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" Salzgeber " è presente in queste 69 notizie:

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[ 16/03/2024 ] - Fantaski Stats - Saalbach 2024 - gigante maschile
33/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 giganti della stagione 12/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kranjec Z. 2) Meillard L. 3) Faivre M. 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 4/a vittoria in carriera per Loic Meillard (SUI), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 20/o podio in carriera per Loic Meillard (SUI), il 11/o in gigante 197/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 67/a in gigante per Joan Verdu è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Thomas Tumler è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.37.98, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 200; Norvegia 136; Andorra 80; Austria 76; Croazia 32; Francia 24; Belgio 20; Italia 18; Germania 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.3 [#6] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#7] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Loic Meillard (SUI)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (900) 2) Loic Meillard (468) 3) Filip Zubcic (402) 4) Henrik Kristoffersen (395) 5) Zan Kranjec (347) classifica generale dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (1902) 2) Loic Meillard (943) 3) Manuel Feller (872) 4) Henrik Kristoffersen (718) 5) Cyprien Sarrazin (684) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 2078; Norvegia 1338; Austria 906; Italia 552; Francia 415; classifica generale maschile per nazioni (top5): Svizzera 5813; Austria 4144; ... (continua)

[ 04/11/2023 ] - Squalifica Mowinckel: colpa di uno strumento per sciolinare
Il primo gigante femminile di Soelden, vinto da Lara Gut-Behrami su Federica Brignone per due centesimi, ha vissuto un momento di tensione tra la prima e la seconda manche, quando dalla classifica provvisoria è sparita Ragnhild Mowinckel, che aveva chiuso la prima frazione con il sesto tempo.La norvegese è stata squalificata per quantità non regolamentare di fluoro nella sciolina dei suoi sci, e il tutto ha generato non poche polemiche nei confronti della FIS: il divieto di utilizzo di scioline al fluoro (o meglio il limite di concentrazione di fluoro nelle scioline) è stato applicato da questa stagione senza precedenti sperimentazioni, e con qualche dubbio sull’efficacia degli strumenti utilizzati per le misurazioni.Nei giorni immediatamente successivi alla gara FIS e Head, fornitore dei materiali per Mowinckel, hanno collaborato per capire come potesse essere successo.Infine Head ha annunciato che la sciolina utilizzata per la gara e poi testata dalla FIS non era fuori norma, ma per la preparazione degli sci sono stati utilizzati alcuni strumenti contaminati dal fluoro, e questo ha portato a sballare i risultati, e alla squalifica."Siamo contenti di aver trovato insieme la causa del superamento dei valori limiti di fluoro - spiega il Race Manager Rainer Salzgeber - e dunque adesso sappiamo a cosa fare attenzione in futuro per la preparazione degli sci." (continua)

[ 05/05/2023 ] - Il Wunderteam per la stagione 2023/2024
La Federsci Austriaca Ski Austria ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionati 107 atleti, ovvero 48 donne (6 in meno rispetto alla scorsa stagione) e 59 uomini (2 in meno).SETTORE FEMMINILE - Tanti cambi nel settore femminile: Gritsch, Haaser e Venier salgano dalla squadra A alla Nazionale, mentre Huber e Liensberger 'retrocedono' dalla squadra Nazionale alla A.Sabrina Maier, che un anno fa era stata messa fuori squadra, è stata reintegrata nella squadra A.Niederwieser sale dalla B alla A, Niederndorfer dalla C alla B mentre Astner, Grill e Schneeberger scendono dalla A alla B.Ben 7 atlete non fanno più parte della squadra nazionale: dalla Nazionale Nicole Schmidhofer, che aveva già annunciato il ritiro, Tamara Tippler, che ha annunciato di essere in dolce attesa e non scierà nella prossima stagione, e infine Ramona Siebenhofer, che ha annunciato il ritiro via social proprio  questa mattina in concomitanza con la pubblicazione delle squadre nazionali.Inoltre sono state messe fuori squadra Chiara Mair, Elisa Moerzinger e Marie-Therese Sporer che erano in squadra A, e Magdalena Kappaurer che era in squadra B.Da notare che Chiara Mair vanta un quarto posto in slalom nella stagione 2021/2022 e nel complesso 6 risultati nelle top10, mentre MoerzingerSETTORE MASCHILE - Qualche cambio, di minor entità, anche nel settore maschile: Babinsky e Striedinger salgono dalla A alla Nazionale, mentre Danklmaier, Matt, Pertl e Strolz dalla Nazionale alla A. Feurstein scende dalla A alla B.Confermati e già annunciati i ritiri di Matthias Mayer e Maximilian Lahnsteiner.Infine Christoph Meissl, Simon Oberhamberger e Lukas Passrugger erano in squadra B ma non trovano più spazio nelle squadre nazionali.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (8): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Katharina Truppe, ... (continua)

[ 12/05/2022 ] - Il Wunderteam per la stagione 2022/2023
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (come la scorsa stagione) e 61 uomini (4 in più).Nel settore femminile Huber e Puchner sono promosse dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Gritsch, Haaser e Mair.Nina Astner, classe 2000 e senza risultati in CdM, passa dalla B alla A; Nussbaumer dalla A alla B.Non trovano più spazio nelle squadre nazionali Sabrina Maier e Bernadette Lorenz, mentre Stephanie Resch ha annunciato il ritiro.La Maier ha conquistato 3 risultati nelle top30 in stagione tra superg e discesa, mentre Lorenz non è mai andata a punti in CdM.Tra gli uomini Danklmaier, Haaser, Hemetsberger, Hirschbuehl, Matt, Raschner passano dalla A alla Squadra Nazionale.Grazie alla sua incredibile stagione Johannes Strolz entra direttamente in Squadra Nazionale, mentre come noto era fuori squadra all'inizio della scorsa stagione.Striedinger passa da Nazionale a A, mentre Lukas Feurstein e Krenn dalla B alla A.Rivoluzionata la squadra B con gli ingressi di Eichberger, Endstrasser, Meissl, Passrugger, Seidler, Schuetter, Walch, Wieser e Zwischenbrugger.Non trovano più spazio alcuni atleti: Niklas Koeck, Christian Borgnaes, Thomas Dorner e Simon Rueland. I primi 3 vantano punti in CdM; Thomas Dorner, classe 1998, che ha conquistato un 25/o posto nel parallelo di Lech della scorsa stagione, ha annunciato il ritiro.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (10):  Katharina Huber, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Nina Astner, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser,Michaela Heider, Elisabeth Kappaurer, Chiara Mair, Elisa Moerzinger,  Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina ... (continua)

[ 03/03/2022 ] - Mondiali Jr Panorama: Magdalena Egger oro in discesa
Si è aperto con la discesa femminile il programma dei Campionati Mondiali Juniores 2022 a Panorama, nel British Columbia, Canada.L'oro è andato all'austriaca Magdalena Egger, classe 2001, già oro in discesa, superg e combinata a Narvik 2020, con esperienza ni Coppa del Mondo e favorita alla vigilia.Una gara condizionata dai problemi meteo, e interrotta più volte, tanto che la la discesa maschile, posticipata di un'ora e mezza, è stata prima abbassata alla quota del superg e poi annullata dopo una decina di atleti a causa della nebbia nella parte alta.Argento juniores per Emma Aicher, tedesca classe 2003, che ha già conquistato 4 risultati nelle top30 in CdM, ma in slalom, dunque ottima gara con il pettorale #26 chiusa a soli 13 centesimi dall'oro.Bronzo per l'americana Lauren Macuga, che vanta tre podi in Nor-Am in discesa, a +0.25, mentre l'elvetica Delia Durrer (classe 2002) si ferma a 2 centesimi dal podio.Seguono nella top10 la ceca Alena Labastova (+0.60) e la svedese Lisa Nyberg al 5/o posto, l'austriaca Amanda Salzgeber 7/a a +1.00, l'austriaca classe 2004 Victoria Olivier 8/a a +1.14,  e ancora Austria al 9/o posto con Viktoria Buergler a +1.46.Decimo posto e migliore azzurra è Vicky Bernardi a +1.49, mentre Alice Calaba ha chiuso 13/a a +2.05. (continua)

[ 11/05/2021 ] - Il Wunderteam per la stagione 2021/2022
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (5 più della passata stagione) e 57 uomini (2 in più).Tra le donne Haaser e Scheyer, Tippler passano dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Brunner, Moerzinger e Venier.Grill e Nussbaumer passano dalla B alla A, mentre Hoerhager, Niederndorfer, Salzgeber, Schilcher salgono dalla C alla B.Dal momento della pubblicazione delle squadre dello scorso anno si sono ritirate Bernadette Schild, Anna Veith ed Eva-Maria Brem.Tra gli uomini Hirschbuehel, Leitinger, Matt passano dalla Nazionale alla A, mentre Brennsteiner, Feller, Franz, Pertl e Striedinger dalla A alla Nazionale.Promozione per Feurstein, Lahnsteiner, Raschner dalla B alla A, mentre Krenn scende dalla A alla B.Come noto si è ritirato Hannes Reichelt, mentre non trova più spazio Marc Digruber, inserito in squadra A nella scorsa stagione: potrà partecipare alle selezioni per le gare di Coppa ma dovrà coprire le spese in autonomia.DONNESquadra Nazionale (11): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Nina Ortlieb, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Michaela Heider, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Sabrina Maier, Elisa Moerzinger, Vanessa Nussbaumer, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina Schneeberger, Marie-Therese Sporer, Stephanie VenierSquadra B (12): Nina Astner, Magdalena Egger, Lisa Hoerhager, Magdalena Kappaurer, Bernadette Lorenz, Michelle Niederwieser, Stephanie Resch, Amanda Salzgeber, Anna Schilcher, Emily Schoepf, Sophia Waldauf, Lena WechnerUOMINISquadra Nazionale (8): Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Adrian Pertl, ... (continua)

[ 15/06/2020 ] - Kriechmayr lascia Fischer per Head
Il velocista austriaco Vincent Kriechmayr ha annunciato questa mattina l'addio a Fischer, con i quali ha sciato praticamente per tutta la carriera."Dopo 26 anni con Fischer è arrivato il momento di cambiare. Sono orgoglioso e grato per tutti i successi che abbiamo potuto celebrare insieme negli ultimi anni. Un ringraziamento speciale va alle persone che lavorano in Fischer, che mi hanno sempre sostenuto in ogni modo possibile..." scrive Vincent sui social.Dal profilo Instagram di Head arriva la conferma del cambio di materiali: il 28enne ha firmato un contratto fino al 2022."Vincent ha già mostrato di cosa è capace e insieme con Matthias Mayer ora Head ha sotto contratto i due velocisti austriaci più forti. Sono molto felice di avere a bordo Vincent e in tempi difficili come questi è un chiaro segnale del nostro programma Racing" ha dichiarato Rainer Salzgeber, responsabile del Head Racing Department.Kriechmayr, che vanta 15 podi di cui 6 vittorie in Coppa del Mondo, nonchè l'argento in superg e il bronzo in discesa conquistati ai Mondiali di Are 2019, ha così commentato il passaggio ad Head: "...ho provato questi materiali ed ho trovato feeling fin dall'inizio. Mi concentrerò su superg e discesa ma voglio fare progressi anche in gigante." (continua)

[ 04/05/2020 ] - Il Wunderteam per la stagione 2020/2021
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 49 atlete (2 in meno rispetto alla passata stagione) e 55 uomini (9 in meno).Tra gli uomini ci sono alcuni importanti cambi: la Squadra A raddoppia da 7 a 14 elementi con l'inserimento di Gstrein, Haaser, Hemetsberger, Koeck, Pertl dalla B, e l'arrivo di Feller, Franz e Striedinger dalla Nazionale.Leitinger passa dalla B alla Nazionale, mentre Babinsky e Raschner dalla A alla B.Forte taglio della C da 21 a 13 atleti.Non trovano più spazio in squadra Thomas Hettegger, Daniel Meier, Johannes Strolz e Johannes Kroell tutti con almeno un risultato in CdM (Kroell 10/o a Campiglio lo scorso inverno) e anche Patrick Feurstein, Clemens Nocker, Stefan Schragl, Fabian Zeiringer.Tra le donne si ingrandisce la Squadra A, mentre viene quasi dimezzata la B. Brem, Gallhuber, Haaser, Puchner, Tippler passano da Nazionale a A; Gritsch, Mair, Ortlieb da A a Nazionale. Elisabeth Moerzinger passa dalla B a Nazionale, mentre Fest, Scheib, Schneeberger salgono da B a A.Non trovano più spazio Michaela Dygruber, Jessica Gfrerer, Johanna Greber, Marie-Therese Sporer.UOMINISquadra nazionale (7): Christian Hirschbuehl, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz,Squadra A (14): Manuel Feller, Max Franz,Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Adrian Pertl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Christian Walder, Otmar StriedingerSquadra B (21): Stefan Babinsky, Christian Borgnaes, Armin Dornauer, Thomas Dorner, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Felix Hacker, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Christopher Neumayer, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Dominik Raschner, Simon Rueland, Raphael Riederer, Stefan Rieser, Julian Schuetter,  Joshua Sturm, Manuel ... (continua)

[ 12/01/2020 ] - YOG 2020: oro in gigante femminile a Klopfenstein
Assomigliano sempre più a una favola i Giochi Olimpici Giovanili di Losanna 2020 per l'elvetica Amelie Klopfenstein: convocata solo una settimana prima dell'inizio della manifestazione, Amelie ha vinto l'oro in superg, poi il bronzo in combinata e oggi nuovamente l'oro in gigante.Quarta dopo la prima manche, ha recuperato fino alla vetta - 2:08.68 il tempo totale - superando la finlandese Rosa Pohjolainen, che chiude a +0.14, mentre per un centesimo la figlia d'arte Amanda Salzgeber, ieri oro in combinata, chiude con il terzo tempo e si mette al collo il bronzo.L'Italia ci ha provato con Sophie Mathiou 9/a a +1.43 dall'oro e con Alice Calaba 10/a, mentre Annette Belfrond recupera 11 posizioni nella seconda manche ma paga il risultato della prima, e chiude 17/a.Domani a Les Diablerets si corre il gigante maschile, in pista per l'Italia Edoardo Saracco, Marco Abbruzzese e Gian Maria Illariuzzi. (continua)

