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                          18/09/2007
                          ] -  Guadagnini: "oggi ultimo giorno di sci a Ushuaia"
                          
                          Oggi ultimo giorno a Ushuaia per il gruppo 1 maschile, che effettuerà sulle nevi argentine del Cerro Castor un allenamento di gigante. Ecco Matteo Guadagnini, il responsabile del gruppo: "Ventidue giorni di lavoro sugli sci. Abbiamo trovato diverse soluzioni di neve, tuttavia come nel nostro inverno. Tutti i ragazzi si sono allenati bene facendo progressi importanti, alternando il gigante e lo slalom. Ogni giorno dividevamo i ragazzi in due gruppi, su due tracciati, ogni tre giorni cambiavamo pista per diversificare le pendenze. A parte Giorgio  Rocca che si è concentrato di più sullo slalom e Max Blardone sul gigante, gli altri hanno fatto un buon lavoro anche nella loro seconda specialità. Il mese in Argentina è davvero indispensabile per preparare la stagione". Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Max Blardone rientreranno giovedì a Milano Linate. Patrick Staudacher, Peter Fill, Stefan Thanei, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath il 23.   (continua)
                          
                          
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                          13/09/2007
                          ] -  Ushuaia: l'entusiasmo di Rocca e Blardone
                          
                          Tutti a Ushuaia: gruppo 1 e gruppo 2 maschile. Fino a ieri tre giorni di sci su neve non proprio solida e compatta , a causa delle ingenti nevicate degli ultimi giorni, Morale alle stelle per gli azzurri che continuano la preparazione sulle nevi invernali della Tierra del Fuego. C'è entusiasmo. Ecco Giorgio  Rocca e Max Blardone, gli "alfieri” delle disciplne tecniche. Per Giorgione: "il lavoro tra le porte strette dello slalom speciale continua. Il ginocchio risponde abbastanza bene. Fino a due giorni fa, per una settimana, ho svolto anche un più che discreto carico atletico, in quanto in Argentina è venuto a trovarmi Roberto Manzoni, il mio preparatore atletico personale". Blardo intanto, concentra il lavoro sul gigante: "Manca poco più di un mese all'opening di Soelden. L'allenamento procede bene. Io ci sono, ma anche i miei compagni, vedi Moelgg e Schieppati. Ci alternimo in testa alle prove a cronometro".   (continua)
                          
                          
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                          30/08/2007
                          ] -  A Las Lenas il sole, a Ushuaia arriva...un virus
                          
                          E' notte in Argentina. Intanto ieri, in una splendida giornata di sole, a Las Lenas gli azzurri hanno effettuato otto prove di gigante, "antipasto" delle giornate successive che saranno dedicate alla velocità. Infatti adesso il programma prevede due giorni di allenamento di superG. A Ushuaia, invece, alcuni atleti e atlete sono stati messi in ginocchio da un virus febbrile: ne hanno fatto le spese Chiara Costazza, Giorgio  Rocca, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, il chiropratico Giovanni Prearo. Almeno per ora.   (continua)
                          
                          
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                          28/08/2007
                          ] -  Ushuaia: antidoping per Rocca, Karbon e i Moelgg
                          
                          Controllo antidoping a sorpresa da parte della Wada per quattro atleti azzurri impegnati a Ushuaia. E' stata la volta infatti di Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Manuela Moelgg e Denise Karbon. Intanto primo giorno di slalom per il gruppo 1. Bene Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg e un Giuliano Razzoli, decisamente in palla in questi primi test a cronometro.   (continua)
                          
                          
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                          27/08/2007
                          ] -  Ushuaia. Rocca, dopo il gigante da domani slalom
                          
                          Il gruppo 1 maschile e il gruppo 1 femminile sono al lavoro a Ushuaia. Giorgio  Rocca, raggiunto telefonicamente dopo il terzo giorno di training, sta bene ed è soddisfatto di questa primissima parte del lungo periodo sudamericano. La parola al livignasco: "Ho fatto tre giorni di gigante. Da domani invece sarà la volta di una sequenza di tre giorni dedicata allo speciale. Le condizioni per il training sono ottime. C'è un pò di vento e questa mattina nevischiava, ma la neve è dura, compatta, tiene bene. Sono soddisfatto delle prime prove. Adesso sono curioso delle risposte in slalom su neve invernale".
  (continua)
                          
                          
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                          22/08/2007
                          ] -  Rocca: "Ad Ushuaia slalom a tutta"
                          
                          Giorgio  Rocca ha appena trascorso una settimana di mare in riviera romagnola con la famiglia. Domani volerà alla volta dell'Argentina, e più precisamente in Tierra del Fuego, ad Ushuaia. "Fin del mundo", come dice lo slogan turistico della punta più meridionale del Sud America.  Rocca, insieme a Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Cristian Deville e Giuliano Razzoli,  arriveranno il 24 alle 7 del mattino a Buenos Aires con volo da Milano Linate e Roma Fiumicino. Una giornata nella capitale argentina e il giorno successivo ancora tre ore di volo alla volta di Ushuaia. Ecco il solido carabinietre di Livigno: "Dopo i raduni tra Tonale e Stelvio, che per me sono stati una sorta di rodaggio per completare la riabilitazione al ginocchio destro, ora inizio a fare sul serio. Tre settimane abbondanti di lavoro e concentrerò il mio allenamento sullo slalom speciale. Mi mancano ancora tante porte strette. Ho voglia di lavorare e fare bene, il mio obiettivo è tornare il numero uno dello speciale. Durante la seconda settimana si aggregherà allo staff tecnico anche il mio preparatore atletico personale Roberto Manzoni".  (continua)
                          
                          
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                          22/08/2007
                          ] -  Uomini in rampa di decollo per Ushuaia
                          
                          Domani mattina, a pochi giorni di distanza dalla partenza del gruppo femminile delle prove tecniche, anche sei azzurri raggiungeranno l'emisfero Australe, per quattro settimane di lavoro sulle candide alture della Terra del Fuoco, in uno degli inverni più ricchi di precipitazioni che la mente umana ricordi. La truppa azzurra si tratterrà in Sud America fino al 19 settembre prossimo: questa prima tranche comprenderà  Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Alberto Schieppati e Cristian Deville che verranno seguiti a breve distanza dal resto del contingente.
Ad accompagnare gli atleti ci sarà il responsabile organizzativo Adriano Iliffe, il responsabile del gruppo 1 Matteo Guadagnini e i tecnici Tommaso Frilli, Stefano Pergher e Massimo Carca.  (continua)
                          
                          
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                          15/08/2007
                          ] -  Il ferragosto dei ragazzi del gruppo 1 
                          
                          I big azzurri dello sci trascorrono in relax l'ultimo breve periodo di vacanza prima di recarsi il 23 in Argentina. Max Blardone si gode la spiaggia trendy di Milano Marittima. Lo scorso pomeriggio l'ossolano è stato protagonista di un show con Rete 105. Riviera romagnola anche per Giorgio  Rocca e famiglia, che si trovano a casa di amici a Rimini. Davide Simoncelli invece si è recato a Gardaland per festeggiare la giornata dell'estate per eccellenza. Peter Fill trascorre il ferragosto in una località collinare fra Austria e Germania. Il mare di Ancona infine per Alberto Schiepati e le montagne di casa di San Vigilio di Marebbe per Manfred Moelgg.    (continua)
                          
                          
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                          09/08/2007
                          ] -  Azzurre domani a Amneville
                          
                          Dopo  Rocca&soci, tocca adesso alle azzurre. Domani raggiungeranno l'impianto indoor di Amneville in Francia per quattro giorni di sci il gruppo 3 più altre atlete dei gruppi superiori votate anche allo slalom. Presenti dunque: Irene Curtoni, Giulia Candiago, Claudia Morandini, Karoline Trojer, Anna Marconi, Magdalena Eisath, Larissa Hofer, Hilary Longhini, Lucia Mazzotti, Camilla Borsotti e Daniela Merighetti.     (continua)
                          
                          
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                          09/08/2007
                          ] -  Ad Amneville Rocca è soddisfatto
                          
                          Si chiudono oggi gli allenamenti di slalom nell'impianto indoor di Amneville, in Francia. I ragazzi del gruppo1 (con Deville e Innerhofer) hanno svolto un ottimo lavoro e ai migliori tempi si  sono alternati Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg e Christof Innerhofer. I buoni tempi del 22enne velocista di Brunico non devono stupire: Christof ha già dimostrato di avere qualche possibilità nella specialità, sopratutto su pendii non ripidi dove può sfruttare le sua scorrevolezza. Nel febbraio 2006 ha conquistato un buon 8o posti in Coppa Europa a Madesimo e agli ultimi Assoluti è giunto 11esimo. Nella passata stagione ha conquistato due piazzamenti in Supercombinata anche grazie a discrete prove tra i rapid gates.
Anche Giorgio  Rocca, 32anni compiuti lunedì, è particolarmente soddisfatto: "...sto sciando sui tempi di Moelgg, argento mondiale, e questo mi fa capire che sto tornando quello di prima. Abbiamo svolto un allenamento serio, a cronometro, in un impiano che nonostante le condizioni artificiali è una buona soluzione per lo slalom".
Il gruppo farà ritorno in Italia questa sera per poi ritrovarsi il 23 agosto, destinazione Ushuaia, Terra del Fuoco, Argentina, la "fin del Mundo"...
Per  Rocca previsti alcuni giorni di riposo, preparazione atletica con Manzoni e forse qualche giornata sugli sci.
  (continua)
                          
                          
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                          06/08/2007
                          ] -  Primo giorno di sci a Amneville
                          
                          Primo giorno di allenamento di slalom speciale a Amneville, in Francia. Nell'impianto indoor si alleneranno 
fino a giovedi': Giorgio  Rocca, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill, Manfred Moelgg, Patrick 
Staudacher del gruppo 1 e Cristian Deville del gruppo 2. Il primo giorno di allenamento ha previsto due 
turni di sci: dalle 6.30 alle 8.30 e successivamente dalle 10.30 alle 12.30.   (continua)
                          
                          
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                          03/08/2007
                          ] -  Gruppo1 si allena in slalom ad Amenville
                          
                          Da domenica 5 a giovedì 9 il gruppo1, con l'aggiunta di Cristian Deville e senza Max Blardone impegnato a Zermatt, si allenerà ad Amneville, località a pochi chilometri da Metz, nel dipartimento della Mosella.
Ad Amenville, 350 metri s.l.m., esiste un piccolo impianto indoor, lo Snow Hall, dove è possibile sciare a -4 gradi anche in questi giorni.
Agli ordini di Claudio Ravetto, Massimo Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli saranno presenti: Davide Simoncelli, Giorgio  Rocca, Peter Fill, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati,  Patrick Staudacher, Cristian Deville e Christoph Innerhofer.Sono previsti allenamenti specifici in slalom con cronometro.  (continua)
                          
                          
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                          25/07/2007
                          ] -  Rocca, Simoncelli & co. allo Stelvio
                          
                          Le nevi perenni dello Stelvio ospiteranno per alcuni giorni un raduno parziale degli alfieri azzurri: immersi nella tranquillità del Parco Nazionale si alleneranno Giorgio  Rocca e Davide Simoncelli, al solito seguiti dall'attento sguardo di Matteo Guadagnini, Stefano Pergher e Max Carca. In concomitanza, ritrovo anche per quattro velociste azzurre: sotto la supervisione di Angelo Weiss sono presenti Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Sara Volmann e Lucia Mazzotti.  (continua)
                          
                          
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                          13/07/2007
                          ] -  Giorgio Rocca: "voglio tornare il numero uno"
                          
                          Giorgione lavora sodo. Il campione delle porte strette si sta concentrando sulla preparazione atletica. Palestra, bici, piscina, con le tabelle di lavoro del fido Roberto Manzoni sempre in testa. La settimana scorsa, quando si allenava al Passo dello Stelvio appariva decisamente in una brillante forma fisica. Smagrito, scattante. “Ho lavorato ininterrottamente appena dopo l’operazione. Anche con le stampelle, non mi sono mai fermato. Dovevo mantenere la tonicità muscolare. Sono stato oltremodo attento anche all’alimentazione, in quanto proprio perché non solcavo la neve con gli sci, avevo bisogno di non lasciare andare il mio fisico”. Determinato come sempre Giorgio  Rocca. D’altronde si sa. La meticolosità nel lavoro, affiancata alla sua classe cristallina, lo hanno portato nell’olimpo dei rapid gates. Lo sa bene il carabiniere valtellinese, e da li vuole ripartire. “Voglio tornare il numero uno dello slalom speciale. E’ stata una stagione difficile davvero. Ho sempre faticato a causa del ginocchio destro malandato. Non riuscivo ad attaccare, sciavo sempre in balia, ero rigido. Poi ho capito perché, solo quando dopo l’Alta Badia ho fatto un analisi al ginocchio. Non credevo che fosse messo così male. Dopo Aare ho deciso infatti di andare sotto i ferri”. E pensare che a conti fatti la stagione di Giorgio non era poi certo da buttar via. “Non male, ma non da Giorgio  Rocca. Ho fatto un podio a Levi e poi sempre a ridosso dei primi tre. Ma ero abituato a ben altre posizioni, voglio tornare a vincere, a dettar legge in speciale”. Non teme gli avversari. Sa bene che la prima cosa da fare è stare bene fisicamente. “Infatti non ho forzato nelle prime sciate. Al Tonale prima con due raduni e poi allo Stelvio ho testato i nuovi materiali Salomon ma niente pali. Campo libero ed esercizi sulla neve per riprendere la giusta confidenza. Gente che va forte c’è, tuttavia. Nomi? Berthod, Albrecht, Moelgg, Matt, il solito Raich e Byggmark”. A fine agosto inizierà a fare sul serio, a ...  (continua)
                          
                          
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                          29/06/2007
                          ] -  Rocca e Simoncelli allo Stelvio. Fill a Metz
                          
