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NELLE NOTIZIE
" Innerhofer " è presente in queste 2121 notizie:
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12/02/2012
] - Feuz al comando discesa supercombi Sochi
Non pago della giornata di ieri - con il successo in discesa libera - l'elvetico Beat Feuz guida anche nella prima parte di prova (la discesa) della super combinata sulla Rosa Khutor di Sochi. L'elvetico, neo 25enne (ha festeggiato ieri il compleanno), ha chiuso con il tempo di 2.00.62, precedendo di 30 centesimi il francese Adrien Theaux e di 51 centesimi il nostro Dominik Paris. Quarto tempo per Bode Miller, staccato di 66 centesimi che precede nell'ordine Carlo Janka (+0.70), il giovane austriaco Max Franz, il francese Mermillod-Blondin, il norvegese Svindal e 9/o il nostro Peter Fill (+1.14). Tredicesimo tempo per Matteo Marsaglia (+1.29), 14/o Siegmar Klotz (+1.42). Quindicesimo tempo per Ivica Kostelic, con un ritardo di +1.52 da Feuz, che precede di una posizione Christof Innerhofer (+1.57) e il nostro Mattia Casse (17/o a +1.90) a pari tempo con l'austriaco Romed Baumann. Più attardato - oltre la 25esima piazza - Paolo Pangrazzi. L'appuntamento ora, per decidere a chi andrà questa super combinata, è per le ore 11 (ora italiana) con la manche di slalom (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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11/02/2012
] - Feuz primo re sulla Rosa Khutor di Sochi
La Rosa Khutor incorona Beat Feuz. L'elvetico nella prima assoluta sul nuovo tracciato olimpico di Sochi si toglie la soddisfazione di tornare al successo – il secondo in specialità quest'anno – mettendo in fila quasi tutti gli altri protagonisti della stagione e festeggiando così nel miglior modo possibile il suo 25/o compleanno. Feuz chiude con il tempo di 2.14.10 precedendo di soli 27 centesimi il sorprendente giovane canadese Benjamin Thomsen – già messosi in luce in questi tre giorni di prove, che sale sul suo primo podio di coppa in carriera. Sul terzo gradino ritroviamo il francese Adrien Theaux a 59 centesimi, mentre fuori dal podio resta per due centesimi uno strepitoso Bode Miller. Scorrendo la graduatoria dei top10 i nomi che contano ci sono quasi tutti ad iniziare anche dal gradito ritorno tra i grandi di Carlo Janka (5/o) a soli 6 centesimi dal terzo posto. Alle spalle dell'elvetico troviamo nell'ordine l'austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud e l'austriaco Klaus Kroell. Mastica un po' amaro Hannes Reichelt, il più veloce in due prove su tre che oggi deve accontentarsi della nona piazza, seguito dai due svizzeri Didier Defago e da un Didier Cuche (12/o) che allenta un po' la presa consentendo il ritorno di Feuz e Kroell in chiave coppa di specialità. Entusiasmanti i commenti alla pista da parte del clan azzurro, ma ancora una volta raccogliamo le briciole. Il migliore in graduatoria è Dominik Paris, undicesimo, bravo ad inserirsi tra i due elvetici Defago e Cuche, mentre 15/o chiude Sigmar Klotz. Più attardati Mattia Casse 18/o, mentre Peter Fill finisce 21/o a +1.86, due posizioni più indietro il giovane Matteo Marsaglia; fuori dai trenta Paolo Pangrazzi. Peccato, invece, per Christof Innerhofer: perde uno sci dopo cinque curve dal via e deve rimandare così il suo appuntamento con la Rosa Khutor. Pista senz'altro difficile, sulla quale bisognerà sicuramente aggiustare qualcosa, soprattutto nella parte alta, limando qualche curva forse ... (continua)
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10/02/2012
] - Streitberger più veloce in terza prova a Sochi
Cambiano le gerarchie al vertice nella terza prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di sci alpino sulla Rosa Khutor di Krasna Poljana a Sochi (Russia). Hannes Reichelt – il più veloce mercoledì e in quella di ieri poi cancellata per la nebbia – questa volta cede lo scettro di più bravo al compagno di squadra Georg Streitberger che ha fermato il cronometro sul tempo di 2.13.95, precedendo nell'ordine l'elvetico Beat Feuz (+0.31) e Joachim Puchner (+0.63). Quarto tempo, a sorpresa, per Sigmar Klotz (pettorale 50) con un ritardo di 80 centesimi che si lascia alle spalle proprio Hannes Reichelt, il dominatore delle due precedenti prove anche se con qualche salto di porta sulla coscienza. Sesto tempo per il canadese Benjamin Thomsen – ancora una volta tra i migliori dieci – settimo Didier Cuche (+1.10) ed quindi il nostro Matteo Marsaglia (+1.12), decisamente a suo agio sul tracciato olimpico. Tra i top10 di questa prova troviamo anche Erik Guay e Romed Baumann. Più attardati gli altri azzurri: solo 23/o tempo per Peter Fill, poco più indietro Mattia Casse (26/o), oltre la trentesima piazza Paolo Pangrazzi. Non hanno preso il via in questa terza ed ultima prova Christof Innerhofer e Dominik Paris, come anche Ivica Kostelic e Jan Hudec, il vincitore dell'ultima discesa libera a Chamonix. Domani l'appuntamento è con la discesa discesa libera in programma alle ore 12 a Sochi, le 9 in Italia (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)
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09/02/2012
] - Prova Sochi cancellata per nebbia, guida Reichelt
E' stata la nebbia la protagonista della seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Krasnaja Poljana. Dopo la discesa del 36esimo atleta il direttore Fis Guenther Hujara ha deciso di interrompere e poi cancellare la prova a causa della fitta nebbia presente lungo il tracciato della Rosa Khutor, soprattutto nel difficile passaggio del salto. Il più veloce fino a quel momento, come ieri, è stato Hannes Reichelt. L'austriaco ha chiuso - saltando però una porta - con il tempo di 2.15.17, precedendo di +1.09 il nostro Christof Innerhofer, a suo agio dunque sul tracciato olimpico dopo la buona prova di ieri. Terzo tempo, ad un solo centesimo dall'azzurro, troviamo il francese Johan Clarey, anche ieri tra i migliori che ha fatto meglio dello statunitense Bode Miller (+1.25) e della coppia austriaca formata da Romed Baumann e Joachim Puchner 8+1.55). Tra i top10 un altro azzurro, Dominik Paris che ha concluso con un ritardo da Reichelt di +1.59, mettendosi alle spalle il canadese Benjamin Thomsen – per la seconda volta in due giorni tra i migliori dieci – il compagno di squadra Erik Guay (+1.71) e il norvegese Aksel Lund Svindal. Quattordicesimo tempo per Peter Fill (+2.01). Giornata nuvolosa – come annunciato dal bollettino meteo – dopo lo splendido sole che aveva accolto ieri il circo bianco e temperature sotto lo zero (-6 gradi all'arrivo). Domani è in programma l'ultima prova cronometrata, quindi sabato si correrà la discesa libera e domenica la super combinata, prova che concluderà la trasferta caucasica per il circo bianco al maschile. (continua)
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08/02/2012
] - Reichelt il più veloce a Sochi; 4/o Marsaglia
