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" Girardelli " è presente in queste 149 notizie:

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[ 15/01/2016 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 3 superk della stagione 57/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Janka C. : 2) Muffat Jeandet V. : 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 12/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 30/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 1/o in superk 106/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 14/a in superk per Aksel Lund Svindal è il 64/o podio della carriera, il 7/o in superk per Adrien Theaux è il 13/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 2.38.10, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Francia 162; Italia 96; Austria 85; Svizzera 55; Slovenia 47; U.S.A. 31; Croazia 31; Slovacchia 15; Repubblica Ceca 6; Finlandia 4; Canada 3; Polonia 2; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.24 [#18] - 1979 ; Broderick Thompson (CAN) pos.28 [#49] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.6], Klemen Kosi (SLO)[pos.7], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.14], Broderick Thompson (CAN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: ... (continua)

[ 07/01/2016 ] - S.Caterina:record di Zvejnieks, Thaler e Hirscher
Kristaps Zvejnieks, chi è costui? Per noi latini un nome non facile da scrivere e pronunciare, ma per gli sportivi lettoni vale molto di più: è il primo atleta della loro nazione a conquistare un punto in Coppa del Mondo!Torniamo allo slalom di ieri mattina sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina: i 75 partenti della prima manche sono pronti come sempre a darsi battaglia per conquistare la qualifica alla seconda, passaggio obbligato ed indispensabile per giocarsi tutto nella manche decisiva. Un risultato tutt'altro che semplice per chi parte con un pettorale superiore al 30-35, vuoi per l'esperienza e i mezzi tecnici, vuoi per le condizioni della pista. Per la prima volta in carriera il lettone Zvejnieks, pettorale n.58, ci riesce: al primo intermedio è addirittura 16/o, poi rallenta la sua azione nel tratto centrale, e di nuovo torna a spingere sul finale, tanto da chiudere con il 24/o tempo parziale. Una gioia enorme, mai provata, ma che da sola non basta...bisogna arrivare al traguardo della seconda (e senza accumulare troppo ritardo) per far punti. Kristaps ci riesce, ed è un momento storico! Per arrivare a questo risultato il 23enne di Riga ha iniziato dalla Coppa Europa, cominciando a prendere qualche punticino tre anni fa. Nella stagione 2014 è cresciuto fino a sfiorare la top10, facendo parallelamente esperienza in CdM.Kristaps ha un gran palmares come atleta dell'Inline Alpine Slalom: campione Europeo in carica di Roller Alpino SL (già Inline Alpine Slalom), campione mondiale SL 2012, vice campione mondiale Sl 2014 e vincitore della Worldcup di Roller Alpino nel 2012 e 2013.In passato anche il lettone Roberts Rode aveva sfiorato l'impresa, nella superk di Sochi del 2012, vinta da Kostelic: arrivò 29/o e ultimo, ma con 20 secondi di ritardo, per cui senza punti.Prima ancora ricordiamo Ivars Ciaguns, qualche pettorale in Cdm, e partecipazioni a tre olimpiadi, ma senza risultati di rilievo. Discorso diverso per Ulla Lodzinja: a fine anni '80 arrivò 4/a in ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Gardena e Alta Badia pronte per la coppa del mondo
E' quasi tutto pronto in Val Gardena ed Alta Badia per l'appuntamento con la coppa del mondo di sci alpino. Le due località dolomitiche che a metà dicembre accoglieranno il circo bianco per una quattro giorni di gare si sono presentate come da tradizione insieme questa mattina a Bolzano presso l'Hotel Laurin. Una collaborazione ormai trentennale tra i due comitati organizzatori ribadito anche in occasione di questa affollattissima conferenza stampa. C'è un grande ottimismo per la riuscita dei due eventi, nonostante le carenti precipitazioni nevose, da parte dei due presidenti dei comitati organizzatori Stefania Demetz per la 48/a Saslong Classical e Marcello Varallo per l'Alta Badia che quest'anno festeggia i 30anni di storia. Le condizioni di innevamento sui due tracciati si differenziano leggermente. In Val Gardena come ci ha confermato Rainer Senoner: "solo la parte dalla partenza della discesa libera alla partenza del super-g che carenza di neve, ma con le temperature notturne così basse tra qualche giorno sarà tutto a posto. Per tutto il resto del tracciato della Saslong le condizioni di innevamento sono, invece, ottimali. Di notte i cannoni lavorano a pieno regime, mentre di giorno sono fermi perchè i bacini d'acqua causa le scarse precipitazioni estive non sono colmi. Comunque rispetto allo scorso anno le condizioni sono decisamente migliori e non ci saranno problemi per la disputa regolare delle gare".Situazione decisamente migliore in Alta Badia. "Sulla Gran Risa da due giorni i cannoni non sparano più - ci dice Andy Varallo - abbiamo sicuramente più neve artificiale che non naturale, grazie alle basse temperture di quest'ultima settimana che ci ha consentito di produrre neve a pieno regime e la pista a questo punto è pronta con innevamento più che sufficiente".Dunque si attendono solo i controlli neve: il primo sulla Saslong il 7 dicembre effettuato con due giorni di ritardo rispetto a quello previsto, perchè sarà direttamente Hannes Trinkl di rientro ... (continua)

[ 25/11/2015 ] - I 30 anni dell'Alta Badia: dietro le quinte
Trent'anni e non sentirli. La mitica Gran Risa, i campioni all’opera e i grandi del passato, un paesaggio scintillante di neve e l’emozione delle grandi occasioni questo è quello che si appresta ad offrire quest'anno l’Alta Badia che festeggia i 30 anni della Coppa del Mondo di sci alpino fra le sue montagne, e lo fa in grande stile con il suo gigante di domenica 20 dicembre e con uno slalom gigante in parallelo in notturna, lunedì 21 dicembre. Il pomeriggio del 20 dicembre sarà anche la volta dello SKI CHALLENGE dei Giganti, dove i campioni del passato, insieme agli atleti del gruppo sportivo disabili Alto Adige e gli atleti della FISIP, gareggeranno fianco a fianco. E poi un programma collaterale che comprenderà la classica estrazione dei pettorali, musica, feste e intrattenimento. Gli ospiti che sceglieranno di assistere alle gare presso la LEITNER ropeways VIP Lounge potranno assaggiare, domenica 20 dicembre, le sopraffine creazioni degli chef altoatesini Gerhard Wieser e Martin Obermarzoner.  A poco meno di un mese dall'appuntamento è stato prodotto anche un video (in fondo alla news) dove in circa 5 minuti si ripercorrono i dietro le quinte dell'organizzazione, la preparazione dell'evento e la gara di quello che è considerato il più impegnativo e bel gigante del circo bianco degli ultimi 30 anni.La Gran Risa è ormai per antonomasia "The Giant" il gigante, come la Streif è "The Downhill" la discesa. Una pista tecnicamente perfetta – con muri mozzafiato e impegnativi falsipiani – paesaggi incantevoli. La Coppa del Mondo di Sci Alpino è arrivata in Alta Badia ormai trent’anni fa per la volontà e l’impegno di Marcello Varallo, ex campione italiano di sci, e la discesa della Gran Risa è diventata velocemente uno degli appuntamenti più amati del circo bianco. Da un giovane e scatenato Alberto Tomba a Bode Miller, da Marc Girardelli a Ingemar Stenmark, sono tanti i "Giganti" dello sci che hanno contribuito alla fama della pista altoatesina.E allora buon divertimento ... (continua)

[ 05/11/2015 ] - Bode Miller opinionista per la NBC
Dopo essere diventato papà per la terza volta e comprato un allevamento di cavalli durante l'estate, Bode Miller sta pensando al prossimo inverno: non alle gare, poichè ha già annunciato di prendersi un anno sabbatico e di rimandare ogni decisione sul ritiro, ma i suoi numerosi affari ed interessi.Il prossimo 4/5/6 dicembre è atteso a Beaver Creek, dove ha vinto quattro volte, in veste di opinionista per la NBC. Lo riporta il New York Daily News, sottolineando come Miller voglia provare questa esperienza, vedere come va, divertirsi e magari, perchè no, proseguire per altre gare della stagione. Chissà se lo sentiremo commentare anche la discesa di Kitz, la chimera della sua carriera...Gli interessi di Bode sono molteplici: dopo aver consensualmente annullato il contratto con Head, l'ex spaghetti-cowboy ha acquistato delle quote di Bomber Ski (come anticipato qui), diventandone testimonial insieme a Marc Girardelli.Ma non dovrebbe essere solo una operazione di marketing: Bode aiuterà Bomber Ski in tutti gli aspetti del business, incluso quello prettamente tecnico e di sviluppo, e Bomber produrrà una linea di materiali griffati Bode Miller.Infine sabato sul suo account ufficiale twitter è apparso un annuncio d'affitto per la sua casa a Carroll, nel New Hampshire, a due passi dal comprensorio di Bretton Woods.Operazione già compiuta nel settembre 2013 (10 posti letti suddivisi in 4 camere, 3 bagni, una splendida vista del Monte Washington): ai tempi "bastavano" 848 euro a notte, ora ce ne vogliono 1031, ma con il vantaggio, scritto nelle note piccole, di poter utilizzare un paio di sci di Bode Miller...Since I&#39;m taking the season off, I&#39;m sending my skis for renters to use this winter on the slopes in Bretton Woods https://t.co/mO3Teiyrur&mdash; Bode Miller (@MillerBode) 31 Ottobre 2015 (continua)

[ 10/10/2015 ] - Alta Badia: Le leggende dello sci per i 30 anni
Sarà una edizione memorabile quella che stanno mettendo in cantiere gli organizzatori della Coppa del Mondo di sci alpino in Alta Badia guidati da Andy Varallo per i suoi trent'anni di vita. Il 20 e 21 dicembre il circo bianco festeggerà i tre decenni della coppa sulla Gran Risa con un gigante ed un parallelo in notturna, quest'ultima gara una novità per la località ladina, che prende il posto dello slalom emigrato definitivamente e giustamente verso Madonna di Campiglio. Ma il programma dei festeggiamenti messo in cantiere prevede molte altre iniziative.Ad iniziare dalla "Ski Challenge dei Giganti", una discesa non agonistica a coppie in programma domenica 20 dicembre con gli atleti del Gruppo sportivo disabili dell'Alto Adige, gli atleti della Federazione Italiana Sport Disabili guidata da Alex Zanardi. e alcuni ex protagonisti dei podi di questi trent'anni come Hans Pieren, Michael Von Gruenigen e Mark Girardelli e tanti altri ex grandi come Gustavo Thoeni, Paolo De Chiesa e Piero Gros e a cui se ne aggiungeranno tanti altri nei prossimi giorni.Vedremo poi se tra questi grandi ex ci sarà anche lui: Alberto Tomba, il dominatore della Gran Risa che tutti vorrebbero rivedere in azione sulla pista che lo ha reso grande grazie alle sue quattro vittorie (987, 1990, 1991 e 1994) e che potrebbe essere l'ospite d'onore di questa edizione e di questa gara. (continua)

