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NELLE NOTIZIE
" Kildow Vonn " è presente in queste 319 notizie:
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05/02/2008
] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)
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03/02/2008
] - Emily Brydon, buona la seconda! L'Austria insegue
Ci aveva provato un paio di mesi fa, inchinandosi soltanto ad un'Anja Paerson ritornata fenomenale per lo spazio di un fine settimana; ma in questa seconda tappa stagionale a St. Moritz Emily Brydon è riuscita a centrare il primo successo in carriera, in un superg tutto da interpretare, cosa che la canadese è riuscita a fare a modo suo, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza nel tratto conclusivo della Corviglia, quello in cui gli spigoli vanno accantonati, per lasciar sfogare tutta la velocità dello sci. Magari non sarà bellissima da vedersi in azione, ma in quanto a scorrevolezza la trentaduenne della British Columbia ha ben poche rivali nel Circo Rosa ed ha saputo darne dimostrazione anche sulle nevi svizzere, rifilando consistenti distacchi a tutte le migliori negli ultimi trenta secondi di pista. Una carriera particolare, quella di questa ragazzona nordamericana, 181 centimetri per oltre 70 chili. Un fisico massiccio che col passare degli anni ha saputo sfruttare per raggiungere oggi il miglior risultato della carriera, dopo una manciata di podi conquistati soprattutto in queste ultime stagioni, quando il lavoro di Platter è riuscito a far combinare al meglio due piedi sopraffini ed una tecnica talvolta approssimativa. Ma in fondo vince chi arriva prima al traguardo e poco importa se le curve vengono fatte di traverso: in testa alla classifica c'è la Brydon che in verità oggi è apparsa meno "approssimativa" del solito quando c'erano da usare gli spigoli, pur in un tracciato di certo non semplicissimo. Venticinque centesimi dietro al colosso canadese ci sono i mastini austriaci: un "doberman" (sia passata la metafora) come Lizi Goergl, concentrato di potenza e determinazione, ed un levriero come Renate Goetschl, forse la più bella in pista, ma non a sufficienza per scalzare la velocissima Brydon. Sono quattro i centesimi che dividono le due austriache, mentre solo uno priva a Lindsey Kildow Vonn la gioia del podio: quinta ieri, quarta oggi, la ... (continua)
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02/02/2008
] - A St.Moritz vince Tina Maze, Gut-show e Stuffer 8a
Una vincitrice effettiva, la slovena Tina Maze che torna così sul primo gradino del podio dopo quasi 30 mesi dall'ultima vittoria e due vincitrici morali, la prorompente Lindsey Kildow e soprattutto la sempre più sorprendente baby ticinese Lara Gut. Sono tanti gli spunti di interesse della discesa di St. Moritz, disputata sotto una debole nevicata (venti i centimetri caduti nella notte sull'Engandina) e con condizioni di visibilità assolutamente variabili nel giro di manciate di minuti. In uno dei rari sprazzi iniziali di sole si è presentata al cancelletto Maria Holaus che ha saputo fruttare al meglio la luce favorevole per staccare il miglior tempo provvisorio: 1:44"72 il riferimento che sembrava sufficiente per permetterle di salire per la seconda volta sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo. Ma il film andato in scena nella lussuosa St. Moritz avrebbe riservato tanti, tantissimi altri colpi di scena. Il primo l'ha regalato la dominatrice Lindsey Kildow Vonn che vantava oltre un secondo di vantaggio ad una quarantina di secondi dalla fine, prima di incappare in una serie di vistosi errori (ancora non è chiaro come abbia fatto a rimanere in piedi in alcune circostanze) che l'hanno relegata in quinta piazza insieme alla sempre più costante Lizi Goergl e ad un soffio dalla possente canadese Emily Brydon, la più volitiva delle allieve di Platter che, pur litigando con ogni tipo di curva, riesce a confermarsi maestra nella ricerca della velocità. Ma non è finita, manca ancora il fenomeno Lara Gut, partita con il 32. In quel momento il cielo è decisamente più azzurro, la pista, soprattutto nella parte alta, si è velocizzata, ma la sedicenne ticinese (solo ad aprile compirà 17 anni) scia davvero alla grandissima, presentandosi con un congruo vantaggio a poche centinaia di metri dalla conclusione. Manca solo l'ultimo salto, dopo il cui atterraggio il giovane fenomeno italosvizzero (la madre è bresciana) spigola con lo sci destro, rotolando per il rimanente ... (continua)
