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" Heel " è presente in queste 1170 notizie:

[ 17/10/2014 ] - I Velocisti da domenica a Tignes
(da fisi.org) Passa da Tignes il prossimo allenamento della squadra maschile della velocità. Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato da domenica 19 a venerdì 24 ottobre cinque atleti: si tratta di Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Siegmar Klotz, che saranno assistiti dal responsabile di settore Gianluca Rulfi, Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Senigagliesi e Christian Corradino. L'allenamento sulla pista transalpina sarà il penultimo test prima della partenza per la trasferta di Coppa del Mondo in Nordamerica previsto per il 7 novembre.Gli organizzatori della gara inaugurale di Soelden hanno annullato la tre giorni di allenamento prevista sul tracciato di gara per salvaguardare le condizioni della neve, così le azzurre della squadra femminile sono state costrette a spostare il raduno a Hintertux, tre giorni in cui rifinire gli ultimi dettagli. Le velociste che logicamente non saranno impegnate in Austria saranno invece a Olgiate Olona presso lo Sport Service Mapei per due giorni di test valutativi con Elena Fanchini, Verena Stuffer, Hhanna Schnarf, Sofia Goggia e Daniela Merighetti. (continua)

[ 13/10/2014 ] - Comitati Regionali: ecco le squadre 2014/2015
In vista della stagione 2014/2015 vediamo le squadre regionali dei singoli comitati.Asiva - Valle d'AostaMaschile: Federico Gariboldi (1994), Riccardo Grecchi (1996), Pierre Lucianaz (1995), Matteo Vaghi (1996)Femminile: Anna Damia (1995), Elisa Fornari (1997)AOC - Alpi OccidentaliMaschile: Benedetto Avallone (1998, Sci Club Sestriere), Alberto Blengini (1997, Mondolè Ski Team), Paolo Bonardo (1996, Equipe Limone), Nicolò Cerbo (1994, Equipe Limone), Steven Giuliano (1994, Sestriere), Paolo Padello (1997, Equipe Limone), Giacomo Scaglione (1997, Sansicario Cesana), Andrea Squassino (1995, Mondolè Ski Team), Lorenzo Teglia (1995, Sestriere), Mirko Vallory (1997, Bardonecchia)Femminile: Alessia Alario (1996, Ski College Limone), Francesca Curletti (1996, Lancia), Giorgia Fiume (1995, Equipe Limone), Carola Gardano (1998, Sestriere), Lucrezia Lorenzi (1998, Sestriere), Stefania Nerillo (1995, CUS Torino), Costanza Oleggini (1995, Val Vermenagna)AC - Alpi CentraliMaschile: Marco Furli (1996) Alta Valtellina AS;  Matteo Confortola (1995) Alta Valtellina AS; Guido Malzanni (1996) CS Madesimo; Nicholas Bellini (1994) Alta Valtellina AS; Giacomo Rigamonti (1996) SC Lecco;  Lorenzo Moschini (1997) SC Collio; Antonio Vittori (1997) GB Ski Club; Alessio Scilligo (1996) SC Formazza; Matteo Baruffaldi (1994) AS Caspoggio; Pietro Zazzi (1994) Reit Ski Team; Filippo Nana (1994) SC Livigno; Stefano Zucchi (1994) SC Rongai Pisogne; Nicola Ottelli (1993) SC Radici GroupFemminile: Veronica Olivieri (1995) Reit Ski Team; Virginia Sosio (1997) SC Bormio; Martina Nobis (1995) SC Lecco; Petra Smaldore (1997) SC Radici Group; Giulia Lorini (1995) CS Madesimo; Giulia Noris (1995) SC Ubi Banca Goggi; Carole Gilardoni (1996) SC Ubi Banca Goggi; Chiara Cabello (1997) AS Caspoggio; Alessia Minazzi (1997) SC San Domenico; Sara Ferrari (1997) SC Radici Group; Marika Mascherona (1998) SC BormioAA - Alto AdigeMaschile: Atz Christoph (1995); Renner Patrick (1995); Schieder Florian (1995); Prast ... (continua)

[ 09/10/2014 ] - L'Airbag Dainese da dicembre in uso
Finalmente l'airbag per gli atleti di coppa del mondo e' cosa fatta. Ad annunciarlo e' stata la Fis dopo che il sito internet "skionline.ch" aveva posto direttamente ai vertici internazionali il quesito.Il sistema D-Air dell'azienda italiana Dainese, dopo i test durati alcuni anni, dunque entrera' in dotazione agli atleti del circo bianco a partire dalla tappa italiana di dicembre in Val Gardena. Il modello di paraschiena dotato di airbag simile a quello utilizzato nelle corse automobilistiche sara' presentato a Soelden in occasione dell"Alpine Forum della Fi di fine ottobre.Nei mesi scorsi sono stati sciolti gli interrogativi riguardanti un ipotetico vantaggio aerodinamico che detta protezione poteva consentire rispetto ai vecchi paraschiena. Ma ora tutto e' stato risolto. Nei prossimi mesi andra' in produzione, ma inizialmente, visti i tempi ristretti, solo alcuni atleti di vertice della specialita' che ne faranno richiesta potranno indossarlo durante le gare della Val Gardena. Quello del D-Air e' un progetto che l'azienda di Vicenza ha iniziato circa tre anni fa in collaborazione con la Fis e che ora vede la sua definitiva operativita'. L'anno scorso in occasione del week end di Kitzbuehel era stato presentato un prototipo quasi definitivo che alcuni atleti come l'azzurro Werner Heel e il canadese Osborne-Paradis, con la collaborazione dell'ex discesista Kristian Ghedina, avevano testato durante alcune sessioni di prove cronometrate. Mai pero' era stato utilizzato in gara. Da dicembre questo sara' possibile grazie all'azienda Dainese. Sicuramente nei prossimi anni altre aziende oltre a quella italiana entreranno in questo segmento di mercato con modelli simili che non faranno altro che aumentare la sicurezza degli atleti, e in un futuro non troppo lontano anche quello degli sciatori amatoriali.  (continua)

[ 05/10/2014 ] - Hirscher, Shiffrin & Co all'Atomic Day
Si è tenuto venerdì scorso 3 ottobre l'Atomic Day, il tradizionale giorno dedicato alla presentazione del team del celebre costruttore a tre punte, nella sede di Altenmarkt im Pongau, nel Salisburghese.Tantissimi i campioni del Circo Bianco presenti: da Marcel Hirscher a Mikaela Shiffrin, dalla neo-ritirata Marlies Schild al compagno Benni Raich, e poi ancora Max Franz, Joachim Puchner, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel, Tina Weirather, Peter Fill, Werner Heel...Non meno richiesta delle atlete "in attività" la Regina dello Slalom Marlies Schild, che ha annunciato qualche settimana fa il ritiro dall'agonismo: "sono contenta della decisione che ho preso - ha dichiarato ai media presenti - già all'inizio della scorsa stagione ci avevo pensato, poi però avevo ripreso ad allenarmi in primavera, ma il corpo non rispondeva come speravo"Richiestissima anche Mikaela Shiffrin, l'erede designata di Marlies: "due stagioni fa ero una esordiente, non sapevo cosa dire e cosa fare. - dichiara alla agenzia APA - Poi sono arrivate le medaglie...Lindsey Vonn? Un esempio, un monumento. Penso ai suoi record, alle vittorie, alle medaglie e naturalmente spero di raggiungerla e superarla perchè chiunque ha assaggiato il gusto della vittoria e del successo ne vuole ancora. Lindsey comunque è unica, perchè ha dato un grande contributo al movimento femminile, e ha sempre dimostrato pubblicamente il suo desiderio di vittoria"L'uomo più atteso è certamente Marcel Hirscher, dopo tre Sfere di Cristallo conquistate una dopo l'altra: "Voglio vincere - dichiara il campione austriaco - ma le vittorie non cambiano la mia vita, sia che siano 5 o 50. Certo sono importanti ma non sono la cosa più importante della vita. Le medaglie mondiali? Si, sono importanti ma prima ci sono 25 gare da correre e la battaglia per la vittoria finale sarà ancora più dura, mi aspetto molti diversi atleti che potranno lottare per vincere, e dunque bisognerà fare attenzione ai punti" Vedi su Instagram (continua)

[ 08/09/2014 ] - Velocisti e Velociste verso Ushuaia
I velocisti azzurri sono partiti ieri in direzione di Ushuaia, Terra del Fuoco, dove troveranno i gigantisti oltre a Nadia Fanchini e Federica Brignone.Il gruppo della velocità guidato da Gianluca Rulfi è da poco arrivato a Buenos Aires, tappa intermedia per raggiungere la Patagonia.Con Rulfi ci saranno i coach Christian Corradino, Alberto Ghidoni e Tommaso Frilli, per poco meno di un mese di lavoro su neve invernale, fino al 2 ottobre.L'abbassamento delle temperature degli ultimi giorni dovrebbe creare le condizioni ottimali per questo stage di lavoro, fondamentale in preparazione alla stagione 2015.Si sono imbarcati Peter Fill, Dominik Paris, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer e Siegmar Klotz, che troveranno in loco Matteo Marsaglia e Mattia Casse, nelle ultime settimane al lavoro con i gigantisti. Unico assente Werner Heel, ieri ai box Red Bull per seguire il GP di Monza, che per quest'anno ha deciso di rimanere in Italia e lavorare sulla preparazione atletica.Domani, martedì 9, sarà invece il turno delle velociste con Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sofia Goggia e Elena Curtoni, con il responsabile Alberto Ghezze. Pubblicazione di Sofia Goggia. (continua)

[ 31/08/2014 ] - I velocisti lasciano Cervinia
Si è conclusa la settimana di lavoro dei velocisti azzurri all'ombra del Piccolo Cervino. I ragazzi di Gianluca Rulfi si sono ritrovati lunedì scorso all'Hotel Sertorelli di Cervinia per 7 giorno di lavoro sugli sci, dopo il raduno di luglio al Passo dello Stelvio e in attesa di partirà per il Sudamerica, il prossimo 7 settembre.Con i coach Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Tommaso Frilli e Angelo Weiss erano presenti Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Silvano Varettoni.Martedì il gruppo era rimasto in palestra a causa del vento, mentre mercoledì, seppur in ritardo, Paris e compagni sono riusciti a salire sul ghiacciaio e svolgere qualche giro in gigante. A loro si sono aggregati  Emanuele Buzzi e Henri Battilani del gruppo B e Federico Paini del gruppo C.Dopo le giornate dedicate al gigante venerdì e sabato il gruppo ha lavorato nello specifico sulla discesa, per concludere oggi con il superg.Ecco le parole di Gianluca Rulfi, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Oggi abbiamo trovato un po' di nuvole che comunque non hanno condizionato più di tanto l'allenamento. Faremo discesa fino a domani, domenica chiuderemo con un po' di supergigante. Le condizioni sono ottimali, la neve è molto bella e uniforme, direi quasi invernale perchè compatta, liscia e agevola la sciata. Qualcuno dei ragazzi ha avuto il tempo di sperimentare qualcosa di nuovo in termini di materiali, siamo riusciti a scremare un po' il lavoro visto in vista della trasferta argentina. Era da più di un mese che non ci ritrovavamo in pista come squadra, ma quasi tutti i ragazzi hanno sempre sciato individualmente, per cui non hanno faticato a ritrovare il feeling con gli sci, mi sono sembrati pimpanti".La partenza per Ushuaia è prevista domenica 7 settembre, il ritorno in Italia l'1 ottobre, saranno circa 24 i giorni complessivamente a disposizione per sciare, con un programma già definito come conferma lo stesso Rulfi: "...faremo circa quattro giorni di ... (continua)

[ 28/07/2014 ] - Centro Mapei: test fisici anche per i velocisti
(da fisi.org)  E' arrivato il turno degli uomini jet presso il Centro Mapei Sport di Olgiate Olona (Va). Un quintetto composto da Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Silvano Varettoni (assente giustificato Christof Innerhofer) si è sottoposto ad una serie di valutazioni sotto la guida del tecnico-preparatore Tommaso Frilli. Anche in questo caso sono stati eseguiti test per la determinazione del grasso corporeo, della forza esplosiva degli arti inferiori, del massimo consumo di ossigeno e del calcolo della quantificazione della fatica periferica.I velocisti con il responsabile Gianluca Rulfi torneranno in pista collegialmente dal 25 al 30 agosto a Zermatt, prima della partenza per Ushuaia fissata per domenica 7 settembre. Il gruppo rimarrà in Argentina per tre settimane e farà ritorno all'inizio di ottobre.A Olgiate Olona sarà il turno invece nei prossimi giorni del gruppo femminile della velocità che farà visita alla struttura mercoledì 30 luglio prima di trasferirsi sul Piccolo Cervino fino a lunedì 4 agosto, giorno in cui le slalomgigantiste riprenderanno il raduno allo Stelvio interrotto nel fine settimana a causa delle cattive condizioni meteorologiche. (continua)

[ 04/07/2014 ] - I Velocisti concludono l'allenamento allo Stelvio
Da martedì la squadra della velocità maschile si è ritrovata al Passo dello Stelvio per il secondo allenamento stagionale sulla neve, dopo quello di tre settimane fa nella stessa località.Mercoledì la pioggia ha costretto ad interrompere anzitempo l'allenamento, mentre ieri ed oggi il sole ha accompagnato il lavoro dei nostri uomini jet. Oggi ultimo dei quattro giorni in programma.Sono presenti Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Silvano Varettoni, con il responsabile del team Gianluca Rulfi e i tecnici Christian Corradino, Tommaso Frilli e Angelo Weiss.Assente anche in questa secondo raduno Dominik Paris, il quale prosegue il programma atletico individuale impostato dallo staff.Il gruppo ha svolto lavoro di base con gli sci da slalom, come si nota dalla foto pubblicata proprio questa mattina da Peter Fill. Qui di seguito un altro scatto del ghiacciaio, ad opera di Silvano Varettoni (continua)

[ 02/07/2014 ] - Le squadre dei comitati ASIVA e Alto Adige
Domenica scorsa si è tenuto la seconda riunione del Direttivo ASIVA che ha ufficializzato le squadre agonistiche per la prossima stagione e le commissione tecniche.Il presidente Riccardo Borbey ha confermato di aver firmato i contratti con gli allenatori di tutte le discipline: nello sci alpino maschile Giuseppe Butelli, SC Aosta, sostituisce Ivan Nicco, passato alla nazionale C, e sarà affiancato da Marco Dovana. Tra le ragazze è stato confermato Laurent Praz; confermato per le due squadre anche il preparatore atletico Claudio Bastrentaz.Mutati i requisiti per entrare in squadra Asiva, soprattutto nello Sci alpino, dove si è tenuto conto soprattutto degli obiettivi che gli atleti dovranno perseguire durante la stagione. La squadra maschile, di quattro atleti, che ambiranno a essere protagonisti nel circuito nazionale Fisi e meta finale la conquista della divisa azzurra: Federico Gariboldi, Riccardo Grecchi e Matteo Vaghi (vincitori di una medaglia agli Italiani Aspiranti) e Pierre Lucianaz; entra, tra gli altri, nel gruppo Aggregati Michael Tedde e gli Osservati sono tutti al primo anno Giovani.Al femminile, con la confermata Anna Damia, fa il suo ingresso Elisa Fornari, con cinque atlete tra le Aggregate (tutte 1997/1998): Cecilia Catanzano, Jacqueline Fiorano, Federica Imperiale, Martina Miceli, Ilaria Pinelli (Fiorano e Imperiale al primo anno in categoria).Anche il Comitato Alto Adige ha definito ufficialmente le squadre di sci alpino per la prossima stagione. Il gruppo femminile, composto da 9 atlete, sarà guidato da Hannes Trenker e Karlheinz Goller e Michaela Abart preparatore atletico (anche degli uomini). Le atlete: Karin Frener (1995), Miriam Kirchler (1996), Miriam Gabloner (1996), Miriam Thaler (1996), Vera Tschurtschenthaler (1997), Vivien Insam (1997),  Nadia Delago (1997), Maria Pfeifer (1997), Giulia Demetz (1998).Il gruppo maschile sarà ancora guidato da Heini Pfitscher con Alexander Guadagnini e composto da 13 atleti: Christoph Atz (1995), ... (continua)

[ 13/06/2014 ] - Si chiudono i raduno allo Stelvio e alle 5 Terre
(da fisi.org) Giovedì si è chiuso con un giorno di anticipo il raduno degli slalomisti al Passo dello Stelvio. Il gruppo composto da Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni e Mattia Casse, ha portato a termine quattro mattinate di lavoro in pista con sci da slalom che servite per ritrovare confidenza con la neve dopo circa due mesi di pausa. Soddisfatti per il lavoro svolto il responsabile delle prove veloci Gianluca Rulfi e gli allenatori Alberto Ghidoni, Tommaso Frilli e Alberto Senigagliesi.Ultimo giorno di lavoro invece al quartetto femminile delle prove tecniche (Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino e Nicole Agnelli) impegnate in un raduno atletico alle Cinque Terre. Il preparatore atletico Ruggero Muzzarelli ha messo sotto torchio le atlete con lunghe uscite in bicicletta, nordic walking, palestra, piscina, sfruttando al meglio le strutture messe a disposizione con grande spirito di collaborazione dall'agriturismo "La Trigola" di Santo Stefano di Marga (Sp) e dal Circolo Tennis Spezia. (continua)

[ 10/06/2014 ] - Velocisti allo Stelvio, Tecniche alle 5 Terre
Seconda giornata di lavoro al Passo dello Stelvio per i cinque velocisti azzurri impegnati nel primo raduno sugli sci della stagione. Innerhofer, Heel, Fill, Varettoni e Casse stanno lavorando agli ordini del responsabile Gianluca Rulfi con i coach Alberto Ghidoni, Tommaso Frilli e Alberto Senigagliesi. Sci da slalom per i cinque, con esercizi con ciuffetti e "onde" con sci paralleli sulla Cristallo.Sole e cielo terso sul ghiacciaio, come mostra la foto pubblicata questa mattina da Innerhofer.Intanto alcune atlete del gruppo slalomgigantiste ha iniziato il raduno atletico nelle Cinque Terre, presso la locanda "La Trigola" di Santo Stefano di Magra. A disposizione del gruppo anche una piscina, una palestra e il campo da calcetto resi disponibili dal Circolo Tennis Spezia.Il preparatore Ruggero Muzzarelli e il tecnico Luca Liore hanno stilato un programma intenso con due sedute al giorno, che prevede nordic walking, palestra, piscina e tanta bicicletta.Presenti: Chiara Costazza, Nicola Agnelli, Marta Bassino (prima volta con la nazionale maggiore) e la rientrante Irene Curtoni. (continua)

[ 07/06/2014 ] - Da lunedì i velocisti in allenamento allo Stelvio
(da fisi.org) Sono cinque i velocisti convocati dal direttore sportivo Max Rinaldi per il primo raduno stagionale sulla neve della squadra di Coppa del mondo maschile che si tiene sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio a partire da lunedì 9 fino a venerdì 13 giugno. I loro nomi: Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni e Mattia Casse. Assente giustificato Dominik Paris, mentre Matteo Marsaglia comincerà coi gigantisti e seguirà un programma diverso.Saranno presenti anche l'allenatore responsabile Gianluca Rulfi e i tecnici Alberto Ghidoni, Tommaso Frilli e Alberto Senigagliesi. Nel programma una serie di esercizi di base fatti di onde, ciuffi con ripresa di carving, gigante di base e lavoro di posizione.  (continua)

