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" Vonn " è presente in queste 1598 notizie:

[ 21/01/2012 ] - Riecco la Worley! Fede Brignone ottima seconda
Dopo aver digiunato per l'intero 2011, Tessa Worley è tornata sul trono del gigante e per farlo ha scelto una delle piste più classiche del Circo Bianco, anche se solo di rado visitata dalle ragazze, come la Podkoren di Kranjska Gora. Ed alle spalle della ventiduenne francese spunta Federica Brignone che invece si conferma sul podio: aveva salutato l'anno passato dal secondo gradino di Lienz, inizia il 2012 dalla stessa altezza, a 55 centesimi dalla transalpina.A completare il podio, tre decimi più indietro, ecco Viktoria Rebensburg: ancora una volta è la nouvelle vague del gigante ad ipotecare il podio, segno di un cambio generazionale sempre più concreto (almeno tra le porte larghe) in una specialità ormai rivolta apertamente al futuro.Tre giovani protagoniste (come a Lienz, fanno 65 anni in tre; in Tirolo c'era la Fenninger, oggi la Rebensburg) piuttosto diverse tra loro. Tessa Worley è - se ci è concesso - la trasposizione moderna della perfetta gigantista classica: tecnicamente ineccepibile, linee da scuola, stabilità eccellente anche sul fondo piuttosto duro della pista slovena. Fede è l'intuito, è la sensibilità, l'originalità, l'estrosità: linee più morbide, mai estremizzate nell'acuto ma piuttosto sfogate verso l'esterno nell'intento di non perdere nemmeno un briciolo di velocità. Vicky Rebensburg è l'ideale mix di tutto cioè: potenza teutonica, precisione bavarese e maturità da veterana.
Un terzetto che lascia dunque a terra ad applaudire le tre prime donne del circo rosa: nell'ordine Lindsey Vonn (+0.92), Maria Riesch (+1.20) e la padrona di casa Tina Maze (+1.25) con l'americana che allunga ancora e si riporta ad oltre 300 punti di margine sulla slovena rabbuiata dopo il nono tempo di metà gara e parzialmente risollevata nel primo pomeriggio.
Sulla nobile Podkoren matura quindi il quarto podio nella carriera di Coppa del Mondo di Fede Brignone; per la terza volta seconda (la quarta se si prende in considerazione anche l'argento di Garmisch) e ad ... (continua)

[ 18/01/2012 ] - Lindsey Vonn ospite d'onore giovedì a Innsbruck
Sarà Lindsey Vonn l'ospite d'onore giovedì mattina a Innsbruck in occasione della prima edizione dell'Olimpiade invernale giovanile in corso di svolgimento nel capoluogo del Tirolo. La campionessa statunitense - prima di recarsi in quel di Kranjska Gora per la prossima tappa di coppa del mondo - farà visita agli atleti dello sci alpino al Patscherkofel. Breve incontro con colazione con i giornalisti presenti - presso il ristorante del Patscherkofel - quindi si recherà ad assistere alla prima manche dello slalom gigante maschile nella vicina pista di gara. Quindi a metà mattinata trasferimento in quel di Innsbruck dove, accompagnata dal presidente del Cio Jacques Rogge, visiterà il quartier generale dell'Olimpiade presso il Centro Congressi dove incontrerà alcuni giovani atleti e giornalisti presenti all'evento sportivo, insieme ad alcuni ex grandi atleti come il saltatore con l'asta Sergey Bubka o lo slittinista Markus Prock. (continua)

[ 15/01/2012 ] - Vonn torna The Queen sulle Tofane in Superg
Il secondo posto nella discesa alle spalle di Dada proprio non era andato giù a Lindsey Vonn che anche su Twetter aveva postato che la gara era stata condizionata dal vento. E così oggi s'è ripresa la poltrona da regina delle Tofane conquistando il superg con il tempo di 1.26.16, 61 centesimi davanti all'amica Maria Riesch e 86 davanti alla slovena Tina Maze.E così l'americana oggi è tornata a sorridere. Sorridono anche Maria Riesch che dopo la gara ha preso subito un elicottero per St Moritz, e Tina Maze ottima terza.Ci si aspettava una Dada Merighetti a tutta anche in SuperG, ma la bresciana oggi ha patito moltissimo la neve aggressiva e i troppi errori: "Lo sci è così, il giorno dopo una vittoria devi subito voltare pagina". Dada Merighetti è visibilmente arrabbiata con se stessa al termine del superg di Cortina d’Ampezzo. Dopo l’esaltante vittoria nella discesa libera di ieri,Dada era carica e convinta di poter fare una bella gara anche in superg, ma questa mattina si è dovuta accontentare della 34/a posizione , in una gara costellata da molti errori. Dada è veramente incavolata al termine della prova, scuote la testa: “Perché in fondo stavo facendo pace anche con il superg ultimamente e quindi ero convinta che potevo fare bene". Ma purtroppo oggi la trentenne bresciana che ricordiamo scia con il pollice della mano sinistra rotto e che domani verrà sottoposta ad intervento chirurgico, oggi non ce l’ha proprio fatta : “ Oggi non era facile, la neve è tanto aggressiva. Bisognava continuare a girare. Ti sembra di tenere tantissimo, invece bisogna avere la pazienza di aspettare l’ inizio curva. La gara sembra veloce, ma non lo è. Almeno io non mi sentivo veloce". Daniela, dopo il primo errore, non ha comunque mollato: “ Io non ho mollato mai, in gara non si molla mai. Quando faccio l’errore poi faccio fatica a riconcentrarmi di nuovo, mi deconcentro tanto”.“Lo sci è così , giri pagina e non bisogna esaltarsi troppo”.La migliore delle azzurre è risultata però ... (continua)

[ 14/01/2012 ] - Dada Merighetti, Regina delle Tofane
E venne il giorno di Dada Merighetti: regina delle Tofane. Sull'Olympia la simpatica e tenace finanziera bresciana mescola nel suo cilindro un pollice rotto - come Karbon nel 2008 - il pettorale 13 - come quello di Pittin ieri nella combinata nordica - un infinità di piazzamenti tra le top10, una pista sempre amata, una dose di incoscienza e grinta ed ecco materializzarsi il traguardo della vita: la prima vittoria. E che vittoria: undici anni dopo Isolde Kostner - l'ultima italiana a vincere sull'Olympia - e cinque anni dopo (Lake Louise dicembre 2005)Elena Fanchini - ultima vittoria targata Italia in coppa in discesa. Alle spalle, la bresciana oggi si è permessa il lusso di lasciare due mostri sacri come Vonn e Riesch, le amiche-rivali, tornate oggi nuovamente a duellare per la coppa generale. L'azzurra è stata quasi impeccabile, accarezzando con quella giusta dose di aggressività un'Olympia delle Tofane, forse mai così bella come quest'anno, anche in carenza di neve. Ogni suo passaggio, ogni piccola smussatura nel terreno, non hanno messo in difficoltà Dada che li ha affrontati con la giusta cattiveria, prendendosi anche qualche rischio di troppo, ma necessario se si vuole finalmente emergere e salire sul gradino più alto di un podio di coppa. Una vittoria che suona anche finalmente come ricompensa per una carriera che forse ha regalato meno di quanto offerto e con la quale affronterà con un altro spirito l'operazione di lunedì a Brescia per ridurre la frattura al pollice della mano sinistra. "Una vittoria per me stessa perchè non ho mai mollato, anche nei momenti di sconforto", questa la dedica che si è voluta fare la 30enne bresciana che ha dovuto attendere nove anni per rimettere piede sull'unico podio raccolto in carriera in coppa ad Aare, per altro in gigante. "E' veramente una giornata incredibile - ha proseguito Dada -, mi sono sentita bene sugli sci sin dal mattino e ho trovato il giusto feeling con la neve. Battere due campionesse come Vonn e ... (continua)

[ 13/01/2012 ] - Lizzi Goergl più forte del vento in seconda prova
Goergl, Vonn e Riesch. Sono loro le grandi favorite di domani in discesa. A giudicare dal risultato dell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di domani sull'Olympia delle Tofane, parrebbe proprio di sì. Ma non fatevi ingannare perchè oggi il dio Eolo ci ha messo del suo.Giornata ventosa nella conca ampezzana – vento a forti raffiche - che nella zona di Rumerlo ha costretto la giuria a stoppare le atlete prima del salto finale, facendole deviare di una porta e facendole così tagliare il traguardo in posizione rialzata. Risultato dunque da prendere con le pinze, ma che non altera i valori in campo, almeno per le prime tre di oggi. La Vonn – miglior tempo ieri – oggi, invece 3/a, cede per soli 29 centesimi lo scettro della più veloce in questa sessione odierna di prove all'austriaca Elisabeth Goergl che ha chiuso con il tempo di 1.36.88 la sua prova. Secondo tempo per la giovanissima rampante Lotte Smiseth Sejersted (+0.24) – scesa con il pettorale 37 – brava ad infilarsi nel trenino delle migliori chiuso con il quarto tempo dalla rientrante Maria Riesch, a +1.04. Tra le top10 c'è spazio anche per le nostre azzurre: la migliore è ancora Lucia Recchia – ieri seconda – che stacca un nono tempo a +1.90, dimostrando di gradire molto il tracciato dell'Olympia delle Tofane, mentre Verena Stuffer è subito dietro alla sua compagna di squadra, con il decimo tempo (+1.99), 12/a Lisa Agerer (+2.42). Più attardate Merighetti (18/a a +2.83), Francesca Marsaglia (23/a +3.35), Elena Fanchini (25/a a +3.56) e Johanna Schnarf (30/a a + 3.80). "Oggi c'era tantissimo vento e la Fis ci ha consigliato di frenare prima del salto finale e c'è chi ha frenato di più e chi ha frenato di meno - spiega la Merighetti - Nonostante ciò ho provato alcuni passaggi che ieri avevo sbagliato e spero che la gara di domani sia regolare e non condizionata dal vento come mi è già successo a Lake Louise a dicembre. O quantomeno che questa volta il vento sia a mio favore". Per ... (continua)

[ 12/01/2012 ] - E' Vonn la più veloce sull'Olympia delle Tofane
Dopo un digiuno da podio in quel di Bad Kleinkirchheim Lindsey Vonn mette già in chiaro che sull'Olympia delle Tofane i conti per la vittoria finale bisogna farli soprattutto con lei. La campionessa statunitense ha chiuso la prima prova cronometrata, valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato a Cortina d'Ampezzo, con il tempo di 1.33.42: un tempo di quasi sei secondi inferiore rispetto a quello fatto segnare lo scorso anno dalla vincitrice Maria Riesch. Alle spalle di Lindsey una sorprendente Lucia Recchia, staccata di 38 centesimi, ancora però alle prese con i problemi fisici che la stanno ormai accompagnando da alcune stagioni e per i quali ha dovuto rinunciare a correre il superG di domenica scorsa. A cinque centesimi dalla finanziera altoatesina un'altra statunitense, Stacey Cook che ha saputo fare meglio dell'austriaca Elisabeth Goergl, fresca vincitrice in discesa sulle nevi della Carinzia sabato scorso. Quinto tempo per la giovanissima norvegese Lotte Smiseth Sejersted (+0.60). L'Italia piazza solo un'azzurra tra le top10, sesta (+0.68) una Daniela Merighetti alquanto "cattiva" dopo la frattura al pollice della mano sinistra rimediato nel superG di Bad, costringendola a correre con un tutore al carbonio. Ecco le prime impressioni della bresciana: "La pista è bellissima. E' una neve estremamente facile, con un terreno liscio come un tavolo da biliardo. La pista e la tracciatura sono le stesse delle scorse edizioni ma oggi le condizioni erano ottimali: sole, cielo azzurro e temperatura ideale. Penso che la Vonn sia la favorita sabato in gara. Per quanto riguarda il mio pollice sono contenta che non mi abbia dato fastidio. Utilizzo il tutore più piccolo e mi sono fatta prestare un guanto più grande. In fase di spinta al cancelletto di partenza e durante la discesa il pollice non mi dà dolore; solo se ci penso sento un leggero fastidio. Sabato so che saranno in tanti i tifosi che verranno per me e per le atlete italiane. ... (continua)

[ 08/01/2012 ] - Per Vonn tensione da coppa del mondo
“Forse avrei fatto meglio a lasciar perdere queste gare di Bad Kleinkirchheim e riposarmi”. Questo il pensiero rilasciato ai media austriaci da Lindsey Vonn al termine della tappa in Carinzia. Il quarto posto nella discesa non l'ha soddisfatta del tutto, ma ancora peggio per il morale è risultato il 18/o posto di oggi in superG, ma anche i risultati sotto le attese raccolti al rientro dopo la trasferta nord americana. Ora la corsa per la conquista della coppa del mondo assoluta potrebbe aver creato un po' di tensione nella mente della campionessa statunitense. La Vonn al momento in graduatoria generale - dopo 14 prove - ha raccolto 704 punti, seguita da Marlies Schild (540), Tina Maze (483) e Anna Fenninger (454) ed Elisabeth Goergl (434). La sua grande amica-rivale Maria Riesch – assente a Bad per uno strano virus influenzale – al momento ha raccolto solo 326 punti. “Dal punto di vista della classifica – prosegue la Vonn – non sono messa male, ma la concorrenza si fa sempre più agguerrita. Goergl, Maze e Fenninger sono delle forti pretendenti alla coppa e Maria quando rientrerà può vincere ogni gara”. La rivale però più pericolosa, al momento, anche se la Vonn non lo ammette direttamente, è sicuramente la slovena Maze, l'unica rispetto alle tre austriache che può andare a punti in tutte le specialità. “Il quarto posto in discesa non era poi così male, ma oggi non sono proprio soddisfatta del mio risultato – ha commentato così, la sua prestazione, la Vonn – purtroppo mi sono mancate le forze a causa di uno stato influenzale che mi ha colpito nei giorni scorsi. Le medicine prese hanno condizionato anche la mia dieta composta solo da minestre e pane. Ora in vista di Cortina, bisogna mettersi subito al lavoro con qualche giorno di allenamento intenso per riacquistare la forma migliore”. In precedenza, l'ultima volta che Lindsey Vonn non era salita su un podio di SuperG era stato il 26 gennaio 2009 a Cortina. (continua)

[ 08/01/2012 ] - Suter Super a Bad Kleinkirchheim. Dada 12a
Nel terzo superG di stagione sulla pista intitolata a Franz Klammer è la svizzera Fabienne Suter a salire sul gradino più alto del podio fermando il cronometro in 1.09.55. Al secondo posto una Tina Maze che sta entrando davvero in condizione oggi in ritardo di 34 centesimi e terza la giovanissima Anna Fenninger che si è riscattata dalla forte delusione della gara di ieri. Fa notizia la 18a posizione di Lindsey Vonn, segno che la sciatrice che avevamo visto in America non c'è più, o per lo meno in questo momento si è smarrita. La squadra italiana, nonostante tanti errori, sta dimostrando di esserci. Perchè Merighetti, Fanchini e Curtoni, se non avessero commesso quegli errori oggi, una delle tre quantomeno sarebbe salita sul podio. Dada Merighetti è 12a, migliore delle azzurre, ma con un pollice sinistro che forse si è rotto durante l'impatto col palo. Con caparbia e coraggio la finanziera bresciana, con un dolore lancinante, si è buttata comunque giù dalla Franz Klammer andandosi a prendere la decima posizione. Appena dietro di lei, 13a Elena Curtoni anche lei autrice di una bellissima gara con un erroraccio nella parte finale. Una parte finale che è costata la gara e forse il podio anche ad Elena Fanchini, out verso la fine del tracciato. Bene anche la Aegerer 21a, Francesca Marsaglia, 22a che però ammette di aver frenato prima del curvone finale, 24 esima Verena Stuffer arrabbiatissima con se stessa per un errore commesso. Fuori dalle 30 Federica Brignone e Camilla Borsotti. (continua)

[ 07/01/2012 ] - Goergl infiamma Bad Kleinkirchheim. Fanchini 5a
Nel giorno in cui Miss Vonn non sale nemmeno sul podio, è l'incredula Lizy Goergl ad alzare le braccia al cielo per la vittoria nella terza discesa di stagione nella bolgia austriaca di Bad Kleinkirchheim. L'austriaca con il tempo di 1.48.40 è riuscita a battere la bravissima Julia Mancuso per soli 16 centesimi e la svizzera Fabiene Suter di 50 centesimi. La Vonn è rimasta giù dal podio per soli 5 centesimi complici dei "numeri" sull'insidioso tracciato con i quali ha rischiato anche di non concludere la gara. L'Italia della velocità fa un passo di avvicinamento verso il podio con il 5° tempo di Elena Fanchini a 14 centesimi dal podio. Ecco il commento a caldo della bresciana: ""Sono felice, anche se il podio è davvero vicino e so dove ho perso quei centesimi preziosi. Ho sbagliato all'ingresso del piano - spiega Elena - dovevo giocarmi la gara in cima dove sapevo avrei potuto fare la differenza. Invece ho sbagliato proprio all'ingresso del piano dove invece potevo guadagnare sfruttando le mie doti di scorrevolezza. Nella parte finale invece, dove sapevo non era adatta a me tutto sommato ho limitato i danni".Elena Fanchini ha però corso con un'infiltrazione perchè questa mattina si è alzata con un torcicollo incredibile che le dava molto dolore. Dopo l'intervento del medico le sono stati applicati dei tape sulla parte che le doleva per consentirle di gareggiare: " Questa mattina - spiega la maggiore delle sorelle di Montecampione - non riuscivo a muovermi con il collo, ho dovuto chiedere al medico di farmi una puntura. Ed anche per questo problemino sono contenta della mia prova".Buonissimo il 14° posto di Francesca Marsaglia a 1.63, 19a Hanna schnarf, 24a Lucy Recchia e buona 29a Lisa Magdalena Agerer. Fuori dalle 30 Verena Stuffer, Elena Curtoni che aveva il miglior intertempo fino a metà gara e Camilla Borsotti. Out Dada Merighetti dopo un minuto di gara, dopo che aveva il miglior intertempo. Domani Superg. (continua)

[ 05/01/2012 ] - Fenninger la più veloce in prima prova a Bad
E' l'austriaca Anna Fenninger con il tempo di 1.51.27 la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo in programma sabato a Bad Kleinkirchheim. La campionessa austriaca precede di 9 centesimi la spagnola (pett. 45) Carolina Ruiz Castillo, di 19 centesimi la norvegese Lotte Smiseth Sejersted (probabile salto di porta) e di 33 la slovena Tina Maze. Quinto tempo per l'austriaca Regina Mader. L'Italia piazza tre atlete tra le top20. La migliore è Elena Fanchini, decima, a +1.21 dall'austriaca, subito davanti alla statunitense Lindsey Vonn (+1.33) e dietro all'austriaca Andrea Fischbacher. Ecco le prime impressioni di Elena: "Il tracciato è difficilissimo, gira molto e il terreno è ondulato a causa della poca neve, non è ghiacciata, ma è molto compatta e mossa. Quando sono scesa c'era poca visibilità in pista, anche se è andata via via migliorando con le discese delle altre atlete. Spero che durante la gara di sabato, in programma verso mezzogiorno, le condizioni siano migliori e che non ci sia quel vento fastidioso che soffiava oggi. La prova di oggi è stata molto utile per studiare le linee". Tredicesimo tempo per Johanna Schnarf (+1.43), 19/a Lucia Recchia (+2.05), 22/a Dada Merighetti (+2.33), 23/a Federica Marsaglia, 28/a Elena Curtoni, 32/a Camilla Borsotti, 33/a Agerer, 35/a Brignone, 38/a Stuffer. Da segnalare che Maria Riesch non ha, invece, completato la sua prova. Giornata grigia sulle montagne carinziane, ma senza precipitazioni e con temperatura di appena un grado sotto lo zero. Si è corso su un tracciato preparato completamente con neve artificiale, compatta, ma non ghiacciata. Domani la seconda prova è in programma alle ore 11.45. (continua)