[ 19/09/2015 ] - Hermann Maier: "il favorito è ancora Hirscher"
Chi sono i 5 sciatori austriaci più vincenti di sempre in Coppa del Mondo e autentiche leggende nel paese in cui lo sci è sport nazionale? Hermann Maier, con 54 sigilli, Benni Raich (36), Marcel Hirscher (31), Stephan Eberharter (29), Franz Klammer (26).Ritiratosi Raich, non è un caso che l'unico ancora in attività ovvero Marcel Hirscher, sia sotto contratto con banca Raiffeisen, sponsor storico del più grande di sempre, Hermann Maier. Diversi per carattere, tecnica e atteggiamento, i due sono indubbiamente colonne portanti dello sci austriaco, con la differenza che Hirscher ha ancora la possibilità di diventare il più grande di sempre, e che a 26 anni si appresta ad iniziare una stagione dopo potrebbe vincere la quinta Sfera di Cristallo consecutiva.I due si sono trovati ieri a Vienna in un evento organizzato dal comune sponsor per presentare una nuova campagna pubblicitaria che li vede protagonisti. Hirscher e Maier infatti si sono sfidati in pista ma, purtroppo, non sugli sci bensì su comode poltrone  a motore...Ovviamente si è parlato della stagione che inizierà tra poco più di un mese. Secondo Herminator Marcel ha la possibilità di vincere la coppa ed anzi, è il favorito n.1.Qualcuno ha ipotizzato che Hirscher, al termine di una stagione dove ha saputo conquistare la quarta coppa generale consecutiva, la terza di slalom consecutiva, la seconda di gigante consecutiva e due medaglie Mondiali potesse sentirsi appagato."Ho sempre detto che non avrei fatto lo sciatore a lungo, ma non certo che mi manchino le motivazioni...ho ancor più fame di prima, e la possibilità di vincere la quinta coppa consecutiva dà grandi stimoli, ma non mi voglio stressare per questo" ha precisato il fenomeno salisburghese, che ora ha nel mirino il record di 5 coppe di Girardelli.Analizzando il calendario Maier si dice sicuro che il vincitore della generale sarà ancora uno slalomgigantista: sono in programma 11 slalom, 3 giganti, 2 City Event, 1 gigante parallelo; 8 superg, 11 discese e 3 ... (continua)

[ 15/07/2015 ] - De Chiesa-Eberharter vincono torneo golf Colmar
Nella spettacolare cornice del Golf Club Zillertal, in Austria è andata in scena la seconda edizione "straniera" della "Coppa Colmar" di golf con protagonisti molti campioni attuali e grandi ex del circo bianco.Paolo De Chiesa, ex della valanga azzurra e commentatore tecnico della Rai, nella veste di direttore del torneo, si è ritrovato "in famiglia" con un grande parterre de roi dello sci. Tanti sono infatti gli ex campioni  che hanno giocato sabato scorso, a cominciare dal grande Stephan Eberharter (handicap 4 a golf, 75 podi in Coppa del Mondo per non contare le medaglie mondiali e olimpiche – in tutto otto -giusto per capirci) che è di casa in questa valle e che insieme a Paolo ha vinto (anche) la gara di golf.  In partita con loro il commentatore del canale televisivo nazionale ORF Rainer Pariasek e Stefano Colombo, marketing manager dell'azienda monzese che ormai da cinque anni produce con successo anche una collezione dedicata al green.Sul campo Josef Margreiter, grande capo del turismo del Tirol e gli sciatori Edi Reichart, Leonard "Leo" Stock, Manfred Moelgg e Andreas Wenzel, fondatore  con Marc Girardelli, di Alpen Eagles, che raccoglie soldi per la costruzione di case famiglia per bambini malati terminali.Infine, presente alla premiazione anche il nostro  Kristian Ghedina con il quale, durante la cena, facendo un rapido calcolo e sommando i propri successi a quelli degli altri, ha fatto raggiungere  un totale di 214 podi in Coppa del Mondo di sci radunati in un solo posto e in un solo giorno per questo torneo di golf. (continua)

[ 14/05/2015 ] - Girardelli e Co: quelli che han cambiato bandiera
Il 'caso Fenninger', attualissimo in queste ore, ci dà lo spunto per parlare degli atleti, più o meno famosi, che nel Circo Bianco e Rosa hanno deciso di cambiare nazionalità. Impossibile elencarli tutti, ma vediamo almeno i casi più famosi o più recenti.Il primo nome che viene in mente a tutti gli appassionati è certamente Marc Girardelli (AUT -> LUX), nato a Lustenau, Austria, nel 1963 (con nonno italiano). Fin da bambino mette in luce le sue qualità, e a 12 anni si fa conoscere a livello internazionale  vincendo slalom e gigante del Trofeo Topolino.Papà Helmut lo allena personalmente, con i suoi metodi, ma la federazione austriaca non è d'accordo: si arriva alla rottura, e dal 1977 Marc scierà per il Lussemburgo.Esordisce in Coppa del Mondo nel 1980: nella sua straordinaria carriera vince 4 Coppe del Mondo (100 podi di cui 46 vittorie), 11 medaglie Mondiali (4 ori, 4 argenti, 3 bronzi) e 2 argenti Olimpici (superg e gigante ad Albertville 1992)Josef 'Pepi' Strobl (AUT -> SLO), velocista classe 1974, tirolese di Holzgau, vinse 7 volte in CdM tra il 1994 e il 2000, correndo per la bandiera austriaca.Nel febbraio 2003, per protestare contro la mancata convocazione ai Mondiali di St.Moritz, annunciò l'intenzione di cambiare federazione e dalla stagione 2004/2005 corse per la Slovenia, fermandosi però subito per infortunio e ritirandosi definitivamente nel 2006.Kilian Albrecht (AUT -> BUL), slalomista classe 1973 di Au, esordisce in Coppa nel 1995. Tra il 2000 e il 2002 ottiene i suoi migliori risultati: una ventina di volte nei top10 tra cui due secondi posti (Sestriere 2000 e Kitz 2002). Alle Olimpiadi 2002 conquista un clamoroso 'legno' in slalom chiudendo a 4 centesimi dal connazionale Benni Raich, bronzo.Messo fuori squadra, nel 2006 Kilian passa alla Bulgaria e nel 2008 torna a punti in CdM, circuito che ha frequentato fino al 2011. A Vancouver 2010 è 20/o in slalom. In seguito Kilian è stato portavoce della commissione atleti ed ora è manager di Mikaela ... (continua)

[ 21/03/2015 ] - Niente slalom Jansrud,quarta coppa per Hirscher
Kjetil Jansrud non sarà al via dello slalom di domani e dunque la Coppa del Mondo 2015 è matematicamente nella mani di Marcel Hirscher, che ora potrà dare il 110% in slalom per mettere la massima pressione a Felix Neureuther, e provare a vincere anche quella di slalom.Forse non serve spiegare a chi segue lo sci alpino con passione quanto sia difficile ed importante vincere la Sfera di Cristallo generale, quante gare, quanti risultati, quanta continuità, quanta polivalenza richiede la conquista del massimo trofeo della carriera di uno sciatore.C'è chi c'è riuscito eccellendo in due sole specialità, come Tomba (slalom,gigante) e Alphand (superg, discesa), chi raccogliendo punti in tutte (Girardelli, Aamodt, Kjus), chi nel loro anno di grazia (Accola, Janka, Kostelic).Ci sono poi campioni che hanno vinto più di una, più di due volte, dominando intere stagioni: l'americano Phil Mahre (1981, 1982, 1983), il leggendario Ingemar Stenmark (1976, 1977, 1978), il granitico Hermann Maier (1998, 2000, 2001, 2004), l'elvetico Pirmi Zurbriggen (1984, 1987, 1988, 1990), l'azzurro di Trafoi Gustav Thoni (1971, 1972, 1973, 1975) e sua maestà Marc Girardelli, primo di questa speciale classifica con 5 trionfi (1985, 1986, 1989, 1991, 1993).Con il risultato di oggi in gigante Marcel Hirscher conquista dunque la sua quarta Sfera di Cristallo, pareggiando i conti con Maier, Zurbriggen e Thoeni, e mettendo nel mirino Girardelli.Il campione salisburghese è per il primo in assoluto a vincere quattro di fila: 2012, 2013, 2014, 2015, quattro stagioni all'insegna di Marcel Hirscher, quattro coppe vinte grazie ad un infinito numero di podi in slalom e gigante, con l'intelligenza di saper far punti anche nella velocità.E infatti in questi quadriennio Hirscher è stato in grado di salire sul podio del superg a Schladming 2012, determinante per quella coppa, e ripetersi giovedì scorso a Meribel, con il quarto posto. E nonostante in discesa sia lontano dai migliori, si è permesso il lusso di ... (continua)

[ 01/03/2015 ] - Combinata Bansko: capolavoro Fenninger!
Nonostante la giornata odierna a Bansko non sia partita sotto i migliori auspici meteo, con continui rinvii e interruzioni causa nebbia, trionfa sulla pista intitolata a Marc Girardelli una splendida Anna Fenninger nell'unica combinata alpina della stagione. L'austriaca, già al comando dopo la prima manche di Super-g, si ricorda di aver fatto tanto slalom in gioventù, e, con una strepitosa parte alta dello slalom, disegnato dal suo allenatore, fa una seconda manche capolavoro, permettendosi di guadagnare addirittura sulla grande favorita odierna e campionessa mondiale in carica Tina Maze, comunque seconda a 39/100 dalla Fenninger. Riesce a salire sul podio un'ottima Zettel, staccata di 1"06 dalla compagna di squadra, mentre quarta una sorprendente Bailet, in grado di tenere a bada le rimonte di Gagnon e di una scatenata Holdener (autrice del miglior tempo di manche), rispettivamente quinta e settima. Non porta a termine la prova l'austriaca Hosp, una delle grandi favorite odierne, terza dopo il Super-g, ma con un grave errore in slalom che la mette fuori gioco. Grande rammarico per Federica Brignone, partita davvero alla grande in questo slalom ma uscita dopo aver fatto segnare un ottimo intermedio. Ma questa è la Federica che ci piace vedere, grintosa e determinata. Il talento ce l'ha e l'ha dimostrato anche oggi, e lavorando bene anche in velocità, potrà dire la sua anche in questa specialità già dalla prossima stagione. La migliore delle azzurre è Francesca Marsaglia che, nonostante un errore nel finale, riesce ad entrare nelle 10 a +2"36. Nelle 20 anche Schnarf, 15ma, e Curtoni 18ma. Apertissima più che mai la Coppa del Mondo generale che vede la Maze ancora in testa, ma con soli 64 pt su una Fenninger davvero in grande forma e che già da domani, col recupero del Super-g annullato ieri, proverà ad accorciare ancor più le distanze dalla slovena. (continua)

