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[ 17/03/2024 ] - Finali 2024: Haugan in testa all'ultimo slalom, Vinatzer 10
Timon Haugan è in testa dopo la prima manche dell'ultimo slalom stagionale, in programma alle Finali di Saalbach.Il norvegese ha chiuso in 55.59, ed è la prima volta che si trova in questa posizione, con concreta possibilità di cogliere il primo successo della carriera dopo tre secondi posti, l'ultimo proprio in questa stagione a Schladming.Haugan è il primo di quattro norvegesi al via: ultima occasioni per i vichinghi per cogliere la prima vittoria stagionale per la Norvegia al maschile, impresa sempre riuscita dalla stagione 87/88.Il primo inseguitore è Linus Strasser a +0.15, poi Meillard a +0.50, con l'elvetico - vincitore ieri in gigante - che è in lotta per il podio finale di specialità.Non per la coppa, che è già matematicamente di Feller: oggi quarto a 8 decimi e il miglior parziale finale, pari tempo con Clement Noel.Sesto tempo per Rochat a +1.00, settimo Kristoffersen a +1.26: da 10 anni il norvegese coglie almeno una vittoria nell'arco della stagione, ma in questo inverno non ci è ancora riuscito.Chiudono la top10 Raschner 9/o a +2.03 e Alex Vinatzer a +2.21.A dispetto del distacco la manche del gardenese è stata ottima: con il pettorale #20, su questa neve morta e salata, era molto difficile stare nei 10, infatti 'Vino' è il migliore tra quelli scesi dopo l'#11.Il secondo e ultimo azzurro in gara è Tommy Sala 14/o a +2.90.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 03/03/2024 ] - Meillard primo sigillo in slalom ad Aspen.Sala 16/o
Semplicemente la tappa più magica della sua carriera: dopo due secondi posti in gigante alle spalle dell'imbattibile connazionale Marco Odermatt, l'elvetico Loic Meillard vince il primo slalom della carriera (terzo sigillo in totale) sulla 'Strawpile' di Aspen.Già secondo dopo la prima manche, Meillard mette pressione a Clement Noel che deve andare al massimo e inforca. Poco prima l'elvetico era stato molto solido, tanto da rifilare 89 centesimo ad un ottimo Linus Strasser, leader provvisorio.Terzo posto per Henrik Kristoffersen a +1.17 (86/o podio in carriera), unico capace di mantenere la sua posizione in una classifica finale che vede completamente stravolte le prime 10 posizioni rispetto alla prima: Strolz guadagna 9 posizioni e chiude ai piedi del podio, era da due anni esatti che non arrivava un risultato del genere, poi ancora Austria con il pettorale rosso Feller che raddrizza (+4 posizioni) una prima manche così così.Sesto posto per Haugan a +1.53 con 12 posizioni recuperate e il secondo tempo della manche decisiva, e poi i britannici Ryding e Taylor (miglior tempo di manche, 11 posizioni recuperate, miglior risultato in carriera e pettorale #49).Chiudono la top10 Amiez a +1.64 e Gstrein a +1.73.Se qualcuno guadagna, qualcun altro perde: Steen Olsen scivola dal 4/o al 13/o posto, Yule dal 7/o al 28/o e ultimo, e purtroppo anche il nostro Tommy Sala: era stato bravo nella prima a chiudere con l'ottavo parziale a +1.25 ma nella seconda non trova il ritmo, subisce tre-quattro rimbalzi e perde velocità, chiudendo 16/o a +2.60.Il secondo azzurro in classifica è Alex Vinatzer: il gardenese era partito benissimo nella prima manche ma un grave errore lo fa quasi fermare e trova la qualifica per un pelo, 27/o; nella seconda il quarto tempo di manche gli permette di recuperare 9 posizioni.Un risultato che probabilmente gli costerà la top15 di specialità, il bicchiere mezzo pieno è che questi punti gli permettono (quasi) certamente di qualificarsi per le Finali.Gli ... (continua)

[ 03/03/2024 ] - Dalla nebbia di Kvtifjell spunta Brignone: vittoria su Gut
Poco più di due mesi dopo il superg della Val d'Isere Federica Brignone torna alla vittoria: la milanese di 'La Salle' domina il secondo superg sulla Olympiabakken di Kvitfjell e conquista la vittoria n.25 in carriera (ri-superata Goggia e Thoeni), la quarta stagionale.E' stata una gara piuttosto tormentata, iniziata in ritardo per il vento e la nebbia, interrotta subito per la caduta della francese Gauche, pettorale #1, e poi interrotta nuovamente più volte a causa della nebbia, fino alla definitiva interruzione dopo la 41/a atleta (dunque non sono partite Nadia Delago #46 e Sara Thaler #48 e ultima).Partita con il #10 Fede è stata quasi perfetta nel primo tratto di scorrevolezza, ed ha sciato molto bene sulla 'Tommy Moe', lasciando qualche centesimo solo nel tratto finale.Lara Gut-Behrami, vincitrice ieri, ha chiuso al secondo posto ma staccata di 61 centesimi, mentre Ester Ledecka chiude terza a +0.79, al primo podio stagionale, risultato che le mancava da oltre due anni (ma ieri aveva dimostrato un ottimo feeling con il quarto posto).E' un risultato che tiene in gioca Federica per la coppa di specialità: ora il margine con la stessa Lara è di 74 punti quando manca solo il superg della Finali di Saalbach (ma tra le due c'è Huetter a -69).In classifica generale Gut va ad Are con 326 punti su Brignone (ora seconda) e 385 su Shiffrin, quando ormai mancano 6 gare: due slalom, due giganti, un superg e una discesa.Ai piedi del podio c'è Kajsa Vickhoff Lie a +0.84, quinta Lauren Macuga a +0.90, certamente favorita dal n.2, e la più veloce nel tratto finale.Completano la top10 Venier 6/a a +1.26, Huetter 7/a a +1.27, Raedler 8/a a +1.33, Robinson 9/a a +1.34 e infine Mowinckel 10/a a +1.56: alla sua ultima gara sulle nevi di casa la norvegese è stata applaudita e salutata da compagne, avversarie e naturalmente dal pubblico presente.ALTRE AZZURRE - La seconda azzurra al traguardo è Marta Bassino 15/a a +1.92, poi Roberta Melesi 18/a a +2.47, Laura Pirovano 22/a a +3.00 e ... (continua)

[ 03/03/2024 ] - Fantaski Stats - Aspen 2024 - gigante maschile (2)
31/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 11 giganti della stagione 24/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2024: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Mcgrath A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Faivre M. 1994: 1) Nyberg F. 2) Mayer C. 3) Belfrond M. 1991: 1) Tomba A. 2) Nierlich R. 3) Girardelli M. 1989: 1) Stenmark I. 2) Girardelli M. 3) Eriksson L. plurivincitori in Aspen: Marco Odermatt (3); Kjetil André Aamodt (2); 37/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 71/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 35/o in gigante 195/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 66/a in gigante per Loic Meillard è il 18/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Timon Haugan è il 4/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Aspen 2023/2024 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 4/o in 2.03.88, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 95 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 263; Norvegia 130; Italia 95; Austria 60; Croazia 40; Slovenia 36; Germania 32; Francia 27; U.S.A. 24; Svezia 5; Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.8 [#12] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.16 [#23] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.20 [#32] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.17 [#5] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.21 [#52] - 2001 ; William Hansson (SWE) pos.26 [#39] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Halvor Hilde Gunleiksrud (NOR)[pos.24], William Hansson (SWE)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Kvitfjell: Lara Gut-Behrami vince il primo superg, Brignone 6/a
Lara Gut-Behrami vince il primo superg di Kvitfjell, recupero di uno dei due non disputati in Val di Fassa, nell'impossibilità di far disputare oggi la discesa libera originariamente in programma.Un superg lungo (1:33.52), con una settore alto scorrevole e un tratto centrale dove Lara è stata magistrale all'attacco della 'Tommy Moe', mantenendo poi la velocità per il tratto finale.Una vittoria importantissima per la campionessa elvetica che vede sempre più vicina sia la Sfera di Cristallo generale che quella di superg.Nella specialità ora ha 25 punti su Huetter e 94 su Brignone, quando mancano due gare (domani e Saalbach), mentre in classifica generale il vantaggio su Shiffrin è di 305 punti, difficilmente colmabile.Tra l'altro è l'ottava vittoria stagionale per Lara, suo record personale, e la 45/a in carriera, a dimostrazione del livello di maturità ed esperienza raggiunto dalla ticinese."Non mi aspettavo questa continuità - spiega Lara - sono contenta per me, ma anche per tutti quelli che lavorano con me, non vedo l'ora di sciare le prossime gare. In questo momento cerco di allenarmi bene e divertimi, cerco di godermi la sciata e avere buone sensazioni. Oggi ho sciato bene in basso, seguendo i movimenti del terreno e portando velocità."Scesa con il #8 Lara ha superato di 29 centesimi Ester Ledecka, che scesa con il #3 aveva dato l'impressione di un'ottima prova, sopratutto sul finale.Poco dopo era scesa Federica Brignone: la nostra campionessa perde velocità sul finale, all'uscita della Tommy Moe, e chiude 6/a a +0.31, ultima di questo blocco di atlete vicinissime tra di loro."E’ una gara stretta per i primi posti – ha detto Brignone – e io sono l’ultima di quelle davanti. Perdo tanto nella parte bassa, però perdiamo tutte molto nella parte alta rispetto alle austriache. Poi loro perdono in basso, ma non a sufficienza. Oggi è stata una bella gara, ovvio che con questa neve lenta è più facile cavarsela, per chi non riesce a chiudere bene le curve. Lara è una ... (continua)

[ 24/02/2024 ] - Fantaski Stats - Palisades Tahoe 2024 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 11 giganti della stagione 3/a gara maschile in Palisades Tahoe dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Schwarz M. 2) Odermatt M. 3) Windingstad R. 35/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 21/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 21; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 69/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 33/o in gigante 193/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 64/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 85/o podio della carriera, il 33/o in gigante per River Radamus è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 19/o in 2.14.51, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 21 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 283; Norvegia 144; Austria 94; U.S.A. 78; Belgio 24; Francia 23; Italia 21; Germania 16; Slovenia 14; Lukas Feurstein (AUT) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.4 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.20 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#4] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.10 [#56] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.22 [#14] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], River Radamus (USA)[pos.3], Sam Maes (BEL)[pos.11], Livio Simonet (SUI)[pos.14], Patrick Kenney (USA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Raphael Haaser (AUT)[pos.7], Lukas Feurstein (AUT)[pos.10], primi punti in carriera per: Patrick Kenney (USA); Sam Maes (BEL) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Schladming 2024; Atle Lie Mcgrath (NOR) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Schladming 2024; classifica di gigante dopo Palisades Tahoe (top5): 1) ... (continua)

[ 18/02/2024 ] - Paris: "da tempo cercavno un buon risultato in superg"
Ottima prova della Italjet nel superg di Kvitfjell: Dominik Paris chiude con il terzo tempo, tornando sul podio a un anno di distanza dal secondo posto di Cortina, 47/o podio in carriera."Sono soddisfatto della prestazione – ha detto Paris -. In superG era da tanto tempo che cercavo un risultato, anche se ho fatto quarto a Wengen. La mia sciata deve comunque migliorare, di questo sono sicuro: ho perso qualcosa sia in alto che nella parte finale, e questi errori non bisogna farli se si vuole vincere. Ci lavorerò sicuramente. Scherzando con Odermatt, gli ho detto che avrebbe potuto anche lasciarmi fare il podio da solo, visto che lui ne ha fatti così tanti.""Sono molto contento – ha detto Guglielmo Bosca, 6/o e ancora una volta in top10 -, ho spinto da cima in fondo ed è venuta fuori una bella gara. Ho sbagliato qualcosa alla Tommy Moe perché sono arrivato un po’ basso e non sono riuscito a spingere al massimo, e forse anche a prendere il podio. Ieri ero un po’ deluso della mia sciata, perché pensavo di avere qualcosa in più, ma nonostante quello sono riuscito ad entrare nei 25 della discesa per la finale ed era uno degli obiettivi della mia stagione.""Mentre scendevo mi sembrava tutto facile, quasi troppo lento – ha detto Mattia Casse, decimo -, a parte il tratto finale dove ho inciso troppo e non sono riuscito a portare in fondo la massima velocità. Oggi è una gara strettissima, sono a 4 decimi dal primo ma i centesimi contano e quest’anno non sono stati dalla mia parte". (continua)

[ 18/02/2024 ] - Superg di Kvitfjell a Kriechmayr, Read 2o, Paris e Odermatt 3o
Con un settore finale magistrale Vincent Kriechmayr vince il superg di Kvitfjell, 18/o sigillo in carriera e secondo stagionale dopo quello in superg della Val Gardena.Gara sprint sulla Olympiabakken, con partenza abbassata al Russi Jump e un tempo totale di 1:09.23 per l'austriaco, con distacchi piuttosto contenuti sopratutto al vertice.Con il pettorale #3 era sceso il canadese Jeffrey Read dando l'impressione di aver fatto un'ottima prova, e così è stato perchè nessuno è più riuscito a superarlo tranne Kriechmayr, che era ancora in luce rossa all'ultimo intermedio, ma davanti sul traguardo. Addirittura l'austriaco era sesto all'ultimo rilevamento.Per Read è il primo podio della carriera, il suo miglior risultato era stato un quinto posto a Soldeu, sempre in superg.C'è l'azzurro sul terzo gradino del podio grazie a Dominik Paris che chiude a +0.19 a pari merito con Marco Odermatt: gara parallela dei due, con l'azzurro che era ancora in seconda posizione all'ultimo intermedio nonostante un errore alla Tommy Moe (curva dedicata al velocista americano).Ai piedi del podio c'è Alexander (ieri sul podio) a soli due centesimi da Odermatt/Paris, poi sesto tempo a +0.31 per Gugu Bosca, miglior tempo nel primo settore: il milanese conferma il feeling con il superg, grazie al quinto posto di Wengen e soprattutto al podio di Garmisch, ed ora è addirittura quarto in classifica di specialità, quando manca un solo superg, quello delle Finali.(aggiornamento) Con una grande prova nel secondo e quarto settore Pietro Zazzi con il #50 si inserisce in 6/o posizione, pari merito con Bosca, cogliendo il miglior risultato in carriera.ALTRI AZZURRI E FINALI - Entra nei top10 anche Casse 9/o a +0.41, mentre Innerhofer è 19/o a +0.66.CLASSIFICA - Odermatt guida con 450 punti, 81 di vantaggio su Kriechmayr, dunque basterà una 13/a posizione alle Finali per vincere la coppa, sempre che Kriechmayr vinca l'ultima gara.Per il terzo posto Haaser ha 50 punti su Bosca, che però può ancora ... (continua)

[ 11/02/2024 ] - Cancellato lo slalom di Bansko
Dopo 31 discese è stato prima interrotto e poi cancellato lo slalom speciale di Bansko, seconda gara della specialità ad essere annullata dopo quella della Val d'Isere.Situazione al limite con neve mista nella parte alte, vento, e pioggia, con il manto che era stato salato per cercare di rendere il tutto il più possibile regolare.Ovviamente favoriti i pettorali bassi e infatti al momento dello stop guidava la classifica il francese Clement Noel con il #2, poi Timon Haugan, sceso per primo e staccato di 27 centesimi, e Kristoffersen a +0.38 con il #4.I due azzurri Tommaso Sala e Alex Vinatzer erano stati bravi ad inserirsi in top10: Tommy 9/o a +2.07 con il #13 e Vinatzer 10/o a +2.20 con il #20.  (continua)

[ 10/02/2024 ] - Fantaski Stats - Bansko 2024 - gigante maschile
25/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 giganti della stagione 9/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Faivre M. 2) Odermatt M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 34/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 20/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 20; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 67/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 32/o in gigante 191/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 63/a in gigante per Alexander Steen Olsen è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Manuel Feller è il 23/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 10/o in 2.17.76, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 216; Norvegia 162; Austria 131; Italia 52; Slovenia 45; U.S.A. 30; Croazia 29; Francia 28; Germania 15; Slovacchia 7; Fadri Janutin (SUI) è partito con il pettorale 44 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.8 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.2 [#10] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.10 [#15] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2021; classifica di gigante dopo Bansko ... (continua)

[ 04/02/2024 ] - Chamonix: vince Yule partendo per 30/o! Vinatzer in top10
Nel dicembre 2008, gigante della Val d'Isere, il francese Gauthier De Tessieres era riuscito a salire sul terzo gradino del podio partendo dalla 30/esima posizione, ma mai nessuno in Coppa del Mondo era riuscito a vincere partendo per primo nella manche decisiva: ci è riuscito oggi a Chamonix (...sempre sulle nevi francesi...) l'elvetico Daniel Yule, che ha conquistato il settimo slalom di questa stagione di Coppa del Mondo.Pettorale n.5, l'elvetico aveva sbagliato sul finale della prima manche accusando un secondo e mezzo solo nell'ultimo settore dal leader Clement Noel, padrone di casa, chiudendo a +1.93.Nella seconda manche il sole ha scaldato e rovinato la 'Verte des Houches', Daniel ne approfitta, si scatena e disegna una manche tutta all'attacco, sfruttando anche la pista perfetta. Inizia la sua incredibile rimonta, si siede all'angolo del leader e vede tutti gli avversari, dal primo all'ultimo, accendere luce rossa sul traguardo.E' la settima vittoria in carriera, la prima stagionale, a breve distanza dal terzo posto di Kitz."E' incredibile! - commenta Yule al parterre - sono stato davvero fortunato a rimanere nei 30 dopo la prima manche, pensavo di fare le borse e tornare in albergo, poi ho visto che c'era la possibilità di correre la seconda e mi son detto: 'con la pista perfetta posso andare a tutta, si può entrare nei top10', ma certo non mi aspettavo questo. Nella seconda manche ho dato tutto, penso di aver fatto un'ottima manche, è stato lungo rimanere ad aspettare seduti, ma molto bello!"Lo slalom maschile delle ultime stagioni regala sempre grandi emozioni: vincitori spesso diversi, atleti nuovi sul podio, classifiche stravolte tra la prima e la seconda manche.Così anche oggi: Noel era stato insuperabile nella seconda parte della prima manche, dove tutti avevano faticato, e per la 16/a volta aveva chiuso la prima manche davanti a tutti, ma nella seconda non sono bastati i quasi due secondi di margine, vuoi per i segni su un fondo ormai rovinato, vuoi ... (continua)

