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NELLE NOTIZIE
" Moelgg " è presente in queste 3196 notizie:
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12/01/2008
] - Sfolgorante Grange: doppietta a Wengen! Rocca 8°
Due vittorie in 24 ore per il francese Jean Baptiste Grange che non dimenticherà molto facilmente questo fine settimana di Wengen. Tre manche di slalom che l'hanno eretto a uomo del momento tra i rapid gates, come già lo slalom di La Villa, un mesetto fa, aveva lasciato intendere. Sulle nevi badiote era arrivata la prima, autoritaria vittoria di questo ventitreenne di Francia, su quelle dell'Oberland Bernese è giunta la conferma del suo valore: il migliore nella singola manche della combinata di ieri, il migliore nelle due discese odierne per completare una doppietta che esalta i transalpini.
Grange pone la sua firma in calce ad uno slalom disputato completamente sotto la neve, come previsto, a giustificare la scelta di Fis e organizzatori di anticipare di un giorno la classica sfida tra i rapid gates per permettere ai discesisti di gustarsi un Lauberhorn nelle condizioni migliori. Ebbene sotto la fitta nevicata Grange ha dimostrato di voler puntare senza mezzi termini alla vittoria già nella prima manche, chiusa con un vantaggio decisamente cospicuo su Matt e Byggmark, con gli azzurri aggrappati alla voglia di recupero di Rocca (sesto).
Nella seconda manche Deville apre le danze dei migliori con un'onesta prova che gli consente di risalire dalla 23ima alla 12ima piazza, proprio in scia a Manni Moelgg, non perfettamente a suo agio sul manto di Wengen: la sua danza tra i paletti non è fluida come nelle precedenti occasioni ma l'11ima piazza non è poi da disprezzare, visto che a breve non mancherà il terreno (e si spera, le condizioni) per riprendere il cammino ai vertici.
A completare una grande rimonta ci pensano però gli statunitensi, a cominciare da Ted Ligety, diciassettesimo a metà gara e grande protagonista della seconda che l'ha visto segnare il miglior tempo parziale conducendolo fin sul terzo gradino del podio, trascinando nel suo recupero anche il "figliol prodigo" Bode Miller. Sì, proprio lui: avveduto e preciso in entrambe le manche, il ... (continua)
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12/01/2008
] - A Maribor la Goergl guida su Moelgg; Karbon sesta
Il ghiaccio di ieri si è sciolto sulla collina che sovrasta la città slovena di Maribor. Le folate di scirocco e le temperature abbondantemente sopra lo zero hanno trasformato la lastra che fino a ieri copriva la Mariborski in una neve molle, quasi primaverile, che ha di fatto avvantaggiato notevolmente le prime a presentarsi al cancelletto. Ecco così che la prima manche si chiude con la più in forma delle austriache, Lizi Goergl, a dettare legge con quattro decimi di vantaggio su una positiva Manu Moelgg che ha sfruttato a dovere il pettorale numero 1. La terza in classifica, Kathrin Zettel, deve fare i conti con un ritardo già superiore al secondo e come lei chi la segue, Taja Poutiainen, Kathrin Hoelzl e Denise Karbon, sesta a 1.41 dalla Goergl dopo una manche condita da un paio di errorini di certo non pesanti. Il prolungamento della striscia vincente della Fatina di CAstelrotto si rende difficile, ma in fondo il podio è distante solo 4 decimi e nella seconda manche, con una pista in rapido deterioramento, non sono da escludersi grosse sorprese. In un simile contesto è stato un peccato l'errore che ha tolto di gara Nicole Gius ad un paio di porte dal traguardo, quando la venostana, pur con il pettorale numero9, stava viaggiando su tempi da top 5. Dodicesima piazza invece per Karen Putzer (+2.52), ancora brusca nei movimenti ma a sua volta a mal partito sulla molle neve slovena.
Seconda manche alle 13.30. (continua)
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12/01/2008
] - Slalom a Wengen: Grange impressiona nella prima
Il francesino è in forma e lo dimostra. Dopo la vittoria nella supercombinata di ieri, Jean Baptiste Grange ha voluto mettere subito in chiaro le cose anche nello slalom odierno mettendo in scena una prima manche autorevole come poche e capace di proiettarlo al comando con 46 centesimi di vantaggio sul campione del Mondo Mario Matt. Terzo tempo per un Byggmark in versione funambolo ed in grado di recuperare un grave errore commesso sul muro. Quindi Raich, Palander e un ritrovato Giorgio Rocca che con un finale al fulmicotone ha potuto inserirsi in sesta piazza. Non brillantissimo Manfred Moelgg, quattordicesimo ad 1.12 da Grange; al traguardo anche Patrick Thaler, ventesimo e Cristian Deville, ventitreesimo. Fuori dai trenta sia Giuliano Razzoli che Edoardo Zardini, tornato a respirare l'aria di coppa del Mondo.
Seconda manche alle 12.30. (continua)
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09/01/2008
] - Azzurre:buon lavoro a Tarvisio; si teme la pioggia
E' stata una giornata davvero proficua per l'allenamento delle ragazze azzurre che hanno raggiunto le nevi del Tarvisio subito dopo l'impegno di Coppa a Spindleruv Mlyn. Neve e condizioni ideali hanno fatto da cornice agli allenamenti di Chiara Costazza, Denise Karbon e compagne che ora guardano con attenzione all'evolversi delle condizioni meteo in vista della duplice prova slovena di Maribor, in programma tra pochi giorni. La quota collinare della città slovena sembra infatti rappresentare un elemento critico nei confronti delle piogge attese già dalle prossime ore, con il pericolo che l'acqua piovana possa rovinare il manto, per altro non abbondante, depositato nelle ultime settimane sulla Pohorje, la pista deputata ad ospitare la 44ima edizione del Trofeo Golden Fox. Preoccupazioni che riguardano anche la giornata di allenamento di domani, visto che le previsioni non sembrano risparmiare dalla pioggia, almeno in un primo momento, neppure la stessa Tarvisio. In ogni caso la pattuglia azzurra raggiungerà Maribor nella serata di domani e sarà raggiunta ventiquattro ore dopo anche da Irene Curtoni, impegnata tra giovedì e venerdì in un doppio slalom di Coppa Europa a Melchsee Frutt, Svizzera. La slalomista valtellinese andrà a completare la formazione di slalom che conterà anche della polivalente di Valdaora Johanna Schnarf. Queste dunque le formazioni azzurre schierate nelle due gare slovene:
Gigante: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Camilla Alfieri, Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Verena Stuffer e Chiara Costazza.
Slalom: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Annalisa Ceresa, Irene Curtoni, Johanna Schnarf. (continua)
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07/01/2008
] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen
C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom.
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua)
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07/01/2008
] - Dalla Boemia al Tarvisio; slalomisti a Col de Joux
Giornata di trasferimento quella odierna per le ragazze del gruppo discipline tecniche. Dopo la due giorni ceca di Spindleruv Mlyn, oggi le azzurre prenderanno la via dell'Italia, facendo tappa a Tarvisio per preparare le prossime gare di Maribor. Un viaggio leggermente più corto rispetto all'andata, ma comunque impegnativo tanto che Stefano Costazza e Christian Thoma hanno concesso per domani una giornata di riposo, prima di riprendere gli allenamenti mercoledì e giovedì. Confermato in blocco il gruppo della scorsa settimana: la serial winner Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini.
Nel frattempo, dopo lo slalom di Adelboden, gli specialisti dei "rapid gates" hanno valicato nuovamente le Alpi e prepareranno l'appuntamento di Wengen sulle nevi aostane di Col de Jus: con Max Carca ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler.
Qualche giorno di riposo invece per il gruppo dei gigantisti che si ritroverà mercoledì in Val di Fassa per qualche giorno di allenamento agli ordini di Matteo Guadagnini mentre da ieri e fino a giovedì mattina sarà la volta dei ragazzi del Gruppo 2: Patrick Staudacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Ronald Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Michael Gufler ed Alex Happacher; con loro anche il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni. (continua)
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06/01/2008
] - Moelgg: "Contento ma...". Rocca: "Sono al 80%"
E' contento a metà Manfred Moelgg: "sono molto contento della mia sciata e della mia continuità ma il podio continua a sfuggirmi, ho fatto un grave errore nella prima manche e mi sono quasi fermato...Ora punto in alto".
Giorgio Rocca oggi partiva per la prima volta dopo diverse stagioni fuori dal primo gruppo: "si ma grazie a questo risultato dovrei rientrare subito. Ho sciato abbastanza bene, una gara regolare con tutti i migliori e ci sono. Voglio tornare presto ai vertici, ad assaporare il podio e la vittoria. Mi sento all'80%".
Buon risultato anche per Giuliano Razzoli, per la prima volta nei top15, supportato dal calore di oltre 100 suoi fan giunti fino ad Adelboden dall'appennino reggiano.
Infine ecco Max Carca: "Giuliano oggi al 60%: poteva fare ancora meglio. Manfred è pronto per la vittoria gli manca poco, qualche errorino in meno e un pizzico di fortuna..."
(continua)
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06/01/2008
] - Slalom a Spindleruv: il ritorno di Marlies Schild
Marlies Schild si è ritrovata: dopo aver vinto "solo" due volte in questa stagione la 26enne di Salisburgo ha conquistato oggi a, Spindleruv Mlyn, in terra ceca, il suo terzo sigillo stagionale, 18esimo per la sua straordinaria carriera. Merito di una seconda manche irresistibile, perfetta, ancora più veloce della già eccellente Veronika Zuzulova che si portava al comando provvisorio. Terzo gradino per Maria Riesch: prima dopo la prima manche, più semplice, non ha saputo essere all'altezza della Schild e della Zuzulova e in una seconda manche decisamente più impegnativa ha accusato oltre un secondo di ritardo, chiudendo terza. Da notare che Maria oggi ha comunque capitanato un eccellente risultato per la squadra tedesca che ha qualificato 7 atlete per la seconda manche ed ha raccolto più punti di tutte le altre nazioni.
Quarto tempo per la svedese Therese Borssen che precede la ceca Zahrobska, Tanja Poutiainen e la giovane svedese Frida Hansdotter. Ottava Anja Paerson ancora un po' smarrita e lontana dalla migliori nonostante il 4o tempo nella seconda manche.
Tra le azzurre la migliore è Nicole Gius, gara disceta per lei che sbaglia all'inizio della prima manche e sbava nella seconda chiudendo con il 13esimo tempo complessivo. Grande rammarico per Chiara Costazza vincitrice a Lienz: la fassana, 8o tempo nella prima, sbaglia a metà gara ed è ultima...fino a quel punto stava facendo segnare tempi interessanti. 19esima Manu Moelgg, poco incisiva in entrambe le manche.
Escono nella seconda Lindsey Kildow, a sorpresa 5a dopo la prima, e la leader generale Nicole Hosp: nonostante l'uscita Nicole mantiene il pettorale rosso di specialità per 5 punti e rimane in testa alla classifica generale per soli 4 punti sulla Riesch.
(continua)
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06/01/2008
] - Adelboden: Matt il migliore tra i rapid gates
10 mesi dopo l'ultimo trionfo, in slalom a Kranjska Gora, è ancora Mario Matt a dettare leggere tra i rapid gates, conquistando oggi ad Adelboden la nona vittoria in carriera, ottava in slalom. Gara eccellente di Mario, costruita nella prima manche dove ha fatto segnare il miglior tempo e controllata nella seconda (11 tempi). A 10 centesimi da lui il compagno di squadra Benni Raich: il fuoriclasse austriaco recupera 6 posizioni grazie al 5o tempo nella seconda e sfiora la vittoria, mantiene la leadership in classifica generale e riconquista il pettorale rosso nella specialità a danno del francese Grange.
Terzo gradino per il figlio d'arte Felix Neureuther che grazie a una grandissima seconda manche conquista il quarto podio in carriera, secondo stagionale.
Ai piedi del podio a pari merito Rainer Schoenfelder e il nostro Manfred Moelgg: per entrambi una gara molto buona anche se il podio era fuori portata. Schoenfelder incassa tra ieri e oggi un 8o e un 4o posto, davvero non male essendo reduce da un infortunio. Per Manni Moelgg difficile trovare aggettivi: è sempre li, sempre presente, costante ed affidabile e scia davvero bene...grazie al risultato odierno si porta al quarto posto in classifica generale e al terzo in classifica specialità a 35 punti da Raich...la coppetta di specialità non è un miraggio!
Quinto è un redivivo Ivica Kostelic che conquista il miglior risultato stagionale precedendo Lizeroux, Cochran e il 18enne austriaco Marcel Hirscher, capace di partire con il 48 e chiudere nono.
Decimo è Giorgio Rocca: gara a due facce la sua, comunque incoraggiante e che fa ben sperare per il futuro. Giorgio ha perso nella prima manche almeno mezzo secondo per un errore sul finale; nella seconda ha controllato bene ed ha chiuso con l'ottavo tempo. Per Giorgio è comunque un risultato ottimo e per trovare di meglio dobbiamo tornare indietro fino al 30 gennaio 2007 a Schladming, poco meno di un anno fa.
Buona gara anche per Giuliano Razzoli che finalmente ... (continua)
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06/01/2008
] - Adelboden: Matt guida la prima manche dello SL
E' il sempreverde Mario Matt a guidare la prima manche dello slalom speciale di Adelboden, sulla mitica Cheunisbaergli. Se ieri è stato un trionfo svizzero oggi è stata delusione grande tra i numerosissimi presenti: Albrecht, Berthod e Gini sono usciti.
Dietro a Matt, a soli 4 centesimi, c'è Ivica Kostelic tornato finalmente ai piani alti e a 23 centesimi la coppia Ligety-Larsson. Buono anche Schoenfelder 5o, Moelgg 6o e Sasaki che con il pettorale 21 costruisce una ottima manche.
Per gli azzurri si qualificano Giorgio Rocca 17esimo a 1.55 (ma perdeva solo mezzo secondo all'intermedio) e Giuliano Razzoli 16esimo a 1.49 (continua)
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06/01/2008
] - Spindleruv SL: Riesch guida dopo la prima
E' Maria Riesch a guidare la classifica dello slalom dopo la prima manche; la Riesch guida con 3 centesimi sulla campionessa austriaca Marlies Schild e sulla slovacca Zuzulova. Più attardata, 8o posto con 1 secondo e mezzo di ritardo, Chiara Costazza, vincitrice dell'ultimo slalom.
Qualificate anche le azzurre Nicole Gius, 19esima e Manuela Moelgg, 22esima; fuori di poco dalle 30 Annalisa Ceresa, più indietro Camilla Alfieri. Denise Karbon non ha chiuso la sua prova.
(continua)
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05/01/2008
] - Ploner: "un ritorno fantastico"
E' raggiante Alexander Ploner al parterre di Adelboden: l'atleta di S.Vigilio torna a punti in coppa del mondo dopo un periodo travagliato e sfortunato segnato da un grave infortunio e il lento recupero. "non potevo sperare in un ritorno migliore, sapevo di essere in condizione dopo i risultati delle ultime gare FIS (due vittorie a Cavalese poco prima di Natale) ma non pensavo di essere già da top15." Alexander ha ripagato così il DT Ravetto che ha scelto lui e Pittschieler per il gigante bernese.
