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" Heel " è presente in queste 1170 notizie:

[ 01/09/2015 ] - Cile: campo libero per i velocisti
Primi giri in campo libero per i velocisti della squadra maschile che sono arrivati sulle nevi cilene di La Parva.Il gruppo composto da Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni e Henri Battilani hanno trovato buone condizioni di tempo e neve, e lavoreranno sino a sabato 5 settembre, giorno di trasferimento a La Parva.Ultima settimana di lavoro invece in Argentina per i gigantisti, che concluderanno la loro esperienza a Ushuaia lunedì 7 settembre.Negli ultimi giorni il sole ha accompagnato le varie sessioni di allenamento, con i vari Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, Alex Zingerle, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi che hanno fatto alcuni giri di supergigante, mentre Manfred Moelgg e Andrea Ballerin si sono dedicati allo slalom.Una nevicata nella nottata ha costretto i tecnici ad un superlavoro per ripulire la pista di allenamento per preparare al meglio il lavoro degli ultimi giorni.C'è forse sensazione migliore?? #primogiornocileno #vallenevado #wearefisi Vialattea Rossignol #fisi #kappa @audi_italia @xbionicPosted by Matteo Marsaglia on Domenica 30 agosto 2015 (continua)

[ 28/08/2015 ] - Oggi i velocisti partono per il Cile
Anche i velocisti azzurri stanno per raggiungere il Sudamerica: oggi Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni e Henri Battilani si ritrovano, valige in mano, per volare verso il Cile, con destinazione Valle Nevado.Il gruppo di Alberto Ghidoni lavorerà nella località cilena per una settimana, fino al 5 settembre, per poi spostarsi a La Parva; presenti anche i tecnici Christian Corradino e Lorenzo Galli, mentre il capo allenatore Massimo Carca raggiungerà il gruppo a La Parva.Il 6 settembre al gruppo si aggiungeranno Mattia Casse ed Emanuele Buzzi, che ora si trovano ad Ushuaia aggregati ai gigantisti.Ritorno previsto per domenica 20 settembre. (continua)

[ 30/07/2015 ] - Termina a Zermatt il raduno degli slalomgigantisti
Ultima giornata di lavoro a Zermatt per gli slalomgigantisti azzurri, che concludono oggi l'ultimo raduno prima della trasferta sudamericana. Come riportato ieri, mercoledì, le sfavorevoli condizioni meteo hanno impedito di salire in quota, e Manfred Moelgg (leggero risentimento alla coscia) e Patrick Thaler sono rientrati a casa.Questa mattina condizioni decisamente migliorate con termometro a -4 gradi e lavoro proficuo: un quartetto composto da Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Roberto Nani e Andrea Ballerin hanno svolto una lunga serie di giri di slalom sul ripido, mentre i gigantisti Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, Mattia Casse e Alex Zingerle hanno fatto supergigante.Sui social network Luca De Aliprandini ha così commentato il raduno: "Si è concluso oggi il primo camp sulle nevi perenni di Zermatt. Sono stati 10 giorni molto importanti sia la mattina sulla neve, sia il pomeriggio a secco. Il mio ginocchio sta molto bene e non vedo l'ora di partire per Ushuaia."E Riccardo Tonetti: "Training concluso qui a zermatt! Tanto duro lavoro sugli sci e a secco..pronti per il training oltroceano!!"Sulle nevi elvetiche sono presenti fino a domenica anche i velocisti: Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Silvano Varettoni quali procedono con l'addestramento su pali nani con sci da gigante e slalom. Addestramento con pali nani, senza bastoncini!👍🏻 la preparazione prosegue...molto bene!! #razzo #training #Zermatt #ski #fischer @fischersports #gabel #uvex #level #fisi #kappa #wearefisi #iloveski Un video pubblicato da Giuliano Razzoli (@giulianorazzoli) in data: (continua)

[ 29/07/2015 ] - Zermatt: oggi impianti fermi per il meteo
Condizioni meteo instabili hanno costretto questa mattina gli impiantisti a non aprire il comprensorio, per cui slalomgigantisti e velocisti non hanno potuto raggiungere i tracciati di allenamento.Gli specialisti delle discipline tecniche hanno seguito un programma alternativo di allenamento atletico con due sessioni al mattino e al pomeriggio. In accordo con lo staff tecnico Patrick Thaler e Manfred Moelgg hanno chiuso in anticipo il raduno per rientrare in Italia.Ieri invece il gruppo ha potuto lavorare proficuamente, provando anche un tracciato da supergigante, senza tralasciare slalom e gigante. I coach hanno preparato anche alcuni giri di parallelo, in modo da mettere nelle gambe qualche allenamento specifico in questa località. E' tornato in pista Roberto Nani, che aveva saltato tre mattine sulla neve per problemi alla schiena; con lui lavoreranno domani e venerdì Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, Mattia Casse, Alex Zingerle, Andrea Ballerin.Ieri anche i velocisti hanno rimesso gli sci ai piedi, per il primo raduno dalla fine della stagione: sci in campo libero per Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Silvano Varettoni, che proseguiranno il lavoro giovedì (avendo ovviamente saltato anche loro la giornata di oggi), venerdì, sabato e domenica agli ordini di Max Carca e Alberto Ghidoni.Breve sequenza del training di oggi..siamo sulla buona strada ma c'é ancora molto su cui lavorare.. cmq sempre full gas!!Posted by Riccardo Tonetti on Martedì 28 luglio 2015 (continua)

[ 27/07/2015 ] - Velocisti e slalomgigantisti insieme a Zermatt
Prosegue il lavoro degli slalomgigantisti azzurri impegnati da una settimana negli allenamenti sci a piedi a Zermatt.La squadra composta da Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Alex Zingerle, con gli aggregati Andrea Ballerin e Mattia Casse sta lavorando a gruppi alternando slalom e gigante.Intanto oggi sono arrivati allo Stelvio i velocisti, al primo raduno sulla neve della stagione, dopo alcuni mesi di lavoro atletico personalizzato. Sul ghiacciaio elvetico si sono ritrovati Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Silvano Varettoni che scieranno fino a domenica 2 agosto.Lo staff tecnico azzurro sta lavorando per preparare la trasferta sudamericana degli uomini jet, in programma tra il 23 agosto e il 21 settembre. Il programma prevede tre settimane di allenamenti tra Valle Nevado e La Parva (Cile), ma le scarse precipitazioni non hanno finora permesso un buon innevamento delle località cilene.Manca un mese alla partenza: per inizio agosto è prevista neve fresca che potrebbe permettere la preparazione dei tracciati necessari per una buon allenamento. Veramente orgoglioso di avere ed essere parte di un team come questo✌️ #markervölklitalianteam #zermatt #summer2015...Posted by Roberto Nani on Lunedì 27 luglio 2015 (continua)

[ 08/07/2015 ] - Asti: 4 giorni di atletica per i Velocisti
Si sono ritrovati ieri ad Asti alcuni componenti della squadra maschile della velocità, per quattro giorni di allenamenti atletici fino a venerdì 10 luglio.Presenti Henri Battilani, Federico Paini, Peter Fill, Werner Heel, Matteo Marsaglia e Silvano Varettoni.Assenti in questa occasione Dominik Paris, Christof Innerhofer e Mattia Casse.oggi giornata di pesi :-)Posted by Peter Fill on Martedì 7 luglio 2015 (continua)

[ 11/06/2015 ] - Negozianti a Tachov per i bastoni LEKI
(comunicato) Domenica 7 e lunedi 8 giugno LEKI ha portato alcuni clienti negozianti a Tachov per visitare la produzione e fabbricazione dei bastoni dei nostri campioni, Dominik, Paris, Werner Heel, Peter Fill, Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Giovanni Borsotti, Marta Bassino, Daniela Merighetti ecc.I negozianti hanno potuto assistere come vengono temprate, indurite, conificate, levigate e verniciate le singole canne, prodotti e montati gli accessori per completare tutto ciò che serve per far nascere un paio di bastoni da sci. Tutti i componenti vengono come noto prodotti a Tachov in Repubblica Ceca, da dove partono anche le consegne LEKI in tutto il mondo. I professionisti di settore erano affascinati a vedere quanti componenti servono e quante volte vengono prese in mano i singoli pezzi per comporre un bastone. I negozianti hanno dimostrato grosso interesse e dopo aver percepito tutti i test, prove di qualitá e omologazioni TUV che neccessita la fabbricazione di un bastone LEKI erano veramente entusiasti di quanto sia complessa una tale produzione.Proprio nella ricerca ed evoluzione di innovazioni su materiali abbinati agli requisiti di atleti si è notato che LEKI punta veramente ad avere sempre un prodotto di qualità ed ottimale non solo per chi fa gare ma anche per lo sciatore comune, come anche bambini e mettere la sicurezza in primo piano.Sono state 2 giornate intensive ma veramente molto istruttive e lo scambio di informazioni con negozianti italiano è stato anche per LEKI molto importante. (continua)

[ 10/06/2015 ] - Discesisti a Novara; 3 gigantisti a Stubai
(da fisi.org) Sono cinque i velocisti convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi per una serie di test in palestra in compagnia dei tecnici della FederPesistica che si disputa a Novara dal 10 al 12 giugno. Si tratta di Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Matteo Marsaglia ed Henri Battilani, i quali hanno anticipato il viaggio piemontese con un passaggio presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona.Una parte della squadra di gigante approfitterà invece delle buone condizioni del ghiacciaio di Stubai per due giorni di allenamento sulla neve nelle giornate dell'11 e 12 giugno con i due rientranti Luca De Aliprandini e Alex Zingerle, a cui si aggiunge Manfred Moelgg che aveva saltato la prima parte della scorsa stagione a causa della rottura del tendine d'achille. (continua)

[ 04/06/2015 ] - Werner Heel e Jens Byggmark passano a Rossignol
Con un comunicato stampa Rossignol ha annunciato oggi alcune novità per la squadra agonistica di sci alpino per le prossime stagioni.Il velocista azzurro Werner Heel lascia Atomic e torna in Rossignol, dove utilizzerà scarponi Lange. Autore di 10 podi in Coppa del Mondo, Werner ha chiuso la stagione 2015 con un podio a Kvitfjell in discesa e altri tre risultati nei top10 in Coppa del Mondo, oltre al bronzo Nazionale in libera."Sono felice di tornare nella famiglia Rossignol - dichiara Werner - la squadra con la quale ho ottenuto i miei più grandi successi- Sono contento di aver trovato una squadra motivata e concentrata sul raggiungimento dei risultati. Sono sicuro che insieme potremo nuovamente lottare per le posizioni di vertice. Li ringrazio moltissimo per questa possibilità e non vedo l'ora di iniziare questa sfida"Werner era passato da Head ad Atomic nell'estate 2012, e da Rossignol a Head nell'estate 2010, dopo 6 anni di collaborazione con il costruttore francese.Cambia materiali anche lo slalomista svedese Jens Byggmark, classe 1985, che ha vissuto una stagione interlocutoria (ma con un podio a Madonna di Campiglio) dopo aver saltato per infortunio tutto il 2014.Jens ha firmato un biennale ed anche per lui si tratta di un ritorno: con Rossignol lo svedese ha mossi i primi passi nello sci agonistico, prima di passare prima ad Atomic e poi, nell'estate 2009, a Voelkl."Sono felicissimo di tornare dove tutto ha avuto inizio. Rossignol mi ha accompagnato nelle squadre giovanili svedesi e mi ha dato una grande sostegno. E' bello vedere come mi hanno accolto in squadra e non vedo l'ora di lavorare con loro per essere veloce quanto so di essere", dichiara Byggmark.Inoltre oltre al già annunciato passaggio di Otmar Striedinger, altri due austriaci scieranno Rossignol: sono Florian Scheiber, nativo di Soelden, e Michael Matt, fratello minore di Mario, entrambi in arrivo da Blizzard.Infine torna in Lange Julia Mancuso, icona del marchio nel 2007, che ha firmato per tre ... (continua)

[ 25/05/2015 ] - Peter Fill si è sposato
Il velocista azzurro Peter Fill ha detto 'sì' e sabato 23 ha sposato la fidanzata Manuela Pitschieler. Peter ha pubblicato in serata alcune foto del matrimonio e, ieri, le foto delle due fedi.I due si sono sposati a Bulla-Pufels, frazione di Ortisei, in Val Gardena, a meno di 10km da Castelrotto, paese natia di Peter e della cugina Denise Karbon.Peter, 32 anni e Manuela, 29, si sono conosciuti 14 anni fa e l'anno scorso a gennaio sono diventati genitori del piccolo Leon (nome scelto anche dal compagno di nazionale Patrick Thaler per il suo primogenito).Nella foto si riconoscono, tra gli altri, il coach Max Carca e i compagni di squadra Christof Innerhofer, Dominik Paris, Werner Heel, Mattia Casse e Siegmar Klotz.Lo scorso 21 gennaio Peter si è operato alla spalla a Monaco di Baviera per le conseguenze di una brutta caduta durante la libera di Wengen, nella quale si era procurato una piccola frattura del trochite omerale della spalla sinistra, dovendo così rinunciare ai Mondiali di Vail. Posted by Peter Fill on Lunedì 25 maggio 2015   (continua)

[ 16/05/2015 ] - Gli ex infortunati azzurri al lavoro a Stubai
(da fisi.org) Primi giri in pista per gli infortunati di lungo corso della squadra maschile di sci alpino che hanno saltato gran parte o addirittura tutta la scorsa stagione di competizioni. Un quartetto composto da Christof Innerhofer, Peter Fill, Luca De Aliprandini e Alex Zingerle scierà dal 17 al 21 maggio sul ghiacciaio austriaco di Stubai (in compagnia di Werner Heel) per svolgere un lavoro preparatorio in vista della vera attività estiva sui ghiacciai.   Ricordiamo che Luca De Aliprandini è fermo dallo scorso 11 dicembre, quando gli ricostruito il legamento crociato e collaterale del ginocchio sinistro infortunato durante la trasferta americana di Coppa del mondo. Innerhofer invece ha concluso l'annata dopo i Mondiali di Vail a causa di una lesione inserzionale al tendine quadricipitale della gamba destra, Peter Fill saltò i Mondiali statunitensi per una frattura alla testa dell'omero della spalla sinistra e una lesione caspulo-legamentosa occorsegli nelle prove sulla pista di Wengen a metà gennaio, rientrando sul circuito nelle ultime gare di Coppa del mondo, mentre Alex Zingerle si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro il 13 ottobre nel corso di un allenamento a Moelltal.Aggiornamento 19/5: Si interrompe dopo un solo giorno di lavoro il raduno dei reduci da infortuni che si sono ritrovati sul ghiacciaio di Stubai per rimettere gli sci dopo le assenze obbligate della stagione passata. Una perturbazione meteo ha infatti costretto Peter Fill, Christof Innerhofer,  Luca De Aliprandini e Alex Zingerle (con l'aggiunta di Werner Heel che si era aggregato per l'occasione) a interrompere l'allenamento programmato inizialmente fino a giovedì 21 maggio.   #zillertal #hintertux #ski #stockresort #rossignol #intimissimi #level #ginocchiomeglio #kniebesser ;-)Posted by Christof Innerhofer on Venerdì 15 maggio 2015  (continua)

[ 14/05/2015 ] - Squadre FISI 2016: le formazioni maschili
Il Presidente Flavio Roda ha deliberato le formazioni dello sci alpino maschile per la stagione 2015/2016. Viene così ufficializzata la composizione delle Squadre Gruppo WC1, Gruppo WC2, Gruppo WC3, Gruppo di Interesse Nazionale, Gruppo Coppa Europa e Gruppo Giovani.GRUPPO WC1De Aliprandini Luca (GS Fiamme Gialle, 01/09/1990)Eisath Florian (GS Fiamme Gialle, 27/11/1984)Gross Stefano (GS Fiamme Gialle, 04/09/1986)Nani Roberto (CS Esercito, 14/12/1988)Paris Dominik (CS Forestale, 14/04/1989)Razzoli Giuliano (CS Esercito, 18/12/1984)GRUPPO WC2Borsotti Giovanni (CS Carabinieri, 18/12/1990)Fill Peter (CS Carabinieri, 12/11/1982)Heel Werner (GS Fiamme Gialle, 23/03/1982)Innerhofer Christof (GS Fiamme Gialle, 17/12/1984)Marsaglia Matteo (CS Esercito, 05/10/1985)Moelgg Manfred (GS Fiamme Gialle, 03/06/1982)Thaler Patrick (CS Carabinieri, 23/03/1978)Tonetti Riccardo (GS Fiamme Gialle, 14/05/1989)Varettoni Silvano (CS Forestale, 03/12/1984)GRUPPO WC3Casse Mattia (GS Fiamme Oro, 19/02/1990)Zingerle Alex (GS Fiamme Gialle, 17/08/1992)GRUPPO INTERESSE NAZIONALEBallerin Andrea (GS Fiamme Oro, 01/02/1989)Blardone Massimiliano (GS Fiamme Gialle, 26/11/1979)Deville Cristian (GS Fiamme Gialle, 03/01/1981)Klotz Siegmar (CS Esercito, 28/10/1987)Tentori Michelangelo (SC Lecco Asd, 04/11/1991)GRUPPO COPPA EUROPABacher Fabian (CS Forestale, 04/04/1993)Battilani Henri (CS Esercito, 27/02/1994)Buzzi Emanuele (CS Forestale, 27/10/1994)Cerbo Nicolò (CS Esercito, 22/10/1994)De Vettori Matteo (GS Fiamme Gialle, 16/02/1993)Maurberger Simon (CS Forestale, 20/02/1995)Paini Federico (CS Carabinieri, 09/03/1995)Ronci Giordano (CS Esercito, 12/10/1992)Sala Tommaso (GS Fiamme Oro, 06/09/1995)Sorio Daniele (CS Esercito, 08/04/1994)GRUPPO GIOVANIDa Villa Davide (GS Fiamme Gialle, 02/03/1995)Hofer Alex (GS Fiamme Gialle, 15/09/1994)Liberatore Federico (GS Fiamme Oro, 28/08/1995)Pasini Giovanni (CS Forestale, 18/03/1994)Vaccari Hans (CS Forestale, 30/07/1996)Zingerle Hannes (CS Carabinieri, 11/04/1995) (continua)

[ 17/04/2015 ] - Senigagliesi allenerà Vonn, Mancuso & Co!
Alberto Senigagliesi, ex gigantista/supergigantista azzurra, e coach dell'Italjet dall'estate 2012, ha lasciato la FISI ed è stato ingaggiato dall'US Ski Team, la squadra nazionale americana.Alberto sarà Head Coach, dunque responsabile, della squadra femminile delle prove veloci: 12 stagioni come atleta, test manager per Rossignol, coach di Paris, Fill, Innerhofer e compagni, ora il tecnico italiano lavorerà direttamente con Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Stacey Cook e compagne, insieme con Chris Knight, coach storico della nazionale USA.Inoltre Brandon Dyksterhouse, nel giro nazionale ma senza incarico ufficiale, passerà alla squadra discipline tecniche."Sia Brandon che Alberto con la loro esperienza porteranno valore al nostro gruppo femminile - dichiara Patrick Riml, direttore del settore alpino in una nota diffusa dalla federsci americana - e ci aiuteranno a diventare più forti""Non vedevo l'ora di lavorare con l'US Ski Team - dichiara Alberto - la squadra ha un'ottima organizzazione, una delle migliori del mondo. Sono davvero motivato dal gruppo, dallo staff e dalle atlete. E' una squadra forte e credo che avremo un gruppo di 4/5 atlete ai vertici. E' quello che stavo cercando, continuare a costruire un gruppo forte sulle piste e portare questa energia fuori pista, tra lo staff e le atlete"Parole che suonano particolarmente significative se consideriamo che Alberto ha lavorato nelle ultime 3 stagioni con il gruppo dei velocisti azzurri, contribuendo a costruire i risultati di Innerhofer, Paris, Fill, Heel...il cui staff tecnico si è dissolto al termine di questa stagione (pur mancando ancora l'ufficialità) con l'allontanamento di Gianluca Rulfi (guiderà le nostre slalomgigantiste) e Tommaso Frilli (destinato probabilmente agli slalomisti). (continua)

[ 10/04/2015 ] - Fisi Award 2015 a Prowinter premiati gli Azzurri
(da fisi.org) I campioni degli sport invernali hanno celebrato anche quest'anno a Prowinter - Fiera Bolzano la conclusione della stagione agonistica. All'interno del polo fieristico altoatesino si è infatti tenuto il "Fisi Award 2015", alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò e del Presidente della Fisi Flavio Roda.Durante la cerimonia, condotta da Massimiliano Ossini e Alessandra Del Castello volti della trasmissione di Rai Uno "Linea Bianca", sono stati premiati tutti i vincitori di medaglie Mondiali senior: Federico Pellegrino e Alessandro Pittin (sci nordico), Luca Matteotti, Michela Moioli, Roland Fischnaller (snowboard),  Ivan Origone e Valentina Greggio (sci velocità), Patrick Pignete (slittino naturale e artificiale), Robert Antonioli e Michele Boscacci (sci alpinismo), le donne della staffetta del biathlon (Wierer, Vittozzi, Gontier, Oberhofer).Per tutti, premi degli sponsor federali e diplomi di benemerenza da parte della Fisi.Hanno ricevuto premi dagli sponsor federali anche gli 8 atleti dello sci alpino che sono saliti sul podio di Coppa del Mondo nella stagione passata: Dominik Paris (6 podi), Stefano Gross (3 podi), Elena e Nadia Fanchini, Federica Brignone, Daniela Merighetti, Werner Heel e Giuliano Razzoli (2 podi, non presente a Prowinter)."Si è chiusa una stagione in cui sono mancate le medaglie dello sci alpino - ha spiegato Roda -, che però ha dimostrato in Coppa del mondo di avere svolto un ruolo da protagonista. Siamo la seconda nazione al mondo del ranking mondiale, dobbiamo capire dove sono state le carenze, cercare di non ripetere più le cose negative. In questa giornata però era importante dare spazio a tutti gli atleti della federazione senza distinzione, mi riferisco alle discipline dello sci nordico e altre discipline, il loro sacrifico rende grande questa federazione, così come ringrazio i tecnici e il Consiglio Federale che lavorano ogni giorno per operare a favore delle nostre discipline".Anche il Presidente del CONI ... (continua)

