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" Costazza " è presente in queste 1351 notizie:

[ 26/01/2008 ] - Denise: "La mia vittoria più preziosa"
"Non me l'aspettavo minimamente. Proprio per questo quella di oggi è stata la mia vittoria più preziosa. Ero stupita a Solden perchè in genere la forma cresce durante la stagione, ma oggi...non so, è straordinario. Bellissimo. Mercoledì dopo l'infortunio ero sconfortata, ma sono riuscita a superare il momento difficile e mi son detta che non potevo assolutamente perdere questo gigante. I tanti infortuni mi hanno permesso di maturare una certa sicurezza, il dolore lo sento ma non mi fa più tanta paura. Ho imparato che posso superare gli ostacoli che la fortuna mi mette sul cammino e, perchè no, cercare di tornare sempre più forte di prima, di superare ogni volta un nuovo limite. Oggi nella prima manche ho sciato contratta, mi sono fatta prendere dalla paura di farmi ancora più male e tutto questo si è rispecchiato in una sciata titubante, senza fluidità."
L'inversione di rotta è giunta tra le due manche, anche grazie al fidanzato Roland Fischnaller. "E' salito con me in seggiovia, mi ha aiutato a vestirmi, mi ha infuso la giusta dose di tranquillità. Ho pensato che in fondo la mano era già rotta, che con il gesso non si sarebbe fatta altro male e che era il caso di sciare a tutta, per vedere di risalire qualche posizione. Di certo, non avrei mai creduto di poter vincere."
La vestizione. Un discorso partito da lontano, già da mercoledì. "Quando sono tornata a casa i miei genitori si sono indaffarati per modificare il tutino, tagliando la parte finale, anche se restava il problema di farci passare il gesso. Allora la mia vicina di casa Lidia ha tessuto una speciale cerniera sul braccio con la quale sono riuscito ad infilare anche il gesso. Per guanto ho poi usato una moffola che di solito utilizzo quando piove e ho legato il bastoncino con lo scotch. E' stato un bel lavoro, no?"
Incredibile Denise. Anche quando deve ringraziare, piuttosto che dedicare la vittoria a qualcuno. "Il pensiero va a tutti quelli che mi hanno aiutata in questi giorni. Dai ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Ofterschwang: Rienda sì, Zettel...nì
Torna Maria Rienda Contreras, e questa volta è una certezza. Ad un anno e tre mesi di distanza dall'infortunio ai legamenti patito nel novembre 2006 sulle nevi americane del Colorado, la gigantista spagnola tornerà a respirare l'aria di Coppa del Mondo nel gigante di Ofterschwang, Baviera, in programma domani. Per la Rienda si tratta del definitivo ritorno dopo una serie di posticipi per una guarigione più lenta del previsisto: ad inizio dicembre è arrivato il nulla osta per tornare a lavorare a pieno ritmo e due mesi dopo la trentaduenne di Granada si sente pronta per ripresentarsi al cancelletto di partenza.
Chi invece difficilmente parteciperà alla due giorni tedesca è Kathrin Zettel che fatica a rimettersi dal virus intestinale che l'aveva fermata già nel secondo super-g di Cortina d'Ampezzo. La ventiduenne del Niederosttereich ha dovuto disertare gli allenamenti dell'intera settimana e solo nella giornata odierna scioglierà i dubbi su una partecipazione che al momento pare altamente improbabile.
Nel frattempo la squadra azzurra si sta accingendo a lasciare la Val di Fassa per raggiungere la stessa Ofterschwang: la partenza è stata posticipata di un giorno vista l'impossibilità di testare la pista di gara nella giornata odierna; Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e la "debilitata" Denise Karbon saranno scortate oltre confine dalla coppia di tecnici Costazza & Thoma e dal preparatore atletico Stefano Fumagalli, in attesa di vedere se al gruppo si aggregherà anche qualche giovane della Coppa Europa (Irene Curtoni su tutte) di scena con un doppio slalom nella vicina Lenggries nelle stesse due giornate. (continua)

[ 23/01/2008 ] - Gius: "Voglio di nuovo fare bene anche in slalom"
Al momento la Coppa del Mondo di specialità resta un obiettivo secondario per la Fatina dell'Alpe di Siusi, Denise Karbon che dopo aver dominato i primi quattro giganti stagionali si è accontentata del terzo posto di Maribor ed ora guarda con vivo interesse al prossimo appuntamento di Ofterschwang, in Baviera. "Alla Coppetta non ci penso più di tanto. Mancano ancora tre gare, ugualmente importanti e credo che sia molto meglio concentrarsi di volta in volta sull'appuntamento successivo, senza caricarsi di troppe pressioni e badando soprattutto a divertirsi." Una formula speciale, retaggio forse dei numerosi infortuni che hanno costellato la carriera della ventottenne di Castelrotto che...dove avrebbe potuto arrivare senza tanti incidenti? "Non lo so, davvero. Mi piace pensare che gli infortuni e le operazioni siano stati un passaggio doveroso per permettermi di crescere così come sono e di maturare una mentalità leggera che mi fa vivere con grande tranquillità e serenità questi momenti, anche quando la pressione dovrebbe salire. In fondo è inutile pensare al passato: adesso le cose vanno bene e...speriamo che continuino!"
Dopo Maribor il calendario propone l'appuntamento con Ofterschwang...cosa ti aspetti dalla pista bavarese? "Le notizie di questi giorni parlano di una neve durissima, barrata. La speranza è che questa condizione resti per l'intero week-end. Il tracciato di per sè è piacevole, con diversi cambi di pendenza e di ritmo, di certo non un piattone. Se poi sarà ghiacciato..."
Stessi sci (da sempre verrebbe da dire), stessi centimetri (uno più, uno meno), stesso sorriso contaggioso per Nicole Gius, forse la più riservata, la meno pubblicizzata della valanga rosa. Eppure lo scricciolo dello Stelvio di strada ne ha fatta tanta, anche in solitaria quando si era ritrovata a ricostruirsi all'esterno delle squadre nazionali. In una manciata di mesi è tornata ed ora, a poco più di un anno di distanza, non pensa minimamente a mollare il colpo, ... (continua)

[ 22/01/2008 ] - Al lavoro in Val di Fassa tra speranze e certezze
Ritornano le discipline tecniche, in Coppa del Mondo. Dopo l'intenso fine settimana di Cortina, il prossimo week-end ripropone la consueta accoppiata gigante-slalom che tanti successi ha regalato ai colori azzurri in questa prima metà di stagione. Quattro perle di Denise Karbon, una di Chiara Costazza oltre ai podi delle stesse due e di Manuela Moelgg e Nicole Gius. Una valanga rosa che ha tinto d'azzurro praticamente tutte le piste del circuito maggiore fin qui toccate dal Circo Bianco. E tutte le ragazze sono pronte per riprendere a macinare pali e curve, per continuare a far parlare di sè tanto i media specializzati che quelli generalisti. Proprio per questo la giornata odierna è stata dedicata alla stampa, che ha potuto seguire l'allenamento mattutino sulla pista Alloch di Pozza di Fassa per poi interrogare direttamente le azzurre nella conferenza stampa organizzata nel primo pomeriggio presso l'Hotel Touring dello stesso centro fassano.
La seduta mattutina ha dato ottimi frutti per Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e Giulia Gianesini, osservate da fondo pista da Camilla Alfieri che si è presa una giornata di riposo dopo le fatiche ampezzane. Insieme a loro, a "girare" tra le porte di gigante, anche Omar Longhi e Claudia Morandini, saliti in Val di Fassa per sfruttare al meglio le risorse che la vallata trentina mette a disposizione della Fisi secondo il progetto Piste Azzurre. Le ragazze si divertono, sorridono e...giocano. A fine allenamento ecco spuntare tre palloni, da calcio, da volley, da rugby, forniti da una truppe televisiva per un simpatico servizio: tra bagher, dribbling e placcaggi il tempo vola, nel divertimento comune e nelle lodi alla stessa Gianesini, autentica "Del Piero in gonnella", che dispensa numeri di prestigio palla al piede ("Una volta giocavo..." si giustifica la poliziotta vicentina). La padrona di casa Chicca Costazza e Denise Karbon sono le più richieste da taccuini e telecamere, ... (continua)

[ 21/01/2008 ] - Piste Azzurre: Karbon, Costazza e C. a Pozza
La valanga rosa torna in Val di Fassa e lo fa in formazione compatta per riprendere il cammino che ha fatto sventolare il tricolore sulle piste di mezzo mondo in questa prima metà di stagione. Capitanato da Denise Karbon e Chiara Costazza, il gruppo delle discipline tecniche farà tappa in questi giorni sulle nevi fassane per preparare al meglio il prossimo appuntamento di Ofterschwang, in Baviera, che nel fine settimana riproporrà la consueta accoppiata di slalom gigante e slalom speciale. Poco prima di Natale le ragazze azzurre allenate da Stefano Costazza e Christian Thoma si erano allenate proprio in Val di Fassa per raggiungere poi Lienz e sbancare il banco con una grande doppietta firmata Karbon & Costazza, la speranza di tutti è che la storia possa ripetersi sulle nevi tedesche. Ci sarà la squadra al gran completo al lavoro in Trentino: oltre a Karbon e Costazza anche Manuela Moelgg, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Giulia Gianesini che nella giornata di domani saranno protagoniste di un incontro con la stampa nella cornice dell'Hotel Touring di Pozza di Fassa a partire dalle ore 14. In mattinata le stesse ragazze svolgeranno la normale seduta di allenamento sulla pista Alloch, nel cuore della stessa Pozza di Fassa, sede tipica per lavorare al meglio tanto tra i rapid gates dello slalom, quanto tra le porte larghe del gigante. Questi mesi di Coppa del Mondo hanno esaltato il gruppo azzurro: i quattro successi consecutivi di Denise Karbon in gigante, la speciale vittoria della fassana Chiara Costazza nello slalom di Lienz, la corposa serie di podi conquistata da Manuela Moelgg, Nicole Gius e dalle stesse Karbon e Costazza, i continui progressi delle giovani Camilla Alfieri e Irene Curtoni: l'Italsci in rosa ha scoperto la valanga del terzo millennio, in attesa di rivedere in piena forma la campionessa del passato Karen Putzer, ancora ferma per motivi fisici, e quella del futuro, Nadia Fanchini che in questi giorni a ... (continua)

[ 15/01/2008 ] - Moelgg, Rocca e C. preparano Kitz in Val di Fassa
Nel bel mezzo della stagione la Val di Fassa torna a tingersi di azzurro. Appena il tempo di lasciare le mitiche nevi del Lauberhorn di Wengen, all'ombra dell'Eiger, la montagna che ha fatto la storia dell'alpinismo, ed ecco che gli slalomisti dell'Italsci sono attesi dalle nevi ladine della pista Alloch di Pozza di Fassa, terreno deputato alla preparazione del prossimo appuntamento di Coppa del Mondo, quello di Kitzbühel. L'arrivo degli specialisti dei paletti snodati è previsto per il pomeriggio odierno, prima di prendere contatto con la neve nella giornata di domani. Il programma di lavoro propone una doppia seduta sulla ripida pista fassana: un paio di ore al mattino, con la luce naturale, ed altrettante nel tardo pomeriggio, per prendere confidenza anche con la sciata in notturna in vista della classica gara sotto i riflettori di Schladming, in calendario per l'inizio della prossima settimana. Due appuntamenti importantissimi, che da soli valgono una stagione: la Streif di Kitzbühel e la Planai di Schladming sono piste storiche della Coppa del Mondo e quest'ultima sembra essere oltretutto la principale candidata ad ospitare i mondiali del 2013. Proprio per questo i ragazzi azzurri, agli ordini di Max Carca e Giancarlo Bergamelli, non lasceranno nulla al caso e cureranno ogni minimo dettaglio su una Alloch che si presenterà nella miglior veste dopo le nevicate di questi ultimi giorni. Un Giorgio Rocca sulla via del completo recupero, un Manfred Moelgg voglioso di riprendere a frequentare i podi di Coppa del Mondo, il padrone di casa Cristian Deville, il sarentinese Patrick Thaler ed il giovane emiliano Giuliano Razzoli: è questo il quintetto che domani “divorerà” pali sulla pista di Pozza, la stessa che sabato 26 gennaio ospiterà lo slalom di Coppa Europa, Memorial Ezio Anesi. Una giornata intensa di lavoro, cui seguirà, giovedì, il trasferimento in Tirolo per una gara FIS in notturna a Westendorf, ultimo atto prima dei due ravvicinati impegni di Coppa: ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Nella pioggia di Maribor prima manche alla Hosp
La pioggia, l'ospite meno gradito, è infine arrivato a bagnare la già marcia neve slovena di Maribor e a rendere meno spettacolare il sesto slalom della stagione femminile. Al pari di ieri, quindi, ad avantaggiarsi di tale condizione sono state le prime a partire e tra queste soprattutto la leader della classifica genereale Nicole Hosp che ha tagliato il traguardo col tempo di 48"56, con 35 centesimi di margine sulla slovacca Veronika Zuzulova e 74 su Tanja Poutiainen. A seguire la campionessa mondiale Sarka Zahrobska e la coppia austriaca Michaela Kirchgasser e Marlies Schild, incapace di sfruttare appieno il pettorale di partenza numero 1.
Buona nel complesso la prova delle azzurre, con Chiara Costazza in decima posizione a poco meno di un secondo e mezzo dalla Hosp; poco dietro alla fassana, ecco Nicole Gius (14ima, +1.72), Denise Karbon (16ima, +1.86) ed Irene Curtoni (21ima, +2.21 alla seconda gara in Coppa del Mondo). Inforcata nel cuore della pista per Manuela Moelgg mentre Annalisa Ceresa e Johanna Schnarf, partite con pettorali impossibili, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle 30. Intanto la pioggia continua a cadere sulle colline slovene, seconda manche alle ore 12.00. (continua)

[ 12/01/2008 ] - Ancora Grand'Italia: Mölgg seconda, Karbon terza
Non è arrivata la vittoria, nel quinto gigante stagionale, ma l'ennesima conferma di una squadra da sogno. Tutte le favole che si rispettano prima o poi presentano un momento critico per la protagonista, ed è successo anche alla fantastica favola di Denise Karbon, la Fatina dell'Alpe di Siusi che ha visto interrompersi la sua striscia vincente sulla marcia neve di Maribor, in un gigante che per conformazione fisica della pista, durezza della neve e tracciatura era quanto più lontano si potesse immaginare dai gusti della ventisettenne di Castelrotto. Ma anche il capitolo difficile della favola, non fa perdere il sorriso a Denise e all'intera squadra azzurra, perchè la Karbon resta comunque sul podio preceduta da una sfavillante Lizi Goergl e soprattutto dall'amica Manuela Moelgg, seconda e ad un passo dalla prima vittoria in carriera. Manu è stata quasi perfetta, soprattutto a tenere a freno la sua cavalleria che è riuscita a non scalpitare più del dovuto sull'infido fondo del gigante di Maribor. Un po' di fortuna nella prima manche (il pettorale numero 1) e tanta, tantissima grinta e tecnica l'hanno catapultata lì, ad un passo dal sogno, ad un passo da una prima vittoria che, per quanto visto in queste settimane, non può essere molto distante. Insomma, pur senza vittorie, la squadra azzurra firmata Costazza & Thoma si è confermata movimento leader del gigantismo mondiale: non ce n'è per nessun'altro, nè per il superteam austriaco, nè per quello svedese. Le azzurre fanno scuola, in tutte le condizioni, su tutte le piste. Oggi, bisogna ammetterlo, Lizi Goergl aveva una marcia in più, anche se era da qualche settimana che la ventiquattrenne originaria di Bruck am den Mur si metteva in evidenza come l'austriaca più in forma tra le porte larghe. L'altro giorno, al termine della sessione di allenamento in quel di Lienz, la peperina Lizi si era lasciata andare a dichiarazioni inequivocabili, con chiari intenti di vittoria: il successo è arrivato, ampio, concreto, a ... (continua)