[ 11/01/2020 ] - Losanna 2020: oro in combi a Salzgeber,Mathiou 5a
Giornata dedicata alla combinata ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna 2020: lo slalom di questa mattina, unito al superg di ieri, assegna le medaglie.Tra le ragazze l'azzurra Sophie Mathiou, classe 2002, risale 7 posizioni e si ferma al quinto posto, a +1.35 dell'oro.La medaglia pregiata va ad Amanda Salzgeber, una delle favorite nonchè doppia figlia d'arte (mamma Anita Wachter e papà Rainer Salzgeber), che chiude in 1:33.74, quasi un secondo sull'israeliana Noa Szollos (a medaglia anche ieri) e +1.11 sull'oro del superg Amelie Klopfenstein.Alice Calaba è 14/a a +3.11, non chiude lo slalom Annette Belfrond.In campo maschile oro ex-aequo in 1:28.41 per il francese Auguste Aulnette e il norvegese Mikkel Remsoey, mentre il bronzo va allo svedese Adam Hofstedt (+0.28), ieri oro in superg.Il primo e unico azzurro è Edoardo Saracco 12/o a +2.12, mentre Abbruzzese non chiude lo slalom.Domani è in programma il gigante femminile, prima manche alle 10.  (continua)

[ 16/08/2019 ] - Il nuovo corso di Lara Gut
Dopo un inverno povero di risultati e un finale di stagione con qualche polemica, Lara Gut-Behrami ha continuato a lavorare in silenzio per prepararsi per la prossima stagione.Il magazine elvetico Blick ha analizzato la situazione della campionessa ticinese sottolineando quattro importanti cambiamenti che - sperano fans e appassionati - aiuteranno Lara a tornare ai vertici del Ciro Rosa.Innanzitutto Lara ha un nuovo preparatore atletico, Jose Luis Alejo Hervas, che ha lavorato in precedenza nella federsci spagnola e negli ultimi tre anni con le norvegesi. Hervas, che sarà pagato da Swiss-ski, durante la stagione lavorerà anche con il gruppo delle velociste.Lara inoltre non avrà più una portavoce personale: nelle ultime due stagioni il ruolo era di Giulia Candiago, ex azzurra, che dalla prossima stagione sarà Media Coordinator per la FIS. Come conferma il responsabile di settore Beat Tschuor, il responsabile media per lei come per tutte le altre compagne sarà Jerome Krieg.Più attenzione, e lavoro, anche sui materiali, dopo che il responsabile racing di Head Rainer Salzgeber aveva lasciato intendere che in passato Lara avesse preso questo aspetto troppo alla leggere. Pare quindi che Lara abbia lavorato di più sul setup e lo sviluppo dei materiali, con specifici stage di lavoro tra Livigno, lo Stelvio e Zermatt.Infine Lara e il marito si sono trasferiti a Martigny, nel Canton Vallese, a una trentina di km dal capoluogo di cantone Sion, visto che ora Valon Behrami, calciatore professionista, gioca per l'FC Sion. (continua)

[ 29/05/2019 ] - Tutti i nomi dell'Austria 2019/2020
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 51 atlete (come nella passata stagione) e  64 uomini (6 in più della passata stagione).Ecco i principali cambi tra gli uomini: Hirschbuehl passa da A a Squadra Nazionale, Striedinger dalla B alla Squadra Nazionale. Babinsky e Danklmaier salgano dalla B alla A, mentre Koeck, Kroell, Leitinger, Neumauyer e Strolz scendono dalla A alla B.Si è ritirato Schoerghofer mentre Baumann correrà per la Germania.Non sono più presenti Markus Duerager (A), Manuel Annewanter (B) e Magnus Walch (B)Tra le donne Brem e Tippler sono promosse in Squadra Nazionale, così come Ager, Gritsch, Heider, Mair e Resinger sono promosse dalla B alla A. Percorso inverso per Fest e Schneeberger.Non trovano più spazio Hannah Koeck (B), Martina Rettenwender (B) e Theresa Steinlechner (B)UOMINISquadra nazionale (10): Manuel Feller, Max Franz, Christian Hirschbuehl, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz, Otmar StriedingerSquadra A (7): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Christoph Krenn, Dominik Raschner, Christian WalderSquadra B (26): Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Andreas Ploier, Simon Rueland, Stefan Schragl, Julian Schuetter, Johannes Strolz, Joshua Sturm, Manuel Traninger, Fabian ZeiringerSquadra C (21): Lukas Broschek, Armin Dornauer, Jakob Eisner, Noah Gheiseder, Jakob Greber, Felix Hacker, Oscar Heine, Philipp Hoffmann, Philip Lackner, Valentin Lotter, Simon Oberhamberger, Johannes Passrugger, Lukas Passrugger, Kilian Pramstaller, Raphael ... (continua)

[ 21/12/2018 ] - Vent'anni fa lo storico superG targato Austria
Ci sono ricordi dello sci che restano indelebili nella storia. Era il 21 dicembre del 1998 sulla pista del Patscherkofel, a due passi da Innsbruck, quando si scrisse una pagina storica dello sci mondiale: nove austriaci ai primi nove posti di un superG maschile di coppa del mondo.Mai una squadra nazionale, tra uomini e donne, era riuscita a tanto. Quel giorno sulla pista olimpica di Innsbruck 1964 e 1976, dove Kaiser Franz Klammer si laureò in discesa campione olimpico, tra un tripudio di bandiere biancorosse, per chi c'era come chi vi scrive, potemmo assistere a qualcosa di veramente eccezionale.La gara fu vinta e non poteva essere diversamente dal grande Hermann Maier, dietro di lui nell'ordine si classificheranno Christian Mayer, Fritz Strobl, Stefan Eberharter, Rainer Salzgeber, Hans Knauss, Patrick Wirth, Andreas Schifferer,e Werner Franz, tutti racchiusi in meno di un secondo. Agli altri sciatori svizzeri, norvegesi e anche al nostro Kristian Ghedina non restò che lasciare il parterre d'arrivo a testa bassa. Tanto fu l'entusiasmo e la confusione che regnava al traguardo che le prime foto ufficiali dello storico filotto e del podio furono fatte senza Fritz Strobl, perchè quest'ultimo scese con il pettorale 45 e si inserì al terzo posto davanti a Eberharter che finì fuori dal podio. I fotografi che nel frattempo si erano già recati in sala stampa dovettero ritornare al parterre d'arrivo e effettuare nuovamente le foto di rito con il nuovo podio. Il primo non austriaco in classifica, decimo, fu il norvegese Lasse Paulsen a +1.01.Nella storia in precedenza c'era stato uno storico filotto in due sole occasioni: nel 1968 all'Abetone la Francia che aveva piazzato sei atleti ai primi sei posti di una discesa libera e nel dicembre del 1998 a Bormio la sestina sempre targata Austria ancora in discesa (Maier, Strobl, Eberharter, Knauss, Franz e Trinkl).L'Italia si accontentò, si fa per dire, della cinquina storica in gigante il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden in Germania ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Fantaski Stats - Saalbach - gigante maschile
12/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 1/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 2/o in gigante 17/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Loic Meillard è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Mathieu Faivre è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 9/o in 2.51.56, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Svizzera 123; Slovenia 100; Norvegia 70; Italia 68; Austria 54; Germania 50; U.S.A. 34; Croazia 11; Belgio 10; Slovacchia 9; Andrea Ballerin (ITA) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.5 [#14] - 1981 ; Sam Maes (BEL) pos.21 [#34] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.2], Andrea Ballerin (ITA)[pos.16], Cedric Noger (SUI)[pos.18], Sam Maes (BEL)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Johannes Strolz (AUT)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); primi punti in carriera per: Cedric Noger (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 85. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 106 . Andrea Ballerin (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2015; classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marcel Hirscher (420) ... (continua)

[ 07/05/2018 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018/2019
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Gli atleti selezionati passano da 48 a 51 per le ragazze, e da 60 a 58 gli uomini.Ecco i principali cambi tra gli uomini: Leitinger passa da Squadra Nazionale alla A, percorso inverso per Schwarz. Neumayer, Raschner, Strolz, Krenn sono promossi dalla B alla A.Non sono più presenti Schweiger (ritirato), Berthold, Mathis e Mayrpeter.Tra le donne Gallhuber e Haaser promosse da A a Squadra Nazionale, percorso inverso per Brem. Liensberger promossa da B a Squadra Nazionale, mentre dalla B alla A salgono Huber, Ortlieb e Raedler. Un passo indietro per Scheyer (da Nazionale ad A) e Ager (da A a B).Si sono ritirate Kirchgasser e Thalmann, mentre Zeller e Gruenwald escono dalle squadre nazionali.UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Christopher Neumayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Maximilian Lahnsteiner, Daniel Meier, Daniel Meier, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Stefan Rieser, Simon Rueland, Julian Schuetter, Otmar Striedinger, Manuel Traninger, Magnus Walch, Fabian ZeiringerSquadra C: Armin Dornauer, Lukas Feurstein, Lukas Gasser, Noah Gheiseder, Luca Gstrein, Felix Hacker, Christoph Meissl, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Raphael Riederer, Ralph Seidler, Joshua Sturm, Stefan ThaurerDONNESquadra nazionale: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda ... (continua)

[ 17/05/2017 ] - Cornelia Huetter entra nei Rebels di Head
Head ha annunciato un nuovo ingresso nel suo World Cup Rebels team: la velocista austriaca Cornelia Huetter, classe 1992, lascia Voelkl, aggiungendosi a Tina Weirather, Aleksander Kilde e Veronika Zuzulova, tutti freschi di passaggio nelle ultime settimane.Dopo aver debuttato in Coppa nel 2011, Cornelia è salita sul podio per la prima volta nel dicembre 2013 in Val d'Isere, in discesa, risultato ripetuto altre 9 volte in carriera, per lo più nella stagione 2015/2016.In quella stagione ha vinto la prima, e al momento unica, gara della carriera, in superg a Lenzerheide; la scorsa stagione è stata 2/a in Val d'Isere in discesa, ma il suo inverno è terminato ai primi di gennaio, con la rottura del crociato anteriore e lesione al menisco interno ed esterno del ginocchio destro, a causa di una caduta in allenamento."Sono felicissima di far parte della famiglia HEAD dalla prossima stagione! - ha commentato Cornelia - Da atleta vuoi migliorare e crescere sempre e cerchi il meglio per avere successo. E sono sicura che posso raggiungere i miei obiettivi con Head. Devo ancora aspettare un po' a causa dell'infortunio al ginocchio, ma non vedo l'ora di tornare sugli sci e fare i primi test ad agosto. Sono totalmente ottimista di poter cominciare la stagione olimpica con un materiale eccellente."Cornelia ha voluto anche ringraziare Voelkl e il suo staff per tutto il lavoro svolto insieme, da quasi 10 anni, e con il quale ha conquistato i suoi primi 10 podi in carriera.Il Racing Director Rainer Salzgeber ha così commentato l'ingresso dell'austriaca: "Sono felice che Cornelia sia entrata in Head. E' una sciatrice forte e potente che ha già dato prova di poter gareggiare al top del circuito e vincere. Si unisce ad una squadra di successo."Nel settore velocità Huetter si aggiunge al brand che già stanno utilizzando atlete come Lindsey Vonn, Lara Gut, Anna Veith e, da poco, Tina Weirather.   (continua)

[ 01/05/2017 ] - Aleksander Kilde passa ad Head
Il velocista norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha annunciato oggi via facebook il passaggio a Head, confermato ufficialmente anche dal brande austriaco che accoglie l'"Attacking Viking" Aleksander nella squadra dei suoi "World Cup Rebels".Classe 1992, 25 anni il prossimo settembre, Aleksander segue quindi la strada dei veterani e connazionali Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal. Nonostante sia solo alla quarta stagione in Coppa, Kilde ha già dato prova di avere talento e abilità per raggiungere i vertici dello sci mondiale, tanto che lo scorso anno ha vinto la coppa di superg, mentre in quest'ultimo inverno è rimasto ai piedi del podio del superg Mondiale per soli 3 centesimi, chiudendo al terzo posto della classifica di specialità.Nel complesso vanta due vittorie (una in superg e una in discesa) e ulteriori 5 podi, di cui uno in combinata e gli altri in superg."Durante gli ultimi anni - spiega il norvegese dalle pagine del sito - Head ha dato prova di essere il miglior brand del mondo. Sono entusiasta di annunciare che mi unirò alla famiglia HEAD per i prossimi due anni. Non vedo l'ora di lavorare con questo fantastico team di tecnici per sviluppare il materiale e migliorare me stesso, e insieme fare passi avanti nel diventare uno sciatore migliore. So che Head e la sua squadra mi daranno tutto ciò di cui ho bisogno per raggiungere gli ambiziosi traguardi che mi sono posto."Ecco Rainer Salzgeber, Racing Manager di Head: "Siamo davvero felici che si sia unito al nostro team. Negli ultimi due anni con Kjetl e Aksel abbiamo dato i giusti segnali ai giovani atleti come Aleksander e penso che il modo in cui Head lavora con i materiali e con gli atleti lo abbia convinto ad unirsi a noi. Non vediamo l'ora di avere un gran futuro con lui che, rispetto a molti altri velocisti, è davvero giovane ma ha già saputo conquistare risultati come quelli della stagione 2015/2016 quando ha vinto il titolo in superg. Aleksander sarà un importante membro della nostra squadra."Dalle ... (continua)

[ 09/04/2017 ] - Tina Weirather passa ad Head
I test annunciati, ma sopratutto le parole del Racing Director Rainer Salzgeber, avevano lasciato pochi dubbi: dopo 6 anni Tina Weirather lascia Atomic e passa ad Head, ed è la stessa campionessa del Liechtenstein ad annunciarlo via social, a cui è poi seguita sabato una conferenza stampa a Malbun"Ecco la Breaking News - scrive Tina - sono felice di annunciarvi che Head sarà il mio nuovo partner per sci e scarponi! I test sono andati bene e sono felice di lavorare con un team così fantastico e professionale.(...) Vi chiederete come mai ho deciso di fare un cambiamento così importante dopo una stagione di successo e prima dell'anno olimpico. Credetemi ho pensato a lungo a questo passo. Mi sono fatta tante domande e ho bilanciato rischi e potenziali vantaggi e svantaggi. La domanda più importante è stata: 'come posso avere successo, come posso sciare più veloce, come posso fare un passo avanti?'. La risposta è arrivata sempre più chiara test dopo test. Ci ho messo un po', ma ora sono convinta al 100% di aver trovato il mio Dream Team."Come detto Tina lavorerà con Karlheinz Pichler, suo nuovo allenatore e successore di Andreas Evers. Tina ha inoltre annunciato un nuovo manager, Christopher Holzknecht. (continua)

