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NELLE NOTIZIE
" Gius " è presente in queste 646 notizie:
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06/01/2008
] - Spindleruv SL: Riesch guida dopo la prima
E' Maria Riesch a guidare la classifica dello slalom dopo la prima manche; la Riesch guida con 3 centesimi sulla campionessa austriaca Marlies Schild e sulla slovacca Zuzulova. Più attardata, 8o posto con 1 secondo e mezzo di ritardo, Chiara Costazza, vincitrice dell'ultimo slalom.
Qualificate anche le azzurre Nicole Gius, 19esima e Manuela Moelgg, 22esima; fuori di poco dalle 30 Annalisa Ceresa, più indietro Camilla Alfieri. Denise Karbon non ha chiuso la sua prova.
(continua)
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05/01/2008
] - "Go Deni, Go": il nuovo inno della Coppa del Mondo
Go Deni, Go
Go Deni, Go
Go Deni, Go go go go
E' questo semplice canto che in queste settimane spopola nei parterre di Coppa del Mondo. Ad intonarlo il sempre più rumoroso gruppo di tifosi di Denise Karbon, che partendo da Castelrotto segue la propria illustre concittadina in giro per l'Europa. Sono gli Hipp Hopp, un gruppo di una dozzina di amici che già nel 2000 avevano deciso di unirsi, per tifare e divertirsi tifando Denise. L'occasione per iniziare fu la consueta festa dei Kastelruther Spatzen, quel complesso di cui lo zio di Denise è leader, che nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo di preminenza nella Mitteleuropa. Dall'opera degli stessi musicisti è poi nata una vera e propria canzone che inneggia alla Karbon e che ha fatto da colonna sonora in tutti questi anni, sia che Denise vincesse, sia che fosse costretta a leccarsi le ferite per uno qualsiasi dei tanti infortuni. C'erano, e non poteva essere altrimenti, anche gli Hipp Hopp oggi a Spindleruv Mlyn ed era il "Go Deni Go" a risuonare durante le interviste di rito: "E' un sogno, non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere su questa pista. Credo sia stata la mia vittoria più difficile. Il piano iniziale sembrava infinito e sapevo che lì avrei perso molto e che dovevo poi dare tutto nella seconda parte di gara. In questo periodo tutto mi viene semplice ed ora non mi resta che riprendere a lavorare in vista del gigante di Maribor. Nei prossimi giorni saremo a Tarvisio per qualche allenamento in preparazione alla gara slovena, ma prima c'è da pensare allo slalom di domani dove finalmente partirò con un bel numero (il 17)."
Da Soelden a Spindleruv Mlyn ne è passata di strada, ma Denise è sempre la stessa, vincente e trascinatrice, sempre col sorriso pronto ad accendersi. E non potrebbe essere altrimenti visto che il filotto di vittorie di quest'inverno la inserisce di diritto tra le ragazze più vincenti della storia azzurra. Anche oggi, come a Lienz, Denise è riuscita ... (continua)
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05/01/2008
] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)
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05/01/2008
] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz.
Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)
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04/01/2008
] - Si riparte dalla valanga del nuovo millennio
Splinderuv Mlyn, Repubblica Ceca, nel cuore delle Montagne Giganti al confine con la Polonia. E' in questo angolo settentrionale di Boemia che riparte la Coppa del Mondo femminile, dopo le festività di fine anno, dopo l'abbuffata di Lienz. La concomitanza con le festività ha permesso alle eroine dell'Italsci di meritare una vetrina mediatica degna delle loro imprese, pur sempre all'ombra (o al cospetto) della storia. "La Karbon sulle traccie della Compagnoni"; "Denise assomiglia sempre più a Deborah"; "Karbon e Costazza come ai tempi della valanga rosa": sono le frasi che più si sono rincorse in questi giorni, comprese le conferenze stampa post gara in cui non mancano mai riferimenti più o meno espliciti a quello che è stato.
Deborah Compagnoni ha fatto la storia dello sci azzurro, è e sarà per anni l'italiana più vincente della storia, ma nel frattempo molto è cambiato. Si è completata la parabola di Isolde Kostner che può vantare un palmares confrontabile se non superiore a quello di Debby, si è fremuto per l'annata di fuoco di Karen Putzer, ora si esulta per quanto fatto da queste ragazze azzurre. Il tutto in una quindicina d'anni, niente più. Il tutto in contesti profondamente diversi e con protagoniste completamente diverse, sia per estrazione, che per carattere, che per inquadramenti tecnici. Non si possono fare paragoni, rischierebbe di essere lusinghieri da una parte, ma ingenerosi dall'altra: Denise Karbon non è come la Compagnoni, è semplicemente Denise, una campionessa (questo sì accomuna la valtellinese e la Fatina dell'Alpe di Siusi) che con la serenità si è ritagliata un ruolo di leader, di trascinatrice del gruppo, cosa che invero nel passato è spesso, spessissimo mancata in Italia, soprattutto al femminile. Vincente col sorriso, vincente col gruppo: questa è Denise che non deve seguire i miraggi del passato, ma semplicemente continuare a scrivere la sua favola, magari già dai dolci pendii boemi di Splinderuv. Inutile disturbare i paragoni, le ... (continua)
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02/01/2008
] - Undici ragazze in viaggio verso l'Est
Squadra che vince non si cambia. Hanno pensato questo i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma dopo la gloriosa tappa di Lienz e Much Mair non ha potuto che sposare questa filosofia: ecco quindi che la lista delle convocate per la prossima tappa di Splinderuv Mlyn rispecchia piuttosto fedelmente quella delle ragazze presenti nell'Osttirol la settimana scorsa, con l'unica eccezione di Federica Brignone, impegnata ancora per poche settimane con il corso per l'ingresso nell'Arma dei Carabinieri. Questa mattina quindi si sono imbarcate con destinazione Repubblica Ceca Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago; undici ragazze attese da un viaggio piuttosto lungo, con una durata prossima alle dieci ore. Nei giorni scorsi probabilmente ci si è giocati i posti nel pulmino e gli ambiti posti in auto, ma il morale alto della squadra contribuirà di certo a rendere meno pesanti le ore passate in autostrada.
Confermata quindi la squadra che ha gareggiato nello slalom di Lienz, mentre in gigante dovrebbe competere Chiara Costazza. (continua)
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29/12/2007
] - E' l'ora di Chiara Costazza:suo lo slalom di Lienz
Tripudio tricolore, tripudio azzurro. Tutto come ieri, anche se con interpreti diverse: dopo Denise Karbon è toccato a Chiara Costazza far risonare le note dell'Inno di Mameli sulle nevi dello Schlossberg, in una Lienz che in questo finale di 2007 si è riscoperta la Mecca dello sci azzurro.
Ci aveva provato a Reiteralm, Chicca Costazza. Ci aveva provato, per poi accontentarsi del terzo posto, primo podio della carriera e la convinzione di riprovarci. Poi discreta a Panorama, uscita ad Aspen e trionfatrice a Lienz per completare il salto di qualità mentale che lei stessa auspicava negli scorsi mesi. Veniva dalla delusione della supercombinata di St. Anton, Chiara ("Una delle più grandi delusioni della mia carriera), e per ricucire la ferita ha scelto la via migliore, quella della vittoria, quella del trionfo, regalando ai colori azzurri la seconda giornata di gloria, con il miglior tempo in entrambe le manche proprio davanti all'idolo di casa Nicole Hosp, consolatasi con il pettorale rosso di leader della specialità.
Sontuosa, sublime. La trentina di Pozza di Fassa oggi ha raggiunto un livello di sciata mai toccato precedentemente. La cuginetta di Angelo Weiss ha riportato l'Italia sul gradino più alto del podio di slalom dieci anni dopo Lara Magoni, aggiungendo una nuova perla a questa stagione che sta diventando sempre più indimenticabile per atlete e tecnici.
Un ghiaccio vivo, quello di Lienz, con due tracciati difficili e conclusi su un muro insidioso: uno slalom vero che ha esaltato le capacità di questa ventitreenne ladina che non si è lasciata scombussolare dai pensieri e dai timori della leadership provvisoria ("Ho chiesto a Denise come si fa in questi casi...") per rifilare altro distacco a tutte le avversarie. E dire che quando la Hosp si è messa lì davanti...la trama sembrava scritta: per il Wunderteam sembrava giunta l'ora di ripagare l'amarezza di ieri. Invece no: Chiara ha sciato sicura, composta, dimenticando di commettere la ... (continua)
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29/12/2007
] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)
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28/12/2007
] - Karbon-Gius, storie parallele di lacrime e sorrisi
Non è difficile individuare un filo conduttore che unisce le carriere di Denise Karbon e Nicole Gius. Ancor prima del trionfo odierno, i due scriccioli "made in Sudtirol" avevano percorso un cammino parallelo, non solo per essere nate ad un centinaio di chilometri di distanza nello stesso 1980. Stessa trafila di allenatori, nel comitato Alto Adige prima, ed in nazionale poi, stessi sci (Salomon prima, Fisher ora), stessa lunga trafila di infortuni.
"E' vero, è una storia comune. Ma forse è andata peggio a Nicole che l'hanno scorso si è ritrovata fuori squadra ed ha dovuto lottare da sola per tornare grande. Credo che una cosa del genere valga più di qualunque infortunio" dice Denise Karbon, che non esita a rallegrarsi per la grande giornata azzurra. "Manu è andata vicina a salire nuovamente sul podio; ho visto che ha fatto un grave errore, altrimenti era lì. E sono davvero felice per Camilla Alfieri: in allenamento va sempre fortissimo ma poi fatica a concretizzare in gara. Ho seguito in televisione la sua seconda manche ed è stata grandiosa: spero che questo risultato possa sbloccarla definitivamente, se lo merita."
Ha parole per tutti, Denise. Anche per il piccolo nipotino di due anni e mezzo, che la vigilia di Natale ha messo per la prima volta gli sci ai piedi, scegliendo come maestra proprio zia Denise. "E' stato divertentissimo e mi aveva detto che avrei vinto ancora: questa vittoria la devo dedicare proprio a lui!"
Tre su tre, e avanti così: "In questo momento mi riesce davvero tutto facile, sento la fiducia crescere giorno dopo giorno e la forma è sempre ottimale. Forse questo è il primo anno che riesco a prepararmi senza grossi problemi e direi che i risultati si vedono. Ripartire ogni volta da zero non è mai facile, ora non resta che fare gli scongiuri perchè tutto continui senza intoppi."
Gesti scaramantici di ogni tipo si sprecano in questi casi, anche perchè con la terza vittoria di fila Denise è sempre più lanciata verso il successo ... (continua)
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28/12/2007
] - Uno,due,tre: DENISE!Gius 3a ancora trionfo azzurro
La festa continua. Il sogno va avanti. Denise Karbon ha ormai raggiunto un'altra dimensione, quella in cui la sicurezza ti infonde l'arma in più per volare sopra le avversarie, per domare qualsiasi tipo di pista, lunga o corta che sia, veloce o tortuosa, infida o piacevole. Il terzo epico capitolo della favola di Denise Karbon viene scritta sul pendio dello Schlossberg, una monte da 1700 metri su cui è stato disegnato un tracciato che si spegne proprio nel cuore della cittadina industriale di Lienz. Qui la fatina dell'Alpe di Siusi non era mai riuscita ad incantare, ma oggi ha trovato tutti gli ingredienti per preparare la giusta pozione e toccare inevitabilmente i cuori di tutti gli appassionati, anche di quelli austriaci che la coccolano come e quanto le ragazze biancorosse.
La magia di Denise è di quelle che incantano: la bacchetta magica da il suo tocco non appena la ventisettenne di Castelrotto si presenta al cancelletto e quasi ferma il tempo. La sua discesa, oggi come ieri, è un concentrato di precisione, forza, tecnica, sicurezza. Non c'è buca o scarsa visibilità che tenga: la Denise targata 2007 è di un altro pianeta, irraggiungibile per molte, semplicemente la migliore. Non serve scomodare precedenti storici o paragoni nei confronti di Compagnoni o altre grandi campionesse del passato. Lo sci moderno è diverso, Denise è semplicemente Denise, una ragazza che ha fatto della semplicità e della grinta il suo punto di forza per riemergere da un numero abnorme di infortuni e tornare ogni volta più forte di prima. La vittoria di Soelden ha commosso per la rapidità con cui è arrivata. Il bis di Panorama ha dimostrato che la Karbon è forte anche mentalmente. La tripletta di Lienz ha semplicemente esaltato, perchè arrivata in un contesto sempre più azzurro, ancor più che a Panorama. Come in Canada, Denise è stata accompagnata sul podio da un'altra azzurra: allora Manuela Moelgg, oggi Nicole Gius, a testimonianza che la squadra gigante azzurra è ormai diventata il ... (continua)
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28/12/2007
] - SuperDenise: "Attaccare, attaccare, attaccare"
Non finisce di stupire Denise Karbon. Dopo le vittorie di Soelden e Panorama la ventisettenne di Castelrotto ha dimostrato di non aver sofferto il mese senza giganti facendo segnare il miglior tempo nella prima frazione della prova di Lienz, precedendo la tedesca Kathrin Hoelzl e la compagna di squadra Nicole Gius. A completare l'ottima prima manche italiana contribuiscono anche il settimo posto di Manuela Moelgg, l'undicesimo di Karen Putzer ed il 27imo di Camilla Alfieri. Niente da fare per Giulia Gianesini, uscita nella parte alta del tracciato, per una sconsolata Hilary Longhini e per un'esuberante Federica Brignone ("E' già tanto essere qui, se fossi entrata nelle 30 mi sarei strappata i capelli dalla gioia!").