[ 09/04/2015 ] - FIS Gardena agli Svizzeri, Pirovano bis al Cermis
Seconda ed ultima giornata di gare FIS "Raiffeisen Challenge" sul Piz Sella, in Val Gardena, con due discese a chiudere il programma organizzato dal Saslong Classic Club.Ad aggiudicarsi la prima è stato l'elvetico 19enne Niels Hintermann, con 21 centesimi su Silvano Varettoni, vincitore dei superg di martedì, terzo posto per Henri Battilani.Seconda discesa ad un altro elvetico, Ralph Weber, con Werner Heel secondo a +0.40 e Hintermann terzo a +0.41.Al Cermis prosegue il Trofeo Fiamme Gialle: seconda vittoria in due giorni in gigante per Laura Pirovano, trentina della Val Rendena classe 1997, davanti a Verena Gasslitter +0.40, e Sofia Pizzato +0.57. (continua)

[ 29/03/2015 ] - Assoluti 2015: Fill in superg, Tentori in superk
Peter Fill ha vinto il titolo Nazionale in superg agli Assoluti 2015, sulla pista 'Canin' di Sella Nevea, tracciato disegnato da Alberto Ghidoni. Il carabiniere di Castelrotto ha chiuso in 1:13.21, 19 centesimi davanti a Guglielmo Bosca, classe 1993 dell'Esercito, e 24 su Mattia Casse, Fiamme Oro.Ai piedi del podio rimane Michelangelo Tentori, dello Sci Club Lecco, a 35 centesimi; seguono Matteo Marsaglia 5/a, Werner Heel 6/o, Emanuele Buzzi 7/o, Federico Paini 8/o, Nicolo Cerbo 9/o, Florian Schieder 10/o. Paini e Schieder, classe 1995, sono i più giovani dei migliori 10.Nella classifica Under21 Giovani titolo a Emanuele Buzzi, Forestale, davanti a Federico Paini (Carabinieri) e Nicolo Cerco (Esercito); nella classifica under 18 aspiranti vince Pietro Canzio, 1998 dello Ski College Veneto, in 1:15.02 davanti a Federico Simoni e Riccardo Bosio.Fill succede nell'albo d'oro a Matteo Marsaglia (2014, 2012) e Dominik Paris (2013, 2009).Alle 12.15, sul tracciato disegnato da Alexander Prosch, è andata in scena la manche di slalom che, unita ai tempi del superg del mattina, ha determinato la classifica di combinata.Grazie all'ottima manche in superg (4/o tempo) e ad una discreta manche in slalom, Michelangelo Tentori chiude con il miglior tempo la combinata, in 1:57.50 diventando il nuovo campione italiano della specialità. Secondo tempo complessivo e argento per Emanuele Buzzi, terzo tempo per il croato 'specialista' Natko Zrncic-Dim (miglior tempo in slalom), quarto tempo e bronzo italiano per Guglielmo Bosca, Esercito.Primo titolo per Tentori che succede nell'albo d'oro a Matteo Marsaglia (2014) e Mattia Casse (2011).slalom: Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Manfred Moelgggigante: Florian Eisath, Davide Simoncelli, Giovanni Borsottisuperg: Peter Fill, Guglielmo Bosca, Mattia Cassediscesa: Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Werner Heelcombinata: Michelangelo Tentoi, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca (continua)

[ 28/03/2015 ] - Assoluti 2015:Matteo Marsaglia Campione di discesa
Con il tempo di 1:05.86 Matteo Marsaglia, portacolori dell'Esercito, è stato il più veloce nella discesa libera sulla pista 'Canin' di Sellea Nevea, conquistando così il titolo di Campione Italiano Assoluto della specialità, il secondo in carriera dopo quello del 2009.Il romano di San Sicario, sceso con il 9 subito dopo Siegmar Klotz (Esercito), ha superato di 4 centesimi l'altoatesino, poi nessuno è riuscito a migliorare i loro tempi, così Werner Heel (Fiamme Gialle) è bronzo a 27 centesimi dal vincitore, mentre Silvano Varettoni è 'legno' a +0.39.Quinto tempo a 4 decimi per il protagonista stagionale della velocità azzurra, Dominik Paris. Completano la top10 Davide Cazzaniga 6/o, Mattia Casse 7/o, Peter Fill 8/o (il migliore nelle prove della mattina), Emanuele Buzzi 9/o e il croato Natko Zrncic-dim 10/o.Nella categoria giovani (under 21), titolo ad Emanuele Buzzi, davanti a Federico Paini ed Henri Battilani, oro ai Mondiali Juniores.Nella Aspiranti under18 titolo al valdostano di Gressoney Athos Casartelli in 1:08.70. (continua)

[ 23/03/2015 ] - WC 2015: Analisi dettagliata degli Azzurri
L'Italia chiude al secondo posto la classifica generale per Nazioni dello sci alpino, con 6145 punti complessivamente conquistati, dietro all'inarrivabile Austria con 11617 e davanti alla Svizzera, terza a 5362.Nel settore maschile siamo terzi (3412) con 20 atleti, dietro ad Austria (5768) e Francia (3874) con 18 diverse nazioni a punti.Nel complesso chiudiamo con 3 vittorie (Paris nel superg di Kitz, Gross nello slalom di Adelboden ed Elena Fanchini nella discesa di Cortina), 7 secondi e 6 terzi posti, per un totale di 16 podi (12 maschili, 4 femminili).Analizziamo nel dettaglio i risultati degli azzurri nelle singole discipline, in ordine di podi conquistati, con i punti e le classifiche per nazioni, e l'analisi delle posizioni nella WCSL. Nel settore maschile vince lo slalom con 5 podi (una vittoria e 4 secondi posti); gli slalomisti hanno conquistato un totale di 1015 punti in 10 gare, terzi dietro a Svezia (1269) e Germania (1173).In WCSL abbiamo 4 atleti nei primi 30: Gross 7/o (primo sottogruppo, -6, cioè 6 posizioni guadagnate rispetto 2014), Razzoli 8/o (primo gruppo, -22), Thaler 18/o (+12), Moelgg 23/o (+13). Naturalmente per Manfred pesa l'infortunio al tendine d'Achille riportato ad agosto, recuperato a tempo di record in 140 giorni.Segue la discesa con 4 podi (un secondo, tre terzi posti con Paris e Heel): anche qui siamo terzi con 941 punti in 10 gare, dietro ad Austria (1991) e Svizzera (1272).In WCSL abbiamo 4 atleti nei primi 30: Paris 5/o (primo sottogruppo, -11), Heel 16/o (-1), Fill 20/o (+9), Innerhofer 30/o (+24). Varettoni passa dal 24/o al 31/o posto (+7). Paris a parte è la squadra che 'peggiora' maggiormente.In superg vantiamo 3 podi (1 vittoria, 1 secondo 1 terzo posto grazie a Paris) e il terzo posto in classifica di specialità con 699 punti in 7 gare, dietro ad Austria (1458) e Svizzera (742).In WCSL Paris 2/o (-7), Marsaglia 17/o (-14), Fill 20/o (+11), Innerhofer 21/o (+6).In gigante purtroppo non conquistiamo podi, il miglior ... (continua)

[ 18/03/2015 ] - Meribel: Jansrud vittoria e coppa di discesa
Doppietta per Kjetil Jansrud. Il norvegese vincendo l'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo a Meribel si porta a casa la sua prima coppetta di specialità in carriera mantenendola per la terza volta consecutiva in casa Norvegia, succedendo nell'albo d'oro al suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal (20013 e 2014). Una vittoria meritata, la settima della stagione e la decima in carriera, per l'allievo del tecnico italiano Franz Gamper, dominatore quasi assoluto della specialità quest'anno. Jansrud ottiene anche un altro particolare record con il suo nome che va ad aggiungersi ad altri cinque famosi colleghi (Svindal, Cuche, Maier, Zurbriggen, Eberharter) capaci di vincere nella stessa stagione la coppa di discesa e quella di super-g da quando esiste questa seconda specialità (1986). Sul podio di oggi insieme al norvegese troviamo anche il veterano Didier Defago, abile a sfruttare il pettorale nr.1, alla sua ultima discesa libera della carriera e che domani nel super-g chiuderà la sua gloriosa carriera. Da tre stagioni l'elvetico non saliva su un podio in discesa (Bormio 2011); Defago chiude a 24 centesimi da Jansrud, precedendo l'austriaco George Streitberger (+0.31). Gli azzurri non brillano con una giornata non certo entusiasmante per Dominik Paris, finito fuori dalla zona punti che gli costa il podio della specialità per soli 3 punti a favore del francese Guillermo Fayed, terzo (389) alla spalle del vincitore Kjetil Jansrud (605 punti) e l'austriaco Hannes Reichelt, secondo (511).Il forestale della val d'Ultimo paga un calo di forma dal mondiale in poi finendo in graduatoria di specialità ai piedi del podio al fotofinish a pari merito con il campione olimpico Matthias Mayer, mentre nella gara odierna chiude solo 22/o. Meglio di Paris fa Werner Heel che non riesce a tenere il passo dei migliori chiudendo subito davanti al collega in 21/a piazza. Il migliore del clan azzurro è Peter Fill 17/o.In graduatoria generale con questo successo odierno ... (continua)

[ 17/03/2015 ] - Meribel: Defago veloce in 1/a prova, 9/o Battilani
E' del veterano Didier Defago il miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata valida per l'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo a Maribel in Francia. L'elvetico ha concluso la sua prova con il tempo di 1'43"04 precedendo di 29 centesimi il francese Guillermo Fayed e di 76 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud.Quattro gli azzurri al via: il migliore è stato il neo campione del mondo junior Henri Battilani, nono a +1.40, precedendo nell'ordine Peter Fill (15/o), Dominik Paris (19/o) e Werner Heel (23/o). Domani si corre l'ultima discesa libera maschile della stagione: il via alle ore 9.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 15/03/2015 ] - Finali 2015 Meribel: tutti gli azzurri qualificati
Ecco la lista completa degli italiani che si sono qualificati per le finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno a Meribel da mercoledì 18 a domenica 22 marzo a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del Mondo di specialità, i campioni Mondiali di Vail 2015 e i campioni del mondo juniores della recente rassegna iridata di Hafjell.Il numero complessivo dei nostri rappresentanti è di 24, 12 ragazze e 12 ragazzi:Donne:Chiara Costazza (slalom)Manuela Moelgg (slalom, gigante)Federica Brignone (gigante, superg)Nadia Fanchini (gigante, superg, discesa)Irene Curtoni (gigante)Marta Bassino (gigante)Elena Curtoni (superg)Francesca Marsaglia (superg)Elena Fanchini (superg, discesa)Verena Stuffer (superg)Federica Sosio (superg, campionessa del mondo junior)Hanna Schnarf (discesa)Dada Merighetti si è qualificata in superg e discesa ma non prenderà il via perchè infortunata.Uomini:Stefano Gross (slalom)Giuliano Razzoli (slalom)Patrick Thaler (slalom)Roberto Nani (gigante)Florian Eisath (gigante)Davide Simoncelli (gigante)Giovanni Borsotti (gigante)Dominik Paris (superg, discesa)Matteo Marsaglia (superg)Peter Fill (superg, discesa)Werner Heel (discesa)Henri Battilani (discesa)Christof Innerhofer si è qualificato in superg ma non prenderà il via perchè infortunato.  (continua)

[ 15/03/2015 ] - Finali 2015 a Meribel:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Meribel.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Mondiale; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Stefano Gross, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Markus Larsson, Sebastian Foss-Solevaag, Alexis Pinturault, JB Grange, Andre Myhrer, Julien Lizeroux, Daniel Yule, Victor Muffat-Jeandet, Axel Baeck, Patrick Thaler, Jens Byggmark, Linus Strasser, Calle Lindh, Benni Raich, Anton Lahdenperae, David Chodounsky, Reinfried Herbst.Campione del Mondo 2015: GB Grange; Campione del Mondo juniores 2015: Henrik Kristoffersen. Si aggiungono gli atleti over 500 non compresi: Kjetil Janrsud, Dominik Paris, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Carlo Janka, Ted LigetyIn coppa di slalom Neuruether guida con 569 punti, seguono Hirscher 514, Kristoffersen 427, Dopfer e Khoroshilov 425, Gross 390, Hargin 386.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Ted Ligety, Thomas Fanara, Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Benni Raich, Victor Muffat-Jeandet, Roberto Nani, Henrik Kristoffersen, Carlo Janka, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Florian Eisath, Tim Jitloff, Marcus Sandell, Davide Simoncelli, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Philipp Schoerghofer, Matts Olsson, Giovanni Borsotti, Kjetil Jansrud, Christoph Noesig, Filip ZubcicCampione del Mondo 2015: Ted Ligety; Campione del Mondo juniores 2015: Henrik KristoffersenSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Matthias Mayer, Hannes ReicheltCoppa di gigante vinta da Marcel Hirscher; seguono Alexis Pinturault 455 punti, Ted Ligety 422superg maschile: Kjetil Jansrud, Dominik Paris, Matthias ... (continua)

[ 12/03/2015 ] - Caldo ad Are, domani il gigante.Velocisti in Fassa
Temperature elevate ad Are dove tra domani e sabato sono in programma l'ultimo gigante e slalom della stagione regolare di Coppa del Mondo.Le condizioni della neve sono buone, ma rimane l'incognita che la crosta si possa spaccare dopo il passaggio delle atlete con i primi pettorali: "Ci sono 10 cm di farina sopra un manto compatto che tende a segnarsi presto fino a spaccarsi - racconta dalla Svezia il responsabile Livio Magoni a Fisi.org -, purtroppo la giuria ha impedito a tutte le squadre di provare il tracciato di gara e non potremo fare nemmeno la sciata in pista del giorno precedente."Le azzurre si sono così allenate nella vicina Duved, dove sono rimaste anche nella giornata di vigilia delle competizioni. Il programma di lavoro di questi giorni ha previsto un doppio turno in entrambe le specialità, nelle ultime ore si è aggiunta al gruppo anche Marta Bassino, reduce dai Mondiali juniores di Hafjell.Insieme alla piemontese saranno in gara nel gigante (prima manche disegnata proprio da Magoni) Federica Brignone, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Nicole Agnelli e Sabrina Fanchini. Lo slalom di sabato vedrà al via invece Chiara Costazza, Moelgg, Irene Curtoni, Brignone, Agnelli e Sabrina Fanchini."Abbiamo cercato di riassettare le atlete sulla tecnica e i materiali necessari per questo tipo di neve che non ti dà mai risposta sotto lo sci - continua Magoni - vogliamo chiudere bene in questi ultimi appuntamenti stagionali."Al momento ci sono 4 azzurre in gigante tra le prime 25 della classifica, con Agnelli e Bassino che cercheranno il pass per Meribel; discorso analogo in slalom con Costazza sicura della qualifica e Manuela Moelgg ed Irene Curtoni a cercare i punti necessari.Intanto i velocisti azzurri impegnati lo scorso weekend a Kvitfjell, Norvegia, saranno impegnati oggi (giovedì 12) e domani in Val di Fassa, per due giorni di allenamenti in vista delle gare Finali di Meribel.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ... (continua)

[ 09/03/2015 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 7 superg della stagione 42/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Kueng P. : 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Kjetil Jansrud (4); Klaus Kroell (3); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 9/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 23/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 9/o in superg 64/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dustin Cook è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.37.92, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 154; Norvegia 103; Canada 73; Francia 72; U.S.A. 65; Italia 62; Slovenia 11; Germania 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#20] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Dustin Cook (CAN)[pos.3], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5], Fernando Schmed (SUI)[pos.25], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Mattia Casse (ITA)[pos.19], Bostjan Kline (SLO)[pos.20], Jared Goldberg (USA)[pos.23], Nils Mani ... (continua)

[ 08/03/2015 ] - A Jansrud superg e coppa a Kvitfjell. Paris 4/o
Il norvegese Kjetil Jansrud ritrova il feeling con la pista di casa, la Olympiabakken di Kvitfjell, e vince il penultimo superg della stagione conquistando matematicamente anche la coppa di specialità, prima coppa della carriera, sulla scia del suo 'capitano' Aksel Lund Svindal. Il norvegese, già vincitore tre volte qui, ha saputo subito reagire al sesto posto della discesa di ieri.I 100 punti odierni infatti lanciano Jansrud a quota 476 punti, 123  più del nostro Dominik Paris, oggi ottimo 4/o, che grazie alle contemporanee uscite di Matthias Mayer e Hannes Reichelt è matematicamente sicuro di chiudere sul podio della specialità, con la gara finale a decidere la posizione finale.Cinque gradi la temperatura alla partenza, posizionata circa 40 metri più in basso rispetto alla discesa di ieri; un tracciato insidioso pieno di trabocchetti, tracciato da Patrice Morisod, che ha creato molti problemi agli atleti, con 11 uscite tra i primi 30 al mondo. Molte le vittime illustri: gli azzurri Heel, Marsaglia e Fill, e gli attesi Theaux, Reichelt e Mayer, come detto.Tra i primi a scendere ottima prova per l'austriaco Vincent Kriechmayr, classe 1991, che ha trovato la velocità in tutti i settori, e solo nel finale Jansrud ha saputo fare meglio di lui; sette risultati nei top30 per lui in stagione nella specialità, tra cui un quarto posto e, finalmente, un podio, il primo della carriera, che spinge il biancorosso al 5/o posto provvisorio della classifica di specialità.Approfitta della giornata anche Dustin Cook, 3/o a +0.33, primo podio della carriera per il canadese, che in Coppa del Mondo non era mai riuscito ad entrare nei migliori 10.Il quarto posto di Paris non ha il sapore amaro del mancato podio ma quello di un gran risultato, trovato su una neve poco adatta a lui, e in un momento di forma non particolarmente esaltante, tanto che il forestale della Val d'Ultimo era visibilmente felice al parterre.Tranne Mattia Casse, buon 19/o a +1.87, tutti gli altri azzurri sono ... (continua)

[ 07/03/2015 ] - Werner Heel: "Podio è acqua per gli assetati"
Con una grandissima gara nella parte centrale, Werner Heel conquista il  decimo podio della carriera, il quarto in terra norvegese, a due anni di distanza dall'ultima volta (ma in superg).I tempi delle prove avevano confermato il feeling tra la Olympiabakken e il finanziere della Val Passiria, ed ecco che su un tracciato con partenza abbassata e trattato con il solfato, ne è uscita una grande gara, sciata perfettamente nel settore tecnico."Ho subito avuto un buon feeling con la pista di Kvitfjell - dichiara Werner all'ufficio stampa FISI - e nelle prove sono riuscito ad ottenere dei buoni parziali. la gara oggi era totalmente diversa dalle prove. E' salito un vento caldo che ha reso la neve molto bagnata, mentre fino a ieri era perfettamente invernale. Ho anche fatto un errore prima del salto finale e lì ho lasciato qualcosa. Sono stato fortunato a partire davanti e ho saputo sfruttare al meglio il numero di partenza, ho mantenuto il feeling trovato in questi giorni ed è arrivato il podio che è come l'acqua per un assetato"."Ringrazio il mio ski-man, lo staff tecnico che mi è stato sempre vicino soprattutto in questo mese di febbraio quando le cose non andavano bene. E comunque è tutta la stagione che vado avanti fra alti e bassi e questo podio è una grandissima soddisfazione. Ora cercherò di portare lo stesso feeling anche nel superg di domani, anche se quest'anno in superg faccio anche più fatica che in discesa. Ce la metterò tutta e mi impegnerò al massimo: vediamo cosa succederà". (continua)

[ 07/03/2015 ] - Reichelt vince anche a Kvitfjell,ottimo terzo Heel
L'austriaco Hannes Reichelt si conferma il discesista più in forma del momento e, dopo l'oro mondiale in superg e il successo a Garmisch, vince anche la discesa libera sulla Olympiabakken (pista Olimpica nel 1994) di Kvitfjell in 1.29.65.Temperature elevate (4 gradi) per la località, con caldo umido e nebbia, che ha costretto gli organizzatori (ancora una volta in questa stagione) ad abbassare la partenza.Splendido terzo posto per Werner Heel, che aveva dato dimostrazione in prova di gradire moltissimo il tracciato e la neve: l'azzurro, sceso per primo, è stato il migliore nel tratto centrale, facendo segnare i migliori tempo dal secondo al penultimo intermedio, sbagliando solo nell'ultimissimo settore dove ha perso velocità, e la vittoria. Rimane comunque un eccellente risultato per Werner, che ritrova il sorriso e l'emozione di rimanere a lungo nel 'leader's corner' dopo le prove opache dei Mondiali di Saalbach e di Garmisch. Era proprio da Kvitfjell 2013 che Werner non assaporava il gusto del podio, allora terzo in superg, e addirittura da 5 anni, da Kitzbuhel 2010, che non saliva sul podio della disciplina regina. Il finanziere della Val Passiria si porta così a quota 10 podi in carriera.Ottima gara anche per il canadese Manuel Osborne-Paradis, che con il pettorale 28 si presenta si infila davanti all'azzurro per 8 centesimi, staccato di 3 decimi dal vincitore.Sembrano aver perso la forma migliore i due protagonisti della stagione Kjetil Jansrud (7/o a +0.54) e Dominik Paris (9/o a +0.60): in classifica di specialità il norvegese perde 64 punti su Reichelt che ora è staccato di soli 20 punti, quando manca la sola discesa di Meribel, mentre Paris, che ora deve matematicamente dire addio alla coppa, conserva la terza posizioni per soli 4 punti sull'austriaco Mayer. Nella lotta per il podio della specialità può inserirsi anche Guillermo Fayes, oggi ottimo 4/o.Completano la top10 l'elvetico Patrick Kueng 5/o, l'americiano Travis Ganong 6/o, gli austriaci Georg ... (continua)

