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NELLE NOTIZIE
" Mancuso " è presente in queste 551 notizie:
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22/10/2011
] - Solden: Fede Brignone guida la prima manche
C'è la zampata di Fede Brignone a marchiare la prima manche della stagione, tra le porte larghe del Rettenbach di Solden.
La ventunenne dei Carabinieri ha infatti staccato il miglior tempo nella prima frazione del gigante tirolese, lasciando a 44 centesimi la padrona di casa Lizi Goergl e a 56 la tedesca Viktoria Rebensburg con Lindsey Vonn a sorpresa inseritasi ai piedi del podio provvisorio, grazie ad un finale indiavolato che le ha consentito di rosicchiare decimi su decimi nel pianoro conclusivo alle leader della manche.
Sul muro invece non c'era stata storia: la figlia d'arte vice campionessa mondiale della specialità ha sciato a modo suo, lasciando correre gli sci come è impresso nel suo DNA senza inseguire a tutti i costi linee troppo dirette che hanno invece finito col penalizzare le terribili francesine, Worley in testa (sesta a 1,28).
Ma la condizione generalmente buona del gruppo di Stefano Costazza è confermato dall'undicesimo posto di Manuela Moelgg (+1,95) debilitata dai problemi alla schiena e dall'ottima impressione destata da Denise Karbon prima di inforcare con il braccio una porta in curva sinistrorsa e deragliare fortunatamente senza conseguenze fisiche. Un errore in cui che poco prima era incappata anche Tanja Poutiainen, usualmente a suo agio sui ghiacci del Rettenbach. Sorprende in negativo Tina Maze, solo ventesima ed in evidente ritardo di condizione ed in parte anche Kathrin Zettel, solo 12ima a braccetto con Maria Riesch. Sicuramente in crescita le svedesi, con la rediviva Maria Pietilae Holmner capace di inserirsi al quinto posto con il pettorale 17 imitata dalla connazionale Jessica Lindell Vikarby, settima con il 25, proprio davanti ad una buona Anna Fenninger, ottava e seguita da Julia Mancuso e Lara Gut.
Diciottesimo tempo momentaneo invece per Giulia Gianesini (+2,24) mentre Irene Curtoni sta facendo gli scongiuri per restare tra le trenta: al momento è 25ima; niente da fare invece per la sorella Elena, non ... (continua)
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20/10/2011
] - Solden, il rito si rinnova
Sì, ormai è un rito. Ancor più di una tradizione. Il ritrovarsi nel cuore dell'autunno sulle rive dell'Oetz è il primo segnale che la stagione calda è ormai finalmente alle spalle. Anche se le foglie sono un po' meno gialle del passato, in questo ottobre 2011; anche se la neve ha fatto capolino solo oggi alle medie quote, anche se fino a ieri si girava in maniche corte.
Certo, il Rettenbach è in grande forma, nonostante i dubbi delle scorse settimane ("Condizioni migliori di sempre", dicono gli addetti alla pista) e tutto sembra davvero pronto per riprendere i discorsi rimasti in sospeso a marzo.
Lindsey Vonn si aggira per Solden tirata come un violino e l'impressione è che davvero non voglia lasciare nulla al caso per vendicare "l'onta" subita l'anno passato dall' "amica" Maria Riesch (pardon, Maria Hoefl Riesch), onta si fa per dire, sia chiaro, ma è innegabile che ad arrivare un'altra volta seconda, la dolce Lindsey non ci pensa proprio. Vabbè, il gigante è l'esercizio meno amato da entrambe, ma poco cambia perché è da qui che si parte e ogni singolo punto potrebbe rappresentare la differenza a marzo, quando si tireranno le somme. Nel confronto diretto tra le due ventisettenni, ma non solo: Tina Maze nell'inverno passato ha fatto capire di essere cresciuta a sufficienza per intavolare discorsi di alto profilo o quanto meno per interpretare la terza incomoda, nell'attesa dell'ulteriore passo avanti delle giovani terribili, Lara Gut, Anna Fenninger, Viktoria Rebensburg e così via senza dimentica Julia Mancuso…
Non ci sarà Kathrin Hoelzl, alle prese con problemi non indifferenti che potrebbero tenerla lontana a lungo dal Circo Bianco, ci saranno le azzurre che possono guardare con ottimismo alla prima fatica stagionale: Fede Brignone, Manu Moelgg, Denise Karbon sono donne da podio, così come la Poutiainen che all'ombra del Wildspitze ha sempre trovato di che sorridere.
E domenica tocca agli uomini e lì il discorso in chiave azzurra è piuttosto diverso: ... (continua)
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16/10/2011
] - Mancuso, Ligety e il team USA per Soelden
Sono in 8, sono carichi, sono pronti: i gigantisti a stelle e strisce si sono allenati bene, hanno trovato ottime condizioni nelle sessioni di allenamento estive e hanno voglia di lasciare il segno sulla stagione, cominciando dalla prima gara. Lo conferma l'head coach Sasha Rearick: "non ci siamo allenati con gli altri team quindi non abbiamo punti di riferimento e non sappiamo a che punto siamo ma ci siamo preparati molto bene, fortunatamente abbiamo trovato ottime condizioni".
Leader del gruppo, non può essere altrimenti, è Ted Ligety: "Ted si è allenato bene al Portillo, lavorando per migliorarsi ulteriormente. Grandi progressi anche per Tim Jitloff". Oltre a Ligety e Jitloff saranno al cancelletto Will Gregorak, Thomas Biesemeyer (vincitore della Nor-Am 2011), Tommy Ford, Colby Granstrom (classe 1990) e Warner Nickerson. E l'ottavo uomo? Beh, non abbiamo ancora parlato di Bode Miller: "Bode si è allenato in Nuova Zelanda, e non è venuto al Portillo. Avevamo previsto che si allenasse un po' a Soelden ma il tempo non ci ha aiutato così questi sono i primi giorni di allenamento da inizio agosto. Sta bene, ma deve trovare il giusto set-up coi materiali e ha bisogno di lavorare per entrare in forma, e lo farà nel corso della stagione." Con il Rettenbach Bode ha sempre avuto un ottimo feeling: primo nel 2003 e 2004, secondo nel 2005, quinto nel 2001, 2002 e 2007, anche se nelle ultime due stagioni non ha preso parte alla gara, cominciando la stagione con lo slalom di Levi.
Tornando a Ted Ligety è chiaro che lo specialista di Park City sarà l'uomo da battere: tre coppette di specialità, sul podio a Soelden nel 2007, 2008 e 2009. Lui lo sa, e non si nasconde: "Soelden è sempre una buona gara per me, sono fiducioso. E' un pendio che si adatta bene al mio stile. Gli allenamenti in Nuova Zelanda e Portillo sono andati bene, così come quelli a Mammoth. Volevo fare tanti pali e ci sono riuscito è stata un ottimo periodo di preparazione. Ma certo tutti migliorano, ... (continua)
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27/09/2011
] - Ottime condizioni al Portillo per il team USA
Bel tempo e buona neve stanno accompagnando Ted Ligety e compagni sui pendii cileni del Portillo, dove sono al lavoro già da tempo. Colazione alle 6.30 del mattino, poi un po' di pali alle 8.30, e da un'ora più tardi alle 12 o 12.30 si fa velocità. Tutta un'altra cosa rispetto ad un anno fa, quando il brutto tempo aveva in parte compromesso la preparazione estiva. Molto soddisfatto dunque il coach responsabile Sasha Rearick che sottolinea la scelta di aver unito il team dei velocisti e gigantisti. Marco Sullivan, caduto in prova a Bormio, sta recuperando il tempo perso, per tornare ai livelli del 2008, quando chiuse la coppetta di discesa al 4/o posto. Con lui si allenano Travis Ganong, Erik Fisher, Thomas Biesmyer, Tim Jitloff, Stevan Nyman, Will Brandenburg e Ted Ligety. Anche le velociste a stelle e strisce hanno scelto la località cilene per fare velocità, dopo una prima sessione di training tecnico in Nuova Zelanda. Con le due leader Lindsey Vonn e Julia Mancuso hanno lavorato Laurenne Ross, Leanne Smith e Alice Mckennis, che è tornata sulla neve dopo la frattura al piatto tibiale sinistro patita a inizio anno.
(continua)
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07/06/2011
] - Gli Americani per la stagione 2011/2012
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perchè tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.
La squadra A è composta da 9 uomini e 7 donne, la squadra B da 10 uomini e 6 donne. Nel complesso il team a stelle e strisce ha conquistato, nella passata stagione, 12 vittorie in Coppa (Ligety 3, Vonn 8, Mancuso 1), un oro Mondiale (Ligety) e due argenti (Vonn e Mancuso).
Tra gli uomini vengono promossi in squadra A Tommy Ford, Nolan Kasper e Steven Nyman. Non è più presente Cody Marshall: lo sfortunato slalomista si era infortunato nell'estate del 2009, riportando un gravissimo trauma cranico. Era presente nei team ufficiali a inizio stagione, ma non è più tornato alle gare ed ha lavorato come allenatore per il Park City Ski Team.
Tra le ragazze vengono promosse in squadra A Laurenne Ross e Leanne Smith.
Ecco la composizione completa delle squadre A e B.
Squadra A uomini: Jimmy Cochran, Tommy Ford, Nolan Kasper, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Squadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Laurenne Ross, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn
Squadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, David Chodounksy, Ryan Cochran-Siegle, Erik Fisher, Travis Ganong, Colby Granstrom, Will Gregorak, Tim Jitloff, Wiley Maple
Squadra B donne: Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Mikaela Shiffrin, Kiley Staples, Resi Stiegler (continua)
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04/06/2011
] - Un nuovo coach per Bode Miller e compagni
Diversi cambi ai vertici dello sci a stelle e strisce sono stati annunciati da Patrick Riml, Program Director per lo sci alpino. Forest Carey, ex atleta della squadra nazionale è diventato dapprima responsabile del gruppo Coppa Europa, portando Nolan Kasper a conquistare la coppetta di specialità in slalom, e ora promosso a responsabile dei velocisti USA. Forest ritrova Bode Miller, con il quale aveva già lavorato per due stagioni come suo allenatore personale, prima che l'ex spaghetti-cowboy rientrasse nella federazione. Ingaggiato anche Roland Pfeifer, ex-slalomista austriaco attivo in Coppa nella seconda metà degli anni '80, che nelle passate stagioni lavorava con la squadra del Vorarlberg, uno degli stati federati dell'Austria. Roland guiderà il gruppo discipline tecniche femminile. Forest dovrà lavorare in due direzioni: portare gli esperti velocisti USA sul podio e inserire nel circuito di Coppa i più talentuosi giovani a stelle e strisce. Pfeifer lavorerà con Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Sarah Schleper, Resi Stiegler e Hailey Duke: l'obiettivo è migliorare l'unico podio conquistato in gigante (dalla Vonn). Entrambi i nuovi coach hanno già lavorato sulla neve con i rispettivi gruppi a maggio a Mammoth Mountain, California. Le ottime condizioni della neve nella località californiana hanno permesso al gruppo di allenarsi in superg e discesa, su un tracciato di 80 secondi. Con il gruppo erano aggregati i giovani Wiley Maple, Will Gregorek e Tommy Biesemeyer. Presenti anche Erik Fisher, Andrew Waibrecht e Travis Ganong oltre ai veterani Marco Sullivan e Steven Nyman. Weibrecht ha chiuso anzitempo la stagione ai primi dell'anno per una dislocazione alla spalla sinistra causata da una caduta in allenamento; sorte simile per Marco Sullivan che dopo la caduta di Bormio non è più tornato al cancelletto; Ganong ha riportato una frattura alla mano durante i Mondiali di Garmisch. Ecco l'organigramma completa dello staff tecnico USA per la prossima stagione:
Direttore ... (continua)
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30/05/2011
] - Mancuso a Monaco, Alcott a Cortina
E' un periodo di relax, sport e progetti per le amiche Julia Mancuso e Chemmy Alcott. Le due settimana scorsa hanno passato qualche giorno insieme, a Roma, per una breve vacanza. Poi le due si sono divise: Julia ha raggiunto il fidanzato Aksel Svindal a Monte Carlo, ospite del suo sponsor Red Bull in occasione del prestigioso Gran Premio. Chemmy si è invece diretta a Cortina, dove ha scalato le Dolomiti ripresa da una troupe.
Questa mattina Julia e Aksel erano già sulla strada verso Parigi, direzione Rolland Garros, dove è in corso il prestigioso torneo tennistico.
(continua)
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14/05/2011
] - Julia Mancuso si è tagliata cadendo in allenamento
La campionessa americana Julia Mancuso è caduta mentre si allenava giovedì a Mammoth Mountain, in California. Lo ha annunciato la stessa Julia tramite social network: "solo 9 punti, ma cadere in discesa non è mai bello...ora mi devo prendere una lunga pausa...tornerò sugli sci a luglio..." La plurimedagliata olimpica è caduta atterrando da un salto, e si è procurata un taglio al braccio destro, pubblicandone poi la foto. Subito archiviato l'incidente la bella Julia si è spostata sul vicino Lago Tahoe per assistere al "Tour de California" la corsa a tappe in bici dello stato. (continua)
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10/05/2011
] - Fine carriera per Tamara Wolf
Ha solo 25 anni ma, a causa dell'incredibile serie di infortuni che ha subito, la svizzera Tamara Wolf ha dichiarato ieri sera durante la trasmissione "Sportlounge" di aver chiuso la carriera agonistica. Nel marzo 2003 vinse l'oro ai Mondiali Juniores di Puy St.Vincent mettendosi alle spalle nell'ordine Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, ovvero tre delle più forti atlete al mondo. Quel successo le consentì per regolamento di esordire in Cdm, alle finali. Subito dopo però si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al febbraio 2009 quando partecipa alle universiadi cinesi vincendo facilmente discesa e superg. A dicembre 2009 torna in Coppa Europa, ma i risultati non arrivano, tanto che in estate la federsci elvetica decide di metterla fuori squadra nazionale. Ed arriviamo alla stagione in corso: il 15 dicembre a St.Moritz, dopo aver dominato le prove, ... (continua)
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04/04/2011
] - Campionati USA e svedesi tra conferme e sorprese
Nell'ultimo weekend di marzo si sono svolte le prove dei Campionati Nazionali di USA e Svezia, due tra le nazioni più importanti del panorama sciistico mondiale.
Oltreoceano si è corso a Winter Park, in Colorado, dove però si sono disputati unicamente gli slalom, i giganti e i supergiganti, visto che le discese si erano già tenute ad Aspen a metà febbraio, con i successi di Will Gregorak e Julia Ford (mancavano però molti dei migliori atleti). Tra i maschi, le porte larghe del gigante hanno fatto registrare una gara molto combattuta, vinta dal ventiduenne Tommy Ford con appena 9/100 su Tim Jitloff e 30 su Ted Ligety. Ford ha così riconfermato il titolo nazionale conquistato la scorsa stagione, realizzando poi una grande doppietta con la vittoria anche in supergigante, davanti a Thomas Biesemeyer e al diciannovenne Ryan Cochran-Siegle. Il ragazzo dell'Oregon ha poi sfiorato una clamorosa tripletta, chiudendo al secondo posto lo slalom speciale dietro al ventunenne Colby Granstrom, già visto quest'anno in Coppa del Mondo. Tra le donne, il gigante ha visto il terzo trionfo consecutivo (quinto in carriera nella specialità) di Julia Mancuso, nettamente davanti all'esperta Schleper e a Stacey Cook; la ragazza di chiare origini italiane si è aggiudica anche il supergigante con 20/100 su Leanne Smith, mentre lo slalom è andata alla talentuosissima Mikaela Shiffrin, sedici anni appena compiuti e un'ottima stagione di Nor-Am alle spalle, davanti ancora a Sarah Schleper e Resi Stiegler.
In Svezia tutte la gare sono state disputate ad Are, tradizionale località di Coppa del Mondo. La discesa maschile ha visto prevalere per il sesto anno consecutivo Hans Olsson, che il giorno successivo ha raddoppiato, conquistando anche il secondo titolo di supergigante della carriera. Lo splendido weekend di Olsson si è completato con la vittoria della supercombinata dove, pur terminando alle spalle dei finlandesi Torsti e Romar, è risultato il primo degli svedesi. Tim ... (continua)
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25/03/2011
] - Julia Mancuso agli ottavi
A suon di voti Julia Mancuso è arrivata agli ottavi di finale del concorso "Babe Bracket 2011" organizzato dalla rivista Men's Health tra le più belle sportive del mondo. Eliminata Lindsey Vonn. (continua)
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17/03/2011
] - Cuche e Mancuso per il Giappone.Polemica su FIS
Didier Cuche ha deciso di donare 8500 franchi svizzeri per le vittime del terremoto in Giappone, seguendo l'esempio di Julia Mancuso che già ieri aveva donato metà del premio-vittoria della gara di discesa (16500 franchi svizzeri). Per iniziativa della stessa Mancuso, di Chemmy Alcott e dello slalomista nipponico Akira Sasaki è stato attivato il sito internet skiershelpingjapan.com con l'intento proprio di raccogliere fondi per le popolazioni colpite. Già molti atleti hanno lasciato il loro messaggio: Lindsey Vonn, Aksel Svindal, Carlo Janka, Erik Guay...
Intanto tra appassionati e addetti ai lavori cresce il malcontento per la decisione della FIS di non recuperare queste gare, magari domenica al posto del Team Event, considerato poco spettacolare e comunque poco significativo. Ma il FIS Race Director Guenther Hujara ha ribadito che durante le Finali non è possibile cambiare il programma di gara, anche per evitare tatticismi. (continua)
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17/03/2011
] - Lenzerheide: annullati i superg.Coppetta a Cuche
Race Cancelled - Lenzerheide stamattina si è svegliata sotto una forte pioggia poi diventata nevicata; a questi si è aggiunga la nebbia sul tracciato. Impossibile gareggiare in queste condizioni, ecco dunque che il meteo consegna nella mani di Didier Cuche la seconda coppetta di specialità della stagione, quella di superg, che l'asso elvetico conquista per la prima volta in carriera. E' la seconda volta, dopo Bormio 2008, che Cuche vince grazie all'annullamento della prova finale; determinante per la classifica è stata dunque la vittoria di domenica a Kvitfjell. Sul podio della specialità salgono anche Georg Streitberger e Ivica Kostelic. Stagione finita dunque per i velocisti, domani in gara i gigantisti, sabato chiusura con lo slalom. Con l'annullamento odierno inoltre l'Austria fa segnare un record negativo: è la prima volta nelle ultime 15 stagioni che gli austriaci non conquistano neanche una coppetta di specialità, non avendo chance in slalom e gigante. L'ultima volta era stata nel 1996 (Kjus generale, Amiez slalom, Von Gruenigen gigante, Skaardal superg, Alphand discesa.).