[ 04/02/2024 ] - Noel guida lo slalom di Chamonix, Sala 7/o
"Ho pensato a risparmiare energie in alto e spingere in basso": è lo stesso Clement Noel a fine manche a fotografare molto bene la sua prova, chiusa con il miglior tempo in 47.09, con tutta la spinta del pubblico di casa.Il campione francese fa segnare i migliori parziali nel terzo e quarto settore, dopo il cambio di pendenza che porta al traguardo, un tratto di circa 25 secondi dove ha saputo rifilare distacchi importanti.Un tracciato piuttosto semplice, corto, con neve non aggressiva, dove era necessario spingere continuamente ma senza sbagliare, per non perdere velocità.Il norvegese Timon Haugan rimane vicino con 23 centesimi di ritardo, poi a 4 decimi il pettorale rosso Manuel Feller che invece commette una sbavatura in alto.Ancora Norvegia con McGrath 4/o a +0.65, miglior intermedio nel secondo settore, 5/o Loic Meillard a +0.71, poi Raschner 6/o a +0.82.Settimo tempo per Kristoffersen pari merito con il nostro Tommy Sala a +0.94: il lombardo scia benissimo in alto, e a metà gara è davanti a tutti, poi perde mezzo secondo nel terzo settore, e commette un errore sul finale dove ne perde altri 67 (41/o parziale).Chiudono la top10 Rochat (+0.97) e Zenhaeusern (+0.98).ALTRI AZZURRI - Vinatzer 21/o a +1.47, Gross 24/o a +1.65 (con il #32), mentre purtroppo escono dalla qualifica il rientrante Razzoli (per poco) e Kastlunger.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 24/01/2024 ] - Strasser vince anche la Night Race davanti ad Haugan e Noel. Sala 9o
Anche per l'edizione 2024 la Night Race sulla Planai di Schladming ha offerto uno spettacolo di altissimo livello, nonostante le alte temperature e la pioggia: la classifica dei top10 viene rivoluzionata, tranne il podio dove Linus Strasser, Timon Haugan e Clement Noel mantengono le posizioni conquistate nella prima.Back-to-back nel giro di 3 giorni per il tedesco che dopo aver conquistato domenica la Ganslern di Kitz si presenta questa sera con tutta la grinta di chi sta sciando davvero bene, dimostrandolo con il miglior tempo nella prima e resistendo a tutte le pressioni della seconda ed ad un fondo che sicuramente si era segnato con i passaggi.E' la quinta vittoria in carriera per Strasser, la quarta in slalom, mentre Haugan (+0.28) festeggia il terzo podio in carriera, l'ultimo un anno fa. Terzo tempo per Clement Noel staccato però di +1.02, il francese torna sul podio dopo il secondo posto di Madonna di Campiglio.Ai piedi del podio rimane l'elvetico Marc Rochat, che eguaglia il miglior risultato in carriera e che ad un certo punto ha accarezzato il sogno di salire per la prima volta sul podio, dopo aver rimontato 6 posizione, bravissimo sul muro ma più lento nelle ultime porte.L'idolo di casa Manuel Feller, secondo ieri in gigante, aveva chiuso la prima manche all'ottavo posto, nella seconda rimonta tre posizioni, ma rimane a 12 centesimi dal podio.L'austriaco rimane comunque pettorale rosso di specialità con 440 punti ma vede Strasser avvicinarsi a 132 punti di distanza.Kristoffersen chiude 6/o a +1.15, Jakobsen (in testa dopo la prima manche a Kitz) è 7/o a +1.29, poi Yule 8/o a +1.32.In nona posizione troviamo il primo e unico azzurro: Tommaso Sala era 13/o dopo la prima manche e nella seconda è bravo a interpretare il segno, sopratutto da metà manche in giù, e chiudere a +1.78.E' il quarto risultato a punti in stagione, tre volte nei top10, ed ora è 16/o in classifica di specialità."Ho visto i miei compagni al traguardo e mi sono esaltato - spiega Tommy - ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Fantaski Stats - Schladming 2024 - gigante maschile
20/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 39/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Meillard L. 2) Caviezel G. 3) Schwarz M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Reichelt H. 3) Mathis M. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Pirmin Zurbriggen (2); Reinfried Herbst (2); 32/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 19; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 65/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 31/o in gigante 188/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 62/a in gigante per Manuel Feller è il 22/o podio della carriera, il 6/o in gigante per Zan Kranjec è il 14/o podio della carriera, il 14/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 8/o in 2.10.90, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 120; Austria 114; Italia 77; Slovenia 60; Croazia 45; Andorra 36; Francia 32; Germania 24; U.S.A. 13; Giappone 11; Belgio 9; Danimarca 6; Spagna 4; Canada 3; Timon Haugan (NOR) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.17 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#20] - 1989 ; Sandro Zurbruegg (SUI) pos.24 [#47] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Hannes Zingerle (ITA)[pos.13], Seigo Kato (JPN)[pos.20], Albert Ortega (SPA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.4], Timon Haugan (NOR)[pos.10], primi punti in carriera per: Albert Ortega ... (continua)

[ 21/01/2024 ] - Strasser conquista la Ganslern di Kitz, Sala 9/o
Dopo due anni di digiuno il tedesco Linus Strasser torna alla vittoria in slalom, conquistando il quarto successo in carriera (il terzo in slalom), nochè la prima vittoria in stagione per la squadra tedesca, maschile e femminile.Strasser chiude bene la prima manche con il quarto tempo, ma staccato di 4 decimi dal leader provvisorio Jakobsen, e tra i due ci sono anche Yule (+0.05) e Feller (+0.23).Nella seconda manche il tedesco si esalta davanti al numeroso e caloroso pubblico di Kitzbuehel, e domina la Gaslern (suo antico obiettivo) con il miglior tempo, sedendosi sulla poltrona del leader, ma subito con la sensazioni di aver corso una manche da vittoria.Tocca a Feller che ha un margine risicato di 17 centesimi che non può gestire: il leader della classifica di specialità sembra voler mantenere il pettorale rosso che attaccare la vittoria, e tira il freno a mano chiudendo a +0.79.Yule conferma il suo feeling con la Ganslern, conquistando il quarto podio qui, il 16/o in carriera, ma scivolando alle spalle di Strasser per due decimi.Infine scende Jakobsen, un po' a sorpresa leader dopo la prima manche con il pettorale #20: lo svedese vorrebbe la prima vittoria in carriera ma al terzo intermedio è indietro di 56 centesimi, mettendo a rischio il terzo gradino del podio, poi cambia marcia sul finale e recupera ma chiude secondo a +0.14 (tempo di Strasser: 1:40.36).Anche per Jakobsen è il ritorno sul podio, il terzo in carriera, a distanza di due anniE' stato uno slalom divertente, con classifica rivoluzionata rispetto alla prima, dove solo 37 atleti su 70 hanno raggiunto il traguardo, e quindi con tantissimi qualificati con pettorale superiore al 30.Ottimo Ryding che recupera 5 posizioni e chiude 5/o a +0.96, poi Amiez 6/o a +1.51, Raschner 7/o a +1.53, Meillard 8/o a +1.84.Tommy Sala entra anche oggi in top10 come ad Adelboden: il lombardo chiude 9/o a +1.96, recuperando 3 posizioni nella seconda.Anche Vinatzer recupera posizioni e chiude 16/o a +2.43, era 21/o dopo ... (continua)

[ 14/01/2024 ] - Melesi:"Sono felicissima!". Sala:"non ho cambiato ritmo"
Il sesto tempo odierno in superg rappresenta il miglior risultato in carriera per Roberta Melesi, classe 1996 da Ballabio (Lecco): "Sono felicissima. Sono riuscita a fare una manche completa senza fare errori grossi. Mi godo il momento e vedremo cosa arriverà. Vengo da anni difficili e ho fatto molta fatica per arrivare a questo risultato".Sofia Goggia chiude 8/a con un errore nel tratto centrale: "Credo di aver disputato una buona prova nel complesso. Il podio oggi era alla portata, prendo il buono che c’è da questa gara. Un week-end buono, ottimo in discesa, un po’ carente in superG dove avrei potuto raccogliere molto di più."Non è soddisfatta Federica Brignone, che per rimanere in pista deve frenare sul finale di manche perdendo tantissima velocità nel finale: "C’era molto vento però fino all’ultimo muro ero prima. Ho sbagliato nella parte finale, che non sono riuscita ad interpretare. Ero di nuovo troppo rigida e ho voluto troppo, come era già successo ieri. Il bilancio del week-end per me è negativo: la prima gara è andata bene, ma negli ultimi due giorni sono state due gare non buone e mi dispiace molto."Nello slalom di Wengen Tommy Sala era 5/o dopo la prima manche, nella seconda è troppo attento e preciso: "E’ andata male da cima a fondo. Sono partito male e, rispetto alla prima quando ero riuscito a cambiare ritmo, questa volta non ci sono riuscito. Quando sono in partenza cerco sempre di spingere per vincere. Ho venti giorni di allenamento nelle gambe e, pur nel male di una gara non bella, porto a casa un 17/esimo posto. Ma non cerco scuse, cercherò di far meglio la prossima."Alex Vinatzer era quarto, nella seconda attacca al massimo ma sbaglia nel dosso finale, e quasi ferma chiudendo 26/o: "Ho sbagliato nel punto dove non si poteva sbagliare. La gara è andata, però almeno ho trovato delle buone curve. Sicuramente potevo fare meglio, ma quello che cercherò di fare è tenermi le sensazioni positive e cercare di mettere tutto insieme nella prossima gara." (continua)

[ 14/01/2024 ] - Wengen: slalom a Feller davanti a McGrath e Kristoffersen
Dopo aver chiuso in testa la prima manche dello slalom di Wengen, il quarto stagionale, c'era enorme pressione su McGrath, anche perchè la Norvegia non ha ancora vinto quest'anno: Atle parte con 52 centesimi su Feller, che lo aspetta al traguardo, sono 45 ancora al primo intermedio, poi 48 al secondo, sul muro è un po' rotondo e gliene rimangono 29, sul cambio di pendenza non è perfetto, e sul finale perde velocità, chiudendo secondo per soli 10 centesimi.Feller può alzare le braccia al cielo per terza volta in stagione, la quinta in carriera, ed è ormai l'uomo da battere tra i rapid gates.L'austriaco parte per la seconda sulla Maennlichen e si capisce che vuole il bottino grosso, dopo il terzo tempo della prima manche, perde qualcosa da Noel nella parte alta, ma è perfetto sul dosso finale, chiudendo davanti a Noel.Il francese con il miglior tempo della frazione decisiva rimonta posizioni su posizioni (8 alla fine) e alla fine è quarto a +0.44.Sul terzo gradino del podio ancora Norvegia con Kristoffersen, staccato di soli 21 centesimi, per colpa di una frenata dopo il secondo intermedio che gli è costata il secondo posto.Quinto tempo per Meillard, in rimonta di 10 posizioni a +0.98, poi Rochat 6/o a +1.06, Matt 7/o a +1.20, Gstrein 8/o a +1.26, Haugan 9/o a +1.32 e infine il croato Rodes 10/o a +1.45, bravo a chiudere 9/o nella prima manche con il #35.C'è un bel po' di amaro in bocca in casa Italia a fine gara perchè dopo la prima manche c'erano Alex Vinatzer 4/o e Tommy Sala 5/o, con una concreta possibilità di salire sul podio.Nella seconda i due azzurri scelgono una strategia diversa: Tommy Sala è regolare, ma troppo preciso e troppo attento, fa segnare il 26/o tempo di manche e perde 12 posizioni, chiudendo 17/o a +2.01, risultando comunque il miglior azzurro.Vinatzer invece prova ad attaccare, parte con mezzo secondo su Noe, ne perde 23 nel primo settore, è pari al francese nel secondo, sul muro spinge ma perde 5 decimi, ma poi sbaglia completamente ... (continua)

[ 14/01/2024 ] - Slalom Wengen: McGrath davanti, Vinatzer 4/o Sala 5/o
Due norvegesi davanti a tutti: sollevati anche dalla buone notizie che arrivano da Berna (Aleksander Kilde è stato operato per un taglio al polpaccio e per una lussazione, ma non ha fratture), Atle Lie McGrath e Henrik Kristoffersen guidano la prima manche dello slalom di Wengen, sulla pista Maennlichen, il primo chiudendo in 53.67 (era secondo ad Adelboden), il secondo taccato di 36 centesimi.Terzo posto a 52 centesimi per il mattatore di Adelboden, Manuel Feller, con il miglior crono nel secondo settore.Quarto e quinto due azzurri: Alex Vinatzer è a 72 centesimi, due decimi dal podio virtuale, mai così bene in questa stagione, Tommy Sala continua a sciar bene come nella prima di Adelboden, dove era terzo, ed è staccato di 81 centesimi, pur con una frenata nel secondo settore che gli ha fatto perdere mezzo secondo nei 10 che compongono quel tratto.Ancora Norvegia e Austria nella top10 con Pertl 6/o a è0.98, Haugan 7/o a +1.00, Gstrein 8/O a +1.03 e il croato Rodes con il #35 si inserisce in 9/a posizione a +1.09.Chiude la top10 l'inossidabile Ryding a +1.17.Deludono diversi atleti del primo gruppo: Noel 12/o (con il #4), Yule 13/o (con il #5) e Zenhaeusern 14/o (con il #2) e Meillard 15/o (con il #7).Si qualificano anche Kastlunger 26/o dopo i primi 50 e Gross 27/o; fuori dai top30 il rientrante Razzoli che accusa +3.51 di distacco. (continua)

[ 07/01/2024 ] - Manuel Feller vince lo slalom di Adelboden, Sala 7/o
"Jaaaaaaa" è l'urlo che si alza fortissimo dalla bocca di Manuel Feller, nel parterre dello slalom di Adelboden, pochi secondi dopo l'errore che mette fuori gioco il norvegese Steen Olsen, leader della gara dopo la prima manche.L'austriaco, quinto dopo la prima manche, disegna una seconda manche solida, e vede scivolare alle sue spalle tutti gli avversari: prima il tedesco Linus Strasser (quarto finale a +0.30), poi il nostro Tommy Sala, terzo dopo la prima, poi il norvegese McGrath (per soli due centesimi) e infine Steen Olsen, che aveva 45 centesimi di vantaggio ma deraglia dopo poche porte, con tutta la pressione provare a conquistare la seconda vittoria della carriera.E' la quarta vittoria in carriera per Feller, la seconda stagionale, e vale la testa della classifica di specialità, con 125 punti di vantaggio su Ryding.Come detto McGrath chiude secondo (proprio come un anno fa), 7 podio in carriera: il norvegese arriva all'ultimo intermedio con 26 centesimi di vantaggio, già sul terribile muro della Kuenisbaergli, ma negli ultimi 13 secondi perde 28 centesimi (e la vittoria).Splendido terzo posto per l'austriaco Dominik Raschner, che con il miglior tempo di manche recupera 13 posizioni e conquista il primo podio della carriera.Tommy Sala aveva stupito tutti dopo la prima frazione: partito con il pettorale #8 (è entrato in secondo gruppo per le assenze di Braathen e Schwarz) il leccese scia all'attacco e chiude a soli 23 centesimi da Steen Olsen.Nella seconda Tommy parte con 22 centesimi su Feller, ne conserva 16 al primo intermedio, perde poi 3 decimi prima dell'ingresso muro dove frena vistosamente, e il suo distacco sale a +0.52 sul traguardo, che vale la settima posizione finale.Da una parte rimane un po' di amaro in bocca per la possibilità di cogliere un risultato eclatante, ma dall'altra c'è da registrare l'ottimo risultato dopo un'estate tribolata e due uscite nei primi due slalom.Gli altri azzurri: Kastlunger recupera 9 posizioni e chiude 16/o a +1.78, ... (continua)

[ 07/01/2024 ] - Steen Olsen guida lo slalom di Adelboden, Sala terzo!
Spettacolare prima manche dello slalom maschile di Adelboden, con tanti protagonisti diversi che si affacciano ai piani alti della classifica: il nostro Tommaso Sala oggi partiva con il pettorale #8, un regalo della sorte perchè il leccese di Casatenovo è 17/o al mondo in WCSL ma con le assenze di Braathen e Schwarz è rientrato nei top15 ed ha pescato proprio il miglior pettorale possibile di quel sotto gruppo.Dopo essere uscito a Gurgl e Madonna di Campiglio Tommy sfrutta al meglio la pista, arriva al primo intermedio con 18 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio, poi commette un errore sul piano, perde qualcosa ma riguadagna sciando perfettamente sul muro finale della Kuenisbaergli, chiudendo davanti a tutti in 57.02.Solo due atleti riescono a fare meglio e sono i norvegesi Steen Olssen (pettorale #15) che chiude davanti a tutti in 56.79 e McGrath (#12) che chiude a 5 centesimi dal connazionale.Sarà una lotta nella seconda manche perchè i primi 10 sono compressi in 8 decimi: Strasser 4/o a +0.38, Feller 5/o a +0.45, Kolega 6/o a +0.50 (con il #25), Kristoffersen 6/o a +0.50, Zenhaeusern 8/o a +0.65, Rochat 9/o a +0.72, Matt 10/o a +0.80.Inforca Noel, secondo a Campiglio.Il secondo azzurro, dopo i migliori 30, è Kastlunger 22/o a +2.07, poi Gross 23/o a +2.36.Purtroppo esce Vinatzer che dopo aver conquistato ieri il miglior risultato in carriera in gigante, in slalom sbaglia in una curva verso destra, incrocia le punte ed esce.Devono ancora scendere Maurberger, Barbera e Canins.Seconda manche in programma alle 13.30. (continua)

[ 06/01/2024 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2024 - gigante maschile
11/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 11 giganti della stagione 52/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Meillard L. 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Pinturault A. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Marco Odermatt (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 29/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 18/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 18; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 59/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 30/o in gigante 185/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 61/a in gigante per Aleksander Aamodt Kilde è il 46/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Filip Zubcic è il 12/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 8/o in 1.56.18, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 237; Svizzera 157; Italia 67; U.S.A. 64; Croazia 60; Austria 45; Germania 34; Danimarca 18; Francia 16; Belgio 11; Slovenia 10; Jonas Stockinger (GER) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 28/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.17 [#21] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.25 [#14] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.6 [#20] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], River Radamus (USA)[pos.4], Christian Borgnaes (DEN)[pos.14], Jonas Stockinger (GER)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2023 - gigante maschile (1)
6/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 48/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Massimiliano Blardone (3); Marco Odermatt (3); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 26/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 16; 55/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 28/o in gigante 182/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 59/a in gigante per Filip Zubcic è il 11/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Zan Kranjec è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.33.32, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Francia 88; Austria 82; Croazia 80; Norvegia 78; Slovenia 60; Andorra 45; Italia 37; U.S.A. 29; Germania 14; Belgio 13; Canada 11; Lituania 8; Leo Anguenot (FRA) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.9 [#25] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.15 [#20] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.27 [#26] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.12 [#24] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Andrej Drukarov (LTU)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: Odermatt e Zubcic fanno il vuoto in gigante
Cambiano i tracciati, non cambia il protagonista: Marco Odermatt vince anche il gigante dell'Alta Badia, il primo dei due in programma sulla Gran Risa, ed è il quinto successo consecutivo (16/a vittoria in gigante, 19/o podio consecutivo) tra le porte larghe, considerando anche le ultime gare della scorsa stagione.Il campione elvetico fa il vuoto nella prima manche, rifilando 1 secondo al quinto classificato e 2 al decimo, nella seconda deve guardarsi dal Filip Zubcic, distante 31 centesimi dopo la prima, e leader provvisorio con il miglior tempo nella seconda manche (run straordinaria per il croato).Nella run decisiva Marco perde un paio di decimi nei primi due settori, ma nel tratto centrale - sul ripido - scia perfettamente e torna a guadagnare, arriva sul traguardo conservando quei 19 centesimi che valgono la 26/a vittoria in carriera.Gara a parte per i primi due, se consideriamo che Zan Kranjec, ottimo terzo, chiude a +2.26, e il decimo - Gino Caviezel, è lontano +3.66, giusto per dare la dimensione dello strapotere del campione elvetico.La seconda manche rimescola le carte con Favrot che recupera 12 posizioni e chiude 11/o, Tommy Ford ne guadagna 6 e ritorno nella top10 - nono - dopo un lungo digiuno.Ai piedi del podio rimane Marco Schwarz che era terzo provvisorio ma nella seconda manche commette qualche sbavatura: l'austriaco paga forse un po' di stanchezza dopo la lunga tappa gardenese, ma si conferma da top5 ormai in tutte le discipline. Conferma anche per Joan Verdu 5/o a +2.67 dopo l'esaltante primo podio in carriera in Val d'Isere.La top10 è completata da Pinturault 6/o a +2.81, Kristoffersen 7/o a +3.10, Brennsteiner 8/o a +3.42 e Ford 9/o a +3.52.AZZURRI - Il miglior azzurro è Giovanni Borsotti 14/o a +4.09, purtroppo il piemontese perde 4 posizioni rispetto alla prima con una seconda manche troppo 'scattosa', mentre Filippo Della Vite, 14/o dopo la prima, scivola nella seconda ed esce.Da applausi il 19/o posto di Alex Vinatzer: il gardenese continua ... (continua)

[ 11/05/2023 ] - Lo US Ski Team per la stagione 2023/2024
La federsci USA ha annunciato i nomi dei 55 atleti nominati per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2023/2024, squadre A, B, C e D.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. I nomi sono stati selezionati in base ai criteri pubblicati a inizio stagione e ai risultati conseguiti.Capitana della squadra femminile è ancora una volta Mikaela Shiffrin, capace di conquistare la Sfera di Cristallo anche nella scorsa stagione, grazie a 14 vittorie e altri 4 podi.Tra gli uomini il migliore della scorsa stagione (come nella precedente) è stato Ryan Cochran-siegle con 282 punti e 5 risultati nei top10.Per quanto riguarda lo staff abbiamo già riportato il ritorno di Karin Harjo che seguirà direttamente Mikaela Shiffrin, e il ritorno di Hoedlmoser alla guida delle velociste con Daniel Dejori, nonchè l'arrivo del nuovo responsabile del settore maschile Mark Tilson e l'arrivo di Florian Scheiber come coach dei velocisti.Nel settore femminile Isabella Wright passa dalla B alla A, Katie Hensen dalla C alla B, mentre Tricia Mangan rientra in squadra B, dopo essere stata esclusa un anno fa. Resnick, Sunshine, Wilkinson passano dalla B alla C.In campo maschile erano già stati annunciati i ritiri di Travis Ganong e Steven Nyman; Jared Goldberg viene promosso dalla B alla A.Sam DuPratt e Sam Morse ri-entrano in squadra B, dove esserne usciti un anno fa, rientra anche George Steffey, dopo due anni fuori.Infine Gile, Nelson e Richie passano dalla B alla C.Ecco la composizione completa delle squadra A, B, C e D:DONNESquadra A: Breezy Johnson, Paula Moltzan, Nina O'Brien, Mikaela Shiffrin, Isabella WrightSquadra B: Keely Cashman, Katie Hensien, AJ Hurt, Tricia Mangan, Alice Merryweather, Jacqueline WilesSquadra C: Elisabeth Bobock, Mary Bocock, Stella Johansson, Lauren Macuga, Allie Resnick, Dasha Romanov, Ava Sunshine, Alix ... (continua)

