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" Karbon " è presente in queste 960 notizie:

[ 21/12/2008 ] - Snowboard: Podio ad Arosa per Roland Fischnaller
Nella giornata di digiuno di successi per lo sci alpino, arrivano buone notizie dai cugini dello snowboard. Ad Arosa, in Svizzera, settimo podio in Coppa del mondo per l'azzurro Roland Fischnaller. L'altoatesino del Gruppo sportivo dell'Esercito si è piazzato al secondo posto nello slalom parallelo maschile vinto da Siegfried Grabner, ma fino a due porte dalla conclusione della seconda manche è stato ad un passo dal vincere la sua prima gara in carriera. Presentatosi alla fase ad eliminazione col secondo tempo assoluto, Roland - fidanzato di Denise Karbon - è avanzato sino alla finale sbarazzandosi lungo il cammino di Leitenstorfer, Anderson e Kosir, e nella doppia sfida per il successo si è inchinato all'austriaco non senza avere lottato. Terzo posto per lo sloveno Zan Kosir, che nella gara di consolazione ha preceduto Andreas Prommegger. Bravo anche l'altro azzurro, Aaron March, eliminato negli ottavi da Prommegger che gli ha fatto concludere in dodicesima piazza. Fra le donne successo dell'austriaca Heidi Neururer davanti all'americana Michelle Gorgone. Completa il podio la tedesca Isabela Laboeck che ha battuto nella finalina di consolazione l'australiana Johanna Shaw. Fuori nelle qualificazioni le azzurre Corinna Boccacini, Carmen Ranigler e Jessica Eschgfaeller. (continua)

[ 16/12/2008 ] - Parallelo di Natale spostato a martedì 23
L'inserimento nel calendario di Coppa del Mondo dello slalom dell'Alta Badia in recupero di quello annullato domenica in Val d'Isere rischiava di rovinare la festa del ritorno del Canalone Miramonti che nel pomeriggio della stessa giornata avrebbe dovuto ospitare il tradizionale Parallelo di Natale organizzato dallo Sci Club Selvino. Ma gli stessi organizzatori sono giunti alla decisione pressochè obbligata di far slittare di un giorno la manifestazione, spostando il tutto a martedì 23: invariati gli orari, con la qualificazione alle ore 15.30 e le finali a partire dalle 17.20 in diretta sulle frequenze della Rai. Tanti i nomi noti che hanno già confermato la loro presenza, da Alberto Tomba a Massimiliano Blardone, da una Denise Karbon ancora dolorante al polpaccio infortunato a metà novembre a Levi fino alla fresca vincitrice del superg di Lake Luoise Nadia Fanchini. E a proposito di vincitori...ci sarà anche Peter Fill! (continua)

[ 14/12/2008 ] - La Molina: Maria Riesch domina tra i pali stretti
Terza a Levi, sesta a Lake Louise, prima oggi: forzatamente assente la Schild sono Maria Riesch e Lindsey Kildow Vonn a dividersi il titolo di regina dei rapid gates...Oggi la tedesca ha messo tutte in fila tornando sul gradino più alto del podio 10 mesi dopo l'ultima vittoria di Coppa, a febbraio in supercombinata a Whistler a ben 4 anni dalla prima (e unica) vittoria in questa specialità. Maria costruisce una gara praticamente perfetta già dalla prima manche lasciando Kathrin Zettel a quasi un secondo e Manuela Moelgg, la migliore azzurra della prima frazione, 14esima a 2 secondi netti. Classe e superiorità che non mancano nella seconda parte di gara dov'è ancora la più veloce in assoluto infliggendo impietosi distacchi alle avversarie: Lindsey Kildow è seconda a 1"48, Kathrin Zettel terza a 2"36. Le azzurre entrano nella top10 con Nicole Gius, 9a, brava a recuperare dal 15esimo posto della prima frazione; Manu Moelgg perde due posizioni e chiude 12esima, Irene Curtoni continua a macinare buoni risultati ed è 18esima. Annalisa Ceresa non si qualifica così come Johanna Schnarf; Denise Karbon preferisce non partire in via precauzionale per la botta al polpaccio rimediata nel gigante di ieri. (continua)

[ 13/12/2008 ] - Manu suona la carica dei Moelgg: 2a per un soffio
E' vero. La Poutiainen di oggi era davvero forte. Ma quei due centesimi bruciano, eccome. Un divario impalpabile che, a giochi fatti, separa la grintosissima Manuela Moelgg dal primo successo in carriera. E' arrivato un secondo posto comunque prezioso, preziosissimo, che dalle alture pirenaiche di La Molina serve anche per lanciare il fratello Manfred che in Savoia si appresta ad affrontare da primo della classe la seconda manche del gigante di Val d'Isere, sull'inedita Bellevarde. Ma la piazza d'onore della bionda Manu serve soprattutto a spazzare via tutti i bocconi amari di questo avvio di stagione, tanto per lei quanto per il fratello. Tanti problemi, pochi punti e tanta rabbia da sfogare in pista, a modo suo, con il coltello tra i denti sempre e comunque, all'attacco porta dopo porta. E così è stato anche oggi, su una pista divertente, mossa, varia, davvero ideale per un gigante femminile: seconda già al termine della prima manche, la venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha dato il tutto anche nella seconda discesa, arrendendosi per due piccoli piccolissimi centesimi alla finlandese Tanja Poutiainen, sicuramente la più in forma in assoluto tra le porte larghe come testimoniano i due secondi posti raccolti a Solden e Aspen. Pochi secondi dopo l'uscita della Zettel ha contribuito a cristallizzare il podio che premia anche la tirolese Nicole Hosp, prima punta del trittico austriaco che comprende anche Lizi Goergl e Michi Kirchgasser, finalmente convincente e autrice di una grande rimonta nella seconda frazione.
Manuela è sembrata quasi voler urlare a pieni polmoni la rabbia repressa per le prime uscite incolori: concentrata, concreta, pressochè mai incappata nel consueto errore di rotazione. Una prova di grandissimo spessore che avrebbe sicuramente meritato, non ce ne voglia la simpatica Poutiainen, la vittoria. Ma se riuscirà a sciare ancora così, il momento magico arriverà presto anche per lei. Niente da fare invece per Denise Karbon: dopo aver avuto ... (continua)

[ 12/12/2008 ] - La Coppa in Rosa - n.II
Ricordo la splendida dimostrazione di carattere che Nadia Fanchini seppe offrire a noi tutti, a Santa Caterina Valfurva, quando per pochi centesimi vide svanire il sogno di una medaglia nei Campionati del Mondo del 2005. Una brutta esperienza, allora, assorbita con una certa facilità in virtù della giovane età e della consapevolezza (più nostra che sua) che il suo avvenire sportivo sarebbe stato prodigo di soddisfazioni...Il messaggio di speranza che avevamo colto seguendone la carriera giovanile era molto forte ed eravamo sicuri di quanto sorridente fosse "questo futuro" che ci stava venendo incontro. La "promessa" c'era ed era stato entusiasmante vederla nascere, seguirla, quasi tentati dallo spingerla perchè potesse alzarsi in volo...Esordio in Coppa del Mondo in Alta Badia, il 13 dicembre 2003, (vittoria di Denise Karbon!) pettorale n.66, fallisce la qualificazione in gigante per 60/100. Pochi giorni dopo Tino Pietrogiovanna, Direttore Agonistico delle Azzurre, la porta a Lienz e non si qualifica per 40/100. Aveva 17 anni! Un tempo (anni '70) a quest'età si poteva già vincere in Coppa del Mondo, oggi, con l'aumento costante dell'età media del rendimento agonistico, è quasi un primato esordirvi. Un TALENTO...da plasmare, una naturalezza sugli sci che è...il prolungamento naturale del suo carattere esuberante, senza troppi ghirigori mentali, una ragazza solare, trasparente come l'acqua di un ruscello, una ragazza vera, con i suoi rossori, le sue arrabbiature, le sue tenerezze, le sue parolacce da maschiaccio ...Sino a pochi mesi fa la sua carriera è stata caratterizzata da "alti" e "bassi", gioie e delusioni, momenti di euforia e sconforto delle lacrime...senza che mai vacillasse la sua passione per lo sci! Una fresca esuberanza giovanile, la sua, come era normale e giusto che fosse...Poi,pochi mesi fa, un dolore che non ti aspetti ti fa maturare nel cuore e nell'anima, ti fa crescere in un secondo e ti ritrovi con il sorriso che non è più disincantato come ... (continua)

[ 09/12/2008 ] - L'Italia della tecnica sulle Dolomiti ladine
Sono in allenamento sulle nevi delle Dolomiti di Gardena e Badia le squadre femminili e maschili di gigante e slalom. In attesa di volare alla volta di La Molina in Spagna, dove sabato e domenica prossimi sono in programma un gigante ed uno slalom speciale donne, le squadre azzurre delle discipline tecniche sono a San Vigilio di Marebbe per rifinire la preparazione in vista del doppio appuntamento sulle nevi iberiche. Alla presenza del tecnico Stefano Costazza, si stanno allenando Denise Karbon, Karoline Trojer, Nicole Gius, Karen Putzer, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Annalisa Ceresa e Manuela Moelgg. A questo gruppo si uniranno nelle prossime ore Johanna Schnarf e Camilla Alfieri e Nadia Fanchini, le tre atlete reduci dalla trasferta canadese che godranno di qualche ora in più di riposo. I gigantisti azzurri, intanto, sono impegnati sulle piste dell'Alta Badia a La Villa per un paio di giorni di allenamenti e giovedì si trasferiranno direttamente in Val d'Isère in elicottero, dove venerdì scatterà la tre giorni di coppa sulle nevi francesi. Oltre i gigantisti saranno presenti anche gli slalomisti, quindi il gruppo comprende: Manfred Moelgg, Max Blardone, Florian Eisath, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. I velocisti intanto raggiungeranno questa sera la Val Gardena, dove fino a giovedì 11 dicembre si alleneranno Peter Fill, Christoph Innerhofer, Aronne Pieruz, Werner Heel, Patrick Staudacher e Stefan Thanei. (continua)

[ 07/12/2008 ] - Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. ... (continua)

[ 04/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo...in Rosa!
"Intervento riuscito. Dopo i tempi clinici necessari l'atleta può ricominciare a lavorare con grande serenità per il recupero agonistico che - non ho ragioni per dubitarlo - sarà completo e funzionale." La telefonata con il Prof. Herbert Schoenhuber, affettuoso amico, da tanti anni nella "famiglia della Federsci", ha fugato tutti i fantasmi che turbavano i pensieri di coloro (appassionati di sci, amici...) che erano sinceramente preoccupati per l'infortunio capitato alla brava Chiara Costazza. Ve la ricordate l'immagine di Aspen? Gamba sinistra tesa, ginocchio che sopporta il brutale impatto perpendicolare della coda dello sci sulla neve. In quella situazione cede il ginocchio o la caviglia (cioè il tendine d'achille!). Meglio, molto meglio per l'atleta che a farne le spese sia stato il tendine, tranciato di netto. Immaginate il disastro che sarebbe potuto accadere all'interno del ginocchio...Bene ha fatto l'atleta delle Fiamme Oro a "stringere i denti" preferendo il rientro ed il ricovero a Milano, dove ha potuto contare sulla esperienza di un luminare quale è Schoenhuber che, nella sua carriera, aveva già operato al tendine d'Achille Luca Cattaneo e Arnold Rieder. Tutti e due sono tornati ad una piena attività agonistica...Catonzi si era infortunato, nel '98, ai Giochi di Nagano, ed era ritornato alla grande con un secondo posto nella discesa della Val d'Isere vinta da Kiuss (terzo Seletto). Rieder ora non è più in attività ma il tendine è guarito benissimo. Confesso come mi sia ritornata davanti agli occhi l'immagine di Denise Karbon a Levi. Sci sinistro piantato con la coda nella neve..., per fortuna la gamba era flessa all'altezza del ginocchio, con un angolo sufficiente a scaricare sulla tibia la forza dell'impatto perchè altrimenti...!!! Molti di Voi ricordano come Chiara Costazza avesse già perduto tutta la stagione 03/04, per il brutto infortunio patito cadendo a Livigno, in novembre, ...facendo gigante... rottura del piatto tibiale e stiramento ... (continua)

[ 01/12/2008 ] - Sarka Zahrobska, primo squillo in Coppa
Ci ha messo un bel po' di tempo, ma finalmente la campionessa del mondo di slalom è riuscita a cancellare quell'antipatico zero alla voce "vittorie in Coppa del Mondo". Nella serata di ieri Sarka Zahrobska ha fatto suo lo slalom di Aspen, ultima delle due prove di un week-end statunitense segnato da condizioni meteo davvero difficile, con neve e vento ad infastidire l'azione delle ragazze del Circo Rosa. La ventitreenne ceca ha interrotto l'astinenza guidando la gara dall'inizio alla fine, segnando il miglior tempo nella prima manche per poi controllare al meglio la situazione nella seconda discesa, lasciandosi alle spalle una Nicole Hosp davvero pimpante nonostante il problema al ginocchio rimediato nel gigante del giorno precedente. A completare il podio la costante finlandese Tanja Poutiainen, con Lindsey Vonn quarta a suggellare i grandi miglioramenti maturati tra i rapid gates e già notati nella strepitosa vittoria di Levi di due settimane fa. Da segnalare l'ottavo posto della giovane svizzera Aline Bonjour, che precede la marebbana Manuela Moelgg, finalemente soddisfatta di sè in una prima parte di stagione che sembrava diventare sempre più avara di soddisfazioni. Unica altra italiana a punti è Nicole Gius, 29ima dopo aver chiuso in scia alla Moelgg la prima frazione: un errore nella seconda manche le ha precluso un posto tra le top ten, ma come già in gigante i segnali lanciati della bionda venostana sono sicuramente positivi. Niente da fare per Denise Karbon e Irene Curtoni, uscite durante la prima frazione. (continua)

[ 29/11/2008 ] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)

[ 29/11/2008 ] - Karbon vola nella bufera. Azzurrine positive in CE
Nevica fitto ad Aspen, Colorado. Lo fa da ieri praticamente, ma la pista e gli addetti statunitensi hanno saputo resistere in maniera dignitosa all'offensiva del maltempo, garantendo una pista in discrete condizioni per la maggior parte delle atlete al via della prima manche. Una manche che ha permesso di rivedere all'opera la fatina dell'Alpe di Siusi, tornata a vestire i panni di prima della classe, ritrovandosi in testa a metà gara nonostante una manche non perfetta. Ma forse nelle condizioni odierne era difficile se non impossibile sciare bene e la ventottenne di Castelrotto ha pensato soprattutto a fare velocità, lasciando andare i suoi sci, tagliando il dovuto e magari allargando qualche linea qua e là per non intraversare più del dovuto. Un atteggiamento che le ha permesso di costruire un margine di 26 centesimi sull'austriaca Lizi Goergl e di 28 sulla finlandese Tanja Poutiainen, con la svedese Maria Pietilae Holmer (quarta a 37 centesimi di distacco) a completare il poker delle possibili prime donne di giornata. Più staccate la dominatrice di Solden Kathrin Zettel, la giovane francesina Tessa Worley e la detentrice della Coppa del Mondo, Lindsey Vonn che ha dimostrato di aver digerito in maniera più che buona il recente problema fisico. Delle altre azzurre sorride soprattutto Karen Putzer: al rientro alle gare la poliziotta della Val d'Ega non aveva particolari aspettative, vista la condizione non ancora ottimale; ebbene, il 18imo posto parziale sembra essere un premio se non altro alla costanza e alla caparbietà dimostrata nel reagire ai continui problemi fisici, aspettando la seconda e soprattutto le prossime settimane. Meglio di lei, in verità, ha fatto Nicole Gius, attualmente 15ima ma autrice di un brutto errore nel finale di gara che ha di fatto rovinato una manche fino a quel punto in linea per portarla tra le primissime. Qualificata con un numero quasi impossibile la valtellinese Irene Curtoni, partita per 57ima e capace di strappare il 28imo ... (continua)

[ 26/11/2008 ] - Denise Karbon Atleta dell'anno
Sarà la fatina di Castelrotto Denise Karbon ad essere premiata "Atleta dell'anno 2008" per gli sport invernali, nel corso di una cerimonia che si terrà il 3 dicembre a Roma presso la Banca Finnat. La premiazione è inserita nelle celebrazioni per il centenario della FISI, la Federazione Italiana degli Sport Invernali. Denise sarà premiata dal presidente Giovanni Morzenti, che ha dichiarato: "Nell'anno del centenario dello sci in Italia, la FISI sceglie Roma per proclamare il suo atleta dell'anno e intende portare con questo aspetto simbolico all'attenzione dei media, delle personalità del mondo politico e imprenditoriale il ruolo che la Federazione ricopre nella filiera economica della montagna. La FISI e' testimonial del turismo e dell'indotto che gravita intorno al mondo dello sci e merita attenzione. La FISI e' una realtà importante a livello sportivo ed economico". (continua)

