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14/02/2019
] - Are 2019: Brignone finisce con "zero tituli"
L'azzurra Federica Brignone chiude il suo mondiale come direbbe Muorinho con "zero tituli". La valdostana lo sa bene, ma non vuole accampare scuse.Il quinto posto odierno in gigante fa forse più male della medaglia di legno di due anni fa a St. Moritz 2017. Questa volta le condizioni c'erano tutte per mettersi una medaglia al collo dopo l'ottima stagione, con una lieve flessione dopo la caduta in discesa a Garmisch.La carabiniera di La Salle così commenta la sua gara: "Con la luce dei riflettori vedevamo tutti allo stesso modo nella seconda manche, ma non ho voglia di cercare scuse. Sono partita per crederci nonostante il mio distacco, sono andata giù a tutta dalla prima porta all'ultima, forse ho perso tre spinte, tutto il resto le ho davvero tirate. Penso di aver fatto una grande manche, il problema è il gap che ho preso nella prima anche per la visibilità, le quattro che ho davanti a me erano l'1, il 2, il 3 e il 4 e avevano il sole nella prima manche. Le raffiche di vento c'erano, infatti si vede che ci chiudevamo in posizione. Ora non so dire quante ne ho prese io e quante le altre. Ma il fatto è che il vento non è regolare e non è uguale per tutte e mi spiace che il Mondiale si faccia in condizioni così . La pista era bellissima ed era trattata meglio della prima manche, nella prima era terribile".Un risultato che la delude vista tutta la stagione di coppa come è andata fino a questo punto. "Mi dispiace perché sto sciando bene - prosegue la Brignone - secondo me ero molto competitiva, mi sentivo in fiducia e vado via da questo Mondiale con zero medaglie, ma con buone sensazioni. Mi spiace non aver raccolto niente. Ora vado a casa dopo un mese e mezzo, me lo sono meritata. Poi farò tutte le gare di Coppa del mondo e ho tanta voglia di riscatto".Insoddisfatta anche Marta Bassino, che saluta questo mondiale con il bronzo, anche se conquistato da riserva, nel team event di ieri. "È stata una giornata di per sé particolare - spiega la portacolori di Borgo San ... (continua)
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14/02/2019
] - CE: a Sarentino Cazzaniga podio, Battilani 4/o
Anche la seconda giornata di gare veloci di Coppa Europa a Sarentino riserva buone soddisfazioni agli atleti azzurri.Nella libera di giovedì, infatti, festeggia l'Austria con la doppietta siglata da Christopher Neumayer (1:11.21) davanti a Christoph Krenn (+0.35), ma poi c'è appunto spazio per i padroni di casa: terza piazza e secondo podio della carriera per Davide Cazzaniga, che chiude con 37 centesimi di ritardo dal vincitore e precede di soli tre centesimi il valdostano Henri Battilani, ad un'importantissima conferma dopo l'ottimo risultato di mercoledì. Completa la top five lo svizzero Urs Kryenbuehl.Importanti piazzamenti nei venti vengono colti anche da Federico Simoni, 14/o al traguardo, e Florian Schieder, 16/o: fuori dai trenta il resto della folta platea tricolore, con l'eccezione di Alexander Prast, Matteo Pradal e Simon Talacci che non concludono la gara.Domani è previsto un supergigante: intanto, nella classifica di specialità di discesa libera Cazzaniga mette nel mirino il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo, trovandosi al momento 4/o con 23 lunghezze da recuperare a Neumayer (attualmente in 3/a piazza, dietro all'elvetico Nils Mani e al francese Victor Schuller) ad una sola gara dal termine. Anche Battilani potrà provare a dire la sua sino in fondo. (continua)
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10/02/2019
] - La Coppa del Gobbo: Aksel e Lindsey, Grazie!
E' stata la vittoria del Fair Play, inteso sia come analisi di gesti positivi, sia come una vera e propria filosofia di vita basata sull'onestà, sul rispetto e sulla lealtà. Valori che Lindsey Vonn ed Aksel Lund Svindal hanno profuso a piene mani, un successo che la lente mediatica dei mondiali svedesi ingrandisce e ci consegna con la toccante gratitudine di tutti noi che abbiamo vissuto momenti di ineguagliabile bellezza. Ed è già tempo di ricordi. La giovane Lindsey Kildow visse le prime grandi emozioni agonistiche sulle nevi italiane, in occasione della sua vittoriosa partecipazione al Trofeo Topolino del mitico Rolly Marchi !!Per alcune stagioni commentavo con Paolo de Chiesa in Coppa del Mondo anche le gare femminili ed eravamo a Cortina d'Ampezzo l'anno in cui lei vinse la prima volta in discesa. Quando le parlai del Trofeo Topolino i suoi occhi si illuminarono con una forza che non ha mai perduto di intensità, contagiando lo sci con un calore in cui sacralità e simpatia sapevano creare sorrisi irresistibili.Ho sempre avvicinato la dolce bellezza della Vonn alla nostra Deborah Compagnoni, per la generosa dedizione con la quale, entrambe, hanno sacrificato e sofferto per tanti anni. Donne che hanno lasciato un'impronta! Saper accettare vittorie e sconfitte con equilibrio e rispetto, qualità che non si imparano e che nascono dall'umiltà dell'anima. Ad Are la campionessa statunitense ha raccolto con eleganza un'altra medaglia, consolando Sofia Goggia con la tenerezza di una sorella maggiore poi ha abbracciato un timido Stenmark con quella genuina felicità che hanno i bimbi quando sono davanti al loro grande idolo. Tempo fa il campione svedese le disse che l'avrebbe attesa al traguardo il giorno in cui avesse migliorato il suo incredibile numero di vittorie in Coppa del Mondo. Ne mancavano quattro ma l'omaggio di Ingo non è mancato!Quante volte è caduta Lindsey, tante! Si è sempre rialzata, non si è mai arresa, così come Aksel Svindal le cui sofferenze ... (continua)
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29/01/2019
] - CE: doppio Schuller a Chamonix, Cazzaniga 6/o
Il meteo stravolge il programma di gare a Chamonix, sede di due discese della Coppa Europa maschile che vengono entrambe disputate nella giornata di martedì, a poche ore l'una dall'altra.In entrambi i casi, il re è il padrone di casa Victor Schuller: mai sul podio prima d'ora, il classe '95 della Val d'Isere realizza dunque una significativa doppietta. In gara uno, dietro al suo 1:20.43 troviamo l'austriaco Manuel Traninger a 69 centesimi e lo svizzero Stefan Rogentin a 74 centesimi, davanti agli altri rossocrociati Nils Mani e Arnaud Boisset. Mattinata non entusiasmante per gli azzurrini, con Matteo De Vettori 11/o a 1.34 seguito da Federico Simoni 23/o: fuori dai trenta Henri Battilani, Nicolò Molteni, Mattia Cason, Matteo Vaghi, Pietro Zazzi, Hugo Mittermair e Federico Tomasoni, con Davide Cazzaniga, Florian Schieder e Dominik Zuech non al traguardo.La replica di giornata vede Schuller staccare leggermente più basso (1:20.29), che gli permette di infliggere 24 centesimi a Mani e 40 centesimi a Boisset, con l'ennesimo elvetico Lars Roesti e il già citato Traninger a completare la top five. Per l'Italia, qui le cose vanno decisamente meglio: Cazzaniga termina infatti 6/o, a 77 centesimi di ritardo dal vincitore transalpino, ma si rivede anche un buon Battilani in 14/a piazza, con Simoni che si migliora sino a chiuder 18/o, Schieder 23/o e De Vettori 30/o. La Coppa Europa maschile resta in Francia, in vista dello slalom parallelo di Tignes programmato per venerdì. (continua)
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26/01/2019
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile 24/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 9 discese della stagione 105/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 12/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 27/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 17/o in discesa 116/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in discesa per Beat Feuz è il 38/o podio della carriera, il 27/o in discesa per Otmar Striedinger è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 177 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 177; Austria 176; Svizzera 104; Francia 84; Canada 55; Germania 53; Norvegia 33; U.S.A. 30; Slovenia 5; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.8 [#1] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.5], Nicolas Raffort (FRA)[pos.14], Brodie Seger (CAN)[pos.16], Christopher Neumayer (AUT)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Dominik ... (continua)
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21/01/2019
] - Coppa Europa: Schieder 5/o a Kitz
Dopo Wengen, anche la Coppa Europa fa tappa a Kitzbuehel dando così modi ai velocisti del circuito continentale di confrontarsi con le due più celebri discese del Circo Bianco, esattamente come sta facendo la Coppa del Mondo.I padroni di casa austriaci possono festeggiare il trionfo di Daniel Danklmaier, al terzo successo spalmato in sette anni nella challenge europea: il 25enne stiriano, che al contrario non è mai esploso in Coppa del Mondo, chiude in 1:21.19, precedendo il duo elvetico composto da Nils Mani (+0.35) e Lars Roesti (+0.40). Ai margini del podio il tedesco Christoph Brandner (+0.78), che precede di appena quattro centesimi l'ottimo Florian Schieder: davvero positiva la performance del 23enne di Castelrotto, al miglior risultato della carriera.In generale, comunque, tutta la squadra azzurra risponde presente: Matteo De Vettori è infatti 8/o, Federico Simoni s'inserisce in una positiva 12/a piazza col pettorale 37, Davide Cazzaniga termina 14/o. Comunque in zona punti Alexander Prast (25/o) ed Henri Battilani (27/o), mentre chiudono più arretrati Pietro Zazzi, Nicolò Molteni e Matteo Vaghi con Dominik Zuech e Federico Paini non al traguardo. (continua)
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04/10/2018
] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2019)
Mancano 24 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2018/2019, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Missillier St.: perde la stagione 2018 per i problemi alla schiena. Torna ad allenarsi ad inizio settembre.Schoerghofer P.: perde la stagione 2018 per problemi al ginocchio. Torna ad allenarsi a fine luglio con sci Augment.Brandner K.: cade nelle prove di Kitz 2017 strappandosi il tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Dopo 11 mesi torna sugli sci, ma perde tutta la stagione 2018. Si allena regolarmente.Giraud Moine V.: rovinosa caduta a Garmisch 2017 con lussazione ad entrambe le ginocchia. Dopo l'operazione ha lavorato alla riabilitazione per tutta l'estate 2017 e nello scorso inverno. Si è allenato regolarmente coi compagni in sudamerica.Hintermann N.: infortunatosi ad una spalla nell'agosto 2017, perde tutta la stagione scorsa causa lesioni ai nervi.Staubitzer B.: Si infortuna ai crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento nel settembre 2017. Torna ad allenarsi a maggio 2018.Schmidiger R.: si rompe il crociato del ginocchio dx a dicembre, nello slalom della Val d'Isere. Torna sugli sci a luglio e si allena regolarmente.Janka C.: rompe il crociato del ginocchio destro in allenamento nell'ottobre 2017. Salta tutta la stagione eccetto la combinata olimpica.Neureuther F.: comincia la stagione vincendo a Levi a novembre, due settimane dopo si rompe i crociati del ginocchio sinistro in allenamento. Salta tutta la stagione, rimette gli sci a fine aprile, poi si allenaSarazzin C.: a fine novembre patisce un infortunio alla colonna vertebrale, poi a gennaio nuovo stop (trauma ... (continua)
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02/09/2018
] - Hirscher riprende gli allenamenti sugli sci
Non ancora trentenne (li compirà il prossimo marzo), Marcel Hirscher da Annaberg ha già vinto tutto quello che c'era da vincere nello sci alpino: 7 Sfere di Cristallo consecutive, 58 vittorie in Coppa del Mondo, 10 coppe di specialità, 3 medaglie olimpiche di cui 2 ori, 7 medaglie mondiali di cui 4 ori...Un palmares incredibile e - in questa estate - un cambio di passo anche nella sfera privata perchè a giugno si è sposato a Ibiza con la compagna Laura Moisl che a settembre gli darà il primo figlio.Già da un paio di stagioni Marcel ha messo le mani avanti, dichiarando di non voler continuare a sciare ancora per molto, nonostante sia ancora giovanissimo. Nella prossima c'è un campionato del Mondo (ad Are) da onorare, ma nella seguente 2019/2020 - priva di grandi appuntamenti - Marcel troverà ancora gli stimoli per proseguire? Il prossimo inverno sarà l'ultimo in cui vedremo in azione il fuoriclasse austriaco?E' ancora presto per dirlo, nel frattempo Hirscher ha ripreso gli allenamenti sulla neve, salendo mercoledì scorso sul ghiacciaio di Moelltal per riprendere confidenza con materiali e manto nevoso, seguito dal suo staff e dal coach Mike Pircher.Un anno fa, a metà agosto, Hirscher si infortunò sullo stesso ghiacciaio, procurando la frattura del malleolo della gamba sinistra. Un infortunio non banale che lo bloccò per quasi due mesi, e che si pensava potesse condizionare la sua stagione. Hirscher era stato in dubbio per la gara inaugurale di Soelden fino all'ultimissimo, decise poi di rimandare il rientro a Levi, dove fu solo 17/o.Hirscher fuori gioco, qualcuno pensò. Niente di più falso: a Beaver Creek è tornato subito a vincere, inanellando altre 12 vittorie e 3 podi nel corso della stagione. (continua)
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09/05/2018
] - Cook, Ross e Danioth passano a Stoeckli
Lo Stoeckli Racing Team ha annunciato ieri l'ingresso in squadra di ben 7 nuovi atleti di Coppa del Mondo in vista delle prossime stagioni.Un mix di atleti giovani ed esperti (dai 20 ai 29 anni) che lasciano i rispettivi fornitori per approdare al brand elvetico, il cui team aumenta notevolmente di numero.Sono: Aline Danioth (Svizzera, 20 anni), Jasmina Suter (Svizzera, 23 anni), Carole Bissig (Svizzera, 21 anni), Dustin Cook (Canada, 28 anni), Laurenne Ross (USA, 29 anni), Michaela Wenig (Germania, 25 anni) e Christof Brandner (Germania, 23 anni)"Abbiamo una squadra diversificata e con alto potenziale - commenta Beni Matti, Racing Team Manager di Stoeckli - con gli atleti svizzeri, compreso Marco Odermatt, Aline Danioth, Carole Bissig, Jasmina Suter e Stefan Rogentin abbiamo una squadra giovane e con grandi prospettive. E' un piacere dire che Stoeckli sarà al loro fianco nei prossimi passi della loro carriera, e che loro potranno fruire dell'esperienza dei più esperti come Jasmine Flury, Nils Mani e Urs Kryenbuehl.""Sono elettrizzata da questa nuova sfida - commenta Danioth, la più giovane tra i nuovi ingressi - non vedo l'ora che arrivi la prossima stagione e di poter lavorare con Stoeckli. Durante i test tutto è andato bene fin dall'inizio, mi son sentita subito a casa, e vedo grandi potenzialità per me con questo nuovo materiale."Aline Danioth, 20 anni, ha vinto l'oro in combinata (2016 e 2018), l'oro in Team Event (2018) e il bronzo in slalom (2018) ai Mondiali Jr; è stata oro in slalom e combinata, bronzo in gigante e superg ai Giochi Olimpici Giovanili 2016; in Coppa del Mondo vanta 15 pettorali con 4 risultati nelle top30. In Coppa Europa ha vinto la coppa di slalom 2018 e conquistato una vittoria e ulteriori 6 podi. E' stata campionessa nazionale in gigante nel 2016. Arriva da Head.Jasmina Suter, 23 anni, arriva da Voelkl. Ha vinto l'oro in gigante ai Mondiali Jr 2016 e il bronzo in gigante ai Giochi Olimpici Giovanili 2012. In Coppa ha partecipato a 25 ... (continua)
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26/04/2018
] - Gli Svizzeri per la stagione 2018/2019
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato questa mattina i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2018/2019 e i relativi nominativi.I responsabili di settore sono Beat Tschuor (donne), Thomas Stauffer (uomini) e Hans Flatscher (giovani).In totale sono state selezionate 34 donne (come la scorsa stagione) e 42 uomini (contro i 54 di una stagione fa).Tra le ragazze Jasmine Flury e Joana Haehlen passano dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Corinne Suter e Simone Wild.Chable passa dalla A alla B.Si ritirano Denise Feierabend (A), Beatrice Scalvedi (B), Larissa Jenal (C) e Jessica Tschanz (C).Principali cambi tra gli uomini: Meillard e Zenhaeusern passano dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Patrick Kueng. Salgono dalla B alla A Barandun, Rochat, Roulin e Zurbriggen, mentre solo Viletta passa dalla A alla B. Si ritirano: Bernhard Niederbeger (B), Amaury Genoud (B), Manuel Pleisch (B), Dylan Gabioud (C)Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Joana Haehlen, Wendy Holdener, Melanie MeillardSquadra A (3): Priska Nufer, Corinne Suter, Simone WildSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Charlotte Chable, Aline Danioth, Luana Fluetsch, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Rahel Kopp, Camille Rast, Elena Stoffel, Juliana Suter, Jasmina Suter, Lorina ZelgerSquadra C (10): Chiara Bissig, Eliane Christen, Amelie Dupasquier, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Nicole Good, Vivianne Haerri, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Leoni ZoppUomini:Squadra Nazionale (9): Luca Aerni, Mauro Caviezel, Beat Feuz, Niels Hintermann, Carlo Janka, Loic Meillard, Justin Murisier, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernSquadra A (8): Gian-Luca Barandun, Gino Caviezel, Marc Gisin, Patrick Kueng, Marc Rochat, Gilles Roulin, Thomas Tumler, Elia ZurbriggenSquadra B (15): Semyel Bissig, Pierre Bugnard, Sandro Jenal, Urs Kryenbuehel, Nils ... (continua)
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17/03/2018
] - Finali Are: Il rullo Shiffrin sigla il 7/o slalom
Domina entrambe le manche dell'ultimo slalom speciale femminile di coppa sulle nevi svedesi la neo 23enne Mikaela Shiffrin che porta così a casa questo ennesimo successo. Una vittoria che arriva proprio sulla pista che il 20 dicembre 2012 la vide vincere per la prima volta in coppa del mondo.Senza storia queste due manche per la statunitense che ottiene così il suo 32/o successo in slalom in carriera, il 43/o in assoluto e mette in bacheca la sua 5/a coppa del mondo di specialità alle Finali di Are 2018.Alle spalle della Shiffrin a oltre un secondo e mezzo finiscono l'elvetica Wendy Holdener (+1.58) e la campionessa olimpica e padrona di casa Frida Hansdotter (+1.59), entrambe in rimonta di 3 posizioni rispetto alla manche mattutina. Quarta la norvegese Nina Loeseth, mentre 5/a è l'elvetica Michelle Gisin, 6/a l'austriaca, bronzo olimpico di specialità, Katherina Gallhuber. Scivola indietro di ben otto posizioni Petra Vlhova (11/a), terza al termine della manche mattutina, che così perde anche il podio di specialità.L'Italia anche oggi nelle retrovie. La migliore delle tre azzurre in gara è Irene Curtoni, leggermente sottotono rispetto ai sui soliti livelli. La valtellinese chiude la sua stagione tra le porte strette con un 19/o (+4.64) posto finale. Buona prima manche per Federica Brignone, che poi nella seconda ha pagato troppo finendo alla fine 22/a (+5.58). Nella prima manche era uscita Chiara Costazza dopo soli 20 secondi di gara.Coppa di specialità, la 5/a in carriera, già nelle mani della Shiffrin con alcune gare di anticipo, che chiude con 980 punti frutto delle 7 vittorie su 9 gare, un secondo posto (Levi) ed una uscita (Lenzerheide). Sul podio accanto alla campionessa statunitense salgono Wendy Holdener con 705 punti e Frida Handotter con 681 punti. Quarta Petra Vlhova a 679. Undicesima Irene Curtoni (236), 19/a Chiara Costazza (157).Domani appuntamento con il gigante femminile (prima manche ore 9.45) diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)
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14/03/2018
] - Infortunio al ginocchio per Nils Mani
Kvitfjell fatale per Nils Mani: l'elvetico classe 1992 è caduto sabato nel corso della discesa di Coppa del Mondo sulla Olympiabakken riportando una lesione al ginocchio. Tra l'altro dopo essere finito nelle reti Nils ha raggiunto da solo il traguardo su uno sci solo.Rientrato in patria, Nils si è sottoposto agli esami del caso presso la Clinica Universitaria Balgrist di Zurigo, dove gli è stata riscontrata la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, e una lesione al menisco.Nils, campione del mondo juniores della specialità nel 2013, in questa stagione ha conquistato due top10 in Coppa Europa (6/o a Wengen in superg), e solo qualche piazzamento in CdM.Nils dovrà fermarsi per circa sei mesi: "spero di poter fare una buona riabilitazione e tornare sugli sci a metà settembre. Pensare alla caduta non serve a niente, devo guardare avanti"Nel marzo di due anni fa Nils si era dovuto fermare per un'ernia alla schiena, mentre nell'ottobre 2014 si era fratturato l'avambraccio sinistro. (continua)
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12/03/2018
] - Finali di Are: i verdetti e le sfide aperte
E siamo giunti alle Finali di Are 2018, l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.I 25 migliori di ogni disciplina si sfideranno per l'ultima volta in stagione in slalom, gigante, superg e discesa: molti i verdetti già raggiunti e le coppe assegnate, ma diverse - e interessanti - le sfide ancora aperte.Generale femminile: Mikaela Shiffrin ha matematicamente in mano la sue seconda Sfera di Cristallo, avendo 1673 punti contro i 1050 di Wendy Holdener. L'elvetica ha quasi 200 punti su Petra Vlhova, e dunque molto probabilmente manterrà il secondo posto della generale, mentre per il terzo sarà battaglia tra la slovacca (864, record personale e della sua nazione), Viktoria Rebensburg (847), Ragnhild Mowinckel (815) e Tina Weirather (811).Slalom femminile: coppa matematicamente già assegnata a Shiffrin con 880 punti; per il podio sono in corsa Vlhova (655), Holdener (625) e Hansdotter (621).Gigante femminile: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Superg femminile: guida Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218) e Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia guida con 429 punti, per la coppa e per il podio sono in corsa solo Lindsey Vonn (406) e Tina Weirather (358).Combinata femminile: non fa parte del programma delle Finali, ed è già stata assegnata con sole due gare a Wendy Holdener (150) davanti a Michelle Gisin (109) e Federica Brignone (100).Coppa Nazioni: dopo aver ceduto lo scettro all'Italia nella passata stagione, l'Austria torna prima con 4497 punti, ma la Svizzera è vicinissima a 4355. L'Italia è terza a 3595. Generale maschile: la settima Coppa consecutiva è saldamente nella mani di Marcel Hirscher, che ha 1494 punti contro i 1205 di Henrik Kristoffersen, considerando che il norvegese non partecipa a discesa e ... (continua)
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09/02/2018
] - Innerhofer: "Niente illusioni e niente sogni"
Incameriamo con ottimismo il miglior tempo in questa seconda prova cronometrata della discesa libera olimpica, accorciata causa forte vento in quota, del nostro Christof Innerhofer che però mette subito le mani avanti: "Non è il caso di farsi illusioni, in una giornata così, chi riesce a sfruttare meglio il vento alle spalle ha un vantaggio. Sicuramente mi ha aiutato il vento da dietro, oggi sono andato a 10 km/h in più di ieri. Le condizioni erano completamente diverse da ieri. Non sarebbe stata una gara regolare. So che sono migliorato su queste piste, ma essendo onesto, non bisogna sognare. E' bello vedere che posso divertirmi di più e migliorare sempre, ma so che la gara senza vento è una cosa diversa".In pista quest'oggi, proprio per l'incognita meteo che potrebbe portare alla cancellazione della terza ed ultima prova di domani, anche un Matteo Marsaglia reduce da uno stato febbrile. "Ho avuto tre giorni di febbre, e mi sono fatto due giorni a letto - spiega il velocista di Sansicario - Oggi mi sono detto ci provo perché il meteo mette al brutto. Ho fatto una bella prova, interessante, mi ha dato delle buone informazioni in vista del superG. Sicuramente non è una pista difficile, non ci sono passaggi dove si può fare la differenza. Bisogna fare bene dalla prima all'ultima porta e non sbagliare. Se il meteo continua così bisogna anche essere fortunati". (continua)
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26/01/2018
] - Mikaela Shiffrin rinnova con Atomic fino al 2020
Ieri Atomic ha annunciato di aver esteso il contratto di fornitura con Mikaela Shiffrin fino alla primavera 2020.Un prolungamento che arriva, in anticipo, proprio alla vigilia dei Giochi, dove Mikaela è candidata ad essere una delle protagoniste.Nel circuito di Coppa ha già festeggiato 10 vittorie stagionali e dopo 25 gare su 39 ha conquistato 1477 punti, mettendo virtualmente le mani sulla sua seconda Sfera di Cristallo.Un dominio che dallo slalom si è esteso progressivamente alle altre disciplina arrivando a vincere in tutte, discesa compresa...nessun dubbio dunque tra le parti: l'americanina e il brand austriaco vanno avanti insieme. (continua)
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19/01/2018
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - superg maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 99/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 35/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 16/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 75/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in superg 137/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 38/a in superg per Kjetil Jansrud è il 47/o podio della carriera, il 19/o in superg per Matthias Mayer è il 18/o podio della carriera, il 10/o in superg l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 202; Austria 156; Svizzera 88; Francia 83; Italia 78; Germania 61; Slovenia 19; U.S.A. 16; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#5] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.13 [#30] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)
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06/01/2018
] - Hirscher Re anche della Chuenisbaergli! DeAlip 4/o
Alexis Pinturault, vincitore a Kranjska Gora un anno fa, disegna una splendida seconda manche (miglior tempo) e attende Kristoffersen e Hirscher; Kristoffersen ha 76 centesimi di vantaggio sul francese, affronta con precisione il difficile Chuenisbaergli e perde progressivamente terreno, ma conserva sul traguardo quei 4 centesimi che bastano per rimanere davanti.Secondo posto assicurato, l'ottavo della stagione, ma il norvegese vuole la vittoria, e tra lui e lei c'è...Marcel Hirscher!Il campione austriaco ha solo 11 centesimi di vantaggio, nel tratto centrale, oltre che sul muro, si vince la gara, un settore chiave di circa 15 secondi prima del muro, aritmico, dove le porte girano molte e le gambe già bruciano: Hirscher arriva con 49 centesimi di vantaggio, poi sbaglia in ingresso muro, si sdraia, quasi cade, si riprende, poi allunga le linee, altro errore grave, quasi si ferma, ma siamo sul muro, sul ripido, e arriva il traguardo: 17 centesimi di vantaggio, la vittoria n.51, e anche Alberto Tomba è superato!Kristoffersen non ripete l'errore di Zagabria, stavolta ride, batte le mani, ma scuote la testa, e sembra chiedersi: cosa possiamo fare per fermarlo? Ci batte anche con due errori che avrebbero mandato KO chiunque?Alta Badia - Adelboden: i due giganti più belli e difficili del circuito sono di Marcel Hirscher, che - ovviamente - mantiene e allunga sia in classifica di gigante (420 su 365 Kristoffersen) che in generale (774 su 660 Kristoffersen).Un podio bellissimo racchiuso in 21 centesimi, mentre al quarto posto, ma staccato di +1.14 c'è Luca De Aliprandini, che guida il 'risveglio' della squadra azzurra. 'Finferlo' costruisce il suo miglior risultato in carriera già nella prima manche, tutta all'attacco e piena di rischi, nella seconda rimane vicino a Pintu fino a metà manche, poi rallenta l'azione proprio nel settore precedente al muro, e anche li allunga le linee rallentando l'azione.Ma è una grande prova per il trentino, cui fanno da scudieri Manfred ... (continua)
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02/01/2018
] - Coppa del Gobbo - Prima erano Cinque...
