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" Grandi " è presente in queste 1349 notizie:

[ 12/04/2020 ] - I Britannici per la stagione 2020/2021
La 'British Ski and Snowboard' ha annunciato giovedì la composizione della squadra nazionale di sci alpino per la stagione 2020/2021.Quattro atleti sono stati selezionati per il gruppo Coppa del Mondo (Taylor ripassa da CE a CdM), che passa al gruppo Coppa Europa), dieci per il gruppo Coppa Europa (uno in mano dello scorso anno).Leader del gruppo è certamente lo slalomista Dave Ryding, 33 anni dal Lancashire, che nel gennaio 2017, a Kitz, ha conquistato uno storico secondo posto, riportando un britannico tra i migliori tre in Coppa del Mondo dopo 36 anni, e che ha conquistato il secondo podio della carriera nel parallelo di Oslo del 2019.Dave ha chiuso la scorsa stagione con il 13/o posto in classifica di slalom.In campo femminile Alex Tilley, classe 1993, è entrata nelle top30 cinque volte nello scorso inverno (gigante e slalom), con un 17/o posto a Killington come miglior risultato.Ecco i gruppi al completo:Squadra Coppa Del Mondo: Alex Tilley, Charlie Guest, Dave Ryding, Laurei TaylorSquadra Coppa Europa:Cara Brown, Reece Bell, Billy Major, Robert Poth, Charlie Raposo, Roy-Alexander Steudle, Jack Gower, Zak Vinter, Leo Karavasili, Owen Vinter"Sarà una stagione cruciale perchè gli atleti si giocheranno la qualifica a Pechino 2022 e spero che la squadra che abbiamo scelto, sostenuta dal nostro staff, possa portare grandi risultati" ha auspicato il CEO di GB Snowsport Vicky Gosling. (continua)

[ 03/04/2020 ] - Cortina2021: al via lavori funivia Tofane-5 Torri
Uno spiraglio di sole nei tempi bui del Coronavirus: assegnati i lavori per la nuova funivia di Cortina. Con l’amarezza e la delusione ancora da smaltire per l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo che sarebbero dovute andare in scena ai piedi delle Tofane e che invece, così come moltissime altre manifestazioni sportive, sono rimaste vittime della pandemia che sta sconvolgendo la vita di milioni di cittadini nel mondo, Cortina non interrompe il suo cammino di avvicinamento ai Mondiali del febbraio 2021. E così in un’Italia pressoché paralizzata dall’emergenza sanitaria e con un preoccupante panorama economico, le notizie che arrivano da Cortina costituiscono uno spiraglio di sole.Nei giorni scorsi infatti la Provincia di Belluno, nell’ambito del piano degli interventi infrastrutturali messi in campo dal Governo italiano in vista dell’evento iridato del 2021, ha proceduto all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della cabinovia «Son dei Prade –Bai de Dones». Un nuovo collegamento funiviario, che di fatto unirà i comprensori sciistici delle Tofane con quello delle Cinque Torri e che porterà la firma di Leitner ropeways. L’azienda altoatesina solo pochi mesi fa aveva ultimato i lavori direalizzazione della nuova cabinovia Cortina-Col Druscie, che aveva sostituito la prima sezione della storica funivia «Freccia nel cielo». Per Leitner, che assieme a Prinoth (battipista) e Demaclenko (innevamento programmato) è partner tecnico della Fondazione Cortina 2021, una nuova importante opportunità per riaffermare la propria tecnologia in quella che è l’indiscussa Regina delle Dolomiti."L'aggiudicazione dei lavori della nuova cabinovia che collegherà le aree di Tofana e 5 Torri giunge in un momento difficile della nostra storia – ha commentato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina -, ma deve aiutare a pensare alla necessità di reagire e di pensare al nostro futuro. Un impianto da lungo tempo atteso, strategico, di collegamento tra i nostri comprensori ... (continua)

[ 20/03/2020 ] - Nina Haver-Loeseth saluta il Circo Rosa
Ieri la slalomgigantista norvegese Nina Loeseth, poi sposata Haver, ha annunciato ieri la chiusura dell'attività agonistica a 31 compiuti da meno di un mese.Nina, classe 1989, è stata la più talentuosa della tre sorelle Loeseth, tutte approdate in Nazionale e in CdM  (Lene classe 1986 e Mona classe 1991), e certamente un punto di riferimento per la squadra femminile nordica.Ha debuttato in Coppa Europa molto giovane nel dicembre 2005, ad Alleghe, e neanche un mese più tardi è arrivato il primo podio in slalom; nel complesso ha vinto 4 volte nel circuito continentale.Sempre nei primi mesi del 2006 ha debuttato tra le grandi, a febbraio a Ofterschwang, e nel dicembre dello stesso anno conquista la prima top10, chiudendo 9/a a Semmering.Nella stagione 2008 chiude al 10/o posto della classifica di slalom con 179 punti, poi nelle successive 3 stagioni fatica a trovare continuità, ma migliora progressivamente tra le porte larghe del gigante.Nel gennaio 2015 a Zagabria arriva il primo podio in carriera, e in quella stagione chiude 10/a in slalom, preludio alla stagione 2016, la migliore in carriera con l'8/o posto finale in slalom, il 6/o in gigante e complessivamente il 9/o in classifica generale con 665 punti conquistati, grazie a tre podi e ulteriori 5 risultati tra quarti e quinti posti.In quella stagione arriva anche il primo successo della carriera, nello slalom di S.Caterina del gennaio 2016: Nina parte con il pettorale #1, chiude in testa la prima manche, e stravince nella seconda con oltre un secondo di distacco su Sarka Strachova.Nelle due stagioni successive cala in gigante ma cresce in slalom: 7/a finale nel 2017, 6/a finale nel 2018, salendo quattro volte sul podio.A fine gennaio 2018 vince per la seconda e ultima volta in carriera, nel City Event di Stoccolma, superando in finale Wendy Holdener.A dicembre 2018, nello slalom di Semmering, inforca a poche porte dal traguardo fratturandosi il piatto tibiale.Torna in gara 11 mesi dopo a Levi centrando subito il ... (continua)

[ 12/03/2020 ] - Brignone: "Vi racconto la mia infinita emozione"
Il giorno dopo la conquista della Coppa del mondo femminile, Federica Brignone racconta in una lettera aperta le emozioni di una stagione vissuta al massimo.  "Io sono riuscita a vincere la mia sfida nello sport! Assieme vinceremo questa difficilissima sfida contro il Coronavirus. Realizzo ora che nelle interviste rilasciate mercoledì non sono riuscita ad esprimere quello che provavo, ma la notizia dell’annullamento delle gare di Are e di conseguenza la conquista della classifica generale mi ha mandato in totale confusione. In quel momento avevo solo voglia di staccare per scaricare tutta la tensione degli ultimi mesi vissuti sempre pensando alle gare, agli allenamenti, a stare concentrata sugli obiettivi. Ci siamo trovati in un appartamento con il resto della squadra, abbiamo dato fondo alle scorte alimentari che avrebbero dovuto durare ancora tre giorni e abbiamo fatto festa fra noi. A mezzanotte poi uno spaghetto aglio olio per chi aveva ancora fame!Dodici ore dopo mi sento più lucida, anche se devo preparare le valigie, rispondere a mille domande e capire come tornare a casa. Vincere la Coppa generale era un sogno, il mio sogno più grande. Come molti altri atleti dello sci ho sempre pensato che una Coppa del Mondo abbia più valore di una medaglia mondiale o olimpica, perché premia la costanza, la bravura lungo un’intera stagione e non in un’unica giornata. Il mio vero obiettivo, lo sapete tutti, è sempre stata la coppa di gigante, ma in questi giorni, nelle ultime tre gare, avrei dato tutta me stessa anche in parallelo e in slalom per provare a conquistare quella assoluta. Non penso che l’annullamento di tante gare abbia favorito me e sfavorito qualcun altro, anzi, io avrei voluto fare ancora tutte le prove in programma e anche qualcuna di più. Per quanto riguarda l’assenza prolungata della Shiffrin io non ho colpe. Di certo non potevamo fermarci perché mancava lei, spiace tantissimo per quello che le è successo, ma anche quando si infortuna qualcuno si deve ... (continua)

[ 10/03/2020 ] - Roda: "giusto fermarsi.Enorme danno per la montag
Ieri pomeriggio, dalla sede della FISI di Milano via Piranesi, il Presidente Flavio Roda ha tenuto una diretta video su facebook, accompagnato dal responsabile dell'Ufficio Stampa Max Vergani, con circa 800 collegati, tra giornalisti, addetti ai lavori e fan degli sport invernali.Il presidente ha commentato la decisione di sospendere tutta l'attività agonistica, in tutte le discipline, in tutte le categorie: "pensiamo che in questo momento sia l'unico modo responsabile di evitare aggregazione. Una scelta drastica, ma dovuta, per riprenderci più in fretta. Dobbiamo tutelare i nostri atleti, i nostri ragazzi, i nostri tecnici, tutto il nostro mondo.Abbiamo pensato che in questo momento la cosa migliore fosse interrompere la nostra attività, a parte alcuni atleti che si stanno giocando titoli importanti in giro per il mondo e che sono già nelle località di competizione. Dispiace molto per le finali di Coppa Europa, ma è una scelta doverosa.Mi sento di ringraziare tutti per la comprensione e per tutti quelli che hanno collaborato, ma sottolineo che daremo il massimo supporto a tutti quelli che hanno lavorato, e che hanno avuto grandi perdite, cercheremo di essere al fianco di tutti, organizzazioni, sci club, comitati, etc..."Sicuramente un momento difficile per la montagna italiana che si è fermata e sta pagando un danno grave, al di la dell'attività agonistica, perchè da una parte si andava verso la fine stagione ma c'erano ottime condizioni di innevamento e possibilità di lavorare.Passando al tanto discusso tema delle Finali di Cortina, Roda ha dichiarato che la fondazione accusa una perdita di 2.5 milioni di euro per la sola CdM, che diventano 10 milioni con tutto l'indotto, senza poter calcolare dell'immagine internazionale che avrebbe acquistato Cortina grazie a questo evento.Secondo Roda le nazioni che hanno votato contro la disputa dell'evento lo hanno fatto principalmente per paura della quarantena degli atleti al ritorno, anche se non si è esclude che qualcuno ... (continua)

[ 06/03/2020 ] - Celina Seghi compie 100 anni: auguri!
Cento anni fa nasceva all'Abetone sull'Appennino emiliano Celina Seghi, vincitrice di una medaglia iridata e del maggior numero di medaglie ai Campionati italiani nella storia dello sci alpino.Erroneamente la data di nascita per problemi burocratici all'anagrafe, dovuta ad una forte nevicata, fu posticipata all'8 marzo. Per questo che scherzando Celina, nona di sette figli, festeggiava due volte il suo compleanno e sui documenti è riportata la data dell’otto marzo, il giorno della festa delle donne. Soprannominata il “Topolino delle nevioe per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rossooe per quella grinta sempre dimostrata in pista.Sciatrice dal fisico minuto e ultima di nove tra fratelli e sorelle, iniziò la sua carriera sciistica nel 1927 per terminarla nel 1956. Nel 1941 vinse l'oro in slalom ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo e l'argento in combinata, risultato però che a causa della guerra la Fis non omologò mai. Nel 1950 ad Aspen vinse il bronzo in slalom speciale. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.Fu tra le uniche sei donne nella storia a vincere l'A-K (Arlberg-Kandahar) di diamante grazie alle vittorie nel trofeo del Kandahar tra il 1947 e il 1948 e grazie a piazzamenti tra le prime tre tra combinata, discesa e slalom nelle due competizioni. In totale ai campionati italiani ha vinto 25 titoli, il primo a soli 14 anni. Nel 1988, a 68 anni, sostituì il grande Zeno Colò, suo concittadino a letto per una influenza, nel trofeo delle Regioni contribuendo al successo finale dello Sci Cllub Abetone.Una vita dedicata allo sci. Ritiratasi dall'attività agonistica si sposò a Pistoia e fece la maestra di sci per molti anni. Celina Seghi insieme alla sudtirolese Paula Wiesinger (oro in discesa ai mondiali del 1932) si possono considerare le grandi donne dello sci italiano. Da parte della nostra redazione tanti auguri a Celina, una grande campionessa dello sport italiano. (continua)

[ 04/03/2020 ] - Kvitfjell:l'ultimo superg per Dustin Cook
Il superg di Kvitfjell sarà l'ultima gara della carriera per il velocista canadese Dustin Cook, che ha annunciato ieri di chiudere la carriera al termine di questa stagione 2019/2020.Classe 1989, Dustin entra in squadra nazionale nel 2007 e nella stagione 2008/2009 si mette in luce con i primi podi in Nor-Am, e un nono posto ai Mondiali Jr di Garmisch 2009 (quel giorno oro per Planck e argento per Paris)Nella stagione 2010 vince il circuito nordamericano, conquistando anche la coppa di superg, la disciplina che gli regalerà le gioie più grandi.Nel novembre 2010 esordisce in CdM in "casa" a Lake Louise, primo di 89 pettorali nel massimo circuito: i primi punti arrivano a Wengen 2011 in combinata.Il Finale di stagione 2015 coincide con l'apice della carriera per Dustin: il 5 febbraio, ai Mondiali di Vail, scende con il pettorale #28 e mette paura a tutti gli avversari, in primi Hannes Reichelt in testa in quel momento. Cook taglia il traguardo con 11 centesimi di ritardo conquistando uno splendido argento (senza essere mai entrato nei top10 in CdM), e buttando giù dal podio Jansrud e Mayer.Un mese più tardi la prima volta nei top10 in CdM coincide con...il primo podio, che arriva a Kvitfjell 2015, alle spalle di Jansrud e Kriechmayr; una decina di giorni dopo, alle Finali di Meribel, arriva il primo e unico successo in carriera, la grande gioia del gradino più alto del podio davanti a Jansrud e Roger.Sette mesi più tardi, pochi giorni prima dell'opening di Soelden, Cook cade durante un allenamento in gigante a Pitztal rompendosi i legamenti e dovendo così salutare tutta la stagione 2016.Nel dicembre 2016 è 6/o in Val Gardena ed è l'ultimo risultato nei top10, perchè poi Cook non trova più risultati nelle zone alte, anche se entra nei top30 una decina di volte, sempre in superg. Partecipa ai Giochi coreani del 2018 ed è 9/o in superg, mentre a St.Moritz 2017 e Are 2019 non chiude la prova.L'ultima gara risale allo scorso dicembre, superg della Val Gardena, chiuso con ... (continua)

[ 29/02/2020 ] - Hinterstoder: Sigillo Kriechmayr in superG
L'austriaco Vincent Kriechmayr vince sulle nevi di casa di Hinterstoder precedendo l'elvetico Mauro Caviziel e sul compagno di squadra Matthias Mayer.Su neve paccottiglia Vincent Kriechmayr cresciuto su questa pista intitolata al suo ex collega di squadra Hannes Trinkl parte con il pettorale nr.1 e vince il superG maschile di coppa del mondo sulle nevi dell'Alta Austria di Hinterstoder. Pochi centesimi hanno diviso i tre occupanti del podio, solo 8, con il 28enne austriaco che la spunta sull'elvetico Mauro Caviziel, attuale leader di specialità, finito dietro a Kriechmayr per soli 5 centesimi, ma 3 meglio dell'altro austriaco Matthias Mayer finito 3/o. Per lo sciatore di Linz si tratta della 6/a vittoria in carriera, la quarta in specialità, la seconda stagionale dopo quella in Val Gardena dello scorso 19 dicembre sempre in superG.Giornata dove lo spettacolo è rimasto assente per tutta questa gara se si esclude l'uscita a sorpresa di Aleksander Aamodt Kilde che riapre ulteriormente la corsa alla coppa del mondo, dove mantiene però ancora la leadership, incappato in un banale errore di linea che lo ha messo fuori gioco.Sorridono Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen. Il francese è appena fuori dal podio, 4/o a +0.24, riavvicinandosi così al vertice della graduatoria generale, risalendo in seconda posizione a 74 punti da Kilde, mentre Kristoffersen conclude appena fuori dai top20, ma raccoglie punti importanti. Il transalpino Pinturault riesce a stare vicino ai migliori, mentre Beat Feuz, 5/o paga già quasi un secondo di distacco (+0.93), 6/o è Kjetil Jansrud a +1.15.Non buona gara per Mattia Casse. Il migliore della risicata pattuglia azzurra presente, falcidiata da infortuni e ritiri, chiude ad oltre un secondo e mezzo di ritardo (+1.65) frutto di linee troppo stretti nella parte alta e una mancanza di scioltezza. Il valdostano alla fine chiude 8/o, subito davanti al suo collega di squadra Emanuele Buzzi, anche lui leggermente troppo stretto di linea. Conclude ... (continua)

[ 26/02/2020 ] - TdG - La squadra maschile per i Mondiali Juniores
La FISI ha ufficializzato la lista dei giovani che scenderanno in pista ai prossimi Mondiali Juniores di Narvik (Nor).Tra i maschi sono rappresentate una gran varietà di squadre nazionali:Alex Vinatzer (1999), squadra ATobias Kastlunger (1999), squadra BMatteo Franzoso (1999), squadra CGiovanni Franzoni (2001), squadra CFilippo Della Vite (2001), squadra CMartino Rizzi (2000), gruppo ‘Osservati’Simon Talacci (2001), gruppo ‘Osservati’Il contingente maschile, dunque, è di 7 elementi, e 6 di questi erano ampiamente pronosticabili. Il settimo, che gareggerà nelle discipline veloci, si è guadagnato il posto soprattutto nelle recenti DH di Sella Nevea, convincendo i tecnici.Qualcuno, come sempre accade nei grandi appuntamenti, è rimasto fuori dalle convocazioni, ed in questo particolare caso la ragione è da rintracciare in piccoli infortuni  che da un lato hanno limitato la crescita, dall’altro suggerito ai tecnici di non rischiare.I quartetti (l’Italia dovrebbe schierare quattro atleti per ogni specialità), sembrano fatti: il risultato è una squadra molto forte, con una stella della WC, Vinatzer, (già a podio in WC e campione mondiale junior di slalom in carica), il vice campione in carica di gigante, Kastlunger, un giovane di assoluto talento, G. Franzoni, di recente a podio in EC, tra i favoriti in tutte le gare che disputerà, uno slalomista di gran talento, Franzoso, che si cimenterà anche nelle veloci, un gigantista emergente, Della Vite, un velocista tecnico, M.Rizzi, ed infine la sorpresa-Talacci, un altro giovane che ama soprattutto la velocità.Nel complesso, dicevamo, una compagine solida, agli ordini del capo delegazione Massimo Carca.I nostri sono competitivi in tutte le discipline, non soltanto nello slalom, il cui favorito d’obbligo è Vinatzer.L’avversario più pericoloso è il norvegese Mc Grath (2000), forte in tutto; molto forte lo slalomista austriaco Sturm (2001), e gli altri austriaci (mentre scriviamo, l’Austria non ha ancora ufficializzato le ... (continua)

[ 23/02/2020 ] - Brignone: "La Coppa? Ora penso a La Thuile!"
Queste le parole delle azzurre al traguardo della combinata alpina di Crans-Montana:Federica Brignone, primo gradino del podio: “Il feeling con questa pista c’è ma oggi la vittoria l’ho cercata. Nel superG ho fatto la differenza tatticamente, Vlhova ha inforcato quindi ho un po’ di fortuna ma mi sarei comunque giocata la vittoria tranquillamente. Ho combattuto e sono molto soddisfatta di me. Su questa neve mi trovo molto bene anche nello slalom. Il prossimo weekend a La Thuile vorrei fare due grandi gare, è casa mia. Voglio fare risultato davanti la mia gente, è la trasferta dell’anno per me come tutte le tappe italiane. E’ una pista quella molto difficile. Mi trovo in grande condizione, le classifiche le guarderemo solo alla fine. Adesso ho tempo di riposarmi qualche giorno e farmi qualche sciata di allenamento così mi ricaricherò ancora meglio. Ho sentito anche Alberto Tomba che mi ha detto: “Questa era la mia pista, adesso non so più se è tua o mia.Il fatto di essere in testa ora lascia il tempo che trova, è molto bello essere lì, un onore, ma mancano ancora troppe gare. Me la giocherò con le unghie e con i denti facendo il massimo fino alla fine - ha aggiunto la valdostana - Vlhova è la favorita, certo può sbagliare come oggi ma posso farlo anche io. L’importante è che io continui a fare così, bisogna fare vittorie su vittorie, già un secondo posto sarebbe troppo poco. Meglio fare solo quelle discipline in cui ti trovi meglio ma farle beneoe.Marta Bassino, out nella manche di slalom: "Ho sbagliato quel passaggio, ho cercato di non frenare per non perdere velocità, ma poi ero troppo stretta, al limite, e non sono riuscita rientrare. Sono dispiaciuta ed arrabbiata ma cercherò al più presto di voltare pagina. Sto sciando bene quindi devo comunque essere contenta di questo weekend nel complesso, ci sta ogni tanto sbagliare. Adesso andrò a casa per un po’ di pausa, la pista di La Thuile è bella ripida e da attaccare, perfetta per mettere in mostra le mie qualitàoe. (continua)

[ 14/02/2020 ] - Brignone:"Podkoren con fondo duro,tosta"
Quart'ultimo appuntamento con il gigante femminile di Coppa del mondo sabato 15 febbraio (ore 10.00 e 13.00) sulla pista di Kranjska Gora, che ha preso il posto della rinunciataria Maribor.Sulla Podkoren 3 Federica Brignone difende la propria leadership nella classifica di specialità con 375 punti, seguita da Mikaela Shiffrin con 314 che però sarà nuovamente assente, mentre Marta Bassino è terza con 264.La valdostana, caduta nel supergigante di Bansko a parte (quando si trovava in testa), si è piazzata sempre nella top-5 delle ultime otto gare disputate, un trend eccellente, ed è pronta a sferrare un nuovo attacco sulla pista in cui ha ottenuto appena un solo podio dei 37 conquistati in carriera."Nella consueta sciata in pista del giorno precedente abbiamo trovato un fondo durissimo, come se fosse stato preparato per gli uomini, con dossi interessanti e qualche buco verso fondo pista, nel complesso mi piace molto. Continuo ad affrontare questa avventura cercando di divertirmi nel miglior modo possibile, senza farmi assillare da calcoli aritmetici, ma pensando gara dopo gara. Mi spiace tantissimo che Mikaela Shiffrin non sarà presente questo fine settimana, spero di tornare a sfidarla in pista al più presto".Anche Marta Bassino non conserva grandi ricordi di Kranjska Gora, la sua unica presenza risale al 2018, quando non andò oltre il ventitreesimo posto: "La pista è molto bella - racconta la piemontese dell'Esercito -, c'è poca neve ma è molto dura e sull'ultimo muro sbattevano un po' gli sci. Questa settimana abbiamo svolto due giorni belli di allenamento a Tarvisio, mi sento pronta per puntare al bottino massimo anche in questa occasione".Al via della gara saranno presenti anche Laura Pirovano, Roberta Midali, Karoline Pichler, Luisa Bertani e l'esordiente sul massimo circuito Francesca Fanti, ventunenne mantovana tesserata per il GS Fiamme Oro Moena, che fa parte del gruppo di Coppa Europa delle discipline tecniche. (continua)

