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[ 29/11/2017 ] - Beaver Creek: prima prova a Theaux,Fill 3/o
Il Circo Bianco torna sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek per la seconda tappa veloce della stagione.Cielo parzialmente nuvoloso e poco vento, 2700m da affrontare per gli uomini-jet: il più veloce è stato Adrien Theaux, proprio come nella prima (e unica) prova di Lake Louise, chiudendo in 1:42.33, davanti per 25 centesimi al connazionale Johan Clarey e per 38 al nostro Peter Fill, che dimostra di essere sempre li davanti, con i migliori (anche se l'azzurro, come Mayer, Franz, Kosi e De Aliprandini, ha saltato una porta)Seguono Matthias Mayer a +0.42, Brice Roger a +0.67 e Travis Ganong a +0.71, poi il terzetto dei terribili norvegesi Jansrud (+0.73), Kilde (+0.75), Svindal (+0.76) e infine Reichelt (+0.78) a chiudere il lotto dei migliori 10 tutti racchiusi in meno di 8 decimi. (dopo i primi 30 passaggi)Il secondo azzurro è Christof Innerhofer 14/o a +1.13, ancor più lontano dai primi Dominik Paris 30/o a +2.28 dopo i primi 30 passaggi.Tutti fuori dai top30 gli altri azzurri: Marsaglia 39/o a +2.68, Heel 46/O a +3.00, De Aliprandini 51/o a +3.27, Guglielmo Bosca 65/o a +4.12, Emanuele Buzzi 66/o a +4.16, Alexander Prast 71/o a +4.46, Henri Battilani 77/o a +4.70Domani seconda prova e ultima prova alle 19.45 ora italiana. (continua)

[ 26/11/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2007 superg maschile
3/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 37/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 20/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 10/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 42/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 17/o in superg 131/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in superg per Max Franz è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 42/o podio della carriera, il 18/o in superg l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 213; Austria 189; Italia 108; Svizzera 60; Germania 51; U.S.A. 36; Canada 24; Slovenia 20; Francia 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#5] - 1980 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.22 [#49] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#28] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.27 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.30 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Stian Saugestad (NOR)[pos.18], Christoph Krenn (AUT)[pos.27], Nils Allegre (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Thomas Dressen (GER)[pos.14], Gilles Roulin (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick ... (continua)

[ 26/11/2017 ] - Jansrud centra il primo successo stagionale a Lake
Non c'è dubbio: ha vinto il più forte. Kjetil Jansrud, il vincitore della coppa di super-g lo scorso anno, ottiene il primo centro stagionale che lo porta al successo numero 20 in carriera, il decimo in specialità, nel super-g odierno di Lake Louise in Canada. L'ultima volta che avevamo però visto sul gradino più alto il norvegese in questa specialità bisogna risalire addirittura alla fine di dicembre 2016, sulle nevi italiane di Santa Caterina Valfurva, tracciato che però non farà più parte del circuito di coppa. Alle spalle di Jansrud per 28 centesimi si inserisce l'austriaco Max Franz a precedere di soli 4 centesimi il compagno di squadra Hannes Reichelt. Ai piedi del podio un trenino ancora targato con i colori norvegesi formato da Aleksander Aamost Kilde, quarto a +0.41, e Aksel Lund Svindal (+0.52). Dopo il podio di ieri in discesa per il 34enne norvegese si aggiunge ora questo quinto posto per lanciare un chiaro segnale a Marcel Hirscher. L'austriaco dovrà dunque tornare a fare i conti per la conquista della sua settima coppa del mondo generale anche con il veterano norvegese, reduce da un lungo stop per guai fisici la scorsa stagione., ma rientrato alle competizioni con due ottimi risultati. Un super-g contraddistinto da una leggera nevicata, mista a pioggia, ma che grazie ad una bella tracciatura è risultato molto più variegato e divertente rispetto alla monotonia della discesa di ieri mettendo a dura prova le traiettorie di molti concorrenti. L'Italia si comporta decisamente bene rispetto a ieri, mettendo insieme alla fine un trenino tutto azzurro alle spalle dei top5. Dominik Paris commette un errore di tempismo in una diagonale e butta al vento la possibilità di un buon risultato odierno - chiude 7/o - facendo peggio di cinque centesimi del suo compagno di squadra Christof Innerhofer. Il finanziere della Val Pusteria, finisce 6/o, il migliore, avendo un approccio diverso rispetto a ieri in discesa quando non ha marcato punti, riuscendo, nonostante anche ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2017 discesa maschile
2/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 36/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. 2) Feuz B. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 8/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 5/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 26/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 16/o in discesa 116/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 46/a in discesa per Matthias Mayer è il 15/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 70/o podio della carriera, il 26/o in discesa l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Svizzera 174; Norvegia 145; Italia 65; Francia 62; Germania 36; Canada 19; U.S.A. 17; Slovenia 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.19 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.22 [#56] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Gilles Roulin (SUI)[pos.12], Broderick Thompson (CAN)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel (SUI)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Broderick Thompson (CAN) torna a punti in discesa, ... (continua)

[ 25/11/2017 ] - Peter Fill:"contento di oggi, sono competitivo"
Un quarto posto a mezzo secondo dal vincitore che ha un sapore dolce, anche se il podio è sfuggito per 2 decimi: Peter Fill, vincitore di due coppe di specialità nella disciplina regina, può dirsi soddisfatto dalla prima uscita stagionale, lui che proprio a Lake Louise vanta una delle tre vittorie della carriera."Sono molto contento di come è andata oggi - dice il carabiniere di Castelrotto alla FISI -. Sicuramente ho fatto qualche errore di troppo ma l'importante oggi è che ho sentito di avere il giusto speed, la giusta velocità, e di essere competitivo con gli altri. Tutto questo mi fa pensare bene per il futuro.Sono contento di avere cominciato così la stagione, soprattutto dopo i problemi alla schiena di cui ho risentito in Cile, quest'estate, adesso spero di riuscire a tenere tutto sotto controllo e proverò ad andare al massimo nelle prossime gare".L'elvetico Beat Feuz torna a vincere un anno e mezzo dopo le Finali di St.Moritz, quando si impose sia in discesa che in superg, proprio nel giorno in cui Peter conquistò la sua prima coppa: "Iniziare la stagione con una vittoria è sempre la cosa migliore che può succedere. Ho svolto un ottimo lavoro durante l'estate, la preparazione è andata bene senza infortuni e sono davvero felice di come sono andate le cose qui, specialmente perchè di solito non vado bene su questa pista."Ancora una volta Aksel Lund Svindal si conferma "King of the Comebacks", il re dei ritorni in pista, perchè come già tante volte in passato il norvegese riesce fin dalla prima gara a lasciare il segno, frutto della sua infinita classe, nonostante abbia perso gran parte della scorsa stagione."Sono contento, è un tracciato dove ho già fatto bene in passato (8 vittorie e 2 podi tra superg e discesa, ndr), ma ho dovuto lottare, il tempo non era buono, ne le condizioni della pista e abbiamo fatto una sola prova. Vedremo ora come proseguirà la stagione, sono sereno, non scierò per sempre ma voglio sciare ancora per un po', vediamo cosa succede.   (continua)

[ 25/11/2017 ] - Feuz incanta Lake Louise in discesa, 4/o Fill
Il mago Beat Feuz. Oggi, nella prima discesa libera maschile della stagione di coppa del mondo, corsa nel ricordo dello sfortunato David Poisson, scomparso tragicamente nei giorni scorsi durante un allenamento, il campione del mondo bacchetta magica alla mano riesce a trovare l'ottava vittoria in carriera, la quinta in discesa, mondiale a parte. Il 30enne di Schanganau, su una Mens Olympic orfana del saltino iniziale nei primi 50 metri dal via, tolto per ragioni di sicurezza, si mette alle spalle per una manciata di centesimi - solo nove - il campione olimpico Matthias Mayer oltre a un mostro sacro come Aksel Lund Svindal , al rientro alle competizioni dopo dei guai fisici. Il norvegese con una prova di grande intelligenza tattica conclude terzo a soli 32 centesimi dall'elvetico , ma con 20 centesimi di vantaggio utili a scalzare dal podio proprio il nostro Peter Fill.L'altoatesino, detentore della coppa di specialità, nei tratti di scorrimento è abile a lasciare andare i suoi sci, ma complice qualche leggera sbavatura e un leggero errore in prossimità di un saltino, alla fine paga un conto salato finendo così fuori dal podio, ma comunque sempre soggiornante nei quartieri alti. Alle sue spalle quinto Kjetil Jansrud, sesto Aleksander Aamodt Kilde e il primo dei francesi Adrien Theaux (7/o) ad onorare la memoria dello scomparso compagno David.Non bene, invece, quest'oggi la prova di Dominik Paris. Il carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima discesa dello scorso anno ad Aspen, paga la mancanza di velocità , non riuscendo a far camminare lo sci oltre ad una scelta di tagliare alcuni passaggi che non lo hanno avvantaggiato, ma piuttosto penalizzato. Alla fine il gigante altoatesino conclude fuori dai top10 in 16/a piazza. Peggio fa Christof Innerhofer dove su questa neve ha dei limiti evidenti con una sciata sulle uova che lo relegano molto indietro a +2.52, non marcando punti in classifica.Domani si replica sullo stesso tracciato ma con il primo super-g ... (continua)

[ 24/11/2017 ] - Lake Louise: unica prova a Theaux. Fill 6/o
La stagione della velocità maschile prende finalmente il via: al terzo (e ultimo) tentativo si è disputata la necessaria prova cronometrata a Lake Louise, con il miglior tempo di Adrien Theaux, che ha chiuso i 3194 metri della "Men's Olympic" in 1:51.54, davanti a Matthias Mayer (+0.35) e Kjetil Jansrud (+0.69).Quarto posto per Romed Baumann (+0.85), che nella scorsa stagione è entrato nei top10 solo nella 2 giorni di Garmisch; quinto tempo per il padrone di casa Erik Guay (+0.90).Con il sesto tempo troviamo il primo azzurro, Peter Fill, staccato di 92 centesimi, mentre con Max Franz - settimo - il distacco sale a quasi un secondo e mezzo."Oggi la pista non era veramente al top - ha commentato il carabiniere di Castelrotto a fisi.org - era piuttosto molle e con neve riportata. Condizioni non semplicissime da affrontare. Ma è così, ed è per tutti. Domani c'è una gara, e c'è da sperare che le condizioni migliorino un pochino. In ogni caso, bisognerà andar forte per cercare di fare il miglior risultato possibile".Chiudono la top10 Beat Feuz (+1.60), Hannes Reichelt (+1.75) e Aleksander Kilde (+1.78).Gli altri azzurri sono davvero lontani dai migliori: Werner Heel 37/o a +3.01, Christof Innerhofer 40/o a +3.18, Dominik Paris 47/o a +3.55, Emanuele Buzzi 62/o a +4.76, Alexander Prast 63/o a +4.79, Guglielmo Bosca 64/o a +4.90, Matteo Marsaglia (al rientro dopo lunga assenza) 68/o a +5.30, Henri Battilani 75/o a +6.87.Da notare il 29/o tempo (+2.85) di Aksel Lund Svindal, e il 14/o del canadese Ben Thomsen, pettorale 64.La discesa libera prenderà il via sabato sera alle 20.15 ora italiana.   (continua)

[ 16/11/2017 ] - Tragedia Poisson: i Francesi lasciano Nakiska
Giovedì mattina all'alba - orario canadese - i velocisti francesi hanno lasciato Nakiska, teatro dell'incidente che ha portato alla tragica morte di David Poisson.Il gruppo - che non si è più allenato - si è spostato a Banff, a circa un'ora da Nakiska, e nelle prossime ore decideranno se partecipare alla tappa di Lake Louise, dove il 25/26 sono in programma una discesa e un superg, con il primo allenamento cronometrato fissato per mercoledì prossimo.Il presidente federale Vion ha ribadito che ogni atleta potrà scegliere se partecipare alle gare o tornare in patria per partecipare ai funerali del compagno di squadra, e che sarà accettata qualunque tipo di decisione presa.Gli Svizzeri avevano già lasciato martedì la località.Intanto come riporta Skichrono.fr, è stata eseguita mercoledì sera l'autopsia sul corpo di Poisson, i cui risultati saranno comunicati al medico federale dott.Francis Merle.Martedì il DT Fabien Saguez è arrivato in Canada con il direttore dello sci alpino maschile David Chastan e oltre alla autopsia stanno organizzando le modalità del rimpatrio della salma, ed hanno attivato un intervento di sostegno psicologico per la squadra. Infatti come riporta sempre Skichrono.fr gli psicologi hanno parlato via Skype con i compagni di David.Radio-Canada riporta una intervista a Saguez che aggiunge qualche dettaglio sulla dinamica dell'incidente: si è verificato nel secondo 'giro' della mattina su una pista che era perfettamente preparata per l'allenamento e che altre nazionali stavano usando.Nell'ultima parte del tracciato David ha perso uno sci ed ha attraversato due file di reti di sicurezza finendo contro un albero.Secondo Saguez le misure di sicurezza erano normali, e il loro scopo è rallentare la caduta dello sciatore, ma in questo caso David è finito su un albero. Sul posto era presente un medico e gli agenti preposti a pattugliare le piste, e i soccorsi sono stati rapidi. Sempre secondo il DT è stato un incidente davvero "stupido" e per questo ancora ... (continua)

[ 13/11/2017 ] - Tragedia nel Circo Bianco: muore David Poisson
Aggiornamento ore 10.00: in un comunicato Swiss-ski, oltre alle condoglianze per la famiglia di Poisson, specifica che i suoi velocisti (Feuz, Kueng, Caviezel, Gisin e Roulin) erano in allenamento ieri a Nakiska e hanno visto l'incidente.Anche la FISI si è unita al cordoglio con un comunicato sul sito federale.Secondo una fonte citata dalla Associated Press (non confermata) lo sfortunato discesista ha perso uno sci ed è finito contro un alberto passando attraverso le reti.Aggiornamento 00.30: il portavoce del servizio emergenze di Calgary ha dichiarato che all'arrivo dei soccorsi David era già morto, con nessuna possibilità di essere ospedalizzato. Inizialmente era stato chiamato l'elisoccorso, poi revocato.Aggiornamento ore 24: nella serata di lunedì la notizia si è velocemente diffusa, e in tantissimi protagonisti del Circo hanno ricordato "Caillou", come era soprannominato David all'interno del team.Ho scritto anche la Federazione Internazionale, il velocista Steven Nyman, Anna Veith, l'ex nazionale Luc Alphand e tanti altri...Il ricordo è volato anche a Regine Cavagnoud, la transalpina morta il 31 ottobre 2001, due giorni essersi scontrata sulla pista d'allenamento con un tecnico che si trovava sul tracciato. Una bruttissima, devastante notizia è stata diffusa in serata dalla federsci francese: il velocista David Poisson è morto in seguito ad una caduta durante un allenamento a Nakiska, in Canada, dove si trovava con la squadra in preparazione alle prove veloci di fine mese.Poisson aveva 35 anni, compiuti lo scorso 31 marzo.Non sono ancora rese note le dinamiche della caduta, ma solo una nota del presidente Michel Vion, che con il DT Fabien Saguez e tutti gli allenatori e compagni si unisce al dolore dei familiari in questo difficile momento.Quattro anni fa a Schladming Poisson aveva vinto il bronzo mondiale in discesa libera, alle spalle di Svindal e Paris. in Coppa del Mondo ha indossato 146 pettorali, esultando per il podio a S.Caterina nel dicembre del ... (continua)

[ 26/10/2017 ] - Soelden: Lindsey Vonn in gara sul Rettenbach
LIVE DA SOELDEN - La notizia era nell'aria, ora è arrivata la conferma: Lindsey Vonn correrà il gigante femminile di coppa del mondo di Soelden. La campionessa di Vail ha sciolto le riserve in occasione della Conferenza stampa che ogni anno la Head, la sua casa di materiali, organizza presso la Freizeit Arena della località della Oetztal.Qualche anticipazione la sia aveva già avuta in occasione di un post con il quale Lindsey annunciava il suo arrivo in Europa per proseguire gli allenamenti sulle nevi della Val Senales in Alto Adige e della Oetztal e nel quale lasciava aperta la porta per un suo debutto stagionale sul ghiacciaio del Rettenbach. La statunitense su questo tracciato ha dei buoni ricordi, visto che ha colto anche un successo, nel 2011, dopo che la prima manche era stata dominata dalla nostra Fede Brignone, poi caduta nella seconda manche. Era dal 2012 che non correva sul ghiacciaio austriaco e l'ultima sua apparizione era stata nel gigante di Maribor di gennaio 2016 dove però non era uscita. Una prima uscita che fa intendere, viste anche le molte assenze che la statunitense abbia nel mirino la voglia di riconquistare la sua quinta coppa del mondo, ma per farlo bisogna raccogliere più punti possibili, anche quelli di gigante. La Vonn non era l’unica presente quest’oggi a Soelden per la passerella delle atlete e degli atleti Head. Molti i volti noti che però non potranno essere al cancelletto di partenza per problemi fisici ad iniziare da Lara Gut, Anna Fenninger e in campo femminile, Aksel Lund Svindal e Aleksander Aamodt Kilde in quello maschile.Sono complessivamente 55 gli atleti di coppa targati Head (29 uomini e 26 donne) per questa stagione con l’ingresso tra i big di Zuzulova, Weirather, Kilde e Huetter. Tra gli italiani è presente nel Rebel Team Mattia Casse, oggi assente, perchè ancora alle prese con i postumi dell’operazione alla caviglia destra, ed Elena Curtoni. (continua)

[ 25/10/2017 ] - Norvegesi e Tedeschi per Soelden
La federsci norvegese Norge Skiforbund ha diramato le convocazioni ufficiali per le gare inaugurali di Soelden, preparate dai responsabili di settore Tim Gfeller e Christian Mitter.Come noto non sarà al via Aksel Lund Svindal, mentre tornerà in Coppa Mina Fuerst Holtmann, la cui ultima apparizione in Coppa risale al gennaio 2015, dopo due anni di stop.Tra le donne, a Soelden, Andrine Flemmen ha vinto due volte, nel 1998 e nel 2002; tra gli uomini vittoria di Svindal nel 2007 e due terzi posti di Aamodt nel 1993 e 1996.Donne: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mina Fuerst Holtmann, Kristin Anna Lysdahl, Kristine HaugenUomini: Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Rasmus Windingstad, Bjoernar Neteland, Marcus Monsen.Pronta anche la compagine tedesca, che nelle ultime due settimana ha lavorato a Moelltal e a Soelden, sul tracciato di gara.La squadra femminile è capitanata da Viktoria Rebensburg, e con lei al via ci saranno Jessica Hilzinger, Patrizia Dorsch e Maren Wiesler. Mancherà Lena Duerr che non è al 100% e si sta preparando con l'obiettivo di essere pronta per Levi; mancherà anche Marlene Schmotz, inizialmente convocata, per via del grave infortunio patito nei giorni scorsi.La Rebensburg ha vinto il gigante sul Rettenbach nell'edizione 2010, la terza tedesca a riuscirsi dopo Seizinger (1996) ed Ertl (2000 e 2003): "mi sento bene e ho lavorato bene durante l'estate - commenta Viktoria - e sono pronta per l'inizio di stagione. In aprile ho lavorato in Norvegia sulla velocità. Poi mi sono allenata molto a Saas Fee, e nell'ultimo periodo mi sono concentrata sul gigante, provando anche la pista di gara settimana scorsa a Soelden."Tra gli uomini, che vantano il secondo posto di Dopfer nel 2014 e il terzo di Neureuther un anno fa come migliori risultati di sempre, saranno al via proprio il neo papà Felix Neureuther, Stefan Luitz (18/o un anno fa), Alexander Schmid e Linus Strasser. Non è ancora pronto al rientro Fritz Dopfer, fermo per quasi tutto ... (continua)