[ 06/03/2015 ] - Kvitfjell: Nyman veloce in 2/a prova, 3/o Heel
E' di Steven Nyman il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile in programma domani a Kvitfjell in Norvegia. lo statunitense ha concluso la sua prova con il tempo di 1'47"72, precedendo di 41 centesimi il francese Guillermo Fayed e di 56 centesimi l'azzurro Werner Heel. Anche oggi il finanziere di San Leonardo di Passiria si è ben comportato su un tracciato, quello del '"Olympiabakken", sempre molto gradito. Alle spalle del nostro portacolori troviamo 4/o il leader della graduatoria di specialità Kjetil Jansrud (+0.80), 5/o ad un centesimo da lui il francese Adrien Theaux e a 93 centesimi da Nyman l'austriaco Hannes Reichelt. Gli altri azzurri: 18/o Peter Fill, 20/o Silvano Varettoni, 23/o Siegmar Klotz,33/o Matteo Marsaglia, 34/o Mattia Casse, mentre Dominik Paris è solo 46/o. E' caduto Emanuele Buzzi, ma senza riportare conseguenze.Domani è in programma la gara alle ore 12.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 05/03/2015 ] - Reichelt veloce in prova a Kvitfjell, 2/o Heel
L'austriaco Hannes Reichelt ha fatto registrare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa di Kvitfjell in Norvegia con il tempo di 1'50"57 e precede per 63 centesimi un bravo Werner Heel, a suo agio sul tracciato norvegese. Terzo è Guillermo Fayed, staccato di 68 centesimi da Reichelt, quarto è l'americano Steven Nyman e quinto un altro azzurro, Siegmar Klotz, a 1"11 dalla vetta.Buona anche la prova di Matteo Marsaglia, partito con il pettorale 59, e classificatosi con il 15/o posto. 17/o è Dominik Paris a 1"90 da Reichelt, 29/o Mattia Casse, 35/o Peter Fill, 37/o Silvano Varettoni, 45/o Emanuele Buzzi e 56/o Henri Battilani. Rimane assente ancora Christof Innerhofer alle prese con guai fisici che prosegue la riabilitazione in vista di una eventuale partecipazione alle finali di Meribel tra due settimane.Per domani, venerdì, è prevista la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 04/03/2015 ] - Rulfi infortunato, gli azzurri per il week end
Normalmente sia a parla di infortuni agli atleti, questa volta purtroppo è toccata ad un allenatore azzurro, il responsabile della velocità azzurra, Gianluca Rulfi. Scendendo da una scala a Kvitfjell in Norvegia, Rulfi - 51 anni di Frabosa Soprana (Cn), tesserato per lo Sporting Club Prato Nevoso - è caduto malamente e si è fratturato tibia e perone. Rientrato con il primo volo in Italia, Rulfi è già al pronto soccorso dell'ospedale Galeazzi di Milano, grazie all'equipe della Commissione Medica Fisi. Sarà sottoposto ad esami e giovedì pomeriggio sarà operato dal professor Herbert Schoenhuber e dal dottor Andrea Panzeri. Ne avrà per circa 6 mesi.Intanto il direttore sportivo dell squadre azzurreha reso noto i convocati per l'ultima tappa di coppa del mondo della velocità  proprio mentre arriva dalla Fis l'ufficializzazione della cancellazione definitiva del super-g di Bansko, che non sarà più recuperato in questa stagione. Lle atlete si stanno radunando a Garmisch Partenkirchen per le ultime due gare veloci prima delle Finali di Meribel: una discesa e un super-g. La discesa è prevista per sabato a partire dalle 10.45, mentre il super-g è per domenica dalle 12.15.Le azzurre convocate per la discesa sono sette: Elena e Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Daniela Merighetti, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. Al super-g prenderà parte anche Federica Brignone, oltre alle sette discesiste.La Coppa maschile va invece in Norvegia per l'ultima discesa e l'ultimo Super-g di Kvitfjell. La discesa di sabato prenderà il via alle 12, mentre il super-g di domenica alle 10.45.Sono nove i convocati: Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Emanuele Buzzi e Henri Battilani.Salterà ancora il turno Christof Innerhofer che prosegue terapie e consulti per il suo problema al legamento. Il finanziere di Gais proverà a rientrare per le Finali, sempre che il fisico glielo consenta.Dopo le gare del week-end ... (continua)

[ 28/02/2015 ] - Reichelt vince a Garmisch,4/o Varettoni, 5/o Paris
La mini discesa di Garmisch-Partenkirchen se l'aggiudica per un centesimo Hannes Reichelt, al quarto centro in carriera. Con partenza abbassata al super-g, una visibilità non certo delle migliori e con una neve andata deteriorandosi a causa delle temperature elevate anche oggi tripletta austriaca dopo Saalbach sulla "Kandahar 2" di Garmisch. Riechelt chiude con il tempo di 1'11"90, togliendo per un solo centesimo - 31 centimetri - la gioia della prima vittoria in discesa al collega Romed Baumann che fino all'ultimo a sperato di portarsi a casa questo successo. Alle spalle di questa coppia un altro austriaco, il campione olimpico Matthias Mayer (+0.24). Ai piedi del podio, quarto, a sorpresa si inserisce l'azzurro Silvano Varettoni, a soli 4 centesimi da Mayer, autore di una grandissima prova - miglior risultato in carriera - quando si è aperta una finestra di luce. Quinto un altro azzurro, Dominik Paris, ritrovatosi dopo il passaggio a vuoto di Vail e Saalbach una settimana fa. L'altoatesino fino a due terzi di gara è rimasto incollato a Reichelt per poi pagare qualcosina - 31 centesimi - nella parte finale. Una iniezione di fiducia in chiave coppetta di specialità con Paris che rosicchia qualche punto al leader attuale, il norvegese Jansrud, finito fuori dai top15. In classifica di specialità il norvegese guida sempre con 469 punti, con Reichelt a 385, Paris a 357 e Mayer a 356, a due sole gare dal termine. Nei top10 di oggi troviamo poi in 6/a piazza lo statunitense Sullivan, quindi Kriechmayr, Streitberger, Defago e Franz. Gara con distacchi molto ristretti: i primi 30 sono racchiusi in meno di un secondo.Una discreta gara anche per Peter Fill, dopo la  buona prova di Saalbach al rientro dall'operazione alla spalla, macchiata però solo da una leggera sbavatura nella compressione. Il carabiniere di Castelrotto chiude 16/o a +0.72. Meglio di lui hanno fatto Siegmar Klotz 14/o e Mattia Casse 15/o, partiti come penultimo ed ultimo. Brutta gara, invece, per un ... (continua)

[ 27/02/2015 ] - Garmisch, prova: bis Reichelt, Paris 6/o
L'austriaco Hannes Reichelt è stato anche questa mattina il più veloce nella seconda prova cronometrata in vista della libera di domani, anticipata alle 10.30. Reichelt, che ieri aveva saltato una porta, come molti altri atleti, ha chiuso in 1:58.66, un secondo meno di ieri, su questo tracciato che un anno fa non aveva potuto ospitare il Circo Bianco a causa delle alte temperature.Secondo miglior tempo, come ieri, per il dominatore della stagione Kjetil Jansrud, staccato di 32 centesimi: i due sono certamente favoriti per le gara. Il tracciato, la Kandahar2, è uno dei classici del circuito, presenta in questa edizione alcune sezioni particolarmente ghiacciate, altre con neve più aggressiva, con meno salti rispetto a Saalbach.Terzo tempo per Johan Clarey a 67 centesimi, seguono Steven Nyman, Adrien Theaux e Dominik Paris, primo degli azzurri, a 92 centesimi. Per Jansrud e Paris potrebbe essere un weekend determinante per l'assegnazione del titolo: il norvegese guida con 145 punti quando mancano altre due gare, per cui se vincesse e Paris non andasse oltre la 5/a posizione, Jansrud si aggiudicherebbe la sua prima sfera di cristallo.Gli altri azzurri: Peter Fill 21/o +1.75, Werner Heel 22/o +1.77, Silvano Varettoni 23/o +1.87, Siegmar Klotz 33/o, Mattia Casse 37/o, Matteo Marsaglia 46/o.Domani, sabato 28, gara in programma alle 11.45, diretta Raisport, Eurosport. (continua)

[ 26/02/2015 ] - Garmisch: Reichelt primo in prova,Azzurri indietro
Prima prova cronometrata sulla Kandahar2 di Garmisch Partenkirchen, e miglior tempo che va all'austriaco Hannes Reichelt, già vincitore a Wengen, terzo settimana scorsa a Saalbach e galvanizzato dell'oro Mondiale in superg.Hannes, come moltissimi altri colleghi (Nyman, Varettoni, Striedinger, Paris...) ha saltato una porta. Alle sue spalle, per 9 centesimi, c'è il leader della specialità Kjetil Jansrud a pari merito con il tedesco Andreas Sander, tra i primissimi a scendere. Quarto tempo per il francese Poisson a +0.28, seguono il dominatore di Saalbach Matthias Mayer, poi Patrick Kueng, Max Franz, Georg Streitberger, Johan Clarey, Steven Nyman (salto di porta) e Romed Baumann 11/o a +1.09.Attardati gli azzurri, il tempo migliore è Silvano Varettoni 22/o a +2.02 (con salto di porta), segue Werner Heel 24/o, Dominik Paris 29/o a +2.46, ma il campione della Val d'Ultimo perdeva già oltre un secondo al primo intermedio ed ha saltato una porta. Gli altri azzurri Mattia Casse (ieri 2/o nel superg di Saalbach di Coppa Europa) 32/o con salto di porta; Siegmar Klotz 38/o, Matteo Marsaglia 45/o e penultimo. Peter Fill (febbricitante) non ha chiuso la prova.Non è al via, come noto, Christof Innerhofer, vincitore nel 2013 davanti a Streitberger e Kroell.Domani in programma la seconda e ultima prova cronometrata, sabato la gara alle 11.45. (continua)

[ 25/02/2015 ] - Gli Azzurri per Garmisch e Bansko.Bassino superg
Il DS Max Rinaldi ha diramato le convocazioni per le prossime tappe di Coppa del Mondo.A Garmisch gli uomini saranno impegnati in discesa e gigante; i 7 velocisti convocati sono Dominik Paris, Siegmar Klotz, Werner Heel, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni e Mattia Casse (oggi 2/o in superg a Saalbach, in Coppa Europa).Le ragazze sono invece attese a Bansko, Bulgaria, per due superg e una combinata, la prima e unica della stagione. In superg correranno 9 azzurre: Nadia ed Elena Fanchini, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Federica Brignone, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti e Marta Bassino, al debutto in questa disciplina.Note anche le convocazioni Francesi:Discesa Uomini: Clarey, Fayed, Giezendanner, Giraud-Moine, Muzaton, Poisson, Roger, TheauxGigante Uomini: Faivre, Fanara, Mermillod-Blondin, Missillier, Muffat-Jeandet, Pinturault, RichardSuperg Donne: Bailet, Barthet, Marchand-Arvier, Miradoli, Piot, WorleyCombinata Donne: Bailet, Bathet, Miradoli, PellissierE quelle tedesche:Discesa uomini: Brandner, Ferstl, SanderGigante Uomini: Dopfer, Neureuther, Luitz, Schmid, Schwaiger, StrasserSuperg, Combinata donne: Rebensburg, Wenig (continua)

[ 23/02/2015 ] - Velocisti e gigantisti in allenamento a Pozza
Reduci dalla tappa di Saalbach, Peter Fill, Werner Heel, Domink Paris e Matteo Marsaglia, ottimo 6/o in superg, si alleneranno martedì 24 e mercoledì 25 a Pozza di Fassa per preparare la trasferta di Garmisch del prossimo fine settimana.L'allenamento sarà guidato dal responsabile della velocità Gianluca Rulfi, con Alberto Ghidoni, Patrick Staudacher, Angelo Weiss, Tommaso Frilli, Christian Corradino, Alberto Senigagliesi e Federico Tieghi.Anche i gigantisti hanno programmato tre giorni di allenamento sulle nevi della Val di Fassa, per preparare il prossimo appuntamento di Coppa di domenica 1 marzo a Garmisch, primo gigante dopo i Mondiali.Da mercoledì 25 a venerdì 27 sono convocati Max Blardone, Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Roberto Nani, Davide Simoncelli e Manfred Moelgg, che lavoreranno con i tecnici Raimund Plancker, Alessandro Roberto, Vittorio Micotti e Roberto Cornetti.La FISI rende noto che parteciperà all'allenamento, per la parte atletica, anche Luca De Aliprandini al rientro dopo l'infortunio al ginocchio sinistro (legamento crociato e collaterale) patito durante una gara Nor-Am ad Aspen lo scorso 2 dicembre.Infine in Val di Fassa si sono allenate anche le supergigantiste azzurre, che mercoledì 25 partiranno alla volta di Bansko, dove venerdì saranno impegnate nel primo dei due superg bulgari in programma. Sono convocate Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini, Federica Brignone, Nadia Fanchini e Marta Bassino (sarebbe l'esordio nella specialità).Quanto è bello prendere un po' di aria in faccia ogni tanto 😍! #supergigantisteincrescita @solowattaggio pic.twitter.com/y5ndt0OyJP— Federica Brignone (@FedeBrignone) 23 Febbraio 2015 (continua)

[ 22/02/2015 ] - Bis di Mayer in super-g a Saalbach, 6/o Marsaglia
Austria sugli scudi con Matthias Mayer a bissare il successo di ieri in discesa. Non c'è stata la tripletta come ieri, ma il Wunder team festeggia comunque in questo super-g maschile sulle nevi di casa a Saalbach. Il campione olimpico di discesa chiude la sua prova - terzo successo in carriera il primo in super-g - sulla Schneekristall con 23 centesimi di vantaggio sul francese Adrien Theaux. I due sono stati autori di una prova eccezionale con alcuni passaggi in punti chiave al limite delle loro possibilità, imitati abbastanza bene anche da Kjetil Jansrud, terzo.a +0.27. Il norvegese si riabilita dopo la brutta prestazione di 24 ore prima in discesa recuperando qualche punto in classifica generale ai danni di Marcel Hirscher (finito 17/o) e in quella di specialità consolidando la sua leadership sul nostro Paris. Ai piedi del podio, più staccato (+0.45), lo svizzero Carlo Janka, a precedere il secondo dei transalpini Alexis Pinturault.  Gara contraddistinta dalla scarsa visibilità e dal nevischio che hanno creato qualche problema su un tracciato inedito, molto tortuoso e senza particolari punti di riferimento. A farne le spese  soprattutto il campione del mondo Hannes Reichelt, finito fuori a metà tracciato.In casa Italia ottima prova oggi per Matteo Marsaglia sia nei tratti di scorrimento che in quelli più insidiosi con i numerosi dossi dove il romano ha potuto dimostrare i miglioramenti avuti in questa stagione. Marsaglia chiude nei top10 in 6/a piazza (+0.66) . Dopo l'uscita di ieri in discesa Dominik Paris riesce a portare a termine la sua prova macchiata però da alcune intraversate con gli sci che ha pagato alla fine finendo fuori dai lotto dei migliori dieci in 14/a piazza a +1.23 da Mayer. Non bene Peter Fill, oggi paga decisamente troppo senza particolari errori. Il carabiniere di Castelrotto a corto di allenamento dopo un mese di stop per l'operazione conclude fuori dai migliori quindici, preceduto di una posizione da un bravissimo Mattias Casse, abile a ... (continua)

[ 21/02/2015 ] - Mayer vince la discesa a Saalbach, 8/o Peter Fill
Tripletta austriaca nella prima discesa libera maschile di coppa del mondo dopo il mondiale di Vail-Beaver Creek. I padroni di casa monopolizzano i tre gradini del podio. Sul più alto il campione olimpico Matthias Mayer che per soli 2 centesimi toglie la gioia della prima vittoria in carriera a Max Franz. Per Mayer si tratta della seconda vittoria in carriera dopo quella dello scorso anno alle finali di Lenzerheide. Terzo il vincitore di Wengen Hannes Reichelt a 21 centesimi.Pista, quella dello Schneekristall, molto tecnica, insidiosa, con molti dossi e salti, ma senza punti di riferimenti e con visibilità piatta a causa del cielo velato: visibilità che è andata peggiorando dopo i primi pettorali. Un tracciato molto criticato da numerosi atleti e che creato qualche problema a più di un atleta dovuto anche al fatto di non essere molto conosciuta non essendo una classica del circo bianco a differenza degli austriaci che qui hanno potuto provare. Qui si corse, infatti, l'ultima volta una discesa libera maschile, dopo il mondiale del 1991, nel 1994 con la vittoria del canadese Ed Podivinsky.Ai piedi del podio troviamo il primo degli svizzeri, Carlo Janka staccato di 47 centesimi a precedere la coppia transalpina formata da David Poisson, quinto, e Adrien Theaux, settimo a +0.75, nel mezzo, 6/o si è inserito un altro austriaco Vincent Kriechmayr, partito con il pettorale 40.Otto gli azzurri in gara sui 56 iscritti al via. Il migliore è stato Peter Fill: buona la sua prestazione ad un mese dall'operazione che lo ha costretto a rinunciare al Mondiale di Vail-Beaver Creek. Il carabiniere di Castelrotto alla fine è nei top10, ottavo a +0.83 da Mayer a pari tempo con il canadese Benjamin Thomsen. Buon diciottesimo posto per Siegmar Klotz e ventiduesimo posto per Matteo Marsaglia. Un Werner Heel troppo sulla difensiva e passivo conclude, invece, con un forte ritardo in 28/a piazza, mentre Mattia Casse è fuori dai trenta.Fuori purtroppo Dominik Paris, a cui la ... (continua)

[ 20/02/2015 ] - Max Franz il più veloce in 2/a prova, azzurri male
Parla austriaco la seconda prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Saalbach. I padroni di casa hanno monopolizzato le prime tre posizioni nell'ultima prova prima della gara prevista domani. Il miglior tempo è stato fatto segnare da Max Franz con il tempo di 1'49"41 precedendo di 54 centesimi il compagno di squadra Georg Streitberger e il campione olimpico Matthias Mayer (+0.73) che però ha saltato una porta come il quarto, il portacolori tedesco Josef Ferstl e come pure lo statunitense Marco Sullivan, sesto. Quinto si è inserito l'austriaco Vincent Kriechmayr (pettorale 45).In settima posizione, con percorso netto, il francese Guillermo Fayed e  lo statunitense Jared Goldberg, ottavo. Chiudono il lotto dei top10 il canadese Benjamin Thomsen (salto di porta anche per lui)  e lo svizzero Didier Defago.Azzurri anche oggi lontani dai migliori: il primo in graduatoria è Siegmar Klotz 29/o (+2.41). Fuori dai trenta Werner Heel (+2.49) a pari tempo con il russo Alexander Glebov che però ha saltato una porta. Fuori dai top30 anche nell'ordine Mattia Casse, Silvano Varettoni, Dominik Paris, Peter Fill e Paolo Pangrazzi. Finito in fondo alla graduatoria anche il più veloce di ieri, il norvegese Kjetil Jansrud ad oltre 6 secondi e squalificato anche lui come molti per salto di porta.Domani è in programma la discesa libera maschile (ore 11.30 con diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 19/02/2015 ] - Jansrud comanda prova a Saalbach con salto porta
Archiviati i Mondiali di Vail-Beaver Creek il circo bianco torna ad affrontare le ultime tappe stagionali di coppa del mondo. Gli uomini questo fine settimana saranno sulle nevi austriache di Saalbach-Hinterglemm. Un ritorno del settore maschile nella località austriaca dopo una lunga assenza: l'ultima gara disputata qui è stata nel lontano 1999 con un gigante vinto da Christian Mayer, mentre la velocità corse qui la sua ultima discesa nel 1994 con la vittoria del canadese Ed Podivinsky.Oggi si è disputata la prima prova cronometrata della discesa libera maschile in programma sabato 21 febbraio, mentre domenica si disputerà un super-g. Il più veloce sulla Schneekristall-Zwolfer è stato il norvegese Kjetil Jansrud con il tempo di 1'49"62, anche se il leader della graduatoria di specialità ha saltato una porta. Alle sue spalle, staccato di 9 centesimi, il padrone di casa Max Franz a precedere un trenino di cinque austriaci formato da Matthias Mayer, Romed Baumann, Vincent Kriechmayer, Georg Streitberger e Hannes Reichelt,  tutti racchiusi in 4 decimi. Ottavo tempo, anche se con un salto di porta, il campione del mondo Patrick Kueng a precedere il compagno di squadra Carlo Janka e il francese Guillermo Fayed. Lontanissimi gli azzurri: Dominik Paris è fuori dai migliori trenta a +2.90, più attardati nell'ordine Werner Heel, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Paolo Pangrazzi, Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, il rientrante Peter Fill, quest'ultimo ad oltre 4 secondi, Emanuele Buzzi e Matteo De Vettori. Non ha preso il via, invece, Christof Innerhofer a causa di un infortunio di cui vi diamo conto in un'altra news.Giornata di sole con temperature sotto lo zero, ma con discreto vento. Domani è in programma alle ore 11.30 la seconda ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 16/02/2015 ] - Gli Azzurri per Saalbach e Maribor. Torna Fill
Si è appena chiusa la rassegna Mondiale 2015 ed è già tempo di tornare a pensare alla Coppa del Mondo, per l'ultimo scorcio di stagione. La FISI ha diramato le convocazioni ufficiali per la tappa di sabato 21 e domenica 22 febbraio a Saalbach, dove sono in programma una discesa e un supergigante maschile.Il circuito maggiore torna nella località austriaca  a distanza di quindici anni dall'ultima volta (un gigante) e 21 dall'ultima discesa. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo De Vettori, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Paolo Pangrazzi, Dominik Paris e Silvano Varettoni.Peter Fill torna in squadra dopo l'infortunio alla spalla patito a Wengen, che lo ha costretto a saltare i Mondiali.La prima prova cronometrata è in programma giovedì 19 febbraio alle 11.15.Le ragazze sono invece attese a Maribor, per un gigante sabato 21 (ore 10 e 13.15) e uno slalom domenica 22 (ore 9.45 e 12.45). Il responsabile di settore Livio Magoni ha convocato Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Nicole Agnelli, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Valentina Cillara Rossi (al debutto) e Sabrina Fanchini per il gigante, mentre Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Agnelli, Sabrina Fanchini e Federica Sosio (anche lei debuttante) saranno al via fra i pali stretti. (continua)