[ 11/02/2020 ] - LaThuile aspetta la CdM.La Grinta di Fede Brignone
E' stata presentata questa mattina, martedì 11 febbraio 2020 a Palazzo regionale, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile della Valle d’Aosta, in programma a La Thuile sabato 29 febbraio (SuperGigante) e domenica 1 marzo (Combinata Alpina). La Thuile è pronta per il grande ritorno del Circo bianco femminile che mancava da quattro anni. In una stagione nella quale la Valle d’Aosta ha già ospitato la Coppa del Mondo di snowboardcross a Cervinia e che a marzo ospiterà a Cogne i Campionato del Mondo Master di fondo, adesso è l’ora della disciplina più importante degli sport invernali: lo sci alpino. Sono due le gare del circuito femminile previste: a La Thuile, sulla pista intitolata a Franco Berthod, sabato 29 febbraio spazio al superG, prova secca che non prevede prove o allenamenti ufficiali; domenica 1° marzo sarà, invece, il giorno della combinata alpina: due manche, una di superG e una di slalom. Cocktail di benvenuto, dj set, estrazione pubblica dei pettorali animeranno i pomeriggi di un fine settimana che si preannuncia ad alto tasso di spettacolo per gli appassionati degli sport invernali, per gli amanti dei grandi eventi e per tutti i valdostani. È un momento d’oro per la squadra italiana e la tappa di La Thuile è l’occasione giusta per osservare da vicino un grande evento sportivo e per tifare le azzurre, ormai in grado di esaltarsi su ogni tipo di pendio e di condizione e di regalare grandi soddisfazioni al pubblico di casa. Federica Brignone, Marta Bassino, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni stanno dominando la stagione, proseguendo a suon di doppiette e triplette, e sono impazienti di tornare in pista davanti ai loro tifosi. "Non vedo l’ora di gareggiare a La Thuile perché è una pista fantastica – dice Federica Brignone, 14 vittorie e 37 podi in Coppa del Mondo -. La Franco Berthod è la mia preferita: è completa e presenta tratti tecnici e impegnativi con muri, salti, dossi e, anche, un tratto di piano. Abbiamo bisogno di voi, fan dello sci, e del ... (continua)

[ 10/02/2020 ] - TdG - La "nuova" discesa femminile
La discesa femminile ha intrapreso da qualche anno un processo di cambiamento che quest’anno ha avuto una consistente accelerazione.Molti anni fa la discesa libera femminile era una specialità per scivolatrici (quasi) pure: piste tendenzialmente facili, magari con qualche salto, e poca curva.Si raggiungevano grandi velocità, ma la tecnica di curva non aveva una rilevante importanza.Oggi le cose sono cambiate, e le classifiche lo dimostrano: pendii severi, curva, meno salti (i disastri della stagione passata hanno insegnato qualcosa...).Nel complesso, sono le sciatrici molto tecniche a prevalere: Corinne Suter, attualmente in testa nella classifica di DH (e SG), a 17 anni esordiva in WC in gigante e poi in slalom (vincendo anche un GS di EC) , non nelle discipline veloci.Aveva un punteggio FIS tra le prime 30 sciatrici al mondo.La nostra Brignone, poi, la Goggia, la Bassino, Curtoni, Marsaglia...E, uscendo da casa nostra, Shiffrin, Vlhova, Rebensburg, Ledecka...Tutte atlete che, da un livello medio-alto fino al livello ottimale, danno ‘del tu’ alla tecnica di curva.Ciò che per gli atleti maschi era già accaduto, sta accadendo anche per le atlete: elevando le difficoltà, la disciplina cambia, e con essa gli interpreti.Chi non ha sufficiente tecnica, addirittura non si presenta al cancelletto, o per scelta personale o per scelta degli allenatori.Non vi riempiremo di statistiche, per questa volta, ma vi assicuriamo che, oltre all’impressione chiara che si ha guardando gare ed atlete, i ‘numeri’ dicono questo. Noi crediamo che, proprio come è accaduto per il settore maschile, la discesa femminile sia diventata più interessante e spettacolare, ma non più pericolosa: a meno che non prendano il via atlete non sufficientemente preparate tecnicamente.A noi piace così: coraggio (sempre) e tecnica di curva. E, a proposito di infortuni, statisticamente essi non hanno una frequenza maggiore in discesa rispetto alle discipline tecniche, casomai è vero il contrario, sia detto per ... (continua)

[ 03/02/2020 ] - 30 anni fa la prima volta di Ghedina a Cortina
Non capita tutti i giorni ad uno sciatore di poter vincere la sua prima gara di coppa del mondo sulle nevi di casa. A riuscirci 30 anni fa, il 3 febbraio 1990, è stato uno dei grandi velocisti del circo bianco: Kristian Ghedina proprio nella sua Cortina d’Ampezzo, durante l’ultima edizione della Coppa del mondo di sci alpino maschile tenutasi sui pendii delle Tofane, a due passi da casa sua.È il 3 febbraio 1990, una giornata con visibilità decisamente scarsa: un Kristian Ghedina appena ventenne, reduce già da due podi (un secondo ed un terzo posto) dà spettacolo sfrecciando sul tracciato dell’Olympia delle Tofane e realizzando il miglior tempo con il pettorale 15. Dietro di lui, a soli 16 centesimi, lo svizzero Daniel Mahrer. Un inizio col botto per questo campione dello sci, che è stato per anni il discesista italiano con il maggior numero di vittorie – sorpassato solo da Dominik Paris durante la corrente stagione agonistica. In quella stagione replicò questo successo andando a vincere alle finali di marzo ad Are in Svezia. Passeranno poi cinque anni per rivederlo sul gradino più alto e sarà a gennaio 1995 a Wengen.Il "Ghedo" è un’autentica stella dello sport italiano che ha saputo entusiasmare gli appassionati di sci in tutto il mondo, con una storia personale e sportiva straordinaria. Figlio di Adriana Dipol, prima donna maestra di sci di Cortina d’Ampezzo, Kristian conquista il suo primo podio di Coppa del Mondo nel 1989, arrivando terzo nella discesa libera della Val Gardena proprio su quella Saslong che lo avrebbe poi visto vincitore altre 4 volte nel corso della sua carriera. Negli anni ‘90, Ghedo diventa punta di diamante dell’Italjet, la leggendaria squadra azzurra di velocità. Stagione dopo stagione, il “Kristian d’Ampezzooe continua a fare incetta di podi e medaglie, fino a diventare il primo italiano a vincere, nel 1998, il trofeo dell’Hahnenkamm sulla Streif di Kitzbühel, e a primeggiare nel superG sulla pista norvegese di Kvitfjell, nel 2000.Quando si ... (continua)

[ 02/02/2020 ] - Il Rosa Khutor è targato Brignone-Goggia
La fattoria delle rose di Sochi incorona per il 14/o successo in carriera Federica Brignone, alla quarta vittoria stagionale, la prima in un superG quest'anno, sempre più devastante in questo scorcio di stagione che consolida ulteriormente il suo secondo posto nella graduatoria generale.Dopo quattro anni si torna dunque, si fa per dire, a gareggiare sulle nevi olimpiche di Sochi, mondiali junior a parte, e per l'Italia sono grandi gioie. Un superG che assomiglia più ad un "gigantissimo", senza pendenze e senza velocità, con nevischio e leggera pioggia nel tratto finale, dove l'italiana nonostante una leggera sbavatura nel tratto centrale trova ancora un successo dopo il bellissimo week end di Bansko che le consente di avvicinare ulteriormente al vertice Mikaela Shiffrin, oggi assente per scelta tecnica.La carabiniera di La Salle riesce ad essere anche oggi la migliore tornando al successo in superG dopo quello ottenuto nel 2018 a Bad Kleinkirchheim. La vadostana precede di soli 20 centesimi un'altra azzurra, la campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia, al rientro alle gare con una caviglia ancora un po' dolorante e sostenuta da un tutore in carbonio che non le ha impedito di stare davanti alla compagna nella parte alta, per poi cedere qualcosa nel finale, ma riportandola su un podio di coppa del mondo dopo quello di St. Moritz dello scorso dicembre. E' la quarta volta che l'Italia al femminile fa doppietta in questa stagione su un podio di coppa.Sul podio con le due azzurre c'è posto anche per l'elvetica Joana Haehlen, a podio ancora dopo Bansko, abile a spodestare la compagna di squadra Corinne Suter, pettorale 3, rimasta a lungo al comando prima della discesa delle azzurre che precede l'austriaca Stephanie Venier e Lara Gut-Berhami.Le altre azzurre trovano, invece, alcune difficoltà in questo tracciato messo in piedi dagli organizzatori in tutta fretta, barrando ieri per dare un po' di consistenza ad un fondo che ha risentito delle forti nevicate di questa ... (continua)

[ 01/02/2020 ] - L'Ultima discesa di Pietro "Il Grande" Fill
Si chiude oggi a Garmisch-Partenkirchen, la pista del bronzo iridato del 2011 la lunga carriera di Peter Fill, il primo italiano a vincere la coppa del mondo di discesa libera.In una giornata di sole Garmisch-Partenkirchen tributa gli onori a Peter Fill, uno dei più grandi velocisti della storia dello sci azzurro, ma anche di quello internazionale che conclude oggi la sua carriera agonistica. Il 37enne velocista del Centro Sportivo Carabinieri dopo aver conquistato due coppe del mondo di discesa ed una di combinata e due medaglie iridate ha deciso di staccare la spina. L'annuncio era però già poche ore dopo la sua uscita nella discesa sulla Streif di Kitzbuehel di una settimana fa, la pista dove colse l'ultimo dei sui tre successi in coppa.Proprio sulla Streif  il 37enne sudtirolese conobbe la gioia della sua più importante vittoria carriera, delle tre ottenute, impreziosita da altre due vittorie in Coppa del Mondo, la prima il 29 novembre 2008 nella discesa di Lake Louise e l’ultima il 26 febbraio 2017 nel superG di Kvitfjell. Ma nel suo palmares spiccano anche un argento in superG a Val d'Isere 2009 e un bronzo in combinata due anni dopo a Garmisch, oltre a tre Coppe del Mondo di specialità (discesa 2016 e 2017, combinata 2018).Una carriera ricca di successi iniziata ai Mondiali junior del 2002 (l’anno prima era stato bronzo in gigante), ma anche di alcuni infortuni che lo hanno debilitato più volte, come quello più grave legato ad uno strappo muscolare che lo tenne fuori per una stagione e mezza. Due volte sesto nella classifica generale in Coppa del Mondo (2006/07 e 2017/18), sesto nella discesa olimpica di PyeongChang, Pietro "Il Grande" come è stato poi ribattezzato dopo i suoi successi è stato un pilastro della nazionale italiana per oltre 15 anni.In Val Gardena lo scorso dicembre ha festeggiato con tutta la famiglia, con papà Alois e mamma Luzia, sua moglie Manuela e i tre figli Leon, Noah e Maya  la gara di Coppa numero 350. Ora in questa sua ultima ... (continua)

[ 28/01/2020 ] - La Thuile: un mese alla CdM femminile
Manca un mese alla seconda tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo: dopo Sestriere infatti sarà La Thuile ad ospitare il Circo Rosa in Italia, stagione che poi si chiuderà nuovamente nel Belpaese alle Finali di Cortina.Il grande sci torna a distanza di 4 anni all'ombra del Piccolo San Bernardo: Brignone, Curtoni e Marsaglia entrarono nelle top10 in superg, Nadia Fanchini conquistò una splendida vittoria nella seconda discesa davanti a Lindsey Vonn e alla amica e connazionale Dada Merighetti, mentre il giorno prima Nadia era salita sul terzo gradino del podio nella prima discesa, con Curtoni 7/a.A Bansko lo sci alpino femminile fa sognare l’Italia che ama lo sport e che si esalta con le grandi prestazioni. Podi e vittorie a ripetizione, pezzi di storia che vengono riscritti, doppiette e triplette da brivido. Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni e tutta la nazionale italiana vivono un momento magico, quando la Coppa del Mondo di sci alpino ha appena fatto il giro di boa e quando manca esattamente un mese alla tappa di La Thuile.La pista 3-Franco Berthod sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo ospiterà un superG e una combinata alpina femminile. Una sfida avvincente tra le migliori specialiste e le “terribilioe azzurre che dimostrano di saper andare forte ovunque. E che si esaltano quando sentono il calore del tifo italiano. Si promettono scintille sulla pista di La Thuile, un pendio impegnativo che esalterà le qualità delle sciatrici più tecniche. A iniziare di Federica Brignone, l’atleta di casa che adora il ripido e il ghiaccio e che è in piena lotta per conquistare un posto sul podio della classifica generale di Coppa del Mondo. Le gare del mese di gennaio sono state solo un ricco antipasto di quello che potrà succedere d’ora in avanti. Cresce l’attesa, ancora tre weekend di gare tra Russia, Slovenia e Svizzera, poi il ritorno in Italia tra tricolori e striscioni, tra fans club e appassionati dello sci. A La Thuile le azzurre si sentiranno come a ... (continua)

[ 28/01/2020 ] - Bode Miller in Alpe Cimbra...da testimonial
Sarà Bode Miller ad accendere il tripode e a dare ufficialmente il via alla fase internazionale della 49esima edizione dell'Alpecimbra Fis Children Cup, che entrerà nel vivo già domani con lo spettacolare team event in orario serale.Giovedì sera, invece, ci sarà la tradizionale cerimonia d’apertura, che avrà nel campione americano l’ospite d’onore. Un atleta che piace particolarmente ai giovani, vuoi per il suo talento, espresso da un palmares secondo a pochi, vuoi per il suo stile, autentico genio e sregolatezza del Circo Bianco per più di tre lustri.Campione polivalente, il 43enne americano è uno dei cinque sciatori della storia che è riuscito a vincere almeno una gara in ognuna delle cinque specialità dello sci alpino, lui che in bacheca vanta anche un titolo olimpico (a cui si aggiungono tre argenti e due bronzi a cinque cerchi), quattro medaglie d’oro iridate, due Coppe del Mondo assolute e quattro di specialità, con 33 vittorie e 79 podi in totale nel massimo circuito internazionale.La presenza di Miller alla cerimonia d’apertura di giovedì sera a Folgaria – a partire dalle 18, con sfilata per le vie del centro e arrivo in Piazza San Lorenzo - va a consolidare il connubio tra l’Alpe Cimbra e la nazionale americana di sci alpino, che da alcune stagioni e fino all’anno olimpico 2022 ha e avrà nell’apprezzato comprensorio sciistico trentino la propria base d’allenamento alpina. La stessa Mikaela Shiffrin si è allenata sulle piste di Folgaria nell’inverno in corso e nel 2010 siglò una doppietta in quello che, al tempo, si chiamava Trofeo Topolino, l’evento che ha visto transitare tutti i grandi campioni dello sci mondiale.Bode Miller, in questo senso, rappresenta una delle poche eccezioni. Per lui il debutto nel “mondialinooe dell’Alpe Cimbra avverrà giovedì. E c’è da scommettere che, a modo suo, riuscirà anche in questo caso a lasciare il segno. Un'opportunità per i tanti appassionati di sci più o meno giovani per vedere da vicino il cowboy del Montana, per ... (continua)

[ 26/01/2020 ] - Yule vince lo slalom di Kitz, Razzoli ottimo 7/o
LIVE DA KITZBUEHEL - Si attendeva l'impresa del giovane 19enne Lucas Braathen, sorprendentemente miglior tempo nella mattinata ed invece il talento norvegese ha dovuto cedere scettro e podio ad altri grandi protagonisti concludendo quarto a apri merito con il suo capitano Henrik Kristoffersen che non riesce  più a vincere tra i pali stretti da novembre a Levi, ma mantiene il pettorale di leader della specialità e sale al comando della graduatoria generale a quota 741.Vince per la terza volta in stagione, non accadeva da tempi lontani in casa Svizzera tra i pali stretti, i 25enne Daniel Yule, trionfatore a Madonna di Campiglio e poi ad Adelboden. Il 25enne elvetico sfrutta sicuramente la tracciatura del suo tecnico, l'italiano Matteo Joris, e per soli 12 centesimi brucia Marco Schwarz, smorzando così  gli entusiasmi di casa, che speravano di interrompere i digiuni da successi tra i pali stretti che dura dall'inizio di questa stagione. Terzo con una bella rimonta si piazza Clement Noel, staccato di 37 centesimi. Il francese tiene alto il tricolore transalpino recuperando sette posizioni. Quarto finisce dunque il giovane 19enne Lucas Braathen in coabitazione con il suo compagno di squadra Kristoffersen a 49 centesimi da Yule a precedere Michael Matt staccato di 52 centesimi e 7/o c'è poi Giuliano Razzoli, finito a soli 16 da quel podio che gli manca da Wengen 2016. L'emiliano cambia materiali in corsa questa mattina presentandosi al cancelletto di partenza con nuova marca di sci (Fischer ndr.) e nuovi scarponi (Lange ndr.) e qualche segnale di miglioramento si vede. L'azzurro ci prova, attacca, e recupera qualche posizione finendo a ridosso dei migliori. "Sedici centesimi dal podio - ci dice al traguardo Razzo - bruciano un po'. Comunque va bene così. Abbiamo provato i nuovi materiali e la sciata ha risposto bene. Ora mettiamo a posto il set up e siamo pronti tra due giorni per Schladming".Butta via, invece, la gara Alexis Pinturault, ora quarto nell graduatoria ... (continua)

[ 25/01/2020 ] - Kitzbuehel: domani nuovi materiali per Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL - Novità in arrivo per Giuliano Razzoli alla vigilia dello slalom speciale di Kitzbuehel. Lo slalomista emiliano già arrivato questa mattina nella cittadina tirolese per assistere alla discesa libera maschile vinta dall'austriaco Matthias Mayer ci ha anticipato una grossa novità per domani."Grandi novità domani...non posso dire  nulla" ci ha dichiarato nel parterre d'arrivo il Razzo. Nulla di più è dunque trapelato dalle sue parole. Da una nostra indagine pare che finalmente al campione olimpico di Vancouver 2010, nell'ultimo slalom di Wengen risultato il migliore azzurro in classifica con un 11/o posto, siano finalmente arrivati i nuovi materiali tanto attesi per poter tornare ad essere ancora più competitivo. Nelle ultime uscite compresa quelle di Madonna di Campiglio e Zagabria i risultati non erano certo stati esaltanti e sul banco degli imputati erano anche saliti i materiali. Ora l'annuncio a Kitzbuehel che forse qualcosa è cambiato. Staremo a vedere. (continua)

[ 25/01/2020 ] - Kitzbuehel: cielo coperto e temperature miti
LIVE DA KITZBUEHEL - Cielo coperto e temperature miti questa mattina a Kitzbuehel a poche ore dal via della 80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy e dalla sua leggendaria discesa libera sulla Streif. Dopo la splendida giornata di sole di ieri quest'oggi Kitzbuehel si è svegliata con cielo coperto e visibilità dunque piatta sulla pista e temperature che si sono rialzate sia in quota che a fondovalle (-3 gradi in valle e +1-+2 in zona partenza).Il pubblico delle grandi occasioni sta già affluendo dalle prime luci dell'alba anche se pare sia inferiore alle aspettative. Sono attesi comunque sulla Streif circa 40-50mila persone. Tra questi anche molti personaggi del jet-set ed ex campioni dello sport come Arnold Schwarzenegger, Fiona Swarowski, Bernie Eccleston, Hubertus von Hohenlohe, Franziska van Almsick, Hansi Hintersee, Lindsey Vonn, Niki Hosp e la nostra Manuela Moelgg e tanti altri.Sono 50 gli atleti iscritti a questa discesa libera maschile di coppa del mondo la secondo della stagione in questo 2020 al via alle ore 11.30.Dunque tutti gli atleti avranno identiche condizioni di visibilità. Programma confermato: il via alle ore 11.30. Il primo a partire con il pettorale 1 sarà lo statunitense Bryce Bennett. Il primo degli azzurri in pista, assente Dominik Paris per infortunio e Christof Innerhofer per decisione personale, sarà con il pettorale 21 Peter Fill.Diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD a partire dalle ore 11.15.  (continua)

[ 24/01/2020 ] - Kitz: resuscita Jansrud, suo il superG, 5/o Casse
LIVE DA KITZBUEHEL - Sulla Streif di Kitzbuehel resuscita Kjetil Jansrud che si aggiudica il superG per la prima volta in carriera.  Era da novembre 2018 a Lake Louise che non saliva sul gradino più alto. Sul podio anche il suo collega Aleksander Aamodt Kilde a pari merito con il padrone di casa Matthias Mayer, vincitore qui nel 2017.In una giornata quasi primaverile per le medie del periodo con temperature decisamente elevate che però non hanno rovinato il durissimo fondo della Streif il norvegese ritrova il feeling con tracciato e materiali riuscendo a mettersi dietro una concorrenza quanto mai agguerrita. Ci hanno provato in molti a mettere la zampata, ma alla fine Jansrud memore della sua vittoria qui in discesa cinque anni fa ha raccolto questo ennesimo successo, il 34enne di Stavanger, portando a 23 i successi totali in coppa, e a 13 quelli di superG.Per Kilde e Mayer la soddisfazione di condividere la seconda piazza staccati di soli 16 centesimi. All'elvetico Mauro Caviezel è toccato quindi accomodarsi sul quarto scalino a +0.49 a precedere di soli 4 centesimi uno splendido Mattia Casse. Il piemontese eguaglia così il miglior risultato in carriera rendendo meno amaro il boccone per l'assenza di uno dei grandi protagonisti di questa stagione, Dominik Paris infortunatosi martedì in allenamento. Casse riesce finalmente a mettere insieme tutti i pezzi di una gara per togliersi questa soddisfazione e restare nei piani alti della graduatoria di coppa e consolidando la sua posizione anche nella graduatoria di specialità. Scorrendo la graduatoria troviamo in 15/a posizione Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais al rientro alle competizioni dopo dieci mesi di assenza conseguenza dell'infortunio del 22 marzo scorso al ginocchio raccoglie meno di quello che si sarebbe aspettato alla vigilia di questa gara. Il velocista azzurro apparso forse leggermente più nervoso del solito in partenza, ma è comprensibile, paga un errore nella parte centrale che gli ha precluso ... (continua)

[ 23/01/2020 ] - Peter Fill: "Mai pensato di ritirarmi quest'anno".
LIVE DA KITZBUEHEL - "Non ho mai pensato di ritirarmi quest'anno". Queste le parole di Peter Fill al termine della seconda prova cronometrata chiusa con il 37/o tempo a +2.88 dal francese Johan Clarey.Incalzato dalle nostre domande circa il post di alcuni giorni fa che aveva messo sui social alla vigilia della discesa di Wengen nel quale ipotizzava la possibilità che quella potesse essere l'ultima sua apparizione ai piedi dell'Eiger."Come ho scritto in quel post - ha confermato il carabiniere di Castelrotto - ho voluto usare il condizionale perchè non ho ancora mai ragionato su un mio possibile ritiro. Nemmeno qui a Kitzbuehel, dove per altro ho vinto in discesa (2016) e dove forse avrei molti più fari puntati da parte dei media di tutto il mondo. Togliermi gli sci nella discesa di sabato prima del traguardo e salutare tutti non è ancora nei miei piani, o meglio non ci ho proprio pensato. Ma sarebbe una bella idea" , ha aggiunto ridendo il due volte vincitore della coppa di discesa. Il 37enne velocista di Castelrotto è omai entrato nell'olimpo dei grandi della velocità dopo aver conquistato due coppe del mondo di discesa, due medaglie iridate ed aver vinto proprio qui a Kitzbuehel nel 2013, nel tempio dello sci mondiale, oltre che a Lake Louise e a Lillehammer, ma in superG ed aver all'attivo 22 podi in coppa del mondo.   "Al momento penso di poter ancora dare qualcosa allo sci - ha proseguito infatti Fill - le sensazioni sono buone anche se forse sentano un po' a venire i risultati fino a questo punto della stagione. Da Wengen va comunque meglio, anche se non riesco ad essere più così efficace. Comunque la mia intenzione per il momento è quella di continuare. Poi si vedrà".    (continua)

