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" Tonetti " è presente in queste 1021 notizie:

[ 08/01/2020 ] - Campiglio: Yule comanda, Vinatzer insegue 11/o
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - È dell'elvetico Daniel Yule il miglior tempo nella prima manche dello slalom notturno di Madonna di Campiglio.Lo svizzero precede di 19 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen e di 40 lo svedese André Myhrer. Quarto tempo a +0.42 il russo Alexander Khoroshilov a 42 centesimi da Yule abile ad inserirsi con il pettorale 25 .Italia con Alex Vinatzer che insegue in 11/a posizione con un ritardo di 95 centesimi. Più attardati Manfred Moelgg 16/o a +1.23, Giuliano Razzoli è a +1.29 in 18/a posizione, 21/o Simon Maurberger a +1.45, Stefano Gross 25/o a +1.54 e 26/o Riccardo Tonetti a +1.61. Fuori dai trenta Tommaso Sala, Fabian Bacher, mentre non è partito Federico Liberatore a causa di un problema gastrico.Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 08/01/2020 ] - Gli Azzurri convocati per Adelboden
Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ufficializzato la squadra che prenderà parte al prossimo fine settimana di Coppa del mondo maschile, sulla celebre pista Kuonisbaergli di Adelboden, dove si disputeranno un gigante sabato 11 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30) e uno slalom domenica 12 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30).Fra le porte larghe gareggeranno Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Dunque rispetto all'Alta Badia mancherà Roberto Nani.Da questa mattina i gigantisti sono al lavoro a Ponte di Legno con l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il coach Giancarlo Bergamelli. Sono presenti: Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Hannes Zingerle, Andrea Ballerin e Giovanni Borsotti. La due giorni di lavoro si concluderà giovedì 9 gennaio.Tra i pali stretti confermata la stessa formazione di Madonna di Campiglio, composta da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Fabian Bacher.L'Italia vanta sulla pista elvetica nove vittorie complessive: sette in gigante (tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Piero Gros, Richard Pramotton e Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015, anno dell'ultimo trionfo di un nostro rappresentante. (continua)

[ 08/01/2020 ] - Vinatzer:"Bello lavorare con Ravetto e Theolier"
Lo slalom di Zagabria ha avuto un gusto speciale per Alex Vinatzer e Simon Maurberger: i due altoatesini - rispettivamente terzo e decimo - hanno conquistato il miglior risultato della loro carriera, sciando due manche solide e brillanti, ed è sull'onda di questo entusiasmo che i due, insieme con Gross, Bacher, Liberatore, Moelgg, Razzoli, Sala e Tonetti, affronteranno mercoledì il Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio."Il risultato di Zagabria? E' andato tutto un po' più veloce di quello che mi aspettassi - confessa Vinatzer - sicuramente sono molto contento di aver conquistato il podio nella prima gara del 2020. Una conferma a Campiglio? E' una pista diversa, una neve diversa, una tracciatura diversa. So che non sto sciando male, ma di sicuro non posso andare a podio ogni gara. Farò la mia gara, cercherò di sciare bene, di essere solido. Claudio Ravetto? Ho iniziato a lavorare con lui 3-4 anni fa, mi son subito trovato bene. Stiamo lavorando sulla sciata, porta i suoi frutti, c'è ancora tanto da lavorare, c'è un ottimo rapporto. Theolier? E' bravissimo tatticamente, sa come si deve sciare su ogni pista, sono molto contento di lavorare con lui...""Sono contentissimo di aver sciato come so fare, e spero di tenere questo passo - spiega Maurberger - Slalomista o gigantista? Mi piacciono entrambe, e le voglio portare avanti entrambe.La gara di Campiglio? Sono carico e conto di far bene! E' una gara in notturna con tanti tifosi italiani e un fascino unico e particolare."Di seguito le due interviste complete.Alex Vinatzer alla vigilia dello slalom di Madonna di Campiglio: Simon Maurberger alla vigilia dello slalom di Madonna di Campiglio:  (continua)

[ 06/01/2020 ] - I 9 Azzurri all'attacco di Madonna di Campiglio
Archiviato lo slalom maschile di Zagabria, con tre azzurri nei top10 e sopratutto il primo podio in carriera del 20enne Alex Vinatzer, è già tempo di pensare al prossimo slalom.Mercoledì 8 gennaio infatti, la Coppa del mondo si trasferirà a Madonna di Campiglio per il consueto slalom in notturna sullo storico Canale Miramonti, giunto alla sua 66esima edizione.La squadra italiana ci arriva forte del podio di Stefano Gross in Val d'Isere e ovviamente del risultato croato, nel 2016 fu proprio il fassano a salire sul podio di Campiglio, l'ultimo a riuscirci.I nove uomini scelti da Jacques Theolier sono: Stefano Gross, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Alex Vinatzer.Il programma scatterà martedì 7 con l'estrazione dei pettorali prevista alle ore 19, poi il giorno successivo spazio alla gara con le due manche al via rispettivamente alle ore 17,45 e 20,45. (continua)

[ 05/01/2020 ] - Zagabria: Vinatzer è 3/o in slalom, vince Noel
Secondo podio consecutivo per l'Italia dello slalom grazie al giovane Alex Vinatzer che a Zagabria conquista il terzo gradino alle spalle del vincitore Clement Noel e all'elvetico Ramon Zenhaeusern.Nella sua prima qualifica sulla collina Sljeme il gardenese Alex Vinatzer, classe 1999, riesce a trovare la migliore gara della sua carriera conquistando questo primo podio tra i pali stretti in una gara non facile e giocata sul filo dei centesimi. Per il campione del mondo junior un risultato forse insperato quest'oggi in una gara che ha regalato emozioni fino all'ultimo con l'elvetico Ramon Zenhaeusern che ha dovuto inchinarsi per soli 7 centesimi alla classe del francesino Clement Noel abile a risalire al vertice della specialità strappando anche il pettorale rosso ad un deludente Kristoffersen finito nelle retrovie. Ai piedi del podio si accomodano lo svedese Andrè Mhyrer a 10 centesimi dal nostro Vinatzer, staccato di 29 centesimi dal vincitore, mentre quinto è giunto il belga Armand Marchand, pettorale 40, risalito di ben 14 posizioni raccogliendo il miglior risultato in carriera.Peccato per Manfred Moelgg. Quinto dopo la prima prova, il marebbano riesce a stare in gara fino a tre quarti di gara, per poi perdere tutto nel muro finale e scivolando fuori dalla zona podio, ma restando comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto finale.Il francese Alexis Pinturault dopo essere stato in odore di squalifica per un passaggio che aveva fatto intendere per una inforcata nella prima manche che poi dalle immagini tv non risultava, nella seconda prova non è stato in grado di recuperare terminando comunque alla fine 11/o.L'altoatesino Simon Maurberger riesce a strappare un piazzamento nei top10, dopo aver concluso nella prova pomeridiana con il nono tempo, e scivolato in 10/a piazza finale complice una sciata leggermente troppo rigida ed efficace. Per lo sciatore della Valle Aurina miglior risultato in carriera anche per lui. Tre azzurri nei top10 di questo slalom dimostrano ... (continua)

[ 05/01/2020 ] - Zagabria: Zenhaeusern guida slalom, 5/o Moelgg
L'elvetico Ramon Zenhaeusern sfruttando il pettoale n.1 come fatto ieri da Vlhova, dunque con pista intonsa, chiude al comando la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Zagabria. Su una Sljeme quanto mai insidiosa l'elvetico ha fatto segnare il tempo di 57"49 precedendo di soli 7 centesimi l'austriaco Michael Matt e il sorprendente tedesco Linus Strasser inseritosi con il pettorale 31 in terza piazza con soli 18 centesimi di ritardo, quarto a 27 centesimi il francese Clement Noel. Quinto tempo per un ottimo Manfred Moelgg, l'ultimo azzurro a podio qui che accusa solo 31 centesimi di distacco, a precedere lo svedese Andé Myhrer a 36 centesimi e il secondo austriaco, Manuel Feller, al rientro da un infortunio, settimo che accusa già un distacco più ampio (+0.51).Ottavo tempo per un altrettanto bravo Alex Vinatzer, sceso con il pettorale 25 abile ad inserirsi nei top10 con +0.82 ed in corso per un posto a ridosso del podio odierno. Nono tempo per il terzo azzurro, Simon Maurberger, pettorale 34 finito a 96 centesimi. 27/o tempo per Tommaso Sala a +1.77.Gli altri azzurri: male Giuliano Razzoli finito a quasi due secondi 29/o, dopo una manche decisamente sottotono. Fuori, invece, Stefano Gross reduce dal podio di Val d'Isere sparato fuori nel dosso della parte alta prima di un canalino trasversale come pure finito fuori è risultato Riccardo Tonetti.Male Henrik Kristoffersen 21/o, incappato in un errore che ha pagato alla fine con +1.50 da Zenhaeusern, mentre il francese Alexis Pinturault è in odore di squalifica per salto di porta.Seconda manche in programma alle ore 17.45 (diretta tv su RaispoirtHD ed Eurosport). (continua)

[ 03/01/2020 ] - Slalomisti a Ravascletto preparando Zagabria
Domenica 5 gli slalomisti sono attesi sulla collina dello Sljeme di Zagabria per inaugurare il "mese dello slalom", il periodo più intenso per gli specialisti dei rapid gates.Da ieri gli Azzurri sono impegnati a Ravascletto, in Friuli, per due giorni di allenamento sotto gli occhi dei coach Roberto Lorenzi, Jacques Theolier e Stefano Costazza. Sabato trasferimento in terra croata, dove domenica si correrà con manche pomeridiane alle 14.15 e 17.40 (diretta TV su Raisport ed Eurosport).La squadra maschile sarà composta da Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta due successi con Giuliano Razzoli nel 2010 e Manfred Moelgg nel 2017, lo stesso Moelgg fu secondo nel 2010 e Razzoli terzo nel 2009 (continua)

[ 30/12/2019 ] - I 14 Azzurri per gli slalom di Zagabria
Il prossimo fine settimana la Coppa del mondo di sci alpino approda a Zagabria, per il classico appuntamento con lo slalom sulla collina Sljeme, alle porte della città croata.Sabato 4 gennaio il programma prevede lo slalom femminile (prima manche alle ore 13.00, seconda alle ore 16.15 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), al quale prenderanno parte: Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Roberta Midali, Anita Gulli, Martina Peterlini e Vivien Insam.Come previsto quindi non ci sarà Federica Brignone, che continuerà ad allenarsi per gigante e superg, e che preferisce partecipare agli slalom quando concomitanti con un gigante.Dopo 2 stagioni Vivien Insam torna ad indossare un pettorale di Coppa.Le Azzurre a Zagabria possono vantare un secondo posto Nicole Gius nel 2009 e un terzo posto con Manuela Moelgg nel 2011.Domenica 5 gennaio (prima manche alle ore 14.15, seconda alle ore 17.40 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) sarà il turno degli uomini con Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta due successi con Giuliano Razzoli nel 2010 e Manfred Moelgg nel 2017, lo stesso Moelgg fu secondo nel 2010 e Razzoli terzo nel 2009. (continua)

[ 30/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - superk maschile
14/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 3 superk della stagione 42/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Fill P. 3) Jansrud K. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (6); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 26/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 9/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Alexis Pinturault (FRA) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 57/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 13/o in superk 81/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 11/a in superk per Aleksander Aamodt Kilde è il 13/o podio della carriera, il 2/o in superk per Loic Meillard è il 3/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 4/o in 2.34.43, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 183; Svizzera 166; Norvegia 106; Italia 65; U.S.A. 58; Russia 36; Austria 36; Slovenia 26; Germania 20; Repubblica Ceca 12; Svezia 7; Canada 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Kjetil Jansrud (NOR) pos.10 [#12] - 1985 ; Florian Loriot (FRA) pos.15 [#40] - 1998 ; Jan Zabystran (CZE) pos.19 [#22] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.4], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.5], Nils Allegre (FRA)[pos.6], Stefan Rogentin (SUI)[pos.14], Florian Loriot (FRA)[pos.15], Jan Zabystran (CZE)[pos.19], Florian Schieder (ITA)[pos.25], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.2], Loic Meillard (SUI)[pos.3], Gino Caviezel (SUI)[pos.8], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.17], Gilles Roulin ... (continua)

[ 29/12/2019 ] - A Pinturault la combinata di Bormio
(da fisi.org) Uno scatenato Dominik Paris si è arreso solo nello slalom nella tre giorni di gare a Bormio. Il campione della Val d'Ultimo, uscito vittorioso nelle due discese di venerdì e sabato, e autore di un superG di altissimo livello concluso al secondo posto secondo per solo tre centesimi, non è andato oltre la 26esima posizione nella combinata alpina. Tutta colpa di un errore nella prova di slalom: il carabiniere altoatesino si è inclinato troppo, finendo così per per fermarsi. Velocissimo al primo intermedio, Paris ha poi ripreso a sciare portando a termine la gara. Il distacco finale pari a 6"97 è pesante, ma non ha impedito al 30enne azzurro, pettorale rosso in discesa, di portare a casa cinque punti per la classifica generale, che lo vede ora secondo a 20 lunghezze da Aleksander Kilde, in vetta con 474 punti. Proprio il norvegese è stato uno dei grandi protagonisti della gara odierna dove è riuscito a conquistare la seconda piazza dietro solo allo specialista Alexis Pinturault, vittorioso con il tempo di 2'32"56. Completa il podio lo svizzero Loic Meillard attardato di 56 centesimi.Ai piedi del podio c'è spazio per un ottimo Riccardo Tonetti, che si conferma il miglior combinatista italiano dopo la quarta piazza nella prova di specialità negli ultimi Mondiali di Are. Il 30enne delle Fiamme Gialle ha rimontato nello slalom e ha chiuso quarto ad 1"87 dalla prima posizione."Sono soddisfatto - ha dichiarato il bolzanino - ho fatto due buone manche ma si può limare qualcosa sia nel superG che nello slalom. Riguardo lo slalom ho fatto una bella gara in Val d’Isère, mi sto avvicinando ai 30 e nei prossimi appuntamenti l’obiettivo è quello di entrarci stabilmente."Florian Schieder è 24esimo mentre Guglielmo Bosca, decimo al termine del superG, non è andato oltre il 27esimo posto a 7"23. Alexander Prast invece, non è riuscito a siglare alcun tempo.Bosca è comunque giustamente soddisfatto per queste prime gare dopo il lungo infortunio: "Sono molto contento di come ... (continua)

[ 29/12/2019 ] - Bormio: Paris 2/o in superG combinata
L'azzurro Dominik Paris è 2/o nel superG maschile valido per la combinata alpina sulla pista Stelvio di Bormio. L'azzurro è stato  veloce chiudendo la sua prova con il tempo di 1'33"45 precedendo di 35 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayer, ma il miglior tempo è stato fatto segnare dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde, 3 centesimi meglio del nostro Paris. Per l'azzurro una gara importante per capire le sue potenzialità per puntare alla conquista della coppa generale.Dodicesimo tempo per uno dei favoriti per la vittoria finale, il francese Alexi Pinturault, leggermente acciaccato per uan lesione di pochi millimetri all'adduttore del ginocchio, ma comunque al via quest'oggi. Il transalpino chiude con 97 centesimi di ritardo da Kilde che dovrebbero comunque consentirgli una importante ipoteca odierna sui 100 punti di questa combinata.Oltre a Paris, bella prova per il bolzanino Riccardo Tonetti che chiude 17/o a +1.60 dal norvegese ed anche lui in corsa ancora per un posto sul podio odierno. Meglio di lui ha fatto Guglielmo Bosca inseritosi con il pettorale 32 in 11/a piazza (+0.87). Alexander Prast è 27/o a +2.27, 28/o Mattia Casse.Un superG tracciato dal tecnico austriaco Franz molto impegnativo e che ha messo a dura prova la tenuta degli atleti scesi e che ai primi numeri due partiti - tre su quattro - è costata anche la gara. Brutta anche la caduta dell'austriaco Christopher Neumayer, catapultato in aria all'uscita della "carcentina" finito poi nelle reti dopo l'esplosione dell'airbag che ha attutito per fortuna la caduta, ma con gara che è stata a lungo interrotta per il suo recupero con l'elicottero.Una combinata alpina che si corre per la prima volta con il nuovo regolamento che non prevede più l'inversione dei migliori trenta nella manche di slalom, ma a partire per primi saranno i migliori della prova di velocità (superG o discesa), questo per consentire ai velocisti puri di competere alla pari con gli specialisti dei pali stretti.Alle ore 14.15 è in ... (continua)

[ 26/12/2019 ] - Bormio: Roger il più veloce in prova,Paris 2/o
Riparte la Coppa del Mondo da Bormio, riparte con la prima (e unica ) prova cronometrata sulla Stelvio, in vista della prima libera di domani (accorciata), recupero di quella della Val Gardena, una seconda libera sabato e la combinata domenica.Tra i big il più veloce è Dominik Paris, che a lungo è stato il migliore in 1:55.64, tra i più veloce nella seconda parte del tracciato, e pronto per recitare un ruolo da protagonista dopo la splendida doppietta dello scorso anno.Fino al pettorale #40 di Brice Roger la classifica vedeva due azzurri al comando, perchè Mattia Casse, sceso con il #34, era riuscito a chiudere a soli +0.08 da 'Domme', confermando la crescita di questo inizio stagione.Ma con la discesa di Brice Roger la classifica deve essere riscritta: il francese è stato velocissimo tra il terzo e il quarto intermedio recuperando lo svantaggio (ha saltato una porta?) e prendendo velocità per il tratto finale.Attenzione ad Aleksander Kilde, decisamente in forma visti anche i risultati in Alta Badia, che chiude 4/o a +0.35, poi Ferstl a +0.41, Neumayer 6/o a +0.48, Feuz 7/o a +0.51, Mayer 8/o a +0.58, Kryenbuehl 9/o a +0.63 e Reichelt 10/o a +0.65.Ben tra atleti con pettorale sopra al 40 nella top10, segno che la pista si è decisamente velocizzata.Marsaglia è al momento 15/o, Fill molto attardato così come Buzzi e Cazzaniga, mentre devono ancora scendere Battilani, Tonetti, Schieder, Bosca e Prast.Non si è iscritto alla prova Christof Innerhofer, che rinuncia a Bormio dopo la Val Gardena perchè non si sente ancora pronta, ma dovrebbe tornare per la tappa di Wengen.Da notare che non è partito Mauro Caviezel per le conseguenze (contusioni) della caduta nel parallelo dell'Alta Badia, mentre l'americano Ryan Cochran-Siegle ha compromesso la prova verso metà tracciato mentre viaggiava con notevole vantaggio. (continua)

[ 23/12/2019 ] - Alta Badia: Windingstad vince parallelo
LIVE DA ALTA BADIA - Non chiamatelo sci alpino, ma direttamente nordico. Vince il gigante  parallelo di coppa del mondo il norvegese Rasmus Windingstad superando in finale  di 41 centesimi il tedesco Stefan Luitz. Per Windingstad si tratta della prima vittoria dopo il 2/o posto in gigante di Kranjska Gora dell'anno scorso. Finalina per il terzo posto vinta dall'austriaco Leitinger sul norvegese Nestvold. 5/o chiude il norvegese Braahten, 6/o Mattias Roenngren.Eliminato nei quarti Henrik Kristoffersen, il vincitore di ieri in gigante, alla fine 7/o, per mano dell'Austria con Roland Leitinger uscito poi in semifinale.Fuori nei sedicesimi sia Alex Zingerle caduto nella prima run con il norvegese Windingstad, che Simon Maurberger caduto invece nella seconda run dopo aver vinto la prima con il giovane austriaco Dominik Raschner. Alla fine i due azzurri hanno chiuso in 28/a e 29/a posizione finale. Fuori nei quarti anche Alexis Pinturault e Michael Matt.Una qualificazione pomeridiana che aveva visto anche l’eliminazione a sorpresa del francese Clement Noel uscito già nella prima run, come pure stessa sorte era poi toccata al secondo di ieri e vincitore tre anni fa qui del parallelo il francese Cyprien Sarazzin, all’elvetico Ramon Zehnheusern e ai nostri Alex Vinatzer, con un tuffo di testa nella neve stile Cagnotto sfidando lo svizzero Thomas Tumler, e poi anche a Manfred Moelgg, uscito nella run con lo svedese Matts Olsson.Eliminati per la somma di tempi Roberto Nani (34/o), Riccardo Tonetti 37/o) e Luca De Aliprandini (46/o).Il "Suedtirol Trophy 2019" se lo aggiudica sempre Windingstad, succedendo così al suo collega di squadra Kilde, secondo quest'anno, che lo vinse gli ultimi due anni. L'assegno di 20mila Euro offerto dall'Alto Adige Marketing, oltre ad un busto in legno da collocare in una apposita Hall of Fame, premia l'atleta che nelle due tappe Gardena e Alta Badia abbia ottenuti i migliori risultati in almeno 3 delle quattro gare in programma, ma dovendo correre ... (continua)

