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" Feuz " è presente in queste 642 notizie:

[ 26/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - slalom maschile
24/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 12 slalom della stagione 110/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2018: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Yule D. 2017: 1) Hirscher M. 2) Ryding D. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Dopfer F. 2015: 1) Hargin M. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. plurivincitori in Kitzbuhel (almeno 3): Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 4/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 9/o in slalom 139/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in slalom per Marco Schwarz è il 8/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Clement Noel è il 9/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 7/o in 1.42.03, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 187; Norvegia 157; Svizzera 153; Francia 84; Italia 64; Germania 27; Gran Bretagna 18; Croazia 17; Canada 6; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 73 chiudendo in 8/a posizione. Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.15 [#35] - 1979 ; Lucas Braathen (NOR) pos.4 [#34] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.22 [#66] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Lucas Braathen (NOR)[pos.4], Adrian Pertl (AUT)[pos.8], Timon ... (continua)

[ 25/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - discesa maschile
23/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 10 discese della stagione 109/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. plurivincitori in Kitzbuhel (almenot 3): Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 8/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 27/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 12/o in discesa 388/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 102/a in discesa per Beat Feuz è il 46/o podio della carriera, il 34/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 14/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Are 2017/2018 il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 12/o in 1.56.58, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 221; Svizzera 153; Francia 117; Germania 71; Norvegia 69; U.S.A. 61; Italia 40; Canada 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.4 [#11] - 1981 ; Cameron Alexander (CAN) pos.27 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.5], Mattia Casse (ITA)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); ... (continua)

[ 25/01/2020 ] - Kitz: Valzer Mayer sulla Streif, 12/o Marsaglia
LIVE DA KITZBUEHEL - La Streif incorona Matthias Mayer, il campione olimpico della specialità, e sulla Streif riecheggiano le note del Valzer viennese dopo un digiuno di vittorie durato ben sei anni. L'ultimo a vincere qui fu nel 2014 Hannes Reichelt.Sul podio a 22 centesimi si siedono in due, l'elvetico Beat Feuz, per la quarta volta ancora secondo che non riesce a sfatare il tabù vittoria sulla Streif, in coabitazione con il secondo degli austriaci Vincent Kriechmayr. Determinante è stato il passaggio finale dell'Hausbergkannte e soprattutto lo shuss finale dove oltre alla linea hanno fatto la differenza anche i materiali.Quarto a 5 centesimi dal podio finisce il francese Johan Clarey a precedere il suo connazionale Maxence Muzaton (+0.31).Deludono un po' i norvegesi: Kilde chiude 9/o a quasi un secondo, leggermente meglio fa Kjetil Jansrud, vincitore ieri in superG che conclude 6/o a +0.67).L'Italia priva del suo capitano Dominik Paris, infortunato, e di Christof Innerhofer che ha rinunciato a correre, si è affidata a Matteo Marsaglia 12/o a +0.99 dopo una buona prima parte e a Mattia Casse incappato in qualche sbavatura di troppo che lo hanno relegato in 14/a piazza finale (+1.06).Fuori dopo 13 secondi di gara Peter Fill che probabilmente potrebbe annunciare qui a Kitzbuehel il suo ritiro. Tra 45 minuti è prevista una sua una conferenza stampa.Domani appuntamento con lo slalom speciale sulla vicina pista della Ganslern (prima manche ore 9.30). (continua)

[ 24/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - superg maschile
22/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 8 superg della stagione 108/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Ferstl J. 2) Clarey J. 3) Paris D. 2018: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Mayer M. 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 23/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 13/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 54/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 25/o in superg 153/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 14/o podio della carriera, il 9/o in superg per Matthias Mayer è il 26/o podio della carriera, il 14/o in superg l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kitzbuhel 2017/2018 il miglior azzurro è Mattia Casse, 5/o in 1.15.14, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Austria 162; Svizzera 109; Francia 90; Italia 85; Germania 55; U.S.A. 32; Slovenia 20; Canada 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.11 [#5] - ... (continua)

[ 22/01/2020 ] - Kitz: Jansrud il più veloce in prova.Marsaglia 7/o
Orfani di Dominik Paris, uno dei probabili favoriti, gli uomini-jet si sono lanciati questa mattina sulla Streif di Kitzbuehel per la prima prova cronometrata in vista della libera di sabato.Kjetil Jansrud, vincitore qui nel 2015, ha fatto segnare il miglior tempo in 1:56.68, tempo di un paio di decimi migliore rispetto all'edizione 2019, vinta da Paris.Attaccato al norvegese, con soli 4 centesimi di ritardo, si è inserito un po' a sorpresa l'americano Jared Goldberg, pettorale #32, molto veloce nel tratto finale, dove la pista potrebbe essersi velocizzata, anche altri atleti con pettorali simili hanno ben figurato come Andreas Sander 5/o a +0.46 con il #33 e il nostro Matteo Marsaglia 7/o a +0.81 con il pett.#30.Terzo tempo per il francese Clarey a +0.33, sesto per Matthias Mayer a +0.64, ottavo Cochran-Siegle a +0.85, poi Kriechmayr a +0.93 e Baumann a +0.96 a chiudere la top10.Il secondo azzurro è Christof Innerhofer 15/o a +1.39, che dovrebbe tornare in gara nel superg di venerdì.Fill è 22/o a +1.95, Casse 26/o a +2.18, Buzzi più distante con +3.16.Un po' nascosto Beat Feuz 27/o a +2.38.Domani secondo training cronometrato alle 11.30 (continua)

[ 19/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - slalom maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 12 slalom della stagione 73/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Henrik Kristoffersen (2); 5/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 8/o in slalom 83/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 60/o podio della carriera, il 39/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o in 1.47.85, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Svizzera 161; Francia 147; Austria 81; Russia 60; Italia 32; Germania 23; Gran Bretagna 15; Croazia 13; Corea del Sud 10; Slovenia 5; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.3 [#20] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.9 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.11 [#24] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#1] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.12 ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - discesa maschile
20/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 10 discese della stagione 72/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Kilde A. A. 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Henrik Kristoffersen (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 13/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 45/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 33/o in discesa 138/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 54/a in discesa per Dominik Paris è il 37/o podio della carriera, il 23/o in discesa per Thomas Dressen è il 7/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 227; Austria 120; Italia 104; Germania 88; U.S.A. 77; Norvegia 64; Francia 34; Canada 15; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Steven Nyman (USA) pos.21 [#8] - 1982 ; Lars Roesti (SUI) pos.26 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Ralph Weber (SUI)[pos.10], Manuel Schmid (GER)[pos.13], Cameron Alexander (CAN)[pos.19], Davide Cazzaniga (ITA)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.15], Mattia Casse (ITA)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Paris: "nessun rammarico, sono felicissimo!"
E' arrivato il primo podio a Wengen per Dominik Paris, poco importa che Beat Feuz lo abbia preceduto di 29 centesimi, il carabiniere della Val d'Ultimo ho molto da sorridere: "nessun rammarico, sono molto felice - dichiara Domme - La gara è andata bene, sono partito deciso e sulla Kernen-S sono riuscito ad uscire con una buona velocità. Più che contento, prima volta sul podio qui. Non me lo aspettavo. Adesso è ancora presto per parlare della coppa, le gare più difficili arrivano ora. Cercherò di continuare così bene in discesa e poi i conti si faranno a fine stagione".Ora infatti si va a Kitzbuehel, dove Dominik ha già vinto 4 volte (3 discese e un superg) e nel Tempio della Discesa si consumerà l'ennesimo capitolo della sfida tra i due. (continua)

[ 18/01/2020 ] - Wengen: Feuz profeta in patria in discesa,Paris 2o
Beat Feuz profeta in patria manda in delirio le decine di migliaia di tifosi e appassionati abbarbicati lungo il Lauberhorn: con 1:42.53 l'elvetico vince la discesa di Wengen, con partenza abbassata alla quota della combinata per via della neve scesa nella notte.Feuz vince grazie al perfetto passaggio alla Kernen-S, dove arriva velocissimo, si butta dentro ed esce con una delle velocità più elevate, portando poi la velocità fino al traguardo.Per Feuz è il 16 podio nelle ultime 18 discese!Sorride Feuz - che con 10 successi in discesa pareggia una leggenda come Zurbriggen e si porta a -2 da Cuche - e sorride anche Dominik Paris, che finalmente sale sul podio di Wengen.Sono loro i due migliori velocisti del momento, nessun dubbio, e il duello tra i due è davvero spettacolare: il carabiniere della Val d'Ultimo scia bene in alto, limita i danni nella  l'indigesta Kernen-S, dove accenna un leggero spazzaneve e si intraversa tanto, poi recupera nella zona del Silberhorn mentre arriva un po' lungo alla Ziel-S finale, rimanendo comunque davanti al tedesco Dressen per soli 2 centesimi.Con questo secondo posto Dominik viene scalvato dall'avversario e ora è staccato di 16 punti (400-384), Feuz ha il doppio dei punti del terzo e quarto, Dressen (201) e Mayer (200).Proprio Mayer, vincitore ieri in combinata, scoda molta in entrata alla Kernen-S, ne esce veloce ma perde poi nel finale e chiude a +0.38.Kilde è velocissimo in alto e affronta bene anche la Kernen-s spaventando Feuz, ma sbaglia la S finale e chiude 6/o a +0.48, mentre il migliore delle prove Caviezel è 5/o a +0.42.Completano la top10 Bennet 7/o, Hintermann e Kriechmayr 8/i e Weber 10/o (4 svizzeri in top10).Discreto 15/o tempo per Mattia Casse che affronta con una doppia scodata la Kernen-S ma perde nel finale e chiude a +1.54.A punti anche Davide Cazzaniga 23/o a +1.65, i primi per lui in Coppa del Mondo, mentre non rimangono nei top30 Marsaglia 32/a, Fill 41/o (ultima volta a Wengen), Guglielmo Bosca 49/o.Buzzi ... (continua)

[ 17/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - superk maschile
19/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 3 superk della stagione 71/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Schwarz M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Pinturault A. 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 7/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Alexis Pinturault (FRA) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 25/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 1/o in superk 387/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 15/a in superk per Alexis Pinturault è il 58/o podio della carriera, il 14/o in superk per Victor Muffat Jeandet è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 5/o in 2.33.69, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 71 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 163; Francia 162; Austria 143; Italia 71; Norvegia 68; Slovenia 54; U.S.A. 37; Russia 14; Svezia 5; Liechtenstein 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Kjetil Jansrud (NOR) pos.7 [#4] - 1985 ; Loic Meillard (SUI) pos.4 [#13] - 1996 ; Stefan Babinsky (AUT) pos.23 [#45] - 1996 ; Alexander Prast (ITA) pos.28 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Martin Cater (SLO)[pos.6], Alexander Prast (ITA)[pos.28], Marco Pfiffner ... (continua)

[ 16/01/2020 ] - Wengen: 2a prova a Mayer su Caviezel.Inner 4/o
Seconda e ultima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen: miglior tempo per l'austriaco Matthias Mayer in 2:26.80, quasi un secondo più veloce del tempo fatto segnare ieri da Mauro Caviezel, che oggi è 2/o a +0.11, candidandosi dunque come uno dei protagonisti per sabato.Ai due rimane in scia Aleksander Kilde a +0.31 (attenzione a lui per la classifica generale), poi ottimo 4/o tempo per Christof Innerhofer, staccato di +0.49, e autore di un ottimo finale. Dopo la rinuncia alla Val Gardena e a Bormio il campione di Gais sembra pronto per tornare al cancelletto."Sono felicissimo di questa seconda prova - dichiara Inner alla FISI -  non è mai sicuro che dopo un infortunio sia possibile tornare veloce. Io ci sono riuscito, avevo buone sensazioni durante la discesa, ho messo in pista ciò che avevo in testa, facendo un buon miglioramento rispetto a due giorni fa. Credo di avere ancora del margine, penso di avere fatto un bel passo in avanti".Bene anche oggi Cochran-Siegle, 5/o a +0.66, poi ancora Svizzera con Beat Feuz 6/o a +0.79 e distacchi che rimangono più contenuti rispetto a ieri anche con Jansrud 7/o a +0.89 e il secondo azzurro, Mattia Casse, 8/o a +0.91.Da notare che Mattia al terzo intermedio (oltre metà gara) era terzo con soli 22 centesimi di ritardo da Mayer.Più attardati Matteo Marsaglia 21/o a +1.89 e Dominik Paris 22/o a +1.98: il carabiniere della Val d'Ultimo è lento nella parte alta, ma il più veloce nel 5/o rilevamento, nel punto più veloce del tracciato."Mi sono concentrato molto sul solito passaggio sulla stradina alla esse di Kernen - spiega Dominik - con la quale non ho un gran feeling, tuttavia penso di avere trovato un compromesso. In vista della combinata, lo slalom di Wengen si addice abbastanza alle mie caratteristiche, qui sono sempre stato abbastanza veloce fra i pali stretti ma non velocissimo, gareggerò per giocarmi qualcosa di buono. Non sto guardando molto alla classifica generale, quindi non mi interessa particolarmente quanto ... (continua)

[ 14/01/2020 ] - Wengen: 1a prova a Caviezel,Paris 3/o,Casse 4/o
A oltre due settimane dalla tappa di Bormio, gli uomini-jet tornano in pista a Wengen, per la prima prova cronometrata sui 4270 metri della pista Lauberhorn, la più lunga del circuito.Occhi puntati su Dominik Paris, vincitore a Bormio e 4/o a Wengen nel 2016: il carabiniere della Val d'Ultimo ha chiuso con il terzo tempo in 2:27.92, superato di 14 centesimi dall'elvetico Mauro Caviezel e di soli 10 dall'americano Ryan Cochran-Siegle che si è inserito al vertice scendendo con il pettorale #30.Ottimo quarto tempo per Mattia Casse, staccato di soli 19 centesimi da Caviezel ma in testa fino all'ultimo intermedio, benissimo anche Matteo Marsaglia, che con il #43 si inserisce al 6/o posto a +0.88, e due pettorali più tardi l'austriaco Johannes Kroell è 5/o a +0.52.Distacchi che salgono con Bryce Bennet staccato di +0.96, e con l'ottavo tempo del tedesco Thomas Dressen - insieme con l'elvetico Carlo Janka - che superano il secondo (+1.06)Completa la top10 Kjetil Jansrud mentre il principale rivale di Paris, Beat Feuz, è 16/o a +1.42.Gli altri azzurri, dopo 45 passaggi: Innerhofer (al rientro) è 20/o a +1.59, Peter Fill 28/o a +2.44, Emanuele Buzzi (che qui trovò contemporaneamente il miglior risultato in carriera e un infortunio al ginocchio) è 30/o a 2.83.Non chiudono la prova Danklmaier, Muzaton e Kryenbuehel.A causa delle previsioni meteo la seconda prova cronometrata prevista per domani è stata annullata, per cui la pista rimarrà chiusa e si tornerà a provare solo giovedì; è inoltre prevista una nevicata nella notte tra venerdì e sabato, proprio prima della discesa. (continua)

[ 08/01/2020 ] - Dominik Paris e Velocisti a Moena
Da questa mattina riprendono ad allenarsi in gruppo i velocisti, agli ordini degli allenatori Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Valter Ronconi.Sei Azzurri saranno a Moena, Trentino, fino a giovedì prossimo: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'obiettivo del team italiano, reduce dagli intensi impegni di Bormio negli ultimi giorni del 2019, è quello di preparare al meglio i prossimi impegni in Cdm, in particolare le tre 'grandi classiche' in programma dal 17 gennaio al 1 febbraio: combinata e discesa di Wengen, superg e discesa di Kitz e discesa di Garmisch.In classifica di discesa Paris guida con 4 punti su Feuz, dopo 4 prove; in calendario, da Wengen a Cortina, sono in programma altre 6 discese. (continua)

[ 03/01/2020 ] - Kristoffersen-Pinturault: via al duello di gennaio
Zagabria, Madonna di Campiglio, Adelboden, Wengen, Kitz, Schladming, Garmisch: 7 località e 13 gare in meno di un mese da oggi, un tour de force in cui il Circo Bianco affronterà 6 slalom, 2 giganti, 1 superg, tre discese e una combinata, un'abbuffata di sfide al termine delle quali sicuramente si avranno le idee più chiare su chi lotterà nell'ultima parte di stagione per la leadership nelle varie discipline e per la Sfera di Cristallo.Sulla base dei risultati ottenuti finora nelle varie specialità, per la lotta al trono di Re Hirscher c'è da aspettarsi un testa a testa tra Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault che - proiettando i dati di questa prima parte di stagione - sono destinati a battagliare fino all'ultima gara.Al momento è il transalpino a guidare la classifica, ma nelle proiezioni il norvegese è in vantaggio, e probabilmente lo sarà ancor di più al termine di questo mese, perchè sulla carta ha più possibilità di far punti tra i rapid gates ed è più avanti anche in gigante: 8 gare tecniche disponibili, dove dovrà cercare di incrementare il più possibile il suo margine su Alexis.Di contro Pinturault può contare su un discreto stato di forma nonostante il problema muscolare post Alta Badia, può contare sulle combinate dove è certamente il miglior interprete e favorito n.1, può contare su qualche punto nei superg e perchè no, se fosse necessario, anche in discesa.Kristoffersen ha maggiori pressioni nelle "sue" gare perchè sa di non poter contare su superg, discese e combinate e dovrà fare i conti con parecchi avversari, come Myhrer, Noel, Yule, Kranjec, Haugen, Ford e - speriamo - qualche azzurro.Lato velocità gli uomini-jet affronteranno le grandi classiche Wengen-Kitz-Garmisch: tre discese dove si rinnoverà il duello Paris-Feuz per arrivare a 7 su 10 prove stagionali nella disciplina regina, e capire chi potrà giocarsi la coppa di disciplina.Non dimentichiamo ovviamente avversari come Clarey, Kilde, Mayer e Kriechmayr, ma per lo spessore tecnico visto ... (continua)

