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" Lehmann " è presente in queste 52 notizie:

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[ 16/01/2024 ] - La FIS risponde duramente a Urs Lehmann
Una risposta dura, precisa, e istituzionale: con un comunicato pubblicato sul sito federale, la FIS risponde al presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann, membro del Consiglio FIS, che a margine della tappa di Wengen, dopo l'infortunio di Kilde, aveva criticato la Federazione Internazionale per la gestione dei calendari della Coppa del Mondo.Come noto settimana scorsa la località elvetica ha ospitato due prove, due discese, un superg e uno slalom, e si sono susseguiti gli infortuni di Marco Kohler, Alexis Pinturault e Aleksander Aamodt Kilde, la cui stagione è anzitempo finita.La FIS scrive che: "...vogliamo chiarire quanto segue:*) tutti i calendari sono decisi dal Consiglio FIS, e l'attuale calendario 2023/2024 è stato approvato dal Consiglio, dunque compreso Urs Lehmann*) Dopo l'annullamento di molte discesa all'inizio della stagione, era stato espressamente chiesto dagli atleti e dalle loro squadre di trovare nuove date per recuperare. La decisione di aggiungere una gara a Wengen è stata presa insieme con i capisquadra delle varie federazioni.La FIS condanna con forza un comportamento così poco etico.Un membro del Consiglio ha il dovere di agire con correttezza e nel miglior interesse della FIS.Certe affermazioni hanno toccato la reputazione del Consiglio FIS, e sono irrispettose nei confronti dei nostri Race Director e dell'intera squadra della FIS, che sta lavorando duro in ogni gara per offrire le miglior condizioni per gli atleti e le loro squadre.La forza della famiglia dello sci e dello snowboard è che insieme siamo più forti che la somma delle parti. Insieme possiamo essere sicuri che il nostro sport cresca.Quando lo spirito di unione è regolarmente minato da rivalità, protagonismi o giochi di poter, noi tutti soffriamo. Il nostro sport soffre.Ecco perchè la FIS si difenderà sempre da queste accuse."Non è la prima e non sarà certamente l'ultima occasione di scontro tra il presidente FIS Eliasch e Lehmann, che lo ha sfidato, perdendo, alle ultime elezioni per ... (continua)

[ 28/10/2023 ] - Luce verde per Cervinia-Zermatt
Tra la prima e la seconda manche del gigante femminile che inaugura la stagione 2024 arriva la conferma che lo Speed Opening di Cervinia-Zermatt si farà: il controllo della FIS effettuato questa mattina ha dato esito positivo, e dunque formalmente per la FIS tutto è pronto per ospitare la Coppa del Mondo.Le polemiche comunque non si placano, perchè ci sono state le proteste per l'utilizzo delle ruspe sul lato elvetico (ghiacciaio del Teodulo) in zone che - potrebbero - non essere state autorizzate con conseguente stop della Commissione edilizia del Canton Vallese. (vedi qui)Anche sul lato italiano non è tutto tranquillo: la procura di Aosta ha aperto un fascicolo riguardo a quanto realizzato sul versante italiano (dunque poco più a valle, essendo la partenza in Svizzera), dove passa il tracciato della Gran Becca preparato per le libere maschili e femminili.Secondo l'assessore allo Sviluppo economico regionale Luigi Bertschy: "I lavori sono quasi ultimati e stanno avanzando in maniera corretta nei due tratti di territorio italiano: uno che sarà utilizzato solo per il tracciato di Coppa del mondo e l'altro che riguarda, invece, la pista turistica del Ventina - 7 Bis."Un anno fa non si è potuto mandare in scena la prima edizione di questa gara transfrontaliera a causa della mancanza di neve e delle avverse condizioni meteo, ad oggi - almeno dal punto di vista sportivo - sembra tutto pronto.Gli uomini sono attesi il 11 e 12 novembre per una doppia discesa, con le prove cronometrata in programma nei giorni precedenti. (continua)

[ 26/10/2023 ] - Paris e i velocisti a Cervinia per provare la Gran Becca
Allenamento sulla pista di Cervinia che ospiterà nelle prossime settimana lo Speed Opening di Coppa del mondo con due discese sabato 11 e domenica 12 novembre per gli uomini jet azzurri.Dominik Paris sarà impegnato con il tecnico Alberto Ghidoni da martedì 24 a lunedì 30 ottobre, insieme a lui il resto del team con Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Christof Innerhofer, Pietro Zazzi, Benjamin Alliod, Matteo Franzoso e Gregorio Bernardi, accompagnato dai tecnici Lorenzo Galli, Christian Corradino e Patrick Staudacher.Da notare che Bernardi, classe 2004, fa parte del Gruppo Coppa Europa, e nella scorsa stagione ha conquistato un 15/o e un 20/o tempo in discesa nel circuito continentale, tanto da balzare al vertice della lista FIS di discesa tra i suoi coetanei.Dopo il ricorso presentato da alcune associazioni la Commissione Cantonale ha emesso un divieto di utilizzo di alcune installazioni presenti sul ghiacciaio del Teodulo, che sembrerebbero essere stato realizzate fuori dall'area autorizzata per le gare di Coppa del Mondo.I media elvetici riportano che si tratta din una aree molto ridotta, ma la Commissione non ha potuto effettuare un controllo in loco per le condizioni meteo degli ultimi giorni.In ogni caso le gare di Coppa non saranno impattate.Il gruppo di Coppa Europa maschile della velocità è impegnato sul ghiacciaio austriaco di Pitztal, in Austria, per l’allenamento che si tiene da giovedì 26 a martedì 31 ottobre. Convocati Marco Abbruzzese, Max Perathoner, Federico Scussel e Maximilian Ranzi con gli allenatori Alexander Prosch e Stefano Canavese.Il gruppo junior maschile è invece convocato per un test atletico presso il Mapei Sport Service di Olgiate Olona (Va) nella giornata di venerdì 27 ottobre con Edoardo Saracco, Stefano Pizzato, Fabio Allasina, Pietro Motterlini, Federico Romele, Andrea Bertoldini, Leonardo Rigamonti e Lorenzo Thomas Bini, seguiti dai tecnici Luca Rosi e Samuele Cadei.Allenamento sulla neve invece per il ... (continua)

[ 20/10/2023 ] - A Milano incontro Roda-Lehmann, ma cresce la polemica su Zermatt
Giovedì mattina a Milano il Presidente della FISI Flavio Roda ha incontrato il n.1 di Swiss-Ski Urs Lehmann, per "...stringere maggiormente i rapporti tra Svizzera e Italia, che già collaborano nella realizzazione dello Speed Opening Matterhorn-Cervino – la prima gara transfrontaliera della storia. Gli appuntamenti della stagione, gli allenamenti delle rispettive squadre e le opportunità di collaborazione fra i due grandi Paesi degli sport invernali sono stati gli argomenti del colloquio" come recita la nota pubblicata sul sito federale.Ma gli eventi degli ultimi giorni non devono aver lasciato troppo tranquilli i due presidenti: domenica mattina il quotidiano di informazione '20 Minutes' ha pubblicato un video e un articolo che attacca il Comitato Organizzatore per via dei lavori che si stanno svolgendo sul ghiacciaio del Teodulo per rifinire la pista che l'11/12 e 18/19 novembre ospiterà lo Speed Opening di Coppa del Mondo, con le discese libere maschili e femminili.Secondo il video i lavori si stanno svolgendo in aree non autorizzate, mentre il presidente del comitato organizzatore Franz Julen assicura che sono state concesse tutte le autorizzazioni necessarie, sia sul lato svizzero che italiano.In seguito a questo video due deputate del Grand Conseil del Canton Vallese hanno richiesto al Consiglio e alla Commissione cantonale per le costruzioni di fermare i lavori e di verificare eventuali irregolarità.A questo si sono mosse anche alcune associazioni ecologiste come WWF, Pro Natura e Mountain Wilderness Schweiz per sostenere lo stop ai lavori fino a che la Commissione Cantonale non abbiamo concluso le sue opportune verifiche.E nel pomeriggio di ieri è poi arrivato l'ordine di stop: nel comunicato, riportato da diversi media elvetici, si legge che tutti i lavori sul ghiacciaio del Teodulo, lato Zermatt, eseguiti fuori dal perimetro del comprensorio sciistico, devono essere fermati.La Commissione ha dunque accolto parzialmente i ricorsi presentati, e vuole ... (continua)

[ 26/05/2022 ] - Congresso FIS: Eliasch rieletto Presidente, Roda nel Consiglio
Il Congresso della Federazione Internazionale dello Sci svoltosi a Milano che ha rieletto alla presidenza per il quadriennio 2022/26 lo svedese Johan Eliasch (candidato unico), ha votato anche il nuovo Consiglio fino al 2024 (diciotto membri a cui si aggiungono le già confermate Hannah Kearney e Jylha Martti in qualità di rappresentanti degli atleti), dove Flavio Roda ha ottenuto il maggior numero di consensi.Il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali ha ottenuto 114 voti su un numero massimo di 117, seguito dallo sloveno Enzo Smrekar con 113, dalla canadese Deidra Dionne e dallo svizzero Urs Lehmann con 107, seguono il norvegese Erik Roeste con 106, l’austriaco Patrick Ortlieb con 106, il giapponese Aki Murasato con 103 e l’australiano Dean Gosper con 102.Di seguito la lista dei nuovi consiglieri FIS per il biennio 2022/24 e i voti raccolti (massimo 117):RODA Flavio (Ita) 114SMREKAR Enzo (Slo) 113DIONNE Deidra (Can) 107LEHMANN Urs (Svi) 107ROESTE Erik (Nor) 106ORTLIEB Patrick (Aut) 105MURASATO Aki (Gia) 103GOSPER Dean (Aus) 102UUSITALO Martti (Fin) 99KUMPOST Roman (Cze) 98ARJES Mats (Sve) 96KAST Magdalena (Arg) 96STEINLE Franz (Ger) 93ZHENG Liangcheng (Chn) 85PIGELET Anne-Chantal (Fra) 84TOUSSAINT Patrick (And) 83MINEV Tzeko (Bul) 81STEVENS Fiona (Nzl) 78KEARNEY Hannah (già presente)MARTTI Jylha (già presente)NON ELETTI:FARROMBA Pedro (Por) 74Kairouz Fredy (Lbn) 74Paine Dexter (Usa) 74Nitiukov Ihor (Ucr) 50Vyalbe Elena (Rus) 48 (continua)