[ 23/12/2019 ] - Parallelo: Maurberger e Zingerle qualificati
LIVE DA ALTA BADIA - Solo due azzurri qualificati al termine delle due run di qualificazione pomeridiana del gigante parallelo maschile di  coppa del mondo dell'Alta Badia.Sono rispettivamente Alex Zingerle (17/o tempo) e Simon Maurberger (22/o) che accederanno al tabellone principale dei sedicesimi di finale in programma alle ore 18.15.I due azzurri sono riusciti a completare le due run sul tracciato di 17 porte con la somma dei tempi necessaria ad ottenere un posto tra i trentadue da qualificare. Miglior tempo per il norvegese Kilde seguito dal tedesco Luitz.Una qualificazione pomeridiana che ha visto l'eliminazione a sorpresa del francese Clement Noel uscito già nella prima run, come pure stessa sorte è toccata al secondo di ieri e vincitore tre anni fa qui del paraallelo il francese Cyprien Sarazzin, all'elvetico Zehnheusern e ai nostri Alex Vinatzer, con un tuffo di testa nella neve stile Cagnotto, e poi anche a Manfred Moelgg. Elimminati con somma di tempi Roberto Nani (34/o), Riccardo Tonetti 37/o) e Luca De Aliprandini (46/o). Tra i big restano in gara il vincitore di ieri in gigante Henrik Kristofferse, come pure Alexis Pinturault. I sedicesimi di finale previsti sulla distanza delle due run inizieranno alle ore 18.15 (con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). Dagli ottavi si corre ad eliminazione diretta. (continua)

[ 22/12/2019 ] - Serra: "Sono stato scaricato frettolosamente"
La crisi "gigante" degli Azzurri tra le porte larghe non è - purtroppo - una novità, i risultati mancano da tempo, con l'ultimo podio azzurro che risale al dicembre 2016, proprio in Alta Badia, con Florian Eisath, il penultimo al febbraio dello stesso anno con Max Blardone, l'ultimo successo, sempre di Blardone, addirittura al febbraio 2012.Il gigante di questa mattina avrebbe potuto rappresentare un riscatto su un pista - la Gran Risa - che spesso ci ha regalato soddisfazioni.Braathen riesce a recuperare oltre 20 posizioni, noi no, così come nella prima manche non abbiamo saputo - su una neve non semplice - mettere le basi per un buon risultato.Insomma la crisi è profonda, e lo scorso anno pagò il coach Alessandro Serra per tutti.E proprio il tecnico piemontese oggi si è sfogato via social:"Dopo 3 giganti di Coppa del Mondo credo sia arrivato il momento di dire qualcosa.Sono stato volutamente zitto a fine stagione ma penso che sia ora di parlare.Stagione 2018/2019Dopo 3 giganti avevamo fatto in totale 154 punti.3 top 10 consecutive (8 tonetti a beaver/8 tonetti a val d'isere /7 de aliprandini in badia)2 migliori tempi di manche (tonetti val d'isere, de aliprandini badia)A gennaio la dirigenza FISI aveva già deciso di mandarmi via!Le colpe dei mancati podi, secondo loro, erano solo mie.È iniziata, già in gennaio, una campagna contro questa squadra e contro di me in prima persona.Stagione 2019/2020Dopo 3 giganti i punti sono 96Una sola top 10 (de aliprandini 8 a solden)Nessun miglior tempo di manche.Ognuno faccia le sue considerazioni!Ho pagato sulla mia pelle errori anche non miei.Sono stato scaricato frettolosamente dalla una dirigenza FISI che non è stato in grado di supportare un progetto che stava iniziando a fare qualche frutto.Ho pagato per errori non miei e in maniera esagerata....e la cosa mi spiace molto" (continua)

[ 22/12/2019 ] - Alta Badia: i 7 azzurri per il parallelo
LIVE DA ALTA BADIA - Domani appuntamento con il gigante parallelo maschile di coppa sulla Gran Risa giunto alla quinta edizione.Nuovi regolamenti da quest'anno per un format che quest'anno assegnerà la coppa di specialità. Oltre ad Alta Badia è prevista una tappa il 9 febbraio a Chamonix. Si parte con le qualifiche in due run nel pomeriggio (ore 15.00) che qualificano i migliori 32 tempi che avranno completato tutte e due le manche. La gara entrerà nel vivo alle 18.15 con i sedicesimi di finale. Le corsie di gara - rossa e blù - saranno sorteggiate e non più decise in base alla classifica. nei sedicesimi si correrano due run ad eliminazione, dagli ottavi ad eliminazione diretta.Ogni nazione ha una quota massima di iscritti stabilita da regolamento Fis: l'Italia possiede sette posti.Saranno schierati: Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Simon Maurberger, Alex Zingerle e Roberto Nani. (continua)

[ 22/12/2019 ] - Kristoffersen vince il gigante dell'Alta Badia
LIVE DA ALTA BADIA - Il norvegese Henrik Kristoffersen vince per la prima volta il gigante dell'Alta Badia, su un tracciato accorciato, conquistando il 20/o successo in carriera, il quarto in gigante, prendendosi così il pettorale rosso di specialità e la testa della classifica generale.Il norvegese 6/o dopo la prima manche, nella seconda è stato in grado di imprimere quella giusta accelerazione ai suoi sci per mettersi tutti dietro, ad iniziare da Marco Odermatt finito quasi per deragliare, e salvatosi in extremis, ma finito poi fuori dal podio e in ospedale per accertamenti medici al suo ginocchio.Un Kristoffersen che no ha lesinato critiche a fine gara in conferenza stampa per quanto riguarda la preparazione della pista. "Credo che gli organizzatori avrebbero dovuto iniziare prima a preparare la pista", ha dichiarato Kristoffersen in conferenza stampa. per la Norvegia si tratta della prima vittoria sulla Gran Risa ed anche del primo podio in assoluto. Per la Norvegia festa grande quest'oggi: si tratta del miglior gigante della storia di questa nazione con 5 atleti nei primi 11 della graduatoria capaci di raccogliere 242 punti. Sorprendente, invece, il secondo posto per il francese Cyprien Sarrazin che recupera 20 posizioni e chiude a +0.31, secondo podio in carriera dopo la vittoria proprio in Alta Badia nel 2016, ma nel gigante parallelo. Terzo tempo complessivo per il sempre costante sloveno Zan Kranjec a +0.39.Tanta Norvegia quest'oggi in pista con il 4/o posto del velocista Alexander Aamodt Kilde (pettorale #32) a +0.46, Rasmus Windingstad 7/o, Lucas Braathen 8/o (recupera 22 posizioni) mentre Leif Kristian Nestvold-Haugen, in testa dopo la prima manche, sbaglia sul muro e chiude fuori dai top10 in 11/a piazza.Disastro Azzurri quest'oggi. Le infide nevi di stampo primaverile di questi giorni relegano i nostri tutti lontani. Il migliore, ma con tanta rabbia in corpo per il brutto errore finale, è stato il trentino Luca De Aliprandini 16/o a +1.37. Seguono poi ... (continua)

[ 22/12/2019 ] - Alta Badia: Nestvold-Haugen guida gigante
LIVE DA ALTA BADIA - Il norvegese Kristian Leif Nestvold-Haugen guida la prima manche maschile di coppa del mondo dell'Alta Badia.Su una Gran Risa "mutilata" del primo ripidissimo muro, sotto una fitta nevicata, il norvegese ha concluso con il tempo di 58"69 precedendo di soli 7 centesimi il giovane talento svizzero Marco Odermatt. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 20 centesimi. Classifica molto stretto, con i primi sette racchiusi in 30 centesimi, per un gigante dove non si poteva mai togliere il piede dall' acceleratore. Quarto è l'austriaco Marco Schwarz, quinto la sorpresa Kilde con il pettorale 32 e sesto Kristoffersen, per un dominio norvegese: tre nei primi sei.Il migliore degli azzurri è il trentino Luca De Aliprandini, 9/o a 59 centesimi ed ancora in corso per un posto sul podio. Più attardati Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti 26/i a pari merito a +1.45, 28/o Alex Zingerle a +1.49. Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 21/12/2019 ] - Alta Badia: mini gigante domani sulla Gran Risa
LIVE DA ALTA BADIA - Sarà un mini gigante quello in programma domani in Alta Badia. Questo pomeriggio alla riunione dei capitani il direttore della coppa del mondo Markus Waldner ha confermato l'abbassamento della partenza sotto al muro iniziale all'inizio della diagonale. Una scelta operata perché le temperature alte e la pioggia della notte scorsa hanno deteriorato il fondo. Sarà dunque un gigante molto più corto, circa 55 secondi di gara, dove non si potrà sbagliare. Il meteo però sembra dare un miglioramento per le prossime ore, cosicché le due gare programmate, oltre al gigante anche il gigante parallelo di lunedì, dovrebbero svolgersi regolarmente.Gli organizzatori sono già al lavoro per liberare la Gran Risa dalla neve superflua delle ultime ore. "Sarà una gara che si svolgerà in condizioni non semplici a causa della grande nevicata di oggi  g ci ha detto Luca De Aliprandini - e sarà probabilmente una gara sprint, cioè corta, perché si dà per quasi certo un abbassamento della partenza. Il che significa che bisognerà partire a tutta sin dalla prima porta e tirare fino all'ultima, senza risparmiarsi. Ci siamo allenati bene in questi giorni, in ogni condizione climatica: prima la pioggia, poi la neve, e siamo pronti a tutto. E' stato un peccato non aver disputato la gara di Val d'Isère perché eravamo arrivati all'appuntamento davvero pronti. Ora però c'è la gara di casa, dove è sempre bello gareggiare e dove bisognerà cercare di fare il miglior risultato possibile. Io, come al solito, ce la metterò tutta e vedremo quale sarà il risultato".Saranno nove gli Azzurri al via: Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Manfred Moelgg, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Simon Maurberger, Roberto Nani, Hannes Zingerle.La partenza della prima manche è prevista per le 10, mentre la seconda per le 13 (diretta TV su RaisportHD ed Eurosport). Solo dopo il gigante sarà decisa la formazione che prenderà parte al gigante parallelo.Confermato ufficialmente anche il ... (continua)

[ 18/12/2019 ] - Azzurre e Azzurri per Isere e Badia
Il circuito di Coppa del mondo femminile approda sula pista di Val d'Isère, dove sono in programma sulla Oreilly Killy una discesa sabato 21 dicembre e una combinata (con supergigante e slalom) domenica 22 dicembre.Come nello scorso fine settimana per gli uomini, anche in questo caso le previsioni meteorologiche non sono tranquillizzanti.Giovedì, giorno di prima prova cronometrata, le condizioni del tempo non dovrebbero creare problemi, cosa invece possibile per venerdì, quando è attesa una fitta nevicata, che potrebbe durare fino alle prime ore del sabato. Per domenica è invece previsto un vento abbastanza forte.La squadra azzurra parteciperà alle prove con Nicol Delago, Nadia Delago, Sofia Goggia, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Marta Bassino.L'albo d'oro sulla pista transalpina assegna all'Italia l'ultimo successo nel 2002 con Karen Putzer, ma in gigante, mentre Isolde Kostner si impose in supergigante nel 1999 e Deborah Compagnoni sempre in gigante nel 1997. Fra le atleta in attività, Sofia Goggia ha raccolto quattro podi (seconda in supergigante nel 2017, terza in discesa e combinata nel 2016 e terza in supergigante nel 2017), mentre Elena Curtoni fu terza in supergigante nel 2017.Saranno nove gli azzurri presenti ai nastri di partenza del gigante di Cdm del prossimo 22 dicembre in Alta Badia.Per l'importante appuntamento il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.La prima manche è prevista per le ore 10, mentre la seconda scatterà alle ore 13. Solo dopo il gigante verranno resi noti i nomi degli atleti italiani che parteciperanno al gigante parallelo organizzato per la giornata del 23 dicembre nella medesima località altoatesina.Sulla Gran Risa Alberto Tomba ha vinto 4 volte, Max Blardone 3, Davide Simoncelli e Richard ... (continua)

[ 15/12/2019 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2019 - SL maschile
8/a gara su 43 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 12 slalom della stagione 58/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. 2012: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 25/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 56/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in slalom 80/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in slalom per Andre Myhrer è il 30/o podio della carriera, il 23/o in slalom per Stefano Gross è il 12/o podio della carriera, il 11/o in slalom l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 132; Svezia 120; Italia 91; Austria 89; Norvegia 86; Svizzera 66; Croazia 33; Bulgaria 22; Russia 15; Gran Bretagna 14; Belgio 13; U.S.A. 12; Germania 10; Slovenia 9; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 51 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.14 [#9] - 1982 ; Albert Popov (BUL) pos.12 [#20] - 1997 ; Armand Marchant (BEL) pos.18 [#38] - 1997 ; Luke Winters (USA) pos.19 [#40] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.6], Armand Marchant (BEL)[pos.18], Luke Winters ... (continua)

[ 15/12/2019 ] - Isere: Pinturault domina, Gross 3/o!
Alexis Pinturault vince lo slalom della Val d'Isere grazie a due manche solide e precise, tornando a vincere in questa specialità dopo quasi 6 anni (Wengen 2014) ), dimostrando di aver ben metabolizzato il passaggio a vuoto di Levi, e sopratutto che per la Sfera di Cristallo è ancora lui il principale favorito.Al secondo posto si infila l'intramontabile Andre Myhrer, che batte se stesso come il più anziano su un podio di Coppa del Mondo, a 36 anni e 11 mesi.Con un'ottima seconda manche (6/o parziale), Stefano Gross risale dalla nona alla terza posizione dello slalom della Val d'Isere e ritorna sul podio dopo due anni e mezzo, mancava infatti dal marzo 2017 a Kranjska Gora, che rappresenta anche l'ultimo podio azzurro in slalom.Il fassano scia davvero bene su un tracciato impegnativo, difficile, e la soddisfazione e la gioia aumenta considerando che è reduce da una operazione al ginocchio destro patita lo scorso marzo, per cui era potuto tornare sugli sci solo a fine settembre.Ai piedi del podio si ferma Henrik Kristoffersen, staccato di +1.48: il norvegese aveva commesso un errore nella prima frazione e si era quasi fermato, così nella seconda - partendo tra i primi - ha messo in pista tutta la sua classe e la sua grinta recuperando ben 23 posizioni grazie al miglior parziale, e per un solo centesimo Gross gli nega la gioia del podio.Nella prima manche era uscito uno dei favoriti, Clement Noel, mentre nella seconda non regge la pressione lo statunitense Luke Winters che - a sorpresa - con il pettorale #40 si era infilato al secondo posto.Così alle spalle di Kristoffersen troviamo Jakobsen 6/O a +1.75 (lo svedese, pettorale #31, continua a stupire), Loic Meillard 7/o a +1.85, Victor Muffat Jeandet 8/o a +2.21, Sebastian Foss-Solevaag 9/o a +2.27 e Daniel Yule 10/o a +2.35.Qualche rammarico per Manfred Moelgg, 11/o dopo la prima manche e apparso un po' ingolfato nella seconda, chiudendo 14/o a +2.56, sorride Riccardo Tonetti che con il #48 si qualifica e chiude 23/o ... (continua)

[ 12/12/2019 ] - Val Isere:i convocati azzurri per slalom e gigante
Torna l'appuntamento con lo storico Criterium della prima neve della Val d'Isere. Ecco gli azzurri convocati per questo doppio appuntamento con slalom e gigante.Rientrato in Europa il Circo bianco non trova sosta e si rituffa nelle competizioni con l'appuntamento storico con la Val d'Isère pronta ad ospitare la prossima tappa di Coppa del mondo maschile.A causa del maltempo già presente sulle Alpi francesi con abbondanti nevicate  il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner in accordo con la giuria ha cancellato la sciata libera di domani prevista in pista ed ha deciso anche per l'inversione del programma delle gare: sabato 14 dicembre si correrà lo slalom speciale (prima manche ore 10.00 e seconda manche ore 13.00) e un gigante il giorno successivo (prima manche ore 9.30 e seconda manche 12.30) sulla Face de Bellevarde.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la due giorni francese Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani al ritorno in coppa dopo una certa assenza, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.I successi italiani nella storia in gigante sono quattro: Gustavo Thoeni nel 1969 (di cui ieri ricorreva il cinquantenario) e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974. L'ultimo podio fra le porte larghe porta la firma di Max Blardone nel 2010, in slalom l'unico piazzamento fra i tre porta la firma di Patrick Thaler nel 2013. (continua)

[ 09/12/2019 ] - L''Austria piange in gigante, ma l'Italia non ride
L'ultimo gigante di Beaver Creek corso ieri e vinto a sorpresa dal neofita Tommy Ford - prima vittoria e primo podio in carriera - ci ha offerto anche una mezza disfatta dell'Italia, ma anche di un'altra potenza di questa specialità: l'Austria.Eh, sì...perchè nella prima stagione post Marcel Hirscher il Wunder team sta facendo i conti con una magra molto preoccupante, nella specialità che l'ha vista sempre storicaménte tra le nazioni più forti al mondo.L'avvisaglia si è avuta già alla vigilia di questo ultimo gigante, quando tra i primi 15 della start list non compariva la bandiera biancorossa degli aquilotti austriaci. Il primo a partire, con il 19, è stato, infatti, Marco Schwarz, finito poi in 25/a posizione finale.Un precedente del genere è difficile tra riscontrare negli annali della storia sciistica di questa nazionale. Forse bisognerebbe risalire agli albori della Coppa del Mondo, all'era post Sailer, per trovare un dato così negativo per l'Austria. Noi abbiamo provato a fare una ricerca, ma non abbiamo trovato riscontro.Un'Austria che è rimasta alla finestra su una Birds of Prey dove Marcel Hirscher negli ultimi 9 anni ha raccolto tre successi in gigante ed uno in superG. Alla fine i ragazzi del presidente Schrocksnadel hanno  chiuso drammaticamente lontanissimi dalle prime posizioni, ma restando fuori anche dai top15. Per trovare il migliore in graduatoria finale bisogna scendere fino al 19/o posto di Matthias Mayer, un velocista più che uno specialista dei pali stretti ed il più in forma in questo momento in assoluto nel Wunder Team. Siamo certi che in Casa Austria, conoscendo anche il carattere del presidente-padrone Peter Schrocksnadel, gli umori non siano dei migliori e presto qualche processo interno alla conduzione tecnica potrebbe iniziare ben prima del Natale.Se l'Austria piange, l'Italia certo non ride: Luca De Aliprandini, l'unico azzurro nei top15 a partire, chiude 14/o recuperando una posizione rispetto alla mattina, mentre sia il veterano ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Beaver: Tommy Ford prima volta gigante
Di prepotenza lo statunitense Tommy Ford trionfa nel secondo gigante maschile della stagione a Beaver Creek, precedendo di 80 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. Una grande gara per lo statunitense che coglie sulle nevi di casa la sua prima vittoria oltre che primo podio in carriera. Il norvegese Kristoffersen nonostante una grande seconda manche deve inchinarsi allo statunitense, ma sopravanza il suo collega Leif Kristian Nestvold Haugen, scivolato di una piazza rispetto alla prova mattutina a +1.23 dalla vetta. Fuori dal podio resta lo sloveno Zan Kranjec a precedere i due francesi Viktor Muffat-Jeandet e Mathieu Faivre. Da segnalare la grande manche con recupero per francese Cyprien Sarrazin, quello che vinse un parallelo in Alta Badia, risalito addirittura di 17 posizioni in 13/a piazza e del croato Zubcic Filip in recupero di nove piazze chiudendo ottavo.Errore sul Golden Eagle per un Luca De Alpirandini che dopo una prima manche non esaltante, non riesce a cambiare marcia, ma resta fuori dai top10 finendo 14/o (+3.00). Recupera una posizione il giovane Hannes Zingerle finito 27/o. Uscito, invece Riccardo Tonetti che aveva chiuso la sua prima discesa con il 22/o tempo. Nella prima manche era finito fuori anche Manfred Moelgg, mentre non si erano qualificati Maurberger, Paris, Bosca e Ballerin.Giornata da dimenticare anche per il vincitore di Soelden Alexis Pinturault oggi completamente fuori fase finito fuori dai top15.Ora il circo bianco rientra in Europa con l'appuntamento della Val d'Isere del prossimo fine settimana. (continua)