Discorso analogo per le ragazze, la cui gara era programmata per le 12.30: non cambia niente per la coppetta di specialità dal momento che era già stata assegnata a Lindsey Vonn, ma questo annullamento penalizza proprio l'americana che in superg avrebbe potuto aumentare il suo distacco dall'inseguitrice Riesch in attesa delle prove tecniche. Così invece saranno il gigante e lo slalom a determinare la vincitrice. Sul podio della coppetta salgono Vonn, Riesch e Mancuso. (continua)
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16/03/2011
] - La Mancuso vince, la Vonn sorpassa
Domenica sera Julia Mancuso aveva dichiarato: "vado a Lenzerheide per chiudere in bellezza la stagione, voglio un bel risultato". Lunedì sera il capo coach a stelle e strisce Alex Hoedlmoser aveva dichiarato: "Maria ha i nervi tesi, e questo si riflette sulla sua sicurezza. La talloniamo da vicino, tutto può ancora succedere". Detto, fatto. Quando bisogna centrare i risultati che contano gli americani ci sono sempre, è una grande dote che bisogna riconoscere. Su una pista tecnica si alza l'urlo di gioia di Julia Mancuso, penultima a scendere, capace di interpretare al meglio il tracciato, e rifilare 8 decimi a quella che sembrava un'imprendibile Gut, che sorrideva sorniona dopo aver visto la Vonn scivolare alle sue spalle. Così a distanza di 4 anni da Tarvisio 2007 Julia torna a vincere in discesa, è il quarto sigillo in carriera. Solo pochi minuti prima gli occhi di tutti erano per Lindsey Vonn: l'americana sapeva della pessima prova di Maria Riesch, il suo distacco sale progressivamente ma sul finale, proprio negli ultimi 10-15 secondi, recupera grazie alla grande scorrevolezza quel che basta per un quarto posto. Vale tanto, tantissimo oggi, valgono 50 punti pesantissimi che la proiettano in cima alla classifica generale, 1705 contro 1692 di Maria Riesch. Si completa così la rimonta post-Mondiale: tra Are, Tarvisio e Spindleruv Mlyn e oggi la Vonn ha fatto 605 punti in 9 gare, con 2 vittorie e 4 podi, contro i 422 dell'amica-rivale Riesch. Mostruoso è l'unico aggettivo possibile per questo ruolino di marcia.
La Riesch invece si è sciolta come la neve primaverile di Lenzerheide: la sua faccia e quella del manager e futuro marito vogliono dire tutto. Ha perso la sicurezza in se stessa, ha commesso di conseguenza alcuni gravi errori, è addirittura uscita dalle 15 e quindi oggi fa 0 punti: "semplicemente ho sciato male, non mi sono adattata alle condizione. Quando sono scesa era buio, con molte gobbe. Ora inseguo.". Sulla carta questa battaglia non è finita: mancano ... (continua)
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15/03/2011
] - Tina Maze è ancora la più veloce a Lenzerheide
Tina Maze sembra davvero trovarsi a suo agio sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove poco fa, come ieri, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera. Alle sue spalle per 30 centesimi l'americana Mancuso, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l'intenzione di chiudere la stagione con un podio. Tina ha vinto una sola volta in carriera in discesa, a St.Moritz 2008, partendo col pettorale 47. Terzo tempo per Dada Merighetti a 40 centesimi, poi è il turno della campionessa del mondo juniores Lotte Sejersted. Vonn e Riesch hanno chiuso al 7/o e 11/o tempo, prendendo le misure al tracciato, domani daranno il 101%, in palio ci sono punti pesantissimi per la Sfera di Cristallo. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 20/a. Sono 23 le atlete iscritte al via. (continua)
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12/03/2011
] - Finali 2011 a Lenzerheide: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina:
- i primi 25 della classifica senza sostituzioni
- il Campione del Mondo di Garmisch
- il Campione del Mondo Juniores
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom femminile: Marlies Schild, Tanja Poutiainen, Maria Riesch, Maria Pietilae-Holmner, Veronika Zuzulova, Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Tina Maze, Manuela Moelgg, Sarka Zahrobska, There Borssen, Nicole Hosp, Katharina Duerr, Susanne Riesch, Frida Hansdotter, Michaela Kirchgasser, Fanny Chmelar, Bernadette Schild, Christina Geiger, Lindsey Vonn, Sandrine Aubert, Nicole Gius, Ana Jelusic, Denise Feierabend, Marie-Michele Gagnon. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jessica Depauli + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Anja Paerson, Anna Fenninger, Lara Gut)
Gigante: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lizi Goergl, Federica Brignone, Tina Maze, Kathrin Hoelzl, Maria Riesch, Julia Mancuso, Kathrin Zettel, Anemone Marmottan, Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Manuela Moelgg,Denise Karbon, Marie-Michele Gagnon, Michaele Kirchgasser, Marlies Schild, Taina Barioz, Maria Pietilae-Holmner, Giulia Gianesini, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Lena Duerr, Anja Paerson. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Sara Hector + le atlete over 500 punti non comprese (Anna Fenninger, Lara Gut)
Superg: Lindsey Vonn, Maria Riesch, Julia Mancuso, Lara Gut, Anja Paerson, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nicole Hosp, Lizi Goergl, Viktoria Rebensburg, Johanna Schnarf, Fabienne Suter, Andrea Fischbacher, Regina Mader, Leanne Smith, Laurenne Ross, Jessica Lindell-Vikarby, Marie Marchand-Arvier, Tina Maze, Britt Janyk, Margret Altacher, Carolina Ruiz Castillo, Elena Curtoni, Marion Rollan, Elena Fanchini. Si ... (continua)
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11/03/2011
] - Rebensburg davanti a tutte; Fede e Manu in scia
Completamente risolti i malanni di fine febbraio, Viktoria Rebensburg sembra aver ritrovato la giusta condizione, stabilendo il miglior tempo nella prima manche dello slalom gigante di Splynderuv Mlyn, sulle alture della boemia nordorientale.
Ma alle spalle della bavarese si fanno largo le azzurre, con Federica Brignone seconda a soli 32 centesimi e Manuela Moelgg terza con un divario di 59". Un'ottima prestazione di squadra che sembra ricordare da vicino quanto avvenuto poche settimane fa nella prova iridata di Garmisch se si tiene conto anche della sesta piazza provvisoria di Denise Karbon (0.69): davanti a lei inserimenti per Tina Maze e Tanja Poutiainen. Settimo tempo per Lizz Goergl quindi una pimpante Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch, decima. Non benissimo Giulia Gianesini, sedicesima a poco meno di 2 secondi di ritardo dalla leader, e Irene Curtoni, 30ima mentre Anna Hofer, Camilla Alfieri e la debuttante Sabrina Fanchini non hanno centrato l'accesso tra le migliori trenta. Fuori dal tracciato Nicole Gius: come lei anche Lara Gut e Tessa Worley che vede così complicarsi il cammino verso la coppetta di specialità. Seconda manche a partire dalle 13: (continua)
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06/03/2011
] - Colpo grosso della Vonn: vittoria e 3a coppetta
Dopo due secondi posti, ecco la vittoria. Anche la Di Prampero si deve infine inchinare alla superiorità di Lindsey Vonn che infila il week-end quasi perfetto. Seconda in supercombinata, seconda in discesa, prima in superG portandosi a casa nel contempo anche tutte e tre le coppette di specialità. Ed ora "vede" la rivale Maria Riesch a soli 94 punti di distanza in classifica generale. Troppi? Forse sì, calendario alla mano. Ma intanto tre coppe se le è già intascate, la statunitense. Che ritrovata la fiducia smarrita per strada tra metà gennaio e metà febbraio è tornata ad interpretare il ruolo di schiacciasassi cui aveva abituato negli ultimi anni. Una neve più morbida rispetto al ghiaccio della Kandahar, qualche giorno di riposo per riprendersi dai guai alle ginocchia e alla capocciata rimediata poco prima di Zwiesel: è bastato poco per riprendere il cammino. Anzi, per tornare ancora più forte. Ieri in discesa solo una fantasmagorica Paerson l'ha privata del successo. Oggi in un superG (di nome, discesa di fatto) disegnato proprio dall'allenatore della svedese ha rimesso le cose a posto, precedendo di 23 centesimi la connazionale Julia Mancuso e di mezzo secondo la stessa Riesch che riesce comunque a limitare i danni, mantenendo un margine di sicurezza sull'amica in vista della due giorni ceca di Splinderv Mlyn.
Stelle e strisce sugli scudi, quindi. Anche perchè ai piedi del podio splende la stella dell'effervescente Lauren Ross che ha sognato sino all'ultimo di battezzare un terzetto tutto yankee; sogno interrotto solo dalla difesa della Riesch, ultima delle migliori a prendere il via. Ma si sa che su questa neve lo sci statunitense va a nozze: ricorda da vicino le condizioni nord americane; e si vede. Così la Paerson deve accontentarsi del quinto posto, precedendo la campionessa mondiale Lizz Goergl e l'ormai solita Tina Maze, diventata ormai un mostro di continuità capace di essere sempre alle spalle delle migliori anche nelle discipline veloci, ... (continua)
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27/02/2011
] - Ad Are la Riesch brucia la Vonn, Hanna Schnarf 7a
Parola fine sul duello per la Coppa del Mondo? Forse sì. Quel centesimo che nel superG di Aare ha regalato il successo a Maria Riesch davanti a Lindsey Vonn vale molto, moltissimo. Segna una differenza importante che va oltre il senso dato dal cronometro: perchè con questa vittoria la bavarese rafforza la propria leadership nella classifica generale (196 punti di differenza) ma soprattutto rifila una stoccata vincente all'amica - avversaria a stelle e strisce che dopo una prova perfetta pregustava già il secondo acuto consecutivo sulle nevi svedesi. Ma la Riesch ha estratto dal cilindro il miglior superG della stagione per strozzarle in gola l'urlo di gioia, per farle capire che i giochi sono fatti e che, se proprio vuole, la statunitense può accontentarsi delle due coppette di specialità. Che è un bell'accontentarsi, per carità.
Regolare e ritmato, senza particolari difficoltà, il superG di Are si è proprio giocato sul filo dei centesimi, ma su due piani diversi. Su quello di Riesch e Vonn con l'esito già riferito, e sul piano inferiore, separato da una voragine di 8 decimi dalle due Regine di Coppa. E nella lotta tra tutte le altre, a spuntarla è stata la californiana Julia Mancuso che è andata a precedere di un paio di centesimi una Nicole Hosp sempre a suo agio sulla neve svedese e di poco più la ventenne Lara Gut che con il "solito" errore di linea nel tratto centrale ha perso l'occasione di salire nuovamente sul podio di Coppa. Poi dietro son tutte lì: sesta Dominique Gisin, settima una brillante Hanna Schnarf che può recriminare per un'imprecisione nel finale che l'ha fatta probabilmente scalare di un paio di posizioni in quella che sicuramente è stata la miglior prova stagionale della finanziera di Valdaora. Discorso analogo anche per Dada Merighetti, decima sulle nevi che nella prima parte della carriera le avevano regalato il podio in gigante: decimo tempo per la bresciana che ha patito il tratto conclusivo accumulando un notevole distacco che l'ha ... (continua)
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25/02/2011
] - Are: a Maria Riesch la superk. Curtoni 10/a.
Secondo tempo in discesa, terzo in slalom: non lascia spazio alle avversarie Maria Riesch, apparentemente non stanca dopo le 5 prove del Mondiale di casa. La tedesca conquista la 5/a vittoria stagionale, la 19/a in carriera, ma sopratutto porta a casa quei 100 punti importantissimi per la lotta alla generale, che la proiettano a quota 1256, 156 più della rivale Vonn. L'americana oggi è sembrata decisamente più pimpante rispetto alle ultime uscite, ha fatto il miglior tempo in superg (pendio piuttosto facile) ma sullo slalom tracciato da Magoni non ha saputo ripetersi, e anche a causa di un errore ha chiuso con il 6/o tempo complessivo. Bene invece Tina Maze: l'ottavo tempo del superg le ha permesso di scatenarsi in slalom, dove ha fatto segnare il miglior tempo risalendo fino alla pizza d'onore. E' il suo primo podio in carriera in supercombinata, e il quarto podio in stagione. Terzo posto per Lizi Goergl, che conferma lo stato di forma "mondiale" e si difende bene anche tra i pali stretti. Rimane ai piedi del podio Anja Paerson, poi Kirchgasser, Vonn come detto, Hosp, Mancuso e l'oro mondiale Fenninger. Da notare il 15/o tempo complessivo della francese Worley, alla sua seconda esperienza nella specialità. E veniamo alle azzurre: la migliore è Elena Curtoni, 10/a, che eguaglia il suo miglior risultato in Cdm. La 20enne di Cosio Valtellino dimostra ancora una volta di avere classe e margini ampi di miglioramento, stacca un 18/o tempo in superg sporcato da un errore e recupera posizioni con il 10/o tempo di manche in slalom. Così come è da considerarsi molta positiva la prova dell'argento iridato Federica Brignone: al suo esordio in supercombinata fatica un po' in superg, chiudendo 42/a e penultima con 3.76 di ritardo, dovuti anche ad un paio di errori grossolani, poi nonostante partisse per ultima nella manche di slalom ha saputo staccare il 9/o tempo, a 8 decimi dalla Maze e mezzo secondo dalla Riesch, chiudendo così con il 22/o tempo complessivo e i primi punti ... (continua)
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25/02/2011
] - Lindsey Vonn guida la supercombinata ad Are
Lindsey Vonn si è lasciata i problemi "mondiali" alle spalle e sembra essere tornata quella di Cortina. Questa è la sensazione dopo la manche di superg valevole per la seconda supercombinata stagionale, corsa questa mattina sulla "Olympia" di Are. Sicura, determinata, precisa, l'americana ha chiuso in 1.14.05 la manche, alle sue spalle per 16 centesimi Maria Riesch, scesa subito dopo di lei, e l'oro in superg di Garmisch Lizi Goergl ha dimostrato di essere in un ottimo momento, chiudendo a 32 centesimi. Bene anche Anja Paerson, sempre positiva su questo tracciato, che guida un terzetto staccato di 4-5 decimi, con Mancuso e Fenninger. Chiudono le top10 Anna Fenninger, Nadja Kamer, Tina Maze e Dada Merighetti: la bresciana sbaglia linea sul salto finale, perdendo certamente qualche decimo prezioso. Alle 13.30 in programma lo speciale: Maria Riesch cercherà i 100 punti, ma sarà lotta tra tutte le primissime. In classifica anche Elena Curtoni 18/a, Hanna Schnarf 37/a, Brignone 42/a.
(continua)
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23/02/2011
] - Anja Paerson sfreccia in prova ad Are
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale, con le prime prove libere sulle nevi di Are, Svezia. Località dove Anja Paerson può vantare un bottino davvero ricco: 3 ori e 1 bronzo nei "suoi" Mondiali 2007(discesa,superg,supercombinata + slalom), ma anche 11 podi tra il '99 e il 2006, spaziando dallo slalom alla discesa. Non stupisce dunque che questa mattina la svedesona di Tarnaby abbia colto il miglior tempo in discesa libera sulla Olympia, che come detto conosce molto bene, nonostante in questa stagione in velocità non sia stata irresistibile (seconda a Zauchensee). Alle sue spalle Lindsey Vonn, che ha preferito saltare le ultime gare mondiali per riposarsi proprio in vista delle ultime gare in calendario, dove cercherà di riprendere in classifica l'amica-rivale Riesch. Lindsey era in vantaggio all'ultimo intermedio, poi si è nascosta sul finale chiudendo a mezzo secondo. Terzo tempo proprio per Maria Riesch che non ha nessuna intenzione di perdere la leadership: poco più di 3 decimi la separano dall'americana. Chiudono la top10 Mancuso, Maze, Cook, Gisin, Jacquemod, Mader. Decisamente attardate le azzurre: Merighetti 20/a, Fanchini 28/a, Stuffer 36/a, Elena Curtoni 37/a, Schnarf 39/a, Marsaglia 40/a. In pista anche Francesca Brignone: l'argento iridato avrebbe dovuto partecipare alle gare di Sochi di Coppa Europa (discesa,superg) ma il programma è cambiato ed è stata convocata per il weekend di Are. Tempo più alto per lei, ma è anche la seconda libera cui partecipa. Può e vuole crescere anche nella velocità. (continua)
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17/02/2011
] - Svizzera Dominique Gisin Lange Girl 2001
La svizzera Dominique Gisin è stata votata Lange Girl del 2011 dopo la nostra Manuela Moelgg che era stata premiata l'anno scorso. In precedenza avevano ottenuto il riconoscimento Julia Mancuso nel 2007, Resi Stiegler nel 2008 e Maria Riesch nel 2009. Il premio mette sotto i riflettori gli atleti che indossano scarponi Lange e quest'anno è toccato all'elvetica, 66 gare in Coppa del Mondo e sei podi in carriera. Il primo podio ottenuto nel 2007 in discesa a Zauchensee (seconda in discesa), la prima vittoria nel 2009 sempre lì in Austria.
Alla Gisin manca però un successo nelle gare secche, Mondiali o Olimpiadi, anche se a Garmisch, con un quarto posto in supercombinata c'è andata molto vicina. La svizzera ha frequentato la scuola di sport a Engelberg prima di iniziare a studiare Fisica all'Università di Basilea nel 2005. Ha anche passato l'esame di ammissione per diventare pilota di caccia nelle Forze Armate svizzere, ma ha dovuto rinunciare a causa dei tanti infortuni subiti in carriera. (continua)
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16/02/2011
] - Tessa Worley donna da battere tra le porte larghe
La stagione era iniziata con il dominio tedesco; poi è sbocciato prepotentemente il fiore di Tessa Worley. Il gigante iridato di domani mattina si presenta aperto come non mai. La francesina è forse la naturale favorita, considerando anche la leggerezza e l'efficacia dimostrata in pista stamane nel vittorioso Team Event: tre successi in Coppa ne fanno l'indiziata numero uno per succedere all'acciaccata Kathrin Hoelzl nell'albo d'oro iridato. Ma non è certo la sola pretendente al titolo mondiale, anzi. Il terzetto tedesco, pur malmesso, cercherà di vendere cara la pelle, con la Riesch alla ricerca della terza medaglia e la Rebensburg ad inseguire la doppietta dopo l'oro olimpico di 12 mesi fa.
E poi c'è Tina Maze che nella discesa di domenica ha dimostrato di essere in palla come forse mai in stagione, c'è Tanja Poutiainen che una medaglia in genere riesce sempre a portarsela a casa, c'è Kathrin Zettel, c'è la Pietilae, c'è Julia Mancuso. E c'è Lizz Goergl che già culla in cuor suo di completare una tripletta d'oro già riuscita negli ultimi anni a Kostelic e Paerson.
E poi ci sono le possibili sorprese, tra cui si annovera senza dubbio la francesina Anemone Marmottan, senza dimenticare la voglia di rivalsa di una Lara Gut davvero determinata dopo i due quarti posti.