[ 11/05/2023 ] - Vincenzi,Dorigo e Gabrielli nello staff del Comitato Alto Adige
Il Comitato Regionale FISI Alto Adige ha comunicato la composizione degli staff tecnici per la prossima stagione dello sci alpino.Il responsabile dello sci alpino rimane Christian Thoma, ma il settore maschile avrà una nuova guida, ovvero il trentino Enrico Vincenzi, 47 anni di Pejo: dal 2014 al 2018 ha allenato la squadra C nazionale, poi dal 2018 alla scorsa stagione ha lavorato con il Comitato Regionale Trentino.Con Vincenzi lavorerà Daniel Dorigo: ex-atleta nazionale dal 1995 al 2003, Daniel è diventato poi allenatore e istruttore, lavorando dal 2007 al 2011 con le Fiamme Gialle. Poi ha lavorato per due stagioni con la velociste di Coppa del Mondo, poi con la squadra di Coppa Europa, poi nuovamente con le polivalenti di CdM nell'ultima stagione.La squadra femminile è affidata a Tizian Gabrielli, 25 anni ed ex-atleta del Comitato, per poi diventare allenatore; con lui lavorerà il tecnico Florian Runggaldier, confermato rispetto alla scorsa stagione, e lavoreranno con una squadra femminile profondamente cambiata.Sono stati selezionati 15 atleti, di cui 6 confermati e 9 nuovi.Squadra maschile (9): confermati Jakob Franzelin (Jahrgang 2005/SC Petersberg), Raffael Hopfgartner (2003/ASC Gsiesertal), Matthias Kaufmann (2004/ASC Schenna), Emanuel Lamp (2004/ASC Gsiesertal) e Francesco Riccardo Zucchini (2003/ASV Prad).Entrano in squadra Marc Comploj (2004/ASC Groeden), Jonas Feichter (2006/ASC Gsiesertal), Tommy Lochmann (2004/SC Vigiljoch) e Lukas Sieder (2005/RG Wipptal).Squadra femminile (6): confermata Bianca Gufler (2005/ASV Riffian Kuens); entrano in squadra Eva Sophia Blasbichler (2006/TZ Jochtal Gitschberg), Hanna Feichter (2006/ASC Gsiesertal), Leonie Girtler (2006/RG Wipptal), Rita Granruaz (2006/Skiteam Alta Badia) e Nora Pernstich (2006/CA Oltradige Bassa Atesina). (continua)

[ 06/04/2023 ] - CN USA: oro per Mangan,Lapanja,Moltzan,Negomir,Seymour e Ford
Da domenica a mercoledì si sono svolti a Sun Valley Resort, Idaho, i Campionati Nazionali Assoluti degli USA, dove erano i programma due superg, due slalom e due giganti.DONNE - Titolo in superg a Tricia Mangan che ha chiuso la manche in 1:14.18, che vince l'oro nazionale, con 19 centesimi su Keely Cashman (argento) e 45 su Liv Moritz (bronzo), classe 2004, che ha disputato una buona stagione in Nor-Am.Nello slalom femminile successo per Lila Lapanja in 1:41.40, davanti alla connazionale Dasha Romanov (+0.43) che conquista l'argento, mentre il bronzo - con il quinto tempo assoluto - va a Liv Moritz (+0.97).Mancava la n.1 nazionale Mikaela Shiffrin mentre Paula Moltzan, la seconda miglior interprete, è uscita nella 1/a manche.Infine in gigante terzo titolo nazionale per Paula Moltzan, dopo l'oro in gigante e slalom della passata stagione. La classe '94 chiude le due manche in 2:15.57 (era seconda dopo la prima manche), 19 centesimi davanti alla connazionale Tricia Mangan (argento) e 65 su Katie Hansien, quarto tempo assoluto e bronzo nazionale.UOMINI - Kyle Negomir vince il suo primo titolo nazionale chiudendo davanti a tutti il superg, in 1:09.82, con 74 centesimi di vantaggio su Erik Arvidsson (argento) e 79 su Isaiah Nelson (bronzo).Tra i rapid gates è Jett Seymour il più veloce, in 1:44.16: il classe 1998 è al suo secondo titolo nazionale dopo quello della scorsa stagione, e arriva da una vittoria in Nor-Am conquistata meno di due settimane fa.Argento nazionale per Luke Winters (+0.84) e bronzo per Jay Poulter, classe 2003, staccato di +1.36.Infine Tommy Ford vince il gigante che chiude la rassegna, in 2:12.25, ed è il suo 11/o titolo nazionale, nonchè la 16/a medaglia ai Nazionali.Argento a 11 centesimi per Brian McLaughlin, mentre River Radamus conquista il bronzo a +0.25.I tre sul podio del gigante nazionale sono anche stati i tre migliori interpreti del gigante in Coppa del Mondo, anche se con posizioni differenti. (continua)

[ 25/03/2023 ] - Assoluti La Thuile: Tommy Sala oro in gigante
Tommaso Sala ha chiuso l’edizione 2023 dei Campionati Italiani Assoluti a La Thuile, pista "Diretta 2", trionfando tra le porte larghe per il suo secondo scudetto in carriera, dopo quello conquistato in slalom nel 2016.Il brianzolo del Gruppo Sportivo Fiamme Oro era quarto a metà gara in ritardo di +1.06 da Giulio Zuccarini, ma il ventiseienne bolognese è uscito nel corso della seconda manche."Nella prima manche ho preferito scendere senza prendermi troppi rischi - spiega Tommaso Sala - nella seconda le condizioni sono migliorate e così ho spinto di più, andando a vincere il titolo. Gli organizzatori sono stati bravi a portare a termine la gara. Mi è sempre piaciuta questa pista, la conosco da quando ero nella categoria Aspiranti, ci starebbe bene una gara di Coppa del Mondo qui."Secondo posto assoluto per Alex Hofer (G.S. Fiamme Gialle) a +0.22 da Sala, bronzo nazionale per Filippo Della Vite (G.S. Fiamme Oro), in recupero di due posizioni dopo il quinto posto della prima manche.Ai piedi del podio rimane Luca Taranzano (Sci Club Monte Lussardi) a 5 centesimi dal bronzo e +0.54 da Sala.Quinto tempo per Stefano Pizzato (+0.82), classe 2003, mentre nella prima manche sono usciti Alex Vinatzer, Tobias Kastlunger e Simon Maurberger.Sempre nella prima manche passerella finale di carriera per Riccardo Tonetti, che ha annunciato il ritiro.La gara di oggi era valevole anche per il GP Italia senior, riservato agli atleti non in squadre nazionali e nati dal 2000 in poi: la vittoria nella speciale classifica è andata a Filippo Collini seguito da Bertoldini e Zucchini.L'albo d'oro dal 2000:2023 – 1. Tommaso Sala 2. Alex Hofer 3. Filippo Della Vite2022 – 1. Alex Hofer 2. Giovanni Franzoni 3. Riccardo Tonetti2021 – 1. Hannes Zingerle 2. Luca De Aliprandini 3. Daniele Sorio2020 – non disputato2019 – 1. Hannes Zingerle 2. Alex Hofer 3. Simon Maurberger2018 – 1. Giulio Bosca 2. Alex Zingerle 3. Michelangelo Tentori2017 – 1. Giulio Bosca 2. Andrea Ballerin 3. Manfred Moelgg2016 – 1. ... (continua)

[ 12/03/2023 ] - Finali Soldeu 2023: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica (Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Marco Schwarz, Loic Meillard, Alexis Pinturault, Lucas Braathen, Gino Caviezel, Stefan Brennsteiner, Filip Zubcic, Rasmus Windingstad, Alexander Schmid, Manuel Feller, Filippo Della Vite, Raphael Haaser, Atle Lie Mcgrath, Luca De Aliprandini, River Radamus, Erik Read, Joan Verdu, Alexander Steen Olsen, Tommy Ford, Thomas Tumler, Patrick Feurstein, Aleksander Aamodt KildeOltre al Campione Mondiale Jr Alban Elezi Cannaferina (FRA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Kriechmayr.Coppa di specialità matematicamente in mano a Odermatt, secondo posto matematicamente a Kristoffersen, per il terzo posto sono in corsa Kranjec (440), Schwarz (389), Meillard (380) e Pinturault (377). (continua)

[ 12/03/2023 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2023 - gigante maschile 2
34/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 giganti della stagione 67/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Brennsteiner S. 3) Odermatt M. 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Braathen L. 2) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Marco Odermatt (3); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); 22/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 49/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 25/o in gigante 177/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 56/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 81/o podio della carriera, il 31/o in gigante per Alexis Pinturault è il 77/o podio della carriera, il 42/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 6/o in 2.22.74, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 165; Norvegia 151; Italia 96; Austria 77; Francia 60; Slovenia 50; Croazia 29; U.S.A. 29; Belgio 18; Andorra 13; Svezia 11; Slovacchia 9; Danimarca 6; Canada 3; Tobias Kastlunger (ITA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.16 [#26] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.21 [#24] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.6 [#11] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: ... (continua)

[ 19/02/2023 ] - Courchevel 2023: Feller guida la 1/a manche dello slalom,Vinatzer 6
Manuel Feller è in testa alla classifica dopo la prima manche dello slalom speciale ai Mondiali di Courchevel 2023.L'austriaco è stato un fulmine nella seconda parte di manche dopo il cambio di pendenza, portando velocità fino al traguardo, e chiudendo in 46.93.Gara corta e tiratissima con 18 atleti compresi in un secondo di distacco, per cui sarà lotta serrata per le medaglie.Alle spalle di Feller (caduto in riscaldamento) troviamo l'ennesima sorpresa di questi mondiali: AJ Ginnis, americano con passaporto greco, con il pettorale #24 si inserisce al secondo posto con 13 centesimi di distacco, pari merito con il norvegese Braathen, tornato oggi dopo l'appendicectomia patita due settimane fa.Un solo centesimo in più per Linus Strasser a +0.14, poi il distacco sale leggermente con il campione del mondo in carica Foss-Solevaag (a +0.35) che proprio oggi trova una delle migliori prestazioni della stagione.AZZURRI - Ottima prima manche di Alex Vinatzer che con il #17 si infila al sesto posto a +0.44 e può sognare un gran risultato, ma è in corsa anche Tommy Sala 9/o a +0.71. Più arretrato Stefano Gross 17/o a +0.96, Kastlunger 27/o a +1.65LA TOP10 - La top10 si completa con Gstrein 7/o a +0.56, il campione olimpico Noel 8/o a +0.64 e Schwarz 9/o a +0.71.Pinturault è fuori dalla top10 per un centesimo, Kristoffersen 16/o a +0.91.Seconda manche con tracciatura del coach dei tedeschi in programma alle 13.30. (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: USA oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Non sono mancati colpi di scena e sorprese nel Team Event mondiale di Courchevel 2023, dove in finale gli USA battono la Norvegia e conquistano il primo oro in questa disciplina, grazie a Nina O'Brien, River Radamus, Paula Moltzan e Tommy Ford, mentre nella finale terzo/quarto posto il Canada supera l'Austria e conquista il bronzo.L'Italia esce ai quarti proprio per mano dei neo Campioni del Mondo.OTTAVI - Andiamo con ordine: negli ottavi, nella sfida con la Repubblica Ceca, l'Italia vince le prime due manche con Della Mea e Vinatzer, poi perde le successive due con Sola e Della Vite, ma per la somma dei tempi (2 decimi) l'Italia passa ai quarti.Negli altri ottavi la Svizzera batte nettamente la Lettonia 4 a 0 Canada supera Slovenia 4-0; USA pareggia con Polonia ma passa per 2 centesimi nella somma dei tempi; la Norvegia supera nettamente il Belgio per 4 a 0; Francia supera la Slovacchia 4 a 0; sfida di alto livello tra Germania e Svezia, con i teutonici avanti per 3 a 1; infine l'Austria liquida la Danimarca 4 a 0.QUARTI - Nel primo quarto c'è la prima sorpresa: il Canada supera la Svizzera (campione olimpica 2018 e mondiale 2019) per 2 a 2 ma con la miglior somma dei tempi, nonostante nella run finale Jeffrey Read non chiuda la prova.Italia contro gli USA: nella prima run Della Mea parte male e perde la sfida con O'Brien per 13 centesimi; nella seconda run Vinatzer perde contro Radamus, nella terza Sola perde contro Moltzan, nell'ultima run Della Vite batte Ford ma è ininfluente. Dunque gli USA eliminano l'Italia ai quarti con il punteggio di 3 a 1.La terza sfida è Norvegia-Francia: i vichinghi vincono 3 a 1 grazie a Stjernesund, Haugan e Steen Olsen mentre i padroni di casa vincono la run di Frasse Sombet.Nell'ultimo quarto (che vale quasi una finale) Germania contro Austria: Julia Scheib vince la prima run contro Andrea Filser, poi Dominik Raschner batte Linus Strasser; Duerr tiene in piedi la sfida battendo di un soffio Gritsch, infine Schmid sbaglia ... (continua)

[ 22/01/2023 ] - Feller guida la 1a manche dello slalom di Kitz, Sala 8/o
Un austriaco davanti a tutti sulla Ganslern di Kitzbuehel: Manuel Feller guida la prima manche dello slalom speciale maschile che chiude il programma della località tirolese, con il tempo di 52.18, con 31 centesimi sul norvegese Lucas Braathen e 50 sul tedesco Linus Strasser.Quarto tempo per Clement Noel, pettorale #10 a +0.53, poi altri 3 atleti che rimangono sotto al secondo di distacco: Meillard 5/o a +0.68, Zenhaeusern 6/o a +0.75, Yule 7/O a +0.85.Il primo azzurro è Tommaso Sala 8/o a +1.01 con il #15: Tommy perde terreno sul finale ma è sempre li vicino ai migliori.Più circospetto Stefano Gross che è 19/o a +1.92, mentre partirà tra i primi della seconda manche Simon Maurberger 25/o a +2.26.Purtroppo non ha chiuso la manche Alex Vinatzer che si è impuntato ed è scivolato fuori; anche Kastlunger non chiude la prova.Tra i top15 fuori anche McGrath e Strolz, mentre Kristoffersen parte benissimo poi non trova più feeling con la neve, lamentandosi poi al parterre e chiude 14/o a +1.45, e nella seconda tenterà la rimonta per mantenere il pettorale rosso.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 15/01/2023 ] - Tommy Sala: "non sono riuscito a spingere sul finale"
Ecco le parole degli Azzurri Tommaso Sala e Alex Vinatzer al termine dello slalom maschile sulla 'Maennlichen' di Wengen.Tommaso Sala, 8/o: "Oggi me la sentivo nonostante la forma fisica non ci sia. Ho accettato la mia condizione, quindi sto giocando con quello che riesco e va bene così, anche se sto puntando più in alto onestamente. Non era facile nelle due manches, anche se si poteva sciare, soprattutto nella seconda. Non son riuscito a far la differenza nella parte finale e sul muro mi sono arrangiato come ho potuto. Adesso ci aspettano due gare che mi piacciono molto, soprattutto Kitz che è la mia gara preferita."Alex Vinatzer, 10/o recuperando 3 posizioni: "In condizioni veramente difficili, sul molle che non è la mia condizione preferita ho fatto il mio. Il distacco dalle posizioni avanti alle mie era già un secondo, quindi non potevo recuperare tantissimo. Son contento di un’altra top ten, ho svoltato dopo un inizio difficile di stagione e non vedo l’ora di Kitzbuehel e Schladming dove di solito c’è un bel ghiaccio e vedremo la tracciatura. Buone sensazioni oggi è difficile dire di averle avute, però ci ho provato ed è stata una gara positiva."   (continua)

[ 15/01/2023 ] - Kristoffersen vince lo slalom di Wengen su Meillard; Sala 8/o, Vino 10
Una prima manche caratterizzata da una tracciatura lenta e angolata, con un fondo che si è subito deteriorato, chiusa da Meillard in 57 secondi, una seconda manche di circa 5 secondi più veloce, molto filante, e corsa sotto una copiosa nevicata.Nonostante il tifo dei numerosi e calorosi elvetici al parterre, Loic Meillard si deve poi arrendere a Henrik Kristoffersen, che ancora una volta mette i suoi Van Deer davanti a tutti e vince lo slalom di Wengen in 1:51.18, cogliendo la 30/a vittoria in carriera di cui 23 tra i rapid gates, e superando in classifica di specialità il connazionale Braathen.Insomma uno slalom da battaglia dove Kristoffersen, Meillard e Braathen mettono in scena uno gran spettacolo, e infine Braathen deve accontentarsi del terzo gradino del podio a +0.49, distacco che sale decisamente con Linus Strasser a +1.49, a dimostrazione delle condizioni difficili, mentre c'è ancora Norvegia al quinto posto con Atle Lie McGrath staccato di +1.72.Ottimo Noel 6/o a +1.81 e Schwarz (ieri nei top10 in discesa) che 7/o a +1.86 e si candida a favorito per la combinata mondiale.Ottavo posto per il primo azzurro Tommy Sala: il lombardo è bravo nella prima manche a contenere i danni e chiudere 6/o, nella seconda arriva a metà manche con ancora due decimi di vantaggio su Noel, ma tira i remi in barco prima di attaccare l'ultimo cambio di pendenza e chiude a +2.35, perdendo due posizioni.Ne guadagna tre Alex Vinatzer che passa dal 13/o al 10/o posto a 3 secondi grazie all'ottavo parziale della seconda.Miglior crono nella seconda per il norvegese Steen Olsen che recupera 13 posizioni fino alla 14/a finale, mentre non riesce a beneficiare della pista pulita Giuliano Razzoli che rischia di uscire e chiude 26/o.Recupera 4 posizioni Maurberger che chiude 20/O a +4.42.E' lotta aperta in classifica di specialità con Kristoffersen a quota 320, Braathen 310 mentre Feller è più staccato a 241.Adesso il Circo si sposta a Kitz per il leggendario weekend tirolese dove sono in ... (continua)

[ 08/01/2023 ] - Trionfo di Braathen nello slalom di Adelboden, Vinatzer 4/o in rimonta
Due immagini su tutte raccontano al meglio lo slalom odierno di Adelboden, quarto appuntamento stagionale con i rapid gates: la prima è il bellissimo abbraccio, carico di grinta ed emozione, tra i norvegesi Lucas Braathen e Atle Lie McGrath; la seconda è il sorriso di Alex Vinatzer al termine della sua seconda manche, il sorriso di chi sa di aver finalmente messo in pista quel che sa fare.Ma andiamo con ordine: al termine della prima manche era in testa il norvegese Lucas Braathen, vincitore in Val d'Isere ma deragliato nell'ultimo slalom di Garmisch, e guidava la classifica davanti a Meillard, Strasse, Feller e McGrath, gli unici a rimanere sotto il secondo di distacco.Il capitano norvegese Kristoffersen si era praticamente fermato nella parte alta (facendo poi il miglior tempo nella seconda parte) ma il distacco troppo ampio non gli aveva permesso di qualificarsi.Il nostro Vinatzer, con una manche controllata sul muro dopo le tante uscite delle scorse gare, aveva chiuso con il 15/o tempo a +2.10 da leader.Si apre la seconda manche e il tedesco Tremmel comincia a recupera posizioni (saranno 16 alla fine), poi è il momento di Vinatzer che finalmente mette sul tracciato una manche al livello delle sue capacità, rischiando sul terribile muro finale.Gli avversari al cancelletto finiscono uno dopo l'altro alle spalle del gardenese, che inizia una splendida rimonta, fino alla prova del norvegese McGrath che va al comando. E' poi il turno di Feller, che va alle spalle dell'azzurro, e poi il tedesco Strasser che invece arriva al traguardo con un centesimo di vantaggio su Vinatzer.A quel punto mancano solo Loic Meillard e Braathen: l'elvetico - ieri terzo in gigante - si tuffa sul muro finale sormontato dal boato del delirante pubblico di casa, ma arriva sul traguardo in terza posizioni, parimerito con Vintazer.Infine Braathen non fa calcoli e disegna una manche splendida arrivando ad avere oltre 1 secondo di vantaggio sul connazionale McGrath che si riduce poi a 71 ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2023 - gigante maschile
16/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 giganti della stagione 50/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Pinturault A. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Meillard L. 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Marco Odermatt (2); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); Marc Girardelli (2); 17/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 40/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 22/o in gigante 168/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 78/o podio della carriera, il 29/o in gigante per Loic Meillard è il 12/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 11/o in 2.34.04, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 217; Austria 137; Norvegia 131; Francia 55; Slovenia 45; Italia 34; Canada 30; Croazia 26; Germania 17; U.S.A. 13; Finlandia 7; Leo Anguenot (FRA) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.19 [#45] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.27 [#23] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.11 [#26] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Filippo Della Vite (ITA)[pos.11], Leo Anguenot (FRA)[pos.16],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o ... (continua)