[ 04/01/2012 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2011!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2011? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con le vittorie di Pietilae-Holmner e Kostelic a Monaco: sarà l'inizio di una mese magico per il croato che lo porterà a vincere la prima Sfera di Cristallo. Pochi giorni dopo Lara Gut torna a vincere in CdM dopo l'infortunio. Kitzbuhel è una delle tappe più sentite ma purtroppo la notizia è il terribile incidente di Hans Grugger che tiene tutti per giorni con il fiato sospeso; pochi giorni dopo seppur meno drammatico un nuovo infortunio ferma Nadia Fanchini e Mario Scheiber. A febbraio sale la febbre per i Mondiali di Garmisch: Innerhofer trasforma il ghiaccio in oro per gli azzurri e diventa l'eroe dell'evento. La "tregua" Mondiale tra Ravetto e Morzenti dura poco e continua tra i due il botta e risposta che porterà Claudio a lasciare (temporaneamente) la FISI. Si chiude la Coppa alle Finali di Lenzerheide con la vittoria di Riesch e Kostelic, e il sigillo di Razzoli. Cuche continua, mentre Walcchofer, Longhi e Mazzotti chiudono la carriera. Dopo gli Assoluti si opera Simoncelli; la stagione è finita si cominciano a definire i quadri tecnici e le squadre per la stagione seguente, e finalmente ai primi di maggio vengono comunicate anche le compagini azzurre. A inizio maggio viene proclamato beato Giovanni Paolo II, il papa sciatore; non si sono placati i veleni del finale di stagione tra Lindsey Vonn e Maria Riesch. Max Blardone torna a Dynastar, vengono approvati i nuovi calendari. Luglio si apre con l'assegnazione dell'Olimpiade Invernale 2018 alla Corea del Sud e con l'annullamento dell'assemblea elettiva FISI: Franco Carraro è il nuovo commissario straordinario. Un mese più tardi Claudio Ravetto torna in nazionale. Intanto la FIS approva le nuove regole per i materiali e a fine agosto scoppia durissima la polemica: Ligety e Albrecht guidano la protesta degli atleti. A ... (continua)

[ 04/01/2012 ] - A Bad Kleinkirchheim tutti contro la Vonn
Era il 2006 quando il circo rosa, dopo una pausa di nove anni, fece il suo ritorno a Bad Kleinkirchheim sulla rinnovata pista "Carinzia - Franz Klammer". Alcune delle protagoniste di allora - nella prima discesa vinse Anja Paerson davanti a Michaela Dorfmeister e a Franzi Aufdenblatten, mentre nella seconda si impose Janica Kostelic, sulla svedese Nike Bent e Dorfmeister, e nel superG la Kostelic festeggiò la vittoria ed l'invidiabile record di aver vinto in tutte e cinque le specialità - non ci sono più o sono in disarmo. Il palcoscenico ora è tutto per Lindsey Vonn: è lei l'atleta da battere nella velocità. Sei anni fa la statunitense in discesa raccolse un nono ed un diciottesimo posto, ora le cose sono decisamente cambiate. La Vonn nelle ultime due stagioni (2009-2010 e 2010- 2011 comprensive delle due prove di Lake Louise di quest'anno) su 20 discese ha collezionato 14 vittorie e sei podi (5 secondi ed un terzo posto). Un ruolino di marcia da fare invidia a chiunque e che ci mette nella condizione di poter affermare che solo la Vonn può battere la Vonn. Il tracciato di gara della "Carinzia-Franz Klammer" - quasi completamente sconosciuto per molte delle partecipanti - è stato completamente preparato con neve artificiale, e solo negli ultimi giorni c'è stata qualche leggera precipitazione di neve naturale. Il fondo è duro, ma non ghiacciato a causa delle temperature miti di questi giorni. Una situazione che non sembra molto cambiata in queste ore e che ha costretto gli organizzatori carinziani ad annullare la sciata libera prevista per oggi per preservare il fondo del tracciato. Domani e venerdì rimangono programmate le due sessioni di prove cronometrate ufficiali in vista della discesa libera prevista per sabato (ore 11.45), mentre domenica si correrà il superG (ore 11.45). (continua)

[ 03/01/2012 ] - La Schild fa cinquina a Zagabria; 4/a Manu Moelgg
E sono cinque. Marlies Schild infila il quinto successo consecutivo in slalom aggiudicandosi anche la corona di cristallo di regina di Croazia e i 42mila euro di premio. La campionessa austriaca, sale così a quota 34 centri in Coppa del Mondo - il 32/o in slalom - portandosi a sole due lunghezze dall'eguagliare il record storico di vittorie tra i pali stretti dello slalom (34) detenuto dalla svizzera Vreni Schneider. La Schild non ha concesso nulla facendo il vuoto alle sue spalle e precedendo di +1.40 la slovena Tina Maze – abile a sfruttare la tracciatura del suo tecnico Livio Magoni per rimanere come a Lienz nella scia della salisburghese – e di +2.27 la compagna di squadra Michaela Kirchgasser, quest'ultima a digiuno di podio da molto tempo. Nella giornata di gloria per la Schild noi rimaniamo un po' con l'amaro in bocca per una Manuela Moelgg brava e un po' sfortunata, nonostante gli incitamenti dell'onnipresente Albertone Tomba: abbonato al parterre d'arrivo sulla Sljeme. La finanziera di San Vigilio di Marebbe chiude ai piedi del podio, quarta, quando forse stava già assaporando la gioia di eguagliare la prestazione dello scorso anno (3/a) e di lasciarsi soprattutto alle spalle questo fine di 2011 alquanto tribolato per i noti problemi fisici. Settima al termine della prima prova, l'azzurra è stata comunque capace nella seconda manche di tirare fuori tutta la sua cattiveria (quarto tempo di manche) per chiudere comunque ancora tra le top10 del mondo di questa specialità.
Giornata no per una Maria Riesch, out nella seconda manche tradita dalla neve nel secondo ripido del tracciato, in vena di regali di inizio d'anno alla sua amica-rivale Lindsey Vonn, oggi autrice di un'ottima prova, chiusa con il nono posto. Tra le top10 c'è spazio anche per alcune sorprese come la giovane svedese Emelie Wikstroem (pettorale 25), settima, subito alle spalle di una veterana come Tanja Poutiainen (6/a) e della più titolata connazionale Maria ... (continua)

[ 28/12/2011 ] - Fenninger regina, Brignone seconda!!
Non poteva essere che la pista di Lienz ad interrompere il digiuni di podi dell'Italsci in gonnella: nel gigante tirolese Federica Brignone sale sul secondo gradino, preceduta solamente da una scintillante Anna Fenninger e seguita dalla fracesina Tessa Worley. Un podio di giovani (classi 89, 90 e 89 in rigoroso ordine di piazzamento) ma soprattutto un podio di grande talento che esalta l'esile fisico della graziosa Fenninger, la sensibilità degli sci e la capacità di inseguire la velocità ovunque di Fede Brignone e la grinta della Worley che dopo una prima manche non alla sua altezza ha anche accarezzato il sogno di vittoria.
Ma contro una Fenninger così non c'era nulla da fare: sta crescendo, la salisburghese. Stagione dopo stagione, settimana dopo settimana: lei ne è consapevole, sa di essere prossima a rivivere quelle sensazioni che ha vissuto qualche anno fa, quando dominava in lungo e in largo nel circuito continentale. Nel frattempo ha maturato la giusta pazienza e soprattutto è maturata, tanto da essere ormai una presenza costante ai vertici della classifica, anche in gigante: sesta a Solden, quarta ad Aspen, imprendibile oggi. Se non è una crescita questa...
E così la ventiduenne biancorossa può già vantare podi in tre discipline, mantenendo fedelmente le promesse ed il percorso verso il ruolo di possibile donna del futuro dello sci. Il carisma non le manca, i modi sono quelli della "fidanzatina d'Austria", il talento, bè... i risultati parlano.
Due decimi alle sue spalle ecco l'esuberante Fede Brignone che riparte dal secondo posto, proprio come a Garmisch. Quarta a metà gara, la carabiniera ventunenne ha sfoderato una seconda discesa delle sue: linee magari un po' più ampie della concorrenza, qualche arretramento iniziale, ma tanta velocità, quella necessaria per provare a tenere il passo della Fenninger, senza comunque evitare il sorpasso. Ma questo piazzamento vale quanto una vittoria, per Federica che necessitava dopo le delusioni di ... (continua)

[ 23/12/2011 ] - Lindsey Vonn: Bella e Cannibale
Vittorie sulle piste, premi e servizi fotografici quando si toglie gli scarponi: non si può certo dire che Lindsey Vonn (almeno finchè non chiederà di tornare ad essere chiamata con il cognome da signorina) si lasci distrarre dai molti impegni extra agonistici. Anzi, i risultati ottenuti in questo scorcio di stagione confermano la bontà degli allenamenti estivi dell'americana. Sabato 3 dicembre SportWeek, il magazine settimanale supplemento della Gazzetta dello Sport le ha dedicato la copertina oltre ad un bel servizio realizzato in ottobre a Soelden dal noto fotografo Settimio Benedusi, e firmato da Cristina Marinoni. Nel frattempo la campionessa ha messo in cascina 5 vittorie (gigante, 2 discese, 2 superg) e guida la classifica generale, tanto per far capire a tutti che aver perso la Sfera di Cristallo per tre punti nella passata stagione l'ha resa soltanto più forte. Durante la trasferta nordamericana ha poi annunciato, come un fulmine a ciel sereno per gli appassionati, il divorzio dal marito-allenatore Thomas Vonn, tornando ad allenarsi con le compagne. Inizio della crisi? Momento delicato? Forse, ma non al cancelletto: la signorina Kildow ha continuato a vincere e a far velocità come nessuna. Anzi è tornata agli affetti di sempre, riconciliandosi con il padre e con l'amica Maria Riesch, i cui rapporti si erano interrotti da prima dei Mondiali. Alla Gazzetta ha confessato: "Disciplina rigorosa, diete ferree e allenamenti massacranti: la solidità fisica che si forgia applicando queste regole severe inietta fiducia nei propri mezzi e tempra il carattere. Sentirmi sotto pressione è un toccasana: sprigiona tutta l'energia e la grinta che ho in corpo." E parlando del suo fisico, della sua bellezza aggiunge: "mi piacciono i miei occhi verdi ma detesto le mani, e vorrei un seno più grande!" Parlando di uomini: "chi ha charme nel Circo Bianco? Giuliano Razzoli: carino, garbato, look impeccabile e carisma italiano. E poi, qualità fondamentale per me, tra i pali è un ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Schild fa tris in slalom a Flachau; 10/a Moelgg
"Non c'è due senza tre", ed ora, come avrebbe detto l'Albertone nazionale, la quarta viene da se". Questo l'augurio che possiamo fare a Marlies Schild. La campionessa austriaca intanto aggiunge un altro trofeo nella bacheca di casa e procedendo nella rincorsa del record di vittorie assolute in slalom di Vreni Schneider. La Schild sulla neve amica di Flachau conquista il terzo successo consecutivo in altrettanti slalom ed il trentesimo in carriera. A fermarla ci hanno provato sia Tina Maze (3/a), si una Maria Riesch (2/a) in grande spolvero e autrice di una seconda prova da tempi d'oro, ma ancora una volta tutto è risultato vano, contro la potenza della 30enne di Saafelden. Anche il fidanzato Benni Raich - presente al traguardo - non ha potuto che compiacersi dell'impresa della sua compagna nella vita e sui campi di allenamento. Su una pista molto tecnica ed impegnativa, con un fondo non particolarmente duro, leggermente traditrice, c'è stato comunque spettacolo per tutti. Ai piedi del podio, out Tania Poutiainen 5/a al termine della prima manche, troviamo Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Michaela Kirchgasser, Therese Borssen e quindi Lindsey Vonn. La leader di coppa, dopo la battuta d'arresto in quel di Courchevel, ritrova il sorriso chiudendo 8/a dimostrando di poter essere competitiva anche in questa specialità. Alle spalle della francese Cagnon (9/a), troviamo la nostra Manuela Molegg. Troppo prudente la finanziera marebbana nella seconda discesa, costatale la perdita di tre posizioni. Così, così Nicole Gius. L'altoatesina recupera due posizioni – 23/a alla fine -, ma con due manche non esaltanti. Un plauso speciale va, invece, a Federica Brignone, capace con il pettorale 52 di inserirsi tra le top30 per poi amministrare nella seconda confermando il piazzamento (28/a), e andando così a punti anche in questa specialità nella quale, non nasconde di voler migliorare ulteriormente. La caparbietà è una dote di famiglia che presto, ne siamo sicuri, sarà premiata come ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Solita Schild a guidare a Flachau; 6/a Manu Moelgg
C'è poco da fare per il resto del mondo contro una stratosferica Marlies Schild. L'austriaca padrona di casa e vincitrice dei precedenti due slalom guida questa prima manche donne, recupero di quello cancellato a metà novembre a Levi in Finlandia, causa l'assenza totale di neve e primo che si corre sotto i riflettori della luce artificiale. La neve qui non manca, pista con fondo non particolarmente duro che però si è deteriorato discesa dopo discesa. La Schild partita con il pettorale nr. 1 intanto guida con un vantaggio di 29 centesimi sulla slovena Tina Maze e con 53 centesimi sulla tedesca Maria Riesch. Quarto tempo per Kathrin Zettel, quinta Tanja Poutiainen.
I colori azzurri si affidavano a Manuela Moelgg, l'unica delle nostre a partire tra le top15. L'azzurra non ha deluso per ora le aspettative chiudendo con il sesto tempo a +1.41 dalla leader. Al cancelletto anche Nicole Gius, che conclude con il 25/o tempo (+2.65), fuori dalle trenta Irene Curtoni, out a metà prova Chiara Costazza. In graduatoria - 10/a - anche Lindsey Vonn. Seconda manche in programma alle ore 18.30 (continua)

[ 20/12/2011 ] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna – donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30 e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via: donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28 dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno, invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il 29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30 dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)

[ 18/12/2011 ] - Inarrestabile Schild, regina a Courchevel
E' andata come da pronostico Marlies Schild non sbaglia e conquista la vittoria anche nello slalom speciale francese di Courchevel. Al comando nella prima frazione con 38 centesimi sulla Riesch, l'austriaca ha vinto con il tempo 1.42.64 , 1.87 sulla finlandese Poutiainen e 2.19 sulla Zettel. Maria Riesch, seconda al termine della prima prova, è uscita nella seconda frazione, mancando così l'opportunità di recuperare il gap in classifica generale nei confronti della ritrovata amica Lindsey Vonn. L'unica azzurra in classifica Nicole Gius, 24a ha commesso un errore nella seconda prova. Ora le ragazze si spostano a Flacau dove martedì in notturna ci sarà un altro slalom speciale. (continua)

[ 18/12/2011 ] - Schild guida lo slalom a Courchevel
Nella prima manche dello slalom di Courchevel l'austriaca Marlies Schild, come da pronostico, sta guidando la manche con un distacco di 38 centesimi su Maria Hoefl-Riesch e 54 su Maria Pietilae- Holmener. Out Lindsey Vonn che, se la Riesch dovesse confermare questa posizione al termine della seconda frazione, deve stare attenta a queste uscite che potrebbero costarle care ai fini della classifica generale al termine della stagione. Male le azzurre, l'unica qualificata per la seconda manche è Nicole Gius. (continua)

[ 10/12/2011 ] - 10000 dollari per un appuntamento con Lindsey
Lindsey Vonn, Lindsey Vonn, si continua a parlare di Lindsey Vonn: ha iniziato la stagione con 5 vittorie frantumando un record dopo l'altro, nel frattempo ha iniziato le pratiche di divorzio dal marito e (ex) allenatore Thomas Vonn, e si è riavvicinata alla amica-rivale Maria Riesch, dopo il brusco stop nei rapporti tra le due del febbraio scorso. Il sito Charitybuzz ha organizzato una raccolta fondi a favore della Tory Burch Foundation, una organizzazione no-profit che si occupa di fornire assistenza economica alle donne indigenti che devono lavorare e badare anche alla famiglia. Dunque è stato messo all'asta un pacchetto che comprendeva due "Epic Pass", due stagionali validi per i comprensori di Vail, Beaver Creek, Breckenridge e Keystone e un apres-ski con la campionessa americana. L'obiettivo era di arrivare a 10.000, a 24h dal termine l'ultima offerta era 2000, ora l'asta è chiusa ma non si conosce l'importo finale. Inoltre, come confessato al New York Times, Lindsey sembra aver riallacciato i rapporti con il padre Alan, contrario alla sua relazione con un uomo di 10 anni più vecchio: "mio padre mi ha aiutato in questo momento difficile. E' bello parlare con lui, proveremo a ricominciare..." A Lake Louise Lindsey era sempre accompagnata dalla sorella Karin, e a Beaver Creek dal fratello Reed. (continua)

[ 09/12/2011 ] - La Coppa del Gobbo - VI - La scintilla!
Non poteva continuare così, c'era bisogno di una scintilla per innescare il riscatto dello sci italiano e sono stati gli "schivapaletti" a farci schizzare in aria! Sulla Birds of Prey lo slalom azzurro era già stato protagonista, prima con Alberto Tomba quindi con Matteo Nana ed infine con Giorgio Rocca, questa volta invece sul palcoscenico è salita tutta una squadra, la nostra, quella Italiana! Cristian Deville respira per la prima volta in carriera il profumo del podio, Patrick Thaler dimostra al mondo il suo enorme - inespresso - talento, Manfred Moelgg si conferma slalomista da podio, Stefano Gross fa il suo ingresso tra i "grandi". Bravi ragazzi..Giuliano Razzoli aveva fatto un blitz per gareggiare, voleva riprendere confidenza con gli avversari dopo otto mesi dalla vittoria di Lenzerheide...ha fatto una buona scelta che deve essere approvata, senza discussioni, perchè un Campione Olimpico ha diritto di decidere. Peccato che Giovanni Borsotti non sia stato capace di concludere la prima manche (lo avrebbe potuto fare), sarebbe servito ad aumentare di una unità il nostro contingente. In Alta Badia rivedremo in pista Roberto Nani capace di ottenere risultati di rilievo nelle gare norvegesi di Coppa Europa. La lunga trasferta americana ci consegna un ambiente tonificato dal risultato degli slalomisti, il podio ha sempre avuto la capacità di far tornare i sorrisi, quello di Cristian fa diradare le nuvole ed accresce lo spirito di emulazione da parte di tutti, maschietti e ragazze, di ogni specialità! Bravo Deville, grazie, anche perché le cassandre devono ricredersi e finalmente leggono meglio tutte le classifiche e si accorgono di quanto sia ormai facile - per un solo respiro - passare da una prestazione superba ad un risultato che ti relega in seconda pagina! Quante magìe abbiamo visto a Beaver Creek...la prima vittoria di Sandro Viletta (nel supergigante ), il primo podio di Fritz Dopfer (in gigante), il primo successo sulle nevi di casa di Lindsey Vonn (in ... (continua)

[ 07/12/2011 ] - Super...Vonn fa poker nel superg di Beaver Creek
Qualcuno aveva il minimo dubbio sul poker della Vonn nel secondo superg di stagione vicino a casa sua, di fronte ai suoi fan? Assolutamente no. Miss Lindsey oggi è arrivata alla 45a vittoria in carriera. Oggi però l'americana non è stata perfetta, è scesa dal suo Pianeta ed ha rischiato di finire dietro alle avversarie, soprattutto nel tratto centrale. Sul secondo gradino del podio è salita la svizzera Fabienne Suter in ritardo di 37 centesimi, mentre terza la giovane austriaca Fenninger che sta dimostrando anche quest'anno di essere veramente forte. Le azzurre, ben 6 nelle trenta: 13a Johanna Schnarf, 15a Dada Merighetti, 16a Verena Stuffer, 18a Elena Curtoni, 20a Francesca Marsaglia, 29a Lucia Recchia, mentre fuori dalle trenta è terminata Camilla Borsotti ed Elena Fanchini è uscita anzitempo. Le ragazze dormiranno a Denver per poi atterrare venerdì a Malpensa alle 14. (continua)