Gioia mista a rammarico anche per Manni Moelgg: "ho sciato bene nella seconda manche mentre nella prima sono stato poco fluido, peccato perchè mi è sfuggito il podio per 12 centesimi, ero vicinissimo. Per lo slalom di domani la parola d'ordine è attaccare!".
Domani gli azzurri al via: Moelgg, Deville, Rocca, Thaler, Razzoli e Pittschieler.
(continua)
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05/01/2008
] - "Go Deni, Go": il nuovo inno della Coppa del Mondo
Go Deni, Go
Go Deni, Go
Go Deni, Go go go go
E' questo semplice canto che in queste settimane spopola nei parterre di Coppa del Mondo. Ad intonarlo il sempre più rumoroso gruppo di tifosi di Denise Karbon, che partendo da Castelrotto segue la propria illustre concittadina in giro per l'Europa. Sono gli Hipp Hopp, un gruppo di una dozzina di amici che già nel 2000 avevano deciso di unirsi, per tifare e divertirsi tifando Denise. L'occasione per iniziare fu la consueta festa dei Kastelruther Spatzen, quel complesso di cui lo zio di Denise è leader, che nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo di preminenza nella Mitteleuropa. Dall'opera degli stessi musicisti è poi nata una vera e propria canzone che inneggia alla Karbon e che ha fatto da colonna sonora in tutti questi anni, sia che Denise vincesse, sia che fosse costretta a leccarsi le ferite per uno qualsiasi dei tanti infortuni. C'erano, e non poteva essere altrimenti, anche gli Hipp Hopp oggi a Spindleruv Mlyn ed era il "Go Deni Go" a risuonare durante le interviste di rito: "E' un sogno, non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere su questa pista. Credo sia stata la mia vittoria più difficile. Il piano iniziale sembrava infinito e sapevo che lì avrei perso molto e che dovevo poi dare tutto nella seconda parte di gara. In questo periodo tutto mi viene semplice ed ora non mi resta che riprendere a lavorare in vista del gigante di Maribor. Nei prossimi giorni saremo a Tarvisio per qualche allenamento in preparazione alla gara slovena, ma prima c'è da pensare allo slalom di domani dove finalmente partirò con un bel numero (il 17)."
Da Soelden a Spindleruv Mlyn ne è passata di strada, ma Denise è sempre la stessa, vincente e trascinatrice, sempre col sorriso pronto ad accendersi. E non potrebbe essere altrimenti visto che il filotto di vittorie di quest'inverno la inserisce di diritto tra le ragazze più vincenti della storia azzurra. Anche oggi, come a Lienz, Denise è riuscita ... (continua)
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05/01/2008
] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda.
Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche.
Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden.
Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale.
Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber.
Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante.
Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche).
Per gli azzurri eccellente ... (continua)
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05/01/2008
] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)
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05/01/2008
] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)
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05/01/2008
] - Spindleruv Mlyn: Karbon già al comando a metà gara
Anno nuovo, storia vecchia. Il quarto gigante stagionale è iniziato nel segno di Denise Karbon, la dominatrice delle tre precedenti prove, che a metà gara guida la classifica con un decimo tondo di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen e tre sulla austriaca Lizi Goergl che si conferma l'austriaca più in palla tra le porte larghe. A seguire Michaela Kirchgasser, un'ottima Nicole Gius, Kathrin Zettel e Manuela Moelgg; dodicesima una sempre più convinta Camilla Alfieri, quindicesima Karen Putzer; qualficata anche la lombarda Hilary Longhini, 28ima ed in buona posizione in vista della seconda manche. Bene anche Chiara Costazza, 37ima al rientro in gigante dopo qualche mese di lontananza, più in difficoltà Giulia Gianesini, 50ima.
Sulle ali dell'entusiasmo la Fatina dell'Alpe di Siusi ha dimostrato, tra le altre cose, la capacità di saper attaccare con leggerezza il il morbido manto ed il dolce pendio ceco di Splinderuv Mlyn, cosa che è successa in buona parte anche per Nicole Gius. Al solito leggermente più irruente Manu Moelgg, ma comunque ben piazzata per la seconda mentre Karen Putzer, dopo una partenza ottima, si è leggermente indurita, esagerando con gli spigoli nella seconda parte del tracciato. Davvero brillante anche la ligure Camilla Alfieri che pur su una pista decisamente segnata ed il pettorale numero 39 è riuscita ad inserirsi tra le top, a conferma di quanto fatto vedere la settimana scorsa a Lienz.
Anche su una pista teoricamente avversa, al momento sono 5 le italiane nelle prime 15, due nelle cinque: non servivano ulteriori prove, ma il Dream Team del gigante è da questa parte del Brennero.
Continua nel frattempo l'involuzione mentale di Marlies Schild e quella tecnica di Anja Paerson, purtroppo già fuori dai giochi. Seconda manche alle 12.30. (continua)
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04/01/2008
] - Carca: "buon lavoro a Sarentino"
Max Carca traccia il bilancio di questi tre giorni di allenamento tra i pali stretti a Sarentino: "la pista era preparata molto bene, ghiacciata come ci capiterà di trovare nelle prossime gare a gennaio". Il coach azzurro ha evidenziato gli ulteriori progressi di Giorgio Rocca..." penso possa essere più vicino ai primi, ci credo". I migliori tempi però sono stati staccati dall'atleta di casa, Patrick Thaler che ieri con i compagni ha festeggiato i 27 anni di Cristian Deville. Oggi il gruppo si è messo in viaggio per Adelboden dove è atteso in serata. Al cancelletto si presenteranno Moelgg, Razzoli, Thaler, Deville e Rocca.
(continua)
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04/01/2008
] - Adelboden, per riprendere il cammino glorioso
Fine settimana strano, quello che sta per iniziare. Strano perchè era da molto tempo che non si poteva il dubbio, l'imbarazzo della scelta su cosa seguire con maggiore attenzione: le prove femminili di Splinderuv Mlyn o quelle maschili condite dal fascino e dalla storia che aleggia sulla Kuonigsbergli di Adelbonden?
Quattro gare che in effetti presentano ciascuna ottime possibilità di ben figurare per i colori azzurri: delle ragazze abbiamo già parlato in precedenza, quindi concentriamo l'attenzione sull'Oberland Bernese. dove Max Blardone e compagni cercheranno di riprendere l'ottimo ruolino di marcia tenuto nella prima parte della stagione, con l'esclusione, se si vuole essere puntigliosi, della due giorni badiota. Ad Adelboden Max ha già detto la sua in passato e vuole farlo anche domani, pur presentandosi al cancelletto col dubbio di una condizione fisica quantomeno precaria a causa di un problema intestinale che l'ha debilitato nei giorni scorsi: "Mi sento ancora le gambe deboli, sembrano un budino - dice il ventottenne di Pallanzeno, che comunque non ha titubanze - ma nonostante questo mi butterò a tutta nel tracciato: la pista è bellissima, ha un fascino davvero particolare e l'unica speranza è che venga preparata a dovere."
Ad Adelboden infatti le condizioni meteo non sono ideali: colonnina di mercurio costantemente sopra lo zero e addirittura rischio pioggia per domani pomeriggio.
Il finanziere ossolano quest'anno ha già colto il bersaglio grosso a Bad Kleinkirchheim, trascinando sul podio anche Manfred Moelgg che scalpita a sua volta nella ricerca delle prima vittoria in Coppa della carriera. Le due settimane di pausa che hanno seguito lo slalom di La Villa sono servite al marebbano per riprendere fiato e ripresentarsi al cancelletto di partenza con rinnovato vigore. E sembra proprio che nelle uscite sulle nevi di casa Manni si sia dimostrato in grande spolvero...
Ed in netta ripresa appaiono anche Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, a ... (continua)
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04/01/2008
] - Si riparte dalla valanga del nuovo millennio
Splinderuv Mlyn, Repubblica Ceca, nel cuore delle Montagne Giganti al confine con la Polonia. E' in questo angolo settentrionale di Boemia che riparte la Coppa del Mondo femminile, dopo le festività di fine anno, dopo l'abbuffata di Lienz. La concomitanza con le festività ha permesso alle eroine dell'Italsci di meritare una vetrina mediatica degna delle loro imprese, pur sempre all'ombra (o al cospetto) della storia. "La Karbon sulle traccie della Compagnoni"; "Denise assomiglia sempre più a Deborah"; "Karbon e Costazza come ai tempi della valanga rosa": sono le frasi che più si sono rincorse in questi giorni, comprese le conferenze stampa post gara in cui non mancano mai riferimenti più o meno espliciti a quello che è stato.
Deborah Compagnoni ha fatto la storia dello sci azzurro, è e sarà per anni l'italiana più vincente della storia, ma nel frattempo molto è cambiato. Si è completata la parabola di Isolde Kostner che può vantare un palmares confrontabile se non superiore a quello di Debby, si è fremuto per l'annata di fuoco di Karen Putzer, ora si esulta per quanto fatto da queste ragazze azzurre. Il tutto in una quindicina d'anni, niente più. Il tutto in contesti profondamente diversi e con protagoniste completamente diverse, sia per estrazione, che per carattere, che per inquadramenti tecnici. Non si possono fare paragoni, rischierebbe di essere lusinghieri da una parte, ma ingenerosi dall'altra: Denise Karbon non è come la Compagnoni, è semplicemente Denise, una campionessa (questo sì accomuna la valtellinese e la Fatina dell'Alpe di Siusi) che con la serenità si è ritagliata un ruolo di leader, di trascinatrice del gruppo, cosa che invero nel passato è spesso, spessissimo mancata in Italia, soprattutto al femminile. Vincente col sorriso, vincente col gruppo: questa è Denise che non deve seguire i miraggi del passato, ma semplicemente continuare a scrivere la sua favola, magari già dai dolci pendii boemi di Splinderuv. Inutile disturbare i paragoni, le ... (continua)
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03/01/2008
] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri.
(continua)
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02/01/2008
] - Undici ragazze in viaggio verso l'Est
Squadra che vince non si cambia. Hanno pensato questo i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma dopo la gloriosa tappa di Lienz e Much Mair non ha potuto che sposare questa filosofia: ecco quindi che la lista delle convocate per la prossima tappa di Splinderuv Mlyn rispecchia piuttosto fedelmente quella delle ragazze presenti nell'Osttirol la settimana scorsa, con l'unica eccezione di Federica Brignone, impegnata ancora per poche settimane con il corso per l'ingresso nell'Arma dei Carabinieri. Questa mattina quindi si sono imbarcate con destinazione Repubblica Ceca Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago; undici ragazze attese da un viaggio piuttosto lungo, con una durata prossima alle dieci ore. Nei giorni scorsi probabilmente ci si è giocati i posti nel pulmino e gli ambiti posti in auto, ma il morale alto della squadra contribuirà di certo a rendere meno pesanti le ore passate in autostrada.
Confermata quindi la squadra che ha gareggiato nello slalom di Lienz, mentre in gigante dovrebbe competere Chiara Costazza. (continua)
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01/01/2008
] - Allenamenti azzurri a Sarentino e Domobianca
Oggi gli slalomisti azzurri del gruppo1 hanno raggiunto Sarentino, a "casa" di Patrick Thaler per 3 giorni di allenamenti a partire da domani. Sono presenti Thaler, Deville, Moelgg, Razzoli e Giorgio Rocca.
Sempre domani si ritrovano anche i giganti a Domobianca, sopra Domodossola, in Val d'Ossola, per 3 giorni di allenamento in vista del gigante di Coppa ad Adelboden. Moelgg scierà un giorno con gli slalomisti per poi raggiungere i gigantisti.
Già decisi dal DT Ravetto i pettorali per Adelboden: correranno Kurt Pittschieler ed il rientrante Alexander Ploner al posto di Longhi e Roberto. Alessandro ha deciso di chiudere anzitempo la sua stagione per curare il dolore alla schiena che gli impedisce di allenarsi. (continua)
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29/12/2007
] - E' l'ora di Chiara Costazza:suo lo slalom di Lienz
Tripudio tricolore, tripudio azzurro. Tutto come ieri, anche se con interpreti diverse: dopo Denise Karbon è toccato a Chiara Costazza far risonare le note dell'Inno di Mameli sulle nevi dello Schlossberg, in una Lienz che in questo finale di 2007 si è riscoperta la Mecca dello sci azzurro.
Ci aveva provato a Reiteralm, Chicca Costazza. Ci aveva provato, per poi accontentarsi del terzo posto, primo podio della carriera e la convinzione di riprovarci. Poi discreta a Panorama, uscita ad Aspen e trionfatrice a Lienz per completare il salto di qualità mentale che lei stessa auspicava negli scorsi mesi. Veniva dalla delusione della supercombinata di St. Anton, Chiara ("Una delle più grandi delusioni della mia carriera), e per ricucire la ferita ha scelto la via migliore, quella della vittoria, quella del trionfo, regalando ai colori azzurri la seconda giornata di gloria, con il miglior tempo in entrambe le manche proprio davanti all'idolo di casa Nicole Hosp, consolatasi con il pettorale rosso di leader della specialità.
Sontuosa, sublime. La trentina di Pozza di Fassa oggi ha raggiunto un livello di sciata mai toccato precedentemente. La cuginetta di Angelo Weiss ha riportato l'Italia sul gradino più alto del podio di slalom dieci anni dopo Lara Magoni, aggiungendo una nuova perla a questa stagione che sta diventando sempre più indimenticabile per atlete e tecnici.
Un ghiaccio vivo, quello di Lienz, con due tracciati difficili e conclusi su un muro insidioso: uno slalom vero che ha esaltato le capacità di questa ventitreenne ladina che non si è lasciata scombussolare dai pensieri e dai timori della leadership provvisoria ("Ho chiesto a Denise come si fa in questi casi...") per rifilare altro distacco a tutte le avversarie. E dire che quando la Hosp si è messa lì davanti...la trama sembrava scritta: per il Wunderteam sembrava giunta l'ora di ripagare l'amarezza di ieri. Invece no: Chiara ha sciato sicura, composta, dimenticando di commettere la ... (continua)
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29/12/2007
] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)
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28/12/2007
] - Karbon-Gius, storie parallele di lacrime e sorrisi
Non è difficile individuare un filo conduttore che unisce le carriere di Denise Karbon e Nicole Gius. Ancor prima del trionfo odierno, i due scriccioli "made in Sudtirol" avevano percorso un cammino parallelo, non solo per essere nate ad un centinaio di chilometri di distanza nello stesso 1980. Stessa trafila di allenatori, nel comitato Alto Adige prima, ed in nazionale poi, stessi sci (Salomon prima, Fisher ora), stessa lunga trafila di infortuni.
"E' vero, è una storia comune. Ma forse è andata peggio a Nicole che l'hanno scorso si è ritrovata fuori squadra ed ha dovuto lottare da sola per tornare grande. Credo che una cosa del genere valga più di qualunque infortunio" dice Denise Karbon, che non esita a rallegrarsi per la grande giornata azzurra. "Manu è andata vicina a salire nuovamente sul podio; ho visto che ha fatto un grave errore, altrimenti era lì. E sono davvero felice per Camilla Alfieri: in allenamento va sempre fortissimo ma poi fatica a concretizzare in gara. Ho seguito in televisione la sua seconda manche ed è stata grandiosa: spero che questo risultato possa sbloccarla definitivamente, se lo merita."
