Kostelic fa sua Flachau, ma Deville è sul podio
Torna al successo Ivica Kostelic, ma l'Italia dello slalom c'è. Nel terzo slalom
della stagione - sotto una fitta nevicata - il croato passa alla cassa ad
incassare il primo premio, dopo il passaggio a vuoto in quel dell'Alta Badia,
conquistando il secondo successo stagionale davanti allo svedese Andrè Myhrer e
al nostro Christian Deville. Il fassano riassapora per la seconda volta in
carriera la gioia di salire su un podio di coppa del mondo, dopo il secondo
posto di Beaver Creek. Secondo tempo nella prima manche, Deville nella seconda
prova, su un terreno decisamente segnato, ha dimostrato tutti i suoi
miglioramenti anche quelli di saper finalmente andare sui piani. Per la seconda
volta, però, il finanziere di Pozza di Fassa si starà mangiando le unghie: solo
nove i centesimi che oggi lo hanno separato dalla vittoria, come 14 lo erano
stati in quel di Beaver Creek. Il credito con la fortuna aumenta ulteriormente,
ma si consola festeggiando comunque: da oggi è secondo nella classifica di
slalom e la coppetta non è più un miraggio. Chi mastica ancora amaro è, invece,
Manfred Moelgg, alla seconda uscita su due prove: questa volta a tradirlo un
palo malandrino. In casa azzurra ancora una grande prestazione per il “calimero”
della squadra, Patrick Thaler. Dopo la vittoria in coppa Europa ad Obereggen e
il grande piazzamento a Beaver Creek e Alta Badia (7/o), nell'arco di venti
giorni lo slalomista di San Martino di Sarentino, migliora ancora conquistando
un sesto posto che lo rilancia nella classifica di specialità. Tra i top10 c'è
spazio anche per Felix Neureuther, quarto: in striscia positiva dopo il terzo
posto sulla Gran Risa. Alle sue spalle Manfred Pranger, per una pattuglia,
targata Austria, oggi decisamente delusa da come le cose si sono mese dopo il
successo di ieri di Marlies Schild. In casa di Toni Gieger ci si attendeva
infatti una doppietta annunciata anche dai quotidiani locali. L'emblema di
questa giornata alquanto grigia è stata la giornata storta di Marcel Hirscher
l'ex leader di specialità – due volte sul podio quest'anno con la vittoria in
Alta Badia e il terzo posto a Beaver Creek – autore di una prima manche finita
nelle retrovie e poi con una inforcata nella seconda. Tornando alla gara, alle
spalle del nostro Thaler trovano spazio anche alcuni grandi di oggi e di ieri
come Grange, Byggmark, Matt e Valencic. Tra i top30 anche Stefano Gross, 23/o. Peccato, invece, per la bella prova di Roberto Nani, capace di guadagnarsi la qualificazione con il 28/o tempo su una pista al limite della praticabilità con il pettorale 48 e poi squalificato per una millimetrica inforcata, impercettibile anche dalle immagini tv. Concludiamo con Giuliano Razzoli. Il campione olimpico finisce anzitempo la sua esibizione sulle nevi austriache, dopo dieci porte della prima manche: fatale gli è stata l'entrata in una doppia in posizione troppo arretrata. Botta alla spalla sinistra che però non sembra dargli problemi. Ora appuntamento per i big domani in quel di Andalo per il V Pay Alpine Rockfest, quindi sosta natalizia e poi occhi puntati sulla Stelvio di Bormio – il 29 dicembre - per una delle più spettacolari discesa libere del circo bianco.
(mercoledì 21 dicembre 2011)
(mercoledì 21 dicembre 2011)