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20/01/2008
] - Cortina incorona Maria Holaus; Ceccarelli 14ima
Per una velocista, vincere la propria prima gara a Cortina ha un sapore davvero particolare, anche se in super-g condizionato da una neve primaverile. Un sapore che la venticinquenne d'Austria Maria Holaus ha potuto gustare appieno, dal momento che si è vista passare l'intera gara davanti a sè, mentre lei, scesa con il pettorale numero 1, spuntava mano a mano le atlete che avrebbero potuto batterla ma che invece si infilavano alle sue spalle. Una vicenda già vista quest'anno, ad inizio dicembre quando in un altro superg si impose il connazionale Hannes Reichelt, anche allora in condizioni di neve quanto meno particolari. Un piccolo ma significativo vantaggio l'ha avuto, la Holaus, ma in questi casi è sempre importante farsi trovare pronti a sfruttare la condizione favorevole. Lei c'è riuscita e con pieno merito, tanto da guadagnare la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore, precedendo la principessa di Cortina, Julia Mancuso, tornata sul podio che più ama, in attesa di riuscire a centrare la prima vittoria stagionale. L'esuberante americanina è riuscita oggi a spezzare la doppietta austriaca, senza però togliere il sorriso a Nicole Hosp terza e capace di ottenere importanti punti in ottica classifica generale, visto che alle sue spalle sono finite tanto la Kildow Vonn (quinta), che la Riesch (diciannovesima), che la connazionale Schild (uscita).
Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti delle prime partenti, con la spagnola Carolina Ruiz Castillo (pettorale n°2) autrice di un ottimo ottavo tempo proprio davanti alla svedesina Jessica Lindell Vikarby che la seguiva anche nel cancelletto di partenza. Ulteriore conferma del vantaggio avuto con la pista pulita, un vantaggio che la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli, non ha trovato, chiudendo in un comunque discreto 14imo posto. Qualche punto arriva anche da Elena Fanchini, 26ima mentre Johanna Schnarf e Camilla Alfieri si vedono escluse dalle prime trenta per un solo decimo. Più lontane Wendy Siorapes e ... (continua)
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03/01/2008
] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri.
(continua)
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22/12/2007
] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)
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21/12/2007
] - St. Anton: secondo squillo per la Kildow. Cecca 7a
Secondo successo stagionale per Lindsey Kildow Vonn che sulla Karl Schranz di St. Anton è riuscita a superare tutte le avversarie grazie soprattutto alla sua innata dose di talento che le ha permesso di segnare il miglior tempo parziale nonostante una sciata non propriamente esente da errori. Dopo il successo sulle sponde di Lake Louise, la ventitreenne del Minnesota ha quindi riproposto la sua candidatura a prima donna della velocità, in una giornata che ha visto l'appannamento delle altre grandi specialiste, con Anja Paerson e Maria Riesch incapaci di chiudere la prova e Renate Goetschl decisamente staccata e apparsa non a suo agio sull'impegnativo tracciato dell'Arlberg. Una discesa dal sapore antico, quella di St. Anton, che ha esaltato le doti tecniche della Kildow e delle due madamigelle che l'hanno scortata sul podio di giornata: seconda piazza per la canadese Kelly Vanderbeek, ormai completamente ristabilitasi dopo la frattura al braccio rimediata a novembre e terza posizione per Julia Mancuso, che si è concessa un breve piano liberatorio dopo una lunga serie di gare che l'aveva vista piuttosto lontana dalle migliori. Quarto posto per Fraenzi Aufdenblatten, seguita da Maria Holaus e Nicole Hosp. E poi...e poi è Daniela Ceccarelli che con il settimo tempo ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione dopo gli ottimi segnali lanciati la settimana scorsa a St. Moritz. La trentaduenne di origine laziale ha così conquistato il miglior risultato stagionale per la pattuglia di Alberto Ghidoni, al termine di una gara interpretata al meglio, a stretto contatto con la Kildow e ceduta soltanto nel finale, nella piccola compressione che pochi minuti prima aveva tradito anche Julia Mancuso.
Per i colori azzurri sono da registrare anche il 22imo posto di Daniela Merighetti seguita a ruota dalla cortinese Wendy Siorpaes, mentre Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia non hanno centrato l'ingresso tra le prime trenta.