[ 01/03/2015 ] - Combinata Bansko: Fenninger guida dopo superg
La nebbia è ancora una volta la vera protagonista sulla pista Marc Girardelli di Bansko e costringe gli organizzatori ad interrompere più volte la partenza delle atlete e a rivedere gli orari dello slalom. Dopo il Super-g al comando una Fenninger davvero lanciata a riconquistare in questo finale di stagione la sfera di cristallo. Staccata di 45/100 Tina Maze, che, sul tracciato del suo allenatore Ghirardi, riesce a tenere il passo dell'austriaca, soprattutto nella parte finale del tracciato. Terze appaiate appena dietro la slovena, una Hosp sempre in grande spolvero nella disciplina che tante soddisfazioni le ha regalato fino ad ora, e la svizzera Gisin, staccate di 59/100. Ma attenzione perchè la Zettel è in nona posizione ad 1"29 e a pochi decimi dal podio. Nelle retrovie Kirchgasser, autrice di un grave errore nel finale, e la canadese Gagnon, vincitrice lo scorso anno di una supercombinata. Buonissima prestazione di Federica Brignone che sfrutta a pieno un super-g molto tecnico e si inserisce proprio dietro la Zettel, in decima posizione, pronta a sfruttare lo slalom per cercare di salire sul podio. Nelle prime 15 anche Francesca Marsaglia, 13ma a +1"51, ed Elena Curtoni, la vera vincitrice morale di ieri, 15ma a 1"88. Le altre azzurre più staccate, 19ma Schnarf e 27ma Elena Fanchini. Vedremo nello slalom, tracciato dall'allenatore austriaco, se riuscirà Tina Maze a tornare alla vittoria e a beffare la Fenninger dopo lo smacco subito a Maribor. (continua)

[ 27/02/2015 ] - Bansko: la nebbia annulla il superg femminile
Il 5/o superg della stagione in programma a Bansko è stato definitivamente annullato per nebbia. La gara, recupero della gara non corsa a Bad Kleinkirchheim per neve e vento, è stata dapprima posticipata dalle 11 ora italiana alle 12.30, quando sono scese le apripista sulla 'Marc Girardelli'.Ma un banco di nebbia nella parte centrale del tracciato ha costretto gli organizzatore a posticipare ulteriormente la gara fino al limite massimo delle 13.30 (14.30 locali) e poi annullare la prova.Ora la FIS dovrà decidere se e dove recuperare: domani e domenica sono in programma un superg e la prima e unica combinata alpina (non c'è più la coppa di specialità), dunque il superg odierno potrebbe essere recuperato lunedì 2 marzo o attaccato al programma di Garmisch, dove le ragazze sono attese nel successivo fine settimana.aggiornamento: la FIS ha confermato che il superg annullato oggi sarà recuperato lunedì mattina, alle 11 locali, le 10 in Italia. (continua)

[ 14/02/2015 ] - La Charity Cup di Vail al team di Steve Mahre
Come ormai tradizione da diverse edizioni anche al mondiale di sci alpino di Vail-Beaver Creek c'è stato il giorno dedicato ai campioni del passato per la "Charity Cup 2015". Sulle nevi del Golden Peack Stadium di Vail si sono dati appuntamento, davanti ad un numeroso pubblico, ex grandi campioni come Franz Klammer, Pernilla Wiberg, Mark Girardelli, Maria Riesch, Daron Rahlves e il nostro Kristian Ghedina. Queste leggende del circo bianco si sono affrontati in una gara di gigante a squadre a scopo benefico a favore della Vail Valley Foundation e della "Right Play" charity.Erano 20 i team iscritti capitanati da un ex grande dello sci. Ha vinto il team guidato da Steve Mahre, campione del mondo di gigante nel 1982; sul podio, al secondo posto, con il campione statunitense anche il team di Karin Dedler (bronzo in discesa a Val 1989) e l'Audi Team guidato da Marco Buechel (argento in gigante a Vail 1999).   (continua)

[ 06/01/2015 ] - A Zagabria vince ancora Hirscher: 15esimo sigillo!
Marcel Hirscher apre l'anno solare 2015 con una vittoria, dominando lo slalom notturno di Zagabria sulla "Crveni Spust" e diventando il primo atleta a vincerlo per tre volte consecutive. Miglior tempo nella prima manche, l'austriaco scende controllando ed anzi incrementando il vantaggio sul leader provvisorio Felix Neureuther, arrivando fino a 1.22 di margine, per poi cedere qualcosa sul muro finale e chiudere con  81 centesimi sul tedesco. Dimostrazione di potenza, agilità ed abilita  tattica, che porta Marcel Hirscher a quota 5 vittorie in stagione, primo in classifica generale con 676 punti (Jansrud a 624) e secondo in classifica di specialità con 4 punti di ritardo da Neureuther. La lotta per la coppa di specialità sembra ancora una volta un affare tra loro due.La striscia di record non finisce qui perchè la vittoria di oggi, la numero 15 tra i rapid gates, rende Marcel l'austriaco più vincente di sempre in slalom, superando i due veterani, ancora in attività, Benni Raich e Mario Matt, usciti rispettivamente nella seconda e prima manche, a suggellare un ideale passaggio di testimone generazionale.Così Hirscher raggiunge Ivica Kostelic al quarto posto della classifica  di tutti i tempi, e vede vicinissimo Marc Girardelli (16) mentre Alberto Tomba (35) e Ingemar Stenmark (40) per il momento sono distanti.Il secondo tempo di manche, e diverse uscite (solo 22 atleti al traguardo, ma Zampa fuori tempo massimo) permettono al norvegese Sebastian-Foss Solevaag di recuperare 5 posizione e salire per la prima volta in carriera su un podio di Coppa del Mondo; gli allenamenti con Kristoffersen hanno dato ottimi frutti, anche se proprio Henrik sembra un po' in crisi, alternando ottimi risultati (Levi e Campiglio) a uscite (Are e Zagabria).Hirscher a parte, il podio della prima manche viene rimescolato: lo svedese Hargin è troppo prudente e scivola per 3 decimi in quarta posizione, mentre l'americano Chodounsky, sorprendentemente terzo a metà gara, pasticcia nel muro finale ... (continua)

[ 06/04/2014 ] - Tina Weirather è tornata sugli sci
Era arrivata a Sochi con tutti i favori del pronostico e la possibilità concreta di giocarsi una o più medaglie in gigante, superg e discesa. Ma le Olimpiadi di Tina Weirather sono finite subito, durante le prove cronometrate in vista della libera, quando una contusione ossea alla gamba destra in seguito ad una caduta l'ha costretta a chiudere anzi tempo Giochi e stagione.Ma la figlia di Harti Weirather e Hanni Wenzel è una dura, è una che non molla: 24 anni sulle spalle e un gran numero di infortuni sulle ginocchia, predestinata al successo dopo aver dominato i Mondiali Juniores 2007, e poi ferma subito dopo quell'evento con i legamenti rotti sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. E poi ancora nel marzo 2008 una lesione al crociato durante un allenamento in gigante a Pitzal; e nel gennaio 2010 una distorsione al crociato anteriore del ginocchio sinistro.Perdere i Giochi è stato sicuramente un brutto colpo per il morale della campionessa del Liechtenstein, ma al termine di questa stagione rimane anche la consapevolezza che sarà protagonista nel Circo Rosa: lei, Lara Gut, Anna Fenninger, Mikaela Shiffrin...rappresentano le campionesse del prossimo futuro.L'ultima gara per Tina è stata il 26 gennaio, seconda in superg, in quel momento era seconda in classifica generale grazie a 3 vittorie e 13 podi, tra gigante, superg e discesa, risultati che le hanno permesso di raccogliere 943 punti e il 5/o posto finale.Dopo aver capito che non avrebbe potuto gareggiare sulle nevi russe Tina si è rifugiata a Dubai a smaltire la delusione e curarsi al caldo, poi ha proseguito fisioterapia e trattamenti, e infine si è spostata a Maiorca, per una settimana di ciclovacanza...Ieri finalmente Tina è tornata sugli sci, pubblicando su facebook una foto di sè stessa mentre sorride in seggiovia: "primo giorno di sci da Sochi! Pura meraviglia!". L'occasione è stata la partecipazione al Verbier High Five by Carlsberg, l'evento annuale ospitato dalla località del Canton Vallese e che ... (continua)

[ 24/03/2014 ] - Annemarie Moser-Proell nella Hall Of Fame
Ogni anno la Vail Valley Foundation organizza la serata "Legend of Honor" nel corso della quale uno o più ex atleti vengono inseriti nella "Hall of Fame" dello sci mondiale.Sabato sera l'ambito riconoscimento è stato assegnato all'austriaca Annemarie Moser-Proell, dominatrice dello sci alpino negli anni '70, che nei suoi 12 anni di carriera ha saputo conquistare sei Sfere di Cristallo, cinque consecutive dal 1971 al 1975.Durante la sua carriera la Moser-Proell ha collezionato 62 vittorie (36 in discesa, 16 in gigante, 3 speciale, 7 in combinata), record assoluto, oltre a 6 medaglie Mondiali, tre Olimpiche e 10 titoli nazionali. Annemarie si ritira nel 1980, dopo i XIII Giochi Olimpici invernali di Lake Placid.Ad omaggiare la campionessa erano presenti 45 tra i più grandi sciatori di sempre, tra cui Marc Girardelli, Franz Klammer, Phili e Steve Mahre, Michaela Gerg, Fritz Strobl...Ecco i premiati nelle ultime dieci edizioni:2003 - Gustavo Thoeni2004 - Bob Beattie2005 - Bernhard Russi                            2006 - Rosi Mittermaier-Neureuther2007 - President Gerald Ford & Family2008 - Franz Klammer2009 - Cindy Nelson2010 - The Crazy Canucks2011 - Phil & Steve Mahre2012 - Marc Girardelli2013 - Tamara McKinney (continua)

[ 07/06/2013 ] - Hermann Maier diventerà padre
"Sono felice di annunciare che la mia compagna Carina ed io in autunno diventeremo genitori". Con queste poche parole dichiarate all'Agenzia di stampa austriaca Apa, Hermann Maier, il più grande campione dello sci austriaco e uno dei più grandi della storia dello sci mondiale ha fatto sapere che la sua compagna Carina è in attesa di un bebé.Non è data da sapere ancora la data di nascita del futuro Maier junior. Il campione di Flachau ha poi solo aggiunto."Ci stiamo godendo questo momento in tutta serenità".Hermann Maier, 41 anni il prossimo 7 dicembre, ha vinto quattro medaglie olimpiche, sei medaglie mondiali e quattro coppe del mondo, tra la fine degli anni novanta e gli anni duemila. In 13 stagioni in coppa del mondo ha ottenuto 54 vittorie, secondo in campo maschile solo a Ingemar Stenmark (primo a 86), con un totale di 96 podi risulta terzo in questa classifica, dietro allo stesso Stenmark (155) e all'austro-lussemburghese Mark Girardelli (100). A oggi è lo sciatore austriaco più vincente di sempre.La carriera agonistica di "Herminator" è stata divisa in due dall'incidente motociclistico dell'agosto 2001. Sciatore più forte al mondo in quel momento, evitò di poco l'amputazione della gamba destra. Tornato nel circo bianco nel gennaio 2003 tra molte perplessità, riuscì a tornare anche al successo (27 gennaio in super-g a Kitzbuehel). Il 13 ottobre del 2009 annunciò il suo ritiro dalle competizioni.  (continua)

