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NELLE NOTIZIE
" Sala " è presente in queste 840 notizie:
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06/05/2020
] - Le squadre maschili FISI per stagione 2020/2021
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2020/2021. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, e i DT Ghidoni (veloci) e Lorenzi (tecniche), ecco nome GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE ATLETI Christof InnerhoferDominik ParisGRUPPO DISCIPLINE VELOCI TECNICI Allenatore responsabile: Ghidoni Alberto Allenatore: Corradino ChristianAllenatore: Ronconi WalterAllenatore: Gufler MichaelAllenatore: Plancker RaimundPreparatore atletico: Abruzzini Giuseppe Skiman FISI: Lavelli Mattia Skiman ditta Rossignol: Kalamar Ales Skiman ditta Fischer: Gay Giorgio Maria Skiman ditta Nordica: Zanon Josef ATLETI Emanuele BuzziMattia CasseMatteo MarsagliaAlexander Prast GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE TECNICI Allenatore responsabile GS/SL: Lorenzi Roberto Allenatore responsabile SL: Theolier Jacques Allenatore responsabile GS: Saracco Roberto Allenatore SL: Costazza Stefano Allenatore GS: Bergamelli Giancarlo Preparatore atletico: Ravera GiulianoPreparatore atletico: Bianco Dolino FabioSkiman: Vuerich TizianoSkiman: Vuerich LucaSkiman: Morandi GabrieleSkiman: Maxenti FabioSkiman: Dorfmann PatrickSkiman: Boggian Vittorio ATLETI Stefano GrossManfred MoelggGiuliano RazzoliAlex VinatzerSimon MaurbergerFederico LiberatoreTommaso SalaGiovanni BorsottiLuca De AliprandiniRiccardo TonettiHannes ZingerleGRUPPO INTERESSE NAZIONALEDaniele SorioPietro ZazziHans VaccariFrancesco GoriRoberto Nani GRUPPO COPPA EUROPA TECNICI Allenatore responsabile: Galli Lorenzo Allenatore: Staudacher PatrickAllenatore responsabile: Salvadori DevidPreparatore atletico: Verga DavideSkiman/Allenatore: Coriani RiccardoSkiman: Urbani MaurizioSkiman: Belingheri ErosSkiman: Marta Irvin ATLETI Guglielmo BoscaDavide CazzanigaNicolò MolteniFlorian SchiederFederico SimoniMatteo FranzosoGiulio ... (continua)
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28/04/2020
] - TdG - Gross, un senatore tra i pali stretti
Stefano Gross, Gruppo WC, in questa stagione è tornato sul podio a Val d’Isère, ed è determinato a continuare a combattere tra i rapid gates.Spazio a Stefano, che abbiamo ‘incontrato’ in questo strano periodo di quarantena.Per prima cosa: come stai fisicamente?Fisicamente sto bene, il ginocchio da un po’ risponde in maniera ottima. Concludendo così presto la stagione senza poter finire le ultime gare ho staccato subito 10/15 giorni per rilassarmi un po’ dopo lo stress e la fatica di questa stagione visto il mio recupero sul ginocchio. Poi ho iniziato ad allenarmi tutti i giorni dal lunedì al sabato con sessioni di bici su rulli, parte alta, gambe e stabilizzazione. Quest’anno sei partito forte. Dopo Levi è arrivato un gran podio, ti mancava dal 2017. Poi cos’è successo? Sei comunque soddisfatto della tua stagione?È stata una stagione molto difficile per me, rientravo da un infortunio. Ho iniziato a sciare a metà settembre e due mesi dopo con neanche 20 giorni di sci è arrivato un podio inaspettato sotto certi punti di vista: non ero comunque ancora al top fisicamente, ad appena 8 mesi dall’intervento. Il gennaio così intenso con 6 gare di certo non ha aiutato, ho avuto un po’ di calo e in più provando poco il materiale e saltando la trasferta sudamericana ho avuto problemi con gli sci e quindi non sono riuscito ad esprimermi sulle piste che più mi piacciono e adatte alle mie caratteristiche. Passato gennaio ho ritrovato di nuovo il feeling e con degli sci nuovi mi sono sentito subito bene e veloce tanto che a Chamonix ero di nuovo lì davanti, terzo in prima manche, partendo fuori dai 15 con condizioni non perfette, poi purtroppo ho vanificato tutto nella seconda con un errore ma ero molto contento perchè ero di nuovo veloce e in lotta per giocarmi la gara. In Giappone è stata annullata la gara. Purtroppo poi siamo stati fermati per il corona virus. In generale sono soddisfatto di aver ritrovato il podio, anche se non posso essere contento della stagione, perché ... (continua)
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15/04/2020
] - TdG - Tonetti, professione polivalente
Riccardo Tonetti è il polivalente naturale tra gli sciatori italiani.Dal vincitore della Coppa Europa generale del 2015 in questa stagione ci si poteva aspettare di più, è vero, soprattutto in gigante, dove è partito lento, faticando ad ingranare.Ma ad un atleta che ha fatto in carriera 57 (cinquantasette) top 30 in WC (tra queste 13 top 10), non ci sentiamo di muovere troppe critiche.Se avessimo avuto 10 Tonetti negli ultimi 15 anni, le cose sarebbero andate meglio per il team Italia, questo è certo.Lo abbiamo sentito, ed ecco cosa ci ha raccontato.Come giudichi la tua stagione? Sei soddisfatto?In generale non sono molto soddisfatto della mia stagione. Bene in combinata se guardo i risultati, peccato però per il podio mancato. Slalom in linea con le aspettative anche se potevo sfruttare meglio le seconde manche e gigante abbastanza deluso,mi aspettavo risultati ben diversi, speravo di essere alcune volte nei 10 e finire a ridosso o nei 15 di specialità! Sono sorpreso delle ottime performance in velocità considerando il poco allenamento.Sul Parallelo io dico ‘paralleli...solo gli sci’. Cosa pensi del Parallelo?Non é una disciplina che mi viene molto bene, quindi potrei essere un po di parte. Ritengo bello quello in Badia ma a Chamonix è stato un disastro. La formula cosí è troppo ballerina e la disciplina comunque pericolosa. Se non viene supportata da dati audience eccellenti e pubblico numeroso non capisco chi voglia farlo a tutti i costi a sto punto!L’anno prossimo punterai su sl GS e combi come quest’anno o cambierai qualcosa?Terrò sicuramente la combi come punto forte soprattutto in vista dei mondiali in casa. Il gigante rimane la disciplina di riferimento dove voglio risalire il prima possibile. Non farò tutto il programma di slalom come quest'anno ma sceglierò alcune gare per lasciare un po' di spazio in piú alla velocità, ma ne dobbiamo parlare ancora bene con gli allenatori. Comunque vada non mi annoierò mi sa...In GS sei partito lento, non sembravi tu. ... (continua)
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11/04/2020
] - TdG - Sala, testa e cuore
Tommaso Sala, slalomista (e gigantista) della Nazionale A ha chiuso prima del tempo, come tutti purtroppo, una stagione senza dubbio positiva, nella quale, dopo i problemi fisici con i quali convive ed ai quali ha imparato ad adattarsi (perse per l’infortunio tutta la stagione 2018/19), è tornato quasi ai livelli di qualche anno fa. Tommaso è un ‘95, e nella prossima stagione dovrà continuare la sua progressione. Condivide l’anno di nascita con altri compagni di squadra, il più performante dei quali è Maurberger. Quest’anno è arrivato tre volte nei primi 30 in WC( 20esimo in due occasioni, a Chamonix e Schladming, 26esimo a Zagabria) ed ha vinto due slalom di Coppa Europa, Funaesdalen e Pozza di Fassa, dopo i quali ha ovviamente accantonato la EC per concentrarsi sulla WC. Per lui il ‘posto fisso’ (da conquistarsi in EC) non è così importante, perché è atleta che se sta bene fisicamente non può non essere convocato...Anche in gigante si è distinto in Coppa Europa: un secondo posto ed un 13esimo nella trasferta norvegese di Trysil.Come dicevamo in apertura, stagione indubbiamente positiva per un atleta che nel 2017 sembrava già pronto per una dimensione di primo piano. Sala nella prossima stagione può entrare in fretta nei primi 30 della WCSL di slalom, non è lontano, ed a quel punto potrebbe ambire a stare nelle zone alte: con l’eccezione di pochissimi che raggiungono il proprio limite entro i 22/23 anni, l’età per tutti gli altri si è alzata, ormai gli atleti maturano un po’ dopo.Lo abbiamo sentito in questo periodo di stop forzato. Ecco cosa ci ha detto.Sei tornato a fare risultato nei 30 in WC, hai vinto in EC, ti sei fatto vedere anche in gigante...Sei soddisfatto della tua stagione?Sono parzialmente soddisfatto della mia stagione e dei risultati ottenuti, ho fatto tanti errori quest’anno in gara e potevo essere più solido.In Coppa Europa in un’occasione sei andato molto forte a inizio stagione. Che programmi hai per il gigante?Quest’anno ho potuto fare poche ... (continua)
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03/04/2020
] - TdG - Maurberger, la pazienza paga
Per Simon Maurberger le ultime due stagioni hanno rappresentato una svolta: prima la vittoria nella generale di Coppa Europa, poi i buoni risultati di quest’anno, con l’acuto del quinto posto nello slalom di Schladming, che lo hanno portato a ridosso del primo gruppo di merito.Simon ci ha detto di essere soddisfatto della seconda parte della sua stagione, da Natale in poi, quando con Luca Vuerich è riuscito a trovare un set up giusto, e con la tranquillità tutto è stato più facile.È contento anche della sua crescita in gigante, testimoniata dal 15esimo posto a Garmisch agli inizi di febbraio. Poi l’infortunio nel contestato parallelo di Chamonix (che Simon chiuse al quinto posto) e lo stop forzato un mese prima che il covid-19 facesse calare il sipario sulla WC.Da sempre Simon è considerato sciatore di gran talento e gli abbiamo chiesto cosa gli sia mancato per esprimersi in WC: ci ha parlato di ‘equilibrio’, che finalmente sente di aver raggiunto, di armonia mentale e fisica. Tutto deve essere al suo posto per andar forte.Tutto, cioè ‘squadra, famiglia, materiali, fisico’ e ha aggiunto che tuttavia è la mente a fare la differenza, a dare l’equilibrio, a controllare ed armonizzare i vari elementi che producono la prestazione sportiva.Simon è soddisfatto della riabilitazione dopo l’infortunio, anche se con la quarantena c’è stato un parziale rallentamento; il piatto tibiale talvolta dà fastidio e lo costringe a fermarsi, ma nel complesso le cose procedono bene e questo periodo gli permette di ‘conoscere meglio il suo corpo’, come testualmente ci ha detto.A Simon piace molto cucinare, ha una passione per il beach volley, e gli piace la natura, i boschi della sua terra, proprio davanti a casa.È molto legato agli sciatori della sua generazione, e ritiene, con ragione, che il 95 sia una buona annata: lui, Sala, Liberatore e H.Zingerle sono andati a punti in WC.Ci ha detto che questo gruppo, con l’aggiunta di Vinatzer, continuerà a fare bene nella massima serie, e che ... (continua)
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15/03/2020
] - TdG - I bilanci al tempo del Covid-19
Non è mai simpatico fare pagelle indicando i ‘bravi’ e i ‘cattivi’, chi ha fatto bene e quanto, e chi ha deluso.È un compito difficile e - alla fine della stagione più tribolata che si ricordi, funestata e interrotta dal Covid-19, ma già prima resa difficile dal meteo - abbiamo deciso per questa volta di fare in modo diverso.Indicheremo soltanto gli spostamenti tra le varie squadre nazionali, e i nuovi ingressi. Passeremo poi ad indicare chi ha fatto bene. E sarà tutto.Il nostro è un ‘gioco’, senza alcuna pretesa. Ed è un gioco ‘innocuo’, perché non daremo voti a nessuno, ma soltanto giudizi positivi.Il lettore smaliziato penserà: ‘i bocciati sono quelli che non vengono citati’. Non è così. Intendiamo valutare alcuni atleti, e fermarci qui. Ci permetterete, insomma, di tener fede al nostro proposito e di parlare soltanto bene di alcuni: è la nostra ferma intenzione. Ci sarà tempo per le ‘bocciature’ e spesso queste non hanno nemmeno bisogno di esser sottolineate, perché sono sotto gli occhi di tutti.Cominciamo da Nani: con il posto fisso in WC( guadagnato in EC), il livignasco rientrerà in Nazionale, nel gruppo ‘A2 tecniche’ (se i gruppi manterranno le attuali denominazioni).Alexander Prast, classe 1996, dovrebbe, grazie al posto fisso in WC, salire dalla B alla ‘A2 veloci’.Anche Sorio, grazie soprattutto ad una top 30 in WC, potrebbe passare da ‘Interesse Nazionale’ ad ‘A2 tecniche’.Matteo Canins, classe 1998, non potrà più far parte della Nazionale C per sopraggiunti limiti di età, e riteniamo si sia meritato l’accesso alla B.Venendo ai più giovani, il GPI Giovani (se la FISI lo riterrà valido, mancante com’è di diverse gare...) premia Martino Rizzi (2000) nelle discipline veloci (o la B o la C per lui) e Zazzaro (1999) nelle tecniche, quindi C per quest’ultimo.Ci sono poi due atleti molto giovani che si sono messi particolarmente in luce: Simon Talacci (2001), vice-campione mondiale di discesa a Narvik, e Saccardi (2001), autore di una crescita significativa.Per ... (continua)
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10/03/2020
] - Coppa Europa: finali cancellate, ecco i verdetti
Con diverse settimane d'anticipo, va in archivio la Coppa Europa 2019-2020 in seguito alla decisione intercorsa tra FIS e OESV di cancellare le finali previste a Saalbach e Reiteralm a metà marzo.Il verdetto della classifica generale maschile era comunque già chiaro: il norvegese Atle Lie McGrath domina con 1081 punti, più di 400 lunghezze di margine sull'austriaco Raphael Haaser che precede il connazionale Niklas Koeck; appena fuori dal podio finale l'eccellente Alexander Prast (475 punti), che guida una pattuglia italiana nel complesso molta positiva. Del resto, nella top ten della overall trovano spazio anche Roberto Nani, Federico Liberatore e Tommaso Sala.McGrath si aggiudica così il posto fisso extra-contingente in tutte le discipline per la prossima stagione di Coppa del Mondo: i primi tre di ogni singola classifica di specialità lo seguono solo ed esclusivamente per quella disciplina. In discesa, gran ritorno del francese Valentin Giraud-Moine davanti a Koeck e all'altro biancorosso Daniel Hemetsberger: solo 16 punti escludono invece da questa prestigiosa conferma il nostro Davide Cazzaniga. In compenso il carabiniere Prast festeggia in superg, dove chiude secondo alle spalle di Haaser e davanti a Koeck, mentre in combinata alpina sole sei lunghezze beffano l'astro nascente Giovanni Franzoni rispetto al podio formato dal transalpino Robin Buffet, da McGrath e dall'elvetico Semyel Bissig. In gigante trionfa McGrath davanti allo splendido Roberto Nani e all'austriaco Patrick Feurstein: terza ed ultima gioia tricolore in slalom, con Liberatore sul podio insieme a McGrath e al tedesco Sebastian Holzmann.Tra le ragazze invece sono due i posti fissi guadagnati dall'Italia per la prossima CdM ed entrambe le gioie arrivano, ironia della sorte, da quello slalom speciale reduce da anni particolarmente bui: Marta Rossetti e Martina Peterlini coronano così una stagione bellissima, condividendo il podio con la svizzera Elena Stoffel (3/a a pari merito della trentina) ... (continua)
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05/03/2020
] - Finali Cortina: si va verso il semaforo verde
A meno di 24 ore dall'annuncio tanto atteso da parte di Fis e Fisi le Finali di Cortina d'Ampezzo starebbero andando verso la conferma definitiva, seppur senza pubblico.Alla luce delle normative attuative da parte della Fisi, in seguito al decreto del Presidente del Consiglio emanato ieri, rese note quest'oggi in materia di emergenza da Covid-19 (Coronavirus) le gare internazionali sarebbero tutelate e dunque anche Cortina d'Ampezzo.Secondo il protocollo allegato alle normative Fisi le manifestazioni internazionali sotto l'egida della Fis non incorrerebbero in sospensione fino al 3 aprile, ma solo dovrebbero attenersi ad alcune prescrizioni come lo svolgimento a porte chiuse e con accesso esclusivo ai soli accreditati (atleti, tecnici, media, addetti ai lavori ecc.). Dovranno poi sottostare a particolari attenzioni per il soggiorno degli atleti nelle strutture alberghiere ( sala da pranzo separata dagli altri ospiti, utilizzo delle scale e non degli ascensori, ecc.), nel rapporto con i media e con il resto del personale nelle aree di competizione (mixed zone, sala stampa e ufficio gare, ecc.).Tutta una serie di accorgimenti per impedire il propagarsi di eventuali contagi. Sarebbero inoltre cancellate tutte le manifestazioni collaterali come estrazioni pubbliche dei pettorali, premiazioni serali ed eventi enogastronomici e musicali, ma si potrebbero correre così regolarmente le competizioni. Dunque rispettando tutte queste prescrizioni per Cortina d'Ampezzo il semaforo verde potrebbe accendersi quasi con matematica certezza domani, sempre che la Fis non tenga, invece, conto di alcuni malumori provenienti soprattutto dalla squadra degli Stati Uniti e da qualche altra nazione che non vedrebbero di buon occhio la trasferta sulle nevi italiane a causa della paura di contagio da Coronavirus.Una conferma molto importante per la località ampezzana perchè queste Finali sono valide anche come test event in vista del Mondiale di sci alpino in programma il prossimo anno e ... (continua)
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05/03/2020
] - Azzurri in allenamento sulla Aloch in Val di Fassa
Mattinata di allenamenti per gli slalomisti azzurri in vista degli ultimi appuntamenti di coppa del mondo e per i Mondiali Junior di Narvik.Sulle nevi di Pozza di Fassa, sulla pista Aloch di scena i vari Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommy Sala, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti.Con loro i tecnici azzurri Jacques Theolier e Stefano Costazza in testa ed un ospite a sorpresa, Manfred Moelgg in abiti civili, ma con tanta nostalgia dei suoi colleghi di squadra. Il recupero del veterano della squadra azzurra prosegue secondo la tabella stabilita e a breve ci sarà il ritorno sugli sci, anche se il campione marebbano avrebbe già fatto in privato qualche assaggio di neve nei giorni scorsi.Per Alex Vinatzer il lavoro è doppio visto che dovrà preparare anche la sua trasferta a Narvik in Norvegia dove si aprono i Mondiali Junior. Lo slalomista gardenese partirà solo l'8 marzo per andare a difendere il suo titolo iridata di categoria conquistato proprio lo scorso anno nell'edizione svolta con successo in Val di Fassa.Gli altri azzurri invece stanno ultimando i preparativi in vista della tappa confermata proprio oggi dopo il controllo neve di Kranjska Gora prevista il 14 e 15 marzo prossimi. Domani gli azzurri si sposteranno a Tarvisio. Sempre domani, invece, arriveranno a Pozza di Fassa le slalomiste azzurre per preparare Are. (continua)
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18/02/2020
] - I 9 Azzurri per le gare tecniche in Giappone