[ 08/12/2019 ] - Beaver: Ford comanda gigante, male De Aliprandini
Lo statunitense Tommy Ford guida a sorpresa la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo di Beaver Creek.Il padrone di casa sotto una nevicata abbastanza intensa e con una visibilità non certo delle migliori ha concluso con il tempo di 1.16.40 al comando questa prima manche sulla Birds of Prey precedendo di soli 20 centesimi il norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen. Terzo tempo a 23 centesimi c'è un altro norvegese Henrik Kristoffersen.Seguono quarto il redivivo compagno di squadra di Ford, Ted Ligety che dall'alto dei suoi 35 anni realizza una delle migliori manche degli ultimi anni, staccato di 61 centesimi, davanti allo sloveno Zan Kranjec che paga un ritardo molto più ampio (+0.71) e l'inserimento del canadese Trevos Philp a 79 centesimi.Male Luca De Aliprandini che chiude con +1.70 una prova condita da qualche sbavatura a precedere un Alexis Pinturault in affanno che paga quasi 2 secondi (+1.96). Fuori quando nel finale Manfred Moelgg dopo un avvio positivo, mentre è finito lontano un lento Riccardo Tonetti (+2.62). Nei top30 al momento anche Alex Zingerle, mentre non si sono qualificati Maurberger, Ballerin e Bosca.Fuori alcuni dei protagonisti attesi come il giovane elvetico Marco Odermatt vincitore in superG e il tedesco Stefan Luitz.Seconda manche in programma alle ore 20.45 in Italia (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).Foto: Fisi-PentaphotoIN AGGIORNAMENTO (continua)

[ 04/12/2019 ] - Beaver Creek: 1a prova a Cochran-Siegle,Casse 6o
Ryan Cochran-Siegle si esalta sulle nevi "di casa" e segna il miglior tempo sulla impegnativa Birds of Prey di Beaver Creek nel corso della prima prova cronometrata, fermando il crono su 1:41.37.Gara veloce e con distacchi contenuti: alle spalle dello statunitense ci sono, nello spazio di 4 decimi, Aleksander Kilde (+0.24), Matthias Mayer (+0.30) - che evidentemente ha riassorbito la botta all'anca patita in allenamento -, il vincitore della prima libera  Thomas Dressen (+0.38) e Vincent Kriechmayr (+0.39).Ottimo sesto tempo per il primo azzurro Mattia Casse (+0.59), poi i norvegesi Sejersted (+0.72) e Jansrud (+0.86), l'americano Nyman (+1.06) e il secondo azzurro, Peter Fill, a chiudere la top10 (+1.14).Dominik Paris è 17/o  a +1.33, molto lento nella parte alta ma veloce nelle due "speed trap" centrali, e meglio di lui ha chiuso Emanuele Buzzi 13/o a +1.22.Tonetti (+3.98), Marsaglia (+4.27) - che è rientrato dopo lo stop patito in allenamento a Copper Mountain che lo ha costretto a saltare Lake Louise -, e Simoni (+4.59) hanno fatto segnare tempi molto alti.Solo 30/o a +1.91 Carlo Janka, leader delle due prove di Lake Louise nonchè sul podio della prima libera.Da notare anche il francese Clarey, velocissimo fino all'ultimo intermedio (5 centesimi da Cochran-Siegle) per poi rialzarsi e chiudere a due secondi e mezzo.Infine Marc Gisin, tornato al cancelletto nelle prove di Lake Louise dopo il terrificante volo in Val Gardena del dicembre scorso, fa segnare il tempo più alto, staccato di oltre 11 secondi.Potrebbe anche essere l'unica prova che si disputerà visto che per domani è prevista una abbondante nevicata, ma nel caso sarà sufficiente l'allenamento odierno per non stravolgere il programma di gare che vede venerdì il superg, sabato la discesa e domenica il gigante. (continua)

[ 02/12/2019 ] - Innerhofer torna a casa, niente Beaver Creek
Come avevamo già anticipato ad inizio novembre Christof Innerhofer è costretto a saltare l'intera tappa del Nord America, non essendo ancora in condizione dopo l'infortunio del marzo scorso. Il finanziere di Gais ha, infatti, comunicato che non prenderà parte anche alle gare veloci di Beaver Creek del prossimo fine settimana (superG venerdì 6 dicembre alle ore 18.45 italiane, discesa sabato 7 dicembre alle ore 19.00, con due giornate di prove ufficiali mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre).Innerhofer presente negli Stati Uniti da quattro settimane per allenarsi in vista del rientro agonistico alle competizioni dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preferito in accordo con lo staff tecnico rientrare in Italia e proseguire la preparazione in vista dell'appuntamento della Val Gardena del 20 e 21 dicembre, quando si disputeranno un superG e una discesa."Ogni giorno va di bene in meglio - ci ha dichiarato Inner - ma farò comunque del mio meglio per essere presto di nuovo al cancelletto di partenza, perchè correre è la mia passione. Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell'ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po' in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona - conclude Inner - sono all'ottavo mese dopo l'infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. L'obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni".​In Colorado la squadra azzurra sarà così composta da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, ... (continua)

[ 24/11/2019 ] - Levi: Noel davanti, Moelgg 6/o
Prima manche dello slalom maschile a Levi che va ad uno dei favoriti della vigilia: il 22enne francese Clemenet Noel, con il pettorale n.6 e sotto una fitta nevicata, è stato il più veloce chiudendo il tracciato in 54.55. Il francese ha sciato con grande sicurezza nonostante i problemi alla schiena patiti in estate che lo hanno cotretto a saltare diversi giorni di allenamento.Sulla sua scia, a 39 centesimi, c'è il britannico Dave Ryding poi rispettivamente a 66 e 68 centesimi l'elvetico Zenhaeusern e Henrik Kristoffersen.Splendido sesto tempo a 91 centesimi per Manfred Moelgg, il miglior azzurro nonchè veterano sulla 'Black Levi', capace - come lui stesso aveva promesso a Soelden e alla vigilia della gara finlandese - di andar più forte in slalom che in gigante.Completano la top10 Daniel Yule (+0.94), Andre Myhrer (+1.00), Leif Kristian Haugen (+1.16, pettorale #30) e il croato Elias Kolega (+1.33).Buona prova per Alex Vinatzer che con il pettorale #26 si inserisce in 13/a posizione a +1.53, mentre purtroppo Riccardo Tonetti e Giuliano Razzoli, con lo stesso tempo (+2.33) rimangono fuori dai top30, subito alle spalle di JB Grange (+2.32), vincitore a Levi per due volte.Fuori dai top30 anche Tommaso Sala 35/o, Simon Maurberger 49/o (ma con ottimo intermedio) e Fabian Bacher 52/o; non chiudono la prova Federico Liberatore e Stefano Gross, scivolato sul finale.Da notare la pessima prova di uno dei protagonisti attesi, Alexis Pinturault, solo 36/o a +2.48.La seconda manche è in programma alle 13.15. (continua)

[ 19/11/2019 ] - Slalomisti azzurri approdano a Levi
Approdano oggi in aereo sulle nevi lapponi gli slalomisti azzurri in vista della tappa di coppa del mondo di questo fine settimana a Levi in Finlandia.Sono praticamente arrivate quasi tutte le squadre nazionali femminili e maschili sulle nevi della Lapponia. Ancora qualche giorno di attesa e poi tornerà finalmente la Coppa del mondo di sci alpino.Dopo i giganti di apertura di Soelden di fine ottobre, sarà il turno del primo slalom stagionale, programmato per il weekend del 23 e del 24 novembre a Levi. La squadra femminile azzurra ha già raggiunto la località finlandese da alcuni giorni, quella maschile invece, lo sta facendo in queste ore, con l'eccezione di Federico Liberatore che arriverà domani.A rappresentare l'Italia saranno complessivamente nove uomini e sei donne. Gli uomini schierano: Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher, mentre le donne saranno Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli e Roberta Midali.Queste ultime scenderanno in pista sabato 23 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15), mentre domenica sarà il turno dei maschi, nei medesimi orari del giorno precedente. La diretta tv sarà garantita da RaisportHD ed Eurosport.L'ultimo podio azzurro a Levi risale al 2016, quando a centrare il terzo posto fu Manfred Moelgg, il migliore sempre degli italiani su questa pista, lo stesso risultato ottenuto anche da Giorgio Rocca il 12 novembre del 2006. Una Italia sia al femminile che al maschile che complessivamente non ha mai raccolto molto sul tracciato della Black di Levi, quest'anno è una autentica lastra di ghiaccio. Esordio lappone per Lara Della Mea, Anita Gulli e Marta Rossetti in campo femminile. Lo scorso anno raccogliemmo pochissimo: come miglior piazzamento un 17/0 posto di Stefano Gross e un 18/o di Irene Curtoni. (continua)

[ 12/11/2019 ] - I nove slalomisti azzurri per Levi
Sono nove gli slalomisti azzurri che i tecnici azzurri hanno convocato per rifinire la preparazione a Zinal in Svizzera in vista della trasferta di Levi in Finlandia.Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato dunque nove slalomisti per una serie di allenamenti a Zinal, la località svizzera che sta ospitando anche le slalomiste azzurre.Da lunedì 11 novembre infatti, il contingente azzurro composto da Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher, si ritroverà sulle nevi del Canton Vallese fino al prossimo 15 novembre in compagnia dell'allenatore responsabile Jacques Theolier e del tecnico Stefano Costazza.Si tratterà dell'ultima rifinitura per la gara sulla Black Levi di domenica 24 novembre, primo dei dodici appuntamenti di specialità della stagione. La prima manche è prevista alle ore 10,15, seconda alle ore 13,15 con diretta tv su Rai Sport HD ed Eurosport. (continua)

[ 04/11/2019 ] - Slalomgigantisti in Val Senales
(da fisi.org) Riprende la preparazione per gli slalomgigantisti azzurri, che si alleneranno in Val Senales (ITA) fino al prossimo 8 novembre ma in due gruppi separati.Da una parte ci saranno le specialisti dello slalom capitanati da Manfred Moelgg, dall'altra quattro gigantisti tra cui Luca De Aliprandini, reduce dall'ottavo posto nel gigante di apertura disputato a Soelden nella scorsa settimana. Questi ultimi arriveranno nella località altoatesina lunedì 4 novembre rappresentati da Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle e Giulio Bosca oltre che dal già citato De Aliprandini.Lavoreranno con loro i tecnici Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich.Un giorno più tardi, ossia il 5 novembre, si trasferiranno in Val Senales anche i seguenti slalomisti convocati dal direttore tecnico Roberto Lorenzi d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi: Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher.Ad accompagnarli saranno i tecnici Roberto Lorenzi, Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich. Si lavorerà duro in vista della prima gara di slalom della stagione, prevista per la giornata di domenica 24 ottobre a Levi (FIN) e valevole per la Coppa del mondo. La squadra femminile di Coppa Europa discipline veloci si ritroverà in Austria, precisamente a Pitztal, il prossimo 3 novembre per un raduno dalla durata di sei giorni. Per l'occasione il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato le seguenti atlete: Marta Giunti, Valentina Rossi Cillara, Carlotta Da Canal, Sofia Pizzato, Monica Zanoner, Giulia Albano, Asja Zenere, Teresa Runggaldier e Federica Sosio.Lavoreranno con loro, fino a venerdì 8 ottobre, i tecnici Giuseppe Butelli, Daniel Dorigo, Damiano Scolari, Ruggero Muzzarelli, Guglielmo Favre, Matteo Giannasi e Federico Detragiache. (continua)

[ 27/10/2019 ] - Francia sugli scudi, gigante a Pinturault
Rieccheggia la marsigliese sul Rettenbach. Nella prima stagione senza il grande Marcel Hirscher, raccoglie lo scettro vacante il suo avversario di tante battaglie, quel Alexis Pinturault 28enne di Moutiers che già si candida a succedergli sul trono della grande sfera di cristallo. Dopo due anni dove non si è corso causa maltempo Pinturault ottiene il suo secondo centro sul ghiacciaio austriaco dopo quello del 2016. Per il transalpino si tratta della 24/a vittoria in coppa, la 12/a in gigante.Dopo una prima manche conclusa al comando con pochissimi centesimi - due per l'esattezza - di vantaggio sul compagno di squadra Matthieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, il capitano della squadra dei galletti Pinturault ha messo in campo tutta la sua classe e nonostante le alte temperature che hanno messo a dura prova la tenuta del fondo, trattato parzialmente con sale, è stato in grado di salire sul gradino più alto del podio.Damigelle d'onore sul podio dunque il suo compagno di squadra Faivre staccato di 54 centesimi, e lo sloveno Zan Kranjec 3/o  a 63 centesimi, mentre butta al vento una grande occasione il giovane elvetico Marco Odermatt scivolato fuori dal podio e dai top10.Il trentino Luca De Aliprandini è il migliore degli azzurri (8/o), anche se i propositi della vigilia erano ben altri. Prima manche non certo all'altezza delle aspettative e seconda dove perde qualcosina, ma riesce a restare tra i top10, complici anche gli errori di avversari che lo precedevano in graduatoria, ed è già una buona notizia per noi quest'oggi. Comunque è ancora troppo poco per uno che fino a qualche stagione fa duellava per le posizioni di vertice. Manfred Moelgg, al 300/o pettorale cerca di limitare i danni in una specialità nella quale fa fatica a restare tra i migliori, scivolando leggermente indietro rispetto al mattino, concludendo 20/o.Da segnalare il ritorno nei quartieri alti del veterano Ted Ligety quinto alla fine, dopo una bella rimonta. Nella prima manche non si erano ... (continua)

[ 27/10/2019 ] - Pinturault comanda gigante, azzurri lontani
LIVE DA SOELDEN - Pronostico rispettato nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo, il primo dell'era post Marcel Hirscher. Il francese Alexis Pinturault ha concluso la comando chiudendo con il tempo di 1.07.10 la sua prova, dietro di lui incollato a soli 2 centesimi però c'è Mathieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, abile a restare in scia nonostante il pettorale un po' più alto del suo capitano (il 13). Terzo tempo per il giovane elvetico Marco Odermatt, incappato in una intraversata sul muro iniziale, abilmente recuperata nel piano finale dove è stato pressochè perfetto. Ad un solo centesimo dall'elvetico troviamo quindi 4/o lo sloveno Zan Kranjec, quindi quinto il giovane figlio d'arte canadese Erik Read.Italia in affanno al momento anche in questa prima uscita stagionale: il migliore è Luca De Aliprandini, al momento solo 17/o con un ritardo di +1.26, 19/o Manfred Moelgg (+1.33), al 300/o pettorale in coppa. Fuori purtroppo dai trenta per soli 3 decimi Dominik Paris, autore comunque di una buona prova 32/o a + 2.52, Giovanni Borsotti (+2.73), Simon Maurberger (+2.81), Riccardo Tonetti (+2.89), è uscito Alex Zingerle.Temperature elevate per il periodo con quasi 15 gradi sopra lo zero in zona traguardo e pista che verrà salata, come già accaduto ieri con le donne, solo nel piano finale come ci ha confermato questa mattina il direttore della gara l'italiano Markus Waldner.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).  (continua)

[ 27/10/2019 ] - Slalomisti a Soelden, slalomiste in Senales
Prosegue il percorso di avvicinamento a Levi per le compagini azzurre.A Soelden, protagonista in queste ore della prima tappa della stagione, sono attesi per oggi domenica 27 gli slalomisti, che si tratterranno fino al 30 ottobre.Il contingente è composto da Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala, oltre a Mandred Moelgg, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti, che si troveranno già a Soelden visto che tra pochissimo saranno al via del gigante.Accompagnano il gruppo i tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Sempre a partire da oggi saranno al lavoro, ma in Val Senales, anche le slalomiste di Coppa del Mondo.Il DT Rulfi ha convocato: Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Vivien Insam, Lara Della Mea, Roberta Midali e Irene Curtoni.Midali e Curtoni hanno preso il via ieri al primo gigante stagionale e raggiungono oggi le compagne.La squadra si allenerà fino al 30 con i tecnici Matteo Guadagnini, Heini Pfitscher, Davide Marchetti, Alberto Arioli, Elias Molena e Nicola Martini.In Val Senaleas anche il team di Coppa Europa discipline tecniche composto da Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari, Giulio Zuccarini e Daniele Sorio.Il gruppo si allenerà dal 27 al 30 con i tecnici Devid Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.Infine in Val Senales sarà al lavoro anche la squadra junior femminile composta da Sara Allemand, Veronika Calati, Giulia Di Francesco, Ilaria Ghisalberti, Celina Haller, Marika Mascherona, Giulia Paventa, Giulia Tintorri, Serena Viviani e Carlotta Nimuè Welf.In compagnia delle giovani atlete ci saranno i tecnici Angelo Weiss, Michel Davare, Andrea Gabella, Federico Rauco e Stefano Canavese.fonte: fisi.org  (continua)

[ 26/10/2019 ] - Soelden: i gigantisti azzurri pronti ad attaccare
Nonostante i risultati non buoni delle ultime stagioni, la squadra dei gigantisti azzurri si presenta tonica alla vigilia della gara inaugurale sul Rettenbach di Soelden.A suonare la carica è il responsabile delle discipline tecniche Roberto "Doc" Lorenzi, terza guida tecnica diversa in tre stagioni, insieme con Saracco (gigante) e Theolier (slalom)."C'è il peso e la responsabilità di portare risultati, certo, ma anche la voglia di far bene - spiega Lorenzi in conferenza stampa - Non abbiamo inventato nulla di nuovo ma certamente abbiamo lavorato tanto, ripreso i concetti semplici e impostato un lavoro condiviso."Il veterano è Manfred Moelgg, presente sul Rettenbach dal 2003 (come chi scrive!) con un podio all'attivo nel 2012, l'ultimo azzurro a riuscirci: "è la prima gara della stagione, c'è sempre un po' più di tensione, poi è un ghiacciaio e ci sono condizioni particolari. Sono pronto ad attaccare...Mi diverto molto in gigante, penso di aver fatto passo avanti, voglio continuare a coltivare l'idea di tornare nei top10."Classifiche alla mano il nostro miglior gigantista è Luca De Aliprandini, l'unico che partirà nel primo gruppo di merito: "Finalmente è arrivato il tempo di scendere in pista in una competizione vera. L'appuntamento di Soelden è sempre particolare, le mie condizioni sono buone e la pista è dura sotto tanti punti di vista. Negli ultimi due anni non abbiamo corso, stavolta dovrebbe essere la volta buona e vogliamo farci trovare pronti"Simon Maurberger arriva al cancelletto da vincitore della Coppa Europa, ed è uno degli azzurri da cui ci si aspetta qualcosa in questa stagione: "mi sono preparato bene durante l'estate, in particolare mi trovo molto bene con il nuovo materiale. La pista sarà dura, ho voglia di far bene."Determinato anche Riccardo Tonetti: "sappiamo bene dove vogliamo arrivare. La squadra è stata molto criticata, sopratutto per via della continuità. Abbiamo lavorato molto su questo, vogliamo mettere insieme due manche all'altezza ed ... (continua)

[ 22/10/2019 ] - Gigantisti a Hintertux,Coppa Europa in Senales
Sono giorni intensi di lavoro per i 7 atleti azzurri, impegnati domenica 27 ottobre nel primo gigante maschile della Coppa del mondo 2018/2019. Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle, si ritroveranno ad Hintertux (Aut) martedì 22 ottobre, per poi trasferirsi a Soelden, la località austriaca che ospiterà la prima tappa della Cdm.Ad accompagnarli ci saranno i tecnici Giancarlo Bergamelli, Roberto Lorenzi, Giuliano Ravera, Roberto Saracco, Andrea Bosco, Luca Vuerich e Tiziano Vuerich.Ad aprire le danze saranno le donne nella giornata di sabato 26 ottobre con un gigante, poi, nella giornata successiva, spazio agli uomini, impegnati nella medesima specialità: la prima manche è prevista alle ore 10, la seconda alle ore 13.A partire da martedì 22 ottobre, sarà la Val Senales ad ospitare le squadre di Coppa Europa maschili e femminili specializzate per le discipline tecniche. Per gli uomini, saranno presenti fino a venerdì 25 ottobre i seguenti atleti, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini. Con loro lavoreranno quotidianamente i tecnici Devid Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.La squadra femminile proseguirà gli allenamenti sul ghiacciaio fino a domenica 27 ottobre, con i seguenti effettivi: Luisa Bertani, Elena Sandulli, Francesca Fanti, Carlotta Saracco, Elisa Platino, Vera Tschurtschenthaler e Petra Unterholzner. Il team sarà affiancato dai tecnici Alexander Prosch, Giorgio Pavoni, Davide Mondin, Marco Pregnolato e Luca Valenti. (continua)

[ 18/10/2019 ] - Tutti i convocati azzurri per Soelden
Saranno sette gli azzurri al via nel gigante maschile. Definiti questa mattina dopo i test a Soelden i gigantista in gara che saranno: Manfred Moelgg, Dominik Paris, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle. Resta escluso dalla selezione Giulio Bosca. Tra le donne in gara ci saranno: Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassiano, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Roberta Milesi (posto fisso), mentre Roberta Midali e Laura Pirovano effettueranno invece uno spareggio nei prossimi giorni.  (continua)