[ 16/02/2015 ] - Vail 2015 - Podi, risultati azzurri e medagliere
Cala il sipario sui Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek, ecco i podi di tutte le gare, i risultati azzurri e il medagliere finale:DONNEsuperg - Oro: Anna Fenninger (AUT), Argento: Tina Maze (SLO), Bronzo: Lindsey Vonn (USA)Italia: Elena Curtoni 10/a, Nadia Fanchini 12/a, Francesca Marsaglia 18/a. Non chiude la prova Dada Merighetti.discesa - Oro: Tina Maze (SLO), Argento: Anna Fenninger (AUT), Bronzo: Lara Gut (SUI)Italia: Daniela Merighetti 8/a, Nadia Fanchini 12/a, Elena Fanchini 26/a, Hanna Schnarf 28/acombinata - Oro: Tina Maze (SLO), Argento: Nicole Hosp (AUT), Bronzo: Michaela Kirchgasser (AUT)Italia: Francesca Marsaglia 8/a, Elena Fanchini 16/a. Elena Curtoni non chiude la discesa, Hanna Schnarf non parte in slalom.gigante - Oro: Anna Fenninger (AUT), Argento: Viktoria Rebensburg (GER), Bronzo: Jessica Lindell-Vikarby (SWE)Italia: Nadia Fanchini 16/a, Manuela Moelgg 20/a, Federica Brignone non chiude la prima manche, Marta Bassino non chiude la seconda.slalom - Oro: Mikaela Shiffrin (USA), Argento: Frida Hansdotter (SWE),  Bronzo: Sarka Strachova (CZE)Italia: Chiara Costazza 16/a, Federica Brignone 19/a, Manuela Moelgg non chiude la seconda manche.Uomini:superg - Oro: Hannes Reichelt (AUT), Argento: Dustin Cook (CAN), Bronzo: Adrien Theaux (FRA)Italia: Dominik Paris 14/o, Matteo Marsaglia 14/o, Christof Innerhofer 18/o, Werner Heel 26/odiscesa - Oro: Patrick Kueng (SUI), Argento: Travis Ganong (USA), Bronzo: Feat Beuz (SUI)Italia: Dominik Paris 23/o, Christof Innerhofer 24/o, Matteo Marsaglia 28/o, Werner Heel 32/ocombinata - Oro: Marcel Hirscher (AUT), Argento: Kjetil Jansrud (NOR), Bronzo: Ted Ligety (USA)Italia: Dominik Paris 10/o, Christof Innerhofer 18/o, Matteo Marsaglia 32/ogigante - Oro: Ted Ligety (USA), Argento: Marcel Hirscher (AUT), Bronzo: Alexis Pinturault (FRA)Italia: Roberto Nani 6/o, Florian Eisath 8/o, Davide Simoncelli 17/o, Giovanni Borsotti 24/oslalom - Oro: JB Grange (FRA), Argento: Fritz Dopfer (GER), Bronzo: Felix Neureuther ... (continua)

[ 07/02/2015 ] - Gli Azzurri: "non abbiamo sciato bene"
Male, decisamente male. Le due prove della velocità azzurre non sono  andate come speravano tecnici, atleti ed appassionati, con il migliore dei nostri atleti, Dominik Paris, solo 23/o.Ecco Dominik, delusissimo: "Non so cosa sia mancato in questi giorni. Oggi ho semplicemente sbagliato, tutto qui. Si possono cercare scuse, ma se non scii bene non sei davanti, c'è poco da dire. Combinata? Sì, la farò ma..."Innerhofer era indietro di 9 decimi già al primo intermedio, dopo il piano iniziale, e non sono bastate qualche bella curva sul muro, così alla fine è 24/o: "semplicemente ho sciato male, non ho trovato il ritmo, non ho visto gli scalini sul muro, ho fatto male il lancio per il piano, non ho assorbito le ondulazioni...insomma oggi proprio no, non ho sciato da Innerhofer. Ho spinto poco, sembravo un po' morto e non ho trovato il feeling. Paris? Meritava una medaglia per la sua stagione. Combinata? Si ci sono, ma l'ultimo slalom che ho fatto è stato a Wengen...."Matteo Marsaglia, vincitore qui in superg nel 2002, è 28/o: "Il risultato generale non è certamente quello che cercavamo, questa è una pista sulla quale siamo andati sempre molto bene, dovremo analizzare bene quanto è successo. Per quanto mi riguarda sono riuscito a difendermi bene nella parte scorrevole iniziale, poi ho commesso un errore sul tecnico dove avrei dovuto fare meglio, questa non era la mia gara. Mi rimane la supercombinata, da tanto tempo non faccio lo slalom per salvaguardare la schiena, dovrò difendermi in discesa e vedere cosa succede".Ultimo dei nostri è Werner Heel, 32/o: "Mi aspettavo molto di più, ho perso molto in alto; ho dato tutto mi dispiace non è andata bene. Sotto mi sembrava di non aver perso troppo e invece...Questa pista non perdona, abbiamo dato tutto quello che avevamo ma oggi non è andata bene."(fonte: Raisport, Ufficio Stampa FISI) (continua)

[ 07/02/2015 ] - Lo svizzero Kueng oro in discesa, male l'Italia
Diciotto anni dopo Franz Heinzer la Svizzera torna sul trono mondiale della regina dello sci alpino, la discesa libera. Sulla spettacolare "Birds of Prey" di Beaver Creek Patrick Kueng si ricorda di aver vinto qui in super-g lo scorso anno e mette in fila tutti i grandi di questa specialità ad iniziare dagli austriaci Reichelt (oro in super-g) e il campione olimpico Matthias Mayer, ma anche Kjetil Jansrud finito alla fine addirittura fuori dai top10 (16/o). Grande gara del 31enne Kueng, alla prima medaglia iridata in carriera e reduce dalla vittoria tre settimane fa a Wengen, che si mette alle spalle di 24 centesimi il vincitore della discesa di Santa Caterina Travis Ganong, capace di portare la prima medaglia di questi mondiali al maschile ai padroni di casa, e di 31 centesimi il compagno di squadra Beat Feuz. Un podio dunque che parla svizzero e statunitense e con l'Austria come grande sconfitta: il migliore Mayer è 12/o, Reichelt 13/o. Fuori dal podio per soli tre centesimi, medaglia di legno per un altro statunitense, Steven Nyman a precedere il francese Guillermo Fayed e un incredibile Aksel Lund Svindal, 6/o a 14 centesimi dal podio. Settimo un incredibile Ondrej Bank (pett. 29), quindi il francese Adrien Theaux, bronzo in super-g, a precedere lo svizzero Carlo Janka e lo statunitense Andrew Weibrecht, pari tempo, e Didier Defago. Un successo di squadra per gli scudo-crociati che piazzano 4 atleti nei primi undici e ben due a medaglia.L'Italia molto male chiudendo il programma delle prove veloci in campo maschile e femminile senza medaglie, dovendo dire addio ai sogni di gloria anche oggi. Toppano tutti i nostri ad iniziare da Dominik Paris, il nostro favorito della vigilia, un po' sfortunato per essere incappato in una buchetta traditrice a metà tracciato, che ha mandato all'aria quanto di buono fatto nella prima parte. Il forestale della Val d'Ultimo chiude addirittura fuori dai top20 in 23/a piazza. Giornata no anche per Christof Innerhofer, ma in gara ... (continua)

[ 06/02/2015 ] - Vail 2015: ultima prova a Roger davanti a Jansrud
Il francese Brice Roger è stato il più veloce nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera mondiale di domani. Roger ha chiuso in 1:44.04, 21 centesimi più veloce di Kjetil Jansrud (era in dubbio, ma non ha voluto saltare la prova), con un tempo di quasi due secondi più veloce rispetto alla prova di mercoledì.Francesi in forma con Guillermo Fayed terzo, Poisson 9/o (si prende l'ultimo pettorale del quartetto transalpino), Theaux 10/o e Muzaton 12/o.Quarto tempo per Andrew Weibrecht: l'americano, miglior risultato in carriera in discesa un decimo posto proprio a Beaver Creek, quasi 8 anni fa, sente profumo di medaglie, come a Vancouver e Sochi. Seguono Franz 5/o, Streitberger 6/o, Nyman 7/o e Feuz 8/o. Gli uomini hanno testato le linee nei diversi settori della Birds of Prey, ma anche oggi per Jansrud è stata una manche 'vera', e il norvegese è certamente il favorito n.1 per il podio di domani.Gli azzurri Heel, Innerhofer e Paris sono raccolti in 5 centesimi tra il 16/o e il 18/o tempo, molto più arretrato Matteo Marsaglia 41/o a +2.35.Il campione del mondo in carica, Aksel Lund Svindal, è 11/o a 93 centesimi, e dopo quanto mostrato in superg, ambire ad una medaglia non è più un sogno.In ottica combinata alpina attenzione al 30/o tempo (ma a solo +1.75) di Mermillod Blondin e 28/o di PinturaultDomani gara in programma alle 19 italiane, diretta su Raisport2 ed Eurosport. (continua)

[ 06/02/2015 ] - Senigagliesi:"la neve cambierà, possiamo far bene"
(da fisi.org) Il post-gara è sempre fatto di analisi, dello studio di cosa ha funzionato e di cosa non ha funzionato, di analisi video. Al Pines Lodge di Beaver Creek il "cantiere Italia" lavora fino a tarda ora. Gli azzurri, dopo il superG dei Mondiali, si ristudiano e si confrontano con lo staff tecnico.La condizione della neve non è certo tutto in una gara di sci alpino, ma è il terreno di gioco. Le cui condizioni contano. "Sulla Bird's of Prey - spiega Alberto Senigagliesi, ex azzurro e ora parte dello staff degli uomini-jet - ci sono tratti con neve compatta con molto grip, altri tratti con neve compatta ma morbida dove lo sci entra molto nel fondo e allora bisogna lavorare molto più in avanzamento, con sci piatti, meno lateralmente con lo spigolo"."Ad esempio, uno come Innerhofer ha bisogno di sentire la neve sotto lo sci, se sente la risposta del ghiaccio è in grado di fare cose incredibili. Lui però lavora molto di spigolo e riesce a esprimere grande velocità quando è duro. A mio avviso - prosegue Senigagliesi - non è che non sia capace di fare lo stesso su neve compatta, solo che mentalmente non si sente così forte. Lo stesso vale anche per Marsaglia che se non trova le condizioni di pista dura non riesce ad esprimersi al meglio. Heel e Paris, invece, sono più adattabili anche alle nevi molli. Oggi Paris però ha sbagliato le prime due porte ed è andato un po' nel pallone cercando di recuperare. Invece, ha accumulato una serie di incertezze che gli hanno fatto perdere tempo"."La squadra, durante la preparazione, differenzia le situazioni: lavoriamo in tutte le condizioni di neve; in più bisogna tenere conto che è più probabile ormai trovare condizioni di neve come queste che stiamo trovando a Beaver Creek che di piste dure. Ghiacciare una discesa è un lavoro impossibile e il clima ormai è cambiato. Lo sappiamo e per questo negli ultimi anni si è lavorato su nevi molli o più facili. I risultati si sono visti perché mediamente siamo andati più forte anche in ... (continua)

[ 05/02/2015 ] - Gli Azzurri: "dobbiamo far meglio in discesa"
Non è stata una buon superg mondiale per l'Italia: ci si aspettava un risultato corale di un livello superiore, ma Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Werner Heel non si sono nascosti e al parterre hanno lucidamente analizzato la gara, al microfono di Enrico Cattaneo e a Max Vergani dell'Ufficio Stampa FISI.Dominik Paris, 14/o: "Ai Mondiali possono capitare sempre delle sorprese e oggi è successo in parte. Per quanto riguarda la mia gara, non sono riuscito a entrare bene nella seconda porta dopo la partenza e poi finivo spesso lungo. Ho rischiato lo stesso ma non è bastato, la neve rimarrà così anche per la discesa, per cui devo migliorare la sciata".Matteo Marsaglia 14/o: "Pista bella ma nel tratto finale sono stato un po' troppo gentile, la neve oggi non era la solita, non è come sembra, ogni tanto tiene e ogni tanto no.  Bisognava mollare un po' di più, e avere meno rispetto. Sono rammiricato, non bisognava insistere sullo spigolo, essere magari più 'brutti' ma più efficaci. Il vento? Ogni tanto si sentiva, può aver condizionato la prova di qualcuno."Christof Innerhofer 18/o: "Non era la giornata perfetta perchè ci vogliono sempre tante cose diverse che vadano tutte nella stessa direzione. Non sono riuscito a trovare il ritmo, gli sci rimanevano agganciati nella neve, ho perso un po' dappertutto. La neve era un po' secca ma non dura, sciando con la gamba lunga non ho ricevuto al deformazione dello sci, il vento poi mi ha fatto perdere continuamente centesimi. Alla fine hanno vinto i migliori, non potevo fare meglio perchè non erano le mie condizioni. Per andare forte al momento ho bisogno la giornata perfetta, dove tutte le cose funzionano alla perfezione. Peccato per 'Domme' perchè stava sciando bene....Miller e Svindal? Ai mondiali ognuno parte per vincere la medaglia, e si rischia tutto, io non potevo far meglio."Werner Heel 26/o: "In alcuni settori sono andato abbastanza bene, poi in altri ho sbagliato, non ero troppo convinto. Ho sbagliato ... (continua)

[ 05/02/2015 ] - Vail 2015: Reichelt oro in super-g, male l'Italia
E' ancora targato Austria il mondiale di sci alpino a Vail-Beaver Creek. Dopo Anna Fenninger questa volta è Hannes Reichelt a portarsi a casa l'oro mondiale, lui che lo scorso anno dopo la vittoria di Kitzbuehel si dovette guardare l'Olimpiade di Sochi da casa sua a causa di un'ernia al disco. Oggi sulla "Birds of Prey" si prende la sua rivincita e si mette al collo il suo primo oro mondiale dopo l'argento di Garmisch 2011 alle spalle del nostro Innerhofer, sulla stessa pista che circa due mesi fa (era il 6 dicembre) lo vide imporsi in coppa del mondo. Il 34enne di Altenmarkt suda però le proverbiali sette camice quando un incredibile canadese, Dustin Cook - pettorale 28 - stava per fare il capolavoro della vita. Il canadese finisce per soli 11 centesimi alle spalle di Reichelt, ma scalza dal podio due mostri sacri come Kjetil Jansrud e Matthias Mayer finiti a pari merito a godersi la medaglia di legno. Il bronzo va meritatamente al francese Adrien Theaux (+0.24), cinque anni fa per la prima volta a podio in carriera proprio su questa pista. Il grande sconfitto odierno è Kjetil Jansrud, il dominatore della stagione fino a questo punto della velocità, incappato per troppo strafare in qualche errore di troppo che hanno macchiato la sua prova tecnicamente e anche fisicamente. Stessa giornata storta, toccata poi con peggiori riscontri anche al nostro Dominik Paris, quest'anno nelle pre-mondiali quinto, con una prova pulita ma non sufficiente a farlo rimanere sul treno dei migliori. Il forestale della Val d'Ultimo chiude alla fine fuori dai top10 - 14/o a +0.89 - a pari tempo con il compagno di squadra Matteo Marsaglia. Il romano è reo però in alcuni passaggi di aver  calcato troppo sulle sue lamine su una neve troppo aggressiva che oggi non perdonava. Grande prova, invece, per un Aksel Lund Svindal, finito 6/o a 13 centesimi dal bronzo, al rientro dopo la rottura del tendine d'Achille, capace di regalare grande spettacolo e dimostrando di essere sulla strada per ... (continua)

[ 05/02/2015 ] - Oggi il super-g uomini con un ricordo particolare
E' tutto pronto a Beaver Creek per la disputa del super-g uomini valido per i mondiali di sci alpino, cancellato ieri a causa del maltempo con neve, vento e nebbia. Le previsioni meteo per la giornata odierna sono buone. La neve ha cessato di cadere sulla località del Colorado e per tutta la notte gli addetti hanno lavorato sul tracciato di gara della "Birds of Prey". Questa mattina, alle ore 7 locali, l'austriaco Florian Winkler provvederà a tracciare l'identico disegno di gara di ieri, mentre ieri sera è stata effettuata un nuovo sorteggio dei pettorali come da regolamento.Quest'oggi il meteo è decisamente migliorato e durante la gara si prevedono nuvole, sprazzi di sole e un po' di vento in quota che potrebbe anche costringere la giuria ad utilizzare la partenza di riserva leggermente più in basso, come accaduto due giorni fa per il super-g femminile. Una decisione comunque sarà presa alla vigilia del via previsto per le ore 11.00 locali, le 19.00 in Italia.In gara per l'Italia il quartetto composto da Dominik Paris (pett. 22.), Christof Innerhofer (12.), Werner Heel (7.) e Matteo Marsaglia (2.). Il primo a partire sarà il francese Roger Brice. Saranno 66 gli atleti al via e dovranno affrontare il tracciato di 39 porte.Prima della partenza però, dopo la discesa dei sette apripista, scenderà un'apripista un po' particolare, un "fantasma", per ricordare a due mesi dalla tragedia i due sciatori statunitensi Ronnie Berlack e Bryce Astle, deceduti il 5 gennaio scorso a Soelden, travolti da una slavina. Ronnie Berlack proprio qui a Beaver Creek, il dicembre scorso, discese questa pista per l'ultima volta proprio come apripista della gara di coppa del mondo maschile. Nel mentre di questa discesa "fantasma" sarà osservato un minuto di silenzio in tutto lo stadio d'arrivo della "Birds of Prey- Golden Eagle".Sempre oggi, al termine della gara di super-g, il programma prevede alle ore 21.30 la 2/a ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile in ... (continua)

[ 04/02/2015 ] - Oggi il super-g iridato uomini con incognita neve
Archiviata la prima gara di questo mondiale di sci alpino, il super-g donne con la vittoria di Anna Fenninger, ora è la volta degli uomini scendere in pista per la loro prima gara.Quest'oggi sulla "Birds of Prey" il gotha della velocità si darà appuntamento per conquistare il titolo di campione del mondo, titolo detenuto dal padrone di casa Ted Ligety. Come ieri il meteo potrebbe metterci lo zampino anche oggi. Gli organizzatori secondo le previsioni dei loro esperti prevedono fino a circa 15 cm di neve fresca questa notte ed è già stata predisposta una partenza di riserva più in basso, come già accaduto ieri con la gara delle donne. Dopo questa nevicata un'area di alta pressione proveniente dalla California dovrebbe stabilizzare il tempo sulle montagne del Colorado a partire da domani e fino a lunedì prossimo.Torniamo però alla gara di oggi molti i favoriti della vigilia che andranno a caccia delle tre medaglie del podio. In pole position naturalmente il dominatore fino ad oggi della velocità, il norvegese Kjetil Jansrud. In questa stagione il norvegese ha collezionato due vittorie in questa specialità e proprio qui a dicembre, nelle pre-mondiali, fu secondo in super-g. Le altre nazioni non staranno però alla finestra con Francia, Austria, Svizzera e Italia a cercare di fare lo sgambetto a Jansrud. in casa Francia Adrien Theaux e Alexis Pinturault sono tra i possibili protagonisti, ma è l'Austria che può fare paura con Hannes Reichelt, il più in forma del "Wunder Team", e Matthias Mayer,che potranno sfruttare la tracciatura del proprio tecnico Winkler e l'entusiasmo dopo aver rotto il ghiaccio a questo mondiale, ieri, con la Fenninger.L'Italia si affida, invece, a Dominik Paris, l'unico vero nostro candidato ad una medaglia visti i risultati ottenuti quest'anno. "Dipenderà molto dalla tracciatura. Se girerà molto, sarà più difficile da sciare su questo tipo di neve - spiega il forestale della Val d'Ultimo - Però, tutto potrebbe cambiare. Se gli organizzatori ... (continua)

[ 04/02/2015 ] - Vail 2015: prima prova della discesa a Jansrud
Si è ufficialmente aperto il programma dei Mondiali maschili con la prima prova cronometrata sulla insidiosa 'Birds Of Prey', 2.8 km di lunghezza, con salti, dossi, sconnessioni, senza dimenticare la quota di partenza, 3483 metri, dunque con fatica e carenza d'ossigeno.Il più veloce è subito il norvegese Kjetil Jansrud, dominatore della stagione nella velocità, ha fatto capire, se mai ce ne fosse stato bisogno, che bisognerà fare i conti con lui. Per Kjetil una manche vera, con linee precise, molta pulizia e molta velocità, anche se con qualche sbavatura dopo il salto del Golden Eagle. Jansurd ha chiuso in 1:45.62, davanti agli austriaci Max Franz e Matthias Mayer (fino a metà prova a centesimi con Jansrud).Gli organizzatori hanno dovuto lavorare molto per pulire la pista dalla fitta nevicata notturna, e le condizioni non erano ideali, con neve molle e fresca anche in pista, e raffiche di vento.Bene anche lo svizzero Kueng 4/o a 47 centesimi, seguono i due padroni di casa Ganong e Goldberg.Il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 23/o (con salto di porta), segue Paris 24/o: il vincitore del superg di Kitz ha attaccato all'inizio, poi si è fatto sorprendere ed è arrivato al 'Golden Eagle' con poca velocità. Seguono Heel 32/o (salto di porta), Marsaglia 49/o.Ma oggi era una manche di studio e di analisi del terreno in attesa della successive prove (sperando che il meteo non giochi brutti scherzi) e dunque anche i tempi vanno presi per beneficio di inventario.Tanti i temi di interesse in questa prova, in primis il ritorno alle gare di Aksel Lund Svindal (operato al tendine d'Achille meno di 4 mesi fa) e Bode Miller, mai al cancelletto in questa stagione: per il norvegese una buona prova, 11/o tempo finale, ma sui livelli dei migliori fino a metà tracciato. Solo due centesimi più lento Bode Miller, che potrebbe chiudere la carriera proprio in queste gare.Al via anche Marcel Hirscher, che vuole accumulare esperienza in vista della superk: l'austriaco oggi ha chiuso con ... (continua)

