europa, 3/o in gigante e 2/o in slalom (superato per 6 centesimi da Thaler). In Coppa Europa conclude al 2/o posto nello slalom dietro a Svindal, quindi vince lo slalom agli Assoluti ed è 2/o in Kombinata. Esordisce in Gigante a Soelden (pett.42) ed è il 3/o escluso, è la stagione 2003/2004, a Campiglio scende con il 33 nello slalom e ottiene un fantastico 5/o posto. Fa i primi punti in gigante a Flachau (pett.40) dove è 9/o, a pari merito con Cristian Mayer. Il primo podio si sta avvicinando...ed arriva a Schladming con il 2/o posto nello slalom (pett.24). Nella seconda manche sente che lo speaker dice che è a 19 centesimi da Palander, ... (continua)

[ 06/01/2014 ] - Fantaski Stats - Bormio - slalom
14/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 9 slalom della stagione 29/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2008: 1) Herbst R. : 2) Albrecht D. : 3) Hirscher M. 2003: 1) Kostelic I. : 2) Miller B. : 3) Buraas H. 2000: 1) Furuseth O. : 2) Raich B. : 3) Vrhovnik M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 11; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 22/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 18/o in slalom 8/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 6/a in slalom per Marcel Hirscher è il 51/o podio della carriera, il 24/o in slalom per Manfred Moelgg è il 17/o podio della carriera, il 13/o in slalom l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Germania 132; Italia 93; Svezia 92; Giappone 50; Norvegia 48; Francia 48; Svizzera 45; U.S.A. 20; Slovenia 16; Russia 11; Croazia 7; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.11 [#12] - 1978 ; Reinfried Herbst (AUT) pos.12 [#8] - 1978 ; Mitja Valencic (SLO) pos.15 [#24] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.21 [#21] - 1978 ; Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#11] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.7 [#17] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Luca Aerni (SUI)[pos.10], Marc Digruber (AUT)[pos.17], Daniel Yule (SUI)[pos.17],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Manfred Moelgg (2014); primi punti in carriera per: Daniel Yule (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 133. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 121 . Marc Digruber (AUT) torna a punti ... (continua)

[ 06/01/2014 ] - Neureuther vince lo slalom di Bormio.Moelgg 3/o
Dopo un anno di digiuno, senza dimenticare il bronzo mondiale a Schladming, l'azzurro Manfred Moelgg torna sul terzo gradino del podio nella slalom di Coppa del Mondo a Bormio, risultato che mancava dalla tappa di Adelboden.Ottavo dopo la prima manche, Manfred scende quando al comando si trova il giapponese Yuasa, che, come a Campiglio, compie una straordinaria rimonta nella seconda manche, interpretando al meglio un tracciato facile e con neve morbida, dove fluidità e velocità sono la chiave del successo.Moelgg aveva 1"40 sull'avversario, li perde quasi tutti, ma conserva 8 centesimi sufficienti per balzare in testa alla classifica provvisoria. Alle sue spalle scivolano lo svedese Myhrer e l'austriaco Herbst.Il primo dei migliori tre della prima frazione è lo svedese Hargin che perde tutto il vantaggio e scivola alle spalle.Non così il tedesco Neureuther che aveva 6 decimi e li mantiene: il tedesco ha visibilmente una marcia in più, sembra non soffrire il tracciato, e si lascia definitivamente alle spalle gli infortuni estivi candidandosi ad un gennaio da protagonista.Hirscher ha un solo centesimo sul tedesco ma fin dalle prime porte si vede che non è a suo agio: si inclina pericolosamente sul muro iniziale e la sua azione non paga, scia "sporco" senza fare velocità. Vittoria numero sei in Coppa per Neuruether, la quinta in slalom, e seconda piazza per l'austriaco, che recupera 80 punti in classifica generale nei confronti di Svindal, e si porta a 20 lunghezze dal connazionale Matt in quella di specialità.Prosegue dunque la rincorsa di Moelgg alla forma migliore, dopo una preparazione condizionata da più di un problema, il marebbano sta arrivando nel mese cruciale per gli slalomisti con le carte in regola per ottenere ottimi risultati.Ai piedi del podio rimane Yuasa, autore comunque del miglior tempo nella seconda frazione, seguono Mattias Hargin, JB Grange, Henrik Kristoffersen (ormai stabilmente ai piani alti della disciplina), Fritz Dopfer, Andre Myhrer e lo ... (continua)

[ 04/01/2014 ] - Svindal rientra dalla vacanza alle Canarie
Rientrerà questa notte dalle Canarie il campione Aksel Lund Svindal. Il norvegese, fresco vincitore della discesa libera del 29 gennaio a Bormio, ha deciso di riporre per alcuni giorni gli sci in cantina, e crogiolarsi qualche giorno al sole spagnolo delle Canarie.Svindal, a differenza di molti altri sciatori, grazie anche alla cancellazione del parallelo del 1 gennaio a Monaco di Baviera per assenza di neve, ha scelto di staccare la spina concedendosi questa breve vacanza.Il leader della graduatoria generale di coppa del mondo questa sera a mezzanotte atterrerà a Bergamo e questa notte dormirà al Lido Palace di Riva del Garda perché - spiega il campione norvegese, grande protagonista della prima parte di Coppa del Mondo di sci alpino - "domani ho alcuni impegni legati agli sponsor a Riva, Arco e Torbole. Poi raggiungerò Andalo per gli allenamenti con la mia nazionale. Arrivare in Trentino è sempre fantastico". Svindal raggiungerà quindi il team Norvegia ad Andalo, dove questi giorni sta preparando le prossime tappe di coppa del mondo sulle vicine nevi della Paganella, abituale quartier generale europeo per la squadra guidata dall'altoatesino Franz Gamper. Nel frattempo ha trovato anche il tempo per mandare un messaggio agli organizzatori della Ciaspolada, in programma domani sulle nevi del Passo Mendola. "Heja Ciaspolada - scrive l’atleta norvegese al presidente Gianni Holzknecht -. Auguri  a questa supercompetizione ormai famosa a livello internazionale. So che in gara ci sono campioni del Mondo e quindi a tutti loro, miei colleghi,  invio un grande in bocca al Lupo. Le ciaspole non sono la mia disciplina ma tutto quanto è legato alla neve mi piace e poi in Trentino, dove ormai sono di casa, tutte le manifestazioni invernali sono fantastiche. Quindi a tutti, organizzatori e partecipanti, auguro un grande successo". (continua)

[ 04/01/2014 ] - Sochi 2014: super combinata senza molti big
Alla prossima Olimpiade di Sochi molti big dello sci alpino potrebbero non essere al cancelletto di partenza nella gara di Super-combinata (discesa e slalom). L'attuale regolamento della Fis, infatti, che permette l'iscrizione degli atleti per aggiudicarsi una delle tre medaglie olimpiche di questa specialità, potrebbe veder preclusa la partecipazione proprio ad atleti come Anna Fenninger, Benjamin Raich, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Bode Miller e Maria Riesch-Hoefl. Solo per citare qualcuno dei big, ma molti altri potrebbero restare fuorui. A portare alla luce questa notizia alcuni media austriaci, scatenando le prime polemiche in casa bianco-rossa.Il regolamento Fis per la partecipazione prevede che possano essere iscritti atleti che abbiano almeno tre risultati utili in questa specialità, nel lasso di tempo tra il giugno 2012 e il 20 gennaio 2014. "Solo chi è presente nelle liste punti Fis di questa specialità può prendere il via a Sochi", ha confermato il direttore tecnico austriaco delle donne Jürgen Kriechbaum. La campionessa del mondo di specialità nel 2011, ad esempio, ha un solo risultato utile fino ad ora per quel periodo e una sola super combinata da poter disputare ancora, quella di Zauchensee, tra una settimana. Troppo poco per poter sperare di partecipare alla gara di Sochi.Stesso discorso per molti big dello sci alpino che non hanno risultati utili, vuoi per non aver disputato gare come il caso di Bode Miller, o per non aver portato a termine una prova a causa di uscite in quella di velocità o di slalom.Alla campionessa del mondo uscente Maria Riesch-Hoefl ad esempio manca ancora un risultato utile che potrebbe essere colto proprio in occasione della tappa austriaca: l'ultima chiamata per la tedesca per essere della partita sulle nevi russe.  Per l'iridato di Schladming Ted Ligety, invece, un secondo risultato potrebbe essere colto in occasione della prova di Wengen - se naturalmente giungerà al traguardo finale - ma ne mancherebbe comunque un ... (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 2
Giugno si apre con i ritorni all'allenamento sugli sci di Brignone e Schnarf dopo i rispettivi infortuni. Nel consiglio FIS di Dubrovnik tanti cambiamenti, compreso il cambio alla guida del circuito maschile: Hujara lascerà dopo la stagione olimpica. A metà mese, al Col Iseran gli azzurri rimettono gli sci, mentre le ragazze sono a Marina di Ravenna, e si aggrega anche Denise Karbon.Una tragedia sconvolge la famiglia Paris pochi giorni prima che Dominik si recasse a Kitz per la cerimonia di consegna della gondola: muore in incidente stradale il fratello Renè.La Maratona dles Dolomites inaugura il mese di luglio, le squadre sono sui ghiacciai ed Enrico Cattaneo è la nuova voce dello sci femminile RAI.Si apre lo sci estivo in molte località come Cortina, Macugnaga, Alpe d'Huez e Les 2 Alpes. Borsotti, Schnarf e Neureuther faticano a recuperare dai rispettivi infortuni, mentre Ivica Kostelic torna sugli sci. L'ex velocista azzurra Lucia Recchia si sposa. A fine mese Erik Guay viene operato al ginocchio.Nel mese più estivo dell'anno Bode Miller si allena in Nuova Zelanda, mentre Hirscher va in Cile e Tina Maze torna da Ushuaia. A fine mese le azzurre sono in partenza per il Sudamerica; Chemmy Alcott si infortuna nuovamente mentre Dani Albrecht esprime dubbi sul suo futuro (e a ottobre si ritirerà)A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn torna sugli sci ed Hermann Maier diventa papà di due gemelle. Azzurri e Azzurre si dividono tra Ushuaia e La Parva: Fanchini, Marsaglia e Costazza vincono in SAC. Scoppia la coppia Svindal-Mancuso.Soelden si avvicina e a inizio ottobre Miller conferma la sua presenza all'opening. Ligety critica i nuovi sci che a suo dire hanno penalizzato gigantisti come Blardone. Fisi rinnova con Bridgestone e si lega ad Intimissimi. A metà mese l'Austria si presenta in grande stile ad Innsbruck, mentre l'Italia al Castello Sforzesco di Milano.Fisi e sportivi italiani in lutto per la morte di Rolly Marchi.Con la prima "Coppa del Gobbo" ... (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2013? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Il 2013 si apre con le vittorie di Zuzulova e Neureuther al parallelo di Monaco, gara criticata dal nostro Innerhofer che afferma: "piace solo ad Hujara!".A Zagabria Shiffrin ed Hirscher conquistano la vittoria, mentre si seguono con attenzione le notizie di casa Svizzera sugli infortuni di Dani Albrecht e Beat Feuz.Lindsey Vonn rientra in gara a St.Anton dopo una lunga (e misteriosa) pausa.  Si esulta per la vittoria di Winnerhofer a Wengen mentre Bode Miller annuncia che tornerà solamente in ottobre.Sulla Streif, in prova, sfreccia Svindal ma in gara trionfa Dominik Paris, 15 anni dopo Kristian Ghedina, mentre Innerhofer viene multato e parte con il 46, e Peter Fill cade rovinosamente all'Alteschneise.A Maribor tutta la Slovenia aspetta Tina Maze che vince in slalom ma viene beffata in gigante da Lindsey Vonn. Razzoli si ferma ai piedi del podio nello slalom di Kitz, mentre a fine mese arrivano le convocazioni azzurre per i Mondiali.Febbraio è dominato da Schladming 2013: in superg Sofia Goggia arriva 4/a mentre Lindsey Vonn cade, si infortuna e deve rinunciare a Mondiali e stagione: torna subito negli USA con l'aereo di Tiger Woods e una settimana dopo viene operata a Vail. L'eroe della manifestazione è Ted Ligety con tre ori, ma in discesa Paris e Nadia Fanchini sono d'argento. Tessa Worley è gigante mondiale, mentre Manfred Moelgg conquista un ottimo bronzo tra le porte larghe. Il Mondial si chiude con il bilancio di Flavio Roda e con lo slalom: Shiffrin e Hirscher i protagonisti.Riparte il Circo Rosa con una storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo nella libera di Meribel, mentre Winnerhofer vince anche a Garmisch. Pochi giorni prima della fine del mese arriva la matematica certezza: Tina Maze vince la sua prima Sfera di Cristallo.Marzo è sotto il segno di Tina Maze: a Garmisch viene ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Svindal:"Stelvio pista sempre difficile"
Nella sua ventennale storia la Stelvio di Bormio si è creata una meritata fama di pista difficile, completa, dura. Oggi Aksel Lund Svindal ha meritato la vittoria con una gara quasi perfetta, ben interpretata in ogni settore: "è andata bene. E' bello poter correre per la vittoria ad ogni gara, è una bella sensazione ed è divertente. Forse oggi il primo gruppo ha avuto fortuna, perchè le condizioni erano migliorate, la nevicata si era un po' ridotta. Oggi era un vantaggio, mentre in altre occasioni il pettorale alto è uno svantaggio.Bormio è una gara difficile, dove generalmente si decide tutto nella parte finale dove tutti sono stanchi e devi provare ad attaccare e tirar fuori le ultime energie. Quest'anno in alto era molto sconnessa e con neve morbida e dunque era difficile essere precisi"E' contento anche Erik Guay: "ho fatto un grande gara, almeno in alto. Mi sono giocato la vittoria in basso, dove non ho sciato bene". Con il 21esimo podio della carriera Guay diventa lo sciatore alpino canadese con più podi in carriera: "è bello questo record, ed è bello farlo qui in Bormio, dove prima non sono mai salito sul podio. E' stato bello raggiungere Steve Podborski in Gardena e poterlo superare subito dopo. Mi sento bene so di poter essere veloce e di poter dire la mia in ogni tracciato. Sochi è il grande obiettivo della stagione ma ogni atleta pensa gara per gara. Non vedo l'ora di tornare a casa dalla mia famiglia e stare un po' con mia moglie e le mie figlie: è duro vederle aprire i regali di Natale su Skype"Per il capodanno Svindal ha altri piani: "andrò a surfare  per qualche giorno e rilassarmi su una spiaggia. Voglio divertirmi un po' prima che il Circo riparta. Camminare a piedi nudi sulla sabbia e rilassarmi è...tutta salute!" (continua)