[ 04/01/2023 ] - Kristoffersen vince lo slalom di Garmisch.Gross e Sala 5/o e 6/o
Stava sciando molto bene Henrik Kristoffersen nelle ultime gare, eppure il campione norvegese era ancora alla ricerca di quella vittoria che in slalom mancava mancava proprio fa Garmisch 2022, 11 mesi fa."Con Marcel tutto è possibile" aveva dichiarato HK dopo il podio di Soelden, e il campione norvegese stava cercando proprio la prima vittoria con i Van Deer dell'amico ed ex-rivale Hirscher.Questa volta HK ha fatto tutto bene: miglior tempo nella prima manche, attenzione e controllo nella seconda; arriva così il successo n.29 della carriera, che permette al norvegese di conquistare il pettorale rosso di specialità.Alle spalle di Kristoffersen rimane il funambolico Feller +1.22, e completa il podio Clement Noel (+1.46), dopo tre uscite nelle ultime tre gare.GROSS E SALA - Si torna finalmente a vedere un po' di Italia ai vertici dello slalom: Stefano Gross,  26/o a +3.99 dopo la prima manche, sfrutta al meglio la seconda manche e fa segnare il miglior tempo, iniziando una rimonta di 21 posizioni e chiudendo 5/o a +1.79. Per Stefano è il secondo miglior risultato degli ultimi 5 anni.Da applausi anche Tommy Sala che con il pettorale #13 aveva chiuso 10/o la prima manche ed è rimasto vicino al compagno di squadra, chiudendo 6/o a +1.83, ed eguagliando il suo miglior risultato in carriera.Delusione per il pubblico di casa che nella seconda manche vede uscire Linus Strasser, terzo dopo la prima frazione.Da notare anche la rimonta di 20 posizioni del norvegese Steen Olsen che con il pettorale #45 chiude 10/o a +2.03. (continua)

[ 22/12/2022 ] - Campiglio: Braathen in testa dopo la 1/a. Sala 13/o
Lucas Braathen, vincitore dello slalom della Val d'Isere e del primo gigante dell'Alta Badia, è in testa dopo la prima manche sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, secondo appuntamento stagionale tra i rapid gates.Il norvegese ha chiuso in 49.30, grazie alla solita azione precisa e solida, prendosi un buon margine sugli avversari: Loic Meillard, sceso per primo, è a +0.42, terzo è il tedesco Linus Strasser staccato di mezzo secondo.Quarto parziale a +0.55 per Daniel Yule, ma a soli 13 centesimi dalla seconda posizione, e poi Kristoffersen 5/o a +0.74 e Strolz (#12) che chiude 6/o +0.79: i primi 5 a partire hanno chiuso nelle prime 5 posizioni.Il primo azzurro in classica è Tommy Sala 13/o a +1.05, a sei decimi dal secondo posto. Poi il rientrante Giuliano Razzoli, che aveva saltato Val d'Isere per problemi alla schiena: l'emiliano è buono nella parte alta e nel tratto centrale del muro mentre perde progressivamente nella parte bassa e chiude 16/o a +1.25 [dopo i primi 30].Purtroppo dobbiamo registrare la seconda uscita su due slalom per Alex Vinatzer: il gardenese era un po' indietro nella parte altra, poi ha cambiato marcia sul muro, ma inforca a tre quarti di gara.Devono ancora scendere Maurberger (#35), Gross (#38), Kastlunger (#57) e Liberatore (#66).Seconda manche alle 20.45. (continua)

[ 19/12/2022 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2022 - gigante maschile (2)
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 47/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); Marco Odermatt (2); 15/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 38/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 21/o in gigante 165/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 52/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 75/o podio della carriera, il 28/o in gigante per Zan Kranjec è il 11/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 13/o in 2.41.22, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 28 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Norvegia 100; Austria 93; Francia 66; Germania 62; Slovenia 60; U.S.A. 42; Croazia 32; Italia 28; Belgio 24; Andorra 22; Slovacchia 4; Canada 3; Anton Grammel (GER) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.15 [#24] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.22 [#23] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.13 [#26] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Sam Maes (BEL)[pos.11], Joan Verdu (AND)[pos.12], Anton Grammel (GER)[pos.21], Fabian Gratz (GER)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 23/10/2022 ] - Si riparte nel segno di Odermatt: suo il gigante di Soelden
Si riparte nel segno di Marco Odermatt: il campione elvetico vince per il secondo anno consecutivo il gigante inaugurale di Soelden, mandando un chiaro segnale a tutti in ottica disciplina e Sfera di Cristallo.Odermatt chiude da leader nella prima manche, nella seconda deve battagliare con un fondo segnato e saponoso, una neve scivolosa e un tracciato più angolato disegnato dal DT azzurro Max Carca. La sua azione non è esente da imperfezioni (perfetto invece nella prima) ma la sua capacità unica di continuare a far correre lo sci fa la differenza con tutti gli altri. E pare si sia allenato poco in gigante, dando priorità alle discipline veloci.Netto successo per l'elvetico che chiude con 76 centesimi di vantaggio su Zan Kranjec che conferma il feeling con il Rettenbach dopo il terzo posto dello scorso anno: bravo lo sloveno a recuperare una posizione, una bella sciata ben gestita.Terzo gradino del podio per un ottimo Henrik Kristoffersen che non era mai andato così bene a Soelden, galvanizzato anche dai nuovi materiali Van Deer dell'amico ed ex-rivale Marcel Hirscher.Kristoffersen chiude a 97 centesimi dalla vittoria, primo di un terzetto di norvegesi davvero agguerritissimi: 4/o Braathen a +1.10, che patisce il tratto centrale e perde due posizioni rispetto alla prima, 5/o Windingstad che recupera 7 posizioni e chiude a 2:05.83.Splendido al sesto posto Tommy Ford (pettorale 35!) che torna ai livelli di due stagioni fa pre-infortunio e recupera bene 20 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche, sfruttando al meglio il fondo pulito e l'ottima visibilità.Chiudono la top10 Loic Meillard 7/o a 2:05.91, Alexander Schmid 8/o a 2:06.09, Stefan Hadalin 9/o a 2:06.10 (19 posizioni recuperate grazie al 2/o miglior tempo di manche), Thibaut Favrot 10/o a 2:06.12.Brutta gara per i colori azzurri: si qualifica solo Giovanni Borsotti con il 23/o tempo, poi nella seconda il piemontese scivola e sbaglia, praticamente si ferma e riparte chiudendo con il tempo più alto ... (continua)

[ 12/05/2022 ] - Lo US Ski Team per la stagione 2022/2023. Accordo con Kappa.
La federsci USA ha annunciato i nomi dei 42 atleti nominati (2 meno della scorsa stagione) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2022/2023, squadre A, B, C e D.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. I nomi sono stati selezionati in base ai criteri pubblicati a inizio stagione e ai risultati conseguiti.Capitana della squadra femminile è certamente Mikaela Shiffrin, capace di conquistare la Sfera di Cristallo nella scorsa stagione, grazie a 5 vittorie e altri 9 podi.Tra gli uomini il migliore della scorsa stagione è stato Ryan Cochran-siegle con 385 punti e 8 risultati nei top10.Invariata la squadra A femminile, mentre ben 4 atlete - Ava Sunshine Jemison, Allie Resnick, Lauren Macuga e Alix Wilkinson salgono dalla D direttamente alla B.Tra gli uomini River Radamus sale dalla B alla A, Isaiah Nelson dalla C alla B, mentre non trovano più spazio Sam DuPratt, Sam Morse e Jimmy Krupka (i primi due hanno punti in CdM).Per quanto riguarda lo staff abbiamo già riportato l'annuncio del ritorno di Patrick Riml al timone del settore alpino (era stato DT fino al 2018) e la partenza di un tecnico stimato ed esperto come Forest Carey.Inoltre ieri lo US Ski & Snowboard e l'azienda italiana Kappa hanno annunciato la firma di un accordo pluriennale come fornitore tecnico ufficiale per l'abbigliamento per sci, fondo, snowboard e freeski.E' la prima volta che un fornitore unico vestirà tutte le discipline dei team invernali americani per i Giochi 2026 e Giochi 2030.Lo US Ski Team si separa quindi da Spyder Active Sport dopo 33 anni di collaborazione.Ecco la composizione completa delle squadra A, B, C e D:DONNESquadra A: Breezy Johnson, Paula Moltzan, Nina O'Brien, Mikaela ShiffrinSquadra B: Keely Cashman, AJ Hurt, Ava Sunshine Jemison, Lauren Macuga,Alice Merryweather, Allie Resnick, Jacqueline Wiles, Alix ... (continua)

[ 12/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2022 (1) - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 64/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Henrik Kristoffersen (3); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); 27/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 6/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 70/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 24/o in gigante 175/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Lucas Braathen è il 4/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Marco Odermatt è il 25/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2018/2019 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.19.09, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 221; Svizzera 184; Austria 88; Italia 65; Francia 35; Canada 32; Slovenia 26; U.S.A. 24; Germania 21; Croazia 16; Andorra 14; Slovacchia 6; Gran Bretagna 4; Finlandia 2; Charlie Raposo (GBR) è partito con il pettorale 59 chiudendo in 27/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.22 [#20] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.21 [#50] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Kristoffersen aprirà il gigante, DeAlip con il #3
Sarà il norvegese Henrik Kristoffersen, argento in Corea alle spalle di Hirscher e davanti a Pinturault, ad aprire la prima manche del gigante maschile, quarta gara del programma olimpico, alle 3.15 ora italiana.89 gli atleti al via, l'Italia come prevedibile ha deciso di schierare Luca De Aliprandini, che scenderà con il #2, e i due slalomisti Tommaso Sala (#39) e Alex Vinatzer (#44), che potranno così entrare in atmosfera-gara e provare pista e neve prima dello slalom.De Aliprandini arriva ai Giochi dopo aver passato un gennaio molto complicato: a seguito dell'infortunio al piede patito ad Adelboden all'inizio del mese scorso, il trentino è stato ferma praticamente per tre settimane."Da quando siamo arrivati – spiega De Aliprandini – abbiamo fatto due giorni di allenamento, poi un giorno di pausa e altri due giorni di training. Oggi ho riposato, sabato ci sarà la sciata in pista e domenica la gara. Il piede va molto bene (dopo l’infortunio occorsogli ad Adelboden alla caviglia sinistra, ndr). Ero già riuscito a fare un giorno sugli sci a casa, prima di partire ed ero riuscito ad allenarmi bene.Provo solo un po’ di fastidio – ha proseguito Luca – ma riesco ad allenarmi bene e a fare due/tre giri senza nessun problema. I primi giorni ho sofferto di un po’ di mal di schiena, ma è normale perché i carichi a cui ci si sottopone sciando dopo qualche settimana di stop sono sempre una cosa di diversa dall’allenamento in palestra. Ora, comunque, anche la schiena è sotto controllo.Mi sto adattando alla neve un po’ particolare che c’è qui: il primo giorno ho avuto un po’ di difficoltà, ma poi è andata sempre meglio. Ora, stiamo facendo delle valutazioni sui materiali e penso che anche lì abbiamo trovato delle buone opzioni.Arriva la gara del gigante olimpico: è una gara importante, senza dubbio, ma non sono particolarmente teso, anzi. Sono davvero contentissimo di essere qui. So quanto ho lavorato nelle ultime quattro settimane e ora ho tanta voglia di fare la gara e di ... (continua)

[ 26/01/2022 ] - Pechino 2022: quali saranno i quartetti azzurri?
Come noto andremo ai Giochi con 16 atleti, 9 donne e 7 uomini; quali saranno dunque i quartetti che schiereremo nelle singole gare?DONNE - nel settore femminile in slalom vedremo sicuramente Anita Gulli e Lara Della Mea; molto probabile la presenza di Brignone così come di Bassino.In gigante i giochi sono fatti con Brignone, Bassino e Curtoni, essendo Goggia impegnata nel tentare il recupero per le prove veloci.In superg sono sicure Brignone, Bassino e Curtoni. Goggia potrebbe testare la sua preparazione in vista delle prove cronometrate della discesa, in caso di rinuncia gareggerebbe Francesca Marsaglia.Infine in discesa, oltre ovviamente a dover sciogliere il nodo-Goggia, ci saranno Brignone, Curtoni, Marsaglia, Nadia e Nicol Delago a disputare le prove. Sulla carta Brignone e Nadia Delago dovrebbero avere il posto assicurato.La combinata sarà un punto di domanda per tante nazioni, visto che non si sono disputate gare nelle ultime due stagioni, Mondiali esclusi.Sicure Brignone, Bassino e Curtoni, da valutare il quarto pettorale, forse Nadia Delago come a Cortina.Infine nel Team Event dovremmo schierare Brignone e Bassino.Complessivamente Brignone potrebbe gareggiare in 6 discipline, Bassino in 5, Curtoni in 4, mentre Marsaglia e Nicol Delago potrebbero anche non gareggiare.Riepilogo:slalom: Anita Gulli, Lara Della Mea, Federica Brignone (*), Marta Bassino (*)gigante: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtonisuperg: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia (*), Francesca Marsaglia (*)discesa: Sofia Goggia (*), Federica Brignone (*), Elena Curtoni (*), Francesca Marsaglia (*), Nadia Delago (*), Nicol Delago (*)combinata: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Nadia Delago (*)Team Event: Federica Brignone, Marta Bassino + riservaUOMINI - con 7 atleti non c'è molto da inventarsi. In slalom possiamo schierare Razzoli, Vinatzer e Sala; in gigante avremo certamente De Aliprandini affiancato probabilmente da Alex Vinatzer. Tommy Sala ... (continua)

[ 22/01/2022 ] - Kitz, Sala: "Felicissimo per oggi".Vinatzer:"Non ci arrendiamo"
E' una giornata in chiaroscuro per i colori azzurri: da una parte la tremenda delusione di Vinatzer e Razzoli, il primo in lotta per la vittoria dopo il miglior tempo della seconda manche, il secondo sul podio virtuale fino a poche porte dal traguardo, entrambi chiudono con 0 punti. Dall'altra sorridono Tommy Sala, sesto e al suo miglior risultato in carriera, nonchè Maurberger che recupera posizioni su posizioni finendo nella top10.Tommaso Sala, 6/o: "E’ il mio miglior risultato in carriera fin ora e ne sono felicissimo. Io Kitzbuehel la paragono sempre a quando ero bambino e andavo a fare neve fresca in mezzo ai boschetti, piena di dossi e mi diverto un sacco. Mi dispiace moltissimo per Razzoli e Vinatzer, ma questa stagione ha dimostrato che siamo una squadra forte quindi continuiamo a darci dentro anche a Schladming."Simon Maurberger, 9/o: "Vedendo i tempi stata una buona manche. Peccato per l’errore a metà percorso, ma è stato sicuramente un passo in avanti rispetto alla prima run."Giuliano Razzoli, DNF: "Ho attaccato per vincere, penso di aver avuto uno dei migliori intermedi. Lo slalom si conferma ancora una volta una disciplina molto cattiva. Il dispiacere è che avevo fatto bene tutto il difficile, sono arrivato all’ultimo dosso un po’ più veloce e non pensavo desse problemi di linea. Invece un po’ di neve riportata e son finito lì.oeAlex Vinatzer: "E' difficile commentare quel che è successo. Ho visto la prima doppia e ho pensato che avrei dovuto gestirla bene per poi spingere sulla porta successiva, che poi c’era da andare. Invece spingendola mi son portato in avanti e ho commesso un errore. Dopo l’ho sciata con l’intensità giusta, penso che avrei fatto lo stesso anche senza errore, però quando non gira non gira. Non ci arrendiamo, andiamo a Schladming con qualche punticino e guardiamo avanti. La mia sciata è quella che dimostro anche in allenamento, vediamo di mettere giù bene entrambe le manche. Ci sono ancora cinque gare stagionali e tutto è possibile." (continua)

[ 22/01/2022 ] - Kitz: storica vittoria per Dave Ryding, Sala 6/o
Non ci sono più parole per commentare le gare di slalom di questa stagione: ogni volta succede qualcosa di incredibile, tra rimonte, resurrezioni, uscite all'ultima porta...Oggi a Kitzbuehel ancora una volta viene stravolta la classifica della prima manche: sotto una costante nevicata la tracciatura del francese Theolier, coach degli azzurri, esalta una pista già difficile ed esaspera le difficoltà.Risultato? Fuori 11 su 30 qualificati, con altri due o tre che praticamente si sono fermati.E' una stagione da lacrime e slalom: Dave Ryding, sesto dopo la prima manche, scia bene nella seconda e va in vetta, superando i due norvegesi Braathen e Kristoffersen.Mancavano 5 atleti, forse troppo anche per sperare in un podio, che l'inglese conquistò per la prima volta proprio a Kitz nel 2017.E invece...Giuliano Razzoli scende dopo Ryding ed è in vantaggio, con la solita manche solida, ma inforca a 5 porte della fine scivolando in basse di linea; subito dopo esce anche Foss-Solevaag, tradito da un dosso a metà manche, poi tocca a Noel, ma anche il francese cade in un trabocchetto e praticamente si ferma, finendo 15/o.Infine tocca a Vinatzer: il gardenese è primo dopo la prima manche e ha 8 decimi sull'inglese, ma sbaglia nella parte alta dopo una decina di porte, scivola in basso e poi risale per chiudere la manche, finendo 18/o a +2.34."Ho visto la prima doppia e mi sentivo bene, poi però ho sbagliato, credo però di aver sciato con l'intensità giusta. Però non mi arrendo, guardo a Schladming" ha commento 'Vinni'.Così arriva la prima storica vittoria per Dave Ryding, dopo i secondi posti di Kitz 2017 (slalom) e Oslo 2019 (parallelo): storica perchè è il primo successo in Coppa del Mondo per un atleta britannico!Ed è un successo che vale un altro record: a 35 anni e 1 mese Dave è il più anziano vincitore di sempre in slalom, battendo il record di Mario Matt che aveva vinto a 34 anni e 8 mesi in Val d'Isere nel 2014.Non lacrime ma urla di gioia per Lucas Braathen: il norvegese ... (continua)

[ 22/01/2022 ] - Kitz: Vinatzer guida la slalom su Noel, Razzoli 4/o
Prima manche dello slalom di Kitz sulla splendida Ganslern caratterizzato da una forte nevicata, che va avanti da tutta la notte come previsto dal meteo.Davanti a tutti c'è il nostro Alex Vinatzer, bravissimo con il #12 a rimanere davanti a Clement Noel, sceso per primo, che sembrava irraggiungibile.Il gardenese è partito subito veloce arrivando ad accumulare 35 centesimi di vantaggio a metà manche per poi perdere qualcosa sul finale e chiudere a -0.08 in 50.59.Terzo tempo per il pettorale rosso Sebastian Foss-Solevaag, capace - nonostante la sua posizione apparentemente arretrata - di lasciar correre lo sci sempre con le punte verso la massima pendenza: chiude a 1 centesimo dal francese e 9 dall'azzurro, dunque tre atleti in 9 centesimi."Ringrazio Giuliano che è partito prima di me e mi ha mandato indicazioni - commenta 'Vinni' - mi son sentito sicuro sui dossi  tranne nel finale, ora mi concentro per la manche importante!"Splendido quarto tempo per Giuliano Razzoli, che con il #8 è tornato davvero al vertice della specialità: l'emiliano soffre qualche angolo e la parte finale, chiude a +0.73, ma è una passo dal podio.Seguono nella top10 Rochat 5/o a +0.77 sceso con il #29, Ryding 6/o +0.81 e Pinturault 7/o +0.91, poi con l'ottavo tempo uno splendido Tommy Sala che con il #27 si inserisce a +0.93.Segue in classifica il vincitore di Wengen Braathen 9/o a +0.98 e poi di nuovo Italia con un ottimo Gross 10/o a +1.08 con il pettorale #26.Maurberger è 22/o a rischio qualifica, purtroppo non chiude la prova Manfred Moellg ma avremo una seconda manche con 4 azzurri nei top10, risultato che in slalom non si vedeva da lungo tempo.Seconda manche alle 13.45. (continua)

