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" Pranger " è presente in queste 212 notizie:

[ 27/02/2010 ] - Il "Razzo dell'Appennino" al comando dello slalom
VANCOUVER 2010
Il "Razzo dell'Appennino" è al comando della prima manche dello slalom speciale olimpico a Whistler Creekside. Razzoli - pettorale 17 - con una fantastica manche, su una pista trattata con gli idranti a pochi minuti dal via e sotto una neve-bagnata, si mette alle spalle lo sloveno Valencic, staccato di 43 centesimi, e l'austriaco Raich a 54 centesimi. Quarto tempo per il croato Kostelic (+0.58) che precede il nostro Manfred Moelgg a +0.85. Da segnalare che la prova è stata leggermente accorciata con il cancelletto di partenza posto dove sono partite ieri le donne. Deludono gli altri due favoriti di questo slalom, il campione del mondo Manfred Pranger, fuori per inforcata, mentre Reinfried Herbst, il dominatore della coppa del mondo quest'anno con quattro vittorie, è molto attardato con oltre un secondo di ritardo da Razzoli. Fuori tra gli altri anche Miller, Ligety e Neureuther. Patrick Thaler con il 24 trova un anche un pò di nebbia e chiude con oltre due secondi (+2.34), mentre Christian Deville si irrigidisce e finisce fuori. Sono 102 gli slalomisti al via. Seconda manche in programma alle ore 22.45. (continua)

[ 13/02/2010 ] - CE in Germania: Longhi 5/o,Borsotti 6/a,Longhini 8
Omar Longhi 5/o, Camilla Borsotti 6/a, Hilary Longhini 8/a: questo il (magro) bottino dei due giorni di Coppa Europa maschile e femminile in terra tedesca, tra il gigante di Goetschen e il gigante e slalom di Oberjoch e lo slalom di Lenggries. Giovedì doppietta austriaca tra le porte larghe: Karin Hackl e Stefanie Koehle, già abituate ai palcoscenici della Cdm, hanno chiuso separate da due soli centesimi, con la norvegese Lene Loeseth a interrompere un dominio biancorosso che ha visto 4/a Evelyn Pernkopf e 7/a Margret Altacher. Lene si porta però in testa alla classifica di specialità approfittando del passo falso della Siebenhofer, uscita nella prima frazione. Per le azzurre solo Hilary Longhini nella top10, come detto, subito fuori Francesca Marsaglia 12/a, poi a punti Anna Hofer 14/a, Lisa Agerer 18/a e Camilla Borsotti 30/a. Gli azzurrini, impegnati a Oberjoch, hanno dimostrato ancora una volta di sapersi destreggiare meglio tra le porte larghe piuttosto che tra i rapid gates: nel gigante vinto dallo svedese Matts Olsson lo specialista del Passo Tonale Omar Longhi ha chiuso con il 5/o tempo, 4 centesimi dal finlandese Leino e 3 decimi dal podio. Podio che ha visto l'austriaco Noesig e lo svizzero Marc Berthod sul secondo e terzo gradino. Bene anche Wolfgang Hell, 9/o, più attardato il protagonista di S.Vigilio Florian Eisath, che chiude 15/o; a punti anche Adam Peraudo 25/o. Eisath perde purtroppo la leadership nella classifica di specialità, e ora insegue di 36 lunghezze l'austriaco Noesig. Nello slalom maschile odierno vittoria senza discussioni per Reinfried Herbst, uno dei candidati all'oro olimpico, che supera di quasi 6 decimi lo svizzero Gini, che aveva il miglior tempo nella prima frazione. Il tedesco Neureuther chiude, per un centesimo, con il terzo tempo in una gara indubbiamente di buon livello tecnico, considerando anche la presenza di nomi come Myhrer, Dragsic, Baeck, Pranger usciti nella prima frazione. Così come non ha chiuso il nostro Deville, ... (continua)

[ 01/02/2010 ] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer. Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze. Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova. Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 26/01/2010 ] - Herbst resta sul trono della Planai.Manni Mölgg 6°
La chiamano The Nightrace. La Gara. Ed un motivo c'è. Provare a chiedere a Reinfried Herbst il perchè. Ma forse basta immaginare l'esaltazione che può dare trionfare davanti ad oltre cinquantamila bandiere biancorosse sventolate nella notte di Schladming, dopo aver domato una Planai di ghiaccio vivo. Acerba, terribile, persino infida. Amica solo per il lento volgere di una discesa, quella di Manfred Pranger che ha aperto le danze per pulire il manto ghiacciato da quel velo di neve che gli ha permesso di mantenersi con margine in vetta alla classifica provvisoria della prima manche. Ma una volta lucidata, la Planai ha offerto il suo volto più duro: lamine che non tengono, pendenze che tolgono il terreno da sotto i piedi, atmosfera che taglia le gambe a chi non riesce a gestire la tensione. Così, Pranger a parte, si fatica a sciare con tranquillità, i ritardi si allargano, con Herbst in scia al compagno di squadra ed il sorprendente Silvan Zurbriggen a completare il podio provvisorio, seguito da Benni Raich (scortato in terra salisburghese dalla fidanzata e padrona di casa Marlies Schild, in veste di apripista) e Manfred Mölgg, quinto ed unico azzurro qualificato insieme a Giuliano Razzoli, 19imo a metà gara.
Nella seconda manche, l'emiliano ha saputo recuperare fino in 15ima piazza, risultato sicuramente migliore di quanto la sua seconda discese avrebbe potuto far intuire, mentre nella lotta per il successo provavano ad inserirsi Julien Cousineau e Julien Lizeroux. Niente da fare, per loro. Troppo forti i primi quattro là davanti: Manni Moelgg non scia male, si difende bene per due terzi del tracciato ma rallenta più del dovuto in finale per ritagliarsi un posto tra i due Julien e ritrovare quanto meno il sorriso dopo le opache e sfortunate prove in slalom che avevano seguito il secondo posto di Zagabria. Poi il palcoscenico è per i quattro grandi, per un Raich che pare poter esaltarsi per la quinta volta sulla Planai dopo i successidel 1999, 2001, 2004 e 2007 ... (continua)

[ 17/01/2010 ] - Wengen: Kostelic vince, ma è giallo
Un mese e tre giorni dopo l'operazione al menisco Ivica Kostelic conquista sulla Mannlichen / Jungfrau di Wengen la 10 vittoria in carriera, la 9/a in slalom, specialità nella quale in questa stagione aveva già conquistato due podi a Levi ed Adelboden. Ma la gara del croato, così come quella di Benni Raich 4/o tempo finale si tinge di giallo: c'è il forte sospetto che abbiano saltato l'ultima porta nella prima manche, e la loro gara sarebbe quindi non regolamentare. Qualcuno si era già accorto dell'errore, o presunto tale, alla fine della prima frazione, ma nessuna squadra, compresi francesi e svizzeri i più coinvolti in questo caso, avevano presentato reclamo. Non solo, ma il gran giudice del Circo Guenther Hujara a precisa richiesta dei giornalisti ha giudicato "Gut, Buono" il passaggio incriminato senza fornire ulteriori spiegazioni. I due sono quindi finiti nella startlist della seconda manche: l'austriaco ha rimontato una posizione, il croato (leader nella 1/a) ha amministrato il vantaggio, superando lo svedese Myhrer, e vincendo con 29 centesimi di margine. Ulteriori immagini e replay mostrati a fine gara sembrerebbero lasciare poco spazio ai dubbi: i due sono passati tenendo l'ultimo palo alla loro destra invece che alla loro sinistra. Vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni cosa accadrà. In caso di conferma del risultato, non possiamo non toglierci il cappello davanti al croato di Zagabria che torna tra i pretendenti ad una medaglia olimpica tra i pali stretti. Bene anche Myhrer a cui mancava il podio da più di tre anni. Terzo gradino per il leader di classifica di specialità Reinfred Herbst che come sempre a gennaio si conferma tra gli uomini da battere. Completano la top10 Lizeroux, Zurbriggen, Hirscher, Ligety, Pranger e Janyk (miglior tempo di manche). Poco azzurro, purtroppo, nella classifica odierna: Manfred Moelgg e Patrick Thaler sono saltati nella prima, Deville nella seconda, Giuliano Razzoli chiude 23/o finale (22/o nella prima) con ... (continua)

[ 21/12/2009 ] - Herbst continua a volare, l''Ital-slalom c''è
LIVE DALL'ALTA BADIA
Ieri è stato il tricolore a trionfare e garrire alto sulla Gran Risa. Oggi, con lo slalom, è stato il biancorosso il colore di moda. Un podio tinto dagli stessi colori, con due austriaci, i favoriti Herbst e Pranger, a stringere in un figurato abbraccio un sorprendente svizzero, Silvan Zurbriggen, riscopertosi slalomista all'ombra delle Dolomiti per sfiorare il primo clamoroso successo in Coppa del Mondo. Ma dietro, ecco gli azzurri, guidati da un Manfred Moelgg per il secondo giorno consecutivo davvero vicino al podio. Quinto in gigante, quarto in slalom, il marebbano conferma di essere sulle piste di una forma davvero ottimale. Manca ancora qualche dettaglio, ma la condizione migliore sta arrivando, così come sta migliorando la situazione in casa Razzoli. Prima di concedersi alla festa a sorpresa organizzata dalla sorella per il fresco compleanno, il reggiano ha trovato nella seconda manche una maggiore fluidità. Il primo tracciato, piuttosto cerebrale e figlio di una delle solite trovate di Ante Kostelic, ha messo in difficoltà l'arrembanza dell'emiliano, trovatosi decisamente meglio nella seconda frazione, più fluida, meno complicata, più agevole da attaccare. Così, al termine della propria fatica Razzoli si è ritrovato in una pregevole sesta posizione, poco davanti ad un Rocca che, con l'esperienza, ha saputo far fronte ad una forma ancora precaria. Ha sciato bene a tratti, il livignasco. Gestendo qua e lasciando correre là: su questa pista difficilmente sbaglia clamorosamente, ed anche oggi ha infilato due dignitose manche che l'hanno condotto in ottava piazza. Ed a completare l'ottimo bilancio azzurro, ecco arrivare l'11imo posto di Patrick Thaler, autore di una pregevole rimonta nella seconda frazione.
Ma là davanti, i tre biancorossi erano imprendibili, soprattutto Herbst che sulla gobba del gatto ha trovato lo spunto per riportare l'Austria sul gradino più alto del podio dopo 12 anni: l'ultimo aquilotto a trionfare a La ... (continua)

[ 21/12/2009 ] - Pranger guida prima manche slalom Alta Badia
LIVE DALL'ALTA BADIA
E' il campione del mondo di specialità Manfred Pranger che guida la graduatoria al termine della prima manche dello slalom speciale dell'Alta Badia. L'austriaco precede due suoi compagni di squadra: Reinfried Herbst staccato di 22 centesimi e Benjamin Raich di 27 centesimi. Dopo l'abbuffata di ieri i colori azzurri rimangono un pò nelle retrovie: il migliore è Manfred Moelgg, sesto, staccato di 95 centesimi, un pò in difficoltà sulla tracciatura insidiosa di papà Kostelic. Alle sue spalle, due posizioni più indietro (8/o) Giuliano Razzoli (+1.22), mentre Giorgio Rocca e undicesimo(+1.39). Fuori dai top10, invece, Patrick Thaler (23/o) e Christof Innerhofer (30/o). Fuori, invece, Cristian Deville e Stefano Gross. Non è partito Bode Miller e giornata nera per Ted Lighety finito 39/o. Seconda manche in programma alle ore 13. (continua)

[ 22/11/2009 ] - Hirsher e Borssen campioni sulla rampa di Mosca
Sono l'austriaco Hirsher e la svedese Borssen i vincitori della seconda edizione del Ski Champions Cup, lo slalom parallelo notturno corso ieri a Mosca. Marcel ha superato Razzoli agli ottavi (l'emiliano ha inforcato nella seconda manche), Lizeroux ai quarti, il compagno di squadra Pranger in semifinale e il franceso Missilier in finale. Terzo gradino del podio per Michael Janyk che ha vinto la finalina. Cammino più corto per la Borssen: le 8 ragazze sono partite direttamente dai quarti di finale, e la svedese ha eliminato prima la compagna di squadra Pietilae, poi la francese Aubert. In finale Therese supera per 11 e 3 centesimi la vincitrice di Levi Maria Riesch. Bronzo ancora svedese grazie alla Hansdotter. Giornata no per gli azzurri in gara: Rocca esce dopo poche porte nella seconda manche dei 16/imi, quando era in ritardo di pochi centesimi rispetto al canadese Janyk; stesso copione per Razzoli con Hirsher, e la differenza tra i due era quasi nulla; male anche Thaler sempre nella seconda manche dei 16/imi dopo aver accusato oltre mezzo secondo da Myhrer. Gli azzurri non sono i soli ad essere usciti presto di scena: uno dei favoriti, JB Grange, non è andato oltre il primo turno avendo inforcato nella seconda manche, mandando avanti in tabellone l'atleta di casa Zuev. La pista è sembrata abbastanza rovinata dalla pioggia, inoltre qualche atleta ha avuto difficoltà coi cancelletti: a differenza di quelli di Coppa che devono essere aperti dall'atleta, questi si aprono automaticamente e non devono essere toccati prima del via. (continua)

[ 20/11/2009 ] - Tutto pronto a Mosca
5000 metri cubi di neve, 2500 tonnellate di acciaio, 66 metri di altezza, 35 di larghezza: la pista artificiale è pronta per accogliere domani la seconda edizione del parallelo cittadino, denominato ufficialmente Audi Fis Alpine Ski Champions Cup. La manifestazione prenderà il via alle 20 locali, le 18 di domani in Italia. Gli organizzatori stanotte barreranno la pista con acqua, il tracciato dovrebbe avere 20/22 porte distribuite sui 210 metri a disposizione. Gli atleti potranno fare ricognizione due ore prima della gara. Sono attesi circa 30.000 spettatori, la TV Russa, la ORF e la RAI trasmetteranno l'evento in diretta. Saranno al via 16 atleti del Circo Bianco e per la prima volta 8 atlete del Circo Rosa: il primo turno maschile vedrà battersi il miglior specialista secondo la lista WCSL contro il 16/o, il 2/o contro il 15/o e così via. Ciascuna coppia correrà due manche, scambiando il tracciato (destra/sinistra) nella seconda. Nella seconda manche l'apertura del cancelletto sarà ritardata in base al distacco della prima, in caso di uscita nella prima sarà assegnato un distacco di mezzo secondo. Chi vince passa ai quarti di finale. Stesso formato per le ragazze che però partono dai quarti di finale. Tutti gli atleti invitati percepiranno un gettone di presenza pari a 10.000 dollari, inoltre per il podio maschile sono previsti 30.000, 20.000 e 10.000 dollari, per il podio femminile 30.000, 10.000, 5.000 dollari per un montepremi totale di 315.000 dollari. Ecco l'elenco completo degli atleti: JB Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizerouz (FRA), Reinfrid Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Marcel Hirsher (AUT), Andre Myhrer (SWE), Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Rozzaoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT), Mitja Valencic (SLO), Alexandr Horoshilov (RUS), Stepan Zuev (RUS) -- Maria Riesch (GER), Sandrine Aubert (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansdotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), ... (continua)

[ 07/11/2009 ] - Zuzulova e Grange campioni, Inner e Manni a podio
Sono la slovacca Zuzulova ed il francese Grange i primi campioni incoronati dalla neonata Federazione Europea di Sci. Il battesimo agonistico della federazione continentale nata nello scorso maggio su iniziativa di Francia, Austria, Svizzera e Italia è stato ospitato dall'impianto indoor di Amneville, sede di un KO Slalom che ha saputo riservare un piacevole spettacolo e qualche positiva soddisfazione anche per la nazionale azzurra, che se ne torna a casa con una medaglia d'argento ed una di bronzo, firmate Christof Innerhofer e Manfred Moelgg.
Certo, non è sicuramente un impianto al coperto, specie se con neve mista a sassi (la struttura è aperta all'estremità inferiore ed il passaggio dei mezzi battipista trascina spesso qualche sassolino nuovo), a poter regalare momenti di grande sci dal punto di vista prettamente tecnico; ma pendii dolci, al limite del pianeggiante come quello di Amneville servono per esaltare altre caratteristiche tecniche magari non sempre evidenziabili in prove più impegnative, riferendosi sempre alle pendenze. Perchè sicuramente anche una prova come questa è impegnativa, anzi, per molti addirittura più impegnativa e difficile del più ripido muro del circuito maggiore. E prova ne è stata la veloce dipartita di alcuni big, arresisi nel confronto diretto al cospetto di avversari abituati a vedere i vari Pranger, Hirscher, Kirchgasser prendere il largo. Non qui, non su questo terreno, dove la capacità di spingere senza sosta e la sensibilità per evitare anche il minimo attrito si rivelano qualità inderogabili; bene lo sa il pusterese Innerhofer, senza ombra di dubbio la sorpresa (per i non addetti ai lavori) di giornata, unico in grado di raggiungere la finale partendo dalle qualificazioni che, nella prima mattinata, avevano preceduto la fase ad eliminazione diretta.
Ma per chi conosce questo tipo di pratica, l'exploit del finanziere altoatesino non sorprende: si ricorderà infatti come già negli anni scorsi Innerhofer aveva saputo ... (continua)