[ 28/01/2015 ] - I 12 uomini italiani per il mondiale di Vail 2015
Saranno dodici gli uomini azzurri a caccia di una medaglia iridata al prossimo Mondiale di Vail-Beaver Creek. Un solo debuttante, Florian Eisath, mentre resta a casa il veterano Max Blardone al suo posto Giovanni Borsotti. Non ci sarà anche Peter Fill, per altro qualificato, operato nelle settimane scorse alla spalla. C''è, invece, Manfred Moelgg, anche se non aveva ottenuto la qualifica federale (un piazzamento nei dieci) sul campo.La Fisi ha deciso dunque anche la comitiva maschile dopo lo slalom speciali di ieri sera a Schladming e dopo aver annunciato lunedì la formazione femminile.Gli uomini sono: Christof Innerhofer, Dominik Paris, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Florian Eisath, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Giovanni Borsotti.La squadra femminile, annunciata lunedì sarà composta da: Chiara Costazza, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini, Hanna Schnarf, Marta Bassino ed Elena Curtoni.Le velociste donne sono già partite ieri per Denver, mentre gli uomini jet partiranno domani, giovedì, alla volta degli Stati Uniti. sempre domani a Pozza di Fassa nel corso di una conferenza stampa sarà presentata ufficialmente la spedizione azzurra e le nuove tute della Kappa che i nostri atleti sfoggeranno in occasione della rassegna iridata. (continua)

[ 26/01/2015 ] - Vail 2015: chi saranno gli Azzurri convocati?
Giovedì 26 saranno presentate le convocazioni ufficiali per la squadra che rappresenterà l'Italia ai prossimi Mondiali di Vail/Beaver Creek.Per completare il quadro dei risultati manca solo la prova di slalom in programma domani a Schladming per gli uomini, mentre per le ragazze i giochi sono ormai fatti-I criteri fissati dalla FISI prevedono un piazzamento nei top10 in Coppa del Mondo per avere garanzia di qualificazione, mentre gli eventuali altri posti vengono assegnati a discrezione del Direttore Sportivo in concerto con i responsabili di settore e lo staff tecnico.Infine le regole della FIS impongono 24 atleti al massimo, con 14 atleti al massimo per sesso.Analizziamo la situazione nelle varie discipline, partendo dal settore femminile, i cui nomi ufficiali sono stati comunicati oggi della federazione.Slalom: qualificata Chiara Costazza. Dovrebbero correre Brignone e Moelgg (qualificate in gigante),Gigante: qualificate Brignone, Moelgg, Nadia Fanchini. Il quarto pettorale andrà a Marta BassinoSuperg: qualificate Nadia Fanchini, Merighetti e Francesca Marsaglia (ieri!). Il quarto pettorale andrà a Elena Curtoni.Discesa: qualificate Merighetti, Elena Fanchini e Hanna Schnarf. Il quarto pettorale dovrebbe andare a Nadia Fanchini, già in gara in gigante e superg, e soprattutto argento mondiale della specialità nel 2013.Combinata Alpina: in base ai risultati passati Brignone e Marsaglia sono sicure, papabili Elena Fanchini, Elena Curtoni e Hanna Schnarf.Ecco dunque le 10 atlete ufficialmente convocate: Chiara Costazza, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini, Hanna Schnarf, Marta Bassino ed Elena Curtoni.Vediamo la situazione nel maschile, orfano nel settore velocità di Peter Fill.Slalom: qualificati Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler. Il quarto pettorale dovrebbe andare ad uno tra Manfred Moelgg e Cristian Deville, con il marebbano in vantaggio perchè potrebbe correre anche in gigante ... (continua)

[ 24/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 10 discese della stagione 68/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Reichelt H. : 2) Svindal A. : 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 8/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 21/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 8/o in discesa 63/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in discesa per Dominik Paris è il 10/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Guillermo Fayed è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 170 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 170; Austria 158; Francia 121; Norvegia 100; Svizzera 61; U.S.A. 51; Germania 28; Slovenia 19; Canada 14; Repubblica Ceca 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ondrej Bank (CZE) pos.19 [#5] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.27 [#28] - 1980 ; Klemen Kosi (SLO) pos.14 [#32] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.24 [#25] - 1991 ; Jared Goldberg (USA) pos.25 [#29] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.28 [#36] - 1991 ; Bostjan Kline (SLO) pos.30 [#26] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Maxence Muzaton ... (continua)

[ 24/01/2015 ] - Jansrud trionfa nella baby-discesa, 2/o Paris
KITZBUEHEL LIVE - "Volli sempre volli fortissimamente volli". A Kitzbuehel si corre in ogni modo, in ogni condizione e con qualsiasi tracciato. Ed è quanto accaduto oggi con una sesta discesa libera maschile di coppa del mondo che andrà in archivio come la più corta mai corsa qui sulla Streif: meno di un minuto causa la nebbia presente nella parte centrale.Ci scusi Vittorio Alfieri se abbiamo preso ad uso la sua celebre frase per commentare quanto accaduto oggi nella giornata che ha visto Kjetil Jansrud tornare al successo dopo alcuni passaggi a vuoto e il nostro Dominik Paris che in stato di grazia dopo la vittoria di ieri in super-g mette in saccoccia anche il secondo podio in due giorni a soli 2 centesimi dal norvegese. Peccato quell'errore alla seconda porta con quel piede malandrino un po' troppo pesante su questo tipo di neve per il forestale della Val d'Ultimo che ora si presenta tra i grandi favoriti al mondiale di Vail si in discesa che in super-g. Sul terzo gradino del podio sale il francese Guillermo Fayed, relegando così l'austriaco George Streitberger, tra la delusione dei 40mila tifosi accorsi ad assistere alla gara, al quarto posto con 39 centesimi di ritardo. Quinto lo statunitense Steven Nyman (+0.41) a precedere altri due azzurri: Christof Innerhofer, sesto ma felice, e Werner Heel, settimo, entrambi separati da un solo centesimo.Si manda così  in archivio una discesa libera sulla Streif, il tempio dello sci, non certo spettacolare e nel giubileo dei 75 anni del Trofeo dell'Hahnenkamm. Una gara condizionata da una nevicata, ma soprattutto dalla nebbia che ha costretto la giuria ad innumerevoli rinvii, dalle 11.30 fino alle 13.45 ed abbassando la partenza fino a dopo il salto della Steidlalm, dunque meno della metà del tracciato originale. Ci sarà sicuramente da discutere a lungo sull'opportunità o meno di far disputare gare di questo tipo, ma si sa qui siamo in Austria e a Kitzbuehel e gli interessi economici legati a questa gara prevaricando ogni ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Dominik Paris Re del super-g sulla Streif
KITZBUEHEL LIVE - Il sapore della Streif mai così dolce per l'Italia. Dominik Paris lo sa e dopo essersi tolto lo sfizio di vincere in discesa due stagioni fa, l'azzurro torna sul gradino più alto del podio anche in super-g, per la più dolce delle lune di miele con questa pista. Nella giornata dello schiaffo sportivo di Seppi a Federer negli Australian Open di tennis, l'Italia incassa anche la vittoria di Paris nel tempio dello sci mondiale. Nel quarto super-g della stagione arriva così anche la prima vittoria di quest'anno per la velocità maschile sulla Streif di Kitzbuehel. Per Paris si tratta del primo successo quest'anno, il quarto in carriera. Una gara con la G maiuscola per il forestale della  Val d'Ultimo che ha dovuto guardarsi soprattutto dal ritorno del campione olimpico Matthias Mayer, relegato per la delusione delle migliaia dei suoi tifosi, sul secondo gradino del podio a soli 6 centesimi. Terzo è un altro austriaco, George Streitberger, più attardato a 34 centesimi. Sono pochi gli atleti che possono vantare un successo in entrambe le specialità sulla Streif. "A questo non pensavo - ci dice Paris al traguardo - ero tranquillo questa mattina e non contavo di potere fare un risultato così. Ho comunque tirato da in cima fino in fondo ed è andata bene. E poi non è finita qui, c'è anche la combinata nel pomeriggio. Se sono stanco?....non penso proprio!".Ai piedi del podio troviamo il gotha di questa questa specialità ad iniziare dal francese Adrien Theaux, quarto a 51 centesimi, davanti allo statunitense Andrew Weibrecht, uno che quando sente aria di grandi appuntamenti si fa vedere, quindi l'austriaco Otmar Striedinger, e il grande favorito della vigilia Kjetil Jansrud, un po' troppo falloso quest'oggi, finito settimo (+0.78). Altri due svizzeri nei top10, Patrick Kueng, settimo e Didier Defago, decimo a pari tempo con Max Franz,. Nel mezzo il secondo della sparuta pattuglia azzurra, Christof Innerhofer.Buona la prova anche per un il finanziere di Gais, ... (continua)

[ 22/01/2015 ] - Jansrud ancora jet sulla Streif, 2/o Innerhofer
KITZBUEHEL LIVE - Non fa sconti ai suoi avversari. Anche oggi il norvegese Kjetil Jansrud è stato il più veloce nella seconda ed ultima prova della discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. L'allievo del tecnico italiano Franz Gamper ha concluso con il tempo di 1'54"71, precedendo di soli 20 centesimi il nostro Christof Innerhofer, e confermando così il miglior risultato anche di martedì.  nella prima prova.Nonostante il mal di schiena il finanziere di Gais è stato in grado comunque di ottenere un ottimo risultato in vista della gara di sabato. "Sono stanchissimo ma soddisfatto - ci ha dichiarato Innerhofer al parterre d'arrivo - ieri ho dormito 13 ore su 24, e questo è stato un toccasana per il mio fisico alle prese con ulteriori problemi dopo la caduta di martedì. Comunque guardo avanti, una gara alla volta".Alle spalle di questa coppia il campione olimpico e padrone di casa Matthias Mayer, in ritardo di 47 centesimi, a pari tempo con il veterano Didier Defago. Quinto il francese Guillermo Fayed (+0.53) a precedere il grande osservato di questa 75/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy lo statunitense Bode Miller. Il cowboy di Franconia non si è risparmiato chiudendo con il sesto tempo a 67 centesimi da Jansrud.Nei top10 trovano spazio anche il vincitore di Wengen e della passata edizione Hannes Reichelt, 7/o a 0.85 a precedere il secondo degli azzurri Dominik Paris (+1.07), quindi lo statunitense Travis Ganong (+1.08) e Georg Streitberger (+1.23).Assente Peter Fill per infortunio, gli altri azzurri in graduatoria sono Werner Heel 18/o a +1.77, decisamente peggio dui quanto fatto martedì quando aveva chiuso ai piedi del podio, mentre Silvano Varettoni e finito fuori dai top30.Giornata di sole oggi con neve nella parte alta ghiacciata, mentre da metà Streif in giù neve decisamente più molle a causa delle temperature decisamente elevate. Al traguardo si toccavano durante la prova i +6 gradi centigradi. Domani il meteo cambia radicalmente: cielo coperto ... (continua)

[ 20/01/2015 ] - A Kitz Jansrud come un treno in 1/a prova
E' un Kjetil Jansrud che vuole mettere subito paura ai suoi avversari. Il norvegese, leader della specialità, ha innestato il turbo in questa prima prova cronometrata della discesa libera di Kitzbuehe, anticipata di un giorno a causa del maltempo previsto per giovedì sulle alpi tirolesi. Jansrud ha terminato con il tempo di 1'56"77 precedendo di 51 centesimi il fresco vincitore di Wengen, l'austriaco Hannes Reichelt. Più attardati gli altri ad iniziare dal terzo di questa prova lo statunitense Travis Ganong a +1.68. Ottimo quarto tempo per l'azzurro Werner Heel, l'unico dei migliori a restare sotto i due secondi (+1.79) di ritardo da Jansrud. A seguire nei top10 il francese Adrien Theaux (+2.18), il sorprendente (pett. 46) canadese Benjamin Thomsen e Johan Clarey (+2.32), quindi George Streiberger, il tedesco Josef Ferstl, il campione olimpico Matthias Mayer e undicesimo il secondo degli azzurri Siegmar Klotz (+2.55)a precedere Carlo Janka, fresco podio di Wengen. Alla prova ha preso parte anche Bode Miller. Il cowboy di Franconia ha concluso però molto indietro (44/o), con oltre 5 secondi di ritardo dal norvegese. Pista ottimamente preparata con fondo particolarmente duro. Positivi i commenti degli atleti giunti al traguardo sullo stato della Streif.Gli altri azzurri privi di Peter Fill infortunato chiudono nelle retrovie. Dominik Paris, freno a mano tirato, chiude ad oltre tre secondi da Jansrud (24/o a +3.33), Matteo Marsaglia è 29/o, più attardato Silvano Varettoni (36/o). Non è parito Mattia Casse. Christof Innerhofer è purtroppo caduto dopo una ventina di secondi dal via. Il campione di Gais è caduto alla "Steinlang" finendo nelle reti. Da un primo esame i tecnici azzurri parlano di qualche escoriazione e un leggero colpo di frusta. Seguiranno più tardi altri accertamenti medici. A causa della sua caduta la prova è rimasta interrotta per molti minuti, stesso punto dove poco dopo è uscito anche il canadese Osborne-Paradis, reduce dal volo anche a Wengen. ... (continua)

[ 18/01/2015 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Kueng P. : 2) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); 9/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 31/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in discesa 268/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 75/a in discesa per Beat Feuz è il 17/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Carlo Janka è il 22/o podio della carriera, il 7/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 18/o in 2.38.19, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 298; Austria 177; Francia 68; Norvegia 45; Germania 36; Italia 36; Repubblica Ceca 29; U.S.A. 26; Canada 2; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Broderick Thompson (CAN) pos.29 [#54] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.11], Broderick Thompson (CAN)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ondrej Bank (CZE)[pos.9], Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 18/01/2015 ] - Frattura alla spalla per Peter Fill: salta Kitz
Sospetta piccola frattura composta al trochite omerale della spalla sinistra, questo secondo la FISI l'esito della radiografia cui si è sottoposto Peter Fill questo pomeriggio, dopo essere caduto nel corso della discesa sul Lauberhorn.Il carabiniere di Castelrotto è volato alla Minschkante, girando su stesso e sbattendo violentemente sul fondo ghiacciato; si è subito rialzato, toccandosi proprio la spalla e il braccio sinistro.Domani mattina Peter sarà a Ortisei per ulteriori esami.aggiornamento lunedì 19/1: Peter Fill non prenderà parte alla trasferta di Coppa del mondo di sci alpino in programma a Kitzbuehel da venerdì 23 a domenica 25 gennaio. La TAC e la risonanza magnetica effettuate presso l'ospedale di Ortisei hanno confermato la frattura composta al trochite omerale della spalla sinistra che era stata diagnosticata nelle ore immediatamente successive alla caduta durante la discesa di Wengen. Il carabiniere di Castelrotto deciderà nelle prossime ore in accordo con la Commissione Medica FISI la strategia migliore per procedere al recupero in vista dei Mondiali di Beaver Creek, il cui primo appuntamento maschile è fissato per mercoledì 4 febbraio con il supergigante.Sulla Streif saranno sette gli azzurri che prenderanno parte alle prove ufficiali della discesa al via da martedì: si tratta di Siegmar Klotz, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Werner Heel e Mattia Casse. Il programma prevede venerdì 23 un supergigante che sarà valido sia come prova singola sia per la combinata alpina che si completerà nel pomeriggio con lo slalom, mentre sabato 24 toccherà alla classica discesa. Chiusura domenica 25 gennaio con lo slalom al quale prenderanno parte Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci. Il gruppo si preparerà nei giorni di vigilia a Vigo di Fassa. (continua)

[ 18/01/2015 ] - Reichelt domina il Lauberhorn, male gli azzurri
Due svizzeri davanti a tutti ad esaltare la folla di bandiere rossocrociate a bordo pista, poi arriva un austriaco, Hannes Reichelt, e li zittisce tutti: il vincitore di Kitz 2014 completa la doppietta delle discese storiche, cavalca i 4422 metri del Lauberhorn, la pista più lunga del mondo, interpreta al meglio i passaggi chiave, in primis la Kernen-S e chiude davanti a tutti con 2:36.14.Come detto in quel momento erano in testa due atleti di casa, Beat Feuz e Carlo Janka, divisi da soli 2 centesimi, praticamente nulla dopo quasi 160 secondi di gara, e poco dopo un terzo elvetico, Patrick Kueng, è riuscito ad accodarsi ai compagni, rimanendo però ai piedi del podio. E tutti e tre avevano già dominato questo tracciato, Kueng nel 2014, Feuz nel 2012 e Janka nel 2010.Il leader della specialità Kjetil Jansrud chiude con il 5/o tempo: nonostante sia stato il migliore nel tratto iniziale di scorrevolezza, il norvegese commette qualche errore di troppo, sbavature e indecisioni che lo portano ad accusare +1.11. Jansrud non sembra avere la stessa brillantezza e forma delle prime gare di stagione, ma rimane temibile in ogni gara.Completano la top10 Guillermo Fayed 6/o, Tobias Stechert 7/o, Sandro Viletta 8/o, Ondrey Bank 9/o e Didier Defago 10/o.Dopo 22 atleti la gara, già interrotta una prima volta per la caduta del canadese Osborne-Paradis, viene nuovamente e a lungo interrotta per un malfunzionamento dell'impianto radio della giuria in pista, impedendo le comunicazioni. Ecco che Streitberger, pettorale n.1, è sceso alle 13, mentre il nostro Varettoni, pettorale n.23, è sceso alle 14.40; l'ultimo in gara, il canadese Thompson, apre il cancelletto alle 15.40!Dopo la lunga pausa Werner Heel riesce ad inserirsi nei top15, mentre lo sloveno Sporn era vicinissimo ai primi dopo 1 minuto di gara, sbagliando subito dopo. Gara nuovamente interrotta alle 15 passate per la caduta del canadese Werry e, all'ennesima ripresa, anche Marc Gisin e Mauro Caviezel sentono aria di gloria e ... (continua)

[ 15/01/2015 ] - Wengen 2a prova: Jansrud il più veloce,Paris 5/o
Seconda prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen, con partenza abbassata allo start della superk per via del forte vento nella parte alta. Il leader della specialità Kjetil Jansrud ha fatto segnare il miglior tempo in 1:49.07, quasi 40 secondi in meno rispetto al tempo di Mayer di martedì, che anche oggi ha evidenziato il suo feeling con il tracciato chiudendo con il secondo tempo a 45 centesimi.Più staccati tutti gli altri, con l'idolo di casa Carlo Janka a 96 centesimi, seguono Streitberger, il nostro Dominik Paris (+1.05) 5/o, Max Franz, Tobias Stechert, Peter Fill 8/o, Patrick Kueng e Adrien Theaux a chiudere i migliori 10.Ecco il commento di Domink all'ufficio stampa FISI: "Ho ancora qualche problema di linea sulla esse che precede il lungo piano ma il resto va abbastanza bene. Piuttosto dovremo vedere come sarà la pista domenica, perchè le previsioni parlano di una nevicata."Terzo tempo azzurro per Mattia Casse, 13/o a +1.68, il migliore tra quelli partiti con pettorali alti, seguono Silvano Varettoni 42/o, Christof Innerhofer 46/o, Werner Heel 48/o, Matteo Marsaglia 55/o.Innerhofer è rimasto vittima di una piccola caduta nelle prime fasi del percorso: "Mi sono un po' sdraiato ma poi sono ripartito senza problemi - spiega il due volte medagliato di Sochi -. Nella restante parte sono andato abbastanza bene. Oggi faceva caldo e la neve era molle ma il feeling e l'atteggiamento sono in via di miglioramento, sono pronto a giocare le mie chances anche in supercombinata".Non sono partiti Hannes Reichelt e Sandro Viletta, mentre Bode Miller ha chiuso con il 44/o tempo.Come noto il programma della tappa elvetica è stato stravolto: cancellata la prova del mercoledì, invertite le prove di slalom (anticipato a sabato) e discesa (posticipata a domenica alle ore 13), mentre la superk dovrebbe prendere regolarmente il via domani.In superk (discesa ore 10.30, slalom 14.30)  l'Italia schiererà Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris e Matteo Marsaglia. Nello slalom ... (continua)

[ 13/01/2015 ] - Mayer il più veloce in 1/a prova Wengen, 5/o Heel
E' del campione olimpico Matthias Mayer l'acuto nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. L'austriaco è stato il migliore sulla lunghissima pista di Wengen staccando il miglior crono e scendendo come unico atleta sotto i 2'37". Mayer ha concluso con 2'26"52 precedendo il padrone di casa Carlo Janka staccato di 65 centesimi e di 89 centesimi il norvegese ed attuale leader della graduatoria di specialità Kjetil Jansrud. Subito alle spalle di questo terzetto un altro austriaco Hannes Reichelt (+1.23).L'Italia comunque c'è anche oggi: 3 azzurri nei primi sei. I migliori sono stati Werner Heel, quinto, a +1.36, un centesimo meglio di Christof Innerhofer, sesto a pari tempo con Silvano Varettoni.  Bravo il finanziere della Val Passiria, ma bravo anche quello di Gais, capaci entrambi di recuperare qualcosa sui migliori nel tratto finale. Più attardati Dominik Paris (18/o a +2.65), Mattia Casse (24/o a +2.99) e Peter Fill (33/o a +3.68). Non ha concluso la prova Matteo Marsaglia​, caduto nella parte alta del tracciato prima del secondo intermedio. Molti comunque gli atleti di vertice che soprattutto nella parte finale, dopo degli ottimi intermedi, hanno tirato un po' il freno a mano chiudendo nelle retrovie.Ritorno alle competizioni anche per Bode Miller, che quest'oggi ha effettuato la sua prima prova, dopo il lungo stop conseguenza dell'operazione di metà novembre alla schiena. Il cowboy di Franconia ha concluso nei top30, 27/o a +3.09 da Mayer.Giornata di sole quella odierna, ma temperature sopra lo zero, mentre è atteso per i prossimi giorni un peggioramento del meteo. Domani è in programma la seconda delle tre prove cronometrate previste (inizio ore 12.30). (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2014? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre con una bella riflessione di Carlo Gobbo sull'importanza dello sci in Italia e il suo rilievo mediatico. C'è grande interesse per il ritorno di Irene Curtoni e Dominik Paris dopo i rispettivi stop. Tiene banco la grande polemica sulle quote nazionali per le Olimpiadi di Sochi. Bormio recupera le prove di Zagabria, vittoria per Neureuther. Lindsey Vonn deve rinunciare alle Olimpiadi, mentre Mauro Pini è il nuovo allenatore di Lara Gut. Kueng vince la discesa di Wengen, Ligety la superk, mentre Maribor e Garmisch non passano il controllo neve, e Cortina rivoluziona il calendario femminile.A Kitz Neureuther vince lo slalom (Thaler 3/o), Reichelt la discesa, Defago il superg e Pinturault la superk. Peter Fill diventa papà. Si definiscono i 19 nomi per l'Italia Olimpica; Kristoffersen vince The Night Race a Schladming. Gennaio si chiude con il ricordo di Ulrike Maier, morta 20 anni prima.Febbraio si apre col successo di Ligety a St.Moritz e il ritiro della Aubert, le critiche di Neureuther al CIO e le minacce a Marlies Schild. Si infortunano Enrica Cipriani, Jon Olsson e Neureuther. Arrivano i XXII Giochi: in discesa Innerhofer è splendido argento, si fa male Tina Weirather. Maria Riesch è oro in superk, Gisin e Maze in discesa. Innerhofer è bronzo in superk; Svindal torna a casa. Maze e Ligety sono oro in gigante. Scoppia il caso Mayer-Miller.Tra i pali stretti vincono Mikaela Shiffrin e Mario Matt, ma Ante Kostelic è sotto accusa per la tracciatura.Ai Mondiali Junior di Jasna oro e bronzo per Matteo De Vettori.Ad Are Shiffrin vince slalom e Coppa di specialità, e si arriva alle Finali di Lenzerheide, con i 21 azzurri qualificati. Valencic, Sasaki e Poutiainen salutano il Circo Bianco. Innerhofer è secondo in discesa. Maria Riesch cade e si infortuna: addio alla Coppa e fine della ... (continua)

