Paris: "ora sono più convinto dei miei mezzi"

Cinque azzurri a punti nel superg di Crans-Montana, con Dominik Paris che torna sul podio del superg dopo due anni, numero 48 della carriera: "Oggi è stata una giornata più positiva rispetto a ieri – ha detto Paris - Le condizioni non erano così facili e non era facile seguire bene il tracciato, che presentava parecchie insidie. Ho fatto qualche piccolo errorino, ma complessivamente ho mantenuto una buona velocità per tutta la pista. Sono riuscito a sciare meglio rispetto alla discesa e il terzo posto è ottimo. Spero di fare ancora bene a Kvitfjell. La squadra svizzera, in questo momento, è in piena fiducia e ci sono tanti atleti a cui viene tutto facile. L’Italia però sta facendo bene e oggi i piazzamenti lo dimostrano. Sarà un finale di stagione interessante."
"Ieri ho voluto strafare un po’ troppo – ha proseguito il campione della Val d’Ultimo - ma su questa pista non si può. Ho fatto tanta fatica ad inizio stagione per essere competitivo. Da Wengen è girato un po' il foglio. Il problema è che se non trovi i risultati viene a mancare un po' la fiducia e non riesci a rendere quanto vorresti. In più vengono tanti dubbi e provi soluzioni diverse, che non sempre funzionano. Adesso, va molto meglio e sono molto più convinto dei miei mezzi. Il superG ora è a posto e spero di riuscire a sistemarmi anche in discesa prima della fine della stagione."

Ottima prova anche per Mattia Casse, 5/o a 58 centesimi, e unico ancora matematicamente in corsa per la Coppa, anche se il vantaggio di Odermatt è quasi incolmabile: "Una boccata di ossigeno, che fa bene al morale. Sto avendo un buon ritmo e buone sensazioni e oggi sono riuscito a metterlo in campo. Finalmente, una buona gara, di cui sono soddisfatto. Gli svizzeri sono in piena fiducia e questo fa sì che abbiano queste prestazioni stellari."

Buon 12/o posto per Innerhofer, che a 40 anni sfiora la top10, proprio nel giorno che 12 anni fa lo vide vincere la discesa di Garmisch: "Mi sono divertito, soprattutto nella parte alta. Ho fatto un po' più fatica nella parte bassa. Non è facile partire con il numero 30, quando è andato via il sole ho pensato che fosse un peccato. Sapevo che sarebbe potuto essere un buon superG per me, perché sono molto migliorato in queste condizioni. Ci ho creduto e ci metto sempre tutto: un buon risultato fa sicuramente bene."

Vanno a punti anche Florian Schieder 23/o e Matteo Franzoso 30/o, seconda volta a punti in CdM.