Soelden 2025: la Coppa riparte nel segno di Odermatt, Vinatzer 8/o
Parte dal classico opening di Soelden la Coppa del Mondo 2025/2026, e tra le porte larghe del gigante si riparte dall'uomo che ha dominato la coppa di specialità nelle ultime quattro stagioni: Marco Odermatt.
L'elvetico trova il successo n.46 della carriera (eguagliato Marc Girardelli), vittoria che tra le porte larghe mancava dalla gara di Adelboden, 12 gennaio scorso.
Vittoria tutt'altro che semplice e scontata per Marco, sia per le condizioni meteo che per il livello degli avversari, a partire da quel Marco Schwarz che due anni fa stava lottando proprio con Odermatt per la leadership di coppa, prima di incappare in un grave infortunio.
L'austriaco è tornato alla grande: pettorale n.8 ha chiuso la prima frazione a un solo centesimo da Odermatt, e nella seconda attacca a tutta per il podio e per la vittoria, rischia e si inclina più volte sul podio, perde velocità prima del piano finale ma rimane 3 centesimi davanti ad un ottimo McGrath.
Tra Schwarz e la vittoria c'è Odermatt: l'austriaco parte con un centesimo di vantaggio, al primo intermedio diventa 1 di ritardo, dunque i due sono vicinissimi, ma sul muro continua a sciare con meno sbavature di tutti, arriva al secondo intermedio con 11 centesimi, il livello è altissimo, tiene velocità per le onde finali e piomba sul traguardo in luce verde con 24 centesimi di vantaggio.
Si spegne l'urlo delle migliaia di austriaci assiepati sul Rettenbach, che sognavano una doppietta da sogno dopo la vittoria di ieri di Julia Scheib, ma possono ugualmente gioire per aver ritrovato il loro campione.
Terzo gradino del podio per il norvegese Atle McGrath, velocissimo sul finale, e capace di rimontare 4 posizioni; ancora Austria ai piedi del podio con Brennsteiner, stabilmente al vertice della specialità ma rabbioso per quei 7 decimi persi negli ultimi 15 secondi, sul piano finale, che gli costano il podio.
Gara complicata sul Rettenbach, con seconda manche posticipata prima alle 13.30 e poi alle 14 per il vento e la nebbia, ma gli Organizzatori - dopo consulto con gli esperti meteo - trovano una finestra utile per far disputare la gara.
Prima e seconda manche con partenza abbassata alla quota di riserva, e quindi con manche più corte di un minuto, e seconda manche decisamente più filante.
TOP10 - Favrot chiude 5/o a +0.63 recuperando 9 posizioni, ottimo anche il Campione del Mondo Haaser 6/o a +0.69, con 11 posizioni recuperato e il miglior tempo nella seconda manche, 92 centesimi rifilati a Odermatt. Per l'austriaco è il miglior risultato in carriera in gigante.
Perde due posizioni Kristoffersen che chiude 7/o a +0.71.
In top10 anche Kranjec 8/o a +1.05 e il francese Vitale (pettorale #33) 10/o a +1.08, suo miglior risultato in carriera.
VINATZER - Ottavo tempo per Alex Vinatzer, il migliore degli azzurri: 21/o esimo dopo la prima manche e capace di recuperare 13 posizioni chiudendo a +1.02; una prova più che buona per l'altoatesino che mostra un gesto tecnico più fluido.
"Il muro l’ho sciato davvero bene – ha detto Vinatzer -. Pensavo di aver preso un buon lancio per il finale, ma ho visto che ho lasciato ancora qualcosa di troppo. Rispetto alla scorsa stagione ci sono passi avanti e quindi per ora va bene."
De Aliprandini, anche un po' sfortunato con la visibilità, perde 4 posizioni rispetto alla prima e chiude 22/o a +2.14, mentre Giovanni Borsotti è 24/o a +2.55, ma recuperando 4 posizioni.
"Sono soddisfatto per come ho sciato - spiega Giovanni a RaiSport - purtroppo il piano finale mi frega sempre, forse sono stato troppo aggressivo lì. Sono soddisfatto delle parti tecniche, è andata abbastanza bene."
Non si sono qualificati Franzoni, Della Vite e Kastlunger.
Ora il Circo si sposta a Levi, per il primo slalom stagionale, in programma il 16 novembre.
(domenica 26 ottobre 2025)