[ 10/03/2013 ] - Ivica Kostelic: vittoria con menisco lesionato
E' la seconda vittoria per il croato Ivica Kostelic a Kranjska Gora, e arriva esattamente 10 anni e 5 giorni dopo quella conquistati nel 2003. Un tempo lunghissimo, che dà la misura della classe e della longevità del campionissimo biancorosso, impresa resa ancor più incredibile dopo aver ascoltato le sue parole in conferenza stampa: "Ho sciato con il menisco lesionato: è successo alcuni giorni fa e mi son detto, beh posso rischiare al massimo tanto non ho niente da perdere. Andrò presto a Bad Ragaz per esami, poi decideremo.Al momento posso sciare e andrò a Lenzerheide, ma subito dopo probabilmente dovrò operarmi. Vincere oggi mi ha dato una sensazione meravigliosa perchè non è facile rimanere a lungo ad alti livelli nello sport, e ancor più in slalom perchè è una disciplina difficile con tanta concorrenza. E' una vittoria importante, ho visto che avevo possibilità di stare tra i migliori ma sapevo che Alexis avrebbe dovuto sbagliare...Ho spinto per cercare la vittoria, ci puntavo."E' la 26esima vittoria in carriera per Ivica Kostelic, che raggiunge così Franz Klammer ed entra nei 10 più vittoriosi atleti in Coppa del Mondo; sigillo numero 15 in slalom, uno in più di Benni Raich, ora è quarto alle spalle di Stenmark 40, Tomba 35, Girardelli 16.Marcel Hirscher ha scelto il giorno migliore per "sbagliare" in gara: già ancor prima della fine della prima manche sapeva di aver vinto la coppa di specialità grazie all'uscita di Neureuther, poi una seconda manche da campione gli ha permesso di salire, ancora una volta, sul podio. E con l'uscita di Pinturault la seconda Sfera di Cristallo è decisamente vicina: "vado sempre al 100% ma oggi c'è stata una grande differenza tra le mie due manche: nella prima ho fatto un errore, nella seconda ho sciato come so fare. E' bello essere di nuovo sul podio, ho conquistato 160 punti in due gare e ora posso andare alle finali guardando sciare Aksel nelle prove veloci con meno ansia, e vedere quanti punti farà..."Da notare il ritorno in ... (continua)

[ 04/02/2013 ] - Hermann Maier e Schwarzenegger all'inaugurazione
LIVE DA SCHLADMING -  A sorpresa ci sarà anche il più famoso campione dello sci austriaco Hermann Maier alla cerimonia di inaugurazione dei campionati mondiali di sci alpino in programma dal 4 al 17 febbraio a Schladming in Austria. Alla vigilia della rassegna iridata a causa di un problema di natura economica - la richiesta di un elevato compenso da parte del campione di Flachau non aveva trovato risposta da parte degli organizzatori stiriani - l'entourage di Maier aveva negato la sua presenza a Schladming. Due settimane fa il ripensamento e la decisione di partecipare a titolo gratuito, come fatto da tutti gli altri personaggi sportivi presenti - da Franz Klammer a Petra Kroenberger - e da quello dello spettacolo con in prima fila l'attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger e l'attore statunitense Kevin Costner, che terrà sabato 9 febbraio anche un concerto con la sua band country nella medal plaza. Una partecipazione accolta da tutti gli appassionati di sci con grande calore ed entusiasmo.Sarà una cerimonia d'inaugurazione improntata sulle formalità, più che sullo spettacolo vero e proprio: molto diversa certo da quella a cui siamo abituati in occasione di Giochi Olimpici. Non mancheranno i momenti rievocativi con i grandi ex campioni dello sci del passato (da Steve Mahre a Mark Girardelli, da Pernilla Wiberg e Rosi Mittermaier) a fare da testimonial, accompagnati dall'immancabile musica. Non ci sarà la sfilata delle delegazioni presenti - gli atleti si accomoderanno in tribuna - e dunque non ci saranno i classici portabandiera. Circa un'ora durerà lo spettacolo e poi con i tradizionali fuochi d'artificio il mondiale sarà dichiarato ufficialmente aperto. Purtroppo gli appassionati italiani non potranno godere dell'evento, visto che Raisport non trasmetterà la cerimonia in diretta. (continua)

[ 01/02/2013 ] - Schladming 2013: i pronostici di Marc Girardelli
Dalle pagine del portale austriaco heute.at l'indimenticato campione austriaco Marc Girardelli (ma che dal '76 in poi ha sempre difeso i colori del Lussemburgo) lancia i suoi pronostici sul prossimo Campionato del Mondo.Discesa maschile: "se la Planai sarà ghiacciata, come a Bormio e Kitz dico 1. Dominik Paris 2. Klaus Kroell 3. Hannes ReicheltSuperg maschile: "sarà uno Svindal-show! Mayer sul podio insieme ad un...romano! 1. Aksel Lund Svindal 2. Matthias Mayer 3. Matteo Marsaglia"Superk maschile: "Per come scia Kostelic è favorito, Raich bronzo. 1. Ivica Kostelic 2. Alexis Pinturault 3. Benni Raich"Gigante maschile: "Se la giocano Hirscher e Ligety. 1. Marcel Hirscher 2. Ted Ligety 3. Alexis Pinturault"Slalom maschile: "Hirscher è l'uomo da battere, ma a volte sbaglia. Kostelic prenderà il secondo oro. 1. Ivica Kostelic 2. Felix Neureuther 3. Marcel Hirscher"Discesa femminile: "la pista sembra fatta per le caratteristiche della Vonn. 1. Lindsey Vonn 2. Anna Fenninger 3. Maria Riesch"Superg femminile: "Ancora la Vonn! Ma la Maze è vicina. 1. Lindsey Vonn 2. Tina Maze 3. Anna Fenninger"Superk femminile: "Dico Tina Maze! La slovena batterà due austriache: 1. Tina Maze 2. Katherin Zettel 3. Anna Fenninger"Gigante femminile: "Argento alla Zettel, vince la Maze. 1. Tina Maze 2. Kathrin Zettel 3. Tessa Worley"Slalom femminile: "Tripletta per la Maze, e sarà un incredibile bronzo per Marlies Schild. 1. Tina Maze 2. Mikaela Shiffrin 3. Marlies Schild" (continua)

[ 14/01/2013 ] - La Coppa del Gobbo - Appunti di Adelboden
Dicono che il merito possa essere ascritto anche ad un ipertecnologico intervento sugli scarponi di Hirscher, atleta diventato mai così performante ed imprendibile come in questo scorcio di stagione! Dopo il gigante si era anche sussurrato di come la pressione agonistica e mediatica iniziasse a confondere il suo equilibrio psicofisicomotorio! Chissà cosa ci inventeremmo in occasione del prossimo scivolone, quasi non fosse legittimo un piccolo sbandamento nel prezioso meccanismo che papi Ferdinand, nel tempo, ha messo a disposizione di tutti gli appassionati di sci. Oggi Marcel non è più un atleta austriaco bensì un patrimonio mondiale di questo sport, così come lo furono Miller, Maier, Tomba, Girardelli, Thoeni, Killy...e, soprattutto dopo la seconda manche dello slalom di Adelboden, il fenomenale Hirscher è diventato il talentuoso solista di un Circo Bianco che, abituato a celebrare i fasti di eroi dal fisico possente e muscoloso, ritrova con Marcellino la dimostrazione di quanto, nello sport e nella vita, tutto sia relativo ed imprevedibile. Non sono i muscoli e la forza a fare la differenza bensì l'intelligenza ed il coraggio!Esattamente ciò che ha ispirato Manfred Moelgg nel certosino e paziente lavoro estivo, nel corso del quale ha ritrovato ancora una volta le motivazioni e gli stimoli per reinserirsi in  quel ruolo di leader nelle discipline tecniche già suo alcune stagioni fa! Ora che è ritornato nel primo sottogruppo di slalom andrà in caccia di quei risultati che gli possono fornire un sontuoso passaporto per i mondiali di Schaldming, dove tutto è possibile e nulla è vietato.Manca ormai meno di un mese all'avvio della rassegna iridata e per qualche slalomista azzurro sarà vietato sbagliare nelle gare di Wengen e di Kitz. Non tutti i biglietti sono stati ancora staccati e credo che - nell'ottica del contingente (maschile e femminile) - possa ancora farsi strada qualcuno in grado di gareggiare in più di una specialità. Mai come in questo periodo i ragazzi ... (continua)

[ 06/01/2013 ] - Tomba,Girardelli,Kostelic,Sykora per beneficenza
Non solo Coppa del Mondo oggi sulla collina Sljeme: dopo essere stata teatro del primo slalom di CdM del 2013, il pendio croato ha ospitato nel pomeriggio lo "Zagreb Ski Legends", una gara dimostrativa cui hanno partecipato alcune leggende dello sci recente. Padrona di casa non poteva che essere Janica Kostelic, un'autentica leggenda per i croati, capace, col fratello, di portare in alto i colori nazionali, e di trainare il movimento-sci di tutta un paese.Per la Kostelic tra l'altro si trattata del primo ritorno tra i pali degli ultimi tre anni. Con lei c'erano Marc Girardelli, Alberto Tomba, Peter Mueller, Bojan Krizaj, Thomas Sykora, Kristian Ghedina, Hans Enn, Jure Kosir...non abbiamo fatto i conti ma tutti insieme saremo intorno alle 200 vittorie di Coppa! E c'erano anche Tamara Mckinney, Spela Pretnar, Nika Fleiss, Ana Jelusic...Obiettivo comune era raccogliere fondi per l'ospedale pediatrico di Gornja Bistra, famoso per le malattie croniche, con il contributo dello sponsor DM.Janica ha corso senza guanto e senza bastoncino per rievocare l'incredibile seconda manche del 6 gennaio 2006, esattamente 6 anni fa, quando staccò il terzo tempo di manche e chiuse sul podio mandando in delirio il pubblico di casa. Dietro di lei Ana Jelusic ha raccolto i vari "pezzi" e li ha portati al traguardo, per rompere la "maledizione" che ha sempre impedito ad atleti croati di vincere in casa pur andandoci vicino.La vittoria è andata a Nika Fleiss che ha battuto in finale Peter Mueller, mentre Marc Girardelli ha conquistato il terzo gradino del podio, superando Thomas Sykora. (continua)