E' stato l'austriaco Hannes Reichelt il più veloce nella prima prova cronometrata della discesa libera a Sochi in Russia. L'austriaco sulla nuova pista Rosa Khutor di 3.495 metri di lunghezza posta nella località di Krasnaja Poljana - sede delle prove alpine della prossima olimpiade del 2014 - ha fermato il cronometro sul tempo di 2.12.91 - nonostante abbia saltato due porte nella parte alta - e precedendo 25 centesimi Didier Cuche e di 69 centesimi il canadese Benjamin Thomsen. Ad otto decimi il nostro Matteo Marsaglia che sembra così gradire il tracciato caucasico, subito davanti al compagno di squadra Christof Innerhofer (+1.06) a pari tempo con il francese Clarey e a Dominik Paris (+1.15). Gli azzurri in questa prima giornata si mettono dunque in mostra, facendo ben sperare anche per la gara in programma sabato. Tra i top10 spazio hanno trovato anche il canadese Erik Guay (8/o), Adrien Theaux (9/o) e Kjetil Jansrud (10/o). Sedicesimo tempo per Peter Fill, mentre più attardati Mattia Casse (26/o), Sigmar Klotz (36/o) e Paolo Pangrazzi (60/o). Della comitiva in terra di Russia non fa parte, invece, Werner Heel. Il finanziere della Val Passiria ha preferito rimanere in Italia ad allenarsi, visto il non buono stato di forma che sta attraversando. Un tracciato quello della Rosa Khutor, disegnato da Bernard Russi, bellissimo e spettacolare, lo hanno definito la maggioranza degli atleti. Una parte alta con molte curve forse un pò troppo strette - tipo Val d'Isere vecchia pista - con ghiaccio vivo e con un salto molto difficile che porta gli atleti ad atterrare dopo circa 80 metri di volo. Parte centrale dove, invece, la neve di tipo primaverile è stata lavorata in superficie con i gatti e non battuta bene. Una pista che si avvicina come caratteristiche a quella di Bormio e Wengen, ha sottolineato l'austriaco Reichelt. Per Miller, invece, un tracciato epico per un super-g, ma non per una discesa, la sua prima analisi. La prova odierna, è iniziata con un'ora di ... (continua)
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06/02/2012
] - I convocati azzurri per Sochi e Soldeu
Sochi (Russia) e Soldeu (Andorra) sono le inedite tappe che il Circo Bianco e Rosa affronteranno nel prossimo fine settimana. Il circuito maschile affronta per la prima volta quelle piste che nel 2014 assegneranno le medaglie olimpiche. Il DT Ravetto ha convocato gli azzurri impegnati in discesa sabato 11 febbraio e in superk il giorno successivo: Christof Innerhofer, Paolo Pangrazzi, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Dominik Paris e Siegmar Klotz. Casse e Marsaglia hanno già corso nella località sul Mar Nero un anno fa, in Coppa Europa.Per il doppio gigante e lo slalom andorranno il DT Plancker ha invece convocato Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Nicole Gius, Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Lisa Agerer, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia e Giulia Gianesini.
aggiornamento: confermata da fisi.org l'assenza di Werner Heel che in accordo con i tecnici salterà la trasferta Russa e si allenerà a Pozza di Fassa con gli slalomgigantisti. (continua)
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05/02/2012
] - Vola Baumann in super combinata di Chamonix
L'aquila austriaca torna a volare sulla vetta del Monte Bianco. Dopo la delusione di ieri Romed Baumann porta il Wunder team nuovamente al successo sulle nevi francesi di Chamonix, conquistando così la sua seconda vittoria in carriera nella super combinata. Ieri l'austriaco aveva forse mal digerito lo scherzetto che gli aveva fatto il canadese Hudec nella discesa libera, prendendosi oggi la meritata rivincita. Baumann – già al successo nella super combinata del 2009 a Sestriere - domina la discesa e poi nella manche di slalom riesce a contenere il sufficiente vantaggio per mettersi alle spalle il rimontante padrone di casa Alexis Pinturault - staccato di 1.10, mentre terzo finisce l'elvetico Beat Feuz. Brutta botta, invece, per Ivica Kostelic (solo 7/o) autore di una manche di slalom non alla sua altezza – nonostante anche la tracciatura di papà Ante – e che deve ora correre ai ripari per contenere – in chiave coppa del mondo – questo giovane elvetico proveniente dalla valle d'Emmental. In classifica generale il croato è a quota 941 punti, mentre l'elvetico si porta a quota 793, mentre resta secondo l'austriaco Hirscher (825), assente qui a Chamonix. Tornando alla super combinata odierna tra i top10, spazio anche per Svindal (4/o) alla pari con il francese Theaux e Defago (6/o). L'Italia si difende nonostante l'uscita per inforcata di Dominik Paris (terzo dopo la discesa) e in corsa per un posto tra i top5 fino all'uscita. I migliori sono Peter Fill (8/o) e Christof Innerhofer (10/o). Decisamente meglio le prove in slalom di entrambi, rispetto alla discesa, che riabilita un po' la loro trasferta francese. In classifica spazio anche per Sigmar Klotz (21/o), mentre sfortunato Mattia Casse che ha perso uno sci nella manche di slalom. Pendio facile, ma forse per quello ha reso la gara più abbordabile anche per i discesisti, rispetto a quanto accaduto a Wengen nella prima super combinata vinta da Kostelic. Ora tutti o quasi sull'aereo: destinazione Sochi Russia) sul ... (continua)
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05/02/2012
] - Baumann guida super combi a Chamonix; 3/o Paris
Nella polare Chamonix (-24 gradi) si è corsa la discesa libera maschile valida per la seconda super combinata della stagione di coppa del mondo di sci alpino. Guida l'austriaco Romed Baumann – secondo ieri nella discesa vera e propria – con il tempo di 2.01.58, precedendo nell'ordine il francese Adrien Theaux staccato di 70 centesimi e il nostro Dominik Paris a 90 centesimi. Seguono nell'ordine Joachim Puchner e Beat Feuz (5/i), Kjetil Jansrud e Didier Defago (7/i), Andreas Romar (8/o), Aksel Lund Svindal (10/o) e il nostro Peter Fill (11/o +2.04). Male Christof Innerhofer, finito 14/o ma con un ritardo di +2.32; 16/esimi a +2.60 Sigmar Klotz e Mattia Casse, mentre più attardati Marsaglia e Pangrazzi. Gara però – visti i distacchi, l'uscita di scena di Bode Miller (caduta) e con altri protagonisti di questa specialità autori di prove non certo esaltanti - che appare già saldamente nelle mani del croato Ivica Kostelic (19/o a +2.81). La lotta a questo punto – salvo sorprese che nello slalom sono sempre possibili - resta solo per le posizioni di rincalzo. Appuntamento con la manche unica di slalom per le ore 14 (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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04/02/2012
] - Hudec trionfa in discesa libera a Chamonix
Le foglie d'acero tornano a volare in discesa. Dopo un digiuno durato due stagioni Jan Hudec regala ai suoi colori la gioia di riassaporare una vittoria in coppa del mondo nella discesa libera di Chamonix. L'ultimo successo nella velocità pura, targato Canada, era stato quello di Osborne-Paradis nel dicembre 2009 sulla Saslong. Il freddo polare (-25 alla partenza) gela, invece, le aspirazioni di un' Austria tornata ieri - dopo un anno di assenza – al successo con Kroell. Oggi poteva, infatti, essere la giornata per Romed Baumann, fino a quel momento – scesi tutti i più pericolosi – al comando della prova che già assaporava la possibilità di conquistare il primo successo della carriera in discesa. A gelarlo è stato, invece, oltre al freddo il 31enne Hudec- nato in Repubblica Ceka, ma fin da bambino trasferitosi prima in Germania e poi in Canada. Oggi il 31enne canadese si è anche ricordato di essere stato – Are 2007 - vice campione del mondo di specialità, trovando le migliori linee per tornare a vincere. Un successo – il secondo in carriera - per un atleta che agli inizi del 2008 rimase vittima di un grave infortunio che lo mise fuori causa per oltre una stagione. Una pista quella ai piedi del Monte Bianco che si dimostra dunque storicamente molto amata dalle foglie d'acero (vittoria di Read nel '78) ed oggi completata anche dal 5/o posto del sorprendente Benjamin Thomsen (pettorale 50). Sui due gradini più bassi del podio sale Romed Baumann, ancora secondo quest'anno dopo Kitzbuehel, che accusa un ritardo di 53 centesimi, e terzo ancora un canadese, Erik Guay a 63 centesimi. Alle loro spalle una nutrita pattuglia di pretendenti alla vittoria odierna ad iniziare dall'elvetico Beat Feuz (4/o) – ritornato a vertici, dopo il passaggio a vuoto di Garmisch e di ieri – quindi (6/o) il vincitore di ieri Klaus Kroell ed infine Didier Cuche (7/o), che puntava al bis dopo la vittoria dello scorso anno. Passata l'abbuffata a Kitzbuehel e Garmisch, Didier Cuche si mette un po' ... (continua)