[ 02/04/2022 ] - FIS: i candidati per il rinnovo del consiglio
Giovedì 31 era il termine ultimo per la presentazione delle candidature al nuovo Consiglio della FIS.Non ci sono candidati alla presidenza, per cui il presidente Johan Eliasch sarà rieletto per il quadriennio 2022/2026 durante i lavori della Assemblea Generale del Congresso FIS che si terrà a Milano il prossimo 26 maggio.Il Consiglio FIS sarà rinnovato per il biennio 2022/2024 e vedrà 18 membri oltre al Presidente e a due rappresentanti degli Atleti.Le nuove regole dello Statuto FIS prevedono che debbano esserci almeno 3 consiglieri per sesso, e almeno un rappresentante per le nazioni con un voto e con due voti.I 23 candidati per i 18 posti sono:ARJES Mats (SWE) *DIONNE Deidra (CAN)               FARROMBA Pedro (POR)              GOSPER Dean (AUS)*             KAST Magdalena (ARG)              KEIROUZ Fredy (LBN)              KUMPOST Roman (CZE)*           LEHMANN Urs (SUI)*            MINEV Tzeko (BUL)*              MITIUKOV Ihor (UKR)             MURASATO Aki (JPN)*               ORTLIEB Patrick (AUT)               PAINE Dexter (USA)*               PIGELET Anne-Chantal (FRA)             RODA Flavio (ITA)*                ROESTE Erik (NOR)*              SMREKAR Enzo (SLO)*            STEINLE Franz (GER)*             STEVENS Fiona (NZL)               TOUSSAINT Patrick (AND)             UUSITALO Martti (FIN)*              VYALBE Elena (RUS) *     ZHENG Liangcheng (CHN)*Con (*) sono segnati i candidati attualmente nel Consiglio che corrono per la rielezione.Hannah Kearney (USA - Freestyle) e Martti Jylha (FIN - Fondo) sono i rappresentanti degli atleti scelti dalla relativa commissione e saranno in carica fino al 2023. (continua)

[ 28/01/2022 ] - Zermatt/Cervinia inclusa in calendario già dal 2022/2023
A novembre si era pensato di far debuttare il nuovo "Speed Opening" della velocità di Coppa del Mondo nell'autunno 2023, perchè i lavori della nuova funivia Testa Grigia/Piccolo Cervino avevano subito dei rallentamenti.Oggi invece la FIS ha confermato ufficialmente che la nuova tappa di Coppa del Mondo potrà essere inserita già dall'autunno 2022, dunque nel calendario della prossima stagione.Il programma della prima tappa transnazionale prevede due discese femminili e due discese maschili, da disputarsi subito dopo il tradizionale opening di Soelden.Il presidente della FIS Johan Eliasch ha dichiarato: "Zermatt/Cervinia è una grande novità per il calendario dello sci alpino. L'aggiunta di queste gare rafforza la presenza delle discipline veloce e aggiunge un nuovo importante appuntamento per gli atleti e appassionati grazie allo storico tracciato con partenza in Svizzera e arrivo in Italia. Inoltre tutte le squadre potranno allenarsi in loco durante l'anno, e questo ridurrà i viaggi verso destinazioni lontane come l'emisfero sud, e contribuirà all'impegno della FIS di ridurre le emissioni di carbonio."Il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann aggiunge: "Per anni è stata espressa la richiesta di avere più gare veloci in calendario per meglio bilanciare le prove tecniche e veloci. Con questo Speed Opening ai piedi del Cervino possiamo venire incontro a questa esigenza già dalla prossima stagione, grazie alla collaborazione tra FIS, FISI, la società impianti e gli Enti del Turismo di Cervinia e Zermatt."Infine il presidente FISI Flavio Roda: "Questo evento transnazionale di Coppa del Mondo è una pietra miliare nella storia della Coppa del Mondo. Il fatto che il debutto possa avvenire già all’inizio della prossima stagione è una grande sfida, che siamo felici di accettare, ora che abbiamo la certezza che questo progetto innovativo diventerà realtà fra nove mesi."La nuova funivia 3S, che collegherà Testa Grigia al Piccolo Cervino, permettendo il transito da Cervinia e ... (continua)

[ 09/12/2021 ] - Gli Svizzeri per la Val Isere; Odermatt salta la discesa in Gardena
Swiss-ski ha comunicato i nomi dei convocati per il weekend della Val d'Isere, dove sono in programma un gigante (sabato) e uno slalom (domenica).Per il gigante saranno al via: Marco Odermatt, Loic Meillard, Justin Murisier, Gino Caviezel, Daniele Sette, Cedric Noger, Thomas Tumler.Per lo slalom: Ramon Zenhaeusern, Loic Meillard, Daniel Yule, Luca Aerni, Tanguy Nef, Sandro Simonet, Marc Rochat, Reto Schmidiger, Noel von Gruenigen.In Val d'Isere gli elvetici vantano 5 vittorie in gigante con Von Gruenigen (1994, 1997, 2000, 2002) e Carlo Janka (2008), mentre in slalom il miglior risultato è di Silvan Zurbriggen 4/o nel 2010.Intanto si avvicina anche la tappa della Val Gardena, prima tappa di Coppa del Mondo in Italia e terza tappa veloce dopo Lake Louise e Beaver Creek.Il leader della classifica generale Marco Odermatt prenderà il via al superg (è pettorale rosso!) ma non alla discesa: l'elvetico vuole preparare al meglio i giganti sulla Gran Risa, e dunque è necessario risparmiare le energie.Rimaniamo in casa Svizzera dove si è parlato ancora del caso dei velocisti Urs Kryenbuehel e Ralph Weber, come riporta il magazine Blich: come noto i due velocisti, non vaccinati, avevano dovuto saltare il weekend di Lake Louise.Lo stesso problema però potrebbe presentarsi in Italia (per Gardena e Bormio) e in Austria (e quindi a Kitz), perchè le regole generali prevedono che solo gli atleti vaccinati possano gareggiare.Secondo il Blich la FISI ha avvertito Swiss-ski di questo problema, e il presidente Urs Lehmann ha parlato con il presidente Flavio Roda per trovare una soluzione: non c'è ancora stata una risposta definitiva ma trapela ottimismo. Anche perchè in Italia i turisti possono accedere agli impianti con il  tampone PCR negativo.E anche dall'Austria, da Michael Huber presidente del comitato organizzatore del Hahnenkammrennen, arriva una rassicurazione: per chi usa gli impianti per ragioni professionali non è richiesta la vaccinazione ma è sufficiente il tampone ... (continua)

[ 01/11/2021 ] - Parallelo di Lech ancora in forse
Il parallelo di Lech, in programma il prossimo 13 e 14 novembre, tiene sospesi i piani di molti campioni del Circo Bianco, e continua ad alimentare il vento della polemica.Il primo problema è la mancanza di neve: a Lech/Zurs le temperature sono alte e gli organizzatori stanno faticando a preparare il tracciato alla Flexen Arena, e si lotta contro il tempo prima che arrivi il controllo neve della FIS, step obbligatorio per poter disputare la gara.Lo scorso anno era successa più o meno la stessa cosa, ma la FIS aveva posticipato l'evento di due settimane, opzione che in questa stagione non si può percorrere perchè sono già in programma gli slalom femminili di Levi (20/21 novembre).Inoltre nelle scorse settimane gli Svizzeri - compreso il presidente federale Urs Lehmann - hanno dichiarato di voler boicottare la gara, sia perchè è l'unica in calendario e non esiste la relativa coppa, sia perchè nelle scorse stagioni il parallelo ha generato polemiche e problemi, e la FIS non ha ancora messo a punto regole precise per evitare che si creino situazioni irregolari, come ad esempio un tracciato (troppo) differente dall'altro.La maggior parte dei velocisti (compresi Paris, Goggia e Brignone) non sarà presente, perchè tra pochi giorni si recheranno in Colorado, a Copper Mountain, dove c'è la possibilità di allenarsi in velocità e preparare le prime gare veloci della stagioni.Dovrebbero esserci Shiffrin e Vlhova, Gut e Liensberger, nonchè la nostra Marta Bassino che, come le altre (Gut esclusa), dopo si trasferirà a nord, in Lapponia, e parteciperà agli slalom.In WCSL la cuneese è 46/esima, ma partirà con il #31, a ridosso delle migliori 30, grazie ai punti della classifica generale dello scorso anno, e punterà ovviamente alla qualifica e a racimolare punti nella disciplina con l'obiettivo di abbassare il pettorale di partenza. (continua)

[ 23/10/2021 ] - Soelden: il futuro della FIS secondo il presidente Eliasch
Live da Soelden - Il tradizionale giro di conferenze stampe del venerdì a Soelden si è concluso con il FIS Forum dove il presidente della FIS apre e presenta la stagione agonistica.E' stata la prima volta del neo presidente Johan Eliasch, ora alla guida della Federazione dopo decadi di regno di GianFranco Kasper, purtroppo recentemente scomparso.L'ex capo di Head ha toccato diversi temi che riguardano il futuro della FIS e di cui certamente si parlerà nei prossimi mesi.STUDIARE IL FUTURO - Eliasch ha fortemente voluto un gruppo di lavoro chiamato "Alpine Future Working Group" che innovi e rivoluzioni la Coppa del Mondo così come la conosciamo oggi, ed a guidarlo ci saranno l'80enne Peter Schroecksnadel, ex capo della federsci austriaca, nonchè il 90enne Bernie Ecclestone ex patron della Formula1."Nessuna contraddizione sul fatto che un gruppo di lavoro che guardi al futuro e ai giovani sia guidati da loro - spiega Eliasch - entrambi hanno fatto gran bene, hanno infinita esperienza, hanno reso lo sport globale e sono più 'giovani' di molti altri in questa stanza!"Sul tavolo ci sono alcune idee: gare tecniche in notturna lunedì o martedì, e gare veloci nel weekend; una gara estiva a Dubai; più località in Coppa del Mondo ma con meno viaggi.MARKETING E DIRITTI - Altro punto caldo è quello dei diritti, secondo Eliasch è fondamentale e urgente unificare il marketing e di diritti sotto un unico cappello, come si fa nel calcio ad esempio nella Champion's League.E puntare ai paesi dove c'è molto margine di crescita per lo sci, come la Cina.Eliasch non è spaventato dal problema dei contratti e degli accordi già in essere tra i comitati: "non è una questione se si debba fare, ma di quando. Nessuna altra federazione internazionale non ha i diritti centralizzati, non ha senso come è oggi."GUADAGNI - Eliasch ha toccato il tema dei guadagni degli sciatori, tema raramente discusso tra gli addetti ai lavori. Secondo il presidente gli atleti top dovrebbero guadagnare molto di più, ... (continua)

[ 28/06/2021 ] - L'ex nazionale Tamara Wolf eletta nel Presidium di Swiss-ski
Si è tenuta ieri, sabato, la 117/a Assemblea dei Delegati di Swiss-ski, che oltre ad aver approvato l'anno finanziario, ha eletto il nuovo Presidium, con l'inserimento di Tamara Wolf, classe 1985 ed ex-nazionale.Il presidente Urs Lehmann è' stato rieletto, così come i due vicepresidenti Peter Barandun e Claude-Alain Schmidhalter.Urs Winkler aveva rinunciato al suo posto nel Presidium, poltrona per la quale erano in lizza 4 candidati: con 828 voti è stata eletta Tamara Wolf, e rimarrà in carica fino al 2024.Wolf, grigionese di 35 anni, si era ritirata nel 2011 con 3 risultati nelle top30 in CdM e una recente esperienza come telecronista della SRF.Dunque il consiglio della federsci elvetica sarà composta dal presidente Urs Lehmann, i citati Barandun e Schmidhalter, la neoeletta Wold e poi Florence Koehn in rappresentanza dei comitati dell'ovest, Stefan Binggeli in rappresentanza dei comitati centrali e Marco Gut per i comitati dell'est.Cinque persone sono state elette come membri onorari di Swiss-ski: Karl Freshner, Enzo Filippini, Iouri Podladtchikov, Reini Regli e Ursl Winkler.Approvato il bilancio con un lieve saldo positivo, costi e ricavi intorno ai 54.4 milioni di franchi.Il presidente Lehmann ha confermato che: "Swiss-ski deve continuare ad espandere il business esistente e trovarne di nuovi per continuare a generare fondi da destinare allo sport. Con questi alti livelli di performance sportive mettiamo i giusti presupposti per coprire i bisogni futuri." (continua)