[ 17/11/2008 ] - Verso l'America: primi azzurri in partenza
Inizierà ufficialmente domani la campagna nordamericana di questa prima parte di Coppa del Mondo. I primi a decollare verso il Nord America saranno i protagonisti della velocità maschile (Massimiliano Blardone, Peter Fill, Walter Girardi, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Florian Eisath e Matteo Marsaglia) che si imbarcheranno domani mattina con destinazione Canada per sostenere i primi allenamenti e poi tuffarsi a capofitto nelle prime prove veloci della stagione, distribuite tra Lake Louise e Beaver Creek. Il resto del contingente maschile prenderà il volo solo mercoledì 30 e comprenderà Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che arriveranno in Colorado insieme al responsabile Matteo Guadagnini.
Discorso invertito invece per quanto riguarda il settore femminile: mercoledì mattina partiranno con destinazione Colorado gigantiste e slalomiste, ovvero Denise Karbon (gli esami cui si è sottoposta hanno confermato la contusione e nulla di più, basteranno pochi giorni di riposo), Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri e Karen Putzer. Queste ultime hanno approfittato dell'ultima settimana per lavorare con profitto sulle nevi di Bormio ed inseguire una condizione ancora migliore: anche la poliziotta di Nova Levante inizia ad ingranare, seppur ancora non in possesso della forma ottimale. Partenza posticipata invece per le discesiste di casa nostra, che invece si ritroveranno nel pomeriggio a Cervinia per gli ultimi giorni di lavoro prima del decollo, previsto per domenica 23. Gli allenamenti della scorsa settimana si sono rivelati proficui ed ecco che quindi il gruppo guidato da Alberto Ghidoni torna sulle Alpi Occidentali: all'appello risponderanno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti, gruppo a cui si aggiungerà (ovviamente con i primi giorni ... (continua)

[ 15/11/2008 ] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)

[ 15/11/2008 ] - A Levi Lindsey Vonn al comando, Nicole Gius 13ima
Chi è la miglior scivolatrice del Circo Rosa? Domanda banale, risposta quasi scontata: Lindsey Vonn, già Lindsey Kildow e vincitrice dell'ultima coppa del Mondo. Ma perchè chiederselo nel giorno di uno slalom? Domanda un po' meno banale, ma assolutamente attuale e pertinente, basta dare un'occhiata alla classifica provvisoria al termine della prima manche dello slalom di Levi, Lapponia, Finlandia. Lassù a due passi dal Circolo Polare la ventiquattrenne statunitense guida a metà gara precedendo Nicole Hosp e Maria Pietilae Holmner. Sì, proprio lei. Incredibile? L'ha pensato la stessa Vonn quando si è trovata davanti a tutte nonostante il pettorale numero 18, il suo sguardo perplesso e sorpreso condito da un sorriso incredulo vale più di tante parole. Eppure è proprio così: sul dolce pendio finnico la statunitense ha fatto correre da par suo i suoi sci: linee dirette sopra, accorte nelle 4 porte davvero angolate sul muretto centrale e poi ancora giù a tutta nel finale. Il risultato è stato un vantaggio di 22 secondi sulla tirolese e di 38 sulla svedese, con la tedesca Maria Riesch a chiudere ai piedi del podio provvisorio, lei che su questa pista ha saputo cogliere l'unica vittoria in slalom della carriera. Insomma, la pista di Levi fa l'occhiolino alle discesiste-scorrevoli. L'ha capito anche Anja Paerson, capace di segnare il miglior tempo nella parte alta per poi dilapidare il tutto sul muretto centrale e chiudere in 12ima posizione, proprio davanti alla migliore azzurra della prima manche, Nicole Gius, staccata di 1.32 dalla signora Vonn. Al pari delle altre compagne di squadra la venostana non ha interpretato al meglio questo tracciato: brusche, troppo attaccate agli spigoli quando invece la cosa migliore da fare era quella di lasciar correre al massimo. Al risultato della Gius risponde il 15imo posto dell'acciaccata Manuela Moelgg (1.50 - aggressività al massimo per la marebbana), il 16imo di Chiara Costazza (1.64 - brusca, poco fluida, quasi "legata") ed il ... (continua)

[ 14/11/2008 ] - A Levi in pista le slalomiste: Costazza convinta
Forse si può dire che la vera stagione dello sci prenda il via dal profondo nord dell'Europa, lassù oltre il circolo polare dove il freddo, quello vero, è arrivato a far sentire i suoi graffi sulle praterie e nei boschi che ospitano la banda di Santa Klaus, Babbo Natale per noi italici. Ma in attesa delle festività di fine anno, le nevi di Levi al momento si accontentano del meno solenne ma forse più patinato Circo bianco che tra domani e domenica ospiteranno i primi due slalom della stagione. Apertura come al solito riservata alle ragazze che si troveranno ad affrontare la prima gara dell'inverno senza la Regina Marlies Schild, autentica dominatrice delle ultime annate e costretta a seguire la gara da casa dopo l'infortunio subito circa un mese fa. Un trono vacante, quello dello slalom, quindi. Su cui cercheranno di salire tutte le altre protagoniste del paletto snodato, guidate magari dalla padrona di casa Tanja Poutiainen che sulle nevi amiche ha già lanciato il guanto della rivincita all'esile austriaca Kathrin Zettel, apparsa in grandissima forma nel gigante di Solden di 3 settimane fa. La stessa prova che ha lasciato l'amaro in bocca alla tirolese Nicole Hosp e regalato poche soddisfazioni alla coppia dell'est Veronika Zuzulova - Sarka Zahrobska e alla nostra Chiara Costazza. Ecco, la ventiquattrenne fassana sarà la punta di diamante della squadra azzurra e si presenterà al cancelletto di partenza con la volontà di iniziare con il piede giusto, come successo l'anno passato a Reiteralm. La poliziotta di Pozza potrà sfruttare un pettorale basso, su una pista ghiacciata che pur non essendo ripidissima ha già saputo regalarle importanti soddisfazioni (quinto posto nel marzo 2006, allora il suo miglior risultato) e che si presenta come primo capitolo in una stagione davvero importante per la trentina, quella che dovrà confermarla ai livelli cui ha saputo innalzarsi nello scorso inverno, soprattutto dopo la grande vittoria di Lienz.
Accanto alla Costazza ci ... (continua)

[ 10/11/2008 ] - I 12 azzurri per Levi
Domani mattina la squadra azzurra volerà verso Levi per i primi slalom della Coppa 2008/2009. Mercoledì e giovedì gli azzurri faranno pali nella località Lappone dopo i giorni di proficuo allenamento passati a Bormio. Il DT Claudio Ravetto ha convocato 12 atleti, 6 donne e 6 uomini: Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Nicole Gius, Irene Curtoni e Johanna Schnarf; Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. (continua)

[ 05/11/2008 ] - Le azzurre tra Bormio e Hintertux
Settimana densa di appuntamenti anche per le azzurre: il Direttore Tecnico Michael Mair ha diramato le convocazioni sia per la squadra tecniche che per le velociste. Le prime si troveranno a Bormio da oggi e fino a sabato 8; alla guida di Stefano Costazza saranno presenti: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Annalisa Ceresa, Daniela Merighetti e Johanna Schnarf. Le velociste di Alberto Ghidoni, Marco Pilatti e Angelo Weiss saranno invece a Hintertux (AUT) (anzichè a Tignes) fion a sabato 8. Presenti: Camilla Alfieri, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Giulia Gianesini e Hilary Longhini. (continua)

[ 01/11/2008 ] - Nuovi sponsor e accordo Rai per la Fisi
Nuovi sponsor ed accordo per tre anni con la Rai. Sono queste le principali novità annunciate ieri a Modena dal presidente della Fisi Giovanni Morzenti in occasione del salone SkiPass, turismo e sport invernali, a Modena. L'Eni sarà lo sponsor di "Casa Fisi" ai prossimi Mondiali di sci alpino in Val d'Isere (Francia) e di sci nordico a Liberec (Repubblica Ceca). Morzenti ha anche parlato della situazione economica della Federazione, che ha definito "non aurea, ma argentea". "In questo momento non abbiamo debiti - ha aggiunto il Presidente - e i soldi che abbiamo sono sufficienti per la normale attività agonistica. E' chiaro che, comunque si guardi al bilancio, servirebbero sempre più soldi per poter garantire maggiori risorse agli atleti e alle squadre. Ma, come ho detto, la situazione non è certamente disperata". Annunciati anche gli accordi di sponsorizzazione con i Monopoli di Stato, San Carlo, le maggiori entrate derivanti da Audi, dovute ai molti podi di Coppa del Mondo. Annunciato anche l'accordo con il nuovo sponsor tecnico dello snowboard e del freestyle, Sanrival, azienda piemontese che rientra negli sport invernali dopo esserci già stata negli anni della Valanga Azzurra. Morzenti ha quindi reso noto che quest'anno la proclamazione dell'atleta dell'anno Fisi, che normalmente veniva fatta a Modena, si svolgerà invece in dicembre a Roma, nella Banca Finnat. Attualmente la classifica, stilata sulla base dei voti fatti attraverso il sito web www.fisi.org, vede al comando Denise Karbon, davanti ai bobbisti Bertazzo-Romanini, al fondista Pietro Piller Cottrer e allo slittinista Armin Zoeggeler. Sul fronte televisivo accordo raggiunto con la Rai che trasmetterà nella prossima stagione tutte le gare di Coppa del mondo di sci alpino e i Mondiali di Val d'Isere, oltre alle competizioni di sci nordico di coppa e dei Mondiali di Liberec. Ad annunciarlo Ivana Vaccari, caporedattore di Raisport e responsabile per gli sport vari. "Parte delle telecronache saranno ... (continua)

[ 25/10/2008 ] - Manni Moelgg re dell'applausometro
Il ritorno di Svindal, la fame di riscatto di Raich, l'effervescenza di Ligety, spesso a suo agio sul Rettenbach, l'ironia sorniona di Miller e il principe degli applausi Manni Moelgg. Il gigante maschile di Solden di domani si presenta da solo, senza grandi giri di parole: una gara attesa otto mesi, una gara densa di significati, una gara da non sbagliare per non dare alcun vantaggio a qualsivoglia avversario nella corsa che durerà una stagione. E ad aprire le danze sarà proprio Manni Moelgg, autentico primattore della serata tirolese nella cerimonia di consegna dei pettorali che ha seguito la premiazione ufficiale del gigante femminile, dove ancora una volta Denise Karbon ha confermato di essere tra le protagoniste più amate del circo bianco. Questa Italia piace anche in Austria, piace e riceve applausi, incitamenti: l'azzurro convince e basta assistere alla ressa che si crea attorno a Moelgg per capire quante credenziali abbiano gli alfieri dell'italsci anche presso il pubblico d'oltre Brennero. La sorte ha consegnato al marebbano il numero 1, un piccolo colpo di fortuna che si spera possa aiutare Manni a cancellare la sfortunata gara odierna della sorella Manuela: è carico, sa che nei prossimi mesi avrà da dare dimostrazioni di forza ancora maggiori di quelle dello scorso anno, ma il compito non lo opprime anzi, sembra quasi galvanizzarlo ancora di più. Lui stesso sa che prima o poi dovrà arrivare anche l'agognata vittoria in gigante, ed allora...perchè prolungare l'attesa? Subito dopo Manni prederà il via anche la stagione di Aksel Lund Svindal, apparso quasi commosso ed emozionato nel tornare sul palcoscenico che lui ha già saputo dominare. E poi ancora il padrone di casa Benni Raich, Ted Ligety, Daniel Albrecht e Max Blardone. E' pronto l'ossolano. L'impressione è quella che sia decisamente più tranquillo del recente passato, magari perchè sgravato dalla necessità di doversi sempre dimostrare il più forte; il passaggio a Dynastar potrebbe portare risvolti ... (continua)

[ 25/10/2008 ] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)

[ 25/10/2008 ] - Tanja Poutiainen davanti,Denise in rampa di lancio
Esattamente come l'anno scorso al prima manche del gigante di Solden parla in favore di Tanja Poutiainen, ottima interprete di una frazione che ha garantito una pista eccellente per tutte le ragazze. La sorridente finlandese precede di 15 centesimi l'austriaca Kathrin Zettel e di ben 64 la reginetta del gigante Denise Karbon. L'anno passato a metà gara l'azzurra era quarta per poi scalare nella seconda manche le posizioni che la separavano dal primo gradino del podio, oggi Denise ha sciato con attenzione ("Sono contenta del piazzamento, anche se non ho sciato benissimo...ma posso fare meglio nella seconda") risultando sicuramente la miglior nota di giornata per la squadra azzurra. Subito fuori infatti Manuela Moelgg, incappata in un errore di linea sul dosso di ingresso sul muro del Rettenbach, mentre Nicole Gius ha trovato una giornata piuttosto difficile, riuscendo comunque a strappare la qualificazione con il 24imo tempo. Decisamente meglio ha fatto Camilla Alfieri, capace di infilarsi in 15ima posizione con un secondo di distanza dalla terza piazza della Karbon. Buoni segnali sono poi emersi da Giulia Gianesini, purtroppo caduta nella parte finale; meno brillanti una Chiara Costazza delusa per non aver dimostrato l'attuale stato di forma e Nadia Fanchini, ma si sapeva come la camuna non fosse ancora in grande condizione. Soddisfatta nonostante la caduta Irene Curtoni: le sensazioni sono state ottime e poi il sorriso sul volto della valtellinese non manca mai.
Grande festa al parterre d'arrivo per Maria Rienda che ha concluso il lungo digiuno con un ottimo settimo posto parziale e soprattutto per l'enfant prodige dello sci mondiale Lara Gut, la diciasettenne ticinese capace di staccare il quarto tempo con il pettorale numero 37: una prova fenomenale per l'allieva di Mauro Pini che non riusciva a credere ai propri occhi... Tra poco più di un'ora la seconda discesa. (continua)

[ 24/10/2008 ] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)

[ 23/10/2008 ] - Lo sci in Tv: dopo Eurosport arriva anche la Rai
Gli appassionati dello sci hanno potuto festeggiare ieri alla notizia che Eurosport avrebbe trasmesso le gare di Solden sulle sue frequenze satellitare. Oggi i brindisi potrebbero essere anche maggiori, visto che anche la Rai ha deciso di comprare i diritti televisivi per l'opening (e happening, almeno dal punti di vista degli sponsor) del Rettenbach dicendosi intenzionata a trasmettere in diretta entrambi i giganti tirolesi. In Viale Mazzini si sta cercando di ridisegnare i palinsesti per trovare posto a Karbon, Moelgg e compagni, ma per i tifosi e appassionati la notizia è di quelle da ricordare e tramandare ai posteri. Ma in fondo si sa, lo sci in tv paga sempre, soprattutto quando gli azzurri possono vincere... e l'anno passato se ne è avuta ottima dimostrazione. (continua)

[ 23/10/2008 ] - Karen Putzer non è pronta, spazio a Nadia Fanchini
La condizione fisica di Karen Putzer non è ancora ottimale e la trentenne poliziotta della Val d'Ega al termine degli ultimi allenamenti di rifinitura ha quindi deciso di rinunciare all'appuntamento di Solden di sabato, lasciando di fatto il posto a Nadia Fanchini, esclusa in seguito ai test cronometrati effettuati nella giornata di mercoledì. Si ricorda come la Putzer si sia sottoposta nel mese di aprile ad un intervento in artroscopia all'anca destra del tutto simile a quello subito l'anno precedente all'articolazione sinistra. Il percorso riabilitativo ha dato buoni frutti, ma non ancora sufficientemente maturi per convincere l'altoatesina vincitrice di 8 gare in Coppa del Mondo a sostenere il confronto con le avversarie. Spazio quindi alla giovane camuna che ormai aveva quasi perso le speranze di potersi presentare al cancelletto di partenza del Rettenbach. Dopo la duplice vetrina di domani (conferenza stampa FISI alle 14.30 e estrazione dei pettorali alle 18.30), l'appuntamento è per le 9.45 di sabato mattina: l'ottovolante azzurro sarà quindi composto da sua maestà Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Nadia Fanchini.
Ad alzare bandiera bianca per la gara di Soelden è anche la giovane tedesca Monika Springl, incappata nel corso degli ultimi allenamenti in una distorsione ai legamenti del ginocchio destro: già operata, la giovane speranza teutonica si vede costretta a dire addio all'intera stagione. (continua)

[ 21/10/2008 ] - Le azzurre per Solden: spazio a Costazza e Curtoni
Sono state selezionate questa mattina sulle nevi della Molltal le ultime due ragazze che completeranno l'otto-volante incaricato di aprire le danze nel gigante femminile di sabato mattina. I test cronometrici effettuati dal gruppo guidato da Stefano Costazza e Christian Thoma hanno parlato in favore di Chiara Costazza ed Irene Curtoni, capaci di precedere di pochi decimi la camuna Nadia Fanchini. Saranno quindi due specialiste dei rapid gates (la valtellinese Curtoni sarà all'esordio in un gigante di Coppa del Mondo) a completare l'organico azzurro che poteva già contare sulla reginetta del gigante Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Giulia Gianesini e Camilla Alfieri; per quanto riguarda Nadia Fanchini dovrebbe tranquillamente ritrovare il proprio posto tra le porte larghe negli appuntamenti americani: lo staff tecnico ha pensato di non affrettare i tempi, visto che la condizione fisica della ventiduenne bresciana non è ancora ottimale. (continua)

[ 15/10/2008 ] - Ploner, Eisath e Gufler: semaforo verde per Solden
Il caldo di questi giorni ha complicato i piani anche alla squadra azzurra che nella giornata odierna si è vista costretta a rinunciare ai test sulla pista che tra una decina di giorni ospiterà la tappa di apertura della Coppa del Mondo 2008/09. Gli organizzatori si sono visti costretti a tenere chiusa la pista e per i ragazzi e ragazze di Matteo Guadagnini e Stefano Costazza non è rimasta altra soluzione che non quella di sciare sulle piste laterali o volgere lo sguardo altrove, maturando di conseguenza la decisione (a fronte anche delle previsioni meteo che non prospettano miglioramenti per i prossimi giorni) di interrompere il periodo di lavoro sul Rettenbach. Gli azzurri vi torneranno lunedì, per preparare su quelle nevi la gare del fine settimana successivo e lo faranno nella formazione completa che prevede, ai nomi già annunciati nei giorni scorsi (Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill e Christoph Innerhofer), anche quelli di Alexander Ploner, Florian Eisath e Michael Gufler: saranno questi i 9 atleti che domenica 26 ottobre avranno la possibilità di presentarsi al cancelletto di partenza del gigante di Solden.
Ancora aperto invece il discorso al femminile, costretto a trasferirsi nella vicina Pitztal che tra il 20 ed il 22 ospiterà la selezione definitiva gli 8 nomi destinati alla prova di Solden saranno scelti tra Denise Karbon, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. (continua)