[ 22/10/2017 ] - Niente Soelden per Svindal, tornerà a Lake Louise
Niente Soelden per Aksel Lund Svindal. Come l'anno scorso il campione norvegese non sarà in gara nell'opening di coppa del mondo sul ghiacciaio austriaco del Rettenbach.E' lo stesso Svindal attraverso le sue pagine social a rendere nota la decisione. Il norvegese ancora alle prese con un recupero dopo l'operazione del gennaio scorso al menisco destro e con poco allenamento in gigante, spiega la sua decisione di non partecipare alla prova di Soelden perchè non ancora al top. La preparazione estiva in Cile è comunque andata bene ed ora anche sui ghiacciai austriaci (Pitztal e Soelden) e che poi avrà un seguito sulle nevi del Colorado ai primi di novembre. Svindal sarà comunque presente a Soelden come testimonial dei suo sponsor e per incontrare i media e svolgerà qualche sessione di allenamento per quanto riguarda la velocità pura.Il suo ritorno alle competizioni è fissato per le prove veloci di Lake Louise a fine novembre come ha confermato lo stesso Svindal nel suo post.Decisione simile per Aleksander Aamodt Kilde, il velocista norvegese classe 1992 che un anno fa fu 23/o sul Rettenbach: Aleksander è caduto settimana scorsa durante un allenamento riportando una leggera commozione cerebrale. Tornerà a Lake Louise.    After the crash I had last week I’ve been suffering from a light concussion, that means I won’t be able to start in Sölden. My head needs time to rest. See you in Lake Louise! Un post condiviso da Aleksander Aamodt Kilde (@akilde) in data: 22 Ott 2017 alle ore 01:24 PDT  (continua)

[ 08/10/2017 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2018)
Mancano 21 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2017/2018, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Duerager M.: a giugno 2016 si è operato nuovamente alla tibia sinistra.Marsaglia M.: si rompe il crociato a fine settembre 2016, durante un allenamento in superg a Valle Nevado, e perde tutta la stagione 2017. Torna sugli sci a fine luglio, partecipa alla trasferta sudamericana con i compagni.Brennsteiner S.: si rompe il crociato del ginocchio sinistro a Soelden, nella prima manche della stagione. Dopo l'operazione e la riabilitazione si allena con i compagni e partecipa ad alcune gare della ANC.Dopfer M.: si frattura tibia e perone della gamba sinistra a fine novembre, in allenamento a Zillertal. Torna sugli sci a marzo, si allena regolarmente coi compagni in Nuova Zelanda in agosto.Zrncic-Dim N.: il croato si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro a fine novembre, nella 1a prova della Val d'Isere. Torna ad allenarsi a inizio maggio; è in gara nelle FIS sudamericane di inizio settembreFanara T.: si rompe i crociati del ginocchio destro al termine del gigante in Isere, chiuso al 4/o posto. Torna sugli sci a fine giugno, e si allena a Ushuaia coi compagni.Borsotti G.: lo scorso ottobre si opera al menisco del ginocchio sinistro. A dicembre nuova operazione al legamento crociato e laterale del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a luglio e partecipa alla trasferta sudamericana.Schmed F.: cade in allenamento in superg a Davos, a inizio dicembre, riportando una commozione cerebrale. Si allena regolarmente in estate.Gisin M.: rinuncia alla stagione 2017 per i postumi della ... (continua)

[ 11/09/2017 ] - Svindal: "obbiettivo rientrare a Lake Louise"
Venerdì scorso il campione norvegese Aksel Lund Svindal ha pubblicato sul suo blog (e sui social) un bilancio della prima settimana di allenamenti in Cile, più o meno a distanza di un mese dal ritorno sugli sci, in campo libero.Aksel si dichiara 'contento' dei progressi raggiunti, sottolineando come il carico di lavoro sia aumentato progressivamente passo dopo passo, cominciando piano con poche curve al giorno.Finalmente venerdì Svindal è riuscito a fare un allenamento di discesa con i compagni di squadra, senza cronometro e sciando con un po' di margine, senza salti e con condizioni facili."ma è un buon inizio - prosegue Svindal - e la strada giusta per tornare. Passo dopo passo, pronto per l'inverno che arriva a Lake Louise". Parole che sottolineano la volontà del vichingo di tornare al cancelletto già per le prime prove veloci della stagione; un ritorno, l'ennesimo, che si prospetta al momento meno complicato di un anno fa, quando comunque Aksel fu in grado di conquistare ottimi risultati appena rientrato (2/o e 3/o in Val d'Isere tra superg e discesa).Poi, dopo il podio della Val Gardena, Aksel ha dovuto rinunciare alla restante parte di stagione e ai Mondiali per un problema alla cartilagine del ginocchio.In carriera Aksel vanta 362 pettorali in CdM, 32 vittorie, 69 podi totali e 2 Sfere di Cristallo generali; 3 medaglie Olimpiche e 8 medaglie Mondiali.  (continua)

[ 18/08/2017 ] - I norvegesi a Folgefonna e il ritorno di Svindal
Il ghiacciaio di Folgefonna, nella contea di Hordaland, 300km a ovest di Oslo, è il teatro degli allenamenti della squadra nazionale norvegese da due settimane.Nel gruppo c'è anche il campionissimo Aksel Lund Svindal, che lo scorso dicembre, dopo la tappa della Val Gardena, è stato operato al menisco del ginocchio destro chiudendo anzitempo la stagione.Nelle ultime stagioni Aksel ha vissuto più e più volte la gioia del ritorno sugli sci e del ritorno ai vertici dell'agonismo e il dolore di un ennesimo infortunio (nell'ordine: il tendine d'achille, i crociati e un problema al menisco)Una settimana fa, appena tornato sugli sci, ha scritto un lungo post su facebook: "Dopo più di 7 mesi era ora di tornare sugli sci. C'è voluta molta riabilitazione per fare in modo che il ginocchio infortunato fosse pronto per l'unica attività per cui vuoi davvero, ed hai bisogno, che funzioni: sciare! Sembra che sciare sia una delle cose più stressanti per le ginocchia. Non mi sorprende, visto che moltissimi sciatori hanno infortuni alle ginocchia. Ma è un promemoria quando chiudi gli attacchi e fai le prime curvette in campo libero. Come chiunque con esperienza ti può dire, bisogna avere pazienza. Facile a dirsi, più difficile da vivere. L'unica cosa che veramente vorresti è sentirti perfetto, e non è così. Ma la pazienza ripaga, ed è così anche questa volta. Il primo giorno è stato terribile, nei 4/5 giorni successivi con più bici e meno sci le cose sono andate sempre meglio. Insomma questo primo stage sulla neve è stato come il tempo in Norvegia: un'esperienza altalenante. Difficile quando è brutto, ma assolutamente fantastico quando è bello."Complessivamente gli allenamenti sono andati bene, e Aksel ha preferito rimanere il più possibile vicino ai compagni anche se ovviamente non può forzare come loro. Il suo obiettivo sono i Giochi Olimpici coreani, ma questo non significa che il norvegese abbia intenzione di lasciare l'agonismo dopo quell'evento, nonostante l'età e i molti ... (continua)

[ 01/08/2017 ] - Leif Kristian Haugen si è sposato
Estate: stagione di preparazione atletica per gli sciatori di Coppa del Mondo, e di matrimoni per i nazionali norvegesi!Dopo Nina Loeseth, anche lo slalomgigantista Leif Kristian Haugen si è sposato, portando all'altare la compagna Marthe Gausen Nestvold, che poco più di un anno fa gli ha dato un figlio.La coppia ha invitato parenti e amici a Inderoy, a nord di Trondheim, e naturalmente era presente una una folta rappresentanza degli 'Attacking Vikings', tra cui Kjetil Jansrud e la novella sposa Nina Loeseth, e poi lo svedese Jon Olsson e gli ex nazionali Lars Elton Myhre e Truls Ove Karlsen.La scorsa stagione è stata finora la migliore nella carriera del norvegese: ha trovato il primo podio, in gigante a Kranjska Gora alle spalle di Hirscher, ha sfiorato due volte il podio nel parallelo dell'Alta Badia e nello slalom di Kitz, dimostrando una grande crescita anche tra i rapid gates (ha vinto due volte in Coppa Europa), e ultimo ma non ultimo ha vinto il bronzo in gigante ai Mondiali di St.Moritz.  Attacking Vikings wedding mode. @leifhaugen is the man of the day!!! Congrats #martheogleif Un post condiviso da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data:    (continua)

[ 22/07/2017 ] - Svindal e compagni a breve sui ghiacciai norvegesi
Lo scorso anno le squadre nazionali norvegesi, gruppo Coppa del Mondo e Coppa Europa, si sono allenate - per la prima metà d'agosto - sul ghiacciaio casalingo del Folgefonna, nella contea di Hordaland.L'esperienza sarà ripetuta quest'anno, come spiega il DT Claus Ryste dal sito delle federsci norvegese: "è importante per noi sfruttare le buone condizioni del ghiacciaio durante l'estate. Lo scorso anno il lavoro di atleti e tecnici è stato ottimo."La preparazione proseguirà poi in Cile per i velocisti (circa un mese), mentre le ragazze e gli slalomgigantisti andranno in Nuova Zelanda.Dopo le trasferte nell'emisfero australe, e prima dell'opening di Soelden, le squadre sfrutteranno nuovamente i ghiacciai casalinghi, in particolare il Juvass, nella contea Oppland.Secondo Ryste il grande vantaggio sta nelle condizioni dei due resort, che permettono allenamenti di alto livello, oltre all'indubbio vantaggio logistico.In settimana Aksel Lund Svindal (ora fidanzato con la modella Gitte Lil Paulsen) e Kjetil Jansrud erano in Austria, a Kennelbach, presso la sede HEAD a lavorare sugli scarponi per la prossima stagione.  Getting ready for skiing again!! Yes:) Hanging out with @kjansrud and the @head_ski crew at the factory Un post condiviso da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data:   (continua)

[ 10/07/2017 ] - Niente Cile per gli slalomisti norvegesi
Nelle ultime estati è sempre più marcata la tendenza della squadre tecniche di Coppa del Mondo a rimanere in Europa per la preparazione sulla neve o comunque a ridurre il più possibile i viaggi.Lo fanno - tra gli altri - le slalomgigantiste azzurre, ed ora anche gli slalomisti norvegesi: in una intervista alla NRK confermano che non andranno in Cile a settembre come avvenuto negli ultimi anni.La scorsa estate Jonathan Nordbotten, Sebastian Foss Solevaag e Leif Kristian Haugen sono andati prima in Nuova Zelanda per 10 giorni e poi si sono trasferiti in Cile. Ma l'operazione è costata molto in termini di tempo e stress, senza un vantaggio tangibile, per cui quest'anno il DT Ryste ha confermato che i viaggi saranno ridotti, privilegiando la qualità alla quantità.I tre voleranno verso la Nuova Zelanda il 18 agosto e ci rimarranno per tre settimane, allungando dunque il periodo australe e annullando lo spostamento in Cile.Come noto, con tutta probabilità non ci sarà Henrik Kristoffersen, che si allenerà per conto suo (e a spese sue) fino al 1 ottobre.Discorso totalmente diverso per i velocisti, la cui stagione inizia più tardi (fine novembre) e che necessitano di piste adatte alla velocità, e dunque più lunghe: dopo sei settimane di preparazione atletica i velocisti sono ora in vacanza (con preparazione condotta individualmente) e si ritroveranno come squadra il primo agosto.Il gruppo, composto da  Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Adrian Smiseth Sejersted, Marcus Monsen, Axel William Patricksson e Bjoernar Neteland si recherà in Cile a settembre, e si allenerà - come lo scorso anno - con la nazionale americana.    Another day of conquering with these Vikings before we split up for a few weeks. #attackingvikings #vikings #team Un post condiviso da Leif Kristian Haugen (@leifhaugen) in data:
[ 06/07/2017 ] - Kilde: "la Coppa è il mio sogno più grande"
Ha vinto la coppa di superg nella stagione 2015/2016, vanta 2 vittorie e 7 podi in Coppa del Mondo ed è tra i giovani norvegesi più interessanti: Aleksander Aamodt Kilde sta crescendo sulle orme dei veterani Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.La FIS lo ha intervistato per la rubrica Q&A.E' stata una stagione di successo con il 7/o posto nella classifica finale e il 3/o in quella di superg e di combinata. Tu come la giudichi?E' stata una buona stagione con diversi alti e bassi, ma il mio primo pensiero riguarda la costanza lungo l'inverno. Con tanti quarti posti penso di non aver espresso tutto il mio potenziale, e spero di fare ancora meglio nella prossima.Hai fatto un grande passo avanti in combinata; a Santa Caterina hai impressionato in slalom e conquistato il primo podio in questa disciplina. Ti sei allenato molto in slalom?Prima di arrivare in CdM mi ero allenato molto nelle discipline tecniche. Anche se ho fatto qualche palo in più in slalom rispetto agli anni precedenti, devo dire che mi sono sorpreso dei risultati. Sicuramente è dipeso anche dal buon setup trovato coi materiali.In una intervista del 2013, dopo aver conquistato la Coppa Europa, hai detto di voler diventare un polivalente e puntare alla Generale. E' ancora così?Essere un polivalente è sempre stato nei miei piani e vincere la Sfera è sicuramente il mio obiettivo più grande. Spero di riuscirci un giorno. Devo salire di livello in discesa e gigante per avere una possibilità o provare a lottare per la generale. Per cui proverò a mantenere il ritmo delle ultime due stagioni e migliorarmi in tutte le discipline e puntare al podio della specialità, specialmente in superg.In passato il gigante è stata la tua disciplina preferita, hai vinto anche i Mondiali Jr nel 2013. Pensi con i nuovi sci il gigante tornerà più accessibile anche per i velocisti? Quali sono le tue sensazioni?Dopo aver provato i nuovi sci di gigante per la prima volta ho subito pensato che saremmo tornati a divertirci in ... (continua)

[ 15/06/2017 ] - Kristoffersen: KO dal tribunale e dalla squadra
Il Tribunale di Oslo ha confermato il parere espresso lo scorso dicembre e respinto la richiesta di Henrik Kristoffersen di poter siglare un accordo con Red Bull: lo ha comunicato oggi pomeriggio la NRK, la TV di stato norvegese, dando il massimo risalto alla notizia, in apertura del suo sito web.Il Caso Kristoffersen, scoppiato tra Soelden e Levi (tappa cui il campione norvegese non ha partecipato), ha visto contrapposti la federsci norvegese Skiforbund e Kristoffersen, che voleva accordarsi per una sponsorizzazione personale con RedBull vendendo lo spazio sul suo casco.Come detto a metà dicembre il Tribunale di Oslo aveva già respinto le richieste di Kristoffersen sotto forma di ordinanza 'rapida', ed oggi ha confermato quel verdetto, sottolineando che non c'è stata differenza di trattamento tra lui e Aksel Lund Svindal (che ha siglato un accordo con RedBull prima che la federazione ottenesse l'esclusiva per lo spazio sul casco), proprio perchè ad oggi nessuno può farlo mentre allora tutti avrebbero potuto siglare un accordo del genere.Lo scorso marzo la federsci e Telenor hanno rinnovato un accordo di partnership - con esclusiva del marchio sui caschi degli atleti norvegesi - per un valore di 11 milioni in 6 anni.Ma i contrasti con la federazione, e con la squadra, non si sono certo risolti, anzi: la NRK riporta una dichiarazione-bomba del DT Claus Ryste secondo cui Henrik non avrebbe sottoscritto il contratto/regolamento di squadra, essendo quindi di fatto separato in casa, e infatti si starebbe allenando da solo dallo scorso 22 maggio.Ryste ha confermato che tutti gli altri nazionali hanno firmato, tranne Henrik, che deve farlo se vuole far parte della squadra nazionale, correre per la Norvegia e rappresentarla in Coppa e alle Olimpiadi.Insomma la situazione all'interno della squadra - al di la della questione Red Bull - sembra essere di alta tensione, nonostante le scuse dello scorso inverno. Non è facile prevedere cosa può succedere, anche perchè secondo ... (continua)

[ 23/05/2017 ] - Svindal: l'anno olimpico e l'ennesima rinascita
Quando a novembre 2007 Aksel Lund Svindal cadde sulla Birds of Prey di Beaver Creek apparve subito chiara la gravità dell'infortunio: il norvegese, ai tempi già vincitore di una Coppa assoluta e tre medaglie mondiali, perse tutta la stagione ma, un anno più tardi, tornò alle gare da trionfatore, ricominciando a vincere proprio da Beaver Creek, e finendo con la conquista della sua seconda Sfera di Cristallo.Qualcosa di simile accadde nella stagione 2014/2015, iniziata con un brutto infortunio al tendine d'Achille patito (forse) giocando a calcio a pochi giorni dall'opening di Soelden, che costrinse Aksel ad un serrato programma di riabilitazione per poter difendere il titolo mondiale a Vail 2015.Aksel partecipò all'evento e chiuse con due straordinari 6/i posti in superg e discesa, sue uniche gare di quell'inverno.La stagione successiva - 2015/2016 - cominciò (e proseguì) nel segno di Aksel: vittoria a Lake Louise (2), Beaver Creek, Val Gardena (2) e Wengen. A Kitz vince il superg e sembra aver saldamente nelle mani le coppe di velocità ma la Streif, nel giorno di Peter Fill, mostra il solito carattere insidioso: al Hausbergkante cadono Reichelt e Svindal, che si rialza subito per tranquillizzare tutti, salvo poi scoprire in ospedale di avere un ginocchio destro totalmente fuori uso (rottura del legamento crociato e del menisco).L'operazione, la riabilitazione, l'addio alle coppe (anche se in discesa rimane in corsa fino all'ultima gara) e ancora un'estate di recupero, di rincorsa, con un ginocchio sempre più sollecitato e dolorante.Eppure quando il cancelletto delle stagione velocità si riapre, e siamo al dicembre scorso in Val d'Isere, il norvegese è sempre lì con i migliori, 2/o in superg e 3/o in discesa, e poi ancora 2/o in Val Gardena, pronto a giocarsi le sue carte fino a St.Moritz.Ma il ginocchio non sta bene, e così a metà gennaio è costretto ad operarsi nuovamente al menisco, saltare l'evento Mondiale e chiudere anzitempo l'ennesima stagione.In una ... (continua)

[ 07/05/2017 ] - FISI: 2016/2017, La stagione dei Record
A seguito del Consiglio Federale dello scorso venerdì a Milano, la FISI ha pubblicato la "Relazione del Presidente Federale al Bilancio d'Esercizio 2016", dove - tra le altre cose - si analizza la stagione agonistica appena conclusa. Ecco l'analisi sullo sci alpino da parte del presidente Flavio Roda. Lo sci alpino dell'anno dei record mette in carniere 43 podi in Coppa del mondo, con 11 atleti diversi, come mai è successo nella storia dello sci alpino. Battuto il record della stagione '96/'97 di 38, quando la squadra era composta da campioni del calibro di Alberto Tomba, Deborah Compagnoni, Isolde Kostner, Kristian Ghedina.In aggiunta, la Nazionale femminile ha vinto per la prima volta nella storia la classifica per Nazioni, lasciando l'Austria quasi 1000 punti indietro.Tripletta da sognoTutti gli appassionati hanno ancora negli occhi le tre bandiere italiane che hanno illuminato le Finali di Aspen, quando le ragazze del gigante hanno saputo monopolizzare il podio grazie alla vittoria di Federica Brignone, al secondo posto di Sofia Goggia e al terzo di Marta Bassino. Non succedeva dal 2 marzo 1996, quando sul podio del gigante di Narvik salirono Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini e Isolde Kostner.Preolimpica GoggiaDei 13 podi stagionali centrati da Sofia Goggia, la vera rivelazione dell'anno, ce ne sono due che rivestono un significato particolare, e che rappresentano anche le due vittorie della giovane carriera della 24enne bergamasca. Il 4 e 5 marzo scorsi, Sofia è riuscita a vincere sia nel superG che nella discesa di Jeongseon, sulla pista che fra dieci mesi rappresenterà il terreno di sfida per le medaglie olimpiche di PyeongChang. E' sua anche l'unica medaglia del Mondiale di St.Moritz: il bronzo nel gigante.Peter Fill, il più forte del biennioPeter Fill ha conquistato la seconda Coppa di discesa consecutiva, impresa successa solo a campioni assoluti come Alberto Tomba e Gustavo Thoeni, nella storia italiana dello sci. Negli ultimi dieci anni, la doppietta ... (continua)