[ 22/01/2022 ] - I 17 atleti USA selezionati per Pechino 2022
Lo US Ski & Snowboard ha annunciato i nomi degli atleti selezionati per i Giochi di Pechino 2022, nomi che andranno poi formalmente approvati dal comitato olimpico.Una squadra che vede le maggiori speranze femminili riposte su Mikaela Shiffrin, oro in slalom nel 2014 e oro in gigante e argento in combinata nel 2018.Attenzione anche a Breezy Johnson, attualmente seconda in classifica di discesa.Tra gli uomini i nomi più interessanti sono Ryan Cochran-Siegle, Bryce Bennet e Travis Ganong. Tornerà anche Tommy Ford, al ritorno alle gare dopo l'infortunio di Adelboden dello scorso anno.Debutteranno Paula Moltzan, Nina o'Brien, Bella Wright, Keely Cashman, Katie Hensien, AJ Hurt, Mo Lebel, River Radamus, e Luke Winters.Donne (11): Keely Cashman, Katie Hensien, AJ Hurt, Breezy Johnson, Maureen “Mooe Lebel, Tricia Mangan, Paula Moltzan, Nina O’Brien, Mikaela Shiffrin, Jacqueline 'Jackie' Wiles, Isabella 'Bella' WrightUomini (6): Bryce Bennett, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford, Travis Ganong, River Radamus, Luke Winters (continua)

[ 19/11/2021 ] - Nor-Am: Brignone domina il gigante, Melesi terza!
Seconda gara assoluta del circuito Nor-Am 2021/2022, secondo gigante a Copper Mountain ed è ancora Italia, anzi tanta Italia: Roberta Melesi bissa il terzo posto di ieri, davanti a lei Estelle Alphand (ieri vincitrice) e davanti a tutte la nostra Federica Brignone, che da due settimane di sta allenando sulle nevi del Colorado.La 'milanese di La Salle' chiude in 2:19.99, nettamente la migliore in entrambe le manche, tanto da rifilare ben +2.70 alla francese con passaporto svedese e +3.84 alla connazionale.Quarto tempo per la norvegese Norbye, ed oltre sei secondi di distacco per la canadese Mikaela Tommy, con il sesto tempo.Karoline Pichler non ha chiuso la prima manche.Domani il programma prosegue con il primo gigante maschile del circuito. (continua)

[ 10/11/2021 ] - Lo US Ski Team ufficiale per la stagione 2021/2022
La federsci USA ha comunicato i nomi ufficiali dei 44 atleti nominati per lo US Ski Team per la stagione olimpica 2021/2022.Come da tradizione gli USA annunciano a primavera inoltrata una selezione delle squadre da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, e poi la squadra ufficiale viene presentata a novembre, dopo l'opening di Soelden.Quest'anno sono stati confermati tutti e 44 gli atleti selezionati, con la squadra femminile guidata dalla capitana Mikaela Shiffrin, e gli uomini - orfani del ritirato Ted Ligety - che vedono nella squadra nazionale Bryce Bennett, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford, Travis Ganong e Steven Nyman, classe 1982 e veterano della squadra.Di seguito la composizione delle squadre A, B, C e D e dello staff tecnico.DONNESquadra A: Breezy Johnson, Paula Moltzan, Nina O'Brien, Mikaela ShiffrinSquadra B: Keely Cashman, AJ Hurt, Alice Merryweather, Jacqueline Wiles, Isabella WrightSquadra C: Katie Hensien, Nicola Rountree-Williams, Zoe ZimmermannSquadra D: Mary Bocock, Ava Sunshine Jemison, Storm Klomhaus, Lauren Macuga, Allie Resnick, Emma Resnick, Dasha Romanov, Alix WilkinsonUOMINISquadra A: Bryce Bennett, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford, Travis Ganong, Steven NymanSquadra B: Erik Arvidsson, Sam DuPratt, Bridger Gile, Jared Goldberg, Jimmy Krupka, Sam Morse, Kyle Negomir, River Radamus, Ben Ritchie, Jett Seymour, Luke WintersSquadra C: Isaiah NelsonSquadra D: Justin Bigatel, Camden Palmquist, Trent Pennington, Jay Poulter, Cooper Puckett, Ryder Sarchett, Jack Smith2021-22 ALPINE STAFFAlpine Director: Jesse HuntAlpine Development Director: Chip KnightAlpine Communications Manager: Megan HarrodDirector of High Performance: Gillian BowerDirector of Alpine Sport Science: Per Lundstam  UOMINIHead Coach: Forest CareyTeam Manager: Gwynn WatkinsMen's World Cup SpeedHead Coach: Randy PelkeyAssistant Coach: Urban PlaninsekAssistant Coaches: Scott Veenis/Canaan PollockAssistant Coach/Strength and Conditioning Coach: Ben ... (continua)

[ 04/05/2021 ] - Lo US Ski Team per la stagione 2021/2022
La federsci USA ha annunciato ieri i nomi dei 44 atleti nominati  per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2021/2022, squadre A, B, C e D.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. I nomi sono stati selezionati in base ai criteri pubblicati a inizio stazione e ai risultati conseguiti.Capitana della squadra femminile è certamente Mikaela Shiffrin, capace di conquistare - solo nella scorsa stagione - tre vittorie e ulteriori 7 podi, oltre naturalmente alle 4 medaglie di Cortina 2021 (oro in combinata, argento in gigante, bronzo in slalom e superg).Tra gli uomini il migliore della scorsa stagione è stato Ryan Cochran-siegle con 307 punti, nonostante la sua stagione sia finita a Kitz in gennaio per infortunio.Nel settore femminile Moltzan e O'Brien vengono promosse dalla B alla A, Hurt dalla C alla B, mentre Wright passa dalla D alla B.Nel finale di stagione si sono ritirate Laurenne Ross, Alice McKennis e Resi Stiegler.In campo maschile sale in squadra Arvidsson (vincitore in Coppa Europa), non trova più spazio George Steffey (era in squadra B); come noto si è ritirato Ted Ligety.Ecco la composizione completa delle squadra A, B, C e D:DONNESquadra A: Breezy Johnson, Paula Moltzan, Nina O'Brien, Mikaela ShiffrinSquadra B: Keely Cashman, AJ Hurt, Alice Merryweather, Jacqueline Wiles, Isabella WrightSquadra C: Katie Hensien, Nicola Rountree-Williams, Zoe ZimmermannSquadra D: Mary Bocock, Ava Sunshine Jemison, Storm Klomhaus, Lauren Macuga, Allie Resnick, Emma Resnick, Dasha Romanov, Alix WilkinsonUOMINISquadra A: Bryce Bennett, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford, Travis Ganong, Steven NymanSquadra B: Erik Arvidsson, Sam DuPratt, Bridger Gile, Jared Goldberg, Jimmy Krupka, Sam Morse, Kyle Negomir, River Radamus, Ben Ritchie, Jett Seymour, Luke WintersSquadra C: Isaiah NelsonSquadra D: Justin Bigatel, Camden ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Alexis Pinturault, Filip Zubcic, Loic Meillard, Mathieu Faivre, Justin Murisier, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Henrik Kristoffersen, Tommy Ford, Thibaut Favrot, Lucas Braathen, Luca De Aliprandini, Aleksander Kilde, Gino Caviezel, Alexander Schmid, Leif Kristian Haugen, Marco Schwarz, Erik Read, Atle Lie Mcgrath, Roland Leitinger, Stefan Luitz, Manuel Feller, Adam Zampa, Giovanni BorsottiCampione del Mondo juniores 2021: Lukas Feurstein (AUT)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di gigante è guidata da Odermatt con 625 punti, solo 25 piu di Pinturault, matematicamente ancora in corsa Zubcic con 526 punti; il croato è già comunque sicuro (almeno) del terzo posto, nessun altro può avvicinarsi. (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 1 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 3/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 8/o in gigante 29/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Mathieu Faivre è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 16/o in 2.23.35, pettorale #44 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Austria 137; Svizzera 113; Croazia 100; Slovenia 51; Italia 44; Germania 42; Norvegia 29; U.S.A. 18; Slovacchia 12; Svezia 5; Russia 2; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 9/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.24 [#9] - 1987 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.16 [#44] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.3], River Radamus (USA)[pos.14], Filippo Della Vite (ITA)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Stefan Hadalin (SLO)[pos.9], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Filippo Della Vite (ITA); Hannes Zingerle (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2019; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (490) 2) Filip Zubcic ... (continua)

[ 28/01/2021 ] - Lo US Ski Team convoca 19 atleti per i Mondiali
Lo US Ski Team rompe il ghiaccio e per primo annuncia le convocazioni ufficiali per i Mondiali di Cortina, in programma nella località ampezzano dal 8 al 21 febbraio.Leader della squadra non può che essere Mikaela Shiffrin, campionessa in carica in slalom e superg, nonchè bronzo in gigante ad Are 2019.Ancella d'onore, in base ai risultati, è indubbiamente Breezy Johnson, il nome nuovo della velocità USA, capace di finire per quattro volte sul terzo gradino del podio in questa stagione.Lo US Ski Team ai Mondiali sarà nominalmente composto da 9 donne e 10 uomini, tra i quali il veterano Ted Ligety, che in Coppa sta faticando da tempo, ma che nel glorioso passato ha saputo conquistare 7 medaglie ai Mondiali, di cui 5 del metallo più nobile, l'ultimo in gigante a Vail 2015.Medaglie anche per Travis Ganong, argento in discesa sempre nel 2015.La presenza di Ryan Cochran-Siegle (convocato) è in forte dubbio dopo la caduta di Kitzbuehel, mentre certamente non ci saranno Tommy Ford e Keely Cashman, che pur avendo centrato i requisiti per la convocazione sono fuori gioco a causa dei rispettivi infortuni.Donne: Katie Hensien, AJ Hurt, Breezy Johnson, Paula Moltzan, Nina O'Brien, Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin, Jacqueline Wiles, Isabella WrightUomini: Bryce Bennett, Ryan Cochran-Siegle, Travis Ganong, Jared Goldberg, Alex Leever, Ted Ligety, River Radamus, Ben Ritchie, Jett Seymour, Luke Winters (continua)

[ 27/01/2021 ] - Stagione finita per Tommy Ford
La stagione di Tommy Ford è ufficialmente terminata: l'americano si era infortunato nel gigante di Adelboden, e si era subito parlato di possibile lesione al ginocchio, oggi lo stesso Tommy ha comunicato di essere già stato operato.Il gigantista statunitense era caduto nella prima manche del secondo gigante di Adelboden, due settimane fa: partito con il pettorale n.4, era caduto infilandosi in una porta rossa sul muro finale, venendo catapultato con violenza sul fondo ghiacciato, picchiando la testa e perdendo conoscenza, travolgendo poi due addetti ai lavori a bordo pista.Dopo essere stato soccorso e aver ripreso conoscenza, era stato poi trasportato in elicottero all'ospedale di Berna.Tornato poi in patria, Tommy si è sottoposto agli esami del caso che hanno evidenziato una lesione ai legamenti e un problema alla mano per cui è stato operato una settimana fa al Steadman Philippon Research Institute di Vail.Tommy è poi tornato nella natia Bend, in Oregon, per la convalescenza, ma dovrà tornare sotto i ferri."...Ora mi sto riprendendo a casa a Bend - spiega Tommy via social -  Il mio ginocchio è stato risistemato una settimana fa dai bravi ragazzi dello Steadman. Poi sono intervenuti sulla mia mano un paio di giorni fa nello stesso luogo. C'è ancora del lavoro che deve essere fatto per sistemare il ginocchio, ma devo aspettare che il mio corpo si riposi e sia pronto. La mia testa e il collo non hanno avuto danni strutturali sebbene stia ancora lottando con il dolore. Sarà una lunga strada per tornare e vi terrò informati..." (continua)

[ 10/01/2021 ] - Aggiornamenti su Tommy Ford e Juliana Suter
E' arrivato ieri in serata il comunicato della federsci americana che informava sulle condizioni di salute di Tommy Ford, caduto nel corso della prima manche del secondo gigante di Adelboden.Seconda lo US Ski Team le lesione alla testa al collo dell'atleta non sono preoccupanti, mentre il ginocchio sembra essersi infortunato e saranno necessari ulteriori accertamenti.Partito con il pettorale n.4, Tommy è caduto infilandosi in una porta rossa sul muro finale, venendo catapultato con violenza sul fondo ghiacciato, picchiando la testa e perdendo conoscenza, travolgendo poi due addetti ai lavori a bordo pista.Dopo essere stato soccorso, ha ripreso conoscenza e poi è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Berna.Infortunio sul filo del traguardo anche per Juliana Suter, proprio come Lucas Braathen venerdì nel primo gigante: la velocista elvetica ha perso l'equilibrio nell'ultimo dosso che porta al traguardo, andando ad infilarsi nelle reti della parte sinistra del parterre, e purtroppo rompendosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro (con stiramento del collaterale) e sarà operata già oggi alla clinica universitaria Balgrist di Zurigo. La sua stagione è purtroppo finita.Ironia della sorte Juliana ha tagliato il traguardo con il 31/o tempo, dunque senza conquistare punti. (continua)

[ 09/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2 - gigante maschile
16/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 giganti della stagione 45/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 33/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 17/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 66/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 36/o in gigante 91/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Filip Zubcic è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Loic Meillard è il 6/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.20.42, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 175; Francia 156; Austria 96; Croazia 80; Italia 73; Norvegia 63; U.S.A. 23; Canada 20; Germania 9; Slovacchia 8; Russia 7; Svezia 6; Slovenia 2; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 25/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Riccardo Tonetti (ITA) pos.16 [#26] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.20 [#9] - 1989 ; River Radamus (USA) pos.20 [#33] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Christian Borgnaes (AUT)[pos.18], Ivan Kuznetsov (RUS)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Tomba (1995); 2/o Alberto Tomba ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden 1 - gigante maschile
15/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 giganti della stagione 44/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 32/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 65/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 35/o in gigante 91/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Filip Zubcic è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 8/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.21.76, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 27 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 167; Svizzera 152; Francia 132; Croazia 80; U.S.A. 61; Austria 42; Italia 27; Canada 20; Slovenia 12; Russia 11; Germania 10; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.8 [#5] - 1987 ; Lucas Braathen (NOR) pos.7 [#9] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Tomba (1995); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Pintu concede il bis ad Adelboden! De Aliprandini 5/o
Non era facile ripetere una gara come quella di ieri, su una pista difficile ed impegnativa come la Kuonisbergli di Adelboden, eppure Alexis Pinturault è riuscito nell'impresa concedendo il bis, e conquistando la 33/a vittoria in carriera, lanciandosi sempre più nella sfida per la Sfera di Cristallo.Questa mattina il francese aveva chiuso la prima manche a 3 decimi dall'elvetico Meillard, tra i due però erano passati oltre 40 minuti per la caduta di Tommy Ford con il #4. Nella seconda manche Alexis, che aveva 72 centesimi nei confronti del leader provvisorio Zubcic, ha disegnato una manche spettacolare, segnando il miglior tempo, chiudendo in 2:18.36.Subito dopo l'elvetico ha provato a pareggiare i conti rimanendo vicino all'avversario fino a metà gara, per poi andare in rotazione e quasi fermarsi, arrivando con +1.65 sul traguardo, terzo alle spalle di Zubcic e due centesimi meglio del connazionale Odermatt, che per la prima volta in stagione deve scendere dal podio.Per 'Pintu' tre manche su quattro dominate in due giorni, un mix di potenza, tecnica e sicurezza che gli permette di conquistare anche il pettorale rosso di specialità, proprio ai danni di Odermatt.Meillard a parte la classifica di oggi è la stessa di ieri, segno che questi sono i valori in campo in questo momento, con Kilde 5/o bravissimo a rimanere vicino ai migliori specialisti.Oltre all'inserimento di Meillard registriamo lo splendido 6/o posto di Luca De Aliprandini: il trentino (male ieri) questa mattina è stato 10/o nella prima frazione, e si è lanciato nella seconda con rinnovata grinta, e grazie al sesto parziale ha guadagnato 4 posizioni.Finalmente una prova convincente per Luca che tra le due manche aveva espresso qualche dichiarazioni polemica verso le critiche ricevute, che evidentemente lo hanno stimolato ad una manche all'altezza delle sue potenzialità e capacità.Ancora Svizzera nella top10 con Caviezel 7/o e Murisier 10/o, mentre il primo austriaco è Leitinger 8/o.Segnali di riscatto da ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Adelboden, 2/o gigante: Meillard guida la prima manche,De Alip 10/o
L'elvetico Loic Meillard guida in 1:09.38 la prima manche del secondo gigante di Adelboden, con 3 decimi di vantaggio sul vincitore di ieri, Alexis Pinturault.Meillard, sceso per primo, ha sfruttato al meglio il pettorale e sciato al meglio sul tratto finale, facendo il miglior tempo in ogni settore, e nessuno è riuscito più a superarlo.La gara è stata a lungo interrotta per la brutta caduta di Tommy Ford, pettorale #4, che si è infilato in una porta del muro finale sbattendo violentemente la testa contro il terreno. Soccorso, è stato portato via in elicottero.Terzo tempo per Marco Odermatt, costantemente ai vertici delle porte larghe e pettorale rosso di specialità, ora staccato di 7 decimi, mentre il distacco sale a 98 centesimi con il velocista Kilde, ieri 4/o, che cerca il primo podio in carriera in questa specialità.Bene anche Zubcic 5/o a +1.02 e quindi in lotta per il podio, distacco che sale a +1.40 con il francese Favrot, e poi ancora Svizzera con Gino Caviezel 8/o e Murisier 9/o, dunque atleti di casa in grande spolvero.Chiude la top10 il primo azzurro, Luca De Aliprandini, in cerca del riscatto dopo la prova di ieri: il trentino ha commesso diverse sbavature sopratutto nel tratto centrale, e ha chiuso con +1.78 di distacco.In difficoltà, rispetto ai suoi standard, anche Kristoffersen che è 12/o a +2.08.Dopo i primi 30 atleti Giovanni Borsotti è 14/o a +2.21, Riccardo Tonetti 18/o a +2.26, quindi entrambi certamente qualificati, devono ancora scendere Hofer, Zingerle, Baruffaldi, Franzoni e Della Vite.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 09/01/2021 ] - Adelboden: brutto infortunio per Tommy Ford
AGGIORNAMENTO ORE 21.00 - La federsci statunitense con un breve comunicato sui social informa che le lesioni alla testa e al collo dell’atleta non sono preoccupanti e si risolveranno senza problemi. Problemi però ad un ginocchio che sarà valutato ulteriormente nelle prossime ore dopo ulteriori accertamenti radiologici. I tempi di recuperi si conosceranno nei prossimi giorni.  Le prime notizie dall'ospedale di Berna dicono che Tommy si è risvegliato ed è cosciente. Steve Porino della NBC ha riferito che Ford ha riconosciuto le persone intorno a lui sulla scena dell'incidente, tra cui il regista statunitense  Jesse Hunt. Il padre dell'atleta Mark Ford, ha riferito a Ski Racing Media: “Tommy è in ospedale.  Ci viene detto che è stabile e parla.  È in corso di valutazione.  Stiamo aspettando di saperne di più ".Grave incidente per Tommy Ford nel corso della prima manche del secondo gigante di Adelboden: l'americano, sceso con il pettorale numero 4, è caduto sul muro finale a pochi metri dal traguardo provando ad infilarsi in una porta che gli ha fatto perdere l'equilibrio catapultandolo a terra, dove ha sbattuto violentemente la testa, travolgendo poi due addetti ai lavori posizionati vicini alle reti.La gara è stata a lunga interrotta per permettere i soccorsi: Tommy, che sembra aver perso conoscenza, è stato portato in toboga verso l'elicottero, che nel frattempo è arrivato nelle vicinanze del parterre.ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO   (continua)

