St.Moritz: vince Abderhalden, Merighetti 17/a
L'elvetica Marianne Abderhalden, ora signora Kaufmann, conferma il suo ottimo stato di forma e dopo il 9/o posto di Beaver Creek, il secondo e il quarto di Lake Louise, coglie il primo successo in carriera, sulla "Oreiller Killy" della Val d'Isere, vincendo la quarta discesa della stagione.
Marianne ha saputo disegnare linee precise in tutto i settori chiave del tracciato, in alto, sulla Bosse à Emile e in uscita dalla compressione, dopodichè (è scesa con il pettorale n.12) ha atteso che tutte le migliori interpreti della specialità le finissero alle spalle.
Riesch e Fenninger sbagliano, Gut è sottotono, Vonn e Fanchini escono dal tracciato: con le migliori fuori gioco ne approfittano Tina Maze e l'austriaca Cornelia Huetter ne approfittano per salire sul podio. Per la slovena non è una novità assoluta, l'ultima volta (con vittoria) nel marzo scorso a Garmisch. Tina è stata particolarmente brava nei curvoni in ingresso al bosco, e dopo il terzo posto in gigante a St.Moritz sta lentamente avvicinandosi all'atleta che ha dominato un anno fa.
Per la Huetter, classe 1992, è il miglior risultato della carriera dopo un inizio di stagione in continuo crescendo (21/a, 16/a, 7/a nelle prime tre prove).
Tina Weirather stava lottando a centesimi con la Abderhalden per i primi intermedi, poi in uscita dalla compressione sbaglia la linea e perde velocità, e si deve accomodare ai piedi del podio.
Ottimo il quinto tempo della norvegese Lotte Smiseth Sejersted, pettorale n.37, cui seguono le elvetiche Fraenzi Aufdenblatten e Dominique Gisin. Ottavo tempo per una sorprendente Kajsa Kling che in questo inizio stagione ha conquistato 6 risultati, tutti migliori di quanto ottenuto nelle stagioni precedenti.
Nono tempo per Maria Riesch che come Anna Fenninger sbaglia la curva del telefono e perde velocità. Giornata-no anche per Lara Gut, vittoriosa un anno fa, che paga linee troppo chiuse fin dall parte alta, portando poco velocità in basso, e accumulando 2 secondi di distacco che gli valgono la 25/a posizione.
Delusione nel clan azzurro per il risultato delle nostre atlete: la migliore è Daniela Merighetti 17/a, poi Nadia Fanchini, Verena Stuffer e Francesca Marsaglia in 22/a,23/a e 24/a. Fuori dai punti Camilla Borsotti 36/a e Hanna Schnarf 42/a. Non conclude Elena Cipriani.
Elena Fanchini sbaglia nella parte, si fa soprendere da un salto scivolando all'atterraggio; cade, e si rialza fortunatamente senza conseguenze.
Sbaglia anche l'attesissima Lindsey Vonn, sotto gli occhi del fidanzato Tiger Woods presente al parterre: nel tratto precedente alla compressione spigola e perde la linea, non cade ma salta una porta. Si ferma vicino alle reti e quasi in lacrime si tocca il ginocchio già lesionato: le sollecitazioni potrebbero aver avuto qualche conseguenza. La campionessa dovrebbe rientrare subito negli USA per tutte le analisi del caso.
La gara è stata a lungo interrotta per le cadute di Stacey Cook ma soprattutto di Marie Marchand-Arvier: la transalpina è caduta nella zona della Bosse à Emile dopo aver incrociato gli sci. Gli attacchi hanno funzionato a dovere ma l'impatto con il manto ghiacciato è stato durissimo e secondo i primi accertamenti Marie avrebbe riportato una serie lesione alla spalla destra.
Domani in programma il gigante, con prima manche alle 10.30
(sabato 21 dicembre 2013)