Sono quattro i Gruppi Sportivi Militari in Italia che consentono a tante fanciulle e giovanotti di praticare sports invernali garantendo ad ognuno una certa serenità economica. Non saranno tanti gli euro che ogni mese finiscono sui rispettivi conti corrente ma rispetto a tante altre situazioni non si può negare come gli Sports della Neve, in Italia, offrano concrete possibilità di successo a chi insegua "sogni di gloria" e ne abbia indubbie qualità e capacità!Esercito, Carabinieri, Fiamme Gialle e Fiamme Oro sono da tempo l'approdo privilegiato per coloro che, usciti dai Comitati o in qualche caso dagli Sci Club, si incamminino sul sentiero che porta al mondo "quasi professionistico" della neve. Poi è naturale come ognuno abbia nelle mani, e sugli sci, le sorti del proprio futuro! Sino a pochi anni fa in pista c'era anche il Corpo Forestale, colori gloriosi che si sono ricoperti di grandi successi internazionali in tante specialità, con allori olimpici e protagonisti che sono entrati nella storia dello Sport Italiano! Fino a quando una decisione "incomprensibile" ha cancellato tutto lasciando tante amarezze ed inguaribili delusioni! Un errore irreparabile!Mi chiedevo a questo punto se non sia auspicabile l'ingresso di un altro Corpo Militare nel Mondo della Neve, capace di dare una risposta ad un settore in continua evoluzione e crescita! In effetti ci sono molti ragazzi e ragazze, in possesso di talento e volontà, che non riescono ad avere la possibilità di approdare ad un certo palcoscenico agonistico proprio per l'impossibilità di avere quel supporto essenziale che i Corpi Militari sono in grado di fornire.Le Fiamme Azzurre, che sono l'espressione della Polizia Penitenziaria, non potrebbero - per esempio - allargare il loro interesse alla Grande Famiglia delle discipline praticate nella Federsci?I colori delle Fiamme Azzurre sono brillantissimi in Atletica Leggera, nel pugilato, nel triathlon...e sono presenti negli sports del ghiaccio con Carolina Kostner, ... (continua)
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29/11/2017
] - Coppa del Gobbo - Una pietra per Caillou
Le nuvole celano a tratti l'azzurro del cielo e le cime innevate che proteggono l'abitato di Peisey Nancroix, nel compartimento di Bourg Saint Maurice. Ad uno ad uno gli abitanti di questo piccolo centro savoiardo si avvicinano al centro del villaggio, in silenzio, tenendo stretta tra le mani una pietra! Un sasso su cui ognuno ha scritto una frase, una parola, ha disegnato un cuore, ha posato un bacio...Caillou!Con una cerimonia semplice è stato ricordato così lo sfortunato ragazzo morto per una di quelle vicende tragiche della vita, dimenticate ben presto e custodite con dolore nel cuore solo da coloro che ti hanno amato veramente. Un gran mucchio di pietre...tanta gente, un migliaio e più immerso in un silenzio irreale. Poi improvviso sale in cielo il rumore assordante di campanacci, trombe, bastoni...ed ancora il rombo dei motori delle motociclette che David adorava...e tutto diventa musica, note speciali per ricordare questo giovanotto che sapeva farsi amare da tutti, un ragazzo puro, un uomo generoso, un fratello, un appassionato, un modello, un cugino, un figlio.Mamma Jeannette guarda la bara avvolta dal tricolore transalpino bordato d'oro e saluta con dolcezza il suo Caillou:"La tua morte è grande e pura come questi ghiacciai che ci circondano, Amore Mio!"Poi, su di uno schermo gigante appare la sua immagine... nell'aria si odono le sue parole, la sua felicità, la sua allegra risata con la medaglia iridata al collo...Sorride mamma Jeannette:"...Ti prego David, smettila di ridere, sento che fra un po' mi farai piangere!"Nel Vallone di Rosnel, poco distante da Bourg Saint Maurice, cala il silenzio mentre il corteo si avvia...La Francia piange un altro suo atleta, lo sci si inginocchia di nuovo davanti ad una tragedia mentre i discesisti pagano un ulteriore prezzo alla loro passione e all'amore per la sfida con la velocità!Siamo sicuri che l'Uomo non possa fare nulla! (continua)
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25/09/2017
] - Pyeongchang 2018: c'è ansia per la sicurezza
Si avvicinano le Olimpiadi coreane di Pyeongchang 2018, e se da una parte si alimentano i sogni degli atleti (anche se la lunga stagione deve ancora cominciare), dall'altra crescono le preoccupazioni visto lo scenario politico-militare della zona.Una decina di giorni fa il presidente del CIO Thomas Bach ha dichiarato che i Giochi si terranno certamente, che non sono a rischio, anche perchè non esiste un piano B. Potrà bastare l'invocazione della tregua olimpica su cui potrebbe lavorare l'ONU?C'è molta agitazione tra atleti e federazioni: non è ancora confermata la presenza degli atleti russi (di sicuro non ci saranno i paralimpici), mentre è già certezza l'assenza dei campioni della NHL.Nei giorni scorsi la Francia tramite il ministro dello sport Laura Flessel aveva espresso più di una perplessità, sottolineando che se la sicurezza non sarà garantita la Francia non parteciperà ai Giochi.Anche Germania ("la possibilità di annullare la missione olimpica sarà valutata per tempo dal governo") e Austria ("Se la situazione si dovesse degradare e la sicurezza dei nostri sportivi non fosse garantita, non andremo in Corea del Sud; la rinuncia avverrà solo in assenza di precise garanzie") hanno messo le mani avanti, mentre Svezia, Italia e Stati Uniti per ora hanno espresso un cauto ottimismo.Felix Neureuther, tra i più vincenti sciatori alpini tedeschi di sempre, ha espresso i suoi dubbi venerdì scorso in un incontro con i media a Zillertal, chiamando in causa anche i Comitati Olimpici nazionali, troppo 'molli' nell'affrontare l'argomento.Felix ha sottolineato che sembra impossibile che questo argomento non venga toccato, come se niente fosse; e che non sarà facile andare a sciare a 80km dal confine con la Corea del Nord "...facendo slalom mentre mi sorvolano i razzi..." (continua)
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23/05/2017
] - Cortina 2021: Benetton guiderà la Fondazione
Dopo l'investitura di Flavio Roda, Presidente della FISI, di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, e - ieri - di Luca Lotti, Ministro dello Sport, oggi è arrivata l'ufficialità, dal sito internet del Comitato Organizzatore e della Regione Veneto: Alessandro Benetton guiderà la Fondazione Cortina 2021 al posto del dimissionario Carlo Donadon."Saranno i mondiali di un intero territorio, che metteranno in primo piano Cortina, la provincia di Belluno, il Veneto e l'Italia intera. Dobbiamo impegnarci affinché gli obiettivi che ci prefiggeremo siano realizzati nel modo migliore possibile" ha dichiarato Benetton, che coordinerà un gruppo di lavoro composto da Comune di Cortina, Provincia di Belluno, Regione e Federazione Sport Invernali."Con tutti gli attestati di stima che ci sono stati nei miei confronti, non ho potuto fare altro che accettare, nella convinzione che ci siano i tempi per fare un buon lavoro - prosegue Benetton - Da imprenditore sono ottimista. Uno degli stimoli è stato vedere quello che è successo a Torino e Milano, con contesti migliorati. Saranno i mondiali di un intero territorio, bisogna impegnarsi perché sia così».Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha così salutato l'accettazione dell'imprenditore trevigiano: "Un cambio perfetto, come tra due campioni di una staffetta giamaicana. Alessandro Benetton è quanto di meglio si potesse auspicare per la successione a Riccardo Donadon. Cortina 2021 è in ottime mani. Benetton sappia che la Regione è sua convinta alleata, ovunque sia e sarà possibileoe.Infine il "Corriere del Veneto" ha sentito il presidente Flavio Roda, anche in vista del Coordination Meeting della FIS in programma per l'1 e 2 giugno: "La struttura della manifestazione è abbastanza delineata - spiega Roda - quindi il presidente della Fondazione dovrà dettare i tempi perché l'avvicinamento al mondiale avvenga senza intoppi. C’è il pieno supporto del governo. Sono già stati stanziati i fondi per la viabilità e '’impiantistica. Il ... (continua)
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23/05/2017
] - Svindal: l'anno olimpico e l'ennesima rinascita
Quando a novembre 2007 Aksel Lund Svindal cadde sulla Birds of Prey di Beaver Creek apparve subito chiara la gravità dell'infortunio: il norvegese, ai tempi già vincitore di una Coppa assoluta e tre medaglie mondiali, perse tutta la stagione ma, un anno più tardi, tornò alle gare da trionfatore, ricominciando a vincere proprio da Beaver Creek, e finendo con la conquista della sua seconda Sfera di Cristallo.Qualcosa di simile accadde nella stagione 2014/2015, iniziata con un brutto infortunio al tendine d'Achille patito (forse) giocando a calcio a pochi giorni dall'opening di Soelden, che costrinse Aksel ad un serrato programma di riabilitazione per poter difendere il titolo mondiale a Vail 2015.Aksel partecipò all'evento e chiuse con due straordinari 6/i posti in superg e discesa, sue uniche gare di quell'inverno.La stagione successiva - 2015/2016 - cominciò (e proseguì) nel segno di Aksel: vittoria a Lake Louise (2), Beaver Creek, Val Gardena (2) e Wengen. A Kitz vince il superg e sembra aver saldamente nelle mani le coppe di velocità ma la Streif, nel giorno di Peter Fill, mostra il solito carattere insidioso: al Hausbergkante cadono Reichelt e Svindal, che si rialza subito per tranquillizzare tutti, salvo poi scoprire in ospedale di avere un ginocchio destro totalmente fuori uso (rottura del legamento crociato e del menisco).L'operazione, la riabilitazione, l'addio alle coppe (anche se in discesa rimane in corsa fino all'ultima gara) e ancora un'estate di recupero, di rincorsa, con un ginocchio sempre più sollecitato e dolorante.Eppure quando il cancelletto delle stagione velocità si riapre, e siamo al dicembre scorso in Val d'Isere, il norvegese è sempre lì con i migliori, 2/o in superg e 3/o in discesa, e poi ancora 2/o in Val Gardena, pronto a giocarsi le sue carte fino a St.Moritz.Ma il ginocchio non sta bene, e così a metà gennaio è costretto ad operarsi nuovamente al menisco, saltare l'evento Mondiale e chiudere anzitempo l'ennesima stagione.In una ... (continua)
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27/04/2017
] - Gli Svizzeri per la stagione 2017/2018
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato questa mattina i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2017/2018 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Sepp Brunner e l'ingresso di Andreas Evers.I responsabili di settore rimangono Hans Flatscher (donne), Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschuor (giovani).In totale sono state selezionate 34 donne (due meno della scorsa stagione) e 54 uomini (contro i 53 di una stagione fa).Principali cambi tra gli uomini: Hintermann passa dalla B alla Squadra Nazionale; Meillard promosso in A dalla B; Mueller entra in B dal comitato. Ralph Weber retrocede dalla A alla B; Hermann e Kuonen tornano ai Comitati (dalla C), infine si ritirano Marc Berthod, Marc Gini e Jan Luchsinger.Tra le ragazze la Squadra Nazionale rimane di 6 elementi: vi entrano Meillard e Wild dalla B, Feierabend torna in A e un posto è liberato dal ritiro di Fabienne Suter. Jasmine Flury e Priska Nufer passano dalla B alla A, percorso inverso per Rahel Kopp. Infine Fluetsch, Dayer, Ruesch tornano in Comitato dalla C.Stephane Cattin - direttore del settore alpino - ha dichiarato: "Questo aumento del numero di atleti nelle squadre superiori mi fa felice. Dobbiamo continuare a lavorare con determinazione e sostenere la formazioni di squadre forti in tutte le discipline."Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Melanie Meillard, Corinne Suter, Simone WildSquadra A (5): Charlotte Chable, Denise Feierabend, Jasmine Flury, Joana Haehlen, Priska NuferSquadra B (12): Leana Barmettler, Carole Bissig, Aline Danioth, Nicole Good, Chiara Gmuer, Katja Grossmann, Vanessa Kasper, Rahel Kopp, Camille Rast, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra C (11): Eliane Christen, Amelie Dupasquier, Lindy Etzensperger, Nathalie Groebli, Larissa Jenal, Stephanie Jenal, ... (continua)
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19/03/2017
] - Hirscher guida l'ultimo slalom di Aspen,Gross 3o
Slalom maschile, ultimo atto della stagione 2017 di Coppa del Mondo. Sulla 'Lower Ruthies's Run' di Aspen è ancora una volta l'austriaco Marcel Hirsher a guidare la classifica, mai sazio di vittorie: 6 centesimi di vantaggio sullo svedese Andre Myhrer dopo la prima manche, e 35 sul nostro Stefano Gross.Distacchi contenuti quindi tra i top dei rapid gates, segue Michael Matt a +0.37, Henrik Kristoffersen +0.48, Felix Neureuther 6/o a +0.53 e Manfred Moelgg 7/o a +0.54. Il marebbano è dunque a 2 decimi del podio, e al momento difende la terza posizione in classifica di specialità, dove i primi due posti sono saldamente nelle mani di Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen.Giuliano Razzoli è 13/o a +1.05, Patrick Thaler ha uno dei tempi più alti (+2.07) e proverà a rimontare come a Kranjska Gora.Seconda manche alle 19.30. (continua)
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18/03/2017
] - Aspen: Vlhova regina di Aspen, 13/a Irene Curtoni
E' di Petra Vlhova il sigillo nell'ultimo slalom speciale della stagione di coppa del mondo. Con un grande finale sia Mikaela Shiffrin che Frida Hansdotter oggi si devono inchinare alla bravura del giovane talento, allenato dall'italiano Livio Magoni. Per la slovacca si tratta del secondo successo in carriera grazie a due manche capolavoro, soprattutto nel tratto terminale di questo tracciato, dove nessuna è stata in grado di fare meglio di lei. La 22enne padrona di casa Shiffrin recupera una posizione è chiude seconda a 24 centesimi, scavalcando Frida Hansdotter finita terza a 35 centesimi. Quarta la 32enne slovacca Veronika Velez Zuzulova rimasta fuori dal podio per soli 4 centesimi. Più staccate tutte le altre finite ad oltre un secondo dalla vincitrice odierna.L'Italia si consola con il 13/o posto di Irene Curtoni che non riesce a dare quella esplosività necessaria ma migliora comunque un po' il suo piazzamento della prima manche. Fuori purtroppo Chiara Costazza, decima nella prima manche, dopo poche dal via complice anche una inforcata. Tracciato molto facile e con condizioni di neve decisamente primaverili, con fondo di conseguenza trattato con sale che si è segnato quasi subito.Coppa di specialità, la quarta, già nelle mani di Mikaela Shiffrin (840 pt.) grazie alle sei vittorie, un secondo ed un terzo posto e con il solo passaggio a vuoto dell'uscita di Zagabria, sulle nove delle dieci gare previste in calendario. Sul podio con la statunitense c'è Veronika Velez Zuzulova (565) e Wendy Holdener (455). La migliore delle azzurre è Chiara Costazza nona (206).Domani appuntamento con l'ultimo gigante della stagione con sei azzurre in gara (prima manche ore 16.00; seconda manche ore 18.30). (continua)
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16/03/2017
] - Dominik Paris è 2/o in super-g,vittoria a Reichelt
Ancora un podio per l'Italsci con Dominik Paris nel super-g delle finali di coppa del mondo ad Aspen. Il carabiniere della Val d'Ultimo, dopo la vittoria di ieri in discesa, oggi ci mette ancora lo zampino conquistando il secondo posto, a soli 11 centesimi dal vincitore, l'austriaco Hannes Reichelt. Per il 27enne azzurro si tratta del ventesimo podio in carriera, il terzo stagionale, dopo i due terzi posti di Val d'Isere e Santa Caterina. Sul terzo gradino del podio, a 33 centesimi, sale il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, finito a pari merito con l'elvetico Mauro Caviziel. Quinti a pari merito anche l'austriaco Vincent Kirchmayer e il francese Adrien Theaux (+0.53).Niente podio quest'oggi per Peter Fill, fresco vincitore della coppa di discesa, che chiude nei top10 in settima posizione (+0.55), confermando la sua discreta stagione in questa specialità, vittoria di Kvitfjell a parte. Seguono in classifica Travis Ganong 8/o, Kjetil Jansrud 9/o, Alexis Pinturault 10/o e 11/o Marcel Hirscher a +1.08.Un super-g selettivo che è costato caro a molti - 18 al traguardo su 25 partenti - complice la difficoltà della pista statunitense, ma anche del fondo che ha risentito delle temperature decisamente elevate per il periodo a quelle quote elevate sopra i 2.000 metri. Per l'Italia con il podio di Paris continua ad incrementarsi il record assoluto di podi in una stagione salito ora, a quattro gare dal termine, a quota 40.La coppa di super-g è già stata assegnata a Kvitfjell qualche settimana fa nelle mani del norvegese Kjetil Jansrud (394 punti), oggi solo 8/o. Sul podio dopo questa ultima gara salgono anche Reichelt 2/o (303), Kilde 3/o (299), mentre 4/o è il primo degli azzurri Dominik Paris (277) e 5/o Peter Fill (226).Domani l'appuntamento è con il Team Event (ore 17.30 con diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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11/03/2017
] - Fede Brignone: "nella seconda ho mollato di più"
Ancora un podio per Fede Brignone, che ha iniziato la stagione in sordina, ma sta buttando in pista tutta la sua grinta e la sua classe: nel gigante di Squaw Valley solo 7 centesimi la dividono dal quinto successo della carriera, grazie ad una seconda manche di alto livello.Mikaela Shiffrin è arrivata all'ultimo intermedio con 3 centesimi di ritardo, recuperando però 1 decimo negli ultimi 14 secondi di gara, quanto basta per assicurarsi la 30/a vittoria in carriera, a pochi giorni dal 22/o compleanno.Ecco Fede: "Ero molto arrabbiata dopo la prima manche perché, scendendo, mi ero resa conto che era molto più facile di quello che si pensava. Nella seconda ho deciso di mollare molto di più, di essere più tonda, e di far correre gli sci. Quando ho tagliato il traguardo ho sperato per un secondo nella vittoria, ma solo per un secondo perché la Shiffrin è stata più brava di me. Sono comunque contenta, me la sto godendo. Ed ora ad Aspen partirò per raggiungere il massimo obiettivo"."Ho già sciato su questa pista e sono fortunata - ammette Mikaela Shiffrin - molte ragazze con cui ho gareggiato non lo hanno fatto. Ma sapevo che non sarebbe importato molto, dovevo attaccare come una pazza. Tutte queste ragazze corrono per vincere, e sono felice di come sia andata oggi"Nel gigante finale di Aspen si assegnerà la coppa di specialità, che rimane piuttosto saldamente nelle mani di Tessa Worley, il cui vantaggio è ora di 60 punti su Mikaela Shiffrin, con 3 vittorie a testa in stagione: alla francese basterà un 12/o posto per essere sicura del successo finale, anche in caso di vittoria della rivale."E' certamente dura - dichiara Tessa alla FIS - C'è molta pressione e la competizione è alta e le ragazze sono molto veloci. Sto cercando di pensare manche dopo manche e gara dopo gara e di sicuro oggi è stata un'altra buona prova. Avrei voluto far di meglio, cerco sempre di farlo, la vittoria è l'obiettivo, ma il terzo posto è ottimo, il podio è sempre bello. C'è ancora una gara e ... (continua)
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04/03/2017
] - Hirscher nella storia, sua la 6/a coppa del mondo
Il più gigante di tutti è Marcel Hirscher. Il campione salisburghese entra nelle storia mettendo le mani aritmeticamente sulla sua sesta coppa del mondo consecutiva a cinque gare dal termine, oltre che su quella di specialità, la terza consecutiva dopo quella del 2012, grazie alla vittoria numero 44 nel penultimo gigante della stagione sulle nevi di Kranjska Gora. Un dominio assoluto nelle ultime sei stagioni da parte di Marcellino, superando così Marc Girardelli, che ne aveva vinte cinque, ma mai consecutivamente ed eguagliando la sua connazionale Anne-Marie Moser Proell che di coppe assolute ne aveva vinte anche lei sei, ma non consecutive.Dopo una prima manche corsa uno scalino sopra a tutti gli altri e conclusa con un vantaggio di quasi un secondo sul secondo, nella seconda ha patito un po' le condizioni meteo avverse, ma riuscendo comunque a portare a casa questo ennesimo successo. Un Hirscher capace di esprimersi, insolitamente su questo tipo di neve granulosa trattata con il sale, ad altissimi livelli, anche su questo fondo, meravigliando lo stesso papà-allenatore Ferdinand, dimostrando il grande campione che è.Sul podio si rimescolano le carte: con l'austriaco nelle due piazze d'onore troviamo a 46 centesimi il norvegese Leif Kristian Haugen, con una grande rimonta dalle retrovie e a 67 centesimi lo svedese Matts Olsson. Quarto l'austriaco Manuel Feller e quinti a pari merito i due tedeschi Felix Neureuther e Stefan Luitz. Settimo a +1.01 Florian Eisath.Meteo decisamente peggiorato sulla Podkoren, rispetto alla prima manche, con nebbiolina nella parte alta, pioggia, vento e fondo trattato con additivi a causa delle temperature elevate per il periodo(+8-+10 gradi) forse non idoneo per una gara a queste basse altitudini. Un peggioramento che ha portato anche ad una lunga interruzione prima della discesa dei migliori dieci causa nebbia. Forse è da rivedere il collocamento in calendario in data più idonea come nel passato.L'Italia chiude questa regolar season ... (continua)