[ 08/01/2021 ] - Adelboden: Pintu guida il primo gigante, Tonetti 12/obbiettivo
Netta superiorità di Alexis Pinturault nella prima manche del primo gigante di Adelboden, purtroppo privo di pubblico a causa del covid19. Sulla Chuenisbaergli il francese ha chiuso la manche in 1:09.94, velocissimo sull'impegnativo muro finale, lasciando i due avversari più vicini - Odermatt e Zubcic - a quasi un secondo.Il quarto gigantista, Tommy Ford, accusa già +1.15, mezzo secondo perso nel tratto finale, poi Justin Murisier, e il sempre più in forma Ryan Cochran-Siegle che chiude 6/o a +1.38 con il pettorale 17.Kristoffersen è ottavo staccato di un secondo e mezzo, mentre Kilde chiude la top10 a +1.81.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen 11/o a due secondi esatti, subito davanti al primo azzurro, Riccardo Tonetti che con il 28 chiude 12/o a +2.16, che proprio sull'impegnativo finale contiene il distacco.Diversi errori per Luca De Aliprandini che rischia di uscire e chiude solo 21/o a +2.64, si qualifica Giovanni Borsotti 24/O a +2.74, mentre non chiudono la prova Hofer e Zingerle, oltre a Feller e McGrath, tra gli altri.Non sono partiti Roberto Nani e Zan Kranjec (mal di schiena), mentre non era neanche iscritto alla gara il tedesco Stefan Luitz, che ha dovuto rinunciato alla tappa, a causa di uno stiramento muscolare per cui dovrà osservare un breve stop.Seconda manche alle 13.15 (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault vince sulla Gran Risa di un soffio su McGrath.Tonetti 11/o
Bellissima gara in Alta Badia, sulla Gran Risa, che ancora una volta si conferma una delle piste più belle per il gigante: Alexis Pinturault conquista la 31/a vittoria della carriera, successo costruito con il miglior tempo della prima manche e una seconda dove ha saputo contenere il ritorno arrembante degli avversari.Un successo che vale, per oggi, la leadership della classifica generale, con un solo punto di vantaggio (376 vs 375) su Kilde, che dopo aver vinto superg e discesa della Val Gardena oggi è stato splendido 6/o, e dunque ormai stabilmente nella top10 dei migliori gigantisti.Secondo manche che ha rimescolato le carte, con un podio totalmente inedito: il norvegese Atle Lie McGrath, classe 2000 e connazionale di Braathen vittorioso a Soelden, prova ad imitare l'amico e cerca la prima vittoria in carriera, in primis chiudendo con il quarto tempo nella prima manche con il pettorale #29, e migliorandosi nella seconda affrontando al meglio le insidie del tracciato, recuperando due posizioni. Alla fine solo Pinturault è riuscito a superarlo e per soli 7 centesimi: il futuro della Norvegia è già arrivato, insieme al primo podio della carriera.Applausi anche l'elvetico Justin Murisier, che con il quarto tempo nella seconda manche recupera ben 8 posizioni e - pettorale #25 - conquista il primo podio della carriera, recuperando la forma della stagione 2017/2018 poi bloccata da un grave infortunio.Ai piedi del podio, per soli 4 centesimi, rimane il pettorale rosso Marco Odermatt a +0.28, l'elvetico dimostra di essere solido e concreto, e mantiene la leadership della specialità, anche se oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo.Già detto del sesto posto di Kilde, completano la top10 Tommy Ford 5/o a +0.41, il tedesco Schmid 7/o a 9 decimi, l'austriaco Brennsteiner 8/o a +0.91 (pettorale #34, miglior risultato in carriera) e a chiudere Kranjec 9/o (colpito da un grave lutto familiare settimana scorsa) e Zubcic 10/o a +0.94.Appena fuori dalla top10 troviamo l'unico ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile 2
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Zubcic F. 2) Kranjec Z. 3) Odermatt M. 2/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 7/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 6/o in gigante 141/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in gigante per Tommy Ford è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Filip Zubcic è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.09.28, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 51 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 118; U.S.A. 83; Francia 74; Croazia 60; Italia 51; Germania 43; Canada 41; Austria 33; Slovacchia 32; Slovenia 12; Olanda 5; Stefano Baruffaldi (ITA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.7 [#3] - 1987 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.11 [#42] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#12] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.11], Stefano Baruffaldi (ITA)[pos.24], Maarten Meiners (NED)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Daniel Yule (SUI)[pos.25], primi punti in carriera per: Stefano Baruffaldi (ITA); Maarten Meiners (NED); Magnus Walch (AUT) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (240) 2) Filip Zubcic (182) 3) Loic Meillard (145) 4) Lucas Braathen (142) 5) Alexis Pinturault (140) classifica generale dopo S.Caterina ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Dominio di Odermatt nel gigante di S.Caterina. De Aliprandini buon 6/o
Una vittoria che sa di consacrazione: che Marco Odermatt sarebbe arrivato ai vertici dello sci mondiale si era già capito a Soelden 2016, quando chiuse 17/o con il pettorale 53, poi un infortunio, e il progressivo ritorno ai vertici, la vittoria di Beaver Creek in superg un anno e un giorno fa, ed oggi il primo sigillo in carriera tra le porte larghe.A Soelden è secondo, sabato qui a S.Caterina terzo, e oggi vittorioso, riportando in Svizzera una vittoria che in questa specialità mancava da 9 anni e 10 mesi, dal successo di Carlo Janka a Kranjska Gora 2011.Sempre alla ricerca della massima pendenza, con il corpo e con gli sci, Marco ha saputo adattarsi al meglio alle condizioni di questa seconda manche, con neve più morbida e visibilità limitata dalla nevicata, e parte fortissimo, mantenendo la leadership della prima manche.L'elvetico ha fatto una gara a se, tutti gli altri erano in lotta, con una classifica pesantemente rivoluzionata rispetto alla prima, come da previsioni, tanto che in un secondo sono racchiusi gli atleti dal 2/o al 20/o. Da questa bagarre esce il secondo posto di Tommy Ford a +0.73, bravo soprattutto nella prima manche a sfruttare il pettorale baso, poi terzo gradino per il croato Filip Zubcic, vincitore sabato, con il miglior tempo di manche recupera ben 18 posizioni e dalla 21/a piazza della prima frazione ritrova il podio, anche grazie ad una eccezionale velocità nella seconda parte di manche.Per tre centesimi Loic Meillard chiude quarto come sabato (+0.78 da Odermatt), quinto tempo per Alexis Pinturault, due posizioni perse nella seconda manche: il francese mantiene la leadership della generale complice la prova opaca di Kristoffersen (12/o) ma per la Sfera di Cristallo dovrà fare di più visto che Kilde è comunque 15/o.Con il sesto tempo si classifica Luca De Aliprandini: dopo la prova decisamente negativa di sabato il trentino e tutti gli Azzurri era attesi ad una riscossa, e la scossa c'è stata, perchè dopo una prima manche discreta, Luca ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - S.Caterina: Odermatt il più veloce nella prima manche,De Alip 14o
Secondo gigante sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina Valfurva, dove il miglior tempo nella prima manche va a Marco Odermatt, l'elvetico già sul podio sia sabato che a Soelden.Sarà una battaglia nella seconda manche, con 15 atleti in 97 centesimi: Odermatt ha interpretato al meglio il tracciato e le condizioni, anche nel tratto finale dove era stato velocissimo il norvegese Haugen, sceso con il pettorale #3.La Svizzera attende una vittoria in gigante da Kranjska Gora 2011, grazie a Carlo Janka, 9 anni e 10 mesi fa.Terzo tempo a +0.24 per Alexis Pinturault, anche lui perde qualcosa nel finale, segue poi Tommy Ford a +0.43 che han ben sfruttato il pettorale #1; sei decimi di distacco per Kristoffersen di cui 4 persi nell'ultimissimo tratto. Eccellente prova per Kilde, che è fondamentalmente un velocista, 7/o a +0.76, parimerito con Meillard.Chiudono la top10 Faivre 9/o a +0.81 e Zampa 10/o a +0.83, ma come detto gli atleti sono vicinissimi dunque con la seconda manche la classifica può cambiare sensibilmente.Il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o a +0.93 e dunque in piena corsa per un buon risultato dopo la pallida prova di sabato: il trentino è partito bene, poi ha accumulato un po' di ritardo nel tratto finale.Al traguardo, ai microfoni RAI, ha dichiarato: "Oggi è un'altra gara rispetto a sabato, dove mi è mancata la fiducia...Oggi è una discreta manche, sono sotto il secondo, in un paio di punti ho quasi frenato dove ho visto fare errori dal monitor, ma forse non dovevo alzare il piede, ho perso tempo"E sulla prestazione di sabato aggiunge: "Quelli che danno contro alla squadra bene non fanno..."Tonetti, al ritorno da infortunio, è 27/o a +1.75 e trova quindi una importante qualifica, così come Stefano Baruffaldi che chiude 30/o con il #58, prima qualifica in carriera.Zingerle, Hofer (bravo in Coppa Europa), Nani e Borsotti non si qualificano.Da notare infine il 20/o tempo dello slalomista Yule.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 05/12/2020 ] - S.Caterina: Kranjec guida la 1a manche, Azzurri indietro
Sotto una fitta nevicata si è corsa la prima manche del primo gigante di S.Caterina Valfurva, dove si è lavorato tutta la notte per ripulire la pista.Un gigante con pendenza non elevata e coefficiente tecnico non certo tra i più difficile, ma reso complicato dalla condizioni meteo e dalla visibilità, elementi che hanno premiato i primissimi pettorali: lo sloveno Zan Kranjec, pettorale n.5, segna il miglior tempo in 1:04.34, passando in testa ad ogni intermedio.Tre atleti rimangono sotto il mezzo secondo di distacco, vicinissimi tra loro, sono Marco Odermatt (#3) a +0.46, Alexis Pinturault (#2) a +0.48 e Loic Meillard a +0.49, bravissimo a inserirsi al vertice con il pettorale #11.Seguono Tommy Ford (#4) a +0.60 e Filip Zubcic (#6) a +0.69, poi i distacchi salgono oltre il secondo con Aleksander Kilde (+1.04), ottima prova con il pettorale #10.Poco prima di lui erano scesi i connazionali Henrik Kristoffersen, detentore della coppa di specialità, che chiude 8/o a +1.19, e Lucas Braathen, vincitore a Soelden, che accusa oltre due secondi.Chiudono la top10 Alexander Schmid 9/o a +1.23 e Leif Kristian Nestvold-Haugen a +1.37, sceso per primo.Gli azzurri, solo De Aliprandini e Borsotti tra i primi 30, faticano: De Aliprandini accusa +2.05 e chiude 16/o con il pettorale n.9, Borsotti - sotto una nevicata ancor più intensa - accusa +2.26 e lotta per la qualifica."C'era qualche segno, ho fatto fatica perchè si vedeva poco e non mi sono fidato a fare certe linee - ha dichiarato De Aliprandini al traguardo - Due secondi di distacco sono tanti, non era quello che speravo, io nel 2014 mi sono fatto male in condizioni così di visibilità scarsa..."Devono ancora scendere Tonetti, Nani, Zingerle, Sorio e Baruffaldi.Seconda manche alle 13:30. (continua)

[ 19/11/2020 ] - Tutta la Svezia femminile in quarantena a Levi, niente gare
La squadra di sci svedese presente a Levi è stata messa in quarantena dopo un'epidemia di COVID-19 all'interno del team scandinavo.  La squadra è stata isolata dal governo finlandese e non potrà correre a Levi i due slalom speciali femminili previsti questo fine settimana. In particolare tra loro c'è Anna Swenn-Larsson, considerata una delle migliori avversarie di Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova questo fine settimana.  “L'intera squadra svedese e il resto dello staff sono messi in quarantena in Finlandia.  Sono le autorità finlandesi che hanno preso questa decisione ", ha detto il vice manager della nazionale svedese Tommy Eliasson a Ski Racing.  Proprio ieri era stato trovato positivo il capo allenatore della Svezia, l'italiano Christian Thoma che è stato posto in quarantena come pure il manager del team Melin. Ora il governo finlandese ha deciso di isolare tutta la squadra visto che le atlete hanno avuto contatti con il loro tecnico per più giorni precedenti all'arrivo a Levi.  Il roster della Svezia includeva: Estelle Alphand, Anna Swenn Larsson, Emelie Wikström, Sara Hector, Charlotta Säfvenberg, Sara Rask, Moa Boström-Mussener, Hanna Aronsson Elfman. A rischio anche la partecipazione della squadra svedese anche per la successiva tappa di Zuers in Austria, bprevista la prossima settimana, visto che la quarantena in Finlandia è superiore ai 10 giorni.    (continua)

[ 02/10/2020 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2021)
In vista della stagione 2020/2021 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Bjoernar Neteland (NOR)Peter Fill (ITA)Markus Duerager (AUT)Dustin Cook (CAN)Johannes Kroell (AUT)Andre Myhrer (SWE)Fritz Dopfer (GER)Matts Olsson  (SWE)Elia Zurbriggen (SUI)Dominik Stehle (GER)Klaus Brandner (GER)Benedickt Staubitzer (GER)Robin Buffet (FRA)Tilen Debelak (SLO)Wiley Maple (USA)Jens Henttinen (FIN)Artu Niemela (FIN)Stian Saugested (NOR)Henri Battilani (ITA)Nicholas Krause (USA)Markus Monsen (NOR)Drew Duffy (USA)Thomas Hettegger (AUT)Daniel Meier (AUT)Clemens Nocker (AUT)Pierre Bugnard (SUI)Thomas Biesemeyer (USA)Frederic Berthold (AUT)Ritiri donne:Ana Drev (SLO)Ylva Staalnacke (SWE)Christina Ackermann (GER)Nina Loeseth (NOW)Tina Weirather (LIE)Veronique Hronek (GER)Hanna Schnarf (ITA)Elena Fanchini (ITA)Nadia Fanchini (ITA)Noemie Larrouy (FRA)Anna Fenninger Veith (AUT)Maren Skjoeld (NOR)Michaela Dygruber (AUT)Viktoria Rebensburg (GER)Chiara Bissig (SUI)Patricia Mangan (USA)Anastasia Romanova (RUS)Marie-Therese Sporer (AUT)Michaela Tommy (CAN)Cambi Materiale:Justin Murisier (SUI) da Nordica a HeadThomas Tumler (SUI) da Fischer a StoeckliFabian Wilkens Solheim (NOR) da Rossignol a HeadVincent Kriechmayr (AUT) da Fischer a HeadRasmus Windingstad (NOR) da Rossianol a StoeckliLuca Aerni (SUI) da Salomon a FischerRoland Leitinger (AUT) da Fischer a SalomonDave Ryding (GBR) da Dynastar a FischerLuke Winters (USA) da Rossignol a DynastarBastian Meisen (GER) da Fischer a SalomonCharlotte Chable (SUI) da Fischer a SalomonStephanie Brunner (AUT) da Head a AtomicEstelle Alphand (SWE) da Rossignol a HeadErin Mielzynski (CAN) da Rossignol a AtomicMarina ... (continua)

[ 14/06/2020 ] - Tommaso Sala passa a Dynastar,Gross rinnova
Tommaso Sala, lo slalomista azzurro impegnato in questi giorni negli allenamenti allo Stelvio, ha annunciato ieri il passaggio a Dynastar (sci) e Lange (scarponi), pubblicando una foto sui suoi profili social.Dopo diverse stagioni in Salomon il 24enne lombardo ha quindi cambiato fornitore, con l'obiettivo di fare quel salto di qualità in Coppa del Mondo che ancora non è arrivato.Nella scorsa stagione era partito molto bene in Coppa Europa con la vittoria a Funaesdalen e il secondo posto di Trysil, poi di nuovo vittorioso in Val di Fassa a metà dicembre. In CdM è andato a punti a Zagabria (26/o), Schladming (20/o) e Chamonix (20/o), ma indubbiamente Tommy ha ambizioni maggiori. Rimaniamo sempre con gli slalomisti azzurri per un altro annuncio: il fassano Stefano Gross ha rinnovato per due stagioni con Voelkl, con cui scia praticamente da tutta la carriera, con attacchi Marker e scarponi Dalbello.Gross, che è tornato sul podio lo scorso dicembre in Val d'Isere con un terzo posto, ha invece avuto difficoltà nelle ultime gare, non andando a punti a Wengen, Kitz, Schladming e Chamonix, e scivolando quindi al 28/o posto della WCSL (compresi i ritirati). 'Sabo' dovrà quindi partire con il piede giusto fin dalle prime gare per recuperare posizioni ed evitare di uscire dai top30."Sono felice di annunciare il rinnovo con Voelkl per i prossimi due anni – ha scritto l'azzurro su Instagram - Arriverò a 22 anni con loro, li ringrazio per la fiducia." (continua)

[ 22/05/2020 ] - Oltre 100 resort sperano di riaprire in giugno
La "morsa" del lockdown dovuto al coronavirus si sta allentando in molti paesi, e molti comprensori si preparano alla riapertura, nell'emisfero nord principalmente quelli sui ghiacciai o che comunque normalmente sono aperti in questo periodo dell'anno.Secondo la FIS saranno circa 80 comprensori in sei nazioni nell'emisfero sud e una ventina di comprensori in 8/9 nazioni dell'emisfero nord.In tutti i paesi sono richiesti protocolli per la salvaguardia della salute pubblica.Partendo dall'Europa in Austria sono riaperti o riapriranno Hintertux, Kaunertal, Kitzsteinhorn e Molltal.In Francia la Val d'Isere aprirà alle nazionali francesi dal 6 giugno, mentre Les 2 Alpes e Tignes dal 20 o 27 giugno.In Italia dovremmo essere pronti allo Stelvio dal 1 giugno, almeno per gli Azzurri, e dal 16 per tutti.In Norvegia nel corso di maggio hanno riaperto i tre ghiacciai sciabili.In Svizzera Zermatt dovrebbe riaprire dal 8 giugno, e Saas-Fee da luglio.In Slovenia ha riaperto Karin il 14 maggio (abbiamo dato comunicazione degli allenamenti di Ilka Stuhec) ma non è ancora chiaro cosa succederà a giugno.In America Timberline (Munt Hood) in Oregon ha riaperto il 15 maggio (ne hanno approfittato Tommy Ford e Laurenne Ross), il Beartooth Basin riaprirà il 30 maggio, e forse anche l'Arapohe Basin in Colorado.Infine in Cile e Argentina la stagione dovrebbe aprire "normalmente" a giugno; in Australia si sta aspettando la conferma del governo per aprire a giugno inoltrato o luglio, situazione analoga in Nuova Zelanda. (continua)

[ 17/05/2020 ] - Riaprono a breve Hintertux e Les Deux Alpes?
Hintertux, nella Zillertal, uno dei più importanti centri per lo sci estivo austriaco e europeo, sede di innumerevoli stage delle nazionali, dovrebbe riaprire gli impianti il prossimo 29 maggio, in accordo con i decreti del governo austriaco.Hintertux è uno dei pochissimi ghiacciai europei dove è possibile sciare 365 l'anno. Il 29 maggio dovrebbe riaprire anche al pubblico anche Kaurnertal (dove nel frattempo si stanno allenando gli austriaci), mentre l'avvio degli impianti a Moelltal è previsto il 6 giugno.C'è fermento anche oltralpe, a Les 2 Alpes, notissima meta dello sci alpino transalpino. Secondo l'ufficio del turismo la stagione partirà il 6 giugno, come da programma. Proprio negli ultimi giorni anche la federsci francese FFS ha diramato i protocolli ufficiali per la ripresa degli allenamenti.Nelle prime due settimane di apertura l'accesso sarà limitato a 450 persone, dando la massima priorità ai nazionali francesi e poi alle squadre nazionali.Dal 20 giugno lo Jandri Express dovrebbe essere aperto a tutti, per un massimo di 450 persone, scaglionando le salite in due turni. Sarà obbligatorio l'uso della mascherina e dei guanti sull'impianto.Secondo le ultimissime disposizioni del governo italiano le frontiere verso gli altri paesi UE saranno riaperte dal 3 giugno, ma non in maniera uniforme: in sostanza gli italiano potranno andare in Francia per motivi famigliari o "essenziali" di lavoro, mentre per andare in Austria si dovrà dimostrare di avere un tampone negativo non più vecchio di 4 giorni o accettare di sottoporsi a isolamento per 14 giorni.Dunque gli Azzurri sembrerebbero non poter, al momento, raggiungere queste località.E le altre nazioni? I norvegesi hanno già dichiarato che sfrutteranno i ghiacciai locali, mentre gli americani non hanno ancora comunicato decisioni sugli stage.Mammoth Mountain, in California, aprirà a giugno, mentre nei prossimi giorni dovrebbe aprire il Kimberlite Mount Hood in Oregon, ma a causa delle restrizioni sugli spostamenti ... (continua)