[ 01/05/2017 ] - Aleksander Kilde passa ad Head
Il velocista norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha annunciato oggi via facebook il passaggio a Head, confermato ufficialmente anche dal brande austriaco che accoglie l'"Attacking Viking" Aleksander nella squadra dei suoi "World Cup Rebels".Classe 1992, 25 anni il prossimo settembre, Aleksander segue quindi la strada dei veterani e connazionali Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal. Nonostante sia solo alla quarta stagione in Coppa, Kilde ha già dato prova di avere talento e abilità per raggiungere i vertici dello sci mondiale, tanto che lo scorso anno ha vinto la coppa di superg, mentre in quest'ultimo inverno è rimasto ai piedi del podio del superg Mondiale per soli 3 centesimi, chiudendo al terzo posto della classifica di specialità.Nel complesso vanta due vittorie (una in superg e una in discesa) e ulteriori 5 podi, di cui uno in combinata e gli altri in superg."Durante gli ultimi anni - spiega il norvegese dalle pagine del sito - Head ha dato prova di essere il miglior brand del mondo. Sono entusiasta di annunciare che mi unirò alla famiglia HEAD per i prossimi due anni. Non vedo l'ora di lavorare con questo fantastico team di tecnici per sviluppare il materiale e migliorare me stesso, e insieme fare passi avanti nel diventare uno sciatore migliore. So che Head e la sua squadra mi daranno tutto ciò di cui ho bisogno per raggiungere gli ambiziosi traguardi che mi sono posto."Ecco Rainer Salzgeber, Racing Manager di Head: "Siamo davvero felici che si sia unito al nostro team. Negli ultimi due anni con Kjetl e Aksel abbiamo dato i giusti segnali ai giovani atleti come Aleksander e penso che il modo in cui Head lavora con i materiali e con gli atleti lo abbia convinto ad unirsi a noi. Non vediamo l'ora di avere un gran futuro con lui che, rispetto a molti altri velocisti, è davvero giovane ma ha già saputo conquistare risultati come quelli della stagione 2015/2016 quando ha vinto il titolo in superg. Aleksander sarà un importante membro della nostra squadra."Dalle ... (continua)

[ 24/04/2017 ] - I Norvegesi per la stagione 2017/2018
Skiforbund, la federsci norvegese, ha comunicato la composizione delle Squadre Nazionali per la stagione 2017/2018. E' stata una stagione trionfale per il (non più tanto) piccolo ma determinato team di Coppa del Mondo, con il 3/o posto della classifica maschile ottenuto grazie a 10 vittorie (erano state ben 19 nel 2016/2017) e 22 podi complessivi, e la conquista della coppa di superg (Jansrud), pur avendo capitan Svindal - ancora una volta - fermo per infortunio per buona parte della stagione.In campo femminile la Norvegia ha chiuso all'8/o posto con 3 podi conquistati.Buoni risultati anche a livello continentale con il terzo posto finale di Marcus Monsen tra gli uomini e il duello in famiglia per il primo e secondo posto tra Kristina Riis-Johannessen (1206 punti) e Kristin Lysdahl (1092), per cui dova il successo di Maren Skjoeld del 2016, la Coppa Europa femminile continua a parlare norvegese.Complessivamente sono stati nominati 38 atleti, 8 più del 2016 e 12 più del 2015, segno della continua crescita in termini di risultati ed economici di questa nazione.Tra le donne si registra il ritiro di Lotte Smiseth Sejersted mentre Riis-Johannessen e Lysdahl, come detto protagoniste in CE, sono promosse in Squadra Nazionale. Esce Julie Flo Mohagen; Monsen, Berg Edseth e Norbye nuovi ingressi in Coppa EuropaNegli uomini confermato il blocco dei 10 presenti un anno fa, cui si aggiungono Sejersted e Monsen. Sei nuovi ingressi e nessuna uscita nel gruppo Coppa Europa.La selezione è stata fatta da Christian Mitter (responsabile del gruppo Coppa del Mondo maschile), Tim Gfeller, Johnny Davidson e Claus Ryste con l'approvazione del comitato alpino.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Kristina Riis-Johannessen, Kristin Anna Lysdahlgruppo Coppa Europa femminile:  Kristine Haugen, Guro Hvammen, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Stjernesund, Marte Monsen, Marte Berg ... (continua)

[ 01/04/2017 ] - Paolo Pangrazzi saluta l'agonismo
Con la discesa ai Campionati Nazionali Assoluti, Paolo Pangrazzi saluta l'agonismo, chiudendo con un ottimo 7/o tempo finale. 'Paflo', rendenese classe 1988, portacolori della Polizia, si mette in luce nella stagione 2007/2008 con i primi punti in Coppa Europa in superg e discesa, il 'legno' in combinata ai Mondiali Jr di Formigal e il bronzo in slalom ai Nazionali Giovani.Nel marzo 2010 in Val Sarentino vince per la prima volta in Coppa Europa, in combinata, conquistando anche la coppa di specialità e di conseguenza il posto fisso in CdM.Nel febbraio 2011 viene convocato per i Mondiali di Garmisch 2011, dove chiude al 6/o posto, a +2.84 dall'oro di Svindal. Anche lo scorso anno vince la classifica di combinata di Coppa Europa, grazie alla vittoria in Val Sarentino; in totale sono 5 i podi conquistati nel circuito continentale.In totale indossa 34 pettorali in Coppa del Mondo, con l'8/o posto a Chamonix, in supercombinata, come miglior risultato.A livello nazionale ha vinto tre medaglie, tra cui l'oro in discesa libera di quattro anni fa, proprio al Passo San Pellegrino, davanti a Siegmar Klotz e Silvano Varettoni.Oggi 'Paflo' ha festeggiato l'addio all'agonismo con il "PAFLOLLELO" a Madonna di Campiglio, con numerosi amici della Nazionale. (continua)

[ 19/03/2017 ] - Bassino e Kristoffersen Rising Star Longines 2017
Negli ultimi 5 anni Longines ha festeggiato la fine della stagione premiando i migliori giovani del circuito maschile e femminile con il premio "Longines Rising Ski Stars".Quest'anno alle Finali di Aspen erano presenti il Vice Presidente Juan-Carlos Capelli e Aksel Lund Svindal, 'Ambasciatore d'Eleganza' Longines come Mikaela Shiffrin, che hanno premiato Marta Bassino ed Henrik Kristoffersen.La gigantista cuneese chiude la stagione con tre podi, uno a Soelden (il primo in carriera), poi al Kronplatz e infine proprio oggi, nell'ultimo gigante della stagione.L'asso norvegese ha già vinto il premio nel 2015 e 2016, ed è nettamente il miglior giovane del circuito maschile, con 5 slalom vinti durante la stagione e oltre 900 conquistati.Entrambi hanno ricevuto un assegno da 20.000 franchi, Marta ha ricevuto un Longines modello "Conquest St.Moritz", lanciato proprio durante l'ultima rassegna iridata, mentre Henrik il "Conquest 1/100th Alpine Skiing". Nella classifica femminile, oltre a Marta Bassino (413 punti), sul podio troviamo il talento elvetico Melanie Meillard (classe 1998, 305 punti) e l'austriaca Katharina Truppe (classe 1996, 260 punti).Presente anche Nicol Delago, 6/a con 50 punti.Marta succede a Mikaela Shiffrin, che ha vinto il premio per 4 stagioni consecutive.In quella maschile dominio, come detto, di Kristoffersen con 903 punti, davanti al francese Cyprien Sarrazin (classe 1994, 141 punti) e all'elvetico Niels Hintermann (classe 1995, 136 punti).Il primo azzurro è Tommaso Sala, 7/o con 58 punti.Albo d'oro:2017: Marta Bassino (ITA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2016: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2015: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2014: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)2013: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA) (continua)

[ 17/03/2017 ] - Fantaski Stats - Aspen - superg maschile
34/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 12/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 1998: 1) Eberharter S. 2) Maier H. 3) Mayer C. 1993: 1) Aamodt K. 2) Eberharter S. 3) Mahrer D. 1992: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Accola P. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); 13/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 41/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 17/o in superg 338/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 70/a in superg per Dominik Paris è il 20/o podio della carriera, il 7/o in superg per Mauro Caviezel è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 7/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 116 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 191; Italia 116; Norvegia 89; Francia 89; Svizzera 60; U.S.A. 32; Germania 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.1 [#5] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.3 [#3] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Dominik Paris (2017); Josef Ferstl (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Travis Ganong (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Alexis Pinturault (FRA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; classifica di superg dopo Aspen (top5): 1) Kjetil Jansrud (394) 2) Hannes Reichelt (303) 3) Aleksander Aamodt Kilde (299) 4) Dominik Paris (277) 5) Peter ... (continua)

[ 16/03/2017 ] - Fantaski Stats - Aspen - discesa maschile
33/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 8 discese della stagione 11/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 1994: 1) Mullen C. 2) Skaardal A. 3) Vitalini P. 1994: 1) Trinkl H. 2) Mullen C. 3) Girardelli M. 1992: 1) Mahrer D. 2) Besse W. 3) Ortlieb P. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); 8/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 19/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 12/o in discesa 101/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 25/a in discesa per Peter Fill è il 20/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Carlo Janka è il 26/o podio della carriera, il 9/o in discesa l'Italia ha conquistato 180 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 180; Svizzera 96; Canada 90; Francia 89; Austria 61; Norvegia 46; Germania 40; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Erik Guay (CAN) pos.6 [#13] - 1981 ; Johan Clarey (FRA) pos.10 [#8] - 1981 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.12 [#10] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Andreas Sander (GER)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Dominik Paris (2017); 2/o Peter Fill (2017); 3/o Pietro Vitalini (1994); classifica di discesa dopo Aspen (top5): 1) Peter Fill (454) 2) Kjetil Jansrud (431) 3) Dominik Paris (371) 4) Beat Feuz (259) 5) Erik Guay (255) classifica generale dopo Aspen (top5): 1) Marcel Hirscher (1425) 2) Kjetil Jansrud (895) 3) Henrik Kristoffersen (867) 4) Alexis Pinturault (849) 5) Peter Fill (657) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria 1030; Italia 913; Norvegia 778; Svizzera 762; Francia 721; classifica generale maschile per ... (continua)

[ 10/03/2017 ] - Telenor e Norvegia: accordo da 11 milioni
Nessun appassionato avrà dimenticato la querelle di inizio stagione tra la Federsci Norvegese Skiforbund, lo sponsor esclusivo Telenor, Red Bull ed Henrik Kristoffersen, caso scoppiato dopo Soelden che ha portato il campione norvegese a saltare la tappa di Levi.Non sapremo mai se e quanto la stagione di Henrik sia stata condizionata da quegli episodi, di certo è stata inferiore alle attese, nonostante l'attuale terzo posto in generale, il secondo in slalom e il quarto in gigante.Ieri la TV di stato NRK ha annunciato un nuovo accordo tra Telenor e la federsci , un accordo che intende rafforzare l'esclusiva del marchio sui caschi degli atleti norvegesi, e per il quale Telenor pagherà 100 milioni di corone (pari a circa 11 milioni di euro) nei prossimi sei anni.Secondo il presidente Erik Roste "è uno degli accordi più importanti mai firmati", che porterà ad importante iniezione di liquidi nelle casse dello sci alpino norvegese. "Tutti gli atleti dovranno portare il marchio Telenor da ora in poi" ha confermato Roste, però non è chiaro se e come sarà impattato Aksel Lund Svindal che ha un accordo in essere con Red Bull.Nel frattempo Kristoffersen aveva citato in tribunale la federsci per il mancato accordo con Red Bull, per 15 milioni di corone: nella prima udienza, a metà dicembre, il Tribunale di Oslo aveva respinto la richiesta, ma non è ancora fissata la data del dibattimento finale.  (continua)

[ 26/02/2017 ] - Finali Aspen 2017: i qualificati in superg
Con il superg di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in questa disciplina, prima del gran Finale di Aspen.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (3).Superg maschile: Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Hannes Reichelt, Dominik Paris, Peter Fill, Matthias Mayer, Beat Feuz, Erik Guay, Max Franz, Bostjan Kline, Christof Innerhofer, Andreas Sander, Josef Ferstl, Travis Ganong, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Mauro Caviezel, Vincent Kriechmayr, Dustin Cook, Adrien Theaux, Manuel Osborne-Parasid, Adrian Sejersted, Martin Cater, Andrew Weibrecht, Blaise GiezendannerCampione del Mondo juniores 2017: sarà assegnato il prossimo 9 marzo.Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther + quelli che raggiungeranno i 500 punti nelle gare di Kranjska GoraCoppa di superg: assegnata a Kjetil Jansrud (365); per il podio ancora in corsa Kilde (239), Reichelt (203) Paris (197), Fill (190), Mayer (189), Feuz (187), Guay (175) e Franz (168). (continua)

[ 26/02/2017 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
30/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 56/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Feuz B. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 3/a vittoria in carriera per Peter Fill (ITA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Peter Fill (ITA), il 5/o in superg 100/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 13/a in superg per Hannes Reichelt è il 40/o podio della carriera, il 16/o in superg per Erik Guay è il 25/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 173; Svizzera 108; Italia 105; Norvegia 103; Canada 86; Slovenia 75; Francia 39; Germania 18; U.S.A. 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#19] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.24 [#44] - 1995 ; Marcus Monsen (NOR) pos.30 [#41] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Peter Fill (ITA)[pos.1], Martin Cater (SLO)[pos.6], Christian Walder (AUT)[pos.11], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.16], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.20], Gilles Roulin (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Maxence Muzaton (FRA)[pos.13], Niels Hintermann (SUI)[pos.24], Marcus Monsen (NOR)[pos.30], Stian Saugestad (NOR)[pos.30], Tutti ... (continua)

[ 26/02/2017 ] - Trionfo Fill in superg a Kvitfjell.Coppa a Jansrud
Con una manche di superg vicina alla perfezione Peter Fill conquista la vittoria sulla Olympiabakken di Kvitfjell, in Norvegia, dopo il secondo posto di ieri e dimostra di essere in piena forma per il finale di stagione.Splendida gara del carabiniere di Castelrotto che lascia qualcosa nella parte alta e poi recupera grazie a linee pulite e capacità di far scorrere lo sci.Peter vince per la prima volta in carriera in superg, conquistando il terzo successo della carriera, e la terza vittoria per l'Italia in questa stagione, dopo Moelgg a Zagabria e Paris a Kitz.Una vittoria che lascia anche un po' di amaro in bocca per la discesa di venerdì, dove Fill non ha trovato il feeling e dove ha perso molto terreno nei confronti di Jansrud nella lotta per la coppa di discesa.Kjetil Jansrud, sceso con il #9, sembrava aver fatto gara da podio: alla fine è 7/o a 48 centesimi dall'azzurro, un risultato che basta per assicurargli la coppa di superg con una gara di anticipo. Il norvegese infatti raggiunge quota 365 punti, 126 più del connazionale Kilde (oggi 4/o a +0.36), terzo Paris a 204.Per Kjetil è la seconda coppa di disciplina dopo quella del 2015, la terza in carriera, succedendo nell'albo d'oro al connazionale Kilde, e prima ancora 3 stagioni di dominio Svindal; insomma da 6 anni il superg parla norvegese, e prima ancora avevano vinto Svindal (altre due volte), Skaardal, Thorsen e Aamodt.Tra Fill e Kilde si infilano prima Erik Guay 3/o a +0.23 e poi Hannes Reichelt, di nuovo secondo come a S.Caterina, vicinissimo a Peter per tutta la gara e poi dietro di 10 centesimi al traguardo.Completano la top10 Beat Feuz 5/o a +0.37, Martin Cater 6/o a +0.44, Bostjan Kline 8/o a +0.75, Mauro Caviezel 9/o a +0.76 e Manuel Osborne-Paradis 10/o a +0.81.Male gli altri azzurri, in particolare Paris che lotta per il podio della specialità: il carabiniere della Val d'Ultimo è solo 26/o a +1.43 e chiude tre giorni di scarso feeling con una pista che lo ha visto trionfare un anno fa.Da notare ... (continua)

[ 26/02/2017 ] - Finali Aspen 2017: i qualificati in discesa
Con la discesa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Bianco nella disciplina regina, prima del gran Finale di Aspen.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (2).Discesa maschile: Kjetil Jansrud, Peter Fill, Dominik Paris, Hannes Reichelt, Beat Feuz, Bostjan Kline, Travis Ganong, Erik Guay, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Carlo Janka, Manuel Osborne-Paradis, Aleksander Aamodt Kilde, Aksel Lund Svindal, Max Franx, Vincent Kriechmayr, Romed Baumann, Johan Clare, Valentin Giraud Moine, Steven Nyman, Patrick Kueng, Andreas Sander, Guillermo Fayed, Mauro Caviezel, Thomas DressenCampione del Mondo juniores 2017: sarà assegnato il prossimo 8 marzo.Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther + quelli che raggiungeranno i 500 punti nelle gare di Kranjska GoraCoppa di discesa: solo Kjetil Jansrud (407) e Peter Fill (374) sono ancora in corsa per la vittoria; per il podio finale Dominik Paris (271), Hannes Reichelt (253) e Beat Feuz (239). (continua)

[ 25/02/2017 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2 - discesa maschile
29/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 8 discese della stagione 55/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. 2014: 1) Jansrud K. 1) Streitberger G. 3) Ganong T. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 19/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 41/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 16/o in discesa 129/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in discesa per Peter Fill è il 18/o podio della carriera, il 12/o in discesa per Beat Feuz è il 25/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 122 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 144; Italia 122; Svizzera 121; Canada 90; Austria 82; Germania 62; Slovenia 44; Francia 31; U.S.A. 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.11 [#17] - 1980 ; Marcus Monsen (NOR) pos.29 [#53] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Stian Saugestad (NOR)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Martin Cater (SLO)[pos.23], Marcus Monsen (NOR)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); Dominik Paris (2016); 2/o Pietro Vitalini (1997); Peter Fill (2017); Kristian Ghedina (1995); Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner ... (continua)

[ 24/02/2017 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 1 - discesa maschile
28/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 8 discese della stagione 54/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. 2014: 1) Jansrud K. 1) Streitberger G. 3) Ganong T. 2013: 1) Theaux A. 2) Svindal A. 3) Kroell K. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (5); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 1/a vittoria in carriera per Bostjan Kline (SLO), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 3/o podio in carriera per Bostjan Kline (SLO), il 2/o in discesa 16/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 6/a in discesa per Matthias Mayer è il 14/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Kjetil Jansrud è il 40/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 173; Slovenia 102; Canada 95; Svizzera 82; Norvegia 82; Germania 68; U.S.A. 55; Italia 45; Francia 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#11] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.20 [#21] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.27 [#41] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Bostjan Kline (SLO)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.6], Christian Walder (AUT)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel (SUI)[pos.10], Martin Cater (SLO)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); Dominik Paris (2016); 2/o Pietro Vitalini (1997); ... (continua)

[ 23/02/2017 ] - Guay il più veloce nella prima prova di Kvitfjell
Kvitfjell, Norvegia, diventa tappa fondamentale, forse decisiva, per scoprire chi sarà il nuovo vincitore della coppa del mondo di discesa.Finora in stagione, Mondiali a parte, si sono corse solo 5 prove di libera, con 5 vincitori diversi: Jansrud (Isere), Franz (Gardena), Paris (Kitz), Ganong (Garmisch1), Reichelt (Garmisch2) mentre Peter Fill, il più costante e quindi leader della generale, non è ancora salito sul gradino più alto del podio.Sul podio son saliti Clarey e Feuz, che saranno al via in Norvegia, e Nyman, Giraud Moine e Svindal, tutti fermi ai box per infortunio.Nelle prime (e uniche) prove cronometrate il miglior tempo va al canadese Erik Guay, fresco oro mondiale nella disciplina, in 1:48.01, un solo centesimo meglio di Hannes Reichelt, mentre Brice Roger è terzo a +0.32Il primo azzurro, Dominik Paris, è quarto, staccato di 0.62; Peter Fill è 13/o a +1.26, Werner Heel 18/o a 1.62,  Guglielmo Bosca 31/o a +2.01, Emanuele Buzzi 38/o a +2.32, Matteo De Vettori 40/o a +2.48. Assente, come noto, Christof Innerhofer. Heel, non più convocato dopo la Val Gardena, ha conquistato un terzo posto in Coppa Europa tre settimane fa.Attenzione ai padroni di casa Kilde (5/o a +0.63) e Jansrud (7/o a +0.74). Guardando la classifica di specialità, Fill comanda con 279 punti, 32 più di Jansrud, 61 più del compagno di squadra Paris, mentre Reichelt è a quota 200: con le due prove di Kvitfjell e quella, finale, di Aspen, ci sono ancora 300 punti in palio e tutto può succedere.Fino allo scorsa stagione l'Italia non aveva mai vinto la Sfera di Cristallo nella disciplina regina: ci è riuscita con Peter Fill, e  vincerla anche quest'anno avrebbe un sapore storico. In particolare Peter potrebbe diventare il 15/o ad averne vinta più di una; in questa speciale classifica guidata da Re Franz Klammer con 5 coppe, seguito da Didier Cuche con 4.  (continua)

