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" Sola " è presente in queste 619 notizie:

[ 10/05/2021 ] - Le squadre femminili FISI per stagione 2021/2022
Il Presidente Flavio Roda con delibera numero 235 del 10 maggio ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino femminile per la stagione 2021/22. Confermati il Direttore Sportivo Massimo Rinaldi e il Direttore Tecnico Gianluca Rulfi.STAGIONE AGONISTICA 2021/22Direttore sportivo: Rinaldi MassimoDirettore tecnico: Rulfi Giovanni LucaResponsabile preparazione atletica: Manzoni RobertoCoordinatore fisioterapisti: Giovannetti RiccardoGRUPPO ELITE CDMTECNICIAllenatore responsabile: Rulfi Giovanni LucaAllenatore: Simoncelli DanieleFisioterapista: Devizzi LuigiAllenatore/Preparatore atletico: Tavola MarcelloSkiman ditta Atomic: Greppi BarnabaSkiman ditta Rossignol: Sbardellotto MauroSkiman ditta Salomon: Petrulli GianlucaATLETEBassino MartaBrignone FedericaGoggia SofiaGRUPPO 1 CDM POLIVALENTITECNICIAllenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Deflorian PaoloAllenatore: Stefanini PaoloPreparatore atletico: Scarian LucaSkiman FISI: Atz ChristophSkiman FISI: Sberze MarcoSkiman FISI: Borgis LucaSkiman ditta Head: Thomas TutiATLETECurtoni ElenaDelago NadiaDelago NicolMarsaglia FrancescaMelesi RobertaPichler KarolinePirovano LauraGRUPPO 2 DISCIPLINE TECNICHETECNICIAllenatore responsabile: Salvadori DevidPreparatore atletico: Mondin DavideSkiman/allenatore: Arioli AlbertoSkiman/allenatore: Prati CesareSkiman FISI: Vuerich TizianoATLETEDella Mea LaraGulli AnitaMathiou SophieMidali RobertaPeterlini MartinaRossetti MartaViviani SerenaGRUPPO B GS/VELOCITA’TECNICIDirettore tecnico giovanile: Carca MassimoCoordinatore Coppa Europa: Scolari DamianoAllenatore: Battilani HenriAllenatore: Dorigo DanielPreparatore Atletico: Mina MarcoSkiman: Favre GuglielmoSkiman/allenatore: Bianchetti PaoloSkiman : Molema Elias EdwinATLETEAlbano GiuliaCappellini VittoriaDa Canal CarlottaEdifizi HeloiseGhisalberti IlariaLani FedericaSchranzhofer ElisaWelf CarlottaZanoner MonicaZenere AsjaGRUPPO C GS/SLTECNICIAllenatore: Weiss AngeloAllenatore: Butelli GiuseppePreparatore atletico: ... (continua)

[ 11/04/2021 ] - Si ritirano la velocista Alice McKennis e i francesi Falgoux e Guillot
ALICE MCKENNIS - A breve distanza dall'annuncio dell'addio di Laurenne Ross, arriva anche quello della connazionale e compagna di squadra nella velocità Alice McKennis, classe 1989.Alice era l'"ultima" nata negli anni '80, insieme proprio a Ross e Stiegler, che hanno annunciato il ritiro in questo finale di stagione, e dunque ora sarà Jacqueline Wiles (1992) la veterana della squadra USA.McKennis ha esordito nel 2008 a Lake Louise, primo di 121 pettorali in Coppa del Mondo, e nella stessa stagione vince la coppa di disciplina in discesa e superg nel circuito Nor-Am.Nella stagione successiva, sempre a Lake Louise, entra per la prima volta nelle top10, ma la crescita verso il podio richiede 4/5 stagioni, dove più o meno conquista una top10 a stagione.Nel gennaio 2013 a St.Anton arriva la gara più bella della carriera: l'allora 23enne supera per soli 7 centesimi la nostra Dada Merighetti e conquista la prima e unica vittoria della carriera.Alice sale sul podio una seconda volta cinque anni più tardi, nel marzo 2018 ad Are, chiudendo al terzo posto alle spalle di Vonn e Goggia.Ai Giochi 2018 di Pyeongchang stupisce con un ottimo 5/o posto a 6 decimi dalle medaglie ma era stata convocata anche per quelli di Vancouver 2010. Solo una partecipazione ai Mondiali, a Schladming 2013, perchè spesso infortunata.Nel gennaio 2011 infatti si rompe il piatto tibiale sinistro in allenamento, stesso infortunio (ma alla gamba destra) che patisce poco più di due anni più tardi, nel marzo 2013, durante la discesa di Garmisch.A causa di questo infortunio perde tutta la stagione 2013/2014; nel maggio 2018 cade in allenamento e si infortuna alla tibia e perone perdendo tutta la stagione 2018/2019.Infine si infortuna anche lo scorso dicembre nella terribile discesa della val d'Isere, fratturandosi il perone destro e perdendo quindi tutta la restante parte di stagione.Ha vinto due titoli ai Nazionali: superg nel 2015 e nel 2020.Nel lungo post di addio pubblicato via social ha scritto: "...se ... (continua)

[ 01/04/2021 ] - GP Italia Giovani/Aspiranti:vittorie per Agnelli/Sola e Alliod/Saracco
Con le ultime gare del GP Italia svolte a Santa Caterina, è stato possibile compilare tutte le classifiche finali del circuito, che potete trovare sul sito FISI.SENIOR MASCHILE - Come già riportato il vincitore del circuito GP Italia Senior maschile è stato Luca Taranzano, con 723 punti, e grazie a questo risultato avrà un posto nella squadra nazionale per la prossima stagione. Secondo posto per Matteo Canins con 709 punti , terzo Federico Paini a 600.Taranzano vince la classifica in gigante, Canins in slalom, Paini in superg e discesa.GIOVANI FEMMINILE - Al primo posto Carole Agnelli, 2001 del Valtournenche, che ha totalizzato 793 punti: 320 in gigante, 270 in slalom, 103 in superG 0 in discesa e 100 in combinata.A soli nove punti di distacco c’è Beatrice Sola, classe 2003 del Falconeri Ski Team, che ha suddiviso i suoi punteggi in: 175 dal gigante, 418 dallo slalom, 103 dal superG, 0 in discesa e 88 dalla combinata.Terzo posto per Vittoria Cappellini, 2002 del Druscié, con 746 punti totali: 205 in gigante, 0 in slalom, 300 in superG, 212 in discesa, 29 in combinata.Seguono Laura Steinmair, 2000 del Gsierertal, con 715 punti e la compagna di club Elisa Schranzhofer, classe 2002, con 686 punti.GIOVANI MASCHILE - Vittoria nella generale va a Benjamin Alliod, classe 2000 dell'Esercito, che ha totalizzato 1067 punti, suddivisi in 187 in gigante, 260 in slalom, 280 in superG, 240 in discesa e 100 in combinata alpina.Al secondo posto si è piazzato Lorenzo Bini, 18 anni dello Ski Team Cesana, con 881 punti: 400 in gigante, 276 in slalom, 145 in superG, 0 in discesa e 60 in combinata.Terza piazza per un altro 2002, Marco Abbruzzese, delle Fiamme Oro, con 865 punti: 123 in gigante, 190 in slalom, 192 in superG, 280 in discesa, 80 in combinata.Al quinto posto c'è Giacomo Dalmasso, ventenne delle Fiamme Gialle, con 767 punti, seguito da Edoardo Saracco, classe 2003 dei Carabinieri, con 749 punti.ASPIRANTI FEMMINILE - Beatrice Sola, seconda nella categoria giovani, è ... (continua)

[ 31/03/2021 ] - CN Giovani: titoli in slalom a Della Vite (bis) e Celina Haller
Bis di Filippo della Vite: dopo il gigante di ieri il classe 2001 chiude perfettamente la stagione vincendo anche il titolo nazionale giovani in slalom, sulla 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva.Il bergamasco delle Fiamme Oro fa il miglior tempo nella seconda manche e chiude in 1:38.28 recuperando su Pietro Canzio che era in testa dopo la prima frazione, e chiude a +0.15.Terzo tempo finale per Matteo Franzoso a +0.71, quarto tempo per Gianlorenzo Di Paolo (+1.05).Di Paolo vince quindi l'argento Giovani e la classifica di giornata del GP Italia Giovani dedicata ai non inserti nelle squadre nazionali.Fuori gara Tobias Kastlunger e Giovanni Franzoni.In campo femminile successo per Celina Haller, altoatesina delle Fiamme Gialle, che con 1:38.55 vince il titolo nazionale giovani in slalom, davanti a Laura Steinmair (+0.47) e Beatrice Sola (+1.23).Quarto tempo per Sophie Mathiou, campionessa mondiale Junior, 5/a Gia Blangero, 6/a Carole Agnelli.Haller, già in testa dopo la prima manche, ha fatto registrare il terzo tempo nella seconda, mentre Blangero grazie al miglior tempo della frazione decisiva ha recuperato 8 posizioni.Era anche l'ultima gara per il GP Italia, con Steinmair a guidare la classifica di giornata. (continua)

[ 30/03/2021 ] - Ghisalberti vince il titolo nazionale Giovani in gigante
Ilaria Ghisalberti, bergamasca classe 2000, ha vinto questa mattina il titolo italiano Giovani di gigante, sulla 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva.La 20enne dei Carabinieri ha chiuso in testa la prima manche, nettamente davanti a Sophie Mathiou (+1.40) e Camilla Mazzoleni (+1.73).Poi le condizioni della seconda manche hanno stravolto la classifica: nonostante il 20/o tempo nella seconda Ilaria è rimasta al comando e ha chiuso in 2:14.44, mentre Carole Agnelli, che era 26/a dopo la prima, con il miglior tempo di manche nella seconda frazione ha recuperato ben 23 posizioni chiudendo con il terzo tempo assoluto a +1.20. Agnelli è valdostana e scia per il Club de Ski Valtournenche.In mezzo, argento nazionale giovani, ha chiuso Alessia Guerinoni, bergamasca classe 2002 che è cresciuta nello Sci Club Goggi ed è tesserata per i Carabinieri.Alessia era 4/a dopo la prima manche e si ben difesa con l'11/o tempo nella seconda, chiudendo a +1.08 dalla Ghisalberti.Ai piedi del podio Celina Haller staccata di +1.30, poi Laura Steinmair 5/a a +1.41, Sara Allemand 6/a a +1.44, Beatrice Sola 7/a a +1.54, Sophie Mathieu 8/a a +1.64, Elisa Pilar Lucchini 9/a a +1.66 e Laura Rota 10/a a +1.77.Gara valida anche per il circuito GP Italia per le atlete non inserite nelle squadre nazionali: successo per Agnelli davanti a Steinmair e Sola. (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Liensberger regina dello slalom, Vlhova alza la generale
La campionessa del mondo Katharina Liensberger alza la sua prima coppa del mondo di specialità dopo aver raccolto due ori ai mondiali di Cortina 2021 e Petra Vlhova quella generale. L'austriaca nell'ultimo slalom della stagione alle finali di Lenzerheide mette il sigillo finale vincendo di prepotenza dopo una stagione fantastica: sempre a podio in questa specialità con due vittorie (Are e Lenzerheide) tranne una sola volta quando chiuse 4/a a Jasna. Sul podio con il giovane talento austriaco trovano posto quest'oggi Mikaela Shiffrin 2/a a +1.24 e Michelle Gisin a +1.95, entrambe in risalita di una posizione. Per la Liensberger arriva una coppa di specialità che in casa Austria mancava dal 2013 con Marlies Schild.Un errore subito in avvio di prima manche hanno costretto Petra Vlhova ad inseguire dalla 6/a piazza. Nella seconda run l'allieva di Livio Magoni scia leggermente guardinga, perde qualcosa concludendo alla fine 6/a: niente coppa di specialità, ma si prende la coppa più importante, quella della classifica generale succedendo così a Federica Brignone nell'albo d'oro.Per la campionessa dei Monti Tatra dunque, nonostante tutto, arriva questa prima coppa del mondo generale, la prima anche per la Slovacchia nella storia ultra cinquantenaria del circo bianco. La Vlhova ad una gara dal termine - domani è previsto il gigante finale - si trova a quota 1392 punti, precedendo Lara Gut-Behrami (1256 pt.), oggi assente e che non ha potuto correre discesa e superG di queste finali annullati causa maltempo, e Michelle Gisin a 1085.La veterana Irene Curtoni chiude la sua stagione con una inforcata all'ultima porta della "Beltrametti", ma mette fine anche alla sua lunga carriera agonistica. La valtellinese è stata festeggiata dalle compagne con un mazzo di fiori al parterre d'arrivo nonostante la piccola delusione per quella inforcata. Unica azzurra in classifica di questo slalom è Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nella parte ... (continua)

[ 08/03/2021 ] - Shiffrin arrabbiata con Jasna: "interruzione troppo lunga"
Agli appassionati più attenti non sarà sfuggito quando accaduto nelle battute conclusive del gigante di Jasna di domenica mattina: Petra Vlhova, dopo una splendida seconda manche, attende al traguardo la discesa di Mikaela Shiffrin, poi dopo averla vista arrivare al traguardo con il terzo tempo crolla a terra per l'emozione e lo gioia, perchè trionfare sulle nevi di casa e nel tuo paese ha un sapore speciale e anche perchè si rende conto che i 100 punti odierni potrebbero essere determinanti per la lotta con Lara Gut.Mentre Petra si gode la vittoria davanti al pubblico di casa, Robinson si congratula con Mikaela, mentre Petra e Mikaela non si cercano e non si congratulano reciprocamente, se non proprio all'ultimo momento davanti al podio, allungando reciprocamente con il pugno.Shiffrin era visibilmente arrabbiata. Perchè?Perchè pochi minuti, quando era pronta al cancelletto per scendere e cercare la seconda vittoria in due giorni, la gara è stata interrotta: infatti proprio Vlhova aveva scardinato un palo, ma in pista ci sono voluti alcuni minuti per sistemarlo, e il pista libera è arrivato con un po' di ritardo.Al parterre Mikaela, che cercava la vittoria n.70, non ha mancato di far notare il fatto: "per sistemare un palo normalmente ci vogliono 30 secondi. - ha dichiarato Mikaela - penso che Petra sia forte abbastanza per vincere da sola senza aiuti e non ha bisogno di gesti poco professionali per qualcosa di cui ne io ne lei abbiamo controllo, ma è come se qualcuno avesse detto 'Petra è in testa vediamo se possiamo fare qualcosa'. Mi sono innervosita in partenza. E' vero, certe cose possono capitare e devo imparare a gestire queste situazioni, e bloccare la rabbia e focalizzare le energia sul momento in cui dovrai partire. Ma penso che oggi sia stato fatto apposta, ed è frustrante perchè sarei probabilmente comunque arrivata terza e lei avrebbe vinto."E in una intervista alla ORF ha aggiunto: "sono davvero arrabbiata. Certo meglio oggi che a Cortina o alle ... (continua)

[ 03/03/2021 ] - Le 7 Azzurre per Jasna
(da fisi.org) Sarà un fine settimana con ogni probabilità decisivo per l’assegnazione della Coppa del mondo di gigante femminile, che disputa la settima prova stagionale sabato 6 marzo sulla pista slovacca di Jasna (prima manche alle ore 9.30, seconda manche alle ore 12.30).Marta Bassino gioca infatti il primo match point di una stagione che l’ha vista assoluta protagonista con quattro vittorie (Soelden, Courchevel e due volte Kranjska Gora) e un terzo posto a Plan de Corones, con una sola uscita di pista nella seconda gara di Courchevel, a poche porte dalla conclusione, quando era avviata verso un sicuro podio e una probabile vittoria. La venticinquenne piemontese del Centro Sportivo Esercito comanda la graduatoria con 460 punti contro i 336 della francese Tessa Worley e i 312 di Michelle Gisin, mentre Federica Brignone è quarta a quota 282.Sono solamente tre le italiane capaci nella storia di imporsi nella graduatoria di specialità: ad aprire la serie fu Deborah Compagnoni nel 1996/97, seguita da Denise Karbon nel 2007/08 e dalla stessa Brignone nella passata stagione.Oltre a Bassino risultano iscritte alla gara fra le porte larghe Federica Brignone (terza sulla stessa pista cinque anni fa), Elena Curtoni, Laura Pirovano e Roberta Melesi, mentre allo slalom di domenica 7 marzo (ore 9.30 e 12.30) parteciperanno Irene Curtoni, Martina Peterlini, Marta Bassino e Federica Brignone. (continua)

[ 28/02/2021 ] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)

[ 21/02/2021 ] - Cortina 2021: Austria regina del medagliere, Italia 6/a
Si è chiuso con lo slalom speciale maschile sulla pista del Col Druscè il 46/o Mondiale di sci alpino e a vincere il medagliere è stata l'Austria con la Regina Katharina Liensberger e il velocista Vincent Kriechmayr con 2 ori a testa.Il Wunder team torna a casa dunque con un bottino di medaglie decisamente alto rispetto alle previsioni della vigilia. Sono ben otto le medaglie raccolta dalla squadra del presidente Peter Schroecksnadel: ben 5 ori, 1 argento e 2 bronzi. A seguire sul secondo gradino del podio la Svizzera che in fatto di medaglie complessive 9 supera anche gli austriaci, ma con 2 medaglie di meno del metallo più pregiato, l'oro.Gli elvetici chiudono con 3 ori, 1 argento e ben 5 bronzi, con Lara Gut-Berhami che da sola ha raccolto ben tre medaglie (2 ori e 1 bronzo).Terzo gradino del podio per la Francia, 5 medaglie in totale di cui 2 ori, 1 argento e 2 bronzi.A seguire la Norvegia con 3 medaglie in totale, 2 ori, zero argenti e 1 bronzo, gli Usa con 4 medaglie in totale, 1 oro e 1 argento e 2 bronzi  tutti di Mikaela Shiffrin. Quindi al sesto posto del medagliere c'è l'Italia con sole due medaglie, 1 d'oro di Marta Bassino nel parallelo e l'argento di Luca De Alpirandini nel gigante, una medaglia in meno rispetto alla spedizione di due anni fa ad Are in Svezia. Alla vigilia il presidente della Fisi aveva auspicato 4 medaglie, ma poi l'infortunio di Sofia Goggia, il flop nel gigante donne e la velocità maschile e femminile rimasta a secco hanno ridimensionato il bottino.In classifica seguono quindi Germania con 4 medaglie (3 argenti e 1 bronzo), la Slovacchia con 2 argenti (entrambi di Petra Vlhova), la Croazia e la Svezia entrambe alla apri con solo 1 argento. (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Gerdol: "Errore di grafica solo oro a Bassino"
La Fis si è scusata per l'errore di ieri al termine del parallelo femminile iridato con l'assegnazione in un primo momento a Marta Bassino e non ex-aequo con l'austriaca Katharina Liensberger.Il direttore del circuito femminile Peter Gerdol stamane ai microfoni di Raisport ha chiarito il perchè di quel momento di confusione successivo all'attribuzione alla sola Marta Bassino dell'oro."E' stato solo un problema di grafica legata al cronometraggio - ha dichiarato Gerdol - nulla altro. Ecco perchè in un primo momento il pari merito non è stato attribuito ad entrambe le atlete".Una scusante che però ha lasciato perplessi molti degli addetti ai lavori, perchè comunque la flower cerimony, successiva alla gara, sul podio le due atlete sono salite sui due gradini differenti. Solo nella cerimonia di premiazione ufficiale, in seguito pare ad una protesta della squadra austriaca, è stato corretto l'orine d'arrivo attribuendo il doppio oro a Bassino e Liensberger, secondo quanto previsto dai regolamenti Fis in riferimento alla parità nelle due finali per l'oro e il bronzo. (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco perchè Marta Bassino ha vinto l'oro
Marta Bassino ha vinto l'oro ai Mondiali di Cortina 2021, specialità parallelo, prima medaglia individuale in carriera per la piemontese e prima medaglia italiana in questa rassegna (Marta ha vinto il bronzo nel Team Event ad Are 2019, ma era iscritta come riserva e non ha gareggiato)Una gara non priva di polemiche, anzi, a cominciare dalla scelta di correre una sola run di qualifica, proseguendo poi sulla pista (diversa) della fase Finale (dagli ottavi) che presentava due tracciati molto diversi, con quello blu decisamente e notevolmente più lento.Commentatori, telecronisti, addetti ai lavori e persino la FIS non hanno capito subito perchè Marta Bassino ha battuto Tessa Worley in semifinale pur finendo con lo stesso tempo, e perchè - inizialmente - ha vinto l'oro sulla Liensberger pur finendo con lo stesso tempo.Infatti inizialmente le grafiche FIS assegnava l'argento all'austriaca, salvo poi correggere il tiro sul podio e nei documenti ufficiali, assegnando l'oro anche all'austriaca.Proviamo a rispondere a questi seguiti, iniziando con il dire che non c'è un regolamento ufficiale pubblicato del parallelo individuale ai Mondiali.Esiste un regolamento dei Mondiali datato novembre 2017 (dove non si parla di parallelo), poi esiste un regolamento del Team Event ai Mondiali, datato giugno 2020, poi esiste un regolamento del Parallelo individuale in Coppa del Mondo, datato giugno 2020, e infine il regolamento internazionale ICR, che si applica come base a TUTTE le gare di sci alpino organizzate dalla FIS, datato luglio 2020.SEMIFINALE - In semifinale Marta Bassino, pettorale #15, ha perso la prima run contro Tessa Worley (#11), chiudendo con 48 centesimi di ritardo.Nella seconda run, con Marta su pista rossa, le due sono arrivate al traguardo con lo stesso tempo di manche, 23.57, ma Bassino aveva già scontato la sua penalità perchè il cancelletto si è aperto con 48 centesimi di ritardo rispetto alla avversaria.Nel regolamento del Parallelo in Coppa c'è scritto che si ... (continua)

[ 15/02/2021 ] - Cortina 2021: la premiere del parallelo ai mondiali, domani il via
Domani per la prima volta esordisce ad un mondiale di sci la gara del parallelo individuale femminile e maschile. Si parte nella mattinata alle 9.00 con le qualifiche alla pista delle 5 Torri "Lino Lacedelli". Formula stravolta rispetto alla coppa del mondo con gli atleti che saranno suddivisi in due gruppi, pista blù e pista rossa, ed una sola manche, non due come solito. I migliori otto tempi di ogni tracciato passeranno alla finale a 16 (donne e uomini) prevista nel pomeriggio alle ore 14.00 sul tratto finale di Rumerlo dell'Olympia delle Tofane. Finali da tabellone tennistico che si correranno al meglio delle due manche. Quest'anno un solo parallelo disputato in coppa del mondo quello di Zurst-Lech in Austria a fine novembre vinto da Petra Vlhova e da Alexis Pinturault.In campo femminile duello dunque aperto tra un lotto ristretto di atlete ad iniziare proprio da Petra Vlhova, Wendy Holdener e Lara Gut-Behrami. Assente invece Mikaela Shiffrin. L'Italia schiera Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Lara Della Mea. Brignone e Bassino a Lech conclusero fuori dal podio in 5/a e 7/a posizione, mentre Della Mea e Pirovano furono eliminate già in qualifica. Sono 52 le atlete iscritte alle qualifiche, ne passano 16 alla fase finale.In campo maschile assenti, invece, Alexis Pinturault vincitore a Lech, ma anche il norvegese Henrik Kristoffersen, secondo alle spalle del transalpino sulle nevi austriache che preferiscono concentrarsi entrambi sul gigante e lo slalom. Largo dunque a tutti gli altri protagonisti con un risultato che potrebbe essere tra i più incerti: leggermente favoriti il tedesco Alexander Schmid e il suo connazionale Stefan Luitz che fu terzo a Lech e l'austriaco Andreas Pertl (quarto a Lech).Italia, priva di Simon Maurberger perchè non convocato per infortunio, l'unico presente nella Wcsl tra i migliori trenta della specialità, si affida a Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Giovanni Franzoni. Tonetti e Franzoni non ... (continua)