Dopo quattro anni il Circo Bianco torna nel Sol Levante, nuovamente sulle piste Yuzawa Naeba per un weekend all'insegna delle prove tecniche; il resort si trova nella prefettura di Niigara, a circa 130km da Nagano, sede delle Olimpiadi 1998. Scongiurata l'ipotesi di una cancellazione a causa della troppa neve caduta nelle ultime settimane, sabato 22 febbraio si comincerà a fare sul serio con il gigante d'apertura: in Italia sarà notte fonda visto che la prima manche è prevista per le ore 02:00 del mattino (la seconda scatterà alle ore 05:00), mentre domenica, con i medesimi orari, andrà in scena uno slalom speciale.Il team azzurro si sta trasferendo in territorio nipponico con un contingente di nove atleti: ci saranno Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Federico Liberatore, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Daniele Sorio, Riccardo Tonetti ed Hannes Zingerle.Come già annunciato è assente Alex Vinatzer, alle prese con un periodo di riposo dopo una sindrome influenzale.Assente anche Simon Maurberger, infortunatosi nell'infausto parallelo di Chamonix, e non è stato convocato Andrea Ballerin, che ha il posto fisso grazie alla passata stagione di Coppa Europa e che era in partenza a Beaver Creek, Alta Badia, Adelboden e Garmisch, senza però andare a punti.Dunque in gigante avremo al via De Aliprandini, Borsotti, Tonetti, Sorio e Zingerle; in slalom Gross, Razzoli, Liberatore, Sala e Tonetti.Nel 2016 l'Italia riuscì a portare il tricolore sul podio nel gigante grazie a Massimiliano Blardone (ai tempi 37enne), il quale si classificò terzo dietro ai francesi Mathieu Faivre ed Alexis Pinturault.Proprio su quest'ultimo e su Henrik Kristoffersen saranno puntati i fari nel weekend: i due sono chiamati a rispondere ad Aleksander Kilde, attualmente al vertice della classifica generale con 982 punti. (continua)
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09/02/2020
] - Parallelo Chamonix: Borsotti e De Alip davanti
A Chamonix azzurri subito protagonisti nella manche di qualificazione del gigante parallelo sulla "Verte": Giovanni Borsotti (41.24) e Luca De Aliprandini (41.36) firmano i migliori tempi assoluti e dunque si qualificano per i sedicesimi, ovvero per la fase finale che prenderà il via alle 13.15.Bene anche Simon Maurberger che fa il quinto tempo (41.68), mentre non si qualificano Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, ha rinunciato Alex Vinatzer per influenza.Male Kristoffersen che si qualifica per un soffio, mentre Kilde è 18/o e Pinturault 3/o.Nella stessa manche escono Noel e Yule, che si eliminano.In qualifica contano le somme dei tempi, mentre nella fase finale sarà andata/ritorno in parallelo, poi dai quarti manche secca ed eliminazione diretta. (continua)
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08/02/2020
] - Noel vince in casa a Chamonix,Liberatore 11/o
Il francese Clement Noel è profeta in patria a Chamonix, vincendo il nono slalom stagionale in 1:41.47, vittoria pesantissima che lo porta a soli 2 punti dal vertice della classifica di specialità.Classifica rivoluzionata nella seconda manche: inforca Yule, che guidava dopo la prima, inforca Pinturault, che era quarto e aveva assolutamente bisogno di un buon risultato vista la contemporanea uscita nella prima frazione di Kristoffersen, e purtroppo inforca anche il nostro Stefano Gross, che era terzo a metà gara, splendida manche del fassano dopo un gennaio difficile.Così salgono per la prima volta sul podio due giovani entrambi partiti fuori dai migliori 30: il norvegese Timon Haugan, pettorale #33, recupera 9 posizioni e chiude a soli 21 centesimi, ottimo anche l'austriaco Adrian Pertl con il #37 (si era messo in luce a Kitz, 8/o) che chiude a +0.31.Ai piedi del podio rimane Michael Matt, che con il miglior tempo nella seconda recupera ben 13 posizioni, secondo austriaco nei 4, segnale della grandissima voglia di riscatto dei biancorossi dopo le ultime prove.La top10 si completa con Zenhaeusern 5/o a +0.70, Khoroshilov e Foss-Solevaag appaiati al sesto posto a +0.75, poi Schwarz 8/o a +1.02, Myhrer 9/o a +1.13 e Grande 10/o a +1.30.Il miglior azzurro, a sorpresa, è Federico Liberatore 11/o a +1.31: eccellente gara del fassano che con il pettorale #56 trova dapprima la qualifica, poi partendo per 30esimo fa secondo miglior tempo di manche e recupera 19 posizioni, andando a cogliere i primi punti in carriera in Coppa del Mondo, a ridosso dei migliori 10.E' una giornata agrodolce per l'Italia, che nonostante i risultati dà ampi segnali di crescita corale: infatti se nella prima manche erano deragliati i più attesi Vinatzer, Razzoli e Maurberger, Stefano Gross era riuscito a sopresa a inserirsi al terzo posto provvisorio (poi purtroppo è uscito come detto insieme ad altri 8 atleti), le nostre seconde linee sono riuscite a trovare la qualifica.Così al termine della ... (continua)
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08/02/2020
] - Yule al comando dello slalom di Chamonix.Gross 3o
L'elvetico Daniel Yule guida la classifica dopo la prima manche dello slalom di Chamonix, il nono stagionale, chiudendo in 47.81 su una 'Verte' caratterizzata da fondo molto duro, un pendio non difficile ma una tracciatura particolare, non semplice.Vicino a Yule rimangono solo Clement Noel (+0.24), Stefano Gross (+0.47) e Alexis Pinturault (+0.48), in uno slalom in cui si aspettava distacchi più contenuti, mentre i 5/i in classifica, Foss-Solevaag e Schwarz, sono appaiati con 8 decimi di ritardo.Da applausi la prova di Gross, che dopo un gennaio difficile in cui era scivolato fuori dai top15 (oggi partiva con il #20), oggi mette in campo la sua grinta e la sua classe ed è particolarmente veloce nel finale.La notizia di giornata è l'inforcata di Henrik Kristoffersen a poche porte dal traguardo: oggi il norvegese porterà a casa 0 punti, ed è quindi fondamentale per tutti gli altri approfittarne, Pinturault in primis perchè un buon risultato oggi potrebbe essere la svolta nella generale, ma anche per Yule e Noel che sono in lotta per la coppa di slalom.Completano la top10 Zenhaeusern 7/o, Khoroshilov 8/o, Strasser 9/o e Ryding 10/o a +1.19.Gross a parte, dopo i primi 30 passaggi, nessun altro azzurro è arrivato al traguardo perchè hanno inforcato sia Alex Vinatzer, influenzato nei giorni scorsi, che Simon Maurberger che Giuliano Razzoli.Devono ancora scendere Sala, Tonetti, Liberatore e Hans Vaccari.Seconda manche alle 13. (continua)
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04/02/2020
] - I 10 Azzurri per Chamonix
Nel prossimo week-end il Circo Bianco farà tappa a Chamonix, dove sono in programma uno slalom (sabato, prima manche alle 10 e seconda alle 13) e un gigante parallelo (domenica, qualificazioni dalle 9.30 e finali dalle 13.15).Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, di concerto con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha diramato le convocazioni per la trasferta francese.Per lo slalom l'Italia schiera: Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Hans Vaccari, Riccardo Tonetti.Nel PGS invece saranno in gara: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Simon Maurberger e Tommaso Sala.A Chamonix l'Italia ha centrato l'ultima vittoria e l'ultimo podio grazie a Dominik Paris, che nel 2016 vinse la discesa e fu secondo in combinata.L'ultima vittoria in slalom risale invece al 2005, l'anno d'oro di Giorgio Rocca, e lo stesso Rocca vinse anche nel 2004. Sempre in slalom si registrano le vittorie di Angelo Weiss, nel 2000 e Alberto Tomba nel 1994.Ai tempi della Valanga, vanno a palmarès: la vittoria di Gustavo Thoeni nel 1975, e il terzo posto di Paolo De Chiesa del 1978.Tornando alla discesa, invece, sono da registrare anche la vittoria di Kristian Ghedina nel 1997, e i podi dello stesso Ghedina (2005) e ancora di Paris (2011).fonte: fisi.org (continua)
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02/02/2020
] - CE: Liberatore 3/o a Juan
Federico Liberatore chiude al terzo posto il secondo slalom di Juan, dopo aver chiuso in testa la pria manche. Nello slalom notturno in terra elvetica il fassano trova comunque un ottimo podio, che non diventa la seconda vittoria in carriera in CE per l'ottima seconda manche di Adrian Pertl.L'austriaco, già protagonista in CdM a Kitz dove ha chiuso con l'8/o posto, fa la differenza nella seconda manche, trova il primo successo in carriera in CE e per 39 centesimi supera Atle Lie McGrath, il classe 2000 norvegese nuovo fenomeno del circuito con il connazionale Braathen.Così ai piedi del podio rimane il leader di specialità Holzamnn, staccato di un decimo da Liberatore.Più lontani gli altri azzurri con Hans Vaccari 16/o, Francesco Gori 18/o e Fabian Bacher 19/o, ma 8/o dopo la prima; punti anche per Kastlunger 27/o.Nella classifica generale di Coppa Europa comanda il norvegese Lie Atle Mcgrath a quota 565 davanti all'austriaco Niklas Koeck indietro di 106 lunghezze. Il miglior italiano è Tommaso Sala, quinto con 336 punti, Alexander Prast è invece settimo con 303. (continua)
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28/01/2020
] - Capolavoro Kristoffersen, 5/o Maurbeger
Il norvegese Henrik Kristoffersen vince per la quarta volta sulla Planai di Schladming, ma l'Italia c'è con Simon Maurberger 5/ e Alex Vinatzer 6/o.Determinante l'errore grossolano dopo poche porte dal via di Marco Schwarz, l'eterno incompiuto dello slalom, che non riesce a sfatare il tabù della vittoria tra i pali stretti, termina comunque la sua prova ma viene squalificato, e consegna così su un piatto d'argento la vittoria comunque meritata al leader della graduatoria generale e di specialità Henrik Kristoffersen.Capolavoro quello del norvegese che per la quarta volta iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Planai superando così il suo eterno rivale marcel Hirscher, vincitore qui per tre volte. Il norvegese commette un grave errore dopo poche porte dal via, sembra quasi fuori, ma poi con un grande recupero innesta il turbo e va a recuperare oltre 6 decimi a chi lo stava precedendo, cioè Alexis Pinturault. Sul podio ritorna dunque il francese, dopo l'uscita di scena di Kitzbuehel. Il transalpino riesce a staccare una bella seconda manche dove è stato in grado di leggere al meglio la tracciatura insidiosa in alcuni passaggi, messa giù del suo connazionale, ma allenatore degli azzurri, Theolier. Terzo finisce un altrettanto bravo Daniel Yule. L'elvetico dunque rimane nei quartieri alti della specialità dopo le vittorie di Campiglio, Wengen e Kitzbuehel.Quarto finisce Clement Noel dopo una incredibile rimonta con il miglior tempo di manche. Il giovane talento transalpino commette un grave errore dopo tre porte dal via della prima manche, prosegue nonostante l'errore chiudendo 30/o e risalendo grazie a pista intonsa e alla sua classe ben 26 posizioni e chiudendo infine ai piedi del podio 4/o a +0.99.Largo ai giovani in casa Italia. Grande seconda manche e miglior risultato in carriera per Simon Maurberger finito 5/o (+1.06), con il terzo tempo di manche, risalito di 9 posizioni che perde comunque qualcosa dopo essere incespicato sul bastoncino appena uscito dal ... (continua)
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28/01/2020
] - Casa Italia resta la Val di Fassa
Da domani tutti gli azzurri e le azzurre dell'Italia in pista in Val di Fassa. Si accendono nuovamente le luci di questa coda di gennaio sulla pista Aloch di Pozza di Fassa, che a partire da domani, mercoledì mattina, ospiterà gli allenamenti della nazionale italiana di gigante maschile, già annunciata la settimana scorsa alla quale si è aggiunta da domani anche quella delle slalomiste azzurre, recenti protagoniste sulle piste del circuito. Il maltempo odierno con nebbia e nevischio e poi il forte vento che ha chiuso anche il Sella Ronda i tecnici hanno deciso di posticipare a domani la ripresa degli allenamenti.Si alleneranno dal 29 al 31 gennaio: Irene Curtoni, Anita Gulli, Marta Rossetti e Martina Peterlini, con il direttore tecnico Matteo Guadagni e l’allenatore Heini Pfitscher.Per il gruppo Coppa del Mondo gigante maschile saranno presenti: Riccardo Tonetti, Luca de Aliprandini, Simon Mauberger, Tommy Sala, Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Hannes Zingerle e Roberto Nani.Sarà presente all’Aloch anche Matts Olsson, atleta della nazionale svedese di gigante, chesi allenerà insieme agli azzurri, seguito dall’allenatore trentino, Walter Girardi.Gli allenamenti in programma rientrano nel progetto “Piste Azzurreoe, in accordo con la FISI, recentemente rilanciato a fronte degli straordinari successi di questa stagione degli atleti azzurri delle varie discipline che si sono allenati sulle piste messe a disposizione in valle “Alochoe e “La VolatAoe e ospitati grazie al sostegno messo in campo dall’Azienda per il Turismo Val di Fassa. (continua)
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26/01/2020
] - Yule vince lo slalom di Kitz, Razzoli ottimo 7/o
LIVE DA KITZBUEHEL - Si attendeva l'impresa del giovane 19enne Lucas Braathen, sorprendentemente miglior tempo nella mattinata ed invece il talento norvegese ha dovuto cedere scettro e podio ad altri grandi protagonisti concludendo quarto a apri merito con il suo capitano Henrik Kristoffersen che non riesce più a vincere tra i pali stretti da novembre a Levi, ma mantiene il pettorale di leader della specialità e sale al comando della graduatoria generale a quota 741.Vince per la terza volta in stagione, non accadeva da tempi lontani in casa Svizzera tra i pali stretti, i 25enne Daniel Yule, trionfatore a Madonna di Campiglio e poi ad Adelboden. Il 25enne elvetico sfrutta sicuramente la tracciatura del suo tecnico, l'italiano Matteo Joris, e per soli 12 centesimi brucia Marco Schwarz, smorzando così gli entusiasmi di casa, che speravano di interrompere i digiuni da successi tra i pali stretti che dura dall'inizio di questa stagione. Terzo con una bella rimonta si piazza Clement Noel, staccato di 37 centesimi. Il francese tiene alto il tricolore transalpino recuperando sette posizioni. Quarto finisce dunque il giovane 19enne Lucas Braathen in coabitazione con il suo compagno di squadra Kristoffersen a 49 centesimi da Yule a precedere Michael Matt staccato di 52 centesimi e 7/o c'è poi Giuliano Razzoli, finito a soli 16 da quel podio che gli manca da Wengen 2016. L'emiliano cambia materiali in corsa questa mattina presentandosi al cancelletto di partenza con nuova marca di sci (Fischer ndr.) e nuovi scarponi (Lange ndr.) e qualche segnale di miglioramento si vede. L'azzurro ci prova, attacca, e recupera qualche posizione finendo a ridosso dei migliori. "Sedici centesimi dal podio - ci dice al traguardo Razzo - bruciano un po'. Comunque va bene così. Abbiamo provato i nuovi materiali e la sciata ha risposto bene. Ora mettiamo a posto il set up e siamo pronti tra due giorni per Schladming".Butta via, invece, la gara Alexis Pinturault, ora quarto nell graduatoria ... (continua)
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26/01/2020
] - Kitz: Braathen comanda, Vinatzer 6/o, Razzoli 11/o
LIVE DA KITZBUEHEL - A sorpresa il 19enne norvegese Lucas Braathen sceso con il pettorale 34 guida guida la prima manche dello slalom speciale sulla Ganslern di Kitzbuehel. Il vincitore di Madonna di Campiglio e Adelboden Daniel Yule segue a 33 centesimi. Alle spalle dell'elvetico ci sono due austriaci: Michael Matt e Marco Schwarz, mentre il 5/o è Alexis Pinturault e 6/o l'azzurro Alex Vinatzer a +0.66. Poi leggermente staccato troviamo Henrik Kristoffersen leggermente in difficoltà in qualche passaggio. Settimo il vincitore dell'ultimo slalom a Wengen Clement Noel.Giuliano Razzoli con sci nuovi Fischer e scarponi Lange piazza la zampata in questa prima manche, macchiando però solo un po' nel finale, ma chiudendo comunque 11/o a +0.81 da Braathen. Simon Maurberger con +1.40 è 30/o, pari merito con il tedesco Sebastian Holzmann, mentre Stefano Gross è ancora una volta fuori dai 30 come pure Tommaso Sala, Federico Liberatore, mentre è uscito Francesco Gori.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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25/01/2020
] - Irene Curtoni: "Ho sempre creduto in Elena".
LIVE DA KITZBUEHEL - Al parterre d'arrivo della Streif c'è anche la gigantista azzurra Irene Curtoni, giunta già nella cittadina tirolese nella serata di venerdì per assistere alla gara del fidanzato Emanuele Buzzi, impegnato oggi nella discesa libera di coppa conclusa al 31/o posto.Libera da allenamenti Irene ha deciso per la prima volta di godersi le emozioni della Streif, ma mai avrebbe immaginato di dover apprendere dalla tv austriaca della vittoria incredibile della sorella Elena nella lontana Bansko."Non ho sentito mia sorella ancora - ci racconta Irene al parterre d'arrivo - ma ho sentito mia mamma che è a Bansko con mio papà e sono fuori dalla gioia e mi hanno mandato le foto della premiazione per smartphone. Comunque sicuramente prima di stasera mi chiamerà e scherzeremo un po'".Una sorella che vince in coppa non è cosa da tutti i giorni. "Certo, non capita così spesso di avere una sorella che vince in coppa del mondo. E' la prima vittoria e sono sicura che saprà tornare quello che era prima dei due infortuni che ha avuto in passato. Se lo merita tantissimo perchè c'è dietro un grande lavoro".Un risultato che alla vigilia di questa gara la sorella Irene ci aveva in parte pronosticato ieri sera quando commentavamo con lei il risultato della gara di venerdì in sala stampa. "Io mi aspettavo dopo il bel quinto posto di ieri che potesse fare un altro grande risultato - prosegue la sorella di Elena - era comunque da inizio stagione che le stavo dicendo che stava ritornando ai livelli delle prime al mondo dove stava prima degli infortuni. La pista di Bansko poi le è sempre piaciuta tanto e ho sempre creduto in un suo grande risultato. Ed oggi è arrivato e non sarà l'unico". (continua)
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25/01/2020
] - Odore di ritiro.Tra poco l'annuncio di Peter Fill?
LIVE DA KITZBUEHEL - Potrebbe essere giunta ad un capolinea la carriera del velocista azzurro Peter Fill. Dopo aver smentito ieri alla vigilia della discesa sulla Streif di oggi, dove è uscito dopo 13 secondi di gara, il due volte vincitore della coppa del mondo di discesa, potrebbe essere in odore di ritiro definitivo.Tra una mezz'ora a Kitzbuehel in sala stampa è stata annunciata una sua conferenza stampa. Possibile che annunci un ritiro immediato oppure potrebbe decidere di correre ancora la discesa di Garmisch nel prossimo fine settimana e a 37 anni chiudere la sua gloriosa carriera. (continua)
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23/01/2020
] - Paris: "Tutto andato bene, ci sentiamo presto".