[ 02/04/2017 ] - Tina Weirather prova Head
Il recente passaggio di Andreas Evers a Swiss-ski lascia un posto vuoto nella nazionale del Liechtenstein e in particolare nello staff di Tina Weirather.La velocista figlia d'arte, vincitrice della coppa di superg e dell'argento Mondiale a St.Moritz, sta cercando con la sua federazione un nuovo allenatore, e continuerà comunque a collaborare con Swiss-ski per la preparazione estiva, come già fatto nelle scorse stagioni.Inoltre Tina, come molti altri colleghi - più o meno segretamente - sta provando sci Head e dunque valutando la possibilità di cambiare fornitore tecnico.La conferma arriva da Radio-L, la radio del Liechtenstein, che ha raccolto le parole del Racing Director di Head Rainer Salzgeber: "Sì Tina sta provando i nostri materiali, i primi due giorni sono andati molto bene. Vorremmo avere Tina in Head e stiamo lavorando per questo."La 27enne di Vaduz vanta 7 vittorie e ulteriori 24 podi in carriera, e dal 2011 scia con Atomic.  Wow. Today was the day of days. The one chance, the showdown. The pressure I put on myself was enormous, but I knew I worked hard for this, and that I was ready for it. I&#39;m not gonna lie, there were moments when I thought I couldn&#39;t handle it. But, then I thought of all the hours and effort I put into it - I needed to allow myself to know that I deserve it. THANK YOU to everyone who made this possible: my team, my family, and you guys for always supporting me&#128522; I&#39;m so happy, it&#39;s ridiculous!! Un post condiviso da Tina Weirather (@tina_weirather) in data:   (continua)

[ 16/12/2016 ] - Lindsey Vonn:rientro possibile a Cortina d'Ampezzo
Per Lindsey Vonn il rientro alle competizioni non potrebbe avvenire prima di un mese. Il recupero dall'infortunio al braccio destro, frattura dell'omero, rimediato in allenamento sulle nevi del Colorado, è più lungo di quanto previsto. Quest'oggi al parterre d'arrivo della Saslong abbiamo avvicinato Rainer Salzgeber, race director di Head, il marchio dei materiali della campionessa statunitense di Vail, per conoscere i tempi di recupero della statunitense."Lindsey - ci ha detto Salzgeber - attualmente è a casa a Vail e prosegue nelle terapie di riabilitazione. Da quanto sappiamo dovrebbe tornare a sciare nella prima decade di gennaio e dunque noi ipotizziamo di poterla vedere in gara nel week end di fine gennaio, quello dunque di Cortina d'Ampezzo, l'ultima tappa della velocità pura prima del Mondiale di St. Moritz. Siamo fiduciosi su questo".Dunque per Lindsey Vonn vincitrice di quattro Coppe del Mondo generali e 16 coppe di specialità si avvicina il ritorno alle competizione e alla sua personale caccia al record di vittorie assolute - 86 - detenuto dalla leggenda Ingemar Stenmark. La bionda statunitense si trova attualmente a 76 vittorie, dunque a sole dieci lunghezze di ritardo dallo svedese che vede già nel mirino. E poi c'è il mondiale di St. Moritz e l'Olimpiade di Pyong-Chang 2018 alla quale sicuramente non vorrà mancare per concludere definitivamente la sua vittoriosa carriera. (continua)

[ 13/11/2016 ] - Vonn mostra la cicatrice e torna ad allenarsi
Giornate difficili per Lindsey Vonn. Giovedì la caduta a Copper Mountain, la frattura dell'omero, gli esami in clinica e l'operazione. E più o meno nelle stesse ore è venuto a mancare suo zio Frank, molto malato, fonte di ispirazione per la stessa Lindsey.Ora le speculazioni del Circo Rosa sono tutte rivolte a dare risposta alla domanda: "quando tornerà in gara Lindsey?"  Secondo Mikaela Shiffrin la sua connazionale vuole raggiungere il record di vittorie di Stenmark e rinunciare alle tre possibili (probabili!) vittorie di Lake Louise non sarà facile, un posto dove "può correre senza allenarsi ed essere veloce ugualmente".Correre con un braccio fratturato non è uno scherzo, ma solo Lindsey e il suo staff medico conoscono l'esatta situazione.Rainer Salzgeber, Racing Director di Head, non sa quanto tornerà una delle sue atlete di punta, ma "non mi sorprenderebbe se vincesse l'oro Mondiale subito dopo essere tornata in Coppa..."Intanto la campionessa non si ferma mai, anche sui social: su Instagram ha pubblicato la foto del braccio destro con una bella e lunga cicatrice in primo piano, su twitter ha aggiunto di "aver bisogno di molto burro di cacao per questa" e su Snapchat (ne pubblica una foto skionline.ch) ha inviato una foto che la ritrae al lavoro a casa con il personal trainer (e un tutore al braccio)....e trova il tempo di congratularsi con Lewis Hamilton vittorioso nel GP del Brasile...Dunque, quando tornerà Lindsey? Troppo presto per dirlo, ma ci ha abituato a tornare da infortuni ben più gravi e siam sicuri che anche questa volta ci stupirà... Gonna need a lot of cocoa butter to get rid of this scar... &#128533; pic.twitter.com/oIQGfVIYmk&mdash; lindsey vonn (@lindseyvonn) 13 novembre 2016  (continua)

[ 20/10/2016 ] - A Soelden giornata di conferenze stampa
LIVE DA SOELDEN - Giornata di conferenze stampa alla vigilia dell'Opening della 51esima edizione della Coppa del mondo di sci alpino a Soelden. HEAD - Una degli appuntamenti più attesi è stato quello di Head, presso la Freizeit Arena di Soelden. Introdotti da Rainer Salzgeber sono sfilati alcuni dei grandi protagonisti del circo bianco da Alexis Pinturault ad Aksel Lund Svindal, da Anna Veith alla vincitrice della coppa del mondo femminile Lara Gut. Unici assenti Lindsey Vonn, probabile il suo rientro a novembre nella tappa in Nord America e Bode Miller. Su quest'ultimo rimane un mistero circa il suo probabile ritorno alle competizioni, ma con un’altra marca di sci. Categorico su questo il patron di Head: "Se Miller torna a correre lo deve fare solo con Head".ROSSIGNOL – E’ stato Henrik Kristoffersen il testimonial per Rossignol nella conferenza stampa presso l’Hotel Tyrolerhof a Soelden. Presentazione della stagione, dei nuovi materiali e del video della serie “Band of Heroesoe, nel quale il talento norvegese, vincitore della coppa di slalom tra i pali stretti 2016, ha raccontato un po’ di se stesso, dell'aumento di 5 chili del peso corporeo, la sua filosofia di vita, i suoi allenamenti attraverso anche le parole del suo allenatore personale, dei rapporti con la famiglia e sulle sue aspettative per la prossima stagione.SHIFFRIN – Passaggio in conferenza stampa anche per Mikaela Shiffrin. La campionessa statunitense, una delle grandi protagoniste attese quest’anno in chiave coppa del mondo di slalom e gigante e con un occhio anche a quella assoluta si è presentata presso il suo quartier generale, l’Hotel Bergland di Soelden. L’occasione per fare il punto sulla preparazione, sulle attese di questa vigilia e sugli obiettivi futuri.  (continua)

[ 19/09/2016 ] - Head: bentornato Miller, ma solo con noi
La risposta era attesa ed è arrivata: con un comunicato Head risponde a Bode Miller che all'inizio della settimana scorsa ha fatto causa al suo ex fornitore per eliminare i vincoli di esclusività presenti nel contratto, e poter quindi tornare in Coppa del Mondo con un nuovo brand.Ecco il testo: "Head è stata citata in giudizio da Bode Miller poichè Bode Miller contesta i suoi obblighi relativi alla risoluzione del contratto con Head nel 2015. Bode Miller disse a HEAD che si sarebbe ritirato ma chiese come favore personale che il contratto fosse rescisso con un anno di anticipo in modo da poter stipulare un contratto di sponsorizzazione con un'altra marca. HEAD si accordò con il suo manager per liberarlo dagli obblighi contrattuali sulla base della sua inequivocabile intenzione di chiudere la carriera, e a condizione che nel caso avesse cambiato idea non avrebbe comunque potuto gareggiare in Coppa o ai Mondiali fino alla fine della stagione 2016/2017 se non con scarponi sci e attacchi HEAD.Bode Miller ha accettato tutto questo nell'accordo di risoluzione. Non aderendo a questi accordi Bode Miller ha recentemente annunciato che ha intenzione di violarli. HEAD cercherà di far onorare a Bode gli obblighi contrattuali e se tornerà a gareggiare fornirà pieno sostegno con materiali HEAD, che lui è obbligato ad utilizzare."Johan Eliasch, presidente e CEO di HEAD, ha dichiarato: "Sono molto deluso nel vedere che Bode non ha alcuna intenzione di onorare la sua parola e che intende violare il nostro accordo. Prenderemo qualunque provvedimento per far rispettare i nostri diritti nei confronti di Bode. Detto questo, Head sarebbe contenta di un ritorno di Bode in Coppa del Mondo, ma dovrà essere con materiali Head."Rainer Salzgeber, Head Ski Race Director ha aggiunto: "Ovviamente mi piacerebbe vedere Bode di nuovo in gara, ma dovrà essere con materiali Head." (continua)

[ 17/09/2016 ] - Miller in causa con Head: prepara il ritorno?
Ahhhh Bode Miller! Genio e sregolatezza (almeno qualche stagione fa) e totale capacità di sorprendere sempre tutti. Qualche giorno fa abbiamo fa abbiamo scritto di come Bode sia sempre più lanciato in diversi business, diventando tra l'altro partner di una start-up di abbigliamento, ma sopratutto di come tanti segnali indicassero una sempre più remota possibilità di rivederlo in pista, tanto che in una intervista aveva giudicato il suo ritorno in Coppa come "non in cima alla lista delle priorità."Inoltre c'era da sciogliere il nodo-materiali: Bode ha rescisso il suo contratto con Head (che terminava nel 2016/2017 e che lo vincola ad usare Head fino a quella data) e allo stesso tempo è diventato co-proprietario di Bomber Ski.Oggi una notizia è rimbalzata su tutti i media americani: lunedì Bode ha citato Head in un tribunale della corte di Los Angeles, proprio perchè vorrebbe tornare a gareggiare in Coppa del Mondo libero di scegliere il brand dei suoi sci.Nelle motivazioni Bode ha scritto di voler tornare a gareggiare nella stagione che inizierà a fine ottobre a Soelden, e che non vuole farlo su sci Head, e che questa (stagione) rappresenta "...l'ultima possibilità di gareggiare ad alto livello in Coppa del Mondo e poter attrarre contatti economicamente importanti per sostenere la famiglia".Bode sostiene inoltre che l'accordo viola alcune leggi dello stato della California, in sostanza lui non sarebbe libero di esercitare la sua professione (sciatore) per vincoli sull'equipaggiamento.Davvero Bode vuol tornare a pieno ritmo nel Circo Bianco? Davvero a 39 anni e senza praticamente allenarsi il campione di Franconia arde dal desiderio di presentarsi al cancelletto di Lake Louise e non può farlo per il 'veto' (contratto con esclusiva) di Head?Riteniamo più probabile che Miller voglia avere la possibilità di farlo, sia per dare lustro e promozione a Bomber Ski, sia perchè non ha del tutto abbandonato l'idea di correre Kitz da protagonista e arrivare ai Mondiali di ... (continua)

[ 18/06/2016 ] - Il lungo anno di Anna Fenninger Veith
Oggi Anna Veith, ex signorina Fenninger, compie 27 anni. Con due Sfere di Cristallo (2014, 2015) e due coppe di gigante (2014, 2015) in bacheca, un oro e un argento Olimpici (Sochi 2014), tre ori, un argento e un bronzo Mondiali (2011, 2013 e 2015) Anna è diventata nell'ultimo quadriennio una delle protagoniste assoluto dello sci alpino mondiale.L'ultimo anno è stato particolarmente denso di avvenimenti: il 18 giugno scorso, nel giorno del suo 26esimo compleanno, era stata organizzata la conferenza stampa che sanciva la pace tra Anna e la federsci austriaca dopo un mese e mezzo di accuse e controaccuse. Il 'casus belli' fu la campagna pubblicitaria della Mercedes, cui Anna aveva prestato il volto facendo arrabbiare OESV, partner di Audi.Tutto finì con l'allontanamento del manager di Anna e la pace sancita tra il presidentissimo Peter "PK" Schroecksnadel e la campionessa, con un grosso sospiro di sollievo tirato da Rainer Salzgeber, Racing Director di Head.L'estate di Anna proseguì con la normale preparazione in vista dell'inverno, tra il lavoro atletico a Lienz e gli allenamenti sula neve. Sempre più contesa dagli sponsor, a settembre diventa la nuova 'Milka Girl'.Pochi giorni più tardi, durante un allenamento sul ghiacciaio di Pitztal, Anna si deve fermare per un dolore al tendine rotuleo. Lei rassicura tutti, 'sto bene, ogni tanto il ginocchio si fa sentire...' e tutti i fan tirano un sospiro di sollievo.I medici impongono due settimane di stop, Anna torna a sciare in campo libero, con la testa rivolta a Soelden...ma meno di una settimana più tardi il ginocchio cede: la salisburghese si stava allenando proprio sul Rettenbach, a pochissimi giorni dalla gara inaugurale, cade e si lacera i legamenti crociati anteriori e laterali interni del ginocchio destro, con rottura del legamento rotuleo e lesione al menisco.Un infortunio molto serio, che ovviamente la mette fuori gioco per tutta la stagione e impone 9 mesi di stop, e infatti a oggi Anna, nonostante abbia ... (continua)

[ 16/04/2016 ] - Christian Greber DT per i giovani Austriaci
A partire da maggio Christian Greber tornerà in OESV e assumerà il nuovo ruolo di Direttore Tecnico giovanile della federsci austriaca.Membro della squadra nazionale dal 1989 al 2004, quando si ritirò, il velocista biancorosso può vantare una vittoria e due podi in Cdm tra discesa e superg, e un 6/o posto in discesa alle Olimpiadi 2002.Subito dopo il ritiro Christian ha iniziato a lavora in Head,  a fianco di Rainer Salzgeber occupandosi in particolare delle discipline veloci, mentre negli ultimi 4 anni è stato responsabile del settore femminile.In questo nuovo ruolo Greber si occuperà delle squadre giovanili, a livello di gare FIS, compresa la scelta e selezioni degli allenatori e dello staff.Lo scopo di questo ruolo è anche di coordinamento e raccordo tra gli sci club e le altre associazioni sportive del paese oltrechè individuare le migliori e più adatte strutture per le squadre e i loro programmai di lavoro."Non è stato facile lasciare Head, perchè lascio una bella struttura e molti amici, ma non vedo l'ora di iniziare questa nuova sfida" ha dichiarato Christian. (continua)