[ 12/06/2021 ] - I 4 candidati ufficiali per il Presidium di Swiss-ski
Sono 4 i candidati ufficiali al 'Presidium' (organo strategico) della federsci elvetica Swiss-ski: Cyril Grin, Sandro Jelmini, Martin Kallen e Tamara Wolf.I 4 candidati si sfideranno il prossimo 26 giugno: nel Presidium entrano 7 persone, il presidente, 3 vicepresidenti, e 3 rappresentanti delle regioni (centro, est, ovest).Il Presidente è Urs Lehmann, in carica dal 2008.Tamara Wolf, classe 1985, è una ex nazionale, velocista, ritiratasi nel 2011 con 3 risultati nelle top30 in CdM e una recente esperienza come telecronista della SRF.Anche Sandro Jelmini, classe 1975, è un ex atleta (salto con gli sci), ed è stato presidente del SAS (Skiclub Academique Suisse).Martin Kallen è del 1963 ed è il CEO di UEFA Events; Cyril Grin del 1957, ed è responsabile della sponsorizzazione sportiva della Helvetia. (continua)

[ 04/06/2021 ] - FIS: Johan Eliasch è il nuovo presidente; Roda nel Consiglio
Johan Eliasch è il nuovo numero 1 della Federazione Internazionale: il magnate svedese, CEO della Head, sostenuto dalla federsci britannica, è stato eletto questa mattina nel corso dei lavori (online) del 52/o Congresso della FIS.Verso le ore 13 l'ex presidente GianFranco Kasper, che guidava la federsci internazionale dal 1998, è stato proposto come presidente onorario, poi ognuno dei quattro candidati ha avuto 10 minuti per presentarsi.Kasper non era presente perchè ricoverato in ospedale da qualche giorno per alcuni disturbi respiratori.Eliasch, 59 anni, ha ottenuto subito al primo turno il 54% delle preferenza dell'Assemblea Generale, costituita da tutte le federsci in seno alla FIS, battendo nell'ordine Ursh Lehmann (22%), Sarah Lewis (13%) e Mats Arkes (11%).Si interrompono così 70 di presidenza svizzera della FIS, che ha sede proprio in Svizzera: prima 47 anni per Marc Hodler e poi, come detto, 23 per GianFranco Kasper.La FIS, con 6 discipline, gestisce circa il 50% delle medaglie distribuite durante i Giochi.Il neoeletto presidente rimarrà in carica solo un anno, perchè queste elezioni si sarebbero dovute tenere nel 2020 e sono state rimandate causa covid19, e nel 2022 si tornerà a votare."Amici e colleghi, sono incredibilmente onorato di essere stato scelto come vostro presidente. Voglio ringraziare Gianfranco per il suo incredibile lavoro che ha profuso nella FIS per quasi 50 anni" ha dichiarato il neo presidente.In seguito l'Assemblea è stata chiamata a votare i 16 membri del nuovo Consiglio: sono stati eletti ROESTE Erik (NOR), STEINLE Franz (GER), PAINE Dexter (USA), SMREKAR Enzo (SLO), RODA Flavio (ITA), GOSPER Dean (AUS), SCHROECKSNADEL Peter (AUT), VION Michel (FRA), LEHMANN Urs (SUI), KUMPOST Roman (CZE), MURASATO Aki (JPN), ARJES Mats (SWE), ZHENG Liangcheng (CHN), UUSITALO Martti (FIN), MINEV Tzeko (BUL), VYALBE Elena (RUS).Da notare i nuovi ingressi Minec, Vyalve, Steinle, Smrekar e Zhen, mentre non vengono eletti Read (CAN), Valenzuela (ESP) e ... (continua)

[ 03/06/2021 ] - FIS: domani l'elezione del nuovo presidente
Si chiuderà domani l'era di Gianfranco Kasper: il presidente della FIS, in carica dal 1998, cederà il passo al successo, che sarà votato nel corso del 52/o Congresso della federazione. Quattro i candidati: Sarah Lewis, ex segretario generale della federazione, lo svedese Mats Arjes, vicepresidente della FIS, l'ex campione mondiale di libera nonchè presidente di Swiss-ski Urs Lehmann e infine il milionario svedese Johan Eliash, attuale CEO di HEAD.Domani ciascun candidato avrà a disposizione 10 minuti per presentarsi all'Assemblea Generale, naturalmente online a causa delle restrizioni per il covid19.L'Assemblea Generale è costituita dalle 135 federsci nazionali, ciascuna delle quali può esprimere da 0 a 3 voti a seconda della dimensione della federsci; la maggioranza assoluta dei voti eleggerà il nuovo presidente, eliminando ad ogni turno il candidato con il minor numero di voti.Subito dopo l'elezione del presidente l'assemblea eleggerà anche i 16 membri del nuovo Consiglio: tre dei quattro candidati (Arjes, Eliash e Lehmann) sono in corsa nel caso non dovessero essere eletti per la presidenza. Oltre agli attuali consiglieri (tra cui il nostro Flavio Roda) ci sono 7 nuovi candidati per l'organo più importante della federazione: Tzeko Minev (federsci bulgara), Ken Read (federsci canadese, primo canadese a vincere una gara di Coppa nel 1975), Enzo Smrekar (federsci slovena), Franz Steinle (federsci tedesca), Elena Vyalbe (federsci russa), Gumny Wojciech (federsci polacca), Moses Liang-Cheng Zheng (vicepresidente federsci cinese).In ottica Olimpiadi di Pechino 2022 ricordiamo che 55 su 109 medaglie distribuite ai Giochi appartengono alle 6 discipline della FIS.In questi giorni inoltre la FIS ha spiegato che il bando delle scioline fluorate previsto inizialmente per la stagione 2021/2022 compresa, probabilmente slitterà perchè non si è potuto testare a sufficienza il dispositivo di controllo, a causa del covid19. Il gruppo di lavoro preparerà un report per il Consiglio ... (continua)

[ 13/05/2021 ] - FISI e Swiss-ski unite per il progetto Speed Opening sul Cervino
Gli specialisti della velocità potrebbero in futuro tracciare le prime curve della stagione di Coppa del Mondo ai piedi del Cervino. Si tratta del progetto transfrontaliero messo a punto dalla Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), dalla Federazione sciistica della Svizzera (Swiss-Ski) in collaborazione con le località turistiche Zermatt e Cervinia. Il primo Opening della Speed World Cup a Zermatt/Cervinia potrebbe avvenire già nell’autunno 2023.L’idea di ospitare gare di Coppa del Mondo ai piedi del Cervino non è nuova. Ma la nuova funivia tra Testa Grigia e il Piccolo Cervino, attualmente in costruzione, la renderà possibile a partire dal 2022. Il progetto sta ora prendendo piede; si sono già svolti diversi incontri tra rappresentanti di FISI e Swiss-Ski, Regione Autonoma Valle d’Aosta, impianti di risalita e organizzazioni turistiche. Ispezioni sono state già effettuate da Bernhard Russi e dai due direttori di gara FIS insieme all’ex campione olimpico Didier Défago, che ha disegnato la pista.Le gare sul Cervino sarebbero le prime nella storia della Coppa del mondo a svolgersi su territorio transnazionale, con partenza e arrivo in diversi Paesi. La discesa maschile partirà dalla Gobba di Rollin (3.899 m sul livello del mare), in Svizzera, e l’arrivo sarà a Laghi Cime Banche (2.814 m slm), in Italia. Sarà la discesa disputata a più alta quota, nel mondo. Il comprensorio sciistico del ghiacciaio Théodule è, oggi, l’unico a rimanere in funzione tutto l’anno.Oltre alle due Federazioni, sono coinvolti come stakeholder chiave nella "Cervino World Cup" gli impianti della Cervino SpA e Zermatt Bergbahnen AG, le destinazioni turistiche e sciistiche Cervinia e Zermatt, la Regione italiana Valle d’Aosta e il cantone Vallese così come Valtournenche e Cervinia, per l’Italia, e Zermatt; tutti fortemente motivati a dare il proprio contributo affinché questa idea visionaria possa diventare realtà. Il programma consiste nel lavorare con i rappresentanti di questi gruppi di ... (continua)

[ 10/05/2021 ] - I 4 candidati ufficiali per la presidenza FIS
La FIS ha annunciato di aver ricevuto 4 candidature ufficiali per il ruolo di Presidente della Federazione Internazionale, e successore di Gianfranco Kasper.I nomi ufficiali sono:Mats Arjes - presentato dalla federsci svedeseJohan Eliasch - presentato dalla federsci della Gran BretagnaUrs Lehmann - presentato da Swiss-ski, la federsci elveticaSarah Lewis - presentata dalla federsci belgaNei prossimi giorni la FIS esaminerà le candidature e confermerà l’eleggibilità a diventare presidente della FIS.Ogni candidato avrà 10 minuti a disposizioni nel corso della Assemblea Generale nel corso del 52/o Congresso, che come noto si terrà online.Il prossimo 4 giugno sarà eletto il nuovo presidente, e a seguire saranno eletti i 16 membri del Consiglio; presidente e Consiglio sono eletti in base ai voti dell'Assemblea.Gli eletti saranno in carica fino al 53/o Congresso, previsto per la primavera del 2022.Per il Consiglio sono candidati (con * i membri già presenti nel Consiglio attuale):GOSPER Dean - Snow Australia (*)GUMNY Wojciech -  Polish Ski Association            KUMPOST Roman - Czech Ski Association (*)MINEV Tzeko - Bulgarian Ski FederationMURASATO Aki - Ski Association of Japan (*)PAINE Dexter - U.S. Ski & Snowboard Assn. (*)READ Ken  - Canadian Snowsports Assn.  RODA Flavio -  FISI (*)ROESTE Erik - Norwegian Ski Association (*)SCHROECKSNADEL Peter - Austrian Ski Association (*)SMREKAR Enzo - Ski Association of Slovenia   STEINLE Franz  - German Ski AssociationUUSITALO Martti - Finnish Ski Association (*)VALENZUELA Eduardo - Royal Spanish Winter Sports (*)VION Michel - French Ski Association (*)VYALBE Elena - Russian Ski Association        ZHENG Liangcheng - Chinese Ski Association     Inoltre nel Consiglio siedono due rappresentanti degli atleti che al momento sono  Hannah Kearney (USA - Freestyle) e Martti Jylha (FIN - Fondo)  (continua)