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03/02/2012
] - Austria con Kroell torna alla vittoria in discesa
Sul filo dei centesimi finisce la lotta per il podio della prima discesa libera di Chamonix. Vince Klaus Kroell con un solo centesimo su un redivivo Bode Miller e quattro su Didier Cuche. Si mangiano i guanti però anche coloro rimasti fuori da questo podio, come Romed Baumann e Erik Guay – alla pari – con soli 8 centesimi da Kroell, come pure Jan Hudec (5/o) a 17 centesimi. Per l'Austria è giornata di festa: era quasi un anno - da marzo 2011 a Kvitfjell con Michael Walchhofer - che il Wunder Team non riassaporava la gioia per una vittoria nella velocità pura. Una gara – recupero di quella cancellata in Val Gardena lo scorso dicembre – corsa con condizioni meteo molto variabili (sole, nevischio e nebbia), ma regolari, su un tracciato decisamente più duro rispetto all'unica prova di ieri (-11 gradi) che ha tenuto molto bene. Tra i top10 finiscono il giovane austriaco Joachim Puchner (7/o), Aksel Lund Svindal (8/o) – uscito però dal primo gruppo di merito – Yannick Bertrand (9/o) e Hannes Reichelt (10/o). Più attardati Beat Feuz (22/o), il dominatore della prima parte di stagione, e Johan Clarey (23/o). Giornata grigia in tutti i sensi anche per gli azzurri che non trovano la giusta chiave di lettura della La Verte des Housches finendo tutti fuori dai top10. Il migliore è Dominik Paris – lo scorso anno secondo su questa pista – 14/o a +0.77, dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori due intermedi - rispetto a Kroell - ma con qualche leggera sbavatura nella parte centrale e finale che gli sono costati dei centesimi preziosi per puntare al podio. Più attardati Siegmar Klotz (24/o), Christof Innerhofer (31/o) e Peter Fill (32/o). Ottima la prova di Klotz - partito con il pettorale 52 che chiude con solo +1.15 dal vincitore. Giornata no, invece, per Innerhofer: nell'affrontare il punto più tecnico del tracciato – la Roche Blanc – conduce male in curva, finendo troppo basso, e giocandosi così la possibilità di stare tra i migliori. Discreta, invece, anche ... (continua)
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02/02/2012
] - Cuche veloce anche a Chamonix, 12/o Paris
Nonostante la nebbia alla fine l'unica prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo maschile di Chamonix è andata in porto. Il più veloce è stato ancora lui, Didier Cuche, il vincitore di Kitzbuehel e Garmisch, che ha concluso con il tempo di 2.05.05, precedendo di 26 centesimi l'austriaco Romed Baumann e di 31 lo sloveno Andrej Sporn. Alle loro spalle un trenino di ben 4 austriaci: Max Franz, Hannes Reichelt, Georg Streitberger e Joachim Puchner. Nei top10 anche il francese Clarey (8/o), Klaus Kroell (9/o) e Erik Guay (10/o). L'Austria mostra dunque i muscoli con sette atleti tra i migliori dieci, alla chiara ricerca di una vittoria nella velocità che si sta facendo attendere un po' troppo. In ritardo, invece, gli azzurri: il migliore è Dominik Paris (12/o) a +1.14, a seguire Werner Heel (23/o) a +2.14 – pari tempo con lo statunitense Travis Ganong, Sigmar Klotz (31/o) Peter Fill (33/o), Christof Innerhofer (50/o) a +3.39, infine Pangrazzi (54/o) e Casse (55/o). La prova odierna – l'unica disputata sulle nevi francesi dopo la cancellazione di quella di martedì e mercoledì a causa delle condizioni meteo avverse – è stata fatta correre a tutti i costi per poter rendere valida la possibilità di disputare domani il recupero di Val Gardena e sabato la discesa di Chamonix. Partita dopo 45 minuti di ritardo causa nebbia, la prova è stata poi interrotta nuovamente per una decina di minuti al termine della discesa del nostro Christof Innerhofer (pett. 11) quando la visibilità è andata a diminuire decisamente: ne è la prova il ritardo accumulato dall'altoatesino (+3.09) rispetto al più veloce fino a quel momento che era stato lo sloveno Sporn partito, invece, con il pettorale nr.1. Domani l'appuntamento (ore 12) è con la discesa libera, recupero della Val Gardena, sperando in migliori condizioni meteo. (continua)
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31/01/2012
] - La settimana degli Azzurri
Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Werner Heel saranno a Chamonix giovedì mattina per l'unica prova cronometrata in programma. Nel frattempo Paris e Klotz dovrebbero gareggiare domani nel superg di Coppa Europa a Santa Caterina Valfurva, dove saranno in gara anche Patscheider, Casse, Pangrazzi e Staudacher.Giorni di allenamento anche per il gruppo tecnico femminile, impegnato sull'Alpe Lusia in preparazione della tappa andorrana di Soldeu, dove sono in programma due giganti e uno slalom. Si stanno allenando Manuela Moelgg, Denise Karbon, Nicole Gius, Lisa Agerer, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Irene Curtoni. Allenamento anche per Federica Brignone che giovedì e venerdì dovrebbe partecipare ai due slalom di Coppa Europa in programma a San Candido.Per Garmisch invece sono convocate dal DT Plancker Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Hanna Schnarf, Lucia Recchia, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Camilla Borsotti, Lisa Agerer ed Enrica Cipriani. Infine allenamento a Madesimo per gli slalomgigantisti: fino al 3 febbraio con il coach Jacques Theolier sono presenti Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone. (continua)
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28/01/2012
] - Cuche:"grazie al mio skiman".Soddisfatto Inner
"Devo ringraziare il mio skiman, perchè a maggior ragione su una discesa sprint, il suo lavoro è davvero importante, ha preparato i materiali al meglio, ed è indispensabile quando come oggi la prima parte del tracciato ha poca pendenza." Nonostante la vittoria Didier non risparmia però qualche critica agli organizzatori: "giovedì ho rischiato per evitare una buca, la pista non era ben preparata e non dovrebbe accadere. Il primo allenamento è stato molto molto rischioso." Significativo il commento di Erik Guay:"annunciare il ritiro e vincere due gare la dice lunga sul carattere di Didier, capace di mollare ancora al top. Ci mancherà per tante cose ma per altre (riferito al fatto che batte gli avversari) non ci mancherà molto!!!"Soddisfatto Innerhofer: "sono contento del mio 4/o posto, mi dispiace aver sbagliato la curva finale, un errore che mi è costato tanto ma da un altro punto di vista posso dire che mi è andata bene perchè potevo anche cadere e finire male. Sono contento, trovo fiducia gara dopo gara...per domani parto per fare bene anche se quest'anno ho fatto fatica in questa specialità, cercherò senz'altro di migliorare..."Molto soddisfatto anche Dominik Paris: "ho fatto una bella gara, ho rischiato, sono molto contento. Voglio continuare così, sicuramente. La settimana prossima c'è Chamonix, è una pista che mi piace, che è adatta a me, anche se è una gara nuova, è passata un anno, non sarà facile ripetersi, ma parto per fare molto bene" (continua)
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28/01/2012
] - Cuche fa sua anche Garmisch, 4/o Innerhofer