[ 22/05/2014 ] - Hirscher e Shiffrin guidano il Team Atomic 2015
Atomic ha presentato oggi la sua squadra per la stagione mondiale 2014/1015: un mix di veterani, "big", nuovi ingressi e giovani promesse.Nella scorsa stagione Atomic ha conquistato 16 vittorie, 13 secondi e 16 terzi posti: in totale gli atleti Atomic sono saliti 45 volte sul podio, senza considerare le medaglie olimpiche di Hirscher e Shiffrin.I veterani della marchio a tre punte sono i campionissimi austriaci Benni Raich, che ha prolungato il contratto per un'altra stagione e Marlies Schild, che scioglierà a breve le ultime riserve sul prolungamento della carriera. A loro si affiancano alcuni tra i big della Coppa del Mondo, a cominciare dal vincitore dell'ultima Sfera Marcel Hirscher, e poi Max Franz, Joachim Puchner, Werner Heel, Peter Fill, Travis Ganong, Marco Sullivan e Natko Zrncic-Dim.Capitana della ragazze è Mikaela Shiffrin, oro mondiale e olimpico, e poi Tina Weirather (10 podi in 4 discipline prima di farsi male alle Olimpiadi), Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, per citare le atlete tra le top30 al mondo.Tre i nuovi ingressi, tutti slalomisti: lo svedese Mattias Hargin (da Nordica), 5/o in classifica di disciplina; l'austriaco Manuel Feller (da Head), 22/o in classifica di disciplina; il finlandese Santeri Paloniemi (da Blizzard), campione del mondo junior 2012.Tra i giovani ci sono gli svizzeri Thomas Tumler, vincitore della Coppa Europa, Marco Caviezel e Manuel Pleisch; i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Adrian Smiseth-Sejersted. E poi il canadese Morgan Pridy, il tedesco Andreas Sander e il finlandese Victor Malmstroem.Tre le ragazze le austriache Mirjam Puchner, Christina Ager e Stephanie Venier; l'azzurra Sofia Goggia, la norvegese Lotte Sejersted e l'americana Alice McKennis. (continua)

[ 13/05/2014 ] - Squadre FISI 2015: le formazioni maschili
SCI ALPINO - SQUADRA MASCHILE - STAGIONE 2014/2015TECNICIDirettore Sportivo: RINALDI MAXResponsabile preparazione atletica: MANZONI ROBERTO  (CENTRO AGONISTICO ASTI A.S.D.)Allenatore Responsabile PT: PLANCKER RAIMUND  (C.S. CARABINIERI)Allenatore Responsabile PV: RULFI GIOVANNI  (S.C. PRATO NEVOSO A.S.D.)Allenatore GS: ROBERTO ALESSANDRO  (C.S. ESERCITO)Allenatore SL: COSTAZZA STEFANO  (SKI TEAM FASSA A.S.D.)Allenatore PV: GHIDONI ALBERTO  (C.S. CARABINIERI)Allenatore/Preparatore atletico SL: DEL DIO SIMONE  (S.C. BARDONECCHIA A.D.)Allenatore PV: CORRADINO CHRISTIAN  (C.S. ESERCITO)Allenatore PV: SENIGAGLIESI ALBERTO (S.C. 04 CLUB A.D.)Preparatore atletico GS: da definireAllenatore PV: WEISS ANGELO  (GS FIAMME GIALLE)Fisioterapista SL: CASELLI LUCA  (S.C. BARDONECCHIA A.D.)Fisioterapista GS: da definireAllenatore/Preparatore atletico PV: FRILLI TOMMASO (S.C. ABETONE A.S.D.)Fisioterapista PV: da definireAllenatore  SL: da definireGRUPPO WC MASCHILE1. FILL PETER (12/11/1982) C.S. CARABINIERI2. GROSS STEFANO  (04/09/1986) GS FIAMME GIALLE3. NANI ROBERTO  (14/12/1988) C.S. ESERCITO4. INNERHOFER CHRISTOF (17/12/1984) GS FIAMME GIALLE5. THALER PATRICK  (23/03/1978) C.S. CARABINIERI6. MOELGG MANFRED  (03/06/1982) GS FIAMME GIALLE7. PARIS DOMINIK   (14/04/1989) G.S. FORESTALE8. DE ALIPRANDINI LUCA  (01/09/1990) GS FIAMME GIALLEGRUPPO A9. BLARDONE MASSIMILIANO  (26/11/1979) GS FIAMME GIALLE10. HEEL WERNER  (23/03/1982) GS FIAMME GIALLE11. MARSAGLIA MATTEO  (05/10/1985)  C.S. ESERCITO12. RAZZOLI GIULIANO  (18/12/1984)  C.S. ESERCITO13. VARETTONI SILVANO  (03/12/1984)  C.S. FORESTALE14. SIMONCELLI DAVIDE  (30/01/1979)  G.S. FIAMME OROINTERESSE NAZIONALE1. DEVILLE CRISTIAN (03/01/1981)  GS FIAMME GIALLE2. KLOTZ SIEGMAR  (28/10/1987)  C.S. ESERCITO2. TONETTI RICCARDO  (14/05/1989)  GS FIAMME GIALLEGRUPPO  B MASCHILETECNICICoordinatore Giovanile: da definireAllenatore Responsabile: PROSCH ALEXANDER (C.S. CARABINIERI)Allenatore: PERGHER STEFANO (GS FIAMME ORO)Preparatore ... (continua)

[ 13/05/2014 ] - Alessandro Serra lascia la FISI e va in Finlandia
Un cambio di stato su Linkedin, il social network dedicato alla rete professionale, può rappresentare l'inizio di una nuova avventura: così Alessandro Serra, ormai ex responsabile dello sci giovanile azzurro, ha ufficializzato il suo passaggio alla Finlandia.Lo intercettiamo un attimo prima che si imbarchi sull'aereo per Helsinki, dove domani firmerà un biennale per allenare la squadra maschile discipline tecniche finlandese, dopo 12 stagioni in azzurro. Perchè la Finlandia? Un motivo c'è, ma per scoprirlo ripercorriamo con Alessandro la sua storia: nel '98 è in squadra B di discesa quando smette di gareggiare e inizia la trafila per diventare maestro ed allenatore.Nell'estate 2002 entra in FISI come coach del gruppo Coppa Europa, con lui lavorano giovani come Cristian Deville e Werner Heel. Nel 2004-2006 è allenatore nella squadra A dei velocisti; nell'estate 2006 è chiamato alla guida della squadra C maschile, che poi diventa gruppo Pianeta Giovani. Nell'estate 2010 diventa responsabile del gruppo maschile di Coppa Europa e dalla scorsa estate responsabile unico del Gruppo FuturFisi (maschile e femminile)."Ho lavorato in squadra A con Ghidoni - ci dice Serra -  poi sono ripartito dalla C, era una bella sfida, e per due quadrienni mi sono occupato dei giovani e della Coppa Europa" Sotto di lui sono cresciuti moltissimi talenti, non ultimi Nani e De Aliprandini ora stabilmente in squadra A di gigante. Alessandro avrebbe guidato volentieri quella squadra: "dopo tante stagioni con i giovani sentivo il bisogno di nuovi stimoli, di cambiare, mi sono sempre messo a disposizione della Federazione. Per me era finito un ciclo. La FISI non mi ha mandato via, aveva interesse a tenermi nello stesso ruolo, e di fronte alla richiesta di occuparsi della squadra di gigante ho ricevuto un secco no. Sono rimasto perplesso, non è stato possibile aprire una trattativa sul ruolo: o i giovani o niente. Mi aspettavo di poterne discutere, che ci fosse maggiore flessibilità, invece ho ... (continua)

[ 02/04/2014 ] - Assoluti 2014:Nadia Fanchini e Marsaglia in superg
Ultima giornata degli Assoluti 2014 a Santa Caterina Valfurva, organizzati da Alta Valtellina - Onlus Cancro Primo Aiuto: si sono assegnati questa mattina sulla "Deborah Compagnoni" i titoli italiani di superg. Miglior tempo per Matteo Marsaglia, che aggiunge l'oro in superg all'oro in superk, il bronzo in discesa e l'argento in gigante conquistati nei giorni scorsi.Il 29enne del Centro Sportivo Esercito ha chiuso in 1:09.46, 34 centesimi più veloce del russo Alexander Glebox, 73 su Mattia Casse che vince quindi l'argento, e 94 su Werner Heel, bronzo.La classifica della prova FIS prosegue con Dominik Paris 5/o, David Poisson 6/o, March Berthod 7/o, i tedeschi Andreas Sander e Fabio Renz 8/i, Silvan Zurbriggen 10/o.Guglielmo Bosca, 34/o, è il migliore atleta classe 1993.Marsaglia aveva già vinto il titolo Assoluto in superg nel 2012 a Roccaraso; nell'albo d'oro succede a Domini Paris (2013, 2009), Giovanni Borsotti (2011), Patrick Staudacher (2010).Tra le ragazze Nadia Fanchini riscatta una serie di quarti posti con una bella vittoria, tornando a vincere il titolo nazionale della specialità dopo 6 anni. La finanziera camuna ha chiuso in 1:13.32, precedendo Camilla Borsotti (Carabinieri) a +0.83 e Elena Curtoni (Esercito) a +1.03. Quarto posto per Francesca Marsaglia, a medaglia ieri, quinto per l'elvetica Priska Nufer, seguono l'austriaca Andrea Fischbacher 6/a, Verena Stuffer 7/a, la tedesca Michaela Wenig 8/a, Hanna Schnarf 9/a, Lisa Agerer 10/a.Fuori dalle top10 Daniela Merighetti 11/a, mentre con il 12/o tempo Valentina Cillara Rossi è la prima delle atlete classe 1994. Non ha chiuso la prova Marta Bassino.Per Nadia è il settimo titolo nazionale: 4 in superg (2004, 2006, 2008, 2014) e 3 in discesa (2004, 2006, 2008).Nell'albo d'oro del superg succede a Verena Stuffer (2013), Dada Merighetti (2012, 2009), Hilary Longhini (2011) ed Enrica Cipriani (2010). (continua)

[ 01/04/2014 ] - Stuffer, Fill e Heel Campioni Italiani di discesa
Dopo aver assegnato i titoli in gigante lo scorso fine settimana a Livigno, prosegue il programma dei Campionati Italiani Assoluti in Alta Valtellina, da Livigno a Santa Caterina Valfurva, organizzati dallo Sci Club Alta Valtellina Alpine Ski e Cancro Primo Aiuto Onlus.Questa mattina erano in programma le discese libere sulla "Deborah Compagnoni": Verena Stuffer è la nuova campionessa italiana di discesa femminile, conquistando così il suo primo titolo.La trentenne della forestale ha chiuso in 1:24.47 precedendo Daniela Merighetti (Fiamme Gialle) e Camilla Borsotti (Carabinieri).Miglior tempo di gara per la tedesca Michela Wenig, classe 1992, in 1:24.47. Quinto tempo per Nadia Fanchini a 69 centesimi dalla tedesca, seguono le elvetiche Jasmine Flury e Priska Nufer, Francesca Marsaglia (Esercito) 8/a, Hanna Schnarf (Fiamme Gialle) 9/a, Elena Curtoni 10/a.La gara era valida anche per il Gran Premio Italia in cui si è imposta Ida Giardini con l'11/a tempo, seguita da Marta Bassino (Esercito) 13/a e Asja Zenere (Comitato Veneto) 14/a.La Stuffer succede a Daniela Merighetti (2013, 2009), Elena Fanchini (2012, 2010, 2007, 2005), Hilary Longhini (2011), Nadia Fanchini (2008, 2006, 2004)Alla discesa era abbinata la supercombinata, con partenza dello slalom alle 14: titolo a Camilla Borsotti in 2:12.26, che ha preceduto Francesca Marsaglia (+1.07) e Federica Brignone (+1.57). Quarta per 4 centesimi Elena Curtoni, Ida Giardini 6/a, Marta Bassino 7/a (considerando solo le azzurre).Tra gli uomini medaglia d'oro a pari merito per Peter Fill e Werner Heel che hanno concluso con lo stesso tempo, il quarto, la FIS vinta dallo svizzero Marc Berthod in 1:21.86. Secondo tempo per il francese Maxence Muzaton, terzo per il tedesco Klaus Brandner. Il carabiniere di Castelrotto e il finanziere di San Leonardo in Passiria accusano 52 centesimi da Berhod.Sesto tempo e bronzo per la classifica italiana a Matteo Marsaglia (Esercito) già argento sabato in gigante.La classifica prosegue con ... (continua)

[ 27/03/2014 ] - CN Aspiranti: Furli e Delago campioni in superg
Con i titoli nel superg maschile e femminile, assegnati sulle nevi valdostane di Pila, pista Bellevue, si chiudono i Campionati Nazionali Aspiranti (classi 1996 e 1997).Marco Furli, lombardo classe 1996, concede il bis e dopo il titolo in discesa vince anche in superg chiudendo la prova di ieri in 1'29.79, davanti a Federico Simone (atleta di casa) e Dominik Zuech. Gara condizionata dalla nebbia e interrotta due volte, e infine sospesa, ma con classifica valida, quando mancavano solo tre atleti al cancelletto di partenza.Quarto tempo a 96 centesimi per Alessandro Paini, seguono Armin Plancker, Pascal Rizzi, Martin Schmuck, Riccardo Bosio, Marco Biasci e Tobias Heel, fratello minore dell'azzurro Werner.Questa mattina Nicole Delago si è laureata nuova campionessa italiana aspiranti di supergigante femminile. Diciotto anni, di Selva Gardena, Nicole ha chiuso la gara in 1'29.09, secondo tempo alle spalle di Federica Brignone, fuori classifica in 1'28.76.Terzo tempo e medaglia d'argento per Arianna Stocco, quarto tempo per Ida Giardini (Livigno), quinto tempo e bronzo aspiranti per Nadia Delago.Nel secondo superg, valido per il Grand Prix Italia, miglior tempo per Ida Giardini (1'28.96) davanti a Nicole Delago, Federica Brignone, Federica Sosio, Asja Zenere. (continua)

[ 25/03/2014 ] - CN Aspiranti: titoli per Pernthaler e Furli
E' Pila a recuperare le gare dei Campionati Italiani Aspiranti (classe 1996 e 1997) non disputate a Campo Imperatore.Sulla "Renato Rosa" ieri è stato assegnato il titolo tricolore nel gigante maschile: il 18enne Simon Pernthaler, di Funes-Villnoess, ha vinto con il pettorale #31, precedendo i valdostani Matteo Vaghi e Riccardo Grecchi. Fuori dal podio Paolo Bonardo, al comando dopo la prima frazione.Questa mattina discesa maschile sulla "Bellevue", preceduta dalla prova cronometrata: titolo al valtellinese Marco Furli, in 1:27.47, seguito dall'altoatesino di Terlano Alexander Prast e da Paolo Bonardo (Ski College Limone), argento a pari merito in 1:28.03.Quarto (fuori classifica) l'andorrano Kevin Courrieu, quinto Pascal Rizzi, sesto Lorenzo Moschimi, settimo Guido Malzanni, ottavo Armin Plancker, nono Tobias Heel (fratello del nazionale Werner) e decimo Riccardo Bosio.Domani è in programma il superg maschile, infine giovedì 27 il superg femminile. (continua)

[ 13/03/2014 ] - Team event: i quattro azzurri in gara
(da fisi.org) Saranno Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Francesca Marsaglia e Chiara Costazza (riserva Manfred Moelgg) a partecipare al team event di Lenzerheide di venerdì 14 marzo alle ore 10.30 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1), terz'ultima gara delle Finali di Coppa del mondo in programma sulla pista "Silvano Beltrametti".La competizione, inserita per l'ottavo anno nel calendario di coppa, vide il successo della squadra azzurra nel 2009 ad Are con Gius/Merighetti/N. Fanchini/Fill/Heel/M. Moelgg, a cui seguono un secondo e un terzo ottenuti proprio a Lenzerheide nel 2007 (anno d'esordio) con Fill/Merighetti/Costazza/Blardone/Deville/Moelgg e nel 2013 con Deville/Gross/Simoncelli/Curtoni E./Merighetti/Karbon.  (continua)

[ 13/03/2014 ] - Rulfi traccia il bilancio della velocità azzurra
(da fisi.org) La vittoria di Dominik Paris nella discesa di Lake Louise, il secondo posto di Christof Innerhfoer nella discesa di Lenzerheide, il terzo posto di Peter Fill nella discesa di Beaver Creek e le due medaglie olimpiche di Innerhofer (argento in discesa e bronzo in supercombinata) sono il bilancio stagionale della squadra di velocità che il responsabile Gianluca Rulfi analizza con la consueta lucidità."Possiamo essere soddisfatti perchè quando arrivi con uno dei quattro atleti sul podio in due competizioni olimpiche hai centrato l'obiettivo - racconta il tecnico genovese di nascita ma piemontese d'adozione -. Le migliori cose sono arrivate da Innerhofer che ha fatto la sua stagione nonostante gli acciacchi alla schiena che lo tormentano da qualche tempo. Anche Fill ha recuperato competitività, è tornato a essere consistente per tutto l'arco della stagione. Purtroppo gli è rimasto del rammarico perchè poteva lasciare il segno anche in altre gare. Varettoni ha fatto il suo, purtroppo Paris era partito benissimo vincendo la prima discesa americana, ma la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto dell'annata perchè non si è più ritrovato al massimo della forma. Da Marsaglia ci aspettavamo si confermasse ad alti livelli, purtroppo ha preso troppe botte per rimanere al vertice. Heel è partito bene, poi si è un po' spento dalle Olimpiadi in poi. I giovani come Klotz e Casse hanno faticato a crescere, necessitano di altro tempo. Il meteo oltretutto quest'anno non ci ha aiutato, abbiamo sempre trovato condizioni difficili. Questa primavera non faremo più di tanto in pista perchè gli atleti sono abbastanza stanchi dopo una stagione intensissima, recupereremo in estate".  (continua)

[ 13/03/2014 ] - Lenzerheide: A segno in super-g Alexis Pinturault
Primo successo in carriera in super-g per Alexis Pinturault. Il transalpino partito con l'ultimo pettorale (il 26), dominando sul duro e sul difficile, porta a casa bottino pieno nell'ultimo super-g della stagione di coppa del mondo. Per il francese una vittoria importante – la prima in questa specialità e settima in carriera – che lo proietta anche sul podio virtuale della coppa assoluta, terzo, alle spalle di Hirscher e Svindal e matematicamente ancora in corsa per la vittoria finale.Sul podio con Pinturault sale anche il compagno Thomas Mermillod-Blondin, un remake di Sochi, allora fu la super combinata (argento e bronzo). Oggi il bronzo olimpico è secondo (+0"56) dopo aver guidato per quasi tutta la gara la testa della graduatoria. Terzo ad un solo centesimo da Thomas finisce il funambolo Bode Miller, che conclude tutto sommato nel miglior modo possibile la stagione del suo rientro alle competizioni agonistiche dopo quasi due stagioni di assenza.Non riesce a ripetere il podio di ieri Christof Innerhofer, anche oggi comunque il migliore degli azzurri. Il finanziere di Gais termina fuori dal podio,sesto, a +1"14 dal francese, e preceduto dallo statunitense Ted Ligety, quinto e dal campione olimpico di discesa Matthias Mayer, quarto.Peccato, invece, per Peter Fill, che anche oggi non trova la quadra giusta e dopo una buona prima parte, va lungo su una delle curve finali e deve accusare troppi centesimi di ritardo concludendo 11/o.Alle spalle dell’altoatesino, 12/o, troviamo un Marcel Hirscher che corre il secondo super-g della stagione, dopo quello della super combinata a Kitzbuehel, con miglior fortuna raccogliendo punti in chiave coppa del mondo assoluta. Il salisburghese svolge il suo compitino con ampia sufficienza concludendo alla fine nei top15. Giornata da dimenticare invece per Aksel Lund Svindal troppo falloso sulla tracciatura del suo allenatore Gamper, finendo fuori dai top15 – niente punti – e coppa del mondo assoluta che si allontana decisamente. Il ... (continua)