[ 13/10/2008 ] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26. Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento. Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto. Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley. A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri. Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione. (continua)

[ 06/10/2008 ] - Azzurre e azzurri in Austria
Settimana intensa di allenamento per le squadre azzurre che stanno affinando la preparazione sui ghiacciai alpino. Le azzurre gruppo tecniche si recheranno a Moelltal (AUT) da questa mattina fino a venerdì 6 ottobre. Il DT Michael Mair ha convocato: Camilla Alfieri, Chiara Costazza, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Karen Putzer e Giulia Gianesini. Con loro i tecnici Stefano Costazza, Christian Thoma e Massimo Rinaldi. Austria anche per le squadre di Coppa Europa: le ragazze di Roberto Lorenzi saranno a Hintertux fino al 9. Presenti: Camilla Borsotti, Federica Brignone, Enrica Cipriani, Francesca Marsaglia, Hilary Longhini, Giulia Candiago, Elisabeth Karnutsch, Sara Vollmann e Karoline Trojer. Gli uomini torneranno a Pitztal per allenarsi in superG. Venerdì scorso la banda di Raimund Plancker aveva lasciato la località tirolese dopo 3 giorni di allenamento in gigante. Lunedì saranno presenti: Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Manuel Sandbichler, Paolo Pangrazzi, Matteo Marsaglia, Helmar Hofer, Kurt Pittschieler e Dominik Paris. I gigantisti azzurri invece si riposeranno dopo l'allenamento a Saas Fee, e si ritroveranno a Soelden. Gli slalomisti, alla cui gara d'esordio mancano 40 giorni, si alleneranno al Passo dello Stelvio, dal 13 al 16 ottobre. (continua)

[ 01/10/2008 ] - Gigantiste allo Stelvio
Le gigantiste azzurre sono da ieri al Passo Stelvio per una tre giorni di allenamento in vista dell'opening di Soelden. Agli ordini di Stefano Costazza, Christian Thoma e Angelo Weiss sono presenti Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri, Karen Putzer oltre a Nadia Fanchini e Daniela Ceccarelli. Non è presente Denise Karbon che ha preferito rimanere a casa, a Castelrotto, per affinare la preparazione atletica; stessa scelta per Manuela Moelgg. Nadia Fanchini e Daniela Ceccarelli sono aggregate alla squadra tecnica per fare allenamento specifico tra le porte larghe. Allenamento differenziato infine per Camilla Alfieri che ha sciato in campo libero per recuperare gradualmente da una contusione rimediata a Las Lenas. Da lunedì prossimo le gigantiste si ritroveranno a Moelltal, in Austria, per un ulteriore allenamento sugli sci. (continua)

[ 22/09/2008 ] - Azzurri tra Stelvio e Landgraaf
Si ritrovano al Passo dello Stelvio i gigantisti di Matteo Guadagnini per il primo allenamento su nevi europeo dopo la lunga trasferta sudamericana. Il DT Ravetto ha convocato Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati che scieranno al passo da domani a venerdì 26. Al gruppo si aggregheranno per martedì e mercoledì alcuni atleti dei gruppi militari: Alexander Ploner (Carabinieri), Roberto Alessandro (Esercito), Michael Gufler (Carabinieri) e Omar Longhi (Fiamme Gialle). Gli slalomisti di Max Carca sono invece in Olanda, a Landgraaf, dove questa mattina si sono allenati nel locale impianto indoor. Il gruppo è composto dai soli Moelgg, Thaler e Rocca poiché Cristian Deville e Giuliano Razzoli sono rimasti a riposo in Italia. Moelgg, Thaler e Rocca rimarranno in Olanda fino a mercoledì, per poi ritrovarsi il 30 a Saas Fee in compagnia dei gigantisti. Sempre a Landgraaf si allenerà la squadra femminile discipline tecniche, agli ordini di Michael Mair che ha convocato: Irene Curtoni, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Chiara Costazza. (continua)

[ 05/08/2008 ] - Le ragazze delle "tecniche" tra Zermatt e Ushuaia
Settimana di scarico per le ragazze delle prove tecniche che nei giorni scorsi hanno lasciato le nevi elvetiche di Zermatt in attesa di decollare, martedì prossimo, alla volta dell'Argentina, nell'ormai tradizionale sede di Ushuaia. Si conclude così il primo periodo di allenamento, fatto di diverse uscite sia in ghiacciaio che indoor che porta inevitabilmente alle 4 settimane di lavoro intensivo del continente australe, quelle che più di tutte serviranno per mettere le basi in vista della stagione 2008/09, quella dei mondiali della Val d'Isere.
E per quanto visto in queste settimane la condizione è buona, come testimonia anche l'allenatore responsabile del gruppo, Stefano Costazza, alla guida delle ragazze in compagnia di Christian Thoma. "Direi che il gruppo sta bene, sono soddisfatto del lavoro che si è fatto tra giugno e luglio ed ora vediamo di fare altrettanto ad Ushuaia. A parte qualche piccolo problemino di percorso tutte le ragazze sono riuscite a lavorare con profitto e quest'ultimo raduno di Zermatt ha permesso di salutare il ritorno in gruppo di Karen Putzer che sta completando il percorso di recupero dopo l'intervento all'anca dello scorso aprile. Per lei al momento ancora campo libero, questa settimana è tornata all'ombra del Cervino per lavorare con il gruppo delle discipline veloci orchestrato da Alberto Ghidoni e ci raggiungerà in Argentina insieme a loro (partiranno il 28 agosto, ndr) per sfruttare al meglio queste settimane per completare la fisioterapia. Il cammino è però a buon punto."
Migliora la Putzer, stanno bene le altre (qualche acciacco qua e là, ma niente di che) quindi la pattuglia azzurra si prepara a masticare pali e porte nelle 4 settimane di soggiorno sulle nevi argentine: decollo martedì 12, rientro previsto per il 6 settembre per Denise Karbon, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Nadia Fanchini che in queste ultime settimane ha seguito il percorso delle velociste ma che ... (continua)

[ 04/08/2008 ] - A Zermatt il gruppo veloce femminile
Proseguono a Zermatt i raduni per l'allenamento sciistico in preparazione alla prossima stagione. La settimana scorsa, da lunedì a venerdì, erano presenti le ragazze delle prove tecniche capitanate da Stefano Costazza con l'ausilio di Massimo Rinaldi e Christian Thoma. Si sono allenate Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Camilla Alfieri. Da domani martedì 5 invece saranno protagoniste le ragazze delle gruppo prove veloci. Il DT Mair ha convocato Elena Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Daniela Ceccarelli. Le ragazze, seguite da Alberto Ghidoni e Angelo Weiss, saranno sul ghiacciaio fino a sabato 9 agosto. (continua)

[ 28/07/2008 ] - Karbon, Costazza e compagne a Zermatt
Raduno sulle nevi elvetiche di Zermatt per le ragazze del gruppo Prove Tecniche che da oggi e fino a venerdì primo agosto si intratterranno all'ombra del Cervino per l'ultimo stage di lavoro in quota prima della trasferta sudamericana. A rispondere presente all'appello dei tecnici responsabili Stefano Costazza e Christian Thoma saranno Chiara Costazza, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Camilla Alfieri ed Irene Curtoni mentre la settimana successiva, dal 5 al 9 di agosto, le nevi svizzere ospiteranno le azzurre delle discipline veloci, vale a dire le sorelle Elena e Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 16/07/2008 ] - Sotto il Mart sfiliano le nuove Audi targate Fisi
Sarà la cupola di acciaio e vetro del Mart di Rovereto a fare da suggestiva cornice alla cerimonia organizzata in collaborazione con la Fisi nel pomeriggio di venerdì. Il Museo di arte contemporanea progettato dall'architetto elvetico Mario Botta ospiterà infatti la consegna da parte dell'Audi, sponsor principale dell'Italsci, a ben 15 atleti azzurri che nel corso degli ultimi mesi hanno meritato tale riconoscimento. Nella piazzetta coperta dalla cupola sfileranno Manfred Moelgg (slalom speciale) e Denise Karbon, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Nadia Fanchini, Giorgio Rocca, Werner Heel, Peter Fill e Max Blardone, accompagnati dagli specialisti degli sci stretti Cristian Zorzi, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Valerio Checchi e Arianna Follis. Per tutti una nuova fiammante vettura e la possibilità di ricevere l'abbraccio dei tanti fan chiamati a presenziare all'appuntamento fissato per le ore 16.00. Il tutto si innesta all'interno del progetto "Da Rovereto a Vancouver" voluto e appoggiato dalla Provincia Autonoma di Trento e dall’Agenzia per la Promozione dello Sport della Vallagarina che da tre anni ormai rinnova l'aiuto per gli atleti targati Fisi nei mesi estivi. (continua)

[ 15/07/2008 ] - Le azzurre del gruppo tecnico ad Amneville
Il gruppo delle discipline tecniche femminili si sta allenando in questi giorni nello SnowHall di Amneville, per il secondo anno consecutivo. Questa località situata a 350 s.l.m. a pochi chilometri da Metz, nel dipartimento della Mosella, possiede un piccolo impianto indoor dove è possibile sciare a -4 gradi anche in pieno luglio. Una soluzione pratica utilizzata nel 2006 dai discesisti francesi e nella passata estate dai nostri gruppi tecnici, sia maschili che femminili. Agli ordini dei tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma il gruppo sta lavorando da sabato e chiuderà giovedì la sessione di training. Sono presenti: Nicole Gius, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Denise Karbon, Irene Curtoni, Daniela Merighetti e Johanna Schnarf. (continua)

[ 30/06/2008 ] - Approvato il bilancio FISI per il 2007
Venerdì scorso, 27 giugno, si è riunito a Milano il Consiglio Federale della FISI che ha approvato all'unanimità il bilancio di esercizio per l'anno 2007. Nel comunicato la FISI dichiara di "aver rispettato i contenuti del business plan presentato e approvato lo scorso anno dal CONI e che ha avviato positivamente il percorso di risanamento finanziario che richiederà almeno due anni per poter essere completato". Il bilancio del 2007 si chiude con una perdita di 2 milioni di euro, 400mila euro in meno di quando previsto. Nonostante le casse federali siano sempre drammaticamente in sofferenza la FISI tiene a sottolineare i risultati agonistici, indubbiamente buoni: l'Italia ha conquistato sei Coppe del mondo con Manfred Moelgg (Sci Alpino), Denise Karbon (Sci Alpino), Armin Zoeggeler (Slittino), Ivan Origone (Sci Velocità), Patrick Pigneter (Slittino) e Hannes Clara (Slittino). Gli atleti azzurri hanno conquistato 59 vittorie e sono saliti globalmente 140 volte sul podio. (continua)

[ 24/06/2008 ] - Karbon e compagne allo Stelvio
Il DT dello sci femminile Michael Mair ha diramato le convocazioni per i prossimi allenamenti delle azzurre: da lunedì 23 a venerdì 27 raduno per le ragazze delle specialità tecniche al Passo dello Stelvio. Agli ordini degli allenatori Stefano Costazza, Massimo Rinaldi e Christian Thoma saranno presenti: Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Camilla Alfieri. Al gruppo si aggiungono anche Nadia Fanchini e Daniela Merighetti per gli allenamenti specifici in slalom/gigante. Le azzurre troveranno il gruppo di Coppa Europa femminile presenti già da domenica al Passo: Roberto Lorenzi e Manuel Carrozza sono al lavoro con Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Giulia Candiago, Elisabeth Karnutsch. Al team sono aggregate per l'occasione quattro atlete del Gruppo Pianeta Giovani Ratiopharm: Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia, Federica Brignone, Enrica Cipriani. (continua)

[ 27/05/2008 ] - Azzurri sui...pedali! Azzurrini a Rovereto
Se nel cuore della giornata di ieri il marebbano Manfred Moelgg ha avuto l'onore di aprire la strada al Giro d'Italia lungo i tornanti che portano al suo Plan de Corones tra asfalto e sterrato, a partire da oggi toccherà ai suoi compagni di squadra faticare sui pedali, inseguendo la miglior forma fisica sulle strade siciliane. Da questa mattina prenderà infatti il via un vero e proprio Giro della Sicilia che conterà di una mezza dozzina di tappe con partenza ed arrivo nella città di Catania dopo aver toccato tra le altre mete Siracusa, Fontanebianche, Ortigia, Ragusa, Taormina, Naxos. Il Giro si concluderà domenica primo giugno e vedrà impegnati Cristian Deville, Peter Fill, Florian Eisath, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei accompagnati (non necessariamente sui pedali, anzi...molto probabilmente in ammiraglia) da Claudio Ravetto, Adriano Iliffe, Matteo Guadagnini, Gianluca Rulfi, Vittorio Micotti e Tommaso Frilli.
Vinca il migliore...
Si sono ritrovati invece a Rovereto i giovani virgulti dello sci azzurro facenti parte del Gruppo Giovani Pianeta Ratiopharm. Da ieri e per tutta la settimana il gruppo diretto da Flavio Roda inaugurerà la nuova stagione del Progetto da Rovereto a Vancouver che consentirà a tutti gli azzurri degli sport invernali di usufruire delle strutture della Vallagarina per la preparazione fisica estiva. I ragazzi saranno divisi in gruppi di circa cinque unità che si alterneranno al lavoro nella Città della Pace sotto l'attento sguardo degli allenatori e preparatori fisici.
Tempo di primi test fisici invece per le ragazze della nazionale maggiore, chiamate nella consueta sede di Castellanza, in provincia di Varese, per verificare analiticamente la propria condizione ed i rispettivi parametri: all'appello risponderanno Daniela Ceccareli, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Camilla Alfieri, Denise Karbon, ... (continua)

[ 29/04/2008 ] - Festa di fine anno per le Fiamme Gialle
Tutti in gialloverde, tutti nella sala "Cortile d'interno" di palazzo Widmann, nel cuore nobile di Bolzano per celebrare un'annata indimenticabile da parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle che si può a stento sintetizzare con i soli risultati di maggior prestigio: 2 Coppe del Mondo di specialità nello sci alpino a firma di Manni Moelgg e Deni Karbon, 36 podi in prove di Coppa del Mondo, 9 vittorie, 15 secondi e 12 terzi posti. Un inverno da record, come hanno tenuto a sottolineare i responsabili del gruppo sportivo, su tutti il Generale Gianni Gola che ha accolto con calore tanto i suoi atleti, quanto il presidente del Coni Gianni Petrucci, salito in Alto Adige per complimentarsi a proposito con la provincia che più di tutte incide sul bilancio azzurro degli sport della neve. E a tal proposito lo stesso generale Gola ha detto: "La premiazione di oggi è un segno di stima nei confronti dei nostri atleti e dell’Alto Adige, terra di campioni, non solo dello sci, che tengono alta la bandiera italiana in tutto il mondo. Ringrazio voi ragazzi, oltre che per gli splendidi risultati ottenuti, anche per l’ottimo comportamento, per la pulizia morale e per l’educazione che avete saputo sempre dimostrare, approfitto dell’occasione per augurare alla Val di Fiemme un caloroso e sincero in bocca al lupo per la candidatura per i Campionati del Mondo di sci nordico del 2013."
Inutile dire come la maggior parte degli applausi sia stata riservata ai due finanzieri di cristallo Denise Karbon e Manfred Moelgg ma importanti riconoscimenti sono andati a Manuela Moelgg, Werner Heel, Nadia Fanchini, Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Christof Innerhofer e Johanna Schnarf (sci alpino), Matteo Anesi e Marta Capurso (pattinaggio su ghiaccio), Marianna Longa e Cristian Zorzi (fondo), Michela Ponza e Katja Haller (biathlon) e Flavio Crespi (arrampicata sportiva). Un premio speciale anche per la portacolori della Sezione Giovanile Fiamme Gialle Dorothea Wierer, vincitrice della ... (continua)

[ 28/04/2008 ] - Allenamenti azzurri, le ragazze a Livigno
Continuano imperterriti gli allenamenti della truppa azzurra, con le ragazze allenate da Alberto Ghidoni, Stefano Costazza, Christian Thoma e Angelo Weiss che stanno raggiungendo le nevi di Livigno per cinque giorni di allenamento, probabilmente gli ultimi della stagione prima del sciogliete le righe e dell'arrivederci al mese di giugno per intraprendere il cammino di preparazione fisica in vista del prossimi inverno. Sulle piste al di là del Passo Fuscagno scieranno Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni, Nicole Gius, Camilla Alfieri e Chiara Costazza mentre resta qualche dubbio sulla presenza di Daniela Merighetti che soffre di qualche lieve acciacco fisico. (continua)