                          Giorgio  Rocca, rientrato da due settimane in Sardegna dove oltre a concedersi una vacanza ha svolto anche lavoro atletico, si recherà nel pomeriggio di lunedì al Passo dello Stelvio. Sul ghiacciaio a cavallo tra Valtellina e Val  Venosta, si allenerà con il livignasco fino a venerdì anche Davide Simoncelli. Il trentino di Rovereto infatti, a causa ancora dell'infortunio, ha saltato il primo raduno al Passo del Tonale. Il soggiorno di  Rocca, Simoncelli, del DT Claudio Ravetto e dei coach Lorenzo Galli e Matteo Guadagnini presso il Livrio. Intanto Peter Fill ha sciato ieri e questa mattina nella struttura indoor di Metz in Francia, per dei test con Dynastar. Allo Stelvio inoltre, da lunedì a giovedì anche alcune delle atlete del gruppo 3: Irene Curtoni, Claudia Morandini, Magdalena Eisath, Anna Marconi, Karoline Trojer, Larissa Hofer, Giulia Candiago.   (continua)
                          
                          
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                          26/06/2007
                          ] -  Giorgio D'Urbano passa al Siena calcio
                          
                          Giorgio d'Urbano, nominato da pochi mesi responsabile della preparazione atletica e responsabile organizzativo per il settore femminile delle squadre nazionali, ha sottoscritto un contratto con il Siena Calcio.
Sul sito web della società Toscana, in data 13 giugno, si legge: "lo staff che affiancherà Andrea Mandorlini (allenatore, ndr) nella prossima stagione sarà composto da Roberto Bordin, allenatore in seconda, Mauro Marini e Giorgio D’Urbano, preparatori atletici e Giorgio  Rocca, allenatore dei portieri."
Con le nuove nomine per la stagione 2007/2008 Giorgio era stato inserito dalla FISI ai vertici dello staff responsabile del settore femminile, direttamente dipendente dal nuovo Direttore Tecnico Much Mair.
A quanto sembra il suo ruolo rimarrà immutato fino alla fine di agosto, per poi essere ridimensionato in quanto non compatibile con il nuovo incarico a Siena: Giorgio presterà consulenza atletica durante la stagione lasciando l'incarico di coordinatore organizzativo e responsabile della logistica. Ruolo che deve ancora essere riassegnato, non è improbabile che possa essere affidato a Max Rinaldi, che lo ha già ricoperto nella passata stagione e che attualmente è allenatore del gruppo 1 femminile con Stefano Costazza.  (continua)
                          
                          
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                          18/06/2007
                          ] -  Uomini a Les Deux Alpes, ragazze allo Stelvio
                          
                          Tornano a lavorare sulla neve i ragazzi azzurri: due le locations di allenamento in questa settimana di metà giugno. Al comando di Claudio Ravetto il gruppo principale maschile ha raggiunto le alte quote di Les Deux Alpes, in Francia: Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Giorgio  Rocca, Massimiliano Blardone, Peter Fill ed Alberto Schieppati saranno in terra transalpina fino a domenica 24 giugno per fare poi tappa in quel di Castellanza per una serie di test atletici presso il centro sportivo della Mapei.  
Gruppo compatto invece al passo dello Stelvio dove da oggi e fino a sabato si alleneranno le ragazze del gruppo prove tecniche e prove veloci, sotto l'attento sguardo del direttore tecnico Much Mair. Presenti quasi tutte le ragazze azzurre, con l'eccezione delle sole infortunate: Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Sara Vollmann, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Karen Putzer.  (continua)
                          
                          
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                          04/06/2007
                          ] -  Ancora Tonale per i gruppi 1 e 2 maschili
                          
                          Da questa sera fino a venerdì ancora Passo Tonale. Su un ghiacciaio Presena perfettamente innevato, dopo una settimana tornano ad allenarsi i gruppi 1 e 2 maschili, agli ordini del Direttore Tecnico Claudio Ravetto. Presenti Peter Fill, Giorgio  Rocca, Massimiliano Blardone, Patrick Staudacher, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg (tecnici Matteo Guadagnini responsabile, Max Carca, Lorenzo Galli, Stefano Pergher) per l'1, per l'altro team invece ecco Florian Eisath, Silvano Varettoni, Werner Heel, Stefan Thanei, Kurt Pittschieler, Christof Innerhofer, Cristian Deville e Giuliano Razzoli (tecnici Gianluca Rulfi responsabile e Giuseppe Zeni). La residenza all'Hotel La Torretta, al Passo del Tonale.   (continua)
                          
                          
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                          29/05/2007
                          ] -  Svindal, Rocca e Simoncelli al Mugello
                          
                          I campioni dello sci in trasferta al Mugello. Dopo l'allenamento al Passo del Tonale con la squadra norvegese, il vincitore della Coppa del Mondo e di due ori iridati Aksel Lund Svindal, si recherà al Mugello per il Moto GP ospite di Dainese per assistere la gara di domenica. Ci sarà anche il capitano azzurro Giorgio  Rocca, che incontrerà giovedì Valentino Rossi alla cena del Fan Club del campione delle due ruote. Inoltre, annunciata la presenza anche di Davide Simoncelli.   (continua)
                          
                          
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                          26/05/2007
                          ] -  Ivica Kostelic sposa la causa Fischer
                          
                          Scelta controcorrente per Ivica Kostelic che non segue l'esempio di Antoine Deneriaz e Giorgio  Rocca e decice di interrompere il fruttuoso legame che da anni associava il nome Kostelic al marchio Salomon. Con il ritiro della sorella Janica, Ivica ha deciso di cercare nuovi stimoli e per farlo ha sottoscritto un contratto annuale con Fischer per usufruire di sci, scarponi e attacchi della casa giallonera.
L'obiettivo dichiarato del 27enne croato è quello di tornare competitivo ad altissimi livelli tra i paletti snodati, senza perdere troppo contatto con i migliori in super-combinata.   (continua)
                          
                          
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                          22/05/2007
                          ] -  Ravetto: "priorità ai big e alle giovani promesse"
                          
                          Sorseggia un caffè nella hall dell’albergo Torretta Claudio Ravetto, il coach di Biella promosso a dirigere tutto il settore maschile dello sci alpino. E’ sereno il DT. Finalmente il primo raduno di allenamento in vista della stagione agonistica 2007/2008, dopo che l’assemblea straordinaria della Fisi di metà aprile ha rallentato la composizione dei nuovi team. Ecco Ravetto: “Con questo raduno al Passo del Tonale iniziamo con il gruppo 1 ed il gruppo 2. La settimana prossima sempre sul ghiacciaio del Presena, il primo training per il gruppo 3. E per inizio giugno verrà stilata la squadra C”. Il nuovo DT pare davvero determinato. Illustra i piani dei due gruppi principali: “All’interno del gruppo 1 fanno parte gli atleti da primo gruppo di merito. Nel secondo gruppo quelli invece, vuoi quelli nei primi trenta, vuoi alcuni giovani promettenti che disputano le discipline veloci. La filosofia con cui abbiamo composto i primi due gruppi ricalca le esigenze che anche il Coni ci ha chiesto, e che comunque già l’anno scorso con Flavio Roda abbiamo iniziato a seguire. Dobbiamo allenare soprattutto le eccellenze dello sci alpino italiano, con l’obiettivo di portare al meglio della condizione quella dozzina di atleti ai Mondiali l’anno prossimo e alle Olimpiadi di Vancouver nel 2010”. Claudio Ravetto si sofferma poi sul gruppo 3: “atleti giovani che dovranno concentrarsi sulla Coppa Europa ed altri che hanno già avuto esperienze e possibilità e devono rimettersi in carreggiata. Inoltre ci sono atleti come Arnold Rieder, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi e Alessandro Roberto che verranno aggregati da agosto”. L’ultimo pensiero del DT piemontese è per Giorgio  Rocca: “nel 2006 era il numero uno, anzi aveva ancora margine. Sarebbe stato ancora il numero uno con il ginocchio destro sano? Credo di si, anche se già l’anno scorso la sciata era cambiata, in quanto si sciava in slalom sempre in accelerazione, grazie anche a pendii facili. Se sta bene comunque sono sicuro che tornerà ...  (continua)
                          
                          
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                          22/05/2007
                          ] -  Primo giorno di training per gli azzurri al Tonale
                          
                          Prime curve in campo libero per gli azzurri del gruppo 1 e del gruppo 2 sul ghiacciaio del Presena. Presenti Giorgio  Rocca, Max Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Patrick Staudacher, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Werner Heel, Stefan Thanei, Kurt Pittschieler, Silvano Varettoni. Peter Fill arriverà scierà giovedì e venerdì, assente prima per impegni di sponsor. Domani in pista anche Christof Innerhofer, in quanto salirà al Passo Tonale questa sera perché precedentemente impegnato a Roma con le Fiamme Gialle. Nel pomeriggio si è fatto vedere anche Davide Simoncelli: niente sci tuttavia per il poliziotto di Rovereto, che nonostante abbia già sciato ad aprile, deve stare fermo in questi giorni come da programma di recupero.   (continua)
                          
                          
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                          20/05/2007
                          ] -  Gianchi, Fulmine della Val Cavallina, si ritira
                          
                          Ora è ufficiale. Giancarlo”Gianchi” Bergamelli, il “fulmine della Val Cavallina” ha detto basta. Dopo una lunga carriera nei ranghi della squadra nazionale di sci alpino, l’orobico di Trescore Balneario ha chiuso. Fuori dalla squadra nazionale, niente anche gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Peccato, per un’atleta che a metà inverno si era presentato al cancelletto di partenza dello slalom di Kitz con sei punti Fis. Voleva provarci un altro anno Giancarlo, ma non è stato possibile. Ripercorriamo la carriera del Berga, trentadue primavere. Fratello di Sergio, Norman, e Thomas, l’ultimo della dinastia dei Bergamelli è entrato a quindici anni nel Comitato Alpi Centrali, la squadra regionale lombarda, dopo essere cresciuto nelle file dello Sci Club Selvino. A diciassette anni, ancora giovanissimo, l’ingresso nella squadra nazionale C, allenata da quel Claudio Ravetto che successivamente lo ha accompagnato negli anni del mitico gruppo “ squadra A slalom”. La prima gara di Coppa Europa in Norvegia a Geilo in slalom, novembre ’94. In pista i fratelli Sergio e Thomas, Giorgio  Rocca e Matteo Nana, i compagni di squadra e amici di sempre. L’esordio in Coppa del Mondo nel novembre ’94 sulle nevi francesi di Tignes: in pista a fianco di Alberto Tomba, Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli,. Qualche giorno dopo la prima volta nei trenta negli Stati Uniti: 28° a Vail in gigante. 40 podi nelle Fis fra gigante e slalom: la prima vittoria in gigante a Cervinia nella stagione ’96-’97 (due secondi a Gianluca Grigoletto e due secondi e mezzo di distacco a Kalle Palander), l’ultima nel febbraio ’07 in slalom, la sua disciplina principe, a Piancavallo. Ai Campionati Italiani Assoluti, segnaliamo la vittoria del tricolore dello slalom a Chiesa Valmalenco nel 2004. In evidenza in World Cup dal 2001/2002, dove si mette in mostra in slalom con 13° posto a Wengen. Quindi l’anno successivo, nel 2002/2003: sempre a fianco di Giorgio  Rocca, compagno in Comitato e in nazionale, fedele alleato a ...  (continua)
                          
                          
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                          20/05/2007
                          ] -  Gruppo 1 e 2 maschili al Tonale da domani 
                          
                          Il DT Claudio Ravetto ha convocato il gruppo 1 e il gruppo 2 maschili al Passo del Tonale per il primo raduno ufficiale in vista della stagione 2007/2008. I ragazzi soggiorneranno nel quartier generale l'albergo Torretta al Tonale, e  raggiungeranno il Passo tra Val Camonica e Val di Sole già nel pomeriggio di domani. Scieranno sul ghiacciaio del Presena da martedì a venerdì: Max Blardone, Giorgio  Rocca, Peter Fill, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrick Staudacher (gruppo 1), ed inoltre Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Werner Heel, Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Florian Eisath (gruppo 2).     (continua)
                          
                          
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                          20/05/2007
                          ] -  Per Roda Comm. Giovani e Scuola Tecnici Federali 
                          
                          Flavio Roda lascia la direzione agonistica maschile e femminile dello sci alpino. Adesso il coach di Vidiciatico si occuperà della Commissione Giovani e della Scuola Tecnici Federali. Per l’emiliano una nuova esperienza professionale, dopo diversi anni in cui ha contribuito a risollevare lo sci alpino italiano a suon di risultati. Dopo l’esperienza con Alberto Tomba, è stato il coach del “dream team” del gigante di Max Blardone e Davide Simoncelli, per poi lasciare la compagine delle porte larghe a Severino Bottero prima e a Matteo Guadagnini poi e assumere quindi il ruolo di DT. Sotto la sua direzione agonistica, i grandi successi di Giorgio  Rocca e  Max Blardone, con cui Roda ha sempre avuto un ottimo rapporto di collaborazione. Adesso una nuova sfida.   (continua)
                          
                          
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                          19/05/2007
                          ] -  Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08
                          
                          Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio.
Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre.
Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1: 
Davide Simoncelli, Giorgio  Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher.
Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini.
Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno:
Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni. 
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
 
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ...  (continua)
                          
                          
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                          18/05/2007
                          ] -  Rocca: "buona la prima al Tonale"
                          
                          Due giorni sulla neve per Giorgio  Rocca sul ghiacciaio del Presena al Passo Tonale. Ecco finalmente il solido livignasco aprire le danze in vista della stagione 2007/2008, accompagnato da Lorenzo Galli. Prima del raduno con la squadra nazionale in programma per la prossima settimana sempre al Tonale con il soggiorno al quartier generale Torretta, Giorgione ha rimesso gli sci dopo due mesi e mezzo abbondanti in seguito all'operazione al ginocchio destro. "Le sensazioni sono buone. Il secondo giorno ho anche forzato un pò. Certo, sono le prime curve in campo libero, ma le prime risposte sono senza dubbio positive". Giorgio ha anche  effettuato i primi test con il nuovo materiale Salomon. "Mi sono trovato bene. Tuttavia so che devo testare ancora parecchio ma sono sulla strada giusta sicuramente". Soddisfatto anche il dott.Andrea Panzeri della Commissione medica Fisi: "è andato tutto bene, normali anche i dolori derivati dall'affaticamento a fine giornata. Adesso Giorgio deve ultimare il lavoro di riabilitazione ancora con la propiocettività e il potenziamento muscolare"  (continua)
                          
                          
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                          14/05/2007
                          ] -  Da mercoledì Rocca torna sugli sci al Tonale
                          