[ 07/12/2011 ] - Lindsey Vonn:"non sto uscendo con nessuno"
Lindsey Vonn è l'indiscussa protagonista di questo avvio di stagione: una storica tripletta a Lake Louise, quattro vittorie su cinque gare, e non ultimo l'annuncio del divorzio. Nonostante la federsci USA stia facendo quadrato attorno alla sua campionessa, Lindsey è costantemente assediata dai giornalisti. Ieri infine ha che è costantemente assediata dai giornalisti, e ieri ha deciso di rispondere ad alcune domande del Denver Post, e per spazzare il campo dai pettegolezzi ha ribadito che "...no, non sto vedendo nessuno. E non penso di farlo per un po'. Sto cercando di venirne fuori, giorno per giorno, concentrandomi sullo sci e gestendo la mia vita privata. Non sto assolutamente vedendo nessuno. Questa separazione non è una cosa improvvisa, è qualcosa a cui stavo pensando da tempo. E' parte di un percorso e di un travaglio personale, e anche se sono sotto i riflettori perché sono un'atleta, non voglio assolutamente mettere in piazza i miei problemi personali. Sfortunatamente ora la notizia è diventata pubblica, sto cercando di gestire la cosa al meglio che posso". Nonostante l'inevitabile sbandamento che una situazione come questa può generare Lindsey è stata in grado non solo di gareggiare, ma anche di vincere per tre giorni di seguito a Lake Louise: "è stata davvero dura. Alcuni giorni vanno meglio di altri. Nei giorni di gara va meglio perché ci penso di meno, ma quando mi devo allenare...è dura. Molti mi hanno aiutato e sostenuto." Tra l'altro pare che proprio negli ultimi giorni ci sia stato un netto miglioramento, se non proprio una riconciliazione, nei rapporti tra Lindsey e Maria, dopo il brusco allontanamento e le incomprensioni durante lo slalom di Spindleruv. In seguito Lindsey non aveva partecipato al matrimonio di Maria, e tutti i tentativi di chiarimento, pubblici o privati, erano falliti. Lunedì sera invece Lindsey, accompagnata dal fratello Reed, è stata vista a cena a Beaver Creek in compagnia di Maria e del marito. (continua)

[ 04/12/2011 ] - Ciak si gira: Tris della Vonn a Lake, Schnarf 6a
Il regista è sempre lo stesso, la scenografia pure, il film anche, la protagonista pure... oggi sono cambiati finalmente i distacchi e le comparse. Lindsey Vonn fa tripletta a Lake Louise conquistando anche il superg, ma questa volta lo fa tornando sul mondo umano lasciando per una volta il suo "Pianeta". Solo 19 sono i centesimi di vantaggio sulla giovane austriaca Anna Fenninger che ha chiuso in 1.20.40. Terza posizione per l'altra americana Julia Mancuso distaccata di 71 centesimi. Ci si aspettava la riscossa di alcune big tra cui Maria Riesch e Lara Gut che puntualmente si sono classificate rispettivamente quinta e quarta. Ottima sesta Hanna Schnarf segno che le velociste italiane ci sono (tre diverse nelle prime 8 in tre gare diverse). Decima Elena Fanchini non soddisfatta della sua sciata, 23esime Verena Stuffer e Dada Merighetti, mentre fuori dalle 30 sono terminate Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Elena Curtoni e Camilla Borsotti. Le ragazze stanno partendo in questi minuti (le 21 italiane) per Beaver Creek dove mercoledì si gareggerà il superg di recupero di quello annullato a Val d'Isère. (continua)

[ 03/12/2011 ] - Va in onda:Bis dellaVonn a Lake Louise.Fanchini 7a
Stesso film, stesso copione, stessa attrice protagonista. Lindsey Vonn manda in onda la stessa scena, ossia vittoria con distacco a Lake Louise nella seconda discesa libera di stagione e così incomincia a portarsi in vantaggio nelle varie classifiche. Vonn a parte che anche oggi ha dimostrato di non avere rivali al momento in questa specialità concludendo la sua prova in 1.51.35, alle sue spalle si è classificata la francesina Marie Marchand-Arvier (+ 1.68) scesa con il pettorale 6 e terza Lizy Goergl che si è femrata a 1.91 dalla statunitense. Sorride ancora l'Italjet al femminile con un ottima settima posizione di Elena Fanchini ( vincitrice a Lake nel 2005) che oggi ritrova il sorriso, la carica, e la cattiveria necessaria per tornare ad alti livelli."Sono contenta di questa gara, ho eguagliato il mio secondo miglior risultato su questa pista – commenta la finanziera bresciana .Soprattutto iniziare subito bene da tantissimo morale e fiducia perché dopo la gara di ieri bisognava reagire subito. E sono certa che già dalla gara di domani sarò ancor di più all’attacco. A parte la Vonn – commenta Elly – che scia su un altro pianeta, noi tutte ce la possiamo giocare , con cattiveria e sempre all’attacco”. Tredicesima posizione per un'arrabbiatissima Dada Merighetti che oggi ha invece sbagliato molto: "Non sono per niente contenta della mia gara soprattutto per alcuni errori che ho commesso, quello più evidente subito dopo l’entrata della diagonale. Questo perché oggi ero molto dura di gambe e contratta e con poca visibilità sotto i piedi ho fatto tanta fatica ad assecondare le curve anche perché il terreno era molto più duro e gli sci sbattevano tantissimo. Peccato, ma questo è lo sci. Domani conto di rifarmi”. Un pochino più attardate le altre azzurre: 21esima posizione per Johanna Schnarf, 22a Lucy Recchia a parimerito con Julia Mancuso, 27a Verena Stuffer, 36a Francesca Marsaglia, 39a Elena Curtoni e 45a Camilla Borsotti. Domani alle 19 si corre il superg. (continua)

[ 02/12/2011 ] - Benvenuti sul pianeta Vonn-Kildow...
Il mormorio sull'annuncio del suo divorzio, i rumors sul nuovo flirt Lindsey Vonn li ha messi subito a tacere a suo modo, con una prestazione stratosferica infliggendo ben 1 secondo e 95 centesimi alla seconda classificata Tina Weirather seconda a sorpresa con il pettorale 40. Una gara quella di odierna che, Pianeta Vonn a parte che ha pennellato ogni curva, come stesse danzando, sempre in posizione e sempre molto stabile, ha visto il vento fare capolino sul tracciato per moltissime atlete quotate che infatti sono finite lontane dalla Vonn. Il podio quindi oltre alla giovane Weirather scesa con il pettorale 40 quando le condizioni del vento erano cambiate, ha visto al terzo posto la svizzera Dominique Gisin. Bene, anzi benissimo le italiane con una ritrovata Lucy Recchia 6a che ha assaporato l'aria del podio al suo ritorno alle gare. Le è mancato il podio, ma sicuramente ha ritrovato il sorriso. L'Italjet ha visto nelle 15 anche Verena Stuffer 12a e Dada Merighetti 15a, sicuramente non soddisfatta e frenata tantissimo dal vento. Diciottesima posizione per Elena Fanchini, 32a Hanna Schnarf, 38a Francesca Marsaglia e 45a Elena Curtoni. Domani si replica con un'altra discesa, sperando che il vento non sia così forte e di traverso come hanno confermato le ragazze. (continua)

[ 02/12/2011 ] - Ultime prove: guidano Gisin e Reichelt
Ancora una giornata di prove per velociste e velocisti impegnati rispettivamente a Lake Louise e a Beaver Creek. Sulla Mens Olympic non c'era lo stesso sole di ieri e una luce piatta ha causato qualche problema alle atlete, e il tracciato è stato di oltre un secondo più veloce. Miglior tempo per la svizzera Dominique Gisin, che a Lake Louise può vantare un 3/o, un 5/o e un 6/o posto nelle ultime tre stagioni. Alle sue spalle la favorita n.1 Lindsey Vonn, staccata di soli 19 centesimi, e terzo tempo per la più veloce di ieri, Marianne Abderhalden. Le tre staccano di mezzo secondo Andrea Fischbacher, poi Viktoria Rebensburg, Marion Rollan e Dada Merighetti, ieri 2/a. Ecco la bresciana: "anche oggi sono soddisfatta della mia discesa, ho avuto buonissime sensazioni. Agli ultimi due intermedi mi sono alzata per risparmiare forze ed energie fisiche in vista delle gare. La neve si sta velocizzando e questo mi fa piacere in vista delle gare". Conferma il buon momento anche Lucia Recchia, oggi 9/a e seconda delle azzurre. Poi Hanna Schnarf 12/a ed Elena Fanchini 20/a:"oggi ero molto veloce nella parte iniziale della pista; purtroppo ho commesso due errori prima del salto che mi hanno fatto perdere posizioni. In gara sarà però un’altra storia, sono in forma e sento di poter fare molto bene." Francesca Marsaglia 25/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 31/a, Camilla Borsotti 48/a. Lizi Goergl non ha chiuso la prova per la perdita di uno sci: è finita nelle reti, riportando una botta al pollice. Domani al via la prima libera femminile stagionale alle 20.30 ora italiana. Ieri abbiamo scritto di quanto fosse buono lo stato di forma di Hannes Reichelt che oggi si è candidato per un posto tra i primissimi con il miglior tempo sulla Birds of Prey. Reichelt è il primo di un terzetto di austriaci decisi a non far rimpiangere troppo il ritirato Walchhofer e a rispondere alla doppietta svizzera (Cuche, Feuz) di Lake Louise; così alle spalle di Hannes ci sono Matthias Mayer, ... (continua)

[ 30/11/2011 ] - Abderhalden sfreccia in prova;Merighetti 2/a
La svizzera Marianne Abderhalden, da questa estate signora Kaufmann, è stata la più veloce questa sera sulla Mens Olympic di Lake Louise, nel corso della seconda prova cronometrata in vista delle libere di venerdì e sabato. Marianne ha chiuso in 1:54.37, 38 centesimi più veloce di Dada Merighetti, particolarmente brillante nella seconda metà del tracciato. Ecco la bresciana:"sono contenta della mia prova, ho cambiato un po' l'assetto rispetto a ieri, non ho sbagliato molto e ho fatto buone linee. Non pensavo di essere così avanti, mi dà fiducia." E' una prova di squadra molto incoraggiante per le azzurre, se pensiamo anche al 4/o tempo di Hanna Schnarf e al 8/a di Lucia Recchia; più attardate Elena Fanchini 13/a, Elena Curtoni 31/a, Francesca Marsaglia 40/a, Camilla Borsotti 42/a, Verena Stuffer 47/a. La più veloce di ieri, Lindsey Vonn, ha chiuso con il terzo tempo, ma era prima all'ultimo intermedio, a 15 secondi dal traguardo. Julia Mancuso non ha preso il via alla prova. Domani in programma la terza e ultima prova cronometrata. (continua)

[ 30/11/2011 ] - Annullate le gare in Val d'Isere
La penuria di neve in Europa persiste e il calendario di Coppa rischia di subire profonde modifiche. Da pochi minuti è stato ufficialmente comunicato l'annullamento delle prove femminili in programma a Val d'Isere il prossimo 10 e 11 dicembre, una combinata e un superg. Negli stessi giorni sono in programma anche lo speciale e il gigante maschili che sono ugualmente a rischio, e una comunicazione in proposito sarà data probabilmente dopo le prove della discesa di Beaver Creek. Gli organizzatori hanno profuso ogni sforzo per riuscire ad organizzare le gare ma le temperature miti non hanno permesso l'adeguato utilizzo dei cannoni. Un eventuale recupero non è ancora stato programmato: in Nordamerica c'è neve e ci sono stazioni in grado di organizzare le gare, ma questo comporterebbe uno sforzo logistico ed economico non da poco, senza considerare che alcuni slalomisti si trovano già da giorni oltreoceano, molti altri sono invece rimasti in Europa, mentre alcune atlete impegnate nello scorso weekend sono già tornate o stanno tornando verso il Vecchio Continente. aggiornamento Anche le prove maschili sono state ufficialmente annullate e riprogrammate a Beaver Creek secondo questo calendario: gigante e slalom maschile il 6 e 8 dicembre a Beaver Creek, il superg femminile il 7 dicembre nella stessa località. Ancora da decidere il recupero della superk femminile. Lo spostamento delle prove dall'Europa agli Stati Uniti risulta logisticamente molto comodo per i polivalenti impegnati in questi giorni proprio a Beaver Creek, sfavorevole per gli slalomisti rimasti in Europa che ora dovranno organizzare la trasferta oltreoceano; gli austriaci già si trovano in nordamerica. Tra le ragazze la notizia ha suscitato qualche dubbio per la difficoltà della Birds of Prey ma anche la gioia di Lindsey Vonn "ho sempre sognato gareggiare li!" e Lizi Goergl "sarà entusiasmante misurarsi con quella pista, sono sorpresa ma contenta!" Sabato 3 dicembre è previsto il controllo neve per le ... (continua)

[ 29/11/2011 ] - Lindsey Vonn subito velocissima a Lake Louise
Si apre con la prima prova cronometrata sulla Mens Olympic di Lake Louise la stagione della velocità femminile. A dispetto dei problemi fisici (schiena) e personali (divorzio) Lindsey Vonn ha subito staccato il miglior tempo, unica a scendere sotto l'1:55, rifilando 1.67 secondi alla tedesca Viktoria Rebensburg. Lindsey ha dominato le ultime 4 stagioni della disciplina regina dello sci, ed è chiaro che la sua rincorso ad uno storico filotto di 5 coppette di specialità consecutive è già iniziata. Non deve sorprendere il secondo tempo della tedesca Rebensburg: oltre ad essere in eccellente forma, e motivata dalla vittoria di domenica, Viktoria ha già dimostrato di saper far correre gli sci, finendo due volte nelle top10 negli ultimi 24 mesi. Terzo tempo per Lizi Goergl, quarto per una sorprendente Alexandra Coletti, pettorale 51 (forse tagliando una porta). Incoraggiante il quinto tempo di Elena Fanchini, prima tra le azzurre, così come il sesto tempo di Lucia Recchia. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 10/a, Dada Merighetti 22/a, Elena Curtoni 27/a, Camilla Borsotti 38/a, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 45/a. Ottimo 29/o tempo di una rabbiosa Nicole Hosp, partita terzultima, dopo essere uscita di pista a Soelden e ad Aspen; i suoi ultimi punti nella disciplina risalgono a 3 anni fa. Lara Gut chiude 53/a. (continua)

[ 28/11/2011 ] - Lindsey Vonn avvia le pratiche di divorzio
Lindsey Vonn e il marito Thomas hanno annunciato domenica notte di aver avviato le pratiche per il divorzio. In una nota inviata all'agenzia Associated Press Lindsey ha scritto: "E' con grande tristezza che annuncio che io e Thomas abbiamo avviato le pratiche per il divorzio. E' un momento estremamente difficile nella mia vita privata e spero che i media e i fans rispettino la mia privacy su questo argomento.". Lindsey Kildow aveva sposato l'ex slalomista tedesco Thomas Vonn, classe 1975, il 29 settembre 2007, e proprio in quella stagione conquistò la prima di tre Coppe del Mondo generali consecutive, e la prima di 4 Coppette di specialità in discesa consecutive. Dunque un sodalizio privato ma anche professionale, visto che Thomas è diventato allenatore della bella Lindsey. Non solo allenatore a dire il vero, ma anche consigliere, responsabile della logistica, coordinatore dei rapporti coi media etc In questi 4 anni l'americana ha conquistato anche un oro e un bronzo Olimpici a Vancouver 2010, due ori Mondiali a Val d'Isere 2009 e un argento Mondiale a Garmisch 2011. Lindsey rientra, per il momento, in seno alla squadra USA e prenderà il via il prossimo weekend alle prove di Lake Louise. (continua)

[ 27/11/2011 ] - Aspen: Marlies Schild fa subito il vuoto in slalom
La stagione dello slalom femminile ricomincia come era finita: sotto il dominio assoluto di Sua Maestà Marlies Schild, capace anche sulle nevi a stelle e strisce del Colorado di imporre un ritmo inavvicinabile per le altre, sulle 60 porte della Lower Ruthie's Run. Brava sul ripido iniziale, e irresistibile da metà in gare in poi, l'austriaca ha rifilato 8 decimi a Tanja Poutiainen e Maria Pietilae-Holmner, scese poco prima di lei. I 5 migliori tempi hanno pettorali inferiori al 7. Discreta Irene Curtoni che chiude 12/a a 2.38 ed è la migliore azzurra della prima frazione, poi Manu Moelgg 13/a. Bravissima Chiara Costazza che si qualifica con il 25/o tempo e il pettorale 42, che amplifica i suoi meriti: il fondo morbido si era segnato già dopo i primissimi passaggi. Non si qualificano Federica Brignone 39/a e Lisa Agerer 45/a, mentre inforca Nicole Gius. Non è partita Lindsey Vonn per il riacutizzarsi di una infiammazione alla schiena. (continua)

[ 26/11/2011 ] - Rebensburg, Viktoria ad Aspen. Karbon sesta
L'errore nella prima manche non doveva trarre in inganno. La più forte oggi ad Aspen era Viktoria Rebensburg e la seconda frazione l'ha certificato: i 93 centesimi di ritardo che la bavarese pativa a metà gara ai danni della leader Lizi Goergl sono stati spianati con una seconda discesa rasente la perfezione, che ha fatto scalare la stiriana sul gradino di destra del podio mentre sul più basso saliva Julia Mancuso. Un terzo posto che dopo la prima manche apparteneva ad una pimpante Denise Karbon, pronta a ribadire i concetti espressi un mese fa prima dell'uscita precoce sul Rettenbach: ovvero di essere ormai prossima a ritrovare la leggerezza e la precisione che a cavallo del 2008 le regalarono cinque vittorie in serie tra le porte larghe. Oggi è mancato qualcosa nella seconda manche, quel qualcosa che ha fatto la differenza tra un posto sul podio e la sesta piazza finale, separata dalle posizioni che contano dalle altre due giovani terribili, Anna Fenninger e Lara Gut, entrambe alla migliore prestazione nei giganti di Coppa. Costante, precisa e concreta l'austriaca, strabordante nella prima frazione la ticinese, più compassata nella seconda; ma per entrambe - così come per la Rebensburg - ogni gara che passa il futuro è sempre più vicino.
Sesta la Karbon, si diceva: dopo le delusioni dell'apertura è un risultato importante che va a fare il paio con l'ottima prestazione generale della formazione di Stefano Costazza, tracciatore della seconda discesa. E forse non è un caso se il secondo tempo di frazione (alle spalle della Rebensburg) sia stato stabilito da Ieie Curtoni, lesta a risalire dalla 28ima alla 16ima piazza, seguita da vicino dalla tirolese d'Italia Lisa Agerer, 17ima. Poco dietro si trova una Manuela Moelgg visibilmente limitata dai soliti problemi alla schiena (19ima) e Nicole Gius (20ima), mentre Giulia Gianesini ha chiuso 23ima. All'appello della seconda manche è mancata dunque la sola Federica Brignone, scivolata nel cuore della prima manche ... (continua)

[ 26/11/2011 ] - Ad Aspen guida Lizi Goergl, poi Gut e Karbon
Con Federica Brignone uscita a due terzi di gara, la prima manche del gigante femminile di Aspen vede primeggiare la stiriana Lizi Goergl, migliore interprete di un tracciato da decifrare, tra i tanti cambi di pendenza e cambi di direzione che caratterizzano la pista statunitense. A conti fatti sono 59 i centesimi di vantaggio dell'austriaca su una reattivissima Lara Gut, capace di rimediare ad un errore di linea nella parte iniziale per poi mettere in scena un prodigio di agilità e potenza per affrontare con il coltello tra i denti la pista del Colorado. Ad occupare la terza piazza del podio provvisorio, ecco Denise Karbon: i segnali lanciati nella prima frazione di Solden hanno trovato conferma nella manche di Aspen ed ora la trentunenne finanziera di Castelrotto è lì, a 69 centesimi dalla Goergl.
Quarto posto per una Julia Mancuso (+0.91) che conferma di apprezzare notevolmente la neve nordamericana, la stessa che ha tradito l'attesa francesina Tessa Worley, scivolata poco dopo il secondo intermedio ed imitata dalla compagna di colori Anemone Marmottan. Al quinto posto spunta la bavarese Viktoria Rebensburg, autrice di un grave errore sul ripido iniziale ma compensato da una seconda parte di manche da primato: suoi i migliori riferimenti nei secondi due terzi di tracciato; e non si esclude che i 93 centesimi di ritardo dalla Goergl possano più tardi essere spianati nella seconda prova, disegnata dal tecnico fassano Stefano Costazza.
Segnali di ripresa da Tina Maze, sesta dopo l'abulica prova di Solden; alle sue spalle si affaccia un'ottima Anna Fenninger che precede la tedeschina Lena Duerr, la graziosa tirolese Stefanie Koehle, Tanja Puotiainen e Maria Riesch, nona a metà gara. Ritorna in carreggiata invece Lindsey Vonn: dopo la storica vittoria sul Rettenbach la statunitense si trova in difficoltà su un pendio completamente diverso e soprattutto privo del miracoloso (dal suo punto di vista) pianoro finale.
Quindicesimo tempo per Manuela ... (continua)

[ 25/11/2011 ] - Team USA derubato.Ladri già catturati
Giacche,guanti,elmetti e altro materiale per un valore di 6400$ è stato rubato agli atleti del team USA, compresa la Vonn.Già presi i 3 ladri che rischiano 1/2 milione di dollari e 6 anni di condanna (continua)