[ 01/10/2015 ] - Bode Miller e Head si separano: indizi di ritiro?
La dichiarazione resa ieri al "Tiroler Tageszeitung" da Rainer Salzgeber, Racing Director di Head, potrebbe avere l'effetto della classica palla di neve che diventa valanga: "Bode si è separato da noi, ci mancherà molto".Un indizio, importantissimo, di quello che potrebbe essere il futuro agonistico di Bode Miller, che festeggerà 38 anni il prossimo 12 ottobre.Gli indizi non sono finiti qui: il magazine Skionline.ch ha contattato lo US Ski Team, per sapere se Bode fosse atteso in partenza a Soelden e la portavoce Megan Harrod ha risposto che Bode non si è allenato con la squadra in estate o autunno e non ci sono indizi di una sua partecipazione alla gara, aggiungendo che però con Bode 'non si sa mai'.A riprova di quanto scritto nel primo paragrafo è noto che anche lo skiman Chris Krause, che ha lavorato fino al 2012 con Didier Cuche, e in seguito ha lavorato con Bode Miller, da questa estate ha iniziato a prendersi cura degli sci di Lara Gut, che proprio in primavera è passata ad Head.Infine è noto che lo sponsor principale di Bode è proprio "Soelden" (mossa che ai tempi fece arrabbiare non poco la federsci austriaca) e anche quel contratto dovrebbe terminare a breve.A tutto questo si aggiunge quanto già noto: Bode è diventato padre e vuole dedicarsi alla famiglia; Bode è diventato imprenditore acquistando un allevamento di cavalli nel Maryland; Bode si è fatto male ai Mondiali di Vail e sostanzialmente non si  è più allenato.Dunque Bode Miller si ritira? O tornerà nel 2016/2017 a 39 anni suonati e con numeri di pettorale elevati? E si farà vedere a Soelden tra meno di un mese, anche solo come spettatore?Con Bode, fino all'ultimo, non si sa mai...* In carriera Miller vanta 438 pettorali in Coppa del Mondo, con 33 vittorie e 46 podi; 6 medaglie Olimpiche; 5 medaglie Mondiali; due Coppe generali nel 2005 e 2008, e tre di specialità (gigante 2004; superg nel 2005 e 2007).L'ultimo podio risale alle finali di Lenzerheide 2014 in superg; l'ultima vittoria a Beaver Creek ... (continua)

[ 26/09/2015 ] - Lindsey Vonn: a Soelden più sì che no
A un mese dall'opening di Coppa del Mondo di Soelden il Race Director di Head Rainer Salzgeber ha annunciato, durante una intervista radiofonica alla O3, che Lindsey Vonn ha in programma di partecipare al gigante sul Rettenbach.Lindsey ha smesso di sciare a metà agosto a causa di una piccola frattura alla caviglia patita durante un allenamento in Nuova Zelanda.Tornata negli USA, la campionessa vincitrice di due coppe di specialità nella scorsa stagione, ha continuato la preparazione atletica; al momento non sembra che sia ancora tornata sugli sci.Ambizioni e stimoli intatti per Lindsey, che tra tre settimane spegnerà le 31 candeline, e che per quella data dovrebbe già trovarsi in Europa, desiderosa di incrementare il bottino di 67 vittorie in Coppa del Mondo, il più numeroso di sempre nello sci femminile.Imprendibile nelle discipline veloci, in slalom e gigante può vantare 5 podi per specialità, tra cui una vittoria proprio a Soelden, nell'edizione 2011, avvio della stagione della sua ultima Sfera di Cristallo generale, vinta con 1980 punti. Balance is getting better. #progress #ankleproblems Una foto pubblicata da Lindsey Vonn (@lindseyvonn) in data: (continua)

[ 18/06/2015 ] - Caso Fenninger: Anna in OESV, cacciato il manager
Anna Fenninger, 26 anni compiuti oggi, rimane all'interno della federazione austriaca OESV , mentre viene allontanato il manager Kaercher.Questo in estrema sintesi l'esito della conferenza stampa di questa mattina a Vienna, dove erano puntati gli occhi di tutta l'Austria, dove in questi giorni non si parla d'altro.Questa mattina, prima della conferenza, era intervenuto anche il Ministro dello Sport austriaco Gerald Klug, che si era detto "cautamente ottimista" circa la soluzione della disputa, durante il "question time" del consiglio nazionale.Il Presidente Schroecksnadel ha preso la parola alle 10.30 sottolineando che "Anna è una grande atleta" e che il successo della federazione e dei suoi atleti è basata anche sugli sponsor, che permettono di far crescere nuovi giovani, con tutti i costi pagati dalla federazione.Schroecksnadel ha ribadito che le regole sono chiare: non si possono scegliere sponsor non graditi alla federazione, un meccanismo 'fondamentale' per poter avere quegli ingenti fondi cui possono fruire gli atleti austriaci, in particolare dell'alpino e del fondo.Schroecksnadel si è poi scagliato contro il manager di Anna, Kaercher, accusandolo di aver mal consigliato la sua atleta e arrivando alla soluzione: dopo aver parlato personalmente con Anna, che si è scusata per avergli dato del bugiardo, e ieri i due hanno deciso che Anna rimarrà nella federazione e che Kaercher sarà allontanato.Pare che all'incontro di ieri sia stato decisivo il ruolo di Rainer Salzgeber, ex nazionale e ora responsabile del Racing Team di Head.Infine "PK", come viene chiamato dai media austriaci il presidente, ho sottolineato che l'interessa della federazione è avere atleti forti, non perderli, ma che allo stesso tempo è necessario che le regole siano rispettate, nell'interesse di tutti. In realtà il rapporto di lavoro tra Anna e il suo manager potrà proseguire, ma la federazione non vorrà più avere niente a che fare con lui. (continua)

[ 12/05/2015 ] - Jansrud rinnova con Head fino al 2018
Squadra che vince non si cambia. Lo dice il proverbio, lo scrive Kjetil Jansrud, che ieri tramite facebook e twitter ha annunciato il prolungamento del contratto con Head fino ai Giochi 2018.Head fornirà sci, scarponi, attacchi, casco e maschera al campione norvegese, reduce dalla sua miglior stagione in Coppa del Mondo, dove ha vinto la coppa di superg e discesa, e lottato per il primato nella generale, grazie a 7 successi (su 10 totali in carriera).Anche Head ha ufficializzato la firma: "Da quando nel 2010 sono con Head - dichiara Kjetil -  ho conosciuto un gruppo di persone che lavora duro tutti i giorni spingendo i propri limiti per avere successo. I risultati non sono frutto di coincidenze e sono felice che Head mi voglia nel team che fa segnare nuovi record tutti gli anni"Gli fa eco il Racing Director Rainer Salzgeber: "Kjetil è diventato una star del circuito nelle ultime due stagioni, con i successi in Coppa e alle Olimpiadi. Ha un carattere unico e una personalità tra le più influenti del team. Guardiamo al futuro con ottimismo con lui in squadra."Kjetil Jansrud and HEAD are pleased to announce that the relationship will continue until at least 2018. The new deal...Posted by HEAD SKI on Lunedì 11 maggio 2015 (continua)

[ 08/05/2015 ] - Lara Gut lascia Rossignol e passa ad Head
Dopo i rumors arriva l'ufficialità: Lara Gut cambia fornitore tecnico e passa ad Head, lasciando Rossignol, brand con il quale sciava dall'aprile 2011.L'elvetica ha firmato un contratto di tre anni con il marchio austriaco che ha già in scuderia campionissimi come Anna Fenninger, Lizi Goergl, Kjetil Jansrud, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal e Lindsey Vonn solo per citarne alcuni."Head è semplicemente la squadra più forte nello sci alpino e sono felicissima di poterne far parte - dichiara la 24enne di Comano sul comunicato ufficiale Head - Sono convinta di avere la possibilità di fare un passo avanti sciando con Head.Mai come ora sono convinta che l'unica cosa che davvero conta sia quel che fai in pista; le motivazioni, la preparazione, la tranquillità sono fattori che possono aiutare o frenare ma il momento vero, quello che davvero conta, è quando sei al cancelletto e ti puoi concentrare su tutto quello che sei e che sai fare.""Lara è una delle protagoniste della Coppa del Mondo e candidata a vittorie e coppe. E' un nostro obiettivo vincere con lei. Con Lindsey e Anna abbiamo due pretendenti alla Coppa generale. Lara è molto forte in tre discipline, in discesa, superg e gigante ed è competitiva anche in combinata. E' del 1991, la più giovane tra le pretendenti alla Sfera. Con la sua esperienza e con quanto ha già dimostrato, è un grande acquisto per la squadra " dichiara il Racing Director Rainer Salzgeber.Lara vanta 159 pettorali in Coppa del Mondo con 12 vittorie (4 discesa, 7 superg, 1 gigante) e 8 podi. Ha già partecipato a 4 Mondiali, vincendo 3 argenti e un bronzo, e ad una Olimpiade, vincendo il bronzo in discesa a Sochi 2014.Nella stagione 2015 Lara ha vinto in superg a Lake Louise e in discesa a St.Moritz, oltre a conquistare un bronzo in discesa ai Mondiali di Vail 2015; ottimi risultati ma non sufficienti a difendere la coppa di superg vinta nel 2014, tanto che è passata dai 1101 punti del 2014 ai 623 del 2015. HEAD are delighted to announce that Swiss ... (continua)

[ 31/12/2014 ] - La strada di Moelgg e Svindal verso i Mondiali
Il mare cristallino che potete vedere nella foto in fondo all'articolo, pubblicata sul profilo Instagram di Aksel Lund Svindal, è quello delle isole Turks e Caicos, un arcipelago corallino nei Caraibi, dove il campione norvegese si trova in questi giorni. Il clima secco e dolce, con temperature che in questo periodo oscillano tra i 23 e i 30 gradi è l'ideale per fare fisioterapia, allenarsi e recuperare al meglio dopo un infortunio.Come è noto Svindal è fermo ai box a causa della rottura del tendine d'Achille, patita il 19 ottobre scorso, pochi giorni prima del gigante inaugurale di Soelden. Un infortunio pressochè identico a quello subito dal nostro Manfred Moelgg due mesi prima, il 19 agosto, durante un allenamento atletico.Questa premessa era necessaria per arrivare ad azzardare un parallelismo che, in campo medico, forse non andrebbe fatto, ma che per amore di discussione proviamo ad ipotizzare: dopo l'operazione, il riposo, e la fisioterapia il campione marebbano ha rimesso gli sci ai primi di novembre, due mesi e mezzo dopo l'infortunio, e con il raduno del 10 dicembre a Madesimo è tornato ad allenarsi con la squadra, meno di quattro mesi dopo l'infortunio, e nel gigante della Gran Risa è sceso come apripista.Non conosciamo l'esatto stato di forma di Manfred, ma è più che probabile un suo ritorno alle competizioni nel mese di gennaio, quando si sentirà pronto sia in slalom che in gigante, specialità dove non può permettersi di rischiare, essendo 24/o in WCSL. Infatti tornando alle gare un atleta perde lo status di infortunato, e di conseguenza le sue prestazioni hanno un immediato effetto sulla lista di partenza per la gara successiva.Inoltre, come noto, sono solo 4 i posti disponibili per ogni nazione per i Campionati del Mondo, e dunque a Manfred servirebbe un buon risultato per convincere i tecnici a selezionarlo.In quest'ottica, e applicando gli stessi tempi, Svindal potrebbe pensare di rimettere gli sci nei primi giorni del 2015, di ritorno dal suo ... (continua)

[ 17/11/2014 ] - Matthias Mayer in pista già da Lake Louise
Se alcuni campioni come Bode Miller e Aksel Lund Svindal saranno certamente assenti, causa infortuni, al via delle prime prove di velocità della coppa del mondo di sci alpino, a Lake Louise potremmo invece assistere a un gradito ritorno: quello del campione olimpico di discesa Matthias Mayer.L'austriaco - come annuncia il quotidiano di Vienna Kronen Zeitung - potrebbe essere al via già nella prima discesa libera tappa di Lake Louise, il 30 novembre prossimo. Mayer, rimasto vittima di un infortunio al ginocchio destro e alla schiena durante un allenamento alla vigilia del gigante di apertura a Soelden, ha già ripreso ad allenarsi.Ad un mese dall'incidente il campione austriaco ha fatto sapere che la riabilitazione procede velocemente e il ginocchio infortunato sta rispondendo bene. Per questo lo staff tecnico del Wunder team ha deciso di convocarlo per la trasferta in Nord America. Sulle nevi canadesi metterà per la prima volta gli sci ai piedi e solo allora deciderà se prendere il via nella prova di Lake Louise.Il suo staff Head per bocca del direttore Rainer Salzgeber ha fatto sapere che tutto è pronto - materiali e serviceman - avendo pianificato perchè Mayer possa essere al cancelletto di partenza già dalla prima prova cronometrata di Lake Louise.Fonte: Kronen Zeitung.at  (continua)

[ 07/06/2014 ] - Matthias Mayer rinnova con Head
Il campione olimpico di discesa libera 2014, Matthias Mayer, vincitore anche dell'ultima libera della scorsa stagione, ha firmato per altri due anni con HEAD (sci, attacchi e scarponi). Ecco la dichiarazione di Mayer dopo la decisione del rinnovo: "HEAD mi ha supportato per oltre dieci anni; fino a quando il materiale, il service, il gruppo e l'assistenza avranno questo livello di perfezione rimarrò con HEAD. Non vedo l’ora che inizi la prossima stagione."Rainer Salzgeber, Racing Manager degli HEAD World Cup Rebels ha aggiunto: "Dopo tanti anni di collaborazione culminati con la vittoria Olimpica a il suo primo grande successo in Coppa del Mondo, sono molto fiero di prolungare il suo contratto e di continuare ad ottenere questo successo in futuro insieme."Dal suo debutto in Coppa del Mondo a Sestriere nel 2009, Mayer, classe 1990, ha conquistato 5 podi tra superg e discesa, e altri 13 risultati nei top10, tra superg, superk e discesa. (continua)