[ 09/01/2008 ] - Azzurre:buon lavoro a Tarvisio; si teme la pioggia
E' stata una giornata davvero proficua per l'allenamento delle ragazze azzurre che hanno raggiunto le nevi del Tarvisio subito dopo l'impegno di Coppa a Spindleruv Mlyn. Neve e condizioni ideali hanno fatto da cornice agli allenamenti di Chiara Costazza, Denise Karbon e compagne che ora guardano con attenzione all'evolversi delle condizioni meteo in vista della duplice prova slovena di Maribor, in programma tra pochi giorni. La quota collinare della città slovena sembra infatti rappresentare un elemento critico nei confronti delle piogge attese già dalle prossime ore, con il pericolo che l'acqua piovana possa rovinare il manto, per altro non abbondante, depositato nelle ultime settimane sulla Pohorje, la pista deputata ad ospitare la 44ima edizione del Trofeo Golden Fox. Preoccupazioni che riguardano anche la giornata di allenamento di domani, visto che le previsioni non sembrano risparmiare dalla pioggia, almeno in un primo momento, neppure la stessa Tarvisio. In ogni caso la pattuglia azzurra raggiungerà Maribor nella serata di domani e sarà raggiunta ventiquattro ore dopo anche da Irene Curtoni, impegnata tra giovedì e venerdì in un doppio slalom di Coppa Europa a Melchsee Frutt, Svizzera. La slalomista valtellinese andrà a completare la formazione di slalom che conterà anche della polivalente di Valdaora Johanna Schnarf. Queste dunque le formazioni azzurre schierate nelle due gare slovene:
Gigante: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Camilla Alfieri, Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Verena Stuffer e Chiara Costazza.
Slalom: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Annalisa Ceresa, Irene Curtoni, Johanna Schnarf. (continua)

[ 07/01/2008 ] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen
C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom.
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua)

[ 07/01/2008 ] - Dalla Boemia al Tarvisio; slalomisti a Col de Joux
Giornata di trasferimento quella odierna per le ragazze del gruppo discipline tecniche. Dopo la due giorni ceca di Spindleruv Mlyn, oggi le azzurre prenderanno la via dell'Italia, facendo tappa a Tarvisio per preparare le prossime gare di Maribor. Un viaggio leggermente più corto rispetto all'andata, ma comunque impegnativo tanto che Stefano Costazza e Christian Thoma hanno concesso per domani una giornata di riposo, prima di riprendere gli allenamenti mercoledì e giovedì. Confermato in blocco il gruppo della scorsa settimana: la serial winner Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini.
Nel frattempo, dopo lo slalom di Adelboden, gli specialisti dei "rapid gates" hanno valicato nuovamente le Alpi e prepareranno l'appuntamento di Wengen sulle nevi aostane di Col de Jus: con Max Carca ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler.
Qualche giorno di riposo invece per il gruppo dei gigantisti che si ritroverà mercoledì in Val di Fassa per qualche giorno di allenamento agli ordini di Matteo Guadagnini mentre da ieri e fino a giovedì mattina sarà la volta dei ragazzi del Gruppo 2: Patrick Staudacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Ronald Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Michael Gufler ed Alex Happacher; con loro anche il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Slalom a Spindleruv: il ritorno di Marlies Schild
Marlies Schild si è ritrovata: dopo aver vinto "solo" due volte in questa stagione la 26enne di Salisburgo ha conquistato oggi a, Spindleruv Mlyn, in terra ceca, il suo terzo sigillo stagionale, 18esimo per la sua straordinaria carriera. Merito di una seconda manche irresistibile, perfetta, ancora più veloce della già eccellente Veronika Zuzulova che si portava al comando provvisorio. Terzo gradino per Maria Riesch: prima dopo la prima manche, più semplice, non ha saputo essere all'altezza della Schild e della Zuzulova e in una seconda manche decisamente più impegnativa ha accusato oltre un secondo di ritardo, chiudendo terza. Da notare che Maria oggi ha comunque capitanato un eccellente risultato per la squadra tedesca che ha qualificato 7 atlete per la seconda manche ed ha raccolto più punti di tutte le altre nazioni. Quarto tempo per la svedese Therese Borssen che precede la ceca Zahrobska, Tanja Poutiainen e la giovane svedese Frida Hansdotter. Ottava Anja Paerson ancora un po' smarrita e lontana dalla migliori nonostante il 4o tempo nella seconda manche. Tra le azzurre la migliore è Nicole Gius, gara disceta per lei che sbaglia all'inizio della prima manche e sbava nella seconda chiudendo con il 13esimo tempo complessivo. Grande rammarico per Chiara Costazza vincitrice a Lienz: la fassana, 8o tempo nella prima, sbaglia a metà gara ed è ultima...fino a quel punto stava facendo segnare tempi interessanti. 19esima Manu Moelgg, poco incisiva in entrambe le manche. Escono nella seconda Lindsey Kildow, a sorpresa 5a dopo la prima, e la leader generale Nicole Hosp: nonostante l'uscita Nicole mantiene il pettorale rosso di specialità per 5 punti e rimane in testa alla classifica generale per soli 4 punti sulla Riesch. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Spindleruv SL: Riesch guida dopo la prima
E' Maria Riesch a guidare la classifica dello slalom dopo la prima manche; la Riesch guida con 3 centesimi sulla campionessa austriaca Marlies Schild e sulla slovacca Zuzulova. Più attardata, 8o posto con 1 secondo e mezzo di ritardo, Chiara Costazza, vincitrice dell'ultimo slalom. Qualificate anche le azzurre Nicole Gius, 19esima e Manuela Moelgg, 22esima; fuori di poco dalle 30 Annalisa Ceresa, più indietro Camilla Alfieri. Denise Karbon non ha chiuso la sua prova. (continua)

[ 05/01/2008 ] - "Go Deni, Go": il nuovo inno della Coppa del Mondo
Go Deni, Go
Go Deni, Go
Go Deni, Go go go go
E' questo semplice canto che in queste settimane spopola nei parterre di Coppa del Mondo. Ad intonarlo il sempre più rumoroso gruppo di tifosi di Denise Karbon, che partendo da Castelrotto segue la propria illustre concittadina in giro per l'Europa. Sono gli Hipp Hopp, un gruppo di una dozzina di amici che già nel 2000 avevano deciso di unirsi, per tifare e divertirsi tifando Denise. L'occasione per iniziare fu la consueta festa dei Kastelruther Spatzen, quel complesso di cui lo zio di Denise è leader, che nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo di preminenza nella Mitteleuropa. Dall'opera degli stessi musicisti è poi nata una vera e propria canzone che inneggia alla Karbon e che ha fatto da colonna sonora in tutti questi anni, sia che Denise vincesse, sia che fosse costretta a leccarsi le ferite per uno qualsiasi dei tanti infortuni. C'erano, e non poteva essere altrimenti, anche gli Hipp Hopp oggi a Spindleruv Mlyn ed era il "Go Deni Go" a risuonare durante le interviste di rito: "E' un sogno, non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere su questa pista. Credo sia stata la mia vittoria più difficile. Il piano iniziale sembrava infinito e sapevo che lì avrei perso molto e che dovevo poi dare tutto nella seconda parte di gara. In questo periodo tutto mi viene semplice ed ora non mi resta che riprendere a lavorare in vista del gigante di Maribor. Nei prossimi giorni saremo a Tarvisio per qualche allenamento in preparazione alla gara slovena, ma prima c'è da pensare allo slalom di domani dove finalmente partirò con un bel numero (il 17)."
Da Soelden a Spindleruv Mlyn ne è passata di strada, ma Denise è sempre la stessa, vincente e trascinatrice, sempre col sorriso pronto ad accendersi. E non potrebbe essere altrimenti visto che il filotto di vittorie di quest'inverno la inserisce di diritto tra le ragazze più vincenti della storia azzurra. Anche oggi, come a Lienz, Denise è riuscita ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz. Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 04/01/2008 ] - Piste Azzurre in Val di Fassa: i gigantisti di CE
Chiara Costazza ha preparato la vittoria di Lienz sulla pista Alloch di Pozza di Fassa, dove in questi giorni si stanno allenando i ragazzi della Coppa Europa in vista del prossimo appuntamento in programma ad Hinterstoder, in Austria, nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 gennaio. Omar Longhi finanziere del Passo del Tonale, Elmar Hofer forestale di Vipiteno, Matteo Marsaglia torinese del Cs Esercito e Hagen Patscheider carabiniere di Vallelunga si stanno cimentando sia in gigante proprio su questa stessa pista, in vista della due giorni di slalom austriaca, e anche sulla Costabella di Passo San Pellegrino pere quanto riguarda la specialità del supergigante. Atleti che sono seguiti dai tecnici Christian Corradino, Alberto Platinetti e Mirko Pederiva. «Avrei preferito essere al cancelletto della Coppa del Mondo di Adelboden – sottolinea Omar Longhi – dopo i buoni risultati ottenuti in questo inizio stagione, ma è giusto offrire delle opportunità anche agli altri compagni di squadra. In questi giorni ci stiamo allenando bene, sia in slalom, che in gigante e speciale. Finalmente è arrivata la neve, anche se devo dire che le piste erano in perfette condizioni anche prima. Ritorno in Coppa Europa per fare bene e per riconquistarmi al più presto un posto in Coppa del Mondo, passando da Hinterstoder e da Veysonnaz». La Val di Fassa è ricoperta da quindici centimetri di neve fresca, che hanno contribuito a rendere incantevole il panorama e a dare il tocco finale alle discese già ben innevate grazie al lavoro dei cannoni. Sono infatti in funzione il 95% degli impianti per un totale di 200 km di piste inserite nel Dolomiti Superski, il carosello più grande d’Europa. Dopo il fortunato progetto che ha visto per diverse stagioni testimonial il campione olimpico Alberto Tomba, la Val di Fassa, con la sua varietà tecnica di piste e impianti, si conferma location ideale per gli allenamenti dei campioni dello sci nazionale. Sino all’evento olimpico di Vancouver 2010, la Val ... (continua)

[ 04/01/2008 ] - Si riparte dalla valanga del nuovo millennio
Splinderuv Mlyn, Repubblica Ceca, nel cuore delle Montagne Giganti al confine con la Polonia. E' in questo angolo settentrionale di Boemia che riparte la Coppa del Mondo femminile, dopo le festività di fine anno, dopo l'abbuffata di Lienz. La concomitanza con le festività ha permesso alle eroine dell'Italsci di meritare una vetrina mediatica degna delle loro imprese, pur sempre all'ombra (o al cospetto) della storia. "La Karbon sulle traccie della Compagnoni"; "Denise assomiglia sempre più a Deborah"; "Karbon e Costazza come ai tempi della valanga rosa": sono le frasi che più si sono rincorse in questi giorni, comprese le conferenze stampa post gara in cui non mancano mai riferimenti più o meno espliciti a quello che è stato.
Deborah Compagnoni ha fatto la storia dello sci azzurro, è e sarà per anni l'italiana più vincente della storia, ma nel frattempo molto è cambiato. Si è completata la parabola di Isolde Kostner che può vantare un palmares confrontabile se non superiore a quello di Debby, si è fremuto per l'annata di fuoco di Karen Putzer, ora si esulta per quanto fatto da queste ragazze azzurre. Il tutto in una quindicina d'anni, niente più. Il tutto in contesti profondamente diversi e con protagoniste completamente diverse, sia per estrazione, che per carattere, che per inquadramenti tecnici. Non si possono fare paragoni, rischierebbe di essere lusinghieri da una parte, ma ingenerosi dall'altra: Denise Karbon non è come la Compagnoni, è semplicemente Denise, una campionessa (questo sì accomuna la valtellinese e la Fatina dell'Alpe di Siusi) che con la serenità si è ritagliata un ruolo di leader, di trascinatrice del gruppo, cosa che invero nel passato è spesso, spessissimo mancata in Italia, soprattutto al femminile. Vincente col sorriso, vincente col gruppo: questa è Denise che non deve seguire i miraggi del passato, ma semplicemente continuare a scrivere la sua favola, magari già dai dolci pendii boemi di Splinderuv. Inutile disturbare i paragoni, le ... (continua)

[ 02/01/2008 ] - Undici ragazze in viaggio verso l'Est
Squadra che vince non si cambia. Hanno pensato questo i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma dopo la gloriosa tappa di Lienz e Much Mair non ha potuto che sposare questa filosofia: ecco quindi che la lista delle convocate per la prossima tappa di Splinderuv Mlyn rispecchia piuttosto fedelmente quella delle ragazze presenti nell'Osttirol la settimana scorsa, con l'unica eccezione di Federica Brignone, impegnata ancora per poche settimane con il corso per l'ingresso nell'Arma dei Carabinieri. Questa mattina quindi si sono imbarcate con destinazione Repubblica Ceca Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago; undici ragazze attese da un viaggio piuttosto lungo, con una durata prossima alle dieci ore. Nei giorni scorsi probabilmente ci si è giocati i posti nel pulmino e gli ambiti posti in auto, ma il morale alto della squadra contribuirà di certo a rendere meno pesanti le ore passate in autostrada. Confermata quindi la squadra che ha gareggiato nello slalom di Lienz, mentre in gigante dovrebbe competere Chiara Costazza. (continua)

[ 02/01/2008 ] - Pozza abbraccia la sua Chicca: la Costazza-night
E' festa a Pozza di Fassa. Il nuovo anno inizia nel segno della felicità, dei riflettori accesi, degli applausi scroscianti. L'eco dei botti del Capodanno si è appena spento che a turbare la quiete del paese di metà valle irrompe la gioia dell'intera popolazione, scesa in strada a sfidare i 15 gradi sottozero per celebrare la propria campionessa, Chiara Costazza.
La vittoria di Lienz ha scaldato gli animi dei valligiani, che abbracciano la poliziotta ventitreenne con rinnovato entusiasmo: il vicino di casa diventa tifoso, fan; il bimbo allievo dello sciclub incrociato tante volte al termine di un allenamento diventa il cacciatore di autografi o foto ricordo; il turista al solito svogliato, si fa curioso e chiede, interroga sul come e perchè, sul chi sia questa Chicca.
Ammazza, la Costazza; la scritta campeggia sul balcone di un Hotel del paese, lungo la strada principale, sul percorso che separa Casa Costazza dalla pista Alloch, simbolo di Pozza e seconda casa di Chiara, fin dai primissimi anni di avventure sciistiche, quando iniziava a difendere i colori dello Ski Team Fassa. Ed il candido manto del ripido pendio è vestito a festa, pronto ad ospitare un numero impensato di spettatori che non hanno voluto perdere la cerimonia, l'occasione per rendere onore a questa ragazza della porta accanto, tanto semplice, tanto speciale. Ci sono tutti, a Pozza. C'è mezzo consiglio provinciale, c'è la sindachessa, c'è il "vicino di casa" Cristian Deville, c'è il presidente del Comitato Angelo Dal Pez, i consiglieri nazionali Cigolla e Weissensteiner, c'è persino Gilberto Simoni. E Chiara arriva, preceduta dal suo paese e dalla banda: la carrozza la conduce fin sull'ultima lingua di neve offrendola al primo grande applauso. Una lastra di ghiaccio quasi fa cadere l'eroina di giornata, che raggiunge però il palco di neve per rispondere alle prime domande di Silvano Ploner, regista della serata. Davanti a lei i piccoli allievi dello Ski Team con il presidente di oggi, ... (continua)