[ 28/12/2014 ] - Ganong al primo centro in discesa, 3/o Paris
SANTA CATERINA LIVE - La prima volta di Santa Catrina Valfurva degli uomini regala il primo successo in carriera allo statunitense Travis Ganong e il quarto podio stagionale a un Dominik Paris incontenibile, finito terzo. Nel mezzo il campione olimpico Matthias Mayer a regalare il secondo podio austriaco di questo scorcio d'annata nella velocità. Una gara tutta all'attacco per il forestale della Val d'Ultimo con quel pizzico di rischio che ormai fa parte del suo stile. L'azzurro si deve inchinare alla giornata di grazia dello statunitense per soli 29 centesimi, abile a tirare meglio di tutti i due curvoni finali e per meno di un decimo lascia la seconda piazza ad un Mayer che torna a sorridere.Peccato però per l'abbassamento della partenza a quella delle donne a causa del vento che ha tolto la parte più spettacolare di questa pista dedicata a "Deborah Compagnoni", 20 secondi in meno utili a togliere di mezzo molti dei favoriti della vigilia ad iniziare dal nostro Christof Innerhofer che ha anche dovuto lottare con alcune raffiche di vento contrarie che non gli hanno giovato.  Alla fine il finanziere di Gais - alle prese in questi giorni con un leggero stato influenzale - ha concluso fuori dai top15. Giornata nera quest'oggi anche per il norvegese Kjetil Jansrud precipitato in 17/o piazza, concedendo un assist importante ad Marcel Hirscher già a Zagabria per il sorpasso in classifica generale di coppa.Un tracciato difficile anche senza i 20 secondi iniziali, ma con pochi passaggi tecnici e più idonei agli scivolatori, che sanno un po' di regalo natalizio di Waldner agli austriaci non amanti dei salti che oggi piazzano ben quattro atleti tra i migliori sei, realizzando così il miglior risultato di squadra fino ad ora e spazzando via le polemiche che avevano scosso il Wunder team in questi giorni. Sarà un caso? L'Italia salvata anche oggi da Paris, su un tracciato monco, raccoglie un 11/o posto con un Peter Fill influenzato, mentre Christof Innerhofer è 18/o, Matteo ... (continua)

[ 27/12/2014 ] - St.Caterina: vigilia di discesa; 8 azzurri in gara
SANTA CATERINA LIVE - Tutto pronto in quel di Santa Caterina Valfurva per la disputa della prima discesa libera maschile di coppa del mondo sulla pista "Deborah Compagnoni". Domani alle ore 11.30 prenderà il via la quarta discesa della stagione su un tracciato che per quasi tutti è una novità assoluta.Nella prova di venerdì gli atleti erano rimasti ben impressionati dal tracciato, anche se non nascondono qualche perplessità sulla tracciatura troppo curvilinea come ha sottolineato il nostro Dominik Paris. Per il forestale della Val d'Ultimo quella di Santa Caterina non è una discesa libera, idea che si è fatto anche Silvan Zurbriggen che l'ha definito un super-g veloce. Hannes Trinkl, il nuovo responsabile della Fis per le prove veloci e tracciatore di questa discesa, più simile forse ad una pista da slittino si difende, spiegando che la tracciatura sulla pista valtellinese è purtroppo obbligata vista le dimensioni ridotte di alcuni passaggi. Inoltre quest'anno insieme a Waldner, hanno decisio di percorrere un'altra strada rispetto ai loro predecessori Hujara e Schmalzl: riduzioni delle velocità per una maggiore sicurezza. Trinkl però ha assicurato che dalle prossime gara, le classiche di Wengen e Kitzbuehel, queste maglie saranno un po' allargate.Questo pomeriggio intanto alla riunione dei capitani il direttore di gara Markus Waldner ha fatto presente che per domani non ci dovrebbero essere particolari problemi per la disputa della gara, dopo la cancellazione odierna della seconda prova cronometrata a causa delle avverse condizioni meteo, soprattutto per le nuvole basse che impedivano la visibilità. Domani l'unico problema potrebbe essere rappresentato dal vento che potrebbe costringere la giuria ad abbassare la partenza da quella delle donne. Eventualità che Waldner spera di scongiurare.L'Italia in gara domani è formata da otto atleti: Dominik Paris (pett.22), Christof Innerhofer (11), Peter Fill (13), Werner Heel (30), Silvano Varettoni (7), a cui si vanno ad ... (continua)

[ 26/12/2014 ] - Paris:"Questa non è una pista da discesa!"
SANTA CATERINA LIVE - "Questa non è una pista da discesa e non mi piace...parola di Dom!". E' dunque un Dominik Paris che fa pretattica oppure è proprio il suo pensiero? La pista che domenica ospiterà la quarta discesa libera maschile di coppa piace oppure no all'azzurro? Vallo a capire questo forestale della Val d'Ultimo che al traguardo della prima prova della discesa libera maschile di coppa a Santa Caterina Valfurva si è tolto il lusso di criticare tra il serio e il faceto il tracciato valtellinese. "Ho visto un capriolo a bordo pista e mi sono distratto - ha dichiarato con un ghigno scherzoso Paris - No, scherzi a parte ho sbagliato dopo il secondo intermedio e questo è il mio risultato. Comunque questa è una pista che non mi piace e lo ribadisco.....secondo me non è una pista da discesa: troppe curve, va bene per i super gigantisti. Troppo tecnica nella parte alta e nella parte bassa gli sci sbattono troppo. Inoltre è molto buio, ci vogliono i fendinebbia per vederci. Ma siamo qui e facciamo questa gara".Un pensiero quello di Paris a cui va ad aggiungersi quello degli altri azzurri come Werner Heel, oggi : "Una pista tanto bella, quanto buia", ha dichiarato il finanziere della Val Passiria che oggi non ha testato gli airbag della Dainese. "Per ora ho deciso di proseguire nella sperimentazione del D-Air solo in allenamento e non nelle prove cronometrate. Ci sono delle cose da sistemare, poi vedremo". Una scelta condivisa da tutti gli altri atleti che anche oggi come in Val Gardena la scorsa settimana non hanno indossato l'apparecchio. Se ne riparlerà nel 2015 a partire da Wengen.Insomma esame odierno superato quasi a pieni voti per la pista "Deborah Compagnoni" alla vigilia di questa premier assoluta per il circo bianco al maschile qui a Santa Caterina Valfurva. Ci si aspettava una pista facile, più per donne che qui gareggiarono nel 2005 al mondiale, ed invece, nel complesso come hanno dichiarato i vari Reichelt, Jansrud, Nyman e Defago una pista bellissima, ... (continua)

[ 26/12/2014 ] - St.Caterina: Ferstl veloce in 1/a prova, 3/o Inner
SANTA CATERINA LIVE - E' del tedesco Josef Ferstl il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Santa Caterina Valfurva. Il 26enne tedesco, su una pista "Deborah Compagnoni" mai così difficile a detta di quasi tutti gli atleti, ha chiuso con 9 centesimi di vantaggio sul francese Roger Brice, mentre terzo con 34 centesimi il primo degli azzurri, Christof Innerhofer, alle prese però con mal di gola, tosse ed ora anche qualche linea di febbre. Probabile che domani l'azzurro non disputi la seconda prova e decida di rimanere a letto a curarsi. Alle spalle del finanziere di Gais troviamo quindi il campione olimpico Matthias Mayer (+0.69) a precedere la coppia svizzera composta da Didier Defago e Mauro Cavaziel. Quindi il vincitore di Gardena Steven Nyman e altri due svizzeri Carlo Janka e Marc Gisin. Decimo il secondo degli azzurri Peter Fill, che su questa pista lo scorso anno conquisto il titolo italiano a pari merito con Peter Fill, ma era decisamente diversa. Alle spalle di Fill 11/o c'è l'inserimento del talento ancora inesploso di Mattia Casse.Bene anche Dominik Paris, tredicesimo tempo a +1.96, che non ha gradito le troppe curve di questo nuovo tracciato. Più attardati Silvano Varettoni e Werner Heel, rispettivamente 16/o e 17/o tempo ad oltre due secondi. Ventunesimo tempo per il giovane sappadino Emanuele Buzzi, pettorale 73 che ha concluso a 2.51 da Ferstl. Fuori dai trenta Pangrazzi, Klotz, Marsaglia, mentre Battilani non ha concluso la prova.Si sono nascosti un po' alcuni dei favoriti come il francese Adrien Theaux e il leader della classifica generale e vincitore di quattro gare veloci su sei Kjetil Jansrud finiti rispettivamente 28/o e 30/o dopo aver però percorso l'ultimo tratto della pista alzati.Domani seconda ed ultima prova della discesa (ore 11.30), mentre la gara è in programma domenica 28 dicembre. (continua)

[ 25/12/2014 ] - St. Caterina: domani 1/a prova, Innerhofer malato
SANTA CATERINA LIVE - E' tutto pronto a Santa Caterina Valfurva per accogliere il circo bianco della coppa del mondo di sci alpino maschile. Stasera prima riunione dei capitani presso il race office per informare i tecnici e tuti gli adetti ai lavori delle condizioni della pista e per stilare la start list di partenza della prima delle due prove cronometrate valide per la discesa libera maschile di copa del mondo sulla pista Deborah Compagnoni.Come ha annunciato il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner e del responsabile Fis della velocità Hannes Trinkl le condizioni della pista sono ottimali: neve molto dura e compatta nonostante le temperature di questi giorni non fossero basse per la stagione. Nelle prossime ore è previsto un abbassamento che dovrebbe contribuire a indurire ancora di più il fondo del tracciato. Sul fronte meteo, non sono previste precipitazioni ad esclusione di sabato notte, con quantità abbastanza ridotte. Domenica 28, giorno della gara, il cielo si potrebbe annunciare coperto, con tendenza al soleggiato.Gli azzurri sono già tutti arrivati a Santa Caterina Valfurva. Stanno tutti bene ad eccezione di Christof Innerhofer alla prese da tre giorni con uno leggero stato influenzale che potrebbe anche condizionare la sua prova di domani. Vedremo come passerà la nottata il campione di Gais.Domani prima prova cronometrata alle ore 11.30. Il primo degli azzurri a prendere il via sarà con il 4 Silvano Varettoni, a seguire con il 5 Werner Heel, con il 10 Dominik Paris, con il 12 Peter Fill ed infine con il 20 Christof Innerhofer. Il leader della graduatoria di coppa Kjetil Jansrud partirà con il 16. (continua)

[ 24/12/2014 ] - Gli Azzurri per Kuehtai e Santa Caterina
Il Direttore Sportivo Massimo Rinaldi ha convocato undici atlete per la tappa di Kuethai, uno slalom e un gigante in programma domenica 28 e lunedì 29, originariamente previsti a Semmering.Saranno in gara (10 pettorali in gigante, 7 in slalom): Nicole Agnelli, Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg, Sarah Pardeller e Karoline Pichler.Dodici atleti si giocheranno invece gli 8 pettorali per la discesa maschile di Santa Caterina Valfurva sulla pista "Deborah Compagnoni", che si disputa domenica 28 dicembre alle ore 11.30 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1.Si tratta di Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Federico Paini, Paolo Pangrazzi, Dominik Paris e Silvano Varettoni.  (continua)

[ 20/12/2014 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 7 superg della stagione 31/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Steven Nyman (3); Aksel Lund Svindal (3); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 7/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 20/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 7/o in superg 62/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in superg per Dominik Paris è il 7/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 30/o podio della carriera, il 13/o in superg l'Italia ha conquistato 169 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Italia 169; Svizzera 107; Norvegia 100; Francia 58; Canada 33; U.S.A. 17; Germania 15; Slovenia 9; Repubblica Ceca 4; Svezia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.9 [#22] - 1977 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.4 [#24] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.10 [#21] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.17 [#14] - 1991 ; Klemen Kosi (SLO) pos.22 [#40] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Klaus Brandner (GER)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Dominik Paris (ITA)[pos.2], Brice Roger (FRA)[pos.15], Klemen Kosi (SLO)[pos.22], Ondrej Bank (CZE)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Jansrud cannibale, ma Paris 2/o è nella sua scia
Gardena Live - Chapeau a Kjetil Jansrud, ma chapeau anche alla Saslong. Sono due i vincitori anche oggi: il norvegese dominatore di questo scorcio di stagione con 4 vittorie su 6 gare veloci, e il tracciato ladino che ci ha regalato una grande gara, miracolosa visto la penuria di neve sulle Alpi, e questo podio con ancora un azzurro come ieri ad illuminare il cielo sopra il Sassolungo. Dopo una discesa libera di ieri, forse tra le più belle che si possano ricordare qui in Val Gardena, il super-g ci consacra uno Jansrud ormai da considerare a tutti gli effetti l'anti Hirscher per la coppa assoluta e un Dominik Paris, secondo oggi a soli 46 centesimi, che si scopre in grado di tirare le curve sempre meglio anche in questo super-g dopo quello di Lake Louise. Un Paris in stato di grazia che si presenta a Santa Caterina Valfurva, prossima tappa con la voglia di fare finalmente lo sgambetto al norvegese. Sorride anche l'Austria dopo la magra di ieri che ritrova la strada del podio su questa Saslong con Hannes Reichelt, terzo a 54 centesimi.Ma che bello quest'oggi ritrovare nell'elité di questa specialità,con tanta grinta da vendere e voglia di fare bene davanti al suo pubblico, nonostante la schiena che suona sempre campanelli d'allarme, un Christof Innerhofer che passetto dopo passetto sta ritrovano la giusta via per tornare a duellare con i grandi di questa specialità. Il finanziere di Gais chiude quinto a cinque centesimi dal podio, mettendo così un altro mattoncino verso il mondiale di Vail-Beaver Creek.Chi sempre con la schiena prosegue la sua lotta è Matteo Marsaglia. Il romano termina settimo nonostante non abbia potuto saggiare la pista per due giorni, niente prova e quindi niente discesa ieri, riesce a disegnare alcune linee corrette chiudendo subito alle spalle del suo compagno di squadra Innerhofer.Discreta ed incorraggiante prova di Mattia Casse, 23/o, non trova inve il bandolo della matassa anche oggi Werner Heel 37/o, lontanissimi Siegmar Klotz 47/o, ... (continua)

[ 19/12/2014 ] - Nyman fa tris sulla Saslong, con Paris 3/o
Gardena Live - Su una Saslong mai così bella nonostante la penuria di neve, e forse in questo sta il suo segreto, la nobiltà attuale della velocità si insedia al vertice di questa terza discesa libera stagionale di coppa del mondo in Val Gardena.E' di Steve Nyman, l'anti-Miller, l'acuto odierno capace di fare meglio di quell'osso duro di Kjetil Jansrud che a Lake Louise e Beaver Creek aveva tirato tre schiaffi a tutti compreso il nostro Dominik Paris meritatamente sul terzo gradino del podio, per la seconda volta dopo il super-g in terra canadese.Un Nyman per la terza volta re della Saslong dopo i successi del 2006 e del 2012. Lo statunitense porta a casa l'ennesima vittoria sulla pista ladina, resistendo meglio di tutti alla forza centrifuga e alle ondulazioni, quasi simili per certi versi a quelle viste sulla Birds of Prey di Beaver Creek, ma allo stesso tempo di scivolare via senza attriti particolari, quanto basta per voltarsi a guardare tutti gli altri dall'alto verso il basso.Alle sue spalle a 31 centesimi un Jansrud ormai dominatore assoluto della velocità dopo cinque gare, ma con un occhio di riguardo e un pensiero anche alla coppa assoluta, Marcel Hirscher permettendo. Il duello a distanza tra i due prosegue, quando la stagione è ancora da divenire. Si scopre uomo di classifica generale anche il nostro forestale della Val d'Ultimo che con un colpo alla botte ed uno al cerchio resta incollato alla vetta. Che bella la gara del nostro corazziere, 185 per 102 chili, che dimostra una condizione senza eguali e che si riprende con gli interessi la brutta botta ad un polpaccio che un anno fa gli costarono la stagione e si porta a casa un'altro terzo posto dopo quello di un paio di settimane fa a Lake Louise in super-g.Fuori dal podio restano i due francesi Guillermo Fayed e Johan Clarey, il primo a undici e il secondo a 16 centesimi dall'azzurro, giusto lo stretto necessario per non rovinare la festa ai tifosi italiani. Quindi il primo degli svizzeri Silvan ... (continua)

[ 18/12/2014 ] - Rulfi: "Partiti in quarta, ma dobbiamo fare meglio
E' un'Italia della velocità partita in quinta in questo avvio di stagione, con il terzo posto di Paris nel super-g di Lake Louise, con i quarti posti sempre del forestale della Val d'Ultimo, ma anche con gli altri piazzamenti nei top10 del resto della squadra.“Più che una partenza in quinta, direi in quarta – ci controbatte scherzando Gianluca Rulfi, il tecnico di questa squadra jet – molto bene Paris, Fill sta arrivando, ma sicuramente possiamo fare meglio con altri come Werner Heel e Christof Innerhofer. Dobbiamo fare ancora meglio. Dobbiamo sempre migliorarci".Una squadra di uomini jet che però si poggia ancora su alcuni veterani come Fill, Innerhofer ed Heel e un Paris che sta nel mondo di mezzo della velocità in quanto ad età, ma dietro al momento sembrano stentare un po' i nostri giovani. “I giovani ce li abbiamo anche noi, non sono super veloci, ma si stanno facendo strada – ci spiega il tecnico azzurro - Nella velocità c'è bisogno di tempo per affermarsi, non è un approccio immediato. Alcuni ci arrivano più facilmente come nel casi di Paris, che già tre anni fa vinceva una gara di coppa del mondo, ma non tutti riescono a fare questa strada. Però qualcuno c'è come Mattia Casse, per fare un nome. Uno dei migliori giovani che stiamo aspettando da tempo ed altri che si stanno preparando. Diamo tempo al tempooe.Nella nostra chiacchierata con Gianluca Rulfi non poteva mancare un accenno all'evento più importante di questa stagione: al Mondiale di febbraio a Vail-Beaver Creek su una pista, la Birds of Prey, sempre gradita ai nostri atleti.“Una pista sulla quale storicamente abbiamo sempre fatto bene – ci conferma Rulfi – abbiamo mirato la preparazione per quell'appuntamento, proprio perchè abbiamo atleti con l'esperienza per puntare ad eventi come il Mondiale. Li contiamo di fare bene soprattutto nelle discipline veloci, ma anche nella super combinata dove c'è sempre una medaglia in paliooe.   (continua)

[ 18/12/2014 ] - L'Italia all'assalto della Saslong
Non si può certo dire che siamo difronte ad un paesaggio tipicamente invernale, ma comunque in Val Gardena è tutto pronto per ospitare il tradizionale appuntamento con la coppa del mondo maschile. Il grande lavoro degli organizzatori guidati da Stefania Demetz, aiutati in questo dalla tecnologia moderna – i cannoni sparaneve per intenderci – è stato comunque premiato e dunque la Saslong potrà svolgere regolarmente il suo compito consentendo agli atleti del circo bianco di disputare la terza discesa libera della stagione e il terzo super-g in calendario quest'anno.Sarà una Saslong molto più difficile rispetto al solito, parola di Dominik Paris, il più in forma nella squadra azzurra in questo momento dopo il podio di Lake Louise in super-g, e gli ottimi piazzamenti nelle altre tre prove in Nord America. Il forestale della Val d'Ultimo insieme ai suoi compagni di squadra quest'oggi, visto l'annullamento della seconda proca cronometrata per preservare la pista, ha valicato il passo Sella alla ricerca di migliori condizioni neve sul Pordoi per un allenamento in super-g, mentre i cugini austriaci guidati dal campione olimpico Matthias Mayer hanno preferito rimanere in Gardena allenandosi sul Seceda.C'è ottimismo nella squadra italiana che vuole confermare la buona impressione data oltre oceano a Lake Louise e Beaver Creek. Christof Innerhofer dopo i festeggiamenti prolungati di ieri sera per il suo 30esimo compleanno con il suo Fans Club di Gais, arrivato a sorpresa a Santa Cristina nell'albergo della squadra azzurra, questa mattina, si è sottoposto ad una levataccia per un giro di allenamento in vista della discesa di domani. “Un po' stanco ma felice per la festa a sorpresa di ieri sera -ci confessa il finanziere di Gais  – ma in questo momento ho bisogno di fare qualche chilometro e curva in più e lo abbiamo fatto anche oggi. Certo questa schiena mi tira brutti scherzi. Non ho passato dei mesi belli questa estate ed autunno e sono quindi indietro con tutto: ... (continua)