Domani si ... (continua)
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19/12/2007
] - Prove di St. Anton: Kildow-Vonn precede Holaus
Seconda tornata di prove cronometrate sulla Karl Schranz di St. Anton, sede nel 2001 degli ultimi campionati del mondo disputati in Austria. Sul tracciato dell'Arlberg il miglior tempo di giornata è stato segnato da Lindsey Kildow Vonn che col tempo di 1:32.62 ha sopravanzato di soli 3 centesimi la tirolese Maria Holaus, già protagonista nella giornata di ieri. Terzo tempo per la vicecampionessa olimpica, l'elvetica Martina Schild staccata di 61 centesimi e seguita dalla coppia canadese formata da Kelly Vanderbeek ed Emily Brydon. Quindi Anja Person e la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli: la trentaduenne di Frascati sembra gradire particolarmente il tracciato dell'Eisfall ed oggi ha completato la prova con poco più di un secondo di ritardo rispetto alla Kildow, segnando lo stesso tempo di Nicole Hosp e precedendo di poco Julia Mancuso. Buoni segnali anche da Daniela Merighetti, quindicesima mentre Johanna Schnarf ha chiuso col 29imo tempo. Più lontane le altre azzurre, con Verena Stuffer 32ima, Camilla Borsotti 36ima proprio davanti a Larissa Hofer, Wendy Siorpaes 41ima, Chiara Costazza 45ima ed Eleonora Teglia attardata da un errore sul tracciato. Renate Goetschl e Lizi Goergl, tra le migliori nella prova di ieri, hanno preferito prendersi un giorno di riposo e come loro anche Resi Stiegler e Christine Sponring mentre la canadese Emily Desforges è caduta nuovamente. (continua)
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18/12/2007
] - A St. Anton la migliore in prova è Maria Holaus
E' della ventiquattrenne tirolese Maria Holaus il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla pista Karl Schranz di St. Anton am Arlberg in vista del fine settimana di prove veloci. La velocista di Brixen im Thale ha fermato i cronometri sull'1:33"38, precedendo di 21 centesimi la coetanea Lizi Goergl e di 31 Renate Goetschl, terza punta di un tridente tutto austriaco. A seguire le padrone di casa, ecco la statunitense Lindsey Kildow Vonn seguita dalle canadesi Britt Janyk e Kelly Vanderbeek, da Anja Paerson, dalla britannica Chemmy Alcott e da Daniela Ceccarelli, migliore azzurra di giornata grazie al decimo tempo (1:34"94) a conferma dell'ottimo momento di forma che sta attraversano l'esperta ragazza di origini laziali. Restando in casa Fisi, da segnalare il ventesimo tempo di Johanna Schnarf, il ventiseiesimo di Verena Stuffer, il ventinovesimo di Wendy Siorpaes, il trentatreesimo di Dada Merighetti, il quarantesimo di Sissa Hofer, il quarantacinquesimo di Camilla Borsotti, il quarantanovesimo di Eleonora Teglia ed il cinquantatreesimo di Chiara Costazza, giunta in terra austriaca per disputare la super-combinata di domenica.
Durante la prova, interrotta un paio di volte per le cadute della canadese Emily Desforges e della serba Jelena Lolovic, si è vissuto qualche momento di paura quando Julia Mancuso ha mancato di poco l'impatto con un addetto alla pista trattenutosi troppo a lungo sul tracciato di gara. Per fortuna tutto si è risolto senza complicazioni. Domani seconda giornata di test.
(continua)
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15/12/2007
] - A St. Moritz Anja Paerson torna alla carica
Rieccola la super-Paerson. La versione appannata di questo inizio di stagione è stata sostituita da quella più brillante e potente in corrispondenza del ritorno del circo rosa in Europa e già alla prima occasione la ventiseienne di Tarnaby ha voluto lanciare un segnale deciso, chiaro. Così la svedesona ha tolto la soddisfazione della seconda vittoria stagionale alla statunitense Lindsey Kildow Vonn, fino a quel momento miglior interprete della discesa sulla Corviglia di St. Moritz. Una vittoria arrivata sul filo dei centesimi, in una prova non esemplare per entrambe che hanno perso qualche centesimo di troppo nella parte centrale del tracciato elvetico dove invece si è messa in evidenza la tedesca Maria Riesch, ormai pronta a tornare ai vertici mondiali dopo la tanta, troppa, sfortuna degli ultimi anni. Paerson, Kildow, Riesch seguite a ruota da Renate Goetschl: sono queste le grandi protagoniste della velocità femminile, candidate a dominare (in condizioni normali) anche i prossimi appuntamenti. Il divario tra queste ragazze e le altre è piuttosto cospicuo, con la sola Ingrid Jacquemod (sesta) capace di tenere il passo, anche se a debita distanza; oggi nella lotta di vertice si è inserita anche la padrona di casa Fraenzi Aufdenblatten (quinta) mentre tutte le altre hanno concluso piuttosto lontane; anche una Julia Mancuso decisamente spenta ma tradizionalmente pronta ad entrare in forma nella seconda metà della stagione.