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14/02/2017
] - Longines Future alla finlandese Pykalainen
Si è corso lunedì mattina sulla pista Salastrains di St.Moritz il gigante femminile valevole come quarta edizione del premio Longines Future Ski Champions, che mira a premiare la migliore under 16 tra 13 ragazze selezionate dai 13 paesi che ospitano la Coppa del Mondo, dando loro l'opportunità di respirare l'aria dei Mondiali e correre sulla stessa pista dei 'senior'.Miglior tempo per la finlandese Erika Pykalainen in 1:34.89, che ha superato l'elvetica Aline Hoepli (+1.00) e la francese Clarisse Breche (+2.11). Settimo tempo per l'italiana Elisa Pilar Lucchini.Come premio, la vincitrice ha ricevuto una trofeo di cristallo, una medaglia d'oro, un orologio Longines e un assegno da 20.000 dollari per la sua federazione.Le atlete hanno ricevuto il pettorale dalle mani di Mikaela Shiffrin, "Ambasciatrice Longines dell'Eleganza". Proprio Mikaela è l'idolo di Erika che sogna di seguire le orme dell'americana e che proprio oggi ha avuto l'occasione di conoscere.E' la seconda volta che St.Moritz ospita l'evento, dopo la gara maschile (è in alternanza di genere) del marzo 2016 durante le Finali di Coppa.fonte: Longines (continua)
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09/02/2017
] - Siebenhofer e Mayer vincono le qualifiche interne
Le prove della discesa libera e il superg (già corso sia uomini che donne) sono sempre fondamentali per molte squadre per definire il quartetto titolare, e in questi giorni Austria, Francia e Svizzera al femminile e/o al maschile hanno spinto al massimo per guadagnarsi un pettorale.Tra i francesi, che oggi facevano selezione ma sono stati 'bloccati' dai vari stop&go delle prove, sono stati scelti Guillermo Fayed e Brice Roger, che si aggiungono a Theaux e Clarey; esclusi quindi Giezendanner, Muzaton e Poisson.Competizione alta nella squadra elvetica femminile, con tutte le ragazze molto veloci in prova e desiderose di far bene sulle nevi di casa.Con Lara Gut e Fabienne Suter già sicure di essere al via domenica, il terzo pettorale va a Jasmine Flury, oggi 5/a. Manca ancora un nome, la manche di discesa della combinata e una prova: se la giocheranno Corinne Suter e Michelle Gisin, vera sorpresa in questa specialità.Tra gli uomini c'era da assegnare ancora un pettorale: secondo skionline.ch sarà Nils Mani il quinto elvetico in gara, dopo Patrick Kueng (detentore del titolo), Beat Feuz, Carlo Janka e Mauro Caviezel.In casa Austria invece Ramona Siebenhofer si è assicurata il terzo pettorale, dopo le già sicure Christine Scheyer e la neocampionessa mondiale Nicole Schmidhofer.La prova di sabato, ultima al femminile in vista della gara di domenica, servirà per scegliere la quarta al via, tra Anna Fenninger Veith, Stephanie Venier e Tamara Tippler.Anna gareggerà sicuramente in gigante, visto che difende il titolo, anche per se per stessa ammissione della campionessa le chance di medaglia tra le porte larghe sono basse.Tra gli uomini, tradizionalmente in forte competizione, il quartetto di domenica sarà formato da Hannes Reichelt, Max Franz, Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer. Escluso quindi Romed Baumann a cui non è bastato il quinto tempo di oggi in prova.Come riporta l'agenzia APA è già la sesta volta che Baumann viene escluso dal quartetto di base pur essendo ... (continua)
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31/01/2017
] - I 24 Svizzeri convocati per i Mondiali di casa
Anche la federsci elvetica Swiss-Ski ha comunicato la composizione ufficiale della squadra di casa per i Mondiali 2017, con indicazioni delle singole discipline.Uomini (13)Discesa: Patrick Kueng, Beat Feuz, Carlo Janka, Mauro Caviezel*, Niels Hintermann*, Nils Mani** = effettueranno selezione interna con le prove cronometrateSuper-G: Beat Feuz, Carlo Janka, Mauro Caviezel, Patrick KuengGigante: Justin Murisier, Carlo Janka, Gino Caviezel, Loic MeillardSlalom: Daniel Yule, Luca Aerni, Ramon Zenhaeusern, Reto SchmidigerCombinata: Justin Murisier, Mauro Caviezel, Carlo Janka, Luca Aerni*, Niels Hintermann*, Nils Mani** = effettueranno selezione interna con le prove cronometrateTeam Event: Daniel Yule, Luca Aerni, Reto Schmidiger Donne (11)Discesa: Lara Gut, Fabienne Suter*, Corinne Suter*, Michelle Gisin*, Jasmine Flury** = effettueranno selezione interna con le prove cronometrateSuperg: Lara Gut, Corinne Suter, Joana Haehlen, Jasmine FluryGigante: Lara Gut, Melanie Meillard, Simone Wild, Camille RastSlalom: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Denise Feierabend, Melanie MeillardCombinata: Lara Gut, Wendy Holdener, Michelle Gisin, Denise FeierabendTeam Event: Wendy Holdener, Mélanie Meillard, Camille Rast (continua)
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13/01/2017
] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
18/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 63/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. 2) Feuz B. 3) Miller B. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Niels Hintermann (SUI), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 1/o podio in carriera per Niels Hintermann (SUI), il 1/o in superk 111/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 9/a in superk per Maxence Muzaton è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Frederic Berthold è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 218; Francia 164; Austria 114; Norvegia 56; Slovenia 52; Italia 42; U.S.A. 26; Finlandia 15; Repubblica Ceca 14; Croazia 10; Slovacchia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.22 [#22] - 1979 ; Niels Hintermann (SUI) pos.1 [#51] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.29 [#31] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Niels Hintermann (SUI)[pos.1], Maxence Muzaton (FRA)[pos.2], Frederic Berthold (AUT)[pos.3], Nils Mani (SUI)[pos.5], Martin Cater (SLO)[pos.9], Ondrej Berndt (CZE)[pos.23], Tilen Debelak (SLO)[pos.26], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.28],; segnano o eguagliano il ... (continua)
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13/01/2017
] - Combi-Pazza a Wengen: vince l'elvetico Hintermann
L'elvetico Niels Hintermann, classe 1995 e pettorale n.51, vince la combinata alpina di Wengen, la seconda (e ultima!) della stagione, davanti al francese Maxence Muzaton (+0.26, pettorale 32) e all'austriaco Frederic Berthold (+0.35, pettorale 39).Data la notizia, spieghiamo subito che è stata una di quelle gare pazze che si ricordano negli annali del Circo Bianco, dove le condizioni meteo stravolgono totalmente i valori in campo e i contenuti tecnici.La nebbia, il vento e le nevicate stanno condizionando la tappa e il programma di Wengen, ed hanno convinto gli organizzatori a invertire la manche di slalom alla mattina e la discesa al pomeriggio (con partenza alla Minschkante, arrivando subito dopo alla Kernen-S)Si arriva alle 13.45 con Justin Murisier in testa, e i francesi Muffat-Jeandet e Pinturault che in condizioni normali si giocherebbero la vittoria in discesa.Niente di tutto questo perchè la pista diventa lenta, sempre più lenta, passaggio dopo passaggio: distacchi che si alzano senza che gli atleti commettano errori, alla neve, all'umidità, alle condizioni del manto...E così Hintermann, 23/o dopo lo slalom, vede uno dopo l'altro tutti gli atleti, tutti, scivolargli alle spalle. E quando anche Jansrud accusa quasi 3 secondi capisci che la gara ha preso una piega completamente imprevedibile.Velocisti come Kilde e Janka sembrano avere uno strato di colla sotto gli sci, e in mezzo a tanti occhi increduli l'unico che sorride è Hintermann, che pian piano vede concretizzarsi sotto gli occhi il sogno della prima vittoria in Coppa del Mondo.Gara regolare? Tecnicamente sì, ma non importa, perchè non ha rispecchiato minimamente (se non nella manche di slalom) i valori dei combinatisti ed ha offerto uno spettacolo che non serve allo sci.I primi 5 recuperano rispettivamente 21, 25, 18, 11 e 22 posizioni...tutti e tre gli uomini sul podio son partiti con pettorali sopra il 30, chissà se è mai capitato...Per la cronaca nei top10 entrano: Valentin Giraud Moine 4/o, Nils ... (continua)
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13/01/2017
] - Ivica Kostelic chiude con la combinata di Wengen
Intervistato giovedì pomeriggio dalla agenzia elvetica SDA il croato Ivica Kostelic ha annunciato che la combinata di venerdì sarà l'ultima gara della carriera: "Ho così tanto amore e così tanta passione per lo sci che per me è difficile dire che domani sarà la mia ultima gara."In questa prima parte di stagione tanti tra gli appassionati e gli addetti ai lavori si sono chiesti: "perchè Ivica Kostelic continua a gareggiare?" I risultati, parlano chiaro: poche gare e neanche un punto. Si pensava che Ivica volesse arrivare alla gara di casa, a Zagabria, per una passerella finale davanti al suo pubblico come ha fatto Tina Maze. E invece no, il croato si è presentato al cancelletto con il pettorale 51 e non si qualificato facendo segnare il penultimo tempo, peggio di lui solo il boliviano Breitfuss Kammerlander.Alla base ci sono due 'semplici' motivi: due ginocchia devastate da tanti interventi che non bastano le dita di due mani per contarle, e uno sconfinato amore per lo sci e le gare.Domani mattina Ivica partirà per la manche di slalom con il pettorale n.22 cercando i primi punti della stagione, forse gli ultimi di una carriera straordinaria.Il progetto di continuare fino alle Olimpiadi del 2018 si fermerà al pettorale n.361 in Coppa del Mondo, circuito dove ha saputo cogliere 60 podi comprese 26 vittorie, la Sfera di Cristallo edizione 2011, la coppa di slalom nel 2002 e 2011, quella di combinata nel 2011 e 2012, senza ovviamente dimenticare 4 argenti Olimpici e 3 medaglie Mondiali di cui una d'oro.Proprio la combinata, disciplina della sua ultima gara, è stata la sua alleata nella seconda parte di carriera, portandogli 2 argenti olimpici, un argento Mondiale e 9 vittorie.Negli ultimi anni il croato è sempre stato allergico alla parola 'addio', tenacemente attaccato alle gare, sentimento che si ritrova anche nelle parole riportate dall'agenzia, quasi poetiche: "E' come morire lentamente, per questo voglio che l'ultima gara sia esattamente come le altre. Vorrei che ... (continua)
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22/12/2016
] - Kristoffersen su Hirscher a Campiglio.Gross 3/o!
Henrik Kristoffersen torna ad essere il dominatore della specialità visto lo scorso anno, vince lo slalom di Madonna di Campiglio (il secondo consecutivo dopo la Val d'Isere, il 12/o sigillo in carriera) davanti a Marcel Hirscher (+0.33) in una bellissima e tiratissima sfida tra i due migliori interpreti della specialità.Alle loro spalle due azzurri Stefano Gross e Manfred Moelgg staccati di +1.35 e +1.45, davvero bravissimi nell'economia delle due manche, primi dei 'terrestri', ma a cui manca ancora qualcosa per essere all'altezza dei due là davanti.Ma lasciateci dire che stasera davvero ha vinto lo sci, a 360°: uno spettacolo grandioso messo in scena da tutti gli atleti, grande protagonista il Canalone Miramonti esaltato dalla tracciatura di Theolier, la pista perfettamente preparata che ha permesso anche a Kranjec (pettorale 70) di qualificarsi...e una grandiosa cornice di pubblico ad esaltare il gesto atletico.Torniamo però alla gara: prima Lizeroux si esalta e recupera 11 posizioni fino al 13/o posto, poi Pinturault alza il tiro, sarà 7/o finale, poi lo svizzero Aerni (1 secondo di vantaggio sul francese) ci prova ma rovina tutto a poche porte dal traguardo. E arriviamo così a Moelgg e Gross: Manfred sta sciando bene e si vede, 'Sabo' arriva alla gara con pochissimo allenamento nelle gambe a causa del forte mal di schiena, perde mezzo secondo da Moelgg ma poi lo recupera sul muro.E' una grande Italia, perchè i due hanno saputo attaccare e rischiare per provare a mettere pressione su quelli davanti e così è arrivato il secondo podio in slalom dopo Moelgg a Levi, e il secondo podio in pochi giorni nelle discipline tecniche dopo Eisath in Badia.Bravissimo anche 'Nonno Thaler' 9/o a +2.05, che batte se stesso nella classifica dei più anziani di sempre nei top10 in slalom. Peccato invece per Tommaso Sala, bravo a qualificarsi e autore di una discreta manche fino a tre quarti, quando un bastoncino in mezzo agli sci gli fa perdere la linea e la gara (arriva al ... (continua)
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17/12/2016
] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 43/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. 2) Jansrud K. 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. 2) Perko R. 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. 2) Baumann R. 3) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 4/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 3/o in discesa 330/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 92/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 69/o podio della carriera, il 25/o in discesa per Steven Nyman è il 11/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 171; Norvegia 142; U.S.A. 130; Francia 101; Svizzera 79; Canada 59; Italia 36; Germania 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.16 [#23] - 1980 ; Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#19] - 1980 ; Thomas Dressen (GER) pos.26 [#52] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Nils Mani (SUI)[pos.9], Nicolas Raffort (FRA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2001); Kristian Ghedina (1996); 4/o Kristian Ghedina (2005); Pietro Vitalini (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); ... (continua)
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17/12/2016
] - Primo centro per Max Franz, male l'Italia
L'Austria torna al successo. Vince Max Franz, il 27enne di questa squadra biancorossa che già aveva messo sul banco degli imputati lo staff tecnico dopo gli scarsi risultati di questi due primi week end della velocità. Ed, invece, quando tutto sembrava già scritto con la vittoria tanto attesa e cercata di Aksel Lund Svindal, con il pettorale 26 è sbucato dalle retrovie proprio l'austriaco Franz a cogliere il primo successo in carriera e riportando sul gradino più alto del podio la sua nazione a digiuno dal 7 marzo 2015 a Kvitfjell con Reichelt.Secondo come ieri è finito un Aksel Lund Svindal a cui forse brucia molto questa sconfitta odierna, lui che forse stava già assaporando la gioia del ritorno al successo in coppa del mondo, su quella Saslong dove proprio un anno fa fece storica doppietta. Un successo che avrebbe avuto un valore aggiunto visto che sarebbe arrivato dopo la lunga assenza dovuta all'infortunio del 23 gennaio scorso a Kitzbuehel, dove in seguito ad una caduta nella discesa libera dell'Hahnenkamm rimediò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco.Ieri il 33enne vikingo nel super-g aveva dovuto inchinarsi al suo collega di squadra Kjetil Jansrud, oggi finito solamente 9/o a 71 centesimi dal suo capitano, ed oggi a questo sorprendente austriaco. Sul podio sale anche il tre volte vincitore della Saslong in discesa Steve Nyman, sempre a suo agio su questo tracciato dolomitico. Quinto tempo per il terzo di ieri in super-g Erik Guay a precedere il giovane Aleksander Aamodt Kilde, quindi lo statunitense Travis Ganong, e le sorprese Bryce Bennet (pettorale 54) e l'elvetico Nils Mani (pettorale 56).Male l'Italia. La Saslong resta stregata per gli azzurri. A salvare in parte la spedizione sulle nevi di casa ci pensa il solo Christof Innerhofer, nel giorno del suo 32/o compleanno. Il finanziere di Gais conclude fuori dai top10, tredicesimo, ma con una prova ancora pesantemente condizionata dai problemi al ginocchio sinistro ... (continua)
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02/12/2016
] - Stuhec vince la 1a discesa a Lake Louise.Goggia 2a
Dopo il ritiro di Tina Maze, vincitrice in discesa a St.Anton nel 2013, pensavamo che sarebbe passato del tempo prima di rivedere una slovena sul gradino più alto della disciplina regina.Ci sbagliavamo: oggi a Lake Louise, prima discesa della stagione 2017, Ilka Stuhec trova le linee migliori in tutti i settori e vince la gara in 1:45.48, primo sigillo in carriera e tempo più basso di questi ultimi quattro giorni.La slovena è scesa subito dopo Sofia Goggia (+0.22) che, fantastica, aveva chiuso con il miglior tempo: la bergamasca è in un grande momento di forma e dopo il terzo posto nel gigante di Killington ritrova subito la gioia del podio, suo miglior risultato in discesa e in carriera. Sofia non crede ai suoi occhi quando taglia il traguardo e vede il semaforo verde: accenna ad un pianto, si copre il volto con le mani, e poi si butta a terra in una risata liberatoria e bellissima, che ripercorre idealmente questi 3 anni e mezzo da Schladming 2013, quando da outsider fu quarta ai Mondiali in superg.Un lungo periodo fatto di infortuni e problemi (tra cui un gravissimo incidente proprio a Lake Louise 3 anni fa), ma anche di classe e talento mai messo in discussioneUna sciata decisa e aggressiva, tutta all'attacco, tra le migliori ad interpretare il Coaches' corner e il successivo muro Fall Away.Terzo tempo per la svedese Kajsa Kling (+0.31), attesa ai livelli del 2014 dopo un grave infortunio, sale per la seconda volta sul podio in carriera, la prima in discesa. Tre atlete che salgono per la prima volta sul podio, difficile da prevedere alla vigilia, ma perfettamente meritato per quanto visto in pista.Lara Gut si accomoda al quarto posto (+0.69) ma non perde il sorriso: ha sciato con un certo margine pur interpretando bene il tracciato, tranne nella parta alta. La ticinese incamera punti, ma anche Mikaela Shiffrin non molla: alla prima discesa della carriera in World Cup (!) è 18/a a 1.99, davvero bravissima, e a questo punto favorita per le combinate.Condizioni ... (continua)
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29/11/2016
] - Hannes Reichelt e Beat Feuz presenti in Isere
Luce verde per Hannes Reichelt: il campione austriaco, operato alla schiena a metà settembre, è pronto per tornare in pista e parteciperà alla tappa della Val d'Isere.Hannes ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae in viaggio verso la località francese: l'annullamento delle gare di Lake Louise e Beaver Creek ha dato modo al velocista di poter rientrare nel gruppo.Il 36enne salisburghese ha ripreso ad allenarsi sugli sci solo da poco; settimana scorsa era sulle nevi di Reiteralm dove ipotizzava di rientrare in Val Gardena, ma evidentemente i riscontri sul campo lo hanno convinto ad anticipare. In realtà una decisione definitiva sarà presa solo dopo le due prove cronometrate in programma mercoledì e giovedì, solo allora sapremo se Hannes potrà tornare, effettivamente, in gara.E' già in Val d'Isere Beat Feuz, che fin dai primi giorni della trasferta nordamericana, tre settimane fa circa, ha sofferto di una paralisi del nervo facciale.Settimana scorsa vi abbiamo aggiornato sulla situazione: miglioramenti evidenti ma problema non del tutto risolto.Ma evidentemente Beat non ha voluto mancare all'avvio della stagione della velocità e ha raggiunto la valle francese con i compagni.Per la tre giorni transalpina (superg, discesa, gigante) sono convocati: Patrick Kueng, Beat Feuz, Carlo Janka, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Sandro Viletta, Thomas Tumler, Ralph Weber, Niels Hintermann, Nils Mani, Stefan Rogentin (all'esordio in CdM) e Fernando Schmed. Auf dem Weg nach Val d'Isere! 🚙💨 next stop Val d'Isere... ⛷❄️🚠. @salomon #timetoplay @fisalpine @spar_oesterreich Una foto pubblicata da Hannes Reichelt (@hannesreichelt) in data: (continua)
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21/10/2016
] - Karoline Pichler: "è quasi tutto rotto!"