[ 12/03/2014 ] - Lenzerheide: Innerhofer 2/o, vince Matthias Mayer
Podio italiano nell'ultima discesa libera della stagione di coppa del mondo grazie a Christof Innerhofer. L'altoatesino per la prima volta in carriera sale sul secondo gradino del podio - il dodicesimo della carriera - ma c’è rammarico per la vittoria gettata letteralmente alle ortiche. L’altoatesino era partito aggressivo con una prova capolavoro, fino a quando è incappato in un gravissimo errore, quasi a metà tracciato, che gli hanno fatto perdere questo successo che aveva ormai già in saccoccia. L’argento olimpico conclude comunque in seconda piazza alle spalle del campione olimpico Matthias Mayer, quasi a regalare un remake della gara di Sochi, in coabitazione però questa volta con lo statunitense Ted Ligety, staccati entrambi di soli 11 centesimi dall’austriaco. Per Ligety si tratta del miglior risultato in carriera in discesa, lui che comunque su questa pista era già stato quarto nel 2007. Per l’austriaco Mayer si tratta, invece, della prima vittoria in coppa del mondo della carriera in discesa.Giornata positiva a metà comunque per i colori azzurri che piazzano nei migliori quattro anche un ottimo Peter Fill, anche se forse un po’ sfortunato oggi. Il carabiniere di Castelrotto con una prova regolare conclude, infatti, appena fuori dal podio quarto. Alle sue spalle, quinto, troviamo Aksel Lund Svindal (già vincitore della coppa di specialità), che non riesce però a fare bottino pieno di punti oggi, ma guadagna nuovamente la vetta della graduatoria generale con 41 punti di vantaggio su Marcel Hirscher e domani potrà incrementare in super-g.Nella classifica finale di questa discesa seguono poi altri due statunitensi Ganong (6/o) e Miller (8/o), nel mezzo il primo degli svizzeri Sandro Villetta (7/o), quindi Carlo Janka (9/o) e Adrien Theaux (10/o).Tornando in casa Italia, pista e tracciato non idoneo alla caratteristiche di Dominik Paris. Il forestale della Val d’Ultimo conclude 17/o con quasi due secondi di ritardo (+1"80) fuori dai top10 in  una stagione non ... (continua)

[ 11/03/2014 ] - Lenzeheide: Theaux veloce in prova, 5/o Peter Fill
E’ Adrien Theaux il più veloce nella prima ed unica prova cronometrata della discesa maschile alle finali di coppa del mondo di Lenzerheide. Sul tracciato della "Silvano Beltrametti" Il francese non si risparmia concludendo con il tempo di 1'31"54, con un solo centesimo di vantaggio sul padrone di casa Sandro Villetta. Terzo tempo per un altro svizzero Carlo Janka, a quattro centesimi dal transalpino, mentre quarto, ad un centesimo da Janka, è il campione olimpico Matthias Mayer.Quinto tempo per il primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto conclude con 12 centesimi di distacco una buona prova. Prova decisamente più regolare, invece, quella di Dominik Paris che accusa però poco più di un secondo di ritardo (+1"04) da Theaux chiudendo con l’undicesimo tempo. Tredicesimo tempo per Werner Heel (+1"26).Non spinge sull'accelleratore Christof Innerhofer,che dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori intermedi, nel finale prima di tagliare il traguardo frena decisamente concludendo 17/o +1"56. Una tattica questa seguita da molti altri atleti tra i quali anche Aksel Lund Svindal finito nelle retrovie (21/o) con quasi due secondi di distacco ed in lotta per la coppa del mondo con l’austriaco Hirscher che non prende parte a questa gara. Molto attardato, invece, Silvano Varettoni 22/o. Fuori, invece, a poche porte dal traguardo, quando stava realizzando il miglior tempo, lo statunitense Bode Miller, pettorale 25.Ventisei i partenti di questa prima ed unica prova cronometrata maschile sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide.Domani il via - ore 9.30 - con l’ultima discesa maschile di coppa del mondo della stagione (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: 21 azzurri qualificati
(da fisi.org) Questa è la lista completa degli italiani che si sono qualificati per le finali di Coppa del mondo che si svolgeranno a Lenzerheide da mercoledì 12 a domenica 16 marzo a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del mondo di specialità, i campioni olimpici e i campioni del mondo juniores della recente rassegna iridata di Jasna.Il numero complessivo dei nostri rappresentanti è di ventuno. Ricordiamo che il programma prevede anche la disputa del Team Event, previsto venerdì 14 con inizio alle ore 10.30, la cui formazione verrà decisa solamente nelle ore immediate della vigilia. Lunedì 10 marzo è prevista la prima prova femminile, martedì 12 la seconda prova femminile e la prima prova maschile.Discesa maschile (mercoledì 12 marzo, ore 09.30): Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano VarettoniDiscesa femminile (mercoledì 12 marzo, ore 11.30): Elena Fanchini, Daniela MerighettiSupergigante maschile (giovedì 13 marzo, ore 09.30): Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner HeelSupergigante femminile (giovedì 13 marzo, ore 11.30): Verena Stuffer, Nadia FanchiniGigante maschile (sabato 15 marzo, ore 10.00 e 12.30): Roberto Nani, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Davide SimoncelliSlalom femminile (sabato 15 marzo, ore 09.00 e 11.30): Chiara CostazzaGigante femminile (domenica 16 marzo, ore 10.00 e 12.30): Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Marta Bassino (campionessa mondiale juniores)Slalom maschile (domenica 16 marzo, ore 09.00 e 11.30): Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross   (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: gli atleti qualificati
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Olimpico; - il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen (wjc), Mattias Hargin, Patrick Thaler, Fritz Dopfer, Mario Matt, JB Grange, Alexis Pinturault, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Markus Larsson, Reinfried Herbst, Benni Raich, Stefano Gross, Axel Baeck, Ivica Kostelic, Alexandr Khoroshilov, David Chodounsky, Steve Missillier, Luca Aerni, Anton Lahdenperae, Naoki Yuasa, Sebastian-Foss Solevaag, Manuel FellerSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Kjetil Jansrud, Bode Miller, Patrick KuengGigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Thomas Fanara, Benni Raich, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Roberto Nani, Leif Kritstian Haugen, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Henrik Kristoffersen (wjc), Steve Missillier, Manfred Moelgg, Aksel Lund Svindal, Matts Olsson, Philipp Schoerghofer, Marcus Sandell, Tim Jitloff, Bode Miller, Victor Muffat-Jeandet, Davide Simoncelli, Cyprien Richard, Luca De Aliprandini, Carlo Janka.Si aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Patrick KuengSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Patrick Kueng, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Didier Defago, Bode Miller, Georg Streitberger, Jan Hudec, Otmar Striedinger, Peter Fill, Max Franz, Adrien Theaux, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Erik Guay, Thomas Mermillod-Blondin, Vincent Kriechmayr, Joachim Puchner, Johan Clarey, Andrew Weibrecht, Travis Ganong, Werner Heel, Manuel Osborne-ParadisSi aggiungono il Campione del Mondo juniores Marco Schwarz + gli ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
28/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 40/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. 2010: 1) Guay E. : 2) Reichelt H. : 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Kjetil Jansrud (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 3/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 14/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in superg 57/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in superg per Patrick Kueng è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Matthias Mayer è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 9/o in 1.32.12, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 174; Austria 173; Svizzera 111; Canada 83; Italia 81; U.S.A. 58; Francia 23; Germania 15; Croazia 3; Russia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.12 [#17] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#14] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.11 [#27] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.24 [#49] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.5], Andrew Weibrecht (USA)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.11], Klaus Brandner (GER)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mattia Casse (ITA)[pos.22], Benjamin ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa II
27/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 39/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 1) Streitberger G. : 3) Ganong T. 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 5/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 22/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 16/o in discesa 13/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Johan Clarey è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Matthias Mayer è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 9/o in 1.23.02, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Canada 124; U.S.A. 95; Italia 91; Svizzera 86; Norvegia 85; Francia 85; Svezia 5; Germania 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#20] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#2] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Kvitfjell: vince Guay su Clarey e Mayer.Paris 9/o
Con una gran prova sul facile tracciato della Olympiabakken di Kvitfkell il canadese Erik Guay conquista la quinta vittoria in carriera, la seconda nella stagione dopo il successo in Val Gardena. Gara accorciata alla partenza del superg, 1:22.17 il tempo totale del vincitore, con differenti condizioni di neve tra i diversi settori del tracciato, e un manto morbido e saponoso che ha creato diversi problemi agli atleti, in particolare nella parte bassa, tanto che la discesa di Guay tutti quelli del lotto dei migliori, da Innerhofer a Svindal, hanno accusato da 6 decimi a 1 secondo di distacco. Con Guay salgono sul podio il francese Johan Clarey e l'austriaco  Matthias Mayer, campione olimpico della specialità: per entrambi è il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.Rimangono ai piedi del podio, per 4 e 5 centesimi, due dei protagonisti di ieri, l'americano Travis Ganong e il padrone di casa Kjetil Jansrud, che senza un errore di troppo sarebbe stato sul podio. Sesto tempo, a sorpresa, per l'elvetico Silvan Zurbriggen, pettorale n.31 al suo miglior risultato in  CdM nelle ultime due stagioni, e in particolare in libera era dal podio di Bormio del dicembre 2010 che non entrava nei migliori 10.Stesso tempo al centesimo per Aksel Lund Svindal, già da ieri matematicamente vincitore della Coppa di specialità, e da oggi nuovo leader della classifica generale con 982 punti sui 955 di Hirscher. Il norvegese non può però essere del tutto soddisfatto: per poter lottare per la Sfera di Cristallo deve arrivare alle finali di Lenzerheide con un distacco minimo di punti dall'avversario, che avrà la tappa di Kranjska Gora per riprendere terreno. Diventa dunque determinante il superg di domani: Svindal deve fare bottino pieno.Per gli azzurri una giornata solo discreta: sono in quattro nei primi 15 con Paris 9/o a 85 centesimi, Heel 10/O, Varettoni 13/o e Innerhofer 15/o a +1"05. I nostri patiscono questa neve dove è difficile sentire l'appoggio dello sci, e raramente nelle ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa I
26/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 13/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in discesa 56/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in discesa per Travis Ganong è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 9/o in 1.06.22, pettorale # l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 209; Norvegia 146; U.S.A. 98; Italia 86; Francia 81; Svizzera 69; Canada 59; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.16 [#] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.24 [#] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#] - 1992 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.30 [#] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Georg Streitberger (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.3], Guillermo Fayed (FRA)[pos.6], Nils Mani (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Kvitfjell:Vittoria alla pari Streitberger-Jansrud
Si chiude con una vittoria ex-aequo tra l'austriaco Georg Streiberger e il norvegese Kjetil Jansrud la discesa maschile sprint di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che si porta a casa la coppa di specialità.L'austriaco sfrutta il pettorale nr. 1 in queste condizioni di neve primaverile, mentre Jansrud dimostra il suo ottimo stato di forma dopo le due medaglie di Sochi. Sul terzo gradino del podio sale, staccato di 12 centesimi, lo statunitense Travis Ganong, mentre quarto è il canadese Erik Guay, a 17 centesimi.Quinto è il padrone di casa Aksel Lund Svindal, che punta su queste tre gare per rosicchiare punti su Marcel Hirscher per l'aggiudicazione della coppa assoluta e intanto si consola con la conquista della coppa di discesa (l'ottava della carriera, la seconda nella specialità) a due gare dal termine.Il suo diretto concorrente, lo svizzero Patrick Kueng (3/o in graduatoria di specialità), finisce fuori dai top10 e accusa così oltre 200 punti di distacco, mentre il secondo in graduatoria, Hannes Reichelt è infortunato.  In graduatoria generale Svindal con i 45 punti di oggi accorcia su Hirscher, ma non riesce nel sorpasso: l'austriaco è a 955 punti, il norvegese a 942. Domani e dopo domani Svindal potrebbe prendere nuovamente la testa della graduatoria generale.Per gli azzurri gara così così, in condizioni di neve e pista non certo molto gradite. Nei top10 piazziamo i soli Silvano Varettoni, migliorato tecnicamente, ma con un errore in una curva che ha pagato al traguardo con un 9/o posto finale a 50 centesimi dai vincitori, mentre Dominik Paris è 0/o a pari tempo con lo svizzero Didier Defago (+0"51). Più indietro Christof Innerhofer, non a suo agio in queste condizioni, finito 14/o con 60 centesimi di ritardo. Giornata grigia per Peter Fill (20/o), con qualche sbavatura di troppo. Ventinovesimo Sigi Klotz. Fuori zona punti Werner Heel, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Da segnalare oggi anche l'uscita a metà tracciato, del campione olimpico Matthias Mayer.Una ... (continua)

[ 25/02/2014 ] - Azzurri e Azzurre per Kvitfjell e Crans Montana
Kvitfjell e Kranjska Gora per gli uomini, Crans Montana ed Are per le donne, sono le tappe di Coppa del Mondo ancora in calendario prima del gran Finale a Lenzerheide.A Kvitfjell, in Norvegia, sono già arrivati i velocisti che affronteranno venerdì 28 la libera recupero di St.Moritz, sabato una seconda discesa e domenica il superg.Il DT Ravetto ha convocato: Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni.  Otto azzurre invece saranno impegnate a Crans Montana per la discesa di sabato 1 marzo e la superk (superg+slalom) di domenica 2 marzo. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato: Lisa Magdalena Agerer, Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Non gareggerà Nadia Fanchini che nel finale di stagione si concentrerà prevalentemente sul gigante.In questi giorni il gruppo si sta allenando a Pila, agli ordini del coach responsabile Alberto Ghezze. (continua)

[ 16/02/2014 ] - Inner:"dispiaciuto per oggi ma grande Olimpiade"
Ecco le ultime dichiarazioni dell'Italjet dopo il superg olimpico, raccolte dall'ufficio stampa FISI.Christof Innerhofer: "Sono dispiaciuto non tanto per avere mancato la terza medaglia ma per non essere riuscito a fare la gara che avevo in mente. Ho visto che in quella porta molti scivolavano, così ho deciso di tagliare la curva ma è andata male. La mia Olimpiade finisce qui ma non potevo sinceramente chiedere di meglio, due medaglie non sono mai facili da conquistare. Adesso possiamo veramente cominciare a festeggiare ma non troppo, considerando che mancano ancora alcune gare alla fine della Coppa del Mondo che voglio affrontare al massimo della concentrazione."Peter Fill: "Non è stata una corsa perfetta, ho commesso alcuni errori, ma è molto caldo e la neve è scivolosa. Non è facile trovare la linea giusta, ci sono molti dossi. Ho fatto tre buone gare ma non sono riuscito a fare centro più che altro per demerito mio, complessivamente questa Olimpiade mi conferma che sono ancora tra i migliori."Werner Heel: "Probabilmente non sono uomo per questi appuntamenti, non sono arrivato al 100% a questo appuntamento, ho fatto fatica durante la stagione e non potevo pretendere di arrivare qui e andare sul podio. Puntiamo a chiudere in modo positivo l'annata".Dominik Paris: "Finisco questa Olimpiade più sicuro dei miei mezzi. Adesso mi rimangono una serie di gare da qui alla fine della stagione in cui posso togliermi delle belle soddisfazioni" (continua)

[ 16/02/2014 ] - Sochi 2014: superg ad un super Jansrud. Fill 8/o
Con una linea perfetta nell'ultimo terzo di gara, il norvegese Kjetil Jansrud ha vinto l'oro olimpico in superg a Rosa Khutor, davanti al sorprendente americano Andrew Weibrecht, staccato di tre decimi, e alla coppia Jan Hudec-Bode Miller staccati di 53 centesimi.Ti aspettavi la Norvegia, ma con Aksel Lund Svindal, e invece come in discesa e come nella manche veloce della superk è Kjetil Jansrud l'uomo da battere, molto buono nel tratto centrale e poi decisivo sul finale, dopo aver controllato nelle porte angolate del ripido iniziale. Argento in gigante a Vancouver, bronzo in discesa settimana scorsa, oro in superg oggi: un anno dopo l'infortunio di Schladming Jansrud continua la tradizione norvegese nel superg olimpico (Aamodt 1992, Aamodt 2002, Aamodt 2006, Svindal 2010), ed entra così in un grupetto di nomi leggendari. E pensare che nella primavera del 2007, sopraffatto dai problemi alla schiena, e dopo un'intera stagione persa, Kjetil stava seriamente pensando di lasciare lo sci...Molto più sorprendente l'argento odierno di Andrew Weibrecht, una vera e propria favola olimpica, la dimostrazione che ai Giochi qualcosa di diverso scatta nella testa degli atleti: l'americano è stato bronzo a Vancouver 2010, alle spalle di Svindal e Miller, ma negli ultimi quattro anni il suo miglior risultato è un decimo posto! Andrew è sceso libero, senza pressioni, il migliore nelle primissime porte ripide e angolate, poi ha continuato a portare velocità, perdendo qualcosa in fondo, ma mantenendo abbastanza vantaggio da portare a casa un argento incredibile, e spingendo verso il bronzo il duo Jan Hudec - Bode Miller. Il volto di Bode si è indurito quanto Jansrud gli è passato davanti, ma si è poi sciolto in lacrime quando ha capito che nessuno gli avrebbe tolto più il bronzo, dedicato al fratello mancato lo scorso aprile, sesta medaglia olimpica di una carriera straordinaria.Tornato dopo un anno di stop, si è permesso di salire sul podio del gigante a Beaver Creek, della discesa ... (continua)

[ 15/02/2014 ] - Sochi: superg maschile con Paris,Heel,Fill,Inner
Mandate in archivio discesa e superk, manca il superg a chiudere il programma delle prove veloci per lo sci alpino maschile. Le gare viste fin qui hanno mandato precisi segnali: quel che è successo durante la stagione di Coppa conta fino ad un certo punto, a Sochi, con questa pista, con questa neve, con queste motivazioni, con il limite dei 4 atleti per nazione, tutto o quasi può succedere. E a maggior ragione in superg, dove non si prova, dove conta l'istinto, il saper tirare le curve in velocità e il pelo giusto per buttare gli a valle. Senza dimenticare che la ricognizione può dare indicazioni, ma poi in gara può essere diverso, come abbiamo visto questa mattina nelle ragazze.E allora contrariamente al solito cominciamo a parlare degli azzurri, e primo su tutti Christof Innerhofer: è in forma, è in stato di grazia, ha già due medaglie al collo e in superk ha inventato una manche di slalom quasi da specialista. E' uomo da grandi eventi, e già a Garmisch 2011 ha dimostrato che la tripletta non è impossibile. In più ci mettiamo il feeling creato con la pista, anche se il superg parte più in basso rispetto alla discesa, tagliando la zona in cui Inner era stato in assoluto il migliore. Si correrà alle 7 invece delle 8 per via del caldo: vedremo come traccerà il tecnico dei francesi Morisod.Inner partirà con il 12, subito dopo Peter Fill #8, Werner Heel #11, e seguirà poi Dominik Paris con il 27, dopo il lotto dei migliori della specialità secondo i risultati ottenuti in Coppa del Mondo.E' una Olimpiade, è una gara speciale, è un momento unico, ma gli avversari, i favoriti, sono ancora i soliti: in primis il norvegese Aksel Lund Svindal, deluso dalla discesa e di gran lunga leader della specialità in Coppa. Sulla carta è lui l'uomo da battere, è stato bronzo ai Mondiali nel 2009, oro a Vancouver 2010, bronzo a Schladming 2013, vincitore 12 volte in CdM, di cui 6 nelle ultime 9 gare.Alle medaglie punta anche Bode Miller, sta mordendosi le labbra da Kitz, sperava nella ... (continua)