Netto, si diceva, il divario tra le migliori cinque - sei ragazze e le altre ed è proprio per questo che lasciano un po' di rammarico i piccoli errori delle ragazze azzurre: se Elena Fanchini e Daniela Merighetti riuscissero a sciare in linea con quanto fatto in allenamento potrebbero costantemente competere per un posto tra le top ten, come anche i tecnici azzurri continuano a ripetere. Anche oggi alla giovane camuna è mancato qualcosa per disegnare le giuste linee nel tratto centrale, per chiudere quindi in 17ima piazza: un risultato da ... (continua)
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13/12/2007
] - Prove di discesa: volano Erik Guay e Nadia Styger
Sei ieri era toccato a Michael Walchhofer fare la voce grossa nel primo turno di prove cronometrate, oggi è stato Erik Guay ad assumere il ruolo di primattore della Saslong. Il discesista canadese ha infatti staccato il miglior tempo di giornata, completando la discesa della Val Gardena in 1:56.57 lasciando ad oltre sette decimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, lo svizzero Didier Cuche. A seguire in terza posizione si trova la strana coppia Walchhofer e Bode Miller, imbeccati dal transalpino Johan Clarey, dallo sloveno Andrej Jerman e dall'azzurro Kurt Sulzenbacher, nuovamente a suo agio sulle nevi altoatesine. Ieri secondo, oggi settimo: il carabiniere di San Candido sembra gradire la Saslong e sabato all'ora di pranzo potrebbe essere tra i protagonisti, come lo è stato già nelle due precedenti uscite degli uomini-jet.
Alle spalle di Sulze ecco Hermann Maier ed un redivivo Andreas Buder, completamente ristabilitosi dal lieve infortunio alla caviglia che gli aveva pregiudicato la partecipazione alla tappa di Beaver Creek. Il secondo azzurro di giornata è Patrick Staudacher (18imo), con Werner Heel 23imo, Silvano Varettoni 27imo e Peter Fill 31imo. Più lontani gli altri: Ronald Fischnaller, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Michael Gufler ed Alex Happacher.
In contemporanea alla prova maschile, qualche centinaio di chilometri più a ovest si svolgeva la prima dei due test cronometrati della discesa libera femminile di St. Moritz. Dopo un avvio di stagione non ottimale sembra che l'aria di casa faccia bene all'esperta discesista elvetica Nadia Styger, autrice del miglior parziale di giornata (1:41.77) sulla pista Corviglia, già teatro dei campionati del mondo del 2003. Alle spalle della Styger ecco spuntare la svedese Anja Paerson, unica capace di spezzare il dominio rossocrociato visto che nelle posizioni successive si trovano Sylviane Berthod e Fraenzi Aufdenblatten. Un terzetto svizzero con molta esperienza e che nel corso ... (continua)
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06/12/2007
] - Ad Aspen la più veloce è ancora la Kildow Vonn
Seconda giornata di prove in quel di Aspen ed il responso è sempre lo stesso: la più veloce del gruppo è la ventitreenne del Minnesota Lindsey Kildow Vonn, autrice del miglior tempo anche nella seconda ed ultima prova cronometrata. Ma se la prova di ieri era inficiata da un salto di porta nel finale, oggi tutto è filato per il verso giusto, permettendo alla statunitense di superare di 9 centesimi l'austriaca Lizi Goergl e di 40 la svizzera Martina Schild, fresca reduce del successo in super-g a Lake Luoise. Al pari di ieri la migliore azzurra del gruppo è stata Elena Fanchini, accreditata oggi dell'undicesimo tempo dopo la seconda piazza della prova di ieri; più staccate le altre, con Daniela Ceccarelli 28ima e Daniela Merighetti 31ima. Tempi più alti infine per Camilla Alfieri, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia mentre Johanna Schnarf non ha completato la discesa. Domani sera, alle 19 italiane, partire la seconda discesa libera stagionale, la prima ad Aspen dal lontano 1988. (continua)
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05/12/2007
] - Prima prova ad Aspen: prima Kildow, bene Fanchini
Dal Canada agli Stati Uniti, dall'Alberta al Colorado: la coppa del mondo femminile ha oltrepassato il confine per rituffarsi in una nuova tappa all'insegna delle discipline veloci che ha preso il via quest'oggi con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa di venerdì sera. Il miglior tempo di serata è stato segnato dalla vincitrice della prima prova stagionale, Lindsey Kildow Vonn che ha percorso il tracciato della Ruthie's run in 1:34.07 precedendo di 35 centesimi l'austriaca Nicole Hosp. In terza piazza ecco spuntare la lombarda Elena Fanchini, staccata dalla statunitense di soli 37 centesimi a testimonianza della ritrovata condizione fisica.