[ 07/05/2020 ] - Il Team USA per la stagione 2020/2021
La federsci USA ha annunciato ieri i nomi dei 32 atleti nominati (6 in meno dello scorso anno, escluso il Development Team) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2020/2021, squadre A, B e C.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. I nomi sono stati selezionati in base ai criteri pubblicati a inizio stazione e ai risultati conseguiti.Nel settore maschile Cochran-Siegle viene promosso dalla squadra B alla A, e Bridger Gile e George Steffey dalla C alla B.Rientrano in squadra B Dupratt e Seymour, esclusi nella passata stagione.Entra per la prima volta in nazionale Krupka, direttamente in squadra B.Brian McLaughlin non trova più spazio in squadra nazionale.Nel settore femminile solo Johnson, Ross e Shiffrin hanno lo status di squadra A, perchè Alice Mckennis e Jacquiline Wiles passano dalla A alla B.AJ Hurt passa dalla B alla C, Zimmermann dalla D alla C, mentre Abi Jewett e Galena Wardle escono dalla C."In un mondo pieno di incertezze - ha commentato l'Alpine Director Jesse Hunt - rimaniamo determinati e siamo felici di nominare una delle squadre più solide degli ultimi anni. Abbiamo un bel mix di veterani e giovani prometettenti, dai vincitori in CdM come Ligety, Nyman, Ganong, Ford, McKennis e Shiffrin ai nuovi ingressi della squadra giovani. Stiamo costruendo un progetto per vincere ad ogni livello." Ecco la composizione completa delle squadra A, B, C e D:DONNESquadra A: Breezy Johnson, Laurenne Ross, Mikaela ShiffrinSquadra B: Alice McKennis, Jacqueline Wiles, Keely Cashman, Alice Merryweather, Paula Moltzan, Nina O'BrienSquadra C: AJ Hurt, Katie Hensien, Nicola Rountree-Williams, Zoe ZimmermannSquadra D: Lauren Macuga, Ainsley Proffit, Allie Resnick, Emma Resnick, Alix Wilkinson, Isabella WrightUOMINISquadra A: Bryce Bennett, Ryan Cochran-Siegle, Tommy Ford, Travis Ganong, Ted Ligety, Steven ... (continua)

[ 05/03/2020 ] - Azzurri in allenamento sulla Aloch in Val di Fassa
Mattinata di allenamenti per gli slalomisti azzurri in vista degli ultimi appuntamenti di coppa del mondo e per i Mondiali Junior di Narvik.Sulle nevi di Pozza di Fassa, sulla pista Aloch di scena i vari Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommy Sala, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti.Con loro i tecnici azzurri Jacques Theolier e Stefano Costazza in testa ed un ospite a sorpresa, Manfred Moelgg in abiti civili, ma con tanta nostalgia dei suoi colleghi di squadra. Il recupero del veterano della squadra azzurra prosegue secondo la tabella stabilita e a breve ci sarà il ritorno sugli sci, anche se il campione marebbano avrebbe già fatto in privato qualche assaggio di neve nei giorni scorsi.Per Alex Vinatzer il lavoro è doppio visto che dovrà preparare anche la sua trasferta a Narvik in Norvegia dove si aprono i Mondiali Junior. Lo slalomista gardenese partirà solo l'8 marzo per andare a difendere il suo titolo iridata di categoria conquistato proprio lo scorso anno nell'edizione svolta con successo in Val di Fassa.Gli altri azzurri invece stanno ultimando i preparativi in vista della tappa confermata proprio oggi dopo il controllo neve di Kranjska Gora prevista il 14 e 15 marzo prossimi. Domani gli azzurri si sposteranno a Tarvisio. Sempre domani, invece, arriveranno a Pozza di Fassa le slalomiste azzurre per preparare Are. (continua)

[ 22/02/2020 ] - Fantaski Stats - Yuzawa Naeba - gigante maschile
32/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 11 giganti della stagione 3/a gara maschile in Yuzawa Naeba dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. 2) Faivre M. 3) Blardone M. 1/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 2/o in gigante 27/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 1/a in gigante per Marco Odermatt è il 4/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Tommy Ford è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.38.67, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 155; Svizzera 114; Croazia 100; Francia 100; U.S.A. 84; Austria 50; Italia 37; Slovenia 29; Canada 15; Slovacchia 14; Germania 11; Svezia 8; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 28 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#12] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.16 [#17] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Massimiliano Blardone (2016); classifica di gigante dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Zan Kranjec (403) 2) Henrik Kristoffersen (396) 3) Filip Zubcic (316) 4) Alexis Pinturault (313) 5) Tommy Ford (303) classifica generale dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Aleksander Aamodt Kilde (1022) 2) Henrik Kristoffersen (948) 3) Alexis Pinturault (898) 4) Matthias Mayer (716) 5) Beat Feuz (697) classifica di gigante per nazioni (top5): Norvegia 1328; Francia 976; Svizzera 781; U.S.A. 556; Austria 432; classifica generale ... (continua)

[ 22/02/2020 ] - A Naeba la prima vittoria di Zubcic. DeAlip 10/o
Succede un po' di tutto nella seconda manche del gigante giapponese di Yuzawa Naeba: la classifica della prima frazione viene stravolta e il croato Filip Zubcic recupera 11 posizioni e vince con il miglior tempo nella seconda, chiudendo in 2:37.25. Vittoria storica, la prima di un croato in gigante.Nessuno dei primi 11 della prima frazione riesce a stargli davanti, neanche il leader Kristoffersen che aveva +1.58 di vantaggio, via via perso lungo il tracciato tanto da chiudere 5/o a +1.14. Arrabbiatissimo il norvegese che si va inserire tra due connazionali: Haugen 4/o, a conferma di una certa costanza tra le porte larghe, e Kilde (per un solo centesimo!) che in queste condizioni è ottimo 6/o e prende punti pesanti - pesantissimi - per la classifica generale.Infatti il velocista perde solo cinque punti nei confronti di Kristoffersen e rimane in testa con 1022 punti contro 948, e incrementa il vantaggio su Pinturault (898) oggi solamente 15/o.Torniamo a Zubcic, perchè certo il croato non ha vinto per caso ma grazie a due solide manche, ma è indubbio che le condizioni del manto molto morbido, la neve quasi primaverile, e il forte vento (in particolare per gli ultimissimi a partire) abbiano influito nel disegnare la classifica. Il croato era stato già 2/o ad Adelboden e 4/o a Garmisch, e con i 100 punti di oggi è addirittura 3/o in classifica di specialità, in coppia con Pinturault.Così dal vortice della seconda manche esce il secondo gradino del podio per Marco Odermatt a +0.74 e il terzo per Tommy Ford a +1.07.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini che recupera 4 posizioni e chiude 10/o a +1.42; Giovanni Borsotti sfrutta un minimo la pista pulita della seconda manche e con il 9/o parziale recupera qualche posizione chiudendo 24/o a +2.80, punti anche per Riccardo Tonetti 27/o a +3.61. Non è partito Hannes Zingerle alle prese con un problema alla caviglia.In classifica di specialità Zan Kranjec, oggi 9/o, vede avvicinarsi Kristoffersen, ora staccato di soli 10 ... (continua)

[ 28/01/2020 ] - Casa Italia resta la Val di Fassa
Da domani tutti gli azzurri e le azzurre dell'Italia in pista in Val di Fassa. Si accendono nuovamente le luci di questa coda di gennaio sulla pista Aloch di Pozza di Fassa, che a partire da domani, mercoledì mattina, ospiterà gli allenamenti della nazionale italiana di gigante maschile, già annunciata la settimana scorsa alla quale si è aggiunta da domani anche quella delle slalomiste azzurre, recenti protagoniste sulle piste del circuito. Il maltempo odierno con nebbia e nevischio e poi il forte vento che ha chiuso anche il Sella Ronda i tecnici hanno deciso di posticipare a domani la ripresa degli allenamenti.Si alleneranno dal 29 al 31 gennaio: Irene Curtoni, Anita Gulli, Marta Rossetti e Martina Peterlini, con il direttore tecnico Matteo Guadagni e l’allenatore Heini Pfitscher.Per il gruppo Coppa del Mondo gigante maschile saranno presenti: Riccardo Tonetti, Luca de Aliprandini, Simon Mauberger, Tommy Sala, Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Hannes Zingerle e Roberto Nani.Sarà presente all’Aloch anche Matts Olsson, atleta della nazionale svedese di gigante, chesi allenerà insieme agli azzurri, seguito dall’allenatore trentino, Walter Girardi.Gli allenamenti in programma rientrano nel progetto “Piste Azzurreoe, in accordo con la FISI, recentemente rilanciato a fronte degli straordinari successi di questa stagione degli atleti azzurri delle varie discipline che si sono allenati sulle piste messe a disposizione in valle “Alochoe e “La VolatAoe e ospitati grazie al sostegno messo in campo dall’Azienda per il Turismo Val di Fassa. (continua)

[ 22/01/2020 ] - I Gigantisti azzurri in Val di Fassa
Saranno otto i gigantisti azzurri, quelli della nazionale maggiore delle discipline tecniche, sotto la direzione di Roberto Saracco e Roberto Lorenzi si alleneranno in Val di Fassa, sull’Aloch dal 29 al 31 gennaio, per preparare l’importante prossimo appuntamento con il gigante di Coppa del Mondo di Garmisch Partenchirchen prevista per domenica 2 febbraio.I convocati per l’allenamento che rientra nell’operazione “Piste Azzurreoe, in accordo con la FISI, recentemente rilanciata come supporto dalla Val di Fassa sono: Riccardo Tonetti, Luca de Aliprandini, Simon Mauberger, Tommy Sala, Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Hannes Zingerle, Roberto Nani.  (continua)

[ 11/01/2020 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2020 - gigante maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 42/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 2/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 6/o in gigante 18/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Filip Zubcic è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 58/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 9/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.29.41, pettorale #53 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 154; Francia 118; Slovenia 100; Austria 80; Croazia 80; U.S.A. 49; Svizzera 44; Svezia 33; Italia 33; Germania 11; Canada 7; Russia 6; Giovanni Borsotti (ITA) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.7 [#9] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#21] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.2], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.9], Daniele Sette (SUI)[pos.19],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o ... (continua)

[ 22/12/2019 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 giganti della stagione 40/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 20/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 4/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 56/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 20/o in gigante 151/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in gigante per Cyprien Sarrazin è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Zan Kranjec è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 16/o in 1.58.70, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 242; Francia 148; Svizzera 105; Austria 63; Slovenia 60; Italia 31; Croazia 26; U.S.A. 23; Germania 20; Slovacchia 4; Cyprien Sarrazin (FRA) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.28 [#24] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.8 [#27] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Dominik Raschner (AUT)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.4], Marco Schwarz (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto ... (continua)

[ 12/12/2019 ] - Fassa: Aperta la stagione dello Ski Stadium Aloch
Aperta ufficialmente questa mattina la stagione invernale anche per la pista Aloch di Pozza di Fassa teatro tra pochi giorni della Coppa Europa maschile e degli allenamenti della Fisi.E' stato il direttore tecnico del settore femminile Matteo Guadagnini ad aprire ufficialmente, passando il suo skipass nel lettore elettronico dell'impianto di risalita, la stagione invernale 2019-2020 della pista Aloch di Pozza di Fassa. "Posso dare ufficialmente il via stagionale allo stadio della Aloch? - ha dichiarato il tecnico azzurro prima di appoggiare il suo skipass al lettore elettronico e subito dopo il classico bip ha esclamato - canta che è un piacere, tutti a Sanremo".Una Aloch che si presenta in questo primoi giorno di apertura nel suo massimo splendore. Nei giorni scorsi la pista è stata barrata dai tecnici della FISI in collaborazione con gli allenatori dello Ski Team Fassa. Passaggio necessario per consolidare il manto nevoso come consuetudine e necessità per gli atleti ai massimi livelli dello sci alpino internazionale. Abituati a fondi nevosi molto duri.Intanto fervono i preparativi nell'attesa del battesimo competitivo con l'appuntamento di lunedì 16 dicembre con lo slalom maschile pomeridiano di Coppa Europa a cui farà seguito, ma al Passo San Pellegrino- Pista LaVolata con la due giorni di Coppa Europa femminile il 19 e 20 dicembre con due discese libere (partenza ore 11.00).La squadra italiana schiererà sul muro dell’Aloch: Fabian Bacher, Pietro Canzio, Francesco Gori, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Federico, Liberatore, Tommy Sala, Hans Vaccari, Hannes Zingerle, Giulio Zuccarini.Due manche: la prima con inizio alle 14.30, la seconda alle 18.15, quando si gareggerà in modalità notturna, quindi con l’illuminazione artificiale a rendere ancora piùspettacolari le discese degli atleti impegnati lungo il tracciato.Una vetrina importante per la Aloch sarà data dalla trasmissione in diretta tv della seconda manche dello slalom sarà trasmessa in diretta tv, su RAI ... (continua)

[ 09/12/2019 ] - L''Austria piange in gigante, ma l'Italia non ride
L'ultimo gigante di Beaver Creek corso ieri e vinto a sorpresa dal neofita Tommy Ford - prima vittoria e primo podio in carriera - ci ha offerto anche una mezza disfatta dell'Italia, ma anche di un'altra potenza di questa specialità: l'Austria.Eh, sì...perchè nella prima stagione post Marcel Hirscher il Wunder team sta facendo i conti con una magra molto preoccupante, nella specialità che l'ha vista sempre storicaménte tra le nazioni più forti al mondo.L'avvisaglia si è avuta già alla vigilia di questo ultimo gigante, quando tra i primi 15 della start list non compariva la bandiera biancorossa degli aquilotti austriaci. Il primo a partire, con il 19, è stato, infatti, Marco Schwarz, finito poi in 25/a posizione finale.Un precedente del genere è difficile tra riscontrare negli annali della storia sciistica di questa nazionale. Forse bisognerebbe risalire agli albori della Coppa del Mondo, all'era post Sailer, per trovare un dato così negativo per l'Austria. Noi abbiamo provato a fare una ricerca, ma non abbiamo trovato riscontro.Un'Austria che è rimasta alla finestra su una Birds of Prey dove Marcel Hirscher negli ultimi 9 anni ha raccolto tre successi in gigante ed uno in superG. Alla fine i ragazzi del presidente Schrocksnadel hanno  chiuso drammaticamente lontanissimi dalle prime posizioni, ma restando fuori anche dai top15. Per trovare il migliore in graduatoria finale bisogna scendere fino al 19/o posto di Matthias Mayer, un velocista più che uno specialista dei pali stretti ed il più in forma in questo momento in assoluto nel Wunder Team. Siamo certi che in Casa Austria, conoscendo anche il carattere del presidente-padrone Peter Schrocksnadel, gli umori non siano dei migliori e presto qualche processo interno alla conduzione tecnica potrebbe iniziare ben prima del Natale.Se l'Austria piange, l'Italia certo non ride: Luca De Aliprandini, l'unico azzurro nei top15 a partire, chiude 14/o recuperando una posizione rispetto alla mattina, mentre sia il veterano ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - GS maschile
7/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 64/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Luitz S. 2) Hirscher M. 3) Tumler T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Tommy Ford (USA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Tommy Ford (USA), il 1/o in gigante 81/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 55/o podio della carriera, il 19/o in gigante per Leif Kristian Haugen è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.34.25, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 22 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 156; Francia 132; U.S.A. 132; Svizzera 75; Slovenia 50; Canada 36; Croazia 32; Austria 31; Svezia 29; Italia 22; Germania 11; Russia 9; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#13] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#28] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tommy Ford (USA)[pos.1], Mattias Roenngren (SWE)[pos.24], Hannes Zingerle (ITA)[pos.27], Dominik Raschner (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Trevor Philp (CAN)[pos.7], Tutti i ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Beaver: Tommy Ford prima volta gigante
Di prepotenza lo statunitense Tommy Ford trionfa nel secondo gigante maschile della stagione a Beaver Creek, precedendo di 80 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. Una grande gara per lo statunitense che coglie sulle nevi di casa la sua prima vittoria oltre che primo podio in carriera. Il norvegese Kristoffersen nonostante una grande seconda manche deve inchinarsi allo statunitense, ma sopravanza il suo collega Leif Kristian Nestvold Haugen, scivolato di una piazza rispetto alla prova mattutina a +1.23 dalla vetta. Fuori dal podio resta lo sloveno Zan Kranjec a precedere i due francesi Viktor Muffat-Jeandet e Mathieu Faivre. Da segnalare la grande manche con recupero per francese Cyprien Sarrazin, quello che vinse un parallelo in Alta Badia, risalito addirittura di 17 posizioni in 13/a piazza e del croato Zubcic Filip in recupero di nove piazze chiudendo ottavo.Errore sul Golden Eagle per un Luca De Alpirandini che dopo una prima manche non esaltante, non riesce a cambiare marcia, ma resta fuori dai top10 finendo 14/o (+3.00). Recupera una posizione il giovane Hannes Zingerle finito 27/o. Uscito, invece Riccardo Tonetti che aveva chiuso la sua prima discesa con il 22/o tempo. Nella prima manche era finito fuori anche Manfred Moelgg, mentre non si erano qualificati Maurberger, Paris, Bosca e Ballerin.Giornata da dimenticare anche per il vincitore di Soelden Alexis Pinturault oggi completamente fuori fase finito fuori dai top15.Ora il circo bianco rientra in Europa con l'appuntamento della Val d'Isere del prossimo fine settimana. (continua)

[ 08/12/2019 ] - Beaver: Ford comanda gigante, male De Aliprandini
Lo statunitense Tommy Ford guida a sorpresa la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo di Beaver Creek.Il padrone di casa sotto una nevicata abbastanza intensa e con una visibilità non certo delle migliori ha concluso con il tempo di 1.16.40 al comando questa prima manche sulla Birds of Prey precedendo di soli 20 centesimi il norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen. Terzo tempo a 23 centesimi c'è un altro norvegese Henrik Kristoffersen.Seguono quarto il redivivo compagno di squadra di Ford, Ted Ligety che dall'alto dei suoi 35 anni realizza una delle migliori manche degli ultimi anni, staccato di 61 centesimi, davanti allo sloveno Zan Kranjec che paga un ritardo molto più ampio (+0.71) e l'inserimento del canadese Trevos Philp a 79 centesimi.Male Luca De Aliprandini che chiude con +1.70 una prova condita da qualche sbavatura a precedere un Alexis Pinturault in affanno che paga quasi 2 secondi (+1.96). Fuori quando nel finale Manfred Moelgg dopo un avvio positivo, mentre è finito lontano un lento Riccardo Tonetti (+2.62). Nei top30 al momento anche Alex Zingerle, mentre non si sono qualificati Maurberger, Ballerin e Bosca.Fuori alcuni dei protagonisti attesi come il giovane elvetico Marco Odermatt vincitore in superG e il tedesco Stefan Luitz.Seconda manche in programma alle ore 20.45 in Italia (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).Foto: Fisi-PentaphotoIN AGGIORNAMENTO (continua)

[ 27/10/2019 ] - Fantaski Stats - Soelden 2019 - gigante maschile
1/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 giganti della stagione 19/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2015: 1) Ligety T. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Dopfer F. 3) Pinturault A. 2013: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (4); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); Alexis Pinturault (2); 24/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 12/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 55/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 31/o in gigante 79/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 20/a in gigante per Mathieu Faivre è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Zan Kranjec è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante l'ultima doppietta per Francia in questa specialità è stata a St.Moritz 2015/2016 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 8/o in 2.15.45, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 43 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 189; U.S.A. 119; Norvegia 107; Svizzera 73; Slovenia 60; Austria 50; Italia 43; Canada 41; Germania 19; Svezia 14; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 40 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.20 [#22] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.6 [#40] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.4], Lucas Braathen (NOR)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Erik Read (CAN)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2004); Manfred Moelgg (2012); 4/o ... (continua)