[ 23/01/2020 ] - Bansko: Brignone 2/a nell'unica prova cronometrata
L'elvetica Joana Haehlen è stata la più veloce questa mattina sulla 'Marc Girardelli' di Bansko, nella prima e unica prova cronometrata in vista della libera di domani e sabato.La prova è stata prima rinviata per vento con possibilità di abbassarla alla quota del superg, poi nuovamente rimandata per tornare sul percorso completo, visto che il vento era calato.Secondo tempo per Federica Brignone, a soli 10 centesimi: l'azzurra è stata tra le più veloci nel finali, ma al penultimo intermedio era in vantaggio su tutte Tamara Tippler, che ha perso 6 decimi negli ultimi 17 secondi, chiudendo 3/a a +0.15 (e saltando una porta).Con Shiffrin, che vuole essere protagonista anche nella velocità, il distacco sale oltre il secondo, è 4/a a +1.08, poi Goggia +1.14, Johnson 6/a +1.38, Ortlieb 7/a a +1.45, Siebenhofer 8/a a +1.62, Stuhec 9/a +1.63, Weidle e Vlhova a +1.65 per chiudere la top10.Errori per Rebensburg, Ledecka e Schmidhofer che chiudono con oltre 4 secondi di distacco.La seconda azzurra, dopo le prime 40 atlete, è Marta Bassino 15/a a +1.79: la cuneese, che non ha grandi risultati in discesa (10/a a Bad Kleinkirchheim nel 2018), era 5/a al penultimo intermedio; Nicol Delago 16/a a +1.94, Francesca Marsaglia 18/a a 2.24, Elena Curtoni 20/a a +2.43, Nadia Delago 28/a a +3.82.Domani alle 9.45 ora italiana è in programma la prima delle due discese, recupero di quella cancellata in Val d'Isere. (continua)

[ 21/01/2020 ] - TdG - Gli italiani in WC e EC: un primo bilancio
Dopo due mesi di gare, possiamo tracciare un bilancio provvisorio della stagione maschile, cominciando dal massimo circuito, la WC.Ottime notizie da Dominik Paris nella velocità, e tutti le aspettavamo, è in piena corsa per due coppe di specialità (la generale lasciamola stare...).Innerhofer è ancora ai box ed Emanuele Buzzi, dopo due infortuni in un anno, deve ritrovare smalto, ma è solo questione di tempo.Peter Fill è un vero monumento nazionale, e dimostra una passione fuori dal comune: che campione incredibile.Manfred Moelgg, altra ‘specie protetta’, dopo tre (!) top 10 in slalom ha dovuto fermarsi ad Adelboden: guarirà e deciderà con calma cosa fare. Dopo una carriera come la sua, se non sarà certo di poter competere ad alti livelli, lascerà.Alex Vinatzer ha colto un podio che vale tantissimo alla sua età: chi lo aspetta sempre lassù dimentica che è un ‘99...Per informazioni in merito, controllare i risultati di Noel di due stagioni fa, cioè all’attuale età di Alex...Grande Stefano Gross: bellissimo podio in Val d’Isère, per tutto il resto c’è MasterCard.Luca De Aliprandini, dopo un avvio molto promettente a Soelden e due gare discrete, ad Adelboden ha trovato una manche e mezza molto buona, peccato: giusto provarci così, con il livello del GS in WC o fai la seconda al massimo o arrivi decimo.Giuliano Razzoli a Wengen ha dato buoni segni di vitalità su un tracciato severo e completo: buon viatico per le prossime, che chiuderanno il ‘mese dello slalom’.Simon Maurberger: decimo a Zagabria ed altre tre buone prove in slalom. Sciata molto solida tra i pali stretti, bravo, in gigante arriverà.Riccardo Tonetti è il nostro polivalente di lusso: due top 30 in slalom con pettorali alti, due top 20 in gigante, due top 5 in combinata. Il Tonno c’è, con buona pace di chi dice che ‘scia seduto’. Ce ne fossero di sciatori come lui...Mattia Casse è ormai costantemente tra il 10mo e il 20esimo, con un acuto a Lake Louise, e non è una sorpresa per come scia: sorprendente, ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Kitzbuehel: confermata mercoledì 1/a prova discesa
Il Comitato organizzatore di Kitzbuehel in accordo con la Giuria e al direttore del circuito maschile Markus Waldner hanno confermato data ed orario della prima prova cronometrata valida per l'80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy e alla sua leggendaria discesa libera maschile.Sulla Streif i velocisti inizieranno a scendere mercoledì 22 gennaio (ore 11.30) quando affronteranno la prima prova cronometrata, delle due previste. La riunione dei capitani è prevista per martedì sera alle ore 20.00 presso il Quartiere Tappa all'Hahnenkamm. Già lunedì però il tracciato della Streif sarà chiuso a tutti quanti. I lavori di allestimento si stanno ultimando sulla Streif per accogliere il pubblico delle grandi occasioni in vista di questo importante compleanno che prevedono lo spegnimento di 80 candeline.Il meteo in questi giorni ha dato una spolverata di neve e nelle prossime ore è prevista ancora una leggera nevicata, ma da lunedì torna il bel tempo sul Tirolo. Il programma di Kitzbuehel prevede: venerdì 24 gennaio il superG (ore 11.30), sabato 25 gennaio la discesa libera (ore 11.30) e domenica 26 gennaio lo slalom speciale (10.2-13.30).  (continua)

[ 17/01/2020 ] - Sestriere, Azzurre in coro: "pista tosta!"
La Coppa del mondo di sci alpino femminile torna Sestriere dopo quattro anni e ritrova Federica Brignone con il pettorale di leader della specialità dopo quattro prove con 275 punti contro i 254 di Shiffrin e i 238 di Bassino.La valdostana analizza la gara (prima manche alle ore 11, seconda alle ore 14.05 con diretta TV Raisport ed Eurosport) dopo la sciata in pista: "Come quattro anni fa, gli organizzatori hanno preparato una pista durissima, sembra di essere su una pedana vibrante, la pista sbatte tanto, è veramente tosta. L'unico modo per fare un bel risultato è andare a tutta, nel 2016 la pista era più liscia e semplice, non è così complessa, ma stavolta ci sono tanti dossi e si deve veramente spingere da cima in fondo".Sofia Goggia: "Nel 2016 conquistai qui il mio secondo podio in gigante e farlo per la prima volta in Italia fu una grande emozione. Il fondo è durissimo, bisogna solo aprire il gas, le condizioni saranno ottime dal numero 1 fino all'ultima concorrente, ci siamo allenate benissimo ad Artesina e ringrazio gli allenatori che l'hanno preparata nel migliore dei modi, sfruttando delle ottime condizioni per presentarci qui al meglio. Parteciperò anche al gigante parallelo, lo vivrò con leggerezza e senza pressioni, come si conviene ad un format mai affrontato prima d'ora, secondo me ci sarà da divertirsi".Marta Bassino: "Sarà una grande festa dello sci, davanti a tanti tifosi italiani. Arrivo da un periodo veramente favorevole e non mi voglio fermare, siamo pronte a dare tutte il 110% per raggiungere un altro bel risultato perchè la squadra sta salendo di tono".Laura Pirovano: "Dopo un 2019 in cui sono tornata in pista dopo gli infortuni senza grandi risultati perchè ho fatto fatica, quest'anno mi sto ritrovando, ho ottenuto buoni risultati che mi danno fiducia. Sarà abbastanza difficile, credo che la pista terrà anche con i pettorali alti come quello della sottoscritta". (continua)

[ 15/01/2020 ] - Sestriere si candida per Mondiale 2029
Sarà un sabato 18 gennaio importante per Sestriere, che in occasione della tappa di Coppa del mondo di sci alpino femminile, presenterà due importanti iniziative.Il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet ed il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio illustreranno a partire dalle ore 15.30 presso Casa Olimpia (Via Pinerolo 19) la penultima tappa del Giro d'Italia 2020 Alba-Sestriere.Si ripercorreranno le grandi tappe del passato e, insieme al Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda e a Paolo Bellino, si parlerà anche della candidatura di Sestriere ad ospitare i Mondiali di sci alpino del 2029. Un Mondiale che la località piemontese ospitò l'ultima volta nel 1997. (continua)

[ 15/01/2020 ] - Gigantiste ad Artesina,Polivalenti a S.Pellegrino
Passa da Artesina la preparazione della squadra femminile in vista del fine settimana di Coppa del mondo a Sestriere. Le azzurre dello sci infatti, lavoreranno per tre giorni sulle piste del Mondolé.Agli ordini dei direttore tecnico Gianluca Rulfi e degli allenatori Paolo De Florian (che gioca in casa), Daniele Simoncelli e Marcello Tavola, scenderanno in pista sulla Mirafiori Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Valentina Cillara Rossi e Luisa Bertani.La presenza della nazionale femminile è per Artesina Mondolèski un importante riconoscimento, sia per la qualità delle piste che per il lavoro portato avanti da tutta la struttura della stazione sciistica, ad ogni livello."E' un onore e un piacere poter avere qui grandi campionesse che portano in alto il nome dell’Italia nello sci mondiale", ha commentato Paolo Palmieri, responsabile di Artesina Mondoléski.Al gruppo si aggregherà direttamente a Sestriere Irene Curtoni, impegnata martedì sera nello slalom di Flachau, che parteciperà al gigante di sabato 18 gennaio.Nel medesimo periodo saranno impegnate in allenamento anche cinque atlete polivalenti convocate nella località di San Pellegrino (Ita).Si tratta di Elena Curtoni, Nicol Delago (reduce dal secondo podio stagionale ad Altenmarkt), Nadia Delago, Hanna Schnarf e Verena Gasslitter.Per quest'ultima, tornata a gareggiare nella discesa di Altenmarkt dopo due lunghi infortuni, sarà l'occasione giusta per migliorare la propria condizione fisica in vista delle prossime gare.Anche Schnarf è reduce da infortunio, ma per l'altoatesina l'ultima gara in CdM risale alle Finali di Are del marzo 2018, dove tra l'altro fu sesta in discesa.Le azzurre saranno accompagnate dall'allenatore responsabile di discesa e supergigante, Giovanni Feltrin, oltre che dagli allenatori Paolo Stefanini e Michael Mair.Il prossimo appuntamento per le velociste è a Bansko, Bulgaria, dove a fine gennaio sono in programma due discese e ... (continua)

[ 14/01/2020 ] - Flachau festeggia 10 anni di coppa del mondo
Grandi festeggiamenti a Flachau per la 10/a edizione della "Snow Space Princess". Da un decennio, infatti, la località, cittadina natale del grande campione austriaco di sci Hermann Maier, a cui è dedicata anche la pista di gara, è sede dello slalom speciale femminile di coppa del mondo in notturna, l'unico in calendario e con in palio 174mila Euro, il montepremi più alto del circo rosa.Un appuntamento sempre molto atteso dagli appassionati di sci su un tracciato impegnativo che ha sempre premiato grandi campionesse e che arriva dopo la tappa della vicina Altenmarkt con i successi e i podi delle nostre azzurre.Nello slalom la nostra squadra ancora no ha raggiunto i livellki delle altre specialità e si presenta a Flachau con la stessa formazione schierata a Zagabria dieci giorni fa, senza dunque Federica Brignone e Marta Bassino che ben si sono comportate nella manche tra i pali stretti della combinata di due giorni fa culminata con il successo della valdostana e dal terzo posto della piemontese.Entrambe rinunciano a questa tappa per scelta tecnica. La Brignone soprattutto, nonostante si trovi al secondo posto della generale, non ha fatto mai mistero di correre gli slalom se nella stessa località si corre anche un gigante come accaduto a Lienz a fine dicembre. Diversamente l'azzurra preferisce concentrarsi in questo caso sulla tappa casalinga di fine settimana a Sestriere dove è in programma un gigante ed un gigante parallelo, il primo in assoluto per il circo rosa in coppa del mondo.In pista l'Italia schiererà: Irene Curtoni reduce da tre piazzamenti di fila nelle top15, Lara Della Mea (lo scorso anno non arrivata la traguardo), Marta Rossetti, Anita Gulli, Roberta Midali e Martina Peterlini (tutte non qualificate lo scorso anno) e Vivien Insam ( non qualificata nel 2018, assente lo scorso anno).Gli occhi di tutti però saranno puntati sul Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, l'ultima vincitrice loi scorso anno, che dovranno rifarsi della delusione della combinata di ... (continua)

[ 08/01/2020 ] - Dominik Paris e Velocisti a Moena
Da questa mattina riprendono ad allenarsi in gruppo i velocisti, agli ordini degli allenatori Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Valter Ronconi.Sei Azzurri saranno a Moena, Trentino, fino a giovedì prossimo: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'obiettivo del team italiano, reduce dagli intensi impegni di Bormio negli ultimi giorni del 2019, è quello di preparare al meglio i prossimi impegni in Cdm, in particolare le tre 'grandi classiche' in programma dal 17 gennaio al 1 febbraio: combinata e discesa di Wengen, superg e discesa di Kitz e discesa di Garmisch.In classifica di discesa Paris guida con 4 punti su Feuz, dopo 4 prove; in calendario, da Wengen a Cortina, sono in programma altre 6 discese. (continua)

[ 08/01/2020 ] - Girardelli: "L'Austria non esiste più..."
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - "L' Austria non esiste più in slalom...". È alquanto categorico Mark Girardelli interpellato quest'oggi in un incontro con la stampa presso il rifugio Patascoss, organizzato dal comitato organizzatore guidato da Lorenzo Conci, riguardo agli ultimi deludenti risultati tra i pali stretti del Wunder Team conseguente all'indomani del ritiro di Marcel Hirscher. Naturalmente è stata una battuta del cinque volte vincitore della coppa del mondo generale, che storicamente si sa non ha mai intessuto buoni rapporti con i suoi connazionali. "Al momento vedo una situazione non florida del settore tecnico degli austriaci, che prima avevano in Hirscher un trascinatore - aggiunge il campione lussemburghese - fatico a vedere qualcuno che possa raccogliere il testimone. Messa meglio la situazione nella velocità dove ci sono alcuni validi atleti come Mayer, Franz e Kriechmayr". Un Mark tornato a Campiglio per festeggiare il suo successo 35 anni fa in superG e per rivedere molti sei suoi grandi avversari come Alberto Tomba con il quale ha rivaleggiato: "Non è mai stata una grande rivalità, io ho vinto molte coppe, lui tante medaglie tra Mondiali e Olimpiadi. Comunque noi ci siamo incrociati quando ormai io ero verso il termine della carriera. Oggi comunque siamo rimasti grandi amici".Riguardo a Dominik Paris e alla mancanza di grandi risultati a Wengen Girardelli ci dice scherzando: "Che mi chiami che gli do qualche consiglio, visto che li ho vinto due volte in due giorni".Per la Coppa del mondo generale il lussemburghese, che oggi vive nel Cantone di San Gallo in Svizzera ed oltre ad essere un uomo d'affari affermato ha scritto anche tre romanzi gialli ambientati nel mondo della coppa del mondo di sci, vede tra i favoriti Alexis Pinturault con Henrik Kristoffersen, ma anche l'austriaco Vincent Kriechmayr come possibile outsider.Per stasera a Campiglio favorito nr.1 Alexis Pinturault e il suo connazionale Clement Noel, ma spera in un exploit del giovane ... (continua)

[ 07/01/2020 ] - A Campiglio osservato speciale Alex Vinatzer
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Mancano poco più di 24 ore all'appuntamento con lo slalom speciale in notturna di Madonna di Campiglio. Il sole splende sulla Perla delle Dolomiti dove fervono i preparativi. E' una Campiglio ancora addormentata quando gli azzurri si preparano alla rifinitura, non sul Canalone Miramonti, già chiuso inattesa della tracciatura di questo pomeriggio.I ragazzi di Roberto Lorenzi e Jacques Theolier si stanno allenamento sulla parte bassa della Pancugolo per rifinire la preparazione e testare i materiali. Nel pomeriggio dopo pranzo poi sessioni di fisioterapia e defaticamento. Gli occhi di tutti sono più che altro puntati sul giovane gardenese Alex Vinatzer, reduce dallo splendido terzo posto di Zagabria. Di lui ci dice qualcosa Massimo Rinaldi Direttore sportivo degli azzurri: "Alex è giovane, ma non patisce la pressione, e il Canalone Miramonti è la sua pista preferita. Già l’anno scorso, ottavo in prima manche, sbagliò nella seconda per il desiderio di attaccare, e questo la dice lunga sul suo atteggiamento in gara. Alex è da sempre paragonato a Clement Noel, e per lui raggiungere questo primo podio proprio con il francese è molto importante: adesso c’è spazio per salire."Ma l'Italia in pista sul Canalone Miramonti non sarà solo Vinatzer, ma anche i veterani Gross e Moelgg: "Gross ha centrato l’ultimo podio italiano a Campiglio, Moelgg, sul terreno difficile è una certezza. Giuliano Razzoli l’anno scorso è arrivato quinto con il 69. Ma segnali stanno arrivando anche da ragazzi come Maurberger, che l’anno scorso ha vinto la Coppa Europa e Tommaso Sala, prodotti di quel progetto della squadra B partito due anni fa. Con loro c’è anche Federico Liberatore, che sono certo arriverà a sua volta."La Coppa del dopo-Hirscher fatica ad imporre un nuovo dominatore: io dico che per un risultato importante l’Italia c’è."Intanto oggi l'evento campigliano entra nel vivo con il sorteggio pubblico dei pettorali alle ore 19 in Piazza Sissi, a Madonna di ... (continua)

[ 03/01/2020 ] - Irene Curtoni:"mi concentro sullo slalom"
l quarto slalom stagionale di Coppa del mondo femminile va in scena sabato 4 gennaio sulla collina Sljeme, alle porte di Zagabria.Un appuntamento molto sentito da queste parti, il cosiddetto "Snow Queen Trophy", al via del quale (prima manche ore 13, seconda alle 16.15 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) prenderanno parte sette azzurre.Si tratta di Irene Curtoni, Lara Della Mea, Marta Rossetti, Roberta Midali, Anita Gulli, Martina Peterlini e Vivien Insam. Le atlete non hanno potuto effettuare la consueta sciata in pista della vigilia, essendo la gara sta in dubbio fino a pochi fa a causa della scarsa quantità di neve, tuttavia le temperature che si sono abbassate in queste ore hanno consentito agli organizzatori di barrare il tracciato.Curtoni è, fra le iscritte, quella con il maggior numero di presenze, ben dieci, la prima risalente al 2008. Il suo miglior piazzamento è un quattordicesimo arrivato sia nel 2012 che l'anno passato: "Stiamo entrando nella fase più calda della stagione - spiega la 35enne valtellinese -, con tre slalom consecutivi. Si parte da una pista che non mi ha mai regalato grandi soddisfazioni, che tuttavia mi piace abbastanza. Mi concentrerò negli ultimi tre mesi di attività solamente fra i pali stretti, sono ancora convinta di potere togliermi delle soddisfazioni perchè non mi accontento di rimanere nelle quindici. Sto sciando a tratti molto bene, in altri invece di spingere verso il basso, spingo lateralmente e non creo velocità". (continua)

[ 03/01/2020 ] - Kristoffersen-Pinturault: via al duello di gennaio
Zagabria, Madonna di Campiglio, Adelboden, Wengen, Kitz, Schladming, Garmisch: 7 località e 13 gare in meno di un mese da oggi, un tour de force in cui il Circo Bianco affronterà 6 slalom, 2 giganti, 1 superg, tre discese e una combinata, un'abbuffata di sfide al termine delle quali sicuramente si avranno le idee più chiare su chi lotterà nell'ultima parte di stagione per la leadership nelle varie discipline e per la Sfera di Cristallo.Sulla base dei risultati ottenuti finora nelle varie specialità, per la lotta al trono di Re Hirscher c'è da aspettarsi un testa a testa tra Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault che - proiettando i dati di questa prima parte di stagione - sono destinati a battagliare fino all'ultima gara.Al momento è il transalpino a guidare la classifica, ma nelle proiezioni il norvegese è in vantaggio, e probabilmente lo sarà ancor di più al termine di questo mese, perchè sulla carta ha più possibilità di far punti tra i rapid gates ed è più avanti anche in gigante: 8 gare tecniche disponibili, dove dovrà cercare di incrementare il più possibile il suo margine su Alexis.Di contro Pinturault può contare su un discreto stato di forma nonostante il problema muscolare post Alta Badia, può contare sulle combinate dove è certamente il miglior interprete e favorito n.1, può contare su qualche punto nei superg e perchè no, se fosse necessario, anche in discesa.Kristoffersen ha maggiori pressioni nelle "sue" gare perchè sa di non poter contare su superg, discese e combinate e dovrà fare i conti con parecchi avversari, come Myhrer, Noel, Yule, Kranjec, Haugen, Ford e - speriamo - qualche azzurro.Lato velocità gli uomini-jet affronteranno le grandi classiche Wengen-Kitz-Garmisch: tre discese dove si rinnoverà il duello Paris-Feuz per arrivare a 7 su 10 prove stagionali nella disciplina regina, e capire chi potrà giocarsi la coppa di disciplina.Non dimentichiamo ovviamente avversari come Clarey, Kilde, Mayer e Kriechmayr, ma per lo spessore tecnico visto ... (continua)

[ 29/12/2019 ] - A Pinturault la combinata di Bormio
(da fisi.org) Uno scatenato Dominik Paris si è arreso solo nello slalom nella tre giorni di gare a Bormio. Il campione della Val d'Ultimo, uscito vittorioso nelle due discese di venerdì e sabato, e autore di un superG di altissimo livello concluso al secondo posto secondo per solo tre centesimi, non è andato oltre la 26esima posizione nella combinata alpina. Tutta colpa di un errore nella prova di slalom: il carabiniere altoatesino si è inclinato troppo, finendo così per per fermarsi. Velocissimo al primo intermedio, Paris ha poi ripreso a sciare portando a termine la gara. Il distacco finale pari a 6"97 è pesante, ma non ha impedito al 30enne azzurro, pettorale rosso in discesa, di portare a casa cinque punti per la classifica generale, che lo vede ora secondo a 20 lunghezze da Aleksander Kilde, in vetta con 474 punti. Proprio il norvegese è stato uno dei grandi protagonisti della gara odierna dove è riuscito a conquistare la seconda piazza dietro solo allo specialista Alexis Pinturault, vittorioso con il tempo di 2'32"56. Completa il podio lo svizzero Loic Meillard attardato di 56 centesimi.Ai piedi del podio c'è spazio per un ottimo Riccardo Tonetti, che si conferma il miglior combinatista italiano dopo la quarta piazza nella prova di specialità negli ultimi Mondiali di Are. Il 30enne delle Fiamme Gialle ha rimontato nello slalom e ha chiuso quarto ad 1"87 dalla prima posizione."Sono soddisfatto - ha dichiarato il bolzanino - ho fatto due buone manche ma si può limare qualcosa sia nel superG che nello slalom. Riguardo lo slalom ho fatto una bella gara in Val d’Isère, mi sto avvicinando ai 30 e nei prossimi appuntamenti l’obiettivo è quello di entrarci stabilmente."Florian Schieder è 24esimo mentre Guglielmo Bosca, decimo al termine del superG, non è andato oltre il 27esimo posto a 7"23. Alexander Prast invece, non è riuscito a siglare alcun tempo.Bosca è comunque giustamente soddisfatto per queste prime gare dopo il lungo infortunio: "Sono molto contento di come ... (continua)

[ 20/12/2019 ] - Paris:"Sono un po' sfortunato..domani ci riprovo".
Sono stati 45 minuti interminabili quelli che Dominik Paris ha trascorso al cancelletto di partenza prima di poter prendere il via nel superG della Val Gardena. Una enormità che non ha certo giovato alla concentrazione del carabiniere della Val d'Ultimo che già a Lake Louise due settimane fa fu anche frenato in partenza, ma con altro risultato, visto che portò a casa un podio. Qui alla fine ne è scaturito un 5/o posto finale con alcuni rimpianti.“Non ho problemi ad aspettare ed avere una gara corretta - ha spiegato il gigante della Val d'Ultimo - ma le condizioni sono queste e alla fine non sono mai tanto fortunato. La neve era un po’ diversa rispetto a ieri tra nebbia e acqua, poi c'era vento e pioggia. La tracciatura era un po' andante, non c'erano grandi difficoltà. Ho provato a mettere tutto me stesso e penso di aver fatto una bella gara in fondo, in alto non sono tanto certo. Domani la gara si dovrebbe fare, ma a questo punto spero di essere più fortunato".  (continua)