Telegrafiche parole anche da SuperDenise: "La visibilità all'inizio non era ottimale. In molte zone non c'era ancora il sole e quindi la luce era piuttosto piatta. E' la prima volta quest'anno che sono in testa sin dalla prima manche...cosa fare? Semplice, attaccare, attaccare, attaccare."
Brutte notizie invece per l'americana Resi Stiegler, incappata in una sfortunata caduta poco dopo metà tracciato. Le reti di protezione non hanno trattenuto la ventiduenne nel tracciato, lasciandola carambolare nel bosco privo di neve. Soccorsi non proprio agevoli e solo dopo una mezz'ora circa la Stiegler è potuta essere imbarcata sull'ambulanza che l'ha tradotta al vicino ospedale di Lienz. La prima diagnosi parla di frattura all'avambraccio sinistro, di infortunio ai legamenti del ginocchio destro e abrasioni plurime sul volto. A breve la risonanza magnetica darà maggiori indicazioni sulla gravità del problema all'articolazione. (continua)
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27/12/2007
] - Non c'è due senza tre...
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene.
Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre ... (continua)
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24/12/2007
] - Gli azzurri convocati per Lienz e Bormio
I DT Mair e Ravetto hanno diramato oggi le convocazioni per le gare di Coppa di fine anno: sabato 29 e 30 dicembre si correrà a Lienz, in Austria, un gigante e uno slalom femminili mentre sabato 29 andrà in scena la classica discesa libera sulla Stelvio di Bormio.
Le azzurre convocate sono: Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Federica Brignone, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago. Per la Candiado e la Brignone (figlia dell'ex slalomista Maria Rosa Quario) è il primo pettorale in Coppa del Mondo.
Tra gli uomini saranno impegnati 11 atleti per giocarsi nelle prove gli 8 pettorali a disposizione: Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacehr, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innferhofer, Roland Fischnaller, Alex Happacher, Florian Eisath, Michael Gufler. (continua)
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20/12/2007
] - Karbon e compagne, ultime sciate prima di Natale
Manca solo Chiara Costazza, impegnata in quel di St. Anton in vista della prima supercombinata della stagione. Per il resto il gruppo delle prove tecniche è al gran completo in Val di Fassa, per gli ultimi due giorni di allenamento prima del Natale che porterà una meritata pausa anche se...non durerà molto, già il giorno successivo si ripartirà, destinazione Lienz, Oest-Tirol.
Fa freddo sulla Alloch di Pozza di Fassa. I cannoni sparano a più non posso, il sole al solito esita ad affacciarsi da queste parti; sul brusco pendio sono disegnati diversi tracciati, sia slalom che gigante. Le prime a scendere tra le porte larghe sono anche le più stanche, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini, arrivate nella notte dalla trasferta di Coppa Europa a Courchevel e subito presenti all'appello. Accomunate dalla stanchezza e dagli sci, verrebbe da dire..."E' stato un viaggio lunghissimo, siamo arrivate che erano le 11 passate, e stamattina subito in pista. Per fortuna arriva il Natale e due giorni di riposo non ce li toglie nessuno: l'ideale per ricaricare le pile in vista di Lienz. Bisognerà fare bene, per ripartire al meglio nel prossimo anno."
"Quasi quasi alzo bandiera bianca! Per fortuna mancano solo due giri..." ribatte Camilla Alfieri che però non vede l'ora di ripartire da Lienz. In fondo con la Coppa del Mondo ha ancora un conto in sospeso... "A Panorama ero finalmente riuscita a qualificarmi, poi purtroppo sono uscita nella seconda. Ma ho capito che mi sto finalmente adattando alla Coppa del Mondo e le prossime settimane ci offriranno tre appuntamenti ravvicinati che andranno sfruttati al meglio."
Tre giganti in tre settimane, roba da leccarsi i baffi. "E' un mese che non gareggiamo in gigante - dice Denise Karbon, vincitrice delle prime due prove stagionali - e nonostante la forma sia rimasta più che buona, manca il confronto con le avversarie, che nel frattempo sembrano essere migliorate parecchio. Ma già con la gara di Lienz ci sarà da divertirsi: gareggiare in ... (continua)
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09/12/2007
] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)
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01/12/2007
] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)
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29/11/2007
] - Stefano Costazza:"Avvio positivo, ora avanti così"
E' rientrato in Italia insieme alle ragazze del Gruppo 1 che non disputeranno le prove veloci di questo week-end, Stefano Costazza, responsabile delle discipline tecniche insieme ad Alfons Thoma. Qualche giorno di riposo a casa prima di tornare in pista, per riprendere il lavoro che in questo primo mese di Coppa ha dato ottimi frutti. Due vittorie, due terzi posti, ottimi piazzamenti nel giro di poche gare: un autentico avvio con i fiocchi con risultati che portano impresso anche l'operato dei due tecnici.
"La partenza è stata buona, sicuramente. Ma in fondo abbiamo e stiamo lavorando proprio per questo. Già l'anno scorso Denise aveva lanciato importanti segnali e per tutta l'estate ha dimostrato di essere ad alto livello e le due vittorie rendono giustizia al suo talento e al suo potenziale. Diverso invece il discorso per Nicole Gius e Manuela Moelgg: ad essere sincero loro due hanno raccolto forse più di quanto mi aspettassi. Nei mesi scorsi non hanno potuto allenarsi bene per i rispettivi problemi fisici (menisco per la venostana, la solita schiena per la marebbana, nda) ma il loro atteggiamento è stato sin da Solden quello giusto. Le ragazze sono tranquille e serene, coscienziose dei propri mezzi e proprio per questo cercano di esprimersi al meglio delle loro possibilità."
L'inizio è stato dei migliori, ma non sono solo i piazzamenti di vertice a soddisfare i tecnici, che hanno motivo di sorridere anche per quanto fatto dal resto del gruppo. "A Panorama si è vista un'ottima Camilla Alfieri, la stessa che in allenamento viaggia con le migliori; è in forma e sta crescendo e come lei anche Giulia Gianesini e Daniela Merighetti: entrambe in gara non riescono a fare ancora gli stessi risultati che fanno nei test cronometrati, ma credo sia solo questione di tempo. Poi c'è Hilary Longhini che sta maturando passo dopo passo: lei è più portata anche ad altre discipline e avrà modo e tempo per crescere. In slalom invece aspettiamo che anche Annalisa Ceresa ... (continua)
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26/11/2007
] - Un Canada dal Panorama sempre più azzurro
Se i ragazzi stanno abbandonando il Canada per raggiungere il Colorado in vista delle prove di Beaver Creek, per alcune ragazze la trasferta nella terra dei Rangers continua, con il trasferimento da Panorama a Lake Luoise dove nel week-end entreranno finalmente in azione le velociste. Ma il fine settimana della British Columbia ha proposto notevoli spunti di interesse, anche e soprattutto in monocolor.
Azzurro dominante: Si potrebbe dire Karbon dominante, ma sarebbe ingeneroso nei confronti delle altre ragazze azzurre. Partire con il piede giusto in quel di Soelden ha senz'altro influito sul morale e sul rendimento della truppa di Stefano Costazza, ma una partenza così lanciata non può più essere addebitata al caso o a condizioni favorevoli. La doppietta di Denise ha dato un forte scossone, ma è tutta la squadra che va forte: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius ed anche le "altre": in gigante si sono visti interessanti stralci da parte di Camilla Alfieri, apparsa finalmente a suo agio in Coppa del Mondo, e Hilary Longhini. Ora la parola passa alle velociste ma non dimentichiamo le infortunate eccellenti: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti e, parzialmente Karen Putzer.
Insomma, il cielo è sempre più...azzurro.
Back to Back: Erano quattro anni che un'italiana non vinceva due gare consecutive nella stessa specialità. Prima di Denise Karbon era successo a Karen Putzer nel dicembre del suo favoloso 2002/03, vincitrice in gigante tra Val d'Isere e Semmering. Quell'anno la poliziotta della Val d'Ega terminò con 5 vittorie (3 gs, 2 sg), sfiorando la vittoria della coppetta di specialità (persa per un punto a vantaggio della Paerson): non resta che sperare che il tutto sia di buon auspicio per l'immediato futuro, in attesa che la stessa Putzer possa aggiungersi al party azzurro.
Chi la dura la vince: Ovvero il primo podio di Manu Moelgg tra le porte larghe. La marebbana l'ha avvicinato più volte, risultando in questi anni la gigantista ... (continua)
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25/11/2007
] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)
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24/11/2007
] - Denise, magico bis a Panorama, Manu Moelgg terza
Per favore non svegliateci. Ad un mese dal magico esordio di Soelden, Denise Karbon si regala un'altra favola, vincendo, anzi trionfando anche sulle nevi canadesi di Panorama mantenendo così il pettorale rosso di leader di specialità e salendo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Alle spalle della fatina di Castelrotto, staccata di 42 centesimi, l'austriaca Lizi Goergl, quindi è ancora tricolore con una fantastica Manuela Moelgg a salire per la prima volta in carriera sul podio del gigante. A seguire le austriache Marlies Schild ed Eva Maria Brem per ritrovare in sesta piazza il timido sorriso di Nicole Gius, seconda a metà gara e terza punta di un tridente da sogno, da valanga.
Una favola azzurra quella andata in scena sulle alture della British Columbia. Una favola che forse nemmeno nelle più ottimistiche menti avrebbe potuto prendere forma in maniera così vivida, limpida. I segnali di una giornata memorabile erano giunti sin dai frangenti iniziali della prima manche, inaugurata dal pettorale rosso della stessa Denise: è lei a piazzarsi al comando, per scrutare poi l'arrancare di tutte le avversarie, finchè la campionessa del mondo Nicole Hosp non le rifila un distacco importante, sopra il secondo. Una mezza doccia fredda, mitigata dai successivi inserimenti di Nicole Gius e Manu Moelgg, a formare un tridente tutto azzurro che permetteva di sognare in grande in attesa della seconda manche. Ma prima di decidere la gara, a sognare in grande sono Ana Drev e la giovane austriaca Eva Maria Brem, sorprese di giornata che stuzzicano l'ego delle campionesse. La Schild sale in cattedra, spodestata poco dopo da una ritrovata Goergl, più composta ed efficiente rispetto al recente passato. La francesina Worley si accontenta della quindicesima posizione e in un attimo tocca alle azzurre. Denise disegna, pennella, incanta: solo piccole sbavature nella sua seconda manche, che la vede superare con margine il terzetto tutto austriaco che già pregustava il ... (continua)
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24/11/2007
] - Panorama: Hosp in testa, ma dietro è super Italia
E' la campionessa del Mondo in carica Nicole Hosp a guidare la classifica provvisoria dello slalom gigante di Panorama, British Columbia, Canada. Su un tracciato decisamente lungo, la ventiquattrenne di Bichlbach ha fermato i cronometri sull'1:22.22, ma alle sue spalle brilla l'azzurro, con un terzetto "Made in Sudtirol" composto da Nicole Gius, Manuela Moelgg e Denise Karbon, staccate rispettivamente di 59, 71 e 105 centesimi di secondo. A seguire la piacevole conferma della giovanissima francesina Tessa Worley, Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Ingrid Jacquemod, Lizi Goergl e Marlies Schild in una prova caratterizzata da distacchi importanti, su una neve difficile, da capire.
Fatica invece Karen Putzer: dopo un avvio positivo la poliziotta di Nova Levante ha risentito del deficit di preparazione, perdendo brillantezza nella seconda parte del tracciato per accumulare un ritardo piuttosto corposo che non le ha consentito di qualificarsi per la seconda manche, ma l'importante è averla ritrovata sulla via dell'ennesimo recupero. Obiettivo qualificazione invece centrato per la genovese Camilla Alfieri, accreditata del 23imo tempo; poco dietro della ligure buoni riferimenti anche per la lombarda Hilary Longhini 27ima. Escluse invece dalle prime 30 per pochi centesimi la vicentina Giulia Gianesini e la bresciana Daniela Merighetti: ma cinque azzurre qualificate con 3 lassù in cima alla classifica è già un risultato più che positivo. Seconda manche alle 21, ora italiana: la splendida stagione azzurra sembra proseguire nel verso giusto.
(continua)
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24/11/2007
] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)
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16/11/2007
] - Le azzurre per Panorama, torna Karen Putzer
E' fissata per lunedì mattina la partenza delle ragazze che sabato e domenica prossima saranno impegnate nel gigante e nello slalom di Panorama, Canada. Per l'occasione il responsabile di settore Michael Mair ha convocato le seguenti atlete: Camilla Alfieri, Annalsia Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Daniela Merighetti e Karen Putzer, che dopo il forfait di Solden tornerà a calcare le nevi di Coppa del Mondo. (continua)
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15/11/2007
] - Le azzurre di base in Val Senales
In questi giorni la Val Senales si tinge di azzurro. Quasi tutte le ragazze del gruppo Coppa del Mondo sono infatti chiamate a sedute di allenamento sulle nevi perenni della valle laterale della Val Venosta prima di affrontare il viaggio oltreoceano per le prove nordamericane. Ad inaugurare il lavoro ci hanno pensato le velociste che, reduci da una settimana in quel di Hintertux, resteranno in Senales fino a domani, per poi raggiungere la vicina Solda ed ultimare i test veloci. Ecco quindi che insieme ad Alberto Ghidoni e ai tecnici Angelo Weiss e Marco Pilatti saranno presenti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Larissa Hofer, Verena Stuffer ed Eleonora Teglia. Questi giorni rappresenteranno il reintegro definitivo di Johanna Schnarf, infortunatasi nello scorso luglio durante una seduta di allenamento a San Benedetto del Tronto; notizie invece meno confortanti sul conto di Lucia Mazzotti, a sua volta fermatasi nel corso dell'estate. Ripresa l'attività sugli sci, la friulana ha risentito ancora di un dolore al ginocchio operato che le ha consigliato di rallentare il cammino di recupero e difficilmente la si rivedrà in pista prima del nuovo anno.