[ 06/04/2021 ] - L'ex segretaria Fis Sarah Lewis in corsa per la presidenza
Scende in campo per la poltrona di presidente della Fis, la federazione internazionale dello sci, anche la britannica Sarah Lewis.L'ex segretaria generale, sollevata a sorpresa dall'incarico dal Consiglio federale lo scorso 9 ottobre motivandola con una mancanza di fiducia, ha deciso di concorrere come quarto candidato alla poltrona che il prossimo giugno sarà definitivamente lasciata libera dall'elvetico Gianfranco Kasper, in carica dal 1998. La Lewis, ricopriva fino allo scorso ottobre la carica di segretario generale dal 2000 e fa inoltre parte della Commissione Programma Olimpico del CIO e nel 2018 è stata nominata Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico da parte della Regina. "Grazie a tutti per il vostro schiacciante incoraggiamento alla mia candidatura a presidente Fis - scrive oggi la Lewis nel suo annuncio sui social - unitevi a me per trasformare la Fis in un movimento per lo sci mondiale e lo snowboard". Lo slogan scelto dalla candidata Lewis è: #AchievingMoreTogether. Sul suo sito: www.sarah-lewis.com è consultabile l'intero programma elettorale. Dunque si allunga la lista dei candidati alla presidenza Fis. Oltre alla Lewis sono in lizza per le elezioni fissate per il 5 giugno a Portoroz in Slovenia: il presidente di Swiss-ski ed ex campione del mondo di discesa Urs Lehmann, la federsci britannica ha candidato Johan Eliasch, proprietario di Head, mentre la Svezia ha candidato Mats Arjes, ex presidente della federsci scandinava, attuale vice presidente Fis e presidente del Comitato Olimpico svedese dal 2018. (continua)

[ 29/03/2021 ] - Urs Lehmann e il futuro della Coppa del Mondo
Urs Lehmann è il presidente di Swiss-ski, vincitrice della Coppa per Nazioni 2020/2021, e candidato alla presidenza della FIS.Il magazine elvetico Blick.ch ha rivolto alcune domande a Lehmann per capire come potrebbe essere la Coppa del Mondo del futuro.I PARALLELI - Secondo Lehmann i paralleli hanno mostrato alcuni limiti in primis perchè in caso di tracciati diversi non si garantisce la necessaria correttezza, poi perchè le regole sono state toccate e pasticciate troppo volte, e infine perchè non vengono fatti ai livelli minori, come gare FIS e Coppe continentali. Insomma per salvare i paralleli bisogna agire subito e ripensare molte cose.QUANTE DISCIPLINE IN COPPA? - Molti fans e appassionati pensano che in Coppa dovrebbero esserci le 4 discipline classifiche slalom, gigante, superg e discesa.Lehmann spiega che il Comitato Olimpico Internazionale distribuisce fondi anche in base alle discipline e alle medaglie in palio ai Giochi, e dunque eliminando combinate e paralleli la FIS riceverebbe meno soldi.Per Lehmann combinate e paralleli possono esserci, devono essere interessanti e almeno 4 gare per stagione per disciplina.VELOCISTI PENALIZZATI - Un tema caldo è quello della differenza tra gare tecniche e veloci, con i velocisti penalizzati nella lotta per la Sfera generale. Lehmann dice che già due anni fa la Svizzera aveva proposto un calendario più bilanciato; ad esempio su 44 gare: 4 paralleli, 4 combinate, 9 slalom, 9 gigante, 9 superg e 9 discese.PREPARAZIONE PISTE - C'è l'idea di creare un gruppo di esperti FIS nella preparazione delle piste che lavori con i singoli comitati organizzatori per garantire uniformità e alti standard di sicurezza.TELESPETTATORI E INNOVAZIONE - Il pubblico dello Sci in TV sta diventando sempre più 'maturo' dunque è necessario attirare il pubblico più giovane. Per Lehmann ci vogliono formati TV accattivanti, ma anche pensare agli e-sports e ai giochi.LE GARE IN NOTTURNA - Per Lehmann le gare in notturna possono portare più ... (continua)

[ 25/03/2021 ] - Lo svedese Arjes candidato alla presidenza della FIS
La federsci svedese ha candidato Mats Arjes alla corsa alla presidenza della FIS, le cui elezioni si terranno il prossimo giugno nel congresso della federazione internazionale.Negli ultimi 10 anni Arjes è stato membro del Consiglio FIS, di cui oggi è Vicepresidente. E' stato anche tesoriere della FIS e presidente di FIS Marketing, e vanta una grande esperienza perchè in passato ha ricoperto la carica di Segretario Generale della federsci svedese dal 1998 al 2002 e di Presidente dal 2008 al 2018.Dal 2018 è anche presidente del Comitato Olimpico Svedese."Ho avuto il privilegio di servire il nostro amato sport ad ogni livello - si legge in una nota della federsci svedese - che mi ha dato l'esperienza per comprendere le sfide e i punti di forza del nostro sport, sia a livello nazionale che internazionale, e penso che sia un punto importante per la carica di Presidente.""Sono onorato di avere la possibilità di candidarmi per una posizione così prestigiosa in un momento così importante per il nostro sport. Sci e snowboard sono la passione di una vita e mi dedico a fare in modo che questo sport possa raggiungere il massimo potenziale.""Sebbene abbiamo molta esperienza che posso portare alla presidenza della FIS, capisco bene che non ho tutte le risposte. Il successo futuro della FIS non sarà raggiunto dal Presidente da solo, ma richiederà l'aiuto e il contributo di tutte le federsci nazionali. La priorità nel breve termine è naturalmente che il nostro sport recuperi al meglio dai problemi del covid19."Dunque saranno tre i candidati alla successione di GianFranco Kasper (in carica dal 1988), in lizza per le elezioni del 4 luglio: la Svizzera ha candidato il presidente di Swiss-ski ed ex campione del mondo di discesa Urs Lehmann, la federsci britannica ha candidato Johan Eliasch, proprietario di Head, mentre appunto la Svezia ha candidato Mats Arjes. (continua)

[ 03/08/2020 ] - Wengen: arrivati i soldi per salvare la gara
Ricordate la querelle tra Swiss-ski e il comitato organizzatore di Wengen? A maggio avevamo riportato che un imprenditore elvetico, Joerg Moser, aveva dato disponibilità per una donazione da 300.000 franchi che avrebbe salvato la manifestazione dell'Oberland bernese.Dunque con l'intervento di mister Moser si è salvata la storica tappa del Lauberhorn, che  in un primo momento la federsci elvetica aveva addirittura tolto dal calendario.Oggi il magazine Blick riporta che l'assegno con i 300.000 franchi è effettivamente arrivato ed è stato consegnato al presidente di Swiss-ski Urs Lehmann."Non posso sopportare che scompaia un evento tradizionale come la discesa del Lauberhorn - ha dichiarato Moser - una gara che è conosciuta a livello internazionale ed è uno splendido spot per la Svizzera. Saremmo pazzi a cancellare un evento così, nessuno all'estero capirebbe. Voglio dare una mano per creare una situazione sostenibile per il futuro."Ora l'assegno arriverà nelle mani di Urs Naepflin, presidente del comitato organizzatore. (continua)

[ 24/05/2020 ] - Donazione privata per salvare Wengen
Donazione privata per salvare Wengen da parte di un importante imprenditore elvetico, Jörg Moser che intende infatti mettere a disposizione 300 mila Franchi.A riportarlo Il Corriere del Ticino sottolineando così questo importante segnale economico in giorni in cui la disputa su questioni finanziarie che si trascina da quattro anni tra il comitato organizzatore di Wengen e la Federsci elvetocai è aumentata. La disputa sulle richieste dell’Oberland bernese di fondi aggiuntivi sta facendo discutere e si è già spostata anche sul piano politico. Con la sua donazione, Moser, proprietario del Centro di musica popolare svizzera Lueg, intende dare un forte segnale alla federsci elvetica e al suo presidente Urs LehmannLehmann, riporta sempre il quotidiano ticinese, ha apprezzato il gesto di Moser. «La donazione di Jörg arriva al momento giusto ed è un forte segnale del valore del Lauberhorn - ha dichiarato il presidente federale - ma anche dello sci svizzero e degli sport sulla neve in Svizzera. Saremo così in grado di portare fondi aggiuntivi negli sport sulla neve e quindi non dovremo spostare denaro dalla tasca sinistra a quella destra. Il nostro approccio con Wengen si basa su questo principio».Un passo avanti dunque importante per evitare la cancellazione di questa storica tappa che potrebbe scomparire dal circo bianco a partire dalla stagione 2021-2022 secondo quanto aveva richiesto Lehmann nella recente riunione con i vertici della Fis.  (continua)

[ 20/05/2020 ] - Zermatt sostituirà Wengen dal 2022?
Potrebbe essere Zermatt con il suo Cervino o Matterhorn a sostituire Wengen nel calendario di coppa del mondo maschile dalla stagione 2021-2022.Sono queste le prime indiscrezioni che trapelano dai corridoi della Federsci elvetica che ha comunicato alla Fis l'intenzione di cancellare la tappa di Wengen e il suo storico trofeo del Lauberhorn che si corre dal 1930 a causa di un braccio di ferro legale in corso dal 2016. Al centro i diritti tv e la quota spettante agli organizzatori bernesi che intendono aumentarla considerevolmente. Per questo si sono rivolti al Tas di Losanna.La ferersci scudocrociata guidata da Urs Lehmann, candidato a settembre alla poltrona di presidente della Fis, avrebbe dunque deciso di chiedere alla Fis la cancellazione della tappa ai piedi dell'Eiger e di farla emigrare, molto probabilmente a Zermatt, che si è già proposta in sostituzione.Per la prossima stagione le date di Wengen restano ancora in calendario per il 15-16 e 17 gennaio 2021 con combinata, discesa e slalom maschili. (continua)

[ 20/05/2020 ] - Wengen a rischio cancellazione dal 2021-22
Come sarebbe la coppa del mondo di sci alpino senza il leggendario Trofeo del Lauberhorn e senza la pista più lunga del circo bianco di Wengen. Secondo i media svizzeri ed in particolare Rsi, la televisione svizzera italiana, è quanto potrebbe accadere a partire dalla stagione 2021-2022.A causa di un contenzioso economico legato ai diritti tv che si protrae dal 2016 la Federsci elvetica guidata da Urs Lehmann avrebbe chiesto nel corso delle web conference di questi giorni alla Fis di escludere Wengen dal calendario 2021-2022.Il contenzioso tra federsci elvetica e gli organizzatori dell'Oberland bernese riguarderebbe la ripartizione dei diritti tv. Wengen vorrebbe una percentuale più alta e per ottenerla si sarebbe rivolta al tribunale del Tas di Losanna. La federazione elvetica non l'avrebbe presa bene ed ha avviato immediatamente la richiesta di cancellazione dal calendario di coppa della classica del circo bianco. (continua)