"L'operazione è andata bene. Tutto è andato come si aspettavano i medici". Queste le prime parole di Dominik Paris all'indomani dell'operazione effettuata ieri pomeriggio ad Ortisei.Il 30enne carabiniere della Val d'Ultimo era stato operato nel tardo pomeriggio di ieri per la ricostruzione del legamento anteriore e mediale del ginocchio destro."Adesso sto bene. Speriamo che guarisca tutto bene - ha aggiunto Domme - e ci sentiamo prossimamente. Oggi comunque ho guardato la prova di Kitzbuehel in tv e questo mi ha rinfrancato".Riguardo alla sua caduta Domme ha precisato: "E' stato un errore di traiettoria, non volevo andare fuori e mi sono per questo infortunato. La pista a Kirchberg era perfetta. Sono leggermente uscito di pista nella neve di riporto, ho spigolato, sono scivolato su un fianco,e per non finire nelle reti, ho voluto rimanere in piedi e ho sentito subito una fitta al ginocchio destro. Ho proseguito e ho fatto ancora qualche curva e poi mi sono fermato. Ma il ginocchio non era gonfio, anche quando sono tornato in hotel. Non ho mai avuto infortuni seri nella mia carriera, ma non si può mai avere tutte saldamente nelle mani". Sulle polemiche conseguenza di questo ennesimo infortunio nel mondo dello sci, sui materiali e sulle piste ghiacciate Paris ha precisato: " Non vedo alcun problema con le piste ghiacciate in coppa del mondo. L'unica cosa importante è che ci sia la stessa condizione lungo tutto il tracciato. In allenamento io ho fatto solo uno stupido errore, ma ritengo giusto che le piste siano ben ghiacciate. Qualcosa po' sempre succedere comunque e non possiamo farne una colpa a qualcuno o a qualcosa. Sui materiali preferirei non parlare troppo ora. Posso solo dire che sono sempre migliorabili, ma è impossibile avere dei materiali perfetti. Prendi sempre dei rischi perchè vuoi essere più veloce degli altri. E' comunque difficile dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. C'è comunque sempre il rischio di farsi male".Infine un ringraziamento a quanti ... (continua)
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22/01/2020
] - I Gigantisti azzurri in Val di Fassa
Saranno otto i gigantisti azzurri, quelli della nazionale maggiore delle discipline tecniche, sotto la direzione di Roberto Saracco e Roberto Lorenzi si alleneranno in Val di Fassa, sull’Aloch dal 29 al 31 gennaio, per preparare l’importante prossimo appuntamento con il gigante di Coppa del Mondo di Garmisch Partenchirchen prevista per domenica 2 febbraio.I convocati per l’allenamento che rientra nell’operazione “Piste Azzurreoe, in accordo con la FISI, recentemente rilanciata come supporto dalla Val di Fassa sono: Riccardo Tonetti, Luca de Aliprandini, Simon Mauberger, Tommy Sala, Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Hannes Zingerle, Roberto Nani. (continua)
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21/01/2020
] - Kitzbuehel: gli otto slalomisti azzurri in gara
Ecco gli otto slalomisti azzurri che saranno di scena a Kitzbuehel per il tradizionale slalom sulla Ganslern. Allenamenti previsti a Cortina d'Ampezzo.Si tratta di Riccardo Tonetti, Stefano Gross, Francesco Gori, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Tommaso Sala.La nutrita pattuglia preparerà il difficile impegno sulla pista austriaca a Cortina d'Ampezzo: nella serata di martedì 21 gennaio infatti, il gruppo si ritroverà nella località delle Dolomiti per una quattro giorni di lavoro in compagnia dei tecnici Roberto Lorenzi, Jacques Theolier e Stefano Costazza.Solo successivamente ci sarà il trasferimento a Kitzbuehel per gareggiare nella giornata di domenica 26 gennaio (prima manche ore 10,30, seconda manche ore 13,30). Lo scorso anno il successo è andato al francese Clement Noel, il quale ha condiviso il podio con il campione austriaco Marcel Hirscher e il compagno di squadra Alexis Pinturault. L'ultima vittoria azzurra nella specialità risale al 2012 con Cristian Deville, mentre Giuliano Razzoli è stato capace di centrare per due anni di fila (2010 e 2011) il terzo posto.La prova di slalom sarà preceduta da un superG e una discesa previsti rispettivamente per venerdì 24 e sabato 25 gennaio: alle due prove parteciperanno i seguenti italiani: Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia.Non ci sarà più purtroppo Dominik Paris a causa dell'infortunio patito oggi in allenamento a Kirchberg che lo metterà fuori per tutta la stagione. (continua)
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21/01/2020
] - TdG - Gli italiani in WC e EC: un primo bilancio
Dopo due mesi di gare, possiamo tracciare un bilancio provvisorio della stagione maschile, cominciando dal massimo circuito, la WC.Ottime notizie da Dominik Paris nella velocità, e tutti le aspettavamo, è in piena corsa per due coppe di specialità (la generale lasciamola stare...).Innerhofer è ancora ai box ed Emanuele Buzzi, dopo due infortuni in un anno, deve ritrovare smalto, ma è solo questione di tempo.Peter Fill è un vero monumento nazionale, e dimostra una passione fuori dal comune: che campione incredibile.Manfred Moelgg, altra ‘specie protetta’, dopo tre (!) top 10 in slalom ha dovuto fermarsi ad Adelboden: guarirà e deciderà con calma cosa fare. Dopo una carriera come la sua, se non sarà certo di poter competere ad alti livelli, lascerà.Alex Vinatzer ha colto un podio che vale tantissimo alla sua età: chi lo aspetta sempre lassù dimentica che è un ‘99...Per informazioni in merito, controllare i risultati di Noel di due stagioni fa, cioè all’attuale età di Alex...Grande Stefano Gross: bellissimo podio in Val d’Isère, per tutto il resto c’è MasterCard.Luca De Aliprandini, dopo un avvio molto promettente a Soelden e due gare discrete, ad Adelboden ha trovato una manche e mezza molto buona, peccato: giusto provarci così, con il livello del GS in WC o fai la seconda al massimo o arrivi decimo.Giuliano Razzoli a Wengen ha dato buoni segni di vitalità su un tracciato severo e completo: buon viatico per le prossime, che chiuderanno il ‘mese dello slalom’.Simon Maurberger: decimo a Zagabria ed altre tre buone prove in slalom. Sciata molto solida tra i pali stretti, bravo, in gigante arriverà.Riccardo Tonetti è il nostro polivalente di lusso: due top 30 in slalom con pettorali alti, due top 20 in gigante, due top 5 in combinata. Il Tonno c’è, con buona pace di chi dice che ‘scia seduto’. Ce ne fossero di sciatori come lui...Mattia Casse è ormai costantemente tra il 10mo e il 20esimo, con un acuto a Lake Louise, e non è una sorpresa per come scia: sorprendente, ... (continua)
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19/01/2020
] - Noel vince a Wengen su Kristoffersen, Razzoli 11o
Il francese Clement Noel vince lo slalom di Wengen sulla storica Mannlichen/Jungfrau chiudendo le due manche in 1:46.43: successo costruito nella prima frazione con 7 decimi di vantaggio su Kristoffersen, sfruttando anche il pettorale #1, nella seconda - con un fondo decisamente più difficile e sotto una fitta nevicata - Clement resiste al ritorno del norvegese e conquista la quinta vittoria in carriera.E ancora una volta il secondo è Henrik Kristoffersen: il norvegese non riesce a mettere insieme due manche dominanti e continua a collezionare secondi posti senza (ri)trovare la gioia della vittoria, ma dall'altra parte è un podio importantissimo in ottica Coppa del Mondo.In coppa di slalom mantiene la prima posizione con 402 punti (62 su Noel), ma sopratutto riprende la leadership della CdM e sfrutta perfettamente l'inforcata di Pinturault, portandosi 691 a 613.Al di la dei numeri oggi potrebbe essere il primo importante punto di svolta nella lotta per la Sfera di Cristallo proprio perchè Kristoffersen non perde colpi, mentre Pinturault oggi aveva l'occasione (e il dovere) di rimanere in scia, ma l'inforcata ha compromesso il quarto tempo della prima frazione.Ne approfitta Khoroshilov che con il quarto tempo della frazione decisiva recupera 6 posizioni e ritrova li podio dopo tre anni (Schladming 2017): il russo, tra i top nel triennio 2015-2017, aveva passato due stagioni difficilissime, poi in questa ha ricominciato a risalire la classifica facendo vedere manche con ottimi tratti, fino al podio odierno.Ai piedi del podio rimane il norvegese Foss-Solevaag, quinto il vincitore di Campiglio e Adelboden Daniel Yule, che recupera 7 posizioni nella seconda e chiude a +0.90, ex-aequo con il connazionale Zenhaeusern.Ancora Svizzera con Nef 8/o e Meillard 10/o, completano la top10 Schwarz 7/o e Grange 9/o, che si infortunò qui proprio un anno fa.Il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o a +1.42: merita applausi il Razzo di Minozzo perchè nelle ultime uscite aveva ... (continua)
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14/01/2020
] - Slalomisti a Champorcher,Gigantisti a Folgaria
Archiviato il weekend di Adelboden, gli slalomisti torneranno a lavorare in gruppo nella giornata di mercoledì 15 per l'allenamento di rifinitura in vista dello slalom di domenica 19 a Wengen, in Svizzera (prima manche alle 10.15)Senza Manfred Moelgg, operatosi al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, saranno sette gli azzurri chiamati a radunarsi a Champorcher (Ita). Si tratta di Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Francesco Gori, all'esordio in Cdm. Parteciperanno alla tre giorni valdostana anche gli allenatori Jacques Theolier, Roberto Lorenzi e Stefano Costazza.Nello stesso periodo sarà tempo di raduno anche per i gigantisti, il cui ritrovo è fissato per la serata di martedì 14 gennaio a Folgaria. Coordinati dagli allenatori Roberto Saracco e Devid Salvadori, si alleneranno fino al prossimo 17 gennaio Hannes Zingerle, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Tobias Kastlunger, Daniele Sorio, Giulio Zuccarini e Roberto Nani.Il prossimo gigante è in programma a Garmisch, domenica 2 febbraio. (continua)
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13/01/2020
] - Gli Azzurri per Wengen: esordio per Gori
Sono dodici i convocati che prenderanno parte da martedì 14 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 18 gennaio, preceduta da una combinata alpina venerdì 17 gennaio.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Riccardo Tonetti.Sabato scorso Cazzaniga ha vinto la libera valevole per il circuito di Coppa Europa.Da notare il ritorno di Innerhofer, dopo il tentativo in Val Gardena e la rinuncia alla tappa di Bormio.Orfana di Manfred Moelgg, operato ieri per la rottura del crociato anteriore patita ad Adelboden, la squadra di slalom sarà invece impegnata domenica 19 gennaio con Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore, Riccardo Tonetti e il debuttante Francesco Gori.Gori, 22enne milanese del Centro Sportivo Esercito, si è messo in luce settimana scorsa con un 9/o posto in Coppa Europa a Vaujany, Francia.L'Italia vanta complessivamente 31 podi nella celebre località svizzera, di cui 9 successi: Gustavo Thoeni in combinata nel 1975, Herbert Plank in discesa nel 1976, Alberto Tomba in slalom nel 1992 e 1995, Kristian Ghedina in discesa nel 1995 e 1997, Giorgio Rocca in slalom nel 2003 e 2006 e Christof Innerhofer in discesa nel 2013.L'ultimo podio è datato 2018 con Peter Fill, terzo in combinata. (continua)
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12/01/2020
] - Yule guida su Noel lo slalom di Adelboden
Il padrone di casa, nonchè vincitore a Madonna di Campiglio, Daniel Yule guida la prima manche dello slalom di Adelboden con 53.15, interpretando al meglio la seconda parte di manche, e in particolare l'ingresso e il muro finale che si affaccia sulla bolgia del parterre.Rimangono in scia Clement Noel (+0.25) e Ramon Zenhaeusern (+0.33), il migliore nell'ultima sezione.Ancora Svizzera al quarto posto con Meillard (+0.48) e Tanguy Nef (+0.35): quattro elvetici nei primi 5 posti, esulta il coach italiano Matteo Joris.Nuovi segnali di risveglio da Khoroshilov (6/o) a +0.52, mentre era arrabbiatissimo Kristoffersen 8/o a +0.67, macchinoso nella prima parte di manche e più determinato sul muro, il suo diretto avversario Pinturault è 12/o a +0.88.Giornata decisamente negativa per i colori azzurri: il migliore è Simon Maurberger che per la prima volta partiva nei top30 e chiude 15/o a +1.20.Sia Gross che Razzoli accusano ritardo in ogni settore del tracciato chiudendo con distacchi elevati: dopo i primi 30 passaggi Gross è 22/o a +1.46, Razzo 24/o e penultimo a +1.81, entrambi sono a rischio qualifica.Peccato per Alex Vinatzer: il gardenese, pettorale #17, era vicinissimo a Yule fino al penultimo intermedio, in lotta per un posto nei top5, ma ha inforcato a metà del muro finale.Ovviamente non è partito Manfred Moelgg, iscritto alla gara, ma fermo ai box per la rottura del crociato anteriore patita ieri in gigante. Forza Manny, ti aspettiamo.Devono ancora scendere Sala, Tonetti, Liberatore e Bacher.Seconda manche alle 13.30 (continua)
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08/01/2020
] - Campiglio: Yule comanda, Vinatzer insegue 11/o
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - È dell'elvetico Daniel Yule il miglior tempo nella prima manche dello slalom notturno di Madonna di Campiglio.Lo svizzero precede di 19 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen e di 40 lo svedese André Myhrer. Quarto tempo a +0.42 il russo Alexander Khoroshilov a 42 centesimi da Yule abile ad inserirsi con il pettorale 25 .Italia con Alex Vinatzer che insegue in 11/a posizione con un ritardo di 95 centesimi. Più attardati Manfred Moelgg 16/o a +1.23, Giuliano Razzoli è a +1.29 in 18/a posizione, 21/o Simon Maurberger a +1.45, Stefano Gross 25/o a +1.54 e 26/o Riccardo Tonetti a +1.61. Fuori dai trenta Tommaso Sala, Fabian Bacher, mentre non è partito Federico Liberatore a causa di un problema gastrico.Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)
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08/01/2020
] - Gli Azzurri convocati per Adelboden
Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ufficializzato la squadra che prenderà parte al prossimo fine settimana di Coppa del mondo maschile, sulla celebre pista Kuonisbaergli di Adelboden, dove si disputeranno un gigante sabato 11 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30) e uno slalom domenica 12 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30).Fra le porte larghe gareggeranno Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Dunque rispetto all'Alta Badia mancherà Roberto Nani.Da questa mattina i gigantisti sono al lavoro a Ponte di Legno con l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il coach Giancarlo Bergamelli. Sono presenti: Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Hannes Zingerle, Andrea Ballerin e Giovanni Borsotti. La due giorni di lavoro si concluderà giovedì 9 gennaio.Tra i pali stretti confermata la stessa formazione di Madonna di Campiglio, composta da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Fabian Bacher.L'Italia vanta sulla pista elvetica nove vittorie complessive: sette in gigante (tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Piero Gros, Richard Pramotton e Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015, anno dell'ultimo trionfo di un nostro rappresentante. (continua)
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08/01/2020
] - Vinatzer:"Bello lavorare con Ravetto e Theolier"
Lo slalom di Zagabria ha avuto un gusto speciale per Alex Vinatzer e Simon Maurberger: i due altoatesini - rispettivamente terzo e decimo - hanno conquistato il miglior risultato della loro carriera, sciando due manche solide e brillanti, ed è sull'onda di questo entusiasmo che i due, insieme con Gross, Bacher, Liberatore, Moelgg, Razzoli, Sala e Tonetti, affronteranno mercoledì il Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio."Il risultato di Zagabria? E' andato tutto un po' più veloce di quello che mi aspettassi - confessa Vinatzer - sicuramente sono molto contento di aver conquistato il podio nella prima gara del 2020. Una conferma a Campiglio? E' una pista diversa, una neve diversa, una tracciatura diversa. So che non sto sciando male, ma di sicuro non posso andare a podio ogni gara. Farò la mia gara, cercherò di sciare bene, di essere solido. Claudio Ravetto? Ho iniziato a lavorare con lui 3-4 anni fa, mi son subito trovato bene. Stiamo lavorando sulla sciata, porta i suoi frutti, c'è ancora tanto da lavorare, c'è un ottimo rapporto. Theolier? E' bravissimo tatticamente, sa come si deve sciare su ogni pista, sono molto contento di lavorare con lui...""Sono contentissimo di aver sciato come so fare, e spero di tenere questo passo - spiega Maurberger - Slalomista o gigantista? Mi piacciono entrambe, e le voglio portare avanti entrambe.La gara di Campiglio? Sono carico e conto di far bene! E' una gara in notturna con tanti tifosi italiani e un fascino unico e particolare."Di seguito le due interviste complete.Alex Vinatzer alla vigilia dello slalom di Madonna di Campiglio: Simon Maurberger alla vigilia dello slalom di Madonna di Campiglio: (continua)
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07/01/2020
] - Austriaco Hirschbuehl rientra a Campiglio
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Dopo la debacle dell'Austria a Zagabria, peggior risultato per da novembre 2017 a Levi, dove nessun atleta del Wunder Team si classificò tra i top10, una buona notizia giunge oggi da Madonna di Campiglio.L'austriaco Christian Hirschbuehl rientra in gara proprio sul Canalone Miramonti dopo aver saltato Zagabria il 5 gennaio scorso. A comunicarlo questo pomeriggio in sala stampa è stato il portavoce della squadra austriaca. Lo slalomista austriaco durante un allenamento sulle montagne di Lienz si era imputato in una curva verso destra cadendo rovinosamente, rimediando una forte contusione all'adduttore della gamba destra, per cui era stato costretto a saltare la tappa croata.Christian è stato 19/o nel parallelo dell'Alta Badia, 7/o nello slalom di Levi, mentre il suo miglior risultato rimane un 4/o posto a Wengen nel 2017. (continua)
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07/01/2020
] - A Campiglio osservato speciale Alex Vinatzer
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Mancano poco più di 24 ore all'appuntamento con lo slalom speciale in notturna di Madonna di Campiglio. Il sole splende sulla Perla delle Dolomiti dove fervono i preparativi. E' una Campiglio ancora addormentata quando gli azzurri si preparano alla rifinitura, non sul Canalone Miramonti, già chiuso inattesa della tracciatura di questo pomeriggio.I ragazzi di Roberto Lorenzi e Jacques Theolier si stanno allenamento sulla parte bassa della Pancugolo per rifinire la preparazione e testare i materiali. Nel pomeriggio dopo pranzo poi sessioni di fisioterapia e defaticamento. Gli occhi di tutti sono più che altro puntati sul giovane gardenese Alex Vinatzer, reduce dallo splendido terzo posto di Zagabria. Di lui ci dice qualcosa Massimo Rinaldi Direttore sportivo degli azzurri: "Alex è giovane, ma non patisce la pressione, e il Canalone Miramonti è la sua pista preferita. Già l’anno scorso, ottavo in prima manche, sbagliò nella seconda per il desiderio di attaccare, e questo la dice lunga sul suo atteggiamento in gara. Alex è da sempre paragonato a Clement Noel, e per lui raggiungere questo primo podio proprio con il francese è molto importante: adesso c’è spazio per salire."Ma l'Italia in pista sul Canalone Miramonti non sarà solo Vinatzer, ma anche i veterani Gross e Moelgg: "Gross ha centrato l’ultimo podio italiano a Campiglio, Moelgg, sul terreno difficile è una certezza. Giuliano Razzoli l’anno scorso è arrivato quinto con il 69. Ma segnali stanno arrivando anche da ragazzi come Maurberger, che l’anno scorso ha vinto la Coppa Europa e Tommaso Sala, prodotti di quel progetto della squadra B partito due anni fa. Con loro c’è anche Federico Liberatore, che sono certo arriverà a sua volta."La Coppa del dopo-Hirscher fatica ad imporre un nuovo dominatore: io dico che per un risultato importante l’Italia c’è."Intanto oggi l'evento campigliano entra nel vivo con il sorteggio pubblico dei pettorali alle ore 19 in Piazza Sissi, a Madonna di ... (continua)
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06/01/2020
] - I 9 Azzurri all'attacco di Madonna di Campiglio
Archiviato lo slalom maschile di Zagabria, con tre azzurri nei top10 e sopratutto il primo podio in carriera del 20enne Alex Vinatzer, è già tempo di pensare al prossimo slalom.Mercoledì 8 gennaio infatti, la Coppa del mondo si trasferirà a Madonna di Campiglio per il consueto slalom in notturna sullo storico Canale Miramonti, giunto alla sua 66esima edizione.La squadra italiana ci arriva forte del podio di Stefano Gross in Val d'Isere e ovviamente del risultato croato, nel 2016 fu proprio il fassano a salire sul podio di Campiglio, l'ultimo a riuscirci.I nove uomini scelti da Jacques Theolier sono: Stefano Gross, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Alex Vinatzer.Il programma scatterà martedì 7 con l'estrazione dei pettorali prevista alle ore 19, poi il giorno successivo spazio alla gara con le due manche al via rispettivamente alle ore 17,45 e 20,45. (continua)
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05/01/2020
] - Vinatzer: "sono veramente felice!"