Tornado ai raduni, la Val Senales ospiterà anche le ragazze delle discipline tecniche, in attesa di conoscere con certezza il destino delle gare di Panorama: fino a sabato quindi resteranno in Alto Adige, sotto l'attento controllo di Stefano Costazza e Christian Thoma che potranno contare su Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini e Manuela Moelgg. (continua)
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10/11/2007
] - Reiteralm: pillole dello slalom femminile
Mentre a Reiteralm si stanno concludendo le operazioni della conferenza stampa e le ragazze da podio sono alle prese con la pratica antidoping, vale forse la pena soffermarsi su qualche statistica e qualche curiosità per analizzare al meglio quanto visto sulle Alpi della Stiria.
Schild regina: Quella di oggi è la quattordicesima perla di Marlies Schild tra i paletti snodati della coppa del mondo, a cui vanno aggiunte la vittoria in gigante (Semmering '04) e quella in super-combinata giunta nello scorso dicembre proprio a Reiteralm: la dominatrice della passata stagione ha voluto dimostrare di essere ancora una volta la più forte, nonostante un erroraccio nel pianetto centrale che, a spanne, sembra esserle costato circa 7-8 decimi (87 i centesimi persi da Marlies nell'ultimo tratto nei confronti di Marina Nigg, autrice del miglior parziale).
Rosso fortunato: Per la seconda volta su tre gare il pettorale rosso ha raccolto il successo. Dopo Aksel Svindal a Soelden è toccato a Marlies Schild mentre l'unica ad infrangere questa regola è sin qui stata Denise Karbon, sempre sul Rettenbach.
Ancora loro: Anche a Levi, dodici mesi fa, Marlies Schild precedette Nicole Hosp nella prima gara stagionale di slalom. Ma a differenza della passata stagione a completare il podio oggi non è una terza austriaca (in Finlandia fu Kathrin Zettel), ma l'azzurra Chiara Costazza.
Prima volta: Dopo il quarto ed i due quinti posti della scorsa stagione anche per Chiara Costazza è arrivata la gioia del primo podio in carriera. Quello conquistato dalla poliziotta di Pozza di Fassa è il 65imo podio in slalom di un'atleta azzurra nella storia della Coppa del Mondo; il primo arrivò nel '75 ad opera di Claudia Giordani (seconda a Bad Gstein) mentre l'ultimo era datato dicembre '04, con il secondo posto di Manuela Moelgg ad Aspen: sono 11 le vittorie italiane totali.
Numeri di partenza:Il buon risultato di squadra porterà a dei miglioramenti anche nell'ordine di partenza. ... (continua)
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10/11/2007
] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)
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10/11/2007
] - Reiteralm: Chiara Costazza in testa dopo la 1a
Al via questa mattina sulla pista Gasselhoehe di Reiteralm la stagione delle slalomiste azzurre: Chiara Costazza, pettorale n.12, è in testa dopo la 1a manche e comanda la classifica davanti alla svedese Pietilae e all'austriaca Shild. Qualificate per la seconda manche, che si correrà alle ore 13, anche Nicole Gius, 11esima, e Manuela Moelgg, 21esima (continua)
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06/11/2007
] - Le slalomiste in Pitztal in vista di Reiteralm
Partiranno domani dall'Italia le sei ragazze che domenica difenderanno i colori azzurri nello slalom di Reiteralm, recupero della prova cancellata a Levi. Prima di raggiungere la località della Stiria, le azzurre faranno comunque tappa sui ghiacci della Pitztal per due giorni di training in vista del debutto stagionale tra i rapid gates.
Convocate per l'occasione Chiara Costazza (totalmente ripresasi dalla distorsione alla caviglia rimediata a luglio), Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Denise Karbon e Daniela Merighetti.
E' da stamane nella stessa valle tirolese l'altoatesina Karen Putzer che verrà raggiunta domani dalla lombarda Hilary Longhini e dalla vicentina Giulia Gianesini per qualche giorno di allenamento tra le porte larghe.
Un po' quello che succederà al gruppo 2 e 3 maschile sulle nevi del Passo del Tonale; allenamento congiunto che comprenderà oltre al campione del Mondo patrick Staudacher anche Florian Eisath, Werner Heel, Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Mirko Deflorian, Michael Gufler, Alex Happacher, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e gli allenatori Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Alberto Platinetti e David Fill.
Trasferta oltrebrennero invece per le velociste, salite in quel di Hintertux in compagnia dei tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss; con loro Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Eleonora Teglia e Larissa Hofer; mentre il gruppo C femminile lavorerà in Val Senales sotto l'attento controllo di Simone Sperotti; presenti Magdalena Agerer, Alice Charret, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Elisabeth
Karnutsch e Francesca Marsaglia. (continua)
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27/10/2007
] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)
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27/10/2007
] - Soelden:Karbon seconda dopo la 1a manche
E' la finlandese Tanja Poutiainen la principale protagonista della prima manche della stagione 2007/08 che ha preso il via questa mattina sul ghiacciaio del Rettenbach, a Solden. La finlandese ha fermato i cronometri sull'1:09'80, precedendo di soli 17 centesimi l'azzurra Denise Karbon, autrice di una prova davvero brillante soprattutto in corrispondenza della parte più impegnativa del tracciato tirolese. A completare il podio Nicole Hosp, già vincitrice della passata Coppa del Mondo, ma le buone notizie per la squadra azzurra in questa gara inaugurale non finisco qui, con Nicole Gius capace di staccare il sesto tempo, tenendo a portata di mano i piazzamenti da podio. Appena fuori dalle quindici invece Manuela Moelgg, sedicesima ad un secondo e venti centesimi dalla leader. Non sono invece riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione le altre ragazze marchiate Fisi: la lombarda Hilary Longhini si è ritrovata 35ima ("Viste le mie condizioni non pensavo di poter sciare così; fisicamente sto bene ma non riesco a trovare ancora l giusto feeling con le piste"), Camilla Alfieri 41ima ("E' andata discretamente male e non so capire a fondo il perchè. Ho perso oltre un secondo nella parte più pianeggiante, devo rivedere la mia gara, non so come abbia fatto ad accumulare tanto distacco. In fondo poi è andata meglio, ma non è stato sufficiente"). Quarantanovesima piazza invece per Verena Stuffer, al rientro nel circo bianco dopo l'infortunio dello scorso anno: "L'importante era tornare in gara, sono partita tranquilla senza fissarmi particolari obiettivi, come andava andava. E' stato importante gareggiare anche per accumulare esperienza, ora spero di riuscire a fare le prossime discese."
La vicentina Giulia Gianesini non è riuscita ad andare oltre il 61imo posto mentre la sfortuna ha colpito Daniela Merighetti, ritrovatasi senza sci nel cuore del muro: "Si è staccato, peccato. Anche perchè non sto sciando male e forse potevo fare un buon tempo. Ora vado a fare un po' ... (continua)
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26/10/2007
] - Soelden: fuori Putzer, dentro Stuffer e Merighetti
Si sciolgono le riserve sulla gara di domani: Karen Putzer dà forfait vista la sua condizione atletica non ottimale, avendo sostenuto pochi allenamenti quest'estate. Anche Claudia Morandini non parteciperà. I due pettorali rimasti in casa azzurra saranno quindi affidati a Daniela Merighetti e Verena Stuffer. Con loro domattina saranno al cancelletto: Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Giulia Gianesini, Hilary Longhini.
Alcuni organi di stampa hanno segnalato erroneamente la mancanza tra le partenti di Nadia Fanchini: gli appassionati di sci e i lettori di Fantaski sanno che la presenza di Nadia non era comunque prevista per l'opening stagionale. Proprio in relazione a questo la FISI ha pubblicato oggi un comunicato stampo sulle condizioni di salute di Nadia, che riportiamo integralmente:
"In merito all'assenza di Nadia Fanchini dalla lista delle convocate per il gigante femminile di domani sulla pista di Soelden, La Commissione Medica della Federazione Italiana Sport Invernali rende noto che il forfait della sciatrice bresciana è unicamente dovuto ai postumi dell'operazione subìta dalla stessa lo scorso 20 marzo per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Nadia ha ricominciato a sciare da poche settimane e non era pronta tecnicamente a sostenere una gara difficile come quella austriaca.
Nello stesso tempo, in accordo con il Coni, l'atleta ha proseguito i consueti accertamenti che svolge due volte all'anno da quando fa parte della squadra nazionale, a causa di un problema congenito cardiaco la cui patologia è nota da molti anni alla Commissione Medica e tornerà ad allenarsi con le compagne." (continua)
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19/10/2007
] - Le azzurre per Sölden: decisione rimandata
Non sono bastati questi giorni di allenamento sulla Pitztal per stabilire con precisione i nomi delle otto (sette più Camilla Alfieri) gigantiste che sabato prossimo prenderanno parte alla prova di Sölden. Così tutte le dieci candidate sono convocate alla trasferta nella Oetztal e solo venerdì il responsabile di settore Michael Mair comunicherà i nomi delle atlete che si presenteranno al cancelletto di partenza l'indomani mattina. La convocazione chiama quindi in causa Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Denise Karbon, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Claudia Morandini: restano dunque vivi i dubbi sulla possibilità di vedere in gara la Putzer ed il suo eventuale forfait aprirebbe le porte a due tra Merighetti, Stuffer e Morandini.
Le ragazze torneranno comunque nella Pitztal martedì e mercoledì, prima di raggiungere Sölden.
"Ci presentiamo a questo appuntamento con la consapevolezza di avere effettuato un buon lavoro - spiega Mair, alla sua prima gara nel nuovo ruolo -. Il campo dei partecipanti è particolarmente qualificato, ma noi contiamo di fare una buona figura. Il primo appuntamento stagionale è sempre un terno al lotto perchè non si conosce lo stato di forma delle avversarie e solitamente la preparazione è finalizzata per arrivare preparati alla trasferta americana, ma abbiamo atlete in grado di togliersi delle soddisfazioni sin da Soelden" (continua)
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16/10/2007
] - Ragazze al lavoro e selezione per Sölden
E' una settimana cruciale in vista dell'inizio della stagione quella che è appena iniziata. L'intera nazionale femminile è al lavoro per affinare la preparazione in vista dell'esordio sul Rettenbach, previsto tra una decina di giorni. E l'obiettivo si focalizza proprio su una delle valli parallele all'Oetztal che nel prossimo week-end ospiterà l'opening di Coppa del Mondo, la Pitztal. Nella valle natale di Benjamin Raich, le ragazze del gruppo prove tecniche saranno al lavoro fino a venerdì con l'aggiunta di qualche innesto che parteciperà alle selezioni per definire le otto atlete che prenderanno parte alla gara di Sölden. Con i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma, ecco quindi Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Claudia Morandini, Daniela Merighetti e Verena Stuffer: tra queste la genovese Alfieri dorme sonni tranquilli, potendo far valere la sua vittoria in Coppa Europa che le garantisce un posto riservato per l'intera stagione di gigante. Degli altri sette posti, sei al momento sembrano assegnati a Karbon, Moelgg, Gius, Longhini, Gianesini ed eventualmente a Putzer, nel caso si sciogliesse la riserva sulla sua partecipazione dopo i problemi fisici dell'ultima estate. Il posto rimanente (due nel caso del forfait della poliziotta altoatesina) sarà assegnato ad una tra Claudia Morandini, Verena Stuffer e Daniela Merighetti, con la fiemmese che sembra partire con un leggero vantaggio viste le ottime indicazioni emerse nel recente periodo di lavoro sullo Stelvio. Pronta a guadagnarsi un posticino anche Chiara Costazza, che comunque guarda lontano, alla stagione dei rapid gates che partirà a metà novembre con lo slalom di Levi.
Detto della squadra delle discipline tecniche, non resta che parlare del gruppo delle veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Sara Vollmann saranno al lavoro fino a ... (continua)
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21/08/2007
] - Passato Ferragosto si va in oltreoceano
E' partita nella giornata di ieri la prima spedizione azzurra verso le terre del Sud America. Decollate con destinazione Ushuaia le ragazze del gruppo discipline tecniche, guidate dal responsabile Much Mayr e dal tecnico Marco Costazza. Imbarcate sul primo aereo azzurro della stagione Chiara Costazza (nella foto), Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Camilla Alfieri mentre Hillary Longhini, Nicole Gius e Giulia Gianesini raggiungeranno la Terra del Fuoco nei prossimi giorni, insieme al Gruppo 1 maschile (partenza il 23 agosto). Infine il gruppo 2 maschile che decollerà due giorni dopo secondo la rotta che porterà a Las Lenas. (continua)
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18/07/2007
] - Menisco rotto per la Gius: venerdì l'operazione
Si inasprisce notevolmente il cammino estivo di Nicole Gius. Dopo la caduta di sabato scorso sulle nevi dello Stelvio, la ventisettenne dell'Esercito ha saputo oggi che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per sistemare il menisco laterale del ginocchio destro e la frattura alla base del pollice della mano sinistra. L'operazione è stata fissata per venerdì presso l'ospedale di Bolzano: per ritrovare la piena condizione Nicole dovrà attendere dai 45 ai 60 giorni.