E' sfumata per soli nove centesimi la possibilità di rivedere sul podio di Garmisch-Partenkirchen il nostro Christof Innerhofer. L'azzurro, eroe esattamente un anno fa a Garmisch ai Mondiali, con tre medaglie iridate conquistate tra le quali anche l'oro in superG, oggi chiude quarto in una discesa libera sprint, ridotta della metà del suo tracciato a causa della nebbia fitta presente nella parte alta. La vittoria è andata ad un grande dello sci che tra poco appenderà, purtroppo, gli sci al chiodo: lo svizzero Didier Cuche (1.09.10), vincitore una settimana fa anche sulla Streif di Kitzbuehel. Non ci sono più aggettivi per definire questo grande campione della velocità, al suo 12/o centro in questa specialità il 20/o assoluto in carriera, capace anche oggi - ancora una volta su una prova sprint - di mettersi tutti dietro, anche il campione del mondo Erik Guay, secondo a 27 centesimi. Una rivincita per il 37enne elvetico, secondo lo scorso anno nel mondiale, battuto proprio dal canadese. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Hannes Reichelt, lasciando fuori per soli nove centesimi il nostro Innerhofer a pari tempo con lo sloveno Andrej Sporn. Una giornata decisamente positiva per la nostra squadra che piazza Dominik Paris al sesto posto, staccato di 43 centesimi e Peter Fill 13/o a +0.73. Fuori dai trenta i vari Heel, Marsaglia, Klotz ed Casse. Tra i top 10, invece, oltre ai nostri due azzurri troviamo anche il francese Clarey (7/o), l'austriaco Kroell (8/o), il francese Theaux (9/o) e decimi lo svizzero Kueng a pari tempo con l'austriaco Puchner. Lontani, invece, due dei protagonisti attesi alla vigilia come lo svizzero Beat Feuz (23/o) a disagio in queste discese sprint e un Bode Miller (35/o), costretto dalla giuria a partire con il pettorale 46 - anziché il 16 - a causa del ritardo con qui si è presentato all'estrazione dei pettorali ieri sera. Lontano anche Aksel Lund Svindal (31/o). Una prova corsa su un tracciato praticamente dimezzato – ed è la seconda ... (continua)
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27/01/2012
] - Guay jet nella 2/a prova Garmisch, 7/o Innerhofer
Seconda prova cronometrata di discesa libera sulla Kandahar1 di Garmisch-Partenkirchen che non ha riservato grandi sorprese. Il miglior tempo – in vista della gara di coppa del mondo di domani - è stato fatto segnare dal canadese Erik Guay (1.57.08), precedendo di soli 7 centesimi il francese Adrien Theaux e di 37 centesimi lo svizzero Didier Cuche. Quarto tempo, pari merito (+0.43), per lo sloveno Andrej Sporn e l'austriaco Hannes Reichelt – il più veloce ieri anche se ha saltato diverse porte - che hanno fatto meglio del norvegese Jansrud e del nostro Christof Innerhofer (+0.59). Il finanziere altoatesino, al ritorno a Garmisch dopo la fortunata avventura del mondiale dello scorso anno che gli regalò lo storico record italiano di tre medaglie iridate ottenute in una stessa edizione. Gli altri azzurri sono leggermente più attardati: 16/o Dominik Paris, 21/o Peter Fill, 30/o Werner Heel, mentre fuori dai trenta rimangono Klotz, Marsaglia, , non è partito, invece, Mattia Casse. Giornata decisamente più mite rispetto a ieri con temperature sopra lo zero termico (+3 al traguardo) ed un sole velato da qualche nuvola e per questa notte è prevista l'arrivo di qualche fiocco di neve. Domani giornata coperta, ma senza precipitazioni, mentre domenica tornerà il sole. Domani l'appuntamento con la discesa libera sulla Kandahar1 è per le ore 12 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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26/01/2012
] - Reichelt, sua prima prova Garmisch, 2/o Peter Fill
E' l'austriaco Hannes Reichelt il più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaco con il tempo di 1.57.62 ha preceduto di 65 centesimi l'azzurro Peter Fill e di 92 centesimi il compagno di squadra Klaus Kroell (sia Reichelt che Fill hanno però saltato una porta) Alle spalle di questo terzetto un trenino formato da Svindal, Theaux, Sporn, Guay, Sander e Bertrand a pari tempo, Kueng e Scheiber. Il campione del mondo di specialità Christof Innerhofer - al ritorno, dopo quasi un anno, sulla pista dove conquistò il titolo iridato - ha chiuso con il 14/o tempo con un ritardo di +2.37, subito davanti al compagno di squadra Mattia Casse (+2.62) alla pari con l'austriaco Puchner. più indietro Werner Heel 20/o tempo (+2.80), mentre fuori dai top30 sono finiti Paris, Klotz, Marsaglia e Borsotti. Domani - ore 12.30 - è in programma la secondo ed ultima prova cronometrata. (continua)
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24/01/2012
] - I convocati azzurri per Garmisch e St.Moritz
Oggi gli slalomisti azzurri sono impegnati a Schladming: presenti 5 atleti su 7 posti disponibili per permettere ad alcuni giovani di concentrarsi sulla Coppa Europa. Già giovedì è in programma la prima prova cronometrata a Garmisch (discesa sabato 28, superg domenica 29). Il DT Ravetto e il coach Rulfi hanno convocato: Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Dominik Paris, Giovanni Borsotti, Peter Fill e Werner Heel. Le velociste sono invece attese sulla Corviglia di St.Moritz, una tappa classica del Circo Rosa, dove il lungo programma prevede domani e giovedì due prove cronometrate, venerdì una superk (discesa+slalom), recupero della Val d'Isere, sabato una discesa, domenica la seconda superk stagionale (superg+slalom).Il DT Plancker ha convocato: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer, Federica Brignone, Lisa Agerer, Camilla Borsotti e Nadia Fanchini.La FISI ha inoltre comunicato di aver raggiunto un accordo di collaborazione con l'Hotel Sonnschupfer di Schladming che ospiterà gli azzurri sia in occasioni della Finali 2012 (dal 11 al 18 marzo) che per i Mondiali 2013 (dal 4 al 17 febbraio 2013). (continua)
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21/01/2012
] - Innerhofer testimonial Giorgio Armani
Dal 2012 Christof Innerhofer è ufficialmente il testimonial - insieme a Tina Maze - della nuova linea da sci di Giorgio Armani. La "EA7" - così è stata battezzata la linea di abbigliamento della maison di Giorgio Armani - vestirà il campione del mondo di superG nel suo tempo libero, al di fuori quindi degli eventi sportivi ufficiali per i quali lo sciatore di Gais deve vestire Kappa, sponsor della Fisi. La nuova linea dello stilista milanese è già in uso presso i maestri di sci della Val Gardena e dell'Alta Badia. Il contratto, siglato alla vigilia di natale, ha una durata di un anno - fino ai prossimi mondiali di Schladming 2013 - e prevede inoltre la presenza in qualità di testimonial in occasioni particolari come l'Ispo di Monaco, le sfilate di moda e campagne pubblicitarie presso i punti vendita di Giorgio Armani. (continua)
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20/01/2012
] - Le azzurre a Kranjska Gora