Alex Vinatzer era atteso come il nome nuovo dello slalom azzurro, era atteso ed erano tutti convinti che prima o poi sarebbe arrivato ai vertici e al podio, ma nulla è scontato e vedere concretizzarsi il primo podio della carriera nei primi giorni del nuovo anno, nel primo slalom del mese più caldo per gli specialisti dei rapid gates, è qualcosa che rilancia tutta la squadra, che grazie a Gross aveva già ri-assaggiato il gusto del podio."Non riesco a smettere di sorridere - dichiara Alex - sono veramente felice. Grazie allo staff e a tutti per questo primo podio in carriera. Spero di riuscirci nuovamente nelle prossime gare. Dimostra che stiamo lavorando bene con tutto il team, in particolare ringrazio il mio coach Jacques Theolier con il quale mi sto allenando sempre nella maniera miglioreoe.E' felice anche Simon Maurberger, 9/o, al miglior risultato in carriera: "Una giornata bellissima che mi dà molto fiducia per i prossimi appuntamenti, specialmente per quello in casa a Madonna di Campiglio. Sono riuscito ad esprimermi bene in entrambe le manche, specialmente da metà gara in poi ho fatto delle buone frequenze".Torna a punti Tommaso Sala 26/o finale, ma 13/o parziale nella seconda: "Per la prima volta mi sono qualificato nei trenta in questa stagione anche se ci ero già andato vicino nelle prove precedenti a Levi e Val d’Isére. E’ un riscatto personale dopo tutto quello che ho passato. Questo è il mese degli slalomisti, nelle prossime uscite voglio migliorare".Giuliano Razzoli chiude la classifica al 29/o posto: "Mi sento bene fisicamente e quindi non posso essere soddisfatto. Nella prima manche ho commesso un errore nella prima parte e faccio mea culpa, nella seconda ho attaccato ma il tempo finale è alto. C’è qualcosa che non funziona e devo analizzare tutto bene. A Madonna di Campiglio spero di trovare il giusto feeling". (continua)
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05/01/2020
] - Fantaski Stats - Zagabria 2020 - slalom maschile
15/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 12 slalom della stagione 11/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 4/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 6/o in slalom 82/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 6/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Alex Vinatzer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom l'Italia ha conquistato 125 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Italia 125; Svizzera 91; Norvegia 78; Austria 60; Svezia 50; Belgio 45; Germania 36; Slovenia 27; Gran Bretagna 13; Russia 10; Canada 9; Croazia 6; U.S.A. 3; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 6/a posizione. Armand Marchant (BEL) è partito con il pettorale 40 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.8 [#9] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.6 [#48] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Alex Vinatzer (ITA)[pos.3], Armand Marchant (BEL)[pos.5], Simon Maurberger (ITA)[pos.10], Fabio Gstrein (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lucas Braathen (NOR)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano ... (continua)
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05/01/2020
] - Zagabria: Vinatzer è 3/o in slalom, vince Noel
Secondo podio consecutivo per l'Italia dello slalom grazie al giovane Alex Vinatzer che a Zagabria conquista il terzo gradino alle spalle del vincitore Clement Noel e all'elvetico Ramon Zenhaeusern.Nella sua prima qualifica sulla collina Sljeme il gardenese Alex Vinatzer, classe 1999, riesce a trovare la migliore gara della sua carriera conquistando questo primo podio tra i pali stretti in una gara non facile e giocata sul filo dei centesimi. Per il campione del mondo junior un risultato forse insperato quest'oggi in una gara che ha regalato emozioni fino all'ultimo con l'elvetico Ramon Zenhaeusern che ha dovuto inchinarsi per soli 7 centesimi alla classe del francesino Clement Noel abile a risalire al vertice della specialità strappando anche il pettorale rosso ad un deludente Kristoffersen finito nelle retrovie. Ai piedi del podio si accomodano lo svedese Andrè Mhyrer a 10 centesimi dal nostro Vinatzer, staccato di 29 centesimi dal vincitore, mentre quinto è giunto il belga Armand Marchand, pettorale 40, risalito di ben 14 posizioni raccogliendo il miglior risultato in carriera.Peccato per Manfred Moelgg. Quinto dopo la prima prova, il marebbano riesce a stare in gara fino a tre quarti di gara, per poi perdere tutto nel muro finale e scivolando fuori dalla zona podio, ma restando comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto finale.Il francese Alexis Pinturault dopo essere stato in odore di squalifica per un passaggio che aveva fatto intendere per una inforcata nella prima manche che poi dalle immagini tv non risultava, nella seconda prova non è stato in grado di recuperare terminando comunque alla fine 11/o.L'altoatesino Simon Maurberger riesce a strappare un piazzamento nei top10, dopo aver concluso nella prova pomeridiana con il nono tempo, e scivolato in 10/a piazza finale complice una sciata leggermente troppo rigida ed efficace. Per lo sciatore della Valle Aurina miglior risultato in carriera anche per lui. Tre azzurri nei top10 di questo slalom dimostrano ... (continua)
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05/01/2020
] - Zagabria: Zenhaeusern guida slalom, 5/o Moelgg
L'elvetico Ramon Zenhaeusern sfruttando il pettoale n.1 come fatto ieri da Vlhova, dunque con pista intonsa, chiude al comando la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Zagabria. Su una Sljeme quanto mai insidiosa l'elvetico ha fatto segnare il tempo di 57"49 precedendo di soli 7 centesimi l'austriaco Michael Matt e il sorprendente tedesco Linus Strasser inseritosi con il pettorale 31 in terza piazza con soli 18 centesimi di ritardo, quarto a 27 centesimi il francese Clement Noel. Quinto tempo per un ottimo Manfred Moelgg, l'ultimo azzurro a podio qui che accusa solo 31 centesimi di distacco, a precedere lo svedese Andé Myhrer a 36 centesimi e il secondo austriaco, Manuel Feller, al rientro da un infortunio, settimo che accusa già un distacco più ampio (+0.51).Ottavo tempo per un altrettanto bravo Alex Vinatzer, sceso con il pettorale 25 abile ad inserirsi nei top10 con +0.82 ed in corso per un posto a ridosso del podio odierno. Nono tempo per il terzo azzurro, Simon Maurberger, pettorale 34 finito a 96 centesimi. 27/o tempo per Tommaso Sala a +1.77.Gli altri azzurri: male Giuliano Razzoli finito a quasi due secondi 29/o, dopo una manche decisamente sottotono. Fuori, invece, Stefano Gross reduce dal podio di Val d'Isere sparato fuori nel dosso della parte alta prima di un canalino trasversale come pure finito fuori è risultato Riccardo Tonetti.Male Henrik Kristoffersen 21/o, incappato in un errore che ha pagato alla fine con +1.50 da Zenhaeusern, mentre il francese Alexis Pinturault è in odore di squalifica per salto di porta.Seconda manche in programma alle ore 17.45 (diretta tv su RaispoirtHD ed Eurosport). (continua)
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03/01/2020
] - Slalomisti a Ravascletto preparando Zagabria
Domenica 5 gli slalomisti sono attesi sulla collina dello Sljeme di Zagabria per inaugurare il "mese dello slalom", il periodo più intenso per gli specialisti dei rapid gates.Da ieri gli Azzurri sono impegnati a Ravascletto, in Friuli, per due giorni di allenamento sotto gli occhi dei coach Roberto Lorenzi, Jacques Theolier e Stefano Costazza. Sabato trasferimento in terra croata, dove domenica si correrà con manche pomeridiane alle 14.15 e 17.40 (diretta TV su Raisport ed Eurosport).La squadra maschile sarà composta da Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta due successi con Giuliano Razzoli nel 2010 e Manfred Moelgg nel 2017, lo stesso Moelgg fu secondo nel 2010 e Razzoli terzo nel 2009 (continua)
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30/12/2019
] - I 14 Azzurri per gli slalom di Zagabria
Il prossimo fine settimana la Coppa del mondo di sci alpino approda a Zagabria, per il classico appuntamento con lo slalom sulla collina Sljeme, alle porte della città croata.Sabato 4 gennaio il programma prevede lo slalom femminile (prima manche alle ore 13.00, seconda alle ore 16.15 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), al quale prenderanno parte: Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Roberta Midali, Anita Gulli, Martina Peterlini e Vivien Insam.Come previsto quindi non ci sarà Federica Brignone, che continuerà ad allenarsi per gigante e superg, e che preferisce partecipare agli slalom quando concomitanti con un gigante.Dopo 2 stagioni Vivien Insam torna ad indossare un pettorale di Coppa.Le Azzurre a Zagabria possono vantare un secondo posto Nicole Gius nel 2009 e un terzo posto con Manuela Moelgg nel 2011.Domenica 5 gennaio (prima manche alle ore 14.15, seconda alle ore 17.40 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) sarà il turno degli uomini con Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta due successi con Giuliano Razzoli nel 2010 e Manfred Moelgg nel 2017, lo stesso Moelgg fu secondo nel 2010 e Razzoli terzo nel 2009. (continua)
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18/12/2019
] - C.E.: Rodes guida slalom Obereggen
Aggiornamento ore 12.40 - Dopo i primi 64 atleti scesi la giuria ha deciso per la cancellazione della gara causa maltempo.Al momento dell'annullamento, la classifica era comandata dal croato Istok Rodes in 50"49 davanti all'austriaco Fabio Gstrein, staccato di 17 centesimi, seguivano i due norvegesi Jonathan Nordbotten e Timon Haugan rispettivamente a 27 e 33 centesimi. Il migliore azzurro era Tommaso Sala, sesto a 98 centesimi, mentre Stefano Gross era 13simo, Fabian Bacher 23simo, Hans Vaccari 26simo e Hannes Zingerle 39simo. Brutte notizie sul fronte infortuni arrivano per Giordano Ronci. LIVE DA OBEREGGEN - E' del croato Istok Rodes il miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale maschile di Coppa Europa di Obereggen in Alto Adige. Il giovane allievo del tecnico Ante Kostelic ha concluso la sua prova sulla pista Mairl, con il tempo di 50"49, precedendo di soli 17 centesimi l'austriaco Fabio Gstrein e di 27 centesimi il talento norvegese Jonathan Nordbotten.Errore nel tratto finale purtroppo per Tommaso Sala, vincitore lunedì sera dello slalom a Pozza di Fassa, che ha pagato con un ampio distacco (+0.98) chiudendo comunque con il 6/o tempo. Qualche difficoltà nel tratto centrale per Stefano Gross 13/o che paga quasi due secondi (+1.89) da Rodes.Brutta gara per Simon Maurberger finito molto lontano (+2.16), a precedere Federico Liberatore (+3.51), Fabian Bacher e Hans Vaccari. Fuori per inforcata Giuliano Razzoli nel tratto finale dopo una prova non alla sua altezza. Uscita a tre porte dal traguardo anche per Alex Vinatzer partito a tutta, ma incappato in qualche errorino su una pista un po' segnata dopo il passaggio dei primi dieci.Temperature molto alte nella notte e una leggera pioggia mista a neve sulla località ai piedi del Latemar ha messo a dura prova gli organizzatori dello Sci Club Ega e dell'Ase Catinaccio, che comunque sono stati in grado di allestire una buona prima manche.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ... (continua)
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18/12/2019
] - Cancellata Coppa Europa donne San Pellegrino
Dopo il successo della tappa maschile di Coppa Europa a Pozza di Fassa sulla pista Aloch con lo slalom speciale vinto dall'azzurro Tommaso Sala, il meteo non sembra dare una mano ai volonterosi organizzatori ladini.Quest'oggi purtroppo è stato deciso per l'annullamento della tappa femminile di velocità di Coppa Europa prevista sulla pista LaVolata al Passo di San Pellegrino con due discese libere femminili.La pioggia, le nubi basse e le elevate temperature non consentono la disputa in sicurezza delle due discese libere femminili previste in calendario per il 19 e 20 dicembre.Purtroppo gli organizzatori dello Ski Team Fassa, nonostante tutti gli sforzi effettuati, sono stati dunque costretti ad alzare bandiera bianca, non essendoci attualmente le condizioni di sicurezza necessarie per una regolare disputa delle prove e della gara, ma si sta studiando la possibilità di un recupero in data da destinarsi. (continua)
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16/12/2019
] - Tommaso Sala: "sensazioni positive, sono contento"
Tommaso Sala concede il bis in Coppa Europa e vince lo slalom di Pozza di Fassa: già in testa dopo la prima manche, l'azzurro ha buona confidenza con la Aloch anche nella seconda, staccando i norvegesi Nordbotten e Mcgrath rispettivamente di +0.54 e +1.39."Le sensazioni sono positive, vengo da un periodo di forma, sono contento di come sto sciando e sono veramente sereno in partenza - spiega Tommaso - In Coppa del Mondo ho margini di miglioramento, devo ancora esprimermi al meglio, ci sto lavorando, voglio riuscirci."Ecco l'intervista realizzata al parterre: (continua)
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16/12/2019
] - Azzurra Aloch, Tommaso Sala vince slalom di Pozza
LIVE DA POZZA DI FASSA - Si tinge d'azzurro la Aloch di Pozza di Fassa. Tommaso Sala centra la seconda vittoria stagionale vincendo lo slalom speciale maschile di Coppa Europa di Pozza di Fassa.Al comando della prima manche il comasco in forza alle Fiamme Oro è riuscito a tenere a bada il ritorno dei due norvegesi Norbotten e McGrath incrementando nella seconda prova chiudendo con 54 centesimi su Jonathan Nordbotten, secondo già nella manche pomeridiana, e sul rimontante Atlie Lie McGrath, figlio del dell'ex sciatore ed oggi tecnico statunitense, ma con passaporto norvegese per parte di madre, già argento qui in combinata lo scorso anno ai Mondiali junior, che ha recuperato ben 5 posizioni chiudendo a +1.39."Le sensazioni sono positive - ci ha detto Tommaso Sala a fine gara - sono contento di come sto sciando e sono veramente sereno in partenza. Tutto sta andando per il verso giusto. Qualche piccolo intoppo per un leggero infortunio ad una caviglia che però si sta risolvendo molto rapidamente". Peccato per Stefano Gross. Il finanziere fassano, reduce dal podio di coppa del mondo a Val d'Isere, dopo aver concluso la prima manche con il 6/o tempo, nella seconda sul pianetto intermedio gli si sono incrociate le punte finendo purtroppo fuori. Fuori anche Federico Liberatore, Alex Zingerle e Giordano Ronci.Più attardati gli altri azzurri: Fabian Bacher è 19/o a pari tempo con lo spagnolo Del Campo, 22/o Pietro Canzio, 23/o Hans Vaccari 35 Pietro Franceschetti.Con questo secondo successo stagionale Tommaso sala guida ancora la graduatoria generale di Coppa Europa. Il comasco dovrà valutare domani se partecipare mercoledì prossimo allo slalom ad Obereggen. "Il problema è la caviglia sinistra che mi sono leggermente infortunato prima di Val d'Isere - ci ha detto il comasco - il dolore è forte quando appoggio e domani quindi in base a come sto valuterò se correre ad Obereggen".Grande successo dunque per questa 19/a edizione della Coppa Europa in Val di Fassa con grande ... (continua)
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16/12/2019
] - C.E.:Tommaso Sala comanda slalom Pozza
LIVE DA POZZA DI FASSA - E' di Tommaso Sala il miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale maschile di Coppa Europa a Pozza di Fassa.L'azzurro reduce da Val d'Isere ha concluso la sua performance sulla pista Aloch con il tempo di 54"41 precedendo di 37 centesimi il norvegese Joathan Nordbotten e di 45 centesimi il russo Alexander Khoroshilov. Su una Aloch tirata a lucido, nonostante l'assenza di sole, ma sotto la luce dei riflettori, si è potuta vedere una grara interessante sotto il profilo tecnico. Grande attesa c'era per la prova di uno Stefano Gross reduce dal lungo viaggio durato otto ore da Val d'Isere dopo lo splendido 3/o posto in coppa del mondo. Il fassano non ha deluso le attese e con il pettorale 16 ha concluso al 6/o posto con un ritardo di 86 centesimi. Gli altri azzurri in classifica: 10/o Giordano Ronci a +1.50, mentre Federico Liberatore, complice un leggero strappo alla schiena, accusa un ritardo di +2.12 chiudendo in 15 posizione. Più indietro Fabian Bacher 18/o (+2.53) e Hans Vaccari 21/o (+2.81), Pietro Canzio 25 (+3.34).Infortunio in allenamento per l'azzurro Alessandro Pizio causa una inforcata con botta ad una caviglia e ricovero in ospedale per accertamenti. Seconda manche in programma alle ore 18.15 con diretta tv su RaisportHD (canale 57 del digitale terrestre) con il commento sul campo di Davide Labate e Max Blardone. (continua)
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16/12/2019
] - Stefano Gross al via a Pozza di Fassa
Ci sarà anche Stefano Gross, reduce dallo splendido terzo posto di Val d'Isere, al via nello slalom speciale in notturna di Coppa Europa di Pozza di Fassa in programma quest'oggi.Lo slalomista azzurro, tornato a podio in coppa del mondo, dopo un'assenza di tre stagioni, dal quel secondo posto del 5 marzo 2017 a Kranjska Gora, sarà dunque al cancelletto di partenza nella prima manche (inizio ore 14.30) dello slalom sulla pista di casa della Aloch.Il fassano di Pozza di Fassa ha annunciato subito dopo di voler essere presente sulle nevi di casa per festeggiare questo importante podio ottenuto dopo i noti guai fisici che lo hanno costretto anche ad una operazione dopo una passata stagione molto tribolata.Oltre a Gross ci saranno al via anche altri 19 azzurri tra cui anche Fabian Bacher, Pietro Canzio, Hans Vaccari, Hannes Zingerle, Tommaso Sala, Hannes Zingerle, Federico Liberatore, Giordano Ronci, tutti atleti già nel giro della coppa del mondo, e il debuttante, classe 2001, Tommaso Saccardi del Comitato Appennino-EmilianoTra gli stranieri sarà presente tra gli altri il russo Alexander Khoroshilov, i norvegesi Nordbotten e Foss-Solevaag, gli elvetici Noel von Gruenigen, figlio del grande Michael, indimenticabile gigantista svizzero, e Reto Schmidiger, il tedesco Linus Strasser, il francese Steven Amiez e l'austriaco Matthias Graf. In totale sono circa 100 gli iscritti al via in rappresentanza di 22 nazioni.Prima manche in programma alle ore 14.30, mentre la seconda manche prenderà il via alle ore 18.15 con diretta tv su RaisportHD e il commento di Davide Labate. (continua)
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15/12/2019
] - Isere: Pinturault domina, Gross 3/o!