[ 04/11/2009 ] - Tutto pronto ad Amneville
E' tutto pronto nell'impianto indoor Snowhall di Amneville per il primo Campionato Europeo di Sci Alpino Indoor, organizzato e voluto dalla neonata ESF, European Ski Federation. Definito anche l'elenco dei partecipanti, provenienti da più di 10 nazioni, salvo defezioni dell'ultimo minuto. Per i padroni di casa saranno in pista Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Steve Missillier, Thomas Mermillod Blondin, Alexandre Anselmet, Maxime Tissot, Pierrick Bourgeat, Stephane Tissot, Thomas Fanara e Anthony Obert. Con loro in pista gli austriaci Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Mario Matt, Marcel Hirscher, Reiner Schonfelder, Christoph Dreier, Alexander Koll e Thomas Konig; i nostri Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Cristof Innerhofer, Stefano Gross e Davide Simoncelli. Inoltre i cechi Ondrej Bank e Filip Trejbal, gli svizzeri Marc Gini e Markus Vogel; il britannico David Ryding; Roger Vidosa da Andorra, il georgiano Lason Abramashvili; il belga Bart Mollin; il lettone Kristaps Zvejnieks; il russo Alexandr Horoshilov. Molto nutrita anche la pattuglia femminile: le francesi Sandrine Aubert, Nastasia Noens, Claire Dautherives, Florine De Leymarie, Tessa Worley, Taina Barioz, Anemone Marmottan, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand e Marion Pellissier; le austriache Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Anna Fenninger, Alexandra Daum, Simone Streng, Eva Maria Brem, Stefanie Koehle ed Elisabeth Goergl; le nostre Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni ed Elena Curtoni; la slovacca Veronika Zuzulova; le svizzere Denise Feierabend, Rabea Grand, Marianne Abderhalden, Nadja Vogel, Miriam Gmuer, Jessica Puenchera e Aita Camastral ; la belga Karen Persyn; Marina Nigg, Tina Weirather e Rebecca Buehler dal Lichtenchtein; Mireia Gutierrez da Andorra; Liene Fimbauere dalla Lettonia e Nino Tsiklauri dalla Georgia. Eurosport seguirà in diretta le finali di sabato 7: dalle 11 alle 12.45 in diretta su ... (continua)

[ 02/11/2009 ] - Gli Austriaci per Amneville
Saranno 8 atlete a rappresentare l'Austria al primo Campionato Europeo Indoor, ad Amneville: Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Anna Fenninger, Kathrin Zettel, Alexandra Daum, Simone Streng, Stefanie Koehle e Eva-Maria Brem. Non ci sarà Marlies Schild e nemmeno Katrin Triendl: la 22enne tirolese è stata operata domenica al legamento crociato del ginocchio sinistro. Tra gli uomini dovrebbero esserci Manfred Pranger, Mario Matt, Reinfried Herbst, Marcel Hirsher, Rainer Schoenfelder, Christoph Dreier, Patrick Bechter oltre a Alexander Koll e Thomas Koenig. Assente Benni Raich. (continua)

[ 20/10/2009 ] - Invitati a Mosca i migliori slalomisti
Per il secondo anno consecutivo la federsci Russa ospiterà a Mosca uno slalom parallelo dimostrativo, evento che ha riscosso molto successo un anno fa e sul quale la FIS punta molto per lanciare lo sci in Russia, tanto da titolare la gara FIS Alpine Ski Champions Cup. Non poche le differenze dalla passata edizione: si correrà il 21 novembre, saranno invitate anche alcune atlete del Circo Rosa e la pista sarà costruita in una nuova zona, non lontana dalla piazza dell'Università che ospitò l'evento, ma ancor più accessibile e logisticamente valida. La nuova pista sarà alta 60 metri, larga 35 per una lunghezza totale del tracciato di 200 metri, 30 metri di pista in più per questa edizione. Saranno presenti 11 tra i 14 migliori slalomisti, hanno declinato solo i polivalenti (che saranno impegnati qualche giorno più tardi a Lake Louise): Jean-Baptiste Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizeroux (FRA), Reinfried Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Mario Matt (AUT), Marcel Hirscher (AUT), Andre Myhrer (SWE) Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Razzoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT). Per le ragazze: Maria Riesch (GER), Aubert Sandrine (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansfotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), Therese Borssen (SWE), Fanny Chmelar (GER). A loro si aggiungeranno 3 atleti russi. (2 uomini, 1 donna) Anche il montepremi è più generoso: 10.000 dollari per ogni partecipante + 60.000/45.000 dollari per il podio (maschile/femminile). (continua)

[ 12/05/2009 ] - Il Wunderteam 2009/2010
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato ieri i gruppi di lavoro per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile passa da 16 a 14 elementi: promosso Shoerghofer, retrocessi Gruber, Reichelt e Streitberger. In squadra A promossi Bechter, Max Franz, Kramer, Noesig, Puchner, Florian Scheiber, Sieber e Zach. Escono dalle squadra nazionali: Alster, Koll e Struger. Tra le ragazze nessuna differenza in Squadra Nazionale rispetto alla stagione passata, mentre in squadra A Hackl, Mader e Moser prendono il posto delle ritirate Berger, Rumpfhuber e Sponring. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer Squadra A: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Berhard Graf, Christoph Gruber, Wolfganf Hoerl, Manuel Kramer, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger, Michael Zach Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margaret Altacher, Eve-Marie Brem, Karin Hackl, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer (continua)

[ 13/04/2009 ] - Manfred Pranger operato per ernia del disco
Lo slalomista austriaco Manfred Pranger, Campione Mondiale in carica di slalom, è stato operato qualche giorno fa di ernia al disco alla Clinica Universitaria di Innsbruck e dovrà osservare un periodo di riposo di due mesi prima di riprendere la preparazione per la prossima stagione. Secondo il chirurgo che lo ha operato, Martin Ortler, la preparazione olimpica non è in alcun modo compressa. Ed è lo stesso Manfred a confermare che l'operazione era inevitabile a causa dei forti dolori, talvolta insopportabili, lungo tutta la gamba sinistra, avvertiti già qualche giorno prima delle Finali di Are. "Fortunatamente è successo adesso" ha dichiarato il 31enne, considerando che il primo raduno sulla neve per gli slalomisti biancorossi sarà a Zermatt in luglio. Il Tirolese ha passato la Pasqua in famiglia, annullando ovviamente tutte le sessioni di test dei materiali già previste per questa settimana. (continua)

[ 22/03/2009 ] - Assoluti:titoli a Pranger, Reichelt,Cuche e Gini
Proseguono in questi giorni gli impegni degli uomini di Coppa nei rispettivi Campionati Nazionali. Sabato e domenica sono state assegnati i titoli tecnici maschili austriaci a Lackenhof. In gigante vince Hannes Reichelt, che chiude col sorriso una stagione avara di soddisfazioni. Per il 28enne è il terzo titolo assoluto tra le porte larghe dove quelli conquistati nel 1999 e nel 2006. Assenti Raich, Baumann e Schoerghofer, giusto per citare i migliori della stagione, la seconda piazza è andata a Mario Matt, terzo gradino per il 21enne Joachim Puchner. Tra i pali stretti valori confermati: vince uno scatenato Manfred Pranger (terzo titolo dopo quelli del 2003 e 2004) con 8 decimi su Reinfried Herbst e quasi due secondi su Andreas Omminger. Assenti Matt, Raich e Hirscher. Da lunedì a venerdì sono in programma a Saalbach le prove veloci. Dopo un'intensa settimana si sono chiusi questa mattina a St.Moritz gli Assoluti Elvetici. Abbiamo già parlato delle prove di discesa e supercombinata; in superg Tobias Gruenenfelder bissa il titolo di discesa precedendo di 9 centesimi il suo "capitano" Didier Cuche e di mezzo secondo la sorpresa gi giornata, il 17enne Justin Murisier. In gigante "rivincita" di Didier Cuche, fresco conquistare della Coppetta di specialità, davanti a Sandro Viletta e Marc Berthod. (Janka non ha chiuso la 1a manche). Infine titolo di slalom a Marc Gini davanti a Sandro Viletta (3/o tempo) e Mauro Caviezel (6/o tempo): da notare con il 4/o tempo l'ex-elvetico Urb Imboden che da alcune stagioni difende i colori della Moldavia. Tra le ragazze sostanzialmente rispettati i pronostici: in superg vince Fabienne Suter davanti a Nadja Kamer e Fraenzi Aufdenblatten con la nostra Lucia Recchia autrice del 2/o tempo di gara. In slalom scudetto a Jessica Puenchera che bissa così quello di supercombinata, davanti a Sandra Gini e Rebea Grand che questa mattina vince in gigante davanti a Suter e Aufdenblatten. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 01/03/2009 ] - Kranjska: Lizeroux vince su uno splendido Razzoli
Secondo per 34 centesimi dopo aver chiuso in testa la prima manche: Giuliano Razzoli è esploso di gioia al traguardo nonostante abbia indubbiamente accarezzate al cancelletto l'idea di fare il colpaccio. Ma è andata bene anche così: Giuliano ha sciato con grande intelligenza, è partito con 17 centesimi di vantaggio su Lizeroux, all'intermedio ne aveva 32, a meno di 33 secondi dal primo clamoroso centro in carriera. Poi Giuliano ha scelto la prudenza, è passato un po' più distante dal palo, ha chiuso con il 18/o tempo: ma è comunque una dimostrazione di forza e di classe che apre il cuore ai tifosi italiani...Insomma possiamo dire dopo il podio di Zagabria che tra i rapid gates bisogna fare i conti anche con l'emiliano. La vittoria è per Julien Lizeroux: l'argento della Val d'Isere stacca la seconda vittoria delle sua stagione più magica. Terzo gradino per Neureuther che torna sul podio come a Wengen: tra allora e oggi una medaglia di legno e 4 uscite consecutive. Bene Raich 4/o che si porta a soli due punti da Ivica Kostelic in classifica generale; il croato anche oggi chiude malissimo la 1/a per poi rifarsi nella 2/a ed alla fine è 11/o. Alle spalle di Razzoli c'è un pizzico di amarezza per la gara degli azzurri: Moelgg deraglia nella prima manche, Rocca non si qualifica per la seconda a causa di un bastoncino finito in mezzo ai piedi mentre stava viaggiando sui tempi dei migliori; Thaler chiude 14/o, Gross non si qualifica. Un pensiero a parte per Innerhofer: 22/o tempo (16/ nella seconda) per un atleta che ha iniziato la stagione da velocista ma è riuscito a fare punti sia in gigante che in slalom. Questo 22/o tempo rappresenta molto di più di quel che sembra: Innerhofer è un atleta completo, polivalente, dotato di grandissima classe, l'unico insieme a Kostelic e a Raich ad aver fatto punti in tutte le discipline in questa stagione. Ad uno slalom dal termine Grange guida ancora con 49 punti su Kostelic e quasi 100 Pranger: verdetto in terra svedese dove il ... (continua)

[ 16/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo Iridata
E' calato il sipario sui Mondiali della neve aggressiva, del freddo matto, del vento, dei saporiti formaggi del Beaufort, delle "baguette ", dei bla bla..., delle lacrime..., delle delusioni..., dei sogni...! Un universo di sensazioni che si agitano impalpabili, sfuggenti, lasciando ad ognuno il tempo e la responsabilità per raccoglierle e riflettere un po’..., in maniera serena...anche perchè i numeri di questa rassegna non possono più essere cambiati...! Ragazzi e ragazze impotenti nella sconfitta e nella rabbia, un pugno nello stomaco ed uno straccio nero sull'anima, mesi di fatiche e di lavoro bruciati in un attimo...Duro da ammettere, da superare, ma questo è lo sci, uno sport fantastico, uno sport che quando deve confrontarsi con un percorso e con una classifica diventa un gioco crudele di centesimi e di millimetri! A me la squadra italiana è piaciuta molto, davvero, TUTTI! Non importa quali siano stati i risultati sul campo,...non importa quali e quanti numeri siano presenti nel medagliere dell'Italia...! Interessa ai politici, ai generali dei corpi militari ai quali appartengano atleti e tecnici, agli sponsors...e via dicendo...! Nessuno di loro era al cancelletto di partenza in questi giorni, nessuno se non LORO, questo magnifico gruppo azzurro che si è difeso con grande carattere e generosità, senza risparmiarsi mai !!! Grazie a TUTTE le ragazze, grazie a TUTTI i maschietti, di cuore! Certo, qualche coltellata nel cuore poteva essermi fatale...poi però pensavo al dolore di chi si sentiva morire sulla neve...e mi tornava il respiro! Bellissima la medaglia d'argento del carabiniere Peter Fill, bellissimo il bronzo della finanziera Nadia Fanchini, due medaglie non sono poche, forse avrebbero potuto essere parecchie di più, con Christof Innerhofer, con Denise Karbon, con Nicole Gius e soprattutto con Manuela Moelgg!!! Le previsioni sulle squadre di Claudio Ravetto e di Much Mair erano state espresse seguendo un percorso logico che assegnava ragionevoli ... (continua)

[ 15/02/2009 ] - Oro a Pranger, 7/o Thaler e out Moelgg e Rocca
LIVE DA VAL D'ISERE
Chapeau a Manfred Pranger, oro mondiale due anni dopo il suo compagno di squadra Mario Matt, bravo a rimanere in piedi dopo l'ecatombe di slalomisti. Eh, si perchè, più che una gara di sci sembrava una gara di birilli: sei atleti usciti dei primi otto in graduatoria. Il tirolese salva dunque la spedizione al maschile del Wunder team conquistando quell'oro che mancava nella bacheca di questo mondiale, precedendo il sorprendente francese Julien Lizeroux, secondo argento dopo quello in super combinata, e la rivelazione canadese Michael Janik. All'Italia resta l'amaro in bocca, salvata da Patrick Thaler, settimo e bravo a recuperare dodici posizioni. Giornata da dimenticare per Manfred Molegg, sesto dopo la prima manche, e fuori per internata nella prima parte di tracciato. Fuori anticipatamente anche il favorito della vigilia, Jean Baptiste Grange, internata quando si avviava verso una medaglia. Nulla da fare anche per Benjamin Raich, settimo nella prima prova, uno dei due superstiti della pattuglia di cinque austriaci al via, in vantaggio nella seconda manche, che ha inforcato inesorabilmente. Dopo di lui in serie hanno concluso anticipatamente oltre il nostro Molegg anche Ligety (inforcata dopo due porte) e il secondo della mattina, lo svedese Brolenius. In casa azzurra giornata nera per Giorgio Rocca, fuori come già accaduto all'Olimpiade di Torino 2006, questa volta per inforcata dopo una ventina di secondi dal via. Stessa sorte toccata poi al debuttante Giuliano Razzoli: per lui prova terminata al primo intermedio e sempre per inforcata. Slalom e anche mondiale da scordare, infine, per Bode Miller. Il campione di Franconia, sette titoli mondiali alle spalle, puntava ad entrare nella storia a questa rassegna. E',infatti, l'unico atleta in attività ad aver vinto in 4 su 5 specialità iridate, impresa riuscita solo al francese Killy, ma all'epoca non c'era il super-g. Vincendo oggi lo slalom Miller avrebbe potuto entrare nella storia, ma ... (continua)

[ 02/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII
In questi anni di Circo Bianco, quando non sono stato d'accordo con qualcosa, o con qualcuno, ho sempre cercato di farlo in presenza dell'interlocutore interessato. Troppo facile dare giudizi severi senza essere disturbati dalle repliche...! Però, scusate, adesso non ce la faccio a non criticare con parole dure la Federazione Internazionale che, ancora una volta, ha dimostrato di NON considerare in alcun modo gli atleti...le ragazze soprattutto! Domenica Supergigante a Garmisch, poi tutte in macchina e lungo viaggio in Val d'Isere, arrivo nella notte, lunedì ricognizione in pista e martedì gara valida per il Campionato del Mondo! Povero sci, e poveri tutti noi che continuiamo a crederci e a appassionarci con tutto il nostro cuore mentre per i "Soloni della FIS" (Grandi dirigenti e Responsabili Vari) gli atleti servono solo in quanto ATTORI PRINCIPALI della rappresentazione che, Mondiali compresi, produce business (e che affari...) per le casse in terra elvetica! Tanto è inutile parlarne...! Attendevamo da tempo che Moelgg e Rocca riuscissero a salire sul podio, sapevamo dell'immenso lavoro svolto in estate, ciascuno dei due alle prese con i severi test sui materiali (soprattutto Manni), finalmente a Garmisch l'urlo di liberazione è salito alto nel cielo e in migliaia e migliaia di case, in tutta Italia, i nostri vicini si saranno spaventati nel sentirli, tanto erano forti e prolungati...! Una boccata di ossigeno per entrambi, ognuno aveva diversi bisogni nell'anima...ed ora via libera ai sogni, alle fantasie! Rocca ha usato sci nuovi, quando è andato al comando, Pranger ha applaudito con calore, Grange non si è scomposto (Pranger ha sofferto molto e conosce la storia di Giorgio, Grange è giovane e imparerà...) Manni ha sciato come sa fare da alcune gare in qua, da campione, solo la sfortuna gli ha impedito sinora di ottenere di più in pista! Attenzione a Bode Miller, ha fatto uno straordinario slalom ed è stato in grado di sopportare meglio delle altre occasioni, ... (continua)

[ 01/02/2009 ] - Gli austriaci per il Mondiale
La Federazione Austriaca OSV ha reso noti i convocati ufficiali per i Mondiali in Val d'Isere. Sono 25 atleti, 15 uomini e 10 donne. Le ragazze convocate sono: Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hosp, Kirchgasser, Rumpfhuber, Schmidhofer, Zettel. Da notare la sorpresa Brem, mentre Nicole Hosp sarà visitata mercoledì e solo allora si scioglieranno i dubbi sulla sua partecipazione alla manifestazione. Gli uomini convocati sono: Baumann, Bechter, Graf, Gruber, Herbst, Hirscher, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Streitberger e Walchhofer. La sorpresa è Bernhard Graf, che vanta ottimi risultati in supercombinata in Coppa Europa. (continua)