[ 24/04/2008 ] - Ecco l'Italsci per la prossima stagione
A poco meno di un mese dalla chiusura della scorsa stagione la Federazione Italiana Sport Invernali ha ufficializzato nel pomeriggio odierno la composizione dei gruppi di lavoro per il prossimo inverno. Mentre l'attività è ancora in pieno svolgimento e lo sarà ancora per la prossima settimana prima del definitivo "sciogliete le righe", si può già iniziare ad impostare qualche ragionamento su quel che sarà. Un futuro che si prospetta (finalmente, lasciatecelo dire) nel segno della continuità, soprattutto tecnica. E' vero che a causa degli ormai annosi problemi finanziari si è dovuto ricorrere ad alcuni (dolorosi) tagli, ma nel complesso il nuovo quadro nazionale rispecchia grosso modo quello della passata stagione, con in più la certezza di conoscere sin da aprile l'esatta composizione dei vari gruppi di lavoro, squadra giovanile targata Ratiopharm compresa.
Come detto lo Staff tecnico sarà più o meno quello che ha traghettato l'Italsci in questo inverno per certi versi indimenticabile, con Claudio Ravetto e Michael Mair a rivestire i ruoli di commissari tecnici dei rispettivi settori, maschile e femminile. Stesso dicasi dei responsabili di settore, ecco quindi riconfermati ai loro posti i vari Guadagnini, Carca, Rulfi, Zeni, Costazza, Thoma e Ghidoni mentre qualche tassello resta da sistemare per quanto concerne un paio di allenatori e qualche fisioterapista, i cui nomi verranno comunicati solo nelle prossime settimane. Ma veniamo ai gruppi degli atleti. La prima cosa che balza all'occhio è come le maggiori rinuncie siano state compiute all'interno dei gruppi di Coppa Europa, ridotti a cinque unità in campo maschile ed a sei in campo femminile. Tra i "big" le sorprese sono ben poche e riguardano soprattutto la squadra maschile che si presenterà con un nutrito gruppo denominato World Cup e comprendente: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, ... (continua)

[ 23/04/2008 ] - Cambi di materiale: molto gira attorno a Fischer
Strano destino quello del marchio giallonero, reduce da una stagione altisonante, forse troppo pure rispetto alle attese della vigilia, che ha portato risultati positivi in serie, culminati con la doppietta di cristallo dell'ultima giornata di Coppa a firma dei due azzurri Denise Karbon e Manfred Moelgg. Strano destino, si diceva, perchè alla faccia del classicissimo detto "squadra vincente non si cambia" in casa Fischer si è optato per cambiare, e molto. Nessun intento autolesionista, ovviamente, quanto l'istinto di sopravvivenza perchè il folgorante inverno ha portato con sè l'inevitabile "peso" (le virgolette sono altrettanto inevitabili) di ingenti premi da pagare, per controbilanciare in maniera adeguata le imprese di uomini e donne impegnati con lo "sci col buco". E per monetizzare al meglio e tenere un occhio al bilancio, in occasioni simili non c'è modo migliore che svincolare qualche "pezzo grosso" e cercare di rimpiazzarlo con qualche atleta emergente o in cerca di rivincite. Il nome più importante di questo movimento è stato lo stesso Moelgg, passato sotto l'insegna francese di Rossignol dove ha ritrovato a distanza di 2 anni la sorellina Manuela, ma quella del marebbano è solo la prima tessera di un puzzle che in queste settimane si sta lentamente ricomponendo.
E molto continua ancora a ruotare attorno alla stessa Fischer che nelle ultime ore ha dovuto rinunciare alla coppia austriaca Hannes Reichelt e Romed Baumann (quella di Reichelt è la seconda "coppetta" a cambiare casacca) che ha scelto di schierarsi sotto l'insegna di Salomon, trovando come "vicino di casa" l'astro nascente Marcel Hirscher che dopo aver siglato il triplice mondiale juniores ed i primo podi di Coppa del Mondo con il marchio Blizzard si è accasato presso Atomic. A dare man forte alla causa Fischer è però arrivata la bavarese Kathrin Hoelzl, mentre è attesa nei prossimi giorni una decisione da parte di Rainer Schoenfelder e Julien Lizeroux, altri alfieri Fischer che stanno ... (continua)

[ 10/04/2008 ] - Gran Premio Pool 2008: premio a Karbon e Moelgg
Tradizionale premiazione del Gran Premio Pool alla fiera Prowinter di Bolzano: uomini simbolo di questa stagione sono stati Denise Karbon e Manfed Moelgg che oltre a numerose vittorie hanno portato allo sci azzurro due coppette di specialità. I due azzurri sono stati premiati dal presidente del Pool Vittorio Tallia, dal presidente della FISI Giovanni Morzenti, e dal presidente della Coppa del Mondo di Sci Alpino Erich Kostner. Una delle chiavi del successo di Manfred è stata senza dubbio la costanza: l’atleta marebbano ha conquistato punti in tutte le 19 gare tecniche cui ha partecipato in stagione: "ho sempre puntato alla vittoria, ma ho fatto anche tanti errori (…) Poi finalmente ho centrato la vittoria a Kranjska Gora". Denise ha invece vinto 5 prove su 7 di gigante: "è stato incredibile, una stagione che ricorderò per sempre". I due hanno ricevuto una PlayStation3. Nella passata edizione erano stati premiati Manuela Moelgg e Peter Fill. (continua)

[ 07/04/2008 ] - Ancora allenamenti in Val di Fassa per gli azzurri
Di questi tempi non capita tutti gli anni di trovare condizioni invernali anche a primavera inoltrata e quindi vale la pena approfittare della situazione e godere della molta neve caduta anche nelle ultime ore sulle vette dolomitiche per una settimana di allenamenti e test materiali in vista della prossima stagione. Un pensiero che ha coinvolto anche gli atleti targati Fisi che da oggi e fino a venerdì sfrutteranno le piste del Col Margherita, presso Passo San Pellegrino, per un'ulteriore settimana di lavoro. La neve fassana si conferma quindi seconda casa per l'Italsci, compresi i due campioni di cristallo di questo 2008, Denise Karbon e Manfred Moelgg, freschi reduci da un sabato interamente dedicato ai festeggiamenti nelle rispettive località, Castelrotto per la Fatina dell'Alpe di Siusi e San Vigilio di Marebbe insieme alla sorella Manuela per il nuovo re dei rapid gates. Accanto a loro e di stanza a Moena saranno i padroni di casa Chiara Costazza e Cristian Deville, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Cristof Innerhofer, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler a cui si aggiungeranno a partire da mercoledì Manuela Moelgg, Nicole Gius e Camilla Alfieri.
Ma la settimana fassana sarà fondamentale anche per lo staff tecnico che approfitteranno della possibilità del lavoro congiunto per fissare la rotta per i prossimi mesi ed imbastire il percorso che porterà ad affrontare la nuova stagione.
A chiudere nel peggiore dei modi la stagione sono invece le due ragazze del gruppo Coppa Europa e compagne di colori sotto l'insegna dell'Esercito Alessia Pittin e Anna Marconi: la slalomista friulana infortunatasi poco prima di Pasqua ai legamenti del ginocchio ha intrapreso il cammino di riabilitazione, sorte che a breve toccherà anche alla ventiduenne trentina che sabato mattina, in occasione dello slalom Fis di Chamrousse vinto dalla svizzera Aline Bonjour, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro: nei prossimi giorni ... (continua)

[ 31/03/2008 ] - Tricolori: finale nel segno di Karbon e Senoner
Sul finir di marzo da Bardonecchia è arrivato il giusto epilogo della strepitosa stagione di Denise Karbon che nell'atto conclusivo dei CAmpionati Italiani Assoluti si è confermata prima donna del gigante (non solo nazionale) conquistando il secondo alloro tricolore tra le porte larghe dopo quello targato Lizzola 2000. La ventisettenne finanziera di Castelrotto ha saputo tenere a freno l'esuberanza della sempre più convincente Lisa Magdalena Agerer, sedicenne venostana originaria di San Valentino alla Muta ma ormai da anni trapiantata nella vicina Nauders, in terreno austriaco ma a stretto contatto con le nevi italiane e svizzere. In questa stagione la giovane sud-tirolese non ha lesinato importanti segnali di una maturità agonistica e tecnica già sviluppata che la investono del ruolo di maggior speranza per il futuro azzurro come per altro dimostrato dalla rassegna tricolore appena conclusasi sulle piste piemontesi. Classe '91, Lisa sarà uno dei volti da tenere sotto osservazione nelle prossime stagioni, aspettando con pazienza che il suo cammino evolutivo giunga a compimento. Intanto nel gigante conclusivo sul terzo gradino del podio tricolore è salita la genovese Camilla Alfieri (preceduta dalla francese Pascale Berthod, ovviamente fuori gara per l'assegnazione delle medaglie), seguita dalla fassana Chiara Costazza, dalla vicentina Giulia Gianesini e dalla lombarda Hilary Longhini.
Dominio francese invece nello slalom maschile, con i due transalpini Thomas Mermillod Blondin e Alexandre Anselmet a fare la voce grossa precedendo un sorprendete Lucas Senoner, il carabiniere gardenese che si è preso il lusso di soffiare l'oro ai grandi protagonisti della stagione di coppa, Giorgio Rocca e Cristian Deville su tutti: proprio il livignasco ed il fassano hanno occupato gli altri due gradini del podio di giornata, lasciando Michel Davare e Andreas Erschbamer al quarto e quinto posto, seguiti dall'argentino Simari Birkner e dai due finanzieri Luca Tiezza e Stefano ... (continua)

[ 24/03/2008 ] - Bardonecchia è pronta per i Campionati Italiani
Sono attesi per oggi a Bardonecchia gli arrivi dei primi atleti che a partire da domani daranno vita all'ultima intensa settimana della stagione, per l'assegnazione dei titoli tricolori individuali. Sei giorni ricchi di appuntamento che vedranno la partecipazione di quasi tutti i maggiori protagonisti di questa stagione azzurra per certi versi memorabile. Da un Massimiliano Blardone pronto a destreggiarsi in tutte le discipline a una Nicole Gius che si cimenterà anche in super-g passando dai grandi mattatori delle recenti finali di Bormio, i fratelli Moelgg e Denise Karbon, senza dimenticare tutti gli altri alfieri dell'Italsci più o meno giovani compresa la padrona di casa Camilla Borsotti.
Il programma della settimana piemontese prevede per domani il primo assaggio della pista di gara con le prove della discesa in prospettiva delle quattro gare previste per mercoledì, valide per l'assegnazione dello scudetto assoluto e giovanile. Stesso discorso per le giornate di giovedì e venerdì che saranno interamente dedicate al super-g con quattro prove da gustare fino in fondo prima della parentesi finale riservata alle discipline tecniche: sabato gigante maschile e slalom femminile, domenica gigante femminile e slalom maschile. (continua)

[ 21/03/2008 ] - Sciare col Cuore: sci e beneficenza sul Bondone
Chi la dura la vince e a vincere oggi è stata Dody Nicolussi, l'ex azzurra ed oggi giornalista di Sky che ha visto concretizzati tutti i suoi sforzi in una giornata che ha saputo mischiare ottimamente sport e solidarietà, sci e beneficenza.
Sciare col cuore, questo il nome della manifestazione organizzata dalla stessa Dody per la raccolta di fondi in favore della Lega Italiana Lotta contro i Tumori e dell'associazione I Bindum, fondata da pochi anni da Beppe Bergomi, ex calciatore dell'Inter e della nazionale. Per fare questo si è pensato di allestire un'intensa due giorni nel cuore di Trento e della montagna che ha visto muovere i primi passi sulla neve della Nicolussi, il Monte Bondone dove stamane, sulla pista Canalon, si è tenuta una simpatica gara che ha coinvolto campioni di ieri e oggi e tifosi più e meno giovani. Chiara Costazza e Nicole Gius, Davide Simoncelli e Kristian Ghedina, Piero e Giorgio Gros, Daniela Ceccarelli e l'intramontabile Celina Seghi, Claudia Giordani e Kurt Landstaetter, Ivano Edalini, Much Mair e Werner Perathoner, Matteo Nana e Gianluca Grigoletto, Giglio Tomasi e Michele Bulanti, questi i grandi dello sci che hanno accettato l'invito di Dody a confrontarsi con i più piccoli, in una gara di gigante che ha coinvolto quasi 200 atleti.
E mentre al parterre si spargeva la voce che il miglior tempo fosse di Matteo Nana, Celina Seghi, alla vigilia delle 88 primavere, intratteneva il pubblico con la sua freschezza e il suo spirito da ventenne. Per tutti decine, centinaia di autografi e di foto, prima del pranzo di gruppo presso la Baita Montesel e le premiazioni finali, tutto con il sorriso sui denti di chi sa di aver trascorso una giornata di festa rivolta ai meno fortunati.
Perchè tutto sommato la giornata ha prodotto, e molto! Tra iscrizioni e la lotteria del giorno precedente i fondi da devolvere non sono stati per niente pochi. E a proposito di ieri, la serata di Gala ospitata dal Grand Hotel Trento è stata coronata ... (continua)

[ 21/03/2008 ] - Operazione bis: tanti auguri, Karen
I grandi successi azzurri di questi mesi hanno quasi nascosto i problemi e le vicissitudini dei tanti protagonisti dell'Italsci costretti loro malgrado ad assistere da fuori alle prodezze di Denise Karbon, Manfred Moelgg e compagni per cercare di rimettersi in sesto da infortuni più o meno gravi ma comunque fastidiosi. Lucia Recchia e Lucia Mazzotti la stagione non l'hanno praticamente mai iniziata, Karen Putzer sì, seppur in ritardo, ma ha dovuto ben presto alzare bandiera bianca per il riaffacciarsi di problemi con l'anca. No, non la destra operata nella primavera del 2006, ma quella sinistra che agli sgoccioli del 2007 ha cominciato a lanciare preoccupanti segnali, costringendo la ventinovenne di Nova Levante ad interrompere gli allenamenti pochi giorni dopo l'inizio del nuovo anno. Da lì è cominciata la solita trafila di visite ed esami, a Bolzano ed in Svizzera, passando per il centro federale di Milano in attesa di capire quale fosse il problema e che attinenza ci fosse con quello emerso "dall'altra parte" all'indomani della grande stagione 2002/03. Visto che le risposte non erano soddisfacenti e complete, la poliziotta della Val d'Ega è ricorsa al giudizio del luminare statunitense Robert Buly che l'aveva già operata due anni or sono. La spedizione dei referti oltreoceano ha presentato dei problemi, tra cd smarriti e non arrivati a destinazione tanto da obbligare Karen ad attendere a lungo prima di avere una risposta pressochè definitiva che è andata concretizzandosi solo nelle scorse settimane sotto la forma di un nuovo intervento chirurgico, per cercare di risolvere un problema nato da una predisposizione genetica ed a sua volta acuito dai traumi nei quali la sciatrice è incorsa in questi anni. Nel cuore della settimana prossima la Putzer si sottoporrà quindi all'intervento in artroscopia (per pulire l'anca dalla calcificazione che le viene a formarsi) presso una clinica di New York per poi rientrare verso fine mese in Italia per intraprendere il percorso ... (continua)

[ 19/03/2008 ] - I Paperoni della stagione 2007/2008
Bode Miller, si sa, ama vincere in pista ma indubbiamente sarà contento di aver vinto anche la classifica dei premi per la stagione in corso. E non è la prima volta: già nel 2003/2004 e nel 2004/2005 lo yankee aveva fatto incetta di franchi svizzeri. Grazie alle 6 vittorie, 4 secondi posti e un terzo Bode incassa 402.983 franchi, 251.864 euro, cifra che va a sommarsi ai ricchi contratti strappati agli sponsor. Dietro al Cowboy di Franconia c'è Didier Cuche, con 224.000 euro, e il 5 volte vincitore in slalom Jean-Baptiste Grange, con 188.000 euro. L'azzurro più "ricco" è ovviamente Manfred Moelgg, fresco vincitore della Coppetta a quota 123.000 euro. Tra le ragazze per la prima voltra un'americana vince la speciale classifica: Lindsey Kildow ora signora Vonn riporta oltreoceano la sfera di cristallo e mette in tasca 340.000 franchi ovvero 212.500 euro, davanti a Marlies Schild 190.834 (che ha quindi guadagnato più del fidanzato Raich fermo a 168.131) e Nicole Hosp 145.878 euro Tra le azzurre sorride Denise Karbon che con 5 vittorie è la settima atleta più pagata: Denise porta nella natia Castelrotto la coppetta di gigante e 126.381 euro. Considerando la somma dei premi dei singoli atleti (mediamente vengono pagati i primi 10 classificati) gli aquilotti austriaci hanno incassato oltre due milioni e mezzo di premi. (continua)

[ 15/03/2008 ] - Manuela Moelgg seconda in gigante
E' una grande giornata per la famiglia Moelgg e per lo sci azzurro: Manfred taglia il traguardo e vince la coppetta di specialità poi tocca alla sorella Manuela e lui la segue con trepidazione. Manu è quarta dopo la prima manche, scende e segna il miglior tempo. Dopo di lei male la Poutiainen ma molto bene la Goergl che la supera per soli 7 centesimi. Peccato. E' comunque terzo gradino del podio che diventa secondo con l'erroraccio di Nicole Hosp. Manuela è ancora una volta seconda quindi, per la terza volta in carriera, e raggiunge il terzo posto nella coppetta di gigante esattamente come il fratello. La coppetta, ma già si sapeva, finisce nella mani di Denise Karbon che oggi non ha brillato chiudendo comunque ottava a 80 centesimi. Brava, bravissima Manuela che ha saputo sfruttare il pettorale n.1 e ha saputo dare continuità alla sua stagione in questa specialità, confermando di essere tra le protagoniste assolute. La vittoria arriverà... A punti anche Nicole Gius, 12esima che conquista così il decimo posto nella classifica di specialità. (continua)