Alexis Pinturault vince lo slalom della Val d'Isere grazie a due manche solide e precise, tornando a vincere in questa specialità dopo quasi 6 anni (Wengen 2014) ), dimostrando di aver ben metabolizzato il passaggio a vuoto di Levi, e sopratutto che per la Sfera di Cristallo è ancora lui il principale favorito.Al secondo posto si infila l'intramontabile Andre Myhrer, che batte se stesso come il più anziano su un podio di Coppa del Mondo, a 36 anni e 11 mesi.Con un'ottima seconda manche (6/o parziale), Stefano Gross risale dalla nona alla terza posizione dello slalom della Val d'Isere e ritorna sul podio dopo due anni e mezzo, mancava infatti dal marzo 2017 a Kranjska Gora, che rappresenta anche l'ultimo podio azzurro in slalom.Il fassano scia davvero bene su un tracciato impegnativo, difficile, e la soddisfazione e la gioia aumenta considerando che è reduce da una operazione al ginocchio destro patita lo scorso marzo, per cui era potuto tornare sugli sci solo a fine settembre.Ai piedi del podio si ferma Henrik Kristoffersen, staccato di +1.48: il norvegese aveva commesso un errore nella prima frazione e si era quasi fermato, così nella seconda - partendo tra i primi - ha messo in pista tutta la sua classe e la sua grinta recuperando ben 23 posizioni grazie al miglior parziale, e per un solo centesimo Gross gli nega la gioia del podio.Nella prima manche era uscito uno dei favoriti, Clement Noel, mentre nella seconda non regge la pressione lo statunitense Luke Winters che - a sorpresa - con il pettorale #40 si era infilato al secondo posto.Così alle spalle di Kristoffersen troviamo Jakobsen 6/O a +1.75 (lo svedese, pettorale #31, continua a stupire), Loic Meillard 7/o a +1.85, Victor Muffat Jeandet 8/o a +2.21, Sebastian Foss-Solevaag 9/o a +2.27 e Daniel Yule 10/o a +2.35.Qualche rammarico per Manfred Moelgg, 11/o dopo la prima manche e apparso un po' ingolfato nella seconda, chiudendo 14/o a +2.56, sorride Riccardo Tonetti che con il #48 si qualifica e chiude 23/o ... (continua)
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15/12/2019
] - Isere: Pintu comanda la 1a manche. Gross 9/o
Il meteo concede un po' di tregua alla Val d'Isere e così può prendere il via lo slalom speciale che non si è potuto disputare ieri: sulle nevi 'di casa' parte subito bene Alexis Pinturault, che addomestica un tracciato difficile, pendente, molto angolato e dove bisognava continuare a lavorare la curva senza tregua.Alexis, che aveva sciato male a Levi senza neanche qualificarsi, ritrova lo smalto dei momenti migliori in slalom ammorbidendo al meglio i dossi della Face de Bellevarde.Nessuno riesce più a fare meglio del francese, e per 40 pettorali nessuno riesce ad avvicinarsi: ci riesce meglio degli altri, e con grande sorpresa, l'americano Luke Winters, che con il pettorale #40 si inserisce in seconda posizione a +0.59 dal francese.Classe 1997, ha vinto il titolo Nazionale USA nella scorsa stagione.Tra i big rimangono vicini Ramon Zenhaeusern a +0.72, Andre Myhrer a +0.88, Micheal Matt a +0.93, gli unici a rimanere sotto il secondo di distacco.Niente da fare per Clement Noel: il fenomeno transalpino - che stava sciando sui tempi di Pintu - si impianta, quasi si ferma, riparte poi esce definitivamente.Grave errore anche per Kristoffersen, più o meno nello stesso punto: il norvegese praticamente si ferma e riparte chiudendo a +2.82, bisognerà aspettare le discese di tutti gli atleti per capire se si qualificherà.Il miglior azzurro è Stefano Gross 9/o a +1.14, prova più che discreta per Sabo, che può lottare per una buona posizione. Due posti più arretrato Manfred Moelgg, a +1.28, un po' troppo preciso su questo tracciato.Buono Giuliano Razzoli 15/o a +1.60 (dopo i primi 40 passaggi) mentre purtroppo Vinatzer scivola quasi subito, si rialza ma chiude a oltre 5 secondi, inforca Simon Maurberger. In difficoltà Tommaso Sala che chiude a oltre 3 secondi e non si qualifica.Chiudono la top10 Christian Hirschbuehel 6/o a +1.08, Istok Rodes 7/o a +1.10, Dave Ryding 8/o a +1.12 e Daniel Yule 10/o a +1.19.Seconda manche alle 13. (continua)
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12/12/2019
] - Val Isere:i convocati azzurri per slalom e gigante
Torna l'appuntamento con lo storico Criterium della prima neve della Val d'Isere. Ecco gli azzurri convocati per questo doppio appuntamento con slalom e gigante.Rientrato in Europa il Circo bianco non trova sosta e si rituffa nelle competizioni con l'appuntamento storico con la Val d'Isère pronta ad ospitare la prossima tappa di Coppa del mondo maschile.A causa del maltempo già presente sulle Alpi francesi con abbondanti nevicate il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner in accordo con la giuria ha cancellato la sciata libera di domani prevista in pista ed ha deciso anche per l'inversione del programma delle gare: sabato 14 dicembre si correrà lo slalom speciale (prima manche ore 10.00 e seconda manche ore 13.00) e un gigante il giorno successivo (prima manche ore 9.30 e seconda manche 12.30) sulla Face de Bellevarde.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la due giorni francese Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani al ritorno in coppa dopo una certa assenza, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.I successi italiani nella storia in gigante sono quattro: Gustavo Thoeni nel 1969 (di cui ieri ricorreva il cinquantenario) e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974. L'ultimo podio fra le porte larghe porta la firma di Max Blardone nel 2010, in slalom l'unico piazzamento fra i tre porta la firma di Patrick Thaler nel 2013. (continua)
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12/12/2019
] - Fassa: Aperta la stagione dello Ski Stadium Aloch
Aperta ufficialmente questa mattina la stagione invernale anche per la pista Aloch di Pozza di Fassa teatro tra pochi giorni della Coppa Europa maschile e degli allenamenti della Fisi.E' stato il direttore tecnico del settore femminile Matteo Guadagnini ad aprire ufficialmente, passando il suo skipass nel lettore elettronico dell'impianto di risalita, la stagione invernale 2019-2020 della pista Aloch di Pozza di Fassa. "Posso dare ufficialmente il via stagionale allo stadio della Aloch? - ha dichiarato il tecnico azzurro prima di appoggiare il suo skipass al lettore elettronico e subito dopo il classico bip ha esclamato - canta che è un piacere, tutti a Sanremo".Una Aloch che si presenta in questo primoi giorno di apertura nel suo massimo splendore. Nei giorni scorsi la pista è stata barrata dai tecnici della FISI in collaborazione con gli allenatori dello Ski Team Fassa. Passaggio necessario per consolidare il manto nevoso come consuetudine e necessità per gli atleti ai massimi livelli dello sci alpino internazionale. Abituati a fondi nevosi molto duri.Intanto fervono i preparativi nell'attesa del battesimo competitivo con l'appuntamento di lunedì 16 dicembre con lo slalom maschile pomeridiano di Coppa Europa a cui farà seguito, ma al Passo San Pellegrino- Pista LaVolata con la due giorni di Coppa Europa femminile il 19 e 20 dicembre con due discese libere (partenza ore 11.00).La squadra italiana schiererà sul muro dell’Aloch: Fabian Bacher, Pietro Canzio, Francesco Gori, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Federico, Liberatore, Tommy Sala, Hans Vaccari, Hannes Zingerle, Giulio Zuccarini.Due manche: la prima con inizio alle 14.30, la seconda alle 18.15, quando si gareggerà in modalità notturna, quindi con l’illuminazione artificiale a rendere ancora piùspettacolari le discese degli atleti impegnati lungo il tracciato.Una vetrina importante per la Aloch sarà data dalla trasmissione in diretta tv della seconda manche dello slalom sarà trasmessa in diretta tv, su RAI ... (continua)
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05/12/2019
] - Isere: allenamento per Vinatzer,Razzoli,Gross,Sala
Venerdì 6 dicembre tornerà la Coppa del mondo di sci alpino con una tre giorni di gare a Beaver Creek, negli Usa. Si prevede un grande spettacolo in attesa del ritorno della competizione in Europa, precisamente Val d’Isere, dove saranno impegnati anche gli slalomisti, che gareggeranno in pista domenica 15 dicembre (prima manche alle 09,30, seconda manche alle ore 12,30).Dalla mattinata di giovedì 5 dicembre, proprio nella località francese, stanno lavorando quattro azzurri specialisti della disciplina ossia Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Tommaso Sala, quest'ultimo reduce da due ottime prestazioni fornite nelle gare di Coppa Europa degli ultimi giorni.Il 24enne brianzolo infatti, è riuscito prima a conquistare una bellissima vittoria nello slalom di Funesdalen, la prima della sua carriera nella competizione, e poi un secondo posto nel gigante di Trysil.Un inizio di stagione molto positivo al pari di Alex Vinatzer, che nel primo slalom di Coppa del mondo a Levi, è riuscito a piazzarsi al 12esimo posto al termine di di due manche molto costanti.Devono ancora crescere Giuliano Razzoli e Stefano Gross, con il 33enne delle Fiamme Gialle alla ricerca della miglior condizione dopo l'operazione effettuata negli scorsi mesi.I quattro resteranno nella Val d’Isere fino al prossimo 7 dicembre in compagnia degli allenatori Jacques Theolier e Stefano Costazza.fonte: fisi.org (continua)
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04/12/2019
] - Presentata a Milano la Borrmio Ski world cup
Si è tenuta ieri a Milano, nella sala del Gonfalone di Palazzo Pirelli in Regione Lombardia, la presentazione ufficiale della Bormio Ski World Cup 2019 che vedrà i big dello sci alpino maschile cimentarsi nella classica discesa libera, programmata nella giornata del 28 dicembre, e in una combinata alpina, prevista nella giornata del 29 dicembre.La neve, scesa copiosa nelle scorse settimane, ha imbiancato l’Alta Valtellina che si presenterà al mondo col suo abito migliore. Uno spettacolo mozzafiato che permetterà a turisti, residenti e curiosi di vivere grandi emozioni all’insegna dello sport. Quelle di fine anno saranno le prime due gare sulla meravigliosa pista Stelvio di Bormio, una delle piste più amate dagli uomini jet, da quando sono state assegnate a Milano e Cortina le Olimpiadi Invernali del 2026. E ricordiamo che proprio sulla Stelvio si disputeranno tutte le prove olimpiche maschili dello sci alpino.“La discesa di Bormio - ha detto il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda - è ormai entrata nel novero delle grandi classiche dello sci moderno. La Stelvio, con le sue caratteristiche tecniche di elevata difficoltà, con le sue pendenze estreme mette veramente alla prova anche gli atleti più forti del circuito. A Bormio non si vince per caso, ma solo i campioni riescono a domare il tracciato e tagliare il traguardo davanti a tutti. Quest'anno, alla tradizionale discesa, si affiancherà anche una combinata alpina, un'occasione in più per vedere da vicino i campioni di tutto il mondo, anche quelli che generalmente frequentano le discipline più tecniche, come gigante e slalom. Da sempre le gare di Bormio rappresentano il secondo evento sportivo internazionale lombardo, dopo il GP di Monza. Quest'anno il programma di gare sarà integrato da un cospicuo numero di eventi collaterali, nell'ottica della crescita dell'evento di Coppa del mondo che il territorio merita, soprattutto in vista dell'appuntamento del 2026 con le Olimpiadi di ... (continua)
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03/12/2019
] - CE: Sala e Nani, doppio podio azzurro a Trysil
Due bandiere tricolori sventolano sul podio di Trysil, dove martedì è andato in scena il secondo gigante consecutivo valido per la Coppa Europa.Dietro all'ottimo Fabian Wilkens Solheim, padrone di casa vincitore di giornata in 1:55.86, troviamo infatti i lombardi Tommaso Sala e Roberto Nani, rispettivamente a 72 e 94 centesimi di distacco. Una piacevolissima conferma per il primo, che dimostra una crescente brillantezza anche tra le porte larghe oltre che tra i pali snodati dello slalom, dov'è già andato a segno pochi giorni: un graditissimo ritorno per il livignasco, peraltro già preannunciato dall'ottimo 4/o posto conseguito lunedì. Sala non era mai andato a podio in gigante: Nani non conquistava un risultato di tale portata da quasi sei anni, anche se ovviamente nel mezzo ha avuto la significativa avventura in Coppa del Mondo dove ora punta a rientrare a grandi passi.Alle spalle dei due italiani troviamo lo svizzero Pierre Bugnard e il tedesco Bastian Meisen. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Alex Vinatzer (pettorale 45) e Giovanni Borsotti conferiscono ulteriore risalto all'ottima prova collettiva con un 10/o e un 11/o posto. Qualche punto anche per Daniele Sorio 26/o, nulla da fare per Federico Liberatore e Pietro Canzio (fuori dai 30), così come per Samuel Moling, Tobias Kastlunger e Giulio Zuccarini (out nella prima manche).Con Sala provvisoriamente al comando della classifica generale, la Coppa Europa riprenderà da Santa Caterina Valfurva con le prime prove veloci settimana prossima. (continua)
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02/12/2019
] - CE: Nani torna a brillare, è 4/o a Trysil
Un quarto posto in Coppa Europa può significare molte cose, a seconda della storia, dell'età e di svariati altri fattori di ogni atleta: nel caso di Roberto Nani, il piazzamento conseguito quest'oggi nel gigante di Trysil rappresenta senza dubbio un momento di grande soddisfazione, perché pone fine ad un periodo nero che durava da ben oltre un anno.Nonostante il pettorale 45, il livignasco dell'Esercito (ripartito quest'estate dal circuito tra Australia e Nuova Zelanda) termina ad 86 centesimi dal vincitore di giornata, il padrone di casa Fabian Wilkens Solheim: grande festa per la Norvegia, che piazza in seconda posizione il giovanissimo Atle Lie Mcgrath, confermando una volta di più di essere una vera fucina di talenti. Podio completato dallo svizzero Daniel Sette, quindi Nani e il britannico Charlie Raposo.Un altro azzurro in risalita chiude in 8/a posizione: si tratta del piemontese Giovanni Borsotti, anch'egli alle prese col proprio rilancio dopo qualche stagione particolarmente sfortunata. Tommaso Sala, vincitore dello slalom di Funesdalen, si conferma brillante anche tra le porte larghe, arrivando in 13/a piazza col pettorale 44: poco più indietro un positivo Giulio Zuccarini, che chiude la top-15, per una prestazione di squadra comunque positiva.Lontani dalla zona punti Samuel Moling e Pietro Canzio: non qualificato alla seconda manche Tobias Kastlunger, fuori gara Daniele Sorio, Federico Liberatore e Alex Vinatzer. (continua)
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02/12/2019
] - Tommaso Sala:"Sono da primi 20 del mondo".
La vittoria nello slalom speciale maschile di Coppa Europa di Funesdalen in Svezia ha caricato a dovere l'azzurro Tommaso Sala.Nel secondo slalom di Coppa Europa l'azzurro Sala, rientrante in questa stagione dopo l'infortunio che lo aveva fermato l'anno passato, ha colto un importante risultato. Torna e conquista in rimonta di due posizioni la prima gara della sua vita nel circuito continentale, dove vantava già quattro podi. Sala, dopo il ritorno in Coppa del mondo nello slalom di Levi, dove però aveva fallito la qualificazione alla seconda manche, è rimasto al Nord per partecipare alla Coppa Europa e la scelta è stata felice, visto il settimo posto di venerdì e la vittoria di sabato."Sono davvero contento per questa vittoria che fa bene al morale e alla sciata - ha detto Tommaso Sala dopo la vittoria -. Non è stato semplice, perché nella seconda manche la neve si spaccava e quasi tutti hanno sbagliato, me incluso. Non mi aspettavo di vincere, ma alla fine quando ho visto il verde sul cronometro ero davvero felice. Era un risultato che aspettavo da tanto. Già Levi era andata abbastanza bene, però non avevo preso la qualifica. Qui a Funesdalen sempre meglio, fino alla vittoria di oggi (sabato per chi legge ndr.). Ora l'obiettivo è andare in Val d'Isère a prendere la qualifica. Mi sento da primi venti al mondo e questo, per ora, sarà il mio obiettivo". (continua)
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30/11/2019
] - CE: Sala in trionfo a Funesdalen
Servono solo due giorni all'Italia per il primo acuto in Coppa Europa: nello stesso sabato in cui Asja Zenere va a podio tra le ragazze, il secondo slalom maschile di Funesdalen viene vinto da un ottimo Tommaso Sala, al primo centro in carriera nel circuito.Il 24enne lombardo stacca il tempo di 1:34.63, sufficiente a contenere nella seconda manche la rimonta del norvegese Lucas Braathen che si ferma a sette centesimi dall'atleta delle Fiamme Oro. In una gara tiratissima, il tedesco Linus Strasser conclude a nove centesimi dall'azzurro, quindi gli altri norvegesi Timon Haugan e Jonathan Nordbotten completano la top five davvero ad un'inezia di distacco da chi li ha preceduti.Alla splendida vittoria di Sala non fa seguito una performance collettiva di alto livello per la squadra azzurra, col solo Federico Liberatore al traguardo in 18/a posizione: Hans Vaccari e Lorenzo Moschini chiudono infatti fuori dai trenta, mentre Pietro Canzio, Francesco Gori, Fabian Bacher, Giovanni Borsotti, Tobias Kastlunger e Patrick Van Loon non concludono la propria performance.Ora tappa nella vicina Norvegia, a Trysil, per due giganti lunedì e martedì. (continua)
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29/11/2019
] - Coppa Europa: Sala 7/o a Funesdalen
La Coppa Europa maschile è scattata venerdì da Funesdalen, la località svedese dove sono andati in scena gli specialisti dello slalom.In start list spiccano diversi interpreti della Coppa del Mondo e il risultato finale non delude le aspettative: vince infatti il tedesco Linus Strasser, già 8/o a Levi domenica scorsa, col tempo complessivo di 1:30.73. Alle sue spalle il croato Istok Rodes, sopravanzato nella seconda manche di 27 centesimi: terzo, a 1.03, il padrone di casa Kristoffer Jakobsen, anche quest'oggi - così come in Finlandia - brillante nonostante un pettorale alto (37). Ai piedi del podio il norvegese Jonathan Nordbotten e lo svizzero Luca Aerni.A fronte di un tale ordine d'arrivo, è certamente positivo il 7/o posto di Tommaso Sala, che a Levi non era andato troppo lontano dalla qualificazione tra i 30: per la squadra guidata da Devid Salvadori troviamo poi Francesco Gori, Federico Liberatore e Fabian Bacher rispettivamente in 24/a, 25/a e 26/a piazza. Resta fuori dai trenta Pietro Canzio, mentre non terminano la gara Tobias Kastlunger (non qualificato alla seconda manche), Lorenzo Moschini, Hans Vaccari, Giovanni Borsotti e Patrick Van Loon.Sabato è in programma un altro slalom. (continua)
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24/11/2019
] - Levi: Noel davanti, Moelgg 6/o
Prima manche dello slalom maschile a Levi che va ad uno dei favoriti della vigilia: il 22enne francese Clemenet Noel, con il pettorale n.6 e sotto una fitta nevicata, è stato il più veloce chiudendo il tracciato in 54.55. Il francese ha sciato con grande sicurezza nonostante i problemi alla schiena patiti in estate che lo hanno cotretto a saltare diversi giorni di allenamento.Sulla sua scia, a 39 centesimi, c'è il britannico Dave Ryding poi rispettivamente a 66 e 68 centesimi l'elvetico Zenhaeusern e Henrik Kristoffersen.Splendido sesto tempo a 91 centesimi per Manfred Moelgg, il miglior azzurro nonchè veterano sulla 'Black Levi', capace - come lui stesso aveva promesso a Soelden e alla vigilia della gara finlandese - di andar più forte in slalom che in gigante.Completano la top10 Daniel Yule (+0.94), Andre Myhrer (+1.00), Leif Kristian Haugen (+1.16, pettorale #30) e il croato Elias Kolega (+1.33).Buona prova per Alex Vinatzer che con il pettorale #26 si inserisce in 13/a posizione a +1.53, mentre purtroppo Riccardo Tonetti e Giuliano Razzoli, con lo stesso tempo (+2.33) rimangono fuori dai top30, subito alle spalle di JB Grange (+2.32), vincitore a Levi per due volte.Fuori dai top30 anche Tommaso Sala 35/o, Simon Maurberger 49/o (ma con ottimo intermedio) e Fabian Bacher 52/o; non chiudono la prova Federico Liberatore e Stefano Gross, scivolato sul finale.Da notare la pessima prova di uno dei protagonisti attesi, Alexis Pinturault, solo 36/o a +2.48.La seconda manche è in programma alle 13.15. (continua)
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19/11/2019
] - Slalomisti azzurri approdano a Levi