(continua)
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16/07/2007
] - Problemi fisici per Nicole Gius e Johanna Schnarf
E' un luglio agitato quello che colpisce le ragazze della Fisi. Mentre il Gruppo Coppa Europa è al completo sulle alture dello Stelvio per quattro giorni di lavoro (da oggi fino a venerdì), giunge la notizia di alcuni problemi fisici che hanno colpito nei giorni scorsi due elementi dei gruppi maggiori. Durante la seduta di allenamento a San Benedetto del Tronto, la pusterese Johanna Schnarf è infatti incappata in una caduta in bicicletta che le ha procurato una forte contusione a livello renale. Trattentuta per qualche giorno nell'ospedale marchigiano, la velocista di Valdaora sarà a breve trasferita nel nosocomio di Brunico dove resterà sotto osservazione per qualche giorno prima di essere definitivamente dimessa. Per la Schnarf si parla di 2-3 settimane di pausa.
Da valutare nel dettaglio invece le condizioni di Nicole Gius. La ventisettenne di Prato allo Stelvio è caduta durante un allenamento sulle amiche nevi del passo tra Alto Adige e Lombardia, riportando una distorsione ed entrambe le ginocchia: gli accertamenti dei prossimi giorni saranno in gradi di definire il quadro clinico ed i conseguenti tempi di recupero.
Dallo stesso Stelvio rimbalza invece la notizia di un progetto che nel corso delle settimane ha preso sempre più forma in seno al Gruppo Coppa Europa: le otto ragazze della nazionale, a cui a breve si aggiungerà anche Alessia Pittin, sembrano intenzionate a produrre un calendario che possa permettere di autofinanziare alcune spese... Stay tuned per ulteriori dettagli! (continua)
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07/07/2007
] - A San Benedetto i gruppi 1 e 2 femminili
Da lunedi´fino a sabato, raduno atletico nelle Marche a San Benedetto del Tronto per i gruppi 1 e 2 femminili. Con il coach Massimo Rinaldi, i preparatori atletici Stefano Fumagalli e Hannes Grumer, e con il fisioterapista Mauro Li Destri, ecco per il gruppo 1: Hilary Longhini, Denise Karbon, Nicole Gius. Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e Sara Vollmann. Per il gruppo 2 invece presenti: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf. (continua)
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03/07/2007
] - Slalom-gigantiste e gruppo3 uomini allo Stelvio
Al Passo dello Stelvio ecco il gruppo1 discipline tecniche, che si allenerà da mercoledì fino a sabato. Agli ordini dei coach Stefano Costazza, Massimo Rinaldi e Christian Thoma e del Dt Michael Mair: Nicole Gius, Hilary Longhini, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Denise Karbon e Manuela Moelgg.
Da giovedì saranno presenti sul ghiacciaio anche il gruppo 3 maschile di Raimond Plancker e Alberto Platinetti: Patrick Thaler, Luca Senoner, Michael Gufler, Andreas Erschbamer, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e Mirko Deflorian. (continua)
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22/06/2007
] - Trasferta sul Mare Adriatico per le azzurre
Dopo aver saggiato le nevi più o meno perenni di Stelvio e Tonale, trasferta di gruppo per la quasi totalità della nazionale femminile al caldo del litorale marchigiano. A partire da domenica San Benedetto del Tronto ospiterà un nutrito gruppo della nazionale in rosa che continuerà a curare il lavoro di preparazione in vista della prossima stagione secondo le indicazioni di Stefano Fumagalli e Simone Sperotti.
Alle foci del Tronto si presenteranno, a meno delle infortunate, le ragazze dei tre gruppi, quindi quello dedicato alle prove tecniche (Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon e Manuela Moelgg), quello delle veloci (Elena Fanchini, Daniela Ceccarelli, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Sara Vollmann) e il Gruppo Coppa Europa, con Giulia Candiago, Anna Marconi, Karoline Trojer, Magdalena Eisath e Larissa Hofer.
Termine del raduno sarà venerdì 29 giugno, data che vedrà molte ragazze trasferirsi direttamente sul Passo dello Stelvio.
Assenti al raduno adriatico soltanto le infortunate Nadia Fanchini, Angelika Gruner ed Irene Curtoni mentre continueranno a seguire un percorso individuale Lucia Recchia e Karen Putzer. (continua)
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21/06/2007
] - 3 squadre allo Stelvio. Le azzurre provano i salti
Due giorni di allenamento dedicati ai salti, vuoi predisposti dalla Sifas (la società impianti Stelvio), vuoi all'interno dello snowpark. Le azzurre della velocità, oltre alle tradizionali discese in campo libero e tra i pali di slalom e gigante, stanno perfezionando l'impostazione in volo, agli ordini del coach responsabile delle discesiste Alberto Ghidoni, il tecnico valtromplino di Collio, numero uno oggigiorno per insegnare le giuste linee, i trucchi e le impstazioni alle nuove alfiere azzurre della velocità. Al Passo dello Stelvio sono presenti due gruppi femminili. Il gruppo 1 di Stefano Costazza e Max Rinaldi: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini. Quindi le velociste di Alberto Ghidoni, Angelo Weiss e Marco Pilatti: Elena Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Ceccarelli, Sara Vollmann, Wendy Siorpaes, Lucia Mazzotti, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Assente ancora l'infortunata Nadia Fanchini. Sulle nevi perenni tra Valtellina e Val Venosta, anche il gruppo 3 maschile di Raimond Plancker e Alberto Platinetti: Patrick Thaler, Luca Senoner, Michael Gufler, Andreas Erschbamer, Elmar Hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler e Mirko Deflorian. (continua)
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18/06/2007
] - Uomini a Les Deux Alpes, ragazze allo Stelvio
Tornano a lavorare sulla neve i ragazzi azzurri: due le locations di allenamento in questa settimana di metà giugno. Al comando di Claudio Ravetto il gruppo principale maschile ha raggiunto le alte quote di Les Deux Alpes, in Francia: Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Peter Fill ed Alberto Schieppati saranno in terra transalpina fino a domenica 24 giugno per fare poi tappa in quel di Castellanza per una serie di test atletici presso il centro sportivo della Mapei.
Gruppo compatto invece al passo dello Stelvio dove da oggi e fino a sabato si alleneranno le ragazze del gruppo prove tecniche e prove veloci, sotto l'attento sguardo del direttore tecnico Much Mair. Presenti quasi tutte le ragazze azzurre, con l'eccezione delle sole infortunate: Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Sara Vollmann, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Karen Putzer. (continua)
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25/05/2007
] - Much Mair:"Inizio con orgoglio la nuova avventura"
E' partita ufficialmente oggi la nuova stagione della nazionale femminile, con un primo stage rivolto alla preparazione atletica nel caldo e nell'afa di Rovereto, alla faccia delle montagne che circondano la città della Quercia.
Si respirava un po' l'aria del primo giorno di scuola nella hall dell'Hotel Flora, sede di questo primo raduno delle ragazze azzurre. E la squadra quasi al completo ha fatto da cornice al primo giorno da responsabile di settore di Much Mair, simbolo per molti anni della velocità azzurra.
"Per me è un'esperienza nuova, che affronto con la giusta carica di entusiasmo e di orgoglio per aver meritato la fiducia di coprire un ruolo così importante. Non conosco ancora a fondo le problematiche del settore femminile, in passato ho sempre curato più gli uomini, ma questi primi giorni di test e di preparazione atletica mi permetteranno di farmi un'idea più chiara sulla situazione."
E a riguardo della suddivisione del primo gruppo nei sottogruppi dedicati alle discipline tecniche e veloci dice:
"Ritengo che fosse una scelta doverosa, sia per un motivo di numeri che di atlete che necessitano di diverse metodologie di allenamento. Per i mesi estivi il cammino procederà di pari passo, la prima suddivisione ci sarà presumibilmente in terra sudamericana, con le "tecniche" ad Ushuaia e le veloci a Las Lenas."
Tanti volti nuovi e qualche cavallo di ritorno, sia tra gli atleti (la venostana Nicole Gius e la trentina Claudia Morandini), sia tra i tecnici, compreso quel Giorgio d'Urbano, già tecnico della nazionale maschile e femminile negli anni '90. "D'Urbano sarà il coordinatore della preparazione fisica delle nostre ragazze - continua Much - e darà ilm suo importante contributo nell'aspetto organizzativo, sia nel periodo estivo che in quello invernale. E' uno staff giovane se si esclude l'esperienza di Alberto Ghidoni, ma tanto Stefano Costazza che Roberto Lorenzi (nuovo responsabile del Gruppo di Coppa Europa) sanno il fatto loro."
Con oggi insomma ... (continua)
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24/05/2007
] - Le Azzurre si ritrovano a Rovereto
Rovereto si accinge ad ospitare le atlete della nazionale azzurra di sci alpino. La loro preparazione per la stagione agonistica ed, a più lunga scadenza, per i prossimi giochi olimpici, inizierà sulle piste e nelle palestre della città della quercia e della Vallagarina a partire da oggi, giovedì 24, per una prima sessione di allenamenti che si concluderà il 28 maggio.
L’iniziativa, in collaborazione con la FISI, è sostenuta dall’Agenzia per la Promozione dello Sport di Rovereto e Vallagarina, dalla Trentino SpA e dall’APT Rovereto e Vallagarina, nell’ambito del progetto denominato "Da Rovereto a Vancouver 2010".
Agli ordini del direttore tecnico Michael Mair, del responsabile della preparazione atletica e responsabile organizzativo Giorgio D'Urbano e dei tecnici Alberto Ghidoni, Stefano Costazza e Roberto Lorenzi, saranno impegnate le ragazze del gruppo di Coppa del mondo e del gruppo di Coppa Europa.
Per il Gruppo World Cup Prove Tecniche: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer
Per il Gruppo World Cup Prove Veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer,Sara Vollmann
Per il Gruppo Coppa Europa: Giulia Candiago, Irene Curtoni,
Magdalena Eisath, Angelika Gruener, Larissa Hofer, Anna Marconi, Claudia Morandini, Karoline Trojer (continua)
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19/05/2007
] - Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08
Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio.
Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre.
Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1:
Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher.
Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini.
Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno:
Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni.
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ... (continua)
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31/03/2007
] - "Se mi guardo indietro, sono contenta" by Costazza
Doveva essere la stagione del definitivo salto di qualità e, per certi versi, lo è stata. Manca ancora la continuità ad alti livelli, ma Chiara Costazza ha ormai nel mirino le migliori interpreti dello slalom mondiale.
"L'aver confermato il primo gruppo di merito è stata senza dubbio la miglior notizia del finale di stagione; se mi guardo indietro sono sicuramente soddisfatta di quello che sono riuscita a fare anche se, è ovvio, non tutto è andato nel migliore dei modi."
Il momento migliore dell'annata della ventitreenne fassana è coincisa con il passaggio dal 2006 al 2007, con i due slalom in notturna di Semmering e Zagabria che l'hanno vista sfiorare il primo podio in carriera; poi, quando tutti erano ormai pronti a festeggiare la prima zampata, qualcosa si è inceppato, costringendo Chiara a qualche errore di troppo, slalom mondiale compreso.
"Sì, in effetti il finale di stagione è stato decisamente meno brillante, ho faticato a mantenere il ritmo giusto con la solita difficoltà di riuscire a portare a termine due manche di alto livello. Ma lo slalom è anche questo: ci sono imprevisti e trappole ad ogni curva e l'errore è sempre dietro l'angolo."
L'errore è sempre dietro l'angolo, sì. Ne sa qualcosa anche Marlies Schild...
Sorride, Chiara. "Appunto, anche lei che ha dominato l'intera stagione ha finito con l'impappinarsi nelle occasioni più importanti. Ma la più forte al momento è lei, senza dubbio."
Invece per Chiara questi ultimi scampoli di stagione significano anche gigante, in attesa di riprendere il discorso velocità iniziato nei mesi scorsi: "In queste settimane, dopo i campionati italiani, mi sto impegnando tra le porte larghe in gare Fis, soprattutto per abbassare il mio punteggio e poter ambire a pettorali decenti in qualche gara di Coppa del Mondo o Coppa Europa: i primi giorni della settimana prossima farò le due gare all'Alpe Cermis, sopra Cavalese, probabilmente le ultime. Per quanto riguarda la velocità...è sempre più ... (continua)
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24/03/2007
] - Assoluti: i rapid gates incoronano Gius e Senoner
Sono Nicole Gius e Lucas Senoner i nuovi campioni italiani dello slalom. Nella mattinata odierna le nevi dell'Alta Valtellina hanno consegnato i tricolori dei rapid gates che sono andati così a fregiare la tuta dell'Esercito della ventisettenne di Prato allo Stelvio e la casacca dei Carabinieri del venticinquenne gardenese.
Nicole Gius ha dato sfoggio di una prova davvero concreta che le ha permesso di superare la concorrenza della poliziotta trentina Chiara Costazza e della valdostana Annalisa Ceresa, con Daniela Merighetti e Johanna Schnarf ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio.