[ 28/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa2 maschile
13/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 10 discese della stagione 41/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Mayer M. 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (6); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 18/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 36/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 22/o in discesa 122/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in discesa per Urs Kryenbuehl è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Beat Feuz è il 44/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'Italia ha conquistato 120 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 183; Francia 136; Italia 120; Austria 109; Norvegia 68; U.S.A. 44; Canada 22; Germania 20; Svezia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.7 [#11] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.13 [#4] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.2], Felix Monsen (SWE)[pos.15], Christopher Neumayer (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); ... (continua)

[ 28/12/2019 ] - Paris: "ho fatto la differenza dalla Carcentina"
La quinta vittoria in discesa sulla Stelvio, sesta se ci aggiungiamo il superg dello scorso anno, e così Dominik Paris si prende la leadership della classifica di specialità e della generale, 24 anni dopo Alberto Tomba: "Sapevo di non essere stato perfetto – ha confessato l'azzurro nel post gara – sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi bene, credo di aver fatto la differenza, peccato aver beccato il vento nella parte finale. Le condizioni non erano semplici. E' andata bene, ma non penso al pettorale rosso, abbiamo fatto neanche la metà della gare, anche se è una bella soddisfazione. Ora spero di portare questa sciata anche a gennaio e rimango concentrato per la combinata di domani, con un superg molto difficile."Poco prima ai microfoni RAI aveva confessato di aver sempre ammirato Hermann Maier: "mi piaceva la sua cattiveria agonistica. Ho sempre ammirato Hermann Maier per questo e provo a imitarlo, lui ha ottenuto quel che ha ottenuto con quella voglia di scendere sempre al massimo."Il miglior tempo ottenuto con il pettorale #9 ha messo pressione a tutti gli avversari, in primis l'elvetico Beat Feuz, che oggi perde il pettorale rosso di specialità: "E’ stata un’altra grande giornata, un duello tra me e Dominik e poi sono contento che Urs sia arrivato secondo! E’ stato necessario attaccare, prendersi rischi e quando, allo start, ho sentito che Dominik aveva fatto il miglior tempo mi sono detto che anche io avrei dovuto rischiare. Ma sono molto contento perché su una pista così difficile non è scontato che arrivi due volte consecutive sul podio. La pista è perfetta, anche oggi non semplice, arrivi in fondo con le gambe sempre molto stancheoe. (continua)

[ 28/12/2019 ] - La Stelvio si inchina ancora a Dominik Paris
(Da fisi.org) Mostruoso. Solo così si può definire Dominik Paris, che ha vinto anche la seconda discesa programmata nella tre giorni di Bormio balzando così in testa nella classifica generale della Coppa del mondo, 25 anni dopo Alberto Tomba, l'ultimo azzurro ad aver alzato al cielo la sfera di cristallo. Una vittoria d'autorità quella del carabiniere della Val d'Ultimo, la 18esima nella Cdm, osannato da un pubblico in delirio e testimone della grandezza del 30enne capace di regolare tutti gli avversari su una delle piste più belle e più difficili dell'intero circuito. L'unico a tallonarlo, a sorpresa, è lo svizzero Urs Kryenbuehl, lontano appena 8 centesimi, costretto ad arrendere davanti ad un Paris strepitoso, bravissimo nel fare la differenza soprattutto nel tratto successivo alla Carcentina, il passaggio più difficile della discesa. Per l'altoatesino, medaglia d'oro nel superG degli ultimi Mondiali disputati ad Are, si tratta della sesta vittoria in carriera nella località valtellinese, la quarta consecutiva.Grazie ai 100 punti ottenuti nella discesa-bis di Bormio, il nativo di Merano ha conquistato la vetta della classifica assoluta di Coppa del mondo a quota 449 punti, con 55 lunghezze di vantaggio sul norvegese Aamodt Kilde a sua volta seguito dal connazionale Henrik Kristoffersen fermo a 379 e distante 70 punti da 'Domme'. Suo anche il primo posto nella classifica di specialità davanti allo svizzero Beat Feuz, quattro punti indietro, e oggi terzo con un distacco di 26 centesimi.Giornata positiva anche per gli altri con Mattia Casse che riesce ad agguantare la top 20: il 29enne delle Fiamme Oro ha chiuso in 19esima posizione attardato di 2"48. Punti importanti anche per Matteo Marsaglia, 23esimo, Emanuele Buzzi e Peter Fill, rispettivamente al 28esimo e 30esimo posto. Il programma proseguirà nella giornata di domenica con una combinata alpina prevista a partire dalle ore 11. (continua)

[ 27/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa1 maschile
12/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (5); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 17/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Dominik Paris (ITA) - 13; 35/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 21/o in discesa 121/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in discesa per Beat Feuz è il 43/o podio della carriera, il 31/o in discesa per Matthias Mayer è il 24/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 115 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 191; Italia 115; Austria 114; Svizzera 109; Norvegia 76; U.S.A. 63; Germania 49; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#2] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#16] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina (1996); 4/o Werner ... (continua)

[ 27/12/2019 ] - Dominik Paris! La Stelvio è ancora sua!
Non c'è tre senza quattro: Dominik Paris vince la discesa libera di Bormio, la prima delle due in programma, recupero di quella non disputata in Val Gardena, per la quarta volta, portando a 5 i successi sul tracciato valtellinese.Il campione della Val d'Ultimo, già vincitore nel 2012, 2017 e lo scorso anno (quando vinse anche in superg), si impone sulla Stelvio in 1:49.95, interpretando al meglio ogni passaggio, il più veloce in ogni singolo intermedio, nonostante una indecisione all'ingresso della Carcentina.Con il pettorale #5 era sceso l'austriaco Matthias Mayer con un'ottima interpretazione dei passaggi chiave, ma Dominik - pettorale #11 - ha saputo fare meglio di 42 centesimi, particolarmente veloce nel tratto finale, passando alla seconda speed trap a 123 km/h.E' il primo successo stagionale per 'Domme', il 17/o successo in Coppa, il 13/o in discesa, staccando quindi di una lunghezza Kristian Ghedina.Tra i due si infila l'elvetico Beat Feuz a +0.39, mentre Aleksander Kilde rimane ai piedi del podio accusando +1.03.Rispetto alle prove i distacchi si allungano e le gambe bruciano ma Paris, che aveva dichiarato di aver studiato bene le linee dei passaggi chiave, domina il tracciato bormino con grande superiorità.Ottimo quinto tempo per il francese Muzaton a +1.13, ancora Francia con Bailet 6/o, Roger 7/o (il migliore nell'unica prova di ieri) e con Clarey 10/o.Completano la top10 Ganong 8/o e Dressen 9/o.Il secondo azzurro è Mattia Casse, terzo ieri in prova, oggi 18/o a +2.19, comunque in trend positivo di questo inizio stagione.Male gli altri azzurri con Buzzi 29/o e Fill, Marsaglia e Cazzaniga fuori dalla zona punti.Niente da fare per Kriechmayr che perde uno sci nel tratto finale, rimane in piedi ma deve dire addio alla possibilità di fare punti oggi.Domani si replica con la seconda discesa, completa, con partenza dall'alto. (continua)

[ 26/12/2019 ] - Bormio: Roger il più veloce in prova,Paris 2/o
Riparte la Coppa del Mondo da Bormio, riparte con la prima (e unica ) prova cronometrata sulla Stelvio, in vista della prima libera di domani (accorciata), recupero di quella della Val Gardena, una seconda libera sabato e la combinata domenica.Tra i big il più veloce è Dominik Paris, che a lungo è stato il migliore in 1:55.64, tra i più veloce nella seconda parte del tracciato, e pronto per recitare un ruolo da protagonista dopo la splendida doppietta dello scorso anno.Fino al pettorale #40 di Brice Roger la classifica vedeva due azzurri al comando, perchè Mattia Casse, sceso con il #34, era riuscito a chiudere a soli +0.08 da 'Domme', confermando la crescita di questo inizio stagione.Ma con la discesa di Brice Roger la classifica deve essere riscritta: il francese è stato velocissimo tra il terzo e il quarto intermedio recuperando lo svantaggio (ha saltato una porta?) e prendendo velocità per il tratto finale.Attenzione ad Aleksander Kilde, decisamente in forma visti anche i risultati in Alta Badia, che chiude 4/o a +0.35, poi Ferstl a +0.41, Neumayer 6/o a +0.48, Feuz 7/o a +0.51, Mayer 8/o a +0.58, Kryenbuehl 9/o a +0.63 e Reichelt 10/o a +0.65.Ben tra atleti con pettorale sopra al 40 nella top10, segno che la pista si è decisamente velocizzata.Marsaglia è al momento 15/o, Fill molto attardato così come Buzzi e Cazzaniga, mentre devono ancora scendere Battilani, Tonetti, Schieder, Bosca e Prast.Non si è iscritto alla prova Christof Innerhofer, che rinuncia a Bormio dopo la Val Gardena perchè non si sente ancora pronta, ma dovrebbe tornare per la tappa di Wengen.Da notare che non è partito Mauro Caviezel per le conseguenze (contusioni) della caduta nel parallelo dell'Alta Badia, mentre l'americano Ryan Cochran-Siegle ha compromesso la prova verso metà tracciato mentre viaggiava con notevole vantaggio. (continua)

[ 20/12/2019 ] - Heel: "Sulla Saslong come Olivia di Popeye"
LIVE DA VAL GARDENA - L’ultimo italiano a vincere sulla Saslong, ma in superG, è stato nell’ormai lontano 2008 Werner Heel, risultato riavvicinato nel 2012 con un terzo posto.Undici anni fa Werner Heel regalò all’Italia l’ultima gioia di una vittoria sulla Saslong, seppur in superG, portando a sei complessivamente i successi per i colori nostrani (5 discese ed 1 superG) sulle nevi dolomitiche. Oggi l’ex azzurro della velocità osserva in pista i suoi vecchi compagni sperando che possano presto imitarlo."Grazie per avermelo ricordato – sorride l’ex sciatore della squadra azzurra ed oggi talent scout per Atomic in Italia – questo mio trionfo di 11 anni  anni fa. E’ passato tanto tempo, ma il ricordo è rimasto indelebile. Questa, con la prima mia vittoria in coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia, sono le due gare che ricordo con piacere. Molte cose da allora sono cambiate anche sul piano tecnico. Oggi dopo il piano fanno una variante, dove oggi c’è la partenza del superG, vanno fuori a sinistra e poi rientrano nel tracciato classico. Qualcosa è dunque cambiato, vogliono proporre qualcosa di diverso, ma il resto del tracciato della Saslong è rimasto praticamente simile. Ci sono molti dossi e si salta molto, rimanendo molto in aria, devi essere molto morbido. Devi sciare bene e devi vivere tutto il terreno. Questo è il bello della Saslong, perchè devi sciare come un gatto. In pratica come Olivia di Braccio di Ferro, come mi diceva il mio ex compagno di squadra Kristian Ghedina, perchè era molto allegra ed elastica. Ed è così che bisogna affrontare questa pista".Il finanziere della Val Passiria, che a fine anno si congederà dal suo corpo di appartenenza, le Fiamme Gialle di Predazzo, per proseguire la sua attività nel settore tecnico si trova qui in Val Gardena come talent scout per Atomic e poi come allenatore, dopo aver conseguito il brevetto questa estate, si sofferma ad analizzare i risultato dei suoi ex compagni di squadra."Sicuramente Domme è il più competitivo. ... (continua)

[ 19/12/2019 ] - Paris: "Ho il feeling per battere questa Saslong"
LIVE DA VAL GARDENA - Quarto tempo in prova per un Dominik Paris versione ultimo Apache su una Saslong mai così veloce e ballerina e con l’incognita meteo come spada di Damocle a poter guastare la festa.“La prova è andata abbastanza bene – ci dice sorridendo Domme – le sensazioni sono state buone. La pista si presenta bene. Nella parte alta hanno fatto più dossi e con la visibilità un po’ scarsa, dovuta al cielo grigio, si saltava molto più lontano non vedendo molto bene. Comunque ho preso le misure e così credo di aver trovato un miglior feeling con questa pista che comunque si presenta beneoe.Un Paris reduce dai due podi di Lake Louise che cercherà di mettere lo zampino in questa edizione che per certi versi ha condizioni di pista simili a quelle del 2014. oe “Qui ho fatto due podi (in superG e discesa nel 2014 ndr.) con condizioni di neve molto ghiacciata. Oggi c’era anche ghiaccio in pista e quindi sono andato forte. Altre volte ho fatto un po’ più di fatica, ma voglio invertire questa tradizione negativa. Psicologicamente e fisicamente sto bene e soprattutto mi diverto, questo è molto importante, poi vedremo cosa accadrà nel weekend. Sicuramente sono importanti i materiali, soprattutto con questo meteo ballerino tra caldo e freddo, ma spero che questo non possa essere sabato un problema per meoe.Un tracciato che ha visto sempre la Norvegia sugli scudi nell’ultimo decennio: 6 vittorie su 7 edizioni in superG e 3 volte su 4  in discesa, oltre ad altri innumerevoli podi. E a dimostrarlo ci sono i due miglior tempi staccati quest’oggi in prova , con Jansrud miglior tempo, e Kilde secondo ma con salto di porta. Due ossi duri per il velocista della Val d’Ultimo: oe In discesa e superG in tanti sono forti, non c’è così tanta distanza tra di noi: Feuz è quello più costante, poi c’è Mattia Casse che è molto in forma. Mayer, Dressen e poi i norvegesi sulla carta sono sempre temibili. Speriamo comunque ad essere anche noi a fare beneoe. (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - GS maschile
7/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 64/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Luitz S. 2) Hirscher M. 3) Tumler T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Tommy Ford (USA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Tommy Ford (USA), il 1/o in gigante 81/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 55/o podio della carriera, il 19/o in gigante per Leif Kristian Haugen è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.34.25, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 22 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 156; Francia 132; U.S.A. 132; Svizzera 75; Slovenia 50; Canada 36; Croazia 32; Austria 31; Svezia 29; Italia 22; Germania 11; Russia 9; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#13] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#28] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tommy Ford (USA)[pos.1], Mattias Roenngren (SWE)[pos.24], Hannes Zingerle (ITA)[pos.27], Dominik Raschner (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Trevor Philp (CAN)[pos.7], Tutti i ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - DH maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 10 discese della stagione 63/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 12/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 30/o in discesa 135/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in discesa per Johan Clarey è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 12/o podio della carriera, il 4/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 11/o in 1.13.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Francia 152; Svizzera 145; Norvegia 110; U.S.A. 63; Germania 50; Italia 24; Canada 20; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#12] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.11 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.6], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Alexander Koell (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Dominik Schwaiger (GER)[pos.7], Nils Allegre (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 07/12/2019 ] - Beaver Creek: netto successo per Feuz; Paris 10/o
Semplicemente una spanna sopra tutti: l'elvetico Beat Feuz vince la discesa libera di Beaver Creek tornando sul gradino più alto del podio proprio ad un anno di distanza, avendo vinto l'edizione 2018, scrivendo così il suo nome nell'albo d'oro per due anni consecutivi, come riuscito solo a Aksel Lund Svindal ed Hermann Maier.Una discesa con partenza abbassata causa vento, una Birds of Prey decisamente accorciata - 1:12.98 il tempo dell'elvetico - ma non per questo priva di difficoltà: Feuz non è stato impeccabile nei curvoni della parte alta, ma da un terzo di gara in giù non ha sbagliato nulla.Nella scia dell'elvetico chiudono Vincent Kriechmayr e Johan Clarey appaiati a +0.41, distacco notevole considerando il tempo totale: se l'austriaco non stupisce, sorprende invece la gara del francese, che mancava dal podio della discesa da tre stagioni.Ai piedi del podio per due centesimi rimane il veterano Hannes Reichelt, e per tre il norvegese Sejersted, pettorale #32 e messo fuori squadra (con polemica) in estate.Sesto tempo a +0.49 per il più veloce della prima prova, Ryan Cochran-Siegle, poi il distacco sale a 6 decimi con il norvegese Kilde, e a quasi 9 (appaiati in ottava posizione) per Kjetil Jansrud e Adrien Theaux.Il primo azzurro è Dominik Paris che chiude la top10 a +0.88, appaiato con il francese Matthieu Bailet: il campione della Val d'Ultimo, che non ha mai gradito particolarmente questa pista, condisce la sua prova con diverse sbavature, in particolare allunga le linee nella parte alta ed è poco pulito anche sui salti, recuperando qualcosa nel finale.Attardati gli altri azzurri, dopo i primi 35 passaggi: Mattia Casse 25/o a +1.59, Matteo Marsaglia 27/o a +1.70, Peter Fill uno dei tempi più alti a +2.04.Domani tornano in gara i gigantisti, "fermi" dall'opening di Soelden, prima manche alle 17.45 ora italiana.Aggiornamento: con l'inserimento del tedesco Schwaiger Dominik Paris scivola in 11/a posizione, e nessun altro azzurro riesce ad andare a punti. Buzzi ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Innerhofer C. 3) Paris D. 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 5/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 4/o in discesa 31/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 5/a in discesa per Dominik Paris è il 33/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Beat Feuz è il 41/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Carlo Janka è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 92 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 182; Germania 134; Austria 111; Italia 92; Francia 83; U.S.A. 62; Norvegia 54; Slovenia 16; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.29 [#8] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.17 [#62] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Thomas Dressen (GER) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Lake ... (continua)