[ 10/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Campiglio,...Razzoli svolta!!
Non poteva continuare così, un Campione Olimpico come Giuliano non meritava di finire sempre più lontano dalle zone alte della classifica nonostante l'impegno e l'umiltà dimostrata nel lavoro estivo! Non era accettabile che Razzoli, dopo la fantastica impresa di Vancouver, continuasse a soffrire nella messa a punto dei materiali, impotente di fronte a difficoltà tecniche nei confronti delle quali - pur con la massima buona volontà e disponibilità da parte della controparte -, non c'erano obiettive possibilità di soluzione. Il cambio in corsa degli sci era nell'aria, già i primi sintomi si erano avvertiti dopo la gara di Levi e venivano ribaditi  la scorsa settimana - seppur in maniera discreta e rispettosa - durante un contatto con la famiglia di Giuliano.Questa notte il possente atleta di Villa Minozzo è partito alla volta di Madonna di Campiglio in compagnia di colui che è sempre stato il suo fidato consigliere e mentore, Marcellino Marchi, unico e grande depositario della cultura sciistica di questo angolo d'Appennino, sulle nevi del Canalone Miramonti si faranno gli ultimi fondamentali allenamenti per scegliere il giusto assetto dei materiali con i quali Razzoli esordirà nella gara di Coppa di martedì prossimo. Con Nordica non ci saranno problemi, neppure penali perchè il contratto che legava il portacolori dell'Esercito con l'azienda prevedeva premi in caso di risultati, quindi "cambio in corsa" senza carte bollate, ma con il rispetto e la riconoscenza verso dei materiali che hanno assicurato a Razzoli la massima assistenza ed una totale disponibilità! Poi sono nati i problemi legati agli scarponi, ed alla plastica che - esaurito il modello originale - non era più risultata così adatta alle caratteristiche del "piedino" del Razzo di Villa Minozzo! Perciò nulla di conflittuale con Nordica, anzi, tutt'altro! La stagione per il campione emiliano ricomincierà sulle nevi di Campiglio e, nelle gare di gennaio, l'obiettivo sarà quello di rientrare nella sfida tutta ... (continua)

[ 06/12/2012 ] - Scompare il marchio Sergio Tacchini
Con i tempi che corrono questa non è certa una notizia sconvolgente, ma non può che lasciarci con l'amaro in bocca. "Sergio Tacchini" chiude i battenti in Italia. Proprio così: lo storico marchio, da sempre sinonimo di qualità e tradizione nell’abbigliamento sportivo e per quasi un decennio legato anche alla Coppa del Mondo di sci alpino come sponsor principale e personale di grandi campioni come Mark Girardelli e Pirmin Zurbriggen, sta per tramontare definitivamente.Il prossimo 24 gennaio chiude il negozio di Castelletto Ticino (Novara), nel frattempo scatterà la mobilità per 42 dei 55 dipendenti di Bellinzago. E a febbraio sarà la volta dello spaccio aziendale di Caltignaga, già chiuso quest’anno: ma anche la cassa integrazione per gli addetti è destinata a finire. Hembly, la società cinese che ha acquistato l'azienda nel 2007, ha deciso di concentrarsi solo sulla direzione commerciale e sulla gestione del marchio: la produzione sarà delocalizzata in Estremo Oriente. Sergio Tacchini fondò l’azienda nel 1966: leader del mercato d’abbigliamento sportivo, con maglie, pantaloncini e calzettoni, la ditta arrivò anche a 280 dipendenti. E a vestire un campione del calibro di Mark Girardelli, Pirmin Zurbriggen, John McEnroe, a cui fecero seguito testimonial del calibro di Jimmy Connors e, ultimamente, Novak Djokovic.  A cavallo degli anni '80-'90 fu sponsor principale della Coppa del Mondo di sci alpino, prima dell'avvento del "Cafè de Colombia". Ora acquisito da un marchio cinese, i dipendenti rimasti saranno messi in mobilità. La produzione delocalizzata, il nome cancellato. Con Sergio Tacchini scompare un nome legato ad uno sci e ad  un tennis di altri tempi. (continua)

[ 15/05/2012 ] - Nazionale Piloti contro StarTeam.C''è Razzoli
Martedì prossimo 22 maggio, allo Stadio Louis II di Montecarlo, si terrà il match benefico tra la Nazionale Piloti e lo "Star Team for The Children" del principe Alberto II, con calcio di inizio alle ore 19. Come da tradizione è ampia la rosa delle due squadre, e come un anno fa all'evento è stato invitato anche lo slalomista azzurro Giuliano Razzoli oltre all'ex velocista azzurro Peter Runggaldier e all'ex slalomista sloveno Jure Kosir. La Nazionali Piloti dovrebbe avere in panchina: Fernando Alonso, Michael Schumacher, Kevin Korius, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Niko Rosberg, Vito Antonio Liuzzi, Sebastian Vettel, Romain Grosjean, Sergio Perez, Daniel Ricciardo, Bruno Senna, Timo Glock, Pastor Maldonado, Emanuele Pirro, Vitali Petrov, Niko Ulkenberg e Jerome d'Ambrosio. Il team capitanato dal principe Alberto sarà composto, tra gli altri, da Pierre Casiraghi, Christian Karembeu, Jean-Luc Ettori, Marc Girardelli, Loris Capirossi, Riccardo Patrese, Claudio Chiappucci, Alex Caffi, Marco Simone, Pavel Nedved e, come detto, Jure Kosir, Peter Runggaldier e Giuliano Razzoli. L'incasso sarà devoluto alla Fondazione della principessa Charlene de Monaco, che si occupa dell'infanzia meno fortunata. Prezzi dei biglietti: 10 euro per la Tribuna d'Onore e 5 euro per la Tribuna Premiere; i bambini fino a 14 anni e accompagnati hanno diritto all'ingresso gratuito. Le prevendite sono a Monaco dal 14 al 21 maggio, presso il centro commerciale Carrefour di Monaco, poi, lunedì 21 e martedì 22, giorno della partita, tagliandi in vendita direttamente allo stadio. (continua)

[ 18/03/2012 ] - Pillole di neve da Schladming - 3
LINDSEY VONN - Al parterre d'arrivo della Planai ieri c'era anche il nuovo compagno di Lindsey Vonn, Brad, arrivato per assistere al tentativo di battere - le restano solo 20 punti da marcare con una gara ancora a disposizione - il record di 2000 punti in una stagione di coppa del mondo attualmente detenuto da Hermann Maier (stagione 1999-2000). Brad era accompagnato dal fratello Reed ed ha attirato l'interesse dei moltissimi fotografi presenti. La coppia è stata seguita anche al di fuori della zona gare e durante tutta la loro giornata trascorsa nella località stiriana.
HIRSCHER - Lo studente di scuola alberghiera Marcel Hirscher non ha mai preso la matutirà, ma davanti ai microfoni si trova a suo agio e con tranquillità risponde con competenza a tutte le domande anche le più tecniche. Ed intanto a Schladming è scoppiata l'occhiale mania. Il campione austriaco non passa momento che non sfoggi nuovi occhiali da sole del suo sponsor personale, ma anche di sera seguendo i canoni della moda indossa occhiali da vista, ma non per apparire più intellettuale, ma semplicemente per vederci meglio. Durante le gare l'austriaco non indossa mai lenti a contatto o occhiali da vista, ma ha sicuramente intenzione a breve di seguire le orme di campioni come Bode Miller, Marc Girardelli e Lindsey Vonn che con il laser hanno corretto la loro miopia.
HOTEL A SCHALDMING - Il grande problema dei prossimi mondiali del 2013 deriverà dall'ospitalità. Al momento a Schladming è caccia ad un letto, da parte soprattutto degli oltre 14mila accreditati che dovranno trascorrere le 2 settimane di mondiale nella località della Stiria. Il problema - come ha ammesso lo stesso comitato organizzatore - è stato di ingenuità. A 24 ore dall'assegnazione del mondiale a Schladming, infatti, i principali sponsor hanno prenotato quasi l'80 per cento delle camere per soddisfare la richiesta dei propri clienti, mettendo così in difficoltà l'ufficio turistico locale. Posti letto però (per oltre il 40 per ... (continua)

[ 24/02/2012 ] - Bansko, seconda prova ancora davanti Riesch-Vonn
Non cambiano le protagoniste ai vertici della velocità: anche questa mattina Maria Riesch e Lindsey Vonn hanno chiuso davanti a tutte la seconda prova cronometrata in vista della libera di sabato, sulla "Marc Girardelli" di Bansko. Oggi il distacco è di solo 18 centesimi, è facile prevedere una lotta a due domani per la vittoria finale, con il possibile inserimento di Goergl, Weirather, Fenninger ma anche Rolland, Ross, Cook e le azzurre, che dovranno farsi trovare pronto ed approfittare degli errori delle prime. Oggi il terzo tempo è per la francese Rolland, alle sue spalle Goergl, Cook, Maze, Sejersted, Fischbacher, Weirather e Ross (terza ieri). Nessuna azzurra tra le migliori 10, con Elena Curtoni che si inserisce al 11/o posto con il pettorale 43, poi Dada Merighetti 13/a a +1.58, Hanna Schnarf 17/a, Verena Stuffer 19/a, Francesca Marsaglia 22/a, Elena Fanchini 23/a, Lucia Recchia 27/a, Camilla Borsotti 43/a. Ecco il commento del DT Plancker: "La pista è molto tecnica, c'è una curva dietro l'altra dove bisogno sempre lavorare sugli sci, non esistono momenti in cui è possibile "riposare". Puntiamo ad un bel risultato di squadra, occorre anche un pizzico di fortuna perchè azzeccare bene un paio di curva su un tracciato come questo può regalarti decimi molto preziosi: ho visto le nostre giovani bene in alcuni settori, Merighetti è stata brava fino a metà, poi ha sbagliato e si è praticamente fermata". (continua)

