Capolavoro Blardone sulla Gran Risa
LIVE - Un capolavoro a firma Max Blardone. Sulla Gran Risa, che si conferma
ancora una volta riserva di caccia esclusiva degli azzurri, il 32enne campione
di Pallanzeno inserisce il turbo e con due manche - la prima buona, ma la
seconda decisamente stratosferica - scrive per la terza volta il suo nome
nell'albo d'oro della competizione: un gradino solo più in basso della leggenda
Tomba. Una giornata che sembrava destinata al grigio quotidiano a cui ci avevano
ormai abituato in quest'ultimo periodo - se si eccettua il lampo in slalom di
Cristian Deville - i nostri ragazzi. Ma ecco che d'improvviso il cielo si è
tinto nuovamente d'azzurro, esattamente due anni dopo la gioia del suo ultimo
centro in una prova di coppa del mondo ed a sei anni esatti - era sempre il 18
dicembre - da quella della prima gioia in carriera. Corsi e ricorsi storici per
un campione che molti davano già sul viale del tramonto. Ed, invece, oggi
stringendo i denti nell'angolatissima prima manche di stampo croato e sfogando
anche un pò di rabbia repressa nella seconda discesa, decisamente più dolce
grazie alla generosità nella tracciatura del tecnico dei francesi, l'azzurro si
è lasciato alle spalle tutti i favoriti della vigilia, dopo che i vari Ligety,
Hirscher e Svindal avevano avanzato qualche pretesa di podio al termine della
prima manche. Ed, invece, ribaltati completamente i piani dei tre big costretti
ad accostare in corsia d'emergenza per lasciare via libera al nostro Max e ai
due austriaci Reichelt (secondo) e Schoerghofer (terzo). Nella giornata del
"Blardo" c'è spazio anche per un incredibile Davide Simoncelli (10/o), rimasto
inizialmente invischiato nella tracciatura di papà Ante, per poi nella seconda
manche rimontare diciannove posizioni e dimostrare così di non aver perso del
tutto il feeling con questa pista. Ottima anche la prova del giovane Giovanni
Borsotti, anche lui salito tra i top12: miglior risultato in carriera in coppa.
Giornata così, così, infine per Manfred Moelgg (19/o) alle prese con i postumi
di un virus influenzale che lo ha costretto a tre giorni di stop. Ed ora si
attende la risposta anche dai nostri ragazzi nello slalom di domani.
(domenica 18 dicembre 2011)
(domenica 18 dicembre 2011)