[ 02/06/2014 ] - Andre Myhrer e Gino Caviezel passano ad Head
Questa mattina Head ha annunciato l'ingresso nel proprio Racing Tram dello slalomista svedese Andre Myhrer, vincitore nel 2012 della coppa di specialità.Myhrer lascia Nordica dopo 14 stagioni, nelle quali ha conquistato  13 podi e 5 vittorie su 155 pettorali, senza dimenticare il bronzo olimpico di Vancouver 2010 e il quarto posto ai Mondiali di Schladming. Con il brand italiano Myhrer ha esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2014."Dopo 14 anni con Nordica ho deciso di cambiare marca e di entrare nella famiglia Head. E' una società molto professionale, i test sono andati bene e non vedo l'ora di lavorare con questo nuovo setup. Voglio ringraziare tutte le persone con cui ho lavorato in questi 14 anni per i grandi successi ottenuti. Ora però voglio guardare avanti, con nuovi obiettivi. Head è leader in tutte le discipline tranne in slalom, ma è qualcosa che ho in programma di cambiare. Sono orgoglioso di essere parte della famiglia Head, e davvero non vero l'ora di tornare al lavoro appena finita la rieducazione."Gli fa eco Rainer Salzgeber, manager del Head World Cup Rebels Team: "è un sogno avere in squadra una star assoluta dello slalom come Andre. Spero, con lui, di creare le basi per festeggiare vittorie in slalom come nelle altre discipline"Dopo tre stagioni ai vertici della disciplina (terzo, primo, quarto), nello scorso inverno Andre ha avuto un rendimento altalenante, trovando il podio ad Adelboden, ma dovendo chiudere anzitempo la stagione dopo le Olimpiadi per una botta al ginocchio rimediata proprio a Sochi.Entra in Head anche Gino Caviezel, gigantista elvetico classe 1992, 7/o in classifica generale di Coppa Europa, tre risultati a punti in Coppa del Mondo, e convocato per il gigante alle Olimpiadi di Sochi. Gino, fratello minore di Mauro, lascia Atomic con la quale ha debuttato in Coppa nel dicembre 2011; oggi sul suo profilo facebook ha scritto: "sono felice ed orgoglioso di annunciare che farò parte del Head Racing Team" (continua)

[ 10/04/2013 ] - Romar e Weibrecht passano ad Head
I velocisti Andreas Romar, finlandese, e Andrew Weibrecht, americano, passano ad Head. Dopo 7 anni con Atomic Romar ha trovato l'accordo con Head e si aggiunge alla nutrita pattuglia di atleti che già utilizzano i materiali della casa di Kennelbach.Da tre anni in CdM, Andreas ha ottenuto cinque risultati nei top10, con tre settimi posti come miglior risultati della carriera, tra il dicembre 2001 e il gennaio 2013.A Schladming è stato quinto in discesa, sfiorando le medaglie  in superk, dove ha chiuso al quarto posto."Nelle discipline veloci, i materiali e gli skiman giocano un ruolo importante. Più ti avvicini ai migliori, più è importante avere le giuste risorse e una buona collaborazione con il produttore" ha dichiarato Romar, i cui sci finora sono stati preparati dal suo coach Mitja Zupan."La concorrenza è così alta che non si possono fare compromessi. - prosegue Romar - Ho bisogno di un produttore e di uno skiman che si prendano cura dei miei sci e che mi aiutino a trovare il miglior setup in tutte le situazioni. E un coach che si possa concentrare esclusivamente sulla tecnica e sulla tattica. Head mi ha proposto uno skiman e dei materiali di primo livello, che mi permetteranno di avvicinarmi ai migliori. Passare in Head è una bella sfida e un grande stimolo, sono proprio contento di far parte di questo Racing Team. Spero di dare il mio contributo, il mio obiettivo è diventare uno dei migliori velocisti del mondo"Soddisfazione anche da parte del Race Director Rainer Salzgeber: "Andreas è un ragazzo talentuoso, sono convinto che sia sulla strada giusta e noi possiamo aiutarlo nel realizzare i suoi obiettivi. Inoltre sarà d'esempio per i più giovani"Dopo 20 anni con Rossignol anche Andrew Weibrecht ha deciso di cambiare: "voglio ringraziare tutti in Rossignol per il loro sostegno, è stato bello far parte della famiglia Rossignol. Ora ho deciso di seguire strade diverse, scierò Head". Weibrecht, classe 1986, ha vinto il bronzo olimpico in superg a Vancouver 2010; ... (continua)

[ 13/12/2012 ] - Miller:difficile il ritorno in questa stagione
Miller, Miller, Miller...pur lontano dalle piste di Coppa il campionissimo di Franconia gode sempre di grande attenzione e popolarità. Ai primi di settembre, alla ripresa degli allenamenti, la sua presenza in stagione era data per probabile; a metà novembre si sperava di vederlo a Beaver Creek; oggi le speranze di vederlo gareggiare in questo inverno sono ridotte al lumicino.Il Racing Director di Head, Rainer Salzgeber, ha parlato anche della situazione di Bode e della sua ennesima assenza ad una prova di velocità. Il suo ritorno è posticipato "a data da destinarsi", i programmi prevedono un trasferimento in Europa a metà gennaio per ricominciare gli allenamenti, e le possibilità che possa gareggiare almeno ai Mondiali sono vicine allo zero.E' la fine di una grande carriera? No, assolutamente no, lascia trapelare Miller, che vuole continuare, e che ha già messo nel mirino Sochi 2014, probabilmente il suo ultimo grande appuntamento prima dell'addio. E conoscendo la sua grande classe e la sete di metallo pregiato olimpico non ci stupirebbe se tornasse in Europa in tempo per allenarsi e prendere il via alle prove veloci di Coppa Europa in programma a Sochi nel marzo prossimo.Nelle ultime ore però tutta l'attenzione dell'asso americano è per la neosposa Morgan Beck, dopo averla spedita...all'ospedale! Durante una partita di golf una pallina scagliata da Bode ha colpito in piena faccia Morgan, lasciando ferite ed escoriazioni al volto, visibili nella foto che lei stessa ha pubblicato su twitter, aggiungendo: "non mi sento gran bene. Ho preso in faccia una pallina da golf lanciato dal mio caro marito. Lo amo ancora." Pochi minuti fa ha aggiunto: "Ora mi sento meglio. Non posso vedere dall'occhio sinistro ma mi sento di nuovo la faccia!" (continua)

[ 13/11/2012 ] - Lindsey Vonn ricoverata in ospedale- aggiornamento
AGGIORNAMENTO ORE 20 - 14.11.2012 - E' sempre ricoverata in ospedale a Vail Lindsey Vonn dopo essere stata vittima di forti dolori intestinali. Gli accertamenti medici proseguono per stabilire le cause di questi dolori. Secondo le dichiarazioni rese da Heinz Haemmerle, il suo service-man, la Vonn avrebbe dovuto riprendere gli allenamenti oggi, ma a questo punto non se ne parla prima del fine settimana, sempre che venga dimessa. Una decisione in merito sarà presa nelle prossime ore. Sempre secondo Haemmerle, altre volte Lindsey si era sottoposta a delle visite in ospedale, ma non era mai stata ricoverata. AGGIORNAMENTO ORE 20 - Secondo l'agenzia di stampa Associated Press Lindsey Vonn è alle prese con un forte dolore addominale e rimane ricoverata in una clinica del Colorado. Lo ha riferito all'agenzia di stampa statunitense Lewis Kay, portavoce della squadra Usa, che ha anche confermato che si stanno attendendo gli esiti dei test diagnostici. La Vonn - sempre secondo la notizia della Associated Press - non si è allenata dal suo ritiro da Sölden. Il suo serviceman austriaco Heinz Haemmerle a dichiarato che non è la prima volta che Lindsey si recava in ospedale per dei controlli.
AGGIORNAMENTO ORE 16 - Il portale svizzero on line del giornale blick.ch ha riportato le dichiarazioni via Twitter del capo Direttore Corse Rainer Salzgeber. Secondo il responsabile Head:" Lindsey Vonn sarebbe febbricitante e sarebbe affetta da forti dolori muscolari".
La campionessa statunitense - nella mattinata odierna - sarà sottoposta ad altri accertamenti medici.
Poche righe, annunciate da Lewis Kay, portavoce di Lindsey Vonn, e confermate dalla federsci USA nella notte:"la 4 volte vincitrice della Sfera di Cristallo Lindsey Vonn è stata ricoverata lunedì a Vail, Colorado, per una malessere non specificato. La Vonn si stava preparando per le prove di Aspen". (continua)

[ 10/10/2012 ] - Bode Miller non sarà a Soelden
Il neosposo Bode Miller non prenderà il via all'opening di World Cup a Soelden, il prossimo 28 ottobre. Lo ha confermato il Racing Director di Head Rainer Salzgeber: Bode si è sottoposto ad artroscopia settimana scorsa per verificare lo stato del ginocchio operato a febbraio. Secondo Rainer l'ex spaghetti-cowboy non si è allenato neanche una volta in gigante, e a dire il vero ha rimesso gli sci soltanto a settembre, per uno stage di allenamento al Portillo. In teoria potrebbe tornare al cancelletto a Lake Louise, il 24 novembre prossimo, ma è difficile al momento fare programmi precisi. Di sicuro, secondo Salzgeber, Bode non ha nessuna voglia di appendere gli sci al chiodo: "non sarà neanche la sua ultima stagione, ha intenzione di arrivare fino a Sochi". (continua)

[ 24/08/2012 ] - Nuovo stop per Beat Feuz:rientra dall'Argentina
Dopo l'ottimismo delle ultime settimane tornano le nuvole sull'estate del velocista elvetico: così come annunciato da Swiss Ski Beat Feuz ha dovuto interrompere lo stage di allenamento a Ushuaia a causa del dolore al ginocchio, dopo una caduta in allenamento, e volerà presto verso la Svizzera per sottoporsi ad esami approfonditi. Non è il primo stop estivo per Feuz, che dopo l'operazione al ginocchio sinistro effettuata a fine stagione, aveva provato dolore a Zermatt al ritorno sugli sci, per poi sentirsi meglio e decidere di partire coi compagni. Da notare che negli ultimi giorni Beat poteva contare su un assistente davvero speciale: Didier Cuche! Il campionissimo di Neuchatel è stato inviato dal Racing Director di Head Rainer Salzgeber per portare la sua grande esperienza, in particolare con gli scarponi, a beneficio di Beat. E sembra che nello skiroom Didier se la cavi davvero bene, e sia stato in grado di modificare gli scarponi proprio come Beat chiedeva. Ora Cuche si muoverà verso La Parva, Cile, dove tra pochi giorni sono attesi Carlo Janka, Dani Albrecht, Sandro Viletta e Marc Berthod. (continua)

[ 10/07/2012 ] - Lo skiman di Cuche lavorerà con Miller
Chris Krause, professione skiman, è entrato nella famiglia Head nel 2006, dopo un passato con Salomon e Rossignol, voluto da Rainer Salzgeber, che lo subito assegnato a Didier Cuche. Grazie ai nuovi materiali, ma certamente anche grazie all'abilità di Chris, Cuche ha conquistato i vertici dello sci mondiale, chiudendo per 5 anni consecutivi sul podio della classifica generale, vincendo 6 coppe di specialità e 4 medaglie Mondiali. Più di una volta nelle sue interviste Didier ha sottolineato l'importanza del lavoro di Chris, arrivando a dichiarare "gli devo moltissimo". Sempre nella scorsa stagione abbiamo assistito all'esplosione di Marcel Mathis: classe 1991, prima stagione completa tra i grandi, due podi a Bansko e Schladming in gigante. Un talento certamente da coltivare, ed è per questo che suo padre Guntram Mathis, skiman, ha deciso di lasciare Bode Miller per lavorare con il figlio. Ed ecco che il cerchio si chiude: Krause sarà il nuovo skiman di Bode, che per le ultime stagioni della carriera beneficerà di un professionista di livello assoluto. (continua)

[ 09/06/2012 ] - Kjetil Jansrud rinnova con Head
Tre anni di rinnovo: Kjetil Jansrud ed Head rinnovano la collaborazione per altri tre anni, dunque il norvegese continuerà con la fornitura tecnica fino ai Mondiali di Vail. Continuerà ad usare l’intero pacchetto di attrezzatura composta da sci, attacchi scarponi, casco e maschera. La vittoria in discesa a Kvitfjell nella passata stagione è stato il punto di arrivo di una stagione eccezionale per il norvegese, che ha saputo conquistare 14 risultati nei top10, tra cui la citata vittoria e ulteriori 4 podi. Kjetil ha vinto e convinto, ottenuto risultati in 4 discipline diverse, dal gigante al superg, dalla discesa alla superk, nella piena tradizione della polivalenza norvegese. Ed ecco le voce del protagonista: "sono impaziente di incominciare la nuova stagione con Head e ovviamente sono contento di rimanere con questo marchio per altri 3 anni. Questa è la prova di una grande collaborazione che ho personalmente con questa azienda, così come con tutte le persone che fanno parte del Racing Department. Nei passati due anni con Head, sono cresciuto all’interno di questa famiglia così competitiva e leader dello ski-racing. Mi è sembrato naturale prolungare il nostro accordo per altri 3 anni. Sono contento che Head voglia continuare a lavorare con me nel periodo che ci vedrà affrontare due Campionati del Mondo e un’Olimpiade a Sochi. Ho grandi aspettative e speranze per il futuro, con obiettivi di conquista del titolo più importante nell'ambito della Coppa del Mondo, in fondo ho la miglior attrezzatura per ottenere ottimi risultati."Il manager dei Head World Cup Rebels, Rainer Salzgeber ha aggiunto: "Il progresso fatto da Kjetil in Discesa Libera e Slalom Gigante sottolinea la sua importanza all'interno del nostro team. Sono sicuro che giocherà un ruolo chiave anche nella corsa della Coppa del Mondo Generale. Siamo molto contenti che sia rimasto con noi!" (continua)

[ 05/05/2012 ] - Streitberger passa a Head.Eisath in Blizzard
Head ha annunciato ieri di aver trovato l'accordo con il 31enne velocista austriaco Georg Streitberger, che lascia Fischer. Georg ha vinto due gare in superg nel 2008 e 2010, mentre nella stagione passata è entrato solo due volte nei top10, 10/o a Lake Louise in discesa e 8/o a Beaver Creek. Rainer Salzgeber, Head World Cup Race Manager ha dichiarato:"'Streiti' è un grande acquisto per la nostra squadra, volevo aggiungere un velocista austriaco al nostro grupo, ed eccolo qua!" Streitberger ha aggiunto: "negli ultimi due anni Head ha celebrato grandi risultati nella velocità. Sono felice di far parte di questo team e di avere la possibilità di diventare tra i migliori supergigantisti e discesisti". Georg, nato a Maishofen, vicino a Saalbach, ha debutto in Coppa a Bormio, nel 2000; ha firmato un biennale per la fornitura di sci, scarponi e attacchi. Streitberger è l'ultimo "acquisto" di Head, che ha annunciato l'arrivo di Julia Mancuso un mese fa, e che può vantare nella proprio squadra Lindsey Vonn, Bode Miller, Ted Ligery e Aksel Lund Svindal. Anche Blizzard è viva sul mercato: dopo l'annuncio del passaggio di Romed Baumann, il marchio austriaco che fa parte del gruppo Tecnica, ha annunciato l'ingresso di Susanne Riesch. La sorella minore di Maria è rimasta ferma per tutta la stagione a causa di un grave infortunio patito a metà settembre. Secondo il Racing Manager di Blizzard Bernhard Knauss: "Susanne ha un alto potenziale e i primi test ci hanno entusiasmato. Speriamo che torni più presto possibile e in buona forma." Susanne lascia Head. Inoltre passano a Blizzard l'azzurro Florian Eisath (classe 1984, da Head) e il ceco Krystof Kryzl (classe 1986, da Elan). Nel team anche Andrea Zemanova e Santeri Paloniemi. (continua)