Approdano oggi in aereo sulle nevi lapponi gli slalomisti azzurri in vista della tappa di coppa del mondo di questo fine settimana a Levi in Finlandia.Sono praticamente arrivate quasi tutte le squadre nazionali femminili e maschili sulle nevi della Lapponia. Ancora qualche giorno di attesa e poi tornerà finalmente la Coppa del mondo di sci alpino.Dopo i giganti di apertura di Soelden di fine ottobre, sarà il turno del primo slalom stagionale, programmato per il weekend del 23 e del 24 novembre a Levi. La squadra femminile azzurra ha già raggiunto la località finlandese da alcuni giorni, quella maschile invece, lo sta facendo in queste ore, con l'eccezione di Federico Liberatore che arriverà domani.A rappresentare l'Italia saranno complessivamente nove uomini e sei donne. Gli uomini schierano: Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher, mentre le donne saranno Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli e Roberta Midali.Queste ultime scenderanno in pista sabato 23 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15), mentre domenica sarà il turno dei maschi, nei medesimi orari del giorno precedente. La diretta tv sarà garantita da RaisportHD ed Eurosport.L'ultimo podio azzurro a Levi risale al 2016, quando a centrare il terzo posto fu Manfred Moelgg, il migliore sempre degli italiani su questa pista, lo stesso risultato ottenuto anche da Giorgio Rocca il 12 novembre del 2006. Una Italia sia al femminile che al maschile che complessivamente non ha mai raccolto molto sul tracciato della Black di Levi, quest'anno è una autentica lastra di ghiaccio. Esordio lappone per Lara Della Mea, Anita Gulli e Marta Rossetti in campo femminile. Lo scorso anno raccogliemmo pochissimo: come miglior piazzamento un 17/0 posto di Stefano Gross e un 18/o di Irene Curtoni. (continua)
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12/11/2019
] - I nove slalomisti azzurri per Levi
Sono nove gli slalomisti azzurri che i tecnici azzurri hanno convocato per rifinire la preparazione a Zinal in Svizzera in vista della trasferta di Levi in Finlandia.Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato dunque nove slalomisti per una serie di allenamenti a Zinal, la località svizzera che sta ospitando anche le slalomiste azzurre.Da lunedì 11 novembre infatti, il contingente azzurro composto da Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher, si ritroverà sulle nevi del Canton Vallese fino al prossimo 15 novembre in compagnia dell'allenatore responsabile Jacques Theolier e del tecnico Stefano Costazza.Si tratterà dell'ultima rifinitura per la gara sulla Black Levi di domenica 24 novembre, primo dei dodici appuntamenti di specialità della stagione. La prima manche è prevista alle ore 10,15, seconda alle ore 13,15 con diretta tv su Rai Sport HD ed Eurosport. (continua)
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06/11/2019
] - Milano-Cortina 2026: il CEO sarà Novari
Vincenzo Novari è il CEO di Milano-Cortina 2026. Il nome dell'amministratore delegato del futuro Comitato Organizzatore dei XXV Giochi Olimpici Invernali 2026 è stato annunciato dal ministro delle politiche giovanili e dello sport Vincenzo Spadafora al termine della riunione che si è svolta a Roma, nonchè dal CONI sul suo sito ufficiale.Una nomina che era attesa da settimane, con diversi nomi candidati, tra cui quello del manager genovese. Novari, 60 anni, ha alle spalle una lunga carriera di manager in aziende di primo piano, ed è stato amministratore delegato di 3 Italia dal 2001 al 2016."Siamo tutti d’accordo nel designare il nome di Vincenzo Novari come Ceo della Fondazione per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 che verrà istituita a breve - ha dichiarato Spadafora - Crediamo abbia tutte le qualità per fare un buon lavoro e glielo auguriamo".Alla riunione hanno partecipato tra gli altri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, i governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, i sindaci di Milano e Cortina, Beppe Sala e Gian Pietro Ghedina.In una nota dell'ANSA Malagò ha dichiarato, al termine della riunione: "Le prossime mosse? Andare entro fine mese a istituire il comitato, quindi assolvere a tutti gli atti formali, rispettando i termini previsti dal Cio. Il tavolo di oggi dalla De Micheli è stato molto importante. L'obiettivo, se ci si riesce, è quello di creare contemporaneamente, le due entità giuridiche del Comitato Organizzatore e dell'Agenzia degli impianti". (continua)
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04/11/2019
] - Slalomgigantisti in Val Senales
(da fisi.org) Riprende la preparazione per gli slalomgigantisti azzurri, che si alleneranno in Val Senales (ITA) fino al prossimo 8 novembre ma in due gruppi separati.Da una parte ci saranno le specialisti dello slalom capitanati da Manfred Moelgg, dall'altra quattro gigantisti tra cui Luca De Aliprandini, reduce dall'ottavo posto nel gigante di apertura disputato a Soelden nella scorsa settimana. Questi ultimi arriveranno nella località altoatesina lunedì 4 novembre rappresentati da Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle e Giulio Bosca oltre che dal già citato De Aliprandini.Lavoreranno con loro i tecnici Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich.Un giorno più tardi, ossia il 5 novembre, si trasferiranno in Val Senales anche i seguenti slalomisti convocati dal direttore tecnico Roberto Lorenzi d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi: Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher.Ad accompagnarli saranno i tecnici Roberto Lorenzi, Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich. Si lavorerà duro in vista della prima gara di slalom della stagione, prevista per la giornata di domenica 24 ottobre a Levi (FIN) e valevole per la Coppa del mondo. La squadra femminile di Coppa Europa discipline veloci si ritroverà in Austria, precisamente a Pitztal, il prossimo 3 novembre per un raduno dalla durata di sei giorni. Per l'occasione il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato le seguenti atlete: Marta Giunti, Valentina Rossi Cillara, Carlotta Da Canal, Sofia Pizzato, Monica Zanoner, Giulia Albano, Asja Zenere, Teresa Runggaldier e Federica Sosio.Lavoreranno con loro, fino a venerdì 8 ottobre, i tecnici Giuseppe Butelli, Daniel Dorigo, Damiano Scolari, Ruggero Muzzarelli, Guglielmo Favre, Matteo Giannasi e Federico Detragiache. (continua)
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27/10/2019
] - Slalomisti a Soelden, slalomiste in Senales
Prosegue il percorso di avvicinamento a Levi per le compagini azzurre.A Soelden, protagonista in queste ore della prima tappa della stagione, sono attesi per oggi domenica 27 gli slalomisti, che si tratterranno fino al 30 ottobre.Il contingente è composto da Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala, oltre a Mandred Moelgg, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti, che si troveranno già a Soelden visto che tra pochissimo saranno al via del gigante.Accompagnano il gruppo i tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Sempre a partire da oggi saranno al lavoro, ma in Val Senales, anche le slalomiste di Coppa del Mondo.Il DT Rulfi ha convocato: Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Vivien Insam, Lara Della Mea, Roberta Midali e Irene Curtoni.Midali e Curtoni hanno preso il via ieri al primo gigante stagionale e raggiungono oggi le compagne.La squadra si allenerà fino al 30 con i tecnici Matteo Guadagnini, Heini Pfitscher, Davide Marchetti, Alberto Arioli, Elias Molena e Nicola Martini.In Val Senaleas anche il team di Coppa Europa discipline tecniche composto da Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari, Giulio Zuccarini e Daniele Sorio.Il gruppo si allenerà dal 27 al 30 con i tecnici Devid Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.Infine in Val Senales sarà al lavoro anche la squadra junior femminile composta da Sara Allemand, Veronika Calati, Giulia Di Francesco, Ilaria Ghisalberti, Celina Haller, Marika Mascherona, Giulia Paventa, Giulia Tintorri, Serena Viviani e Carlotta Nimuè Welf.In compagnia delle giovani atlete ci saranno i tecnici Angelo Weiss, Michel Davare, Andrea Gabella, Federico Rauco e Stefano Canavese.fonte: fisi.org (continua)
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14/10/2019
] - Azzurri in allenamento tra Senales e Pitztal
Sarà una settimana intensa per gli atleti azzurri di sci alpino, che torneranno a lavoro il prossimo 14 ottobre tra la Val Senales e Pitztal (Aut), in vista della prima tappa di di Coppa del mondo di Soelden (Aut), prevista per il il weekend del 26 e 27 ottobre.Sul ghiacciaio dell'Alto Adige, saranno presenti i seguenti specialisti delle discipline veloci: Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi. Con loro, fino al prossimo 17 ottobre, ci saranno i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli e Alberto Sugliano. Ancora assente Christof Innerhofer, che nel medesimo periodo, sarà impegnato sul Passo dello Stelvio con il tecnico Michael Gufler, per proseguire il suo lavoro personalizzato dopo l'infortunio dello scorso marzo.Gli slalomgigantisti invece, si divideranno tra la Val Senales e la località austriaca di Pitztal fino a venerdì 18 ottobre: Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, resteranno sul territorio italiano in compagnia dei tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, al contrario, si alleneranno sul ghiacciaio del Tirolo, sotto lo sguardo attento dei tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich. (continua)
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04/10/2019
] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2020)
Mancano 22 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2019/2020, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Marchant A.: dopo più di due stagioni fermo il belga torna a gareggiare e va a podio nel circuito ANCBosca Guglielmo: infortunatosi in Coppa Europa nel dicembre 2017 (frattura tibia/perone), perde tutta la stagione seguente e a marzo 2019 torna sotto i ferri per togliere chiodi e placche. Riprende la preparazione atletica e si reca regolarmente ad Ushuaia coi compagni.Murisier J.: si rompe il crociato nell'agosto 2018 durante un allenamento in Nuova Zelanda. Salta tutta la stagione scorsa e torna sugli sci a luglio, allenandosi poi regolarmente con la squadra in Argentina. Sala T.: si frattura la caviglia destra a inizio settembre 2018 a Ushuaia. Operato, salta tutta la stagione scorsa. Torna ad allenarsi coi compagni a luglio e si reca regolarmente a Ushuaia.Thompson B.: si infortuna al ginocchio durante un allenamento nel novembre 2018. A fine agosto sembra non essere ancora tornato sugli sci.Osborne-Paradise M.: si frattura tibia e perone nella prima prova cronometrata di Lake Louise dello scorso novembre. Ad agosto non è ancora tornato sugli sci.Dressen T.: si rompe i crociati del ginocchio destro a Beaver Creek; salta tutta la stagione e torna sugli sci a inizio luglio.Gisin M.: caduta terrificante sulle Gobbe del Cammello a dicembre: contusione all'anca, trauma cranico, frattura di 4 costole. Torna sugli sci ad inizio agosto. Potrebbe rientrare a Lake Louise.Sarrazin C.: si rompe il piatto tibiale del ginocchio dx durante il gigante dell'Alta Badia. Torna sugli sci ad ... (continua)
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04/10/2019
] - Saas Fee: gigantisti verso Soelden
Si allunga l'elenco degli Azzurri in allenamento sul ghiacciaio elvetico di Saas Fee (Svizzera). Dopo l'arrivo degli slalomisti Moelgg, Razzoli, Bacher e Gross, ora sono in arrivo anche i gigantisti, che nei giorni scorsi hanno svolto i test atletici al Mapei Center di Olgiate Olona.Il DT Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato: Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Federico Liberatore, Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini, al lavoro da ieri e sino al 10 ottobre.Ad osservare il gruppo ci saranno i tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco, Luca Vuerich e Tiziano Vuerich. (continua)
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01/10/2019
] - Slalomisti a Saas Fee per 7 giorni.Torna Gross
Dopo il lungo ritiro ad Ushuaia, e i test atletici svolti svolti ad Olgiate Olona, gli slalomisti del gruppo Coppa del Mondo si ritroveranno da questa sera a Saas Fee per sette giorni di allenamento.Per il raduno in terra svizzera, il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Fabian Bacher e Stefano Gross.Per quest'ultimo si tratta del primo allenamento in gruppo, dopo il lungo percorso riabilitativo causato dall'intervento al legamento crociato del ginocchio destro.Gli atleti lavoreranno insieme fino all'8 ottobre con l'ausilio dei tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco e Luca Caselli. Intanto i gigantisti azzurri, reduci dal lungo stage di allenamento a Ushuaia, sono attesi nei prossimi giorni a Olgiate Olona per i test atletici.Nel dettaglio Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle, si ritroveranno dalla sera del 3 ottobre per prendere parte ad una due giorni di test atletici in vista dell'inizio della stagione ufficiale.Il gruppo segue lo stesso iter già svolto da velocisti e slalomisti, tornati dalle nevi sudamericane con qualche giorno di anticipo rispetto a Ballerin e compagni. (continua)
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24/09/2019
] - Ushuaia:tornano i gigantisti,le ragazze proseguono
Dopo quasi un mese di allenamenti ad Ushuaia, i gigantisti azzurri hanno ufficialmente salutato la terra del fuoco.Il team composto da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle ed Alex Vinatzer, è ripartito lunedì 23 settembre con direzione Italia dove ritroverà i velocisti e gli slalomisti, rientrati in patria esattamente 7 giorni fa.Non solo duro lavoro per i gigantisti, che si sono potuti confrontare con i colleghi in alcune gare, ottenendo dei buoni risultati come dimostra il secondo posto di Zingerle nello slalom Fis e la sesta posizione ottenuta da Liberatore nella gara di gigante valevole per la South American Cup.Discorso differente invece per le donne, le quali proseguiranno il loro raduno sulle nevi argentine.Il trio Bassino-Brignone-Goggia resterà ad Ushuaia ancora alcuni giorni, precisamente fino al 30 settembre.Poco più del team di Coppa Europa discipline tecniche, che rientrerà nel fine settimana del 28-29 settembre. Poi sarà il turno delle slalomiste (ritorno previsto per il 2 ottobre) seguite dalle velociste di Coppa Europa, il cui atterraggio in Italia è programmato per il 4 ottobre.Chiude il quadro la squadra 'Polivalente' con rientro scaglionato tra il 3 ed il 7 ottobre. fonte: fisi.org (continua)
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21/09/2019
] - Ushuaia: per Midali vittoria nel gigante FIS
Dopo il gigante di mercoledì valevole per il circuito SAC, la tappa di Cerro Castor (Ushuaia) si chiude con altri due giganti FIS.DONNE - Nel primo, corso ieri, si è imposta la bergamasca Roberta Midali in 1:59.98, staccando nettamente (+1.16) la francese Jennifer Piot e la compagna Carlotta Saracco (+1.23).Più attardate Laura Pirovano 13/a a +2.20, Martina Peterlini 15/a, Lara Della Mesa 16/a.In gara2, corsa venerdì e priva delle protagoniste dei giorni precedenti, vittoria per la serba Ignjatovic che stacca di +1.59 la "messicana" classe 1979 Sarah Schleper, e di quasi 3 la cilena Schwencke. La Schleper è la più anziana in attività a conquistare punti FIS?UOMINI - in gara1 successo per il tedesco Bastian Meisen (qualche risultato all'attivo in Coppa Europa) che supera i russi Kuznetsov e Alekhin. Quinto tempo per Giulio Zuccarini a +2.02, poi in fila 5 azzurri ovvero Alex Vinatzer, Federico Liberatore, Tobias Kastlunger, Tommaso Sala e Pietro Canzio (+2.75).In gara2 ancora russi protagonisti con la vittoria di Andrienko, secondo posto per Meisen e terzo per Kuznetsov.CLASSIFICA SAC - Il circuito SAC si sposta ora in Cile, per le tappe di Antillanca e Corralco.Le classifica maschile è guidata dalla spagnolo Alejandro Puente Tasias con 345 punti, quella femminile dalla malgascia Mialitiana Clerc con 364 punti. (continua)
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18/09/2019
] - Cerro Castor: riparte la SAC con azzurri sul podio
Riparte la South American Cup: dopo un mese di stop il circuito continentale sudamericano riparte dalle nevi del Cerro Castor, a due passi da Ushuaia, dove sono impegnate in queste settimane moltissime squadre nazionali per la preparazione su neve invernale.Il programma di tappa, la terz'ultima del circuito, prevede uno slalom FIS (m/f, corso ieri), uno slalom SAC (m/f), un gigante SAC (m/f) e due giganti FIS (m/f).DONNE - Nello slalom FIS corso lunedì si impone la poliziotta azzurra Martina Peterlini con +0.66 sulla compagna Marta Rossetti, terzo posto a 0.69 per la francese Doriane Escane. Poi ancora Italia con Francesca Fanti 4/a a +2.15 e Carlotta Saracco 5/a a +2.18.Nello slalom SAC corso ieri la Escane (classe '99 di Courchevel) sale sul gradino più alto del podio seguita dalla bergamasca Roberta Midali a +0.56 (squadra B), e dall'elvetica Nicole Good a +1.07.Quarto posto per Marta Rossetti a +1.15 e quinto per Martina Peterlini a +1.25; nelle top10 anche Lucrezia Lorenzi 8/a a +1.86, Vera Tschurtschentaler 9/a a +2.05.Infine nel pomeriggio italiano di oggi, mercoledì, si è corso il gigante SAC: vittoria per l'elvetica classe '98 Lindy Etzensperger, che ha conquistato i primi punti in CdM nella scorsa stagione. Secondo posto a +0.22 per Roberta Midali, terzo (a +0.79) per la finlandese Riikka Honkanen. Altre 5 azzurre nelle top15: Carlotta Saracco 5/a a +1.02, Luisa Bertani 7/a a +1.23, Lara Della Mea 9/a a +1.33, Martina Peterlini 14/a a +1.69, Francesca Fanti 15/a a +1.70. E ancora Elisa Platino 17/a, Karoline Pichler 18/a, Laura Pirovano 20/a (a +2.23), Elena Sandulli 23/a.UOMINI - Gli azzurri cominciano bene nello slalom FIS di lunedì con il secondo posto di Hannes Zingerle a 2 centesimi dal vincitore, il russo Simon Efimov, e il terzo posto di Tommaso Sala (+0.14), rientrante alle gare dopo aver perso tutta la scorsa stagione per l'infortunio alla caviglia.Quarto posto per il francese Favrot, sesto per Andrea Ballerin (+0.56); 11/o tempo per il tedesco ... (continua)
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18/09/2019
] - Olimpiadi 2026: oggi prima riunione
Prosegue il cammino che porterà all'organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026. Oggi prima riunione per definire gli organismi di gestione.Questa mattina si è riunito a Trento, in teleconferenza, il Comitato di indirizzo, cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e il governatore del Trentino, Maurizio Fugatti. Con Fugatti e Kompatscher erano in collegamento video il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia; in collegamento telefonico il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina.Durante la riunione è stata dunque ufficializzata la presenza di Trento e Bolzano, insieme a Lombardia e Veneto, negli organismi di gestione indicati nel documento di candidatura approvato dal CIO alla fine dello scorso mese di giugno.L'Alto Adige sarà presente con la sede di gara del biathlon di Anterselva dove saranno assegnate 33 medaglie, mentre Trento sarà presente con la Val di Fiemme e Predazzo per lo sci nordico e Baselga di Pinè con il pattinaggio di velocità.Il 7 ottobre si terrà a Verona un’ulteriore riunione, di carattere tecnico, in cui si entrerà ancor più nel dettaglio dei vari aspetti dell’organizzazione con la creazione di una Fondazione che avrà un ruolo fondamentale nell'organizzazione delle Olimpiadi. (continua)
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04/09/2019
] - Marcel Hirscher annuncia: "mi ritiro!"
(in aggiornamento)Dopo uno splendido video introduttivo che ha ripercorso le principali tappe della sua carriera Marcel Hirscher è entrato nel centro congressi di Gusswerk, in Salisburgo, annunciando in diretta a Marco Buechel e a tutto il mondo la decisione di ritirarsi dall'agonismo e chiudere così la sua carriera.Così, in diretta TV nazionale (ma anche in Germania e Svizzera), Hirscher ha annunciato il suo ritiro spiegando che "...sono state settimane di attente riflessioni, ma alla fine era giusto così."Il 30enne di Annaberg ha sciolto finalmente le riserve spiegando che dopo oltre 10 anni ad altissimo livello le sue energie fisiche e mentali erano giunte al lumicino.Marcel ha ringraziato la famiglia, la mamma e il fratello e sopratutto papà Ferdinand "il primo e ultimo allenatore, senza di lui non avrei potuto fare nulla", nonchè "la mia amata moglie Laura, una vera compagna di vita, che mi ha sempre sostenuto" e "tutti i miei fan, che mi hanno accompagnato in tutti questi anni, indimenticabile gareggiare a Schladming dove vedi non 50 ma 50.000 fans 'fanatici dello sci' che ti aspettano quando sei al cancelletto."Numerosissime le domande da parte delle centinaia di media presenti in sala, Hirscher risponde con calma, spiegando nel dettaglio.Rimpianti sulla carriera? "No, ma a volte penso che avrei dovuto festeggiare di più i miei successi, perchè ora non ne ho più la possibilità?"Il sogno di bambino? "La mia carriera è andata oltre ogni mio sogno e ogni mia speranza"E ancora sulla decisione di smettere: "il mio corpo era veramente stanco dopo tutti questi anni ad altissimo livello. Ho notato di aver fatto sempre più fatica durante la preparazione estiva a ricaricare le batterie in vista di quella successiva. La mia filosofia è sempre stata o 100% o nulla. E inoltre desideravo lasciare da campione, avendo vinto la Coppa e le medaglie ai Mondiali."Il tuo futuro? Starai nel Circus, farai l'allenatore? "Per il momento voglio godermi un po' il tempo a casa e il mio ... (continua)
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04/09/2019
] - Hirscher: vigilia di addio o ci ripenserà?