E non ci siamo dimenticati, ma ci sono anche le azzurre: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Irene Curtoni. Per tre di loro le possibilità di fare bene non sono esigue: la finanziera di Castelrotto sembra aver ritrovato la brillantezza dell'autunno scorso, prima che incappasse nell'ennesimo infortunio. Il cammino di ritorno non è stato semplice, ma ora gli allenamenti sembrano aver restituito la "fatina dell'Alpe di Siusi" già capace di afferrare l'argento a St. Moritz ed il bronzo ad Aare. Continuano invece i problemini alla schiena per Manuela Moelgg: la marebbana è stata la più costante nell'intero arco della stagione e proverà a dimostrare di saper reggere il peso di ... (continua)
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16/02/2011
] - Oro Francia nel Team Event; 4/a Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 12.00) - La Marsigliese finalmente eccheggia ai piedi della Zugspitz. La Francia si mette, infatti, al collo la prima medaglia iridata di questo mondiale: l'oro nel gigante parallelo della gara a squadre battendo l'Austria, campione uscente. Non ha forse lo stesso valore di quelle individuali, ma è pur sempre una medaglia. I galletti transalpini fanno fuori a fatica nei quarti i padroni casa della Germania, privi però di Maria Riesch e delle altre sue big (Rebensburg e Hoelzl) e retta solamente da Felix Neureuther, grazie alla miglior differenza tempo dopo un 2 a 2 sul campo. Situazione replicata anche poi nella semifinale con la Svezia (2-2) e attesa per i miglior tempo che premia i francesi e boccia gli svedesi arrivati a questa semifinale dopo aver sbrigato con un secco 4-0 la pratica Svizzera, imbottita di riserve. In finale duello serrato con gli austriaci, desiderosi di ripetere l'oro di quattro anni fa. Quattro manche tirate con Fenninger e Baumann a segno contro Worley e Fanarà, Richard e Marmottan a contro replicare. Alla fine anche in questo caso sono stati la somma dei due tempi migliori per team ad assegnare la vittoria alla Francia. Il bronzo va, invece, alla Svezia di Anja Paerson, capace di sconfiggere un'Italia non forse del tutto convinta dei propri mezzi. Bella vittoria degli azzurri nei quarti di finale contro gli Stati Uniti (3-1) con Merighetti, Schnarf e Blardone a segno contro gli esperti Schlepper, Ligety, Mancuso, e il solo Miller a segno per gli states. Botta pesante contro i cugini dell'Austria in semifinale: 4-0 con a segno Fenninger, Schoerghofer, Kirchgasser e Baumann, su merighetti, Blardone, Schnarf e Deville. Nella finalina la musica non cambia per i ragazzi di Ravetto: ancora 4-0, questa volta a favore della Svezia con Paerson, Matts Olsson, Pietilae-Holmner e Baeck, ha mettere ko i nostri Brignone, Borsotti, Schnarf e Blardone. Niente medaglia per gli azzurri dunque, che non riescono ancora ad ... (continua)
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15/02/2011
] - Domani il Team Event: per l''Italia subito gli Usa
Cambio in corsa per il Team Event che domani mattina proverà a regalare spettacolo sulla parte finale della Kandahar. Un tracciato parallelo di 22 porte da gigante, distanziate di 20 metri nel tentativo di emulare l'appeal suscitato dell'event di Monaco, ad inizio anno.
I giochi prenderanno il via alle 11 con le prove di qualificazioni che vedranno accoppiate nell'ordine Croazia e Canada, Germania e Slovacchia, Svezia e Repubblica Ceca per completare l'allineamento ai quarti del tabellone.
A quel punto (11.25 circa) entreranno in gara le prime cinque nazioni del ranking stagionale, qualificate di diritto con l'Italia (quarta) che si è presa in dote gli Stati Uniti (quinti). Una sfida dura sin da subito per il sestetto composto da Cristian Deville, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Dada Merighetti, Hannah Schnarf e Federica Brignone (che dovrebbe venire risparmiata il più possibile) che dovrà affrontare la formazione a stelle e strisce che conterà di tutti i migliori, da Bode Miller a Julia Mancuso passando per Ted Ligety, Tim Jitloff, Sarah Schleper e Megan McJames.
E si può dire che superato lo scoglio statunitense, la strada non spianerà, anzi. Sul cammino della vincitrice si presenterà infatti molto probabilmente l'Austria che invece se la vedrà con la vincitrice di Croazia e Canada: il WunderTeam non vuole lasciare nulla al caso e si presenterà al cancelletto per fare le cose seriamente sfruttando Anna Fenninger, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Benni Raich, Romed Baumann e Philipp Schoerghofer.
La parte bassa del tabellone sembra invece disegnata a tutto vantaggio della Francia (formazione davvero tosta con Barioz, Marmottan, Worley, Fanara, Richard, De Tesseries) che nel terzo quarto affronterà la vincente di Germania e Slovacchia. Vera variabile impazzita è invece la Svezia (Hector, Paerson, Pietialae Holmner, Baeck, ed i due Holssn) che dovrà meritarsi una qualificazione sulla carta agevole contro la Cechia del solo Bank per poi ... (continua)
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14/02/2011
] - SuperK: Inner argento, Fill bronzo!
Non finisce mai la festa azzurra a Garmisch Partenkirchen, non accenna a smettere l'euforia per quest'Italsci che si regala altre due perle, una d'argento ed una di bronzo. Un'altra firmata ancora da Christof Innerhofer che dopo l'oro del SuperG ed il bronzo della libera ha voluto completare la collezione con l'argento della supercombinata, alle spalle di un sontuoso Svindal, ma davanti al compagno di colori e di camera Peter Fill che completa un podio inimmaginabile alla vigilia.
Due medaglie in un colpo solo, due sigilli che sanno rendere entusiasmante anche la supercombinata e che contribuiscono a fare dell'Italia la formazione dominatrice del panora maschile iridato. Al momento il Wunderteam è proprio quello azzurro, così come il re di Garmisch continua ad essere Christof Innerhofer. E dire che in mattinata la discesa non aveva esaltato il pusterese di Gais: terzo ad oltre un secondo da Svindal, proprio davanti a Fill, entrambi preceduti anche dallo svizzero Beat Feuz, con tutti i calcoli rimandati alla manche di slalom sulla Gudiberg.
E nel tempio bavarese, al cospetto dei futuristici trampolini, ha preso forma il trionfo azzurro. Che poteva essera la giornata giusta per i figli del Belpaese lo si era intuito con le discese del moldavo di Fiemme Mirko Deflorian e soprattutto con l'assalto lancia in resta del giovane Paolo Pangrazzi, capace di risalire dal 14imo posto sino alla sesta piazza finale, guadagnandosi un posto nella cerimonia di premiazione di questa sera. Quando Inner riceverà la terza medaglia in sei giorni, quando Fill avrà in mano quel bronzo che si accompagnerà all'argento nel superG di Val d'Isere di due anni or sono.
Incredibile Inner, fantastico Fill: difficile trovare altre parole per descrivere la doppietta dei due sudtirolesi. "Sono fantastici" esclama Pangrazzi dalla zona mista, mentre cerca di capire quale sia il suo destino finale. Inner va a raggiungere con tre allori lo Zeno Colò di Aspen '50, i due azzurri ripetono ... (continua)
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13/02/2011
] - Lo sci di coppia al mondiale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.35) - C'è qualcuno che vorrebbe introdurlo come nuova specialità dello sci alpino. Di cosa parliamo: ma dello sci di coppia, naturalmente. Se fino a qualche anno fa le coppie di innamorati nello sci alpino godevano di una certa riservatezza, oggi nell'era mediatica tutto è cambiato. Le coppie di innamorati, nate sulle piste del circo bianco, trovano oggi sempre ampio spazio sui media di tutto il mondo. Da Mancuso&Svindal a Manu Moelgg&Heel le coppie di innamorati famosi con gli sci ai piedi sono in deciso aumentano. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati, e anche a Garmisch saranno in molti ad incrociare gli occhi del proprio amato seduti ad un tavolo per la più classica delle cene romantiche. A quel tavolo troverà posto certamente la più famosa: Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal. La simpatica italo-statunitense e il gigante nordico, insieme da primavera 2007 ed oggi ufficialmente findanzati. La più longeva tra quelle ancora in attività, è però, quella tra Marlies Schild& Benjamin Raich, dal 2004 a fare coppia fissa ed ora conviventi sotto lo stesso tetto nei 1.000 metri quadrati della nuova casa ai piedi delle vette della Pitztal. Altra coppia gettonata nel Wunder Team, Nicole Hosp& Roland Schoenegger, la campionessa di Bichelbach e il suo serviceman: connubbio dentro e fuori le piste di gara. Stessa situazione di casa Vonn, dove Lindsey & Thomas, sposati dal 2007, sono oggi una team vincente sulle piste di tutto il mondo: lei ski star e lui a bordo pista a controllare il cronometro. In questo elenco di coppie innamorate trovano posto anche i nostri Manuela Moelgg e Werner Heel, la specialista dei pali stretti della Val Badia e il velocista della Val Passiria: un amore sbocciato durante il mondiale di Val d'Isere 2009. L'ultima in ordine di costituzione quella tra Irene Curtoni e Davide Simoncelli. La storia dello sci però annovera anche altre coppie tutt'ora felicemente sposate e con prole ... (continua)
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11/02/2011
] - Supercombi: Lizz Goergl davanti a tutte
Alla fine sono partite entrambe, le attese big. Tanto l'influenzata Maria Riesch quanto la debilitata Lindsey Vonn hanno preso parte alla discesa della supercombinata dei Mondiali di Garmisch, senza ovviamente trovare tempi da capogiro, considerate le condizioni fisiche menomate e soprattutto il non aver disputato alcuna prova cronometrata in maniera efficace.
Così a guidare la classifica parziale è Lizz Goergl, già oro in superG e candidata per mettersi al collo un'altra medaglia: a partire dalle 14 lo slalom dirà se e di quale metallo sarà.
Intanto alle spalle dell'austriaca, staccata di 26 centesimi c'è la svizzera Dominique Gisin seguita ad un centesimo da Anja Paerson con Anna Fenninger quarta davanti a Lara Gut, staccata di 71 centesimi. Quindi settimo tempo per l'altra rossocrociata Feierabend, nono per Julia Mancuso ed undicesimo per Hanna Schnarf, migliore delle azzurre con un distacco di 1,53 dalla Goergl. E subito alle spalle della pusterese di Valdaora, ecco la Vonn che ha già annunciato di non voler disputare lo slalom, preferendo risparmiare energie in vista della discesa di domenica su una neve più umida e più morbida rispetto ai giorni precedenti, complice l'innalzamento delle temperature e le nuvole che hanno raggiunto il cielo della Baviera, facendo cadere anche qualche goccia di pioggia.
Quindicesimo tempo parziale con 2 secondi di margine invece per Maria Riesch, lei sì senza prove alle spalle: per quanto riguarda le altre azzurre, 18ima Francesca Marsaglia appena davanti ad Elena Curtoni mentre Daniela Merighetti è uscita nella parte conclusiva del tracciato per un errore di linea. Come detto, alle 14 sarà la volta dello slalom: la Riesch proverà la rimonta? (continua)
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10/02/2011
] - Una supercombinata dal sapore di lotteria?
Se si tornasse indietro di 10 giorni, saremo qui a chiederci chi tra Maria Riesch e Lindsey Vonn domani salirebbe sul gradino più alto del podio, parteggiando forse un tantino per la padrona di casa.
Oggi siamo qui a chiederci innanzitutto se le due Regine di Coppa saranno al via e poi se saranno in condizioni psico (per l'america) - fisiche (per la bavarese) sufficientemente buone per conquistare un posto sul podio. Scenari nuovi, per certi versi. Ipotizziamo che non partano, le due amiche. Tutte le altre sarebbero pronte a scannarsi: Paerson, Maze, Fenninger, Goergl, Kirchgasser, Gut, Mancuso, Hosp, Merighetti, Schnarf, la stessa Curtoni. Chi ne ha più ne metta: per tipologia e per (poca) logica, la gara di domani si presterebbe ad una qualsiasi conclusione, preso atto di una discesa tutt'altro che semplice e di un pendio di slalom non banale.
Ma è difficile pensare che le due se ne stiano in albergo a contare i minuti. E la Riesch, in fondo, resta la grande favorita della gara, nonostante la febbre. Molto più di una Vonn involuta ed ingrigita dalla mancanza di sicurezza, intesa non la sicurezza in pista, quando la sicurezza in se stessa e nei suoi mezzi, incrinata più da condizioni poco gradite che dalla capocciata (peraltro non indifferente) rimediata la settimana scorsa in allenamento. Dominando le ultime stagioni, la statunitense si è costruita una sovrastruttura che le permetteva di gestire con tranquillità ogni situazione, forte del netto vantaggio sulla concorrenza e sulla possibilità di poter quasi sempre gareggiare in condizioni apprezzate, cioè con neve abbondante, magari compatta, ma quasi mai ghiacciata. Invece questo inverno le ha proposto qualche brutto scherzo sin dalle prime gare sulle amate autostrade canadesi; da lì sono iniziati i primi errorini, alcuni passaggi a vuoto, qualche rischio di troppo (vedi a Cortina) per arrivare a Garmisch con il fiatone. Per dover inseguire l'amica Maria, ma soprattutto per inseguire una nuova ... (continua)
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10/02/2011
] - Sejersted Lotte Smiseth a sorpesa vince la 2aProva
GARMISCH-PARTENKIRCHEN. Nella seconda prova della discesa libera oggi a Garmisch il parterre è rimasto più volte spiazzato. A partire dalla norvegese Jesersted Lotte Smiseth che con il pettorale 33 si messa davanti alla Mancuso che fino a quel momento guidava la classifica. La norvegese, classe 1991, ha chiuso la sua prova con i tempo di 1.49.55, ben 59 centesimi in meno della Mancuso. In terza posizione spicca Elena Fanchini. La bresciana ha fatto segnare esaltanti intertempi al primo ed al secondo rilevamento, addirittura 85 e 50 centesimi di vantaggio. Poi, complici un paio di errori di linea, la maggiore delle sorelle di Montecampione ha perso terreno, anche se nelle ultime porte si è anche rialzata. Ecco cosa ci ha raccontato al traguardo: "“Sono felice – esordisce Elena – anche se ricordiamoci che è pur sempre una prova. Nella parte alta mi sentivo molto bene e difatti ero veloce. Ho commesso ancora errori ma sicuramente meno che nella prova di ieri”
Elena sà bene cosa è cambiato rispetto alla prima prova: “L'atteggiamento è quello giusto – spiega la bresciana – ho attaccato dall'inizio alla fine. Dovrò parlare con gli allenatori in merito a come affrontare alcune linee che ho sbagliato. Intanto ho dimostrato che ci sono, poi nel finale mi sono addirittura rialzata, ciò vuol dire che ho ancora margine”.
Gli ultimi dettagli verranno definiti nella terza ed ultima prova di sabato: “ Domani riposo, così mi ricarico perchè questa pista è davvero tosta. Ripeto – insiste la bresciana – è una prova e devo ancora mettere a punto diverse cose. Però l'importante era dare un segnale forte e l'ho dato”.
Infine aggiunge: “ Capisco di avere ancora del margine e in gara darò tutto”.
Quarta posizione per Verena Stuffer, anche se la gardenese ha saltato un paio di porte ma figura negli "official results" di oggi. Dada Merighetti, che domani sarà in gara nella combinata, si è un po' risparmiata: Oggi volevo scendere per studiare alcune linee. Ma questa pista o l'attacchi ... (continua)
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08/02/2011
] - Lizz Goergl: "Tutto è andato come pensavo"
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 14.30) - Se le avvessero pronosticato la conquista dell'oro di oggi, forse Lizz Goergl ci avrebbe fatto una risata sopra. In casa della regina Maria Riesch e con una Lindsey Vonn in palla, forse il terzo gradino del podio sarebbe stato l'unico spazio libero, già per altro occupato due anni fa a Val d'Isere, ma in super combinata. Ed, invece, sulla spinta delle parole premonitrici di "You're the hero" - la canzone ufficiale interpretata alla cerimonia di apertura - per la campionessa della Stiria oggi è girato tutto per il verso giusto. "Ogni cosa è andata come avevo programmato nella mia mente. Dopo una, due porte ho capito che le cose si potevano mettere bene". Soddisfatta è anche l'argento Julia Mancuso, una che ai grandi appuntamenti non manca mai. "Naturalmente avrei voluto vincere l'oro - spiega la statunitense - ma anche l'argento è una super medaglia. Fin dall'inizio ho avuto delle buone sensazione che poi al traguardo hanno avuto le loro conferme". Si dice soddisfatta anche Maria Riesch, del colore un pò sbiatito della sua medaglia. C'è però poco da crederle: l'oro di oggi non è paragonabile a nessun bronzo. Sulle nevi di casa, sulla pista tante volte ammirata nella sua gioventù e dove ha imparato a sciare, vincere un oro iridato può avere tutto un altro sapore e forse non ha prezzo. "Ho voluto forse un pò strafare anche perchè sapevo che Lindsey sarebbe partita dopo di me - commenta la Riesch - Sono comunque contenta, ho una buona sciata e questo mi da convinzione per le prossime gare". Sicuramente il mondiale della campionessa bavarese inizia da oggi, la pressione mediatica di questi giorni ha per forza di cose mietuto la sua vittima. Domani però è un altro giorno, anche per Maria. (continua)
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08/02/2011
] - Lizz Görgl davvero SuperGigante! Elena Curtoni 6a!
Rock on, Lizz! Ieri ha aperto i Mondiali di Garmisch Partenkirchen cantando l'inno ufficiale della rassegna, oggi Elizabeth Görgl ha sorpreso tutte mettendosi al collo la prima medaglia d'oro di Gap 2011. Un SuperG perfetto, quello disegnato dell'ormai trentenne stiriana, un SuperG che l'ha lanciata sul gradino più alto del podio con soli 5 centesimi di margine su un'altrettanto eccellente Julia Mancuso che fa scalare solo in terza posizione l'attesissima padrona di casa Maria Riesch, staccata di 21 centesimi ma meglio dell'amica-rivale Lindsey Vonn, soltanto settima: ancora una volta la gara iridata ha invertito i valori della vigilia, vuoi per il maggior carico di pressione sulle spalle delle due titane di Coppa, vuoi per una pista ghiacciatissima che ha messo in difficoltà alcune ragazze e contestualmente esaltato altre.
Ed ai piedi del podio, ecco il nuovo che avanza: la ticinese Lara Gut (20 anni ancora da compiere) manca il bronzo per un paio di decimi, precedendo l'amica austriaca Anna Fenninger (21 anni e poco più) ed un'eccellente Elena Curtoni, pronta a rimarcare l'ottima condizione psico-fisica che ha caratterizzato queste ultime due settimane, dalle sorprendenti prove di Cortina d'Ampezzo fino all'inserimento nel gotha dello sci mondiale, passando per il titolo iridato juniores conquistato solo sabato scorso.
Sessanta anni in tre: è sin troppo facile dire che la prova di Garmisch ha svelato il futuro della specialità, pur nell'assenza della bavarese Viktoria Rebensburg, a sua volta classe '89 ed appiedata da una forte sindrome influenzale.
Ma il presente è tutto per Lizz Görgl: ai due bronzi olimpici (in gigante e discesa a Vancouver) e a quello iridato nella combinata di Val d'Isere ora può accompagnare il metallo più prezioso. Un oro che volendo vale doppio, perchè maturato su una pista tosta, tostissima, su un tracciato tecnicamente valido e con un prova pressochè perfetta. E che dire di Julia Mancuso? Quando in palio ci sono le ... (continua)
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07/02/2011
] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati.
Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher.
Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel.
Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White.
Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier.
Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot.
Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert.
Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert.
Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal.
Donne: Lotte Smiseth Sejersted
Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen.
Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)
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27/01/2011
] - Gli americani per Garmisch 2011
A due settimane di distanza dalla gara di apertura dei Mondiali di sci Alpino in programma a Garmisch la federsci americana, lo US Ski Team, ha diramato oggi le convocazioni ufficiali. Punte di diamante del team saranno Ted Ligety e Bode Miller tra gli uomini, Julia Mancuso e Lindsey Vonn tra le ragazze, atleti che oltre a far bene in Coppa del Mondo sanno sempre esaltarsi quando in palio ci sono le medaglie. Lindsey Vonn dovrà difendere il doppio oro conquistato in discesa e super in Val d'Isere 2009, e naturalmente cercherà di arricchire il bottino, in particolare in supercombinata. "La squadra è carica e sta bene. Abbiamo visto anche alle Olimpiadi che questo gruppo sa sciare con intensità e passione ed è lo stesso approccio che porteremo ai Mondiali" ha detto il DT Sasha Rearick. Non ci sarà il bronzo olimpico Weibrecht così come Marco Sullivan e Alice Mckennis, tutti alle prese con gli infortuni. Ecco i convocati. Uomini: Will Brandenburg, David Chodounsky, Nolan Kasper, Tim Jitloff, Travis Ganong, Tommy Ford, Ted Ligety, Bode Miller, Warner Nickerson, Steven Nyman; Donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Laurenne Ross, Sarah Schleper, Leanne Smith, Resi Stiegler, Lindsey Vonn (continua)
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23/01/2011
] - Vonn, Riesch e Gut, ma l'Italia scopre Ele Curtoni
Non ci sono storie. Quando il superG è tracciato come dio comanda, lo spettacolo è assicurato. E oggi a Cortina d'Ampezzo è stata una di quelle giornate in cui il disegno (oltre alla pista, ma si sa) ha saputo dare un valore aggiunto ad una prova che, tanto per cambiare, ha proposto l'ennesimo capitolo della saga della sfida tra Lindsey Vonn e Maria Riesch.