[ 17/10/2019 ] - Azzurri a Soelden,ultimi posti da assegnare
A 10 giorni dall'avvio della stagione 2019/2020 Azzurri e Azzurre stanno affinando gli ultimi dettagli e preparandosi per la gara d'esordio.L'Italia femminile raggiungerà oggi la Oetztal e si allenerà sul ghiacciaio venerdì e sabato; a disposizione ci sono 8 pettorali, sicure Goggia, Brignone, Bassino e Melesi (posto fisso), poi quasi certamente saranno al via Marsaglia, Pichler e Pirovano, con Irene Curtoni e Roberta Midali a giocarsi l'ultimo pettorale.Gli uomini invece hanno provato il Rettenbach già questa mattina, ed hanno a disposizione 7 posti, perchè il pettorale di Andrea Ballerin, conquistato con la Coppa Europa, è nominale e il trentino non potrà sfruttarlo causa infortunio.I 7 dovrebbero essere Moelgg, De Aliprandini, Tonetti, Maurberger e Paris (al via come nel 2016, chiuse 36/o), con gli ultimi due pettorali da assegnare tra Giulio Bosca, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle. (continua)

[ 14/10/2019 ] - Azzurri in allenamento tra Senales e Pitztal
Sarà una settimana intensa per gli atleti azzurri di sci alpino, che torneranno a lavoro il prossimo 14 ottobre tra la Val Senales e Pitztal (Aut), in vista della prima tappa di di Coppa del mondo di Soelden (Aut), prevista per il il weekend del 26 e 27 ottobre.Sul ghiacciaio dell'Alto Adige, saranno presenti i seguenti specialisti delle discipline veloci: Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi. Con loro, fino al prossimo 17 ottobre, ci saranno i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli e Alberto Sugliano. Ancora assente Christof Innerhofer, che nel medesimo periodo, sarà impegnato sul Passo dello Stelvio con il tecnico Michael Gufler, per proseguire il suo lavoro personalizzato dopo l'infortunio dello scorso marzo.Gli slalomgigantisti invece, si divideranno tra la Val Senales e la località austriaca di Pitztal fino a venerdì 18 ottobre: Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, resteranno sul territorio italiano in compagnia dei tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, al contrario, si alleneranno sul ghiacciaio del Tirolo, sotto lo sguardo attento dei tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich.  (continua)

[ 13/10/2019 ] - La Fisi ancora targata Audi
Si è svolta ancora con grande successo, la consegna delle autovetture Audi ai migliori atleti FISI della passata stagione, andata in scena ieri all'esterno del Museo delle Scienze di Trento in occasione del Festival dello Sport.Folla delle grandi occasioni per assistere alla consegna delle vetture ai 29 protagonisti della Federazione Italiana Sport Invernali che hanno ricevuto le chiavi delle fiammanti auto della Casa dei quattro anelli, a conferma della storica e vincente partnership tra la FISI e l'Audi.A ricevere le Audi A6 sono stati: Riccardo Tonetti, Robert Antonioli, Marta Bassino, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Stefano Gross, Federica Brignone, Irene Curtoni, Francesco De Fabiani, Nicol Delago, Lara Della Mea, Peter Fill, Dominik Fischnaller, Lukas Hofer, Christof Innerhofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Michela Moioli, Simone Origone, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Emanuel Perathoner, Alessandro Pittin, Johanna Schnarf, Alex Vinatzer, Omar Visintin, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windish.Presente come ogni anno all'evento il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il quale ha consegnato personalmente le vetture, fondamentali dei trasferimenti degli atleti durante la stagione di gara e non solo, a cominciare dalla squadra di Coppa del mondo di sci alpino, impegnata il prossimo 26 e 27 ottobre a Solden, in Austria, nei giganti di apertura.La consegna della flotta di autovetture, rientra in un più ampio programma, che ha visto protagonisti gli atleti della FISI al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Dopo il successo dell'evento a sfondo olimpico di venerdì per Milano-Cortina 2026, è toccato a Sofia Goggia e Dominik Paris ieri mattina deliziare le platee insieme all'ex grande discesista Kristian Ghedina che ha preso il posto all'ultimo istante del campione norvegese Aksel Lund Svindal bloccato da un contrattempo a casa sua.Sempre nella prima mattinata la campionessa olimpica di discesa bergamasca ... (continua)

[ 09/10/2019 ] - Azzurri in sessione di allenamento in Senales
LIVE DA SENALES - Sessione di allenamento quest'oggi sul ghiacciaio della Val Senales per alcuni azzurri delle discipline tecniche che poi in una conferenza stampa organizzata dalla Fisi e dalla società di impianti locale diretta da Thomas Stecher hanno presentato l'accordo di collaborazione che legherà per altri 3 anni la località delle Alpi altoatesine alla federsci italiana.Presenti in ghiacciaio Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini e il giovane Alex Vinatzer, mentre erano assenti Giuliano Razzoli alle prese con uno stato influenzale con febbre a 38 e Simon Maurberger.Manfred Moelgg è pronto ad affrontare l'ennesima annata di una carriera in coppa che ormai ha raggiunto quasi i diciott'anni di attività: "Sarà sicuramente una stagione particolare senza Marcel Hirschler  e gli altri atleti come Felix Neureuther che hanno abbandonato l'attività - ha dichiarato il 37enne marebbano - Francamente non mi aspettavo il ritiro del campione austriaco, ma non cambierà molto per noi, perchè la rosa dei pretendenti al podio in ciascuna gara è sempre molto ampia. Ho cambiato la preparazione rispetto agli anni scorsi, abbiamo uno staff tecnico diverso e anche nei materiali c'è qualche novità. Il mio obiettivo è recuperare competitività anche in gigante, si tratta di una specialità che mi permette di trovare un ritmo utile anche per lo slalom. Gli obiettivi sono sempre importanti, i Mondiali in Italia del 2021 poi sono qualcosa di speciale, sulle Dolomiti a due passi da casa mia. Non posso ancora dire se ci sarò ai piedi delle Tofane, ma se tutto va per il meglio ci spero. Comunque preparare le gare su piste impegnative come quelle della Val Senales ci aiuta moltissimo".Il trentino Luca De Aliprandini è al momento il migliore gigantista azzurro nelle liste di specialità e a Soelden partirà nei 15: "Quando si avvicina l'esordio stagionale di Soelden, l'attesa cresce perchè c'è tanta voglia di confrontarsi con il cronometro. Inoltre sono due anni che per il ... (continua)

[ 09/10/2019 ] - Fisi e Val Senales insieme per altri 3 anni
LIVE DA SENALES - A meno di 20 giorni dal via della Coppa del mondo sul ghiacciaio di Soelden, l’attività delle squadre nazionale è già frenetica.Oggi presso il rifugio Grawand sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige, è stato presentato il rinnovo della collaborazione per altri tre anni fra Funivie Ghiacciai Val Senales SPA e la Federazione, alla presenza di Thomas Stecher (neo direttore Funivie Ghiacciai Val Senales SPA), del direttore sportivo Massimo Rinaldi e di quattro sicuri protagonisti della prossima stagione come Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti e Alex Vinatzer.“Siamo felici di rinnovare questa collaborazione con la Federazione, rivelatasi vincente sin dai primi anni – ha dichiarato Thomas Stecher nel corso della conferenza stampa – Per altre tre stagioni avremo la possibilità di lavorare con le squadre di Coppa del mondo, si tratta di un investimento in cui crediamo moltissimo. Disponiamo di 15 piste fra gigante e slalom molto utili per la preparazione verso la Coppa del mondo. Il nostro ghiacciaio è in condizioni migliori rispetto al passato, sono già tre settimane che lavoriamo a buon regimeoe.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha voluto personalmente verificare la bontà della preparazione dei tracciati: “Ringraziamo Val Senales perchè nelle prossime settimane ci metterà a disposizione piste ottimamente preparate, per mantenere il buon livello raggiunto in Argentina e consolidare la condizioni in vista degli appuntamenti di Coppa del mondo. Dalla prossima settimana saranno ben dodici le nostre squadre nazionali che verranno qui, e anche la pista Leo Gurschler sta per essere completata nella parte finale. Non ci resta che cominciareoe.Nelle prossime settimane a partire dal 14 ottobre il ghiacciaio alpino sarà sede degli allenamenti di tutte le squadre azzurre femminili e maschili di gigante e slalom, ma anche dei velocisti. In particolare sarà utilizzata la pista nera Leo Gurschler, un tracciato di allenamento tra i più ... (continua)

[ 04/10/2019 ] - Saas Fee: gigantisti verso Soelden
Si allunga l'elenco degli Azzurri in allenamento sul ghiacciaio elvetico di Saas Fee (Svizzera). Dopo l'arrivo degli slalomisti Moelgg, Razzoli, Bacher e Gross, ora sono in arrivo anche i gigantisti, che nei giorni scorsi hanno svolto i test atletici al Mapei Center di Olgiate Olona.Il DT Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato: Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Federico Liberatore, Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini, al lavoro da ieri e sino al 10 ottobre.Ad osservare il gruppo ci saranno i tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco, Luca Vuerich e Tiziano Vuerich. (continua)

[ 03/10/2019 ] - Val Senales:il 9 ottobre Media Day con gli Azzurri
(da fisi.org) La Val Senales è pronta per ospitare il primo appuntamento della stagione con gli atleti FISI.E' stato organizzato, in collaborazione con le Funivie del Ghiacciaio e con il rifugio Grawand (a 3212 metri) il "Media Day" con alcuni azzurri della Nazionale per il 9 di ottobre prossimo.Sarà l'occasione per i rappresentanti dei media e per gli appassionati di vedere da vicino un breve allenamento di Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Alex  Vinatzer e Giuliano Razzoli (a partire dalle 10, sul ghiacciaio) e poter così fare loro un'intervista una foto, un selfie.Poi, attorno alle 11, tutti all'interno del rifugio Grawand per un breve incontro con la stampa e una sessione di autografi con i campioni, a pochi giorni dal debutto in Coppa del mondo a Soelden.Si parte quindi dalla neve del ghiacciaio di Senales, terreno di allenamento per gli Azzurri di tutte le squadre e tutti sono invitati a partecipare. (continua)

[ 24/09/2019 ] - Test atletici per De Aliprandini, Tonetti e Moelgg
Gli slalomisti azzurri sono rientrati in Italia lunedì scorso 16 settembre (ieri invece i gigantisti) e ora alcuni di loro sono attesi al centro Mapei di Olgiate Olona per i test atletici al termine della lunga trasferta argentina..Il DT Roberto Lorenzi ha convocato per due giorni Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti e Manfred Moelgg che si ritroveranno in provincia di Varese nelle giornate del 25 e 26 settembre in compagnia del tecnico Giuliano Ravera (nuovo ingresso nello staff azzurro).  (continua)

[ 16/09/2019 ] - Velocisti e slalomisti rientrano da Ushuaia
(da fisi.org)  Si è concluso il ritiro nella Terra del Fuoco per alcuni dei big dello sci alpino italiano, che erano stati i primi ad affrontare il lungo viaggio a Ushuaia e dopo quattro settimane di sci si apprestano a tornare in patria.Velocisti e slalomisti, presenti in Argentina rispettivamente dal 19 e dal 21 agosto, sono rientrati oggi lunedì 16 settembre in Italia dopo giorni di duro lavoro, utile per prepararsi in vista dell'inizio della stagione ufficiale.Il primo quintetto a far ritorno è quello composto da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, i quali riabbracceranno nell prossime settimane Christof Innerhofer, rimasto al Passo dello Stelvio per una serie allenamenti personalizzati dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso marzo.Poi sarà il turno di Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger e Luca De Aliprandini, impegnati in Argentina senza il 'collega' Stefano Gross, anch’egli alle prese con la riabilitazione.Tra 7 giorni, precisamente lunedì 23 settembre, anche i gigantisti saluteranno Ushuaia al contrario delle colleghe di Coppa del mondo e dei team di Coppa Europa, che proseguiranno il loro ritiro lontano dall'Italia ancora per qualche settimana. (continua)

[ 02/09/2019 ] - Squadre di Coppa Europa verso Ushuaia
A sfruttare l'inverno sudamericano ma soprattutto le nevi argentine per un fondamentale lavoro sugli sci che preparerà la prossima stagione di competizioni ci saranno quest'anno anche i gruppi di Coppa Europa.Cominceranno le ragazze delle discipline tecniche, partite ieri domenica 1 settembre con destinazione Ushuaia: Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Elena Sandulli e Carlotta Saracco, che verranno raggiunte tre giorni dopo da Vera Tschurtschenthaler, Petra Unterholzner ed Elisa Platino.In loro compagnia l'allenatore responsabile Alexander Prosch e il tecnico Giorgio Pavoni, il raduno si concluderà lunedì 23 settembre.Le velociste invece saliranno sull'aereo invece sabato 14 settembre, per fare ritorno in Italia il 4 ottobre.Anche gli uomini delle discipline tecniche della squadra di Coppa Europa stanno per raggiungere le nevi argentine di Ushuaia.I convocati che partiranno il prossimo 5 settembre da Fiumicino sono 8: Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini.Il gruppo resterà in Argentina fino al prossimo 26 settembre in compagnia dei tecnici David Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.Gli azzurri di Salvadori e Prosch troveranno ad Ushuaia la squadra di Coppa del Mondo (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), oltre al trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino. (continua)

[ 30/08/2019 ] - Ushuaia: tanti Azzurri e Azzurre al lavoro
Si va completando il mosaico delle squadre italiane presenti sulle nevi argentine di Ushuaia.Nella località sudamericana sono al lavoro dal 18 agosto i velocisti (orfani di Christof Innerhofer) con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia i quali si sono cimentati sinora in gigante in un primo periodo accompagnato dal sole, mentre gli ultimi giorni hanno registrato qualche nevicata e un po' di vento, soprattutto nella parte alta dei tracciati.Lo staff tecnico guidato da Alberto Ghidoni prevede di cominciare con un po' di supergigante proprio in questo fine settimana.Impegnati nei primi giri in pista anche gli specialisti delle discipline tecniche (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), mentre il trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino è arrivato giovedì a Ushuaia e da oggi comincerà a fare sci libero.La presenza azzurra nella terra del Fuoco si completerà a breve: domenica 1 settembre il gruppo femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche salirà sull'aereo, mentre martedì 3 e venerdì 6 settembre toccherà ai ragazzi della Coppa Europa delle discipline tecniche e della velocità, seguiti sabato 7 e domenica 8 settembre dai gruppi polivalente e slalom di Coppa del mondo femminile.Chiude il cerchio sabato 14 settembre il team della velocità femminile di Coppa Europa.  (continua)

[ 26/08/2019 ] - I gigantisti partono per Ushuaia
Dopo velocisti e slalomisti, tocca ai gigantisti partire oggi per il sudamerica, destinazione Ushuaia, per il periodo di preparazione su neve invernale.IL DT Roberto Lorenzi ha convocato Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, il rientrante Tommaso Sala e Hannes Zingerle, a cui si aggiunge Alex Vinatzer.Insieme a loro l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il tecnico Giancarlo Bergamelli, il gruppo lavorerà in Patagonia fino al 23 settembre.Mercoledì scorso, 21 agosto, erano partiti gli slalomisti azzurri, e più precisamente Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger, ai quali si è aggiunto Luca De Aliprandini che ha anticipato di qualche giorno i gigantisti.Non è invece presente Stefano Gross, che sta lavorando alla riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio subita in primavera.Gli slalomisti lavoreranno ad Ushuaia fino al 16 settembre, con l'allenatore responsabile Jacques Theolier e i tecnici Stefano Costazza e Luca Vuerich. (continua)

[ 06/08/2019 ] - Azzurri tra Stelvio e Amneville
SLALOMISTI/A1 - Il team di Coppa del Mondo di sci alpino maschile è rientrato in pista. A partire da domenica 4 e fino a domani, mercoledì 7 agosto, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hans Vaccari sono nella località francese di Amneville per quattro giornate di allenamento sciistico tra i rapid gates.Ad accompagnare i sei atleti sono i membri dello staff FISI Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Bianco Dolino, Luca Caselli e Cesare Prati.GIGANTISTI/A2 - Nello stesso periodo è impegnato il gruppo "A2", il quale è stato convocato per una sessione di allenamento sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. Sono al lavoro Luca De Aliprandini, Tommaso Sala, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore e Hannes Zingerle, insieme agli allenatori Roberto Saracco e Giancarlo Bergamelli, al fisioterapista Andrea Bosco, al preparatore atletico Giuliano Ravera e allo skiman Tiziano Vuerich.COPPA EUROPA FEMMINILE - La squadra femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche di sci alpino torna al Passo dello Stelvio. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi, a partire da domenica 4 fino all'11 agosto, ha convocato il team composto da Carlotta Da Canal, Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Elisa Platino, Elena Sandulli, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschentaler e Petra Unterholzner, che in questi giorni è impegnato in una sessione di lavoro sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, con il monitoraggio degli allenatori Alexander Prosch e Giorgio Pavoni, del preparatore atletico Davide Mondin e degli skimen Marco Pregnolato e Luca Valenti.SQUADRA C - Infine la squadra C femminile di sci alpino è stata convocata per un altro raduno al Passo dello Stelvio da domenica 4 a sabato 10 agosto.Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha convocato Sara Allemand, Veronika Calati, Giulia Di Franceco, Ilaria Ghisalberti, Celina Haller, Marika Mascherona, Giulia Paventa, Giulia Tintorri e Serena Viviani.Durante la ... (continua)

[ 17/07/2019 ] - Slalomgigantisti e gruppo A2 allo Stelvio
A partire da mercoledì 18 fino al 24 luglio gli slalomisti di Coppa del mondo saranno in allenamento sulle nevi del Passo dello Stelvio (Ita). Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.In loro compagnia ci sarà anche il gruppo "A2" delle discipline tecniche composto da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore e Hannes Zingerle. A seguire gli undici azzurri durante l'allenamento sciistico sul ghiacciaio ci sarà lo staff composto dallo stesso Lorenzi, dai due responsabili di squadra Jacques Theolier e Roberto Saracco, e da Stefano Costazza e Giancarlo Bergamelli, i preparatori Giuliano Ravera, Fabio Bianco Dolino, i fisioterapisti Andrea Bosco, Luca Caselli e gli skimen Tiziano Vuerich, Michael Moelgg, Andrea Noris, Fabio Maxenti, Patrick Dorfmann, Gabriele Morandi e Giuseppe Manera.fonte: fisi.org (continua)

[ 13/06/2019 ] - Gigantisti allo Stelvio fino a martedì 18
I gigantisti azzurri inaugurano la stagione degli allenamenti estivi sci ai piedi, salendo domani al Passo dello Stelvio.Agli ordini dei Roberto Lorenzi e Roberto Saracco saranno al lavoro da venerdì 14 a martedì 18 Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle, Tommaso Sala, Federico Liberatore, Alex Vinatzer, che saranno raggiunti domenica 16 da Giuliano Razzoli.Presenti anche i tecnici Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich e gli skimen Patrick Dorfmann, Gabriele Morandi e Fabio Maxenti. (continua)

[ 25/05/2019 ] - Prima uscita in bici per Stefano Gross
Due mesi dopo l'operazione al legamento crociato del ginocchio destro, il 32enne fassano Stefano Gross prosegue il suo percorso di riabilitazione con la prima uscita in bicicletta, e festeggia su Instagram scrivendo: "Basta poco per essere felici!!! Primo giro all’aperto post operazione!"Intanto un gruppo di atleti delle discipline tecniche composto da Andrea Ballerin, Pietro Canzio, Luca De Aliprandini, Federico Liberatore, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle si ritroveranno venerdì 31 maggio nella sede dello Sport Service Mapei per una sessione di test valutativi alla presenza del direttore tecnico di GS/SL Roberto Lorenzi e il preparatore atletico Giuliano Ravera.Assenti giustificati i convalescenti Riccardo Tonetti, Tommaso Sala e Simon Maurberger. (continua)

[ 15/05/2019 ] - Sala, Tonetti e gruppo CE al Centro Mapei
Continua la sfilata degli atleti dei gruppi nazionali allo Sport Service Service Mapei di Olgiate Olona (Va), dove procedono i test valutativi in vista della prossima stagione agonistica.Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato per lunedì 20 maggio un quartetto della squadra A2 maschile di discipline tecniche: si tratta di Giovanni Borsotti, Simon Maurberger e dei rientranti Tommaso Sala (fermo da oltre un anno a causa di un infortunio alla caviglia) e Riccardo Tonetti, che saranno seguiti dal preparatore atletico Giuliano Ravera.Test anche per i velocisti del gruppo Coppa Europa: Rinaldi ha convocato sette dei novi atleti presenti nel team per i test che si svolgeranno nella giornata di mercoledì 22 maggio.Si tratta di Henri Battilani, Mattia Cason, Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni, Alexander Prast, Florian Schieder e Federico Simoni, assenti giustificati Guglielmo Bosca e Federico Paini, presente anche il preparatore atletico Davide Verga.fonte: fisi.org (continua)