[ 29/12/2007 ] - Much Mair: "Perchè non corriamo sempre a Lienz?"
All'arrivo di Chiara Costazza, la diga cede. L'urlo della fassana soffoca l'esultare degli austriaci che già credevano alla vittoria della Hosp e da il via all'invasione dei tre furetti azzurri che rispondono al nome di Giulia Candiago, Irene Curtoni e Federica Brignone che incuranti dell'etichetta si fiondano nel parterre per abbracciare Chiara. E' il primo atto della festa azzurra che prosegue tra risa e abbracci fino alle ultime note dell'Inno di Mameli, intonato ad unica voce dal popolo azzurro che ha conquistato Lienz. Ci sono proprio tutti: le atlete, i tecnici Costazza e Thoma, il preparatore Stefano Fumagalli, gli skimen, persino Giorgio D'Urbano che ha approfittato della pausa del campionato per ripresentarsi nel Circo Bianco. E ovviamente c'è Much Mair che per tenere fede al suo ruolo apre con una battuta, rivolta anche e soprattutto al presidente della federazione austriaca, Peter Schroecksnadel: "Presidente, allora che si fa, si corre sempre a Lienz?" Non attende risposta, il Much, anzi...gli passa al telefono il presidente Morzenti che gongola per la doppietta azzurra e gira il coltello nella piaga austriaca. Poi doverosa foto di gruppo e spazio a qualche considerazione. "Due giornate perfette - dice Much - Denise è di un altro pianeta, quando sta bene può fare quello che vuole e ieri lo ha dimostrato. Chiara invece ha fatto vedere di essere una vincente: non era semplice riuscire a dominare la pressione di avere la Hosp da battere, di fronte al suo pubblico. L'esperienza di Reiteralm l'ha aiutata e credo che a Lienz abbia completato il processo di maturazione. La gioia del podio e della vittoria non si dimentica facilmente, ed ora sarà dura toglierla dalle prime posizioni."
Interviste, abbracci, foto, pacche sulla schiena: i minuti che seguono il trionfo sono un turbillame di emozioni. Chiara Costazza ride, canta, alza le braccia, non sta proprio nella pelle. "Lo sai che me l'aspettavo - dice - sapevo di poter tornare presto sul podio, anche se ... (continua)

[ 29/12/2007 ] - E' l'ora di Chiara Costazza:suo lo slalom di Lienz
Tripudio tricolore, tripudio azzurro. Tutto come ieri, anche se con interpreti diverse: dopo Denise Karbon è toccato a Chiara Costazza far risonare le note dell'Inno di Mameli sulle nevi dello Schlossberg, in una Lienz che in questo finale di 2007 si è riscoperta la Mecca dello sci azzurro.
Ci aveva provato a Reiteralm, Chicca Costazza. Ci aveva provato, per poi accontentarsi del terzo posto, primo podio della carriera e la convinzione di riprovarci. Poi discreta a Panorama, uscita ad Aspen e trionfatrice a Lienz per completare il salto di qualità mentale che lei stessa auspicava negli scorsi mesi. Veniva dalla delusione della supercombinata di St. Anton, Chiara ("Una delle più grandi delusioni della mia carriera), e per ricucire la ferita ha scelto la via migliore, quella della vittoria, quella del trionfo, regalando ai colori azzurri la seconda giornata di gloria, con il miglior tempo in entrambe le manche proprio davanti all'idolo di casa Nicole Hosp, consolatasi con il pettorale rosso di leader della specialità.
Sontuosa, sublime. La trentina di Pozza di Fassa oggi ha raggiunto un livello di sciata mai toccato precedentemente. La cuginetta di Angelo Weiss ha riportato l'Italia sul gradino più alto del podio di slalom dieci anni dopo Lara Magoni, aggiungendo una nuova perla a questa stagione che sta diventando sempre più indimenticabile per atlete e tecnici.
Un ghiaccio vivo, quello di Lienz, con due tracciati difficili e conclusi su un muro insidioso: uno slalom vero che ha esaltato le capacità di questa ventitreenne ladina che non si è lasciata scombussolare dai pensieri e dai timori della leadership provvisoria ("Ho chiesto a Denise come si fa in questi casi...") per rifilare altro distacco a tutte le avversarie. E dire che quando la Hosp si è messa lì davanti...la trama sembrava scritta: per il Wunderteam sembrava giunta l'ora di ripagare l'amarezza di ieri. Invece no: Chiara ha sciato sicura, composta, dimenticando di commettere la ... (continua)

[ 29/12/2007 ] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)

[ 28/12/2007 ] - Karbon-Gius, storie parallele di lacrime e sorrisi
Non è difficile individuare un filo conduttore che unisce le carriere di Denise Karbon e Nicole Gius. Ancor prima del trionfo odierno, i due scriccioli "made in Sudtirol" avevano percorso un cammino parallelo, non solo per essere nate ad un centinaio di chilometri di distanza nello stesso 1980. Stessa trafila di allenatori, nel comitato Alto Adige prima, ed in nazionale poi, stessi sci (Salomon prima, Fisher ora), stessa lunga trafila di infortuni.
"E' vero, è una storia comune. Ma forse è andata peggio a Nicole che l'hanno scorso si è ritrovata fuori squadra ed ha dovuto lottare da sola per tornare grande. Credo che una cosa del genere valga più di qualunque infortunio" dice Denise Karbon, che non esita a rallegrarsi per la grande giornata azzurra. "Manu è andata vicina a salire nuovamente sul podio; ho visto che ha fatto un grave errore, altrimenti era lì. E sono davvero felice per Camilla Alfieri: in allenamento va sempre fortissimo ma poi fatica a concretizzare in gara. Ho seguito in televisione la sua seconda manche ed è stata grandiosa: spero che questo risultato possa sbloccarla definitivamente, se lo merita." Ha parole per tutti, Denise. Anche per il piccolo nipotino di due anni e mezzo, che la vigilia di Natale ha messo per la prima volta gli sci ai piedi, scegliendo come maestra proprio zia Denise. "E' stato divertentissimo e mi aveva detto che avrei vinto ancora: questa vittoria la devo dedicare proprio a lui!"
Tre su tre, e avanti così: "In questo momento mi riesce davvero tutto facile, sento la fiducia crescere giorno dopo giorno e la forma è sempre ottimale. Forse questo è il primo anno che riesco a prepararmi senza grossi problemi e direi che i risultati si vedono. Ripartire ogni volta da zero non è mai facile, ora non resta che fare gli scongiuri perchè tutto continui senza intoppi." Gesti scaramantici di ogni tipo si sprecano in questi casi, anche perchè con la terza vittoria di fila Denise è sempre più lanciata verso il successo ... (continua)

[ 28/12/2007 ] - Uno,due,tre: DENISE!Gius 3a ancora trionfo azzurro
La festa continua. Il sogno va avanti. Denise Karbon ha ormai raggiunto un'altra dimensione, quella in cui la sicurezza ti infonde l'arma in più per volare sopra le avversarie, per domare qualsiasi tipo di pista, lunga o corta che sia, veloce o tortuosa, infida o piacevole. Il terzo epico capitolo della favola di Denise Karbon viene scritta sul pendio dello Schlossberg, una monte da 1700 metri su cui è stato disegnato un tracciato che si spegne proprio nel cuore della cittadina industriale di Lienz. Qui la fatina dell'Alpe di Siusi non era mai riuscita ad incantare, ma oggi ha trovato tutti gli ingredienti per preparare la giusta pozione e toccare inevitabilmente i cuori di tutti gli appassionati, anche di quelli austriaci che la coccolano come e quanto le ragazze biancorosse. La magia di Denise è di quelle che incantano: la bacchetta magica da il suo tocco non appena la ventisettenne di Castelrotto si presenta al cancelletto e quasi ferma il tempo. La sua discesa, oggi come ieri, è un concentrato di precisione, forza, tecnica, sicurezza. Non c'è buca o scarsa visibilità che tenga: la Denise targata 2007 è di un altro pianeta, irraggiungibile per molte, semplicemente la migliore. Non serve scomodare precedenti storici o paragoni nei confronti di Compagnoni o altre grandi campionesse del passato. Lo sci moderno è diverso, Denise è semplicemente Denise, una ragazza che ha fatto della semplicità e della grinta il suo punto di forza per riemergere da un numero abnorme di infortuni e tornare ogni volta più forte di prima. La vittoria di Soelden ha commosso per la rapidità con cui è arrivata. Il bis di Panorama ha dimostrato che la Karbon è forte anche mentalmente. La tripletta di Lienz ha semplicemente esaltato, perchè arrivata in un contesto sempre più azzurro, ancor più che a Panorama. Come in Canada, Denise è stata accompagnata sul podio da un'altra azzurra: allora Manuela Moelgg, oggi Nicole Gius, a testimonianza che la squadra gigante azzurra è ormai diventata il ... (continua)

[ 24/12/2007 ] - Alfieri e Razzoli vincono il parallelo di Natale
Sono Camilla Alfieri e Giuliano Razzoli i vincitori dell'edizione 2007 del classico Parallelo di Natale di Pila, giunto alla ventesima edizione. I due atleti "della pianura" (la Alfieri è ligure, Razzoli reggiano) hanno combattuto fino e in fondo e si portano a casa il titolo oltre ad una KIA nuova fiammante. Nelle ragazze escono ai quarti Ceccarelli, Ceresa e Federica Brignone. Rimangono poi Karbon, Costazza, Alfieri e Morandini a giocarsi la vittoria ma nella manche decisiva Camilla ha battuto Denise Karbon. Tra gli uomini escono ai quarti il favorito Simoncelli e i compagni azzurri Innerhofer e Girardi. La semifinale vede quattro outsiders: Baxter e Razzoli, Cristian Javier Simari Birkner e il guerriero Omar Longhi. Passano Razzoli e Simari: finale italoargentina vinta dal Razzo Emiliano. Grandi applausi quindi per i portacolori del Centro Sportivo Esercito; buono spettacolo ripreso dalle telecamere di RAI2 e commentato da Carlo Gobbo in cabina, Marco Albarello alle interviste e Giorgio Rocca in partenza. La Classifica Finale Parallelo di Natale 2007: Maschile: 1) Razzoli Giuliano; 2) Cristian Javier Simari; 3) Noel Baxter; 4) Omar Longhi Femminile: 1) Camilla Alfieri; 2) Denise Karbon; 3) Chiara Costazza; 4) Claudia Morandini (continua)

[ 24/12/2007 ] - Gli azzurri convocati per Lienz e Bormio
I DT Mair e Ravetto hanno diramato oggi le convocazioni per le gare di Coppa di fine anno: sabato 29 e 30 dicembre si correrà a Lienz, in Austria, un gigante e uno slalom femminili mentre sabato 29 andrà in scena la classica discesa libera sulla Stelvio di Bormio. Le azzurre convocate sono: Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Federica Brignone, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago. Per la Candiado e la Brignone (figlia dell'ex slalomista Maria Rosa Quario) è il primo pettorale in Coppa del Mondo. Tra gli uomini saranno impegnati 11 atleti per giocarsi nelle prove gli 8 pettorali a disposizione: Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacehr, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innferhofer, Roland Fischnaller, Alex Happacher, Florian Eisath, Michael Gufler. (continua)

[ 22/12/2007 ] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)

[ 20/12/2007 ] - Karbon e compagne, ultime sciate prima di Natale
Manca solo Chiara Costazza, impegnata in quel di St. Anton in vista della prima supercombinata della stagione. Per il resto il gruppo delle prove tecniche è al gran completo in Val di Fassa, per gli ultimi due giorni di allenamento prima del Natale che porterà una meritata pausa anche se...non durerà molto, già il giorno successivo si ripartirà, destinazione Lienz, Oest-Tirol. Fa freddo sulla Alloch di Pozza di Fassa. I cannoni sparano a più non posso, il sole al solito esita ad affacciarsi da queste parti; sul brusco pendio sono disegnati diversi tracciati, sia slalom che gigante. Le prime a scendere tra le porte larghe sono anche le più stanche, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini, arrivate nella notte dalla trasferta di Coppa Europa a Courchevel e subito presenti all'appello. Accomunate dalla stanchezza e dagli sci, verrebbe da dire..."E' stato un viaggio lunghissimo, siamo arrivate che erano le 11 passate, e stamattina subito in pista. Per fortuna arriva il Natale e due giorni di riposo non ce li toglie nessuno: l'ideale per ricaricare le pile in vista di Lienz. Bisognerà fare bene, per ripartire al meglio nel prossimo anno." "Quasi quasi alzo bandiera bianca! Per fortuna mancano solo due giri..." ribatte Camilla Alfieri che però non vede l'ora di ripartire da Lienz. In fondo con la Coppa del Mondo ha ancora un conto in sospeso... "A Panorama ero finalmente riuscita a qualificarmi, poi purtroppo sono uscita nella seconda. Ma ho capito che mi sto finalmente adattando alla Coppa del Mondo e le prossime settimane ci offriranno tre appuntamenti ravvicinati che andranno sfruttati al meglio." Tre giganti in tre settimane, roba da leccarsi i baffi. "E' un mese che non gareggiamo in gigante - dice Denise Karbon, vincitrice delle prime due prove stagionali - e nonostante la forma sia rimasta più che buona, manca il confronto con le avversarie, che nel frattempo sembrano essere migliorate parecchio. Ma già con la gara di Lienz ci sarà da divertirsi: gareggiare in ... (continua)

[ 20/12/2007 ] - 3a prova a St.Anton: Styger su Mancuso
Terza e ultima prova cronometrata questa mattina sulla Karl Schranz di St.Anton in vista della discesa di domani, quarta stagionale. Miglior tempo oggi per Nadia Styger, di soli 5 centesimi più veloce dell'americana Julia Mancuso. Terzo tempo per Fraenzi Aufdenblatten mai nelle top10 nelle prime due prove. Seguono: Renate Goetschl, Marie Marchand-Arvier, Kelly Vanderbeek, Marlies Shild, Lizi Goergl, Nicole Hosp e la nostra Daniela Ceccarelli a chiudere le top10. Tre prove incoraggianti per Daniela che è in buona forma e mostra di gradire il tracciato. Discreto 16esimo posto per Daniela Merighetti, più attardate, come nei giorni scorsi, le altre azzurre: Verena Stuffer è 26esima, Wendy Siorpaes 27esima, Camilla Borsotti 34esima, Eleonora Teglia 36esima. Chiara Costazza non ha chiuso la sua prova mentre Anja Paerson non è partita preferendo riposarsi un po'. (continua)