[ 29/12/2013 ] - Fantaski Stats - Bormio - discesa
13/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 9 discese della stagione 28/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Paris D. : 1) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. : 2) Kueng P. : 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Zurbriggen S. : 3) Innerhofer C. 2009: 1) Jerman A. : 2) Defago D. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); 25/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 54/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 17/o in discesa 54/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Hannes Reichelt è il 26/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Erik Guay è il 21/o podio della carriera, il 15/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 6/o in 1.55.06, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 222; Francia 124; Norvegia 100; Canada 90; Italia 85; Svizzera 68; U.S.A. 35; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#5] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.23 [#48] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.5], Otmar Striedinger (AUT)[pos.16], Marc Berthod (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); 2/o Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer (2010); 5/o Kristian Ghedina (2001); Patrick Staudacher (2006); Marc Berthod (SUI) ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Bormio: Svindal vince anche sulla Stelvio
Con una prova tutta tecnica, muscoli e coraggio il norvegese Aksel Lund Svindal ha vinto questa mattina la discesa libera sulla "Stelvio" di Bormio, chiudendo in 1:54.08 e conquistando la quarta vittoria della stagione, che unita a tre quarti posto lo proietta a 630 punti in classifica generale, leader con 195 punti sull'austriaco Hirscher.I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte hanno costretto gli organizzatori bormini a fare i salti mortali per preparare il tracciato con la consueta precisione e cura. Partenza spostata di 30 minuti alle 12.15, con via dalla Rocca, e condizioni diverse rispetto a quelle delle prove, con fondo più morbido e sconnessioni meno pronunciateSvindal costruisce la 25esima vittoria della carriera interpretando al meglio tutti i settori, sia in alto, che nel settore centrale, dove il canadese Guay era stato superlativo, che nel tratto finale, dove il nostro Innerhofer aveva fatto vedere che si poteva guadagnare molto. Ne è uscita una prova degna della sua grande classe, di un campione che raggiunge Hermann Maier, Franz Klammer, Stephan Eberharter, Mueller e Pirmin Zurbriggen nel ristretto club di chi ha vinto 20 o più prove veloci in carriera.Sul podio sale anche l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 39 centesimi: conferma il suo feeling con la pista ma non riesce a spezzare la "crisi" austriaca che dura appunto dal suo successo dell'anno scorso, in condivisione con Dominik Paris.Bellissima gara anche per Erik Guay, compatto e preciso sul salto di San Pietro, sicuro dei suoi mezzi dopo la vittoria in Gardena, ed è davvero incredibile se si pensa che ha rimesso gli sci a inizio novembre, per i postumi di una operazione al ginocchio subita durante l'estate.Rimane ai piedi del podio il francese Theaux, quinto tempo per Matthias Mayer e sesto per il primo azzurro, Christof Innerhofer. Il campione di Gais ha interpretato molto bene la Carcentina e il tratto finale ma il ritardo accumulato in alto, tra il canalino Sertorelli e ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Bormio: partenza rinviata alla 12.15
I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte sulla Stelvio hanno costretto gli organizzatori ad un lavoro extra per pulire il tracciato, con conseguente spostamento della partenza di 30 minuti, alla 12.15, sempre con partenza dalla Rocca.Ci saranno quindi condizioni diverse da quelle provate nei giorni scorsi: non il duro che tanto amano gli azzurri, ma probabilmente un manto più morbido e più lento.Il responsabile dell'ufficio stampa FISI Max Vergani, ha appena riportato una comunicazione con il coach dei velocisti Gianluca Rulfi: gli organizzatori stanno lavorando sulla prima parte, tra la Rocca e il Ciuk, per pulire il fondo.Ecco le dichiarazioni degli azzurri, raccolte ieri dall'Ufficio stampa FISI.Peter Fill: "Io spero di fare un buon risultato - ha detto Peter - è dall'inizio della stagione che vado bene, ho già fatto buoni risultati. La pista mi piace e penso di poter fare una buona gara. Miller sarà pericoloso, Svindal anche e probabilmente qualcuno che partirà con i primi numeri. Si è visto nelle prove che chi parte davanti e indovina la giusta traiettoria può anche essere difficile da battere".Christof Innerhofer ha fatto delle buone prove ed è in caccia del risultato importante. "Mi spiace un po' che non si parta dall'alto, ma dalla Rocca perché in quei 7 secondi ci sono due belle curve in cui chi ha coraggio e determinazione può già guadagnare qualche centesimo. Io mi sento bene, questa pista mi piace. Non ho ancora trovato il set-up perfetto, ma ci sono molto vicino. E comunque so che il risultato arriverà molto presto".Matteo Marsaglia si è ripreso dalla botta subita in Val Gardena ed è pronto a nuove sfide. "Sono contento di esserci e di poter gareggiare. L'obiettivo primario rimane quello di riuscire ad interpretare al meglio questa pista tecnica e dare tutto: vedremo in che tipo di risultato si trasformerà".Werner Heel non si sbilancia più di tanto. "Mi sono piaciuto a tratti, adesso si tratta di fare una gara forte dall'inizio alla fine. ... (continua)

[ 28/12/2013 ] - Bormio: Guay miglior tempo nella seconda prova
Seconda giornata di prove sulla Stelvio di Bormio e miglior tempo che va al canadese Erik Guay, già vincitore in Gardena, che ha chiuso in 1:52.81, sempre con partenza dalla Rocca, più veloce di oltre un secondo rispetto al tempo fatto segnare da Innerhofer ieri.Alle sue spalle Hannes Reichelt e Aksel Lund Svindal, due tra i favoriti per domani, poi il francese David Poisson e Bode Miller, staccato di 49 centesimi.Dopo 30 passaggi il primo azzurro, Peter Fill, è 7/o a 63 centesimi, Innerhofer 9/o, Werner Heel 13/o, Silvano Varettoni 29/o.In seguito ai risultati di questa prova, e in base alle sue scelte tecniche, il DT Ravetto sceglierà tra Klotz, Casse, Pangrazzi e Barillari i nomi cui assegnare gli ultimi 3 pettorali disponibili.  (continua)

[ 27/12/2013 ] - Bormio: Innerhofer miglior tempo in prova
E' una classifica che fa sognare i tifosi azzurri quella della prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, in vista della libera di domenica.Christof Innerhofer fa segnare il miglior tempo in 1:53.93 (vinse qui nel 2008 e fu terzo nel 2010), seguito dal veterano Bode Miller, dal leader della classifica di specialità Aksel Lund Svindal e dai connazionali Peter Fill e Silvano Varettoni appaiati al quarto posto con 45 centesimi di ritardo.Che Peter Fill stia facendo una stagione da protagonista non è una novità, mentre il quarto tempo di Varettoni, pettorale n.1, fa bene sperare per la gara, anche perchè subito dietro ci sono tutti i migliori, come il vincitore della Gardena Erik Guay, ed Hannes Reichelt, vincitore qui un anno fa con Paris, e poi ancora Jansrud e Werner Heel, nono a 73 centesimi.La partenza è stata abbassata alla Rocca, dopo che gli organizzatori aveva ripulito il tracciato dalla neve caduta nelle notte.In pista anche Matteo Marsaglia 30/o, Siegmar Klotz 43/o, Mattia Casse 56/o, Paolo Pangrazzi 63/o e il debuttante Henri Battilani 66/oCome noto non è presente Dominik Paris, per le conseguenze della botta rimediata in allenamento in Gardena: il campione della Val d'Ultimo preferisce riposarsi e allenarsi per essere pronto nella classiche di gennaio. (continua)

[ 23/12/2013 ] - Alpine Rockfest 2013: vince Ted Ligety
Lo statunitense Ted Ligety, vince l'Alpine Rockfest 2013 di Andalo-Paganella. Lo statunitense si porta a casa il montepremi totale, 75mila euro, iscrivendo per la seconda volta il suo nome nell'albo d'oro, dopo l'edizione del 2011. Buona la prova degli azzurri in questo gigante sprint: Luca De Aliprandini chiude in seconda posizione, a meno di tre decimi dal vincitore, dopo aver dominato la precedente manche di qualificazione. Al terzo posto il ceco Christof Kryzl (proveniente dalle qualificazioni), a precedere Aksel Lund Svindal e Davide Simoncelli, vincitore della passata edizione. Alla manche finale si erano qualificati in cinque: Kryzl con il 5/o tempo, quindi Svindal (4/o), Simoncelli (3/o), Ligety(2/o) e miglior tempo De Aliprandini.Eliminato tra i nostri nella seconda manche (si qualificavano per la finalissima i migliori cinque tempi) Max Blardone, e a sorpresa anche Bode Miller, che aveva dominato la manche precedente con il miglior tempo, incappato in un grave errore a metà tracciato.Fuori, invece, nella prima delle tre manche l'azzurro Christof Innerhofer, insieme agli altri ultimi quattro tempi. E out nella manche di qualificazione anche l'ex grande della velocità Kristian Ghedina.La qualificazione aveva visto al via 18 atleti e si erano qualificati in 5 tra cui i nostri Eisath e De Aliprandini. Non sono mancate anche delle defezioni dell'ultima ora come il nostro Dominik Paris e Matteo Marsaglia, fermi per infortunio.Da segnalare che tutti gli atleti in gara hanno utilizzato i vecchi materiali (sci più sciancrati), non essendo questa prova sotto l'egida della Federazione internazionale. (continua)

