Niente Corea del Sud a febbraio, si va a Saalbach?
Mentre a Levi si tribola per la mancanza di neve, dall'altra parte del mondo i problemi sono altri. A Jeong-Seong, in Corea del Sud, sede delle gare di sci della prossima Olimpiade invernale del 2018 di Pyeong-Chang, sono in programma il 6 e 7 febbraio prossimi le prime prove maschili - una discesa libera e un super-g - per testare i tracciati di gara in vista della rassegna a cinque cerchi tra due anni.
Purtroppo però, mentre i tracciati di gara sono quasi del tutto completati, restano dei problemi per quanto riguarda gli impianti di risalita. L'impianto "Gondola" che dovrebbe consentire la risalita sul tracciato dove sono in programma la discesa libera e il super-g maschile non è stata ancora realizzata.
Nell'ultimo sopralluogo di settembre da parte della Fis gli organizzatori coreani avevano assicurato che per le due prove previste per i primi di febbraio l'impianto sarebbe stato in funzione. Purtroppo a tutt'oggi i lavori vanno a rilento e la Fis ha imposto come data limite quella del 15 novembre, dopo di che le due prove saranno riconsegnate alla federazione internazionale per essere riassegnate a una località europea nelle stesse date. In corsa ci sarebbe l'austriaca Saalbach. Nei giorni di Soelden il regista della televisione austriaca Orf per le gare di coppa del mondo ci aveva confermato che era già stato fatto un sopralluogo in loco insieme con la Fis per predisporre un eventuale piano B per il recupero delle due gare coreane proprio sulle nevi di Saalbach.
(mercoledì 4 novembre 2015)