[ 01/02/2009 ] - Moelgg e Rocca: sinfonia azzurra a Garmisch!
L'ultimo acuto prima dei Mondiali è tutto di marca azzurra, con uno strepitoso Manfred Moelgg a firmare lo slalom di Garmisch Partenkirchen, seguito a ruota da un sensazionale Giorgio Rocca, tornato per un giorno il fulmine del 2006. E' grand'Italia in Baviera, capace di placare il volo di Reinfried Herbst, inchinatosi allo strapotere azzurro e chiamato a completare il podio di giornata. Un'autentica festa per i Carca's boys, cui partecipano anche Giuliano Razzoli, il migliore nella seconda manche e ottimo ottavo, e il fassano Stefano Gross, eroico nell'ottenere la qualificazione con il pettorale 62 e poi difendere il 25imo posto.
Non poteva davvero iniziare in maniera migliore, questo febbraio iridato per la squadra azzurra che proprio in prossimità della trasferta in Val d'Isere ha saputo sistemare tutti i vari pezzi e regalarsi una giornata speciale, viatico ideale per riempire di serenità e fiducia la valigia mondiale. E così le nevi bavaresi che già l'anno passato avevano regalato sorrisi azzurri, oggi hanno fatto da cornice al secondo successo in carriera di Manni Moelgg, ottimo nella prima frazione a stare in scia ad Herbst, esemplare nella seconda disegnata dallo stesso Carca. Una danza sfrenata tra i rapid gates, quella del marebbano: velocità e precisione, la giusta dose di irruenza e la freddezza necessaria per non arenarsi nel pianoro finale, reso un pelo meno indigesto dal tracciato del tecnico azzurro. Giocando un po' di metafora, si potrebbe quasi dire che il celebre trampolino bavarese possa rappresentare l'ideale rampa di lancio per il ventiseienne che ha sicuramente dimostrato di aver trovato la quadratura del cerchio, almeno in slalom. E stando a quanto dicono i tecnici, anche tra le porte larghe le movenze di Manni sono ormai simili a quelle dello scorso anno: insomma la strada verso la Francia sembra quanto mai in discesa, non resta che attenderli alla riprova della seconda settimana iridata.
Ed accanto al successo di Moelgg, ecco ... (continua)

[ 27/01/2009 ] - Un pauroso Herbst spiana la Planai; Manni quarto
Letteralmente sulle ali dell'entusiasmo, trainato dall'unisono urlo di quasi 50 mila persone che come ogni anno hanno gremito pendio, parterre, tribune della Planai, la pista dello slalom, la piste della Gara in notturna: così Reinfried Herbst ha dominato lo slalom di Schladming, rifilando oltre un secondo di distacco (1.16 per la precisione) al compagno di squadra Manfred Pranger. E l'Austria va in delirio, ritornando regina dei paletti snodati dopo la doppietta transalpina di Kitzbuhel. Oggi la storia ha saputo regalare un capitolo diverso, con i francesi caduti nella trappola disegnata dal loro stesso allenatore in una seconda manche difficile nel tracciato, affascinante nel contesto, entusiasmante nello sviluppo e capace di innalzare ed esaltare il self-made man d'oltrebrennero, ormai tornato quello di un paio di anni fa. Due manche perfette, per Herbst, firmate da altrettanti migliori tempi parziali ma soprattutto dalla sensazione di strapotere, rinvigorita dalla difficoltà di una pista mitica, in un contesto assolutamente difficile per chi non ha i nervi quantomeno saldi. Non ha vacillato nemmeno un momento, il trentenne del salisburghese, anzi: è volato in picchiata sul traguardo, facendosi strada nella fitta nevicata, rinvigorendo curva dopo curva la sensazione di disegnare una prova perfetta. Da antologia.
Ci ha provato anche Pranger a fare altrettanto; e ci stava riuscendo ma la benzina è finita un po' troppo presto e l'ultima parte di gara si è rivelata in salita per lui: poco male, il tirolese ha ormai raggiunto una nuova dimensione, ancora più definita e brillante di quella che aveva prima dell'infortunio di tredici mesi fa. E mai terzo posto fu più dolce per Ivica Kostelic che grazie alle uscite precoci di Raich e Grange vede consolidata la sua leadership in Coppa del Mondo e può iniziare a cullare sogni di gloria, calendario alla mano...
Bisogna scendere dal podio per trovare Manfred Moelgg: quarto e convincente, come già altre volte tra ... (continua)

[ 25/01/2009 ] - Slalom a Kitz: Lizeroux-Grange-Thaler!
Si torna a gareggiare sul pendio del Ganslern e ne esce una gara divertente, emozionante, ricca di colpi di scena. Un pendio di gara davvero interessante con tratti ripidi, passaggi tecnici in contropendenza e un fondo durissimo che ha creato moltissimi problemi anche ai migliori: alla fine delle due manche si classificano solo in 21 e addirittura in 11 per la combinata. La prima manche si era chiusa con tutti i migliori ai primi posti: Herbst, in splendida forma, davanti a Grange, Kostelic, Pranger e Matt. Austriaci pronti a festeggiare quindi, nonostante l'inforcata di Raich che buttava via così i punti dello slalom e della combinata. Ma nella seconda frazione, all'ombra, è successo di tutto: Hirscher, 21esimo, segna il miglior tempo scalando posizioni su posizioni fino a Patrick Thaler che imbastisce una manche (quasi) perfetta prendendo i giusti rischi e rallentando al cambio di pendenza...per 9 centesimi è davanti all'austriaco. La gara prosegue ma nessuno riesce a stare nella scia dei due: Cristian Deville non chiude la prova, Manfred Moelgg sbaglia troppo e chiude 13/o, Neureuther cade. E' il turno di Lizeroux, 7/o dopo la prima: il francese scia divinamente, due soli centesimi dietro a Hirscher come tempo di manche ma 67 su Thaler nel computo complessivo. Sembra difficile avvicinarsi ma mancano ancora 6 atleti e il suo ritardo nei confronti di Herbst è di un secondo e mezzo. Vajdic finisce dietro, Matt e Pranger deragliano uno dopo l'altro gelando il sangue nella moltitudine biancorossa al traguardo. E' il turno di Ivica Kostelic: il croato scende con il freno a mano pensando alla combinata e tiene troppo, scivolando al 7/o posto nello slalom, mancando anche la vittoria in combinata ma conquistando la vetta della classifica generale di Coppa. Scende Grange e si mangia tutto il vantaggio chiudendo per 8 centesimi alle spalle del compagna di squadra. Tutti gli occhi si girano verso Herbst che può amministrare un secondo e mezzo...ma non è giornata per i ... (continua)

[ 20/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo X
Un giorno, molti anni fa, il bravo giornalista Massimo Di Marco scrisse - con felice intuizione - come le "piramidi dello sci" dovessero essere identificate nell'Arlberg Kandahar, l'Hannenkam ed il Lauberhorn. L'unico Kandahar che ancora resiste si celebra a Chamonix, mentre Wengen e Kitz sono palcoscenico privilegiato dove il Circo Bianco approda a gennaio. Per gli atleti sono gare di prestigio, alcuni (gli statunitensi per esempio) considerano l'appuntamento di Kitz come un vero e proprio campionato del mondo! A Wengen mi è piaciuta la vittoria di Didier Defago, un ragazzo che ha dovuto sempre lottare, anche all'interno della squadra elvetica, per trovare un po’ di spazio! All'inizio si diceva che fosse il Benni Raich svizzero; ai mondiali junior di Hochybrich era stato oro in superg, argento in Kombinata e bronzo in gigante (in quella edizione Daniel Dorigo fu 2° in discesa). Poi le cose andarono diversamente...e Didier dovette dare dimensioni diverse alle sue ambizioni…Rischia anche di uscire dalla squadra ma Dieter Bartsch ha fiducia in lui, così come Patrice Morisod. Nel 2002 vince il Superg in Gardena, telefona al padre Victor per dividere con lui la sua felicità. Lo trova in ospedale a Losanna perchè il fratello Daniel è caduto durante una gara Fis. Ginocchio sinistro a pezzi, lo operano, sbagliano l'intervento e dopo un po’ viene rioperato. Carriera finita...Didier ne soffrirà sempre! Ha vinto la discesa della "nuova" pista di Wengen (che mi è piaciuta) ed in questo successo c'è un po’ di Italia, di Valle d'Aosta…il suo skiman è Augusto Gillio (quello di Karen Putzer.Bravo!) Sono contento anche per il terzo posto di Marco Sullivan che per la prima volta aveva portato in Europa i genitori. Ha saputo rialzarsi sempre dopo infortuni molto gravi, sia da junior, sia in Coppa: cade a Beaver Creek, ginocchio dex sfasciato; al rientro si rifà male in Nuova Zelanda; rientra e a Tignes e si fa di nuovo male, quindi gin.sx a Garmisch! Due anni fa cade di nuovo a ... (continua)

[ 18/01/2009 ] - Wengen: Pranger torna alla vittoria. Rocca 10/o
E' la stagione dei grandi ritorni tra i pali stretti: Manfred Pranger "imita" Ivica Kostelic e torna sul gradino più alto del podio 4 anni dopo la sua prima ultima vittoria in Coppa. Allora Manfred trionfò nella "sua" Schladming davanti al compagno Raich, oggi supera per 34 centesimi Reinfried Herbst (stesso distacco della prima manche) e per 39/100 l'inarrestabile Kostelic ormai stabilmente ai piani alti delle classifiche di slalom. Momento magico per gli austriaci quindi: Pranger esce dal torpore delle ultime stagioni (infortuni compresi) e in 7 giorni conquista due podi; Herbst è in forma strepitosa e ha fatto tre podi nelle ultime tre gare cui ha partecipato; Hirscher recupera 5 posizioni e con il secondo tempo di manche chiude 4/o proprio davanti a Benni Raich, terzo dopo la prima. Quattro austriaci nei primi 5, quasi certamente gli stessi quattro (più Matt) presenti al cancelletto dello slalom Mondiale: per le medaglie bisognerà fare i conti con loro. "Solo" 6/o Grange: il francese non ha la stessa forma di inizio stagione e pasticcia un po' nella seconda perde due posizioni; 7/o posto per Mattias Hargin che ancora una volta recupera moltissimo segnando il miglior tempo nella seconda frazione. Chiudono la top10 i canadesi Janyk e Cousineu (bravissimo con il n.45) e il nostro Giorgio Rocca, il miglior azzurro in una giornata non bella per la banda di Max Carca. Giorgione sfrutta al meglio la pista pulita della seconda manche: aveva chiuso la 1a con un tempo altissimo, il 28/esimo...nella seconda cerca di attaccare per recuperare, ne esce una gara non priva di sbavature ma che in pochi riescono ad avvicinare, e così il livignasco rimonta ben 18 posizioni. Alle sue spalle, 11/o, Cristian Deville: anche per lui una seconda manche all'altezza della sua classe, qualche posizione guadagnata, e la gioia di cogliere il miglior risultato stagionale. Discorso diverso per Manfred Moelgg,21/o tempo: era stato il migliore dei nostri nella prima, grazie al 8/o tempo a 8 ... (continua)

[ 16/01/2009 ] - Gli Austriaci per la Val d'Isere
La Federsci Austriaca OSV ha annunciato oggi i convocati per il Mondiale della Val'Isere. Tra uomini e donne, titolari e riserve, sono 18 gli atleti scelti dal DT Hans Pum: Berger, Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hackl, Holaus, Hosp, Kirchgasser, Koehle, Mader, Rumpfhuber, Schild, Schmidhofer, Streng, Thalmann, Zettel per le ragazze; Baumann, Bechter, Goergl, Graggaber, Gruber, Herbst, Hirscher, Hoerl, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Scheiber, Schoerghofer, Streitberger, Walchhofer per gli uomini. (continua)

[ 11/01/2009 ] - Slalom ad Adelboden: Herbst vince, Moelgg 5/o
I primi mesi dell'anno sono sempre i più fortunati per Herbst: nel 2006 sale sul podio a Kitz e conquista l'argento a Torino 2006, nel 2008 vince a Garmish e chiude la stagione con la bella vittoria alle finali di Bormio. Oggi Reinfried vince grazie ad una seconda manche di grandissimo livello: 10/o dopo la prima frazione fa segnare il secondo miglior tempo nella seconda, scalando posizioni su posizioni. Solo il redivivo Prangrer sembra resistergli ma a poche porte dalla fine si impunta, perde diversi decimi, e chiude secondo alle spalle del compagno di squadra. Gara da incorniciare comunque per Manfred Pranger che sente aria di Mondiali e si ricorda di essere stato un forte slalomista: dopo 4 anni torna su un podio di Coppa del Mondo buttandosi alle spalle i continui infortuni e le lunghe pause delle ultime stagioni. Considerando il 6/o posto di Hirscher, il 7/o di Matt e l'11/o di Raich (2/o dopo la 1a manche) oggi l'Austria raccoglie 280 punti e con buona probabilità saranno questi 5 atleti a difendere i colori nazionali ai Mondiali francesi. Sul terzo gradino del podio sale Felix Neureuther quasi a confermare l'ottimo momento del team teutonico che tra uomini e donne, Coppa del Mondo e Coppa Europa si sta togliendo diverse soddisfazioni. Si rivede ai piani alti della classifica anche Andre Myhrer 4/o tempo a 34 centesimi di ritardo dal vincitore; con lui nei top10 il compagno di squadra Mattias Hargin, 7/o, che recupera ben 22 posizioni grazie al miglior tempo di una seconda manche praticamente perfetta. Infine Manni Moelgg: il marebbano è 5/o e recupera due posizioni rispetto alla prima manche grazie al 9/o tempo di manche. La sensazione è che Manni stia molto bene e che avrebbe potuto fare indubbiamente meglio: fosse stato meno cauto nella prima parte della seconda manche averebbe potuto conquistare quel podio lontano solo 6 centesimi. Giornata sottotono per i leader della classifica: Grange chiude 9/o, Kostelic 13/o recuperando in extremis un erroraccio sul ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - C.E.: Ad Obereggen vince Herbst; Razzoli 3/o
L’austriaco Reinfried Herbst dopo la vittoria a Reiteralm, fa il bis e si aggiudica anche lo slalom di Obereggen. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo già nella prima manche, l'austriaco si è aggiudicato la seconda manche con 18 centesimi di vantaggio sul compagno di squadra Manfred Pranger, che sembra aver ritrovato subito la forma dopo il grave infortunio della stagione scorsa, e con 26 centesimi di vantaggio sull’azzurro Giuliano Razzoli, che dopo la prima manche era ottavo. Era dal 1999 che un azzurro non saliva su un podio di coppa europa ad Obereggen: l'ultimo a riuscire nell'impresa era stato il trentino Angelo Weiss. Più o meno soddisfatto - malgrado un grave errore nella parte alta della seconda manche - anche Patrick Thaler, che nella seconda manche si è migliorato, salendo dall 19/a alla 6/a posizione. E così per la prima volta dopo tanti anni gli azzurri lasciano Obereggen con risultati che conta. Meno soddisfatti, invece, quest’anno gli svedesi che a Obereggen tradizionalmente vanno fortissimo. Jens Byggmark, Andre Myhrer - tre volte vincitore sulla Oberholz - e Markus Larsson sono usciti nella seconda manche, dopo che la prima prova avevano concluso ai primi posti della graduatoria. Alla fine Mattias Hargin è stato l’unico dei quattro svedesi a fare risultato con un 5/o posto. Uno degli atleti al centro dell’attenzione è anche stato lo statunitense Jimmy Cochran. Con il pettorale 42 è riuscito a terminare la prima manche come penultimo dei qualificati. Poi nella seconda l'incredibile rimonta dalla 29/a alla 4/a poszione finale. Cochran è stata la miglior prova per l’ottimo lavoro svolto a Obereggen dagli organizzatori. La tanta neve caduta nelle settimane scorse ha creato qualche notte insonne agli organizzatori, ma alla fine sono riusciti a preparare – come sempre – una pista in perfette condizioni che ha tenuto dal primo all’ultimo concorrente. Ieri sera poi Obereggen ha festeggiato il venticinquennio della sua Coppa Europa in memoria ... (continua)

[ 15/12/2008 ] - Europa Cup Obereggen con austriaci favoriti
Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì 19 dicembre la Coppa Europa maschile più tradizionale del mondo – quella di Obereggen – festeggia il suo venticinquesimo compleanno. Ed anche stavolta Obereggen conferma di attrarre, anno dopo anno, i grandi nomi della specialità. Scorrendo la lista d’iscrizione provvisoria dovrebbero essere gli austriaci i grandi favoriti: in pista nientemeno che Reinfried Herbst e Manfred Pranger. Gli azzurri rispondono con Patrick Thaler, Christian Deville e Giuliano Razzoli. Quando venerdì i migliori velocisti del mondo si misureranno nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena, alcuni dei migliori specialisti dei pali stretti gareggeranno sulla pista Oberholz di Obereggen. La tradizionale gara Coppa Europa, che é stata disputata per la prima volta nel lontano 1983 e che da allora ricorda anno per anno i fratelli Karl e Peter Pichler, cerca il successore di Andre Myhrer, che l’anno scorso trionfò per la terza volta e che quest’anno purtroppo non sarà al via. Stavolta saranno i suoi compagni di squadra a dover cercare di continuare la tradizione svedese ad Obereggen. Sarà Mattias Hargin, con un settimo posto nello slalom di Coppa del Mondo a Levi ed un secondo posto nello slalom di Coppa Europa a Reiteralm, che dovrà non fare rimpiangere il suo compagno di squadra. I grandi favoriti però rimangono gli austriaci: ad iniziare da Manfred Pranger, che con due trionfi nel 2003 e nel 2006, ha fatto capire di trovarsi bene sulla pista Oberholz. Reinfried Herbst invece si é aggiudicato il primo slalom di Coppa Europa a Reiteralm alcuni giorni fa e potrebbe puntare al bis. Attesi a Obereggen anche il canadese di origini bolzanine Thomas Grandi ed il finlandese Jukka Leino. Dopo che gli slalom di Coppa del Mondo a Val d’Isere e di Coppa Europa a San Vigilio di Marebbe sono stati annullati per il maltempo, per gli slalomisti puri diventa ancora più interessante la prova di Obereggen, che può essere un buon test in vista del prestigioso ... (continua)

[ 07/11/2008 ] - Gli Austriaci per Levi
La Federazione Austriaca, OESV, ha diramato le convocazione per i primi slalom stagionali in programma il 15/16 novembre a Levi (FIN). Saranno al cancelletto 15 atleti biancorossi; le sei ragazze sono: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Kathrin Triendl e Simone Streng. Tra i ragazzi oltre a Benni Raich sono sicuri del posto anche Herbst, Schoenfelder, Matt, Hirscher, Pranger, Koll e Hoerl. L'ultimo pettorale disponibile è ancora da assegnare. Da oltre brennero giungono notizie anche su Hermann Maier e Reinfried Herbst: il primo si è concesso qualche giorno di vacanza in Egitto subito dopo il gigante di Soelden, per tornare poi ad allenarsi nella velocità; il secondo soffre di dolori alla schiena e ha subito una forte contusione all'altezza dei reni tre settimane fa durante un allenamento. (continua)