[ 20/12/2019 ] - Heel: "Sulla Saslong come Olivia di Popeye"
LIVE DA VAL GARDENA - L’ultimo italiano a vincere sulla Saslong, ma in superG, è stato nell’ormai lontano 2008 Werner Heel, risultato riavvicinato nel 2012 con un terzo posto.Undici anni fa Werner Heel regalò all’Italia l’ultima gioia di una vittoria sulla Saslong, seppur in superG, portando a sei complessivamente i successi per i colori nostrani (5 discese ed 1 superG) sulle nevi dolomitiche. Oggi l’ex azzurro della velocità osserva in pista i suoi vecchi compagni sperando che possano presto imitarlo."Grazie per avermelo ricordato – sorride l’ex sciatore della squadra azzurra ed oggi talent scout per Atomic in Italia – questo mio trionfo di 11 anni  anni fa. E’ passato tanto tempo, ma il ricordo è rimasto indelebile. Questa, con la prima mia vittoria in coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia, sono le due gare che ricordo con piacere. Molte cose da allora sono cambiate anche sul piano tecnico. Oggi dopo il piano fanno una variante, dove oggi c’è la partenza del superG, vanno fuori a sinistra e poi rientrano nel tracciato classico. Qualcosa è dunque cambiato, vogliono proporre qualcosa di diverso, ma il resto del tracciato della Saslong è rimasto praticamente simile. Ci sono molti dossi e si salta molto, rimanendo molto in aria, devi essere molto morbido. Devi sciare bene e devi vivere tutto il terreno. Questo è il bello della Saslong, perchè devi sciare come un gatto. In pratica come Olivia di Braccio di Ferro, come mi diceva il mio ex compagno di squadra Kristian Ghedina, perchè era molto allegra ed elastica. Ed è così che bisogna affrontare questa pista".Il finanziere della Val Passiria, che a fine anno si congederà dal suo corpo di appartenenza, le Fiamme Gialle di Predazzo, per proseguire la sua attività nel settore tecnico si trova qui in Val Gardena come talent scout per Atomic e poi come allenatore, dopo aver conseguito il brevetto questa estate, si sofferma ad analizzare i risultato dei suoi ex compagni di squadra."Sicuramente Domme è il più competitivo. ... (continua)

[ 16/12/2019 ] - I 12 Azzurri per la Val Gardena.Torna Innerhofer
Venerdì 20 dicembre sarà di nuovo tempo di gare per i velocisti azzurri impegnati in Coppa del mondo. Dopo la parentesi oltreoceano sulla pista di Beaver Creek, la squadra italiana tornerà in Europa sulla pista di casa della Val Gardena, che nella scorsa stagione ha regalato il secondo gradino del podio a Christof Innerhofer nel superG vinto dal norvegese Aksel Lund Svindal.Uno dei grandi protagonisti del prossimo weekend sarà proprio il medagliato olimpico di Gais, al ritorno in una prova ufficiale dopo il lungo recupero causato dall'infortunio al ginocchio sinistro accusato nel corso dei Campionati Italiani dello scorso marzo a Cortina. In gara con lui ci sarà anche Dominik Paris, attualmente quinto nella classifica generale di Coppa del mondo: il carabiniere della Val d'Ultimo cercherà di ripetere quanto di buono fatto nel 2014 quando ha centrato ben due podi, esattamente un secondo posto nel supergigante e una terza posizione nella prova di discesa.Il team azzurro presente in Val Gardena sarà inoltre composto da Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Matteo Marsaglia, quest'ultimo capace di conquistare il secondo gradino del podio in Val Gardena nel superG del 2012.Da notare anche il ritorno di Guglielmo Bosca, che era stato convocato l'ultima volta proprio per la Val Gardena due anni fa, e dopo l'infortunio a Reiteralm e due stagioni perse, è tornato sul podio nel superg FIS di Zinal di tre settimane fa, mentre qualche giorno fa è stato 10/o in Coppa Europa, sempre in superg e sempre a Zinal.L'ultimo successo italiano sulla Saslong risale al 2008 e porta la firma di Werner Hell: meglio di lui ha fatto Kristian Ghedina, che si è imposto per ben quattro volte (1996, 1998, 1999, 2001).Come di consueto saranno due le gare in programma, entrambe con lo start previsto alle ore 11,45: si partirà venerdì con il superG per poi concludere con la discesa nella ... (continua)

[ 13/12/2019 ] - Dieci anni fa iniziava l'era di Marcel Hirscher
Dieci anni fa in Val d'Isere inizia l'era di quello che è ormai considerato uno dei più grandi, se non il più grande campione dello sci dell'era moderna: Marcel Hirscher.Dopo una serie di podi in coppa, esattamente il 13 dicembre 2009, il 20enne sciatore di Annaberg saliva per la prima volta sul gradino più alto in gigante sulla pista della Face de Bellevarde, uno dei tracciati più impegnativi del circuito.Marcel anticipa di soli 5 centesimi il nostro Max Blardone nella prima manche e poi nella seconda affonda il gas andando a vincere con 77 centesimi sempre su Blardone (2/o) ed iscrivendo così per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro del circo bianco.Era iniziata la carriera di un atleta che nell'arco di dieci anni si porterà a casa 8 coppe del mondo generali consecutive, dodici di specialità, vincendo 67 gare di coppa del mondo, 138 podi, 2 medaglie d'oro olimpiche, 5 titoli iridati individuali e due a squadre, e tanti altri titoli.Una carriera che si è conclusa lo scorso settembre a Salisburgo con l'annuncio, a 30 anni, del suo ritiro definitivo dall'attività agonistica.Per curiosità ecco la cronaca di Fantaski di quella prima gara.Rivediamo in questo video della Orf la prima manche di quella storica gara di Marcel Hirscher con il commento di Robert Seeger e Hans Knauss.   (continua)

[ 12/12/2019 ] - CE: Prast, un fulmine a Zinal
Alexander Prast è il dominatore del doppio supergigante di Coppa Europa disputato a Zinal giovedì, con l'accorpamento in un sol giorno di due distinte prove le quali altrimenti sarebbero state spalmate tra oggi e venerdì.L'Italia ha decisamente bisogno di ringiovanire la propria squadra di velocità, perciò quanto fatto quest'oggi dal 23enne bolzanino di Terlano rappresenta senz'altro qualcosa di molto significativo. In gara uno, il carabiniere centra il primo successo della giovanissima carriera, imponendosi in 56.43: i padroni di casa Urs Kryenbuehl e Arnaud Boisset lo seguono sul podio rispettivamente a 20 e 31 centesimi, con l'austriaco Stefan Babinsky e l'altro rossocrociato Nils Mani a completare la top five.In gara due, l'azzurro si conferma alla grande con un notevole terzo posto, preceduto di 33 centesimi dall'austriaco Niklas Koeck che vince davanti al connazionale Babinsky: in questo caso si accomodano fuori dal podio Manuel Traninger e Raphael Weber.Per la squadra B che annovera tra i tecnici Patrick Staudacher e Lorenzo Galli, giunge anche qualche altro piazzamento significativo: nella gara vinta da Prast, Guglielmo Bosca termina infatti 10/o ed Henri Battilani 14/o; nell'altra prova odierna, invece, Florian Schieder conclude 17/o con Pietro Zazzi 27/o e Bosca 30/o.La Coppa Europa si accinge ora a sbarcare in Italia: settimana prossima, le grandi classiche di Val di Fassa, Obereggen e Kronplatz porteranno il circuito verso la pausa delle festività natalizie. (continua)

[ 11/12/2019 ] - Val d'Isère: 50 anni fa nasceva il mito Thoeni
Cinquant’anni fa in Val d’Isère nasceva il mito del grande Gustavo Thoeni. L’altoatesino vinceva la sua prima gara di coppa del mondo.Era l’11 dicembre 1969, Gustavo Thoeni appena diciottenne è alla sua terza gara in coppa del mondo, ma non si fa vincere dalla tensione e conclude lo slalom gigante della Val d’Isere al primo posto.Una vittoria che lo lancerà verso i grandi dello sci, ma importante anche perché fu il primo successo di uno sciatore italiano al maschile nel circuito di una coppa del mondo che muoveva i primi passi. Già al termine di quella stagione, Thoeni si aggiudicherà poi la sua prima coppa di specialità in gigante: grazie a quattro vittorie, altrettanti secondi posti e a una terza posizione. Ma sarà solo la prima di tante vittorie e di una carriera ricca di successi per quello sciatore di poche parole, nato ai piedi del passo dello Stelvio a Trafoi nel 1951, che andrà a vincere 4 coppe del mondo generali (1971, 1972, 1973 e 1975), oltre ad un secondo posto nel 1974 alle spalle del suo compagno di squadra Piero Gros.Nel suo palmares ci sono anche cinque Coppe del Mondo di specialità, successi ai Mondiali e alle Olimpiadi: ha vinto l’oro nello slalom gigante e l’argento nello slalom speciale agli XI Giochi Olimpici invernali di Sapporo 1972, l’argento nello slalom speciale ai XII di Innsbruck 1976, due ori (slalom gigante e slalom speciale) ai Mondiali di Sankt Moritz 1974. Vanno inoltre aggiunti i due titoli mondiali in combinata del 1972 e del 1976, validi per l’albo d’oro dei Mondiali, ma non per le Olimpiadi.Ritiratosi dall’attività agonistica, Thoeni ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha contribuito in questa veste ai successi di Alberto Tomba, di cui è stato allenatore personale per nove anni, dal 1989 al 1996; in seguito è stato allenatore della nazionale italiana prima come direttore tecnico della squadra maschile e poi come direttore generale di tutte le nazionali italiane, sia maschili sia femminili.Oggi si gode il meritato riposo ... (continua)

[ 05/12/2019 ] - Le Big in allenamento sulle Dolomiti
Le Dolomiti stanno accogliendo alcune delle big del circo rosa rientrate da Killington e non presenti alla tappa veloce di Lake Louise.La neozelandese Alice Robinson si trova attualmente sulle nevi di Passo Costalunga, nel comprensorio di carezza ospite dell'Hotel Moseralm per prepararsi alla tappa di Sankt Moritz (14 e 15 dicembre) dove è in programma un superG ed uno slalom parallelo. La vincitrice del gigante di Soelden, reduce dall'uscita di Killington e da alcuni problemi fisici che le potevano costare la tappa Nord Americana, si sta allenando sulla pista Pra di Tori, la stessa che tra poco ospiterà la tappa di Coppa del Mondo di snowboard.Un ottimo innevamento e il sole con temperature decisamente polari hanno accolto ai piedi del Catinaccio-Rosengarten il piccolo team della Nuova Zelanda. Poco distante, in Val Gardena ai piedi del Sassolungo, ospite del Rifugio Comici di Igor Marzola a Plan de Gralba in questi giorni si è allenata, invece, la slovacca Petra Vlhova con il suo tecnico Livio Magoni. Ancora una volta le nevi del Dolomiti Superski si sono dimostrate un ottima palestra per alcune delle grandi protagoniste del circo della coppa del mondo nell'attesa del circuito maschile che approderà tra due settimane con la Coppa Europa prima in val di Fassa e poi ad Obereggen e quindi con la coppa del mondo in Val Gardena e Alta Badia. (continua)

[ 04/12/2019 ] - Presentata a Milano la Borrmio Ski world cup
Si è tenuta ieri a Milano, nella sala del Gonfalone di Palazzo Pirelli in Regione Lombardia, la presentazione ufficiale della Bormio Ski World Cup 2019 che vedrà i big dello sci alpino maschile cimentarsi nella classica discesa libera, programmata nella giornata del 28 dicembre, e in una combinata alpina, prevista nella giornata del 29 dicembre.La neve, scesa copiosa nelle scorse settimane, ha imbiancato l’Alta Valtellina che si presenterà al mondo col suo abito migliore. Uno spettacolo mozzafiato che permetterà a turisti, residenti e curiosi di vivere grandi emozioni all’insegna dello sport. Quelle di fine anno saranno le prime due gare sulla meravigliosa pista Stelvio di Bormio, una delle piste più amate dagli uomini jet, da quando sono state assegnate a Milano e Cortina le Olimpiadi Invernali del 2026. E ricordiamo che proprio sulla Stelvio si disputeranno tutte le prove olimpiche maschili dello sci alpino.“La discesa di Bormio - ha detto il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda - è ormai entrata nel novero delle grandi classiche dello sci moderno. La Stelvio, con le sue caratteristiche tecniche di elevata difficoltà, con le sue pendenze estreme mette veramente alla prova anche gli atleti più forti del circuito. A Bormio non si vince per caso, ma solo i campioni riescono a domare il tracciato e tagliare il traguardo davanti a tutti. Quest'anno, alla tradizionale discesa, si affiancherà anche una combinata alpina, un'occasione in più per vedere da vicino i campioni di tutto il mondo, anche quelli che generalmente frequentano le discipline più tecniche, come gigante e slalom. Da sempre le gare di Bormio rappresentano il secondo evento sportivo internazionale lombardo, dopo il GP di Monza. Quest'anno il programma di gare sarà integrato da un cospicuo numero di eventi collaterali, nell'ottica della crescita dell'evento di Coppa del mondo che il territorio merita, soprattutto in vista dell'appuntamento del 2026 con le Olimpiadi di ... (continua)

[ 03/12/2019 ] - CE: Sala e Nani, doppio podio azzurro a Trysil
Due bandiere tricolori sventolano sul podio di Trysil, dove martedì è andato in scena il secondo gigante consecutivo valido per la Coppa Europa.Dietro all'ottimo Fabian Wilkens Solheim, padrone di casa vincitore di giornata in 1:55.86, troviamo infatti i lombardi Tommaso Sala e Roberto Nani, rispettivamente a 72 e 94 centesimi di distacco. Una piacevolissima conferma per il primo, che dimostra una crescente brillantezza anche tra le porte larghe oltre che tra i pali snodati dello slalom, dov'è già andato a segno pochi giorni: un graditissimo ritorno per il livignasco, peraltro già preannunciato dall'ottimo 4/o posto conseguito lunedì. Sala non era mai andato a podio in gigante: Nani non conquistava un risultato di tale portata da quasi sei anni, anche se ovviamente nel mezzo ha avuto la significativa avventura in Coppa del Mondo dove ora punta a rientrare a grandi passi.Alle spalle dei due italiani troviamo lo svizzero Pierre Bugnard e il tedesco Bastian Meisen. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Alex Vinatzer (pettorale 45) e Giovanni Borsotti conferiscono ulteriore risalto all'ottima prova collettiva con un 10/o e un 11/o posto. Qualche punto anche per Daniele Sorio 26/o, nulla da fare per Federico Liberatore e Pietro Canzio (fuori dai 30), così come per Samuel Moling, Tobias Kastlunger e Giulio Zuccarini (out nella prima manche).Con Sala provvisoriamente al comando della classifica generale, la Coppa Europa riprenderà da Santa Caterina Valfurva con le prime prove veloci settimana prossima. (continua)

[ 02/12/2019 ] - Lake Louise:il ritorno di Stuhec,Goggia e le altre
Mancano poche ore all'avvio della stagione femminile della velocità: da domani infatti si apre il programma di gare di Lake Louise, con la prima prova cronometrata sulla "Men's Olympic".STUHEC - Tra le grandi protagoniste tornerà Ilka Stuhec, che lo scorso febbraio era stata costretta - ancora una volta - a interrompere anzitempo la sua stagione per infortunio, dopo una caduta in discesa a Crans-Montana dove si era lesionata il crociato posteriore del ginocchio destro.La slovena, che non si è operata, era tornata sugli sci a fine agosto, e dopo un intenso autunno di preparazione, cambiando coach (Stefan Abplanalp) e preparatore atletico, ora è pronta per tornare al cancelletto.Da notare che proprio oggi di tre anni fa - era il 2 dicembre 2016 - la slovena, con il pettorale #29, trionfava per la prima volta in Coppa del Mondo a Lake Louise (davanti a Sofia Goggia!), prima di 9 sigilli nel massimo circuito, e inizio di una stagione che l'avrebbe portata a conquistare la coppa di disciplina, nonchè l'oro ai Mondiali di St.Moritz.GOGGIA - Dopo un'estate di lavoro proficuo Sofia Goggia è arrivata a Soelden dove non ha trovato la qualifica, pur sapendo di poter far bene. Nel mese di novembre si è allenata a Copper Mountain con attenzione e costanza, e con il pettorale #54 a Killington non solo si è qualificata per la seconda frazione, ma al termine della gara ha sfiorato la top10.La sua stagione parte domani ed è indubbio che la bergamasca sia molto attesa, per riprendersi quelle emozioni e sensazioni che l'infortunio dello scorso anno ha inevitabilmente negato. E le due coppe di disciplina sono il suo obiettivo.LE AVVERSARIE - Non mancano avversarie temibili per Stuhec e Goggia. A cominciare da Nicole Schmidhofer e Stephanie Venier, rispettivamente prima e seconda in classifica di specialità nella scorsa stagione.Un gradino più in basso troviamo atlete come Corinne Suter, Ramona Siebenhofer, Tina Weirather e Michelle Gisin, tutte prontissime a lottare per il podio in ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Killington: Shiffrin domina la 1/a dello slalom
Incontenibile Mikaela Shiffrin! La Regina dello Slalom vuole a tutti i costi una vittoria davanti al 'suo' pubblico di Killington: ieri si è vista superare dalle azzurre Bassino e Brignone, oggi ha disegnato una prima manche quasi perfetta, spingendo moltissimo sia nel primo che nell'ultimo tratto del secondo slalom stagionale.Nessuna avversaria è riuscita neanche ad avvicinarsi, complici le grandi difficoltà create un po' a tutte dalla 'SuperStar', con un fondo molto duro e una neve difficile: Petra Vlhova è 2/a a +1.13, Wendy Holdener 3/a a +1.74, con la svizzera che può recriminare per 8 decimi accusati negli ultimi 15 secondi.Le tre migliori sono li davanti, ma con distacchi alti, distacchi che diventano via via abissali: la canadese Roni Remme è 10/a a +3.16.Ai piedi del podio virtuale, con qualche possibilità di provare a conquistare la terza posizione c'è l'austriaca Katharina Liensberger a +2.03.Brava Michelle Gisin 7/a con il pettorale n.15 a +2.77, bravissima Federica Brignone, partita con il #31: la valdostana, carica dal podio di ieri, aggredisce il tracciato limitando i danni almeno fino a metà, perdendo qualcosa nella sua azione nel finale, e chiudendo 11/a a +3.41.Dopo 36 passaggi Irene Curtoni è 15/a a +3.79, non chiude la prova Della Mea; devono ancora scendere Martina Peterlini e Roberta Midali.Non chiude la prima manche, tra le altre, Katharina Truppe, sul podio a Levi.Seconda manche alle 19 italiane. (continua)

[ 30/11/2019 ] - CE: Zenere ad un passo dalla vittoria
Sfiora il primo successo della carriera Asja Zenere, che chiude al secondo posto l'ultimo dei due giganti di Trysil dove si è aperta la Coppa Europa 2019-2020.Non cambia la vincitrice: come venerdì, la svedese Sara Raks si sbarazza della concorrenza con una prova autoritaria e a questo punto sarà interessante osservarla nel prosieguo della stagione, visto il livello di sorpresa che hanno generato i suoi due successi. A 10 centesimi dall'1:57.83 della giovane scandinava ecco appunto la vicentina del Centro Sportivo Carabinieri, che a questo punto avvicina a grandi passi il debutto in Coppa del Mondo. Per soli tre centesimi non c'è sul podio un'altra bandiera tricolore: così basso, infatti, è il margine tra l'austriaca Elisa Moerzinger e la genovese Valentina Cillara Rossi, nettamente in crescita dopo la performance di venerdì.Un ottioo risultato per la squadra azzurra dunque, sebbene le altre interpreti siano più appannate: 27/a Luisa Bertani, appena fuori dalle trenta Elena Sandulli, fuori gara Vivien Insam e Francesca Fanti, lontane in classifica Carlotta Saracco, Giulia Paventa, Elisa Platino e Sofia Pizzato.Con uno scambio alla pari rispetto all'opening del circuito maschile, le ragazze vanno ora a Funesdalen per due slalom speciali in programma lunedì e martedì. (continua)

[ 30/11/2019 ] - Il 1. dicembre apre prevendita Finali Cortina 2020
Da domani, domenica 1 dicembre, sarà possibile acquistare online i biglietti per assistere alle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 18 al 22 marzo 2020.Il gran finale della stagione agonistica di Coppa del mondo: 5 giorni di gare ed eventi, 9 gare totali e la consegna di 12 titoli di specialità, 2 titoli generali e 2 titoli di nazione.I protagonisti del Circo Bianco (complessivamente 150 atleti da 20 nazioni) si sfideranno sulle celebri piste rinnovate in vista di Cortina 2021: tutte le gare femminili e lo slalom gigante maschile si disputeranno sulla storica Olympia delle Tofane che è stata sottoposta a un’importante opera di restyling, dopo aver ospitato in tutto 100 gare di Coppa del Mondo di sci alpino. Mente la nuova pista Vertigine, con una pendenza media del 32%, fino a un massimo del 73%, ospiterà le gare maschili di discesa libera e superG.Fan e appassionati potranno vivere l’atmosfera delle competizioni (due al giorno, ad eccezione del venerdì che vede in calendario il Team Event) dalla rinnovata finish area di Rumerlo, da cui è possibile ammirare uno spettacolo paesaggistico e sportivo unico al mondo.Sono tre le opzioni disponibili:Olympia Stadium, il biglietto per l’ingresso al parterre, l’area per eccellenza dedicata al divertimento e alla festa;Vertigine Grandstand, con il quale si potrà invece accedere alle tribune, lo spazio ideale per i fan e per tutti coloro che vogliono vivere l’emozione della gara a diretto contatto con gli atleti;Audi Cortina Lounge, il palcoscenico privilegiato sui tracciati di gara, un luogo dove gustare l’ospitalità in puro stile dolomitico.E per chi vuole vivere l’evento da vero protagonista, Fondazione Cortina 2021 propone tre abbonamenti deluxe, studiati per garantire il massimo coinvolgimento del pubblico durante i Campionati del Mondo 2021, e attivabili fin d’ora per assistere anche alle Finali di Coppa del Mondo 2020: White e Gold Membership per i ... (continua)

[ 28/11/2019 ] - Gardena ed Alta Badia pronte per il circo bianco
LIVE DA BOLZANO - Sono state presentate quest'oggi a Bolzano, presso la Noisteria del NoiTech Park, le due tappe di Coppa del mondo di sci alpino in programma alla vigilia di Natale in Val Gardena e Alta Badia.I due presidenti Rainer Senoner (Gardena) e Andy Varallo (Alta Badia) hanno illustrato le principali novità di questo lungo week end del circo bianco ai piedi delle Dolomiti.La principale novità riguarda l'Alta Badia dove alla 34/a edizione del Gigante maschile in programma domenica 22 dicembre farà seguito il consolidato appuntamento con il gigante parallelo nella nuova formulazione voluta dalla Fis e che quest'anno assegnerà per la prima volta la coppa di specialità. Alta Badia insieme a Chamonix saranno le due uniche tappe di questa specialità e che dal prossimo anno aggiungerà altre tappe come Zuerst in Voralberg oltre all'assegnazione delle medaglie al Mondiale di Cortina 2021. Sempre per il parallelo ci sarà la novità dell'estrazione della corsia di gara effettuata la sera prima della gara e la disputa delle eliminatorie la mattina per ottenere i 32 finalisti della gara serale (ore 18. 15 il via).La Gardena e la sua Saslong è praticamente pronta, nell'anno dei 50 anni dal Mondiale del 1970 che saranno festeggiati con un grande party, venerdì 20 dicembre, e al quale parteciperanno alcuni dei grandi campioni del passato come Bernard Russi, Franz Klammer, Karl Schranz, Ingrid Laffrouge, Gustavo Thoeni e tanti altri protagonisti di quel mondiale.Una Saslong che ha condizioni di innevamento ottimali per quanto riguarda lo spessore - hanno confermato i responsabili di pista - ed ora si attende solo il vero freddo per compattarla al meglio. Qualche leggera modifica lungo il tracciato ed una nuova partenza del SuperG le ulteriori novità. Acquistati anche 87 nuovi cannoni che contribuiranno all'aggiunta di ulteriore neve per preparare al meglio il tracciato che venerdì 20 e sabato 21 dicembre ospiterà un superG ed una discesa libera maschile.Presentata anche la ... (continua)