Ha parole per tutti, Denise. Anche per il piccolo nipotino di due anni e mezzo, che la vigilia di Natale ha messo per la prima volta gli sci ai piedi, scegliendo come maestra proprio zia Denise. "E' stato divertentissimo e mi aveva detto che avrei vinto ancora: questa vittoria la devo dedicare proprio a lui!"
Tre su tre, e avanti così: "In questo momento mi riesce davvero tutto facile, sento la fiducia crescere giorno dopo giorno e la forma è sempre ottimale. Forse questo è il primo anno che riesco a prepararmi senza grossi problemi e direi che i risultati si vedono. Ripartire ogni volta da zero non è mai facile, ora non resta che fare gli scongiuri perchè tutto continui senza intoppi."
Gesti scaramantici di ogni tipo si sprecano in questi casi, anche perchè con la terza vittoria di fila Denise è sempre più lanciata verso il successo ... (continua)
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28/12/2007
] - Uno,due,tre: DENISE!Gius 3a ancora trionfo azzurro
La festa continua. Il sogno va avanti. Denise Karbon ha ormai raggiunto un'altra dimensione, quella in cui la sicurezza ti infonde l'arma in più per volare sopra le avversarie, per domare qualsiasi tipo di pista, lunga o corta che sia, veloce o tortuosa, infida o piacevole. Il terzo epico capitolo della favola di Denise Karbon viene scritta sul pendio dello Schlossberg, una monte da 1700 metri su cui è stato disegnato un tracciato che si spegne proprio nel cuore della cittadina industriale di Lienz. Qui la fatina dell'Alpe di Siusi non era mai riuscita ad incantare, ma oggi ha trovato tutti gli ingredienti per preparare la giusta pozione e toccare inevitabilmente i cuori di tutti gli appassionati, anche di quelli austriaci che la coccolano come e quanto le ragazze biancorosse.
La magia di Denise è di quelle che incantano: la bacchetta magica da il suo tocco non appena la ventisettenne di Castelrotto si presenta al cancelletto e quasi ferma il tempo. La sua discesa, oggi come ieri, è un concentrato di precisione, forza, tecnica, sicurezza. Non c'è buca o scarsa visibilità che tenga: la Denise targata 2007 è di un altro pianeta, irraggiungibile per molte, semplicemente la migliore. Non serve scomodare precedenti storici o paragoni nei confronti di Compagnoni o altre grandi campionesse del passato. Lo sci moderno è diverso, Denise è semplicemente Denise, una ragazza che ha fatto della semplicità e della grinta il suo punto di forza per riemergere da un numero abnorme di infortuni e tornare ogni volta più forte di prima. La vittoria di Soelden ha commosso per la rapidità con cui è arrivata. Il bis di Panorama ha dimostrato che la Karbon è forte anche mentalmente. La tripletta di Lienz ha semplicemente esaltato, perchè arrivata in un contesto sempre più azzurro, ancor più che a Panorama. Come in Canada, Denise è stata accompagnata sul podio da un'altra azzurra: allora Manuela Moelgg, oggi Nicole Gius, a testimonianza che la squadra gigante azzurra è ormai diventata il ... (continua)
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28/12/2007
] - SuperDenise: "Attaccare, attaccare, attaccare"
Non finisce di stupire Denise Karbon. Dopo le vittorie di Soelden e Panorama la ventisettenne di Castelrotto ha dimostrato di non aver sofferto il mese senza giganti facendo segnare il miglior tempo nella prima frazione della prova di Lienz, precedendo la tedesca Kathrin Hoelzl e la compagna di squadra Nicole Gius. A completare l'ottima prima manche italiana contribuiscono anche il settimo posto di Manuela Moelgg, l'undicesimo di Karen Putzer ed il 27imo di Camilla Alfieri. Niente da fare per Giulia Gianesini, uscita nella parte alta del tracciato, per una sconsolata Hilary Longhini e per un'esuberante Federica Brignone ("E' già tanto essere qui, se fossi entrata nelle 30 mi sarei strappata i capelli dalla gioia!").
Telegrafiche parole anche da SuperDenise: "La visibilità all'inizio non era ottimale. In molte zone non c'era ancora il sole e quindi la luce era piuttosto piatta. E' la prima volta quest'anno che sono in testa sin dalla prima manche...cosa fare? Semplice, attaccare, attaccare, attaccare."
Brutte notizie invece per l'americana Resi Stiegler, incappata in una sfortunata caduta poco dopo metà tracciato. Le reti di protezione non hanno trattenuto la ventiduenne nel tracciato, lasciandola carambolare nel bosco privo di neve. Soccorsi non proprio agevoli e solo dopo una mezz'ora circa la Stiegler è potuta essere imbarcata sull'ambulanza che l'ha tradotta al vicino ospedale di Lienz. La prima diagnosi parla di frattura all'avambraccio sinistro, di infortunio ai legamenti del ginocchio destro e abrasioni plurime sul volto. A breve la risonanza magnetica darà maggiori indicazioni sulla gravità del problema all'articolazione. (continua)
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27/12/2007
] - Non c'è due senza tre...
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene.
Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre ... (continua)
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24/12/2007
] - Gli azzurri convocati per Lienz e Bormio
I DT Mair e Ravetto hanno diramato oggi le convocazioni per le gare di Coppa di fine anno: sabato 29 e 30 dicembre si correrà a Lienz, in Austria, un gigante e uno slalom femminili mentre sabato 29 andrà in scena la classica discesa libera sulla Stelvio di Bormio.
Le azzurre convocate sono: Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Federica Brignone, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago. Per la Candiado e la Brignone (figlia dell'ex slalomista Maria Rosa Quario) è il primo pettorale in Coppa del Mondo.
Tra gli uomini saranno impegnati 11 atleti per giocarsi nelle prove gli 8 pettorali a disposizione: Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacehr, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innferhofer, Roland Fischnaller, Alex Happacher, Florian Eisath, Michael Gufler. (continua)
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21/12/2007
] - Rocca a Bielmonte; Roberto out due mesi
Giornate intense per Giorgio Rocca: ieri era a Roma con Manfred Moelgg per partecipare alla Messa degli Sportivi, presso la Chiesa di Santa Maria in Vallicella, in Piazza della Chiesa Nuova, celebrata dal Segretario di Stato Vaticano Cardinal Tarcisio Bertone. "Ci ha fatto capire", ha detto Giorgione, "che le cose importanti non sono solo le vittorie ma anche la capacità di sapere perdere è un elemento fondamentale dei veri sportivi".
Domani e dopo Giorgio si allenerà con Claudio Ravetto sulle nevi piemontesi di Bielmonte e dopo l'allenamento di domenica raggiungerà Pila per il classico appuntamento con il Parallelo di Natale.
Confermato inoltre lo stop per Alessandro Roberto: "Branda" soffre allo schiena e salterà quasi certamente i prossimi due giganti di Coppa, in forse il suo ritorno per Kranjska Gora (continua)
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21/12/2007
] - Slalomisti e gigantisti al San Pellegrino
Ultime ore di allenamento anche per il Gruppo 1 azzurro che ha scelto le nevi del Passo San Pellegrino per l'uscita pre natalizia. Agli ordini del responsabile Matteo Guadagnini sono al lavoro i reduci dalla due giorni badiota, molti dei quali domenica raggiungeranno poi Pila per il tradizionale appuntamento con il Parallelo di Natale. A sangue freddo è facile quindi ritornare a quanto successo sulla Gran Risa.
"Dopo il fine settimana di Bad Kleinkirchheim si era creata una grande euforia e una forte aspettativa - dice il Guada - e forse questo ha contribuito a far vedere più negativo di quanto è stato il fine settimana di La Villa. Certo, non è arrivato nessun podio, in fondo eravamo anche abituati bene, ma se Blardone in gigante e Moelgg in slalom non fossero incappati in quei piccoli errori sarebbero tranquillamente stati con i primissimi. Manfred era dai Mondiali che non sbagliava uno slalom e credo che nonostante la stanchezza abbia dimostrato di saper sciare bene anche su tracciati a lui non congeniali. E dopo la pausa arrivano altre piste interessanti, a cominciare dalla Kuonigsbergli: questi giorni di lavoro e di relativo riposo saranno fondamentali anche per recuperare completamente anche gli altri ragazzi; in fondo la stagione non è ancora a metà!"
Intanto ieri Giorgio Rocca e Manfred Moelgg hanno partecipato al Natale degli Sportivi, evento organizzato nella capitale dal Coni che ha visto la presenza di altri grandi protagonisti del mondo degli sport invernali come Armin Zoeggeler, Reinhold Rainer, Gerhard Plankensteiner, Oswald Haselrieder, Christian Oberstolz, Patrick Gruber e Deborah Scanzio. (continua)
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20/12/2007
] - Karbon e compagne, ultime sciate prima di Natale
Manca solo Chiara Costazza, impegnata in quel di St. Anton in vista della prima supercombinata della stagione. Per il resto il gruppo delle prove tecniche è al gran completo in Val di Fassa, per gli ultimi due giorni di allenamento prima del Natale che porterà una meritata pausa anche se...non durerà molto, già il giorno successivo si ripartirà, destinazione Lienz, Oest-Tirol.
Fa freddo sulla Alloch di Pozza di Fassa. I cannoni sparano a più non posso, il sole al solito esita ad affacciarsi da queste parti; sul brusco pendio sono disegnati diversi tracciati, sia slalom che gigante. Le prime a scendere tra le porte larghe sono anche le più stanche, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini, arrivate nella notte dalla trasferta di Coppa Europa a Courchevel e subito presenti all'appello. Accomunate dalla stanchezza e dagli sci, verrebbe da dire..."E' stato un viaggio lunghissimo, siamo arrivate che erano le 11 passate, e stamattina subito in pista. Per fortuna arriva il Natale e due giorni di riposo non ce li toglie nessuno: l'ideale per ricaricare le pile in vista di Lienz. Bisognerà fare bene, per ripartire al meglio nel prossimo anno."
"Quasi quasi alzo bandiera bianca! Per fortuna mancano solo due giri..." ribatte Camilla Alfieri che però non vede l'ora di ripartire da Lienz. In fondo con la Coppa del Mondo ha ancora un conto in sospeso... "A Panorama ero finalmente riuscita a qualificarmi, poi purtroppo sono uscita nella seconda. Ma ho capito che mi sto finalmente adattando alla Coppa del Mondo e le prossime settimane ci offriranno tre appuntamenti ravvicinati che andranno sfruttati al meglio."
Tre giganti in tre settimane, roba da leccarsi i baffi. "E' un mese che non gareggiamo in gigante - dice Denise Karbon, vincitrice delle prime due prove stagionali - e nonostante la forma sia rimasta più che buona, manca il confronto con le avversarie, che nel frattempo sembrano essere migliorate parecchio. Ma già con la gara di Lienz ci sarà da divertirsi: gareggiare in ... (continua)
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17/12/2007
] - La prima di Jean Baptiste Grange; Deville 11°
E' con le note della marsigliese che cala il sipario sulla quattro giorni altoatesina di Coppa del Mondo, per via della vittoria del transalpino Jean Baptiste Grange che proprio sulle nevi della Val Badia ha trovato lo spunto per centrare la prima vittoria in Coppa della carriera. Una vittoria legittimata dal primo tempo parziale e concretizzata al termine di una seconda manche insidiosa che ha finito col tradire molti protagonisti attesi, tra cui anche l'idolo di casa Manni Moelgg, inceppatosi dopo poche porte della seconda manche e giunto al traguardo soltanto in ventesima posizione, dopo aver chiuso in sesta piazza la prova mattutina. E' quindi sfumato il sogno di prolungare l'eterna striscia di pondi consecutivi del venticinquenne di San Vigilio di Marebbe, arrivato all'appuntamento badiota stanco sia nel fisico che nella mente e voglioso di ricaricare le batterie prima di ripresentarsi ai decisivi appuntamenti di gennaio.
"Sono cose che succedono, peccato che sia successo proprio qui: sono scivolato dopo poche porte e non ho potuto far altro che arrivare in fondo. Mi dispiace ma adesso non vedo l'ora di riprendere il cammino: a gennaio arrivano anche le piste che preferisco."
Davvero un peccato, i tanti tifosi giunti dalla vicina San Vigilio ci credevano, come lo stesso Manni, ma lo slalom è anche questo, croce e delizia dei paletti snodati. Provate a chiedere a Benni Raich, a Mario Matt, a Markuss Larsson o a Jens Byggmark, giusto per citare alcuni pezzi da novanta usciti prematuramente.
E con tante notevoli defezioni, sul podio sono saliti tre giovincelli di ottime speranze; un terzetto completamente griffato classe '84 con il tedesco Felix Neureuther e lo yankee Ted Ligety a seguire l'eroe di giornata Grange. Quindi il neo papà Reinfried Herbst, lo sloveno Bernard Vaijdic ed il vincitore di ieri, Kalle Palander, oggi sesto e sicuramente rinfrancato dalla due giorni altoatesina.
Con l'inconveniente occorso a Moelgg, il tricolore è stato ... (continua)
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17/12/2007
] - Badia: Grange guida la prima manche
E' il 23enne francese Jean Baptiste Grange a guidare la classifica dopo la prima manche dello slalom speciale odierno sulla Gran Risa, in Alta Badia. Grange, 4o a Reiteralm e 2o a Beaver Creek in Combinata, ha disegnato un'ottima prova sopratutto nella prima parte del tracciato: sceso subito dopo Raich (che ha inforcato) ha sfruttato al meglio il pettorale e nessuno ha più saputo far meglio di lui. Secondo è lo svedese Myhrer, in netta crescita, davanti al compagno di squadra Larsson. Buono Matt al 4o posto, che precede il tedesco Neureuther, il nostro Moelgg (migliore degli azzurri), Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Jens Byggmark e Jimmy Cohran.
Tra i protagonisti: Raich inforca, Palander è 18esimo a 1.48; il rientrante Janyk è 20esimo.Bode Miller inforca dopo poche porte.
Gli azzurri: Cristian Deville è 19esimo; Giorgio Rocca è 21esimo a 1.72, il solido livignasco parte male e finisce meglio; Giuliano Razzoli e Patrick Thaler si qualificano pari merito al 22esimo posto. (continua)
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16/12/2007
] - La Gran Risa incorona Palander III;Manni Moelgg 6°
Non sono gli azzurri a festeggiare sulla Gran Risa: le premesse per fare bene c'erano tutte ma per il secondo anno consecutivo il podio "volante" di La Villa sembra stregato per i ragazzi di Matteo Guadagnini che a fine gara devono accontentarsi del sesto posto di un positivo Manfred Moelgg e dell'ottavo di un Massimiliano Blardone a due volti. Così a far festa, ed è la terza volta su queste nevi, è Kalle Palander, al comando sin dalla prima manche e sontuoso interprete della seconda, nonostante un errore accompagnato da una repentina frenata a metà tracciato. A quel punto la vittoria sembrava essersi dissolta, ma il trentenne di Finlandia aveva evidentemente raccolto un cospicuo gruzzolo di decimi di vantaggio, che gli hanno consentito di tagliare il traguardo con oltre 40 centesimi di margine su Benjamin Raich, che in cuor suo sperava di poter finalmente ottenere la sua prima perla su questa pista storica. Ma Palander aveva una marcia in più (facciamo anche due...) e forse nemmeno il Blardone della seconda manche avrebbe potuto batterlo. Sì, quello della seconda manche, perchè nella prima l'ossolano era partito malissimo, incappando con la consueta foga in una lastra di ghiaccio traditrice, che l'aveva condannato a quasi due secondi e mezzo dalla testa. Ma la buona sorte non ha del tutto abbandonato l'azzurro, permettendogli di restare nei trenta e di ripartire nuovamente per secondo, nel tentativo di concretizzare un'impossibile rimonta. Max ci ha provato, è rimasto al comando a lungo, ma nulla ha potuto contro uno sfavillante Ted Ligety, decimo a metà gara nonostante fosse partito con il pettorale 45 a causa di un lieve ritardo alla cerimonia di consegna dei pettorali di ieri sera. Una punizione piuttosto pesante che ha riempito di rabbia il ventitreenne di Park City, sceso con il coltello nei denti in entrambe le frazioni fino a risalire in quinta piazza.