[ 17/02/2017 ] - Hirscher:"ci ho messo 6 anni per questa medaglia!"
"Ci ho messo sei anni per prendere questa medaglia! - così esordisce Marcel Hirscher nella conferenza stampa postgara, poco dopo aver conquistato l'oro in gigante ai Mondiali di St.Moritz - E' davvero una bella sensazione. E' stata dura nella seconda, fisicamente molto dura, quando poi ho tagliato il traguardo ho capito di essere campione del mondo. Bravissimo Leitinger, non era tra gli attesi, ma stava sciando bene, è migliorato molto, ha lavorato sodo e sono contento di dividere il podio con lui. E' proprio una bella giornata per l'Austria. Tra la prima e la seconda manche non ho fatto nulla di particolare, niente di diverso dal solito, ma sono felicissimo perchè non è per nulla scontato che vinca il leader della prima manche"Gli fa eco proprio Roland Leitinger, salisburghese come il suo capitano: "Ho fatto una ottima seconda manche, quando sono arrivato al traguardo ho sentito tutti urlare e ho pensato di aver fatto qualcosa di buono. Una spiegazione per il risultato di oggi? In allenamento mi sentivo bene, certo oggi tutto ha funzionato per il meglio, non avevo pressione, sono al primo mondiale, nessuno si aspettava nulla da me, ma sapevo che avrei potuto fare una buona gara, da top10, certo non mi aspettavo un risultato del genere."E' ancora incredulo il norvegese Leif Kristian Haugen, che conquista il primo podio della carriera proprio nel giorno Mondiale, portandosi a casa un insperato e bellissimo bronzo: "Sto iniziando a realizzare solo ora. No, non posso dire che me lo sentivo, pensavo ci fossero atleti più forti e con maggiori possibilità. Ero nervoso ieri notte, ho dormito poco e male. Tra la prima e la seconda manche ho fatto tutto come al solito...ad un certo punto ho accesso il cellulare e ho visto che mi erano arrivati tantissimi messaggi di incitamento che mi han dato una gran carica."E' l'ottava medaglia mondiale per i norvegesi in gigante, Haugen scrive il suo nome dopo quelli di Eriksen, Aamodt, Kjus e Svindal   (continua)

[ 13/02/2017 ] - St.Moritz2017: Franz Gamper saluta il circo bianco
Dopo una carriera ultratrentennale il globetrotter del circo bianco Franz Gamper chiude la sua carriera di allenatore dello sci alpino. Il tecnico della Val d'Ultimo quest'oggi, con la conclusione delle gare veloci al mondiale di St. Moritz, saluta tutti e appende anche lui trapano e sci al fatidico chiodo e non terminerà la stagione in corso dopo 11 anni con gli uomini della Norvegia Non si tratta di un licenziamento come nel caso di Andrea Massi, sospeso dall'incarico dalla federazione slovena qualche giorno fa, ma di una scelta personale del tecnico altoatesino che ha scritto pagine importanti dello sci internazionale prima come tecnico con l'Italia ed in particolare di Isolde Kostner e Deborah Compagnoni, poi in Svizzera, Canada, Germania con le varie Ertl, Hilde Gerg e Katja Seinzinger e uomini ed infine in Norvegia per oltre un decennio a far crescere il talento dei vari Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde.Il circo bianco lo saluta e ringrazia il tecnico altoatesino per quanto fatto in questi anni per lo sviluppo delllo sci e lo ringraziamo anche noi per quanto ha fatto e per la sua sempre simpatica disponibilità.  (continua)

[ 09/02/2017 ] - Christina Geiger posa per Playboy Germania
Christina Geiger, slalomista tedesca classe 1990, è stata convocata per i Mondiali di St.Moritz, e scenderà in pista solo settimana prossima, in occasione dello slalom speciale femminile, ma intanto ha trovato il modo di far parlare molto di sè grazie ad alcuni scatti senza veli pubblicati da Playboy, edizione tedesca.Due settimane fa Christina è stata 3/a nello slalom di Coppa Europa di Melchsee Frutt, uno dei tanti podi conquistati nel circuito continentale, mentre in Coppa del Mondo il miglior risultato è il terzo posto a Semmering nel 2010.Oltre agli scatti sexy, visibili anche nella homepage del magazine "per soli uomini", Tina ha risposto ad alcune domande proprio sui Mondiali e sulla sua vita d'atleta."Il mio ginocchio, operato lo scorso maggio, sta bene, anche se ancora fa male quando mi alleno, ma in gara sono concentrata e non sento il dolore. Nelle ultime settimane la mia forma è migliorata, ho raggiunto la qualifica grazie all'8/o posto di Flachau e così correrò i Mondiali, dove spero di entrare nelle migliori 10."E più personali:"...penso di sapere come conquistare un uomo che mi piace. Ma ho già trovato mio marito. Un bel tipo nel circuito maschile? Aksel Lund Svindal, ha successo, è simpatico ed è carino. Mi piacciono gli uomini atletici, è bello allenarsi con il proprio partner." (continua)

[ 28/01/2017 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa maschile
25/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 8 discese della stagione 49/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 12/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 39/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 18/o in discesa 334/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 93/a in discesa per Peter Fill è il 17/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Beat Feuz è il 24/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 219; Italia 130; Svizzera 120; Francia 81; Norvegia 71; U.S.A. 43; Slovenia 40; Germania 16; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.1 [#1] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.20 [#4] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.24 [#40] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.16], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Brice Roger (FRA)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); Peter Fill (2017); 3/o Peter Fill (2017); Kristian ... (continua)

[ 27/01/2017 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa maschile1
24/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 8 discese della stagione 48/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. 2) Scheiber M. 3) Guay E. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Didier Cuche (2); Fritz Strobl (2); 2/a vittoria in carriera per Travis Ganong (USA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 4/o podio in carriera per Travis Ganong (USA), il 4/o in discesa 80/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 39/o podio della carriera, il 14/o in discesa per Peter Fill è il 16/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 153; Austria 152; Svizzera 133; Italia 86; Norvegia 80; Francia 44; Canada 40; Germania 29; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#1] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#28] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.19 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Travis Ganong (USA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Jared Goldberg (USA)[pos.12], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.15], Niels Hintermann (SUI)[pos.19], Christian Walder (AUT)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); 3/o ... (continua)

[ 26/01/2017 ] - Kilde il più veloce in prova a Garmisch.Fill 5/o
Norvegesi davanti a tutti nelle prime (e uniche) prove cronometrate sulla Kandahar 1 di Garmisch Partenkirchen, in vista delle libere di domani e sabato.Aleksander Kilde ha chiuso il training in 1:55.42, oltre un secondo più veloce del connazionale Kjetil Jansrud, punte di diamante di una squadra orfana del capitano Aksel Lund Svindal (oggi non è partito Sejersted, che quindi non correrà nei prossimi due giorni).Terzo tempo per il canadese Osborne-Paradis a +1.15, quarto per Steve Nyman a +1.24.Il primo azzurro è Peter Fill 5/o a +1.49, mentre l'eroe di Kitz, Dominik Paris, è soltanto 28/o a +2.78.Ancor più arretrato Innerhofer, vincitore qui nel 2013, che con il 47/o tempo a +4.84 ha comunque voluto partecipare per non negarsi la possibilità di essere al cancelletto domani o sabato o in entrambe le gare. Il campione di Gais ha uno speciale tutore per la frattura al perone.Tra Paris e Innerhofer gli altri azzurri, chiamati a far bene nelle due libere per strappare un pass mondiale: Mattia Casse 35/O a +3.37, Paolo Pangrazzi 37/o a +3.47, Emanuele Buzzi 30/o a +3.71, Florian Schieder (all'esordio) 43/o a +4.32.Da notare che Tobias Stechert, iscritto alle prove dopo l'intervento al menisco di dicembre, non è partito.Domani è in programma la prima libera, recupero di quella non corsa a Wengen, con inizio alle 13.05 (continua)

[ 21/01/2017 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2017 - discesa maschile
21/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 8 discese della stagione 94/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. 2) Baumann R. 3) Kroell K. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); 7/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 18/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 11/o in discesa 99/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in discesa per Valentin Giraud Moine è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Johan Clarey è il 4/o podio della carriera, il 4/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 241; Italia 174; Austria 110; Canada 52; Svizzera 48; U.S.A. 48; Norvegia 23; Germania 20; Slovenia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#6] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.17 [#23] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.15 [#47] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.2], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Thomas Biesemeyer (USA)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); Dominik Paris (2013); Peter Fill (2016); Dominik Paris (2017); 2/o Dominik Paris (2015); Kristian Ghedina (2000); 3/o Werner Heel ... (continua)

[ 20/01/2017 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2017 - superg maschile
20/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 93/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. 2) Streitberger G. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Aksel Lund Svindal (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Jean-Baptiste Grange (2); Franz Heinzer (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); 4/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 13/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 8/o in superg 332/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 69/a in superg per Christof Innerhofer è il 14/o podio della carriera, il 5/o in superg per Beat Feuz è il 23/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 163 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 163; Svizzera 99; Norvegia 79; Francia 63; U.S.A. 49; Germania 35; Canada 29; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Erik Guay (CAN) pos.20 [#2] - 1981 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Christian Walder ... (continua)

[ 17/01/2017 ] - Kitz: annullata la prima prova
Il comitato organizzatore ha deciso di annullare la prova odierna e di sostituirla con una ricognizione della pista, dalle 11 alle 12.I velocisti hanno preso dunque contatto con la mitica Streif, sotto un cielo coperto, studiando i numerosi passaggi chiave del tracciato.Per domani e giovedì confermate le due prove, il meteo indica sole e ottima visibilità.Per l'Italia saranno impegnati Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Luca De Aliprandini, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi, Davide Cazzaniga, Mattia Casse ed Henri Battilani.Assente Aksel Lund Svindal, che oggi si è operato e dovrà rinunciare al resto della stagione.Good morning from Kitzbühel. Our plan for today: Racer's inspection from 11-12 a.m. #Hahnenkamm pic.twitter.com/aKTXmA9Op2— Hahnenkamm Race (@hahnenkammrace) 17 gennaio 2017 (continua)

[ 17/01/2017 ] - Svindal operato al menisco, stagione finita
Il circo bianco perde quest'anno un altro grande protagonista. Aksel Lund Svindal si è, infatti, operato questa mattina presso la clinica di Hochrum, nei pressi di Innsbruck in Austria. Lo ha annunciato lui stesso sulla sua pagina Facebook al termine dell'intervento al menisco del ginocchio che lo aveva costretto lo scorso week end a disertare le gare di Wengen, dopo quelle di Santa Caterina di fine dicembre."Ci risiamo... - scrive Aksel Lund Svindal sulla sua pagina - dopo la discesa della Val Gardena ho avuto una strana sensazione nel mio ginocchio. Qualcosa non mi sembrava andasse bene. Abbiamo fatto la risonanza magnetica, ma non potevo davvero determinare al 100% se c'era qualcosa che non andasse. Dopo aver corso la prova a Wengen ho preso la mia decisione. C' è qualcosa che non va..., e  dovevamo capire cosa. Insieme con l'equipe medica ho preso la decisione di fare un altro intervento. Quello che hanno trovato era un menisco, che non è più attaccato all'osso. Questo non va bene se si vuole fare ancora gareggiare in discesa libera... una mancata funzione del menisco significa che a ogni atterraggio dopo un salto e a ogni colpo il ginocchio faccia male. La cosa più bella è che ci sono grandi probabilità di tornare al meglio il prossimo inverno. La cosa peggiore è che dovrò di nuovo usare le stampelle e non potrò più sciare questo inverno... mmmmm. Mi suona familiare... Ma se ciò può essere di aiuto per il prossimo anno, ne vale certo la pena!". Dunque stagione ufficialmente terminata per il forte velocista norvegese reduce quest'anno, nelle uniche due tappe affrontate, dei podi di Val d'Isere e Val Gardena e di conseguenza addio al Mondiale di St. Moritz al via tra poco meno di venti giorni. Lo rivedremo in pista il prossimo anno. Auguri Aksel.  (continua)

[ 13/01/2017 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
18/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 63/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. 2) Feuz B. 3) Miller B. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Niels Hintermann (SUI), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 1/o podio in carriera per Niels Hintermann (SUI), il 1/o in superk 111/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 9/a in superk per Maxence Muzaton è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Frederic Berthold è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 218; Francia 164; Austria 114; Norvegia 56; Slovenia 52; Italia 42; U.S.A. 26; Finlandia 15; Repubblica Ceca 14; Croazia 10; Slovacchia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.22 [#22] - 1979 ; Niels Hintermann (SUI) pos.1 [#51] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.29 [#31] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Niels Hintermann (SUI)[pos.1], Maxence Muzaton (FRA)[pos.2], Frederic Berthold (AUT)[pos.3], Nils Mani (SUI)[pos.5], Martin Cater (SLO)[pos.9], Ondrej Berndt (CZE)[pos.23], Tilen Debelak (SLO)[pos.26], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.28],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 13/01/2017 ] - Svindal deve operarsi nuovamente?
aggiornamento:  qualche ora fa Aksel ha aggiornato la sua pagina facebook con il seguente messaggio:"non ho aggiornato la pagina ultimamente. Fondamentalmente perchè non sapevo cosa dire. Ho lottato con il ginocchio, e non sapevo cosa sarebbe successo nei giorni a venire. Ma ora lo so. Non potrò gareggiare a Wengen domani. Decisione difficile, ma spero quella giusta. Qualcosa nel mio ginocchio non è a posto e devo capire esattamente cosa è in modo che possa tornare a sciare nel modo in cui voglio io. Spero non sia nulla di troppo grave. Vedremo..." Aksel Lund Svindal deve tornare sotto i ferri per operarsi nuovamente al ginocchio, infortunato un anno fa a Kitz, secondo quanto ha riportato questa mattina il "Kronen Zeitung".Nei giorni scorsi il campione norvegese ha partecipato alle prove cronometrate sul Lauberhorn, in vista della libera di domani, ma non era iscritto alla combinata di oggi.Secondo il media austriaco Aksel ha già lasciato Wengen per dirigersi verso Innsbruck dove si sottoporrà ad un intervento.Che non sarebbe stata una stagione facile si è capito già dall'estate, quando lo stesso Aksel aveva ammesso di provare dolore al ginocchio, rimanendo in forse fino all'ultimo circa la partecipazione alle prime gare veloci nordamericane, poi annullate.In Val d'Isere la sua grande classe gli ha permesso di salire sul podio, ma il dolore è tornato forte in Val Gardena, dove è salito ancora sul podio, tanto da convincerlo a saltare la tappa di S.Caterina, per curarsi e prepararsi per l'impegnativo calendario di gennaio.Attendiamo ora la conferma da parte della federsci norvegese e dello stesso Aksel, nonchè la diagnosi, ma questo stop potrebbe significare la chiusura anticipata della stagione 2017 e di conseguenza la rinuncia ai Mondiali di St.Moritz. (continua)

[ 12/01/2017 ] - Schroecksnadel bacchetta i veterani austriaci
A poche ore dal via del settimo slalom stagionale di Coppa del Mondo donne, ultimo prima dei Mondiali, è arrivata la notizia del forfait di Michaela Kirchgasser, per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio sinistro operato ad agosto, forse dovuto alla cisti di Baker, come riportano alcuni media austriaci.Martedì sera il Circo Rosa è tornato in Austria per lo slalom notturno di Flachau: al parterre era presente il presidentissimo della OESV Peter Schroecksnadel che ha affrontato diversi temi, con dichiarazioni importarti riprese da tutti i media austriaci.Il boss dello sci austriaco ha elogiato le giovani (Truppe è arrivata 6/a facendo il miglior risultato della carriera) che si stanno ben comportando nonostante la lunga serie di infortuni che ha fermato le big della squadra ma ha anche puntato il dito su alcune veterane (e veterani) come Michaela Kirchgasser e Lizi Goergl, da cui si aspetta molto di più, suggerendo l'ipotesi di ritirarsi se non più un grado di garantire risultati."Se non si è in grado di fare risultati bisognerebbe fermarsi. Mi aspetto di più. Loro sanno cosa devono fare, ma sfortunatamente non stanno facendo quel che mi aspetto da loro." cita il Kronen Zeitung. Una presa di posizione che appare molto dura, perlomeno nei confronti di Mikaela, che nonostante l'infortunio estivo ha cominciato la stagione con il 7/o posto di Soelden passando per il 9/o nello slalom di Killington e il 5/o nella combinata alpina della Val d'Isere.Discorso diverso per Lizi Goergl, classe 1981 e veterana della squadra, che in questa prima parte di stagione ha raccolto una manciata di risultati tutti intorno alla trentesima posizione.Il discorso del presidente, che ha generato decine di commenti perplessi nei tifosi austriaci, sembra più indirizzato verso la 36enne stiriano di Bruck an der Mur che non verso la slalomgigantista.Certamente c'è grande preoccupazione per la salute dello sci biancorosso: negli ultimi 25 anni l'Austria è sempre stata la n.1 nella classifica per ... (continua)

[ 11/01/2017 ] - Wengen: 2a prova (corta) a Mayer.Fill 6/o
Tre gare ufficiali da portare a termine (combinata, discesa, slalom), i capricci del meteo, il tracciato più lungo del mondo: FIS e il Comitato Organizzatore di Wengen stanno facendo i salti mortali per ottenere il massimo e rispettare il programma.Così ieri gli uomini-jet sono scesi in pista per la prima prova cronometrata partendo un po' più in basso (dalla partenza della discesa della combinata), con miglior tempo di Peter Fill in 1'45:55.Oggi, per la seconda prova, partenza dall'alto e fine all'altezza della 'Wasserstation', per un totale di 1:27.64, questo il miglior tempo fatto segnare dall'austriaco Matthias Mayer, davanti a Carlo Janka (che aveva saltato Adelboden) a +0.24, Max Franz 3/o a +0.41, Adrien Theaux 4/o a +0.61, Beat Feuz 5/o +0.66 e Peter Fill 6/o a +0.86.Prova che servirà per poter correre sabato sul percorso completo, avendo provato "a pezzi" tutto il lungo tracciato del Lauberhorn, e probabilmente sarà anche l'ultima, visto il cattivo tempo previsto per domani. E infatti la FIS via twitter parla di "seconda e ultima prova."Se così fosse non vedremo in gara Christof Innerhofer, che non al cancelletto ne ieri ne oggi: il campione di Gais sta ancora recuperando dall'infortunio di S.Caterina.Gli altri azzurri oggi: Mattia Casse 16/o a +1.54, Dominik Paris 20/o a +1.77, Paolo Pangrazzi 46/o a +2.70, Emanuele Buzzi 52/o a +2.98, Riccardo Tonetti 70/o a +5.42.Ancora nelle retrovie Aksel Lund Svindal 26/o a +2.03.Domani quindi giornata di riposo in attesa della combinata di venerdì..Winter wonderland at @WeltcupWengen 😍⛄ Second & last downhill training will start at 11.00 CET from the very top & end at 'Wasserstation' pic.twitter.com/BNOvLCuVTd— FIS Alpine (@fisalpine) 11 gennaio 2017  (continua)

[ 10/01/2017 ] - Wengen: Peter Fill 1/o tempo in prova discesa
E’ dell'azzurro Peter Fill il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. Il carabiniere di Castelrotto ha concluso la sua prova con il tempo di 1'45"55, precedendo di 11 centesimi il vincitore della Val Gardena, l’austriaco Max Franz e di 16 centesimi il padrone di casa Beat Feuz. Giornata grigia su Wengen con nuvole basse e leggero nevischio che ha costretto la giuria ad abbassare la casetta di partenza di circa 300 metri. Classifica molto corta con Carlo Janka, quarto a +0.27 e il canadese Manuel Osborne-Paradis, quinto a +0.30. Sesto tempo per il norvegese Jetil Jansrud (+0.45) a pari tempo con lo svizzero Patrick Kueng. Nona piazza per il secondo degli azzurri Dominik Paris (+0.62). Oltre la trentesima posizione troviamo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Riccardo Tonetti.Non ha preso il via a questa prima prova in casa azzurri Christof Innerhofer, alle prese con problemi fisici dopo la caduta di Santa Caterina Valfurva. Resta da capire ancora se l’azzurro prenderà o meno il via nella tappa elvetica. "Ho sciato venerdì a Speikboden a Campo Tures in campo libero – ha dichiarato l’azzurro con un comunicato stampa – ma il dolore era ancora molto forte. Anche solo a camminare, zoppicavo. Ho proseguito con le terapie a Brunico e ieri sono andato di nuovo in Germania a Monaco. Questa mattina deciderò se andare a Wengen.oePresente invece, Aksel Lund Svindal, anche lui alle prese con problemi fisici che hanno consigliato di non partecipare alla discesa di S.Caterina; il norvegese ha concluso la sua prova oltre la quindicesima piazza con un ritardo di +1.28.Domani condizioni meteo in miglioramento per la seconda prova cronometrata della discesa in programma alle ore 12.30. (continua)