[ 06/11/2011 ] - Lindsey Vonn al ballo del liceo
Tra un allenamento e un impegno con gli sponsor giovedì scorso Lindsey Vonn, cresciuta a Vail, ha trovato il tempo per visitare la sua vecchia scuola, la "Vail Ski and Snowboard Academy", un liceo sportivo. A ora di pranzo, in mensa, uno degli studenti, il 15enne Parker McDonald, che pratica sci nordico, ha chiesto alla ex-signorina Kildow di accompagnarlo al ballo della scuola, previsto per la sera stesso..."quando Parker me lo ha chiesto è stato carino, nervoso e molto educato e così ho detto di SI. Inoltre negli anni del liceo non ho mai partecipato ad un ballo dunque sono contentissima di farlo ora!" La stessa Vonn ha raccontato questo episodio su Facebook (dove vanta 330.000 fans!). E il giorno seguente ha aggiunto:" mi sono divertita ieri sera! Parker è stata molto dolce e un perfetto gentleman. Grazie ancora per l'invito!" Lo stesso Parker è diventato tra i più invidiati della scuola:"non aveva un appuntamento e quando ho visto Lindsey mi sono buttato e glielo ho chiesto!" (continua)

[ 03/11/2011 ] - Lindsey Vonn si allena in slalom
Pochi minuti dopo la vittoria di Soelden, mentre Lindsey alzava le braccia al cielo baciando i suoi sci, tra gli addetti ai lavori al parterre si sussurrava: "la Coppa è già finita". Emozione del momento? Lungimiranza tecnica? Esperienza? Vedremo, certamente è stata una vittoria particolarmente significativa, la prima in gigante per la fuoriclasse americana, la n.42 della carriera, la risposta psicologica alla Coppa persa nel marzo scorso per soli 3 punti nei confronti di Maria Riesch. La bella Lindsey, raggiunte Petra Kronberger, Pernilla Wiberg, Anja Paerson e Janica Kostelic nell'albo d'oro delle plurivincitrici in tutte le discipline, non si è certo fermata. Da mercoledì è sulla Golden Peak di Vail, Colorado, dove si sta allenando duramente in slalom, specialità che ha tralasciato nell'ultimo mese e mezzo:"non ho ancora ben realizzato l'impresa di Soelden, me ne renderò conto una volta ad Aspen con il pettorale rosso. Mi sento bene, sono contenta, è un eccellente modo di cominciare una stagione". Inutile parlare delle sue qualità da velocista, le 7 coppette di specialità tra discesa e superg conquistate nelle ultime 4 stagioni bastano e avanzano per spiegare il suo dominio (quasi) assoluto. Nelle ultime due gare di gigante ha conquistato una vittoria e un terzo posto. Veniamo allo slalom: tra i pali stretti ha vinto due volte, ma l'ultimo podio risale a Levi 2009 e l'ultimo risultato nelle top10 ad Aspen 2010, 8/a. Viceversa Maria Riesch ha conquistato una vittoria e 4 secondi posti solo nella scorsa stagione tra i rapid gates. E' facile dunque capire come recuperare il gap tra i pali stretti sia diventato importante per la signora Vonn:"ha nevicato nei giorni scorsi e la neve era troppo morbida, ma la stanno barrando e mi allenerò sul ghiaccio durante il weekend". Purtroppo per lei gli slalom di Levi sono stati annullati, ed è una delle località che maggiormente si addice alle sue caratteristiche. (continua)

[ 25/10/2011 ] - Levi aspetta il freddo
La mancanza di freddo sta creando più di una preoccupazione al comitato organizzatore di Levi, dove si aprirà la stagione dello slalom maschile e femminile. Sulla Levi Black i cannoni sono pronti a sparare, si aspetta solo il necessario abbassamento delle temperature. Il responsabile del comitato Mikko Saarinen si dichiara fiducioso:"siamo pronti e inizieremo a sparare neve non appena il tempo ce lo consentirà. Anche un anno fa eravamo nella stessa situazione e siamo stati in grado di fare tantissima neve in un solo giorno". Il controllo ufficiale FIS si terrà giovedì 3 novembre da parte di Hans Pieren, FIS Race Director:"al momento non fa abbastanza freddo per sparare. Ma il Comitato è esperto e sa cosa deve fare, possono bastare 24h per fare tutta le neve necessaria, perché Levi ha uno degli impianti di neve artificiale più moderni. Levi è la sede di gare di Coppa più a nord di tutto il circuito; sono stati prenotati 23000 posti letto per il weekend di gara e circa 20000 spettatori sono attesi per il weekend. La gara sarà trasmessa in 20 nazioni, sono iscritti 159 atleti da 25 nazioni; 500 volontari da tutta la Finlandia lavoreranno a stretto contatto con gli organizzatori; saranno serviti 3000kg di cibo nel parterre della Levi Black. A proposito della pista: dislivello di 180 metri, oltre 2 milioni e mezzo di litri d'acqua necessari per barrarla e prepararla; da 57 a 62 porte per la tracciatura e 2km di barriere laterali di protezione. Per la produzione TV ci saranno 21 telecamere sul tracciato e sarà il primo evento sportivo finlandese trasmesso in HD, utilizzando 7km di fibre ottiche. Ecco i podi maschili e femminile nelle ultime tre stagioni: 2008: Vonn, Pietilae-Holmner, Riesch 2008: Grange, Miller, Matt 2009: Riesch, Vonn, Poutiainen 2009: Herbst, Kostelic, Grange 2010: Schild, Riesch, Poutiainen 2010: Grange, Myhrer, Kostelic (continua)

[ 23/10/2011 ] - Ligety su tutti a Soelden, mentre l'Italia arranca
La bandiera a stelle e strisce sventola sul pennone più alto del Rettenbach anche in campo maschile. Dopo il successo di ieri di Lindsey Vonn il team statunitense fa bottino pieno in questa prima stagione della coppa del mondo portandosi a casa il successo finale anche tra gli uomini grazie all'ogni presente Ted Ligety, l'uomo da battere anche in questa stagione tra i pali del gigante. Sul secondo gradino del podio ancora colori blu, rossi e bianchi, a sventolare, con quelli del tricolore transalpino che lanciano tra i big quel talento ventenne che risponde al nome di Alexis "pinturicchio" Pinturault. Il francese nella seconda manche rosicchia qualcosa a tutti e dopo aver chiuso la prima tra i top5, scalza dal podio quel Carlo Janka troppo falloso nella seconda discesa. Terzo gradino del podio ancora targato Austria. Dopo il terzo posto di ieri di Elisabeth Goergl, oggi è Philipp Schoerghofer ad addolcire la pillola ancora troppo amara per i tifosi del Wunder Team a secco di vittorie sul ghiacciaio di Soelden da ormai troppo tempo (2005 Maier). Tra i top5 oltre a Janka ritroviamo anche Ivica Kostelic: il croato è tra i migliori della seconda discesa, recuperando tredici posizioni, per fare già la voce grossa in chiave coppa del mondo. In graduatoria generale tra i top10 c'è spazio anche per Hirscher, Fanara, Missillier, Miller e Jansrud.
Falliscono, invece, l'appuntamento per questa "prima" stagionale Didier Cuche, finito fuori nella seconda manche e Kalle Palander, un altro dei grandi decaduti di questa specialità. Per gli azzurri è stata una giornata non certo delle più esaltanti, per quella che era considerata la squadra più forte al mondo di gigante: Davide Simoncelli non si ripropone come nella prima manche chiusa con il decimo tempo e nella seconda precipita (21/o) alle spalle anche dei due compagni Max Blardone (18/o) e Manfred Moelgg (17/o). L'ossolano e l'altoatesino devono ancora aggiustare qualche ... (continua)

[ 22/10/2011 ] - Federica Brignone:"peccato,è stato un mio errore"
Nonostante tutto sorride Federica Brignone. Ha il volto di chi sa che è arrivata a due passi da una grande gioia, ha perso questa occasione, ma ha la consapevolezza dei suoi grandi mezzi tecnici. Ecco Fede: "...sono scivolata, non ero ben appoggiata all'esterno, è stato un errore mio, mi sa che ho incrociato. All'ingresso muro c'era una bella placca, non me ne sono resa conto...era circa alla sesta porta, peccato perchè avrei tanto voluto divertirmi giù sul muro. Quando sono caduta ho pensato...che figuraccia! Non ero nervosa, ma serena; se sei nervosa o tieni o derapi o cerchi di fare cose strane. Io sapevo di avere margine, ho passato il tempo tra la prima e la seconda facendo le solite cose...Ho parlato con le mie compagne, ho mangiato qualche cioccolatino e ascoltato i Dire Straits...Certo questo pomeriggio sarò arrabbiata quando mi sarò resa conto di quel che è successo. Mi han detto che ho reso facile la prima manche, ma non era affatto facile, solo ho sciato a modo mio, non mi sono inventata l'acqua calda. Sono arrivata al traguardo che mi sentivo, non dico fresca, ma non così distrutta. E non ho sciato bene sul piano, devo migliorare...La Vonn nella prima mi ha dato 6 decimi nel tratto finale? Per forza, è una slitta! Lei è bravissima li. Comunque io in partenza non mi sono interessata di quanto avesse fatto, non mi interesso del risultato delle altre, faccio la gara contro il tempo, non contro le altre. Mi spiace tantissimo per Denise, era la più forte oggi, eravamo vicine, stava andando forte come fa in allenamento come e più di me. Potevamo fare una gran gara tutte e due. Anche Manu è stata brava per come ha affrontato questa prova. La squadra c'è, la rivalità interna ci aiuta, ci carica, cerchiamo di batterci a vicenda, e questo aiuta tutte a migliorarsi. La mia sciata è questa, ma posso e devo migliorare, un po' su tutto. E aspetto la prossima occasione..." (continua)

[ 22/10/2011 ] - Linsey Vonn entra nella storia
Macina record a tutto spiano Lindesy Vonn. Con la vittoria di oggi (la numero 42) colta nel gigante di Soelden, unico centro che le mancava, la campionessa statunitense entra nella Hall of Fame dello sci tra le grandi che hanno dominato in tutte le specialità accanto a Anja Paerson, Janica Kostelic, Pernilla Wiberg e Petra Kronberger. Con la 42esima vittoria complessiva prosegue anche la marcia di avvicinamento al vertice della graduatoria per quanto riguarda le vittorie assolute. Al momento la Vonn si trova in quarta posizione in coabitazione con la svedese Anja Paerson (entrambe ancora in attività) a sole 4 lunghezze dall'austriaca Renate Goetschl (ritiratasi e ferma dunque a 46 vittorie). La speciale graduatoria è guidata sempre dall'austriaca Annemarie Proell ferma a quota 62 e precede la svizzera Vreni Schneider a quota 55. Attualmente il palmares della campionessa statunitense è già ricco di due medaglie olimpiche (1 oro e 1 bronzo), 5 medaglie mondiali (2 ori e 3 argenti), 81 podi in coppa del mondo (42 vittorie, 25 secondi posti, 14 terzi posti) a cui si aggiungono 3 coppe del mondo assolute (2008, 2009 e 2010) e 9 coppe del mondo di specialità (tra discesa, superG e combinata. (sabato 22 ottobre 2011) (continua)

[ 22/10/2011 ] - La Coppa 2012 è già sotto il segno della Vonn
Quintetto completato: con la vittoria di oggi Lindsey Vonn entra nel ristretto novero delle atlete capaci di vincere in tutte le discipline. Dopo aver messo 41 bandierine tra slalom, superg, discesa e combinata l'americana ha completato il quadro salendo per la prima volta sul gradino più alto delle specialità che meno le era amica. Finora. E non è un caso che il suo secondo miglior risultato in questa specialità sia arrivato nel finale della scorsa stagione. Chi può fermarla ora? Ci ha provato Viktoria Rebensburg, vincitrice un anno fa, che si è arresa per soli 4 centesimi. Avrebbe potuto farlo la nostra Federica Brignone, autrice di una prima manche di ottimo livello, ma purtroppo una placca all'inizio del muro le ha fatto perdere la centralità, Fede ha incrociato le punte, e si è ritrovata sbalzata a terra. Un peccato, ma la milanese ha dimostrato di esserci, eccome. Serena, determinata, ironica: "quando sono caduta ho pensato: uhmmm, che figuraccia!", per lei un bilancio agrodolce, la consapevolezza di esserci con le migliori, la delusione di aver sprecato una grande occasione. Il podio è completato dall'austriaca Lizi Goergl, che dimostra il suo stato di forma: mancava dal podio di gigante dal marzo 2009. Facce scure per due attese protagoniste: Tina Maze e Maria Hoefl-Riesch. La prima ha compromesso la sua prova già nella prima frazione, chiusa al 20/o posto, la teutonica è scivolata dal 12/o al 24/o posto e si trova a dover già rincorrere la rivale Vonn. Per le azzurre è stata una giornata no: le ragazze di Stefano Costazza non hanno saputo concretizzare nella seconda frazione quanto costruito nella prima. Abbiamo già detto della Brignone, ma è caduta anche Manu Moelgg che doveva difendere l'11/o tempo, e nella prima sono deragliate anche Denise Karbon e Lisa Agerer. Così la migliore delle nostre è Irene Curtoni, che avanza di 7 posizioni risalendo fino al 19/o tempo: "so che posso fare molto meglio e per questo non sono soddisfatta. Però è la prima ... (continua)

[ 22/10/2011 ] - Vonn-raich ambasciatori olimpiade Innsbruck 2012
Sono Lindsey Vonn e Benjamin Raich gli ambasciatori designati dal CIO per la prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Innsbruck, in programma dal 13 al 20 gennaio 2012. (continua)

[ 22/10/2011 ] - Schroecksnadel bacchetta Soelden sponsor Usa
"E' come commettere un fallo a gamba tesa su un compagno di squadra!". Questo il crudo commento di oggi, alla tv austriaca Orf da parte di Peter Schroecksnadel, il presidente della federsci austriaca, in merito alla decisione dell'associazione turistica della Oetztal, la valle tirolese dove ha sede questo opening di coppa del mondo, di sponsorizzare per tre anni la squadra Usa femminile e maschile. Sulle divise statunitensi da quest'anno, infatti, faranno capolino in bella evidenza, in cambio di 250mila euro annui, il logo di Soelden (per gli uomini) ed Obergurl-Hochgurgl(per le donne). Una scelta di marketing che non è piaciuta molto al grande capo dello sci austriaco a cui forse facevano gola gli euro andati al team guidato da Vonn e Ligety.
"Oggi, entrando in questo stadio, mi è sembrato di essere in Colorado anziché in una regione dell'Austria", ha ironicamente proseguito Schroecksnadel, aggiungendo, "posso capire la singola sponsorizzazione che Soelden ha garantito annualmente a Bode Miller, ma preferire alla propria nazione, quella statunitense: questo non mi va proprio giù".
Una esternazione di chiara matrice nazionalistica, ma comprensibile visto che siamo in un paese dove lo sci è sport nazionale. Resta ora da capire se Soelden si sia così giocata una parte considerevole di fiducia in seno ai vertici del Wunder Team che le aveva consentito di aggiudicarsi da molti anni, sbaragliando la concorrenza di altre rinomate località sciistiche austriache e non, l'apertura ufficiale del circuito di coppa del mondo. Secondo il presidente austriaco, ci sono gli estremi per ridiscutere la questione; nessun commento, invece, ma una semplice presa d'atto formale da parte dei vertici dell'associazione turistica della Oetztal diretta da Oliver Schwarz e dal presidente del comitato organizzatore di Soelden e degli impianti di risalita, Jakob Falkner. (continua)

[ 22/10/2011 ] - Vonn corre gigante donne con sci maschili
Lindsey Vonn ci ha ormai abituato ad ogni tipo di performance. Questa volta la campionessa statunitense ha optato per una variante tecnica in quanto a materiali in uso. La Vonn ha scelto, unica donna in questa gara odierna, di correre non con i classici sci Head con struttura e preparazione in uso al settore femminile, ma con un paio di sci normalmente adoperati dal settore maschile, rispettando però le lunghezze regolamentari della coppa del mondo femminile. Una scelta molto azzardata su un pendio, quello del Rettenbach di Soelden, molto impegnativo e difficile (forse il più difficile per il circuito femminile), ma che le è consentito grazie alle sue inconfondibili doti di fisiche ed atletiche. Al momento la Vonn è quarta in classifica provvisoria a 82 centesimi dalla nostra Brignone. (continua)

[ 22/10/2011 ] - Solden: Fede Brignone guida la prima manche
C'è la zampata di Fede Brignone a marchiare la prima manche della stagione, tra le porte larghe del Rettenbach di Solden. La ventunenne dei Carabinieri ha infatti staccato il miglior tempo nella prima frazione del gigante tirolese, lasciando a 44 centesimi la padrona di casa Lizi Goergl e a 56 la tedesca Viktoria Rebensburg con Lindsey Vonn a sorpresa inseritasi ai piedi del podio provvisorio, grazie ad un finale indiavolato che le ha consentito di rosicchiare decimi su decimi nel pianoro conclusivo alle leader della manche.
Sul muro invece non c'era stata storia: la figlia d'arte vice campionessa mondiale della specialità ha sciato a modo suo, lasciando correre gli sci come è impresso nel suo DNA senza inseguire a tutti i costi linee troppo dirette che hanno invece finito col penalizzare le terribili francesine, Worley in testa (sesta a 1,28). Ma la condizione generalmente buona del gruppo di Stefano Costazza è confermato dall'undicesimo posto di Manuela Moelgg (+1,95) debilitata dai problemi alla schiena e dall'ottima impressione destata da Denise Karbon prima di inforcare con il braccio una porta in curva sinistrorsa e deragliare fortunatamente senza conseguenze fisiche. Un errore in cui che poco prima era incappata anche Tanja Poutiainen, usualmente a suo agio sui ghiacci del Rettenbach. Sorprende in negativo Tina Maze, solo ventesima ed in evidente ritardo di condizione ed in parte anche Kathrin Zettel, solo 12ima a braccetto con Maria Riesch.
Sicuramente in crescita le svedesi, con la rediviva Maria Pietilae Holmner capace di inserirsi al quinto posto con il pettorale 17 imitata dalla connazionale Jessica Lindell Vikarby, settima con il 25, proprio davanti ad una buona Anna Fenninger, ottava e seguita da Julia Mancuso e Lara Gut. Diciottesimo tempo momentaneo invece per Giulia Gianesini (+2,24) mentre Irene Curtoni sta facendo gli scongiuri per restare tra le trenta: al momento è 25ima; niente da fare invece per la sorella Elena, non ... (continua)

[ 20/10/2011 ] - Solden, il rito si rinnova
Sì, ormai è un rito. Ancor più di una tradizione. Il ritrovarsi nel cuore dell'autunno sulle rive dell'Oetz è il primo segnale che la stagione calda è ormai finalmente alle spalle. Anche se le foglie sono un po' meno gialle del passato, in questo ottobre 2011; anche se la neve ha fatto capolino solo oggi alle medie quote, anche se fino a ieri si girava in maniche corte. Certo, il Rettenbach è in grande forma, nonostante i dubbi delle scorse settimane ("Condizioni migliori di sempre", dicono gli addetti alla pista) e tutto sembra davvero pronto per riprendere i discorsi rimasti in sospeso a marzo. Lindsey Vonn si aggira per Solden tirata come un violino e l'impressione è che davvero non voglia lasciare nulla al caso per vendicare "l'onta" subita l'anno passato dall' "amica" Maria Riesch (pardon, Maria Hoefl Riesch), onta si fa per dire, sia chiaro, ma è innegabile che ad arrivare un'altra volta seconda, la dolce Lindsey non ci pensa proprio. Vabbè, il gigante è l'esercizio meno amato da entrambe, ma poco cambia perché è da qui che si parte e ogni singolo punto potrebbe rappresentare la differenza a marzo, quando si tireranno le somme. Nel confronto diretto tra le due ventisettenni, ma non solo: Tina Maze nell'inverno passato ha fatto capire di essere cresciuta a sufficienza per intavolare discorsi di alto profilo o quanto meno per interpretare la terza incomoda, nell'attesa dell'ulteriore passo avanti delle giovani terribili, Lara Gut, Anna Fenninger, Viktoria Rebensburg e così via senza dimentica Julia Mancuso… Non ci sarà Kathrin Hoelzl, alle prese con problemi non indifferenti che potrebbero tenerla lontana a lungo dal Circo Bianco, ci saranno le azzurre che possono guardare con ottimismo alla prima fatica stagionale: Fede Brignone, Manu Moelgg, Denise Karbon sono donne da podio, così come la Poutiainen che all'ombra del Wildspitze ha sempre trovato di che sorridere. E domenica tocca agli uomini e lì il discorso in chiave azzurra è piuttosto diverso: ... (continua)