[ 02/10/2008 ] - I sogni di cristallo di Rainer Schoenfelder
Personaggio controverso se ne esiste uno. Il Circo Bianco ha conosciuto ben presto l'effervescenza e l'estroversia di Rainer Schoenfelder, sin dai festeggiamenti che accompagnavano i primi acuti della carriera, tra i rapid gates dello slalom, suo principale banco di prova. Ma non solo esultanze al limite dello smodato, altri "colpi di testa" che l'hanno portato in breve a rappresentare un po' il controcorrente nel panorama spesso troppo rigoroso del Wunderteam. Un'imprevedibilità che, forse inevitabilmente, ha finito con lo sfociare anche in pista: ormai si sa come dal carinziano ci si possa aspettare di tutto, dall'uscita quasi banale in slalom, alla prodezza nelle discipline veloci. Sicuramente un uomo fuori dagli schemi, Schoeni. E non solo per la passione verso la musica ed il rap in particolare, anche per le dichiarazioni che in effetti seguono fedelmente la linea di pensiero dell'aquilotto trentunenne, mosso anche davanti ai microfoni da quella sicurezza che non può mancare a chi si presenta completamente nudo sulle nevi del Lauberhorn. Ora che l'inizio della stagione è vicino non poteva mancare la dichiarazione di intenti di Schoeni: "Il mio obiettivo principale è quello di inseguire la Coppa del Mondo generale, un piano che ho studiato già da tre stagioni e che spero di portare a compimento quanto prima".
E dire che i primi assalti al coppone hanno regalato ben poche soddisfazioni, nonostante questo Schoenfelder tira dritto verso il suo traguardo: "Negli ultimi tempi ho trovato buoni risultati in combinata e sono notevolmente migliorato in discesa, anche se mi manca costanza. Ma ora credo sia giunta l'ora di recuperare il terreno perduto tra i paletti snodati..."
La scorsa stagione di slalom infatti non è stata propriamente memorabile e proprio per questo l'austriaco ha utilizzato importanti frazioni degli allenamenti estivi per testare i nuovi materiali forniti da Head, casa che l'ha accolto a braccia a aperte dopo il divorzio di Rainer dallo ... (continua)

[ 11/05/2008 ] - Il Wunderteam 2008/2009
La Federazione Austriaca OSV ha annunciato i gruppi di lavoro per la Squadra Nazionale e la Squadra A maschile e femminile della prossima stagione. Anna Fenninger, Maria Holaus, Andreas Buder, Marcel Hirscher, Klauss Kroell e Hannes Reichelt sono stati promossi in Squadra Nazionale che conta ora 16 atleti, tre in più rispetto alla passata stagione. Due retrocessioni: Stephan Goergl perde la Squadra Nazionale e ritorna in Squadra A così come la tirolese Christine Sponring. Decisamente ridimensionata la Squadra A da cui escono Patrick Bechter, Christoph Kornberger, Andrea Omminger, Michael Zach e lo sfortunato Matthias Lanzinger; dalle squadre regionali entrano in squadra A: Bernhard Graf (classe 1988, secondo in coppetta di supercombinata in Coppa Europa) e Wolfgang Hoerl (classe 1983, 5 risultati nei TOP20 negli ultimi 5 slalom della passata stagione). Tra le ragazze escono dalla squadra A Kathrin Wilhelm e Daniela Zeiser ed entrano Margret Altacher (seconda in SK in Coppa Europa), Eva-Maria Brem (classe 1988 e 5a a Panorama in gigante) e Ingrid Rumpfhuber. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Christoph Gruber, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer Squadra A: Christoph Alster, Christoph Dreier, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Alexander Koll, Philipp Schoerghofer, Peter Struger Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margret Altacher, Silvia Berger, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Ingrid Rumpfhuber, Nicole Schmidhofer, Christine Sponring (continua)

[ 18/12/2007 ] - Stagione finita per Manfred Pranger
Lunedì nero per lo slalomista tirolese Manfred Pranger che questa mattina sulle nevi della Gran Risa ha riportato la lesione dei legamenti crociati del ginocchio destro in seguito alla prematura uscita nel corso della seconda manche dello slalom badiota. Pranger che a La Villa era seguito dalla compagna e dal piccolo figlio dovrà osservare almeno cinque mesi di stop e di conseguenza la sua stagione può considerarsi conclusa. (continua)

[ 17/12/2007 ] - Badia: Grange guida la prima manche
E' il 23enne francese Jean Baptiste Grange a guidare la classifica dopo la prima manche dello slalom speciale odierno sulla Gran Risa, in Alta Badia. Grange, 4o a Reiteralm e 2o a Beaver Creek in Combinata, ha disegnato un'ottima prova sopratutto nella prima parte del tracciato: sceso subito dopo Raich (che ha inforcato) ha sfruttato al meglio il pettorale e nessuno ha più saputo far meglio di lui. Secondo è lo svedese Myhrer, in netta crescita, davanti al compagno di squadra Larsson. Buono Matt al 4o posto, che precede il tedesco Neureuther, il nostro Moelgg (migliore degli azzurri), Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Jens Byggmark e Jimmy Cohran. Tra i protagonisti: Raich inforca, Palander è 18esimo a 1.48; il rientrante Janyk è 20esimo.Bode Miller inforca dopo poche porte. Gli azzurri: Cristian Deville è 19esimo; Giorgio Rocca è 21esimo a 1.72, il solido livignasco parte male e finisce meglio; Giuliano Razzoli e Patrick Thaler si qualificano pari merito al 22esimo posto. (continua)

[ 11/12/2007 ] - Il Circo Bianco approda in Alto Adige:ricco carnet
Una settimana che più intensa non si può quella che inizierà domani e avrà come palcoscenico le montagne dolomitiche dell'Alto Adige. Coppa del Mondo, Coppa Europa, gare Fis e giovanili per appuntamenti diversificati che porteranno l'intero circo bianco sulle nevi della provincia di Bolzano, a cominciare dalla giornata di domani che ad Obereggen proporrà uno slalom di Coppa Europa con una starting list davvero ricca di personalità, a cominciare dagli azzurri Patrick Thaler e Christian Deville, due dei prim'attori del grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim. Presenti anche gli austriaci Manfred Pranger e Reinfried Herbst, i francesi Grange e Lizeroux, l'intera pattuglia canadese che si sta allenando sul versante trentino di Pampeago.
Ma sempre domani inizieranno anche le operazioni sulla Saslong, con la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato, un appuntamento che già per cinque volte ha regalato trionfi azzurri, merito soprattutto di Kristian Ghedina. Giovedì la Coppa Europa si sposterà a San Vigilio di Marebbe per un gigante cui seguirà venerdì un nuovo slalom speciale mentre all'ombra del Sassolungo il super-g inaugurerà la quattro giorni di Coppa del Mondo. Sabato spazio quindi alla discesa prima di traslocare a La Villa in Badia, per il classicissimo gigante sulla Gran Risa che domenica porterà migliaia di spettatori al cospetto dei picchi dolomitici, nella speranza di vivere un nuovo trionfo azzurro, che possa proseguire, magari, il giorno successivo nello slalom che farà scendere il sipario su una settimana davvero ricca di sci.
Ma come detto non solo Coppa Europa e Coppa del Mondo: in questi giorni le nevi altoatesine ospiteranno anche le Fis a Racines (2 gs maschili) e in Val Sarentino (2 gs femminili) e le gare giovanili di San Vigilio di Marebbe (2 slalom) e del Monte Elmo, a San Candido (2 giganti). Agenda stracolma quindi, che necessita di un promemoria:
mercoledì 12
Selva di Val Gardena, prima prova ... (continua)

[ 09/12/2007 ] - Sontuoso Raich, poi è grande Italia con Moelgg 3°
Lo slalom di Bad Kleinkirchheim lo vince Benni Raich che conquista la prima vittoria stagionale, ma la grande protagonista della gara carinziana è la nazionale azzurra che piazza tre atleti tra i primi cinque, a cominciare dal terzo posto di Manfred Moelgg, ormai deciso a non scendere più dal podio dei rapid gates che non lascia dal febbraio scorso. E subito dietro al grande Moelgg spunta un assolutamente inatteso Patrick Thaler, quarto come non mai (e autore del miglior tempo nella seconda manche), esattamente come Christian Deville, che in quinta piazza chiude il terzetto da sogno targato Italia. Secondo Byggmark, dietro tutti gli altri; Giuliano Razzoli esce nella seconda manche, Peter Fill e Manuel Pescolderrung nella prima.
Non sono bastate le emozioni di ieri, in questo momento l'adrenalina si impenna quando gli azzurri devono affrontare le discipline tecniche. La festa che ha seguito la fantastica doppietta di ieri non ha annebbiato la mente degli slalomisti azzurri che dopo aver centrato un pregevole risultato nella prima manche (Moelgg 5°, Deville 12°, Razzoli 21° e Thaler 28°) hanno letteralmente dominato la seconda frazione, regalando altre emozioni, per certi versi ancora più vive di quelle di 24 ore prima. La pista di Bad ha fatto il suo dovere, fantastica per l'intera prima frazione permettendo la qualificazione per atleti con pettorale oltre il 60, soddisfacente nella seconda, quando umidità e temperature meno rigide hanno inevitabilmente minato la sua compattezza. Ma il suo dovere l'han fatto anche gli assi di azzurro vestito, a cominciare dal sarentinese Patrick Thaler, trentenne eterna promessa e rinfrancato dalla qualificazione mattutina. Nella seconda Thali li ha mollati a tutta, ritrovando come d'incanto personalità, tecnica, morale. La manche era appena iniziata, ma lui era già imprendibile per molti: a riportarlo sulla terra ci ha provato il fassano Deville, finalmente autore di due manche di ottimo valore, ma nove centesimi hanno ... (continua)

[ 02/12/2007 ] - CE: ad Are vince Herbst.Male gli azzurri
Si è svolto regolarmente questa mattina lo slalom di Coppa Europa ad Are, ed ha visto la partecipazione di alcuni importanti slalomisti di Coppa che non hanno partecipato alla trasferta nordamericana. Sul gradino più alto del podio è salito l'austriaco Reinfrid Herbst davanti al finlandese Jukka Leino e al tedesco Stefan Kogler. Nei top10 anche Pranger, Viletta, Obert, Hargin, Dragsic, Hirscher e Trejbal. Male gli azzurri: 15esimo Lucas Senoner, 20esimo Manuela Pescollderungg, 25esimo Luca Tiezza. Non hanno concluso la prima prova Moretti e Razzoli. (continua)

[ 01/12/2007 ] - CE: primo slalom di Are annullato
Annullato per cattivo tempo il primo dei due slalom di Coppa Europa in programma ad Are: nella località svedese questa mattina alle 9e30 si è svolta regolarmente la prima manche ma durante la mattinata le condizioni sono progressivamente peggiorate impedendo di svolgere alle 13 la seconda. Interessante comunque il risultato della prima manche, considerando il folto gruppo di atleti di Coppa del Mondo impegnati: miglior tempo per Manfred Pranger, che precede Johan Brolenius e Julien Lizeroux. Tra gli azzurri in gara si erano qualificati: 11o Giuliano Razzoli, 24o Luca Moretti, 24o Lucas Senoner. Intanto partiranno domattina da Bergamo per la Norvegia tre gigantisti azzurri impegnati il 4 e 5 dicembre a Geilo, per i primi due giganti stagionali di Coppa Europa: Omar Longhi, Mirko Deflorian e Aronne Pieruz. (continua)

[ 11/11/2007 ] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Marc Gini al comando nella bufera di Reiteralm
Non accenna a diminuire la perturbazione che in questi giorni sta riempiendo di neve il versante settentrionale delle Alpi; anche oggi come ieri la Stiria è spazzata dal vento e dalla neve ed al termine della prima manche il pendio di Reiteralm ha proposto una gustosa sorpresa, quella del grigionese Marc Gini, ventitreanni compiuti giovedì e capace di staccare il miglior parziale nonostante sia partito con il numero 19. Alle spalle dello svizzero, staccato di 27 centesimi, il finlandese Kalle Palander seguito a ruota dai padroni di casa Manfred Pranger e Benjamin Raich. Quinto lo statunitense Jimmy Cochran (altra sorpresa), poi Grange, Matt ed il nostro Manfred Moelgg, ottavo ad 82 centesimi di distacco dal leader e a mezzo secondo dal podio. Bene anche il fassano Cristian Deville, 13imo (+0.99) mentre Giorgio Rocca, apparso ancora in ritardo di condizione, è uscito nell'ultimo terzo di gara. Come lui fuori anche Byggmark, Myhrer, Marc Berthod e Patrick Thaler. Ampiamente nei 30 anche Bode Miller, lontani Ligety e Peter Fill, tutt'altro che slalomista. Manca l'ingresso nei trenta anche l'emiliano Giuliano Razzoli, autore di una prova accorta che l'ha lasciato lontano dalla qualificazione per pochi centesimi. (continua)

[ 01/11/2007 ] - Scelti gli austriaci per lo slalom di Levi
A Levi sta scendendo la prima neve ed i cannoni hanno iniziato a dare il proprio contributo per imbiancare la Black Levi che nel prossimo fine settimana dovrebbe ospitare il doppio slalom di Coppa del Mondo. Nell'attesa di sapere se la località lappone ce la faccia ad allestire il tutto, il team austriaco ha operato stamane sulle nevi di Reiteralm i test cronometrati per stilare la formazione da presentare in terra di Finlandia. Tra alcuni nomi fissi per merito ed altri per diritto (Alexander Koll, vincitore dell'ultima coppa Europa), questi sono i dieci austriaci che si presenteranno al cancelletto di partenza: Benjamni Raich, Mario Matt,Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Rainer Schoenfelder, Alexander Koll, Andreas Omminger, Kurt Engl, Cristoph Dreier e Romed Baumann. (continua)

[ 07/05/2007 ] - Varata oggi la nuova nazionale austriaca
Prende il via ufficialmente oggi la nuova stagione targata Wunderteam. Nelle scorse ore è stato infatti comunicato il quadro delle squadre nazionali che a breve inizierà il lavoro di preparazione in vista della ripresa delle ostilità, nel prossimo autunno. Come già preannunciato nelle scorse settimane, il colosso austriaco ha visto leggermente ridimensionata la struttura tecnica, con la cancellazione dello "storico" gruppo di discesa. I due gruppi principali saranno composti da 13 uomini e 9 donne, mentre i "secondi" gruppi saranno composti da 7 donzelle ed ancora 13 atleti. Rispetto all'anno passato, sono 5 i "promossi" nel gruppo maggiore: per due di loro si tratta di un debutto (Romed Baumann e Georg Streitberger) mentre per gli altri tre si tratta di un (meritatissimo) ritorno ai vertici: Christine Sponring, Manfred Pranger e soprattutto il campione del Mondo Mario Matt. Per quanto riguarda i vertici tecnici, piena conferma per il responsabile Hans Pum e per i direttori tecnici dei due settori, Toni Giger al maschile ed Herbert Mandl al femminile, mentre i referrenti per le singole discipline saranno Christian Höflehner (discipline tecniche e combinata), Andreas Evers (veloci e combinata) e Jurgen Kriechbaum (Gruppo 3) per il settore maschile; Roman Kneisl (discipline tecninche), Jurgen Graller (discipline veloci) e Kurt Mayr (Gruppo 3) per la nazionale in rosa.
Questi comunque gli atleti inseriti nella nazionale maggiore:
- Nazionale maschile Gruppo Principale: Romed Baumann, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer;
Gruppo A: Christoph Alster, Patrick Bechter, Andreas Buder, Christoph Dreier, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Philipp Schörghofer, Peter Struger, Michael Zach.
- Nazionale ... (continua)

[ 16/04/2007 ] - Pampeago: Deville nel Memorial Mario Deflorian
Il finanziere fassano Cristian Deville vince il 3° Memorial Mario Deflorian, dedicato al papà dell'azzurro Mirko scomparso anticipatamente. La gara si è corsa come di consueto a Pampeago di Tesero, nella trentina Val di Fiemme. Deville ha superato Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Marco Pastore e Mirko Deflorian. Al parterre anche Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. Un altro grande successo per il Memorial, che quest'anno prevedeva anche la combinata del Trofeo Caserina, ossia la somma dei tempi fra il gigante e la discesa libera corsa sabato al Passo Oclini, e che vedeva al cancelletto di partenza l'austriaco Manfred Pranger e i cechi Ondrey Bank e Philip Trejbal. La combinata è stata vinta da Mirko Deflorian. (continua)

