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NELLE NOTIZIE
" Kostelic " è presente in queste 1197 notizie:
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12/01/2013
] - Adelboden:guida Hirscher, Ligety è lì; Blardone 7°
Il diritto di non sbagliare sulla Kuonigsbergli è stato concesso a pochi, nella storia. Oggi nessuno è riuscito a dipingere la prova perfetta sulla neve svizzera, sulla pista mito che trasuda storia, fascino e spettacolo da ogni centimetro di neve, ma in due hanno sbagliato meno di altri, guarda caso proprio quei due, Marceli Hirscher e Ted Ligety, appaiati in vetta alla classifica della prima manche del gigante di Adelboden e separati da soli 17 centesimi, con l'austriaco leggermente impacciato all'ingresso su quel muro simbolo della gara elvetica e l'americano invece sorpreso dall'ennesimo dosso poco prima. Forse leggermente più grave l'errore del ventottenne dello Utah. Forse. Ma sarà la seconda manche a decretare il migliore, alle 13.30.Tutti gli altri per ora inseguono oltre il secondo di distacco da Hirscher: il migliore dei normodotati è il francesino Thomas Fanara (+1.06) che precede un sorprendente Aksel Lund Svindal (+1.25) e l'altro transalpino Alexis Pinturault (+1.37) con l'altrettanto sorprendente Ivica Kostelic sesto proprio davanti a Max Blardone, primo degli azzurri a 1.47 dal salisburghese. La prova dell'ossolano non è stata encomiabile, ma il podio in fondo è davvero a poca distanza: i due fenomeni, a meno di errori, appaiono lontani; ma sulla Kuonigsbergli non si può dare nulla per scontato.Non eccellente anche la prova degli altri azzurri: Manni Moelgg è 12imo a 1,95 al pari di Philipp Schoerghofer; Davide Simoncelli 19imo a 2,52; Florian Eisath al momento 25imo a 3,22; out invece il giovane trentino Luca De Aliprandini che ha dovuto ancora una volta pagare il dazio dell'inesperienza sulla muraglia finale del mito.Il giudizio è rinviato poco dopo pranzo: il duello è lanciato, la corsa per il podio aperta; lo spettacolo, con una pista, una neve ed una giornata così, assicurato. (continua)
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06/01/2013
] - Tomba,Girardelli,Kostelic,Sykora per beneficenza
Non solo Coppa del Mondo oggi sulla collina Sljeme: dopo essere stata teatro del primo slalom di CdM del 2013, il pendio croato ha ospitato nel pomeriggio lo "Zagreb Ski Legends", una gara dimostrativa cui hanno partecipato alcune leggende dello sci recente. Padrona di casa non poteva che essere Janica Kostelic, un'autentica leggenda per i croati, capace, col fratello, di portare in alto i colori nazionali, e di trainare il movimento-sci di tutta un paese.Per la Kostelic tra l'altro si trattata del primo ritorno tra i pali degli ultimi tre anni. Con lei c'erano Marc Girardelli, Alberto Tomba, Peter Mueller, Bojan Krizaj, Thomas Sykora, Kristian Ghedina, Hans Enn, Jure Kosir...non abbiamo fatto i conti ma tutti insieme saremo intorno alle 200 vittorie di Coppa! E c'erano anche Tamara Mckinney, Spela Pretnar, Nika Fleiss, Ana Jelusic...Obiettivo comune era raccogliere fondi per l'ospedale pediatrico di Gornja Bistra, famoso per le malattie croniche, con il contributo dello sponsor DM.Janica ha corso senza guanto e senza bastoncino per rievocare l'incredibile seconda manche del 6 gennaio 2006, esattamente 6 anni fa, quando staccò il terzo tempo di manche e chiuse sul podio mandando in delirio il pubblico di casa. Dietro di lei Ana Jelusic ha raccolto i vari "pezzi" e li ha portati al traguardo, per rompere la "maledizione" che ha sempre impedito ad atleti croati di vincere in casa pur andandoci vicino.La vittoria è andata a Nika Fleiss che ha battuto in finale Peter Mueller, mentre Marc Girardelli ha conquistato il terzo gradino del podio, superando Thomas Sykora. (continua)
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06/01/2013
] - Hirscher re della Sljeme; 4/o Stefano Gross
LIVE - E' ancora Marcel Hirscher il re della Sljeme. L'austriaco con una seconda manche incredibile e sfruttando anche l'errore di Jens Byggmark - primo dopo la prima manche - e finito poi 26/o, raccoglie il primo successo del 2013 sulle nevi croate di Zagabria, bissando la vittoria dello scorso anno. Il salisburghese dimostra ancora una volta tutte le sue doti funamboliche su un tracciato che aveva risentito delle temperature miti e della pioggia, conquistando così anche la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, scavalcando l'assente Svindal. Ora l'austriaco guida con 740 punti sul norveges, rimasto e fermo a quota 689. Un'Austria però sempre più Hirscher dipendente, che fatica senza i successi del salisburghese a tenere i vertici anche nelle altre specialità, se si esclude il successo in discesa a Bormio di Reichlet in coabitazione con il nostro Paris. Sul secondo gradino del podio di Zagabria sale lo svedese Andre Myhrer, in rimonta nella seconda, dopo dalla quinta piazza della mattina, subito davanti ad un altro austriaco, Mario Matt, che ritorna dopo lunga assenza nei quartieri alti della specialità. Ai piedi del podio per soli sei centesimi rimane il nostro Stefano Gross, che ritrova però un risultato utile dopo la delusione di Campiglio, e nonostante i problemi alla schiena. Peccato quella scivolata nel muro iniziale che forse gli sono costati il podio.Una giornata positiva nel complesso per i colori azzurri che piazzano altri due atleti tra i migliori dieci: Manfred Moelgg, chiude settimo, con un'ottima seconda frazione, mentre decimo conclude un Patrick Thaler, risvegliatosi dopo il riposino mattutino. Gira un po' male in questo momento a Cristian Deville, che però riesce nella seconda manche a recuperare qualche posizione chiudendo 14/o. La nota negativa della giornata riguarda ancora Giuliano Razzoli, finito fuori nel corso della prima manche (problemi alla schiena), stessa sorte toccata anche al bolzanino Riccardo Tonetti, con ... (continua)
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06/01/2013
] - Byggmark in testa sulla Sljeme; 3/o Gross
E' lo svedese Jens Byggmark il più veloce sulla Sljeme di Zagabria, nella prima manche del primo slalom speciale del 2013. Lo svedese chiude la sua prima prova con il tempo di 58.65, precedendo di un solo centesimo l'austriaco Marcel Hirscher. Terzo tempo per l'azzurro Stefano Gros, che accusa un ritardo di soli 14 centesimi, e facendo meglio del padrone di casa Ivica Kostelic, quarto a +0.23. Una prima manche corsa nella nebbia e con una pioggia mista a nevischio che ha disturbato non poco gli atleti in gara e con un fondo - trattato con sale - che ha reso la neve molto saponosa. In queste condizioni favoriti i primi pettorali: si nota come i primi quattro siano anch i primi quattro pettorali: Byggmark 1, Hirscher 3, Gross 2 e Kostelic 4.In graduatoria tra i top10 anche Manfred Moelgg, decimo a +1.19, preceduto da Mario Matt (5/o), Andre Myhrer (6/o), Felix Neureuther (7/o), Alexis Pinturault (8/o) e Manfred Pranger (9/o).Scorrendo la graduatoria troviamo altri due azzurri: Cristian Deville è 16/o a +1.99, dopo un grave errore nella parte alta del tracciato, mentre Patrick Thaler è 19/o a +2.39 con una prova incolore e troppo sulla difensiva. Fuori, invece, Giuliano Razzoli quando viaggiava su buoni intermedi, che ha accusato - dopo l'uscita - un forte dolore alla coscia sinistra, conseguenza forse del mal di schiena.Seconda manche in programma alle ore 14.00, salvo problemi meteo. (continua)
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03/01/2013
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2012! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2012? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.A gennaio si parte con la cinquina di Marlies Schild a Zagabria, e le prime polemiche dell'anno per il sottotuta di Tina Maze. Indimenticabile a Cortina la prima vittoria di Dada Merighetti, mentre a Wengen si discute del salto smussato.Nei giorni di Kitz succede di tutto: Hirscher viene accusato di aver ripetutamente inforcato senza fermarsi, cresce la tensione tra gli atleti fino al botta e risposta, e successiva pace pubblica, tra Hirscher e Kostelic. Didier Cuche annuncia il ritiro dall'attività agonistica e subito dopo vince per la 5/a volta sulla Streif, accorciata non senza polemiche. Si chiude il weekend con la grande vittoria, la prima, di Cristian Deville.Febbraio si apre con l'ottima prova degli azzurrini di Alessandro Serra a Santa Caterina, e la candidatura di Lorenzo Conci alla presidenza FISI. Kroell vince a Chamonix così come Lindsey Vonn a Garmisch, raggiungendo così quota 50 vittorie in Coppa. Ligety, da sempre tra i più critici oppositori dei nuovi sci, afferma che nei test è più veloce con i nuovi sci: i risultati di questa stagione parlano da soli.A metà mese ancora un problema al menisco per Ivica Kostelic, mentre Hirscher vince anche a Bansko ed è sempre più leader. Il parallelo di Mosca va a Mancuso e Pinturault, ma a Crans Montana è trionfo azzurro grazie a Blardone.Con il superg di Kvitfjell di inizio marzo Patrick Jaerbyn, il veterano , saluta il Circo Bianco. Erin Mielzynski esulta a Ofterschwang per la prima vittoria tra i pali stretti, così come Jansrud per il primo sigillo in discesa. Ad Are, in gigante, Lindsey Vonn vince ancora ed alza le braccia al cielo: il 52/o trionfo vale anche la quarta Sfera di Cristallo, piazza d'onore per Fede Brignone, con dedica alla mamma.Alle finali salutano il Circo anche Anja Paerson e Mario Scheiber. Hirscher vince la sua prima ... (continua)
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31/12/2012
] - Monaco: ecco gli accoppiamenti.Cresce la polemica
Ecco gli accoppiamenti di partenza per il parallelo di Monaco, in programma domani nella città bavarese a partire dalle 17.45:Tina Maze (SLO) - Bernadette Schild (AUT)Therese Borssen (SWE) - Maria Pietilae-Holmner (SWE)Tanja Poutiainen (FIN) - Nicole Hosp (AUT)Kathrin Zettel (AUT) - Julia Mancuso (USA)Maria Hoefl-Riesch (GER) - Viktoria Rebensburg (GER)Michaela Kirchgasser (AUT) - Erin Mielzynski (CAN)(continua)
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30/12/2012
] - Tutti i partecipanti del parallelo di Monaco
E' tutto pronto a Monaco per il parallelo di Capodanno, dopo l'annullamento della scorsa stagione dovuto alle alte temperature.La novità di questa edizione è rappresentata dal regolamento voluto dalla FIS: la gara assegnerà punti validi anche per la coppa di specialità, a dispetto delle proteste di tanti, praticamente tutti, gli atleti.E non sono gli atleti, perchè sull'argomento si è esposto anche il presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel: " non sono d'accordo che una gara come questa assegni punti di Coppa del Mondo. E' antisportivo!"Gli fa eco Herbert Mandl, Head Coach per le austriache: "c'è il rischio che sia falsata la classifica di specialità. Certo per il pubblico è un grande spettacolo, ma non è uno slalom speciale, anche se viene spacciato come tale."Monaco, poi Mosca: il progetto FIS è chiaro, avere due City Event in calendario per stagione, che portino lo sci in Italia e il grande pubblico vicino allo sci. Altre città negli ultimi due anni sono state accostate a questo progetto, New York, Quebec City e Roma...e perchè non Vienna? Lo ha proposto lo stesso Schroecksnadel, un parallelo da correre sulla collina di Schönbrunn, non lontano dalla Gloriette, nel cuore della nazione che più di ogni altra ama lo sci. In fondo, dice il presidente, a Vienna fa più freddo che a Roma o Monaco.Al cancelletto avranno accesso i 12 migliori della classifica WCSL di slalom e i 4 migliori della WCSL generale non presenti tra gli slalomisti.Per gli elvetici, in crisi di risultati un po' in tutte le discipline, c'è un solo posto disponibile, quello di Beat Feuz, che per regolamento può essere utilizzato da un connazionale, basta che sia nei top100 della lista FIS. La federsci elvetica ha scelto il 19enne Luca Aerni, squadra C, che dunque sarà in gara coi migliori atleti al mondo dopo l'esordio in CdM a Madonna di Campiglio.Per l'Italia saranno in gara Cristian Deville e Stefano Gross per gli uomini e nessuna azzurra.Ecco l'elenco completo:Donne:WCSL Slalom: ... (continua)
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30/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)
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28/12/2012
] - Maze batte il record di punti di Janica Kostelic
Tina Maze non si accontenta. Una stagione così la slovena non se la dimenticherà facilmente.Quest'oggi con il punteggio di 999 punti raggiunti in classifica generale la Maze ha superato il record storico di punti totali, ottenuti nella nella prima parte di stagione (fino al 31 dicembre), che apparteneva ad una sua vicina di casa la croata Janica Kostelic. La croata nella stagione 2002/2003 riuscì a totalizzare 955 punti, facendo meglio della tedesca Katja Seizinger che nella stagione 1997/1998 realizzò 911 punti.Lo scorso anno ad esempio Lindsey Vonn che poi si aggiudicò la classifica generale a fine stagione con 1.980 punti si era fermata a 612 punti. A questo punto, con questo ruolino di marcia, la slovena potrebbe anche andare ad intaccare il record di punti assoluti della Vonn - 1.980 - ottenuto la scorsa edizione. Alla Maze restano 21 gare al termine della stagione ed al momento procede, dopo 15 prove, con una media di 66 punti a gara.Il record della Vonn a questo punto potrebbe essere decisamente alla portata della Maze, visto che restano ancora 21 prove da disputare e si avvicina anche il muro storico dei 2.000 punti, tentato inutilmente lo scorso anno dalla sua rivale statunitense. (fonte dati: www.ski-db.com-lin: http://www.ski-db.com/db/stats/top_oct_dec_f.asp). (continua)
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20/12/2012
] - Kostelic: problemi al ginocchio, si ferma
Nelle scorse ore Ivica Kostelic è stato sottoposto ad un controllo medico al ginocchio presso la Clinica croata St. Katarina da parte del dr. Igor Boric. Gli accertamenti mecici hanno determinato che il ginocchio accusa un gonfiore nella zona del menisco determinato dallo stress e dai carichi di lavoro a cui è stato sottoposto in quest'ultimo periodo.Per questo motivo gli è stato consigliato assoluto riposo per almeno una settimana. Dunque il campione croato non sarà a Bormio per disputare la discesa libera prevista sabato 29 dicembre.I prossimi giorni serviranno per recuperare in vista degli appuntamenti di gennaio che Ivica intende disputare, ad iniziare dal parallelo di Monaco (1. gennaio) e allo slalom speciale sulle nevi di casa a Zagabria. (continua)
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18/12/2012
] - Hirscher trionfa sul Miramonti; 5/o Moelgg
Il Canalone Miramonti incorona Marcel Hirscher, mentre l'Italia viene colpita dalla sfiga. L'austriaco conquista il secondo successo stagionale, dopo il gigante della Val d'Isere ,eguagliando un record particolare: il settimo podio consecutivo nella stesso anno nelle discipline tecniche, record che apparteneva al nostro Alberto Tomba e ottenuto nella stagione 1991/92. L'austriaco domina entrambe le manche, infliggendo un distacco abissale (+1.67) al tedesco Felix Neureuther. Con questo successo il campione salisburghese si avvicina al vertice della graduatoria generale (560 punti) ancora guidata da Svindal (610 punti), oggi assente. Sul terzo gradino del podio sale a sorpresa il giapponese Naoki Yuasa: incredibile la sua rimonta dalla 26/a piazza della prima manche, con una prova da autentico kamikaze che ha pagato con Per il Sol Levante si tratta di un ritorno nei quartieri alti dello slalom: l'ultimo a farlo era stato Akira Sasaki (stagione 2005/2006) a Shigakogen (Corea). L'Italia, invece, non è capace del miracolo. Dopo una prima manche che ci aveva illusi con tre azzurri nelle prime cinque piazze. Terzo Deville, quarti a pari merito Moelgg e Razzoli. Il primo a salutare anticipatamente il pubblico delle grandi occasioni (10mila gli spettatori) sul Canalone Miramonti è stato Giuliano Razzoli. L'emiliano impatta con la punta dello sci in un palo finendo nella neve fresca, è il segnale che qualcosa sarebbe potuto andare storto questa sera. potendo dunque festeggiare come avrebbe voluto il suo 28esimo compleanno. L'effetto placebo del cambio materiali ha comunque sbloccato la testa del campione olimpico che ora può guardare ad un gennaio denso di appuntamenti con ben quattro slalom ancora da disputare prima del Mondiale. Sfortuna che ha poi colpito anche Christian Deville – terzo dopo la prima prova – fatalmente finito in una scalinatura del tracciato che lo ha piroettato fuori gara. Un errore che ci ha fatto ricordare per certi versi quello di Giorgio Rocca ... (continua)
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18/12/2012
] - Hirscher veloce sul Miramonti; l'Italia c'è
LIVE - L'uomo da battere è Marcel Hirscher. Il salisburghese è stato il migliore nell'interpretare lo spigoloso tracciato approntato dal solito Ante Kostelic, chiudendo con il tempo di 52.07, precedendo il tedesco Felix Neureuther di soli 6 centesimi. E poi è tutta Italia quella che troviamo alle loro spalle, con Christian Deville, terzo, e un ritardo leggermente superiore al tedesco (+0.56), a precedere Manfred Moelgg e un reddivivo Giuliano Razzoli, quarti a pari tempo a +0.68.Giornata storta per l'altro favorito tra gli azzurri, Stefano Gross, che non è stato in grado di sfruttare il pettorale nr. 1, chiudendo fuori dai trenta. Ha sofferto fin dall'inizio una tracciatura troppo spigolosa - un classico di papà Kostelic - che lo ha fatto letteralmente addormentare.Buona la prova per Roberto Nani, che si qualifica per la seconda manche con il 29/o tempo (+2.28), mentre fuori sono finiti rispettivamente Patrick Thaler (inforcata) e Riccardo Tonetti. Seconda manche in programma alle ore 20.45. (continua)
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18/12/2012
] - Campiglio tra Chalet Fiat e Colmar
LIVE - Amarcord a Madonna di Campiglio. Se ieri sera ci fossero stati Federico Fellini o Pupi Avati presenti, avrebbero avuto una moltitudine di materiale per buttare giù la sceneggiatura di un film sulla storia dello sci mondiale. Trovare tanti campioni di ieri e di oggi radunati tutti insieme per una sera, non è cosa di tutti giorni.Per chi ama questo sport certamente l'occasione per trascorrere - tra una portata e l'altra - un viaggio nella in una macchina del tempo un po' particolare, ricordando come, tra curiosità e aneddoti, è nata la Tre3. Un viaggio iniziato dai vari Bruno Burrino (unico superstite della prima edizione della Tre3 del 1950), Paride Milianti, Bruno Alberti e Gino Burrino, passando poi attraverso i ricordi dell'oro iridato di Portillio 1966 Carletto Senoner, al racconto del leggendario atterraggio in strada al parterre d'arrivo del Canalone Miramonti del gardenese Gerhard Mussner. Assente il grande Ingo Stenmark (cinque vittorie qui a Campiglio), ci ha pensato il suo connazionale e compaesano di Tarnaby Stig Strand (una vittoria qui sul Canalone) insieme a Piero Gros, Gustavo Thoeni, Paolo De Chiesa, Peter Popangelov a rinverdire gli anni d'oro della Valanga Azzurra degli anni '70 e '80.L'ospite d'onore però è stato lui, Alberto Tomba che insieme a Giorgio Rocca (ultimo vincitore qui nel 2005) hanno raccontato la loro Madonna di Campiglio. Una serata splendidamente organizzata dal presidente del comitato di coppa campigliano Lorenzo Conci, figlio d'arte dell'ex presidente federale Fabio Conci, che ha dedicato ogni energia per riportare il circo bianco ai piedi delle Dolomiti di Brenta. COLMAR - La giornata di vigilia della coppa del mondo a Madonna di Campiglio era però iniziata con un altro appuntamento per i tifosi, la presentazione di Colmar - sponsor ufficiale della tappa di Campiglio - presso il punto vendita di Piazza Sissi.Il suo patron, Mario Colombo ha voluto radunare per l'occasione i suoi testimonial - da Gros, De Chiesa e Rocca ... (continua)
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13/12/2012
] - Gardena: Jansrud guida la 2/a prova.Ok Paris-Heel
I norvegesi Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal, separati da soli 7 centesimi, sono stati i più veloci questa mattina nella seconda prova cronometrata sulla Saslong in Val Gardena, in vista della libera di sabato.Il tracciato odierno era caratterizzato da neve fredda, aggressiva, con un terreno molto ondulato, soprattutto al Ciaslat, il tratto più impegnativo, o comunque quello che è necessario interpretare al meglio.Jansrud è stato visivamente il più morbido, e il cronometrato l'ha premiato, così come il connazionale Svindal, ieri il più veloce, e certamente uno dei favoriti sabato.Terzo tempo per Klaus Kroell, che si è un po' nascosto dicendo che la pista non si addice a lui, ma intanto ha chiuso a 45 centesimi dal migliore.Il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o a 84 centesimi, poi Werner Heel che con il pettorale 56 fa segnare il 7/o tempo, dimostrando di essere sulla strada buona. Siegmar Klotz è 8/o a 92" ed ai microfoni di Eurosport ha commentato: "ho già provato ad andare al massimo, ho fatto 2-3 piccoli errori, spero sabato di fare una manche perfetta. C'è da lavorare molto bene al Ciaslat..."Più attardato Christof Innerhofer, 17/o: "non è la mia pista preferita ma sono migliorato sui tratti più scorrevoli. La schiena è un po' infiammata, faccio fatica ad allenarmi. Sabato bisogna divertirsi, non voler strafare e soprattutto adattarsi, sciando fluidi e leggeri..."Gli altri azzurri: Silvano Varettoni 32/o, Peter Fill 34/o; Hagen Patscheider 42/o, Matteo Marsaglia 51/o.Ted Ligety e Ivica Kostelic non hanno preso il via: il ginocchio tormenta il campione croato che non sarà in gara sabato ma al momento è esclusa la necessità di un intervento chirurgico.Domani in Val Gardena è in programma il superg, con partenza alle 12.15 (continua)
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10/12/2012
] - Kostelic: "Il mio mese è gennaio!"