[ 15/02/2021 ] - Cortina 2021: scelti i quattro azzurri per il parallelo
I coach azzurri hanno deciso il quartetto per il parallelo mondiale in programma domani.Saranno al via: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti, e Giovanni Franzoni.Iscritti alla gara 51 partecipanti, manca come annunciato Alexis Pinturault che preferisce risparmiare le energie in vista delle prove tecniche.Alle 9 sono in programma le qualifiche con gli atleti divisi in due gruppi che, a quanto sembra, diversamente da quanto avviene in Coppa del Mondo correranno una sola manche, un gruppo sul tracciato blu e uno sul rosso, per stilare gli atleti che parteciperanno alla finale, in programma alle 14. (continua)

[ 15/02/2021 ] - Cortina 2021: le quattro azzurre per il parallelo di domani
Lo staff tecnico della squadra azzurra hanno reso noto i nomi del quartetto femminile che disputeranno domani il parallelo iridato.Si tratta di Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Lara Della Mea. Domani mattina (ore 9.00) sono in programma le qualifiche, sulla pista Cinque Torri con il nuovo sistema adottato ieri dalla Fis che prevede le atlete divise in due gruppi che correranno una sola manche, un gruppo sul tracciato blu ed un gruppo sul tracciato rosso, al termine del quale la classifica sarà stilata con i migliori otto tempi dei rispettivi tracciati che accederanno alla finale prevista sul tratto finale di Rumerlo nel pomeriggio alle ore 14.00. (continua)

[ 14/02/2021 ] - Cortina 2021: parallelo, cambia il sistema di qualifica
L'unica cosa  certa è che non esiste un regolamento per il parallelo ai mondiali ed ecco che alla vigilia della gara prevista per martedì 16 febbraio, la Fis ha deciso per un aggiustamento per quanto riguarda il regolamento delle qualifiche al parallelo maschile e femminile.Per quanto riguarda i regolamenti ufficiali esiste un regolamento per i mondiali per il team event (parallelo a squadre), c'è il regolamento per i paralleli di coppa del mondo, ma non quello per i paralleli femminile e maschile dei mondiali (gara introdotta per la prima volta da questa edizione).Ed ecco che in corso d'opera come riporta Ninna Quario di Sciare si è deciso per una modifica al sistema di qualifiche per i paralleli che avverranno sulla pista "Cinque Torri": due i tracciati - rosso e blu - con gli atleti che saranno suddivisi in due gruppi. Si correrà una sola manche - anzichè le due normalmente previste in coppa un gruppo sul percorso blu o uno su quello rosso. I migliori sedici tempi otto del tracciato blu e otto del rosso accederanno alla finale prevista nel pomeriggio sulla pista Olympia nel tratto finale di Rumerlo.La starting list sarà definita attraverso la Wcsl del parallelo di questa stagione che tiene conto dell'unica gara disputata quest'anno a novembre sulle nevi austriache di Zurst-Lech. Alla gara tra i grandi assenti per la prima medaglia iridata della storia ci saranno Alexis Pinturault - vincitore a Lech - e Mikaela Shiffrin già assente invece a Lech.  (continua)

[ 11/02/2021 ] - Cancellata la tappa di Kvitfjell a causa del covid19
Lo avevamo scritto un paio di settimane fa che la tappa norvegese in programma il 6/7 marzo a Kvitfjell era a forte rischio, causa le disposizioni del governo nordico per il contenimento alla pandemia di covid19.Oggi pomeriggio la FIS ha annunciato ufficialmente che la tappa è cancellata, e che la federsci norvegese non potrà organizzare alcuna competizione per questo finale di stagione.Oltre al weekend di sci alpino sono infatti annullate le tappe di sci di fondo, combinata nordica e salto con gli sci.Ora la FIS dovrà decidere se e quando recuperare queste gare: un superg e una discesa fondamentali per delineare la classifica di specialità.Nel caso non si recuperasse la tappa mancherebbe una sola prova per disciplina, ovvero quella in programma alle Finali di Lenzerheide: Vincent Kriechmayr, proprio oggi oro in superg, vincerebbe matematicamente la coppa di specialità, avendo 101 punti di vantaggio sul connazionale Mayer, mentre in discesa solo Mayer (358) potrebbe batter Feuz (406). (continua)

[ 10/02/2021 ] - Cortina 2021: Goggia: "Sono entrata nel cuore della gente, grazie".
Incontro virtuale tra Sofia Goggia e Cortina d'Ampezzo. Quest'oggi incontro via web con la stampa nazionale ed internazionale per  l'Ambassador dei Mondiali ampezzani via web da casa sua a Bergamo. E' stata l'occasione per fare il punto con la campionessa bergamasca che oggi per la prima volta dall'incidente di Garmisch-Partenkirchen al ginocchio ha potuto muovere i primi passi da sola.“Per un atleta poter correre i Mondiali in casa è un sogno - ha detto Sofia con qualche lacrima che le rigava il viso - e arrivarci con la serenità e la forma che avevo e non poterci essere per un infortunio come questo è allucinante. Ringrazio molto le mie compagne per avermi dato un abbraccio all’hotel (di Garmisch ndr.) e di essere entrata in empatia con loro e con tante persone in tutta Italia,. Significa che sono entrata nel cuore di molta gente. Non saprei spiegare perché questo succede ma è come se volessi lasciare un segno negli altri, quasi per sopravvivere nella loro memoria".Sarà un recupero non troppo lungo, rispetto ad altri infortuni, per la Goggia, ma non sarà facile pensare di riverderla magari in pista per le Finali di Coppa del Mondo. "Per le finali di Lenzerheide è più no che sì - spiega l'azzurra -  ci vorrebbe un miracolo nel prossimo controllo radiografico. Questo infortunio non minerà la fiducia nel mio corpo, ne ho passate talmente tante che non ho paura di una cosa del genere, a meno che non entrino problemi nella psiche ma credo proprio di nooe.La campionessa di Bergamo Alta confessa poi di aver ricevuto anche una telefonata inaspettata subito dopo l'infortunio: "Una settimana fa circa mi ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e mi ha fatto piacere anche perchè ha trovato il tempo perrfarlo in questo momento molto difficile per l’Italia". Ora la Goggia proseguirà con la sua riabilitazione, ma non vuole pensare ai prossimi obiettivi: "Il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi di Pechino, ma io come sempre guardo gara per gara".  (continua)

[ 28/01/2021 ] - La tre giorni (col brivido) di Giovanni Franzoni
Gli ultimi tre giorni di gare in Coppa Europa ad Orcières sono stati movimentati per Giovanni Franzoni.Il programma era fitto, come spesso capita nel circuito continentale, ed il meteo incerto, ma c’era un plus, la copertura televisiva, lodevole che i francesi a Orcières la garantiscano sempre.Due giorni fa, nella discesa di apertura, Franzoni, dopo aver stampato il quarto tempo in prova, arriva nono, un ottimo risultato, il migliore in carriera in questa specialità per il 2001 della Squadra B.Ieri, nella seconda DH, affronta il salto scattando con troppo anticipo, atterra proprio sul dente e decolla: atterra sbilanciato, riesce a stare in piedi, perde un bastone, frena, ma affronta la sterzata successiva verso sinistra: alla fine è incredibilmente top 30, 28esimo. Oggi il super g.Subito prima del salto, nel peggior punto possibile, si sdraia sterzando verso destra, e decolla nuovamente sul salto, si impenna, e atterra pesantemente di schiena, perdendo gli sci.DNF obbligato, questa volta.Un volo spaventoso ma senza conseguenze, solo una botta, come gli esami diagnostici effettuati prontamente a Milano hanno evidenziato.Per la cronaca: il 2001 non perde la combinata di domani, annullata per previsioni meteo avverse.La tre giorni col brivido di Giovanni Franzoni dimostra tre cose: che Franzoni, gigantista giovanissimo con già tre presenze in Coppa del mondo, è il nostro miglior talento anche nelle discipline veloci; che nelle veloci le botte a volte si prendono e ci si rialza; ed, infine, che il ragazzo ha doti articolari e muscolari non comuni.La fortuna da sola non basta: la fortuna non spiega come un volo così rimanga senza conseguenze né come il fisico possa reggere all’atterraggio con pronta sterzata del giorno precedente. Franzoni, in diretta tv, ci ha fatto tremare per due volte, ma questo è lo sci, questa è la velocità.Lo rivedremo in pista presto, prestissimo, martedì e mercoledì ci sono i due giganti di Coppa Europa a Folgaria.Non ne siamo certi, ma ... (continua)

[ 26/01/2021 ] - Coppa Europa: ecco la Ljutic! Viviani 12/a
Si parla di lei da diversi mesi, magari persino in maniera esagerata, anche perché una ragazza non ancora 17enne non dovrebbe avere addosso una così pungente attenzione mediatica: tuttavia, la "stoffa" è notevole e i primi riscontri tra le grandi senz'altro non deludono.Ci riferiamo ovviamente a Zrinka Ljutic, la giovanissima che in Croazia definiscono senza troppi giri di parole la degna e attesa erede di Janica Kostelic. Comparsa nei circuiti di alto livello solamente a novembre, quest'oggi festeggia la prima vittoria in carriera in Coppa Europa, aggiudicandosi il secondo slalom di Zell am See. 1:22.60, con due manche di altissimo profilo, permettono alla Ljutic di infliggere 59 centesimi alla vincitrice di ieri Lena Duerr, atleta di 13 anni più esperta: sul terzo gradino del podio la svedese Liv Ceder, altra esponente di una squadra scandinava che sta facendo crescere l'ennesima, intrigante generazione di slalomiste. La nipponica Asa Ando, davvero in forma in questi mesi, termina 4/a, poi ancora Svezia con Moa Bostroem Mussener.Per una volta, la nazionale azzurra non occupa le primissime posizioni, dopo un filotto di gare in cui - se non sul podio - qualcuna delle nostre specialista era quantomeno nella top five. Oggi troviamo Serena Viviani 12/a, autrice comunque di una buona gara, anche se i complimenti maggiori vanno fatti a Sophie Mathou, la valdostana classe 2002 che chiude 13/a col pettorale 69, terzo piazzamento a punti consecutivo e in costante miglioramento. Scorrendo la classifica, ecco Vera Tschurtschenthaler 26/a e Beatrice Sola 29/a: una nota di merito anche per la trentina del 2003, capace di inserirsi in zona punti col pettorale 77.  Petra Unterholzner, Celina Haller, Anita Gulli, Vivien Insam e Lara Della Mea non terminano la gara.La Coppa Europa femminile torna di scena tra una settimana a Kravec, in Slovenia, con due giganti. (continua)

[ 25/01/2021 ] - CE: in slalom vince Duerr, Della Mea 5/a
Vittoria d'esperienza in Coppa Europa, con la 29enne Lena Duerr che si aggiudica lo slalom speciale di Zell am See.Nella località del Salisburghese, l'esperta tedesca (il cui ultimo successo nel circuito continentale risaliva addirittura al febbraio 2010) stacca il tempo di 1:21.67 e scavalca nella seconda manche, di appena sette centesimi, la regolarissima slovena Andreja Slokar. Ancora Germania sul terzo gradino del podio, ma con un'atleta che appartiene davvero a tutta un'altra generazione rispetto alla Duerr: Emma Aicher è infatti un'interessantissima classe 2003.  4/a piazza per la svedese Emelie Wikstroem, 5/a la nostra Lara Della Mea che conferma la notevole continuità tra i rapid gates della Coppa Europa: di nuovo nella top ten anche la croata Zrinka Ljiutic, quest'oggi 8/a.Per quanto riguarda le altre azzurre, si conferma in forma Vivien Insam, quest'oggi 11/a: poco più indietro la ligure Serena Viviani 15/a, notevole anche il 23esimo posto della valdostana Sophie Mathou (al secondo piazzamento a punti consecutivo) scattata col pettorale numero 70. Fuori dalle trenta Celina Haller, Anita Gulli (grave errore nella seconda manche per la piemontese) e Petra Unterholzner: Vera Tschurtschenthaler, Beatrice Sola e Carlotta Saracco non concludono la gara, ma avranno modo di rifarsi martedì con un altro slalom speciale. (continua)

[ 05/01/2021 ] - Via libera della FISI per le gare regionali dal 9 gennaio
Con la lettera che segue, pubblicata oggi dalla FISI, il presidente Roda dà il via libera ai comitati regionali per l'organizzazione di gare a partire dal 9 gennaio. Cari Presidenti,la Federazione intende procedere all’autorizzazione dell’organizzazione delle manifestazioni di livello territoriale a partire dal prossimo 9 gennaio.Il protocollo da seguire sarà quello utilizzato per le gare federali e si ricorda che le manifestazioni potranno svolgersi solamente a porte chiuse.Oltre a ciò, trovandoci sempre in un periodo di grave crisi epidemiologica, sono necessarie alcune limitazioni sotto elencate: 1. Ogni Comitato Regionale potrà prevedere l’organizzazione di un numero massimo di gare per circoscrizione/provincia – 2 per categoria Cuccioli o categoria equivalente – 3 per categoria Allievi/Ragazzi o categorie equivalenti – 2 per categoria Giovani e Senior o categorie equivalenti – 2 per categoria Master o categorie equivalenti alle quali non potrà essere abbinata la categoria Giovani e Senior; 2. Ogni Comitato Regionale potrà inoltre prevedere l’organizzazione di gare RQ_CHI “Gare Regionali di Qualificazione Childrenoe per la disciplina Sci Alpino nel numero di uno Slalom e di uno Slalom Gigante rispettivamente per le categorie Allievi e Ragazzi che saranno utili per qualificazione all’Alpe Cimbra e OPA CUP U16; 3. Per tutte le manifestazioni di calendario regionale delle categorie Cuccioli, Children, Giovani, Senior, Master è consentito lo svolgimento di una sola gara nella stessa giornata, non sono consentite più gare nello stesso giorno anche se di specialità diverse; 4. Per tutte le gare di calendario nazionale Master è consentito lo svolgimento di una sola gara nella stessa giornata, non sono consentite più gare nello stesso giorno anche se di specialità diverse; 5. Per ogni giornata gara viene fissato un limite massimo pari a 120 partecipanti secondo le priorità indicate dai singoli Comitati; 6. Viene, altresì, favorita la programmazione in giornate diverse ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - CE: Holtmann vince il gigante di Andalo
C'è senz'altro un feeling speciale tra Mina Fuerst Holtmann e le nevi del Trentino: già a febbraio la norvegese aveva vinto entrambi i giganti di Coppa Europa disputati a Folgaria, mentre quest'oggi ha fatto sua la gara tra le porte larghe di Andalo, che verrà replicata lunedì.Reduce dalle due uscite di Courchevel, che avevano fatto da contraltare all'eccellente 5/o posto nell'opening di Coppa del Mondo a Soelden, la 25enne del paese di fiordi vince in 2:29.76, infliggendo 76 centesimi di distacco all'elvetica Camille Rast e un secondo netto alla francese Coralie Frass-Sombet. L'altra norvegese Kaja Norbye e l'austriaca Elisa Moerzinger seguono quindi in 4/a e 5/a piazza, davanti alla transalpina Doriane Escane: da segnalare inoltre il 7/o posto della polacca Magdalena Luczak (classe 2001 partita col pettorale 59, proprio nel giorno in cui la sua connazionale Maryna Gasienica-Daniel non termina la gara) e l'ottavo dell'ancora più sorprendente spagnola Nuria Pau, partita col pettorale 73.Per l'Italia, una discreta seconda manche permette di avere quattro atlete nelle prime venti posizioni: la migliore al traguardo è Maria Luisa Matilde Bertani 12/a (miglior risultato stagionale) subito davanti a Karoline Pichler, da elogiare per il 13/o posto odierno in quanto sprofondata sino al numero 54 della starting list. Roberta Midali segue in 15/a piazza, quindi Vivien Insam 19/a: poco più indietro Valentina Cillara Rossi 23/a, Carlotta Saracco 26/a ed Elena Sandulli 27/a. Ilaria Ghisalberti, Elisa Platino e Chiara Teroni chiudono fuori dalle trenta, mentre Beatrice Sola, Flavia Diletta Giordano, Jole Galli, Carole Agnelli, Sara Allemand, Laura Rota, Giulia Paventa, Giulia Tintorri e Roberta Melesi non terminano la gara. (continua)

[ 19/12/2020 ] - Val d'Isere: Goggia torna a vincere in discesa, 8/a sigillo per lei
Stesso podio, ma classifica diversa per le prime due della discesa libera odierna di Val d'Isere, rispetto a ieri.Sofia Goggia torna ad assaporare la gioia della vittoria nella discesa femminile a distanza di quasi due anni dall'ultimo trionfo (Crans Montana 2019) con una prova convincente sulla pista Oreiller-Killy di Val d'Isère. Ieri seconda con tanti numeri, oggi prima da protagonista.La bergamasca si è messa alle spalle due avversarie pericolose come Corinne Suter e Breezy Johnson, che le fanno compagnia sul podio esattamente come nella discesa femminile, con la sola differenza che in quell'occasione era stata la svizzera a salire sul gradino più alto del podio davanti alla bergamasca.Oggi invece Sofia ha disputato una prova intelligente, controllando la situazione nella parte alta de tracciato, per poi scatenarsi nella seconda parte, in cui si è messa alle spalle le avversarie. Alla fine Suter ha accusato 24 centesimi di ritardo, mentre Johnson è arrivata a 27 centesimi. Per Goggia si tratta dell'ottavo trionfo della carriera sul circuito, che le consente di conquistare provvisoriamente il pettorale rosso di leader della specialità, a pari merito con la stessa Suter.Altre quattro italiane sono riuscite a infilarsi in zona punti: Elena Curtoni è quindicesima, Laura Pirovano diciassettesima, Francesc Marsaglia ventiquattresima e Nadia Delago ventinovesima. Quarantesima Marta Bassino che ha preferito non forzare per studiare ulteriormente il tracciato in vista del supergigante di doenica, mentre Verena Gasslitter è stata fermata dai commissari di pista per la caduta dell'atleta che la precedeva e una volta tornata in partenza non è andata oltre la 43sima posizione. Non è partita invece Federica Brignone, dolorante per i postumi della caduta di venerdì: la detentrice della sfera di cristallo lavora per essere in gara domenica.In classifica generale Vlhova mantiene il comando con 425 punti davanti a Gisin con 298, Shiffrin è terza con 275, Bassino quarta con 273, ... (continua)

[ 18/12/2020 ] - Val d'Isere: Sofia Goggia è 2/a in discesa, vince Corinne Suter
Sfugge per soli 11 centesimi alla nostra Sofia Goggia il successo nella prima discesa libera femminile stagionale di coppa del mondo a Val d'Isere, chiudendo 2/a alle spalle dell'elvetica Corinne Suter. Per l'azzurra si tratta del quinto podio  sulle nevi francesi in carriera, il 28/o in assoluto.La bergamasca autrice di due ottime prove cronometrate riesce ad interpretare al meglio questo tracciato anche se denota ancora un eccessivo abbassamento del baricentro che l'hanno portata a fare alcuni numeri da circo che avrebbero potuto costarle caro. Vittoria dunque elvetica con Corinne Suter, la 26enne di Svitto, che ottiene la sua terza vittoria in carriera, la seconda in discesa. Sul podio, terza è giunta, la più veloce della prova di ieri, la statunitense Breezy Johnson in ritardo di 20 centesimi. Quarta più staccata troviamo la slovena Ilka Stuhec staccata di 65 centesimi.Pe rle altre azzurre ancora una buona gara di Elena Curtoni capace di concludere nelle top10 con il 10/o tempo (+1.36). E ottima la prova di Laura Pirovano 14/a a +1.84 subito davanti a Marta Bassino (+1.91) e Francesca Marsaglia (+2.19). Caduta anche per Federica Brignone, nello stesso punto dove poco prima era caduta malamente Nicole Schmidhofer. Nessun problema per la carabiniera di La Salle che si è subito rialzata da sola. L'austriaca, invece, era finita ad oltre 100 km/h oltre le reti B, nel bosco sottostante, e costretta poi all'intervento dei sanitari per essere trasportata a valle con il toboga e poi in ospedale con l'elicottero. Per lei accertamenti medici per stabilire l'entità dell'infortunio. Gara comunque contraddistinta da numerose interruzioni a causa di diverse altre cadute tra cui anche quella della statunitense Alice McKennis, la più veloce nella prima prova di mercoledì.Fuori dalle top10 la leader della graduatoria generale Petra Vlhova. Perde molto nella seconda parte di gara la slovacca, quella forse più adatta alle sue caratteristiche. Domani appuntamento con la seconda ... (continua)

[ 13/12/2020 ] - Coppa Europa: solo Dubovska batte Della Mea
Ad un passo dal bis: Lara Della Mea chiude a soli 16 centesimi da Martina Dubovska nel secondo slalom speciale di Valle Aurina/Ahrntal, sfiorando così un altro successo in Coppa Europa dopo quello conquistato sabato.Il tempo finale della vincitrice è di 1:28.21: la seconda manche fa la differenza in valore della 28enne ceca, davvero in grande spolvero in questo avvio di stagione, mentre la tarvisiana conquista comunque il proprio ottavo podio nel circuito continentale. Dietro di lei l'austriaca Maria Therese Sporer, quindi la tedesca Jessica Hilzinger e la svedese Charlotta Saefvenberg. In sesta piazza ecco Lena Duerr, quindi 7/a l'altra azzurrina Marta Rossetti, che alla pari della connazionale ha da rammaricarsi in particolare per la seconda metà di gara.Tra le due manche risale bene invece Roberta Midali, partita col pettorale 41 e 16/a al traguardo: in zona punti c'è spazio anche per Vera Tschurtschenthaler 25/a, mentre Martina Perruchon, Serena Viviani, Lucrezia Lorenzi, Elena Sandulli, Marika Mascherona e Caterina Sinigoi chiudono fuori dalle trenta. Emma Wieser e Beatrice Sola non superano il taglio di metà gara: Celina Haller, Carlotta Saracco, Flavia Diletta Giordano, Annette Belfrond, Petra Unterholzner ed Anita Gulli escono di pista, con rammarico per le ultime due che avevano portato a termine una discreta prima manche.Saltata anche la tappa di Val di Fassa, la Coppa Europa femminile va ora in Austria ad Hippach per due giganti a metà settimana: quella maschile è di scena invece a Santa Caterina Valfurva, dove - dopo le due prove cronometrate di sabato e domenica - tra lunedì e martedì si disputeranno due discese. (continua)

[ 12/12/2020 ] - Della Mea! Italia a segno anche in Coppa Europa
Non c'è solo Marta Bassino nello splendido sabato azzurro: anche dalla Coppa Europa, infatti, arrivano notizie eccellenti per il nostro movimento, che ha approcciato quest'oggi la prima tappa del circuito continentale a Klausberg.In Valle Aurina, dunque, va in scena il primo di due slalom speciali, disciplina in cui l'Italia ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni: non stupisce dunque lo splendido successo di Lara Della Mea e nemmeno il terzo posto di Marta Rossetti, con le due azzurrine che si scambiano le posizioni rispetto a quanto fatto nella prima manche.La tarvisiana dell'Esercito, 22 anni da compiere tra un mese, centra il primo successo in Coppa Europa dove pure era già salita sul podio ben sei volte: 1:26.94 per lei, quanto basta a precedere la tedesca Jessica Hilzinger di 37 centesimi e la gardesana Rossetti di 40 centesimi. La ceca Martina Dubovska, apparsa in eccellente condizione in Coppa del Mondo a Levi, chiude in 4/a piazza, davanti ad un'altra atleta abituata a ben altri palcoscenici come Lena Duerr.Per le due azzurre che fanno parte del gruppo CdM di Matteo Guadagnini dunque una splendida giornata, ma scorrendo la classifica si trovano motivi di ottimismo anche per altre atlete: ad esempio, col pettorale 47 la 21enne di Limone Piemonte Carlotta Saracco centra il miglior risultato della carriera terminando 16/a; la gardenese Vivien Insam è 20/a, quindi un filotto di italiane si accaparrano gli ultimi punti disponibili con Anita Gulli 26/a, Lucrezia Lorenzi 27/a, Beatrice Sola 28/a e Roberta Midali 30/a. Da rimarcare in particolare quanto fatto da Beatrice Sola, trentina classe 2003 che si trovava al debutto assoluto in Coppa Europa. Fuori dalle trenta, infine, Vera Tschutschenthaler, Serena Viviani, Martina Perruchon, Sophie Mathiou, Celina Haller, Annette Belfrond, Elena Sandulli e Marika Mascherona, con Petra Unterholzner e Sara Allemand out nella prima manche, mentre Caterina Sinigoi ed Emma Wieser hanno mancato la qualificazione tra le ... (continua)