[ 30/11/2019 ] - Paris è 2/o a Lake, discesa a tedesco Dressen
Dominik Paris riesce a bissare il podio dello scorso anno sulla Olympic Men di Lake Louise nella prima discesa libera di coppa stagionale cedendo il successo al tedesco Thomas Dressen.Lo avevo detto dopo la prima prova, dove aveva chiuso nelle retrovie. In gara le cose sarebbero cambiate. E così è stato in parte. Dominik Paris, il vincitore di quattro delle ultime cinque discese corse, sulle nevi polari di Lake Louise, nella prima gara stagionale con una sciata pulita e morbida mette subito le cose in chiaro: quest'anno bisognerà fare nuovamente i conti con lui, ma per soli 2 centesimi deve cedere lo scettro di migliore al tedesco Thomas Dressen,ritornato dopo un lungo stop per infortunio..Il tedesco, infatti, era al rientro alle competizioni dopo 296 giorni di infortunio dovute alla caduta rovinosa di Beaver Creek della passata stagione dove si ruppe i legamenti crociati del ginocchio destro e la lussazione della spalla sinistra. Rientra a luglio sugli sci e quest'oggi dopo un rapido recupero riesce a stare incollato al carabiniere forestale della Val d'Ultimo che sembrava forse avviato verso un ennesimo successo. Dressen nel tratto finale riesce ad essere il più veloce e a mettere così di un nulla davanti all'azzurro la punta dei suoi sci.Alle spalle  di questa coppia troviamo il migliore in entrambe le prove cronometrate, quel Carlo Janka che forse sperava di farsi un regalo in questo finale di 2019, ma invece, ha dovuto inginocchiarsi all'azzurro per 24 centesimi chiudendo tra l'altro alla pari con il suo compagno di squadra, detentore della coppa di specialità, strappata lo scorso anno per poco al nostro Paris, Beat Feuz. Quinto, ai piedi del podio il migliore degli austriaci Matthias Mayer a 42 centesimi, cinque centesimi meglio di un altro elvetico Mauro Caviezel, davanti al secondo degli austriaci Vincent Kriechmayr (+0.66).Gli altri azzurri: 16/o posto per il rientrante da infortunio Emanuele Buzzi che resta tra i migliori, ma paga qualcosina concludendo a ... (continua)

[ 29/11/2019 ] - Lake Louise: Janka ancora il migliore.Paris 6/o
Carlo Janka si trova a proprio agio sulla neve ghiacciata di Lake Louise e vince anche la seconda prova cronometrata con il tempo di 1'47"64, precedendo l'americano Travis Ganong per 58 centesimi e l'austriaco, campione olimpico, Matthias Mayer, per 64 centesimi. La novità, però, è che i grossi calibri della velocità si stanno avvicinando alle posizioni migliori. A partire dal tedesco Thomas Dressen, quinto, con 87 centesimi di ritardo dal leader di giornata. Poi c'è Dominik Paris, che si piazza al sesto posto con 92 centesimi di svantaggio rispetto a Janka, in netto avanzamento rispetto alla prima prova di giovedì.Gran prova dell'emergente svizzero Marco Odermatt, che stacca il quarto tempo con il pettorale numero 70.Si rivede in zona alta anche il francese Johan Clarey, così come lo svizzero Mauro Caviezel. Ancora nascosto, l'altro rossocrociato, Beat Feuz, ventitreesimo, ma pronto a lanciare la zampata del detentore della coppa di specialità nella gara.Fuori dai trenta gli altri italiani al via. Con Innerhofer e Marsaglia ancora ai box, Mattia Casse piazza il 32° tempo con un ritardo di 2"32. Più indietro Emanuele Buzzi a 2"61, Peter Fill a 3"01 e Federico Simoni a 3"23.Sabato, la verità della prima discesa stagionale, con partenza alle 20.15 (ora italiana) e diretta su Rai Sport ed Eurosport.Fonte: fisi.org (continua)

[ 01/11/2019 ] - La Svizzera mette pressione all'Austria
Tra Svizzera e Austria nel mondo dello sci (e non solo) c'è una accesa rivalità, l'una festeggia quando perde l'altra e viceversa...ed anche se la Svizzera vanta, ed ha vantato, campioni di primissimo livello nella Coppa del Mondo di sci, maschile e femminile, è indubbio che l'Austria è stata negli ultimi decenni la nazione n.1, e i suoi campioni gli uomini da battere.In particolare il presidente Schroecksnadel ha sempre sottolineato l'importanza e il primato dell'Austria nella Nation Cup, la coppa per nazioni, ovvero la somma totale dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una singola nazione in una singola stagione.Dal 1992 questa speciale classifica - considerando solo gli uomini e il totale - è sempre stata appannaggio dei colori bianco-rossi: con poco o tanto margine, è sempre stata l'Austria a guardare tutti dall'alto in basso alla fine della stagione.Ma negli ultimi inverni qualcosa è cambiato...il distacco tra Austria e resto del mondo nel maschile si è assottigliato, e soprattutto si è concentrato nelle mani di un solo uomo, Marcel Hirscher, che con il suo bottino di punti (8 Sfere di Cristallo consecutive, serve ricordarlo?) ha tenuto a galla tutta la nazione.Nel 2017 l'Austria ha vinto con 5048 punti, seguita da Francia, Norvegia, Italia e Svizzera con 2738.Nel 2018 l'Austria ne aveva 5839, Norvegia 4596 e Svizzera 3689.Infine lo scorso anno Austria 6102 e Svizzera 4650.Dei 6102 punti conquistati ben 1559 sono arrivati da Hirscher, per cui  - facendo due calcoli - senza il suo campione più rappresentativo l'Austria rischia di dover affrontare un testa a testa con la Svizzera, ed ecco dunque che i media elvetici hanno scritto più di un articolo sull'argomento, cercando di mettere un po' di pressione agli 'amici' austriaci.Tanto che Schroecksnadel ha messo le mani avanti, dichiarando alla ORF che "...con il ritiro di Marcel sarà difficile vincere la Coppa delle Nazioni..."Questa lotta per la leadership non è solo una pressione giornalistica, ma un chiaro ... (continua)

[ 23/09/2019 ] - Coppa senza Hirscher, cosa accadrà?
Lo hanno già scritto in tanti: la prossima edizione della Coppa del Mondo sarà, inevitabilmente, diversa. Sarebbero bastati i ritiri di campioni come Svindal e Neureuther, e di protagonisti come Guay e Fanara per mescolare le carte, ma è chiaro che l'assenza del protagonista delle ultime 8 stagioni, probabilmente il più forte sciatore di tutti i tempi - Marcel Hirscher - scompagina completamente tutto.Sì, perchè al di la dell'inevitabile nostalgia di chi ha seguito dall'inizio alla fine tutta la sua parabola agonistica, ci troviamo oggi ad un mesetto e poco più da Soelden a interrogarci su chi (uno o più) prenderanno il suo posto.E allora chiediamo conforto ai freddi numeri e proviamo a vedere cosa è successo nella classifica generale e nelle singole specialità sommando i punti delle ultime tre stagioni. Dove finirà il bottino immenso di punti che Hirscher era in grado di assicurarsi? Chi saprà approfittarne?Tra i rapid gates la risposta sembra scontata: negli ultimi 3 anni Hirscher ha conquistato 2395 punti in 33 risultati utili, ma solo Kristoffersen è rimasto vagamente in scia con 1801 punti. La terza forza è Daniel Yule con 1180, seguito a breve distanza da Michael Matt (1058) e da Myhrer (1044), che ha deciso di proseguire la carriera.Seguono poi Moelgg, Zenhaeusern, Pinturault, Ryding, Gross e Neureuther.Ovviamente non ci dimentichiamo di Clement Noel, secondo alla fine della scorsa stagione, sulla carta il più serio candidato a disturbare il norvegese: dunque Kristoffersen/Noel per la coppa, Yule/Zenhaeusern/Pinturault per completare il podio.Tra le porte larghe del gigante il dominio del campione di Annaberg è stato, se possibile, ancora più netto: 2133 punti in 3 stagioni in 26 risultati, 700 più di Kristoffersen (1419), quasi il doppio di Pinturault (1237).Una quantità di punti che fa gola a tutti, a cominciare da Olsson e Kranjec, senza dimenticare Luitz, Feller, Meillard e (speriamo) il nostro De Aliprandini.Anche restringendo il campo alle ultime due o ... (continua)

[ 05/09/2019 ] - Hischer: le tappe di una carriera straordinaria
La prima volta che ci siamo occupati di un certo Marcel Hirscher correva il marzo 2007: a 18 anni compiuti da pochi giorni il giovane austriaco si mette al collo la medaglia d'oro in gigante ai Mondiali Jr di Altenmarkt, battendo il favorito Marcus Sandell.Una medaglia certamente profetica, la prima di una lunga serie, legittimata il giorno successivo con l'argento in slalom (dietro a Matic Skube e davanti a Beat Feuz!)L'anno successivo ai Mondiali Jr di Formigal si conferma con due ori nelle discipline tecniche; nel frattempo la sua stella ha iniziato a brillare anche in Coppa Europa: terzo a Obereggen nel dicembre 2007, primo a S.Vigilio e Nauders, così a fine stagione si porterà a casa la Coppa Europa e la coppa di slalom.Il folletto di Annaberg (paesino di 1000 anime nel salisburghese) brucia le tappe, è già pronto per la Coppa del Mondo, e infatti nella stessa stagione in cui vince la Coppa Europa riesce a conquistare la prima top10 in Coppa del Mondo (slalom di Adelboden, gennaio) e addirittura il primo podio, ai primi di marzo, a Kranjska Gora, chiudendo terzo alle spalle di Moelgg e Kostelic.Insomma nei primi 3 mesi del 2008 conquista due ori ai Mondiali Jr, 6 podi in Coppa Europa, 2 podi in CdM (terzo in slalom alle Finali di Bormio) e il titolo di vicecampione nazionale in slalom!Quanto basta perchè tutto il Circo Bianco punti i riflettori su di lui, nome nuovo dello sci mondiale.Durante l'estate Hirscher lascia Blizzard e passa ad Atomic, dando il via ad un sodalizio tra i più vincenti della storia dello sci.La stagione 2009 comincia con una vittoria a Reiterlam in Coppa Europa, in gigante: il circuito gli sta stretto e da quel momento si dedicherà solo alla CdM, ritrovando subito il podio a dicembre, nella combinata della Val d'Isere (dando prova di aver nella gambe anche talenti da velocista), due top10 tra Alta Badia e Adelboden, ai piedi del podio a Wengen e Kitz, "legno" ai Mondiali della Val d'Isere, argento e bronzo ai Mondiali Jr di Garmisch, e ... (continua)

[ 26/04/2019 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2019/2020
Il Direttore Tecnico dello sci alpino Stephane Cattin, insieme con il responsabile del settore femminile Beat Tschuor e di quello maschile Thomas Stauffer ha diramato le composizioni delle squadre nazionali elvetiche per la stagione 2019/2020.In totale sono stati selezionati 86 atleti tra Squadra Nazionale, Squadra A, Squadra B e Squadra C, 10 in più della scorsa stagione: 42 donne (erano 34) e 44 uomini (erano 42).Tra le ragazze Rahel Kopp passa dalla B alla squadra nazionale, Corinne Suter dalla A alla squadra Nazionale, percorso inverso per Joana Haehlen. Ellenberg passa dalla squadra regionale alla squadra A, Aline Danioth dalla B alla A, mentre retrocedono dalla A alla B Priska Nufer e Simone Wild.Principali cambi tra gli uomini: Marco Odermatt passa dalla B alla Squadra Nazionale, Thomas Tumler dalla B alla A. Scendono dalla Nazionale alla A Aerni, Hintermann e Janka, e dalla A alla B Rochat e Zurbriggen. Promossi invece dalla B alla A Nef e Noger. Confermati i ritiri di Kueng, Schmed e Viletta.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Rahel Kopp, Melanie Meillard, Corinne SuterSquadra A (3): Aline Danioth, Andrea Ellenberger, Joana HaehlenSquadra B (20): Leana Barmettler, Carole Bissig, Charlotte Chable, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Luana Fluetsch, Nicole Googd, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Noemie Kolly, Valentine Macheret, Priska Nufer, Camille Rast, Elena Stoffel, Juliana Suter,  Jasmina Suter, Simone Wild, Lorina ZelgerSquadra C (12): Lara Baumann, Chiara Bissig, Eliane Christen, Delphine Darbellay, Delia Durrer, Vivianne Haerri, Aline Hoepli, Charlotte Lingg, Melanie Michel, Julie Trummer, Lena Volken, Leoni ZoppUomini:Squadra Nazionale (8): Mauro Caviezel, Beat Feuz, Loic Meillard, Justin Murisier, Marco Odermatt, Thomas Tumler, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernSquadra A (8): Luca Aerni, Gino Caviezel, Marc Gisin, Niels Hintermann, Carlo Janka, ... (continua)

[ 12/04/2019 ] - Reto Nydegger nuovo coach dei velocisti elvetici
Aprile, tempi di definizione di squadre e allenatori. Due settimane dopo l'uscita di Evers (passato ai velocisti tedeschi), Swiss-ski ha annunciato oggi il nome del successore: sarà Reto Nydegger a lavorare con Feuz & soci.Reto, 44 anni, torna a lavorare con Swiss-ski, dove ha iniziato nel 2003; nel 2007 seguiva le ragazze del gruppo Coppa Europa, nel 2010 è diventato responsabile del settore maschile, sempre di Coppa Europa.Dalla stagione 2013/2014 ha iniziato a lavorare in Norvegia, prima con il gruppo Coppa Europa e poi negli ultimi 4 anni come coach dei velocisti, a fianco di Svindal, Jansrud e Kilde. In questo periodo la squadra ha vinto medaglie olimpiche e mondiali, 3 coppe di disciplina e 24 successi in CdM.Nydegger ha salutato la (ex)squadra al termine di uno stage di allenamento a Kvitfjell: "Non è facile per me lasciare la Norvegia, questa squadra è come una famiglia per me. Allo stesso tempo non vedo l'ora di una nuova sfida. Era arrivato il momento di un cambio, e una stagione senza grandi eventi è l'ideale."Contento dell'ingaggio Stephane Cattin, direttore dello sci alpino: "Abbiamo capito in fretta che Reto sarebbe stata la persona giusta per questo posto. Il nostro obiettivo era di avere di nuovo uno svizzero in questa funzione. E fondamentale era trovare qualcuno con esperienza a livello di Coppa del Mondo" (continua)

[ 11/04/2019 ] - Hannes Reichelt è diventato papà
Hannes Reichelt e la moglie Larissa Hofer sono diventati genitori lunedì del piccolo Niklas. Il velocista austriaco aveva annunciato la gravidanza lo scorso dicembre e poche ore fa ha pubblicato una foto su instagram, ricevendo tra le tante anche le congratulazioni di Felix Neureuther.Il piccolo e la mamma Larissa, altoatesina di Solda ed ex nazionale, stanno bene.Negli ultimi 12 mesi tanti protagonisti del Circo Bianco hanno allargato la famiglia, oltre a Reichelt anche Tonetti, Hirscher, Paris e Feuz mentre Janka ha annunciato qualche settimana fa che diventerà padre a settembre. (continua)

[ 01/04/2019 ] - Andreas Evers lascia Swiss-ski
Dopo due stagioni termina la collaborazione tra Andreas Evers e Swiss-ski: il coach austriaco aveva iniziato a lavorare con la federsci elvetica nella primavera 2017, dopo due stagioni a fianco di Tina Weirather.In precedenza aveva lavorato per 17 anni con la federsci austriaca e on lo US Ski Team.Nelle ultime due stagioni Evers, 51 anni, ha lavorato nel gruppo velocità, e secondo i media elvetici "per ragioni personali" è stato lo stesso Andreas a rassegnare le dimissioni al Alpine Director Stephane Cattin.Ai Mondiali di Are Carlo Janka aveva criticato la gestione del team velocità maschile, sottolineando come ci fosse poca comunicazione e poco spirito di gruppo.Da notare che nelle ultime due stagioni la coppa di disciplina in discesa libera è andata ad un elvetico del gruppo velocità, Beat Feuz. (continua)

[ 26/03/2019 ] - Svizzera: riepilogo Campionati Nazionali
Ecco un riepilogo dei Campionati Nazionali elvetici, che si sono svolti settimana scorsa tra Stoos (prove veloci) e Hoch-Ybrig (prove tecniche). UominiDiscesa - Urs Kryenbuehl ha vinto giovedì scorso il titolo nazionale in discesa libera a Stoos, aprendo il programma della velocità dei Campionati Nazionali. Il velocista ha superato di 14 centesimi il grigionese Gino Caviezel e di 25 Giles Roulin. Kryenbuehl aveva già vinto nel 2014. Assenti Beat Feuz, Mauro Caviezel e Carlo Janka.Superg - Venerdì Roulin sale dal terzo al primo gradino del podio conquistando il titolo in superg, il primo in carriera ai Nazinali, chiudendo la prova in 1:19.89, +0.84 su Sandro Simonet e +1.02 su Carlo Janka. Assenti Feuz e Mauro Caviezel.Combinata - Grazie al risultato del superg Sandro Simonet si assicura il titolo in combinata alpina, superando nettamente Roulin nella manche di slalom (+1.29 complessivo); terzo tempo per il giovane classe 1999 Yannick Chabloz a +1.46.Slalom - Sabato e domenica 23/24 a Hoch-Ybrig sono andate in scena le prove tecniche. Tra i rapid gates successo per Loic Meillard in 1:40.79, di un niente (8 centesimi, ma era avanti di 3 dopo la prima) su Ramon Zenhausern; nettamente più staccato Luca Aerni (+1.76) e Reto Schmidiger (+2.97). Yule, che ha chiuso al secondo posto la classifica di slalom in Coppa del Mondo, è uscito nella prima manche.Gigante - Tra le porte larghe del gigante Cedric Noger conferma il buon momento vissuto a inizio mese a Kranjska Gora (4/o in CdM, miglior risultato in carriera) e vince il titolo nazionale in 2:07.19, 49 centesimi meglio dello scatenato Meillard e +0.71 su Sandro Jenal.  DonneDiscesa - Corinne Suter ha aperto il programma femminile dei Nazionali mettendosi al collo il titolo in discesa, chiudendo in 1:20.91 davanti a Priska Nufer (+0.44) e Nathalie Groebli (+0.48), della squadra B, vincitrice del titolo in superg un anno fa. Per la Suter è il 4/o titolo nazionale dopo quelli del 2014 e 2017 tra discesa e superg.Superg - ... (continua)