[ 29/04/2019 ] - Le squadre maschili FISI per la stagione 2019/2020
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2019/2020. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome gli atleti protagonisti del prossimo anno.Rinaldi Massimo   Direttore sportivo                   Ghidoni Alberto    Direttore tecnico DH/SGLorenzi Roberto    Direttore tecnico GS/SL          GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE                TECNICI         Ghidoni Alberto    Allenatore responsabile DH/SGCorradino Christian    Allenatore DH/SGRonconi Walter    Allenatore DH/SGGufler Michael    Allenatore DH/SGPlancker Raimund    Allenatore DH/SGAbruzzini Giuseppe    Preparatore atletico DH/SGSugliano Alberto    FisioterapistaLavelli Mattia    Skiman FISIKalamar Ales    Skiman ditta Rossignol    Gay Giorgio Maria    Skiman ditta FischerZanon Josef    Skiman ditta NordicaZonin Daniel    Skiman ditta Atomic          ATLETI         Innerhofer Christof *Paris Dominik          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE VELOCI             ATLETI         Buzzi Emanuele*Fill Peter          GRUPPO "A2" DISCIPLINE VELOCI         ATLETI         Casse MattiaMarsaglia Matteo          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE              TECNICI         Lorenzi Roberto    Allenatore responsabile GS/SLTheolier Jacques    Allenatore responsabile SL    Saracco Roberto    Allenatore responsabile GSCostazza Stefano    Allenatore SLBergamelli Giancarlo    Allenatore GSRavera Giuliano    Preparatore atleticoCaselli Luca    FisioterapistaVuerich Tiziano    Skiman FISIMoelgg Michael    Skiman ditta FischerNoris Andrea    Skiman ditta VoeklMaxenti Fabio     Skiman ditta NordicaDorfmann Patrick    Skiman ditta BlizzardBoggian Vittorio    Skiman ditta Salomon          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE         ATLETI         De Aliprandini Luca   Gross Stefano*   Moelgg Manfred   Razzoli Giuliano   Tonetti Riccardo           GRUPPO "A2" DISCIPLINE TECNICHE         ATLETI         Ballerin AndreaBorsotti GiovanniLiberatore ... (continua)

[ 11/04/2019 ] - Hannes Reichelt è diventato papà
Hannes Reichelt e la moglie Larissa Hofer sono diventati genitori lunedì del piccolo Niklas. Il velocista austriaco aveva annunciato la gravidanza lo scorso dicembre e poche ore fa ha pubblicato una foto su instagram, ricevendo tra le tante anche le congratulazioni di Felix Neureuther.Il piccolo e la mamma Larissa, altoatesina di Solda ed ex nazionale, stanno bene.Negli ultimi 12 mesi tanti protagonisti del Circo Bianco hanno allargato la famiglia, oltre a Reichelt anche Tonetti, Hirscher, Paris e Feuz mentre Janka ha annunciato qualche settimana fa che diventerà padre a settembre. (continua)

[ 10/04/2019 ] - Goggia e Vinatzer premitati con le Fiamme Gialle
Si è svolta ieri, a Roma, alla presenza - tra gli altri - del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi, del Presidente del CONI Dott Giovanni Malagò, la Cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle che si sono particolarmente distinti per l’attività agonistica 2018 ed invernale 2018/2019.Sono stati premiati i vincitori di medaglie ai Campionati Mondiali Dorothea Wierer (biathlon), Ruggero Tita (vela), Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Clara Guerra e Matteo Lodo (canottaggio), Giorgio Avola, Camilla Mancini, Luigi Samele ed Enrico Berrè (scherma), Sofia Goggia e Alex Vinatzer (sci alpino), Antonella Palmisano (atletica leggera), Alice Bellandi (judo) e Luca Del Fabbro (sci di fondo), Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal (sci alpino paralimpico), i vincitori di medaglie ai Campionati Europei Martina Valcepina (short track), Arianna Castiglioni (nuoto), Martina Caironi, Simone Manigrasso e Oxana Corso (atletica leggera paralimpica) e, inoltre,  Andrea Giovannini (vincitore di una prova di Coppa del Mondo di pattinaggio).Assenti giustificati alla cerimonia Riccardo Tonetti (sci alpino, convalescente a seguito di un intervento chirurgico alla mano per una caduta in allenamento), Alessia Trost (atletica, in raduno federale dall’8 al 28 aprile a Limassol, Cipro),Silvana Stanco (tiro a segno, impegnata in una gara di Coppa del Mondo ad Al-Ain, negli Emirati Arabi) e Daniele Garozzo (per un lutto che ha colpito la sua famiglia).L’evento si è aperto con la proiezione di un suggestivo video celebrativo dei successi relativi alla stagione agonistica 2018 e invernale 2018/2019. Un breve ed emozionante excursus dei successi recentemente consegnati all’immaginario collettivo degli sportivi italiani.Momento clou della cerimonia è stata la consegna agli atleti dei brevetti delle ricompense di ordine morale da parte del Comandante Generale, del Presidente del CONI, del Comandante in Seconda, del ... (continua)

[ 24/03/2019 ] - Assoluti 2019: Zingerle oro in gigante
Hannes Zingerle si iscrive alla lista dei campioni italiani. Il carabiniere altoatesino vince la medaglia d'oro agli Assoluti di Cortina chiudendo secondo la gara disputata sulla Vertigine alle spalle dell'austriaco Roland Leitinger, ovviamente fuori classica. Zingerle ha preceduto due corregionali, Alex Hofer (Fiamme Gialle) e Simon Maurberger (Carabinieri), rispettivamente in ritardo di 57 e 95 centesimi.Ai piedi del podio Giovanni Borsotti (Carabinieri), quarto a 1"18, Andrea Ballerin (Fiamme Oro) quinto a 1"21 e Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle) sesto a 1"45. Buona la prova di Giovanni Franzoni (Ski College Falcade), che ha conquistato un posto in Nazionale nella prossima stagione vincendo il Gran Premio Italia Giovani in questi giorni: qui ha chiuso ottavo a 1"83. In pista è sceso anche Tobias Kastlunger (Fiamme Gialle) argento mondiale juniores che si è classificato undicesimo con un distacco di 2"53 da Zingerle, precedendo Alex Vinatzer (Fiamme Gialle).  "E' un periodo molto bello per me - dichiara Zingerle - , aperto dalla vittoria di una gara in Coppa Europa a Kranjska Gora e coronato da questo titolo che è il mio primo. Non sempre è facile raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, ma ci vuole molto lavoro e i conti si tirano solo a fine carriera. I miei prossimi obiettivi sono chiari: continuare a primeggiare in Coppa Europa e poi compiere finalmente il salto in Coppa del mondo". Per Hannes Zingerle è il primo trionfo in carriera agli Assoluti: ha costruito il suo successo già nella prima manche ripresentandosi con 16 centesimi di vantaggio su Alex Hofer, ma ben più consistente sugli altri. Con Riccardo Tonetti fuori gioco per un infortunio che lo ha costretto a chiudere la stagione in anticipo, Manfred Moelgg assente e Giulio Bosca, campione in carica, uscito nella prima manche, il carabiniere 23enne è stato bravo a farsi valere anche nei confronti di avversari che in questa stagione avevano fatto bene, come Andrea Ballerin, o che vantano più ... (continua)

[ 23/03/2019 ] - Assoluti 2019: Canzio supera tutti in slalom
Spunta un'altra sorpresa ai Campionati Italiani Assoluti di Cortina. Sulla pista Druscié a conquistare il tricolore dello slalom è stato Pietro Canzio, uno dei giovani talenti più promettenti della Nazionale Italiana, che ha nella polivalenza la propria forza.L'atleta classe 1998, che agli YOG 2016 di Lillehammer fu argento in superG e bronzo in combinata, ha conquistato la medaglia d'oro agli Assoluti tra i pali stretti rimontando tre posizioni nella seconda manche.Il triestino delle Fiamme Oro, infatti, era quarto al mattino, con 45 centesimi di distacco dalla vetta, ma al ritorno in pista è balzato davanti a tutti e gli atleti che lo precedevano, Giordano Ronci, Alex Vinatzer e Simon Maurberger, sono usciti tutti nella seconda manche. Così l'azzurro del gruppo C della Nazionale si è laureato campione d'Italia ed è l'ottavo vincitore diverso nelle ultime otto edizioni dopo Roberto Nani, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti."Non mi aspettavo questa vittoria - dichiara Pietro - ma sono molto soddisfatto soprattutto perché i Mondiali junior non erano andati nel modo migliore. Ho avuto anche un problema alla schiena e mi sono dovuto fermare per qualche giorno, ma sono riuscito a preparare al meglio questi Italiani. La pista era bellissima e molto ben preparata".Sul podio sono saliti anche Fabian Bacher (Carabinieri), medaglia d'argento per il secondo anno di fila con 28 centesimi di distacco da Canzio, e Hans Vaccari (Esercito), bronzo a 34 centesimi.Di poco fuori Andrea Ballerin e Francesco Gori, gli unici a contenere il ritardo entro il secondo. Erano usciti nella prima manche i due azzurri del gruppo di Coppa del mondo presenti a Cortina, cioè Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli. Assente Stefano Gross, operato ad un legamento.Domenica 24 marzo si chiude il programma degli Assoluti, con il gigante maschile.Ordine d'arrivo SL maschile Campionati italiani assoluti Cortina (Ita)1 CANZIO Pietro (GS Fiamme Oro) ... (continua)

[ 17/03/2019 ] - Sella Nevea: Maurberger vince la Coppa Europa!
Dopo quattro anni dal trionfo di Riccardo Tonetti, l'Italia torna a vincere la Coppa Europa maschile: merito ovviamente di Simon Maurberger, balzato al comando della classifica generale sabato e in assoluto controllo nel supergigante conclusivo di domenica, disputato sulle nevi amiche di Sella Nevea.745 punti per l'azzurro, 714 per l'elvetico Stefan Rogentin: Maurberger corona così una stagione eccezionale, dove ha conquistato anche il bronzo nel team event ai Mondiali di Are, guadagnandosi in tal modo il posto fisso extra-contingente in tutte le gare di qualsiasi disciplina per la prossima stagione di Coppa del Mondo.Al carabiniere della Valle Aurina basta un 13/o posto nel supergigante odierno, risultato comunque pregevole in una disciplina dove senz'altro fa più fatica rispetto alle prove tecniche: Rogentin, infatti, non va oltre il quarto posto nella gara vinta dal francese Roy Piccard, che col tempo di 1:17.37 precede di 16 e 18 centesimi i due austriaci Christopher Neumayer e Daniel Danklmaier, mentre alle spalle dell'elvetico Rogentin un buon Mattia Casse chiude in 5/a posizione. Positivo l'inserimento di Florian Schieder, ottavo col pettorale 32: poi c'è appunto Maurberger 13/o, quindi la buona conferma di Matteo Vaghi in 18/a piazza con Pietro Zazzi 25/o: più indietro gli altri azzurrini.Se Maurberger festeggia lo splendido successo nella overall, la graduatoria di supergigante è invece appannaggio di Piccard davanti proprio a Rogentin e all'austriaco Stefan Babinsky, tre atleti che volano dunque in Coppa del Mondo. Per l'Italia, ricordiamo anche le due terze posizioni e i relativi posti fissi di specialità conseguiti da Davide Cazzaniga in discesa libera e da Andrea Ballerin in slalom gigante. (continua)

[ 12/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Henrik Kristoffersen, Clemen Noel, Alexis Pinturault, Marco Schwarz, David Ryding, Manuel Feller, Andre Myhrer, Michael Matt, Manfred Moelgg, Christian Hirschbuehel, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet, Loic Meillard, Sebastian Solevaag, Stefan Hadalin, Stefano Gross, JB Grange, Albert Popov, Giuliano Razzoli, Julien Lizeroux, Istok Rodes, Elias Kolega, Marc DigruberCampione del Mondo: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2019: Alex Vinatzer (ITA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro Caviezel + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: assegnata a Marcel Hirscher (768); per il podio sono lizza Yule (491), Zenhaeusern (471), Kristoffersen (471), Noel (451), Pinturault (421), Schwarz (411).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Thomas Fanara, Zan Kranjec, Matts Olsson, Tommy Ford, Mathieu Faivre, Victor Muffat-Jeandet, Marco Odermatt, Rasmus Windingstad, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Thomas Tumler, Luca De Aliprandini, Manuel Feller, Stefan Luitz, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Thibaus Favrot, Ted Ligety, Cedric Noger, Alexander Schmid, Trevor PhilpCampione del Mondo: Henrik KristoffersenCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro ... (continua)

[ 09/03/2019 ] - Kristoffersen vince il gigante, Hirscher 8/a coppa
Henrik Kristoffersen fa suo il gigante di Kranjska Gora e Marcel Hirscher e il re di coppa, conquistando matematicamente la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva.Il campione del mondo della specialità, il norvegese Kristoffersen, fa dunque onore alla medaglia d'oro conquistata appena tre settimane fa al Mondiale di Are e sigla il penultimo gigante stagionale, mentre Marcel Hirscher conquista matematicamente, con cinque gare d'anticipo, la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva, entrando così nella leggenda dello sci e dello sport. All'austriaco quest'oggi sarebbe bastato arrivare nei primi 21 per chiudere qui sulle nevi slovene i giochi per la coppa assoluta dopo aver già messo in bacheca quest'anno in anticipo anche quella di slalom e di gigante. Ed, invece, il 30enne di Annaberg, a digiuno di vittorie in questa specialità dai primi di gennaio ad Adelboden, in questa gigante dopo aver concluso con il 4/o tempo, peggiora leggermente nella seconda concludendo alla fine solo 6/o, uno dei peggiori risultati degli ultimi anni in gigante. Bisogna risalire al 6/o posto di Naeba nel 2016 per trovare un risultato così indietro per l'austriaco tra i pali larghi.Hirscher dunque si aggiudica la coppa generale con 1448 punti rispetto ai 963 di Alexis Pinturault che si trova a 963, ma che non correrà in discesa e superG alle finali di Soldeu, ma solo gigante e slalom.Kristoffersen dunque vince, con 24 centesimi sulle due premiere odierne da podio: il norvegese Rasmus Windigstad e sullo svizzero Marco Odermatt, autore anche del miglior tempo di manche. Per il norvegese si tratta della 18/a vittoria in carriera, la terza in gigante, il 53/o podio in assoluto. Fuori dal podio restano un altro elvetico Cedric Noger a precedere il francese Alexis Pinturault.Da segnalare in questa seconda manche il grande recupero del giovane belga, ben 10 posizioni, già a podio ai mondiali junior in val di Fassa Sam Maes (pettorale 35) che chiude 12/o con il secondo tempo di ... (continua)

[ 05/03/2019 ] - Stop per Tonetti, Tumler, Hintermann e Mani
Raffica di stop e infortuni più o meno gravi nel Circo Bianco.Secondo quanto pubblica il Dolomiten questa mattina, confermato poi dall'Ufficio Stampa FISI, lo slalomgigantista bolzanino Riccardo Tonetti si è infortunato alla mano giovedì scorso ed è stato già operato presso la Humanitas di Milano.Riccardo si è procurato una ferita lacero-contusa alla mano destra con lesioni tendinee e vascolo nervose.La sua stagione è finita in anticipo, dunque non potrà partecipare alla tappa di Kranjska Gora e alle Finali di Soldeu (si era qualificato per il gigante).In questa stagione Riki ha ottenuto il miglior risultato della carriera con il 4/o posto a Bansko in combinata, è stato 7/o a Beaver Creek in gigante e 8/o in Val d'Isere (GS) e Wengen (combinata).Thomas Tumler è caduto domenica nel corso del superg norvegese e si infortunato alla mano sinistra, fratturandosi il secondo metacarpo, ed è già stato operato ieri a Zurigo.Operazione necessaria (eseguita questa mattina) anche per Niels Hintermann che ieri si è fratturato il polso destro nel corso di una discesa di allenamento in Norvegia. Il 23enne elvetico aveva saltato la scorsa stagione per un infortunio alla spalla.Stop anche per Nils Mani: nel corso della prova cronometrata in vista della libera di Kvitfjell, venerdì scorso, il velocista elvetico della squadra B ha sentito dolore al ginocchio dopo essere atterrato da un salto, e pur avendo concluso l'allenamento non ha poi partecipato alle gare di sabato e domenica.La prima diagnosi indicava una lesione al menisco, ma le successive analisi hanno mostrato invece una lesione muscolare alla fossa poplitea che non necessita operazioni ma fisioterapia.Hintermann era qualificato per le Finali di Soldeu in discesa, Tonetti per il gigante. (continua)

[ 25/02/2019 ] - Fantaski Stats - Bansko - gigante maschile
30/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 9 giganti della stagione 6/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 17/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 52/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 18/o in gigante 146/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 19/a in gigante per Marcel Hirscher è il 137/o podio della carriera, il 61/o in gigante per Thomas Fanara è il 14/o podio della carriera, il 14/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 14/o in 2.29.56, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 169; Francia 146; Austria 96; Svizzera 76; U.S.A. 46; Slovenia 45; Italia 42; Svezia 40; Germania 24; Canada 23; Croazia 6; Slovacchia 5; Cedric Noger (SUI) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.3 [#1] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.8 [#19] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.7],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); Bjoernar Neteland (NOR) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2018; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Marcel Hirscher (620) 2) Henrik Kristoffersen (402) 3) Alexis Pinturault (326) 4) Thomas Fanara (275) 5) Matts Olsson (257) classifica generale dopo Bansko (top5): 1) Marcel Hirscher (1408) 2) Alexis Pinturault (918) 3) Henrik Kristoffersen (808) 4) Marco Schwarz (560) 5) Dominik Paris (550) classifica di ... (continua)

[ 24/02/2019 ] - Bansko:vittoria per Kristoffersen,coppa a Hirscher
La medaglia d'oro ai Mondiali ha dato ad Henrik Kristoffersen nuovi stimoli ma sopratutto nuove certezza, la presa di coscienza di poter sfidare e battere Sua Maestà Hirscher, influenzato o meno.Questa mattina a Bansko Henrik rimane (l'unico) vicino al suo rivale nella prima manche, a +0.22, poi si scatena nella seconda e mette pressione all'austriaco che parte bene ma prima un rimbalzo e poi una scivolata (dalla quale si riprende miracolosamente) lo fanno arretrare a 6 centesimi di ritardo, che diventano solo 4 sul traguardo, ma quanto basta per doversi accontentare del secondo gradino.Così Kristoffersen vince per la prima volta in stagione tra le porte larghe, e torna al successo in CdM a quasi 4 anni dall'ultima volta, a Meribel nel marzo 2015.Hirscher può per consolarsi: gli 80 punti odierni valgono la conquista matematica della coppa di specialità, quando mancano ancora 2 gare alla fine, grazie al vantaggio accumulato di 218 punti.E' la sesta coppa di gigante per Marcel Hirscher, la quinta consecutiva.I primi due hanno fatto gara a parte, ma la lotta per il terzo gradino è stata intensa e interessante: la spunta Thomas Fanara, che a 37 anni e 10 mesi batte se stesso come più anziano di sempre su un podio in gigante, che con una splendida seconda parte di manche (2/o crono assoluto) recupera due posizioni e supera il connazionale Alexis Pinturault, quarto +0.49.Completano la top10 lo sloveno Zan Kranjec 5/o a +0.66, lo svedese Matts Olsson 6/o a 1.00, il norvegese Rasmus Windingstad a +1.67, l'elvetico Marco Odermatt a +1.84, l'americano Tommy Ford 9/o a +1.89 e il norvegese Haugen 10/o a +2.18.Poca gloria per gli azzurri: Riccardo Tonetti è discreto 15/o con il pettorale #20, bravo nella seconda manche a recuperare qualche posizione, percorso inverso per Luca De Aliprandini, nettamente in difficoltà nella seconda, tanto da scendere dall'8/o posto provvisorio al 17/o finale.In difficoltà anche Manfred Moelgg che chiude 21/o a +3.24 (continua)