[ 12/05/2020 ] - Lehmann: "no alla discesa in due manche"
Il CEO di Swiss-ski Urs Lehmann è ufficialmente uno dei candidati per la presidenza della FIS, e certamente un nome 'forte'. Dopo la candidura ufficiale è tempo di far capire come potrebbe cambiare la Federazione internazionale sotto la sua guida.Nei giorni scorsi diversi media elvetici hanno intervistato il presidente.Al di la delle preoccupazioni legate alla pandemia, che influenzano e influenzeranno anche la prossima stagione invernale (sciistica e sportiva), arrivando anche ad ipotizzare una edizione del Lauberhorn di Wengen riservato ai soli atleti elvetici, se non fosse (ancora) possibile viaggiare in quel periodo della stagione.Lehmann non è preoccupato dal fatto che gli Austriaci, per primi, siano già tornati ad allenarsi sugli sci, ma ritiene che tutte le federazioni debbano fare maggiormente "squadra" per poter tornare a pieno ritmo, per convincere i Governi a dare priorità allo sport e ricevere gli aiuti necessari.Parlando delle elezioni alla presidenza FIS che si dovrebbero tenere a inizio ottobre a Zurigo, Lehmann ha indicato chiaramente che la federazione internazionale dovrebbe essere "più imprenditoriale e meno associativa".Non a caso sotto la sua guida Swiss-ski si è trasformata, ed oltre ad una struttura sportiva capace di vincere la Coppa per Nazioni dopo 30 anni, è diventata anche una struttura commerciale capace di generare utili, per milioni di franchi.Un altro punto importante del suo "programma" è l'avvicinare i giovani, le nuove generazioni, allo sci alpino con un prodotto sempre più interessante in TV e all'avanguardia nel digitale.Interessante anche il suo pensiero sulle discipline, come riporta il Kleine Zeitung: decisamente contrario alla discesa in due manche, del resto è stato campione del mondo della specialità a Morioka 1993; per slalom, gigante, superg e discesa 9 gare a testa, e 4 gare a testa per paralleli e combinate, per un totale di 44 gare. Troppe gare? Le prime ad essere sacrificate sarebbero le 4 combinate. I paralleli però ... (continua)

[ 07/04/2020 ] - Urs Lehmann si candida alla presidenza Fis
E' arrivata oggi l'ufficializzazione di una candidatura data da tempo per scontata: il presidente di Swiss-ski Urs Lehmann, oro mondiale in discesa nel 1993, si è candidato alla presidenza della FIS, la cui elezione slitterà probabilmente all'autunno dopo il rinvio del congresso FIS previsto a maggio in Thailandia."E' un grande onore e una responsabilità candidarsi alla successione di GianFranco Kasper - dichiara Lehmann nel comunicato ufficiale di Swiss-ski - E' importante mantenere continuità nella FIS come federazione delle federazioni, ma anche introdurre nuove idee a una nuova visione. Mi sento per questa grande sfida."Lehmann, 51 anni compiuti pochi giorni fa, è alla guida della federsci elvetica dal 2008, e proprio in questa stagione i suoi atleti hanno vinto la Coppa per Nazioni, spodestando dopo quasi tre decenni gli storici rivali austriaci.Sotto la sua guida nello sci alpino gli elvetici hanno raggiunto successi e medaglie come non si vedevano dalla fine degli anni '80.Oltre ai successi sportivi sotto la presidenza Lehmann sono migliorate le finanze, sono stati rinegoziati i diritti televisivi e pubblicitari per le gare di Coppa e sono state introdotte notevoli migliorie nei settori degli allenamenti, della ricerca e sviluppo e della sanità.In caso di elezione, Swiss-ski indica nel vicepresidente Peter Barandun il successore di Lehmann.Lehmann è il secondo candidato ufficiale, dopo Johan Eliasch, il 65enne CEO di Head che aveva annunciato settimane fa la sua discesa in campo.Oltre a loro è più che probabile la candidatura dell'attuale segretaria generale Sarah Lewis, 55 anni, mentre nelle scorse settimane sono circolati anche i nomi di Micheal Vion, presidente della federsci francese, e dello svedese Mats Arjes (52 anni), attuale vice presidente della FIS. (continua)

[ 14/03/2020 ] - La Svizzera vince tra le Nazioni.Italia 1/a donne
Tanto hanno voluto vincere che ci sono riusciti. Forse si potrebbe sintetizzare così la stagione degli Elvetici, che forti degli ottimi risultati della scorsa stagione, e del ritiro di Marcel Hirscher, si erano prefissati di rompere l'egemonia ultra trentennale dei 'nemici' austriaci nella classifica per nazioni dello sci alpino.E fin dall'autunno il presidente di Swiss-ski Urs Lehmann, forse strizzando l'occhio all'idea di candidarsi come nuovo presidente della FIS, aveva lanciato il guanto di sfida al potentissimo Schroecksnadel.Alla fine, in questa stagione travagliata da cancellazioni per meteo e coronavirus, la Svizzera è tornata dopo 28 anni al vertice dello sci alpino, vincendo la classifica globale per nazioni con 8732 punti, contro i 7694 dei rivali. Terzi? L'Italia con 6274, grazie all'enorme contributo delle ragazze. Sotto il regno di Peter Schroecksnadel (che dura dal 1990) solo nel 1992 l'Austria non ha vinto la classifica maschile (andata proprio agli svizzeri) e 7 volte (1994,1995,1997,1998,2017,2020) non ha vinto tra le donne, ma mai aveva perso lo scettro della classifica globale per nazioni.Infatti era stato proprio il 1989 l'ultimo anno con una nazione diversa - la Svizzera - in cima alla classifica complessiva.Quest'anno invece le cose sono andate diversamente: gli elvetici si sono impegnati per questo traguardo, gli uomini hanno dato un contributo sostanziale con 4979 punti, vincendo la classifica maschile, vincendo quella di slalom e di discesa, arrivando secondi in superg, combinata e parallelo e terzi in gigante. Hanno contribuito più di tutti Feuz (792), Caviezel (669), Meillard (579), Yule (495) e Odermatt (434) e nel complesso 7 atleti nei top30 in classifica generale.E gli Austriaci? Soltanto 4/i dopo Norvegia (4399) e Francia (4197).Tra le donne hanno vinto le Azzurre con 4.069, ma le elvetiche sono arrivate vicine, terze, con 3.753 punti, grazie a Suter (837), Holdener (791), Gut (616), Gisin (591), ben 4 nelle prime 8.Nel complesso ... (continua)

[ 09/03/2020 ] - Il CEO di Head Eliasch si candida a presidente FIS
Johan Eliasch, CEO di Head, si candida a presidente della FIS per le prossime elezioni che si terranno nel maggio 2020.L'annuncio arriva da GB Snowsport, la federsci inglese, il cui presidente Rory Tapner ha annunciato il consiglio della federsci, dopo attente considerazioni, ha votato all'unanimità la decisione di presentare e sostenere la candidatura di Eliasch.Eliasch, 58 anni, svedese di nascita ma residente da tempo a Londra, è il CEO del gruppo Head, ed è stato nel consiglio dell'associazione paralimpica inglese dal 2002 al 2009, e nel consiglio dell'associazione olimpica inglese dal 2003 al 2012.Secondo le regole FIS una federsci membra può proporre un candidato a presidente, anche se non è della stessa nazionalità dell'associazione che lo candida.Oltre ad Eliasch, ci si aspetta che saranno candidati Sarah Lewis, attuale segretario generale della FIS, che potrebbe diventare la prima donna presidente della FIS, nonchè il presidente di Swiss-ski Urs Lehmann, ex discesista di Coppa del Mondo e vincitore dell'oro mondiale a Saalbach 1993. (continua)

[ 01/11/2019 ] - La Svizzera mette pressione all'Austria
Tra Svizzera e Austria nel mondo dello sci (e non solo) c'è una accesa rivalità, l'una festeggia quando perde l'altra e viceversa...ed anche se la Svizzera vanta, ed ha vantato, campioni di primissimo livello nella Coppa del Mondo di sci, maschile e femminile, è indubbio che l'Austria è stata negli ultimi decenni la nazione n.1, e i suoi campioni gli uomini da battere.In particolare il presidente Schroecksnadel ha sempre sottolineato l'importanza e il primato dell'Austria nella Nation Cup, la coppa per nazioni, ovvero la somma totale dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una singola nazione in una singola stagione.Dal 1992 questa speciale classifica - considerando solo gli uomini e il totale - è sempre stata appannaggio dei colori bianco-rossi: con poco o tanto margine, è sempre stata l'Austria a guardare tutti dall'alto in basso alla fine della stagione.Ma negli ultimi inverni qualcosa è cambiato...il distacco tra Austria e resto del mondo nel maschile si è assottigliato, e soprattutto si è concentrato nelle mani di un solo uomo, Marcel Hirscher, che con il suo bottino di punti (8 Sfere di Cristallo consecutive, serve ricordarlo?) ha tenuto a galla tutta la nazione.Nel 2017 l'Austria ha vinto con 5048 punti, seguita da Francia, Norvegia, Italia e Svizzera con 2738.Nel 2018 l'Austria ne aveva 5839, Norvegia 4596 e Svizzera 3689.Infine lo scorso anno Austria 6102 e Svizzera 4650.Dei 6102 punti conquistati ben 1559 sono arrivati da Hirscher, per cui  - facendo due calcoli - senza il suo campione più rappresentativo l'Austria rischia di dover affrontare un testa a testa con la Svizzera, ed ecco dunque che i media elvetici hanno scritto più di un articolo sull'argomento, cercando di mettere un po' di pressione agli 'amici' austriaci.Tanto che Schroecksnadel ha messo le mani avanti, dichiarando alla ORF che "...con il ritiro di Marcel sarà difficile vincere la Coppa delle Nazioni..."Questa lotta per la leadership non è solo una pressione giornalistica, ma un chiaro ... (continua)

[ 17/07/2019 ] - Swiss-ski,nuovo DT: Berthod e Reusser in corsa
E' passato quasi un mese dalle dimissioni di Stephan Cattin dal ruolo di Direktor del settore alpino dello sci elvetico.Il CEO Markus Wolf e il presidente Lehmann stanno lavorando al sostituto, per dare una guida al settore alpino prima che la preparazione estiva entri nel vivo.Secondo quando riferisce il magazine Blick ci sono due nomi candidati che in questo momento sono presi in seria considerazione dai vertici federali.Il primo è Marc Berthod, ex slalomgigantista (e combinatista), ritiratosi al termine della stagione 2016 con 2 vittorie in CdM e 2 medaglie Mondiali.Berthod ha poi lavorato in SRF come commentatore tecnico, prima con Girardelli poi con Hofmaenner.Il secondo nome è Walter Reusser, che ha già lavorato in Swiss-ski come coach prima di passare in Stoekli, prima come Race Director e poi come responsabile degli sport invernali.Reusser lascerà Stoekli a settembre, dopo 13 anni di collaborazione. (continua)

[ 10/04/2019 ] - Crans-Montana candidata per i Mondiali 2025
Ieri pomeriggio una delegazione di Swiss-Ski, Crans-Montana e il Canton Vallese ha ufficialmente inoltrato alla FIS la candidatura per i Mondiali 2025.Il presidente di Swiss-ski Urs Lehmann, che è anche vicepresidente del Comitato Organizzatore, ha sottolineato la volontà di ospitare nuovamente i Campionati del Mondo in Svizzera nel 2025, dopo l'edizione di St.Moritz del 2017, ben sapendo che sarebbero passati solo 8 anni dall'ultima volta in territorio elvetico.Ora il Comitato hanno tre mesi di tempo per rispondere ad un questionario della FIS su 20 diversi argomenti, poi in autunno una commissione della FIS esaminerà le informazioni con una ispezione a Crans-Montana.La rivale di Crans-Montana, l'unica altra candidata, è Saalbach-Hinterglemm, che si era già candidata per i Mondiali 2023 poi assegnati a Courchevel-Meribel.La decisione finale sarà presa durante il congresso FIS di Pattaya, in Thailandia, in programma per la fine di maggio 2020.Crans-Montana aveva già organizzato i Mondiali nel 1987, tra i più vincenti per la Svizzera con 8 ori, 4 argenti e 2 bronzi. (continua)