[ 09/02/2014 ] - Mayer:"Oggi era il mio giorno". Fill:"Ci sono!"
Prima vittoria in carriera che vale un oro olimpico nella disciplina regina: una giornata indimenticabile per Matthias Mayer, che solo alla flower ceremony deve aver realizzato l'impresa: "E' incredibile! Stamattina mi sono svegliato e sapevo che avrei potuto vincere. E' tutto il giorno che sorrido, anche durante la ricognizione. Oggi era il mio giorno - dichiara in conferenza stampa l'austriaco - Bode era velocissimo in prova, e io ho studiato le sue linee. Soprattutto nel primo tratto Bode ieri è stato incredibile, tutti lo davano per favorito. Ma io sapevo che nei successivi intermedi potevo fare bene, potevo essere veloce. Per questo ieri mi sono fermato e ho risparmiato un po' di energie. E penso che sia stata una buona mossa e molto importante per la gara di oggi..." E in effetti si è capito subito che la prova di Mayer, in particolare da metà in giù, era stata da medaglia.Bode Miller, il più deluso insieme a Svindal, cerca di guardare avanti: "Avrei voluto vincere. Ho accarezzato il pensiero, penso che ne avevo la possibilità. Ero ben preparato e ho sciato bene, volevo sciare aggressivo e al massimo ma oggi bisognava essere tattici e non lo sono stato. Ho sciato bene, ed è la cosa più importante, ma non è andata bene, qualcosa non è scattato."Ecco infine gli azzurri, nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI. Peter Fill: "Sono abbastanza contento della mia prestazione , ho visto che ci sono. L'ultima gara a Kitzbuehel non è andata bene, qui sono ritornato coi migliori. Questo piazzamento mi regala una grande motivazione, era logico che non potevamo fare quattro medaglie, però siamo lì davanti a tutti ed è bello. Già una volta Innerhofer ha iniziato a fare medaglie (nei Mondiali di Garmisch, ndr) e poi ho cominciato anch'io, magari succede lo stesso, ho altre due possibilità. La pista nella parte bassa è diventata probabilmente più lenta, ma non riesco a capire esattamente il motivo".Dominik Paris: "Dopo tanto tempo sono riuscito a ritrovare il ... (continua)

[ 09/02/2014 ] - Sochi 2014: Innerhofer è splendido argento
Si! Ja! Yes! Sale altissimo l'urlo di Christof Innerhofer subito dopo aver tagliato il traguardo della Downhill Men di Rosa Kuthor, il campione di Gais sa che ha fatto una grande gara, una gara che gli permette di mettersi al collo uno splendido argento in discesa libera, la prima medaglia azzurra a Sochi 2014, nella prima prova dello sci alpino.Winnerhofer è stato eccellente nella parte alta, nel tratto più tecnico, e nei primi due intermedi ha demolito tutti transitando con 58 e 44 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Mayer, per poi perdere progressivamente fino a tagliare il traguardo con soli 6 centesimi di ritardo, quelli che permettono all'austriaco Matthias Mayer di diventare il nuovo campione olimpico di discesa.Innerhofer ha fatto quello che doveva, pochi o nessuno dopo di lui ha saputo guadagnare in fondo: la sua strategia nelle prove ha pagato: studiare la pista a tratti, i passaggi poco chiari, le sensazioni, il risparmiare energia quando e dove non era necessario sprecarle, quel nascondersi un po' e poi mettere insieme il tutto oggi, in gara, con la giusta precisione. E così dopo 38 anni torniamo sul podio della disciplina regina, migliorando il bronzo di Herbert Plank a Innsbruck '76.Sarà un giorno di grande festa in Austria, dove lo sci è sport nazionale: 26 anni dopo l'argento in superg di papà Helmuth, Matthias Mayer vince per la prima volta in carriera, e quale momento e luogo migliore per rompere il ghiaccio? Finora un 5/o e un 6/o posto in discesa come migliori risultati, due podi in superg, ma era indicato tra i possibili favoriti grazie alle ottime prove dei giorni scorsi. Mayer ha fatto la differenza dopo il terzo intermedio, la sua prova è subito sembrata di alto livello, nella gara finora più importante della carriera.Come Aamodt e Kjus degli anni migliori anche Svindal e Jansrud si scambiano i ruoli: quando non arriva sul podio il favorito Svindal ecco che il connazionale e amico Jansrud indovina le giuste traiettorie e regala a ... (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: domani la discesa libera olimpica
Domani i 3495 metri della Downhill Men di Rosa Khutor assegneranno le prime medaglie per lo sci alpino delle Olimpiadi di Sochi 2014, nella disciplina regina dello sci alpino, la discesa libera. Domani conosceremo il successore di Didier Defago, in pista a difendere il suo oro canadese, e vedremo gli atleti più forti del mondo impegnati su un tracciato lungo, difficile, insidioso.La stagione della velocità in Coppa del Mondo ha visto fino ad oggi molti protagonisti: Svindal, con due vittorie e due podi rimane il più costante ad alto livello ed uno dei favoriti per domani; il nome più quotato per l'oro è però quello di Bode Miller, infinito campione, tornato dopo oltre un anno di assenza post-infortunio, e ancora capace di far viaggiare veloci i suoi sci, come dimostrano gli ottimi tempi in prova in questi giorni, e il podio di Kitz. L'ex spaghetti-cowboy, dopo la prova, ha dichiarato: "oggi avrei voluto non tirare dopo aver visto Perko e Roger cadere, ma poi ho deciso di non farlo. La parte centrale è ghiacciata, ma mi piace molto. Mi arrabbierei molto con me stesso se sprecassi l'occasioni di fare una bella gara su questo tracciato. - e tanto per chiarire che aria tira, aggiunge: - So di poter fare ancora meglio."In Val Gardena ha vinto Erik Guay, poi è salito sul podio a Bormio, ma a Wengen non è giunto al traguardo, e a Kitz non ha corso, per risparmiare il ginocchio operato la scorsa estate. Non dimentichiamo poi gli svizzeri, su tutti Patrick Kueng, raramente messo tra gli uomini attesi, ma capace di vincere a Wengen, e secondo nella classifica di specialità. Gli Austriaci, orfani del trionfatore di Kitz Reichelt, ci proveranno Matthias Mayer oltre che con Franz, Kroell e Streitberger.E' una pista nuova per tutti, si corse due anni fa le pre-olimpiche, ma ora il tracciato è diverso, la neve particolare, bisognerà mettere curare tutti i dettagli, avere gli sci preparati al meglio, affrontare con decisione e precisione ogni passaggio...Insomma è la gara della ... (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Gisin jet in terza prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'elvetica Dominique Gisin i più veloci quest'oggi nella terza prova della discesa olimpica maschile e femminile.E’ un Bode Miller che mostra i muscoli in questa terza ed ultima prova prima della gara di domani, prendendosi il lusso di chiudere per la seconda volta con il miglior tempo sul tracciato di Rosa Khutor.Miller ha fermato il cronometro sul tempo di 2'06"09, scavando un solco di oltre mezzo secondo tra se e gli altri. All e sue spalle Aksel Lund Svindal, ma staccato di 66 centesimi – segno che il norvegese non ha voluto tirare troppo dopo la serata di ieri come portabandiera alla cerimonia di apertura. Dietro a questi che sono due dei favoriti, troviamo i primi due azzurri con Peter Fill e Werner Heel. la nostra coppia di alfieri sono stati i più regolari fino a questo momento su questo tracciato molto bello, variegato e molto decisamente lungo. Il carabiniere di Castelrotto chiude terzo, dopo il quinto posto di ieri, con un ritardo da Miller di un secondo netto, mentre Heel, è quarto a 12 centesimi dal compagno di squadra. Più attardato anche oggi Dominik Paris 17/o a +3"23.Alle spalle di Fill ed Heel troviamo poi una pattuglia di agguerriti pretendenti ad una medaglia guidati dallo svizzero Carlo Janka, decisamente risorto sulle nevi russe, seguito a ruota dalla coppia norvegese formata da Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde e dal canadese Erik Guay. Chiudono questa top10 il francese David Poisson e lo svizzero Didier Defago.  Nessun austriaco tra i migliori dieci, segno che forse oggi che non c’era più selezione hanno deciso di tirare il freno a mano in vista della gara di domani. Molti anche coloro i quali non hanno concluso la loro prova, come il nostro Christof Innerhofer.Domani dunque l’appuntamento è con le medaglie della discesa olimpica maschile (ore 8.00 in Italia – diretta tv su Skysport e su CieloTv).In campo femminile è stata, invece, tutt'altra prova, contraddistinta da assenze eccellenti come ... (continua)

[ 07/02/2014 ] - Sochi 2014: le parole degli Azzurri dopo la prova
Ecco le parole degli Azzurri e delle Azzurre dopo la seconda prova cronometrata, raccolte dalla FISI:Werner Heel: "Sappiamo di essere vicini ad una medaglia, abbiamo il potenziale per salire sul podio. Per me è uno stimolo ulteriore il fatto di non esserci riuscito per pochissimo all'Olimpiade passata. Abbiamo tutti la sufficiente esperienza e sappiamo cosa ci aspetta. Lavoriamo per dare il massimo".Peter Fill: "oggi ho provato a tirare più di ieri e infatti non ho preso subito la linea migliore. Oggi i salti c'erano eccome, si saltava parecchio. La pista è veramente bella e impegnativa, chi vincerà qui sarà quello che riuscirà a fare la discesa più tosta: ci vuole molta tecnica, molto coraggio e anche un po' di fortuna. Non penso che possa vincere chi non è un grande discesista".Christof Innerhofer: "Nella prima parte ho sciato da turista, sono stato molto easy. Ieri avevo spinto nella parte in alto, oggi in basso. E' una scelta ben precisa che mi serve a risparmiare energie per la gara di domenica. Io credo che la strategia di gara non si limiti solo al momento della gara, ma riguarda anche ciò che si fa nei giorni precedenti".Tredicesimo tempo per Verena Stuffer: "Ho trovato una pista in condizioni simili a quelle di ieri, la mia sciata era più sicura, ho rischiato molto in mezzo perchè ad un certo punto si sono incrociati gli sci e sono stata costretta a frenare molto per non cadere. Qui bisogna essere attivi sui dossi, non smettere mai di muoversi e assecondare la pista".Quindicesima Francesca Marsaglia, che non prenderà il via in discesa e usa queste giornate per affinare la condizione in vista dei successivi appuntamenti: "E' un pendio che mi piace molto, spero proprio di fare bene" (continua)

[ 07/02/2014 ] - Sochi 2014: Mayer vola in 2/a prova, 5/o Fill
E’ sicuramente l'austriaco Matthias Mayer il più in forma nel Wunder Team, almeno stando a queste prime due giornate di prove sulla Olympic Downhill Men di Rosa Khutor. Mayer quest'oggi, nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica maschile, baciata da uno splendido sole,  ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'06"51, abbassando di oltre un secondo il miglior tempo di ieri di Miller, che per altro non aveva spinto molto. Mayer ha preceduto di 27 centesimi l’elvetico Carlo Janka che però ha saltato una porta e di 55 centesimi l’altro austriaco Klaus Kroell, a pari tempo con uno dei grandi favoriti della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal.Oggi gli austriaci hanno sicuramente tirato un po’ visto che era giornata di selezioni per la formazione del Wunder Team, dovendo scegliere due dei quattro alfieri per la gara di domenica. Se Mayer e Franz sono sicuri del posto, per gli altri oggi era necessario fare il tempo. Alla luce di questa prova Klaus Kroell e Georg Streitberger (oggi 12/o) dovrebbero completare il quartetto biancorosso.L’Italia anche nella prova odierna, come ieri, da segnali positivi: il migliore quest’oggi è stato però Peter Fill, quinto a 62 centesimi da Mayer. Il carabiniere di Castelrotto fa decisamente meglio di ieri quando era finito appena fuori dai top15. Alle spalle di questo quintetto troviamo però altri volti noti, come lo statunitense Bode Miller (6/o), ieri miglior tempo, che rimane sempre ai vertici, con un ritardo di soli 2 centesimi rispetto al nostro Fill, seguito dall’austriaco Max Franz, dal norvegese Kjetil Jansrud, dallo svizzero Didier Defago e dal francese Roger che chiudono il lotto dei migliori dieci.Subito fuori dai top10 troviamo un altro azzurro, Werner Heel, undicesimo a +1"46. Molto più attardato, invece, Christof Innerhofer. Ieri il finanziere di Gais era riuscito a stare nella scia dei migliori (5/o tempo), mentre oggi chiude più indietro 26/o a +2"66. Prova, invece, da archiviare in fretta per Dominik ... (continua)

[ 06/02/2014 ] - Innerhofer:"mi sono divertito!".Heel:"buona prova"
Ecco i primi commenti dei quattro azzurri che hanno preso parte alla prima prova della discesa maschile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Christof Innerhofer: "Sono soddisfatto, è un tracciato con molte curve difficili, mi sono divertito. Su questa pista si consuma tanta energia, sotto ho sciato un po' troppo guardingo. Ci sono solamente 5" di piatti, ma anche quel tratto c'è poco da staccare la spina perchè si gira in ogni caso".  Peter Fill: "Pista molto bella e faticosa, il terreno è molto mosso, soprattutto nella parte bassa, in pianura. Sotto invece non più tanto stancante. I salti sono abbastanza alti". A proposito della recente paternità: "Diciamo che la lontananza non fa certo bene in questo caso, sto spendendo molti soldi in telefonate...Scherzi a parte, sono felicissimo, sento casa spesso e il piccolo Leon fa il bravo".     Werner Heel: "Mi è mancato un po' il tempismo e le distanze, è stata comunque una buona prova. Fino a metà è divertente, poi un piano ti addormenti un po', ci sono distanze più lunghe fra una porta e lunga, il primo allenamento è sempre quello più faticoso, faremo meglio nei prossimi giorni".Dominik Paris: "Molto bella questa pista. Sembrava più difficile in ricognizione, alla fine mi è sembrata abbastanza facile. Qui è molto lucido ogni salto, ma gli sci tengono bene. Nella parte bassa la neve si spacca un po', ci sono dei grumi. Fisicamente mi sento abbastanza bene, il dolore non c'è più, devo soltanto ritrovare il ritmo giusto. Nei prossimi giorni posso fare molto meglio, stavolta sono andato un po' in giro".Il più veloce sui 3426 metri della "Downhill Men" è stato Bode Miller: "ho sciato bene, mi sento bene, gli sci erano veloci. Ogni dettaglio è importante, ci devi lavorare e poi mettere tutto insieme in gara. Devi stare concentrato dall'inizio alla fine, qui uno solo vince" (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo.  A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)

[ 05/02/2014 ] - Sochi 2014: -1 Day, da domani le prove discesa
Ad un giorno dall'avvio ufficiale delle XXII/e Olimpiadi invernali di Sochi, il 7 febbraio con la cerimonia di apertura, l'organizzazione delle gare di sci alpino ha attuato delle lievi modifiche all'orario delle prove cronometrate dello sci alpino.Domani, infatti, a Kranjaska Poljana si inizia con la prima tornata di prove della discesa libera femminile e maschile. Rispetto all'orario ufficiale nella quale si correrà la gara maschile, domenica 9 febbraio, e precisamente alle ore 8 del mattino in Italia, le 11 in Russia. La prova degli uomini è stata programmata per le ore 8.30 in Italia, un'ora prima quella delle donne (ore 7.30).In campo maschile il quartetto azzurro sarà composto da Peter Fill (pettorale 8), Christof Innerhofer (12), Dominik Paris (15) e Werner Heel (21). In campo femminile, invece, il quartetto sarà composto da Verena Stuffer (2), Merighetti (3), Elena Fanchini (19), Elena Fanchini (28), Francesca Marsaglia (34) e Federica Brignone (48). Queste ultime due (Marsaglia e Brignone) devono partecipare alla prove in quanto saranno impiegate nella gara di super combinata (discesa e slalom) in programma lunedì 10 febbraio.  (continua)

[ 31/01/2014 ] - St. Moritz: cancellata 2/a prova per troppa neve
E' stata cancellata la seconda prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a causa della troppa neve caduta nella notte a St. Moritz.Oltre mezzo metro la neve caduta sulla località engadina che ha impedito agli organizzatori di dare l'ok per la disputa dell'ultima prova cronometrata sulla pista Corviglia.Resta dunque valida l'unica prova di ieri che ha visto realizzare il miglior tempo all'austriaco Max Franz su Bode MIller. I migliori azzurri erano stati con il nono tempo Peter Fill e Werner Heel.Domani, meteo permettendo, si corre l'ultima discesa maschile di coppa prima dell'Olimpiade di Sochi: inzio ore 11.45 (diretta su Raisport1 e Eurosport1, collegamenti su Radio Capital). (continua)

[ 30/01/2014 ] - St. Moritz: Max Franz davanti a Miller in prova
E' dell'austriaco Max Franz il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a St. Moritz. L'austriaco conclude con il tempo di 1'37"72, precedendo di soli 3 centesimi il funambolo Bode Miller, mai così in palla come in questa vigilia di Olimpiade. Alle spalle di questa accoppiata troviamo un altro austriaco Matthias Mayer, staccato di 16 centesimi, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis (+0"23), lo statunitense Trevis Ganong (+0"33) e un trenino di tre svizzeri composto da Nils Mani, Patrick Kueng e Silvan Zurbriggen. Nono tempo per i primi degli azzurri, Werner Heel e Peter Fill, pari merito, che accusano da Franz un ritardo di 75 centesimi. Subito dietro, undicesimo, Dominik Paris, anche lui a pari merito con l'elvetico Villetta a +0"82. Tredicesimo tempo per il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal.Più attardato Christof Innerhofer, diciannovesimo tempo (+1"12), mentre Silvano Varettoni è finito lontano, fuori dai top30, in 42/a posizione. Non hanno preso il via Beat Feuz, alle prese ancora con i problemi alla caviglia dopo la botta di Kitzbuehel, Ted Ligety che ha deciso di non prendere il via in discesa e ritornerà in gara domenica nel gigante. Non si sono presentati al cancelletto di partenza quest'oggi anche gli azzurri Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Prova anticipata alle 10.30 quest'oggi a causa delle condizioni meteo in peggioramento. Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata in vista della discesa di sabato (inizio ore 11.45 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 27/01/2014 ] - Gli Azzurri per Kranjska e St.Moritz.C'è Bassino
(da fisi.org) Ultima tappa di Coppa del mondo maschile sulla pista di St. Moritz. Nella località svizzera (che sostituisce Garmisch, rinunciataria a causa della mancanza di neve) si disputeranno sabato 1 febbraio una discesa e domenica 2 un gigante. Il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato per la prima gara Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni, che saranno impegnati in due giorni di prove giovedì e venerdì. Fra le porte larghe si cimenteranno invece Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath,  Manfred Moelgg, Roberto Nani, Davide Simoncelli, Alex Zingerle e Matteo Marsaglia.Il gruppo dei gigantisti preparerà la gara sulle nevi di Livigno. La squadra femminile sarà di scena sabato 1 e domenica 2 febbraio a Kranjska Gora, anche in questo caso venuta in soccorso della rinunciataria Maribor. Le azzurre si presenteranno in gigante con Nicole Agnelli, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg e l'esordiente Marta Bassino, vincitrice in Coppa Europa a Sestriere.In slalom toccherà a Nicole Agnelli, Sarah Pardeller, Marta Benzoni, Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Michela Azzola, Federica Brignone e una fra Carmen Geyr e Sabrina Fanchini.  (continua)

[ 26/01/2014 ] - Kitzbuehel:supercombi targata Pinturault, 6/o Fill
Va ad Alexis Pinturault la super combinata di coppa del mondo a Kitzbuehel. Il francese si difende bene nel mini super-g di metà mattina (12/o) e nella manche di slalom scatena tutta la sua classe chiudendo anche con il miglior tempo di manche, precedendo lo statunitense Ted Ligety di 44 centesimi.Sul terzo gradino del podio sale Marcel Hirscher,  grazie anche alla squalifica per inforcata dell’idolo delle folle Bode Miller. Il campione salisburghese, finito oltre al cinquantesima posizione nella prova di super-g, e costretto a partire fuori dal gruppo dei migliori trenta in slalom riesce nell’impresa di recuperare, realizzando il terzo tempo di manche, ma accusando 1"47 da Pinturault. Comunque sessanta punti utili raccolti dall’austriaco in chiave classifica generale di coppa, che accorcia così il divario dal norvegese Aksel Lund Svindal, finito fuori nello slalom.L’Italia si difende comunque con i denti: Peter Fill è sesto (+1"85), dopo aver chiuso 14/o nel super-g e nonostante la carenza di allenamento tra i rapid gates. Più indietro Christof Innerhofer 12/o. Fuori nella manche di slalom Luca De Aliprandini. Non hanno preso il via, invece, Heel, Marsaglia (mal di schiena), Klotz e Varettoni.Ora il circo bianco maschile si sposta nel salisburghese a Schladming per la Night Race, lo slalom speciale in notturna per antonomasia, in programma martedì sera. (continua)