Davvero interessante anche la prova maschile che ha visto il trionfo del ritrovato Killian Albrecht, capace di staccare il miglior tempo al termine delle due frazioni. Alle sue spalle, ecco Lucas Senoner che coglie così il titolo tricolore ai danni del finanziere trentino Cristian Deville e del carabiniere della Val Sarentino Patrick Thaler, appaiati in terza posizione. A seguire Michel Davare, Edoardo Zardini e Luca Moretti. (continua)
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20/03/2007
] - A Magdalena Eisath lo scudetto del gigante
Prima gara dei Campionati Italiani Assoluti con la disputa del gigante femmnile sulla pista intitolata a Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva. Assenti le big, come Karen Putzer alle prese con una borsite, Manuela Moelgg con i soliti problemi alla schiena e una stanca Nicole Gius. Medaglia d'oro a Magdalena Eisath delle Fiamme Gialle, che precede le atlete dell'Esercito argento ex-equo Karoline Trojer e Anna Marconi. 4a Claudia Morandini (Fiamme Gialle), 5a Angelika Gruener (Senales), 6a Daniela Merighetti (Fiamme Gialle), 7a Johanna Schnarf (Fiamme Gialle), 8a Irene Curtoni (Esercito), 9a Alessia Pittin (Esercito) e 10a Eleonora Teglia (Esercito). Domani gigante maschile. (continua)
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19/03/2007
] - Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro
Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ... (continua)
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18/03/2007
] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)
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17/03/2007
] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)
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12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)
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11/03/2007
] - La settima sinfonia di Marlies Schild
Stellare. Galattica. Imbattibile. Potremmo andare avanti ancora per qualche riga..facile trovare gli aggettivi per Marlies Schild, 7 vittorie in 8 gare (e un terzo posto). Oggi ha, una volta di più, ridicolizzato le avversarie (Ottoson seconda a 2'23") con due manche straordinarie, cogliendo due volte il miglior tempo e raddrizzando porte dove in molte avevano trovato difficoltà. Lei no. Vedendola scendere pensi che sia una garetta facile facile ma poi ti ricordi che poco prima il bronzo mondiale Anja Paerson è uscita tra mille difficoltà.
Dal secondo posto troviamo le atlete "normali": Ottoson e Zahrobska appaiate con due buone gare a precedere di 3 decimi l'azzurra Nicole Gius. Brava Nicole: 6a dopo la prima manche e 4a finale grazie al 10o tempo nella seconda prova.
La Hosp non è riuscita a contenere il ritorno in classifica di Marlies: 11esima, uno tra i peggiori risultati stagionali in specialità.
Anche Julia Mancuso ha provato a racimolare qualche punticino finendo 24esima.
Le azzurre sorridono con Nicole Gius, come detto, e con una ottima prova di Dada Merighetti: la bresciana partita con il pettorale 47 si è qualificata al 18esimo posto, ha fatto segnare il 24esimo tempo nella seconda finendo 16esima nel computo globale e segnando il miglior risultato in carriera in slalom, in una stagione in cui ha fatto punti in tutte le specialità salvo in gigante. Infine qualche punto anche per Annalisa Ceresa, 25esima; non qualificate Moelgg (33esima), Costazza non ha concluso la prima prova. (continua)
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10/03/2007
] - Poutiainen vince in gigante, Hosp in testa
E' Tanja Poutiainen la vincitrice del penultimo gigante stagione di Zwiesel: la finlandese torna alla vittoria dopo più di due anni, battendo di 11 centesimi una strepitosa Nicole Hosp che conquista la seconda piazza grazie al miglior tempo nella seconda manche. E con questi 80 punti sale al primo posto della classifica generale e conserva la leadership nella classifica di specialità. E' un finale di stagione incandescente nel Circo Rosa e ogni gara è una battaglia. Per Julia Mancuso sembrava un'altra giornata trionfale dopo il primo posto provvisorio nella prima manche, ma il 15esimo tempo nella seconda le fa perdere 4 posizioni e sarà "solo" 5a nel finale. Sul podio sale Michaele Kirchgasser, per 5 centesimi davanti alla compagna di squadra Lizzi Goergl. In leggero calo anche Anja Paerson (6a) e Marlies Schild (8a). Da segnalare la giovane tedesca Viktoria Rebensburg che dopo il 13esimo oposto di Sierra Nevada centra un promettente 7o posto.
Per le azzurre una giornata senza acuti: 13a Putzer, 14a Gius e Moelgg, quest'ultima autrice di una buona seconda prova che le fa recuperare 12 posizioni. (continua)
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07/03/2007
] - Gli azzurri per il week-end: Zwiesel e Kvitfjel
Saranno venti gli azzurri impegnati nel corso del week-end nell'ultima tappa di Coppa del Mondo prima delle finali di Lenzerheide. Undici uomini e nove ragazze, divisi tra i fiordi norvegesi di Kvitfjel e le colline tedesche di Zwiesel. In terra scandinava la situazione climatica non è molto migliore di quella continentale, se si considera che la prova odierna in vista della discesa di sabato è stata annullata proprio per il troppo caldo. Domani ci si riproverà, poi venerdì sarà la volta dell'ultima super-combinata stagionale prima di discesa e di super-g di domenica, cui parteciperà anche Massimiliano Blardone, giunto in terra norvegese insieme a Patrick Staudacher, Peter Fill, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel, Michael Gufler, Florian Eisath e Alex Happacher.
Nove come detto le azzurre impegnate a Zwiesel, nella regione dell'Arber, in un gigante ed uno slalom. Assenti le infortunate dell'ultima settimana Denise Karbon e Nadia Fanchini, i colori italiani saranno difesi da Karoline Trojer, Nicole Gius, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti, Karen Putzer, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza. (continua)
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25/02/2007
] - Alla Schild lo slalom di Sierra. Costazza 9a
L'austriaca Marlies Schild si è aggiudicata lo slalom speciale sulle nevi spagnole di Sierra Nevada. Sul podio con l'indiscussa "damigella" dei rapid gates, ecco la finlandese Tanja Poutiainen e la slovacca Veronika Zuzulova. 4a l'oro del gigante di Aare l'austriaca Nicole Hops, 5a la croata Ana Jelusic e 6a l'oro iridato dello slalom la ceka Sarka Zahrobska. Una buona gara sulle nevi iberiche porta la firma di Chiara Costazza: la poliziotta fassana chiude 9a. Bene anche Nicole Gius 12a. Più indietro invece Manuela Moelgg 16a. Denise Karbon, Annalisa Ceresa e la cinque volte medagliata Anja Paerson non hanno portato a termine la prima manche. (continua)
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24/02/2007
] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)
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22/02/2007
] - Otto azzurre a Sierra Nevada
Saranno otto le ragazze azzurre impegnate nel prossimo fine settimana sulle nevi di Sierra Nevada, località che ospita la Coppa del Mondo femminile dopo la parentesi mondiale. In programma un gigante nella giornata di sabato seguito da uno slalom il giorno successivo; i colori italiani saranno difesi da Denise Karbon, Chiara Costazza, Hilary Longhini, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nadia Fanchini e Karen Putzer. (continua)
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16/02/2007
] - Oro ceko, Sarka Zahrobska beffa Marlies Schild
In combinata aveva dato le prime avvisaglie fermandosi ai piedi del podio alle spalle di Marlies Schild. In gigante aveva confermato di attraversare un ottimo stato di forma prima di cedere nella seconda manche. Oggi è diventata campionessa del mondo, la prima volta per un atleta della Repubblica Ceca. Viene dalla Boemia settentrionale la nuova medaglia d'oro dello slalom femminile, e risponde al nome di Sarka Zahrobska, ragazzona di nemmeno ventidue anni cresciuta sui pendii di Krkonose, letteralmente "Il Monte dei Giganti". Ma il gigante, oggi, è stata lei. Gigante per aver saputo segnare il miglior tempo sin dalla prima manche, gigante per aver saputo resistere alla pressione di un ruolo cui non era ancora abituata, cancellando anche le residue ombre maturate dopo il cedimento patito nel gigante di martedì quando era in corsa per una medaglia pesante. Gigante a mettere la freccia per superare Marlies Schild, leader indiscussa dello slalom stagionale ma quasi frenata dal timore di vedere svanire per un banalissimo errore l'oro più annunciato della stagione. Tanto annunciato che, alla fine, non è arrivato. Sa un po' di amaro, l'argento, nella bocca di Marlies: abituata a sommergere di distacco le avversarie in tutte le precedenti uscite, la ragazza di Saafelden non è riuscita a mettersi al collo l'oro che sicuramente meritava più di chiunque altra. Ma il Mondiale non perdona ed allo stesso tempo sa regalare momenti indimenticabili: ne sa qualcosa la stessa Zahrobska, balzata sul primo podio che conta due anni or sono a Santa Caterina con un bronzo (quello sì) a sorpresa per riuscire nel giro di due anni a scalare gli ultimi due gradini che la separavano dall'Olimpo degli sci. Colpire in due occasioni simili non è da tutti; ma d'altronde non tutti sono nati tra i Monti dei Giganti. E di giganti non ci sono solo Sarka e Marlies; c'è anche una monumentale Anja Paerson, impressionante ancor più che nelle discipline veloci per quanto è riuscito a fare: si mette al ... (continua)
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15/02/2007
] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma domani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di domani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)
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13/02/2007
] - Gigante Karbon, il volo verso il bronzo
Incredibile Denise. Era difficile sperare in una medaglia dopo la prima manche del gigante odierno. Le caravelle azzurre, pur arrivate ad Aare con il vento in poppa sembravano essersi incagliate di colpo su una neve diversa, aggressiva, da accarezzare piuttosto che mordere con la grinta e gli spigoli di chi è più abituato a sciare sul ghiaccio. Manuela Moelgg, nona a metà gara, era la migliore delle azzurre, l'unica a rispettare le aspettative della vigilia nonostante l'insistenza dell'ormai cronico mal di schiena. Più indietro le altre, con Denise Karbon dodicesima alla soglia del secondo di distacco da sua spensieratezza Julia Mancuso, sempre pronta nei momenti che contano. Poco dietro a Denise, ecco Nicole Gius mentre Karen Putzer veleggiava lontana, a quasi due secondi di distacco, persa su una neve e su una pista mal digerite. Le attese erano diverse, la delusione serpeggiava. Ma anche la volontà di reagire, di tirar fuori unghie e artigli per provare quanto meno a dare un senso più pregnante alla trasferta svedese. Si arriva così alla seconda manche, una frazione capace di rivoltare come un calzino la classifica di metà gara, di restituire al palcoscenico iridato una protagonista come Denise Karbon che dopo l'incidente di 2 anni fa sembrava persa. Ma andiamo con ordine. Karen Putzer pur senza errori non riesce a liberarsi dalle strette degli spigoli, sciando sulla falsa riga della prima manche; decisamente meglio Michaela Kirchgasser, anche lei in ritardo ma autrice di una seconda frazione con i fiocchi che l'avvia ad una rimonta prodigiosa. Un cammino che compie a braccetto con Denise, incredibile nel cambiare nel giro di 2 ore atteggiamento verso una pista che in passato aveva parlato in suo favore. Pur con la grinta di sempre, la fatina di Castelrotto ha trovato la morbidezza dei gesti, la leggerezza nei cambi di direzione e, mollando gli sci a tutta, è riuscita a precedere di 18 centesimi la ventiduenne di Filzmoos. Ma in quel momento ne mancavano ancora ... (continua)
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13/02/2007
] - Quattro moschettiere all'attacco di un gigante
Denise Karbon, Nicole Gius, Karen Putzer e Manuela Moelgg: sono queste le quattro protagoniste della giornata odierna, la prima di questa rassegna iridata ad essere interamente ospitata dalla luce dei riflettori. Quattro ragazze che covano in diverse maniere sogni di gloria, nella speranza di poter scalare il podio mondiale di Aare o, per lo meno, di provarci. Tutte e quattro hanno inziato la stagione in sordina, chi per recuperare da un'operazione, chi per completare il cammino di ritorno dopo l'ennesimo grave incidente, chi per l'incognita di una schiena che continua a fare i capricci e chi per vedere di ritrovare un posto in squadra dopo l'esclusione estiva.Tutte e 4 con sci nuovi da conoscere.
I precedenti di Denise
Se tra le azzurre c'è una ragazza cui Aare ha portato bene è senza dubbio Denise Karbon, terza e quarta sulla pista che ospiterà il gigante mondiale negli inverni 2003 e 2004. In entrambe lo occasioni la dominatrice di giornata fu Anja Paerson e chissà che i ricorsi storici non possano riproporre anche oggi le stesse protagoniste. Ma come arriva la ventisettenne di Castelrotto all'appuntamento iridato? Sicuramente tranquilla e determinata, da far suo. Ma assolutamente rinfrancata dal podio di Cortina e da un ginocchio che ha finalmente dimenticato (insieme alla mente) l'ennesimo grave infortunio. Sulla carta il tracciato di gara non sembra favorirla, ma i precedenti parlano a su favore: negli ultimi allenamenti sul Lusia Denise è apparsa decisa e brillante come ai bei tempi; condizioni ideali per lasciare il segno, magari con un pizzico di aiuto da parte della dea bendata: cacciatrice.