[ 24/02/2019 ] - Gigante di Bansko: Hirscher davanti.De Ali 8/o
Marcel Hirscher è il più veloce nella prima manche del gigante di Bansko: l'austriaco sfrutta le caratteristiche di un tracciato lungo e con maglie strette, velocità ridotta e un ripido muro, creando un solco tra sé e gli avversari.Solo il Campione del Mondo Henrik Kristoffersen prova a rimanere in scia, vicinissimo (a centesimi) per tre quarti gara, il norvegese perde due decimi negli ultimi 15 secondi ed arriva sul traguardo con +0.22, che lo lasciano in corsa per il successo nella mance decisiva.Già con Alexis Pinturault il distacco sale a +0.68, e il francese sbaglia già in fase di spinta perdendo tempo prezioso; alle sue spalle tre atleti racchiusi in 13 centesimi, tutti in lotta per il podio, ovvero Matts Olsson a +0.77, Thomas Fanara a +0.78 e Zan Kranjec a +0.81.Settimo tempo per Loic Meillard, ma con il distacco che sale a +1.45, da notare che ai primi 7 posti ci sono i primi 7 atleti scesi, infatti la pista si è presto segnata, nonostante il lavoro svolto dagli organizzatori dopo la nevicata dei giorni scorsi che ha li ha costretti a cancellare il superg di ieri.In quest'ottica buona prova per Luca De Aliprandini che con il pettorale #10 chiude con l'ottavo tempo a +1.47; meno bene Riccardo Tonetti 19/o a +2.47 e Manfred Moelgg 22/o a +2.91. Ancor più attardati Giulio Bosca e Simon Maurberger che non si qualificano per la seconda.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 22/02/2019 ] - Fantaski Stats - Bansko - superk maschile
29/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 2 superk della stagione 5/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Innerhofer C. 2) Neureuther F. 3) Mermillod Blondin T. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 22/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 8/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Alexis Pinturault (FRA) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 53/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 12/o in superk 76/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in superk per Marcel Hirscher è il 136/o podio della carriera, il 6/o in superk per Stefan Hadalin è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 4/o in 1.56.66, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 135; Francia 114; Svizzera 109; Slovenia 72; Norvegia 69; Italia 58; Canada 45; U.S.A. 40; Croazia 32; Germania 29; Russia 8; Svezia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.13 [#6] - 1984 ; Christof Innerhofer (ITA) pos.23 [#4] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.21 [#42] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Stefan Hadalin (SLO)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.4], Trevor Philp (CAN)[pos.5], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.7], Johannes Strolz (AUT)[pos.12], Stefan Rogentin (SUI)[pos.18], Miha Hrobat (SLO)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel Hirscher (AUT)[pos.2], Filip Zubcic (CRO)[pos.8], Linus Strasser (GER)[pos.9], Loic Meillard (SUI)[pos.10], Gino Caviezel (SUI)[pos.15], Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.16], Nils Allegre (FRA)[pos.20], Marco Odermatt (SUI)[pos.21], Mattias Roenngren (SWE)[pos.29], Aleksander Andrienko (RUS)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Bansko: Pinturault re della combinata, 4/o Tonetti
La combinata alpina di Bansko porta la firma del francese Alexis Pinturault che si porta a casa anche la coppa di specialità. Il transalpino sulla pista dedicata ad "Alberto Tomba" con ampio margine riesce prima a chiudere con il terzo tempo l'angusto superG e poi tra i pali stretti con sicurezza si prende il successo di tappa, dopo il terzo posto della prima combinata a Wengen, davanti a sua maestà Marcel Hirscher, staccato di +0.68 e allo sloveno Stefan Hadalin, l'argento mondiale dietro proprio al francese, finito per un solo centesimo alle spalle dell'austriaco.Hirscher svolge il suo compitino nella prima combinata e nel primo superG corso quest'anno recuperando tra i pali stretti come previsto, ma non con la solità cattiveria, e andando a prendersi questo importante podio in chiave coppa del mondo generale che già qui a Bansko, con tre tappe di anticipo potrebbe portarsi già a casa. Domani l'austriaco correrà, infatti, il superG e domenica il gigante.Il migliore degli azzurri è Riccardo Tonetti. Il bolzanino, già quarto nel recente mondiale di Are, si difende bene nel superG chiuso con il 5/o tempo, ma poi nello slalom fa quello che può, e deve accontentarsi ancora di un quarto posto finale a +1.11 dal vincitore. Per lui però si tratta del miglior risultato in carriera in coppa del mondo, oltre a valergli il quarto posto nella classifica di specialità. Male, invece, Innerhofer. Il finanziere di Gais archivia una manche di superG da dimenticare (15/o tempo) e nello slalom non può fare meglio, scivolando ancora più indietro in 23/a piazza.Non ha preso il via nella manche di slalom Dominik Paris che aveva concluso 12/o nel superG, ma che ha preferito riposarsi in vista della gara di domani, come pure Mattia Casse che aveva staccato un 9/o tempo.Classifica finale della coppa di specialità: vince Pinturault con 160 punti, 2/o è l'infortunato Marco Schwarz a quota 100, terzo l'elvetico Mauro Caviezel a 90 punti, 4/o Riccardo Tonetti a 82 punti.Infortunio, invece, ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Bansko: Caviezel in testa alla Comb.Tonetti 5/o
Riparte la Coppa del Mondo maschile per l'ultima parte di stagione, dopo la pausa per i Mondiali di Are e il Parallelo di Stoccolma.A Bansko è in programma oggi una combinata con manche di superg e manche di slalom: l'elvetico Mauro Caviezel è il più veloce nel superg chiudendo la manche veloce in 1:09.08.Un tracciato molto più vicino ad un gigante che ad un "classico" superg, con maglie piuttosto strette ma velocità elevate (si passa alla speed trap intorno ai 90 km/h); il salto finale è stato limitato durante la gara dopo aver creato qualche problemi ai primissimi.I primi 3 sono racchiusi in 16 centesimi: alle spalle di Caviezel c'è Vincent Kriechmayr a +0.06 e Alexis Pinturault, oro mondiale nella disciplina e favorito n.1 anche oggi, staccato di 16 centesimi.Il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, ottimo 5/o a +0.88, il bolzanino sfrutta le sue caratteristiche e i raggi "corti", mentre faticano molto due specialisti come Dominik Paris 12/o a +1.41 e Christof Innerhofer 13/o a +1.49.Marcel Hirscher, sceso con il pettorale #18 e una luce più piatta rispetto ai primissimi, è 16/o staccato di +1.83, ma certamente recupererà moltissimi posizioni nella manche di slalom, il podio è ampiamente alla sua portata.Ottavo tempo per l'argento mondiale Hadalin a un secondo esatto; bene anche Marco Schwarz 10/o a +1.23.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 19/02/2019 ] - Azzurri e Azzurre per Bansko e Crans Montana
(da fisi.org) Sono tredici gli azzurri che saranno al via del triplo appuntamento di Coppa del mondo in programma a Bansko nel fine settimana. Sulla pista bulgara sono in programma una combinata alpina venerdì 22 febbraio (supergigante alle ore 09.30, slalom alle ore 13), un supergigante sabato 23 febbraio (alle ore 11.45) e un gigante domenica 24 febbraio (ore 09.30 e 12.30).Il direttore tecnico Max Rinaldi ha convocato per combinata e supergigante Christof Innerhofer, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alexander Prast, Florian Schieder, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre in gigante gareggeranno Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta sulla pista "Bendarica" una vittoria con Innerhofer in combinata nel 2011, un secondo posto con Massimiliano Blardone e un terzo posto con Stefano Gross nel 2012.A Crans Montana riprende invece la sua marcia il circuito femminile con una discesa sabato 23 febbraio (ore 10.15) e una combinata (DH+SL) domenica 24 febbraio (ore 10.30 e 13.30).La squadra azzurra schiererà complessivamente otto atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Per l'Italia ci sono due precedenti: nel 2018 Federica Brignone si impose nella combinata davanti a Michelle Gisin e Petra Vlhova, nel 2010 Hanna Schnarf si classificò seconda in discesa alle spalle di Lindsey Vonn.  (continua)

[ 17/02/2019 ] - Rinaldi:"Bilancio positivo,deluso dalle piste"
Il direttore sportivo della Nazionale di sci alpino, Massimo Rinaldi, traccia un bilancio al termine dei Mondiali di Are.LE MEDAGLIE - "Da quando ho preso in mano la gestione sportiva dello sci alpino, siamo partiti con uno zero a Beaver Creek, poi è arrivata la medaglia di Sofia Goggia a St. Moritz e qui ad Are siamo arrivati a tre. Sicuramente mi aspettavo la medaglia della discesa, sia maschile che femminile, e del gigante femminile. Abbiamo lavorato tanto sul team event in questi tre anni, c'è stato un ricambio, i giovani si sono fatti notare e finalmente è arrivata questa medaglia".PREPARAZIONE PISTE - "Sono rimasto veramente deluso dalle condizioni della pista nella discesa maschile e in quella femminile. La discesa è stata accorciata ed è durata un minuto, praticamente quanto lo slalom. Gli atleti sono qui a giocarsi le medaglie, per loro è il momento clou della stagione, presentarsi con queste piste a un Mondiale lascia a desiderare. Ad esempio anche stamattina, per lo slalom, si vedeva che il fondo avrebbe ceduto, ma non si è vista una manichetta d'acqua o sacchi di sale in pista. Avevano già deciso che la gara si sarebbe svolta in queste condizioni. Vinatzer lo ha spiegato. Io non pretendo dall'1 al 100 la pista perfetta, ma almeno fino al 30 dovresti dare a tutti la stessa chance di avere una pista decente per esprimersi".IL METEO - "Parlando con la gente del posto, mi spiegavano che qui in un giorno puoi avere tutte le quattro stagioni. Non ci credevo, ma è stato così. Pioggia, neve, sole, vento fortissimo in alto: ci voleva una forza lavoro maggiore per far fronte a queste necessità. Se non si fosse fatta la discesa maschile il sabato, avrebbero dovuto spostarla a domenica e farla disputare insieme a quella femminile, ma avrebbero dovuto avere due team in pista ed era impossibile. Del resto in tutta la stagione gli organizzatori migliori del circuito si sono rivelati quelli italiani".DISCIPLINE VELOCI - "Sono contento delle tre medaglie, sono stati ... (continua)

[ 15/02/2019 ] - Are 2019: Kristoffersen castiga Hirscher
Dodici anni dopo ancora Norvegia sul gradino più alto del podio di un gigante iridato sulle nevi di Are. Kristoffersen brucia Hirscher per soli 20 centesimi. Il giovane norvegese non vinceva un gigante da quattro anni, due volte secondo quest'anno sempre dietro Hirscher, quest'oggi si prede la sua rivincita e dodici anni dopo Aksel Lund Svindal sempre sulle stesse nevi di Are Henrik Kristoffersen bissa l'oro mondiale del suo ex capitano che proprio qui ha gareggiato per l'ultima volta in carriera.Il 24enne norvegese con una grande seconda manche tirata a tutta, dimostrando una gran voglia di medaglia, la sua prima ad un mondiale dopo l'argento in gigante olimpico e un bronzo olimpico in slalom, sul filo di lana riesce ad aver la meglio sul suo avversario nr. 1 Marcel Hirscher che finisce comunque d'argento a 20 centesimi dal norvegese.Un Hirscher comunque che ha lottato fino alla fine nonostante lo stato influenzale che lo ha colpito in questi ultimi giorni, ma che non riesce a portare a casa il primo oro di questo mondiale per l'Austria. Il bronzo va al francese Alexis Pinturault , che aveva concluso al comando la prima manche, ma che nella seconda non è stato in grado di stare sulle code di uno scatenato Kristoffersen, ma anche di Hirscher pagando alla fine 42 centesimi dal primo. Per il francese è sfumata così la possibilità di riportare l'oro in casa Francia 50 anni dopo Jean Claude Killy. Lotta a tre per le medaglie. Al  quarto posto finisce l'elvetico Loic Meillard, ma già staccato di quasi un secondo (+0.97) a precedere 5/o l'austriaco Marco Schwarz, autore di una grande seconda manche recuperando ben undici posizioni finito a pari merito con lo sloveno Zan Kranjec. Per l'Italia quest'oggi è una Caporetto. Ci ha provato Luca De Aliprandini. Il trentino in pista con i postumi influenzali non riesce ad esprimere le sue potenzialità e dopo aver concluso con il 18/o tempo la prima prova, nella seconda rischia anche di finire fuori e chiude scalando indietro di ... (continua)

[ 15/02/2019 ] - Are 2019:Pinturault comanda il gigante su Hirscher
Il francese Alexis Pinturault è al comando della prima manche del gigante maschile ai Mondiali di Are 2019. Male gli azzurri.Il transalpino, fresca medaglia d'oro in combinata lunedì scorso, chiude al comando questa prima manche su una pista decisamente deteriorata dalla pioggia mattutina e trattata inevitabilmente con quantità industriali di sale per cercare, vista l'uscita poi del sole, di compattarla il più possibile. Pinturault chiude con il tempo di 1'09"97 precedendo l'austriaco Hirscher e il norvegese Kristoffersen.Marcel Hirscher non al top causa influenza e su neve salata, non certo molto amata, riesce a stare comunque incollato al francese pagando alla fine solo 10 centesimi distacco. Alle spalle del campione austriaco c'è poi a soli 8 centesimi l'avversario di sempre il norvegese Henrik Kristoffersen partito con il pettorale 1. Questi tre sono racchiusi in 18 centesimi e si giocheranno sicuramente questo podio iridato, mentre il quarto il francese Thomas Fanara +0.42 è già più distanziato.Quinto tempo per l'elvetico Luc Meillard più staccato, a +0.75, come pure lo sloveno Zan Kranjec 6/o a +0.84 e il tedesco Alexander Schmid a +0.92.  Fino a qui la lotta per le medaglie è ancora aperta. Dall'ottava piazza dell'elvetico Marco Odermatt (+1.26) e la nona  del francese Mathieu Faivre (+1.37) i distacchi si fanno più ampi e la rincorsa alle medaglie si fa impresa impossibile.Italia in affanno anche quest'oggi. Il migliore degli azzurri è un troppo preciso Luca De Aliprandini, reduce da 39 di febbre, incapace però di stare nella scia dei migliori concludendo con quasi due secondi di ritardo (+1.92) fuori dai top15. "Fino a metà sono riuscito a fare quello che volevo - spiega il trentino con la voce rauca dal mal di gola - poi non ne avevo più. Peccato. Fino al mondiale stavo bene e adesso questa influenza non ci voleva proprio".Ancora più indietro finisce un Manfred Moelgg, anche lui alle prese con l'influenza che termina ad oltre tre secondi (+3.13). Fuori ... (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Italia a caccia dell'oro di Tomba '96
Un oro che manca da 23 anni e l'Italia è per metà in infermeria alla vigilia di questo gigante iridato ad Are: Moelgg e De Aliprandini influenzati, ma saranno comunque al cancelletto di partenza.Cominciano dunque anche i Mondiali di Manfred Moelgg e Luca De Aliprandini , purtroppo non nel migliore dei modi. I due azzurri faranno parte della formazione azzurra che parteciperà al gigante maschile in programma domani. Sfortunatamente il loro avvicinamento all'esordio in questa rassegna iridata, come anche quella del più famoso avversario Marcel Hirscher,  non è stato dei più facili, visto che hanno trascorso gli ultimi giorni a letto con qualche linea di febbre. Per De Aliprandini, oltretutto, si tratta anche del debutto assoluto in un Mondiale e questo pesa forse di più. Per Manfred Molegg quello di Are potrebbe essere l'ultimo affaccio in questa rassegna iridata che si concluderà con lo slalom di domenica. A causa del suo stato febbrile il compagno di stanza Alex Vintazer, fresco bronzo nella gara a squadre, e che disputerà anche lo slalom è stato costretto a traslocare per non essere contagiato. Il trentino e l'altoatesino comunque saranno al cancelletto di partenza: pettorale 8 per De Aliprandini e 18 per Moelgg.Con loro al via ci saranno anche Riccardo Tonetti e Simon Maurberger, reduci dal bronzo nel team event con il primo che l'ha vissuto da riserva e il secondo protagonista assoluto con quattro vittorie su quattro. In questa stagione il miglior piazzamento è stato il settimo posto di Tonetti a Beaver Creek ai primi di dicembre, arrivato dopo la squalifica di Stephan Luitz. La pista di Are rievoca bei ricordi a Manfred Moelgg che qui nel 2007 conquistò la prima delle sue tre medaglie iridate, chiudendo secondo nello slalom.L'ultimo oro in gigante fu quello raccolto sulle nevi spagnole di Sierra Nevada nel 1996 dal grande Alberto Tomba, mentre l'ultima medaglia iridata è quella di Manfred Moelgg, bronzo a Schladming 2013.Il grande favorito sarà naturalmente ... (continua)