[ 26/01/2014 ] - Kitzbuehel:il vecchietto Defago vince mini super-g
E’ il veterano svizzero Didier Defago a negare per soli 5 centesimi la vittoria a Bode Miller. Quando lo statunitense credeva di aver fatto l’impresa qui sulla Streif, dopo quasi 2 anni di assenza dalle competizioni, l’elvetico riporta alla realtà il cowboy del New Hampshire costringendolo, come ieri in discesa, ad accomodarsi sui gradini inferiori del podio. Defago, dopo 11 anni di digiuno torna sul gradino più alto del podio in questa specialità (da Gardena dicembre 2002), vince – nel baby super-g della Streif – con il tempo di 1'10"30 su Bode Miller e terzi, a pari merito, Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, staccati di 15 centesimi.Nei top10 anche Johan Clarey, quinto a +0"19, sesti l’austriaco Otmar Striedinger e Trevor Ganong, ottavo  Carlo Janka, nono Adrien Theaux e decimo l'austriaco Duerager. Nello spazio di quasi quattro decimi ci sono ben dieci atleti. Fuori dai top50 Marcel Hirscher (non marca punti in questa specialità oggi) che accusa un ritardo di 1"58: non sarà semplice la rincorsa ai primi posti della nella super combinata di stasera, perchè nella manche di slalom partirà dopo i migliori trenta.L’Italia si perde nella nevicata di Kitzbuehel: tutti fuori dai top10, con il migliore il carabiniere di Castelrotto e neo-papà Peter Fill, ventesimo. Più attardato Christof Innerhofer, 24/o a 73 centesimi dalla coppia vincente. Fuori dai trenta Heel, Varettoni, Klotz e De Aliprandini, mentre Matteo Marsaglia è giunto al traguardo con un altissimo intermedio a causa di una caduta a metà tracciato. Out, invece, Dominik Paris.Appuntamento alle ore 18 con lo slalom speciale che vale per assegnare la vittoria nella prima super combinata della storia dell’Hahnenkamm (differita ore 19.20 su Raisport1, collegamenti su RadioRai e Radio Capital). (continua)

[ 26/01/2014 ] - Sochi: i 19 nomi dell'Italia olimpica dello sci
Manca solo l'ufficialità da parte del Coni, prevista per domani, per conoscere la lista dei nomi della spedizione italiana dello sci alpino ai prossimi giochi olimpici invernali di Sochi.La squadra azzurra sarà composta da 19 atleti (8 donne e 11 uomini), tenendo conto dei risultati di questo fine settimana, ultima tappa utile per ottenere il visto per Sochi.La squadra femminile sarà composta dalle già qualificate sorelle Elena e Nadia Fanchini, Federica Brignone, e Verena Stuffer, a cui si dovrebbero aggiungere Chiara Costazza, Denise Karbon, Francesca Marsaglia e Daniela Merighetti. In campo maschile ci saranno i qualificati Dominik Paris, Peter Fill, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Christof Innerhofer e Werner Heel, a cui si aggiungeranno quasi certamente Stefano Gross, Davide Simoncelli e il campione olimpico uscente Giuliano Razzoli. L'emiliano anche se non può vantare risultati particolari, in questa stagione oltre al 15/o di Levi e 21/o posto di Adelboden, sarà quasi certamente della spedizione.aggiornamento: è arrivata in questi minuti,nella mattinata di lunedì, la conferma ufficiale. Tutti confermati i nomi, dunque non potrà seguire il sogno olimpico Matteo Marsaglia.La spedizione italiana sarà composta da 86 atleti (55 uomini e 31 donne) divisi tra sci alpino, sci di fondo, salto, combinata nordica, biathlon, snowboard, freestyle, slittino artificiale, skeleton e bob su pista artificiale. A loro si aggiungono i 27 atleti degli sport del ghiaccio per un totale di 113 atleti.  (continua)

[ 25/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa
21/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 63/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 7/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 28/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 11/o in discesa 257/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 72/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 56/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Bode Miller è il 77/o podio della carriera, il 20/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 2.04.15, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; U.S.A. 112; Norvegia 109; Francia 101; Svizzera 94; Italia 47; Canada 40; Germania 16; Svezia 8; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.3 [#11] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#25] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.26 [#39] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 25/01/2014 ] - Sochi 2014: L'Italia ha 19 posti per lo sci alpino
La Federazione Internazionale ha pubblicato questa mattina come da regolamento la composizione finale delle quote dei contingenti per ciascuna federazione nazionale.L'Italia avrà 19 posti, a partire da 14 "guadagnati" sul campo, come la Francia, si sono aggiunti altri 5 posti derivanti dalla ridistribuzione delle quote, secondo la lista d'attesa di cui vi abbiamo parlato nei precedenti articoli sul tema.Ecco dunque che potremo portare 19 atleti, con un massimo di 14 per sesso: considerando che al momento, per i criteri interni (1 top6 o 2 top 8), si sono qualificati 8 uomini e 3 donne, significa che i rimanenti 8 posti saranno a discrezione dei tecnici, che potranno decidere chi portare per riempire il contingenti.Sono attualmente qualificati, e dunque certi di partire per Sochi: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Patrick Thaler tra gli uomini, e Federica Brignone, Nadia Fanchini, Elena Fanchini tra le donne.Nei prossimi giorni i Direttori Tecnici Ravetto e Plancker, con i tecnici di squadra, saranno al lavoro per definire la lista definitiva, che deve essere consegnata entro il 27, ma appare più che possibile il rientro nella spedizione olimpica di nomi come Davide Simoncelli, Stefano Gross, Giuliano Razzoli (campione olimpico in carica di slalom) , Chiara Costazza, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, in base ai risultati ottenuti nel corso della stagione.Vediamo anche le quote delle altre nazioni più rappresentative dello sci alpino:Austria - 22Svizzera - 21USA - 20Francia, Italia - 19Canada - 15Svezia - 12Norvegia - 10Russia, Slovenia, Slovacchia - 9Finlandia, Repubblica Ceca, Croazia - 8Germania - 7 (continua)

[ 23/01/2014 ] - Dainese presenta D-Air ski:l'airbag diventa realtà
Dainese e la Federazione Internazionale Sci hanno presentato ufficialmente quest'oggi "D-air Ski", il sistema airbag protettivo, frutto dell’accordo iniziato tra l'azienda italiana con sede a Vicenza e i vertici dello sci mondiale nel gennaio 2011.  Due anni fa proprio qui a Kitzbuehel fu presentato il semplice prototipo, con la promessa di realizzarne la versione attiva entro le Olimpiadi invernali di Sochi. L’impegno è stato mantenuto e D-air Ski, a partire dalla gara in Val Gardena è impiegato in prova dagli sciatori Werner Heel, Jan Hudec, Manuel Osborne Paradis ed altri atleti delle federazioni austriaca e francese. Il sistema attuale, realizzato nell’ambito del programma FIS-ISS (Injury Surveillance System), presenta numerose e importanti modifiche rispetto al prototipo, che riguardano l’algoritmo di attivazione, la parte pneumatica, l’ergonomia, l’innocuità e l’aerodinamica. D-air Ski è una protezione air bag per l’impiego nelle competizioni di sci alpino che, in 100 millisecondi dall’inizio della caduta (nelle cadute più violente), è in grado esplodendo, grazie ad una carica idraulica, di coprire torace, spalle, clavicole e vertebre cervicali e di assorbire fino al 61% della forza dell’impatto. All'illustrazione alla stampa a Kitzbuehel erano presenti Guenther Hujara, Vittorio Cafaggi (Dainese Strategic Development Manager), gli atleti testatori Werner Heel, Jan Hudec e Manuel Osborne-Paradis e il consulente tecnico Kristian Ghedina.Nel suo intervento Hujara ha fatto un bilancio più che lusinghiero di questo progetto: "Sono passati tre anni da quando abbiamo contattato Dainese per una possibile collaborazione per sviluppare il sistema di air bag per gli atleti delle discipline alpine. Avevamo alcune informazioni sul sistema che era disponibile nelle competizioni motoristiche e avevo qualche feedback positivo dal mondo racing moto. Abbiamo provato ad ottenere un sistema simile per il mondo delle competizioni sci. Abbiamo lavorato molto su questo progetto e ... (continua)

[ 23/01/2014 ] - Kitz: Bode Miller domina la prima e unica prova
Dopo numerosi rinvii e cambi di programma è andata finalmente in scena la prima e unica prova cronometrata ufficiale sulla Streif di Kitzbuehel, in vista della classicissima libera di sabato.Gli atleti hanno corso su una variante del tracciato, evitando la celebre diagonale del Hausbergkante, che immette sullo schuss finale, per via della scarsa quantità di neve in quella zona della pista.Sul traguardo il miglior tempo è andato all'americano Bode Miller che ha dominato la prova con 96 centesimi di vantaggio su Aksel Lund Svindal, l'unico capace di avvicinarsi al leader, e +2.35 sull'austriaco Hannes Reichelt, il migliore tra gli atleti di casa.Quarto tempo per lo sloveno Rok Perko, quinto Christof Innerhofer a +2.40, seguono Travis Ganong, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Adien Theaux e Dominik Paris, vincitore un anno fa e staccato di +3.21.L'incredibile tempo di Miller sarà certamente oggetto di studio nei prossimi giorni: il funambolo del New Hampshire ha saputo portare moltissima velocità nei passaggi chiave. Bode è arrivate due volte sul podio qui, secondo nel 2008 e nel 2011.Gli altri azzurri: Werner Heel 19/o, Siegmar Klotz 28/o, Peter Fill 36/o, Matteo Marsaglia 44/o, Luca De Aliprandini 45/o (!), Silvano Varettoni 50/o.Domani in programma lo slalom speciale, anticipato al venerdì per il meteo, con partenza della prima manche alle 12.  (continua)

[ 22/01/2014 ] - Kitzbuehel: l'Italia si gioca le mutande al Casinò
Giornata di riposo o quasi quella odierna a Kitzbuehel, dopo l'annullamento della prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo. E cosa fanno gli azzurri dopo il consueto allenamento in palestra....si rilassano e divertono al Casinò.Si, perchè, se si viene a Kitzbuehel e non si va al Casinò cittadino a fare qualche puntatina ai tavoli, sarebbe come andare a Venezia e non fare un giro in gondola: un rito.E così i nostri quattro moschettieri della velocità: Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Dominik Paris si sono seduti prima al tavolo del Black Jack e poi a quello della Roulette. Imperativo era quello di giocarsi anche le mutande....rigorosamente marchiate "Intimissimi".Non sappiamo ancora chi abbia vinto e chi perso....provate ad indovinare guardando questa foto, quello che possiamo dire è: "Les Jeux sont faits, rien ne va plus".  (continua)

[ 20/01/2014 ] - Gli Azzurri per Cortina e Kitzbuehel
(da fisi.org) Sono nove le azzurre che questa settimana prenderanno parte alle quattro gare di Coppa del mondo di Cortina, dove si disputeranno due supergiganti (giovedì e domenica) e due discese (venerdì e sabato). Si tratta di Elena Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Anna Hofer, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Karoline Pichler, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Il programma sulla Olympia delle Tofane prevede mercoledì 22 gennaio un giorno di allenamento ufficiale.A Kitzbuehel si parte invece mercoledì 22 gennaio con la prima delle due prove ufficiali in vista della discesa di sabato 25 gennaio, mentre venerdì 24 si disputa un supergigante (che sarà valido anche per la supercombinata che prevede lo slalom al pomeriggio). Chiusura domenica 26 con il consueto slalom.In supergigante saranno presenti Siegmar Klotz, Dominik Paris, Werner Heel, Christof Innerhofer, Luca De Aliprandini, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Peter Fill e Florian Eisath, tutti questi atleti concorreranno anche in supercombinata con l'eccezione di Werner Heel, mentre Paris valuterà insieme allo staff tecnico se sarà il caso di partecipare allo slalom del pomeriggio che è programmato addirittura alle ore 16.45.Il vicecampione del mondo di discesa guiderà la pattuglia italiana sabato sulla Streif che schiera anche Innerhofer, Heel, Fill, Klotz, Marsaglia e Varettoni. In slalom toccherà invece a Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Riccarto Tonetti, Roberto Nani e Giordano Ronci. Gli specialisti dei pali stretti preparano l'appuntamento austriaco in questi giorni sulle nevi di Vigo di Fassa, in Trentino.La squadra di gigante continua la preparazione per l'appuntamento di St. Moritz di domenica 2 febbraio con Davide Simoncelli, Max Blardone, Alex Zingerle e lo stesso Eisath allenandosi a Folgaria fino a venerdì 24 gennaio. (continua)

[ 18/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa
18/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 44/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. 2009: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Sullivan M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 2/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 3/o in discesa 67/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 24/a in discesa per Hannes Reichelt è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 55/o podio della carriera, il 18/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 7/o in 1.33.20, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 256; Svizzera 156; U.S.A. 85; Norvegia 80; Italia 73; Francia 62; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#8] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Jared Goldberg (USA) pos.12 [#40] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.19 [#44] - 1991 ; Martin Cater (SLO) pos.30 [#67] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.12], Martin Cater (SLO)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 3/o ... (continua)

[ 18/01/2014 ] - Wengen: discesa "monca" targata Patrick Kueng
La Svizzera esulta, gli appassionati di sci forse un po' meno. La discesa di coppa del mondo del Lauberhorn va al padrone di casa Patrick Kueng, ma sul piano dello spettacolo in molti restano con l'amaro in bocca, per quello che doveva essere uno spettacolo ed invece non è stato. Una discesa monca (senza l’Hundschopf, la Minschkante e con la famosa Esse di Kernen) causa l'abbassamento della partenza all'Alpweg, deciso nella mattinata dalla giuria, per colpa del forte vento presente nella parte alta e ritardata di un quarto d'ora rispetto all'orario previsto delle 12.30.  Lo svizzero vince comunque con merito - primo successo in carriera in discesa - visto che anche in prova era sempre stato tra i migliori. Una classifica stretta per il podio: alle spalle dello svizzero, a soli sei centesimi, si piazza l'austriaco Hannes Reichelt e un centesimo più dietro il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal che incrementa ancora in graduatoria generale.Fuori dal podio, quarto, un altro austriaco Max Franz e quindi un funambolico Bode Miller, autore come sempre di qualche numero da circo che ha entusiasmato i pubblico delle grandi occasioni. Un'inclinatura sono costati l'uscita di scena a metà tracciato per uno dei favoriti della vigilia, il canadese Erik Guay. Giornata grigia non solo dal punto di vista del meteo anche per Casa Italia: il migliore è Peter Fill, settimo, che paga però 54 centesimi a causa anche di una sbavatura con lo sci destro in un curvone nella parte centrale. Alle spalle del carabiniere di Castelrotto troviamo Werner Heel, arrivato a questa gara con maggiori aspettative grazie ai buoni risultati delle prove, che chiude 15/o e un ritardo di 85 centesimi. Più in dietro Christof Innerhofer 21/o e con qualche sbavatura di troppo in queste condizioni di neve e visibilità e Silvano Varettoni, partito con il pettorale nr.1, che chiude 25/o. Chiude questo lotto Dominik Paris, al rientro alle competizioni dopo quasi un mese di stop causa infortunio, ... (continua)

[ 16/01/2014 ] - Wengen: Guay miglior tempo in 2/a prova
Questa volta è il canadese Erik Guay, uno dei più in forma in questo momento nella velocità, a far segnare il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa di coppa del mondo in programma sabato a Wengen.Il canadese ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.36.14, tempo decisamente migliore rispetto a a quello di ieri fatto segnare dal nostro Heel, precedendo l'austriaco Matthias Mayer di 13 centesimi e il norvegese Kjetil Jansrud di 31 centesimi. Alle spalle di questo terzetto troviamo un altro austriaco Hannes Reichelt (+0"42), lo svizzero Patrick Kueng - anche ieri tra i migliori cinque - con un ritardo di 64 centesimi, a precedere il nostro Werner Heel, a proprio agio anche oggi sui 4.220 metri della pista del Lauberhorn.Nei top10 altri nomi di lusso come il francese Adrien Theaux settimo (+0"87), l'austriaco Max Franz (+0"99), il norvegese Aksel Lund Svindal, appena sopra il secondo di ritardo dal canadese, e il cowboy di Franconia Bode Miller, decimo con 1"67.Più attardati gli altri azzurri: 14/o Silvano Varettoni (+2"49), mentre Christof Innerhofer è 20/o con un distacco di 2"86. Nei top30 anche Mattia Casse (28/o), mentre Dominik Paris, ancora in fase di recupero dopo quasi un mese di assenza dalle competizioni per l'infortunio rimediato in Gardena e con problemi di mal di schiena è 33/o. Siegmar Klotz è 67/o. Non è partito Peter Fill che ha preferito riposarsi.Domani si disputa la prima supercombinata della stagione con programma però modificato, causa maltempo in arrivo: manche di slalom alle ore 10.30; discesa alle ore 14.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 15/01/2014 ] - Doppietta azzurra nella prova di Wengen
Doppietta azzurra nella seconda prova cronometrata della discesa di Wengen. La giornata di riposo di ieri, causa l'annullamento della prima prova per le avverse condizioni meteo, sembrano aver fatto bene agli azzurri che piazzano Werner Heel e Peter Fill al primo e secondo posto. Il finanziere della Val Passiria ha chiuso i 4.422 metri del tracciato con il tempo di 2'39"04, precedendo il compagno di squadra di 33 centesimi. Terzo tempo per il francese Johan Clarey, staccato di 44 centesimi, quarto il padrone di casa Patrick Kueng (+0"45).L'ottima giornata degli azzurri si completa con il quinto tempo di Christof Innerhofer che accusa un distacco di 65 centesimi, e precede nell'ordine il canadese Erik Guay, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, il francese Roger, l'elvetico Didier Defago e il leader della graduatoria generale Aksel LUnd Svindal.Gli altri azzurri in graduatoria: Silvano Varettoni (26/o), Mattia Casse (40/o), Dominik Paris (63/o), al rientro alle competizioni dopo l'infortunio per la caduta rimediata in prova sulla Saslong, Siegmar Klotz (67/o). Non ha preso il via Matteo Marsaglia.Domani è in programma l'ultima prova cronometrata (ore 12.30), mentre venerdì andrà in scena la super combinata con le due prove invertite causa il maltempo in arrivo: ore 10.30 la manche di slalom, alle 14.30 la prova di discesa,   (continua)