Ancora un infortunio. Serio. Per la terza volta in meno di due anni Karoline Pichler si ritrova dolorante sulla neve, piangente, colpita. L'ultima volta un problema al legamento del ginocchio sinistro, ieri al destro durante l'allenamento in Val Senales, proprio ad inizio stagione, dopo una lunga riabilitazione e preparazione."E' quasi tutto rotto - commenta a Sportnews.bz la quasi 22enne di Nova Ponente - dal legamento crociato anteriore al menisco laterale. Ci sono poi vari strappi al crociato posteriore, ai legamenti collaterali e al menisco stesso. Si tratta di un momento molto brutto per me, sarà difficile ripartire. Il danno è molto complesso e questa volta i tempi di recupero saranno maggiori. Non so ancora quando sarò operata, visto che l'intervento deve essere studiato molto bene. Sono comunque contenta di essere nelle mani del dottor Perwanger e, grazie al suo aiuto, sono anche convinta di potermi rimettere in gioco".La sfortunata Karoline era pronta per mettersi in gioco in Coppa del Mondo dopo aver fatto vedere le sue qualità nel circuito continentale, in particolare nella stagione 2015 dove ha fatto il posto fisso con due vittorie e tre podi terminando anzitempo la stagione.Nel complesso 3 vittorie e 6 podi in Coppa Europa, quasi tutti in gigante, e 16 pettorali in CdM, a punti (23/a) nel dicembre 2014 a Kuethai.Forza Karoline, ti aspettiamo. (continua)
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14/10/2016
] - Razzoli: "Veloce e Feroce", la mia biografia
"Io sono un uomo di sport. Non faccio un mestiere che possa permettermi di salvare la vita a una persona; che so, il medico, l'infermiere, il cooperante, il vigile del fuoco o chi sa cos'altro. Sono uno sportivo, mi nutro di emozioni in questa mia avventura lunga come tutta la mia vita e queste emozioni cerco di condividerle con coloro che mi seguono. Non so se le emozioni sportive possano aiutare a vivere meglio in questo momento di crisi economica, sociale e civile. In questo momento in cui il mondo sembra in fiamme. Però io ci provo, provo a seminare in giro cose di cui ricordarsi con piacere, consapevole che senza emozioni la vita è priva del suo sale, un po' come una pista che si sfalda."Questo un passaggio di "Vai Razzo, Veloce e Feroce", l'autobiografia di Giuliano Razzoli scritta a quattro mani con il giornalista Luca Leone, in uscita nelle prossime settimane per Infinito Edizioni.Il 'Razzo di Minozzo' è uno dei tre azzurri (insieme a Gros e Tomba) ad aver vinto l'oro olimpico in slalom, e in questo libro racconta e si racconta, tra sci e famiglia, tra montagna ed Emilia...E proprio il corregionale Tomba, uno dei più grandi di sempre, ne ha curato la prefazione: "Sono stato il primo emiliano ad aver vinto nello sci tutto quello che c'era da vincere...ma ecco che, quando la poesia sembrava finita in seguito al mio ritiro dall'attività agonistica, arrivano le Olimpiadi invernali di Vancouver e tutti alla tv, nella seconda manche, possono apprezzare lo slalom speciale d'oro di un altro emiliano: Giuliano Razzoli. Un altro 'cittadino' ha scritto la storia di questo sport."Hanno collaborato anche il giornalista e telecronista RAI Davide Labate, che ha curato l'introduzione, e uno storico coach appenninico, Marcello Marchi, che ha curato la postfazione.Giuliano presenterà il libro alla fiera Skipass, a Modena, a fine mese, dopo la tappa inaugurale di Soelden. (continua)
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26/07/2016
] - Aksel Lund Svindal a settembre sugli sci
Il 23 gennaio scorso è stata una delle date più dense di emozioni della stagione: un sabato 'bestiale' sulla Streif di Kitzbuehel dove è successo un po' di tutto, dalla partenza abbassata per il vento, alla pista resa ancor più difficile dalle condizioni meteo e dalla luce, alle tragiche uscite al Hausbergkante di Reichelt, Streitberger e Svindal, alla pazzesca vittoria di Peter Fill, mattone fondamentale per la conquista della coppa di specialità.Purtroppo per Svindal, che subito dopo la caduta si era alzato in piedi uscendo dal tracciato con le sue gambe, la stagione 2017 è finita quel giorno in Tirolo, con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco, dopo aver vinto il giorno prima in superg, dopo aver vinto a Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena e Wengen, con i podi di Wengen e Badia, insomma con la possibilità concreta di rimettere le mani sulle coppe di superg e discesa.Il campione norvegese, come già in passato, non ha fatto drammi e si è rimesso a lavorare: l'operazione, la riabilitazione, un po' di relax in Florida, la bici, gli allenamenti...A distanza di 6 mesi Aksel ha pubblicato sul suo facebook un breve ma significativo messaggio, insieme ad una sua foto in azione sulla Streif: "torniamo indietro di 6 mesi. Questa foto è stata scattata durante la gara di Kitzbuehel, una delle mie ultime curve prima di cadere e chiudere la stagione. Sono passati 6 mesi di buona riabilitazione, e sembra che potrò tornare sugli sci a settembre!"E tra le tante risposte degli utenti ne spicca una particolarmente importante e gradita, quella del grande rivale Marcel Hirscher: "buona notizia! non vedo l'ora che tu ritorni" (continua)
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18/06/2016
] - Il lungo anno di Anna Fenninger Veith
Oggi Anna Veith, ex signorina Fenninger, compie 27 anni. Con due Sfere di Cristallo (2014, 2015) e due coppe di gigante (2014, 2015) in bacheca, un oro e un argento Olimpici (Sochi 2014), tre ori, un argento e un bronzo Mondiali (2011, 2013 e 2015) Anna è diventata nell'ultimo quadriennio una delle protagoniste assoluto dello sci alpino mondiale.L'ultimo anno è stato particolarmente denso di avvenimenti: il 18 giugno scorso, nel giorno del suo 26esimo compleanno, era stata organizzata la conferenza stampa che sanciva la pace tra Anna e la federsci austriaca dopo un mese e mezzo di accuse e controaccuse. Il 'casus belli' fu la campagna pubblicitaria della Mercedes, cui Anna aveva prestato il volto facendo arrabbiare OESV, partner di Audi.Tutto finì con l'allontanamento del manager di Anna e la pace sancita tra il presidentissimo Peter "PK" Schroecksnadel e la campionessa, con un grosso sospiro di sollievo tirato da Rainer Salzgeber, Racing Director di Head.L'estate di Anna proseguì con la normale preparazione in vista dell'inverno, tra il lavoro atletico a Lienz e gli allenamenti sula neve. Sempre più contesa dagli sponsor, a settembre diventa la nuova 'Milka Girl'.Pochi giorni più tardi, durante un allenamento sul ghiacciaio di Pitztal, Anna si deve fermare per un dolore al tendine rotuleo. Lei rassicura tutti, 'sto bene, ogni tanto il ginocchio si fa sentire...' e tutti i fan tirano un sospiro di sollievo.I medici impongono due settimane di stop, Anna torna a sciare in campo libero, con la testa rivolta a Soelden...ma meno di una settimana più tardi il ginocchio cede: la salisburghese si stava allenando proprio sul Rettenbach, a pochissimi giorni dalla gara inaugurale, cade e si lacera i legamenti crociati anteriori e laterali interni del ginocchio destro, con rottura del legamento rotuleo e lesione al menisco.Un infortunio molto serio, che ovviamente la mette fuori gioco per tutta la stagione e impone 9 mesi di stop, e infatti a oggi Anna, nonostante abbia ... (continua)
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10/06/2016
] - Cortina il Mondiale 2021 è ufficialmente tuo!
Pochi minuti fa, dalla Grand Coral Ballroom del Grand Fiesta Americana Coral Beach di Cancun, Messico, la Federazione Internazionale dello Sci ha ufficialmente incaricato Cortina di organizzare i Mondiali di Sci Alpino 2021, che dunque torneranno in Italia a 16 anni di distanza da Bormio 2015.Il presidente GianFranco Kasper ha dato l'annuncio alle 2.05 ora italiana, chiamando sul palco il presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon.Dopo una giornata interamente dedicata alla visita delle rovine Maya di Tulum, sito patrimonio dell'umanità, i 17 votanti del Consiglio FIS hanno espresso il loro voto e eletto Cortina, unica candidata.Si chiude così ufficialmente un processo iniziato nel 2006, con la prima candidatura per il 2013, per poi riprovarci per il 2015, il 2017, il 2019 e infine la quinta candidatura.Due anni fa al Congresso di Barcellona fu un duro colpo e una grande delusione vedere l'assegnazione finire nelle mani di Are, e solo ai primi di maggio dello scorso anno, con la chiusura ufficiali delle candidature, Cortina ha visto avvicinarsi concretamente la possibilità di organizzare l'evento.Nei giorni scorsi la località ampezzana si è ufficialmente presentata al Congresso, ed ora siamo finalmente giunti all'ultimo atto, accolto dagli applausi delle delegazione, dal presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, al CEO Paolo Nicoletti, ai quattro azzurri testimonial Kristian Ghedina, Daniela Merighetti, Pietro Canzio e Sofia Pizzato.Tanto lavoro e tanta strada ancora fa fare, dalla nuova zona d'arrivo a Rumerlo, ad alcuni impianti, alle strade, alle strutture logistiche, ma ora non ci sono più dubbi di alcun tipo: Cortina avrà i suoi Mondiali, 60 anni dopo aver organizzato le Olimpiadi.Assegnati anche i Mondiali di salto con gli sci 2020 a Planica (SLO), candidata unica; i Mondiali di sci nordico 2021 a Oberstdorf (GER), candidata con Planica (SLO) e Trondheim (NOR); i Mondiali di freestyle e snowboard 2021 a Zhangijakou (Cina), ... (continua)
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12/05/2016
] - Anna Veith riceve la Gran Decorazione d'Onore
Sorrisi e commozione: così i media austriaci descrivono la cerimonia nella quale Anna Veith, l'ex signorina Fenninger, è stata ricevuta mercoledì 12 da Josef Ostermayer, ministro austriaco della Cultura, per ricevere dalla sua mani l'Ordine al Merito della Repubblica austriaca, una delle più importanti onorificenze dello stato d'Oltrebrennero.La Gran Decorazione d'Onore è stata conferita per meriti sportivi, per le due Sfere di Cristallo conquistate, l'oro olimpico 2014, le medaglie Mondiali 2011 e 2015."E' stato un momento incredibilmente emozionante" ha confessato Anna che ha aggiunto come l'infortunio patito nello scorso inverno le abbia dato modo di pensare a tante cose, in primis che i grandi successi nascono anche dai fallimenti e dai periodi bui..."sto lavorando tutti i giorni per tornare dov'ero. Voglio ringraziare la Repubblica per questo grande onore."Alla cerimonia era presente anche Annemarie Moser-Proell, che ha tenuto il discorso di presentazione. Anna era accompagnata dal marito Manuel Veith.A fine marzo Marcel Hirscher aveva ricevuto la stessa onorificenza. (continua)
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28/04/2016
] - Gli Svizzeri per la stagione 2016/2017
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2016/2017 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Inglin, Abplanalp e Theolier.In totale sono state selezionate 36 donne (come nella scorsa stagione) e 53 uomini (contro i 45 di una stagione fa).Principali cambi maschili: Murisier passa dalla B alla Squadra Nazionale; promossi in A dalla B Tumler, Weber e Zenhaeusern. Entrano direttamente in B Gian-Luca Barandun e Cedric Noger.Esce dalle squadre nazionali Gehrig, mentre sono confermati i ritiri di Vogel e Stricker.Tra le ragazze raddoppia numericamente la Squadra Nazionale con l'inserimento di Feierabend e Corinne Suter dalla B e Michelle Gisin dalla A. Squadra A tutta rinnovata con Chable, Haehlen e Kopp (tutte dalla B). Bocciature per Mirena Kueng e Nadja Vogel che dalla B tornano in comitato regionale.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Denise Feierabend, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne Suter, Corinne SuterSquadra A (3): Charlotte Chable, Joana Haehlen, Rahel KoppSquadra B (10): Aline Danioth, Jasmine Flury, Chiara Gmuer, Vanessa Kasper, Melanie Meillard, Priska Nufer, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmine Suter, Simone WildSquadra C (17): Leana Barmettler, Carole Bissig, Eliane Christen, Julie Dayer, Luana Fluetsch, Charlene Genolet, Nicole Good, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Larissa Jenal, Stephanie Jenal, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Valentine Macheret, Camille Rast, Noemi Ruesch, Raphaela SuterUomini:Squadra Nazionale (5): Beat Feuz, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Daniel YuleSquadra A (8): Luca Aerni, Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Thomas Tumler, Sandro Viletta, Ralph Weber, Ramon ZenhaeusernSquadra B (20): Gian-Luca Barandun, Marc Berthod, Anthony Bonvin, Matthias Bruegger, Amaury Genoud, Marc ... (continua)
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22/03/2016
] - Coppa del Gobbo - Quattro passi nella Coppa
C'è una cosa che mi è piaciuta molto nel Gran Finale di Saint Moritz: le immagini televisive. Il regista elvetico ha una grande esperienza in questo campo e, nella settimana delle gare, ha creato ogni volta tante letture fotografiche, arricchite da scelte tecnologiche molto coinvolgenti. Ad un anno dai Mondiali sappiamo che sui teleschermi, meteo permettendo, lo spettacolo sarà assicurato! Un anno di tempo che ci si augura possa far crescere le nostre squadre che, quest'anno (a parte pochissime individualità) non sono riuscite a raccogliere - in termini di risultati – ciò che invece era legittimo attendersi, alla luce degli enormi potenziali di parecchi atleti/e. L'edizione numero 50 della Coppa del Mondo ha celebrato dunque Marcel Hirscher e Lara Gut. Sono stati i più bravi ed il successo premia la loro classe, il loro talento e la loro regolarità.Certo, mi sarebbe piaciuto assistere fino alla fine a quello spettacolo che, le sfide tra Marcel ed Aksel e tra Lara e Lindsey, avrebbero saputo regalare a tutti noi. Ci sono mancate le emozioni, quelle che ti fanno stare incollato davanti ai teleschermi o ti fanno trattenere il respiro se sei al parterre! Ma questo è lo sport. Tra i vichinghi il giovane Kristoffersen si è portato a casa la Coppa di slalom (3/o anche in gigante) 16 anni dopo Aamodt ( è la seconda Coppa di slalom vinta dalla Norvegia in 50 anni) Bravo Henrik, ma credo che la superiorità del "treno scandinavo" possa essere soprattutto nella qualità dell’ambiente tecnico! Serenità, rispetto, pochi coltelli che volano e voglia di divertirsi sciando! Resta comunque incredibile il gran numero di vittorie conseguito da un piccolo team di atleti/e. Ma forse...una ragione c’è!! Mi è dispiaciuto tantissimo che Eisath non sia riuscito a salire sul podio, se lo meritava tutto! Max Blardone è andato in Corea per togliersi una soddisfazione gigante e tanti sassolini dagli scarponi. Già, l’unico fuori squadra che fa l’unico podio della stagione! C'è qualcuno che ... (continua)
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17/03/2016
] - Brignone:"soddisfatta della mia stagione in superg
Fede Brignone chiude la stagione della velocità con un 8/o posto in superg che vale il 6/o posto nella classifica finale di specialità. Una crescita concreta anche in questa specialità, dove si avvicina alle più grandi interpreti al mondo, a suon di risultati: 10/a ad Altenmarkt, 9/a a Cortina e Garmisch, 6/a a La Thuile, vittoriosa a Soldeu, 13/a a Lenzerheide, 8/a oggi.E pensare che la milanese trapiantata in Val d'Aosta ha iniziato 'seriamente' a correre in questa specialità solo ad inizio 2015, chiudendo splendidamente la scorsa stagione con i top10 di Garmisch e Meribel."La vittoria di Soldeu mi ha dato sicurezza in questa disciplina, per cui è chiaro che vorrei essere sempre davanti - racconta alla FISI - però sono soddisfatta del mio bilancio stagionale. Faccio un po' più fatica quando trovo tracciati come questi che sono più adatti per le discesiste, per cui un piazzamento nelle dieci può starmi bene. E' tutta esperienza in vista della prossima stagione".Il superg odierno va a Tina Weirather, ma la coppa di specialità passa dalle mani di Lindsey Vonn a quelle di Lara Gut, già vincitrice nel 2014: "Questa è una vittoria speciale - ha detto ai microfoni FIS a fine gara - Sono anche stata fortunata, perché Lindsey era più veloce ma poi si è infortunata. Ma questo è il nostro sport, quando parti non sai mai se arriverai in fondo."Passando alla gara maschile Peter Fill, al settimo cielo per la coppa conquistata ieri, conquista il settimo tempo nell'ultimo superg stagionale: "Sono soddisfatto di una stagione che è da incorniciare - racconta il carabiniere di Castelrotto -. Nella gara di oggi sono andato abbastanza bene nella parte alta del tracciato, poi ho commesso qualche errore che mi ha rallentato, ma non posso lamentarmi più di tanto. Ho capito dove lavorare per il futuro anche in questa disciplina, vorrei togliermi delle soddisfazioni anche in supergigante e soprattutto cercherò di difendere la coppa di discesa con tutte le mie forze".Incredulo il norvegese ... (continua)
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17/03/2016
] - Stai concentrato Peter,non distrarti!
"Condizioni meteo peggiori non potevano esserci oggi, vero Peter? Si vede poco, c’è un po' di nebbia, ma non devo mollare, per la miseria, non devo distrarmi! Sto bene, ho sciato bene in tutte le gare della stagione, sono andato bene su ogni tipo di neve e su tutti i tracciati! ...dai, non vorrai mica sbagliare oggi! Lascia perdere Kitzbuehel, qui è un'altra storia e sei a due passi da quel traguardo che è sempre stato nei tuoi sogni ma che non hai mai voluto pronunciare ad alta voce. Ti avrebbero preso per matto!"Ci siamo, sta per partire Feuz e sai già che lui farà una grande discesa. E' un bravo ragazzo e ieri ti ha dato qualche dritta. Poco fa quando i vostri sguardi si sono incontrati ti ha fatto un sorriso bellissimo, un bel gesto di amicizia. "Cerca di essere un po' meno teso, perbacco, non vorrai rovinare tutto adesso? ...e non pensare alla porta che hai saltato ieri!"Beat Feuz va al comando dopo una discesa quasi perfetta...Sei contento per lui...ma ora tocca a Theaux, che in classifica è a 66 punti da te! I pensieri nella tua testa stanno martellando...cerchi di respirare con calma.."...stai calmo Peter...stai concentrato"."Già, facile da dirsi...tutti dicono che posso fare un salto nella storia...ma devo stare attento a non fare un tuffo nelle reti. Ho già dato abbastanza." "Quanto ha fatto Theaux? ...uff...è nei 15 ...ma non prende i punti che voleva!"Tienti forte Peter, parte Jansrud! ...se fa più di 54 punti ti supera in classifica e poi tutto diventa più difficile. Attorno a te le voci si fanno sempre più lontane, sei l'ultimo a partire e accanto a te restano pochi allenatori. C'è un ronzio nella testa che non vuole andarsene via...non sarà mica paura Peter, no! Dai, non scherzare, guarda che c’è solo una Coppa in palio, una strabenedetta Coppa che magari un giorno tua moglie o i tuoi bimbi faranno cadere..." stai concentrato, devi riuscirci Peteeeer"!Cosa ha fatto Jansrud? ...quarto? ...e adesso, e adesso? Brividi gelati scuotono il tuo corpo ed ... (continua)
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16/03/2016
] - Finali 2016: Puchner vince, 3/a Elena Curtoni
Primo successo in carriera per Mirjam Puchner. L'austriaca mette il suo sigillo nell'ultima discesa libera di coppa del mondo alle finali di St. Moritz. Con una gara perfetta la 23enne velocista biancorossa, mai salita su un podio di discesa, riesce a battere tutte le avversarie, ma anche le non certo perfette condizioni di visibilità di questa "Corviglia". Sul podio con l'austriaca sale anche la padrona di casa Fabienne Suter a 13 centesimi e terza a 17 centesimi un'altra premier odierna con la nostra Elena Curtoni, per la prima volta a podio in coppa.La 24enne valtellinese, reduce ancora dai postumi di un leggero infortunio rimediato durante la manche di slalom della combinata alpina a Lenzerheide che non le ha consentito di allenarsi con continuità in questi ultimi giorni, coglie il suo miglior risultato in carriera in coppa del mondo.Una giornata positiva per i nostri colori che si completa con altre due azzurre nelle top10 grazie al 5/o posto di Johanna Schnarf e il 6/o di Verena Stuffer. Non marca punti, invece, Nadia Fanchini (18/a) che subisce la visibilità non ottimale sciando sulla difensiva e pagando anche tanto nei tratti di scorrimento nei quali la bresciana ha il suo tallone d'Achille. Chiude 21/a ed ultima una spenta Elena Fanchini.Conclude la sua carriera dopo 16 stagioni con una brutta caduta, ma senza riportare gravi conseguenze per fortuna, Daniela Merigetti. La finanziera bresciana arriva troppo schiacciata su uno dei primi salti di questa "Corviglia", salta molto sbilanciata e arretrando troppo con la schiena. In volo rema poi con le mani, atterrando poi malamente sulla schiena, battendo anche con il casco sulla neve e finendo la sua ultima gara nelle reti B. La Merighetti dopo qualche minuto di apprensione per le sue condizioni di salute si è poi rialzata sulle proprie gambe rassicurando tutti. Non aveva concluso in precedenza la sua prova anche Francesca Marsaglia.Coppa di specialità già assegnata con qualche gara di anticipo a Lindsey ... (continua)
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16/03/2016
] - Finali 2016, gara a Feuz, Fill nella storia!