Nelle prime due giornate di gare, le due Regine di Coppa hanno commesso un errore ciascuno, autoeliminandosi dal testa a testa. Nel terzo ed ultimo giorno entrambe hanno voluto fare le cose fatte per bene, ribadendo ancora una volta (non che ce ne fosse bisogno) di essere una spanna sopra tutte le altre. Anche con un ginocchio che avrebbe fatto le bizze come quello della Vonn: nulla da fare, l'americana ancora indispettita per il "solo" terzo posto di ieri ha ritrovato la cattiveria e la determinazione per imporsi ancora una volta, la quinta qui a Cortina, e precedere di soli 5 centesimi la rivale bavarese che, dal traguardo, ne seguiva le mosse convinta di aver infilato ancora una volta la stoccata vincente. Ed invece no, l'amica Lindsey non ha fatto sconti, tornando a sorridere con l'aurea del successo disegnata attorno al viso. Sorriso che non manca nemmeno sul volto della Riesch che anzi annuisce soddisfatta per l'andamento complessivo del fine settimana ampezzano che la ripropone sempre al comando della graduatoria generale, ridonandole anche le giuste sensazioni in superG.
Ed il sorriso non manca - e quando mai? - nemmeno per Lara Gut, terza e autrice di una gara decisamente di alto profilo, sporcata solo nel tratto finale per un'imprecisione che ha fatto lievitare il distacco dalle due Regine appena sopra gli 8 decimi. Ma va bene così, come lei stessa dice l'Olympia è una pista che va conosciuta e giorno dopo giorno - nonostante la stanchezza - la sua sciata è andata migliorando, accompagnandola oggi sul terzo gradino del podio.
E subito dietro a loro, presente e soprattutto futuro dello ... (continua)
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23/01/2011
] - Riesch, Vonn o chi altre?
Altra splendida giornata di sole, nella conca ampezzana. Altra giornata da favola nel circo dolomitico più completo che esista. Altra splendida giornata per assistere al nuovo duello tra Maria Riesch e Lindsey Vonn. Che barba, che noia, direbbe l'indimenticata (e indimenticabile) Sandra.
Ma forse no. In fondo questo duello, magari talvolta deprimente per le avversarie, ha l'indubbio merito di animare il Circo Rosa, di attirare la luce dei riflettori, di far discutere e sorridere.
Venerdì nel primo superG cortinese la Vonn non ha fatto sconti, ma ieri è uscita un po' dolorante dal prodigioso recupero sullo Scarpadon, passando il pomeriggio a fare terapie ad un ginocchio indispettito dall'eccezionale sforzo. Nulla di grave, a sentire i tecnici ed il dubbio è che forse, più dell'articolazione, a far male era la delusione e la rabbia per la mancata vittoria: il viso, le dichiarazioni e l'espressione della stessa statunitense a fine gara spingono in questa direzione. Ma vabbè: magari non sarà al 100%, ma la favorita resta lei. Anche perchè la Riesch ha già evidenziato, in questa stagione, una certa allergia al superG, specialità in cui il suo cammino è meno splendente. In ogni caso il nono posto di venerdì non deve ingannare, non è certo quello il valore della bavarese ed oggi, la stessa Maria, vuole provare a dimostrarlo.
E se non loro, chi? Forse Julia Mancuso che in quanto a tecnica e feeling con l'Olympia ha ben poche rivali come testimonia la vittoria ed i sei secondi posti ai piedi delle Tofane. O forse le due giovincelle Anna Fenninger e Lara Gut o la stessa Anja Paerson che proprio due giorni or sono ha dimostrato di essere già in forma-mondiale. Sembrano questi i nomi da podio, con in seconda linea la figura elegante e gentile di Tina Maze e quella più dura di Lizi Goergl, senza dimenticare Andrea Fischbacher e Fabienne Suter.
Mancano le italiane ma forse non è così: Elena Fanchini e Hanna Schnarf possono fare bene, molto bene, ma sulla carta ... (continua)
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22/01/2011
] - Maria Riesch pareggia il conto a Cortina, Dada 6a
Uno pari, palla al centro. A 24 ore dal netto successo di Lindsey Vonn nel SuperG, la tedesca Maria Riesch ha voluto pareggiare il conto sull'Olympia delle Tofane baciata dal sole. Davvero imprendibile la ventiseienne di Garmisch: cattiva, determinata, furiosa per l'errore di ieri e convinta di poter ancora mettere dietro l'amica rivale. E così è stato: forse non esiste la gara perfetta, ma oggi la bavarese ci è andata davvero vicina, lasciando scorrere a dovere i suoi sci per seminare tutte le avversarie, a cominciare da Julia Mancuso che ha raccolto il sesto secondo personale all'ombra delle Dolomiti ampezzane. Il distacco di 91 centesimi rende tutto il valore del risultato della Riesch che può tirare un ulteriore sospiro di sollievo vedendo la Vonn scivolare in terza piazza, dopo una gara non brillante in avvio e compromessa da un vistoso errore di linea all'altezza dello Scarpadon, dove solo la sua potenza le ha consentito di restare nel tracciato ampezzano.
Riesch, Mancuso, Vonn: un podio grandi firme nella giornata più classica del fine settimana di Cortina. Un podio che raccoglie tutte le grandi miss del Circo Rosa a sancire la nobiltà dell'Olympia. E la sfida per la Coppa del Mondo acquista ancora più pregnanza, ancora più fascino: la Riesch ha respinto l'offensiva della Vonn iniziata nella giornata di ieri e la gara di domani, oltre a incoronare la regina di Cortina 2011, servirà a dare ulteriori indicazioni, ulteriori segnali di come le due grandi donne dello sci moderno sappiano gestire le relative tensioni, la relativa caccia al cristallo pesante.
Intanto ai piedi del podio odierno trovano spazio l'austriaca Andrea Fischbacher, la svizzera Nadja Kamer e l'azzurra Dada Merighetti, ottima sesta nonostante una giornata non felicissima, con sensazioni diverse rispetto alle prove: meno sicurezza, meno scorrevolezza ma comunque un risulato positivo. Il podio è sfumato per 3 decimi ma il piazzamento ha confermato che la bresciana è sempre lì, pronta per ... (continua)
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21/01/2011
] - Lindsey Vonn sempre regina; sorride Elena Curtoni
Quarta perla all'ombra della Tofana per Lindsey Vonn che inizia nel migliore dei modi il trittico di Cortina D'Ampezzo firmando con la classe e l'autorità che le competono il SuperG valido come recupero della prova precedentemente annullata in Val d'Isere e a St. Moritz.
Complici gli errori e le imperfezioni di Maria Riesch, l'esito della gara non è mai stato in dubbio: troppo evidente la superiorità della statunitense che dopo l'errore nel primo test di mercoledì ha affrontato ogni giornata con il piglio giusto per cercare di completare una tripletta che le consentirebbe di riaprire completamente il discorso classifica generale. Già oggi, con il successo e il contemporaneo nono posto della coetanea tedesca il distacco tra le due si è ridotto a sole 125 lunghezze con la Vonn che torna a mettere pressione sulle spalle dell'amica bavarese.
Condizioni ideali, quest'oggi, sull'Olympia delle Tofane se si eccettua qualche folata di vento freddo da nord-est. Condizioni ideali che hanno permesso di assistere ad una gara decisamente interessante che ha riproposto l'incredibile Anja Paerson: mancano ormai un paio di settimane ai mondiali di Garmisch e la svedese si è presentata con la forma migliore, facendo capire che nel discorso medaglie andrà presa seriamente in considerazione. E per sottolineare il concetto, ha voluto ritagliarsi un posto sul secondo gradino del podio cortinese, precedendo la giovane austriaca Anna Fenninger che sulle nevi dolomitiche riceve l'investitura tra le grandi. E fa piacere ritrovare la ventunenne tirolese di Zwilling sul podio che già due stagioni fa l'aveva ospitata, al debutto sotto i riflettori. Fa piacere perchè dimostra come il percorso di crescita della Fenninger sia prossimo a completarsi, offrendo in ottica futura quello che potrebbe essere un appassionante duello tra lei e l'altra giovane terribile del gruppo, Lara Gut.
Personalità e carattere simile, per le due. Sorridenti e vivaci sembrano proprio rappresentare il ... (continua)
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20/01/2011
] - La seconda prova lancia la Vonn, Schnarf quarta
Dopo l'errore di ieri, Lindsey Vonn ha voluto rimettere le cose in chiaro nella seconda prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane. Condizioni del tutto analoghe al giorno precedente, con nuvole basse e visibilità non ottimale condita dai primi refoli di vento da nord che hanno contribuito ad abbassare sensibilmente la temperatura. Ma l'americana non ha badato a freddo o al vento, anzi: ha affrontato col piglio da gara il tracciato ampezzano per staccare un 1'40"13 che va a migliorare di un secondo e mezzo il miglior riferimento ottenuto ieri da Maria Riesch. Una Riesch che invece oggi ha faticato ha trovare il giusto feeling con la neve ampezzana ed ha così preferito nascondersi con il settimo tempo finale con un distacco di oltre 2 secondi dalla coetanea statunitense.
Distacchi comunque pesanti, dato che Julia Mancuso si è confermata in seconda posizione a 1.37 dalla Vonn precedendo di misura Lizi Goergl ed una pimpante Johanna Schnarf. Proprio la Mancuso, per quanto emerso in queste due giorni di prove, si candida al ruolo di prima inseguitrice delle duopolio Riesch-Vonn che pare intenzionato a chiudere il pronostico del trittico di gare cortinese. Quinto tempo odierno per la francesina Marie Marchand Arvier, con Andrea Fischbacher a precedere la Riesch. Interessante la nona posizione di Elena Fanchini, anche se la camuna ha trovato un assetto e sensazioni meno positive del giorno precedente, un po' come l'altra bresciana Daniela Merighetti, 13ima.
Poco alle sue spalle, 16imo tempo per Francesca Marsaglia, quindi 25imo per Verena Stuffer, 34imo per Lucia Recchia, 39imo per Enrica Cipriani, 43imo per Elena Curtoni, 47imo per Camilla Borsotti e 51imo per una Federica Brignone leggermente debilitata dall'influenza. Un virus intestinale ha invece consigliato Lucia Mazzotti a non prendere parte alla prova. (continua)
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19/01/2011
] - Maria Riesch vola sull'Olimpia, Dada terza
E' Maria Riesch la prima firma del lungo fine settimana di Cortina d'Ampezzo. La ventiseienne di Garmisch ha segnato stamane il miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate in programma sull'Olimpia delle Tofane in previsione della discesa libera di sabato. Unica ad infrangere la barriera del minuto e 42 secondi, la tedesca ha preceduto di 51 centesimi la californiana Julia Mancuso e di 62 la bresciana Daniela Merighetti che guarda quindi con fiducia alla penultima discesa prima della rassegna iridata.
"La pista è fantastica, il fondo è molto mosso e gli sbattono parecchio: bisogna sempre mantenere l'attenzione e poi il fascino di Cortina è sempre particolare. Oggi la visibilità non era il massimo, ma nei prossimi giorni le cose dovrebbero andare meglio".
Nuvole basse e qualche sparuto fiocco di neve hanno infatti incorniciato le Tofane in questa mattinata che ha salutato il ritorno in gruppo di Nadia Fanchini, tra le prime a presentarsi al cancelletto di partenza nell'inedito ruolo di apripista. Sorride, la giovane camuna. "Sono contenta di essere di nuovo nel gruppo. Certo, la condizione non è ottimale ma dopo soli pochi giorni con gli sci da discesa le sensazioni sono positive. Onestamente non mi aspettavo di sentirmi così bene: questi 5 giorni di allenamento saranno fondamentali per capire se tornare in pista a Sestriere o rimandare a dopo i Mondiali. La cosa fondamentale è che tutto funzioni al meglio, non resta che crescere di condizione".
Lo stesso non possono dire le due Lucia azzurre, tanto la Recchia quanto la Mazzotti devono ancora recuperare appieno dai rispettivi problemi alle ginocchia e nel parterre di Rumerlo le smorfie sottolineano tutto il dolore. Un po' come Tina Maze, andata a cozzare violentemente contro una porta per ritrovarsi l'avambraccio destro piuttosto malconcio.
Tornando alle azzurre, positivo il sesto tempo di Elena Fanchini, all'inseguimento della giusta dose di fiducia su un tracciato tecnicamente e ... (continua)
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14/01/2011
] - Tamara Wolf infortunata ancora una volta
Cominciamo dalla fine: durante un allenamento di slalom a Zuoz Tamara ha sentito un dolore al ginocchio..."ho subito capito che qualosa si era rotto.." E infatti arriva l'impietosa diagnosi: lesione del collaterale e del crociato. Così ancora una volta finisce in ospedale, l'ultima di una lunghissima serie. La sua cartella clinica è un bollettino di guerra, e come sottolineano i media elvetici ha collezionato più operazioni (12) che pettorali in Coppa (6).
Non sapremo mai perchè Tamara ha subito tutti questi infortuni, ne come sarebbe stata la sua carriera senza tanti guai. Però ricordiamo che nel 2003 vinse l'oro in discesa ai Mondiali Juniores, davanti a Lindsey Vonn, Julia Mancuso e Maria Riesch. Riconoscete questi nomi?
Dopo quel successo partecipò alle finali di Coppa conquistando un 19/o tempo; subito dopo si rompe i legamenti e inizia l'odissea. Salta tutta la stagione seguente, ritorna in Coppa Europa alla fine del dicembre 2004 e nonostante il lungo stop un mese più tardi è 8/a in discesa a Megeve. Sarà l'ultima gara della stagione: Tamara si ferma ancora, fino al dicembre dello stesso anno. Risale nuovamente la china e nel gennaio 2006 corre 5 gare di Coppa Europa in una settimana, entrando sempre nelle top15. L'inizio della stagione 2006 è più faticosa ma viene convocata in Coppa del Mondo ad Altenmarkt, a gennaio. Conquista subito un 8/o posto in discesa, poi punti in supercombinata e discesa. Conquista un posto per i Mondiali di Are, dove corre la supercombinata. Finiti i Mondiali si va a Tarvisio: Tamara perde il controllo in discesa, finisce nelle reti dopo essere atterrata di schiena. La sua corsa finisce all'ospedale di Udine: legamenti nuovamente lesionati. A novembre il Circo fa tappa a Lake Louise, Tamara è in pista per la prima prova della prima gara stagionale: cade, finisce nelle reti ad alta velocità fratturandosi tibia e perone. Subito ricoverata a Banff viene operata per ridurre le fratture. Salterà di fatto due stagioni, fino al ... (continua)
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02/01/2011
] - Pietilae-Holmner e Kostelic vincono Parallelo
LIVE DA MONACO DI BAVIERA - ore 19.30
Sono Maria Pietilae-Holmner e Ivica Kostelic i due vincitori del Parallelo di Monaco di Baviera. I due atleti si sono aggiudicati i 100 punti della graduatoria di coppa del mondo e i 40mila Franchi svizzeri in palio per questa spettacolare edizione. Dopo la sperimentazione di Mosca, su una pedana artificiale, questa volta è stata la collina naturale presso l'Olympia Park del capoluogo bavarese ad ospitare questa edizione. Un successo per gli organizzatori tedeschi e per la Fis: una formula - per altro da rivedere per quanto riguarda il modus di qualificazione degli atleti iscritti - che ha appassionato i quasi 15mila spettatori accorsi in questa arena naturale formato discoteca. Una promozione anche per Monaco, città candidata ad ospitare l'Olimpiade del 2018 e per Garmisch-Partenkirchen che tra poco più di un mese ospiterà il Mondiale di sci alpino. Nel futuro di questo tipo di competizioni da inserire nel calendario ufficiale di coppa del mondo - secondo quanto trapela da voci di corridoio in seno alla Fis - sono in lizza anche città come Berlino (sulla Teufelsberg) e Vienna. Tornando alla gara, in campo femminile ha trionfato la gigantista svedese, che in finale ha avuto la meglio sulla slovena Tina Maze. Nella finalina per il terzo e quarto posto, da segnalare l'ottima prova dell'azzurra Daniela Merighetti: nulla però ha potuto la velocista bresciana contro l'austriaca Elisabeth Goergl. In precedenza l'azzurra aveva eliminato anche la francese e dominatrice in gigante Tessa Worley. In campo maschile meno fortuna hanno avuto gli azzurri Peter Fill e Werner Heel, eliminati in prima battuta. Il vincitore Ivica Kostelic - fresco vincitore del titolo di sportivo dell'anno in Croazia insieme al padre Ante - ha avuto, invece, la meglio sul francese Julien Lizeroux. Terzo posto per Bode Miller, mentre quarto è giunto il beniamino di casa Felix Neureuther. Tra gli eliminati d'eccellenza nelle prime fasi Maria Riesch, Lindsey ... (continua)
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28/12/2010
] - Tris della Worley in gigante; 12/a Manu Moelgg
LIVE DA SEMMERING - ore 15.30
Le note del walzer austriaco non sono più di moda sulle nevi di Semmering. Sul tracciato a due passi dalla capitale asburgica Vienna la sinfonia è un'altra: quella franco-tedesca. Vince per la terza volta consecutiva, su quattro giganti disputati, la transalpina Tessa Worley. La francesina - classe 1989 - nel suo piccolo, cerca di imitare le imprese del ben più famoso collega Ted Ligety, e nonostante una leggera incertezza nelle porte finali si regala questo altro spicchio di coppetta. Maria Riesch sembra aver archiviato bene il week end pre natalizio non certo esaltante e chiude seconda. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen può sorridere, mette la freccia e si riporta nuovamente al comando della graduatoria generale davanti all'amica rivale Lindsey Vonn. La bionda statunitense finisce 7/a alle spalle anche della compagna di squadra Julia Mancuso e da tre punti sopra - in graduatoria generale - si ritrova ora ora ad inseguire a meno 41. Sul terzo gradino - tra alti e bassi di questa stagione - ritorna la campionessa del mondo Kathrin Hoelzl, brava a recuperare una piazza rispetto alla prima prova, sfruttando anche il piccolo scivolone di una Tina Maze (oggi 6/a) che già assaporara la gioia dell'ennesimo podio. Oggi le austriache masticano un pò amaro: 4/a Lizzi Goergl, 8/a Kathrin Zettel; le migliori di un Wunder Team in attesa del ritorno definitivo delle recuperanti Marlies Schild (22/a) e Nicole Hosp (35/a).