[ 22/12/2013 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante
12/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 8 giganti della stagione 22/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Fanara T. 2011: 1) Blardone M. : 2) Reichelt H. : 3) Schoerghofer P. 2010: 1) Ligety T. : 2) Richard C. : 3) Fanara T. 2009: 1) Blardone M. : 2) Simoncelli D. : 3) Richard C. 2008: 1) Albrecht D. : 2) Kostelic I. : 3) Reichelt H. plurivincitori in Alta Badia: Massimiliano Blardone (3); Kalle Palander (3); Marcel Hirscher (2); Ted Ligety (2); 21/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 9/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 50/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 22/o in gigante 255/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 53/a in gigante per Alexis Pinturault è il 16/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Ted Ligety è il 40/o podio della carriera, il 33/o in gigante il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 16/o in 2.40.11, pettorale #4 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 178; Austria 136; Germania 127; U.S.A. 105; Norvegia 71; Italia 48; Svezia 18; Finlandia 13; Svizzera 13; Slovenia 8; Repubblica Ceca 3; Zan Kranjec (SLO) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.7 [#10] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.12 [#40] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tim Jitloff (USA)[pos.5], Zan Kranjec (SLO)[pos.23],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone (2011); Massimiliano Blardone (2005); Davide Simoncelli (2003); 2/o Davide Simoncelli (2002); Davide Simoncelli (2003); Davide Simoncelli (2005); ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - L'Italia all'assalto della Gran Risa
Gran Risa, la pista degli italiani. Con questi presupposti il clan azzurro si appresta ad affrontare il terzo gigante della stagione di coppa del mondo. Fino a questo momento i ragazzi di Claudio Ravetto non hanno raccolto quanto seminato. Il miglior piazzamento è quello dei giovani scalpitanti una settimana fa in Val d'Isere, quinto Roberto Nani, sesto De Aliprandini e undicesimo Borsotti. C'è stato anche il risveglio di Manfred Moelgg, alle prese sempre con malanni fisici, riuscito ad entrare nuovamente nei top10.Hanno marcato visita, invece, i veterani Max Blardone e Davide Simoncelli. A tre giganti dall'Olimpiade di Sochi (Alta Badia, Adelboden e Garmisch) sia l'ossolano che il trentino sono ancora alla ricerca del risultato che possa sbloccare la loro stagione e gli possa far trovare anche il visto per le nevi russe. Il miglior risultato per il poliziotto di Lizzana è il 16/o posto in quel di Val d'Isere, mentre per il finanziere di Pallanzeno abbiamo un 17/o posto a Soelden ad inizio stagione.Lo scorso anno ci eravamo lasciati con Ted Ligety vincente sulla Gran Risa, a precedere l'austriaco Hirscher e il francese Fanarà. Il migliore dei nostri fu quel Davide Simoncelli che non ha mai nascosto il suo amore per questa che è considerata la più bella pista del mondo. Il trentino chiuse quinto, con De Aliprandini, undicesimo, e Moelgg, diciannovesimo. Blardone rimase, invece, a bocca asciutta. Dopo una bella prima manche conclusa con il quinto tempo, l'azzurro finì fuori.Vedremo dunque domani se ci sarà finalmente l'acuto in Casa Italia anche in gigante, come già avvenuto per discesa e slalom.Intanto l'attesa è tutta per il duello tra Ted Ligety e Marcel Hirscher. Dopo il passaggio a vuoto dello statunitense a Val d'Isere, nel quale l'austriaco è andato, invece, a segno, lo scontro tra i due diventa interessante anche ai fini della corsa le la sfera di cristallo, Svindal permettendo naturalmente. C'è poi attesa per Bode Miller, dopo le belle cose fatte vedere in ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
11/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 29/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Walchhofer M. : 2) Miller B. : 3) Osborne-Paradise M. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 4/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 20/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 14/o in discesa 12/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 6/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 12/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Johan Clarey è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 8/o in 1.57.51, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Canada 165; Norvegia 130; Austria 116; U.S.A. 92; Francia 82; Svizzera 63; Italia 58; Svezia 8; Slovenia 3; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#15] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.27 [#28] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.22 [#45] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.3], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Kurt Sulzenbacher ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Erik Guay:"ho preso i miei rischi e ha pagato"
Dopo un digiuno di quasi 7 anni torna alla vittoria in discesa il canadese Erik Guay, reduce peraltro da un infortunio al ginocchio operato in agosto. Suo il miglior tempo sulla Saslong nella classicissima libera della Val Gardena: "la pista è bellissima quest'anno con salti spettacolari che ti fanno volare. Sapevo che Janrsud aveva fatto bene e ho preso molti rischi. Ho fatto bene al Ciaslat. Praticamente non mi sono allenato quest'estate, dopo l'operazione al ginocchio son tornato ad allenarmi solo a novembre.E' una dolce vittoria. Ho atteso fino all’ultimo perché si sa che in Val Gardena le cose possono cambiare improvvisamente, in un battito di ciglia. Ma sapevo comunque di aver sciato molto bene, prendendomi i rischi dove era necessario. Anche l'anno scorso ero soddisfatto della mia gara, poi sono arrivati Nyman e Perko e mi hanno tolto il primato. Ormai non penso tanto a quella gara, perché spesso mi sono trovato dall'altra parte, ossia a scalzare a qualche avversario dal podio. Quando capita che vinci in questa maniera allora ci pensi, altrimenti te lo dimentichi".Benissimo anche Jansrud, come il canadese al ritorno dopo l'infortunio di Schladming: "Sono sceso col pettorale n. 10 e quindi quando sono al traguardo per primo non potevo ancora essere certo della vittoria. Ho cercato di sciare molto bene nel tratto superiore, mentre sul Ciaslat sono stato troppo sulla difensiva, almeno questa è stata la mia impressione. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto la luce 'verde' ero ovviamente molto soddisfatto. Ora speriamo di dare continuità a questo risultato. Sono molto contento dei progressi fatti dopo l’infortunio e i tempi di recupero. E’ bello vedere che ho lavorato sodo e che i sacrifici pagano.  Ora cerchiamo di continuare su questa strada. La collaborazione tra Canada e Norvegia negli allenamenti sta funzionando molto bene. Stiamo facendo le cose nel modo giusto e la conferma arrivano dai risultati. Ieri la Norvegia è arrivata davanti al Canada, oggi ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Guay fa sua la Saslong; ottavo Werner Heel
Saslong riserva di caccia delle foglie d'acero. Dopo il podio di ieri di Jan Hudec in super-g i canadesi si tolgono oggi la soddisfazione di vincere, nella terza discesa maschile stagionale di coppa del mondo in Val Gardena. Il canadese Erik Guay si ricorda di essere stato campione del mondo di specialità a Garmisch 2011 mettendo in fila il norvegese Kjetil Jansrud, secondo a soli 12 centesimi, che forse per un momento aveva cullato l'illusione di poter vincere, e il francese Johan Clarey, staccato di 24 centesimi. Per il canadese si tratta della quarta vittoria in carriera e il ventesimo podio. Fuori dal podio resta il grande favorito odierno, Aksel Lund Svindal – il vincitore di ieri in superG – che per cinque centesimi si deve accontentare della quarta piazza.Quinto finisce l'idolo delle ragazzine, Bode Miller, a 39 centesimi dal canadese, ma sempre più in palla anche in discesa. Alle spalle del cow-boy di Franconia, dello svizzero Kueng e del canadese Osborne-Paradies, il primo degli azzurri Werner Heel. Orfani del loro miglior elemento, Dominik Paris, infortunatosi nella prima prova di mercoledì, l'Italia mostra un po' i muscoli.  Werner Heel interpreta bene soprattutto la parte centrale chiudendo ottavo, mentre Peter Fill, bravo nella parte alta, perde in velocità nel finale concludendo decimo. Molto lontano Christof Innerhofer  - fuori dai migliori trenta - come anche Silvano Varettoni. Il finanziere di Gais appare da subito leggermente statico e un po' troppo lento, anche nelle punte di velocità rispetto al norvegese (quasi 10 km/h), e forse ha pagato anche un calo di luminosità sulla pista dovuta alla comparsa di alcune nubi. Giornata ancora grigia per l'Austria lontana dalla zona podio e fuori dai top10: il migliore è Max Franz, undicesimo.Sole, anche se con temperature decisamente miti per il periodo e per il luogo, hanno comunque regalato una Saslong decisamente ballerina, più del solito, che ha regalato però ancora più spettacolo e diverse cadute, vedi ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. 2008: 1) Heel W. : 2) Defago D. : 3) Jaerbyn P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 24/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 53/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in superg 53/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in superg per Jan Hudec è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Adrien Theaux è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 9/o in 1.37.38, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 162; Austria 132; Canada 120; Francia 85; Svizzera 66; Italia 60; U.S.A. 60; Svezia 16; Croazia 13; Slovenia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#2] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.12 [#24] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.19 [#31] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.19], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Jan Hudec (CAN)[pos.2], Travis Ganong (USA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal: "Ho sciato bene fino al traguardo"
Aksel Lund Svindal non poteva che essere soddisfatto di questa ennesima vittoria sulla Saslong.  “Ho sciato bene dall’inizio sino al traguardo - ha dichiarato il lungone norvegese in conferenza stampa -  E qui bisogna andare forte sempre ed essere precisi, senza commettere errori. Qualche sbavatura ci può stare...fa parte del gioco".La centesima vittoria in coppa del mondo per la sua Norvegia lo fa sorridere, ma replica che lui alle statistiche non presta molta attenzione. Le sue attenzioni sono tutte rivolte alla ricognizione, come quella odierna che è stata accurata: "Le gobbe del cammello quest'oggi hanno reso la pista particolarmente difficile. Una volta che entri in ritardo vieni sbalzato dal dosso ed è impossibile una correzioneoe.Più felice del norvegese è decisamente il canadese Jan Hudec, sul secondo gradino del podio. Gli uomini-jet targaie foglia d'acero su questa pista hanno sempre raccolto piazzamenti importanti. Oggi il canadese deve lasciare spazio solo al mostro sacro Svindal. “Per me questo è un gran giorno, probabilmente perché sono riuscito a sciare come volevo. Ho commesso qualche errore: nella nebbia non ho spinto sul muro e ho sbagliato sulle Gobbe del Cammello. Però, nonostante questo, sono esterrefatto per essere riuscito ad essere il più veloce nel tratto finale. Non potrei essere più soddisfatto della mia prestazioneoe.E poi c'è lui sul terzo gradino del podio, il francese Adrien Theaux. Sempre pronto il transalpino a cogliere l'occasione giusta. “Pista e neve erano in buone condizioni, ma c’erano molte gobbe e lunghi salti. Il tracciato non era molto difficile, ma a complicare ci hanno pensato le gobbe e i dossi.  Chi pensava che oggi fosse facile, si è sbagliatooe.Due parole le spende anche il funambolico Bode Miller, che con famiglia al seguito non ha disdegnato - a gara finita e conclusa in ottava posizione - anche una visita nel Motorhome di Audi Italia, la casa degli azzurri per un pasto made in Italy. “Qualcuno oggi ha rischiato ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal a segno nel superG della Val Gardena
Il favorito doveva vincere e così è stato. Aksel Lund Svindal si aggiudica il superG maschile di coppa del mondo in Val Gardena, gara di apertura della tappa italiana del circo bianco. Il gigante norvegese mette tutti in fila avanzando così pretese di vittoria anche sulla discesa di domani. Alle spalle di Svindal troviamo il simpatico canadese Jan Hudec, staccato di 58 centesimi - a dimostrazione che storicamente la Saslong è sempre gradita alle foglie d'acero. Sul terzo gradino del podio sale il francese Adrien Theaux.Austriaci che masticano amaro - il migliore è Romed Baumann 5/o, preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud. Ma anche in casa Italia forse si sperava in qualcosa di più. E quel qualcosa in più avrebbe potuto regalarlo il più in forma del momento - dopo l'assente Paris - Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto si gioca il terzo gradino del podio con un'inforcata all'ultima porta. Peccato Peter, ma la condizione fa ben sperare per la gara di discesa. Il migliore dei ragazzi di Claudio Ravetto è a questo punto Christof Innerhofer, nono, e un ritardo da Svindal di 1"56. Due posizioni più indietro Werner Heel, undicesimo (+1"63). 24/o Silvano Varettoni, oltre la trentesima piazza Klotz, Casse.Nella giornata grigia della Gardena - dal punto di vista dei risultati e del meteo - c'è anche la brutta caduta per Matteo Marsaglia ,(pettorale 17....), avvenuta subito dopo il salto della gobbe del cammello. Lo sciatore romano finisce di testa nella porta e dopo un abbozzo di salto mortale, finisce a pelle di leopardo nella neve. L'azzurro per fortuna si rialza subito e da solo raggiunge il traguardo a tranquillizzare i suoi numerosi fan. Nelle prossime ore saranno effettuati degli accertamenti medici: qualche piccolo ematoma e una botta ad un ginocchio, ma domani forse per precauzione non dovrebbe essere in gara in discesa.Tracciatura comunque molto facile - a detta di molti compreso il nostro Kristian Ghedina - se si eccettua un paio di passaggi leggermente ... (continua)

[ 19/12/2013 ] - Erik Guay veloce in 2/a prova Gardena, 4/o Fill
E' di Erik Guay il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa maschile di coppa del mondo in Val Gardena.Il canadese ha fermato il cronometro sul 1'57"48, facendo meglio del norvegese Aksel Lund Svindal - ieri davanti al canadese nella prima prova - e staccandolo di 22 centesimi. Alle spalle di questa coppia che ha dominato le due prove sulla Saslong, troviamo un altro canadese, Manuel Osborne-Paradis. Ottimo quarto tempo per il nostro Peter Fill, ancora il migliore degli azzurri, come ieri anche se era stato più lento, decisamente più a suo agio su un tracciato che comunque sbatte molto anche a causa della scarsità di neve. Il carabiniere di Castelrotto chiude con un ritardo dal canadese di 98 centesimi.Anche senza Dominik Paris, quasi certamente a riposo per tutto il week-end, l'Italia non si abbatte e piazza Werner Heel in ottava posizione  (+1"63). Più attardati gli altri azzurri: con Christof Innerhofer - alle prese sempre con gli umori della sua schiena dolorante - che conclude con il 32/o tempo. Più indietro Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Mattia Casse. Scorrendo la classifica dei migliori 20 di oggi quasi tutti i protagonisti, attesi sabato in discesa, sono nelle posizioni di vertice, compreso Bode Miller, che ha concluso con il 17/o tempo, ma dimostrando di gradire molto l'autostrada Saslong. Domani l'appuntamento è con il super-g maschile, a partire dalle ore 12.15 (diretta tv su Raisport1 e Eurosport1). (continua)

[ 18/12/2013 ] - Val Gardena: Svindal il più veloce sulla Saslong
E' stato il norvegese Aksel Lund Svindal il più veloce sulla Saslong della Val Gardena, nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Coppa del Mondo.Svindal ha chiuso in 1:58.07, 41 centesimi più veloce di Erik Guay e 77 su Silvan Zurbriggen, pettorale n.47, che proprio su questo tracciato ha ottenuto l'unica vittoria in specialità in Coppa del Mondo.Seguono Kjetil Jansrud, Hans Olsson, Patrick Kueng, Didier Defago, Matthias Mayer, Yannick Bertrand e Andrew Weibrecht.Azzurri con il freno a mano tirato: Peter Fill è 19/o, poi Werner Heel 24/o, Christof Innerhofer (ieri ha compiuto 29 anni) 27/o, Mattia Casse 35/o, Siegmar Klotz 42/o, Silvano Varettoni 45/o, Matteo Marsaglia 58/o. Dominik Paris non ha chiuso la prova: il forestale della Val d'Ultimo è caduto nella zona del Ciaslat, si è poi rialzato e tagliato il traguardo in autonomia, riportando una contusione al polpaccio sinistro.Il tracciato è stato preparato come sempre con grande cura dagli organizzatori gardenesi, la penuria di neve ha però messo in evidenza avvallamenti e sconnessioni del terreno, dunque una Saslong più "mossa" delle edizioni precedenti. Per lo stesso motivo i salti risultano ancora più spettacolari e lunghi che in passato.  (continua)

[ 17/12/2013 ] - Ghedina torna in pista all'Alpine Rockfest 2013
Kristian Ghedina torna in pista e troverà molti dei sui vecchi avversari. Il campione ampezzano ha, infatti, deciso di partecipare all'Alpine Rockfest in programma lunedì 23 dicembre sulla Paganella.Ghedina - ritiratosi dalle competizioni nel 2006, anche se nel 2009 e 2010 ha partecipato ancora agli Italiani - si confronterà con alcuni dei migliori sciatori di coppa del mondo, provenienti dall'Alta Badia,  a questo slalom gigante sprint in quattro manche ad eliminazione diretta, dotato di un montepremi di 75mila euro che andranno tutti al vincitore.Con 33 podi in carriera e 13 vittorie, Ghedina è l'azzurro più vincente in discesa in coppa del mondo della storia italiana. Oggi è tecnico nella squadra croata di velocità.Alla manifestazione organizzata ormai da 4 anni risultano iscritti alcuni dei protagonisti del circo bianco come gli statunitensi Ted Ligety (vincitore nel 2011) e Bode Miller, gli austriaci Marcel Mathis e Phillip Schoerghofer, il norvegese Aksel Lund Svindal, il finlandese Markus Sandell, il francese Cyprien Richard (vincitore nel 2009), il giapponese Akira Sasaki, il tedesco Fritz Dopfer, gli azzurri Dominik Paris, Christof Innerhofer, Max Blardone, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Paolo Pangrazzi, Giovanni Borsotti, Mattia Casse e Davide Simoncelli, vincitore dell'ultima edizione.Non solo sci, ma anche musica. In occasione di questa edizione si esibirà la band guidata dall'ex campione del mondo di super-g (Are 2007) Patrick Staudacher, gli Stodlgang.Tutte le informazioni per assistere alla manifestazione le potete trovare su: www.alpinerockfest.com    (continua)

[ 15/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Isere - slalom maschile
9/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 9 slalom della stagione 29/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Pinturault A. : 2) Neureuther F. : 3) Hirscher M. 2010: 1) Hirscher M. : 2) Raich B. : 3) Missillier St. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (4); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Michael Von Gruenigen (3); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Benjamin Raich (2); 15/a vittoria in carriera per Mario Matt (AUT), la 14/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 11; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 41/o podio in carriera per Mario Matt (AUT), il 39/o in slalom 254/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 64/a in slalom per Mattias Hargin è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Patrick Thaler è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 196; Austria 175; Italia 113; Francia 55; U.S.A. 36; Germania 35; Canada 23; Svizzera 20; Norvegia 18; Slovenia 16; Giappone 15; Repubblica Ceca 6; Russia 4; Croazia 4; Julien Cousineau (CAN) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.3 [#14] - 1978 ; Benjamin Raich (AUT) pos.9 [#11] - 1978 ; Reinfried Herbst (AUT) pos.12 [#10] - 1978 ; Mitja Valencic (SLO) pos.15 [#23] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.14 [#19] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mario Matt (AUT)[pos.1], Mattias Hargin (SWE)[pos.2], Patrick Thaler (ITA)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: David Chodounsky (USA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Patrick Thaler (2013); la somma dei pettorali dei top10 è 115. La media in slalom nelle ultime due stagioni è ... (continua)