                          Mercoledì Giorgio  Rocca tornerà sugli sci. La preparazione ufficiale per la stagione 2007/2008 non è ancora iniziata, ma il carabiniere di Livigno ha deciso di effettuare due giorni di sci in campo libero per riprendere la giusta confidenza con la neve. Teatro del training il ghiacciaio del Presena: Giorgio raggiungerà domani sera il Passo del Tonale insieme al coach Lorenzo Galli e allo skiman Reinhard Brugger, che seguirà il Giorgione nazionale anche nella nuova avventura con Salomon. Questa mattina  Rocca ha partecipato insieme al giocatore del Milan Massimo Oddo, alla presentazione presso il Gioia 69 della nuova divisione atleti della Moviement Talent Agency, società per la gestione dell'immagine di uomini dello sport.   (continua)
                          
                          
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                          07/05/2007
                          ] -  Giorgio Rocca passa a Salomon 
                          
                          Giorgio  Rocca scierà Salomon dalla prossima stagione. Il carabiniere di Livigno ha raggiunto con Salomon un accordo triennale, dopo l'esperienza con Atomic. L'azzurro, fermo dai Mondiali di Aare, utilizzerà già la settimana prossima il nuovo materiale: sci, scarponi e attacchi. Riprenderà ad allenarsi sulla neve verso il 15 di maggio con i nuovi attrezzi.Ecco il valtellinese: “Sono molto soddisfatto della mia scelta e molto fiducioso riguardo l’assistenza e il supporto previsti: Salomon ha sempre dimostrato di lavorare con grande professionalità al fianco di grandi campioni, valorizzando tutte le peculiarità atletiche e tecniche. Questo è l’anno ideale, senza appuntamenti da medaglia, per poter provare e trovare il miglior assetto tecnico possibile. Ho trovato la massima disponibilità e la più grande apertura in merito alle mie esigenze specifiche. Da parte mia assicuro tutta la collaborazione e l’impegno per il futuro.” Entusiasta Augusto Prati, Direttore Comunicazione e marketing Salomon Italia: “E’ un grande onore accogliere nel nostro team un atleta come Giorgio  Rocca. Siamo felici soprattutto perché la sua scelta premia ancora una volta la professionalità e l’esperienza dello staff tecnico Salomon: sono stati tantissimi gli atleti che insieme a Salomon hanno conquistato vittorie, Coppe e medaglie. Stimiamo moltissimo Giorgio e ci impegneremo, come sempre abbiamo fatto con tutti i nostri atleti, per assisterlo al meglio.”
  (continua)
                          
                          
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                          04/05/2007
                          ] -  Giorgio Rocca riprende a correre
                          
                          A due mesi e mezzo dall'intervento chirurgico al ginocchio destro effettuato a Torino dal Prof.Flavio Quaglia, assistito dal dott.Andrea Panzeri della commissione medica Fisi, Giorgio  Rocca ha iniziato a correre. Ecco il livignasco: "finalmente adesso posso correre, o meglio iniziare con attenzione a farlo. Ho provato a fre una piccola sgambata, e sono felice perchè non ho avvertito nessun dolore". Si avvicina anche il tempo di tornare sulla neve. Chiude il Giorgione nazionale: "fra due settimane rimetterò gli sci. Ho una voglia matta di tornare sulla neve e recuperare il tempo perso". Continua positivamente insomma il recupero del campione valtellinese delle porte strette.   (continua)
                          
                          
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                          20/04/2007
                          ] -  Giorgio Rocca nuovamente papà
                          
                          Questa mattina alle ore 8.30 presso la clinica "La Madonnina" di Milano è nato Tommaso  Rocca, secondo figlio di Tania e di Giorgione  Rocca. Sia la mamma che il neonato stanno bene. Da Fantaski mille auguri e congratulazioni!  (continua)
                          
                          
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                          04/04/2007
                          ] -  Rocca: via le stampelle e fra un mese sugli sci 
                          
                          Giorgio  Rocca si è recato a Torino, presso la clinica Fornaca, per il controllo a ginocchio destro a quaranta giorni dall’intervento. Il valtellinese dovrà continuare ad usare una sola stampella ancora per qualche giorno, prima di poter cominciare a pieno regime il lavoro di riabilitazione. Ecco il carabiniere di Livigno: “La voglia di tornare sugli sci è tantissima. So che devo ancora portare pazienza, prima ci sarà un mese abbondante di palestra e fisioterapia con il mio preparatore atletico. Comunque tutti i tempi fino ad ora sono stati rispettati, non ho più alcun tipo di dolore, quindi verso la metà di maggio potrò finalmente tornare sulla neve, anche se con molta calma. L’obiettivo è riprendere la preparazione con i miei compagni ed essere pronto al 100% per la prima gara della stagione.”
  (continua)
                          
                          
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                          30/03/2007
                          ] -  Domenica il Rocca Fan Day a Livigno
                          
                          Domenica 1° aprile a Livigno la tradizionale festa di fine stagione che i tifosi dedicano a Giorgio  Rocca. “Festeggerò con loro l’ultimo giorno con le stampelle! Purtroppo quest’anno non potrò gareggiare ma sarò al cancelletto di  
partenza a fare il tifo per voi!”
Così Giorgio scrive sul suo blog, www.giorgio rocca.com, invitando  
tutti gli appassionati ad una domenica particolare.
Per il 1° aprile infatti è programmata la ormai classica gara,  
organizzata dal Fanclub con il supporto dell’APT di Livigno: il  
“Giorgio  Rocca Fan Day”. Doverosi e sentiti i ringraziamenti a chi ha reso possibile la gara:  
”Sono stati quanto mai fondamentali gli  
sforzi fatti dal mio Fanclub e dal Presidente dell’APT di Livigno  
Giorgio Zini che ha fortemente voluto questa manifestazione, i  
maestri e i cronometristi dello Sporting Club, dello sci club Livigno  
e l’ufficio skipass. Inoltre posso sempre contare sull’aiuto di Marco  
 Rocca, di tutto lo staff del Mottolino e della scuola sci Top Club,  
davvero insostituibili". Programma: ore 8,30 ritrovo presso seggiovia Teola Pianoni-Bassi per ritiro  
pettorali e acquisto Skipass
ore 9,15 inizio gara sulla pista Monte Sponda
ore 12-14 pranzo presso il rifugio M'eating Point Mottolino
ore 14 circa premiazione. Iscrizioni:
presso Sporting Club Livigno - info@sportingclub.it - Tel. 0342 970177
  oppure
Bar Piero - Via Chiaravallotti 1 – Sondrio – Tel. 0342 510757
  (continua)
                          
                          
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                          27/03/2007
                          ] -  Elezioni FISI: tutti i candidati, si vota il 14-4
                          
                          Come da statuto sono state ufficializzate nei giorni scorsi tutte le candidature in vista delle elezioni federali che il 14 aprile prossimo dovranno dare un volto nuovo ai vertici della Fisi, dopo la crisi di questi ultimi mesi al seguito delle dimissioni del presidente Gaetano Coppi. Pochi dubbi per quanto riguarda la successione del manager dell'Abetone: le voci su una possibile candidatura doppia sono naufragate con la rinuncia del trentino Lorenzo Conci, arreso di fronte all'evidenza del troppo terreno perduto rispetto al piemontese Giovanni Morzenti, ritrovatosi così candidato unico e, elemento decisamente più importante, sostenuto dalla quasi totalità dei comitati "pesanti". Se quindi da una parte la nomina del presidente federale appare scontata, l'interesse si sposta sulla futura composizione del consiglio federale, per il quale sono in lizza trenta candidati: 
Pier Angelo Albertini, Danilo Antoniperi, Giacomo Baumgarten, Dario Bazzoni, Dante Berthod, Aldo Boccaccini, Guido Carli, Angelo castagnoli, Pierluigi Checchi, Lorenzo Conci, Corrado Dal Fabbro, Andrea Di Centa, Carmelo Ghirardi, Arturo Guidi, Roberto Malvezzi, Bruno Marchesi, Vittorio Menghini, Andrea Parlati, Gian Pietro Pepino, Alberto Piccin, Giovanni Poncet, Gian Maria Roccia, Dante Roggia, Herbert Santer, Fulvio Sluga, Angelo Sormani, Aldo Timon, Fortuanato Toscan, Luciano Weissensteiner, Luciano Zanier. 
Sono stati parimenti comunicati anche i candidati al ruolo di consigliere atleta, tra cui anche lo slalomista livignasco Giorgio  Rocca: 
Anastasia Cigolla, Ivano Edalini, Lara Magoni, Gianfranco Martin, Gabriella Paruzzi, Rino Pedergnana, Simone Pinzani, Giorgio  Rocca, Rainer Senoner. 
Ed infine, a chiudere, i cinque candidati per il ruolo di consigliere tecnico: Guidina dal Sasso, Mauro Della Vedova, Benito Moriconi, Giansilvio Rolando, Walter Wedam.
  (continua)
                          
                          
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                          19/03/2007
                          ] -  Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro
                          
                          Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ...  (continua)
                          
                          
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                          19/03/2007
                          ] -  Rocca si candida come Consigliere atleta
                          
                          Presente ieri al parterre dell'ultimo slalom della stagione 2006/07 Giorgio  Rocca ha  
annunciato la decisione di candidarsi come consigliere atleta alla  
prossima assemblea federale straordinaria elettiva del 14 aprile 2007. Ecco il valtellinese: “Quest’anno mi sono sono fatto più volte portavoce, sia all’interno  
della federazione sia con i media – spiega Giorgio - manifestando il  
punto di vista degli atleti sulla situazione federale. Ho deciso di  
cogliere l’occasione di questo rinnovo del consiglio per  
istituzionalizzare un ruolo che di fatto ho già da tempo nello sci  
alpino. La  scelta di impegnarmi in prima  
persona per diventare uno dei quattro consiglieri atleti della Fisi  
può fare da stimolo per miei colleghi.”
  (continua)
                          
                          
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                          18/03/2007
                          ] -  Vince Raich, coppa a Svindal; Moelgg ancora podio
                          
                          Non è bastata la vittoria nella gara finale della stagione a Benjamin Raich per mantenere nella Pitztal la Coppa del Mondo: Aksel Lund Svindal infatti con il quindicesimo posto odierno mette in cascina i punti sufficienti per regalarsi l'ennesimo regalo di una stagione indimenticabile. Due titoli mondiali e due coppette di specialità prima della sfera di cristallo che oggi torna in Norvegia dopo le esperienze di Lasse Kjus e Kjetill Andrè Aamodt. Personaggi di riferimento per il lungo Svindal, che zitto zitto si è sobbarcato l'onere e l'onore di continuare la saga vichinga nell'anno dell'abbandono dei due colossi dei fiordi. 
Queste finali di Lenzerheide hanno permesso a Svindal di legittimare il successo finale, con tre vittorie consecutive in dicesca, super-g e gigante ed il solito onesto piazzamento tra i rapid gates. Un ruolino di marcia impressionante che gli ha consentito di riaprire e volgere a suo favore i giochi di una coppa del Mondo che pareva essersi allontanata sensibilmente dopo il week-end sulle nevi di casa di Kvitfjel. Il vero colpaccio Svindal l'ha portato a termine ieri, nel gigante, complice l'uscita di Benni Raich. Ed oggi il ventinovenne tirolese ha saputo dare sfogo alla rabbia repressa, dominando uno slalom davanti al campione del mondo Mario Matt. Raich, scarico di pressione e responsabilità, ha sciato al meglio, rifilando al compagno-avversario quasi un secondo guadagnandosi così la "consolazione" della coppetta di specialità, scavalcando sul filo di lana lo stesso Matt. Questi due sono, al momento, i migliori interpreti del palo snodato; ma subito dietro si affaccia il viso pulito di Manfred Moelgg, ancora sul podio, sempre più sul podio. Il 2007 del marebbano ha dell'incredibile, soprattutto se si considera come era iniziata la stagione del finanziere venticinquenne. Lo slalom di Kitzbuhel ha restituito al circo bianco un personaggio vero, incapace da quel giorno di scendere oltre la sesta posizione, conquistando la bellezza di tre ...  (continua)
                          
                          
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                          14/03/2007
                          ] -  Il programma degli Assoluti di Santa Caterina
                          
                          Ecco il programma dei Campionati Italiani Assoluti che si disputeranno a Santa Caterina Valfurva, dopo le discese  le super combinate delle Finali di Coppa Europa:  Lunedì 19 dalle ore 9 prove cronometrate discesa libera femminile e maschile. Martedì 20 dalle ore 9.15 discesa libera maschile e femminile. Mercoledì 21 dalle ore 9.15 SuperG maschile e femminile. (ore 18.30 premiazione delle gare veloci). Giovedì 22 dalle ore 8.30 gigante femminile (a seguire premiazione). Venerdì 23 dalle ore 8.30 gigante maschile e a seguire slalom speciale femminile (a seguire premiazioni). Sabato dalle ore 8.30 slalom speciale maschile ( a seguire premiazione) Domenica 25 marzo “Sciare per la vita”, l’ormai famosa manifestazione a scopi solidaristici, voluta da Deborah Compagnoni per finanziare la ricerca medico-scientifica. Alla gara, aperta a tutti, prenderanno parte tanti campioni dello sport come Alberto Tomba, Riccardo Patrese, Giorgio  Rocca e Antonio Rossi(info: www.sciareperlavita.it).
  (continua)
                          
                          
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                          12/03/2007
                          ] -  Finali di Coppa, tutti i qualificati
                          
                          Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 
8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio  Rocca, che non ci saranno causa infortunio 
Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand 
Campione mondiale junores: Beat Feuz 
Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher 
Campione mondiale junores: Beat Feuz 
Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ...  (continua)
                          
                          
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                          05/03/2007
                          ] -  I primi azzurri qualificati per Lenzerheide
                          
                          Solo una tappa (Kvitfjell/Zwiesel) divide gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa dalla Finali di Lenzerheide, alla quali come di consueto possono accedere solo i primi 25 della classifica generale, oltre ai Campioni Mondiali Juniores e agli atleti con più di 400 punti in classifica generale. 
In attesa delle ultime gare tecniche (per le ragazze) e veloci (per gli uomini) ecco i primi verdetti per i nostri colori:
Discesa femminile: unica qualificata Dada Merighetti
Superg femminile: unica qualificata Lucia Recchia (Nadia Fanchini è infortunata)
Slalom maschile: Manfred Moelgg e Cristian Deville; (Giorgio  Rocca infortunato)
Gigante maschile: Max Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Peter Fill e Alessandro Roberto; (Davide Simoncelli infortunato)  (continua)
                          