[ 13/03/2019 ] - Fantaski Stats - Soldeu - discesa maschile
35/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/a di 8 discese della stagione 1/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 15/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 12/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 31/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 19/o in discesa 119/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 32/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 52/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Otmar Striedinger è il 3/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 100 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 149; Svizzera 135; Norvegia 112; Italia 100; Francia 42; Germania 36; U.S.A. 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#14] - 1980 ; Lars Roesti (SUI) pos.15 [#22] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Lars Roesti (SUI)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Dominik Paris (2019); primi punti in carriera per: Lars Roesti (SUI); Matthieu Bailet (FRA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Bormio 2018; classifica di discesa dopo Soldeu (top5): 1) Beat Feuz (540) 2) Dominik Paris (520) 3) Vincent Kriechmayr (339) 4) Aleksander Aamodt Kilde (284) 5) Mauro Caviezel (282) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1508) 2) Alexis Pinturault (999) 3) Henrik Kristoffersen (988) 4) Dominik Paris (850) 5) Beat Feuz (693) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria 1258; Svizzera 1138; Italia 968; Norvegia 714; Francia 553; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5702; Svizzera 4132; Francia 3783; Norvegia 3406; Italia ... (continua)

[ 13/03/2019 ] - Paris: "Non baratto Kitz con la coppa"
Dominik Paris vince anche a Soldeu, nell'ultima discesa di Coppa del mondo. La coppa di specialità sfugge e va a Beat Feuz, ma l'azzurro conquista il sesto successo stagionale."Direi che è andata benissimo, vincere l'ultima gara non è stato facile, ma ho tirato fuori il massimo ed è andata bene. La coppa di specialità? Beat Feuz ha fatto il suo, qui ha ottenuto il peggior risultato ed è arrivato sesto, è andato molto forte in tutta la stagione, è stato sempre sul podio, tranne in due gare. Io ho sbagliato due-tre gare, fa parte del gioco, dovevo essere più continuo. Ma sono contento della mia stagione e di come sia finita". "In Val Gardena ho lasciato tanto, ma anche a Beaver Creek e a Wengen non ho fatto benissimo. A inizio stagione è difficile trovare l'equilibrio, a Beaver Creek c'erano condizioni diverse e ho fatto più fatica, in Val Gardena c'è una pista che non si adatta alle mie caratteristiche, poi da Bormio in poi ha funzionato tutto e mi sono divertito un sacco fino alla fine". "Non baratterei Kitzbuehel con la coppa di specialità. Io continuo a lavorare, prima o poi forse arriverà anche il trofeo a fine stagione. L'anno prossimo? L'importante è riposare bene, prepararsi bene, poi si torna. Intanto mi concentro sulla prossima gara (il superG), devo fare il massimo e vediamo cosa fanno gli altri".  (continua)

[ 13/03/2019 ] - Soldeu: Paris vince discesa, coppa a Feuz
Dominik Paris vince l'ultima discesa della stagione alle finali di Soldeu-La Tarter, mentre Beat Feuz si aggiudica la coppa del mondo di specialità.Dominik Paris esulta per il successo sulla pista andorrana, il settimo stagionale, il quarto in specialità, ma non riesce ad aver la meglio sull'elvetico Beat Feuz, arrivato a questa gara con il pettorale rosso di leader della specialità, abile a rimanere nella scia dell'altoatesino chiudendo con il 6/o posto finale e portandosi così a casa per la seconda volta consecutiva la sfera di cristallo di discesa con venti punti di vantaggio sull'azzurro.Discesa dell'azzurro, partito per vincere, praticamente perfetta con una sola sbavatura nel tratto centrale che però non ha inficiato il suo successo finale, il 15/o in carriera, il 12/o in discesa libera. Sul podio con l'azzurro salgono il norvegese Kjetil Jansrud staccato di 34 centesimi e l'austriaco Otmar Striedinger a 41 centesimi. Quarto si inserisce l'elvetico Mauro Caviezel (+0.47) un centesimo meglio dell'austriaco Vincent Kriechmayr che sale sul podio di specialità, terzo.Nella lotta per la sfera di cristallo della velocità pura dunque Paris non riesce nell'impresa di recuperare gli 80 punti di svantaggio che aveva nei confronti di Beat Feuz e Coppa del mondo che va quindi alla "fomichina" Beat Feuz vincitore di una sola gara quest'anno, ma più regolare nelle altre sette gare, anche se in calendario ne è stata cancellata una, quella di Garmisch_Partenkirchen non recuperata.Domani il 29enne gigante della Val d'Ultimo nel superG ci riproverà, ma questa volta saranno gli altri a dover provare a strappargli la sfera di cristallo dalle mani, lui che indossa il pettorale rosso di leader della specialità.Il secondo degli azzurri in gara Christof Innerhofer chiude 17/o a +1.49. Non bene nei tratti di scorrimento nella parte alta il finanziere di Gais che da metà in giù è riuscito a recuperare qualcosa, ma è risultato poi molto insoddisfatto della sua prova.Domani appuntamento ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
34/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 60/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Zenhaeusern R. 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 3/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 5/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 2/o in slalom 132/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 54/o podio della carriera, il 35/o in slalom per Marcel Hirscher è il 138/o podio della carriera, il 65/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 6/o in 1.41.39, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Austria 116; Norvegia 112; Francia 88; Italia 72; Germania 40; Croazia 37; Svezia 32; Gran Bretagna 22; Russia 15; Slovenia 10; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.6 [#9] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); Giorgio Rocca ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
33/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 9 giganti della stagione 59/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 18/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 53/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 19/o in gigante 147/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 20/a in gigante per Rasmus Windingstad è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Marco Odermatt è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Alta Badia 2015/2016 il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 24/o in 2.28.91, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 7 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Svizzera 171; Austria 80; Francia 74; Canada 44; U.S.A. 39; Slovenia 29; Svezia 24; Germania 22; Belgio 22; Croazia 20; Italia 7; Slovacchia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.16 [#6] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.12 [#35] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.2], Marco Odermatt (SUI)[pos.3], Cedric Noger (SUI)[pos.4], Sam Maes ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Paris: "difficile per la Coppa,voglio finire bene"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri e delle azzurre dopo la seconda prova di discesa:Dominik Paris: "Ieri dovevo testare la pista, con tante curve, oggi ho spinto di più ed è andata un po' meglio. Vincere la coppa di specialità secondo me è quasi impossibile perché Beat Feuz è in gran forma e non credo che sbaglierà. Ma un successo per finire bene la stagione sarebbe bellissimo. Io darò il massimo e poi vedremo. In ogni caso sono contento di come è andata la stagione. Mi diverto molto e questa è la cosa più importante".Christof Innerhofer: "La pista è bella, mi piace. Bisogna sciare bene da cima in fondo perché ci sono tante curve e non si può andare solo dritto. Ieri ero contento perché avevo avuto buone sensazioni. Oggi sono arrabbiato perché ho beccato tanto in cima. La neve oggi era bella, in gara potrebbe essere diversa e non sarà facilissimo scegliere gli sci. Il mio stato d'animo? Sono dispiaciuto che finisca la stagione, vorrei che fosse novembre o dicembre e non marzo".Nadia Fanchini: "Ieri è stato un po' più impegnativo, perché non avevo riferimenti e la pista era nuova. Sono scesa un po' sulle uova, dovevo capire bene le linee: oggi ho cercato di tirare un po' di più rispetto al solito in prova. È andata abbastanza bene, sono contenta. Sicuramente ci sono due punti da sistemare: ieri ho fatto 1'35", oggi 1'31", quindi ho abbassato tanto. Mi auguro di essere sulla buona strada. La pista è molto bella se la neve rimane bella dura, perché non è difficile e la neve fa la differenza. Ci sono pezzi in piano in cui devi prendere bene le rampe: se sbagli lì, prendi tanto. Il salto è molto bello, rispetto a ieri l'hanno smussato, ho saltato 50 metri nel fosso, ma è andata bene. Mi spiace per la Mowinckel".Sofia Goggia: "A Crans Montana avevo vinto entrambe le prove. Oggi sono arrivata un po' più dietro, non sono proprio riuscita a spingere nel modo corretto nella parte centrale. Ho fatto una prova discreta, ma nulla di eccezionale. La pista è bellissima, la neve ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Soldeu: seconda prova a Paris, Inner 5/o
Dominik Paris ha scaldato i motori: dopo il 15/o tempo di ieri, questa mattina ha chiuso con il miglior tempo la seconda prova cronometrata in vista della libera di domani, l'ultima della stagione.L'azzurro ha chiuso in 1:25.79, decisamente più veloce di Jansurd ieri (1:28.36), staccando di 0.48 l'elvetico Mauro Cavizel e +.055 il norvegese Sejersted.Quinto tempo per il secondo azzurro in pista, Christof Innerhofer a +0.77, in lotta per un posto sul podio della specialità, poi Jansrud a +0.84 e Feuz a +1.20.23 gli atleti in pista, verranno assegnati punti fino al 15/o.Domani alle 10.30 il via alla gara, con Feuz a 500 punti e Paris a quota 420. (continua)

[ 12/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Henrik Kristoffersen, Clemen Noel, Alexis Pinturault, Marco Schwarz, David Ryding, Manuel Feller, Andre Myhrer, Michael Matt, Manfred Moelgg, Christian Hirschbuehel, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet, Loic Meillard, Sebastian Solevaag, Stefan Hadalin, Stefano Gross, JB Grange, Albert Popov, Giuliano Razzoli, Julien Lizeroux, Istok Rodes, Elias Kolega, Marc DigruberCampione del Mondo: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2019: Alex Vinatzer (ITA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro Caviezel + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: assegnata a Marcel Hirscher (768); per il podio sono lizza Yule (491), Zenhaeusern (471), Kristoffersen (471), Noel (451), Pinturault (421), Schwarz (411).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Thomas Fanara, Zan Kranjec, Matts Olsson, Tommy Ford, Mathieu Faivre, Victor Muffat-Jeandet, Marco Odermatt, Rasmus Windingstad, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Thomas Tumler, Luca De Aliprandini, Manuel Feller, Stefan Luitz, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Thibaus Favrot, Ted Ligety, Cedric Noger, Alexander Schmid, Trevor PhilpCampione del Mondo: Henrik KristoffersenCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro ... (continua)

[ 11/03/2019 ] - Soldeu: Jansrud sprint in prova, 3/o Innerhofer
Parla norvegese la prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo di Soldeu, ma l'Italia risponde con Christof Innerhofer 3/o.Il velocista altoatesino spinge subito sull'acceleratore,mentre Dominik Paris è leggermente più prudente. I due azzurri hanno affrontato con stati d'animo differenti il primo allenamento ufficiale in vista della discesa maschile che chiude la Coppa del mondo di specialità sulla pista di Andorra.Il finanziere di Gais ha siglato il terzo tempo a pari merito con Adrian Sejersted, staccato di 32 centesimi dal miglior riscontro cronometrico di giornata, realizzato dal norvegese Kjetil Jansrud. Seconda piazza di giornata invece per il francese Johan Clarey a 24 centesimi, mentre Paris ha preferito non forzare i tempi, concludendo al quindicesimo posto, con un ritardo di +1.44.Domani, martedì 12 marzo è in programma la seconda prova, mercoledì 13 marzo tocca alla gara a partire dalle ore 10.30. La graduatoria di specialità vede al comando lo svizzero Beat Feuz con 500 punti, inseguito da Paris con 420 e da Vincent Kriechmayr con 294, ormai tagliato fuori dalla lotta per la coppa, Innerhofer è quarto a quota 276. Anche in questo caso verranno assegnati punti fino al quindicesimo classificato. (continua)

[ 04/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Dominik Paris, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Mauro Caviezel, Aksel Lund Svindal, Johan Clarey, Max Franz, Josef Ferstl, Beat Feuz, Christof Innerhofer, Adrian Sejersted, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Travis Ganong, Brice Roger, Marco Odermatt, Christoph Krenn, Christian Walder, Alexis Pinturault, Ryan Cochran-siegle, Andreas Sander, Klemen Kosi, Bostjan KlineCampione del Mondo: Dominik ParisCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Marco Schwarz + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: guida Paris con 330 punti; possono ancora sperare Kriechmayr (286), Kilde (267), Jansrud (266), Mayer (255), Caviezel (244).Discesa maschile: Beat Feuz, Dominik Paris, Vincent Kriechmayr, Christof Innerhofer, Aleksander Kilde, Bryce Bennet, Mauro Caviezel, Max Franz, Johan Clarey, Aksel Lund Svindal, Matthias Mayer, Steven Nyman, Otmar Striendinger, Hannes Reichelt, Benjamin Thomsen, Adrien Theaux, Josef Ferstl, Kjetil Jansrud, Emanuele Buzzi, Niels Hintermann, Adrian Sejersted, Travis Ganong, Carlo Janka, Gilles Roulin, Matthieu BailetCampione del Mondo: Kjetil JansrudCampione del Mondo juniores 2019: Lars Roesti (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Marco Schwarz + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultima discesaCoppa di discesa: sono in corsa Feuz (500) ... (continua)

[ 04/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
32/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 7 superg della stagione 60/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Roger B. 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (3); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 14/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 30/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 11/o in superg 118/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 15/a in superg per Kjetil Jansrud è il 51/o podio della carriera, il 23/o in superg per Beat Feuz è il 40/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 143 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 143; Austria 137; Norvegia 125; Svizzera 123; Francia 91; U.S.A. 62; Slovenia 21; Germania 15; Canada 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#18] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.14 [#14] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Christopher Neumayer (AUT)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johannes Kroell (AUT)[pos.23], Manuel Schmid (GER)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2002); Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1995); Peter Fill (2017); Dominik Paris (2019); 2/o Kristian Ghedina (1995); 3/o Werner Heel ... (continua)

[ 04/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa maschile
31/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 8 discese della stagione 59/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Svindal A. 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (3); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 13/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 29/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 18/o in discesa 118/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 31/a in discesa per Beat Feuz è il 40/o podio della carriera, il 28/o in discesa per Matthias Mayer è il 21/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 133 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 166; Italia 133; U.S.A. 94; Norvegia 76; Francia 52; Germania 15; Svezia 11; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.23 [#20] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.29 [#16] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.9], Felix Monsen (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); Dominik Paris (2016); Dominik Paris (2019); 2/o Pietro Vitalini (1997); ... (continua)

[ 03/03/2019 ] - Domme domina anche in superG, e siamo a 14
E chi lo ferma più. Dominik Paris vince anche il superG di Kvitfjell, penultimo appuntamento stagionale con la velocità prima delle finali di Soldeu.Domme sale così a 14 vittorie staccando Kristian Ghedina nella classifica di tutti i tempi dello sci azzurro, davanti a sé ora ha solo le leggende Thoeni e Tomba.Pista non perfetta come quella della discesa che di ieri che aveva visto vincere sempre il carabiniere della val d'Ultimo. La nevicata notturna ha modificato il fondo, la tracciatura del nostro Alberto Ghidoni ha costruito un tracciato filante dove Paris ha potuto lasciare andare gli sci producendo una velocità inarrivabile per gli altri nonostante due sbavature piuttosto vistose nella parte centrale."In superG fa tanta differenza se riesci a far correre gli sci - spiega Paris - e io ho fatto così: ho preso qualche rischio, ma ho sempre lasciato correre gli sci al massimo. Per questo motivo ho fatto anche qualche piccolo errore di linea, ma ero molto veloce ed è andata bene. Il risultato è arrivato". Alle spalle di Paris l’idolo di casa Kjetil Jansrud a +0.43 centesimi e il rivale per entrambe le coppette di velocità Beat Feuz a +0.60. Seguono il leader fino a oggi nel superG Vincent Kriechmayr (+0.82), quindi al quinto posto Travis Ganong (+0.89), l’altro atleta di casa, Aleksander Aamodt Kilde (+0.93).Al nono posto finiscono a pari merito il francese Clarey e il nostro Christof Innerhofer che paga molto un brutto errore che lo porta a sbattere contro la porta dopo il secondo salto rischiando anche l'inforcata.Gli altri azzurri: Casse è 17/o, Prast 44/o mentre non hanno concluso la gara Scheider e Marsaglia. (continua)

[ 02/03/2019 ] - Paris:"mi diverto un sacco,vittoria che mi piace"
Tredici successi, come Kristian Ghedina, quattro solo in questa stagione: Dominik Paris è molto contento per come ha sciato e per la sua vittoria. Ecco le sue prime dichiarazioni a caldo, dal parterre di Kvitfjell."Mi sento molto bene - dice Paris -. Non era facile oggi, mi sono spinto molto forte ed è andata bene. Su questa pista avevo già vinto nel 2016 e sapevo dove potevo fare bene. Quest'anno in particolare, mi diverto un sacco a sciare e lo faccio molto bene. Riesco a fare quello che voglio in pista e si vede.Feuz scia molto forte e io sapevo che dovevo fare per forza tutto al meglio. Ma è già difficile stargli davanti e fare differenza con i punti ancora di più. Ma io penso che le gare sono belle anche così, ed è una vittoria che mi piace molto.Non penso ancora ai record o al numero totale delle mie vittorie, mi concentro sulla sciata e mi godo gara dopo gara. I conti si faranno alla fine". (continua)