[ 19/12/2007 ] - Prove di St. Anton: Kildow-Vonn precede Holaus
Seconda tornata di prove cronometrate sulla Karl Schranz di St. Anton, sede nel 2001 degli ultimi campionati del mondo disputati in Austria. Sul tracciato dell'Arlberg il miglior tempo di giornata è stato segnato da Lindsey Kildow Vonn che col tempo di 1:32.62 ha sopravanzato di soli 3 centesimi la tirolese Maria Holaus, già protagonista nella giornata di ieri. Terzo tempo per la vicecampionessa olimpica, l'elvetica Martina Schild staccata di 61 centesimi e seguita dalla coppia canadese formata da Kelly Vanderbeek ed Emily Brydon. Quindi Anja Person e la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli: la trentaduenne di Frascati sembra gradire particolarmente il tracciato dell'Eisfall ed oggi ha completato la prova con poco più di un secondo di ritardo rispetto alla Kildow, segnando lo stesso tempo di Nicole Hosp e precedendo di poco Julia Mancuso. Buoni segnali anche da Daniela Merighetti, quindicesima mentre Johanna Schnarf ha chiuso col 29imo tempo. Più lontane le altre azzurre, con Verena Stuffer 32ima, Camilla Borsotti 36ima proprio davanti a Larissa Hofer, Wendy Siorpaes 41ima, Chiara Costazza 45ima ed Eleonora Teglia attardata da un errore sul tracciato. Renate Goetschl e Lizi Goergl, tra le migliori nella prova di ieri, hanno preferito prendersi un giorno di riposo e come loro anche Resi Stiegler e Christine Sponring mentre la canadese Emily Desforges è caduta nuovamente. (continua)

[ 18/12/2007 ] - A St. Anton la migliore in prova è Maria Holaus
E' della ventiquattrenne tirolese Maria Holaus il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla pista Karl Schranz di St. Anton am Arlberg in vista del fine settimana di prove veloci. La velocista di Brixen im Thale ha fermato i cronometri sull'1:33"38, precedendo di 21 centesimi la coetanea Lizi Goergl e di 31 Renate Goetschl, terza punta di un tridente tutto austriaco. A seguire le padrone di casa, ecco la statunitense Lindsey Kildow Vonn seguita dalle canadesi Britt Janyk e Kelly Vanderbeek, da Anja Paerson, dalla britannica Chemmy Alcott e da Daniela Ceccarelli, migliore azzurra di giornata grazie al decimo tempo (1:34"94) a conferma dell'ottimo momento di forma che sta attraversano l'esperta ragazza di origini laziali. Restando in casa Fisi, da segnalare il ventesimo tempo di Johanna Schnarf, il ventiseiesimo di Verena Stuffer, il ventinovesimo di Wendy Siorpaes, il trentatreesimo di Dada Merighetti, il quarantesimo di Sissa Hofer, il quarantacinquesimo di Camilla Borsotti, il quarantanovesimo di Eleonora Teglia ed il cinquantatreesimo di Chiara Costazza, giunta in terra austriaca per disputare la super-combinata di domenica.
Durante la prova, interrotta un paio di volte per le cadute della canadese Emily Desforges e della serba Jelena Lolovic, si è vissuto qualche momento di paura quando Julia Mancuso ha mancato di poco l'impatto con un addetto alla pista trattenutosi troppo a lungo sul tracciato di gara. Per fortuna tutto si è risolto senza complicazioni. Domani seconda giornata di test. (continua)

[ 18/12/2007 ] - Da St. Moritz a St. Anton, ma senza Elena Fanchini
Giusto il tempo di celebrare la doppietta di una ritrovata Anja Paerson sulle nevi di St. Moritz ed ecco che il circo rosa si sposta in Austria, nel vicino Arlberg per un nuovo fine settimana all'insegna delle prove veloci. Tra sabato e domenica a St. Anton si disputeranno infatti una discesa e la prima supercombinata della stagione, prove che non vedranno la partecipazione di Elena Fanchini: dopo la caduta nel super-g svizzero la discesista camuna ha riscontrato una lesione di primo grado ai legamenti del ginocchio e dovrà osservare alcuni giorni di riposo, con un'assenza che si ripercuote sul gruppo delle donne-jet azzurre che già deve fare i conti con gli infortuni di Lucia Recchia e Lucia Mazzotti in attesa di ritrovare l'altra Fanchini, Nadia. La ventiduenne di Montecampione tornerà in pista a Cortina d'Ampezzo mentre nella mattinata odierna inizieranno le prove cronometrate per le gare di St. Anton; in pista a difendere i colori azzurri Daniela Merighetti, Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer, Eleonora Teglia, Chiara Costazza e Camilla Borsotti. (continua)

[ 10/12/2007 ] - CE ad Alleghe:vince la Koehle, Karen Putzer quinta
Si è tenuto questa mattina ad Alleghe il primo dei due appuntamenti di Coppa Europa femminile, prima tappa italiana del circuito continentale che questa settimana vedrà protagonisti anche gli uomini sulle nevi dell'Alto Adige. Tra le porte larghe venete oggi il successo è andato alla graziosa tirolese Stefanie Koehle, già al vantaggio a metà gara, che ha preceduto la coppia slovena formata da Mateja Robnik e Ilka Stuhec. Migliore italiana è risultata essere la poliziotta di Nova Levante Karen Putzer, che sta ritrovando la miglior forma dopo l'ennesima estate travagliata per i problemi all'anca. In attesa di rientrare nel circuito maggiore con la tappa di Lienz, Karen si è allenata nei giorni scorsi sotto la guida di Stefano Costazza in compagnia di Giulia Gianesini, per poi testare la propria condizione sulle alture della Val Zoldana.
Il bilancio azzurro conta anche del 18imo posto di Alessia Pittin, proprio davanti a Claudia Morandini, mentre Giulia Gianesini e la giovane Federica Brignone hanno chiuso appaiate in 29ima piazza. Più staccate Giulia Candiago, Francesca Marsaglia, Hilary Longhini, karoline Trojer, Stefanie Demetz, Anna Marconi, Anna Hofer, mentre Alice Charret, Camilla Borsotti, Irene Curtoni, Lisa Maddalena Agerer, Evelyn Gurschler, Sara Volmann e Yvonn Runggaldier non hanno completato la prova. Domani sulle stesse nevi tocca allo slalom, ancora Coppa Europa. (continua)

[ 10/12/2007 ] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra
E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni.
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua)

[ 09/12/2007 ] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)

[ 29/11/2007 ] - Stefano Costazza:"Avvio positivo, ora avanti così"
E' rientrato in Italia insieme alle ragazze del Gruppo 1 che non disputeranno le prove veloci di questo week-end, Stefano Costazza, responsabile delle discipline tecniche insieme ad Alfons Thoma. Qualche giorno di riposo a casa prima di tornare in pista, per riprendere il lavoro che in questo primo mese di Coppa ha dato ottimi frutti. Due vittorie, due terzi posti, ottimi piazzamenti nel giro di poche gare: un autentico avvio con i fiocchi con risultati che portano impresso anche l'operato dei due tecnici.
"La partenza è stata buona, sicuramente. Ma in fondo abbiamo e stiamo lavorando proprio per questo. Già l'anno scorso Denise aveva lanciato importanti segnali e per tutta l'estate ha dimostrato di essere ad alto livello e le due vittorie rendono giustizia al suo talento e al suo potenziale. Diverso invece il discorso per Nicole Gius e Manuela Moelgg: ad essere sincero loro due hanno raccolto forse più di quanto mi aspettassi. Nei mesi scorsi non hanno potuto allenarsi bene per i rispettivi problemi fisici (menisco per la venostana, la solita schiena per la marebbana, nda) ma il loro atteggiamento è stato sin da Solden quello giusto. Le ragazze sono tranquille e serene, coscienziose dei propri mezzi e proprio per questo cercano di esprimersi al meglio delle loro possibilità."
L'inizio è stato dei migliori, ma non sono solo i piazzamenti di vertice a soddisfare i tecnici, che hanno motivo di sorridere anche per quanto fatto dal resto del gruppo. "A Panorama si è vista un'ottima Camilla Alfieri, la stessa che in allenamento viaggia con le migliori; è in forma e sta crescendo e come lei anche Giulia Gianesini e Daniela Merighetti: entrambe in gara non riescono a fare ancora gli stessi risultati che fanno nei test cronometrati, ma credo sia solo questione di tempo. Poi c'è Hilary Longhini che sta maturando passo dopo passo: lei è più portata anche ad altre discipline e avrà modo e tempo per crescere. In slalom invece aspettiamo che anche Annalisa Ceresa ... (continua)

[ 26/11/2007 ] - Un Canada dal Panorama sempre più azzurro
Se i ragazzi stanno abbandonando il Canada per raggiungere il Colorado in vista delle prove di Beaver Creek, per alcune ragazze la trasferta nella terra dei Rangers continua, con il trasferimento da Panorama a Lake Luoise dove nel week-end entreranno finalmente in azione le velociste. Ma il fine settimana della British Columbia ha proposto notevoli spunti di interesse, anche e soprattutto in monocolor.
Azzurro dominante: Si potrebbe dire Karbon dominante, ma sarebbe ingeneroso nei confronti delle altre ragazze azzurre. Partire con il piede giusto in quel di Soelden ha senz'altro influito sul morale e sul rendimento della truppa di Stefano Costazza, ma una partenza così lanciata non può più essere addebitata al caso o a condizioni favorevoli. La doppietta di Denise ha dato un forte scossone, ma è tutta la squadra che va forte: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius ed anche le "altre": in gigante si sono visti interessanti stralci da parte di Camilla Alfieri, apparsa finalmente a suo agio in Coppa del Mondo, e Hilary Longhini. Ora la parola passa alle velociste ma non dimentichiamo le infortunate eccellenti: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti e, parzialmente Karen Putzer. Insomma, il cielo è sempre più...azzurro.
Back to Back: Erano quattro anni che un'italiana non vinceva due gare consecutive nella stessa specialità. Prima di Denise Karbon era successo a Karen Putzer nel dicembre del suo favoloso 2002/03, vincitrice in gigante tra Val d'Isere e Semmering. Quell'anno la poliziotta della Val d'Ega terminò con 5 vittorie (3 gs, 2 sg), sfiorando la vittoria della coppetta di specialità (persa per un punto a vantaggio della Paerson): non resta che sperare che il tutto sia di buon auspicio per l'immediato futuro, in attesa che la stessa Putzer possa aggiungersi al party azzurro.
Chi la dura la vince: Ovvero il primo podio di Manu Moelgg tra le porte larghe. La marebbana l'ha avvicinato più volte, risultando in questi anni la gigantista ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Denise, magico bis a Panorama, Manu Moelgg terza
Per favore non svegliateci. Ad un mese dal magico esordio di Soelden, Denise Karbon si regala un'altra favola, vincendo, anzi trionfando anche sulle nevi canadesi di Panorama mantenendo così il pettorale rosso di leader di specialità e salendo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Alle spalle della fatina di Castelrotto, staccata di 42 centesimi, l'austriaca Lizi Goergl, quindi è ancora tricolore con una fantastica Manuela Moelgg a salire per la prima volta in carriera sul podio del gigante. A seguire le austriache Marlies Schild ed Eva Maria Brem per ritrovare in sesta piazza il timido sorriso di Nicole Gius, seconda a metà gara e terza punta di un tridente da sogno, da valanga.
Una favola azzurra quella andata in scena sulle alture della British Columbia. Una favola che forse nemmeno nelle più ottimistiche menti avrebbe potuto prendere forma in maniera così vivida, limpida. I segnali di una giornata memorabile erano giunti sin dai frangenti iniziali della prima manche, inaugurata dal pettorale rosso della stessa Denise: è lei a piazzarsi al comando, per scrutare poi l'arrancare di tutte le avversarie, finchè la campionessa del mondo Nicole Hosp non le rifila un distacco importante, sopra il secondo. Una mezza doccia fredda, mitigata dai successivi inserimenti di Nicole Gius e Manu Moelgg, a formare un tridente tutto azzurro che permetteva di sognare in grande in attesa della seconda manche. Ma prima di decidere la gara, a sognare in grande sono Ana Drev e la giovane austriaca Eva Maria Brem, sorprese di giornata che stuzzicano l'ego delle campionesse. La Schild sale in cattedra, spodestata poco dopo da una ritrovata Goergl, più composta ed efficiente rispetto al recente passato. La francesina Worley si accontenta della quindicesima posizione e in un attimo tocca alle azzurre. Denise disegna, pennella, incanta: solo piccole sbavature nella sua seconda manche, che la vede superare con margine il terzetto tutto austriaco che già pregustava il ... (continua)

[ 19/11/2007 ] - La Putzer in Canada in cerca di verifiche
Parte dal Canada la stagione di Karen Putzer. Parte da Panorama, con un mese di ritardo rispetto alle avversarie ma con tanta voglia di riprendere un cammino troppe volte interrotto negli ultimi anni. Riparte infine da una pista non molto conosciuta, forse l'ideale per i suoi scopi, cioè quelli di capire e valutare la propria condizione, dopo l'estate tribolato. "Per me il gigante di sabato sarà una sorta di debutto. Dopo la rinuncia a Soelden ho fatto ancora alcune sedute di fisioterapia ma sugli sci mi sento decisamente meglio, anche se non posso ancora dire quanto bene stia andando. Proprio per questo non mi aspetto molto dalla gara di Panorama; oltretutto non so nemmeno come sia la pista: negli anni scorsi ci siamo allenate da quelle parti ma in tutta sincerità non so se il tracciato di gara sarà lo stesso. Vedremo!"
Intanto questa mattina le ragazze azzurre decolleranno alla volta del Nord America, con la certezza dell'arrivo della neve che nelle ultime ore ha imbiancato anche i pendii della stessa Panorama. Un gigante ed uno slalom per riprendere il cammino di Coppa che nelle prime due uscite ha regalato altrettanti sorrisi, a firma di Denise Karbon e Chiara Costazza. La speranza, inutile sottolinearlo, è che a breve il gruppo delle sorridenti possa allargarsi ulteriormente. (continua)

[ 16/11/2007 ] - Le azzurre per Panorama, torna Karen Putzer
E' fissata per lunedì mattina la partenza delle ragazze che sabato e domenica prossima saranno impegnate nel gigante e nello slalom di Panorama, Canada. Per l'occasione il responsabile di settore Michael Mair ha convocato le seguenti atlete: Camilla Alfieri, Annalsia Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Daniela Merighetti e Karen Putzer, che dopo il forfait di Solden tornerà a calcare le nevi di Coppa del Mondo. (continua)

[ 15/11/2007 ] - Le azzurre di base in Val Senales
In questi giorni la Val Senales si tinge di azzurro. Quasi tutte le ragazze del gruppo Coppa del Mondo sono infatti chiamate a sedute di allenamento sulle nevi perenni della valle laterale della Val Venosta prima di affrontare il viaggio oltreoceano per le prove nordamericane. Ad inaugurare il lavoro ci hanno pensato le velociste che, reduci da una settimana in quel di Hintertux, resteranno in Senales fino a domani, per poi raggiungere la vicina Solda ed ultimare i test veloci. Ecco quindi che insieme ad Alberto Ghidoni e ai tecnici Angelo Weiss e Marco Pilatti saranno presenti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Larissa Hofer, Verena Stuffer ed Eleonora Teglia. Questi giorni rappresenteranno il reintegro definitivo di Johanna Schnarf, infortunatasi nello scorso luglio durante una seduta di allenamento a San Benedetto del Tronto; notizie invece meno confortanti sul conto di Lucia Mazzotti, a sua volta fermatasi nel corso dell'estate. Ripresa l'attività sugli sci, la friulana ha risentito ancora di un dolore al ginocchio operato che le ha consigliato di rallentare il cammino di recupero e difficilmente la si rivedrà in pista prima del nuovo anno.
Tornado ai raduni, la Val Senales ospiterà anche le ragazze delle discipline tecniche, in attesa di conoscere con certezza il destino delle gare di Panorama: fino a sabato quindi resteranno in Alto Adige, sotto l'attento controllo di Stefano Costazza e Christian Thoma che potranno contare su Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini e Manuela Moelgg. (continua)