[ 16/10/2011 ] - Mancuso, Ligety e il team USA per Soelden
Sono in 8, sono carichi, sono pronti: i gigantisti a stelle e strisce si sono allenati bene, hanno trovato ottime condizioni nelle sessioni di allenamento estive e hanno voglia di lasciare il segno sulla stagione, cominciando dalla prima gara. Lo conferma l'head coach Sasha Rearick: "non ci siamo allenati con gli altri team quindi non abbiamo punti di riferimento e non sappiamo a che punto siamo ma ci siamo preparati molto bene, fortunatamente abbiamo trovato ottime condizioni". Leader del gruppo, non può essere altrimenti, è Ted Ligety: "Ted si è allenato bene al Portillo, lavorando per migliorarsi ulteriormente. Grandi progressi anche per Tim Jitloff". Oltre a Ligety e Jitloff saranno al cancelletto Will Gregorak, Thomas Biesemeyer (vincitore della Nor-Am 2011), Tommy Ford, Colby Granstrom (classe 1990) e Warner Nickerson. E l'ottavo uomo? Beh, non abbiamo ancora parlato di Bode Miller: "Bode si è allenato in Nuova Zelanda, e non è venuto al Portillo. Avevamo previsto che si allenasse un po' a Soelden ma il tempo non ci ha aiutato così questi sono i primi giorni di allenamento da inizio agosto. Sta bene, ma deve trovare il giusto set-up coi materiali e ha bisogno di lavorare per entrare in forma, e lo farà nel corso della stagione." Con il Rettenbach Bode ha sempre avuto un ottimo feeling: primo nel 2003 e 2004, secondo nel 2005, quinto nel 2001, 2002 e 2007, anche se nelle ultime due stagioni non ha preso parte alla gara, cominciando la stagione con lo slalom di Levi. Tornando a Ted Ligety è chiaro che lo specialista di Park City sarà l'uomo da battere: tre coppette di specialità, sul podio a Soelden nel 2007, 2008 e 2009. Lui lo sa, e non si nasconde: "Soelden è sempre una buona gara per me, sono fiducioso. E' un pendio che si adatta bene al mio stile. Gli allenamenti in Nuova Zelanda e Portillo sono andati bene, così come quelli a Mammoth. Volevo fare tanti pali e ci sono riuscito è stata un ottimo periodo di preparazione. Ma certo tutti migliorano, ... (continua)

[ 10/10/2011 ] - Brignone: "Ottime sensazioni, ci divertiremo!"
Una Federica Brignone più sorridente che mai è stata la protagonista del briefing odierno organizzato dal suo sponsor Banca Generali, in un elegante hotel milanese. Scelta come testimonial del marchio assicurativo proprio per la sua spontaneità e simpatia, la gigantista azzurra non ha certo tradito le attese, dando prova di una serenità veramente invidiabile: "L'estate è trascorsa senza intoppi e gli allenamenti mi hanno dato ottimi riscontri sia sul piano cronometrico che su quello della sensazioni" afferma la campionessa, che precisa poi di aver svolto una preparazione incentrata ovviamente sul gigante, senza però disdegnare i paletti stretti dello slalom e le prove veloci. Infatti, dopo l'opening di Sölden si dedicherà ancora agli allenamenti in più discipline, per poter ambire in futuro alla polivalenza: "Non sarà una cosa facile ed immediata, ma nel scorso delle stagioni spero di acquisire sempre maggiori doti nelle varie specialità, anche se ovviamente dovrò lavorare molto".
La stagione ormai alle porte vedrà la milanese alla caccia della prima vittoria in Coppa del Mondo: "Altrimenti cosa sono qui a fare?"-chiosa Federica-"Il podio è una cosa, la vittoria è un'altra, una sensazione che voglio provare al più presto". Del resto la sconfitta non fa parte del DNA di famiglia, come aggiunge la madre Ninna Quario: "No, la sconfitta no. Né io né lei accettiamo di perdere nelle partite a carte, e men che meno sulle piste da sci". Sempre Ninna, comprensibilmente orgogliosa della figlia, ricorda come Federica sia stata "una bambina vivacissima, carica di energia, quella stessa energia che oggi trasmette con la sua sciata".
Ma ci sono delle colleghe da prendere a modello? La Brignone risponde di sì: "Beh, ovviamente non posso ispirarmi alla Riesch e alla Vonn, fisicamente troppo diverse da me"-sorride l'azzurra-"però cerco di prendere il meglio da ciascuna atleta. Ad esempio, vorrei avere la regolarità di Tessa Worley, ma in generale non ho un modello fisso da ... (continua)

[ 27/09/2011 ] - Ottime condizioni al Portillo per il team USA
Bel tempo e buona neve stanno accompagnando Ted Ligety e compagni sui pendii cileni del Portillo, dove sono al lavoro già da tempo. Colazione alle 6.30 del mattino, poi un po' di pali alle 8.30, e da un'ora più tardi alle 12 o 12.30 si fa velocità. Tutta un'altra cosa rispetto ad un anno fa, quando il brutto tempo aveva in parte compromesso la preparazione estiva. Molto soddisfatto dunque il coach responsabile Sasha Rearick che sottolinea la scelta di aver unito il team dei velocisti e gigantisti. Marco Sullivan, caduto in prova a Bormio, sta recuperando il tempo perso, per tornare ai livelli del 2008, quando chiuse la coppetta di discesa al 4/o posto. Con lui si allenano Travis Ganong, Erik Fisher, Thomas Biesmyer, Tim Jitloff, Stevan Nyman, Will Brandenburg e Ted Ligety. Anche le velociste a stelle e strisce hanno scelto la località cilene per fare velocità, dopo una prima sessione di training tecnico in Nuova Zelanda. Con le due leader Lindsey Vonn e Julia Mancuso hanno lavorato Laurenne Ross, Leanne Smith e Alice Mckennis, che è tornata sulla neve dopo la frattura al piatto tibiale sinistro patita a inizio anno. (continua)

[ 19/09/2011 ] - Cook: con i nuovi sci uomini più lenti delle donne
Kilian Albrecht, portavoce della commissione atleti e della protesta verso le nuove regole FIS sui materiali, non intende lasciar raffreddare l'argomento e sabato ha rilanciato un messaggio del velocista canadese Dustin Cook, particolarmente significativo: "2 gigantisti "top", di cui non faccio i nomi, hanno provato oggi i nuovi sci da 35m e sullo stesso tracciato hanno corso due gigantiste top con i materiali attuali. I ragazzi sono stati battuti. Grazie alla FIS per il progresso!" Chi saranno questi atleti? Non è dato saperlo ma in questi ultimi giorni di allenamento sulle nevi cilene del Portillo (i Canadesi son tornati in patria domenica) Dustin ha incrociato a più riprese sia Lindsey Vonn che Aksel Lund Svindal (e Jansrud)... Di certo non si placa la polemica che vede da una parte i (tantissimi) detrattori delle nuove regole, e dall'altra la FIS sostenuta da pochissimi atleti (Raich e Schild): è evidente che i nuovi raggi portino ad un calo delle prestazioni, la velocità diminuisce (come voleva la FIS) ma questo non significa necessariamente che aumenti la sicurezza... (continua)

[ 27/08/2011 ] - Lindsey Vonn si sta allenando duramente
Si sente "più pronta" e "più fiduciosa" e si sta allenando con grande intensità per la prossima stagione: Lindsey Vonn ha tutta l'intenzione di riprendersi quella Sfera di Cristallo vinta nel 2008, 2009 e 2010 e sfuggitale a marzo per soli 3 punti. Per questo, a parte una breve pausa a fine stagione, Lindsey ha continuato a lavorare sodo: "non mi sono quasi mai fermata; anche nelle tre settimane di vacanza ho continuato a lavorare, non ho voluto prendermi una pausa troppo lunga come l'anno scorso". La voglia di rivincita è tanta, inutile negarlo. E gli stimoli non mancano sapendo che l'avversaria da battere sarà Maria Riesch, che negli ultimi anni è stata avversaria ed amica, anche se ne le incomprensioni del finale della scorsa stagione hanno notevolmente raffreddato i rapporti tra le due. Non sappiamo se siano privatamente chiarite e riappacificate, certamente entrambe lotteranno per mantenere, l'una, e riconquistare, l'altra, la corona di Regina del Circo Rosa. Lindsey si è allenata atleticamente a San Diego e in Europa, poi è andata in Nuova Zelanda per cercare neve invernale, ghiaccio, e testare i materiali, in particolare in gigante. Ora si sta concentrando sullo slalom "dove sono più debole. Ho testato diverse soluzioni, scarponi, piastre, sei paio di sci al giorno per cercare la giusta combinazione. Mi sento più pronta, mi sento in una forma migliore forse perchè non ho mai staccato e questo mi rende più fiduciosa. Inoltre non ci sono appuntamenti particolari e così mi potrò concentrare solo sulla Coppa." Inoltre Lindsey ha trovato il tempo per girare uno spot per la prima edizione dei primi Giochi Olimpici Giovanili che si terranno a Innsbruck nel gennaio 2012, e di cui è Ambasciatrice. Lindsey ha raccontato come ci si preparare per una stagione di alto livello, dando consigli per i giovani atleti, e improvvisando una partita a tennis con Yoggl, la mascotte dei Giochi. (continua)

[ 22/07/2011 ] - Raich ambasciatore dei Giochi Olimpici Giovanili
Benni Raich sarà l'Ambasciatore di Innsbruck 2012, dove si terranno i Giochi Olimpici Invernali Giovanili dal 13 al 22 gennaio 2012. L'oro olimpico affiancherà Lindsey Vonn in questo ruolo, che prima di loro è stato ricoperto da Usain Bolt, Michael Phelps e Yelena Isinbayeva per i Giochi Giovanili di Singapore. Raich e Vonn sono dunque i "modelli" scelti dal IOC per incoraggiare i giovani di tutto il mondo a fare sempre più sport e aiutare i giovani sciatori a Innsbruck. Raich, tirolese di Pitztal, ha vinto i Campionati del Mondo Juniores sia in slalom che in gigante: "da tirolese ho sciato su queste montagne da una vita. Mi sento incredibilmente orgoglioso di sapere che i primi Giochi Invernali Giovanili si terranno a Innsbruck, nella mia regione. Mi piace molto aiutare i giovani e da austriaco è un onore essere coinvolto in Innsbruck 2012. Gli sport invernali sono bellissimi da vedere e praticare e spero che il mio ruolo di Ambasciatore incoraggi i giovani a farlo". Così tra un allenamento e l'altro Raich ha trovato il tempo di girare una campagna promozionale per l'evento, che sarà lanciata in autunno. A Innsbruck 2012 sono attesi oltre 1000 atleti tra i 15 e i 18 anni, provenienti da 70 paesi, e si misureranno in 7 discipline per un totale di 63 eventi. (continua)

[ 15/07/2011 ] - Lindsey Vonn vince l'ESPY 2011
Per il secondo anno consecutivo la campionessa a stelle e strisce Lindsey Vonn ha vinto il premio ESPY, assegnato dalla rete TV statunitense ESPN come "miglior atleta femminile", una specie di premio Oscar dello sport. Dunque pur non avendo vinto la Sfera di Cristallo la bella e brava signora Vonn continua a raccogliere premi, forte delle coppette di specialità conquistate sul campo e delle 8 vittorie stagionali, per un totale di 41 in Cdm. Lindsey, al suo terzo ESPY, è stata la prima sciatrice a vincerlo: "voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato nel mio percorso, mio marito, i miei allenatori, la famiglia e i fans, grazie, significate tanto per me!". Nel corso del 2011 la Vonn ha vinto anche il "Preis Herbert" (prima donna e prima non europea), il "Laureus World Sport Award" e il "Nickelodeon Kids Choice Award" ed in nomination per il "2011 Teen Choice Award". (continua)

[ 20/06/2011 ] - A Lindsey Vonn il Preis Herbert
Una ulteriore onorificenza va ad inserirsi nella già ricca bacheca di Lindsey Vonn: la campionessa statutinense ha ricevuto venerdì sera presso il Lago Brienz, in Svizzera, il Preis Herbert, premio dedicato alla memoria dell'editore Herbert Gossweiler, a lungo presidente della Gossweiler Media AG, dedicato alle personalità che più ha promosso le Alpi nei media in tutto il mondo. Lindsey Vonn ha ricevuto il premio in occasione del 11esimo Giessbach Meeting, davanti a circa 300 invitati: l'ex signorina Kildow, 26 anni, non solo è la più giovane ad aver ricevuto il premio, ma è anche la prima donna nonchè la prima non-europea. Lindsey è molto legata all'europa: abita per buona parte dell'anno in Austria, e parla anche un buon tedesco: "sono felice e davvero onorata di aver vinto questo prestigioso premio...e ora sono pronta per tornare a Innsbruck ad allenarmi..." Ecco l'albo d'oro degli ultimi 10 anni: 2010: Marc Forster, Hollywood Director 2009: Samih Sawiris, imprenditore 2008: Claude Nobs, fondatore del Montreux Jazz Festival 2007: Franz Beckenbauer, ex calciatore 2006: Hanspeter Danuser, ex responsabile per il turismo di St. Moritz 2005: Willy e Sonya Bogner, creatore di moda e regista 2004: Stephan Eicher, musicista 2003: Reinhold Messner, alpinista 2002: Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum 2001: Bernhard Russi, ex sciatore, telecronista (continua)

[ 07/06/2011 ] - Gli Americani per la stagione 2011/2012
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perchè tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 9 uomini e 7 donne, la squadra B da 10 uomini e 6 donne. Nel complesso il team a stelle e strisce ha conquistato, nella passata stagione, 12 vittorie in Coppa (Ligety 3, Vonn 8, Mancuso 1), un oro Mondiale (Ligety) e due argenti (Vonn e Mancuso). Tra gli uomini vengono promossi in squadra A Tommy Ford, Nolan Kasper e Steven Nyman. Non è più presente Cody Marshall: lo sfortunato slalomista si era infortunato nell'estate del 2009, riportando un gravissimo trauma cranico. Era presente nei team ufficiali a inizio stagione, ma non è più tornato alle gare ed ha lavorato come allenatore per il Park City Ski Team. Tra le ragazze vengono promosse in squadra A Laurenne Ross e Leanne Smith. Ecco la composizione completa delle squadre A e B. Squadra A uomini: Jimmy Cochran, Tommy Ford, Nolan Kasper, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht Squadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn Squadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, David Chodounksy, Ryan Cochran-Siegle, Erik Fisher, Travis Ganong, Colby Granstrom, Will Gregorak, Tim Jitloff, Wiley Maple Squadra B donne: Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Mikaela Shiffrin, Kiley Staples, Resi Stiegler (continua)

[ 04/06/2011 ] - Un nuovo coach per Bode Miller e compagni
Diversi cambi ai vertici dello sci a stelle e strisce sono stati annunciati da Patrick Riml, Program Director per lo sci alpino. Forest Carey, ex atleta della squadra nazionale è diventato dapprima responsabile del gruppo Coppa Europa, portando Nolan Kasper a conquistare la coppetta di specialità in slalom, e ora promosso a responsabile dei velocisti USA. Forest ritrova Bode Miller, con il quale aveva già lavorato per due stagioni come suo allenatore personale, prima che l'ex spaghetti-cowboy rientrasse nella federazione. Ingaggiato anche Roland Pfeifer, ex-slalomista austriaco attivo in Coppa nella seconda metà degli anni '80, che nelle passate stagioni lavorava con la squadra del Vorarlberg, uno degli stati federati dell'Austria. Roland guiderà il gruppo discipline tecniche femminile. Forest dovrà lavorare in due direzioni: portare gli esperti velocisti USA sul podio e inserire nel circuito di Coppa i più talentuosi giovani a stelle e strisce. Pfeifer lavorerà con Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Sarah Schleper, Resi Stiegler e Hailey Duke: l'obiettivo è migliorare l'unico podio conquistato in gigante (dalla Vonn). Entrambi i nuovi coach hanno già lavorato sulla neve con i rispettivi gruppi a maggio a Mammoth Mountain, California. Le ottime condizioni della neve nella località californiana hanno permesso al gruppo di allenarsi in superg e discesa, su un tracciato di 80 secondi. Con il gruppo erano aggregati i giovani Wiley Maple, Will Gregorek e Tommy Biesemeyer. Presenti anche Erik Fisher, Andrew Waibrecht e Travis Ganong oltre ai veterani Marco Sullivan e Steven Nyman. Weibrecht ha chiuso anzitempo la stagione ai primi dell'anno per una dislocazione alla spalla sinistra causata da una caduta in allenamento; sorte simile per Marco Sullivan che dopo la caduta di Bormio non è più tornato al cancelletto; Ganong ha riportato una frattura alla mano durante i Mondiali di Garmisch. Ecco l'organigramma completa dello staff tecnico USA per la prossima stagione: Direttore ... (continua)

[ 30/05/2011 ] - Lindsey Vonn regina del mercato
Secondo il sito SportsPro Lindsey Vonn è al 42/o posto tra gli sportivi più attraenti per gli sponsor. Grazie a 3 Coppe Generali negli ultimi 4 anni, 41 vittorie totali, e sopratutto l'oro olimpico di Vancouver 2010 Lindsey è la sciatrice più interessante per il mercato, per gli sponsor. Non a caso è stata eletta sportiva dell'anno 2010 dal Comitato Olimpico USA. Oltre alle vittorie Lindsey cattura per il suo sorriso, positivo, e la sua bellezza, che le ha permesso di apparire sulla copertina di febbraio di Sports Illustrated, nella posa che ha reso famosa Sharon Stone in Basic Istinct. E nelle prossime stagioni, fino a Sochi 2014, continuerà ad essere tra le protagoniste. Al momento tra i suoi sponsor ci sono Under Armour, Head, Oakl, ma anche Alka-Seltzer, Procter&Gamble, Red Bull e Rolex. Per la cronaca sul podio di questa speciale classifica ci sono Usain Bolt, James LeBron e Cristiano Ronaldo. (continua)

[ 10/05/2011 ] - Fine carriera per Tamara Wolf
Ha solo 25 anni ma, a causa dell'incredibile serie di infortuni che ha subito, la svizzera Tamara Wolf ha dichiarato ieri sera durante la trasmissione "Sportlounge" di aver chiuso la carriera agonistica. Nel marzo 2003 vinse l'oro ai Mondiali Juniores di Puy St.Vincent mettendosi alle spalle nell'ordine Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, ovvero tre delle più forti atlete al mondo. Quel successo le consentì per regolamento di esordire in Cdm, alle finali. Subito dopo però si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al febbraio 2009 quando partecipa alle universiadi cinesi vincendo facilmente discesa e superg. A dicembre 2009 torna in Coppa Europa, ma i risultati non arrivano, tanto che in estate la federsci elvetica decide di metterla fuori squadra nazionale. Ed arriviamo alla stagione in corso: il 15 dicembre a St.Moritz, dopo aver dominato le prove, ... (continua)

[ 05/05/2011 ] - La risposta di Marcus Hoefl
A seguito dei commenti pubblicati su facebook da parte di Lindsey Vonn e qui parzialmente riportati, Marcus Hoefl, novello marito di Maria Riesch, ha rilasciato un'intervista al sito tedesco TZ. La coppia è tornata soltanto nei giorni scorsi dopo due settimane di luna di miele alle Seychelles. Maria è già tornata ad allenarsi mentre Marcus non ha potuto evitare di commentare le affermazioni della (ex?) amica della moglie. E non usa mezzi termini il manager della campionessa tedesca: "Lindsey sta mentendo...non è vero che abbiamo parlato male di lei a Spindleruv, e semmai qualche bugia l'ha detta lei riguardo alla faccenda degli scarponi... Inoltre Lindsey dice di essersi congratulata con Maria, ma non mi risulta che l'abbia fatto ne qualcuno del suo staff. Non mi piace che Lindsey voglia presentare questa faccenda come una lotta tra donne e mettere Maria in cattiva luce, facendola passare da arrogante. Inoltre Lindsey ha declinato l'invito al matrimonio il giorno prima, via email, chiedendo di non dirlo a nessuno, cosa che abbiamo fatto, ma poi è stata a lei a parlare per prima pubblicamente della cosa, e mi sembra strano. Infine non è vero che non erano i benvenuti al matrimonio. Avrebbe anche potuto dire: "ho sbagliato a Spindleruv", in fondo tutti facciamo errori. Mi chiedo se l'amicizia sia mai stata vera. I veri amici non si dicono bugie; in ogni caso siamo sempre pronti al dialogo ma dovrebbe arrivare un'apertura da parte di Lindsey..." (continua)