[ 25/11/2019 ] - Il tributo di Shiffrin:"la renna si chiama Ingemar
Al vincitore dello slalom di Levi, maschile o femminile, gli organizzatori 'regalano' una renna, simbolo della Lapponia e della cultura di quei luoghi, a cui il vincitore può dare un nome e che naturalmente continuerà placidamente a vivere nel paese dei 1000 laghi.Scherzando si può dire che presto Mikaela Shiffrin potrà mettere in piedi un bel allevamento: è la sua quarta vittoria a Levi, record, ma sopratutto con il successo di sabato ha superato il leggendario Ingemar Stenmark, arrivando a quota 41 successi tra i rapid gates, e diventando così la più vincente slalomista della storia, tra uomini e donne.Ed ecco che la stessa Mikaela, via social, ha spiegato la decisione di chiamare 'Ingemar' la renna ricevuta sabato: "ho pensato a questo nome sabato quando qualcuno mi ha ricordato il record, ma ci sono alcune cose da chiarire. Innanzitutto ho chiesto il permesso a Ingemar. Ma voglio anche cogliere l'occasione per ripensare alla gara e al suo significato. La verità è che io non ho pensato al record. Ho pensato che fosse un bel giorno per gareggiare, anche se con un po' di nebbia. E ora che ho raggiunto questo traguardo, che neanche nei più arditi sogni di ragazzina avrei mai pensato di raggiungere, penso che comunque Ingemar sia stato meglio. Non lo vedo come un "aver battuto il suo record" ma come se lo stessi continuando. Per cui anche se l'idea di chiamare la renna Ingemar è nata dalle chiacchiere sul record, alla fine non è questo il motivo per cui ho scelto il nome. E' semplicemente un tributo, un omaggio a uno dei più grandi sciatori di sempre."Con il successo n.41 in slalom Mikaela porta a 61 il computo totale della vittorie e il record di sempre di Stenmark, 86, che neanche Lindsey Vonn è riuscito a battere, sembra essere alla sua portata. (continua)

[ 24/11/2019 ] - Levi: vince Kristoffersen su Noel. Moelgg 10/o
Henrik Kristoffersen vince lo slalom di Levi, primo appuntamento stagionale tra i rapid gates, e con il contemporaneo flop di Alexis Pinturault (non qualificato per la 2/a) si rilancia in chiave Coppa del Mondo.Il norvegese nella prima manche non aveva convinto, una sciata contratta che lo vedeva 4/a a 6 decimi dal leader Clemente Noel, coglie la 19/a vittoria in carriera grazie ad una seconda manche tatticamente intelligente, dove è stato capace di cambiare marcia nel punto più delicato, prima del muro.Di contro il francese Clement Noel, tra i favoriti per la coppa di disciplina dopo il ritiro di Re Hirscher, ha regalato la vittoria all'avversario: una ottima prima manche e un ottimo inizio di seconda, tanto da mantenere il vantaggio per tutta la prima parte, ma un errore su uno scollinamento e un taglio di linea gli hanno fatto perdere tutto il vantaggio sul muro, recuperando poi un paio di decimi sul piano finale ma chiudendo alle spalle del norvegese per 9 centesimi.Noel rimane comunque tra i favoriti assoluti della disciplina, considerando anche i problemi alla schiena patiti a fine estate e dunque la mancanza di molti giorni di allenamento in autunno.Il podio è completato dall'ottimo terzo tempo di Daniel Yule, sesto podio in carriera (una vittoria e 5 "terzi posti") che disegna due manche solide e chiude a +0.18 dal norvegese.Ai piedi del podio l'altro elvetico Ramon Zenhaeusern a +0.27, poi due svedesi: il veterano Andre Myhrer, ottimo 5/o a +0.34 e il classe 94 Kristoffer Jakobsen a +0.53.Ottima prova per Jakobsen che prima trova la qualifica con il pettorale #51 (proprio a Levi fu 12/o nel 2016) poi fa segnare il miglior tempo di manche recuperando 15 posizioni, sciando particolarmente bene sul ripido.Il miglior azzurro è ancora una volta Manfred Moelgg, 10/o nel complesso a +0.98, 4 posizioni perse rispetto alla prima, una seconda manche decisamente meno brillante in particolare sul muro, ma un risultato più che buono considerando che l'età del veterano ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Levi, parola a Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer
L'Italia dello slalom maschile si affida ai grandi vecchi nella prima gara stagionale di specialità valevole per la Coppa del mondo. Sulla pista "Black Levi" Manfred Moelgg raggiungerà la presenza numero dieci in carriera, il 37enne di san Vigilio di Marebbe è l'unico azzurro (insieme a Giorgio Rocca) ad essere salito sul podio da queste parti (fu terzo nel 2016), e anche in questa occasione promette battaglia.Lui e il rientrante Stefano Gross domenica 24 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) partiranno in primo gruppo. "Finalmente si comincia a fare sul serio dopo l'esordio particolare di Soelden - racconta Manfred -, non vedo l'ora di iniziare lo slalom che in questo momento è la disciplina dove mi sento più a mio agio. Le condizioni della pista sono ottime, anche se le temperature dovrebbe alzarsi leggermente nei prossimi giorni. I giovani spingono, tutti vanno molto forte, la mia condizione è abbastanza buona anche se c'è ancora tanto da lavorare. Gennaio sarà il mese più importante, con tanti importanti appuntamenti uno di fila all'altro: Zagabria, Madonna di Campiglio, Adelboden sono importanti ma è altrettanto importante partire bene anche qui in Finlandia".Stefano Gross ha dedicato invece primavera ed estate a recuperare l'efficienza fisica dopo l'operazione al legamento crociato del ginocchio destro: "Sono contento di esserci, sono passati appena otto mesi ed essere al cancelletto di partenza è importante. Sinora ho sciato poco, circa 15 giorni, la condizione non è al top ma lo sapevamo e non deve essere una scusa. Cercherò di tirare fuori il meglio e portare a casa qualcosa di buono, anche se sarà difficile essere competitivo da subito fino in fondo. Le condizioni di Levi sono abbastanza simili a quelle degli anni scorsi, penso che non cambierà più di tanto. Dopo questa gara intensificherò gli allenamenti per arrivare al massimo della condizione nel mese di dicembre, quando avremo solamente uno ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Esce lunedì la biografia di Marcel Hirscher
Tra pochi giorni, il 25 novembre, esce nelle librerie la prima biografia completa di Marcel Hirscher, uno dei più grandi campioni di sci alpino della storia.A pochi mesi dall'annuncio del suo ritiro dall'attiva agonistica esce lunedì prossimo la prima biografia completa dedicata a Marcel Hirscher, l'otto volte vincitore della coppa del mondo di sci alpino, che per oltre un decennio ha segnato indelebilmente la storia del circo bianco.L'annuncio ufficiale è arrivato ieri da parte del suo entourage manageriale. Il titolo del libro scelto è: "Marcel Hirscher - Die Biografie - Manchmal war ich mir selbst ein Rätsel (a volte sono stato un mistero anche per me stesso ndr.), scritto a tre mani da Stefan Illek, suo storico accompagnatore ed addetto stampa, Michael Pircher, suo tecnico personale ed Alexander Hofstetter, giornalista del Kronen Zeitung e storico inviato alla coppa del mondo.Un racconto di 300 pagine, come hanno già anticipato alcuni media austriaci. che ripercorre la storia del campione di Annaberg, dalle sue storiche vittorie, alle sue se pur poche sconfitte. I suoi momenti difficili della carriera legati alle contestate inforcate di Zagabria del gennaio 2012 dove subì anche minacce di morte, alla conquista dell'oro mondiale di Schladming nel 2013, in una apoteosi di pubblico sulla Planai, alla caduta del drone a Madonna di Campiglio che avrebbe potuto anche costargli il proseguo della carriera. Un racconto condito anche dai racconti del papà-allenatore Ferdinand, del ruolo della moglie Laura, della nascita del primo figlio di cui ancora oggi non si conosce nemmeno il nome. Ed, infine le parole di stima che un altro grande dello sci alpino come Ingemar Stenmark ha dedicato al campione salisburghese.Doppia edizione a cura della casa editrice viennese Egoth, al momento in uscita in sola lingua tedesca ed inglese, ma a cui  seguiranno poi le traduzioni anche in altre lingue compresa l'italiano. (continua)

[ 21/11/2019 ] - Katharina Gallhuber torna in gara a Levi
Katharina Gallhuber è pronta per tornare a gareggiare e sarà al cancelletto a Levi.La slalomista austriaca aveva cominciato bene la scorsa stagione con un 7/o posto a Levi, un 8/o a Killington e un 9/o a St.Moritz, di fatto la sua ultima gara, perchè poi a metà dicembre si infortunò durante un allenamento rompendosi il crociato anteriore del ginocchio destro.Nonostante in Coppa del Mondo possa vantare 'solo' un 5/o posto a Ofterschwang come miglior risultato, la 22enne della Bassa Austria porta al collo ben due medaglie olimpiche, l'argento nel Team Event e il bronzo nello slalom, entrambi conquistati a Pyeongchang 2018. Nel 2016 era stata argento ai Mondiali juniores di Sochi, e in Coppa Europa è salita sul podio 12 volte.Per tutta la primavera e l'estate Katharina ha lavorato prima alla riabilitazione e poi al potenziamento muscolare, tornando sugli sci a luglio a Hintertux. Ora si sente pronta per tornare a gareggiare, ben sapendo non sarà semplice trovare subito i giusti ritmi e riprendere da dove aveva lasciato.Inoltre ha dichiarato ai media austriaci di voler migliorare anche tra le porte larghe del gigante, magari iniziando con qualche gara di Coppa Europa per poi passare tra le 'grandi' di CdM. (continua)

[ 04/11/2019 ] - Paris cittadino onorario di Bormio
La pista Stelvio di Bormio, simbolo di velocità e adrenalina nel mondo della neve, ha recentemente ottenuto il più alto riconoscimento a livello internazionale ricevendo l’assegnazione di tutte le gare dello sci alpino maschile alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Una certificazione del valore della pista che dal 1985 ad oggi è il palcoscenico più importante della velocità, insieme a Kitzbuehel. Vincere sulla pista Stelvio significa scrivere il proprio nome tra i grandi campioni nella storia dello sci alpino.Sono gli stessi atleti a considerarla la pista più difficile, stancante ed entusiasmante di tutto il circuito di Coppa del Mondo.Solo i migliori vincono su questa neve. Fenomeni del calibro di Hannes Trinkl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Hannes Reichelt, Luc Alphand, Lasse Kjus, Aksel Svindal, Christof Innerhofer, Bode Miller, Daron Rahlves, Didier Defago. L’ultimo vincitore sulla Stelvio è stato l’italiano Dominik Paris, il gigante buono della Val d’Ultimo, che con la sua ultima vittoria ha siglato un tris meraviglioso in discesa a Bormio (eguagliando il record dell’austriaco Michael Walchhofer). Il Sindaco di Bormio, Sergio Volpato, in occasione della Fiera Skipass di Modena, ha consegnato a Dominik Paris le chiavi della città di Bormio conferendogli la cittadinanza onoraria: “Per essersi distinto con tre vittorie nella discesa di Bormio (nel 2012, 2017 e 2018) e una nel SuperG (2018). Un’impresa leggendaria a dimostrazione della sua classe, tecnica e potenza sugli sci oe. A Dominik è stata inoltre intitolata una cabina dell’impianto di risalita di Bormio per essere stato “The Fastest on the Stelviooe (per le tre vittorie in discesa). Un simpatico video-messaggio da parte dei ragazzi dello Sci Club Bormio e indirizzato a Paris ha documentato il rapporto speciale tra il campione altoatesino e la località valtellinese. Per l’azzurro, la stagione è appena ricominciata e l’augurio è che sia piena di successi come quelli ottenuti in quella ... (continua)

[ 30/10/2019 ] - Vonn presenta la sua linea di abbigliamento neve
Appesi gli sci al chiodo Lindsey Vonn non è rimasta con le mani in mano sul divano: eventi, apparizioni TV, serate mondane, premi...tramite i social la campionessa americana ci ha aggiornati per tutta l'estate sui suoi molteplici impegni.E' di ieri l'annuncio di un nuovo progetto: in collaborazione con il brand austriaco Head, Lindsey Vonn ha disegnato una linea di abbigliamento, fondendo la sua esperienza in materia di sport, vita "outdoor", e passione per la moda.E' nata così la Lindsey Vonn Legacy Collection, che sarà inserita nella collazione Head Sportswear 2020/2021, di cui Lindsey è diventata Brand Ambassador e sarà presentata ufficialmente al prossimo ISPO di Monaco."Ho lavorato a lungo su qualcosa di speciale e oggi sono entusiasta di condividerlo - spiega Lindsey -  insieme con Head Sport Wear lancerò la mia linea di abbigliamento invernale chiamata Legacy Line! L'abbigliamento da sci non è facile da progettare e io non posso più felice di aver trovato un partner che condivide la mia visione di un design unico e di grandi performance! Spero che vi piaccia tanto quando a me!""Lo spirito combattivo e la volontà di percorrere strade non convenzionali fanno di Lindsey il partner ideale di HEAD Sportswear - dichiara il Vice Presidente di Head Sportswear Roman Stepek - Abbiamo sviluppato un nuovo concetto di design che ridefinisce completamente le risorse e la manifattura. E’ stata una sfida eccitante che abbiamo affrontato con ambizione e con spirito di gruppo. Il risultato si traduce in una collezione tennis e sci varia, tecnica, sofisticata e fashion." So..I’ve been working on something special and today I'm excited to finally share that together with @headsportswear I am going to launch my own skiwear collection called - The Legacy Line!!!Ski wear is not easy to create and I couldn’t be happier to find a partner that shares pic.twitter.com/nBhLQN13zG— lindsey vonn (@lindseyvonn) October 29, 2019  (continua)

[ 30/10/2019 ] - Uyn sarà Technical Supplier di Cortina 2021
Quelli di Cortina saranno Campionati del Mondo all'insegna dello stile e della tecnologia Made in Italy. UYN – Unleash Your Nature e Fondazione Cortina 2021 annunciano una nuova partnership in vista del prestigioso evento di sci alpino che dall'8 al 21 febbraio 2021 porterà tra le Dolomiti i grandi campioni del Circo Bianco e tutti gli appassionati di sci. In qualità di Technical Supplier, il brand italiano di abbigliamento high-tech fornirà a tutto il team di Cortina 2021 l’intimo, le calze e i secondi strati realizzati in edizione speciale.A un anno dal lancio ufficiale, UYN si è affermato come marchio protagonista nel mondo della neve. Il suo intimo e le sue calze ad altissime prestazioni sono stati scelti da dieci tra le migliori nazionali di sci al mondo – tra cui l’Italia di Sofia Goggia, Federica Brignone e Dominik Paris, l’Austria, la Germania, la Francia e la Norvegia – per le gare e gli allenamenti dei loro atleti. Passione per lo sport e ricerca dell’eccellenza sono i valori alla base della nuova collaborazione, che darà vita a iniziative comuni e momenti di incontro durante tutto il percorso di avvicinamento a Cortina 2021. A cominciare dall’imminente stagione invernale, che culminerà con le Finali di Coppa del Mondo sulle nevi delle Tofane dal 18 al 22 marzo 2020.GIACOBBI - "Siamo felici di accogliere UYN tra i nostri Technical Partner - dichiara Valerio Giacobbi - AD di Fondazione Cortina 2021 - . Si tratta di uno dei brand più avanzati tecnologicamente nel proprio mercato, un'eccellenza italiana che ha saputo affermarsi come leader in tutto il mondo. UYN si contraddistingue per la realizzazione di prodotti sviluppati in collaborazione con i campioni dello sport; ed è proprio la grande passione per lo sport e i suoi protagonisti che ci accomuna e che ci ha fatto costruire una partnership di valore che ci accompagnerà in questo splendido percorso verso i Campionati del Mondo di sci alpino 2021".SPECIAL EDITION - L’intimo, le calze e i secondi strati ... (continua)

[ 27/10/2019 ] - 300 pettorali di passione per Manfred Moelgg
Soelden Live - La storia d'amore tra Manfred Moelgg e la Coppa del Mondo dura da oltre 16 anni, da quel gennaio 2003 quando per la prima volta l'allora giovanissimo marebbano si affacciava per la prima volta al cancelletto del circuito dei 'grandi', nello slalom di Bormio.Poi la seconda gara proprio qui a Soelden, ed oggi - esattamente 16 anni e un giorno dopo - Manfred Moelgg ha festeggiato il 300esimo pettorale in Coppa del Mondo.Un traguardo importante, per niente scontato, tanto che tra quelli in attività solo Fill, Ligety e Jansrud ne vantano di più, e tra quelli ritirati citiamo Kostelic, Miller, Raich e Svindal.Un traguardo festeggiato anche dai colleghi, con tanto di video-omaggio al parterre di Soelden, non appena tagliato il traguardo: parole al miele da parte di Federica Brignone, Manuel Feller, ma anche di Mikaela Shiffrin che quando Manni indossava il primo pettorale non aveva ancora 8 anni."300 pettorali? Sono lusingato dal video dei colleghi - racconta Manni al parterre - Significa essere qui con continuità da tanti anni, con alcuni su e giù certo, ma è lo sport. Io vado avanti, ho ancora tanta voglia, e mi diverto, e poi arrivano anche i risultati."Alti e bassi certo, ma anche dei successi da festeggiare: 3 vittorie (Kranjska Gora 2008, Garmisch 2009, Zagabria 2017, tutte in slalom), ulteriori 17 podi, 9 pettorali olimpici, 15 pettorali mondiali dove ha conquistato l'argento ad Are 2007 (slalom), il bronzo a Garmisch 2011 (slalom) e il bronzo a Schladming 2013 (gigante). (continua)

[ 13/10/2019 ] - La Fisi ancora targata Audi
Si è svolta ancora con grande successo, la consegna delle autovetture Audi ai migliori atleti FISI della passata stagione, andata in scena ieri all'esterno del Museo delle Scienze di Trento in occasione del Festival dello Sport.Folla delle grandi occasioni per assistere alla consegna delle vetture ai 29 protagonisti della Federazione Italiana Sport Invernali che hanno ricevuto le chiavi delle fiammanti auto della Casa dei quattro anelli, a conferma della storica e vincente partnership tra la FISI e l'Audi.A ricevere le Audi A6 sono stati: Riccardo Tonetti, Robert Antonioli, Marta Bassino, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Stefano Gross, Federica Brignone, Irene Curtoni, Francesco De Fabiani, Nicol Delago, Lara Della Mea, Peter Fill, Dominik Fischnaller, Lukas Hofer, Christof Innerhofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Michela Moioli, Simone Origone, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Emanuel Perathoner, Alessandro Pittin, Johanna Schnarf, Alex Vinatzer, Omar Visintin, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windish.Presente come ogni anno all'evento il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il quale ha consegnato personalmente le vetture, fondamentali dei trasferimenti degli atleti durante la stagione di gara e non solo, a cominciare dalla squadra di Coppa del mondo di sci alpino, impegnata il prossimo 26 e 27 ottobre a Solden, in Austria, nei giganti di apertura.La consegna della flotta di autovetture, rientra in un più ampio programma, che ha visto protagonisti gli atleti della FISI al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Dopo il successo dell'evento a sfondo olimpico di venerdì per Milano-Cortina 2026, è toccato a Sofia Goggia e Dominik Paris ieri mattina deliziare le platee insieme all'ex grande discesista Kristian Ghedina che ha preso il posto all'ultimo istante del campione norvegese Aksel Lund Svindal bloccato da un contrattempo a casa sua.Sempre nella prima mattinata la campionessa olimpica di discesa bergamasca ... (continua)

[ 10/10/2019 ] - Atomic Media Day con Shiffrin, Goggia e...Hirscher
LIVE DA ALTENMARKT - L'Atomic Media Day 2019 inaugura ufficialmente la stagione invernale 2019-2020 degli sport invernali: la Shiffrin guida la pattuglia del marchio austriaco ed a sorpresa si presenta anche Marcel Hirscher.Nella nuova sede media di Altenmarkt in Austria il marchio Atomic ha presentato quest'oggi, davanti ai giornalisti di tutta Europa e degli Stati Uniti,  i protagonisti della stagione invernale 2019-2020 che indosseranno sulle piste di tutto il mondo il loro attrezzi. Una sessantina gli atleti ed atlete di sci alpino, ma anche delle altre discipline invernali, che sono sfilati sul palco presentati dall'ex campionessa austriaca di sci Alexandra Meissnitzer. A fare gli onori di casa il patron del marchio facente capo ad Amer Sport Wolfgang Mayrhofer e Christian Hoeflehner.I riflettori sono stati tutti per lei, la "Regina" dello sci femminile Mikaela Shiffrin. Accanto a lei Sofia Goggia e Peter Fill con il neo acquisto Alexander Aamodt Kilde e la campionessa olimpica di snowboard e superG Ester Ledecka."E' una stagione senza grandi eventi - ha dichiarato la Goggia nel corso della presentazione - e dunque ogni gara di coppa sarà egualmente importante e punterò su ognuna di esse. La preparazione estiva è andata bene e sono pronta. Se penso alla coppa del mondo generale? sarebbe un grande sogno, ma per ora non riesco ancora ad immaginarmelo. Per intanto sogno quelle più piccole".Italia rappresentata qui ad Altenmarkt oltre che dalla campionessa olimpica di discesa anche da Nicol Delago, dalla giovane sorella Nadia, quindi da Simon Maurberger, Davide Cazzaniga ed Henri Battilani. Presente in questa occasione anche Werner Heel, fresco di ritiro e che da questa stagione si occuperà per il mercato italiano di seguire le giovani speranze italiane targate Italia.Alla fine, colpo di scena, è arrivato a fare un saluto dalla vicina Annaberg anche Marcel Hirscher, che proprio un mese fa  circa aveva annunciato il ritiro dalle competizioni. L'ultimo vincitore ... (continua)

[ 11/09/2019 ] - Madrid: una medaglia per Blanca Fernandez Ochoa
Il consiglio direttivo della Comunità di Madrid ha deciso ieri di assegnare postuma la medaglia d'oro della Comunità di Madrid a Blanca Fernandez Ochoa, tragicamente ritrovata senza vita dopo giorni di estenuanti ricerche sul picco de La Penota.In questo modo la giunta madrilena vuole riconoscere la figura della sciatrice originaria di Madrid (quartiere Carabanchel), e il suo contributo allo sport, nazionale e internazionale.La medaglia della Comunità viene assegnata come riconoscimento di grandi meriti per istituzioni o persone fisiche che si sono distinte per il loro servizio alla Comunità, in qualunque ambito.Blanca sarà sempre ricordata come la prima donna capace di vincere una medaglia olimpica per la Spagna nei Giochi Olimpici Invernali, nello slalom di Albertville 1992.Ha partecipato anche ai Giochi di Lake Placid 1980, Sarajevo 1984 e Calgary 1988.In Coppa del Mondo vanta ben 20 podi, di cui 4 vittorie, 3 in slalom e una in gigante tra il 1985 e il 1991.Blanca aveva vinto anche il prestigioso Premio Reina Sofia per la miglior sportiva spagnola nel 1983 e 1988. (continua)