[ 14/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Isere - gigante maschile
8/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 giganti della stagione 28/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Hirscher M. : 2) Luitz S. : 3) Ligety T. 2010: 1) Ligety T. : 2) Svindal A. : 3) Blardone M. 2009: 1) Hirscher M. : 2) Blardone M. : 3) Raich B. 2008: 1) Janka C. : 2) Blardone M. : 3) De Tessieres G. 2004: 1) Miller B. : 2) Kjus L. : 3) Maier H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (4); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Michael Von Gruenigen (3); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Benjamin Raich (2); 20/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 8/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 49/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 21/o in gigante 253/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 52/a in gigante per Thomas Fanara è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Stefan Luitz è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 5/o in 2.18.53, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 169 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 172; Italia 169; Austria 123; Germania 92; Svezia 48; Norvegia 43; Svizzera 40; Repubblica Ceca 11; Finlandia 10; Canada 4; Russia 3; Giovanni Borsotti (ITA) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.15 [#13] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.9 [#49] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Thomas Fanara (FRA)[pos.2], Roberto Nani (ITA)[pos.5], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.6], Giovanni Borsotti (ITA)[pos.11], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.13], Alex Zingerle (ITA)[pos.18], Trevor Philp (CAN)[pos.27], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.28],; segnano o ... (continua)

[ 14/12/2013 ] - Isere: vittoria a Hirscher.Bene gli Azzurri
Il Circo Bianco torna in Europa dopo il tour nordamericano ma non cambiano i protagonisti del gigante: anche in Val d'Isere,  ma con esiti diversi, Marcel Hirscher, Alexis Pinturault e Ted Ligety hanno fatto notizia. Il primo, l'austriaco, perchè ha vinto, al termine di due manche condotte con regolarità e precisione matematica, concludendo il settimo gigante di fila sul podio. Hirscher approfitta al meglio dell'uscita dei rivali Svindal e Ligety, (e questa è la seconda notizia), conquistando il secondo posto in classifica generale e il primo in quella di specialità.Ligety è uscito, dunque, interrompendo una striscia-record di gare a punti nei giganti di Coppa che durava dal febbraio 2009. Il Re del Gigante è rimasto imbrigliato nelle maglie strette di questa tracciatura con porte ravvicinate, deragliando nell'ultima settore della prima manche.Per Alexis Pinturault giornata agrodolce: il quarto posto ai piedi del podio è comunque un ottimo risultato ma ha un sapore amaro per il talento transalpino, che aveva chiuso davanti a tutti la prima manche, sciando con efficacia. Poi nella seconda è stato troppo rigido, ha perso terreno porta dopo porta chiudendo con il 14/o tempo di manche e dimostrando lo scarso feeling con il tracciato che anche un anno fa lo tradì. Il pubblico di casa si consola con il secondo tempo finale di Thomas Fanara.Ottimo il terzo gradino del podio del giovane Stefan Luitz, tedesco classe 1992, secondo qui un anno fa.Quinto e sesto tempo per gli azzurri Roberto Nani e Luca De Aliprandini, autori di una buona prima manche e di un'ottima seconda, capaci di rimontare posizioni su posizioni fino alle zone alte, e conquistando così il loro miglior risultato in carriera. Per il livignasco Nani, 25 anni proprio oggi, è una conferma di un buon momento di forma dopo il 10/o posto di Beaver Creek, per Finferlo, che partiva con il 37, è una gara da incorniciare.Tutti gli azzurri oggi sono scesi pista con uno spirito diverso, dopo le mezze batoste di Soelden ... (continua)

[ 14/12/2013 ] - Isere: Pinturault guida la prima manche.Moelgg 4/o
Il francese Alexis Pinturault, pettorale n.4, fa segnare il miglior tempo nella prima manche del gigante dell Val d'Isere, corso sulla Stade Olympique de Bellevarde. Il talento transalpino vinse qui un anno fa, in slalom, ma anche in gigante dimostra di avere feeling con il tracciato e con la specialità dopo il secondo posto di Soelden e il quinto di Beaver Creek.La notizia è che il Re del Gigante Ted Ligety, pettorale n.1, si inclina ed esce nella parte bassa del tracciato, interrompendo una striscia incredibile di risultati: l'ultima volta non a punti è stata nel febbraio 2009, al Sestriere, quasi 5 anni fa!Seconda posizione per il tedesco Luitz, un anno fa il più giovane sul podio di questa gara, terzo tempo per Marcel Hirscher e Thomas Fanara.Buona gara per Mandred Moelgg, quinto tempo a +54 centesimi di distacco, e Davide Simoncelli 7/o a +66. Bravissimo Roberto Nani che nonostante un grave errore chiude con il 9/o tempo a +1.27. Dopo i primi 30 passaggi: si qualifica anche Florian Eisath 15/o, mentre Max Blardone purtroppo non chiude la gara.Non è partito Ivica Kostelic, fermato dal dolore alla schiena, mentre anche Aksel Lund Svindal e Bode Miller sono rimasti imbrigliati nelle maglie strette delle tracciatura e non hanno chiuso la prova. (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 47/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. 2010: 1) Ligety T. : 2) Jansrud K. : 3) Hirscher M. 2009: 1) Janka C. : 2) Raich B. : 3) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 19/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 39/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 32/o in gigante 67/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 28/a in gigante per Bode Miller è il 76/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Marcel Hirscher è il 48/o podio della carriera, il 20/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 10/o in 2.39.00, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 180; Francia 141; Austria 98; Germania 80; Norvegia 70; Italia 60; Svizzera 55; Svezia 16; Finlandia 11; Repubblica Ceca 6; Canada 1; Carlo Janka (SUI) è partito con il pettorale 68 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.2 [#31] - 1977 ; Mathieu Faivre (FRA) pos.4 [#21] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.9 [#20] - 1992 ; Trevor Philp (CAN) pos.30 [#53] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mathieu Faivre (FRA)[pos.4], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.8], Roberto Nani (ITA)[pos.10], Manuel Pleisch (SUI)[pos.18], Trevor Philp (CAN)[pos.30],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 46/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. : 3) Walchhofer M. 2007: 1) Reichelt H. : 2) Scheiber M. : 3) Gruber C. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 1/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 3/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 1/o in superg 66/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Otmar Striedinger è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Peter Fill è il 11/o podio della carriera, il 3/o in superg per Hannes Reichelt è il 25/o podio della carriera, il 11/o in superg l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 221; Svizzera 154; Italia 102; Francia 75; U.S.A. 74; Norvegia 73; Canada 32; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#26] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.14 [#2] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.23 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.2], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.16], Morgan Pridy (CAN)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2003); ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Sorpresa Kueng a Beaver; ma Peter Fill è 3/o
Quando tutto sembrava già deciso, le sorprese della giornata si chiamano Patrick Kueng e Otmar Striedinger. Il 29enne di Obstalden (pettorale 28) spariglia le carte sul tavolo da gioco della Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek, cogliendo il primo successo in carriera nel secondo super-g di coppa del mondo – dopo il 5/o posto di una settimana fa a Lake Louise – e riportando alla vittoria la Svizzera in super-g. Alle spalle dello svizzero, l'altra sorpresa di giornata, il giovane austriaco Otmar Striedinger (pettorale 45), 22enne carinziano che coglie il risultato della vita, finendo secondo a 24 centesimi dall'elvetico. Sul podio però c'è anche il nostro Peter Fill che scesi i migliori stava già cullando sogni di gloria. Dopo il terzo posto di ieri in discesa l'altoatesino rimane però nei quartieri alti anche nel super-g in coabitazione però con l'austriaco Hannes Reichelt, che ieri gli era andato davanti. Entrambi chiudono terzi a 38 centesimi dall'elvetico. Quinto è il campione del mondo Ted Ligety, rimasto fuori dal podio per 10 centesimi.Un podio costruito nella prima metà di gara, mentre nella seconda parte ha regalato qualche centesimo di troppo. Ma va bene così. Possiamo essere sicuri che Claudio Ravetto non avrà nulla da che ridire, se non che forse sul podio avrebbe potuto esserci qualche altro azzurro. Ad iniziare da Werner Heel che regala qualche numero da circo alla Bode Miller, da metà tracciato in giù è tra i migliori, e per poco resta fuori dal podio chiudendo 8/o a 30 centesimi dal compagno di squadra. Se il buon giorno si vede dal mattino in Gardena (prossima gara per la velocità) ci potrebbe regalare qualche numero dei suoi.Mastica un po' amaro anche il vincitore di ieri Aksel Lund Svindal (7/o), grande favorito di oggi, che puntava alla quinta vittoria consecutiva in questa specialità, superando così il grande Hermann Maier che detiene il record insieme al norvegese con 4 centri consecutivi in questa specialità. Ai piedi del podio 6/o finisce ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Nyman S. : 3) Cuche D. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 23/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 52/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 16/o in discesa 52/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in discesa per Hannes Reichelt è il 24/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Peter Fill è il 10/o podio della carriera, il 6/o in discesa l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 148; Austria 124; Norvegia 122; Svizzera 117; Canada 101; U.S.A. 51; Francia 43; Slovenia 11; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#29] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.13 [#13] - 1977 ; Brice Roger (FRA) pos.18 [#24] - 1990 ; Markus Duerager (AUT) pos.24 [#48] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Ondrej Bank (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell ... (continua)

[ 06/12/2013 ] - Svindal doma la Birds of Prey; 3/o Peter Fill
Pronostico rispettato. Aksel Lund Svindal vince sulla Raptor/Birds of Prey nella seconda discesa libera stagionale di coppa del mondo, ma l'Italia c'è anche oggi. Il norvegese inanella un altro successo stagionale nella polare Beaver Creek (-25 gradi), conquistando anche il 23/o in carriera e il secondo qui sulle nevi del Colorado e mettendosi dietro per soli 17 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, e di 20 centesimi il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto costruisce il suo podio nella parte alta, contenendo poi i distacchi nella restante parte. Un ritorno sul podio di coppa (il decimo in carriera) che suona da iniezione di fiducia in chiave Sochi 2014 per Fill. Era da gennaio 2009, nella super combinata di Wengen, che l'altoatesino non riassaporava il piacere di un podio in coppa. In discesa poi da novembre 2008 con la sua unica vittoria a Lake Louise.Un tracciato sempre bello quello statunitense – forse il più bello del circuito – allungato nel piano iniziale e leggermente modificato nel muro, rispetto agli anni passati, che ha tolto forse un po' di spettacolarità a questa discesa, ma mantenendone comunque il fascino. Guardando ai top10 di oggi bello rivedere in questo lotto un talento come lo svizzero Beat Feuz capace di chiudere 6/o, alle spalle del compagno di squadra Patrick Kueng (4/o) e al canadese Osborne-Paradis (5/o) e subito davanti a Jan Hudec (7/o).Dietro a questo quartetto il secondo degli azzurri, Werner Heel (8/o), reo di qualche sbavatura di troppo nella parte alta che ha pagato chiudendo con 85 centesimi da Svindal, ma un centesimo avanti rispetto al suo compagno di squadra Dominik Paris. Al velocista della Val d'Ultimo non riesce l'impresa di Lake Louise, complice forse un problema di materiali (troppo poco filo?). Christof Innerhofer si ritrova uno sci troppo ballerino, causa qualche sassolino malandrino, pagando nel finale centesimi preziosi, ma consentendogli comunque un piazzamento tra i top15 – quattordicesimo - dietro al ... (continua)

[ 05/12/2013 ] - Erik Guay migliore in prova a Beaver, 3/o Fill
Finalmente si è corso a Beaver Creek ed il più veloce è stato il canadese Erik Guay, ma l'Italia piazza tre azzurri tra i top10. Dopo la cancellazione delle due prove causa neve di ieri e martedì, finalmente si è corsa, sulle nevi statunitensi, l'unica prova cronometrata salvando così la discesa libera di coppa del mondo maschile, programmata per domani. Il canadese Guay ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sul tempo di 1.43.48, precedendo di 19 centesimi l'austriaco Florian Scheiber e di 30 centesimi il nostro Peter Fill.Tra i top10 altri due azzurri: Werner Heel, sesto tempo, a 54 centesimi, mentre Dominik Paris è 8/o a 62 centesimi. Più attardato Christof Innerhofer 21/o (+1"04), davanti al grande favorito per la gara di domani Aksel Lund Svindal (23/o). Fuori dai trenta Varettoni, Marsaglia, Casse e Klotz.Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione (ore 19 in Italia) sulla Birds of Prey con diretta su Raisport1 ed Eurosport1. Il meteo prevede nuvole, temperature molto basse, ma niente precipitazioni nevose. (continua)