[ 07/01/2017 ] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante maschile
16/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 9 giganti della stagione 35/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Blardone M. 2011: 1) Richard C. 1) Svindal A. 3) Fanara T. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (5); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Marc Berthod (2); 19/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 9/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 41/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 24/o in gigante 68/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 17/a in gigante per Marcel Hirscher è il 100/o podio della carriera, il 44/o in gigante per Philipp Schoerghofer è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 209; Austria 154; Norvegia 102; Italia 58; Svezia 51; Germania 32; Finlandia 26; U.S.A. 19; Repubblica Ceca 18; Slovenia 16; Croazia 15; Slovacchia 10; Svizzera 8; Samu Torsti (FIN) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#21] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.4 [#6] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Samu Torsti (FIN)[pos.10], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.17], Andreas Zampa (SVK)[pos.21], Greg Galeotti (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Krystof Kryzl (CZE)[pos.14], Brennan Rubie (USA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone ... (continua)

[ 03/01/2017 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! - 2
Luglio si apre con il passaggio di Jitloff a Croc Ski. Hannes Reichlet critica i 35m di raggio, mentre Andorra ingaggia Richard come coach. Gli allenamenti entrano nel vivo con il gruppo Polivalenti in Piemonte. Lo US Ski Team annuncia la squadra 2017. Matilda Rapaport, moglie di Hargin, muore sotto una valanga.Lara Gut torna sulla neve, Svindal invece deve aspettare ancora. Le velociste francesi si autofinanziano con un video. La canadese Simmerling, ex discesista, vince un bronzo a Rio.A fine agosto Svindal parla dell'infortunio di Kitz, definendolo "più grave del previsto".A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn rimette gli sci ai piedi, mentre Sarah Pardeller saluta il Circo Rosa. Tina Maze rimanda a Soelden gli annunci sul suo futuro, mentre Miller apre il caso con Head, che si concluderà tre mesi più tardi, e scia con Bomber in Cile. Il 21 ci lascia Robert Brunner, iconico personaggio del Circo Bianco. Anna Veith è in dubbio per Soelden: rientrerà solo a Semmering, ultimissimi giorni dell'anno.Il mese si chiude con l'infortunio di Matteo Marsaglia: legamento rotto e stagione già finita.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la promozione di Lindsey Vonn al suo libro e le schermaglie via social con Julia Mancuso. Presentate le tute italiane "fumo di Londra". Purtroppo si infortuna nuovamente Karoline Pichler alla vigilia di Soelden. Tina Maze saluta il Circo Rosa e si ritira. In TV sentiremo Putzer, Merighetti e Marsaglia su Eurosport e Blardone sulla RAI.Parte finalmente la nuova stagione e Lara Gut incanta, come Marta Bassino che conquista il primo podio della carriera. Il giorno dopo vince Pinturault, DeAlip è 10/o.Novembre inizia con il caso Kristoffersen, che porterà Henrik a saltare la tappa di Levi. La Brem cade in allenamento: stagione finita. Trentino, Alto Adige e Tirolo pensano alle Olimpiadi 2026 insieme. Miller diventa padre per la quarta volta. Vonn cade e si frattura l'omero, rimandando ulteriormente il ritorno. Feuz negli ... (continua)

[ 02/01/2017 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! -1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2016? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Gennaio si apre con la prima vittoria in carriera di Nina Loeseth a S.Caterina, poi viene annullata la gara di Adelboden, mentre a Zauchensee Lindsey Vonn segna l'ennesima doppietta macinando record. Julia Mancuso litiga con lo US Ski Team per le spese di riabilitazione post-infortunio. A Wengen Svindal vince la discesa e Kristoffersen lo slalom e si arriva a Kitz: sulla terribile Streif ruggisce Peter Fill in discesa, mentre Svindal (vincitore il giorno prima in superg) cade e si infortuna, come Reichelt e Striedinger.In slalom tocca a Razzoli farsi male, e vince ancora Kristoffersen che concede il bis due giorni dopo sulla Planai. La stagione si chiude a gennaio anche per Marc Berthod e Ted Ligety. A Garmisch arriva il primo centro di Kilde in superg, viene annullato il gigante.Il Circo Bianco fa tappa a Jeongseon: Paris è 2/o in discesa e Matteo Marsaglia si fa male, in superg vince Janka avanti ad Inner. Lindsey Vonn vince per la 9/a volta in stagione a Garmisch. A Naeba, in Giappone, Pinturault vince il gigante ma Max Blardone è splendido 3/o: celebrato da tutti e dal nostro Carlo Gobbo. Alle Olimpiadi Giovanili Pietro Canzio è argento in superg. A Crans Montana Shiffrin torna in gara e subito vince. Tutto pronto a La Thuile per l'attesa prima tappa di CdM: in discesa1 vince Gut davanti a Nadia Fanchini, che il giorno dopo trionfa davanti a Vonn e Dada Merighetti, mentre in superg Brignone è 6/a. Vonn vince l'8/a coppa di discesa.Paris vince anche a Chamonix in discesa. A Stoccolma Holdener e Hirscher vincono il City Event. A Hinterstoder terzo sigillo di Pintu in gigante. A Soldeu succede di tutto: Fede Brignone vince il suo primo superg, mentre Lindsey Vonn cade e si infortuna al ginocchio sinistro, parte in combinata ma poi deve rinunciare alla stagione e alla sfida con Lara Gut.Arriviamo a ... (continua)

[ 27/12/2016 ] - Fantaski Stats - S.Caterina - superg maschile
13/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 4/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 18/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 38/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 16/o in superg 125/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in superg per Hannes Reichelt è il 38/o podio della carriera, il 15/o in superg per Dominik Paris è il 17/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 179; Austria 175; Italia 91; U.S.A. 73; Germania 70; Svizzera 66; Canada 33; Slovenia 20; Francia 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#8] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.25 [#48] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Josef Ferstl (GER)[pos.5], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.8], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.9], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.27], Christoph Krenn (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Luca De Aliprandini (ITA)[pos.17], Bryce Bennett (USA)[pos.20], Niels Hintermann (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2016); primi punti in carriera per: Guglielmo Bosca (ITA); Christoph Krenn (AUT); Mauro Caviezel (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Meribel 2015; classifica di superg dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Kjetil Jansrud (300) 2) Dominik Paris (152) 3) Aleksander Aamodt Kilde (139) 4) Hannes Reichelt (123) 5) Max Franz (107) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marcel Hirscher (633) 2) Kjetil Jansrud (482) 3) Henrik Kristoffersen ... (continua)

[ 26/12/2016 ] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)

[ 26/12/2016 ] - Svindal salta la tappa di S.Caterina Valfurva
Oggi, 26 dicembre, Aksel Lund Svindal compie 34 anni: eravamo abituati a vederlo festeggiare il compleanno in Italia, tradizionalmente a poche ore dalle prime prove cronometrate sulla 'Stelvio' di Bormio o, un anno fa, a S.Caterina, ma quest'anno il vichingo norvegese festeggerà nella sua 'base' di Innsbruck.Svindal ha infatti deciso di saltare la tappa di S.Caterina (discesa, superg e combinata) a causa del dolore al ginocchio, postumo dell'ennesimo infortunio, il gennaio scorso a Kitz.Su Instagram Aksel ha scritto: "ho passato il Natale in bici. Niente sci. Il ginocchio non sta granchè bene dopo la discesa della Val Gardena. Domani inizia la tappa di S.Caterina ma io la devo saltare. Speriamo di guarire per un fantastico 2017"Nelle prime 4 gare della stagione Aksel è sempre andato a podio (2/o in superg in Isere, 3/o in discesa in Isere, 2/o in discesa in Gardena) tranne nel superg della Gardena quando è uscito dal tracciato.   Spending this Christmas on the bike. No skiing🙈 Knee was not feeling great after that Val Gardena downhill. Santa Caterina starts tomorrow, but I'll have to sit this one out. Hoping to heal up for an awesome 2017🙌 Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 18/12/2016 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 9 giganti della stagione 32/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Fanara T. 2013: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Ligety T. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (5); Kalle Palander (3); Massimiliano Blardone (3); Alberto Tomba (2); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 41/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 97/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 43/o in gigante 331/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 67/a in gigante per Mathieu Faivre è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Florian Eisath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'Italia ha conquistato 123 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; Italia 123; Francia 116; Germania 69; Norvegia 50; Slovenia 50; Svizzera 46; Svezia 33; U.S.A. 31; Croazia 15; Ryan Cochran-siegle (USA) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.17 [#22] - 1982 ; Marco Odermatt (SUI) pos.23 [#46] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Florian Eisath (ITA)[pos.3], Zan Kranjec (SLO)[pos.4], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1994); Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone (2011); ... (continua)

[ 17/12/2016 ] - Franz: "vincere è una sensazione meravigliosa!"
Max Franz è il 12/o austriaco a vincere una discesa di Coppa sulla Saslong, sei anni dopo l'ultimo che ci riuscì, Michael Walchhofer nel 2008. E' la prima vittoria in carriera per il biancorsso, che quindi realizza i suoi sogni proprio all'ombra del 'Sassolungo' e scaccia, o quantomeno mitiga, la crisi della sua squadra: "E' meraviglioso che io sia stato capace di vincere oggi - dichiara Max a saslong.org - . Ho avuto fin dall'inizio una bella sensazione, perché i miei allenamenti erano andati alla grande e mi sentivo in forma. Ho avuto quasi premonizione che avrei potuto farcela oggi e forse anche per questo ero un po 'nervoso. La mia famiglia e i miei amici vengono sempre molto numerosi in Val Gardena per farmi il tifo e ci sentiamo molto bene qui. Sulla Saslong avevo raggiunto il mio primo posto entro i primi dieci, arrivando quinto, nel Super G del 2011."Aksel Lund Svindal è secondo per 4 centesimi, nonostante un errore a metà tracciato, l'asso norvegese è stato capace di portare tantissima velocità nel tratto finale. A lungo in testa, ha 'salutato' l'arrivo di Franz togliendosi il cappello, a dimostrazione di grande sportività e fair play: "Ho fatto un grosso errore, ma altrimenti la mia corsa sarebbe andata bene. Non ci si può permettere un simile errore, ecco perché so che il mio tempo sarebbe stato battibile. Naturalmente speravo che fosse sufficiente ed è sembrato il miglior tempo a lungo. Ma Max Franz aveva fatto due allenamenti molto buoni ed era chiaro che era un forte concorrente per l'oro."Il miglior azzurro è Christof Innerhofer 11/o, che su questa pista ha sempre faticato tantissimo, e dunque oggi può essere moderatamente soddisfatto: "E' stata una discreta gara - racconta alla FISI -, sono migliorato sul piano e in questa occasione si è visto. Sono rimasto un po' passivo nella zona del Socher, invece al Ciaslat ho stretto bene le linee, mi mancano pochi centesimi e potevo essere qualche posizione più avanti. Da adesso in poi arriveranno le gare con ... (continua)

[ 17/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 43/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. 2) Jansrud K. 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. 2) Perko R. 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. 2) Baumann R. 3) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 4/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 3/o in discesa 330/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 92/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 69/o podio della carriera, il 25/o in discesa per Steven Nyman è il 11/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 171; Norvegia 142; U.S.A. 130; Francia 101; Svizzera 79; Canada 59; Italia 36; Germania 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.16 [#23] - 1980 ; Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#19] - 1980 ; Thomas Dressen (GER) pos.26 [#52] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Nils Mani (SUI)[pos.9], Nicolas Raffort (FRA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2001); Kristian Ghedina (1996); 4/o Kristian Ghedina (2005); Pietro Vitalini (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); ... (continua)

[ 17/12/2016 ] - Primo centro per Max Franz, male l'Italia
L'Austria torna al successo. Vince Max Franz, il 27enne di questa squadra biancorossa che già aveva messo sul banco degli imputati lo staff tecnico dopo gli scarsi risultati di questi due primi week end della velocità. Ed, invece, quando tutto sembrava già scritto con la vittoria tanto attesa e cercata di Aksel Lund Svindal, con il pettorale 26 è sbucato dalle retrovie proprio l'austriaco Franz a cogliere il primo successo in carriera e riportando sul gradino più alto del podio la sua nazione a digiuno dal 7 marzo 2015 a Kvitfjell con Reichelt.Secondo come ieri è finito un Aksel Lund Svindal a cui forse brucia molto questa sconfitta odierna, lui che forse stava già assaporando la gioia del ritorno al successo in coppa del mondo, su quella Saslong dove proprio un anno fa fece storica doppietta. Un successo che avrebbe avuto un valore aggiunto visto che sarebbe arrivato dopo la lunga assenza dovuta all'infortunio del 23 gennaio scorso a Kitzbuehel, dove in seguito ad una caduta nella discesa libera dell'Hahnenkamm rimediò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco.Ieri il 33enne vikingo nel super-g aveva dovuto inchinarsi al suo collega di squadra Kjetil Jansrud, oggi finito solamente 9/o a 71 centesimi dal suo capitano, ed oggi a questo sorprendente austriaco. Sul podio sale anche il tre volte vincitore della Saslong in discesa Steve Nyman, sempre a suo agio su questo tracciato dolomitico. Quinto tempo per il terzo di ieri in super-g Erik Guay a precedere il giovane Aleksander Aamodt Kilde, quindi lo statunitense Travis Ganong, e le sorprese Bryce Bennet (pettorale 54) e l'elvetico Nils Mani (pettorale 56).Male l'Italia. La Saslong resta stregata per gli azzurri. A salvare in parte la spedizione sulle nevi di casa ci pensa il solo Christof Innerhofer, nel giorno del suo 32/o compleanno. Il finanziere di Gais conclude fuori dai top10, tredicesimo, ma con una prova ancora pesantemente condizionata dai problemi al ginocchio sinistro ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 42/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. 2) Miller B. 3) Jansrud K. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 17/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 8/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 8; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 36/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 15/o in superg 123/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 35/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Erik Guay è il 24/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 204; Austria 134; Canada 105; Italia 80; Germania 79; Svizzera 42; Francia 30; Slovenia 26; U.S.A. 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#20] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.11 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Christian Walder (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Josef Ferstl (GER)[pos.13], Thomas Dressen (GER)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Gardena: doppietta norvegese targata Jansrud-Kilde
Cambiano le piste, ma non la musica. Anche sulla Saslong come in Val d'Isere i solisti vestono la stessa casacca. Per la quinta volta consecutiva, poi, il super-g della Saslong parla una sola lingua, quella dei vichinghi venuti dai fiordi ad insegnare a tutti come si corre nella velocità e soprattutto in super-g. L’anno scorso gli allievi di Franz Gamper occuparono interamente il podio, oggi si fa per dire si accontentano di una doppietta nel secondo super-g della stagione: primo Kjetil Jansrud, alla sua 17/a vittoria in carriera, secondo Aleksander Aamodt Kilde. Tra i due soli 6 centesimi ad indicare una gara corsa praticamente alla pari. A mancare l'appuntamento è stato il solo Aksel Lund Svindal, quattro volte vincitore di questa gara, partito forse troppo aggressivo e poi finito ad abbracciare un palo finendo così la sua corsa. A fare compagnia ai due vichinghi sul podio, sul gradino più basso un sempre combattivo Erik Guay. finito a 13 centesimi dal vertice. Quarto è l'austriaco Matthias Mayer, lui che qui lo scorso anno cadde infortunandosi no così gravemente grazie all'airbag indossato, a risollevare un Austria che manca ancora il podio, ma che da segnali di risveglio del team biancorosso. Quinto finisce il tedesco Andreas Sander, al miglior risultato in carriera e sesto troviamo il rientrante da infortunio Dustin Cook. Settimo si piazza un altro austriaco Max Franz, a precedere il migliore degli azzurri, ottavo Dominik Paris.Il forestale della Va d'Ultimo parte con tanta grinta, forse anche eccessiva e per metà gara , paga nella parte centrale qualche linea non troppo pulita, e nel finale cerca il recupero, ma inutilmente. Decimo conclude Christof Innerhofer alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che non gli da pace. Il finanziere di Gais strappa comunque un buon piazzamento, in chiave discesa di domani. Appena fuori dai top10 c'è anche un Peter Fill 12/o a completare il quadretto. Poi il resto della squadra azzurra finisce lontana, oltre la zona ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Skiforbundet-Kristoffersen: 1 a 0
Il Tribunale di Oslo ha respinto le richieste di Henrik Kristoffersen di poter siglare un accordo di sponsorizzazione per il casco con Red Bull nonostante sia vietato dalle regole della federsci norvegese Skiforbundet, che ha già un accordo con Telenor.Lo riferisce l'emittente di stato NRK citando una nota dello stesso tribunale. Dunque (almeno) fino alla sentenza definitiva Kristoffersen potrà firmare un contratto con Red Bull come sponsor personale ma senza rendere disponibile lo spazio sul casco, come invece richiesto. Prima manche che va in favore della federazione, con soddisfazione del Segretario Generale Stein Opsal.Il Tribunale ha rifiutato l'ipotesi che ci sia 'discriminazione' tra Henrik e Aksel Lund Svindal (che invece ha potuto in passato firmare un accordo con Red Bull), perchè l'accordo di Svindal è relativo al 2010 quando le regole e le condizioni al contorno erano differenti, perchè non era ancora stato sottoscritto il contratto di esclusività tra federazione e Telenor.Il caso non è chiuso, perchè questa non è la sentenza definitiva bensì una specie di ordinanza "rapida" richiesta da Kristoffersen, al quale Reb Bull aveva dato un ultimatum. (continua)

[ 11/12/2016 ] - Kristoffersen: "mi sento sollevato"
Lo slalom di Levi saltato, i problemi con la federazione, la vittoria che mancava da gennaio...tanti i motivi per non essere sereno, per sentire la pressione. Ed ecco che per Henrik Kristoffersen arriva una vittoria che sa di rivincita, di rinascita, di liberazione: "è davvero una bella sensazione. Con tutto quello che è successo nell'ultimo mese e mezzo, questo è veramente bello. Quando riesco a sciare bene sono felice. Mi sento anche un po' sollevato. E' bello tornare a sciare!"E poi in conferenza stampa ha aggiunto: "è un importante passo avanti nella giusta direzione, ma non credo di essere al 100 percento." E sulla questione sponsor, tutt'altro che conclusa, ha aggiunto ancora una volta che il suo desiderio è poter gestire lo sponsor sul casco, come permesso a Svindal.L'ultimatum di Red Bull scadeva in questi giorni, e in settimana potrebbe pronunciarsi anche la corte di Oslo: insomma la questione sponsor è ancora aperta, ma in un modo o nell'altro potrebbe presto chiudersi.Marcel Hirscher, a secco di vittorie in questo weekend, vede il bicchiere mezzo pieno: "nello sci non sai mai cosa aspettarti, specialmente nelle prove tecniche. Da una parte è stato uno splendido weekend, per i risultati, ma dall'altra, per le sensazioni che ho avuto sugli sci non è stato uno dei migliori weekend. Ora che Henrik è tornato e ci ha mostrato chi è il vero re dello slalom. Pensavo di aver fatto un buon lavoro durante l'estate, ma ora devo trovare qualche soluzione per avvicinarmi a Henrik." (continua)