[ 13/01/2014 ] - Fill vince le due supercombi di Pila
Continua il momento buono per Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto ha vinto le due supercombinate FIS maschili (supergigante+slalom) che si sono disputate a Pila in Valle d'Aosta. Alle due prove di Pila hanno preso parte numerosi degli azzurri di Coppa del mondo fra cui Dominik Paris, Silvano Varettoni e Mattia Casse, con l'obiettivo di consolidare il contingente italiano alle prossime Olimpiadi di Sochi. Il 32enne carabiniere altoatesino ha preceduto nella prima occasione Emanuele Buzzi e lo svizzero Justin Murisier, nella seconda sono arrivati alle sue spalle lo stesso Buzzi e Paolo Pangrazzi.Conclusa la gara, gli uomini-jet si sono immediatamente trasferiti a Wengen, dove domani cominciano le prove cronometrate della discesa sul Lauberhorn di Wengen in vista della tre giorni di competizioni di Coppa del mondo (supercombinata, discesa e slalom) del prossimo weekend.Una pista gradita a Fill, salito sul podio per ben tre volte (secondo nel 2009 in supercombi, terzo in discesa nel 2007, terzo in supercombi nel 2006). "Ci siamo prestati con piacere a questa giornata di gare - racconta l'azzurro -. L'ho fatto volentieri, speriamo che basti per fare qualche posto in più e consentire a qualche altro compagno o compagna di gareggiare a Sochi. Adesso arrivano cinque settimane di fila, dovremo essere abili a gestire le forze. Questa stagione sta andando molto bene, sono sempre veloce su ogni tipo di tracciato, devo soltanto continuare a sciare. Wengen è la mia pista preferita, lì sono sempre andato forte e il programma propone una supercombinata a cui tengo molto. Le gare a Pila mi sono servite anche in tal senso, darò come sempre il massimo e con un po' di fortuna posso fare un altro buon risultato".Oltre a Fill saranno al via delle prove Innerhofer, Paris, Heel, Varettoni, Casse, Klotz e Marsaglia​. Quest'ultimo verificherà direttamente in pista le sue condizioni dopo la caduta in allenamento a Gressoney che l'ha costretto a saltare il gigante di ... (continua)

[ 12/01/2014 ] - Verso Sochi 2014: gli 11 azzurri già qualificati
Manca meno di un mese a Sochi, ma ancora molte gare per centrare l'obiettivo qualificazione.Quali sono gli azzurri e le azzurre già qualificate, almeno secondo il regolamento interno della FISI concordato ad inizio stagione? I Direttori Tecnici hanno chiesto un risultato nei top6 o due nei top8 come requisito minimo per la partecipazione ai Giochi. Poichè a causa delle nuove regole FIS sui contingenti l'Italia rischia di avere solo 12/15 posti disponibili, ecco che diventa fondamentale soddisfare almeno i requisiti interni, operazione riuscita al momento a soli 11 azzurri.Settore Maschile. In slalom sono qualificati al momento Manfred Moelgg (un 3/o, un 5/o e un 8/o posto) e Patrick Thaler (3/o, 6/o, 6/o). Mancano ancora le gare di Wengen, Kitzbuhel e Schladming. Al momento sarebbe escluso il campione olimpico in carica Giuliano Razzoli.In gigante, quando manca solo quello di Garmisch, sono qualificati Manfred Moelgg (6/o, 8/o), Roberto Nani (5/o), De Aliprandini (6/o). Rimangono fuori al momento i veterani Simoncelli e  Blardone, ma il poliziotto di Rovereto può vantare il 7/o posto conquistato sabato ad Adelboden.In superg sono qualificati Christof Innerhofer (4/o) e Peter Fill (3/o, 8/o).Heel ha un 8/o posto; manca solo la prova di Kitz prima delle Olimpiadi.In discesa già pronto il quartetto con Innerhofer (6/o), Heel (7/o, 8/o, 8/o), Paris (1/o) e Fill (3/o). Prima dei Giochi si correrà ancora a Wengen, Kitz e Garmisch.Più facile, purtroppo, fare i conti nel settore femminile: in slalom nessuna azzurra soddisfa i criteri, la più vicina è Chiara Costazza con un 7/o posto, quando mancano le gare di Flachau e Maribor.In gigante sono certamente qualificate Federica Brignone (4/o, 6/o, 7/o posto) e Nadia Fanchini (5/o, 7/o). In calendario solo il gigante di Maribor prima dei Giochi.In superg è qualificata solo Nadia Fanchini (5/o), quando mancano le prove di Cortina e Garmisch.In discesa criteri soddisfatti solo per Elena Fanchini (3/o, 3/o, 5/o), quando mancano le ... (continua)

[ 07/01/2014 ] - L'Italia per Adelboden e Zauchensee, torna Paris
 Il circo bianco dopo Bormio abbandona le alpi italiane per trasferisi in Svizzera e Austria per i prossimi appuntamenti: Adelboden per gli uomini e Altenmarkt-Zauchensee per le donne.Il Direttore tecnico Claudio Ravetto per la tappa sulle nevi bernesi ha diramato le convocazioni. Per il gigante di sabato 11 gennaio (prima manche ore 10.30, seconda manche ore 13.30) saranno di scena Manfred Moelgg, Max Blardone, Davide Simoncelli, Roberto Nani, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Matteo Marsaglia, Luca De Aliprandini e Alex Zingerle. Nello slalom di domenica 12 gennaio (prima manche ore 10.30, seconda manche ore 13.30) correranno Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Giordano Ronci e Cristian Deville, anche se quest'ultimo si sta sottoponendo ad accertamenti al ginocchio destro dopo la caduta nella seconda manche dello slalom di Bormio. Gli azzurri preparano le gare svizzere a Gressoney fino a venerdì 10 gennaio.Le donne sono invece di scena ad Altenmarkt-Zauchensee con una discesa sabato 11 e una super-combinata domenica 12 gennaio. Nella prima prova saranno in gara Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti ed Enrica Cipriani, nella seconda sono iscritte Federica Brignone (quinta e decima nelle due super-combinate Fis valide anche per il titolo nazionale austriaco di Innerkrems, vinte entrambe da Fenninger), Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti. In dubbio per entrambe le competizioni Lisa Agerer, alle prese con un forte mal di schiena. Il gruppo delle velociste preparerà l'appuntamento austriaco sulle nevi di Tarvisio, dove si allenerà agli ordini del responsabile Alberto Ghezze fino a mercoledì 8 gennaio, giorno di trasferimento. Dominik Paris, intanto, torna ad allenarsi anche con i compagni di squadra della velocità che per tre giorni lavoreranno fra Pozza ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Bormio: Svindal vince anche sulla Stelvio
Con una prova tutta tecnica, muscoli e coraggio il norvegese Aksel Lund Svindal ha vinto questa mattina la discesa libera sulla "Stelvio" di Bormio, chiudendo in 1:54.08 e conquistando la quarta vittoria della stagione, che unita a tre quarti posto lo proietta a 630 punti in classifica generale, leader con 195 punti sull'austriaco Hirscher.I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte hanno costretto gli organizzatori bormini a fare i salti mortali per preparare il tracciato con la consueta precisione e cura. Partenza spostata di 30 minuti alle 12.15, con via dalla Rocca, e condizioni diverse rispetto a quelle delle prove, con fondo più morbido e sconnessioni meno pronunciateSvindal costruisce la 25esima vittoria della carriera interpretando al meglio tutti i settori, sia in alto, che nel settore centrale, dove il canadese Guay era stato superlativo, che nel tratto finale, dove il nostro Innerhofer aveva fatto vedere che si poteva guadagnare molto. Ne è uscita una prova degna della sua grande classe, di un campione che raggiunge Hermann Maier, Franz Klammer, Stephan Eberharter, Mueller e Pirmin Zurbriggen nel ristretto club di chi ha vinto 20 o più prove veloci in carriera.Sul podio sale anche l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 39 centesimi: conferma il suo feeling con la pista ma non riesce a spezzare la "crisi" austriaca che dura appunto dal suo successo dell'anno scorso, in condivisione con Dominik Paris.Bellissima gara anche per Erik Guay, compatto e preciso sul salto di San Pietro, sicuro dei suoi mezzi dopo la vittoria in Gardena, ed è davvero incredibile se si pensa che ha rimesso gli sci a inizio novembre, per i postumi di una operazione al ginocchio subita durante l'estate.Rimane ai piedi del podio il francese Theaux, quinto tempo per Matthias Mayer e sesto per il primo azzurro, Christof Innerhofer. Il campione di Gais ha interpretato molto bene la Carcentina e il tratto finale ma il ritardo accumulato in alto, tra il canalino Sertorelli e ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Bormio: partenza rinviata alla 12.15
I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte sulla Stelvio hanno costretto gli organizzatori ad un lavoro extra per pulire il tracciato, con conseguente spostamento della partenza di 30 minuti, alla 12.15, sempre con partenza dalla Rocca.Ci saranno quindi condizioni diverse da quelle provate nei giorni scorsi: non il duro che tanto amano gli azzurri, ma probabilmente un manto più morbido e più lento.Il responsabile dell'ufficio stampa FISI Max Vergani, ha appena riportato una comunicazione con il coach dei velocisti Gianluca Rulfi: gli organizzatori stanno lavorando sulla prima parte, tra la Rocca e il Ciuk, per pulire il fondo.Ecco le dichiarazioni degli azzurri, raccolte ieri dall'Ufficio stampa FISI.Peter Fill: "Io spero di fare un buon risultato - ha detto Peter - è dall'inizio della stagione che vado bene, ho già fatto buoni risultati. La pista mi piace e penso di poter fare una buona gara. Miller sarà pericoloso, Svindal anche e probabilmente qualcuno che partirà con i primi numeri. Si è visto nelle prove che chi parte davanti e indovina la giusta traiettoria può anche essere difficile da battere".Christof Innerhofer ha fatto delle buone prove ed è in caccia del risultato importante. "Mi spiace un po' che non si parta dall'alto, ma dalla Rocca perché in quei 7 secondi ci sono due belle curve in cui chi ha coraggio e determinazione può già guadagnare qualche centesimo. Io mi sento bene, questa pista mi piace. Non ho ancora trovato il set-up perfetto, ma ci sono molto vicino. E comunque so che il risultato arriverà molto presto".Matteo Marsaglia si è ripreso dalla botta subita in Val Gardena ed è pronto a nuove sfide. "Sono contento di esserci e di poter gareggiare. L'obiettivo primario rimane quello di riuscire ad interpretare al meglio questa pista tecnica e dare tutto: vedremo in che tipo di risultato si trasformerà".Werner Heel non si sbilancia più di tanto. "Mi sono piaciuto a tratti, adesso si tratta di fare una gara forte dall'inizio alla fine. ... (continua)

[ 28/12/2013 ] - Bormio: Guay miglior tempo nella seconda prova
Seconda giornata di prove sulla Stelvio di Bormio e miglior tempo che va al canadese Erik Guay, già vincitore in Gardena, che ha chiuso in 1:52.81, sempre con partenza dalla Rocca, più veloce di oltre un secondo rispetto al tempo fatto segnare da Innerhofer ieri.Alle sue spalle Hannes Reichelt e Aksel Lund Svindal, due tra i favoriti per domani, poi il francese David Poisson e Bode Miller, staccato di 49 centesimi.Dopo 30 passaggi il primo azzurro, Peter Fill, è 7/o a 63 centesimi, Innerhofer 9/o, Werner Heel 13/o, Silvano Varettoni 29/o.In seguito ai risultati di questa prova, e in base alle sue scelte tecniche, il DT Ravetto sceglierà tra Klotz, Casse, Pangrazzi e Barillari i nomi cui assegnare gli ultimi 3 pettorali disponibili.  (continua)

[ 27/12/2013 ] - Bormio: Innerhofer miglior tempo in prova
E' una classifica che fa sognare i tifosi azzurri quella della prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, in vista della libera di domenica.Christof Innerhofer fa segnare il miglior tempo in 1:53.93 (vinse qui nel 2008 e fu terzo nel 2010), seguito dal veterano Bode Miller, dal leader della classifica di specialità Aksel Lund Svindal e dai connazionali Peter Fill e Silvano Varettoni appaiati al quarto posto con 45 centesimi di ritardo.Che Peter Fill stia facendo una stagione da protagonista non è una novità, mentre il quarto tempo di Varettoni, pettorale n.1, fa bene sperare per la gara, anche perchè subito dietro ci sono tutti i migliori, come il vincitore della Gardena Erik Guay, ed Hannes Reichelt, vincitore qui un anno fa con Paris, e poi ancora Jansrud e Werner Heel, nono a 73 centesimi.La partenza è stata abbassata alla Rocca, dopo che gli organizzatori aveva ripulito il tracciato dalla neve caduta nelle notte.In pista anche Matteo Marsaglia 30/o, Siegmar Klotz 43/o, Mattia Casse 56/o, Paolo Pangrazzi 63/o e il debuttante Henri Battilani 66/oCome noto non è presente Dominik Paris, per le conseguenze della botta rimediata in allenamento in Gardena: il campione della Val d'Ultimo preferisce riposarsi e allenarsi per essere pronto nella classiche di gennaio. (continua)

[ 26/12/2013 ] - Niente Bormio per Dominik Paris
Dominik Paris non prenderà parte alla discesa maschile di Bormio in programma domenica 29 dicembre sulla pista Stelvio. Il vicecampione del mondo della specialità, caduto nel corso delle prove sulla Saslong della Val Gardena, non ha completamente recuperato dall'indolenzimento al polpaccio sinistro e in accordo con lo staff tecnico, ha preferito rinunciare a questa gara per concentrarsi sugli appuntamenti del mese di gennaio.Il suo posto verrà preso da uno fra Paolo Pangrazzi ed Henri Battilani, che da venerdì 27 gennaio saranno in pista per il primo allenamento ufficiale alle ore 11.45 insieme a Peter Fill, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse e Siegmar Klotz.Paris, vincitore un anno fa sulla Stelvio, è rimasto a Santa Valburga, in Val d'Ultimo, e a bormioonline.com ha dichiarato: "Purtroppo non ce la faccio, mi spiace tantissimo, ma mi dà ancora un sacco fastidio lo scarpone della gamba sinistra appena me lo infilo. Non riesco neanche a sciare e soprattutto a svoltare. Vorrei tanto correre sulla Stelvio, che per me è una pista fantastica come non ce ne sono altre di eguali nel nostro Paese. Ci ho pensato e ripensato, poi d'accordo con lo staff tecnico abbiamo deciso che non era proprio il caso di rischiare un altro infortunio alla gamba, che avrebbe potuto compromettere anche la mia partecipazione alle Olimpiadi di Sochi. Resto allora a casa con il mio fisioterapista e preparatore atletico per proseguire le terapie in palestra. E magari faccio un salto il giorno della gara se mi passerà...l'arrabbiatura" (continua)

[ 24/12/2013 ] - Azzurri e azzurre per Bormio e Lienz
(da fisi.org) Sono otto gli azzurri iscritti alla discesa maschile di Bormio di domenica 29 dicembre valida per la Coppa del mondo . Sulla strada del completo recupero ci sono Peter Fill e Matteo Marsaglia, usciti malconci dal weekend in Val Gardena, permane qualche dubbio sulla presenza di Dominik Paris che accusa ancora indolenzimento al polpaccio quando calza lo scarpone. Il vicecampione del mondo della specialità prenderà comunque parte ad almeno una delle due prove in programma prima di prendere una decisione definitiva sulla sua partecipazione alla gara da lui vinta nella passata stagione.Sulla Stelvio saranno presenti pure Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Matteo Casse e Siegmar Klotz. Lo staff tecnico ha convocato per le prove anche Paolo Pangrazzi ed Henri Battilani, uno dei due potrebbe gareggiare nel caso in cui Paris dovesse dare forfeit.E' stata definita anche la squadra femminile che disputerà la trasferta di Coppa del Mondo sulla pista di Lienz, dove si disputeranno sabato 28 un gigante e domenica 29 dicembre uno slalom. Fra le porte larghe saranno presenti Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Sabrina Fanchini, Elena Curtoni, Michela Azzola, Francesca Marsaglia e Nicole Agnelli.Il giorno successivo fra i pali stretti toccherà a Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Michela Azzola, Nicole Agnelli, Federica Brignone e Sarah Pardeller.Ancora senza gare Irene Curtoni che prosegue gli allenamenti in vista degli appuntamenti di gennaio. (continua)