[ 02/12/2013 ] - La Coppa del Gobbo: Stelle d'oltreoceano
All'esordio stagionale non è sempre facile mettere assieme il puzzle di tutto il lavoro svolto, basta una raffica di vento per farti sbagliare la traiettoria ideale facendo nascere subito nella tua testa vorticosi turbinii di incertezze! L'impressione fornita da Paris è stata sontuosa e questa vittoria gli permette di guardare con straordinaria serenità al resto della stagione, Giochi Olimpici compresi. Colui che vince si ciba di un nettare speciale, è prerogativa solo degli invitati di rango sedersi a questo desco! Ho sentito un grande entusiasmo attorno a Paris, ho letto di paragoni seducenti! Beh, conoscendo Dominik credo che questo giovane ragazzo non cadrà nel tranello delle lusinghe e si limiterà a fare ciò che ha imparato nella sua vita con un percorso in cui non sono mancati il dolore e la sofferenza. Lasciamolo tranquillo e rispettiamo la sua dolce timidezza, figlia della stessa terra di...Gustavo Thoeni! Che bella squadra di velocisti ha l'Italia! Non era facile partire con il piede giusto...bravi tutti Inner, Fill, Werner...e anche coloro che sono un po' più indietro, la stagione è lunga.A Lake Louise, anche solo per un minuto in ognuna delle due gare, è salito in cattedra Bode Miller. Ha in mente qualche cosa e ci sta preparando la sorpresa! Che bello rivedere Carlo Janka rinvigorito, quasi rigenerato. Lo sci ha bisogno di ritrovare i propri campioni ed i campioni hanno bisogno di ritrovare se stessi! Come Feuz, magari dai lombi un po' troppo generosi, ma deciso a riprendersi quel ruolo che fu già suo. E' rientrato Jansrud, ancora un po' accorto, ma la sua classe tornerà ad illuminare la Coppa ed aiuterà Svindal a tenere alti i colori della Norvegia anche se il giovane Kristoffersen, in Coppa Europa, dimostra una crescente autorevolezza.Coraggio Alex Zingerle e compagni, l'Italia ha bisogno di nuova linfa! Così come per Tonetti e Ronci che, sempre in terra norvegese, hanno trainato gli slalomisti!Ho rivisto cavalcare la velocità lo svedese Hans Olsson ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Maier H. : 2) Kucera J. : 3) Cuche D. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 51/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 20/o in superg 51/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in superg per Matthias Mayer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg per Georg Streitberger è il 7/o podio della carriera, il 6/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.29.21, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 262; Norvegia 135; Italia 105; Svizzera 104; Canada 61; Francia 30; U.S.A. 17; Croazia 8; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.15 [#23] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.23 [#4] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.20 [#31] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Otmar Striedinger (AUT)[pos.17], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Patrick Kueng (SUI)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.18], Josef Ferstl (GER)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal: "il record di vittorie norvegesi? Cool!"
Con la vittoria odierna Aksel Lund Svindal raggiunge alcuni record: in primis quello di 5 vittorie in superg a Lake Louise, eguagliando le 5 vittorie di Hermann Maier a Kitz, e superando proprio il campione austriaco nel numero di punti conquistati a Lake Louise. E inoltre Svindal conquista la vittoria n.22, superando così il suo idolo, nonchè uno dei campionissimi norvegesi, Kjetil Andre Aamodt e diventando il vichingo più vincente di sempre."Nel settore più tecnico del tracciato Matthias è stato più bravo - spiega Svindal - Ma il mio ultimo tratto è stato proprio buono (ha recuperato mezzo secondo negli ultimi 14 di gara, Ndr). Mi trovo sempre bene a Lake Louise, ho sciato bene in più settori, e questo è importante. Sapevo che al "coach corner" qualcuno aveva sbagliato e bisogna stare attenti. Inoltre oggi la pista era veloce e qui bisogna portare velocità, mi sono concentrato su questo, soprattutto in fondo.E' vero che qui in superg vado meglio che in discesa, qui ho vinto per la prima volta in Coppa, nel 2005, e sono contento di aver vinto ancora. Il record di vittorie norvegesi? Penso che sia cool! - e ridendo ha aggiunto - non riesco ad immaginarmi il mio idolo sul divano davanti alla tv che mi guarda battere il suo record. Lo chiamerò e vedremo cosa mi dirò, ma non credo che sia arrabbiato!"Il secondo classificato Matthias Mayer ha commentato: "la tracciatura era piuttosto semplice, ma il difficile era attaccare e rischiare al massimo senza uscire e senza sbagliare. Ho fatto una buona gara, particolarmente sul muro...in fondo ho perso qualcosa e forse mi sono giocato lì la vittoria. Ma sono molto felice di come è andata oggi" (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal fa suo il super-g di Lake; 4/o Innerhofer
Lake Louise si conferma la pista di Aksel Lund Svindal. Dopo aver vinto per ben quattro volte in passato (2005-2007-2011 e 2012) il norvegese fa così cinquina nel primo super-g della stagione di coppa del mondo sulla pista Olimpica di Lake. Svindal, dopo aver masticato un po' amaro ieri in discesa, rimasto fuori dal podio per una manciata di centesimi, quest'oggi è stato l'unico ha trovare le giuste linee in una giornata dal cielo coperto e leggero nevischio e contraddistinta da diverse interruzione – forse troppe - per problemi tecnici lungo il tracciato.Alle spalle del norvegese una coppia di austriaci formata da Matthias Mayer, staccato di 24 centesimi, e di George Streitberger, in ritardo di 38 centesimi. Ai piedi del podio però c'è dell'azzurro con il nostro Christof Innerhofer – in ritardo di 68 centesimi - capace di tirare fuori dal cilindro una eccellente prova, nonostante i problemi alla schiena che non gli consentono una preparazione continuativa. Il podio sicuramente se lo è giocato tra il primo e secondo intermedio, in quei curvoni contraddistinti da falsi piani dove ha avuto qualche sbavatura di troppo. Una prova però decisamente incoraggiante per l'altoatesino, su una pista non certo ideale per lui, e che fa sentire il fiato sul collo ai suoi più diretti avversari. Giornata positiva per l'Italia anche grazie a Peter Fill che trova un piazzamento tra i top10, con l'ottavo posto a pari merito con l'austriaco Joachim Puchner. Il Carabiniere di Castelrotto ritrova quella continuità necessaria a tornare il Peter Fill di qualche stagione fa, anche se oggi il troppo zelo gli sono costati centesimi importanti.Nei top10 trovano spazio altri 2 austriaci, oltre ai due del podio e a Puchner, e precisamente Hannes Reichelt (6/o) e Max Franz (7/o), preceduti dallo svizzero Patrick Kueng (5/o), mentre il padrone di casa Jan Hudec è 10/o. Ma fuori dal loto dei migliori troviamo alcuni atleti che stanno risalendo la china come gli elvetici Carlo Janka (13/o) e Beat ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 27/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. : 3) Janka C. 2008: 1) Fill P. : 2) Janka C. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (5); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 4/o in discesa 51/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Klaus Kroell è il 23/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Adrien Theaux è il 9/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 176 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 176; Francia 131; Norvegia 60; Svizzera 51; Canada 44; U.S.A. 39; Germania 24; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.16 [#10] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.23 [#5] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#50] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Erik Fisher (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Chamonix 2012; classifica di discesa dopo Lake Louise (top5): 1) Dominik Paris (100) 2) Klaus Kroell (80) 3) Adrien Theaux (60) 4) Aksel Lund Svindal (50) 5) Johan Clarey (45) ... (continua)

[ 30/11/2013 ] - Grande Paris! Lake Louise si tinge d'azzurro
Dopo 5 anni la "Mens Olympic" di Lake Louise torna a tingersi d'azzurro grazie ad una splendida vittoria di Dominik Paris che sotto una fitta nevicata conquista il terzo sigillo della carriera, dopo le gioie di Bormio e Kitz nella scorsa stagione.Sul tracciato canadese la vittoria, dopo quasi due minuti di libera, è spesso questione di centesimi, e anche oggi solo tre centesimi dividono Paris dall'austriaco Klaus Kroell, gli unici scesi sotto l'1:50. L'austriaco non era tra i protagonisti attesi, ma la sua classe non deve essere mai messa in discussione: sceso con il pettorale 17 prende la leadership della classifica superando Theaux e Svindal e al traguardo scuote la testa incredulo per il riscontro cronometrico.Poi è toccato all'azzurro, che ha fatto gara parallela a Kroell, ma portando fuori maggiore velocità sul finale e conquistando così la vittoria.Non c'è solo la splendida prestazione di Dominik nella giornata azzurra: Werner Heel, settimo tempo, è ormai completamente e definitivamente ritrovato, bene anche Peter Fill, dodicesimo con il pettorale n.1, e Innerhofer 14/o. Per il campione di Gais è una prova che deve dare fiducia, perchè nonostante l'1"37 di distacco finale dimostra nel tratto tecnico centrale di poter stare tra i migliori, ed è invece nel finale, negli ultimi 15 secondi, che dove perde sei-sette posizioni. Considerando le caratteristiche del tracciato e i cronici problemi alla schiena possiamo guardare a Beaver Creek con fiducia.Escono dai top30 Silvano Varettoni 39/o, apparso molto rigido, Matteo Marsaglia 43/a (rimane per un soffio in pista dopo un errore), Mattia Casse 46/o, Siegmar Klotz non ha chiuso la prova.La squadra azzurra comincia dunque la stagione olimpica nel migliore dei modi, e dopo i trionfi dello scorso anno, forse irripetibili, dimostra di non aver esaurito la fame di podi.Da notare il nono posto di Max Franz a 1"10: per un errore di traiettoria dopo un salto l'austriaco ha perso circa un secondo nell'ultimissimo tratto di ... (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lake Louise: Svindal guida l'ultima prova.Fill 5/o
Nella seconda e ultima prova cronometrata, con partenza abbassata allo start del superg a causa del vento, Aksel Lund Svindal fa segnare il miglior tempo chiudendo in 1:24.33, 14 centesimi meglio dell'austriaco Streitberger e 45 su un pimpante Bode Miller. Il campione americano, sul percorso accorciato, dimostra che vuole subito essere tra i protagonisti.Tornando a Svindal è indubbio che il norvegese voglia ricominciare la stagione della velocità nel migliore dei modi, cercando di bissare il successo ottenuto un anno fa, inizio di una stagione che lo ha portato a conquistare la coppa di specialità.Tre gli azzurri nei top10, con Dominik Paris 5/o a 52 centesimi, Peter Fill 7/o e Matteo Marsaglia 10/o con il pettorale 41. Seguono Werner Heel 12/o e Christof Innerhofer 16/o, mentre dobbiamo scendere fino alla 46esima posizione per trovare Mattia Casse, e poi Silvano Varettoni 49/o, Siegmar Klotz 63/o (l'altoatesino ha preso una botta al braccio nella prima prova).Non è partito il finlandese Andreas Romar che ha rimediato una brutta botta nella prova dell'altro ieri.La gara è in programma domani sera alle ore 20 italiane, sul percorso completo: si prevede tempo bello e buona visibilità.  (continua)

[ 20/11/2013 ] - Il norvegese Lars Elton Myhre si ritira
Lo sciatore norvegese Lars Elton Myhre saluta il circo bianco. Il 29enne specialista dello slalom e della super-combinata ha annunciato oggi dalla sua pagina di Facebook di aver deciso di appendere gli sci al fatidico chiodo."Cari amici dello sci - ha scritto nel suo post d'addio - Alcuni lo sanno, ho lottato per qualche tempo con il mal di schiena. Ora ho tracciato una linea e ha deciso che il mio tempo come un sciatore agonista è terminato".Myhre nella sua carriera ha ottenuto nove piazzamenti tra i top10 di coppa del mondo, culminato con il settimo posto - quale miglior risultato in carriera - nella super-combinata di Beaver Creek del 2007."E 'stato un grande momento della mia vita. Ho sempre dato il meglio, anche se il salto verso l'alto è stato negato. Vorrei soprattutto ringraziare Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen e Aksel Lund Svindal. Veri amici che mi sono sempre stati vicini e con i quali mi sono divertito un sacco ", ha poi aggiunto Myhre nel suo saluto.Ha poi ringraziato la sua famiglia, la sua compagna Betina Thomlevold Jøranli, insieme a lui da 8 anni.Ma il norvegese non abbandonerà subito il circo bianco: ai Giochi Olimpici di Sochi 2014 sarà commentatore tecnico per la televisione norvegese. (continua)

[ 19/11/2013 ] - (video) Spot Head: What's your limit?
Ricordate lo spot per la campagna Head "One for All", girato a Soelden con Svindal, Ligety, Vonn, Dumont, Olsson e Mancuso?Ebbene anche quest'anno, sempre a Soelden, Head mette insieme alcuni grandi nomi degli sport invernali, suoi testimonial per uno nuovo spot.What's your limit? Cosa sei disposto a giocarti? In un crescendo di puntate sempre più forti non perdetevi Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, PK Hunder (freeski), James Heim (freeski), Jon Olsson (ex freestyle, alpino) e Lindsey Vonn intorno al tavolo da poker...  (continua)

[ 30/10/2013 ] - Svindal: "posso lottare per il podio in gigante"
Chi con un breve tweet, chi con un lungo post molti atleti nei giorni seguenti alla gara riportano le loro impressioni sulla rete. Ecco Aksel Lund Svindal lunedì mattina:"un quarto posto al gigante inaugurale di Soelden è un buon modo di cominciare la stagione. E' il miglior risultato che ho mai ottenuto qui tranne la mia vittoria del 2007. Ma nel 2007 ero il miglior gigantista al mondo. Pian piano sono diventato più velocista. E Soelden non di certo una pista per velocisti. E' un muro molto lungo e tecnico dopo gli specialisti posso mostrare la loro tecnica. Dunque come ho detto sono felice del quarto posto. E' solo una gara ma spero davvero di essere in grado di poter stare con i migliori gigantisti. Ho lavorato molto in gigante questa estate, è molto più divertente gareggiare se puoi lottare per il podio invece che per il 5/o, 6/o, 7/o posto. Ligety, Hirscher e Pinturault sono migliori, come nella scorsa stagione. Ma magari un giorno riuscirò a trovare il modo di salire sul podio in gigante. Ora sono a Kitz per la cerimonia di assegnazione della gondola per la mia vittoria dello scorso anno e poi andrò a Salisburgo per un TV show con Red Bull. Non vedo l'ora di tornare sulla neve in America e cominciare a gareggiare sul serio. L'inverno è in qualche modo iniziato, ma lo sarà davvero quando gareggeremo tutti i fine settimana.Grande entusiasmo anche per l'elvetica Dominique Gisin:"Dopo esserci lasciate alle spalle, le ultime discese di allenamento, sabato è finalmente decollata la nuova stagione di sci, baciata da uno splendido sole. Già durante la prima manche, la nazionale svizzera ha mostrato una prestazione d’assieme eccellente. Grazie ad una manche sensazionale, Lara Gut è riuscita ad issarsi al comando della classifica, Tina Weirather, scattata dal cancelletto di partenza con il pettorale 37, si è inserita in settimana posizione, Fabienne e Jasmina Suter hanno agguantato la qualificazione alla seconda manche, nonostante pettorali molto alti con due prove ... (continua)