[ 10/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 9 giganti della stagione 48/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. 2012: 1) Hirscher M. 2) Luitz S. 3) Ligety T. 2010: 1) Ligety T. 2) Svindal A. 3) Blardone M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (2); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); 17/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 8/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 39/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 23/o in gigante 65/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 15/a in gigante per Marcel Hirscher è il 95/o podio della carriera, il 42/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 24/o podio della carriera, il 8/o in gigante l'Italia ha conquistato 57 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 160; Francia 158; Germania 107; Norvegia 96; Italia 57; Canada 32; Svezia 26; Svizzera 22; Croazia 18; U.S.A. 13; Slovacchia 9; Erik Read (CAN) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#22] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#5] - 1994 ; Cyprien Sarrazin (FRA) pos.24 [#33] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Erik Read (CAN)[pos.8], Andreas Zampa (SVK)[pos.22], Cyprien Sarrazin (FRA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2008); Massimiliano Blardone (2009); 3/o Massimiliano ... (continua)

[ 07/12/2016 ] - Coppa del Gobbo - Il gigante è Bleu
David Chastan, il "gran capo dello sci francese", lo ripete da sempre! Il gigante deve essere "tecnica, tecnica, tecnica"! Un assunto che la Francia ha sempre messo nel mirino, quasi codificandolo, facendolo brillare davanti agli occhi degli atleti come un diamante purissimo. La prima volta che incontrai Mathieu Faivre fu a Schladming, ai Mondiali del 2013.Un ragazzo tranquillo, magari un po' timido, coccolato in un angolo di Chalet Italia da mamma e papà! Davanti al buon vino della Valtellina – Maurizio Gandolfi e Stefania Guerrieri avevano sempre qualche bottiglia speciale – Mathieu mi parlò dei suoi primi passi nella squadra transalpina e dell'entusiasmo che regnava nello spogliatoio. Qualità nel lavoro, allenamenti personalizzati, evoluzione continua delle metodologie! Scoprii che Faivre è originario della Valle d'Aosta, i nonni della mamma infatti abitavano a Saint Pierre ed alcuni zii a Chatillon. Cosa c'entra, direte voi?Beh! un po' di Italia c'è in questo fenomeno, perchè come ha sciato Mathieu nella seconda manche sulla Daille io l'ho visto solo pochissime volte! Una volta Hermann Maier ed un'altra Marcel Hirscher! Per fortuna che non sono più davanti ad un microfono perchè, ve lo giuro, mi sarei ritrovato con la voce strozzata dalle urla di incitamento di fronte ad un simile spettacolo di velocità, pulizia tecnica, gestualità e bellezza! Il gigante, grazie a Faivre, è risalito con fierezza sul posto più alto del podio delle discipline tecniche dello sci alpino e la scuola francese – che dovrà purtroppo fare a meno per tutta la stagione di Thomas Fanara – si conferma ancora una volta l'unica, vera università dello sci! Chi non ricorda l'epopea eroica con Severino Bottero...?  Sembrava il Campionato nazionale transalpino. Gli azzurri non mi sono piaciuti...e lo dico con il massimo rispetto! Luca De Aliprandini ha fatto un eccellente risultato, Riccardo Tonetti una bella prima manche...ma non vedo nella loro sciata i segnali di quella crescita che è ... (continua)

[ 06/12/2016 ] - Crociati KO e stagione finita per Natko Zrncic-dim
Prima gara veloce fatale per il croato Natko Zrncic-dim: caduto durante la prima prova cronometrata in Val d'Isere, ha accusato dolore a entrambe le ginocchia. Esaminato dal dott.Boric si è subito capito che si trattava di una grave lesione.La risonanza magnetica però aveva lasciato qualche dubbio, per cui lunedì Natko si è sottoposto ad artroscopia a Krapinske Toplice, dove i chirurghi hanno trovato una situazione più compromessa: rottura dei crociati anteriori del ginocchio sinistro. Il croato è stato subito operato e i legamenti ricostruiti, ora lo attende la riabilitazione presso il centro di Terme Selce, e la sua stagione è prematuramente finita.Natko è uno dei pochi, forse l'unico, vero specialista della combinata: in carriera può vantare 9 risultati nei top10 e 5 podi.Nel gennaio 2010 chiuse al 10/o posto la discesa di Kitz sulla Streif (unico top10 non in combinata) e fu 5/o nella successiva combinata.Ai Mondiali 2009 della Val d'Isere conquistò uno splendido bronzo nella specialità alle spalle di Svindal e Lizeroux. (continua)

[ 05/12/2016 ] - Svindal-Jansrud: pochi giganti per questa stagione
Per motivi differenti e forse con scopi differenti, ma verso un'unica decisione: basta giganti per la stagione 2016/2017.I due vichinghi norvegesi Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal, assoluti protagonisti in Val d'Isere con rispettivamente due vittorie e due podi, daranno massima priorità alla velocità mettendo in secondo piano le porte larghe del gigante, salvo ripensamenti...In particolare Jansrud ha subito lasciato la Val d'Isere per tornare ad Oslo qualche giorno e riposarsi, saltando il prossimo weekend francese (e relativo gigante). Più in generale il norvegese vuole dare priorità agli allenamenti per le prove veloci e prepararsi per la Val Gardena. Nel gigante di domenica è uscito nel corso della prima manche e a Soelden nella seconda, dopo aver fatto segnare il 20/o tempo nella prima.In Coppa del Mondo non entra nei top10 da 4 anni, Beaver Creek 2012, e per quanto affezionato a quella disciplina che gli regalò l'argento olimpico, Kjetil sembra intenzionato a metterla da parte.Se Jansrud lascia una porta aperta per i giganti abbinati alla velocità (Alta Badia? Garmisch? Aspen?), Svindal sembra chiuderla del tutto: "probabilmente salterò tutti i giganti della stagione. Spero di allenarmi bene durante la stagione e riprendere nella prossima. Potrei ancora gareggiare in questa, ma molto probabilmente no". Lasciata la Val d'Isere dopo uno strepitoso comeback dall'infortunio, Aksel è andato presso la sua base invernale di Innsbruck, per qualche giorno di riposo prima di riprendere ad allenarsi e tornare in gara in Val Gardena, tra due settimane.Il suo ultimo gigante risale all'Alta Badia un anno fa, dove fu 28/o, la top10 manca da Soelden 2013, il podio (e vittoria) da Adelboden 2011; senza dimenticare la medaglia di legno a Schladming 2013.  Caption this.. what a comeback!! @asvindal Una foto pubblicata da Kjetil Jansrud (@kjansrud) in data:
[ 05/12/2016 ] - A Tutto Sci - Val Isere maschile
Inizio di stagione per gli "uomini jet" a Val d'Isere, su una pista che non dà certo i brividi delle grandi classiche e non è neanche paragonabile alla mancata trasferta di Beaver Creek.La "O.K." non presenta nè grandi pendenze, nè passaggi tecnici significativi: una pista da fare tutta d’un fiato, sempre alla ricerca della velocità e dove non ci si può permettere il minimo errore perché non ci sono spazi e pendenze per i recuperi.Quest'anno la poca neve naturale ha reso il terreno mosso e la pista sempre all’ombra hanno messo quel pizzico di difficoltà.Le due gare veloci sono state questione privata di Italia e Norvegia e questa è un bella notizia! Doppietta di Jansrud, Svindal recuperato già ai massimi livelli e poi Paris in super-g e Fill in discesa.Sicuramente la pista francese non permetteva grandi stravolgimenti di tracciatura tra le due specialità, soprattutto nella parte finale dalla compressione al traguardo si sovrapponevano abbastanza essendo un canalone.Domenica, il gigante, invece è territorio di caccia francese. La pista nella parte finale della discesa, è con poche pendenze, ma il terreno che cambia ogni curva sotto gli sci costringeva gli atleti a cercare un'aderenza sulla neve davvero concreta. Entrambe le manche avevano un ritmo pressante, velocità costante e la parte finale si è rivelata decisiva.Vittoria di Faivre e quattro francesi nei primi cinque. Sono molto simili nella sciata: la parte alta compatta e attiva fa si che le gambe possano essere solide ed indipendenti sfruttando ogni centimetro di pista. Hirscher è secondo: nella parte centrale della seconda manche è stato troppo cattivo sullo spigolo e ha pagato molto al penultimo intermedio.De Aliprandini e Tonetti sono i nostri nomi del gigante: Luca scia davvero con classe confermando con due belle manche la sua maturità. Tonetti dopo una super prima manche, nella seconda sbaglia un paio di passaggi fondamentali per sfruttare le poche pendenze della parte finale. (continua)

[ 04/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 9 giganti della stagione 47/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. 2012: 1) Hirscher M. 2) Luitz S. 3) Ligety T. 2010: 1) Ligety T. 2) Svindal A. 3) Blardone M. 2009: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Raich B. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); 1/a vittoria in carriera per Mathieu Faivre (FRA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 3/o podio in carriera per Mathieu Faivre (FRA), il 3/o in gigante 64/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 14/a in gigante per Marcel Hirscher è il 94/o podio della carriera, il 41/o in gigante per Alexis Pinturault è il 38/o podio della carriera, il 22/o in gigante l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 255; Austria 138; Italia 83; U.S.A. 68; Norvegia 58; Svizzera 33; Canada 29; Croazia 20; Germania 15; Svezia 8; Finlandia 5; Erik Read (CAN) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 9/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.4 [#4] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.24 [#36] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mathieu Faivre (FRA)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.6], Erik Read (CAN)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2008); Massimiliano Blardone (2009); 3/o Massimiliano Blardone (2010); 4/o ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Peter Fill: "in discesa mi sento competitivo"
Oreiller-Killy che porta bene ai colori azzurri: ieri terzo Paris in superg, oggi Fill secondo in discesa (come l'anno scorso nella prima gara stagionale).Intorno loro ancora tanta Norvegia, con gli alfieri Jansrud (doppietta) e Svindal (secondo e terzo nelle prime due gare dopo l'infortunio!)"Mi sembra proprio di avere cominciato come lo scorso anno - dice Peter Fill ai taccuini FISI - in superg ieri non mi sono sentito molto bene, così come non mi ero sentito molto bene lo scorso anno a Lake Louise. In discesa invece mi sento in forma, mi sento competitivo e riesco ad esprimermi meglio. Sono contentissimo per questo risultato che dimostra anche come l'Italia sia una squadra forte. ieri Paris è stato vicino ai migliori, oggi io. Diamo battaglia ai norvegesi in ogni gara e vediamo cosa succederà in questa stagione"E ai microfoni della RAI aggiunge: "mi sembra di aver trovato il ritmo dell'anno scorso, ma certo si può migliorare ancora. Sono in forma e oggi va bene così. La scorrevolezza è la chiave per vincere, sento di avere la giusta scioltezza per andare sui piani e spero di mantenerla." (continua)

[ 03/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - discesa maschile1
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 8 discese della stagione 46/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Dalcin P. 2) Guay E. 3) Osborne-Paradise M. 2005: 1) Walchhofer M. 2) Strobl F. 3) Grugger J. 2004: 1) Franz W. 2) Buechel M. 3) Walchhofer M. 2002: 1) Eberharter S. 2) Kroell K. 3) Schifferer A. 2001: 1) Eberharter S. 2) Sulzenbacher K. 3) Walchhofer M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); 16/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 35/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 13/o in discesa 121/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in discesa per Peter Fill è il 15/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 68/o podio della carriera, il 24/o in discesa l'Italia ha conquistato 140 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 192; Italia 140; Francia 115; Svizzera 83; Austria 62; Slovenia 50; Canada 46; U.S.A. 25; Germania 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.24 [#19] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#26] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.22 [#33] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.28 [#48] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.22],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2000); 2/o Kristian Ghedina (2000); Kurt Sulzenbacher (2001); Luca Cattaneo (1998); Peter Fill (2016); 3/o Roland Fischnaller (2000); Eric Seletto (1998); 5/o Pietro Vitalini (1994); ... (continua)

[ 03/12/2016 ] - Isere: Doppietta di Jansrud, ma Peter Fill è 2/o
Anche oggi, nella prima discesa della stagione in Val d'Isere, le tre bandiere più alte sono quelle di ieri, ma con qualche leggera differenza per i due scalini più bassi. Vince ancora Kjetil Jansrud dopo quello di ieri in super-g, ma alle sue spalle c'è il re della specialità dello scorso anno Peter Fill a rompere l'egemonia nordica completata dal terzo posto di Aksel Lund Svindal.Ancora una volta vengono premiati i pettorali bassi e Jansrud si porta a casa questa seconda vittoria sulla pista Oreiller-Killy certamente più facile rispetto a quella di Beaver Creek dove era programmata questa gara e cancellata per carenza di neve. Il norvegese con la leggerezza che lo contraddistingue mette subito al sicuro il risultato (pettorale nr. 3) e si gode la gara attendendo gli sviluppi che portano il nostro Peter Fill alle sue spalle con un ritardo di soli 26 centesimi e il suo compagno di squadra Svindal al terzo posto a 33 centesimi. Per Svindal per cui c'erano molte incognite sul suo ritorno, dopo il grave infortunio di Kitzbuehel lo scorso gennaio, due podi immediati che rilanciano le sue quotazioni in chiave anche lotta per la graduatoria generale (ora è secondo) con Hirscher raggiunto però oggi in vetta proprio da Jansrud.Tornando al podio odierno, Peter Fill dunque riceve subito il testimone da Dominik Paris, ieri terzo in super-g, ed oggi 7/o, complice qualche curva mal digerita, ma decisamente meglio che in prova. Un doppio podio in due giorni che dimostrano tutte le potenzialità di questa squadra di velocità, nell'attesa del risveglio anche di Christof Innerhofer.Nei top10 più o meno gli stessi atleti di ieri con lo slovena Bostjan Kline 4/o, Erik Guay 5/o e Patrick Kueng 7/o a pari merito con il nostro Paris. Completano il lotto il terzo norvegese Aleksander Aamodt Kilde (9/o), anche oggi un po' sottotono e lo svizzero Carlo Janka  (10/o) pari merito con il transalpino Valentin Giraud Moine.Leggermente sottotono anche oggi Christof Innerhofer su una pista forse ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Paris: "proverò a battere i norvegesi già domani"
Prima gara veloce della stagione 2017 e 16/o podio in carriera conquistato: ottimo inizio per Dominik Paris, che con il terzo posto nel superg della Val d'Isere dimostra di essere subito in ottima forma."La pista è molto bella - dichiara alla FISI - anche oggi era un po' difficile da interpretare a causa della tracciatura molto stretta. Comunque sono molto contento per questo risultato che mi permette di aprire bene la stagione".Gli avversari? Nonostante le tante preoccupazione Svindal c'è e nonostante Svindal, Jansrud c'è!"I norvegesi sono sempre molto forti, ma io ci proverò a batterli, già da domani nella discesa. Le mie prove non sono andate molto bene, ma bisognerà vedere cosa riesco a mettere insieme sulla pista, domani. In ogni caso, l'Italia ha una squadra molto forte e penso che anche Peter Fill e Christof Innerhofer potranno fare buoni risultati nella discesa di domani".    (continua)

[ 02/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - superg maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 5 superg della stagione 45/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. 1995: 1) Skaardal A. 2) Kjus L. 3) Knauss H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); 15/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 7; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 34/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 14/o in superg 120/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in superg per Aksel Lund Svindal è il 67/o podio della carriera, il 26/o in superg per Dominik Paris è il 16/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 189; Svizzera 100; Italia 93; Austria 83; U.S.A. 67; Francia 66; Slovenia 45; Canada 44; Germania 34; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#10] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.21 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.15], Matthieu Bailet (FRA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Werner Heel (2009); Dominik Paris (2016); Luigi Colturi (1992); 4/o Alessandro Fattori (1995); Patrick Staudacher (2009); 5/o Peter Runggaldier (1995); primi punti in carriera per: Matthieu Bailet (FRA); Ryan Cochran-siegle (USA) ... (continua)

[ 02/12/2016 ] - Val Isere: Paris a podio in super-g, vince Jansrud
L'Italia dello sci raccoglie ancora un podio in coppa del mondo. Dopo Bassino e Goggia in campo femminile e Moelgg nel maschile quest'oggi in Val d'Isere è stato Dominik Paris a regalarci questa gioia per la quarta volta nella prima gara veloce della stagione, il super-g di Val d'Isere, recupero di quello cancellato a Beaver Creek.L'altoatesino chiude terzo alle spalle dei due norvegesi Kjetil Jansrud e al rientrante Aksel Lund Svindal. Un assetto perfetto quello del forestale della Val d'Ultimo per tutta la sua gara sul tracciato della Oreiller-Killy tirata a lucido e ondulata quanto basta ad esaltare le caratteristiche dell'azzurro. Vince Kjetil Jansrud abile a sfruttare la possibilità di scegliere un pettorale basso (rispettivamente 7 e 5), come previsto dai nuovi regolamenti, imitato anche dal suo più titolato compagno di squadra Aksel Lund Svindal, la grande incognita odierna al rientro dopo l'infortunio rimediato lo scorso anno a Kitzbuehel. Entrambi vengono ripagati da questa scelta chiudendo ai primi due posti davanti al nostro Paris.Fuori dal podio odierno, a tre centesimi dall'azzurro, troviamo quindi l'elvetico Carlo Janka a precedere lo sloveno Bostjan Kline. Sesto è l'altro elvetico Beat Feuz, al rientro dopo i problemi a un nervo facciale subito avanti allo statunitense Travis Ganong. Ottavo il secondo degli azzurri tra i migliori dieci odierni, il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto paga una mancanza di scorrevolezza nel canalino finendo leggermente indietro rispetto ai primi, ma portando a casa punti importanti. I top10 sono completati dal tedesco Andreas Sander (9/o) e dal primo degli austriaci Max Franz. In tredicesima piazza, a pari merito con il canadese Cook, si inserisce Marcel Hirscher. Il campione salisburghese incamera punti importanti in chiave coppa del mondo assoluta, visto anche il passo falso odierno di uno dei sui più diretti avversari, il francese Alexis Pinturault, finito fuori.In casa Italia sorride il ... (continua)

[ 01/12/2016 ] - Val d'Isere: Guay il più veloce in prova, 2/o Fill
Parla canadese la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val d'Isere, recupero di quella cancellata a Beaver Creek per carenza di neve.Il più veloce quest'oggi è stato Erik Guay (2.00.24), ma con soli 3 centesimi sul più regolare di queste due prove: l'azzurro Peter Fill. Il detentore della coppa di specialità sul tracciato francese ha fatto segnare anche oggi come ieri il secondo miglior tempo dimostrando di gradire il tracciato della Val d'Isere. Alle sue spalle il norvegese Kjetil Jansrud, ieri il più veloce, che oggi si è dovuto accontentare della terza piazza pagando un sostanzioso ritardo rispetto al canadese di 86 centesimi.In graduatoria seguono quasi tutti i big di questa specialità presenti: l'austriaco Max Franz chiude 4/o (+0.94), quinto e sesto i francesi Valentin Giraud Moine e Adrien Théaux, settimo il tedesco Josef Ferstl, ottavo lo svizzero Patrick Küng, nono lo statunitense Travis Ganong, decimo e undicesimo i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Aksel Lund Svindal, dodicesimo l’austriaco Matthias Mayer, mentre conclude con il 15/o tempo lo svizzero Beat Feuz al rientro dopo i problemi al nervo facciale. In fondo alla graduatoria chiude Marcel Hirscher (75/o). Per lui un semplice allenamento in vista del super-g di domani.Gli altri azzurri, invece, non brillano quest'oggi come ieri. Il migliore dopo Fill è Mattia Casse, quarto ieri, mentre nella prova odierna conclude con il 13/o tempo e alle sue spalle (14/o) troviamo Christof Innerhofer. Solo trentaquattresimo Dominik Paris, quarantatreesimo Werner Heel, cinquantottesimo Emanuele Buzzi, sessantunesimo Matteo De Vettori, sessantaquattresimo Henri Battilani, sessantanovesimo Guglielmo Bosca, settantesimo Paolo Pangrazzi, settantatreesimo Federico Paini, settantaquattresimo Florian Schieder, settantanovesimo Nicolò Cerbo.Domani si fa sul serio: in programma c'è il primo super-g della stagione: inizio alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport1HD ... (continua)