Peter Fill nella storia! Per la prima nella storia dello sci alpino la coppa di specialità di discesa libera arriva in Italia, e si accomoda a Castelrotto.Non ci sono riusciti i nostri grandi velocisti del passaggio, non c'è riuscito Ghedina con i suoi 12 successi, non c'è riuscito Herbert Plank con i suoi 5 sigilli, ma c'è riuscito Peter Fill da Castelrotto, 33 anni, al culmine di una stagione dove è stato regolare e preciso, e dove ha trionfato a Kitzbuehel, il sogno di ogni discesista. Una doppietta da urlo.Condizioni difficili questa mattina sulla Corviglia, con la nebbia che ha creato qualche problema di visibilità nei numeri intorno al 10. Beat Feuz tira fuori ancora una volta tutto il suo talento e davanti al pubblico di casa batte Steven Nyman per soli 8 centesimi, grazie ad uno splendido finale, tornando al successo dopo 4 anni pieni di infortuni e problemi. Terzo Erik Guay, che ritrova il podio dopo 2 anni.Ma tutta l'attenzione è per gli uomini che si stanno giocando la coppa di disciplina: Dominik Paris stringe i denti e dopo la ricognizione decide di partire, e va al cancelletto. Oltre al dolore e alla lesione 'Domme' deve scendere a 130km/h avendo imparato la pista al video e in ricognizione, ma senza essere mai sceso, essendo caduto ieri dopo 20 secondi. Il guerriero della Val d'Ultimo ci prova e passa con la velocità più alta al primo speed trap, al secondo intermedio è ancora davanti di 2 decimi, poi pian piano accumula ritardo, chiude 19/o e dunque fuori dalla zona punti.Il contemporaneo 4/o posto di Jansrud gli dà una piccola gioia: Paris eguaglia il norvegese per punti (432) ma ha una vittoria in più, e dunque si porta a casa il terzo posto finale della specialità. Svindal, fermo da Kitz, chiude al secondo posto.Tensione alle stelle per la discesa di Peter, l'ultimo, con il pettorale rosso di leader: bene in alto, poi il ritardo che cresce intermedio dopo intermedio.Peter taglia il traguardo, vede il 10/o tempo, non capisce, non sa come sono ... (continua)
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08/03/2016
] - Mani chiude la stagione, sollievo Kirchgasser
Lo slalomista elvetico Nils Mani deve chiudere anzitempo la stagione: questa mattina Swiss-ski ha comunicato che il 23enne della squadra B ha subito un contraccolpo durante una sessione di allenamento in gigante ad Adelboden, avvertendo dolore alla schiena.La risonanza magnetica eseguita alla clinica universitaria Balgrist ha evidenziato un'ernia al disco.Scongiurato un infortunio serio per Miki Kircgasser, caduta durante la prima manche del gigante di ieri a Jasna, dopo aver fatto segnare un ottimo 4/o posto in slalom.Michaela è finita nelle reti ed ha avvertito dolore al ginocchio sinistro, zona in cui si è strappata la tuta. Dopo essersi rialzata la slalomgigantista austriaca ha raggiunto il parterre. Gli esami di questa mattina hanno rilevato solo una botta alla cartilagine. (continua)
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06/03/2016
] - Cannibale Hirscher in slalom, 3/o Stefano Gross
Un cannibale Marcel Hirscher si aggiudica anche lo slalom speciale di Kranjska Gora dopo aver vinto ieri in gigante. Non ci sono più aggettivi per definire questo computer dello sci che anche in condizioni limite come quelle odierne sulla "piscina" Podkoren, domina in entrambe le manche mettendosi alle spalle il talentuoso Henrik Kristoffersen, finito alle sue spalle per 81 centesimi che però porta a casa la coppetta di specialità. Il norvegese recupera tre posizioni rispetto alla mattina complici anche le uscite di chi lo precedeva nella graduatoria provvisoria come il tedesco Felix Neureuther e il francese Julien Lizeroux.E proprio il transalpino, 2/o dopo la prima manche, inforca alla prima porta consegnando su un piatta d'argento la terza piazza al nostro bravissimo Stefano Gross, quarto nella prima manche. Il poliziotto fassano con una grande seconda prova, nonostante un leggero calo a metà tracciato, porta a casa questo terzo podio stagionale.Il norvegese Henrik Kristoffersen, esulta dunque nonostante abbia dovuto quest'oggi inchinarsi allo strapotere dell'austriaco, portando a casa la sua prima coppetta di specialità grazie alle sei vittorie stagionali, con 111 punti di vantaggio su Hirscher e con ancora un inutile slalom sulle nevi di St. Moritz da correre. Dopo 16 anni la sfera di cristallo dei pali stretti torna dunque in Norvegia: l'ultimo a vincerla fu nel 2000 Kjetil André Aamodt. In quella generale praticamente coppa del mondo assoluta definitivamente nelle mani del campione austriaco con due gare tecniche ancora da correre, ma con un Kristoffersen difficilmente si presenterà al cancelletto di partenza delle ultime quattro gare veloci ancora in programma. Hirscher sale a quota 1.625 punti, mentre il norvegese lo segue con 353 punti di ritardo. La matematica certezza non c'è ancora con 6 gare da correre, ma virtualmente la sfera di cristallo per la quinta volta consecutivamente è ormai già nelle mani dell'austriaco.Una seconda manche con condizioni ... (continua)
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05/03/2016
] - Kranjska Gora: Gigante e coppetta a Hirscher
Re di coppa Marcel Hirscher. L'austriaco torna a vincere in gigante portandosi a casa anche la sua terza coppa di specialità nel gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora. Si deve inchinare quest'oggi il trionfatore degli ultimi quattro giganti Alexis Pinturault, finito alle spalle dell'austriaco per 53 centesimi. Sul podio, terzo il norvegese Henrik Kristoffersen staccato di +1.59.Terza coppa di gigante (2012, 2015 e 2016), la decima complessivamente (4 assolute, 3 di slalom e 3 di gigante), dunque per Marcel Hirscher conquistata con 111 punti di vantaggio su Pinturault e che ha ormai messo le mani definitive anche quella assoluta, anche se non ha ancora la certezza matematica. L'austriaco guida ora con 333 punti di vantaggio sul norvegese Kristoffersen, con 3 gare tecniche ancora da correre, visto che il norvegese per ora non corre le prove veloci. Certezza matematica che potrebbe arrivare comunque domani dopo lo slalom speciale.Fuori dal podio, quarto è Felix Neureuther a precedere il francese Thomas Fanara, mentre sesto finisce l'austriaco Philipp Schoerghofer, ieri a podio ed oggi ancora nei top10 dopo un lungo digiuno. Seconda manche accorciata, rispetto alla prima prova, dalla stessa partenza di ieri per decisione della giuria. Una scelta presa ritenendo ci fosse la possibilità di una mancata tenuta del fondo nella parte alta e per la difficoltà di tracciare in quelle condizioni di fondo, che non ha mancato di creare polemiche tra gli addetti ai lavori. Si riscatta un po' l'Italia, forse grazie anche alla strigliata del loro tecnico Max Carca, molto deluso dopo la loro incolore prova mattutina. Florian Eisath anche oggi è il migliore grazie ad una prova più aggressiva e pulita chiudendo in 17/a piazza. L'altoatesino è davanti ad un mai domo Max Blardone. L'ossolano prende qualche rischio che gli consente di strappare una 18/a piazza. Seguono un trenino composto da Riccardo Tonetti (19/o), sempre troppo seduto, ma che riesce ad infilare una ... (continua)
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27/02/2016
] - A Soldeu Fede Brignone vince il suo primo superg!
Succede di tutto a Soldeu, nel Principato di Andorra, dove questa mattina era in programma un superg femminile: succede che vince la nostra Federica Brignone, portando a casa la seconda vittoria in carriera e la prima in questa specialità, a lungo corteggiata; succede che la gara programmata alle 10.30 sia spostata alle 13.30 con partenza abbassata, e discesa dopo discesa le condizioni meteo cambino per l'intensificarsi della nevicata, tanto che dopo le prime 15 nessuna o quasi riesce a fare il tempo; succede che Lindsey Vonn, pettorale n.16, rischia molto e a tre quarti gara esce, rimanendo a lungo ferma sulla neve, si teme per il suo ginocchio.Andiamo con ordine: questa mattina ai microfoni di Raisport il responsabile della velocità azzurra Alberto Ghezze si era lamentato per i tempi di intervento degli organizzatori, motivo per cui la partenza era stata spostata di tre ore.Alle 13.30 c'erano le condizioni minime per partire, ma poi la nevicata si è via viva intensificata, fino a arrivare al massimo proprio quando doveva partire il lotto delle migliori.Le azzurre, cui il sorteggio aveva donato i primi numeri, ne hanno approfittato: miglior tempo in 57.33 per Federica Brignone, 4/o Sofia Goggia (che senza un errore nel finale sarebbe stata almeno terza), Elena Fanchini 5/a, Hanna Schnarf 6/a (scesa con il #12). Quattro azzurre nelle top6, 6 nelle top15 (Elena Curtoni 10/a, Francesca Marsaglia 15/a), 8 nelle top30 (Nadia Fanchini 19/a, Dada Merighetti 21/a): è il miglior risultato di sempre delle nostre in superg (299 punti), ancor meglio di quel superg di St.Moritz 2001 vinto da Karen Putzer davanti a Daniela Ceccarelli.Federica Brignone merita di esultare per la seconda volta in carriera (tutto in questa stagione): dopo una lunga rincorsa al podio della specialità, iniziato quasi in sordina, la milanese trapiantata in Val d'Aosta dimostra di essere tra le migliori in assoluto quando c'è da tirare le curve, anche se veloci e nella zona centrale, più tecnica, dà il ... (continua)
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19/02/2016
] - Chamonix: A Pinturault combinata e coppa,2/o Paris
Combinata alpina tribolata di Chamonix che va ad Alexis Pinturault, al secondo centro quest'anno in questa specialità dopo quello di Kitzbuehel aggiudicandosi anche la coppa di specialità. Il transalpino vince la manche di slalom e nella discesa pomeridiana riesce a contenere il ritorno dei velocisti puri. Sul podio con il transalpino con soli 27 centesimi di ritardo c'è però un grandissimo Dominik Paris. L'azzurro che proprio qui nel 2011 ottenne il suo primo podio in discesa in carriera, quest'oggi replica anche nella combinata alpina. Grande manche di slalom, macchiata però da una sbavatura che alla luce di quanto accaduto poi forse gli può essere costata la vittoria finale lasciata per una manciata di centesimi nelle mani del transalpino. Il forestale della Val d'Ultimo è anche quarto nella coppa di specialità, ma per soli 4 punti di ritardo deve cedere il podio al norvegese Jansrud, oggi 5/o. Sul terzo gradino del podio, alle spalle di Pinturault e Paris c'è l'altro transalpino Thomas Merrmilod-Blondin a 57 centesimi, nuovamente a podio dopo Kitzbuehel. Da segnalare il miglior tempo di manche, rubato al nostro Paris, ottenuto dal francese Blaise Giezendanner, pettorale 53, partito dopo i migliori trenta e capace di chiudere in 10/a piazza finale recuperando 2"20.Discesa comunque senza grandi contenuti tecnici ed accorciata (15-20 secondi) rispetto a quella delle prove. Posticipata poi di oltre un'ora a causa della neve caduta durante le ore precedenti e per la nebbia poi nella parte alta dopo che già nella mattina era stato invertito il programma delle due prove, anticipando lo slalom e facendo slittare la discesa al pomeriggio. Guardando alle prove degli altri azzurri in gara:ottima la prestazione di Riccardo Tonetti. Ottavo dopo la prova di slalom, il bolzanino si difende bene anche nella velocità pura (14/o tempo di manche) chiudendo alle spalle dei migliori e riuscendo così a mantenere la posizione del mattino e ottenendo anche il suo miglior risultato ... (continua)
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06/02/2016
] - La Nona Sinfonia di Lindsey Vonn.Nadia Fanchini 8a
Lindsey Vonn conquista la 76/a vittoria della carriera, la 9/a in stagione, domando e dominando una impegnativa Kandahar 1 di Garmisch, con una gara precisa, decisa e un distacco di oltre un secondo e mezzo.Forse la più bella vittoria di questa stagione per l'americana, una dimostrazione di forza, margine tecnico e classe che non lascia margini di dubbio. E' davvero la più forte sciatrice di tutti i tempi, e con questo successo mette praticamente due mani sulla coppa di disciplina, e anche quella generale si sta incamminando a passi decisi verso Vail.Al terzo intermedio Lindsey ha già mezzo secondo di vantaggio, che diventa 1 al penultimo intermedio: sul finale sfiora i 120km/h quando tutte le altre arrivano al massimo a 114 e infatti guadagna un altro mezzo secondo nei 15 secondi finali.Una gara coinvolgente su un tracciato molto difficile, con neve scivolosa, che ha causato tante uscite (5 tre le prime 7), con l'errore possibile ad ogni curva, da tirare senza un attimo di respiro, e decisamente 'diverso' da quello delle prove, tanto che la Vonn arriva al traguardo con 9 secondi meno del tempo fatto segnare giovedì nella prima (e unica) prova cronometrata.Addirittura dopo la discesa di Verena Stuffer (prima a partire, OUT) è stata leggermente spostata una porta.Fabienne Suter (sembra quella di inizio stagione, nonostante uno stop per infortunio) e Viktoria Rebensburg sono le uniche che cercano di rimanere in scia con due ottime prove (+1.51 e +1.57 rispettivamente): l'elvetica supera l'americana Ross (la migliore del primo gruppo d'atlete, 5/a finale) mentre la tedesca fa una gara parallela fino al tratto finale, quando qualche sbavatura le fanno perdere il secondo gradino del podio.Ottimo momento anche per Larisa Yurkiw, 4/a a +1.80 che mantiene il secondo posto nella disciplina anche grazie ad una errore a metà gara delle Huetter (viaggiava su tempi da podio fino a metà gara, poi a causa di un grave errore chiude 12/a).Per le nostre una gara con alti e bassi: ... (continua)
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23/01/2016
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 3 superk della stagione 86/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Bank O. 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); 10/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 4/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 29/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in superk 55/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 5/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 7/o in 2.05.86, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 240; Italia 83; Svizzera 80; Austria 72; Slovacchia 53; Norvegia 44; Slovenia 37; U.S.A. 33; Croazia 27; Germania 16; Canada 10; Andorra 9; Polonia 6; Repubblica Ceca 5; Argentina 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Cristian Javier Simari Birkner (ARG) pos.29 [#91] - 1980 ; Drew Duffy (USA) pos.27 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Adam Zampa (SVK)[pos.5], Nils Mani (SUI)[pos.20], Niklas Koeck (AND)[pos.22], Andreas Zampa (SVK)[pos.23], Drew Duffy (USA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera ... (continua)
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17/01/2016
] - Brignone: "Mi sentivo ferma, ma è andata bene"
Quell'errore a metà della prima manche del gigante di Flachau ha rischiato di compromettere la gara di Federica Brignone che invece, grazie al finale di manche e alla seconda frazione, porta a casa un terzo posto che la tiene in corso per la coppa di specialità."Volevo andare forte - dice Federica Brignone alla FISI - ma non si vedeva nulla, sbatteva tutto e bisognava davvero spingere. Mi sentivo ferma. Ho sentito anche lo speaker urlare 'mistake' e ho pensato di aver sbagliato. Poi invece sono arrivata al traguardo, ho visto il mio tempo e il fatto che le avversarie mi andavano molto dietro, per cui ho anche sperato in qualcosa in più del terzo posto. La Drev ha perso ma non abbastanza. Comunque sono contenta del mio terzo posto. In realtà mi sono giocata la possibilità di far meglio nella prima manche, quando ho fatto un errore sul piano e ho lasciato almeno 6 decimi. Sono contenta anche per il risultato di squadra perché è bello poter condividere la tua felicità con quella delle tue compagne, che hanno fatto bene. Ora ci sono ancora un bel po' di gare da fare - conclude Federica - peccato restino solo 2 giganti (più quello delle Finali, ndr). Io alternerò superg e gigante e quando avrò i 500 punti farò anche qualche slalom. Mi piace, mi diverto. La Coppa di gigante la vedo molto lontana, sinceramente, ma il bello del nostro sport è che tutto può succedere e i conti si fanno alla fine."E' contenta anche Nadia Fanchini, 6/o tempo finale (5/o nella seconda frazione): "Felice per il risultato che mi dà fiducia. Forse il meteo mi ha un po' dato una mano, ma sto ritrovando il feeling giusto. Devo ancora trovare la sciata dell'anno scorso, quando le punte andavano sempre in giù... Ora, lo voglio fare ma non ci riesco. devo migliorare piano piano. In discesa e in superg va sempre meglio e spero di essere competitiva per le gare di Cortina".La vittoria torna tra le mani della Rebensburg: mancava dal gradino più alto del podio da Cortina 2013 (in superg) e in gigante ... (continua)
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16/01/2016
] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
18/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 11 discese della stagione 58/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Reichelt H. : 2) Feuz B. : 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. : 2) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 31/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 65/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 23/o in discesa 107/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 30/a in discesa per Hannes Reichelt è il 36/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Klaus Kroell è il 24/o podio della carriera, il 21/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.50.36, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 205; Norvegia 138; Italia 130; Francia 101; Svizzera 70; U.S.A. 30; Germania 20; Canada 18; Slovenia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#19] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.3 [#4] - 1980 ; Marco Sullivan (USA) pos.30 [#3] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.15 [#48] - 1992 ; Nils Mani (SUI) pos.28 [#47] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.25], ... (continua)
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15/01/2016
] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 3 superk della stagione 57/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Janka C. : 2) Muffat Jeandet V. : 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 12/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 30/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 1/o in superk 106/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 14/a in superk per Aksel Lund Svindal è il 64/o podio della carriera, il 7/o in superk per Adrien Theaux è il 13/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 2.38.10, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Francia 162; Italia 96; Austria 85; Svizzera 55; Slovenia 47; U.S.A. 31; Croazia 31; Slovacchia 15; Repubblica Ceca 6; Finlandia 4; Canada 3; Polonia 2; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.24 [#18] - 1979 ; Broderick Thompson (CAN) pos.28 [#49] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.6], Klemen Kosi (SLO)[pos.7], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.14], Broderick Thompson (CAN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: ... (continua)
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31/12/2015
] - Ritrovati gli sci rubati a Hirscher
Durante le tappe italiane a Marcel Hirscher è successo un po' di tutto, dal furto degli sci in Alta Badia, subito dopo la vittoria in gigante, al drone caduto a pochi passi dalle code dei suoi sci mentre scendeva nella seconda manche dello slalom di Madonna di Campiglio.Intanto le autorità italiane, e in particolare i Carabinieri di La Villa, non sono rimaste con le mani in mano: hanno visionato le immagini registrate al parterre della gara per capire chi potesse aver preso gli Atomic del campione austriaco.Hirscher a sua volta aveva pubblicato un ironico appello su facebook: 'restituitemi i miei sci'. Qualcuno ha ipotizzato anche scenari da spionaggi industriale, qualcun altro (la federsci Austriaca) si è lamentato per il numero eccessivo di persone presenti in zona-coach al parterre.Martedì infine la soluzione del caso: gli sci scomparsi sarebbero stati fatti avere da sconosciuti ad un maestro di sci dell'Alta Badia, secondo l'agenzia APA, il quale poi avrebbe avvertito le forze dell'ordine.WANTED - Mein RennskiLänge: 195 cm, Alter: 3 Monate, Geburtsort: Altenmarkt, Familienname: Atomic, Vorname: Nr. 22,...Posted by Marcel Hirscher on Domenica 20 dicembre 2015 (continua)
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30/12/2015
] - Coppa del Gobbo - Inner, l'hai fatta grossa!