[ 15/03/2007 ] - Lo ha detto la Motta Piani: Razzoli in CdM
Il solito sole, la solita pista in perfette condizioni, il solito entusiasmo. Ecco Madesimo/Campodolcino, con il terzo giorno di gare delle Finali di Coppa Europa. Sulla pista Motta Piani è andato in scena lo slalom speciale maschile. L’azzurro Giuliano Razzoli ha chiuso al terzo posto la classifica di Coppa Europa di slalom speciale, grazie al 6° tempo conquistato questa mattina. Ventitre anni, in quota al gruppo 2 della squadra nazionale, viene dall’appennino reggiano. “Missione compiuta. Mi mancava ancora un piccolo passo e sulla Motta Piani sono riuscito a strappare questo podio importantissimo nella standing delle porte strette, che mi permetterà il prossimo anno di disputare la Coppa del Mondo di slalom. Pensare che solo due anni fa mi allenavo con la nazionale giovanile…”. Dopo Camilla Alfieri nel gigante, “Razzo”, come lo chiamano in seno alla compagine italiana, è il secondo per i colori azzurri che conquista grazie alle Finali di Madesimo/Caspoggio un posto nella massima serie. Giuseppe Zeni si gode questo importante podio: “Razzo è andato subito bene a Salla, nell’opening finlandese. Poi è sempre stato tra i big, con un secondo posto in Germania. Peccato per Pozza di Fassa, in quanto è deragliata nella seconda dopo ave chiuso in testa la prima manche. Si merita la Coppa del Mondo. Per il resto mi congratulo con Luca Moretti che nella classifica della Coppa di slalom è arrivato tra i primi. Certo, poteva giocarsi il posto, ma il fatto di arrivare nell’ultima tappa ancora in corsa avvalora l’idea della sua importante stagione. Peccato che sono stati cancellati gli ultimi due slalom a Kranjska Gora prima delle Finali, in quanto Moretti poteva fare punti preziosi. Quindi buona stagione di Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza e Michel Davare”. Luca Moretti, classe’80 valtellinese di Livigno, sa di aver perso un importante occasione, ma non si dispera. “E’ stata la migliore stagione, proprio nell’anno in cui ho iniziato ad allenarmi tardi per i più svariati ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 04/03/2007 ] - Matt super, Raich quasi, Moellg terzo
Kranjska Gora non delude. Dopo l'ottimo gigante di ieri anche l'odierno slalom speciale ha regalato spettacolo d'autore. Nonostante le temperature quasi primaverili la Podkoren 3 si è rivelata ancora una volta una pista all'altezza della situazione, così come i grandi interpreti che hanno animato l'ultimo slalom speciale prima delle finali di Lenzerheide. Ed onore al vincitore, Mario Matt che dopo l'oro conquistato ad Aare sembra intenzionato a non scendere più dal primo gradino del podio. Oggi in slovenia il tirolese ha saputo respingere l'attacco di Benni Raich, al comando a metà gara, legittimando il titolo iridato con una seconda frazione d'autore. Una seconda manche che ha visto Raich scendere anche con la testa: dopo il best-time della mattinata il giovane della Piztal ha capito che con l'uscita prematura di Svindal si rendeva necessario sciare con un discreto margine di sicurezza e gli 80 punti incamerati lo lanciano, almeno momentaneamente, in vetta alla classifica generale. E dietro? Dietro c'è sempre lui, Manfred Moelgg. Terzo come a Schladming, terzo come ad Aare. E' sempre lì in alto il ventiquattrenne di San Vigilio di Marebbe: ormai si è abituato all'aria che tira lassù, l'atmosfera gli piace e non vede perchè dovrebbe cedere l'onore a qualche altro personaggio. Scherzi a parte, oggi Manfred ha fatto la sua gara, ricevendo poi i cordiali omaggi di Ligety e Palander auto-eliminatosi nella fase finale della seconda frazione permettendo al finanziere altoatesino di ritrovare il terzo gradino del podio in compagnia di due super-calibri.
Il solo pensare che non più di 3 mesi fa Moelgg si presentava ai cancelletti di partenza con numero oltre il 60 è elemento di per sè sufficiente per commentare l'escalation e l'inversione di rotta del giovane marebbano che è riuscito a vincere la sua personalissima lotta contro la malasorte. Una lotta che durerà anche nei prossimi mesi, purtroppo: ma Manfred avrà dalla sua un'arma in più rispetto alla caparbietà che ... (continua)

[ 17/02/2007 ] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso. Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)

[ 01/02/2007 ] - Gli Austriaci per Are
La federazione Austriaca ha diramato questa mattina le convocazioni per i Mondiali di Are: saranno 26 gli atleti a difendere i colori biancorossi, compreso Benni Raich e Hermann Maier, campioni in carica di slalom,gigante e combinata. L'austria avrà quindi 5 posti in slalom, 5 in gigante, 4 in superg, 4 in discesa e 5 in combinata. Molti ancora i dubbi da sciogliere nelle varie discipline, dubbi che saranno sciolti all'ultimo momento tramite selezioni interne. Donne: Goetschl, Schild, Hosp, Kirchgasser, Zettel, Fischbacher, Goergl, Holaus, Sponring e Meissnitzer. Uomini: Maier, Raich, Walchhofer, Strobl, Gruber, Reichelt, Streitberger, Matt, Schoenfelder, Pranger, Herbst, Baumann, Scheiber, Kroell, Buder e Grugger. Le formazioni probabili: Uomini: Slalom: Raich, Matt, Pranger, Schoenfelder, Herbst gigante: Raich, Maier, Schoenfelder, Reichelt,Gruber superg: Maier, Gruber, Scheiber e Fritz Strobl discesa: Walchhofer, Scheiber, Strobl + 1 posto tra Maier, Kroell, Buder, Grugger e Gruber combinata: Baumann, Schoenfelder, Matt, Raich, Scheiber Donne: Slalom,Gigante,SuperCombinata: Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser SuperG: Goetschl, Hosp, Sponring, Meissnitzer Discesa: Goetschl (sicura), 3 posti tra Fischbacher, Meissnitzer, Goergl, Holaus Rispetto alla lista diramata il 15 gennaio sono stati esclusi i seguenti atleti: Silvia Berger, Ingrid Rumpfhuber, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser, Kurt Engl, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Matthias Lanzinger e Andreas Omminger. (continua)

[ 28/01/2007 ] - Byggmark concede il bis ma Manfred Mölgg è terzo
Doppietta d'autore quella di Jens Byggmark sulla Streif di Kitzbuhel. Dopo il successo rotondo di ieri, lo svedese di Tarnaby ha saputo oggi ripetersi e si sa che, dopo una vittoria, la cosa più difficile è proprio confermarsi. Ma il biondo ventunenne non ha ceduto sotto la pressione delle attese e di un pettorale rosso probabilmente mai nemmeno toccato: quinto al termine della prima manche, ha saputo attaccare a tutta, infilandosi davanti a un Felix Neureuther autore a sua volta di una seconda frazione da manuale. A Byggmark non restava poi altro da fare che girarsi ad osservare i quattro avversari rimasti: tre austriaci ed un azzurro, il brillantissimo Manfred Mölgg riuscito a staccare il miglior tempo nel corso della mattinata, nonostante partisse con un 23 non proprio comodissimo. Il primo aquilotto a prendere la via della pista è stato Rainer Schönfelder che ha finito però col salutare anticipatamente il pubblico uscendo a poche porte dalla conclusione. Decisamente più brillante di lui Mario Matt, voglioso a tutti i costi di migliorare la piazza d'onore di ieri: il tirolese tentenna, attacca, rischia ma due piccolissimi centesimi gli impediscono di scalzare lo svedesino dalla "zona del leader". Ormai la gara volge agli sgoccioli, Byggmark ha già entrambi i piedi sul podio, quando alla partenza mancano solo i due Manfred: Pranger pasticcia un po' è chiude piuttosto lontano (alla fine sarà ottavo), Mölgg invece si tuffa nella pista senza troppe remore, come richiesto da un tracciato infido, in cui a far calcoli si rischia troppo spesso di sbagliarli. L'atteggiamento del ventiquattrenne di S. Vigilio di Marebbe è quello giusto, la fortuna forse no, se è vero che 5 insignificanti centesimi lo separano dal primo successo in carriera, consentendogli però di salire nuovamente sul podio a 3 anni esatti di distanza dall'indimenticabile secondo posto sotto i riflettori di Schladming.
Schladming. Tre due giorni sarà la sua volta, sarà ancora slalom spettacolo come ... (continua)

[ 15/01/2007 ] - Coppa Europa a Donnersbachwald: quinto Davare
Ottimo risultato per il ventiseienne poliziotto Michel Davare che nel corso del secondo dei due slalom di Coppa Europa previsti sulle nevi austriache di Donnersbachwald è riuscito a chiudere al quinto posto, alle spalle di atleti di caratura internazionale. La vittoria è andata al francese Julien Lizeroux, capace di precedere l'austriaco Manfred Pranger ed il campione norvegese Truls Ove Karlsen. Ai piedi del podio lo svedese Mattias Hargin e subito alle sue spalle proprio lo stesso Davare che si è preso il lusso di precedere atleti dal palmares ben più sostanzioso come Hans Peter Buraas o Alexander Koll. A seguire 13ima posizione per Luca Tiezza, 15ima per Manuel Pescollderungg, 20ima per Hannes Paul Schmid, 24ima per Luca Moretti e 36ima per Matteo Marsaglia. Stefano Gross, Gian Luca Olivero, Ivan Cavallino ed il campione italiano Giuliano Razzoli non hanno invece concluso la prova. (continua)

[ 11/01/2007 ] - La formula di Nicole: divertimento e tranquillità

Ma allora Nicole, cosa hai combinato?
Cosa ho combinato? Niente, davvero...ho solo sciato!
Solo sciato? Ok, va bene. Ma era un po' che non ti capitava di sciare così; te l'aspettavi?
No, non me l'aspettavo di andare così forte, così presto. Sapevo di avere lavorato bene per tanti mesi e sapevo di non essere cambiata rispetto a quella di 2-3 stagioni fa.
Tu non sei cambiata, sei sempre la stessa, d'accordo: ma qualcosa deve pur essere scattato per permettere un'inversione di tendenza così netta, no?
Sai, in questi mesi ho ritrovato il gusto del divertimento e, soprattutto tanta tranquillità. L'essere stata esclusa dalla nazionale mi ha anche permesso di lavorare per tutta l'estate con il gruppo militare dell'Esercito: mi allenavo a casa mia, sullo Stelvio e così ho potuto riassaporare il gusto delle cose di tutti i giorni. Proprio la tranquillità è stato forse l'elemento principale.
E poi...
E poi ci sono i nuovi materiali. Il passaggio a Fischer mi ha riempito di fiducia, l'azienda ha lavorato tantissimo per mettermi a mio agio e mi sono trovata davvero bene, sia in gigante che in slalom. Il secondo posto di Kranjska Gora mi riempie di soddisfazione, adesso voglio continuare a divertirmi, i risultati arriveranno di conseguenza!
Dopo Kranjska tocca a Cortina, e poi...i Mondiali: un posto, anzi due, non te li toglie nessuno. Pensi già di sorprendere ancora?
Mah, i Mondiali sono una gara strana, tutto si gioca nel giro di due minuti e ci sono tantissime variabili. Certo, la fiducia di fare bene non manca ed è già un ottimo punto di partenza. Prima però arriva il gigante di Cortina, una pista lunga, bella e difficile in cui mi sono spesso trovata bene: speriamo che anche il tempo sia dalla nostra parte, io cercherò di fare del mio meglio!

Ride, sorride, stringe mani e scambia abbracci, firma autografi, fa fotografie e rilascia interviste. Alle sue spalle l'Alloch di Pozza di Fassa sta assegnando ... (continua)

[ 10/01/2007 ] - Razzoli deraglia. E' Pranger il re di Pozza
In testa nella prima manche, primo anche dopo il secondo intermedio. Poi una maledetta inforcata non ha permesso a Giuliano Razzoli di aggiudicarsi la prima vittoria in Coppa Europa. Peccato, pechè il giovane atleta reggiano ha dimostrato di avere un grande talento, notato già con i due quarti posti di Salla e per la mancata qualificazione ad Adelboden in Coppa del Mondo per un manciata di centesimi. Vince invece l'austriaco Manfred Pranger, su una Alloch di vetro in una suggestiva atmosfera by night. Sul podio il connazionale Alexander Koll. Il primo azzurro in classifica è l'atleta della Forestale Manuel Pescollderungg che chiude 12°. 14° Luca Moretti, 16° Giancarlo Bergamelli, 18° Luca Tiezza, 20° Patrick Thaler, 22° Edoardo Zardini, 26° Cristian Deville. Quindi 37° Matthias Thaler, 41° Christhoper Povinelli, 42° Stefano Gross e 44° Matteo Marsaglia. Out la prima manche Aronne Pieruz, Marco Verdecchia, Andreas Erschbamer e la seconda, oltre a Razzoli, anche Hannes Paul Schmid. (continua)

[ 08/01/2007 ] - Azzurre al San Pellegrino, torna la Ceccarelli
C'è anche il nome di Daniela Ceccarelli tra i nominativi attesi per oggi a Passo San Pellegrino per un paio di giorni di allenamento in vista della prossima tappa di Coppa del Mondo ad Altenmark. La trentenne di origine romana segna quindi il rientro all'attività agonistica dopo la maternità della scorso autunno che ha portato alla luce la piccola Sara. Campionessa olimpica di Super-g 5 anni fa a Salt Lake City, Daniela torna così in gruppo dopo un anno di pausa. Con lei sulla pista Col Margherita si alleneranno anche Elena Fanchini, Hilary Longhini, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Caroline Trojer, Angelica Gruener, Annalisa Ceresa, Daniela Merighetti con Chiara Costazza che si aggregherà al gruppo nella giornata di domani vista l'esigua distanza da casa. Da mercoledì la fassana sarà invece raggiunta della squadra di gigante, che potrà contare su Manuela Moelgg, Nicole Gius, Angelica Gruener, Denise Karbon e Karen Putzer che lavoreranno per affinare la preparazione in vista del gigante di Cortina del 21 gennaio.
Le stesse piste di allenamento, quelle della Val di Fassa, faranno da cornice al lavoro della squara C femminile: Giulia Candiago, Enrica Cipriani, Irene Curtoni, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Larissa Hofer, Anna Marconi ed Eleonora Teglia prepareranno all'ombra delle Dolomiti le prossime gare FIS proposte dal calendario internazionale.
Va poi ricordato che la Val di Fassa, ed in particolare la pista Alloch di Pozza, mercoledì sera sarà scenario dell'ormai consueto Slalom in notturna valido per la Coppa Europa. Sicuri partenti, tra gli altri, il padrone di casa Christian Deville, Manfed Mölgg, Giuliano Razzoli, Manfred Pranger, Matthias Hargin e Julien Lizeroux. (continua)

[ 07/01/2007 ] - La favola di Marc Berthod: Adelboden è per lui
Quando si dice fare la cosa giusta al momento giusto; non poteva di certo trovare giornata migliore, Marc Berthod, per azzeccare la manche della vita. Già bravo nel corso della prima manche a qualificarsi nonostante il pettorale 60, il ventiduenne di St. Moritz ha scelto le buche e la fragile neve di Adelboden per celebrare la sua prima giornata indimenticabile. Partito tra i primissimi nella seconda frazione, il giovane elvetico è riuscito a riportare fedelmente sul tracciato il disegno che si era creato in mente, chiudendo la prova con un paio di secondi di margine sullo sloveno Dragsic per poi infilarsi sotto i riflettori della leader zone, conscio di aver dato tutto e di aver sciato alla grande. Quello che forse non poteva sapere (o forse solo immaginare) era che l'aver sciato alla grande oggi poteva equilavelere al realizzarsi di un sogno: un sogno che ha preso via via sempre più sostanza, discesa dopo discesa. Prima l'ingresso nei venti, poi nei dieci in attesa di assistere alle prove dei migliori reduci da una prima manche piuttosto selettiva (fuori tra gli altri Pranger, Ligety, Kostelic ed il leader di Coppa Svindal). E parallela alla sua risalita, giusto alle sue spalle, si compiva il recupero di Manfred Mölgg, lui stesso in mattinata partito con un numero altissimo ma capace di trovare il giusto spunto per qualificarsi (e bene, 18imo) per poi incollarsi alla scia dello scatenato elvetico.
Con la partenza dei primi dieci l'antifona non cambia: dopo uno sfortunato Miller (l'attacco destro decide di abbandonarlo proprio oggi che era riuscito a concludere una manche), tocca a Schönfelder e Neureuther cedere il passo, stessa sorte che, pochi secondi dopo, spetta anche al fassano Christian Deville, ottimo ottavo dopo la prima frazione ma vittima, come il resto del gruppo, dei crateri che andavano via via formandosi sul tratto finale del Königsbergli. Byggmark chiude giusto alle spalle del marebbano, Bourgeat esce di scena anzitempo ed arriva quindi il ... (continua)

[ 04/01/2007 ] - Il Wunderteam per Adelboden
Sono stati diramati nelle scorse ore i nomi degli atleti austriaci che sabato e domenica saranno impegnati sulle affascinanti nevi di Adelboden. Particolare attenzione la merita il gigante di sabato: dal Königsbergli infatti arriveranno importanti indicazioni sul quartetto che tra poco più di un mese andrà alla caccia del titolo mondiale in quel di Are. Accanto ad Hermann Maier, iscritto di diritto in quanto detentore del titolo conqustato a Bormio, sono già sicuri del posto Benjamin Raich e Rainer Schönfelder: per completare la squadra si attendono gli acuti dei vari Reichelt, Bechter, Gruber, Walchhofer e anche di Mario Matt.
Ben diversa la situazione degli slalomisti dato che il calendario propone ancora molti importanti appuntamenti prima della rassegna svedese dando così il tempo di chiarire le idee dopo le ultime uscite piuttosto incolori. Questi intanto gli aquilotti impegnati ad Adelboden:
Gigante: Patrick Bechter, Christoph Gruber, Matthias Lanzinger, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder e Michael Walchhofer.
Slalom: Romed Baumann, Christoph Dreier, Kurt Engl, Alexander Koll, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Benjamin Raich e Rainer Schönfelder. (continua)

[ 19/12/2006 ] - CE a Obereggen: vince Pranger, sesto Deville
Vittoria per l'austriaco Manfred Pranger questa mattina nello slalom speciale di Coppa Europa disputato a Obereggen. Presenti molti slalomisti di Coppa del Mondo impegnati ieri in Val Badia. Sul podio con Pranger salgono il francese Lizeroux che conferma il buon momento e il finlandese Jukka Leino. Buona performance degli azzurri, con Cristian Deville 6o, Giuliano Razzoli 7o, Luca Moretti 10o, Edoardo Zardini 20o e Luca Tiezza 24o. Il gruppo di Coppa Europa allenato da Giuseppe Zeni sarà in Val di Fassa dal 28 al 30 dicembre ospiti della caserma del gruppo sportivo Fiammo Oro della Polizia a Moena. (continua)