E ci ha provato anche Manfred Moelgg, sempre più in palla e voglioso di andare all'attacco della sua ... (continua)
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16/12/2007
] - Badia Gigante: Palander guida la prima manche
Grazie ad un ottimo passaggio nel muro finale Kalle Palander segna il miglior tempo nella prima manche sulla Gran Risa. La pista è molto bene preparata ed impegnativa: dietro Kalle sul podio provvisorio salgono Raiche a 16" e Kucera a 20". Quarto posto per Manfred Moelgg, staccato però di 87". Simoncelli è 11esimo, Schieppati 14esimo, Eisath 15esimo, Blardone 29esimo: il campione ossolano ha aperto il cancelletto in anticipo e sbagliato subito dopo alla terza porta. 31esimo Fill fuori dalla qualifica per 1 centesimo.
Tra i protagonisti: Miller, Bourque, Defago e Chenal non concludono la prova (continua)
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14/12/2007
] - Rocca: "in Badia ci sarò"
Lo ha deciso questo pomeriggio: il carabiniere di Livigno parteciperà allo slalom previsto lunedì sulla Gran Risa. Dopo l'allenamento di questa mattina a Selva, Rocca ha avuto buone sensazioni e, nonostante non si senta al top, la voglia di tornare in gara è fortissima.
Mercoledì scorso Giorgio aveva annunciato l'intenzione di saltare sia la gara di Bad che la tappa badiota ma i buoni riscontri avuti in questi giorni di allenamento (Passo Furcia, Badia, Gardena) lo hanno fatto tornare parzialmente sulle sue decisioni.
Lunedì saranno quindi Rocca, Moelgg, Deville, Razzoli, Thaler e Innerhofer gli azzurri in gara. (continua)
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13/12/2007
] - Coppa Europa: sulla Erta si impone Markus Sandell
Dopo aver vinto la classifica della scorsa stagione, al finnico Markus Sandell è bastato tornare a respirare l'aria di Coppa Europa per salire nuovamente sul primo gradino del podio. E' successo oggi a San Vigilio di Marebbe, sede del terzo gigante stagionale del calendario del circuito continentale, una gara dai toni decisamente elevati in cui non sono mancati numerosi volti noti della Coppa del Mondo. A cominciare dallo stesso Sandell che nonostante i vent'anni appena compiuti ha già saputo ritagliarsi un significativo spazio nel circuito maggiore, come il nono posto di sabato scorso a Bad Kleinkirchheim. Oggi il delfino di Kalle Palander ha imposto la propria legge sin dalla prima frazione per chiudere i conti nella seconda manche concludendo con quasi un secondo di vantaggio sull'autriaco Patrick Bechter che ha preceduto di un solo centesimo il connazionale Philipp Schoerghofer. A seguire lo svedese Niklas Rainer, il canadese Jean Philippe Roy ed il tirolese Florian Scheiber con l'argentino Cristian Simari Birkner in nona piazza. Sicuramente non è stata una giornata particolarmente felice per i gigantisti azzurri: il migliore è risultato essere il solandro Omar Longhi (14imo) con il padrone di casa Alexander Ploner a precedere in 19ima piazza il più giovane Kurt Pittschieler; fuori dalla zona punti per pochi centesimi Florian Eisath che ha preceduto Michel Davare e Wolfgang Hell. Tra gli altri, usciti nella seconda manche Cristian Deville, Mirko Deflorian, Erik Schlopy ed Andres Myhrer. Ma la prova marebbana è servita anche per testare la condizione di altri azzurri, incaricatisi del ruolo di apripista: Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e della vera padrona di casa Manuela Moelgg, fresca reduce dalla trasferta americana. Domani la stessa pista altoatesina ospiterà uno slalom speciale, atto conclusivo della tre giorni di Coppa Europa. (continua)
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11/12/2007
] - Ted Ligety sulla Gran Risa per vincere
"Mannaggia, gli italiani vanno forte, ma cercherò di batterli sul loro terreno, anche se negli ultimi anni la Gran Risa li ha spesso visti protagonisti!"
Ma punti alla vittoria in gigante o in slalom?
"Beh, credo che in gigante sia più alla mia portata, anche se in questo periodo non me la cavo male nemmeno tra i paletti snodati; devo solo riuscire a fare meno errori, altrimenti vado forte ma esco, come domenica a Bad."
Sorriso ampio, atteggiamento rilassato, fluente chioma bionda e pronuncia strettissima in classico stile yankee: comincia con queste parole la settimana italiana di Ted Ligety, il campione olimpico di supercombinata ed ora pettorale rosso in gigante, dopo 3 prove di Coppa del Mondo. Un pettorale che domenica metterà in palio e la concorrenza non mancherà di certo: proprio per questo Ligety e compagni sono approdati sui pendii della Paganella, per cercare pendenze e fondo simili a quelli che troveranno all'ombra delle Dolomiti domenica mattina. Le Dolomiti. Le guglie e i campanili calcarei hanno toccato l'anima del ventitreenne di Park City: "Credo che questo sia il posto più bello d'Europa; nel nostro soggiorno ad Andalo ci svegliamo con lo spettacolo delle Dolomiti di Brenta davanti agli occhi e da domani andremo a gareggiare in un ambiente magico. Lo sci è bello anche per questo."
Domani Ligety sarà infatti impegnato nello slalom di Coppa Europa di Obereggen prima di dedicare altri due giorni all'allenamento e raggiungere così la Val Badia, domenica sarà gara vera, sulla Gran Risa: "Ormai la vittoria mi manca da qualche bel mese, credo che sia giunto il tempo di tornare sul gradino più alto del podio. In queste settimane ci sono andato vicino due volte (secondo a Solden alle spalle di Svindal, terzo a Bad dietro a Blardone e Moelgg) e mi piacerebbe farcela su un pendio affascinante come quello italiano. Ma gli azzurri non mi lasceranno di certo strada facilmente. Sono grandi atleti, sia Blardone che Moelgg, senza ... (continua)
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10/12/2007
] - Azzurri al lavoro in Badia, Nadia attende l'ok
Nemmeno il tempo di concludere i festeggiamenti per il grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim che i ragazzi azzurri sono tornati immediatamente al lavoro sulle nevi della Val Badia, centro nevralgico di questo scampolo di stagione. Da oggi Matteo Guadagnini lavorerà con i gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, ma non sulla Gran Risa perchè nemmeno quest'anno gli alfieri della Fisi hanno potuto testare il tracciato di gara, nonostante sia pronto da settimane ormai. Ecco Guadagnini: "Siamo piuttosto contrariati (il termine in realtà era un altro, nda): non capisco come mai noi italiani dobbiamo sempre darci la zappa sui piedi. La pista era pronta, avevamo già fissato gli allenamenti ma il delegato Fis Pieren non ha trovato di meglio da fare che chiedere alcuni piccoli aggiustamenti proprio nei giorni da noi programmati per gli allenamenti sul tracciato di gara. Proteste inutili ed il comitato di Marcello Varallo non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste della Fis. Non capisco perchè gli svizzeri possono sempre allenarsi ad Adelboden, gli austriaci riescono a fare sempre allenamento prima della gara e noi no."
Il disappunto è molto, insomma, ma a sollevare il morale al tecnico fiemmese ci hanno pensato i ragazzi, con la doppietta di Bad: "Semplicemente grandissimi. Manni e Max stanno bene, ma gli altri non sono da meno: devono solo trovare la giornata giusta per sbloccarsi, perchè in allenamento stanno dando ottimi segnali."
Chissà quindi che anche la Gran Risa non possa tingersi d'azzurro; intanto il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la settimana italiana che propone in rapida successione il poker di gare altoatesine tra Val Gardena e Alta Badia. La Sasslong è pronta ed attende impaziente gli uomini jet che da mercoledì mattina sfrecceranno all'ombra del Sassolungo, su una pista che si preannuncia spettacolare anche per l'atteso ulteriore abbassamento delle temperature. A Selva ci ... (continua)
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10/12/2007
] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra
E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni.
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua)
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09/12/2007
] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)
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09/12/2007
] - Sontuoso Raich, poi è grande Italia con Moelgg 3°
Lo slalom di Bad Kleinkirchheim lo vince Benni Raich che conquista la prima vittoria stagionale, ma la grande protagonista della gara carinziana è la nazionale azzurra che piazza tre atleti tra i primi cinque, a cominciare dal terzo posto di Manfred Moelgg, ormai deciso a non scendere più dal podio dei rapid gates che non lascia dal febbraio scorso. E subito dietro al grande Moelgg spunta un assolutamente inatteso Patrick Thaler, quarto come non mai (e autore del miglior tempo nella seconda manche), esattamente come Christian Deville, che in quinta piazza chiude il terzetto da sogno targato Italia. Secondo Byggmark, dietro tutti gli altri; Giuliano Razzoli esce nella seconda manche, Peter Fill e Manuel Pescolderrung nella prima.
Non sono bastate le emozioni di ieri, in questo momento l'adrenalina si impenna quando gli azzurri devono affrontare le discipline tecniche. La festa che ha seguito la fantastica doppietta di ieri non ha annebbiato la mente degli slalomisti azzurri che dopo aver centrato un pregevole risultato nella prima manche ( Moelgg 5°, Deville 12°, Razzoli 21° e Thaler 28°) hanno letteralmente dominato la seconda frazione, regalando altre emozioni, per certi versi ancora più vive di quelle di 24 ore prima. La pista di Bad ha fatto il suo dovere, fantastica per l'intera prima frazione permettendo la qualificazione per atleti con pettorale oltre il 60, soddisfacente nella seconda, quando umidità e temperature meno rigide hanno inevitabilmente minato la sua compattezza. Ma il suo dovere l'han fatto anche gli assi di azzurro vestito, a cominciare dal sarentinese Patrick Thaler, trentenne eterna promessa e rinfrancato dalla qualificazione mattutina. Nella seconda Thali li ha mollati a tutta, ritrovando come d'incanto personalità, tecnica, morale. La manche era appena iniziata, ma lui era già imprendibile per molti: a riportarlo sulla terra ci ha provato il fassano Deville, finalmente autore di due manche di ottimo valore, ma nove centesimi hanno ... (continua)
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08/12/2007
] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)
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08/12/2007
] - Gigante di Bad: dietro Fanara ancora Manni e Max
Come la settimana scorsa a Beaver Creek sono due gli azzurri sul podio provvisorio al termine della prima manche di un gigante di Coppa del Mondo. Come in Colorado sono Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello stupefacente francese Thomas Fanara, autore del miglior tempo in 1:07"44 con il pettorale numero 8. A 39 centesimi di distanza ecco Moelgg che può vantare altri 4 centesimi di margine sul compagno di colori Blardone, una coppia che alle 13 avrà modo di vendicare la sfortunata seconda manche di BeaverCreek, su un tracciato ed un pendio sicuramente più adatto a veri gigantisti di quanto fosse quello statunitense. A ridosso del podio, bisognerà fare attenzione a Daniel Albrecht (quarto a 46 centesimi), al ritorno prepotente dell'austriaco Benni Raich (+0.59) e dallo yankee Ted Ligety, pregevolissimo interprete di due terzi di gara prima di incappare in qualche problema nel tratto finale. In settima piazza ancora convincente lo sloveno Ales Gorza, poi Kucera, Miller, Defago ed Alberto Schieppato in undicesima piazza. Più che discreto Davide Simoncelli (15imo), in leggera difficoltà Peter Fill fuori dai primi 30 così come il giovane Kurt Pittschieler e Michael Gufler, mentre Alessandro Roberto e Florian Eisath hanno chiuso anzitempo la propria prova. (continua)
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07/12/2007
] - Azzurri per Bad Kleinkirchheim: c'è Pescollderungg
Il direttore Claudio Ravetto ha diramato la lista degli azzurri che correranno domani e domenica il gigante e lo slalom sulle nevi della Carinzia. Con Max Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Florian Eisath, ecco Michael Gufler e Kurt Pittschieler. Tra i rapid gates: Manfred Moelgg, Cristian Deville, Peter Fill, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Manuel Pescollderungg.
Proprio lo slalomista badiota della Forestale oggi ha chiuso in quarta piazza il secondo dei due slalom Fis organizzati a Selva di Val Gardena nell'area sciistica del Dantercepies. Dopo la vittoria di ieri di Luca Tiezza il successo nella seconda giornata di gara è andato al finanziere Marco Verdecchia che ha preceduto lo stesso Tiezza ed il polivalente marebbano Christof Innerhofer. Quinta piazza per il poliziotto Michel Davare davanti al giovane emergente Pirmin Anstein. (continua)
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04/12/2007
] - Il Colorado esalta Daniel Albrecht
Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è conclusa la campagna nordamericana del circo bianco. Due settimane che hanno sconvolto l'ambiente grazie soprattutto alla grave caduta di Aksel Svindal, proponendo però un nuovo personaggio che potrà rappresentare il protagonista del futuro, se non proprio del presente.
Ragazzo d'oro: Che Daniel Albrecht avesse i geni del vincente lo si era capito l'anno passato quando un po' a sorpresa seppe mettersi al collo l'oro iridato della super-combinata. Un colpo di fortuna, fu la spontanea reazione del momento; obiettivamente difficile pensare che il ventiquattrenne di Fiesch potesse nel giro di pochi mesi diventare un uomo di copertina, nonostante i tre titoli mondiali juniores (gigante, discesa e di conseguenza combinata) vinti nel 2003 a Serre Chevalier. Invece questa prima parte di nuova stagione ha proposto un atleta in netto crescendo, capace di imporsi in gigante e in super-combinata, dando buoni segnali in discesa su una Birds of Prey accorciata e sfiorando il podio in super-g. Il talento non gli manca, l'esperienza se la sta facendo e forse gli permetterà di trovare anche la costanza che al momento ancora lo separa dal top level. Per ora è in vetta alla classifica generale e già questa è una grossa sorpresa.
Vecchio volpone: Ed alle spalle di Albrecht, è ancora il rossocrociato. Alla giovinezza del vallese fa contrasto l'esperienza del macellaio di Les Bugnenets che ammicca al coppone di cristallo contando sull'innata potenza e sulla concretezza, qualità che al momento manca nel bagaglio dei principali rivali sulla carta Benni Raich e Bode Miller. Candidato a protagonista principale nelle discipline veloci, il massiccio Didier torna in Europa nella posizione giusta per sferrare l'attacco al primato e chissà che la ValGardena non possa fare al caso suo.