Lo davano fra i possibili pretendenti alla coppa del mondo assoluta. Ivica Kostelic al momento non si trova certo nei quartieri alti della graduatoria generale; non ha raccolto molto in termnii di di risultati in questo primo scorcio di stagione, ma si sa il suo mese è sempre stato gennaio, quando soprattutto gli slalom sono il suo terreno di conquista - ce ne sono ben cinque da qui in avanti. Nonostante tutto il campione croato è soddisfatto delle sue performance fino a questo punto della stagione. Anche se negli anni precedenti aveva molti più punti in saccoccia, Kostelic non dispera. Non è certo questo a preoccuparlo in questo momento, ma piuttosto la sua salute fisica. Il croato non si è allenato certamente al meglio fino a questo momento, ma non per pigrizia, ma piuttosto per il suo mal di schiena che lo perseguita da diverso tempo, e poi per quel dolore ad un ginocchio - quello operato lo scorso anno - che non gli ha consentito le giuste performance. Il 33enne sciatore è sicuro che non c'è niente di rotto: "La flessibilità del mio ginocchio è solo di circa il 70%". Questo problema l'ha portato a rivedere i suoi piani di allenamento rinunciando anche a qualche gara, per poter proseguire con la fisioterapia. Molti dei suoi fans si domandano se non sia il caso, vista la situazione, che lui smetta con l'attività agonistica. Lui risponde con un motto che fa parte della sua filosofia di vita: "Chi resiste, riesce. Avere coraggio è sicuramente una buona cosa...ma la resistenza è meglio". Questo motto è entrato anche nel cuore della sua gente, infondendo speranza, lui che nel suo paese è ormai una leggenda. I clan dei Kostelic ha dimostrato che anche dal nulla si può ottenere qualcosa, loro che per anni hanno lavorato con pochi soldi, raggiungendo le vette del mondo dello sci prima con Janica e poi con il fratello Ivica, in un paese dove non esiste nemmeno una stazione sciistica, se si eccettua quella collina si Sljieme a due passi da Zagabria, dove si corrono da ... (continua)
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09/12/2012
] - Hirscher su Pinturault nella prima di Val'Isere
E' l'austriaco Marcel Hirscher il più veloce nella prima manche dello slalom gigante maschile di coppa del mondo a Val'Isere. L'austriaco ha chiuso la sua prova sulla Stade Olympique de Bellevarde con il tempo di 56.69, cinque centesimi meglio del vincitore di ieri in slalom, il padrone di casa Alexis Pinturault. I due giovani astri del circo bianco - classe 1989 il primo, 1991 il secondo - hanno fatto il vuoto rispetto a tuti gli altri compreso il dominatore di questa specialità, lo statunitense Ted Ligety, al momento quinto a +1.72. Terzo tempo, invece, per l'austriaco Phillip Schoerghofer a +1.38. Subito fuori dai top5 troviamo il primo degli azzurri, Max Blardone (7/o), partito con il pettorale 1 che accusa, a causa di qualche errorino di troppo, un ritardo dall'austriaco Hirscher di +1.76. Una tagliata di troppo nelle prime porte è costata molto in termini di riscontro cronometrico a Davide Simoncelli che paga quasi quattro secondi dal vertice della graduatoria di questa prima prova. Leggermente meglio ha saputo fare Manfred Moelgg, che chiude con il 17/o tempo (+2.36), mentre Florian Eisath chiude appena fuori dai migliori venti. Tornando alla graduatoria di questa prima manche tra i top10 troviamo anche il sorprendente norvegese Leiv Kristian Haugen (6/o), Ivica Kostelic (8/o), Defago (9/o) e Svindal (10/o).La seconda manche è in programma alle ore 12.30. (continua)
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08/12/2012
] - Isere: Hirscher guida lo slalom; Gross 4/o
Alla fine della prima manche Marcel Hirscher guida lo slalom maschile dalla Val d'Isere, il secondo della stagione. La manche ha preso il via alle 14 per permettere agli organizzatori di pulire la pista a causa della grande quantità di neve scesa nella località francese. Fin dai primissimi atleti il manto morbido si è segnato, creando non poche difficoltà. Alle spalle di Hirscher il connazionale Pranger a 23 centesimi, poi il tedesco Neureuther e i due azzurri Gross e Deville staccati di 44 e 66 centesimi rispettivamente.Più prudenti Moelgg e Razzoli che non hanno saputo sfruttare al meglio la buchetta e al momento sono 17/o e 18/o. Si qualificano anche Patrick Thaler 20/o e Roberto Nani 26/o, fuori dai top30 Riccardo Tonetti.Ottima prova del talento transalpino Pinturault, sesto tempo con il n.17, poi Ivica Kostelic, Matthias Hargin, Mario Matt e Benni Raich a chiudere la top10. Attardato a +1.40 Andre Myhrer, vincitore degli ultimi 3 slalom.Incredibile manche dello svedese Jens Byggmark che perde il bastoncino appena uscito dal cancelletto ma riesce a chiudere 13/o a soli +1.43 di distacco.Alle 17 il via della seconda manche. (continua)
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02/12/2012
] - Ligety sempre davanti, ma Simoncelli c'è, terzo
Rispetto a Soelden il divario si è ridotto, ma Ted Ligety non sembra volerne sapere di cedere lo scettro di re del gigante: la prima manche di Beaver Creek propone lo statunitense al comando delle operazioni, con poco meno di 8 decimi di margine su Marcel Hirscher, l'unico a mantenere sotto il secondo il divario dallo scatenato Ted. Ma in terza piazza a farsi largo è un ottimo Davide Simoncelli (+1,10), puntuale interprete di una frazione sciata senza sbavature che l'ha condotto sul podio parziale davanti ad Alexis Pinturault e ad un Manfred Moelgg ancora pronto a dare segni di grande ardore: 1,48 il ritardo del marebbano che si iscrive a sua volta alla corsa al podio in vista della manche decisiva (20,45 ora italiana).Non bene Svindal e Kostelic, non bene nemmeno Blardone, rallentato da un grave errore nel cuore della frazione che si è tramutato in 2,69 di distacco da Ligety: il forte divario generale consente al piemontese di inserirsi comunque in 18ima piazza mentre al momento risulta qualificato anche Florian Eisath (25imo) mentre le sorti di Giovanni Borsotti (30imo) sembrano appese ad un filo; fuori invece Luca de Aliprandini. (continua)
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24/11/2012
] - Svindal fa centro a Lake Louise; Paris 8/o
E' norvegese il primo acuto della stagione degli uomini jet. Aksel Lund Svindal detta legge sull'Olimpic East Summit mettendosi dietro l'armata austriaca nella prima discesa libera a Lake Louise in Canada. Il norvegese chiude con 1.48.31 – ottenendo il sesto centro in discesa, il sedicesimo in carriera - e rifilando oltre mezzo secondo (+0.64) all'austriaco Max Franz, sceso con il pettorale 3 – e che per buona parte della gara ha cullato il sogno del primo successo in carriera – e che per due soli centesimi si è messo alle spalle il compagno di squadra Klaus Kroell. Assenti Beat Feuz (infortunio) e Bode Miller (convalescente, rientrerà forse a Beaver Creek) alla fine il podio ha ritrovato due protagonisti della velocità con terzo incomodo il giovane emergente Max Franz. Quando la gara sembrava ormai conclusa con il pettorale 42 si è inserito l'americano Marco Sullivan, stesso tempo di Kroell, sul podio in discesa dopo tre anni. Fuori dal podio restano il sorprendente tedesco Tobias Stecher, 5/o con il pettorale 32, il padrone di casa Erick Guay (6/o a +1.17) e il francese Guillermo Fayed (7/o a +1.21). L'Italia si difende bene, su una pista storicamente non molto adatta ai nostri colori per la sua facilità, grazie all'unico atleta in questo momento capace di lottare per un podio, Dominik Paris, che chiude 8/o (+1.24) e per diverse discese rimasto saldamente sul terzo gradino del podio, prima di scivolare a seguito delle discese di alcuni dei più forti atleti della specialità. Buone comunque le prestazioni anche di Peter Fill (14/ a +1.65) e Christof Innerhofer (27/o a +2.35), entrambi decisamente in crescita e capaci di fare vedere belle cose su questo tracciato. Ottimo, considerando il pettorale e l'involuzione della passata stagione, il 20/o tempo di Heel, pettorale n.56, il migliore di quelli scesi oltre il 40. Klotz (33/o) e Marsaglia (37/o) sono più attardati. Caduta spettacolare, invece, per Mattia Casse, finito nelle reti senza perdita di conoscenza, ma con ... (continua)
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21/11/2012
] - Franz il migliore in prova a Lake Louise
Parla austriaco la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato 24 a Lake Louise. Il più veloce è stato il giovane Max Franz che ha portato a termine la sua prova nel tempo di 1.50.65, facendo meglio di 37 centesimi del compagno di squadra Klaus Kroell (nella foto). Terzo tempo per il transalpino Adrien Theaux, staccato di 87 centesimi. Nei top10 spazio anche al padrone di casa Erik Guay (4/o), Florian Scheiber, Kjetil Jansrud, Aksel Lund Svindal, Georg Streitberger, Johan Glarey e, infine, Ivica Kostelic. L'Italia si affida a Dominik Paris. L'altoatesino ha concluso in 1.52.33, undicesimo tempo, mentre il resto della squadra azzurra è scesa senza schiacciare sull'acceleratore. Tra i top30 si rivede Werner Heel (22/o), mentre Siegmar Klotz è trentacinquesimo, saltando una porta, immediatamente davanti a Christof Innerhofer e Peter Fill, poi seguono Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Giornata senza sole, con diverse nuvole che non hanno certo facilitato la visibilità. Domani è in programma la seconda prova con inizio sempre alle ore 19.30 italiane. (continua)
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11/11/2012
] - Myhrer terzo centro a Levi; ma l'Italia c'è
E' di Andrè Mihrer il sigillo nel primo slalom slalom stagionale sulla Black di Levi. L'aria scandinava galvanizza lo svedese al terzo centro successo consecutivo, dopo aver ottenuto i precedenti successi negli ultimi due slalom della stagione passata. Myhrer non si fa intimorire da nebbia, temperature elevate, umidità da bagno turco e neve alquanto molle, ma non trattata con additivi, che comunque ha retto bene, facendo registrare il miglior tempo nella prima manche per poi tenere a bada le due grandi manche di Marcel Hirscher (2/o a soli 6 centesimi) e del redivivo compagno di nazionale Jens Byggmark. L'austriaco parte con il piede giusto e dopo il terzo posto di Soelden, mette in cassaforte 80 punti per cercare di conservare quella coppa di cristallo conquistata lo scorso anno nel duello con lo svizzero Feuz. Alle spalle di questa coppia, ormai abbonata ai gradini del podio, ritroviamo un grande di qualche stagione fa, quel Byggmark - sempre ancora un po' scomposto nella sua sciata - che pare aver imboccato la giusta via per tornare ai vertici di questa specialità. In questa giornata non c'è stato ancora l'acuto, ma l'Italia in slalom c'è, dopo la magra di ieri tra le donne. Moelgg e Thaler ci hanno illusi per alcuni minuti di poter fare il colpaccio sulle nevi finlandesi, poi però sono ritornati con i piedi per terra cogliendo un 4/o e un 5/o posto meritatissimi per quanto fatto vedere nelle due manche. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe, dopo il podio di Soelden, sembra nuovamente in grado di recitare un ruolo da protagonista anche tra i pali dello slalom, dimostrando grande volontà e reattività. Per il carabiniere di Sarentino, invece, due manche da incorniciare: bene sul piano ed altrettanto bene sul muro. Per uno rientrato in squadra la scorsa stagione dalla porta di servizio, quando ormai sembrava sul viale del tramonto, Levi rappresenta il giusto trampolino di lancio. In tutto questo sono mancati forse un po' i più attesi della nostra squadra: ... (continua)
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11/11/2012
] - Myhrer a guidare slalom Levi; 4/o Moelgg
E' svedese, per il momento, la colonna sonora sulla Black Levi, ma l'Italia c'è. A guidare questa prima manche del primo slalom stagionale c'è, infatti, lo svedese André Myhrer che precede di 27 centesimi il vincitore della coppa del mondo l'austriaco Marcel Hirscher, e un altro svedese Jens Biggmark (+0.31). L'Italia però si difende bene piazzando quattro atleti tra i top20. Il migliore è un reddivivo Manfred Moelgg, quarto tempo di manche a 54 centesimi dal vertice, capace di esaltarsi su un pendio non tra i suoi preferiti e partendo con un pettorale più alto rispetto ai suoi compagni squadra - il 24. Il quarto posto di Soelden sembra aver dato la carica giusta al finanziere di San Vigilio di Marebbe per tornare tra i grandi anche tra i pali più stretti. Alle spalle del nostro nell'ordine troviamo un sorprendente russo Alexander Khoroshilov (pettorale 45), quindi Felix Neureuther, Mattias Hargin; a seguire i nostri azzurri con Christian Deville 8/o tempo e un ritardo di 82 centesimi dalla vetta e Patrick Thaler 10/o (+0.93), subito alle spalle di un guardingo Ivica Kostelic (9/o). Accusa un distacco superiore al secondo Stefano Gross 19/o (+1.18), complici le troppe incertezze soprattutto nella parte centrale del tracciato. Più attardato il campione olimpico Giuliano Razzoli: 29/o tempo, in difficoltà su una neve così molle, ormai indigesta all'emiliano dopo l'impresa di Vancouver, ma che si spera possa sfruttare al meglio il pettorale 2 nella seconda prova. Out Roberto Nani, per un'inforcata, mentre Riccardo Tonetti e finito fuori dai top30. La nevicata di ieri sulla Black di Levi ha lasciato oggi il posto alla nebbia e ad un alto tasso di umidità dovuto anche alle temperature più miti rispetto a ieri (+2 gradi) che certo non ha giovato al fondo del tracciato finlandese, molto molle e che per ora non è stato trattato con additivi chimici. Prima della seconda manche - in programma alle ore 13 - si deciderà se intervenire o meno. (continua)
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07/11/2012
] - Ivica Kostelic pronto per Levi
Il discreto 14/o posto finale di Soelden non ha indebolito, al contrario, ha rafforzato le convinzioni di Ivica Kostelic di poter dire la sua nell'edizione 2013 della Coppa del Mondo. Il fuoriclasse croato ritrova a Levi la "sua" disciplina, lo slalom, ci cui è stato assoluto protagonista negli ultimi 10 anni. A Levi può vantare un 3/o, un 2/o e un 5/o posto tra il 2010 e il 2008. Con lui al cancelletto ci sarà anche Dalibor Samsal, mentre Sofija Novoselic sarà l'unica croata al via sabato 10.Dopo Levi Ivica si allenerà in Europa per qualche giorno sulla velocità prima di partire per gli USA dove prenderà il via probabilmente a tutte le prove, vuoi perchè le attuali condizioni fisiche glielo consentono, vuoi per mettere in pratica tutto il lavoro sui materiali svolto durante l'estate e i preziosi consigli che certamente saranno arrivati grazie alla collaborazione con Kristian Ghedina. (continua)
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30/10/2012
] - La Coppa del Gobbo - Da Ligety a Papa Benedetto(2)
(leggi la prima parte) Mi è piaciuto Hirscher e quel suo modo ironico di ammettere di essere in difficoltà sul piano finale, è un ragazzo importante per lo sci, grande agonista e ci può stare un piccolo gesto di disappunto quando si è accorto che Moelgg aveva fatto meglio di lui. Hirscher è stato premiato con le Skieur d'Or quale migliore atleta dell'anno. Io personalmente non l'ho votato, ho preferito segnalare Beat Feuz che, secondo me, è il vero vincitore della scorsa Coppa del Mondo assoluta, cosa che sarebbe accaduta senza i 100 punti andati ad Hirscher nello slalom di Zagabria (dove aveva inforcato...) e senza la manina di Hujara nella tracciatura del supergigante di Schladming, ma tutto ciò è solo il mio pensiero.Credevo che De Aliprandini si potesse qualificare, mannaggia, gli altri hanno faticato parecchio soprattutto Borsotti i cui tendini rotulei hanno fatto un po' i capricci proprio a ridosso di Soelden. Coraggio ragazzi.Abbiamo parlato con Christof Innerhofer in diretta su Eurosport, l'ho sentito un po' giù, un po' troppo! Questi malanni alla schiena gli stanno facendo male anche al morale e questo mi dispiace tantissimo. Non è più l'Inner di Garmisch, è un ragazzo diverso, un uomo maturo che sa di avere davanti delle decisioni difficili...per esempio: andare in Canada e Colorado per le gare di velocità oppure restare in Europa e migliorare i trattamenti alla schiena, restando vicino al fisioterapista tedesco di Monaco che lo sta curando? Forza Inner, qualunque sia la tua decisione non ti mancherà l'affetto e la solidarietà di tutti noi!Ancora due considerazioni: pare purtroppo che i punteggi dei due City Event - Mosca e Monaco -, verranno inseriti nella classifica dello slalom, Hujara è intenzionato a ratificarlo tra poche settimane! Un boccone indigesto per gli slalomisti puri, una ciambella di salvataggio per Kostelic che, con poche Kombinate a disposizione, intravvede la possibilità di pescare nelle Kermesse cittadine punti preziosi.Roma ha fatto ... (continua)
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29/10/2012
] - Luce verde per Levi
Non senza qualche difficoltà la FIS e gli organizzatori di Soelden sono riusciti a completare come previsto il programma dell'Opening, con lo svolgimento del gigante maschile e femminile. A differenza dell'anno scorso in Finlandia le temperature sono basse e gli organizzatori di Levi stanno già producendo neve per preparare al meglio la Black Levi. La FIS deve ancora dare la conferma ufficiale ma non ci sono problemi: i primi slalom stagionali andranno in scena come previsto il 10 e 11 novembre prossimi.Come già anticipato Kalle Palander prenderà il via come apripista nella seconda manche dello slalom maschile di domenica 11, per salutare il Circo Bianco dopo l'annuncio del suo ritiro.Tra le favorite citiamo certamente la regina dello slalom Marlies Schild, vincitrice nel 2010, e Maria Riesch, sul podio 5 volte su 6 partecipazioni, oltre che alla beniamina di casa Tanja Poutiainen. Ecco l'albo d'oro:2004: Maria Riesch / Tanja Poutiainen2006: Janica Kostelic / Anja Paerson2008: Lindsey Vonn / JB Grange2009: Maria Riesch / Reinfried Herbst2010: Marlies Schild / JB Grange (continua)
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28/10/2012
] - Manni Moelgg esorcizza il Rettenbach: secondo!
