Campiglio: stop ai lavori del nuovo stadio
Il primo stop era arrivato a fine febbraio: i lavori di costruzioni del nuovo stadio per lo slalom a Madonna di Campiglio erano stati bloccati da una sentenza del TAR, che aveva dato ragione a Laura e Alessandro Severi, proprietari di un immobile che sorge nei pressi. Secondo i giudici il nuovo stadio sarebbe stata sovradimensionata e avrebbe violato le distanze minimi con gli altri edifici e le altre proprietà. Al Comune di Pinzolo era stato contestato l'utilizzo di un progetto gratuito commissionato dalla Società Funivie Campiglio e dal Comitato 3-Tre, senza però una gara tra altri soggetti come previsto dalla legge. La provincia aveva contribuito con oltre 7 milioni e mezzo di euro. Nei giorni scorsi è stata depositata la sentenza che conferma la decisione del TAR: è stata appurata la lievitazione dei volumi e dell'altezza del nuovo stadio, che era previsto su 7 livelli, di cui 5 fuori terra. Secondo il TAR di Trento il principale difetto procedurale sta proprio nel fatto che le Funivie di Campiglio abbiano regalato il progetto al Comune, violando le norme che prevedono una gara per incarichi di progettazione di opere pubbliche. Il sindaco di Pinzolo William Bonomi ha già annunciato ricorso al Consiglio di Stato: secondo il primo cittadino lo stadio è necessario per far entrare stabilmente la località dolomitica nel giro del grande sci, grazie alla Coppa del Mondo. Infatti il prossimo 19 dicembre li Circo Bianco farà nuovamente tappa sul Canalone Miramonti e per l'occasione il comitato organizzatore avrebbe voluto realizzare almeno parte della struttura, quella destinata a giuria, logistica e cronometristi, realizzando tribune e torre in un secondo momento.
(martedì 18 settembre 2012)
(martedì 18 settembre 2012)