[ 01/12/2020 ] - Velocisti e gruppo CE a Sola.Slalomiste in Senales
Il gruppo di Coppa del mondo maschile della velocità è stato convocato dal direttore sportivo Max Rinaldi per il raduno che si terrà sulla pista di Solda (Bz) da martedì 1 a sabato 5 dicembre con Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi e Alexander Prast, con il direttore tecnico Alberto Ghidoni e gli allenatori Christian Corradino, Raimund Plancker, Michael Gufler e Walter Ronconi.    Nella medesima località è presente parte del gruppo di Coppa Europa femminile delle discipline veloci, convocato dal direttore tecnico giovanile Massimo Carca fino a venerdì 4 dicembre sulla pista di Solda (Bz). Si tratta di Monica Zanoner, Carlotta Da Canal e Giulia Albano, seguite dagli allenatori Daniel Dorigo e Guglielmo Favre.In Val Senales c'è invece un trio di slalomiste di Coppa del mondo da ieri, lunedì 30 novembre a giovedì 3 dicembre con Irene Curtoni, Marta Rossetti e Lara Della Mea con l'allenatore responsabile Matteo Guadagnini e il tecnico Davide Marchetti.Assente Martina Peterlini che prosegue le cure alla schiena dolorante, che l'ha costretta a saltare il parallelo di Lech.  Infine il gruppo di Coppa Europa femminile delle discipline tecniche composto da Ilaria Ghisalberti, Roberta Melesi, Anita Gulli, Serena Viviani, Petra Unterholzner, Vera Tschurtschenthaler, sarà impegnato a Pfelders (BZ) da mercoledì 2 a venerdì 4 dicembre con l'allenatore responsabile Damiano Scolari e il tecnico Ruggero Muzzarelli.Nello stesso periodo ci saranno anche le ragazze della squadra junior con Sara Allemand, Annette Belfrond, Alessia Guerinoni, Celina Haller, Federica Lani, Sophie Mathiou e Martina Piaggio con i tecnici Angelo Weiss e Giuseppe Butelli. (continua)

[ 30/11/2020 ] - Alexis Pinturault arriva a quota 30 vittorie
Venerdì scorso, con la vittoria nel parallelo di Lech e i relativi 100 punti, Alexis Pinturault si è portato al vertice della classifica generale. Presto, troppo presto dopo solo due gare capire che direzione prenderà questa Coppa del Mondo.Di sicuro il sigillo n.30 per il campione francese ha un sapore particolare perchè gli permette di superare l'austriaco Stephan Eberharter ed entrare nella ristretta top10 dei plurivincitori di Coppa del Mondo.Trenta vittorie sono davvero tante, con il ritiro di Hirscher è diventato l'atleta più ancora in attività, e il talento di Moutiers è stato capace di mettere insieme questo bottino in meno di 10 anni, era infatti il febbraio 2011 quando un giovane Alexis vinse - guarda a caso - il parallelo di Mosca.Da quel momento ha saputo trionfare in 6 discipline diverse, 14 giganti, 3 slalom, 1 superg, 2 paralleli e ben 10 combinate, disciplina in cui è uno dei massimi esponenti, a una sola lunghezza da Zurbriggen-Mahre-Girardelli.E tornando alla classifica dei plurivincitori, 'Pintu' è a solo 3 lunghezze da un mito come Bode Miller e a 6 da due leggende come Benni Raich e Aksel Lund Svindal.Quel che salta subito all'occhio è il rapporto tra vittorie e trofei vinti: in effetti in Coppa del Mondo Alexis ha alzato pochi trofei, ovvero la coppa di combinata nelle stagioni 2016, 2017, 2019 e 2020.Gli manca una coppa di specialità 'importante' ma sopratutto gli manca una Coppa del Mondo che possono invece vantare i citati Eberharter, Raich, Miller e Svindal. E non solo loro: a oggi da Stenmark a Hirscher, da Maier a Tomba, da Girardelli a Zurbriggen tutti quelli presenti in top10 hanno vinto almeno una Coppa del Mondo generale.Del resto Pinturault ha trovato sul suo cammino un cannibale come Hirscher, ma adesso, con il ritiro del fuoriclasse austriaco, è sempre più forte la pressione per riportare in Francia la Sfera di Cristallo, 23 anni dopo Luc Alphand.La strada è ancora lunga, mancano 11 slalom, 9 giganti, 9 discese e 7 superg, gli ... (continua)

[ 24/11/2020 ] - Gruppo Osservati in allenamento a Solda fino a domenica 29
Sono sedici uomini e dieci donne i convocati dal direttore tecnico giovanile Massimo Carca per il raduno del gruppo osservati si tiene a Solda (Bz) da mercoledì 25 a domenica 29 novembre.Si tratta di Lorenzo Thomas Bini, Davide Leonardo Seppi, Edoardo Saracco, Max Perathoner, Alberto Battisti, Francesco Gatto, Luca Resinelli, Andrea Maddii, Giacomo Dalmasso, Benjamin Alliod, Federico Scussel, Maximilian Ranzi, Tmmaso Zanella, Enrico Giacomelli, Gianmaria Illariuzzi Edorardo D'Amico, Alice Pezzaglia, Beatrice Sola, Alice Cabata, Amelia Rigatti di Grazia, Elisa Schranzhofer, Heloise Edifizi, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Carlotta Da Canal e Giualia Albano.In loro compagnia lo staff tecnico composto da Alexander Prosch, Peter Fillm  Daniel Dorigo, Paolo Bianchetti, a cui si aggiungono gli allenatori dei Comitati regionali Henri Battilani (VA), Tom Major (AA), Martin Karbon (Carabinieri), Mattia Facchinetti (TN) e Guglielmo Favre.  (continua)

[ 09/11/2020 ] - Le Fis di Solda tra normative federali e "zona rossa"
Si è conclusa la prima giornata di gare Fis a Solda in Alto Adige dove sono radunati nelle quattro giorni di competizioni circa 400 persone tra tecnici, atleti (molti minorenni e appartenenti ad altre nazioni), addetti ai lavori, e accompagnatori.Una quattro giorni di competizioni che si sta svolgendo nella "zona rossa" dichiarata dalla mezzanotte di oggi dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Komptascher che nella sua ordinanza, firmata dopo che le strutture sanitarie provinciali sono ormai quasi al collasso. Ordinanza che non consente lo spostamento tra Comuni, il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino, la chiusura di tutti gli esercizi pubblici (tranne alimentari), ma consente l'apertura degli impianti di risalita come Solda e Senales, ma solo per allenamenti riservati ad atleti impegnati in gare nazionali ed internazionali e per gli atleti identificati di "interesse nazionale" dall'ultima tabella Fisi.Come scrive l'agenzia di stampa Agi, in una notizia battuta nelle scorse ore, tutti questi atleti pernottano soprattutto in appartamenti visto che l'ordinanza provinciale di ieri, la numero 68, prevede la chiusura di tutte le strutture ricettive ai turisti, con deroga per il personale sanitario impegnato nell'emergenza Covid, per personale di Protezione civile e lavoratori.Proprio per le problematiche di sicurezza sanitaria come riporta, invece, in un articolo la Rivista Sciare, il Comitato Fisi Trentino ha deciso, su consiglio del proprio medico, di non inviare a Solda gli atleti della sua rappresentativa che sono per questo restati a casa tra i quali la giovane promessa trentina del team EnergiaPura e del Falconeri Ski Team Beatrice Sola. A casa sono rimasti anche tutti gli sci club trentini. Stessa decisione presa inoltre dall'Asiva che ha preferito rinunciare a Solda per allenarsi a Cervinia con il Gs Esercito. (continua)

[ 22/10/2020 ] - Lindsey Vonn investe sul calcio femminile
Lindsey Vonn non sta ferma un attimo: lei che ha fondato una associazione per il sostegno delle ragazze sciatrici, ora ha deciso di investire nel calcio femminile americano, comprando una quota di proprietà del Angel City Football Club.Il club, il cui nuovo nome è stato presentato nei giorni scorsi, è stato fondato a Los Angeles da Julie Uhrman a cui si sono aggregati un gruppo di più 50 investitori che sono diventati co-proprietari, tra cui alcuni nomi famosi dello sport come Serena Williams e dello show-business americani come Natalie Portman e Eva Longoria, e compresi Lindsey Vonn e il suo fidanzato PK Subban, giocatore nella NHL.La squadra inizierà a giocare dal 2022 nel campionato nazionale NWSL (National Woman Soccel League), nato otto anni fa, e sarà la dodicesima squadra ad iscriversi al campionato.L'ultima squadra femminile della California del Sud è stata i Los Angeles Sol che si sono sciolti nel 2010 dopo una sola stagione. (continua)

[ 13/10/2020 ] - I 18 Norvegesi per Soelden
La squadra norvegese si presenta a Soelden con 18 atleti, 9 donne e 9 uomini, dimostrando ormai di essere diventata anche numericamente una delle squadre più importanti del Circus.Le squadre, guidate da Tim Gfeller e Steve Skavik, si sono allenate prima in Norvegia, poi a Saas Fee e infine a Soelden nell'ultima settimana, lavorando anche sulla pista di gara.Le ragazze convocate: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstoel, Tuva Norbye.Nella scorsa stagione la Holtmann è stata la migliore del gruppo, chiudenda 7/a in classifica di specialità, ed aveva sfiorato il podio proprio a Soelden, seguita con il 6/o tempo dalla Tviberg.La Norvegia femminile ha vinto a Soelden nel 1998 e nel 2002 con Andrine Flemmen.Gli 8 uomini al via saranno: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie Mcgrath, Patrick Haugen Veisten, Timon Haugan.Tra loro ci sono ben 4 atleti dei top15 della specialità, compreso il vincitore della coppa di disciplina Kristoffersen, il vincitore della generale Kilde nonchè la stella nascente Braathen che tanto aveva impressionato sul Rettenbach un anno fa.I Norvegesi vantano una sola vittoria sul Rettenbach: nel 2007 grazie a Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 29/09/2020 ] - Marusa Ferk continua la carriera anche se fuori squadra
In vista della stagione 2020/2021, la federsci slovena ha riorganizzato i quadri tecnici e le squadre, accorpando il gruppo Coppa Europa e la Squadra C in un unico gruppo di lavoro, sia per il settore maschile che per il femminile.Nella squadra A maschile nessun cambio: per le discipline tecniche ci saranno Stefan Hadalin e Zan Kranjec, per le discipline veloci il gruppo è formato da Bostjan Kline, Martin Cater, Klemen Kosi e Miha Hrobat.Infine il nuovo gruppo Coppa Europa/C avrà solo 4 atleti: Nejc Naralocnik, Martin Krizaj, Rok Aznoh e Jakob AnderlicNel settore femminile, discipline tecniche, rimangono solo quattro atlete: Meta Hrovat, Neja Dvornik, Tina Robnik e Ana Bucik, e rispetto alla stagione passata non viene confermata Marusa FerkFormalmente Ilka Stuhec è l'unica rappresentante delle discipline veloci, ma sappiamo come la fuoriclasse slovena faccia team a sè.Infine il gruppo Coppa Europa/Squadra C femminile è composto da Nika Tomsic, Rebeka Oblak, Zana Ciglic, Nika Murovec, Jera Kompan, Anja Oplotnik, Lina Knific e Nina Dorbnic.Dunque non trovano più spazio Andreja Slokar, Klara Livk e Ziva Otonicar.Per Marusa Ferk, classe 1988, 32 anni compiuti domenica, l'uscita dalle squadre nazionali poteva essere la pietra tombale sulla carriera agonistica.Nella scorsa stagione Marusa ha raccolto poco in CdM: qualche punticino al parallelo di St.Moritz, un 26/o nel superg di La Thuile e un buon 6/o posto nella combinata di Crans Montana.In Coppa Europa però, proprio negli ultimi giorni della stagione, è stata 2/a nel superg e 6/a in combinata nella tappa della Val Sarentino.Marusa però non si è persa d'animo, ha escluso l'idea del ritiro ed ha continuato ad allenarsi: prima atleticamente, poi sugli sci, e ai primi d'agosto ha trovato il tempo per sposarsi con Christophe Saioni, ex nazionale francese ed ora allenatore.Marusa è entrata nel International Ski Racing Academy, la struttura guidata da Chris Knight (ex nazionale USA, ex tecnico di Lindsey Vonn) con cui si ... (continua)

[ 30/07/2020 ] - Regolamento del Gran Premio Italia 2020/2021
E' stato pubblicato oggi dalla FISI il regolamento del Gran Premio Italia per la stagione 2020/2021, il circuito di gare maschili e femminili regolarmente inserite nel calendario FIS.Possono partecipare:a) atleti delle Squadre Nazionali;b) nelle gare Open:- minimo 50 e massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.La Commissione Giovani deciderà in accordo con il responsabile dei GSNMS, in base al numero degli atleti stranieri iscritti, il rapporto tra atleti Giovani e Seniores:c) nelle Gare Giovani:- massimo 115 atleti Giovani. Ogni CR segnala al Coordinatore DASA/CR i nominativi degli atleti del proprio contingente.Ulteriori posti disponibili potranno essere assegnati dal Coordinatore DASA/CR in accordo con la Commissione Giovani;d) nelle gare Senior:- massimo 40 atleti Seniores in base ai punti FIS in ogni singola specialità;- atleti Giovani dei CR fino al raggiungimento di 140 atleti iscritti, in base al contingente di ogni singolo CR.Classifiche gare GPI JuniorGare utili alla classifica di selezione Atleti squadre Nazionali, e indicative per Tecnici Nazionali FISI (ad esclusione degli atleti già in squadre nazionaliNumero massimo di gare: 36 Maschili / 34 Femminili10 Slalom Gigante  (9 Femminili) compreso i CIG10 Slalom Speciale (9 Femminili) compreso i CIG7 Super Gigante compreso i CIG5 Discesa Libera compreso i CIG3 Combinata Alpina compreso i CIG1 ParalleloVerranno stilate classifiche maschili e femminili così suddivise:Classifica AssolutaVerranno assegnati punti secondo tabella Coppa del Mondo. Gli atleti/e dei primi due anni di nascita avranno una maggiorazione di punteggio del 10%. Saranno considerati i 4 migliori punteggi acquisiti su 10 (9 fem) GS, i 4 migliori punteggi acquisiti su 10 (9 fem) SL, i 3 migliori punteggi acquisiti su 7 SG, i 3 migliori punteggi acquisiti su 5 DH. Il PSL può sostituire una gara di SL.Per la classifica prove tecniche, verranno assegnati punti secondo ... (continua)

[ 14/07/2020 ] - Buon 30esimo compleanno Federica!
Il 1990 è un anno da ricordare per il mondo degli sport invernali italiani.Trent'anni fa sono nati campioni del calibro di Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Robert Antonioli e....Federica Brignone.E proprio la valdostana festeggia oggi il compleanno, al termine della stagione che l'ha vista entrare nella storia dello sport italiano, grazie al fantastico successo ottenuto nella Coppa del mondo femminile.Mai una donna italiana aveva tagliato nelle precedenti 53 edizioni un traguardo tanto importante, fra gli uomini per internderci ci erano riusciti solamente Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba.Del resto Federica ha dimostrato di meritare la consacrazione a regina delle nevi, al termine di un lungo percorso che l'ha vista conquistare in carriera la bellezza di 15 vittorie (7 giganti, 3 supergiganti e 5 combinate con i quali si porta ad una sola lunghezza di distanza dalla leader Deborah Compagnoni) e 39 podi complessivi in quattro differenti discipline, a cui si aggiungono i successi nelle coppe di combinata e gigante, oltre alla medaglia d'argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch 2011 e al bronzo nel gigante olimpico di PyeongChang 2018.Brignone nei prossimi giorni riprenderà la preparazione dopo una breve vacanza in Sardegna, perchè gli obiettivi a raggiungere sono ancora tanti: "Il successo mi ha stimolato ancor di più - dice -. Come dice il proverbio: l'appetito vien mangiando!". Tanti auguri Fede! (continua)

[ 10/07/2020 ] - Il Trentino Ski Team si allena con Gross
Allenamento con il campione per le squadre agonistiche del Comitato Trentino della Fisi del settore sci alpino, che per una mattinata hanno avuto l’onore di potersi confrontare con il forte slalomista fassano Stefano Gross, che vanta 1 vittoria e 12 podi in Coppa del Mondo.Prosegue dunque l’intenso programma di preparazione a secco per i nuovi team dell’alpino, che si sono ritrovati a Predazzo, in Val di Fiemme, per 5 giorni di allenamento intenso sotto la guida del direttore tecnico Enrico Vicenzi e del responsabile preparazione atletica Giuseppe Sepp Chenetti, coadiuvati dal preparatore fisico Cristian Pellegrin e dagli allenatori Andrea Sonda e Mattia Facchinelli.Presenti Aurora Carlini, Fabian Cincelli, Luca Claus, Edoardo D’Amico, Giorgia Felicetti, Gianmarco Paci, Francesco Santacroce, Davide Seppi, Beatrice Sola, Matteo Vignola, Tommaso Zanella e Andrea Zanetti, che dopo aver attuato i protocolli sanitari imposti dalla FISI hanno lavorato sugli aspetti forza ed allenamento anaerobico con intensità per essere pronti in vista della prossima stagione.Per il campione delle Fiamme Gialle Stefano Gross ritrovarsi con i giovani sciatori del Comitato Trentino, presso la palestra Planet Gym di Canazei, è stata anche l’occasione per ricordare le sue prime esperienze internazionali ed anche quel podio ai campionati mondiali junior di Mont-Sainte-Anne (Can) nel 2006, sfuggito per pochi centesimi: "Quello fu il primo di altri quarti posti... – racconta Gross -, ho un bel ricordo del mio periodo da junior anche se in quegli anni lo Ski team Fassa gestiva direttamente i propri atleti giovani pur collaborando con il Comitato Trentino. Far parte della rappresentativa provinciale significa che tutti hanno talento e capacità, ma bisogna tenere duro, non mollare mai, perché nessuno regala nulla. Lo sci, come tutti gli sport di alto livello, richiede un sacrifico enorme, ma chi riuscirà ad emergere poi avrà gratificazioni impagabili".Ai ragazzi del Trentino Ski Team, Stefano ... (continua)

[ 03/07/2020 ] - Comitato Trentino: le squadre per il 2021
E’ partita la nuova stagione agonistica per le squadre del Comitato Trentino di sci alpino.Dopo l’ufficializzazione dei componenti avvenuta nel recente Consiglio Regionale Fisi presieduto dal presidente Tiziano Mellarini, su indicazione del responsabile di settore Marco Peterlini e a seguito di un confronto con la commissione di specialità, il nuovo team si è subito messo al lavoro con i primi raduni a secco che si sono svolti a Trento presso il Centro Coni di via Maccani.Le nuove squadre sono composte da 7 ragazze e 9 ragazzi, oltre a 5 aggregati che parteciperanno ad alcuni stage durante l’arco della stagione, con qualche new entry e qualche uscita per limiti di età. L’obiettivo è quello di ripetere l’esaltante ultima stagione, interrotta a poche settimane dalla conclusione, ma che aveva regalato per la prima volta nella storia la vittoria assoluta nella graduatoria generale del circuito Gran Premio Italia. Conseguenza diretta poi l’inserimento nelle nazionali giovanili della Federazione del maggior numero possibile di sciatori trentini."Ripartiamo con tanto entusiasmo – sottolinea il responsabile tecnico Marco Peterlini – cercando di rispettare tempi e regole del post Covid. Proprio per questo motivo giugno e luglio lo dedichiamo ad allenamenti atletici intensivi con la supervisione dell’allenatore olimpionico dello sci di fondo Giuseppe “Seppoe Chenetti. Il primo step è andato in scena presso il Campo Coni di Trento e le prossime settimane prevediamo altri stage a secco in quota, approfittando anche della collaborazione con i gruppi sportivi militari con i quali è in atto una proficua collaborazione. Le nostre squadre inizieranno a sciare in ghiacciaio e negli skidome solamente dai primi di agosto, anche se alcuni ragazzi inseriti nel gruppo osservati della nazionale nei giorni scorsi ha partecipato ad uno stage allo Stelvio. Riconfermato anche lo staff allenatori, coordinato dal direttore tecnico Enrico Vicenzi, affiancato da Andrea Sonda, Mattia Facchinelli e ... (continua)

[ 24/06/2020 ] - Un anno fa l'assegnazione di Milano-Cortina 2026
Un anno fa a Losanna l'Italia esultava: Il Cio assegnava a Milano-Cortina l'organizzazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026.Per la quarta volta dopo Cortina 1956 (edizione invernale), Roma 1960 (estiva), Torino 2006 (invernale), ecco arrivare Milano-Cortina 2026. Sarebbero però state cinque le edizioni dei giochi olimpici italiane se nel 1944, sempre Cortina d'Ampezzo non avesse dovuto rinunciare a causa del secondo conflitto mondiale. Una candidatura che non sembrava in un primo momento destinata a successo certo, ma che poi con il ritiro di candidate molto più titolate, ha aperto le porte ad un ballottaggio finale con la svedese Stoccolma-Are terminato con il successo finale di Milano-Cortina e nell'urlo liberatorio della delegazione italiana a Losanna guidata dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dalle testimonial Sofia Goggia, Michela Moioli e Arianna Fontana. Per Cortina, già sede olimpica nel 1956, arriva dunque anche l'ingresso nel club ristretto delle località che per due volte nella storia olimpica sono state sede dei giochi invernali insieme a St. Moritz (1928 e 1948), Innsbruck (1964 e 1976) e Lake Placid (1932 e 1980). Mentre la sola Pechino sarà fino ad oggi in assoluto la località nella storia ad ospitare due edizioni tra estive (2008) ed invernali (2022).Una Olimpiade della neve e de ghiaccio che coinvolgerà però non solo Milano (sport del ghiaccio, villaggio olimpico e main press center) e Cortina d'Ampezzo (sci alpino femminile, curling, bob, slittino e skeleton), ma anche Bormio (sci alpino maschile), Livigno (freestyle e snowboard) in Lombardia, Anterselva in Alto Adige (biathlon), Val di Fiemme (sci nordico e salto) e Baselga di Pinè (pattinaggio velocità) in Trentino. E proprio in occasione di questo importante anniversario ecco le due giornate di lavoro intenso per la delegazione di Milano-Cortina 2026, che è salita in Valtellina per una serie di incontri e sopralluoghi a quelli che saranno i siti olimpici lombardi.La delegazione era ... (continua)