Jacques Theolier l'aveva detto: si punta al podio. Forse però Manni Moelgg non era la sua prima scelta. Ma oggi nel turbinio di condizioni meteo in continua mutazione e con una seconda manche sempre più invisibile, il trentenne di San Vigilio di Marebbe ha sorpreso tutti, compreso il Rettenbach che fino ad oggi l'aveva soddisfatto solo nel 2007, quando aveva chiuso sesto. Prima e dopo solo tante delusioni da queste parti, ripagate con gli interessi in questa giornata nevrotica in cui il finanziere ladino ha saputo essere il primo alle spalle di Ted Ligety. Il terzo posto della prima manche è diventato uno splendente secondo per la retromarcia ingranata da Thomas Fanara: praticamente Manni è stato il primo degli umani, dato che Ligety ha fatto gara a sè, infliggendo un distacco di 2.75 all'azzurro e superiore ai 3 secondi al resto del gruppo, Marcel Hirscher incluso: il suo terzo posto vale comunque un sorriso in casa Austria, tanto più che l'eccellente sua seconda manche è coincisa con il momento di peggior visibilità in assoluto. Erano oltre 4 anni che Manni Moelgg non saliva sul podio del gigante: bisogna tornare indietro a Kranjska Gora 2008 per ritrovarlo sotto i riflettori tra le porte larghe e quello odierno è il segnale migliore per rilanciare la carriera dell'altoatesino che ha pagato qualche battuta a vuoto di troppo negli ultimi mesi. In fase di presentazione della gara Moelgg aveva scherzato sul suo scarso feeling con la pista di Soelden, un'antipatia che oggi è stata cancellata insieme alla nebbia, insieme alla fitta nevicata che poteva comprometterne il cammino come poco prima era avvenuto per Davide Simoncelli, 16imo a metà gara. Con quella di oggi sono 15 le presenze di Moelgg sui podi di Coppa, incluse le due vittorie di Garmisch e Kranjska (in slalom) ed è proprio sul terreno da lui meno amato che ritrova il carburante (emotivo) per ripartire con le marce alte sin dal prossimo impegno di Levi. Nel giorno delle uscite di Simoncelli e ... (continua)
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25/10/2012
] - Soelden: finalmente in gara con i nuovi sci
Ormai ci siamo: a Soelden debutteranno i nuovi sci da gigante da 35m di raggio, che tante polemiche hanno suscitato fin dall'estate 2011. Il gigantista americano Warner Nickerson, fin da subito uno degli atleti più critici rispetto a questa scelta della FIS, ha preparato un video raccogliendo i pareri dei tanti atleti che nella scorsa estate hanno iniziato ad allenarsi coi nuovi materiali.La critica di Warner si articola su 3 punti: 1) gli atleti non hanno potere e sono sotto la "dittatura" della FIS, mentre dovrebbero essere ascoltati 2) le opinioni degli atleti sui nuovi sci sono diversi, ma meno critiche rispetto all'inizio. Ma i giovani atleti, diciamo i 16enni, raramente hanno sufficiente forza e le giuste condizioni delle neve per riuscire a girare questi sci. Dunque il cambio è potenzialmente deleterio per il futuro dello sci 3) l'abilità degli atleti di Coppa ha mitigato l'impatto di questi materialiRispetto alle tre stagioni precedenti gli sci da gigante del 2012/2013 hanno: 195cm di lunghezza contro 185cm e 35m di raggio contro 27mLa FIS ha giustificato questo cambio sulla base di una "prove scientifiche di miglioramento della sicurezza e riduzione dei rischi di infortunio".Al video hanno partecipato: Ted Ligety, Marcel Hirscher, Aksel Lund Svindal, Ivica Kostelic, Philipp Schoerghofer, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Leif Kristian Haugen, Jon Olsson,Truls Ove Karlsen, Marcus Sandell, Tim Jitloff, JP Roy, Andreas Romar, Lars Elton Myhre, Adam Zampa, Will Gregorak, Robby Kelly, Sammy Blanc, Ben Griffin, Michael Janyk, Christoph Noesig, Hans Olsson.Ecco il video: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=C7HtEUEfzTE (continua)
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19/10/2012
] - Dani Albrecht rinuncia a Soelden.Kostelic OK
Albrecht non sarà al via al gigante inaugurale di Soelden: il vallesano ha deciso di rinunciare. Avendo perso lo status di infortunato Dani sarebbe partito certamente con un numero molto elevato di pettorale, dunque, considerando anche l'attuale stato di forma, Dani preferisce rinunciare. I convocati ufficiali per il team elvetico, che rinuncia a Albrecht e Viletta, saranno resi noti soltanto la prossima settimana: il coach Osi Inglin vuole sfruttare i prossimi giorni per avere maggiori indicazioni.Intanto Kostelic ha annunciato che a Soelden ci sarà: domenica tornerà ad allenarsi dopo due giorni di riposo conseguenza della botta presa martedì in allenamento a Hintertux (continua)
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17/10/2012
] - Incidente senza conseguente per Ivica Kostelic
Attimi di paura in seno al team croato quando stamane, nel corso di un allenamento di slalom sui ghiacci di Hintertux, Ivica Kostelic è piombato pesantemente a terra riscontrando un forte dolore al fianco e al ginocchio destro. Immobilizzato l'arto e trasportato il campione di Zagabria al più vicino ospedale, si è dovuto attendere il verdetto della risonanza magnetica per tirare un sospiro di sollievo: niente di grave fortunatamente, ma solo una forte contusione che costringerà il trentunenne croato a qualche giorno di pausa. Al momento non sembra quindi in dubbio la presenza di Ivica all'opening di Solden, previsto per domenica prossima.E' lo stesso Ivica a scherzarci su tramite il suo profilo facebook ufficiale: "Fortunatamente nell'ultimo periodo ho fatto molta ginnastica e così ho gestito bene il volo". (continua)
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17/10/2012
] - Ci eravamo lasciati così...
Le uscite anticipate di Kostelic e Hirscher avevano spianato la via alla conquista della coppetta da parte di Andre Myhrer, abile a farsi trovare pronto al momento giusto, nella giornata forse più grigia dell'esaltante stagione degli slalomisti azzurri.Poco dopo era toccato alle giovani artiste del gigante lanciare un segnale per il futuro: Rebensburg, Fenninger e Fede Brignone avevano bloccato un podio di campionesse poco più che ventenni pronte a far passare in secondo piano la relativa tristezza di Lindsey Vonn per non aver sfondato quota 2000.Ci eravamo lasciati con Vonn e Hirscher a coccolare i due copponi, ci siamo salutati baciati da un caldo sole primaverile, ai piedi della Planai di Schladming dandoci l'appuntamento come di consueto per il Rettenbach, sette mesi più in là.Ora che la primavera e l'estate sono alle spalle, è tempo di ritrovarsi, con i protagonisti che più o meno sono rimasti quelli: Hirscher e Vonn partono giocoforza dal loro piedistallo di cristallo, con la statunitense che oltre a rimettere sul tavolo le tre coppette e il coppone ha anche il titolo di vincitrice uscente del gigante di Solden, insomma, sempre più la donna da battere; forse anche dagli uomini (passateci la battuta).Ci ritroviamo quindi così, ad attendere nuovi segnali da Kostelic e Svindal e soprattutto da un acciaccato Beat Feuz che l'inverno passato ha visto scappargli di mano il copione per 25 punti (a vantaggio di Marcellino Hirscher), la coppetta di superG per 45 punti in favore di Svindal) e soprattutto la sfera della discesa che per sole 7 lunghezze è finita nella bacheca di Klaus Kroell. Certo, l'elvetico è stato la grande rivelazione della stagione (titolo che su un piano appena inferiore spetta anche a Deville e Gross) ma alla fine si è ritrovato con ben poco in mano e con un ginocchio in disordine. Onte da ripulire quanto prima.Hirscher, Feuz, Svindal e Kostelic: inevitabile dunque ripartire da questo poker, con la curiosità di vedere al debutto i nuovi sci che ... (continua)
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23/09/2012
] - Nel 2013 sarà rinnovata la Commissioni Atleti
Nel corso della prossima stagione, in occasione dei Mondiali FIS di diverse discipline, saranno eletti dagli stessi atleti i nuovi membri della Commissione Atleti FIS. La commissione è il collegamento tra gli atleti in attività e la Federazione Internazionale, e il suo ruolo è quello di discutere ed indirizzare i problemi che riguardano gli atleti. La FIS, almeno sulla carta, sostiene l'importanza degli atleti nella gestione della federsci stessa, per cui ha chiesto alle federazioni Nazionali di incoraggiare i propri atleti a partecipare attivamente alle elezioni, votando o candidandosi, per il prossimo biennio.Uno dei membri dell'attuale commissione è Anja Paerson, ritiratasi alla fine della scorsa stagione: "come membro vorrei incoraggiare gli atleti ad essere la voce dei loro "colleghi" presso la FIS. In questo processo le federsci giocano un ruolo essenziale; dalla sua introduzione, nel 1996, i membri della Commissione Atleti hanno ottenuto continui riconoscimenti e sono stati inclusi in diversi comitati FIS. E' l'occasione giusta per difendere gli interessi degli atleti."Gli attuali componenti sono: Kilian Albrecht (BUL), Ryan Blais (CAN), Juliane Bray (NZE), Karin Huttary (AUT), Sami Jauhojaervi (FIN), Ivica Kostelic (CRO), Andreas Kuettel (SUI), Mateusz Ligocki (POL), Marie Marchand-Arvier (FRA), Anja Paerson (SWE), Kikkan Randall (USA), Jan Schmid (NOR). (continua)
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20/09/2012
] - Palander: il miglior sciatore finlandese di sempre
Qualcuno di voi era davanti alla tv il 14 febbraio 1999? Quel giorno, a Vail, un 21enne finlandese, nazione non di primo piano nello sci alpino, conquistò la medaglia d'oro Mondiale in slalom, mettendosi alle spalle Lasse Kjus e Christian Mayer, e lasciando il "legno" al nostro Giorgio Rocca. Non era esattamente uno sconosciuto Kalle Palander, alla sua prima stagione vera di Coppa: nelle 6 settimane precedenti aveva conquistato in sequenza un 10/o, 6/o, 7/o e 6/o posto. Insomma un giovane di talento ma non certo un candidato alle medaglie.Nelle successive tre stagioni Kalle conquista qualche buon piazzamento nei top10 ma senza acuti, deludendo a Salt Lake City 2002 dove esce sia in slalom che in gigante. Nell'ottobre 2002 ricomincia il Circus dalla classica di Soelden, e Kalle non arriva a qualificarsi per la seconda, a Park City è 20/o, in Isere non si qualifica, in Badia è 25/o, a Kranjska Gora, il 4 gennaio, nuovamente non si qualifica. Siamo ai primi giorni del 2003, i risultati fin qui ottenuti sono più che deludenti. Ma con lo slalom di Kranjska Gora cambia tutto: Kalle fa il miglior risultato della carriera, è 4/o alle spalle di Kostelic, Schoenfelder e Vidal. Una settimana più tardi è 5/o a Bormio, poi 4/o a Wengen, poi a Kitz, nel tempio dello sci, il primo importantissimo sigillo, ribadito due giorni più tardi a Schladming. Chi lo ferma più? Kalle vince anche a Yongpyong e Shigakogen, mentre a Lillehammer si arrende solo a Giorgio Rocca. Con 658 punti in slalom la coppa di specialità è sua, così come il 4/o posto finale nella generale. Kalle è il n.1 dello slalom ma vuole esserlo anche in gigante: nel 2004 conquista 944 punti complessivi, 2/o sia nella classifica di slalom che di gigante, grazie a 6 vittorie e 3 podi!I suoi risultati e a quelli di Tanja Poutiainen trainano tutte lo sci finlandese come mai prima. Kalle apre il 2005 con un ottimo 3/o posto a Soelden ma poi non riesce a mantenere l'alto livello della stagione precedente, qualche uscita di ... (continua)
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07/09/2012
] - I Croati a Zermatt
Riprendono gli allenamenti sul ghiacciaio di Zermatt per la nazionale croata. Da domenica scorsa Ivica Kostelic e compagni sono tornati nella località elvetica: le condizioni sono ancora buone per un proficuo allenamento e se si manterranno tali i Croati potrebbero rimanere in quota per tutto il mese di settembre. In ottobre si sposteranno in Austria, a Moelltal e Hintertux per la rifinitura in vista del opening di Soelden. (continua)
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21/08/2012
] - Andre Myhrer al lavoro in Nuova Zelanda
Dopo il terzo posto in classifica finale di slalom del 2011 si attendeva una grande stagione da Andre Myhrer, svedese, classe 1983, ma certo nessuno, neppure lui, poteva immaginarsi un finale thriller come quello andato in scena sulla Planai lo scorso 18 marzo. L'austriaco Marcel Hirscher sembrava lanciatissimo verso la coppa di specialità quando un'inforcata l'ha messo fuori gioco già nella prima manche; contemporaneamente il croato Kostelic con un grava errore apriva la strada verso il successo per lo svedese, che aveva una possibilità minima e l'ha sfruttata come meglio non si sarebbe potuto.Da una decina di giorni Andre è in Nuova Zelanda coi compagni: prima a Coronet Peak, poi a Cardrona, per gli allenamenti su nevi invernale in slalom e gigante; Andre ha testato i nuovi sci, ai quali tutti i big si stanno adattando più o meno velocemente. Il bilancio, al momento, è positivo: "si mi sento bene, a fine stagione ho fatto un piccolo intervento per il dolore alla schiena, poi un po' di riabilitazione, ora mi sento molto meglio, la preparazione prosegue nel migliore dei modi e poco a poco sto tornando in forma. Mi sto adattando bene anche agli sci da gigante, nonostante rimanga convinto che non sia stata una buona idea. Rimarremo qui fino al 4 settembre, poi una pausa, poi torneremo a lavorare in Europa".Andre ripartirà in slalom con il pettorale rosso, quello del leader, quello del detentore della coppetta: l'obiettivo è ripetersi anche nel 2013, certamente, ma senza dimenticare la gara Mondiale di Schladming, Myhrer vuole l'oro e certamente è nel ristretto gruppo di atleti che può vincerlo. (continua)
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19/07/2012
] - Judo per le velociste francesi.Uomini a Zermatt
Arrampicate su roccia, lanci da cabinovie, esercizi acrobatici sulla spiaggia, allenamento con i corpi speciali...e ogni tipo di sport: abbiamo visto le squadre nazionali dell'arco alpino alle preso con i più svariati metodi di allenamento senza sci. E perché non il judo? Così le discesiste francesi hanno passato alcuni giorni a Grenoble per uno stage di judo voluto dal preparatore atletico: "quando siamo sugli sci dobbiamo battere il tempo e le avversarie sono "indirette", ma con il judo l'avversario è di fronte, è un approccio diverso. Inoltre aiuta a migliorare le cadute, con tutte le differenze del caso". I discesisti invece sono arrivati domenica a Zermatt per due settimane di allenamento sugli sci, cominciato lunedì mattino con un po' di sci libero. Martedì il forte vento non ha permesso l'allenamento. Sul ghiacciaio lato elvetico stanno lavorando anche le velociste Canadesi, gli slalomgigantisti canadesi, Ivica Kostelic. Tutto il gruppo è al lavoro tranne Yannick Bertrand e Alexandre Bouillet.Rimanendo Oltralpe c'è da registrare la soddisfazione di Chamonix: la località ai piedi del Monte Bianco teatro abituale delle prove di velocità di Coppa del Mondo, ospiterà il prossimo 3 e 4 gennaio due slalom in notturna sulla "Les Planards" valevoli per la Coppa Europa maschile. Il circuito continentale farà tappa anche a Val d'Isere in gennaio per una discesa e un superg, e a Les Menuires in febbraio per due giganti.Le ragazze invece passeranno da Courchevel a Serre Chevalier tra il 18 e il 22 dicembre, per un gigante, uno slalom e due superg. (continua)
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05/07/2012
] - Kostelic e Ghedina in visita in Colmar
L'azienda italiana, leader nella produzione di abbigliamento da sci e sponsor dei grandi campioni, battezza la partnership che legherà il campione italiano e quello croato per la prossima, intensa, stagione invernale.Non è facile "acchiappare"” Ivica Kostelic, sempre impegnato negli allenamenti. Questa volta però, reduce da tre settimane di vacanza e pronto a partire per gli allenamenti a Zermatt (Svizzera), il plurilaureato campione di sci ha fatto tappa in Italia, a Monza, per salutare l’azienda, sponsor della Nazionale Croata.Ivica si è sottoposto con divertimento alla conferenza stampa organizzata da Colmar e al fuoco incrociato delle domande del moderatore Paolo De Chiesa e dei giornalisti presenti per raccontare le tante portate sul tavolo della sua prossima stagione invernale. Prima fra tutte la partnership con il campione italiano Kristian Ghedina che, da questa stagione, farà parte del team croato per dare preziosi consigli sulle discipline veloci. Il primo incontro tra i due campioni è avvenuto lo scorso giugno in Galleria del vento a Dresda (GER); con questo i due campioni entrano ufficialmente nel vivo della loro collaborazione.A colpire è il carattere umano di questa alleanza, come ribadito da Ghedina che ha detto di aver aderito a questa richiesta di Ivica soprattutto per la grande simpatia nei confronti di Kostelic. Tecnicamente il "Ghedo" aiuterà il campione croato a migliorare la scorrevolezza sugli sci, sua grande dote e qualità che Ivica, da supertecnico qual è, sta cercando di migliorare.A fare gli onori di casa, il Presidente Mario Colombo che ha parlato delle sponsorizzazioni e del grande valore che queste hanno per l’azienda che, negli anni, ha sposato i più grandi campioni del panorama nazionale e internazionale. In Coppa del Mondo, oltre alla Croazia, infatti, Colmar fa indossare il proprio marchio anche alla Nazionale francese di sci e alla "britannicissima" Chemmy Alcott."Alla fine della conferenza stampa Kostelic ha voluto visitare ... (continua)
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03/07/2012
] - Ivica Kostelic a Zermatt
Con i 1064 punti della scorsa stagione Ivica Kostelic ha chiuso al 4/o posto della classifica generale, al secondo di quella di slalom, al primo in superk. Risultati di assoluto rilievo, 3 vittorie in superk, 3 in slalom, displina dove è salito sul podio 6 volte. Ma rispetto alla stagione precedente, quella della prima Sfera di Cristallo, Ivica ha fatto decisamente più fatica nella velocità. E' da 5 stagioni nei migliori 6 al mondo, compirà 33 anni il prossimo novembre: obiettivi per la prossima stagione non possono che essere medaglie pregiate ai Mondiali e la vittoria finale in Coppa. Meticoloso, preciso, instancabile negli allenamenti, il croato ha lavorato a lungo anche dopo la fine della stagione, concedendosi una bella vacanza in barca soltanto a giugno. Tornato nel suo "ritiro" all'isola di Mljet per il lavoro atletico, domani Ivica raggiungerà il ghiacciaio di Zermatt, da diverse stagioni sede dei suo i allenamenti estivi sugli sci. Con lui ci sarà anche il cortinese Kristian Ghedina, indimenticato jet azzurro, che metterà la sua esperienza a servizio del campione croato, proseguendo i test iniziati in galleria del vento a Dresda. (continua)
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13/06/2012
] - Le decisioni del Congresso FIS di Corea
Abbiamo già parlato del futuro delle superk in Coppa del Mondo, argomento dibattuto durante il recente Congresso FIS in Corea. Oggi la FIS ha annunciato ufficialmente una serie di modifiche al regolamento. Confermata la volontà di proseguire con 2 superk a stagione per sesso, senza assegnazione della relativa coppa di specialità. Nell'albo d'oro rimarranno dunque le vittorie di Bode Miller (2008), Carlo Janka (2009), Benni Raich (2010), Ivica Kostelic (2011,2012) per gli uomini; Anja Paerson (2009) e Lindsey Vonn (2010,2011,2012) per le donne.Dalla stagione 2013/2014 fino alla 2017/2018 saranno in vigore nuove specifiche tecniche per i caschi, proposte dalla Ski Racing Suppliers.Inoltre il Consiglio ha approvato una nuova regola che di fatto permette, in caso di errore, di tornare verso monte a scaletta solo in slalom. Cambia anche la gestione dello status di infortunato e il massimo numero di partenze permesse mantenendo lo status (e quindi la posizione in WCSL e, di conseguenza, il pettorale)Si è parlato anche dei sottotuta da gara, inevitabile dopo la polemica tra FIS e Tina Maze: i sottotuta dovranno avere caratteristiche precise di permeabilità (minimo 30 litri per m2/sec), superficie tessile su entrambi i lati, non potranno essere plastificati o trattati chimicamente. (continua)
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13/06/2012
] - Kostelic: un aiuto da Ghedina per la discesa
Una settimana fa vi abbiamo riferito della sessione di test effettuati da Ivica Kostelic in galleria del vento a Dresda. Con lui c'era anche Kristian Ghedina, uno dei discesisti azzurri più vincenti ed amati, che grazie a Colmar fare parte del team di Ivica e sarà il suo tutor per la velocità. Nonostante l'età e le difficoltà fisiche della scorsa stagione il campione croato sta lavorando sodo per riconquistare la Sfera di Cristallo, già vinta nel 2011, e per farlo non può non curare al meglio la velocità. Dunque per migliorare la scorrevolezza il croato ha esplicitamente richiesto la collaborazione di un vero specialista, il nostro Kristian, con il quale ha lavorato in galleria del vento su assetto e stabilità. Ora Ivica è in vacanza in barca tra la Croazia e la Grecia, ma dal 4 luglio tornerà ad allenarsi e proseguirà dunque la collaborazione tra i due campioni. (continua)
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01/06/2012
] - Ivica Kostelic in galleria del vento
Si è chiusa mercoledì sul ghiacciaio di Hintertux l'ultima sessione di lavoro primaverile per i nazionali croati. Dopo un meritato periodo di vacanza si ricomincerà con il lavoro atletico, per poi tornare sugli sci ad inizio luglio, a Zermatt. Il giorno seguente Ivica Kostelic si è spostato a Dresda, Germania, per una serie di test aerodinamici in galleria del vento. In questi giorni è tornata a sciare anche Sofja Novoselic, infortunatasi ad entrambe le ginocchia lo scorso dicembre durante un superg del circuito Nor-Am a Panorama (Canada). (continua)
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17/05/2012
] - Kostelic e compagni si allenano a Hintertux
Ivica Kostelic, Natko Zrncic-Dim e Dalibor Samsal sono sul ghiacciaio di Hintertux, Austria, per una sessione di allenamento sugli sci. Le condizioni del tempo e della neve sono eccellenti con temperature rigide e permettono ai nazionali croati di lavorare al meglio. Ieri sci in campo libero, oggi alcuni giri in gigante; il gruppo dovrebbe lavorare insieme fino alla fine del mese, e nei prossimi giorni sarà raggiunto dagli altri nazionali croati. (continua)
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18/04/2012
] - I Croati per la stagione 2012/2013
La federsci croata, CroSki, ha ufficializzato oggi i quadri tecnici per la prossima stagione agonistica. La squadra nazionale A sarà composta come un anno fa da Ivica Kostelic e Natko Zrncic-dim. Ivica potrà contare su uno staff di 8 persone: capo allenatore sarà ancora papà Ante Kostelic, con Mislav Samarzija e Daniel Andesilic service man e viceallenatori per le discipline tecniche e veloci, ci saranno poi tre "assistant-coach", tra cui la sorella Janica, e infine come annunciato mesi fa Leo Mussi come service man per le discipline veloci e collegamento con Fischer.Con Natko lavorerà l'ex discesista Peter Pen e il service man Ziga Rosina. In squadra B femminile Sofija Novoselic e Sasa Trsinski (promossa dalla C); in squadra B maschile Dalibor Samsal, Matej Vidovic, Filip Zubcic, Istok Rodes (promosso dalla C). (continua)
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28/03/2012
] - Ivica Kostelic con Fischer fino al 2014
Il croato Ivica Kostelic ha rinnovato per altri due anni il contratto con Fischer Sports. Il 32enne vincitore della Sfera di Cristallo nella passata stagione arriverà dunque fino a Sochi 2014 con il costruttore austriaco. "Siamo felici di poter continuare a lavorare insieme. Ivica è il nostro atleta di punta e noi apprezziamo molto questa cooperazione" ha detto Siegi Voglreiter, ex atleta e direttore di Fischer Racing. Ivica ha iniziato a correre con Fischer nel 2007; da allora ha conquistato 15 vittorie in CdM. (continua)
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21/03/2012
] - La Coppa del Gobbo - XVIII - Brava Italia!