[ 14/11/2007 ] - Ligety, Stiegler, Mancuso: "Lo sci? Take it easy!"
Ted Ligety, Resi Stiegler, Julia Mancuso. Sono questi i tre volti dello sci Usa che si è presentato alla nuova stagione con tanta voglia di fare e soprattutto concretizzare e dare seguito alle tante belle parole spese sul proprio conto. Un terzetto che, dopo l'"esilio volontario" di Bode Miller rappresenta quanto di meglio può offrire il movimento statunitense, in attesa che le piste veloci permettano di vedere all'opera Lindsey Kildow Vonn e Steve Nyman. Ma quello che più incuriosisce degli assi a stelle e strisce è la loro concezione dello sport, vissuto con quel "Take it easy" di chiara matrice yankee, e forse proprio per questo tanto amata ed apprezzata anche nel vecchio continente, un po' per il fascino dell'esotico, un po' per il mito dell'America che ancora fatica a tramontare. Insomma, divertimento, sport e lavoro trovano fusione nella mentalità spesso guascona di questi alfieri del circo bianco, che non perdono mai occasione di godersi i loro momenti di libertà, tenendo comunque sempre l'obiettivo focalizzato sul fine sportivo, quello di vincere o meglio, di migliorare.
La stagione di Ted Ligety è partita proprio sotto questi auspici. Senza il fardello di un fastidioso infortunio come accaduto dodici mesi or sono, il ventitreenne di Park City ha dato sin dall'apertura di Soelden chiari segni di quella che potrà essere la sua annata: in testa a metà gara, secondo alla fine per poi mostrarsi altrettanto in palla tra i rapid gates a Reiteralm, dove solo un erroraccio l'ha estromesso da una gara altrimenti da primissima linea. Ma Ligety ha le idee chiare: "Quest'anno voglio puntare ad una Coppa di specialità, non mi interessa che sia di slalom o di gigante, voglio solo vincerne una. In più devo migliorare nelle veloci, chissà che un giorno non possa puntare anche alla Coppa assoluta." Determinazione e coscienza dei propri mezzi, questa la ricetta dell'americano con il sorriso, lo stesso che non ha mai nascosto di mal sopportare alcuni atteggiamenti del ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)

[ 10/11/2007 ] - Reiteralm: pillole dello slalom femminile
Mentre a Reiteralm si stanno concludendo le operazioni della conferenza stampa e le ragazze da podio sono alle prese con la pratica antidoping, vale forse la pena soffermarsi su qualche statistica e qualche curiosità per analizzare al meglio quanto visto sulle Alpi della Stiria. Schild regina: Quella di oggi è la quattordicesima perla di Marlies Schild tra i paletti snodati della coppa del mondo, a cui vanno aggiunte la vittoria in gigante (Semmering '04) e quella in super-combinata giunta nello scorso dicembre proprio a Reiteralm: la dominatrice della passata stagione ha voluto dimostrare di essere ancora una volta la più forte, nonostante un erroraccio nel pianetto centrale che, a spanne, sembra esserle costato circa 7-8 decimi (87 i centesimi persi da Marlies nell'ultimo tratto nei confronti di Marina Nigg, autrice del miglior parziale).
Rosso fortunato: Per la seconda volta su tre gare il pettorale rosso ha raccolto il successo. Dopo Aksel Svindal a Soelden è toccato a Marlies Schild mentre l'unica ad infrangere questa regola è sin qui stata Denise Karbon, sempre sul Rettenbach.
Ancora loro: Anche a Levi, dodici mesi fa, Marlies Schild precedette Nicole Hosp nella prima gara stagionale di slalom. Ma a differenza della passata stagione a completare il podio oggi non è una terza austriaca (in Finlandia fu Kathrin Zettel), ma l'azzurra Chiara Costazza.
Prima volta: Dopo il quarto ed i due quinti posti della scorsa stagione anche per Chiara Costazza è arrivata la gioia del primo podio in carriera. Quello conquistato dalla poliziotta di Pozza di Fassa è il 65imo podio in slalom di un'atleta azzurra nella storia della Coppa del Mondo; il primo arrivò nel '75 ad opera di Claudia Giordani (seconda a Bad Gstein) mentre l'ultimo era datato dicembre '04, con il secondo posto di Manuela Moelgg ad Aspen: sono 11 le vittorie italiane totali.
Numeri di partenza:Il buon risultato di squadra porterà a dei miglioramenti anche nell'ordine di partenza. ... (continua)

[ 10/11/2007 ] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)

[ 10/11/2007 ] - Reiteralm: Chiara Costazza in testa dopo la 1a
Al via questa mattina sulla pista Gasselhoehe di Reiteralm la stagione delle slalomiste azzurre: Chiara Costazza, pettorale n.12, è in testa dopo la 1a manche e comanda la classifica davanti alla svedese Pietilae e all'austriaca Shild. Qualificate per la seconda manche, che si correrà alle ore 13, anche Nicole Gius, 11esima, e Manuela Moelgg, 21esima (continua)

[ 06/11/2007 ] - Le slalomiste in Pitztal in vista di Reiteralm
Partiranno domani dall'Italia le sei ragazze che domenica difenderanno i colori azzurri nello slalom di Reiteralm, recupero della prova cancellata a Levi. Prima di raggiungere la località della Stiria, le azzurre faranno comunque tappa sui ghiacci della Pitztal per due giorni di training in vista del debutto stagionale tra i rapid gates.
Convocate per l'occasione Chiara Costazza (totalmente ripresasi dalla distorsione alla caviglia rimediata a luglio), Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Denise Karbon e Daniela Merighetti.
E' da stamane nella stessa valle tirolese l'altoatesina Karen Putzer che verrà raggiunta domani dalla lombarda Hilary Longhini e dalla vicentina Giulia Gianesini per qualche giorno di allenamento tra le porte larghe.
Un po' quello che succederà al gruppo 2 e 3 maschile sulle nevi del Passo del Tonale; allenamento congiunto che comprenderà oltre al campione del Mondo patrick Staudacher anche Florian Eisath, Werner Heel, Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Mirko Deflorian, Michael Gufler, Alex Happacher, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e gli allenatori Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Alberto Platinetti e David Fill.
Trasferta oltrebrennero invece per le velociste, salite in quel di Hintertux in compagnia dei tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss; con loro Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Eleonora Teglia e Larissa Hofer; mentre il gruppo C femminile lavorerà in Val Senales sotto l'attento controllo di Simone Sperotti; presenti Magdalena Agerer, Alice Charret, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Elisabeth Karnutsch e Francesca Marsaglia. (continua)

[ 27/10/2007 ] - Denise: "Una sensazione straordinaria"
Dagli altari ai letti di ospedale, dalla gioia alla sofferenza. E' tutta un saliscendi la vita sportiva di Denise Karbon e forse proprio per questa l'azzurra fatica a lasciare la zona del podio, quasi volesse gustare fino in fondo il ritorno al successo quasi 4 anni dopo la sua prima, indimenticabile vittoria, sulle nevi badiote della Gran Risa nel dicembre 2003.
"Ogni vittoria è unica, ma sono tutte speciali, quindi non vedo grosse differenze tra quelle di oggi e la prima. Certo, quella di La Villa è stata la prima, ma vi assicuro che anche oggi mi sento al settimo cielo!"
Una gioia che il sorriso di Denise testimonia appieno; la speranza al termine della prima manche si è trasformata in euforia e la piccola grande suditirolese brilla di luce propria. Ma quale è stata la forza della grande Denise del Rettenbach?
"Devo dire che sin da ieri ho seguito il suggerimento di Much Mair, che predica calma: lui dice sempre che dobbiamo prima di tutto pensare a divertirci e a dare il meglio di noi stesse; i risultati poi arriveranno. E così ho fatto, sin dalla prima manche in cui ho controllato un po' nella parte iniziale del muro per evitare di cadere sul ghiaccio che affiorava. Nella seconda manche invece non mi sono fatta influenzare dalla grande rimonta di Mancuso e Zettel, mi son detta che l'importante era sciare bene e che un posto sul podio era alla mia portata: è arrivato il successo, fantastico!"
E dire che ad inizio marzo Denise era nuovamente ferma, questa volta a farla dannare una frattura tra perone e caviglia. Ripartire non è mai facile e per farlo nel migliore dei modi, vista anche la concomitante crisi in casa Fisi, Denise ha deciso di sfruttare il lavoro di Michael Bont, ex allenatore di casa Finlandia ed ora preparatore atletico di un ristretto gruppo che comprende la stessa Denise, Tanja Poutianen e la giovane Tina Weirarther.
"Ho fatto questa scelta perchè avevo bisogno di piani precisi per recuperare in pieno la mia forma. ... (continua)

[ 16/10/2007 ] - Ragazze al lavoro e selezione per Sölden
E' una settimana cruciale in vista dell'inizio della stagione quella che è appena iniziata. L'intera nazionale femminile è al lavoro per affinare la preparazione in vista dell'esordio sul Rettenbach, previsto tra una decina di giorni. E l'obiettivo si focalizza proprio su una delle valli parallele all'Oetztal che nel prossimo week-end ospiterà l'opening di Coppa del Mondo, la Pitztal. Nella valle natale di Benjamin Raich, le ragazze del gruppo prove tecniche saranno al lavoro fino a venerdì con l'aggiunta di qualche innesto che parteciperà alle selezioni per definire le otto atlete che prenderanno parte alla gara di Sölden. Con i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma, ecco quindi Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Claudia Morandini, Daniela Merighetti e Verena Stuffer: tra queste la genovese Alfieri dorme sonni tranquilli, potendo far valere la sua vittoria in Coppa Europa che le garantisce un posto riservato per l'intera stagione di gigante. Degli altri sette posti, sei al momento sembrano assegnati a Karbon, Moelgg, Gius, Longhini, Gianesini ed eventualmente a Putzer, nel caso si sciogliesse la riserva sulla sua partecipazione dopo i problemi fisici dell'ultima estate. Il posto rimanente (due nel caso del forfait della poliziotta altoatesina) sarà assegnato ad una tra Claudia Morandini, Verena Stuffer e Daniela Merighetti, con la fiemmese che sembra partire con un leggero vantaggio viste le ottime indicazioni emerse nel recente periodo di lavoro sullo Stelvio. Pronta a guadagnarsi un posticino anche Chiara Costazza, che comunque guarda lontano, alla stagione dei rapid gates che partirà a metà novembre con lo slalom di Levi.
Detto della squadra delle discipline tecniche, non resta che parlare del gruppo delle veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Sara Vollmann saranno al lavoro fino a ... (continua)

[ 14/09/2007 ] - Rientrate in Italia le ragazze del gruppo1 tecnico
La scorsa notte sono atterrate a Milano Malpensa le ragazze del gruppo1 discipline tecniche: Denise Karbon, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza e Camilla Alfieri con l'allenatore responsabile Stefano Costazza. Manuela Moelgg invece è rientrata tre giorni fa a causa di un leggero fastidio alla schiena. La ladina di S.Vigilio di Marebbe lunedì prossimo si sottoporrà a tre giorni di applicazioni con l'osteopata Riccardo Giovannetti che in passato ha lavorato con Alberto Tomba e il settore maschile delle discipline tecniche. Andrea Panzeri della commissione medica FISI: "Manuela già dopo i Mondiali di Are ha sofferto di lombalgia, questo purtroppo è il suo punto debole". Intanto le atlete del gruppo1 Hilary Longhini e Giulia Gianesini proseguono l'allenamento in Cile con le velociste di Alberto Ghidoni. (continua)

[ 30/08/2007 ] - A Las Lenas il sole, a Ushuaia arriva...un virus
E' notte in Argentina. Intanto ieri, in una splendida giornata di sole, a Las Lenas gli azzurri hanno effettuato otto prove di gigante, "antipasto" delle giornate successive che saranno dedicate alla velocità. Infatti adesso il programma prevede due giorni di allenamento di superG. A Ushuaia, invece, alcuni atleti e atlete sono stati messi in ginocchio da un virus febbrile: ne hanno fatto le spese Chiara Costazza, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, il chiropratico Giovanni Prearo. Almeno per ora. (continua)

[ 21/08/2007 ] - Passato Ferragosto si va in oltreoceano
E' partita nella giornata di ieri la prima spedizione azzurra verso le terre del Sud America. Decollate con destinazione Ushuaia le ragazze del gruppo discipline tecniche, guidate dal responsabile Much Mayr e dal tecnico Marco Costazza. Imbarcate sul primo aereo azzurro della stagione Chiara Costazza (nella foto), Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Camilla Alfieri mentre Hillary Longhini, Nicole Gius e Giulia Gianesini raggiungeranno la Terra del Fuoco nei prossimi giorni, insieme al Gruppo 1 maschile (partenza il 23 agosto). Infine il gruppo 2 maschile che decollerà due giorni dopo secondo la rotta che porterà a Las Lenas. (continua)

[ 01/08/2007 ] - Le azzurre del gruppo1 tecniche a Cervinia
Le ragazze del gruppo1 discipline tecniche saranno da domani e fino al 6 agosto a Cervinia/Zermatt in allenamento; sul ghiacciaio in questi giorni si stanno allenando anche le ragazze della nazionale A austriaca. Il DT Much Mair ha convocato: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Denise Karbon, Hilary Longhini e Manuela Moelgg, coadiuvate dai tecnici Stefano Costazza, Christian Thoma, Massimo Rinaldi e dal fisioterapista Mauro Li Destri. (continua)

[ 26/07/2007 ] - Leggera distorsione per Chiara Costazza
Piccolo incidente di percorso per la slalomista fassana Chiara Costazza, incappata in un leggero infortunio alla caviglia sinistra. Per la poliziotta ventitreenne è fortunatamente scongiurato il rischio di fratture o lesioni ai legamenti: le radiografie non hanno evidenziato particolari problemi tanto che potrà riprendere la normale preparazione dopo una decina di giorni di riposo. (continua)

[ 19/07/2007 ] - Putzer-Fisi: il duello continua
Che fine ha fatto Karen Putzer? Nei raduni effettuati dal gruppo 1 femminile sotto la responsabilità di Stefano Costazza, la poliziotta di Nova Levante non si è mai presentata. Se è vero che soffre ancora del solito problema all’anca, non a caso poco tempo fa si è fatta visitare a Zurigo dal luminare statunitense che l’ha operata, Karen sembra essere in rotta di collisione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Il nuovo direttore tecnico Michael Mair, raggiunto telefonicamente da Fantaski.it, raccoglie i cocci di questa telenovela che al momento sembra non avere fine: “Quando ho assunto il ruolo di DT, ho subito contattato Karen. Lei in un primo momento mi ha riferito di essere stata delusa dalla Fisi, in quanto fino alla metà di maggio non si sapeva assolutamente nulla riguardo alla composizione della squadra e ai programmi”. In effetti, Karen, ma anche molti altri atleti, hanno aspettato alla finestra la composizione dei team, sapendo bene che i proprio colleghi sfruttavano ancora le nevi invernali di aprile e le condizioni ottimali di maggio sui ghiacciai. Ancora il celebre ex-liberista di Brunico: “Ci siamo dati appuntamento quindi a Rovereto al primo appuntamento ufficiale. Karen ha detto chiaramente che non si trovava a suo agio. Cosa fare? I soldi scarseggiano, è un dato di fatto, e l’eventualità di creare un team a se stante è improponibile oggigiorno. Ho saputo inoltre che ha sciato con la Spagna, in quanto si trova bene con il coach Pini”: “Much” Mair parla serenamente del caso Putzer, sapendo bene che si tratta sempre dell’atleta numero uno in Italia. L’altoatesina, dopo le ultime stagioni difficili, è risorta, trionfando in gigante proprio nella classica di Cortina. E adesso? Il futuro? Rientrerà nei ranghi azzurri? Chiude Mair: “Per quanto mi riguarda avrei anche accettato il fatto di un allenamento fuori dalla compagine azzurra. Ovviamente prima di Soelden avrei indetto dei test dove poteva guadagnarsi la partecipazione all’opening di Coppa del ... (continua)