[ 23/06/2020 ] - Gruppo Osservati in allenamento allo Stelvio
E' giunto il momento del primo raduno sugli sci anche per il gruppo degli osservati di sci alpino, convocati in gran parte dal direttore tecnico giovanile Max Carca per l'allenamento sul ghiacciaio del Passo Stelvio da mercoledì 24 a martedì 30 giugno. Si tratta di un numero elevato di ben 34 atleti (diciannove uomini e quindici donne), frutto dell'intenso lavoro svolto dalla Federazione in collaborazione con i Comitati Regionali.Ecco i loro nomi: Lorenzo Thomas Bini, Marco Abbruzzese, Davide Leonardo Seppi, Edoardo Saracco, Max Perathoner, Leonardo Rigamonti, Jonas Bacher, Corrado Barbera, Gianlorenzo di Paolo, Goffredo Mammarella, Alberto Battisti, Giacomo Dalmasso, Benjamin Jacques Alliod, Federico Scussel, Maximilian Ranzi, Tommaso Zanella, Enrico Giacomelli, Gianmaria Illariuzzi, Edoardo D'Amico, Flavia Diletta Giordano, Alice Pezzaglia, Beatrice Sola, Gaia Palamara, Martina Banchi, Lucia Pizzato, Emmi Frenademez, Caterina Sinigoi, Amelia Rigatti di Grazia, Elisa Schranzhofer, Heloise Edifizi, Nadia Fenini, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner e Aurora Zavattarelli.A seguire quotidianamente gli allenamenti saranno presenti anche i tecnici Alexander Prosch, Max Blardone, Devid Salvadori, Riccardo Coriani, Lorenzo Galli e Patrick Staudacher.fonte: fisi.org (continua)

[ 15/06/2020 ] - Tedeschi allo Stelvio,Croati in Austria
Non solo gli Azzurri sul ghiacciaio dello Stelvio: oltre alla slovacca Petra Vlhova (presente dal 3 giugno), nei giorni scorsi è arrivato sulle nevi italiane anche Thomas Dressen, come ha scritto lo stesso velocista sui social, che con 5 vittorie in carriera, 3 nella sola scorsa stagione, è attualmente il più rappresentativo tra i teutonici.Non è chiaro chi sia presente della squadra insieme a lui: a maggio è stato annunciato il gruppo 1A nazionale composto da Dressen, Ferstl, Strasser, Schmid, Tremmel, Baumann, Brandner, Holzmann,  Jocher, Luitz, Meisen, Rauchfuss, Sander, Schmid,  Schwaiger e Ketterer.Hanno annunciato invece il ritiro Stehle, Brandner, Dopfer e Staubitzer.La Vlhova alloggia presso la Baita Ortler, e l'organizzazione è tale per cui gli Azzurri non si incrociano, per orari e piste, con gli altri atleti.Anche il team croato è tornato sugli sci: settimana scorsa, dopo aver posticipato l'inizio dello stage a causa del maltempo, i croati hanno iniziato a lavorare a Moelltaler e Hintertux.Il miniteam è composto da 5 atleti: Filip Zubic, terzo in classifica di gigante al termine della scorsa stagione, ed Istok Rodes per gli uomini, poi Leona Popovic e Zrinka Ljutic, nuovo ingresso in squadra A, per le ragazze. La giovanissima Ljutic ha vinto l'oro in gigante e slalom lo scorso gennaio all'AlpeCimbra FIS Children Cup.I 4 sono a Moelltal, mentre Samuel Kolega è a Hintertux.Non è presente Elias Kolega perchè si è rotto la gamba destra durante un allenamento atletico un mese fa.   (continua)

[ 08/05/2020 ] - TdG - Innerhofer: successo non casuale (1)
Christof Innerhofer non avrebbe bisogno di un’introduzione, tutti sanno chi è e cosa ha fatto, ma rinfreschiamoci la memoria: argento alle Olimpiadi di Sochi 2014 in discesa (a +0.06 dall’oro Mayer), bronzo in supercombinata, oro ai Mondiali di Garmisch 2011 in superg, bronzo in discesa e argento in super combinata, 6 vittorie in WC e 18 podi totali, 262 gli start.Ci piace ricordare come nasce il velocista elegante e super-veloce che conosciamo: Inner apre la sua carriera in WC in slalom, a Levi nel 2006, non in discesa o superg; continua per anni a correre in slalom (e in gigante) in WC, parallelamente alle ‘sue’ veloci, segnando tra i rapid gates (e in gigante) anche alcune top 30, non in combi (dove vince), proprio in slalom.Quando guardiamo Inner allenarsi e divertirsi in slalom, ricordiamoci che è stato ‘anche’ slalomista.Un velocista non si costruisce facendolo andare sempre veloce, e Innerhofer è il prototipo di un successo non casuale: una dose massiccia di talento (e questo non è ‘programmabile’), una altrettanto grande di passione, e un percorso giusto, coerente.Nulla accade per caso nello sci, si vince per caso solo col ‘gratta e vinci’.Abbiamo parlato a lungo con Inner, ecco cosa ci ha raccontato.Per prima cosa, come stai fisicamente?Adesso sto bene. Il mio ginocchio è molto migliorato, faccio tanta preparazione atletica, bici, gambe...Sento di nuovo il ginocchio ‘mio’ al 90%, a novembre non era ancora ‘mio’, poi sempre meglio. Il ginocchio non era messo bene, menischi interni ed esterni, ma fa parte del gioco, è capitato a moltissimi, sono cose che purtroppo possono succedere.Nella passata stagione hai ovviamente corso pochissime gare...Quanto è stato difficile recuperare?Non è stata dura in realtà. A me piace andare a letto ogni giorno avendo fatto tutto quello che devo fare: riabilitazione o preparazione atletica, sponsor, qualunque cosa sia utile e in tutti i campi.Curo ogni obiettivo, ogni traguardo, e sono tutti importanti.Io ho avuto ... (continua)

[ 07/05/2020 ] - Tdg - Squadre maschili: rivoluzione confermata (1)
Sono uscite le Squadre nazionali, ed anche in una stagione particolarissima (per evidenti ragioni) occorre un commento non breve, i temi sono molteplici.Nessuna sorpresa nei gruppi Élite e WC, tutto ovvio e scontato. Segnaliamo l’arrivo di Prast nel gruppo veloci WC: promozione meritata, sarà per il ‘96 una stagione importante, dovrà misurarsi con l’aria ‘sottile’ delle grandi altezze.Erano stati annunciati dal Presidente Roda dei tagli ‘nel mezzo’, e tagli sono stati: la B diventa una sola squadra, scompare nella forma la suddivisione tra ‘veloci’ e ‘tecniche’.Perdono la B tra i velocisti tre atleti, Battilani, Cason e Paini, perde la B nelle tecniche Moling, escono dagli Interesse Nazionale Ronci, Giulio Bosca e Bacher, scompare dalla A-2 Ballerin.Abolita la suddivisione tra A/A-2 e  gruppi di ‘Coppa del mondo’, restano solo questi ultimi.Se i ‘nomi’ hanno un senso, e lo hanno sempre, questo è un segnale chiaro, chiarissimo: o si è ritenuti capaci di far risultato in WC, o si va fuori squadra, e crediamo che questo sarà un ‘criterio guida’ anche per le stagioni future, non solo una misura ‘emergenziale’. Alto livello, cioè WC, e giovani (e meno giovani) che possano aspirare per capacità e talento alla WC: questo, in sintesi, è il nuovo significato del Gruppo Coppa Europa (che sopra abbiamo chiamato semplicemente ‘B’).Nel gruppo di ‘Interesse Nazionale’ restano Sorio e Zazzi, ai quali si uniscono Nani, di nuovo giustamente in squadra, Gori (dalla B) e Vaccari (dalla B), out Bacher, come è stato già detto.Questo gruppo sopravvive, non sappiamo dire se come residuo d’un tempo passato, ed è l’unica concessione della FISI al compromesso.Gli atleti che ne fanno parte hanno storie sportive diverse, il gruppo è molto eterogeneo, anche se, con l’eccezione di Zazzi, hanno tutti già frequentato la WC. Il caso-Nani è ben diverso ed eccezionale: si tratta di un atleta da top 10 in WC molte volte, lo sapete bene, è quasi inutile ricordarlo...Per tutti sarà essenziale mettere a ... (continua)

[ 06/05/2020 ] - Le squadre femminili FISI per stagione 2020/2021
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino femminile per la stagione 2020/2021. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome i protagonisti della prossima annata.Direttore sportivo: Rinaldi Massimo        Direttore tecnico: Rulfi Giovanni Luca   Responsabile Preparazione Atletic: Roberto Manzoni          GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE               Allenatore responsabile: Rulfi Giovanni Luca    Allenatore: Simoncelli Daniele    Preparatore atletico: Tavola Marcello    Skiman Ditta Atomic: Greppi BarnabaSkiman Ditta Rossignol: Sbardellotto Mauro             ATLETE         Federica BrignoneSofia GoggiaMarta Bassino          GRUPPO COPPA DEL MONDO POLIVALENTI                   TECNICI         Allenatore responsabile: Feltrin GiovanniAllenatore: Deflorian PaoloAllenatore: Stefanini PaoloPreparatore atletico: Scarian LucaSkiman: Atz ChristophSkiman: Sberze MarcoSkiman: Borgis LucaSkiman: Tuti Thomas          ATLETE         Elena CurtoniNadia DelagoNicol DelagoFrancesca MarsagliaLaura PirovanoRoberta MelesiVerena Gasslitter GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM         TECNICI         Allenatore responsabile: Guadagnini Matteo    Preparatore atletico: Marchetti Davide   Skiman: Arioli AlbertoSkiman: Martini Nicola          ATLETE         Irene CurtoniMartina PeterliniLara Della MeaMarta RossettiGRUPPO COPPA EUROPA       TECNICI         Allenatore responsabile: Scolari DamianoAllenatore: Muzzarelli RuggeroAllenatore: Dorigo DanielAllenatore/Skiman: Prati CesarePreparatore Atletico: Mondin DavideSkiman: Favre GuglielmoSkiman: Valenti LucaSkiman: Molema Elias Edwin          ATLETEMonica ZanonerGiulia AlbanoCarlotta Da CanalIlaria GhisalbertiAsja ZenereSerena VivianiAnita GulliVera TschurtschenthalerPetra UnterholznerGruppo Interesse NazionaleLuisa BertaniValentina Cillara-RossiVivien InsamGRUPPO JUNIORTECNICIAllenatore: Weiss AngeloAllenatore: Butelli GiuseppePreparatore: Gabella AndreaSkiman/Allenatore: Canavese StefanoSkiman: ... (continua)

[ 24/04/2020 ] - TdG - Paini, una stagione non giudicabile
Federico Paini, classe 1995, velocista, Squadra B, ha concluso la sua stagione di rientro alle gare dopo il grave infortunio patito in EC a Kitz nel gennaio 2019. La ripresa, come è ovvio, non è stata facile, e Federico ci dirà com’è andata.Prima dell’infortunio a Kitz in EC nel gennaio 2019 sembravi ad una svolta, esordio in WC a Bormio etc...Quanto è stato difficile tornare in pista?Si, avevo fatto un bel balzo in avanti, stavo andando molto forte ed oltre a Bormio ero già convocato anche per le gare di Kitz di WC,  ma purtroppo mi sono infortunato.Tornare in pista è stato molto difficile, non c’era una sola cosa a posto nel ginocchio sinistro, e qualche ammaccatura anche al destro. Ho dovuto fare tutto molto lentamente, ed ogni piccolo miglioramento è stato doloroso. Più  di un mese con il tutore fisso, cosa che non ha aiutato nel recuperare mobilità. In sudamerica avevo ancora difficoltà a sciare, da lì in poi ha iniziato a migliorare.Quest’anno sei partito per forza piano, ma qualche segnale l’hai dato...Come valuti la tua stagione?Indiscutibilmente sono partito piano. Purtroppo a fine ottobre mi sono bloccato con la schiena e fino ai primi di dicembre non sono più riuscito a sciare. Schiena e infortunio mi hanno fatto arrivare molto impreparato alle prime gare di EC e ho fatto 2 DNF nelle prime 4 gare, anche se a Santa ho fatto alcuni tratti molto buoni. Poi pian piano qualcosa è uscito, ad Orcières ho fatto due gare discrete, ma poi è tornato il mal di schiena. A Sella Nevea ero messo molto male e mi sono dovuto rifermare per fare altre iniezioni epidurali di cortisone. In generale è stata una stagione molto difficile per me, qua e là buoni parziali ma poche gare intere. Peccato aver finito così presto proprio dopo due gare vinte e punti discreti in SG. La velocità italiana fatica a trovare nuovi interpreti di primo piano...Quali sono i problemi della velocità a tuo avviso?Non è facile dire quali siano i problemi. Sicuramente si sarebbe potuto lavorare un ... (continua)

[ 14/03/2020 ] - Shiffrin e Pinturault Paperoni della Coppa 2020
Con l'annullamento delle gare di Kranjska Gora e Are - nonchè delle Finali di Cortina  - a causa dell'emergenza coronavirus, si è chiusa, come noto, anche la stagione 2019/2020, una stagione travagliata e mutilata dalla cancellazioni per problemi meteo e, sul finale, dalla emergenza sanitaria mondiale.Nel circuito femminile si sono regolarmente disputate 30 gare, 36 nel maschile, e curiosamente, a differenza dalle stagioni passate, i 'Paperoni di Coppa' non sono i vincitori delle Sfere di Cristallo assolute.Infatti in questa speciale classifica Alexis Pinturault succede a Marcel Hirscher, vincitore per 8 anni, chiudendo però 2/o in classifica generale alle spalle di Aleksander Kilde, e allo stesso modo in campo femminile vince per la quarta volta Mikaela Shiffrin, anche lei 2/a in classifica generale alle spalle della nostra Federica Brignone.Pinturault porta a casa 355.175 CHF (franchi svizzeri), nettamente meno dei 565.111 di Hirscher dello scorso anno; il francese deve ringraziare le vittoria a Soelden, Val d'Isere, Bormio, Garmisch, e la doppietta di Hinterstoder.Anche Shiffrin, sia per il numero di gare disputate che per le vittorie ottenute ("solo" 6 contro le 17 messe in bacheca nello scorso anno) si deve accontentare di 391.322 CHF contro la cifra-monstre di 886.386 CHF guadagnati un anno fa.Mikaela ringrazia Levi, Killington, Lienz (2), Bansko(2), gare dove ha portato a casa il premio (minimo) di 45.000 CHF.Scorrendo la classifica in campo maschile troviamo al secondo posto l'austriaco Matthias Mayer con 330.092 CHF, sopratutto grazie alla vittoria in discesa sulla Streif e il generosissimo montepremi di 110.000 CHF, segue Kristoffersen con 293.879 e solamente quarto il vincitore della Sfera di Cristallo Kilde con 233.442, con la sola vittoria di Saalbach - l'unica stagionale - da 45.000 CHF.Il primo azzurro è Dominik Paris, 10/o con 153.950 CHF, avendo dovuto abbandonare la sua corsa a gennaio per infortunio.Torniamo al femminile e al secondo posto ... (continua)

[ 10/03/2020 ] - Roda: "giusto fermarsi.Enorme danno per la montag
Ieri pomeriggio, dalla sede della FISI di Milano via Piranesi, il Presidente Flavio Roda ha tenuto una diretta video su facebook, accompagnato dal responsabile dell'Ufficio Stampa Max Vergani, con circa 800 collegati, tra giornalisti, addetti ai lavori e fan degli sport invernali.Il presidente ha commentato la decisione di sospendere tutta l'attività agonistica, in tutte le discipline, in tutte le categorie: "pensiamo che in questo momento sia l'unico modo responsabile di evitare aggregazione. Una scelta drastica, ma dovuta, per riprenderci più in fretta. Dobbiamo tutelare i nostri atleti, i nostri ragazzi, i nostri tecnici, tutto il nostro mondo.Abbiamo pensato che in questo momento la cosa migliore fosse interrompere la nostra attività, a parte alcuni atleti che si stanno giocando titoli importanti in giro per il mondo e che sono già nelle località di competizione. Dispiace molto per le finali di Coppa Europa, ma è una scelta doverosa.Mi sento di ringraziare tutti per la comprensione e per tutti quelli che hanno collaborato, ma sottolineo che daremo il massimo supporto a tutti quelli che hanno lavorato, e che hanno avuto grandi perdite, cercheremo di essere al fianco di tutti, organizzazioni, sci club, comitati, etc..."Sicuramente un momento difficile per la montagna italiana che si è fermata e sta pagando un danno grave, al di la dell'attività agonistica, perchè da una parte si andava verso la fine stagione ma c'erano ottime condizioni di innevamento e possibilità di lavorare.Passando al tanto discusso tema delle Finali di Cortina, Roda ha dichiarato che la fondazione accusa una perdita di 2.5 milioni di euro per la sola CdM, che diventano 10 milioni con tutto l'indotto, senza poter calcolare dell'immagine internazionale che avrebbe acquistato Cortina grazie a questo evento.Secondo Roda le nazioni che hanno votato contro la disputa dell'evento lo hanno fatto principalmente per paura della quarantena degli atleti al ritorno, anche se non si è esclude che qualcuno ... (continua)

[ 09/03/2020 ] - FISI:gli unici Azzurri impegnati nelle ultime gare
A seguito della decisione della Federazione Italiana Sport Invernali di sospendere a far data da lunedì 9 marzo, ogni attività sportiva per tutte le discipline federali, con la sola eccezione degli atleti già presenti sui territori di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali juniores.Facciamo il quadro riassuntivo di coloro che gareggeranno nel corso della settimana per lo sci alpino:Alle tre gare femminili di Are (slalom parallelo giovedì 12 marzo, gigante venerdì 13 marzo e slalom sabato 14 marzo) che chiuderanno la stagione prenderanno parte: Federica Brignone (leader della classifica generale di Coppa del mondo femminile, leader nel gigante e terza nella classifica di parallelo), Marta Bassino (quinta nella classifica generale, quarta in quella di gigante e sesta in parallelo con 78 punti), Marta Rossetti, Martina Peterlini, Lara Della Mea, Irene Curtoni e Laura Pirovano.Gli uomini sono impegnati a Kranjska Gora (Slo) in gigante sabato 14 marzo con Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer e in slalom domenica 15 marzo con Alex Vinatzer, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti.Ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Narvik (Nor) saranno presenti nei prossimi giorni Filippo Della Vite, Tobias Kastlunger, Martino Rizzi, Simon Talacci, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Giulia Albano, Ilaria Ghisalberti, Sara Allemand, Viviana Sereni e Monica Zanoner.Dunque rispetto ai piani iniziali Vinatzer, Della Mea, Rossetti e Unterholzner non andranno ai Mondiali JR di Narvik.  (continua)

[ 08/03/2020 ] - Kvitfjell:annullato superg,coppetta a Caviezel
A causa della pioggia e della neve che scendono sulla pista di Kvitfjell, gli organizzatori hanno dapprima abbassato la partenza del superg al Russi Jump, e poi, pochi minuti fa, cancellato definitivamente l'ultimo superg della stagione.Un finale di Coppa davvero difficile per la stagione 2019/2020: con questa decisione Mauro Caviezel vince la coppa di superg dopo 6 gare con 365 punti, contro i 362 di Vincent Kriechmayr e i 336 di Kilde.Una decisione che certamente penalizza l'idolo di casa Kilde, che pur guidando la generale con 1202 punti, rimane con una gara in meno nella lotta, quando manca la sola tappa di Kranjska Gora. (continua)

[ 01/03/2020 ] - CE: Della Mea sfiora la vittoria a Bad Wiessee
Se non è Marta Rossetti è Martina Peterlini; se non è nemmeno la Peterlini, allora è Lara Della Mea, ma c'è sempre un'azzurrina sul podio negli slalom di Coppa Europa.La gara due di Bad Wiessee vede infatti come grande protagonista la tarvisiana: il sesto podio della sua giovane carriera arriva con appena dieci centesimi di distacco dalla svizzera Elena Stoffel, vincitrice col tempo complessivo di 1:35.24. La dominatrice della stagione Jessica Hilzinger segue poi a 28 centesimi, lasciandosi alle spalle la slovena Meta Hrovat e la francese Josephine Forni. Le altre due già citate azzurrine non sono troppo distanti: Peterlini è 6/a a soli 44 centesimi dalla vincitrice, Rossetti invece termina 9/a con 1.12 di distacco dalla Stoffel. Buona, poi, la 14/a posizione conquistata da una Vera Tschurtschenthaler fresca di debutto in Coppa del Mondo, mentre Petra Unterholzner è anch'essa in zona punti col 26/o posto conclusivo. Manca una sola gara al termine della stagione continentale tra i rapid gates: la Hilzinger ha messo in cassaforte la vittoria della coppetta di specialità, perché i suoi 510 punti la rendono inavvicinabile per chiunque. Marta Rossetti segue infatti a quota 402, poi Peterlini e Stoffel sono appaiate con 385 punti: nessun'altra atleta può insidiare queste posizioni, pertanto l'Italia ha la certezza di conquistare almeno un posto fisso extra contingente per la prossima annata di Coppa del Mondo. Se invece saranno ben due, lo deciderà la prova di Reiteralm tra venti giorni, gran finale della stagione dopo la pausa per i Mondiali juniores di Narvik. (continua)

[ 01/03/2020 ] - Brignone: "Emozione incredibile arrivata dal cielo
Le vittorie ad Altenmarkt e Crans Montana e l'annullamento della gara di La Thuile hanno permesso a Federica Brignone di aggiudicarsi la classifica di combinata alpina, il primo trofeo della carriera in Coppa del mondo.Si tratta della sesta coppa del mondo di specialità vinta da una azzurra, la prima in combinata alpina. In precedenza ci erano riuscite in discesa Isolde Kostner (2001 e 2002) e Sofia Goggia (2018), in gigante Deborah Compagnoni (1997) e Denise Karbon (2008).La valdostana già l'anno passato si era classificata davanti a tutte nella gradutoria di specialità, tuttavia la Federazione Internazionale non ufficializzò il suo successo, in quanto venne disputata una sola prova e per regolamento ne devono essere portate a compimento almeno due. Quest'anno le cose sono andate diversamente e Federica può finalmente cominciare a raccogliere i frutti di una stagione che si sta rivelando ricca di soddisfazioni."Quando ho sentito a colazione la notizia della cancellazione ho provato un'emozione incredibile - racconta Federica -, come qualcosa che è caduto dal cielo. Sono stati giorni importanti dal punto di vista emotivo, con un grande stress e l'adrenalina a mille, non nascondo che oggi ho versato qualche lacrima di felicità. Naturalmente avrei preferito correre, nel supergigante di sabato ho rotto il ghiaccio e avrei voluto riprovarci in questa gara, mi spiace perchè gli organizzatori si sono dati un gran daffare per far sì che si potesse disputare l'intero programma dopo le nevicate di inizio settimana, ma nelle ultime ore ha nevicato davvero tanto. Dal punto di vista sportivo avrei preferito giocarmela, purtroppo al meteo non si comanda".La cancellazione di Ofterschwang ha modificato un po' i piani di Federica che non ha molto gradito. "Avrei preferito correre anche a Ofterschwang, sono una sciatrice a mi piacerebbe correre ovunque - prosegue la carabiniera valdostana -  perchè voglio mettermi in gioco sul campo, però facciamo uno sport outdoor e possono ... (continua)

[ 27/02/2020 ] - CE: Bertani sul podio in Slovenia
Giornata di "prime volte" a Krvavec, località slovena dove giovedì è andato in scena il primo di due giganti femminili di Coppa Europa.La francese Doriane Escane trova infatti il primo successo della carriera nel circuito: in costante ascesa negli ultimi mesi, la 21enne di Courchevel totalizza il tempo di 2:13.71, quanto le basta a precedere l'idola di casa Ana Bucik di 29 centesimi. Ma c'è una "prima volta" anche al terzo posto, perché Luisa Bertani non aveva mai centrato un podio in Coppa Europa: un ottimo risultato per la 23enne lombarda, a conferma del positivissimo momento di forma nel quale, sempre in Slovenia, ha centrato anche i primi punti in Coppa del Mondo.L'azzurra paga 34 centesimi alla Escane e precede le più esperte norvegesi Maria Therese Tviberg e Kristina Riis-Johannesen le quali completano la top five: quindi in 6/a piazza l'altra slovena Meta Hrovat e 7/a invece la regolarissima Valentina Cillara Rossi, che pure dopo la prima manche poteva ambire ad un risultato persino migliore.Per quanto riguarda le altre italiane, la sola Francesca Fanti chiude in zona punti agganciando proprio la 30/a posizione. (continua)