Cinque vittorie, tanti podi e piazzamenti tra i primi dieci...una bella stagione per l'Italia dello sci alpino che, nella classifica finale per nazioni, occupa con pieno merito il posto d'onore. Siamo secondi solo all'Austria ma precediamo tutto il resto del mondo perché abbiamo un gran numero di ragazze e ragazzi che hanno una gran voglia di crescere, stimolati e galvanizzati dal richiamo dei Giochi di Sochi. Siamo secondi senza poter contare (come nel caso della Svizzera) su almeno due atleti in grado di portare 1000 punti a testa, ma se guardiamo le diverse specialità non possiamo che provare una grande soddisfazione perché i presupposti ci sono tutti affinché si possa alzare l'asticella delle ambizioni. Del settore velocità abbiamo già parlato, si è aggiunta l'attesa vittoria di Innerhofer che tira un sospirone e si prepara a fare sfracelli nella prossima stagione. Bravo Mattia Casse, il suo grande cuore lo ha sospinto verso il posto fisso in superg! In gigante Max Blardone è stato sontuoso ed il suo podio nella classifica finale della specialità ha la fragranza del successo. Solo lui e pochi intimi sapevano che sarebbe risalito in sella e qualche freccia, sono sicuro, è stata scagliata verso bersagli speciali! Ha un credito nei confronti di Mondiali e Giochi Olimpici, questa volta passerà ad incassare. Davide Simoncelli avrebbe meritato un podio, la sua stagione è stata quanto mai positiva, regolare, sempre su livelli di pregevole tecnica. Un atleta importante per la squadra. Giovanni Borsotti sta studiando le piste di tutto il mondo, si guarda attorno ed impara. E' il nostro futuro tra le porte larghe. Bravo Luca De Aliprandini che si è conquistato un posto fisso in Coppa, adesso non può che migliorare. Credo che Manfred Moelgg stia già meditando il riscatto nella sua ridente San Vigilio, in gigante e slalom abbiamo visto sezioni di straordinaria bellezza, siamo dispiaciuti più noi di lui per quei risultati che non sono arrivati. Ma nello slalom iridato del ... (continua)
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19/03/2012
] - Paperoni di Coppa: vincono Hirscher e Vonn
E' stata prontamente aggiornata da parte della FIS, dopo le ultime gare, la "prize money ranking", la classifica dei premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Vengono premiate vittorie e podi, ma anche i risultati nei top10 "pagano" per regolamento; ad ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.Facciamo i conti in tasca ai protagonisti, cominciando con il vincitore Marcel Hirscher: 9 vittorie e altri 5 podi gli han fruttato 460.688 CHF (381700 euro), miglior incasso a Zagabria con 52.080 CHF (43100 euro). Alle sue spalle, divisi da soli 3000 franchi ci sono Ivica Kostelic con 324.357 CHF (268790 euro) e Beaf Feuz con 321.490 CHF (266400 euro). Ivica gioisce per aver vinto l'Hahnenkamm, il prestigioso trofeo di Kitz che premia il miglior sciatore in discesa e slalom con la formula della combinata classica. Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio, quest'anno con 62.000 CHF. Completano questa ideale top10 dei più premiati Didier Cuche (284.180 CHF), Andre Myhrer (195.705 CHF), Aksel Lund Svindal (189.248 CHF), Alexis Pinturault (180.386 CHF), Klaus Kroell (180.222 CHF), Ted Ligety (164.329 CHF) e Hannes Reichelt (164.241). La costanza di risultati premia Cristian Deville, il miglior azzurro, 11/o in classifica con 159.387 CHF (132000 euro). Qualche posizione in più per Max Blardone con 119.920 CHF, poi nei top 30 anche Stefano Gross con 71.940 CHF e Christof Innerhofer con 68.322 CHF.Passando al Circo Rosa Lindsey Vonn prende una fetta enorme della torta, vincendo praticamente il doppio della seconda, Maria Riesch (anche questo un record?): 552.994 CHF (458200 euro) contro 278.413 CHF (230700 euro). Per la bella americana il superg di Beaver Creek è la gara più ricca (40.000 CHF), ma nel complesso le casse di Lake Louise l'hanno premiata con 90.000 ... (continua)
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19/03/2012
] - Tutti i record di Lindsey Vonn
Vedere Lindsey Vonn sdraiarsi all'arrivo della seconda manche del gigante e prendere a pugni le neve, con rabbia, la dice lunga sul carattere di questa campionessa. Dopo aver dominato una stagione, vinto la quarta Coppa assoluta, altre 3 di specialità, e dopo 53 sigilli, l'americana non era ancora soddisfatta. La continua ricerca del massimo risultato è il suo credo, l'asticella dei sui obiettivi è posizionata sempre una tacca più in alto, gara dopo gara. Avrebbe potuto affrontare le ultime gare delle stagione rilassata, magari cercando un podio in gigante, specialità in cui è cresciuta tanto da chiudere al secondo posto della classifica. Ma la Regina del Circo Rosa non rimane volentieri con le mani in mano: tanti record battuti, altri ancora da battere, come quello del massimo punteggio mai ottenuto in Coppa, quei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nella stagione 2000. Si è dovuta fermare a 1980 Lindsey, l'8/o posto in slalom e il 24/o in gigante (fuori dalla zona punti), non sono bastati per strappare ad Herminator il record. Addirittura il risultato di ieri è il peggior della stagione, frutto di una prima manche troppo trattenuta, e di una seconda dopo ha corso senza bastoncino, lasciato in partenza ("non mi è mai capitato neanche a 3 anni"). Ieri, a stagione conclusa, Lindsey ha dichiarato: "Sono sempre concentrata sui miei obiettivi. Sono stra-felice per la mia stagione, molto soddisfatta, ma so anche che posso fare ancora meglio. Ora tornerò a casa, a Vail, voglio sottoporre entrambe le ginocchia a risonanza. Ho sempre qualche problemino, come molti atleti, spero non sia niente di grave".Ed ecco i numeri-record della stagione di Lindsey:- con la vittoria di Soelden, all'opening di Coppa, oltre a far capire come sarebbe andata a finire la stagione, Lindsey è entrata nel ristretto gruppo delle 5 atlete capaci di imporsi in tutte le discipline. Sono l'austriaca Petra Kronberger, le svedesi Pernilla Wiberg e Anja Paerson, e la croata Janica Kostelic- Lindsey ... (continua)
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19/03/2012
] - L'Austria si stringe intorno a Marcel Hirscher
Cappellino verde e occhiali da sole sono già entrati nell'immaginario dei tifosi austriaci che nell'arco di una stagione hanno lasciato il ragazzo pieno di talento e han trovato il campione, capace di riportare Oltrebrennero una sfera generale che mancava da 6 stagioni, non poche da queste parti. Dal 1998 al 2006 solo Kjus e Miller erano riusciti a spezzare il dominio biancorosso di Maier-Eberharter-Raich, poi la generazione del Wunderteam aveva lasciato spazio ad altri campioni, Svindal, di nuovo Miller, di nuovo Svindal e poi Janka e Kostelic. Ed ora Hirscher, uno specialista delle discipline tecniche capace di fare un solo risultato in stagione in superg, ma un podio, al momento e nel posto giusto, gestendo tecnica, gambe e pressione come meglio non si sarebbe potuto: "tenere in mano la Sfera di Cristallo è incredibile, ho dovuto aprire e chiudere gli occhi diverse volte per crederci. E' troppo bello per essere vero. Non sono sorpreso dal fatto che Feuz abbia rinunciato allo slalom, anche io ho rinunciato alla discesa. E poi ha un problema al ginocchio." Pacche sulle spalle, mani che si stringono, urla, festa...lo sci è sport nazionale in Austria, e la passerella di Schladming ha ripagato i tifosi biancorossi con una pioggia di vittorie, podi e coppe.Entusiasti anche le "vecchie glorie" austriache presenti a Schladming, in primis Benni Raich, il vincitore del 2006, l'unico ancora in attività: "Solo 5 austriaci sono riusciti a vincere la Coppa, è veramente difficile vincerla. Marcel ha fatto una stagione pazzesca, e ci ha creduto fino alla fine. Mi ha impressionato il livello cui è arrivato, le sue prestazioni sono fantastiche. Naturalmente le singole vittorie sono importanti, ma la Coppa è davvero speciale perché devi essere costante per tutta la stagione." Dello stesso tenore le parole di Stephan Eberharter, vincitore nel 2002 e 2003: "mi devo congratulare con Marcel, ha vinto ed inoltre è così giovane...vincere la Coppa è quasi meglio di una Mondiale o ... (continua)
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18/03/2012
] - Myhrer vince gara e coppa, 7/o Gross
Nell'ultimo slalom e gara della stagione maschile di coppa del mondo lo svedese Andrè Myhrer porta a casa vittoria sulla Palnai e coppetta di specialità. L'uscita di scena del neo vincitore della coppa assoluta Marcel Hirscher per inforcata nella prima manche e il grave errore del croato Ivica Kostelic ha aperto le porte per aggiudicarsi la sua prima meritatissima coppetta di slalom. Lo svedese si mette alle spalle Felix Neureuther - primo al termine della prima prova - costretto agli straordinari sulla neve-pappa, ma incapace di riuscire a portare a casa il successo. C'è ancora un pò di gloria anche per i colori austriaci grazie a Mario Matt, finito terzo. L'Italia resta alla finestra ottenendo il peggior risultato di squadra della stagione, salvata solo dal settimo posto di uno Stefano Gross. Il fassano ammette di averci provato. "Purtroppo non è andata come volevo - ci ha detto il trentino - oggi su questa neve avrei firmato per un posto tra i quindici, è andata leggermente meglio con questo settimo posto che mi consente di rimanere comunque tra i migliori". Peccato per Cristian Deville - quinto tempo nella prima manche - tradito dall'inforcata che gli ha provocato dei piccoli problemi alla caviglia sinistra, già dolorante in precedenza. Dai primi accertamenti non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Il resto della squadra chiude senza poter vedere il proprio nome sul tabellone di Schladming: out in mattinata Razzoli e Thaler, mentre Manfred Moelgg ha pagato dazio nella seconda discesa chiudendo così una stagione da dimenticare per quanto riguarda lo slalom. Ora bisogna mettersi però al lavoro da subito per programmare e preparare al meglio la strada verso Schladming 2013. (continua)
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18/03/2012
] - Neureuther al comando slalom Schladming
Nella giornata dell'inforcata di Marcel Hirscher e della caduta e risalita alla quarta porta di Ivica Kostelic la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo vede al comando Felix Neureuther (45.86), che precede lo svedese André Myhrer (+0.49), e Mario Matt (+0.61). Il nostro Stefano Gross (+0.71) è quarto, con un solo centesimo di vantaggio su Cristian Deville, quinto. Fuori, invece, scivolato via il campione olimpico Giuliano Razzoli, che conclude così una stagione al quanto sotto tono, seguito a ruota anche da Patrick Thaler e Manfred Moelgg. Non si corre sulla classica pista della Planai, ma sul tracciato laterale dove si sono disputate le prove veloci delle donne. Dunque anche l'austriaco Hirscher termina anticipatamente la sua avventura alle finali di Schladming, dopo il trionfo di ieri, dovendo così molto probabilmente dare l'addio alla coppetta di specialità: in pole position a questo punto per il successo finale Myhrer e con flebile speranza anche Kostelic che così ha commentato il suo errore: "Ho rischiato troppo, ed è arrivato l'errore...Può accadere. Dovevo provarci se volevo vincere la coppetta di slalom. Ora staimao a vedere, tutto può ancora accedere". Seconda manche in programma alle ore 11.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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17/03/2012
] - Beuz rinuncia allo slalom: Coppa a Hirscher
E' ufficiale: Marcel Hirscher vince matematicamente la sua prima Coppa del Mondo, e riporta dopo 6 stagioni il trofeo in Austria. Lo svizzero Beat Feuz, in ritardo di 25 punti, non si è iscritto alla gara di domani; in accordo con i suoi allenatori, e tormentato da un problema al ginocchio che gli ha impedito di allenarsi come avrebbe voluto, Beat ha preferito rinunciare all'ultima gara della stagione. Ecco le parole di Feuz in un comunicato della federsci elvetica: "mi congratulo con Marcel Hirscher e la Federazione Sci austriaca per la conquista della Coppa del mondo e do loro appuntamento per la prossima stagione, quando cercherò la rivincita. A causa dei miei problemi al ginocchio, ultimamente non ho potuto allenarmi come si conviene tra le porte strette e il distacco da Hirscher è troppo grande. Affinché io possa conquistare punti nello slalom, al quale partecipano i migliori 25 specialisti al mondo, dovrebbe esserci una serie di eliminazioni clamorosa e non credo che così tanti slalomisti siano disposti a farmi questo regalo. Però non ho rimpianti, ho fatto tutto bene, anche se non è bastato. Ci riproverò, sono molto soddisfatto della mia stagione. L'unica speranza per me oggi era che Marcel non facesse punti, ma è forte, ha fiducia nei suoi mezzi e ha vinto. Mi sono congratulato con lui. Se non fosse salito sul podio forse sarei partito in slalom domani. Il superg di Schladming è stato determinante, e per via del regolamento lui è partito con il n.2 pur non avendo fatto punti in superg, mentre io in gigante sono partito con il 27 pur avendo 34 punti. Forse bisogna chiedersi se queste regole sono corrette." Feuz si sottoporrà ad un intervento chirurgico per risolvere i problemi al ginocchio alla fine del mese.L'austriaco dunque potrà presentarsi al cancelletto con un pensiero in meno, già sicuro di aver conquistato la Sfera di Cristallo, e pronto a lottare con Ivica Kostelic per quella di slalom. (continua)
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15/03/2012
] - Kostelic prepara lo slalom con le gare FIS
Questa mattina Ivica Kostelic non ha preso il via nelle ultime gare veloci della stagione, non è una sorpresa, era stato ampiamente annunciato. Il campione croato ha capito che non avrebbe potuto competere con Feuz e Hirscher, troppo il dolore al ginocchio, troppi gli allenamenti persi a causa del riposo forzato dovuto alla artroscopia subita dopo l'infortunio di Sochi. Inutile dunque provare a prendere qualche punto tra discesa e superg, con il rischio di stancarsi o farsi ancora male, quando ormai il distacco dalla vetta era diventato troppo elevato. Ma c'è ancora un obiettivo che Ivica può cogliere: la coppa di specialità di slalom, dove guida la classifica con 50 punti di vantaggio su Hirscher. Sono tanti, certo, ma allo stesso tempo Hirscher darà il 101% perché a sua volta cercherà i punti necessari per la classifica generale. Ecco dunque che oggi Kostelic era a Innerkrems, 100km da Schladming, e ha preso il via a due gare FIS, un superg dove ha chiuso con il 6/o tempo, e una manche di slalom che unita al superg valeva come superk. Come prevedibile Kostelic ha fatto segnare il miglior tempo in slalom, tanto da risalire fino al 2/o posto finale, alle spalle del connazionale Zrncic-dim. (continua)
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14/03/2012
] - Svindal re jet sulla Planai, Kroell di coppetta
Svindal fa sua la discesa libera sulla Planai, mentre Kroell riporta la coppa di specialità nella bacheca dell'Austria Team dopo tre anni di migrazioni in terra straniera. E si fa sempre più avvincente il testa a testa per la conquista della coppa assoluta tra Feuz, Hirscher, Kostelic e l'inserimento proprio del vincitore di oggi. E' andata in archivio così anche l'ultima discesa libera maschile della stagione con il successo del norvegese Aksel Lund Svindal che ha preceduto il leader della graduatoria generale lo svizzero Beat Feuz, terzo l'austriaco Hannes Reichelt. Pista interessante, decisamente variegata quella della Planai, anche se forse manca qualche salto: e nella discesa i salti contano e sono parte integrante dello spettacolo. E' mancato l'acuto azzurro sul tracciato che il prossimo anno sarà teatro del mondiale. Il migliore, fuori dai top10, è stato Christof Innerhofer, undicesimo a +1.52 dal vincitore. Più attardati Dominik Paris, 14/o e Peter Fill 19/o.In ballo oggi c'era anche la coppa di specialità che per una manciata di punti di distacco, solo 7, è tornata in Austria grazie a Klaus Kroell, l'idolo di casa essendo nato a pochi chilometri da Schladming, dopo un entusiasmante testa a testa finale con l'elvetico Feuz, dopo che Didier Cuche, il terzo in corsa aveva deciso di alzare bandiera bianca chiudendo più attardato.Intanto proprio Feuz, con il secondo posto odierno, prende decisamente il largo nella graduatoria generale, incrementando di altri 80 punti rispetto ai due inseguitori Hirscher e Kostelic, - oggi assenti, ma l'austriaco ci sarà già domani nel super-g - mentre Svindal con la vittoria odierna scavalca proprio il croato, ora scivolato al quarto posto con 1064 punti. Feuz guida a tre gare dal termine con 1330 punti - 135 in più di Hirscher e 199 rispetto a Svindal, mentre ormai sembra tagliato dalla lotta il croato, campione uscente. Con tre gare ancora da disputare è atteso un finale al foto finish e forse i colpi di scena non mancheranno. (continua)
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13/03/2012
] - Schaldming: Cuche il più veloce in prova,2/o Paris
Vuole proprio chiudere in bellezza lo svizzero Didier Cuche. Nella prima ed unica prova cronometrata della discesa libera maschile, valida per le finali di coppa del mondo in programma domani a Schladming, l'elvetico con il tempo di 1.50.70 è stato il più veloce mettendosi tutti – con ampio margine – alle spalle. Il secondo, con 91 centesimi di ritardo, è stato il nostro Dominik Paris, che precede di 5 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. Tra i top10 di questa prova, iniziata con un'ora di ritardo a causa dei problemi meteo (pioggia, nebbia e temperature miti), troviamo anche un altro azzurro, Peter Fill che ha chiuso con il 10/o tempo a +1.40 dall'elvetico. Davanti al carabiniere di Castelrotto una pattuglia dei soliti noti, guidata nell'ordine da Jan Hudec (4/o a +1.09), a seguire Max Franz, Yannick Bertrand, Erik Guay, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud e quindi il nostro Fill. Diciassettesimo tempo per il terzo dei tre azzurri in gara domani, Christof Innerhofer che accusa un ritardo di +2.19. Solo 20/o tempo per l'attuale leader della graduatoria generale Beat Feuz che punta al bottino pieno per cercare di andare in fuga sugli inseguitori Hirscher (domani non partecipa) e Ivica Kostelic, anche lui non presente al cancelletto della partenza di questa discesa. Domani sulla località salisburghese è atteso finalmente il sole, ma con temperature in crescita (anche +10 gradi) che potrebbero condizionare la tenuta del manto nevoso già in precarie condizioni dopo la pioggia caduta nelle ultime 48 ore. Il via della prova maschile è previsto per le ore 9.30. (continua)
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11/03/2012
] - Finali 2012 a Schladming: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Cristian Deville, Stefano Gross, Felix Neureuther, Mario Matt, Fritz Dopfer, Manfred Pranger, Jens Byggmark, Giuliano Razzoli, Mattias Hargin, Patrick Thaler, Benni Raich, Mitja Valencic, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Nolan Kasper, Steve Missilier, Naoki Yuasa, JB Grange, Markus Larssson, Michael Janyk, Reinfried Herbst, Axel Baeck, Manfred Moelgg.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Santeri Paloniemi + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Klaus Kroell, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Romed Baumann, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay) Gigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Max Blardone, Alexis Pinturault, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Cyprien Richard, Davide Simoncelli, Thomas Fanara, Benni Raich, Carlo Janka, Marcus Sandell, Steve Missilier, Didier Defago, Romed Baumann, Marcel Mathis, JB Grange, Ivica Kostelic, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Matts Olsson, Truls Ole Karlsen.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Henrik Kristoffersen + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Didier Cuche, Klaus Kroell, Andre Myhrer, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay)Superg maschile: Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Beat Feuz, Kjetil Jansrud, Klaus Kroell, Jan Hudec, Adrien Theaux, Benni Raich, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Erik Guay, Max Franz, Matthias Mayer, Bode Miller, Andreas Romar, Sandro Viletta, Christof Innerhofer, Didier Defago, Georg Streitberger, Silvan Zurbriggen, Romed Baumann, Matteo ... (continua)
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11/03/2012
] - Myhrer fa suo slalom sulla Podkoren; 2/o Deville