[ 12/02/2019 ] - Are 2019: Italia di bronzo, Svizzera d'oro
La Svizzera di Ramon Zehnhausern e Wendy Holdener vince il parallelo misto a squadre, il team event, superando in finale l'Austria, tre ori su sette edizioni disputate, solo per differenza tempi dopo che le sfide erano terminate in parità (2-2). Una Svizzera che schierava oltre a Zehnhausern e Holdener, anche Daniel Yule e Aline Danioth. L'Austria priva di Marcel Hirscher schierava Michale Matt, Marco Schwarz, Katharina Liensberger e Katharina Truppe.Nella finalina per il bronzo l'Italia, mai andata a podio in sette edizioni, a sorpresa vince (3-1) per la squalifica di Linus Strasser dopo una millimetrica inforcata, rivista al replay al traguardo, prima dell'uscita di pista di Alex Vintazer, dopo i successi dell'agguerrita Lara Della Mea su Christine Geiger e Simon Maurbergere su Anton Tremmle. Unica sconfitta Irene Curtoni per mano di Lena Duerr. L'Italia aveva anche come riserve Riccardo Tonetti e Marta Bassino.L'Italia finalmente si comporta bene in questo format anche senza schierare atleti di primo piano e con un paio di debuttanti al mondiale (Vinatzer e Della Mea). Per la prima volta nella sua storia approda alla semifinale sconfitta poi dalla non inavvicinabile Austria (2-2) solo per la somma dei due miglior tempi (donna e uomo). Nulla può una Irene Curtoni sempre sconfitta in tutte le run discese in questo parallelo compresa quella con Katharina Truppe, capolavoro di Alex Vinatzer con un grande campione come Michael Matt, mentre capitola una combattiva Lara Della Mea contro Katharina Liensberger, e risulta comunque inutile il successo di Simon Maurberger su Marco Schwarz.Nei quarti di finale l'Austria aveva fatto fuori la Slovacchia (4-0), l'Italia superando la Norvegia 3-1, la Germania la forte Francia di Clement Noel per 3 a 1 e la Svizzera che eliminava i padroni di casa della Svezia di Myhrer e Hansdotter per la somma dei tempi dopo aver concluso in parità 2-2.Negli ottavi di finale passaggio senza difficoltà, invece, per Austria su Argentina (4-0), ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: domani il team event mondiale
Si corre domani pomeriggio il Team Event, la gara a squadre, che assegna da Bormio 2005 una medaglia alla rassegna iridata. Le prime due edizioni avevano un altro format (superG e due manche di slalom), dal 2011 c'è quello del parallelo. Nelle sei edizioni disputate (nel 2009 a Val d'isere fu cancellata per maltempo) la parte del leone in quanto ad ori l'ha fatta l'Austria, ben 3, e sempre sul podio tranne a St. Moritz 2017. Seguono Francia  con 2 ori (Garmisch 2011 e St. Moritz 2017) e Germania (Bormio 2005). Sul podio anche Svezia, Germania, Svizzera, Canada e Slovacchia. L'Italia non ha mai vinto una medaglia.Sedici le squadre iscritte a questo parallelo a squadre. Le nazioni partecipanti schiereranno due uomini e due donne, ogni confronto tra le squadre prevede dunque quattro slalom paralleli e a passare il turno sarà la formazione che avrà vinto il maggior numero di scontri diretti: in caso di pareggio (2 a 2) si procede alla somma dei tempi del miglior uomo e della miglior donna. Un team event dove salta all'occhio subito è l'assenza illustre degli Stati Uniti di Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin e di Ted Ligety. La squadra a stelle e strisce ha dovuto rinunciare a causa dell'assenza sia di Vonn che di Shiffrin, ma anche per la mancanza di Laurenne Ross infortunatasi nel corso di questo mondiale. Austria, invece, senza Marcel Hirscher (scelta tecnica) e Francia senza Alexis Pinturault (problemi al ginocchio) e dunque con un tabellone aperto ad ogni risultato.Gli accoppiamenti dei sedicesimi prevedono nella parte alta Austria-Argentina, Slovenia-Slovacchia, Norvegia-Repubblica Ceka, Italia-Finlandia, Francia-Russia, Germania-Gran Bretagna, Svezia-Canada Svizzera-Belgio.Due anni fa l'oro andò alla Francia di Alexis Pinturault, davanti alla Slovacchia di Veronika Velez-Zuzulova e alla Svezia. L'Italia uscì ai quarti di finale per mano della Slovacchia.Per l'Italia sono stati convocati Simon Maurberger, Alex Vintazer, Riccardo Tonetti, Irene Curtoni, Marta Bassino ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Riccardo Tonetti: "Decimi che bruciano".
Riccardo Tonetti chiude con un 4/o posto la sua avventura nella combinat alpona, l'ultima ad un Mondial. "Quarto a due decimi. Si poteva sicuramente fare meglio - dichiara lo sciatore bolzanino - ma secondo me ho fatto una bella gara sia in discesa che in slalom. Putroppo quei due decimi bruciano un po', perché quarto al Mondiale non conta così tanto. Dispiace che siamo a un Mondiale e oggi che ho fatto una bella discesa è stato uno svantaggio perché poi sono partito con il 15 in slalom e la pista era quello che era. Peccato per un Mondiale che non si sia riuscito a fare qualcosa di meglio. Non è per fare polemica, ma fai una super discesa, arrivi davanti agli altri slalomisti ed era quasi meglio essere più indietro. Ci eravamo allenati con i francesi, quindi ero preparato sulle figure strette. Ho visto in tv la manche di Schwarz e avevo visto che c'era qualche segnetto. Sono partito effettivamente molto male, nelle prime 3-4 porte non ho preso un appoggio e forse lì ho perso quei due decimi. Ma sono comunque soddisfatto. Ora sarò al team event, farò più che altro da supporto ai due giovani (Vinatzer e Maurberger, n.d.r.), speriamo che vadano forte loro. Poi c'è il gigante, ho provato la neve e la pista, in allenamento andava bene, riparto con lo spirito di oggi".Leggermente più arrabbiato con la Fis Dominik Paris.  "La pista era terribile, davvero molto male - spiega il gigante della Val d'Ultimo - È la terza volta di fila ai Mondiali che in slalom troviamo condizioni così. Vince sempre chi parte per primo, è andata bene a Pinturault perché è in forma incredibile e scia benissimo, ma ha fatto fatica anche lui con il numero 8 e a stento è riuscito a scavalcare Hadalin. Prima una discesa baby, poi uno slalom in condizioni così: è molto difficile essere competitivo. L'ho detto già prima della gara, mi hanno risposto che la pista avrebbe tenuto bene, ma non è stato così. In discesa sono andato bene, sabato non potevo scegliere le mie linee e stare nella traccia, oggi ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Pinturault d'oro, Tonetti di legno
Primo oro per la Francia a questi Mondiali di Are per mano di Alexis Pinturault, il 27enne si impone nella combinata alpina, lui che già era vice caampione olimpico a PyeongChang 2018 lo scorso anno alle spalle di Marcel Hirscher oggi assente. Per il transalpino di Moutiers si tratta del primo oro individuale dopo quello di due anni fa a St. Moritz nella gara a squadre e il bronzo in gigante a Vail-Beaver Creek nel 2015.Il  francese sfrutta la tracciatura angolata del suo tecnico che ha messo fuori gioco i discesisti puri andando così a vincere questo titolo iridato precedendo di 24 centesimi la sorpresa di giornata, lo sloveno Stefan Hadalin, 30/o dopo la discesa, e risalito di ben 28 posizioni con il miglior tempo di manche. Per la Slovenia si tratta della seconda medaglia mondiale della loro storia al maschile dopo quella di Mitja Kunc in slalom a St. Anton 2001.Il bronzo se lo mette, invece, al collo l'austriaco Marco Schwarz, il leader della graduatoria di specialità in coppa e vincitore a Wengen nell'unica combinata corsa quest'anno, finito a 46 centesimi dal francese.Riccardo Tonetti, sprofondando nella pista andatosi deteriorando e sotto la nevicata iniziata dopo i primi atleti partiti, non riesce a regalarsi l'occasione di portare a casa una medaglia, gli tocca quella di legno, dopo aver corso un'ottima mini discesa. Il bolzanino è quarto a 21 centesimi dal bronzo e con qualche rimpianto, come lo fu Paris due anni fa a St. Moritz quando perse il terzo gradino del podio per 34 centesimi. La soddisfazione però è quella di essere presente alla premiazione nella medal plaza di Are che fa morale in vista del gigante di venerdì.Tracciato delle slalom molto tecnico (tracciatura francese) e cortissimo (circa 40 secondi di gara), spostato però all'ultimo istante rispetto a quello previsto inizialmente da quello della discesa donne (la Wm Strecke) al penultimo salto di quello maschile (Olympia),  con una partenza praticamente in piano e con pista barrata un'ora ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Paris in testa alla Comb dopo la discesa
Dopo la delusione di sabato Dominik Paris mostra il suo stato di forma facendo il miglior tempo nella discesa valida per la combinata mondiale di Are, ultimo atto di questa disciplina ad un grande evento.Dominik ha chiuso la manche di discesa in 1:07.27, con partenza abbassata alla riserva nella zona Lillbraten a causa del vento e della visibilità nella parte alta; secondo tempo per l'americano Ryan Cochran-Siegle a soli 3 centesimi dall'azzurro, poi Aleksander Aamodt Kilde a +0.38, e quarto tempo per un combattivo Christof Innerhofer a +0.44, stesso tempo per il velocista austriaco Vincent Kriechmayr.Ottimo il 6/o crono di Mattia Casse a +0.52, buon 15/o parziale di Riccardo Tonetti, a +1.02 da Paris.In ottica medaglia il favorito n.1 rimane Alexis Pinturault che paga +1.52 a Paris e partirà tra i primi nella seconda, poi Luca Aerni 19/o a +1.23, e Victor Muffat-Jeandet 22/o a +1.49, senza ovviamente dimenticare Marco Schwarz 20/o a +1.25, tutti capaci di recuperare nella manche di slalom. Attenzione anche a Mauro Caviezel che è staccato di 63 centesimi.Il programma è stato rimandato di 1h, per cui la partenza dello slalom è ora prevista alle 15.30. (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: i 6 azzurri per il team event di domani
Saranno 6 gli azzurri impegnati nel team event di domani ai Mondiali di Are in Svezia. La direzione tecnica ha selezionato Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Marta Bassino, Irene Curtoni e Lara Della Mea. Quattro coloro che correranno (due donne e due uomini) e due riserve.La gara che si disputa con un parallelo è in programma alle ore 16.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 10/02/2019 ] - Are 2019: domani l'ultima combinata della storia
Domani andrà in scena l'ultima combinata alpina maschile della storia iridata. Grande favorito l'austriaco Marco Schwarz.Sarà una combinata quanto mai aperta per disputarsi le medaglie. Il grande assente sarà Marcel Hirscher che ha deciso di concentrarsi solo su gigante e slalom, tralasciando superG e combinata.  Il campione di Annaberg è campione olimpico in carica (PyeongChang 2018), ex campione del mondo a Beaver Creek 2015 oltre ad essere il vice campione iridato due anni fa a Sankt Moritz, quando a vincere fu il padrone di casa Luca Aerni per due soli centesimi su Hirscher. L'elvetico Luca Aerni e il suo collega di squadra Mauro Caviezel, bronzo due anni fa, saranno regolarmente in pista a difendere le loro due medaglie, ma non sarà facile. Aerni non sta attraversando un buon momento di forma, meglio va al collega Caviezel.Il favorito numero è l'austriaco Marco Schwarz, attuale leader di coppa dopo il successo tre settimane fa a Wengen. Con l'austriaco che spera di regalare alla sua squadra, ancora a secco, il primo oro a questa rassegna iridata ci saranno anche i due francesi Alexis Pinturault e Victor Muffat-Jeandet, entrambi sul podio a Wengen e sul podio, argento e bronzo, all'olimpiade di Corea dietro a Hirscher. Attenzione anche al norvegese Kilde, uno che se la cava tra i pali stretti e all'austriaco Kriechmayr, lanciato dopo le due medaglie in superG e discesa.L'Italia ci prova con qualche velleità di medaglia, non certo per l'oro, ma tuttalpiù per un bronzo, con Christof Innerhofer (pettorale 17), a podio in combinata a Garmisch 2011 e all'Olimpiade di Sochi 2014 (bronzo), come pure con Dominik Paris (#12). Tutto dipenderà però da come andrà a finire la discesa libera che partirà però dal cancelletto del superG, per poi giocarsi tutto nella manche di slalom, non particolarmente impegnativo, su un tracciato più corto di quello che andrà in scena domenica prossima. Gli altri due azzurri al via domani saranno Riccardo Tonetti (#19) e Mattia Casse ... (continua)

[ 07/02/2019 ] - Are 2019: Mayer jet in 1/a prova, italiani lontani
Prima prova della discesa libera maschile ai Mondiali di Are 2019 targata Austria con Matthias Mayer davanti a tutti e con gli azzurri nascosti.Dominik Paris e Christof Innerhofer hanno tirato un po' il freno a mano, quasi tutti gli altri big no, su un tracciato accorciato - partenza dal superG - causa vento forte nella parte alta. Uno dei favoriti della gara iridata, Matthias Mayer, stabilisce  il miglior tempo con 1'18"85, davanti al connazionale Hannes Reichelt - con salto di porta - e al norvegese Alexander Aamodt Kilde.Sono tutti atleti che in superG hanno deluso, per quanto l'austriaco fosse in testa al secondo intermedio prima di saltare una porta. Mercoledì non si sono espressi al massimo neppure gli altri norvegesi Jansrud e Svindal, oggi quarto e quinto, o lo stesso Beat Feuz, che si è classificato sesto nel training e sabato tornerà a vestire i panni di avversario da battere, essendo campione del mondo in carica (St. Moritz 2017) e leader della classifica di specialità in coppa.Il migliore degli azzurri in prova è stato il neo campione del mondo di superG, Dominik Paris, 24/o a 1"37 da Mayer. L'altoatesino, dopo una sbavatura all'altezza della partenza del gigante, ha preferito andar giù accelerando solo a tratti, provando più che altro le linee, nella speranza che venerdì possa testare la pista dall'alto, visto che a causa del vento stavolta la partenza è stata abbassata a quella del superG."Non ho fatto festa dopo la medaglia - spiega Paris - la farò a casa, alla fine del Mondiale. Oggi ho provato a spingere un po' in alcuni tratti, e ho fatto un errore all'altezza della partenza del gigante. Comunque la pista è bella e mi piace. Bisognerà vedere il meteo come si metterà, perché qui le condizioni possono cambiare da un giorno con l'altro".Non molto distanti dal tempo di Paris i suoi compagni Mattia Casse, 27/o, e Christof Innerhofer,  30/o, con quest'ultimo che aveva cominciato bene e poi ha chiaramente frenato sul traguardo,scendendo curvando più ... (continua)

[ 30/01/2019 ] - Mondiali: i 19 azzurri per Are 2019
A meno di una settimana dal via la Fisi ha diramato i nomi dei convocati per i Mondiali di sci alpino al via il 4 febbraio ad Are in Svezia.Il Presidente della federsci Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 71 del 30 gennaio 2019 la spedizione italiana . Gli atleti sono stati selezionati sulla base dei criteri definiti dalle Direzioni Agonistiche  femminili e maschili.In campo femminile saranno nove le azzurre al via con l'unica novità data dal nome della giovane friulana Lara Della Mea in slalom speciale e l'esclusione della veterana Elena Curtoni. Nella velocità dunque ci saranno in discesa quasi certamente Sofia Goggia, Nicole Delago, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, in superG Goggia, Delago, Marsaglia e molto probabilmente Brignone, in base alle sue condizioni fisiche dopo la caduta di Garmisch, oppure Nadia Fanchini. In gigante Brignone, Bassino, Goggia e Irene Curtoni, mentre in slalom speciale Costazza, Irene Curtoni e Della Mea. Combinata e team event verrà deciso in loco.In campo maschile nessuna novità di rilievo, non ci sarà più il velocista Werner Heel e nemmeno Mattia Casse, mentre c'è la riconferma, dopo PyeongChang 2018 dello slalomista gardenese Alex Vintazer. Nella velocità (discesa e superG) dunque saranno solo in tre gli uomini jet: Paris, Innerhofer e Marsaglia con ilprobabile innesto in superG di Tonetti. Nelle discipline tecniche, invece, in gigante Moelgg, De Aliprandini, Maurberger e Tonetti, nello speciale Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer. Resta da decidere chi parteciperà alla combinata, probabilmente Paris, Innerhofer e Tonetti sicuri,  e per il team event.Il Mondiale svedese comincerà il 4 febbraio per terminare il 17 febbraio. Saranno 11 i titoli in palio nelle cinque discipline individuali, maschili e femminili, più la gara a squadre. Prima gara in programma il 5 febbraio il superG femminile.Ecco la lista dei convocati:MaschiLuca De AliprandiniStefano GrossChristof InnerhoferMatteo MarsagliaSimon MaurbergerManfred ... (continua)

[ 29/01/2019 ] - Schladming: poker Hirscher sulla Planai
Marcel Hirscher dopo un digiuno di sedici giorni torna sul gradino più alto del podio in uno slalom. Era da Adelboden, ultimo successo, che il campione austriaco era poi stato costretto a lasciare spazio al giovane talento francese Clement Noel, vincitore a Wengen e Kitzbuehel. Sulla Planai il francesino ha inforcato già nella prima manche e per Hirscher è stato il segnale per il via libera.Il sette volte vincitore della coppa del mondo assoluta ha innestato il turbo già nella manche pomeridiana: sciata praticamente perfetta e devastante su quella lastra di vetro che era oggi la Planai ed alla fine per gli altri sono stati dolori e per i 50mila assiepati lungo la pista è stata l'apoteosi. Nella seconda il copione non è cambiato, anzi non pago è stato in grado di incrementare di 2 decimi il suo vantaggio chiudendo con il miglior tempo assoluto.Per il 29enne di Annaberg si tratta del terzo successo in coppa sulla Planai, il secondo consecutivo, il quarto se si conta anche il Mondiale del 2013. Raggiunge così quota 68 successi assoluti, il 32/o in slalom.Sul podio staccato di +1.21 il francese Alexis Pinturault, abile a soffiare la seconda piazza al vincitore di Campiglio, l'elvetico Daniel Yule finito comunque terzo a +1.60.Tantissime quest'oggi le inforcate e a farne le spese oltre al francese Clement Noel (uscito nella prima), tra gli altri anche Andrè Myhrer e Henrik Kristoffersen, fuori entrambi nella seconda manche.L'Italia si affida ai due sopravvissuti: Manfred Moelgg paga tantissimo nella parte finale del muro, oltre mezzo secondo, e per lui sfuma la possibilità di un piazzamento tra i top10, dopo aver concluso la prima manche in 9/a piazza. Il finanziere altoatesino alla fine è 12/o a +3.42.Perde qualcosina un Alex Vinatzer comunque sceso in entrambe le manche attaccando sempre. Il gardenese con questo 16/o posto stacca quasi certamente il visto per il mondiale di Are come quarto slalomista azzurro.Nella prima manche aveva inforcato Stefano Gross e Simon ... (continua)

[ 29/01/2019 ] - Schladming: Hirscher devastante, sua la 1/a manche
Un devastante Marcel Hirscher quello che i 50mila tifosi sulla Planai hanno potuto ammirare nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo di Schladming.Il campione austriaco, se nei precedenti tre slalom aveva forse tirato un po' il freno a mano nelle prima manche, quest'oggi complice anche forse l'uscita del giovane talento francese Clement Noel per una inforcata, è sceso con tutta la cattiveria e l'aggressività possibile. Un marziano il campione austriaco che davanti ad oltre 50mila tifosi in delirio ha inflitto quasi un secondo a chi lo insegue, l'elvetico Daniel Yule. Il vincitore di Madonna di Campiglio è l'unico a stare sotto il secondo rispetto all'austriaco, ma paga comunque 99 centesimi.Terzo ad un secondo c'è Alexis Pinturault, il francese ritornato in un'ottima condizione di forma in questo inizio di 2019. Segue 9 centesimi più indietro l'elvetico Ramon Zehnhausern a precedere il norvegese Henrik Kristoffersen, il vincitore due volte qui (2016 e 2017) che accusa +1.15. Più staccati tutti gli altri: +1.43 Andrè Myhrer, +1.60 Christian Hirschbuehel, +1.76 il britannico Dave Ryding, +1.81 il primo degli azzurri Manfred Moelgg. Il finanziere marebbano è 9/o, difendendosi bene, ma lasciando un po' troppo (7 decimi) nella parte terminale della Planai. Il 10/o l'austriaco Marc Digruber paga +2.00.Si qualifica come secondo degli azzurri il giovane Alex Vinatzer, attualmente 15/o a +2.53. Bruttissima, invece, prima manche per Giuliano Razzoli finito con +3.50. Fuori tempo, non continuo e troppo brusco,e forse con qualche problema di settaggio nei materiali l'emiliano alla fine è 33/o.Oggi tra i big fuori l'austriaco Manuel Feller, partito con il pettorale 1, e fuori dopo poco porte dal via per una inforcata il vincitore dei precedenti due slalom di Wengen e Kitzbuehel, il giovane talento francese Clement Noel. Inforcata anche per il secondo azzurro in gara Stefano Gross alla quarta porta. Fuori anche Fabian Bacher e Hans Vaccari. Non si ... (continua)

[ 28/01/2019 ] - Schladming: gli 8 slalomisti azzurri per la Planai
Saranno otto gli slalomisti azzurri impegnati domani sera, martedì 29 gennaio, nello slalom speciale maschile di coppa del mondo di Schladming.Sulla Planai andrà in scena come da tradizione la Night Race 2019, lo slalom speciale in notturna per antonomasia, dove sono attesi oltre 50mila spettatori a tifare soprattutto Marcel Hirscher, che qui ha vinto solo due volte in coppa (2012 e 2018), l'ultima proprio lo scorso anno, oltre naturalmente al mondiale del 2013.In pista per i colori azzurri, per l'ultimo slalom speciale prima del mondiale di Are, e che dunque servirà per definire il quartetto per la rassegna iridata, ci saranno gli stessi che hanno affrontato con poca fortuna quello di Kitzbuhel. Gli otto azzurri sono. Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Fabian Bacher e Hans Vaccari. Sicuri del posto per la rassegna iridata sono Moelgg, Gross e Razzoli, resta da definire il quarto posto tra Maurberger, Vinatzer e molto probabilmente Bacher.Una pista Planai di Schladming dove nelle ultime ore sono caduti circa 30 cm di neve fresca, oltre agli oltre tre metri caduti da metà dicembre ad oggi, che si presenterà più luminosa del solito.Lo slalom speciale maschile, l'ultimo prima del mondiale di Are in Svezia, è in programma per domani, martedì 29 gennaio: prima manche ore 17.45; seconda manche ore 20.45 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). Quest'oggi, lunedì 28, alle ore 19.00 è in programma nel centro di Schladming il sorteggio dei pettorali. (continua)

[ 26/01/2019 ] - Kitz: Noel beffa ancora Hirscher, sua la Ganslern
Clement Noel  ci prende gusto e dopo Wengen mette il sigillo anche a Kitzbuehel cogliendo così il secondo successo consecutivo in slalom speciale.Il giovane talento francese non pago del successo sulle nevi elvetiche di una settimana fa si porta a casa anche il successo a Kitzbuehel, nei due templi dello sci alpino. Per il transalpino è il secondo successo in carriera, per altro consecutivamente come pure i podi dopo il primo di Adelboden. Sempre molto preciso il 21enne della val d'Isere, nonostante due piccole sbavature, riesce a metter gli sci davanti a tutti anche ad un mostro sacro come Marcel Hirscher sulle nevi di casa sua.Il campione di Annaberg ci prova a recuperare dalla nona piazza mattutina e ci riesce, con il miglior tempo di manche, finendo sul podio a soli 29 centesimi però da Noel. Molto attento nella parte iniziale, su quelle lastre di ghiaccio insidiose che affioravano, l'austriaco e poi un missile da metà in giù lasciando alle spalle oltre a Henrik Kristoffersen (4/o), anche Michael Matt, il campione olimpico André Myhrer, Marco Schwarz, il sorprendente bulgaro Albert Popov (pettorale 71), Christain Hirschbuehl e il francese Alexis Pinturault.Il francese nonostante gli oltre 7 decimi di vantaggio finisce alle spalle dell'austriaco per soli 7 centesimi chiudendo  comunque sul podio 3/o. Solo 6/o l'elvetico Ramon Zehnhauser che aveva dominato la prima manche, finito alle spalel anche dell'austriaco Marco Schwarz (5/o).Il migliore quest'oggi degli azzurri è il campione olimpico di Vancouver 2010 Giuliano Razzoli. L'emiliano è comunque bravo, chiude 14/o (+2.60), riuscendo a staccare due belle manche che gli consentono un altro passo in avanti nelle graduatorie di specialità e che fanno morale in vista del Mondiale di Are.Riccardo Tonetti (pettorale 54) recupera qualcosina finendo comunque in zona punti in 23/a piazza. Ha inforcato purtroppo Simon Maurberger, 20/o nella manche mattutina, risalito e poi giunto al traguardo fuori tempo massimo.Debacle ... (continua)