Mi era già capitato altre volte di avere una strana sensazione al risveglio, nulla di particolare, nessun segno premonitore speciale...solo un senso strano dentro la testa...come di un qualcosa che stesse per avvicinarsi e che mi avrebbe scombussolato un po'! Mentre mi stavo vestendo non pensavo alla gara, sapevo che avrei potuto fare bene perchè ieri, nell'ultima prova, mi ero divertito un casino...sentivo gli sci volare che era un piacere e non mi importava troppo cercare dei riferimenti, tanto sapevo che ne avrei fatto a meno!In genere memorizzo sempre qualche punto particolare...questa volta non ne sentivo il bisogno. Quando ero partito per i mondiali di Garmisch avevo salutato mamma e papà con la convinzione che avrei portato a casa qualche cosa di bello...ed ero stupito di avvertire questi segnali perchè non stavo bene, non mi sentivo in forma, ma guardando le mie montagne, prima di salire in macchina, mi ero ritrovato a sussurrare "Mia cara Gais, ti farò conoscere in tutto il mondo!" Non avevo la minima idea di ciò che sarebbe accaduto ed ancor oggi, quando leggo le cronache di Winnerhofer i pensieri volano in un'unica direzione...a quella premonizione! Intanto cerco nello zaino guanti, occhiali, fazzolettini perchè il naso mi cola da alcuni giorni, e il portafortuna di Martina...non si sa mai! La pista è ghiacciata e bisognerà stare bene in campana! Ai giochi di Sochi ero andato senza troppe pretese, a Vancouver ero stato molto deluso, ma poi erano giunte le medaglie di Garmisch ed ero convinto che la mia storia agonistica si fosse conclusa...ancora qualche podio...magari una vittoria...ma ero già contento così! Sochi non mi entusiasmava e ne avevo parlato con i ragazzi del mio Fan Club, prima di partire. "Non fare il testone...mi avevano detto...noi di Gais abbiamo la testa più dura dei caproni che sono il nostro simbolo!" Nel viaggio in pullman che mi portava alle gare quelle parole mi erano ritornate in mente e nella notte che precedette la discesa mi ... (continua)
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19/12/2015
] - Doppietta Gut, Vonn sbaglia ed è più vicina
La prima notizia di giornata è l'errore di Lindsey Vonn. La seconda è che Lara Gut ci sta prendendo gusto in questo fine settimana savoiardo e dopo aver beffato la statunitense in combinata, si è presa il secondo successo consecutivo approfittando al meglio della spigolata che ha fatto correre un lungo e persistente brivido alla Vonn, ritrovatasi inevitabilmente al di fuori del tracciato ma con le articolazioni intere. E vista la dinamica, l'esito non era scontato, considerati i precedenti.Un altro centone dunque nel borsino della ventiquattenne di Comano che ora ha praticamente ricucito il gap dalla Vonn, distante solo due punti: almeno c'è bagarre. Ed il merito è proprio di questa Gut che continua ad accumulare sicurezza e fiducia, nella consapevolezza di essere ormai l'unica vera alternativa alla trentunenne nativa del Minnesota. Il ritorno in Europa - come spesso le è capitato - è coinciso con la perentoria ascesa delle quotazioni della bionda elvetica che sull'onda dell'entusiasmo sarà avversaria temibile anche tra le porte larghe di Courchevel, domani. Federica Brignone è avvisata.Della disavventura di Lindsey Vonn è presto detto: la statunitense era avviata verso un'altra prova magistrale delle sue. Sci nei binari e appoggi quanto mai stabili, finchè in avvicinamento al dosso che precede la curva verso sinistra poco prima di metà tracciato, lo sci sinistro ha preso di lamina, disarcionando l'americana (con un accenno di torsione al ginocchio), brava a gestire al meglio con potenza ed equilibrio la situazione. Lo spavento è stato importante, ma Lindsey ha raggiunto il traguardo sugli sci e apparentemente senza conseguenze. Ma da queste parti, l'uscita della Vonn non è certo una novità. E così via libera per le altre: Gut non ha sbagliato nulla, capitalizzando al meglio la situazione venutasi a creare per mettere le mani sul 15imo successo in carriera, il terzo stagionale in altrettante discipline, tremando giusto un attimo per la discesa della compagna di ... (continua)
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18/12/2015
] - Corea: manca la neve, la Fis decide il 20 gennaio
LIVE DA VAL GARDENA - La telenovela delle pre-olimpiche in Corea del Sud continua. L'ultima data utile per decidere se disputare regolarmente le prove pre olimpiche (una discesa e un super-g maschili) il 6 e 7 febbraio prossimi è stata fissata dalla Fis per il 20 gennaio, giorno per alyro del controllo neve già fissato dal calendario. Nella riunione dei capitani di questa sera a Selva di Val Gardena, Guenther Hujara, supervisore per la federazione internazionale dei siti olimpici reduce dal suo ultimo sopralluogo a Jeongseon, dove si disputeranno le prove dell'Olimpiade di Pyeong-Chang 2018 di sci alpino, ha messo al corrente delle ultime novità emerse. I lavori per la realizzazione della Gondola sono partiti. L''impianto di risalita che servirà agli atleti per raggiungere la partenza delle piste da gara, sarà terminato entro il 31 dicembre. Gli organizzatori locali hanno garantito in forma scritta alla Fis che tre giorni prima dell'avvio ufficiale della prima prova cronometrata della discesa libera di coppa prevista il 4 febbraio sarà tutto pronto. "Non possiamo cancellare una tappa di coppa a priori, senza prima aver visionato come da regolamento la località" ha dichiarato il direttore tecnico della coppa Markus Waldner.La Fis comunque mette le mani avanti anche perchè ora l'altro problema è dato dal fatto che c'è carenza di neve sulle montagne olimpiche, come del resto da noi in Europa, e solo da alcuni giorni i cannoni hanno potuto iniziare a produrre la neve artificiale, ma bisogna ricoprire praticamente tutto il tracciato di gara e i tempi si stanno restringendo. Gli organizzatori locali hanno spiegato che nei prossimi dieci giorni inizieranno a produrre la neve nella parte bassa del tracciato di gara, visto che cìè inversione termica, e poi procederanno risalendo la pista e sperando nell'abbassamento delle temperature e di qualche nevicata. Tutto sarà a posto per il 30 gennaio, ma la Fis non vuole correre pericoli. Fidarsi e ben, non fidarsi è meglio.Sede ... (continua)
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18/12/2015
] - Isere: Gut beffa di 1" Lindsey Vonn in combinata
Emozioni e colpi di scena nella prima combinata alpina femminile della stagione, in Val d'Isere, Criterium de la 1ère Neige: il duello tra Lindsey Vonn e Lara Gut cominciato in mattinata nella manche di discesa è proseguito anche in slalom, con l'elvetica che per un solo centesimo si aggiudica la gara.E' la 14/a vittoria in carriera per Lara Gut, la prima (e primo podio) in combinata, ottenuta grazie ad una splendida manche tra i rapid gates (5/o tempo parziale), disciplina in cui si è allenata non poco questa estate. Ora Lara può vantare (almeno) una vittoria in 4 discipline su 5.Strepitosa anche la manche di Lindsey Vonn, che nel primissimo tratto di manche perde i 38 centesimi accumulato in discesa ed è dietro di 1, ritardo che si porta fino al traguardo facendo gara perfettamente parallela alla elvetica. L'americana mancava in slalom da Maribor 2013 ed aveva solo due giorni di allenamento nelle gambe: dopo due mesi di stop (da agosto a Soelden), ha ricominciato ad allenarsi vincendo a mani basse nella velocità, vincendo in gigante e facendo il 7/o tempo di manche in slalom, rischiando quindi di vincere anche in combinata. Non serve aggiungere altro: il suo vantaggio in classifica generale è di 102 punti su Lara Gut, la sensazione è che per la Sfera di Cristallo e per le coppe di superg e discesa si corra per il secondo posto.Sul terzo gradino si accomoda Michaela Kirchgasser, staccata di 9 decimi: un gran recupero nella manche di slalom com'era prevedibile, forse ci si aspettava qualcosa di meno in discesa e qualcosa di più in slalom, sicuramente sarà protagonista anche delle prossime prove della disciplina, vista l'assenza delle migliori delle scorse stagioni (Zettel, Hosp, Maze, Fenninger...).La migliore azzurra è Francesca Marsaglia 7/a a +2.30, che coglie anche il miglior risultato nella specialità: per 'Franci' pesa un po' il distacco di +2.13 (13/a) in discesa, mentre con l'11/o tempo in slalom recupera qualche posizione..può puntare alla top5 nelle ... (continua)
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28/11/2015
] - IMPRESSIONANTE Shiffrin:ad Aspen è distacco record
Impressionante, implacabile, irreale, extraterrestre. Forza, avete tre secondi abbondanti per trovare l'aggettivo giusto per definire questa Mikaela Shiffrin. Tre secondi e sette centesimi come il distacco rifilato al termine del primo dei due slalom di Aspen (recupero di Levi) dalla ventenne a stelle e strisce a Veronika Zuzulova. A memoria umana (ma anche in quella elettronica) non esiste un distacco più ampio nella storia della Coppa del Mondo. Scartabellando un po' nei vari database si può risalire ai tre secondi netti rifilati alla concorrenza da Florence Steurer nel 1968 all'Abetone, ma nulla di più.Dettagli statistici, si potrà suggerire. Forse sì, ma l'unicità nella storia serve anche per provare a dare nuova definizione al talento, al potenziale, allo strapotere di Mikaela Shiffrin, assolutamente ingiocabile per il resto della truppa. D'accordo, la cocente delusione per l'harakiri di ieri può aver dato alla già campionessa di tutto tra i paletti stretti qualche ottano in più ad un carburante ad altamente prestativo, così come il perdurare dell'assenza dal podio sulle nevi di Aspen. Motivazioni importanti, innegabile. Ma un simile distacco rasenta i limiti dell'imbarazzante, proprio per l'assoluta superiorità messa in campo dalla Shiffrin, a sua volta incredula nel leggere quei numeri che sanno di sentenza. Cifre che pesano come macigni per le altre: 3"07 per la Zuzulova, 3"26 per Frida Hansdotter, 3"88 per Sarka Strachova, oltre i 5" tutte le altre. In un colpo solo la Shiffrin da alla concorrenza l'ennesimo colpo da ko, si prende la leadership della classifica generale superando Federica Brignone (e figuriamoci che mancano i possibili 100 punti di ieri) e lancia al cielo del Colorado tutte le proprie velleità di mettere le mani sul coppone. E domani può addirittura regalare il bis.In tutta onestà risulta impossibile addentrarsi in considerazioni tecniche dopo un simile spettacolo, tanto diverso è l'esercizio completato dalla dominatrice, dalle piazzate e ... (continua)
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20/11/2015
] - Janka e Kueng si preparano per Lake Louise
Poco più di un mese fa abbiamo analizzato la situazione della squadra svizzera della velocità: tre dei migliori sei velocisti degli ultimi anni si sono ritirati (Defago, Cuche e Zurbriggen) e gli altri 3 (Janka, Feuz, Kueng) hanno iniziato la stagione 2016 lottando con gli infortuni.Carlo Janka ha saltato l'opening di Soelden per recuperare dalla frattura da stress ad una vertebra lombare.Kueng ha subito un infortunio al tendine rotuleo ad agosto, si è fermato per quasi 2 mesi, ma sarà in pista a Lake Louise.Più lungo il recupero di Beat Feuz, che ha lesionato il tendine d'Achille a fine agosto: il bronzo di Vail 2015 vuole essere in gara a Wengen, a metà gennaio.Stagione finita invece per Mauro Caviezel, che impiegherà tutto l'inverno per recuperare dalla frattura del perone.In questi giorni la squadra elvetica si trova, come molte altre, a Copper Mountain, per la rifinitura in vista della prima gara stagionale. Secondo il magazine Blick.ch domenica scorsa i rossocrociati si sono sfidati in 4 giri di superg e per due volte Janka è stato il più veloce, davanti a Kueng nella prima e a Fernando Schmed nella seconda.Maliziosamente Blick si chiede se sia forte Carlo o scarsi i suoi compagni di squadra: domanda che avrà presto risposta, perchè già da mercoledì gli uomini-jet saranno in pista per le prime prove cronometrate.Nonostante tutto la Svizzera ha 9 posti a disposizione in discesa, ed è quella con il maggior numero di atleti nella top60 di WCSL.Situazione simile in superg con 9 posti disponibili più quello personale di Fernando Schmed, ottenuto con il 3/o posto in Coppa Europa.Di sicuro saranno presenti Patrick Kueng, Carlo Janka, Nils Mani, Fernando Schmed, Marc Gisin e Sandro Viletta; possibile la presenza di altri atleti della squadra B.First day on snow in Copper Mountain...with those two champs! Carlo Janka Patrick KuengHelvetia Versicherungen Schweiz Rossignol Shred Optics Slytech ProtectionPosted by Marc Gisin on Giovedì 12 novembre 2015 (continua)
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20/11/2015
] - Aksel Lund Svindal pronto per la velocità
Escludendo le gare del Mondiale di Vail corse lo scorso febbraio, Aksel Lund Svindal manca dalla velocità di Coppa del Mondo dal marzo 2014, a Lenzerheide, quando chiude la stagione con un 5/o posto in discesa e un 16/o superg, sufficienti per assicurargli entrambe le coppe di disciplina.Sono passati oltre 20 mesi da quel momento, nel frattempo la scettro della velocità è passato nella mani del connazionale Kjetil Jansrud, che ha provato nella scorsa stagione anche a dare fastidio a Sua Maestà Marcel Hirscher.Lasciatosi alle spalle l'infortunio al tendine d'Achille dell'ottobre 2014, Svindal è tornato a gareggiare nel gigante d'apertura di Soelden, conquistando un 24/o posto finale tutt'altro che negativo. Ma per stessa ammissione del norvegese non è sul gigante che si misurerà la sua stagione: Aksel vuole tornare ai vertici di superg e di discesa, battagliare con l'amico (e rivale) Jansrud e provare ad arricchire una bacheca che vede già 10 sfere di cristallo (1 generale nel 2007 e 2009; gigante nel 2007; superg nel 2006, 2009, 2012, 2013, 2014; discesa nel 2013 e 2014).In questi giorni Svindal & compagni si trova a Copper Mountain, con molte altre squadre, per sfruttare lo US Speed Center e prepararsi al meglio per Lake Louise: "...quasi tutte le squadre di Coppa sono qui - scrive Aksel sul suo blog - Ogni giorno di allenamento è una mini-gara, sia per gli uomini che per le donne. Americani, Tedeschi, Austriaci, Svizzeri e Norvegesi si allenano sulla stessa montagna. Ci si guarda, ci si studia, cercando di capire che sembra più in forma per la stagione. Grazie ad una collaborazione con la squadra americana siamo riusciti ad avere alcuni giorni di lavoro davvero buoni. Ora chiudiamo la settimana, poi ci si sposta a Lake Louise per la prima discesa. Penso che siamo pronti e preparati come speravamo di esserlo, per cui vediamo che succede..."Il capitano dei norvegesi ha un buon feeling con la località canadese, detenendo il record di vittorie: la prima volta nel ... (continua)
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17/09/2015
] - SAC: Azzurri in gara a El Colorado
E' ripartito lunedì da El Colorado, in Cile, il circuito continentale South American Cup, giunto alla penultima tappa. Sulle nevi andine erano in programma due discese (una maschile cancellata), due superg e due superk (m/f) a cui hanno preso parte anche alcuni dei velocisti azzurri che stanno svolgendo la preparazione a La Parva, a due passi da El Colorado.Nella discesa, disputata martedì in due manche, vittoria per il russo classe '94 Artem Borodaykin (n.144 rank FIS) con un centesimo di vantaggio sullo sloveno Klemen Kosi e 30 su Rok Perko. In gara anche i norvegesi Kilde (7/o) e Jansrud (19/o a +3.96), detentore della coppa di specialità in CdM.Migliore azzurro Mattia Casse 18/o, seguono Henri Battilani 32/o, Emanuele Buzzi 35/o.Nel primo superg vittoria per il tedesco Josef Ferstl davanti agli sloveni Klemen Kosi e Bostjan Kline.In pista anche Christof Innerhofer 19/o e Werner Heel 21/o. Nella superk (il superg valeva come manche veloce) vittoria per il russo Pavel Trikhichev davanti a Kosi e al connazionale Borodaykin.Secondo superg e secondo trionfo tedesco: Klaus Brandner precede Ferstl e Kosi. Innerhofer 13/o, Heel 16/o. Pur iscritto alle gare, Casse non è partito.Nella seconda superk Trikhichev concede il bis, davanti allo specialista croato Natko Zrncici-Dim e a Kosi, che conquista il quinto podio consecutivo in due giorni.I risultati della tappa cilena ridisegnano la classifica generale, quando mancano solo lo slalom e il gigante finali di Ushuaia: Kosi guida con 585 punti, seguono Ferstl a 457 e Zrncic-Dim a 453. Gli inseguitori non sono slalomgigantisti, tranne il cileno Von Appen, staccato però di 183 punti, per cui è più che probabile che il vincitore della SAC della scorsa estate riesca a riconfermarsi.La coppa di discesa va allo sloveno Kline, quella di superg a Ferstl.Tra le ragazze doppietta in discesa per la ceca Ester Ledecka (classe 1995, n.194 rank FIS) davanti alla rumena Ania Caill; terzo gradino del podio parimerito a Sara Ramentol e ... (continua)
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06/08/2015
] - Sandro Viletta: ritorno sugli sci a pieno ritmo
L'ultimo pettorale indossato da Sandro Viletta risale ad oltre 6 mesi fa, alla tappa di Kitz di Coppa del Mondo: il Campione Olimpico di Sochi aveva chiuso la combinata con l'11/o tempo e, pochi giorni dopo, era volato negli USA con la squadra per partecipare ai Mondiali di Vail.Il 3 febbraio, prima ancora di prendere parte a gare o qualifiche, Sandro si blocca: problemi alla schiena che non gli permettono di continuare ad allenarsi, e così il grigionese deve tornare in Europa, con la speranza di rientrare a Kvitfjell.Il problema però non si risolve in tempi brevi, anzi, lo staff medico di Swiss-ski consiglia a Sandro di operarsi ma lui preferisce non andare sotto i ferri e affidarsi alla mani del fisioterapista Rolf Fischer. Pian piano i risultati arrivano e Sandro prosegue nel percorso di riabilitazione e potenziamento atletico.Ai primi di giugno è con la squadra a Kerenzerberg per un raduno atletico, mentre alla fine dello stesso mese rimette per la prima volta gli sci, da solo, per qualche giro in campo libero sulla neve. E' ancora presto per spingere, e per tutto luglio Sandro prosegue il programma di allenamento a secco, individuale e di squadra.Da inizio settimana finalmente Viletta è tornato ad allenarsi sulla neve con la squadra, a Zermatt: secondo il responsabile dei velocisti Sepp Brunner sarebbe stato molto difficile tornare a sciare senza un'operazione e invece Sandro sembra guarito e in ottima forma.Oltre al citato oro olimpico, Sandro può vantare 115 pettorali in Coppa del Mondo, con una dozzina di risultati nei top10 distribuiti tra gigante, superg, discesa e supercombinata; su tutti spicca la vittoria in superg a Beaver Creek nel 2011contributo da blick.ch (continua)
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23/04/2015
] - Gli Svizzeri per la stagione 2015/2016
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2015/2016.Nelle ultime settimane lo staff tecnico elvetico è stato decisamente rivoluzionato con l'abbandono del responsabile Rudi Huber, e dei coach Steve Locher e Didier Plaschy.In totale sono selezionate 36 donne (contro le 30 dello scorso anno) e 45 uomini (contro i 44 di una stagione fa)Con i ritiri di Abderhalden, Dettling, Gisin e Jnglin-Kamer, rimangono immutate la squadra nazionale e la squadra A femminili, con solo 4 atlete.Vengono retrocesse dalla squadra A alla B Denise Feierabend e Corinne Suter, mentre Charlotte Chable, Elena Stoffel e Simone Wild salgno dalla C alla B.Entrano direttamente in squadra B dai comitati Chiara Gmuer (1993) e Melanie Meillard (1998). Quest'ultima, 16 anni del Canton Vallese, è arrivata 8/a a febbraio in Coppa Europa, è stata selezionata per i Mondiali Juniores di Hafjell, ha chiuso tra le top10 nei Campionati Nazionali in slalom, gigante e superg.In campo maschile viene ridisegnata la Squadra Nazionale dopo i ritiri dei veterani Silvan Zurbriggen e Didier Defago: a Kueng e Viletta si aggiungono Gino Caviezel (dalla B), Beat Feuz e Carlo Janka (dalla A)Vengono retrocessi dalla A alla B Nils Mani, Reto Schmidiger e Thomas Tumler; promossi dalla C alla B Bonvin, Genoud, Hintermann, Kryenbuehl, Meillard e Rochat.Perde la squadra nazionale Markus Vogel, senza risultati in Coppa nella stagione 2015.Il veterano della squadra diventa Marc Berthod, classe 1983, mentre il più giovane è Marco Odermatt, classe 1997. Da notare Loic Meillard, classe 1996, che ha dominato i Mondiali Juniores di Hafjell con un argento in gigante, un oro in combinata, un bronzo in superg e un 'legno' in slalom, ed è il più giovane della top10 generale di Coppa Europa.Infine nuovo ingresso in squadra C di Ian Gut, classe 1995, fratello minore di Lara.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (3): Lara Gut, ... (continua)
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21/03/2015
] - Niente slalom Jansrud,quarta coppa per Hirscher
Kjetil Jansrud non sarà al via dello slalom di domani e dunque la Coppa del Mondo 2015 è matematicamente nella mani di Marcel Hirscher, che ora potrà dare il 110% in slalom per mettere la massima pressione a Felix Neureuther, e provare a vincere anche quella di slalom.Forse non serve spiegare a chi segue lo sci alpino con passione quanto sia difficile ed importante vincere la Sfera di Cristallo generale, quante gare, quanti risultati, quanta continuità, quanta polivalenza richiede la conquista del massimo trofeo della carriera di uno sciatore.C'è chi c'è riuscito eccellendo in due sole specialità, come Tomba (slalom,gigante) e Alphand (superg, discesa), chi raccogliendo punti in tutte (Girardelli, Aamodt, Kjus), chi nel loro anno di grazia (Accola, Janka, Kostelic).Ci sono poi campioni che hanno vinto più di una, più di due volte, dominando intere stagioni: l'americano Phil Mahre (1981, 1982, 1983), il leggendario Ingemar Stenmark (1976, 1977, 1978), il granitico Hermann Maier (1998, 2000, 2001, 2004), l'elvetico Pirmi Zurbriggen (1984, 1987, 1988, 1990), l'azzurro di Trafoi Gustav Thoni (1971, 1972, 1973, 1975) e sua maestà Marc Girardelli, primo di questa speciale classifica con 5 trionfi (1985, 1986, 1989, 1991, 1993).Con il risultato di oggi in gigante Marcel Hirscher conquista dunque la sua quarta Sfera di Cristallo, pareggiando i conti con Maier, Zurbriggen e Thoeni, e mettendo nel mirino Girardelli.Il campione salisburghese è per il primo in assoluto a vincere quattro di fila: 2012, 2013, 2014, 2015, quattro stagioni all'insegna di Marcel Hirscher, quattro coppe vinte grazie ad un infinito numero di podi in slalom e gigante, con l'intelligenza di saper far punti anche nella velocità.E infatti in questi quadriennio Hirscher è stato in grado di salire sul podio del superg a Schladming 2012, determinante per quella coppa, e ripetersi giovedì scorso a Meribel, con il quarto posto. E nonostante in discesa sia lontano dai migliori, si è permesso il lusso di ... (continua)
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14/03/2015
] - Pinturault: "battere Hirscher è molto difficile!"