[ 21/02/2020 ] - CE: Riis beffa Fest in combinata, male le azzurre
Con una grande manche di slalom, la norvegese Kristina Riis-Johannesen ribalta l'esito del supergigante mattutino e si aggiudica così la combinata alpina di Sarentino, che chiude la tappa altoatesina di Coppa Europa: 1:49.28 il tempo complessivo della quasi 29enne, di nuovo a segno nel circuito a distanza di tre anni dalle ultime affermazioni.Nadine Fest stavolta è battuta: la manche tra i paletti stretti fa sì che l'austriaca paghi complessivamente 29 centesimi alla rivale, con la slovena Ana Bucik sul terzo gradino del podio (+0.57) seguita dalla tedesca Jessica Hilzinger (miglior tempo in slalom) e dalla figlia d'arte Estelle Alphand.Per l'Italia non è assolutamente una buona giornata: nonostante il foltissimo contingente in partenza, la sola Jole Galli conclude in zona punti col 22esimo posto finale. La Coppa Europa si sposta a Folgaria con due giganti previsti domenica e lunedì: non sembrano in programma invece ulteriori combinate alpine, così la graduatoria di specialità è appannaggio della Fest (180 punti) davanti a Hilzinger (110) e Riis-Johannesen (100). Jole Galli chiude 13/a con 38 punti. (continua)

[ 18/02/2020 ] - TdG - Una strada in salita,ma che corre in discesa
Lo sci agonistico ‘è uno sport di alti’, e spiegheremo subito il significato di quest’espressione.La progressione (gli ‘step’) viene svolta per tentativi successivi: finché non si supera l’asticella, occorre riprovare.Quando la si supera, si è in presenza di un ‘alto’, cioè di un risultato che, da solo o con un altro paio, permette di ‘fare uno step’.I ‘bassi’ (i cattivi risultati) e i ‘medi’ (i risultati normali, cioè quelli che rispecchiano il livello raggiunto), non sono importanti.Si può cadere molte volte, fare brutte gare, purché poi si riesca ad infilarne qualcuna buona: sono queste ultime a fare la differenza e a dare la ‘dimensione’ di un atleta.Perciò, niente drammi per due o tre gare andate male: gli sciatori lo sanno bene, ma è utile ripeterlo. Ci si deve preoccupare solo se gli ‘alti’ mancano per un periodo significativo, diciamo un mese o due.In una stagione intera, nella quale un atleta ‘in progressione’ corre da un minimo di trenta fino a quaranta gare ed oltre, occorre centrarne almeno una decina per fare passi significativi nella giusta direzione.Se le gare con un ‘alto’ sono più di dieci, si entra nell’eccellenza: per questi atleti, qualunque fosse il livello di partenza, si apre un orizzonte davvero nuovo.Fino al successivo: può essere che poi l’orizzonte non si sposti più, che lo sguardo dell’atleta non riesca a spingersi oltre: in questo caso, la corsa è a rischio, e può finire. Non possiamo dire se quello è proprio il suo limite, ma il dato oggettivo è che l’atleta non riesce a superarlo.Forse gli mancano i mezzi, forse il contesto.Sui primi c’è poco da fare, sul resto vale la pena di tentare per provare a ripartire.La salita ai piani alti dell’agonismo consiste proprio nel superare gli ostacoli crescenti, senza scoraggiarsi per i ‘bassi’.I punti FIS, i ‘maledetti punti’, sono una rappresentazione buona (ma imperfetta) del punto in cui ci trova, soprattutto se sono ‘punti nuovi’, fatti nella stagione in corso.L’asticella, dicevamo, sale, e ... (continua)

[ 16/02/2020 ] - CE: Albano sfiora il podio in superg
Un passo dopo l'altro, si migliora sempre più Giulia Albano e presumibilmente avvicina così la possibilità del debutto in Coppa del Mondo: quest'oggi infatti la ventenne valdostana di Donnas ha chiuso al quarto posto il supergigante che ha concluso la tappa di Coppa Europa a Crans Montana.Sinora, la giovane stella dello Sci Club Mont Glacier aveva conseguito un 5/o posto in Norvegia prima di Natale, per poi riaffacciarsi nelle 10 (seppur in discesa) proprio in questi giorni nel Vallese elvetico: ed è la Svizzera a festeggiare sulle nevi di casa con Jasmina Suter vincitrice in 51.57, appena quattro centesimi meglio dell'austriaca Nadine Fest stabilmente abbonata al podio. L'altra rossocrociata Rahel Kopp paga 44 centesimi, quindi la nostra Albano a 65 e la svedese Ida Dannewtiz a chiudere la top five all'insegna della consueta regolarità, una qualità che certamente non manca nemmeno a Valentina Cillara Rossi quest'oggi al 7/o posto in graduatoria.Sfortunata invece la prestazione delle altre azzurre, con la sola Elena Dolmen al traguardo in 23/a posizione. Il risultato odierno vede allungare notevolmente Nadine Fest sia nella classifica generale, sia in quella di specialità dove Albano e Cillara Rossi sono comunque in lizza per agguantare almeno la terza piazza e dunque il posto fisso extra contingente nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Già le gare di Sarentino, a metà della settimana entrante, potrebbero fornire ulteriori indicazioni in tal senso.  (continua)

[ 09/02/2020 ] - Garmisch: Suter centra il superG, 5/a Brignone
E' targato Svizzera il superG femminile sulla ghiacciatissimo e insidioso tracciato di Garmisch-Partenkirchen per mano di Corinne Suter. L'elvetica è stata la migliore su una Kreuzeck 1 ghiacciatissima, frutto dei tre giorni di pioggia e del freddo finalmente arrivato, e tracciata dal tecnico delle azzurre Giovanni Feltrin, lo stesso di Altenmarkt-Zauchensee, che ha messo giù una sorta di "gigantissimo" dove bisognava curvare molto.La Suter precede sul podio l'austriaca Nicole Schmidhofer, la vincitrice dello scorso anno, staccata 43 centesimi, e la sua connazionale Wendy Holdener a 70 centesimi. Quarta ad un solo centesimo dal podio si inserisce la francese Tiffany Gauthier con il pettorale 24.Paga tanto nella parte alta Federica Brignone, troppo in anticipo in ingresso di curva, e leggermente sulla difensiva e forse condizionata dall'attesa al cancelletto di partenza per l'interruzione conseguenza della caduta della Rebensburg. Niente podio per soli 20 centesimi quest'oggi per la carabiniera di La Salle, finita 5/a (+0.90) dopo lo splendido secondo posto di ieri in discesa, e che le costa però il pettorale rosso della specialità che passa alla Suter con 39 punti di vantaggio sulla nostra azzurra.Seconda migliore delle azzurre è Marta Bassino, reduce dal podio in superG di Bansko che però ha sporcato leggermente la sua prova chiudendo comunque nelle top10 con il 10/o tempo a +1.49. Un po' troppo attendista anche Francesca Marsaglia che paga troppo, complice anche un errore nella parte alta, finendo un po' staccata dalle migliori con il 16/o posto finale (+2.04).Prova non certo delle migliori per Elena Curtoni che chiude 13/a (+1.68). Fuori Laura Pirovano. Brutta caduta, invece, per Sofia Goggia, scivolata via al passaggio dell'Inferno, e finita poi nelle reti. La bergamasca, ancora dolorante dopo la caduta di Bansko e protetta da un tutore in carbonio alla tibia, è poi arrivata al traguardo sugli sci con tutina rovinata e braccio sinistro dolorante. Seguiranno ... (continua)

[ 07/02/2020 ] - Brignone:"pista tosta, le condizioni mi piacciono"
Ecco le parole delle Azzurre, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI giovedì, al termine della prima e unica prova cronometrata in vista della discesa femminile di Garmisch.Le velociste, impegnate sabato in discesa e domenica in superg, sarà protagonista domenica 9 febbraio della puntata di "Quelli che il Calcio", trasmissione condotta da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran e in onda su RaiDue a partire dalle ore 14.00.Le nostre ragazze - 20 podi già conquistati in stagione - saranno in collegamento direttamente dalla località tedesca, pochi minuti dopo il termine del superg.Federica Brignone: "Oggi per me è stata una prova rassicurante e utile, perchè ne avevamo solamente una. L'anno scorso in discesa non ero arrivata al traguardo e in supergigante fui quarta, spero di fare qualcosa di meglio, Garmisch è sempre stata una pista che mi ha portato bene, a cominciare dai Mondiali juniores in cui vinsi l'oro in combinata nel 2009, fino all'argento in gigante nei Mondiali del 2011. Il mio obiettivo è fare bene nel supergigante di domenica. Nel suo complesso non è una pista difficile dal punto di vista tecnico, ma è sempre tosta, sbatte, con neve umida e dura e sotto il piede hai risposte che non si hanno sovente, però sono condizioni dove mi trovo bene. Parto da una buona base di partenza, mi sento molto più supergigantista, il fatto di avere fatto una sola prova non mi condiziona, riesco a prendere più velocemente confidenza con il tracciato".Sofia Goggia: "La prova non è andata tanto bene, quando si cade in discesa si riprende un po' di tempo per riprendere confidenza, dopo Bansko è successo questo. Poi dopo il piano ho commesso un errore tecnico e ho preferito non rischiare più. Nella parte alta sgrana un po' la neve, sotto gli organizzatori hanno barrato ed è una piastrella. E' una pista sulla quale ho raccolto quattro podi in carriera in situazioni un po' particolari, l'anno scorso ero al rientro dopo l'infortunio e feci due secondi posti, prendendo una grande ... (continua)

[ 06/02/2020 ] - Ok Fis gare Naeba, incognita Coronavirus
La Fis ha comunicato che il controllo neve per la tappa di coppa del mondo del Giappone di Naeba haa dato esito positivo. Le condizioni di innevamento in Giappone sono idenee ad ospitare un gigante ed uno slalom speciale maschile.A Naeba sono in programma  sabato 22 e domenica 23 febbraio uno gigante (prima manche ore 2.00 ed uno slalom speciale  prima manche ore 2.00 in Italia; seconda manche ore 5.00 in Italia).Resta una sola incognita per quanto riguarda questa tappa: la propagazione dell'epidemia di Coronavirus che ha già costretto la Fis a cancellare la tappa precedente a questa in Giappone, prevista sulle nevi olimpiche di Pechino. Resta da capire come le autorità giapponesi si comporteranno per l'ingresso via aerea nel loro paese dopo aver già preso dei provvedimenti limitativi per quanto riguarda gli ingressi dai paesi confinanti se l'epidemia non dovesse attenuarsi.Al momento però dai vertici della Fis resta tutto confermato come da programma.  (continua)

[ 05/02/2020 ] - CE: Kopp vince la discesa in due manche a Pila
Dopo non poche tribolazioni va in porto la discesa libera femminile di Pila, valida per la Coppa Europa: una sola gara in due manche, anziché le due "classiche" previste, a causa dei continui rimescolamenti del calendario tra cancellazioni e recuperi.In Val d'Aosta vince, o meglio stravince, Rahel Kopp: la 29enne svizzera segna il tempo di 1:55.19, infliggendo un abisso alle rivali più dirette, se si pensa che la seconda classificata è a ben 1.48. Si tratta della rumena Ania Monica Caill, nome noto agli appassionati per tante partecipazioni in gare di Coppa del Mondo o iridate, ma mai apparsa così competitiva. La francese Esther Paslier completa il podio, quindi due scandinave come la svedese Ida Dannewitz e la sorprendente norvegese Tuva Norbye occupano la 4/a e la 5/a posizione. La Norbye sinora aveva fatto molto bene in slalom, dunque questo risultato conferma la tradizionale propensione alla polivalenza della scuola norvegese.Come già accaduto molte altre volte, in casa Italia la migliore è Valentina Cillara Rossi, stavolta 9/a a 2.20 dalla vincitrice. Carlotta Da Canal sfrutta bene l'aria di casa per cogliere il miglior risultato in carriera col 12/o posto, immediatamente seguita dalla veneta Sofia Pizzato 13/a: anche per la 21enne di Noventa Padovana si tratta del miglior piazzamento di sempre. Poco più indietro Elisa Maria Negri, vera sorpresa di giornata: classe 2003, debuttante del circuito col pettorale 71, la lombarda del GB Ski Club termina 16/a davanti ad atlete ben più esperte. In zona punti anche Jole Galli 20/a e poi altre quattro azzurrine: nell'ordine, la gardenese Nicole Nogler Kostner 26/a al debutto; la più nota Elena Dolmen 27/a; l'altra gardenese Sofia Kerschbaumer 29/a; l'ossolana di Baceno Federica Lani 30/a, anche in tal caso alla prima apparizione nel circuito. (continua)

[ 03/02/2020 ] - Discesa cancellata a Sochi verso Crans Montana
Potrebbe essere recuperata a Crans Montana la discesa libera cancellata questo ultimo fine settimana a Rosa Khutor in Russia.In un primo momento era stata data come possibilità quella di Garmisch-Partenkirchen, che questo week end ospita una discesa ed un superG. Ma la Fis forse, alla luce delle problematiche di preparazione della pista durante la recente tappa maschile sulle nevi bavaresi e la pioggia caduta domenica durante il gigante maschile, preferisce dirottarla in altra località.Guardando il calendario resta la sola Crans Montana che debba ancora ospitare una tappa veloce (discesa e superG), il 22 e 23 febbraio, prima delle finali di Cortina di metà marzo. Dunque è molto probabile che la Fis dirotti questo recupero verso le nevi elvetiche. Del resto la stessa Crans Montana si era già detta disponibile ad ospitare il recupero della tappa cinese, cancellata per l'epidemia di Coronavirus, e poi dirottata a Saalbach in Austria.  (continua)

[ 26/01/2020 ] - Italia, sei davanti a tutte!
Con il weekend di Bansko vanno in archivio 21 gare sulle 40 in calendario per la stagione 2019/2020 dello sci alpino femminile.L'Italia per il momento guarda tutte dall'altro in basso: le nostre ragazze hanno conquistato finora esattamente 2796 punti, un bottino ricchissimo, poco più di 200 punti di vantaggio sulla rivale Austria (2590) che praticamente sempre riesce a chiudere in testa questa speciale classifica.Nelle ultime stagione l'Italia era riuscita a rompere questa egemonia già nel 2016/2017, quando chiuse con 4911 punti, miglior squadra in gigante, superg, combinata e discesa.Oggi, giunti a metà del percorso, la situazione è simile anzi proporzionalmente ancora migliore.In quella stagione l'Italia chiuse con 25 podi di cui 5 vittorie, mentre a oggi le nostre alfiere hanno già conquistato 18 podi, di cui ben 6 vittorie, grazie a Brignone (3), Bassino (2), Goggia(1) e Curtoni (1). Vittorie e podi arrivano grazie al gigante (e parallelo)  con 6, poi altri 4 dal superg, 6 dalla discesa e due dalla combinata.Siamo primi in gigante, discesa e combinata, mentre in superg siamo secondi con 500 punti ad un solo punticino dall'Austria, dunque in piena lotta.In slalom, il nostro punto debole, siamo solo 9/i con 150 punti, con Irene Curtoni autrice di 84 punti e 14/a in classifica di specialità.Se l'Austria vanta - come sempre - una maggior coralità (23 atlete a punti), l'Italia con la Svizzera è la seconda nazione per atlete a punti, 14.Brignone (855) e Bassino (620), entrambe in stato di grazia, hanno conquistato insieme 1475 punti, cioè più della metà del totale, poi hanno dato il loro contributo Goggia (349), Elena Curtoni (297), Nicol Delago (207), Marsaglia (182), Irene Curtoni (125), Pirovano (80), Nadia Delago (27), Della Mea (14), Rossetti (9), Melesi (7), e Gasslitter (1).In gigante la supremazia azzurra è netta: 765 punti contro i 429 della Norvegia, già detto dell'equilibrio in superg, poi in discesa vantiamo 904 punti contro i 783 dell'Austria, con cui ce ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Nervi tesi tra Rebensburg e il DT Maier
Nervi tesi in seno alla squadra tedesca: martedì il magazine Sportschau.de (citato da skiweltcup.tv) ha pubblicato una intervista al DT dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier, che non ha risparmiato alcune critiche a Viktoria Rebensburg, l'atleta più rappresentativa della compagine teutonica.Secondo Maier i risultati non all'altezza delle aspettative derivano da uno scarso impegno di Viktoria in allenamento, o meglio di una quantità/qualità degli allenamenti non all'altezza delle avversarie, consigliando alla sua atleta - pubblicamente - di intensificare il lavoro per poter tornare ai vertici, in particolare in gigante, visto il livello sempre più alto della concorrenza.In questa stagione la campionessa tedesca è salita sul podio una sola volta, in superg a Lake Louise, mentre in gigante è stata 4/a a Courchevel, e al momento è solo 9/a in classifica di specialità.Insomma dalle parole di Maier traspare la critica per essersi affidata troppo al suo talento negli ultimi due anni mentre le avversarie lavoravano duramente, con il doppio e il triplo dei "giri" in allenamento rispetto a lei.Ieri, al termine della prima e unica prova cronometrata a Bansko, è arrivata puntuale la risposta di Viktoria: "le critiche di Maier sono incomprensibili per quanto mi riguarda, sia nel contenuto che nel modo in cui sono state rivolte. Non riesco a lasciar perdere. Avrei preferito una discussione interna con lui e la federazione prima di parlarne pubblicamente."Oggi, al termine della discesa di Bansko, il DT si è presentato ai microfoni della Tv tedesca ARD per tentare di smorzare la polemica e gettare acqua sul fuoco, spiegando che il suo commento voleva essere stimolante, propositivo, non una critica: "posso capire Vittoria. Ma bisogna chiarire meglio la discussione. Non era mia intenzione gettare ombre sul suo lavoro o sul lavoro degli allenatori, le mie parole erano rivolte a trovare una soluzione per migliorare la situazione, ovvero intensificare gli allenamenti." (continua)

[ 11/01/2020 ] - Adelboden: guida Luca De Aliprandini su Borsotti!
Aggiornamento: galvanizzato dall'impresa del compagno, con il pettorale #53, Giovanni Borsotti disegna una manche da manuale e piomba sul traguardo in seconda posizioni, a soli 4 centesimi dal compagno!Due azzurri al comando dunque, con 18 atleti compressi in 8 decimi!Quando meno te lo aspetti, nel gigante di Adelboden ovvero tra i più difficili e leggendari del circuito, un Azzurro torna a guidare la classifica: Luca De Aliprandini, pettorale #13, ha sciato una manche splendida, in particolare nella parte alta e nel tratto finale della Chuenisbargli, chiudendo in 1:12.25."Manche ben studiata, attaccata con intelligenza e con attenzione ai tranelli - spiega il trentino al parterre - . Adesso bisogna ripetersi nella seconda"Alle sue spalle rimangono vicinissimi l'elvetico Loic Meillard a +0.11 e il francese Mathieu Faivre a +0.13 appaiato al canadese Erik Read.Nonostante le tante difficoltà di un gigante veloce, ripido, lungo ed estenuante, gli atleti sono tutti vicini, con i primi 15 tutti compresi in un 9 decimi, i primi 10 in mezzo secondo!Sarà una battaglia nella seconda manche perchè da Ligety in avanti proveranno tutti ad attaccare il podio: Pinturault e Kristoffersen sono staccati di una sola posizione e 6 centesimi, il nuovo fenomeno Braathen è 8/o a +0.39, sorprendono Schmid e Zubcic rispettivamente 7/o a +0.38 e 6/O a +0.26.Applausi anche per Riccardo Tonetti, pettorale #27, che chiude 10/o a +0.51, stesso tempo di Alexis Pinturault.Tra i big sbagliano Haugen e Ford, nonchè Gino Caviezel che spigola a poche porte dalla fine mentre viaggiava con il miglior tempo.Gli altri azzurri, dopo i primi 45 passaggi: Moelgg 25/o a +1.43, Maurberger 27/o a +1.55, fuori dai top30 Ballerin, non chiude Hannes ZingerleSeconda manche alle 13.30.  (continua)

[ 22/12/2019 ] - Serra: "Sono stato scaricato frettolosamente"
La crisi "gigante" degli Azzurri tra le porte larghe non è - purtroppo - una novità, i risultati mancano da tempo, con l'ultimo podio azzurro che risale al dicembre 2016, proprio in Alta Badia, con Florian Eisath, il penultimo al febbraio dello stesso anno con Max Blardone, l'ultimo successo, sempre di Blardone, addirittura al febbraio 2012.Il gigante di questa mattina avrebbe potuto rappresentare un riscatto su un pista - la Gran Risa - che spesso ci ha regalato soddisfazioni.Braathen riesce a recuperare oltre 20 posizioni, noi no, così come nella prima manche non abbiamo saputo - su una neve non semplice - mettere le basi per un buon risultato.Insomma la crisi è profonda, e lo scorso anno pagò il coach Alessandro Serra per tutti.E proprio il tecnico piemontese oggi si è sfogato via social:"Dopo 3 giganti di Coppa del Mondo credo sia arrivato il momento di dire qualcosa.Sono stato volutamente zitto a fine stagione ma penso che sia ora di parlare.Stagione 2018/2019Dopo 3 giganti avevamo fatto in totale 154 punti.3 top 10 consecutive (8 tonetti a beaver/8 tonetti a val d'isere /7 de aliprandini in badia)2 migliori tempi di manche (tonetti val d'isere, de aliprandini badia)A gennaio la dirigenza FISI aveva già deciso di mandarmi via!Le colpe dei mancati podi, secondo loro, erano solo mie.È iniziata, già in gennaio, una campagna contro questa squadra e contro di me in prima persona.Stagione 2019/2020Dopo 3 giganti i punti sono 96Una sola top 10 (de aliprandini 8 a solden)Nessun miglior tempo di manche.Ognuno faccia le sue considerazioni!Ho pagato sulla mia pelle errori anche non miei.Sono stato scaricato frettolosamente dalla una dirigenza FISI che non è stato in grado di supportare un progetto che stava iniziando a fare qualche frutto.Ho pagato per errori non miei e in maniera esagerata....e la cosa mi spiace molto" (continua)

[ 06/12/2019 ] - Shiffrin:"Mamma Eileen ha fatto un passo indietro"
Sono tanti gli atleti vincenti del Circo Bianco che sono stati aiutati e sostenuti da un genitore-coach dalle prime garette giovanili fino ai trionfi in Coppa del Mondo.I primi nomi che vengono in mente - ma sono molto di più - sono Marcel Hirscher e papà Ferdinand, Ivica Kostelic e papà Ante, Lara Gut e papà Pauli, ma anche Ilka Stuhec e mamma Darja e naturalmente Mikaela Shiffrin e mamma Eileen, da sempre al fianco della campionessa a stelle e strisce.Nel weekend di Killington, tra un terzo posto in gigante e l'ennesimo successo (con record) in slalom, il New York Times ha fatto luce su un cambio importante e sostanziale nella vita di Mikaela.Dopo sette anni di simbiosi infatti Eileen era presente al parterre della località del Vermont in 'borghese', ovvero da semplice mamma-tifosa e non più con giacca a vento, scarponi e radioline.Con l'aggravarsi delle condizioni di Pauline, mamma di Eileen e nonna di Mikaela, di anni 98, poi venuta a mancare pochi giorni prima dell'opening di Soelden, Mikaela ed Eileen avevano deciso che sarebbe stato più importante per la madre stare più vicino alla famiglia, non solo alla anziana madre, ma anche al marito Jeff e al figlio Taylor, dopo aver dedicato praticamente tutto il suo tempo alla figlia Mikaela."Ci sono altre persone nella nostra famiglia a cui devo dare attenzione - ha dichiarato Eileen nell'intervista - E sarà importante per Mikaela imparare a gestirsi da sola senza avermi attorno. E inoltre lei ha già un intero staff." Eileen si riferisce a Mike Day e Jeff Lackie che da tempo lavorano in squadra per preparare al meglio un atleta capace di arrivare a 62 successi in carriera a 24 anni.La stessa Mikaela ha sempre dichiarato e sottolineato l'importanza di sua madre nella crescita e costruzione della sua carriera e naturalmente - per ammissione delle due - questo cambio, questa transizione, non sarà facile, ma già a Levi, dove Mikaela ha vinto per la 61/a volta, mamma Eileen non era al suo fianco, ed era la prima ... (continua)