[ 23/02/2012 ] - Maria Riesch guida la prima prova a Bansko
La "Marc Girardelli" di Bansko, baciata dal sole e da temperature piuttosto miti, ha accolto questa mattina la prima prova cronometrata femminile in vista della discesa libera di sabato 25. Miglior tempo per la tedesca Maria Riesch che sta attraversando un ottimo momento di forma, chiudendo in 1:35.54 su un tracciato modificato rispetto a quello su cui han gareggiato gli uomini settimana scorsa. Alle spalle della tedesca c'è, immancabilmente, Lindsey Vonn che accusa 52 centesimi di distacco; l'americana ha già vinto la coppa di specialità ed ha un vantaggio consistente in classifica generale, ma non per questo intende mollare centimetri alle avversarie. Ottimo terzo tempo per l'americana Laurenne Ross "è un tracciato molto interessante, ben preparato, mi piace, bisogna continuare a lavorare e a stare bene sullo sci, importantissimo trovare la linea giusta". Lara Gut, 4/a, è la migliore svizzera al traguardo, completano le migliori 10 Anja Paerson, Hanna Schnarf, Elena Fanchini, Carolina Ruiz Castillo e Tina Maze. Ecco le prime impressioni di Elena: "oggi ho affrontato questa pista per la prima volta; tre anni fa non ero presente quando le mie compagne vi hanno gareggiato. E' un tracciato molto tecnico, bisogna sciarlo da cima a fondo. Ho commesso qualche errore in corrispondenza di alcune curve, dove altre atlete hanno sbagliato. Mi ritengo soddisfatta di questa prova, domani cercherò di migliorarmi". Le altre azzurre: Dada Merighetti 15/a, Elena Curtoni 21/a, Verena Stuffer 27/a, Francesca Marsaglia 28/a, Lucia Recchia 34/a, Camilla Borsotti 38/a. Domani la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Girardelli nuovo tecnico dell'Austria Ski Team?
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Mark Girardelli in corsa per sostituire il capo allenatore austriaco Toni Giger? L'ex grande campione del circo bianco (cinque coppe del mondo assolute e 46 vittorie in coppa all'attivo), oggi affermato imprenditore e commentatore televisivo, se la ride, quando gli viene posta la fatidica domanda nel corso di un'intervista alla televisione austriaca Orf. "E' una domanda da un milione di dollari - ha esclamato l'ex sciatore del Voralberg, ma con passaporto lussemburghese - ma potrei essere interessato. Perchè, no! Se ne può sempre discutere...ho anch'io i miei conti (intesi come fatture, ndr.) da pagare". Secondo Giradelli, intervistato all'indomani dei deludenti (per quanto riguarda la squadra maschile austriaca) Giochi di Vancouver, il problema della mancanza di risultati è da ricercare, non nei materiali, ma nelle motivazioni, conseguenza di una conduzione tecnica, che forse ha fatto il suo tempo. Sia Toni Giger (in carica nel settore maschile dal 1999) che Manfred Mandl (in quello femmminile dal 2002), secondo il lussemburghese, sono forse arrivati al capolina. "Credo che dieci anni di conduzione tecnica siano tanti, anche per una squadra come quella austriaca: nuovi volti, vogliono dire anche nuove motivazioni. Credo sia questa la ricetta giusta. Il calcio su questo insegna". Affermazioni che sembrano aver trovato una sponda anche da parte del presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel. "Non è tutto da buttare in questo settore - ha dichiarato il presidente federale - nel femminile a Vancouver le cose non sono andate male, in quello maschile, sì. Qualche cambiamento dovrà essere certamente fatto, soprattutto nella struttura. Ho già un'idea nella mia testa. Ora bisogna però trovare i soldi per realizzarla". Intanto Giger e Mandl rimangono in attesa: se ne riparlerà dopo queste finali di Garmisch e i campionati nazionali della prossima settimana a Innerkrems. (continua)

[ 02/01/2010 ] - Tomba e Ghedina allo Ski Legend di Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA
Alberto Tomba e Kristian Ghedina sono alcuni dei grandi campioni dello sci protagonisti domani a Zagabria dell'Hypo Zagreb Ski Legend. Si tratta di un appuntamento che vede alcuni dei campioni del passato sfidarsi sul tracciato dello slalom speciale per uno scopo benefico. La manifestazione - presentata questo pomeriggio al Westin Hotel di Zagabria - vede l'Italia rappresentata da Ghedina - reduce dal Sud Africa dove ha disputato una gara automobilistica e rimediando un infezione al labbro - e da Tomba, ma ci saranno tra gli altri Jure Kosir, Marc Girardelli, Hans Enn, Peter Mueller, Spela Pretnar e la campionessa di casa Janica Kostelic. Per Alberto Tomba ci sarà poi anche un piccolo antipasto con la discesa alla mattina - in occasione della prima manche - con il casco sul quale è montata la camera per la ripresa soggettiva del tracciato di gara per la diretta tv internazionale. (continua)

[ 30/06/2009 ] - Hohenlohe: chiudo a Garmisch 2011
Il Principe Hubertus Rudolph von Hohenlohe, figlio di Ira von Furstenberg e del principe Alfons, nipote dell'ex imperatore del Messico Massimiliano d'Asburgo, ha annunciato che i Mondiali 2011 di Garmisch saranno l'ultimo atto della sua lunghissima e incredibile carriera. Nato il 2 febbraio del 1959 è una leggenda per tutti gli addetti ai lavori del Circo Bianco: quando a contendersi le vittorie c'erano Phil Mahre e Ingemar Stenmark, quando Girardelli e Zurbriggen muovevano i primi passi nello sci che conta Hubertus già correva in Coppa del Mondo. E con qualche risultato degno di nota: tra l'81 e l'84 ben 6 volte entra nei top10, sempre in combinata. Nel 1981 fonda la Federsci Messicana, lottando per partecipare alle più importanti competizioni internazionali, una longevità che lo porta a 13 Campionati del Mondo e 4 Olimpiadi. Nel 2007 si infortuna a Kitz compromettendo la partecipazione ai Mondiali di Are; un anno prima era stato escluso dai Giochi Olimpici di Torino dal Comitato Olimpico Messicano, contrario alla formazione di un team individuale. Famoso come artista, fotografo e amante della bella vita il simpatico Hubertus chiuderà con il grande sci nel febbraio del 2011 non senza una punta di tristezza...ma, ne siamo sicuri, la sua uscita di scena sarà tutta da seguire! (continua)

[ 17/02/2009 ] - Al via oggi il Trofeo Topolino
Prende il via oggi, sulle nevi della Panarotta (Valsugana, Trentino), la 48.a edizione del Trofeo Topolino, la kermesse internazionale di sci alpino dedicata alle categorie Ragazzi e Allievi. Ben 47 le nazioni partecipanti, con le ultime adesioni di Bosnia Erzegovina e, novità assoluta nella storia del Trofeo Topolino, delle esotiche Isole Fiji. Il Trofeo Topolino è da sempre una “fucina” di nuovi talenti, tanto che, dal 1970, è assurto a Criterium Internazionale Giovani F.I.S. e le sue piste sono state solcate da atleti che hanno scritto la storia dello sci mondiale, nomi come quelli di Alberto Tomba, Marc Girardelli, Benjamin Raich, Giorgio Rocca, Denise Karbon, Karen Putzer, Julia Mancuso ed Anja Pearson, per ricordarne solo alcuni. Mercoledì e giovedì si svolgeranno le selezioni nazionali, con ben 329 giovani atleti appartenenti a 13 comitati regionali, pronti a darsi battaglia per aggiudicarsi i 20 posti disponibili nelle due squadre azzurre (il Paese ospitante può schierare due squadre). Le gare inizieranno alle ore 9.00 con lo slalom speciale Allievi, i quali saranno impegnati sulla pista “Storta”, mentre i Ragazzi si affronteranno sulla pista “Rigolor” nello slalom gigante. Mercoledì, invece, gli Allievi saranno impegnati nello slalom gigante sulla pista “Rigolor” ed i Ragazzi si sfideranno sulla pista “Storta” in un’avvincente “combirace”, un misto di speciale e gigante. Sarà una due giorni di selezione con numerosi spunti tecnici, tanto che potrebbe essere considerata come un vero e proprio campionato italiano. Le gare internazionali si svolgeranno poi venerdì 20 e sabato 21 febbraio. Info: www.trofeotopolino.net (continua)

[ 16/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo V
Facciamo un salto all'indietro. 18 febbraio 1992, Giochi Olimpici Invernali di Albertville. Sulla Face de Bellevarde Alberto Tomba vince lo slalom gigante togliendo a Marc Girardelli la possibilità di vivere un'emozione che non proverà mai. Una settimana prima l'Italia nella Kombinata si aggiudica l'oro con Josef Polig e l'argento con Gianfranco Martin,...come dire...su questa Face de Bellevarde, nei prossimi mondiali, bisognerà curare ogni dettaglio, ma sarà bene essere pronti ad ogni risultato. Le gare dello scorso fine settimana produrranno qualche effetto! Si riguarderanno gli orari delle gare e ( anche se la esposizione al sole, a febbraio, sarà diversa) si farà in modo che nessun atleta sia penalizzato, accorciando magari gli intervalli di partenza...vedremo. Le Case invece penso stiano già lavorando perchè abbiamo visto come siano necessari materiali "diversi". Di "lavoro", secondo me, ne hanno fatto molto gli Svizzeri, gli unici in grado di tenere certe sollecitazioni muscolari (assieme a Svindall) Janka è molto bravo (bronzo in gigante ai Mondiali junior 06), così come Albrecht, Berthod, Cuche (anche se per lui vale il discorso dell'esperienza), Defago (idem) ma è indubbio come questa squadra sia una spanna al di sopra di tutti, in quanto a potenza fisica...Spero si possa correre ai ripari; solo Max Blardone mi pare abbia le gambe...da boscaiolo! Un pensiero sparso...Che bravo Matteo Marsaglia nella discesa di Beaver Creek! Aveva esordito lo scorso anno in Coppa del Mondo nella superk di Val d'Isere, è ritornato per il Gigante; questo romano (nato sulla Cassia) sta riscuotendo l'interesse di chi ha il palato fino (non io, per carità,...non sono un tecnico...solo un appassionato...curioso!) Era curioso anche Kalle Palander, all'arrivo del Gigante, nell'intervista a Ted Ligety " troppo gobbe sul tracciato, impossibile fare le cose che sai di poter fare...Mi dispiace molto, da due anni non uscivo dai 10 in gigante". Nella classifica alta ha concluso invece ... (continua)

[ 26/10/2008 ] - Ennesimo trionfo per Marc Girardelli
Tra i numerosi campioni del passato che si trovano in questi giorni a Soelden, non poteva mancare il cinque volte vincitore della coppa del mondo assoluta Marc Girardelli. L'austro-lussemburghese in queste ore è particolarmente felice, perchè dall'alto delle sue 45 vittorie in coppa del mondo è riuscito a togliersi l'ennesima soddisfazione...e che soddisfazione! Girardelli giunto a Soelden aveva lanciato una sfida: sarebbe stato ancora una volta il più veloce con i materiali attuali nei confronti di uno sciatore in attività che avesse corso con i materiali di dieci anni fa. Detto, fatto. A raccogliere il guanto della sfida è stato il 37enne Marco Buechel, l'atleta del Liechtenstein, guascone più che mai, ed attualmente il più anziano sciatore del circo bianco in circolazione. Teatro dell'evento, venerdì pomeriggio, il ghiacciaio di Soelden, dove i due si sono affrontati sulla distanza delle due manche di slalom della durata di 40 secondi circa. Provate ad indovinare chi si è aggiudicato la sfida? Ma naturalemnte Girardelli, che ha inflitto ben quattro secondi di distacco in ognuna delle manche al suo avversario. Un successo festeggiato come se fosse il primo in carriera. "Nessuno mi aveva creduto alla vigilia di questa sfida - ha raccontato poi un sorridente Girardelli - ma adesso sono convinto che riuscirei a battere Marco anche con gli stessi materiali". (continua)