[ 02/03/2019 ] - Paris vince la discesa di Kvitfjell
Kristian Ghedina l'aveva detto e Dominik Paris gli ha dato ragione: con un altro capolavoro l'azzurro centra il trionfo numero 13 in carriera in Coppa del mondo e raggiunge il discesista ampezzano al terzo posto degli italiani più vincenti di sempre, così ora ha davanti solo l'irraggiungibile Alberto Tomba (50) e Gustav Thoeni (24). A Kvitfjell l'altoatesino ha dato una dimostrazione di forza impressionante mantenendo vive, seppur quasi solo dal punto di vista aritmetico, le speranze di portare a casa la coppa di specialità in discesa, visto che il leader Beat Feuz ha chiuso secondo e ha perso appena 20 dei 100 punti di vantaggio che aveva alla vigilia, per cui ne ha 80 da amministrare nelle finali di Soldeu.Paris è andato in pista con il numero 7, quando Feuz aveva già completato la propria prova e sembrava imbattibile: del resto all'ultimo intermedio prima del traguardo lo svizzero aveva ancora 30 centesimi di vantaggio, ma è proprio nel tratto finale che l'azzurro ha fatto la differenza sfruttando ancora una volta al massimo la sua caratteristica principale, la capacità di andare fortissimo nei tratti scorrevoli, unita ovviamente alle linee che disegna nelle parti più tecniche. Così ha dato oltre mezzo secondo al rivale e a chi, come Matthias Mayer e Mauro Caviezel, andati in pista dopo di lui, erano anche loro davanti all'ultimo rilevamento, salvo finire dietro all'arrivo, con l'austriaco terzo a 37 centesimi e lo svizzero quarto a 62, di poco davanti a Vincent Kriechmayr. Ottavo l'oro iridato Kjetil Jansrud che ha preso oltre un secondo da Paris. L'altro azzurro Christof Innerhofer, che nella parte tecnica ha sciato molto bene, è finito 14esimo a 1"46. Poco più dietro Mattia Casse, leggermente più distante Matteo Marsaglia. Ma nell'ennesima giornata di gloria di Paris, la grande festa è stata anche per Werner Heel, che al traguardo ha alzato le braccia come se avesse vinto e all'ultima gara della propria carriera è stato accolto con un fiume di champagne ... (continua)

[ 01/03/2019 ] - Kvitfjell: Jansrud il più veloce in prova.Paris 6o
Gli uomini-jet della Coppa del Mondo sono finalmente riusciti a scendere in pista a Kvitfjell, Norvegia, per la prima (e unica) prova cronometrata in programma, in vista della libera di domani, dopo che gli organizzatori avevano cancellato la prova di ieri e di conseguenza la discesa libera di oggi, recupero di quella non disputata a Garmisch.Miglior tempo per il padrone di casa Kjetil Jansrud, che ha chiuso in 1:47.67, particolarmente veloce nella seconda parte del tracciato; ancora Norvegia alle sue spalle con Adrian Sejersted staccato di soli 10 centesimi (ottimo finale anche per lui) e Aleksander Kilde 5/o a +0.39.Tra di loro Reichelt 3/o a +0.16, Mayer 4/o a +0.28.Settimo tempo per il primo azzurro, Dominik Paris, a +0.43, transitato con il miglior intermedio assoluto al terzo rilevamento (1:05 di gara), e secondo a tre centesimi a 16 secondi dal traguardo...Buon allenamento per Mattia Casse che con il #37 si inserisce in 12/a posizione a +0.58, mentre Innerhofer è 17/o a +0.71, con 3 decimi accusati nell'ultimissimo tratto come Paris.Heel 23/o a +1.36, Marsaglia 30/o a +1.54, mentre il rientrante Peter Fill è 49/o a +3.37, uno dei tempi più alti.Quando mancano due gare al termine della stagione, Beat Feuz (oggi solo 33/o e con qualche problemino al ginocchio)  guida la classifiche di specialità con 420 punti, 100 più di Dominik Paris e 160 su Innerhofer.Domani è in programma la libera con partenza alle 10. (continua)

[ 28/02/2019 ] - Kvitfjell: niente prova, cambia il programma
Dopo tre rinvii (fino alle 13), la prima (e unica) prova cronometrata in programma questa mattina a Kvitfjell, in Norvegia, è stata cancellata a causa del forte vento.Di conseguenza cambia ancora il programma di gare: domani alle 11 si terrà la prova, necessaria per disputare la discesa di sabato, e dunque deve essere tolta dal calendario la discesa di domani, recupero di quella non disputata a Garmisch.In ottica coppa di disciplina sono quindi solo due le libere ancora in calendario: quella di sabato e quella delle Finali di Soldeu, con Feuz in testa alla classifica con 420 punti, seguito da Paris a 320 e Innerhofer a 260. (continua)

[ 18/02/2019 ] - Beat Feuz salta la tappa di Bansko
Il velocista elvetico Beat Feuz salterà la tappa di Bansko: lo ha annunciato lui stesso via social, spiegando che il suo ginocchio ha bisogno di una pausa, perchè le ultime settimane sono state molto intense "...per le mie vecchie ossa...".Feuz tornerà nel circuito a Kvitfjell, ultima tappa prima della finali di Soldeu: il velocista punta alle due discese, disciplina dove è leader con 100 punti sul nostro Dominik Paris.Il Mondiale di Feuz è stato - tutto sommato - deludente: 18/o in superg e 4/o in discesa, a 11 centesimi dal bronzo.   (continua)

[ 09/02/2019 ] - Are 2019: Jansrud-Svindal dominano la discesa
Tripudio norvegese: la discesa libera mondiale di Are 2019 parla la lingua del nord ed è Kjetil Jansrud il nuovo Campione del Mondo, in una gara corsa in condizioni estreme, sotto una fittissima nevicata e con luce piatta, rimandata due volte fino alle 13.30 a causa del vento e della nebbia nella parte alta, con partenza abbassata allo start del superg come conseguenza delle prove dei giorni scorsi.Una discesa-sprint che Jansrud ha saputo chiudere in 1:19.98, mettendosi al collo la terza medaglia mondiale, la prima del metallo più pregiato (argento in K a Vail 2015, argento in SG a St.Moritz 2017), che si aggiunge alle 5 Olimpiche già presenti nel suo palmares.Tripudio norvegese perchè a 1:20.00, a 2 soli centesimi dal suo amico-rivale c'è Aksel Lund Svindal, all'ultima gara di una leggendaria carriera, capace fino all'ultimo istante di lottare per un oro che lo avrebbe fatto diventare l'unico capace di vincere 3 ori mondiali in discesa. Svindal si deve accontentare dell'argento, ma non svanisce il suo sorriso mentre saluta commosso al parterre il pubblico festante.Anche lui dovrà ampliare la bacheca: 13 medaglie tra olimpiadi e mondiali (7 ori!).I due hanno fatto gara parallela, con Aksel che accelera negli ultimi 10 secondi recuperando 8 dei 10 centesimi di svantaggio...Per il terzo gradino del podio ci ha provato prima Feuz (+0.44) e poi Vincent Kriechmayr, sempre vicino ai due ma a +0.33 sul traguardo, sufficienti però per il bronzo.Gli azzurri, e in particolare a Dominik Paris, non riescono a replicare la bella prova del superg: il carabiniere della Val d'Ultimo sbaglia la lineaa sul muro ed è 6/o a +0.74; Christof Innerhofer scia molto bene nella prima metà di gara (quinto parziale), poi perde velocità e chiude 11/o a +0.99 (polemico all'arrivo a causa delle condizioni). Matteo Marsaglia è 13/o a +1.17, Mattia Casse 17/o a +1.37.Non paga la scelta tecnica di Hannes Reichelt che non si era presentato all'estrazione pettorali per poter scendere con il #45: ... (continua)

[ 07/02/2019 ] - Are 2019: Mayer jet in 1/a prova, italiani lontani
Prima prova della discesa libera maschile ai Mondiali di Are 2019 targata Austria con Matthias Mayer davanti a tutti e con gli azzurri nascosti.Dominik Paris e Christof Innerhofer hanno tirato un po' il freno a mano, quasi tutti gli altri big no, su un tracciato accorciato - partenza dal superG - causa vento forte nella parte alta. Uno dei favoriti della gara iridata, Matthias Mayer, stabilisce  il miglior tempo con 1'18"85, davanti al connazionale Hannes Reichelt - con salto di porta - e al norvegese Alexander Aamodt Kilde.Sono tutti atleti che in superG hanno deluso, per quanto l'austriaco fosse in testa al secondo intermedio prima di saltare una porta. Mercoledì non si sono espressi al massimo neppure gli altri norvegesi Jansrud e Svindal, oggi quarto e quinto, o lo stesso Beat Feuz, che si è classificato sesto nel training e sabato tornerà a vestire i panni di avversario da battere, essendo campione del mondo in carica (St. Moritz 2017) e leader della classifica di specialità in coppa.Il migliore degli azzurri in prova è stato il neo campione del mondo di superG, Dominik Paris, 24/o a 1"37 da Mayer. L'altoatesino, dopo una sbavatura all'altezza della partenza del gigante, ha preferito andar giù accelerando solo a tratti, provando più che altro le linee, nella speranza che venerdì possa testare la pista dall'alto, visto che a causa del vento stavolta la partenza è stata abbassata a quella del superG."Non ho fatto festa dopo la medaglia - spiega Paris - la farò a casa, alla fine del Mondiale. Oggi ho provato a spingere un po' in alcuni tratti, e ho fatto un errore all'altezza della partenza del gigante. Comunque la pista è bella e mi piace. Bisognerà vedere il meteo come si metterà, perché qui le condizioni possono cambiare da un giorno con l'altro".Non molto distanti dal tempo di Paris i suoi compagni Mattia Casse, 27/o, e Christof Innerhofer,  30/o, con quest'ultimo che aveva cominciato bene e poi ha chiaramente frenato sul traguardo,scendendo curvando più ... (continua)

[ 06/02/2019 ] - Paris: "Un oro che vale tanto"
"È stata una guerra arrivare". Le prime sensazioni di Dominik Paris al traguardo non erano quelle di chi pensa di diventare campione del mondo. È partito con il pettorale numero 3, ha commesso un errore nel finale ed era convinto che qualcuno l'avrebbe superato. Invece è lui a mettersi al collo la medaglia d'oro del superG "Si vedeva zero, ma sono riuscito ad arrivare comunque. Hanno fatto fatica tutti. Non è stato per niente facile, soprattutto senza luce, ma sono riuscito a trovare forse quel giusto feeling per centrare il tempo necessario. Nella parte centrale ho sciato abbastanza bene e ho sentito che ero veloce. Ma era difficilissimo con la visibilità così. Ho visto la gara di Feuz, poi mi è parso di capire che Tumler fosse uscito, sentivo qualcosa per radio. Non mi aspettavo che bastasse questa manche per vincere. Non capivo se stessi andando bene o no, ho solo provato a mollare gli sci e alla fine è andata bene"."Ho sudato fino al numero 30, non era facile aspettare così tanto gli altri. Secondo me si poteva fare molto meglio, poi è arrivata anche la luce, c'erano ancora Marsaglia, Casse, Danklmeir, ho pensato che potesse girare male, invece no. Non mi sono vestito subito? Dopo la gara un po' di caldo lo prendi, poi ho cominciato a sentire freddo""Il sogno delle medaglie c'è sempre, ma c'ero riuscito solo a Schladming con l'argento. Questo oro vale tanto, abbiamo cominciato bene, speriamo di continuare così. Adesso c'è da festeggiare, poi devo ritrovare la concentrazione per sabato, perché c'è un'altra gara molto importante (la discesa, n.d.r.). Sono molto soddisfatto di questa giornata, non mi aspettavo di vincere, sicuramente è un grande sogno che è diventato realtà".  (continua)

[ 05/02/2019 ] - Are 2019: Domani superG uomini, incognita vento
Dopo l'esordio femminile tocca agli uomini scendere in pista per disputarsi il primo titolo iridato di questa rassegna. L'incognita sarà però tutta legata al vento visti i cieli sereni e le temperature decisamente glaciali.Alla riunione dei capitani il direttore della Fis Markus Waldner ha spiegato che potrebbero esserci dei problemi con il vento, come del resto oggi con la gara femminile che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella di riserva. "Il vento quest'oggi veniva da nord-est - ha spiegato Waldner - e il tracciato delle donne era più esposto rispetto al nostro. Comunque vedremo domani mattina quali saranno le condizioni del vento e decideremo. Sono comunque ottimista che si potrà correre sull'intero tracciato di gara".Il tema caos trasporti con materiali e bagagli dispersi nei vari aeroporti non pare del tutto risolto. "Quasi tutti i bagagli degli atleti sono arrivati quest'oggi a destinazione - ha spiega Waldner - mancano ancora dei caschi, ma li compreremo qui e li daremo agli atleti che ne sono privi".Domani saranno quattro gli azzurri in gara: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Francesco Marsaglia e Mattia Casse. Gli occhi sono puntati soprattutto su Paris e Innerhofer, che ai grandi appuntamenti difficilmente mancano all'appello."Sono arrivato qui senza fermarmi un giorno - spiega Paris  -  sono partito da Innsbruck e siamo stati fortunati io e Feuz a beccare l'ultimo volo per Oestersund. Normale non lo è stata la vigilia, domenica non ho fatto nulla perché non avevo il materiale, ma sono comunque tranquillo. Al mattino fa freddo, ma su fa sempre un po' più caldo. C'è vento, speriamo si possa partire in cima in discesa. La pista è molto bella, l'hanno bagnata, hanno lavorato bene. I favoriti sono quelli che vivono qui o comunque vicino, e anche gli austriaci sono forti su questa neve in queste condizioni. Ma non dobbiamo dimenticare gli altri, poi a Mondiali e Olimpiadi arriva sempre qualcuno che non ti aspetti. Bisogna fare bene o ... (continua)

[ 30/01/2019 ] - Gli Svizzeri per Are 2019
8 Donne, 14 uomini: la Svizzera ha selezionato una compagine di 22 atleti per partecipare ai Mondiali di Are 2019, due anni dopo quelli casalinghi - e vincenti - di St.Moritz.Donne:Aline Danioth (20)Andrea Ellenberger (25)Jasmine Flury (25)Lara Gut-Behrami (27)Joana Haehlen (27)Wendy Holdener (25)Elena Stoffel (22)Corinne Suter (24)Uomini:Luca Aerni (25)Gino Caviezel (26)Mauro Caviezel (30)Beat Feuz (31)Niels Hintermann (23)Carlo Janka (32)Loic Meillard (22)Tanguy Nef (22)Marco Odermatt (21)Gilles Roulin (24)Sandro Simonet (23)Thomas Tumler (29)Daniel Yule (25)Ramon Zenhaeusern (26)Tra le ragazze mancano le infortunate Michelle Gising e Melanie Meillard, mentre tra gli uomini non tutti hanno ottenuto i criteri minimi per la convocazione.Molto probabilmente in slalom correranno Holdener, Danioth, Stoffel; in gigante: Holdener, Gut, Ellenberger; in superg/discesa: Gut, Flury, Haehlen, Suter;Tra gli uomini, in slalom: Yule, Zenhaeusern, Meillard, Aerni/Nef; in gigante: Meillard, Tumler, Gino Caviezel, Odermatt; in superg: Mauro Caviezel, Feuz, Odermatt, Tumler; in discesa: Feuz, M.Caviezel, Hintermann, Janka/Roulin; in combinata: M.Caviezel, Simonet, Janka, Aerni/HintermannDa notare anche che per prepararsi al meglio ai Mondiali Lara Gut ha deciso di rinunciare al gigante in programma venerdì a Maribor. (continua)

[ 28/01/2019 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
26/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 8 superg della stagione 107/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Mayer M. 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 2/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 2/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 2/o in superg 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in superg per Johan Clarey è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dominik Paris è il 28/o podio della carriera, il 10/o in superg l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 190; Austria 134; Germania 122; Italia 114; Norvegia 76; Svizzera 57; U.S.A. 13; Canada 12; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#23] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Christopher Neumayer ... (continua)

[ 26/01/2019 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile 24/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 9 discese della stagione 105/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 12/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 27/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 17/o in discesa 116/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in discesa per Beat Feuz è il 38/o podio della carriera, il 27/o in discesa per Otmar Striedinger è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 177 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 177; Austria 176; Svizzera 104; Francia 84; Canada 55; Germania 53; Norvegia 33; U.S.A. 30; Slovenia 5; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.8 [#1] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.5], Nicolas Raffort (FRA)[pos.14], Brodie Seger (CAN)[pos.16], Christopher Neumayer (AUT)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Dominik ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Paris: "Ho fatto la differenza nel tratto finale!"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa di Kitzbuehel, con il trionfo di Dominik Paris e il quarto posto di Christof Innerhofer.Dominik Paris: "Non me l'aspettavo, ci ho provato e ce l'ho fatta. Non ho parole. Le sensazioni non erano bellissime durante la discesa, ma sono riuscito a portare la velocità sui tratti piani e dal Hausber in giù ho rischiato, dando il massimo, sapendo che anche gli altri potevano andar forte. Credo di aver fatto la differenza nell'ultimo tratto. Mi dispiace per Feuz, prima o poi vincerà anche lui qui, l'anno scorso ce l'avrebbe fatta se il tempo non fosse cambiato, quest'anno ero troppo in forma per lasciargli il primo posto. Ma è bello così, i più forti sono sempre davanti". Christof Innerhofer: "Ognuno spera di essere sul podio, ma sicuramente posso essere contento della manche che ho fatto, perché ho sciato bene dal punto di vista tecnico. Bisogna trovare un compromesso con il set-up, perché sul piano non è imbattibile e infatti lì ho beccato qualche decimo. Bel piazzamento, peccato per il podio, quando sei terzo speri di rimanere in quella posizione, poi purtroppo secondo me la gara è cambiata tanto perchè la visibilità è diventata migliore con i numeri più alti. Le condizioni sono cambiate, sapevo che sarebbe stata una sofferenza perché il distacco dal secondo era notevole, purtroppo il mio tempo non è bastato. Il quarto posto è il mio miglior piazzamento in discesa a Kitzbühel: dieci anni fa ero quinto, ora quarto, magari a 44 anni arriverò anch'io sul podio. Questa non è la mia pista preferita, sono contento di essere tutto intero e di stare bene. Qui è tosta".  (continua)