[ 05/12/2019 ] - Beaver Creek: cancellata la 2/a prova
A causa dell'intensa nevicata in corso e delle previsioni meteo odierne, gli organizzatori e la FIS hanno deciso di cancellare la seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek.Dunque domani i velocisti affronteranno il superg, partenza alle ore 18.45 italiane, e sabato la discesa con la sola prova di ieri nelle gambe, chiusa con il miglior tempo di Ryan Cochran-Siegle.  (continua)

[ 03/12/2019 ] - Goggia 5/a in prova Lake, vinta da McKennis e Lie
La finanziera bergamasca Sofia Goggia  ha chiuso con 89 centesimi di ritardo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile in programma sabato a Lake Louise e dominata dalla statunitense Alice McKennis a pari merito con la norvegese Kjsa Vickhoff Lie e da Mikaela Shiffrin, terza a 17 centesimi. Una prova iniziata con quasi un'ora di ritardo a causa di problemi sul tracciato a causa delle avverse condizioni meteo e poi dalla nebbia che sembra dover costringere gli organizzatori ad abbassare la partenza a quella di riserva, pericolo poi rientrato.La statunitense ha fatto gara a se precedendo ampiamente tutte le inseguitrici ad iniziare dalla nostra Sofia Goggia che ha concluso 5/a preceduta anche dall'austriaca Nicole Schmidhofer a +0.82. Una leadership quella della statunitense condivisa poi però con la norvegese Lie, scesa con il pettorale 37, abile a staccare lo stesso riscontro cronometrico della McKennis e facendo così scivolare la terzo posto la Shiffrin.In graduatoria alle spalle di questo quintetto, seguono quindi Puchner 6/a, Weirather 7/a e Ledecka 8/a a precedere Suter e Siebenhofer (con salto di porta). Buon 12/o tempo per la seconda delle azzurre Nicol Delago staccata di +1.50 , mentre Ilka Stuhec, al rientro alle competizioni dopo il lungo infortunio è 15/a a +1.75 a precedere la nostra Francesca Marsaglia (+1.82). Nadia Delago, sorella di Nicol, è fuori dalle top30, con salto di porta, mentre è finita in fondo alla graduatoria Elena Curtoni, costretta a  fermarsi per la caduta della Gauthier che la precedeva. Non è partita Federica Brignone che effettuerà una sola prova della discesa, e gareggerà solo nel superG.Domani meteo permettendo è in programma la seconda prova cronometrata alle ore 20.30. (continua)

[ 30/11/2019 ] - Killington: Bassino davanti a tutte dopo la 1/a
Il forte vento ha costretto gli organizzatori di Killington ad abbassare la quota di partenza della prima manche, accorciando il tracciato di 6 porte: ne è uscita una manche corta - poco più di 49 secondi - e ad approfittarne è stata la nostra Marta Bassino, che ha chiuso davanti a tutte in 49.05.Scesa con il pettorale n.6 la cuneese ha sciato davvero bene per tutto il tracciato, collegando al meglio le curve, con una sola sbavatura nelle ultimissime porte, chiudendo con 35 centesimi sulla Worley, leader tra le prime.Alle sue spalle la classifica è comprensibilmente corta: Petra Vlhova (ottima nel finale) è 2/a a +0.23, poi Michelle Gisin - pettorale n.16 - conferma il buon risultato di Soelden ed è 3/a a +0.29, poi Worley 4/a, Shiffrin 5/a a +0.41 e Viktoria Rebensburg 6/a a +0.45.Con il 7/o tempo c'è Federica Brignone staccata di 59 centesimi a causa di alcune sbavature seminate un po' per tutto il tracciato, ma vista la classifica cortissima il podio è solo a 3 decimi.Completano la top10 Wendy Holdener 8/a a +0.64, Meta Hrovat 9/a a +0.70 e Eva-Maria Brem a +0.82, dunque si preannuncia una seconda manche tiratissima.Più attardate le altre azzurre con Francesca Marsaglia 18/a a +1.65 dopo i primi 30 passaggi, e Irene Curtoni 26/a a +2.29.Da notare l'uscita di Alice Robinson, pettorale n.15 e vincitrice a Soelden: la 17enne neozelandese, in dubbio fino a ieri per un edema osseo che ne ha limitato gli allenamenti nelle ultime settimane, esce a metà tracciato (era 7/a) mentre affrontava una curva verso sinistra. Il ginocchio ha subito un contraccolpo ma si spera non ci siano state conseguenze.Applausi anche per il ritorno in gara di Anna Veith: chiude 26/a a +2.27 e non è ancora sicura di poter disputare la seconda manche, nel caso - visto il rientro dopo l'ennesimo infortunio - sarebbe una piccola vittoria.Seconda manche in programma alle 19, con tracciatura del coach azzurro Paolo De Florian. (continua)

[ 22/11/2019 ] - Esce lunedì la biografia di Marcel Hirscher
Tra pochi giorni, il 25 novembre, esce nelle librerie la prima biografia completa di Marcel Hirscher, uno dei più grandi campioni di sci alpino della storia.A pochi mesi dall'annuncio del suo ritiro dall'attiva agonistica esce lunedì prossimo la prima biografia completa dedicata a Marcel Hirscher, l'otto volte vincitore della coppa del mondo di sci alpino, che per oltre un decennio ha segnato indelebilmente la storia del circo bianco.L'annuncio ufficiale è arrivato ieri da parte del suo entourage manageriale. Il titolo del libro scelto è: "Marcel Hirscher - Die Biografie - Manchmal war ich mir selbst ein Rätsel (a volte sono stato un mistero anche per me stesso ndr.), scritto a tre mani da Stefan Illek, suo storico accompagnatore ed addetto stampa, Michael Pircher, suo tecnico personale ed Alexander Hofstetter, giornalista del Kronen Zeitung e storico inviato alla coppa del mondo.Un racconto di 300 pagine, come hanno già anticipato alcuni media austriaci. che ripercorre la storia del campione di Annaberg, dalle sue storiche vittorie, alle sue se pur poche sconfitte. I suoi momenti difficili della carriera legati alle contestate inforcate di Zagabria del gennaio 2012 dove subì anche minacce di morte, alla conquista dell'oro mondiale di Schladming nel 2013, in una apoteosi di pubblico sulla Planai, alla caduta del drone a Madonna di Campiglio che avrebbe potuto anche costargli il proseguo della carriera. Un racconto condito anche dai racconti del papà-allenatore Ferdinand, del ruolo della moglie Laura, della nascita del primo figlio di cui ancora oggi non si conosce nemmeno il nome. Ed, infine le parole di stima che un altro grande dello sci alpino come Ingemar Stenmark ha dedicato al campione salisburghese.Doppia edizione a cura della casa editrice viennese Egoth, al momento in uscita in sola lingua tedesca ed inglese, ma a cui  seguiranno poi le traduzioni anche in altre lingue compresa l'italiano. (continua)

[ 08/11/2019 ] - Il caso Liensberger non è ancora risolto
Il caso Liensberger non è risolto: secondo quanto riporta la ORF, la 22enne, che ha rinunciato all'opening di Soelden per non aver chiuso in tempo il contratto con Rossignol, ha ora solo una settimana di tempo per chiudere tutti gli aspetti burocratici e poter così partecipare allo slalom di Levi.Allo stesso tempo però la "rottura" estiva - Katharina voleva passare a Kastle - ha lasciato qualche seguito: la slalomgigantista austriaca avrebbe voluto un contratto per una sola stagione e non sarebbe così convinta di utilizzare il materiale del brand francese, e Rossignol, lato suo, propone un contratto almeno biennale, sopratutto per evitare che il lavoro e gli sviluppi fatti nel corso di un inverno vengano "persi".E dunque al momento la 22enne del Vorarlberg non può allenarsi con le compagne e - al momento - non può essere convocata per lo slalom di Levi.Addirittura, sempre secondo la ORF, se il Pool Sci austriaco non ricevesse un contratto di fornitura firmato entro il 15 novembre, l'intera stagione di Katharina sarebbe a rischio, perchè non si potrebbe più chiedere una proroga. (continua)

[ 26/10/2019 ] - Meravigliosa Alice
Nomen omen, dicevano i latini. Il nome è un presagio. Ed una Alice è dunque destinata a meravigliare.Il Paese delle meraviglie della quasi diciottenne Alice Robinson è fatto di neve, di ghiaccio. Ma anche di freddezza, quella che ha saputo dimostrare in un giorno complicato per tutte, quello della prima stagionale che per le ragazze si traduce nel difficile approccio con il Rettenbach, la pista con le pendenze più ripide della loro stagione.Alice non aveva mai gareggiato quassù, prima di ieri. Ma non l'aveva fatto neanche a Soldeu, prima di marzo: fu seconda alla sola Shiffrin poche settimane dopo aver dominato i Mondiali Juniores in Val di Fassa.Quella di oggi era l'undicesima presenza in Coppa del Mondo: poche, pochissime, ma sufficienti per capire come si fa a vincere e a farlo. Non sono molte, nella storia, ad aver vinto da minorenni: in ordine sparso Janica Kostelic, AnneMarie Moser Proell, Renate Goethschl, Lara Gut, la stessa Mikaela Shiffrin. Termini di paragone che oggi l'allieva di Chris Knight sa reggere alla perfezione. Chapeu. Le lacrime e la commozione le chiudono la gola, dopo il traguardo. Ma mezz'ora dopo ha ritrovato la sua freddezza."Tra le due manche mi sono detta di dover spingere a tutta, per agguantare la vittoria -  ha svelato nel dopo gara - Vincere a neanche 18 anni è qualcosa di pazzesco, battere Mikaela è incredibile: non posso che battezzarla come un riferimento per me. Una ragazza da imitare, in tutto e per tutto".Poco dopo, Mikaela sorride, al paragone. "Sette anni fa ad Aare era capitato a me, vincere davanti a Tina Maze che per me era qualcosa di irraggiungibile. Credo che oggi Alice possa sentirsi più o meno così".Ancora Alice. "Domani torno in Nuova Zelanda, mi devo concentrare per altre settimane sulla scuola prima di andare in Nord America. Ma stasera mi godo una bella serata, c'è da festeggiare".Nata a Sidney, cresciuta in Nuova Zelanda, Alice ha trovato modo di crescere dopo l'incontro con il "kiwi" Chris Knight, in precedenza ... (continua)

[ 23/10/2019 ] - I 15 Norvegesi per Soelden
La Norges Skiforbund ha diramato le convocazioni ufficiali per l'opening di Soelden, sotto la guida dei DT Tim Gfeller e Steve Skavik.Saranno 6 ragazze e 9 ragazzi a rappresentare i colori norvegesi sul Rettenbach: numeri che certificano la crescita della compagine vichinga, per capirlo basta confrontarsi con l'edizione 2011, 8 anni fa, dove era presente una sola ragazza (Sejersted) e 6 uomini (tra cui Jansrud e Svindal).Il prossimo weekend saranno al via per le donne: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen e Marte Monsen.L'unico podio norvegese risale al 2000 grazie alla Flemmen, mentre nelle ultime stagioni registriamo il 5/o di Mowinckel nel 2018.Proprio la Mowinckel non sarà al via per ancora in recupero dall'infortunio patito nella scorsa stagione, e probabilmente punta al rientro per le gare nordamericane di Killington; discorso analogo per Nina Loeseth, che dovremmo rivedere a Levi.Per gli uomini: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Marcus Monsen.I norvegesi vantano una vittoria sul Rettenbach, con Svindal nel 2007, e due podi con Aamodt, mentre uno dei favoriti - Kristoffersen - è stato 6/o nel 2015. (continua)

[ 11/10/2019 ] - Gardena, Badia, Campiglio e Bormio non si toccano
Come ogni anno dopo il meeting FIS di Zurigo vengono aggiornati anche i calendari di "lungo termine" ovvero le bozze di calendario per le prossime tre stagioni.Diverse i temi interessanti che dovranno essere valutati nel corso dei prossimi 12 mesi.DONNE - A metà novembre del 2020 è prevista una tappa aggiuntiva tra Soelden e Levi, sia per il circuito maschile che femminile, dove si pensa di svolgere uno slalom parallelo e un Team Event.La località non è ancora stata decisa, dovrà essere un luogo che permetta di svolgere gare, anche se brevi, in quel periodo dell'anno.Fosse confermato, avremmo per la prima volta le prime tre gare della stagione con uomini e donne nella stessa località.Rimaniamo sul circuito femminile, con alcune novità a gennaio 2021: torna la slovacca Jasna (mancava dal 2016) con uno slalom e un gigante, e torna anche il Kronplatz, con un gigante, in alternanza con Sestriere e La Thuile.A marzo, dopo i Mondiali di Cortina, si andrà in Cina, a Yanqing per il Test Event olimpico. Finali a Lenzerheide.Niente da fare invece per Bad Kleinkirchheim: dopo le gare del gennaio 2020 per un po' non si correrà nella località carinziana, perchè è necessario costruire un nuovo impianto di risalita.Nel gennaio 2021 tornerà invece St.Anton, dove nella scorsa stagione si è dovuto annullare le gare per troppa neve.Cortina torna come normale "tappa" di CdM con una discesa e un superg nella bozza per il 2021/2022, ma al momento sarebbe l'unica tappa italiana del circuito femminile.Presente anche in questa stagione la tappa "parallela" di metà novembre, poi le Olimpiadi a febbraio, e infine una tappa ancora da assegnare a inizio marzo, con uno slalom e un gigante. Finali a Meribel.Discorso analogo per il 2023, con la tappa parallela di metà novembre, una tappa da assegnare il 20/21 dicembre, e la sola Cortina come tappa italiana a fine gennaio.Poi i Mondiali di Meribel a febbraio, e una tappa da assegnare a inizio marzo. Finali a Soldeu.UOMINI - per la stagione ... (continua)

[ 07/10/2019 ] - SAC Corralco: vincono Simari Birkner e Yakovishina
La lunga tappa di Corralco, Cile, ultima del circuito continentale di South American Cup, ha rivoluzionato la classifica maschile e femminile. Nella località cilena erano in programma praticamente tutte le prove veloci, ben 8 gare (3 discese, 3 superg, 2 combinate) - ovvero metà delle prove complessive del circuito - compresi i recuperi delle gare cancellate a El Colorado, La Parva e AntillancaDONNE - Bottino pieno per la russa Elena Yakovishina, che domani in superg, combinata e discesa vincendo tutte le 8 gare, e vincendo di conseguenza le tre coppe di specialità. Gli 800 punti conquistati, uniti ai 230 del gigante e ai 164 dello slalom permette alla russa di vincere la classifica generale e 4 coppe di specialità, lasciando solo lo slalom alla malgascia Mialitiana Clerc.Bello il testa a testa tra le due (1194 punti a 1014), con la Clerc capace di conquistare 510 punti nelle prove veloce.Nelle tre discese dunque i podi sono completati da Clerc e Macarena Simari Birkner in gara1 (distacchi oltre i 2 secondi), le stesse con posizioni invertite in gara2, Macarena e Maria Belen Simari Birkner in gara3. Solo 6 iscritte alle tre prove veloci.In combinata Yakovishina-Clerc-Macarena Simari in gara1, Yakovishina-Macarena Simari-Clerc in gara2.Medesime protagoniste nei tre superg che hanno esattamente lo stesso podio: Yakovishina-Macarena Simari-ClercUOMINI - Discese:  Cristian Javier Simari Birkner e il cileno Henrik Von Appen sono i protagonisti delle tre discese: due vittorie e un secondo posto per l'argentino, che vince anche la coppa di specialità, una vittoria, un secondo e un terzo posto per il cileno. Completano i podi Breitfuss Kammerlander, Sven Von Appen e Juan Pablo Vallecillo. Solo 11 atleti iscritti alle tre gare.In Combinata alpina ritroviamo gli stessi protagonisti con una vittoria a testa per Simari e Von Appen, e coppetta al cileno per 20 punti.Infine in superg dominio totale per Henrik Von Appen che fa tripletta: 3 vittorie, 300 punti e coppa di ... (continua)

[ 25/09/2019 ] - Tra una settimana al via il Meeting FIS di Zurigo
Si aprirà martedì prossimo 1 ottobre il FIS Autumn Meeting di Zurigo, classico appuntamento che apre la stagione degli sport invernali, dove federsci nazionali, organizzatori di gare e tecnici FIS si ritrovano per discutere e formalizzare molti aspetti dell'inverno alle porte.Vediamo i principali temi relativi alla Coppa del Mondo che saranno sul tavolo dei lavori:--- nuove regole sui Paralleli. I comitati tecnici stanno lavorando per armonizzare le regole delle varie formule di parallelo viste nelle scorse stagioni: il City Event, il gigante parallelo, lo slalom parallelo e il Team Event, in modo che siano più chiare per i tifosi, più spettacolari per le TV e gli sponsor, e più eque e corrette per gli atleti.Il nuovo formato prevederà una manche di qualificazioni per i migliori 30 della PWSL - Parallel World Seeding List, una nuova lista di partenza che sarà costruita con criteri che devono ancora essere comunicati ufficialmente. Per la manche di qualifica sono state proposte diverse opzioni: una manche su una pista diversa da quella della gara, una sola manche in parallelo, una doppia manche (rossa/blu) in parallelo (conta la somma dei tempi). L'ultima è anche la preferita, ma la giuria di gara potrebbe poter decidere altrimenti se le condizioni meteo e della pista non lo permettono.I migliori 16 qualificati accederanno alla fase finale, e ogni turno avrà due manche, una per percorso, perchè molto spesso capita che uno dei due sia veloce.In caso di manche di qualifica unica questa dovrà essere più lunga per giustificare i punti che saranno assegnati, dal 17/o al 30/o posto anche a chi non si qualifica.Il nuovo parallelo sarà in campo per le donne a St.Moritz (PSL), Sestriere (PGS) ed Are (PSL), che ha ufficialmente sostituito il programmato City Event di Stoccolma, e per gli uomini ad Alta Badia (PGS) e Chamonix (PGS), oltre che alle Finali di Cortina.--- il futuro delle combinate: data per morta fino a poco tempo fa, la combinata non solo non è sparita dal ... (continua)

[ 25/06/2019 ] - Roda:"Occasione per rilanciare gli sport invernali
Il Presidente della FISI Flavio Roda, appena rientrato in Italia dopo l’assegnazione a Milano-Cortina dei Giochi Olimpici del 2026, fa il punto sul significato sportivo di un’occasione di tale portata che il nostro Paese non può lasciarsi sfuggire."La gran giornata dell'Italia a Losanna ha scosso positivamente l'opinione pubblica nazionale e ora, in ogni bar, in ogni città, non si parla altro che di Olimpiadi. E questo è un bene. Finalmente l'occasione per un rilancio vero degli sport invernali e dell'intero Paese è a portata di mano. Naturalmente ci vorrà tanto lavoro e ognuno dovrà fare la propria parte. A questo proposito, bisogna aver ben presente da subito che le gare le fanno gli atleti e chi prepara gli atleti per anni e anni in vista delle gare olimpiche è la Federazione Italiana Sport Invernali, che da sola porta dieci discipline all'Olimpiade e quindi ne rappresenta circa l'80%".“Grazie agli investimenti di questi anni e alla qualità degli atleti, la FISI si è aggiudicata solo nella passata stagione 31 medaglie mondiali in 13 diverse discipline (incluse le non olimpiche) ed è salita oltre 150 volte su un podio di Coppa del mondooe."Il percorso per arrivare all'Olimpiade la FISI lo ha già tracciato: nel 2020, l'Italia ospiterà i Mondiali di biathlon, disciplina nella quale siamo molto cresciuti e dove vantiamo la detentrice della Coppa del mondo assoluta e ben due titoli iridati. Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch e Lukas Hofer sono già una certezza e ora bisognerà lavorare per far crescere una nuova generazione di atleti dello stesso livello"."Sempre nel 2020, Cortina, ben prima delle Olimpiadi, ospiterà le Finali di Coppa del mondo di sci alpino, che rappresenteranno il test event per i Campionati Mondiali del febbraio 2021, dove l'Italia si schiererà con atleti fortissimi: Dominik Paris, campione del mondo in carica in superG e vincitore dell'ultima Coppa del mondo nella stessa disciplina; Sofia Goggia, argento agli ultimi Mondiali e oro ... (continua)

[ 29/05/2019 ] - Azzurri: il programma estivo degli allenamenti
Lo staff tecnico dello sci alpino ha definito il programma degli allenamenti estivi delle squadre nazionali maschili.VELOCISTI - I velocisti di Coppa del mondo - Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia e Mattia Casse -, svolgeranno un lavoro atletico dal 10 al 15 giugno, seguito da un raduno in ghiacciaio (da definire la località) dal 24 giugno al 2 luglio.Qualche giorno di riposo e sarà ancora sci dall'8 al 13 luglio e dal 23 al 25 luglio, così come dal 29 luglio al 3 agosto.Due settimane di scarico faranno da preludio alla partenza per l'Argentina: quest'anno il viaggio in Sudamerica prevede una sola presenza a Ushuaia, niente Cile come era successo negli ultimi anni.Il periodo coinvolto è quello 19 agosto al 15 settembre.Gli infortunati Christof Innerhofer e Emanuele Buzzi completeranno i rispettivi periodi di riabilitazione dopo gli infortuni dei mesi scorsiSLALOMGIGANTISTI - Il gruppo delle discipline tecniche fa tappa nei primi giorni di giugno (dal 3 al 10) a Formia nel centro di Preparazione Olimpica del CONI), i protagonisti delle porte larghe scieranno nei giorni successivi (dal 14 al 17 giugno) in una località da definire, per poi riunirsi agli slalomisti nel successivo raduno sempre in programma a Formia dal 25 giugno all'1 luglio, mese che prevede collegialmente solamente qualche giorno di ghiacciaio dal 22 al 26, in un località tuttora da stabilire. Agosto si apre per gli slalomisti con quattro giorni di sci nell'impianto al coperto di Amneville (dal 5 all'8), poi sarà tempo di Argentina con la partenza per Ushuaia in programma dal 19 agosto, che si concluderà per tutti intorno a metà settembre, anche se qualche atleta potrebbe allungare di qualche giorno la permanenza per prendere parte ad alcune gare Fis.COPPA EUROPA - Alternanza in giugno a Formia anche per le squadre di Coppa Europa: i velocisti (Guglielmo Bosca, Davide Cazzaniga, Mattia Cason, Nicolò Molteni, Federico Paini, Alexander Prast, Florian Schieder, Henri Battilani, Federico Simoni) ... (continua)