[ 26/01/2019 ] - Kitz: Zenhaeusern comanda lo slalom dopo la 1a
Nevica fitto a Kitzbuehel, come previsto dal meteo: così il classico slalom domenica sulla Gaslern va in scena sabato mattina.Spettacolo assicurato e sorprese: l'elvetico Ramon Zenhaeusern, pettorale #13, fa il miglior tempo chiudendo in 55.22, lasciandosi alle spalle gli avversari in una manche davvero difficile, dove oltre al ripido muro bisogna affrontare almeno due passaggi particolarmente insidiosi.Fino a quel momento era rimasto in testa il francese Clemente Noel, vincitore a Wengen e ormai punto di riferimento tra i rapid gates; Noel segue l'elvetico a +0.12, mentre a +0.17 c'è Pinturault, stabilmente tra i primissimi nelle ultime gare.Ancora una volta, come a Wengen, Hirscher si ritrova staccato dai primissimi, essendo 8/o a +0.88, per lo più accusati nella seconda parte di manche; vicinissimo a lui Kristoffersen 9/o a +0.92: vederli appaiati a quasi un secondo dal leader è la notizia che emerge da questa manche.Addirittura davanti a Hirscher si sono inseriti 3 compagni di squadra, Hirschbuehel (#18) è 4/o a +0.37, Marco Schwarz 5/o a +0.61 e Micheal Matt 7/o a +0.71.Per gli azzurri una manche agrodolce: inforcano gli uomini di punta Moelgg e Gross, ma possiamo sorridere perchè Giuliano Razzoli e Simon Maurberger sciano una splendida manche. Il primo continua la sua marcia verso i top15: dopo essere rientrato nei top30 della WCSL oggi partiva con il #24 e ha fatto segnare il 14/o tempo a +1.66, addirittura in linea per poter entrare nei top10.Maurberger, #31, è 17/o a +1.83 con la concreta possibilità di fare un buon risultato e inserirsi anche lui nei top30 della WCSL.Inforca anche Vinatzer, devono ancora scendere Bacher, Tonetti e Vaccari.Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 18/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
21/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 2 superk della stagione 68/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 2/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 5/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 1/o in superk 383/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 8/o podio della carriera, il 4/o in superk per Alexis Pinturault è il 50/o podio della carriera, il 11/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.38.88, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 187; Austria 174; Svizzera 128; Italia 61; Russia 40; U.S.A. 40; Slovenia 37; Norvegia 36; Croazia 10; Repubblica Ceca 4; Finlandia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.10 [#13] - 1984 ; Thomas Mermillod Blondin (FRA) pos.13 [#9] - 1984 ; Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Jan Zabystran (CZE) pos.27 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Jan Zabystran (CZE)[pos.27],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 18/01/2019 ] - Schwarz vince la combi di Wengen.Tonetti 8/o
Marco Schwarz vince, non senza sorpresa, la combinata alpina di Wengen, prima gara stagionale della disciplina.L'austriaco è in gran forma e si vede: dopo la vittoria del parallelo di Oslo è stato al comando dello slalom di Zagabria e Adelboden salvo poi uscire nelle manche decisive lasciando la vittoria a 'Capitan Hirscher' e sempre ad Adelboden ha chiuso 7/o in gigante con il pettorale n.67; oggi ha costruito il suo successo nella manche di slalom corsa questa mattina e si è ben più che difeso in discesa, facendo il 12/o parziale a soli  +1.82 da un velocista come Kriechmayr.Fino a quel momento il francese Victor Muffat-Jeandet, vincitore un anno fa a Wengen e autore di un'ottima manche veloce, stava cullando sogni di gloria, ma Schwarz ha perso circa la metà dei 9 decimi di vantaggio chiudendo a -0.42.Terzo gradino del podio per uno dei favoriti, Alexis Pinturault, che ha faticato molto in discesa chiudendo a +1.12.Quarto tempo per Mauro Caviezel a +1.23, il migliore tra i velocisti, che in questa disciplina normalmente fanno bene degli slalomisti e oggi in particolare hanno corso la manche decisiva in discesa invece che in slalom causa inversione di programma.Nei top10 ci sono due azzurri: Riccardo Tonetti è 8/o a +1.96 e Christof Innerhofer 10/o a +2.39.Il bolzanino ha fatto una manche molto buona in discesa (15/o parziale) ed è stato 9/o in slalom, manche in cui avrebbe potuto forse rischiare di più, conquista comunque la terza top10 in stagione.Discorso diverso per Inner (2 posizioni in classifica ma 4 decimi dal compagno) che si è difeso in slalom e in discesa non ha attaccato a tutta (8/o parziale a +1.30 da Kriechmayr).In ottica discesa i migliori tempi sono stati di Kriechmayr (1:47.63) seguito da Baumann e Carlo Janka.Gli altri azzurri: Mattia Casse entra in zona punti con il 28/o tempo, Emanuele Buzzi non è partito nella manche di discesa per riposarsi, mentre Dominik Paris ha inforcato nella manche di slalom.La combinata odierna potrebbe essere la ... (continua)

[ 18/01/2019 ] - Combinata Wengen: comanda Schwarz dopo lo SL
L'austriaco Marco Schwarz, sceso con il pettorale n.5, ha fatto segnare il miglior tempo in 48.77 nella manche di slalom della combinata alpina di Wengen.Per poter pulire la pista e per venire incontro al meteo, gli organizzatori hanno deciso di invertire il programma di gara facendo disputare per prima la manche di slalom, cambio che avvantaggia gli slalomisti.Pinturault è l'unico a rimanere vicino a Schwarz, secondo a +0.20 e si candida alla vittoria, sarebbe l'ottava in questa disciplina; proverà a salire sul podio il connazionale Victor Muffat-Jeandet staccato di +0.87, con il quarto tempo c'è Ted Ligety a +1.20. L'americano è stato bronzo ai Mondiali 2015, oro a Schladming 2013 e vincitore proprio a Wengen nel 2014.Quinto tempo per lo 'specialista' Trikhichev, secondo un anno fa proprio a Wengen, primo podio in carriera, staccato di +1.51.Jansrud è 12/o a +2.59La pista si è rapidamente segnata tagliando le speranze di chi non aveva uno dei primissimi pettorali: il pettorale più alto tra i primi 7 è il #9, discreta quindi la manche di Riccardo Tonetti che con il #21 si è inserito al nono posto a +1.82, un ritardo comunque considerevole perchè il bolzanino puntava più sulla manche di slalom che di discesa."Speravo di contenere il distacco a 1" - commenta Riccardo alla FISI - però visto anche le prove degli slalomisti puri ci può stare. Cercherò di limitare i danni nella seconda parte per ottenere un buon piazzamento."Il secondo miglior azzurro è Innerhofer 14/o a +2.91, il campione di Gais non era soddisfatto dalle sua manche; Paris stava sciando più o meno sugli stessi tempi del compagno ma ha inforcato nell'ultimissimo tratto di manche. Non tutto il male viene per nuocere: oggi pomeriggio si riposerà per essere pronto per la discesa di domani mattina.La combinata odierna potrebbe essere la quart'ultima della storia, Mondiali e Olimpiadi esclusi: è in calendario ancora quella di Bansko in questa stagione e di Wengen e Chamonix nella prossima.Seconda manche di ... (continua)

[ 17/01/2019 ] - Wengen: Paris fa sua la 2/a prova, 9/o Innerhofer
E targata Italia la seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera.A far segnare il miglior tempo quest'oggi su un tracciato però leggermente più corto - partenza da quella della combinata di domani, al salto dell'Hundschopf - è stato Dominik Paris, il vincitore a fine dicembre di Bormio che vuole sfatare il tabù del tracciato elvetico dove non ha mai vinto, ma nemmeno è mai salito sul podio, sfiorandolo nel 2016 con il quarto posto.Il carabiniere della Val d'Ultimo senza strafare ha fatto segnare il miglior tempo con 33 centesimi sul francese Johan Clarey e 60 centesimi sull'austriaco Matthias Mayer."Ci ho provato oggi a tirare le linee giuste - ha dichiarato Paris ai microfoni dell'Orf - comunque ho avuto delle buone sensazioni quest'oggi. Sono riuscito anche a provare alcune linee nuove. Tutto facile dopo due vittorie? Tutto no, magari un pelino sì, ma se hai difficoltà su certe piste, comunque devi lavorare. Una prova così su una pista dove ho fatto sempre fatica mi dà tanta fiducia ed è bello così. Vedremo però quello che accadrà: il meteo potrebbe creare qualche problema sabato. Intanto vediamo domani cosa succederà in combinata: io ci provo".Quarto tempo è ad appannaggio dello statunitense Steven Nyman (+0.84) a precedere di un centesimo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Tutti i migliori della specialità sono comunque nelle posizioni di vertice.Giornata nuvolosa ai piedi dell'Eiger con un leggero nevischio e nuvole in abbassamento che hanno infastidito soprattutto gli atleti scesi dopo il pettorale 30.Christof Innerhofer prova le linee e conclude con +1.22 in 9/a piazza, ma praticamente scendendo nella parte centrale completamente alzato. "Le sensazioni sono medie, né super buone, né cattive - spiega il finanziere di Gais - Ci sono porte in cui lo sci si aggancia alla neve, ma la pista mi piace tanto, ci sono dei passaggi molto difficili dove puoi fare la differenza. In alcuni devi guadagnare ... (continua)

[ 16/01/2019 ] - Wengen: Feuz il più veloce in prova.Inner 13/o
E' del padrone di casa Beat Feuz il miglior tempo nella prima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen: l'elvetico ha fermato il crono su 2:29.49 (con 4480 metri è la discesa più lunga del circuito), con un margine di +1.16 sul connazionale Mauro Caviezel. In meno di 6 decimi sono poi racchiusi Matthias Mayer 3/oa +1.27, Bryce Bennet 4/o a +1.30, Vincente Kriechmayr 5/o a +1.41, Aksel Lund Svindal 6/o a +1.62 ed Hannes Reichelt 7/o a +1.74.Il primo azzurro è Christof Innerhofer 13/o a +2.28, più staccati tutti gli altri con Buzzi 28/o a +3.47, Casse 33/o a +4.03, Paris 38/o a +4.69, Heel 41/o a +5.03, Marsaglia 50/o a +5.83, Tonetti 61/o a +6.94,Domani è in programma la seconda e ultima prova, anticipata alle 10.30 e abbassata alla partenza della combinata alpina, prima del salto del Hundschopf; venerdì la combinata seguita sabato dalla discesa e domenica dallo slalom. (continua)

[ 15/01/2019 ] - I 14 Azzurri per Wengen
Sarà la spedizione più numerosa dell'anno. Il trittico di gare di specialità diverse consente alla Nazionale italiana di sci alpino di presentarsi con un gruppo molto folto a Wengen, dove da venerdì 18 a domenica 20 gennaio andranno in scena la prima combinata della stagione (l'altra sarà a Bansko a fine febbraio), poi la discesa e infine lo slalom. Quattordici gli atleti convocati: del gruppo discipline tecniche ci sono Fabian Bacher, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Hans Vaccari e Alex Vinatzer, per le discipline veloci avremo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris. Gli slalomisti saranno al terzo impegno consecutivo dopo quelli di Zagabria e Adelboden in un mese intensissimo, che li vedrà protagonisti anche a Kitzbuehel e Schladming prima dei Mondiali di Are. Per i discesisti è invece un ritorno alle gare dopo la lunga pausa concessa dal calendario in seguito al doppio appuntamento di Bormio di fine 2018: in quell'occasione fu l'azzurro Paris a trionfare in entrambe le gare.A Wengen, appuntamento tradizionale della Coppa del mondo maschile di sci alpino, l'Italia vanta ben 31 podi, con 9 trionfi, 12 secondi posti e 10 terzi posti. L'ultimo è stato conquistato da Peter Fill, terzo in combinata l'anno scorso e assente questo weekend dopo la decisione di chiudere in anticipo questa stagione. Degli atleti che faranno parte della spedizione, Christof Innerhofer è quello che si trova più a suo agio sulla Lauberhorn avendo vinto la discesa del 2013 dopo il terzo posto del 2012, mentre Stefano Gross è stato secondo nel 2015 e terzo nel 2016 appena dietro l'altro azzurro Giuliano Razzoli che proprio in quella gara è salito per l'ultima volta sul podio nella sua carriera.Il programma di WengenMer. 16/01/19 - Cdm - Prima prova discesa - ore 12.30Gio. 17/01/19 - Cdm - Seconda prova discesa - ore 12.30Ven. 18/01/19 - Cdm - Combinata - discesa ore 10.30, slalom ore ... (continua)

[ 14/01/2019 ] - Manfred Moelgg: "E' stata una battaglia!"
Sei azzurri hanno conquistato il traguardo della seconda manche dello slalom di Adelboden: è mancato l'acuto (Moelgg il migliore in 13/a posizione) ma non il risultato di squadra, con Gross 16/o, Maurberger 17/o, Tonetti 19/o, Vinatzer 20/o e Bacher 24/o ai primi punti in CdM. Non ha chiuso la prima manche Giuliano Razzoli ma può sorridere perchè rientra nei top30 della WCSL.Ecco le dichiarazioni da fisi.org.Manfred Moelgg: "È stata una battaglia molto dura. Sono parzialmente soddisfatto, chiaramente è stata una settimana molto difficile per me, ho tirato fuori tutto, mi sentivo molto bene sugli sci anche facendo errori uno-due molto grossi, soprattutto nella prima manche, quando ho lasciato 5-6 decimi. Prendo questo risultato, devo avere un po' di pazienza. È stata una buona prova di squadra, i giovani ci sono, chiaramente ci vorrebbe uno un po' più avanti".Stefano Gross: "È un periodo ancora difficile, sto ritrovando le giuste sensazioni, manca ancora un po' di fiducia in gara perché il ginocchio fa ancora male e faccio un po' di fatica, soprattutto nelle seconde parti di gara. Hirscher? Non c'è niente da dire, sta sciando fortissimo, è sempre costante e riesce a fare sempre la curva prima del palo, cosa che agli altri non riesce. Si guarda a Wengen, spero di stare un po' meglio con qualche allenamento in più".Simon Maurberger: "Weekend sicuramente positivo, è la prima volta che trovo una doppia qualifica. Sono contento di com'è andata. Margine ce n'è, devo tirarlo fuori piano piano, sono davvero fiducioso, i risultati pesanti arriveranno. Ora faccio tre giorni di break, vado in Coppa Europa a Plan de Corones e poi mi aspetta Wengen. Un'altra classica di Coppa del mondo, sono contento".Riccardo Tonetti: "Giornata positiva, quando ti qualifichi con il 57 va sempre bene. Speravo di fare un po' meglio nella seconda manche, eravamo tutti vicini e si poteva fare un salto un po' più avanti, dovevo fare quei due decimi in meno, ma porto a casa dei punti anche da qui. Fa ... (continua)

[ 13/01/2019 ] - Marcel Hirsher vince lo slalom di Adelboden
Dopo una prima manche con qualche margine, Marcel Hirsher si scatena nella seconda manche dello speciale di Adelboden, proprio come ieri in gigante, e conquista la vittoria, la n.67 in carriera, la n.31 in slalom.Hirsher mette pressione al connazionale Marco Schwarz che,come a Zagabria una settimana fa, era leader dopo la prima frazione ma non chiude la prova; nonostante l'ottimo stato di forma la prima vittoria in slalom continua a sfuggirgli.Così sul podio salgono il talento francese Clement Noel - prima volta in carriera - staccato di 50 centesimi, e il norvegese Kristoffersen a +0.71, autore di un evidente errore nella seconda.Manfred Moelgg 13/o è il primo azzurro, entrano in top30 anche Maurberger 17/o, Tonetti 19/o, Vinatzer 20/o e Fabian Bacher 24/o ai primi punti in CdM.Giuliano Razzoli era uscito nel corso della prima manche ma può ugualmente sorridere: è finalmente rientrato nei top30 della WCSL.Ora il Circo Bianco si sposta a Wengen dove il prossimo fine settimana sono in programma combinata, discesa e slalom.     (continua)

[ 13/01/2019 ] - Ad Adelboden Schwarz comanda lo slalom
L'austriaco Marco Schwarz è in testa alla prima manche dello slalom maschile di Coppa del Mondo di Adelboden: il carinziano comanda con 34 centesimi di vantaggio sul norvegese Kristoffersen e 39 su Marcel Hirscher, vincitore ieri in gigante.Sotto una fitta nevicata, con un fondo che presenta diverse lastre di ghiaccio, Schwarz dimostra il suo stato di forma (ieri ottimo in gigante nonostante non sia la sua specialità) e va al comando.Vicini al podio Alexis Pinturault 4/o a +0.52 e Clement Noel 5/o a +0.59, e gli altri top10 chiudi in meno di 9 decimi: Daniel Yule 6/o +0.72, Reto Schmidiger 7/o a +0.74, Victor Muffat-Jeandet 8/o a +0.76, Ramon Zenhaeusern 9/o a +0.77, Luca Aerni 10/o a +0.87.Appena fuori dai top10 il primo degli azzurri Manfred Moelgg a +1.30, a mezzo secondo dagli altri ma con la top10 a portata di mano; Stefano Gross 17/o a +1.48, Simon Maurberger 19/o a +1.50.Altri 3 atleti trovano la qualifica: bravissimo Riccardo Tonetti 22/o con il pettorale 57, bene Alex Vinatzer 23/o a +1.66, e infine Fabian Bacher partirà per primo essendo 30/o a +1.86Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 12/01/2019 ] - Adelboden:Kristoffersen si inchina, Hirscher vince
Marcel Hirscher resta il sovrano indiscusso del gigante anche in questo inizio di 2019. Ci ha provato per metà gara il suo più acerrimo avversario Henrik Kristoffersen a toglierli per un giorno lo scettro, ma è stato tuto inutile.Divora letteralmente il tracciato elvetico Marcellino che non fa sconti a nessuno anche oggi rifilando una lezione di sci a tutti e in recupero supera il suo diretto avversario, quel Henrik Kristoffersen che sperava forse oggi di poter fare per la seconda volta lo sgambetto all'austriaco. Quattordici i centesimi di vantaggio del norvegese al termine della prima manche, alla fine sono stati 71 per l'austriaco che ottiene così il 66/o successo in carriera il 32/o in gigante.Avvincente seconda manche visti i distacchi esigui - i migliori 10 in meno di un secondo - che ha regalato pathos fino alla fine cambiando il podio virtuale della manche mattutina. Sul podio sale, infatti, anche il francese Thomas Fanara (+1.04) capace di superare il suo compagno di squadra Alexis Pinturault, scalato di una piazza a causa di qualche sbavatura di troppo.Seconda manche iniziata con 45 minuti di ritardo a causa della fitta nebbia dovuta a nuvole basse che si sono addossate alla montagna bernese nella parte alta del tracciato di gara, ma che poi si sono per fortuna diradate e il Race director Markus Waldner ha potuto dare il via libera.Da segnalare il secondo miglior tempo di manche per lo slalomista austriaco Marco Schwarz, pettorale 67, 14/o nella prima manche a pari merito con il nostro Moelgg, capace poi di finire addirittura nei top10 in 7/a posizione.Italia in affanno anche oggi tutti fuori dai top10. Più presente sugli sci in questa seconda manche Luca De Aliprandini, il migliore degli azzurri, nonostante qualche piccola sbavatura. Il trentino recupera qualcosa finendo 13/o. Bravo anche Simon Maurberger, reduce dalle due recenti vittorie in coppa Europa ma in slalom, capace di fare una grande manche risalendo diverse posizione anche lui chiudendo tra i ... (continua)

[ 12/01/2019 ] - Adelboden: Kristoffersen guida davanti a Hirscher
Un quartetto racchiuso in 22 centesimi quelli che si giocano il podio virtuale di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera.Guida il norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale 1, sull'impegnativa Kuonisbaergli, con 12 centesimi di vantaggio sul leader di specialità, l'austriaco Marcel Hirscher, sceso però con il pettorale 7, quando la pista non era più così intonsa come per il norvegese, e macchiata la sua prova da qualche imprecisione. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 18 centesimi, autore di una ottima prova anche oggi seguito da un "cattivo" Stefan Luitz, il vincitore di Beaver Creek, squalificato dalla Fis per aver infranto una regola sul doping, in ritardo di 22 centesimi..Gara che resta interessante con meno di un secondo di distacco per i migliori dieci. Quinto tempo per lo statunitense Tommy Ford (+0.39), seguito da Thomas Fanara (6/o a +0.44) e Leif Kristian Nestvold-Haugen (7/o a +0.69).Fuori dai top10 resta Manfred Moelgg, il migliore al momento degli azzurri, che fatica però a stare incollato ai migliori. Paga un errore nella parte alta e la condizione fisica non certo tra le migliori dovuta ad un leggero stato influenzale, concludendo 14/o a +1.77 da Kristoffersen. "Troppo lento soprattutto nella parte iniziale - racconta Moelgg - quest’anno purtroppo le cose in gigante vanno in questo modo. Questa settimana non riuscito riuscito ad allenarmi come avrei voluto, ma guardiamo sempre avanti e c’è ancora una manche".In balia della pista e degli sci Riccardo Tonetti non riesce a trovare la quadra del cerchio finendo a 16/o a +2.00. "Non sono assolutamente contento della mia manche - conferma il bolzanino - sono stato molto più rigido del solido, devo sicuramente migliorare per la seconda manche".Pasticcia troppo anche un Luca De Aliprandini scivolato di linea più volte ed alla fine al traguardo paga un ritardo di +2.25. "Mi sono piantato un po’ a metà - spiega al traguardi il ... (continua)




 
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