[ 08/09/2019 ] - Ispezione FIS positiva a La Thuile
La Thuile ha ospitato venerdì il tradizionale sopralluogo della FIS per ispezionare la pista 3-Franco Berthod di La Thuile in vista della tappa femminile di Coppa del Mondo, con in programma un superg e una combinata i prossimi 29 febbraio e 1 marzo 2020.Era presente la FISI, Infront, il Comitato Organizzatore e ovviamente i delegati FIS: Peter Gerdol, nuovo FIS Chief Race Director del circuito rosa, ha visionato il tracciato e sono stati definiti i punti di partenza delle due discipline, verificando in particolare le norme di sicurezza lungo il tracciato.Si è discusso anche della finish area, dove nei mesi scorsi sono stati effettuati diversi lavori, spianando la zona delle tribune e migliorando la zona, rispetto a quanto presente nell'ultima edizione del 2016.L’executive producer Infront Sports & Media, Franco Scotton, il regista Infront Sandro De Manincor, e gli altri uomini della società di produzione si sono concentrati sul posizionamento delle piattaforme e delle telecamere che riprenderanno la gara e trasmetteranno le immagini in tutto il mondo. Postazioni che cambiano rispetto al passato, proprio perché servirà riprendere oltre che il superG anche la manche di slalom valida per la combinata.Il tracciato offre muri vertiginosi, alternati a tratti in piano e grandi curvoni. Una pista tosta e impegnativa che nel 2016 alcuni media hanno definito la "Kitzbuehel italiana". Un grande complimento per tutta la macchina organizzativa, che ha lavorato per mesi al grande evento.Nel 2016 a La Thuile fu infatti un vero successo: le atlete esaltarono il pendio, il pubblico rispose in massa al tanto atteso appuntamento con oltre 20.000 presenze. (continua)

[ 30/08/2019 ] - Da Salisburgo Marcel Hirscher svelerà il futuro
Si svolgerà nel Centro Congressi Gusswerk, in centro a Salisburgo, mercoledì 4 settembre, la tanto attesa conferenza stampa dell'otto volte vincitore della coppa del mondo assoluta di sci alpino Marcel Hirscher.Il titolo della conferenza stampa scelto è questo: "Rueckblick, Einblick, Ausblick...Marcel Hirscher Update" (a posteriori, intuito, prospettiva...aggiornamento su Marcel Hirscher) e si svolgerà in diretta tv sul primo canale austriaco dell'Orf a partire dalle ore 20.15.Gli inviti ai media nazionali ed internazionali sono stati consegnati quest'oggi dopo che in un primo momento si era pensato ad una conferenza stampa a porte chiuse. Invece una limitata pattuglia di media dal tutto il mondo, e noi di Fantaski ci saremo, è stata invitata per questo importante evento che potrebbe segnare il termine della carriera di uno dei più grandi campioni dello sci alpino.Tutto, infatti, fa propendere verso questo versante, dopo che lo scorso 6 agosto era stata cancellata all'ultimo istante la tradizionale conferenza che il 30enne campione di Annaberg teneva ogni anno alla vigilia di una uova stagione agonistica e in molti in questo avevano visto le avvisaglie di un possibile ritiro. Ora non resta che attendere il 4 settembre per saperlo. (continua)

[ 30/08/2019 ] - Bormio: un nuovo comitato per la Coppa del Mondo
L'ispezione Fis sulla Stelvio di Bormio coincide quest'anno con la presenza nella località dell'Alta Valtellina di tutte le istituzioni locali e della Federazione Italiana Sport Invernali.Durante la cena d'apertura dell'ispezione, infatti, l'assessore alla Montagna della Regione Lombardia, Massimo Sertori, e il Sottosegretario alla presidenza con delega ai Grandi Eventi, Antonio Rossi, hanno annunciato la costituzione di un nuovo Comitato di indirizzo, composto dalla stessa Regione Lombardia, dalla FISI, dai comuni dell'Alta Valle e dalla Comunità Montana che si occuperà, per i prossimi anni, del regolare svolgimento delle gare i Coppa del mondo di sci a Bormio. Il tutto in prospettiva Olimpiadi 2026 e con un'attenzione particolare anche al periodo post-olimpico."E' davvero importante avere tutte le autorità riunite qui - ha commentato il Presidente della FISI, Flavio Roda, - perché questo passaggio significa una fase nuova per le gare di Bormio, che potrà giovarsi di grandi ricadute a livello di immagine per il territorio. Ringrazio la Regione Lombardia che ha accettato di guidare questa nuova fase, così come ringrazio il Presidente della Comunità Montana e tutti i Sindaci per aver aderito al progetto"."E' un passaggio decisivo in ottica olimpica - ha proseguito l'assessore Sertori - perché il territorio merita di crescere e deve poter attivare sinergie che significano forza superiore e garanzia di elevati standard sia nell'ambito sportivo, che in quello extra-sportivo. Importante ricordare, come ci sia anche l'appoggio del comune di Santa Caterina Valfurva, in questo periodo, come è noto, isolato a causa di una frana".Al termine dell'ispezione anche il direttore Fis della Coppa del mondo maschile, Markus Waldner, ha ribadito l'estrema importanza e la bellezza delle gare di Bormio. "Avete un diamante che si chiama pista Stelvio - ha detto Waldner - e sta a noi, tutti insieme, limarlo nella maniera migliore per farlo splendere sempre di più, verso il 2026".Esito ... (continua)

[ 30/08/2019 ] - Liski fornitore per Pechino 2022
(comunicato) Brembate e Pechino ora sono più vicine. Liski Sport Equipment si è aggiudicata il secondo lotto per la fornitura di attrezzature sportive destinate alle gare che si svolgeranno in Cina nei prossimi anni. L’azienda bergamasca, che vanta grande esperienza e che è conosciuta in ambito internazionale, sarà in pista nelle gare dei Giochi Olimpici Invernali in programma nel 2022. Le attrezzature e i materiali saranno però forniti con largo anticipo per i consueti Test Events che precedono le grandi manifestazioni e che inizieranno dalla prossima stagione. Grande soddisfazione in casa Liski, anche perché sono tantissime le attrezzature richieste. Liski Sport Equipment sarà dunque molto ben visibile un po’ in tutte le ‘venue’, addosso agli atleti e agli addetti ai lavori. E ancora lungo le piste che presto diventeranno a cinque cerchi. Saranno firmati Liski tutti i pettorali da gara, le pettorine e i bracciali per gli addetti alle piste e dell’organizzazione, mantelle anti pioggia, pale, badili, macchinari per colorare le piste, numeri segna porta, ramponi, zaini, porta radio, sacconi scarico neve, ciuffi, bandiere, sistemi di misurazione taniche e toboga. E poi ancora le tende che serviranno per le aree di partenza, le transenne Limit utili per la costruzione della mixed zone e materassi per la sicurezza. Insomma, si può parlare di una fornitura ampia e completa, divenuta realtà proprio in questi giorni, dopo la presentazione dei dossier avvenuta in pieno agosto. Inizia nel migliore dei modi la stagione 2019/2020 di Liski, che da mesi è concentrata sui tanti appuntamenti invernali che seguirà. A iniziare dall’opening dello sci alpino previsto a Soelden (Austria) il 26 e 27 ottobre. (continua)

[ 22/08/2019 ] - Goggia nuova Ambassador Cortina 2021
Sofia Goggia è la nuova Ambassador dei Mondiali di Cortina 2021. La presentazione ufficiale questo pomeriggio nella cittadina ampezzana. L'olimpionica bergamasca è, da sempre, una grande amante della Regina delle Dolomiti e questo accordo è il frutto naturale di un rapporto che si è sempre più evoluto negli ultimi anni. Ovviamente, in modo particolare con l'Olympia delle Tofane, la blasonata pista della Coppa del mondo femminile che sarà protagonista anche nell'edizione iridata del 2021.Sofia - su quella pista - fu per due volte seconda nel 2017, e vinse una delle due discese del gennaio 2018, in un memorabile duello con la sua amica e rivale Lindsey Vonn. Quella vittoria a Cortina fu il miglior viatico verso il titolo olimpico vinto solo pochi giorni dopo sulle nevi coreane di PyeongChang 2018.Nel 2019, Sofia non poté gareggiare perché infortunata, ma volle a tutti i costi essere presente all'ultima gara in Coppa del mondo della Vonn. Arrivò al nuovo parterre di Rumerlo, con un gran mazzo di fiori che consegnò a Lindsey: le due si strinsero in un lungo e commovente abbraccio, che segnò anche un passaggio di consegne fra le due campionesse della velocità mondiale. E ora Sofia Goggia intende cogliere l'anima più profonda del Mondiale cortinese e della stessa città, divenendone Ambassador nel mondo. L'immagine dei Mondiali, i suoi valori e tutto ciò che contraddistingue Cortina trova un'interprete d'eccezione, che va ad affiancarsi all'idolo locale, Kristian Ghedina, e che permetterà di veicolare il patrimonio sportivo e culturale di Cortina in tutto il Circo Bianco e oltre, vista la popolarità di cui gode l'azzurra.L'annuncio pubblico dell'accordo fra Goggia e Cortina 2021 avverrà quest'oggi, giovedì 22 agosto, a partire dalle 18.00, in piazza Angelo Dibona, quando l'atleta azzurra sarà presente in città per il primo bagno di folla tra i suoi tifosi ampezzani.Ad accogliere la campionessa azzurra: il Presidente di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, e ... (continua)

[ 21/08/2019 ] - La Thuile ai nastri di partenza per la coppa
Fervono i preparativi a La Thuile in Valle d'Aosta per il ritorno della Coppa del mondo di sci alpino femminile.A pochi mesi dal via della stagione 2019-2020 della coppa del mondo di sci alpino si iniziano a muovere anche i vari comitati organizzatori locali. Ieri, martedì 20 agosto, nella sede dell’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, a Saint-Christophe, si è tenuto un primo incontro in vista della costituzione del Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di La Thuile, in programma il 29 febbraio e 1° marzo 2020.Alla riunione erano presenti: L’Assessore Laurent Viérin, Marco Albarello, responsabile grandi eventi, Remo Chuc, Direttore marketing dell’Assessorato, Dante Berthod, Consigliere Federale Fisi, Marco Mosso, Presidente Asiva, Mathieu Ferraris, Sindaco di La Thuile, Killy Martinet, Direttore gara La Thuile 2016, Corrado Giordano, Presidente Funivie Piccolo San Bernardo."Esprimiamo grande soddisfazione per essere nuovamente riusciti ad ottenere una gara di Coppa del Mondo di sci alpino -sottolinea l’Assessore Laurent Viérin - obiettivo a cui abbiamo lavorato nei mesi scorsi al fine di poter rientrare a pieno titolo nel “Circo Biancooe. Questa riunione è servita per iniziare a mettere in campo le varie azioni strategiche da intraprendere nel periodo che ci separa dallo svolgimento della gara e costituire un Comitato organizzatore ad hoc. Nello specifico l’evento sarà presentato ufficialmente mercoledì 4 settembre in occasione dell’inaugurazione della manifestazione Alpine Mountain Experience, la montagna si racconta". (continua)

[ 01/08/2019 ] - Formia: Roda con i gruppi Coppa Europa e Osservati
Continua, intensa, la preparazione estiva delle squadre FISI che, a turno, stanno usufruendo dell'ottimale ospitalità del Centro di Preparazione Olimpica "Bruno Zauli" di Formia (Lt) per affrontare al meglio la prossima stagione di competizioni. In questi giorni nella struttura laziale sono presenti i componenti del gruppo di Coppa Europa maschile, a cui si sono aggiunti per la prima volta anche il nutrito team degli osservati (nati fra il 2000 e 2002), composto da ben trentacinque ragazzi, diviso fra ventuno ragazze e quattordici ragazzi.Il raduno segue quello tenutosi nelle scorse settimane sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio e si è svolto alla presenza del Presidente Flavio Roda, che ha fatto visita alla struttura nella quale vengono alternati test di valutazione sulle mobilità articolari e sulla forza ad altre sessioni dedicate a lavori specifici riguardanti il metabolismo dell’ossigeno e a lavori sulle abilità articolari.Il tutto nell'ambito della valorizzazione dei talenti dello sci alpino, attraverso un allargamento della base, con la massima apertura verso nuovi e successivi ingressi. Il progetto ha l’ambizione di essere applicato alle altre discipline federali, alla luce dell’adesione positiva riscontrata in termini numerici.Il Presidente Roda ha colto l'occasione per ringraziare i tecnici presenti per la volontà collaborativa e le sinergie poste in essere verso gli allenatori di club e di comitato, con il fine comune di crescere grandi talenti, che possano un giorno diventare campioni.A Formia sono presenti Alberto Battisti (AA), Francesco Gatto (AA), Martino Rizzi (TN), Federico Scussel (VE), Marco Abbruzzese (AOC), Tommaso Saccardi (CAE), Luca Isabella (TN), Davide Seppi (TN), Corrado Barbera (AOC), Goffredo Mammarella (CAB), Luca Resinelli (AC), Andrea Maddii (CAT) e le giovani Laura Steinmair (AA), Elisa Pilar Lucchini (VA), Diletta Flavia Giordano (CAM), Ellen Pedevilla (AA), Alice Pazzaglia (CAE), Alessia Guerinoni (AC), Annette Belfrond (VA), ... (continua)

[ 31/07/2019 ] - Vinatzer e Runggaldier giurano da Finanzieri
A Predazzo (TN), presso la “Caserma Gen. Carlo Valentinooe, sede del V Nucleo Atleti, sette neofinanzieri atleti hanno prestato il loro giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana davanti al Comandante del Gruppo Polisportivo “Fiamme Gialleoe, Gen.B. Vincenzo Parrinello. Presenti alla solenne cerimonia, che sancisce l’ingresso ufficiale nella grande famiglia del Corpo della Guardia di Finanza, anche il Comandante del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, Ten.Col. Gabriele Di Paolo, e una nutrita rappresentanza di militari in servizio alla sede.Il Generale Parrinello, nel breve e sentito saluto rivolto agli atleti, ha voluto sottolineare l’importanza e la solennità del giuramento, che impegna i militari alla fedeltà alla Repubblica ma anche ad essere, ogni giorno, un esempio positivo, soprattutto per i più giovani: “Avete già raggiunto importanti risultati ma i vostri grandi sacrifici meritano traguardi ancor più grandi. Le vostre imprese – ha continuato il Gen. Parrinello - amplificano l’effetto emulazione fra i giovani. In bocca al lupo per i vostri prossimi impegni, noi cercheremo di mettervi sempre nelle migliori condizioni possibili per aiutarvi a raggiungere, nel solco della nostra centenaria tradizione e nel rispetto di coloro che hanno fatto grande lo sport “Fiamme Gialleoe e italiano, tutti i vostri obiettivi, che in fondo sono anche i nostrioe.Fra gli atleti che hanno prestato giuramento spiccavano i neo campioni del Mondo juniores Alex Vinatzer (sci alpino/slalom) e Luca Del Fabbro (sci di fondo/30 km TC), reduci da una stagione agonistica straordinaria nel corso della quale, ognuno nella propria disciplina, hanno scritto pagine importanti nella storia italiana degli sport invernali. Questi i nominativi dei 7 militari che hanno prestato giuramento:Sci di fondo:Fin. Tomasini MonicaFin. Del Fabbro LucaFin. Graz DavidePattinaggio su ghiaccio (pista lunga):Fin. Ghiotto DavideSalto con gli sci:Fin. Malsiner ManuelaSci alpino:Fin. Vinatzer AlexFin. Runggaldier ... (continua)

[ 18/07/2019 ] - Ispezione FIS OK a Madonna di Campiglio
A poco meno di sei mesi dallo svolgimento della 66.sima edizione della 3Tre – quest’anno programmata nell’insolita data di mercoledì 8 gennaio 2020 - la FIS ha effettuato la consueta ispezione a Madonna di Campiglio per un completo briefing tecnico con il Comitato Organizzatore presieduto da Lorenzo Conci. Presenti per la FIS, Markus Waldner (Chief Race Director della Coppa del Mondo maschile di sci alpino) ed Emmanuel Couder (Race Director e Coordinatore Coppa del Mondo maschile). Ad accogliere la delegazione internazionale anche Tullio Serafini, neo Presidente della APT Campiglio Dolomiti."Quest’anno affrontiamo una nuova esperienza, la collocazione in gennaio pone la 3Tre nel mese delle grandi classiche dello slalom – ha spiegato Markus Waldner – un posto che Campiglio può occupare a pieno titolo. Certo, ci sarà qualche difficoltà in più dovuta al periodo post-natalizio, ma siamo certi che la risposta del pubblico sarà importante come sempre. Crediamo che anche da questo punto di vista la 3Tre rappresenti un esempio per come ha saputo coinvolgere i veri appassionati dello sci, non sempre questo avviene nei grandi appuntamenti. Noi come FIS vogliamo eventi con più entusiasmo e meno alcol".Pochi i cambiamenti sul Canalone Miramonti, che i tecnici della FIS hanno visionato con il responsabile della pista Adriano Alimonta."Pensiamo solo a qualche piccolo ritocco sia nella parte alta che nel finale, con l’unico obbiettivo di rendere la gara ancora più tecnica ed emozionante",  ha spiegato Emmanuel Couder. In questa stagione la gara ripropone gli orari tradizionali, prima manche alle 17,45 e seconda alle 20,45. Il quartier generale della manifestazione verrà spostato al PalaCampiglio, mentre il centro stampa rimarrà alla Sala della Cultura."Una riunione molto serena a positiva – ha detto Lorenzo Conci, Presidente del Comitato Organizzatore, al termine del sopralluogo – con gli amici della FIS la sintonia è sempre perfetta. In questa stagione abbiamo una data un po’ ... (continua)

[ 14/07/2019 ] - Julia Mancuso è diventata mamma!
Julia Mancuso è diventata mamma! L'ex campionessa USA e il marito Dylan Fish ono diventati genitori del piccolo Sonny Fish Mancuso, nato verso mezzogiorno di giovedì scorso 11 luglio.Julia aveva annunciato la gravidanza lo scorso marzo, e poi pubblicato molte foto sui social, anche mentre surfava e sciava.La nativa di Reno (ma cresciuta a Squaw Valley) si era ritirata a Cortina nel gennaio 2018, salutando il Circo Rosa scendendo dalle Tofane vestita da Wonder Woman."...sei il bambino più dolce - scrive Julia sui social - Stiamo bene...Ora abbiamo bisogno di coccole!"Julia è sempre stata una protagonista ai Grandi Eventi: nella sua bacheca ci sono ben 9 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi, conquistate nell'arco di 10 anni. (continua)

[ 25/06/2019 ] - Roda:"Occasione per rilanciare gli sport invernali
Il Presidente della FISI Flavio Roda, appena rientrato in Italia dopo l’assegnazione a Milano-Cortina dei Giochi Olimpici del 2026, fa il punto sul significato sportivo di un’occasione di tale portata che il nostro Paese non può lasciarsi sfuggire."La gran giornata dell'Italia a Losanna ha scosso positivamente l'opinione pubblica nazionale e ora, in ogni bar, in ogni città, non si parla altro che di Olimpiadi. E questo è un bene. Finalmente l'occasione per un rilancio vero degli sport invernali e dell'intero Paese è a portata di mano. Naturalmente ci vorrà tanto lavoro e ognuno dovrà fare la propria parte. A questo proposito, bisogna aver ben presente da subito che le gare le fanno gli atleti e chi prepara gli atleti per anni e anni in vista delle gare olimpiche è la Federazione Italiana Sport Invernali, che da sola porta dieci discipline all'Olimpiade e quindi ne rappresenta circa l'80%".“Grazie agli investimenti di questi anni e alla qualità degli atleti, la FISI si è aggiudicata solo nella passata stagione 31 medaglie mondiali in 13 diverse discipline (incluse le non olimpiche) ed è salita oltre 150 volte su un podio di Coppa del mondooe."Il percorso per arrivare all'Olimpiade la FISI lo ha già tracciato: nel 2020, l'Italia ospiterà i Mondiali di biathlon, disciplina nella quale siamo molto cresciuti e dove vantiamo la detentrice della Coppa del mondo assoluta e ben due titoli iridati. Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch e Lukas Hofer sono già una certezza e ora bisognerà lavorare per far crescere una nuova generazione di atleti dello stesso livello"."Sempre nel 2020, Cortina, ben prima delle Olimpiadi, ospiterà le Finali di Coppa del mondo di sci alpino, che rappresenteranno il test event per i Campionati Mondiali del febbraio 2021, dove l'Italia si schiererà con atleti fortissimi: Dominik Paris, campione del mondo in carica in superG e vincitore dell'ultima Coppa del mondo nella stessa disciplina; Sofia Goggia, argento agli ultimi Mondiali e oro ... (continua)

[ 18/06/2019 ] - 100 anni FISI: parte il concorso per il logo
Il 10 ottobre 1920, dopo alcuni tentativi embrionali di inizio secolo, veniva fondata la Federazione Italiana dello Sci, prima denominazione di quella che, qualche anno dopo, diventerà la Federazione Italiana Sport Invernali. Il Presidente della vera e propria nascita della Federazione fu Alberto Bonacossa, che provvide subito a far riconoscere la FISI al Comitato Olimpico Nazionale Italiano, permettendo così all’intero mondo dello sport di prendere atto della nuova organizzazione legata agli sport invernali.Il 10 ottobre 2020, dunque, la FISI celebrerà i primi 100 anni della sua lunga e prestigiosa storia, fatta di grandi campioni e successi memorabili, ma anche di anni difficili nei quali solo la grande passione dei tantissimi amanti degli sport di montagna ha permesso la sopravvivenza di un movimento che oggi conta 15 discipline sportive, circa 400 atleti nelle Nazionali e 1.200 Sci Club distribuiti su tutto il territorio nazionale.Tanta storia non potrà non essere celebrata come si deve e quindi, il prossimo anno, la Federazione festeggerà il passaggio del primo secolo della sua storia.Il primo elemento che contraddistinguerà i festeggiamenti dei 100 anni di FISI sarà un logo speciale, quello celebrativo dell’evento: per la realizzazione del quale abbiamo deciso di coinvolgere tutti gli Sci Club d’Italia, che sono stati invitati a produrre dei bozzetti del logo del Centenario entro il 30 settembre 2019.Il logo celebrativo dovrà assolutamente contenere il logo ufficiale della Federazione, ovvero quello che si può trovare sulla testata del sito web federale www.fisi.org , anche senza scritte, e dovrà contenere ovviamente il numero 100.I bozzetti dei loghi, realizzati in formato jpeg o vettoriale, dovranno essere inviati alla mail 100annifisi@fisi.org, saranno poi valutati e il migliore sarà premiato durante la Fiera di Skipass – Modena (31 ottobre-3 novembre 2019) e adottato per tutta la documentazione relativa alle celebrazioni. Il premio consisterà in ... (continua)

[ 17/06/2019 ] - Ad Aosta la Festa per il Centro Sportivo Esercito
Sabato 15 Giugno, nella meravigliosa cornice di Piazza Chanoux, il Centro Sportivo Esercito di Courmayeur ha organizzato "La Festa degli Atleti", un’intera giornata all’insegna dell’incontro con la comunità, dello sport e della cultura.L’evento, organizzato in collaborazione con la Regione Autonoma Valle d’Aosta aveva come motto "spring melts snow, not passion", per una giornata incentrata soprattutto sui giovani e sull’ispirazione che la montagna, da sempre, incoraggia in ogni singolo individuo.Tanti i campioni presenti, di varie discipline, come Federica Brignone e Marta Bassino, le sorelle Curtoni e Giuliano Razzoli e Lara Della Mea per lo sci alpino, e poi Pellegrino per il fondo, e Michela Moioli e Osmar Visintin per lo snowboard, solo per citarne alcuni.Si è parlato anche dei grandi eventi in Val d'Aosta, come l'incontro dal titolo "Le Coppe del Mondo in Valle d’Aosta, esperienze e futuro di Cogne, Cervinia e La Thuile".Nel tardo pomeriggio poi la festa ha visto il suo momento clou con la Cerimonia di Premiazione dei risultati sportivi di rilievo conquistati nella stagione invernale appena conclusa.   (continua)