"Non vedo l'ora di poter finalmente partecipare ad una discesa libera nel mio paese: la pista è veramente accattivante, piuttosto tecnica con un andamento del terreno piuttosto vario. Ci sono diversi punti difficili, mi ci butterò con tutta me stessa" diceva alla vigilia la stessa Kildow-Vonn.
Scendendo la classifica della prova si trova la veterana Alexandra Meissnitzer, la canadese Emily Brydon e la "strana coppia" Julia Mancuso e Carolina Ruiz Castillo appaiate in sesta piazza. Per quanto riguarda le azzurre, 13imo tempo per Daniela Ceccarelli, 30imo per Wendy Siorpaes davanti a Johanna Schnarf, 36imo per Camilla Alfieri, 45imo per Daniela Merighetti, 47imo e 48imo per Eleonora Teglia e Verena Stuffer e per finire il 56imo di Larissa Hofer.
Domani seconda ed ultima giornata di prove, prima del trittico di gare che rischia di essere flagellato dal maltempo: nei giorni scorsi sul Colorado sono caduti circa 50 centimetri di neve e per il fine settimana è prevista una nuova perturbazione che potrebbe portare sulla pista addirittura la pioggia. Non resta che incrociare le dita. (continua)
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03/12/2007
] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)
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02/12/2007
] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)
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01/12/2007
] - Kildow e Goetschl: ecco le signore della velocità
Il primo round della velocità femminile si chiude con la vittoria di Lindsey Kildow Vonn. Un confronto andato in scena sulla veloce pista di Lake Louise e che ha visto sfidarsi le due regine della velocità mondiale, la stessa Kildow e la più esperta Renate Goetschl, presentatasi in sordina sulle nevi canadesi ma capace di infiammare comunque gli animi di tutti gli amanti di questo sport. "Non sto bene, mi sono allenata poco in questi mesi, mi basta entrare nelle dieci" andava ripetendo l'austriaca negli ultimi giorni, dopo essere tornata al lavoro a pieno regime solo ad inizio di ottobre, una volta trascorsi un paio di mesi dall'operazione al menisco di fine luglio. Pretattica? Evidentemente sì se è vero che il primo scacco matto della serata sembrava poter arrivare dalla sua immensa classe, che le ha concesso il lusso di scherzare la concorrenza rifilando sei decimi alla teutonica Maria Riesch, fino a quel momento leader della gara vinta lo scorso anno. Quasi un colpo da ko tecnico, quello della Goetschl. Un colpo che ha suonato la Mancuso (solo 13ima), scosso la Paerson (non male, ma settima) ma che non ha intimorito Lindsey Kildow, capace di rispondere per le rime, interpretando in maniera magistrale la pista olimpica per infrangere la barriera dell'1'49 e lasciare la stessa Goetschl a otto decimi di distanza. Eccolo il vero scacco matto. Quello della ventitreenne del Minnesota, fresca moglie dell'ex gigantista statunitense Thomas Vonn ed oggi determinata come non mai a fare completamente suo il trono della velocità rosa. La sua scelta di trascorrere l'intero mese di novembre a testare materiali sulle alture del Canada ha evidentemente pagato, tanto che oggi ha potuto impartire lezioni a tutte e nell'occasione la discepola migliore è stata la padroncina di casa Britt Janyk che ha finalmente centrato il suo primo podio in carriera, seppur ad oltre un secondo dalla Kildow. Un traguardo meritato per la ventisettenne di Whistler Mountain, arrivato dopo qualche ... (continua)
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21/11/2007
] - Gli americani per le gare canadesi
Dopo la conferma da parte della Fis di entrambe le tappe canadesi del Circo Bianco, la federazione statunitense ha ufficializzato gli atleti che saranno impegnati nel prossimo week-end tra Panorama e Lake Louise. Precedenza di diritto alle gentili donzelle che se la vedranno con un gigante ed uno slalom speciale. Sabato sera, tra le porte larghe, saranno al via Julia Mancuso, Resi Stiegler, Lindsey Kildow Vonn, Ludlow, Kelley, Lauren Ross, Caitlin Ciccone, Stacey Cook e Megan McJames mentre il giorno seguente, tra i rapid gates dello slalom, si presenteranno al cancelletto di partenza nuovamente Mancuso, Stiegler, Kildow Vonn e Ross con l'aggiunta di Kaylin Richardson e delle giovani Kiley Staples, Sterling Grant e Hailey Duke.