Le azzurre hanno lasciato Ravascletto e hanno raggiunto Kranjska Gora dove domattina alle 10 proveranno la pista che tra sabato e domenica ospiterà un gigante e uno slalom. Saranno al cancelletto Manuela Moelgg, Denise Karbon, Federica Brignone, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Sabrina Fanchini e Giulia Gianesini. Come annunciato torna al cancelletto anche Nadia Fanchini, a quasi 2 anni di distanza dall'ultima gara. Rispetto alle convocazioni iniziali non ci saranno Francesca Marsaglia e Lisa Agerer, influenzate: i tecnici hanno chiamato Anna Hofer.Rimanendo in casa Italia riportiamo le dichiarazioni pregara degli uomini jet impegnati Kitz, raccolte da fisi.org; Peter Fill: "Non ho ancora la massima fiducia nella parte bassa del percorso, mentre nella parte alta mi sento molto più a mio agio, ho fatto buoni parziali nelle prove. proverò a fare del mio meglio in gara".Dominik Paris: "Speriamo che si possa ripetere in gara il risultato delle prove (quarto tempo nella seconda prova, ndr), penso di avere ancora un piccolo margine per essere più veloce. La pista è sempre difficile da interpretare, ma ormai comincio a conoscerla meglio".Christof Innerhofer: "Ho fatto un grosso errore prima della stradina, nella seconda prova, e lì forse non si vince la gara ma certamente si perde: un errore da non ripetere. Sono comunque andato abbastanza di conserva nelle prove perché le condizioni della gara saranno completamente diverse e quindi.. take it easy. Vedrò di dare tutto in gara".Werner Heel: "Ho commesso degli errori durante le prove. Dovrò cercare di non essere mai passivo e cercare di attaccare al massimo lungo tutto il percorso".Mattia Casse, al debutto sulla Streif: "Non ci ho ancora capito nulla. E' una pista da imparare a conoscere con il passare delle prove". (continua)
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18/01/2012
] - FIS e Dainese al lavoro sulla sicurezza
Un anno fa abbiamo parlato dell'accordo tra FIS e Dainese per lo sviluppo di un sistema di airbag per sciatori, erano passati pochi giorni dalla tappa di Kitz e dal tremendo incidente di Grugger. In quel momento il progetto era nella fase di raccolta dati, operazione fondamentale per definire l'algoritmo che comanda l'apertura dell'airbag. Questa infatti è tra le principali differenze con il motociclismo, dove le dinamiche di attivazione sono già "tarate". Domani a Kitzbuehel saranno presentati i primi risultati di questi esperimenti: una scelta non casuale, quella della Streif, visto l'alone di mito che porta con se il tracciato austriaco e l'incredibile interesse mediatico che catalizza. Kristian Ghedina, testimonial storico di Dainese e primo a introdurre in Coppa il paraschiena, scenderà sulla Streif con Aksel Lund Svindal per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto.L'obiettivo ultimo non è cambiato: Sochi 2014, così come ha chiesto il presidente della FIS GianFranco Kasper, che ha fortemente voluto la partnership con l'azienda italiana. Nel corso delle prove che hanno preceduto le recenti tappe di Bormio e Wengen gli azzurri Werner Heel, Christof Innerhofer, Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Andrea Ravelli oltre a Aksel Lund Svindal, Erik Guay e Jan Hudec hanno testato dei paraschiena che registrano tutti i movimenti (rotazione sui 3 assi e accelerazioni). (continua)
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18/01/2012
] - Cuche jet in seconda prova su Streif: 4/o Paris
Lo svizzero Didier Cuche, nella seconda giornata di prove cronometrate sulla Streif, si toglie la soddisfazione temporanea di togliere la leadership giornaliera agli austriaci. Il neo “svizzero dell'anno”, dopo il terzo tempo di ieri mostra i muscoli in vista della discesa libera di sabato, facendo fermare i cronometri con il miglior tempo di 1.58.10, trenta centesimi meglio del più veloce della sessione di ieri l'austriaco Klaus Kroell. L'austriaco deve dividere però la seconda piazza con il francese Johan Clarey. Alle spalle di questo terzetto appare anche il colore azzurro, grazie a Dominik Paris, ieri nelle retrovie ed oggi con il pettorale 1 chiude con solo mezzo secondo da Cuche. Alle spalle dell'altoatesino ancora un trenino austro-francese composto da Hannes Reichelt (5/o) e Adrien Theaux (6/o). Tra i top10 spazio il canadese Guay, il tedesco Keppler, il norvegese Jansrud e l'austriaco Baumann. Buoni riscontri cronometrici anche per sigmar Klotz, undicesimo tempo, subito davanti a Christof Innerhofer, dodicesimo, con un ritardo di +1.36 e a Peter Fill (13/o a +1.57), mentre Matteo Marsaglia ha chiuso 21/o, alle spalle di Bode Miller. Lontano, invece, è finito ancora Werner Heel, fuori dai trenta. Si nasconde nelle retrovie anche oggi lo svizzero e leader della graduatoria di specialità Beat Feuz (27/o), come altri dei possibili protagonisti di sabato.Una seconda prova cronometrata iniziata con circa trenta minuti di ritardo rispetto all'orario previsto (11.30) a causa della caduta, all'uscita della Steilhang, di un apripista (Michael Baumann) che è stato poi trasportato in elicottero all'ospedale per accertamenti medici, dove gli hanno riscontrato una lussazione ad un ginocchio. Gara poi nuovamente interrotta - per circa 15 minuti - per la caduta dello statunitense Ganong (pett. 37). Domani ultima prova cronometrata (ore 11.30). (continua)
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17/01/2012
] - Kroell comanda prima prova sulla Streif
Gli austriaci iniziano già a fare la voce grossa sulla Streif. Nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato a Kitzbuehel, il miglior tempo – 1.59.33 – è stato fatto segnare da Klaus Kroell, precedendo il compagno di squadra Mario Scheiber che accusa solo 19 centesimi di ritardo. Terzo tempo, a 66 centesimi da Kroell, per l'elvetico Didier Cuche, su Bode Miller (+0.82), lo sloveno Andrej Sporn (+0.85) e Aksel Lund Svindal (+0.88). Tra i top10 spazio anche per altri due austriaci, Baumann (7/o) e Streitberger (9/o), nel mezzo il francese Adrien Theaux, e con il decimo tempo – appaiati – Didier Defago e Patrick Kueng. Solo 27/o tempo per il re di Wengen Beat Feuz. Gli azzurri si difendono: 14/o tempo per Peter Fill (+1.41), mentre Christof Innerhofer si trova tre posizioni più indietro (17/o) con un ritardo di +1.73 da Kroell. Lontani gli latri: 31/o Marsaglia, 41/o Heel, 21/o Paris, 45/o Klotz. Non ha preso il via Patrick Staudacher. Giornata nuvolosa, con assenza di vento, e temperature di poco sotto lo zero termico; 67 gli atleti iscritti. Domani seconda prova cronometrata (ore 11.30). (continua)
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16/01/2012
] - Domani in programma la prima prova a Kitz
Gennaio, come sempre, è senza soste per il Circo Bianco: domani mattina sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel è in programma la prima prova cronometrata, in vista della libera di sabato. Il programma prevede un superg venerdì e lo slalom domenica, oltre ai punti della classifica di combinata "classica" ottenuta sommando i tempi della discesa e dello slalom. Per gli azzurri saranno in pista Peter Fill, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse e Siegmar Klotz. (continua)
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14/01/2012
] - Volano gli azzurri in Coppa Europa
Quelle giornate in cui tutto è perfetto: Dada Merighetti coglie la vittoria che vale una carriera a Cortina, Innerhofer si dimentica di un brutto avvio di stagione e giunge terzo nella gara più bella, gli azzurri impegnati nel superg di Coppa Europa a Meribel tirano fuori dal cilindro una prova eccezionale. Certo, manca la vittoria, che è appannaggio di Florian Scheiber, ventiquattrenne di Soelden, al terzo successo nel circuito continentale: ma a 27/100 dal suo tempo di 1:19.93 troviamo Andy Plank, che pure non era sembrato troppo a suo agio con la velocità nelle ultime prove in Val d'Isere. Il figlio d'arte precede di 5/100 il regolarissimo Mattia Casse, al terzo podio consecutivo nel circuito continentale, ma il risultato più bello, per il plotone di Alessandro Serra, è forse quello che giunge dalla quarta posizione, dove si accasa Patrick Staudacher; chissà che per il carabiniere di Colle Isarco non sia una sorta di ripartenza, dopo 18 mesi con poche luci e moltissime ombre. Al quinto posto l'austriaco Graf (impegnato ieri nella supercombinata di Wengen), mentre l'unico altro azzurro a punti è Luca De Aliprandini al sedicesimo posto. Nettamente fuori dai trenta Tonetti, Hofer e Nani, non terminano la prova Pangrazzi e Brean. Mattia Casse scala posizioni nella classifica generale (settimo a quota 180, in testa sempre Lutz a 333), e domani in gigante ha un'altra occasione per tentare il colpo grosso, visto che in questa discipline ha sorpreso tutti in Coppa del Mondo a Beaver Creek ed Adelboden. (continua)