"E' davvero un giorno speciale - commenta Alexis Pinturault al parterre - perchè è la mia prima vittoria in gigante dopo molto tempo. Quest'anno è stato davvero difficile battere Marcel ma alla fine ce l'ho fatta e sono molto felice. La seconda manche era molto più difficile perchè più mossa e rovinata dai vari passaggi, per cui era necessario essere molto attenti sui dossi. Alcuni riescono ad essere molto veloci in queste condizioni per cui non bisogna dare nulla per scontato. Alla fine non sai mai come sei andato finchè non passi il traguardo..."Con questa vittoria Pinturault sale al secondo posto della classifica di specialità, ma i giochi per la prima posizioni sono ormai chiusi, e la coppa torna tra le mani di Marcel Hirscher: "è la prima volta che vinco la coppa da quando sono cambiate le regole. Sono stati due anni con molto studio e molte sconfitte contro Ted. Alla prima gara con i nuovi materiali mi son preso 2.7 secondi da lui. Avevamo capito che eravamo molto lontani da lui e che sarebbe stato l'inizio di un lungo percorso e di molto livello, molti test e prove sui setup. Molte persone hanno lavorato duro per ottenere questo successo. Domani Felix cercherà di chiudere i conti, io darò il massimo per rendere interessante anche l'ultimo slalom...alle Finali farò quasi certamente la discesa e probabilmente il superg, ma deciderò solo all'ultimo."La battaglia per la generale è ancora aperta anche se il margine di Marcel sembra ben più che sufficiente: "non puoi vincere la Sfera generale se scii male in una disciplina - continua Hirscher - devi andare forte almeno in due. Se dovessi scegliere, preferirei rivincere la generale che rivincere quella di gigante, ma è comunque bellissimo averla vinta! Mi dà una carica extra per le prossime gare e spero alla fine di vincerle entrambe!"Passiamo da Kranjska Gora ad Are per le dichiarazione della vincitrice di oggi, Mikaela Shiffrin: "Mentre scendevo nella seconda manche pensavo che il mio tempo fosse buono ma ho ... (continua)
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14/03/2015
] - Are: Shiffrin regina in slalom sulle nevi svedesi
Successo numero 14 in carriera per Mikaela Shiffrin nell'ultimo slalom speciale femminile prima delle finali di Meribel. Sulle nevi di Are con una facilità disarmante la 20enne (compiuti ieri) campionessa di Vail con una facilità disarmante detta la sua legge e si porta a casa questo successo che le consente di consolidare la sua leadership in graduatoria di specialità. Il podio odierno è la fotocopia di quello di alcune settimane fa a Maribor. Anche allora accanto alla Shiffrin c'erano la slovacca Veronika Zuzulova, oggi autrice del secondo tempo di manche, e finita 2/a con un ritardo di +1.41 dalla statunitense e la ceka Sarka Strachova, ancora terza a +2.15. La Strachova resta dunque sul podio dopo Maribor e il mondiale di Vail, segno del ritrovato feeling per i quartieri alti della specialità dopo i problemi di salute che qualche stagione fa avevano messo a rischio la sua carriera agonistica. Quarta è la francese Nastasia Noens, mentre quinta, con una grande recupero (e il secondo tempo di manche con la Zuzulova) troviamo la canadese Marie Michele Gagnon. Frida Hansdotter chiude 6/a un po' troppo lontana dal podio e così può forse dire addio alla possibilità di strappare la coppetta di specialità ormai saldamente nelle mani della vincitrice odierna che guida con 90 punti di vantaggio sulla bionda svedese.Oggi a Tina Maze non gira per il verso giusto. La slovena finisce solo 16/a con due manche incolore, e questo le costa la possibilità di sorpassare nuovamente Anna Fenninger (assente in slalom) in graduatoria generale. Ora a 4 gare dal termine guida sempre la Fenninger con 30 punti di vantaggio sulla slovena, ma con l'austriaca leggermente favorita se si guarda al lato psicologico, mentre la slovena potrà contare su quattro gare utili rispetto alle tre dell'austriaca, visto che quest'ultima normalmente non corre gli slalom.Solo due le azzurre sopravvissute in questa prova, delle sei al via, segno che in questa specialità c'è ancora molto da lavorare. La ... (continua)
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14/03/2015
] - Kranjska: a Pintu il gigante, a Hirscher la coppa
A due anni di distanza da Garmisch 2013, il francese Alexis Pinturault torna alla vittoria in gigante, chiudendo con il miglior tempo la prova di Kranjska Gora sul Podkoren, in 2:19.78. Già in testa al termine della prima frazione, Alexis controlla perfettamente nella seconda, incrementando di qualche centesimo il vantaggio su Marcel Hirscher, secondo a 68 centesimi. I due erano visibilmente i più veloci, con l'austriaco che ha dovuto rischiare molto per mantenere il secondo gradino del podio, operazione non riuscita a Felix Neureuther che dal secondo scivola al quinto posto.Ne approfitta il francese Thomas Fanara che sale sul terzo gradino del podio come in Alta Badia nello scorso dicembre.Ted Ligety recupera due posizioni ma la distanza dal podio è notevole, quasi un secondo, a rimarcare la differenza mostrata in pista dai primi tre: l'americano perde anche la seconda posizione nella classifica di specialità, ora in ritardo di 33 punti da Pinturault.Con il secondo posto odierno Marcel Hirscher vince matematicamente la coppa di gigante, vendicando l'incredibile finale della scorsa stagione quando, pur a pari punti con Ligety, perse la per il numero di vittorie. In questa edizione 2015 non ci sono dubbi su chi sia il più forte: 640 punti in 7 gare, 5 vittorie, un secondo e un terzo posto, un dominio assoluto, cui si aggiunge l'argento mondiale di Vail.L'Italia può sorridere con una buona prova di Roberto Nani, ancora una volta vicinissimo ai migliori ma, un po' come ai Mondiali, non ancora capace di sferrare l'attacco giusto per il podio. Il livignasco, quinto dopo la prima frazione, è davanti a Ligety fino a metà della manche decisiva, poi un errore di direzione su un dosso lo costringe a incidere con le lamine per rimanere nel tracciato, perdendo velocità e tempo. Bravo comunque Roberto a recuperare l'errore, un risultato che lo porta sempre più vicino al primo sottogruppo di merito.Buona anche la prova di Davide Simoncelli 10/o, recuperando tre posizioni: per il ... (continua)
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09/03/2015
] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 7 superg della stagione 42/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Kueng P. : 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Kjetil Jansrud (4); Klaus Kroell (3); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 9/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 23/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 9/o in superg 64/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dustin Cook è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.37.92, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 154; Norvegia 103; Canada 73; Francia 72; U.S.A. 65; Italia 62; Slovenia 11; Germania 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#20] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#41] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Dustin Cook (CAN)[pos.3], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5], Fernando Schmed (SUI)[pos.25], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Mattia Casse (ITA)[pos.19], Bostjan Kline (SLO)[pos.20], Jared Goldberg (USA)[pos.23], Nils Mani ... (continua)
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02/03/2015
] - Hirscher-Raich: Record Giganti
Il gigante di Garmisch edizione 2015 verrà ricordato dagli appassionati per l'incredibile dimostrazione 'di forza' di Marcel Hirscher, che va a cogliere la 14esima vittoria in carriera, con un distacco storico di 3 secondi e 28 centesimi. Con cinque vittorie su sei giganti (ne mancano due al termine della stagione) e 560 punti contro i 372 Ligety, solo la matematica non permette a Marcel di festeggiare la sua quarta coppa di specialità, la seconda in gigante (lo scorso anno arrivò a paro punti con Ligety ma con meno vittorie), avvicinandosi così alle 5 di Ted Ligety. Dal 2008 al 2015, fatto salvo per Cuche nel 2009, la stagione delle porte larghe ha sempre visto protagonisti uno di questi due atleti.Gli oltre tre secondi di margine fatti segnare oggi costituiscono un record assoluto dalla stagione 1992, da quando si assegnano i 100 punti per gara, e diventano il terzo distacco di tutti i tempi in gigante, alle spalle del leggendario Ingemar Stenmark che a Jasna, nella stagione 1978/1979, rifilò 4 secondi e 06 allo sloveno Bojan Krizaj.Considerando solo gli ultimi 20 anni, il record precedente era nelle mani di Ted Ligety, quando a Soelden 2012 superò per 2"75 il nostro Manfred Moelgg.Al parterre Hirscher sembrava quasi incredulo dopo aver visto il tabellone: "Ho dato il massimo, ma non so come mai oggi sia andato così bene. Dò sempre il massimo ma penso che oggi le condizioni della neve, il tracciato e tutto fosse perfettamente adatto per le mie caratteristiche. In ogni curva sono riuscito a guadagnare 2 o 3 centesimi, e alla fine è venuto questo grande distacco."La vittoria di oggi è anche il 70/o podio di Hirscher in carriera, il 30/o in gigante e, come dicevamo, la 14/a vittoria, come due suoi leggendari connazionali, Hermann Maier e Benni Raich.Il "vecchio" Benni conquista così il 92/o podio di una carriera straordinaria e longeva, il 35/o in questa disciplina.La foto sul podio sintetizza perfettamente il passaggio di testimone tra i due, ma prima di lasciare ... (continua)
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04/02/2015
] - Coppa Europa: De Vettori 9° in combinata alpina
La combinata alpina di Sella Nevea, seconda gara del ricco programma di impegni in terra friulana, premia Bjoernar Neteland: il ventiquattrenne norvegese centra la prima vittoria della carriera realizzando il tempo complessivo di 1:56.29, grazie ad una sensibile rimonta nello slalom. L'austriaco Frederic Berthold cede comunque per ben un secondo e nove centesimi, mentre l'altro norvegese Rasmus Windingstad è terzo a 1.10 davanti allo statunitense Bryce Bennett (+1.12) e all'elvetico Nils Mani (+1.20).In casa Italia, l'oro mondiale juniores in carica Matteo De Vettori chiude al nono posto, di gran lunga il miglior risultato della carriera per il ventiduenne di Rovereto. Subito dietro di lui, Paolo Pangrazzi s'inserisce al decimo posto, Mattia Casse al 12° ed Emanuele Buzzi al 14°, per una prova di squadra complessivamente molto positiva. Fuori dai punti Andy Plank, Fritz Lintner, Andrea Ravelli e tutti gli altri azzurrini. (continua)
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22/01/2015
] - Coppa Europa: discesa, tocca a Weber. Pangrazzi 6°
Lo svizzero Ralph Weber interrompe il predominio austriaco nelle discipline veloci e conquista la seconda discesa libera di Val-d'Isère valida per la Coppa Europa, recupero di quella annullata a Wengen due settimane or sono. Il giovane rossocrociato, plurimedagliato alla rassegna iridata di categoria di Roccaraso 2012, s'impone in 1:44.13, lasciando il francese Blaise Giezendanner a 9/100 e il connazionale Nils Mani a 43/100; seguono le prime due frecce austriache, ovvero Joachim Puchler e Daniel Danklmaier.Subito dietro, in sesta piazza, Paolo Pangrazzi si conferma il miglior azzurro nelle veloci del circuito continentale, accusando 59/100 di distacco dalla vetta. Bisogna poi scendere in ventunesima posizione per trovare Emanuele Buzzi, comunque regolare nei suoi inserimenti a punti, mentre Michele Cortella occupa proprio il 30° posto davanti a Davide Cazzaniga. Molto più indietro Andy Plank, Matteo De Vettori, Luis Kuppelwieser, Marco Furli, Nicolò Cerbo, Carlo Beretta ed Andrea Ravelli. (continua)
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21/01/2015
] - Coppa Europa: Pangrazzi 5° in libera a Val-d'Isère
In discesa è sempre Austria: anche la libera di Val-d'Isère valida per la Coppa Europa fa registrare un successo dei biancorossi, come già accaduto nelle prove di Zauchensee. Quest'oggi festeggia il quasi ventiduenne Daniel Danklmaier, al secondo successo della carriera nel circuito continentale grazie al tempo di 1:44.27 che gli permette di precedere il connazionale Mario Karelly di 12/100. Terza piazza per lo svizzero Ralph Weber a 47/100: appena giù dal podio l'altro rossocrociato Nils Mani e il trentino Paolo Pangrazzi, che sforna la prestazione migliore della sua stagione chiudendo a 71/100.Molto positiva la dodicesima posizione strappata dal ventenne Emanuele Buzzi, in decisa crescita nelle prove veloce; a punti anche il lombardo Davide Cazzaniga, 28°. Terminano invece più indietro Luis Kuppelwieser, Nicolò Cerbo, Matteo De Vettori, Federico Paini, Marco Furli, Andrea Ravelli, Andy Plank e Carlo Beretta, con Michele Cortella out. (continua)
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18/01/2015
] - La Vonn vince ed entra nella storia, 3/a Dada
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - Lindsey Vonn è regina delle Tofane ed entra nella storia dello sci. Con il successo odierno la campionessa di Vail iscrive il suo nome nell'albo d'oro diventando con 62 vittorie la sciatrice più vincente, insieme all'austriaca Annemarie Moser-Proell, della storia delle discipline alpine. E domani potrebbe arrivare anche il sorpasso.Una Vonn che dopo la giornata grigia di venerdì ha ritrovato quella giusta dose di grinta, di incoscienza per tirare giù le giuste curve che le hanno consentito di domare una Olympia delle Tofane trasformata dalla nevicata di ieri e dalle temperature troppo elevate in una pista dove essere troppo aggressive voleva dire affondare come il Titanic.Era come sciare sulle uova a dichiarato più di un'atleta e così è stato per tutte con quella neve molle a cui molte non sono in grado di adeguarsi. Ci si è messa poi anche una nuvola adagiata alle Tofane ad infastidire molte delle atlete partite dopo il pettorale 5, soprattutto nel punto dopo il salto del Duca d'Aosta. Per molte è stata una lotteria trovare la giusta visibilità e la giusta luce. Ne ha approfittato sicuramente la nostra Dada Merighetti, per sua stessa ammissione, e per lei dopo tre anni di assenza - dalla vittorie del 2011 - è stato un ritorno gradito sul podio, terza a 54 centesimi da Lindsey. Nel mezzo si è inserita, quando i giochi sembravano fatti anche per Elena Fanchini, fresca vincitrice venerdì della prima discesa, che si stava cullando un altro podio, Elisabeth Goergl. L'austriaca si piazza subito davanti alla nostra Dada a 32 centesimi dalla statunitense, stabilendo anche lei un record: quello di più anziana atleta a podio in discesa (33 anni e 11 mesi). Ad Elena tocca così scivolare fuori dal podio, quarta, a conferma però di uno stato di forma in crescendo in vista anche del Mondiale di Vail-Beaver Creek.Mastica un po' amaro Tina Maze, anche oggi fuori dal podio. La slovena è quinta, davanti alla sua collega campionessa olimpica Dominique ... (continua)
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31/12/2014
] - La Coppa del Gobbo - Fate i...Buoni!
E' il momento dei bilanci e delle previsioni, delle analisi e delle critiche...la stagione non è ancora giunta a metà percorso ma i lamenti si alzano ormai con grande insistenza nel mondo degli sport invernali italiani, soprattutto sul versante dello sci alpino che, da sempre, rappresenta la vetrina più prestigiosa, quella che contiene gli oggetti pregiati, i calici dove si versa il vino migliore!Ho ascoltato molti commenti in questo periodo e ho letto parecchie riflessioni, tanti pensieri espressi da persone competenti, addetti ai lavori impegnati nel trovare risposte e rimedi per un ammalato - lo sci - la cui salute è cagionevole da parecchio tempo.Ho letto con dispiacere molti distinguo sulla gara di Santa Caterina di Valfurva e sulla qualità della "discesa". Capisco come le "battaglie" che si siano sviluppate nel periodo tra il regale rifiuto di Bormio e l'appassionata rincorsa sulla Deborah Compagnoni possa aver avvelenato l'ambiente, ma abbiamo mantenuto una gara in Italia, abbiamo dato ancora allo sci l'immagine della nostra efficienza organizzativa e non credo siano dettagli di poco conto! I buoni rapporti tra Kasper e gli organizzatori bormini sono stati preziosi, certo, ma il prodotto televisivo è stato sontuoso....ed è un peccato essersi attaccati alla decisione di partire più in basso! Le critiche sono state troppo gratuite, ma Fedro ci aveva raccontato un bel po' di tempo fa la storiella della volpe e dell'uva! Sulla mancanza di risultati tutti abbiamo la possibilità di recitare un ruolo di profeta e di veggente, però lo sci femminile è in ottime mani e Livio Magoni ed Alberto Ghezze sono professionisti seri e tecnici di qualità. Spronano le ragazze, le motivano, cercano di mantenere un clima sereno e costruttivo e lavorano giorno dopo giorno (da settimane, mesi, anni) per migliorare gli assetti e la condizione tecnica di ognuna. E così vale il discorso per i ragazzi. I risultati che arrivano sono il frutto di una crescita che inizia dai comitati, ... (continua)
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30/12/2014
] - I contingenti per Nazioni in Coppa del Mondo
La FIS ha aggiornato oggi le quote relative ai contingenti per ogni nazioni delle discipline di Coppa del Mondo per lo sci alpino, valide fino al 13 gennaio 2015.Per il calcolo è necessario aggiungere alla quota base (1 atleta per nazione, se rispetta i requisiti minimi in termini di punti FIS) un massimo di 8 atleti, calcolati in base alle prime 60 posizioni della WCSL della singola disciplina + i posti nominali di diritto per i vincitori dei circuiti continentali.Da questi calcoli si ottiene, per gli uomini:Discesa:Svizzera - 12 atleti (9 + Tumler + 2 tra Zurbriggen, Mani e Gisin)USA - 11 atleti (9 + Ryan Cochran-Siegle e Bryce Bennet)Austria - 9 atletiFrancia, Italia - 7 atletiCanada - 6 atletiGermania - 5 atletiNorvegia, Slovenia - 4 atletiSuperg:Austria - 10 atleti (9 + Schweiger)USA - 10 atleti (9 + Cochran-Siegle)Canada - 9 atleti (7 + Werry, Cook)Svizzera - 9 atleti (8 + Tumler)Francia, Italia - 8 atletiGermania - 5 atletiNorvegia - 5 atleti (4 + Kilde)Slovenia - 3 atletiGigante:Italia, Austria - 9 atletiSvizzera - 9 atleti (8 + Tumler)Francia - 8 atletiGermania - 7 atleti (6 + Schwaiger)USA - 7 atleti (5 + Cochran-Siegle, Rubie)Norvegia - 6 atletiCanada - 5 atleti (4 + Cook)Finlandia - 4 atletiSvezia - 4 atletiSlalom:Austria - 9 atletiUSA - 9 atleti (6 + Cochran-Siegle, Granstrom, Brandenburg)Svizzera - 9 atleti (6 + Thomas Tumler, Reto Schmidiger, Daniel Yule)Svezia - 8 atletiFrancia, Italia - 7 atletiNorvegia - 6 atletiCanada - 5 atletiCombinata:Austria - 11 atleti (9 + Kriechmayr, Berthold)Svizzera - 9 atleti (8 + Thomas Tumler)USA - 7 atleti (6 + Cochran-Siegle)Francia - 6 atletiNorvegia - 5 atleti (4 + Neteland)Italia - 4 atletiCanada - 4 atleti (2 + Read, Werry)Repubblica Ceca - 4 atletiMentre in campo femminile:Discesa:Svizzera - 11 atlete (9 + Gisin M., Suter C.)USA - 11 atlete (9 + Ryan, Ford)Austria - 10 atlete (9 + Venier)Francia, Italia - 7 atleteGermania - 5 atleteSuperg:Italia - 10 atlete (9 + Borsotti)Austria - 10 atlete (9 + ... (continua)
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24/12/2014
] - Tonetti e Irene Curtoni vincono Parallelo Natale
Sono Irene Curtoni e Riccardo Tonetti i vincitori dell'edizione nr. 25 del Parallelo di Natale a Foppolo. Ma è stata anche la festa per un altro grande dello sci: Alberto Tomba. Ad aprire la festa è stato, infatti, un Babbo Natale sugli sci che ha regalato numeri d’alta scuola in pista, con il pubblico incuriosito, letteralmente rapito dalle evoluzioni, lui che si ferma, si toglie gli occhiali e scatena il boato della gente, della sua gente. Cose da Parallelo, cose da Alberto Tomba. Che regalo per la "carica dei mille", un boom di presenze a Foppolo, che hanno potuto gustarsi un finale letteralmente ad effetto. Il fuoriclasse bolognese, l’atleta del secolo, con tanto di gerla al braccio e campanello è stato travolto dal calore dei bambini degli sci club orobici che hanno ricevuto i doni dalle sue mani.Un Alberto che, per l’occasione, ovviamente, non poteva non estrarre dal cilindro un altro di quei lampi di genio che ne hanno contraddistinto una carriera pressoché irripetibile. E chissà se Riccardo Tonetti – 25enne bolzanino trionfatore tra gli uomini – si è esaltato davanti a Tomba, quel che è certo è che un super Lorenzo Moschini (bresciano classe 1997), secondo a sorpresa e vincitore del Premio Angelo Vergani attribuito al miglior giovane, era ancora in fasce o poco più quando l’Albertone nazionale scriveva pagine indimenticabili per lo sport italiano. A seguire poi, Giovanni Borsotti e Paolo Pangrazzi, a loro volta protagonisti di prove brillanti. Nel settore femminile invece è stata Irene Curtoni a mettere i suoi sci davanti al gruppo delle "magnifiche otto" battendo in finale Federica Sosio, splendido argento davanti ad altre due speranze azzurre quali Nicole Delago e Nicole Duci. Venticinque anni del resto si festeggiano una volta sola e non avrebbe potuto esserci mix migliore per una miscela esplosiva. Ad azionare il detonatore però, non solo Alberto Tomba, ma una perfetta macchina organizzativa orchestrata da Angelo Bertocchi e dal suo Sci Club Selvino ... (continua)
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16/12/2014
] - Madonna di Campiglio, ok dalla Fis allo slalom
Anche Madonna di Campiglio ha ricevuto l'ok dalla Fis per la disputa del suo slalom maschile di coppa del mondo in notturna di lunedì 22 dicembre. Quest'oggi il delegato della Fis Emanuelle Couder ha svolto il consueto sopralluogo sul canalone Miramonti per verificare le condizioni di innevamento del tracciato di gara che torna ad ospitare dopo due anni di assenza il circo bianco.Il delegato Fis Couder ha ribadito che – a dispetto di temperature che si sono tenute al di sopra della media del periodo e delle poche precipitazioni nevose hanno fin qui interessato l’arco alpino – esistono le condizioni tecniche perché il terzo slalom della stagione di Coppa del Mondo FIS si svolga in tutta regolarità.“Fino ad ora è stato un inverno difficile per le località sciistiche, per la mancanza di neve ma soprattutto per le alte temperature – spiega il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci – ma grazie all’enorme lavoro di Adriano Alimonta e i suoi uomini, in collaborazione con la società Funivie Campiglio, e alla iniziale spruzzata di neve di 20 cm che ha creato un buon fondo per la neve artificiale, siamo riusciti a preparare una pista all’altezza della Coppa del Mondo di sci. Ora possiamo concentrarci con maggiore serenità sugli ultimi dettagli, sperando anche che le temperature si abbassino un po’ come da previsioni meteo.oeIl prossimo 22 Dicembre dunque il Canalone Miramonti si vestirà a festa e lo spettacolo inizierà già a partire dalle 16.30, con musica e presentazione degli atleti top, mentre le due manche si terranno rispettivamente alle 17.45 e 20.45. Nell’intervallo, Audi 3Tre Jam Session accenderà i riflettori anche sulla pista Belvedere, dove con la collaborazione di Radio Italia e Colmar sarà proposto un emozionante spettacolo di luci, musica e colori sulla neve. Dopo la gara, invece, spazio alla musica nel cuore di Madonna di Campiglio con il DJ Set sotto le Stelle offerto da Radio Italia, network ufficiale dell’evento.Marcel Hirscher, vincitore dell’ultimo ... (continua)
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16/12/2014
] - Coppa del Gobbo-Era tutto previsto, quasi scritto!