Mancano poche ore alla conferenza stampa più attesa del circo bianco degli ultimi 20 anni dove Fantaski sarà presente, quella nella quale Marcel Hirscher annuncerà o meno il suo addio al circo bianco.A Salisburgo sono attesi media da tutto il mondo, da Francia e Scandinavia, dall'Italia e dal Giappone, compresi New York Times e Cnn per conoscere finalmente la decisione finale del 30enne campione austriaco di sci che dopo 13 stagioni di coppa del mondo che lo ha visto impugnare ben 8 volte consecutivamente la sfera di cristallo generale, vincere 7 medaglie d'oro mondiali e 3 medaglie olimpiche potrebbe aver deciso di chiudere con lo sci agonistico.Alle 19.45 i media accederanno alla sala del Centro Congressi del Gusswerk di Salisburgo, per una breve pre conferenza stampa, e da dove poi alle 20.15 in diretta tv e in live streaming sul secondo canale dell'Austria Orf2, con la conduzione di Rainer Pariasek, si ripercorrerà la carriera del campione austriaco e si saprà finalmente quale sarà il suo futuro.Una diretta tv tanto importante in Austria, ma anche nella vicina Germania e Svizzera che ha portato la televisione di stato austriaca a posticipare addirittura di un'ora l'appuntamento della tradizionale tribuna stampa con i candidati alle prossime elezioni del parlamento austriaco.Intanto si susseguono le indiscrezioni sul possibile futuro di Hirscher che lo vedono già sotto contratto per salire in sella ad una moto Ktm per il RedBull Team, ma la Orf ora parla anche di una possibile pausa per quest'anno, stagione senza mondiali ed Olimpiadi, e il ritorno sugli sci per la stagione 2020-2021. Nulla di cerco dunque, solo illazioni, che troveranno conferma definitiva tra poche ore dalla bocca dello stesso Marcel Hirscher (continua)
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02/09/2019
] - Squadre di Coppa Europa verso Ushuaia
A sfruttare l'inverno sudamericano ma soprattutto le nevi argentine per un fondamentale lavoro sugli sci che preparerà la prossima stagione di competizioni ci saranno quest'anno anche i gruppi di Coppa Europa.Cominceranno le ragazze delle discipline tecniche, partite ieri domenica 1 settembre con destinazione Ushuaia: Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Elena Sandulli e Carlotta Saracco, che verranno raggiunte tre giorni dopo da Vera Tschurtschenthaler, Petra Unterholzner ed Elisa Platino.In loro compagnia l'allenatore responsabile Alexander Prosch e il tecnico Giorgio Pavoni, il raduno si concluderà lunedì 23 settembre.Le velociste invece saliranno sull'aereo invece sabato 14 settembre, per fare ritorno in Italia il 4 ottobre.Anche gli uomini delle discipline tecniche della squadra di Coppa Europa stanno per raggiungere le nevi argentine di Ushuaia.I convocati che partiranno il prossimo 5 settembre da Fiumicino sono 8: Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini.Il gruppo resterà in Argentina fino al prossimo 26 settembre in compagnia dei tecnici David Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.Gli azzurri di Salvadori e Prosch troveranno ad Ushuaia la squadra di Coppa del Mondo (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), oltre al trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino. (continua)
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30/08/2019
] - Ushuaia: tanti Azzurri e Azzurre al lavoro
Si va completando il mosaico delle squadre italiane presenti sulle nevi argentine di Ushuaia.Nella località sudamericana sono al lavoro dal 18 agosto i velocisti (orfani di Christof Innerhofer) con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia i quali si sono cimentati sinora in gigante in un primo periodo accompagnato dal sole, mentre gli ultimi giorni hanno registrato qualche nevicata e un po' di vento, soprattutto nella parte alta dei tracciati.Lo staff tecnico guidato da Alberto Ghidoni prevede di cominciare con un po' di supergigante proprio in questo fine settimana.Impegnati nei primi giri in pista anche gli specialisti delle discipline tecniche (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), mentre il trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino è arrivato giovedì a Ushuaia e da oggi comincerà a fare sci libero.La presenza azzurra nella terra del Fuoco si completerà a breve: domenica 1 settembre il gruppo femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche salirà sull'aereo, mentre martedì 3 e venerdì 6 settembre toccherà ai ragazzi della Coppa Europa delle discipline tecniche e della velocità, seguiti sabato 7 e domenica 8 settembre dai gruppi polivalente e slalom di Coppa del mondo femminile.Chiude il cerchio sabato 14 settembre il team della velocità femminile di Coppa Europa. (continua)
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26/08/2019
] - I gigantisti partono per Ushuaia
Dopo velocisti e slalomisti, tocca ai gigantisti partire oggi per il sudamerica, destinazione Ushuaia, per il periodo di preparazione su neve invernale.IL DT Roberto Lorenzi ha convocato Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, il rientrante Tommaso Sala e Hannes Zingerle, a cui si aggiunge Alex Vinatzer.Insieme a loro l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il tecnico Giancarlo Bergamelli, il gruppo lavorerà in Patagonia fino al 23 settembre.Mercoledì scorso, 21 agosto, erano partiti gli slalomisti azzurri, e più precisamente Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger, ai quali si è aggiunto Luca De Aliprandini che ha anticipato di qualche giorno i gigantisti.Non è invece presente Stefano Gross, che sta lavorando alla riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio subita in primavera.Gli slalomisti lavoreranno ad Ushuaia fino al 16 settembre, con l'allenatore responsabile Jacques Theolier e i tecnici Stefano Costazza e Luca Vuerich. (continua)
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06/08/2019
] - Azzurri tra Stelvio e Amneville
SLALOMISTI/A1 - Il team di Coppa del Mondo di sci alpino maschile è rientrato in pista. A partire da domenica 4 e fino a domani, mercoledì 7 agosto, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hans Vaccari sono nella località francese di Amneville per quattro giornate di allenamento sciistico tra i rapid gates.Ad accompagnare i sei atleti sono i membri dello staff FISI Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Bianco Dolino, Luca Caselli e Cesare Prati.GIGANTISTI/A2 - Nello stesso periodo è impegnato il gruppo "A2", il quale è stato convocato per una sessione di allenamento sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. Sono al lavoro Luca De Aliprandini, Tommaso Sala, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore e Hannes Zingerle, insieme agli allenatori Roberto Saracco e Giancarlo Bergamelli, al fisioterapista Andrea Bosco, al preparatore atletico Giuliano Ravera e allo skiman Tiziano Vuerich.COPPA EUROPA FEMMINILE - La squadra femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche di sci alpino torna al Passo dello Stelvio. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi, a partire da domenica 4 fino all'11 agosto, ha convocato il team composto da Carlotta Da Canal, Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Elisa Platino, Elena Sandulli, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschentaler e Petra Unterholzner, che in questi giorni è impegnato in una sessione di lavoro sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, con il monitoraggio degli allenatori Alexander Prosch e Giorgio Pavoni, del preparatore atletico Davide Mondin e degli skimen Marco Pregnolato e Luca Valenti.SQUADRA C - Infine la squadra C femminile di sci alpino è stata convocata per un altro raduno al Passo dello Stelvio da domenica 4 a sabato 10 agosto.Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha convocato Sara Allemand, Veronika Calati, Giulia Di Franceco, Ilaria Ghisalberti, Celina Haller, Marika Mascherona, Giulia Paventa, Giulia Tintorri e Serena Viviani.Durante la ... (continua)
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18/07/2019
] - Ispezione FIS OK a Madonna di Campiglio
A poco meno di sei mesi dallo svolgimento della 66.sima edizione della 3Tre – quest’anno programmata nell’insolita data di mercoledì 8 gennaio 2020 - la FIS ha effettuato la consueta ispezione a Madonna di Campiglio per un completo briefing tecnico con il Comitato Organizzatore presieduto da Lorenzo Conci. Presenti per la FIS, Markus Waldner (Chief Race Director della Coppa del Mondo maschile di sci alpino) ed Emmanuel Couder (Race Director e Coordinatore Coppa del Mondo maschile). Ad accogliere la delegazione internazionale anche Tullio Serafini, neo Presidente della APT Campiglio Dolomiti."Quest’anno affrontiamo una nuova esperienza, la collocazione in gennaio pone la 3Tre nel mese delle grandi classiche dello slalom – ha spiegato Markus Waldner – un posto che Campiglio può occupare a pieno titolo. Certo, ci sarà qualche difficoltà in più dovuta al periodo post-natalizio, ma siamo certi che la risposta del pubblico sarà importante come sempre. Crediamo che anche da questo punto di vista la 3Tre rappresenti un esempio per come ha saputo coinvolgere i veri appassionati dello sci, non sempre questo avviene nei grandi appuntamenti. Noi come FIS vogliamo eventi con più entusiasmo e meno alcol".Pochi i cambiamenti sul Canalone Miramonti, che i tecnici della FIS hanno visionato con il responsabile della pista Adriano Alimonta."Pensiamo solo a qualche piccolo ritocco sia nella parte alta che nel finale, con l’unico obbiettivo di rendere la gara ancora più tecnica ed emozionante", ha spiegato Emmanuel Couder. In questa stagione la gara ripropone gli orari tradizionali, prima manche alle 17,45 e seconda alle 20,45. Il quartier generale della manifestazione verrà spostato al PalaCampiglio, mentre il centro stampa rimarrà alla Sala della Cultura."Una riunione molto serena a positiva – ha detto Lorenzo Conci, Presidente del Comitato Organizzatore, al termine del sopralluogo – con gli amici della FIS la sintonia è sempre perfetta. In questa stagione abbiamo una data un po’ ... (continua)
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17/07/2019
] - Slalomgigantisti e gruppo A2 allo Stelvio
A partire da mercoledì 18 fino al 24 luglio gli slalomisti di Coppa del mondo saranno in allenamento sulle nevi del Passo dello Stelvio (Ita). Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.In loro compagnia ci sarà anche il gruppo "A2" delle discipline tecniche composto da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore e Hannes Zingerle. A seguire gli undici azzurri durante l'allenamento sciistico sul ghiacciaio ci sarà lo staff composto dallo stesso Lorenzi, dai due responsabili di squadra Jacques Theolier e Roberto Saracco, e da Stefano Costazza e Giancarlo Bergamelli, i preparatori Giuliano Ravera, Fabio Bianco Dolino, i fisioterapisti Andrea Bosco, Luca Caselli e gli skimen Tiziano Vuerich, Michael Moelgg, Andrea Noris, Fabio Maxenti, Patrick Dorfmann, Gabriele Morandi e Giuseppe Manera.fonte: fisi.org (continua)
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24/06/2019
] - Milano-Cortina organizzerà i Giochi Olimpici 2026
Alle 18.04 il presidente del CIO, Thomas Bach, ha annunciato il tanto atteso verdetto: Milano-Cortina organizzeranno i Giochi Olimpici Invernali 2026!L'urlo "Italia Italia" si è subito alzato dalla sala delle conferenze insieme all'ormai classico "po po pooooo"Le operazioni di voto, iniziate alle 16, sono terminate alle 16.44, con le due delegazioni in fermento nella speranza di arrivare ai 42 voti necessari per aggiudicarsi i Giochi.(segue aggiornamento) (continua)
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24/06/2019
] - Olimpiadi 2026: quest'oggi il verdetto finale
Il giorno della verità: questa sera alle ore 18 a Losanna conosceremo il nome della sede che ospiterà i Giochi Olimpici invernali del 2026 tra Milano-Cortina e Stoccolma-Are.Serviranno 42 voti degli 82 votanti, il quorum più basso della storia olimpica, per assegnare a Losanna l'organizzazione deil'Olimpiade invernale del 2026. In lizza la candidatura italiana di Milano-Cortina, vent'anni dopo quella di Torino 2006 e quella svedese di Stoccolma-Are, nazione che mai ha ospitato nella storia una rassegna a cinque cerchi invernale. Il borsino delle ultime ore dà un leggero vantaggio per l'Italia, maa nulla è scontato.Della delegazione composta da circa 80 persone faranno parte ovviamente i rappresentanti delle due città candidate e delle Regioni ospitanti, e sarà presente anche la FISI, con il Presidente Roda, quello della Federghiaccio, e e un gruppo di atleti accompagnati da Alberto Tomba. Saranno presenti, tra gli atleti, Sofia Goggia e Michela Moioli, le due bergamasche medaglia d'oro ai Giochi di PyeongChang, Federico Pellegrino, che in Corea vinse uno splendido argento nella sprint e un autentico mito dello sport come lo slittinista Armin Zoeggeler.Uno dei punti di forza italiani sta nel grande favore con cui gli italiani si sono espressi a favore dei Giochi: ben l'83 per cento accoglierebbe positivamente una decisione del Cio a vantaggio di Milano - Cortina, percentuale che, nella città di Milano, sale addirittura all'87. Appena sopra il 50% i favorevoli in Svezia ad un'Olimpiade in casa.Poi ci sono le location di gara, tutte giudicate favorevolmente, per quanto riguarda gli sport invernali, dalla Commissione del Cio, in visita sulle montagne italiane circa due mesi fa. Anche Stoccolma gode di diversi giudizi positivi per quanto riguarda le location, mentre qualche dubbio resta per la copertura finanziaria.Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenre la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, ... (continua)
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21/06/2019
] - Attesa per i Giochi 2026: il programma di lunedì
Ultime ore di riflessione per i membri del CIO convocati in vista della 184sima sessione nella città svizzera di Losanna, chiamati a votare lunedì 24 giugno la località che ospiterà la 25sima edizione delle Olimpiadi Invernali. In corsa Milano-Cortina da una parte e Are-Stoccolma dall'altra, con l'Italia che sogna di diventare il centro del mondo sportivo per la terza volta dopo Cortina 1956 e Torno 2006. Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenere la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, Federico Pellegrino, Michela Moioli, Sofia Goggia, Elisa Confortola, Arianna Fontana, Giacomo Bertagnolli, Manuela Di Centa e Francesca Porcellato rappresenteranno le discipline invernali, mentre Carlo Mornati, Antonio Rossi, Giuseppe Abbagnale, Aldo Montano, Alessandra Sensini e Diana Bianchedi.In tutto saranno rappresentate 66 medaglie olimpiche e paralimpiche, fra cui 24 d'oro, 17 d'argento e 25 di bronzo. In loro compagnia il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente FISI Flavio Roda, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina.Il Presidente Malagò, in qualità di membro CIO al pari di Franco Carraro e Ivo Ferriani, non potrà prendere parte alla votazione, così come non voteranno i colleghi svedesi Stefan Holm e Gunilla Lindberg e il presidente CIO Thomas Bach, mentre saranno assenti il kuwaitiano Ahmad Al Sabah, l'irlandese Patrick Hickey, il namibiano Frank Fredericks. Annunciate le ulteriori assenze del Granduca di Lussemburgo Henry, del principe ereditario del Bhutan, Jigyel Ugyen Wangchuck e della tiratrice slovacca Danka Bartekova, che fanno scendere i votanti a quota 83 (su 95 membri CIO) e di conseguenza il quorum a 42 voti, il più basso negli ultimi 40 anni.Lunedì 24 giugno ci sarà la possibilità di ... (continua)
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13/06/2019
] - Gigantisti allo Stelvio fino a martedì 18
I gigantisti azzurri inaugurano la stagione degli allenamenti estivi sci ai piedi, salendo domani al Passo dello Stelvio.Agli ordini dei Roberto Lorenzi e Roberto Saracco saranno al lavoro da venerdì 14 a martedì 18 Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle, Tommaso Sala, Federico Liberatore, Alex Vinatzer, che saranno raggiunti domenica 16 da Giuliano Razzoli.Presenti anche i tecnici Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich e gli skimen Patrick Dorfmann, Gabriele Morandi e Fabio Maxenti. (continua)
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10/06/2019
] - La Fisi a Palazzo Chigi: Goggia Collare d'Oro
Azzurri degli sport della neve ricevuti a Palazzo Chigi per una premiazione che ha visto anche la successiva consegna dei Collari d'Oro del Coni a Sofia Goggia e Michela Moioli.Una folta delegazione di campioni della FISI è stata accolta oggi, a Palazzo Chigi, dal Sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti. La Nazionale dei medagliati degli sport invernali era accompagnata dal Presidente della FISI Flavio Roda, dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dai vertici dei Gruppi Sportivi Militari e di Stato."Un'incontro che desideravamo da tempo - ha detto Giorgetti - e che finalmente portiamo a compimento. Voglio ringraziare gli atleti per tutti i successi che ci hanno regalato durante il passato inverno e auspico che possano ripetersi anche in futuro"."La FISI è una federazione del tutto particolare - ha detto il Presidente Roda nel suo intervento - che si regge per oltre il 70% del proprio bilancio su sponsorizzazioni e diritti tv e che investe circa il 75% del proprio denaro per l'attività delle Nazionali. Bisogna ricordare anche l'attività capillare degli organismi federali, diffusi su tutto il territorio grazie a 1.200 sci club, ai Comitati Regionali e Provinciali".Concetto ribadito dal Presidente Malagò, che ha definito la FISI come una "confederazione di Federazioni". "A giorni sapremo il verdetto del Cio sull'Olimpiade 2026 sapendo che la candidatura italiana ha dei punti di forza importanti. Ci impegneremo al massimo per ottenere il massimo risultato".Nella Sala degli Arazzi rappresentavano la FISI: Dominik Paris, Sofia Goggia, Lara Della Mea, Alex Vinatzer, Irene Curtoni, Simone Origone, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Michela Moioli, Omar Visintin, Emanuel Perathoner, Roland Fischnaller, Robert Antonioli e Patrick Pigneter.A margine dell'incontro a Palazzo Chigi in una successiva cerimonia presso il Coni il Presidente, Giovanni Malagò, con il Segretario Generale Carlo Mornati, ha ... (continua)
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25/05/2019
] - Prima uscita in bici per Stefano Gross
Due mesi dopo l'operazione al legamento crociato del ginocchio destro, il 32enne fassano Stefano Gross prosegue il suo percorso di riabilitazione con la prima uscita in bicicletta, e festeggia su Instagram scrivendo: "Basta poco per essere felici!!! Primo giro all’aperto post operazione!"Intanto un gruppo di atleti delle discipline tecniche composto da Andrea Ballerin, Pietro Canzio, Luca De Aliprandini, Federico Liberatore, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle si ritroveranno venerdì 31 maggio nella sede dello Sport Service Mapei per una sessione di test valutativi alla presenza del direttore tecnico di GS/SL Roberto Lorenzi e il preparatore atletico Giuliano Ravera.Assenti giustificati i convalescenti Riccardo Tonetti, Tommaso Sala e Simon Maurberger. (continua)
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15/05/2019
] - Sala, Tonetti e gruppo CE al Centro Mapei
Continua la sfilata degli atleti dei gruppi nazionali allo Sport Service Service Mapei di Olgiate Olona (Va), dove procedono i test valutativi in vista della prossima stagione agonistica.Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato per lunedì 20 maggio un quartetto della squadra A2 maschile di discipline tecniche: si tratta di Giovanni Borsotti, Simon Maurberger e dei rientranti Tommaso Sala (fermo da oltre un anno a causa di un infortunio alla caviglia) e Riccardo Tonetti, che saranno seguiti dal preparatore atletico Giuliano Ravera.Test anche per i velocisti del gruppo Coppa Europa: Rinaldi ha convocato sette dei novi atleti presenti nel team per i test che si svolgeranno nella giornata di mercoledì 22 maggio.Si tratta di Henri Battilani, Mattia Cason, Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni, Alexander Prast, Florian Schieder e Federico Simoni, assenti giustificati Guglielmo Bosca e Federico Paini, presente anche il preparatore atletico Davide Verga.fonte: fisi.org (continua)
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30/04/2019
] - Squadre FISI maschili 2019/2020: cosa cambia?