[ 03/12/2006 ] - Myrher vince tra gli outsider, Deville undicesimo
La gara che non ti aspetti. Con Raich, Larsson, Rocca e Vogl fuori nella prima manche e Palander, Schönfelder e Kostelic attardati era presumibile che la vittoria potesse andare ad un outsider. Ma in pochi potevano prevedere uno slalom così suggestivo. Sì, suggestivo. Perchè in fondo vedere questi baldi giovanotti districarsi alla grande tra le insidie ed i trabocchetti della "Golden Eagle" che avevano tradito i grandi della specialità fa spettacolo. E di qualità. Il fatto che per una volta sul podio non ci sia il fulmine della Piztal o il solido livignasco passa in secondo piano davanti alle prove esemplari di Andre Myhrer, Michael Janyk e Felix Neureuther, ragazzi poco più che ventenni non certo abituati a frequentare i palcoscenici che contano, ma che, c'è da scommeterci, lo faranno presto. Perchè hanno i numeri. Lo svedese, rivelazione di due stagioni fa, con la vittoria di oggi ha potuto così cancellare in un sol colpo la grigia annata appena conclusa, il canadese rompe il ghiaccio non troppo lontano da casa con una seconda manche "monstre", più da funambolo alla Miller che da ragioniere alla Raich, mentre il figlio d'arte Neureutherer può finalmente togliersi l'etichetta di incompiuto che alcuni, con troppa fretta, gli avevano appiccicato sulla fronte. E scusate se è poco. Ed ai piedi del podio ancora giovani alla ribalta, con l'elvetico Daniel Albrecht quarto, quasi a sottolineare l'incredibile avvio di stagione della nazionale rossocrociata, con l'altro svedese Jens Byggmark a confermare, anzi migliorare, il sesto posto di Levi grazie al quinto odierno in coabitazione con Thomas Grandi, primo dei "big". E ancora il francese Alexandre Anselmet, ventinovesimo a metà gara e settimo alla fine grazie al miglior tempo di manche; settimo come Manfred Pranger, primo degli austriaci ma non sufficiente a salvare i biancorossi dalla Caporetto di Beaver Creek. E tra tutti si migliora anche Christian Deville: il fassano di Moena con un'ottima seconda manche (terzo tempo ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Cadono gli dei a Beaver Creek, conduce Myrher
Niente da fare per Giorgio Rocca nello slalom di Beaver Creek, ultima tappa della lunga tournè nordamericana. Il carabiniere livignasco, partito con il numero 5, è stato vittima di un'inforcata poco dopo la metà gara, quando stava sciando su tempi che l'avrebbero piazzato dalle parti di Andrè Myrher, lo svedese che comanda la classifica provvisoria. E' durata ancora meno la gara di Benni Raich che chiude l'incolore week-end del Colorado inforcando la seconda porta senza poter nemmeno assaggiare il gusto della sfida. A precedere tutti era stato Larsson, l'altro protagonista della gara di apertura di Levi, lui stesso tradito dall'insidioso fondo della Golden Eagle. Conl'appannamento dei campioni ecco quindi che la prima manche ha parlato in favore degli outsider: Myrher guida con un discreto margine su Alois Vogl, a sua volta autore di una sospetta inforcata, e su Ted Ligety mentre ai piedi del podio provvisiori si issa un altro tedesco, Felix Neunreuther. A seguire un rivitalizzato Pranger, un sorprendente Janyk e uno Schönfelder ancora lontanto dai suoi migliori livelli tra i rapid gates. Svindal controlla ed è diciasettesimo, due posizioni dietro al primo azzurro di giornata Patrick Thaler, preceduto anche dalla novità di Btggmark, già messosi in mostra a Levi. Più attardati Christian Deville (26imo) e Manfred Mölgg mentre Peter Fill ha preferito non rischiare e rinunciare alla gara dopo la contusione rimediata nel gigante di ieri. Seconda manche a partire dalle 20.30. (continua)

[ 12/11/2006 ] - Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no? Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)

[ 07/11/2006 ] - Il Wunderteam per la finlandia
Saranno diciasette le aquile d'oltre Brennero che nel week-end andranno alla caccia dei primi preziosi punti della nuova stagione. Mentre la formazione al femminile era già nota da qualche giorno, solo nelle ultime ore sono stati tolti gli ultimi veli sulle convocazioni al maschile ed al termine dell'ultimo test sono stati Romed Baumann, Alexander Koll, Kurt Engl e Cristoph Dreier a meritarsi gli ultimi posti disponibili per completare lo schieramento austriaco. Niente da fare quindi per Martin Marinac e Patrich Bechter, costretti quindi a rimanere in patria. Si ricorda che la spedizione maschile partirà alla volta di Levi solo venerdì mattina, potendo sfruttare l'uso di un jet privato messo a disposizione da una compagnia del salisburghese mentre le ragazze partiranno, con un semplice volo di linea, già domani.
Questa la rosa completa:
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Daniela Zeiser, Christine Sponring e Anna Fenninger.
Slalom maschile: Benjamin Raich, Rainer Schonfelder, Manfred Pranger, Mario Matt, Andreas Omminger, Cristoph Dreier, Kurt Engl, Romed Baumann, Alexander Koll. (continua)

[ 18/08/2006 ] - I discesisti austriaci in partenza per Las Lenas
Contestualmente con il secondo scaglione azzurro, anche il gruppo dei discesisti austriaci prenderà il volo domenica alla volta di Las Lenas per un periodo di allenamento sulle nevi dell'argentina. Molti di questi atleti sono al rientro dopo stop, più o meno lunghi, in seguito agli allenamenti dei mesi scorsi; è il caso di Werner Frantz, Norbert Holzknecht, Thomas Graggaber, Klaus Kroell, Cristoph Kornberger, Hans Grugger che solo in questi giorni riprenderanno l'allenamento a pieno ritmo dopo i periodi di recupero e riabilitazione. L'unico ad aver passato una primavera tranquilla sembra essere Andreas Buder che nella passata stagione ha potuto prendere stabile confidenza con la Coppa del Mondo.
Tra qualche giorno anche il direttore tecnico Toni Giger raggingerà i ragazzi in Argentina, direttamento dalal Nuova Zelanda, dove ha seguito la preparazione del gruppo WC1 (Hermann Maier, Benni Raich, Michael Walchhofer, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder e Mario Scheiber) e delle due squadre femminili. Il capo tecnico austriaco si è detto entusiasta del lavoro fin qui svolto in Oceania, grazie anche alla presenza dei cannoni che hanno permesso di lavorare su più tipi di neve, dal ghiaccio fino alla neve fresca. Positivi segnali sono giunti da Hermann Maier ("E' già in buona forma") e da Mario Scheiber, che sta procedendo verso il pieno recupero dopo la rottura dei crociati della scorsa estate. Sempre in Nuova Zelanda, allenamento per lo slalomista Manfred Pranger, in cerca di rivincite dopo una stagiona quanto meno anonima. (continua)

[ 05/05/2006 ] - Ecco i gruppi di lavoro del Wunderteam
Nella giornata di oggi è stata annunciata in casa Austria la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Le novità più interessanti riguardano le retrocissioni di Mario Matt, Silvia Berger e Manfred Pranger dal gruppo nazionale al gruppo A e di Martin Marinac, Kurt Engl e Eveline Rohregger da quest'ultimo al gruppo B. Questa comunque la composizione completa delle squadre:
Uomini:
Gruppo nazionale:
Werner Franz, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer.
Gruppo A:
Christoph Alster, Romed Baumann, Patrick Bechter, Andreas Buder , Christoph Dreier, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Georg Streitberger.
Donne:
Gruppo nazionale:
Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel.
Gruppo A:
Silvia Berger, Karin Blaser, Anna Fenninger, Brigitte Obermoser, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser. (continua)

[ 31/03/2006 ] - I campioni nazionali austriaci di slalom e gigante
Hanno avuto luogo a Lech, nell'Alberg, i campionati nazionali austriaci per quanto riguarda le discipline tecniche. Molti big hanno disertato l'appuntamento, a cominciare dal trionfatore stagionale Benjamin Raich, dando così via libera agli altri protagonisti della stagione e a qualche volto nuovo. Non è una sorpresa in senso assoluto la giovane Eva Maria Brem, appena diciottenne ma già capace di ritagliarsi un'importante fetta di popolarità per la conquista di entrambi gli "scudetti" in palio. In gigante la giovane promessa del Wunderteam ha saputo mettersi alle spalle due clienti scomode come Lizi Goergl e Andrea Fischbacher che l'hanno poi scortata sul podio finale. La Brem si è poi ripetuta tra i paletti stretti: il terzo posto conquistato nella gara vinta dalla belga Karen Persyn sulla tedesca Kathrin Hoelzl le è infatti valso il titolo nazionale a svantaggio di Katrhin Triendl e Bernarette Schild, sorella minore della dolce Marlies assente al pari del promesso sposo Raich. Da notare comunque l'assenza delle altre due migliori interpreti stagionali delle discipline tecniche, come Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.
Passando al maschile i titoli in palio sono finiti nelle salde mani di Hannes Reichelt e Mario Matt. Tra le porte larghe il ventiseienne di Radstadt ha avuto la meglio del giovane Michael Zach al termine di due manche molto combattute, che hanno visto il più quotato Hannes spuntarla per soli 13 centesimi. Sul terzo gradino del podio è poi salito Cristoph Gruber che ha preceduto Stephan Goergl e Martin Marinac. Da segnalare l'ottavo posto dell'altoatesino Wolfgang Hell. Vittoria invece per SuperMario tra i rapid gates nella gara conclusiva della rassegna. Il padrone di casa Matt ha avuto il sopravvento sull'altro grande deluso stagionale quel Manfred Pranger incapace di confermare gli ottimi risultati delle scorse annate. Podio un po' a sorpresa per Killian Albrecht, per tutto l'anno in bilico tra l'ingresso in squadra e la definitiva ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Raich vince la Coppa del Mondo, la prima di Herbst
E' stato lo slalom delle prime volte quello andato in scena nella nottata italiana a Shiga Kogen. Si è vista la prima vittoria (ex-aequo con Kalle Palander) in Coppa del Mondo di Reinfreid Herbst, ventottenne austriaco che corona in maniera pressochè perfetta una stagione, ma soprattutto una favola durata 5 mesi. La prima volta, e nemmeno l'ultima, di Benjamin Raich che finalmente ha battuto anche la matematica e potrà così far ritorno in Europa con la certezza assoluta di aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo. Viene quindi dal Giappone il primo verdetto stagionale con l'assegnazione della sfera di cristallo al campione della Piztal che va quindi ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro che già vedeva comparire i nomi di Karl Schranz, Stephan Eberharter e Hermann Maier, gli unici tre portacolori del wunderteam a conquistare il trofeo prima di lui. Benni ha compiuto ventottanni giusto una decina di giorni fa e con la classe e l'intelligenza tattica dimostrata in queste due ultime stagioni si candida ad assoluto dominatore delle prossime coppe del Mondo. Ora potrà finalmente festeggiare, anche se per completare in trionfo la stagione dovrà aspettare il gigante conclusivo di Aare per cercare di difendere la classifica di specialità dagli attacchi di Max Blardone.
Ma se Raich era un pretedestinato (nel 91 vinceva il Trofeo Topolino in contemporanea alla nostra Karen Putzer), la stessa cosa non si può dire di Herbst. Negli ultimi anni il vincitore odierno ha sempre trovato le porte chiuse all'interno del wunderteam ma non si è scoraggiato: ha voluto lottare per dimostrare di essere all'altezza dei vari Pranger, Matt e Schönfelder. Gara dopo gara la dimostrazione è stata esemplare: dai primi ottimi piazzamenti si è arrivati al podio, dal podio all'argento olimpico, dalla medaglia alla vittoria in coppa. Un crescendo davvero disarmante che ha regalato al circus bianco un autentico protagonista dei rapid-gates.
La tourneè giapponese ripronone altri ... (continua)

[ 21/02/2006 ] - Matt conquista il quarto posto in slalom
L'ex campione del mondo Mario Matt ha conquistato oggi pomeriggio il quarto posto per l'Austria in una gara speciale di selezione tra lui e Manfred Pranger. Dunque delineato il quartetto di aquilotti che parteciperà allo slalom di sabato 25: Benjamin Raich, Rainer Schoenfelder, Reinfried Herbst e Mario Matt. (continua)

[ 17/02/2006 ] - Matt - Pranger: spareggio per un posto in slalom
Martedì mattina sulle nevi del Sestriere Mario Matt e Manfred Pranger si giocheranno il quarto ed ultimo posto disponibile nella squadra austriaca per lo slalom di sabato prossimo. Gli altri 3 alfieri del wunderteam saranno Benjamin Raich, Rainer Schönfelder e la sorpresa stagionale Reinfried Herbst. (continua)

[ 08/02/2006 ] - La Götschl e Pranger riprendono ad allenarsi
Ad undici giorni di distanza dal capitombolo del gigante di Cortina, Renate Götschl riprenderà gli allenamenti nella giornata di domani. Già oggi la "Speed-Queen" ha raggiunto le compagne di squadra a Maranza, all'imbocco della Val Pusteria dove è in corso l'ultimo raduno della squadra femminile austriaca prima della cerimonia di apertura dei Giochi. La stiriana punta senza mezze misure all'oro, suo grande obiettivo stagionale ma prima dovrà ricercare in breve tempo le giuste sensazioni sulla neve dopo lo stop. Nella giornata di oggi invece, ripresa dei lavori per Manfred Pranger che si è preso qualche giorno di riposo forzato dopo aver riportato un principio di assideramento ai piedi nel corso dello slalom di Schladmig. La pausa ha permesso al dolore di passare e soprattuto al giovane slalomista di ricaricare le batterie, soprattutto mentali, in vista delle Olimpiadi dopo questi mesi quanto meno opaco che non l'hanno mai visto affacciarsi alla zona podio. Per Pranger un paio di giorni di allenamento prima di testare la condizione in due slalom Fis in Austria. (continua)

[ 05/02/2006 ] - Scelti i 22 del Wunderteam
Dopo l'ultimo week end di gare il responsabile agonistico Hans Pum ha diramato l'elenco definitivo dei 22 atleti che parteciperanno alla rassegna olimpica. Nove donne e tredici uomini per uno squadrone che, nelle speranze della Oesv, potrà fare incetta di medaglie. Ecco i nomi: Donne: Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel. Uomini: Andreas Buder, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer. (continua)

[ 30/01/2006 ] - L'Austria non scopre le sue carte
Questa mattina il Comitato Olimpico Austriaco ha diramato la lista degli atleti convocati alle ormai imminenti Olimpiadi di Torini 2006. L'elenco riporta ben 82 nomi suddivisi tra tutte le varie specialità e discpline. E come sempre più spesso capita il wunderteam tende a posticipare il momento delle scelte più difficili, tanto da inserire nella lista dei convocati ben 33 atleti dello sci alpino, quando il limite massimo per il contingente è di 22 unità. Tra i convocati quindi, almeno undici non potranno presentarsi al cancelletto di partenza. Probabile che un'ulteriore scrematura avvenga già dopo il prossimo week-end di Coppa, ma sembra ugualmente possibile che la selezione vera e propria possa venire fatta sulle stesse nevi del Sestriere, pochi giorni prima di ciascun appuntamento. Questo comunque l'elenco dei convocati che non riporta alcuna assenza di spicco: Donne (15): Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Marlies Schild, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Kathrin Zettel. Uomini (18): Patrick Bechter, Andreas Buder, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Hermann Maier, Martin Marinac, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Benjmain Raich, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer (continua)

[ 24/01/2006 ] - A Schladming si impone Palander. Bene gli azzurri
Le nevi austriache di Schladming ancora una volta non sono amiche di Giorgio Rocca: il campione livignasco esce a pochissime porte dal traguardo, mentre stava chiudendo una seconda manche non perfetta ma comunque di alto livello. La prima frazione era terminata con il miglior tempo di Palander, seguito da Rocca, Schoenfelder e dai giapponesi Minagawa e Sasaki. La seconda manche è apparsa subito più veloce e filante della prima: ne approfitta Benni Raich per risalire dal 10° al 3° posto, e il giapponese Sasaki, che lo anticipa di soli 2 centesimi, eguagliando il suo miglior risultato. Giorgio Rocca arriva all'intermedio ancora in vantaggio sul giapponese, nonostante qualche sbavatura, ma l'errore a pochissime porte dal traguardo lo costringe alla seconda uscita di fila, dopo quella di Kitz. Kalle Palander cerca e trova con rabbia la sua nona vittoria in slalom, a distanza di due anni dall'ultima: gara all'attacco e senza sbavature, distacca di quasi 8 decimi Sasaki. Al quarto posto troviamo Andre Myhrer, sempre tra i primi della classe, e il francese Tissot, quarto l'altro ieri a Kitz. Settimo giunge uno strepitoso Patrick Thaler, al suo miglior risultato in carriera, autore di una seconda manche davvero grintosa; lo seguono lo svedese Hansson e l'austriaco Pranger. Al decimo posto, anche grazie all'uscita di Rocca, si inserisce Hannes Paul Schmid: partito col pettorale 48 infila due manche molto buone e strappa con molta probabilità il quarto biglietto per le Olimpiadi di casa. Discorso analogo per Hans-Petter Buraas: il campione olimpico di Nagano, partito con il 66, giunge dodicesimo con due ottime manches (risultato non gli riusciva da 3 stagioni). Nei 30 troviamo anche gli azzurri Deville 21°,Zardini 22°, Moelgg 24°: un ottimo risultato di squadra che con il (probabile) podio di Giorgione sarebbe stato ancora più rotondo ed eclatante. (continua)

[ 22/12/2005 ] - La "Nona Sinfonia" di Giorgione
Nove centri in carriera, Tre vittorie di fila in stagione, 64 centesimi di vantaggio sul canadese Grandi...grande, immenso Giorgione! Difficile trovare gli aggettivi giusti per il campione di Livigno sopratutto considerando l’autorevolezza con cui affronta i rapid gates. Giorgio chiude la prima frazione al terzo posto, a 51 centesimi da uno straripante Raich...una prima manche prudente, forse troppo. Matt è quarto a 4 centesimi da Giorgio. Ma ancora una volta, come a Campiglio, Giorgio scende nella seconda pulito, praticamente perfetto, calcolando con sapienza dove non rischiare e dove scatenare a terra tutti i suoi cavalli. Per Palander e Raich è chiaro fin da subito che non ci sono calcoli: il finlandese è lento e giunge quinto e Raich, come a Campiglio, osa troppo ed esce. Sul podio si confermano Grandi, di nuovi ad alti livelli, e lo statunitense Ligety, secondo podio per lui di una stagione fin qui straordinaria. Primo degli austriaci è Rainer Schoenfelder, giunto a ridosso del podio cui seguono Palander e Brolenius. Sesto il sorprendente Yuasa: miglior risultato in carriera, miglior tempo nella seconda manche...partiva col pettorale 50. Nei 10 anche Pranger che finalmente riesce a chiudere una gara, lo svedese Hansson a pari merito col francese Vidal. Per gli azzurri buone notizie solo da Manfred Moelgg che chiude sedicesimo (ma nella prima manche era undicesimo); gli altri non hanno chiuso la prima manche o non si sono qualificati. (continua)