                          
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                          03/03/2007
                          ] -  Blardo: "me la gioco". Roda: "io ci credo"
                          
                          Esulta Max Blardone. Nella finish area del Podkoren brinda, innaffiando fotografi, giornalisti e i tifosi, tra cui l'inossidabile fan club, sempre presente numeroso a seguire le gesta del "guerriero" della Val d'Ossola. Blardone chiude ottimo terzo, dopo una seconda manche in cui ha fatto tesoro dei consigli di Claudio Ravetto nella ricognizione e di Lorenzo Galli in partenza. Ecco il coach di Biella: "Hai girato troppo intorno alle porte. Devi attaccare e essere più fluido". E poi il livignasco: "devi solo pensare a mollare. Andare, andare, sempre attaccatto al terreno senza strappare". Detto fatto. Il Blardo nazionale chiude sul podio e adesso è a quota 300 lunghezze, 16 da Svindal e 19 da Raich. Può vincere la sfera di cristallo delle porte larghe. Tira un sospiro di sollievo il finanziere di Pallanzeno in conferenza stampa: "nonostante brucia ancora l'occasione persa sulle nevi iridate di Aare, questo terzo posto, primo terzo posto in carriera, mi rinfranca. Non penso alla Coppa del Mondo di gigante. Affronto Lenzerheide sereno, sapendo che me la gioco con quei due. Che gara farò? Devo sciare come so...". Il DT Flavio Roda, che lo ha subito raggiunto a fianco del podio dove parte quello skilift dell'ante guerra che serve il Podkoren, gli fa i complimenti. Solido e sincero il rapporto fra i due. Poi Roda afferma: "dopo la Coppa del Mondo di slalom con Giorgio  Rocca l'anno scorso, può arrivare quella di gigante. L'anno passato Max ha sfiorato l'impresa, adesso speriamo che riesca da alzare la Coppa. Deve e può vincere Blardone. Non far calcoli e attaccare. Io ci credo, può riuscire nell'impresa. D'altronde, se si esclude Raich, da diversi anni è il numero uno al mondo Massimiliano in gigante". Ha ragione il coach di Vidiciatico. Dai Max!  (continua)
                          
                          
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                          24/02/2007
                          ] -  Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
                          
                          Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ...  (continua)
                          
                          
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                          21/02/2007
                          ] -  Giorgione operato. Fra tre mesi già sugli sci 
                          
                          Questa Giorgio  Rocca si è sottoposto ad un’artroscopia del  
ginocchio destro presso la Clinica Fornaca di Sessant di Torino.
L’intervento,  eseguito dal Professor Flavio Quaglia, è iniziato alle  
9.45 ed è terminato alle 11.05. 
Si è trattato sostanzialmente di una pulizia all’arto. Giorgio è uscito dalla sala operatoria sereno e ottimista. Eccolo il carabiniere valtellinese: 
“Ho assistito attentamente a tutte le fasi dell’intervento. A vedere  
come era ridotto il ginocchio mi sembra incredibile di essere  
riuscito a sciare e stare lì tra i primi 5 in slalom in questa  
stagione”. Per Quaglia, “Il ginocchio di Giorgio è abbastanza problematico. Una pulizia era davvero necessaria. Grazie alla  
sua muscolatura e alla forza di volontà, fino ad ora ha davvero fatto  
miracoli. L’intervento di oggi ha reso la situazione migliore, quindi  
se continuerà a lavorare come ha fatto fino ad ora potrà riprenderà a  
sciare sui livelli a cui ci ha abituato in questi anni”. Giorgio verrà dimesso dalla clinica domani in mattinata.
Domani sera sarà già alla Triennale di Milano per partecipare al  
cocktail di presentazione del nuovo Marchio Italia organizzato dalla  
Presidenza del Consiglio. Di segito il bilancio articolare artroscopico:
- menisco mediale rotto in maniera complessa con parte di esso  
insinuato in articolazione
- vari frammenti mobili osteo-condrali
- legamento crociato anteriore leso parzialmente con grossolana  
calcificazione prossimale che impegnava la gola intercondiloidea in  
modo sostanzioso
- membrana sinoviale diffusamente ipertrofica e reattiva
- lesione cartilaginea importante di entrambi i piani articolari del  
comparto esterno dove residua una modesta porzione di muro meniscale. L’intervento:
- meniscectomia selettiva mediale artroscopica
- rimozione frammenti mobili osteo-condrali
- asportazione della porzione lesa del legamento crociato anteriore
- ampliamento anatomico della gola intercondiloidea
- trattamento ...  (continua)
                          
                          
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                          20/02/2007
                          ] -  Roda: "buono il bilancio di Åre"
                          
                          Primo giorno in Italia per il Direttore Tecnico dello sci alpino maschile e femminile Flavio Roda al ritorno da Åre. L´emiliano di Vidiciatico fa il punto della situazione dopo i Campionati Mondiali disputati dal 3 al 18 sulle nevi svedesi: "Il bilancio r´senza dubbio positivo. Le medaglie che i nostri ragazzi si sono messi al collo hanno una storia diversa, particolare, da raccontare". L´ex-coach di Alberto Tomba analizza i tre podi italiani: "Iniziamo con la medaglia d´oro di Patrick Staudacher. Una stagione diversa dalle altre per Staudi, che dopo delle belle prove in Coppa del Mondo vuoi in discesa e superG si e´presentato ad Åre sicuro e sereno. Ha sciato leggero, fluido, senza sbavature, il miglior modo per laurearsi campione del mondo. Quindi la  medaglia di Mandred Mölgg. Un argento fantastico, se si pensa che ha ufficializzato di prendere parte allo slalom solo dopo la ricognizione grazie ad un consulto con i medici della commissione medica Fisi presenti ad Åre e che tutti noi ringraziamo per il supporto a Manfred fino a pochi munuti dalla partenza. Sapevamo bene che Mölgg é un grande campione. Adesso credo sia una conferma per tutti. Infine il bronzo in gigante per Denise Karbon. Forse la medaglia piu´ bella, visto che Denise torna sul podio iridato dopo quattro anni e averle viste davvero di tutti i colori a causa di un infortunio al ginocchio nell´estate 2004, segnata poi da una mancanza di sicurezza in gara dovuta ad un fisiologico recupero". Se il bilancio di Åre e´ positivo, sono mancati all´appello le prime linee. "Giorgio  Rocca merita un discorso a se stante, in quanto con quel ginocchio non si puó certo andare avanti. Dopo la prima manche ci siamo parlati a lungo, e ho avvallato la sua scelta che mi sembra giusta. Giorgione e´un vincente, non si puó accontentare. Peccato per Peter Fill, ma non ha trovato il giusto feeling da subito con la freddissima ed aggressiva neve svedese, ma abbiamo vito tutti che i quattro podi conquistati fino ad oggi in ...  (continua)
                          
                          
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                          17/02/2007
                          ] -  Rocca: "chiudo la stagione e mi faccio operare"
                          
                          Al termine dello slalom iridato che lo ho visto uscire a poche porte dal traguardo nella prima manche Giorgio  Rocca ha annunciato di voler chiudere anzitempo la stagione e sottoporsi ad una artroscopia al ginocchio destro.
"Non posso continuare in queste condizioni, il dolore mi impedisce di sciare come so. Dopo l’infortunio del 18 novembre scorso, in Canada, non sono più stato me stesso. Mi ero dato come obiettivo quello di arrivare ai Mondiali e portare a casa un buon risultato, prima di fermarmi per curare il ginocchio. L’errore fatto in gara però è stato proprio frutto dei problemi fisici.  
Forzare sull’esterno mi fa male e quindi mi riduco a sciare praticamente su una gamba sola." 
"Conosco il mio valore", continua il solido carabiniere livignasco, " la mia tecnica...amo sciare, ma farlo in questo modo per me non è più divertente. Il dolore è sempre al margine della mia concentrazione e mi condiziona.  
Quando sono al cancelletto ho l’obiettivo di arrivare sul gradino più alto del podio.  Non posso sperare nel 4o o 5o posto. Con questo ginocchio è impossibile. Quindi a malincuore, per questa stagione devo fermarmi e farmi operare."
Giorgio quindi non sarà al via nei prossimi slalom di Coppa, si sottoporrà all'intervento probabilmente già la setimana prossima e dovrà quindi stare lontano dalle piste per 3 mesi. In questo modo sarà possibile riprendere la preparazione estiva con i compagni di squadra. "Il mio obiettivo è essere completamente recuperato per la stagione 2007/08 e sciare fino alle Olimpiadi di Vancouver 2010."
Il dottor Andrea Panzeri, membro della Commissione Medica della FISI ha spiegato la situazione del ginocchio destro di Giorgio: "Bisogna fare una premessa: il ginocchio ha subito 10 anni fa una lesione importante con rottura del crociato che poi è stato ricostruito, una meniscectomia subtotale e meniscectomia parziale laterale. Questi anni di intensa attività hanno sovraccaricato l’arto e l’infortunio dello scorso novembre ha portato ...  (continua)
                          
                          
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                          17/02/2007
                          ] -  Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
                          
                          Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri  Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito  Rocca stesso.
Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ...  (continua)
                          
                          
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                          16/02/2007
                          ] -  Rocca:"attaccare al massimo". Moelgg in forse
                          
                          Giorgio  Rocca è carico e determinato: "domani attaccherò al massimo. Siamo a un mondiale, fare calcoli ha senso solo fino a un certo punto. Su questa neve aggressiva e così particolare è ancora più difficile fare pronostici. Non vedo un favorito unico, perchè finora non c'è stato un vero dominatore. Temo più di tutti Raich, Matt, Larsson e Byggmark". Quest'oggi  Rocca non si allenato ma ha preferito rilassarsi in piscina. 
Domani oltre a Giorgione con il n.5 saranno al cancelletto Cristian Deville (24) e Patrick Thaler (32). Il quarto alfiere azzurro, Manfred Moelgg, che ha avuto in sorte il pettorale 15, non è ancora certo di poter gareggiare. Manfred è tormentato dal mal di schiena: domani mattina dopo una puntura antidolorifica e una sciata in campo libero sarà presa la decisione definitiva in merito alla sua partecipazione.
La prima manche prenderà il via alle 10:00.  (continua)
                          
                          
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                          16/02/2007
                          ] -  Raich e soci nella lotteria dello slalom
                          
                          "Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio  Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ...  (continua)
                          
                          
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                          15/02/2007
                          ] -  Picasso: in Valtellina una mostra mondiale!
                          
                          Non solo sci. Il consorzio turistico provinciale Valtellina, main sponsor di Giorgio  Rocca, presenta Picasso&Dominguin. Un´amicizia ad arte raccontata da Lucia Bose´. La storia dell´amicizia tra due grandi spagnoli, un artista ed un torero, e´ narrata in questa mostra attraverso i ricordi della Bose´, che frequento´Picasso, insieme al marito Dominguin, dalla fine degli anni 50. Da allora i tre personaggi furono uniti da una affettuosa amicizia condivisa da passioni come arte e corrida. La mostra, composta da opere di piccolo fornmato, si distingue dai grandi eventi di carattere antologico, ha piuttosto uno stile intimistico. Dove? A Sondrio, dal 1 febbraio al 10 aprile presso il Palazzo della Provincia. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19. Chiuso lunedi´. www.picassoinvaltellina.com  (continua)
                          
                          
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                          31/01/2007
                          ] -  Deville stacca il biglietto per Aare, Thaler quasi
                          
                          Lo slalom di Schladming ha aggiunto, come previsto, un ulteriore nome alla lista dei convocati azzuri per la spedizione svedese dei mondiali di Aare. Quello del fassano Cristian Deville, quindicesimo sulla Planai al termine di due manche poco più che discrete: è lui quindi l'undicesimo elemento della pattuglia italiana. Ma non è finita qui; perchè del gruppo che sbarcherà in Scandnavia faranno parte anche Patrick Thaler ed Alessandro Roberto, con il ruolo di riserva. Se da un lato pare naturale la chiamata del piemontese nel caso Davide Simoncelli non riuscisse a recuperare, dall'altro desta qualche perplessità in più il ruolo di Thaler: i suoi risultati probabilmente non hanno convinto appieno il dt Flavio Roda che quindi lascia a disposizione un posto per lo slalom che verrà assegnato ad uno tra Christof Innerhofer, Peter Fill e lo stesso Thaler. 
Riassumendo, questa la composizione della squadra azzurra: Giorgio  Rocca, Peter Fill, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Alberto Schieppati e Christof Innerhfer. Riserve: Alessandro Roberto e Patrick Thaler.  (continua)
                          
                          
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                          30/01/2007
                          ] -  Raich re della Planai. Rocca 5°, Moelgg 6°
                          
                          Schladming non si smentisce mai. E' un catino di tifosi appassionati l'arrivo e il lungo pista della mitica 
Planai. Il re delle porte strette questa volta non è il giovane biondo Jens Byggmark, tuttavia fantastico 
secondo, ma il fulmine di Pitztal Benni Raich. Sul gradino più basso del podio ecco Mario Matt. Giorgio 
 Rocca è quinto: in recupero il solito solido carabiniere del "piccolo Tibet", che dimostra di essere tornato 
competitivo. "Ancora un passo e sono da podio, da prima piazza. Spero ad Aare per i Mondiali". Ancora 
eccellente Manfred Moelgg, sesto. Per l'"accelleratore ladino" un altra gara importante: "anche se mi è 
tornato il mal di schiena sono davvero contento per questa prestazione, che arriva in una gara 
spettacolare". Gli azzurri segnano anche il 15° tempo di Cristian Deville, che si dovrebbe qualificare per il 
Mondiale. Domani mattina il DT Flavio Roda dirà esattamente il quartetto per Aare. La Planai condanna 
Gianchi Bergamelli a l'ennesima deragliata. Out la seconda manche Patrick Thaler. la prima Giuliano 
Razzoli. Manuel Pescollderungg e Edoardo Zardini invece non si qualificano.   (continua)
                          
                          
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                          29/01/2007
                          ] -  Are2007: gli azzurri convocati
                          
