Manny Moelgg: "Sono ritornato in gigante!"
Sprizza gioia da tutti i pori Manfred Moelgg. Quattro anni dopo Kranjska Gora il finanziere di San Vigilio di Marebbe torna sul secondo gradino del podio in gigante, il terzo della sua carriera in questa specialità. “E' passato tanto tempo e devo dire che mi sono emozionato molto sul podio. Lo devo ammettere. Anche se sono molto calmo, tranquillo e consapevole di quello che ho fatto. Diciamo che è stata tutta una giornata incredibile in zona di partenza, ma sono riuscito comunque a concentrarmi e a rimanere tranquillo. Sapevo di sciare bene, ma non pensavo di essere già a questo livello. Le condizioni di gara sono state molto difficili, ma alla fine è arrivato questo podio. Ligety è stato un grande, ha sciato molto rotondo. Era impossibile da battere”. A chi ha sempre creduto nell'altoatesino, lui manda un messaggio: “Mi avete ritrovato anche in gigante!”. Nella giornata del podio di Manny, chi deve alzare bandiera bianca è il suo collega Davide Simoncelli. “Purtroppo è andata così – ammette il poliziotto di Lizzana – ho fatto la più classica delle internate e non ho potuto fare nulla. Nella prima manche ero soddisfatto anche perchè accusavo solo +1.60 da Ligety, ma nella parte centrale e con quelle condizioni proibitive con le quali ero sceso non potevo pretendere di più. La seconda è andata come avete visto tutti. Comunque sono soddisfatto della mia prestazione, visto quello che ho passato nei mesi scorsi”. Chi, invece, non ha parlato è Max Blardone. L'ossolano dopo aver terminato la sua prova a poche porte dal via della prima manche, si è letteralmente volatilizzato e nessuno lo ha più visto. E' comunque atteso alla riscossa in Nord America nel prossimo gigante.
(domenica 28 ottobre 2012)
(domenica 28 ottobre 2012)