Dominando tutte e due le manche André Myhrer vince lo slalom sulla Podkoren di Kranjska Gora. Lo svedese alla terza vittoria in carriera ed al quarto podio quest'anno mette alle sue spalle un grande Cristian Deville, secondo a 49 centesimi, e il talentuoso francese Alexis Pinturault, terso a 58 centesimi, riuscito anche ad approfittare della pessima seconda prova dello svedese Bjggmark (3/o in mattinata) e poi precipitato fuori dai top10. Per Deville la botta alla testa non ha dunque lasciato il segno ed il fassano si conferma ancora uomo da podio in questa sua fantastica stagione. Mastica amaro, invece, Stefano Gross, quarto, che ha forse perso il treno del podio dopo una prima manche non all'altezza delle sue capacità. Due azzurri tra i migliori quattro di questo penultimo slalom della stagione che conferma la forza di questa squadra tra i pali stretti anche se oggi qualcuno, come Razzoli e Thaler, è un po' mancato. Il campione olimpico reduce dai postumi di un virus intestinale si impantana nella neve primaverile della seconda parte di tracciato e nulla può per cercare di risalire in graduatoria. Alla fine l'emiliano chiude - dopo una brutta seconda prova – con il quindicesimo posto, perdendo quattordici posizioni rispetto alla prima. Intraversata malandrina a metà del muro finale ha rovinato, invece, la prova di un Patrick Thaler capace comunque di migliorarsi terminando subito davanti (14/o) al compagno Razzoli. Peccato per Riccardo Tonetti che dopo aver strappato la qualificazione con il 26/o tempo, ha poi buttato tutto al vento con una grave errore, dopo poche porte dal via, e precipitando così in fondo alla graduatoria finale. Nella prima manche era uscito, invece, un Manfred Moelgg che per il rotto della cuffia ottiene con il 25/o posto la qualificazione per la finale di questa specialità. In chiave coppa del mondo l'uscita per inforcata, nella prima manche di Marcel Hirscher ha consentito all'attuale leader della graduatoria Beat Feuz di tirare un ... (continua)
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11/03/2012
] - Svedese Myhrer guida in slalom; 2/o Deville
E' stato lo svedese André Myhrer il più veloce nella prima manche dello slalom speciale maschile di di coppa del mondo a Kranjska Gora. Lo svedese, nella penultima prova della stagione, ha concluso con il tempo di 50.59 precedendo di 26 centesimi il nostro Cristian Deville – reduce dalla botta alla testa rimediata venerdì in allenamento sullo Zoncolan - e di 47 centesimi il connazionale Jens Byggmark. Cielo azzurro sulla Podkoren con altri due azzurri tra i migliori sei di questa prima prova: Stefano Gross è quinto, alle spalle dell'austriaco Manfred Pranger, staccato di 87 centesimi da Myhrer, mentre Giuliano Razzoli ha ottenuto il sesto tempo con 94 centesimi di distacco, nonostante i postumi di un virus intestinale che lo ha limitato negli allenamenti. Marcel Hirscher fallisce l'obiettivo di agganciare e superare il leader attuale della graduatoria generale Beat Feuz, inforcando a metà tracciato. L'austriaco lascia così la possibilità anche al croato Ivica Kostelic di rifarsi sotto. Al momento il croato, rientrato ieri alle competizioni dopo la sosta per l'operazione ad un ginocchio, ha siglato l'ottavo tempo. Altri due azzurri qualificati per la seconda manche: Patrick Thaler ha il 15/o tempo, mentre Riccardo Tonetti il 26/o. Out causa inforcata, invece, per Manfred Moelgg. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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10/03/2012
] - Ligety torna il re del gigante sulla Podkoren
La Podkoren riporta in vetta Ted Ligety. Lo statunitense – dopo un periodo non certo esaltante – ritorna il re del gigante sulle nevi di Kranjska Gora grazie soprattutto ad una prima manche mostruosa, infliggendo distacchi abissali a tutti (oltre 1 secondo e mezzo al secondo, il nostro Max Blardone). Nella seconda manche Ligety concede pochissimo e va a vincere con una certa tranquillità davanti al francese Alexis Pinturault e all'austriaco Marcel Hirscher che mette così il fiato sul collo allo svizzero Feuz, oggi fuori dai top30. Peccato per il nostro Max Blardone, secondo al termine della prima prova, costretto a scendere, dopo una striscia positiva iniziata a dicembre in Alta Badia, per la prima volta dalla zona podio. Alla fine l'ossolano si deve accontentare della quarta piazza a soli tre centesimi da Hirscher. Grande manche per un Davide Simoncelli, imbottito di antidolorifici per i noti problemi alla schiena, che con la sua sciata ad intraversare, ma sempre redditizia, conserva la quinta piazza ottenuta già nella prima discesa. Grande risultato dunque per la squadra azzurra sulle nevi slovene che piazza due atleti tra i top5. Scorrendo la graduatoria tra i migliori dieci si inseriscono nell'ordine Matts Olsson, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Steve Missilier e Cyprien Richard. In chiave coppa del mondo Hirscher guadagna, rispetto al leader Feuz, cinquanta punti, mentre Kostelic – oggi al rientro alle competizioni con un 25/o posto – recupera molto meno (solo 6 punti). Nella corsa alla coppetta di specialità lotta ristretta tra Ligety ed Hirscher, divisi da 91 punti a duna gara dal termine, mentre terzo tagliato fuori ormai c'è il nostro Blardone. Tornando alla gara di oggi, bella prova per un Manfred Moelgg capace di recuperare otto posizioni concludendo 12/o. Domani in slalom l'altoatesino avrà un duro banco di prova: deve andare a caccia di punti importanti per avere la certezza della qualificazione alle finali di Schladming della prossima ... (continua)
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10/03/2012
] - Ligety domina prima manche gigante Kranjska Gora
Sulla lingua di neve della Podkoren di Kranjska Gora Ted Ligety, ritrova il giusto feeling con i pali di gigante dopo un periodo così, così, e fa il vuoto dominando la prima manche dello slalom gigante maschile di coppa del mondo. Lo statunitense chiude con il tempo di 1.10.73 precedendo di +1.22 il nostro Max Blardone - in striscia positiva anche oggi - e di +1.60 il francese Alexis Pinturault. Quarto tempo per l'austriaco Marcel Hirscher (+.1.61) per soli tre centesimi davanti a Davide Simoncelli (unico atleta con il pettorale superiore al 10 riuscito ad inserirsi tra i top5). Altri tre azzurri qualificati per la seconda manche: Borsotti 17/o, Moelgg 20/o e Eisath 25/o, mentre fuori dai top30 sono finiti Ploner, De Aliprandini, Casse, Marsaglia e Innerhofer. In chiave coppa del mondo assoluta Ivica Kostelic - al rientro alle competizioni dopo la sosta per l'operazione al ginocchio - ha chiuso con il 23/o tempo (+3.38), mentre Beat Feuz ha preso il via, nonostante i problemi ad un ginocchio, ma non è riuscito a ottenere la qualificazione. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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09/03/2012
] - Vonn-Leggenda:4/a Coppa.Brignone 2/a,ottima Italia
Si tiene il casco tra le mani Lindsey Vonn, mentre urla e alza lo sguardo al cielo, ride ed esulta, subito dopo aver tagliato il traguardo, aver visto la luce verde, aver capito che è fatta, è vittoria, è la quarta Sfera di Cristallo, è l'ennesimo record abbattuto, è la 52/a vittoria in carriera, è la 11/a vittoria stagionale. Numeri, statistiche, iperboli, non si sa più come tracciare le dimensioni e l'importanza dei risultati sportivi della Regina del Circo Rosa, protagonista assoluta delle ultime 5 stagioni, dominatrice di quella in corso. Una stagione iniziata con una vittoria, a Soelden, in una disciplina in cui non aveva mai vinto e dove ha saputo essere costante, macinando risultati e podi fino al sigillo odierno, il secondo in carriera tra le porte larghe. E con cinque gare ancora da correre, e 1808 punti già in cascina, i record (femminile) di Janica Kostelic di 1970 e (maschile) di Hermann Maier di 2000 sono tranquillamente alla sua portata. Il successo della Vonn matura nella prima manche, interpretata alla perfezione dall'americana, che sfrutta il pettorale basso e la pista ancora in perfette condizioni, su un tracciato che ne esalta le doti di velocista; la seconda manche non è meno eccellente, con una pista segnata riesce a fare il 9/o tempo. Doveroso parlare della vincitrice, ma alle sue spalle c'è una grandissima Fede Brignone e un risultato complessivo azzurro di alto livello. La milanese fa tutto bene, riesce persino a battere Viktoria Rebensburger, ma si deve inchinare alla Regina. Una sciata morbida, intelligente, continua ed efficace, tanto da rifilare 9 decimi ad un'ottima Tessa Worley, scatenata dopo la tappa deludente di Ofterschwang. Per Fede è il quinto podio in carriera, il terzo stagionale; la vittoria è vicina, arriverà. Terzo gradino del podio per la tedesca Rebensburg: è ancora lei la più forte, ma patisce troppo l'ultimo tratto di gara e i 60 punti odierni ancora non gli garantiscono la vittoria della coppa di specialità (95 di ... (continua)
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08/03/2012
] - Feuz: dolore al ginocchio in forse Kranjska Gora
E' durato dieci porte l'allenamento di gigante di Beat Feuz. Oggi ad Hinterreit in Austria la squadra elvetica stava preparando la due giorni di Kranjska Gora dove sabato e domenica sono in programma i due penultimi giganti e slalom della stagione. Il leader della graduatoria generale aveva deciso di correre nel gigante di sabato per cercare di raccogliere qualche punticino e tenere a bada così l'avversario più diretto nella conquista della sfera di cristallo Marcel Hirscher e, il terzo della graduatoria, Ivica Kostelic al rientro dopo l'operazione al ginocchio. Feuz stava provando, visto che non corre normalmente in questa specialità, ma dopo una decina di porte ha accusato un forte dolore ad un ginocchio, lo stesso che nei giorni scorsi gli aveva creato qualche problemi a causa di una lesione. L'elvetico in corsa - decisamente a sorpresa - per la conquista della coppa del mondo assoluta ha deciso nei giorni scorsi, sentiti anche i suoi medici, di non sottoporsi ad intervento chirurgico, rinviando l'operazione a fine stagione. Molto preoccupati della situazione si sono detti i suoi tecnici, ed in particolare Osi Inglin, che ritiene difficile vedere il giovane svizzero al via della prova di sabato. Feuz comunque questa sera ha raggiunto la località slovena insieme a tutta la sua squadra e solo sabato mattina deciderà se prendere il via nel gigante sulla Podkoren. E' stata esclusa poi la possibilità di recarsi lunedì a casa o in sostituzione ad Innsbruck per dei controlli medici ed eventuale terapia, visto che non c'è tempo. Martedì mattina è già in programma a Schladming l'unica prova valida per la discesa libera delle finali di coppa del mondo. Si proseguirà con le stesse terapie mediche adottate in occasione dell'ultima tappa a Kvitfjell. (continua)
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07/03/2012
] - Ivica Kostelic torna a Kranjska Gora
Poche ore dopo l'operazione al menisco Ivica Kostelic aveva annunciato che sarebbe rientrato a Kranjska Gora, saltando le tappe di Bansko, Mosca, Crans Montana e Kvitfjell. Il programma di riabilitazione è stato rispettato ed ora il campione croato tornerà al cancelletto sulla Podkoren. Naturalmente trova una situazione di classifica che non lo vede più leader ma inseguitore: 207 punti di ritardo da Feuz e 92 da Hirscher, quando mancano 2 giganti, 2 slalom, 1 superg, 1 discesa alla fine. Obiettivo minimo per il croato è la coppa di slalom, dove ha mantenuto 35 punti di vantaggio su Hirscher, troppo pochi per fare calcoli con 2 gare ancora da correre. Ieri Ivica ha rassicurato i suoi tifosi: "la mia preparazione a Innerkrems, in Carinzia, sta andando bene. Ho lavorato molto in gigante e slalom, mercoledì farò qualche giro in superg". Ci aspetta un finale di stagione da vivere col fiato sospeso... (continua)
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04/03/2012
] - Prima vittoria per Jansrud nel superg di Kvitfjell
Buona la terza: al terzo tentativo consecutivo Kjetil Jansrud chiude davanti a tutti il superg "casalingo" di Kvitfjell, conquista la prima vittoria in carriera, e chiude come meglio non si potrebbe una fantastica 5-giorni di sci. Fin dalla prima prova cronometrata il norvegese ha dimostrato il suo feeling con il tracciato delle Olimpiadi 94, e dopo aver masticato amaro con due secondi posti per, rispettivamente, due e tre centesimi, oggi Kjetil ha prodotto la gara-capolavoro, ha saputo assecondare le pendenze e contropendenze del terreno, non si è innervosito per il nevischio che è sceso fin dal mattino, non si è fatto condizionare dalla luce piatta e grigia, completamente diversa da quella dei giorni scorsi. Jansrud è arrivato con 1.42 di vantaggio sul leader provvisorio Puchner, staccando di netto la sua prestazioni da quella dei predecessori; dopo 6 podi in gigante (senza vittorie) raccolti tra il gennaio 2009 e il dicembre 2011 Kjetil dà una svolta alla sua carriera in Val Gardena salendo per la prima volta su un podio in una gara veloce, e in queste 3 gare si compie definitivamente la sua trasformazione a protagonista della velocità. E pensare che Jansrud si era messo in luce in Coppa del Mondo come slalomista, sfiorando il podio a Beaver Creek nel dicembre 2005, a 20 anni; poi sono arrivati i problemi alla schiena, tali da pensare seriamente al ritiro. Infine la rinascita in gigante, il primo podio tre stagioni or sono, e il lento avvicinarsi alla velocità con la definitiva consacrazione in questa stagione. Oggi la Norvegia festeggia un nuovo campione, ed una splendida doppietta visto che alle spalle del leader c'è Aksel Lund Svindal, che nell'ultimo mese ha ricominciato a far segnare quei risultati che erano mancati nella parte centrale della stagione. In gioco c'era anche la leadership nella coppa di specialità, e Svindal non ha deluso allungando il vantaggio nei confronti di Cuche, che ora, ad una gara dalla fine, ha 42 punti di ritardo. In una stagione ... (continua)
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03/03/2012
] - Kroell fa il bis in discesa a Kvitfjell, 5/o Paris
Doppietta meritata di Klaus Kroell sulle nevi primaverili di Kvitfjell. Nella penultima discesa libera di coppa del mondo l'austriaco coglie ancora un centro, dopo quello di ieri in super-g condiviso però con l'elvetico Beat Feuz. Kroell smorza il sorriso sulle labbra al padrone di casa Kjetil Jansrud – anche oggi come ieri secondo a due soli centesimi dal vincitore – che per come si erano messe le cose era quasi sicuro di aver vinto. Partito con il pettorale 1 il talentuoso norvegese , si era via, via messo alle spalle tutti i favoriti ad eccezione del campione salisburghese che meritatamente riesce a fare meglio del norvegese, anche se solo per 2 centesimi. La Norvegia può comunque essere felice grazie anche al terzo posto di un Aksel Lund Svindal, staccato di 48 centesimi, che si fa rivedere nei quartieri alti. Da notare come i primi 4 odierni siano gli stessi che ieri occupavano le prime cinque posizioni. Unico a steccare oggi – se così si può dire - è stato il leader della graduatoria generale Beat Feuz. L'elvetico non riesce a ripetere la prova di ieri, chiudendo fuori dal podio 4/o, ma raggranella comunque punti preziosi per mantenere la leadership nella graduatoria generale – assenti sempre in questo week end Hirscher e Kostelic - e domani avrà ancora una prova per arrivare a Schladming con una certa tranquillità. In graduatoria Feuz incrementa di altri 50 punti (1190 a 1135) il distacco da Hirscher (portandolo così a +55), mentre terzo rimane sempre Kostelic fermo a 1043. In chiave coppetta di specialità lotta aperta tra Kroell, primo a 569 punti e precede Cuche a quota 521 e Svindal 518, con ancora una prova da disputare. Tornando alla gara da segnalare però che dopo la prova di Feuz (pettorale 18), quando cioè erano già scesi i primi tre del podio, su Kvitfjell sono cambiate decisamente le condizioni meteo – è sparito il sole e la visibilità ne ha risentito – e per i primi tre non ci sono stati problemi a mantenere le posizioni e a farne le spese sono ... (continua)
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02/03/2012
] - Feuz-Kroell sbancano il super-g di Kvitfjell
Accoppiata vincente Beat Feuz- Klaus Kroell quest'oggi sul gradino più alto del podio del primo super-g di Kvitfjell. Sulle nevi primaverili norvegesi l'elvetico ottiene lo stesso tempo dell'austriaco – sceso prima di lui – ed ottiene ancora un successo quest'anno – il quinto assoluto, il secondo in super-g - , ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale di coppa con 5 punti di vantaggio sugli assenti Marcel Hirscher (2/o ora a 1135) e Kostelic (3/o a 1043). Dopo la mezza delusione dello scorso fine settimana a Crans Montana Feuz mette dunque il sale sulla coda a Hirscher e Kostelic rendendo così più avvincente questo finale di stagione per la conquista della coppa assoluta. Tornando alla gara di oggi – recupero di quella cancellata a fine gennaio a Garmisch – alle spalle della coppia austro-elvetica troviamo sul terzo gradino del podio – a soli 3 centesimi – il padrone di casa Kjetil Jansrud – il più veloce nelle precedenti due prove cronometrate valide per la discesa libera di domani. Fuori dal podio restano nell'ordine Didier Cuche a soli 10 centesimi dai vincitori e Aksel Lund Svindal a 17 centesimi. Più staccato il giovane Matthias Mayer (6/o a +0.49) subito davanti al compagno di squadra Joachim Puchner e a un reddivivo Carlo Janka (8/o a +0.59), mentre chiudono il lotto dei top10 Erik Guay e il giovane Max Franz. I materiali quest'oggi hanno fatto certamente la differenza; Feuz e Kroell (salomon), battono quest'oggi sul filo dei centesimi Svindal e Cuche (head) e lo si è notato soprattutto nella parte finale di scorrimento quando anche se in vantaggio Head ha pagato qualcosina nei confronti di Salomon. Prova iniziata con un'ora di ritardo a causa del forte vento presente nella parte alta del tracciato. Giornata di sole, ma con neve leggermente più dura rispetto ai giorni scorsi, quando le elevate temperature avevano un po' deteriorato il fondo. Prestazione opaca quest'oggi per l'Italia finita fuori dai top10: il migliore è sempre ... (continua)
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29/02/2012
] - Hirscher allunga con Atomic fino al 2016
Questa mattina Marcel Hirscher ha firmato il prolungamento del contratto che lo lega ad Atomic fino al 2016. Il talento austriaco, 23 anni tra due giorni, scierà Atomic ai prossimi Mondiali 2013 di Schladming, alle Olimpiadi 2014 a Sochi e ai Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek..."non sono troppo abituato a fare piani a lungo termine, ma in questo caso è diverso. Non ho pensato neanche per un secondo ad una alternativa e sono felicissimo di questa scelta, so quanto sono importanti i materiali e quanto vale il mio feeling con Atomic. Ogni giorno si lavora per avere miglioramenti costanti, c'è uno sforzo grandissimo da parte di tutti per avere sempre il meglio, e questo permette alla mia sciata di essere efficace."E' una stagione fantastica per Hirscher, che grazie alle 8 vittorie fin qui conquistate guida la classifica generale di Coppa; proprio per strappare la Sfera di Cristallo dalla mani del croato Kostelic, Marcel ha deciso di non prendere il via alle prove veloci di Kvitfjell ed allenarsi, per concentrarsi sullo slalom e gigante in programma a Kranjska Gora. (continua)
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27/02/2012
] - Gli azzurri per Kvitfjell e Ofterschwang
Il prossimo fine settimana accoglierà la penultima tappa del Circo Bianco e Rosa prima delle finali di Schladming. Gli uomini sono attesi a Kvitfjell, Norvegia, dove sono in programma due superg e una discesa. In ottica classifica generale dovrebbe essere una tappa favorevole allo svizzero Feuz, che deve cercare di fare più punti possibile per recuperare terreno nei confronti di Marcel Hirscher e Ivica Kostelic. Saranno 7 gli azzurri al via, il DT Ravetto ha convocato Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Werner Heel, Patrick Staudacher, Peter Fill, Dominik Paris e Siegmar Klotz. Le ragazze saranno invece a Ofterschwang, Germania, per due giganti (uno recupero di Soldeu, recupero a suo volta di Chamonix) e uno slalom; tra le porte larghe saranno impegnate Manuela Moelgg, Danise Karbon, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Sabrina Fanchini, Nadia Fanchini, Giulia Gianesini, Anna Hofer, Federica Brignone e Lisa Agerer. Domenica 4 marzo tra i rapid gates saranno al cancelletto Chiara Costazza, Nicole Gius, Federica Brignone, Manu Moelgg e Irene Curtoni. (continua)
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26/02/2012
] - Blardone stoppa Hirscher in gigante a Crans
Un immenso Max Blardone. Non ci sono parole per descrivere la bellissima vittoria dell'azzurro che torna nuovamente sul gradino più alto del podio dopo l'Alta Badia: forse la più bella della sua carriera. Il finanziere di Pallanzeno su una pista e su una neve-pappa - mai gradita - chiude la prima manche con soli due centesimi dal leader della graduatoria generale Marcel Hirscher. Nella seconda discesa mette il turbo e non ce ne per nessuno. Nemmeno per l'austriaco che si deve accontentare della seconda piazza, staccato di 16 centesimi. Terzo un altro austriaco Hannes Reichelt. Quando la carriera sembrava – a detta di molti - arrivata al capolinea (vedi Garmisch 2011) il 33enne azzurro ritrova una seconda giovinezza, ma soprattutto una maggior consapevolezza nei propri mezzi ed una tranquillità interiore e da dicembre – dalla vittoria in Alta Badia – non lo fa più scendere da un podio di gigante. Ed ora restano ancora due prove dove l'azzurro potrebbe tentare – anche se non sarà facile - la rincorsa alla coppetta di specialità. Al momento l'azzurro è terzo (358 punti), dietro a Hirscher (545) e Ligety (413) - oggi finito 9/o - a meno di 200 punti dalla vetta. Tentar non nuoce. Tornando alla gara odierna il miglior tempo di seconda manche lo va a fare un Jean Baptiste Grange, capace di recuperare dalla 21/a piazza fino ai piedi del podio (4/o), precedendo nell'ordine Defago, Schoerghofer, il giovane emergente Mathis, Ligety e Sandell. Si perdono per strada invece Svindal – prima terzo e poi catapultato fuori a causa di un braccio in una porta – bella botta per il norvegese - che gli fanno dire addio al trenino per la coppa assoluta. Giornata senza punti anche per lo svizzero Beat Feuz, fuori dai trenta nella prima manche. L'austriaco Hirscher (1135 punti) ora ha 92 punti di vantaggio su Kostelic (fermo a 1043), mentre Feuz è terzo a soli tre punti dal croato. Prossima tappa favorevole allo svizzero, mentre bisognerà capire se Hirscher deciderà di correre ancora in ... (continua)