La classe di Karen
Agli ottimi precedenti della Karbon fanno da contraltare le difficoltà di Karen Putzer, mai capace di esprimersi al meglio sul tracciato svedese. Il miglior risultato della poliziotta di Nova levante ad Aare è un nono posto, arrivato agli sgoccioli della stagione 2002-03, quella dei record per intendersi. Ma da allora molto è ... (continua)
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12/02/2007
] - Ostacoli azzurri sulla strada del gigante di Anja
Da domani si entra nel vivo della seconda settimana della rassegna iridata svedese; a sette giorni di distanza dal successo di Staudacher che ha aperto la kermesse mondiale, si apre una nuova parentesi, quella delle discipline tecniche. In Svezia, di questi giorni, si fa un gran vociferare su chi o cosa potrebbe frapporsi tra la regina di casa e la quarta medaglia iridata, tra Anja Paerson e l'ennesimo appuntamento con la storia. Ci crede il popolo svedese, forse ancor più che nella giornata di domenica; un'esaltazione popolare che ha i suoi buoni motivi di esistere: sull'onda dell'entusiasmo la Paerson potrebbe trovare, su una pista che strizza l'occhio alla velocità più che ad angoli acuti, gli spunti che tra St. Moritz e Bormio l'hanno consacrata per due volte campionessa del mondo tra le porte larghe. Uno spunto che non è più stato palesato nei mesi successivi all'operazione primaverile e che il sensibile aumento di massa corporea rispetto ad un anno fa potrebbe aver limitato. Certo è che in questi due mesi di stagione la Paerson più vicina a quella delle annate passate era quella che si presentava al cancelletto di partenza delle discipline veloci, non certo quella dei (pochi) giganti o degli slalom fin qui disputati. Una parvenza della vera Paerson la si è avuta per un attimo nella seconda manche dello slalom di Zagabria, troppo poco e soprattutto troppo in là nel tempo per poter essere assunto a prova od indizio. Ma è anche vero che in queste settimane la metamorfosi della ventiseienne svedese è stata impressionante, ma forse non sufficiente per permettergli di primeggiare anche in gigante. Forse. Ma se non lei, chi? Beh, mai come oggi il lotto delle pretendenti pare agguerrito ed omogeneo. Forse davanti a tutte parte Nicole Hosp, la più costante in stagione, ancor più della giovane compagna di squadra Katrhin Zettel, vincitrice delle due gare targate 2006 ma non più in forma come nel suo magico dicembre. Per chiudere poi il giro austriaco non vanno ... (continua)
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31/01/2007
] - Le ragazze azzurre all'attacco dei Mondiali
Ormai ci siamo. Manca poco all'apertura della rassegna iridata di Aare ed anche nella testa delle ragazze azzurre inizia a prendere forma l'obiettivo mondiale. A cominciare da Elena Fanchini che proprio sulle nevi scandinave spera di ritrovare le sensazioni di qualche mese fa. Nello sguardo della ventiduenne camuna si legge la determinazione dei giorni migliori; nelle sue parole brilla la voglia di un veloce e rapido riscatto: "Ad Aare mi presenterò con l'obiettivo unico di difendere l'argento conquistato a Santa Caterina e farò di tutto per cercare di migliorarlo ulteriormente. Questa stagione è iniziata in maniera veramente difficile, ma il mio problema è sostanzialmente di testa e credo che sia giunto il momento di superarlo. La pista di Aare mi piace, l'ho gradita molto e sono convinta che potrò fare bene." La determinazione di Elena sorprende, la sua carica è addirittura maggiore di quella della sorella Nadia che ci scherza un po' su: "Elena ha detto cose pesanti ed importanti, staremo a vedere! Per quanto mi riguarda il percorso di avvicinamento ai mondiali è stato travagliato: sono partita bene con le prime discese ma poi l'infortunio al polso ha condizionato l'ultimo mese di gare; ora fisicamente sono pressochè recuperata. I problemi ci sono stati e sembrano superati, la mia intenzione principale è quella di vivere alla giornata, cercando di tornare a casa senza rammarichi, cosciente di essermi giocata al meglio tutte le mie carte, indipendentemente dal risultato finale. Perchè quello sia buono, ci vuole anche un pizzico di fortuna."
E tra le undici azzurre in partenza per la Svezia, c'è anche chi sulle nevi di Aare ha conosciuto la gioia del podio. Daniela Merighetti nel marzo 2003 era ancora una specialista del gigante e quel secondo posto è rimasto l'unico podio di una carriera che la vede ora ottima interprete della discesa. "Non avrei mai pensato di riuscire ad andare bene così presto nelle veloci - dice Dada - e nonostante gli allenamenti fin ... (continua)
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29/01/2007
] - Are2007: gli azzurri convocati
Pochi minuti fa in conferenza stampa il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per i Mondiali di Are: la rappresentativa italiana sarà composta da 11 donne e 12 uomini. I nomi: Max Blardone, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia ed Elena Fanchini, Peter Fill, Nicole Gius, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Denise Karbon, Dada Merighetti, Manuela e Manfred Moelgg, Karen Putzer, Lucia Recchia, Giorgio Rocca, Alberto Schieppati, Johanna Schnarf, Davide Simoncelli, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher.
A questi nomi saranno aggiunti due uomini dopo lo slalom di domani di Schladming, per completare il quartetto degli slalomisti convocati. (continua)
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23/01/2007
] - SuperTeam e slalomiste azzurre in Val di Fassa
Con la neve che sta imbiancato le vette dolomitiche e le piste della Val di Fassa, continuano gli stage di lavoro per i gruppi azzurri sui tracciati trentini. Oltre al gruppo degli slalomisti, al lavoro sulla Alloch di Pozza già da ieri in vista degli appuntamenti ravvicinati di Kitzbuhel e Schladming, sono impegnati in una serie di allenamenti anche gli altri tre alfieri del SuperTeam: Peter Fill, Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone che, reduce dal week-end ampezzano resterà in valle fino a domani sera. E reduce dall'abbuffata cortinese è anche Denise Karbon, terza domenica in gigante: la ventisettenne di Castelrotto raggiungerà goivedì le compagne di squadra Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Mölgg, Annalisa Ceresa già al lavoro sulle piste del Lusia. (continua)
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21/01/2007
] - La stella della Putzer torna a brillare a Cortina
Nuvole basse sull'Olimpia delle Tofane. Ma sopra le nubi il cielo è azzurrro, azzurro vivo come il colore delle tute delle ragazze italiane che a Cortina riportano il gigante nazionale in vetta al mondo, ritrovando d'un tratto la regina del movimento, Karen Putzer. La ventottenne di Nova Levante è riuscita infatti a rivivere una di quelle giornate che l'avevano proiettata, quasi 4 anni fa, nell'Olimpo e nella storia dello sci. Poi gli ormai arcinoti problemi fisici, un'anca che non voleva saperne di lasciarla lavorare e che ne ha limitato il rendimento fino ad insidiarle nella testa il tarlo del ritiro. Ma Karen è di pasta dura, la testardaggine che spesso le ha portato anche dure critiche l'ha condotta oltre Oceano, a New York, per sottoposri ad un'operazione provata (in maniera similare) poche settimane prima anche da Julia Mancuso. La successiva riabilitazione, il dover ricominciare a sudare nella speranza di poter recuperare il terreno perso le hanno fatto compagnia durante l'intera estate, conclusa con le prime uscite sugli sci a poche settimane dall'inizio della stagione.
Nel mezzo anche un cambio di materiali, il passaggio sotto l'insegna di Head quasi a voler tagliare definitivamente i ponti con un passato dal duplice volto. Ma a Cortina il passato è tornato. Il passato più bello di Karen, quello fatto di vittorie e successi, di sorrisi e premiazioni. In pochi potevano aspettarsi una giornata simile, neppure lei che già al traguardo della prima manche quasi non credeva al tabellone che la issava in vetta alla classifica, in attesa di una seconda manche di conferme che sono arrivate puntualissime poco dopo mezzogiorno, in una discesa che ha visto la fatina del Lago di Carezza stabilire nuovamente il miglior tempo di frazione, togliendo così a Julia Mancuso la gioia della seconda vittoria all'ombra delle Dolomiti. Proprio la ventunenne di Squaw Valley è stato l'unico tocco di colore diverso dall'azzurro sul podio cortinese. Perchè a salire sul terzo ... (continua)
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11/01/2007
] - La formula di Nicole: divertimento e tranquillità
Ma allora Nicole, cosa hai combinato?
Cosa ho combinato? Niente, davvero...ho solo sciato!
Solo sciato? Ok, va bene. Ma era un po' che non ti capitava di sciare così; te l'aspettavi?
No, non me l'aspettavo di andare così forte, così presto. Sapevo di avere lavorato bene per tanti mesi e sapevo di non essere cambiata rispetto a quella di 2-3 stagioni fa.
Tu non sei cambiata, sei sempre la stessa, d'accordo: ma qualcosa deve pur essere scattato per permettere un'inversione di tendenza così netta, no?
Sai, in questi mesi ho ritrovato il gusto del divertimento e, soprattutto tanta tranquillità. L'essere stata esclusa dalla nazionale mi ha anche permesso di lavorare per tutta l'estate con il gruppo militare dell'Esercito: mi allenavo a casa mia, sullo Stelvio e così ho potuto riassaporare il gusto delle cose di tutti i giorni. Proprio la tranquillità è stato forse l'elemento principale.
E poi...
E poi ci sono i nuovi materiali. Il passaggio a Fischer mi ha riempito di fiducia, l'azienda ha lavorato tantissimo per mettermi a mio agio e mi sono trovata davvero bene, sia in gigante che in slalom. Il secondo posto di Kranjska Gora mi riempie di soddisfazione, adesso voglio continuare a divertirmi, i risultati arriveranno di conseguenza!
Dopo Kranjska tocca a Cortina, e poi...i Mondiali: un posto, anzi due, non te li toglie nessuno. Pensi già di sorprendere ancora?
Mah, i Mondiali sono una gara strana, tutto si gioca nel giro di due minuti e ci sono tantissime variabili. Certo, la fiducia di fare bene non manca ed è già un ottimo punto di partenza. Prima però arriva il gigante di Cortina, una pista lunga, bella e difficile in cui mi sono spesso trovata bene: speriamo che anche il tempo sia dalla nostra parte, io cercherò di fare del mio meglio!
Ride, sorride, stringe mani e scambia abbracci, firma autografi, fa fotografie e rilascia interviste. Alle sue spalle l'Alloch di Pozza di Fassa sta assegnando ... (continua)
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08/01/2007
] - Azzurre al San Pellegrino, torna la Ceccarelli
C'è anche il nome di Daniela Ceccarelli tra i nominativi attesi per oggi a Passo San Pellegrino per un paio di giorni di allenamento in vista della prossima tappa di Coppa del Mondo ad Altenmark. La trentenne di origine romana segna quindi il rientro all'attività agonistica dopo la maternità della scorso autunno che ha portato alla luce la piccola Sara. Campionessa olimpica di Super-g 5 anni fa a Salt Lake City, Daniela torna così in gruppo dopo un anno di pausa. Con lei sulla pista Col Margherita si alleneranno anche Elena Fanchini, Hilary Longhini, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Caroline Trojer, Angelica Gruener, Annalisa Ceresa, Daniela Merighetti con Chiara Costazza che si aggregherà al gruppo nella giornata di domani vista l'esigua distanza da casa.
Da mercoledì la fassana sarà invece raggiunta della squadra di gigante, che potrà contare su Manuela Moelgg, Nicole Gius, Angelica Gruener, Denise Karbon e Karen Putzer che lavoreranno per affinare la preparazione in vista del gigante di Cortina del 21 gennaio.
Le stesse piste di allenamento, quelle della Val di Fassa, faranno da cornice al lavoro della squara C femminile: Giulia Candiago, Enrica Cipriani, Irene Curtoni, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Larissa Hofer, Anna Marconi ed Eleonora Teglia prepareranno all'ombra delle Dolomiti le prossime gare FIS proposte dal calendario internazionale.
Va poi ricordato che la Val di Fassa, ed in particolare la pista Alloch di Pozza, mercoledì sera sarà scenario dell'ormai consueto Slalom in notturna valido per la Coppa Europa. Sicuri partenti, tra gli altri, il padrone di casa Christian Deville, Manfed Mölgg, Giuliano Razzoli, Manfred Pranger, Matthias Hargin e Julien Lizeroux. (continua)
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07/01/2007
] - La quinta perla di sua maestà Marlies
La storia continua a ripetersi. Ancora una volta Marlies Schild è riuscita ad imporre la sua legge tra i paletti snodati femminili. Anche a Kranjska Gora la ventiseienne austriaca non ha avuto troppi problemi per superare la concorrenza, raccogliendo la quinta vittoria su sei slalom sin qui disputati, il sesto successo in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Come già avvenuto nelle prime due uscite stagionali, oggi Marlies è riuscita a segnare il miglior tempo in entrambe le frazioni, precedendo in entrambi i casi la ceca Sarka Zahrobska, sempre più in palla in queste settimane che aprono la strada verso l'appuntamento iridato di Aare. La ventiduenne di Krkonos al momento pare l'unica, insieme forse alla slovacca Zuzulova (non a caso oggi sul terzo gradino del podio), capace di stare alle calcagna di sua maestà Schild visto che le altre austriache Zettel, Hosp e Kirchgasser sembrano aver perso un pizzico di lucidità tra i rapid gates.
Il tracciato sloveno, più corto e più veloce rispetto alle ultime gare disputate, ha permesso di contenere i distacchi, ma resta comunque palpabile la differenza che sussiste tra la fidanzatina di Benni Raich ed il resto della compagnia e a renderla ancor più unica dominatrice della scena contribuisce anche lo stato di forma deficitario di Anja Paerson che, tra un problema e l'altro, stenta a trovare la forma ideale.
Così alle spalle della Schild e dell'inedita coppia dell'est Zahrobska - Zuzulova si affaccia ai piedi del podio la Poutiainen che va a precedere la giovane Ana Jelusic, per nulla sazia dopo il tripudio di pochi giorni fa nella sua Croazia. La ventenne istriana conclude quindi al quinto posto, giusto davanti alla svedese Therese Borssen ed alla vincitrice di ieri, Nicole Hosp, che vede riallontanarsi sensibilmente la Schild in vetta alla classifica generale. La migliore delle italiane è Manuela Mölgg, tredicesima a completare una serie fatta di buoni piazzamenti, di una continuità ... (continua)
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06/01/2007
] - Nicole Gius sorprende tutti: seconda a Kranjska
Nella località slovena che da 16 anni non ospitava il Circo Rosa torna a brillare la stella di Nicole Gius: la campionessa dello Stelvio partita con il pettorale 28 nella prima manche costruisce il suo capolavoro proprio nella prima frazione, conquistando il quinto posto, e si ripete, anzi si migliora, nella seconda. Nicole non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003.