[ 06/06/2019 ] - Kristoffersen: "punto a slalom e gigante"
Henrik Kristoffersen è stato ospite nei giorni scorsi di Rossignol, con cui è legato dal 2003, e nella sede di Saint-Jean-de-Moirans ha incontrato tecnici e personale, nonchè i giornalisti di SkiCrono che lo hanno intervistato.Nella passata stagione il campione norvegese ha vinto l'oro in gigante ai Mondiali di Are, ma ha faticato in slalom dove non è riuscito a conquistare alcuna vittoria, contro le 5 della stagione 2016/2017."Il mio gigante è stato molto buono per tutta la stagione tranne in Alta Badia - spiega Henrik - Ma è stata l'unica gara dell'inverno di cui non sono orgoglioso. Il mio slalom non è altrettanto buono per tutta la stagione, chiudere senza vittorie è stata una delusione. Mi sono concentrato molto sul gigante in questi ultimi 2/3 anni per arrivare al livello di oggi. In slalom abbiamo cambiato diverse cose e continueremo a farlo nella prossima stagione. L'obiettivo è migliorare in entrambe (...) cercherò di vincere più gare possibili ed essere veloce. Superg? Lo scorso anno ho partecipato a quello di Bansko, ho fatto la combinata alpina ma sono rimasto deluso dal mio superg. Per il momento mi concentrerò su slalom e gigante, andare forte nelle tecniche è meglio che raccogliere qualche punto in superg..."Giusto un mese fa, il 6 maggio, era arrivato il verdetto della Corte di Oslo che respingeva le richieste di HK94 circa l'utilizzo dei diritti sul casco, segnando di fatto una vittoria per la federsci norvegese.Ed è ovvio che per diversi motivi Henrik abbia ancora il dente avvelenato, come si capisce parlando del team di lavoro di Pinturault, che oltre al proprio staff dalla prossima stagione beneficerà di un allenatore fornito dalla federazione: "...spero di avere lo stesso tipo di team per la prossima stagione, non siamo più negli anni '90 quando tutti si allenavano insieme in grandi gruppi. Oggi se vuoi essere al top, in particolare in slalom e gigante, devi essere il più professionale possibile. Non puoi perdere tempo, aspettare i tuoi ... (continua)

[ 21/05/2019 ] - Kitzbuehel piange Niki Lauda, amico della Streif
Se ne è andato Niki Lauda, il grande ex pilota austriaco di Formula 1 e grande appassionato di sci: sempre presente sulla Streif di Kitzbuehel.È morto all’età di 70 anni l’ex pilota austriaco Niki Lauda, leggenda della F1 e tre volte campione del mondo, due volte alla guida della Ferrari e una con la McLaren. Lo rende noto la famiglia, a lui vicina in questi ultimi giorni trascorsi dall’austriaco in ricovero in una clinica privata in Svizzera. Otto mesi fa aveva subito un trapianto di polmone.“I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancheràoe, scrivono i familiari.Grande cordoglio in tutta l’Austria, ma anche a Kitzbuehel in Tirolo, tra tutti gli organizzatori locali dell’Hahnenkamm Race e per tutti gli appassionati di sci. Lauda è stato da sempre, da austriaco doc quale era, un grande appassionato di sci ed in particolare non ha mai potuto mancare, impegni lavorativi e salute permettendo, all’evento clou della stagione di coppa del mondo: quello a Kitzbuehel, sulla leggendaria Streif.Insieme al suo amico Bernie Eccleston e(insieme nella foto ndr.)  ad un altro austriaco doc, l’attore Arnold Schwarzenegger è stato uno degli animatori della gara a scopo di beneficenza Charity Race, che ogni anno vedeva riuniti in neve personaggi del mondo della moda, dello spettacolo, dello sport e della politica nella raccolta di fondi per i più bisognosi. Inoltre Lauda è sempre stato uno degli animatori delle serate mondane a Kitzbuehel nella tre giorni di gare.Non è stato solo un appassionato di sci come spettatore, ma lo sci lo praticava anche insieme a grandi ex campioni come Harti Weirather, Karl Schranz, Toni Sailer o Hermann Maier. (continua)

[ 14/05/2019 ] - Squadre C: definiti i nomi, Max Carca responsabile
Si è tenuta a Milano la Commissione Giovani dello sci alpino alla presenza dei consiglieri federali Alfons Thoma, Carmelo Ghilardi, dei tecnici dei Comitati Regionali e dei Gruppi Sportivi Militari che, con delibera del Presidente numero 97 del 14 maggio, ha ufficializzato la composizione delle squadre C.Massimo Carca è stato nominato responsabile del settore giovanile, nel corso della giornata è stata condivisa la necessità di aumentare la qualità del lavoro e della programmazione, inserendo due blocchi grandi di preparazione atletica durante il periodo estivo per un totale di quattro settimane, a cui si aggiunge un periodo di tre settimane sugli sci alla fine dell'estate sulle nevi sudamericane, sfruttando le condizioni della neve stessa e la possibilità di allenarsi in più specialità e diversificare il lavoro.Il progetto prevede pure un incremento dei raduni dei gruppi Osservati, con 35 giorni complessivi sulla neve (20 giorni per le discipline tecniche, 15 giorni per le discipline veloci) e 7 giorni di preparazione atletica, con l'obiettivo di monitorare e sostenere con sempre maggiore efficacia le eccellenze territoriali, con la volontà di dare la possibilità agli atleti che lo meriteranno, di entrare nel team.Il tutto in stretta collaborazione con i Comitati Regionali. Nel progetto verrà coinvolto anche Massimiliano Blardone, che trasferirà ai giovani la sua esperienza da atleta di massimo livello internazionale.Sostenitore dell'attività giovanile sarà Techdow Pharma Italia, azienda farmaceutica, leader mondiale nel settore. Massimo Carca - Responsabile Giovanile e Allenatore Responsabile Gruppo C maschile    Angelo Weiss  - Allenatore Responsabile Gruppo C femminileGRUPPO C  ATLETI  Allegrini Riccardo - 19/01/2000 - C.S. CarabinieriBendotti Matteo - 01/11/2001 - S.C. Radici GroupCanins Matteo - 02/03/1998 - G.S. Fiamme GialleDellavite Filippo - 04/10/2001 - S.C. Radici GroupFranzoni Giovanni - 30/03/2001 - Ski College VenetoFranzoso Matteo - 16/09/1999 - ... (continua)

[ 14/05/2019 ] - Dopo 19 anni Vonn assente nelle liste Usa Ski Team
Ora ne abbiamo la certezza: la federsci statunitense ha reso noto i nomi delle squadre di sci alpino e dopo 19 anni non compare più quello di Lindsey Vonn.Nelle scorse ore i vertici dello Usa Ski Team ha pubblicato i quadri tecnici e delle atlete e degli atleti che difenderanno nella prossima stagione i colori a stelle e strisce. Per la prima volta dopo diciannove anni non compare più il nome di Lindsey Vonn, la grande campionessa che ha scritto le pagine più importanti della storia dello sci alpino al femminile conquistando tra l'altro un oro olimpico, due ori iridati, quattro Coppe del Mondo generali e sedici di specialità, oltre ad essere stata ed è uno dei pochi atleti ad avere vinto almeno una gara di Coppa del Mondo in ognuna delle specialità dello sci alpino. Una carriera costellata di grandi successi, ma anche di altrettanti guai fisici che ne hanno limitato le sue performance.Come si sa la campionessa di Vail si è ritirata la scorsa stagione al termine dei Mondiali di Are in Svezia, dove ha colto l'ultima di una lunga serie di medaglie iridate (bronzo in discesa) che hanno premiato la sua carriera. I guai fisici e i dolori che l'hanno tormentata soprattutto in questi ultimi anni hanno convinto Lindsey ad appendere gli sci al fatidico chiodo.Recentemente alcuni media avevano ipotizzato un possibile rientro per le gare di Lake Louise della prossima stagione dove la 34enne campionessa statunitense avrebbe potuto puntare a battere il record assoluto di vittorie, ben 86, in coppa del mondo detenuto tutt'ora da un altro grande dello sci come Ingemar Stenmark. La Vonn in carriera ha vinto 82 gare, è dunque si sarebbe trovata a sole quattro lunghezze dallo svedese. Ma i forti dolori a cui è andata incontro negli ultimi mesi della passata stagione hanno convinto la bionda campionessa a fermarsi definitivamente.La non convocazione nella lista delle squadre nazionali ci da dunque ulteriori conferme che la sua carriera agonistica di sciatrice sia definitivamente ... (continua)

[ 29/04/2019 ] - Steve Skavik nuovo DT della Norvegia
Subito dopo l'annuncio delle dimissioni di Christian Mitter da responsabile del settore maschile dello sci alpino norvegese, la federsci Norges Skiforbund ha annunciato il nome del sostituto.Sarà Steve Skavik (52 anni) a guidare Jansrud & co, dopo aver lavorato dal 2007 come Sport Manager per il club Heming IL, e in passato aveva lavorato nelle squadre nazionali."Non vedo l'ora di tornare a lavorare con le squadre nazionali - ha dichiarato Steve - Insieme con il sostegno di questa staff di professionisti continueremo a far crescere la squadra."Di sicuro Skavik trova una squadra capace di grandi risultati, ma anche un ambiente che negli ultimi mesi ha dovuto fronteggiare diversi problemi: il braccio di ferro tra Kristoffersen e la federazione (attesa una sentenza a giorni), le proteste dello staff medico nei confronti di Mitter, le dimissioni di Nydegger (coach dei velocisti, passato alla Svizzera) e di Kornberger (coach dei slalomgigantisti, aveva lasciato prima di Kitz), nonchè il ritiro di un un campione e "uomo spogliatoio" come Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 24/04/2019 ] - Christian Mitter lascia la Norvegia
L'austriaco Christian Mitter, da 12 anni collaboratore della federsci norvegese e capo allenatore del settore maschile negli ultimi 4, ha confermato alla NRK la notizia delle sue dimissioni.Una notizia importante nell'equilibrio della squadra scandinava, ma non un fulmine a ciel sereno, visto che qualche settimana fa avevamo riportato i contrasti in essere nella squadra, e in particolare la presa di posizione dello staff medico nei confronti dei metodi "autoritari" dell'austriaco.Sotto la sua guida i norvegesi sono cresciuti moltissimi, sia in Coppa del Mondo che ai grandi eventi, non solo come individualità ma come squadra corale, gli #attackingvikings, conquistando vittorie in CdM, coppe di specialità (Jansrud, Svindal, Kilde) e medaglie mondiali e olimpiche (Kristoffersen, Svindal, Jansrud, Haugen)"Sono stato nella federsci per 12 anni. 10 anni con gli uomini e 4 come capoallenatore - ha dichiarato Mitter alla NRK - Ho guidato una delle migliori squadre maschili del circuito e la migliore di tutti i tempi per la Norvegia, e ne sono orgoglioso. Ora è giunto il momento di tornare in Austria..."Mitter avrebbe già trovato un accordo con OESV, dove potrebbe avere un ruolo di rilievo nel settore femminile dello sci alpino.Lo Sport Director Claus Ryste ha confermato la separazione, sottolineando che Mitter ha fatto un ottimo livello, e che la decisione è al 100% sua e che i conflitti di cui abbiamo accennato non sono stati determinanti, bensì l'offerta di OESV. (continua)

[ 12/04/2019 ] - Reto Nydegger nuovo coach dei velocisti elvetici
Aprile, tempi di definizione di squadre e allenatori. Due settimane dopo l'uscita di Evers (passato ai velocisti tedeschi), Swiss-ski ha annunciato oggi il nome del successore: sarà Reto Nydegger a lavorare con Feuz & soci.Reto, 44 anni, torna a lavorare con Swiss-ski, dove ha iniziato nel 2003; nel 2007 seguiva le ragazze del gruppo Coppa Europa, nel 2010 è diventato responsabile del settore maschile, sempre di Coppa Europa.Dalla stagione 2013/2014 ha iniziato a lavorare in Norvegia, prima con il gruppo Coppa Europa e poi negli ultimi 4 anni come coach dei velocisti, a fianco di Svindal, Jansrud e Kilde. In questo periodo la squadra ha vinto medaglie olimpiche e mondiali, 3 coppe di disciplina e 24 successi in CdM.Nydegger ha salutato la (ex)squadra al termine di uno stage di allenamento a Kvitfjell: "Non è facile per me lasciare la Norvegia, questa squadra è come una famiglia per me. Allo stesso tempo non vedo l'ora di una nuova sfida. Era arrivato il momento di un cambio, e una stagione senza grandi eventi è l'ideale."Contento dell'ingaggio Stephane Cattin, direttore dello sci alpino: "Abbiamo capito in fretta che Reto sarebbe stata la persona giusta per questo posto. Il nostro obiettivo era di avere di nuovo uno svizzero in questa funzione. E fondamentale era trovare qualcuno con esperienza a livello di Coppa del Mondo" (continua)

[ 12/04/2019 ] - A Prowinter la FISI celebra i suoi campioni
Federazione Italiana Sport Invernali protagonista nell'ultimo giorno di Prowinter a FieraBolzano con le premiazioni dei protagonisti della stagione di competizioni appena conclusa. Un'annata che ha regalato grandi soddisfazioni sportive, a cominciare dalle trentuno medaglie conquistate nei Mondiali seniores fra sci alpino, sci di fondo, biathlon, snowboard, sci alpinismo, sci velocità e slittino naturale, a cui si aggiungono le vittorie nelle classifiche generali di quattro diverse Coppe del mondo (Dorothea Wierer nel biathlon, Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio della slittino naturale, Evelyn Lanthaler nel singolo femminile dello slittino naturale, Robert Antonioli nello sci alpinismo) e gli oltre 130 podi complessivi nella sfera di cristallo.Sul palco, premiati a turno dal Presidente Flavio Roda e dai consiglieri presenti, sono sfilati Dominik Paris, Sofia Goggia, Simon Maurberger, Lara Della Mea, Alex Vinatzer, Irene Curtoni, Roland Fischnaller, Michela Moioli, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Greta Pinggera, Alex Gruber, Patrick Lambacher, Matthias Lambacher, Evelyn Lanthaler, Robert Antonioli, Michele Boscaci, Alba De Silvestro, Nadir Maguet, Nicolò Canclini e Giulia Murada.Ma i successi internazionali della FISI si sono estesi anche alle categorie giovanili, e così sul palco hanno sfilato tutti i ragazzi saliti sul podio nei Mondiali juniores di sci alpino, sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, snowboard, slittino artificiale, sci alpinismo. Nel corso della festa sono stati premiati anche i vincitori del circuito del Gran Premio Italia maschile e femminile, il Pool Sci Italia ha consegnato il Gran Premio Pool Sci Italia ad Alex Vinatzer e Lara Della Mea, inoltre Parmacotto ha assegnato un riconoscimento speciale a Federica Brignone, così come UYN con Dorothea Wierer e Dominik Paris.fonte: fisi.org (continua)

[ 08/04/2019 ] - Tanti conflitti nella federsci norvegese
"Per lo sci alpino è uno dei periodi con il più alto numero di conflitti che si ricordi..." Una frase catturata da un articolo della TV norvegese NRK che ben fotografa la situazione nella federsci norvegese.I motivi sono molteplici, ma andiamo con ordine procedendo dalle ultimissime: è stata resa pubblica una lettera, firmata dallo staff medico della nazionale e scritta subito dopo la fine dei Mondiali di Are, dove si accusa il capo del settore maschile Christian Mitter per la gestione del team.Il 22 febbraio gli otto componenti dello staff (2 dottori, 6 fisioterapisti) hanno scritto una lettera indirizzata al management del federsci norvegese, denunciando condizioni di lavoro "difficili" nella squadra, a causa dei comportamenti di Mitter, che sarebbe troppo duro, autoritario e scorbutico, tanto che "molti membri dello staff vorrebbero andarsene."Mitter, austriaco, a capo della squadra dal 2015, ha risposto pubblicamente di essere a conoscenza delle critiche verso il suo stile di leadership e di comunicazione, di aver preso sul serio i feedback ma anche di voler un confronto costruttivo.Oltre a questo poco meno di tre mesi fa, prima della tappa di Kitz, il coach austriaco Stefan Kornberger (responsabile degli slalomgigantisti) ha lasciato la squadra, a quanto pare per le grandi difficoltà nella collaborazione con Kristoffersen. Conflitti e problemi che - secondo alcuni rumors - i compagni di squadra hanno stigmatizzato, sottolineando quanto abbiano influito sulla preparazione della stagione e dei Mondiali.Di fatto dopo aver conquistato l'oro in gigante ai Mondiali Kristoffersen non si sarebbe più allenato con la squadra, in accordo con il capo dello sci alpino Claus Ryste, vista la tensione e i conflitti.Infine c'è lo scontro, iniziato nell'ottobre 2016 e non risolto, tra Kristoffersen e la Norges Skiforbund, che si sono ritrovati ancora una volta in tribunale dopo la fine della stagione e che sono in attesa di una decisione sull'annosa questione dello sponsor sul ... (continua)

[ 08/04/2019 ] - Team Pirovano vince Sciare con il Cuore 2019
Il Team guidato dall'azzurra Laura Pirovano si è aggiudicata l'edizione 2019 di "Sciare con il Cuore 2019" dipsutata domenica sulle nevi di Madonna di Campiglio. La dodicesima edizione di questa gara a sfondo benefico che chiude la stagione agonistica dello sci alpino è andata in scena tra l’entusiasmo di pubblico, di partecipanti, dei grandi Campioni dello sport tricolore e degli atleti dei singoli sci club sempre molto competitivi. Sono stati infatti 300 gli iscritti che si sono presentati al cancelletto di partenza del tracciato preparato sulla pista 5Laghi - FIS/3Tre di Madonna di Campiglio per competere nella tradizionale sfida tra sci club. Nicol Delago, Giuliano Razzoli, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Laura Pirovano, Giulio Bosca, Verena Stuffer e Paolo Pangrazzi hanno risposto alla chiamata di Dody Nicolussi, ideatrice della manifestazione, e hanno capitanato le varie squadre. Con loro anche le due sorelle Simari Birkner, Angelica e Belen, che hanno dato un tocco di internazionalità alla sfida. Per la prima volta inoltre ha aderito all’iniziativa la squadra Nazionale Artisti Ski Team capitanata da Luca Jurman, con Luca Mangoni e Jacopo Broseghini dei Bastard Sons of Dioniso. Ad attendere i partecipanti al traguardo due sorridenti, e come sempre animatrici del parterre, Elena Fanchini e Johanna Schnarf. La gara è stata seguita dal tradizionale pranzo tutti insieme presso il rifugio Patascoss, per poi aprire le danze delle premiazioni con la squadra di Laura Pirovano che è salita sul gradino più alto del podio seguita da quella di Giulio Bosca e dal team di Omar Longhi. Una carrellata di applausi e una standing ovation quando Dody Nicolussi ha voluto sul palco accanto a sé Chiara Costazza, per il premio alla carriera, e Elena Fanchini, per un premio speciale alla tenacia, nella vita agonistica come in quella privata. Nota di colore: quest’anno è stata anche realizzata la classifica dei campioni vinta da Giuliano Razzoli, seguito da Giulio Bosca e Paolo ... (continua)

[ 05/04/2019 ] - Il tecnico Serra saluta i gigantisti azzurri
L'unica cosa quasi certa è che Alessandro Serra non sarà più il tecnico responsabile dei gigantisti e slalomisti azzurri. Lo ha fatto intendere il presidente della Fisi Flavio Roda interpellato durante i Campionati Italiani Assoluti di Cortina d'Ampezzo.Secondo il presidente federale bisogna mettere mano al settore tecnico maschile, dove nemmeno quest'anno si sono visti segni di ripresa in termini di risultati, e a farne le spese molto probabilmente sarà purtroppo il tecnico di Cesana, giunto solo lo scorso anno alla corte azzurra dopo essere stato per quattro stagioni in Finlandia e dopo aver precedentemente allenato quella italiana per 12 anni passando dal gruppo di Coppa Europa delle discipline veloci, attraverso il gruppo C, il Pianeta Giovani Ratiopharm, e ancora la Coppa Europa. Con Serra quest'anno avevano lavorato  i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Secondo Roda però il tecnico piemontese abbandonerà lo sci azzurro, ma avrà una ricollocazione ad altro incarico non ancora definito. Il suo posto dunque da chi sarà preso come responsabile del settore tecnico maschile? Qualche assestamento ci sarà anche in quello femminile e questo potrebbe portare a qualche spostamento. Non è però ancora ben chiaro chi sarà il successore di Serra, anche se nella mente del presidente Roda le idee paiono certamente già chiare. Si fa, infatti, sempre più largo il nome del trentino Matteo Guadagnini, attualmente allenatore in quello femminile. Ma potrebbe esserci anche un gradito ritorno: quello del tecnico francese Jacques Theolier, anche se lui nel maggio scorso aveva annunciato di smettere definitivamente con il ruolo di allenatore dopo l'ultima esperienza in Svezia. Già esclusi in partenza, invece, i nomi di Heinz Peter Platter, che ha chiuso la sua esperienza in Svezia con il settore maschile, e di Livio Magoni, da molti invocato a gran voce, ma che non ha nessuna intenzione di lasciare il proficuo lavoro ... (continua)

[ 04/04/2019 ] - Melanie Meillard è tornata sugli sci
I momenti più difficili sono alle spalle: Melanie Meillard è finalmente tornata settimana scorsa sugli sci, con le prime curve in campo libero sulle piste di Thyon, nel Basso Vallese, non lontano dal capoluogo Sion.L'elvetica, 20 anni, era ferma da ben 410 giorni, un periodo lunghissimo, un'eternità: il talento di Neuchatel si era infortunata pochi giorni prima del gigante olimpico di PyeongChang, ai primi di febbraio del 2018, rompendosi il crociato del ginocchio sinistro e lesionando il menisco.Dopo l'operazione e la riabilitazione, Melanie aveva svolto senza troppi problemi la preparazione atletica, ma poi a fine settembre si era resa necessaria una nuova operazione.Il menisco era guarito, ma non il legamento, perchè il tendine di un donatore non era stato ben assimilato.Così a inizio ottobre Melanie è stata nuovamente operata, dovendo rinunciare a tutta la stagione 2018/2019.Ora il programma prevede un lento rientro, ma Melanie potrebbe aggregarsi alle compagne già a fine luglio, per gli stage di allenamento sui ghiacciai.Melanie dice di sentire ancora dolore al ginocchio, sopratutto le vibrazioni, ma di intensità molto minore rispetto a quanto patito durante la rieducazione.Inoltre sa che nella prossima stagione priva di grandi eventi, non avrà la pressione di doversi qualificare e potrà gestire al meglio la stagione di Coppa, ben consapevole che un conto è fare le curve in campo libero, un altro allenarsi tra i pali, e un altro ancora gareggiare sugli impegnativi pendii della CdM...  (continua)

[ 01/04/2019 ] - A Brignone e Casse la Gardenissima 2019
680 atleti e appassionati si sono presentati anche quest’anno al cancelletto di partenza della 23esima edizione della Sudtirol Gardenissima, in rappresentanza di quindici nazioni, per sfidarsi e divertirsi sulla lunga pista del Seceda.Le condizioni erano perfette: sole splendente, pista straordinariamente compatta e lo scenario unico delle Dolomiti. Il direttore di gara, da sempre Giovanni Kasslatter, ha fatto, insieme agli addetti agli impianti di risalita, un eccellente lavoro. La pista inizialmente abbastanza ghiacciata, si è presentata particolarmente veloce.Lo slalom gigante più lungo del mondo (1.033 metri di dislivello per 117 porte) si è concluso con la vittoria e il tempo record – in campo maschile – di Mattia Casse (3.30.52), che ha preceduto di pochissimo Romed Baumann (3.30.61) e Simon Maurberger (3.31.52); mentre, nella gara rosa, ha dominato Federica Brignone (3.39.52), lasciando il secondo posto a Katrin Hirti-Stanggassinger (3.40.33) e il terzo a Martina Willibald (3.43.83).Con grande attenzione è stata seguita anche la gara delle Ski Legends, un gruppo di grandi campioni del passato, che hanno preso parte alla gara. A imporsi, in questa speciale categoria, è stato Luca Senoner con il tempo di 3.47.04, che ha preceduto suo fratello Jonas Senoner e Christian Wanninger.Nella categoria femminile ha vinto Isolde Kostner, precedendo Daniela Zini e Paola Magoni. (continua)