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14/01/2012
] - Feuz vince tra la sua gente, Innerhofer terzo
La Lauberhorn si presenta più spettacolare che mai, nei consueti giochi di luce-ombra, pronta ad ospitare la tradizionale discesa sotto gli occhi vigili dell'Eiger e dello Jungfrau. Con un simile paesaggio, Beat Feuz ha un motivo in più per non sbagliare: questo ragazzo, fino all'anno scorso quasi sconosciuto ai più, aveva segnato con un cerchio rosso il weekend dell'Oberland bernese, a pochi passi dalla sua Schangnau. Tra il folto pubblico, in un tripudio di bandiere rossocrociate, ci sono molti compaesani dello stesso Feuz, che lo incitano dal cancelletto di partenza al traguardo, guidandolo verso una vittoria assolutamente meritata. Scia bene Beat, con alcuni passaggi come la S finale veramente perfetti, riuscendo così a distanziare di 44/100 il sorprendente Hannes Reichelt, pettorale numero 1, troppo poco efficace nei primi intermedi per poter impensierire l'elvetico, nonostante una seconda metà di gara di assoluto livello. Per Feuz è la seconda vittoria in carriera, dopo quella di Kviftjell nella scorsa stagione, per Reichelt invece è il secondo podio stagionale in discesa dopo Lake Louise. Ma il podio oggi è particolarmente bello, perché sul terzo gradino sale infatti, a soli 5/100 dall'austriaco, un Christof Innerhofer ritrovato, splendido nei passaggi sull'Hundschopf e sulla stradina, con il solo rammarico di aver perso qualcosina di troppo in partenza e nei curvoni finali pennellati da Feuz. Quarto posto per un altro atleta che torna ad alti livelli, ovvero Carla Janka, davanti a un Miller al solito spettacolare ma poco efficace. Delude il "vecchio" Cuche, soltanto quindicesimo, forse all'ultima chiamata sulla Lauberhorn. Oltre ad Inner, la squadra azzurra può guardare con molta serenità anche ai piazzamenti di Peter Fill, 7° al termine di una gara regolare, e di Dominik Paris, 13° sul traguardo, in netta crescita sul piano tecnico. Più indietro Heel (21°, primi punti stagionali per lui) e un Klotz bravissimo ad inserirsi in 28esima posizione col ... (continua)
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13/01/2012
] - Kostelic, sua la super combinata di Wengen
Kostelic centra il terzo successo stagionale - il sesto in questa specialità in carriera - nella prima super combinata dell'anno, dimostrando come la classe non sia acqua. Il campione croato dopo aver chiuso in 23/a piazza la discesa libera, con un ritardo di quasi 3 secondi, mette il turbo e non ce ne per nessuno, nemmeno per lo svizzero Beat Feuz che regala un secondo posto ai suoi numerosi e scatenati fans accorsi a Wengen. L'elvetico dopo aver realizzato il miglior tempo nella discesa, nello slalom smentisce tutti – anche chi vi scrive – riuscendo a rimanere nella scia del croato e lasciandosi alle spalle un Miller nuovamente sul podio. Per Kostelic un successo che lo rilancia nella corsa alla coppa assoluta: ora è 2/o a 125 punti dall'austriaco Hirscher. L'Italia in questa super combinata faceva affidamento su Peter Fill e Christof Innerhofer ed, invece, tra i top10 troviamo Dominik Paris 8/o, dopo una buona prova sia in discesa che in slalom, mentre il giovane Matteo Marsaglia è ottimo 10/o, al secondo piazzamento tra i top10 in carriera, dopo il 9/o posto in quel di Kitzbuehel lo scorso anno. Peccato per Peter Fill, sesto al termine della discesa, rimasto vittima di un'inforcata malandrina prima del primo intermedio, mentre la mancanza di allenamento si è fatta sentire nella prestazione di Christof Innerhofer, soprattutto nello slalom – il suo tallone d'achille - che lo ha fatto precipitare dalla 4/alla 14/a piazza finale. Gli altri azzurri si sono difesi abbastanza bene: Klotz (18/o) e Patscheider(24/o), out in slalom Borsotti. Fuori dal podio della gara odierna restano alla fine anche alcuni dei favoriti della vigilia come Zurbriggen, Berthod, Raich e Svindal, mentre si mette in luce soprattutto il giovane francese Alexis Pinturault (4/o) – competitivo ormai in ben tre specialità. Proprio in chiave coppa del mondo generale, assente il leader Marcel Hirscher, il norvegese -ora quarto - non è riuscito ad approfittarne: sotto tono in discesa, così, così in ... (continua)
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13/01/2012
] - Feuz guida la supercombi Wengen, Innerhofer 4/o
Nella prima supercombinata della stagione a Wengen, al termine della discesa libera guida il padrone di casa Beat Feuz con il tempo di 1.50.45. L'elvetico, attuale forte discesista, ma con poca dimestichezza tra i pali stretti, precede di 78 centesimi il primo dei favoriti Bode Miller; terzo tempo per un altro discesista puro come il francese Adrien Theaux. Ai piedi del podio virtuale fanno capolino però le giacche azzurre con Christof Innerhofer, quarto a +1.42, Peter Fill,, sesto (+1.70), nel mezzo l'austriaco Romed Baumann, settimo Dominik Paris, 15/o Matteo Marsaglia. Ben piazzati tra i top15 anche Berthod, Jansrud, Zurbriggen, Raich e Svindal. Solo 23/o Ivica Kostelic a +2.96. Si è corso sullo stesso tracciato della classica discesa in programma domani , ma su percorso leggermente accorciato e on la partenza fissata prima del salto dell' Hundschopf. E' una supercombinata comunque per pochi intimi – 50 gli atleti al via - ma con solo sei o sette quelli in corsa per il successo finale. Tutto si deciderà nella manche unica di slalom in programma alle ore 14. (continua)
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12/01/2012
] - Reichelt il piu'' veloce in seconda prova a Wengen
Reichelt, Svindal, Janka. Questi primi tre nell'ultima prova cronometrata valida per la tradizionale discesa libera di sabato a Wengen. L'austriaco Hannes Reichelt ha chiuso i quasi 4,5 km di percorso - il più lungo e spettacolare del circo bianco - con il tempo di 2.37.46 - facendo meglio di quasi cinque decimi rispetto al miglior tempo fatto segnare ieri dal nostro Peter Fill (2.36.98). Alle spalle dell'austriaco fa capolino Aksel Lund Svindal, il norvegese a caccia di punti preziosi in questa tre giorni elvetica per cercare di scalzare dal vertice della graduatoria generale Marcel Hirscher. Il norvegese ha chiuso in ritardo di soli 16 centesimi precedendo il padrone di casa Carlo Janka (+0.31) e di 43 centesimi il francese Adrien Theaux. Giornata di sole, ma con temperature più miti (+1 grado al traguardo). Decisamente più lento oggi in tutti i settori Peter Fill che chiude 19/o (+1.67). Meglio ha saputo fare il suo compagno di squadra Christof Innerhofer, settimo a +0.75 subito dietro a Klaus Kroell e davanti al canadese Erik Guay. Ben augurante l'undicesimo tempo di Dominik Paris, che precede di quattro centesimi Werner Heel a pari tempo con il francese Clarey, ed il 15/o tempo di Matteo Marsaglia. Fuori dai trenta Klotz, Patscheider e Borsotti. Domani appuntamento con la super combinata: discesa libera ore 10.30; manche unica di slalom alle ore 14.00. (continua)
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12/01/2012
] - 2013, super combinata addio?