[ 07/07/2007 ] - A San Benedetto i gruppi 1 e 2 femminili
Da lunedi´fino a sabato, raduno atletico nelle Marche a San Benedetto del Tronto per i gruppi 1 e 2 femminili. Con il coach Massimo Rinaldi, i preparatori atletici Stefano Fumagalli e Hannes Grumer, e con il fisioterapista Mauro Li Destri, ecco per il gruppo 1: Hilary Longhini, Denise Karbon, Nicole Gius. Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e Sara Vollmann. Per il gruppo 2 invece presenti: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf. (continua)

[ 03/07/2007 ] - Slalom-gigantiste e gruppo3 uomini allo Stelvio
Al Passo dello Stelvio ecco il gruppo1 discipline tecniche, che si allenerà da mercoledì fino a sabato. Agli ordini dei coach Stefano Costazza, Massimo Rinaldi e Christian Thoma e del Dt Michael Mair: Nicole Gius, Hilary Longhini, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Denise Karbon e Manuela Moelgg. Da giovedì saranno presenti sul ghiacciaio anche il gruppo 3 maschile di Raimond Plancker e Alberto Platinetti: Patrick Thaler, Luca Senoner, Michael Gufler, Andreas Erschbamer, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e Mirko Deflorian. (continua)

[ 26/06/2007 ] - Giorgio D'Urbano passa al Siena calcio
Giorgio d'Urbano, nominato da pochi mesi responsabile della preparazione atletica e responsabile organizzativo per il settore femminile delle squadre nazionali, ha sottoscritto un contratto con il Siena Calcio. Sul sito web della società Toscana, in data 13 giugno, si legge: "lo staff che affiancherà Andrea Mandorlini (allenatore, ndr) nella prossima stagione sarà composto da Roberto Bordin, allenatore in seconda, Mauro Marini e Giorgio D’Urbano, preparatori atletici e Giorgio Rocca, allenatore dei portieri." Con le nuove nomine per la stagione 2007/2008 Giorgio era stato inserito dalla FISI ai vertici dello staff responsabile del settore femminile, direttamente dipendente dal nuovo Direttore Tecnico Much Mair. A quanto sembra il suo ruolo rimarrà immutato fino alla fine di agosto, per poi essere ridimensionato in quanto non compatibile con il nuovo incarico a Siena: Giorgio presterà consulenza atletica durante la stagione lasciando l'incarico di coordinatore organizzativo e responsabile della logistica. Ruolo che deve ancora essere riassegnato, non è improbabile che possa essere affidato a Max Rinaldi, che lo ha già ricoperto nella passata stagione e che attualmente è allenatore del gruppo 1 femminile con Stefano Costazza. (continua)

[ 22/06/2007 ] - Trasferta sul Mare Adriatico per le azzurre
Dopo aver saggiato le nevi più o meno perenni di Stelvio e Tonale, trasferta di gruppo per la quasi totalità della nazionale femminile al caldo del litorale marchigiano. A partire da domenica San Benedetto del Tronto ospiterà un nutrito gruppo della nazionale in rosa che continuerà a curare il lavoro di preparazione in vista della prossima stagione secondo le indicazioni di Stefano Fumagalli e Simone Sperotti.
Alle foci del Tronto si presenteranno, a meno delle infortunate, le ragazze dei tre gruppi, quindi quello dedicato alle prove tecniche (Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon e Manuela Moelgg), quello delle veloci (Elena Fanchini, Daniela Ceccarelli, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Sara Vollmann) e il Gruppo Coppa Europa, con Giulia Candiago, Anna Marconi, Karoline Trojer, Magdalena Eisath e Larissa Hofer. Termine del raduno sarà venerdì 29 giugno, data che vedrà molte ragazze trasferirsi direttamente sul Passo dello Stelvio.
Assenti al raduno adriatico soltanto le infortunate Nadia Fanchini, Angelika Gruner ed Irene Curtoni mentre continueranno a seguire un percorso individuale Lucia Recchia e Karen Putzer. (continua)

[ 21/06/2007 ] - 3 squadre allo Stelvio. Le azzurre provano i salti
Due giorni di allenamento dedicati ai salti, vuoi predisposti dalla Sifas (la società impianti Stelvio), vuoi all'interno dello snowpark. Le azzurre della velocità, oltre alle tradizionali discese in campo libero e tra i pali di slalom e gigante, stanno perfezionando l'impostazione in volo, agli ordini del coach responsabile delle discesiste Alberto Ghidoni, il tecnico valtromplino di Collio, numero uno oggigiorno per insegnare le giuste linee, i trucchi e le impstazioni alle nuove alfiere azzurre della velocità. Al Passo dello Stelvio sono presenti due gruppi femminili. Il gruppo 1 di Stefano Costazza e Max Rinaldi: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini. Quindi le velociste di Alberto Ghidoni, Angelo Weiss e Marco Pilatti: Elena Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Ceccarelli, Sara Vollmann, Wendy Siorpaes, Lucia Mazzotti, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Assente ancora l'infortunata Nadia Fanchini. Sulle nevi perenni tra Valtellina e Val Venosta, anche il gruppo 3 maschile di Raimond Plancker e Alberto Platinetti: Patrick Thaler, Luca Senoner, Michael Gufler, Andreas Erschbamer, Elmar Hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler e Mirko Deflorian. (continua)

[ 18/06/2007 ] - Uomini a Les Deux Alpes, ragazze allo Stelvio
Tornano a lavorare sulla neve i ragazzi azzurri: due le locations di allenamento in questa settimana di metà giugno. Al comando di Claudio Ravetto il gruppo principale maschile ha raggiunto le alte quote di Les Deux Alpes, in Francia: Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Peter Fill ed Alberto Schieppati saranno in terra transalpina fino a domenica 24 giugno per fare poi tappa in quel di Castellanza per una serie di test atletici presso il centro sportivo della Mapei.
Gruppo compatto invece al passo dello Stelvio dove da oggi e fino a sabato si alleneranno le ragazze del gruppo prove tecniche e prove veloci, sotto l'attento sguardo del direttore tecnico Much Mair. Presenti quasi tutte le ragazze azzurre, con l'eccezione delle sole infortunate: Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Sara Vollmann, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Karen Putzer. (continua)

[ 25/05/2007 ] - Much Mair:"Inizio con orgoglio la nuova avventura"
E' partita ufficialmente oggi la nuova stagione della nazionale femminile, con un primo stage rivolto alla preparazione atletica nel caldo e nell'afa di Rovereto, alla faccia delle montagne che circondano la città della Quercia. Si respirava un po' l'aria del primo giorno di scuola nella hall dell'Hotel Flora, sede di questo primo raduno delle ragazze azzurre. E la squadra quasi al completo ha fatto da cornice al primo giorno da responsabile di settore di Much Mair, simbolo per molti anni della velocità azzurra. "Per me è un'esperienza nuova, che affronto con la giusta carica di entusiasmo e di orgoglio per aver meritato la fiducia di coprire un ruolo così importante. Non conosco ancora a fondo le problematiche del settore femminile, in passato ho sempre curato più gli uomini, ma questi primi giorni di test e di preparazione atletica mi permetteranno di farmi un'idea più chiara sulla situazione." E a riguardo della suddivisione del primo gruppo nei sottogruppi dedicati alle discipline tecniche e veloci dice: "Ritengo che fosse una scelta doverosa, sia per un motivo di numeri che di atlete che necessitano di diverse metodologie di allenamento. Per i mesi estivi il cammino procederà di pari passo, la prima suddivisione ci sarà presumibilmente in terra sudamericana, con le "tecniche" ad Ushuaia e le veloci a Las Lenas." Tanti volti nuovi e qualche cavallo di ritorno, sia tra gli atleti (la venostana Nicole Gius e la trentina Claudia Morandini), sia tra i tecnici, compreso quel Giorgio d'Urbano, già tecnico della nazionale maschile e femminile negli anni '90. "D'Urbano sarà il coordinatore della preparazione fisica delle nostre ragazze - continua Much - e darà ilm suo importante contributo nell'aspetto organizzativo, sia nel periodo estivo che in quello invernale. E' uno staff giovane se si esclude l'esperienza di Alberto Ghidoni, ma tanto Stefano Costazza che Roberto Lorenzi (nuovo responsabile del Gruppo di Coppa Europa) sanno il fatto loro." Con oggi insomma ... (continua)

[ 24/05/2007 ] - Le Azzurre si ritrovano a Rovereto
Rovereto si accinge ad ospitare le atlete della nazionale azzurra di sci alpino. La loro preparazione per la stagione agonistica ed, a più lunga scadenza, per i prossimi giochi olimpici, inizierà sulle piste e nelle palestre della città della quercia e della Vallagarina a partire da oggi, giovedì 24, per una prima sessione di allenamenti che si concluderà il 28 maggio. L’iniziativa, in collaborazione con la FISI, è sostenuta dall’Agenzia per la Promozione dello Sport di Rovereto e Vallagarina, dalla Trentino SpA e dall’APT Rovereto e Vallagarina, nell’ambito del progetto denominato "Da Rovereto a Vancouver 2010". Agli ordini del direttore tecnico Michael Mair, del responsabile della preparazione atletica e responsabile organizzativo Giorgio D'Urbano e dei tecnici Alberto Ghidoni, Stefano Costazza e Roberto Lorenzi, saranno impegnate le ragazze del gruppo di Coppa del mondo e del gruppo di Coppa Europa. Per il Gruppo World Cup Prove Tecniche: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer Per il Gruppo World Cup Prove Veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer,Sara Vollmann Per il Gruppo Coppa Europa: Giulia Candiago, Irene Curtoni, Magdalena Eisath, Angelika Gruener, Larissa Hofer, Anna Marconi, Claudia Morandini, Karoline Trojer (continua)

[ 19/05/2007 ] - Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08
Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio. Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre. Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1:
Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher. Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini. Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno: Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni.
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ... (continua)

[ 18/05/2007 ] - La festa delle Fiamme Oro-Polizia a Moena
A Moena nella giornata di oggi presso la caserma della Polizia dove ha sede il gruppo sportivo Fiamme Oro, la premiazione degli atleti. Presenti il direttore Igor Cigolla, i coach Giuseppe Zeni, Marco Costazza e Gabriele Cencielli. Fra gli atleti dello sci alpino spiccano Karen Putzer, Chiara Costazza e Davide Simoncelli. (continua)

[ 16/04/2007 ] - Costazza 6a nello slalom Fis di Saelen
Chiara Costazza vola alla volta della Svezia. L'"aprile svedese" che osserva una serie di gare Fis con al cancelletto di partenza nomi che contano, vede al via nello slalom femminile Fis di Saelen anche la poliziotta fassana. Nella gara vinta dalla svedese Therese Borssen, Chiara stacca un 6° posto. Sul podio in 2a e 3a piazza rispettivamente le svedesi Mailn Hultdin e Anna Ottosson. Intanto, sempre a Saelen, quattro giganti Fis. Nel primo maschile si impone il norvegese Lars Myhre, davanti agli svedesi Niklas Rainer e Anton Lahdenperae. Nel secondo vince Rainer, su Oscar Andersson e Lahdenperae. Nei giganti femminili sigilli di Jessica Lindell-Vikarby e di Veronica Smed. (continua)

[ 04/04/2007 ] - Fis al Cermis:la Lolovic precede Claudia Morandini
Ancora una positiva prova per Claudia Morandini che, dopo il successo nel gigante di ieri, conclude la due giorni di gare all'Alpe Cermis di Cavalese con un secondo posto nel gigante odierno. A precederla solo la serba Jelena Lolovic, seconda alle sue spalle il giorno prima mentre al terzo posto è salita la fassana Chiara Costazza. Solo quarta Hilary Longhini che aveva chiuso in testa la prima frazione mentre a seguire troviamo la campionessa italiana della specialità magdalena Eisath, la bresciana Daniela Merighetti e la vicentina Giulia Gianesini. La gara odierna ha sancito la chiusura del calendario internazionale del Trentino. (continua)

[ 03/04/2007 ] - Premio Pool Italia a Peter Fill e Manu Moelgg
Sono due altoatesini i vincitori dell'edizione 2007 del Premio Pool Sci Italia, istituito dal consorzio per premiare gli atleti azzurri più meritevoli della stagione appena conclusa. Per il 25enne carabiniere di Castelrotto si tratta di una conferma visto che si era aggiudicato il premio anche al termine dalla passata annata ma era inevitabile una sua seconda vittoria al termine di una stagione di altissimo livello coronata dai quattro podi in coppa del Mondo a dal sesto posto nella classifica generale finale. Prima volta invece per la finanziera di San Vigilio di Marebbe che, nell'Albo d'Oro succede alla slalomista fassana Chiara Costazza. Per la ventiquattrenne ladina nessun risultato di grido nel corso dell'inverno, ma un'importante costanza a buoni livelli nonostante i continui problemi fisici che l'hanno attanagliata negli ultimi mesi. I due atleti saranno premiati il 12 aprile prossimo, in occasione della tradizionale fiera Prowinter, in programma nell'area Bolzano Fiere. (continua)

[ 03/04/2007 ] - Claudia Morandini a segno sul Cermìs
Ad una settimana esatto dal successo nel gigante Fis di Pampeago, la predazzana delle Fiamme Gialle Claudia Morandini ha concesso il bis. Teatro di questa sua seconda vittoria stagionale è stata la pista Coldebella dell'Alpe Cermìs, la montagna che sovrasta Cavalese sulla sponda sinistra del fiume Avisio. Un altro successo sulle nevi di casa quindi per la venticinquenne fiemmese che stamane al termine del gigante ha preceduto la ventiseienne spagnola di Granada Carolina Ruiz Castillo e la serba Jelena Lolovic con un quartetto di azzurre ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio: Karoline Trojer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri ed Hilary Longhini. Domani, sempre sul Cermìs, secondo slalom gigante che chiuderà il calendario di gare internazionali del Trentino. (continua)