[ 14/03/2008 ] - Marlies Schild imbattibile tra i rapid gates
Ultimo slalom stagionale, ennesima vittoria di Marlies Schild tra i pali stretti: 5 centri in questa stagione, un dominio assoluto che ricorda quello della nostra Karbon in gigante. Su Marlies, prima dopo la prima manche, ha controllato nella seconda chiudendo con 7 centesimi di vantaggio sulla slovacca Veronika Zuzulova, e 24 sulla ceca Zahrobska. Ai piedi del podio è rimasta Nicole Hosp e la nostra Chiara Costazza, che con il terzo tempo nella seconda frazione recupera quattro posizioni e si conferma tra le protagoniste di questa specialità, archiviando una stagione molto positiva dove ha trovato la prima vittoria e una buona continuità. Male le altre azzurre: Gius e Moelgg hanno chiuso penultima e ultima con oltre 3 secondi di ritardo. Vince, ma era (quasi) scontato, anche Lindsey Kildow Vonn: con l'11esimo tempo conquista matematicamente la Coppa, Maria Riesch ha provato il tutto per tutto nella seconda frazione ed è uscita. Infine sul podio della coppetta salgono, con Marlies Schild, anche Nicole Hosp e Veronika Zuzulova. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Ecco le finali di Bormio: apertura con Nadia
La gioia per il terzo posto di sabato nella discesa di Crans Montana è ancora nell'aria ed ecco che la camuna Nadia Fanchini ha voluto mettere la sua firma nel primo appuntamento delle finali di Bormio, segnando il miglior tempo nella prova cronometrata disputata stamane sulle Stelvio in vista della discesa di mercoledì. La ventunenne di Montecampione ha addomesticato con autorevolezza i 2300 metri del tracciato in 1:37"69 lasciando a ben 73 centesimi la studentessa francese Marie Marchand Arviere con Renate Goetschl ad occupare la terza piazza provvisoria. A seguire Britt Janyk, Ingrid Jacquemod, Marlies Schild e Lindsey Kildow Vonn mentre Daniela Merighetti ed Elena Fanchini sono state squalificate per un salto di porta.
Entra così nel vivo l'intensa settimana valtellinese che domani vedrà anche l'ingresso sulla scena dei velocisti: doppio turno di prove in vista della duplice discesa di mercoledì che precederà di un giorno la disputa dei super-g. A partire da venerdì sarà la volta delle discipline tecniche, cominciando dal gigante maschile e dallo slalom femminile per chiudere sabato a parti invertite, con l'incoronazione ufficiale di Denise Karbon nel gigante femminile seguito dallo slalom maschile. A far scendere definitivamente il sipario sulla Coppa del Mondo sarà, domenica mattina, il Team Event, kermesse finale che sarebbe stato il caso, forse, di anticipare di qualche giorno, magari come intermezzo tra i due giorni dedicati alla velocità ed i due giorni di prove tecniche. Se non altro per concedere l'attenzione domenicale alle premiazioni individuali...ma la Fis la pensa diversamente. Per Bormio e la Valtellina intera invece si prospetta l'ennesima possibilità per palesare le proprie capacità organizzative, come già testimoniano le positive esperienze dei recenti mondiali e delle scorse edizioni delle finali organizzate sulla Stelvio che già nel 1995 e nel 2000 ha fatto da sfondo alla chiusura della stagione. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Heel e Staudi in Val di Fassa; Karbon festeggiata
Conclusa la tormentata trasferta norvegese, gli uomini jet azzurri si sono ritrovati sulle nevi della Val di Fassa per perfezionare gli ultimi allenamenti in vista delle finali di Bormio. Con Innerhofer e Fill impegnati a Kranjska Gora, il contingente a disposizione di Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni è piuttosto ridotto e comprende il grande protagonista di Kvitfjell Werner Heel, il campione del mondo si super-g Patrick Staudacher ed i due finanzieri Walter Girardi e Roland Fischnaller mentre Kurt Sulzenbacher seguirà un percorso individuale di avvicinamento all'appuntamento sulla Stelvio per non affaticare più del dovuto la sua spalla che proprio in terra di Norvegia è tornata a dolere. Per i ragazzi azzurri domani allenamento di gigante sull'Alloch a Pozza di Fassa e venerdì super-g sulle piste del Passo San Pellegrino.
Scendendo di pochi chilometri il corso dell'Avisio si arriva a Predazzo, sede del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle che oggi ha festeggiato Denise Karbon per la conquista matematica della Coppa di Gigante: il maggiore Attilio Cauli ha celebrato la sua "finanziera" che ha potuto rivedersi all'opera nelle cinque incredibili vittorie di questa stagione indimenticabile. Nei prossimi giorni la stessa Denise si recherà a Milano per valutare il percorso di guarigione della sua mano sinistra per poi riprendere il lavoro in vista del gigante finale di Bormio. (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 04/03/2008 ] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)

[ 02/03/2008 ] - Emma è troppo forte: salta anche lo slalom
Niente da fare per le gare tedesche di Zwiesel. La tempesta Emma che in questi giorni sta devastando la Baviera orientale e l'Alta Austria non ha lasciato scampo agli organizzatori dell'Arber che dopo la rinuncia al gigante si sono visti costretti anche a dire addio allo slalom. Un fine settimana perso quindi, visto che l'imminente conclusione della stagione non lascia spazio per eventuali recuperi: se ieri a gioire è stata soprattutto Denise Karbon che si è impossessata della meritatissima Coppa di gigante, oggi il sorriso più largo è senza dubbio quello di Lindsey Kildow Vonn che guardava con timore alle due prove tecniche tedesche che avrebbero consentito alla sua principale rivale Nicole Hosp di avvicinarla se non sorpassarla nella graduatoria generale. Il duplice annullamento ha forse tolto alla tirolese la carta migliore del proprio mazzo e nel prossimo fine settimana a Crans Montana potrebbe arrivare l'allungo decisivo della statunitense nella corsa verso il coppone. (continua)

[ 01/03/2008 ] - Lunedì non si corre, la Coppa è di Denise Karbon
A Zwiesel non si gareggia, ma Denise Karbon ha vinto lo stesso. La decisione di non disputare il gigante bavarese porta con sè l'inevitabile conferma della vittoria di Denise nella classifica di specialità di gigante, visto che i 181 punti che vanta di vantaggio nei confronti di Lizi Goergl non sono colmabili nell'unica gara rimasta in calendario, quella delle finali di Bormio in programma per sabato 15 marzo. Dopo undici anni la Coppa di gigante torna quindi in Italia, al termine di una stagione che la "Fatina dell'Alpe di Siusi" ha letteralmente dominato: cinque vittorie e un terzo posto nelle sei gare disputate, l'ultima delle quali pochi giorni dopo la frattura alla mano sinistra che non ha comunque impedito all'azzurra di conquistare il gradino più alto del podio sulle nevi di Ofterschwang.
Il vento e la pioggia di Zwiesel hanno regalato quindi un'altra gioia alla ventisettenne di Castelrotto che nella sua alternanza di gioie e dolore è riuscita a scrivere una bellissima pagina nella storia dello sci azzurro: l'ultimo successo nella graduatoria di gigante per i colori azzurri risale alla stagione '96/97 per opera di Deborah Compagnoni mentre nella primavera del 2003 Karen Putzer mancà l'obiettivo per un solo punto in favore di Anja Paerson.
Intanto dalla Baviera orientale le notizie si susseguono a ritmo incalzante, con la stessa protezione civile che inizia ad allarmarsi vista la situazione generale della regione, con alcuni corsi d'acqua prossimi all'esondazione. Anche per la giornata di domani le previsioni non sembrano rivolte all'ottimismo e resta quindi in dubbio la possibilità di disputare lo slalom.
Dopo i successi a ripetizione di Armin Zoeggeler nelle scorse settimane, il successo di Werner Heel nella giornata di ieri, il duplice podio arrivato dalle nevi coreane ad opera di Michela Ponza nel corso di questo week-end ed ora la notizia della vittoria di Denise: l'Italia degli sport invernali ha di che festeggiare in questi tempi... (continua)

[ 01/03/2008 ] - Zwiesel: slalom posticipato, si prova dopo pranzo
Il forte vento che spira sui versanti del Monte Arber non ha cessato di soffiare nel corso della notte e come già preannunciato nei giorni scorsi sembra sempre più difficile che oggi si possa disputare lo slalom femminile. Per ora gli organizzatori tedeschi hanno optato per posticipare la gara, nella speranza che Eolo si prenda una pausa nell'immediato dopo pranzo: prima manche alle 12.45, seconda alle 15.15 ma tutto lascia intendere che la prova venga rimandata a domani. In tal caso resterà da decidere cosa fare del gigante: in assenza di date disponibili per il recupero, resta in piedi la possibilità di farlo disputare sulla stessa pista nella giornata di lunedì, ma la decisione verrà presa soltanto dopo lo disputa dello slalom. Va da sè che nel caso di annullamento del gigante Denise Karbon avrebbe automaticamente conquistato la coppa di specialità, anche se la stessa altoatesina non nasconde che preferirebbe festeggiare la sfera di cristallo in pista piuttosto che a tavolino.
Intanto prima dovrebbe toccare alle specialiste dei rapid gates: Marlies Schild aprirà la gara con il pettorale numero 1, numero 4 invece per la fassana Chiara Costazza, numero 17 per Manuela Moelgg, numero 24 per Nicole Gius, 47 per Annalisa Ceresa e 59 per Karoline Trojer. (continua)

[ 28/02/2008 ] - Denise Karbon: "A Zwiesel per vincere"
"Ovvio, partirò per vincere la gara non per fare punti, altrimenti varrebbe la pena stare a casa e aspettare che la Goergl non vinca entrambe le prove". Non ci pensa nemmeno a fare calcoli, Denise Karbon. Conclusa la due giorni di allenamento in Val di Fassa, la Fatina dell'Alpe di Siusi è pronta a guidare la pattuglia azzurra sulle nevi bavaresi di Zwiesel dove nel fine settimana si svolgeranno un gigante ed uno slalom. Anzi, uno slalom ed un gigante, visto che le critiche condizioni meteo previste (pioggia e nuvole basse) per sabato hanno consigliato gli organizzatori ad anticipare di un giorno lo slalom, lasciando il gigante la domenica quando gli esperti sembrano garantire tempo migliore. "Cambia poco - continua Denise - anzi, con la pioggia, se trattata bene, la pista potrebbe diventare bella dura. Ma staremo a vedere: intanto questi due giorni sono andati bene, ieri sul Lusia abbiamo trovato neve un po' molle, ma è stato molto utile lo stesso. Oggi invece l'Alloch è al solito ottima per allenarsi; c'è sempre qualcosina che non va, ma la mano continua a non dare troppo fastidio e non devo pensarci troppo."
I cronometri sembrano dare in ottima forma la ventisettenne di Castelrotto che proprio sulla pista dell'Arber potrebbe mettere le mani sulla Coppa di gigante: un 13imo posto sarebbe sufficiente per la matematica certezza, visto il vantaggio di 181 punti nei confronti della stessa Goergl, a due gare dal termine. Ma Denise, di conti, non ne vuole fare, anzi.
Concluso l'allenamento mattutino di Pozza di Fassa, giusto il tempo per mangiare un boccone e poi via, destinazione Zwiesel, sei ore di viaggio prima di raggiungere la resort della Baviera orientale, in prossimità del confine con la Repubblica Ceca. "La pista è bella, mi piace - dice Manuela Moelgg - ma non mi faccio troppi problemi sulle condizioni meteo. Saranno uguali per tutte, questo è il concetto...lascio che a lamentarsi siano le altre." E prima di andare via, sempre la marebbana: ... (continua)

[ 25/02/2008 ] - L'operazione Coppetta parte dalla Val di Fassa
Un cerchio rosso sul calendario, all'altezza del primo di marzo. L'appuntamento è fissato a Zwiesel, nella regione dell'Arber, nella Baviera orientale, ad un passo dal confine ceco. Il calendario, inutile quasi dirlo, è quello personalissimo di Denise Karbon che sabato avrà l'occasione di dare il primo concreto attacco alla coppetta di specialità del gigante, forte dei 181 punti di vantaggio su Lizi Goergl, immediata inseguitrice quando mancano solo due prove al termine ed in palio ci sono non più di 200 punti. Gesso o non gesso, Denise vorrebbe chiudere la pratica già in terra tedesca (basta un 13imo posto), se non altro per togliersi un peso che, seppur vissuto con la consueta serenità, rappresenta un pensiero in più da affrontare. Con il nuovo gesso a rivestire la mano infortunata, la ventisettenne di Castelrotto sarà da mercoledì sulle fatidiche nevi della Val di Fassa per preparare al meglio il gigante tedesco. Con lei tutte le altre ragazze azzurre che l'hanno accompagnata in questa stagione, a cominciare dalla padrona di casa Chiara Costazza e alle compagne Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini a cui dovrebbero aggregarsi Karoline Trojer e Irene Curtoni: la pusterese sembra indirizzata ad un duplice impegno in gigante e slalom, mentre qualche dubbio in più riguarda la valtellinese che lamenta qualche piccolo acciacco ed i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma si riservano di prendere una decisione nei prossimi giorni, onde evitare di interrompere il cammino della ventiduenne verso la conquista di un posto sul podio nella classifica di slalom di Coppa Europa. (continua)

[ 24/02/2008 ] - Il 47° Trofeo Topolino propone Atz e Hafner
Quarantotto nazioni rappresentate ed oltre 350 piccoli atleti chiamati a sfidaresi sulle nevi trentine della Panarotta per quello che è considerato il campionato mondiale giovanile di sci alpino, il Trofeo Topolino che nei giorni scorsi ha celebrato la sua quarantasettesima edizione. Un vero e proprio Criterium giovanile che nel corso degli anni ha saputo mettere in mostra i campioni del futuro (Benni Raich, Janica Kostelic, Denise Karbon, Karen Putzer sono passati da qui, senza scomodare i grandi del passato) e che ogni inverno punta l'attenzione dei media sui giovanissimi (ragazzi ed allievi) di tutto il Mondo. E quella conclusasi sabato pomeriggio, sotto l'attento sguardo della madrina di eccezione Isolde Kostner è stata un'edizione assolutamente variegata, che ha saputo proporre vincitori di ben sei nazioni, nelle otto gare previste dal programma.
Menzione speciale va sicuramente all'allieva slovena Ulla Hafner, capace di imporsi sia tra le porte larghe del gigante che tra i paletti snodati dello slalom, mettendo in mostra una tecnica di ottimo livello, supportata da un fisico già ben sviluppato, come spesso d'altronde capita alle giovani ragazze della Repubblica di Lubjana. In entrambe le prove ad arrendersi alla slovena sono state due giovani italiane, in slalom la valdostana Cristel Boudoin, in gigante la piemontese Valentina Cillara Rossi che non nasconde di ispirarsi alle movenze dell'altoatesina Denise Karbon; a completare il podio nelle due prove l'austriaca Ricarda Haaser e la ceca Valentina Volopchova. Restando al settore femminile, ma passando alla categoria ragazze (classi '95 e '96) ci si imbatte in Jacheline Illy triestina di stanza a Cortina (e figlia del noto imprenditore del caffè), capace di chiudere sul podio sia il gigante che la combirace, innovativa gara che prevede tratti di gigante alternati a tratti di slalom. Nella prima prova la giovane veneta si è dovuta inchinare soltanto al cospetto della francese Laure Gauche mentre sul terzo ... (continua)

[ 22/02/2008 ] - Guarigione lenta, Denise Karbon rimette il gesso
Ad un mese esatto dall'infortunio alla mano sinistra rimediato sulle nevi della Val di Fassa, Denise Karbon vede rallentare il suo percorso di guarigione. Nella giornata di ieri la ventisettenne di Castelrotto si è sottoposta ai previsti esami per valutare l'effettiva guarigione del metacarpo fratturato il 23 gennaio scorso: la radiografia ha evidenziato come la rottura sia ancora lungi dall'essere saldata completamente, anzi: gli allenamenti dei giorni scorsi hanno portato ad un disallineamento dei fronti della fattura che ha costretto lo staff medico ad un'ulteriore riduzione e alla sostituzione dello speciale tutore in carbonio con un nuovo gesso che la "Fatina dell'Alpe di Siusi" dovrà tenere per circa due settimane. Una prossima verifica sulle condizioni della mano di Denise verrà effettuata alla vigilia del gigante di Zwiesel ma tutto lascia pensare che anche il primo marzo l'azzurra dovrà gareggiare con il gesso, come già avvenuto nel vittorioso gigante di Ofterschwang. Già dalle prossime ore la Karbon potrà comunque tornare ad allenarsi. (continua)

[ 13/02/2008 ] - In viaggio verso Zagabria, Denise Karbon rinuncia
Tre giri di allenamento stamane, sul muro della Alloch a Pozza di Fassa per le slalomiste azzurre, prima di partire alla volta di Zagabria: giusto il tempo di mangiare e poi tutte in macchina, per raggiungere nel tardo pomeriggio la capitale croata. La partenza è stata posticipata di qualche ora per l'impossibilità di effettuare la sciata in pista alla vigilia della gara ed i tecnici hanno quindi preferito effettuare un'altra seduta di allenamento "concentrata" sulle nevi fasssane per non perdere l'intero giorno per il trasferimento. Proprio stamane è maturata la decisione di non impiegare Denise Karbon nello slalom croato: il tutore in fibra di carbonio che protegge la mano sinistra non risulta ottimale per lo slalom visto che la ventisettenne di Castelrotto tende a perdere il contatto con l'impugnatura nei frequenti impatti con i pali. Già nei giorni scorsi era emersa qualche perplessità a riguardo e solo stamattina Stefano Costazza e Christian Thoma hanno raggiunto la decisione di risparmiare l'impegno a Denise, che tornerà a lavorare in funzione del gigante di Zwiesel in programma ad inizio marzo che potrebbe assegnarle la coppetta di specialità. Così a partire da Pozza di Fassa sono la padrona di casa Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa, Irene Curtoni e Alessia Pittin; il posto di Denise non sarà coperto da nessun'altra ragazza.
La defezione della Karbon non sarà l'unica in terra croata: anche la leader della classifica generale Lindsey Kildow Vonn ha deciso di non partecipare allo slalom di Sljeme, preferendo tornare negli States per trascorrere qualche giorno in tranquillità, prima di tuffarsi a capofitto nell'ultimo mese di stagione. (continua)