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25/02/2012
] - Raich centra primo successo in super-g
Capolavoro Raich. Il campione della Pitztal all'età di 33 anni (compirà 34 anni tra tre giorni) ottiene, dopo sei podi, il primo successo in un super-g. Per Raich si tratta anche della 35/a vittoria in carriera. Dopo il terzo posto di ieri il campione austriaco - con un capolavoro di sciata condita da esperienza ed intuito - trova la chiave di volta in questo quarto super-g della stagione di coppa del mondo a Crans Montana. L'austriaco si mette alle spalle il francese Adrien Theaux (+0.24) e lo scatenato svizzero Didier Cuche (+0.36), ieri vittorioso su questa pista. Con questo successo di Raich si fa interessante anche la lotta per la coppa di specialità: in lizza oltre all'austriaco (secondo ora a 281 punti), si fa sotto anche lo svizzero Cuche e uno Svindal (sempre primo a 288 punti), oggi solo nono e apparso un po' appannato in queste ultime due prove. Ai piedi del podio odierno troviamo tra i top10 nell'ordine l'austriaco Klaus Kroell, il canadese Jan Hudec (ieri secondo), il giovane austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal e Beat Feuz. Giornata così, così per i colori azzurri, dopo il sesto posto di ieri di Christof Innerhofer. Oggi il campione di Gais chiude fuori dai top10 – 16/o posto a +1.30 – complici un paio di sbavature a metà tracciato che lo hanno tolto dalla lotta per il podio. Meglio di lui fa il giovane Matteo Marsaglia (12/o a +1.03) capace, nonostante il pettorale (26) - non certo favorevole con questa neve andata sfaldandosi con il passaggio degli atleti - di chiudere con un ottimo piazzamento. Buona prima parte di tracciato anche per Peter Fill, mentre nella seconda metà ha, invece, lasciato decimi preziosi chiudendo poi 14/o a +1.17. Un errore grave in una curva – finito nella neve di riporto - è stato, invece, fatale a Werner Heel (18/o) che strappa comunque un piazzamento tra i top20 (finalmente!!!), facendo meglio di ieri quando aveva chiuso solo 40/o. Fuori dai trenta Mattia ... (continua)
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24/02/2012
] - Serio infortunio per Sofia Goggia
Il successo odierno di Lisa Agerer in Coppa Europa ha un sapore agrodolce a causa dell'infortunio patito da Sofia Goggia, che fino a questa mattina guidava la classifica del circuito continentale. La ventenne bergamasca è caduta nella seconda manche e si è subito capito che si trattava di un infortunio serio: portata in ospedale a Trento le è stato diagnosticato lo stiramento dei collaterali di entrambe le ginocchia e la frattura del piatto tibiale. Se nei prossimi giorni la diagnosi sarà confermata Sofia dovrà chiudere anzitempo la sua stagione.Sabato non sarà al via Sandro Viletta: lo svizzero è stato protagonista questa mattina di una spettacolare caduta durante il superg di Crans-Montana: dopo aver perso l'assetto in volo Sandro ha sbattuto violentemente sul fondo della pista, perdendo il casco. Secondo quanto riportato dalla federsci elvetica soffre di una lieve trauma cranico e una forte botta al polso sinistro. Problemi anche per Patrick Kueng, caduto nelle ultime porte: la risonanza magnetica svolta nel pomeriggio ha rivelato un problema al legamento collaterale del ginocchio sinistro, nessun problema al crociato e al menisco.Dopo aver saltato il parallelo di Mosca e il superg di venerdì Bode Miller, presente a Crans-Montana, salterà anche la gara di sabato: il campione americano si è sottoposto lunedì scorso, a Vail, ad un intervento di "pulizia" del ginocchio sinistro. Possibile che gareggi domenica in gigante.Infine una buona notizia per Ivica Kostelic: la riabilitazione procede molto bene e domenica potrà tornare sulla neve per qualche giro in campo libero, e lunedì ricominciare ad allenarsi a basso ritmo. (continua)
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24/02/2012
] - Cuche centra super-g Crans, 6/o Innerhofer
Sulla neve-pappa di Crans Montana vince Didier Cuche beffando il canadese Jan Hudec. Quando ormai i giochi sembravano fatti per il canadese – viste le condizioni della neve ormai smollata dalle elevate temperature - l'elvetico nel terzo super-g della stagione (recupero di quello cancellato a Kitzbuhel) realizza un capolavoro da metà tracciato in giù portandosi a casa un'altra vittoria. Alle spalle di Cuche – al 21/o centro in carriera – si piazza dunque il canadese Hudec, staccato di 16 centesimi, abile ad approfittare del pettorale basso quando la neve aveva ancora una consistenza maggiore. Sul terzo gradino del podio si accomoda, invece, un redivivo Benjamin Raich a 21 centesimi. L'Italia si difende con Christof Innerhofer, non a suo agio su questo tipo di neve, ma capace di rimanere incollato ai migliori per metà gara per poi chiudere 6/o a sei decimi dal vincitore. Tra i top10 si inseriscono anche Silvan Zurbriggen (4/o), Hannes Reichelt (5/o), Joachim Puchner (7/o), Romed Baumann (8/o), Aksel Lund Svindal (9/o) e Klaus Kroell (10/o).Il duello per la coppa assoluta tra Fuez e il neo leader Hirscher – assente ancora Kostelic già in allenamento per il rientro di Kranjska Gora – si risolve oggi a favore dell'elvetico, ma senza riuscire a rosicchiare molti punti all'austriaco. Feuz chiude 20/o (+1.36), mentre Hirscher si piazza fuori dalla zona punti (+2.74), con una prova però tutto sommato buona in chiave futura. Tornando alla squadra azzurra, buona la prova di Peter Fill: peccato per quel numero da circo sul salto che ha messo in difficoltà molti degli atleti in gara oggi (vedi la spettacolare caduta di Sandro Viletta senza conseguenze, anche se condita dalla perdita del casco). Il carabiniere altoatesino chiude 16/o (+0.96), piazzamento ben augurante però in chiave della prova di domani. Ventiduesimo posto per Matteo Marsaglia (+1.72), mentre Mattia Casse è 25/o. Rientro alle competizioni – dopo la pausa di Sochi – per Werner Heel, macchiata però da un ... (continua)
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21/02/2012
] - A Mancuso e Pinturault il Parallelo di Mosca
L'americana Julia Mancuso e il francese Alexis Pinturault conquistano la vittoria nel Parallelo di Mosca, e oltre ai 40mila franchi svizzeri destinati al vincitore, portano a casa anche 100 punti valevoli per la classifica generale di Coppa. Beat Feuz e Marcel Hirscher escono entrambi ai quarti di finale, contro Myhrer e Pinturault rispettivamente: il 5/o posto finale vale 30 punti, sufficienti all'austriaco per superare il croato Kostelic e diventare il nuovo leader della classifica generale. In 4 giorni e 3 gare Marcel Hirscher ha rimontato 230 punti, ora è a quota 1055, Kostelic 1043, Feuz 1003: tre atleti divisi da 52 punti, con 12 gare ancora da correre (5 superg, 3 giganti, 2 discese, 2 slalom). Tornando al Parallelo, e alla prima affermazione di Pinturault in Coppa, lo spettacolo è stato in linea con le precedenti edizioni, anche se l'evento di Monaco aveva lasciato impressioni migliori. Rapido, incalzante, il susseguirsi dei turni, dagli ottavi alla finale (tutti in due manche) alternando uomini e donne: il breve tracciato con 18 porte da gigante distanziate di 10m e un piccolo salto ha offerto qualche duello interessante. Pinturault ha guadagnato la finale eliminando Innerhofer, Hirscher (scivolato), Baumann; in finale ha avuto la meglio su Neureuther, molto a suo agio in questa disciplina come dimostra il 4/o posto a Monaco un anno fa e la vittoria a Mosca nel gennaio 2009. Per ben tre volte, con Hirscher, Baumann e Neureuther, Alexis è andato in (leggero) svantaggio nella prima manche per recuperare poi nella seconda, a dimostrazione della freddezza e della grinta del talentino francese. Terzo posto per Myhrer che ha superato Baumann nella finalina. Tra le donne meritata vittoria per Julia Mancuso, "visivamente" a suo agio sul tracciato: l'americana ha eliminato Dada Merighetti, Nicole Hosp, Lindsey Vonn e infine Michaela Kirchgasserin finale. Per il terzo posto si sono date battaglia le amiche-rivali Vonn e Riesch: prima manche alla tedesca con 30 ... (continua)
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21/02/2012
] - Infortuni per Miller,Fanara,Richard,Thalmann
Lo slalom della superk di Sochi non è stato fatale solo a Ivica Kostelic: a distanza di una settimana anche Bode Miller ha risentito di una botta accusata durante quella gara. Il dolore è cresciuto giorno dopo giorno tanto che Bode ha deciso di partecipare ugualmente al gigante di Bansko, dove è uscito dal tracciato nel corso della prima frazione con una spettacolare caduta. Il dolore è aumentato ulteriormente così Bode ha dovuto rinunciare a malincuore alla trasferta russa, ha preferito evitare il parallelo e si è recato a Vail, alla Steadman-Hawkins Clinic per un esame approfondito al ginocchio.Problemi anche per i francesi Thomas Fanara e Cyprien Richard, infortunatisi entrambi durante il gigante di Bansko: Fanara ha una lussazione della spalla sinistra, sistemata con anestesia locale; in questi giorni si sottoporrà a risonanza magnetica per verificare ulteriori danni, sicuramente salterà il gigante di Crans-Montana. Per Richard un piccolo infortunio al pollice, dovrà sciare con un tutore nelle prossime settimane.Pausa forzata per Carmen Thalmann: la 22enne carinziana si è infortunata durante la seconda manche di un gigante FIS a Kranjska Gora riportando una lacerazione ad un legamento della caviglia sinistra. Probabile che debba fermarsi per un mese, una valutazione più accurata sarà fatta dopo le prime due settimane di terapie.
aggiornamento: gli esami cui si è sottoposto Fanara hanno confermato la lussazione, il francese salterà sia la tappa di Crans-Montana che quella di Kranjska Gora. (continua)
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20/02/2012
] - La Coppa del Gobbo - XV - Salvo inforcata!
E basta! Ma lo slalom proprio sta diventando un inferno! A questo punto diventa indispensabile piazzare una telecamera ad ogni porta, per poter pretendere di avere ad ogni gara la possibilità di sapere chi abbia sciato in modo regolare, senza trucchi o furberie! Mario Matt proprio non aveva bisogno di tutto ciò per far parlare di sè, un campione come lui si è sicuramente accorto di aver inforcato, perché alla decima porta l'inforcata è stata nettissima e doveva fermarsi, come ha fatto Neureuther! In telecronaca l'infrazione non si è vista, forse immaginata per uno strano sussulto di Matt, ma l'immagine non c'è stata perché si era sul cambio della telecamera del bravo regista Sandro De Manincor. A fine gara Matt ha esultato, con il solito vezzo antisportivo, poi la squadra svedese si è presentata in Giuria con delle immagini che facevano insorgere i primi dubbi. La produzione TV ha quindi messo a disposizione di Hujara le proprie immagini particolari: inforcata netta ed ammissione da parte del rappresentante dell'Austria. Inizia così la rincorsa a Stefano Gross che stava scendendo in hotel, al parterre tutto il pubblico ed i fotografi che aspettano, la motoslitta arriva con Stefano, lo speaker annuncia il podio, foto, sorrisi, interviste! Tutto a posto! Per carità, non è morto nessuno, ma un po' di serietà la pretendiamo perché se continua così dovremo concludere telecronache e racconti vari con la durezza di parole come "...a meno di ulteriori riscontri possibili con immagini televisive speciali..." Mi ha deluso Matt, un atleta fantastico capace di stare sulla scena internazionale per un periodo così lungo e sempre in maniera competitiva! Non doveva farlo! Non ne aveva bisogno!Adesso però parliamo delle grandi emozioni di Bansko, di questo straordinario Blardone che vive la sua "prima" giovinezza con un candore ed una pulizia dell'anima da far invidia ai bambini! Altro che cagnaccio, è un meraviglioso esempio di quanto i confini dell'umano contendere possano ... (continua)
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18/02/2012
] - Hirscher centra gigante Bansko, 2/o Blardone
Marcel Hirscher torna al successo in slalom gigante a Bansko, ma con lui sul podio c'è il nostro Max Blardone. La lotta per la coppa generale si fa dunque interessante, vista l'assenza per infortunio di Kostelic. L'austriaco – secondo al termine della prima manche – non ha problemi nemmeno nella seconda prova, favorito anche dal gravissimo errore di Ted Ligety (il più veloce nella prima) poi precipitato in fondo alla graduatoria finale. Per Hirscher si tratta del decimo successo in carriera (5 slalom e 5 giganti), ma quel che più conta rosicchia punti importanti (ora si trova a 118 dal vertice), avvicinandosi al vertice della graduatoria generale guidata sempre da Kostelic davanti allo svizzero Feuz. Alle sue spalle – al terzo podio quest'anno in gigante – ritroviamo il nostro Max Blardone, tornato ai livelli di qualche stagione fa, dopo la vittoria di Alta Badia e l'altro podio di Adelboden. Nella prima manche il finanziere ossolano paga le condizioni meteo peggiorate proprio durante la sua discesa (7/o tempo), mentre nella seconda si prende tutti i rischi necessari per puntare in alto, aiutato in parte anche dalle uscite di chi lo precedeva come Raich e Fanara, il gravissimo errore di Ligety e le troppe sbavature di Schoerghofer e Grange. Sul terzo gradino del podio la sorpresa Marcel Mathis, giovane 21enne austriaco capace di risalire dalla 26/a piazza fino al podio con una prova maiuscola realizzando anche il miglior tempo di manche. Tra i top10 si inseriscono Svindal (4/o), Reichelt (5/o), Myhrer (6/o), Karlssen (7/o), Grange e Schoerghofer ottavi a pari merito e infine 10/o il nostro Manfred Moelgg, autore del terzo tempo nella seconda manche. Buona la giornata anche per il resto della squadra azzurra, tutti in recupero rispetto alla mattina: Florian Eisath chiude 13/o, mentre Giovanni Borsotti (30/o tempo nella prima prova) recupera fino alla 17/a piazza finale. Resta 15/o Davide Simoncelli, penalizzato però nella prima discesa dal meteo avverso. Nella ... (continua)
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16/02/2012
] - Kostelic:"voglio la coppa di slalom"
"Non mi arrendo. Magari non la generale, ma la coppetta di slalom è ancora alla mia portata" Questo in sintesi l'Ivica-pensiero espresso ieri in conferenza stampa a Basilea dal campione croato, dopo l'operazione al ginocchio subita lunedì..."ci sono ancora tante gare, può succedere di tutto. Ovviamente so benissimo che perderò molte gare, e probabilmente al mio rientro a Kranjska Gora i miei avversari saranno messi bene. Ma è lo sport, può succedere. E' lo stesso infortunio al menisco che ho subito nel 2009, quindi so esattamente cosa devo fare da qui al rientro. E se lo farò al meglio potrò tornare competitivo. Voglio la coppa di slalom, penso di essere ancora in corsa per quella e ho possibilità di farcela." Kostelic, che ha dichiarato l'intenzione di gareggiare fino a Sochi 2014, ha in slalom 135 punti di vantaggio su Hirscher; se anche l'austriaco dovesse vincere a Bansko Ivica potrebbe contare su un margine di 35 punti e due gare a disposizione (Kranjska Gora e Schladming) (continua)
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15/02/2012
] - La Coppa del Gobbo - Ivica sei un Grande
"Ivica si è fatto male poche porte dopo l'inizio dello slalom della superkombinata, si è reso conto subito come qualcosa si fosse inceppato nel suo ginocchio destro, ma nessuno si è accorto e ha tirato sino al traguardo con la determinazione e la serietà di sempre." Le parole sono di Leo Mussi, il prestigioso tecnico italiano della Fischer, approdato di recente alla corte del campione croato per rivitalizzare le sue prestazioni in velocità, un po' deboli in questa stagione. Aggiunge: "Conoscete Ivica, è un duro, uno che ha affrontato situazioni difficili peggiori di questa, non poteva fermarsi, toccarsi il ginocchio e gettare al vento preziosi punti. Quando è uscito dalla zona d'arrivo ci siamo scambiati un'occhiata e...ho capito, solo allora, come fosse accaduto qualcosa di serio!"In effetti all'arrivo non aveva sorriso come aveva fatto invece sua sorella ed il clan, neppure loro avevano captato la gravità di quella "specie di errore" nelle prime porte, che poi non avesse celebrato troppo la sua leadership era giustificato dal fatto che tanti avversari dovessero ancora scendere. A questo punto entra in scena il regista, un professionista esperto di riprese sportive ma che, nello sci, ha avuto più di un problema nel controllare le telecamere delle discese. Si è fatto perdonare alla grande offrendoci, durante lo slalom, l'immagine di Ivica che, camminando piano piano, esce nel corridoio riservato agli atleti, solo...E' stato quello il momento giornalistico più importante della giornata e tutti noi abbiamo potuto vedere quello che potrebbe essere stato il momento chiave della Coppa del Mondo.In postazione di commento Alfredo Tradati ed io stavano parlando di un altro argomento, ci siamo guardati...ed abbiamo capito come quel lento incedere di Ivica fosse il triste segnale dell'ennesimo infortunio. Ci sono situazioni in cui chi racconta lo sport debba dire parole che gli costano fatica, esprimendo pensieri che vorrebbe tenere più segreti, questa è stata una di quelle ... (continua)
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15/02/2012
] - Luce verde per il parallelo di Mosca
Il 21 febbraio prossimo Mosca ospiterà il primo e unico parallelo della stagione, dopo l'annullamento di quello programmato a Monaco. Il FIS Race Director Hans Pieren ha eseguito il controllo neve ufficiale domenica, confermando che tutto è pronto per ospitare la gara sulla rampa costruita nel Luzhniki Olympic Complex. La gara prenderà il via alle 18.45 locali (15:45 in Italia) per non sovrapporsi con il match di Champions League tra CSKA Mosca e Real Madrid. Come previsto dal regolamento questa gara, organizzata per la prima volta nel 2009 a scopo promozionale, assegnerà anche punti pesanti per la classifica generale di Coppa; sono invitati a partecipare i primi 15 atleti della classifica generale WCSL, oltre ad una wild card (maschile e femminile) per un atleta russo. Ecco al momento gli atleti qualificati: Ivica Kostelic, Didier Cuche, Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Ted Ligety, Hannes Reichelt, Bode Miller, Klaus Kroell, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Christof Innerhofer. I primi tra i non qualificati: Erik Guay, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Cristian Deville. Nutrita, come si può notare, la pattuglia dei velocisti. Per le ragazze sono qualificate: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Lizi Goergl, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Marlies Schild, Viktoria Rebensburg, Kathrin Zettel, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lara Gut, Michaela Kirchgasser. Poichè Fabienne Suter, Maria Pietilae e Dominique Gisin sono infortunate sono invitate anche Tina Weirather e Andrea Fischbacher. Dada Merighetti è la prima delle escluse, seguono Anja Paerson, Nicole Hosp, Manu Moelgg e Federica Brignone. (continua)
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14/02/2012
] - Marcel Hirscher correrà in superg
Come avevamo anticipato qualche giorno fa, Marcel Hirscher ha intenzione di partecipare ai superg in programma a Crans Montana. La forzata assenza di Ivica Kostelic non può che aver accelerato i piani del talento austriaco, che ha la possibilità concreta di ambire alla Sfera di Cristallo. I destini dei due si sono incrociati più volte in questa stagione, e dopo la "pace" firmata a Schladming è normale che Marcel dichiari: "sono triste per l'infortunio di Kostelic, mi spiace sapere che perderà gare importanti in un momento decisivo. Anche io sono passato attraverso un infortunio e so come ci si sente". Calendario alla mano Ivica salterà le tappe di Bansko, Mosca, Crans Montana e Kvitfjell, ovvero 1 slalom, 1 parallelo, 2 giganti, 4 superg e 1 discesa. Hirscher punterà al gradino più alto del podio in slalom, gigante e parallelo, cercando di racimolare qualche punticino nei 4 superg; Feuz è in forma, sta bene, può diventare il Janka di due stagione fa, è più forte in discesa che in superg ma ha 5 gare favorevoli e 150 punti più di Marcel. (continua)
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13/02/2012
] - Lesione al menisco per Ivica Kostelic; già operato
KOSTELIC OPERATO - RIENTRO A KRANJSKA GORA
AGGIORNAMENTO (ore 18.50) - Operazione riuscita quest'oggi a Basilea al ginocchio destro di Ivica Kostelic con l'asportazione di un pezzo di menisco. Secondo i medici elvetici la lesione è sopraggiunta, non durante lo slalom speciale della super combinata, ma in occasione della discesa libera della mattina dopo l'atterraggio da uno dei salti presenti sul tracciato della Rosa Khutor di Sochi. Il campione croato osserverà circa un mese di stop e rientrerà alle competizioni molto probabilmente in occasione della tappa di coppa del mondo a Kraniska Gora, il 10 e 11 marzo, dove sono in programma uno slalom gigante e uno slalom speciale.