[ 03/05/2011 ] - Le verità di Lindsey Vonn
Essere un personaggio pubblico e una sportiva di successo hai i suoi lati positivi, ma impone anche di essere sotto gli occhi di tutti e, a volte, subire critiche e osservazioni oltre ai complimenti. Lindsey Vonn ha sempre avuto, in pista e fuori, un atteggiamento positivo e sorridente, ed è così che normalmente risponde ai fan che le scrivono sui social networks. Però a distanza di quasi due mesi dalle finali di Lenzerheide certe cose non sono state ancora del tutto chiarite e di fronte alle critiche o ai dubbi lei stessa ha deciso di fare chiarezza con un lunghissimo intervento, in cui spiega, chiarisce, racconta, addirittura in forma di "domanda&risposta". Vi proponiamo i passaggi principali. Lindsey e Maria non sono più amiche? Ho smesso di parlare con Maria dopo la prima manche dello slalom di Spindleruv. Lei aveva rilasciato una serie di interviste negative su di me a Spindleruv e ha continuato a parlare male di me alla stampa da quel momento. Ci sono rimasta molto male per questo e onestamente a questo punto non so dove sia la nostra amicizia. Lindsey non è andata al matrimonio di Maria perchè non è una sportiva e non sopporta di aver perso la Coppa? Niente di più lontano dalla verità. Come detto tante volte Maria è un'atleta eccezionale e assolutamente ha meritato di vincere il titolo. Sono sempre stata felice per i suoi successi anche quando questo significava un secondo posto per me. Senza entrare troppo nei dettagli ho deciso di non andare al suo matrimonio perché, da Spindleruv, Maria e il suo gruppo sono stati sempre più ostili verso di me, in pubblico e in privato. Io e mio marito non ci siamo sentiti benvenuti. E nonostante non sia d'accordo con alcune sue scelte ho il massimo rispetto di lei come atleta e non avrei mai saltato il suo matrimonio solo perché mi ha battuto in pista! Lindsey non ha mai risposto alla partecipazione mandata da Maria Falso. La prima volta Maria mi ha invitato personalmente durante una cena la notte prima del ... (continua)

[ 18/04/2011 ] - Head vince la classifica per marche
Come forse i più appassionati sapranno per ogni gara di Coppa del Mondo viene creato un documento ufficiale che contiene tutte le informazioni relative a quella gara, dalla startlist ai risulti ufficiali, dall'analisi delle performance alla classifiche aggiornate. Tra queste c'è anche la "Manufacturers Standings Overall" ovvero la classifica delle marche di sci, costruita considerando, per regolamento, solo i punti conquistati dai primi 6 classificati di ogni gara. Nella stagione 2010/2011 ha trionfato Head con 7525 punti, superando di gran lunga Atomic (5165) e Rossignol (3150). Il successo della casa di Kennelbach è dovuto principalmente allo strapotere in campo femminile, dove grazie ai punti delle due campionesse Riesch e Vonn, Head ha conquistato 4850 punti contro i 1865 di Atomic e 1390 di Rossignol. Devastante la supremazia nelle veloci, con Head 3030 contro i 875 di Voelkl. In slalom invece primeggia Atomic, trascinata da Maria Schild mente in gigante vince Rossignol. Sempre rimanendo nel Circo Rosa Head ha conquistato 43 posizioni sul podio di cui 15 vittorie (Riesch, Vonn, Paerson). Head ha inoltre messo a segno ben 3 triplette, tutte in discesa: Lake Louise (Riesch, vonn, Goergl), Altenmarkt (Vonn, Paerson, Fenninger) e Tarvisio (Paerson, Vonn, Goergl). In campo maschile Atomic mantiene la sua leadership con 3300 punti sui 2675 di Head, confermandosi n.1 nelle veloci (260 punti su Salomon), mentre Ligety trascina Head al primo posto in gigante, e tra i pali stretti è Rossignol la marca da battere. In campo maschile Atomic può vantare 25 podi di cui 7 vittorie (Walchhofer, Hirscher, Schoerghofer, Janka). Certamente il brand austriaco ha sofferto per gli infortuni di Benni Raich e Marcel Hirscher, oltre che del passaggio di Svindal a Head. Da notare il terzo posto tra gli uomini di Fischer, grazie sopratutto al vincitore della generale Kostelic, e ai podi di Streitberger, Richard e Fanara (16 podi di cui 9 vittorie). Valutando i risultati della ... (continua)

[ 12/04/2011 ] - Maria Riesch si sposa giovedì 14
Mancano due giorni al matrimonio-evento tra la fresca vincitrice della Sfera di Cristallo Maria Riesch e il compagno-manager Marcus Hoefl. I media teutonici sono scatenati alla ricerca di dettagli in anteprima delle cerimonia, ecco cosa han scoperto...L'unione civile si terrà giovedì 14 alle 14.00 a Garmisch-Partenkirchen, località natale della sposa, mentre la cerimonia religiosa, officiata dal Rev.Martin Karras, si terrà sabato alle 15 a Going, località a 15km da Kitzbuhel. Per sabato sono attesi 200 invitati, strettamente selezionati: solo loro e il fotografo potranno entrare in Chiesa. Massimo riserbo sul vestito della sposa, che secondo indiscrezioni sarà di taglio classico e di colore bianco, mentre lo sposo sarà in completo nero. Testimone di lui la sorella, così come Maria avrà alle sue spalle Susanne, anch'essa nazionale di sci. Dopo la cerimonia la coppia offrirà champagne nella piazza principale del borgo, per poi salire su una carrozza trainata da purosangue lipizzani e spostarsi all'esclusivo biohotel Stanglwirt, 5 stelle, dove si terrà il ricevimento. Tanti i VIP presenti, considerando che lo sposo è il manager di molti atleti ed ex-atleti. Lindsey Vonn? Pare sia stata invitata ma non è chiaro se parteciperà o meno, sembra che le due non si siano più parlate dopo le Finali di Lenzerheide... Infine i bene informati dicono che la coppia partirà già domenica prossima per le Seychelles, dove finalmente Maria si lascerà alle spalle lo stress della Coppa e del matrimonio, ma non per molto: a maggio ricomincerà ad allenarsi, c'è un titolo da difendere la prossima stagione...Maria, 27 anni a novembre, ha annunciato che correrà almeno fino ai Mondiali di Vail 2015, e naturalmente i suoi tifosi sperano che il matrimonio abbia su di lei lo stesso effetto che ha avuto sulla amica-rivale Lindsey... (continua)

[ 08/04/2011 ] - Lindsey Vonn ambasciatrice per Innsbruck 2012
La campionessa olimpica Lindsey Vonn è stata scelta come ambasciatrice per i prossimi Giochi Olimpici Invernali Giovanili che si terranno nel gennaio 2012 a Innsbruck. (continua)

[ 05/04/2011 ] - La Vonn vince il Nickelodeon Kids Choice Awards
Lindsey Vonn ha vinto il premio Nickelodeon Kids Choice, nella categoria "miglior atleta femminile", battendo le tenniste sorelle Williams e la pilota automobilistica Danica Patrick. (continua)

[ 04/04/2011 ] - Quattro chiacchiere con... Lara Gut
Vent'anni ancora da compiere, un talento indiscusso e già messo in mostra su tutti i palcoscenici principali. Un futuro da predestinata tutto da scrivere e quella capacità di dividere le opinioni degli appassionati che solo i grandi dello sport hanno.
Lara Gut è uno dei grandi personaggi dello sci moderno, un profilo che sembra consegnare al Circo Rosa un'altra possibile antagonista al duello che oggi coinvolge soprattutto le due ventisettenni Riesch e Vonn. Sorriso sempre aperto, anche quando le cose non vanno propriamente per il verso giusto. Carattere deciso, sguardo sicuro, nonostante la giovane età. Perchè in fondo l'esperienza alle spalle è già notevole, compresa quella (forse) inevitabile dose di polemiche che ne ha accompagnato, a periodi alterni, la portentosa crescita. E' stato detto, probabilmente una predestinata. In Svizzera sono convinti che nel futuro possa riportare la Coppa del Mondo e gli indizi per crederlo ci sono tutti: oltre agli sfracelli nelle categorie giovanili e nei circuiti minori, Lara ha già messo in bacheca medaglie iridate e successi in Coppa. Manca forse la giusta costanza, ma anche gli infortuni, in questi anni, hanno detto la loro. Ama la velocità ma non nasconde i geni da polivalente, la ticinese ha già avuto modo di meritare ampie fette di attenzione mediatica. Perchè sa come muoversi, sa come farsi benvolere ed allo stesso tempo sa dire anche le cose come stanno, caratteristica che a volte manca tra gli sportivi, portando con sè, di tanto in tanto, qualche critica, qualche polemica, qualche antipatia, magari anche qualche punizione. Insomma, un personaggio completo che sa far discutere e appassionare. Un personaggio che va conosciuto anche al di là della semplice analisi tecnica e statistica che accompagna un'intera stagione.

Allora Lara, queste ultime due, sono state stagioni diverse ma forse importanti, con momenti difficili, vittorie, qualche polemica, traguardi mancati di poco e tanto altro. Se ti guardi ... (continua)

[ 01/04/2011 ] - Fermi tutti, la Coppa si riapre
Clamorosa decisione della FIS, resa nota questa mattina agli atleti, addetti ai lavori e organi di stampa. La Federazione Internazionale ha infatti deciso di prolungare il calendario di Coppa e nel prossimo weekend a Soelden sono in programma le gare che non si sono potute svolgere a Lenzerheide per colpa del maltempo. In particolare il mancato svolgimento del gigante femminile, che vedeva Maria Riesch e Lindsey Vonn in lotta con soli tre punti di scarto, aveva lasciato tutti i tifosi delusi, innescando non poche polemiche. Sorpresi gli atleti, molti dei quali già con la valigia pronta e il biglietto in tasca per le destinazioni più esotiche, per un po' di meritato riposo dopo una lunga stagione di agonismo. Tutto annullato, ora in fretta e furia stanno raggiungendo la località tirolese per questa inaspettata proroga. In molti avevano già riposto gli attrezzi da gara in garage e messo gli scarponi in naftalina, e domani dovranno affrontare anche questo fastidioso problema. Arrabbiatissima Maria Riesch: non solo era ormai sicura di aver conquistato le Sfera di Cristallo, ma inoltre per domani aveva fissato la prova-vestito in vista del prossimo matrimonio...pare comunque che si presenterà al cancelletto mandando la sorella e damigella d'onore Susanne a provare l'abito bianco. Ma forse non ci sarà bisogno di stravolgere i programmi: negli ultimi minuti sta infatti girando una notizia che avrebbe del clamoroso. Lindsey Vonn avrebbe infatti dichiarato: "la decisione della FIS, pur se tardiva, è giusta ed encomiabile. Purtroppo però non sarò a Soelden domani a giocarmi questa importante chance: ho mal di testa". (continua)

[ 25/03/2011 ] - Julia Mancuso agli ottavi
A suon di voti Julia Mancuso è arrivata agli ottavi di finale del concorso "Babe Bracket 2011" organizzato dalla rivista Men's Health tra le più belle sportive del mondo. Eliminata Lindsey Vonn. (continua)

[ 20/03/2011 ] - Vonn: "va bene vincere o perdere, ma in pista"
Dopo tre stagioni si interrompe il dominio di Lindsey Vonn sulla Coppa del Mondo. Per tre punti Maria Riesch aggiunge il suo nome all'albo d'oro, come fecero in passato le connazionali Rosi Mittermaier (mamma di Felix Neureuther) nel 1976 e Katja Seizinger nel 1996 e 1998. Un duello durato tutta una stagione, che tutti, proprio tutti, avrebbero voluto concludersi con la giusta battaglia in pista. La federsci svizzera: "non gareggiare fa aumentare il malcontento degli atleti, in primis la Vonn, che credono non sia giusto non recuperare le gare annullate. La Vonn ha certamente qualcosa da ridire, ma per la Riesch il titolo è meritato". Delusi per non dire arrabbiati i dirigenti del US Ski Team: "si sarebbe dovuto fare qualsiasi cosa per correre questa prova" ha detto Alex Hoedlmoser, Head Trainer, "è un giorno triste per Lindsey e per l'intero circo bianco, anche se mi congratulo con Maria, ha fatto una stagione fantastica". Dice la sua anche Atle Skaardal FIS Race Director del circuito femminile: "la pista aveva una leggera crosta in superficie ma sotto era molle. Era rischioso. Dover annullare è sempre difficile, farlo qui alle finali è ancora più difficile. E' brutto finire così." Parla anche Thomas Sykora, ex atleta e ora commentatore per la ORF: "si è tentato di salvare almeno i due speciali perché la pista è più breve ed è più semplice da preparare. Il tracciato del gigante era troppo soffice e pericoloso; è un peccato abbiamo perso una gara emozionante ma è stata la decisione giusta annullare oggi." Infine ecco le dichiarazioni delle due protagoniste. Lindsey Vonn: "qualche settimana fa avevo ancora 200 punti di ritardo, e sono riuscita a tornare in corsa. Perdere o vincere non importa ma volevo avere una chance. Sono turbata e sconvolta. Ma anche orgogliosa di aver lottato fino alla fine in una delle stagioni più eccitanti della storia dello sci. Ripensando a tutti questi mesi di gara forse ci sarà un giorno in cui smetterò di pensare 'e se quel giorno...' ... (continua)

[ 19/03/2011 ] - Gigante annullato: il Coppone a Maria Riesch
E dopo tante peripezie, Maria Riesch può finalmente esultare: il maltempo non cessa di tormentare la nevi elvetiche di Lenzerheide, costringendo gli organizzatori ad annullare anche il gigante femminile odierno e di fatto consegnando la Coppa del Mondo alla ventisettenne bavarese di Garmisch che interrompe quindi il dominio dell' "amica" Lindsey Vonn che perdurava da 3 stagioni consecutive. E' la prima affermazione per la tedesca nella classifica generale che riporta il tricolore di Berlino sul gradino più alto del Circo Rosa 13 anni dopo l'affermazione di Katja Seizinger. Sono solo 3 i punti che hanno regalato la Coppa alla Riesch: fondamentale in tal senso si è dimostrato il colpo di coda dello slalom di ieri, quando la bavarese è riuscita a riprendersi da una crisi che nelle ultime due settimane l'aveva portata a sperperare il gruzzolo di punti di vantaggio accumulato nei restanti tre quarti di stagione. Il sorpasso della Vonn a tre gare dal termine sembrava preludio per l'ennesima festa a stelle e strisce ma i paletti dello slalom hanno ridato ieri il sorriso a Maria che ora può guardare con ulteriore gioia al prossimo impegno, il matrimonio con il fidanzato e manager Markus, presenza fissa al suo fianco nei parterre del Circo Bianco.
Sei vittorie accompagnate da 10 podi: questo in breve il bottino che ha condotto la Riesch al trionfo di cristallo. Un cammino costante e di altissimo profilo che ha regalato alla Coppa del Mondo una protagonista all'altezza di una Vonn ritenuta alla vigilia forse inarrivabile. Un epilogo che serve oltretutto a lanciare nel migliore dei modi anche la stagione prossima: il duello tra le due ventisettenne sarà presumibilmente riproposto, con in più la variabile impazzita di una Maze che nell'ultimo mese ha mantenuto un cammino ancora più prestativo delle due campionesse. Insomma, lo sci in rosa va in letargo, ma l'attesa per il prossimo inverno è già alta, altissima.
Ma la festa tedesca non finisce qui: l'annullamento ... (continua)

[ 18/03/2011 ] - Maze 1/a vittoria in slalom.Riesch controsorpassa
Dopo 33 gare, 100 punti in palio a gara, la sfida Riech-Vonn che ha animato tutta la stagione non è ancora finita: solo 3 punti le dividono, con la teutonica che con la gara odierna arriva a quota 1728 punti contro i 1725 dell'americana. Emozioni fino all'ultimo, tutto si giocherà domani, nella gara conclusiva della stagione, per la gioia degli appassionati e degli organizzatori. La sfida tra le due per la Sfera di Cristallo generale era senza dubbio il tema principale della prova odierna e si è fatto di tutto per poter correre, in condizioni certamente al limite: partenza posticipata dalla 9 alle 11.15, stessa tracciatura tra le due manche (raro, ma non è la prima volta), giusto il tempo di risalire e alle 12.30 la prima atleta era già al cancelletto. Neve morbida, bagnata e continuamente trattata con il PTX. Maria ha fatto quel che doveva: portare a casa più punti possibili, lo ha fatto con una convincente prima manche sfruttando al meglio il pettorale di partenza ed ha chiuso al 4/o posto; anche la Vonn ha fatto la sua parte, doveva chiudere tra le prime 15 e ci è riuscita, 13/a, per essere li a potersela giocare domani in gigante. Speriamo che il meteo, incerto per domani, permetta di chiudere questa splendida cavalcata in pista. I temi della gara non sono finiti, c'è da registrare la prima vittoria in carriera tra i pali stretti di Tina Maze. La slovena conferma lo splendido momento di forma, è davvero un peccato per lei che la stagione finisca ora. L'atleta allenata dal compagno Andrea Massi e dal coach azzurro Livio Magoni è stata l'unica ad inserirsi tra le migliori nella prima manche (pettorale 15) e nella seconda ha interpretato al meglio il tracciato. Tina è anche l'unica ad aver battuto in questa stagione l'imbattibile Marlies Schild: la fuoriclasse austriaca ha chiuso al secondo posto per 5 centesimi, pagando un paio di errori nella prima parte di manche e perdendo tutto il vantaggio. Chiude la stagione con 680 punti: 6 vittorie ed un secondo ... (continua)

[ 18/03/2011 ] - Lenzerheide:Riesch 2/o, Vonn 12/o dopo 1a manche
Dopo un rinvio di due ore e un quarto e la cancellazione del gigante maschile gli organizzatori hanno confermato la gara di slalom femminile, su un tracciato accorciato di 43 secondi, su una neve soffice e lavorata fino all'ultimo con PTX. Cambia tutto, di nuovo: Maria Riesch dà fondo a tutte le sue energie fisiche e psicologiche, scia molto bene e chiude al secondo posto provvisorio. Ha sciato sciolta, all'attacco, convinta: il suo ritardo è di 49 centesimi dall'imbattibile Schild, ma sopratutto vede la rivale Vonn chiudere al 12/o posto. Determinante ora l'esito della seconda manche: in questo momento Maria si è ripresa, virtualmente, la testa della classifica con una trentina di punti di vantaggio, ma la gara non è assolutamente finita. Lindsey dovrà cercare di chiudere nelle prime 15, Maria dovrà fare più punti possibili per presentarsi domani in gigante con il vantaggio di essere davanti. La gara è stata certamente condizionata dalle condizioni del manto nevoso: tra le prime 5 a partire solo Nastasia Noens ha faticato (ma rientrava da un infortunio ai legamenti), e solo Tina Maze, in grande forma, è riuscita a inserirsi al terzo posto con il pettorale n.15. Per le azzurre in gara solo Nicole Gius poichè Manuela Moelgg, influenzata, non è partita. Nicole scesa tra le ultime ha fatto segnare il penultimo tempo. (continua)

[ 17/03/2011 ] - Cuche e Mancuso per il Giappone.Polemica su FIS
Didier Cuche ha deciso di donare 8500 franchi svizzeri per le vittime del terremoto in Giappone, seguendo l'esempio di Julia Mancuso che già ieri aveva donato metà del premio-vittoria della gara di discesa (16500 franchi svizzeri). Per iniziativa della stessa Mancuso, di Chemmy Alcott e dello slalomista nipponico Akira Sasaki è stato attivato il sito internet skiershelpingjapan.com con l'intento proprio di raccogliere fondi per le popolazioni colpite. Già molti atleti hanno lasciato il loro messaggio: Lindsey Vonn, Aksel Svindal, Carlo Janka, Erik Guay... Intanto tra appassionati e addetti ai lavori cresce il malcontento per la decisione della FIS di non recuperare queste gare, magari domenica al posto del Team Event, considerato poco spettacolare e comunque poco significativo. Ma il FIS Race Director Guenther Hujara ha ribadito che durante le Finali non è possibile cambiare il programma di gara, anche per evitare tatticismi. (continua)