[ 17/10/2017 ] - Il presidente FIS Kasper in visita alla FISI
(da fisi.org) Occasione speciale oggi per la Federazione Italiana Sport Invernali che ha ricevuto, per la prima volta nella storia, la visita del Presidente della FIS, Gianfranco Kasper. Una curiosità, forse non nota. Kasper ha sempre incontrato la Federazione Italiana in ambito internazionale o ad eventi, ma non era mai arrivato alla sede di via Piranesi.Il motivo era un incontro con il presidente Flavio Roda e i presidenti di Austria e Svizzera, Peter Schroecksnadel e Urs Lehmann: un incontro fra i presidenti delle federazioni alpine per confrontarsi sulla stagione agonistica che sta per cominciare e sui grandi temi degli sport invernali internazionali.Si è trattato di un incontro cordiale terminato con la consueta foto di gruppo e un appuntamento sulla neve. (continua)

[ 29/06/2017 ] - Crans-Montana prosegue nel progetto Mondiali 2025
Sabato scorso si tenuta la 113/a Assemblea dei 250 delegati di Swiss-ski, per l'occasione ospitata a Losone, in Ticino, dalla FSSI (Federazione Sci Svizzera Italiana), giunta al 75/o anniversario di fondazione.Il presidente Urs Lehmann ha illustrato i risultati sportivi e finanziari ottenuti nella passata stagione, compreso un approfondimento sui Mondiali di St.Moritz.L'Assemblea ha approvato la mozione presentata da St.Moritz che si dichiara pronta a ricandidarsi per ospitare i Mondiali nel caso Crans-Montana ritirasse la sua candidatura.Crans-Montana non ha nessuna intenzione di lasciare, anzi: il comitato organizzatore punta ai Mondiali del 2025 e vuole portare avanti la candidatura anche in caso di sovrapposizione con la candidatura di Sion ai Giochi Olimpici 2026, che vede coinvolti i cantoni Vallese, Vaud e Friburgo.Nel corso dell'evento sono stati premiati anche alcuni atleti medagliati ai recenti Mondiali di casa: Mauro Caviezel (bronzo) per lo sci alpino, e premiato anche Marc Berthod che ha chiuso la carriera. (continua)

[ 26/02/2017 ] - Crans Montana si candida per il Mondiale 2025
A una settimana dalla conclusione dei Mondiali di St.Moritz, una nuova località elvetica si candida per ospitare la manifestazione: sabato Swiss-Ski ha annunciato che Crans Montana si candida per i Mondiali 2015, le cui candidature dovranno essere presentate entro il 1 maggio 2019.Già nel 2014 Swiss-ski aveva deciso che la prossima candidata sarebbe arrivata dalla svizzera romanda, così il presidente Urs Lehmann ha approfittato della tappa di Coppa del Mondo nella località vallesana per dare l'annuncio, cui erano presenti anche Marius Robyr, presidente del Comitato Organizzatore locale, ed Erika Hess, Peter Mueller e Pirmin Zurbriggen, che a Crans Montana 1987 vinsero 5 degli 8 ori conquistati dai padroni di casa.Per l'edizione 2023 sono in corsa Saalbach-Hinterglemm e Courcheval-Meribel, dunque è ragionevole pensare che lo sconfitto si ripresenterà per il 2025, Mondiale che sarà assegnato durante il Congresso FIS del 2020, mentre nel congresso di Salisburgo del maggio 2018 sarà assegnata l'edizione 2023.Courchevel-Meribel si sono candidate ufficialmente negli ultimi giorni del Mondiale di St.Moritz: le due località savoiarde non hanno mai organizzato un evento del genere, ma oltre ad essere inserite stabilmente nel calendario del circuito femminile, Meribel ha fatto le prove generali organizzando le Finali di Coppa della stagione 2014/2015.In quella occasione il presidente della FFS Vion ha indicato il budget preliminare di 42 milioni, di cui 30 coperti dalla attività di marketing organizzate dalla FIS e dalla cessione dei diritti televisivi. (continua)

[ 11/11/2015 ] - La compagnia aerea SWISS sarà partner di Swiss-ski
La compagnia aerea SWISS (Swiss International Air Lines) è diventata partner ufficiale di Swiss-Ski e metterà a disposizione una serie di servizi alle 11 discipline della federazione elvetica.SWISS trasporterà la squadra di sci e snowboard da Zurigo verso il Nordamerica per i prossimi appuntamenti di Coppa. "Come compagnia aerea nazionali, ci teniamo particolarmente a incoraggiare e sostenere gli sport invernali che risultano tra le attività preferite degli svizzeri. Con grande orgoglio accompagneremo le nostre squadre di sci e snowboard all'estero, per gare o allenamenti. Io stesso sono appassionato di sci, quindi particolarmente entusiasta per questa collaborazione tra SWISS e Swiss-ski" ha dichiarato Markus Binkert, Chief Commercial Officer di SWISS.Gli fa eco Urs Lehmann, presidente di Swiss-ski: "siamo contenti di aver trovato in SWISS, poco prima di inizio stagione, un nuovo partner la cui immagine corrisponde alla nostra. Abbiamo 300 atleti e più di 150 persone dello staff nelle 11 discipline e ora possiamo contare su un partner che può darci una mano con servizi di grande qualità."La collaborazione durerà fino all'aprile 2018. (continua)

[ 19/10/2013 ] - Lehmann: "Feuz a Sochi 2014 ci potrà essere"
E' un Urs Lehmann molto cauto quello che parla del ritorno alle competizioni di Beat Feuz. In una intervista al portale online del quotidiano svizzero "Blick" il presidente della federazione elvetica di sci mette tutti in guardia sulle eccessive aspettative che tutti possono nutrire per un ritorno ad alti livelli di Beat Feuz.Secondo Lehmann l'obiettivo primario per il ragazzo elvetico resta il ritorno alle competizioni in occasione della tappa di coppa del mondo a Lake Louise. Che cosa accadrà li, non è dato sapere, ma gli auspici sono che tutto vada per il meglio. Il problema principale - sempre secondo il presidente federale elvetico - sono i salti nelle discese libere, dove il carico sulle ginocchia potrebbe creare qualche problema. A Feuz ,che non disputa più una gara dalle finali di Schaldming del 2012, gli deve essere dato il tempo per ritrovare i ritmi da competizione spiega l'ex velocista svizzero. Secondo lo stesso Feuz, la possibilità di vederlo in gara a Lake Louise, sono allo stato attuale del 60 per cento. Comunque l'augurio del suo presidente al giovane emmentaler è per un felice ritorno alle competizioni e che all'Olimpiade di Sochi possa esserci. (continua)

[ 03/06/2013 ] - Roland Imboden nuovo direttore di Swiss-Ski
Roland Imboden è il nuovo direttore di Swiss-Ski: la scelta del consiglio federale è caduta sul 43enne vallesano, che comincerà ufficialmente il 10 giugno, succedendo ad Andreas Wenger.Negli ultimi anni Imboden ha lavorato per AMAG, dove ha iniziato come responsabile del marketing per diventare poi responsabile del centro AMAG-Porsche a Zoug; è stato anche direttore di Zermatt Tourisme per 7 anni.Il nuovo direttore ha un passato da atleta nello sci alpino, è arrivato fino alla squadra nazionale C, ha preso il via ad alcune gare di Coppa Europa, poi la sua carriera è stata bloccata dagli infortuni.Il presidente Urs Lehmann ha accolto il nuovo direttore: "siamo lieti di avere Roland, un uomo d'esperienza, che conosce lo sci e che ha tutti i requisiti richiesti in ambito manageriale. Il suo profilo si adatta molto bene a quello che stavamo cercando. Gli auguriamo un buon inizio e grande successo in questa sfida, benvenuto nella famiglia di Swiss-Ski!"  (continua)

[ 21/02/2013 ] - Osi Inglin lascerà Swiss-Ski a fine stagione
Osi Inglin, Head Coach della squadra maschile elvetica, lascerà Swiss-Ski alla fine della stagione: la federsci ha deciso di non rinnovare l'incarico data la mancanza di risultati nella stagione in corso.La Svizzera ha chiuso i Campionati del Mondo con la sola medaglia d'argento conquistata da Lara Gut, stesso risultato ottenuto a Garmisch 2011, dove fu Didier Cuche a conquistare il secondo posto in discesa."Avrei voluto continuare a svolgere il mio incarico, come ho più volte ripetuto. Prima dei Campionati mi sono sentito pienamente appoggiato dalla federazione. Poi qualcosa è cambiato, non godo più della fiducia dell'ambiente e lo devo accettare. Auguro alla squadra il successo che merita." ha dichiarato Osi.Inglin era arrivato nel gennaio 2011 per sostituire Martin Rufener; in tutta la stagione 2013 la compagine elvetica maschile ha conquistato un solo podio, il terzo posto di Carlo Janka nella superk di Wengen. Tra slalo, gigante, superg e discesa neanche un elvetico entra nei top20 della disciplina. Certamente alla mancanza di risultati hanno contribuito l'infortunio di Beat Feuz, il ritiro di Didier Cuche, l'incostanza di Didier Defago e i problemi fisici di Carlo Janka.Il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann ha dichiarato: "la situazione richiede un nuovo inizio. Le qualità di Osi non sono in discussione, stiamo infatti valutando un incarico che permetta di mantenere all'interno della federazione il grande know-how e l'esperienza maturata da Osi." (continua)

[ 29/01/2013 ] - Un nuovo Chef Alpin per la crisi di Swiss-Ski
A seguito della riunione del consiglio federale tenutasi ieri, Swiss-Ski ha deciso di creare una nuova figura per gestire lo sci alpino, che sarà attiva dalla prossima stagione.Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo.L'attuale responsabile Dierk Beisel rimane all'interno della federazione e sarà responsabile per tutte le discipline tranne l'alpino.L'intenzione del presidente Urs Lehmann è quella di dare grande enfasi allo sci alpino, in vista dei Campionati Mondiali 2017 a St.Moritz dove gli elvetici non vogliono, e non possono, sfigurare.Chi occuperà questa posizione? Certamente qualcuno che conosce bene l'ambiente, le gare, lo sci alpino, e che possa rappresentare al meglio Swiss-ski.Due anni fa l'Head Coach della squadra maschile Martin Rufener aveva annunciato che avrebbe lasciato l'incarico a fine stagione: alla base della rottura il mancato accordo per il prolungamento del contratto fino a Sochi 2014, appuntamento che Martin avrebbe desiderato vivere. Proprio Rufener era stato chiamato 6 anni prima per ricostruire la squadra in un momento di profonda crisi. Come questa. (continua)