Il coloro azzurro non è, invece, decisamente di moda sulle nevi del circo bianco in questo ultimo scorcio di 2010. Fuori dalle top10 tutte e nove le azzurre iscritte. Manu Moelgg chiude 12/a, perdendo due posizioni rispetto alla prima, ma decisamente in affanno sui piani: urge un lavoro intenso su questo punto, visto che nei prossimi giganti di pendii veri nemmeno l'ombra. Positivo invece il ritorno alle gare di una sempre sorridente Denise Karbon. La finanziera altoatesina è 20/a, recupera tre posizioni rispetto ... (continua)
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12/12/2010
] - La Marsigliese eccheggia nel gigante a St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ - ore 14.15 Vittoria a sorpresa nel terzo gigante donne di coppa del mondo a St. Moritz. Fanno tutto le due titolate tedesche Rebensburg ed Hoelzl, prima e seconda dopo la prima manche, causa errori ed un bastoncino traditore, servendo su un piatto d'argento la vittoria alla 21enne francesina Tessa Worley. Per la transalpina si tratta del quarto successo in carriera dopo quello ad Aare lo scorso anno, ad Aspen due anni fa ed il bis pochi giorni fa sempre sulle nevi statunitensi. Sul podio salgono la finlandese Tania Poutiainen (2/a) e la slovena Tina Maze (3/a). Alle loro spalle un trenino di francesi e candesi: Marmottan (4/a), quindi la giovane canadese Gagnon (5/a con il pettorale 36) e la Barioz (6/a). Subito dietro nell'ordine Vonn, Mancuso e Fischbacher. La migliore delle azzurre è Federica Brignone, in difficoltà nella seconda tracciatura, costata l'uscita dalle top10: chiude 14/a subito davanti alla compagna di squadra Manuela Moelgg (15/a). L'altoatesina incappa in una giornata decisamente grigia. La finanziera di San Vigilio di Marebbe chiude anche lei fuori dalle top 10 dopo due manche senza particolari sbavature, ma corse forse con il freno a mano un pò troppo tirato. Gianesini (11/a dopo la prima) chiude, infine, ventesima con problemi di linea. Non qualificate per la seconda tutte le altre azzurre: Gius, le sorelle Curtoni, Agerer, Alfieri e Marsaglia. In chiave graduatoria generale la Vonn chiudendo settima - grazie anche ad una seconda discesa delle sue - racimola numerosi punti rispetto all'amica-rivale Maria Riesch (19/a). Anche oggi come ieri a St. Moritz l'hanno però fatta da padrona le condizioni meteo: superG cancellato sabato, mentre oggi seconda manche del gigante donne spostata di un ora a causa del forte vento presente sul tracciato di gara. Per fortuna che alla fine il dio Eolo ha concesso una tregua necessaria a far giungere regolarmente al traguardo tutte le atlete. Prossimo appuntamento con il circo rosa a Val ... (continua)
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05/12/2010
] - Vonn vince il SuperG davanti a Riesch. Schnarf 7a
Lo avevamo intuito sin dalle prime discese: anche quest'anno sarà duello Riesch contro Vonn, o Vonn contro Riesch. Lindsey Vonn beffata ieri per soli 10 centesimi dall'amica-rivale Riesch oggi ha fatto vedere di che pasta è fatta andandosi a conquistare la vittoria nel primo superG di stagione a Lake Louise.
Il distacco non lascia dubbi: 83 centesimi di vantaggio, ossia, una gara perfetta senza sbavature, con linee impossibili per le avversarie e molto redditizie.
In seconda e terza posizione appaiate Maria Riesch e Julia Mancuso con un distacco (e che distacco !) rispettivamente di 83 e 87 centesimi di secondo. Torna finalmente nelle 10 Johanna Schnarf, settimana a 1.94 dall'americana. Dopo le deludendi discese di venerdì e sabato l'altoatesina voleva e doveva far vedere a se stessa che anche lei può stare nella top ten. Le donnejet quindi ci sono con Daniela Merighetti (oggi out) Johanna Schnarf , Elena Fanchini (out oggi) e la giovanissima Francesca Marsaglia che oggi con la 17a posizione si è riscattata del goffo errore che le è capitato ieri in partenza. E' andata a punti anche Verena Stuffer che oggi ha conquistato un incoraggiante 29° posto. Purtroppo non è partita Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio sinistro, mentre è uscita anzitempo Elena Curtoni e Lucia Mazzotti ha concluso in 37a posizione. La gara è stata a lungo interrotta per la caduta della slovena Marusa Ferk, che ha perso il controllo, è finita tra le reti e poi è stata elitrasportata a valle. La Coppa del Mondo femminile riprenderà proprio da un superG a St Moritz sabato prossimo. (continua)
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03/12/2010
] - Chemmy Alcott si rompe una gamba in prova
Purtroppo confermate le prime indicazioni di ieri: Chemmy Alcott, caduta ieri durante la terza prova della discesa libera a Lake Louise, si è frattura una gamba. Scesa con il pettorale n.50 Chemmy ha perso il controllo dopo il primo salto nel settore "Coaches Corner"; l'impatto è stato molto pesante e si è rotta la tibia e(forse) il perone. Trasportata in elicottero all'ospedale di Banff sarà operata presto per ridurre le fratture, senza mai aver perso conoscenza. Anche Julia Mancuso, una delle sue migliori amiche nel Circo Rosa, è andata in ospedale con lei. Su Twitter la bella 28enne ha scritto: "grazie a tutti per tutto.E' assurdo che qualcosa che ti dà tanta gioia possa darti anche tanto dolore".
Chemmy, una delle più talentuose sciatrici britanniche di sempre, si era fratturata la caviglia due anni fa, allenandosi per la gara di Aspen, perdendo dunque tutta la stagione seguente. (continua)
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02/12/2010
] - Lake Louise: Elena Fanchini terza in prova
Segnali confortanti per le discesiste azzurre da Lake Louise, dove questa sera si è svolta la terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani sera: Elena Fanchini ha chiuso con il terzo tempo complessivo, a 65 centesimi dalla svizzera Dominique Gisin e alle spalle di Maria Riesch. Più arretrata Julia Mancuso, ieri la migliore oggi 9/a, tra le top10 Stacey Cook, Nadja Kamer, Anja Paerson, Lindsey Vonn, Anna Fenninger e la nostra Johanna Schnarf a chiudere il lotto. Più arretrate Fancesca Marsaglia 19/a con il pettorale 48, Daniela Merighetti 24/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 35/a (pettorale 55, alla sua prima discesa di Coppa), Lucia Recchia 41/a, Lucia Mazzotti 47/a. Marion Rolland, leader nella prima prova, è 14/a. La prova è stata a lungo interrotta dopo la caduta di Chemmy Alcott, pettorale 50, che è stata soccorsa in pista ed elitrasportata a valle. Si teme un nuovo infortunio al ginocchio per la britannica. (continua)
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01/12/2010
] - Mancuso sfreccia in prova, Dada Merighetti 12ima
La prima manche del gigante di Aspen aveva dato chiari segnali di una Mancuso in ottima forma, segnali confermati anche dall'odierna prova cronometrata in vista della discesa libera di Lake Louise. La ventiseienne californiana ha infatti staccato il miglior tempo, coprendo la pista olimpica canadese nel tempo di 1:30"19, lasciandosi alle spalle nell'ordine la slovena Tina Maze, le giovani austriache Anna Fenninger e Nicole Schmidhofer, la francese Marion Rolland e l'altra statunitense Stacey Cook.
Mancano molti pezzi da 90, nelle posizione di vertice di questa seconda prova. La migliore delle azzurre si è rivelata la bresciana Daniela Merighetti, in grado di staccare il 12imo tempo, in scia di Riesch e Paerson. Più indietro le altre ragazze della velocità in rosa: Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti ed Elena Fanchini. (continua)
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30/11/2010
] - Rolland e Cuche i più veloci in prova
Nella prima giornata di prove cronometrate valide per le discese libere di Lake Louise e Beaver Creek i più veloci sono stati la francese Marion Rolland e l'elvetico Didier Cuche. La transalpina con il tempo di 1.30.70 ha preceduto di 34 centesimi la statunitense Julia Mancuso e di 50 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher. Nono tempo per l'azzurra Elena Fanchini: "Non ho voluto rischiare troppo, ho commesso purtroppo qualche sbavatura nella seconda parte di prova, sbagliando soprattutto dopo l’ultimo salto prima del traguardo. Sono comunque soddisfatta del mio tempo". Fuori dalle dieci Daniela Merighetti (16/a) e Johanna Schnarf (18/a). La Rolland tornava dopo l'infortunio patito durante la prova della discesa Olimpica (rottura dei crociati del ginocchio sinistro), così come Martina Schild (strappo ai crociati a fine gennaio, a St.Moritz).
In campo maschile l'elvetico Didier Cuche ha fatto segnare il miglior tempo (1.47.80) precedendo nell'ordine Adrien Theaux (+0.57) ed il vincitore dello scorso week end, l'austriaco Michael Walchhofer (+0.66). Migliore degli azzurri Christof Innerhofer, out dai top10, con il tredicesimo tempo (1.49.15), mentre più attardati sono giunti Peter Fill (20/o) e Werner Heel (22/o). Subito fuori dai trenta Staudacher, Paris e Thanei. Domani (ore 20.30 in Italia) sono in programma le seconde prove cronometrate a Lake Louise e Beaver Creek. Il programma delle gare prevede per venerdì due discese libere (femminile e maschile), sabato discesa donne e superG uomini, mentre domenica superG donne e slalom gigante uomini. (continua)
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27/11/2010
] - Tessa Worley beffa le tedesche, Brignone quinta
Ci è voluta una eccellente seconda manche della francese Tessa Worley ed un briciolo di fortuna per scalzare dal gradino più alto del podio del gigante i colori della Germania. Nella seconda manche tra le porte larghe di Aspen infatti la ventunenne transalpina è riuscita a mettere la freccia e sopravanzare le sette avversarie che la precedevano a metà gara, mettendosi alle spalle soprattutto la leader provvisoria Viktoria Rebensburg che a causa di un errore nella parte alta del tracciato ha visto sfumare la possibilità della doppietta dopo il successo di Solden, accontentandosi così della seconda piazza per un solo centesimo di margine.
E a completare il podio, tanto per cambiare, ecco l'altra bavarese, Kathrin Hoelzl, staccata di due centesimi dalla Worley.
Una classifica che ha risentito molto del disegno della seconda discesa, un tracciato che presentava un paio di insidie da affrontarsi con la giusta sagacia tattica e che non hanno mancato di ingannare molte protagoniste, tra le quali anche la marebbana Manuela Moelgg, quinta a metà gara. Posizione che è stata successivamente guadagnata da Federica Brignone: ancora una volta la ventenne dei Carabinieri è riuscita a inscenare una perentoria rimonta nella seconda discesa, risalendo dalla 14ima alla 5a piazza, confermando il feeling che la lega con la pista del Colorado: proprio su queste nevi, dodici mesi fa, la milanese seppe conquistare il primo e per ora unico podio in carriera.
A separare il podio dalla Brignone ci ha pensato anche la stiriana Lizi Goergl, mentre la seconda frazione ha finito col tradire anche le esperte Tanja Poutiainen, retrocessa dalla terza alla decima posizione, e Julia Mancuso, capace di esaltare il pubblico di casa con il secondo tempo mattutino e poi scesa all'ottavo posto, proprio in coda a Nicole Hosp.
Una prova a due facce, dunque, per le gigantiste azzurre. Moelgg e Brignone promosse per una manche a testa, con la figlia d'arte ovviamente più concreta. Rimandate ... (continua)
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27/11/2010
] - Ad Aspen guida Rebensburg, ma la sfida è aperta
Viktoria Rebensburg non sembra aver smarrito la giusta condizione che un mese fa le consentì di firmare la prima stagionale, a Solden.
Nella prima manche del gigante di Aspen la ventunenne bavarese è infatti riuscita a segnare il miglior tempo, precedendo di tre centesimi una sorprendente Julia Mancuso, capace sulle nevi di casa di tornare la gigantista dominatrice dell'Olimpiade torinese e di issarsi in seconda posizione nonostante il pettorale di partenza 22. Merito di una pista sicuramente in eccellente condizioni che ha consentito di assistere ad una gara dagli alti contenuti emotivi. Ed i distacchi risicati esaltano questa componente: in terza posizione parziale, ecco Tanja Poutiainen (solo 7 centesimi dalla teutonica), quindi Lizi Goergl e la nostra Manuela Moelgg, quinta con un distacco di 36 centesimi dalla leader e pronta a salire per la seconda volta consecutiva sul podio di Coppa.
A seguire, le sorprese continuano con la francese Anemone Marmottan, volto emergente da dodici mesi a questa parte tra le porte del gigante; quindi Maze, Worley e Lara Gut, tutto in 6 decimi.
Il gigante azzurro registra in questa prima manche anche il 14imo posto di Federica Brignone, mentre più lontana è Irene Curtoni (25ima), con Nicole Gius lontana dai giochi anche per una condizione fisica precaria e Giulia Gianesini e Camilla Alfieri uscite anzitempo dal tracciato mentre si stavano esibendo in una prova decisamente sopra le righe.
Fuori gara anche l'altra "big" padrona di casa, Lindsey Vonn; seconda manche alle ore 21. (continua)
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09/11/2010
] - Presentato ufficialmente il team USA
Grande festa domenica scorsa a Vail, in Colorado, per la presentazione ufficiale del team USA di sci alpino nella località che ospiterà nel 2015 i Campionati del Mondo. Come già avvenuto in passato la federsci a stelle e strisce prepara in primavera i gruppi di lavoro estivi ma la squadra ufficiale viene presentata dopo il prologo stagionale di Soelden. "Sono contento del gruppo che abbiamo creato" ha dichiarato il DT degli uomini Sasha Rearick; "abbiamo lavorato molto bene quest'estate, con Lindsey e Julia forti ed ancora affamate di successi" ha risposto il DT delle ragazze Alex Hoedlmoser. Fan impazziti per Lindsey Vonn, una delle più grandi di sempre per lo sci USA, grazie alle tre Sfere di Cristallo generali consecutive, le coppette, le 33 vittorie in Coppa (record), le medaglie Mondiali e Olimpiche. Non dimentichiamoci poi di Bode Miller, 13/a stagione per lui con la nazionale: "la passione per lo sci è più importante delle vittorie, è fare ciò che mi piace di più che mi rende contento. Non mi è mai importato troppo delle vittorie, non all'inizio della mia carriera e neanche ora. Amo sciare, star bene e insegnare ai ragazzi a far lo stesso!".
Tra le note liete dobbiamo registrare il ritorno di Resi Stiegler: abbiamo parlato spesso della sua autentica Odissea, ora, dopo 3 stagioni perse, è tornata ad allenarsi in gigante con le compagne. Finalmente la gamba non duole più e Resi può sorridere nuovamente: parteciperà ad alcune gare FIS, NorAm e di Coppa Europa, nella speranza di poter tornare al più presto nel circuito maggiore..."non gareggio da tre anni, ma ne ho bisogno e non vedo l'ora!"
Ecco l'elenco completo delle squadra A e B.
Squadra A uomini
Jimmy Cochran, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Squadra A donne
Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Sarah Schleper, Lindsey Vonn
Squadra B uomini
Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Erik Fisher, Tommy Ford, Travis Ganong, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Cody ... (continua)
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19/10/2010
] - Il team USA per Soelden
L'US Ski team ha comunicato pochi minuti fa la composizione ufficiale della squadra americana per Soelden. A guidare la pattuglia i quattro alfieri Bode Miller, Ted Ligety, Julia Mancuso e Lindsey Vonn, che proprio ieri ha compiuto 26 anni, e che è l'unica dei 4 a non essere mai salita sul podio sul Rettenbach. Sabato mattina oltre a Vonn e Mancuso saranno al via Sarah Schleper e Megan McJames, che negli ultimi giorni si sono allenate a Pitztal. Molto fiducioso il responsabile Alex Hoedlmoser: "abbiamo fatto quattro giorni di allenamento sul duro a Pitztal. Lindsey è carica, ed è ben preparata al ghiaccio, così come Julia si è ben adattata ai nuovi sci. Abbiamo fatto tutto quel che andava fatto per prepara al meglio la gara".
Tra gli uomini oltre a Miller e Ligety correranno Tim Jitloff, Tommy Ford, Nolan Kasper, Warner Nickerson e Will Gregorak, all'esordio in Cdm. (continua)
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15/09/2010
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al
cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante
l'estate.
Ritiri Uomini:
Giorgio Rocca (ITA)
Alessandro Roberto (ITA)
Wolfgang Hell (ITA)
Aronne Pieruz (ITA)
Kurt Sulzenbacher (ITA)
Dane Spencer (USA)
Jake Zamansky (USA)
Scott Macartney (USA)
Bryon Friedman (USA)
Stephane Tissot (FRA)
Alexandre Anselmet (FRA)
Cyril Nocenti (FRA)
Michael Gmeiner (AUT)
Christoph Alster (AUT)
Andreas Omminger (AUT)
Alexander Koll (AUT)
Cristoph Gruber (AUT)
Marco Buechel (LIE)
Jukka Leino (FIN)
Oliver Brand (SUI)
Ritiri Donne:
Annalisa Ceresa (ITA)
Angelika Gruener (ITA)
Maria Holaus (AUT)
Brigitte Acton (CAN)
Emily Brydon (CAN)
Shona Rubens (CAN)
Genevieve Simard (CAN)
Sherry Lawarence (CAN)
Keely Kelleher (USA)
Kaylin Richardson (USA)
Florine De Leymarie (FRA)
Nika Fleiss (CRO)
Monika Dummermuth (SUI)
Aurelie Santon (FRA)
Nike Bent (SWE)
Cambi Materiale:
Johan Clarey da Rossignol a Head
Guillermo Fayed da Dynastar a Head
Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head
Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head
Adrien Theaux da Rossignol a Salomon
Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer
Mario Matt da Salomon a Blizzard
Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon
Camilla Borsotti da Rossignol a Head
Ana Drev da Rossignol a Elan
Matic Skube da Rossignol a Elan
Andrej Krizaj da Rossignol a Elan
Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic
Megan McJames da Dynastar a Fisher
Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl
Kjetil Jansrud da Atomic a Head
Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica
Aksel Lund Svindal da Atomic a Head
Werner Heel da Rossignol a Head
Ted Ligety da Rossignol a Head
Fanny Chmelar da Head a Voelkl
Rabea Grand da Head a ... (continua)
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18/08/2010
] - Nickerson infila Miller e Ligety
A Coronet Peak, Nuova Zelanda, si sono svolti tra lunedì e martedì 2 giganti e 2 slalom (maschili e femminili) valevoli per il circuito continentale Australian-New Zeland Cup. Presenti in gara anche molti nazionali americani e canadesi che già da un paio di settimane si stanno allenando in questa parte del globo. In gigante si è messo in luce il 29enne Warner Nickerson, della squadra B americana, che aveva chiuso la stagione con il titolo di vicecampione nazionale della specialità: Warner si è "permesso" di superare i ben più quotati compagni di team Ted Ligety e Bode Miller, superando il primo di soli 2 centesimi e il secondo di 36. Lo stesso Nickerson ad ottobre dello scorso anno aveva strappato all'amico Spencer l'ultimo pettorale per Soelden, tornando nel massimo circuito dopo 3 anni di assenza. Ottimo quarto tempo per Felix Neureuther, che ha chiuso a soli 9 centesimi da Miller. Tra i pali stretti podio tutto canadese con Biggs-Donaldson-White. In campo femminile protagoniste le canadesi il cui tasso tecnico si è fatto sentire: Marie-Pier Prefontaine ha vinto il gigante davanti alla compagna di squadra Marie-Michele Gagnon e alla 18enne norvegese Chloe Margrethe Fausa, praticamente sconosciuta in Coppa Europa, che ha chiuso davanti alla tedesca Susanne Riesch e all'americana Megan Mcjames. In slalom si è imposta la Gagnon davanti all'americana Halley Duke e alla compagna di squadra Madison Irwin. Julia Mancuso non ha chiuso la prova. C'è soddisfazione nel clan canadese: "ci siamo allenati proprio bene, su piste dure e ben preparate" ha dichiarato la Prefontaine, "condizioni perfette per un allenamento da Coppa del Mondo. Ho lavorato duro tutta l'estate in palestra sulla resistenza e ora mi sento bene sugli sci. Stiamo lavorando bene e ci carichiamo l'un con l'altra. Sento che abbiamo fatto un buon lavoro, ora devo pensare a mettere in fila due manche buone!"