[ 21/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
11/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 29/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Walchhofer M. : 2) Miller B. : 3) Osborne-Paradise M. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 4/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 20/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 14/o in discesa 12/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 6/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 12/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Johan Clarey è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 8/o in 1.57.51, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Canada 165; Norvegia 130; Austria 116; U.S.A. 92; Francia 82; Svizzera 63; Italia 58; Svezia 8; Slovenia 3; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#15] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.27 [#28] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.22 [#45] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.3], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Kurt Sulzenbacher ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Erik Guay:"ho preso i miei rischi e ha pagato"
Dopo un digiuno di quasi 7 anni torna alla vittoria in discesa il canadese Erik Guay, reduce peraltro da un infortunio al ginocchio operato in agosto. Suo il miglior tempo sulla Saslong nella classicissima libera della Val Gardena: "la pista è bellissima quest'anno con salti spettacolari che ti fanno volare. Sapevo che Janrsud aveva fatto bene e ho preso molti rischi. Ho fatto bene al Ciaslat. Praticamente non mi sono allenato quest'estate, dopo l'operazione al ginocchio son tornato ad allenarmi solo a novembre.E' una dolce vittoria. Ho atteso fino all’ultimo perché si sa che in Val Gardena le cose possono cambiare improvvisamente, in un battito di ciglia. Ma sapevo comunque di aver sciato molto bene, prendendomi i rischi dove era necessario. Anche l'anno scorso ero soddisfatto della mia gara, poi sono arrivati Nyman e Perko e mi hanno tolto il primato. Ormai non penso tanto a quella gara, perché spesso mi sono trovato dall'altra parte, ossia a scalzare a qualche avversario dal podio. Quando capita che vinci in questa maniera allora ci pensi, altrimenti te lo dimentichi".Benissimo anche Jansrud, come il canadese al ritorno dopo l'infortunio di Schladming: "Sono sceso col pettorale n. 10 e quindi quando sono al traguardo per primo non potevo ancora essere certo della vittoria. Ho cercato di sciare molto bene nel tratto superiore, mentre sul Ciaslat sono stato troppo sulla difensiva, almeno questa è stata la mia impressione. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto la luce 'verde' ero ovviamente molto soddisfatto. Ora speriamo di dare continuità a questo risultato. Sono molto contento dei progressi fatti dopo l’infortunio e i tempi di recupero. E’ bello vedere che ho lavorato sodo e che i sacrifici pagano.  Ora cerchiamo di continuare su questa strada. La collaborazione tra Canada e Norvegia negli allenamenti sta funzionando molto bene. Stiamo facendo le cose nel modo giusto e la conferma arrivano dai risultati. Ieri la Norvegia è arrivata davanti al Canada, oggi ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Guay fa sua la Saslong; ottavo Werner Heel
Saslong riserva di caccia delle foglie d'acero. Dopo il podio di ieri di Jan Hudec in super-g i canadesi si tolgono oggi la soddisfazione di vincere, nella terza discesa maschile stagionale di coppa del mondo in Val Gardena. Il canadese Erik Guay si ricorda di essere stato campione del mondo di specialità a Garmisch 2011 mettendo in fila il norvegese Kjetil Jansrud, secondo a soli 12 centesimi, che forse per un momento aveva cullato l'illusione di poter vincere, e il francese Johan Clarey, staccato di 24 centesimi. Per il canadese si tratta della quarta vittoria in carriera e il ventesimo podio. Fuori dal podio resta il grande favorito odierno, Aksel Lund Svindal – il vincitore di ieri in superG – che per cinque centesimi si deve accontentare della quarta piazza.Quinto finisce l'idolo delle ragazzine, Bode Miller, a 39 centesimi dal canadese, ma sempre più in palla anche in discesa. Alle spalle del cow-boy di Franconia, dello svizzero Kueng e del canadese Osborne-Paradies, il primo degli azzurri Werner Heel. Orfani del loro miglior elemento, Dominik Paris, infortunatosi nella prima prova di mercoledì, l'Italia mostra un po' i muscoli.  Werner Heel interpreta bene soprattutto la parte centrale chiudendo ottavo, mentre Peter Fill, bravo nella parte alta, perde in velocità nel finale concludendo decimo. Molto lontano Christof Innerhofer  - fuori dai migliori trenta - come anche Silvano Varettoni. Il finanziere di Gais appare da subito leggermente statico e un po' troppo lento, anche nelle punte di velocità rispetto al norvegese (quasi 10 km/h), e forse ha pagato anche un calo di luminosità sulla pista dovuta alla comparsa di alcune nubi. Giornata ancora grigia per l'Austria lontana dalla zona podio e fuori dai top10: il migliore è Max Franz, undicesimo.Sole, anche se con temperature decisamente miti per il periodo e per il luogo, hanno comunque regalato una Saslong decisamente ballerina, più del solito, che ha regalato però ancora più spettacolo e diverse cadute, vedi ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. 2008: 1) Heel W. : 2) Defago D. : 3) Jaerbyn P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 24/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 53/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in superg 53/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in superg per Jan Hudec è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Adrien Theaux è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 9/o in 1.37.38, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 162; Austria 132; Canada 120; Francia 85; Svizzera 66; Italia 60; U.S.A. 60; Svezia 16; Croazia 13; Slovenia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#2] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.12 [#24] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.19 [#31] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.19], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Jan Hudec (CAN)[pos.2], Travis Ganong (USA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - "Runghi" torna sulla Saslong
(da saslong.org) Che ci crediate o no, tra pochi giorni, più precisamente il 29 dicembre, Peter Runggaldier compirà 45 anni. L’ex discesista è sempre molto attivo nello sport, sostituendo però lo sci con la mountain bike e lo sci alpinismo. Domani, però, calzerà nuovamente gli scarponi, salirà sugli sci e aprirà la discesa di Coppa del Mondo della Val Gardena: sarà uno degli apripista.Gobbe di Cammello, muro, Ciaslat: Peter Runggaldier, argento mondiale nel 1991 e vincitore della Coppa del Mondo di Super G nel 1995, conosce la Saslong come nessun altro. Sebbene il gardenese si sia ritirato nel 2000, è rimasto attivo nel mondo sport ed è in forma invidiabile. Per questo potrebbe competere ancora con le nuove leve dello sci.Domani affronterà la Saslong come apripista. Due volte vincitore in Coppa del Mondo, Runggaldier ha lavorato settimana scorsa con la nazionale italiana.Christof Innerhofer, Dominik Paris, Werner Heel, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia e Silvano Varettoni sono rimasti colpiti dalla precisione dell’organizzatore della gara di mountain bike Sellaronda Hero. "Nel trovare la giusta linea, Peter è ancora una vecchia volpe, uno dei migliori. Anche 13 anni dopo il suo ritiro, potrebbe lasciarsi alle spalle diversi giovani sciatori", dice Peter Fill. Allora non resta che attendere con curiosità con quale tempo Runggaldier arriverà al traguardo della Saslong. (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal a segno nel superG della Val Gardena
Il favorito doveva vincere e così è stato. Aksel Lund Svindal si aggiudica il superG maschile di coppa del mondo in Val Gardena, gara di apertura della tappa italiana del circo bianco. Il gigante norvegese mette tutti in fila avanzando così pretese di vittoria anche sulla discesa di domani. Alle spalle di Svindal troviamo il simpatico canadese Jan Hudec, staccato di 58 centesimi - a dimostrazione che storicamente la Saslong è sempre gradita alle foglie d'acero. Sul terzo gradino del podio sale il francese Adrien Theaux.Austriaci che masticano amaro - il migliore è Romed Baumann 5/o, preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud. Ma anche in casa Italia forse si sperava in qualcosa di più. E quel qualcosa in più avrebbe potuto regalarlo il più in forma del momento - dopo l'assente Paris - Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto si gioca il terzo gradino del podio con un'inforcata all'ultima porta. Peccato Peter, ma la condizione fa ben sperare per la gara di discesa. Il migliore dei ragazzi di Claudio Ravetto è a questo punto Christof Innerhofer, nono, e un ritardo da Svindal di 1"56. Due posizioni più indietro Werner Heel, undicesimo (+1"63). 24/o Silvano Varettoni, oltre la trentesima piazza Klotz, Casse.Nella giornata grigia della Gardena - dal punto di vista dei risultati e del meteo - c'è anche la brutta caduta per Matteo Marsaglia ,(pettorale 17....), avvenuta subito dopo il salto della gobbe del cammello. Lo sciatore romano finisce di testa nella porta e dopo un abbozzo di salto mortale, finisce a pelle di leopardo nella neve. L'azzurro per fortuna si rialza subito e da solo raggiunge il traguardo a tranquillizzare i suoi numerosi fan. Nelle prossime ore saranno effettuati degli accertamenti medici: qualche piccolo ematoma e una botta ad un ginocchio, ma domani forse per precauzione non dovrebbe essere in gara in discesa.Tracciatura comunque molto facile - a detta di molti compreso il nostro Kristian Ghedina - se si eccettua un paio di passaggi leggermente ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Vigilia per l'Italia in Gardena; incertezza meteo
Mattinata di vigilia per il superG maschile di coppa del mondo in programma oggi sulla saslong in Val Gardena. La tanto attesa neve è arrivata, ma in quantità davvero modestissime (2-5 cm) che non costituirà un problema per gli organizzatori. I grattacapi potrebbero, invece, arrivare dalla nebbia.In queste prime ore del mattino le montagne della Val Gardena sono avvolte da nuvole basse che arrivano quasi a fondovalle e che potrebbero costituire problemi di visibilità per i super gigantisti impegnati oggi in gara. Un leggero miglioramento i meteorologi lo prevedono nella tarda mattinata, ma senza sole. Inoltre c'è assenza di vento e l'umidità è molto elevata e le temperature sono decisamente miti con o zero termico intorno ai 1.600 metri di altitudine.Ma andiamo a vedere in casa Italia quali sono gli umori alla vigilia del trittico di prove in terra altoatesina. la notizia più importante è quella che riguarda l'assenza di Dominik Paris, a causa della caduta nella prima prova di cronometrata di mercoledì. Al suo posto il ct azzurro Claudio Ravetto, sentito il parere dei tecnici della velocità, ha deciso di schierare Stefano Bauffaldi. "Ho un po' di dolore quando cammino - ha spiegato Dominik in conferenza stampa ieri sera - ma voglio prendermi ancora un po' di tempo per fare la terapia. Se sarò al 100% forse prenderò il via nella discesa, altrimenti cercherò di esserci per Bormio o per le prossime gare ad  iniziare da Wengen".C'è attesa per il podio azzurro dello scorso anno: matteo Marsaglia e Werner Heel. Il finanziere della Val Passiria "Sono un po' preoccupato per il distacco che ho accusato in prova, però sono tante le variabili che bisognerà valutare per la discesa di sabato. Per il superG sono più fiducioso e cercherò di esprimermi al meglio". Più determinato è Matteo Marsagli, non soddisfatto del suo avvio di stagione: "Ho buttato due gare su due nella mia specialità e questo non mi può rendere certo felice. Ma andrò al cancelletto di partenza senza pensare a ... (continua)

[ 19/12/2013 ] - Heel e Hudec testano airbag in Gardena
Sono stati Werner Heel e il canadese Jan Hudec i primi a testare oggi, in occasione della seconda prova cronometrata, valida per la discesa maschile di coppa del mondo in Val Gardena, i nuovi airbag prodotti dall'azienda italiana Dainese.A comunicarlo è stato Guenther Hujara, direttore del circuito maschile di coppa del mondo, in una conferenza stampa a St. Cristina al termine della prova odierna.La sperimentazione di un sistema di airbag è in fase di elaborazione da un po' di tempo, in collaborazione tra la federazione internazionale (Fis), le nazionali di Italia e Spagna e la Dainese.Il progetto sta andando avanti positivamente, anche se restano da risolvere alcuni problemi legati agli algoritmi che determinano l'apertura dell'airbag in occasione della caduta di un atleta.I prossimi dati relativi a questa sperimentazione - ha annunciato Hujara - saranno forniti in occasione della tappa austriaca di Kitzbuehel a fine gennaio.  (continua)

[ 19/12/2013 ] - Erik Guay veloce in 2/a prova Gardena, 4/o Fill
E' di Erik Guay il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa maschile di coppa del mondo in Val Gardena.Il canadese ha fermato il cronometro sul 1'57"48, facendo meglio del norvegese Aksel Lund Svindal - ieri davanti al canadese nella prima prova - e staccandolo di 22 centesimi. Alle spalle di questa coppia che ha dominato le due prove sulla Saslong, troviamo un altro canadese, Manuel Osborne-Paradis. Ottimo quarto tempo per il nostro Peter Fill, ancora il migliore degli azzurri, come ieri anche se era stato più lento, decisamente più a suo agio su un tracciato che comunque sbatte molto anche a causa della scarsità di neve. Il carabiniere di Castelrotto chiude con un ritardo dal canadese di 98 centesimi.Anche senza Dominik Paris, quasi certamente a riposo per tutto il week-end, l'Italia non si abbatte e piazza Werner Heel in ottava posizione  (+1"63). Più attardati gli altri azzurri: con Christof Innerhofer - alle prese sempre con gli umori della sua schiena dolorante - che conclude con il 32/o tempo. Più indietro Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Mattia Casse. Scorrendo la classifica dei migliori 20 di oggi quasi tutti i protagonisti, attesi sabato in discesa, sono nelle posizioni di vertice, compreso Bode Miller, che ha concluso con il 17/o tempo, ma dimostrando di gradire molto l'autostrada Saslong. Domani l'appuntamento è con il super-g maschile, a partire dalle ore 12.15 (diretta tv su Raisport1 e Eurosport1). (continua)

[ 18/12/2013 ] - Val Gardena: Svindal il più veloce sulla Saslong
E' stato il norvegese Aksel Lund Svindal il più veloce sulla Saslong della Val Gardena, nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Coppa del Mondo.Svindal ha chiuso in 1:58.07, 41 centesimi più veloce di Erik Guay e 77 su Silvan Zurbriggen, pettorale n.47, che proprio su questo tracciato ha ottenuto l'unica vittoria in specialità in Coppa del Mondo.Seguono Kjetil Jansrud, Hans Olsson, Patrick Kueng, Didier Defago, Matthias Mayer, Yannick Bertrand e Andrew Weibrecht.Azzurri con il freno a mano tirato: Peter Fill è 19/o, poi Werner Heel 24/o, Christof Innerhofer (ieri ha compiuto 29 anni) 27/o, Mattia Casse 35/o, Siegmar Klotz 42/o, Silvano Varettoni 45/o, Matteo Marsaglia 58/o. Dominik Paris non ha chiuso la prova: il forestale della Val d'Ultimo è caduto nella zona del Ciaslat, si è poi rialzato e tagliato il traguardo in autonomia, riportando una contusione al polpaccio sinistro.Il tracciato è stato preparato come sempre con grande cura dagli organizzatori gardenesi, la penuria di neve ha però messo in evidenza avvallamenti e sconnessioni del terreno, dunque una Saslong più "mossa" delle edizioni precedenti. Per lo stesso motivo i salti risultano ancora più spettacolari e lunghi che in passato.  (continua)

[ 17/12/2013 ] - Gli azzurri per Gardena e Alta Badia
(da Fisi.org) - Iniziano mercoledì 18 dicembre alle ore 12.15 le prime prove cronometrate della discesa maschile di Val Gardena, prevista sabato 21 dicembre sulla pista Saslong. Al via otto azzurri con Siegmar Klotz, Dominik Paris, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Peter Fill, Mattia Casse, mentre i giovani Henri Battilani, Hagen Patscheider, Paolo Pangrazzi prenderanno parte al primo allenamento in vista delle gare di Coppa Europa di Madonna di Campiglio. Venerdì 20 dicembre il programma propone il superG: iscritti gli stessi otto concorrenti che prenderanno parte alla discesa.La tre giorni di Coppa del mondo sulle montagne italiane si concluderà domencia 22 dicembre sulla Gran Risa, in Alta Badia. Nove i posti a disposizione dell'Italia che saranno riempiti da Max Blardone, Alex Zingerle, Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Roberto Nani, Manfred Moelgg e Matteo Marsaglia.  (continua)

[ 11/12/2013 ] - Gianluca Rulfi:"gare aperte a qualsiasi risultato"
(da fisi.org) Prima giornata (delle due in programma) di allenamento sul Saslong per la squadra maschile della velocità che venerdì 20 e sabato 21 sarà in gara nel supergigante e nella discesa della Val Gardena. Il responsabile Gianluca Rulfi ha preparato con il resto dello staff alcune manches di supergigante sul tracciato di gara."Abbiamo trovato una pista preparata come al solito benissimo - spiega Rulfi - C'è neve dura ma non durissima, con dossi molto pronunciati che credo verranno smussati nei giorni di prova, ma che esalteranno ugualmente le qualità di più tecnici. La nostra è stata una trasferta nordamericana dalle due facce, vedo il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto perchè i nostri top si sono confermati al livello dei migliori, forse mi aspettavo qualcosina di più dai giovani, che sono i primi a non essere soddisfati. Dobbiamo comunque considerare che le prime gare della stagione sono comunque un po' strane, soprattutto a Lake Louise. In Val Gardena siamo sempre stati storicamente un po' titubanti, ma non ci poniamo limiti, servirà fortuna. Basta vedere cosa è successo a Marsaglia che a Beaver Creek andava fortissimo nel supergigante prima di uscire di pista per un puro colpo di sfortuna".Giovedì la squadra composta da Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Mattia Casse e Silvano Varettoni girerà ancora in supergigante, prima di staccare al spina per tre giorni e ritrovarsi a Santa Cristina nella giornata di lunedì.  (continua)

[ 11/12/2013 ] - Val Gardena: allenamento per l'Italjet
(da fisi.org) Due giorni di sci in Val Gardena per la Nazionale italiana di velocità appena rientrata dalla trasferta americana che ha registrato il ritorno sul podio di Peter Fill, con due terzi posti in due giorni a Beaver Creek. Lake Louise invece è stata la prima vittoria stagionale per Dominik Paris, che ha subito chiarito di voler fare una stagione ad altissimo livello.Si è vista tutta la potenzialità della squadra anche grazie ai buoni piazzamenti di Werner Heel e di Christof Innerhofer e ora, al ritorno in Europa, arrivano le gare più classiche, quelle che tutti gli atleti ambiscono ad avere nel palmarès.Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, sotto la guida di Luca Rulfi, Christian Corradino, Angelo Weiss, Tommaso Frilli, Alberto Ghidoni e Federico Tieghi lavoreranno l'11 e il 12 dicembre per preparare le gare della Saslong che si disputeranno nel week-end successivo.Gran lavoro anche per gli skimen Ales kalamar, Josef Zanon e Ernst Habersatter che testeranno i materiali più adatti alle nevi italiane. (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
6/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 46/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. : 3) Walchhofer M. 2007: 1) Reichelt H. : 2) Scheiber M. : 3) Gruber C. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 1/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 3/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 1/o in superg 66/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Otmar Striedinger è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Peter Fill è il 11/o podio della carriera, il 3/o in superg per Hannes Reichelt è il 25/o podio della carriera, il 11/o in superg l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 221; Svizzera 154; Italia 102; Francia 75; U.S.A. 74; Norvegia 73; Canada 32; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#26] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.14 [#2] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.23 [#32] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.2], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.16], Morgan Pridy (CAN)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2003); ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Sorpresa Kueng a Beaver; ma Peter Fill è 3/o
Quando tutto sembrava già deciso, le sorprese della giornata si chiamano Patrick Kueng e Otmar Striedinger. Il 29enne di Obstalden (pettorale 28) spariglia le carte sul tavolo da gioco della Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek, cogliendo il primo successo in carriera nel secondo super-g di coppa del mondo – dopo il 5/o posto di una settimana fa a Lake Louise – e riportando alla vittoria la Svizzera in super-g. Alle spalle dello svizzero, l'altra sorpresa di giornata, il giovane austriaco Otmar Striedinger (pettorale 45), 22enne carinziano che coglie il risultato della vita, finendo secondo a 24 centesimi dall'elvetico. Sul podio però c'è anche il nostro Peter Fill che scesi i migliori stava già cullando sogni di gloria. Dopo il terzo posto di ieri in discesa l'altoatesino rimane però nei quartieri alti anche nel super-g in coabitazione però con l'austriaco Hannes Reichelt, che ieri gli era andato davanti. Entrambi chiudono terzi a 38 centesimi dall'elvetico. Quinto è il campione del mondo Ted Ligety, rimasto fuori dal podio per 10 centesimi.Un podio costruito nella prima metà di gara, mentre nella seconda parte ha regalato qualche centesimo di troppo. Ma va bene così. Possiamo essere sicuri che Claudio Ravetto non avrà nulla da che ridire, se non che forse sul podio avrebbe potuto esserci qualche altro azzurro. Ad iniziare da Werner Heel che regala qualche numero da circo alla Bode Miller, da metà tracciato in giù è tra i migliori, e per poco resta fuori dal podio chiudendo 8/o a 30 centesimi dal compagno di squadra. Se il buon giorno si vede dal mattino in Gardena (prossima gara per la velocità) ci potrebbe regalare qualche numero dei suoi.Mastica un po' amaro anche il vincitore di ieri Aksel Lund Svindal (7/o), grande favorito di oggi, che puntava alla quinta vittoria consecutiva in questa specialità, superando così il grande Hermann Maier che detiene il record insieme al norvegese con 4 centri consecutivi in questa specialità. Ai piedi del podio 6/o finisce ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Beaver Creek e Lake Louise: gli azzurri in gara
Sono settantasei gli iscritti al super-g maschile di coppa del mondo maschile in programma oggi sulla Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek (Usa). La partenza è fissata per le 19.00 italiane (diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). Sulla località del Colorado è in atto una leggera nevicata che al momento però non sta creando particolari problemi agli organizzatori.All via si presentano otto italiani: il primo ad andare al cancelletto di partenza sarà Peter Fill con il numero 5, seguito da Siegmar Klotz con il 17, Christof Innerhofer col 9, Werner Heel con l'11, Matteo Marsaglia col 19, Dominik Paris col 30, Silvano Varettoni col 38 e Mattia Casse col 44.A Lake Louise in Canada, dove splende il sole e le temperature sono sempre polari, è in programma la seconda discesa femminile di coppa del mondo sulla pista "Men's Olympic" Il via è fissato per le ore 20.30 (in Italia) con diretta televisiva su raisport1 ed Eurosport1.Maria Riesch (pettorale numero 20) va a caccia del bis, a contrastarla ci saranno nove italiane. Nadia Fanchini parte conil pettorale  nr. 1, seguita da Johanna Schnarf con il 3, Elena Fanchini col 10, Daniela Merighetti con l'11, Verena Stuffer con il 28, Sofia Goggia il 31, Francesca Marsaglia 40, Camilla Borsotti 42 e Lisa Agerer 47.   (continua)

[ 06/12/2013 ] - Ravetto: "Felice per Fill, ma potevamo vincere"
Claudio Ravetto sprizza gioia da tutti i pori dopo il podio odierno di Peter Fill nella discesa libera a Beaver Creek. Il direttore tecnico degli azzurri elogia il carabiniere di Castelrotto, ma non nasconde però di aver ambito a qualcosa in più: "Sono felice per Peter Fill che già la scorsa settimana aveva mostrato di essere competitivo, però sinceramente oggi avremmo potuto anche vincere. Fill ha lasciato molto sul piano nella parte alta, circa 45 centesimi, e senza quel ritardo avrebbe potuto vincere. In ogni caso mi fa piacere che sia tornato a fare podio perché è un grande atleta, già con medaglie olimpiche al collo e quindi sarà molto utile".Il tecnico azzurro è soddisfatto anche delle prove degli altri ragazzi: "Bene anche gli altri anche se hanno fatto qualche errore di troppo - prosegue Ravetto - Heel ha sbagliato un po' troppo, Paris ha fatto un erroraccio prima del piano e l'ha pagato e Innerhofer ha rotto uno sci ed è finito comunque 14/o. Il bilancio è sicuramente positivo, la squadra si conferma di altissimo livello. Peccato perché avremmo potuto vincerla".Alle parole del suo tecnico, Peter Fill così risponde: "Ho trovato una buona linea oggi e sono riuscito a fare una gara molto solida. E' il mio primo podio negli ultimi quattro anni, quindi sono veramente contento del mio risultato".​ (continua)