[ 07/05/2019 ] - Taina Barioz saluta il Circo Rosa
La stagione 2019 di Taina Barioz era già finita a inizio dicembre: giusto il tempo di arrivare 13/a a Soelden e 16/a a Killington, poi la rottura del crociato durante un allenamento, l'operazione e la stagione già terminata."Mi sento arrabbiata e triste" aveva scritto in quella occasione Taina, che dopo l'operazione ha cominciato la lunga riabilitazione, che le è servita anche per riflettere sul suo futuro fino a decidere di chiudere la carriera agonistica e salutare il Circo Rosa."...dopo qualche mese di riflessione - scrive Taina - è venuto per me il momento di annunciare che una pagina molto bella della mia vita si chiude. Ho deciso di chiudere la carriera sportiva; ho esitato a lungo ma quest'ultimo infortunio è stato più difficile degli altri da gestire e credo che sia necessario ascoltare il proprio corpo. Ma ho anche ascoltato il mio cuore e anche se lo sci mi mancherà molto, ho altri desideri e nuovi orizzonti che non vedo l'ora di scoprire. Ho trascorso 14 anni in squadra, 14 anni che sono passati in un attimo e dove mi sono molto divertita. Ho imparato molto e ho vissuto emozioni incredibile. Ho incontrato persone meravigliose che resteranno amiche per la vita, ho pianto, ho alzato le braccia, ho urlato di gioia, a volte ho sofferto. Ho amato questa vita nomade, scoprendo le piste più belle del mondo. Mi sono spinta oltre i miei limiti, ho lavorato sodo, ho amato vivere in gruppo ma anche stare sola al cancelletto di partenza. La mia carriera non è stata perfetta, ci son stati alti e bassi, ma è la mia! E ci ho messo molto amore e energia e di questo sono orgogliosa...".Presente nelle squadre nazionali già nel 2006, Taina conquista nel dicembre di quell'anno il primo podio in Coppa Europa, in gigante a Kaunertal, cui ne seguiranno altri 5, di cui uno in slalom.Nel febbraio 2006 fa il suo esordio in Coppa a Ofterschwang, mentre il primo (di 13) top10 arriva nel 2009, 5/a (sempre in gigante) a Cortina. Il primo dei due podi arriva a Lienz nel dicembre 2009, ... (continua)

[ 03/04/2019 ] - Olimpiadi 2026: visita area dolomitica positiva
A circa 80 giorni dall’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 la commissione tecnica del Cio è giunta in Italia per visitare le strutture della candidatura di Milano-Cortina.E’ durata tre ore la visita a Cortina d’Ampezzo della commissione ispettiva del Comitato olimpico internazionale, nei luoghi indicati nel dossier della candidatura di Milano-Cortina ai Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. L’evento ha visto anche il lancio del nuovo claim della candidatura “Dreaming togetheroe.Gli ispettori Cio, guidati da Octavian Morariu e da Christophe Dubi, responsabile Cio per le candidature olimpiche, sono stati accompagnati da Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro Cio e dai due segretari generali di Fisg e Fisi. Presenti a questa ispezione numerosi campioni olimpici italiani come Armin Zoeggeler, Arianna Fontana e Christian Zorzi.La delegazione accompagna anche dal presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton ha prima raggiunto le piste di sci alpino della Tofana, al traguardo di Rumerlo, dove sono previste le gare femminili. Hanno quindi visitato l’area della pista Eugenio Monti, candidata ad accogliere le gare di bob, slittino e skeleton, per poi spostarsi al vicino stadio Olimpico, importante lascito dei Giochi 1956, impianto destinato al torneo di curling.Infine hanno visitato il vecchio aeroporto di Fiames, a nord di Cortina; su quella pista è previsto l’allestimento del villaggio olimpico, per 1.140 ospiti, e del centro stampa e televisivo. La delegazione è quindi partita per Anterselva in Alto Adige, sede delle gare del biathlon.I delegati del Cio sono rimasti ottimamente impressionati dall’avveniristico impianto altoatesino dove stanno terminando i lavori di ammodernamento in vista anche del Mondiale del prossimo anno.Rientra intanto l’allarme mancanza di camere di hotel per la rassegna olimpica. I rappresentanti delle associazioni di categoria della Val Pusteria e dell’area ampezzana e del Comelico, dove sono ... (continua)

[ 26/03/2019 ] - Assoluti 2019: Nadia Fanchini oro in discesa
Nadia Fanchini è la nuova campionessa italiana di discesa! La bresciana torna a vincere una gara a distanza di tre anni, quando a Sella Nevea conquistò l'oro del superG agli Assoluti: a Passo San Pellegrino è arrivata al traguardo in 1'14"47, rivelandosi nettamente la più veloce e distanziando di oltre un secondo tutte le sue rivali.Per Nadia è il quarto titolo nazionale in discesa, a 3 lunghezze dalla sorella Elena che domina a quota 7; ne ha conquistati altri 6 in superg e uno in gigante.Sul podio sono salite anche Nicol Delago e Sofia Goggia che si sono scambiate le posizioni rispetto all'ordine d'arrivo della passata stagione, quando fu la bergamasca a precedere la gardenese. Stavolta la campionessa olimpica si è classifica terza a 1"14 dopo aver stabilito il miglior tempo in prova: per leiNicol Delago si è presa la medaglia d'argento con 1"05 di distacco da Nadia Fanchini, mentre sua sorella Nadia si è classificata quinta a 1"42, dietro Elena Curtoni (che ha mancato il podio per tre centesimi) e davanti a Anna Hofer, Francesca Marsaglia, Marta Bassino, Monica Zanoner e Sofia Pizzato.La gara era valida anche per il titolo nazionale Aspiranti, riservato alle atlete nate dopo il 2001: ad aggiudicarsi la medaglia d'oro è stata Amelia Rigatti Di Grazia, 17enne fassana che con il pettorale numero 26 si è posizionata 14esima nell'ordine d'arrivo finale a 2"29 da Nadia Fanchini, precedendo, nella classifica Aspiranti, di 1"10 Nicole Nogler Kostner e di 2"22 Carole Agnelli.Amelia Rigatti Di Grazia ha vinto anche la tappa del Gran Premio Italia Giovani, riservato alle atlete che non fanno parte già della Nazionale, mettendosi alle spalle Sara Allemand di soli 7 centesimi e Alice Mus di 36. Per il Gran Premio Italia Aspiranti la classifica è la stessa del campionato italiano.Il programma a Passo San Pellegrino prosegue con due gare in una sola giornata: verranno assegnati i titoli di superG e combinata per quanto riguarda gli Assoluti, le stesse gare assegneranno anche i ... (continua)

[ 18/03/2019 ] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2019
Marcel Hirscher, fresco vincitore della ottava Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per l'ottavo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la terza volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua terza Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: ma se da un lato Hirscher vede una flessione da 669.681 a 565.111 CHF, Shiffrin fa segnare l'ennesimo record di una stagione pazzesca e anche grazie al record di 17 vittorie in una singola stagione si porta a casa ben 886.386 CHF pari a circa 780.000 euro, la cifra più alta mai guadagnata da uno sciatore in premi gara.Come detto Mikaela deve ringraziare le 17 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel parallelo di Stoccolma che vale 55.000 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia (come un anno fa) lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Petra Vlhova, seconda in classifica generale, che porta a casa 428.195 CHF, cifra di assoluto rispetto ma meno della metà della americana; terzo posto per la vincitrice della coppa di discesa Nicole Schmidhofer con 209.450 CHF.La prima azzurra di questa speciale classifica è Federica Brignone, sesta, che porta a casa 165.325 CHF, in flessione rispetto ai  223.493 CHF, dello scorso anno. La milanese di La Salle deve ringraziare le vittorie di Killington e Crans-Montana che da sole valgono 90.000 CHF.La seconda azzurra è Sofia Goggia, 10/a con 93.091 CHF: poche gare per la bergamasca, ma la vittoria nella libera di Crans-Montana vale da sola 45.000 CHF.Tra gli uomini il secondo gradino del podio è tutto per Dominik Paris con 382.710 CHF: autore di una stagione straordinaria, il nostro velocista è quarto in classifica generale, ma secondo in quella dei premi avendo "colpito" nelle tappe più ricche.In particolare la doppietta di Bormio ... (continua)

[ 17/03/2019 ] - Soldeu: Shiffrin fa 60 davanti a Robinson
Cifra tonda: 60 vittorie (a 2 lunghezze da Proell) quattro giorni dopo aver compiuto 24 anni. Forse basterebbe questo dato per spiegare (ancora una volta) quel che sta facendo Mikaela Shiffrin.L'americana vince anche il gigante delle Finali di Soldeu, conquistando l'83/o podio, la 17/a vittoria in una singola stagione, il decimo trofeo (la coppa di gigante), chiudendo la stagione con la cifra monstre (ma non record) di 2204 punti, 1160 conquistati in slalom e 615 in gigante.Conquista dunque in una sola stagione la coppa generale, la coppa di slalom, la coppa di gigante e quella di superg: alla avversarie solo le briciole.Una vittoria netta (-0.30) nonostante i 4 decimi persi per un errore proprio nel tratto finale della seconda manche, quando nell'angolo del leader si trovava la sorpresa più grande della giornata: la neozelandese Alice Robinson, campionessa Jr ai Mondiali della Val di Fassa di un mese fa, aveva chiuso la prima manche al terzo posto (scendendo per ultima!), e approfittando degli errori della Rebensburg si trovava in quel momento a lottare per una clamorosa vittoria.Il podio, al suo secondo risultato in Coppa del Mondo, è qualcosa di storico: nata nel dicembre 2001 è la più giovane a salirci negli ultimi 40 anni, soffiando il primato di Lara Gut che durava dal 2008.Anche Vlhova approfitta dell'errore di Rebensburg e cambia ritmo rispetto alla prima, fa il miglior parziale di manche e sale sul terzo gradino del podio a +0.41, consolidandosi ormai come una delle atlete più forti del circuito, chiudendo al secondo posto della standing di gigante (478 punti) e seconda in generale con 1355Ai piedi del podio, staccata però di +1.21, c'è Tessa Worley che lottava anche per il terzo gradino del podio della specialità: missione compiuta perchè nel frattempo la nostra Federica Brignone è uscita a metà manche. Fede non si è tirata indietro e ha lottato come si doveva fare, ma non ha trovato la manche superlativa ed ha sbagliato su una porta blu e non è riuscita ... (continua)

[ 14/03/2019 ] - Soldeu,SG:Brignone 3/a, coppa a Shiffrin
Viktoria Rebensburg è arrivata al termine della stagione in ottimo stato di forma: dopo il secondo posto di ieri in discesa la tedesca ha vinto questa mattina il superg di Soldeu, sesto ed ultimo appuntamento della stagione con la disciplina.Scesa con il pettorale #15, Viktoria ha accusato nella parte alta, ed è arrivata con mezzo secondo nel tratto più tecnico, da gigantista dove ha fatto molto bene recuperando decimi e prendendo velocità (106 km/h, la n.1 all'ultima speed trap) per il tratto finale, dove ha recuperato ben mezzo secondo sull'austriaca Tamara Tippler, scesa per prima, chiudendo in 1:23.91 a -0.15 sulla leader provvisoria.E' il 17/o successo in carriera per la teutonica, il primo della stagione, il terzo in superg.Ottima gara per la Tippler che indovina le giuste traiettorie e scia benissimo nel tratto tecnico centrale: culla a lungo il sogno del primo successo in carriera ma si deve accontentare del quinto podio, ottenuti tutti in superg e nelle ultime 3 stagioni, uno dei quali proprio a Soldeu nel 2016.Sul terzo gradino del podio sale la nostra Federica Brignone: la milanese di La Salle, scesa con il pettorale #3, accusa subito 4 decimi nella parte alta poi scia bene nel tratto da gigantista e prende velocità per il finale, fino a chiudere a +0.34 dalla Rebensburg.Un ottimo risultato in vista del gigante conclusivo della sua stagione, è il quarto podio stagionale, il 28/o della carriera.Ai piedi del podio, appaiate a +0.44 di distacco, hanno chiuso Mikaela Shiffrin e Nicole Schmidhofer: l'americana si giocava la coppa di disciplina essendo leader con 300 punti prima di questa prova, l'austriaca poteva ancora (matematicamente) insidiarla galvanizzata dalla coppa di discesa conquistata ieri.L'avversaria più diretta di Mikaela era in realtà Tina Weirather, ma l'atleta del Liechtenstein ha sbagliato linea ed è uscita a metà tracciato, abbandonando ogni velleità.Così Mikaela Shiffrin può festeggiare ancora una volta: prima coppa di una disciplina ... (continua)

[ 13/03/2019 ] - Soldeu: Paris vince discesa, coppa a Feuz
Dominik Paris vince l'ultima discesa della stagione alle finali di Soldeu-La Tarter, mentre Beat Feuz si aggiudica la coppa del mondo di specialità.Dominik Paris esulta per il successo sulla pista andorrana, il settimo stagionale, il quarto in specialità, ma non riesce ad aver la meglio sull'elvetico Beat Feuz, arrivato a questa gara con il pettorale rosso di leader della specialità, abile a rimanere nella scia dell'altoatesino chiudendo con il 6/o posto finale e portandosi così a casa per la seconda volta consecutiva la sfera di cristallo di discesa con venti punti di vantaggio sull'azzurro.Discesa dell'azzurro, partito per vincere, praticamente perfetta con una sola sbavatura nel tratto centrale che però non ha inficiato il suo successo finale, il 15/o in carriera, il 12/o in discesa libera. Sul podio con l'azzurro salgono il norvegese Kjetil Jansrud staccato di 34 centesimi e l'austriaco Otmar Striedinger a 41 centesimi. Quarto si inserisce l'elvetico Mauro Caviezel (+0.47) un centesimo meglio dell'austriaco Vincent Kriechmayr che sale sul podio di specialità, terzo.Nella lotta per la sfera di cristallo della velocità pura dunque Paris non riesce nell'impresa di recuperare gli 80 punti di svantaggio che aveva nei confronti di Beat Feuz e Coppa del mondo che va quindi alla "fomichina" Beat Feuz vincitore di una sola gara quest'anno, ma più regolare nelle altre sette gare, anche se in calendario ne è stata cancellata una, quella di Garmisch_Partenkirchen non recuperata.Domani il 29enne gigante della Val d'Ultimo nel superG ci riproverà, ma questa volta saranno gli altri a dover provare a strappargli la sfera di cristallo dalle mani, lui che indossa il pettorale rosso di leader della specialità.Il secondo degli azzurri in gara Christof Innerhofer chiude 17/o a +1.49. Non bene nei tratti di scorrimento nella parte alta il finanziere di Gais che da metà in giù è riuscito a recuperare qualcosa, ma è risultato poi molto insoddisfatto della sua prova.Domani appuntamento ... (continua)

[ 03/03/2019 ] - CE: Vlhova vince anche lo slalom di Jasna
Petra Vlhova fa le cose per bene e, dopo il gigante, si aggiudica anche lo slalom speciale di Coppa Europa disputato a Jasna, dove l'iridata ha festeggiato col pubblico della sua Slovacchia i risultati di una stagione davvero eccellente.1:45.37 per la padrona di casa che ha inflitto 80 centesimi alla britannica Charlie Guest, piacevole rivelazione di giornata capace così, grazie ad un'eccellente seconda manche, di centrare il primo podio della carriera: terza la svedese Ylva Staalnacke (+0.88), quindi la norvegese Mina Fuerst Holtmann e la tedesca Marlene Schmotz completano la top five.Per l'Italia è una giornata non entusiasmante: Lara Della Mea conclude infatti 15/a, perdendo qualche posizione nella seconda metà di gara così come avviene a Martina Peterlini, 24/a al traguardo. Fuori dalla zona punti Marta Rossetti, Roberta Midali, Vera Tsurtschenthaler e Martina Perruchon, mentre Lucrezia Lorenzi salta nella prima manche.Ad una sola gara tra i rapid gates alla fine della stagione, la Della Mea è comunque seconda nella classifica di specialità, a 15 lunghezze dalla ceca Gabriela Capova. (continua)

[ 01/03/2019 ] - Schmidhofer a un passo dalla coppa di discesa
Lo stravolgimento della tappa veloce di Sochi, sulle nevi di Rosa Khutor, ha come conseguenza che al termine della stagione rimane una sola discesa libera nel circuito femminile, quella in programma a Soldeu tra due settimane.Così può esultare l'Austria: Nicole Schmidhofer guida la classifica di specialità con 444 punti, frutto di due vittorie a Lake Louise e due secondi posti tra Crans Montana e Cortina, mentre la più diretta inseguitrice nonchè l'unica che potrebbe ancora vincere la coppa di disciplina è la connazionale Ramona Siebenhofer, ferma a quota 354, quindi con 90 punti di distacco.Dunque Siebenhofer per sperare nella coppa deve obbligatoriamente vincere e contemporaneamente sperare che Nicole non chiuda la gara o arrivi oltre il 15/o posto.Nessuna speranza per Ilka Stuhec, staccata di 101 punti ma sopratutto infortunata ad entrambe le ginocchia e quindi ferma fino alla prossima stagione, nè per Stephanie Venier a quota 340.Per il secondo e terzo gradino del podio è matematicamente in corsa anche la tedesca Kira Weidle (278), ma alla Venier basta un 15/o posto per superare la Stuhec e completare così una tripletta austriaca al vertice della discesa.Se arrivasse almeno 15/a a Soldeu, Schmidhofer metterebbe le mani sulla coppa di disciplina, la terza atleta diversa in tre anni (Stuhec 2017, Goggia 2018, entrambe colpite da infortuni nelle ultime due stagioni), dopo il dominio totale di Lindsey Vonn (8 coppe in 9 stagioni, con l'inserimento di Riesch nel 2014), ora ritirata.L'atleta biancorossa riporterebbe in Austria la coppa della disciplina regina 12 anni dopo Renate Goetschl, che vinse nel 2007.Molto interessante la sfida in superg: mancano 3 gare e dunque 300 punti potenziali, la leader provvisoria è Mikaela Shiffrin a quota 300, ma che non essendo presente a Sochi potrebbe essere scavalcata dalle dirette inseguitrici, su tutte Weirather (268) e Schmidhofer (253) e Mowinckel (247).  (continua)

[ 14/02/2019 ] - CE: a Sarentino Cazzaniga podio, Battilani 4/o
Anche la seconda giornata di gare veloci di Coppa Europa a Sarentino riserva buone soddisfazioni agli atleti azzurri.Nella libera di giovedì, infatti, festeggia l'Austria con la doppietta siglata da Christopher Neumayer (1:11.21) davanti a Christoph Krenn (+0.35), ma poi c'è appunto spazio per i padroni di casa: terza piazza e secondo podio della carriera per Davide Cazzaniga, che chiude con 37 centesimi di ritardo dal vincitore e precede di soli tre centesimi il valdostano Henri Battilani, ad un'importantissima conferma dopo l'ottimo risultato di mercoledì. Completa la top five lo svizzero Urs Kryenbuehl.Importanti piazzamenti nei venti vengono colti anche da Federico Simoni, 14/o al traguardo, e Florian Schieder, 16/o: fuori dai trenta il resto della folta platea tricolore, con l'eccezione di Alexander Prast, Matteo Pradal e Simon Talacci che non concludono la gara.Domani è previsto un supergigante: intanto, nella classifica di specialità di discesa libera Cazzaniga mette nel mirino il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo, trovandosi al momento 4/o con 23 lunghezze da recuperare a Neumayer (attualmente in 3/a piazza, dietro all'elvetico Nils Mani e al francese Victor Schuller) ad una sola gara dal termine. Anche Battilani potrà provare a dire la sua sino in fondo. (continua)

[ 25/01/2019 ] - Delirio Paris: è di nuovo Re di Kitz!
Paris, Paris, Paris e ancora Paris! Dominik Paris vince sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel per la quarta volta, la terza in discesa, raggiungendo Franz Heinzer e Luc Alphand tra i plurivincitori, e mettendo nel mirino Klammer a quota 4 e Cuche a quota 5.Una splendida sfida tra l'altoatesino della Val d'Ultimo - pettorale #13 - e Beat Feuz, sceso con il #7: Paris parte bene e guadagna qualcosa sulla stradina, arriva a metà gara con 36 centesimi di vantaggio, ma arriva al Hausbergkante con 2 soli centesimi di margine, che diventano 20 sul traguardo grazie ad un perfetto assetto nello schuss finale.Piste ghiacciate, difficili, estreme: come nel 2012/2013 Paris fa doppietta Bormio-Kitz, i due tracciati più difficili del circuito, dimostrando la sua superiorità tecnica.E' il terzo successo in stagione, il 12/o in carriera di cui 10 in discesa e 2 in superg: Paris è a una sola lunghezza da Ghedina (tra superg e discesa), e dunque è ad un passo dal diventare il più forte velocista azzurro di sempre.Paris-Feuz davanti a tutti, l'Italia stava per esultare per il terzo posto provvisorio di Innerhofer, sarebbe stata la prima volta di due azzurri sul podio di Kitz, ma l'austriaco Striedinger, pettorale 27, si esalta davanti al pubblico di casa e chiude con il terzo crono a +0.37, ritrova il podio dopo 5 anni, e spinge  Inner (+0.93) giù dal podio.Il campione di Gais arriva alla stradina vicinissimo ai due la davanti, ma nel tratto di scorrimento perde velocità, così come sullo Zielschuss.Seguono nei top10 il canadese Thomsen, al secondo miglior risultato della carriera, poi il tedesco Ferstl 6/o a +1.10, Reichelt 7/o a +1.11, Mayer 8/o a +1.17, Clarey 9/o a +1.21 e Theaux 10/o a +1.23.La Streif, perfettamente preparata, anche in questa edizione ha mantenuto la sua fama: difficoltà per molti atleti, su tutti Kriechmayr, che si sbilancia sulla Mausefalle, prosegue, e al Hausbergkante finisce contro le reti rimanendo nuovamente in piedi, fermandosi poi sullo schuss ... (continua)

[ 15/01/2019 ] - Bassino: "Ritrovata la fiducia, dopo tanta fatica"
Dopo due anni di digiuno Marta Bassino ritrova la strada del podio. Sulla Erta di San Vigilio di Marebbe è terza, dietro Tessa Worley e il mostro Mikaela Shiffrin.Nella giornata dove tutti attendevano Federica Brignone, il palcoscenico alla fine è stato tutto per la 22enne di Borgo San Dalmazzo Marta Bassino. La piemontese ritrova finalmente il sorriso delle grandi occasioni dopo che per due anni aveva dovuto masticare sempre un po' amaro."Sono veramente su un altro mondo quest'oggi, era da tempo che aspettavo un risultato così - confessa l'azzurra - l'anno scorso non sono mai riuscita a salire sul podio in gigante e questo mi era pesato molto, poi farlo oggi e per di più  in Italia è splendido. Ad inizio stagione ho fatto fatica, ultimamente ho ritrovato tanta fiducia".Un podio che arriva però in un momento della stagione dove giganti non ce ne saranno più fino a metà febbraio quando si correrà sulle nevi di Are in Svezia il mondiale. "Adesso purtroppo non ci saranno più giganti - prosegue l'azzurra - ma voglio comunque continuare su questa strada". La Erta è una pista che ha quasi sempre sorriso alla piemontese: due podi ed un quarto posto non sono cosa da niente, ma oggi è stato particolarmente difficile. "La pista qui è tosta - spiega Marta - nella seconda manche, quando si entra giù nel buio, ho cominciato ad attaccare dopo la lunga e a tirare anche se non si vedeva. Poi quando sono arrivata al traguardo ed ho visto la luce verde ho pensato che forse si poteva fare. Dedico questo podio a tutti quelli che mi seguono, al mio fan club e prima di tutto alla famiglia".E' un po' cupa Federica Brignone. Al di là del 6/o posto odierno, pesa soprattutto il pettorale rosso di leader ceduto alla Shiffrin. "Non posso certo essere contenta della mia gara - racconta la carabiniera di La Salle -  Ero partita all'attacco nella seconda manche, poi mi sono sentita scivolare e non sono più riuscita a fare quello di cui sono capace. Mi rendo sempre conto di come scio mentre ... (continua)