[ 02/04/2012 ] - Julia Mancuso passa a Head!
Con un tweet pubblicato poco più di un'ora fa Julia Mancuso ha confermato i rumors degli ultimi giorni: la campionessa americana lascia Voelkl e passa ad Head. La 28enne fresca vincitrice del titolo nazionale in gigante e superg, dove ha gareggiato con sci Voelkl e scarponi Head, ha firmato un contratto triennale con la casa austriaca per l'intero equipaggiamento tecnico sci-scarponi-attacchi. Julia dunque scierà con gli stessi materiali della connazionale-rivale Lindsey Vonn e del fidanzato Aksel Lund Svindal: "Guardando ai suoi successi di questi ultimi anni in Coppa del Mondo, i risultati sono davvero entusiasmanti, Head sa fare sci vincenti, sono davvero onorata di far parte di questo gruppo di grandi atleti. Sono oltremodo motivata perché nel prossimo futuro abbiamo alcuni importanti appuntamenti a cui ovviamente voglio arrivare preparata: le Olimpiadi e i Mondiali a Vail. Mi piace molto il feeling che ho subito avuto con gli sci e gli scarponi testati sulla neve, non vedo l'ora di allenarmi quest'estate...I prossimi anni sento che saranno davvero pazzeschi!".Intanto anche il sito internet di Head dà il benvenuto a Julia con le parole del Race Manager Rainer Salzgeber: "Grazie alla sua personalità e alla sua grande versatilità oltre alle sue capacità e modo di sciare, Julia è valore aggiunto eccezionale per tutto il team" e del CEO Johan Eliasch: "Do il mio caloroso benvenuto a Julia nel Head Race Team, siamo molto contenti di averla all'interno del nostro team."In carriera Julia ha vinto 7 gare di Coppa del Mondo (per un totale di 31 podi), l'oro olimpico in gigante a Torino 2006, l'argento in discesa e superk a Vancouver 2010; bronzo in gigante e superg ai Mondiali di Bormio 2005, argento in superk ad Are 2007 e argento in superg a Garmisch 2011 oltre a 15 titoli nazionali. (continua)

[ 21/10/2011 ] - Miller:"regole assurde.Se non si cambia, smetto"
Non usa giri di parole Bode Miller, non li ha mai usati. In una conferenza stampa tenuta giovedì pomeriggio ha accusato direttamente la FIS di "rovinare il nostro sport", a causa delle nuove regole sui materiali. Finora si era tenuto fuori dalla polemica, lasciando al connazionale Ligety il compito di guidare la "rivolta" degli atleti...ma era estate e d'estate, si sa, Bode si riposa. Ma l'estate è finita: "questa cosa delle nuove regole sembra uno scherzo. Ogni volta che la FIS cambia le regole si torna indietro. Sci più lunghi con raggi più ampi non renderanno il nostro sport più sicuro, ma spazzeranno via tutte le migliorie tecniche conquistate in questi anni, che hanno reso lo sci più interessante per turisti ed agonisti. Il prossimo anno si potrà vedere la gente entrare in un negozio e comprare uno sci migliore di quello che useremo noi in Coppa. E' una situazione assurda. Secondo me dal 1999 al 2003 c'è stata una grande evoluzione nei materiali, ma poi sono state prese troppe decisioni sbagliate. La FIS dovrebbe occuparsi di sponsor e tracciati e lasciare le questioni tecniche agli atleti e ai produttori. Inoltre han dimostrato di non saper gestire i problemi di sicurezza, ad esempio gli attacchi hanno una grande importanza ma non poco o nulla regolamentati." Gli ha fatto eco poco dopo Ted Ligety: "penso che in uno sport come il nostro sia folle introdurre regole che penalizzano l'evoluzione tecnica, le capacità degli atleti e il coinvolgimento degli spettatori." Guenter Hujara, come già nel recente passato, ha dichiarato di capire il problema ma non condivide la critica: "il nostro obiettivo principale è definire regole che garantiscano uguali possibilità a tutti gli atleti. Non crediamo che la FIS si debba occupare solo dei tracciati, cercheremo di trovare la miglior soluzione per tutti. Nessuno parla dei risultati raggiunti finora, ma solo di quel che non va. La gente non conosce la situazione e si comporta come se non fossero mai stati fatti progressi ... (continua)

[ 13/09/2011 ] - Raich e Schild approvano le nuove regole
Il dibattito sulla sicurezza nello sci e sulle nuove misure proposte della FIS si è spostato ieri sera dal web alla tv, grazie al programma sportivo sul canale satellitare ServusTV. Ospiti della serata Benni Raich, Marcel Hirsher, Kilian Albrecht, Guenther Hujara e Toni Giger (ex Head Coach per l'Austria ora Head of Research). Il dibattito è stato lungo ed interessante: Albrecht ha fatto sentire la voce degli oltre 200 atleti che hanno firmato una petizione contro le nuove regole e tra i firmatari, non è un caso, non c'è Benni Raich. Il campione austriaco, da poche settimane tornato ad allenarsi sulla neve, ha un'opinione differente: "non penso proprio che così si torni indietro di 20 anni. Per gli spettatori cambierà poco, gli atleti potrebbero invece avere qualche problema ad adattarsi. Penso che però che non siano regole sbagliate, gli sci devono essere meno aggressivi, e quindi è giusto che siano più lunghi, stretti e con maggior raggio. Bisogna lavorare sui tracciati, sulle piste, sul calendario, sulle tute e sui caschi." Raich, Hirsher e ovviamente Albrecht hanno puntato il dito contro la mancanza di comunicazione della FIS e Hirsher ha sottolineato che per quanto siano importanti gli studi condotti all'Università un coinvolgimento dei migliori 15 in ogni disciplina è fondamentale. Albrecht ha poi citato Svindal, come esempio di atleta che probabilmente potrebbe trarre giovamento dalle nuove regole ma che ha firmato la protesta perchè non condivide il processo che ha portato a queste regole. E sempre Albrecht ha sottolineato che questi famosi studi commissionati dalla FIS non sono ancora stati mostrati. Gli ospiti hanno discusso per lo più delle regole del gigante, tralasciando le discipline veloci, dove però gli infortuni sono forse più frequenti. Su almeno un punto c'era accordo: sci più stretti sono più maneggevoli e sicuri. Il dibattito si è poi spostato sulla preparazione dei tracciati, tema sentito in particolare da Toni Giger: sopratutto nelle ... (continua)

[ 20/08/2011 ] - Ligety duro con la FIS: non uccidete il gigante
E' un durissimo attacco alla FIS il pensiero pubblicato ieri da Ted Ligety sul suo blog personale, dopo aver testato i prototipi degli sci con le nuove sciancrature (raggio da >27 metri a >40 metri) che secondo le intenzioni della FIS saranno obbligatorie dal 2012. E queste interessanti considerazioni arrivano da uno dei più migliori interpreti del gigante oggi in attività, vincitore di 3 coppette di specialità e Campione del Mondo in carica. "Si fa un gran parlare delle nuove regole FIS che saranno introdotte dal 2012, in particolare i raggi minimi per il gigante. Mi sono già espresso contro queste nuove regole che includono un raggio minimo di 40 metri (oggi è 27). Ho scherzato sul fatto che Michael Von Grueningen e Alberto Tomba sarebbero tornati a gareggiare usando i loro vecchi sci. C'è solo un problema per questo, che neanche i loro vecchi sci degli anni '90 rispetterebbero queste norme! Negli ultimi 17 anni i raggi in gigante non sono cambiati molto. Nel 1996 in Coppa si sciava con i 28m, simile a oggi. Tre anni prima, nel 1993, Rainer Salzgeber, atleta degli anni '90 oggi Head Race Manager, sciava con sci da 32 metri di raggio. Per darvi un'idea dell'epoca al cinema c'erano "Schlinder's List" e "Insonnia d'amore" e Bush padre stava passando le chiavi della Casa Bianca al neoeletto Bill Clinton. Dobbiamo tornare indietro fino agli anni '80 per trovare sci con 40 metri di raggio. Questo è il raggio che la FIS vuole che tutti, da me fino ai ragazzini di 15 anni, usino per gareggiare in gigante. Diciamo addio a tutti i progressi sul come disegnare la miglior curva! Scrivo questi pensieri perchè oggi infine ho avuto la possibilità di provare un prototipo di sci da 40m di raggio e, francamente, fanno schifo. Mi son sentito come Phil Mahre nel 1984. Ho spinto più che ho potuto e non sono riuscito a sciare senza grosse scivolate e inversioni di spigolo. Li ha provati anche Warner Nickerson sul tracciato: mentre lo vedevo lottare con la pista la scena mi ... (continua)

[ 02/07/2011 ] - Dani Albrecht passa a Head
Il nazionale elvetico Dani Albrecht ha annunciato di aver cambiato il proprio fornitore di materiali, entrando a far parte della squadra Head, raggiungendo protagonisti del Circo Bianco come Ted Ligety, Werner Heel, Aksel Lund Svindal, Bode Miller e il compagno di squadra Didier Cuche. Il 28enne svizzero, in coma nel gennaio 2009 a causa di una grave caduta sulla Streif, nella scorsa stagione ha preso il via in 6 prove, conquistando un 21/o posto a Beaver Creek. In precedenza Dani aveva saputo conquistare 8 podi di cui 4 vittorie, un oro e un argento Mondiali ad Are 2007. Dunque la prossima stagione sarà fondamentale per il proseguo della sua carriera, come ribadisce il Racing Team Manager di Head Rainer Salzgeber: "Stiamo affrontando una situazione particolare con Daniel, lui era tra i più meritevoli atleti di Coppa del Mondo al momento del suo incidente a Kitzbuehel. Credo che ancora oggi sia tra gli atleti top di Coppa del Mondo. Siamo contenti di avergli dato la giusta attrezzatura per dimostrare nella prossima stagione che é ancora tra i top. La prossima sarà una stagione davvero importante per lui, credo che il meglio deve ancora arrivare". Impossibile non guardare alle straordinarie performance del connazionale "vecchietto" Cuche: "certo non passa inosservata la carriera di Didier, e il fato che scii HEAD, ma non ho mai affrontato l'argomento con lui direttamente. So bene che il suo successo apporta un grosso contributo al team HEAD nello sviluppo dei prodotti e sono sicuro che il suo aiuto e supporto potranno dare anche a me quel qualcosa in più in Coppa del Mondo." Obiettivo? Tornare l'atleta di Are 2007: "Ho obiettivi molto alti cosi come le aspettative, e voglio che diventino realtà. Il primo é quello di tornare quello che ero, obiettivo che si potrà facilmente realizzare grazie al valido supporto di tutto il team HEAD. Alla fine della giornata voglio solo portare a casa vittorie come la maggior parte degli atleti." Molto interessanti, ed inconsuete ... (continua)

[ 13/02/2011 ] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)

[ 04/05/2010 ] - E' ufficiale: Ted Ligety passa ad Head
E' arrivata pochi minuti fa la conferma ufficiale: Ted Ligety ha firmato per Head. Si chiude così il rapporto tra il gigantista americano e Rossignol, che proprio un anno fa impose una riduzione dell'ingaggio a tutti gli atleti. Ligety è indubbiamente uno dei più talentuosi atleti del US Ski Team, capace di chiudere al 5/o, 9/o e 7/o posto della classifica generale nelle ultime tre stagioni, capace di vincere la coppetta di specialità tra le porte larghe nel 2008 e nel 2010. Non solo: Ligety ha conquistato il bronzo ai Mondiali 2009 in gigante e l'oro olimpico a Torino 2006 in combinata, oltre a 5 vittorie in Coppa del Mondo. Raggiunto dall'ufficio stampa Head Ted ha dichiarato: "E' sicuramente un'avventura eccitante per me, sono molto contento di far parte del team Head e di stare insieme agli sciatori top.” Ted si aggiunge infatti a un bel gruppo di campioni, tra cui Svindal, Heel e Jansrud che hanno firmato per Head nelle ultime settimane. "Il cambio di materiali - continua l'americano - è una decisione importante, ma Head ha dimostrato più volte il suo potenziale nel realizzare materiali di alta qualità, sci e scarponi, sia con le donne che con gli uomini. Spero di dare anch'io il mio contributo per aumentare i successi di questo marchio. Il mio principale obiettivo è quello di riportare il mio Slalom ai livelli dello Slalom Gigante". In effetti nel 2006 Ted aveva chiuso al 4/o posto la classifica di speciale, grazie a 3 podi e altri 5 piazzamenti nei top10, senza però poi riuscire a rimanere agli stessi livelli. Felice, ovviamente, anche il Race Director Rainer Salzgeber: "Ted è una carica di energia continua, ha un carattere esplosivo e si integra perfettamente con il resto del Team. Crediamo che abbia ottime potenzialità di miglioramento in tutte le discipline, e ci aiuterà a preparare un brillante futuro per HEAD. Pensiamo che abbia un forte potenziale sui giovani. Gli input di Ted saranno fondamentali nel migliorare tecnicamente i nostri materiali. ... (continua)