AGGIORNAMENTO (ore 15.20) - Si è svolta nella mattinata odierna a Basilea l'operazione al menisco del ginocchio destro di Ivica Kostelic. L'infortunio è meno grave del previsto: i due specialisti svizzeri Werner e Claude Müller hanno asportato solo una parte del menisco lesionato. Solo nelle prossime ore si conosceranno i termini di tempo per il recupero. Il campione croato non sarà dunque a Bansko in Bulgaria, dove il prossimo week end sono in programma uno slalom gigante ed uno slalom speciale. In tarda serata seguirà comunicato stampa di aggiornamento da parte del Team manager Vedran Pavlek.FINE AGGIORNAMENTO
Pare molto più grave del previsto il problema al ginocchio destro del campione croato Ivica Kostelic, riscontrato al termine della super combinata vinta ieri a Sochi. Il leader della graduatoria generale di coppa del mondo ieri sera, però, non ha potuto raggiungere Basilea, dove già ieri avrebbe dovuto sottoporsi a controlli medici più approfonditi di quelli effettuati a Krasnaya Polyana che non avevano, invece, evidenziato nulla. Purtroppo però lo scalo elvetico a quell'ora (erano le 22) era già chiuso. Il team croato a quindi deciso di dirigersi a casa propria, a Zagabria, dove una risonanza magnetica - migliore di quella effettuata in terra russa - ha evidenziato ... (continua)
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12/02/2012
] - Kostelic: dalla coppa all'ospedale
Non ha avuto molto tempo per festeggiare la vittoria in supercombinata, conquistata questa mattina a Sochi: Ivica Kostelic ha sentito un forte dolore al ginocchio destro, ha saltato la conferenza stampa e si è subito recato all'ospedale di Krasnaya Polyana per sottoporsi a risonanza magnetica. Secondo quanto comunicato dalla federsci croata non ci sono problemi al menisco, come ipotizzato in un primo momento. In effetti gli appassionati che hanno seguito la prova in diretta TV avranno notato che Ivica ha leggermente zoppicato uscendo dalla zona d'arrivo, dopo essersi tolto gli sci. Domani Ivica sarà a Basilea, Svizzera, per una seconda risonanza, grazie alla quale si capirà qualcosa di più sulla terapia dei prossimi giorni. Al momento non è in dubbio la partecipazioni alle gare del prossimo fine settimana. Con la vittoria odierna Ivica ha conquistato matematicamente anche la coppa di supercombinata, la quarta della carriera (slalom nel 2002 e 2011, combinata nel 2011) (continua)
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12/02/2012
] - Kostelic porta a casa Supercombi Sochi e coppa
Tutto secondo copione o quasi nella terza supercombinata maschile di coppa del mondo. Ivica Kostelic mette il sigillo sulla Rosa Khutor di Sochi e si porta a casa vittoria, ma quel che più conta anche la coppetta di specialità. Discesa che lo vede temporeggiare, lasciando ai discesisti puri il palcoscenico per poi nella manche di slalom dimostraree di essere sempre tra i migliori tra i pali più stretti. Il croato tiene a bada soprattutto il giovane emergente Beat Feuz - il più veloce in discesa - che nella manche di slalom si ricorda di essere stato da giovanissimo anche un discreto slalomista, portandosi a casa un secondo posto importantissimo per mantenerlo sempre in corsa per la classifica di coppa assoluta. Tra i due ( Kostelic 1043 punti e Feuz a 973) ora ci sono 70 punti di differenza, con ancora un mese e mezzo di gare. Se ne vedranno dunque ancora delle belle, naturalmente Hirscher permettendo. L'austriaco assente sulle nevi russe resta fermo a 825 punti in terza posizione, ma rientrerà in gara il prossimo fine settimana a Bansko dove sono in programma un gigante ed uno slalom: sua terra di conquista. Sul terzo gradino di questa super combinata sale il francese Mermillond-Blondin che lascia fuori - purtroppo - il nostro Matteo Marsaglia. Bravo l'azzurro capace di recuperare nove posizioni dopo la discesa. La squadra azzurra non trova nemmeno oggi l'acuto, ma da segni di vitalità in questa specialità grazie anche all'ottavo posto di Christof Innerhofer, il decimo di Peter Fill e il 15/o di Mattia Casse. Out purtroppo Dominik Paris - terzo dopo la discesa - per un'inforcata; fuori anche Sigmar Klotz. Stessa sorte toccata anche a un Bode Miller che dopo la discesa (4/o) ambiva forse a salire su questo podio. Si conclude così l'importante tappa russa, test olimpico in chiave Sochi 2014, che ci ha fatto conoscere finalmente i tracciati che assegneranno le medaglie olimpiche. Promossa la pista Rosa Khutor , per discesa e superG, restano, invece, delle perplessità ... (continua)
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12/02/2012
] - Feuz al comando discesa supercombi Sochi
Non pago della giornata di ieri - con il successo in discesa libera - l'elvetico Beat Feuz guida anche nella prima parte di prova (la discesa) della super combinata sulla Rosa Khutor di Sochi. L'elvetico, neo 25enne (ha festeggiato ieri il compleanno), ha chiuso con il tempo di 2.00.62, precedendo di 30 centesimi il francese Adrien Theaux e di 51 centesimi il nostro Dominik Paris. Quarto tempo per Bode Miller, staccato di 66 centesimi che precede nell'ordine Carlo Janka (+0.70), il giovane austriaco Max Franz, il francese Mermillod-Blondin, il norvegese Svindal e 9/o il nostro Peter Fill (+1.14). Tredicesimo tempo per Matteo Marsaglia (+1.29), 14/o Siegmar Klotz (+1.42). Quindicesimo tempo per Ivica Kostelic, con un ritardo di +1.52 da Feuz, che precede di una posizione Christof Innerhofer (+1.57) e il nostro Mattia Casse (17/o a +1.90) a pari tempo con l'austriaco Romed Baumann. Più attardato - oltre la 25esima piazza - Paolo Pangrazzi. L'appuntamento ora, per decidere a chi andrà questa super combinata, è per le ore 11 (ora italiana) con la manche di slalom (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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10/02/2012
] - Streitberger più veloce in terza prova a Sochi
Cambiano le gerarchie al vertice nella terza prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di sci alpino sulla Rosa Khutor di Krasna Poljana a Sochi (Russia). Hannes Reichelt – il più veloce mercoledì e in quella di ieri poi cancellata per la nebbia – questa volta cede lo scettro di più bravo al compagno di squadra Georg Streitberger che ha fermato il cronometro sul tempo di 2.13.95, precedendo nell'ordine l'elvetico Beat Feuz (+0.31) e Joachim Puchner (+0.63). Quarto tempo, a sorpresa, per Sigmar Klotz (pettorale 50) con un ritardo di 80 centesimi che si lascia alle spalle proprio Hannes Reichelt, il dominatore delle due precedenti prove anche se con qualche salto di porta sulla coscienza. Sesto tempo per il canadese Benjamin Thomsen – ancora una volta tra i migliori dieci – settimo Didier Cuche (+1.10) ed quindi il nostro Matteo Marsaglia (+1.12), decisamente a suo agio sul tracciato olimpico. Tra i top10 di questa prova troviamo anche Erik Guay e Romed Baumann. Più attardati gli altri azzurri: solo 23/o tempo per Peter Fill, poco più indietro Mattia Casse (26/o), oltre la trentesima piazza Paolo Pangrazzi. Non hanno preso il via in questa terza ed ultima prova Christof Innerhofer e Dominik Paris, come anche Ivica Kostelic e Jan Hudec, il vincitore dell'ultima discesa libera a Chamonix. Domani l'appuntamento è con la discesa discesa libera in programma alle ore 12 a Sochi, le 9 in Italia (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)
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08/02/2012
] - Hirscher si allena in superg
Un atleta che si allena in una disciplina non sua non è di per sé una gran notizia, ma tutto cambia se parliamo di Marcel Hirscher. Ecco perchè è importante il breve, ma significativo, articolo pubblicato dalla OSV, la federsci austriaca: in accordo con il coach Mathias Berthold, Marcel Hirscher ha iniziato ad allenarsi in superg a Reiteralm. Il perchè è ovvio a tutti gli appassionati: l'asso austriaco ha raccolto finora 825 punti dopo 27 gare, tutti in slalom e gigante, dove può vantare un bottino stagionale di 6 vittorie, un secondo e un terzo posto. Mancano 17 gare alla fine della stagione: 3 discese, 1 combinata, 1 parallelo, 4 giganti, 3 slalom e ben 5 superg. Appare chiaro dunque che il superg potrebbe diventare l'ago della bilancia per l'assegnazione della Sfera di Cristallo generale. Il weekend di Chamonix avrebbe potuto essere l'inizio della fuga per Ivica Kostelic, ma la mancata vittoria in superK suona come una mezza sconfitta. Il croato e l'austriaco sono divisi da 116 punti a favore del detentore, dunque tutto o quasi può ancora succedere. Marcel non scopre le carte, ma siamo certi che una strategia è già stata decisa: "la velocità è parte della Coppa del Mondo, ma è un altro mondo per me. Ho fatto qualche giro e ho visto che provare qualche gara di superg ha senso...""... è logico - gli fa eco il coach Berthold - ne abbiamo parlato a lungo, Marcel è in forma e ben disposto, si sente bene, dunque farà qualche gara di velocità". Hirscher non sarà a Sochi, riprenderà la sua corsa verso il titolo a Bansko, dove sono in programma un gigante e uno slalom, e poi sarà probabilmente al cancelletto dei due superg in programma a Crans Montana. Sperando che sui pendii Olimpici il suo rivale Kostelic non incrementi troppo il vantaggio sfruttando la discesa e la superk. Più difficile che nella lotta al titolo riesca a inserirsi lo svizzero Feuz: pur vantando un ruolino di marcia di alto livello per sperare di superare i due avversari dovrebbe macinare podi in ... (continua)
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05/02/2012
] - Vola Baumann in super combinata di Chamonix
L'aquila austriaca torna a volare sulla vetta del Monte Bianco. Dopo la delusione di ieri Romed Baumann porta il Wunder team nuovamente al successo sulle nevi francesi di Chamonix, conquistando così la sua seconda vittoria in carriera nella super combinata. Ieri l'austriaco aveva forse mal digerito lo scherzetto che gli aveva fatto il canadese Hudec nella discesa libera, prendendosi oggi la meritata rivincita. Baumann – già al successo nella super combinata del 2009 a Sestriere - domina la discesa e poi nella manche di slalom riesce a contenere il sufficiente vantaggio per mettersi alle spalle il rimontante padrone di casa Alexis Pinturault - staccato di 1.10, mentre terzo finisce l'elvetico Beat Feuz. Brutta botta, invece, per Ivica Kostelic (solo 7/o) autore di una manche di slalom non alla sua altezza – nonostante anche la tracciatura di papà Ante – e che deve ora correre ai ripari per contenere – in chiave coppa del mondo – questo giovane elvetico proveniente dalla valle d'Emmental. In classifica generale il croato è a quota 941 punti, mentre l'elvetico si porta a quota 793, mentre resta secondo l'austriaco Hirscher (825), assente qui a Chamonix. Tornando alla super combinata odierna tra i top10, spazio anche per Svindal (4/o) alla pari con il francese Theaux e Defago (6/o). L'Italia si difende nonostante l'uscita per inforcata di Dominik Paris (terzo dopo la discesa) e in corsa per un posto tra i top5 fino all'uscita. I migliori sono Peter Fill (8/o) e Christof Innerhofer (10/o). Decisamente meglio le prove in slalom di entrambi, rispetto alla discesa, che riabilita un po' la loro trasferta francese. In classifica spazio anche per Sigmar Klotz (21/o), mentre sfortunato Mattia Casse che ha perso uno sci nella manche di slalom. Pendio facile, ma forse per quello ha reso la gara più abbordabile anche per i discesisti, rispetto a quanto accaduto a Wengen nella prima super combinata vinta da Kostelic. Ora tutti o quasi sull'aereo: destinazione Sochi Russia) sul ... (continua)
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05/02/2012
] - Baumann guida super combi a Chamonix; 3/o Paris
Nella polare Chamonix (-24 gradi) si è corsa la discesa libera maschile valida per la seconda super combinata della stagione di coppa del mondo di sci alpino. Guida l'austriaco Romed Baumann – secondo ieri nella discesa vera e propria – con il tempo di 2.01.58, precedendo nell'ordine il francese Adrien Theaux staccato di 70 centesimi e il nostro Dominik Paris a 90 centesimi. Seguono nell'ordine Joachim Puchner e Beat Feuz (5/i), Kjetil Jansrud e Didier Defago (7/i), Andreas Romar (8/o), Aksel Lund Svindal (10/o) e il nostro Peter Fill (11/o +2.04). Male Christof Innerhofer, finito 14/o ma con un ritardo di +2.32; 16/esimi a +2.60 Sigmar Klotz e Mattia Casse, mentre più attardati Marsaglia e Pangrazzi. Gara però – visti i distacchi, l'uscita di scena di Bode Miller (caduta) e con altri protagonisti di questa specialità autori di prove non certo esaltanti - che appare già saldamente nelle mani del croato Ivica Kostelic (19/o a +2.81). La lotta a questo punto – salvo sorprese che nello slalom sono sempre possibili - resta solo per le posizioni di rincalzo. Appuntamento con la manche unica di slalom per le ore 14 (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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04/02/2012
] - Hudec trionfa in discesa libera a Chamonix
Le foglie d'acero tornano a volare in discesa. Dopo un digiuno durato due stagioni Jan Hudec regala ai suoi colori la gioia di riassaporare una vittoria in coppa del mondo nella discesa libera di Chamonix. L'ultimo successo nella velocità pura, targato Canada, era stato quello di Osborne-Paradis nel dicembre 2009 sulla Saslong. Il freddo polare (-25 alla partenza) gela, invece, le aspirazioni di un' Austria tornata ieri - dopo un anno di assenza – al successo con Kroell. Oggi poteva, infatti, essere la giornata per Romed Baumann, fino a quel momento – scesi tutti i più pericolosi – al comando della prova che già assaporava la possibilità di conquistare il primo successo della carriera in discesa. A gelarlo è stato, invece, oltre al freddo il 31enne Hudec- nato in Repubblica Ceka, ma fin da bambino trasferitosi prima in Germania e poi in Canada. Oggi il 31enne canadese si è anche ricordato di essere stato – Are 2007 - vice campione del mondo di specialità, trovando le migliori linee per tornare a vincere. Un successo – il secondo in carriera - per un atleta che agli inizi del 2008 rimase vittima di un grave infortunio che lo mise fuori causa per oltre una stagione. Una pista quella ai piedi del Monte Bianco che si dimostra dunque storicamente molto amata dalle foglie d'acero (vittoria di Read nel '78) ed oggi completata anche dal 5/o posto del sorprendente Benjamin Thomsen (pettorale 50). Sui due gradini più bassi del podio sale Romed Baumann, ancora secondo quest'anno dopo Kitzbuehel, che accusa un ritardo di 53 centesimi, e terzo ancora un canadese, Erik Guay a 63 centesimi. Alle loro spalle una nutrita pattuglia di pretendenti alla vittoria odierna ad iniziare dall'elvetico Beat Feuz (4/o) – ritornato a vertici, dopo il passaggio a vuoto di Garmisch e di ieri – quindi (6/o) il vincitore di ieri Klaus Kroell ed infine Didier Cuche (7/o), che puntava al bis dopo la vittoria dello scorso anno. Passata l'abbuffata a Kitzbuehel e Garmisch, Didier Cuche si mette un po' ... (continua)
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01/02/2012
] - La Coppa del Gobbo - Un Leone per Re Kostelic
La notizia mi ha fatto proprio piacere e sono felice che un grande professionista come Leo Mussi possa ancora mettere in pratica un'esperienza ed una conoscenza tecnica che, nel Circo Bianco, solo poche persone possono vantare! Se ne parlava già a Kitz, poi a Garmisch la conferma! Ivica Kostelic, detentore della Coppa del Mondo assoluta (più altre coppe), si è rivolto a Leo Mussi, storico skiman (ma la terminologia, in questo caso, è riduttiva) della Fischer per tentare di uscire da una situazione insidiosa che vede il croato in difficoltà quest'anno nelle discipline veloci. Leo Mussi è cresciuto nella famiglia Fischer ed è stato l'artefice principale dei trionfi e delle prestazioni esaltanti di un gran numero di campioni, su tutti Alessandro Fattori, Peter Runggaldier e Kristian Ghedina, poi nelle ultime stagioni è stato accanto allo statunitense Steven Nyman. Il vincitore di una discesa in Gardena si è infortunato ancora una volta e da alcuni mesi Leo Mussi è un po' inoperoso...Ma un tecnico come lui non può essere sprecato, e così in casa Fischer ci si accorge di come i lamenti e le esternazioni dei Kostelic possano essere affrontate e risolte con quella tempestività che il calendario di coppa impone. Cosa era accaduto nel frattempo? Kostelic a metà gennaio ha fatto un bilancio e si è reso conto di quanto fossero insufficienti i risultati ottenuti sino a quel momento nelle discipline veloci: 12 punti in discesa e zero in superg, contro i 95 e 223 rispettivamente della passata stagione! Papà Ante, la sorella Janica e tutto lo staff tecnico hanno capito subito come questa situazione potesse diventare pericolosa, un ostacolo severo nel progetto di riconferma della Coppa assoluta. Le recenti vicende che hanno coinvolto il giovane rivale Marcel Hirscher potrebbero portare ad una anticipatissima e pericolosa partecipazione dell'austriaco alle gare di velocità e superk, non solo, ma lo stesso svizzero Beat Feuz potrebbe rivelarsi avversario temibile ed in grado di ... (continua)
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28/01/2012
] - Cuche fa sua anche Garmisch, 4/o Innerhofer
E' sfumata per soli nove centesimi la possibilità di rivedere sul podio di Garmisch-Partenkirchen il nostro Christof Innerhofer. L'azzurro, eroe esattamente un anno fa a Garmisch ai Mondiali, con tre medaglie iridate conquistate tra le quali anche l'oro in superG, oggi chiude quarto in una discesa libera sprint, ridotta della metà del suo tracciato a causa della nebbia fitta presente nella parte alta. La vittoria è andata ad un grande dello sci che tra poco appenderà, purtroppo, gli sci al chiodo: lo svizzero Didier Cuche (1.09.10), vincitore una settimana fa anche sulla Streif di Kitzbuehel. Non ci sono più aggettivi per definire questo grande campione della velocità, al suo 12/o centro in questa specialità il 20/o assoluto in carriera, capace anche oggi - ancora una volta su una prova sprint - di mettersi tutti dietro, anche il campione del mondo Erik Guay, secondo a 27 centesimi. Una rivincita per il 37enne elvetico, secondo lo scorso anno nel mondiale, battuto proprio dal canadese. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Hannes Reichelt, lasciando fuori per soli nove centesimi il nostro Innerhofer a pari tempo con lo sloveno Andrej Sporn. Una giornata decisamente positiva per la nostra squadra che piazza Dominik Paris al sesto posto, staccato di 43 centesimi e Peter Fill 13/o a +0.73. Fuori dai trenta i vari Heel, Marsaglia, Klotz ed Casse. Tra i top 10, invece, oltre ai nostri due azzurri troviamo anche il francese Clarey (7/o), l'austriaco Kroell (8/o), il francese Theaux (9/o) e decimi lo svizzero Kueng a pari tempo con l'austriaco Puchner. Lontani, invece, due dei protagonisti attesi alla vigilia come lo svizzero Beat Feuz (23/o) a disagio in queste discese sprint e un Bode Miller (35/o), costretto dalla giuria a partire con il pettorale 46 - anziché il 16 - a causa del ritardo con qui si è presentato all'estrazione dei pettorali ieri sera. Lontano anche Aksel Lund Svindal (31/o). Una prova corsa su un tracciato praticamente dimezzato – ed è la seconda ... (continua)
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25/01/2012
] - Caso Hirscher-Sms anonimo: pronte azioni legali