[ 30/11/2016 ] - Val d'Isere:Jansrud vince la prima prova, 2/o Fill
E' del norvegese Kjetil Jansrud la prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Val d'Isere. Il norvegese ha concluso la sua prova sulla pista Oreiller-Killy con il tempo di 2.02.60, precedendo l'azzurro Peter Fill di 35 centesimi e di 40 centesimi il suo compagno di squadra Aleksander Aamodt Kilde. Quarto, un ottimo Mattia Casse, che sceso con il pettorale 46 è riuscito ad inserirsi tra i migliori. Altri due azzurri tra i migliori quindici: Christof Innerhofer è 11/o (+0.95), mentre Dominik Paris ha concluso con il 15/o tempo (+1.36).Prova che è stata rinviata di quasi un'ora per consentire agli organizzatori di smussare un salto del tracciato ritenuto troppo pericoloso.Buona impressione ha destato anche Aksel Lund Svindal, al rientro alle competizioni dopo un lungo stop, che ha concluso con il 13/o tempo. Ad oltre sei secondi e mezzo ha concluso, invece, Marcel Hirscher che ha deciso di voler correre il super-g di venerdì e dunque ha voluto saggiare la neve francese anche in discesa.Fuori dai trenta hanno concluso gli altri azzurri: Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Paolo Pangrazzi, Florian Schieder e Federico Paini.Domani appuntamento con la seconda ed ultima delle due prove in programma. (continua)

[ 25/11/2016 ] - Caso Kristoffersen: chiesti 1.5 milioni di danni
Questo pomeriggio la rete TV NRK ha aggiunto un nuovo capitolo al caso che sta scuotendo il giovane talento norvegese, vincitore della coppa di slalom nella scorsa stagione.Breve riassunto delle puntate precedenti: tre settimane fa, dopo Soelden, Henrik Kristoffersen ha citato in giudizio la federazione norvegese perchè non gli permette di firmare un contratto di sponsorizzazione per il casco con Red Bull (come invece ha potuto fare Svindal), perchè quello spazio è esclusivo della compagnia di telecomunicazioni Telenor.Secondo quanto riporta NRK, nelle carte depositate presso il tribunale di Oslo, Kristoffersen chiede danni (per mancati guadagni?) per 15 milioni di corone, pari a circa 1.5 milioni di euro.Intanto Henrik è tornato ad allenarsi con il gruppo, in preparazione al gigante della Val d'Isere, in programma il prossimo 4 dicembre e prossima gara cui dovrebbe partecipare, dopo aver saltato lo slalom di Levi.Nell'incontro chiarificatore della settimana scorsa la Norge Skiforbund ha chiesto ad Henrik 1) di chiedere scusa ai compagni di squadra 2) di migliorare il suo comportamento 3) di limitare la presenza del padre (e manager) Lars quando si trova con la nazionale.Settimana prossima ci sarà un'udienza per cui sono state convocate le due parti, ma una prima decisione del tribunale non arriverà entro il 4 dicembre; nonostante questo l'aspetto sportivo, ovvero la ripresa dell'attività agonistica, non è in dubbio, come ha confermato il responsabile del settore alpino Claus Ryste.In sostanza Henrik potrà allenarsi e gareggiare, ma allo stesso tempo porterà avanti il caso con il tribunale di Oslo. (continua)

[ 25/11/2016 ] - Aksel Lund Svindal torna in gara in Val d'Isere
Sciolte le riserve: l'annullamento di Lake Louise e Beaver Creek, e il relativo recupero in Val d'Isere, hanno permesso ad Aksel Lund Svindal di recuperare in tempo per l'inizio della stagione della velocità.Poche ore fa il campione norvegese ha confermato che sarà al via in Val d'Isere, poco più di 10 mesi l'infortunio di Kitz dove ha patito rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.Ecco il suo lungo post: "Novembre in Colorado solitamente offre le sciate migliori del mondo. Hanno neve quando in Europa si fatica ad aprire i resort. Quest'anno è stato l'inverno. Abbiamo passato due settimane a Copper Mountain. L'allenamento è andato bene, ma c'erano temperature alte e poche piste aperte, mentre in Europa c'è molta neve. Sfortunatamente le gare sono state cancellate sia a Lake Louise che a Beaver Creek. Poichè in Europa la condizioni sono migliori non sono preoccupato. Annullare le gare non è mai bello, ma almeno la situazione nelle Alpi, in Val d'Isere, è tale da poter recuperare le gare di Beaver.Cosa significa questo per me? Puntavo e speravo di poter correre a Lake Louise, che sarebbe stato questo fine settimane. Forse troppo presto, ma era possibile, a seconda di come sarebbe andato l'allenamento in Colorado. Ed è andato sorprendentemente bene. Dopo lo stage in Cile ho preso le cose con calma. Il ginocchio mi faceva male e non sono andato con la squadra in Norvegia nè in Austria.Rallentare ad ottobre è stata una buona mossa. Nelle ultime due settimane ho potuto sciare quasi tutti i giorni. Mi sono nuovamente divertito in allenamento con i ragazzi. In questa settimana sto rallentando il ritmo e poi andrò in Val d'Isere. Sono pronto a gareggiare?  Probabilmente. Sono pronto per lottare per la vittoria? Probabilmente no. Ma le gare di Coppa sono i migliori allenamenti del mondo, per cui meglio buttarsi" (continua)

[ 21/11/2016 ] - Svindal, Cook, Hudec, Kueng: rientri rimandati
L'annullamento della gare maschili di Lake Louise, originariamente in programma per il 25/27 novembre, costringe la FIS a posticipare l'avvio della stagione della velocità in Val d'Isere e di conseguenza cambia i piani di tanti atleti che, per motivi diversi, hanno dovuto rinunciare in parte o del tutto alla stagione passata, e che avevano preventivato di tornare in gara proprio nella località canadese.Cominciamo proprio dai padroni di casa: Dustin Cook aveva cullato per mesi l'idea di tornare in superg proprio a Lake Louise, contornato dall'affetto di amici e parenti.E infatti non ha digerito l'annullamento delle gare nordamericane tanto da scagliarsi, non a ragione, contro la FIS...Voglia di gareggiare anche per Jan Hudec, che ha polemicamente abbandonato il Canada nell'estate per accasarsi sotto la bandiera della Repubblica Ceca, dopo due anni praticamente fermo (cadde in superg proprio a Lake Louise 2015), e dopo aver cambiato materiali passando a Stoeckli.Ritorno in gara rimandato anche per lo svizzero Patrick Kueng che si è fermato lo scorso dicembre in Gardena e dunque rivedrà il cancelletto a quasi un anno di distanza.Altri ancora hanno passato un inverno di riabilitazione e un'estate di lavoro: l'austriaco Markus Duerager, ad esempio, si era fatto male a Lake Louise un anno fa e poi si è dovuto ri-operare a giugno.Più di tutti era atteso Aksel Lund Svindal: il campionissimo norvegese ha passato un'estate simile ma diversa rispetto al 2015. Anche l'altro anno tornava da un infortunio (tendine d'Achille nell'ottobre 2014) ma aveva avuto molto più tempo per prepararsi e infatti l'anno scorso arrivò a Lake Louise pronto, tanto da vincere subito.Quest'anno invece il recupero dall'infortunio di Kitz ha richiesto molto più tempo, molta più energia, e molte meno garanzie di tornare ai livelli di prima, ecco perchè questo posticipo tutto sommato fa bene al norvegese, che avrà una settimana in più di allenamenti sulle gambe.Aksel però non si sente ancora al massimo ... (continua)

[ 05/11/2016 ] - Caso Kristoffersen: il braccio di ferro continua
Sui media norvegesi continua a tener banco il caso Kristoffersen: la NRK ha chiesto il parere di Kjetil Andre Aamodt, che sostanzialmente sta dalla parte di Kristoffersen, sottolineando che la federazione sta sbagliando anche perchè, con il precedente di Svindal, è difficile costringere un atleta giovane e in piena ascesa come Henrik a rinunciare a contratti importanti (la NRK parla di 25 milioni di corone norvegesi, pari a circa 2.8 milioni di euro).Anche l'Astenposten pubblica un lungo articolo sulla vicenda, chiedendo il parere di altri illustri campioni norvegesi del passato come Tom Stiansen. Il campione del mondo in slalom 1997, sta invece dalla parte della federazione, criticando Henrik (e il suo entourage) per non essere un buon 'giocatore di squadra', dichiarando che ai suoi tempi questo non sarebbe mai successo.Il segretario generale della federsci ha ribadito che Svindal ha avuto la possibilità di firmare un contratto personale perchè le circostanze economiche della federazione nel 2010 erano totalmente diverse e che il 40% dei guadagni del contratto Red Bull di Svindal sono andati alla federazione, aiutando quindi tanti altri atleti."VG Sporten" riporta altre parole di Lars Kristoffersen, padre e manager di Henrik: "...nello sci alpino il contributo della federazione è minimo. Henrik aveva 17 anni quando ha vinto la prima gara in Coppa Europa e non era in squadra nazionale. Era nel suo club e frequentava il liceo sportivo..."Inoltre nei giorni scorsi Henrik ha lasciato il raduno di squadra a Geilo e ha preferito tornare a casa ad allenarsi atleticamente, turbato dalla vicenda, proprio come fece due anni fa Anna Fenninger a Cipro.Ora la squadra dovrebbe spostarsi a Kabdalis per la rifinitura e da li a Levi: sembra impossibile pensare che Kristoffersen decida di non gareggiare, ma al momento non ha ancora confermato la partecipazione, saranno decisivi i prossimi giorni. (continua)

[ 03/11/2016 ] - Caso Kristoffersen: citata la federsci norvegese
Lo scorso giugno avevamo riportato gli screzi in atto tra Henrik Kristoffersen e la federsci norvegese circa l'utilizzo dello spazio sponsor sul casco, mercoledì lo scontro si è alzato di tono perchè il giovane campione ha citato in giudizio la federazione in un tribunale di Oslo.Tutti i magazine scandinavi ne hanno immediatamente parlato, da "Rb" a "Adessa", da "VG" al "Vasterbottens-Kuriren" e naturalmente NRK, il sito della radiotelevisione norvegese.In sostanza ad Henrik viene impedito di utilizzare il suo sponsor personale (Red Bull) sul casco, ed è 'costretto' a portare il logo del gigante delle comunicazioni Telenor, che sponsorizza tutta la squadra in esclusiva. Tutti, tranne Aksel Lund Svindal, che aveva sottoscritto un contratto con Red Bull prima che la federazione chiudesse quello con Telenor.La bibita del Toro Rosso ha offerto un importante contratto biennale ad Henrik, che ha dovuto rifiutare per questo motivo, ed evidentemente la faccenda è tutt'altro che conclusa. Anzi Lars Kristoffersen, padre e manager di Henrik, ha dichiarato battaglia spiegando come la federazione comportandosi così abbia perso una ghiotta opportunità.La risposta della Norges Skiforbund non si è fatta attendere, e con un lungo comunicato stampa la federazione ha ribadito le regole: i singoli atleti non possono portare sponsor personali sul casco o sui cappelli, un accordo che Kristoffersen ha ratificato lo scorso 2 agosto, fondamentale - sostiene la federazione - per garantire la sopravvivenza finanziaria della squadra nazionale.Lo scontro, che ricorda da vicino il caso Fenninger dell'estate 2015, ha sicuramente agitato le acque in casa Norvegia anche durante l'opening di Soelden, e papà Lars ha lanciato minacce non troppo velate: "se Henrik non si sentirà al 100% preparato non potrà gareggiare a Levi".Inutile ricordare che Kristoffersen ha vinto la coppa di specialità nella scorsa stagione, ed è attesissimo come uno dei protagonisti di quella appena cominciata... (continua)

[ 20/10/2016 ] - A Soelden giornata di conferenze stampa
LIVE DA SOELDEN - Giornata di conferenze stampa alla vigilia dell'Opening della 51esima edizione della Coppa del mondo di sci alpino a Soelden. HEAD - Una degli appuntamenti più attesi è stato quello di Head, presso la Freizeit Arena di Soelden. Introdotti da Rainer Salzgeber sono sfilati alcuni dei grandi protagonisti del circo bianco da Alexis Pinturault ad Aksel Lund Svindal, da Anna Veith alla vincitrice della coppa del mondo femminile Lara Gut. Unici assenti Lindsey Vonn, probabile il suo rientro a novembre nella tappa in Nord America e Bode Miller. Su quest'ultimo rimane un mistero circa il suo probabile ritorno alle competizioni, ma con un’altra marca di sci. Categorico su questo il patron di Head: "Se Miller torna a correre lo deve fare solo con Head".ROSSIGNOL – E’ stato Henrik Kristoffersen il testimonial per Rossignol nella conferenza stampa presso l’Hotel Tyrolerhof a Soelden. Presentazione della stagione, dei nuovi materiali e del video della serie “Band of Heroesoe, nel quale il talento norvegese, vincitore della coppa di slalom tra i pali stretti 2016, ha raccontato un po’ di se stesso, dell'aumento di 5 chili del peso corporeo, la sua filosofia di vita, i suoi allenamenti attraverso anche le parole del suo allenatore personale, dei rapporti con la famiglia e sulle sue aspettative per la prossima stagione.SHIFFRIN – Passaggio in conferenza stampa anche per Mikaela Shiffrin. La campionessa statunitense, una delle grandi protagoniste attese quest’anno in chiave coppa del mondo di slalom e gigante e con un occhio anche a quella assoluta si è presentata presso il suo quartier generale, l’Hotel Bergland di Soelden. L’occasione per fare il punto sulla preparazione, sulle attese di questa vigilia e sugli obiettivi futuri.  (continua)

[ 19/10/2016 ] - Finlandesi e Attacking Vikings per Soelden
Dieci uomini e tre donne: pattuglia record per la Norvegia che mai ha avuto tanti rappresentanti sul Rettenbach, un risultato frutto della eccellente stagione passata, con Kristoffersen vincitore della coppa di slalom, Kilde di quella di gigante e Neteland e Skjoel  vincitori rispettivamente della generale maschile e femminile.Così, nonostante l'assenza di Svindal, ci saranno Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Bjoernar Neteland, Axel William Patricksson, Marcus Monsen, Peder Dahlum Eide, Patrick Haugen Veisten.Lo scorso anno erano in 6, con Kristoffersen 6/o unico nei top10.Neteland ha il posto fisso grazie alla Coppa Europa, mentre Patricksson (1992) è al quinto gigante in Coppa, ma all'esordio, a Hinterstoder a febbraio, è andato subito a punti con il 20/o tempo finale.Eide (1994) è all'esordio in Coppa del Mondo così come Veisten (1994).L'ultima vittoria norvegese risale al 2007 con Svindal, e curiosamente sul Rettenbach quasi masi sono andati a punti 2 norvegesi.Compatto il team femminile: Nina Loeseth (è stata 18/a), Ragnhild Mowinckel e Maren Skjoeld. Per un podio norvegese in Oetztal bisogna tornare al 2002, grazie alla Flemmen.Saranno tre anche i finlandesi al via domenica: Marcus Sandell, Eemeli Pirinen e Samu Torsti, mentre come un anno non ci saranno ragazze finlandesi in gara sabato. (continua)

[ 16/10/2016 ] - Anche Svindal e Mancuso assenti a Soelden
Aksel Lund Svindal non sarà al via a Soelden, a differenza dello scorso anno: non è una sorpresa, il campione norvegese è più in ritardo di preparazione rispetto allo scorso anno (si è infortunato a  gennaio invece che ottobre, al ginocchio invece che al tendine d'Achille) e dunque preferisce concentrare le energie psicofisiche sull'allenamento e sulle prove veloci, addirittura non è certo ancora di gareggiare a Lake Louise.Il forfait di Svindal si aggiunge a quello di Lindsey Vonn, Anna Fenninger e Matthias Mayer, più o meno tutti prevedibili (un po' meno Mayer). Considerando tempi e tipologia di infortunio le scelte tattiche e il percorso estivo di Svindal e Vonn sono perfettamente logici e normali, un po' meno normale che a 360 giorni di distanza Anna non sia ancora pronta per gareggiare in una delle 'sue' discipline.E a proposito di ex-infortunati, anche Julia Mancuso dovrebbe saltare la gara inaugurale, anche se in questi giorni si sta allenando proprio sul Rettenbach, come dimostrano gli scatti pubblicati su Instagram. Operata all'anca destro lo scorso novembre, Julia ha saltato tutta la stagione, ma in estate si è allenata proficuamente. Anche per lei sono le discipline veloci il vero obiettivo e non il gigante, disciplina dove non entra nelle top10 dal marzo 2013, pur avendo vinto l'oro olimpico (ormai) 10 anni fa.   Next Sunday it's racetime for the boys!!! I will not be ready to compete. My rehab needs more time. But my man @kjansrud and the rest of the #attackingvikings will be there:) Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 14/10/2016 ] - Svindal: "per Lake Louise deciderò all'ultimo"
Non è stata una estate tranquilla per Aksel Lund Svindal, o meglio non è stata come quella del 2015, quando pienamente recuperato dalla rottura del tendine d'Achille, il norvegese ha potuto allenarsi bene e prepararsi al meglio, tanto da vincere subito a Lake Louise e Beaver Creek.L'infortunio di Kitzbuehel è stato diverso, innanzitutto perchè a fine gennaio, e poi per i danni procurati al ginocchio, tanto da creare qualche allarmismo nello staff medico del norvegese.Poi sono arrivate le rassicurazione, lo stage in Cile con i compagni, e la presenza a Lake Louise era l'obiettivo naturale. Inoltre il 34enne è dotato di un fisico e di una tecnico fuori dal comune, ma la primavere iniziano a farsi sentire per cui Aksel ha deciso di non prendere il via a Soelden (un anno fa fu 24/o) e continuare a prepararsi per Lake Louise: "è stato certamente più difficile recuperare dall'infortunio questa volta che un anno fa - dichiara Svindal - il danno è molto più esteso adesso e non sono ancora al livello in cui ero un anno fa. Cosa posso fare o cosa no dipende dal ginocchio, sono abbastanza ottimista per Lake Louise ma mi sto anche preparando all'idea di non essere ancora pronto in quel momento, deciderò all'ultimo."   Yeah. It's official. Mr Jansrud and myself have started wearing make-up. 📸scanpix Una foto pubblicata da Aksel Lund Svindal (@asvindal) in data: (continua)

[ 12/10/2016 ] - La neve fresca accoglie in Senales le nazionali
A poco più di dieci giorni dal via ufficiale della Coppa del Mondo di sci alpino nr. 51 la neve fresca ha accolto le numerose nazionali dell'alpino che hanno scelto il ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige per rifinire la preparazione in vista dei due giganti - femminile e maschile - in programma sabato 22 e domenica 23 ottobre nella vicina Soelden. Trenta centimetri di di neve fresca hanno accolto ieri gli allenatori delle nazionali femminili di sci italiana e austriaca Andrea Puelacher, Meinhard Tatschl e Matteo Guadagnini. La pista “Leo Gurschleroe sarà a disposizione degli atleti a partire da domani giovedì. “Ora anche il panorama offre la sua parte migliore con una veste invernaleoe, ha dichiarato Elmar Pichler Rolle, direttore delle Funivie Ghiacciai Val Senales.Da ieri sono aperte anche le piste da fondo sul ghiacciaio e per i prossimi giorni sono attese oltre a quelle di Italia e Austria, anche le nazionali di Francia, Russia, Finlandia, Svezia e Norvegia, quest'ultima guidata da Kjetil Jansrud e un Aksel Lund Svindal al rientro alle competizioni forse già da Soelden. (continua)

[ 05/10/2016 ] - Le nuove liste FIS e il riepilogo posti fissi
E' stato pubblicato oggi il 4/o aggiornamento delle liste FIS ufficiali per la stagione 2016/2017, valide fino al 26/10, dunque serviranno (anche) per determinare la posizione di partenza dopo il numero 30 della WCSL per la gara inaugurale di Soelden.In slalom guida Kristoffersen davanti a Hirscher e Neureuther; il primo azzurro è Stefano Gross 7/o con 4.16 punti. In gigante è Hirscher il n.1 davanti a Pinturault e Kristoffersen; Florian Eisath 10/o con 4.59 punti.Il superg è in mano a Aleksander Kilde davanti a Jansrud e Svindal (trittico norvegese); Peter Fill è 11/o con 3.28 punti. In discesa è il carabiniere di Castelrotto il n.1, davanti a Svindal e Jansrud. Da notare che in discesa il 10/o è Reichelt con 2.87 punti, dunque è la disciplina con la classifica più "corta".Tra le ragazze Frida Hansdotter è il primo posto, davanti a Velez Zuzulova e Michaela Shiffrin; Irene Curtoni è 18/a con 5.29 punti. In gigante Eva-Maria Brem ha 0 punti, seguono Rebensburg e Gut; quarta Fede Brignone con 1.89 punti. Lara Gut guida il superg davanti a Tina Weirather e Lindsey Vonn; Brignone prima azzurra 7/a con 2.82 punti. In discesa Lindsey Vonn è la n.1, davanti a Fabienne Suter e Larisa Yurkiw; 6/a Nadia Fanchini con 3.17 punti.Interessante anche riepilogare gli atleti che, grazie ai circuiti continentali dell'emisfero sud corsi in estate, e a quelli dell'emisfero nord dello scorso inverno, avranno il posto fisso.Nella South American Cup la ceca Ledecka vince la generale, ma la prima sudamericana è Macarena Simari Birkner (ARG), che quindi si assicura la partenza in CdM in tutte le discipline.Tra gli uomini vince il tedesco Ferstl, ma il primo sudamericano è Sebastiano Gastaldi (ARG), 5/o in generale.La Australian-New Zealand Cup premia l'australiana Greta Small, che quindi acquisisce il posto fisso in slalom, gigante e superg. Tra gli uomini primo posto per il neozelandese Willis Feasey.La Far-East Cup femminile incorona Asa Ando (Giappone) che ha il posto fisso in slalom, ... (continua)