[ 17/12/2014 ] - L'airbag D-Air piace a molti,ma forse non convince
Il D-Air, il nuovo airbag per gli sciatori prodotto dall'azienda italiana Dainese è stato portato in Val Gardena come stabilito dalla Fis per essere testato durante queste prove. Purtroppo si è disputata una sola prova cronometrata, quella di domani è stata cancellata, e dunque quasi nessuno ha potuto provarlo ad eccezione di Werner Heel. L'azzurro, uno dei pochissimi atleti di vertice, che ha seguito tutto il progetto di realizzazione duranto 4 anni, lo ha indossato quest'oggi in prova, ma le sue sensazioni non sono state delle migliori. "Purtroppo con questa nuova tuta da gara che ho, mi limita molto i movimenti - ci ha spiegato Heel - preme troppo sulle spalle. Dunque difficile pensare che io lo possa usare in gara per il momento".Da quest'anno il D-Air avrebbe dovuto essere introdotto facoltativamente già nelle gare di velocità dalla Val Gardena, ma a metà ottobre aveva subito una battuta d'arresto da parte della Fis perchè non conforme ai regolamenti. Dopo vari aggiustamenti tecnici la Fis ha dato a fine novembre il via libera al suo utilizzo in prova qui in Val Gardena, ed in gara a partire dal 1. gennaio 2015 e dunque da Wengen.Gli atleti di punta di primo acchito, da Hannes Reichelt a Kjetil Jansrud ,sono apparsi tutti abbastanza interessati e contenti di questa novità che va incontro alla loro sicurezza in pista, resta però forse ancora del lavoro da svolgere perchè questo salvavita possa trovare il gradimento di tutti per poterlo indossare anche in gara.Oggi ad esempio gli austriaci avrebbero dovuto testarlo in prova, ma ieri sera il capo allenatore Florian Winkler ha vietato ai suoi ragazzi di indossarlo. Piace, ma forse non convince....o forse è solo questione di abitudine. Resta comunque il fatto che il progetto va avanti.Intanto iniziamo a conoscere il prezzo di questo airbag dal peso di 800 grammi: 1.500-2.000 Euro a pezzo.  (continua)

[ 17/12/2014 ] - Nyman il più veloce in prova Gardena, 4/o Paris
Il lungo week end sulle Dolomiti è partito con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera della Val Gardena. E' dello statunitense Steven Nyman il miglior tempo con 1'59"08, dimostrando di gradire particolarmente la pista italiana, tanto è vero che ha già vinto due volte sulla Saslong, nel 2006 e nel 2012.Pista decisamente veloce, questo grazie alle temperature non particolarmente basse e nonostante la carenza di neve. Alle sue spalle l'inmancabile norvegese Kjetil Jansrud che accusa un ritardo minimo, 19 centesimi, seguito dal tedesco Tobias Stechert a 54 centesimi.Gli azzurri sentono aria di casa ed ecco che alle spalle di questo terzetto troviamo l'uomo più in forma nella squadra italiana, Dominik Paris, quarto a 63 centesimi, che scaccia così i fantasmi della caduta dello scorso anno che proprio in prova compromise un po' la sua stagione. Alle spalle dell'altoatesino il pfrimo dei francesi Clarey, Osborne-Paradis e Silvan Zurbriggen.Ottavo tempo per Silvano Varettoni, staccato di 1"12 da Nyman, partito con il pettorale nr.1, anch'egli a proprio agio sul pendio della Saslong. Seguno poi  un bravo Siegmar Klotz, sceso con un pettorale decisamente alto ed inseritosi al 15/o posto, subito davanti a Werner Heel 17/o, Peter Fill 23/o e Christof Innerhofer 27/o, apparso in ripresa anche oggi su una pista non proprio adatta alle sue caratteristiche.Per domani è prevista la seconda prova, sempre a partire dalle 12.15. Ricordiamo che il programma della Val Gardena, a causa proprio della carenza di neve e delle temperature miti previste fino a domenica, ha subito una variazione con l'anticipo a venerdì 19 dicembre della discesa libera, inizialmente prevista sabato, e lo slittamento di un giorno del super-g da venerdì a sabato.  (continua)

[ 15/12/2014 ] - Gli azzurri per il trittico di gare italiane
Concluso il week end di Are in Svezia è già tempo di rituffarsi nella coppa del mondo già a partire da mercoledì. Sulla Saslong è, infatti, in programma la prima prova ufficiale valida per la discesa libera della Val Gardena che apre il trittico di gare maschili sulle nevi italiane.Venerdì appuntamento con la prima gara, il super-g sulla Saslong per il quale l'Italia ha diritto a nove posti, mentre sabato è in programma la discesa libera per la quale saranno otto gli azzurri presenti. Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato i seguenti atleti: Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Silvano Varettoni, Henri Battilani, Mattia Casse, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Paolo Pangrazzi e per l'esordiente Emanuele Buzzi. Per il ventenne di Sappada, leader della squadra del Comitato Friuli Venezia Giulia, si tratta della prima convocazione in coppa del mondo.Domenica 21 dicembre trasferimento nella vicina Val Badia dove sarà il turno dei gigantisti impegnati sulla Gran Risa con il quarto appuntamento stagionale. Al via della gara saranno presenti Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Mattia Casse, Florian Eisath, Matteo Marsaglia, Roberto Nani e Davide Simoncelli, i restanti due posti saranno assegnati dopo la gara di Coppa Europa che si disputa giovedì 18 dicembre al Passo di Costalunga-Carezza, recupero di quella cancellata a Pozza di Fassa per problemi di innevamento.Il gruppo si allena in questi giorni in Val Passiria in compagnia di Manfred Moelgg, il quale ha cominciato proprio nei giorni scorsi a fare già qualche porta di gigante. (continua)

[ 10/12/2014 ] - I velocisti azzurri si allenano a Santa Caterina
L'Ital-jet torna in Europa sulle nevi di casa in Valtellina. Archiviata, infatti, la trasferta americana di Coppa del mondo di Lake Louise e Beaver Creek, la squadra della velocità maschile italiana torna ad allenarsi sulle nevi di casa con una due giorni che si chiude venerdì 12 dicembre sulla pista di Santa Caterina Valfurva, nella stessa località che ospiterà per la prima volta nella storia una discesa libera maschile, domenica 28 dicembre.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per queste sedute di allenamento Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill,  Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, a cui si aggiungono Emanuele Buzzi ed Henri Battilani della squadra B, Federico Paini della squadra C e Paolo Pangrazzi. Con loro Gianluca Rulfi e i tecnici Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Stefano Pergher. Turno di riposo invece per Werner Heel rientrato per qualche giorno a casa nella sua Val Passiria dove troverà i suoi colleghi di gigante e slalom.A Santa Caterina Valfurva le condizioni di innevamento sulla pista Deborah Compagnoni sono discrete: è nevicato nella notte dell’Immacolata e, soprattutto, la temperatura è scesa sei, sette gradi sotto lo zero. Solo due dita di neve, ci ha raccontato il direttore gara, Omar Galli. Quanto basta per imbiancare anche la zona d’arrivo. "In alta quota non c’erano problemi", ci ha confermato Omar Galli. Cioè nel primo tratto della pista che scende dal Monte Sobretta tra le rocce. E nemmeno nel piano prima del tuffo nel bosco. "Si è dovuta invece abbassare la temperatura anche più a valle perché i cannoni potessero entrare in funzione e innevare anche l’ultima parte della pista". Tutto ok insomma. Ringraziando il cielo e la buona sorte che non ha girato le spalle ai bravi organizzatori dell’attesissima discesa del 28 dicembre. "Tanto più che da sabato tornerà a far caldo". Queste almeno sono le previsioni meteo. Gli azzurri resteranno a Santa Caterina Valfurva fino a venerdì, quando avrà ... (continua)

[ 07/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 7 superg della stagione 49/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kueng P. : 2) Striedinger O. : 3) Fill P. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 8/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 29/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in superg 262/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 54/a in superg per Kjetil Jansrud è il 18/o podio della carriera, il 6/o in superg per Alexis Pinturault è il 24/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 4/o in 1.13.44, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 150 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; Italia 150; Svizzera 102; Francia 93; Norvegia 80; U.S.A. 66; Canada 55; Russia 5; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#20] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.3 [#25] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.21 [#16] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Morgan Pridy (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tim Jitloff (USA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Reichelt beffa Jansrud a Beaver, 4/o Peter Fill
Kjetil Jansrud serve su un piatto d'argento la vittoria ad Hannes Reichelt, ma l'Italia c'è anche oggi, con Peter Fill e Dominik Paris ai piedi del podio. Nel secondo super-g della stagione sulla "Birds of Prey" di Beaver Creek non vince il grande favorito norvegese, dominatore delle prime tre gare della velocità, complice un grave errore quando ormai sembrava proiettato verso il quarto centro consecutivo. L'Austria sorride dopo la magra delle prime tre gare veloci e con Hannes Reichelt torna sul gradino più alto del podio di questa specialità dopo quasi 3 anni (2 anni e nove mesi). L'ultima vittoria era di Klauss Kroell a Kvietfjell (2 marzo 2012, parimerito con Beat Feuz.)Il 34enne di Altenmarkt, all'ottavo centro in carriera e per ben tre volte qui a Beaver Creek, conclude con il tempo di 1.12.78 interpretando al meglio la tracciatura birichina di Gianluca Rulfi. Il nostro tecnico è stato capace di mettere giù un tracciato su una delle piste più spettacolari del Circo Bianco che ha fatto pagare dazio a molti grandi e mettendo ko tra gli altri Marcellino Hirscher. Reichelt si mette alle spalle Jansrud, finito secondo con 52 centesimi di distacco, e il sorprendente francese Alexis Pinturault che per soli 4 centesimi ha soffiato il podio al nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto trova comunque la giusta chiave di lettura della maligna tracciatura del suo tecnico Rulfi, portando a casa un risultato che dà morale, ma allo stesso tempo mastica amaro per lo scherzetto giocatogli dal francese.Quinta piazza per il gigante buono Dominik Paris, in serie positiva dopo il podio di Lake Louise e il quarto posto di ieri in discesa. Si riaffaccia nei quartieri alti anche Matteo Marsaglia, memore forse del suo successo di qualche stagione fa che conclude con l'ottavo tempo a +1.01. Un risultato di squadra ottimo per i ragazzi di Rulfi, capace di piazzare ben tre atleti nei top10: migliore squadre oggi.Bene anche Werner Heel, ma con qualche sbavatura di troppo che non ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Dominik Paris: "batterò Jansrud in Europa!"
Un terzo e due quarti posti in una settimana sono un bottino davvero importante, il modo migliore per cominciare una stagione, e la prova che il lavoro estivo ci ha restituito un Dominik Paris in gran spolvero, dopo la stagione difficile condizionata dall'infortunio in Val Gardena.Ecco il forestale della Val d'Ultimo nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Un altro quarto posto dopo quello di Lake Louise, ma sono ugualmente soddisfatto. Anche stavolta ho provato a rischiare tutto, purtroppo in qualche tratto non sono riuscito a fare il massimo, soprattutto quando sono uscito dal muro, dove ho perduto un paio di decimi di troppo, ma fa parte del gioco. Jansrud ha meritato di vincere, in questo momento è superiore a tutti, soprattutto tecnicamente, ma credo sia battibile, su altre piste lo batterò!"  Appaiati al 10/o posto Werner Heel e Peter Fill, in particolare dal carabiniere di Castelrotto ci si aspettava qualcosa di più. Ecco Heel: "Sono contento a pezzi per la mia sciata, mi è mancata un po' di visibilità sul muro dove si poteva fare meglio, sono molto contento della crescita complessiva. Cerchiamo di andare avanti, a dicembre miglioreremo e saremo ancor più competitivi. Qui ci siamo sempre trovati abbastanza bene, credo siamo migliorati parecchio dal punto di vista tecnico"E Peter Fill: "Dopo il traguardo ero abbastanza arrabbiato, non sono riuscito a fare quello che potevo. Ci ho provato con maggiore convinzione rispetto a Lake Louise, ma tanti piccoli errorini costano comunque tanto tempo. Quando sei dentro un flusso positivo te li fai scivolare via, invece io non sono ancora arrivato a quel punto. Domani c'è il supergigante, ma non sarà facile".Sorride invece Kjetil Jansrud, tre vittorie in una settimana, raddoppiando così i migliori risultati fin qui ottenuti in carriera: "Non so cosa aggiungere al fatto che la Norvegia abbia vinto quattro delle cinque gare corso finora (a Levi in slalom ha vinto il norvegese Kristoffersen, ndr), è una cosa ... (continua)

[ 05/12/2014 ] - Tris di Kjetil Jansrud a Beaver Creek, 4/o Paris
Non lo fermano più: e sono tre. Kjetil Jansrud dopo aver fatto bottino pieno in quel di Lake Louise, in super-g e discesa, firma anche l'albo d'oro della "Birds of Prey" di Beaver Creek, nella seconda discesa libera stagionale. Sulla pista che tra due mesi circa ospiterà la rassegna mondiale il norvegese da una lezione di stile e di potenza a tutti cogliendo il terzo successo stagionale, chiudendo con il tempo di 1'40"17. Per il dominatore fino a questo punto della velocità una vittoria che avrebbe potuto avere un margine maggiore se non avesse perso quasi mezzo secondo nella parte iniziale. Alle spalle del norvegese troviamo una vecchia conoscenza del circo bianco, l'elvetico Beat Feuz che ha bruciato per 2 centesimi il padrone di casa Steven Nyman (+0.56), e scalzando così dal podio, per soli 13 centesimi, il nostro Dominik Paris, (+0.69), quarto ancora una volta come a Lake Louise sabato scorso.Grande gara comunque per il forestale della val d'Ultimo, dopo il podio in super-g a Lake Louise, ma peccato per un errore sul muro che avrebbe forse potuto regalargli qualcosa di più. Ma va bene lo stesso per il gigante altoatesino che dimostra di godere di uno stato di forma quanto mai acquisito dopo le vicissitudini dello scorso anno. Una giornata positiva anche per buona parte della squadra di Gianluca Rulfi. Nei top10 troviamo anche Peter Fill e Werner Heel, decimi a pari tempo (+1.19), ed autori entrambi di una buona prova, macchiata un po' nella parte iniziale. Tra Paris e i nostri due Fill e Heel si inseriscono lo statunitense Travis Ganong, quinto, il francese Guillermo Fayed, sesto, e il trenino degli austriaci Max Franz, Hannes Reichelt e Matthias Mayer a rendere meno amara la pillola di un Wunder team ancora a secco di vittorie dopo tre gare veloci.Tornando a Casa Italia gara coraggiosa, invece, per un Christof Innerhofer incapace, vista la mancanza di allenamento, di domare come è nelle sue capacità una "Birds of Prey " che non perdona nessuno. Il finanziere ... (continua)

[ 03/12/2014 ] - Beaver: Fill e Paris 2/o e 3/o dietro a Theaux
C'è molta Italia nella seconda prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Beaver Creek, con ben tre azzurri tra i migliori dieci. Secondo e terzo tempo quest'oggi per Peter Fill e Dominik Paris sulla pista iridata "Birds of Prey", battuta dal vento e con cielo coperto. Il carabiniere di Castelrotto ha chiuso con soli 19 centesimi di distacco dal migliore, il francese Adrien Theaux che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"30. Anche oggi dunque Peter Fill ha dimostrato di gradire il tracciato del Colorado che tra due mesi ospiterà la rassegna mondiale. Alle sue spalle il compagno di squadra Dominik Paris, reduce dal podio in super-g di Lake Louise di tre giorni fa e dopo che ieri si era un po' nascosto. Tira un po' il freno a mano il norvegese Kjetil Jansrud, il dominatore fino ad oggi della velocità che dopo il miglior crono ieri, conclude con il quinto tempo (+0.39), preceduto dal padrone di casa Travis Ganong. Nei top10 seguono quindi lo svizzero Didier Defago, sesto a +0.51, seguito dallo statunitense Ted Ligety e dal terzo azzurro Werner Heel, ottavo a +0.62. Chiudono Steve Nyman, nono e patrick Kueng, decimo.Tra gli uomini di vertici da segnalare la prova di Marcel Hirscher. Il detentore della coppa del mondo ha deciso di prendere il via a questa prova, dopo aver rinunciato a quella di ieri. Il salisburghese ha voluto saggiare la pista in chiave super-g di domenica e super combinata del mondiale e senza prendersi particolari rischi ha concluso nella posizioni di fondo con oltre sette secondi di ritardo.Tornando in casa Italia più attardati Silvano Varettoni (19/o a +1.48), ma poi squalificato per salto di porta e Christof Innerhofer, quest'ultimo 29/o accusando un ritardo di +2.04 da Theaux. Domani appuntamento con la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). Venerdì 4 dicembre quindi è in programma la seconda discesa libera della stagione. (continua)

[ 02/12/2014 ] - Prima prova a Beaver per Jansrud, 3/o Peter Fill
E' ancora lui, Kjetil Jansrud il più veloce nella prima prova prova cronometrata della discesa libera di Beaver Creek. Sulla "Birds of Prey" il norvegese, fresco vincitore della due prove di Lake Louise, ha staccato il miglior tempo nella prima prova chiudendo con 1'40"06 e precedendo l'onnipresente svizzero Patrick Kueng, in ritardo di soli 27 centesimi e il nostro Peter Fill, leggermente più staccato a +0.73.Buona la prova per il carabiniere altoatesino che riscatta per il momento così le non certo esaltanti prove a Lake Louise. Alle spalle di Fill troviamo quindi il campione olimpico Matthias Mayer (+0.86) a precedere la coppia formata dal francese Johan Clarey (poi squalificato per salto di porta) e dal padrone di casa Steven Nyman entrambi a quasi un secondo dal norvegese (+0.99). Nei top10 troviamo quindi lo svizzero Didier Defago, il francese Guillermo Fayed, e il sorprendente compagno di squadra Maxence Muzaton, sceso con il pettorale 58, anche questi due squalificati poi per salto di porta. Chiude lo statunitense Jared Goldberg.Dodicesimo tempo per un Christof Innerhofer che nonostante i noti problemi fisici, è sempre a suo agio questa pista, che a febbraio ospiterà la rassegna iridata. Il finanziere di Gais ha concluso con un ritardo di +1.64, due centesimi meglio di Matteo Marsaglia, un altro che ha bellissimi ricordi di questo tracciato. Diciannovesimo tempo per Werner Heel  (+2.00), anche lui però incorso in un salto di porta. Più attardati Silvano Varettoni e Dominik Paris (+3.13) finiti entrambi fuori dai trenta, come Siegmar Klotz e Henri Battilani. Molti dunque gli atleti incorsi in squalifica per salto di porta: alla fine ben diciassette. Pista decisamente veloce che ha risentito delle temperature miti, trattata in mattinata con getti di acqua mediante idranti. Grande lavoro anche sui denti dei salti, tra i quali anche il Golden Eagle, dove si è provveduto ad uno smussamento per ridurre le lunghezze raggiunte in atterraggio.Domani meteo ... (continua)

[ 01/12/2014 ] - Fis: le nuove starting-list di coppa del mondo
Le gare dello scorso fine settimana hanno aggiornato le starting list della Coppa del Mondo. Nella discesa maschile Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris mantengono il loro posto in primo gruppo rispettivamente col settimo, undicesimo e dodicesimo posto, mentre Werner Heel (sedicesimo) è appena fuori. Graduatoria guidata sempre dall'infortunato Svindal, a precedere Jansrud e gli austriaci Mayer e Reichelt.Il super-g vede la presenza del solo Peter Fill in primo gruppo (10/o), mentre Innerhofer esce per pochi punti (16/o) e Paris (25/o) è in risalita grazie al terzo posto di ieri. Werner Heel è 28/o. Qui la graduatoria è guidata da jansrud, su Svindal, Mayer e Kueng.Tra le donne, nel gigante femminile Federica Brignone (8/a) è alle soglie del primo minigruppo, nelle quindici sono presenti anche Nadia Fanchini (13/a) e Irene Curtoni (15/a), mentre Manuela Moelgg è 19/a. Graduatoria di gigante guidata da Anna Fenninger, su Lindell-Vikarby, MIkaela Shiffrin ed Eva Maria Brem.In slalom nessuna azzurra nelle top15: Chiara Costazza è diciottesima, mentre esce dal secondo gruppo Irene Curtoni (33/a). Manuela Moelgg è 37/a. Qui comanda la Shiffrin, su Frida Hansdotter, Marlies Schild (ritirata) e Pietilae-Holmner. (continua)