Azzurro sbiadito?: Non è arrivato nessun podio dal Colorado, questo è vero. Ma è altrettanto vero che i riscontri positivi non sono ... (continua)
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03/12/2007
] - Gli azzurri assaggiano la Gran Risa
A meno di due settimane dalla tappa badiota di La Villa, gli azzurri delle discipline tecniche avranno la possibilità di saggiare il manto nevoso della Gran Risa, preparata con la solita perizia dal comitato organizzatore nonostante la penuria di neve che colpisce in queste settimane le Dolomiti. Nella notte è caduto qualche centimetro di neve, ma il manto di gara era già pronto da qualche giorno e fino a venerdì ospiterà gli slalomisti che stanno curando la preparazione in vista del week-end di Bad Kleinkircheim. Nel mezzo della settimana, transiteranno in Val Badia anche i gigantisti di ritorno dall'America: Davide Simoncelli, Max Blardone, Alberto Schieppati, Peter Fill, Manfred Moelgg e Florian Eisath. Ovviamente presente anche lo staff tecnico diretto da Claudio Ravetto, con Max Carca, Giancarlo Bergamelli, Matteo Guadagnini e Stefano Pergher.
Dall'altra parte dell'Adige intanto si stanno ultimando i preparativi per ospitare per il secondo anno consecutivo la nazionale americana che da mercoledì tornerà ad allenarsi sulle nevi della Paganella. Pare quasi certo che Andalo possa rivedere anche Bode Miller ed il suo motorhome mentre le nevi della Val di Fiemme sono state assunte a base invernale dalla nazionale canadese, tanto al maschile che al femminile. (continua)
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02/12/2007
] - Ravetto: "sfortuna Blardone"
Il dt Claudio Ravetto analizza il gigante di Beaver Creek di Max Blardone. "peccato, per soli quindici centesimi ha mancato la vittoria e per quattro il podio. Bene nella prima, come del resto Manfred Moelgg. Blardone è stato brillante sopratutto sul muro, e invece nella seconda ha sbagliato già dopo due porte. Non è mai riuscito a prendere il ritmo, a stare attaccato al terreno, ha voluto strafare forse. Poi la sfortuna ci ha messo la sua mano. Tuttavia sta bene, e può riacciuffare il podio già sabato prossimo". Infatti il 9 dicembre sulle nevi austriache di Bad in Carinzia si correrà il terzo gigante della stagione. (continua)
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02/12/2007
] - Albrecht fa suo anche il gigante, Blardone quarto
Che giornata per la Svizzera. Che giornata per Daniel Albrecht. E' passata poco più di un'ora dalla prima vittoria in Coppa del Mondo di Martina Schild e gli appassionati della confederazione elvetica si ritrovano a festeggiare un nuovo trionfo, il quarto di questa prima parte di stagione, per merito di Daniel Albrecht, lo stesso che giovedì aveva inaugurato la quattro giorni del Colorado con il successo nella supercombinata. Tre giorni fa il ventiquattrenne di Fiesch aveva tolto il primo zero nella casella vittorie in Coppa, oggi l'ha tolto alla voce vittorie in gigante, centrando il bersaglio grosso con una rimonta sensazionale che l'ha portato a salire sul gradino più alto del podio tra le porte larghe di Beaver Creek dopo che a febbraio aveva conquistato l'argento mondiale ad Aare. Era undicesimo a metà gara, Albrecht, con oltre un secondo di ritardo dal compagno di squadra Didier Cuche che guidava davanti ad una coppia tutta azzurra formata da Max Blardone (vincitore sulla Birds of Prey la stagione passata) e Manfred Moelgg, sempre più protagonista di questo autunno 2007. Appaiato al marebbano anche Benni Raich, con Miller fuori al termine di una manche da funanbolo e ben altri 4 azzurri qualificati: Peter Fill tredicesimo, Davide Simoncelli 19imo, Alessandro Roberto 22imo e Alberto Schieppati 24imo. Era undicesimo Albrecht, si diceva. Ma poi in una seconda manche davvero filante l'elvetico si è scatenato, stabilendo il miglior parziale ed infliggendo importanti distacchi al resto della concorrenza scesa fino a quel momento; il tutto in un contesto fatto di differenze minime, giocate sui centesimi. E' sembrata subito una grande manche, quella di Albrecht anche se poco dopo Mario Matt riusciva a mettersi nella sua scia, staccato di soli cinque centesimi e seguito a breve anche da Ted Ligety quando al via mancavano solo i quattro uomini da podio: Raich, Moelgg, Blardone e Cuche. Si aprono i giochi ed il tirolese pur senza commettere errori non riesce ... (continua)
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01/12/2007
] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)
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29/11/2007
] - Stefano Costazza:"Avvio positivo, ora avanti così"
E' rientrato in Italia insieme alle ragazze del Gruppo 1 che non disputeranno le prove veloci di questo week-end, Stefano Costazza, responsabile delle discipline tecniche insieme ad Alfons Thoma. Qualche giorno di riposo a casa prima di tornare in pista, per riprendere il lavoro che in questo primo mese di Coppa ha dato ottimi frutti. Due vittorie, due terzi posti, ottimi piazzamenti nel giro di poche gare: un autentico avvio con i fiocchi con risultati che portano impresso anche l'operato dei due tecnici.
"La partenza è stata buona, sicuramente. Ma in fondo abbiamo e stiamo lavorando proprio per questo. Già l'anno scorso Denise aveva lanciato importanti segnali e per tutta l'estate ha dimostrato di essere ad alto livello e le due vittorie rendono giustizia al suo talento e al suo potenziale. Diverso invece il discorso per Nicole Gius e Manuela Moelgg: ad essere sincero loro due hanno raccolto forse più di quanto mi aspettassi. Nei mesi scorsi non hanno potuto allenarsi bene per i rispettivi problemi fisici (menisco per la venostana, la solita schiena per la marebbana, nda) ma il loro atteggiamento è stato sin da Solden quello giusto. Le ragazze sono tranquille e serene, coscienziose dei propri mezzi e proprio per questo cercano di esprimersi al meglio delle loro possibilità."
L'inizio è stato dei migliori, ma non sono solo i piazzamenti di vertice a soddisfare i tecnici, che hanno motivo di sorridere anche per quanto fatto dal resto del gruppo. "A Panorama si è vista un'ottima Camilla Alfieri, la stessa che in allenamento viaggia con le migliori; è in forma e sta crescendo e come lei anche Giulia Gianesini e Daniela Merighetti: entrambe in gara non riescono a fare ancora gli stessi risultati che fanno nei test cronometrati, ma credo sia solo questione di tempo. Poi c'è Hilary Longhini che sta maturando passo dopo passo: lei è più portata anche ad altre discipline e avrà modo e tempo per crescere. In slalom invece aspettiamo che anche Annalisa Ceresa ... (continua)
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27/11/2007
] - BeaverCreek: Aksel Svindal gravemente infortunato
Bruttissima caduta per il leader di Coppa del Mondo Aksel Svindal nel corso della prima prova della discesa libera di Beaver Creek sull'affascinante Birds of Prey. Poco prima dell'ultimo rilevamento cronometrico, all'altezza della celebre compressione della pista americana, il campione norvegese è caduto pesantemente a terra finendo la propria corsa contro le reti di protezione. Pronto l'intervento dello staff medico che ha trovato uno Svindal sanguinante in più punti, con alcuni denti spezzati ed un profondo taglio sulla coscia sinistra che richiederà poi ben 13 punti di sutura, optando per il trasporto immediato nel vicino ospedale di Vail al fine di valutare esattamente le condizioni del vincitore della scorsa Coppa del Mondo. I primi esami sembrano comunque scongiurare la presenza di infortuni e lesioni ossee o alle articolazioni. I riscontri parlano quindi di trauma cranico e facciale (interessamento di naso e zigomo), mentre si stanno compiendo ulteriori accertamenti per valutare eventuali complicazioni al collo, alla schiena e alla mandibola. Difficile valutare i tempi di recupero, ma pare pressochè certo che Aksel Lund Svindal non potrà tornare alle gare prima di un paio di mesi, anche e soprattutto a causa della profonda incisione alla coscia che sembra aver lesionato gravemente il quadricipite del ventiduenne di Kjeller, destinato a restare ancora per qualche ora in osservazione a Vail prima di fare ritorno in Norvegia.
Dopo la sospensione per permettere il soccorso di Svindal la prova cronometrica è regolarmente proseguita, con lo svizzero Didier Cuche a segnare il miglior riferimento cronometrico in 1:42.76, con un vantaggio di 21 centesimi su Steven Nyman e 29 su Marco Buechel. A seguire Amba Hoffmann, Michael Walchhofer ed Hermann Maier con Peter Fill, miglior azzurro di giornata in decima piazza staccato di 1.41 da Cuche. Poi Kurt Sulzenbacher (19imo), Patrick Staudacher (36imo), Stefan Thanei (38imo), Walter Girardi (42imo), Werner Heel ... (continua)
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27/11/2007
] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)
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26/11/2007
] - Un Canada dal Panorama sempre più azzurro
Se i ragazzi stanno abbandonando il Canada per raggiungere il Colorado in vista delle prove di Beaver Creek, per alcune ragazze la trasferta nella terra dei Rangers continua, con il trasferimento da Panorama a Lake Luoise dove nel week-end entreranno finalmente in azione le velociste. Ma il fine settimana della British Columbia ha proposto notevoli spunti di interesse, anche e soprattutto in monocolor.
Azzurro dominante: Si potrebbe dire Karbon dominante, ma sarebbe ingeneroso nei confronti delle altre ragazze azzurre. Partire con il piede giusto in quel di Soelden ha senz'altro influito sul morale e sul rendimento della truppa di Stefano Costazza, ma una partenza così lanciata non può più essere addebitata al caso o a condizioni favorevoli. La doppietta di Denise ha dato un forte scossone, ma è tutta la squadra che va forte: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius ed anche le "altre": in gigante si sono visti interessanti stralci da parte di Camilla Alfieri, apparsa finalmente a suo agio in Coppa del Mondo, e Hilary Longhini. Ora la parola passa alle velociste ma non dimentichiamo le infortunate eccellenti: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti e, parzialmente Karen Putzer.
Insomma, il cielo è sempre più...azzurro.
Back to Back: Erano quattro anni che un'italiana non vinceva due gare consecutive nella stessa specialità. Prima di Denise Karbon era successo a Karen Putzer nel dicembre del suo favoloso 2002/03, vincitrice in gigante tra Val d'Isere e Semmering. Quell'anno la poliziotta della Val d'Ega terminò con 5 vittorie (3 gs, 2 sg), sfiorando la vittoria della coppetta di specialità (persa per un punto a vantaggio della Paerson): non resta che sperare che il tutto sia di buon auspicio per l'immediato futuro, in attesa che la stessa Putzer possa aggiungersi al party azzurro.
Chi la dura la vince: Ovvero il primo podio di Manu Moelgg tra le porte larghe. La marebbana l'ha avvicinato più volte, risultando in questi anni la gigantista ... (continua)
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25/11/2007
] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)
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25/11/2007
] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)
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24/11/2007
] - Denise, magico bis a Panorama, Manu Moelgg terza
Per favore non svegliateci. Ad un mese dal magico esordio di Soelden, Denise Karbon si regala un'altra favola, vincendo, anzi trionfando anche sulle nevi canadesi di Panorama mantenendo così il pettorale rosso di leader di specialità e salendo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Alle spalle della fatina di Castelrotto, staccata di 42 centesimi, l'austriaca Lizi Goergl, quindi è ancora tricolore con una fantastica Manuela Moelgg a salire per la prima volta in carriera sul podio del gigante. A seguire le austriache Marlies Schild ed Eva Maria Brem per ritrovare in sesta piazza il timido sorriso di Nicole Gius, seconda a metà gara e terza punta di un tridente da sogno, da valanga.
Una favola azzurra quella andata in scena sulle alture della British Columbia. Una favola che forse nemmeno nelle più ottimistiche menti avrebbe potuto prendere forma in maniera così vivida, limpida. I segnali di una giornata memorabile erano giunti sin dai frangenti iniziali della prima manche, inaugurata dal pettorale rosso della stessa Denise: è lei a piazzarsi al comando, per scrutare poi l'arrancare di tutte le avversarie, finchè la campionessa del mondo Nicole Hosp non le rifila un distacco importante, sopra il secondo. Una mezza doccia fredda, mitigata dai successivi inserimenti di Nicole Gius e Manu Moelgg, a formare un tridente tutto azzurro che permetteva di sognare in grande in attesa della seconda manche. Ma prima di decidere la gara, a sognare in grande sono Ana Drev e la giovane austriaca Eva Maria Brem, sorprese di giornata che stuzzicano l'ego delle campionesse. La Schild sale in cattedra, spodestata poco dopo da una ritrovata Goergl, più composta ed efficiente rispetto al recente passato. La francesina Worley si accontenta della quindicesima posizione e in un attimo tocca alle azzurre. Denise disegna, pennella, incanta: solo piccole sbavature nella sua seconda manche, che la vede superare con margine il terzetto tutto austriaco che già pregustava il ... (continua)
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24/11/2007
] - Panorama: Hosp in testa, ma dietro è super Italia
E' la campionessa del Mondo in carica Nicole Hosp a guidare la classifica provvisoria dello slalom gigante di Panorama, British Columbia, Canada. Su un tracciato decisamente lungo, la ventiquattrenne di Bichlbach ha fermato i cronometri sull'1:22.22, ma alle sue spalle brilla l'azzurro, con un terzetto "Made in Sudtirol" composto da Nicole Gius, Manuela Moelgg e Denise Karbon, staccate rispettivamente di 59, 71 e 105 centesimi di secondo. A seguire la piacevole conferma della giovanissima francesina Tessa Worley, Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Ingrid Jacquemod, Lizi Goergl e Marlies Schild in una prova caratterizzata da distacchi importanti, su una neve difficile, da capire.
Fatica invece Karen Putzer: dopo un avvio positivo la poliziotta di Nova Levante ha risentito del deficit di preparazione, perdendo brillantezza nella seconda parte del tracciato per accumulare un ritardo piuttosto corposo che non le ha consentito di qualificarsi per la seconda manche, ma l'importante è averla ritrovata sulla via dell'ennesimo recupero. Obiettivo qualificazione invece centrato per la genovese Camilla Alfieri, accreditata del 23imo tempo; poco dietro della ligure buoni riferimenti anche per la lombarda Hilary Longhini 27ima. Escluse invece dalle prime 30 per pochi centesimi la vicentina Giulia Gianesini e la bresciana Daniela Merighetti: ma cinque azzurre qualificate con 3 lassù in cima alla classifica è già un risultato più che positivo. Seconda manche alle 21, ora italiana: la splendida stagione azzurra sembra proseguire nel verso giusto.
(continua)
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24/11/2007
] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)
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23/11/2007
] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz
E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel, il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone.