[ 29/12/2018 ] - I 32 qualificati per il parallelo di Oslo
Sono stati resi noti questa sera dalla Fis i 32 atleti, donne e uomini, qualificati per lo slalom parallelo del City Event in programma il 1 gennaio 2019 ad Oslo.Sulla rampa di atterraggio del trampolino di Holmenkollen, alla periferia della capitale norvegese si daranno battaglia i migliori specialisti, 16 uomini e 16 donne. I dodici migliori slalomisti arrivano dalla classifica mondiale dello slalom (WCSL). Se un atleta rinuncia, un atleta della stessa nazione può prendere il suo posto se però è nella top 30 della WCSL, altrimenti beneficiano altri paesi. Anche i primi quattro della classifica generale sono automaticamente qualificati.Per l'Italia risulta qualificata una sola atleta: Irene Curtoni. Il tracciato di gara allestito sarà lungo 180 metri e sarà composto da 18 porte e un salto. Un atleta correrà sul tracciato rosso, l'altro su quello blu in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione. In precedenza il city event prima di approdare ad Oslo si era corso a Monaco di Baviera e a Mosca.Lo scorso anno in campo femminile si impose nella nebbia la statunitense Mikaela Shiffrin, superando in finale l'elvetica Wendy Holdener, mentre tra gli uomini si impose lo svedese André Myhrer superando l'austriaco Michael Matt.Ecco tutti gli atleti iscritti ad Oslo:Donne:1. Mikaela Shiffrin, Stati Uniti d'America 2. Petra Vlhová, Slovacchia 3. Frida Hansdotter, Svezia 4. Wendy Holdener, Svizzera 5. Bernadette Schild, Austria 6. Anna Swenn Larsson, Svezia 7. Katharina Lienberger, Austria 8. Katherine Truppe, Austria 9. Erin Mielzynski, Canada 10. Irene Curtoni, Italia 11. Lena Duerr, Germania 12. Christina Geiger, Germania 13. Roni Remme, Canada 14 Ragnhild Mowinckel, Norvegia 15. Laurence St. Germain, Canada 16 Aline Danioth SvizzeraUomini:Marcel Hirscher, Austria 2. Henrik Kristoffersen, Norvegia 3. Daniel Yule, Svizzera 4. Michael Matt, Austria 5. Andre Myhrer, Svezia 6. Ramon Zenhaeusern, Svizzera 7. Marco Schwarz, Austria 8. Dave Ryding, Gran Bretagna 9. Manuel ... (continua)

[ 19/12/2018 ] - Ester Ledecka: "Non so ancora quale mondiale fare"
La due volte campionessa olimpica nelle discipline dello sci alpino e dello snowboard Ester Ledecka si rammarica di dover decidere in merito a quale campionato del mondo partecipare a febbraio. "Speravo che avrebbero iniziato il programma delle gare dello snowboard una settimana prima, in modo che io potessi partecipare ad entrambi i mondiali. Ma loro (la Fis ndr.) non hanno voluto. Quindi dovrò decidere alla fine a quale delle due competizioni partecipare", ha riferito la campionessa ceka avvicinata al parterre d'arrivo della Saslong, al termine della discesa libera conclusa in 19/a posizione complice una serie di gravi errori.Dopo i colloqui avuti con la Fis la Ledecka e il suo staff hanno potuto capire che non ci sarebbe stata un cambiamento di decisione per una sola atleta e dunque stanno ancora valutando cosa fare. "Devo rispettarlo – ha proseguito la Ledecka - D'altra parte, penso però che avrei potuto rendere lo snowboard ancora un po 'più popolare, e molti fan sarebbero stati molto felici di vedermi competere in entrambe le discipline. Ma questa è la loro decisione, e devo rispettarlaoe.Come si sa la Ledecka è molto imprevedibile, ma c'è chi dice che molto probabilmente opterà per lo sci alpino, soprattutto per una questione mediatica. La campionessa ceka aveva creato una novità ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang del 2018. Da campionessa del mondo di snowboard aveva vinto l'oro sensazionalmente nel superG e una settimana dopo si era ripetuta conquistando la medaglia d'oro olimpica nello slalom gigante parallelo di snowboard.I campionati del mondo di snowboard sono in programma dal 31 gennaio al 10 febbraio a Park City, negli Stati Uniti, mentre i campionati del mondo di sci alpino sono in calendario dal 4 al 17 febbraio ad Aare, in Svezia. Lo slalom gigante parallelo di snowboard è previsto il 4 febbraio, lo slalom parallelo il 5 febbraio. Il Super-G, prima gara del mondiale di sci alpino è in calendario il 5 febbraio. (continua)

[ 02/12/2018 ] - LakeLouise: Shiffrin detta legge anche in superG
E chi la ferma più. Mikaela Shiffrin vince anche in superG dopo aver vinto in tutte le altre cinque specialità, raggiungendo Vonn, Kostelic, Kronberger, Maze, Paerson e Wiberg, sfiorando così quota 500 punti in coppa del mondo e siamo solo all'inizio.Sulle nevi canadesi di Lake Louise la campionessa di Vail si impone anche nel primo superG della stagione superando con ampio margine le altre sue avversarie salendo a 46 vittorie totali e a 66 podi. Gara dominata nettamente dalle 23enne statunitense sempre più proiettata verso la conquista di un altra coppa del mondo assoluta.La Shiffrin conclude con il tempo di 1'19"41 precedendo una ottima norvegese Ragnhild Mowinckel, staccata di 77 centesimi, e la tedesca Viktoria Rebensburg, in ritardo di 83 centesimi.Tra le favorite della vigilia Anna Veith finisce 5/a a pari merito con la francese Romanea Miradoli (+0.90), a precedere Lara Gut-Behrami (+0.98), Ilka Stuhec (+1.07) e Nicole Schmidhofer (+1.09). Fuori dalle top10 la prima delle azzurre è Federica Brignone, undicesima a +1.16 subito davanti alla compagna di squadra Elena Curtoni ( 12/a a +1.25). Sedicesimo posto per Nadia Fanchini (+1.30)."E' stata una gara positiva con buone sensazioni - ha raccontato Federica Brignone alla FISI -, rimane il fatto che è mancato qualcosina, in realtà il tracciato non aveva nulla di difficile. Ho fatto i passaggi che avevo studiato durante la ricognizione, sono mancati quei tre decimi che avrebbero fatto la differenza e permesso di salire sul podio. Per questo motivo sono contenta della prestazione, non del risultato".Erroracci di Nicole Delago a metà tracciato, due le curve tirate male dalla gardenese, che alla fine finisce lontana 18/a a +1.46 dalla Shiffrin dopo il bel 5/o posto di ieri in discesa.Brutta caduta per la giovane austriaca Christine Scheyer, finita in torsione con il suo ginocchio destro, ma poi scesa da sola al traguardo. Come fuori è finita pure la francese Tessa Worley, anche lei pare senza particolari ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Killington: Shiffrin vittoria n.34 in slalom
Secondo slalom femminile stagionale e seconda vittoria per Mikaela Shiffrin: l'americana ancora una volta si conferma imbattibile tra i rapid gates e sulle nevi di Killington, davanti al pubblico "di casa", conquista la vittoria n.45 della carriera, la 34/a in slalom a una sola lunghezza da sua maestà Schild.Non è stata una seconda manche facile per Mikaela perchè Petra Vlhova le ha messo la giusta pressione sciando una seconda manche fantastica (il miglior tempo è però della norvegese Lysdahl): il mezzo secondo di vantaggio al cancelletto si è ridotto a -0.26 a tre quarti gara dove sia Mikaela che Petra hanno incespicato, ma il "solito" finale di gara senza rivali ha consegnato alla Shiffrin il successo, con -0.57 di vantaggio.Sicurezza, solidità, assetto, pulizia e precisione sono gli ingredienti chiave della sua sciata, e per quanto le rivali crescano lei rimane la n.1.Frida Hansdotter sale sul terzo gradino del podio nonostante una seconda manche con diversi errori, ma mantiene la posizione della prima manche e chiude a +1.08. Perde due posizioni Bernadette Schild e scivola fuori dal podio, con il distacco che sale già a +1.41 e che diventa di quasi due secondi con la 5/a al traguardo, Michelle Gisin (suo miglior risultato in carriera in slalom).Distacchi che salgono vertiginosamente per tutte le altre, ad ulteriore dimostrazione dello strapotere della Shiffrin: Katharina Gallhuber è 8/a a quasi 3 secondi, Lena Duerr 10/a ad oltre 4!Come nella prima manche le prime 8 a partire hanno chiuso nei primi 8 posti: le altre cercano di inserirsi, come Katharina Trippe al 9/o posto, o la nostra Irene Curtoni che chiude appena fuori dai top10, 11/a a +4.20.Peccato invece per Chiara Costazza, 16/a dopo la prima manche: la trentina esce con grinta dal cancelletto ed arriva all'intermedio con 8 decimi di vantaggio sulla leader provvisoria, ma tocca con lo scarpone internamente e deraglia. Non si sono qualificate le altre azzurre in gara Midali, Peterlini e Bassino.Ora il ... (continua)

[ 14/11/2018 ] - Coppa del Gobbo - il CSE da Courmayeur a Brunico
Negli ultimi mesi si erano fatte insistenti le voci di un imminente trasferimento a Brunico e a San Candido, in Alto Adige, di un buon numero di atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, mettendo in allarme atleti, allenatori e naturalmente amministratori ed appassionati.Si sussurrava come questo progetto non avesse nulla ancora di ufficiale e che si trattasse solamente di un distaccamento logistico, una specie di sede distaccata in Alto Adige, per soddisfare particolari esigenze degli atleti di casa e di quelli provenienti dalle vicine regioni. Con il passare delle settimane però negli ambienti vicini agli sport della neve qualcuno inizia a dire cose un po' diverse da quelle ufficiali. Non si parla più di strutture in grado di soddisfare le scelte di atleti che, congedati, potrebbero continuare ad indossare la casacca del C.S.E. bensì di trasferimenti corposi, su basi volontarie, tanto da impensierire gli ambienti valdostani e suscitare l'interesse della politica regionale.Un movimento politico autonomistico infatti chiede se risponda al vero che l'Esercito Italiano stia predisponendo il trasferimento in Alto Adige di atleti e relativi supporti tecnici. Succede il finimondo anche perchè pochi giorni prima l'Associazione Valdostana degli alpini in congedo viene a sapere da fonti sicure di come tutto sia già stato deciso e come la lista degli atleti che hanno chiesto di avvicinarsi a casa sia sempre più lunga...! Per carità, questi ragazzi non sono da biasimare, anzi! Con la possibilità di avvicinarsi a casa, di allenarsi senza fare viaggi troppo faticosi e di essere più vicini alle gare, non ci pensano due volte...e fanno bene!Il Comunicato dell'A.N.A. però solleva un polverone tanto da rendere necessario l'intervento del Comando delle Truppe Alpine e del Centro Addestramento i cui Generali, lunedì 12 novembre, si sono trovati ad Aosta per incontrare le massime Autorità politiche valdostane che, a loro volta, avevano espresso profonda preoccupazione per ... (continua)

[ 14/11/2018 ] - Olimpiadi 2026: Calgary dice NO
E' arrivato l'atteso esito del referendum nella città canadese: i cittadini hanno detto NO alle Olimpiadi 2026, un referendum consultivo che ha bocciato l'idea di organizzare nuovamente i Giochi dopo l'edizione 1988 (e naturalmente Vancouver 2010).Il consiglio comunale aveva inizialmente sostenuto la candidatura, ma aveva anche legato la decisione finale proprio al consulto popolare.I no sono stati il 56%, con una percentuale di affluenza piuttosto bassa, del 40%; il risultato era nell'aria visto anche il numero di consiglieri contrari e le polemiche tra comune, provincia dell'Alberta e governo nazionale sulla divisione dei costi e sul reperimento dei fondi.Calgary era entrata nella short-list delle località possibili candidate insieme a Stoccolma e Milano-Cortina: anche in Svezia però il governo locale ha espresso contrarietà ai Giochi, sostenuti invece dal comitato olimpico svedese.Milano-Cortina rimane dunque sempre più "sola" nella corsa all'assegnazione, e il comitato organizzatore sta preparando la documentazione che sarà presentata a fine novembre a Tokyo all'assemblea dei comitati olimpici nazionali, e saranno presenti il presidente del CONI Malagò nonchè il sindaco di Milano Sala e il governatore del Veneto Zaia.Quest'ultimo ha commentato: "A maggior ragione di fronte a questa notizia dobbiamo lavorare, progettare, fare squadra come se avessimo mille competitors. Guai ad abbassare la guardia. A questo punto dobbiamo sostenere la candidatura Milano-Cortina con ancora più tensione e determinazione di prima, a cominciare dall’andare a Tokyo ancora più forti e convinti delle qualità della nostra proposta. Sarebbe un errore calare la tensione per un possibile avversario in meno, perché non si vince adesso, ma il giorno dell’assegnazione ufficiale da parte del Cio. Ce la dobbiamo fare – conclude Zaia – e allora non c'è che mettersi pancia a terra e lavorare, uniti e forti come sinora". (continua)

[ 07/10/2018 ] - Olimpiadi 2026: il CIO esclude Erzurum
A Buenos Aires si sta tenendo in questi giorni una sessione del Board esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale, riunito (anche) allo scopo di ufficializzare la short list di candidate per le Olimpiadi 2026.Come preventivato da più fonti, dalla rosa delle candidate è stata esclusa la sola città turca di Erzurum: secondo alcune fonti la scusa formale riguarda l'assenza di adeguate infrastrutture in grado di ospitare i Giochi, ma secondi altre il vero motivo è politico, e in particolare per la stabilità e la sicurezza dell'area.Dunque il gruppo di lavoro guidato da Juan Antonio Samaranch ha proposto tre città: Calgary, Stoccolma e Milano-Cortina.E parlando della candidatura italiana ha commentato: "Quello di Milano-Cortina è un progetto molto interessante e affascinante. Il governo di Roma supporta completamente il progetto e i territori interessati dalla candidatura sono molto entusiasti. Conosco molto bene l’Italia, mia moglie è italiana. In questa fase abbiamo un progetto molto solido e assolutamente in linea con l’Agenda 2020 e con le nuove norme. Parleremo sicuramente di questo, ma in questa fase la cosa più importante è che il governo supporti pienamente la candidatura. E siamo molto fiduciosi che l’Italia presenterà una bellissima candidatura".Molto felice Giovanni Malagò, presidente del CONI: "Il discorso di Samaranch non era certo preparato e ci hanno fatto piacere le parole che hanno speso. Ovvio che Milano è Milano e che Cortina ha una fama internazionale incontestabile. Ho apprezzato la sottolineatura fatta dell'importanza delle regioni (Lombardia e Veneto), trainanti e locomotiva dell'Europa. Poi vorrei rilevare che il Cio ha detto che delle tre candidature restanti, ce ne sono due che hanno quasi tutte le infrastrutture necessarie già presenti. Dunque sono rimaste tre candidate, si va avanti, ed è una bella cosa. I primi giudizi sono importanti, come sono le valutazioni sul fatto che il governo non ha dato garanzie finanziarie ma sì tutte quelle ... (continua)

[ 25/09/2018 ] - Andre Myhrer si dedicherà solo allo slalom
In una intervista realizzata settimana scorsa dal portale svedese Dagens Nyheter e rilanciata ieri da skiweltcup.tv, lo slalomista Andre Myhrer, oro olimpico a PyeongChang lo scorso febbraio, ha annunciato l'intenzione di dedicarsi esclusivamente allo slalom e non gareggiare più in gigante.Classe 1983, tra i veterani della sua nazionale e del Circo, Myhrer ha certamente conseguito i migliori risultati tra i rapid gates: bronzo a Vancouver 2010 e - come detto - oro in Corea, 27 volte sul podio in Coppa del Mondo tra cui 8 vittorie (tutte in slalom, tranne l'ultima al parallelo di Oslo di capodanno 2018).In gigante non è certo stato una semplice comparsa: su circa 80 pettorali indossati nella disciplina, può vantare 5 risultati nei top10, tra cui un podio sfiorato a Beaver Creek 2015 ad un solo centesimo da Henrik Kristoffersen.Ha gareggiato anche in 5 edizioni dei Mondiali e 2 Olimpiadi, ed ha vinto nel 2016 e 2017 il titolo nazionale tra le porte larghe."Preferisco concentrarmi su una sola disciplina e cercare di farla al meglio - dichiara Andre - Mi sembra che sia una passaggio naturale. Per anni ho provato a fare del mio meglio in gigante, ma ora mi sembra di aver raggiunto il mio massimo livello, e di non poter far meglio, e che sia dunque preferibile dedicarsi allo slalom."Dopo la vittoria olimpica e la fine della stagione Andre ha dichiarato di aver ricorso a tutte le sue energie per trovare gli stimoli giusti, allenarsi e prepararsi per un'altra stagione di Coppa, sopratutto con una famiglia a casa (ha un figlia di 5 anni).Senza gigante probabilmente potrà fare qualche viaggio in meno e affrontare con maggior serenità quella che potrebbe essere la sua ultima stagione di Coppa, da onorare con i Mondiali casalinghi, anche se ogni decisione sarà presa solamente nella prossima primavera. (continua)

[ 02/09/2018 ] - Lara Gut: "E se fosse semplicemente amore?"
Con un post di quest'oggi sulla sua pagina di Facebook la campionessa elvetica di sci Lara Gut non le manda a dire, rispondendo agli attacchi mediatici soprattutto della sua stampa nazionale che in  passato hanno interessato la sua famiglia ed ora la colpisocono direttamente dopo il matrimonio di poco tempo fa con il calciatore della nazionale elvetica e dell'Udinese Valon Behrami. Un lungo post che pubblichiamo nella sua interezza visto che Laretta è stata sempre anche una nostra attenta lettrice e partecipe anche di qualche suo intervento nel nostro forum."E se fosse semplicemente amore? Ho sempre sofferto tantissimo gli attacchi nei confronti di mio papà - scrive Lara Gut sulla sua pagina - sarei andata da ogni persona che lo criticava per dirgli, “papà è l’unico che mi è sempre accanto, non mi ha mai lasciato andare la testa sotto quando io stavo affogando e non mi ha mai lasciato sola in questo mondo , dove si viene trattati più come merce che come esseri umani. Quindi per favore, stai zitto perché tu non saresti in grado di fare un millesimo di quello che papà é riuscito a fare per me.oe Per anni rosicavo quando dovevo rilasciare le interviste ad un determinato giornale perché distorcevano tutto ma soprattutto perché non la smettevano di scrivere il nome di mio fratello con la “Joe e io lo prendevo come una mancanza di rispetto nei suoi confronti. La prima volta che uno dei giornalisti di quella testata mi ha detto scusa, Ian con la “Ioe vero? Ecco mi sono calmata.Per non pensare a quanto male sono stata quando ho scoperto tutte le lettere di insulti, minacce, e follie varie che mia mamma ha ricevuto per anni a casa, mentre lei era lì da sola e che non mi faceva vedere per non farmi star peggio. Lei che si é sempre fatta in quattro per tenere legata la famiglia, per non farci mancare nulla, per farci sentire sicuri e c’era gente che osava prendersela con lei.Ancora ora quando ci penso, mi vengono le lacrime agli occhi e mi chiedo “ma perché?oe Io in fondo ho ... (continua)

[ 10/08/2018 ] - Lara Gut: "Mi sento bene,ho trovato l'amore"
Un mese fa, l'11 luglio, Lara Gut ha spiazzato tutto il mondo dello sci pubblicando una foto che la ritraeva novella sposa del calciatore elvetico di origine albanese Valon Behrami.Da quel giorno sono diminuiti i suoi post sui social, e solo pochi giorni fa ha pubblicato una sua foto in abito bianco, risalente al giorno del "sì".Il magazine elvetico BLICK ha intervistato lunedì la campionesse ticinese, ecco alcuni passaggi:"Sono passati 5 mesi dalla tua ultima gara, ma ora tutti parlano del tuo matrimonio. Come stai?Sto bene, sono innamorata e in salute! Ho trovato l'amore, l'amore della mia vita. Mi sento bene. E' molto differente quando vivi sola o quando sei in due. Da quando c'è Valon guardo alla vita in un altro modo. Ho sempre ragionato da atleta. E questo mi ha limitato. Ora ho capito: c'è altro nella vita oltre allo sci, puoi fare migliaia di cose. Ora ho qualcuno al mio fianco e questo è bellissimo..."E sulle perplessità legate alla breve storia della coppia prima del matrimonio risponde: "Nessuno ha il diritto di criticare un matrimonio. Se lo fai è perchè non hai capito cosa significhi quel momento."Lara ha poi accennato alla sua presenza in Russia per i Campionati del Mondo, per seguire le partite di Valon, ai rapporti (ottimi) con la famiglia di lui, alla difficoltà di gestire al meglio i social media, e gli inevitabili commenti critici che a volta le vengono rivolti.E sulla stampa, con la quale da sempre Lara ha un rapporto di odio e amore, aggiunge: "A volte quando leggo un articolo e anche una singola virgola non è corretta penso: le cose non stanno così! Ma alla fine mi rendo conto che è una gran dispendio di energia, che dovrei invece mettere sulle piste!"A breve Lara volerà verso il Cile, dopo essersi allenata per un paio di settimane sui ghiacciai elvetici. Nei suoi programma per la prossima stagione c'è sicuramente di far bene nelle discipline veloci, ma di ritrovare lo smalto anche in gigante.Nello scorso inverno è entrata 11 volte nella ... (continua)

[ 25/07/2018 ] - Tutta la grinta di Hanna Schnarf
La FIS ha pubblicato una bella intervista ad Hanna Schnarf, ecco alcuni passaggi.In questa stagione hai potuto festeggiare il secondo podio della carriera, un secondo posto nel superg di Cortina. Come ti sentivi prima della gara?E' stato un normale giorno di gara, ero nervosa come al solito. Avevo il pettorale n.1 che non e' mai facile ma ho scelto la linea giusta e il mio istinto mi ha detto che era quella migliore, per cui ho spinto molto.E' stato emozionante conquistare il podio davanti al pubblico di casa?Molto! La mia famiglia, mio marito e molti amici erano li per festeggiare con me. E pensavo anche a mio padre che e' mancato...per cui e' stato un giorno molto speciale ed emozionante.Tra tre anni Cortina ospitera' i Mondiali...ci pensi?No...sicuramente ci saro' ma probabilmente non piu' come atleta.Ai grandi eventi non sei mai stata molto fortunata: 4/a a Vancouver, fuori a Torino, hai saltato Schladming per infortunio, ti sei fatta male poco prima dei Mondiali di St.Moritz e hai mancato il podio a PyeongChang per 5 centesimi...In superg ero davanti a tutte all'ultimo intermedio per cui come atleta ero molto delusa, triste ed arrabbiata. Ero molto vicina al podio ma ho perso l'occasione. Ma non ho rimpianti, ho sciato bene ed e' stata una delle mie migliori performance dello scorso inverno, proprio alle Olimpiadi.Come nel 2010, dopo una stagione simile, hai vinto il titolo di Sportiva Sudtirolese dell'Anno per il 2018, per la seconda volta.E' un grande onore, ci sono molti atleti fortissimi in Alto Adige, di diverse discipline...Non mi aspettavo di vincere di nuovo questo titolo, sono rimasta molto sorpresa e ringrazio le tante persone dalla mia regione che mi hanno aiutato e sostenuto.La scorsa estate ti sei sposata con una persona che ti segue molto nel Circo, quanto e' importante il suo sostegno?Si, la scorsa estate ci siamo sposati dopo 12 anni insieme. Alex e' molto importante per me, e' molto paziente e accetta la mia vita da sportiva. Lui c'e' sempre ... (continua)




 
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