[ 14/01/2008 ] - 10 volte Rocca: su ESPN le sue vittorie
Per celebrare l’ottavo posto di Giorgio Rocca a Wengen (Svizzera), suo miglior risultato stagionale, ESPN Classic, canale 216 di Sky, propone da lunedì 14 a venerdì 18 gennaio, alle ore 22,00, dieci delle undici affermazioni ottenute in Coppa del Mondo, sempre in slalom speciale, dal carabiniere livignasco. Un’iniziativa accolta con entusiasmo dallo stesso Giorgio Rocca. "Sono molto onorato di questa iniziativa. Mi fa capire che ho dato tanto allo sci e che ne sono ripagato. Mi auguro di contraccambiare l’affetto di tutti i miei tifosi “costringendo” ESPN Classic a fare al più presto un seguito dello speciale, con nuovi successi da qui al 2010". La retrospettiva di ESPN Classic inizia e si conclude proprio a Wengen dove Giorgio Rocca ha ottenuto la sua prima (il 19 gennaio 2003) e ultima vittoria (15 gennaio 2006) in Coppa del Mondo. Particolarmente esaltante si è rivelato l’inizio della stagione 2005/2006 quando il campione azzurro ha collezionato cinque vittorie in altrettante gare di slalom speciale: grazie a questa striscia di risultati (determinanti a fine stagione per la conquista della Coppa di specialità), Rocca ha eguagliato il record di cinque vittorie consecutive ottenute in Coppa del Mondo dal lussemburghese Marc Girardelli e dallo svedese Ingermar Stenmark. LA PROGRAMMAZIONE DI ESPN CLASSIC: Lun. 14 ore 22,00 Wengen (Sui), 19/01/2003 + Chamonix (Fra), 11/01/2004 Mar. 15 ore 22,00 Flachau (Aus), 22/12/2004 + Chamonix (Fra), 09/01/2005 Mer. 16 ore 22,00 Kranjska Gora (Slo), 27/02/2005 + Beaver Creek (Usa), 04/12/2005 Gio. 17 ore 22,00 Madonna di Campiglio, 12/12/2005 + Kranjska Gora (Slo), 22/12/2005 Ven. 18 ore 22,00 Adelboden (Sui), 08/01/2006 + Wengen (Sui), 15/01/2006 (continua)

[ 16/11/2007 ] - Anche Fritz Zueger nello staff di Bode Miller
Si arricchisce di un nuovo elemento lo staff privato di Bode Miller che, va ricordato, da questa stagione si allena e si prepara in totale indipendenza rispetto al team statunitense. Il nuovo arrivato nella squadra del campione di Franconia è lo svizzero Fritz Zueger, al seguito della federazione rossocrociata fino alla scorsa primavera, prima di incorrere in alcune diversità di vedute e di scegliere di interrompere la propria attività di trainer che negli anni l'ha visto anche a dirigere Marc Girardelli. Zueger avrà il compito di sostituire nel mese di dicembre l'allenatore capo Johno McBride che resterà in America per assistere la moglie che nelle prossime settimane gli regalerà il secondo figlio: nel frattempo sarà proprio il qualificato tecnico svizzero a seguire la stella del New Hampshire, a cominciare dalla tappa di Bad Kleinkirchheim in programma l'8 ed il 9 di dicembre. Sembrerebbe una collaborazione a tempo, ma tutto lascia intendere che Zueger rimarrà nello staff di Miller anche al ritorno di McBride. (continua)

[ 25/06/2007 ] - Bode Miller si allena allo Stelvio
Un Bode Miller in versione "fai da te" ha raggiunto il ghiacciaio dello Stelvio per tre giorni di allenamento. Da questa stagione infatti, il funambolo di Franconia ha scelto di allenarsi con uno staff a se stante, per l'occasione composto da due service per scarponi, due skiman, un coach, Rainer Salzgeber responsabile Head per il settore race e Massimo Vitalini, tester Head per l'Italia e tracciatore per l'occasione. A fianco della "banda Miller" si è fatto vedere anche papà Girardelli, assoldato da Head per l'evoluzione degli scarponi. La Federazione USA dunque provverderà solo all'iscrizione alle gare. Lo yankee dello neve sta testando sci da slalom e gigante e scarponi con lo staff Head sulla pista Payer dello Stelvio. (continua)

[ 29/05/2007 ] - Bergamelli: tre lustri in Azzurro - prima parte
1991-2007. Sedici anni. In questo lasso di tempo lo sci alpino ha subito sostanziali mutazioni tecniche, regolamentari, umane. Personaggi del calibro di Girardelli, Tomba, Maier, Raich, Aamodt e Kjus si sono avvicendati dandosi battaglia sui tracciati di gara, ma un solo nome è sempre stato presente nelle liste di Coppa del Mondo: Bergamelli. La saga della famiglia di Trescore Balneario, piccolo borgo della bergamasca, inizia col maggiore dei quattro fratelli, Sergio. Classe 1970, nato come gigantista, terminò la carriera nel 2001 tra i rapid gates vivendo una sorta di seconda giovinezza con l’avvento degli odierni materiali. Dopo i successi giovanili culminati con un argento in superg ed un oro in slalom ai mondiali di categoria negli anni 1988 e 1989, con l’inizio del decennio successivo vestì il tutino della nazionale maggiore. Indimenticabile e indelebile rimane la sua unica e strepitosa vittoria del gennaio 1992 sui ripidi e ghiacciati pendii di Kranjska Gora. Fu capace di rifilare ai santoni del gigante distacchi d’altri tempi: 2.22 all’elvetico Pieren, 2.76 all’Albertone nazionale, 3.12 ad un “certo” Mike Von Gruenigen. Questa prestazione, accompagnata da altri ottimi e costanti piazzamenti, gli valse la convocazione per le Olimpiadi dello stesso anno tenutesi ad Albertville, dove purtroppo non riuscì ad esprimere al meglio le sue potenzialità. L’avvenimento a 5 cerchi lo vide di nuovo al cancelletto di partenza nel 1998, sulle nevi giapponesi di Nagano, dove concluse il gigante al 16° posto. Non prese parte alla rassegna olimpica di Lillehammer ‘94, dove però si fece notare il secondogenito della “banda” Bergamelli: Norman, inatteso ed ottimo 6° tra le porte larghe del tracciato di Hafjell, a soli 54 centesimi dal bronzo dell’aquilotto Christian Mayer. Purtroppo la carriera del “Nanni” è stata costellata da numerosi infortuni che hanno limitato la resa di un atleta capace di vincere un argento ai mondiali juniores del ‘90 in superg. E’ stato per tre ... (continua)

[ 20/05/2007 ] - Gianchi, Fulmine della Val Cavallina, si ritira
Ora è ufficiale. Giancarlo”Gianchi” Bergamelli, il “fulmine della Val Cavallina” ha detto basta. Dopo una lunga carriera nei ranghi della squadra nazionale di sci alpino, l’orobico di Trescore Balneario ha chiuso. Fuori dalla squadra nazionale, niente anche gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Peccato, per un’atleta che a metà inverno si era presentato al cancelletto di partenza dello slalom di Kitz con sei punti Fis. Voleva provarci un altro anno Giancarlo, ma non è stato possibile. Ripercorriamo la carriera del Berga, trentadue primavere. Fratello di Sergio, Norman, e Thomas, l’ultimo della dinastia dei Bergamelli è entrato a quindici anni nel Comitato Alpi Centrali, la squadra regionale lombarda, dopo essere cresciuto nelle file dello Sci Club Selvino. A diciassette anni, ancora giovanissimo, l’ingresso nella squadra nazionale C, allenata da quel Claudio Ravetto che successivamente lo ha accompagnato negli anni del mitico gruppo “ squadra A slalom”. La prima gara di Coppa Europa in Norvegia a Geilo in slalom, novembre ’94. In pista i fratelli Sergio e Thomas, Giorgio Rocca e Matteo Nana, i compagni di squadra e amici di sempre. L’esordio in Coppa del Mondo nel novembre ’94 sulle nevi francesi di Tignes: in pista a fianco di Alberto Tomba, Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli,. Qualche giorno dopo la prima volta nei trenta negli Stati Uniti: 28° a Vail in gigante. 40 podi nelle Fis fra gigante e slalom: la prima vittoria in gigante a Cervinia nella stagione ’96-’97 (due secondi a Gianluca Grigoletto e due secondi e mezzo di distacco a Kalle Palander), l’ultima nel febbraio ’07 in slalom, la sua disciplina principe, a Piancavallo. Ai Campionati Italiani Assoluti, segnaliamo la vittoria del tricolore dello slalom a Chiesa Valmalenco nel 2004. In evidenza in World Cup dal 2001/2002, dove si mette in mostra in slalom con 13° posto a Wengen. Quindi l’anno successivo, nel 2002/2003: sempre a fianco di Giorgio Rocca, compagno in Comitato e in nazionale, fedele alleato a ... (continua)

[ 10/01/2007 ] - Kjetil André Aamodt: lo straordinario "ragioniere"
Kjetil André Aamodt aveva solo 22 anni quando conquistò la sua prima Coppa del Mondo, battendo sul campo il leggendario Marc Girardelli e il fuoriclasse Alberto Tomba. Già nelle due stagioni precedenti, comunque, l'atleta norvegese si era imposto all'attenzione del Circo Bianco vincendo tre medaglie d'oro, a Val d'Isère nel 1992, nello slalom speciale e nel gigante dei Campionati Mondiali di Morioka 1993. D'altronde, fin dai Campionati Mondiali Juniores di Zinal 1990, Aamodt aveva dimostrato quella straordinaria polivalenza che negli anni successivi gli ha permesso di inserirsi nel ristrettissimo novero degli atleti capaci di vincere in ogni disciplina. Probabilmente Kjetil Andre avrebbe potuto mettere altre sfere di cristallo in bacheca oltre a quella, straordinaria, del 1993/1994: la stagione precedente fu secondo dietro a Marc Girardelli per soli 32 punti ma vinse la coppetta di gigante e superg; nel 1997 si arrese nelle ultime gare ad un insuperabile Luc Alphand; nel 1999 si inchinò al compagno e amico Lasse Kjus per 23 punti; nel 2000 fu secondo dietro ad un inarrivabile Hermann Maier ma vinse la coppetta di slalom; nel 2002 ancora secondo dietro Stefan Eberharter. Sedici stagioni di carriera in Coppa del Mondo quasi sempre ad altissimi livelli, raccogliendo un numero impressionante di podi e di piazzamenti nelle cinque discipline, straordinariamente regolare ed affidabile, per questo soprannominato "Ragioniere" dai primi FantaManager di Fantaski. Ricchissima anche la bacheca di medaglie alle Olimpiadi e ai Campionati Mondiali: dopo Morioka 93 Aamodt lascia il segno praticamente in tutte le manifestazioni mondiali seguenti. Campionati del Mondo: è bronzo in superg in Sierra Nevada nel 96, oro in combinata a Sestriere nel 97, oro in combinata a Vail nel 99, oro in combinata e argento in gigante a St.Anton nel 2001, argento in discesa e bronzo in combinata a St.Moritz nel 2003. Olimpiadi: a Lillehammer 94 argento in combinata, bronzo in ... (continua)