[ 24/10/2019 ] - Soelden: Shiffrin e Ligety guidano gli USA
Undici atleti, 5 donne e 6 uomini, sono stati selezionati dal US Ski Team per l'opening di Soelden.Tra gli uomini ci sarà il veterano Ted Ligety, record di vittorie (4) sul Rettenbach, ma solo con due 8/i posti all'attivo nella scorsa stagione come migliori risultati, poi Tommy Ford, Ryan Cochran-Siegle, River Radamus (due ori ai Mondiali Jr 2019), Brian McLaughlin e Nick Krause.Il miglior gigantista USA della scorsa stagione è stato Tommy Ford, 10/o in classifica finale, con le assenze di Hirscher e Fanara domenica dovrebbe rientrare nel primo sottogruppo di merito e quindi potrebbe partire con uno dei primissimi pettorali.Tra le donne c'è Mikaela Shiffrin, leader della squadra nonchè tra le massime favorite per sabato; seguono Nina O'Brien, AJ Hurt, Keely Cashman e la debuttante in Coppa del Mondo Storm Klomhaus.Shiffrin ha già vinto a Soelden nel 2014, prima di lei Lindsey Vonn nel 2011, ma Mikaela è salita sul podio anche nel 2015, 2016 e 2018.Storm, già presente nella squadra C a stelle e strisce, ha perso le ultime due stagioni per infortunio, patendo 5 operazioni al ginocchio sinistro e una al destro. (continua)

[ 21/09/2019 ] - Salta il City Event di Stoccolma?
Secondo i media svedesi (es. SVT), il parallelo di Stoccolma non si correrà, o meglio si correrà sempre in Svezia ma ad Are e solo per il circuito femminile.I rischi di cancellare l'evento nella capitale sono molto alti per via delle temperature: secondo l'ultima bozza di calendario il parallelo si dovrebbe svolgere il 10 marzo 2020, un momento in cui l'area del Hammarbybacken, nel cuore della capitale, potrebbe non poter permettere lo svolgimento della gara.Così il responsabile dello sci alpino Tommy Eliasson Winter, seppur a malincuore, avrebbe chiesto disponibilità ad Are di ospitare la manifestazione che a calendario è "assegnata" alla Svezia, e solo per il circuito femminile visto che dal 12 al 14 marzo sono già in programma un gigante e uno slalom.La Svezia vorrebbe mantenere il City Event di Stoccolma in calendario anche per il 2021 e 2022 perchè nelle passate edizioni aveva ottenuto un buon successo, ma in una data più vicina al cuore dell'inverno per avere certezza di condizioni adeguate.Sarà il Meeting FIS di Zurigo in programma per il prossimo 4 ottobre a ratificare ufficialmente i calendari per la prossima stagione. (continua)

[ 23/06/2019 ] - La squadra canadese per la stagione 2019/2020
Venticinque atleti senior (contro i 26 dello scorso anno), sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2019/2020.Poche le novità: ovviamente non sono presenti i ritirati Erik Guay e Phil Brown, e non trovano più spazio Morgan Megarry (gigantista), infortunatosi in Alta Badia a dicembre, e Mikaela Tommy, convocata per il Mondiale di Are.Tre nuovi ingressi tra gli uomini: Mccormak, Sharp e Alexander.Ecco il quadro completo:Squadra femminile Senior: Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Candace Crawford, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michele Gagnon, Roni Remme, Stefanie Fleckenstein, Valerie GrenierSquadra maschile Senior: Ben Thomsen, Broderick Thompson, Brodie Seger, Cameron Alexander, Dustin Cook, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Manuel Osborne-Paradis, Riley Seger, Sam Mulligan, Simon Fournier, Trevor Philp, Declan McCormack, Keegan Sharp, Kyle AlexanderDirettore: Martin RufenerHead Coach velocità maschile: John KuceraHead Coach gruppo tecnico maschile: Dusan Grasic (continua)

[ 14/05/2019 ] - Il Team USA per la stagione 2019/2020
La federsci USA ha annunciato ieri i nomi dei 38 atleti nominati (3 in meno dello scorso anno, escluso il Development Team) per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2019/2020, squadre A, B e C.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. I nomi sono stati selezionati in base ai criteri pubblicati a inizio stazione e ai risultati conseguiti.Nella scorsa stagione la supercampionessa Mikaela Shiffrin ha vinto la terza Sfera di Cristallo generale nonchè le coppe di slalom, gigante e superg.Come noto Lindsey Vonn ha chiuso la carriera con il bronzo in discesa ai Mondiali di Are."Sono felice di condividere che le squadre A, B e C saranno completamente sostenute economicamente dalla federazione - dichiara l'Alpine Director Jesse Hunt - e potremo organizzare gli stage estivi con particolare attenzione alla parte atletica. Ci siamo riusciti grazie ai nostri sponsor, e grazie alle attività di raccolta fondi organizzate dai nostri atleti. La federazione ha anche lavorato per ridurre i costi per viaggi e allenamenti per la squadra D, dove i membri dovranno coprire per 10.000$ e non di più."Nello staff tecnico c'è stato un cambio ai vertici della velocità con l'ingresso di Randy Pelkey al posto di Johni McBride; nelle discipline tecniche arriva Will Courtney ad affiancare Forest Carey e Ian Garner, e Ryan Wilson per lo slalom. Matt Underhill è il responsabile del gruppo Coppa Europa/NorAm.La Squadra A femminile rimane sostanzialmente invariata (si è ritirata anche Stacey Cook), mentre non trova più posto la veterana Resi Stiegler.Dopo 14 anni di squadra nazionale e un piccolo stop anche nella scorsa stagione, la slalomista ha sfiorato il podio ai Nazionali di fine marzo. Si ritirerà?Esce dalle squadre nazionali anche Patricia Mangan, classe 1997, che nella scorsa stagione ha indossato 4 pettorali di CdM senza andare ... (continua)

[ 08/05/2019 ] - Gli Svedesi per la stagione 2019/2020
La federsci svedese ha svelato la composizione ufficiale per la stagione 2019/2020.L'Alpine Chief Tommy Eliasson Winter ha presentato i gruppi di lavoro, per un totale di 27 ragazze (4 in più dello scorso anno) e 20 ragazzi (7 in meno dello scorso anno), divisi nei gruppi "1", "2" e "3" più il gruppo "velocità".Come noto non ci sarà più Frida Hansdotter che ha annunciato il ritiro; e ovviamente neanche Eklund e Blomqvist che si erano ritirate a settembre. Nel gruppo 1 salgono Fjaellstroem, Staalnacke e Saefvenberg.Tra gli uomini mancherà Hargin, che si è ritirato, ma non Myhrer (classe 1983) e Olsson che avevano lasciato intendere di essere in dubbio a fine stagione e che invece proseguiranno la carriera.Se il gruppo 1 rimane quasi invariato, i gruppi 2 e 3 sono totalmente rivoluzionati, con 2 nuovi ingressi e una decina di atleti che perdono il supporto della squadra nazionale.  Donne, gruppo1: Estelle Alphand, Anna Swenn-Larsson, Emelie Wikstroem, Sara Hector, Magdalena Fjaellstroem, Ylva Staalnacke, Charlotta SaefvenbergGruppo velocità: Lisa Hoernblad, Lin Ivarsson, Helena Rapaport, Ida DannewitzGruppo 2: Sara Rask, Elsa Haakansson-Fermbaeck, Michelle Kerven, Jonna Luthman, Hilma Loevblom, Emelie Henning, Liv Ceder, Lisa Nyberg, Moa Bostroem-Muessener, Hanna Aronsson-ElfmanGruppo 3: Moa Clementson, Hedda Martelleur, Julia Digerfors, Melanie Dahlberg, Emma Sahlin, Wilma MarklundUomini, gruppo 1: Andre Myhrer, Matts Olsson, Mattias Roenngren, Kristoffer JakobsenGruppo velocità: Alexander Koell, Felix MonsenGruppo 2: Tobias Hedstroem, Jesper Braendholm, Carl Jonsson, Olle Sundin, Gustav Lundbaeck, Tobias WindingstadGruppo 3: Lukas Karlberg, William Hansson, Alfred Olsson, Axel Lindqvist, Gustaf Lindqvist, William Jonsson, Johan Hagberg, Adam Hofstedt (continua)

[ 27/03/2019 ] - CN USA: titoli per O Brien,Cashman,Winters,Cochran
Si sono svolte nei giorni scorsi a Waterville Valley, nel New Hampshire, le prove tecniche (parallelo, slalom, gigante) valevoli per i Campionati Nazionali USA, con il gigante maschile di oggi pomeriggio a chiudere il programma.Assente Sua Maestà Shiffrin, il titolo nello slalom femminile è andato a Nina O'Brien che ha dominato le due manche rifilando oltre due secondi a Paula Moltzan e +2.19 a Patricia Mangan.Quarto tempo per la veterana Resi Stiegler, mentre 6/a è Kelly Cashaman, classe 1999, staccata di +3.34.La O'Brien mantiene il titolo conquistato un anno fa a Sun Valley, sesto titolo della carriera (in precedenza aveva vinto anche in gigante e superg).In gigante è proprio la Cashman a chiudere davanti a tutte: primo titolo nazionale per lei, già 4/a in combinata e 5/a in superg ai Mondiali Jr della Val di Fassa, nonchè protagonista della Nor-Am con 10 podi in questa stagione tra slalom, gigante, superg, discesa e combinata, tanto da chiudere al terzo posto della classifica generale.Secondo posto per Nina O'Brien a +0.28 (dominatrice della Nor-Am con oltre 1800 punti, miglior tempo nella seconda) e terza Patricia Mangan a +1.22.Nello slalom maschile, che in questa stagione non ha conquistato neanche un punto in Coppa del Mondo, il titolo va al classe '97 della squadra B Luke Winters (ha esordito lo scorso ottobre in CdM a Soelden) con +0.89 su Garret Driller e +0.92 su Sandy Vietze.In gigante titolo per Ryan Cochran-Siegle che chiude le due manche in 2:15.35, 38 centesimi meglio di Brian Mclaughlin che guidava dopo la prima manche; mantiene il terzo posto Tommy Ford, a +1.38. E' il quarto titolo per Cochran-Siegle, il primo in gigante, gli altri in combinata e superg nelle ultime due stagioni. (continua)

[ 12/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Henrik Kristoffersen, Clemen Noel, Alexis Pinturault, Marco Schwarz, David Ryding, Manuel Feller, Andre Myhrer, Michael Matt, Manfred Moelgg, Christian Hirschbuehel, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet, Loic Meillard, Sebastian Solevaag, Stefan Hadalin, Stefano Gross, JB Grange, Albert Popov, Giuliano Razzoli, Julien Lizeroux, Istok Rodes, Elias Kolega, Marc DigruberCampione del Mondo: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2019: Alex Vinatzer (ITA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro Caviezel + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: assegnata a Marcel Hirscher (768); per il podio sono lizza Yule (491), Zenhaeusern (471), Kristoffersen (471), Noel (451), Pinturault (421), Schwarz (411).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Loic Meillard, Thomas Fanara, Zan Kranjec, Matts Olsson, Tommy Ford, Mathieu Faivre, Victor Muffat-Jeandet, Marco Odermatt, Rasmus Windingstad, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Thomas Tumler, Luca De Aliprandini, Manuel Feller, Stefan Luitz, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Thibaus Favrot, Ted Ligety, Cedric Noger, Alexander Schmid, Trevor PhilpCampione del Mondo: Henrik KristoffersenCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Beat Feuz, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Mauro ... (continua)

[ 24/02/2019 ] - Bansko:vittoria per Kristoffersen,coppa a Hirscher
La medaglia d'oro ai Mondiali ha dato ad Henrik Kristoffersen nuovi stimoli ma sopratutto nuove certezza, la presa di coscienza di poter sfidare e battere Sua Maestà Hirscher, influenzato o meno.Questa mattina a Bansko Henrik rimane (l'unico) vicino al suo rivale nella prima manche, a +0.22, poi si scatena nella seconda e mette pressione all'austriaco che parte bene ma prima un rimbalzo e poi una scivolata (dalla quale si riprende miracolosamente) lo fanno arretrare a 6 centesimi di ritardo, che diventano solo 4 sul traguardo, ma quanto basta per doversi accontentare del secondo gradino.Così Kristoffersen vince per la prima volta in stagione tra le porte larghe, e torna al successo in CdM a quasi 4 anni dall'ultima volta, a Meribel nel marzo 2015.Hirscher può per consolarsi: gli 80 punti odierni valgono la conquista matematica della coppa di specialità, quando mancano ancora 2 gare alla fine, grazie al vantaggio accumulato di 218 punti.E' la sesta coppa di gigante per Marcel Hirscher, la quinta consecutiva.I primi due hanno fatto gara a parte, ma la lotta per il terzo gradino è stata intensa e interessante: la spunta Thomas Fanara, che a 37 anni e 10 mesi batte se stesso come più anziano di sempre su un podio in gigante, che con una splendida seconda parte di manche (2/o crono assoluto) recupera due posizioni e supera il connazionale Alexis Pinturault, quarto +0.49.Completano la top10 lo sloveno Zan Kranjec 5/o a +0.66, lo svedese Matts Olsson 6/o a 1.00, il norvegese Rasmus Windingstad a +1.67, l'elvetico Marco Odermatt a +1.84, l'americano Tommy Ford 9/o a +1.89 e il norvegese Haugen 10/o a +2.18.Poca gloria per gli azzurri: Riccardo Tonetti è discreto 15/o con il pettorale #20, bravo nella seconda manche a recuperare qualche posizione, percorso inverso per Luca De Aliprandini, nettamente in difficoltà nella seconda, tanto da scendere dall'8/o posto provvisorio al 17/o finale.In difficoltà anche Manfred Moelgg che chiude 21/o a +3.24 (continua)

[ 01/02/2019 ] - Canadesi e Croati per Are 2019
Sono 8 gli atleti croati selezioni per i Mondiali di Are: Andrea Komsic, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Istok Rodes, Elias Kolega, Samuel Kolega, Natko Zrncic-Dim e Leon Nikic.Zubcic gareggerà in superg, combinata, gigante e slalom. Tra i rapid gates anche Vidovic e i "nomi nuovi" Kolega e Rodes.Zrncic-dim correrà superg, discesa e combinata; Samuele Kolega e Leon Nikic il gigante, Elias Kolega slalom e gigante così come Komsic. Anche il Canada ha reso noti i suoi alfieri: 15 atleti, 8 uomini e 7 donne, un mix di atleti giovani ed esperti, dove spicca la "capitana" Marie-Michele Gagnon giunta al 6/o Campionato del Mondo, ma anche ben 7 tra uomini e donne all'esordio in Mondiale.Eccoli:Donne:Amelia Smart, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michèle Gagnon, Mikaela Tommy, Roni Remme, Valérie GrenierUomini:Ben Thomsen, Brodie Seger, Dustin Cook, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Simon Fournier, Trevor Philp (continua)

[ 31/01/2019 ] - Lo US Ski Team per Are 2019
La US Ski & Snowboard ha convocato 13 atleti per i Mondiali 2019 di Are."Questa squadra ha la profondità, esperienza e cuore per portare a casa alcune medaglie - ha dichiarato l'Alpine Director Jesse Hunt - molti di questi atleti hanno già avuto successo d Are e considerando la solidità e la progressione mostrata in stagione le medaglie sono alla nostra portata."Punta di diamante della squadra è certamente Mikaela Shiffrin, con 11 vittorie in 4 discipline diverse in questa stagione, leader della classifica generale, di slalom, di gigante e di superg.Lindsey Vonn è stata convocata: dopo le dichiarazioni di Cortina e quelle dei giorni successivi, dopo il forfait di Garmisch, la campionessa USA dovrebbe essere presente in Svezia.Donne:Alice MerryweatherPaula MoltzanNina O'BrienLaurenne RossMikaela ShiffrinLindsey VonnUomini:Bryce BennetRyan Cochran-SiegleTommy FordTravis GanongTed LigetyBrian McLaughlinSteven NymanMerryweather, O'Brien e McLaughlin sono esordienti ai Mondiali. (continua)

[ 12/01/2019 ] - Adelboden: Kristoffersen guida davanti a Hirscher
Un quartetto racchiuso in 22 centesimi quelli che si giocano il podio virtuale di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera.Guida il norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale 1, sull'impegnativa Kuonisbaergli, con 12 centesimi di vantaggio sul leader di specialità, l'austriaco Marcel Hirscher, sceso però con il pettorale 7, quando la pista non era più così intonsa come per il norvegese, e macchiata la sua prova da qualche imprecisione. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 18 centesimi, autore di una ottima prova anche oggi seguito da un "cattivo" Stefan Luitz, il vincitore di Beaver Creek, squalificato dalla Fis per aver infranto una regola sul doping, in ritardo di 22 centesimi..Gara che resta interessante con meno di un secondo di distacco per i migliori dieci. Quinto tempo per lo statunitense Tommy Ford (+0.39), seguito da Thomas Fanara (6/o a +0.44) e Leif Kristian Nestvold-Haugen (7/o a +0.69).Fuori dai top10 resta Manfred Moelgg, il migliore al momento degli azzurri, che fatica però a stare incollato ai migliori. Paga un errore nella parte alta e la condizione fisica non certo tra le migliori dovuta ad un leggero stato influenzale, concludendo 14/o a +1.77 da Kristoffersen. "Troppo lento soprattutto nella parte iniziale - racconta Moelgg - quest’anno purtroppo le cose in gigante vanno in questo modo. Questa settimana non riuscito riuscito ad allenarmi come avrei voluto, ma guardiamo sempre avanti e c’è ancora una manche".In balia della pista e degli sci Riccardo Tonetti non riesce a trovare la quadra del cerchio finendo a 16/o a +2.00. "Non sono assolutamente contento della mia manche - conferma il bolzanino - sono stato molto più rigido del solido, devo sicuramente migliorare per la seconda manche".Pasticcia troppo anche un Luca De Aliprandini scivolato di linea più volte ed alla fine al traguardo paga un ritardo di +2.25. "Mi sono piantato un po’ a metà - spiega al traguardi il ... (continua)

[ 03/01/2019 ] - Alpe Cimbra è la base europea per lo US Ski Team
La squadra maschile USA di sci alpino ha una nuova base in Europa: si trova nel cuore del Trentino, in Italia, all'Alpe Cimbra, grazie a una nuova collaborazione che durerà fino alle Olimpiadi di Pechino 2022.Il responsabile della squadra John McBride ha recentemente tenuto una conferenza stampa ringraziando Marco Dallapiccola: la collaborazione è un punto importante del programma di lavoro degli americani verso le prossime olimpiadi, per fornire agli atleti a stelle e strisce il miglior supporto quando si trovano in Europa.Anche prima della recente tappa dell'Alta Badia, l'Alpe Cimbra ha ospitato il gruppo discipline tecniche, e i velocisti prima di gareggiare in Val Gardena, dove rispettivamente Tommy Ford e Bryce Bennett hanno conquistato i loro migliori risultati in carriera.Grande soddisfazione anche per Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing: la presenza del US SKi Team prima nella ski area della Paganella e ora all'Alpe Cimbra, porta grande valore e prestigio alla regione, che già ospita con continuità gli allenamenti di tante nazionali dello sci alpino. (continua)

[ 28/12/2018 ] - Fantaski Stats - Semmering - gigante femminile
14/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 4/o di 8 giganti della stagione 24/a gara femminile in Semmering dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Shiffrin M. 2) Worley T. 3) Rebensburg V. 2016: 1) Shiffrin M. 2) Worley T. 3) Moelgg M. 2012: 1) Fenninger A. 2) Maze T. 3) Worley T. 2010: 1) Worley T. 2) Riesch M. 3) Hoelzl K. 2008: 1) Zettel K. 2) Moelgg M. 3) Gut L. plurivincitrici in Semmering: Marlies Schild (3); Mikaela Shiffrin (3); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); Janica Kostelic (2); 5/a vittoria in carriera per Petra Vlhova (SVK), la 1/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 17/o podio in carriera per Petra Vlhova (SVK), il 1/o in gigante 10/a vittoria per Slovacchia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 1/a in gigante per Viktoria Rebensburg è il 44/o podio della carriera, il 33/o in gigante per Tessa Worley è il 27/o podio della carriera, il 27/o in gigante la migliore azzurra è Federica Brignone, 6/a in 2.05.48, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 84 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 176; Slovacchia 100; Italia 84; Germania 80; Francia 73; Norvegia 70; U.S.A. 45; Svezia 26; Svizzera 24; Canada 21; Polonia 12; Slovenia 7; Romane Miradoli (FRA) è partita con il pettorale 64 chiudendo in 26/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.12 [#14] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.16 [#18] - 1985 ; Ana Drev (SLO) pos.24 [#13] - 1985 ; Katharina Liensberger (AUT) pos.13 [#22] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Petra Vlhova (SVK)[pos.1], Mikaela Tommy (CAN)[pos.18], Andrea Ellenberger (AUT)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Mina Fuerst Holtmann (NOR)[pos.15], Maryna Gasienica-Daniel (POL)[pos.19], Romane Miradoli (FRA)[pos.26], Tutti i ... (continua)


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