[ 30/11/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 7 superg della stagione 30/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 5/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 16/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in superg 60/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in superg per Matthias Mayer è il 6/o podio della carriera, il 4/o in superg per Dominik Paris è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 271; Norvegia 122; Canada 99; Italia 79; Svizzera 77; Francia 37; U.S.A. 29; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#19] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.12 [#5] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.13], Patrick Schweiger (AUT)[pos.16], Morgan Pridy (CAN)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Dominik Paris (ITA)[pos.3], Jared Goldberg (USA)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); primi punti in carriera per: Patrick Schweiger (AUT); Dustin Cook (CAN) ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Bis di Jansrud in super-g a Lake, 3/o Paris
Bis norvegese a Lake Louise, con un podio macchiato anche di azzurro. Si sa che l'appetito vien mangiando e anche oggi Kjetil Jansrud ha dimostrato di essere quanto mai affamato bissando il successo di ieri in discesa e facendo così bottino pieno in questa trasferta canadese, non facendo così rimpiangere l'assenza del suo capitano Aksel Lund Svindal. Una bella gara questo primo super-g della stagione con un podio racchiuso in 31 centesimi. Alle spalle del norvegese il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo l'infortunio ad un ginocchio, che brucia per soli 2 centesimi il nostro Dominik Paris.Grandissimo anche oggi l'altoatesino, dopo l'amaro 4/o posto di ieri in discesa. Il forestale della Val d'Ultimo pennella il divertente tracciato dell'austriaco Winkler, concedendosi anche il lusso di una sbavatura in uscita da un salto corretto con un'acrobazia che gli hanno fatto perdere qualcosina, non sufficiente però a cedere il primo podio in carriera in questa specialità, lui che fino ad ora aveva collezionato quale miglior risultato un 12/o posto. Era da quasi dodici mesi che i ragazzi di Gianluca Rulfi non riassaporavano il gusto di salire sul podio di un super-g, l'ultima volta era toccato il 7 dicembre 2013 a Beaver Creek a Peter Fill, anche in quel caso terzo. Per Paris un'iniezione di fiducia in vista della prossima tappa in quel di Beaver Creek, sulla pista del prossimo mondiale.Scorrendo la graduatoria, fuori dal podio per soli due centesimi resta l'austriaco Otmar Striedinger, seguito a ruota dal compagno di squadra Max Franz. Sesto Hannes Reichelt, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis e il francese Johan Clarey, quindi Jan Hudec e Patrick Kueng.Guardando agli altri azzurri: discreta la prova per Peter Fill, uno che potrebbe recitare ruoli da protagonista in questa specialità, ma che oggi ha smarrito la strada maestra chiudendo fuori dai top10 in 15/a piazza (+0.90). Così così la prova di un Matteo ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Paris:"Buon inizio".Rulfi:"il vero Inner a gennaio
Dominik Paris non nasconde la sua soddisfazione per il quarto posto nella discesa inaugurale della stagione sulla pista di Lake Louise: "Finalmente mi sono trovato a mio agio - spiega il vicecampione del mondo in carica con le parole raccolte dall'ufficio Stampa FISI -. Fino a meta' della pista mi sono sentito molto bene, poi da lì in giù non sono più riuscito a spingere come volevo. Anche sotto non ho commesso errori gravi ma non ho seguito la linea che mi ero prefissato. Comunque sono contento, il quarto posto è un bel modo per cominciare la coppa, avrò molte altre occasioni per togliermi le gioie che mi aspetto".Soddisfatto anche il responsabile della velocità Gianluca Rulfi: "Gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per sistemare la pista dopo le intense nevicate degli ultimi due giorni - spiega -. E' incredibile quanto la pista fosse regolare, chi l'ha sfruttata rischiando al massimo ne è uscito bene, come i tre sciatori saliti sul podio. Noil'abbiamo fatto bene con Heel e anche con Paris, ma Dominik dopo un buon inizio si è un po' irrigidito nella parte centrale, dove aveva sbagliato nell'unica prova disputata. Probabilmente gli è rimasto in testa quell'errore, e anche alla fine poteva fare qualcosina di meglio, però è in crescita e gli mancano soltanto piccoli particolari per essere al top. Invece Fill ha avuto troppo rispetto e alla fine si è perduto, mentre Innerhofer ha trovato la neve peggiore per le sue attuali condizioni, ossia quando non sta tanto bene. E' un po' indietro sotto ogni punto di vista, lo aspettiamo con grande fiducia. Entrerà in forma a gennaio, in tempo per le grandi classiche e sarà pronto per i Mondiali di febbraio". (continua)

[ 30/11/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 10 discese della stagione 29/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Kroell K. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 4/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 15/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in discesa 59/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in discesa per Guillermo Fayed è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Manuel Osborne-Paradis è il 10/o podio della carriera, il 9/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.50.61, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 127; Francia 107; Italia 102; Norvegia 100; Austria 98; U.S.A. 95; Canada 94; Germania 18; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.21 [#13] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.15 [#17] - 1990 ; Wiley Maple (USA) pos.22 [#56] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Guillermo Fayed (FRA)[pos.2], Wiley Maple (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marc Berthod (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Dominik Paris (2014); Ivica Kostelic ... (continua)

[ 29/11/2014 ] - Primo sigillo a Lake Louise per Jansrud, 4/o Paris
Parla norvegese la prima discesa libera della stagione. Assente il grande dominatore della specialità Aksel Lund Svindal, per l'infortunio al tendine d'Achille che lo terrà lontano a lungo dalle competizioni, lo scettro viene raccolto però prontamente dal suo compagno di squadra Kjetil Jansrud. Il norvegese, al secondo successo in carriera, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova disputata mercoledì dimostra di gradire l'Olympic Downhill Men di Lake Louise chiudendo anche oggi con il miglior tempo. Alle sue spalle una accoppiata formata dal francese Guillermo Fayed e dal canadese Manuel Osborne-Paradis, finiti per soli 14 centesimi alle spalle del norvegese a rompere le uova nel paniere al nostro Dominik Paris, scalzato dal podio quando già stava assaporando la gioia di un piazzamento nei top3.Bravissimo comunque Dominik Paris, lui che qui trionfò lo scorso anno, dimostrando tutto il feeeling per questa sorta di autostrada, non certo tra le più spettacolari del circo bianco. L'azzurro chiude con soli 41 centesimi da Jansrud, grazie ad una prova convincente e con quel pizzico di grinta che non dispiace. Un grande inizio comunque per il velocista della Val d'Ultimo. Buon inizio anche per l'altro azzurro, Werner Heel, anche lui nei top10 odierni, concludendo settimo a 73 centesimi, confermando il risultato dello scorso anno, preceduto dallo statunitense Marco Sullivan (5/o) e dall'elvetico Beat Feuz (6/o). Nei top10 altri quattro atleti racchiusi in una manciata di centesimi: 8/o un altro elvetico, Patrick Kueng (+0.75), quindi il primo degli austriaci Hannes Reichelt (9/o a +0.76) e decimi a pari tempo il francese Johan Clarey e lo statunitense Travis Ganong (+0.78).Così così, invece, gli altri ragazzi di Gianluca Rulfi. Peter Fill è solo 19/o a +1.38, come Silvano Varettoni, finito nelle posizioni di retroguardia. Peggio di lui ha fatto un Christof Innerhofer, a corto di preparazione, con antidolorifici a lenire i dolori alla schiena, finito fuori ... (continua)

[ 26/11/2014 ] - A Lake Louise 1/a prova a Kjetil Jansrud
E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la prima discesa libera della stagione in programma sabato 29 novembre a Lake Louise in Canada. Il norvegese, sulla Men Olympic Downhill Run battuta da una nevicata, ha concluso con il tempo di 1'54"21, precedendo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis, staccato di soli 33 centesimi. Buona prova anche per l'austriaco e campione olimpico di specialità Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo un infortunio al ginocchio. L'austriaco ha chiuso terzo, in ritardo di 71 centesimi. Segue in classifica, il sorprendente tedesco Josef Ferstl (pettorale 32), quarto a +1.11, a precedere il francese Adrien Theaux e un altro canadese Jeffrey Frisch (pettorale 33). Nei top10 altri due francesi Roger e Fayed, quindi il croato Zrncic-dim e il secondo degli austriaci Max Franz. Da segnalare che non ha preso il via, invece, Ted Ligety recentemente infortunato e operato ad una mano.Gli azzurri non brillano in questa prima prova, tutti fuori dai top120: il migliore è Peter Fill (23/o a +2.12) seguito a ruota da Werner Heel ​(25/o a +2.16), Dominik Paris (28/o a +2.35), quindi da Silvano Varettoni (34/o a +2.57) ed infine da Christof Innerhofer (41/o a +2.84), quest'ultimo alle prese anche con il poco allenamento dovuto ai suoi guai fisici alla schiena. Solo 44/o Mattia Casse. Oltre la cinquantesima piazza Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Henri Battilani.Domani sempre alle ore 19.30 in Italia (le 11.30 in Canada) seconda prova cronometrata. (continua)

[ 26/11/2014 ] - Lake Louise: al via la stagione della velocità
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il 'solito' freddo estremo (fino a -25 gradi), è tutto pronto a Lake Louise per la prima prova cronometrata della stagione, in programma questa sera alle 19.30 italiane (11.30 locali). Gli specialisti della velocità tornano in pista 8 mesi e mezzo dopo l'ultima gara, a Lenzerheide nello scorso marzo, quando vinse il campione olimpico Matthias Mayer davanti ai pari merito Christof Innerhofer e Ted Ligety.Rispetto all'anno scorso il tracciato, preparato da Hannes Trinkl, gira meno nella parte alta ed è più mosso in fondo; partenza a quota 2518m, arrivo a 1690m, lunghezza complessiva di 3133 metri con 40 porte.La squadra azzurra è arrivata lunedì a Calgary proveniente da Copper Mountain dove si è allenata nelle ultime due settimane. I nostri velocisti scieranno oggi in pista per la prima volta: saranno in partenza Werner Heel, Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Gli Austriaci schiereranno in prova ben 12 atleti, tra cui il campione olimpico Matthias Mayer che torna in pista dopo lo stop per l'infortunio al collaterale del ginocchio destro.Come noto il vincitore delle ultime due coppe di specialità, il norvegese Aksel Lund Svindal, dovrà saltare parte se non tutta la stagione in corso per via dell'infortunio al tendine d'Achille patito alla vigilia di Soelden.Tanti i pretendenti alla successione: nella scorsa stagione Hannes Reichelt chiuse al secondo posto con 360 punti, ben 210 in meno del norvegese, e solamente 53 in più del sesto classificato Matthias Mayer. Tra i due Erik Guay (ora fermo ai box per infortunio), Kjetil Jansrud e Patrick Kueng.A questi nomi aggiungiamo certamente il francese Adrien Theaux e i nostri Dominik Paris (3/o nel 2013), Christof Innerhofer (4/o nel 2013) e Peter Fill.Tra i grandi protagonisti della velocità assente anche Bode Miller, operato alla schiena settima scorsa.Infine godiamoci un ... (continua)

[ 19/11/2014 ] - Christof Innerhofer: "ho bisogno di allenamento"
(da fisi.org) Prosegue il raduno della squadra di velocità maschile in Colorado. Ad alternarsi da più di dieci giorni sulle piste di Vail e Copper Mountain ci sono Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Werner Heel, Henri Battilani e Luca De Aliprandini.Christof Innerhofer fa il punto della situazione quando mancano cinque giorni al trasferimento verso Lake Louise per la discesa di sabato 29 e il supergigante di domenica 30 novembre: "Finora ho fatto solamente un giorno di allenamento buono ed è stato quello di martedì, prima purtroppo è nevicato parecchio e la neve era molto molle. Le mie condizioni non sono ottimali perchè la schiena si fa sentire, non sono in forma perchè per tutto il mese di ottobre non ho sciato, ma appena trovo una giornata con condizioni di pista buone come è successo adesso, il feeling migliora immediatamente. Spero di migliorare nei prossimi giorni, in modo tale da concentrarmi esclusivamente sull'allenamento perchè ne ho proprio bisogno. Il mio obiettivo per Lake Louise non potrà essere per forza di cose troppo ambizioso, con quel poco che sono riuscito ad allenarmi, per cui sarei già contento di arrivare nei 15, ma la stagione sarà lunga e farò di tutto per vincere anche quest'anno".La scorsa stagione Dominik Paris vinse proprio la discesa canadese prima di incappare nella caduta durante le prove in Val Gardena che pregiudicò il resto della stagione, adesso è intenzionato a ripartire da dove si era fermato: "Mi sento bene - spiega il forestale della Val d'Ultimo -, abbiamo cominciato tranquilli perché non c'era neve, anche se nei primi giorni qualcosa di buono siamo ugualmente riusciti a fare. Adesso è arrivata in abbondanza e da quattro giorni sciamo in condizioni ideali. Io posso dire che mi sento ogni giorno un po' meglio sugli sci, spero di fare ancora qualche giorno bene e poi vediamo in gara cosa succede". Pubblicazione di Dominik Paris. (continua)

[ 17/11/2014 ] - L'Ital-jet tra preparazione e divertimento
Archiviata la parentesi degli slalom sulle nevi del circolo polare artico a Levi, il circo bianco scalda ora i muscoli dall'altra parte dell'Oceano Atlantico per le tradizionali tappe sulle nevi del Canada e degli Stati Uniti.In attesa che la pista di discesa di Beaver Creek sia pronta dopo le nevicate dei giorni scorsi, è arrivato finalmente il sole sui velocisti impegnati in Colorado, anche se le temperature si mantengono rigide, attorno ai -25°.Gli azzurri sono arrivati già da alcuni giorni è hanno dovuto fare i conti, prima con l'assenza di neve ed ora con il maltempo, che ha regalato finalmente la prima nevicata copiosa. Christof Innerhofer è stato l'unico del gruppo dei velocisti azzurri a fare un po' di velocità nella giornata di domenica, mentre Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz e Mattia Casse si sono dedicati al gigante. Riposo invece per Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Werner Heel, Henri Battilani e Luca De Aliprandini.Oggi il programma preparato dallo staff tecnico coordinato da Gianluca Rulfi prevede gigante per tutti a Vail, mercoledì invece a fine giornata ci sarà una puntata nella vicina capitale del Colorado, Denver, per tifare Danilo Gallinari nell'incontro di basket NBA che vede opposti i suoi Nuggets agli Oklahoma Thunder, un rito che si ripete da qualche anno in occasione della presenza dei nostri ragazzi sulle montagne del Colorado.    (continua)

[ 13/11/2014 ] - Velocisti al lavoro a Copper.Si aggrega Marsaglia
Continuano gli allenamenti dei velocisti azzurri a Copper Mountain, Colorado, dove sono presenti Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Henri Battilani, Luca De Aliprandini e Christof Innerhofer. Il gruppo ha lavorato in gigante i primi giorni per poi passare al superg, con manche da circa 45" nella parte alta della pista da discesa dello Speed Center.Il lavoro è parzialmente condizionato dalla mancanza di neve nel comprensorio statunitense ma gli uomini di Gianluca Rulfi proseguono proficuamente il cammino verso i primi appuntamenti della stagione, le libere di Lake Louise del prossimo 29/30 novembre.Intanto ieri sera si è unito al gruppo anche Matteo Marsaglia, reduce da una lesione di primo grado al polpaccio destro.Nei prossimi giorni è previsto un abbassamento delle temperature che dovrebbe permettere ai cannoni di operare, intanto ieri sono scesi circa 5cm di neve fresca.Nei video che seguono un allenamento di Peter Fill in superg e la nevicata di ieri.  Pubblicazione di Peter Fill. Pubblicazione di Copper Mountain.   (continua)

[ 04/11/2014 ] - I 9 jet azzurri convocati per il Nordamerica
La FISI ha comunicato la composizione ufficiale dei velocisti che affronteranno la trasferta nordamericana da venerdì prossimo, 7 novembre. Il DS Max Rinaldi con il responsabile della velocità Gianluca Rulfi hanno convocato 9 atleti: Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Henri Battilani, Luca De Aliprandini e Christof Innerhofer.Il campione di Gais ha trascorso qualche giorno di riposo assoluto per i problemi alla schiena, rimettendo gli sci nei giorni scorsi a Stubai, e farà parte della comitiva azzurra.Rimane per il momento in Italia Matteo Marsaglia che si è procurato una lesione muscolare di primo grado al gemello mediale della gamba destra, e dopo aver immobilizzato il polpaccio si sta sottoponendo alle terapie  specifiche. Secondo il programma stilato dallo staff azzurro partirà per il Colorado mercoledì 12 novembre.Come pubblicato ieri, gli azzurri faranno base a Copper Mountain, dove lo scarso innevamento non permetterà, almeno nei primi giorni, di sfruttare appieno lo Speed Center per gli allenamenti specifici in velocità su neve artificiale e lunghezza completa del tracciato, ma potranno sfruttare la parte alta del comprensorio.A Copper Mountain saranno presenti anche i tecnici Christian Corradino, Tommaso Frilli, Alberto Ghidoni, Alberto Senigagliesi, Angelo Weiss e Tommaso Frilli, oltre naturalmente a Gianluca Rulfi. (continua)

[ 03/11/2014 ] - Poca neve a Copper Mountain: annullate le FIS
Le alte temperature, rispetto alla media stagionale, fatte registrare in Colorado giovedì e venerdì scorso non hanno permesso l'utilizzo dei cannoni per l'innevamento artificiale presso l'US Ski Team's Speed Center di Copper Mountain.Il tracciato voluto dagli americani nel 2011, è l'unico al mondo per l'allenamento in discesa e superg in questo periodo dell'anno, e nelle ultime due stagioni è stato abbondantemente sfruttato sia dalle squadre a stelle e strisce che dalle squadre europee.Ma come si vede dalla foto scattata dal magazine skiracing.com, le piste non sono pronte per accogliere le squadre di velocità. Secondo l'Head Coach degli uomini USA Sasha Rearick questa eventualità può capitare una volta ogni setto o otto anni.Secondo le ultime previsioni il centro potrà riaprire verso metà mese, e per questo motivo le gare FIS in programma, due discese e due superg maschili, due superg e due giganti femminili, sono state annullate.Le squadre veloci USA proveranno comunque da mercoledì a lavorare sulla parte alta del comprensorio, dove stanno già lavorando gli slalomisti in preparazione di Levi.Le squadre europee si stanno riorganizzando e per gli azzurri in particolare non sarà semplicissimo capire chi staccherà il biglietto per il Nordamerica.La trasferta infatti prevede una discesa, un superg a Lake Louise e poi una discesa, un superg e un gigante a Beaver Creek.Un anno fa i velocisti partirono il 12 novembre e furono convocati otto atleti: Dominik Paris, Werner Heel, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Quest'anno i primi 6 sono sicuri, ma Marsaglia dovrà stare fermo ancora per il problema al polpaccio, mentre Innerhofer è tormentato dal mal di schiena, ed ha sciato in questi giorni in campo libero dopo quasi un mese di stop.Nell'ultimo superg della stagione prima delle Finali, a Kvitfjell, fu convocato Luca De Aliprandini visti i 9 posti disponibili per l'Italia, e il trentino conquistò i primi ... (continua)

[ 27/10/2014 ] - Dainese:"Il progetto D-Air Ski non si ferma"
Nei giorni scorsi vi avevamo dato notizia dello stop che aveva subito l'adozione in gara dell'airbag "D-Air Ski" a partire dalla tappa di coppa del mondo in Val Gardena del prossimo dicembre, così come era stato invece in un primo momento interpretato alla riunione Fis di  Zurigo, due settimane fa.Nel corso dell'Alpine Fis Forum di Soelden i due direttori della coppa del mondo, l'italiano Markus Waldner e Atle Skaardal hanno fatto chiarezza sulle problematiche emerse come avevamo riportato noi per primi in una news da Soelden, giovedì scorso.Nella stessa giornata abbiamo avuto modo di incontrare Vittorio Cafaggi, responsabile sviluppo tecnico della Dainese, che ci ha illustrato meglio la situazione."Per quanto riguarda il progetto D-air Ski, tutti i messaggi ricevuti dai massimi livelli della FIS confermano l'appoggio a questo progetto ritenuto della massima importanza per la sicurezza degli atleti - ci ha dichiarato Cafaggi - Negli stessi messaggi la FIS mostra grande apprezzamento per il lavoro svolto da Dainese durante gli ultimi quattro anni. Non si deve considerare quella che è una normale fase del processo di adozione di un nuovo sistema di protezione altamente innovativo, quale è il D-Air Ski, come uno stop a tale progetto. E' utile ricordare che in questi anni abbiamo affrontato e risolto complessi problemi tecnici e aspetti legati all'aerodinamica che avrebbero potuto condizionare il buon esito del progetto. Dopo aver ottenuto a Zurigo il via libera su questi aspetti, che avrebbero potuto precludere l'adozione in gara del sistema, siamo ora nella fase successiva e finale del progetto, ovvero l'armonizzazione dei regolamenti indispensabile per rispettare quanto previsto dalla FIS, e per permettere agli altri produttori di protezioni eventuali adeguamenti delle loro attrezzature, in particolare con riferimento allo spessore della protezione dorsale. Confermiamo quindi che il progetto D-Air Ski procede come previsto, e si conferma la piena volontà di Dainese ... (continua)

[ 27/10/2014 ] - Velocisti a Soelden e slalomisti a Tignes
Archiviato l'Opening di coppa del mondo a Soelden, ci si rituffa nella preparazione per le prossime tappe in Finlandia e Nord America.E proprio il ghiacciaio di Soelden si appresta ad ospitare per tre giorni le squadre della velocità maschile. Saranno presenti gli azzurri di Gianluca Rulfi in arrivo da Tignes. Si tratta di Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Henri Battilani, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, questi ultimi due rimasti in Austria dopo avere preso parte alla gara di domenica scorsa.Saranno parte dell'allenamento pure i tecnici Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Ghidoni e Christian Corradino. Il raduno, che si concluderà mercoledì 29 ottobre, servirà soprattutto alle aziende di sci per testare gli ultimi materiali in vista delal trasferta nordamericana.  E sempre sul Rettenbach, viste le ottime condizioni di innevamento e di meteo favorevole, per un paio di giorni sono rimaste anche alcune delle azzurre reduci dal gigante femminile tra cui Manuela Moelgg, Elena Curtoni a cui si è aggiunta Chiara Costazza per alcune sessioni di allenamento di slalom.Se i colleghi della velocità si sono trasferiti da Tignes a Soelden per concludere il periodo di preparazione in vista dell'esordio in Coppa del mondo fissato a fine novembre a Lake Louise, il percorso inverso si apprestano a compiere gli slalomisti, il cui esordio è previsto domenica 15 novembre a Levi, in Finlandia. Lo staff tecnico coordinato da Raimund Plancker ha infatti deciso di abbandonare l'iniziale idea di lavorare questa settimana sul Rettenbach e spostarsi sul ghiacciaio francese per lavorare tre giorni (fino a mercoledì 29 ottobre) con Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giovanni Borsotti e Giordano Ronci, i quali troveranno come di consueto l'assistenza degli allenatori Stefano Costazza e Simone Del Dio.Assente a questo raduno sarà Giuliano Razzoli. Il campione olimpico di Vancouver non sarà sulle nevi francesi per poter ... (continua)

[ 23/10/2014 ] - Tignes: il forte vento blocca i velocisti
(da fisi.org) Il forte vento di questi giorni sta condizionando notevolmente anche il raduno della squadra di velocità maschile presente sul ghiacciaio di Tignes. Dopo un primo giorno di lavoro lunedì scorso dedicato al gigante, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel e Siegmar Klotz (assente giustificato Christof Innerhofer) sono stati costretti a saltare i due giorni in pista di martedì e mercoledì a causa di raffiche sui 200 km/h che hanno impedito l'apertura degli impianti e spazzolato le piste, nella notte gli addetti hanno lavorato alacremente per ripristinare le condizioni di sicurezza e il quartetto diretto da Gianluca Rulfi potrà nuovamente cimentarsi fra le porte larghe.In Francia sono presenti pure gli allenatori Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Senigagliesi e Christian Corradino. Il raduno si concluderà nella giornata di venerdì 23 ottobre, poi il programma prevede domenica 26 ottobre il trasferimento a Soelden per fare test sui materiali fino a mercoledì prossimo insieme ai colleghi del gigante. Dall'Austria il materiale verrà spedito direttamente in Nordamerica per la lunga trasferta fra Stati Uniti e Canada. (continua)




 
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