[ 31/03/2007 ] - "Se mi guardo indietro, sono contenta" by Costazza
Doveva essere la stagione del definitivo salto di qualità e, per certi versi, lo è stata. Manca ancora la continuità ad alti livelli, ma Chiara Costazza ha ormai nel mirino le migliori interpreti dello slalom mondiale.
"L'aver confermato il primo gruppo di merito è stata senza dubbio la miglior notizia del finale di stagione; se mi guardo indietro sono sicuramente soddisfatta di quello che sono riuscita a fare anche se, è ovvio, non tutto è andato nel migliore dei modi."
Il momento migliore dell'annata della ventitreenne fassana è coincisa con il passaggio dal 2006 al 2007, con i due slalom in notturna di Semmering e Zagabria che l'hanno vista sfiorare il primo podio in carriera; poi, quando tutti erano ormai pronti a festeggiare la prima zampata, qualcosa si è inceppato, costringendo Chiara a qualche errore di troppo, slalom mondiale compreso.
"Sì, in effetti il finale di stagione è stato decisamente meno brillante, ho faticato a mantenere il ritmo giusto con la solita difficoltà di riuscire a portare a termine due manche di alto livello. Ma lo slalom è anche questo: ci sono imprevisti e trappole ad ogni curva e l'errore è sempre dietro l'angolo." L'errore è sempre dietro l'angolo, sì. Ne sa qualcosa anche Marlies Schild...
Sorride, Chiara. "Appunto, anche lei che ha dominato l'intera stagione ha finito con l'impappinarsi nelle occasioni più importanti. Ma la più forte al momento è lei, senza dubbio."
Invece per Chiara questi ultimi scampoli di stagione significano anche gigante, in attesa di riprendere il discorso velocità iniziato nei mesi scorsi: "In queste settimane, dopo i campionati italiani, mi sto impegnando tra le porte larghe in gare Fis, soprattutto per abbassare il mio punteggio e poter ambire a pettorali decenti in qualche gara di Coppa del Mondo o Coppa Europa: i primi giorni della settimana prossima farò le due gare all'Alpe Cermis, sopra Cavalese, probabilmente le ultime. Per quanto riguarda la velocità...è sempre più ... (continua)

[ 27/03/2007 ] - Pampeago: Claudia Morandini si impone in casa
Successo sulle nevi di casa per la fiemmese delle Fiamme Gialle Claudia Morandini che stamane ha colto un rinfrancante successo tra le porte larghe del gigante nella seconda giornata dei campionati italiani giovani a Pampeago. Sulla pista Agnello dell'Alpe fiemmese, la bionda venticinquenne di Predazzo ha preceduto di 63 centesimi la figlia d'arte Federica Brignone che, forte delle sue 17 primavere, ha potuto così cogliere il tricolore giovanile mentre sul terzo gradino del podio è salita la fassana delle fiamme oro Chiara Costazza. A seguire Angelika Gruener, Stefanie Demetz, Irene Curtoni e Daniela Merighetti.
Le nevi di Pampeago, rinvigorite dalle recenti nevicate, saranno protagoniste anche nei prossimi giorni delle finali di Coppa Italia: si parte domani e giovedì con due giganti validi anche per il secondo memorial "Mario Deflorian" per chiudere venerdì e sabato con due slalom speciali. (continua)

[ 24/03/2007 ] - Assoluti: i rapid gates incoronano Gius e Senoner
Sono Nicole Gius e Lucas Senoner i nuovi campioni italiani dello slalom. Nella mattinata odierna le nevi dell'Alta Valtellina hanno consegnato i tricolori dei rapid gates che sono andati così a fregiare la tuta dell'Esercito della ventisettenne di Prato allo Stelvio e la casacca dei Carabinieri del venticinquenne gardenese.
Nicole Gius ha dato sfoggio di una prova davvero concreta che le ha permesso di superare la concorrenza della poliziotta trentina Chiara Costazza e della valdostana Annalisa Ceresa, con Daniela Merighetti e Johanna Schnarf ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio.
Davvero interessante anche la prova maschile che ha visto il trionfo del ritrovato Killian Albrecht, capace di staccare il miglior tempo al termine delle due frazioni. Alle sue spalle, ecco Lucas Senoner che coglie così il titolo tricolore ai danni del finanziere trentino Cristian Deville e del carabiniere della Val Sarentino Patrick Thaler, appaiati in terza posizione. A seguire Michel Davare, Edoardo Zardini e Luca Moretti. (continua)

[ 19/03/2007 ] - Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro
Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ... (continua)

[ 17/03/2007 ] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)

[ 16/03/2007 ] - Team Event: l'Italia seconda solo all'Austria
Arriva dalle finali di Lenzerheide il primo sorriso per la squadra azzurra nella breve storia del Team Event. Oggi sulle piste della Valbella il sestetto di Flavio Roda ha saputo concludere la prova al secondo posto, a sole sei lunghezze dall'Austria che non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la classifica finale nonostante il forfait delle punte principali. Una vittoria parziale grazie all'azione di Chiara Costazza, due secondi posti grazie ai super-g di Daniela Merighetti e di Max Blardone e due terzi posti con Cristian Deville e Manfred Moellg in slalom hanno portato in dote il punteggio sufficiente per arginare l'esuberanza di francesi e svedesi che nelle battute finali della prova hanno dovuto inchinare il capo al ritorno della banda azzurra.
Come già nelle precedenti edizioni la prova a squadra ha vissuto in un'atmosfera decisamente più rilassata rispetto al tradizionale clima di coppa, ma nonostante questo non sono mancati spunti interessanti, a cominciare dalle positive prove di Chiara Costazza in slalom e di Max Blardone in super-g: per entrambi la giornata di domani potrebbe assumere risvolti festosi. La slalomista trentina potrà infatti cercare di completare la scalata verso il primo podio in carriera, mentre il gigantista ossolano si giocherà tutte le carte del suo mazzo per puntare alla coppetta di specialità nel gioco a tre che coinvolge anche Benni Raich e Aksel Lund Svindal. Un terzetto racchiuso in 19 punti ma caratterizzato da un diverso stato mentale: dei tre l'unico che non ha niente da perdere è proprio Blardone che potrà quindi dare il cento per cento per cercare una vittoria che sancirebbe matematicamente il primato nella specialità. Al contrario tanto Raich quanto Svindal avranno più di un pensiero rivolto alla classifica generale, sapendo che un'uscita prematura si tramuterebbe nell'abbandono delle residue speranze di mettere le mani sul coppone.
Tornando alla gara odierna, buone conferme anche per gli altri due slalomisti ... (continua)

[ 15/03/2007 ] - Team Event: il sestetto azzurro
Il direttore tecnico ha ufficializzato poco fa il sestetto che domani mattina difenderà i colori azzurri nel Team Event in programma alle finali di Lenzerheide. Due donne e quattro uomini che rispondono ai nomi di Chiara Costazza, Daniela Merighetti, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Peter Fill e Massimiliano Blardone; scontato quindi la distribuzione dei ruoli: Costazza e Merighetti si disimpegneranno sia in super-g che nello slalom, Fill e Blardone affronteranno la velocità mentre Deville e Moelgg se la vedranno con i rapid gates. (continua)

[ 14/03/2007 ] - Coppa Europa, podi per Gufler e Costazza
Valanga azzurra in Val Chiavenna. Dopo la gara femminile, la Montalto di Madesimo è stata teatro del gigante maschile. Nella gara vinta dal francese Cyprien Richard, il team italiano si conferma il più competitivo, piazzando addirittura quattro atleti nei top ten. Michael Gufler, altoatesino della Val Passiria, stacca un ottimo terzo posto. Una stagione a cavallo tra la Coppa del Mondo e il circuito continentale per Gufler, che nella finish area della Montalto dichiara: “Ho iniziato nel migliore dei modi la rassegna della finali di Coppa Europa. Una soddisfazione chiudere sul podio questo gigante, disegnato su un pendio completo, con un muro ripido ed un piano scorrevole”. Appena sotto il podio, al 4° posto, ecco Lucas Senoner, raggiante al traguardo: “Sono contentissimo per questo risultato. Per tre centesimi non sono salito sul podio, ma va bene così. E’stata un’annata davvero dura, in cui ho faticato a trovare le giuste sensazioni in gara. Ora mi sento rinato”. Florian Eisath termina 5°, e Mirko Deflorian, due stagioni fa tra i big del gigante mondiale, 9°: “Credevo meglio nella seconda manche, in quanto puntavo a migliorare la mia posizione. Comunque chiudo in crescita la mia stagione del gigante, aspetto positivo per l’anno prossimo”. In testa alla classifica della Coppa Europa di gigante c’è il finlandese Marcus Sandell, che precede l’austriaco Mattias Lanzinger e il francese Cyprien Richard.
Nel Circo bianco si parla un gran bene di questo finnico neanche ventenne. Sandell è andato subito forte sin dalla prima gara: “Non credevo di fare una stagione così. Invece già dalle prime gare di Levi, pur partendo con un pettorale proibitivo, ho fatto due podi sulle nevi di casa, con una vittoria. Quindi un primo posto anche Serre Chevalier. Adesso la grande sfida della Coppa del Mondo”. Il primo italiano in classifica della standing del gigante è Eisath che ha chiuso al 7° posto.
Intanto per la prima volta, la pista Piani Motta di Madesimo ha ... (continua)

[ 13/03/2007 ] - Finali di CE: domani gigante uomini e slalom donne
Stefano Costazza, allenatore responsabile della nazionale italiana gruppo Coppa Europa è entusiasta della vittoria di Camilla: "Tutto l’anno ai vertici, il risultato premia la genovese. Ha dimostrato che può confermare quanto di buono ha fatto quest'anno anche la stagione successiva tra le big in Coppa del Mondo. Bene sulla Montalto anche Giulia Gianesini, nonostante una stagione in cui non ha particolarmente brillato e più che discreta è stata Claudia Morandini che ha terminato in 15a piazza. Durante la stagione non sono andate male anche Karoline Trojer e Alessia Pittin, anche se da loro mi aspettavo qualcosa di più nella finale di Madesimo. Tra le giovani segnalo Federica Brignone". Chiude Giusi Moro del Comitato Organizzatore: "Un inizio proprio confortante. La Montalto ha tenuto davvero bene durante le due manche, grazie all’incessante lavoro del comitato organizzatore e della scuola sci, con i maestri che hanno lavorato sul tracciato. Poi una giornata di sole ha fatto da cornice a questa intensa prima giornata delle finali, che ha visto il trionfo di un azzurra nella classifica di specialità. Meglio di così..."
Domani in scena sulla Montalto il gigante maschile. Prima manche ore 9 e seconda ore 11.15.
Ecco Giuseppe Zeni, il coach del team italiano: "Occhi puntati su Gufler, Deflorian, Eisath e Pittschieler. Iniziano le fasi finali della Coppa Europa sulle nevi valtellinesi, mi aspetto molto da questa settimana". Azzurri in gara: Mirko Deflorian; Kurt Pittschieler; Patrick Thaler; Aronne Pieruz; Jonas Senoner; Lucas Senoner; Matteo Marmaglia; Alexander Ploner; Florian Eisath; Michael Gufler; Alexander Ortler; Alex Happacher; Andreas Erschbamer; Luca Tiezza; Christof Innerhofer; Ivan Cavallino Sulla pista Piani Motta lo slalom femminile. Prima manche ore 9 e seconda ore 11.15. Al cancelletto di partenza le azzurre del gigante con l’aggiunta di Annalisa Ceresa. Per l’allenatore Stefano Costazza "siamo più indietro in slalom rispetto al gigante, ... (continua)

[ 13/03/2007 ] - Finali di CE: Camilla Alfieri vince la coppa di gs
Il secondo posto nel gigante conclusivo disputato stamane a Madesimo ha sancito la vittoria della graduatoria di specialità da parte della genovese Camilla Alfieri. La ventiduenne ligure si è arresa soltanto alla giovane austriaca rampante Eva Maria Brem ma la seconda piazza, a soli tredici centesimi dalla vincitrice, sono più che sufficienti per confermare la leadership stagionale e, soprattutto, di prenotare un posto fisso nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Costante ad alti livelli l'annata di Camilla, che taglia così un traguardo importante: alla sua portata ora anche un posto sul podio della classifica generale che nobiliterebbe ulteriormente questo suo 2007. Tornando alla gara di oggi, terzo posto per la norvegese Nina Loeseth mentre la vicentina Giulia Gianesini si è assestata in ottava posizione. A seguire la predazzana Claudia Morandini (15ima), la lombarda Alessia Pittin (19ima) e la coppia trentina Chiara Costazza e Anna Marconi appaiata in 30ima posizione. Fuori dalla zona punti le altre azzurre: Federica Brignone, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath e Anna Eleonora Teglia.
Le finali di Coppa Europa continuano domani con il gigante maschile e lo slalom femminile. (continua)

[ 13/03/2007 ] - Alta Valtellina e finali di CE:i convocati azzurri
Prenderanno il via oggi con lo slalom gigante femminile a Madesimo le finali di Coppa Europa ospitati dalla Valtellina. Dopo il cancellamento dei due super-g e della discesa maschile, il programma di gare prevede per domani la disputa dello slalom femminile e del gigante maschile mentre giovedì lo slalom maschile chiuderà la serie delle prove tecniche sulle stesse nevi di Madesimo. Quindi spostamento a Santa Caterina Valfurva, con la pista Deborah Compagnoni che corre in soccorso di MAdesimo ospitando le ultime prove della rassegna: venerdì la super-combinata femminile per chiudere sabato con la discesa femminile e la super-combinata maschile. Un programma intenso con protagonista la Valtellina ed una nutrita schiera di azzurri; questo l'elenco completo dei convocati:
Donne: Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Alessia Pittin, Claudia Morandini, Magdalena Eisath, Karoline Trojer, Irene Curtoni, Camilla Borsotti, Federica Brignone, Lucia Mazzotti, Giulia Candiago, Eleonora Teglia, Stephanie Demetz, Anna Marconi, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza.
Uomini: Michael Gufler, Kurt Pittschieler, Luca Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath, Hagen Patscheider, Alexander Ortler, Christoph Innerhofer, Alex Happacher, Alexander Ploner, Patrick Thaler, Cristian Deville, Jonas Senoner, Matteo Marsaglia, Ivan Cavallino, Giuliano Razzoli, Luca Moretti, Luca Tiezza, Manuel Pescollderung, Michel Davare, Andreas Erschbamer, Matthias Thaler, Stefano Gross, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid. (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)

[ 11/03/2007 ] - La settima sinfonia di Marlies Schild
Stellare. Galattica. Imbattibile. Potremmo andare avanti ancora per qualche riga..facile trovare gli aggettivi per Marlies Schild, 7 vittorie in 8 gare (e un terzo posto). Oggi ha, una volta di più, ridicolizzato le avversarie (Ottoson seconda a 2'23") con due manche straordinarie, cogliendo due volte il miglior tempo e raddrizzando porte dove in molte avevano trovato difficoltà. Lei no. Vedendola scendere pensi che sia una garetta facile facile ma poi ti ricordi che poco prima il bronzo mondiale Anja Paerson è uscita tra mille difficoltà. Dal secondo posto troviamo le atlete "normali": Ottoson e Zahrobska appaiate con due buone gare a precedere di 3 decimi l'azzurra Nicole Gius. Brava Nicole: 6a dopo la prima manche e 4a finale grazie al 10o tempo nella seconda prova. La Hosp non è riuscita a contenere il ritorno in classifica di Marlies: 11esima, uno tra i peggiori risultati stagionali in specialità. Anche Julia Mancuso ha provato a racimolare qualche punticino finendo 24esima. Le azzurre sorridono con Nicole Gius, come detto, e con una ottima prova di Dada Merighetti: la bresciana partita con il pettorale 47 si è qualificata al 18esimo posto, ha fatto segnare il 24esimo tempo nella seconda finendo 16esima nel computo globale e segnando il miglior risultato in carriera in slalom, in una stagione in cui ha fatto punti in tutte le specialità salvo in gigante. Infine qualche punto anche per Annalisa Ceresa, 25esima; non qualificate Moelgg (33esima), Costazza non ha concluso la prima prova. (continua)