[ 19/03/2019 ] - Hirscher:"Ritiro? Deciderò, ma non c'è un piano B"
Al momento l'unica cosa certa è che non si ritira, ma avrà bisogno di qualche mese per decidere se appendere o meno gli sci al fatidico chiodo. All'indomani della conquista della sua ottava coppa dell mondo generale consecutiva Marcel Hirscher, il dominatore dello sci mondiale degli ultimi dieci anni, deciderà con calma se proseguire nell'attività agonistica o chiudere qui."Non posso darvi una risposta immediata - ha dichiarato il 30enne campione di Annaberg nell'affollata conferenza stampa di fine stagione a Vienna, presso la sede del suo main sponsor Banca Raiffeisen - Non c'è un piano A o un piano B. Deciderò in un certo lasso di tempo, ma sono passate appena 48 ore dall'ultima gara e sono molto stanco dopo una stagione stressante. Ora ho bisogno di staccare per un po', anche per prendere la migliore decisione possibile sul futuro. Comunque non lascerò che la squadra mi aspetti troppo a lungo. Ho 30 anni, non ne ho più 18. Se continuo, lo faccio per vincere la Coppa. E per riuscirci bisogna essere al 100%".Oltre ad aver dominato la classifica generale della Coppa del Mondo, il campione austriaco ha sollevato al cielo altre due coppe di cristallo: quella di slalom gigante e quella di slalom speciale. La sesta in carriera sia per una, che per l'altra specialità. Nella stagione 2018-19 ha vinto nove gare ed è salito sul podio un totale di 15 volte. A tutto questo si aggiungono le due medaglie conquistate ai Mondiali di Åre: l'argento in gigante e l'oro nello speciale.Insomma, ancora qualche mese e si saprà se questo gigante dello sci, tra i più grandi di sempre, continuerà o meno. Intanto, ha fatto sapere: "Mi divertirò a portare a spasso mio figlio e a cucinare un po' in famiglia e per gli amici".    (continua)

[ 17/03/2019 ] - Soldeu: Shiffrin guida il gigante.Sorpresa Robinso
Una bella pista, ben preparata, con cambi di pendio, gobbe e un muro ripido e impegnativo: difficoltà per tutte tranne che per Mikaela Shiffrin, che ha reso tutto semplicissimo volando leggera sulla neve, e disegnando una prima manche splendida, scavando un solo con le avversarie.L'americana ha chiuso in 1:09.74, prova a starle vicino Viktoria Rebensburg, in ottima forma in queste finali, che chiude a +0.59.Al terzo posto la sorpresa che non ti aspetti, la "favola" che a volte si concretizza alle Finali di Coppa quando alle gare "coi grandi" partecipano anche i campioni/campionesse del mondo junior.Ed ecco che Alice Robinson, oro ai Mondiali Jr della Val di Fassa un mese fa, si prende la ribalta andando a chiudere a 84 centesimi da Shiffrin, mettendosi alle spalle campionesse come Vlhova, Worley e Brignone!Alice è neozelandese ed è nata nel 2001!Vlhova, unica che ancora poteva matematicamente insidiare la coppa, è 4/a a +0.97, distacchi ancora più ampi per Worley e Brignone (+1.23, +1.25).L'azzurra ha sciato una buona manche alla caccia del terzo gradino del podio della specialità, ma pur senza errori evidenti non riesce a tenere il passo delle altre.Marta Bassino invece è uscita a metà tracciato dopo un dosso, non prendendo la porta.Gara caratterizzata anche dalla "farwewall run" di Frida Hansdotter: in abiti tipici la svedese è scesa salutando il pubblico e distribuendo dolcetti agli allenatori a bordo pista...Seconda manche alle 12.15. (continua)

[ 16/03/2019 ] - Ciao Felix! Si ritira Neureuther
Lo slalom finale di Soldeu, in programma domani mattina, sarà l'ultima gara in Coppa del Mondo per lo slalomgigantista tedesco Felix Neureuther."Grazie! Grazie per questo incredibile periodo - annuncia Felix via social - Per tutte le volte che avete incrociato le dita per me, le gioie, le lacrime e le risate che avete condiviso con me in tutti questi anni! Ho avuto la possibilità di vivere il mio sogno e per questo sono immensamente grato. Ma il mio cuore e sopratutto il mio corpo mi hanno fatto capire negli ultimi mesi che è arrivato il momento di chiudere il bellissimo capitolo della vita da agonista..."35 anni tra due settimane, chiude la carriera il più vincente sciatore tedesco di sempre, mancherà moltissimo a tutto il movimento e in particolare alla sua nazionale, che quest'anno per la prima volta in 15 anni non ha conquistato neanche un podio tra i rapid gates.Nato a Monaco ma cresciuto a Garmisch, Felix è figlio d'arte: papà Christian pu vantare 6 gare vinto in Coppa del Mondo ed è stato tra gli slalomisti di riferimento negli anni '70, e nello stesso periodo primeggiava anche la mamma Rosi Mittermaier, che pu vantare una Coppa generale e medaglie olimpiche.Nato slalomista ha poi ottenuto ottimi risultati anche in gigante arrivando a indossare 248 pettorali in Cdm, compreso quello di domani, e partendo dal gigante di Kranjska Gora del gennaio 2003.A Beaver Creek 2006 sale per la prima volta sul podio (terzo), l'ultima coincide con la splendida vittoria di Levi della stagione scorsa, conquistata poco prima di farsi male. In mezzo un totale 47 podi (37 in slalom, 7 in gigante, 2 in parallelo, 1 in combinata), di cui 13 vittorie.Il primo successo arriva nel 2010 a Kitz, in slalom, stesso tracciato dove suo padre aveva vinto 31 anni prima, per un totale di 11 sigilli tra i rapid gates, cui si aggiunge la vittoria nel parallelo della "sua" Monaco nel 2013 e anche una vittoria in gigante nel tempio della specialità, ad Adelboden, nel 2014.Nel 2013, 2014 e 2015 è ... (continua)

[ 11/03/2019 ] - CE: Zingerle e Ballerin, doppia gioia azzurra
Se il gigante di Coppa del Mondo a Kranjska Gora non ha portato buone notizie in casa azzurra, la Podkoren è invece foriera di grandi soddisfazioni tricolori in Coppa Europa, perché sulla pista slovena si è chiusa quest'oggi la stagione continentale tra le porte larghe.Le ottime notizie sono infatti due: il primo successo in carriera di Hannes Zingerle e il posto fisso conquistato, per la prossima stagione di CdM, dall'indomabile Andrea Ballerin.Il minore dei due fratelli della Val Badia s'impone in 1:55.49, sopravanzando e rifilando nella seconda manche 44 centesimi all'austriaco Stefan Brennsteiner: terzo gradino del podio per il norvegese Lucas Braathen, seguito dallo svizzero Cedric Noger e dall'altro biancorosso Patrick Feurstein.Ballerin termina al 7/o posto, a +1.07 dal compagno di squadra, ma questo risultato gli permette comunque di mantenere due punti di margine su Noger e di chiudere al terzo posto la classifica di specialità, preceduto solamente dai norvegesi Braathen e Bjoernar Neteland. Il poliziotto trentino ottiene così la più meritata delle soddisfazioni al termine di una stagione dove, passo dopo passo, è risalito sino al vertice continentale.Per quanto riguarda gli altri italiani, quest'oggi si registrano il 15/o posto di Giulio Bosca, il 16/o di Daniele Sorio, il 18/o di Simon Maurberger che perde svariate posizioni nella seconda manche cedendo anche la leadership della classifica generale al norvegese Timon Haugan: fuori dai trenta Alex Zingerle e Tobias Kastlunger, fuori gara Giulio Zuccarini, Alex Vinatzer e Giovanni Borsotti. (continua)

[ 07/03/2019 ] - Brignone: "bisognerà attaccare!"
(da fisi.org) Giornata di rifinitura sulla pista "Black Curse Sv Petr" di Spindleruv Mlyn per le specialiste del gigante, in vista della penultima prova di Coppa del mondo fra le porte larghe in programma venerdì 8 marzo (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport).La classifica di specialità è aperta ad ogni soluzione alle spalle della favoritissima Mikaela Shiffrin, leader con 455 punti contro in 374 di Tessa Worley e i 318 di Petra Vlhova. In lizza per il podio c'è anche Federica Brignone, quarta a 310, che vanta una vittoria stagionale a Killington e un secondo posto di Soelden. Proprio la valdostana racconta le ultime due settimane travagliate:  "Purtroppo a Sochi siamo state quasi una settimana senza riuscire praticamente mai a sciare - racconta -, in Repubblica Ceca invece abbiamo fatto tre ottimi giorni di allenamento. Qui gareggiai nel 2011 e arrivai quinta, non ho grandi ricordi di questa pista che presenta una media pendenza e non ha particolari trabocchetti, quindi ci sarà solamente da attaccare. Fa abbastanza caldo, probabilmente saleranno la pista, punto naturalmente ad ottenere il massimo da questa trasferta, per la coppa è ancora tutto aperto".Grande attesa anche per Sofia Goggia, che cerca di risalire la corrente anche in gigante: "Niente sciata in pista perchè c'è il rischio che si spacchi - racconta la bergamasca -, però ci siamo allenate bene qui per tre giorni anche se sempre in condizioni diverse. Siamo pronte per qualsiasi terreno, mi sento abbastanza in crescita e vedremo di fare qualche passo avanti anche in questa specialità".Al via saranno presenti anche Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Laura Pirovano, Karoline Pichler e Roberta Midali. (continua)

[ 06/03/2019 ] - Frida Hansdotter annuncia il ritiro a fine stagion
Frida Hansdotter ha annunciato il suo ritiro dal Circo Rosa al termine della stagione 2018/2019."Finisce un'epoca - scrive la 33enne svedese - Negli ultimi 15 anni ho viaggiato per il mondo grazie allo sci, spingendo i miei limiti oltre quello che avrei pensato possibile, raggiungendo grandi traguardi, conoscendo persone fantastiche lungo la strada. Amo sciare e sarà sempre una parte importante della mia vita. Ma è arrivato il momento di salutare il circuito e iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Spindleruv Mlyn e Soldeu saranno le mie ultime gare. Mi mancherete tutti!"Nata a Vasteras nel 1985, Frida ha finora indossato 221 pettorali in Coppa del Mondo, cui si aggiungeranno probabilmente gli slalom e giganti delle prossime due tappe.Esordisce in Coppa del Mondo nel gigante di Soelden 2004 e deve aspettare due stagioni per conquistare i primi punti, 13/a nello slalom di Levi.Slalomgigantista, è tra i rapid gates che ha ottenuto i migliori risultati  (in gigante è stata due volte quinta nel dicembre 2012): è salita sul podio ben 35 volte, tutte in slalom tranne un parallelo, ma con sole 4 vittorie.Il primo successo arriva a Kranjska Gora nel 2014, poi a Flachau e Lienz nel 2014/2015 e di nuovo a Flachau nel 2016/2017. Per ben 18 volte è stata seconda, e 13 volte ha chiuso ai piedi del podio.Nella stagione 2016 "approfitta" dell'assenza per infortunio di Mikaela Shiffrin e conquista la coppa di slalom, che nei precedenti e successivi 3 anni è stata appannaggio dell'americana, riportando in Svezia un trofeo che mancava dal 2004, grazie ad Anja Paerson.Nel 2014 e 2015 è stata seconda in coppa di specialità, terza nel 2018.Ha lasciato la sua firma in 3 edizioni dei Mondiali: bronzo in slalom a Schaldming 2013, argento in slalom a Vail 2015, bronzo in slalom a St.Moritz 2017 e bronzo nel Team Event con la Svezia.Il 16 febbraio 2018, alle Olimpiadi di PyenongChang, realizza il sogno di ogni atleta: chiude la prima manche dello slalom in secondo posizione a 2 decimi ... (continua)

[ 27/02/2019 ] - WJC Fassa: Juliana Suter oro in discesa.Pizzato 5a
È andato alla Svizzera l’ultimo degli undici titoli iridati messi in palio dai Campionati Mondiali Junior di sci alpino della Val di Fassa, quello della discesa libera femminile, che ha premiato il giovane talento di Juliana Suter, accompagnata sul podio dalla compagna di squadra Noemie Kolly e dall’austriaca Lisa Grill.Juliana Suter ha confermato il proprio feeling con la pista La VolatA di Passo San Pellegrino, dove nel 2017 aveva conquistato due vittorie in Coppa Europa e, nel gennaio scorso, un secondo e un terzo posto nella doppia discesa libera sempre del circuito continentale.La promettente sciatrice rossocrociata si è presentata al cancelletto come una delle principali candidate al titolo e non ha tradito le attese: partita con il pettorale numero 7, la svizzera classe 1998 ha fatto segnare il miglior tempo (1’23oe91), precedendo di 15 centesimi la compagna di squadra e pari età Noemie Kolly, con la diciottenne austriaca Lisa Grill a completare il podio, staccata di 66 centesimi.Quarta, a completare il trionfo del team svizzero, Stephanie Jenal, seguita dalla coppia composta dall’austriaca Julia Scheib e dall’azzurra Sofia Pizzato.La ventenne padovana, scesa per seconda, ha migliorato sensibilmente le prestazioni delle due prove libere e ha visto sfumare una possibile medaglia di bronzo per appena 17 centesimi.L’Italia ha schierato al via altre due atlete, ovvero la figlia d’arte Teresa Runggaldier e Giulia Albano: l’altoatesina si è classificata 14ª a 1oe20, la valdostana ventesima a 2oe44.Grazie alla doppietta maturata nella gara di chiusura della rassegna iridata, la Svizzera ha conquistato il Trofeo Marc Hodler, riservato alla prima classificata nella graduatoria per nazioni, primeggiando nel medagliere con 3 ori, 2 argenti e un bronzo, per un totale di 7 medaglie.L’Italia si è classificata quarta alle spalle di Stati Uniti (secondi) e Norvegia (terza), grazie alla splendida vittoria di Alex Vinatzer nello slalom speciale e all’argento di Tobias ... (continua)

[ 21/02/2019 ] - WJC Fassa: Radamus oro in superg.Molteni 9/o
Sventola la bandiera a stelle e strisce al termine del SuperG maschile dei Campionati Mondiali Juniores della Val di Fassa: River Radamus, ventunenne del Colorado e già argento un anno fa a Davos, ha saputo mantenere fede ai pronostici della vigilia e staccare il miglior tempo in 1:09.29.L'americano non ha lasciato scampo agli avversari ed è salito sul gradino più alto del podio davanti ai meno attesi Lucas Braathen, norvegese classe 2000 al debutto stagionale nella specialità (argento a 0"34), e al francese Florian Loriot, terzo a 48 centesimi.Per il secondo giorno consecutivo, la pista La VolatA di Passo San Pellegrino è stata protagonista: perfetta la prova di Radamus, che si è garantito una medaglia per il terzo mondiale juniores consecutivo, considerando anche l’argento raccolto in combinata nel 2017 ad Are.Ha motivi per festeggiare anche il diciottenne norvegese Braathen, in grande evidenza in questi mesi in gigante e slalom; sul terzo gradino del podio è salito Loriot, che ha regalato alla Francia la prima medaglia al Mondiale fassano. L’outsider di turno ha pensato bene di vivere ai piedi del Col Margherita e al cospetto delle Dolomiti la migliore giornata della carriera sportiva. Piazzamenti a ridosso del podio, invece, per i grandi protagonisti della discesa: solo sette centesimi hanno impedito all’austriaco Manuel Traninger, ieri terzo, di confermarsi in zona medaglia; seguito a breve distanza dallo svizzero Lars Roesti, oro nella discesa libera, e dal connazionale Julian Schutter, sesto, lui che mercoledì si era infilato al collo la medaglia d'argento.Lo svizzero Arnaud Boisset e lo svedese Johan Hagberg hanno preceduto il migliore italiano al traguardo, il lombardo Nicolò Molteni, 9/o a +1.27, moderatamente soddisfatto per aver colto una duplice top ten iridata nel giro di due giorni.Da segnalare anche il diciassettesimo posto dell’altoatesino Hugo Mittermair (+1oe92) che nel tratto finale della pista ha staccato un riferimento parziale degno dei ... (continua)

[ 17/02/2019 ] - Ad Are comincia l'avventura di Cortina 2021
l passaggio del testimone è avvenuto: per Cortina l’avventura mondiale parte dalla Svezia. Nel corso della cerimonia di chiusura della 45ª edizione dei Campionati del mondo di sci alpino che si sono svolti ad Are, infatti, c’è stato oggi il simbolico passaggio della bandiera della Federazione Internazionale dello Sci dalle mani degli organizzatori svedesi ad Alessandro Benetton, capodelegazione azzurro e Presidente della Fondazione Cortina 2021, comitato organizzatore della rassegna iridata in programma fra 2 anni in Italia, a Cortina d’Ampezzo, dall’8 al 21 febbraio 2021.Un atto formale che segna l'avvio ufficiale del percorso organizzativo che porterà Cortina ad ospitare il più importante evento sportivo dei prossimi anni nel nostro Paese con oltre oltre 600 atleti da 70 nazioni, pronti ad aggiudicarsi i 13 titoli mondiali in palio. Nel ricevere la bandiera, Alessandro Benetton ha voluto così salutare il Comitato organizzatore di Åre 2019 e gli atleti: "È per me un onore essere qui oggi a ricevere il testimone dell’organizzazione dei prossimi FIS Alpine World Ski Championships. Abbiamo ancora tutti negli occhi un momento che passerà alla storia e che ha caratterizzato queste giornate: l'abbraccio e il tributo della leggenda Ingemar Stenmark alla campionessa Lindsey Vonn che, con il suo bronzo nella gara di discesa libera, ha deciso di concludere proprio qui una straordinaria carriera che l'ha vista tanto legata a Cortina, dove ha trionfato numerose volte. Stenmark e Vonn sono tra gli esempi più belli dello sci a livello mondiale: 2 talenti di due generazioni diverse che ci hanno emozionato e a cui va tutta la nostra ammirazione.I campionati di Åre ci hanno dimostrato ancora una volta quanto lo sport possa entusiasmare, quanto stia crescendo in tutto il mondo la passione per lo sci e quanto siano seguiti i grandi eventi sulle diverse piattaforme mediatiche, non solo in tv. Parliamo di fantastiche opportunità di visibilità e comunicazione per i territori che li ... (continua)

[ 16/02/2019 ] - Are 2019: Costazza: "ho sbagliato tutto"
Raccolte dall'Ufficio Stampa FISI ecco le dichiarazioni delle azzurre dopo lo slalom femminile ai Mondiali di Are.Lara Della Mea, fuori nella 2/a manche: "Nella seconda manche sono partita bene, davvero a tutta, poi sono arrivata lunga, scomposta e stanca nelle ultime porte e sono caduta. Può capitare. È stato divertentissimo fino a quel punto, ma le ultime porte giravano ancora, dovevo tenere duro ancora un po'. Pazienza. Della mia prima manche non sono soddisfatta, ho avuto brutte sensazioni, anche a causa della pista. Non era per niente liscia e perfetta, soprattutto nell'ultima parte era dura e ho fatto fatica. Sono partita per dare tutto, ma non mi è riuscito così bene"Chiara Costazza, 20/a: "Purtroppo non ho preso il ritmo, mi sentivo di spingere all'inizio, ma effettivamente non era così, poi ho fatto un erroraccio. Ai grandi appuntamenti devi essere al 100%, io pensavo anche di esserlo, ma purtroppo è andata così. Sicuramente la neve non mi si addice tanto, ma non ho scuse, sono da tre-quattro giorni qui, come tutte dovevo adattarmi. Il tracciato era anche largo e trovare i tempismi giusti non era facile. Ho sbagliato tutto".Irene Curtoni, fuori nella prima manche: "Non cerco scuse, ho sbagliato. Sono entrata in ritardo in quella figura e mi si sono uniti gli sci e ho perso il ritmo. Ora farò il City event di Stoccolma e poi avrò 15 giorni per curarmi la schiena che mi fa sempre un po’ soffrire. Vado via comunque contenta per la medaglia nel team event, anche se mi è dispiaciuto dover rinunciare al gigante e mi spiace per la gara di oggi. Ci tenevo a far bene" (continua)

[ 16/02/2019 ] - Are 2019:Shiffrin quarto oro consecutivo in slalom
Mikaela Shiffrin riscrive ancora una volta la storia dello sci, conquista l'oro in slalom ai Mondiali di Are 2019 e diventa la prima a conquistare 4 ori consecutivi in una specialità ai Mondiali (Schladming 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017 e Are 2019), eguagliando Christel Cranz (4 successi, ma non consecutivi).Terza dopo la prima manche, influenzata e debilitata dalla bronchite, la campionessa americana si butta nella seconda dando lezioni a tutte: mostruosa per tre quarti manche, spinge ad ogni porta, gestendo benissimo le buche di una pista vistosamente rovinata, arrivando al traguardo con un secondo sulla leader provvisoria Vlhova.Dopo la prima manche la lotta per le medaglie era tutte tra le prime 6: Hansdotter, campionessa olimpica, condisce la sua gara con diversi errori ed è quinta.Vlhova, quinta dopo la prima manche, è pulita sul muro e velocissima sul finale, arrivando con -1.36 sulla svedese.Liensberger cerca di non farsi impressionare e arriva a metà manche ancora in vantaggio ma non eguaglia il finale della slovacca, e alla fine deve accontentarsi della medaglia di legno.Nonostante le 4 atlete nelle prime 9, l'Austria al femminile chiude il Mondiale con 0 medaglie, non accadeva da 37 anni.Quando Shiffrin arriva il traguardo con una manche mostruosa, la pressione è tutta sulle spalle di Swenn-Larsson e Holdener: la svedese ha tutti gli occhi della nazione addosso, e scia la miglior gara della carriera, non è ai livelli di Mikaela ma arriva al traguardo con +0.58, quanto basta per mettersi al collo l'argento, la prima medaglia della carriera nonchè la prima in questi mondiali per la nazione organizzatrice, che "persa" la Hansdotter trova subito un'altra freccia nello slalom.Infine tocca a Holdener: la gara dell'elvetica dura poche porte, arriva lunga e deve risalire vanificando i sogni di gloria, per lei che non ha ancora mai vinto in slalom in CdM.Così nonostante il ritardo di 1 secondo il bronzo va a Petra Vlhova.Shiffrin dunque chiude il suo mondiale ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Niente Team Event domani per Alexis Pinturault
Il fresco campione del mondo di combinata alpina Alexis Pinturault non sarà al via domani del Team Event ai Mondiali di Are 2019.Il vincitore quest'oggi del suo primo oro individuale domani non sarà al via della gara a squadre, dove lui è campione del mondo uscente, titolo conquistato due anni fa a St. Moritz insieme ai suoi compagni di nazionale.Il 29enne transalpino deve sottoporsi domani a dei controlli radiologici al ginocchio destro sollecitato quest'oggi in discesa e poi anche nello slalom. Pinturault ha accusato dei dolori e dunque preferisce un controllo medico e un po' di riposo in vista delle due gare che chiuderanno il programma di questo mondiale: il gigante e soprattutto lo slalom speciale che quest'anno lo ha visto ritornato a grandi livelli. (continua)




 
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