Il caso Hirscher potrebbe presto trasferirsi nelle aule giudiziarie. La federazione austriaca è già sulle tracce di chi, attraverso un sms anonimo, avrebbe passato al quotidiano viennese "Kronen Zeitung" la notizia della - presunta e poi rivelatasi infondata, secondo la Fis - inforcata nello slalom di Zagabria da parte di Marcel Hirscher, gara poi vinta dal 22enne salisburghese. Un fatto che aveva poi inevitabilmente aperto una dura polemica tra Ivica Kostelic - terzo in quello slalom - rientrata infine con una pubblica stretta di mano tra gli atleti alla vigilia della gara di Schaldming. “Ho già il numero del telefono da cui è partito il messaggio" - ha dichiarato il presidente della Federsci austriaca Peter Sckroecksnadel alla televisione austriaca, dicendosi certo che il responsabile sarà presto individuato, e lasciando così intendere che potrebbe essere anche qualcuno molto vicino alla squadra. Dietro l'angolo è già pronta un'azione legale, una volta individuato il responsabile. (continua)
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25/01/2012
] - Hirscher: "la vittoria più bella". Felicità Gross
"E' una vittoria che vale tantissimo per me. Nei giorni scorsi ho passato i momenti più brutti della mia carriera...guardatemi: ho le occhiaie! Era difficile oggi, molto, ho fatto qualche piccolo errore ma...Vincere qui, a 30 minuti di macchina da dove vivo, ha un significato che...beh ve lo lascio immaginare. Voglio ringraziare questo pubblico meraviglioso che mi ha caricato e dato i brividi...quando al cancelletto senti 50000 urlare non puoi deludere..." Tornando sulle polemiche dei giorni scorsi il campione austriaco ha detto: "sono contento che tutto sia alle spalle e che lo sport sia in primo piano. Anche il chiarimento con Kostelic è molto importante per me..."Al settimo cielo anche Stefano Gross, con al fianco papà Gino e mamma Monica: "sono contento, soddisfatto, ci contavo, lo dedico alla mia famiglia, conosco i sacrifici che han fatto, se lo meritano...Ho preso 22 centesimi da Hirscher, lui è forte, ma con due manche ben fatte si può battere, ci si può provare. Ero un po' influenzato, ma ho dato tutto, sopratutto in fondo, sapevo che avrei avuto davanti tre settimane senza gare e volevo un bel risultato. E' una pista che mi piace, fin da bambino sogno una vittoria qui, ci sono andato vicino ma torneremo per le Finali e per i Mondiali..."Tanti gli atleti che sono tornati sulla questione inforcate c'è anche Ligety, che però va controcorrente: "...ne consentirei una a manche: se inforchi non guadagni tempo...L'inforcata è parte di questo sport. Dai video che ho visto io, Hirscher a Zagabria ha inforcato, ma nessuno ha protestato nel tempo previsto e lui ha vinto. E per me è giusto così." Infine una curiosità: tra gli apripista c'era anche Marlies Schild, 32 vittorie in carriera tra i pali snodati, che sembra abbia fatto segnare il 27/o tempo nella prima manche... (continua)
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24/01/2012
] - Hirscher doma la Planai, Gross ancora a podio
Marcel Hirscher da una spallata a tutte le polemiche di questi giorni vincendo "The Night Race" di Schladming. Nella giornata del ko di Cristian Deville, fuori nella prima manche quando stava viaggiando alla pari con Hirscher, è il suo conterraneo Stefano Gross a regalaci ancora delle grandi emozioni e che emozioni. Il giovane fassano, settimo dopo la prima manche, nella seconda, nonostante la pista si fosse alquanto deteriorata, si prende tutti i rischi del caso, complici anche l'inforcata di Dopfer (3/o dopo la prima) e qualche errore di troppo di un Mario Matt scivolato di una posizione rispetto alla prima, per andare a prendere ancora un podio – il secondo in carriera dopo quello di Adelboden. L'azzurro è secondo a soli 22 centesimi, recuperandone però diversi al salisburghese, ma non sufficienti a regalarsi il primo successo in carriera come aveva già fatto il suo conterraneo Deville due giorni fa a Kitzbuehel. Tornando al successo di Marcel Hirscher, il 22enne austriaco mette in campo tutta la sua classe - che non si discute - e con grande testa e tattica riesce a cogliere il suo primo successo sulle nevi amiche dove fino ad oggi non aveva mai vinto. Una prova di carattere che però non smorza del tutto il capitolo delle polemiche sulle sue inforcate di Zagabria e Kitzbuehel. Sul terzo gradino del podio sale un Mario Matt (+0.29), ritornato ai livelli di qualche stagione fa, ancora a podio a distanza di 48 ore. Rimane, invece, fuori per un solo centesimo dai top3 un Ivica Kostelic, forse più interessato alla coppa generale e di specialità che non a puntare al successo finale. Tra i top5 c'è spazio anche per il sorprendente giapponese Naoki Yuasa. In casa Italia oltre a Gross, piazziamo con il 14/o posto un Giuliano Razzoli, in crescita. Sfortunatissimo, invece, Manfred Moelgg. Dopo lo sci perso a Kitzbuehel, per l'altoatesino questa volta l'errore è arrivato dopo il secondo intermedio, con il salto di porta, la ripartita e la conclusione a fondo classifica. ... (continua)
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24/01/2012
] - Hirscher jet sulla Planai, out Deville, 7/o Gross
Pace...armata fatta con Kostelic alla vigilia dello slalom odierno e Marcel Hirscher sgombra il cervello dalle polemiche è detta nuovamente la sua legge nella prima manche dello slalom in notturna - The Night Race - sulla Planai di Schladming. Il 22enne salisburghese sulle nevi di casa con 50.13 e sfruttando il pettorale nr. 1 guida con 75 centesimi di vantaggio sul compagno di squadra Mario Matt – secondo due giorni fa a Kitzbuehel – e con 85 centesimi sul tedesco Fritz Dopfer. Fuori purtroppo Cristian Deville: inforcata quando stava viaggiando con 6 centesimi di vantaggio su Hirscher, al secondo intermedio. La Val di Fassa e la squadra azzurra però si difende bene grazie a Stefano Gross, settimo tempo a +1.21. Tra i top15 altri due azzurri: 9/o Manfred Moelgg (+1.38), 15/o Giuliano Razzoli (+1.91), mentre Patrick Thaler, reo di due gravi errori ha terminato la sua prova con oltre tre secondi di ritardo fuori dai primi trenta. In chiave coppa di specialità in ritardo Ivica Kostelic- fischiato dal numerosissimo pubblico austriaco – 6/o a +1.18, mentre Felix Neureuther con un grave errore nella parte alta chiude 19/o a +2.39, ma con il dubbio di una possibile inforcata. Pista Planai non nelle migliori condizioni - quasi le stesse di Kitzbuehel – bagnata poco prima del via, causa le temperature miti dei giorni scorsi, e con un nevischio che ha infastidito non poco la visuale agli atleti. Seconda manche in programma alle ore 20.45. (continua)
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24/01/2012
] - Hirscher-Kostelic: pace pubblica
Dopo le polemiche a distanza di domenica, lunedì pomeriggio Marcel Hirscher, Ivica Kostelic e Felix Neureuther si sono ritrovati a Schaldming, hanno parlato e al momento dell'estrazione pettorali hanno pubblicamente fatto pace, stringendosi la mano e pronunciato parole di distensione: "Marcel è mio amico da tempo. Mi ha chiesto di parlare, penso che sia stato bello da parte sua, è uno sportivo onesto" ha detto il croato, "non è mio compito ne suo (di Kostelic) capire se devo essere squalificato o no. Ci sono persone preposte a farlo" ha risposto l'austriaco. I due hanno poi aggiungo: "lo sport serve ad unire, non a dividere".Meglio così, visto che nelle ultime 24 ore qualche messaggio sopra le righe era stato scambiato tra i fan del croato e quello dell'austriaco, col rischio concreto di esacerbare gli animi durante la gara di martedì.Più o meno sulla stessa linea JB Grange: "ora Marcel è l'uomo di punta del wunderteam, siamo in Austria che l'anno prossimo ospiterà i Campionati del Mondo, è normale che ci siano polemiche...E Kostelic ha fatto bene, gli mette pressione...Mi piace Marcel, ma senz'altro non sarà nelle migliori condizioni per domani" e Alexis Pinturault: "di solito se inforchi lo sai, lo senti, ma è anche vero che non tutti abbiamo le stesse sensazioni sugli sci. La FIS deve risolvere questo problema e fare in modo che ci sia giustizia. Ma per me Marcel è onesto"Al Captain Meeting che si è tenuto oggi pomeriggio Hujara ha parlato della faccenda con i coach, mostrando alcuni video delle inforcate incriminate. Secondo quanto riportato da fisalpine.com Hujara avrebbe anche spiegato il processo di analisi dei video a velocità normale e rallentata che viene effettuato nei casi dubbi, zoomando i piedi degli atleti: "non siamo all'età della pietra, usiamo la tecnologia più avanzata con immagini ad alta definizione, sfruttando i locali tecnici della produzione dell'evento, con immagini migliori di quelle che appaiono in TV" Passo dopo passo Hujara ha ... (continua)
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22/01/2012
] - Kostelic-Hirscher: è botta e risposta
La vicenda dell'inforcata di Hirscher ha inasprito i rapporti tra l'austriaco e il croato Ivica Kostelic. Il neo leader della graduatoria generale di coppa del mondo non ci va molto leggero nei confronti del collega austriaco. Kostelic non nasconde la sua amarezza per la mancata vittoria sulle nevi di casa a Zagabria - dove per altro il croato non ha mai vinto - ma vede anche venir meno le regole della lealtà sportiva. "Chissà, forse Marcel ha già nascosto altre volte delle inforcate e questo da di lui un immagine non certo limpida - ha dichiarato un'arrabbiato Kostelic - Questa vicenda mi ha molto colpito, ma mi ha anche molto motivato. Non credo che Marcel non si sia accorto di aver inforcato. Nello sport ci sono dei valori fondamentali, molto importanti per me. se qualcuno viola questi valori non lo posso dimenticare facilmente. E' pur sempre una gara, ma la vergogna rimane per sempre". Quest'ultima frase datata 1415 e recitata dagli inglesi nei confronti dei francesi dopo la battaglia di Agincourt, il croato - appassionato di vicende storiche - la interpretata a modo suo per rivolgerla nei confronti di Hirscher, ma anche di Neureuther, riguardo i loro piazzamenti sul primo e secondo gradino del podio di Zagabria, dei quali non devono andare certo fieri. Il tedesco viene tirato in ballo in questo scontro tra Kostelic e Hirscher, perchè da alcune immagini televisive sarebbe risultato che anche lui sarebbe autore di un'inforcata nella gara incriminata. La risposta dell'austriaco non si è fatta però attendere, anche se non vuole entrare nel merito della questione tecnica. "Ho parlato con Felix per telefono ed abbiamo deciso che vogliamo chiarirci al più presto con Ivica - ha spiegato Hirscher in una intervista alla televisione austriaca Orf - senza prove si tratta solo di insulti gratuiti. Le accuse sono molto dure e le trovo incomprensibili. Non deve essere lui a decidere se siamo colpevoli, ci sono un direttore di gara ed una giuria per questo". qui finisce il ... (continua)
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22/01/2012
] - Croazia protesta per vittoria Hirscher a Zagabria
Il presidente della federazione sci della Croazia Vedran Pavlek ha annunciato l'intenzione di presentare una formale protesta alla Fis nei confronti della vittoria di Marcel Hirscher nello slalom speciale del 5 gennaio scorso a Zagabria, ma anche contro il secondo posto del tedesco Felix Neureuther, reo di aver inforcato anche lui, come l'austriaco, e non squalificato poi dalla giuria. Se fosse stata applicata la squalifica di entrambi gli atleti, Ivica Kostelic sarebbe risalito dal terzo al primo posto. Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung in un articolo di oggi ha scritto che anche nello slalom di Adelboden dell'8 gennaio – vinto dallo stesso Hirscher – lo slalomista austriaco avrebbe anche inforcato senza essere visto da nessuno. Guenter Hujara, il direttore di gara della Fis, ha dichiarato a margine della gara di Zagabria:” Non lo abbiamo visto, altrimenti lo avremmo certamente squalificato”. Sempre secondo Hujara può accadere che possa sfuggire- all'occhio di un guardia-porte - l'inforcata millimetrica di qualche atleta. “Se mi fossi trovato nel punto in cui è avvenuta l'inforcata, avrei sicuramente potuto dare la mia versione – spiega il direttore Fis – diversamente è difficile che io possa esprimere un opinione”. A chi gli domanda che esistono immagini televisive degli episodi incriminati, Hujara replica:” Bisogna stare attenti, non sempre ciò che viene mostrato in televisione può dare la certezza al 100% di quello che è accaduto”. La Croazia ha 30 giorni di tempo, dal fatto incriminato, per presentare la formale protesta alla Fis. (continua)
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22/01/2012
] - Primo centro di Deville in coppa del mondo
Christian Deville è il nuovo re dello slalom di Kitzbuehel. Il 31enne fassano dopo i primi podi di quest'anno trova finalmente l'acuto su una delle piste storiche del circo bianco. L'azzurro, quarto dopo la prima manche, nella seconda discesa sulla Ganslern si inventa un capolavoro e con un grande recupero chiude davanti a Mario Matt, e al croato Ivica Kostelic. Il finanziere fassano, al primo centro in carriera, viene così ripagato con tutti gli interessi delle molte delusioni patite nella sua carriera che a questo punto trova ulteriori stimoli verso altri importanti traguardi. L'Italia odierna – dopo la mezza delusione di ieri in discesa - c'è anche con Giuliano Razzoli che chiude 7/o, in recupero dopo i vari malanni fisici, e poi con Patrick Thaler 12/o. Sfortunato, invece, Stefano Gross – 15/o dopo la prima discesa - che ha perso uno sci a metà tracciato, stesso sfortunato incidente accaduto poi a Manfred Moelgg (11/o al termine della prima frazione). Intanto è scoppiato in tutta la sua grandezza il caso Hirscher. Oggi l'austriaco – leader attuale della graduatoria generale di coppa - squalificato per un inforcata millimetrica alla prima porta è stato poi riammesso nella classifica della prima manche con il terzo tempo, non senza polemiche, rinfocolate anche dai media di tutto il mondo che hanno rilanciato la notizia che già in altre due occasioni – Zagabria (per ben due volte) e Adelboden – l'austriaco aveva inforcato senza che la giuria se ne accorgesse. Nella seconda di oggi l'austriaco è poi stato protagonista di un'altra inforcata, che lo ha messo definitivamente fuori causa - per questa volta - dopo i numeri da funambolo per cercare di rimanere davanti al nostro Deville. La combinata del Hahnenkamm va al croato Ivica Kostelic, che lo proietta così al vertice anche della graduatoria generale di coppa con 30 punti di vantaggio su Hirscher, dopo aver riconquistato anche quella di specialità, sempre davanti all'austriaco. Alle spalle del croato due svizzeri: ... (continua)
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22/01/2012
] - Matt guida con un centesimo su Kostelic
Prima manche di Kitzbuehel guidata da un austriaco, l'ex campione del mondo Mario Matt, con un solo centesimo sul croato Ivica Kostelic. Terzo tempo per il chiaccherato austriaco Marcel Hirscher (+0.21), il leader della graduatoria generale di coppa del mondo, reo di un inforcata costatagli prima la squalifica e poi la riammissione in graduatoria generale che non mancherà di scatenare polemiche. Sull'austriaco pende poi l'ombra dell'inforcata - secondo alcuni media austriaci - anche nello slalom di Zagabria e Adelboden.Gli azzurri si difendono comunque bene, dopo la giornata nera di ieri: quarto tempo di Christian Deville a 73 centesimi da Mario Matt, 11/o Manfred Moelgg, 13/o Patrick Thaler, 14/o il campione olimpico Giuliano Razzoli, ancora in ritardo di preparazione, 15/o Stefano Gross, per la prima volta a partire tra i top15. Giornata nuvolosa, non nevica più, ma temperatura sopra lo zero termico (+3 gradi) che hanno deteriorato la neve a paccottiglia. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)
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22/01/2012
] - Hirscher nel ciclone. Classifica da riscrivere?
La bomba scoppia nella serata di ieri, sabato: il quotidiano austriaco quotidiano Kronen Zeitung analizzando le immagini dello slalom di Zagabria e Adelboden avrebbe "scoperto" 3 inforcate non rilevate, due da attribuire al vincitore delle gare, Marcel Hirscher, e 1 al tedesco Neureuther (prima porta della seconda manche di Zagabria). Mathias Berthold, il coach degli austriaci, contattato ieri sera avrebbe confermato il fatto dopo aver visto le immagini. Possibile che Hirscher non se ne sia accorto? Già a Wengen, dopo una inforcata plateale, continuò la manche ed esultò al traguardo, come nulla fosse successo. Sempre secondo Berthold: "Marcel non ci poteva credere all'inizio, si è messo a ridere poi ha capito che era vero e si è depresso...non è certo una bella cosa da sapere proprio alla vigilia di due appuntamenti importanti...(Kitz e Schladming)".Difficile adesso capire come si comporterà la FIS: a logica sembrerebbe palese procedere alla squalifica, ma il regolamento prevede 15 minuti di tempo limite per inoltrare formale protesta. Insomma i risultati sono consolidati e ufficiali. Tra l'altro a Zagabria il terzo classificato è Ivica Kostelic, che è in lotta per la classifica generale, e che passerebbe da 60 a 100 punti, e alle sue spalle c'è il nostro Cristian Deville, che salirebbe così sul podio e vedrebbe consolidare la sua posizione in classifica generale. Insomma di mezzo non c'è solo una inforcata, ma una classifica di slalom e generale completamente da riscrivere. Non meno importante la prova di Adelboden dove una eventuale squalifica di Hirscher assegnerebbe un'altra vittoria a Kostelic e un altro secondo podio per gli azzurri, perché Gross salirebbe di una posizione. Dunque Italia e Croazia hanno tutto l'interesse a fare la massima chiarezza. Del fatto ha parlato anche Vedran Pavlek dirigente della federsci croata: "abbiamo rivisto le immagini e non ci sono dubbi, e siamo due volte dispiaciuti perché a Zagabria i giudici di porta erano croati. ... (continua)
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21/01/2012
] - Cuche l'uomo record della Streif
Neve, pioggia, nebbia e sole, pista accorciata, lunga o su due manche: il re della Streif è sempre lui Didier Cuche. A 37 anni il macellaio di Neuchatel vince la sua quinta volta a Kitzbuehel – battendo così il record di Franz Klammere Karl Schranz (4 successi) – e con sei vittorie assolute tra discesa e superG diventa il più vincente su questa pista nella storia dello sci moderno. L'elvetico che proprio giovedì ha annunciato il ritiro dall'attività, davanti a quasi 60mila spettatori e sotto una nevicata d'altri tempi, si porta a casa i 70mila euro che toccano al vincitore della discesa libera e la 19 vittoria in carriera. Sul podio con lui 2 austriaci: Romed Bauman, secondo a 24 centesimi e Klaus Kroell, terzo a 30 centesimi. Fuori dal podio, ma con il portafoglio gonfio, troviamo nell'ordine il francese Johan Clarey, lo svizzero Beat Feuz – per una volta tanto fuori dal podio quest'anno -, lo sloveno Andrej Sporn, il tedesco Stephan Keppler, il francese Adrien Theaux ed infine il canadese Jan Hudec. Pista stregata per i nostri: il migliore Cristof Innehofer è 16/o, Werner Heel è 31/o, Dominik Paris 35/o, Mattia Casse 36/o, Peter Fill 51/o, Matteo Marsaglia 56/o, Klotz 58/o. Per rivedere un azzurro sul gradino più alto del podio in discesa sulla Streif dopo Kristian Ghedina – unico italiano ad aver vinto qui – bisognerà dare appuntamento al prossimo anno. Spettacolo lo ha regalato anche questa volta l'idolo delle giovanissime teenager locali Bode Miller (28/o alla fine): diagonale finale con giochi di equilibrismo da circo che ha mandato in visibilio anche l'attore austro-statunitense Arnold Schwarzenegger, ospite d'onore in tribuna Vip. Gara condizionata dalla forte nevicata che per 48 ore non ha dato tregua sulle alpi tirolesi: inutile il grande lavoro svolto dai 500 volontari lungo tutto il tracciato per tutta la notte. Alla fine la giuria ha optato per la terza ipotesi di partenza annunciata già ieri sera nella riunione dei capi squadra: pista dunque ... (continua)
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