[ 28/10/2013 ] - Kitzbuehel: una gondola per Svindal e Klammer
E' stato un lunedì speciale per Aksel Lund Svindal e Franz Klammer: questa mattina a Kitzbuehel sono state presentate ufficialmente le "gondole" che portano il loro nome, che come da tradizione vengono intitolate a chi riesce a vincere una gara del Hahnenkamm.Svindal ha gareggiato 35 volte a Kitz, e per 13 volte è entrato nei top10. Nel 2003 arriva il primo dei cinque podi fin qui conquistati, un secondo posto in combinata. Poi finalmente un anno fa, il 25 gennaio, la vittoria in superg, quel gradino più alto del podio da tempo inseguito nella località più leggendaria del Circuito.Flanz Klammer non ha bisogno di presentazioni: lui a Kitz ha vinto quattro volte, nel '75-'76-'77 e '84, ma finora non si era mai tenuta una cerimonia ufficiale, ed ecco che il presidente del Kitzbuehel Ski Club ha voluto rimediare con questa speciale celebrazione. (continua)

[ 27/10/2013 ] - Fantaski Stats - Soelden - gigante maschile
1/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 13/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Moelgg M. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Schoerghofer P. 2009: 1) Cuche D. : 2) Ligety T. : 3) Janka C. 2008: 1) Albrecht D. : 2) Cuche D. : 3) Ligety T. 2007: 1) Svindal A. : 2) Ligety T. : 3) Palander K. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); 18/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 18/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 38/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 31/o in gigante 66/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 27/a in gigante per Alexis Pinturault è il 15/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marcel Hirscher è il 46/o podio della carriera, il 19/o in gigante il miglior azzurro è Massimiliano Blardone, 17/o in 2.02.77, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 25 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 253; Austria 137; U.S.A. 123; Norvegia 63; Finlandia 40; Svizzera 29; Italia 25; Croazia 24; Germania 19; Svezia 11; Thomas Mermillod Blondin (FRA) è partito con il pettorale 30 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.14 [#19] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.19 [#32] - 1977 ; Mathieu Faivre (FRA) pos.9 [#24] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.22 [#20] - 1992 ; Gino Caviezel (SUI) pos.24 [#29] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mathieu Faivre (FRA)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Steve Missillier (FRA)[pos.4], Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Manfred Moelgg (2012); Massimiliano ... (continua)

[ 27/10/2013 ] - Ligety cannibale sul Rettenbach, l'Italia affonda
LIVE DA SOELDEN - Ci ritroviamo dove ci eravamo lasciati: con un Ted Ligety che detta ancora legge. Lo statunitense vince il primo gigante della stagione dominando letteralmente le due manche e infliggendo a tutti distacchi abissali. Conquista il terzo successo su questa pista, eguagliando il record di Hermann Maier. Non ci sono e non ci posso essere parole per cercare di descrivere quello che lo statunitense ha dimostrato sulla neve austriaca. Non ce ne è per nessuno quest'oggi, nemmeno per quel Marcel Hirscher che ambiva, dopo otto anni di digiuno prolungato - l'ultimo a vincere qui fu Hermann Maier nel 2005 - a riportare il Wunder Team sul gradino più alto del podio sul ghiacciaio del Rettenbach. Ed anche quest'anno lui ne è stato - come del resto tutti gli altri - semplice comparsa. Alla fine il salisburghese chiude terzo (+1.02), alle spalle anche del talentuoso Alexis Pinturault, uno che darà del filo da torcere quest'anno a tutti in gigante. Fuori dal podio restano il francese Steve Missilier e il norvegese Aksel Lund Svindal - quarti a pari tempo - a precedere il finlandese Marcus Sandell ed l'altro trenino francese composto da Fanara, Richard e un giovane - classe 1992 - Mathieu Faivre che regala alla Francia una giornata da incorniciare (sei transalpini nei primi nove) e con Mermillond-Blondin (11/o) sette tra i primi undici.L'Italia, invece, non riesce a tingere di azzurro come accaduto lo scorso anno, con il podio di Moelgg, il cielo di Soelden ed affonda  nonostante alcuni proclami ottimistici della vigilia. Ha in Max Blardone il migliore dei nostri unici tre qualificati per la seconda manche. L'ossolano chiude alla fine 17/o a +3.27, mentre più attardati sono Manfred Moelgg (25/o), comunque soddisfatto per i segnali che arrivano dalla sua malandata schiena, e Florian Eisath (26/o), autore di due manche discrete, ma nulla più. Senza voto gli altri sei azzurri convocati per questo gigante ad iniziare da quel Davide Simoncelli, ancora in credito con la ... (continua)

[ 26/10/2013 ] - Soelden: tocca agli uomini!
Tra poco più di un'ora si terrà a Soelden la cerimonia di consegna dei premi per la gara femminile e a seguire l'estrazione pettorali per la prima gara maschile: un ideale passaggio di testimone che ci proietta a domani mattina, quando saranno gli uomini i protagonisti sul Rettenbach.Abbastanza semplice, almeno sulla carta, sciorinare i nomi dei favoriti: Ted Ligety, l'uomo da battere tra le porte larghe, e poi l'austriaco Marcel Hirscher, vincitore della ultime due Sfere di Cristallo, e il francese Alexis Pinturault, senza dimenticare Thomas Fanara, Fritz Dopfer, Philipp Shoerghofer e Aksel Lund Svindal.Ci sono poi atleti che sul Rettenbach hanno scritto pagine importanti: Benni Raich è il veterano tra quelli in attività con 13 partecipazioni, e un 4/o posto come miglior risultato, ma chi può vantare il record di punti è Bode Miller, che con 470 punti in 8 gare al traguardo  (10/o posto il peggior risultato, 9 le partecipazioni totali) ha sempre dimostrato un feeling particolare con il tracciato tirolese. Dopo un anno e mezzo di stop sarà difficile per l'americano chiudere tra i migliori, ma da lui ci si può aspettare (quasi) di tutto.Parliamo ora degli azzurri: su questa pista non abbiamo mai fatto troppo bene, possiamo vantare due secondi posti, uno con Max Blardone nel 2004 e uno con Mandred Moelgg proprio l'anno scorso. Due volte siamo rimasti ai piedi del podio: ancora con Max nel 2009 e poi con Arnold Rieder nel 2003.Blardone è anche l'azzurro che vanta maggiore esperienza sul Rettenbach, con 11 partecipazioni e 269 punti conquistati.Moelgg, Simoncelli e Blardone partiranno tra i migliori 15, poi tra i 15 e il 30 vedremo Florian Eisath e Roberto Nani, poi Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti (al rientro da infortunio) e Cristian Deville.Infine una curiosità: il distacco inflitto da Ted Ligety a Manfred Moelgg un anno fa, 2.75 secondi, è stato il più pesante che Soelden ricordi. Il precedente record apparteneva ad Hermann Maier che nel 1998 rifilò un 1.6 ... (continua)

[ 24/10/2013 ] - Soelden: Svindal pronto, Jansrud rimanda
Saranno quattro uomini e quattro donne a difendere i colori norvegesi nel primo weekend di gare di Coppa del Mondo.Scontata la presenza di Aksel Lund Svindal, vincitore sul ghiacciaio del Rettenbach nel 2007, che fin dalla prima gara avrà bisogno di macinare punti per la Sfera di Cristallo.Con lui ci saranno Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen e Alexander Aamodt Kilde. Non ci sarà invece Kjetil Jansrud, 6/o nel 2009, perchè ancora non pronto dopo l'infortunio patito a Schladming.Sono giunte nella Oetztal anche Ragnhild Mowinckel, Lotte Smiseth Sejersted, Nina Loeseth e Mona Loeseth. (continua)

[ 22/10/2013 ] - Soelden 2013: febbre da social network
Sarà stata la prima nevicata, sarà la voglia di iniziare, sarà l'aria di Sochi 2014 che si avvicina, ma mai come quest'anno i social network sono stati presi letteralmente d'assalto. E' febbre...vera e propria.Tra Twitter e Facebook - per citarne solo due dei più famosi - soprattutto nell'ultima settimana e a pochi giorni dall'Opening di coppa del mondo di sci alpino a Soelden in Austria, non si contano i pensieri, i video e le interviste che atleti, squadre, sponsor e media hanno rilanciato su questi social network.E' un susseguirsi ininterrotto di post e twittate che danno la misura di come, soprattutto gli atleti, ormai non possano fare a meno di questi mezzi per farsi sentire più vicini al loro pubblico.Certo, ci sono atleti più attivi, soprattutto quelli di vertice (vedi Vonn, Riesch, Shiffrin, Fenninger e Maze in campo femminile oppure Hirscher, Ligety, Svindal, Blardone e Innerhofer tra gli uomini, per citarne alcuni), ma anche tutti gli altri, anche quelli meno conosciuti che proprio grazie a questi potenti mezzi hanno oggi, più che in passato, l'opportunità di farsi conoscere meglio.In un momento nel quale, carta stampa e televisioni, hanno da poco ripreso in mano lo sci e gli sport della neve in generale, internet è l'unica vetrina che non chiude mai. Ed è per questo che molti atleti giustamente utilizzano soprattutto questo mezzo a scopo pubblicitario (vedi il video di oggi della Shiffrin, oppure quello di ieri della Vonn). In un momento di crisi economica mondiale, dove trovare uno sponsor che si leghi ad un atleta è cosa quanto mai difficile se non impossibile, chi c'è l'ha se lo tiene stretto e se può si inventa la sua compagna pubblicitaria personale. Un modo intelligente ed utile dunque per far parlare di se, a costo praticamente zero.Ma c'è anche l'altro lato della medaglia, quello forse più importante: quello prettamente sociale, come giusto che sia. Gli atleti con i loro post e le loro twittate, con le loro foto e i loro video, regalano a tutti ... (continua)

[ 12/10/2013 ] - Cominciati i lavori sulla Saslong
Il responsabile della pista Horst Demetz ed i suoi collaboratori hanno iniziato il 7 ottobre i lavori di preparazione sulla pista di Coppa del Mondo Saslong. Tra i lavori previsti: il fissaggio delle reti di sicurezza, la decisione in merito a dove posizionare le telecamere per le riprese in diretta dell'evento, la posa dei cavi ed il test sull'impianto per la compattezza della neve.Complessivamente saranno circa 26 i chilometri di reti di sicurezza che saranno montate: di questi 5,5 km di reti A, 14,5 di reti B e 6 di reti C.La Coppa del Mondo della Val Gardena ospiterá il 20 ed il 21 dicembre 2013 due gare di velocità : sulla "Saslong" si disputeranno infatti un superg ed una discesa libera maschili.Nella scorsa stagione si è imposto l'americano Steven Nyman in libera, davanti a Perko e Guay, mentre in superg ha trionfato il norvegese Svindal davanti agli azzurri Marsaglia ed Heel. (continua)

[ 06/10/2013 ] - Dani Albrecht annuncia la fine della carriera
L'esclusione dalle squadre nazionali, decisa questa primavera, era stato un brutto colpo, che Daniel Albrecht sembrava però essere riuscito ad assorbire, dichiarando "...accetto la decisione e proverò ad essere veloce".Ad agosto molte convinzioni era venute meno: la difficoltà nell'allenarsi da solo, i costi, l'impegno nel lanciare la linea di abbigliamento 'Albright'...l'ennesimo ritorno sulla neve deve aver definitivamente convinto il 30enne vallesano che la sua esperienza con lo sci agonistico era chiusa.Ecco dunque che questa mattina in una conferenza stampa a Zurigo, Daniel ha annunciato il ritiro ufficiale: "...ritengo che fosse ancora possibile far bene, ma a 30 anni ci vorrebbe troppo tempo e troppe energie..."Con grande fatica e molto impegno era riuscito a rientrare nel Circo Bianco dopo la terribile caduta del 22 gennaio 2009: quel giorno, nel corso della seconda prova cronometrata, Daniel cade nel tratto dello Zielsprung, il salto finale della Streif di Kitzbuehel. La botta violentissima sul fondo ghiacciato lo lascia incosciente: subito elitrasportato a Innsbruck viene tenuto in coma farmacologico per due settimane.Torna a gareggiare quasi due anni più tardi, nel dicembre 2010 a Beaver Creek, in gigante, e va subito a punti. Dopo due stagioni dedicate al gigante (13 pettorali e 3 volte a punti) Daniel si prepara anche nella velocità, fiducioso di poter far vedere ancora qualcosa di buono.Ma il 22 novembre 2012, durante le prove cronometrate delle prima libera stagione, Daniel cade nella parte alta del tracciato rompendo il  legamento interno del ginocchio sinistro. Un colpo durissimo e, a conti fatti, decisivo.Nel marzo 2003, non ancora ventenne, Daniel si era imposto all'attenzione degli addetti ai lavori dominando il Mondiale Juniores di Serre Chevalier, dove vinse l'oro in discesa, gigante e combinata, oltre all'argento in slalom.Nella combinata di Wengen del gennaio 2005 mette in luce tutte le sue doti di combinatista chiudendo con il 4/o tempo ... (continua)

[ 29/09/2013 ] - Aamodt Kilde:"Svindal è il mio idolo"
Ha compiuto 21 anni una settimana fa, è molto giovane ma può già dire di aver esordito in Coppa del Mondo, di aver vinto il circuito di Coppa Europa 2013 (con tre vittorie) e porta al collo l'oro Mondiale Juniores in gigante.Parliamo del norvegese Aleksander Aamodt Kilde, intervistato da fisalpine.com, per il quale il connazionale Aksel Lund Svindal ha più volte speso parole al miele.Aleksander, Aamodt è il cognome della mamma (come Lund per Aksel) o è perchè i tuoi genitori erano fans di Kjetil Andre?Aamodt è il cognome di mia madre, per cui ha lo stesso significato di Lund nel nome di SvindalSei imparentato con Kjetil Andre Aamodt? Cosa ne pensi di lui? Eri un suo fan da piccolo?No, non siamo parenti e io sono ancora un suo grande fan! Sono troppo giovane per ricordare i suoi primi successi, ma alcuni li ricordo e so tanto di lui e della sua carriera.Il suo nome non mi mette pressione, anzi, direi che è figo portare il cognome di una grande dello sciKjetil Andre era il mio idolo quando ero più piccolo, poi crescendo è diventato Aksel che è ancora il mio idolo.Quando hai corso per la prima volta contro Aksel? Eri nervoso?E' stato qualche anno fa ai Nazionali, non ero nervoso perchè ero ancora giovani ed ero eccitatissimo. Ma certamente è qualcosa di speciale gareggiare con il tuo idoloAi Nazionali norvegesi. qualche mese fa, hai chiuso al secondo posto in superg, 11 centesimi alle spalle di Aksel? Come è stato?E' stato davvero incoraggiante per me vedere che potevo competere con Aksel, mi ha dato tante motivazioni per lavorare duramente.Sei un polivalente, nel futuro ti vedi impegnato in tutte le discipline in CdM come Aamodt o Svindal?E' il mio obiettivo, e credo che un giorno ci riuscirò.Hai vinto la Coppa Europa 2013: era questo il tuo obiettivo a inizio stagione?Era di far bene, e di stare nei top30; poi dopo Natale ho vinto per la prima volta e dunque ho puntato in alto.Aksel ha detto che hai il fisico tra i migliori che abbia mai visto nello sci. C'è un ... (continua)