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo. Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua)
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23/11/2007
] - Gigante di Beaver:Staudi,Eisath e forse Innerhofer
Il direttore tecnico Ravetto ed il responsabile di settore matteo Guadagnini hanno reso noto la lista dei partecipanti al gigante di Beaver Creek in programma domenica prossima. Nel secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe correranno i "soliti" Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati e Peter Fill a cui si aggiungeranno Patrick Staudacher, Florian Eisath e molto probabilmente anche il polivalente Christof Innerhofer. Molti dei gigantisti azzurri sono già in territorio nordamericano per le prove veloci di questo fine settimana mentre Simoncelli, Schieppati, Roberto ed Eisath, in compagnia dello stesso Guadagnini, decolleranno domani mattina dall'aeroporto di Zurigo, dopo aver conosciuto la decisione della Fis riguardo la possibilità di disputare le gare del Colorado: una comunicazione ufficiale è attesa per questa sera attorno alle 20 (ora italiana). (continua)
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22/11/2007
] - Prove a Lake Louise: Didier Cuche guida il gruppo
Nel pieno rispetto della continuità, il vincitore della scorsa coppetta di specialità, Didier Cuche, ha voluto ribadire il suo ruolo di superiorità anche in apertura di nuova stagione, firmando il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Su un tracciato ridotto rispetto al consueto, l'esperto elvetico ha fermato i cronometri sull'1:43.24 precedendo di otto centesimi Marco Buechel e di 32 l'austriaco Andreas Buder. A ridosso di questo terzetto marchiato Head si è inserito il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis con Hermann Maier autore dell'ottavo tempo e Michael Walchhofer decimo. Scorrendo la classifica si trova Kurt Sulzenbacher (16imo) proprio davanti a Aksel Svindal e Bode Miller, Benni Raich (22imo), Patrick Staudacher (23imo), Werner Heel (39imo), Christof Innerhofer (40imo), Silvano Varettoni (42imo), Walter Girardi (46imo), Peter Fill (52imo), Roland Fischnaller (65imo), Max Blardone e Manfred Moelgg (74imo e 75imo) e Stefan Thanei (78imo).
Domani sera la seconda ed ultima prova, prima di entrare nel vivo del week-end di gare. (continua)
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16/11/2007
] - Le azzurre per Panorama, torna Karen Putzer
E' fissata per lunedì mattina la partenza delle ragazze che sabato e domenica prossima saranno impegnate nel gigante e nello slalom di Panorama, Canada. Per l'occasione il responsabile di settore Michael Mair ha convocato le seguenti atlete: Camilla Alfieri, Annalsia Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Daniela Merighetti e Karen Putzer, che dopo il forfait di Solden tornerà a calcare le nevi di Coppa del Mondo. (continua)
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15/11/2007
] - Le azzurre di base in Val Senales
In questi giorni la Val Senales si tinge di azzurro. Quasi tutte le ragazze del gruppo Coppa del Mondo sono infatti chiamate a sedute di allenamento sulle nevi perenni della valle laterale della Val Venosta prima di affrontare il viaggio oltreoceano per le prove nordamericane. Ad inaugurare il lavoro ci hanno pensato le velociste che, reduci da una settimana in quel di Hintertux, resteranno in Senales fino a domani, per poi raggiungere la vicina Solda ed ultimare i test veloci. Ecco quindi che insieme ad Alberto Ghidoni e ai tecnici Angelo Weiss e Marco Pilatti saranno presenti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Larissa Hofer, Verena Stuffer ed Eleonora Teglia. Questi giorni rappresenteranno il reintegro definitivo di Johanna Schnarf, infortunatasi nello scorso luglio durante una seduta di allenamento a San Benedetto del Tronto; notizie invece meno confortanti sul conto di Lucia Mazzotti, a sua volta fermatasi nel corso dell'estate. Ripresa l'attività sugli sci, la friulana ha risentito ancora di un dolore al ginocchio operato che le ha consigliato di rallentare il cammino di recupero e difficilmente la si rivedrà in pista prima del nuovo anno.
Tornado ai raduni, la Val Senales ospiterà anche le ragazze delle discipline tecniche, in attesa di conoscere con certezza il destino delle gare di Panorama: fino a sabato quindi resteranno in Alto Adige, sotto l'attento controllo di Stefano Costazza e Christian Thoma che potranno contare su Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini e Manuela Moelgg. (continua)
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12/11/2007
] - Domani il decollo dei primi azzurri per il Canada
Inizia domani la campagna NordAmericana. Rinvigoriti dagli ottimi risultati di questo avvio di stagione, il primo gruppo azzurro decollerà domani dall'Italia con destinazione Calgary, località che ospiterà gli allenamenti dei nostri velocisti in vista delle due prove veloci in programma a Lake Louise per il 24 ed il 25 novembre. Saranno dieci gli atleti che si presenteranno all'appuntamento, guidati dai tecnici Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: Peter Fill, Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Massimiliano Blardone ed il campione del mondo Patrick Staudacher. Per Blardone e Moelgg si prospetta l'impegno nelle prove della discesa che daranno le ultime indicazioni in merito ad un loro impegno nel super-g domenicale.
Intanto, nell'attesa di raggiungere i compagni a Beaver Creek, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschieler saranno da oggi fino a giovedì sulle nevi del Passo del Tonale, per alcuni giorni di lavoro insieme ai tecnici Matteo Guadagnini e Stefano Pergher. (continua)
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12/11/2007
] - Il DT: "Bene Manni. Gli altri devono osare di più"
Claudio Ravetto, il direttore tecnico degli azzurri, è soddisfatto della prova di Manfred Moelgg: "nella prima manche non ha attaccato. Si sentiva un pò legato, forse perchè sentiva la pressione della prima stagionale fra le porte strette. Poi la seconda ha sciato come sta facendo da giugno, ossia senza timori e reverenze. Avanti così, la vittoria arriverà. Giorgio senza voto. Ha sciato un pò come addormentato, seduto, ma la cosa positiva è che il ginocchio non ha fatto le bizze finalmente. Arriverà, intanto è rimasto nel primo gruppo di merito. Gli altrti? Devono osare di più, attaccare. Sanno che quest'anno, più di ogni altro anno, non devono risparmiarsi, tirarsi indietro". (continua)
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12/11/2007
] - Diretta da Reiteralm: ecco Rocca e Moelgg
Un Giorgio Rocca sereno quello che prende la strada per l'Italia. Il solido carabiniere di Livigno non avverte per la prima volta la solita fitta al ginocchio destro dopo aver sforzato l’arto operato dopo l'evento iridato di Aare. Ecco Giorgione mentre si accinge a lasciare dopo la prima sessione il campo di battaglia della Stiria: "Ho faticato a trovare il ritmo. Un pò perchè non sono ancora abituato a manche da gara, un pò perchè ho provato degli sci con gli attacchi arretrati e ho faticato ad imporre la mia andatura. Mi sono fatto sorprendere dal tracciato, senza imporre io il ritmo giusto. Comunque sono sereno perchè ho deciso di partecipare solo nelle ultime ore a questo slalom e sopratutto perchè il ginocchio non mi fa male. Adesso sotto con un mese di allenamento. Tre settimane di porte strette prima del secondo slalom il 9 dicembre. Questa settimana starò fermo, quindi due raduni, il primo dovremmo andare in Val Venosta a Solda. Poi l'allenamento prima della gara". Raggiante oltremodo il biondo marebbano Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo della stagione: "Sto sciando bene, nonostante nelle ultime giornate di allenamento fra le porte stette tra Soelden e Haus non ero davanti come in Terra del Fuoco e a Landgraaf. Tuttavia sono sempre con i primi. Adesso non mi voglio più nascondere. Voglio la prima vittoria in Coppa del Mondo e punto anche alla Coppa di disciplina. Vedere Gini con il pettorale rosso mi ha fatto venire una voglia…Adesso parto subito per il Nord America. A Lake Louise farò le prove della discesa libera e il superG, quindi Beaver Creek negli States, dove oltre al gigante forse farò anche la super combinata”.
(continua)
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11/11/2007
] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)
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11/11/2007
] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)
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11/11/2007
] - Marc Gini al comando nella bufera di Reiteralm
Non accenna a diminuire la perturbazione che in questi giorni sta riempiendo di neve il versante settentrionale delle Alpi; anche oggi come ieri la Stiria è spazzata dal vento e dalla neve ed al termine della prima manche il pendio di Reiteralm ha proposto una gustosa sorpresa, quella del grigionese Marc Gini, ventitreanni compiuti giovedì e capace di staccare il miglior parziale nonostante sia partito con il numero 19. Alle spalle dello svizzero, staccato di 27 centesimi, il finlandese Kalle Palander seguito a ruota dai padroni di casa Manfred Pranger e Benjamin Raich. Quinto lo statunitense Jimmy Cochran (altra sorpresa), poi Grange, Matt ed il nostro Manfred Moelgg, ottavo ad 82 centesimi di distacco dal leader e a mezzo secondo dal podio. Bene anche il fassano Cristian Deville, 13imo (+0.99) mentre Giorgio Rocca, apparso ancora in ritardo di condizione, è uscito nell'ultimo terzo di gara. Come lui fuori anche Byggmark, Myhrer, Marc Berthod e Patrick Thaler. Ampiamente nei 30 anche Bode Miller, lontani Ligety e Peter Fill, tutt'altro che slalomista. Manca l'ingresso nei trenta anche l'emiliano Giuliano Razzoli, autore di una prova accorta che l'ha lasciato lontano dalla qualificazione per pochi centesimi. (continua)
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10/11/2007
] - Reiteralm: pillole dello slalom femminile
Mentre a Reiteralm si stanno concludendo le operazioni della conferenza stampa e le ragazze da podio sono alle prese con la pratica antidoping, vale forse la pena soffermarsi su qualche statistica e qualche curiosità per analizzare al meglio quanto visto sulle Alpi della Stiria.
Schild regina: Quella di oggi è la quattordicesima perla di Marlies Schild tra i paletti snodati della coppa del mondo, a cui vanno aggiunte la vittoria in gigante (Semmering '04) e quella in super-combinata giunta nello scorso dicembre proprio a Reiteralm: la dominatrice della passata stagione ha voluto dimostrare di essere ancora una volta la più forte, nonostante un erroraccio nel pianetto centrale che, a spanne, sembra esserle costato circa 7-8 decimi (87 i centesimi persi da Marlies nell'ultimo tratto nei confronti di Marina Nigg, autrice del miglior parziale).
Rosso fortunato: Per la seconda volta su tre gare il pettorale rosso ha raccolto il successo. Dopo Aksel Svindal a Soelden è toccato a Marlies Schild mentre l'unica ad infrangere questa regola è sin qui stata Denise Karbon, sempre sul Rettenbach.
Ancora loro: Anche a Levi, dodici mesi fa, Marlies Schild precedette Nicole Hosp nella prima gara stagionale di slalom. Ma a differenza della passata stagione a completare il podio oggi non è una terza austriaca (in Finlandia fu Kathrin Zettel), ma l'azzurra Chiara Costazza.
Prima volta: Dopo il quarto ed i due quinti posti della scorsa stagione anche per Chiara Costazza è arrivata la gioia del primo podio in carriera. Quello conquistato dalla poliziotta di Pozza di Fassa è il 65imo podio in slalom di un'atleta azzurra nella storia della Coppa del Mondo; il primo arrivò nel '75 ad opera di Claudia Giordani (seconda a Bad Gstein) mentre l'ultimo era datato dicembre '04, con il secondo posto di Manuela Moelgg ad Aspen: sono 11 le vittorie italiane totali.
Numeri di partenza:Il buon risultato di squadra porterà a dei miglioramenti anche nell'ordine di partenza. ... (continua)
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10/11/2007
] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)
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10/11/2007
] - Reiteralm: Chiara Costazza in testa dopo la 1a
Al via questa mattina sulla pista Gasselhoehe di Reiteralm la stagione delle slalomiste azzurre: Chiara Costazza, pettorale n.12, è in testa dopo la 1a manche e comanda la classifica davanti alla svedese Pietilae e all'austriaca Shild. Qualificate per la seconda manche, che si correrà alle ore 13, anche Nicole Gius, 11esima, e Manuela Moelgg, 21esima (continua)
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06/11/2007
] - Le slalomiste in Pitztal in vista di Reiteralm
Partiranno domani dall'Italia le sei ragazze che domenica difenderanno i colori azzurri nello slalom di Reiteralm, recupero della prova cancellata a Levi. Prima di raggiungere la località della Stiria, le azzurre faranno comunque tappa sui ghiacci della Pitztal per due giorni di training in vista del debutto stagionale tra i rapid gates.
Convocate per l'occasione Chiara Costazza (totalmente ripresasi dalla distorsione alla caviglia rimediata a luglio), Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Denise Karbon e Daniela Merighetti.
E' da stamane nella stessa valle tirolese l'altoatesina Karen Putzer che verrà raggiunta domani dalla lombarda Hilary Longhini e dalla vicentina Giulia Gianesini per qualche giorno di allenamento tra le porte larghe.
Un po' quello che succederà al gruppo 2 e 3 maschile sulle nevi del Passo del Tonale; allenamento congiunto che comprenderà oltre al campione del Mondo patrick Staudacher anche Florian Eisath, Werner Heel, Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Mirko Deflorian, Michael Gufler, Alex Happacher, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e gli allenatori Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Alberto Platinetti e David Fill.
Trasferta oltrebrennero invece per le velociste, salite in quel di Hintertux in compagnia dei tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss; con loro Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Eleonora Teglia e Larissa Hofer; mentre il gruppo C femminile lavorerà in Val Senales sotto l'attento controllo di Simone Sperotti; presenti Magdalena Agerer, Alice Charret, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Elisabeth
Karnutsch e Francesca Marsaglia. (continua)
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05/11/2007
] - Gli slalomisti per Reiteralm
Tre giorni di allenamento prima dello speciale di domenica nel Salisburghese a Reiteralm. Con il coach Max Carca, Giancarlo Bergamelli e il fisioterapista Francesco Ciardetti a cui si aggiungerà il DT Claudio Ravetto scieranno mercoledì e giovedì sulle nevi di Haus-im-Ennstal 6 azzurri: Rocca, Moelgg, Thaler, Deville, Razzoli e Fill. Gli slalomisti condivideranno il tracciato d'allenamento con le compagini svizzera e statunitense. La sera di giovedì raggiungeranno la vicina Reiteralm in quanto effettueranno venerdì la prima sciata sulla pista da gara. Tuttavia c'è ancora un nodo da sciogliere: Giorgio Rocca deciderà giovedì o al massimo venerdì dopo la sciata in pista se partecipare o meno allo slalom di domenica, poiché sente ancora dolore al ginocchio operato. Nel caso il carabiniere di Livigno non dovesse farcela sarà convocato Luca Moretti, che nel caso rientrerà dall'Olanda, dove sarà impegnato nell'opening di Coppa Europa. (continua)
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03/11/2007
] - Skipass:oggi la Festa degli Azzurri e Cortina 2013
Giornata ricca di appuntamenti quella odierna a Skipass, la tradizionale fiera degli sport della neve in programma ad inizio novembre a Modena. In quattro giorni di apertura (da giovedì fino a domani) la fiera emiliana cercherà di coprire tutti gli aspetti dell'inverno ed oggi più che le altre giornate, saranno dedicate all'agonismo in quella che è stata battezzata Giornata FISI. Fondo, Snowboard, Freestyle ed ovviamente sci alpino saranno i protagonisti della mattinata mentre nel pomeriggio a salire sul palco saranno gli atleti della nazionale, protagonisti della Festa degli Azzurri nella consueta Sala dei 400 a partire dalle 16: l'occasione ideale per premiare tutti i medagliati e decorati della scorsa stagione, un appuntamento cui non mancheranno i vari Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Denise Karbon e compagni. Ma a tirare metaforicamente la volata agli atleti ci penserà il presidente della federazione Giovanni Morzenti che alle 15.30 nella stessa sala terrà una conferenza stampa per dibattere della situazione in casa Fisi e delle prospettive per il futuro più e meno immediato.