Da quando è iniziata la Coppa del Mondo non abbiamo ancora assistito ad una collettiva, convincente, prestazione della squadra maschile di prove tecniche. Notiamo invece come i ragazzi non riescano, oppure non sappiano, trovare vie d'uscita nel loro difficile cammino agonistico, lastricato di incertezze e di dubbi. Qualsiasi parola, qualsiasi polemica non servirebbero e non aiuterebbero un settore - quello di gigantisti e slalomisti - che ha bisogno di ritrovare morale e motivazioni per ricompattarsi e ricreare con un lavoro mirato quei gruppi che ci avevano abituati a non mollare gli occhi dagli schermi, trattenendo il fiato per un minuto e più! Non sono stupito dalla pochezza dei risultati sinora conseguiti e non mi faccio lusingare dalla magia di poche manches portate a termine con impeccabile maestria....ma con preoccupante discontinuità! Sono contento per Giovanni e per la sua spettacolare seconda manche ad Are, ma il suo ritardo dal podio resta grande ed impegnativo da recuperare. Quindi? Gli atleti "esperti/anziani" hanno bisogno di lavorare molto, ogni anno di più e con stimoli sempre maggiori, i giovani hanno bisogno di essere motivati, molto ma molto di più e TUTTI hanno bisogno di avere Guide Carismatiche, gente che ti sappia trascinare e che ti faccia mangiare pali e porte fino a farti piegare sulle ginocchia! Oggi purtroppo quella "gente" non c'è, o comunque non indossa casacche italiane! Gli slalomisti avrebbero ancora avuto bisogno di Theolier, superfluo ricordarne i meriti; mentre Alessandro Serra meritava di vestire la divisa azzurra...o rossa che sia! Ho sentito dire che non ci fossero i soldi, che la situazione finanziaria non lo permettesse, ecc! Posso capire la crisi, ma non capisco come si possa prima investire sulla programmazione dei Giovani e poi, quando il frutto è maturo gettarlo e dire che non è più buono! I Corpi Militari hanno un ruolo fondamentale nella promozione e nello sviluppo dello Sport nel nostro Paese, guai se non ci ... (continua)
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12/12/2014
] - Hirscher domina la prima manche del gigante di Are
E' un Marcel Hirscher che sente aria di casa e torna quello di Soelden. L'austriaco chiude, infatti, al comando la prima manche del primo gigante notturno della storia dello sci al maschile ad Are, recupero di quello cancellato a Val d'Isere per assenza i neve. Una manche strepitosa quella di Marcellino che allunga le mani sulla seconda vittoria stagionale in gigante che chiude con il tempo di 1'17"86 precedendo il tedesco Fritz Dopfer, staccato già di 57 centesimi e il vincitore di Beaver Creek Ted Ligety, attardato di 81 centesimi. Quarto il sorprendente tedesco Stefan Luitz, l'unico a riuscire ad inserirsi nella scia di questi tre, in ritardo di 97 centesimi.Dietro poi il vuoto con i distacchi che si fanno pesanti. via, via che si scorre la graduatoria. Il quinto, il norvegese Leif kristian Haugen accusa oltre un secondo e mezzo (+1.56), a precedere il trenino composto da Raich, Fanara, Pinturault e Faivre. Il decimo, il norvegese Kristofferssen si becca già 2"27.Bruttissima prova per Roberto Nani, l'unico azzurro a partire con un pettorale tra i top15, apparso molto statico e precipitato con quasi 6 in secondi (+5.55) in fondo alla graduatoria provvisoria. Il migliore è Florian Eisath, 13/o a 3"01, seguito da Giovanni Borsotti 19/o (+3.46) e da Davide Simoncelli 27/o (+4.09). Non qualificati per la seconda manche oltre a Nani anche Max Blardone (+4.87), Matteo Marsaglia e Riccardo Tonetti. Out. invece, Mattia Casse e il debuttante Adam Peraudo.Seconda manche in programma in programma alle ore 19.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)
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30/10/2014
] - Roda e Malago' insieme a Modena
Tradizionale conferenza stampa di inizio anno del presidente della Fisi Flavio Roda a Modena nel corso di Skipass. Ospite il presidente del CONI Giovanni Malago', il quale ha ricevuto la nuova tessera federale direttamente dalle mani del Presidente. "I risultati delle gare di Soelden dimostrano che in estate abbiamo lavorato bene, abbiamo cercato con le risorse a disposizione di mettere le squadre nelle condizioni di essere competitive in gara e pensiamo di avere fatto bene - ha dichiarato Flavio Roda - Anche a livello di sponsor abbiamo avuto degli importanti segnali da parte dei nostri partner. Kappa crede molto nella Federazione, Audi ha addirittura rinnovato per quattro anni, abbiamo accolto con piace l'ingresso di Intimissimi al loro fianco. Ringrazio il Coni per il supporto continuo che offre, ora dobbiamo essere noi a creare un volume d'affari per permettere di trovare le risorse adatte alla attività degli atleti. Stiamo provando a dare un indirizzo nuovo alla Federazione, ad esempio con la promozione della nuova tessera, dove per la prima volta abbiamo differenziato il prezzo per incentivare i giovani a entrare nella nostra famiglia. Inoltre e' partito il progetto in collaborazione con il Miur, dove entreremo nelle scuole medie e gli alunni che vinceranno un concorso potranno essere ospitati a spese della Federazione nelle località di montagna in collaborazione con i nostri tecnici". Il Presidente del CONI Malago' ha voluto essere vicino in questa occasione agli atleti degli sport invernali. "Lo. sci e' uno sport che pratico con passione, sono legatissimo a questo mondo - ha detto il presidente del Coni - Conosco quasi tutti gli atleti e sono molto contento di vederli qui a Skipass. Saluto con grande amicizia Armin Zoeggeler, l'anno prossimo entrerà di diritto nella Walk of fame che abbiamo al CONI di Roma metteremo cento ricordi di tutte le discipline sportive di chi ha fatto grande il coni, ora guardiamo quello che ci aspetta domani, pensiamo al futuro ... (continua)
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22/10/2014
] - Frattura all'avambraccio per Nils Mani
Ennesimo infortunio nella nazionale elvetica: come riporta Skionline.ch il velocista Nils Mani si è infortunato lunedì scorso durante un allenamento a Soelden, riportando la frattura dell'avambraccio sinistro. Ora il 22enne deve attendere che si riduca l'infiammazione, e sarà operato domani a Berna.Non sono noti con certezza i tempi di recupero ma è probabile che Nils si debba fermare per circa tre mesi.E' stata una estate davvero difficile per Mani: ad agosto non si è recato in Sudamerica con i compagni a causa di una infezione al ginocchio, ed era rimasto sui ghiacciai europei allenandosi con i compagni Viletta e Feuz.Nils è il settimo infortunato della squadra nazionale, dopo Nadja Jnglin-Kamer, Joana Haehlen, Jasmina Suter, Silvan Zurbriggen, Luca Aerni e Thomas Tumler.In Coppa Europa Mani può vantare 5 podi, tra cui l'unica vittoria a Madonna di Campiglio nello scorso dicembre. (continua)
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20/09/2014
] - La cilena Barahona vince la SAC 2014
Anche le ultime due discese libere del circuito SAC sono state completamente dominate dalle francesi, nettamente superiori per tasso tecnico: Jeromine Geroudet ha vinto entrambe le gare, davanti a Larrouy - Reiller e Bailet - Larrouy rispettivamente.Prima delle non transalpine, in entrambi i casi, è stata la cilena Noelle Barahona, galvanizzata dalla quasi certezza di conquistare il circuito. Con un 9/o e un 10/o posto finali Noelle, classe 1990 e nativa di Santiago, raggiunge 721 punti in classifica, diventando la prima atleta non argentina a vincere la South American Cup. Dal 2000 fino allo scorso anno la vittoria finale è sempre stata nella mani della famiglia Simari Birkner, con 12 vittorie per Maria Belen e 1 per Macarena, mentre un anno fa Nicol Gastaldi superò proprio la Barahona per soli 10 punti.La cilena vince anche la classifica di discesa, ed è seconda in slalom e terza in gigante; fatto eccezione per il gigante al Cerro Castor, è andata a punti, e nelle prime 10, in tutte le altre gare del circuito. Un anno fa in questi giorni fu terza alle spalle di Nadia Fanchini e Lisa Agerer in un gigante SAC, conquistando 15 punti FIS; nel ranking internazionale al momento è 142/a in gigante con 17 punti FIS. (continua)
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15/09/2014
] - Ultime ore utili per salvare la CdM sulla Stelvio
Mancano 40 giorni all'opening di Coppa del Mondo 2015, a Soelden, e poco più di tre mesi al 29 dicembre, giorno in cui da oltre 20 stagioni il Circo Bianco fa tappa a Bormio, per la classicissima discesa sulla Stelvio.Come è noto al momento la gara non è inserita nel calendario 2015, poichè la società impianti bormina SIB ha deciso di non voler più organizzare la prova, "rimettendola" nella mani della FISI.Il motivo di fondo, discusso e ridiscusso in valle da anni, è quello del periodo di svolgimento della gara, quel 29 dicembre che tanti problema crea agli organizzatori, essendo inserito nel bel mezzo del periodo natalizio, nei giorni clou dell'afflusso turistico. Quattro giorni cruciali in cui la località valtellinese deve chiudere la Stelvio e le piste collegate per permettere lo svolgimento di prove e gara.In molteplici occasioni Bormio ha chiesto lo spostamento della gara ma il calendario è bloccato e consolidato, e uno spostamento a fine gennaio è impossibile.Nei giorni scorsi è tornato a parlare dell'argomento l'assessore regionale allo Sport per la Lombardia Antonio Rossi, ex olimpionico di canoa e "di casa" a Bormio da quando era atleta: "la Lombardia non può permettersi di perdere la Coppa del Mondo di sci a Bormio - dichiara Rossi a Lombardia Notizie - Il forfait di Bormio consentirebbe alla Federazione Internazionale di destinare la tappa della Coppa del Mondo di Bormio ad altre Nazioni e sarebbe un danno per l'immagine sportiva della Lombardia e della Valtellina che, grazie alla gara di Bormio, ha sempre avuto visibilità internazionale e un posto nella storia dello sci alpino agonistico. Inoltre, perdere una gara di Coppa del Mondo, significherebbe avere delle oggettive difficoltà per riottenerla. A Bormio - ha proseguito l'assessore - mi piace ricordare la vittoria della Coppa del Mondo assoluta da parte di Alberto Tomba nel 1995, che ha richiamato decine di migliaia di spettatori in loco. Quello che posso fare, in merito alle mie competenze, è ... (continua)
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28/08/2014
] - Gli elvetici Kamer e Schmidiger infortunati
Una settimana maledetta per la squadra svizzera di sci alpino: nell'arco di pochi giorni si sono infortunati nell'ordine Joana Haehlen, Reto Schmidiger, Silvan Zurbriggen e Nadja Jnglin-Kamer.Venerdì scorso 22 agosto la federsci elvetica Swiss-ski ha comunicato che Joana Haehlen, atleta della squadra nazionale B, si è lesionata il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante una sessione di allenamento in slalom gigante in Argentina. Joana è stata operata ieri, purtroppo la sua stagione 2015 è già terminata.Con lo stesso aereo con la quale è tornata in patria Joana si è imbarcato anche Reto Schmidiger, rientrato dall'America del Sud dove si stava allenando. La risonanza magnetica ha evidenziato una lesione al legamento esterno del ginocchio destro. Lo slalomista si è fatto male dopo essere scivolato mentre stava salendo su una seggiovia: non sarà operato ma dovrà seguire un periodo di riabilitazione di due mesi, dunque potrebbe essere al via del primo slalom stagionale a Levi. "Più di tutto spero di guarire completamente - dichiara Reto - in modo da poter disputare il resto della stagione e in particolare i Campionati del Mondo"Guaio anche per Silvan Zurbriggen: il veterano classe 1981 ha accusato un'ernia discale il giorno prima di partire per il Cile, quindi il suo materiale è partito ma lui è rimasto in patria, deluso perchè non era mai stato a Chillan e La Parva e avrebbe voluto allenarsi e prendere il via a qualche gare FIS particolarmente importante per i punti. Anche lui come Reto non sarà operato, il medico federale dott.Frey ha prescritto un trattamento, ma non è stato possibile stimare i tempi di recupero.Oggi infine Swiss-ski ha informato che la 28enne velocista Nadja Kamer, ora signora Jnglin, si è fatta male al ginocchio destro un allenamento in gigante a Ushuaia, ed è tornata ieri sera a Zurigo. Gli esami cui si è sottoposta presso la clinica universitaria di Balgrist hanno evidenziato una lesione alla cartilagine del ginocchio. Anche ... (continua)
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29/05/2014
] - Stoeckli cambia proprietà
Il controllo di Stoeckli, produttore elvetico di sci dal 1935, passerà presto di mano: la famiglia Stoeckli, che detiene il controllo, ha annunciato di aver accettato una offerta di acquisto da parte della famiglia di imprenditori Kaufmann di Entlebuch, che da oltre 20 anni detengono significative quote della società e facevano già parte del consiglio di amministrazione.Beni Stoeckli continuerà a mantenere la direzione fino a quando non sarà nominato un nuovo amministratore delegato.Stoeckli manterrà i due siti produttivi di Wolhusen e Malters nel Canton Lucerna, focalizzando le risorse aziendali nella produzione e promozione di sci e biciclette di alta qualità.Nella storia di Stoeckli ci sono diversi campioni: nel 1991 Marco Buechel (Liechtenstein) è stato il primo atleta "ufficiale" del brand elvetico in Coppa del Mondo (tra le altre vittorie conquisterà un argento mondiale nel 1999) e nel 1994 l'ingresso nel pool sci di Swiss-ski.Nelle ultime stagioni i grandi successi Stoeckli sono legati a doppio filo con le vittorie e le medaglie di Tina Maze.Stoeckli è il più importante costruttore di sci svizzero, con 250 impiegati, 50.000 paia all'anno e 65 milioni di franchi di fatturato.Alla fine della scorsa stagione Viktoria Rebensburg, Tim Jitloff e Andrej Sporn sono entrati nella squadra corse Stoeckli.Ecco la line-up femminile: Tina Maze (SLO)(squadra nazionale), Viktoria Rebensburg (GER)(squadra nazionale), Carolina Ruiz Castillo (SPA)(squadra nazionale), Marusa Ferk (SLO)(squadra nazionale), Nadia Jnglin-Kamer (SUI)(squadra A), Andrea Dettling (SUI)(squadra B), Andrea Ellenberger (SUI)(squadra B), Jasmin Flury (SUI)(squadra B), Simona Hoesl (GER)(squadra B), Nadja Vogel (SUI)(squadra B), Julie Dayer (SUI)(squadra C), Patrizia Dorsch (GER)(squadra C), Luana Fluetsch (SUI)(squadra C)E quella maschile: Tim Jitloff (USA)(squadra nazionale), Martin Cater (SLO)(squadra A), Bostjan Kline (SLO)(squadra A), Nils Mani (SUI)(squadra A), Rok Perko (SLO)(squadra A), Andrej ... (continua)
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28/05/2014
] - Sarah Schleper vuole correre ai Mondiali 2015
La slalomgigantista statunitense Sarah Schleper, ritiratasi al termine della stagione 2011, ha ottenuto la cittadinanza messicana e vuole tornare a gareggiare, per essere in pista ai Mondiali 2015 di Vail/Beaver in programma il prossimo febbraio.Ecco cosa ha scritto Sarah Schleper, dal 2007 signora Gaxiola per aver sposato il messicano Federico Gaxiola De La Lama sul suo profilo facebook (in spagnolo e in inglese):"Sono orgogliosa di annunciare che ho ricevuto la cittadinanza messicana. Punto a tornare al cancelletto di partenza e di gareggiare ai Campionati del Mondo di Vail 2015. Ho ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Enrique Pena Nieto la cittadinanza. Mi sento orgogliosa ed emozionata di far parte di questa bella nazione"Sarah, 35 anni compiuti lo scorso febbraio, ha pubblicato il video della cerimonia che si è tenuta lo scorso 16 maggio alla residenza presidenziale "Los Pinos".Il 29 dicembre 2011 a Lienz Sarah ha salutato il Circo Rosa dopo 184 pettorali e quindici anni di Coppa: stretta in un abitino marrone che lasciava scoperte le gambe ha affrontato le prime porte come fosse in gara, poi ha preso in braccio il figlioletto Lasse tagliando infine il traguardo.Ora Sarah potrebbe portare a sei le partecipazioni ai Mondiali (ha gareggiato a St.Anton 2001, St.Moritz 2003, Bormio 2005, Val d'Isere 2009 e Garmisch 2011), correndo per i colori del Messico.La federsci messicana, fondata e guidata dal "leggendario" Hubertus von Hohenlohe conta in questo momento 9 atleti attivi iscritti alle liste FIS. (continua)
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21/05/2014
] - Maze-Rebensburg guidano il Team Stoeckli 2015
Il produttore elvetico Stoeckli ha presentato oggi la line-up ufficiale per la stagione 2015, dopo l'ingresso dei nazionali Jitloff, Rebensburg e Ruiz Castillo, che con la "veterana" Tina Maze formano un team piccolo ma agguerrito.Nella passata stagione il primo atleta Stoeckli è stato Rok Perko, 109/esimo con 22 punti, mentre tra le ragazze, oltre a Tina Maze, Fabienne Suter entra nelle top30 all'ultimo posto con 230 punti.In quanto a titoli a vittorie l'ingaggio più importante è quello di Viktoria Rebensburg: la 24enne tedesche ha vinto l'oro olimpico nel 2010 a Vancouver, il bronzo a Sochi 2014, la coppa di specialità nel 2011 e 2012 per un totale di 10 vittorie.Il Race Director Dani Zueger è giustamente orgoglioso della sua squadra: "Abbiamo una squadra davvero forte. Viktoria e Tim ci aiuteranno ad essere più presenti anche nel mercato tedesco e USA". La squadra si riunirà pubblicamente presso la sede di Stoeckli a Malters, nel canton Lucerna, per scambiarsi impressioni sullo sviluppo del materiale.Ecco la line-up femminile: Tina Maze (SLO)(squadra nazionale), Viktoria Rebensburg (GER)(squadra nazionale), Carolina Ruiz Castillo (SPA)(squadra nazionale), Marusa Ferk (SLO)(squadra nazionale), Nadia Jnglin-Kamer (SUI)(squadra A), Andrea Dettling (SUI)(squadra B), Andrea Ellenberger (SUI)(squadra B), Jasmin Flury (SUI)(squadra B), Simona Hoesl (GER)(squadra B), Nadja Vogel (SUI)(squadra B), Julie Dayer (SUI)(squadra C), Patrizia Dorsch (GER)(squadra C), Luana Fluetsch (SUI)(squadra C)E quella maschile: Tim Jitloff (USA)(squadra nazionale), Martin Cater (SLO)(squadra A), Bostjan Kline (SLO)(squadra A), Nils Mani (SUI)(squadra A), Rok Perko (SLO)(squadra A), Andrej Sporn (SLO)(squadra A), Urs Kryenbuehl (SUI)(squadra C), Marc Pfister (SUI)(Squadra C) (continua)
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24/04/2014
] - Gli Svizzeri per la stagione 2014/2015
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato oggi la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2014/2015.Nelle ultime settimane lo staff tecnico elvetico è stato parzialmente rivoluzionato: dalla germania è arrivato Thomas Stauffer alla guida del settore maschile, dalla Finlandia è arrivato Christian Brueesch, Sepp Brunner è il nuovo responsabile della velocità maschile, mentre ha lasciato Walter Hubmann.Il responsabile del settore Alpino Rudi Huber, con il DT del settore femminile Hans Flatscher e quello maschile Thomas Stuffer hanno selezionato in totale 30 donne, contro le 38 dello scorso anno, e 44 uomini, come una stagione fa.Denise Feierabend e Nadja Jnglin-Kamer passano dalla Squadra Nazionale alla squadra A; Michelle Gisin passa dalla B alla A (due stagioni fa era in C); Ellenberger, Flury, Kopp e Vogel vengono promosse dalla C alla B; cura dimagrante per la squadra C che perde 5 atlete (Brunner, Givel, Rothmund,Schneider, Thuerler) che tornano ai comitati regionali.Infine confermati i già annunciati ritiri di Martina Schild, Fraenzi Aufdenblatten e Celina Hangl.Tra gli uomini Kueng e Viletta vengono promossi dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Janka, Feuz e Zurbriggen. Vengono promossi in A anche Mauro Caviezel, Marc Gisin, Nils Mani, Reto Schmidiger, Thomas Tumler e Daniel Yule. Viceversa Vogel e Zenhaeusern perdono la A e tornano in B. Marc Gehrig e Ami Oreiller passano direttamente dal comitato alla B. Nella squadra cadetta i più giovani sono Niederberger e Weber (1993), il più anziano Marc Berthod (1983).Da notare l'ingresso in squadre C di Noel von Gruenigen, figlio del grande gigantista Michael, 19 anni compiuti una settimana fa.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (5): Marianne Kaufmann-Abderhalden, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne SuterSquadra A (4): Denise Feierabend, Nadja Kamer, Corinne Suter, Michelle GisinSquadra B (9): Andrea Dettling, Andrea ... (continua)
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22/04/2014
] - Una gondola d'oro per Dominique Gisin
Domenica scorsa la velocista elvetica Dominique Gisin, campionessa olimpica di discesa a Sochi 2014, ha ricevuto un uovo di Pasqua davvero speciale: la comunità di Engelberg, dov'è cresciuta con i fratelli Marc e Michelle, ha omaggiato la sua campionessa con una specialissima gondola dell'impianto che collega Engelberg a Treubsee.Una gondola dorata, come la medaglia conquistata da Dominique, e personalizzata con un'immagine della campionessa nella gara che vale una carriera: "E' stata una sorpresa stupenda - ha commentato Dominique su Facebook - Il comune di Engelberg mi ha regalato questa gondola d'oro che prenderà subito servizio. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato a questo fantastico regalo. Anche se non ho mai vinto l'Hahnenkamm ora ho anche io la mia gondola!"Il giorno prima Dominique aveva aggiornato il suo blog, come sempre in tre lingue (tedesco, francese ed italiano!):"Nelle ultime settimana ho proseguito i miei viaggi in giro per l’Europa. Ricco e variato come sempre il mio programma. Sono infatti passata da giornate stupende sugli sci ad Engelberg e Zermatt con gli sponsor, agli studi televisivi di Zurigo ospite del programma di Kurt Aeschbacher, ad altre visite ad eventi in Svizzera e fuori dai confini nazionali. Inutile dire che non mi sono annoiata.La scorsa settimana ho trascorso diversi giorni in Italia, sulle piste di Santa Caterina e Madesimo, dove abbiamo trovato delle condizioni di allenamento ideali, quasi invernali, con temperature vicino allo zero. E’ stato stupendo godersi appieno il sole e le perfette condizioni.Ancora una volta abbiamo avuto a nostra completa disposizione la pista che ospitò i mondiali del 2005. Potersi allenare in condizioni del genere, ci permette di provare e affinare i materiali, incamerando conoscenze che ci saranno utili la prossima stagione agonistica. Nonostante la stanchezza, che mi ha accompagnato nelle ultime settimane, non è stato difficile trovare la motivazione necessaria. I pomeriggi sono stati ... (continua)
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17/03/2014
] - Ciao Coppa del Mondo, adesso si balla!
Beh! le danze in effetti sono già iniziate da mesi, da quando in pratica i tre aspiranti presidenti hanno cominciato a fare campagna elettorale per la nuova Fisi! Il presidente uscente Flavio Roda, il Presidente del Comitato AOC Pietro Marocco e Manuela di Centa....tre bei pezzi da "novanta", ciascuno con un sacco di frecce pesanti da scagliare, ciascuno con le idee giuste per innovare o rinnovare, ciascuno con tanta legittima voglia di prendere per mano gli sports invernali italiani e condurli verso i Giochi Sud Coreani del 2018...e non solo!La stagione si è conclusa con il Gran Finale di Lenzerheide, bravi gli amici svizzeri ad ottimizzare ancora una volta il loro progetto di ospitare il Circo Bianco, un investimento che si ripaga con una vetrina mediatica di "gran classe". Chissà se un giorno gli organizzatori delle gare italiane capiranno l'importanza di dotare ogni spettatore di un tricolore da sventolare davanti alle telecamere del mondo!? Mah!Non è il caso di ritornare sui risultati e le classifiche delle varie discipline, le conosciamo a memoria! Dopo un'intera stagione troviamo ai vertici i più bravi, non si può parlare di sfortuna e di tracciati nemici perchè la classe e la qualità sono sempre stati gli ingredienti per dare valore e rigore alle classifiche, hanno vinto i più forti, i più regolari, i più bravi, applausi per i piazzati, tanti incoraggiamenti per gli altri... Quante gare abbiamo vinto in questa stagione?!? Quante coppe o piazzamenti nelle diverse specialità maschili e femminili??!! Nella classifica maschile per nazioni l'Italia è terza, dopo Austria e Francia e precediamo la Norvegia di circa 300 punti, nella Discesa l'Italia è 3/a, nello slalom siamo 3/i, nel gigante 4/i, nel supergigante 6/i. Numeri belli, positivi, quindi bilancio sorridente :-) :-) ...anche grazie alle medaglie olimpiche di Innerhofer.Dietro come stiamo? Ai mondiali juniores di Jasna, bollicine per De Vettori (che bello il suo recupero) e per Tommaso Sala, bravissime ... (continua)
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15/03/2014
] - Coppa Europa: il riepilogo finale
A Soldeu, nella piccola Andorra, è terminata oggi una Coppa Europa decisamente a tinte rossocrociate: è infatti la nazionale svizzera la vera dominatrice del circuito, tanto tra i ragazzi quanto tra le ragazze. Gli azzurri conquistano due posti fissi, entrambi nel settore femminile.La classifica generale maschile è appannaggio di Thomas Tumler , grigionese classe 1989: già a punti quest'anno in tre giganti di Coppa del Mondo, l'elvetico ha chiuso a quota 601, conquistando così il posto fisso per tutte le discipline della prossima CdM. Seconda piazza a nove lunghezze di distanza per il francese Victor Muffat-Jeandet, terzo il risorto Silvan Zurbriggen a quota 567; 16°, con 334 punti, il laziale Giordano Ronci.Tumler fa suo anche il trofeo di superg (262) davanti all'austriaco Patrick Schweiger (251) e al norvegese Alexander Aamodt Kilde (200); Mattia Casse è quarto con 169 e sfiora soltanto il posto CdM. In supercombinata, invece, esulta l'austriaco Vincent Kriechmayr (160) sull'elvetico Ralph Weber (100) e sull'altro austriaco Frederic Berthold (95), settimo Pangrazzi (51). In libera, coppa a Silvan Zurbriggen (412) sui connazionali Nils Mani (302) e Marc Gisin (300), ma solamente due di questi potranno di volta in volta essere schierati dai tecnici di SwissSki e quindi il posto fisso spetterà anche all'austriaco Schweiger, con Henri Battilani 21° (89).Veniamo alle prove tecniche: nel gigante, lo sloveno Zan Kranjec si impone con 439 punti sullo stesso Tumler (308) e sul tedesco Dominik Schwaiger (300); beffato Giovanni Borsotti, fermo a quota 278. E di beffa azzurra si parla anche in slalom, dove Giordano Ronci è 4° ad appena sette lunghezze dai 341 punti dello svizzero Reto Schmidiger, terzo alle spalle del connazionale Daniel Yule e del britannico David Ryding.Nel femminile, il podio assoluto è Michelle Gisin (Svizzera, 797)-Corinne Suter (Svizzera, 702) e Nina Ortlieb (Austria, 651); 11^Nicole Agnelli (432). Suter primeggia in libera (324) sulla norvegese ... (continua)