[ 27/09/2013 ] - Alexis Pinturault e Red Bull verso Sochi
"Buongiorno a tutti, siete pronti per questa notizia?" con queste parole il campione transalpino Alexis Pinturault ha annunciato ieri dalle pagine del suo blog di aver firmato un contratto di sponsorizzazione con Red Bull"Sono orgoglioso di indossare questi colori che apriranno per me nuove porte e mi permetteranno di andare ancora più in alto! Naturalmente prosegue la partnership con Courchevel che rimane il comprensorio che mi ha sostenuto e mi sosterrà!"Dunque Alexis entrerà nella scuderia della famosa bevanda energetica, già sponsor di Marcel Hirscher, Eril Guay, Akse Lund Svindal, Viktoria Rebensburg e Lindsey Vonn.Nel video che segue ecco Alexis impegnato negli allenamenti estivi:  (continua)

[ 15/09/2013 ] - Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal si lasciano
Dopo quattro anni termina la relazione tra Aksel Lund Svindal e Julia Mancuso, una delle coppie più note del Circo Bianco.Con toni pacati e senza rancore i due annunciato contemporaneamente la notizia sui rispettivi profili facebook.Ecco Julia: "ho passato incredibili momenti con questo ragazzo! Aksel, grazie per essere stato un bravo ragazzo, e sempre un grande amico. Credo che il sole sia tramontato sul nostro rapporto, ma so che l'orizzonte è pieno di grandi avventure"Ed ecco Aksel: "conosco Julia da molti anni. Gli ultimi 4 abbiamo avuto una bella relazione. Siamo stati molto bene. Ma il tempo è una risorsa limitata. C'è sempre troppa distanza tra le nostre 'case' mentre entrambi viviamo la nostra vita frenetica. Passare un po' di tempo insieme è sempre stata una sfida difficile, e per il futuro non vedo come avrebbero potuto cambiare. Dopo aver passato un'altra grande estate insieme abbiamo deciso che vogliamo provare ad andare ciascuno per la sua strada.Di solito non racconto molto della mia vita privata, ma in questo caso si. Invece di avere persone che spettegolano penso sia meglio condividere la semplice verità di una situazione complicata. La fine di una relazione non è mai una cosa divertente, ma penso che lo abbiamo fatto nel modo più intelligente possibile. Grazie Julia, per aver capito questo insieme a me." (continua)

[ 12/09/2013 ] - Svindal: olio di fegato di merluzzo per star bene
Cos'è il merluzzo? E' un pesce d'acqua salata, tipico dell'oceano atlantico settentrionale, particolarmente abbondante nel Mare di Norvegia.Dal suo fegato si ricava l'olio di fegato di merluzzo, un prodotto molto ricco di vitamina A e D, contiene acidi grassi omega3, viene usato come profilassi contro il rachitismo.Detestato dalle generazioni passate di bambini,  in Italia è ormai caduto in disuso da decenni, mentre in Norvegia è ancora molto apprezzato e consumato.Ed ecco che torniamo a parlare di sci perchè il campionissimo norvegese Aksel Lund Svindal è diventato testimonial di una produttore di olio di fegato di merluzzo, chiamato "tran" in norvegese, ed ha pubblicato sul suo blog lo spot che lo vede protagonista, con la consueta ironia e simpatia.Nello spot Aksel si muove e fa sport con un Segway per proteggere le sue gambe "che valgono oro", salvo poi ammettere lo scherzo: per fare risultati ci vuole il duro lavoro e la salute, e per rimanere in salute bisogna....bere ogni giorno l'olio di fegato di merluzzo! (continua)

[ 15/07/2013 ] - Kjetil Jansrud: "mi manca il Circo Bianco!"
In una interessante intervista firmata da Ana Jelusic e pubblicata su fisalpine.com, il campione norvegese Kjetil Jansrud ripercorre gli ultimi mesi, a partire dall'infortunio di Schladming fino all'attuale programma di preparazione in vista della stagione olimpica.Non c'è mai un momento buono per infortunarsi, ma se capita nel momento clou della stagione è ancor peggio. Cos'è stato più difficile: il dolore o la gestione psicologica dell'infortunio?Non saprei! Credo che alla fine le due cose si fondino insieme. All'inizio il dolore non era forte, ma star fuori dai Mondiali e chiudere la stagione così è stato duro da accettare. Fin dall'inizio ho guardato avanti.Hai deciso di fare riabilitazione e operarti qualche settimana dopo, come mai?Mi sono operato un mese dopo l'infortunio. E' un protocollo comune tra i fisioterapisti norvegesi: secondo molti studi la riabilitazione è più veloce se guarisci prima di essere operatoDa quel che scrivi sui social network la riabilitazione sta andando bene...A quando il ritorno sugli sci?Sì, fortunatamente sta andando bene. Spero di tornare sugli sci a settembre, significa che potrò andare con la squadra al Portillo (Chile) e Ushuaia (Argentina). Ti dirò: spero di tornare sugli sci anche prima, ma è un segreto!Cosa ti aspetti dalla prossima stagione e quanto sono importanti i Giochi per te?Ogni stagione è importante. Però certo le Olimpiadi sono uno degli obiettivi più grandi per uno sciatore, paragonabile alla Sfera di Cristallo. Difficile parlare dei miei obiettivi: so che la strada per tornare sarà più dura del previsto, per questo non voglio entrare troppo nei dettagli. Ammetto che le Olimpiadi sono molto importanti e spero di partecipare...e quando partecipi...beh...Tu e Svindal siete da anni compagni nella squadra norvegese, quanto è importante lavorare con un compagno così forte?Siamo una squadra piccola, siamo due atleti che possono aspirare alla vittoria, è molto importante e speciale. Parte del successo è dovuto anche al ... (continua)

[ 07/06/2013 ] - Lindsey Vonn: controllo antidoping al galà
Controllo antidoping per Lindsey Vonn: la campionessa americana è stata sottoposta a controllo antidoping, ovviamente a sorpresa, due giorni fa mentre si trovava a New York. Niente di strano, è capitato recentemente anche a Tina Maze e Aksel Lund Svindal, ma nel caso della americana la modalità di intervento dell'equipe medica della USADA, l'agenzia americana anti-doping, è stata quantomeno curiosa.Lindsey si trovava al Lincoln Center per partecipare ai CFDA Awards, gli Oscar della moda USA, quando è stata gentilmente invitata a passare dal "red carpet" alla toilette, per fornire un campione di urina. L'olimpionica ha prontamente eseguito, con la massima collaborazione come sempre: "Lindsey sa che questo fa parte del suo lavoro", ha commentato la sua portavoce Lewis Kay.La Vonn fa più di 12 anni aderisce ad uno speciale programma di controlli "extra-competizioni" della USADA, che tramite la portavoce Annie Skinner ha confermato il controllo: "da professionista quale è ci ha informato dei suoi spostamenti e abbiamo effettuato un controllo in questa occasione, e in accordo con i nostri protocolli abbiamo inviato il campione ai laboratori della WADA. Questi controlli nella "vita reale" e non solo durante le gare dimostrano quanto i nostri migliori campioni siano determinati a trasmettere un messaggio concreto, per sottolineare l'importanza degli ideali antidoping per uno sport pulito" Sulla pagina facebook di Lindsey nessun accenno al fastidioso contrattempo, ma una bella foto che la ritrae in compagnia della stilista Cynthia Rowley, che le ha disegnato il vestito. (continua)

[ 27/05/2013 ] - Hirscher, Svindal e Gut a Montecarlo
Passano le stagioni ma rimane sempre immutato il fascino del Gran Premio di Montecarlo, con il suo circuito cittadino che si snoda tra il porto, il Casinò e il tunnel, con i suoi yacht ormeggiati a bordo pista,  da sempre la gara più lenta ma più glamour dell'intero circuito.E a subire il fascino della velocità ci sono naturalmente anche i campioni della Coppa del Mondo, che per tutto l'inverno ricercano la velocità con gli sci ai piedi. Tra gli innumerevoli VIP e campioni di ogni disciplina presenti è stato avvistato anche il vincitore della Sfera di Cristallo 2013 Marcel Hirscher, che ha confermato di essersi sottoposto una decina di giorni fa ad un intervento agli occhi con tecnica laser, presso il dipartimento di oftalmologia di Salisburgo, per correggere un problema di miopia congenita e astigmatismo."Da un occhio vedevo il 30% in meno - ha dichiarato Marcel - mentre ora è perfetto. E' andato tutto bene, ed è una bella sensazione poter vedere meglio!"  Nel paddock gironzolava anche Aksel Lund Svindal, che da quando è testimonial di Red Bull non si è mai lasciato sfuggire l'opportunità di un fine settimana a contatto coi motori. Quest'anno poi è stato scelto dalla principessa Charlene come ambasciatore per la sua fondazione, partecipando ad un evento al Monte Carlo Palace.Presente anche Tina Weiraither, che venerdì ha festeggiato nel Principato il suo 24esimo compleanno, nonchè Lara Gut che ha pubblicato una foto di lei stessa impegnata a far pesi sul molo di Montecarlo, in compagnia della velocista monegasca Alexandra Coletti, il cui fratello Stefano ha vinto sabato il gran premio di GP2. (continua)

[ 09/05/2013 ] - "Meet the Legends" by FIS: Pernilla Wiberg
Fis-ski.com, il sito ufficiale della Federazione Internazionale, ha inaugurato "Meet the Legends" un ciclo di interviste dedicate a grandi campioni che hanno terminato l'attività agonistica.Nel primo appuntamento la FIS ha intervistato Pernilla Wiberg, una leggenda dello sci alpino svedese, attiva in Coppa del Mondo tra il 1990 e il 2002, capace di vincere due medaglie olimpiche, 4 mondiali, una Sfera di Cristallo e 24 volte in CdM, una delle 6 atlete capaci di vincere in tutte le discipline.Sebbene ti sia ritirata da tempo sei ancora presente a molte gare di Coppa, cosa stai facendo adesso?Sono passati 10 anni dal mio ritiro e ora seguo le gare da un altro punto di vista, sono telecronista per la TV  svedese, fin da quando ho smesso.Oltre a questo com'è la tua vita ora?La fine della carriera rappresenta un grande cambio nella vita di un atleta; sono stata con la mia famiglia e con loro ho avviato un hotel in un piccolo comprensorio in Svezia, Idre Fjaell. Circa 5 volte all'anno sono li e scio con i miei ospiti. E poi ho due bimbi che mi tengono occupata!Parlaci del tuo ruolo nell'ambiente dello sportDopo il ritiro sono entrata nella Commissione Atleti del IOC fino al 2010. Gli atleti sono il cuore dello sport, e devono essere coinvolti in ogni aspetto, è stato bello vedere crescere la loro importanza nella FIS negli ultimi anni. Inoltre per tre anni sono stata nel gruppo di lavoro FIS per i materiali, un gruppo di esperti (atleti e allenatori) per l'analisi dell'impatto dell'attrezzatura nello sci alpino, insieme con Kjetil Andre Aamodt (NOR), Marco Buechel (LIE), Karl Frehsner (SUI), Charly Weibel (GER) e Toni Giger (AUT). Ci incontravamo 4 volte all'anno per interessanti discussioni riguardanti la sicurezza. I nostri consigli erano portati al Alpine Executive Board.Cosa ne pensi delle nuove telecamere nelle maschere?Sono straordinarie; dal punto di vista di un telecronista l'immagine deve ancora essere stabilizzata e migliorata, per uno spettatore è come in ... (continua)

[ 29/04/2013 ] - Marcel Hirscher e Aksel Lund Svindal al lavoro
Hanno battagliato per tutta la stagione 2013, hanno conquistato vittorie, medaglie, coppe di specialità e chiuso la stagione con 1535 e 1226 punti: stiamo ovviamente parlando di Marcel Hirscher e Aksel Lund Svindal, rispettivamente primo e secondo classificati nella standing finale dell'ultima stagione di Coppa del Mondo.In questi giorni entrambi stanno sciando: per Marcel Hirscher è l'inizio della preparazione dopo una vacanza con la fidanzata necessaria per staccare dopo una stagione molto impegnativa, fisicamente e mentalmente. L'asso salisburghese si sta allenando sul ghiacciaio di Moelltal, che ancora presenta buone condizioni, e non ha fatto mistero di aver provato qualche giro in discesa. Come Alberto Tomba nel 1995 Marcel è riuscito a conquistare la Sfera di Cristallo grazie agli straordinari risultati in slalom e gigante, ma per il futuro non ha escluso di poter prendere il via a qualche superg o discesa, e in ogni caso l'abitudine alla velocità è fondamentale anche per il gigante.Anche Svindal sta sfruttando al massimo le condizioni della neve di alcune località scandinave che permettono, almeno nelle prime ore del mattino, un allenamento proficuo. Così, nonostante la stanchezza accumulata nei mesi invernali, in questi giorni sta lavorando sui materiali: "è certamente meno caro lavorare in questi giorni a "casa" che aggiungere giornate di allenamento nei campi estivi in Nuova Zelanda o in Cile. Quindi anche se mi sento un po' stanco sto testando alcuni sci. E' una bella sensazioni quanto trovi un paio di sci più veloci di quelli che usavi, ti fa capire che sei sulla strada giusta, che hai fatto un passo avanti. Così avremo anche più informazioni su cosa fare e dove lavorare durante l'estate. L'anno scorso in una sessione di allenamento a maggio ho "trovato" i miei sci da superg e li ho usati per tutta la stagione. Dunque ecco dove trovare le motivazioni per alzarsi alle 4.45 e sciare prima che la neve diventi troppo molle!" (continua)