Tornando a Miller la non-notizia di questi giorni è lo scontato annuncio che lo rivedremo al ... (continua)
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28/06/2010
] - Lindsey Vonn sulla "Strasse der Sieger"
La terza sfera di cristallo e l'oro olimpico in discesa sono solo la parte più pregiata del ricco bottino di premi e riconoscimenti che la campionessa americana Lindsey Vonn ha conquistato nel 2010. La 25enne del Minnesota era in questi giorni a Vienna perché invitata a lasciare l'impronta delle sue mani e dei suoi piedi sulla "Strasse der Sieger", la strada dei vincitori della capitale austriaca dopo vengono omaggiati oltre 150 sportivi austriaci e non. Così dopo Arnold Schwarzenegger, Bode Miller e Franz Klammer anche la attuale indiscussa regina di Coppa potrà lasciare il suo nome in questa "walk of fame", e considerando che siamo nella patria indiscussa dello sci alpino il riconoscimento è particolarmente prestigioso. Inoltre Lindsey vive per buona parte dell'anno a Salisburgo, parla molto bene tedesco e tra i suoi sponsor c'è Red Bull, che ha sede a Fuschl am See, non lontano da Salisburgo.
Qualche giorno fa inoltre la rete televisiva americana ESPN ha reso note le nomination per gli annuali premi assegnati ai migliori sportivi dell'anno, che saranno consegnati il prossimo 14 luglio a Los Angeles. Tra i "migliori atleti olimpici dell'anno" sono candidati Bode Miller tra gli uomini e Julia Mancuso e Lindsey Vonn tra le donne. Lindsey è candidata anche nella categoria di "miglior atleta femminile" con la tennista Serena Williams e la cestista Diana Taurasi. (continua)
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04/05/2010
] - Julia Mancuso da Rossignol a Voelkl
Anche Julia Mancuso ha deciso di lasciare il reparto corse di Rossignol ed ha firmato un accordo biennale con Voelkl. Julia, una delle assolute protagonisti delle Olimpiadi canadesi con il doppio argento in discesa e supercombinata, è una delle atlete che un anno fa aveva dovuto accettare il taglio dell'ingaggio imposto dal Gruppo Rossignol (Rossignol, Dynastar, Lange) per fronteggiare la crisi economica e la ristrutturazione aziendale. Un anno fa solo Lindsey Vonn cambiò aria a preparazione estiva già avanzata, mentre gli altri preferirono chiudere l'anno olimpico. Oggi invece sono confermati in Rossignol Grange, Lizeroux e Defago mentre Heel, Ligety e Mancuso hanno, nelle ultimissime settimane, cambiato fornitore tecnico.
Julia può vantare 20 podi in Cdm, tra cui 4 vittorie, ma sopratutto ha dimostrato di esserci nei momenti che contano, conquistando 3 medaglie olimpiche e 3 Mondiali.
Voelkl d'altra parte acquista un testimonial importante dopo la rottura con Poutiainen che nella stagione appena passata aveva conquistato il maggior numero di punti per la casa tedesca.
(continua)
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29/04/2010
] - Team USA: Chip White nuovo coach
Chip White, a lungo vice-allenatore, è stato promosso responsabile delle velociste americane. Lo ha annunciato oggi lo US Ski Team. White prende il posto di Alex Hoedlmoser che come già annunciato sarà il nuovo DT di tutto il settore femminile. "Sono contento di prendere in mano un team talentuoso e di successo, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Il mio obiettivo è creare un ottimo ambiente di lavoro che crei nuovi stimoli per gli atleti. Abbiamo due talenti come Lindsey e Julia ma tutte hanno la possibilità di arrivare a quei livelli." Nel team velocità oltre a Vonn e Mancuso sono presenti Stacey Cook, Alice Mckennis, Leanne Smith e Chelsea Marshall. White ha iniziato a lavorare nel team USA nel 1996; con lui lavoreranno come assistenti Jeff Fergus e Chris Knight. (continua)
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07/04/2010
] - Jim Tracy lascia il team USA
Dopo due stagioni Jim Tracy, responsabile del settore femminile del US Ski Team, ha deciso di abbandonare il gruppo. Già responsabile delle velociste a stelle e strisce dal 1996 al 2004, era tornato nel 2008 alla guida del settore femminile. Prima ancora aveva lavorato con i velocisti per molte stagioni, per cui complessivamente Jim era uno dei coach più esperti e più "anziani" dello sci americano. L'obiettivo dichiarato era quello di far bene alle Olimpiadi di Vancouver, e così è stato se consideriamo le medaglie conquistate da Miller, Weibrecht e sopratutto Vonn e Mancuso. "Abbiamo lavorato per ottenere questi risultati", ha dichiarato Jim, " e penso che ci siamo riusciti nonostante la crisi economica degli ultimi anni...abbiamo superato insieme momenti negativi e colto importanti risultati". Tracy è cresciuto nel comprensorio californiano di Mammoth, poi si è spostato a Vail, Colorado, dove ha vissuto per 24 anni. Dal 1976 al 1986 ha allenato nello Ski Club di Vail passando poi ai team nazionali, partecipando, come allenatore, a 6 Olimpiadi e 9 Campionati del Mondo. (continua)
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09/03/2010
] - Garmisch:Grugger e Suter guidano la prima prova
Sono stati Hans Grugger e Fabienne Suter i più veloci questa mattina nelle prime prove libere di discesa, rispettivamente sulla pista Kandahar2 e Kandahar1.
L'austriaco ha chiuso in 1.59.78, unico sotto i 2 minuti, davanti al compagno di squadra Mario Scheiber e allo sloveno Sporn. Seguono Walchhofer, Svindal, Cuche (già matematicamente vincitore della coppetta), Guay, Defago e Kroell e Jaerbyn, alle ultime gare della sua lunga carriera. Appena fuori dai 10 il miglior azzurro Werner Heel, davanti ad un altro "vecchietto", Marco Buechel. Solo 15/o Carlo Janka che cerca in discesa i punti per attaccare la leadership di Benni Raich. L'altro azzurro in pista, Mattia Casse oro Juniores, ha chiuso 20/o con 3.31 secondi di ritardo.
Nel Circo Rosa la svizzera Suter ha fatto segnare il miglior tempo tra le 25 partenti: 78 centesimi di vantaggio sull'americana Mancuso e 84 sull'austriaca Goergl. Quarto tempo per la vincitrice di coppetta Lindsey Vonn. Migliore azzurra Elena Fanchini, 11/a,più arretrate Merighetti 17/a, Recchia 20/a e Schnarf 21/a, con +2.48 secondi di ritardo. Tempo più alto per la campionessa juniores Jeromine Geroudet. (continua)
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09/03/2010
] - Finali 2010 a Garmisch: tutte le convocate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti
- il Campione Olimpico di Vancouver
- il Campione del Mondo Juniores
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom femminile: Maria Riesch, Kathrin Zettel, Sandrine Aubert, Marlies Schild, Sarka Zahrobska, Susanne Riesch, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Maria Pietilae, Christina Geiger, Katharina Duerr, Ana Jelusic, Lindsey Vonn, Manuela Moelgg, Anja Paerson, Fanny Chmelar, Frida Hansdotter, Nastasia Noens, Sanni Leinonen, Therese Borssen, Nicole Gius, Brigette Acton, Michaele Kirchgasse, Anna Goodman, Sara Schleper, Chiara Costazza. Già qualificata la Campionessa del Mondo Juniores Christina Geiger, si aggiungono eventualmente le atlete over 500 punti non comprese (Suter)
Gigante femminile: Kathrin Hoelzl, Kathrin Zettel, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Viktoria Rebensburg, Maria Pietilae, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Tessa Worley, Anja Paerson, Eva-Maria Brem, Denise Karbon, Maria Riesch, Michaela Kirchgasser, Taina Barioz, Giulia Gianesini, Gius Nicole, Olivia Bertrand, Andrea Fischbacher, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Camilla Alfieri, Marion Bertrand, Lizi Goergl, Irene Curtoni.
Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Mona Loeseth + le atlete over 500 punti non comprese (Vonn, Suter)
Superg femminile:
Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Fabienne Suter, Nadia Styger, Lizi Goergl, Ingrid Jacquemod, Anja Paerson, Tina Maze, Maria Marchand-Arvier, Andrea Dettling, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nadia Fanchini, Maria Riesch, Martina Schild, Julia Mancuso, Fraenzi Aufdenblattem, Nadja Kamer, Viktoria Rebensburg, Emily Brydon, Chemmy Alcott, Lucia Recchia, Tina Weirather, Jessica Lindell-Vikarby, Britt Janyk. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Marine Gauthier + le ... (continua)
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07/03/2010
] - Coppa del Mondo: Gisin e Guay "prima" in superg
Eric Guay e Dominique Gisin salgono per la prima volta sul gradino più alto del podio nelle rispettive prove di superg di coppa svoltesi a Kvitfjell (Norvegia) e Crans-Montana (Svizzera).
Nella gara maschile torna al successo il canadese Guay a tre anni di distanza dalla sua miglior stagione, e firma la seconda vittoria in carriera, la prima in superg. Guay ha chiuso in 1.31.95, solo due centesimi più veloce dell'austriaco Hannes Reichelt, assente a Vancouver a causa di un infortunio, e desideroso di tornare ai livelli del 2007/2008 quando vinse la coppetta di specialità. Al terzo posto l'idolo di casa Aksel Lund Svindal e lo svizzero Gruenenfelder che da ben 4 stagioni non saliva sul podio, 6 se consideriamo solo quelli di specialità. Concludono la top10 Scheiber, Walcchofer, Janka, Jaerbyn (subito ripresosi dopo il terrificante volo a Vancouver), Innerhofer e Gorza. Christof è dunque il primo azzurro oggi al traguardo, e firma il suo miglior risultato stagionale, in un inverno difficile e carico di problemi. A punti anche Patrick Staudacher 12/o, Dominik Paris 14/o, Werner Heel 25/o. Mattia Casse è 39/o. In classifica di specialità guida Michael Walchhofer con soli 6 punti di vantaggio su Svindal: sarà dunque determinante l'ultima prova alle finale di Garmisch, dove la matematica dà speranza anche a Guay, staccato di 70 punti. Da notare l'infortunio all'americano Andrew Weibrecht, bronzo olimpico in superg: caduto sabato in discesa si è slogato una spalla e deve quindi chiudere anzitempo la stagione.
A Crans-Montana il copione del vincitore è più o meno lo stesso: Dominique Gisin vince per la terza volta in carriera, la prima nella specialità, partendo con il n.29. L'elvetica, trascinata dal pubblico di casa, precede di 15 centesimi la campionissima Vonn, scesa 8 numeri prima, che stava già assaporando il gusto della 33esima vittoria in carriera, davanti alla connazionale Julia Mancuso, ieri assente. Dominique, in ritardo al primo e al secondo intermedio, ... (continua)
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03/03/2010
] - Prove a Crans Montana: veloci Recchia e Merighetti
Riparte la Coppa del Mondo da Crans Montana (SUI), riparte dopo la lunga pausa olimpica per la penultima tappa, prima delle finali di Garmisch. Sulle nevi di Crans Montana sono in programma una supercombinata, una discesa e un super e questa mattina, nella prima prova libera, le azzurre hanno ottenuto un ottimo risultato con il 2/o e 3/o tempo di Lucia Recchia e Daniela Merighetti alle spalle della francese Marchand-Arvier che ha chiuso in 1.36.53. Sarà la voglia di riscatto rispetto alle delusioni olimpiche, saranno le condizioni favorevoli ma le azzurre hanno ben figurato, anche grazie al 5/o tempo di Johanna Schnarf e al 9/o di Elena Fanchini. Un po' nascosta la campionessa olimpica Lindsey Vonn, 19/a che qui vinse due anni fa davanti a Renate Goetschl e Nadia Fanchini. Non era neanche al cancelletto l'argento olimpico Julia Mancuso. (continua)
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25/02/2010
] - La guerra delle due Rose: Lindsey e Julia
VANCOUVER 2010
Che non corresse buon sangue tra Julia Mancuso e Lindsey Vonn, ormai ce ne siamo accorti tutti. Ci va però giù pesante la due volte vincitrice di argento a questi Giochi Olimpici di Vancouver. In una intervista rilasciata a "Sport illustrated" la Mancuso critica apertamente la sua compagna di squadra accusata di ricevere troppe attenzioni in seno al team Usa e questo crea una situazione negativa. La sua popolarità crea poi una sorta di influsso negativo anche nelle altre compagne. "Arriviamo agli allenamenti e l'umore e basso solo perchè Lindsey è andata male" spiega la Mancuso, rabbiosa anche per lo stop ricevuto in pista ieri - quasi un segno del destino - dalla caduta della compagna di squadra che non le ha così consentito di difendere il suo titolo olimpico conquistato in gigante a Torino 2006. La Vonn però cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche, scusandosi con Julia per l'incidente di ieri. "So che lei è arrabbiata con me per ieri, ma cosa ci potevo fare?" spiega la campionessa olimpica di discesa e aggiunge "sono sempre felice quando un'americana vince una medaglia e mi sono felicitata anche delle due vinte da Julia". una mano tesa quella della Vonn che spera in una riconcliazione con la compagna di squadra. (continua)
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24/02/2010
] - Goergl guida prima manche gigante; 8/a Moelgg
VANCOUVER 2010
L'austriaca Elisabeth Goergl è al comando della prima manche del gigante femminile olimpico a Whistler. L'austriaca precede di due soli centesimi la francese Taina Barioz e di 16 centesimi la compagna di squadra Kathrin Zettel. La migliore delle azzurre è Manuela Moelgg, ottava, staccata di 67 centesimi. Affondano nelle neve molle le altre tre italiane in gara: Federica Brignone è 20/a a +1.89 e precede di una poszione Nicole Gius (+2.04). Manche da dimenticare per Denise Karbon, dopo un grave errore nella parte iniziale, finita 30/a a +3.10. E' uscita dopo aver fatto registrare il miglior primo intermedio (-0.35 sulla Goergl) la statunitense Lindsey Vonn (pettorale 17) che subito dopo l'intermedio ha commesso un errore, andando in rotazione completa e finendo la sua corsa nelle protezioni laterali. A farne le spese la sua compagna di squadra Julia Mancuso, partita subito dopo, e fermata dalla bandiera gialla dei guidici e costretta a tornare poi in partenza per ripetere la sua prova. Gara a dir poco scandalosa: corsa tra nebbia, nevischio e neve letteralmente umida (98 per cento) e con le atlete letteralemnte buttate giù ad intervalli di un minuto e poi di 40 secondi. Se questa si può considerare una gara olimpica...ci vuole un bel coraggio. Seconda manche in programma alle ore 22.15 (ora italia). (continua)
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19/02/2010
] - Supercombinata: oro a Maria Riesch, Schnarf 8/a
Non riesce il bis a Lindsey Vonn: l'americana deraglia a metà della manche di slalom e la medaglia del metallo più nobile va al collo della tedesca Riesch. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima supercombinata della storia olimpica, visto che a Torino si era corso con la vecchia formula. Dopo la manche di discesa, decisamente più facile di quella di ieri, era ancora una volta la ex signorina Kildow a guidare il gruppo, seguita da Maria Riesch e Julia Mancuso, a conferma dell'ottimo stato di forma dell'americana. Incerta fino all'ultimo gareggia anche Anja Paerson che chiude con un 7/o tempo eccellente se consideriamo la botta patita ieri. Hanna Schnarf è 9/a, Dada Merighetti purtroppo esce dopo circa 40 secondi, sorpresa da una gobba.
Si arriva alla manche di slalom, tracciato dal coach sloveno: piuttosto facile ma da aggredire; l'impressione è di uno spettacolo più interessante rispetto a quello normalmente offerto in Coppa.
Sarka Zahrobska, 22/a dopo la discesa, prova l'impresa e scende, unica, sotto i 44", recupera posizioni su posizioni e alla fine sarà 7/a, con il miglior tempo. Per battere la ceca bisogna attendere la Zettel, 11/a in discesa; poi Tina Maze scivola alle spalle dell'austriaca, così come la nostra Schnarf che con il 12/o tempo chiude 8/a, finora la miglior prestazione azzurra in Canada.
La gara entra nel vivo: la Paerson parte con 44 centesimi di vantaggio sulla Zettel e ne mantiene 31 sul traguardo: un'impresa che ricorda quella di Maier 8 anni fa, un recupero-lampo dopo la caduta di ieri che vale una medaglia, testimoniato da un urlo liberatorio e dalle braccia alzate verso il cielo.
Gina Stechert esce, Marie Marchand-Arvier sbaglia troppo e finisce dietro, così come Fabienne Suter, velocista, che chiude 6/a.
Mancano solo 3 atlete. Julia Mancuso interpreta al meglio la gara, bravissima nel farsi trovare pronta ed in forma all'appuntamento che conta. Inoltre è galvanizzata dall'argento e conscia di poter far bene anche oggi e infatti ... (continua)
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17/02/2010
] - Oro in discesa a Lindsey "Wunderwoman" Vonn
VANCOUVER 2010 Lindsey "Wunderwoman" Vonn si mette meritatamente al collo questa prima medaglia d'oro olimpica a Vancouver. Tutto dunque secondo copione nella discesa libera, prima gara olimpica dello sci alpino al femminile. Una statunitense determinata e sempre all'attacco per far capire a tutte le sue avversarie che l'infortunio di questa vigilia olimpica, ad una tipia, è cosa già dimenticata. Dunque ora le sue avversarie sono avvisate: per le prossime gare bisognerà sempre fare i conti con lei. Finalmente il sole bacia Whistler e regala una discesa libera tra le più belle di questa stagione. Pista particolarmente impegnativa - soprattutto per i salti - che hanno messo in difficoltà non poche atlete. La Vonn non si fa però intimorire e si mette alle spalle (+0.56) una reddiviva Julia Mancuso - compagna di squadra della Vonn, ma non certo sua amica - capace di fare la miglior gara di queste ultime due stagioni. Terza (+1.46) a sorpresa l'austriaca Elisabeth Goergl, in lacrime al traguardo per un risultato insperato che toglie anche lo zero dalla casella delle medaglie del Wunderteam. Quarta l'altra austriaca, Andrea Fischbacher, finita a soli tre centesimi dal podio. Quinta a quasi due secondi la svizzera Fabiane Suter. Deludono le canadesi, Brydon in testa, con Janik solo sesta e Maria Riesch, l'avversaria di quest'anno della statunitense, oggi decisamente incapace di leggere bene questo tracciato. Assente per infortunio Nadia Fanchini, le azzurre recitano solo un ruolo da comparse. Lucia Recchia risulta la migliore con un nono posto da incorniciare. Finisce, invece, al secondo intermedio con una semi spaccata la gara di Elena Fanchini. Peccato per la bresciana che stava viaggiando con due buoni riscontri cronometrici che l'avvrebbero potuta proiettare vicino alla zona podio. Ventesima finisce Johanna Schnarf. Da segnalare sull'ultimo salto la brutta caduta della svizzera Dominique Gisin, per fortuna senza gravi consequenze. La svizzera dopo la caduta ha ... (continua)
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16/02/2010
] - Vonn la più veloce in prova; rischio combi uomini
Lindsey Vonn, che pochi giorni fa aveva dichiarato di non essere sicura di poter gareggiare, è stata la migliore nella prima parte di allenamento di discesa. Vista la concomitanza con la gara regina maschile, la prova si è svolta solo nella parte alta del percorso. La statunitense ha preceduto la connazionale Julia Mancuso e l'austriaca Elisabeth Görgl. Da notare che non tutte le atlete hanno effettuato il percorso passando attraverso tutte le porte. Intanto potrebbe essere ancora il meteo a mettere a rischio la super combinata maschile in programma oggi (ore 19 in Italia). Se così fosse si potrebbero creare seri grattacapi agli organizzatori canadesi. Da oggi e fino all'inizio del programma delle discipline tecniche si deve, infatti, gareggiare ogni giorno per poter completare il programma delle gare veloci. Un ulteriore spostamento porterebbe inesorabilemnte al caos nel già stretto calendario. (continua)
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01/02/2010
] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer.
Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze.
Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova.
Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal.
(continua)
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29/01/2010
] - SuperComb a St. Moritz. Il SuperG alla Fischbacher
LIVE DA ST. MORITZ
A sorpresa con il pettorale 26 l'austriaca Andrea Fischbacher ha interrotto lo strapotere di Lindsey Vonn che era in testa nel SuperG valevole per la supercombinata. La Fischbacher ha saputo assecondare meglio di tutte le curve della pista Corviglia e soprattutto ha saputo interpretare una neve davvero aggressiva. Se alla vigilia l'asutriaca non aveva però intenzione di partecipare allo slalom, con il risultato del superg ha deciso di prendere parte allo speciale di oggi pomeriggio. Certo, sarà davvero difficile fare la gara sulla Vonn, in ritardo di soli 33 centesimi, ma gli 87 centesimi di vantaggio sulla sorprendente Mancuso scesa tra le ultime ed i 91 centesimi sulla tedesca Stechert, possono essere un margine buono per andare a caccia del podio, anche se lo slalom non è proprio la sua specialità, visto che ieri ha rimesso gli sci corti dopo 10 mesi. Ha perso invece una grande occasione di fare punti preziosi per la classifica generale la tedesca Maria Riesch che è uscita a metà tracciato. La Vonn però non potrà fare troppi calcoli nello slalom perchè le possibili papabili al podio sono li vicine. Le italiane: decima Nadia Fanchini che però non parteciperà allo slalom, 21a Johanna Schnarf, 40a Dada Merighetti, 42a Camilla Borsotti, mentre è uscita la Alfieri. Solo Schnarf e Merighetti parteciperanno allo slalom delle 13.30.
(continua)
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28/01/2010
] - Annullata la seconda prova a St. Moritz
LIVE DA ST. MORITZ
Nulla da fare oggi a St. Moritz. A causa del forte vento la seconda prova in programma è stata definitivamente annullata dopo la discesa di due concorrenti (Elena Fanchini e Leanne Smith). Dopo un paio di rinvii gli organizzatori hanno dovuto alzare bandiera bianca anche perchè la prova necessaria per disputare la gara si era corsa mercoledì. Nel primo allenamento la più veloce era risultata l'austriaca Elisabeth Goergl, seconda Julia Mancuso e terza Anja Paerson. La migliore delle azzurre Johanna Schnarf, nona. Domani ci sarà la supercombinata (superg alle 10.30 e slalom alle 13.30)sperando che il vento non condizioni la gara, come spesso accade. L'Italia schiererà Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Camilla Borsotti. Nadia Fanchini e Camilla Alfieri prenderanno solo parte al SuperG come allenamento in vista della gara di domenica. (continua)
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25/01/2010
] - "Cortina bibs 4 Haiti"
Continua la campagna di beneficenza delle donne jet in aiuto della popolazione terremotata di Haiti. Infatti in questa giornata di riposo le ragazze stanno cercando di sensibilizzare amici, tifosi ed i media attraverso i loro siti internet personali ed anche con facebook mettendo in risalto il link alla pagina di ebay dove si posso acquistare i pettorali autografati al termine del SuperG di venerdì. http://shop.ebay.com/cortinabibs4haiti/m.html?_dmd=1&_ipg=50&_sop=12&_rdc=1, questo è il link di "Cortinabibs4Haiti". Il pettorale di gara finora più gettonato è quello della leader Lindsey Vonn che stravince sulle compagne non solo sugli sci. Infatti in queste ore ha superato gli 811 dollari , seguita dalla compagna di squadra Julia Mancuso a 355. Undici dollari per il pettorale di Federica Brignone, 2,25 per quello della Schnarf, 31 per quello della Merighetti. Mancano solo pochi giorni al termine delle aste. (continua)
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23/01/2010
] - Vonn fa cinquina sulle Tofane; 10a Merighetti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Lindsey Vonn fa cinquina sull'Olympia delle Tofane. Dopo aver dominato ieri in superG, la 25enne del Minnesota si aggiudica anche la quinta discesa libera su cinque prove disputate. E si avvicina velocemente anche al record di Piccabo Street, che fece filotto con sei discese su sei nella stagione 1995-96. Non ci sono più aggettivi per definire questo autentico rullo compressore. Gara dopo gara la Vonn prosegue nella sua marcia di avvicinamento alla seconda coppa di cristallo generale consecutiva, mentre ormai sembra aver messo, per ora, definitivamente in bacheca quella di discesa. Un podio degno di una Olimpiade, se non fosse che non ci sono azzurre. Alle spalle di quella che ormai possiamo definitivamente incoronare nuova regina delle Tofane - non ce ne voglia Renate Goetschl - c'è la sua amica-avversaria Maria Riesch, capace di trovare la chiave giusta di lettura di questo tracciato odierno, dopo averla smarrita inspiegabilmente ieri in super-g. Subito dietro, quasi fosse un avvoltoio in attesa della sua preda, Anja Paerson, risvegliatasi dunque definitivamente dal letargo post-mondiale Aare 2007 e nuovamente in prima fila in chiave anche Vancouver. La svedese di Tarnaby però ha dovuto condividere il terzo gradino del podio con la svizzera Nadja Kamer. Alle loro spalle nell'ordine Fabienne Suter e Ingrid Jacquemod a pari tempo, Fraenzi Aufdenblatten, Julia Mancuso e Aurelie Revillet. E le azzurre? Nonostante la strigliata di coach Ghidoni le nostre rimangono semplici comparse e si devono accontentare del decimo posto di Dada Merighetti e dell'undicesimo di Elena Fanchini. Più indietro - ventesima - Lucia Recchia. Chiude lontana anche la seconda delle sorelle Fanchini, Nadia. Un week-end da dimenticare quello di Cortina per la velocista bresciana, incapace di trovare il giusto feeling con la neve ampezzana. Se l'Italia non ride l'Austria certo piange. La squadra biancorossa raccoglie sull'Olympia forse uno dei peggiori risultati ... (continua)
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23/01/2010
] - Donne jet a favore delle vittime di Haiti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Gara di solidarietà tra gli sportivi. Anche le donne jet si impegnano nella beneficenza per raccogliere fondi a favore delle vittime del recente terremoto che ha colpito Haiti. Infatti giovedì sera l'americana Julia Mancuso si è resa disponibile a mettere all'asta su ebay i pettorali autografati delle gare in modo da poter aiutare in modo concreto la popolazione di Haiti. Anche a Kitz i maschi hanno aderito alla stessa inziativa. "All'inizio era prevista una "mega foto" con tutte le ragazze al parterre , in modo da immortalare questa iniziativa con una bella foto con tutte - racconda Dada Merighetti -. Alla fine per ragioni organizzative non si è fatta nessuna foto di gruppo ma l'idea personalmente mi è piaciuta molto". (continua)
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20/01/2010
] - Cortina : prima prova alla Mancuso.Merighetti 12a
Nella prima delle due prove cronometrate in vista della discesa libera di sabato a Cortina d'Ampezzo si rivede al vertice l'americana Julia Mancuso. Certo, si sa che nella prima prova le atlete studiano e provano le linee ideali, ma era un po' che non si vedeva il nome di Julia tra le prime 5 della discesa. Alle spalle della Mancuso scesa con il pettorale 22 facendo segnare il tempo di 1'40''17 troviamo la svizzera Aufdenblatten(pettorale 21) distaccata di 24 centesimi, terza l'altra svizzera Styger con 44 centesimi di ritardo.
Le favorite si sono classificate subito a ridosso: la Riesch è 4a, la Jaquemod 5a, la Suter 7a, la leader Vonn 8a e la Marchand 9a. Solo 15a la Paerson. La migliore delle azzurre è risultata ancora una volta Daniela Merighetti che, al termine della prova, ha commentato così la sua 12a posizione: "Il riscontro di oggi direi che è stato abbastanza veritiero perchè non ho visto nessuna atleta alzarsi prima del traguardo. Personalmente ho commesso un grosso errore dopo Duca d'Aosta e difatti mi stupisco del tempo (1'41''18), a soli 19 centesimi dalla Vonn". In 16a posizione troviamo una Lucia Recchia che sta ritrovando uno stato di forma ed una continuità confortanti, mentre solo 23a la padrona di casa Wendy Siorpaes dalla quale ci si aspetta sicuramente una buona prestazione sulla pista dove lo scorso anno ottenne un ottimo 6° posto. Più distaccate le Fanchini Sisters che hanno fatto una prova a "braccetto" concludendo Nadia alla 27a posizione, Elena alla 28a distanziate di soli 2 centesimi l'una dall'altra. Appena fuori dalle 30 Johanna Schnarf, 36a la Stuffer e 49a Federisca Brignone che ha fatto un po' di velocità sulle Tofane in vista soprattutto del gigante di domenica. Non ha terminato la prova Daniela Ceccarelli. Da segnalare che la partenza è stata ritardata di alcuni minuti in quanto l'elicottero del soccorso non era ancora posizionato sul posto. (continua)
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07/01/2010
] - Nebbia e sole: a sorpresa Sejersted la più veloce
Si è corsa questa mattina ad Haus im Ennstal la seconda e ultima prova cronometrata in vista delle prove veloci di domani, sabato e domenica. Le condizioni meteo hanno falsato l'ordine di arrivo: le prime atlete, comprese le migliori, hanno trovato neve e scarsa visibilità, poi è uscito il sole favorendo le ultime partenti. Così in cima alla classifica con il miglior tempo troviamo la norvegese Lotte Smiseth Sejersted, classe 1991, debuttante a Soelden in Coppa del Mondo, che con il pettorale 63 ha chiuso in 1.41.22, lasciando la campionissima Lindsey Vonn a +1.22. Prime posizioni come dicevamo tutte occupate da atlete con pettorali alti: Chemmy Alcott col 47 è 2/a, Regina Mader con il 54 è 3/a, Viktoria Rebensburg con il 67 è 4/a, Nicole Schmidhofer con il 50 è 5/a. Johanna Schnarf è stata l'azzurra più veloce con il 15/o tempo, Francesca Marsaglia con il 52 è 18/a, Lucia Recchia 20/a, Verena Stuffer 23/a, Nadia Fanchini 26/a, Enrica Cipriani 29/a, Daniela Ceccarelli 35/a, Camilla Borsotti 45/a. Wendy Siorpaes 47/a, Dada Merighetti 51/a. Dada era nel gruppo di atlete che han trovato le condizioni peggiori come dimostrano i tempi di Elena Fanchini, Mancuso, Mckennis, Suter e Brydon.
Domani mattina in programma la prima discesa libera, recupero di quella annullata in Val d'Isere. (continua)
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16/12/2009
] - Lindsey Vonn veloce sulla OK in Val d'Isere
Si cambia continente ma il risultato è lo stesso: Lindsey Vonn, vincitrice delle prime due discese stagionali è la più veloce anche sulla OK di Val d'Isere. L'americana ha chiuso la prima prova cronometrata in 1.44.52, davanti all'austriaca Lizi Goergl e alla compagna di squadra Julia Mancuso che dal febbraio 2008 manca dal podio di disciplina. Migliore delle nostre la bresciana Daniela Merighetti: dopo il forfait delle gare tecniche di Are a causa di una botta presa in riscaldamento Dada ha tirato fuori la solita grinta chiudendo con l'8/o tempo, a +1.43 dalla Vonn. Più attardate le altre azzurre: Nadia Fanchini, Wendy Siorpaes e Lucia Mazzotti chiudono in fila con il 24/o, 25/O e 26/o tempo rispettivamente. Lucia Recchia è 33/a con oltre 3 secondi di ritardo, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 52/a, Johanna Schnarf (al ritorno da infortunio) 53/a, Daniela Ceccarelli 56/a, Enrica Cipriani 68/a. Federica Brignone, pettorale 70, chiude 70/a: è la sua prima prova di discesa in Cdm, in Coppa Europa è stata 17/a a Caspoggio come miglior risultato in carriera. (continua)
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04/12/2009
] - la Vonn fa 23 sulla Olympic Men di Lake Louise
Il primo sigillo in discesa è targato Lindsey Vonn. Sulla Olympic Men di Lake Louise, sotto una fitta nevicata, con scarsa visibilità e su un tracciato accorciato di una ventina di secondi, la fuoriclasse statunitense fa sua la prima stagionale di coppa del mondo nella velocità pura – salendo anche a quota 23 vittorie in carriera - mettendosi alle spalle la canadese Emily Brydon – staccata di 52 centesimi e la tedesca Maria Riesch – lontana otto decimi. Fuori dal podio la canadese Britt Janyk – quarta - e quella Maria Holaus che mastica un po’ amaro con questo quinto posto, dopo le belle prove offerte alla vigilia di questa gara. Se la Holaus piange, le azzurre certo non ridono. Dopo una tre giorni di prove che forse ci avevano po’ illusi, grazie soprattutto ai buoni riscontri di Elena Fanchini - seconda martedì e quinta mercoledì – oggi è stata proprio una giornata nera. Il 17/o posto di Dada Merighetti – migliore delle nostre - è magra consolazione. Masticano amaro soprattutto le sorelle Fanchini che incorrono in una giornata no – complice anche la scarsa visibilità – relegandole infine in posizioni poco confacenti alla loro classe: Nadia chiude fuori zona punti (35/a) , mentre Elena finisce quattro posizioni più indietro (39/a). In mezzo a loro si inserisce Lucia Recchia (36/a). Tutte le altre oltre la quarantesima piazza.Tornando ai piani alti della graduatoria tra le migliori dieci troviamo Anja Paerson – sesta – a pari tempo con la svizzera Gisin, che hanno preceduto nell’ordine: Aufdenblatten, Revillet e Mancuso. Domani si replica (inizio ore 20.30 in Italia) ancora con una discesa libera (sperando in condizioni di tempo migliori) a cui farà seguito domenica un super-g. (continua)
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01/12/2009
] - Holaus sprint a Lake; seconda Elena Fanchini
E’ l’austriaca Maria Holaus la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la doppia discesa libera in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La ventiseienne tirolese con il tempo di 1.54.16 ha preceduto la nostra Elena Fanchini (1.54.34) e la svizzera Nadia Styger (1.54.58). Alle spelle di questo terzetto due statunitensi: la ventenne Alice McKennis (1.54.74) e Julia Mancuso (1.54.80). Sesto tempo per l’austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la compagna di squadra Elisabeth Goergl e la statunitense Lindsey Vonn. Tra le migliori venti un’altra azzurra, Verena Stuffer che ha chiuso con il diciannovesimo tempo. Più attardate le altre sue compagne di squadra: 26/a Dada Merighetti, 30/a Nadia Fanchini, 35/a Lucia Recchia, 42/a Daniela Ceccarelli, 46/a Marsiglia, 50/ Mazzotti e 51/a Cipriani. Domani sulla Olympic è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)
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21/10/2009
] - Gli Americani per Soelden
Saranno Ted Ligety e Lindsey Vonn gli alfieri della spedizione USA a Soelden. Ted vanta due podi sul Rettenbach nelle ultime due stagioni, una coppetta di specialità conquistata nel 2008 e una medaglia mondiale di bronzo nella passata stagione. Con Ligety saranno al cancelletto Tim Jitloff, 20/o un anno fa, Jake Zamansky e l'esordiente Tommy Ford, classe 1989, argento in slalom ai Mondiali Juniores di Garmisch, nonchè vicecampione USA in gigante nel 2008 e 2009 alle spalle di Jitloff. Date le assenze di Jimmu Cochran e Bode Miller il team USA ha un altro pettorale disponibile: nella selezione interna tra i due amici Dane Spencer e Warner Nickerson il secondo ha avuto la meglio e tornerà in Cdm (ultima gara: dicembre 2006)
Tra le ragazze occhi ovviamente puntati su Lindsey: la dominatrice delle ultime due stagioni non è mai salita sul podio in gigante e non vede l'ora di colmare questa lacuna! Con lei saranno al cancelletto Julia Mancuso, Sarah Schleper, Megan McJames e due atlete ancora da decidere.
(continua)
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24/08/2009
] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione.
Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi.
Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome.
Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni.
Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg".
Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)
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19/08/2009
] - Renate Goetschl chiude una straordinaria carriera
La velocista austriaca Renate Goetschl questa mattina in conferenza
stampa ha annunciato il suo ritiro dalla attività agonistica. Ai Mondiali
della Val d'Isere aveva dichiarato che non ci sarebbe stata a Garmisch
2013, ma le speranze di vederla a Vancouver 2010 erano concrete. In
effetti la "Speed Queen", a maggio inserita a pieno titolo nell'organico
della prossima stagione, aveva seguito la preparazione estiva con le
compagne e ai primi di agosto era a Zermatt ad allenarsi sul ghiacciaio.
Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più
personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes
Kargl.
La squadra austriaca perde così una delle sue più grandi campionesse: 46
vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la
sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella
graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e
Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson
(40).
Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora
17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui
chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria
carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7
medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002
dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa.
Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con
lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la
sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di
specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg
e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la
portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel
2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale.
Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella ... (continua)
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29/06/2009
] - Patto Rossignol: Lizeroux e Grange accettano
Lizeroux ha confermato sabato di aver firmato con il Gruppo Rossignol per la riduzione dell'ingaggio, per il 50%, esclusi i bonus. "Non sono d'accordo con il principio di non onorare il contratto, ma ormai è fatta. Ho fiducia nei miei materiali. Spero che non dimentichino questo gesto quando nella primavera del 2010 scadranno i nostri contratti. Ora penso solo ad allenarmi." Da alcuni giorni e fino a mercoledì Julien è al lavoro con il gruppo discipline tecniche a Lom, in Norvegia.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Equipe anche Jean-Baptiste Grange e Marie Marchand-Arvier hanno accettato la proposta della casa madre chiudendo di fatto il lungo braccio di ferro iniziato ai primi di maggio.
Anche Maria Jose Rienda, al lavoro per tornare nel Circo dopo l'ultimo, ennesimo, infortunio, ha fatto saper di aver accettato la proposta Rossignol. "...sono stati con me nei momenti più brutti della mia carriera. Se ora sono loro in difficoltà, credo debba stare con loro.." ha dichiarato Maria. La campionessa spagnola sarà nei prossimi giorni sul ghiacciaio di Les Deux Alpes per uno stage di allenamento in vista dell'inverno olimpico: per lei sarebbe la quinta partecipazione dopo Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino.
Franzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Dominique Gisin e Silvan Zurbriggen hanno accettato l’accordo e firmato; Zurbriggen ha dichiarato: “non è stato facile accettare ma la società mi ha sostenuto durante le ultime due stagioni, per me particolarmente difficili".
Ma tra gli atleti top non tutti hanno firmato: all'appello mancano ancora Julia Mancuso, Max Blardone, Ted Ligety, Didier Defago e Lindsay Vonn. Didier, che si sta allenando a Gstaad, in svizzera, ha ammesso di non aver ancora trovato un accordo: "ho un contratto fino alla primavera del 2010. Se Rossignol accetterà le mie condizioni, onorerò il contratto fino in fondo." Pare che il manager del campione svizzero abbia fatto una controproposta: ok alla riduzione del 50% sugli ingaggi se sarà ... (continua)
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12/05/2009
] - Jesse Hunt lascia il Team USA
Dopo sette anni, alla vigilia della stagione olimpica, il Direttore Tecnico dello Sci Alpino USA Jesse Hunt ha lasciato l'incarico per diventare responsabile del Park City Ski Team. Ex atleta delle squadre nazionali Hunt ha iniziato ad allenare la nazionale a stelle e strisce nel 1993 diventando poi responsabile delle discipline tecniche nel 1998 e infine DT di tutto lo sci alpino dopo le Olimpiadi del 2002.
Sotto la sua guida il team USA ha conquistato moltissimi trofei: 18 medaglie ai Campionati Mondiali e due Sfere di Cristallo a testa per Bode Miller e Linsey Vonn. "Jesse ha svolto un lavoro eccezionale, facendo la differenza nei nostri progetti ad ogni livello." ha dichiarato il Presidente della USSA (United States Ski and Snowboard Association) Bill Marolt.
Inoltre la USSA ha annunciato i 37 atleti pre-selezionati per far parte del US Ski Team della stagione 2009/2010.
Promossi in squadra A Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning e Andrew Weibrecht; retrocesso in B Jimmy Cochran. Erik Schlopy si ritira e Kevin Francis non farà più parte delle squadre nazionali. Tra le ragazze Cook, Stiegler e Richardson passano in squadra B con le promosse Grant e Kelleher.
Uomini
Gruppo A: Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Gruppo B: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Jimmy Cochran, David Chodounsky, Tim Kelley, Cody Marshall, Paul McDonald, Jeremy Transue, Jake Zamansky
Gruppo C: Tommy Ford, Will Gregorak, Nolan Kasper, Ryan Wilson
Donne:
Gruppo A: Julia Mancuso, Lindsey Vonn
Gruppo B: Stacey Cook, Hailey Duke, Sterling Grant, Keely Kelleher, Jessica Kelley, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Resi Stiegler
Gruppo C: Alice McKennis, Laurenne Ross, Kiley Staples (continua)
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01/04/2009
] - Jitloff e Mancuso protagonisti in Alaska
Con il gigante maschile di ieri si è chiusa la settimana di gare dei National Championship statunitense. La squadra a stelle e strisce si è ritrovata ancora una volta ad Alyeska, nel sud dell'Alaska, che ha già ospitato l'edizione 2004 e 2007 dei Campionati.
Causa neve non si è disputato il superg, mentre nelle altre discipline si sono messi in luce Tim Jitloff tra gli uomini e Julia Mancuso tra le donne. Ma andiamo con ordine: come da pronostico il titolo in discesa è andato a Marco Sullivan (5/o titolo nazionale, 3/o in discesa), il più continuo durante la stagione; alle sue spalle Erik Fisher e Jeremy Transue. Tim Jitloff ha chiuso con il 7/o tempo, assenti Nyman, Lanning e Bode Miller.
In gigante Tim Jitloff difende il titolo conquistato un anno fa a Sugarloaf e sale per la terza volta consecutiva sul podio, precedendo Tommy Ford (classe 1989) e Warner Nickerson. Infine tra i rapid gates vittoria a David Chodounsky, classe 1984, che vanta un'ottima stagione nella specialità nel circuito Nor-Am. Sul podio con lui salgono Jimmy Cochran e Cody Marshall, medaglia di legno per Tim Jitloff.
Tra le ragazze Julia Mancuso si prende alcune soddisfazioni in una stagione per lei deludente, vincendo il titolo in gigante, conquistando l'argento in discesa e il bronzo in slalom. In discesa vince Kaylin Richardson, bronzo per Stacey Cook ma la notizia è l'ottavo tempo di Lindsey Vonn che chiude a 1'4 dalla Richardson. In gigante alle spalle della Mancuso (suo terzo titolo nella specialità) troviamo Megan Mcjames e Keely Kelleher. Assente Lindsey Vonn che però non si lascia sfuggire il titolo in slalom, già vinto nel 2004 e un anno fa, ennesimo trionfo di una stagione incredibile. Con lei sul podio Sarah Schleper e, come detto, Julia Mancuso.
(continua)
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09/03/2009
] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti
Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini
Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti
Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)
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17/02/2009
] - Al via oggi il Trofeo Topolino
Prende il via oggi, sulle nevi della Panarotta (Valsugana, Trentino), la 48.a edizione del Trofeo Topolino, la kermesse internazionale di sci alpino dedicata alle categorie Ragazzi e Allievi. Ben 47 le nazioni partecipanti, con le ultime adesioni di Bosnia Erzegovina e, novità assoluta nella storia del Trofeo Topolino, delle esotiche Isole Fiji. Il Trofeo Topolino è da sempre una “fucina” di nuovi talenti, tanto che, dal 1970, è assurto a Criterium Internazionale Giovani F.I.S. e le sue piste sono state solcate da atleti che hanno scritto la storia dello sci mondiale, nomi come quelli di Alberto Tomba, Marc Girardelli, Benjamin Raich, Giorgio Rocca, Denise Karbon, Karen Putzer, Julia Mancuso ed Anja Pearson, per ricordarne solo alcuni.
Mercoledì e giovedì si svolgeranno le selezioni nazionali, con ben 329 giovani atleti appartenenti a 13 comitati regionali, pronti a darsi battaglia per aggiudicarsi i 20 posti disponibili nelle due squadre azzurre (il Paese ospitante può schierare due squadre).
Le gare inizieranno alle ore 9.00 con lo slalom speciale Allievi, i quali saranno impegnati sulla pista “Storta”, mentre i Ragazzi si affronteranno sulla pista “Rigolor” nello slalom gigante.
Mercoledì, invece, gli Allievi saranno impegnati nello slalom gigante sulla pista “Rigolor” ed i Ragazzi si sfideranno sulla pista “Storta” in un’avvincente “combirace”, un misto di speciale e gigante.
Sarà una due giorni di selezione con numerosi spunti tecnici, tanto che potrebbe essere considerata come un vero e proprio campionato italiano. Le gare internazionali si svolgeranno poi venerdì 20 e sabato 21 febbraio.
Info: www.trofeotopolino.net
(continua)
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07/02/2009
] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)
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27/01/2009
] - Gli Americani per Isere 2009
Il responsabile della federazione a stelle e strisce James Hunt ha diramato le convocazioni ufficiali per i Mondiali 2009. A difendere i colori americani saranno 17 atleti, 9 uomini e 8 donne: Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tim Jitloff, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Maegan McJames, Sarah Schleper, Resi Stiegler, Lindsey Vonn.
Assenti TJ Lanning e Leanne Smith perchè infortunatisi nel passato weekend. (continua)
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17/12/2008
] - La Coppa in Rosa III
Maria Riesch, 24 anni di Garmisch Partenkirchen e Lindsey Kildow Vonn, coetanea di Vail, sono state le primattrici nello slalom di La Molina, sovvertendo in un certo senso le gerarchie classiche di una disciplina così "speciale"...! Un campanello d'allarme per Zahrobska e compagne...? Diciamo subito che la pista di La Molina è molto bella, ricca di quelle insidie che consentono ai tracciatori di disegnare percorsi di gara quanto mai impegnativi e selettivi. Spettacolo tecnico però assicurato, sia in gigante sia nello slalom...ed i risultati che ciascuna atleta abbia saputo conseguire sono stati di eccellente profilo, frutto di assolute qualità fisiche, tattiche e mentali. Ecco perchè resta un po' il rammarico per il mancato successo di Manuela Moelgg, una vittoria che la bella, brava e simpatica finanziera di San Vigilio di Marebbe aveva saldamente tra le mani, sfumata (forse ) per un piccolo calo di concentrazione. E' un PECCATO perchè queste occasioni devono e possono essere concretizzate...Il posto d'onore, in questo caso, ti fa sorridere solo per i fotografi e le TV ma dentro ti fa salire istinti...non proprio natalizi! Dai Manu! La prossima sarà la tua...Tra le azzurre un applauso per Giulia Gianesini che, nella seconda manche, ha dimostrato di essere sciatrice da Coppa del Mondo. Un gran risultato il suo, il migliore sinora, e porte aperte per il futuro, ne abbiamo bisogno! (brava anche in Coppa Europa, con il terzo posto dei giorni scorsi) Passo indietro e torniamo alle due "amazzoni" dell'apertura. Sulla pista spagnola, piena di dossi e dal fondo irregolare erano assai avvantaggiate coloro che avessero, in passato, disputato gare di Coppa Europa, in caso contrario bisognava avere leve e toni muscolari superiori alla media, come nel caso di Riesch e Kildow/Vonn. Era indispensabile saper modulare bene i dossi per poter sviluppare la velocità...le due amiche del Red Bull Team sono state maestre nel farlo. Gambe da modelle/indossatrici, fasce muscolari ... (continua)
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17/12/2008
] - Nadia Fanchini, secondo tempo in prova a St.Moritz
"Dopo il fine settimana di Lake Louise mi sento di dire che Nadia è stabilmente da prime 3, al massimo prime 5 di ogni gara veloce. Sta ritrovando tutta la fiducia e l'essersi allenata con costanza e senza stop le ha finalmente giovato parecchio".
Andava ripetendo questo l'altro giorno Angelo Weiss, allenatore delle discesiste azzurre al fianco del responsabile Alberto Ghidoni. E stando ai primi scampoli di discesa di Saint Moritz la ventiduenne camuna sembra voler dare ragione al tecnico fassano, ed ecco quindi che stamane nella prima prova cronometrata della discesa svizzera ha staccato il secondo miglior tempo, a 25 centesimi dalla matematica francesina Marie Marchand Arvier. Terzo tempo per la svedesona Anja Paerson, con Renate Goetschl ad affacciarsi nelle zone alte della classifica seguita dalla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Decimo tempo per Maria Riesch, seguita a ruota da Lindsey Vonn. E le altre azzurre? Diciassettesimo tempo per l'ampezzana Wendy Siorpaes che su queste nevi pochi giorni fa si era imposta nel super-g di Coppa Europa, quindi 26ima Daniela Merighetta, 28ima Hanna Schnarf, 31ima Lucy Recchia, 35ima Verena Stuffer, 39ima Daniela Ceccarelli, 50ima Lucia Mazzotti (in scia a Julia Mancuso), 61ima Camilla Borsotti mentre Giulia Gianesini non è partita. Domani si bissa. (continua)
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29/11/2008
] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)
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25/10/2008
] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)
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24/10/2008
] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)
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20/10/2008
] - La favola delle 7 sorelle e la sfera di cristallo
C'era una volta un gruppo di sette sorelle che passavano la giornata ad inseguire lo stesso sogno, quello di mettere le mani su una sfera di cristallo che secondo la leggenda poteva cambiarne la vita. Non sempre le leggende nascondono la verità, ma in fondo le sorelle si sono convinte strada facendo come valga sempre la pena impegnarsi per raggiungere l'obiettivo prefissato, nonostante il cammino si presenti spesso irto di difficoltà, pieno di pericoli celati sotto il candido manto nevoso che fa da sfondo alle loro avventure, tanto che ben presto una delle sette sorelle si è vista costretta a fermarsi, per cedere il passo alle compagne di avventura. Sono rimaste in sei, a correre a viso aperto con le mani tese verso il cristallo, ciascuna nel tentativo di precedere le altre per esaltare se stessa.
E come in tutte le famiglie ci sono caratteri e personalità differenti: c'è Julia, la ragazza tutto pepe che ama il caldo delle Hawaii per ricaricare le batterie in vista dell'interminabile corsa invernale, c'è il suo alter ego Lindsey che al contrario è tutta casa e marito, grazie al quale negli ultimi mesi è riuscita a trovare la stabilità per conquistare una leadership da rimettere in gioco a partire da sabato prossimo. Ed ancora c'è Anja, un tipetto mica male capace di alternare un radioso sorriso ad un muso lungo da qui a lì quando le cose non vanno bene, cosa successa abbastanza di frequente in questi ultimi tempi, specialmente quando la svedesotta si è trovata all'opera lontana da casa. Dopo la dolorosa resa di Marlies è rimasta lei la più anziana (per modo di dire, dall'alto dei suoi 26 anni) e magari l'esperienza potrebbe aiutarla nell'opera, anche se in realtà, le mani sulla magica sfera lei le ha già messe, in passato. Esattamente come la sorniona Nicole, una che fai fatica a notare nella vita di tutti i giorni se non quando mette gli sci ai piedi. Una ragazza tranquilla, pacata, mai fuori dalle righe e proprio per questo benvoluta da tutti e tutte, ma ... (continua)
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30/05/2008
] - E gli altri cosa fanno? Il maggio di alcuni big
Maggio è ormai agli sgoccioli, la primavera sta lasciando progressivamente spazio all'estate con i primi caldi e un po' tutti i grandi protagonisti del Circo Bianco si vedono costretti ad abbandonare le bianche cime innevate per dedicarsi ad altre discipline, per ristrutturare la freschezza fisica in vista del ritorno sugli sci di luglio e agosto. Si sa come alcuni azzurri siano alle prese con le ultime fatiche del giro ciclistico della Sicilia che si concluderà proprio in questi giorni, mentre altri stanno seguendo diversi percorsi, dopo essersi godute le meritate vacanze (tra le altre Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Camilla Alfieri e Sara Vollmann si sono concesse un viaggetto premio a Capo Verde). E al di fuori dell'Italia cosa succede?
Come al solito chi se la passa meglio sembra essere Julia Mancuso. Messi in soffitta gli sci non appena il calendario ha sancito la fine dell'inverno la dolce Jules non ci ha pensato due volte ed ha preso la via delle Haway per raggiungere la sua casa di Maui. Sole e mare tutto il giorno? Assolutamente no, per carità. La ventiquattrenne californiana non è certo una che batte la fiacca, anzi: tanta, tantissima attività fisica per tenere alto il tono muscolare, dal surf alla mountain bike, dalle immersioni alle scalate, dal nuoto alla corsa l'agenda della Mancuso è sempre piena di sport. Anche durante le tre settimane di vacanza a Bali, in un centro tutto femminile (presente anche l'immancabile amica Chemmy Alcott) dedito allo yoga e al surf. Proprio alle Haway Julia ha avuto modo di ricevere la visita della Espn che sta preparando un servizio speciale sulla sua permanenza nel cuore del Pacifico e soprattutto si sta allenando duramente per la scalata di beneficenza sul Kilimangiaro, prevista per il mese di giugno: nei giorni scorsi insieme a Chemmy, Lauren Ross ed il fido manager Stephan si è avventurata fin sulla cima del vulcano Haleakala, appena sopra i 3000 metri di quota. Certo, la sfida del ... (continua)
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12/05/2008
] - US Ski Team per la stagione 2008/2009
Jesse Hunt, Direttore dello Sci Alpino a stelle e strisce, ha presentato le squadre A e B maschili e femminili per la stagione 2008/2009.
La squadra A maschile, orfana dalla scorsa estate di Bode Miller, viene ridotta da 7 a 5 atleti mentre la B rimane di 10 unità; promossi Jimmy Cochran dalla B alla A e Tommy Ford (classe 1989) e Andrew Weibrecht (classe 1986) alla squadra B. Will Brandenburg retrocesso dalla B alla C mentre Bryon Friedman, Dane Spencer e Jake Zamansky escono dalle squadre nazionali. Erik Schlopy, classe 1972 e veterano della squadra, è stato retrocesso alla Squadra B ma farà ancora parte delle squadre nazionali nonostante gli scarsi risultati della passata stagione, al rientro dopo un infortunio. Il DT ha giustificato la sua presenza nelle squadre nazionali proprio in virtù della grande esperienza di Erik e dell'aiuto che può dare a tutto il team.
Cura dimagrante anche per la Squadra A femminile con nessuna promozione e tre uscite; non c'è traccia di Caroline Lalive che non gareggia dal gennaio 06: la sfortunatissima atleta infortunatasi ai legamenti prima delle Olimpiadi di Torino si era infortunata nuovamente ad ottobre dello scorso anno, pochi giorni prima dell'Opening di Soelden. Libby Ludlow ha annunciato il ritiro pochi giorni fa mentre Sarah Schleper (dalla A alla B) è tornata ad allenarsi dopo essere diventata mamma a gennaio.
Rivoluzione nella squadra B: delle atlete della passata stagione rimane solo Jessica Kelley mentre vengono retrocesse Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock e Lauren Ross e promosse Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames e Leanne Smith.
Uomini:
Squadra A: Jimmy Cochran, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan
Squadra B: Erik Fisher, Tommy Ford, Kevin Francis, Tim Jitloff, Tim Kelley, TJ Lanning, Cody Marshall, Erik Schlopy, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht
Donne:
Squadra A: Stacey Cook, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler, Lindsey Vonn
Squadra B: Hailey Duke, Jessica ... (continua)
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10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
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08/03/2008
] - Kildow Vonn imprendibile, Nadia ancora terza!!!
Sempre più nel segno di Nadia. Il finale di stagione della velocità azzurra ha ritrovato la sua più talentuosa interprete e nonostante i problemi fisici degli ultimi mesi la più giovane delle due sorelle Fanchini ha saputo dimostrare in questa manciata di gare tutta la sua classe, conquistando oggi sull'inedita discesa di Crans Montana (tantissimo che non si sciava da queste parti) il secondo terzo posto stagionale, il terzo in carriera. E dire che non più di una settimana fa la stessa Nadia usciva sconsolata dal suo primo allenamento "vero" in gigante, con un ginocchio che faceva un pochino le bizze: niente di preoccupante, sia chiaro, ma poteva essere un piccolo freno per una ragazza che a soli 22 anni può già vantare una cartella clinica davvero zeppa di indicazioni. Invece no, sin dalla prima prova sul tracciato elvetico la giovane camuna ha dato segno di apprezzare la pista e di non temere i molti dossi disseminati sul cammino, dossi che oltre a spezzare il ritmo hanno finito con l'esaltare le sue capacità: nessuna è passata meglio di lei sull'ultimo infido dossetto, in un salto che ha tratto in inganno quasi tutte le ragazze, costringendole spesso all'errore o alla provvidenziale intraversata. Ecco, forse solo Julia Mancuso è passata così bene, la stessa americana che ha visto sfumare il podio per la prodezza di Nadia, scesa con il numero 30 a chiudere definitivamente la gara delle big. Più sporco il passaggio di Lindsey Kildow Vonn che comunque si è confermata ancora una volta imprendibile per tutte, cogliendo l'ennesima vittoria stagionale e triplicando il vantaggio in classifica generale su Nicole Hosp, oggi piuttosto opaca: circa 150 punti il divario tra le due e le gare al termine della stagione sono sempre meno, ora sono solo 5, una per ogni disciplina. E tra Lindsey e Nadia riecco la Speed Queen Renate Goetschl che in finale di inverno ha trovato pane per la sua esperienza, limitando a soli 61 centesimi (appena 3 meno di Nadia) il distacco dalla nuova ... (continua)
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