[ 17/03/2011 ] - Lenzerheide: annullati i superg.Coppetta a Cuche
Race Cancelled - Lenzerheide stamattina si è svegliata sotto una forte pioggia poi diventata nevicata; a questi si è aggiunga la nebbia sul tracciato. Impossibile gareggiare in queste condizioni, ecco dunque che il meteo consegna nella mani di Didier Cuche la seconda coppetta di specialità della stagione, quella di superg, che l'asso elvetico conquista per la prima volta in carriera. E' la seconda volta, dopo Bormio 2008, che Cuche vince grazie all'annullamento della prova finale; determinante per la classifica è stata dunque la vittoria di domenica a Kvitfjell. Sul podio della specialità salgono anche Georg Streitberger e Ivica Kostelic. Stagione finita dunque per i velocisti, domani in gara i gigantisti, sabato chiusura con lo slalom. Con l'annullamento odierno inoltre l'Austria fa segnare un record negativo: è la prima volta nelle ultime 15 stagioni che gli austriaci non conquistano neanche una coppetta di specialità, non avendo chance in slalom e gigante. L'ultima volta era stata nel 1996 (Kjus generale, Amiez slalom, Von Gruenigen gigante, Skaardal superg, Alphand discesa.). Discorso analogo per le ragazze, la cui gara era programmata per le 12.30: non cambia niente per la coppetta di specialità dal momento che era già stata assegnata a Lindsey Vonn, ma questo annullamento penalizza proprio l'americana che in superg avrebbe potuto aumentare il suo distacco dall'inseguitrice Riesch in attesa delle prove tecniche. Così invece saranno il gigante e lo slalom a determinare la vincitrice. Sul podio della coppetta salgono Vonn, Riesch e Mancuso. (continua)

[ 16/03/2011 ] - La Mancuso vince, la Vonn sorpassa
Domenica sera Julia Mancuso aveva dichiarato: "vado a Lenzerheide per chiudere in bellezza la stagione, voglio un bel risultato". Lunedì sera il capo coach a stelle e strisce Alex Hoedlmoser aveva dichiarato: "Maria ha i nervi tesi, e questo si riflette sulla sua sicurezza. La talloniamo da vicino, tutto può ancora succedere". Detto, fatto. Quando bisogna centrare i risultati che contano gli americani ci sono sempre, è una grande dote che bisogna riconoscere. Su una pista tecnica si alza l'urlo di gioia di Julia Mancuso, penultima a scendere, capace di interpretare al meglio il tracciato, e rifilare 8 decimi a quella che sembrava un'imprendibile Gut, che sorrideva sorniona dopo aver visto la Vonn scivolare alle sue spalle. Così a distanza di 4 anni da Tarvisio 2007 Julia torna a vincere in discesa, è il quarto sigillo in carriera. Solo pochi minuti prima gli occhi di tutti erano per Lindsey Vonn: l'americana sapeva della pessima prova di Maria Riesch, il suo distacco sale progressivamente ma sul finale, proprio negli ultimi 10-15 secondi, recupera grazie alla grande scorrevolezza quel che basta per un quarto posto. Vale tanto, tantissimo oggi, valgono 50 punti pesantissimi che la proiettano in cima alla classifica generale, 1705 contro 1692 di Maria Riesch. Si completa così la rimonta post-Mondiale: tra Are, Tarvisio e Spindleruv Mlyn e oggi la Vonn ha fatto 605 punti in 9 gare, con 2 vittorie e 4 podi, contro i 422 dell'amica-rivale Riesch. Mostruoso è l'unico aggettivo possibile per questo ruolino di marcia. La Riesch invece si è sciolta come la neve primaverile di Lenzerheide: la sua faccia e quella del manager e futuro marito vogliono dire tutto. Ha perso la sicurezza in se stessa, ha commesso di conseguenza alcuni gravi errori, è addirittura uscita dalle 15 e quindi oggi fa 0 punti: "semplicemente ho sciato male, non mi sono adattata alle condizione. Quando sono scesa era buio, con molte gobbe. Ora inseguo.". Sulla carta questa battaglia non è finita: mancano ... (continua)

[ 15/03/2011 ] - Tina Maze è ancora la più veloce a Lenzerheide
Tina Maze sembra davvero trovarsi a suo agio sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove poco fa, come ieri, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera. Alle sue spalle per 30 centesimi l'americana Mancuso, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l'intenzione di chiudere la stagione con un podio. Tina ha vinto una sola volta in carriera in discesa, a St.Moritz 2008, partendo col pettorale 47. Terzo tempo per Dada Merighetti a 40 centesimi, poi è il turno della campionessa del mondo juniores Lotte Sejersted. Vonn e Riesch hanno chiuso al 7/o e 11/o tempo, prendendo le misure al tracciato, domani daranno il 101%, in palio ci sono punti pesantissimi per la Sfera di Cristallo. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 20/a. Sono 23 le atlete iscritte al via. (continua)

[ 14/03/2011 ] - Tina Maze sfreccia in prova a Lenzerheide
Sono già in pista le velociste del Circo Rosa, impegnate questa mattina sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. Solo 23 atlete iscritte alla prova, compresa la Campionessa del Mondo Juniores Sejersted che fa segnare il 4/o miglior tempo. Al comando c'è la slovena Tina Maze che chiude in 1.26.56, poi Marie Marchand-Arvier e Lara Gut. Maria Riesch è 5/a, Lindsey Vonn si nasconde e fa segnare il tempo più alto, ma al secondo intermedia è passata con il 4/o tempo. Le azzurre: Hanna Schnarf 9/a, Dada Merighetti 15/a, Elena Fanchini 19/a. Domani in programma la seconda prova. (continua)

[ 12/03/2011 ] - Finali 2011 a Lenzerheide: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom femminile: Marlies Schild, Tanja Poutiainen, Maria Riesch, Maria Pietilae-Holmner, Veronika Zuzulova, Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Tina Maze, Manuela Moelgg, Sarka Zahrobska, There Borssen, Nicole Hosp, Katharina Duerr, Susanne Riesch, Frida Hansdotter, Michaela Kirchgasser, Fanny Chmelar, Bernadette Schild, Christina Geiger, Lindsey Vonn, Sandrine Aubert, Nicole Gius, Ana Jelusic, Denise Feierabend, Marie-Michele Gagnon. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jessica Depauli + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Anja Paerson, Anna Fenninger, Lara Gut) Gigante: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lizi Goergl, Federica Brignone, Tina Maze, Kathrin Hoelzl, Maria Riesch, Julia Mancuso, Kathrin Zettel, Anemone Marmottan, Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Manuela Moelgg,Denise Karbon, Marie-Michele Gagnon, Michaele Kirchgasser, Marlies Schild, Taina Barioz, Maria Pietilae-Holmner, Giulia Gianesini, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Lena Duerr, Anja Paerson. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Sara Hector + le atlete over 500 punti non comprese (Anna Fenninger, Lara Gut) Superg: Lindsey Vonn, Maria Riesch, Julia Mancuso, Lara Gut, Anja Paerson, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nicole Hosp, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Johanna Schnarf, Fabienne Suter, Andrea Fischbacher, Regina Mader, Leanne Smith, Laurenne Ross, Jessica Lindell-Vikarby, Marie Marchand-Arvier, Tina Maze, Britt Janyk, Margret Altacher, Carolina Ruiz Castillo, Elena Curtoni, Marion Rollan, Elena Fanchini. Si ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - Marlies non si ferma più, brava Ieie, ma che sf...
E con questa fanno sei; con quella di Garmisch sono sette. Il settebello di Marlies Schild prende forma sotto il sole ceco di Spindleruv Mlyn al termine di uno slalom che ha ospitato l'ennesima dimostrazione di forza della trentenne di Saafelden che dopo aver stabilito il miglior tempo nella prima manche (in controllo), si è tolta il lusso di fare altrettanto nella seconda, senza porsi troppi freni per piazzare una stoccata di 93 centesimi alla compagna Kathrin Zettel. Negli 8 slalom di Coppa sin qui disputati, la Schild ne ha vinti sei, uscendo nelle due restanti occasioni: un ruolino di marcia da autentica dominatrice che l'ha automaticamente portata alla coppetta di specialità, suggello finale di una stagione di alto profilo, per impressione e successi. E come a Garmisch ad accompagnarla sul podio è la Zettel, seconda voce di un terzetto che comprende anche una Tina Maze spumeggiante: risolti i problemi di schiena, la slovena ha ingranato le marce alte a Garmisch e ancora non pensa di staccare il piede dall'acceleratore; l'ultimo suo mese è stato da autentica big e non è escluso che l'anno prossimo, ammesso che mantenga la stessa brillantezza, possa inserirsi in discorsi di cristallo con la strana coppia Vonn - Riesch. Giusto per chiudere il discorso e poi passare al capitolo italiane, va detto come i timori della prima manche si siano tramutati in realtà: la bavarese è caduta sotto il peso delle sue paure, uscendo dopo poche porte e concedendo alla Vonn (16ima) di mangiarle ancora qualche punto. Ora sono solo 23 le lunghezze di vantaggio di una Riesch che a Lenzerheide dovrà necessariamente scacciare i timori, se non vorrà chiudere la stagione senza alcun ricordo di cristallo. E la Vonn, che le sue paure le ha superate a febbraio, ci sguazza, eccome se ci sguazza...
Intanto sui Monti dei Giganti, ai piedi del podio trovano spazio la svedese Pietilae Holmner e la slovacca Zuzulova, quindi le due azzurre Manu Moelgg e Irene Curtoni, rispettivamente sesta e ... (continua)

[ 12/03/2011 ] - La Schild già al comando, l'Italia c'è
Quinto tempo per Manuela Moelgg, decimo per Irene Curtoni e Nicole Gius: l'Italia dello slalom si riaffaccia in Coppa del Mondo con ottime prospettive nella prima manche della prova di Spindleruv Mlyn. Davanti a tutte c'è, manco a dirlo, la solita Marlies Schild capace senza strafare di accantonare 18 centesimi di margine sulla compagna di colori Kathrin Zettel, proprio le due biancorosse che avevano dominato lo slalom mondiale di Garmisch. Terzo posto provvisorio invece per la svedese Maria Pietilae Holmner (+ 0.66) seguita dall'onnipresente Tina Maze (+ 0.72) e da una Manuela Moelgg arruffona ma efficace nella parte alta, più a disagio nel pianeggiante tratto finale. Ma i 9 decimi di distanza dalla Schild non sono nemmeno troppi, dato che il terzo posto della Pietilae è davvero a portata di mano. Alle spalle della marebbana, nell'ordine si sono inserite Zuzulova, Susy Riesch, Poutiainen, una brillante Schleper e la premiata coppia azzurra formata da Ieie Curtoni e Niky Gius: 1,73 il loro distacco, ma più del riferimento cronometrico, a far sorridere è il piazzamento che potrebbe addirittura garantire qualche miglioramento nella seconda frazione. Giusto alle spalle delle due italiane, ecco Lindsey Vonn che si è presa il lusso di precedere la rivale Maria Riesch: a separarle dopo la prima manche sono solo 8 centesimi che comprendono anche la sorella minore di Marlies, Bernardette Schild, e l'altra austriaca Miky Kirchgasser. Ma l'impressione, visti gli insoliti svarioni della 27enne di Garmisch, è che la bavarese fatichi a reggere la pressione e la seconda manche si prospetta carica di pathos.
Uscita prematura invece per Federica Brignone con Sabrina Fanchini appena fuori dalle top 30, mentre Chiara Costazza (29ima) è restata sino all'ultimo aggrappata alla qualificazione, seppur con un distacco importante: la paura di sbagliare frena letteralmente i muscoli e la mente della fassana che fatica a liberarsi nella sciata sciolta che riesce a ritrovare nelle ... (continua)

[ 11/03/2011 ] - La Karbon torna alla carica, Rebensburg gigante
Il quarto posto di Garmisch le stava stretto. Con tutti i se, i ma e le scusanti del caso. Sul podio iridato doveva esserci posto anche per lei, in qualche modo. Denise Karbon ne era convinta, nonostante quel quarto posto profumasse di trionfo, nelle sue condizioni. E per sottolineare, per ribadire il concetto la finanziera di Castelrotto ha voluto dimostrarlo stamane, sulle morbide colline del nord-est boemo di Spindleruv Mlyn, una delle maggiori località turistiche della Cechia, adagiato sui Monti dei Giganti. Un palcoscenico che già aveva ospitato un suo acuto, un palcoscenico che oggi ha riproposto in scena uno dei più toccanti spettacoli della Fatina dell'Alpe di Siusi, capace di tornare su quel podio abbandonato da quasi due stagioni, dall'ottobre del 2009. Tutti speravano che quello di Soelden fosse stato un arrivederci al podio di Coppa, non un addio. Anche se successivamente la leggerezza e la grinta della Karbon avevano faticato a portare i giusti frutti, tra un infortunio e l'altro e la perentoria ascesa delle giovani terribili delle porte larghe. Ma stamane la Fatina ha voluto estrerre nuovamente la bacchetta magica per disegnare le curve a modo suo, per accarezzare il manto imbiancato, per riscroprirsi grande nel suo fisico minuto. E poco importa che davanti a lei trionfi una Viktoria Rebensburg in formato gigante, imprendibile. Onore alla bavarese, ma gli applausi sono per la sudtirolese. Applausi, sorrisi e, perchè no, anche qualche lacrima. Perchè a pochi giorni dalla conclusione di un Mondiale ricco di fasti e brindisi, l'Italsci si riappropria anche della sua stella più fulgida del nuovo millennio, della sua principale protagonista del gigante, della guida di una squadra che si conferma potenziale Dream Team. Potenziale, sì. Potenziale perchè per un motivo o per l'altro c'è sempre qualcosa da recriminare ed oggi ci si riferisce agli errori di Federica Brignone e Manuela Moelgg nella seconda manche dopo che avevano chiuso rispettivamente in seconda ... (continua)

[ 11/03/2011 ] - Rebensburg davanti a tutte; Fede e Manu in scia
Completamente risolti i malanni di fine febbraio, Viktoria Rebensburg sembra aver ritrovato la giusta condizione, stabilendo il miglior tempo nella prima manche dello slalom gigante di Splynderuv Mlyn, sulle alture della boemia nordorientale. Ma alle spalle della bavarese si fanno largo le azzurre, con Federica Brignone seconda a soli 32 centesimi e Manuela Moelgg terza con un divario di 59". Un'ottima prestazione di squadra che sembra ricordare da vicino quanto avvenuto poche settimane fa nella prova iridata di Garmisch se si tiene conto anche della sesta piazza provvisoria di Denise Karbon (0.69): davanti a lei inserimenti per Tina Maze e Tanja Poutiainen. Settimo tempo per Lizz Goergl quindi una pimpante Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, decima. Non benissimo Giulia Gianesini, sedicesima a poco meno di 2 secondi di ritardo dalla leader, e Irene Curtoni, 30ima mentre Anna Hofer, Camilla Alfieri e la debuttante Sabrina Fanchini non hanno centrato l'accesso tra le migliori trenta. Fuori dal tracciato Nicole Gius: come lei anche Lara Gut e Tessa Worley che vede così complicarsi il cammino verso la coppetta di specialità. Seconda manche a partire dalle 13: (continua)

[ 09/03/2011 ] - EPIX trasmettrà un documentario sulla Vonn
Il canale TV via cavo EPIX trasmetterà domenica prossima un documentario esclusivo sulla vita di Lindsey Vonn."E' la mia vita.E mostra quanto si deve lavorare per essere sempre al top.." (continua)

[ 06/03/2011 ] - Colpo grosso della Vonn: vittoria e 3a coppetta
Dopo due secondi posti, ecco la vittoria. Anche la Di Prampero si deve infine inchinare alla superiorità di Lindsey Vonn che infila il week-end quasi perfetto. Seconda in supercombinata, seconda in discesa, prima in superG portandosi a casa nel contempo anche tutte e tre le coppette di specialità. Ed ora "vede" la rivale Maria Riesch a soli 94 punti di distanza in classifica generale. Troppi? Forse sì, calendario alla mano. Ma intanto tre coppe se le è già intascate, la statunitense. Che ritrovata la fiducia smarrita per strada tra metà gennaio e metà febbraio è tornata ad interpretare il ruolo di schiacciasassi cui aveva abituato negli ultimi anni. Una neve più morbida rispetto al ghiaccio della Kandahar, qualche giorno di riposo per riprendersi dai guai alle ginocchia e alla capocciata rimediata poco prima di Zwiesel: è bastato poco per riprendere il cammino. Anzi, per tornare ancora più forte. Ieri in discesa solo una fantasmagorica Paerson l'ha privata del successo. Oggi in un superG (di nome, discesa di fatto) disegnato proprio dall'allenatore della svedese ha rimesso le cose a posto, precedendo di 23 centesimi la connazionale Julia Mancuso e di mezzo secondo la stessa Riesch che riesce comunque a limitare i danni, mantenendo un margine di sicurezza sull'amica in vista della due giorni ceca di Splinderv Mlyn.
Stelle e strisce sugli scudi, quindi. Anche perchè ai piedi del podio splende la stella dell'effervescente Lauren Ross che ha sognato sino all'ultimo di battezzare un terzetto tutto yankee; sogno interrotto solo dalla difesa della Riesch, ultima delle migliori a prendere il via. Ma si sa che su questa neve lo sci statunitense va a nozze: ricorda da vicino le condizioni nord americane; e si vede. Così la Paerson deve accontentarsi del quinto posto, precedendo la campionessa mondiale Lizz Goergl e l'ormai solita Tina Maze, diventata ormai un mostro di continuità capace di essere sempre alle spalle delle migliori anche nelle discipline veloci, ... (continua)

[ 05/03/2011 ] - Paerson: "Deciderò se smettere dopo le Finali"
TARVISIO - Anjia Paerson torna a vincere ma nei suoi occhi si scruta che la vittoria va oltre il risultato. E' una vittoria che potrà far prendere una decisione importante alla svedese. Smettere o continuare? "Dopo una vittoria ti viene voglia di rimetterti in pista e tornare a vincere - racconta in conferenza stampa la svedese- . Se pensassi ora a non correre più l'anno prossimo, soprattutto dopo questi risultati mi viene del rammarico e mi viene il magone . Ma è comunque una decisione che prenderò al termine delle finali di Lenzerheide". Prova a sorridere Anja, anche perchè il solo pensiero le fa brillare gli occhi. La smorfia di dolore al termine della gara di oggi l'han vista tutti, come tutti han visto il gesto di grinta quando ha visto che aveva battuto la Vonn. Anja è una campionessa con un ginocchio che la fa penare. Ma forse la grinta, la classe , la forza e la voglia di vincere di questa fuoriclasse la faranno continuare ancora un po'in Coppa del Mondo. Per ora la svedese rimanda tutti a Lenzerheide. Prima c'è ancora il superg di domani, e siamo certi che su questa pista a lei congeniale la Paerson dirà ancora la sua. (continua)

[ 05/03/2011 ] - Anja Pärson torna a ruggire, Vonn bis di cristallo
Ad oltre un anno dall'ultimo successo in Coppa del Mondo, la svedesona Anja Paerson ha infilato la 42ima perla della sua carriera, dominando la discesa libera sulla Di Prampero di Tarvisio, per infliggere un distacco di oltre 7 decimi alla Regina Lindsey Vonn che raccoglie così la seconda coppetta di specialità. Ieri ha trionfato nella classifica di supercombinata, oggi in quella di discesa: il fine settimana tarvisiano offre alla statunitense due ottimi motivi per sorridere, nonostante l'incredulità di vedersi staccata così pesantemente al traguardo dalla svedesona di Tarnaby. Che dal canto suo torna a vincere nonostante un ginocchio tutt'altro che a posto, il destro, sfruttando al meglio le sue doti di scivolatrice, gli sci ideali per un simile tracciato e una stazza che sicuramente aiuta. Tanto che in una gara giocata sul filo dei centesimi, la scandinava ha inflitto distacchi abissali, piombando sull'arrivo con oltre un secondo di vantaggio su Lizz Goergl, terza alle spalle della già citata Vonn. "Non voglio vincere una volta all'anno, vorrei tornare a vincere più spesso e devo capire se il mio fisico me lo consente ancora. Devo decidere se proseguire ancora per una, due o tre stagioni: il calore di tutti i fans che mi incitano a tenere duro però mi carica moltissimo".
Ci voleva quindi il panzer gialloblu per interrompere la striscia di vittorie della premiata ditta Vonn - Riesch che in Coppa del Mondo perdurava da oltre due anni. Così ai piedi del podio trova spazio la "vicina" di casa Tina Maze, ottima ormai su tutti i fronti e capace di precedere le compagne del Team Milka Ingrid Jacquemod e Maria Riesch solo sesta per veder consegnata la coppetta all'amica-rivale Vonn e ridotto il divario con la stessa nella classifica generale. Sono ora 136 i punti che separano le due: il superG di domani potrebbe essere decisivo visto che successivamente il calendario pende abbastanza in favore della bavarese.
Settimo posto invece per Elena Fanchini: un ottimo ... (continua)