[ 25/01/2019 ] - Delirio Paris: è di nuovo Re di Kitz!
Paris, Paris, Paris e ancora Paris! Dominik Paris vince sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel per la quarta volta, la terza in discesa, raggiungendo Franz Heinzer e Luc Alphand tra i plurivincitori, e mettendo nel mirino Klammer a quota 4 e Cuche a quota 5.Una splendida sfida tra l'altoatesino della Val d'Ultimo - pettorale #13 - e Beat Feuz, sceso con il #7: Paris parte bene e guadagna qualcosa sulla stradina, arriva a metà gara con 36 centesimi di vantaggio, ma arriva al Hausbergkante con 2 soli centesimi di margine, che diventano 20 sul traguardo grazie ad un perfetto assetto nello schuss finale.Piste ghiacciate, difficili, estreme: come nel 2012/2013 Paris fa doppietta Bormio-Kitz, i due tracciati più difficili del circuito, dimostrando la sua superiorità tecnica.E' il terzo successo in stagione, il 12/o in carriera di cui 10 in discesa e 2 in superg: Paris è a una sola lunghezza da Ghedina (tra superg e discesa), e dunque è ad un passo dal diventare il più forte velocista azzurro di sempre.Paris-Feuz davanti a tutti, l'Italia stava per esultare per il terzo posto provvisorio di Innerhofer, sarebbe stata la prima volta di due azzurri sul podio di Kitz, ma l'austriaco Striedinger, pettorale 27, si esalta davanti al pubblico di casa e chiude con il terzo crono a +0.37, ritrova il podio dopo 5 anni, e spinge  Inner (+0.93) giù dal podio.Il campione di Gais arriva alla stradina vicinissimo ai due la davanti, ma nel tratto di scorrimento perde velocità, così come sullo Zielschuss.Seguono nei top10 il canadese Thomsen, al secondo miglior risultato della carriera, poi il tedesco Ferstl 6/o a +1.10, Reichelt 7/o a +1.11, Mayer 8/o a +1.17, Clarey 9/o a +1.21 e Theaux 10/o a +1.23.La Streif, perfettamente preparata, anche in questa edizione ha mantenuto la sua fama: difficoltà per molti atleti, su tutti Kriechmayr, che si sbilancia sulla Mausefalle, prosegue, e al Hausbergkante finisce contro le reti rimanendo nuovamente in piedi, fermandosi poi sullo schuss ... (continua)

[ 23/01/2019 ] - Patrick Kueng si ritira
Patrick Kueng si ritira: lo stesso velocista elvetico lo sta annunciando in queste ore in una conferenza stampa a Kitzbuehel, secondo quanto riporta una nota di Swiss-ski e una anticipazione del portale Blich.ch.Il Campione del Mondo di discesa a Vail 2015 settimana scorsa era a Wengen dove è caudto nella seconda prova cronometrata riportando una commozione cerebrale, poi si è spostato a Kitz coi compagni ma non ha preso il via alla prima prova cronometrata.Patrick si è messo in luce nella stagione 2008/2009 con alcune belle vittorie in discesa in Coppa Europa (vincendo poi la coppa di disciplina), esordendo in Coppa del Mondo a Wengen 2009.Il primo podio arriva un anno più tardi nella discesa di Garmisch, chiusa con il terzo crono: dal 2010 al 2014 sale 5 volte sul podio, compresi una vittoria in superg a Beaver Creek nel dicembre 2013 e una a Wengen in discesa 4 anni fa.A Beaver Creek, il 7 febbraio 2015, arriva sulla Birds of Prey il giorno di gloria: oro Mondiale davanti a Travis Ganong e al connazionale Beat Feuz, medaglie sfiorate due anni più tardi a St.Moritz quando è quarto.Nel 2006 subì un grave infortunio fratturando tibia e perone di una gamba. Nel febbraio 2012 si lesiona il collaterale e il crociato del ginocchio sinistro a Crans-Montana; nel luglio 2015 si infortuna al tendine rotuleo e deve ritardare la preparazione, un problema che si protrarrà per tutta la stagione successiva.Nell'aprile 2018 si era ritirata anche la sorella Mirena.E' stato Campione Nazionale di discesa nel 2010. (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - slalom maschile
23/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 slalom della stagione 70/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 2/o in slalom 74/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in slalom per Manuel Feller è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Marcel Hirscher è il 133/o podio della carriera, il 62/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 9/o in 1.46.93, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Francia 106; Svizzera 81; Norvegia 69; Italia 67; Gran Bretagna 32; Germania 24; Croazia 21; Svezia 20; Slovenia 18; Russia 12; Corea del Sud 11; Giappone 9; Ryunosuke Ohkoshi (JPN) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#12] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#10] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 9 discese della stagione 69/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 4/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 9/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 3/o in discesa 384/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 101/a in discesa per Beat Feuz è il 37/o podio della carriera, il 26/o in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 11/o podio della carriera, il 3/o in discesa il miglior azzurro è Emanuele Buzzi, 6/o in 2.29.16, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 171; Austria 139; Norvegia 119; Italia 104; Francia 61; U.S.A. 53; Slovenia 36; Canada 20; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#6] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.16 [#29] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Martin Cater (SLO)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1995); Kristian ... (continua)

[ 19/01/2019 ] - Krichmayr davanti a tutti a Wengen.Buzzi 6/o
Il miglior tempo nella discesa della combinata di ieri è stato la misura del suo stato di forma: Vincent Kriechmayr vince la discesa di Wengen, oggi con partenza dall'alto, sciando il lunghissimo (4270m) tracciato elvetico in 2:28.36. Per lui è il quarto successo in carriera, il secondo in discesa.Vicinissimo l'idolo di casa Beat Feuz, dato tra i favoriti, molto veloce nel tratto finale e capace di chiudere a +0.14 dall'austriaco: Feuz rimane leader della specialità con 340 punti, ma Kriechmayr guadagna 6 posizioni e si porta a 249.Sul terzo gradino del podio sale il norvegese Kilde, pettorale #17, vicinissimo ai primi due lungo tutto il tracciato e addirittura in vantaggio di 1 centesimo all'ultimo intermedio ma più lento sul finale, chiudendo a +0.26.Ai piedi del podio troviamo un mai domo Aksel Lund Svindal a +0.52, poi l'americano Bryce Bennet a +0.63 e al sesto posto il primo azzurro, Emanuele Buzzi a +0.80.Incredibile la gara del sappadino: sceso con il pettorale #25 parte subito bene e riesce addirittura a guadagnare lungo il tracciato arrivando all'ultimo intermedio con l'8/o tempo, migliorando ancora nel finale e chiudendo al traguardo con il settimo crono, sciando la miglior gara della carriera.Ma proprio sul traguardo Emanuele scivola attraversando la zona di arrivo, infilandosi sotto i materassi: la gara è stata interrotta perchè 'Lele' non riusciva a rialzarsi sentendo dolore alla gamba destra, è stato soccorso con la barella e secondo le prime informazioni ha riportato una forte contusione al ginocchio che verrà immediatamente valutata.Entrano nei top10 anche Innerhofer 8/o e Paris 10/o staccati rispettivamente di +1.06 e +1.27: da 'Domme' ci si aspettava qualcosa di più visto il risultato della seconda prova. Paris rimane 3/o in classifica di specialità pari punti con Max Franz che oggi non chiude la gara (come Striendinger, Mayer e Nyman per citarne alcuni).Domani in programma lo slalom speciale, prima manche alle 10.15. (continua)

[ 18/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
21/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 2 superk della stagione 68/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 2/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 5/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 1/o in superk 383/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 8/o podio della carriera, il 4/o in superk per Alexis Pinturault è il 50/o podio della carriera, il 11/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.38.88, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 187; Austria 174; Svizzera 128; Italia 61; Russia 40; U.S.A. 40; Slovenia 37; Norvegia 36; Croazia 10; Repubblica Ceca 4; Finlandia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.10 [#13] - 1984 ; Thomas Mermillod Blondin (FRA) pos.13 [#9] - 1984 ; Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Jan Zabystran (CZE) pos.27 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Jan Zabystran (CZE)[pos.27],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 16/01/2019 ] - Wengen: Feuz il più veloce in prova.Inner 13/o
E' del padrone di casa Beat Feuz il miglior tempo nella prima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen: l'elvetico ha fermato il crono su 2:29.49 (con 4480 metri è la discesa più lunga del circuito), con un margine di +1.16 sul connazionale Mauro Caviezel. In meno di 6 decimi sono poi racchiusi Matthias Mayer 3/oa +1.27, Bryce Bennet 4/o a +1.30, Vincente Kriechmayr 5/o a +1.41, Aksel Lund Svindal 6/o a +1.62 ed Hannes Reichelt 7/o a +1.74.Il primo azzurro è Christof Innerhofer 13/o a +2.28, più staccati tutti gli altri con Buzzi 28/o a +3.47, Casse 33/o a +4.03, Paris 38/o a +4.69, Heel 41/o a +5.03, Marsaglia 50/o a +5.83, Tonetti 61/o a +6.94,Domani è in programma la seconda e ultima prova, anticipata alle 10.30 e abbassata alla partenza della combinata alpina, prima del salto del Hundschopf; venerdì la combinata seguita sabato dalla discesa e domenica dallo slalom. (continua)

[ 28/12/2018 ] - Fantaski Stats - Bormio - discesa maschile
15/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Dominik Paris (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 10/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 25/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 16/o in discesa 114/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 29/a in discesa per Christof Innerhofer è il 18/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Beat Feuz è il 36/o podio della carriera, il 25/o in discesa l'ultima doppietta per Italia in questa specialità è stata a Aspen 2016/2017 l'Italia ha conquistato 207 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 207; Austria 118; Francia 106; Svizzera 100; U.S.A. 67; Norvegia 53; Germania 46; Canada 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.8 [#16] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#47] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Bryce Bennett (USA)[pos.4], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Dominik Schwaiger (GER)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Bormio: Paris e Inner splendida doppietta
2012, 2017, 2018: Dominik Paris concretizza una tripletta di vittorie da sogno a Bormio conquistando il successo nella discesa libera, classico appuntamento di fine d'anno con la velocità. Per il carabiniere della Val d'Ultimo è il decimo sigillo in carriera.Dominik ha domato uno Stelvio difficilissima e ghiacciata, estremamente impegnativa, facendo benissimo in particolare dal Ciuk in poi, e chiudendo in 1:55.21. Una gara tutta all'attacco, e a completare una giornata da sogno il secondo posto di Christof Innerhofer, che già nelle due prove cronometrate aveva dimostrato la sua voglia di far bene.Inner ha chiuso a +0.36, era davanti a metà gara ma non è riuscito a fare bene come il compagno nella seconda parte di gara."Gara perfetta? Non so - dichiara Paris dopo la discesa dei primi 30 - sotto ho mollato tutto, ho tirato fuori tutta la mia forza. Vincere è un sogno, oggi era veramente difficile, sono contento di aver dimostrato che questo è il mio pane.""Dominik è stato straordinario - confessa Inner al parterre -  io ho commesso qualche errorino ma sono molto soddisfatto, già al traguardo sapevo di aver fatto bene."Doppietta azzurra sulle nevi di casa! L'ultima risaliva alla discesa di Aspen 2017 con Paris vittorioso davanti a Fill; è la quarta volta nella storia dello sci azzurro ricordando ancheIsere 2000(Fattori, Ghedina, Fischnaller) e Leukerbad 1988 (Mair, Piantanida, Perathoner).I migliori del mondo ci hanno provato a impensierire i due ma senza riuscirci: Feuz è terzo staccato di oltre mezzo secondo, molto bene l'americano Bennet (4/o a +0.67) che pareggia il suo miglior risultato in carriera ottenuto due settimane fa in Gardena.Completano la top10 Kriechmayr 5/o a +0.96, Matthias Mayer 6/o a +1.17, Johan Clarey 7/o a +1.39, Aleksander Kilde 8/o a +1.46, Benjamin Thomsen 9/o a +1.61 e Josef Ferstl 10/o a +1.63.Da notare che Svindal è "solo" 11/o e Jansrud si è fermato dopo il secondo intermedio.Oltre ai due la davanti a tutti, entra nei top30 anche  ... (continua)

[ 26/12/2018 ] - Inner subito veloce in prova sulla Stelvio
Primo allenamento cronometrato sulla Stelvio di Bormio e subito miglior tempo di Christof Innerhofer: 1:57.48 il tempo del campione del Gais (con salto di porta), 68 centesimi davanti all'austriaco Hemetsberger (salto di porta anche per lui), e +0.92 sul sorprendente americano Cochran-Siegle, pettorale #57.Distacchi che salgono già a +1.39 sul canadese Thomsen, al quarto posto, seguono Kriechmayr e Bailet. Con il 7/o tempo troviamo il secondo azzurro Dominik Paris, già staccato di +1.94.Pista Stelvio particolarmente difficile e ghiacciata.“Sono contento, ma devo essere sincero: ho saltato una porta - dichiara Inner - . Però questa discesa mi ha soddisfatto, al di là del tempo ho trovato un grande feeling. La Stelvio mi è sempre piaciuta ma questa volta buttarsi a capofitto è stata davvero una guerra. Quella che abbiamo trovato è la prima vera neve veloce della stagione, dobbiamo un po’ abituarcioe.Chiudono la top10 Reichelt, Schwaiger e Feuz (+2.18).Gli altri azzurri: Casse 14/o a +2.61, Marsaglia 19/o a +2.85 (pettorale 62), Heel 30/o a +3.80; fuori dai top30 Buzzi a +4.71, Cazzaniga a +7.07, che è in selezione con Paini e Prast per l'ottavo pettorale.Non ha preso il via Peter Fill (insieme a Krenn, Crawford e Giraud Moine).Tempo molto alto anche per Kjetil Jansrud, staccato di quasi 8 secondi.Domani seconda prova cronometrata in vista della libera di venerdì. (continua)

[ 15/12/2018 ] - Gardena: Kilde doma la Saslong, 15/ Buzzi
LIVE DA GARDENA - Doppietta Norvegia sulla Saslong. Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha, infatti dominato la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena. Secondo successo in due giorni per la piccola squadra norvegese dopo quello di ieri di Svindal in superG.Il velocista scandinavo, con due missili sotto i piedi, ha fatto letteralmente il vuoto dietro di sé andando a vincere in tutta  tranquillità per la prima volta sulla Saslong, chiudendo con il tempo di 1'56''13. Dopo la vittoria di ieri in superG del suo collega Aksel Lund Svindal, oggi solamente 7/o a +1.08, costretto però per quasi 40 minuti fermo in partenza dopo la terrificante caduta dell'elvetico Marc Gisin, la Norvegia si aggiudica comunque anche oggi il successo.Sul podio con Kilde sale l'austriaco Max Franz, uno dei favoriti della vigilia staccato di quasi un secondo (+0.86) e lo svizzero Beat Feuz, terzo a (+0.92). Miglior azzurro , assente Peter Fill per problemi fisici,  a sorpresa è stato il giovane Emanuele Buzzi, 15/o a +1.55.Subito dietro di lui troviamo Dominik Paris 17/o a +1.72 e Christof Innerhofer 18/o a +1.75. Ventiduesimo Mattia Casse (+2.12), 30/o Werner Heel (+2.35). Fuori dai trenta tutti gli altri.La gara è stata contraddistinta da una lunghissima interruzione di 40 minuti circa a causa della terrificante caduta dello svizzero Marc Gisin. L'atleta ha perso i sensi ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Bolzano dove sono in corso gli accertamenti medici.La coppa del mondo maschile si trasferisce ora in Alta Badia dove domani è in programma il tradizionale appuntamento con il gigante sulla Gran Risa e lunedì pomeriggio con il gigante parallelo. (continua)