[ 06/12/2013 ] - Svindal doma la Birds of Prey; 3/o Peter Fill
Pronostico rispettato. Aksel Lund Svindal vince sulla Raptor/Birds of Prey nella seconda discesa libera stagionale di coppa del mondo, ma l'Italia c'è anche oggi. Il norvegese inanella un altro successo stagionale nella polare Beaver Creek (-25 gradi), conquistando anche il 23/o in carriera e il secondo qui sulle nevi del Colorado e mettendosi dietro per soli 17 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, e di 20 centesimi il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto costruisce il suo podio nella parte alta, contenendo poi i distacchi nella restante parte. Un ritorno sul podio di coppa (il decimo in carriera) che suona da iniezione di fiducia in chiave Sochi 2014 per Fill. Era da gennaio 2009, nella super combinata di Wengen, che l'altoatesino non riassaporava il piacere di un podio in coppa. In discesa poi da novembre 2008 con la sua unica vittoria a Lake Louise.Un tracciato sempre bello quello statunitense – forse il più bello del circuito – allungato nel piano iniziale e leggermente modificato nel muro, rispetto agli anni passati, che ha tolto forse un po' di spettacolarità a questa discesa, ma mantenendone comunque il fascino. Guardando ai top10 di oggi bello rivedere in questo lotto un talento come lo svizzero Beat Feuz capace di chiudere 6/o, alle spalle del compagno di squadra Patrick Kueng (4/o) e al canadese Osborne-Paradis (5/o) e subito davanti a Jan Hudec (7/o).Dietro a questo quartetto il secondo degli azzurri, Werner Heel (8/o), reo di qualche sbavatura di troppo nella parte alta che ha pagato chiudendo con 85 centesimi da Svindal, ma un centesimo avanti rispetto al suo compagno di squadra Dominik Paris. Al velocista della Val d'Ultimo non riesce l'impresa di Lake Louise, complice forse un problema di materiali (troppo poco filo?). Christof Innerhofer si ritrova uno sci troppo ballerino, causa qualche sassolino malandrino, pagando nel finale centesimi preziosi, ma consentendogli comunque un piazzamento tra i top15 – quattordicesimo - dietro al ... (continua)

[ 05/12/2013 ] - Erik Guay migliore in prova a Beaver, 3/o Fill
Finalmente si è corso a Beaver Creek ed il più veloce è stato il canadese Erik Guay, ma l'Italia piazza tre azzurri tra i top10. Dopo la cancellazione delle due prove causa neve di ieri e martedì, finalmente si è corsa, sulle nevi statunitensi, l'unica prova cronometrata salvando così la discesa libera di coppa del mondo maschile, programmata per domani. Il canadese Guay ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sul tempo di 1.43.48, precedendo di 19 centesimi l'austriaco Florian Scheiber e di 30 centesimi il nostro Peter Fill.Tra i top10 altri due azzurri: Werner Heel, sesto tempo, a 54 centesimi, mentre Dominik Paris è 8/o a 62 centesimi. Più attardato Christof Innerhofer 21/o (+1"04), davanti al grande favorito per la gara di domani Aksel Lund Svindal (23/o). Fuori dai trenta Varettoni, Marsaglia, Casse e Klotz.Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione (ore 19 in Italia) sulla Birds of Prey con diretta su Raisport1 ed Eurosport1. Il meteo prevede nuvole, temperature molto basse, ma niente precipitazioni nevose. (continua)

[ 02/12/2013 ] - I velocisti azzurri verso Beaver Creek
(tratto da fisi.org) Domenica prossima 8 giugno è in programma a Beaver Creek il secondo gigante della stagione maschile di Coppa del Mondo (prima manche ore 17.45, seconda manche ore 20.45 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1).La squadra guidata da Jacques Theolier continua la preparazione in vista della gara, alla quale parteciperanno Manfred Moelgg, Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e uno fra Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Gli allenamenti di questi giorni fra le porte larghe si sdoppiano fra Copper Mountain e Vail, con qualche puntata in supergigante per abituarsi alla velocità, il gruppo sta lavorando bene su piste preparate in maniera ottimale.Giornata di trasferimenti invece per le squadre di velocità. Le donne-jet di Alberto Ghezze sono in viaggio da Beaver Creek verso Lake Louise, dove si disputeranno fra venerdì 6 e domenica 8 dicembre due discese e un supergigante alle quali parteciperanno Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Sofia Goggia e Lisa Agerer. Il primo allenamento ufficiale è previsto mercoledì 4 dicembre.Percorso inverso invece per il team maschile di Gianluca Rulfi, che dal Canada viaggia verso il Colorado con Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Mattia Casse e Silvano Varettoni. A Beaver Creek si disputeranno un supergigante venerdì 6 e una discesa sabato 7 dicembre, la prima prova cronometrata è programmata martedì 3 dicembre. (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Maier H. : 2) Kucera J. : 3) Cuche D. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 51/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 20/o in superg 51/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in superg per Matthias Mayer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg per Georg Streitberger è il 7/o podio della carriera, il 6/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.29.21, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 262; Norvegia 135; Italia 105; Svizzera 104; Canada 61; Francia 30; U.S.A. 17; Croazia 8; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.15 [#23] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.23 [#4] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.20 [#31] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Otmar Striedinger (AUT)[pos.17], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Patrick Kueng (SUI)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.18], Josef Ferstl (GER)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal fa suo il super-g di Lake; 4/o Innerhofer
Lake Louise si conferma la pista di Aksel Lund Svindal. Dopo aver vinto per ben quattro volte in passato (2005-2007-2011 e 2012) il norvegese fa così cinquina nel primo super-g della stagione di coppa del mondo sulla pista Olimpica di Lake. Svindal, dopo aver masticato un po' amaro ieri in discesa, rimasto fuori dal podio per una manciata di centesimi, quest'oggi è stato l'unico ha trovare le giuste linee in una giornata dal cielo coperto e leggero nevischio e contraddistinta da diverse interruzione – forse troppe - per problemi tecnici lungo il tracciato.Alle spalle del norvegese una coppia di austriaci formata da Matthias Mayer, staccato di 24 centesimi, e di George Streitberger, in ritardo di 38 centesimi. Ai piedi del podio però c'è dell'azzurro con il nostro Christof Innerhofer – in ritardo di 68 centesimi - capace di tirare fuori dal cilindro una eccellente prova, nonostante i problemi alla schiena che non gli consentono una preparazione continuativa. Il podio sicuramente se lo è giocato tra il primo e secondo intermedio, in quei curvoni contraddistinti da falsi piani dove ha avuto qualche sbavatura di troppo. Una prova però decisamente incoraggiante per l'altoatesino, su una pista non certo ideale per lui, e che fa sentire il fiato sul collo ai suoi più diretti avversari. Giornata positiva per l'Italia anche grazie a Peter Fill che trova un piazzamento tra i top10, con l'ottavo posto a pari merito con l'austriaco Joachim Puchner. Il Carabiniere di Castelrotto ritrova quella continuità necessaria a tornare il Peter Fill di qualche stagione fa, anche se oggi il troppo zelo gli sono costati centesimi importanti.Nei top10 trovano spazio altri 2 austriaci, oltre ai due del podio e a Puchner, e precisamente Hannes Reichelt (6/o) e Max Franz (7/o), preceduti dallo svizzero Patrick Kueng (5/o), mentre il padrone di casa Jan Hudec è 10/o. Ma fuori dal loto dei migliori troviamo alcuni atleti che stanno risalendo la china come gli elvetici Carlo Janka (13/o) e Beat ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 27/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. : 3) Janka C. 2008: 1) Fill P. : 2) Janka C. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (5); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 4/o in discesa 51/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Klaus Kroell è il 23/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Adrien Theaux è il 9/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 176 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 176; Francia 131; Norvegia 60; Svizzera 51; Canada 44; U.S.A. 39; Germania 24; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.16 [#10] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.23 [#5] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#50] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Erik Fisher (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Chamonix 2012; classifica di discesa dopo Lake Louise (top5): 1) Dominik Paris (100) 2) Klaus Kroell (80) 3) Adrien Theaux (60) 4) Aksel Lund Svindal (50) 5) Johan Clarey (45) ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Paris: "voglio crescere fino alle Olimpiadi!"
"Sono molto felice - racconta Dominik Paris all'ufficio stampa FISI -  non poteva esserci un modo migliore per cominciare la stagione. Ho fatto qualche errore e non pensavo di essere così veloce, anche perché in prova non ero mai andato al massimo. Oggi ho attaccato ed è andata bene. Spero di riuscire a sciare così anche per il resto della stagione e fino a febbraio, alle Olimpiadi"."E' stata una gara molto difficile - continua l'altoatesino alla terza vittoria in carriera - non si vedeva molto bene, ma sono riuscito ad uscire indenne dalle difficoltà. Ora voglio continuare a crescere di rendimento perché la stagione è ancora lunga e gli appuntamenti non mancano"E in conferenza stampa aggiunge: "a metà tracciato, nel tratto tecnico, c'erano molte ondulazioni e ma sono contento di essere riuscito ad assecondarle e continuare ad attaccare. E' un modo speciale di iniziare la stagione e spero di continuare a sciare così nelle prossime gare"Il francese Adrien Theaux, terzo, sottolinea il lavoro fatto dagli organizzatori durante l'estate per rimodellare il classico tracciato canadese: "si era già visto durante la prima prova che quest'anno Lake Louise sarebbe stata una gara differente rispetto quanto visto in passato. Ci sono più salti, sconnessioni e ondulazioni. E con il fatto che il tempo cambia spesso non sai mai se qualcuno da dietro riesce a fare la gara giusta e buttarti giù dal podio".Infine ecco le parole del DT Claudio Ravetto:"Paris è uno dei più forti discesisti al mondo e rimarrà fra i più forti per altri dieci anni. Questa è la realtà! Ha dimostrato una sicurezza e una potenza incredibili, e in più non ha 'buchi'. Sa andare forte in tutte le condizioni e su tutte le piste. la sua carriera è solo all'inizio.Sono contento per tutti gli azzurri - prosegue Ravetto - perché sono andati tutti al massimo. Peccato che un Fill che scia in questo modo non sia fra i primi dieci, ottimo anche Innerhofer su una pista che proprio non gli piace e Heel si morderà un dito ... (continua)

[ 30/11/2013 ] - Gran Premio Italia Giovani: vince Franceschetti
(da fisi.org) Si è disputata sul Passo Furcia la prima tappa del Gran premio giovani di sci alpino con la disputa di un gigante. La vittoria è andata al trentino Pietro Franceschetti tesserato per il Centro Sportivo Esercito davanti al lombardo Daniele Sorio e al veneto Nicolò Menegalli.Franceschetti aveva chiuso la prima manche in seconda posizione alle spalle di Menegalli, ma grazie ad una seconda frazione tutta all'attacco è riuscito ad agguantare la leadership che gli vale immediatamente punti preziosi per la graduatoria. Piazza d'onore per Daniele Sorio, appunto davanti al veronese.In Veneto, per l'esattezza a Passo Monte Croce, si è poi messa in vetrina la trentina Laura Pirovano alle sue prime gare da aspirante. Nello slalom speciale Fis junior vinto dalla pustere Claude Gasser, ha lasciato tutti a bocca aperta il secondo posto ottenuto dalla portacolori dello Sporting Campiglio. Partita col pettorale numero 68 ha addirittura centrato la seconda piazza, dimostrando di avere del gran talento. Terza Stefania Zanetti dello Ski Team Altipiani.Domenica 30 novembre sempre a Passo Furcia si disputerà lo slalom maschile valido per il Gran Premio Giovani e a Passo Monte Croce un altro slalom femminile Fis juniores, prima della quattro giorni in Val Gardena.Ordine d'arrivo GS maschile Gran Premio Giovani Passo Furcia (Ita):1   FRANCESCHETTI Pietro 1993  ITA   49.96  52.01  1:41.97  2   SORIO Daniele 1994  ITA   50.32  51.97  1:42.29  3   MENEGALLI Nicolo 1994  ITA   49.89  52.55  1:42.44  4   MAURBERGER Simon 1995  ITA   50.40  52.32  1:42.72  5   RIORDA Luca 1993  ITA   50.61  52.22  1:42.83  6   DE VETTORI Matteo 1993  ITA   51.18  51.83  1:43.01  7   CHIESA Andrea 1994  ITA   51.31  51.93  1:43.24  8   SCHIEDER Florian 1995  ITA   51.68  51.67  1:43.35  9   PAINI Federico 1995  ITA   50.94  52.56  1:43.50  10   BATTILANI Henri 1994  ITA   51.07  52.82  1:43.89  11   PASINI Giovanni 1994  ITA   50.82  53.08  1:43.90  12   LIBERATORE Federico 1995  ITA   51.04  ... (continua)

[ 30/11/2013 ] - Grande Paris! Lake Louise si tinge d'azzurro
Dopo 5 anni la "Mens Olympic" di Lake Louise torna a tingersi d'azzurro grazie ad una splendida vittoria di Dominik Paris che sotto una fitta nevicata conquista il terzo sigillo della carriera, dopo le gioie di Bormio e Kitz nella scorsa stagione.Sul tracciato canadese la vittoria, dopo quasi due minuti di libera, è spesso questione di centesimi, e anche oggi solo tre centesimi dividono Paris dall'austriaco Klaus Kroell, gli unici scesi sotto l'1:50. L'austriaco non era tra i protagonisti attesi, ma la sua classe non deve essere mai messa in discussione: sceso con il pettorale 17 prende la leadership della classifica superando Theaux e Svindal e al traguardo scuote la testa incredulo per il riscontro cronometrico.Poi è toccato all'azzurro, che ha fatto gara parallela a Kroell, ma portando fuori maggiore velocità sul finale e conquistando così la vittoria.Non c'è solo la splendida prestazione di Dominik nella giornata azzurra: Werner Heel, settimo tempo, è ormai completamente e definitivamente ritrovato, bene anche Peter Fill, dodicesimo con il pettorale n.1, e Innerhofer 14/o. Per il campione di Gais è una prova che deve dare fiducia, perchè nonostante l'1"37 di distacco finale dimostra nel tratto tecnico centrale di poter stare tra i migliori, ed è invece nel finale, negli ultimi 15 secondi, che dove perde sei-sette posizioni. Considerando le caratteristiche del tracciato e i cronici problemi alla schiena possiamo guardare a Beaver Creek con fiducia.Escono dai top30 Silvano Varettoni 39/o, apparso molto rigido, Matteo Marsaglia 43/a (rimane per un soffio in pista dopo un errore), Mattia Casse 46/o, Siegmar Klotz non ha chiuso la prova.La squadra azzurra comincia dunque la stagione olimpica nel migliore dei modi, e dopo i trionfi dello scorso anno, forse irripetibili, dimostra di non aver esaurito la fame di podi.Da notare il nono posto di Max Franz a 1"10: per un errore di traiettoria dopo un salto l'austriaco ha perso circa un secondo nell'ultimissimo tratto di ... (continua)

[ 29/11/2013 ] - Lake Louise: Svindal guida l'ultima prova.Fill 5/o
Nella seconda e ultima prova cronometrata, con partenza abbassata allo start del superg a causa del vento, Aksel Lund Svindal fa segnare il miglior tempo chiudendo in 1:24.33, 14 centesimi meglio dell'austriaco Streitberger e 45 su un pimpante Bode Miller. Il campione americano, sul percorso accorciato, dimostra che vuole subito essere tra i protagonisti.Tornando a Svindal è indubbio che il norvegese voglia ricominciare la stagione della velocità nel migliore dei modi, cercando di bissare il successo ottenuto un anno fa, inizio di una stagione che lo ha portato a conquistare la coppa di specialità.Tre gli azzurri nei top10, con Dominik Paris 5/o a 52 centesimi, Peter Fill 7/o e Matteo Marsaglia 10/o con il pettorale 41. Seguono Werner Heel 12/o e Christof Innerhofer 16/o, mentre dobbiamo scendere fino alla 46esima posizione per trovare Mattia Casse, e poi Silvano Varettoni 49/o, Siegmar Klotz 63/o (l'altoatesino ha preso una botta al braccio nella prima prova).Non è partito il finlandese Andreas Romar che ha rimediato una brutta botta nella prova dell'altro ieri.La gara è in programma domani sera alle ore 20 italiane, sul percorso completo: si prevede tempo bello e buona visibilità.  (continua)

[ 27/11/2013 ] - Erik Guay miglior tempo a Lake Louise, 7/o Heel
Profeta in patria. Il canadese Erik Guay è stato, infatti, il più veloce nella prima prova cronometrata, valida per la discesa maschile di coppa del mondo sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi di casa il canadese conclude la prova con il miglior tempo (1.50.00), precedendo di 20 centesimi lo statunitense Steven Nyman e di 29 centesimi l'elvetico Patrick Kueng,Quarto tempo per il primo degli austriaci, Georg Streitberger (+0.33), a precedere lo statunitense Marco Sullivan (+0.37) e un altro canadese Manuel Osborne-Paradis. Alle spalle di questo terzetto anche il primo degli azzurri Werner Heel, che accusa un ritardo di soli 45 centesimi.Più attardati, invece, gli altri italiani: Dominik Paris fa segnare il 15/o tempo (+0.90), mentre Christof Innerhofer è 25/o a +1.38. Fuori dai trenta i vari Varettoni, Marsaglia e Casse. Lontanissimo è finito anche Peter Fill, danneggiato durante la sua discesa dalla precedente caduta del finlandese Romar. Caduto, invece, poco dopo il via Siegmar Klotz.Da segnalare il 22/o tempo dell'elvetico Beat Feuz, al rientro alle competizioni dopo i noti problemi fisici, mentre Bode Miller ha terminato 27/o a pari tempo con un altro veterano del circo bianco, Ivica Kostelic.Domani sulle nevi di Lake Louise è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 26/11/2013 ] - Partiti anche i gigantisti azzurri per America
E' partito per gli Stati Uniti anche l'ultimo scaglione di azzurri che prenderanno parte alle gare di Coppa del mondo in Nordamerica. Manfred Moelgg, Max Blardone (che compie oggi gli anni: auguri Max) e Roberto Nani sono in viaggio verso il Colorado, dove gareggeranno domenica 8 dicembre nel gigante di Beaver Creek.I discesisti che hanno fatto allenamento negli ultimi dodici giorni fra Vail e Copper Mountain sono invece giunti in Canada, dove mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa di Lake Louise di sabato, mentre domenica toccherà al supergigante. Gli iscritti sono Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse e Silvano Varettoni. (continua)

[ 19/11/2013 ] - l'Ital-jet si sposta a Denver e incontra Gallinari
Vigilia di competizioni anche per l'Ital-jet al maschile. Prosegue in Colorado la preparazione della squadra guidata da Gianluca Rulfi in vista dell'esordio in discesa di sabato 30 novembre a Lake Louise in Canada. Dopo una giornata di ieri in cui gli azzurri hanno svolto un programma individuale, oggi il gruppo composto da Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse e Silvano Varettoni si sposterà a Vail dove lo staff tecnico ha predisposto un tracciato per allenarsi anche in super-g.Le previsioni meteorologiche danno sole fino a mercoledì su Vail, mentre da giovedì è previsto un peggioramento del tempo, per cui è importante approfittare in queste ore del lavoro in pista. Le condizioni generali sono buone, compreso Matteo Marsaglia il cui ginocchio si avvia gradualmente verso la piena guarigione. Venerdì 22 novembre l'intero staff si sposterà quindi a Denver per assistere alla partita di basket NBA fra Denver Nuggets e Chicago Bulls. I ragazzi saranno ospiti del giocatore professionista azzurro di basket Danilo Gallinari (in forza ai Denver Nuggetz), fermo per infortunio, ma sempre più vicino al rientro agonistico. Lo scorso anno Gallinari invitò il team azzurro ad assistere ad una partita della sua squadra e il bel gesto portò tanta fortuna in termini di risultati alla velocità italiana.Ecco nel video pubblicato da Peter Fill un momento di vita "da discesista" con lo stesso Peter e Dominik Paris che preparano il pranzo: (continua)




 
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