                          Pochi minuti fa in conferenza stampa il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per i Mondiali di Are: la rappresentativa italiana sarà composta da 11 donne e 12 uomini. I nomi: Max Blardone, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia ed Elena Fanchini, Peter Fill, Nicole Gius, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Denise Karbon, Dada Merighetti, Manuela e Manfred Moelgg, Karen Putzer, Lucia Recchia, Giorgio  Rocca, Alberto Schieppati, Johanna Schnarf, Davide Simoncelli, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher.
A questi nomi saranno aggiunti due uomini dopo lo slalom di domani di Schladming, per completare il quartetto degli slalomisti convocati.  (continua)
                          
                          
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                          28/01/2007
                          ] -  Schladming: convocati Pescollderungg e Zardini
                          
                          La squadra azzurra si trova già a Schladming, dove martedì in notturna si correrà il mitico slalom sulla Planai. Il DT Flavio Roda e il coach Claudio Ravetto hanno convocato gli atleti della Forestale Manuel Pescollderungg e Edoardo Zardini, che si aggiungono a Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli eG iancarlo Bergamelli.  (continua)
                          
                          
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                          28/01/2007
                          ] -  Byggmark concede il bis ma Manfred Mölgg è terzo
                          
                          Doppietta d'autore quella di Jens Byggmark sulla Streif di Kitzbuhel. Dopo il successo rotondo di ieri, lo svedese di Tarnaby ha saputo oggi ripetersi e si sa che, dopo una vittoria, la cosa più difficile è proprio confermarsi. Ma il biondo ventunenne non ha ceduto sotto la pressione delle attese e di un pettorale rosso probabilmente mai nemmeno toccato: quinto al termine della prima manche, ha saputo attaccare a tutta, infilandosi davanti a un Felix Neureuther autore a sua volta di una seconda frazione da manuale. A Byggmark non restava poi altro da fare che girarsi ad osservare i quattro avversari rimasti: tre austriaci ed un azzurro, il brillantissimo Manfred Mölgg riuscito a staccare il miglior tempo nel corso della mattinata, nonostante partisse con un 23 non proprio comodissimo. Il primo aquilotto a prendere la via della pista è stato Rainer Schönfelder che ha finito però col salutare anticipatamente il pubblico uscendo a poche porte dalla conclusione. Decisamente più brillante di lui Mario Matt, voglioso a tutti i costi di migliorare la piazza d'onore di ieri: il tirolese tentenna, attacca, rischia ma due piccolissimi centesimi gli impediscono di scalzare lo svedesino dalla "zona del leader". Ormai la gara volge agli sgoccioli, Byggmark ha già entrambi i piedi sul podio, quando alla partenza mancano solo i due Manfred: Pranger pasticcia un po' è chiude piuttosto lontano (alla fine sarà ottavo), Mölgg invece si tuffa nella pista senza troppe remore, come richiesto da un tracciato infido, in cui a far calcoli si rischia troppo spesso di sbagliarli. L'atteggiamento del ventiquattrenne di S. Vigilio di Marebbe è quello giusto, la fortuna forse no, se è vero che 5 insignificanti centesimi lo separano dal primo successo in carriera, consentendogli però di salire nuovamente sul podio a 3 anni esatti di distanza dall'indimenticabile secondo posto sotto i riflettori di Schladming. 
Schladming. Tre due giorni sarà la sua volta, sarà ancora slalom spettacolo come ...  (continua)
                          
                          
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                          27/01/2007
                          ] -  Jens Byggmark, chi è costui?Trionfo svedese a Kitz
                          
                          No, non è un Carneade. O meglio, non più. Poteva esserlo qualche mese fa a Levi quando, partendo dalle retrovie chiuse al quinto posto la prima gara dell'anno. Poteva esserlo, ma forse non lo era nemmeno allora, perchè già nella stagione precedente era riuscito a guadagnarsi un posticino sotto i riflettori della Coppa del Mondo chiudendo al terzo posto la classifica di slalom del circuito continentale. Ma allora chi è Jens Byggmark? Semplice, un giovanotto di ventuno anni nato a Tarnaby (anche lui? dopo Stenmark e la Paerson?) e capace nel giro di 3 mesi di prendere confidenza con la Coppa del Mondo, di mettersi in luce fino a vincere, pardon, a dominare lo slalom di Kitzbuhel. Uno slalom meno classico del solito, visto che si è disputato per metà sul tratto finale della discesa libera, ma in fondo poco importa. Con la forza della spregiudicatezza di chi ha ben poco da perdere, lo svedese ha saputo stupire tutti nel corso della prima manche, quando ha rifilato un secondo abbondante a Benni Raich, fino a quel momento tranquillo al comando della graduatoria. La sorpresa del ragazzo della Piztal, rimasto letteralmente a bocca spalancata, è indice sufficientemente chiaro del valore dell'exploit di Byggmark: un giovane dal talento evidente, ma, si pensava, ancora piuttosto acerbo per primeggiare. Ed invece no. Per di più l'acuto dello svedese è arrivato in una giornata difficile, con una fitta nevicata a rallentare la scena e ad offuscare una visibilità già di per sè appiattita dalle nuvole basse che circondavano la Streif: alcuni hanno patito la situazione precaria, altri meno, come Marc Berthod che, a tre settimane dal trionfo di Adelboden ha voluto riprovarci, chiudendo alle spalle di Byggmark la prima manche, seppur staccato di 8 decimi. La seconda manche ha poi visto l'arrembante svizzero uscire a testa alta, spalancando le porte al recupero di Mario Matt, cavallo di ritorno di queste ultime due stagioni dopo qualche anno trascorso al limite dell'anonimato. ...  (continua)
                          
                          
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                          25/01/2007
                          ] -  Slalomisti in Val di Fassa: rifinitura per Kitz
                          
                          Secondo giorno di allenamento per gli slalomisti in Val di Fassa. Agli ordini del tecnico Claudio Ravetto, ecco Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Luca Tiezza, Luca Moretti e Giancarlo Bergamelli. Chi è fuori dai primi trenta della standing di specialità e non si qualificherà nemmeno una volta negli slalom tirolesi, non parteciperà allo slalom di Schladming. Se ieri le condizioni hanno permesso solo sci in campo libero, questa mattina porte strette per i ragazzi. In serata l'arrivo a Kitz. Domani sciata in pista e sabato gara.   (continua)
                          
                          
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                          25/01/2007
                          ] -  Giorgione: "Tre slalom per rilanciarmi"
                          
                          “Tre slalom in cinque giorni rappresentano un’ottima occasione di rilancio”. Giorgio  Rocca è partito alla volta di Kitz dopo l'allenamento mattutino in Val di Fassa. “Ho voglia di sciare, sentivo la mancanza dei pali stretti. Sento particolarmente le gare di Kitzbuhel e Schladming perché non sono mai riuscito a fare bene. Sembra quasi una maledizione, ma ogni anno in Austria ho sempre avuto un calo di forma oppure sono successe cose strane, come il problema cronometrico.”
 
Giorgio è deciso:”Visto che in questa stagione ho già avuto un po’ di problemi, speriamo che l’Austria possa rappresentareun ottimo trampolino di lancio verso i Mondiali svedesi.”Per quanto riguarda la condizione fisica, il ginocchio continua a dare fastidio:”Non c’è nulla di nuovo rispetto alle settimane   passate. Il dolore c’è, inutile negarlo, ma la preparazione e la fisioterapia che ho fatto in queste settimane mi permette di affrontare le gare. Se poi trovassi la neve dura sarebbe la condizione ideale….”.
  (continua)
                          
                          
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                          22/01/2007
                          ] -  Slalomisti per Kitz: riecco Bergamelli e Moretti
                          
                          Il DT Flavio Roda e l'allenatore responsabile Coppa del Mondo Claudio Ravetto, hanno stilato la lista degli slalomisti che parteciperanno sabato e domenica al doppio appuntamento di Kitzbuehel: Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giancarlo Bergamelli, Luca Moretti, Luca Tiezza e Giuliano Razzoli. Gli azzurri raggiungeranno domani in serata la Val di Fassa per due giorni di allenamento. Giovedì sera trasferimento in Austria.   (continua)
                          
                          
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                          19/01/2007
                          ] -  Cortina: a Julia Mancuso il superg
                          
                          E' ancora Julia Mancuso a salire sul gradino più alto del podio: la bionda 23enne californiana si impone anche in superg, per la terza vittoria stagionale e di carriera, dopo i successi in discesa a Val d'Isere e in Combinata ad Altenmarkt. Grazie a questo risultato Julia agguanta il terzo posto in classifica generale ai danni di Renate Goetschl, oggi terza. Tra le due si inserisce Nicole Hosp che supera di un solo centesimo la compagna di squadra e si avvicina decisamente a Marlies Schil, lontana 53 punti. Sulla leggendaria Olympia delle Tofane, spazzata dal vento, trova gloria anche Nadia Fanchini: l'azzurra al rientro dopo l'infortunio al polso conquista un ottimo ottavo posto, parimerito con la svedese Lindell, al suo miglior risultato in carriera nella specialità. Discreto complessivamente il bottino delle nostre ragazze che colgono il 12o posto con Lucia Recchia e il 17o con la neomamma Daniela Ceccarelli: la 32enne di  Rocca Priora non gareggiava da circa un anno e pur avendo pochissimi giorni di allenamento nelle gamba ha dimostrato ancora una volta il suo amore per questa pista e la sua classe.  (continua)
                          
                          
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                          15/01/2007
                          ] -  Training a Schladming per Rocca
                          
                          Giorgio  Rocca raggiungerà nel pomeriggio la località austriaca di Schladming, dove da domani fino a venerdì si allenerà con Claudio Ravetto E Reinhard Brugger. Il livignasco scierà sul tracciato della Planai di Schladming e su quello della vicina Reiteralm. Rientrerà i Coppa del Mondo con lo speciale di Kitzbuehel.   (continua)
                          
                          
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                          13/01/2007
                          ] -  Bode immenso. Ma anche Pietro non è da meno!
                          
                          Bode Miller doma la discesa libera della 77a edzione del Lauberhornrennen, dando distacchi abissali ai diretti avversari. Lo svizzero Didier Cuche ci mette 65 centesimi in più, il nostro Peter Fill 1 secondo e 47. Miller è autore di una gara eccellente. Dall'inizio alla fine ha dato dimostrazione di essere una spanna sopra gli altri. E' ceduto solo sulla linea rossa del traguardo, stremato dalla stanchezza. Caldo, penuria di neve, ma alla fine gli organizzatori hanno tirato insieme la celebre libera elvetica. Fill è ancora lì, tra i primi della classe, sul podio. Il carabiniere di Castelrotto è una bella realtà dello sci italiano. Altro che storie. Le vittorie ed i podi di  Rocca, Blardone, Simoncelli e di questo poliedrico ventiquattrenne altoatesino hanno fatto rialzare la testa allo sci italiano. I "Roda boys" vanno come dei fulmini. C'è scritto blitzschnell sulla giacca degli austriaci. Vuol dire "veloci come una saetta". Ma di questo passo, il fulmine numero uno della velocità diventerà il nostro Fill. Il Pietro nazionale è davvero un talento della natura. Fin da piccolo disputa tutte le specialità. Un grande. Un duro. Neanche una piega in partenza, nonostante la contusione alla caviglia riportata in una sciata in campo libero alla vigilia e un raffreddore che non lo molla da tre settimane. Ha perso nella parte bassa la vittoria, ma presto siamo sicuri che arriverà il primo sigillo. In classifica 19° Kurt Sulzenbacher, 20° Patrick Staudacher, 30° Walter Girardi. Poi 34° Alessandro Fattori, 40° Christof Innerhofer. Out Florain Eisath e Roland Fischnaller che è finito nelle reti.   (continua)
                          
                          
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                          13/01/2007
                          ] -  Hotel Falken Wengen: storia dello sci italiano
                          
                          Costruito nel 1895, l'Hotel Falken e' oggigiorno punto riferimento internazionale a Wengen. Da sempre ha ospitato la nazionale italiana di sci: Zeno Colo', Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Giorgio  Rocca. Davvero tutta la storia dello sci azzurro e' passata per il celebre albergo situato ai pîedi delle piste della celebre localita' elvetica e a 100 metri dalla stazione ferroviaria (unico mezzo per salire nella perla del Cantone di Berna). Qui durante la settimana del Lauberhornrennen, puoi trovare la squadra azzurra e vivere a stretto contatto con i protagonisti dello sco mondiale. Ma Hotel Halken e'anche meta di vacanzieri che provengono da tutto il mondo: il fascino antico che contraddistingue questo albergo ti rapisce fin da subito. E se vuoi passare una serata stravagante, davanti ad una pizza italiana e ad una birra e farti quattro salti, ecco il Sina's pub. Non ti resta allora che prenotare il tuo soggiorno al Falken. www.hotelfalken.com   tel.0041338565121  (continua)
                          
                          
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                          10/01/2007
                          ] -  Slalomisti per Wengen: riecco Bergamelli
                          
                          Ecco la lista dei convocati per lo slalom speciale di domenica a Wengen, valevole come quinta gara tra le porte strette di Coppa del Mondo. Oltre ai sicuri Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Patrick Thaler, si aggiungono alla lista Giancarlo Bergamelli, al rientro dopo un infortunio e dopo una prima parte della stagione ad allenarsi con le Fiamme Gialle, Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza e Edoardo Zardini. Luca Moretti e Giuliano Razzoli, hanno preferito non partecipare alla Coppa del Mondo per dedicarsi ai due slalom di Coppa Europa di sabato e domenica in Austria, con il fine di conquistare a fine stagione le prime tre piazze della standing e farsi il posto fisso nella massima serie per la prossima stagione. Per il reggiano ed il livignasco, si prospetta tuttavia la partecipazione agli slalom di Kitz e di Schladming.   (continua)
                          
                          
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                          08/01/2007
                          ] -  Rocca, Fill e Simoncelli si allenano a Adelboden
                          
                          Due giorni di allenamento per Giorgio  Rocca, Peter Fill e Davide Simoncelli ad Adelboden. Con i tecnici Claudio Ravetto, Max Carca e Lorenzo Galli, e insieme al chiropratico Giovanni Prearo, i tre atleti del gruppo 1 effettueranno un training di slalom sul Chuonisbargli. Domani dopo l'allenamento Fill e Simoncelli raggiungeranno Wengen per le prove della discesa. Simoncelli disputerà la combinata,  Rocca invece solo lo slalom di domenica. Max Blardone invece, reduce dal podio di Adelboden, si trova a Madonna di Campiglio per girare uno spot per la Ferrero, da quest'anno suo main sponsor.   (continua)
                          