E chi poteva aspettarselo? Se si pensa che solo pochi mesi fa la timida ventisettenne di Prato allo Stelvio era esclusa dai quadri nazionali, forse inevitabile conseguenza di tre stagioni tribolate, difficilissime, con pochi raggi di sole ad illuminare tante gare grigie il risultato di oggi appare ancora più sorprendente. Ma tornata nei ranghi del gruppo militare dell'Esercito, Nicole non si è persa d'animo, anzi. Ha lavorato tanto, ma soprattutto ha ritrovato il gusto del divertimento dello sciare. Cambiati i materiali, sulla falsariga della coetanea Karbon, ha voluto ripartire da zero e tutto, dopo solo un paio di mesi, parla in suo favore, sia in gigante che in slalom. Dopo i miracoli per qualificarsi tra i paletti stretti nonostante pettorali altissimi, oggi la venostana è riuscita in un'impresa impensata, pure da lei stessa. Sull'impegnativo tracciato della Podkoren 3 Nicole ha prima lasciato di stucco tutti con il quinto tempo a metà gara, precedendo di un niente la compagna di squadra Manuela Mölgg. Un po' più attardate, ma comunque positive, anche Denise Karbon e Karen Putzer, rispettivamente 15ima e 16ima, con Hilary Longhini 23ima bravissima a centrare la prima qualificazione in carriera. Davanti Nicole Hosp ha saputo approfittare della giornata no delle compagne Schild e Zettel, mantenendo la testa della classifica davanti a Tanja Poutiainen e ad una Chemmy Alcott mai vista.
La seconda frazione vede la più giovane tra le azzurre mantenere la posizione di metà gara portandosi così a casa i primi punti in carriera, mentre Putzer e Karbon deregliano nel tentativo di recuperare qualche ... (continua)
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05/01/2007
] - Costazza: il podio è vicino; poker per la Schild
Se non sbaglia lei, non ce n'è per nessuno. L'affascinante slalom in notturna di ieri sera sulla collina a due passi di Zagabria non ha fatto altro che sottolineare a tratto ancor più marcato la differenza abissale che in questo momento c'è tra i paletti snodati femminili. Marlies Schild viaggia ad una velocità di crociera che le altre nemmeno si sognano di avvicinare; con la leggerezza data da una tecnica sopraffina quanto essenziale (a dispetto delle considerazioni di sua maestà Janica Kostelic che non vede più lo stile nello sci moderno), la ventiseienne di Saafelden ha letteralmente strapazzato le avversarie. Un dominio quasi imbarazzante, fin dalla prima manche quando, scesa col pettorale numero 3, rifila due secondi alla compagna di squadra Nicole Hosp: sicuramente non la miglior Hosp di stagione, ma due secondi sono un boccone difficile da digegrire. Non che le altre siano andate particolarmente meglio: l'unica a tenerla quanto meno a vista è stata Anja Paerson e, considerando i problemi alle ginocchia che si trascina dietro, il secondo abbondante di distacco poteva essere considerato nell'ordine delle cose. Poi a seguire la padrona di casa Ana Jelusic, per nulla intimidita dalle decine di migliaia di croati festanti e tutti per lei, dopo che la Kostelic aveva svolto il compitino per gli sponsor come apripista - cameraman. Il terzo posto parziale dell'istriana permetteva di nutrire grandi speranze, come il settimo di Chiara Costazza, a non più di 4 decimi dal podio; per entrambe a fine gara ci sarà spazio per ampi sorrisi e per qualche lacrima, di gioia.
La seconda manche si apriva purtroppo con l'errore di Nicole Gius, sempre più brava a qualificarsi nonostate numeri impossibili ma ieri sfortunata a non concludere una prova tutta all'attacco che le avrebbe garantito un pieno di soddisfazioni (suo il miglior parziale nella parte alta della seconda manche). E' toccato poi alle altre due moschettiere dello slalom azzurro: Annalisa Ceresa, ha mantenuto la ... (continua)
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04/01/2007
] - Janica Kostelic apripista nella sua Zagabria
Non è certo una novità, anzi. Era nell'aria già da qualche tempo, ma questo pomeriggio, la regina di Croazia Janica Kostelic tornerà ad inforcare sci e bastoncini per esibirsi come apripista davanti alla sua gente, la stessa che nelle precedenti edizioni ha assistito alle sue imprese. Non sarà certo la migliore Kostelic quella che si cimenterà tra i rapid gates di Sljeme: solo poche giornate di sci negli ultimi mesi, soprattutto per accompagnare in qualche giornata di allenamento il fratello Ivica. La campionessa croata tiene quindi fede ai propositi di riposo, in attesa di capire se lo sci e la Coppa del Mondo le mancano così tanto da invogliarla a riprendere il cammino verso la prossima stagione.
Intanto oggi le attenzioni dei tanti tifosi biancorossi saranno tutte per Ana Jelusic, grande protagonista delle prime 3 uscite stagionali dove è riuscita a sfiorare il podio sia ad Aspen che a Sememring, sei giorni fa. E come a Semmering saranno cinque le azzurre al via, Chiara Costazza partirà con il numero 15, Manuela Mölgg con il 20, Annalisa Ceresa con il 21 mentre Nicole Gius e Denise Karbon si presenteranno al cancelletto rispettivamente con il 54 ed il 55.
Prima manche prevista per le 15.45, la seconda alle 18.30 (continua)
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02/01/2007
] - Le azzurre in gara a Zagabria
Il DT Flavio Roda ha comunicato i nomi delle ragazze impegnate nei prossimi giorni nelle 3 gare che si disputeranno sulle nevi della ex-Jugoslavia. Giovedì prossimo 4 gennaio il Circo Rosa si ferma a Zagabria, capitale della Croazia e città natale di Janica e Ivica Kostelic, per uno speciale notturno. Saranno presenti: Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Manuela Moelgg e Denise Karbon.
Il giorno successivo le ragazze si sposteranno a Kranjska Gora, in Slovenia, per disputare un secondo speciale domenica 7 gennaio. Sabato 6 a Kranjska è in programma un gigante per il quale sono convocate: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Karen Putzer, Camilla Alfieri e Hilary Longhini. (continua)
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29/12/2006
] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)
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28/12/2006
] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)
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22/12/2006
] - Gli azzurri per Bormio e Semmering,torna la Putzer
Come più volte annunciato sarà il gigante di Semmering ad ospitare il ritorno di Karen Putzer nel circo bianco. Dopo l'operazione all'anca subita nello scorso maggio a New York, la ventottenne di Nova Levante sta continuando il cammino verso il pieno recupero fisico ed ha scelto l'impegnativo tracciato del Niederosttereich per confrontarsi con le avversarie. Quella di Semmering è una gara che ha sin qui segnato la carriera di Karen, in positivo come nel dicembre 2002 quando le regalò il secondo successo consecutivo in gigante, ed in negativo, come nel dicembre di due anni fa quando, la mancata qualificazione per la seconda manche segnò il momento forse più difficile della lunga e tribolata parentesi caratterizzata dai continui problemi fisici della poliziotta della Val d'Ega. Con lei, nel gigante di giovedì, saranno in pista anche Chiara Costazza, Nicole Gius, Annalisa Ceresa, Denise Karbon, Manuela Mölgg, Camilla Alfieri e Daniela Merighetti mentre il giorno successivo, nel suggestivo slalom notturno saranno chiamate all'opera Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Denise Karbon, Nicole Gius, Camilla Alfieri e Manuela Mölgg.
Comunicati anche i nomi degli azzurri che a partire da mercoledì se la vedranno con la Stelvio di Bormio, sede delle due discese libere del 28 e 29 dicembre. Saliranno in Valtellina Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Walter Girardi, Christoph Innerhofer ed Alex Happacher. (continua)
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21/12/2006
] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)
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17/12/2006
] - Denise Karbon si impone nello slalom Fis di Solda
Torna al successo tra i paletti stretti la finanziera di Castelrotto Denise Karbon. Ieri nel secondo dei due slalom femminile disputati a Solda, in Val Venosta, la gigantista ventiseienne ha preceduto le compagne di squadra Irene Curtoni, Alessia Pittin, Karoline Trojer, Nicole Gius, Claudia Morandini e Larissa Hofer. Una sorta di campionato nazionale di slalom, se si considera che alla gara hanno preso parte anche Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, uscite nel corso della seconda manche. Proprio la stessa Ceresa ventiquattro ore prima aveva concluso al secondo posto la prima gara, preceduta solo dalla giovane svizzera Celina Hangl. Terzo posto per un'altra elvetica, Aline Bonjour mentre ai piedi del podio si fermava la coppia azzurra formata da Nicole Gius ed Irene Curtoni. A seguire settimo posto per Alessia Pittin, ottavo per Giulia Candiago e nono per Anna Marconi. Uscite tra le altre nella prima manche Karbon e Morandini, nella seconda Costazza e Pezzedi. (continua)
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01/12/2006
] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)
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26/11/2006
] - Marlies Schild regina dello slalom ad Aspen
Finlandia o Colorado non fa differenza per Marlies Schild. Dopo aver dominato lo slalom di apertura in quel di Levi, la venticinquenne austriaca si è ripetuta oggi sul più impegnativo pendio di Aspen, lasciando ad otto decimi il resto della concorrenza. A voler essere puntigliosi, quella odierna è forse una vittoria "meno perfetta" della precedente, con qualche sbavatura in più, specie nei tratti iniziali delle due manche: ma è come andare a cercare il pelo nell'uovo perchè, al momento, la migliore tra i paletti snodati è proprio la simpatica ragazza di Saalfelden. In testa già dopo la prima manche, la compagna di Benjamin Raich non ha lasciato scampo alle avversarie, resistendo prima al tentativo di ritorno della compagna Nicole Hosp per poi andare a segnare il miglior tempo anche nella seconda frazione, proprio davanti alla connazionale, terza a metà gara. Perde invece una posizione la svedese Therese Borssen, che scala dalla seconda piazza al terzo gradino del podio, risultato che uguaglia il suo primato personale del gennaio scorso a Maribor. Poco più di un secondo il ritardo della svedese che si è presa il lusso di scalzare dal podio la sua capitana Anja Paerson, apparsa decisamente più in palla rispetto a Levi, seppur ancora lontana dall'essere la Paerson delle ultime stagioni. Ma la miglior condizione per la fuoriclasse di Tarnaby sta arrivando e ben presto ci sarà anche lei a contendere i risultati alla truppa austriaca, capace in questo scorcio di stagione di vincere tutte e tre le gare e di conquistare 7 dei 9 posti sul podio a disposizione.
Quinta posizione per Kathrin Zettel che anche in una giornata non eccezionale riesce a chiudere con le migliori precedento una Ana Jelusic capace di confermare in tutto e per tutto la grande prova regalata a Levi: la ventenne d'Istria ha imboccato la strada giusta verso la piena maturità agonistica. A seguire l'esperta tedesca Monika Bergmann, Michaela Kirchgasser ed una Tanja Poutiainen meno a suo agio tra ... (continua)
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25/11/2006
] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)
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25/11/2006
] - Ad Aspen la Poutiainen davanti, bene Manuela
Non è stato certo clemente Bernd Brunner nel tracciare il primo gigante stagionale. L'allenatore austriaco, coinvolto suo malgrado negli scorsi giorni in un piccolo incidente in pista con la croata Nika Fleiss, ha disegnato sui pendii del Colorado un tracciato piuttosto atipico all'interno degli schemi attuali del gigante. Porte angolate, percorso lungo (quasi eterno per gli standard femminili) che ha messo in difficoltà moltissime atlete. Ma non Tanja Poutiainen. La finlandese che evidentemente apprezza moltissimo la neve di Aspen (qui è arrivata la sua prima e unica vittoria in gigante) ha sfruttato alla perfezione il pettorale numero 1 sciando con precisione millimetrica e senza la benchè minima sbavatura. A dare credito alla sua prestazione ci pensavano nei minuti successivi le avversarie, tutte piuttosto lontane, chi per evidenti errori (la Hosp nella prima metà gara), chi per non essere riuscita a trovare il giusto feeling col disegno della pista. Così solo le giovincelle austriache Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser sono riuscite a tenere a portata di tiro la simpatica ragazza di Rovaniemi. Anna Ottosson, quarta, risente già di uno svantaggio di 1.17 secondi ma poco alle sue spalle ecco spuntare una positiva Manuela Mölgg, che ricomincia la stagione delle porte larghe da dove aveva interrotto la scorsa, ovvero dal quinto posto di Aare.
Nicole Hosp si ritrova comunque in sesta posizione provvisoria e può "godere" per le uscite di Anja Paerson e Marlies Schild. Soprattutto la vincitrice della gara di Levi ha da recriminare: ancora in vantaggio dopo metà gara è incappata in un errore a poche porte dal traguardo confermando la sua scarsa affinità con la pista del Colorado.
La classifica di metà gara, caratterizzata da distacchi molto sensibili, trova in diciottesima posizione una Nicole Gius che conferma le buone cose messe in mostra già a Levi e sulla via del definitivo ritorno ai livelli di qualche stagione fa, in ventesima Nadia Fanchini, a mal ... (continua)
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25/11/2006
] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)
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17/11/2006
] - Qualche ritocco alla squadra azzurra per gli Usa
Sono partite oggi alla volta del Colorado le ragazze delle discipline tecniche che sabato e domenica prossimi saranno impegnate in un gigante e in uno slalom sulle nevi di Aspen. Rispetto ai nomi comunicati ad inizio settimana, c'è da registrare l'inserimento della vicentina Giulia Gianesini, che si aggrega così al gruppo formato da Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon e Manuela Moelgg.