[ 16/04/2010 ] - Svindal-Head: ora è ufficiale
Mancava l'ufficialità ed è arrivata poche ore fa tramite comunicato stampa ufficiale. Head è dunque "felice di annunciare" che Aksel Lund Svindal è parte del team. "Difficile trovare", prosegue il comunicato, "uno sciatore in attività con un curriculum così ricco: 13 vittorie in Cdm, 2 Sfere di Cristallo, 4 coppette di specialità, 3 ori Mondiali e 1 oro Olimpico". Soddisfatto lo stesso Aksel: "nelle ultime settimane ho impiegato tempo ed energia per raccogliere quante più informazioni possibili prima di prendere una decisione. La marca di sci è il mio più importante partner e voglio essere sicuro di aver fatto la scelta giusta. Ora ne sono sicuro. I test che ho fatto sono stati interessante, i materiali sono eccezionali e c'è grande spirito di squadra. E Bode, Didier, Maria e Lindsey hanno già dimostrato che sono sci veloci!". Felice, ovviamente, anche il Race Director Rainer Salzgeber: "Aksel è una persona positiva e un grande professionista. Sono sicuro che sia un ottimo acquisto e uno stimolo per tutto il team. La sua esperienza e le sue idee ci aiuteranno a migliorare i nostri prodotti". (continua)

[ 15/04/2010 ] - Werner Heel scierà Head
Fino all'altro ieri Didier Cuche e Bode Miller, ieri il (quasi) annuncio di Aksel Lund Svindal, oggi Werner Heel: si infittisce la lista dei campioni della scuderia austriaca. Come comunicato ufficialmente dal suo ufficio stampa Werner Heel passa ad Head, l'accordo legherà il velocista azzurro alla casa austriaca per il prossimo quadriennio, fino a Sochi 2014. Dunque dopo 6 anni passati con Rossignol, con la quale ha conquistato 3 vittorie e 4 podi, Werner ha deciso di cambiare materiali, alla ricerca di nuove motivazioni e nuovi stimoli, con l'obiettivo dichiarato di arrivare al vertice della velocità mondiali. L'accordo è stato concluso negli ultimissimi giorni con il Race Director di Head Rainer Salzgeber; lo sciatore altoatesino avrà a disposizione il pacchetto completo (sci, scarponi e attacchi). Lo stesso Werner sul suo blog personale scrive: "sono lieto di potervi comunicare che da oggi sono uno sciatore HEAD. Sono molto contento e non vedo l'ora che inizi la nuova stagione!". (continua)

[ 15/04/2010 ] - Aksel Lund Svindal passa ad Head
Alla notizia rimbalzata sui media austriaci e svizzeri nei giorni scorsi manca solo l'ufficialità della casa di Kennelbach: Svindal correrà con Head a partire dalla prossima stagione. A darne notizia è il sito norvegese TV2 che svela anche alcuni dettagli economici: Aksel percepirà 16 milioni di corone (2 milioni di euro) nei prossimi due anni e avrà diritto ad un superpremio in caso di conquista della prossima Sfera di Cristallo. Il padre e manager Bjorn Svindal non ha confermato ne smentito la notizia, lasciando però intendere che davvero manchi solo l'ufficialità per il passaggio. Facciamo un passo indietro: nelle scorse settimane sia Svindal che Benni Raich, entrambi legati ad Atomic, avevano fatto saper di aver già effettuato alcuni test con materiali Head, e di averne di nuovi in programma. Lo stesso Race Director di Head Rainer Salzgeber aveva confermato la notizia, ribadendo l'intenzione di Head di incrementare il numero di campioni alle sue dipendenze come aveva già fatto nel settore femminile nella scorsa stagione. L'arrivo di Svindal è strategico per Head, sopratutto nel lungo periodo e considerando che Didier Cuche si ritirerà probabilmente alla fine della prossima stagione mentre con Bode Miller è difficile fare piani a lunga scadenza. Diverso il discorso per Benni Raich, da sempre legato ad Atomic: non è escluso che il fulmine di Pitztal rinnovi con la sua "storica" marca. Anche Ted Ligety, al momento legato a Rossignol, avrebbe testato materiale Head. Lo stesso Salzgeber aveva lasciato intuire che il contratto con il campione norvegese era già sostanzialmente pronto: la casa austriaca metterà a disposizione di Aksel due skiman, venendo incontro ad una richiesta specifica del campione che nella passata stagione aveva utilizzato parte dei proventi di uno sponsor per pagare le trasferte dello skiman Atomic. Infine una curiosità: intervistato dai media norvegesi Finn Aamodt, papà di Kjetil Andrè, avrebbe dato la sua "benedizione": "con buoni ... (continua)

[ 07/09/2009 ] - E' ufficiale: Lindsey Vonn scierà Head
Ora è ufficiale: Lindsey Kildow, signora Vonn da quasi due anni, lascia Rossignol e passa ad Head. La notizia era nell'aria da tempo e già due settimane fa sembrava che mancasse solo l'ufficialità: Lindsey aveva ammesso di aver provato Head in Nuova Zelanda ("sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa."), e di aver programmato ulteriori test per le discipline veloci a Portillo, in Cile. Inoltre il volto della campionissima a stelle e strisce era "sparito" dalla galleria di campioni del sito Rossignol. Ed evidentemente i test con gli sci da discesa e superg, in compagnia di Heinz Hammerle già skiman di Bode Miller, devono aver dato a Lindsey il giusto responso: materiali veloci con cui si trova bene, che reputa quantomeno all'altezza dei precedenti. Tecnicamente sembra essere una scelta coraggiosa quando mancano meno di due mesi all'opening di Soelden e quando a febbraio tutti gli occhi saranno puntati su di lei per l'appuntamento olimpico. D'altra parte il rapporto con la casa francese sembrava già da tempo logoro e la proposta di dimezzare lo stipendio deve essere stata l'ultima goccia. Inoltre Lindsey non è una novellina: 9 stagioni in Coppa del Mondo, 206 gare con 47 podi di cui 22 vittorie, 4 medaglie Mondiali, due Sfere di Cristallo generali e 3 coppette di specialità...quanto basta per calcolare con professionalità vantaggi e svantaggi. Ora Lindsey, la sciatrice n.1 al mondo, sarà legata ad Head per 5 anni, fino a dopo le Olimpiadi russe di Sochi 2014; nel team ritroverà l'amica e rivale Maria Riesch, così come Anja Paerson, ovvero le prime tre atlete in classifica finale nella passata stagione. Ovviamente soddisfatto Rainer Salzgeber, ex gigantista e ora Race Team Manager per Head: "Hai bisogno degli atleti migliori se vuoi essere sicuro di realizzare la miglior attrezzatura sul mercato. Il fatto di avere i migliori atleti in assoluto nel nostro HEAD Race Team è una prova concreta del lavoro ... (continua)

[ 15/06/2009 ] - Miller: "non sono felice nel Circo Bianco"
La telenovela non è finita: Miller sì, Miller no. Miller continua? Miller farà le Olimpiadi? Le opinioni sono molteplici: chi pensa che sia tutta pubblicità ma è sicuro di vedere il campione di Franconia ancora nel Circo Bianco, chi è convinto che sia finita l'era-Miller, chi non ci crede finchè non lo vede al cancelletto di Soelden. A metà maggio il Direttore Corse di Head Rainer Salzgeber aveva dichiarato alle agenzie che Miller aveva deciso di continuare, perlomeno in Coppa del Mondo.Sul momento Miller non ha confermato ne smentito, dichiarando di non voler parlare con i giornalisti. Ma giovedì scorso ha aggiornato il suo diario on line, un po' per chiarire il concetto, un po' per prendersela di nuovo con i giornalisti, rei di aver cercato notizie su di lui attraverso i suoi (ex) collaboratori e rei di aver sbagliato a quotare le parole di Salzgeber. Dove sta la verità dunque? Ecco la versione di Bode: "pensando all'ultima stagione non sono molto felice di far parte del Circo Bianco. Semplicemente non sono felice quando sono li. Ho bisogno di starne lontano per un po', proprio come sta facendo questa estate. Nella prossima stagione scierò da qualche parte, non ho ancora preso una decisione definitiva sulla Coppa del Mondo. Probabilmente farò dei giri con gli sci, andrò in fresca, magari qualche piccola gare qua e la, chi lo sa?! Al momento sono nel New Hampshire con amici e parenti. Sarò qui anche nelle prossime settimane, poi farò un salto ad Austin per lavorare nella mia casa. Farò qualche torneo di golf e starò con mia figlia Dacey a San Diego. Lei sta crescendo bene, diventa grande e sta imparando a parlare". Le idee sul futuro sembrano confuse al contrario dei programmi a breve termine: non c'è spazio per lo sci nei piani di Bode, almeno per i prossimi mesi. Si allenerà? Quando? Di certo sappiamo che il suo staff è libero di cercare un altro lavoro: così ha fatto Forest Carey, ex nazionale USA dal 94 al 97, allenatore del gruppo SL/GS nel 2006 e ... (continua)

[ 15/05/2009 ] - Bode Miller tornerà nel Circo Bianco
A metà febbraio, dopo il Mondiale della Val d'Isere, aveva ventilato l'ipotesi di ritirarsi a fine stagione. Qualche giorno più tardi non si era presentato al Sestriere, saltando la tappa italiana. Dopo aver dato forfait anche a Kranjska Gora era atteso a Oslo per i primi di marzo per le gare veloci di Kvitfjell. Niente da fare: Bode Miller aveva fatto sapere di non poterne più della Coppa del Mondo, e almeno fino a fine stagione il Circo poteva fare a meno di lui. A metà marzo aveva scritto sul suo diario di aver "seguito da spettatore le Finali" aggiungendo " il Circo Bianco mi ha reso infelice, sopratutto per il modo in cui sono stato trattato dal US Ski Team e dalla FIS. Sono sempre stato felice di gareggiare e di starmene nel mio motorhome, ma all'esterno solo seccature..." Così il cowboy di Franconia ha scelto di occupare diversamente il suo tempo: a pesca sul Lake Austin nel Texas, golf e tennis, a zonzo con la figlia, a "casa" nel New Hampshire per l'annuale Bodefest, in Italia a Macugnaga per guidare i non vedenti nella manifestazione "Briko 4 Blind" e poi ancora qualche giorno di relax in Jamaica... Una settimana fa scriveva sul suo diario "non ho ancora deciso niente circa la mia presenza nella prossima stagione". Ma in questi giorni Bode era in Austria, sul ghiacciaio Kaprun, a colloquio con il Direttore Corse di Head Rainer Salzgeber che ieri alla agenzia Associated Press ha dichiarato: "Bode ha deciso di continuare. Non mi avrebbe sorpreso se ci avesse detto che si sarebbe fermato per un anno. Ma ha detto che no, vuole continuare." Miller non ha confermato e si è rifiutato di parlare con i giornalisti dichiarando di non avere fiducia dei media. Le Olimpiadi rimangono però ancora in dubbio: Miller non ha garantito la sua presenza a Salzgeber. Naturalmente legate a questa decisione ci sono anche alcune considerazioni economiche: essendo Miller uno degli uomini chiave di Head la sua mancata partecipazione avrà una forte ricaduta nel compenso che ... (continua)

[ 04/03/2009 ] - Stagione finita per Miller. Ipotesi Ritiro?
Era atteso ieri a Oslo: dopo aver saltato la tappa di Sestriere e di Kranjska Gora sembrava probabile un suo ritorno per le gare veloci di Kvitfjell. Ma ieri sera il cowboy di Franconia ha annunciato di voler dare un taglio alla stagione. "Ho intenzione di terminare qui la mia stagione. Ho iniziato la stagione con entusiasmo...ho gareggiato e dato il massimo ma questo non si è trasformato nei risultati che speravo. Gareggio in Coppa da un bel po' e ho bisogno di una pausa. Al momento sono più felice mentre faccio altre cose piuttosto che stare in giro (per la Coppa). Per quanto riguarda il mio ritiro, non ho ancora preso una decisione." Dopo le deludenti prestazioni ottenute ai Campionati del Mondo Miller era volato in patria, per curare la caviglia infortunata a Beaver Creek in dicembre e per passare un po' di tempo con la figlia Dacey, di 1 anno, avuta da una relazione poco stabile con una amica californiana. Il Circo Bianco perde quindi un protagonista delle ultime gare, il detentore della Coppa rinuncia a difendere il suo titolo. Le voci sul suo futuro si rincorreranno, ne siamo certi, ancora per un po': 14 stagioni con 31 vittorie, due Coppe Generali, 7 medaglie tra Campionati e Olimpiadi sono il curriculum di uno dei grandi protagonisti dello sci delle ultime stagioni. Delusi e preoccupati fornitori e sponsor...Rainer Salzgeber, direttore sportivo della Head ha dichiarato all'agenzia APA: "Bode è geniale nella sua sciata come può essere estremo nelle sue decision". (continua)

[ 09/05/2008 ] - Anja Paerson passa ad Head
Anja Paerson ha sciolto ogni riserva ed ufficializzato quel che in molti immaginavano: la campionessa di Tarnaby lascia Salomon e firma un contratto per due anni con Head (sci,scarponi,attacchi), che dopo Schoenfelder vede arrivare tra le sue fila un'altra "big". "Con il nuovo materiale desidero tornare a vincere la sfera di cristallo" ha dichiarato Anja in un comunicato stampa emesso poco fa. La 27enne svedese ha conquistato 38 vittorie e due Coppe del Mondo oltre a cinque medaglie olimpiche (di cui una d'oro) e ben 10 medaglie Mondiali (di cui 7 d'oro). Ma Anja vuole tornare a vincere nelle prossime due stagioni, sia per classifica generale di Coppa sia per il doppio appuntamento in Val d'Isere nel 2009 e a Vancouver nel 2010. Insomma Anja punta su Head per tornare agli antichi fasti dopo due stagioni "in ombra" (dove ha comunque chiuso al 5o e al 6o posto complessivo). Da parte sua Head rafforza il team femminile: un anno fa avevano firmato Maria Riesch ed Elizabeth Goergl che hanno chiuso al terzo e quarto posto in classifica generale conquistando complessivamente quattro vittorie e le coppette di combinata e superg. Grande euforia in casa Head: Rainer Salzgeber, Racing Director, ha ribadito come l'arrivo di una persona esperta e di successo come Anja porterà grandi benefici al team e allo sviluppo dei materiali. Johan Eliasch, CEO, ha poi sottolineato che Head punta su Anja per trainare le proprie vendite e rafforzare il brand, contando sulla grande popolarità della campionessa sia a livello mondiale, sia, e a maggior ragione, sul mercato scandinavo. (continua)

[ 30/04/2008 ] - Rainer Schoenfelder nuovo alfiere Head
E' arrivato oggi il giorno della decisione per l'estroverso Rainer Schoenfelder: già nei giorni scorsi si diceva che a breve il rapper austriaco avrebbe scelto con che casa accasarsi per i prossimi anni ed il verdetto è arrivato stamane, insieme alla firma di Schoeni sul contratto offerto dal responsabile di Head Rainer Salzgeber. Il trentenne carinziano lascia così la causa Fischer per raggiungere altri big del Circo Bianco come Hermann Maier, Bode Miller e Didier Cuche.
Intanto a Zurigo una delegazione della squadra elvetica ha trovato il tempo per assistere ad un concerto della star italiana del blues Zucchero Fornaciari che ha riempito Hallenstadion della cittadina svizzera. A fine spettacolo è arrivato anche il momento della foto di rito per Lara Gut, Sandra Gini, Fabienne Suter e Nadia Styger. (continua)