Era il 2005 quando a Wengen fu introdotta una nuova specialità: la super combinata. Sono trascorsi sette anni e dopo diverse modifiche di programma - ora si corre una discesa libera la mattina ed una sola manche di slalom nel pomeriggio - il suo destino sembra definitivamente segnato con l'archiviazione. Il motivo principale riguarda l'ormai carenza cronica di atleti polivalenti presenti al via - ormai si contano sulle dita di una mano. Inoltre, sempre più spesso la gara di discesa viene sfruttata dagli atleti solo come ulteriore prova in vista della discesa vera e propria, rinunciando poi a disputare l'unica manche di slalom cher vede così al cancelletto una manciata di atleti. Non la pensa proprio così Guenther Hujara. Secondo il grande capo della coppa del mondo maschile il dibattito sul futuro di questa specialità potrebbe riaprirsi: "molte squadre stanno avendo già dei ripensamenti. Da parte nostra poi la super combinata ha allargato il numero di nazioni partecipanti alle discese libere. Questo per noi come Fis è un buon risultato". Tra le nazioni contrarie alla sua cancellazione in prima fila l'Austria e il suo allenatore capo Mattias Berthold. "In primo luogo vedere scomparire una specialità olimpica deve far dispiacere un pò a tutti - spiega il tecnico austriaco - in secondo per noi resta una specialità importante per formare i nostri giovani atleti". Intanto quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima sfera di cristallo della super combinata assegnata e questo potrebbe segnare negativamente anche l'organizzazione di alcune classiche come Wengen e Kitzbuehel. Gli organizzatori svizzeri fanno già sapere che la perdita di una giornata di gare delle tre attualmente in programma costituirebbero un danno economico non irrilevante: "abbiamo bisogno di tre gare per sopravvivere", tuonano ai piedi dell'Eiger. A Kitzbuehel, dove resiste la classica combinata - somma delle prove della tradizionale discesa del sabato e lo slalom della domenica - potrebbe, invece, ... (continua)
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11/01/2012
] - Fill miglior tempo a Wengen; 3/o Innerhofer
Italia in grande spolvero in questo inizio di 2012. L'aria elevetica sembra dunque fare bene ai ragazzi di Claudio Ravetto che dopo Adelboden si mettono in luce anche a Wengen, nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile in programma sabato. Miglior tempo per Peter Fill (2.36.98), pettorale 3, che precede il grande favorito Didier Cuche, staccato di 57 centesimi; terzo tempo per un altro azzurro, Christof Innerhofer (+0.86), al rientro alle competizioni dopo una pausa di riposo di una decina di giorni. Tra i top10 troviamo molti big che non sembrano essersi nascosti in questa prima prova: 4/o Theaux, 5/o Streitberger, 6/o Bertrand, 7/o Kroell, 8/o Reichelt, 9/o Guay, 10/ Miller. Gli altri azzurri in graduatoria: 27/o Werner Heel, 28/o Dominik Paris, oltre la trentesima piazza Marsaglia, Klotz, Patscheider. Giornata di sole (-3 gradi), senza vento e con 81 atleti al via. Domani seconda prova cronometrata (inizio ore 12.30). (continua)
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09/01/2012
] - Gli Azzurri per Cortina, Wengen e Coppa Europa
Diramate dai DT Plancker e Ravetto le convocazioni per i prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo. A Cortina sono in programma una discesa e un superg sabato e domenica prossimi, 14 e 15 gennaio, convocate: Elena Fanchini, Verena Stuffer, Lucia Recchia, Federica Brignone, Lisa Magdalena Agerer, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia.A Wengen tornano in pista i velocisti sabato in libera, poi è in programma la prima superk stagionale venerdì 13 e lo slalom domenica 15 a chiudere la tappa elvetica. Convocati: Werner Heel, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Roberto Nani.Riparte infine la Coppa Europa con le prove veloci della Val d'Isere; convocati dal coach Serra Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli, Alessandro Brean, Carlo Beretta, Aaron Hofer, Matteo De Vettori, Henry Battilani, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Michele Cortella e Mattia Casse (che quindi salta Wengen). Bad Kleinkirchheim dopo aver ospitato le prove veloci femminili di Coppa accoglierà anche il circuito continentale con due superg e una discesa; convocate Sofia Goggia, Michela Azzola, Marta Benzoni, Sabrina Fanchini, Anna Hofer, Janina Schenk, Michela Borgis, Karoline Pichler, Alessia Medetti, Federica Sosio, Hilary Longhini, Enrica Cipriani, Camilla Borsotti, Benedetta Cumani. (continua)
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04/01/2012
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2011!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2011? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con le vittorie di Pietilae-Holmner e Kostelic a Monaco: sarà l'inizio di una mese magico per il croato che lo porterà a vincere la prima Sfera di Cristallo. Pochi giorni dopo Lara Gut torna a vincere in CdM dopo l'infortunio. Kitzbuhel è una delle tappe più sentite ma purtroppo la notizia è il terribile incidente di Hans Grugger che tiene tutti per giorni con il fiato sospeso; pochi giorni dopo seppur meno drammatico un nuovo infortunio ferma Nadia Fanchini e Mario Scheiber. A febbraio sale la febbre per i Mondiali di Garmisch: Innerhofer trasforma il ghiaccio in oro per gli azzurri e diventa l'eroe dell'evento. La "tregua" Mondiale tra Ravetto e Morzenti dura poco e continua tra i due il botta e risposta che porterà Claudio a lasciare (temporaneamente) la FISI. Si chiude la Coppa alle Finali di Lenzerheide con la vittoria di Riesch e Kostelic, e il sigillo di Razzoli. Cuche continua, mentre Walcchofer, Longhi e Mazzotti chiudono la carriera. Dopo gli Assoluti si opera Simoncelli; la stagione è finita si cominciano a definire i quadri tecnici e le squadre per la stagione seguente, e finalmente ai primi di maggio vengono comunicate anche le compagini azzurre. A inizio maggio viene proclamato beato Giovanni Paolo II, il papa sciatore; non si sono placati i veleni del finale di stagione tra Lindsey Vonn e Maria Riesch. Max Blardone torna a Dynastar, vengono approvati i nuovi calendari. Luglio si apre con l'assegnazione dell'Olimpiade Invernale 2018 alla Corea del Sud e con l'annullamento dell'assemblea elettiva FISI: Franco Carraro è il nuovo commissario straordinario. Un mese più tardi Claudio Ravetto torna in nazionale. Intanto la FIS approva le nuove regole per i materiali e a fine agosto scoppia durissima la polemica: Ligety e Albrecht guidano la protesta degli atleti. A ... (continua)