[ 12/02/2008 ] - Chiara Costazza e i Moelgg guardano a Zagabria
Una settimana fa, di questi tempi, le nevi della Val di Fassa ospitavano i cinque moschettieri dello slalom azzurro che si accingevano a prendere parte alla disfida di Garmisch Partenkirchen, conclusa con il secondo posto di Manfred Moelgg ed il quarto di Cristian Deville. Oggi la storia si ripete, ma al femminile, con le ragazze delle prove tecniche chiamate a disimpegnarsi tra le nevi di Passo San Pellegrino ed il muro dell'Alloch a Pozza di Fassa con la mente già rivolta al pomeriggio di venerdì, quando la suggestiva collinetta di Sljeme farà da sfondo al più spettacolare slalom della stagione femminile, nel cuore della Croazia che grazie alle imprese dei fratelli Kostelic ha imparato ad amare la danza tra i paletti snodati.
E' iniziato da pochi minuti l'allenamento mattutino, al confine tra Trentino e Veneto. Agli ordini di Stefano Costazza e Christian Thoma ci sono le "solite cinque" Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa e Denise Karbon che sfoggia il nuovissimo tutore in fibra di carbonia ("Karbon, che fibra!" riporta una simpatica serigrafia). Con loro, aggregate ma nemmeno troppo, anche la valtellinese Irene Curtoni e la friulana Alessia Pittin che dovrebbero fare parte del gruppo maggiore nella prova croata.
Questa sera, il bis. Seconda seduta quotidiana, a Pozza di Fassa, sull'Alloch illuminata a giorno per sperimentare la sciata in notturna, proprio in vista della prova di Zagabria che l'anno scorso vide la fassana Chiara Costazza sfiorare per la prima volta in carriera un podio arrivato poi solo qualche mese più tardi. Zagabria solletica l'emozione della poliziotta ventitreenne... "E' una gran bella gara, senza dubbio: anche e soprattutto per il grande pubblico che rende davvero magica l'atmosfera. L'anno scorso era andata molto bene, mi auguro che tutto si possa ripetere anche venerdì. Sto bene, la settimana scorsa mi sono disimpegnata discretamente anche nei giganti Fis per abbassare un po' il punteggio e non vedo ... (continua)

[ 05/02/2008 ] - Le Donne-Jet da St. Moritz alle piste olimpiche
Secondo fine settimana consecutivo all'insegna della velocità per la Coppa del Mondo femminile che dopo la due giorni svizzera di St. Moritz si accinge a riprendere confidenza con le piste olimpiche di Sestriere dove tra sabato e domenica sono in programma una discesa ed un super-g. Già da domani si comincerà a tastare il polso alla Banchetta Giovanni Nasi con la prima delle tre sessioni di prove cronometrate che vedranno la partecipazione delle ragazze già impegnate in Engadina (Daniela Ceccarelli, Nadia ed Elena Fanchini, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes) con l'aggiunta di qualche nuova pedina, come la gigantista Camilla Alfieri, la piemontese Camilla Borsotti e le giovani del Gruppo Coppa Europa Eleonora Teglia e Larissa Hofer. Ci sarà anche Daniela Merighetti che saggerà la condizione della sua spalla dolorante sulla stessa neve su cui, una decina di giorni fa, ha patito l'infortunio che ha rischiato di precluderle il finale di stagione. Dopo la decisione di rimandare l'operazione alla spalla lussata, la bresciana si cimenterà nelle prove e nel caso le indicazioni fossero positive non è escluso che possa partecipare alle gare dopo l'ovvio confronto con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss.
Singolo impegno con lo slalom invece per gli uomini che sono attesi a Garmish Partenkirchen nella giornata di sabato, località che gli alfieri azzurri raggiungeranno nel pomeriggio di giovedì al termine dello stage di lavoro in Val di Fassa. Proprio questi giorni di allenamento serviranno a Max Carca, Matteo Guadagnini e Giancarlo Bergamelli per valutare il possibile impegno di Christof Innerhofer che andrebbe ad affiancarsi, come alternativa a Peter Fill, alla collaudata formazione che prevede Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Edoardo Zardini.
E sempre rimanendo in tema di paletti snodati, nella giornata di ieri Denise Karbon si è sottoposta agli attesi esami di verifica sulla condizione della ... (continua)

[ 31/01/2008 ] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati). Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora. Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie. Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne: Uomini 1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR 2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR 3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR 4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR 5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR Donne 1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR 2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR 3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR 4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR 5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)

[ 30/01/2008 ] - Sei Nazioni: in gs acuti di Manu Moelgg e Vajdic
Si è aperta stamane a Pampeago la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, con un doppio slalom gigante che ha regalato alle Fiamme Gialle di Predazzo, organizzatori della manifestazione la gioia della vittoria nella prova femminile, arrivata per opera di Manuela Moelgg, capace di segnare il miglior tempo in entrambe le manche. Alle spalle della ventiquattrene di San Vigilio di Marebbe si è inserita una coppia tutta tedesca formata dalle giovani Nina Perner e Carolin Fernsebner mentre ai piedi del podio sono ancora i colori gialloverdi delle Fiamme Gialle a brillare per merito di Claudia Morandini e Denise Karbon, quinta al termine di una prova affrontata senza rischiare alcunchè, per non compromettere ulteriormente la situazione alla mano sinistra, infortunata proprio una settimana fa. In fondo quando si scia il rischio infortunio è sempre dietro l'angolo, come dimostra l'incidente occorso a Felix Neureuther nella prima manche del gigante maschile: il ventitreenne tedesco è stato disarcionato dai suoi sci, ricadendo violentemente sulla neve con il volto e riportando diverse ferite ed ecchimosi. In un primo tempo sembrava che ci potesse essere una frattura allo zigomo, ma le radiografie eseguite presso l'ospedale di Cavalese hanno dissipato ogni dubbio. Il dolore è comunque ancora forte e molto probabilmente lo slalomista bavarese non si presenterà allo slalom di domani. Tornando alla gara, la vittoria è andata allo sloveno Bernard Vajdic che nel corso della seconda manche ha sopravanzato il francese Gauthier De Tesseries, al comando dopo la prima frazione. Terza piazza per Manfred Moelgg che non appena conclusa la cerimonia di premiazione ha imboccato la via della Francia, per raggiungere Val d'Isere ed effettuare la prova di discesa prevista per domani, in vista della supercombinata di sabato. Quarta piazza per uno sconfortato Max Blardone che precede il tedesco Fritz Dopfer, il francese Joel Chenal ed i trentino Longhi e Deville. (continua)

[ 29/01/2008 ] - Trofeo 6 Nazioni: a Pampeago con Karbon e Blardone
Tutto è pronto in Val di Fiemme per la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, la manifestazione riservata ai Corpi di Polizia Doganale dei paesi dell'Arco alpino ed organizzata in questi giorni dalle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza di stanza a Predazzo. La pista Agnello di Pampeago e lo ski-stadium del fondo di Lago di Tesero saranno gli scenari di due giornate davvero intense, tanto sugli sci larghi che su quelli stretti. A confrontarsi saranno i rappresentanti dei corpi di Francia, Svizzera, Germania, Austria, Italia e Slovenia che domani si daranno battaglia in un doppio gigante che vedrà al cancelletto di partenza anche la maggior protagonista del Circo Rosa di questa stagione, l'altoatesina Denise Karbon che tornerà a vestire i colori gialloverdi delle Fiamme Gialle dopo i cinque trionfi stagionali in azzurro. Oltre alla ventisettenne di Castelrotto saranno della partita anche Manuela e Manfred Moelgg, il fassano Cristian Deville e l'ossolano Max Blardone, entrambi in allenamento nella vicina Val di Fassa, e la padrona di casa Claudia Morandini.
Nella giornata di giovedì, le stesse nevi di Pampeago ospiteranno il duplice slalom. Questo il programma di gare per quanto riguarda lo sci alpino, mentre le stesse due giornate prevedono l'appuntamento anche con il fondo a cui prenderanno parte, tra gli altri, Christian Zorzi, Freddy Schwienbacher, Roland Clara e la rientrante Marianna Longa che tornerà in gara per sostenere i colori della Finanza.
Mercoledì 30 gennaio, Alpe di Pampeago:
ore 9.30: slalom gigante, prima manche (maschile e femminile)
ore 11.30: slalom gigante, seconda manche (maschile e femminile)
Giovedì 31 gennaio, Alpe di Pampeago:
ore 11.30: slalom speciale, prima manche (maschile e femminile)
ore 13.00: slalom speciale, seconda manche (maschile e femminile)
(continua)

[ 26/01/2008 ] - Denise: "La mia vittoria più preziosa"
"Non me l'aspettavo minimamente. Proprio per questo quella di oggi è stata la mia vittoria più preziosa. Ero stupita a Solden perchè in genere la forma cresce durante la stagione, ma oggi...non so, è straordinario. Bellissimo. Mercoledì dopo l'infortunio ero sconfortata, ma sono riuscita a superare il momento difficile e mi son detta che non potevo assolutamente perdere questo gigante. I tanti infortuni mi hanno permesso di maturare una certa sicurezza, il dolore lo sento ma non mi fa più tanta paura. Ho imparato che posso superare gli ostacoli che la fortuna mi mette sul cammino e, perchè no, cercare di tornare sempre più forte di prima, di superare ogni volta un nuovo limite. Oggi nella prima manche ho sciato contratta, mi sono fatta prendere dalla paura di farmi ancora più male e tutto questo si è rispecchiato in una sciata titubante, senza fluidità."
L'inversione di rotta è giunta tra le due manche, anche grazie al fidanzato Roland Fischnaller. "E' salito con me in seggiovia, mi ha aiutato a vestirmi, mi ha infuso la giusta dose di tranquillità. Ho pensato che in fondo la mano era già rotta, che con il gesso non si sarebbe fatta altro male e che era il caso di sciare a tutta, per vedere di risalire qualche posizione. Di certo, non avrei mai creduto di poter vincere."
La vestizione. Un discorso partito da lontano, già da mercoledì. "Quando sono tornata a casa i miei genitori si sono indaffarati per modificare il tutino, tagliando la parte finale, anche se restava il problema di farci passare il gesso. Allora la mia vicina di casa Lidia ha tessuto una speciale cerniera sul braccio con la quale sono riuscito ad infilare anche il gesso. Per guanto ho poi usato una moffola che di solito utilizzo quando piove e ho legato il bastoncino con lo scotch. E' stato un bel lavoro, no?"
Incredibile Denise. Anche quando deve ringraziare, piuttosto che dedicare la vittoria a qualcuno. "Il pensiero va a tutti quelli che mi hanno aiutata in questi giorni. Dai ... (continua)

[ 26/01/2008 ] - Straordinaria Denise. Più forte di tutto
La Fatina è riuscita ad incantare di nuovo. Una magia potente quella che Denise Karbon è riuscita a comporre sulle nevi bavaresi di Ofterschwang, in un gigante baciato dal sole e segnato dall'infortunio alla mano sinistra della ventottenne di Castelrotto che sembrava poter limitare l'azione della Fatina dell'Alpe di Siusi. Una sensazione confermata dalla prima manche, in cui l'altoatesina ha sciato con il freno a mano tirato, con l'incognita e la paura a rallentare l'azione dei suoi piedi magici. Nona, a più di un secondo dalla campionessa del mondo Nicole Hosp. Ma non ha perso il sorriso, Denise. Ha capito di poter sciare, si è riposata, ha liberato la mente dai fantasmi di un nuovo infortunio ("Ho pensato che la mano è già ingessata e non poteva rompersi di nuovo") ed ha tirato a tutta. Prendendosi qualche rischio, ma incantando la folta platea di Ofterschwang con un'azione tanto pulita, tanto precisa, tanto tecnica da sembrare lenta, rallentata. Invece no, Denise è scesa forte, fortissimo, più forte di tutto e di tutte, più forte della sfortuna. La Fatina ha respinto l'incantesimo malvagio che sembrava poterla privare di una Coppa strameritata, ha risalito posizione dopo posizione fino a conquistare il quinto successo stagionale, il sesto in carriera.
Una manche incredibile, la seconda di Denise. Una rimonta impossibile solo da immaginare, ma materializzatasi nel giro del quarto d'ora più magico della stagione. Ne aveva 8 davanti a metà gara, di cui 2 azzurre (Manu Moelgg seconda e Nicole Gius sesta) e ben 4 austriache, le stesse che si sono dovute inchinare al ritorno della bolzanina, capace di risorgere per l'ennesima volta dalle acque mobili di un infortunio: Nicole Hosp, leader a metà gara, non va oltre il secondo posto, Lizi Goergl, resta in terza piazza e vede ormai crollare il sogno di mettere le mani sulla Coppetta di cristallo. A due gare dalla fine, sono 181 i punti di vantaggio di Denise e la stiriana, per vincere, deve imporsi in entrambe le ... (continua)

[ 26/01/2008 ] - Ofterschwang: Hosp davanti, Manu nella scia
L'Italia è sempre lì, a combattere per la vittoria con il magico tridente del gigante. Nel caldo di Ofterschwang (il sole scalda, eccome) Manuela Moelgg ha chiuso la seconda manche nella scia di Nicole Hosp, leader provvisoria di un gigante particolarmente agevole, con porte piuttosto distanti che ha messo in leggera difficoltà chi è meno avvezza alla velocità. "E' quasi un super-g" si sente ripetere all'arrivo e forse per questo la Hosp sembra aver ritrovato la fluidità tra le porte larghe che era fin qui mancata. Ma sono solo 36 i centesimi che la dividono dalla marebbana Manu, soddisfatta a sua volta della prova ("La pista è bella, il fondo tiene bene ma bisogna stare attenti a lavorare bene i vari dossetti. In uno mi sono sbilanciata ed ho perso tempo nei confronti della Hosp ma sono in posizione giusta per dare tutto nella seconda."). Alle spalle dell'azzurra, quasi a chiuderla in una morsa biancorossa, la coppia austriaca formata da Lizi Goergl e dalla debilitata Kathrin Zettel, mentre Nicole Gius si conferma in forma staccando il sesto tempo parziale. Bene, viste le condizioni, anche Denise Karbon, nona al termine di una manche condotta con molta circospezione, senza spingere a tutta. "La mano fa male, ma non mi preoccupo: certo, non sono nelle condizioni per dare tutto ma in fin dei conti sono abbastanza soddisfatta. Ora vediamo nella seconda, sperando che il caldo non tiri un brutto scherzo."
Il 24imo posto di Camilla Alfieri è nell'ordine delle cose ("Nel finale ho pensato bene di scendere con calma, nella seconda devo fare un garone" dice la genovese) mentre decisamente sopra le righe è la prova di Giulia Gianesini, 21ima e finalmente capace di ripetere in gara tutto ciò che di buono mette in mostra in allenamento. "Finalmente! In partenza avevo un caldo boia e la Manu mi ha caricato a mille. Ho rischiato di scivolare, ma mi sono detta che dovevo stare su a tutti i costi e ce l'ho fatta. Ora avanti così!"
Niente da fare invece per una ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Ofterschwang: e se la Riesch... Denise tiene duro
Inutile nasconderlo, qui nell'Allgäu (Algovia in un brutto italiano) si spera che domani possa essere il tricolore di Germania a farla da padrone. La vittoria di Cortina ha galvanizzato i tifosi di Maria Riesch che dalla "sua" Garmisch guarda di buon occhio la pista in questo sud-ovest di Baviera, se non proprio per la vittoria nel gigante di domani (sarebbe la prima in questa disciplina, l'unica "classica" specialità che ancora manca nel palmares della teutonica), magari per sferrare l'attacco alla leadership della classifica generale che la vede in terza piazza a 46 punti di distanza da Nicole Hosp che a sua volta dalla finestra della sua casetta di Bichlbach (una 40ina di chilometri da qui, appena al di là dell'Oberjoch Pass) punta ad interrompere il digiuno che la vede lontana dal podio di gigante sin dalla scorsa stagione. Diverse sensazioni, diverse ambizioni per le leader di Germania e Austria anche se, a ben vedere, domani mattina le autentiche favorite potrebbero essere altre. Poutiainen, Mancuso e restando alle repubbliche mitteleuropee i nomi che vanno per la maggiore sono l'altra bavarese Kathrin Hoelzl e la stiriana Elizabeth Goergl, forse la ragazza più in palla del momento, assieme alla stessa Riesch, ovviamente.
La "streghetta" di Bruck am den Muhr è la principale antagonista di Denise Karbon nella corsa alla coppetta di gigante e tra sè gongola nel sentire che la dominatrice di questa stagione è alle prese con qualche problemino fisico. E veniamo quindi al bollettino della "Fatina" (un bel dualismo, tra le due). Stamane Denise ha messo sci e scarponi per riprovare il gesto tecnico sulle sue nevi di Castelrotto, un test che ha lasciato indicazioni contrastanti. "Sono stata contenta dell'equilibrio generale sugli sci, mi sono trovata bene a sciare, mentre la mano continua a fare male: faccio molta fatica a spingere e devo stare attenta a non appoggiare con troppa foga il bastoncino per terra, altrimenti sono dolori. Domani però stringerò i ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Sulze e Merighetti: spalle doloranti
Un giovedì grigio con tinte tendenti al nero per la velocità azzurra. L'infortunio alla spalla patito da Kurt Sulzenbacher nella prima prova di Chamonix non è particolarmente grave, ma costringerà il carabiniere di San Candido a disertare l'appuntamento francese in una stagione che fin qui l'ha visto buon protagonista in quasi tutti gli appuntamenti veloci.
Sicuramente più grave invece l'infortunio occorso nella stessa giornata di ieri a Daniela Merighetti sulle nevi del Sestriere: nel corso di un allenamento in slalom, la bresciana è caduta, riportando una lussazione alla spalla che stamane verrà analizzata dal dottor Costa che potrebbe decidere di ridurre il tutto con un intervento chirurgico che metterebbe fine alla stagione della ventisettenne delle Fiamme Gialle.
Giovedì la mano della Karbon, ieri le spalle di Sulze e Merighetti: non si può certo dire che in questi giorni la fortuna sia in casa Fisi. (continua)