[ 17/04/2013 ] - Marko Pfeifer nuovo coach slalomisti austriaci
La federsci austriaca OESV ha presentato Marko Pfeifer, nuova guida degli slalomisti austriaci. Marko, 39 anni, carinziano, ha lavorato nelle ultime stagioni con gli slalomisti svedesi, e arriva a sostituire Michael Pircher che si dedicherà quasi esclusivamente a Marcel Hirscher.Alla presentazione c'erano naturalmente anche Hans Pum e Mathias Berthold che ha dichiarato: "Marko ha svolto un ottimo lavoro negli ultimi anni, ha lavorato con successo con atleti esperti e con i giovani, ha saputo costruire un team di successo"Analoghe parole di stima sono state spese da Hans Pum che ha offerto a Marko un contratto biennale.Di fatto Marcel Hirscher, vincitore delle ultime due Sfere di Cristallo, è come se avesse un team personale: Michael Pircher come coach, il padre Ferdinand che lo segue ovunque, lo skiman Edi Unterberger (che in passato ha lavorato con Walchhofer, Maier e Svindal), l'addetto stampa Stefan Illek e il fitness trainer Gernot SchweizerInoltre Martin Sprenger è stato nominato nuovo Head Coach del gruppo Coppa Europa, dopo tre stagioni passate come allenatore nel gruppo gigantisti di Coppa del Mondo.Riassumendo ecco lo staff del settore alpino maschile per la stagione 2013/2014: Mathias Berthold (DT), Burkhard Shaffer (responsabile velocità), Andreas Puelacher (responsabile gigantisti&combinatisti), Marko Pfeifer (responsabile slalomisti), Martin Sprenger (responsabile gruppo Coppa Europa), Juergen Graller (responsabile gruppo Giovani) (continua)

[ 12/04/2013 ] - I Norvegesi per la stagione 2013/2014
La federsci norvegese Skiforbund ha annunciato i nomi dei 27 atleti delle squadre nazionali per la stagione olimpica 2013/2014, 11 donne e 16 uomini.Un gruppo più ampio rispetto alle passate stagioni, sopra tutto grazie all'inserimento di numerosi giovani.Stefan Abplanalp diventa il nuovo World Chief, mentre Lars Henrik Kristoffersen sarà responsabile per il gruppo Coppa Europa.Rispetto ad un anno fa nel gruppo coppa del mondo femminile sono promosse Nina e Mona Loeseth e la Mowinckel, mentre viene rivoluzionato il gruppo coppa europa, con l'uscita di Kristine Haugen e Chloe Fausa e 6 nuovi ingressi, con la sola Annie Winquist che rimane al suo posto.Tra gli uomini, grazie ai loro risultati, Alexander Aamodt Kilde e Henrik Kristoffersen sono promossi nel gruppo Coppa del Mondo, e lavoreranno con Svindal, Jansrud e Haugen, mentre non ci sarà più Karslen che ha annunciato il ritiro, e Lars Myhre.L'ex responsabile della Coppa Europa Christian Mitter si occuperà delle discipline tecniche del gruppo CdM, il nuovo responsabile della CE deve ancora essere comunicato.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Mona Loeseth, Nina Loeseth, Lotte Smiseth Sejersted, Ragnhild Mowinckelgruppo Coppa Europa femminile: Annie Winquist, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Mina Holtmann, Nora Grieg Christense, Tuva Norby, Mille Graesdal gruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kildegruppo Coppa Europa maschile: Truls Johansen, Ola Buer Johansen, Sebastian Foss Solevaag, Endre Bjertness, Emil Bjoertomt Kristiansen, Adrian Smiseth Sejersted, Bjoernar Neteland, Christoffer Kyllingstad, Iver Bjerkestrand, Martin Budal, Marcus Monsen (continua)

[ 30/03/2013 ] - Un coach personale per Beat Feuz
Prime mosse per Rudi Huber e Walter Hlebayna, chiamati a rivoluzionare lo sci alpino elvetico. Secondo la Blick Beat Feuz, fermo per tutto l'inverno scorso a causa di un problema al ginocchio, avrà un suo coach personale.Candidato numero è Sepp Brunner, che con Sonja Nef ha svolto un ruolo analogo.Primi cambi anche nello staff tecnico: Roland Platzer, 34 anni, attuale responsabile della velocità maschile, lavorerà con le ragazze, in particolare con le polivalenti/combinatiste. L'altoatesino torna così a lavorare con Hans Flatscher, mentre Daniele Petrini rimane responsabile per le discesiste.Caccia aperta al successore di Platzer: sempre secondo la Blick è stato contattato Franz Gamper, tecnico altoatesino al momento coach di Svindal e compagni. Ma gli elvetici sono scatenati anche con i tecnici italiani: piacciono Max Carca e Mauro Cornaz. (continua)

[ 25/03/2013 ] - CN Norvegia:3 titoli per Svindal, 2 per M.Loeseth
Come da tradizione l'intera settimana scorsa è stata dedicata ai molteplici campionati nazionali; ieri con lo slalom maschile e femminile si è chiuso il programma di gare dei nazionali norvegesi a Oppdal, nella regione di Troendelag.Mattatore delle prove veloci è stato, senza sorpresa, Aksel Lund Svindal, vincitore delle coppe di superg e discesa in CdM e dei titoli  nazionali in superg, discesa e superk. Aksel conosce bene le piste di Oppdal, avendo frequentato la scuola locale dai 15 ai 19 anni.Sul podio della discesa anche Endre Bjertness e Bjoernar Neteland, del superg Aleksander Aamodt Kilde e Iver Bjerkestrand, della superk Neteland e Kristoffersen.In gigante Svindal chiude con il quinto tempo, e così il titolo va a Christoffer Kyllingstad, non certo tra i favoriti. Infine in slalom Sebastian-Foss Solevaag precede Henrik Kristoffersen e Aleksander Aamodt Kilde. Questi due, classe 1994 e 1992 rispettivamente, sono i giovani norvegesi più interessanti. Entrambi polivalenti, entrambi già vincitori in Coppa Europa (Kilde in superg, Kristoffersen in slalom) entrambi hanno già esordito in CdM (Kristoffersen 22/o nella standing finale di slalom) ed entrambi medagliati nell'ultima edizione dei Mondiali Juniores. Inoltre Kilde ha vinto la Coppa Europa 2013, e la relativa coppa di superg, mentre Kristoffersen è stato selezionato per i Mondiali di Schladming.Li rivedremo certamente il prossimo anno in Coppa del Mondo, con il vantaggio di potersi allenare con campioni del calibro di Svindal e Jansrud.Anche tra le ragazze norvegesi ci sono alcuni nomi interessanti: il titolo in discesa va a Maria Therese Tviberg, 19 anni tra pochi giorni, argento in combinata agli ultimi Mondiali Juniores, quinta in discesa e ottava in slalom nella stessa manifestazione. Alle sue spalle Lotte Smiseth Sejersted e Annie Winquist che sarà anche seconda in superk e terza in slalom. In superg la Sejersted vince il suo terzo titolo consecutivo nella specialità, il 15/o in totale! Sul podio ... (continua)

[ 19/03/2013 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom maschile
34/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 9 slalom della stagione 13/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Razzoli G. : 2) Matt M. : 3) Neureuther F. 2007: 1) Raich B. : 2) Matt M. : 3) Moelgg M. 2005: 1) Matt M. : 2) Vogl A. : 3) Schoenfelder R. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 5/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Benjamin Raich (AUT) - 14; Mario Matt (AUT) - 13; Giorgio Rocca (ITA) - 11; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 21/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 17/o in slalom 7/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 5/a in slalom per Marcel Hirscher è il 45/o podio della carriera, il 22/o in slalom per Ivica Kostelic è il 59/o podio della carriera, il 40/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 10/o in 1.54.61, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 168; Germania 120; Svezia 108; Italia 68; Croazia 60; Francia 45; Giappone 29; Steve Missillier (FRA) è partito con il pettorale 18 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.8 [#19] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.15 [#13] - 1978 ; Marcel Hirscher (AUT) pos.2 [#4] - 1989 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER) [pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2011); 3/o Manfred Moelgg (2007); 5/o Manfred Moelgg (2005); la somma dei pettorali dei top10 è 102. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 120 . Felix Neureuther (GER) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; Manfred Pranger (AUT) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; Benjamin Raich (AUT) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; Giuliano Razzoli ... (continua)

[ 18/03/2013 ] - Maze e Hirscher i Paperoni dello sci 2012/13
Sono naturalmente Tina Maze e Marcel Hirscher i Paperoni dello sci alpino di coppa del mondo di quest'anno. La slovena grazie alle undici gare vinte e ai complessivi 24 podi stagionali si è portata a casa la bella cifra di 570mila Euro, mentre l'austriaco con le sei vittorie e ai 18 podi si deve accontentare - si fa per dire - di 435mila e 500 Euro.Sul podio femminile di questa particolare classifica troviamo, alle spalle della slovena, decisamente staccata, l'austriaca Anna Fenninger (189.364 Euro), mentre terza è l'astro nascente statunitense Mikaela Shiffrin (188.390).In campo maschile secondo posto per il norvegese Aksel Lund Svindal (242.974), mentre terzo gradino ad appannaggio di Ted Ligety (219.333).I Paperon de Paperoni dello sci italiano sono, invece, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Il vice campione del mondi di discesa, grazie anche alla vittoria di Kitzbuehel, in questa stagione occupa l'ottava posizione in questa particolare graduatoria, visto che si è portato a casa 109mila e 441 Euro, mentre il vincitore di Wengen, Christof Innerhofer, e una posizione più indietro con 102mila e 657 Euro.Complessivamente in questa graduatoria sono state 77 le atlete premiate nelle varie specialità, maggiore la quota in quello maschile con ben 104 atleti che hanno ottenuto assegni in denaro. (continua)

[ 18/03/2013 ] - Aksel Lund Svindal, la saggezza del campione
Polemiche e antagonismi non sono mai mancati nel Circo Bianco, nella sua ultra-quarantennale storia.Spesso alle battaglie in pista tra i protagonisti del Circus si sono aggiunti veleni, polemiche e stoccate fuori dalle piste, a mezzo stampa o anche a muso duro.Aksel Lund Svindal è uno dei grandi campioni dello sci alpino, coraggioso, leale, sportivo, e lo dimostra con i suoi atteggiamenti ma anche con le parole. Ecco la sintesi della sua stagione, da lui stessa pubblicata venerdì, prima dell'ultimo gigante:"Ho avuto un grande inverno. Con l'annullamento delle gare veloci alle Finali penso che questo sia l'unico modo di giudicare la mia stagione. Dimentichiamoci le gare annullate, quella strana sensazione di ricevere un premio senza correre, e la mancata possibilità di duellare con Marcel Hirscher per la generale.Vincere la coppa di superg e discesa è qualcosa che non mi è mai riuscita prima. Infatti è il mio primo titolo in discesa. Certo non mi dimentico di avere un gigante domani, ma penso che la consegna delle coppe ieri segni la fine della mia stagione. E nelle veloci è stata una gran stagione. Se penso al calendario di gennaio mi rendo conto che la lotta per la generale è difficile. Con 19 gare tecniche e 15 veloci avevo meno chances di Hirscher di fare punti, e inoltre una gara veloce ha più probabilità di essere annullata per il meteo, dunque sulla carta è una lotta difficile."C'era riuscito Ingemar Stenmark nella seconda metà degli anni '70, ma erano altri tempi e altri punteggi. Dal 1992, dall'introduzione del nuovo metodo di assegnazione dei punteggi, solo tre atleti sono riusciti a vincere la Sfera di Cristallo con due sole discipline: Luc Alphand nel 1997 con superg e discesa, Alberto Tomba nel 1995 e Marcel Hirscher nel 2013 con slalom e gigante."E ora con due gare cancellate è ancora più dura. Così mi son detto: concentrati su quello che puoi fare, che puoi controllare, prova a vincere le coppe nelle veloci e sarà una gran stagione indipendentemente ... (continua)

[ 17/03/2013 ] - A Neureuther l'ultimo slalom.Moelgg 10/o
Il tedesco Felix Neureuther vince l'ultimo slalom stagionale che chiude il calendario della Coppa del Mondo maschile edizione 2013. E' stata una bella gara sul fondo duro della Silvano Beltrametti di Lenzerheide tra Neureuther e Marcel Hirscher, con il tedesco che ha saputo costruire il successo nel corso della prima manche. E' la terza vittoria stagionale per Felix (due slalom, un parallelo), la quinta della carriera, che conclude una stagione eccellente, arricchita da ottimi risultati anche in gigante, tanto da portarsi al quarto posto nella classifica generaleMarcel Hirscher aveva già matematicamente vinto Coppa generale e di specialità, non per questo ha tirato i remi in barca, ma anzi con una seconda manche sontuosa ha recuperato una posizione ed ha chiuso con 36 centesimi di ritardo dal vincitore.Nove slalom, nove podi con quattro vittorie: eguagliato il record di Ingemar Stenmark nel '77 e Alberto Tomba nel '92, record che solo ad Alberto non è valso anche la conquista della Sfera di Cristallo.Ivica Kostelic e Andre Myhrer erano in lotta per il terzo posto della classifica di disciplina, che per tre punti è andato al croato, un vero computer nel saper amministrare potenza e rischi: doveva chiudere davanti allo svedese e così ha fatto, cogliendo il 59/o podio della carriera. Con un menisco rotto!Ottimo il quinto tempo di Missillier, seguono Mario Matt, Markus Larsson, Benni Raich e Naoki Yuasa, autore del miglior tempo nella seconda frazione, di sei secondi più corta della prima.Manfred Moelgg chiude il lotto dei migliori 10 e mantiene il quinto posto finale della specialità. Il marebbano, che ha subito una botta in allenamento in settimana, è stato anche oggi il più continuo, mentre Giuliano Razzoli con una seconda manche troppo imprecisa perde posizioni e scala all'11/o posto, più arretrato ancora Stefano Gross, 14/o, per lui una fastidiosa botta alla schiena patita nel Team Event.Fuori Cristian Deville nella prima manche, mentre un Patrick Thaler in ... (continua)




 
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