[ 13/12/2018 ] - Gardena: Franz davanti in 2/a prova, 12/o Paris
LIVE DA GARDENA - E' targata Austria la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Miglior tempo che porta la firma del vincitore di Lake Louise Max Franz (vittoria qui in discesa anche nel 2016) che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'58"65 precedendo di ben 66 centesimi lo statunitense Steven Nyman. Due decimi dietro allo statunitense troviamo l'elvetico Beat Feuz a precedere l'austriaco Matthias Mayer (+0.99) e il francese Adrien Theaux. Si nasconde Aksel Lund Svindal, oggi 9/o a +1.21, come pure il suo collega di squadra finito addirittura 28/o a +2.33 complice però un gravissimo errore al Ciaslat dove ha rischiato grosso impiantandosi con lo sci intero destro, ma riuscendo comunque a recuperare arrivando sano e salvo al traguardo.Pista più lenta dunque quest'oggi la Saslong, e lo si è visto nel tempo del migliore, con minor umidità nell'aria che soprattutto al Ciaslat ha creato problemi per il fondo a più di un atleta compresi Jansrud, Nyman e il nostro Paris.Gli italiani quest'oggi restano nelle retrovie. Il migliore è stato Dominik Paris 12/o a +1.43. "Oggi già meglio - spiega il carabiniere della Val d'Ultimo - neve più aggressiva, speriamo che le condizioni siano ancora migliori per sabato".Più attardato Christof Innerhofer. Il finaziere di Gais chiude 19/o a +1.87. "La pista oggi era più lenta - spiega Inner - Qualche passaggio era un po' diverso. Ho fatto qualche linea troppo, ma ho voluto provare. Sono comunque tranquillo per sabato. Chi vivrà vedrà".Fuori dai trenta i vari Werner Heel, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia Federico Simoni, Alexander Prast e Florian Schieder.Questo pomeriggio lo staff tecnico renderà noti i nomi di chi gareggerà in discesa sabato.Domani appuntamento con il superG maschile (ore 12.00) con diretta su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 superg della stagione 60/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 3/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 9/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 4/o in superg 373/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in superg per Mauro Caviezel è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Dominik Paris è il 24/o podio della carriera, il 8/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 79/o podio della carriera, il 29/o in superg l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 217; Norvegia 177; Svizzera 92; Italia 89; Francia 78; U.S.A. 55; Slovenia 29; Canada 10; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.26 [#53] - 1981 ; Christoph Krenn (AUT) pos.6 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.13 [#38] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.23 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christoph Krenn (AUT)[pos.6], Nils Allegre (FRA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Klemen Kosi ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2018 - DH maschile
Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile 4/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 11/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 34/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 23/o in discesa 129/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 51/a in discesa per Mauro Caviezel è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 78/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Bormio 2011/2012 il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.14.36, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 242; Austria 155; Francia 106; Norvegia 91; U.S.A. 61; Italia 41; Germania 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.20 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.20], Christopher Neumayer (AUT)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - Feuz doma la Birds of Prey di Beaver Creek
L'elvetico Beat Feuz, vincitore della coppa di specialità nella passata stagione, vince la seconda discesa libera della stagione, trionfando sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek sopratutto grazie ad una perfetta linea e velocità nel tratto finale.Il meteo di questi giorni ha costretto gli organizzatori ad invertire il programma facendo disputare oggi la discesa e domani il superg, con partenza abbassata nella zona del Brink per circa 1.14 di gara.Sotto una discreta nevicata Feuz supera di 7 centesimi il compagno di squadra Mauro Caviezel, già sul podio a Lake Louise, e al suo miglior risultato della carriera, e di 8 centesimi il fuoriclasse Re di Beaver Aksel Lund Svindal, che ha corso con un tutore per via dell'infortunio alla mano.I tre sul podio sono racchiudi in 8 centesimi, a 21 di distacco dal vincitore troviamo i due francesi Theaux e Clarey, particolarmente pimpanti su questo tracciato, e 5/o a parimerito con Clarey l'austriaco Kriechmayr, tra i favoriti e primo all'ultimo intermedio ma lento nel tratto finale.Ancora Austria nella top10 con Reichelt a +0.45 e Christian Walder 8/o a +0.54, poi due americani appaiati al 9/o posto, Nyman e Bennet a +0.56.Gara piuttosto opaca per gli Azzurri: Dominik Paris arriva al secondo intermedio con già 6 decimi di ritardo e nonostante un buon tratto finale chiude 12/o a +0.77.Per Christof Innerhofer una prova con tante indecisioni e molto tempo perso sul finale, tanto da chiudere 23/o a +1.02, meglio di lui per un centesimo fa Emanuele Buzzi, che per la seconda volta consecutiva entra nei top30.Spavento per Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto si siede sulle code nel tratto finale e vola in aria rimbalzando sul tracciato. Secondo le prime informazioni solo una forte contusione per lui.Applausi per Matteo Marsaglia 29/o a +1.16 con il pettorale n.57; molto attardato Werner Heel 56/o a +2.30 La gara è stata a lungo interrotta per soccorrere il tedesco Thomas Dressen, sceso con il pettorale n.9, caduto a tre quarti ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - A Lake Louise è sempre Jansurd il supergigante
Il vincitore della coppa di specialità delle ultime due stagioni (nonchè del 2015) è ancora l'uomo da battere: Kjetil Jansrud si conferma il miglior supergigantista del circuito di Coppa del Mondo ed apre la stagione della specialità vincendo la gara di Lake Louise, sulla Men's Olympic.Con la consueta sciata pulita, precisa ed efficace, il norvegese disegna le migliori traiettorie nella parte alta ma sopratutto prende velocità per il tratto finale, facendo la differenza per il 22/o sigillo in carriera.Nella sua scia rimane un altro grande interprete della specialità, l'austriaco Vincent Kriechmayr, che chiude a 14 centesimi sciando bene in tutti i settori ma con qualche sbavatura in più rispetto al norvegese.Splendida gara per Mauro Caviezel che conquista il secondo podio della carriera dopo il superg delle Finali di Aspen 2017:  l'elvetico  è tra i più veloci in assoluto nella parte alta, ed arriva a metà gara (terzo intermedio) con un centesimo di vantaggio su Jansrud, poi una incertezza gli fa perdere velocità nel tratto finale, e arriva sul traguardo con 21 centesimi di ritardo ma il pugno alzato al cielo a festeggiare un ottimo avvio di stagione.Ai piedi del podio il veterano Hannes Reichelt a +0.44, e subito dietro Aksel Lund Svindal, che nonostante scii con un tutore conferma il feeling con la località canadese e chiude a +0.57.Bene anche Mayer 6/o a +0.65, seguono a completare la top10 Theaux, Sejersted, Dressen e Feuz, staccato di 97 centesimi.Giornata decisamente negativa per gli azzurri: Paris e Innerhofer non riescono a replicare il bel podio di ieri, il primo è poco pulito, troppo irruente in alcuni passaggi, e accumula ritardo in ogni settore chiudendo 21/o a +1.50 (dopo 40 passaggi). Peggio fa Innerhofer che nelle prime porte impatta con un palo e la maschera si sposta leggermente dandogli visibilmente fastidio; il campione di Gais prova a recuperare ma chiude 27/o a +1.94. Pericolo scampato per Peter Fill che esce nel primo dosso: si scompone in ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 2/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 8/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 5/o in discesa 372/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 100/a in discesa per Christof Innerhofer è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Dominik Paris è il 23/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 153 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 234; Italia 153; Svizzera 101; Norvegia 74; U.S.A. 57; Francia 51; Germania 38; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#11] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.14 [#38] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Johannes Kroell (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Ryan Cochran-siegle ... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Lake: Innerhofer e Paris sul podio, vince Franz
Sulla Men's Olympics di Lake Louise doppia zampata azzurra con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo, alle spalle dell'austriaco Max Franz.I due allievi di Alberto Ghidoni trovano nella prima gara stagionale della velocità pura un podio forse non pronosticabile alla vigilia, nonostante il finanziere di Gais, nella prima prova avesse fatto segnare il miglior tempo. Sia Max Franz che Christof Innerhofer sfruttano decisamente il pettorale 1 e 2, scelta azzeccata dai due, accomodandosi da subito al vertice della graduatoria e aspettando poi la discesa di tutti gli altri favoriti della vigilia. Il 29enne di Klagenfurt con 1'46"18 alla fine sigla il miglior tempo, conquistando così il suo secondo centro in carriera dopo quello sulla Saslong due anni fa. A 28 centesimi gli rimane in scia il pusterese, al 16/o podio in carriera, il sesto secondo posto, che torna sul podio dopo quello di fine stagione scorsa ad Are. Leggermente più staccato riesce a mettere la zampata un Dominik Paris - pettorale 13 - che nelle prove si era un po' nascosto. Per il 29enne altoatesino si tratta del 23/o podio in carriera, il settimo terzo posto.Tutti gli altri favoriti non riescono ad impensierire i primi due. Ci prova solo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, finito però quarto a soli tre centesimi dal carabiniere della Val d'Ultimo. Il vincitore dello scorso anno Beat Feuz finisce, invece, quinto a 67 centesimi a precedere il vincitore dello scorso anno a Kitzbuehel il tedesco Thomas Dressen.Un Aksel Lund Svindal, reduce dall'intervento chirurgico ad un pollice, non riesce a salire sul podio quest'oggi, chiude 8/o (+0.80) accasandosi però in davanti a Matthias Mayer, entrambi a podio qui lo scorso anno, e davanti anche ai colleghi di squadra Kjetil Jansrud  13/o e Aleksander Aamodt Kilde 14/o.Peter Fill purtroppo non brilla quest'oggi, chiudendo in 23/a posizione a +1.68 da Franz. Grandi rischi per Emanuele Buzzi (+1.99) che conclude, invece, una discreta prova, fuori però ... (continua)

[ 22/11/2018 ] - Lake Louise: seconda prova a Beat Feuz
Seconda prova cronometrata a Lake Louise e Beat Feuz sugli scudi: l'elvetico vincitore della coppa di disciplina abbassa di un secondo e 7 decimi il tempo fatto segnare ieri da Innerhofer, chiudendo la prova in 1:45.90, facendo la differenza nell'ultimo terzo del tracciato.Distacchi nettamente più pesanti rispetto a ieri, classifica rimescolata: il secondo miglior tempo è del nostro Dominik Paris, ieri attardato, che chiude a +1.17 da Feuz, poi l'austriaco Johannes Kroell a +1.32, l'elvetico Hintermann a +1.45, e il francese Theaux a +1.58 per i migliori 5.Innerhofer, il più veloce ieri, è 26/o a +2.98, si migliora invece Peter Fill 19/o a +2.63 che al rientro dopo un lungo stop sta prendendo le misure. Gli altri azzurri: Matteo Marsaglia 25/o a +2.93, Emanuele Buzzi 32/o a +.22, Werner Heel 48/o a +3.87, Mattia Casse 50/o a +4.37.Da notare (da ieri) il ritorno del francese Valentin Giraud-Moine 660 giorni dopo l'incredibile incidente di Garmisch; non è partito il padrone di casa Erik Guay. (continua)

[ 21/11/2018 ] - Lake Louise: prima prova a Innerhofer
Nei giorni scorsi Christor Innerhofer aveva dichiarato tutta l'intenzione di "voler fare molto di più": detto fatto è proprio il campione di Gais il più veloce nella prima prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, atto iniziale della stagione della velocità maschile.Innerhofer chiude il training in 1:47.57, 8 centesimi più veloce dell'austriaco Matthias Mayer e 44 su un sorprendente Otmar Striedinger.Quarto tempo a +0.66 per l'inossidabile Jansrud che è tra i candidati alla coppa di specialità, seguono con il pett.41 il tedesco Dominik Schwaiger e il francese Clarey.Buono il 7/o tempo di Svindal a +0.84, considerando l'infortunio alla mano dei giorni scorsi nonchè la preparazione a singhiozzo per via del ginocchio malandato. Il norvegese c'è.Chiudono la top10 il vincitore della di disciplina 2018 Beat Feuz (+0.85), Thomas Dressen 9/o a +0.88 e Patrick Kueng 10/ a +0.91.Distacchi contenuti, tanto che i primi 30 sono racchiusi in un secondo e 65. Innerhofer a parte l'Italia è piuttosto indietro: il secondo migliore è Matteo Marsaglia che con il pettorale n.66 è 23/o a +1.44, Dominik Paris 26/o a +1.59, molto più attardati Buzzi e Casse in 46/o e 47/o posizione, e ancor di più Peter Fill e Werner Heel che accusano quasi 3 secondi veleggiando intorno alla 60/a posizione.Solo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis non ha chiuso la prova: è caduto ed è stato elisoccorso, ma le prime informazioni sembrano rassicuranti.Domani seconda prova alle 20.15 ora italiana. (continua)

[ 16/07/2018 ] - La gondola di Kitz anche per Thomas Dressen
Il rito si ripete: i vincitori del trittico di gare del Hahnenkammrennen hanno il loro momento di gloria sulla neve ma anche 6 mesi dopo, in estate, quando le autorità della località austriache dedicano loro una gondola dell'impianto.Sabato è toccato a Thomas Dressen, il tedesco classe 1993 che lo scorso 20 gennaio si è messo alle spalle due campioni come Beat Feuz e Hannes Reichelt trionfando in discesa sulla Streif, ovvero il sogno di ogni velocista.A festeggiarlo anche i suoi fans, la famiglia, gli amici e tante personalità, tra cui naturalmente Michael Huber, presidente del Kitzbuehel Ski Club: "Soltanto adesso sto realizzando di aver vinto sulla Streif!" ha dichiarato Thomas.Così, in un clima di festa, è stata svelata la gondola n.68 che ora porta il suo nome, come già era successo agli azzurri Paris, Fill e Ghedina (per la discesa). (continua)

[ 29/06/2018 ] - Beat Feuz papà della piccola Clea
Fiocco rosa in casa Feuz! Il velocista elvetico ha annunciato questa mattina la nascita della sua prima figlia, Clea, avuta dalla compagna Katrin Triendl, ex slalomista austriaca di Coppa del Mondo."Cosa c'è di più bello di una piccola e nuova vita? Benvenuta tra noi cara Clea" ha commentato il neo papà.Beat, classe 1987, ha chiuso a marzo una delle stagioni migliori della carriera: ha vinto la coppa di discesa 6 anni dopo il connazionale Didier Cuche, e sopratutto ha conquistato l'argento in superg e il bronzo in discesa alle Olimpiadi di PyeongChang, lo scorso febbraio.   (continua)

[ 26/04/2018 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2018/2019
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato questa mattina i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2018/2019 e i relativi nominativi.I responsabili di settore sono Beat Tschuor (donne), Thomas Stauffer (uomini) e Hans Flatscher  (giovani).In totale sono state selezionate 34 donne (come la scorsa stagione) e 42 uomini (contro i 54 di una stagione fa).Tra le ragazze Jasmine Flury e Joana Haehlen passano dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Corinne Suter e Simone Wild.Chable passa dalla A alla B.Si ritirano Denise Feierabend (A), Beatrice Scalvedi (B), Larissa Jenal (C) e Jessica Tschanz (C).Principali cambi tra gli uomini: Meillard e Zenhaeusern passano dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Patrick Kueng. Salgono dalla B alla A Barandun, Rochat, Roulin e Zurbriggen, mentre solo Viletta passa dalla A alla B. Si ritirano: Bernhard Niederbeger (B), Amaury Genoud (B), Manuel Pleisch (B), Dylan Gabioud (C)Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Joana Haehlen, Wendy Holdener, Melanie MeillardSquadra A (3): Priska Nufer, Corinne Suter, Simone WildSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Charlotte Chable, Aline Danioth, Luana Fluetsch, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Rahel Kopp, Camille Rast, Elena Stoffel, Juliana Suter, Jasmina Suter, Lorina ZelgerSquadra C (10):  Chiara Bissig, Eliane Christen, Amelie Dupasquier, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Nicole Good, Vivianne Haerri, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Leoni ZoppUomini:Squadra Nazionale (9): Luca Aerni, Mauro Caviezel, Beat Feuz, Niels Hintermann, Carlo Janka, Loic Meillard, Justin Murisier, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernSquadra A (8): Gian-Luca Barandun, Gino Caviezel, Marc Gisin, Patrick Kueng, Marc Rochat, Gilles Roulin, Thomas Tumler, Elia ZurbriggenSquadra B (15): Semyel Bissig, Pierre Bugnard, Sandro Jenal, Urs Kryenbuehel, Nils ... (continua)

[ 20/03/2018 ] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2018
Marcel Hirscher, fresco vincitore della settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per il settimo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la seconda volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua seconda Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: entrambi aumentano sensibilmente il bottino dello scorso anno, Shiffrin passando da 597.692 franchi a 702.774 (superando di un soffio Tina Maze del 2003), e Hirscher da 528.878 a 669.681.Mikaela deve ringraziare le 12 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel ricchissimo slalom di Flachau che è valso 79.028 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF e le tappe di Adelboden e Kranjska Gora da cui è tornato con 90.000 CHF in più.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Wendy Holdener con 273.794 CHF, terzo posto per Lindsey Vonn con 264.430 CHF.Rispetto alla scorsa stagione Sofia Goggia, la prima azzurra, perde una posizione e circa 20.000 franchi fermandosi a quota 261.398; la bergamasca ringrazia la discesa di Bad che da sola vale 54.000 CHF;  di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 5/a con 223.493 CHF, di cui circa 153.000 per le sole vittorie di Lienz, Bad e Crans-Montana. Un netto distacco con la terza azzurra in classifica, Hanna Schnarf, ferma al 21/o posto generale con 52.170 CHF:Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 345.071 CHF, con la sola vittoria di Kitz che vale 74.000 CHF e una infinità di secondi posti; terzo il vincitore della coppa di discesa Beat Feuz con 260.875 CHF.Come nelle ultime due stagioni il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, ma il carabiniere della Val d'Ultimo crolla dal 5/o posto (con 191.837 CHF!) al 11/o con 92.325 CHF, metà dei quali conquistati con la ... (continua)