[ 25/01/2008 ] - Ofterschwang: Rienda sì, Zettel...nì
Torna Maria Rienda Contreras, e questa volta è una certezza. Ad un anno e tre mesi di distanza dall'infortunio ai legamenti patito nel novembre 2006 sulle nevi americane del Colorado, la gigantista spagnola tornerà a respirare l'aria di Coppa del Mondo nel gigante di Ofterschwang, Baviera, in programma domani. Per la Rienda si tratta del definitivo ritorno dopo una serie di posticipi per una guarigione più lenta del previsisto: ad inizio dicembre è arrivato il nulla osta per tornare a lavorare a pieno ritmo e due mesi dopo la trentaduenne di Granada si sente pronta per ripresentarsi al cancelletto di partenza.
Chi invece difficilmente parteciperà alla due giorni tedesca è Kathrin Zettel che fatica a rimettersi dal virus intestinale che l'aveva fermata già nel secondo super-g di Cortina d'Ampezzo. La ventiduenne del Niederosttereich ha dovuto disertare gli allenamenti dell'intera settimana e solo nella giornata odierna scioglierà i dubbi su una partecipazione che al momento pare altamente improbabile.
Nel frattempo la squadra azzurra si sta accingendo a lasciare la Val di Fassa per raggiungere la stessa Ofterschwang: la partenza è stata posticipata di un giorno vista l'impossibilità di testare la pista di gara nella giornata odierna; Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e la "debilitata" Denise Karbon saranno scortate oltre confine dalla coppia di tecnici Costazza & Thoma e dal preparatore atletico Stefano Fumagalli, in attesa di vedere se al gruppo si aggregherà anche qualche giovane della Coppa Europa (Irene Curtoni su tutte) di scena con un doppio slalom nella vicina Lenggries nelle stesse due giornate. (continua)

[ 23/01/2008 ] - Frattura alla mano per Denise Karbon
Piccolo incidente di percorso stamane per Denise Karbon durante un allenamento sulle nevi di Pozza di Fassa. La ventottenne di Castelrotto si è infatti procurata la frattura del primo metacarpo della mano sinitra che ha costretto i medici guidati dal dottor Schoenhuber ad applicare un gesso che consentirà comunque alla dominatrice stagionale del gigante di disputare le prossime prove di Ofterschwang in attesa di sfruttare un apposito tutore in carbonio che le sarà preparato presumibilmente nella giornata di lunedì.
Una vera sfortuna, perchè come la stessa Denise tiene a sottolineare non stava minimamente forzando. "Stavo sciando in campo libero, senza pali e non so ancora bene spiegarmi come ma sono caduta e la mano mi è rimasta sotto. Per fortuna non è nulla di particolarmente grave...ma non ci voleva proprio! Domani andrò comunque ad Ofterschwang e dovrei riuscire a sciare senza grossi problemi: vedrò di fare comunque il massimo."
L'infortunio è capitato proprio sulle nevi della pista Alloch di Pozza di Fassa, sede in questi giorni degli allenamenti delle ragazze azzurre in vista della trasferta bavarese che prenderà il via domani; venerdì le ragazze potranno saggiare la pista di gara, sabato gareggeranno in gigante e domenica in slalom, impegno in cui è da escludere la presenza della stessa Karbon. (continua)

[ 23/01/2008 ] - Gius: "Voglio di nuovo fare bene anche in slalom"
Al momento la Coppa del Mondo di specialità resta un obiettivo secondario per la Fatina dell'Alpe di Siusi, Denise Karbon che dopo aver dominato i primi quattro giganti stagionali si è accontentata del terzo posto di Maribor ed ora guarda con vivo interesse al prossimo appuntamento di Ofterschwang, in Baviera. "Alla Coppetta non ci penso più di tanto. Mancano ancora tre gare, ugualmente importanti e credo che sia molto meglio concentrarsi di volta in volta sull'appuntamento successivo, senza caricarsi di troppe pressioni e badando soprattutto a divertirsi." Una formula speciale, retaggio forse dei numerosi infortuni che hanno costellato la carriera della ventottenne di Castelrotto che...dove avrebbe potuto arrivare senza tanti incidenti? "Non lo so, davvero. Mi piace pensare che gli infortuni e le operazioni siano stati un passaggio doveroso per permettermi di crescere così come sono e di maturare una mentalità leggera che mi fa vivere con grande tranquillità e serenità questi momenti, anche quando la pressione dovrebbe salire. In fondo è inutile pensare al passato: adesso le cose vanno bene e...speriamo che continuino!"
Dopo Maribor il calendario propone l'appuntamento con Ofterschwang...cosa ti aspetti dalla pista bavarese? "Le notizie di questi giorni parlano di una neve durissima, barrata. La speranza è che questa condizione resti per l'intero week-end. Il tracciato di per sè è piacevole, con diversi cambi di pendenza e di ritmo, di certo non un piattone. Se poi sarà ghiacciato..."
Stessi sci (da sempre verrebbe da dire), stessi centimetri (uno più, uno meno), stesso sorriso contaggioso per Nicole Gius, forse la più riservata, la meno pubblicizzata della valanga rosa. Eppure lo scricciolo dello Stelvio di strada ne ha fatta tanta, anche in solitaria quando si era ritrovata a ricostruirsi all'esterno delle squadre nazionali. In una manciata di mesi è tornata ed ora, a poco più di un anno di distanza, non pensa minimamente a mollare il colpo, ... (continua)

[ 22/01/2008 ] - Al lavoro in Val di Fassa tra speranze e certezze
Ritornano le discipline tecniche, in Coppa del Mondo. Dopo l'intenso fine settimana di Cortina, il prossimo week-end ripropone la consueta accoppiata gigante-slalom che tanti successi ha regalato ai colori azzurri in questa prima metà di stagione. Quattro perle di Denise Karbon, una di Chiara Costazza oltre ai podi delle stesse due e di Manuela Moelgg e Nicole Gius. Una valanga rosa che ha tinto d'azzurro praticamente tutte le piste del circuito maggiore fin qui toccate dal Circo Bianco. E tutte le ragazze sono pronte per riprendere a macinare pali e curve, per continuare a far parlare di sè tanto i media specializzati che quelli generalisti. Proprio per questo la giornata odierna è stata dedicata alla stampa, che ha potuto seguire l'allenamento mattutino sulla pista Alloch di Pozza di Fassa per poi interrogare direttamente le azzurre nella conferenza stampa organizzata nel primo pomeriggio presso l'Hotel Touring dello stesso centro fassano.
La seduta mattutina ha dato ottimi frutti per Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e Giulia Gianesini, osservate da fondo pista da Camilla Alfieri che si è presa una giornata di riposo dopo le fatiche ampezzane. Insieme a loro, a "girare" tra le porte di gigante, anche Omar Longhi e Claudia Morandini, saliti in Val di Fassa per sfruttare al meglio le risorse che la vallata trentina mette a disposizione della Fisi secondo il progetto Piste Azzurre. Le ragazze si divertono, sorridono e...giocano. A fine allenamento ecco spuntare tre palloni, da calcio, da volley, da rugby, forniti da una truppe televisiva per un simpatico servizio: tra bagher, dribbling e placcaggi il tempo vola, nel divertimento comune e nelle lodi alla stessa Gianesini, autentica "Del Piero in gonnella", che dispensa numeri di prestigio palla al piede ("Una volta giocavo..." si giustifica la poliziotta vicentina). La padrona di casa Chicca Costazza e Denise Karbon sono le più richieste da taccuini e telecamere, ... (continua)

[ 21/01/2008 ] - Piste Azzurre: Karbon, Costazza e C. a Pozza
La valanga rosa torna in Val di Fassa e lo fa in formazione compatta per riprendere il cammino che ha fatto sventolare il tricolore sulle piste di mezzo mondo in questa prima metà di stagione. Capitanato da Denise Karbon e Chiara Costazza, il gruppo delle discipline tecniche farà tappa in questi giorni sulle nevi fassane per preparare al meglio il prossimo appuntamento di Ofterschwang, in Baviera, che nel fine settimana riproporrà la consueta accoppiata di slalom gigante e slalom speciale. Poco prima di Natale le ragazze azzurre allenate da Stefano Costazza e Christian Thoma si erano allenate proprio in Val di Fassa per raggiungere poi Lienz e sbancare il banco con una grande doppietta firmata Karbon & Costazza, la speranza di tutti è che la storia possa ripetersi sulle nevi tedesche. Ci sarà la squadra al gran completo al lavoro in Trentino: oltre a Karbon e Costazza anche Manuela Moelgg, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Giulia Gianesini che nella giornata di domani saranno protagoniste di un incontro con la stampa nella cornice dell'Hotel Touring di Pozza di Fassa a partire dalle ore 14. In mattinata le stesse ragazze svolgeranno la normale seduta di allenamento sulla pista Alloch, nel cuore della stessa Pozza di Fassa, sede tipica per lavorare al meglio tanto tra i rapid gates dello slalom, quanto tra le porte larghe del gigante. Questi mesi di Coppa del Mondo hanno esaltato il gruppo azzurro: i quattro successi consecutivi di Denise Karbon in gigante, la speciale vittoria della fassana Chiara Costazza nello slalom di Lienz, la corposa serie di podi conquistata da Manuela Moelgg, Nicole Gius e dalle stesse Karbon e Costazza, i continui progressi delle giovani Camilla Alfieri e Irene Curtoni: l'Italsci in rosa ha scoperto la valanga del terzo millennio, in attesa di rivedere in piena forma la campionessa del passato Karen Putzer, ancora ferma per motivi fisici, e quella del futuro, Nadia Fanchini che in questi giorni a ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Nella pioggia di Maribor prima manche alla Hosp
La pioggia, l'ospite meno gradito, è infine arrivato a bagnare la già marcia neve slovena di Maribor e a rendere meno spettacolare il sesto slalom della stagione femminile. Al pari di ieri, quindi, ad avantaggiarsi di tale condizione sono state le prime a partire e tra queste soprattutto la leader della classifica genereale Nicole Hosp che ha tagliato il traguardo col tempo di 48"56, con 35 centesimi di margine sulla slovacca Veronika Zuzulova e 74 su Tanja Poutiainen. A seguire la campionessa mondiale Sarka Zahrobska e la coppia austriaca Michaela Kirchgasser e Marlies Schild, incapace di sfruttare appieno il pettorale di partenza numero 1.
Buona nel complesso la prova delle azzurre, con Chiara Costazza in decima posizione a poco meno di un secondo e mezzo dalla Hosp; poco dietro alla fassana, ecco Nicole Gius (14ima, +1.72), Denise Karbon (16ima, +1.86) ed Irene Curtoni (21ima, +2.21 alla seconda gara in Coppa del Mondo). Inforcata nel cuore della pista per Manuela Moelgg mentre Annalisa Ceresa e Johanna Schnarf, partite con pettorali impossibili, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle 30. Intanto la pioggia continua a cadere sulle colline slovene, seconda manche alle ore 12.00. (continua)

[ 12/01/2008 ] - Ancora Grand'Italia: Mölgg seconda, Karbon terza
Non è arrivata la vittoria, nel quinto gigante stagionale, ma l'ennesima conferma di una squadra da sogno. Tutte le favole che si rispettano prima o poi presentano un momento critico per la protagonista, ed è successo anche alla fantastica favola di Denise Karbon, la Fatina dell'Alpe di Siusi che ha visto interrompersi la sua striscia vincente sulla marcia neve di Maribor, in un gigante che per conformazione fisica della pista, durezza della neve e tracciatura era quanto più lontano si potesse immaginare dai gusti della ventisettenne di Castelrotto. Ma anche il capitolo difficile della favola, non fa perdere il sorriso a Denise e all'intera squadra azzurra, perchè la Karbon resta comunque sul podio preceduta da una sfavillante Lizi Goergl e soprattutto dall'amica Manuela Moelgg, seconda e ad un passo dalla prima vittoria in carriera. Manu è stata quasi perfetta, soprattutto a tenere a freno la sua cavalleria che è riuscita a non scalpitare più del dovuto sull'infido fondo del gigante di Maribor. Un po' di fortuna nella prima manche (il pettorale numero 1) e tanta, tantissima grinta e tecnica l'hanno catapultata lì, ad un passo dal sogno, ad un passo da una prima vittoria che, per quanto visto in queste settimane, non può essere molto distante. Insomma, pur senza vittorie, la squadra azzurra firmata Costazza & Thoma si è confermata movimento leader del gigantismo mondiale: non ce n'è per nessun'altro, nè per il superteam austriaco, nè per quello svedese. Le azzurre fanno scuola, in tutte le condizioni, su tutte le piste. Oggi, bisogna ammetterlo, Lizi Goergl aveva una marcia in più, anche se era da qualche settimana che la ventiquattrenne originaria di Bruck am den Mur si metteva in evidenza come l'austriaca più in forma tra le porte larghe. L'altro giorno, al termine della sessione di allenamento in quel di Lienz, la peperina Lizi si era lasciata andare a dichiarazioni inequivocabili, con chiari intenti di vittoria: il successo è arrivato, ampio, concreto, a ... (continua)

[ 12/01/2008 ] - A Maribor la Goergl guida su Moelgg; Karbon sesta
Il ghiaccio di ieri si è sciolto sulla collina che sovrasta la città slovena di Maribor. Le folate di scirocco e le temperature abbondantemente sopra lo zero hanno trasformato la lastra che fino a ieri copriva la Mariborski in una neve molle, quasi primaverile, che ha di fatto avvantaggiato notevolmente le prime a presentarsi al cancelletto. Ecco così che la prima manche si chiude con la più in forma delle austriache, Lizi Goergl, a dettare legge con quattro decimi di vantaggio su una positiva Manu Moelgg che ha sfruttato a dovere il pettorale numero 1. La terza in classifica, Kathrin Zettel, deve fare i conti con un ritardo già superiore al secondo e come lei chi la segue, Taja Poutiainen, Kathrin Hoelzl e Denise Karbon, sesta a 1.41 dalla Goergl dopo una manche condita da un paio di errorini di certo non pesanti. Il prolungamento della striscia vincente della Fatina di CAstelrotto si rende difficile, ma in fondo il podio è distante solo 4 decimi e nella seconda manche, con una pista in rapido deterioramento, non sono da escludersi grosse sorprese. In un simile contesto è stato un peccato l'errore che ha tolto di gara Nicole Gius ad un paio di porte dal traguardo, quando la venostana, pur con il pettorale numero9, stava viaggiando su tempi da top 5. Dodicesima piazza invece per Karen Putzer (+2.52), ancora brusca nei movimenti ma a sua volta a mal partito sulla molle neve slovena. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 11/01/2008 ] - Guai al ginocchio per la Sponring. Si va a Maribor
Nuovo infortunio al ginocchio per la sfortunata Christine Sponring che ieri, nel corso della seconda manche del gigante Fis di Kaprun (vinto da Regina Mader davanti a Fabianne Suter e Maria Holaus) è scivolata riportando una preoccupante distorsione al ginocchio e altre contusioni. I primi esami non hanno dato riscontri particolarmente gravi, ma la venticinquenne tirolese si è sottoposta quest'oggi ad esami più approfonditi presso l'ospedale di Innsbruck che hanno confermato la distorsione, obbligando la giovane a tre settimane di pausa prima di rimettere gli sci ai piedi.
Nel frattempo la squadra femminile austriaca ha lasciato ieri la città di Lienz per raggiungere Maribor, sede tra domani e domenica di un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo. Dopo i recenti risultati la punta del Wunderteam, almeno per quanto riguarda il gigante, sembra essere Lizi Goergl, tornata ad ottimi livelli dopo un paio di stagioni piuttosto deludenti. "Come battere la Karbon? Se lo sapessi ve lo direi...Al momento è la più forte, sia dal punto di vista tecnico che mentale ed anche a Maribor sarà la favorita. E' in piena fiducia e sembra non poter sbagliare mai ma io cercherò di farmi trovare pronta per approfittare di ogni occasione. Se mi disturba il fatto che l'interesse dei media è concentrato sempre su Hosp e Schild? No no, anzi...meglio, almeno riesco a concentrarmi di più."
E domani Maribor segnerà il debutto di un'altra austriaca, la tirolese Martina Geisler che si presenterà per la prima volta al cancelletto di una gara di Coppa del Mondo nel gigante sulla Pohorje; questa la squadra biancorossa presente in Slovenia:
Gigante: Eva Maria Brem, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Martina Geisler, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel;
Slalom: Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Simone Streng, Kathrin Triendl e Kathrin ... (continua)