                          
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                          07/01/2007
                          ] -  La favola di Marc Berthod: Adelboden è per lui
                          
                          Quando si dice fare la cosa giusta al momento giusto; non poteva di certo trovare giornata migliore, Marc Berthod, per azzeccare la manche della vita. Già bravo nel corso della prima manche a qualificarsi nonostante il pettorale 60, il ventiduenne di St. Moritz ha scelto le buche e la fragile neve di Adelboden per celebrare la sua prima giornata indimenticabile. Partito tra i primissimi nella seconda frazione, il giovane elvetico è riuscito a riportare fedelmente sul tracciato il disegno che si era creato in mente, chiudendo la prova con un paio di secondi di margine sullo sloveno Dragsic per poi infilarsi sotto i riflettori della leader zone, conscio di aver dato tutto e di aver sciato alla grande. Quello che forse non poteva sapere (o forse solo immaginare) era che l'aver sciato alla grande oggi poteva equilavelere al realizzarsi di un sogno: un sogno che ha preso via via sempre più sostanza, discesa dopo discesa. Prima l'ingresso nei venti, poi nei dieci in attesa di assistere alle prove dei migliori reduci da una prima manche piuttosto selettiva (fuori tra gli altri Pranger, Ligety, Kostelic ed il leader di Coppa Svindal). E parallela alla sua risalita, giusto alle sue spalle, si compiva il recupero di Manfred Mölgg, lui stesso in mattinata partito con un numero altissimo ma capace di trovare il giusto spunto per qualificarsi (e bene, 18imo) per poi incollarsi alla scia dello scatenato elvetico. 
Con la partenza dei primi dieci l'antifona non cambia: dopo uno sfortunato Miller (l'attacco destro decide di abbandonarlo proprio oggi che era riuscito a concludere una manche), tocca a Schönfelder e Neureuther cedere il passo, stessa sorte che, pochi secondi dopo, spetta anche al fassano Christian Deville, ottimo ottavo dopo la prima frazione ma vittima, come il resto del gruppo, dei crateri che andavano via via formandosi sul tratto finale del Königsbergli. Byggmark chiude giusto alle spalle del marebbano, Bourgeat esce di scena anzitempo ed arriva quindi il ...  (continua)
                          
                          
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                          02/01/2007
                          ] -  Rocca: allenamento tra Domobianca e Livigno
                          
                          Dopo la sciata in campo libero ieri, questa mattina Giorgio  Rocca ha effettuato cinque giri di slalom sotto lo sguardo vigile di Claudio Ravetto, Max Carca, Lorenzo Galli e Vittorio Micotti. Domani mattina ancora slalom nella località ossolana. Quindi un giorno di riposo e il trasferimento a Livigno. Nella stazione invernale valtellinese rifinitura per Adelboden venerdì.   (continua)
                          
                          
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                          01/01/2007
                          ] -  Rocca torna sugli sci a Domobianca
                          
                          Giorgio  Rocca torna sugli sci. Il carabiniere valtellinese ha lasciato Livigno all'alba, per raggiungere la località ossolana di Domobianca. Il livignasco ha già effettuato un veloce allenamento sugli sci. Domani, con i coach Lorenzo Galli e Max Carca, si farà sul serio con i pali. Sicura la partecipazione dello slalpom ad Adelboden del 7, ancora incerta la parteciapzione al gigante del 6 sulle nevi del Cantone di Berna. Il ginocchio è migliorato e sembra sgonfiarsi, ma decisi saranno questi giorni di training in Piemonte pe verificare l'effettiva tenuta dell'articolzione. Giorgio  Rocca è alloggiato all'hotel Eurossola di Domodossola, ospite dell'Assessorato allo Sport del Comune di Domodossola. La pista d'allenamento è sotto la continusa sorveglianza e peparazione di uomini e mezzi. Inoltre, sottolinea la responsabile di Domobianca, Roberta Rolandi, che tutte le piste a Domobianca sono aperte e che è possibile seguire gli allenamenti degli atleti azzurri senza rinunciare a fare una bella discesa sulle nuove piste aperte dopo i lavori di ampliamento.   (continua)
                          
                          
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                          31/12/2006
                          ] -  Gli azzurri a Domobianca ma la testa è a Adelboden
                          
                          Saranno le nevi piemontesi di Domobianca ad ospitare l'allenamento di rifinitura della pattuglia azzurra in vista del sempre fascinoso appuntamento con il gigante di Adelboden, gara che il giorno dell'Epifania aprirà il nuovo anno dello sci. Massimiliano Blardone già in questi giorni sta curando i suoi allenamenti sulle piste a due passi da casa e la sera del primo dell'anno verrà raggiunto anche da Giorgio  Rocca mentre nella giornata successiva toccherà a Peter Fill, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Mölgg, Michael Gufler, Florian Eisath, Omar Longhi e Kurt Pittschieler completare il gruppo di lavoro, insieme a tutti i tecnici federali.
Nella gara di Adelboden sarà al cancelletto anche Alessandro Roberto, che continuerà comunque l'allenamento individualmente per raggiungere i compagni di squadra direttamente oltre confine.
 
Nelle giornate successive toccherà anche agli slalomisti raggiungere il Piemonte: atrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Edoardo Zardini ed Hannes Paul Schmid che correranno tra i paletti snodati elvetici insieme a Giorgio  Rocca, Manfred Mölgg e a Peter Fill.  (continua)
                          
                          
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                          23/12/2006
                          ] -  Parallelo a Blardone e Merighetti, si rompe Tissot
                          
                          Sfortunata parentesi pre natalizia per il ventisettenne slalomista francese Stephane Tissot, infortunatosi seriamente alla gamba sinistra nel corso delle prime battute della diciannovesima edizione del Parallelo di Natale, ospitato per il terzo anno consecutivo dalle nevi di Pila. Durante il quarto di finale che lo vedeva contrapposto al poliziotto trentino Davide Simoncelli, il transalpino è prima scivolato sull'interno, per poi impattare contro il palo ed il telo della porta a valle: nell'impatto lo sci ha causato una rotazione anomala alla gamba sinistra, spezzatasi all'altezza dello scarpone. Le prime analisi parlano di frattura di tibia e perone ma il ragazzo di Megeve giungerà presto all'ospedale di Aosta per ulteriori accertamenti e le cure del caso. Purtroppo la sua stagione finisce qui.
 
L'incidente a Tissot ha inevitabilmente smorzato i toni festosi dell'evento, ma la gara è poi proseguita con i successi di Massimiliano Blardone, in finale sullo stesso Simoncelli, e della bresciana Daniela Merighetti capace di superare Annalisa Ceresa. Caduta, fortunatamente senza conseguenze, anche per Alessandro Roberto: una botta alla schiena e niente più.
Presente al parterre, armato di microfono Rai, anche Giorgio  Rocca a riposo nell'intento di risolvere nel minor tempo possibile i problemi al ginocchio infortunato.  (continua)
                          
                          
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                          23/12/2006
                          ] -  Rocca conclude il periodo riabilitativo ad Asti
                          
                          Alle 7.30 del mattino è già all'Hasta Fisio di Asti a muovere il ginocchio destro nella piscina riabilitativa. Giorgio  Rocca lavora sodo anche sotto Natale. Il livignasco concluderà oggi la quattro giorni a fianco del preparatore atletico Roberto Manzoni. Rimetterà tuttavia gli sci tra l'1 e il 2 gennaio. Niente training dopo Natale a Livigno insomma. Ecco Giorgione: "Sto recuperando, il ginocchio per il momento non mi fa male. Tuttavia ha deciso con Manzoni e lo staff tecnico di aspettare a mettere gli sci finoi all'anno nuovo. La prossima gara? Adelboden!". Nella tarda mattinata,  Rocca raggiungerà Pila per il Parallelo di Natale: niente garà però, ma in cabina Rai a fare il commentatore tv!  (continua)
                          
                          
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                          22/12/2006
                          ] -  Rocca ad Asti. Domani al Parallelo ma senza sci 
                          
                          Giorgio  Rocca sta curando il ginocchio destro ad Asti, che si è rigonfiato  oltremodo dopo la recente quattro giorni altoatesina di Coppa del Mondo. "Esercizi  in piscina, tecarterapia e riposo. Intanto domani andrò a Pila, ma senza gareggiare, bensì a fare il...commentatore tv nelle cabine Rai! Sugli sci credo di tornare dopo Natale. Claudio Ravetto, il mio allenatore che sarà a Bormio per le libere, mi raggiungerà a Livigno per farmi tirare quattro curve. La prossima gara? Adelboden. Punterò al podio, ovviamente..."  (continua)
                          
                          
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                          19/12/2006
                          ] -  In gigante a Hinterstoder esordio di Pittschieler
                          
                          Dopo Omar Longhi, autore di una grande qualifica in Alta Badia, è la volta di Kurt Pittschieler ad esordire in Coppa del Mondo. Giorgio  Rocca infatti, ha deciso di non partecipare al gigante di giovedì sulle nevi austriache di Hinterstoder. Al via dunque, il giovane altoatesino del gruppo 2 che va a completare la pattuglia azzurra comprendente Michael Gufler, Florian Eisath, Walter Girardi, Christopph Innerhofer, Silvano Varettoni, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Massimiliano Blardone e Peter Fill per il super-g di domani e Massimiliano Blardone, Michael Gufler, Florian Eisath, Peter Fill, Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Omar Longhi e lo stesso Pittschieler per il gigante di giovedì.  (continua)
                          
                          
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                          18/12/2006
                          ] -  Giorgio Rocca: "Bene, nonostante il ginocchio"
                          
                          Il quarto posto odierno soddisfa appieno Giorgio  Rocca che alla vigilia non avrebbe certamente pensato di chiudere così in alto il primo slalom di Coppa del Mondo disputato sulla Gran Risa. Tutto per colpa del ginocchio. "Fa male, ora devo fermarmi per ricaricare completamente le batterie e cercare di risolvere il problema. Oggi nella prima manche ho sciato con accortezza, cercando di non esagerare ma nella seconda ho fatto finta che il male non ci fosse spingendo il più possibile. Devo ammettere che solo questa mattina non avrei pensato di arrivare a ridosso del podio, anche perchè le condizioni della neve erano assolutamente lontane dalle mie preferite. Con questo caldo la neve era troppo morbida per uno come me che preferisce di gran lunga il fondo compatto, ghiacciato. Adesso sono costretto a rinunciare anche alla tappa di Hintestoder, mi sarebbe piaciuto correre soprattutto il gigante. Ma è meglio prendersi una decina di giorni di riposo."
Soddisfazione arriva anche dalle parole di Patrick Thaler e Christian Deville, rispettivamente undicesimo e quattordicesimo. "Nella seconda manche ho sciato sicuramente meglio - dice il pusterese - ed il buon risulato odierno serve soprattutto per il morale, dopo le uscite delle prime gare."
"Ancora una volta non sono riuscito a sciare due manche allo stesso livello- gli fa eco il fassano - e dopo una buona prima non sono riuscito a ripetermi. Comunque il risultato è buono e conferma una cerca costanza di risultato. Adesso ci aspetta la pausa natalizia, poi riprenderemo a lavorare per migliorare ancora. Intanto però vado a festeggiare con i miei tifosi arrivati da Moena..."
Sconsolato invece Benjamin Raich, uscito a poche porte dal traguardo con in tasca un tempo che avrebbe potuto permettergli di interrompere il digiuno austriaco che si prolunga ormai da undici gare, era da oltre un decennio che non succedeva. "Ho voluto attaccare a tutta proprio per puntare alla vittoria. Purtroppo lo sci sinistro ha preso una piccola ...  (continua)
                          
                          
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                          18/12/2006
                          ] -  Larsson e compagni trionfano in Badia
                          
                          E' la Svezia a fare bottino ricco in Val Badia che ospita per la prima volta uno slalom speciale di Coppa del Mondo: Markus Larsson trionfa per la seconda volta in carriera, dopo la vittoria conquistata a casa sua ad Are durante le finali della scorsa stagione. Ma è tutta la compagine svedese a gioire in una giornata caratterizzata da errori dei big e da condizioni meteo e di pista davvero difficili; oltre a Larsson troviamo a punti Byggmark 10o, Andersson 12o, Hansson 16o, Brolenius 17o e Lahdenperae 24o. Un risultato eccellente che parte da lontano: la Coppa Europa di slalom della scorsa stagione si era chiusa con 3 svedesi al comando. Sul podio con Larsson salgono Ted Ligety e Ivica Kostelic, che torna sul podio in slalom dopo due stagioni. Quarto Giorgio  Rocca, che accusava 1'30 di distacco dopo la prima manche: ottima seconda prova per il carabiniere di Livigno che nonostante la forma non buona e il dolore al ginocchio si conferma tra i migliori della specialità.
Buono Palander 5o dopo la vittoria di ieri ed ottimo Julien Lizeroux al sesto posto: il 27enne francese torna a far punti in Coppa dopo quasi 6 anni. Julien si mise in luce nella stagione 2000/2001 con alcuni buoni risultati e poi alcuni infortuni e la mancanza di risultati lo fecero arretrare sempre di più.
Pur senza podio discreta giornata per i colori azzurri: oltre al già citato  Rocca finiscono a punti Patrick Thaler 11o, Cristian Deville 14o e un ritrovato Manfred Moelgg 20o, partito col pettorale 59. Per un soffio non si è qualificato per la seconda manche Peter Fill, sempre più a suo agio anche tra i rapid gates.  (continua)
                          
                          
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                          17/12/2006
                          ] -  Palander è gigante in Val Badia
                          