Tantissime novità nel settore maschile, decisamente rivoluzionato in particolare nel settore delle discipline tecniche, sia per gli staff tecnici che per gli atleti (mancano ancora le squadre C)Andiamo con ordine: è stato costituito un gruppo Elite anche nel settore maschile, per la prima volta, e un nuovo gruppo A2 che affianca i "senatori" del gruppo Coppa del Mondo.Discipline Veloci - Innerhofer e Paris sono formalmente inserite nel 'Elite', Fill e Buzzi nel gruppo CdM, Casse e Marsaglia nel A2, mentre lo scorso anno erano nel gruppo Coppa Europa.Alla guida dei velocisti rimane Ghidoni, con Corradino, Ronconi, Plancker e "arriva" Michael Gufler dal gruppo Coppa Europa, Abruzzini rimane come preparatore.Discipline Tecniche - Rivoluzione totale dei quadri tecnici nel settore discipline tecniche, che purtroppo non ha visto segni di ripresa in termini di risultati.Ufficializzato quindi l'addio ad Alessandro Serra e il ritorno di Jacques Theolier, che sarà responsabile degli slalomisti.Roberto Lorenzi da Coordinatore Coppa Europa diventa il nuovo Direttore Tecnico degli slalomgigantisti, con lui ci saranno Roberto Saracco, nuovo responsabile dei gigantisti (nella scorsa stagione allenatore del gruppo CE) e Giancarlo Bergamelli (anche lui dal gruppo CE), rimane Stefano Costazza come allenatore degli slalomisti (ne aveva la responsabilità un anno fa).Daniele Simoncelli passa al settore femminile nel gruppo Elite (lavorerà con Rulfi), mentre il preparatore atletico Andrea Viano passa a Swiss-ski, e il nuovo preparatore sarà Giuliano Ravera.I 10 slalomgigantisti della scorsa stagione diventano 12 ma divisi in gruppo CdM e gruppo A2: Bacher e Giulio Bosca passano dalla CdM al gruppo "Interesse Nazionale", Alex Hofer e Roberto Nani escono dalle squadre nazionali.Entrano nel gruppo A2 Ballerin (dal 'Interesse Nazionale') e il gruppo formato da Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle, tutti nella scorsa stagione nel gruppo Coppa ... (continua)
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29/04/2019
] - Le squadre maschili FISI per la stagione 2019/2020
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2019/2020. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome gli atleti protagonisti del prossimo anno.Rinaldi Massimo Direttore sportivo Ghidoni Alberto Direttore tecnico DH/SGLorenzi Roberto Direttore tecnico GS/SL GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE TECNICI Ghidoni Alberto Allenatore responsabile DH/SGCorradino Christian Allenatore DH/SGRonconi Walter Allenatore DH/SGGufler Michael Allenatore DH/SGPlancker Raimund Allenatore DH/SGAbruzzini Giuseppe Preparatore atletico DH/SGSugliano Alberto FisioterapistaLavelli Mattia Skiman FISIKalamar Ales Skiman ditta Rossignol Gay Giorgio Maria Skiman ditta FischerZanon Josef Skiman ditta NordicaZonin Daniel Skiman ditta Atomic ATLETI Innerhofer Christof *Paris Dominik GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE VELOCI ATLETI Buzzi Emanuele*Fill Peter GRUPPO "A2" DISCIPLINE VELOCI ATLETI Casse MattiaMarsaglia Matteo GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE TECNICI Lorenzi Roberto Allenatore responsabile GS/SLTheolier Jacques Allenatore responsabile SL Saracco Roberto Allenatore responsabile GSCostazza Stefano Allenatore SLBergamelli Giancarlo Allenatore GSRavera Giuliano Preparatore atleticoCaselli Luca FisioterapistaVuerich Tiziano Skiman FISIMoelgg Michael Skiman ditta FischerNoris Andrea Skiman ditta VoeklMaxenti Fabio Skiman ditta NordicaDorfmann Patrick Skiman ditta BlizzardBoggian Vittorio Skiman ditta Salomon GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE ATLETI De Aliprandini Luca Gross Stefano* Moelgg Manfred Razzoli Giuliano Tonetti Riccardo GRUPPO "A2" DISCIPLINE TECNICHE ATLETI Ballerin AndreaBorsotti GiovanniLiberatore ... (continua)
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08/04/2019
] - Olimpiadi 2026: si chiude la visita del CIO
Si è chiusa sabato con la conferenza stampa a Palazzo Marino, a Milano, la settimana di visita della Commissione di Valutazione del CIO per la candidatura di Milano Cortina ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.In mattinata c'era stato l'epilogo del Seminario iniziato venerdì a Palazzo Reale, con un significativo scambio di presenti 'olimpici' tra la delegazione internazionale guidata da Octavian Morariu e la squadra italiana coinvolta nel progetto, guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale Carlo Mornati e dai rappresentanti delle città e delle Regioni.Alla conferenza stampa hanno partecipato, in qualità di relatori, oltre al Presidente Malagò anche i Sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, i Governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, il Presidente della Commissione, Morariu e il Direttore Esecutivo dei Giochi Olimpici del CIO, Christophe Dubi.Prima della conferenza stampa è stato rivelato dal CIO l'esito del sondaggio legato al gradimento della candidatura che ha confermato, come sottolineato da Morariu, l'entusiasmo percepito durante la visita: l'83% degli italiani è a favore della candidatura. Nello specifico l'81% della popolazione della Lombardia (l'87% a Milano), e l'80% di quella in Veneto, con l'85% complessivo nel resto del Paese.Un gradimento che è ulteriormente cresciuto nei primi mesi del 2019.Il Presidente Malagò - dall'alto di questo importante riscontro - ha espresso la soddisfazione del gruppo di lavoro al termine di una settimana di visite, iniziata a Venezia e chiusa a Milano, dopo aver attraversato Cortina, Anterselva, Baselga di Pinè, Tesero, Predazzo, Livigno e Bormio."Per la prima volta due città mettono i nomi e la faccia in questa candidatura. Abbiamo iniziato tempo fa, non molto tempo ma con una logica chirurgica: abbiamo studiato e individuato le condizioni migliori affinché il nostro Paese potesse essere competitivo per ospitare i Giochi Olimpici. Il ... (continua)
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23/03/2019
] - Assoluti 2019: Canzio supera tutti in slalom
Spunta un'altra sorpresa ai Campionati Italiani Assoluti di Cortina. Sulla pista Druscié a conquistare il tricolore dello slalom è stato Pietro Canzio, uno dei giovani talenti più promettenti della Nazionale Italiana, che ha nella polivalenza la propria forza.L'atleta classe 1998, che agli YOG 2016 di Lillehammer fu argento in superG e bronzo in combinata, ha conquistato la medaglia d'oro agli Assoluti tra i pali stretti rimontando tre posizioni nella seconda manche.Il triestino delle Fiamme Oro, infatti, era quarto al mattino, con 45 centesimi di distacco dalla vetta, ma al ritorno in pista è balzato davanti a tutti e gli atleti che lo precedevano, Giordano Ronci, Alex Vinatzer e Simon Maurberger, sono usciti tutti nella seconda manche. Così l'azzurro del gruppo C della Nazionale si è laureato campione d'Italia ed è l'ottavo vincitore diverso nelle ultime otto edizioni dopo Roberto Nani, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti."Non mi aspettavo questa vittoria - dichiara Pietro - ma sono molto soddisfatto soprattutto perché i Mondiali junior non erano andati nel modo migliore. Ho avuto anche un problema alla schiena e mi sono dovuto fermare per qualche giorno, ma sono riuscito a preparare al meglio questi Italiani. La pista era bellissima e molto ben preparata".Sul podio sono saliti anche Fabian Bacher (Carabinieri), medaglia d'argento per il secondo anno di fila con 28 centesimi di distacco da Canzio, e Hans Vaccari (Esercito), bronzo a 34 centesimi.Di poco fuori Andrea Ballerin e Francesco Gori, gli unici a contenere il ritardo entro il secondo. Erano usciti nella prima manche i due azzurri del gruppo di Coppa del mondo presenti a Cortina, cioè Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli. Assente Stefano Gross, operato ad un legamento.Domenica 24 marzo si chiude il programma degli Assoluti, con il gigante maschile.Ordine d'arrivo SL maschile Campionati italiani assoluti Cortina (Ita)1 CANZIO Pietro (GS Fiamme Oro) ... (continua)
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17/02/2019
] - Rinaldi:"Bilancio positivo,deluso dalle piste"
Il direttore sportivo della Nazionale di sci alpino, Massimo Rinaldi, traccia un bilancio al termine dei Mondiali di Are.LE MEDAGLIE - "Da quando ho preso in mano la gestione sportiva dello sci alpino, siamo partiti con uno zero a Beaver Creek, poi è arrivata la medaglia di Sofia Goggia a St. Moritz e qui ad Are siamo arrivati a tre. Sicuramente mi aspettavo la medaglia della discesa, sia maschile che femminile, e del gigante femminile. Abbiamo lavorato tanto sul team event in questi tre anni, c'è stato un ricambio, i giovani si sono fatti notare e finalmente è arrivata questa medaglia".PREPARAZIONE PISTE - "Sono rimasto veramente deluso dalle condizioni della pista nella discesa maschile e in quella femminile. La discesa è stata accorciata ed è durata un minuto, praticamente quanto lo slalom. Gli atleti sono qui a giocarsi le medaglie, per loro è il momento clou della stagione, presentarsi con queste piste a un Mondiale lascia a desiderare. Ad esempio anche stamattina, per lo slalom, si vedeva che il fondo avrebbe ceduto, ma non si è vista una manichetta d'acqua o sacchi di sale in pista. Avevano già deciso che la gara si sarebbe svolta in queste condizioni. Vinatzer lo ha spiegato. Io non pretendo dall'1 al 100 la pista perfetta, ma almeno fino al 30 dovresti dare a tutti la stessa chance di avere una pista decente per esprimersi".IL METEO - "Parlando con la gente del posto, mi spiegavano che qui in un giorno puoi avere tutte le quattro stagioni. Non ci credevo, ma è stato così. Pioggia, neve, sole, vento fortissimo in alto: ci voleva una forza lavoro maggiore per far fronte a queste necessità. Se non si fosse fatta la discesa maschile il sabato, avrebbero dovuto spostarla a domenica e farla disputare insieme a quella femminile, ma avrebbero dovuto avere due team in pista ed era impossibile. Del resto in tutta la stagione gli organizzatori migliori del circuito si sono rivelati quelli italiani".DISCIPLINE VELOCI - "Sono contento delle tre medaglie, sono stati ... (continua)
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15/01/2019
] - Kronplatz: Shiffrin domina la 1a manche.Bassino 4
Impressionante Shiffrin! Con una splendida manche sulla 'Erta' , in particolare nel tratto finale, Mikaela guida dopo la prima manche la classifica del gigante di Plan de Corones con il tempo di 1:01.95.Nettamente staccate tutte le avversarie: Tessa Worley è 2/a a +1.39, Petra Vlhova 3/a a +1.42, poi la miglior azzurra Marta Bassino a +1.47, la norvegese Mowinkel 5/a +1.50 e il 'pettorale rosso' Federica Brignone a +1.61.La lotta per il podio è dunque apertissima: tra Worley e Rebensburg (7/a a +1.70) ci sono 6 atlete racchiuse in 3 decimi. Sala a 2 secondi il ritardo con l'8/o tempo di Ricarda Haaser.Buona prova per Francesca Marsaglia 14/a a +2.56 con il pettorale #27, bene anche Karoline Pichler 19/a a +3.15 (pettorale #42), mentre non trovano la qualifica Pirovano e Bertani. (continua)
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21/12/2018
] - Vent'anni fa lo storico superG targato Austria
Ci sono ricordi dello sci che restano indelebili nella storia. Era il 21 dicembre del 1998 sulla pista del Patscherkofel, a due passi da Innsbruck, quando si scrisse una pagina storica dello sci mondiale: nove austriaci ai primi nove posti di un superG maschile di coppa del mondo.Mai una squadra nazionale, tra uomini e donne, era riuscita a tanto. Quel giorno sulla pista olimpica di Innsbruck 1964 e 1976, dove Kaiser Franz Klammer si laureò in discesa campione olimpico, tra un tripudio di bandiere biancorosse, per chi c'era come chi vi scrive, potemmo assistere a qualcosa di veramente eccezionale.La gara fu vinta e non poteva essere diversamente dal grande Hermann Maier, dietro di lui nell'ordine si classificheranno Christian Mayer, Fritz Strobl, Stefan Eberharter, Rainer Salzgeber, Hans Knauss, Patrick Wirth, Andreas Schifferer,e Werner Franz, tutti racchiusi in meno di un secondo. Agli altri sciatori svizzeri, norvegesi e anche al nostro Kristian Ghedina non restò che lasciare il parterre d'arrivo a testa bassa. Tanto fu l'entusiasmo e la confusione che regnava al traguardo che le prime foto ufficiali dello storico filotto e del podio furono fatte senza Fritz Strobl, perchè quest'ultimo scese con il pettorale 45 e si inserì al terzo posto davanti a Eberharter che finì fuori dal podio. I fotografi che nel frattempo si erano già recati in sala stampa dovettero ritornare al parterre d'arrivo e effettuare nuovamente le foto di rito con il nuovo podio. Il primo non austriaco in classifica, decimo, fu il norvegese Lasse Paulsen a +1.01.Nella storia in precedenza c'era stato uno storico filotto in due sole occasioni: nel 1968 all'Abetone la Francia che aveva piazzato sei atleti ai primi sei posti di una discesa libera e nel dicembre del 1998 a Bormio la sestina sempre targata Austria ancora in discesa (Maier, Strobl, Eberharter, Knauss, Franz e Trinkl).L'Italia si accontentò, si fa per dire, della cinquina storica in gigante il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden in Germania ... (continua)
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14/12/2018
] - Vitalini Speed Contest al debutto sulla Saslong
LIVE DA GARDENA - Debutta quest'oggi il “Vitalini Speed Contest World Cupoe sulla Saslong della Val Gardena.I “Vitalini Speed Contestoe, inventati da Pietro Vitalini, e che si svolgono sulle varie piste italiane di coppa del mondo da quest’anno hanno il benestare della Fis e in Val Gardena e saranno di scena oggi, venerdì, al termine del superG maschile di coppa del mondo.I “Mini Velocistioe si cimenteranno nel tratto finale della Saslong tagliando il medesimo traguardo dei campioni. Verrà misurata in un tratto di 150 metri la velocità massima. Una volta tagliato il traguardo, tutti i Baby e i Cuccioli iscritti allo Speed Contest andranno a sedersi sul trono del Leader’s Corner per le foto di rito. Finite le discese con le premiazioni al traguardo , i vincitori verranno invitati in Sala Stampa per la rituale press conference.“Un’occasione per avvicinare i più piccoli alla velocità in sicurezza – spiega il fondatore Pietro Vitalini – imparando a gestire la posizione aerodinamica e a domare gli sci in velocità. Sarà anche il modo di coinvolgere i più piccoli con la Coppa del Mondo e a far provare l’ebrezza di tagliare il traguardo di una delle piste più belle al mondooe. (continua)
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28/11/2018
] - Presentato il logo di Milano-Cortina 2026
Ieri a Tokyo, di fronte all'Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali, il Comitato Promotore di Milano-Cortina 2026 ha presentato e svelato il logo ufficiale della candidatura.Erano presenti il n.1 del CONI Giovanni Malagò, sindaco di Milano Sala, il governatore del Veneto Zaia e come testimonial l'olimpionica Arianna Fontana. Nella capitale nipponica si sono ritrovati i rappresentanti dei 206 comitati olimpici nazionali e la delegazione italiana ha avuto circa 20 minuti di tempo per presentare la proprio idea, e "lanciare la sfida" all'altra candidata Stoccolma.La presentazione italiana ha mostrato i punti chiave del territorio: il Duomo, il Castello Sforzesco e la Scala per Milano, il campanile di Cortina e le Tofane, nonchè la Valtellina e l'EXPO come simbolo di capacità organizzativa.Nel corso della presentazione è stato svelato anche il nuovo logo: il Duomo di Milano stilizzato con le guglie - e l'intera facciata - che si trasforma in una montagna, con una pista da sci stilizzata al centro montagne e i colori bianco rosso e verde in onore dell'Italia.Come noto la scelta finale arriverà solo il prossimo giugno al congresso di Losanna, quando il CIO sceglierà ufficialmente il paese che ospiterà i Giochi 2026.Qui il video ufficiale. Milano Cortina 2026 si presenta al mondo. Nel corso della XXIII Assemblea Generale dell'ANOC a Tokyo, è stato presentato per la prima volta il progetto italiano per ospitare la XXV edizione dei Giochi Olimpici Invernali. 👉 https://t.co/cpqVF7C5st pic.twitter.com/LLvGppkspM— CONI (@Coninews) 28 novembre 2018 (continua)
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26/11/2018
] - Bormio: presentata la tappa di Coppa del Mondo
Questa mattina nella sala Melazzini a Sondrio è stata presentata la tappa di Coppa del Mondo di Bormio, che vede in programma la classica discesa sulla Stelvio per il 28 dicembre, seguita il giorno successivo dal superg e anticipata il giorno 26 e 27 dicembre dalle prove cronometrate.L'ultima volta che Bormio ha ospitato un superg e una discesa in pochi giorni è stata alle Finali di Coppa del 2000.Come noto in questa edizione è la FISI ad essere capifila dell'evento bormino con l'ausilio della Onlus Cancro Primo Aiuto e alla presenza delle istituzione, ovvero l'assessore della Regione Lombardia alla Montagna Massimo Sertori, il presidente della provincia di Sondrio Elio Moretti e di Valeriano Giacomelli di Bormio Ski.La Stelvio, una delle piste più impegnative, difficili e mozzafiato del circuito, è ancora un volta la grande protagonista della rassegna bormina, una pista che rende l'evento di Coppa del Mondo affascinante e distintivo.La Regione Lombardia è il "socio forte" delle iniziative della Valtellina: "Siamo al fianco della Fisi e di Cancro Primo Aiuto perché crediamo in queste iniziative – ha detto l'assessore regionale allo sport Martina Cambiaghi – per aiutare lo sport ed il territoriooe.Ma è stato l’assessore alla Montagna della Regione Lombardia Massimo Sertori a rivelare il "secondo fine" dell’impegno lombardo non solo nella Coppa del Mondo ma in tutte le altre manifestazioni in programma nell’inverno valtellinese: "Sono il nostro miglior biglietto da visita per ambire ad avere in valle gare dell'Olimpiade invernale 2026. Aspiriamo ad avere discesa e superG. Ma la valle tutta, se a giugno verrà scelta la candidatura di Milano – Cortina avrà comunque dei benefici."Intanto Bormio è in piena tabella di marcia per preparare al meglio il tracciato, e sabato 1 dicembre le piste del comprensorio apriranno ai turisti. (continua)
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14/11/2018
] - Olimpiadi 2026: Calgary dice NO
E' arrivato l'atteso esito del referendum nella città canadese: i cittadini hanno detto NO alle Olimpiadi 2026, un referendum consultivo che ha bocciato l'idea di organizzare nuovamente i Giochi dopo l'edizione 1988 (e naturalmente Vancouver 2010).Il consiglio comunale aveva inizialmente sostenuto la candidatura, ma aveva anche legato la decisione finale proprio al consulto popolare.I no sono stati il 56%, con una percentuale di affluenza piuttosto bassa, del 40%; il risultato era nell'aria visto anche il numero di consiglieri contrari e le polemiche tra comune, provincia dell'Alberta e governo nazionale sulla divisione dei costi e sul reperimento dei fondi.Calgary era entrata nella short-list delle località possibili candidate insieme a Stoccolma e Milano-Cortina: anche in Svezia però il governo locale ha espresso contrarietà ai Giochi, sostenuti invece dal comitato olimpico svedese.Milano-Cortina rimane dunque sempre più "sola" nella corsa all'assegnazione, e il comitato organizzatore sta preparando la documentazione che sarà presentata a fine novembre a Tokyo all'assemblea dei comitati olimpici nazionali, e saranno presenti il presidente del CONI Malagò nonchè il sindaco di Milano Sala e il governatore del Veneto Zaia.Quest'ultimo ha commentato: "A maggior ragione di fronte a questa notizia dobbiamo lavorare, progettare, fare squadra come se avessimo mille competitors. Guai ad abbassare la guardia. A questo punto dobbiamo sostenere la candidatura Milano-Cortina con ancora più tensione e determinazione di prima, a cominciare dall’andare a Tokyo ancora più forti e convinti delle qualità della nostra proposta. Sarebbe un errore calare la tensione per un possibile avversario in meno, perché non si vince adesso, ma il giorno dell’assegnazione ufficiale da parte del Cio. Ce la dobbiamo fare – conclude Zaia – e allora non c'è che mettersi pancia a terra e lavorare, uniti e forti come sinora". (continua)
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31/10/2018
] - Cinque Azzurri verso Kabdalis per preparare Levi
Cancellata la tappa inaugurale di Soelden, è già tempo di pensare al primo slalom stagionale, in programma sulla 'Black Levi' il 18 novembre.Domenica 4 voleranno verso la Svezia 5 azzurri per preparare la gara nella località di Kabdalis, dove rimarranno fino a giovedì 15: il DS Rinaldi con il coach responsabile Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli hanno convocato Fabian Bacher, Stefano Gross e Manfred Moelgg, che fanno parte del gruppo di slalom di Coppa del mondo, più Federico Liberatore e Simon Maurberger, che rientrano nel team discipline tecniche di Coppa Europa.A loro si aggiungerà anche il giovane Alex Vinatzer, il 19enne vincitore della medaglia d'argento agli ultimi Mondiali Juniores: arriverà a Kabdalis la settimana successiva, domenica 11 novembre.Un anno fa a Levi erano in gara Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger e Alex Vinatzer. (continua)
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13/10/2018
] - Giuliano Razzoli:"non smetto,non mi tiro indietro"
A maggio Giuliano Razzoli è stato confermato nella squadra A di slalom: si è allenato con Bacher, Gross e Moelgg, è andato allo Stelvio, poi in Nuova Zelanda per partecipare alle gare FIS del circuito ANZ e infine in Argentina.A settembre è passato a Voelkl per poi allenarsi con i compagni nell'impianto indoor di Amneville. A poco più di un mese dal primo slalom stagionale, in programma a Levi il 18 novembre, Giuliano sa di dover affrontare una stagione complicata.I risultati delle ultime due stagioni, e in particolare della scorsa ( 9 slalom, nessun punto) lo hanno fatto precipitare nella WCSL, tanto da partire con pettorali elevatissimi (oltre il n.60), in condizioni di pista spesso difficili e lottando con giovani con 10-12 anni meno di lui."Ci sono colleghi – afferma il "Razzo" alla 'Gazzetta di Reggio' – che sono ancora lì in prima linea a 37/38 anni. Perché non debbo esserci anch'io? E poi vedremo insieme cosa potrà succedere. Andrò a disputare anche alcune gare di Coppa Europa per racimolare dei punti in più. Così ci sarà da faticare il doppio, ma non per questo io mi tiro indietro."Non sarà semplice per Giuliano, che compirà 34 anni a dicembre e che durante l'estate è passato da Nordica a Voelkl, così come non sarà semplice per la squadra azzurra, che nelle ultime stagioni ha avuto diverse difficoltà, e che ha salutato i ritiri di Deville e Thaler, e - purtroppo - l'infortunio di Sala, lasciando principalmente a Manfred Moelgg e Stefano Gross il peso delle responsabilità.In carriera Razzoli può vantare 110 pettorali in Coppa del Mondo, 2 vittorie (a Zagabria e Lenzerheide) e altri 8 podi (l'ultimo a Wengen nel gennaio 2016), oltre naturalmente all'oro Olimpico di Vancouver. (continua)
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