[ 06/05/2005 ] - Ecco le squadre austriache per il 2005/2006
Ecco le squadre austriache per la prossima stagione olimpica. In campo femminile, dopo il ritiro di Sabine Egger, anche Karin Truppe e Selina Heregger sono ad un passo dall'abbandono dal Circo rosa. Intanto in squadra A: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer e Marlies Schild. Squadra B: Karin Blaser, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Daniela Mueller, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Katja Wirth, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel. In campo maschile lo slalomista Kilian Albrecht è stato messo per il momento fuori squadra, ma successivamente avrà la possibilità di rientrare nei ranghi del Wunderteam. Squadra A: Werner Franz, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl e Michael Walchhofer. Squadra B: Patrick Bechter, Andreas Buder, Kurt Engl, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Martin Marinac, Christian Mayer, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Hannes Reiter, Andreas Schifferer et Georg Streitberger. All'interno della squadra A, è stato composto un team polivalente per il periodo primaverile ed estivo, composto da: Mario Matt, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber e Michael Walchhofer. (continua)

[ 07/04/2005 ] - Gigante Fis Coppa Italia al Cermis
Il diciannovenne austriaco Romed Baumann ha vinto con un distacco di più di un secondo il gigante Fis di Cavalese/Cermis valevole per le Finali di Coppa Italia, dimostrando una netta superiorità, dopo la vittoria nello slalom di Pampeago. Sul podio gli azzurri Kurt Pittschieler della squadra C e Florian Eisath della B. 4° Michael Gufler, 5° l'argentino Cristian Javier Simari Birkner, 6° Andreas Erschbamer, 7° Mirko Deflorian, 8° Omar Longhi e 9° il fuoriclasse delle porte strette l'austriaco Manfred Pranger. Quindi 11° Stefan Thanei, 13° Luca Tiezza, 16° Roland Fischnaller, 17° Marco Verdecchia che concorre alla Coppa Italia in quota alle Fiamme Gialle e 18° Luca Moretti. (continua)

[ 19/03/2005 ] - Matt campione austriaco di slalom
Mario Matt è il neo campione austriaco di slalom speciale: a Nauders ha vinto il titolo dopo il successo in Coppa del Mondo a Lenzerheide, precedendo Manfred Pranger e lo svizero Marc Berthod. 4°, ma bronzo per la classifica austriaca Patrik Bechter. Presenti anche alcuni azzurri: 9° il reggiano Giuliano Razzoli della squadra C. Out la prima manche Luca Moretti. Alan Perathoner non ha concluso la seconda sessione. (continua)

[ 25/01/2005 ] - Pranger centra il bis a Schladming
Ancora Pranger. Ancora fuori Giorgio Rocca. Peccato: all'intermedio il livignasco aveva 5 centesimi di vantaggio sull'austriaco ma a pochi metri dal traguardo è deragliato sulla Planai. Davvero insidiosa la pista austriaca: terreno completamente vetrificato dal ghiaccio con una pendenza impressionante. Una gran disdetta per Giorgione: è in grande forma ma sembra proprio che nelle ultime tre gare la buona sorte gli abbia girato le spalle. A Wengen "vincitore" morale, a Kitz uscito dopo poche porte, a Schladming ha commesso un grave errore quando il podio sembrava sicuro, terminando al 21esimo posto la sua prova. Chi ride è Manfred Pranger, che centra il secondo successo consecutivo raccogliendo quello che la scorsa stagione ha buttato via. E' in grande forma ed è un candidato all'ora iridato che si assegnerà il 12 febbraio sul tratto finale della Stelvio, a Bormio. Secondo giunge Benny Raich che si avvicina sempre più a Bode "spaghetti cow-boy" Miller. Il fulmine di Pitzal accorcia le distanze dal campione americano e si conferma leader di specialità. Terzo lo svedese Myhrer che è autore nella seconda manche di una sensazionale rimonta. Il giovane scandinavo, che fino ai primi di maggio disputava sulle nevi di casa slalom FIS per allenarsi, va forte in Coppa Europa e ottiene il suo miglior risultato nella massima serie, battendo fior di campioni della specialità. Rainer Schoenfelder è quarto, quinto Vidal, sesto Brolenius e settimo un sempre costante Manfred Moelgg. Il finanziere ladino, 19esimo nella prima manche, è protagonista di una rimonta considerevole. Lo scorso anno qui conquistò il primo ed unico podio della carriera: adesso speriamo che ci torni sulle nevi di Bormio. Giancarlo Bergamelli, decimo nella prima manche, e Cristian Deville tribolano nella seconda ed escono di scena. Da notare che la gara è partita in ritardo di mezz'ora a causa di alcuni errori nel cronometraggio durante la prima manche. La conseguenza è stata il ritocco del tempo ufficiale di ... (continua)

[ 24/01/2005 ] - A Kitzbuehel la "prima" di Pranger. 6° Moelgg
L'austriaco Manfred Pranger ha ottenuto la prima vittoria in Coppa del Mondo: dopo podi e tante seconde manche buttate via per troppa foga dopo essere stato nettamente in testa nella prima sessione, riesce a confezionare due eccelenti prove e portarsi a casa il primo sigillo. Il "teatro" poi della "prima" si chiama Kitzbuehel: il tempio dello sci, il simbolo per un austriaco. Come ogni anno, anche la 65a edizione dell'Hahnenkamm Rennen registrava un afflusso considerevole. Peccato che il nostro Giorgione Rocca abbia inforcato poco dopo essersi tuffato dal cancelletto nella prima manche. Ci sta. Appena giunto nella finish area, ha fatto le valige ed è corso già a Schladming. Il livignasco è già con la testa alla gara di domani sera. Molto bene invece Manfred Moelgg, al miglior risultato stagionale: ottimo 6°. Il ladino recupera sei posizioni nella seconda manche, sciando davvero bene nella parte centrale. A proposito di seconda, inforca Giancarlo Bergamelli e si comporta benone Patrick Thaler: l'altoatesino si piazza 11°, miglior risultato in carriera ed entra in gioco per il quartetto mondiale. In classifica anche Cristian Deville 23°. Alan Perathoner e Peter Fill escono nella prima manche. Non si qualificano invece Hannes Paul Schmid e Luca Senoner. Sul podio con Pranger, il connazionale Mario Matt e il croato Ivica Kostelic. 4° l'austriaco Rainer Schoenfelder e 5° il canadese Thomas Grandi. (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Sestriere-SL
1. Schoenfelder R.2. Matt M.3. Pranger M.4. Miller B.5. Palander K.6. Rocca G.7. Raich B.8. Kostelic I.9. Karlsen T.10. Buraas H.11. Zurbriggen S.12. Grandi T.13. Stiansen T.14. Bourgeat P.15. Sasaki A.16. Moelgg M.17. Brolenius J.18. Albrecht K.19. Neureuther F.20. Grubelnik D.21. Vogl A.22. Bergamelli G.23. Larsson M.24. Rothrock T.25. Ertl A.26. Vidal J.27. Marinac M.28. Dragsic M.29. Schlopy E.30. Myhrer A.31. Svindal A.32. Kjus L.33. Thaler P.34. Kosir J.35. Minagawa K.36. Senoner L.37. Ligety T.38. Amiez S.39. Schmid H.40. Cochran J.41. Baxter A.42. Sporn A.43. Knight C.44. Herbst R.45. Tissot S.46. Valencic M.47. Mlekuz R.48. Hansson M.49. Kunc M.50. Perathoner A.51. Nilsen A.52. Deneriaz A.53. Janyk M.54. Marshall J.55. Semple R.56. Yuasa N.57. Imboden U.58. Gorza A.59. Albrecht D.60. Llorach G.61. Feinestam A.62. Bechter P.63. Kogler S.64. Oosterbann R.65. Roy J.66. Baxter N.67. Davare M.68. Pescollderungg M.69. Laine R.70. Gini S.71. Brauer J.72. Kaitala J.73. Missillier S.74. Myhre L.75. Erschbamer A.76. Dimitriadis V.77. Struger P.78. Bank O.79. Zrncic-Dim N.80. Okada R.81. Kalwa M.82. Van den Bogaert J.83. Kang M. (continua)

[ 05/12/2004 ] - E' Rocca speciale: di nuovo sul podio!
Chissà cosa deve aver pensato Giorgio Rocca quando ha baciato i suoi Atomic dopo che al traguardo della seconda manche dello slalom di Beaver Creek, era sicuro di aver ottenuto di salire sul podio. Grande Giorgione. Grande per non aver perso la giusta fiducia di ritornare ad allenarsi in primavera ed estate, dopo la seconda parte di stagione dove non viaggiava sui suoi ritmi abituali. Grande perchè ha sciato in maniera davvero fantastica, sfiorando la vittoria e tirando tra le "porte strette" del Colorado le giuste linee con grinta, leggerezza e precisione. Grande, infine, perchè intende lo sci come un divertimento, una gioia, e come dice sempre lui "una fortuna per me e per i miei compagni, quella di fare un lavoro così affascinante e immerso costantemente nella natura". Da fine gennaio, fino alle finali di Sestriere si era rotto qualcosa nell'equilibrio del solido Carabiniere di Livigno: forse problemi con i materiali, forse perchè le prime uscite lo avevano riportato sulla "terra". Negli ultimi mesi di allenamento Rocca staccava i tempi migliori in slalom, ma si sa, la gara poi è tutta un'altra storia. A Beaver Creek Giorgione si è piazzato secondo, superando il suo rivale, l'austriaco Rainer Schoenfelder che aveva chiuso in testa la prima manche. Solo Bennj Raich, già 3° in gigante, è riuscito a mettere dietro la "scheggia" valtellinese. Un podio che sa di sollievo, di rivincita, di conferma. Favoloso Giorgio!. Il resto della compagine azzurra si segnala con un ottimo 13° posto di Cristian Deville: il fassano di Moena, in quota alla squadra B di Christian Thoma, è autore di una gara ragionata, in cui ha dimostrato compostezza e gesto tecnico di livello. E meno male che aveva un problema al ginocchio. Retrocede posizoni nella seconda manche Manfred Moelgg. Peccato, il ladino di San Vigilio di Marebbe questa volta deve rincorrere la sorella Manuela finita sul podio la settimana scorsa in slalom ad Aspen, concludendo 11°. A punti anche Giancarlo Bergamelli: ... (continua)

[ 04/11/2004 ] - L'Austria dello slalom si allena a Soelden
E' salita sul Rettenbach di Soelden la squadra austriaca di slalom. Dopo il gigante di apertura stagionale, è stata rinviata solo ad oggi la sessione di allenamento in programma a causa del maltempo che imperversava sul Tirolo. Con in testa il campione del mondo della specialità e giunto a ridosso del podio nell'opening Rainer Schoenfelder, il funambolo Mafred Pranger ed il redivivo Mario Matt, l'Austria dei "rapid gates" si avvia ad iniziare una stagione da protagonista già dallo slalom speciale in programma ad inizio dicembre sulle nevi del Colorado, a Beaver Creek. (continua)

[ 23/08/2004 ] - Dubbio Eberharter. Intanto, le squadre austriache
La Federazione Austriaca ha diramato le squadre che si cimenteranno in Coppa del Mondo la prossima stagione. L'unico dubbio riguarda Stephan Eberharter: la "vecchia volpe" di Stumm non ha ancora deciso se continuare a gareggiare. Il fuoriclasse tirolese, che lo scorso anno è stato il leader della discesa libera, pare possa decidere circa il suo fututo agonistico addirittura anche ad autunno innoltrato. Intanto, dopo parecchi anni, l'Austria della velocità dovrà fare a meno del ritirato Hannes Trinkl e di Josef Strobl, passato a un’altra Nazione per i contrasti con la Federazione d'oltre Brennero. Infine, Johann Grugger e Mario Matt sono saliti in squadra A. Di seguito la composizione delle compagini maschili per la Word Cup. Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (1): Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Michi Walchhofer Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (2): Stephan Eberharter, Stephan Goergl, Thomas Graggaber, Hans Knauss, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Christian Mayer, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Georg Streitberger Gruppo Super-g/Discesa Coppa del Mondo: Andreas Buder, Werner Franz, Johann Grugger, Norbert Holzknecht, Klaus Kroell Gruppo SL/GS Coppa del Mondo: Kilian Albrecht, Patrick Bechter, Kurt Engl, Reinfried Herbst, Martin Marinac, Mario Matt, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Rainer Schoenfelder. (continua)

[ 29/03/2004 ] - Schifferer e Pranger agli Assoluti austriaci
A Gerlitzen i Campionati Assoluti austriaci. Andreas Schifferer ha vinto il gigante, precedendo Mario Scheiber e l'azzurro Michael Gufler. A Manfred Pranger invece il titolo dello speciale. 2° Kurt Engl e 3° il vincitore della Coppa del Mondo di slalom Rainer Schoenfelder. Tra le ragazze, Alexandra Meissnitzer ha messo il timbro nel gigante, davanti a Brigitte Obermoser e Katja Wirth. Infine tra le "rapid gates", vittoria di Elisabeth Goergl su Sabine Egger e Marlies Schild. Le prove veloci in programma a Innerkrems sono state annullate. (continua)

[ 14/03/2004 ] - Bravo Zardini. Schoenfelder re dello slalom
(Sestriere, Ita). Bravo Edo! Ottimo 4° tempo per il ventottenne slalomista cortinese. Edoardo Zardini conclude la stagione con questo esaltante risultato sulla "Giovanni Alberto Agnelli" di Sestriere. E pensare che nella scorsa primavera "Zarda" era stato inserito nell'oganico della squadra B. Ha saltato le prime due gare di Coppa del Mondo ed ha esordito a Flachau subito con un discreto 17° posto. Poi sempre meglio: 6° nella sua "Wengen" dove fece un podio nel 2002 e 8° a Adelboden, fino al 4° posto di oggi. Poteva andare anche meglio, visto il secondo tempo nella prima manche, ma va più che bene così. Intanto l'ultimo atto del circo bianco, porta il sigillo del campione finnico Kalle Palander: i 100 punti di questa mattina sul Colle non gli sono bastati però per portarsi a casa la Coppa di disciplina. Chiude comqunque con due splendidi 2° posti nelle classifiche di slalom e gigante. E' davvero un cavallo di razza questo finlandese! "Kaiser" delle "rapid gates" è il funambolico Rainer Schoenfelder. Il "rokettaro" austriaco raggiunge l'ambita Coppa di slalom, battendo la concorrenza di fior di campioni. Tra questo il nostro Giorgio Rocca, in calo nella seconda parte della stagione e oggi solo 12°. Ora il solido carabiniere di Livigno si fermerà un paio di giorni ancora a Sestriere per testare i materiali per l'anno prossimo. Con Palander e Schoenfelder, sul podio anche Manfred Pranger: il giovanotto tirolese questa volta non è capitolato nella seconda manche, dopo aver chiuso in testa la prima. In gara c'erano anche Manfred Moelgg e Gianki Bergamelli: il ladino è uscito nella prima manche, il "fulmine della Val Cavallina" ha chiuso indietro al 22° posto. Al termine della gara, l'ultima volta della stagione per i consueti riti nel parterre di arrivo: podio, premiazioni e conferenza stampa. Poi tutti a fare le valige con un pò di nostalgia...per noi di Fantaski tanta... (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 08/02/2004 ] - Schoenfelder, che rock sul Kuonisbargli! Zarda 6°
(Adelboden, Sui). Il "rockettaro" del circo bianco, Rainer Schoenfelder, "suona" la concorrenza nello slalom di Adelboden. Vince sull'insiodioso Kuonisbargli, davvero ghiacciato a causa del vento freddo che nella notte ha fatto gelare la neve. Quinta vittoria per questo funambolico ventiseienne austriaco, un personaggio oramai nel circo bianco: unghie colorate (nel week-end svizzero di colore nero), capelli rasta riproposti anche nel cappellino che indossa sul podio, ricognizione sempre eseguita con una vistosissima cuffia alle orecchie che pompa rock duro, infine le sue rinomate gesta nei parterre di tutto il mondo... Alla premiazione, sul gradino più alto del podio, intona al microfono "Heidi" e fa cantare le migliaia di persone che affollano lo ski-stadium di questo angolo di Cantone di Berna. Spettacolo in pista e fuori! Sul podio in 2° piazza lo "Spaghetti cow-boy", quel Bode Miller anche lui personaggio dello sci internazionale e amatissimo dal pubblico ad ogni tappa di coppa. Con Schoenfelder e con lo "yankee", sul podio troviamo Benjamin Raich: con questi 60 punti, il Bennj da Piztall sorpassa in classifica generale Hermann Maier (985 a 954; poi Eberharter 881 e Miller 852). Chi oggi piange è Manfred Pranger: l'atleta biancorosso scia alla grande, conquista la testa nella prima manche, attacca nella seconda ma esce. E i "Ravetto boys"? Gara più che buona nel complesso: quattro nei sedici. Ottimo Edoardo Zardini: il cortinese termina 6°, dimostrandosi di andare forte quest'anno, dopo essersi allenato in estate e in autunno con la squadra B. 8° è Giorgio Rocca: il livignasco commette qualche errore di troppo, ma il problema è che scia rigido, in trattenuta. Ha vinto a Chamonix ed è salito sul podio a Park City, Madonna di Campiglio e Flachau: capita un momento di flessione Giorgione. Bene in 15° piazza il gardenese Alan Perathoner, 16° un Hannes Paul Schmid al miglior risultato in carriera. Anche sta volta Manfred Moelgg stava facendo un garone, ma si è ... (continua)