[ 04/03/2011 ] - Maze vince supercomb di Tarvisio,Vonn la coppetta
TARVISIO -Quattro saltelli al traguardo con le mani al cielo sono stati l'espressione di gioia di Lindsey Vonn per aver vinto la coppetta di supercombinata. Fino all'ultimo palo di slalom l'americana e Maria Riesch, oggi terza, si sono contese questa coppetta di specialità. Lindsey sorridente e Maria incupita. E' questo è stato il primo attacco all'amica-rivale che punta soprattutto alla conquista della coppa generale. Ma a Tarvisio oltre al pubblico di casa che ha tifato calorosamente per la tarvisiana Lucia Mazzotti oggi 24esima e soprattutto al ritorno in Coppa del Mondo dopo la pausa in Coppa Europa, il pubblico e le bandiere erano tutte per Tina Maze. La slovena, quinta al termine della prima prova, ha sfoderato una gara di slalom degna delle migliori interpreti della specialità e ha messo in fila tutte, per la gioia dei moltissimi tifosi sloveni appaiati sulle tribune che al suo arrivo hanno fatto davvero un boato incredibile. Per la Maze questa è un po' come una vittoria in casa: " Sono molto felice di aver vinto qua - ha affermato in conferenza stampa - perchè sono vicina a casa e sono venuti a vedermi in tantissimi, persino il mio cane". Buonissime le azzurre: settimo posto a parimerito per Borsotti e Schnarf . Quest'ultima al traguardo si mangiava davvero le dita perchè senza quell'errore commesso nella parte finale dello slalom si sarebbe portata al traguardo con un margine che probabilmente l'avrebbe fatta salire sul podio. Buono anche il 21° posto di Francesca Marsaglia. Sono finite fuori dalle 30 Elena Curtoni e Dada Merighetti (continua)

[ 02/03/2011 ] - Lindsey Vonn miglior tempo in prova a Tarvisio
Ultimo weekend di gare "veloci" per la Coppa del Mondo femminile prima delle finali di Lenzerheide. Le ragazze sono impegnate da questa mattina a Tarvisio, sulla "Di Prampero" per le prime prove cronometrate in vista della discesa di sabato, con la combinata di venerdì e il superg di domenica a completare il programma di gare. E' stata ancora una volta Lindsey Vonn a segnare il miglior tempo, chiudendo in 1.30.97, 34 centesimi più veloce della nostra Hanna Schanarf. La partenza della prova è stata abbassata e l'orario posticipato a causa della nebbia e del vento. Per l'americana Vonn sarà un weekend decisivo: deve vincere per tentare di recuperare il gap che la separa dalla rivale e leader di classifica Riesch. Terzo tempo per l'americana Cook, poi Mader, Goergl, Marchand, Ruiz Castillo, Revillet, Maze e Gisin. Discreta Elena Fanchini 12/a, poi Francesca Marsaglia 26/a, Lucia Mazzotti, Elena Curtoni e Enrica Cipriani 32/a,33/a e 34/a, Camilla Borsotti 42/a, Daniela Merighetti, senza particolari errori, 48/a. Tempo più alto per Anja Paerson, giunta a quasi 10 secondi, a causa del problema al ginocchio avuto in super ad Are. (continua)

[ 27/02/2011 ] - Ad Are la Riesch brucia la Vonn, Hanna Schnarf 7a
Parola fine sul duello per la Coppa del Mondo? Forse sì. Quel centesimo che nel superG di Aare ha regalato il successo a Maria Riesch davanti a Lindsey Vonn vale molto, moltissimo. Segna una differenza importante che va oltre il senso dato dal cronometro: perchè con questa vittoria la bavarese rafforza la propria leadership nella classifica generale (196 punti di differenza) ma soprattutto rifila una stoccata vincente all'amica - avversaria a stelle e strisce che dopo una prova perfetta pregustava già il secondo acuto consecutivo sulle nevi svedesi. Ma la Riesch ha estratto dal cilindro il miglior superG della stagione per strozzarle in gola l'urlo di gioia, per farle capire che i giochi sono fatti e che, se proprio vuole, la statunitense può accontentarsi delle due coppette di specialità. Che è un bell'accontentarsi, per carità.
Regolare e ritmato, senza particolari difficoltà, il superG di Are si è proprio giocato sul filo dei centesimi, ma su due piani diversi. Su quello di Riesch e Vonn con l'esito già riferito, e sul piano inferiore, separato da una voragine di 8 decimi dalle due Regine di Coppa. E nella lotta tra tutte le altre, a spuntarla è stata la californiana Julia Mancuso che è andata a precedere di un paio di centesimi una Nicole Hosp sempre a suo agio sulla neve svedese e di poco più la ventenne Lara Gut che con il "solito" errore di linea nel tratto centrale ha perso l'occasione di salire nuovamente sul podio di Coppa. Poi dietro son tutte lì: sesta Dominique Gisin, settima una brillante Hanna Schnarf che può recriminare per un'imprecisione nel finale che l'ha fatta probabilmente scalare di un paio di posizioni in quella che sicuramente è stata la miglior prova stagionale della finanziera di Valdaora. Discorso analogo anche per Dada Merighetti, decima sulle nevi che nella prima parte della carriera le avevano regalato il podio in gigante: decimo tempo per la bresciana che ha patito il tratto conclusivo accumulando un notevole distacco che l'ha ... (continua)

[ 26/02/2011 ] - Nella libera di Aare torna a vincere la Vonn
Chi aveva pensato o solo sperato che Lindsey Vonn si fosse persa, si deve assolutamente ricredere. Nella discesa libera di oggi, ma anche nel superg di ieri, l'americana ha fatto vedere di essere sempre lei la regina della velocità, andando a vincere quest'oggi con il tempo di 1.40.93 davanti ad una grandissima Tina Maze che ha chiuso in seconda pozione a 12 centesimi e terza la rivale per la coppa del Mondo, Maria Riesch. Lindey Vonn è stata brava perchè ha sciato con la sua solita intelligenza non rischiando per nulla nella diagonale che è costata cara alla svizzera Nadja Kamer, ed ha poi pennellato le curve importanti. Non hanno brillato le italiane: la migliore è risultata Elena Fanchini, 15a con il tempo di 1.42.77 che però ha commesso un grosso errore dopo metà gara. La maggiore delle sorelle di Montecampione ha preso un dossettino ed è stata scaricata in uscita di curva finendo fuori linea e perdendo tutto il vantaggio che aveva accumulato. Verena Stuffer ha concluso 21a , 29a Johanna Schnarf, 31a Elena Curtoni, 32a Francesca Marsaglia e 34a Federica Brignone. Peccato per l'uscita di pista di Daniela Merighetti che nel tratto iniziale aveva solo 18 centesimi dalla Vonn. Domani le ragazze si cimenteranno in superg. (continua)

[ 25/02/2011 ] - Are: a Maria Riesch la superk. Curtoni 10/a.
Secondo tempo in discesa, terzo in slalom: non lascia spazio alle avversarie Maria Riesch, apparentemente non stanca dopo le 5 prove del Mondiale di casa. La tedesca conquista la 5/a vittoria stagionale, la 19/a in carriera, ma sopratutto porta a casa quei 100 punti importantissimi per la lotta alla generale, che la proiettano a quota 1256, 156 più della rivale Vonn. L'americana oggi è sembrata decisamente più pimpante rispetto alle ultime uscite, ha fatto il miglior tempo in superg (pendio piuttosto facile) ma sullo slalom tracciato da Magoni non ha saputo ripetersi, e anche a causa di un errore ha chiuso con il 6/o tempo complessivo. Bene invece Tina Maze: l'ottavo tempo del superg le ha permesso di scatenarsi in slalom, dove ha fatto segnare il miglior tempo risalendo fino alla pizza d'onore. E' il suo primo podio in carriera in supercombinata, e il quarto podio in stagione. Terzo posto per Lizi Goergl, che conferma lo stato di forma "mondiale" e si difende bene anche tra i pali stretti. Rimane ai piedi del podio Anja Paerson, poi Kirchgasser, Vonn come detto, Hosp, Mancuso e l'oro mondiale Fenninger. Da notare il 15/o tempo complessivo della francese Worley, alla sua seconda esperienza nella specialità. E veniamo alle azzurre: la migliore è Elena Curtoni, 10/a, che eguaglia il suo miglior risultato in Cdm. La 20enne di Cosio Valtellino dimostra ancora una volta di avere classe e margini ampi di miglioramento, stacca un 18/o tempo in superg sporcato da un errore e recupera posizioni con il 10/o tempo di manche in slalom. Così come è da considerarsi molta positiva la prova dell'argento iridato Federica Brignone: al suo esordio in supercombinata fatica un po' in superg, chiudendo 42/a e penultima con 3.76 di ritardo, dovuti anche ad un paio di errori grossolani, poi nonostante partisse per ultima nella manche di slalom ha saputo staccare il 9/o tempo, a 8 decimi dalla Maze e mezzo secondo dalla Riesch, chiudendo così con il 22/o tempo complessivo e i primi punti ... (continua)

[ 25/02/2011 ] - Lindsey Vonn guida la supercombinata ad Are
Lindsey Vonn si è lasciata i problemi "mondiali" alle spalle e sembra essere tornata quella di Cortina. Questa è la sensazione dopo la manche di superg valevole per la seconda supercombinata stagionale, corsa questa mattina sulla "Olympia" di Are. Sicura, determinata, precisa, l'americana ha chiuso in 1.14.05 la manche, alle sue spalle per 16 centesimi Maria Riesch, scesa subito dopo di lei, e l'oro in superg di Garmisch Lizi Goergl ha dimostrato di essere in un ottimo momento, chiudendo a 32 centesimi. Bene anche Anja Paerson, sempre positiva su questo tracciato, che guida un terzetto staccato di 4-5 decimi, con Mancuso e Fenninger. Chiudono le top10 Anna Fenninger, Nadja Kamer, Tina Maze e Dada Merighetti: la bresciana sbaglia linea sul salto finale, perdendo certamente qualche decimo prezioso. Alle 13.30 in programma lo speciale: Maria Riesch cercherà i 100 punti, ma sarà lotta tra tutte le primissime. In classifica anche Elena Curtoni 18/a, Hanna Schnarf 37/a, Brignone 42/a. (continua)

[ 24/02/2011 ] - Are:Paerson ancora in testa nella seconda prova
E' ancora Anja Paerson la più veloce nella seconda prova cronometrata corsa questa mattina sulla "Olympia" di Are. La padrona di casa ha chiuso in 1.42.84, solo un centesimo più veloce di Tina Maze, che all'ultimo intermedio era in vantaggio di mezzo secondo, perso poi nell'ultimo tratto dove ha fatto segnare il 31/o tempo, proprio come ha fatto ieri Linsdey Vonn che invece oggi ha tirato in tutti i settori, chiudendo con il terzo tempo a 5 centesimi. Buono anche il 4/o posto di Stacey Cook staccata di 33 centesimi, dopo di lei i distacchi aumentano oltre il secondo. Chiudono la top10 Rolland, Suter, Ferk, Fenninger, Gisin, Aufdenbatten. Da notare che una porta ha creato problemi a molte atlete, tanto che su 51 partenti solo 37 sono giunte al traguardo. Lara Gut, Lizi Goergl e le nostre Elena Fanchini e Daniela Merighetti sono uscite dal tracciato; tra l'altro dopo una dozzina di discese una porta nella prima metà del tracciata è stata leggermente modificata. Male le azzurre: oltre le due uscite c'è Hanna Schnarf 25/a, Elena Curtoni 27/a, Francesca Marsaglia 28/a, Verena Stuffer 29/a. Discorso a parte per Federica Brignone: 32/a a 4 secondi, migliorando decisamente la performance di ieri. Domani in programma la supercombinata, con la formula superg+slalom. (continua)

[ 23/02/2011 ] - Anja Paerson sfreccia in prova ad Are
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale, con le prime prove libere sulle nevi di Are, Svezia. Località dove Anja Paerson può vantare un bottino davvero ricco: 3 ori e 1 bronzo nei "suoi" Mondiali 2007(discesa,superg,supercombinata + slalom), ma anche 11 podi tra il '99 e il 2006, spaziando dallo slalom alla discesa. Non stupisce dunque che questa mattina la svedesona di Tarnaby abbia colto il miglior tempo in discesa libera sulla Olympia, che come detto conosce molto bene, nonostante in questa stagione in velocità non sia stata irresistibile (seconda a Zauchensee). Alle sue spalle Lindsey Vonn, che ha preferito saltare le ultime gare mondiali per riposarsi proprio in vista delle ultime gare in calendario, dove cercherà di riprendere in classifica l'amica-rivale Riesch. Lindsey era in vantaggio all'ultimo intermedio, poi si è nascosta sul finale chiudendo a mezzo secondo. Terzo tempo proprio per Maria Riesch che non ha nessuna intenzione di perdere la leadership: poco più di 3 decimi la separano dall'americana. Chiudono la top10 Mancuso, Maze, Cook, Gisin, Jacquemod, Mader. Decisamente attardate le azzurre: Merighetti 20/a, Fanchini 28/a, Stuffer 36/a, Elena Curtoni 37/a, Schnarf 39/a, Marsaglia 40/a. In pista anche Francesca Brignone: l'argento iridato avrebbe dovuto partecipare alle gare di Sochi di Coppa Europa (discesa,superg) ma il programma è cambiato ed è stata convocata per il weekend di Are. Tempo più alto per lei, ma è anche la seconda libera cui partecipa. Può e vuole crescere anche nella velocità. (continua)

[ 18/02/2011 ] - Gigante Ligety sulla Kandahar; affonda l'Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 14.30) – Oro Stati Uniti. Finalmente la squadra a stelle e strisce si sdogana a questo mondiale. Persa l’alfiera Lindsey Vonn per strada, questa volta tocca a Ted Ligety riporre la medaglia più pregiata in bacheca, soffiandola via dalle mani del gigante Svindal, risvegliatosi – dopo una manche troppo fallosa - ai piedi del podio, dopo aver cullato i sogni di una storica doppietta. Ligety, il vincitore quest’anno di 3 giganti in coppa del mondo, timbra il cartellino in un gigante versione sprint. Tutta colpa della nebbia che ha costretto gli organizzatori tedeschi e Guenther Hujara ad optare per una partenza ribassata, dunque con circa 100 metri di tracciato in meno e una dozzina di porte mancanti. Lo statunitense rimane già nella prima a tiro di medaglia e poi con una seconda manche tutta all’attacco e sfruttando qualche leggera sbavatura dei suoi diretti avversari trova il treno giusto per mettersi al collo la seconda medaglia per lui ad una rassegna iridata dopo il bronzo di due anni fa a Val d’Isere. Ligety condivide il podio con il francese Cyprien Richard, e con il giovane austriaco Philipp Schoerghofer, il vincitore dell’ultimo gigante di Hinterstoder. Solo quarto, dunque, il norvegese Aksel Lund Svindal che aveva chiuso al comando la prima manche. Restano a bocca asciutta gli svizzeri. Janka e Cuche, alle prese con problemi fisici, non riescono ad infiammare il loro coloriti e rumorosi fans e si devono accontentare del 7/o ed 8/o posto. Tra i top10 troviamo altri francesi oltre all’argento di Richard: Fanara (6/o) e De Tessieres (9/o), insieme al finlandese Sandell (10/o). Subito fuori Bode Miller: il crazy boy di Franconia, mattatore delle serate bavaresi – ritrova lo smalto dei bei tempi passati e con il miglior tempo nella seconda prova risale quattordici posizioni chiudendo 12/o. Dopo l’ubriacatura di questi giorni, con il tornado Innerhofer e con Fill e Brignone, brusco risveglio, invece, in Casa Italia. Eravamo la ... (continua)

[ 14/02/2011 ] - Lindsey Vonn rinuncia alle prove tecniche
L'argento in libera può bastare. Lindsey Vonn ha annunciato ufficialmente che salterà le prove tecniche Mondiali per riposarsi, e concentrarsi sulle rimanenti prove di Coppa del Mondo, con l'obiettivo di recuperare i 156 punti che la separano dall'amica-rivale nonchè leader di classifica Maria Riesch. Sono state settimane, e Mondiali, travagliati per la Vonn: problemi di salute (botta in testa in allenamento), rinunce (prova cronometrata, slalom della combinata), polemiche (sulle piste iridate). Lindsey non ha saputo replicare il doppio argento di Are 07, ne tanto meno il doppio oro di Isere 09, e conscia delle difficoltà di andare a medaglia in gigante e slalom ha preferito cambiare strategia, come peraltro annunciato dal portavoce e marito qualche giorno fa ("decideremo giorno per giorno"). E' la stessa Lindsey a spiegare tutto sul sito della federsci americana: "...venendo a questi Mondiali pensavo di gareggiare in tutte le discipline, ma ho deciso di prendermi una pausa dalle gare della settimana per poter tornare al 100%. Le ultime settimane sono state difficili, ma ho fiducia al 100% nei consigli medici che ho ricevuto e penso che abbiam preso la decisione giusta. Sono una competitiva, mi piace gareggiare, per cui è una scelta difficile, ma penso sia quella giusta." La Vonn tornerà in pista tra 10 giorni, ad Are, dove il 25 febbraio è in programma una supercombinata, seguita da discesa e superg. (continua)

[ 13/02/2011 ] - La regola della doppietta premia Lizi "la dura"
Da quindici discese quelle due non lasciavano spazio a nessun'altra. Ci è voluta una Goergl in formato super per interrompere il dominio di Vonn e Riesch, padrone indiscusse della libera da due anni a questa parte. Un back to back, quello della stiriana, che trova conforto anche nelle statistiche: è infatti curioso notare come nella storia dei Campionati Mondiali solo 4 volte si è assistito, al femminile, ad una doppietta in superG e discesa. Ma il fatto strano è che la cosa sembra essere diventata una consuetudine, essendo la terza edizione di fila che la pregevole doppietta si materializza sulla neve iridata. Nel 2007, ad Are, era toccato ad Anja Paerson firmare le nevi di casa; due anni dopo in Val d'Isere l'impresa è riuscita a Lindsey Vonn, oggi è stata Lizz Goergl ad imitarle. E dire che in precedenza l'impresa era riuscita alla sola Maria Wallisier, sulle nevi svizzere di Crans Montana, nel 1987.
E poi...e poi il pettorale odierno era lo stesso di martedì, giorno del successo in SuperG, il 16. "Ma oggi era un altro giorno. E anche stanotte non ho quasi chiuso occhio, per la tensione ed il nervosismo. Ed anche in gara non avrei mai creduto di poter vincere, di andare così forte: nella parte alta ho fatto qualche errorino, un paio di curve sull'interno e pensavo che il treno giusto fosse ormai passato. Evidentemente con una medaglia d'oro già in valigia è più facile andare forte..."
Due sigilli da Lizz, uno da Anna Fenninger: per l'Austria in rosa è un momento d'oro, "Impossibile anche da sognare" sottolinea il responsabile Hans Pum che poi rilancia "Lizz è stata fenomenale, lei vive per lo sport e sa dare tutto quando serve". Un concetto rimarcato anche da Renate Goetschl, al parterre per applaudire colei che, in un certo senso, diventa la sua erede: "E' una vera lottatrice".
Ma come spesso accade, la fame non è saziata. C'è ancora un gigante da affrontare... "Ovvio, ci proverò anche lì: non resta che divertirsi ancora".
E di ... (continua)

[ 13/02/2011 ] - Lindsey Vonn in dolce attesa?
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.00) - La voce circola in sala stampa da alcuni giorni: Lindsey Vonn sarebbe in dolce attesa. Sarebbe questa la vera ragione alla base degli sbalzi di umore e ai capricci della campionessa statunitense a questo mondiale.
La notizia naturalmente non ha per ora trovato conferme ufficiali, ma la Vonn non ha però nemmeno smentito. (continua)

[ 13/02/2011 ] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)




 
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