Manca Karen Putzer, che vede quindi suo malgrado posticiparsi il rientro alle gare di Coppa del Mondo, rientro che rischia quindi di essere rimandato fino al gigante di Semmering del 28 dicembre prossimo.
Qualche piccola ag giustatina anche nella formazione delle velociste, che partirà martedì alla volta del Canada: resta a casa Angelika Gruener, non ancora al top della condizione, sostituita dalla giovane Lucia Mazzotti, ventunenne friulana tesserata per lo Sci Club Pordenone. (continua)
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13/11/2006
] - Gli azzurri per la campagna nordamericana
Comincerà già giovedi la spedizione italiana verso la doppia tappa Nordamericana che a cavallo tra novembre e dicembre porterà la carovana della Coppa del Mondo in Canada e Stati Uniti. I primi a decollare saranno i velocisti azzurri, la cui partenza è prevista per giovedì. Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael GUfler, Werner Heel, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher saranno raggiunti la settimana prossima dal resto dei gigantisti e slalomisti.
Il giorno dopo toccherà alle ragazze delle discipline tecniche lasciare il suolo italiano: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg. Il resto del gruppo femminile partirà invece martedì 21 e comprenderà Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Angelika Gruener, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes. (continua)
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11/11/2006
] - E' Marlies Schild a guidare la tripletta austriaca
Semplicemente la più forte. Nella prima giornata di questa nuova stagione di Coppa del Mondo, Marlies Schild ha dimostrato di essere la ragazza più in palla del lotto, di avere già un feeling più che buono con traiettorie e paletti e di aver, in poche parole, ampiamente meritato la vittoria nell'esordio di Levi. La "fidanzata" di Benjamin Raich ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le manche dello slalom finlandese, chiudendo con 8 decimi di vantaggio sulla compagna di squadra Nicole Hosp e con poco più di un secondo su Kathrin Zettel che, in rimonta, ha così potuto completare la tripletta austriaca. La Schild oggi aveva una marcia in più: base di appoggio ampia e salda, solite braccia estese in avanti alla ricerca della migliore posizione di equilibrio ed una sicurezza impressionante le hanno permesso di chiudere due manche quasi perfette, se ci eccettuano solo un paio di piccole imperfezioni. Il primo grosso sorriso arriva proprio dalla venticinquenne d'Oltre Brennero ma le due ragazze che la seguono hanno sicuramente altrettanti buoni motivi per gioire al termine della prima gara stagionale. E ancor più di loro Ana Jelusic, imprevedibile quarta in uno slalom che senza Janica Kostelic ha subito trovato motivi di interesse per il popolo croato. Ma le sorprese non finiscono di certo qui, se è vero che in quinta piazza spunta la più giovane delle Riesch, Susanne. I suoi diciannove anni, la spregiudicatezza della teen-ager e una buona dose di talento (requisito di famiglia, evidentemente) le hanno permesso prima di chiudere tra le primissime una prima manche iniziata con il 48, per poi confermare il piazzamento in una seconda prova in cui ha impressionato per precisione e stabilità psico-fisica. La giovane teutonica si è presa anche il lusso di precedere la conterranea Monika Bergmann, tornata comunque in buone condizioni dopo la negativa stagione scorsa. A seguire ancora molte giovani tra le top ten: Kirchgassrer, Borssen, Pietilae Holmner e Stiegler sono le ... (continua)
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11/11/2006
] - Prima manche a Levi, al comando Marlies Schild
La prima manche della nuova stagione parla in favore di Marlies Schild. Con la sua sciata potente e precisa, la venticinquenne di Saalfelden è riuscita a scavare un sensibile divario tra sè e le avversarie, guidate dalla giovane croata Ana Jelusic, secondo a sei decimi esatti dalla austriaca. Un'autentica sorpresa, mentre meno sorprendente è la presenza di Nicole Hosp in terza posizione: un'azione più attenta rispetto a quella della compagna di squadra ma comunque un segnale importante per iniziare la stagione col piede giusto. Ai piedi del podio provvisorio ecco Therese Borssen che precede la Riesch. Ma non l'attesa Maria, bensì la sorellina (classe '87) Susanne, capace di entrare nelle top 5 nonostante partisse con il 48. Subito alle sue spalle, ma staccata già di oltre un secondo, l'altra tedesca, Monika Bergmman, poi Kathrin Zettel e Maria Pietilae-Holmner. Dodicesimo posto provvisiorio per un'Anja Paerson macchinosa ed ancora lontana dalla miglior forma mentre peggio di lei fa la padrona di casa Tanja Poutiainen, quindicesima a metà gara. Tra le altre big, 19ima la Kildow e 29ima la rientrante Maria Riesch.
Inizia col piede sbagliato la stagione di Chiara Costazza che paga forse un eccesso di zelo inclinandosi troppo in una curva verso sinistra dopo una dozzina di secondi di gara: l'approccio alla gara e le prime impressioni destate sembravano però positive. Dopo di lei pasticciano sia Annalisa Ceresa che Manuela Moelgg che avranno però l'occasione di cimentarsi nella seconda manche dopo essersi piazzate rispettivamente 20ima e 26ima. Tra loro anche la più positiva nota di giornata per i colori azzurri, Nicole Gius che pur con il pettorale numero 58 è riuscita a strappare un biglietto per la seconda discesa, chiudendo al 23imo posto. Un primo sorriso per la ventiseienne venostana reduce da un paio di stagioni decisamente incolori. Finisce invece anzitempo anche la prova di Denise Karbon che con il 60 non è riuscita ad imitare la coetanea Nicole.
Alle 13 ... (continua)
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10/11/2006
] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60).
Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata.
Presente in starting list anche la ... (continua)
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10/11/2006
] - A Levi...senza valigie
All'Hotel Hullo Porro di Levi aspettando le valigie. Gli slalomisti sono giunti ieri sera da Milano Malpensa-Helsinki-Kittila ma con un inconveniente...le valigie non sono ancora arrivate e il training delle ore 11 è stato posticipato alle 14. Valigie permettendo! Intanto Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius e Denise Karbon alle 10.00 saggeranno il tracciato dello slalom. Domani l'esordio di Coppa del Mondo femminile. (continua)
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03/11/2006
] - Nel gelo dello Stelvio rifiniture per Levi
Freddo da paura al Passo dello Stelvio. Alle 8 del mattino il termometro segnava -18° alla partenza della pista d'allenamento. Slalom per i convocati per Levi, tanto i ragazzi, quanto le ragazze. Nove gli uomini: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini, Peter Fill, Luca Tiezza e Christof Innerhofer. Cinque le atlete: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Denise Karbon e Nicole Gius. Le squadre azzurre soggiornano presso l'Hotel Thoeni 3000. (continua)
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03/11/2006
] - La rifinitura per Levi passa per lo Stelvio
Sono quindici gli azzurri che in questi giorni stanno curando gli ultimi dettagli in vista dell'ormai immininente debutto stagionale in quel di Levi. Mancano otto giorni allo slalom finlandese e Giorgio Rocca, Peter Fill, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Luca Tiezza, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini, Cristian Deville, Christoph Innerhofer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Nicole Gius e Denise Karbon sono alle prese con gli allenamenti di rifinitura sulle nevi dello Stelvio. Con loro si aggregherà anche la poliziotta altoatesina Karen Putzer che sta continuando nel suo percorso di recupero dopo l'operazione di inizio estate e di "affiatamento" con i nuovi sci Head.
I ragazzi si fermeranno in quota fino a lunedì, per poi fare rotta verso il circolo polare: sabato 11 è in programma lo slalom femminile, il giorno successivo quello maschile. (continua)
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28/10/2006
] - Gius e Karbon per Levi
Selezione al Passo dello Stelvio per le slalomiste: Denise Karbon del gruppo 2 e Nicole Gius, che quest'estate si allenata con l'Esercito ed inoltre ha cambiato main sponsor facendo la testimonial di Torggler, si aggiungono alle già sicure Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Annalisa Ceresa. (continua)
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25/10/2006
] - Azzurre tra Pitztal e Stelvio
Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Karen Putzer, Lucia Recchia e Johanna Schnarf raggiungeranno venerdì la località austriaca di Pitztal per una sessione di allenamento nelle discipline veloci. Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Lucia Mazzotti, Hilary Longhini, Wendy Siorpaes, Angelika Gruener, Camilla Alfieri, Denise Karbon più la finanziera Claudia Morandini e Alessia Pittin e Nicole Gius dell'Esercito, si alleneranno al Passo dello Stelvio: tranne le prime tre, le altre ragazze domenica effettueranno le selezioni per Levi. Due posti ancora disponibili per lo slalom di sabato 11 novembre. Siorpaes e Gruener raggiungeranno poi le velociste del gruppo 1 al Pitztal. (continua)
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24/10/2006
] - Azzurre in viaggio: inizia l'avventura di Soelden
Questo pomeriggio raggiungeranno Soelden le azzurre che sabato parteciperanno alla prima gara stagionale di Coppa del Mondo. Il programma prevede domani e giovedì allenamento, venerdì sciata in pista e sabato il gigante sul Rettenbach. Con i tecnici Markus Ortler, Gigi Parravicini e Christian Thoma ecco: Nadia ed Elena Fanchini, Hilary Longhini, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Giulia Gianesini e Camilla Alfieri. (continua)
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24/10/2006
] - Maltempo allo Stelvio: niente selezioni per Levi
Niente selezioni per Claudia Morandini, Nicole Gius, Alessia Pittin, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Denise Karbon e Camilla Borsotti per lo slalom femminile di Coppa del Mondo che si correrà a Levi in Finlandia sabato 11 novembre. Neve e pioggia non hanno permesso alle ragazze di effettuare lo slalom di qualifica. Le decisioni ora nelle mani del DT Flavio Roda: oltre a Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Annalisa Ceresa ci sono altri due posti disponibili. (continua)
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21/10/2006
] - Allo Stelvio le selezioni femminili per Levi
Al Passo dello Stelvio le azzurre effettueranno le selezioni per lo slalom speciale femminile di Coppa del Mondo che si correrà l'11 novembre sulle nevi finlandesi di Levi. Cinque il numero delle ragazze del contingente che Flavio Roda e Markus Ortler schiereranno. Sicure Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Annalisa Ceresa. Per due "pettorali" se la giocano: Daniela Merighetti, Denise Karbon, Nicole Gius, Claudia Morandini, Alessia Pittin, Camilla Borsotti e Lucia Mazzotti. Domani allenamento e lunedì lo slalom in due manche che varrà da selezione. (continua)
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20/10/2006
] - Squadre azzurre sullo Stelvio
Il Passo dello Stelvio continua ad ospitare le squdre nazionali che procedno con il lavoro di preparazione e rifinitura in vista dell'ormai imminente inizio di stagione, almeno per quanto riguarda la Coppa del Mondo. Ecco quindi che sulle nevi perenni al confine tra Alto Adige e Lombardia, il gruppo 2 femminile sta affilando le lamine in vista del debutto di Solden. Presenti sullo Stelvio Camilla Borsotti, Denise Karbon, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Claudia Morandini, Alessia Pittin, Nicole Gius, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa: le ragazze resteranno in quota fino a lunedì, poi per alcune di loro (Karbon e Gius) si inizerà a pensare alla prima gara stagionale sul Rettembach.
Saliranno invece nel week-end le giovani leve della squadra C che resteranno sullo Stelvio fino al 25 ottobre: Federica Brignone, Giulia Candiago, Enrica Cipriani, Irene Curtoni, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Evelyn Gurschler, Anna Hofer, Larissa Hofer e Anna Marconi. A seguire sarà la volta dei giovani azzurri Giovanni Bradanini, Ivan Cavallino, Dino Gobbo, Stefano Gross, Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Gianluca Olivero, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider e Jonas Senoner, in quota fino a fine mese. (continua)
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18/10/2006
] - Le azzurre per Soelden
Il direttore tecnico dello sci alpino ha diramato oggi le convocazioni definitive per il gigante d'apertura di Soelden. Le azzurre presenti all'opening stagionale saranno: Camilla Alfieri, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini e Manuela Moelgg. Rispetto alle antecipazioni fatte 10 giorni fa durante la fiera AltaQuota di Bergamo si nota l'assenza di Karen Putzer: la poliziotta di Nova Levante non è ancora pronta, di conseguenza saranno presenti sia Nicole Gius che Elena Fanchini (in ballottaggio per il posto). (continua)
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17/10/2006
] - Azzurre a Soelden, ma niente test sul Rettenbach
Termina oggi il raduno a Soelden delle azzurre che disputeranno il gigante d'apertura sulle nevi austriache sabato 28. Agli ordini di Markus Ortler si sono allenate: Nadia Fanchini, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Elena Fanchini. Ancora da decidere se correrà Elena Fanchini o Nicole Gius. Tuttavia, niente curve in campo libero sul ghiacciaio del Rettenbach: la poca neve non permette l'allenamento sulla pista da gara. (continua)
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07/10/2006
] - Le azzurre per Soelden
Oggi pomeriggio in conferenza stampa alla fiera Alta Quota di Bergamo il direttore tecnico Flavio Roda ha diramato le convocazioni per il gigante d'apertura di Soelden. Le azzurre presenti saranno Karen Putzer, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Nadia Fanchini. Dagli allenamenti allo Stelvio sono state selezionate Giulia Gianesine, Camilla Alfieri e Hilary Longhini. L'ultimo posto disponibile non è ancora stato assegnato, in ballottaggio sono Elena Fanchini e Nicole Gius. (continua)
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