                          Esattamente 9 mesi fa, il 17 marzo 2006, Giorgio  Rocca vinceva la coppetta di slalom matematicamente a causa dell'infortunio dell'unico avversario che ancora poteva insidiarlo: Kalle Palander. Per Kalle quel giorno si parò di rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro; un infortunio serio che lo ha costretto ad operarsi, recuperare ed allenarsi in pochissimi mesi. Eppure oggi il finnico ha  vinto e convinto, domando una pista che incute sempre grande rispetto, e tornando sul gradino più alto del podio in gigante dopo due anni e mezzo (ultima vittoria ad Adelboden nel febbraio 2004). Palander ha costruito la vittoria nella prima manche, controllando poi nella seconda l'enorme vantaggio nei confronti di Bode Miller, in testa nel momento della discesa del finnico. Secondo proprio l'americano: per la Coppa del Mondo c'è anche lui, e ci tiene a farlo sapere. Bode    ha sciato molto bene nella seconda manche: vedremo se anche tra i rapid gates saprà ritrovare la classe di un tempo. Terzo gradino per del podio per Didier Defago: per lui ottima prova e miglior risultato in carriera in gigante. Al quarto posto Benni Raich: il fulmine di Pitzal non è ancora quello dello scorso anno ma si riaffaccia ai piani alti della classifica. Quinto un sempre più sorprendente John Kucera: il 22enne canadese di Calgary è davvero in forma e dopo gli ottimi risultati nelle prove veloci agguanta un 5o posto in una specialità in cui finora non aveva mai fatto punti.
Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo. 
   (continua)
                          
                          
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                          14/12/2006
                          ] -  Seconda prova sulla Saslong, Cuche si conferma
                          
                          E' ancora Didier Cuche a staccare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Saslong della Val Gardena, sede tra domani e sabato di un super-g e di una discesa di Coppa del Mondo. Come ieri, l'esperto elvetico è stato quello che meglio ha saputo addomesticare la pista dolomitica, fermando i cronometri sul tempo di 1:57.09, oltre due secondi meglio rispetto a quanto compiuto nella prima prova. A seguirlo da vicino (11 centesimi) è il compagno di squadra Ambrosi Hoffmann che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz ed il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel. Poi il terzetto austriaco formato da Michael Walchhofer, Hermann Maier e Norbert Holzknecht e lo statunitense Bode Miller. Migliore degli italiani è risultato Kurt Sulzenbacher (14imo), poi Roland Fischnaller (20imo), Patrick Staudacher (32imo), Peter Fill (35imo), Walter Girardi 49imo, Christof Innerhofer 53imo, Michael Gufler, Alessandro Fattori, Giorgio  Rocca e Silvano Varettoni tra la 56ima e la 58ima posizione e a chiudere il debuttante Alex Happacher, 67imo.
Domani, alle ore 12.15 inizierà la quattro giorni di gare dolomitiche, con il super-g.  (continua)
                          
                          
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                          13/12/2006
                          ] -  Prove sulla Saslong, miglior tempo per Cuche
                          
                          E' stato l'esperto svizzero Didier Cuche a segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di sabato. L'elvetico ha concluso la prima discesa sulla Saslong nel tempo di 1:59.10 precedendo lo svedese Patrick Jaerbyn e l'austriaco Hans Grugger. Quarto tempo per il leader di Coppa Aksel Lunf Svindal, seguito da un altro austriaco, Norbert Holzknecht. Poi Deneriaz, Walchhofer e Dalcin. Lontani molti big, a cominciare da Bode Miller ed Hermann Maier mentre non ha preso parte alla prova Benjami Raich. Il discorso italiani prende spunto dall'undicesimo poso di Patrick Staudacher, dal 17imo di Roland Fischnaller che ha preceduto Peter Fill. Venticinquesimo un Kurt Sulzenbacher in linea con i migliori per gran parte del tracciato, mentre più attardati sono riusltati Silvano Varettoni, Giorgio  Rocca, Walter Girardi, Christof Innerhofer e Michael Gufler.
Kristian Ghedina, che sulla Saslong prenderà definitivo congedo dal circo bianco,  si è disimpegnato come apripista, ruolo che ricoprirà anche sabato mattina. 
Domani la seconda ed ultima prova cronometrata.  (continua)
                          
                          
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                          12/12/2006
                          ] -  Roda: "San Vigilio e Solda, selezione per Badia"
                          
                          Gli slalom Fis di venerdì e sabato a Solda ed il gigante di San Vigilio di Marebbe di Coppa Europa venerdì, fungeranno da selezione per l'ultimo posto per lo slalom e per l'ultimo posto in gigante per le gare di Coppa del Mondo in Alta Badia. Ecco il DT Flavio Roda: "sulla Gran Risa correranno il gigante Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Peter Fill, Giorgio  Rocca, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Michael Gufler e Alessandro Robeto. San Vigilio farà da selezione per l'ultimo posto. In speciale  Rocca, Moelgg, Fill, e quindi Patrick Thaler, Cristian Deville, Christof Innerhofer, Giuliano Razzoli e per l'ultima maglia aspettiamo le Fis di Solda".   (continua)
                          
                          
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                          12/12/2006
                          ] -  Rocca: "Allenamento in Badia, ora Gardena"
                          
                          Già nella serata di domenica, dopo la combinata sulle nevi salisburghesi di Reiterlam/Schladming, Giorgio  Rocca ha raggiunto la Val Badia. In terra ladina ha effettuato un allenamento in gigante, in vista della gara di domenica sulla Gran Risa. Quindi adesso l'obiettivo è il doppio appuntamento veloce gardenese: "Mi sono allenato con i miei compagni in Val Badia, una mattinata di gigante prima della Val Gardena. Dopo Reiteralm sentivo ancora un pò male al ginocchio, ma adesso sto bene e mi concentro sulla discesa e sul superG sulla Saslong...sono proprio curioso...non ho mai affrontato le gobbe del cammello!"  (continua)
                          
                          
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                          10/12/2006
                          ] -  La supercombinata è di Kostelic, Staudacher 11imo
                          
                          Torna a sventolare il biancorosso di Croazia sul gradino più alto dei podi di Coppa del Mondo. Ad imbracciarlo è Ivica Kostelic, vincitore un po' a sorpresa della seconda supercombinata stagionale, quella disputata oggi a Reiteralm, in recupero della gara prevista in Val d'Isere. A sorpresa perchè dopo quanto visto una settimana fa a Beaver Creek, le maggiori attese oggi erano per Svindal, Raich, anche per Fill e non in molti avrebbero puntato sul ragazzone di Zagabria, apparso tutt'altro che brillante nelle prime uscite stagionali. Invece il fratellone di Janica ha posato solide fondamenta per la vittoria finale in un superg (disputato al posto della "classica" discesa in una formula alla continua ricerca di un'identità) che l'ha visto sorprendentemente settimo, a mezzo secondo da un altrettanto inatteso Niklas Rainer, svedese mai appariscente fino ad oggi nelle discipline veloci. Invero lo scandinavo ha trovato nell'otttima sua giornata un piccolo aiuto da parte della dea bendata che l'ha fatto partire nel momento migliore della mattina, quando cioè nebbia e neve garantivano ancora una sciata precisa senza problemi di visibilità. Col passare delle discese la situazione è andata peggiorando, se è vero che solo gli assi austriaci, nell'ordine Scheiber, Gruber, Walchhofer e Maier, sono riusciti a seguire le orme di Rainer. Per quanto riguarda gli italiani il super-g aveva finito col sorridere al solo Staudacher, sesto subito dietro al quartetto austriaco, mentre era risultato un po' indigesto agli altri, con Fill 25imo,  Rocca 28imo ed Innerhofer 29imo. più lontani i gigantisti Eisath, Gufler e Simoncelli ed il marebbano Mölgg. 
Ma torniamo a Kostelic. Il settimo posto parziale l'ha poi lanciato verso il successo: tra i rapid gates ha ritrovato le movenze dei giorni migliori, riuscendo a staccare il miglior tempo di manche con nove decimi di margine sullo svedese Olsson, altra sorpresa della prova di slalom. Così nella classifica finale alle spalle di Kostelic ...  (continua)
                          
                          
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                          08/12/2006
                          ] -  Christian Deville tra Beaver Creek e Badia
                          
                          L'undicesimo posto di Beaver Creek è stato il miglior piazzamento in Coppa del Mondo per lo slalomista di Moena, anche se...
"Sono sicuramente contento del risultato, di certo non di come ho sciato; - dice il ventiquattrenne finanziere - la prima manche è stata disastrosa, in condizioni normali non sarei nemmeno riuscito a qualificarmi ma per fortuna molti big sono usciti e ce l'ho fatta. Poi nella seconda è andata meglio e l'undicesimo posto finale mi ha soddisfatto, anche se cercherò a breve di migliorare.
La gara di per sè è stata strana, non capita spesso di vedere tanti campioni uscire e non ho ben capito il perchè, se fosse dovuto alla neve o ad un tracciato difficile. Con l'andare delle discese la pista è vero che si è lisciata, ma è altrettanto vero che Myrher ha fatto uno dei migliori tempi anche nella seconda manche, quando è partito per ultimo. Probabilmente solo una serie di coincidenze." 
E l'occasione per continuare la scalata, Deville potrebbe trovarla già tra una decina di giorni sulla Gran Risa, pista che lunedì prossimo si concederà anche agli amanti dei rapid gates dopo aver ospitato il grande spettacolo del gigante domenicale. Se tutto va come deve andare già dopodomani sera il fassano raggiungerà la Val Badia per una serie di allenamenti (non sulla pista di gara) con l'intera pattuglia azzurra di ritorno dalla supercombinata di Reiteralm per poi trasferirsi in quel di San Vigilio di Marebbe, sede di un gigante di Coppa Europa con possibile funzione di qualifica per i rimanenti posti sulla Gran Risa. Proprio in Colorado Deville ha debuttato tra le porte larghe nel massimo circuito: "Difficilmente riuscirò a fare anche il gigante a La Villa. Come punteggio non sono messo benissimo e a Beaver Creek ho potuto vantare la qualificazione ottenuta per Sölden. Nelle settimane scorse i ragazzi di Coppa Europa hanno dato ottimi segnali e a San Vigilio proverò a giocare con loro le mie carte, in allenamento ho avuto buoni riscontri, anche se ...  (continua)
                          
                          
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                          06/12/2006
                          ] -  I combinatisti a Livigno preparano Reiteralm
                          
                          Gli azzurri che sulle nevi austriache di Reiteralm disputeranno domenica la super combinata di Val d'Isere, che tuttavia consta di una manche di slalom e di un superG al posto della discesa, si alleneranno a Livigno. Ecco i convocati per la gara di Coppa del Mondo: Peter Fill, Giorgio  Rocca, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Michael Gufler e Manfred Moelgg.    (continua)
                          
                          
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                          06/12/2006
                          ] -  Kristian Ghedina torna sulla sua Saslong
                          
                          La notizia non può che far piacere a tutti gli amanti dello sci e soprattutto ai tantissimi tifosi dell'ampezzano: Kristian Ghedina sabato prossimo tornerà a cimentarsi sulla pista che per tanti anni l'ha visto protagonista principe sia per quanto riguarda i risultati che per l'attenzione suscitata intorno al suo personaggio. Il trentaseienne di Cortina, ritiratosi dall'attività al termine della scorsa stagione, è stato infatti convocato dal direttore tecnico Flavio Roda per la gara della Val Gardena che cade esattamente nel diciasettesimo anniversario  del primo podio del Ghedo sulle piste di Coppa del Mondo. Il discesista azzurro ha vinto per ben quattro volte sulla Saslong e nell'immaginario collettivo è rimasta impressa la scena di due stagioni or sono quando un capriolo si intrufolò tra le reti per "accompagnare" il jet di Cortina lungo un tratto di pista.
Un ritorno, quello di Ghedina, che sa molto di catalizzatore mediatico, nonostante l'ottimo avvio degli atleti nostrani.
Ma tant'è, Ghedina riabbraccerà la Saslong e l'azzurro, con lui anche Giorgio  Rocca, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Michael Gufler, Silvano Varettoni e Florian Eisath.  (continua)
                          
                          
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                          05/12/2006
                          ] -  Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
                          
                          Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ...  (continua)
                          
                          
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                          03/12/2006
                          ] -  Myrher vince tra gli outsider, Deville undicesimo
                          
                          La gara che non ti aspetti. Con Raich, Larsson,  Rocca e Vogl fuori nella prima manche e Palander, Schönfelder e Kostelic attardati era presumibile che la vittoria potesse andare ad un outsider. Ma in pochi potevano prevedere uno slalom così suggestivo. Sì, suggestivo. Perchè in fondo vedere questi baldi giovanotti districarsi alla grande tra le insidie ed i trabocchetti della "Golden Eagle" che avevano tradito i grandi della specialità fa spettacolo. E di qualità. Il fatto che per una volta sul podio non ci sia il fulmine della Piztal o il solido livignasco passa in secondo piano davanti alle prove esemplari di Andre Myhrer, Michael Janyk e Felix Neureuther, ragazzi poco più che ventenni non certo abituati a frequentare i palcoscenici che contano, ma che, c'è da scommeterci, lo faranno presto. Perchè hanno i numeri. Lo svedese, rivelazione di due stagioni fa, con la vittoria di oggi ha potuto così cancellare in un sol colpo la grigia annata appena conclusa, il canadese rompe il ghiaccio non troppo lontano da casa con una seconda manche "monstre", più da funambolo alla Miller che da ragioniere alla Raich, mentre il figlio d'arte Neureutherer può finalmente togliersi l'etichetta di incompiuto che alcuni, con troppa fretta, gli avevano appiccicato sulla fronte. E scusate se è poco. Ed ai piedi del podio ancora giovani alla ribalta, con l'elvetico Daniel Albrecht quarto, quasi a sottolineare l'incredibile avvio di stagione della nazionale rossocrociata, con l'altro svedese Jens Byggmark a confermare, anzi migliorare, il sesto posto di Levi grazie al quinto odierno in coabitazione con Thomas Grandi, primo dei "big". E ancora il francese Alexandre Anselmet, ventinovesimo a metà gara e settimo alla fine grazie al miglior tempo di manche; settimo come Manfred Pranger, primo degli austriaci ma non sufficiente a salvare i biancorossi dalla Caporetto di Beaver Creek. E tra tutti si migliora anche Christian Deville: il fassano di Moena con un'ottima seconda manche (terzo tempo ...  (continua)
                          
                          
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                          03/12/2006
                          ] -  Cadono gli dei a Beaver Creek, conduce Myrher
                          