[ 09/01/2008 ] - Azzurre:buon lavoro a Tarvisio; si teme la pioggia
E' stata una giornata davvero proficua per l'allenamento delle ragazze azzurre che hanno raggiunto le nevi del Tarvisio subito dopo l'impegno di Coppa a Spindleruv Mlyn. Neve e condizioni ideali hanno fatto da cornice agli allenamenti di Chiara Costazza, Denise Karbon e compagne che ora guardano con attenzione all'evolversi delle condizioni meteo in vista della duplice prova slovena di Maribor, in programma tra pochi giorni. La quota collinare della città slovena sembra infatti rappresentare un elemento critico nei confronti delle piogge attese già dalle prossime ore, con il pericolo che l'acqua piovana possa rovinare il manto, per altro non abbondante, depositato nelle ultime settimane sulla Pohorje, la pista deputata ad ospitare la 44ima edizione del Trofeo Golden Fox. Preoccupazioni che riguardano anche la giornata di allenamento di domani, visto che le previsioni non sembrano risparmiare dalla pioggia, almeno in un primo momento, neppure la stessa Tarvisio. In ogni caso la pattuglia azzurra raggiungerà Maribor nella serata di domani e sarà raggiunta ventiquattro ore dopo anche da Irene Curtoni, impegnata tra giovedì e venerdì in un doppio slalom di Coppa Europa a Melchsee Frutt, Svizzera. La slalomista valtellinese andrà a completare la formazione di slalom che conterà anche della polivalente di Valdaora Johanna Schnarf. Queste dunque le formazioni azzurre schierate nelle due gare slovene:
Gigante: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Camilla Alfieri, Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Verena Stuffer e Chiara Costazza.
Slalom: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Annalisa Ceresa, Irene Curtoni, Johanna Schnarf. (continua)

[ 07/01/2008 ] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen
C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom.
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua)

[ 07/01/2008 ] - Dalla Boemia al Tarvisio; slalomisti a Col de Joux
Giornata di trasferimento quella odierna per le ragazze del gruppo discipline tecniche. Dopo la due giorni ceca di Spindleruv Mlyn, oggi le azzurre prenderanno la via dell'Italia, facendo tappa a Tarvisio per preparare le prossime gare di Maribor. Un viaggio leggermente più corto rispetto all'andata, ma comunque impegnativo tanto che Stefano Costazza e Christian Thoma hanno concesso per domani una giornata di riposo, prima di riprendere gli allenamenti mercoledì e giovedì. Confermato in blocco il gruppo della scorsa settimana: la serial winner Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini.
Nel frattempo, dopo lo slalom di Adelboden, gli specialisti dei "rapid gates" hanno valicato nuovamente le Alpi e prepareranno l'appuntamento di Wengen sulle nevi aostane di Col de Jus: con Max Carca ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler.
Qualche giorno di riposo invece per il gruppo dei gigantisti che si ritroverà mercoledì in Val di Fassa per qualche giorno di allenamento agli ordini di Matteo Guadagnini mentre da ieri e fino a giovedì mattina sarà la volta dei ragazzi del Gruppo 2: Patrick Staudacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Ronald Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Michael Gufler ed Alex Happacher; con loro anche il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Spindleruv SL: Riesch guida dopo la prima
E' Maria Riesch a guidare la classifica dello slalom dopo la prima manche; la Riesch guida con 3 centesimi sulla campionessa austriaca Marlies Schild e sulla slovacca Zuzulova. Più attardata, 8o posto con 1 secondo e mezzo di ritardo, Chiara Costazza, vincitrice dell'ultimo slalom. Qualificate anche le azzurre Nicole Gius, 19esima e Manuela Moelgg, 22esima; fuori di poco dalle 30 Annalisa Ceresa, più indietro Camilla Alfieri. Denise Karbon non ha chiuso la sua prova. (continua)

[ 05/01/2008 ] - "Go Deni, Go": il nuovo inno della Coppa del Mondo
Go Deni, Go
Go Deni, Go
Go Deni, Go go go go
E' questo semplice canto che in queste settimane spopola nei parterre di Coppa del Mondo. Ad intonarlo il sempre più rumoroso gruppo di tifosi di Denise Karbon, che partendo da Castelrotto segue la propria illustre concittadina in giro per l'Europa. Sono gli Hipp Hopp, un gruppo di una dozzina di amici che già nel 2000 avevano deciso di unirsi, per tifare e divertirsi tifando Denise. L'occasione per iniziare fu la consueta festa dei Kastelruther Spatzen, quel complesso di cui lo zio di Denise è leader, che nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo di preminenza nella Mitteleuropa. Dall'opera degli stessi musicisti è poi nata una vera e propria canzone che inneggia alla Karbon e che ha fatto da colonna sonora in tutti questi anni, sia che Denise vincesse, sia che fosse costretta a leccarsi le ferite per uno qualsiasi dei tanti infortuni. C'erano, e non poteva essere altrimenti, anche gli Hipp Hopp oggi a Spindleruv Mlyn ed era il "Go Deni Go" a risuonare durante le interviste di rito: "E' un sogno, non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere su questa pista. Credo sia stata la mia vittoria più difficile. Il piano iniziale sembrava infinito e sapevo che lì avrei perso molto e che dovevo poi dare tutto nella seconda parte di gara. In questo periodo tutto mi viene semplice ed ora non mi resta che riprendere a lavorare in vista del gigante di Maribor. Nei prossimi giorni saremo a Tarvisio per qualche allenamento in preparazione alla gara slovena, ma prima c'è da pensare allo slalom di domani dove finalmente partirò con un bel numero (il 17)."
Da Soelden a Spindleruv Mlyn ne è passata di strada, ma Denise è sempre la stessa, vincente e trascinatrice, sempre col sorriso pronto ad accendersi. E non potrebbe essere altrimenti visto che il filotto di vittorie di quest'inverno la inserisce di diritto tra le ragazze più vincenti della storia azzurra. Anche oggi, come a Lienz, Denise è riuscita ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz. Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 04/01/2008 ] - Si riparte dalla valanga del nuovo millennio
Splinderuv Mlyn, Repubblica Ceca, nel cuore delle Montagne Giganti al confine con la Polonia. E' in questo angolo settentrionale di Boemia che riparte la Coppa del Mondo femminile, dopo le festività di fine anno, dopo l'abbuffata di Lienz. La concomitanza con le festività ha permesso alle eroine dell'Italsci di meritare una vetrina mediatica degna delle loro imprese, pur sempre all'ombra (o al cospetto) della storia. "La Karbon sulle traccie della Compagnoni"; "Denise assomiglia sempre più a Deborah"; "Karbon e Costazza come ai tempi della valanga rosa": sono le frasi che più si sono rincorse in questi giorni, comprese le conferenze stampa post gara in cui non mancano mai riferimenti più o meno espliciti a quello che è stato.
Deborah Compagnoni ha fatto la storia dello sci azzurro, è e sarà per anni l'italiana più vincente della storia, ma nel frattempo molto è cambiato. Si è completata la parabola di Isolde Kostner che può vantare un palmares confrontabile se non superiore a quello di Debby, si è fremuto per l'annata di fuoco di Karen Putzer, ora si esulta per quanto fatto da queste ragazze azzurre. Il tutto in una quindicina d'anni, niente più. Il tutto in contesti profondamente diversi e con protagoniste completamente diverse, sia per estrazione, che per carattere, che per inquadramenti tecnici. Non si possono fare paragoni, rischierebbe di essere lusinghieri da una parte, ma ingenerosi dall'altra: Denise Karbon non è come la Compagnoni, è semplicemente Denise, una campionessa (questo sì accomuna la valtellinese e la Fatina dell'Alpe di Siusi) che con la serenità si è ritagliata un ruolo di leader, di trascinatrice del gruppo, cosa che invero nel passato è spesso, spessissimo mancata in Italia, soprattutto al femminile. Vincente col sorriso, vincente col gruppo: questa è Denise che non deve seguire i miraggi del passato, ma semplicemente continuare a scrivere la sua favola, magari già dai dolci pendii boemi di Splinderuv. Inutile disturbare i paragoni, le ... (continua)

[ 03/01/2008 ] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri. (continua)

[ 02/01/2008 ] - Undici ragazze in viaggio verso l'Est
Squadra che vince non si cambia. Hanno pensato questo i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma dopo la gloriosa tappa di Lienz e Much Mair non ha potuto che sposare questa filosofia: ecco quindi che la lista delle convocate per la prossima tappa di Splinderuv Mlyn rispecchia piuttosto fedelmente quella delle ragazze presenti nell'Osttirol la settimana scorsa, con l'unica eccezione di Federica Brignone, impegnata ancora per poche settimane con il corso per l'ingresso nell'Arma dei Carabinieri. Questa mattina quindi si sono imbarcate con destinazione Repubblica Ceca Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago; undici ragazze attese da un viaggio piuttosto lungo, con una durata prossima alle dieci ore. Nei giorni scorsi probabilmente ci si è giocati i posti nel pulmino e gli ambiti posti in auto, ma il morale alto della squadra contribuirà di certo a rendere meno pesanti le ore passate in autostrada. Confermata quindi la squadra che ha gareggiato nello slalom di Lienz, mentre in gigante dovrebbe competere Chiara Costazza. (continua)

[ 02/01/2008 ] - "Fan and Fun", una serata con Denise e Peter
Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri il settimo appuntamento con "Fan & Fun", la classica gara organizzata il primo giorno dell'anno dal FansClub di Denise Karbon sulle nevi di Castelrotto. Una sfida riservata soprattutto ai più piccoli, con tanti bambini che hanno accettato di inforcare gli sci e confrontarsi sul breve tracciato, sotto l'occhio attento dei "cugini dell'Alpe di Siusi", Denise Karbon e Peter Fill.
Pur nel freddo di questi ultimi giorni, l'appuntamento ha consentito di passare qualche ora insieme ai due campioni di Castelrotto, per celebrare l'indimenticabile avvio di stagione di Denise e per confermare l'incrollabile fiducia nei confronti di "Pietro", ancora alla ricerca della miglior condizione e voglioso di cambiare registro con il nuovo anno. Denise dal canto suo ha dispensato la solita dose di sorrisi, con la consueta disponibilità e quel carisma che ne hanno fatto di diritto la leader in seno alla squadra azzurra, un ruolo universalmente riconosciuto dalle compagne che non perdono occasione per ricordare l'importanza della sua figura in gruppo, sia per i risultati che spronano la concorrenza, sia per il suo atteggiamento gioviale, aperto, sportivo.
Karbon e Fill si sono quindi prodigati a premiare e salutare tutti i piccoli sciatori, tra i quali, c'è da scommetterlo, serpeggiava il pensiero di imitare, in futuro, gli idoli dell'Alpe di Siusi.
Oggi intanto si riparte: Denise ha già caricato nel navigatore la rotta verso Splinderuv Mlyn dove andrà alla ricerca del poker mentre per Peter si prospettano gli ultimi giorni di allenamento prima di raggiungere Adelboden ed un gigante che aprirà la strada alle prove veloci di Wengen e Kitz. (continua)

[ 29/12/2007 ] - E' l'ora di Chiara Costazza:suo lo slalom di Lienz
Tripudio tricolore, tripudio azzurro. Tutto come ieri, anche se con interpreti diverse: dopo Denise Karbon è toccato a Chiara Costazza far risonare le note dell'Inno di Mameli sulle nevi dello Schlossberg, in una Lienz che in questo finale di 2007 si è riscoperta la Mecca dello sci azzurro.
Ci aveva provato a Reiteralm, Chicca Costazza. Ci aveva provato, per poi accontentarsi del terzo posto, primo podio della carriera e la convinzione di riprovarci. Poi discreta a Panorama, uscita ad Aspen e trionfatrice a Lienz per completare il salto di qualità mentale che lei stessa auspicava negli scorsi mesi. Veniva dalla delusione della supercombinata di St. Anton, Chiara ("Una delle più grandi delusioni della mia carriera), e per ricucire la ferita ha scelto la via migliore, quella della vittoria, quella del trionfo, regalando ai colori azzurri la seconda giornata di gloria, con il miglior tempo in entrambe le manche proprio davanti all'idolo di casa Nicole Hosp, consolatasi con il pettorale rosso di leader della specialità.
Sontuosa, sublime. La trentina di Pozza di Fassa oggi ha raggiunto un livello di sciata mai toccato precedentemente. La cuginetta di Angelo Weiss ha riportato l'Italia sul gradino più alto del podio di slalom dieci anni dopo Lara Magoni, aggiungendo una nuova perla a questa stagione che sta diventando sempre più indimenticabile per atlete e tecnici.
Un ghiaccio vivo, quello di Lienz, con due tracciati difficili e conclusi su un muro insidioso: uno slalom vero che ha esaltato le capacità di questa ventitreenne ladina che non si è lasciata scombussolare dai pensieri e dai timori della leadership provvisoria ("Ho chiesto a Denise come si fa in questi casi...") per rifilare altro distacco a tutte le avversarie. E dire che quando la Hosp si è messa lì davanti...la trama sembrava scritta: per il Wunderteam sembrava giunta l'ora di ripagare l'amarezza di ieri. Invece no: Chiara ha sciato sicura, composta, dimenticando di commettere la ... (continua)

[ 29/12/2007 ] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)

[ 28/12/2007 ] - Karbon-Gius, storie parallele di lacrime e sorrisi
Non è difficile individuare un filo conduttore che unisce le carriere di Denise Karbon e Nicole Gius. Ancor prima del trionfo odierno, i due scriccioli "made in Sudtirol" avevano percorso un cammino parallelo, non solo per essere nate ad un centinaio di chilometri di distanza nello stesso 1980. Stessa trafila di allenatori, nel comitato Alto Adige prima, ed in nazionale poi, stessi sci (Salomon prima, Fisher ora), stessa lunga trafila di infortuni.
"E' vero, è una storia comune. Ma forse è andata peggio a Nicole che l'hanno scorso si è ritrovata fuori squadra ed ha dovuto lottare da sola per tornare grande. Credo che una cosa del genere valga più di qualunque infortunio" dice Denise Karbon, che non esita a rallegrarsi per la grande giornata azzurra. "Manu è andata vicina a salire nuovamente sul podio; ho visto che ha fatto un grave errore, altrimenti era lì. E sono davvero felice per Camilla Alfieri: in allenamento va sempre fortissimo ma poi fatica a concretizzare in gara. Ho seguito in televisione la sua seconda manche ed è stata grandiosa: spero che questo risultato possa sbloccarla definitivamente, se lo merita." Ha parole per tutti, Denise. Anche per il piccolo nipotino di due anni e mezzo, che la vigilia di Natale ha messo per la prima volta gli sci ai piedi, scegliendo come maestra proprio zia Denise. "E' stato divertentissimo e mi aveva detto che avrei vinto ancora: questa vittoria la devo dedicare proprio a lui!"
Tre su tre, e avanti così: "In questo momento mi riesce davvero tutto facile, sento la fiducia crescere giorno dopo giorno e la forma è sempre ottimale. Forse questo è il primo anno che riesco a prepararmi senza grossi problemi e direi che i risultati si vedono. Ripartire ogni volta da zero non è mai facile, ora non resta che fare gli scongiuri perchè tutto continui senza intoppi." Gesti scaramantici di ogni tipo si sprecano in questi casi, anche perchè con la terza vittoria di fila Denise è sempre più lanciata verso il successo ... (continua)

[ 28/12/2007 ] - Uno,due,tre: DENISE!Gius 3a ancora trionfo azzurro
La festa continua. Il sogno va avanti. Denise Karbon ha ormai raggiunto un'altra dimensione, quella in cui la sicurezza ti infonde l'arma in più per volare sopra le avversarie, per domare qualsiasi tipo di pista, lunga o corta che sia, veloce o tortuosa, infida o piacevole. Il terzo epico capitolo della favola di Denise Karbon viene scritta sul pendio dello Schlossberg, una monte da 1700 metri su cui è stato disegnato un tracciato che si spegne proprio nel cuore della cittadina industriale di Lienz. Qui la fatina dell'Alpe di Siusi non era mai riuscita ad incantare, ma oggi ha trovato tutti gli ingredienti per preparare la giusta pozione e toccare inevitabilmente i cuori di tutti gli appassionati, anche di quelli austriaci che la coccolano come e quanto le ragazze biancorosse. La magia di Denise è di quelle che incantano: la bacchetta magica da il suo tocco non appena la ventisettenne di Castelrotto si presenta al cancelletto e quasi ferma il tempo. La sua discesa, oggi come ieri, è un concentrato di precisione, forza, tecnica, sicurezza. Non c'è buca o scarsa visibilità che tenga: la Denise targata 2007 è di un altro pianeta, irraggiungibile per molte, semplicemente la migliore. Non serve scomodare precedenti storici o paragoni nei confronti di Compagnoni o altre grandi campionesse del passato. Lo sci moderno è diverso, Denise è semplicemente Denise, una ragazza che ha fatto della semplicità e della grinta il suo punto di forza per riemergere da un numero abnorme di infortuni e tornare ogni volta più forte di prima. La vittoria di Soelden ha commosso per la rapidità con cui è arrivata. Il bis di Panorama ha dimostrato che la Karbon è forte anche mentalmente. La tripletta di Lienz ha semplicemente esaltato, perchè arrivata in un contesto sempre più azzurro, ancor più che a Panorama. Come in Canada, Denise è stata accompagnata sul podio da un'altra azzurra: allora Manuela Moelgg, oggi Nicole Gius, a testimonianza che la squadra gigante azzurra è ormai diventata il ... (continua)




 
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