Ma gli appuntamenti importanti non finiscono di certo qui, alle 12.30 lo stand dedicato alla Regione Veneto ("Dolomiti e Montagna Veneta") ospiterà la presentazione della candidatura mondiale di Cortina d'Ampezzo, in lizza per ospitare la rassegna iridata nel 2013: il presidente del Comitato Organizzatore Enrico Valle darà una panoramica degli elementi che potrebbero convincere la FIS ad assegnare alla località ampezzana i mondiali in questione nel corso del Concilio del prossimo fine maggio a Città del Capo. La conferenza tratterà anche le novità e gli eventi più importanti della prossima stagione che avrà come sfondo tutto il Veneto.
Sarà invece lo Stand del Trentino ad indossare i colori gialloverdi della Guardia di Finanza che per le 14.00 allestirà una conferenza di presentazione della rassegna militare "Sei Nazioni" che lo stesso corpo di stanza a Predazzo organizzerà in ... (continua)
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28/10/2007
] - Manfred:"Finalmente una partenza col piede giusto"
Sesto e migliore degli azzurri, Manfred Moelgg si presenta raggiante a fine gara. In queste stagioni aveva lasciato intuire di essere un diesel che faticava a mettersi in moto per poi trovare la condizione migliore solo con il nuovo anno. E invece...
"Invece quest'anno mi sono svegliato presto! Me l'ero ripromesso che era necessario partire bene e sono riuscito a dimostrare anche tra le porte larghe tutto il mio potenziale. Credo di aver interpretato nel migliore dei modi la gara: nella prima manche non ho spinto a fondo, la pista era già molto segnata, gli sci sbattevano e la visibilità non era ottimale, con una luce che non permetteva di vedere bene il fondo. Nella seconda invece sono partito convinto, ho trovato subito un buon ritmo e ho chiuso alla grande, come non mai prima di oggi ad avvio di stagione. Solo una volta in carriera sono riuscito ad andare meglio in gigante (quinto nel dicembre 2005 a Kranjska Gora) e quindi non posso che essere pienamente soddisfatto del lavoro svolto, come lo sono per la salute della squadra: ci siamo allenati bene ed i risultati si sono visti anche oggi.
Ecco, se devo trovare un vero difetto della prova odierna, lo individuerei nei tratti più pianeggianti, lì devo lavorare ancora per migliorare."
Ed ora cosa attende il marebbano?
"Da domani mi ritufferò tra i paletti snodati in vista di Levi, anche se non sappiamo ancora se la gara sarà fatta visto che in Finlandia fa piuttosto caldo e di neve non se ne vede; nella prossima settimana decideranno il da farsi. Poi comunque molto probabilmente volerò in Nord America per partecipare alle prove delle discese e probabilmente anche ai super-g: voglio fare un po' di pratica anche nella velocità, per piccoli passi."
Un bel week-end per Manfred e per i colori azzurri, quindi...
"L'Italia dello sci c'è e si vede, i risultati di oggi e soprattutto quello di ieri parlano chiaro: le ragazze e Denise in particolare sono state bravissime, ma bene è andata anche ... (continua)
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28/10/2007
] - Svindal re del Rettenbach, Moelgg ottimo sesto
Il re è ancora lui. Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sul valore assoluto tra le porte larghe di Aksel Svindal, oggi sul Rettenbach ha ottenuto tutte le risposte che cercava: dopo una prima manche in controllo chiusa in sesta piazza, il campione del mondo di gigante in carica ha scaricato tutti i suoi cavalli nella seconda discesa, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza sul tratto finale della pista di Soelden, dove la sua scorrevolezza ha avuto la meglio su tutti. Anche su un Bode Miller in versione agrodolce: grigio e pasticcione nella prima conclusa in diciassettesima piazza, più determinato e preciso nella seconda che l'ha visto autore del secondo tempo parziale e capace di risalire fino al quinto posto. Ecco, Svindal nel tratto finale ha rifilato 5 decimi a Miller, certamente non l'ultimo arrivato in termini di scorrevolezza. Un dato che fa capire la qualità del vichingo di Kjeller, sempre più a suo agio nel ruolo di grande protagonista del circo bianco. Ed alle spalle di Svindal, ecco in preciso ordine i primi tre della prima manche, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich, ancora una volta a secco di grandi soddisfazioni sul ghiacciaio a due passi da casa. E con Benni ai piedi del podio si sono spenti anche gli entusiasmi austriaci, sicuramente non soddisfatti da una gara che vede solo 3 aquilotti nei primi 15, Lanziger decimo davanti al talentuoso Scheiber. Gli italiani invece sono quattro e potevano essere cinque se Max Blardone non fosse uscito sul muro della seconda manche dopo aver staccato in mattinata il quarto tempo. Apparso teso sin dalle prime curve, l'ossolano è finito con l'incocciare sul palo di una porta all'ingresso del muro perdendo gli occhiali e finendo lungo e disteso un paio di porte dopo. Peccato, perchè le sensazioni erano buone ed un posto a ridosso del podio sembrava alla sua portata. Ma a prendere il posto del piemontese nelle zone nobili della classifica ci ha pensato un Manfred Moelgg mai così ... (continua)
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28/10/2007
] - Solden: guida Ligety, Blardone quarto: "Bene così"
Dopo la vittoria di ieri di Denise Karbon, l'Italia vede il podio anche tra gli uomini, con Blardone quarto al termine della prima manche del gigante di Solden. Una frazione che ha risentito di un primo cedimento della pista del Rettenbach subito dopo i primi pettorali: ecco quindi che ai primi tre posti si trovano i primi tre a partire, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich; subito dietro, staccato di 89 centesimi, ecco Max Blardone: "La pista si è rotta subito e quindi non è stato possibile andare a tutta, comunque il podio è vicino e partire come quarto lascia meno pressione. La speranza è ancora quella di fare bene".
E bene ha fatto anche Manfred Moelgg, ottavo come non mai nelle prime manche tra le porte larghe: "Mi ero ripromesso di sciare tranquillo e preciso ed in fondo è quello che ho fatto, forse si poteva fare qualcosa di può sul muro ma il manto era già scalinato; in genere vado meglio nelle seconde manche, speriamo sia così anche oggi." Positivo anche Alberto Schieppati, decimo: "La visibilità non era delle migliori, si vedeva poco con questa luce piatta, gli sci poi sbattevano abbastanza e bastava arrivare un attimo lunghi per dover frenare pesantemente. La seconda sarà comunque un'altra gara."
Poca voglia di sorridere invece per Davide Simoncelli, al momento 24imo: "Il ginocchio fa male e le gambe non rispondevano come dovevano, la pista non era messa malissimo, ma sicuramente non sono contento."
Poco davanti al poliziotto trentino ecco Peter Fill, 23imo, mentre Arnold Rieder non è riuscito a completare la prova con Alessandro Roberto non partito per un leggero infortunio in fase di riscaldamento.
Le discese si succedono sul Rettenbach, con Svindal settimo, Scheiber 12imo e MIller 18imo; la seconda manche inizia alle 12.45 e se il sole dovesse fare capolino con convinzione tra le nuvole, le carte potrebbero rimescolarsi completamente...
(continua)
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27/10/2007
] - Gli slalomisti da lunedì sul Rettenbach
Domenica sera gli slalomisti azzurri raggiungeranno Soelden per una tre giorni di allenamenti (lunedì, martedì e mercoledì) sul ghiacciaio che in questi giorni ospita l'opening di Coppa. Agli ordini di Carca&Ravetto saranno presenti: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Peter Fill, Giuliano Razzoli e Cristof Innerhofer (continua)
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27/10/2007
] - Denise: "Una sensazione straordinaria"
Dagli altari ai letti di ospedale, dalla gioia alla sofferenza. E' tutta un saliscendi la vita sportiva di Denise Karbon e forse proprio per questa l'azzurra fatica a lasciare la zona del podio, quasi volesse gustare fino in fondo il ritorno al successo quasi 4 anni dopo la sua prima, indimenticabile vittoria, sulle nevi badiote della Gran Risa nel dicembre 2003.
"Ogni vittoria è unica, ma sono tutte speciali, quindi non vedo grosse differenze tra quelle di oggi e la prima. Certo, quella di La Villa è stata la prima, ma vi assicuro che anche oggi mi sento al settimo cielo!"
Una gioia che il sorriso di Denise testimonia appieno; la speranza al termine della prima manche si è trasformata in euforia e la piccola grande suditirolese brilla di luce propria. Ma quale è stata la forza della grande Denise del Rettenbach?
"Devo dire che sin da ieri ho seguito il suggerimento di Much Mair, che predica calma: lui dice sempre che dobbiamo prima di tutto pensare a divertirci e a dare il meglio di noi stesse; i risultati poi arriveranno. E così ho fatto, sin dalla prima manche in cui ho controllato un po' nella parte iniziale del muro per evitare di cadere sul ghiaccio che affiorava. Nella seconda manche invece non mi sono fatta influenzare dalla grande rimonta di Mancuso e Zettel, mi son detta che l'importante era sciare bene e che un posto sul podio era alla mia portata: è arrivato il successo, fantastico!"
E dire che ad inizio marzo Denise era nuovamente ferma, questa volta a farla dannare una frattura tra perone e caviglia. Ripartire non è mai facile e per farlo nel migliore dei modi, vista anche la concomitante crisi in casa Fisi, Denise ha deciso di sfruttare il lavoro di Michael Bont, ex allenatore di casa Finlandia ed ora preparatore atletico di un ristretto gruppo che comprende la stessa Denise, Tanja Poutianen e la giovane Tina Weirarther.
"Ho fatto questa scelta perchè avevo bisogno di piani precisi per recuperare in pieno la mia forma. ... (continua)
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27/10/2007
] - Guadagnini&Ravetto: "Attaccare a tutta!"
Il successo di Denise Karbon ha galvanizzato gli alfieri azzurri che domani attaccheranno il Rettenbach a Soelden. Matteo Guadagnini, allenatore, traccia un profilo dei nostri ragazzi: "i più in forma sono Max Blardone e Manfred Moelgg, davvero eccellenti; mi aspetto molto anche dagli altri. Ho visto in questi giorni a Piztal i tre nuovi innesti del gruppo3: Arnold Rieder, Michael Gufler e Omar Longhi, che hanno le giuste motivazioni. Dietro Max e Manfred ecco Davide Simoncelli e Alberto Schieppati, che sono nel primo gruppo di merito. Il primo tuttavia soffre ancora un po' al ginocchio infortunato, il secondo invece qualche giorno fa lamentava dolori alla schiena. Inoltre segnalo progressi per Alessandro Roberto e Peter Fill che punterà molto sul gigante."
Ecco il neo-DT claudo Ravetto: "dopo l'allenamento in sudamerica abbiamo trovato buona neve a SaasFee, Tignes e Piztal. Nel gruppo c'è una tensione positiva, atmosfera delle grandi occasioni". (continua)
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27/10/2007
] - Soelden: Denise Karbon subito GIGANTE!
Sono le note dell'Inno di Mameli a risuonare per prime su un Rettenbach mai così azzurro, ed il merito è tutto di una piccola donna gigante, Denise Karbon, capace di impartire a tutto il circo bianco una di quelle lezioni che difficilmente si potranno dimenticare. Due manche geniali, verrebbe da dire. In controllo la prima, sul ghiaccio verde che affiorava già sulle prime rampe del muro centrale, in completo attacco la seconda, senza lasciarsi intimorire dalla super-manche messa in scena da Julia Mancuso, dodicesima a metà gara e capace poi di risalire fino alla piazza d'onore. Ma oggi Denise era imbattibile. Seppur senza spingere a fondo, in mattinata era riuscita a chiudere in seconda posizione, alle spalle della sola Tanja Poutiainen, la compagna di tanta fatica e tanto divertimento nella lunga primavera di preparazione fisica dopo l'infortunio all'innesto del femore con la caviglia rimediato ad inizio marzo nel corso di un allenamento di slalom in quel di Pozza di Fassa. Una Denise d'autore ha tinto d'azzurro il Rettenbach, si diceva: mai nessuna azzurra era riuscita ad incidere sulle nevi perenni della Oetztal; qualche bel piazzamento, qualche debole acuto, ma mai un trionfo in simile salsa. Ed a condire l'indimenticabile giorno della fatina dell'Alpe di Siusi, ecco il pettorale rosso. Dona il rosso a Denise e l'augurio non può che essere che continui a vestirlo anche in futuro, nonostante non tutte le gare saranno così "facili" per una come lei che si esalta sul difficile. Rendere semplice il difficile: ecco un elemento che testimonia la classe di questa ventisettenne di Castelrotto, tanto divina e precisa sugli sci, quanto sfortunata nella vita con continue entrate ed uscite dalla sala operatoria per rimediare all'infinita serie di infortuni che hanno costellato una carriera che altrimenti avrebbe toccato vertici difficilmente immaginabile.
Ma questa è Denise: imprevedibile, genuina con quel sorriso contaggioso che la rende subito simpatica, anche per ... (continua)
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27/10/2007
] - Soelden:Karbon seconda dopo la 1a manche
E' la finlandese Tanja Poutiainen la principale protagonista della prima manche della stagione 2007/08 che ha preso il via questa mattina sul ghiacciaio del Rettenbach, a Solden. La finlandese ha fermato i cronometri sull'1:09'80, precedendo di soli 17 centesimi l'azzurra Denise Karbon, autrice di una prova davvero brillante soprattutto in corrispondenza della parte più impegnativa del tracciato tirolese. A completare il podio Nicole Hosp, già vincitrice della passata Coppa del Mondo, ma le buone notizie per la squadra azzurra in questa gara inaugurale non finisco qui, con Nicole Gius capace di staccare il sesto tempo, tenendo a portata di mano i piazzamenti da podio. Appena fuori dalle quindici invece Manuela Moelgg, sedicesima ad un secondo e venti centesimi dalla leader. Non sono invece riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione le altre ragazze marchiate Fisi: la lombarda Hilary Longhini si è ritrovata 35ima ("Viste le mie condizioni non pensavo di poter sciare così; fisicamente sto bene ma non riesco a trovare ancora l giusto feeling con le piste"), Camilla Alfieri 41ima ("E' andata discretamente male e non so capire a fondo il perchè. Ho perso oltre un secondo nella parte più pianeggiante, devo rivedere la mia gara, non so come abbia fatto ad accumulare tanto distacco. In fondo poi è andata meglio, ma non è stato sufficiente"). Quarantanovesima piazza invece per Verena Stuffer, al rientro nel circo bianco dopo l'infortunio dello scorso anno: "L'importante era tornare in gara, sono partita tranquilla senza fissarmi particolari obiettivi, come andava andava. E' stato importante gareggiare anche per accumulare esperienza, ora spero di riuscire a fare le prossime discese."
La vicentina Giulia Gianesini non è riuscita ad andare oltre il 61imo posto mentre la sfortuna ha colpito Daniela Merighetti, ritrovatasi senza sci nel cuore del muro: "Si è staccato, peccato. Anche perchè non sto sciando male e forse potevo fare un buon tempo. Ora vado a fare un po' ... (continua)
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26/10/2007
] - Soelden: fuori Putzer, dentro Stuffer e Merighetti
Si sciolgono le riserve sulla gara di domani: Karen Putzer dà forfait vista la sua condizione atletica non ottimale, avendo sostenuto pochi allenamenti quest'estate. Anche Claudia Morandini non parteciperà. I due pettorali rimasti in casa azzurra saranno quindi affidati a Daniela Merighetti e Verena Stuffer. Con loro domattina saranno al cancelletto: Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Giulia Gianesini, Hilary Longhini.