[ 19/01/2004 ] - Wengen: debacle azzurra nella 2a. Zardini 8°
(Wengen, Sui). Per una manche, è stata valanga azzurra, o rossa come si usa dire adesso. Certo, Giorgio Rocca è scivolato via nella prima prova, ma i suoi compagni avevano difeso alla grande i colori dell'Italia, nonostante l'uscita di scena anticipata del Carabiniere livignasco. Dopo la prima sessione, disputata sotto una fitta nevicata e con una visibilità appena sufficiente, i "Ravetto Boys" si erano piazzati davvero benone: Manfred Moelgg 4°, Giancarlo Bergamelli 5°, Hannes Paul Schmid 7° e Edoardo Zardini 9°. Gli azzurri, hanno tradito però nella seconda: chi ha tribolato sul ripidissimo muro, chi si è impiantato tra le selva di pali della Allmend. “Manfri” non ha portato a termine la prova: ha attaccato il giovanotto di San Vigilio di Marebbe (già splendido 5° a Campiglio e Flachau), ma si trovato a dover scarabocchiare sugli alpeggi gelati dell’Oberland Bernese e a deragliare. Il Gianki, si è impiantato invece in una dopppia poco prima dell’intermedio, ed ha così concluso in 15° piazza. Anche “Schmitty” si è quasi fermato a causa di un erroraccio: solo 25° al traguardo dopo un garone nella prima . “Zarda”, invece, ha dimostrato di essere competitivo in entrambe le manche: concluderà con un buon 8° posto, lui che proprio qui a Wengen era stato 3° due anni fa. Tornando al mitico Giorgione, una consolazione, e non certo magra, c’è: è vero, è uscito, ma la testa della classifica di slalom parla ancora italiano, o meglio valtellinese. Manfred Pranger, Kalle Palander e Bode Miller, sono usciti; Giorgio, insomma, rimane leader della classifica dello slalom, con 40 punti sul nuovo diretto concorrente, Rainer Schoenfelder, 2° in gara. Lo speciale ai piedi dello Jungfrau, è stato vinto da Benjamin Raich, che sale in testa anche alla classifica di Coppa del Mondo generale davanti a Lasse Kjus. (3° nello slalom Ivica Kostelic). Gli altri azzurri in gara, Alan Perathoner e Patrick Thaler, non si sono qualificati per la seconda. (continua)

[ 12/01/2004 ] - Tutto a Rocca: trionfa e guida la classifica!
(Chamonix, Fra). Altro che Kandahar...il Lord per antonomasia oggi si chiama Giorgio Rocca! Non è inglese, ma italiano, ha ventotto anni ed è cresciuto a Livigno. Strepitoso Giorgione! A Chamonix, angolo esclusivo di Alta Savoia oltre il traforo del Monte Bianco, ha vinto alla grande il terzo slalom della carriera. Ottavo podio consecutivo, terzo centro nel circo bianco e vetta della classifica di specialità, riacciuffata dopo la parentesi di Flachau: desiderano qualcos'altro lor signori? Oggi il solido Carabiniere di Livigno, ha superato non poche avversità: la neve sembrava la peggior neve estiva, ossia marcia e bagnata; la pioggia è caduta battente nella seconda manche; il pendio non era certo dei più ripidi: ma questa mattina, Rocca avrebbe vinto anche sull'asfalto...Troppo superiore, rispetto ai poveri slalomisti, che dopo averlo visto districarsi con tanta classe e potenza nelle prime porte della seconda prova, hanno intuito che si lottava esclusivamente per la piazza d'onore. Sul podio con il Giorgione nazionale, Pierrick Bourgeat, che ha ripagato la moltitudine di francesi accorsi a Les Houches. 3° lo "spaghetti cow-boy" Bode Miller: il ventiseienne del New Hapschire, decimo dopo la prima sessione, vince la combinata del Kandahar. 4° Rainer Schoenfeldere e 5° un altro osannatissimo francese, Jean Pierre Vidal. 6° Manfred Pranger, in testa dopo la prima, e solo 16° oggi Kalle Palander. E i ragazzi della triade Claudio Ravetto-Angelo Weiss-Massimo Carca? Bene ancora Manfred Moelgg, 14° nonostante abbia un pà tribolato nella parte iniziale della seconda prova: il neanche ventiduenne ladino di San Vigilio di Marebbe è comunque un talento. Ancora fuori Gianki "Cipo" Bergamelli: una doppia dopo l'intermedio l'ha tradito. Esce nella prima manche anche Patrick Thaler. Non si qualificano tutti gli altri: Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Peter Fill. Ma intanto che importa oggi? Ha fatto tutto il Lord dello slalom, Giorgione Rocca! (continua)

[ 10/01/2004 ] - Giorgio Rocca all'attacco di Les Houches
(Chamonix, Fra). Domani slalom valido anche per la combinata del trofeo Kandahar: Les Houches, Chamonix - Mont Blanc, quarto speciale della stagione. Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Edoardo Zardini e Peter Fill, gli azzurri in gara. Assente Alan Perathoner, rimasto in Germania a Todtnau a disputare un altro slalom di Coppa Europa dopo il brillante terzo posto di oggi. Giorgione, dopo un affollatissima estrazione dei pettorali che gli ha assegnato il numero 5, ha dichiarato di voler acciuffare Kalle Palander e Manfred Pranger che lo precedono di dieci punti nella clasifica di specialità. Per la combinata, occhi puntati su Benny Raich, ottimo 14° nella libera di questa mattina; Il fulmine di Pitztall, avrà finalmente raggiunto quella maturità tattica per puntare dritto alla vittoria finale in Coppa del Mondo? (continua)

[ 08/01/2004 ] - A Les Menuires, sul podio Schmid e Thaler
Secondo slalom di Coppa Europa sulle nevi francesi di Les Menuires. Vince il transalpino Jean Pierre Vidal, che precede la coppia azzurra Hannes Paul Schmid (2° anche nel primo slalom) e Patrick Thaler (2° nella classifica di specialità dietro all' austriaco Manfred Pranger). Buona prova anche degli altri italiani: Alan Perathoner 5°, Edoardo Zardini 8°, Matteo Nana 22° e Luca Moretti 27°. Non hanno terminato la gara invece Cristian Deville, Omar Longhi, Alexander Polig e Luca Senoner. Sabato e domenica altri due speciali di Coppa Europa, a Todtnau, Germania. (continua)

[ 04/01/2004 ] - Giorgione Rocca: l'habituè del podio!
(Flachau, Aut). Flachau, slalom, Giorgione termina 3°. Dallo speciale dei Campionati del Mondo di St.Moritz diputato il 16 febbraio scorso, alla gara odierna sulle nevi del Salisburghese, Giorgio Rocca non è ancora sceso dal podio. Il ventottenne Carabiniere di Livigno, ha infilato sette podi di fila (contando il 3° posto di Park City, che se la Fis non registra per la vicenda Schoenfelder, è sempre un podio dal punto di vista sportivo): è oramai una garanzia per quel che riguarda le "rapid gates". Giorgione, purtroppo, per l'inezia di due maledettissimi centesimi è giunto 3° dietro a Manfred Pranger: l'austriaco grazie al 2° posto conquistato a "casa Maier", balza in testa alla classifica di specialità. Pranger è in testa con 200 punti insieme a Kalle Palander: il finlandese oggi ha stravinto sulle nevi austriache. Rocca è 2° a quota 190. Comunque la battaglia per la coppetta è solo agli inizi. 4° il vincitore del gigante, l'austriaco Benjamin Raich. Al 5° posto, come a Madonna di Campiglio, Manfred Moelgg: davvero fantastico questo ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe. Nei dieci in gigante e fra i primi della classe in slalom. Dove arriverà il talentuoso fratello di Manuela, se va così alla grande al primo anno di Coppa del Mondo? Bene anche Edoardo Zardini: al primo slalom stagionale nella massima serie, termina 16°. Da quest'anno si allena con la squadra B, ma dopo tale risultato, Flavio Roda e Claudio Ravetto lo convocheranno sicuramente anche per i prossimi slalom. Giancarlo Bergamelli e Hannes Paul Schmid non hanno concluso la prima manche. Alan Perathoner e Patrick Thaler non si sono invece qualificati. Ancora ko Bode Miller. Fuori anche Rainer Schoenfelder e Ivica Kostelic. (continua)

[ 20/12/2003 ] - Donnesbarchwald: slalom di Coppa Europa
A Donnesbarchwald, Austria,due slalom di Coppa Europa. Come sempre tantissimi i 'big della specialità mondiale al traguardo. Vittoria per l'austriaco Manfred Pranger, già 3° in Coppa del Mondo a Campiglio. 2° il redivivo "vecchio" sloveno Jure Kosir. 3° lo svizzero Silvan Zurbriggen. Per gli azzurri: 10° Hannes Paul Schmid (squadra A di Claudio Ravetto), 12° Patrick Thaler (A), 20° Edoardo Zardini (squadra B di Christian Thoma), 23° Cristian Deville (B), 36° Luca Moretti (B), 38° Alexander Polig (B), 45° Omar Longhi (B). Oggi, altro slalom speciale. (continua)

[ 16/12/2003 ] - Sulla 3-Tre Giorgione diventa leader di coppa!
(Madonna di Campiglio, Ita). Se si esclude il pasticcio della Fis a Park City, Giorgio Rocca è da otto gare consecutive che ha gli scarponi incollati al podio: anche a Madonna di Campiglio, il Giorgione nazionale, si porta a casa un fantastico 2° posto. Grande Rocca: sul muro gelato del Canalone Miramonti, ha disegnato le solite linee da maestro delle porte strette. La 3-Tre, giunta alla 54° edizione, è stata la gara di sempre: il Miramonti non tradisce mai, lo spettacolo è assicurato in questo pendio dell’Alta Val Rendena, e quest’anno ci si è messa anche la notturna ha rendere l’appuntamento davvero unico ed inimitabile. Seppur senza salire sul gradino più alto del podio, il ventottenne valtellinese, grazie a questi 80 punti, è balzato in testa alla classifica di specialità dello slalom. Il celebre “pettorale rosso”, lo indosserà per la prima volta nello slalom di inizio gennaio a “casa Maier”, in quel di Flachau. Giorgione, quinto dopo la prima manche che vedeva in testa l’austriaco Manfred Pranger reduce dalla vittoria in Coppa Europa a Obereggen, scatena il turbo nella seconda sessione, lottando come un leone nella giungla di pali della 3-Tre. Peccato per quei maledetti tre decimi che lo separano da Ivica Kostelic, che sembra aver preso gusto nel superare illivignasco negli speciali by night: l’anno scorso, infatti, per la miseria di un centesimo, gli arrivò davanti. Comunque Campiglio ha fatto di Rocca, per il momento, il leader delle “rapid gates”, con buona pace del talentuoso finlandese Kalle Palander. L’obiettivo non era la coppetta di specialità? Sul podio, il terzo dell’ “Ave Maria”, è Manfred Pranger, che perde due posizioni rispetto alla prima manche. E gli azzurri? Oggi è festa grande per la giovane banda Claudio Ravetto, Massimo Carca e Angelo Weiss (che ha desistito nell’accettare il ruolo di coach di Karen Putzer): Manfred Moelgg termina strepitoso 5°. Terzo slalom in carriera nella massima serie e subito un fantastico risultato per questo ... (continua)

[ 12/12/2003 ] - Coppa Europa: slalom ko a Obereggen
A Obereggen, Alto Adige, lo slalom ko in notturna valido per la Coppa Europa. Obereggen è per la Coppa Europa, come Kitzbuehel per la Coppa del Mondo: 20° edizione, tanti big della specialità e come l'anno scorso, la gara è andata in scena sotto i fari, nella formula ko ossia dell'eleminazione diretta. Alla gara notturna, hanno partecipato i primi 30 classificati della gara che si è svolta la mattina, competizione che è valsa come Fis e vinta da Mario Matt. Il ko di Coppa Europa, ha visto il successo dell'austriaco Manfred Pranger, uno dei tantissimi campioni delle porte strette presenti qui. 2° un redivivo Jure Kosir e 3° un'altro aquilotto biancorosso, Kilian Albrecht. Migliore azzurro, Manfred Moelgg 7°. Hannes Paul Schmid 11° e Alan Perathoner 12°. Matteo Nana, fuori dal giro delle squadre nazionali e ora in seno al gruppo sportivo della Finanza, stacca un buon 15° tempo. Il primo azzurro della squadra B di Christian Thoma, è Cristian Deville 19°. 27° infine Patrick Thaler. (continua)

[ 26/11/2003 ] - Trionfo Palander. Giorgio&Gianki, coppia da sogno!
(Park City, USA). Primo slalom della stagione a Park City: sulla neve polverosa dello Utah, Kalle Palander, già ottimo 5° nel gigante di ieri, domina la gara, dimostrandosi oggigiorno il numero uno per quanto riguarda le “rapid gates”. Fantastico il finlandese: già in testa nella prima manche con lo stesso tempo di Schoenfelder (Rainer aveva ripetuto la prova perché un guardia-porte si trovava accanto ad un passaggio), ha attaccato nella seconda sessione come un forsennato. Che birra il marcantonio scandinavo! Ha macinato un palo dietro l’altro come una furia, staccando per l’inezia di due centesimi Schoenfelder, il “rasta d’oltre Brennero”. Peccato che l’austriaco è stato squalificato (aveva corso la seconda sub-judice, aspettando il verdetto della giuria) e quindi Manfred Pranger, altro atleta del Wunderteam che se la intende fra le porte strette dello slalom, acciuffa la piazza d’onore. Sul podio, 3°, troviamo un’azzurro. Giorgio Rocca, naturalmente. Il solido ventottenne livignasco, aveva chiuso la scorsa stagione con una vittoria (Lillehammer): ora lo ritroviamo sempre fra i primi della classe, sul podio. La banda di Claudio Ravetto, oggi esulta anche per il 4° posto di Giancarlo Bergamelli: lo schivo finanziere della Val Cavallina, si porta a casa il miglior risultato in carriera. Commovente, da applausi, la premiata ditta Giorgione&Gianki! Compagni di camera, la coppia più affiatata della Fis a giocare a scopone, ora insieme in cima ad una classifica. Il Carabiniere di Livigno si è districato con il solito talento nella selva di pali, ma è sembrato in entrambe le due manche di non attaccare alla morte. Non crediamo che sia stata la paura di uscire, nonostante Ivica Kostelic e Bode Miller abbiano lasciato la pellaccia sul tracciato disegnato dal francese Mollie. Giorgione, ha sofferto il manto nevoso non particolarmnte duro, ghiacciato, e la pendenza non oltremodo accentuata. Se termina terzo così, chissà cosa succederà quando metterà in azione il turbo. ... (continua)

[ 26/11/2003 ] - L'Austria fa ricorso per Schoenfelder
La Federazione Austriaca ha fatto ricorso contro la squalifica di Rainer Schoenfelder, cancellato dall'ordine di arrivo dello slalom di Park City dopo aver concluso la gara al 2°posto. Schoenfelder era uscito durante la prima manche ma, dopo aver protestato per la presenza di un addetto sul tracciato, aveva avuto la possibilita' di risalire in partenza e ripetere la prova sub-judice. Al termine dello speciale, Rainer, e' stato squalificato dopo la protesta di dieci federazioni. Il ricorso austriaco verra' ora valutato dalla commissione d'appello della FIS. In attesa del verdetto, il secondo posto e' stato assegnato all'austriaco Manfred Pranger che ha preceduto Giorgione Rocca. (continua)

[ 20/09/2003 ] - Rocca e Schoenfelder al Passo dello Stelvio
(Passo dello Stelvio/Stilfersjoch, Ita). Due sguardi mentre impugnano i bastoncini pronti per partire. Un sorriso. Nulla più. Eccoli due dei protagonisti degli slalom della stagione entrante. Giorgio Rocca e Rainer Schoenfelder, hanno appena terminato al Passo dello Stelvio un raduno con le rispettive squadre nazionali. Il Giorgione nazionale, livignasco ma da poco residente sulla riviera romagnola con la moglie Tania, sta bene. Con il nuovo sponsor “Bresaola Rigamonti” sul caschetto, sta concentrando il lavoro sullo slalom. Anche Schoenfelder è in palla: energico e grintoso, divora i pali da speciale del tracciato disegnato a fianco di quello degli azzurri. Rainer si trova allo Stelvio con gli slalomisti austriaci che si cimentano in Coppa del Mondo: Manfred Pranger, Florian Seer, Mario Matt, Kilian Albrecht e con un paio di giovani che, dopo l’esperienza della Coppa Europa, sono pronti a cimentarsi nella massima serie. Con Rocca, il team di Claudio Ravetto: Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler. Gianki deve lavorare sopratutto sui tratti più pianeggianti: sul ripido stacca già ottimi tempi nei "giri" d'allenamento. Manfred Moelgg è a casa: il ladino è appena tornato dal Cile con la squadra di gigante. Aggregato in questi giorni, Alan Perathoner, che con Edoardo Zardini, si giocherà il rientro in squadra A. I ragazzi stanno lavorando davvero sodo: praticamente tutta la settimana, hanno sciato anche un paio di ore il pomeriggio. Infatti, l’abbassarsi delle temperature in questi ultimi giorni d’estate, ha permesso l’allungamento dell’apertura degli impianti. (continua)

[ 09/04/2003 ] - A Pampeago i giganti delle finali di Coppa Italia
A Pampeago, Trentino, 4 gare Fis, due giganti e due slalom, valevoli per le finali di Coppa Italia. Le gare di Pampeago, sono le ultime Fis in calendario della stagione che si disputano in Italia. Dopo i due giganti, in testa nella classifica del circuito di Coppa Italia, Stefano Pergher delle Fiamme Oro(classe '74), 8° e 4° nelle due competizioni. In classifica generale, 2° troviamo il Carabiniere Alexander Polig, che visto i risultati stagionali dovrebbe rientrare nel giro della Nazionale B. Tra i ragazzi, in lotta per gli ultimi punti Fis in palio, tensione e concorrenza: queste sono le ultime indicazioni utili per il Consiglio Federale della Fisi, che a giorni ultimerà il puzzle delle squadre per la prossima stagione. Nel primo gigante, la vittoria è andata ad Arnold Rieder, che ha preceduto Davide Simoncelli e Manfred Moelgg. Quest'ultimo, novello campione italiano di slalom, ha vinto il secondo gigante, precedendo ancora Simoncelli e lo svizzero Marc Berthod. A Pampeago presenti anche diversi atleti italiani e stranieri che fanno Coppa del Mondo: l'elvetico Marco Casanova, l'austriaco Manfred Pranger, il velocista azzurro Matteo Berbenni, e Giancarlo Bergamelli, che fa parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, organizzatore di questa quattro giorni di gare. Domani slalom speciale. (continua)




 
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