[ 12/10/2007 ] - Miller, Maier e le nuove motivazioni
Anche se le loro ultime stagioni non sono state da antologia, Bode Miller ed Hermann Maier restano due tra gli atleti più amati del circus bianco e l'esordio di Soelden rappresenta anche e soprattutto per loro il nuovo atto di una stagione ricca di significati. Tanto lo yankee di Franconia, quanto il campionissimo di Flachau si presenteranno infatti al cancelletto del Rettenbach con un propellente davvero capace di fare la differenza: la motivazione.
Iniziamo da Miller, che proprio oggi festeggia il trentesimo compleanno: dopo una stagione al completo seguito della nazionale a stelle e strisce, l'ex spaghetti cow-boy è tornato a frequentare la Coppa del Mondo da "indipendente", nella speranza di ritrovare sensazioni e risultati scordati negli ultimi mesi. Il ritorno nella sua motorhome saprà ridonare al popolo della neve il vero Miller? Chi lo sa, ma non è escluso che a incentivare maggiormente l'americano possa essere proprio la rivalità interna creatasi in casa Head. Il progetto di Rainer Salzgeber ha dato frutti insperati sin dal primo anno, tanto che la marca austriaca di Kennelbach ha guadagnato in pochi mesi un ruolo di punta (per non dire di riferimento) almeno per quanto riguarda le discipline veloci. Il progetto dell'ex gigantista del Wunderteam ha quindi trovato nuova linfa nel corso della primavera, convincendo anche un colosso (sportivo, mediatico, di sponsorizzazione) come Hermann Maier ad abbracciare la propria causa. E si ritorna così al discorso motivazionale: quanta può essere la voglia del "maialone di Flachau" di dimostrare di essere tutt'altro che finito? Tanta, senza dubbio. Basterà per restituire un grande protagonista alla Coppa del Mondo? Prematuro per dirlo, anche se nell'ambiente non mancano le indicazioni contrastanti: se da una parte Salzgeber è convinto che Maier possa ancora riservare qualche sorpresa a tutti i suoi numerosissimi tifosi, dall'altra il responsabile dello sci austriaco Hans Pum non esita a sottolineare come Hermann ... (continua)

[ 25/06/2007 ] - Bode Miller si allena allo Stelvio
Un Bode Miller in versione "fai da te" ha raggiunto il ghiacciaio dello Stelvio per tre giorni di allenamento. Da questa stagione infatti, il funambolo di Franconia ha scelto di allenarsi con uno staff a se stante, per l'occasione composto da due service per scarponi, due skiman, un coach, Rainer Salzgeber responsabile Head per il settore race e Massimo Vitalini, tester Head per l'Italia e tracciatore per l'occasione. A fianco della "banda Miller" si è fatto vedere anche papà Girardelli, assoldato da Head per l'evoluzione degli scarponi. La Federazione USA dunque provverderà solo all'iscrizione alle gare. Lo yankee dello neve sta testando sci da slalom e gigante e scarponi con lo staff Head sulla pista Payer dello Stelvio. (continua)

[ 20/06/2007 ] - Dietrofront di Hermann Maier: accordo con Head
L'ultimo capitolo della telenovela Maier - Atomic - Head è il più sensazionale. A poche settimane dall'annuncio del campionissimo di Flachau del ritrovato amore col marchio di casa, che l'ha visto nascere e crescere come atleta prima e come fuoriclasse poi, ecco arrivare oggi l'annuncio che non ti aspetti. Sin dal prossimo inverno, Herminator abbraccerà in toto la causa Head; non solo sci quindi, ma anche scarponi e attacchi. "Nella mia carriera ho ottenuto tutto, o quasi. Avevo bisogno di nuova carica e di nuovi stimoli, e credo che Head sia in grado di fornirmeli. Il passato con Atomic è stato glorioso ma ora inizia un nuovo periodo."
Quello che più sorprende è il fatto che pochi giorni or sono lo stesso Maier sembrava aver raggiunto un accordo con Atomic per tornare ad usare gli scarponi Lange con i quali l'austriaco si era sempre trovato bene: il dubbio che la decisione finale di lasciare Atomic sia dipesa da qualche problema sotto quest'ottica non sembra proprio campato in aria. Proprio nel reparto scarponi si sono concentrate le maggiori difficoltà di Maier nella seconda fase della sua carriera.
Ma l'importante è che il nuovo Maier farà bella mostra di sè nel team gestito da Rainer Salzgeber: ecco quindi che a distanza di un anno si ricompone sotto le stesse insegne la premiata coppia Maier-Miller... (continua)

[ 07/04/2007 ] - Atomic o Head nel futuro di Herminator?
Che Hermann Maier continui la sua gloriosa carriera per almeno un altro anno è ormai dato pressochè certo. Quello che ancora rimane da vedere è con che materiali deciderà di caratterizzare questi ultimi mesi di gare. Anche se uscito con poche pive nel sacco in una stagione per lui senza vittorie, Herminator resta il personaggio di maggior appeal mediatico oltre Brennero e il dibattito sul suo futuro acquista sempre una considerevole fetta di attenzione sui media austriaci. Resterà fedele al marchio Atomic che l'ha accompagnato per tante stagioni? O cambierà casacca? A dirla tutta un'offerta marchiata Head fa già bella mostra di sè sulla scrivania del fuoriclasse di Flachau ed il responsabile del settore corse Rainer Salzgeber non nasconde certo le intenzioni della sua azienda. "Maier è sicuramente un potenziale nostro acquisto - dice l'ex membro del Wunderteam - oltretutto dopo una stagione che gli ha regalato più delusioni che gioie: resta sicuramente un campione dal forte richiamo e sono convinto che i nostri sci possano regalargli ancora qualcosa di positivo."
Non sbaglia di certo Salzgeber. In questi mesi Maier ha dovuto lottare molto con i suoi materiali, sia per quanto riguarda gli sci che gli scarponi, mentre nel box accanto i vari Svindal, Raich e perfino i giovani svizzeri Berthod e Albrecht raccoglievano positivi riscontri in serie. Ma che sia sufficiente tutto ciò per rompere un sodalizio che, nel corso degli anni, è diventato quasi indissolubile? Staremo a vedere; certo che eventuali nuovi stimoli con diversi sci potrebbero restituire al pubblico ulteriori lampi della classe di Herminator: forse varrebbe la pena rischiare anche solo per questa possibilità. (continua)

[ 10/02/2007 ] - Svindal e Strobl contro l'armata Head.Fill,provaci
E' arrivato quindi il momento della discesa libera, l'evento atteso da più parti come il più spettacolare della rassegna, Austria in primis. Con l'ingresso nel primo week-end di gare questi mondiali di Aare 2007 stanno decisamente entrando nel vivo e nella località svedese sono attese per questi giorni decine di migliaia di spettatori. La gara di oggi non parte con un principale favorito. Il tracciato, bello ma non tecnicissimo, non sembra poter avvantaggiare la scorrevolezza di un Deneriaz piuttosto che la tecnica sopraffina di uno Scheiber, la magia di un Miller o la grinta di un Cuche. Piuttosto a distribuire nel modo più preciso le carte potrebbe essere la neve svedese: le temperature rigide di questi giorni hanno consolidato il manto ed ormai si è intuito come su una neve tanto "fredda" ci sono materiali che si adattano meglio di altri. Il riferimento principale potrebbe essere per gli Head del nuovo corso firmato da Rainer Salzgeber: materiali velocissimi per tutta la stagione che dopo aver accompagnato la scalata all'iride di Staudacher potrebbero ripetersi oggi, contando oltretutto su una pattuglia di alfieri di prim'ordine. Bode Miller, Didier Cuche e Marco Buechel saranno in prima linea nel tentativo di mettersi al collo la tanto agognata medaglia d'oro, attesa come il pane anche in casa Austria. Il Wunderteam per ora è ancora a secco di ori (come anche gli statunitensi...) ed il quartetto in pista oggi partirà con i giusti propositi per cancellare lo zero nel medagliere. Da quanto emerso in prova i maggiori indiziati tra gli austriaci sembrano essere Fritz Strobl (all'ultimo impegno iridato della carriera) ed Hermann Maier, anche se Miki Walchhofer farà di tutto per mantenere l'aura di migliore discesista del lotto guadagnatasi con la vittoria delle ultime due coppette di specialità. Meno favorito sembra essere il giovane Mario Scheiber ma il vincitore oggi potrebbe essere qualcun altro. Come Svindal, ad esempio. Anche il lungagnone norvegese ha ... (continua)

[ 09/11/2006 ] - Bode Miller ha fame di vittorie
Dopo una stagione non eccezionale come la scorsa, Bode Miller si presenta al cancelletto dello slalom di Levi in veste totalmente nuova. Non solo per gli Head che fanno bella mostra ai suoi piedi al posto degli Atomic che l'hanno accompagnato sulla vetta del mondo; anche e soprattutto per gli intenti che sembrano accompagnare il campione di Franconia al via della nuova stagione. Non più motorhome personalizzato ma la disponibilità a seguire la squadra americana negli alberghi del circus ed il pensiero di rinunciare a qualche uscita serale, infine, è un dettaglio ma pur sempre un cambiamento, non più Barilla sul suo casco ma l'austriaca SuperFund.
L'obiettivo, anche se non esplicitamente dichiarato, sembra quello di attaccare il record stagionale di vittorie in Coppa del Mondo, detenuto dalla coppia di lusso Stenmark - Maier, unici capaci di salire per 13 volte sul gradino più alto del podio nel corso dello stesso inverno. Il Miller di due stagioni fa, quello capace di vincere in tutte le discipline, si era fermato a 7: un simile record non sarebbe solo fine a se stesso, saprebbe di autentica impresa e si traducerebbe in Coppa del Mondo pressochè assicurata.
Forse si tratta di fanta-sci ma staremo a vedere di cosa sarà capace lo yankee. Quello che è certo è che Miller ha preso con il piede giusto l'avventura marchiata Head e lo stesso responsabile del gruppo Rainer Salzgeber ha più volte espresso la sua soddisfazione nel vedere l'americano lavorare con dedizione, cura e puntigliosità al loro progetto, impegnandosi a fondo in ogni seduta di allenamento. Ed ottime indicazioni arrivano anche dagli stessi servicemen di Miller. Alcuni test, riguardanti soprattutto le discipline tecniche, danno indicazioni confortanti e sembrerebbe che il buon Miller abbia ritrovato tra i rapid gates e nel gigante le sensazioni dei miglori anni, quelli targati Fischer e Rossignol, tanto da far credere che l'americano sia ancora pronto a ripetere il filotto di vittorie di fine ... (continua)

[ 24/08/2006 ] - Anche Schifferer passa in casa Head
Non trova pace il discesista Andreas Schifferer, giunto nel giro di due anni al terzo cambio di materiali. Dopo la breve parentesi in Rossignol e il rapido passaggio in casa Fischer, l'esperto atleta austriaco ha deciso di legare il proprio nome al marchio Head per i prossimi due anni. A convincerlo della scelta è stato molto probabilmente il direttore Rainer Salzgeber e i commenti entusiasti di molti altri atleti passati quest'anno sotto il marchio austriaco, da Bode Miller a Didier Cuche e così via. Per Schifferer, trentaduenne di Salisburgo, si tratta di un ritorno nel marchio che aveva segnato il suo debutto in Coppa del Mondo. Sempre per restare in casa Head, prolunga mento del contratto per Johann Grugger che ha firmato fino al giugno 2008. (continua)

[ 27/04/2006 ] - Cambi di materiali in Svizzera
Continua la campagna di rafforzamento di Head. Dopo la messa sotto contratto di Bode Miller, il direttore del reparto agonistico Rainer Salzgeber, si è assicurato anche le performances dei due svizzeri Didier Cuche e Ambrosi Hoffmann, che abbandonano quindi rispettivamente Atomic e Stoekli.
Gli altri "rumors" danno per prossimo il passaggio di un'altra svizzera, Nadia Styger, sotto l'insegna Head mentre resta aperta la contesa per conquistare l'austriaca Renate Gotschl: proprio la Head pare non aver perso le speranze per contrastare l'offensiva di Atomic, sempre più intenzionata a mettere sotto contratto la Speed-Queen. Restando al settore femminile è da oggi ufficiale il passaggio a Rossignol di Fraenzi Aufdenblatten, che abbandona così i rossi Salomon per raggiungere i compagni di nazionale Bruno Kernen, Didier Defago e Silvan Zurbriggen. Per concludere il discorso rosso-crociati, anche il discesista Konrad Hari pare intenzionato a rinunciare ai Salomon: per lui possibilità con Atomic. (continua)

[ 21/04/2006 ] - Bode Miller ha scelto Head
Dopo una stagione piuttosto incolore, il campione di Franconia Bode Miller ha scelto di cambiare materiali. Dopo solo due anni abbandona così la casa austriaca atomic per accasarsi sotto il marchio Head che, con la guida di Rainer Salzgeber sta cercando di continuare il processo di crescita della ditta tedesca nell'ambiente di Coppa del Mondo. Ora la "pattuglia Head" potrà aggiungere ai vari Grugger, Buchel, Staudacher, Riesch e Sponring anche il vincitore della scorsa sfera di cristallo che punterà molto per la pronta riscossa nella nuova stagione. Per Miller questa è la quinta esperienza con materiali diversi: dopo l'esordio con K2 e il subitaneo passaggio a Fischer, l'americano è diventato "grande" con i Rossignol prima, trovando poi la definitiva consacrazione con Atomic.
Rossignol invece conclude due importanti acquisti: la casa francese ha infatti messo sotto contratto gli svizzeri Silvan Zurbriggen e Fraenzi Aufdenblatten. (continua)

[ 21/11/2001 ] - Raffica di infortuni
Sembra non aver pace il Circo Bianco: dopo la morte di Regine Cavagnoud si sono infortunati Trinkl,Salzgeber,Saioni e Eckert. Florian Eckert ha riportato la frattura della tibia della gamba destra; Christophe Saioni si è infortunato al ginocchio destro; Rainer Salzgeber si è rotto il legamento crociato anteriore sinistro. Salzgeber e Saioni meditano di chiudere la carriera agonistica.Qualche buona notizia invece per Hannes Trinkl che potrà tornare a sciare in gennaio. (continua)


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