[ 08/01/2013 ] - Lehmann: "Nessuna rivoluzione nel team!"
A meno di un mese dal mondiale di Schladming la squadra maschile di sci alpino della Svizzera è nella bufera mediatica. L'assenza di risultati, gli infortuni e i soli tre atleti al momento qualificati per la rassegna iridata (Didier Defago, Patrick Küng e Markus Vogel) hanno costretto il presidente federale svizzero Urs Lehmann a buttare acqua sul fuoco. "Sarebbe sbagliato voler cambiare tutto e subito. Invece, dobbiamo restare uniti. Tutti dovrebbero concentrarsi sul proprio lavoro e lasciare da parte le polemiche. Ed è solo a fine stagione che si terrà con i nostri allenatori un incontro per stabilire il loro futuro ", ha detto oggi Urs Lehmann  in una conferenza stampa molto affollata a Ittigen. Sotto accusa da parte dei media è anche la gestione dei giovani svizzeri e i troppi infortuni in squadra. "Abbiamo buoni risultati in Coppa Europa da parte di molti giovani - ha ammesso Lehmann - ma il passaggio in coppa del mondo è spesso difficile. Inoltre non abbiamo ancora trovato la soluzione miracolosa per evitare certi infortuni". L'opinione pubblica svizzera vorrebbe forse un drastico cambio ai vertici del team svizzero, ma i responsabili federali non vogliono intraprendere questa strada. "l licenziamenti non posso contribuire a nulla ", ha ribadito  Dierk Beisel, direttore sportivo del team. " Lo sci non è come il calcio o l'hockey su ghiaccio, che con un cambio della direzione tecnica si può dare un nuovo impulso alla squadra". Parlando con la stampa, l'allenatore Osi Inglin ha riconosciuto che non è esagerato parlare di crisi, ma avanza delle scusanti. "Tutto è iniziato dalla preparazione estiva. Abbiamo dovuto cancellare alcuni periodi di allenamento e poi abbiamo avuto a che fare con molti atleti infortunati", ha spiegato Inglin.Queste scuse, molto valide, non hanno impedito critiche dure nei confronti di Inglin e del suo staff. Alcuni osservatori hanno indicato anche nei gruppi di lavoro troppo esigui - costituiti cioè da pochi atleti - la loro non ... (continua)

[ 14/12/2012 ] - Schladming 2013: i qualificati in casa Svizzera
Certamente il luogo tra i più affollati, al prossimo mondiale di Schladming 2013, sarà "Casa Svizzera", su questo non c'è dubbio, perchè per il momento la pattuglia degli atleti qualificati alla rassegna iridata in casa del team del presidente Urs Lehmann è alquanto risicata. A meno di due mesi dal via sono solo sei gli atleti che hanno conquistato il pass per il mondiale: 5 donne e 1 uomo. In campo femminile abbiamo Lara Gut, Dominik Gisin, Fabienne Suter, Nadja Kamer e Marianne Kaufmann-Abderhalden, mentre tra gli uomini c'è il solo Didier Defago. In corsa  tra le donne ci sono poi Fraenzi Aufdenblatten, solo in discesa, e Wendy Holdener in slalom (alle quali è richiesto un ulteriore piazzamento tra le top15), mentre tra gli uomini a cercare il visto per Schladming ci sono Carlo Janka, in discesa, e Patrick Kueng, in discesa e super-g, (anche per le loro è richiesto un secondo  piazzamento tra i top15). E' dunque finito anche in casa elvetica il periodo della vacche grasse e pensare che i criteri di selezione non sono particolarmente rigidi. Sono richiesti un piazzamento tra i top7 di coppa del mondo, oppure due piazzamenti tra i top15 nella stessa specialità. Non concorre alla qualifica la super combinata. Un atleta qualificato in una specialità per il mondiale, può partecipare anche ad altre specialità. Una commissione composta dal direttore tecnico, dal capo allenatore e dal tecnico di specialità potrà decidere di selezionare anche atlete meritevoli a loro avviso di partecipare al mondiale, anche se non hanno conseguito i risultati richiesti. Staremo a vedere con quanti atleti alla fine la squadra scudocrociata si presenterà nella località della Stiria a giocarsi le medaglie iridate, ma se il buongiorno si vede dal mattino... (continua)

[ 10/08/2012 ] - Parte l'avventura di St.Moritz 2017
I 25 luglio scorso è partita ufficialmente l'avventura di St.Moritz 2017, con la fondazione del Comitato Organizzatore. E' il primo passo ufficiale dopo l'assegnazione dei Mondiali 2017 di sci alpino alla località dell'Engadina, durante il congresso di Corea. Tra 5 anni St.Moritz tornerà protagonista dello sci mondiale, così come lo era stata nel 2003. Come prima decisione è stato eletto l'executive board, il project team e alcuni membri dell'organizzazione. Nel executive board sono entrati Sigi Aspiron (sindaco di St.Moritz), Urs Lehmann (Presidente di Swiss-Ski) e Ariane Ehrat (CEO di Turismo Engadina). Presidente del comitato è Hugo Wetzel, già presidente del comitato promotore che lavorare con un team operativo di 5 persone responsabili per alcuni settori chiave dell'organizzazione come l'organizzazione delle gare, le costruzioni, l'aspetto finanziario e di marketing. (continua)

[ 28/06/2012 ] - Al via il 108esimo congresso di Swiss-Ski
Si aprirà sabato 30 giugno prossimo la 108esima Assemblea dei Delegati di Swiss-Ski, a Walterswil, nel Canton Berna. Come da tradizione durante l'assemblea saranno premiati gli atleti elvetici che si sono maggiormente distinti durante l'ultima stagione, saranno presenti alcuni atleti delle squadre nazionali ed è in programma una festa d'addio in onore di Didier Cuche.L'organo dirigenziale della federsci elvetica, il Presidium, è composto da 7 membri. L'attuale presidente, Urs Lehmann, eletto nel 2008, è anche l'unico candidato per la presidenza, mentre per sostituire Eloi Rossier, che ha lasciato la sua posizione, sono candidati Peter Barandun e Beat Flueeler. (continua)

[ 30/05/2012 ] - Congresso FIS: domani si assegnano i Mondiali '17
Le ultime presentazioni sono state fatte, ora i 15 membri del consiglio FIS si riuniranno per il voto segreto, domani alle 12 italiane saranno annunciate le località organizzatrici dei Mondiali 2017 di sci alpino e sci nordico; saranno necessari 8 voti per l'assegnazione. Per lo sci nordico sono candidate Zakopane (Polonia), Lathi (Finlandia), Planica (Slovenia) e Obersdorf (Germania) che al momento è data favorita. Per lo sci alpino si danno battaglia St.Moritz (Svizzera), già organizzatrice nel 2003, Are (Svezia), già organizzatrice nel 2007, e Cortina. Sia Cortina che St.Moritz si erano già candidate per il 2013 e 2015. Ieri mattina si sono svolte le presentazioni finali, 10 minuti per ogni località: a presentare Cortina sono saliti sul palco Reinhard Schmalzl (vicepresidente FISI) e Adolfo Menardi (sport manager). E' stato poi proiettato un video per raccontare Cortina, poi ha parlato Martin Schnitzer, direttore generale di Cortina 2017, sintetizzando il lavoro svolto dal comitato organizzatore, infine ha parlato Herbert Huber, in rappresentanza dell'amministrazione comunale.Are ha puntato molto su ciò che di buono ha saputo realizzare per l'edizione 2007. Per St.Moritz, che i rumors della vigilia danno in pole position, ha parlato Hugo Wetzel, presidente del comitato organizzatore, i testimonial Marc Berthod e Dominique Gisin, e il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann. Gli svizzeri hanno puntato sul prestigio e sulla tradizione della località dell'Alta Engadina, oltre che sul successo ottenuto nell'edizione 2003. (continua)

[ 15/04/2011 ] - Pirmin Zurbriggen lascia Swiss-ski
L'ex campione elvetico Pirmin Zurbriggen vincitore di 4 Sfere di Cristallo, 2 medaglie olimpiche e 9 Mondiali, ha annunciato le dimissioni da membro dello staff presidenziale di Swiss-Ski, la federsci elvetica. Pirmin ha affidato ad un comunicato stampa la sua decisione: "ho avuto per due anni l'opportunità di lavorare all'interno delle strutture dell'organizzazione e ho fatto una bella esperienza, ma portare cambiamenti a livello nazionale va oltre il tempo che ho e le mie possibilità". Pirmin, 48 anni, vuole concentrarsi su altri progetti professionali (gestisce un hotel a Zermatt e uno a Saas Grund) nonchè sulla sua famiglia (ha 5 figli). La notizia ha colto di sorpresa gli altri membri dello staff, che hanno escluso attriti con il presidente Urs Lehmann che si è detto molto dispiaciuto. (continua)

[ 20/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 20 febbraio - 12/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.12) - Ultima giornata del mondiale ed ancora le nubi basse a farla da padrone, dopo la finsetra di sole ieri nella seconda manche. Giornata che dovrebbe riportare un pò di neve su Garmisch-Partenkirchen (3-4 centimetri), quella prevista dai metereologi tedeschi: solo però a partire dalla seconda manche in avanti. CANTANTE E VINCENTE - La due volte campionessa del mondo Elisabeth Goergl e rock star a Garmisch anche con la canzone ufficiale di questa rassegna iridata, ed eletta a furor di popolo "Regina d'Austria" dai suoi media, compie oggi 30 anni. Tanti auguri Lizzi.
SVIZZERA - "Disastro Svizzera". Questo il titolo presente sui principali quotidiani elvetici ad una gara dal termine del mondiale. L'unica medaglia d'argento conquistata dal "vecchietto" Didier Cuche e i quattro quarti posti non sono stati ritenuti sufficienti per una squadra che era arrivata a Garmisch con tutt'altre prospettive. Due anni fa a Val d'Isere la squadra scudo-crociata partì alla grande con cinque medaglie nei primi cinque giorni di gare. Ora i media svizzeri chiedono la testa del presidente Urs Lehmann: la Svizzera potrebbe finire con la gara di oggi fuori dalle top10 nel medagliere. Intanto Didier Cuche ha annunciato che a Schladming 2013, lui non ci sarà.
TIROLBERG - E' stata eletta quale regina dei ritrovi notturni di Garmisch-Partenkirchen. La Tirolberg, la struttura costata all'ufficio del turismo del Tirolo quasi 500mila euro, in questi 14 giorni di mondiale è stata il punto nevralgico dei festeggiamenti notturni, ma soprattutto è stato un importante veicolo promozionale per il turismo austriaco e tirolese in particolare. Da li sono passate tutte le medaglie iridate, è stata il punto di ritrovo per celebrazioni e cene di gala per Vip, media e sponsor e fino alle prime luci dell'alba e stata poi la vera ed unica discoteca della cittadina bavarese.
CHALET ITALIA - Ieri sera si sono spenti i riflettori anche su Chalet Italia, il ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole giornaliere: 7 febbraio
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN - AGGIORNAMENTO(ore 13.00) -
MILLER - Il campione olimpico Bode Miller sarà il nuovo esperto per il mondiale di Gap2011 di Eurosport. Il "crazy-boy" di Franconia che per ora non pare intenzionato a disputare lo slalom iridato affiancherà così altri due grandi campioni come Frank Woerndl e Urs Lehmann nel team di Eurosport. Le sue analisi faranno da corollario ai servizi curati, durante l'intera rassegna iridata, tra gli altri anche da Christoph Gruber e Martina Lechner. L'emittente sportiva europea trasmetterà l'intera rassegna iridata in diretta compresi anche le prove della discesa libera maschile e femminile, oltre ad un ampio riassunto della giornata (dalle 18 alle 19). (ore 12.20) -
PORTA BANDIERA: Sarà Christof Innerhofer il portabandiera nella cerimonia di apertura presso lo stadio del salto della Gudiberg. L'altoatesino succede così a Nadia Fanchini che fu la nostra testimonail in occasione di Val d'Isere 2009. Il campione di Gais in Val Pusteria sarà poi in pista mercoledì nel superG maschile.
HOELZL IN DUBBIO - E' ancora in dubbio la partecipazione al gigante femminile in programma giovedì 17 febbraio della tedesca Kathrin Hoelzl. La campionessa tedesca è alle prese con problemi ai muscoli della schiena ed è attualmente in terapia. le sue condizioni sono in via di miglioramento ha dichiarato il grande capo dello sci teutonico Wolfgang Maier. "La sua partecipazione al mondiale è tutt'ora in dubbio, ma in due giorni ne sapremo di più".
FINANZA SENZA ACCREDITO - La Guardia di Finanza non sarà presente al Mondiale con i suoi vertici (responsabili del gruppo sportivo di cui fanno parte 13 dei 24 partecipanti) a causa della mancata consegna dei nominativi al comitato organizzatore per gli accrediti da parte della Fisi, a cui spetta questo compito in occasione di questi importanti eventi sportivi.
- AGGIORNAMENTO(ore 13.00) -
MILLER - Il campione olimpico Bode Miller sarà il nuovo ... (continua)