[ 07/03/2007 ] - Gli azzurri per il week-end: Zwiesel e Kvitfjel
Saranno venti gli azzurri impegnati nel corso del week-end nell'ultima tappa di Coppa del Mondo prima delle finali di Lenzerheide. Undici uomini e nove ragazze, divisi tra i fiordi norvegesi di Kvitfjel e le colline tedesche di Zwiesel. In terra scandinava la situazione climatica non è molto migliore di quella continentale, se si considera che la prova odierna in vista della discesa di sabato è stata annullata proprio per il troppo caldo. Domani ci si riproverà, poi venerdì sarà la volta dell'ultima super-combinata stagionale prima di discesa e di super-g di domenica, cui parteciperà anche Massimiliano Blardone, giunto in terra norvegese insieme a Patrick Staudacher, Peter Fill, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel, Michael Gufler, Florian Eisath e Alex Happacher.
Nove come detto le azzurre impegnate a Zwiesel, nella regione dell'Arber, in un gigante ed uno slalom. Assenti le infortunate dell'ultima settimana Denise Karbon e Nadia Fanchini, i colori italiani saranno difesi da Karoline Trojer, Nicole Gius, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti, Karen Putzer, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza. (continua)

[ 02/03/2007 ] - Tarvisio: SuperCombinata alla Hosp
E' Nicole Hosp a trionfare nella supercombinata di Tarvisio, sulla Di Prampero, prima gara delle tre previste nella località friulana. L'austriaca, reduce dall'oro in gigante di Are e dal secondo posta nella stessa disciplina a Sierra Nevada costruisce il suo successo tra i rapid gates dello slalom, con una manche straordinaria che le permette di colmare il distacco di 1.27 subito da Anja Paerson in discesa. Nicole porta così a 18 le vittorie stagionali per la superpotenza austriaca, vicina al record storico di 20. Questa mattina la discesa era cominciata con quasi due ore di ritardo causa pioggia, e ha visto a lungo in testa l'azzurra Daniela Merighetti, autrice di un'ottima prova, superata poi da Marlies Schild, Julia Mancuso e Anja Paerson. La prova della mattina è stata più volte interrotta a causa delle numerose cadute: Kathrin Zettel atterrata malamente all'ultimo salto sembra aver ripostato una frattura al setto nasale e alla tibia; si stanno valutando anche le condizioni di Anna Fenninger, atterrata di schiena e con probabili problemi al ginocchio destro. Lo slalom pomeridiano ho poi ribaltato la situazione: la Hosp rimonta dalla diciannovesima piazza e si porta al secondo posto della classifica generale. Julia Mancuso mantiene il secondo posto finale, Anja Paerson accusa 1"67 in slalom e scivola al quarto posto mentre Marlies Schild non brilla nella "sua" specialità e chiude terza, conquistando però la Coppetta di Combinata. Dada Merighetti purtroppo non approfitta della buona manche in discesa e a causa di un grossolano errore finisce fuori dalle 30; Johanna Schnarf recupera 4 posizioni in slalom, che non è la sua specialità. Infine Camilla Borsotti chiude 36a, Lucia Mazzotti salta in slalom mentre Annalisa Ceresa è caduta in discesa. Chiara Costazza, ultima a scendere, è stata fermata a causa della caduta della Ceresa e non più fatta ripartire per mancanza di tempo. (continua)

[ 01/03/2007 ] - Tarvisio: Dada Merighetti migliore nella 2a prova
Dopo il primo impatto di ieri, la bresciana Daniela Merighetti sembra gradire abbastanza la Di Prampero del Tarvisio. Nella prova odierna, l'ultima prima del week-end di gare, la venticinquenne lombarda ha infatti staccato il miglior tempo, fermando i cronometri sull'1:54.17, tre centesimi in meno rispetto alla statunitense Julia Mancuso mentre al terzo posto si affaccia la tedesca Gina Stechert. A seguire Lizi Goergl e Nadia Styger appaiate in quarta posizione con Maria Holaus sesta a precedere Anja Paerson e la francese Marie Marchand Arvier, autrice del miglior tempo nella prima prova di ieri. Renate Goetschl non ha portato a termine la prova. Per quanto riguarda le altre italiane, c'è da registrare il 26imo posto di Lucia Recchia, il 32imo di Lucia Mazzotti, il 35imo di Elena Fanchini, il 38imo di Daniela Ceccarelli davanti a Johanna Schnarf, il 42imo di una positiva Chiara Costazza, il 45imo di Wendy Siorpaes, il 50imo di Angelika Gruener, il 54imo di Annalisa Ceresa ed il 58imo di Camilla Borsotti. Domani prenderà il via la tre giorni friulana, con la supercombinata: in palio ci sarà anche la coppetta di specialità con l'austriaca Marlies Schild che punterà ad affiancare un altro trofeo alla coppa di slalom già messa in cassaforte. (continua)

[ 28/02/2007 ] - Marie Marchand Arvier la più veloce a Tarvisio
E' stata la giovane discesista transalpina Marie Marchand Arvier l'autrice del miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate previste sulla pista Di Prampero del Tarvisio. E' stato il battesimo per la pista friulana che per la prima volta ospita una tappa di Coppa del Mondo: in una sessione di prove caratterizzata dalla caduta della svizzera Dominique Gisin, la ventiduenne francese ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.56 lasciando a quattro decimi la prima inseguitrice, l'austriaca Elisabeth Goergl. A seguire i colori svizzeri difesi da Silviane Berthod con Alexandra Meissnitzer quarta davanti alla statunitense Kirsten Clark e alla capofila stagionale Renate Goetschl. Prima delle azzurre è stata la bresciana Daniela Merighetti, decima e subito alle spalle della campionessa mondiale Anja Paerson. Bene anche la padrona di casa Lucia Mazzotti: la friulana ha chiuso in 26ima posizione mentre Daniela Ceccarelli ha segnato il 30imo tempo. Più attardate le altre: Lucia Recchia 35ima, Elena Fanchini 42ima, Angelika Gruener 42ima, Chiara Costazza 57ima, Camilla Borsotti 59ima, Wendy Siorpaes 61ima ed Annalisa Ceresa 69ima. Non ha concluso la prova Johanna Schanrf mentre Nadia Fanchini non risultava iscritta per la prova odierna. Domani si replica con la seconda ed ultima tornata di prove prima della supercombinata di venerdì, la discesa di sabato ed il super-g di domenica. (continua)

[ 27/02/2007 ] - Le ragazze impegnate a Tarvisio,domani si comincia
Prenderà il via domani il primo week-end di Coppa del Mondo tardato Tarvisio. La pista Di Prampero è pronta per ospitare tre giorni intensi di gare, anticipati dalle due prove cronometrate in vista delle due discese previste per venerdì e sabato. La prima delle due discese sarà valida per la supercombinata in abbinamento con la manche di slalom speciale che la seguirà di poco mentre a chiudere la parentesi friulana, domenica, sarà un super-g. Queste le ragazze convocate dal direttore tecnico Flavio Roda per la tre giorni di Tarvisio: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Angelika Gruener, Lucia Mazzotti, Chiara Costazza, Daniela Ceccarelli, Annalisa Ceresa e Camilla Borsotti. (continua)

[ 25/02/2007 ] - Alla Schild lo slalom di Sierra. Costazza 9a
L'austriaca Marlies Schild si è aggiudicata lo slalom speciale sulle nevi spagnole di Sierra Nevada. Sul podio con l'indiscussa "damigella" dei rapid gates, ecco la finlandese Tanja Poutiainen e la slovacca Veronika Zuzulova. 4a l'oro del gigante di Aare l'austriaca Nicole Hops, 5a la croata Ana Jelusic e 6a l'oro iridato dello slalom la ceka Sarka Zahrobska. Una buona gara sulle nevi iberiche porta la firma di Chiara Costazza: la poliziotta fassana chiude 9a. Bene anche Nicole Gius 12a. Più indietro invece Manuela Moelgg 16a. Denise Karbon, Annalisa Ceresa e la cinque volte medagliata Anja Paerson non hanno portato a termine la prima manche. (continua)

[ 24/02/2007 ] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)

[ 22/02/2007 ] - Otto azzurre a Sierra Nevada
Saranno otto le ragazze azzurre impegnate nel prossimo fine settimana sulle nevi di Sierra Nevada, località che ospita la Coppa del Mondo femminile dopo la parentesi mondiale. In programma un gigante nella giornata di sabato seguito da uno slalom il giorno successivo; i colori italiani saranno difesi da Denise Karbon, Chiara Costazza, Hilary Longhini, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nadia Fanchini e Karen Putzer. (continua)

[ 17/02/2007 ] - Team Event: i 6 azzurri scelti da Roda
Subito dopo la conclusione della slalom iridato il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per il Team Event, la gara a squadre, che chiude per la seconda volta dopo Bormio 2005 i Campionati del Mondo di Sci Alpino. I 6 moschettieri azzurri saranno: Patrick Thaler, Massimiliano Blardone, Christoph Innerhofer, Chiara Costazza, Daniela Merighetti e Karen Putzer. (continua)

[ 16/02/2007 ] - Oro ceko, Sarka Zahrobska beffa Marlies Schild
In combinata aveva dato le prime avvisaglie fermandosi ai piedi del podio alle spalle di Marlies Schild. In gigante aveva confermato di attraversare un ottimo stato di forma prima di cedere nella seconda manche. Oggi è diventata campionessa del mondo, la prima volta per un atleta della Repubblica Ceca. Viene dalla Boemia settentrionale la nuova medaglia d'oro dello slalom femminile, e risponde al nome di Sarka Zahrobska, ragazzona di nemmeno ventidue anni cresciuta sui pendii di Krkonose, letteralmente "Il Monte dei Giganti". Ma il gigante, oggi, è stata lei. Gigante per aver saputo segnare il miglior tempo sin dalla prima manche, gigante per aver saputo resistere alla pressione di un ruolo cui non era ancora abituata, cancellando anche le residue ombre maturate dopo il cedimento patito nel gigante di martedì quando era in corsa per una medaglia pesante. Gigante a mettere la freccia per superare Marlies Schild, leader indiscussa dello slalom stagionale ma quasi frenata dal timore di vedere svanire per un banalissimo errore l'oro più annunciato della stagione. Tanto annunciato che, alla fine, non è arrivato. Sa un po' di amaro, l'argento, nella bocca di Marlies: abituata a sommergere di distacco le avversarie in tutte le precedenti uscite, la ragazza di Saafelden non è riuscita a mettersi al collo l'oro che sicuramente meritava più di chiunque altra. Ma il Mondiale non perdona ed allo stesso tempo sa regalare momenti indimenticabili: ne sa qualcosa la stessa Zahrobska, balzata sul primo podio che conta due anni or sono a Santa Caterina con un bronzo (quello sì) a sorpresa per riuscire nel giro di due anni a scalare gli ultimi due gradini che la separavano dall'Olimpo degli sci. Colpire in due occasioni simili non è da tutti; ma d'altronde non tutti sono nati tra i Monti dei Giganti. E di giganti non ci sono solo Sarka e Marlies; c'è anche una monumentale Anja Paerson, impressionante ancor più che nelle discipline veloci per quanto è riuscito a fare: si mette al ... (continua)

[ 15/02/2007 ] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma domani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di domani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)

[ 12/02/2007 ] - Guadagnini: "Mi aspetto molto da questa settimana"
Con le prove di qualificazione di oggi, dominate dallo svizzero di Moldavia Urs Imboden, i Mondiali di Aare entrano ufficialmente nella seconda settimana di gare, quella che porterà sulla pista gli specialisti delle discipline tecniche. La prima parte di rassegna iridata ha portato ai colori azzurri la soddisfazione di un titolo mondiale che mancava nelle bacheche di via Piranesi da un decennio; ma i prossimi giorni potrebbero permettere di incrementare il bottino raccolto da Patrick Staudacher. Ad augurarselo sono in molti, compreso il responsabile del Gruppo 2, quello che comprende gigantisti e slalomisti, Matteo Guadagnini. "Sicuramente l'oro di Staudacher ha dato un gran morale a tutta la squadra ma indipendentemente da quello i ragazzi stanno davvero bene e mi aspetto prove davvero positive per le prossime due gare. Ovviamente non posso parlare di risultati, perchè i mondiali sono gare strane, in cui spesso i particolari considerati di contorno si rivelano più importanti dei fattori tecnici o atletici. L'importante è però che tutti siano arrivati all'appuntamento iridato in ottime condizioni di forma, pronti a dare il massimo." Guadagnini in queste settimane ha visto all'opera la pattuglia azzurra pressochè al completo; spetta a lui infatti organizzare il lavoro sulle nevi della val di Fassa, centro nevralgico per questo e i prossimi anni degli allenamenti di Blardone e compagni. "Gli ultimi azzurri partono oggi per Aare, quindi ormai il grosso del lavoro è stato fatto. A parte Blardone che è in Svezia già da un po', posso dire che sia Manfred Moelgg che Alberto Schieppati hanno svolto un lavoro davvero ottimale, raggiungendo uno stato di forma brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. Peccato solo per l'infortunio a Simoncelli, non ci voleva ma il ragazzo è forte, ha già superato il problema e si ripresenterà in formissima già l'anno prossimo. Il suo posto mercoledì sarà preso da Fill: sta bene e si è già ambientato bene in Svezia, sarà lui il ... (continua)

[ 05/02/2007 ] - Coppa Europa all'Abetone: vince Anna Fenninger
E' la talentuosa diciottenne Anna Fenninger la vincitrice del primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni sulle nevi pistoiesi dell'Abetone. Nella gara di recupero del gigante non disputato a Courchevel, la salisburghese di Hallein ha preceduto di un secondo esatto la coetanea tedesca Viktoria Rebensburg mentre al terzo posto si è issata l'altra teutonica Carolin Fernseber. Migliore delle azzurre, come già nel resto della stagione, è risultata essere la genovese Camilla Alfieri, capace di chiudere al sesto posto mentre Alessia Pittin è riuscita a conquistare la decima piazza. Poco dietro troviamo Hilary Longhini (14ima), Camilla Borsotti (17ima) e Giulia Gianesini (19ima). A punti anche Claudia Morandini, giunta al venticinquesimo posto con Federica Brignone, Giulia Candiago, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer, Stefanie Demetz e Chiara Petrucci hanno chiuso fuori dalla zona punti. Fuori nella prima manche Chiara Costazza, Lucia Mazzotti, Karoline Trojer, Irene Curtoni, Angelika Gruener e Magdalena Eisath; Fuori nella seconda Anna Marconi mentre Anna Hofer non ha raggiunto l'obiettivo qualificazione. Domani si replica sulle stesse nevi. (continua)

[ 03/02/2007 ] - Zuzulova si impone a Bishofswiesen, Costazza 7ima
La slovacca Veronika Zuzulova sta bene, naviga in un eccellente stato di forma e l'ha dimostrato questa mattina nel secondo dei due slalom di Coppa Europa in programma a Bishofswiesen. Dopo il secondo posto di ieri alle spalle di resi Stiegler, la ventiduenne di Bratislava si è presa una sontuosa rivincita, precedendo di quasi un secondo la padrona di casa Kathrin Hoelzl, con la stessa Stiegler a completare il podio. Migliore delle azzurre la fassana Chiara Costazza, settima ed autrice, come già nella giornata di ieri di due manche dal duplice volto. Molto bene anche la valtellinese Irene Curtoni che conferma il 16imo posto del giorno prima, mentre Lucia Mazzotti ed Annalisa Ceresa hanno chiuso rispettivamente in 18ima e 20ima posizione. A seguire 33imo posto per Giulia Candiago con Anna Marconi e Magdalena Eisath che non hanno concluso la prova. La Coppa Europa ora farà tappa in Italia, con 2 giganti femminili sulle nevi dell'Abetone in cui saranno chiamate all'opera anche alcune delle gigantiste dei prossimi mondiali. (continua)




 
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