[ 29/09/2016 ] - Vonn, Svindal e Ligety al Portillo
Lindsey Vonn sta per chiudere una sessione di allenamenti al Portillo, in Cile, poi tornerà in patria e  sarà subito impegnatissima per la promozione del suo libro, sugli scaffali dal 4 ottobre.Tornata sugli sci a inizio mese, la supercampionessa si sta allenando con i connazionali, tra cui Ted Ligety, sulle nevi andine, e nella stessa località si trovano Aksel Lund Svindal e compagni...suggestiva la foto pubblicata dalla stessa Lindsey che la vede pronta ad un cancelletto di allenamento con 'i maschi'.Del resto sappiamo benissimo che uno dei suoi sogni è gareggiare con gli uomini a Lake Louise, suo terreno di caccia preferito, e confrontarsi al cronometro con loro.Intanto prosegue il lavoro di riavvicinamento alla miglior forma per l'americana che, per l'ennesima volta, si trova a dover recuperare da un infortunio: pur avendo vinto di tutto e di più (76 sigilli in Coppa), Lindsey ha ancora stimoli e traguardi da conquistare, come il record di Stenmark (86), le medaglie Mondiali (St.Moritz 2017) e sopratutto Olimpiche (PyeongChang 2018).E a proposito di Portillo, Vonn, Svindal e Head, dal media norvegese NRK trapela una notizia interessante: come noto anche Bode Miller si trovava qualche giorno fa a queste latitudini per allenarsi con i suoi Bomber Ski, e senz'altro ha parlato con Aksel Lund Svindal (Head, come Lindsey)...pare che Aksel stia avendo un ruolo da mediatore tra Head e Miller, per aiutare le parti a trovare un incontro, sostenendo da una parte le ragioni di Head dal punto di vista formale, ma capendo anche la voglia di Bode, come atleta, di scegliersi gli attrezzi del mestiere.Sapremo presto come si evolverà la querelle... Can't wait for my book to drop on October 4th! 4 more days of skiing down here in Chile and then off for my book tour. Gonna be fun?????????? #strongisthenewbeautiful @deystreet #oct4 Una foto pubblicata da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data:
[ 22/09/2016 ] - Marc Berthod chiude la carriera
La voglia di arrivare fino ai Mondiali 2017 nella 'sua' St.Moritz era grandissima ma dopo un'estate di valutazioni successive ad un ennesimo infortunio, Marc Berthod ha deciso di chiudere, a 32 anni, la sua carriera agonistica.Dopo 14 anni di Coppa del Mondo Marc ha detto basta, e questa mattina la federsci svizzera lo ha comunicato ufficialmente: "è venuto per me il momento di affrontare nuove sfide - confessa l'elvetico - Non ho più la forza e gli stimoli per affrontare gli allenamenti necessari per programmare l'ennesimo ritorno. Il mio corpo e il mio spirito sono stanchi dopo tutti questi anni passati sulla neve ad alto livello, ma sopratutto i gravi infortuni degli ultimi anni mi hanno fortemente segnato."Dobbiamo infatti tornare indietro al dicembre 2014, quando Berthod si rompe i crociati (+ collaterale e menisco) durante un allenamento in superg a S.Caterina X; Marc investe tempo ed energie nella riabilitazione fermandosi per tutto l'anno solare 2015, e solo nel gennaio 2016 riceve il via libera per tornare in pista.Segna il quartultimo tempo nella manche di discesa della combinata di Wengen, poi si sposta a Davos, dove sono in programma due libere di Coppa Europa: dopo le prove Marc è 22/o in gara1, ma nella seconda cade procurandosi una commozione cerebrale, una contusione polmonare e fratture ad alcune costole. Il proseguimento della carriera appare in discussione, e lo stesso Marc ad aprile dichiara di valutare con attenzione il suo futuro."E' molto difficile per me lasciare l'agonismo, per il quale ho una passione totale. Per il momento non vedo per me un futuro da sciatore professionista e dunque metterò gli sci da gara in cantina. Non vivo questo momento come una sconfitta, ma come una logica e naturale conseguenza della mia condizione fisica. Lo sci e il mondo dell'agonismo rimarranno nel mio cuore per sempre!"Marc si mette in luce nel 2002 ai Mondiali juniores di Sella Nevea, conquistando l'argento in slalom alle spalle di Steven Nyman e davanti ad ... (continua)

[ 16/09/2016 ] - Svindal: "buon allenamento, senza forzare"
A fine agosto Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci al Passo dello Stelvio, 7 mesi dopo l'incidente di Kitzbuehel che ha chiuso prematuramente una stagione che il campione norvegese stava conducendo da leader della velocità.Rientrato dall'ennesimo infortunio, non senza preoccupazioni per lo stato di saluto del ginocchio, Aksel si è unito ai compagni per volare verso il sudamerica e partecipare al consueto stage di allenamento in Cile.Ieri Aksel ha pubblicato sul suo blog un interessante aggiornamento proprio sul lavoro svolto in sudamerica: "siamo a metà dello stage qui in Cile. Due settimane fatte, due da fare. Siamo stati a Valle Nevado e abbiamo trovato buone condizioni, ora andiamo al Portillo. L'allenamento è andato molto bene finora, meglio di quel che pensassi. Ho sciato molto in campo libero, senza forzare, con molti esercizi. Ho fatto un po' di porte negli ultimi due giorni, ma a ritmo ridotto. Siamo ancora molto distanti dal ritmo di gara, ma molto meglio così che non esserci neanche arrivato. Mi sto godendo questo periodo con i compagni. E se le ginocchia continueranno a migliorare penso che potrò passare diverso tempo con loro il prossimo inverno."Certo è un Aksel diverso da quello dell'estate 2015, in cui recuperava dall'infortunio al tendine d'Achille: in quell'occasione il norvegese era già tornato sugli sci da diversi mesi, aveva avuto molto più tempo per mettere a punto forma atletica, materiali e ritrovare la velocità, tanto da permettersi di partecipare ai Mondiali di Vail e strappare due incredibili 6/i posti in superg e discesa. Quest'anno arriverà a Lake Louise con un numero decisamente minore di giornate di sci nelle gambe.  (continua)

[ 29/08/2016 ] - Svindal: infortunio di Kitz più grave del previsto
Venerdì scorso Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci, a distanza di 7 mesi dall'incidente di Kitzbuehel che ha bloccato la sua stagione e la rincorsa alle coppe di discesa e superg.Il campione norvegese è salito al Passo dello Stelvio con alcuni membri dello staff per riabbracciare i suoi Head dopo tanti mesi di lontananza, comunicando a tutti l'inizio della 'fase2' del progetto di ritorno alle gare.Non è la certo la prima volta per Aksel: su tutti basta ricordare il terribile volo di Beaver Creek nel novembre 2007 e la sfortunata lesione al tendine d'Achille patita pochi giorni prima di Soelden nell'ottobre 2014.Ieri sera però il magazine norvegese NRK ha pubblicato un articolo piuttosto preoccupante: l'infortunio al ginocchio patito 7 mesi or sono sarebbe ben più grave di quanto comunicato, nel senso che l'interessamento del menisco e della cartilagine creano un quadro clinico molto serio, che abbassa le possibilità di un pieno recupero.Svindal confessa che "...non sono stato disonesto, semplicemente non l'ho detto. Ho pensato che non fosse necessario parlare delle lesioni alla cartilagine a meno che non mi fosse espressamente chiesto. Ecco perchè ho utilizzato le stampelle più a lungo"Insomma il chirurgo non si è sbilanciato sul pieno recupero e non ha dato garanzie del fatto che tutto sia ok; e con il ginocchio destro in queste condizioni non sono in dubbio solo le prime gare della prossima stagione, ma addirittura la prosecuzione della carriera ad alto livello.Nonostante questo Aksel guarda con ottimismo al futuro e, nell'immediato, alla trasferta cilena che effettuerà con i compagni. Ma è consapevole che la situazione è differente dalla scorso anno: al suo rientro a Lake Louise il norvegese si diceva fiducioso e pienamente recuperato, e infatti tornò subito alla vittoria, mentre in questo caso sarà necessario più tempo e più lavoro. (continua)

[ 26/08/2016 ] - Aksel Lund Svindal è tornato sugli sci!
Dopo Ted Ligety e Anna Fenninger, è tempo per un altro big del Circo Bianco di tornare sugli sci: 7 mesi dopo l'incidente di Kitzbuehel (era il 23 gennaio) Aksel Lund Svindal ha tirato fuori gli attrezzi del mestiere al Passo dello Stelvio, lanciando di fatto la sua stagione 2017."E' passato tanto tempo miei amati. - questa la dedica affettuosa pubblicata su facebook dal campione norvegese, insieme con una foto dei suoi Head - 7 mesi. Non siamo mai stati lontani così a lungo. Ora è tempo di tornare a ballare. So che siete abituati al vero rock n roll. Ma iniziamo con un ballo lento..."Quel sabato sulla Streif sono caduti Reichelt, Streitberger e Svindal, il tutto mentre il nostro Fill si avviava a conquistare una grande e fondamentale vittoria; Svindal sembrava non aver subito troppe conseguenze nella caduta al Hausbergkante e invece, poche ore dopo, è arrivata la notizia temuta: rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco. E il giorno prima Aksel aveva vinto il superg e stava dominando la classifica di discesa.Adesso Svindal è pronto per ricominciare (in anticipo rispetto ai piani), dopo l'operazione, la rieducazione e il lavoro atletico; c'è da affrontare la stagione Mondiale 2017, e un bottino di medaglie e Coppe da incrementare.Probabilmente rivedremo Aksel in gara a fine novembre, per la tappa di Lake Louise, tra circa tre mesi; a settembre andrà in Cile con Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde per lo stage di allenamento su neve invernale.   (continua)

[ 15/08/2016 ] - Ted Ligety torna sugli sci
I 'Rebels' di Head nella scorsa stagione han dovuto rinunciare a tanti campioni come Aksel Lund Svindal e Lindsey Vonn e, non dimentichiamolo, Ted Ligety.L'americano è stato vittima di una brutta caduta a fine gennaio, durante un allenamento a Oberjoch qualche giorno prima del gigante di Garmisch, rompendo il crociato anteriore.Tre giorni fa Ted è tornato a sciare in campo libero, in Nuova Zelanda, dove tradizionalmente si prepara la squadra tecnica a stelle e strisce.La stagione 2016 è stata strana: inizio folgorante con il successo a Soelden sul Rettenbach, poi il secondo posto in superg a Beaver Creek poi, il giorno dopo, l'uscita in gigante bissata in Val d'Isere una settimana più tardi.E poi il 4/o posto in Alta Badia, ma nettamente staccato da Hirsher-Kristoffersen-Muffat Jeandet.Ma dal 2008 al 2015, per 8 stagioni, Ted è stato costantemente tra i tre migliori gigantisti al mondo, vincendo la coppa di specialità nel 2008, 2010, 2011, 2013 e 2014, senza dimenticare l'oro Olimpico di Sochi 2014 e l'oro Mondiale di Vail 2015, Schladming 2013 e Garmisch 2011 (ultime 3 edizioni di fila), e il bronzo di Isere 2009.In altre parole Ted è il campione Mondiale e Olimpico in carica, e nonostante le ultime due stagioni siano state all'insegna di Marcel Hirscher, per il 2017 Ted vuole riprendersi lo scettro di miglior specialista delle porte larghe.Difficile che sarà già pronto per l'opening di Soelden, ma mancano ancora più di due mesi, di certo Ted proverà ad entrare nella Leggenda il prossimo febbraio, con il quarto oro Mondiale  consecutivo... Super Slaslamin' @shredoptics @slytechprotect @head_ski @gopro @usskiteam #newzealand Un video pubblicato da Ted Ligety (@ted_ligety) in data: (continua)

[ 26/07/2016 ] - Aksel Lund Svindal a settembre sugli sci
Il 23 gennaio scorso è stata una delle date più dense di emozioni della stagione: un sabato 'bestiale' sulla Streif di Kitzbuehel dove è successo un po' di tutto, dalla partenza abbassata per il vento, alla pista resa ancor più difficile dalle condizioni meteo e dalla luce, alle tragiche uscite al Hausbergkante di Reichelt, Streitberger e  Svindal, alla pazzesca vittoria di Peter Fill, mattone fondamentale per la conquista della coppa di specialità.Purtroppo per Svindal, che subito dopo la caduta si era alzato in piedi uscendo dal tracciato con le sue gambe, la stagione 2017 è finita quel giorno in Tirolo, con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco, dopo aver vinto il giorno prima in superg, dopo aver vinto a Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena e Wengen, con i podi di Wengen e Badia, insomma con la possibilità concreta di rimettere le mani sulle coppe di superg e discesa.Il campione norvegese, come già in passato, non ha fatto drammi e si è rimesso a lavorare: l'operazione, la riabilitazione, un po' di relax in Florida, la bici, gli allenamenti...A distanza di 6 mesi Aksel ha pubblicato sul suo facebook un breve ma significativo messaggio, insieme ad una sua foto in azione sulla Streif: "torniamo indietro di 6 mesi. Questa foto è stata scattata durante la gara di Kitzbuehel, una delle mie ultime curve prima di cadere e chiudere la stagione. Sono passati 6 mesi di buona riabilitazione, e sembra che potrò tornare sugli sci a settembre!"E tra le tante risposte degli utenti ne spicca una particolarmente importante e gradita, quella del grande rivale Marcel Hirscher: "buona notizia! non vedo l'ora che tu ritorni" (continua)

[ 06/07/2016 ] - Peter Fill pilota alla Audi Sport TT Cup
(da fisi.org) Peter Fill diventa pilota per un week-end. Succederà dal 15 al 17 luglio sul circuito olandese di Zandvoort, ad Amsterdam, dove il campione di Castelrotto parteciperà ad una gara del circuito Audi Sport TT Cup, grazie all'invito di Audi International.Un invito di grande prestigio, che l'azzurro ha accolto con grande entusiasmo: "Non volevo assolutamente lasciarmi sfuggire quest'occasione - ha detto Peter -, gareggerò con il discesista francese Adrien Theaux e con due giornalisti internazionali, in un team che Audi ci ha offerto. Saremo in pista a bordo delle Audi TTS, in un clima che richiamerà molto quello delle Formula 1. La macchina è di serie, ma ha gomme slick, il volante è pieno di comandi, sei seduto da solo e, ai box, c'è lo staff dei meccanici a disposizione. Veramente fantastico! Si gareggia contro autentici professionisti del settore e ognuno di noi ha tuta e casco personalizzati".Lo scorso anno parteciparono alla gara Marcel Hirscher, Aksel Lund Svindal e Felix Neureuther, e quest'anno è la volta dell'azzurro vincitore della Coppa del mondo di discesa.L'avvicinamento all'appuntamento di Zandvoort è già cominciato: "Abbiamo fatto un primo test a Neuburg, dove c'è il circuito Audi, - racconta Fill - provando le R8 e le TTS. Abbiamo fatto lezioni teoriche, imparato il significato delle bandiere, il comportamento da tenere in pista. Poi abbiamo fatto 15 giri sulle auto per prendere confidenza. La prossima volta che girerò in pista con una TTS sarà durante le libere a Zandvoort, il prossimo 15 luglio".Il programma della competizione prevede: prove libere e qualifiche il venerdì, e poi due giorni di gare, il sabato e la domenica. Le gare durano 30 minuti l'una, prendono parte alla competizione 20 auto da 310 cavalli, tra cui quella di Peter:  "Sarà molto importante scaldare subito al meglio le slick, perché altrimenti la macchina risulterà ingestibile. Non mi aspetto certo di vincere, ma voglio divertirmi e una sana sfida con Theaux penso che ... (continua)

[ 16/06/2016 ] - Kristoffersen e Norvegia discutono per il casco
Secondo il giornale norvegese VG, Henrik Kristoffersen e la federsci norvegese Skiforbundet sarebbero ai ferri corti a causa del main sponsor sul casco del talento di Lorenskog. Henrik è da tempo testimonial di Red Bull, ma fino alla scorsa stagione ha portato sul casco 'Telenor', la più grande azienda norvegese di telecomunicazioni nonchè main sponsor della federazione.Ora Henrik vorrebbe portare il marchio del 'toro rosso' anche sul casco, come già fa il suo connazionale (e compaesano) Aksel Lund Svindal.Ma la federsci ha finora negato il permesso, spiegando che Aksel ha firmato il contratto con Red Bull prima che la federsci firmasse l'esclusiva con Telenor.Non c'è dubbio che Henrik sia stato tra i protagonisti della stagione 2016: ha vinto la coppa di slalom vincendo in Val d'Isere, a Campiglio, ad Adelboden, a Wengen, a Kitzbuehel e a Schladming, trovando il secondo gradino del podio a Santa Caterina e Kranjska Gora. Risultati di altissimo livelli e non solo tra i 'rapid gates' come testimoniano i 4 podi in gigante tra Beaver Creek, Alta Badia, Hinterstoder e Kranjska Gora.Finora in carriera Henrik può vantare 10 vittorie, 4 secondi e 9 terzi posti in Coppa del Mondo.Tanti gli atleti nella scuderia del toro rosso, e per lo sci alpino tutti 'top': Marcel Hirscher, Erik Guay, Aksel Lund Svindal, Alexis Pinturault, Viktoria Rebensburg e Lindsey Vonn.Vedremo quali accordi saranno presi tra le parti in causa, di certo Kristoffersen (e sopratutto il padre-manager Lars) hanno intenzione di monetizzare al massimo le incredibile performance dello scorso inverno, in vista degli appuntamenti Mondiali e Olimpici dei prossimi due anni.fonte: rb.no, nrk.no (continua)

[ 03/06/2016 ] - Alexis Pinturaul rinnova con Head
Scaduti i due anni di contratto con Head, Alexis Pinturault e i 'World Cup Rebels' proseguiranno la collaborazione, come prevedibile, visti i risultati ottenuti dal campione francese in particolare nella seconda parte di stagione.Il talento di Courchevel nelle ultime tre stagioni ha chiuso al terzo posto della classifica generale, rispettivamente alle spalle di Hirscher-Svindal, Hirscher-Jansrud e Hirscher-Kristoffersen. Logico pensare che il suo obiettivo sia la Coppa del Mondo generale: a 25 anni vanta 150 pettorali in Cdm e 36 podi, di cui 15 vittorie, oltre ad un bronzo olimpico ed uno mondiale.Puntare al primo posto non sarà facile: Alexis macina punti in gigante (4/o, 3/o, 3/o, 2/o, 2/o nelle ultime 5 stagioni) e combinata (4/o, 1/o, 1/o, 2/o, 1/o nelle ultime 5 stagioni) ma in slalom è fuori dai top10, e non va a podio nella disciplina dalla vittoria di Wengen del gennaio 2014.Rimaniamo in Francia due notizie riportate dal magazine SkiChrono:- il velocista Nicolas Raffort (2 vittorie e 1 podio in Coppa Europa) lascia Salomon e firma con Rossignol per 2 stagioni, con l'obiettivo di partecipare ai Giochi di Pyeongchang- il 22enne Jonas Fabre ha deciso di chiudere con l'attività agonistica. Fabre era uscito dalle squadre nazionali nell'estate 2015. In Coppa Europa vanta una dozzina di risultati nei top30, quasi esclusivamente in gigante, con un 10/o posto nel febbraio 2013 come miglior risultato. Jonas vuole riprendere gli studi.fonte: Facebook-Alexis Pinturault /  SkiChrono   (continua)




 
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