[ 24/12/2010 ] - Lara Gut cambia domicilio fiscale
Lara Gut fa ancora parlare di sé. La giovane 19enne, talento dello sci elvetico, cambia casa, almeno fiscalmente. La giovane promessa ha, infatti, abbandonato il comune di Comano, vicino a Lugano, per trasferirsi a Svitto, cantone della Svizzera centrale conosciuto per avere una tassazione molto attrattiva sopratutto per gli alti redditi. La Gut segue dunque la strada tracciata da altri campioni dello sport elvetico, a cominciare dal tennista Roger Federer, che ha deciso di trasferire il proprio domicilio fiscale a Svitto, uno dei cantoni svizzeri in cui la pressione fiscale è bassissima, proprio per attirare i grandi patrimoni. Intanto sempre la Gut ha chiesto una mediazione, davanti al Tribunale arbitrale dello sport (CAS), circa il contratto della federsci svizzera circa l'uso di abbigliamento non ufficiale. In una nota la federsci svizzera, per bocca del suo presidente Urs Lehmann, si dice poi stupita della lettera ricevuta dall'avvocato della giovane sciatrice. Lehmann credeva che dopo il colloquio con il padre e allenatore Pauli Gut, la polemica - già sfociata nella sospensione da due gare di Semmering - si fosse avviata su una via costruttiva. Anche perché Lara Gut, ammette Swiss-Ski, è ben integrata nel team e viene seguita anche dai preparatori della nazionale. Ieri, invece, l'ennesimo colpo di scena: la richiesta di un trattamento speciale sul quale la federsci svizzera non intende cedere. La Lara Gut invece, a sorpresa e tramite il suo studio legale, ha fatto sapere di volersi adeguare solo in occasione delle gare, mettendo così in discussione quanto stabilito tra le due parti all'indomani di Val d'Isere. (continua)

[ 25/10/2009 ] - Presentato primo slalom europeo indoor in Francia
Sarà la Francia ad ospitare la prima edizione dello slalom europeo indoor in programma il 7 novembre prossimo ad Amneville. Ad annunciarlo oggi a Soelden, nel corso di una conferenza stampa, sono stati i presidenti delle quattro federazioni europee fondatrici dell'E.S.F, la federazione che rappresenta il vecchio continente. Oltre 80 gli atleti già iscritti, in rappresentanza di dodici nazioni europee, che parteciperanno a questo slalom speciale nell'impianto coperto di Amneville. Per quest'anno, la neonata federazione europea si limita ad organizzare questo solo evento, ma nel futuro le competizioni dovrebbero lievitare a quattro da inserirsi anche durante il proseguo della stagione invernale con prove anche all'aperto. Nell'intenzione dei quattro presidenti - Schrocksnagel per l'Austria, Lehmann per la Svizzera, Amiez per la Francia e Morzenti per l'talia - c'è quella di organizzare, come già avviene in quasi tutti gli altri sport - un vero e proprio campionato europeo da affiancare a Mondiale ed Olimpiade. L'europeo di sci alpino dovrebbe tenersi ogni quattro anni, nell'anno in qui le ultime due competizioni non hanno luogo. Nel giorno di questo annuncio ufficiale, la Fis rimane alla finestra in attesa e studia le contromosse, visto che il presidente Kasper non sembra aver gradito l'iniziativa della neonata federazione europea. "Non sarò però io a proporre sanzioni nel corso del prossimo consiglio federale", ha dichiarato diplomaticamente Kasper. Resta da capire ora cosa accadrà da qui in avanti tra questi due enti: guerra o pace? (continua)

[ 26/05/2009 ] - Presentata a Zurigo la ESF
Si è tenuta ieri a Zurigo la conferenza stampa di presentazione della ESF, la European Ski Federation, fondata da Austria, Svizzera, Italia e Francia. All'incontro erano presenti Peter Schroecksnadel, presidente dell'associazione e della Federazione Austriaca Sci, Giovanni Morzenti, presidente della FISI, Urs Lehmann presidente della Federsci Svizzera e Alain Methiaz presidente della Federsci Francese. Come già ribadito in sede di presentazione lo scopo della ESF è di dare voce comune all'Europa dello sci, ponendosi come 40esima federazione dopo le 39 federazioni europee già presenti. Si è parlato anche del rapporto con le industrie europee del settore: scopo primario della ESF è costruire un dialogo con loro, anche e soprattutto in questa fase di crisi economica mondiale. Interessi sportivi ed interessi economici si fondono dunque nelle intenzioni della ESF che promette collaborazione e supporto alla FIS, la Federazione Internazionale, ma ovviamente con particolare accento e valorizzazione alla realtà europea dello sci alpino, nordico e snowboard. Secondo quanto annunciato nell'autunno di quest'anno la ESF organizzerà in Francia un evento promozionale: sarà uno slalom nell'impianto indoor di Amneville e vedrà la partecipazione dei migliori slalomisti delle nazioni fondatrici oltre che di altri atleti ospiti. (continua)

[ 24/04/2009 ] - Mondiali 2015: ci riprova anche St.Moritz
Mancano pochissimi giorni al 1 maggio 2009, data ultima per presentare la candidatura ad organizzatore dei Mondiali 2015. Due anni fa si presentarono Cortina d'Ampezzo (ITA), Schladming (AUT), St.Moritz (SUI) e Vail (USA), e l'evento fu assegnato a Schladming. Nelle ultime settimane Cortina aveva fatto sapere di credere nel progetto, ricandidandosi, oggi arriva anche la conferma di St.Moritz: nonostante la bocciatura per il 2013 e il fatto di aver "appena" organizzato nel 2003, il centro più rappresentativo dell'Engadina ci riprova. Già a febbraio, tramite referendum, il presidente del comitato organizzatore Hugo Wetzel aveva ottenuto il consenso di oltre i 2/3 dei residenti. Il dossier è stato presentato al presidente della FIS Gianfranco Kasper, alla presenza del presidente della Federsci Svizzera Urs Lehmann, del presidente della BASPO (Ufficio federale dello sport) Matthias Remund e dal nazionale Marc Berthod, nato a St.Moritz. Nessuna notizia, finora, da parte del comitato organizzatore di Vail, che ha organizzato i Mondiali 1999. Manca ancora qualche giorno e quindi tutto può succedere, ma al momento St.Moritz e Cortina sembrerebbero le uniche candidate a giocarsi l'organizzazione 2015. La decisione finale sarà presa durante il congresso FIS 2010 in Turchia. (continua)

[ 13/02/2009 ] - Albrecht è sveglio,reagisce,ma problemi polmonari
LIVE DA VAL D'ISERE
E' una giornata importante per Daniel e per tutti noi". Così ha aperto oggi la conferenza stampa presso la Clinica Universitaria di Innsbruck, il presidente della federazione svizzera Urs Lehmann. Albrecht ricoverato dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel, si siede ed inizia a reagire agli stimoli. Secondo i neurologi del nosocomio austriaco non avrebbe dunque problemi di memoria. E' rilevata solo una debolezza alla mano destra e permangono ancora delle secrezioni polmonari che però l'atleta riesce lentamente ad eliminare da solo. I problemi polmonari potrebbero però - secondo i medici austriaci - limitare in futuro la sua attività sportiva, ma al momento non si può valutarne ancora l'entità. Dopo i problemi al polmone destro, riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è dunque ormai completato. Nei giorni scorsi lo staff medico aveva valutato la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto cè stato poi deciso di staccare completamente il respiratore. Albrecht ha poi iniziato a parlare dicendo si e no, ma la memoria risulta un pò indebolita: una reazione principalmente legata all'uso di farmaci. Alla domanda dei medici se si ricordasse della caduta sulla Streif, Albrecht non ha risposto. Da questo i medici hanno dedotto che lo sciatore svizzero non ricordi nulla dell'incidente. I medici per il momento hanno deciso di tenere ricoverato Albrecht ancora per alcune settimane presso la Clinica di Innsbruck. Sollevato è un pò emozionato è apparso il padre di Daniel, Martin Albrecht presente alla conferenza stampa che ha poi ringraziato tutti per quanto fatto per il figlio. Ringraziamenti sono stati espressi anche da Urs Lehmann nei confronti dei medici di Innsbruck, della federazione austriaca, degli organizzatori di Kitzbuehel, dei media, degli atleti in gara a Val d'Isere e degli sportivi in genere per la ... (continua)

[ 07/07/2008 ] - Lehmann nuovo presidente della Federsci Svizzera
Sarà Urs Lehmann, ex discesista della nazionale rossocrociata, a guidare la Federazione Svizzera di sci per i prossimi cinque anni. I delegati della federazione, riuniti a Saas-Fee, hanno eletto Urs nuovo presidente, al posto del ex consigliere nazionale Duri Bezzola, alla guida della federazione da otto anni. Lehmann, che ha solo 39 anni, è stato discesista della nazionale fino al 1997; tra i suoi migliori risultati un 4o posto in Val Gardena nel 1992 ma sopratutto la medaglia d'oro in discesa ai Mondiali di Morioka conquistata pochi mesi più tardi, nel febbraio 1993. Lehmann ha dichiarato che l'emergenza maggiore riguarda il settore finanziario, prerequisito essenziale per pensare a vittorie e medaglie. Secondo Urs nei prossimi 2 anni e mezzo serviranno alla Federazione sino a due milioni di franchi in più. Nella stessa assemblea sono state votate le candidature per i mondiali del 2015, 2017 e 2019: ha vinto ancora S.Moritz ai danni delle vallesana Crans-Montana. (continua)


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