Alcuni organi di stampa hanno segnalato erroneamente la mancanza tra le partenti di Nadia Fanchini: gli appassionati di sci e i lettori di Fantaski sanno che la presenza di Nadia non era comunque prevista per l'opening stagionale. Proprio in relazione a questo la FISI ha pubblicato oggi un comunicato stampo sulle condizioni di salute di Nadia, che riportiamo integralmente:
"In merito all'assenza di Nadia Fanchini dalla lista delle convocate per il gigante femminile di domani sulla pista di Soelden, La Commissione Medica della Federazione Italiana Sport Invernali rende noto che il forfait della sciatrice bresciana è unicamente dovuto ai postumi dell'operazione subìta dalla stessa lo scorso 20 marzo per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Nadia ha ricominciato a sciare da poche settimane e non era pronta tecnicamente a sostenere una gara difficile come quella austriaca.
Nello stesso tempo, in accordo con il Coni, l'atleta ha proseguito i consueti accertamenti che svolge due volte all'anno da quando fa parte della squadra nazionale, a causa di un problema congenito cardiaco la cui patologia è nota da molti anni alla Commissione Medica e tornerà ad allenarsi con le compagne." (continua)
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25/10/2007
] - CdM al via: ecco Manfred Moelgg
Il finanziere di S.Vigilio di Marebbe è pronto per il gigante d'apertura. Dopo una stagione di slalom ricca di podi, compreso l'argento mondiale ad Are, Manfred si pone come obiettivo di salire sul podio anche tra le porte larghe. Ecco Moelgg: "...per questo motivo mi sono allenato in modo particolare in gigante, perchè concentrerò il lavoro sullo slalom nelle due settimane che precedono Levi. Questa estate tra Ushuaia e i ghiacciai alpino ho provato a migliorare la mia sciata in gigante, per quanto riguarda la stabilizzazione del busto. Voglio partire a razzo anche in gigante, diversamente dalle stagioni passate dove sono entrato in forma a dicembre inoltrato.".
Manfred, insieme agli altri gigantisti, ha effettuato un allenamento questa mattina sul ghiacciaio di Piztal e già nel pomeriggio raggiungerà Soelden.
(continua)
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19/10/2007
] - Le azzurre per Sölden: decisione rimandata
Non sono bastati questi giorni di allenamento sulla Pitztal per stabilire con precisione i nomi delle otto (sette più Camilla Alfieri) gigantiste che sabato prossimo prenderanno parte alla prova di Sölden. Così tutte le dieci candidate sono convocate alla trasferta nella Oetztal e solo venerdì il responsabile di settore Michael Mair comunicherà i nomi delle atlete che si presenteranno al cancelletto di partenza l'indomani mattina. La convocazione chiama quindi in causa Camilla Alfieri, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Denise Karbon, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Claudia Morandini: restano dunque vivi i dubbi sulla possibilità di vedere in gara la Putzer ed il suo eventuale forfait aprirebbe le porte a due tra Merighetti, Stuffer e Morandini.
Le ragazze torneranno comunque nella Pitztal martedì e mercoledì, prima di raggiungere Sölden.
"Ci presentiamo a questo appuntamento con la consapevolezza di avere effettuato un buon lavoro - spiega Mair, alla sua prima gara nel nuovo ruolo -. Il campo dei partecipanti è particolarmente qualificato, ma noi contiamo di fare una buona figura. Il primo appuntamento stagionale è sempre un terno al lotto perchè non si conosce lo stato di forma delle avversarie e solitamente la preparazione è finalizzata per arrivare preparati alla trasferta americana, ma abbiamo atlete in grado di togliersi delle soddisfazioni sin da Soelden" (continua)
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18/10/2007
] - Gli azzurri per Soelden: tornano Longhi e Rieder
Ha preso forma oggi sullo Stelvio la squadra maschile che domenica prossima si presenterà al via della stagione in quel di Soelden.
Già sicuri del posto erano sei atleti, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Peter Fill; al termine dei test vengono raggiunti da Arnold Rieder, Michael Gufler e da Omar Longhi. Per Simoncelli, Rieder e Longhi si tratta del ritorno in Coppa del Mondo dopo i recenti infortuni
(continua)
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16/10/2007
] - Ragazze al lavoro e selezione per Sölden
E' una settimana cruciale in vista dell'inizio della stagione quella che è appena iniziata. L'intera nazionale femminile è al lavoro per affinare la preparazione in vista dell'esordio sul Rettenbach, previsto tra una decina di giorni. E l'obiettivo si focalizza proprio su una delle valli parallele all'Oetztal che nel prossimo week-end ospiterà l'opening di Coppa del Mondo, la Pitztal. Nella valle natale di Benjamin Raich, le ragazze del gruppo prove tecniche saranno al lavoro fino a venerdì con l'aggiunta di qualche innesto che parteciperà alle selezioni per definire le otto atlete che prenderanno parte alla gara di Sölden. Con i tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma, ecco quindi Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Claudia Morandini, Daniela Merighetti e Verena Stuffer: tra queste la genovese Alfieri dorme sonni tranquilli, potendo far valere la sua vittoria in Coppa Europa che le garantisce un posto riservato per l'intera stagione di gigante. Degli altri sette posti, sei al momento sembrano assegnati a Karbon, Moelgg, Gius, Longhini, Gianesini ed eventualmente a Putzer, nel caso si sciogliesse la riserva sulla sua partecipazione dopo i problemi fisici dell'ultima estate. Il posto rimanente (due nel caso del forfait della poliziotta altoatesina) sarà assegnato ad una tra Claudia Morandini, Verena Stuffer e Daniela Merighetti, con la fiemmese che sembra partire con un leggero vantaggio viste le ottime indicazioni emerse nel recente periodo di lavoro sullo Stelvio. Pronta a guadagnarsi un posticino anche Chiara Costazza, che comunque guarda lontano, alla stagione dei rapid gates che partirà a metà novembre con lo slalom di Levi.
Detto della squadra delle discipline tecniche, non resta che parlare del gruppo delle veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Sara Vollmann saranno al lavoro fino a ... (continua)
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12/10/2007
] - Slolimisti e Gigantisti si allenano sui ghiacciai
La FIS ha deciso che dalla prossima settimana non sarà più possibile allenarsi sul Rettenbach a Soelden. Cambio di programma quindi per i gigantisti azzurri che avrebbero dovuto allenarsi nella località tirolese: la squadra si recherà a Tignes per affinare la preparazione in vista dell'opening di Coppa. Presenti: Blardone, Simoncelli, Schieppati, Moelgg, Fill, Roberto agli ordini di Matteo Guadagnini. Il DT Claudio Ravetto invece si recherà a Piztal, sul ghiacciaio, con parte del gruppo3: fra Omar Longhi, Michael Gufler, Florian Eisath e Arnold Rieder verranno scelti gli ultimi 3 pettorali per Soelden.
Infine gli slalomisti con Max Carca partiranno lunedì per il Passo dello Stelvio: Giorgio Rocca, Christian Deville, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Andreas Erschbamer, Lucas Senoner e Luca Moretti. (continua)
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08/10/2007
] - Max Carca fa la radiografia allo slalom azzurro
Max Carca, allenatore del gruppo 1 e responsabile per le porte strette dello slalom, fa il punto della sitauazione dopo l'allenamento a Landgraaf. "Manfred Moelgg è l'atleta che sta sciando meglio. In questo periodo sta lavorando sul gigante in vista di Soelden, ma prima di Levi torneremo ad allenarlo tra i rapid gates. Giorgio Rocca invece soffre ancora un pò quando si scia sul duro segnato, scalinato. Tuttavia ci sono ancora allenamenti affinchè ritrovi la brillantezza che aveva prima dell'infortunio. Sono contento di Giuliano Razzoli. Se ci crede, può far davvero bene. Cristian Deville va bene sul duro ma patisce i pendii più pianeggianti, il contrario di Christof Innerhofer. Patrick Thaler è partito in sordina, ma già alla fine dell'allenamento nell'impainto indoor olandese l'ho visto più in palla, come del resto Luca Moretti e Lucas Senoner. Andreas Erschbamer s.v.". Gli slalomisti torneranno ad allenarsi domenica 14 al Passo dello Stelvio. (continua)
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06/10/2007
] - Grande Manni! E' Moelgg l'atleta dell'anno 2007
Inizia nel migliore dei modi la nuova stagione di Manfred Moelgg. A tre settimane di distanza dall'esordio di Coppa del Mondo di Soelden, il venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha ricevuto nel pomeriggio odierno il premio come miglior atleta Fisi del 2007.
"E' un premio che mi onora e che testimonia della mia buona stagione. Essere Atleta dell'Anno sarà uno stimolo in più per andare a caccia della prima vittoria in Coppa del mondo, Il ricordo più bello? Quella gara dei Mondiali che mi è valsa l'argento. Bellissima!"
Queste le parole del finanziere altoatesino, premiato in occasione di "Alta Quota", la fiera dedicata alla montagna in corso di svolgimento a Bergamo: è un riconoscimento che va a premiare soprattutto l'argento mondiale di slalom, ma che corona una rincorsa, quella di Moelgg, iniziata da molto lontano per completare il ritorno a grandi livelli dopo il 2004 che lo aveva proiettato nel "mondo dei grandi".
Dando un'occhiata alle statistiche, il marebbano ha incassato il 38% dei 96.000 voti giunti in Via Piranesi, precedendo la coppia Renato Pasini & Christian Zorzi, Armin Zoeggeler, Arianna Follis e Deborah Scanzio. (continua)
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05/10/2007
] - Blardone: "buon allenamento a Saas Fee"
Primo giorno a casa dopo il raduno a Saas Fee per Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg e Peter Fill, i gigantisti del gruppo 1. Ecco Max Blardone: "abbiamo fatto tre giorni di gigante sul ghiacciaio del Cantone Vallese. Le condizoni sono state buone, nonostante la neve non durissima. Abbiamo sciato su diversi pendii, un buon training per Soelen, davvero completo. Adesso una settimana a casa e poi la prossima quattro giorni di sci proprio a Soelden". Il conto alla rovescia per gli azzurri in vista dell'opening sul Rettenbach è insomma iniziato. (continua)
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28/09/2007
] - Azzurri tra Landgraaf, Saas Fee e Pitztal
Dopo la trasferta in Argentina, gli azzurri si preparano per gli opening di Coppa del Mondo e Coppa Europa. Ecco gli allenamenti della prossima settimana. Sulle nevi perenni del Canton Vallese a Saas Fee, agli ordini di Claudio Ravetto, Matteo Guadagnini, Vittorio Micotti e Stefano Pergher ecco Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg e Peter Fill. In Olanda a Landgraaf, nell'impianto indoor con i tecnici Max Carca e Giuseppe Zeni ecco Giorgio Rocca, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Patrick Thaler, Luca Moretti, Andreas Erschbamer e Lucas Senoner. A Pitztal in Austria con Raimond Planker e Alberto Paltinetti: Omar Longhi, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Hagen Pattscheider, Alexander Ortler, Michael Gufler, Florian Eisath.
(continua)
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26/09/2007
] - Ravetto: "A Soelden 6 fissi, poi in 4 per 3 posti"
Sarà composto da nove atleti il contingente azzurro per il tradizionale gigante di Soelden che aprirà la stagione 2007/2008 della Coppa del Mondo di sci. Il Direttore Tecnico Claudio Ravetto ha indicato per l'opening austriaco chi dovrà guadagnarsi il posto: "sicuri della partecipazione saranno ovviamente Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Peter Fill. Quindi Florian Eisath, Omar Longhi, Arnold Rieder e Michael Gufler si giocheranno gli altri tre posti a disposizione. Non credo di fare una selezione vera e propria a cronometro, ma mi baserò sulla condizione generale di questi atleti durante gli allenamenti di ottobre". (continua)
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18/09/2007
] - Guadagnini: "oggi ultimo giorno di sci a Ushuaia"
Oggi ultimo giorno a Ushuaia per il gruppo 1 maschile, che effettuerà sulle nevi argentine del Cerro Castor un allenamento di gigante. Ecco Matteo Guadagnini, il responsabile del gruppo: "Ventidue giorni di lavoro sugli sci. Abbiamo trovato diverse soluzioni di neve, tuttavia come nel nostro inverno. Tutti i ragazzi si sono allenati bene facendo progressi importanti, alternando il gigante e lo slalom. Ogni giorno dividevamo i ragazzi in due gruppi, su due tracciati, ogni tre giorni cambiavamo pista per diversificare le pendenze. A parte Giorgio Rocca che si è concentrato di più sullo slalom e Max Blardone sul gigante, gli altri hanno fatto un buon lavoro anche nella loro seconda specialità. Il mese in Argentina è davvero indispensabile per preparare la stagione". Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Max Blardone rientreranno giovedì a Milano Linate. Patrick Staudacher, Peter Fill, Stefan Thanei, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath il 23. (continua)
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14/09/2007
] - Rientrate in Italia le ragazze del gruppo1 tecnico
La scorsa notte sono atterrate a Milano Malpensa le ragazze del gruppo1 discipline tecniche: Denise Karbon, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza e Camilla Alfieri con l'allenatore responsabile Stefano Costazza. Manuela Moelgg invece è rientrata tre giorni fa a causa di un leggero fastidio alla schiena. La ladina di S.Vigilio di Marebbe lunedì prossimo si sottoporrà a tre giorni di applicazioni con l'osteopata Riccardo Giovannetti che in passato ha lavorato con Alberto Tomba e il settore maschile delle discipline tecniche.
Andrea Panzeri della commissione medica FISI: "Manuela già dopo i Mondiali di Are ha sofferto di lombalgia, questo purtroppo è il suo punto debole".
Intanto le atlete del gruppo1 Hilary Longhini e Giulia Gianesini proseguono l'allenamento in Cile con le velociste di Alberto Ghidoni. (continua)
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13/09/2007
] - Ushuaia: l'entusiasmo di Rocca e Blardone
Tutti a Ushuaia: gruppo 1 e gruppo 2 maschile. Fino a ieri tre giorni di sci su neve non proprio solida e compatta , a causa delle ingenti nevicate degli ultimi giorni, Morale alle stelle per gli azzurri che continuano la preparazione sulle nevi invernali della Tierra del Fuego. C'è entusiasmo. Ecco Giorgio Rocca e Max Blardone, gli "alfieri” delle disciplne tecniche. Per Giorgione: "il lavoro tra le porte strette dello slalom speciale continua. Il ginocchio risponde abbastanza bene. Fino a due giorni fa, per una settimana, ho svolto anche un più che discreto carico atletico, in quanto in Argentina è venuto a trovarmi Roberto Manzoni, il mio preparatore atletico personale". Blardo intanto, concentra il lavoro sul gigante: "Manca poco più di un mese all'opening di Soelden. L'allenamento procede bene. Io ci sono, ma anche i miei compagni, vedi Moelgg e Schieppati. Ci alternimo in testa alle prove a cronometro". (continua)
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