[ 18/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - gigante maschile
36/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 giganti della stagione 19/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Luitz S. 2009: 1) Raich B. 2) Ligety T. 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. 2) Blardone M. 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. 2) Schlopy E. 3) Raich B. 1993: 1) Aamodt K. 2) Tomba A. 3) Girardelli M. plurivincitori in Are: Marcel Hirscher (3); Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); Kjetil André Aamodt (2); 58/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 123/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 55/o in gigante 361/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 45/o podio della carriera, il 14/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 7/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 10/o in 2.15.74, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 126; Norvegia 102; Francia 96; Svizzera 95; Italia 46; Slovenia 45; Svezia 40; U.S.A. 32; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.7 [#20] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.4], Tommy Ford (USA)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1993); Massimiliano Blardone (2006); la somma dei pettorali dei top10 è 88. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 110 . Marco Odermatt (SUI) torna a punti in gigante, l'ultima volta era ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg maschile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 18/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Heel W. 2) Svindal A. 3) Innerhofer C. 2006: 1) Miller B. 2) Rahlves D. 3) Svindal A. 1993: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Heinzer F. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); 3/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 7/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 5/o in superg 360/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in superg per Christof Innerhofer è il 15/o podio della carriera, il 6/o in superg per Thomas Dressen è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 77/o podio della carriera, il 28/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Norvegia 100; Germania 92; Italia 80; Svizzera 60; Francia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#7] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.11 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.9], Marco Odermatt (SUI)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2009); 2/o Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2009); 5/o Peter Fill (2009); Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Aspen 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Kjetil Jansrud (400) 2) Vincent Kriechmayr (320) 3) Aksel Lund Svindal (274) 4) Hannes ... (continua)

[ 15/03/2018 ] - Are: superg a Kriechmayr, Innerhofer secondo!
Dopo la vittoria di ieri in discesa, l'austriaco Vincent Kriechmayr concede il bis nel superg finale di Are, conquistando la terza vittoria della carriera, tutte ottenute nell'arco di questa stagione.Velocissimo nella parte iniziale, Vincent ha trovato le linee migliori nella parte centrale, è transitato a 111km/h al rilevamento di velocità arrivando sul traguardo prima di tutti.Un superg veloce (per la tracciatura) e cortissimo (per la partenza abbassata alla quota del gigante), chiuso da Kriechmayr in 49.43, probabilmente il tempo più basso di sempre in questa specialità, e di conseguenza con distacchi molto contenuti (i primi 22 in 8 decimi!).E per soli 4 centesimi sale sul secondo gradino del podio Christof Innerhofer, vicinissimo a Vincent su tutto il tracciato: il campione di Gais ritrova la gioia del podio ad un anno di distanza da Kitzbuehel (anche in quel caso in superg), e chiude al meglio una stagione dove - tra alti e bassi - ha fatto spesso rivedere la sua miglior sciata.In una stagione davvero non semplice per la velocità azzurra, con due soli podi entrambi in discesa (vittoria di Paris a Bormio, e suo secondo posto a Garmisch)Al terzo posto - appaiati con 8 centesimi di ritardo - Aksel Lund Svindal e Thomas Dressen, sempre più a suo agio sui podi di Coppa del Mondo, e per la prima volta su quello del superg.Con il quarto tempo, e dunque il quinto posto, c'è Hannes Reichelt a +0.15, risultato doppiamente beffardo, perchè scivola dal secondo al quarto posto della classifica di specialità: coppa già assegnata matematicamente a Jansrud a Kvitfjell (400 punti), con il risultato di oggi Kriechmayr sale al secondo posto (320p) e Svindal è terzo (274p).Completano la top10 Kjetil Jansrud 6/o a +0.19, Mauro Caviezel 7/o +0.23, Josef Ferstl 8/o +0.37, Christian Walder 9/o +0.42 e Marcel Hirscher 10/o a +0.43. L'asso austriaco così fa segnare qualche punticino in questa specialità anche nella stagione 2017/2018, ad ulteriore dimostrazione della sua classe.Non ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - discesa maschile
34/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 17/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Olsson H. 2006: 1) Svindal A. 2) Miller B. 3) Fill P. 2001: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Sivertsen K. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Hermann Maier (2); 2/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 6/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 2/o in discesa 359/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 96/a in discesa per Beat Feuz è il 33/o podio della carriera, il 22/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 13/o in 1.20.91, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 254; Francia 122; Svizzera 82; Norvegia 79; Germania 45; Italia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#3] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.12 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Marco Odermatt (SUI)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Peter Fill (2006); 4/o Werner Heel (2009); classifica di discesa dopo Are (top5): 1) Beat Feuz (682) 2) Aksel Lund Svindal (612) 3) Thomas Dressen (446) 4) Dominik Paris (386) 5) Vincent Kriechmayr (384) classifica generale dopo Are (top5): 1) Marcel Hirscher (1494) 2) Henrik Kristoffersen (1205) 3) Beat Feuz (856) 4) Kjetil Jansrud (844) 5) Aksel Lund Svindal (826) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Are:Doppietta Austria in discesa,coppa a Beat Feuz
Doppietta targata Austria dunque quest'oggi nell'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo ad Are in Svezia. Grazie a Matthias Mayer, il campione olimpico di Sochi al primo centro stagionale, e Vincent Kriechmayr, prima vittoria stagionale in discesa, dopo quella in superG di dicembre in Nord America, l'Austria coglie questo successo alle Finali di coppa del mondo precedono di soli 4 centesimi l'elvetico Beat Feuz che si porta a casa però la sfera di cristallo di specialità. Quarto finisce Aksel Lund Svindal a 12 centesimi, secondo in graduatoria di specialità.Gara disputata dalla partenza del superG a causa delle avverse condizioni meteo della mattina, che hanno spostato anche la partenza alle 13.15 dalle 10.30, per poi vedere uscire anche un beffardo sole.Il 31enne di Schangnau, campione del mondo della specialità lo scorso anno a St. Moritz 2017 e bronzo olimpico, si aggiudica dunque la sua prima coppa del mondo di specialità in carriera. Una coppa ottenuta grazie alle vittorie di Lake Louise, Wengen e Garmisch-Partenkirchen, i secondi posti di Beaver Creek, Kitzbuehel, Kvitfjell ed oggi ad Are. Fuori dal podio solo in Val Gardena (8/o) e Bormio (4/o).Nulla da fare, invece, per Dominik Paris che con un piazzamento tra i top3 avrebbe potuto ambire ad ottenere il terzo posto sul podio di specialità. Tratti buoni e tratti un po' incerti non hanno consentito al carabiniere forestale della Val d'Ultimo di ottenere un buon risultato quest'oggi finendo alla fine fuori dai top10 in 13/a piazza a 7 decimi dai vincitori e preceduto anche da un ottimo campione del mondo junior, l'elvetico Marco Odermatt (12/o a +0.64).Chiude senza un podio in discesa anche Christof Innerhofer (17/o +0.87), sempre tra i migliori in prova, che poi in gara non riesce a trovare la giusta quadra del cerchio, anche se oggi questo tracciato che il prossimo anno ospiterà il Mondiale, non era indicato per le caratteristiche tecniche del finanziere altoatesino.Caduta purtropo per un Emaneule ... (continua)

[ 13/03/2018 ] - Are: prova della libera a Svindal, Inner 5/o
Travagliato inizio di programma ad Are: dopo l'annullamento per vento della prova di ieri, quella odierna è stata più volte posticipata (anche per la nebbia) fino al tempo limite delle 14.30, con abbassamento alla partenza del superg, prova necessaria per poter svolgere domani l'ultima libera stagionale.Miglior tempo per Aksel Lund Svindal in 1:21.42, in lotta con Beat Feuz per la coppa di disciplina: l'elvetico è 17/o a +1.51 (con salto di porta), mentre i più vicini (unici sotto i 4 decimi di distacco) sono Vincent Kriechmayr (+0.32) e Thomas Dressen (+0.39).Tra i 26 partenti (alle Finali partecipano solo i migliori della disciplina) c'erano 3 azzurri: Christof Innerhofer è il più veloce in 1.22.17, 5/o a +0.75, Dominik Paris 9/o a +1.15 (può lottare per il terzo posto della specialità), mentre Emanuele Buzzi è 15/o a +1.32.Tempo più alto per Alexis Pinturault 26/o a +2.73.Domani è in programma la libera con partenza alle 10.30  (continua)

[ 12/03/2018 ] - Finali di Are: i verdetti e le sfide aperte
E siamo giunti alle Finali di Are 2018, l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.I 25 migliori di ogni disciplina si sfideranno per l'ultima volta in stagione in slalom, gigante, superg e discesa: molti i verdetti già raggiunti e le coppe assegnate, ma diverse - e interessanti - le sfide ancora aperte.Generale femminile: Mikaela Shiffrin ha matematicamente in mano la sue seconda Sfera di Cristallo, avendo 1673 punti contro i 1050 di Wendy Holdener. L'elvetica ha quasi 200 punti su Petra Vlhova, e dunque molto probabilmente manterrà il secondo posto della generale, mentre per il terzo sarà battaglia tra la slovacca (864, record personale e della sua nazione), Viktoria Rebensburg (847), Ragnhild Mowinckel (815) e Tina Weirather (811).Slalom femminile: coppa matematicamente già assegnata a Shiffrin con 880 punti; per il podio sono in corsa Vlhova (655), Holdener (625) e Hansdotter (621).Gigante femminile: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Superg femminile: guida Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218) e Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia guida con 429 punti, per la coppa e per il podio sono in corsa solo Lindsey Vonn (406) e Tina Weirather (358).Combinata femminile: non fa parte del programma delle Finali, ed è già stata assegnata con sole due gare a Wendy Holdener (150) davanti a Michelle Gisin (109) e Federica Brignone (100).Coppa Nazioni: dopo aver ceduto lo scettro all'Italia nella passata stagione, l'Austria torna prima con 4497 punti, ma la Svizzera è vicinissima a 4355. L'Italia è terza a 3595. Generale maschile: la settima Coppa consecutiva è saldamente nella mani di Marcel Hirscher, che ha 1494 punti contro i 1205 di Henrik Kristoffersen, considerando che il norvegese non partecipa a discesa e ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Kjetil Jansrud, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Aksel Lund Svindal, Max Franz, Beat Feuz, Adrien Theaux, Aleksander Aamodt Kilde, Josef Ferstl, Matthias Mayer, Andreas Sander, Peter Fill, Christof Innerhofer, Thomas Dressen, Dominik Paris, Dustin Cook, Adrian Smiseth Sejersted, Brice Roger, Gilles Roulin, Alexis Pinturault, Thomas Tumler, Mauro Caviezel, Christian Walder, Manuel Osborne-Paradis, Blaise GiezendannerCampione Olimpico: Matthias MayerCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: matematicamente assegnata a Kjetil Jansrud con 360 punti; per il podio sono in corsa in tanti, tra cui Reichelt (222), Kriechmayr (220), Svindal (214), Franz (204).Discesa maschile: Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Thomas Dressen, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Vincent Kriechmayr, Hannes Reichelt, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Peter Fill, Mauro Caviezel, Christof Innerhofer, Max Franz, Aamodt Aleksander Kilde, Andreas Sander, Brice Roger, Manuel Osborne-Paradis, Bryce Bennet, Johan Clarey, Romed Baumann, Marc Gisin, Maxence Muzaton, Martin Cater, Emanuele BuzziCampione Olimpico: Aksel Lund SvindalCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Andre Myhrer  + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - superg maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 21/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 48/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 20/o in superg 139/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 39/a in superg per Beat Feuz è il 32/o podio della carriera, il 7/o in superg per Brice Roger è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 14/o in 1.33.89, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 183; Svizzera 140; Austria 114; Francia 106; Canada 62; Germania 61; Italia 38; U.S.A. 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#5] - 1980 ; Florian Schieder (ITA) pos.27 [#54] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Brice Roger (FRA)[pos.3], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.4], Stian Saugestad (NOR)[pos.11], Florian Schieder (ITA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.9], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.15], Jared Goldberg (USA)[pos.16], Benjamin Thomsen ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Kvitfjell: Jansrud superg e coppa.Azzurri indietro
Aggiornamento: i passaggi dopo il 30/o pettorale hanno cambiato, e non poco, la classifica finale di gara: con il pettorale n.49 è sceso il francese Brice Roger, secondo a +0.21 a tre quarti gara, e poi terzo sul traguardo con 33 centesimi di ritardo. Così Sejersted scivola fuori dal podio, e tra i top30 si inseriscono anche Muzaton 19/o (#46), Thomsen 21/o (#61), e il nostro Schieder 27/o (#54) che trova così i primi punti della carriera in CdM. Per Roger è il secondo podio della carriera dopo quello ottenuto tre anni a Meribel, sempre in superg.Con una splendida parte centrale sulla Olympiabakken di Kvitfjell, Kjetil Jansrud vince l'ultimo superg della stagione regolare di Coppa, chiudendo in 1:33.21, conquistando il 21/o successo della carriera, il settimo sulle nevi casalinghe (5 superg, 2 discese)Kjetil è andato all'attacco su tutto il tracciato, è stato intelligente nello spingere nel settore centrale dove ha fatto la gara, con la consapevolezza che il suo amico-rivale Svindal, sceso poco prima, fosse uscito e dunque non potesse lottare per la coppa di specialità. Così Jansrud con 360 punti vince con una gara di anticipo la terza coppa di superg, con 134 punti su Reichelt e 138 su Kriechmayr, mentre Svindal scende al quarto posto con 214 punti totali.L'aria di casa esalta anche Adrian Smiseth Sejersted, pettorale n.25 e vincitore una settimana fa della libera di Coppa Europa sulla stessa pista: Adrian, staccato di 34 centesimi dal capitano, è terzo e conquista il primo podio della carriera. Secondo posto per Beat Feuz a +0.22.Osborne-Paradis, sceso con il pettorale #30, spaventa i primi e si ferma ai piedi del podio con +0.44 di distacco, poi nei top 10 entrano Mauro Caviezel 5/o a +0.45, Hannes Reichelt 6/o a +0.47, Max Franz e Thomas Dressen 7/i a +0.57, Andreas Sander 9/o a +0.58, e infine un altro norvegese, Stian Saugestad 10/o a +0.60, classe 1992, vincitore della libera della Val Sarentino di Coppa Europa.Per gli azzurri una gara complessivamente non ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - discesa maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 3/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 3/o in discesa 22/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 4/a in discesa per Beat Feuz è il 31/o podio della carriera, il 21/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 76/o podio della carriera, il 31/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.49.49, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 133; Svizzera 128; Germania 106; Austria 103; Francia 100; Italia 77; Canada 33; Slovenia 21; U.S.A. 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#15] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#36] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.22 [#46] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#6] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.28 [#44] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Christoph Krenn (AUT)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Kvitfjell: Dressen è bis in discesa,5/o Innerhofer
La grande sorpresa di quest'anno a Kitzbuehel si riconferma anche sulle nevi norvegesi. Il 24enne talento tedesco Thomas Dressen conquista il secondo successo stagionale dopo quello quella sulla Streif di metà gennaio, terzo podio in carriera, mettendo in riga il leader della graduatoria di specialità, l'elvetico Beat Feuz, oggi secondo per soli 8 centesimi, mentre terzo finisce il norvegese Aksel Lund Svindal, staccato di 17 centesimi. Fuori dal podio per soli 10 centesimi resta Kjetil Jansrud a precedere il migliore degli azzurri, dopo le due ottime prove cronometrate di ieri e giovedì, Christof Innerhofer.Il finanziere di Gais mette giù una grande prova su un tracciato ideale quest'oggi per le sue caratteristiche tecniche, mancando solo un pizzico di fortuna per agguantare un meritato podio. Con un errore in alto e una leggera instabilità Dominik Paris non riesce a trovare la strada del podio, chiudendo comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto a 62 centesimi dal tedesco. Più attardato Emanuele Buzzi (38/o), complici alcune curve sbagliate nella parte alta, che l'hanno relegato fuori dai top30, che mettono anche a rischio la sua qualifica alle finali di Are della prossima settimana. Fuori dai top30 anche Werner Heel (34/o), Mattia Casse (43/o) e Florian Schieder (52/o).Classifica comunque molto stretta per i primi 12 racchiusi in meno di un secondo, con gli austriaci che deludono un po', il migliore è Vincent Kirchmayer 9/o e con Matthias Mayer finito, invece, fuori. Non era al cancelletto di partenza di questa discesa Peter Fill, costretto ad interrompere anzitempo la sua stagione per un problema fisico alla coscia sinistra (lesione muscolare). Coppa di specialità ancora in palio tra Beat Feuz e Aksel Lund Svindal separati ad una gara dal termine da soli 60 punti a favore dell'elvetico. Quarto è Dominik Paris a quota 366, preceduto da Dressen a 401.Domani appuntamento con il penultimo superG della stagione (ore 10.30 con diretta tv su RaisportHD ed ... (continua)

[ 09/03/2018 ] - Kvitfjell:Janrsud 1/o in prova, poi Inner-Paris
E' di Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kvitfjell, chiusa in 1:49.70, dopo un posticipo di meno di un'ora a causa delle nebbia, ma effettuata sull'intero tracciato a differenza di ieri.Il padrone di casa ha superato di 19 centesimi Christof Innerhofer e di 44 Dominik Paris; per il campione di Gais è un ulteriore avvicinamento al vertice dopo il quarto tempo di ieri.Quarto tempo per il migliore di ieri, Hannes Reichelt (+0.72), seguono Dressen, Caviezel, Feuz, Clarey, Mayer e Roger a chiudere i top10.Peter Fill è partito con il pettorale numero uno ma non ha terminato la sua prova a causa di un problema alla coscia a causa del quale ha deciso di terminare la sua stagione in anticipo.In pista anche Werner Heel 21/o a +1.75, Matteo Marsaglia 35/o a +2.37, Mattia Casse 49/o a +3.01, Florian Schieder 52/o a +3.22, Emanuele Buzzi 58/o a +3.77.Domani alle 11 in programma la discesa e domenica alle 11.45 si chiude la stagione regolare di Coppa del Mondo con il superg. (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)




 
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