                          Niente da fare per Giorgio  Rocca nello slalom di Beaver Creek, ultima tappa della lunga tournè nordamericana. Il carabiniere livignasco, partito con il numero 5, è stato vittima di un'inforcata poco dopo la metà gara, quando stava sciando su tempi che l'avrebbero piazzato dalle parti di Andrè Myrher, lo svedese che comanda la classifica provvisoria. E' durata ancora meno la gara di Benni Raich che chiude l'incolore week-end del Colorado inforcando la seconda porta senza poter nemmeno assaggiare il gusto della sfida. A precedere tutti era stato Larsson, l'altro protagonista della gara di apertura di Levi, lui stesso tradito dall'insidioso fondo della Golden Eagle. Conl'appannamento dei campioni ecco quindi che la prima manche ha parlato in favore degli outsider: Myrher guida con un discreto margine su Alois Vogl, a sua volta autore di una sospetta inforcata, e su Ted Ligety mentre ai piedi del podio provvisiori si issa un altro tedesco, Felix Neunreuther. A seguire un rivitalizzato Pranger, un sorprendente Janyk e uno Schönfelder ancora lontanto dai suoi migliori livelli tra i rapid gates. Svindal controlla ed è diciasettesimo, due posizioni dietro al primo azzurro di giornata Patrick Thaler, preceduto anche dalla novità di Btggmark, già messosi in mostra a Levi. Più attardati Christian Deville (26imo) e Manfred Mölgg mentre Peter Fill ha preferito non rischiare e rinunciare alla gara dopo la contusione rimediata nel gigante di ieri. Seconda manche a partire dalle 20.30.
  (continua)
                          
                          
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                          03/12/2006
                          ] -  Rocca e Moelgg:  "Ottime condizioni"
                          
                          Al termine della ricognizione sulla "Birds of Prey" che tra poche ore ospiterà il secondo slalom stagionale Fantaski ha raccolto i commenti di Giorgio  Rocca e Manfred Moelgg. Moelgg: "la pista è ben preparata, la neve dura, credo che ci saranno buone condizioni per tutti e terrà bene. Tirerò a mille, cerco il risultato".  Rocca: "il freddo oggi è pungente ma c'è sole, è una bella giornata, ci sono tutte le condizioni per fare bene. Punto a ripetere il podio di Levi". Partenza prevista per la prima manche alle 17e45 ora italiana.  (continua)
                          
                          
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                          03/12/2006
                          ] -  Simoncelli e Rocca soddisfatti della prestazione
                          
                          Al fantastico successo di Max Blardone, ecco anche una grande prova di squadra. I migliori dietro il finanziere ossolano, sono Davide Simoncelli 6° e Giorgio  Rocca 13°. Per il trentino, "soddisfatto della gara, anche se nella seconda dovevo forse osare di più. Tuttavia è la mia migliore piazza a Beaver Creek. Domani correrò lo slalom e anche la combinata in Austria di domenica prossima". Per Giorgione arriva un "risultato più che discreto in gigante, dopo aver fatto poco allenamento e con il ginocchio che tra le due manche faceva ancora un pò le bizze". Dopo la gara il solido livignasco è stato sottoposto ai massaggi del chiropratico del super team Giovanni Prearo: domani all'attacco dello slalom! Obiettivo: "il 12° sigillo!"  (continua)
                          
                          
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                          02/12/2006
                          ] -  SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
                          
                          Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne ossolano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo  Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler. 
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso. 
Poi, la seconda manche. 
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante  Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito. 
Poi, tocca a Blardone. 
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ...  (continua)
                          
                          
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                          02/12/2006
                          ] -  Gli undici azzurri all'attaco del gigante
                          
                          Sarà pista ghiacciata a Beaver Creek e sarà Davide Simoncelli il primo a schizzare dal cancelletto di partenza nell'esordio stagionale tra le porte larghe. Il pick up serale ha consegnato al poliziotto di rovereto il pettorale numero uno, lasciando il quattro all'ossolano Max Blardone. Tra i due azzurri toccherà a due esperti come Hermann Maier e Thomas Grandi. Poi, a chiudere il primo gruppo Francois Bourque, Kalle Palander e Benjamin Raich con Miller che ha finito col pescare il dodici.
Probabilmente saranno questi due a giocarsi la fetta più grande della torta in palio oggi: l'austriaco è apparso in gran forma a Levi per poi dare qualche segnale meno brillante nelle uscite veloci nord americane, il fenomeno del New Hampshire invece ha convinto poco nelle prime gare ma l'aria di Beaver Creek sembra averlo rigenerato. Il duello si preannuncia interessante, ma non si può certo dire che sia limitato a loro due: Simoncelli e Blardone vogliono a tutti i costi partire alla grande, come han fatto i  Rocca, i Fill ed i velocisti. Per i due capofila del gigante azzurro una partenza col piede giusto sembra quasi indispensabile in una stagione che, privata già dell'appuntamento di Sölden, presenta in calendario solo sei uscite per gli specialisti di quella che resta la più bella disciplina dello sci. Da entrambi ci si può aspettare di tutto, e molto ci si può attendere anche dagli altri italiani:  Rocca e Fill partiranno subito a ridosso del primo gruppo. Per il livignasco potrebbe essere una sorta di prova generale per conoscere le risposte del ginocchio in vista dello slalom di domani, per l'altoatesino invece si prospetta l'opportunità di mostrare eventuali progressi anche nel gigante, con l'obiettivo di provare a chiudere un'altra giornata da capoclassifica. A seguire Alberto Schieppati e Manfred Mölgg, entrambi vogliosi di riscattare una stagione in chiaroscuro come la passata, mentre Florian Eisath e Michael Gufler vorranno portare anche sul palcoscenico di Coppa del ...  (continua)
                          
                          
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                          01/12/2006
                          ] -  Heel ko. Sciata in pista per i gigantisti
                          
                          Sulla mitica Birds of Prey di Beaver Creek non disputera' la discesa libera Werner Heel: il finanziere altoatesino, dopo il brillante dodicesimo posto di Lake Louise, non correra' la libera della Vail Valley in quanto si e' infortunato ad un braccio dopo la caduta dello slalom della super combinata. Per lui la frattura dell'ulna; nelle prossime ore farà ritorno in patria dove molto presumibilmente verrà ingessato. In pista dunque solo Peter Fill, leader provvisorio della classifica assoluta della Coppa del Mondo, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Roland Fischnaller e Kurt Sulzenbacher. Intanto i gigantisti hanno effettuato una sciata in pista. Con loro anche Giorgio  Rocca, giunto ieri presso il quartier generale The Charter, dopo l'arrivo all'aereoporto di Denver via Washington.   (continua)
                          
                          
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                          29/11/2006
                          ] -  Il ginocchio di Rocca è ok, si torna in America
                          
                          Ha dato responso positivo l'atteso esame al ginocchio di Giorgio  Rocca. Dopo qualche giorno di allenamento sulle nevi altoatesine di Solda, sono state sciolte oggi le riserve per un ritorno del campione di Livigno sul suolo americano. Il ginocchio non è più gonfio e non da alcun problema all'azzurro che confessa: "Sono contento di aver recuperato, dieci giorni fa, sono sincero, non avevo molte speranze. Ho lavorato molto bene, soprattutto nella parte di fisioterapia e proprio per questo desidero ringraziare lo staff del centro Hastafisio di Asti perché mi hanno seguito in modo splendido."
 
La partenza verso il Colorado di  Rocca avverrà già domani e se tutto fila come dovrebbe, Giorgio potrebbe presentarsi già al cancelletto di partenza del gigante in programma sabato a Beaver Creek.  (continua)
                          
                          
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                          28/11/2006
                          ] -  Giorgio scia a Solda. Domani si decide per Beaver
                          
                          Giorgio  Rocca sta sciando da ieri sulle nevi di Solda in Val Venosta. Il campione valtellinese ha effettuato nella giornata di ieri alcune discese, ma tuttavia solo questa mattina proverà ad attaccare i pali da slalom. Dopo l'allenamento di domani deciderà se partire alla volta del Colorado e partecipare domenica 3 dicembre allo speciale di Beaver Creek. Ecco il Dott. Andra Panzeri: "Il ginocchio migliora. Non si è più gonfiato. L'allenamento tra i pali di questa mattina e di domani sarà importante per il verdetto, ossia se partire o meno per gli States". A Solda, con Giorgione, il coach Lorenzo Galli.   (continua)
                          
                          
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                          25/11/2006
                          ] -  A Lake ancora un Pietro da podio!
                          
                          Pietro c'è. Eccome se c'è. Il polivalente di Castelrotto non si smuove più dal podio. Terzo nell'ultima discesa a Aare, eccolo ancora lì: a Lake Louise, il carabiniere altoatesino conquista un'altra piazza d'onore. Lo aspettavamo Peter: si è allenato sodo durante l'estate e l'autunno, pronto per un'altra annata agonistica all'insegna della polivalenza. Lo aspettavamo Fill: i tre podi in superG, combinata e discesa ci avevano indicato una crescita costante. Un proverbio dice: chi ben incomincia...Pietro, come lo chiamano in seno alla compagine azzurra, ha pennellato le giuste traiettorie sulla Mens Olympic, le linee più essenziali, sulle nevi canadesi di Lake Louise e si è portato a casa un brillante risultato. Solo Marco Buechel dal Liechtenstein e l'atleta di casa Manuel Osborne-Paradise hanno fatto meglio di lui. 4° l'austriaco Hans Grugger, 5° lo svizzero Didier Chuce e 6° "Herminator" Maier. Solo 9° Michael Walchhofer: l'aquilotto d'oltre Brennero consegna così il pettorale rosso del leader della disciplina a Buchel. Non solo Fill. L'Italia sorride anche per la 12a piazza dell'altoatesino Werner Hell e della 15a del "gigante pusterese" Kurt Sulzenbacher. Poi in classifica , tuttavi non a punti, 43° Walter Girardi, 46° Patrick Staudacher, 49° Florian Eisath, 50° Roland Fischnaller e 66° Davide Simoncelli. Sorpresa Stephan Klepper: il giovane tedesco chiude ottimo 8°. Infine indietro anche tre nomi illustri: Bode Miller 29°, Benni Raich 31° e il campione olimpico Antoine Deneriaz 37°. Dopo Levi con Giorgio  Rocca, adesso Peter Fill a Lake Louise: due gare, due podi. L'italia va. Forza ragazzi!     (continua)
                          
                          
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                          24/11/2006
                          ] -  Giorgio Rocca lavora per il pieno recupero
                          
                          Per Giorgio  Rocca la riabilitazione procede a ritmi serrati: il carabiniere Livignasco è ad Asti nelle mani di Roberto Manzoni e alterna sedute in palestra per il potenziamento con lavoro in piscina per la resistenza e sedute di tecarterapia. In questi giorno Giorgione ripete a ciclo le sedute al mattino e al pomeriggio, fino a domenica. Lunedì poi Giorgio sarà a Solda in Alto Adige, per un test sugli sci in vista del ritorno oltreoceano, previsto per giovedì prossimo.  (continua)
                          
                          
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                          22/11/2006
                          ] -  Dott.Panzeri: il ginocchio di Rocca migliora
                          
                          Giorgio  Rocca è stato visitato questo pomeriggio dal dott.Panzeri della commissione medica FISI presso il Centro Traumatologico di riabilitazione a Como. Ecco cosa ha dichiarato Andrea Panzeri a Fantaski: "il ginocchio destro, che ha subito una distorsione, migliora e si è sgonfiato; adesso Giorgio potrà recarsi ad Asti dal suo preparatore atletico Roberto Manzoni per 4 giorni di fisioterapia attraverso un lavoro in acqua, esercizi in piscina e tecarterapia". Lunedì prossimo (27 novembre) il dott.Panzeri e il prof.Herbert Schoenuber eseguiranno gli ultimi accertamenti e nel caso daranno il via libera per la partenza per gli USA.  (continua)
                          
                          
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                          20/11/2006
                          ] -  Giorgio Rocca: sospiro di sollievo
                          
                          Sospiro di sollievo per il carabiniere livignasco: i primi accertamenti svolti dal prof.Herbert Schoenuber e dai dottori Andrea Panzeri e Marco Freschi parlano di "trauma distorsivo" al ginocchio destro. Nei prossimi giorni Giorgione si sottoporrà a elettrostimolazione e Tecar terapia; salterà certamente le prove di Lake Louise e le prove veloci di Beaver Creek ma con buona probabilità potrà essere al cancelletto per lo slalom americano di Beaver Creek. Se la cure dei prossimi giorni avranno il risultato sperato Giorgio potrà tornera negli USA giovedì.  (continua)
                          
                          
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                          20/11/2006
                          ] -  Rocca a Milano: pomeriggio di accertamenti
                          
                          Pochi minuti fa, alle 14e05, Giorgio  Rocca è atterrato all'aereoporto Malpensa: ad attendero il preparatore atletico Vittorio Micotti. Giorgione si recherà subito al "Galeazzi" di Milano con i dottori Herbert Schoenuber e Andrea Panzeri della commissione medica Fisi e si sottoporrà ad una risonanza magnetica. Successivamente andrà alla Phyoclinic per ulteriori accertamenti. Nel tardo pomeriggio saranno probabilmente diramate ulteriori informazioni sugli esami pomeridiani.  (continua)
                          
                          
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                          19/11/2006
                          ] -  Rocca in Italia per accertamenti ad un ginocchio
                          
                          Notizie non certo positive da Nakiska, Canada. Nell'ultimo allenamento in superG, Giorgione  Rocca non ha proseguito il training a causa di dolori diffusi al ginocchio destro. Il carabiniere valtellinese ha deciso di far rientro in Italia. Domani atterrerà a Malpensa nel primo pomeriggio e si recherà dai dott. Herbert Schoenuber e Andrea Panzeri della commissione medica Fisi per le prime analisi. Non parteciperà ovviamente al superG e alla discesa di Lake Louise del prossimo week-end.  (continua)
                          
                          
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                          19/11/2006
                          ] -  Allenamento a Nakiska 
                          
                          Giorgio  Rocca, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Florian Eisath, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael Gufler, Werner Heel, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher si stanno allenando sulle nevi canadesi di Nakiska. Il programma del training prevede allenamento in slalom speciale al mattino e superG al pomeriggio. Intanto, il DT Flavio Roda ha raggiunto tecnici e atleti, volati oltreoceno già tre giorni.    (continua)
                          
                          
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