[ 04/01/2007 ] - Bode Miller: "Ad Adelboden per sfatare un tabù"
"La pista di Adelboden è magica, trasuda storia metro dopo metro; basti pensare a chi ha vinto su quel tracciato impareggiabile: da Tomba a Von Grünigen, da Stenmark a Girardelli. In gigante non sono mai riuscito a vincere, nonostante la Kuonigsbergli mi piaccia davvero molto: difficile dire cosa riuscirò a fare sabato ma sicuramente cercherò di sciare al meglio e sono sicuro che, se arriverò al traguardo, me la giocherò con i migliori."
E' un Bode Miller tranquillo e sereno quello che nel tardo pomeriggio odierno si è presentato nella sala municipale di Andalo per la conferenza stampa di presentazione della squadra americana che per i prossimi tre anni troverà la propria base europea sulle nevi trentine della Paganella. Invero la prima giornata "italiana" di Miller si è trasformata in una sorta di toccata e fuga: atterraggio in mattinata alla Malpensa dopo il capodanno passato a Parigi, prima di raggiungere Andalo per prendere confidenza, nel primo pomeriggio, con la Olimpica 2, la pista preparata a puntino dai tecnici della Ski Area Paganella. Domani mattina di nuovo in viaggio, direzione Adelboden. "Ogni tanto bisogna anche allenarsi! - scherza Bode - Ma oggi sono rimasto davvero impressionato dalla pista; in tanti anni non mi era mai capitato di allenarmi in situazioni tanto simili alla Coppa del Mondo: tracciato tecnico e preparato a puntino, sembrava di essere sulla Gran Risa. Un grazie quindi a tutto lo staff: il primo contatto è stato ottimo e ha permesso a tutti noi di allenarci con grande aggressività. Siamo veramente soddisfatti."
E soddisfatto, Miller, lo è anche della stagione in corso, che sembra avergli restituito parte dell'entusiasmo mancato l'anno passato, soprattutto nella parentesi olimpica. Non fatica a parlare il campione del New Hampshire: una parlantina sciolta e vivace, in cui non manca qualche battuta di spirito. "Devo ammettere che questa stagione è partita piuttosto bene: ovviamente non posso scegliere se preferisco vincere ... (continua)

[ 23/09/2006 ] - Herminator come Ghedina: gelataio in piazza
Aveva cominciato Kristian Ghedina un paio di anni fa, ieri è toccato ad Hermann Maier distribuire gustosi gelati nella piazza principale di Vienna. Il Ghedo l'aveva fatto come pegno per una scommessa con Frantz Klammer, Herminator invece per soddisfare le richieste degli sponsor che hanno voluto inaugurare la nuova stagione con una conferenza stampa del campionissimo di Flachau.
Tifosi e fans ovviamente in visibilio alla vista di un personaggio amatissimo dalla folla, ancor più dopo l'incidente che, nell'estate 2001, mise a rischio non solo la sua carriera. Maier si dimostrò più forte anche della malasorte ed ora, a 33 anni suonati, si accinge ad iniziare una nuova avventura. Mancano cinque settimane a Sölden e...
"Dopo il buon allenamento in Nuova Zelanda, credo che basteranno un paio di settimane di lavoro tra i pali di gigante per presentarsi in discreta forma alla prima gara stagionale." Prorpio ai 3000 metri del Rettembach, Maier colse la sua prima vittoria della nuova carriera, nel gigante di apertura della stagione 2004/05: un successo che stupì tutti, facendo addirittura pensare che il "Maialone" potesse aspirare alla quinta Coppa del Mondo, quella che gli garantirebbe di pareggiare il record di Marc Girardelli. Ma Herminator dove può arrivare?
"La coppa del Mondo è lontana, praticamente inarrivabile per me. Diciamo che il mio obiettivo potrebbero essere i mondiali di Aare. Ho già dimenticato l'esperienza di Torino 2006: non è andata male (un bronzo ed un argento) ma credo che avrei potuto fare di più." Non sembra quindi placarsi la fame di vittorie del colosso austriaco; tra poco più di un mese, il Rettembach potrebbe dare le prime indicazioni su cosa dobbiamo aspettarci da Herman Maier. (continua)

[ 13/02/2006 ] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione. La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca. Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)

[ 15/01/2006 ] - Quinta fantastica perla di Giorgio Rocca
Giorgio Rocca vince lo slalom speciale di Wengen ed ottiene la quinta vittoria consecutirva in questa stagione su altrettante gare disputate. Non ci sono più parole per descrivere la classe del campione di Livigno che ha oggi eguagliato un record storico di Marc Girardelli e Ingemar Stenmark. Meglio di loro solo l'inarrivabile Alberto Tomba, con 9 successi nella stagione 2004/2005. Con la sua 11esima vittoria in carriera Giorgio permette all'Italia di superare l'Austria nella classifica di vittorie di questa specialità. Tornando alla gara Rocca costruisce il suo successo sul muro, nella seconda parte della seconda manche, dopo aver commesso qualche sbavatura all'inizio. Una gara non perfetta al 100%, sul difficile pendio di Wengen, ma sufficiente per tenersi alle spalle un ottimo Kalle Palander e il campioncino americano Ted Ligety. Solo Raich poteva strappare il successo al livignasco, ma il campione di Piztal, come già è avvenuto durante la stagione, non ha resistito alla pressione e, complice un po' di sfortuna, ha inforcato nettamente alle primissime porte della seconda manche. Sul podio anche il tedesco Vogl, capace di vincere qui un anno fa. Torna tra i migliori del mondo, ottavo, anche Bode Miller che quando riesce a infilare due manche senza uscire è sempre temibile: suo il miglior tempo nella seconda manchem che gli permette di recuperare 12 posizioni.Purtroppo oggi la compagine azzurra non ha coronato con il risultato di squadra il successo del suo capitano: solo Deville, 14esimo, va a punti, e il suo risultato ha un valore ancora maggiore se si considera che il fassano era reduce da un infortunio occorso nei giorni scorsi e si pensava non potesse neanche gareggiare oggi. (continua)

[ 22/12/2004 ] - Miller e Rocca al "Parello di Natale" a Pila
La 17a edizione dello slalom “Parallelo di Natale” internazionale si svolgerà domani sulle nevi di Pila, in Valle d’Aosta, in notturna dalle ore 18 alle ore 20, con un consistente montepremi. Main sponsor sarà il Casino de la Vallèe di Saint Vincent. Organizzazione Pila Events e Sci Club Selvino-Venture Star. Telecronaca diretta Rai 2 e Eurosport. Nel “Grand Prix Valle d’Aosta-Memorial Leonardo David” i migliori sciatori del mondo si confronteranno coi Nazionali Italiani nelle tradizionali sfide ad eliminazione diretta per somma di tempi, con scambio del tracciato di gara nella seconda manche. Il “Resto del Mondo” sarà formato da Bode Miller (Usa), Erik Schlopy (Usa), Johan Brolenius (Swe), Alain Baxter (Gbr), Jean Pierre Vidal (Fra), Pierrick Bourgeat (Fra) e Sebastien Amiez(Fra). Questi gli Italiani: Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Patrick Thaler, Giancarlo Bergamelli, Arnold Rieder e Luca Moretti. Nella gara femminile si sfideranno le Italiane Silke Bachmann, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Daniela Ceccarelli, Sonia Vierin, Nadia Fanchini, Camilla Alfieri e Barbara Belingheri. Prevista una esibizione in anteprima di quattro grandi campioni di ieri: Marc Girardelli, Alberto Tomba, Gustavo Thoeni e Paolo De Chiesa. (continua)

[ 08/02/2003 ] - Oro a Walchhofer sul record-man Aamodt
(St. Moritz, Sui). Che strano, la Corviglia questa mattina era accarezzata dal sole, dopo una settimana di neve, vento e nebbia. Una novità, come la medaglia d’oro vinta dall’austriaco Michael Walchhofer, gigante di quasi due metri per cento kg. Walchhofer, era stato inserito con Eberharter da subito nella rosa per la libera, visto i risultati conseguiti in Coppa del Mondo. In carriera, una vittoria (quest’anno) in combinata a Kitzbuehel e quattro secondi posti in discesa. Per la gara odierna però non era stato messo nella rosa delle medaglie dagli addetti ai lavori ed all’opinione pubblica, ma il ventisettenne di Altenmark ha stupito tutti pennellando una prova in cui potenza e sensibilità si sono mixate al meglio. Certo, il suo fisico da marcantonio lo ha senz’altro aiutato su una pista dove era fondamentale lasciar correre gli sci e usare il meno possibile gli spigoli. Dal muro iniziale della Corviglia, il Freier Fall, si è scagliato come una scheggia, e da lì è iniziata la cavalcata verso l’oro. Il Freier Fall, è considerata l’uscita dal cancelletto più ripida dell’intero circo bianco: per arrivare in partenza i concorrenti dovevano farsi 150 scalini perché nessun impianto porta alla cima della pista, e in soli sette secondi si raggiungono i 130 km/h. La picchiata verso il trionfo per Michael non è stata indisturbata: il solito immenso Kjetil Andrè Aamodt lo ha impensierito non poco. Solo delle sbavature che gli hanno fatto sbagliare le linee ideali al Mauritius, due curve in cui è molto importante la scelta della traiettoria, e forse un po’di stanchezza nel piano finale che immette sul lunghissimo salto del Rominger (si salta 35/40 m.), non gli hanno consegnato l’oro. Grande e commovente comunque, il trentaduenne norvegese, competitivo da una dozzina di anni su qualsiasi tipo di neve, pista e in ogni specialità. Con questa medaglia è il record-man ai Campionati del Mondo di sci alpino: 12 podi contro gli 11 di Marc Girardelli e Lasse Kjus (oggi solo 13°). 3° ... (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)

[ 24/12/2002 ] - Parallelo di Natale. Intanto, conferma per Bormio.
Si è svolto a Limone Piemonte, il tradizionale Parallelo di Natale. Classico appuntamento prenatalizio, in cui il mondo dello sci azzurro si ritrova per farsi gli auguri prima delle feste. La gara è stata vinta da Giorgio Rocca, che si è aggiudicato quattro delle ultime cinque edizioni. L'atleta livignasco, reduce dal secondo posto di Sestriere ad un centesimo da Kostelic, dice di sentirsi in forma per affrontare l'intenso mese di gennaio in cui si disputeranno ben 5 slalom, e puntare alla vittoria. Rocca ha preceduto Edoardo Zardini. Anche l'Edo da Cortina, si sente in palla in vista dei prossimi appuntamenti; forte anche del fatto che non lamenta più un problema al ginocchio sinistro. Nella gara femminile vittoria per la valdostana Annalisa Ceresa. Tra i master vince Matteo Belfrond, che si impone su Fabio De Crignis, entrambi ex-azzurri ed autori di podi in Coppa del Mondo. A Toni Morandi, personaggio dello sci e legato allo Sci Club Selvino - organizzatore della manifestazione - è stato intitolato il Memorial, vinto dall'olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. A fine gara, Piero Gros, Paolo De Chiesa ed Alberto Tomba, hanno onorato la memoria di Fausto Radici con una applaudita discesa. Intanto, il delegato tecnico FIS Sepp Messner, ha dato il via libera per la disputa della discesa del 29 a Bormio. Sulla pista Stelvio, si è lavorato per aumentare l'innevamento artificiale ed inoltre, sono state introdotte un maggior numero di reti di sicurezza. Le prove cronometrate della gara valtellinese, saranno disputate il 27 ed il 28 alle 12. Ad Udine, infine, presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state presentate le Universiadi Invernali. Il 16 Gennaio, a Tarvisio, nell'Arena di Prampero, si svolgerà la cerimonia inaugurale con Gustav Thoeni, Marc Girardelli ed Alberto Tomba. (continua)


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