Per quanto riguarda le prove veloci maschili di Lake Louise, Bode Miller, Steven Nyman, Scott Macartney ed Erik Fisher disputeranno tanto la discesa che il super-g; il rientrante Marco Sullivan si concentrerà sulla discesa per cercare di meritare il posto anche in super-g mentre TJ Lanning e Andrew Weibrecht, già sicuri di correre domenica, nel corso delle prove si giocheranno l'ulteriore posto a disposizione nella discesa, insiema a Bryon Freedman e Kevin Francis. (continua)
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14/11/2007
] - Ligety, Stiegler, Mancuso: "Lo sci? Take it easy!"
Ted Ligety, Resi Stiegler, Julia Mancuso. Sono questi i tre volti dello sci Usa che si è presentato alla nuova stagione con tanta voglia di fare e soprattutto concretizzare e dare seguito alle tante belle parole spese sul proprio conto. Un terzetto che, dopo l'"esilio volontario" di Bode Miller rappresenta quanto di meglio può offrire il movimento statunitense, in attesa che le piste veloci permettano di vedere all'opera Lindsey Kildow Vonn e Steve Nyman. Ma quello che più incuriosisce degli assi a stelle e strisce è la loro concezione dello sport, vissuto con quel "Take it easy" di chiara matrice yankee, e forse proprio per questo tanto amata ed apprezzata anche nel vecchio continente, un po' per il fascino dell'esotico, un po' per il mito dell'America che ancora fatica a tramontare. Insomma, divertimento, sport e lavoro trovano fusione nella mentalità spesso guascona di questi alfieri del circo bianco, che non perdono mai occasione di godersi i loro momenti di libertà, tenendo comunque sempre l'obiettivo focalizzato sul fine sportivo, quello di vincere o meglio, di migliorare.
La stagione di Ted Ligety è partita proprio sotto questi auspici. Senza il fardello di un fastidioso infortunio come accaduto dodici mesi or sono, il ventitreenne di Park City ha dato sin dall'apertura di Soelden chiari segni di quella che potrà essere la sua annata: in testa a metà gara, secondo alla fine per poi mostrarsi altrettanto in palla tra i rapid gates a Reiteralm, dove solo un erroraccio l'ha estromesso da una gara altrimenti da primissima linea. Ma Ligety ha le idee chiare: "Quest'anno voglio puntare ad una Coppa di specialità, non mi interessa che sia di slalom o di gigante, voglio solo vincerne una. In più devo migliorare nelle veloci, chissà che un giorno non possa puntare anche alla Coppa assoluta." Determinazione e coscienza dei propri mezzi, questa la ricetta dell'americano con il sorriso, lo stesso che non ha mai nascosto di mal sopportare alcuni atteggiamenti del ... (continua)
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25/10/2007
] - Quindici yankees all'attacco del Rettenbach
Sono quindici gli americani che tra sabato e domenica prenderanno parte al duplice gigante previsto sulle nevi perenni di Solden, sempre più in salute dopo le difficoltà dello scoso anno e rallegrato dalle pur leggere precipitazioni di questi giorni. Il Rettenbach si presenta pronto ad accogliere il circo bianco, l'allestimento della pista di gara sta per essere completato e da domani inizierà la nuova avventura. E a prendere parte ai giochi con intenti bellicosi ci saranno anche i terribili ragazzi a stelle e striscie, capitanati dall'indipendente Bode Miller e dalla sbarazzina Julia Mancuso. Questa la composizione completa delle squadre americane.
Donne: Julia Mancuso, Lindsey Kildow Vonn, Resi Stiegler, Stacey Cook, Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Megan McJames e Lauren Ross.
Uomini: Bode Miller, Ted Ligety, Jimmy Cochran, Erik Schlopy, Tim Jitloff, Dane Spencer e Jake Zamansky. (continua)
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