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03/01/2012
] - Innerhofer: no Adelboden, si allena a casa
Christof Innerhofer si prende una pausa dalle
competizioni, preferendo allenarsi sulle nevi di
casa in Val Pusteria per ritornare in forma in vista
di Wengen. Dunque niente Adelboden (gigante). (continua)
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29/12/2011
] - Defago e Kueng doppietta elvetica sulla Stelvio
Chiamatelo l'uomo delle classiche: dopo la fantastica doppietta a Wengen e Kitz nel gennaio 2009 l'elvetico Didier Defago mette il sigillo anche sulla Stelvio di Bormio, conquistando così la quarta vittoria in carriera. Doveva essere la stagione del lento ritorno ai vertici per il velocista Campione Olimpico a Vancouver, dopo il brutto infortunio di un anno fa (rottura dei crociati del ginocchio). Oggi Defago ha sorpreso tutti interpretando al meglio il tracciato, morbido in tutti i passaggi: sceso con il n.11 ha rifilato un secondo al francese Clarey in quel momento in testa e nessuno è più riuscito più a batterlo: "già durante le prove avevo buone sensazioni, ma qualche errore di troppo mi avevano allontanato dai migliori. Oggi ho sciato bene, con pochi errori, il numero di partenza mi ha anche aiutato perchè il tracciato era più molle. Sono molto felice non pensavo di essere stato così veloce, devo ringraziare la mia famiglia, i dottori, i preparatori, gli allenatori che mi hanno aiutato moltissimo durante la convalescenza e la rieducazione." Così per la prima volta uno svizzero vince a Bormio, e per rendere più rotondo il risultato alle spalle di Didier troviamo il compagno di squadra Patrick Kueng, al suo miglior risultato in carriera. In effetti Pirmin Zurbriggen aveva vinto a Bormio nel 1985, ma era una gara valevole per i Campionati del Mondo. La Stelvio di oggi era in condizioni atipiche: neve morbida, ancor più che nei giorni scorsi, molta umidità e visibilità ridotta, tanto che il tempo del vincitore è sensibilmente più alto di quello delle prove. Condizioni non facili per gli azzurri, che da sempre prediligono il duro e il ripido: non è un caso che il migliore di nostri sia Dominik Paris, uno dei più scorrevoli, che con il 9/o tempo firma una prestazione di buon livello, lasciando correre gli sci nella parte centrale e indovinando un'ottima linea nel tratto finale. Un risultato da sottolineare, sopratutto considerando che il forestale della Val d'Ultimo ... (continua)
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28/12/2011
] - Bormio: Kroell il più veloce nella 2/a prova
Klaus Kroell è stato il più veloce questa mattina a Bormio nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani sulla difficile Stelvio. L'austriaco ha preceduto di 85 centesimi il canadese Robbie Dixon, il primo a scendere, terzo tempo per lo svizzero Patrick Kueng che ha già dimostrato di gradire il tracciato. Ecco il primo commento di Kroell: "Bormio mi piace, sono sempre veloce qui anche se è veramente una pista difficile. I Salomon funzionano, quest'estate ho cambiato gli scarponi e mi trovo molto bene. Domani spero di essere ancora il più veloce.". Alle spalle del velocista biancorosso ci sono Cuche, Theaux, Keppler, Reichelt, Innerhofer, Baumann e Peter Fill, poi Marsaglia 11/o, autore ieri del miglior tempo. Eccellente la prova del campione del mondo di superg Innerhofer: febbricitante nei giorni di Natale ha raggiunto solo ieri sera la località valtellinese dopo aver saltato la prima prova cronometrata, giusto in tempo per far capire che bisognerà fare i conti anche con lui..."ci tenevo ad essere a Bormio anche se non ho più nulla da dimostrare. Sono affaticato, ma è normale sulla Stelvio. Domani sarò in gara, poi però voglio prendermi una pausa e recuperare al 100%". Bene anche Mattia Casse pettorale 42 e autore del 13/o tempo: domani correranno lui e Klotz (19/o), esclusi dunque Patscheider (31/o) e Pangrazzi (44/o). Le condizioni del tracciato erano simili a ieri con terreno duro nella parte iniziale e più morbido nei pressi della Carcentina. Domani partenza alle 11.45 (continua)
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27/12/2011
] - Azzurra la prima prova sulla Stelvio
Ha preso il via con oltre un'ora di ritardo la prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, in vista della libera di giovedì; il ritardo è dovuto al lavoro degli organizzatori sul salto di S.Pietro, limito dopo la discesa dell'apripista Andy Plank. Subito due azzurri al comando, a voler concretizzare le aspettative del DT Ravetto, che dopo un avvio difficile di stagione per la velocità si era detto sicuro di un pronto riscatto sulla pista di casa. Ed ecco che Matteo Marsaglia, pettorale 29, ha chiuso davanti a tutti in 2:01.49, seguito a 7 centesimi da Peter Fill (squalificato Keppler per salto di porta). Soddisfatto Matteo: "Ho sciato bene ma credo sia impossibile non fare errori sulla Stelvio. Ci sono un paio di punti dove devo perfezionare le linee, sopratutto sulla Carcentina. La Stelvio è sempre difficile, mi piace ma non sono mai riuscito ad arrivare al traguardo in gara quindi il mio primo obiettivo è quello di fare bella figura. Sicuramente in gara saranno favoriti i numeri bassi e spero in un sorteggio favorevole."
La top10 prosegue con Kueng, Theaux, Cuche, Kroell, Lueoend, Guay e Miller. Dominik Paris è 14/o, non al meglio a causa di un'allergia ad un antibiotico assunto durante la trasferta nordamerica; 30/o Patscheider, 32/o Heel, 35/o Klotz, 36/o Casse, 41/o Pangrazzi. Non ha preso il via Christof Innerhofer colpito da febbre alta: dovrebbe raggiungere Bormio questa sera e prendere parte alla seconda e ultima prova domani, condizione necessaria per la partecipazione alla gara. (continua)
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23/12/2011
] - Gli Azzurri convocati per Lienz e Bormio
(comunicato FISI) Una breve pausa natalizia e la Coppa del mondo di sci alpino è pronta a rimettersi in carreggiata il 29 dicembre con la discesa maschile di Bormio e il 28 e 29 dicembre con il gigante e lo slalom femminile di Lienz. Per la gara maschile il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato i seguenti atleti: Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi. Dominik Paris, al rientro dopo avere saltato la tappa di Val Gardena, prenderà parte alle prove e in seguito deciderà se partecipare alla competizione.
Il direttore tecnico femminile Raimund Plancker ha scelto il gruppo che sarà composto da Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni, Elena Curtoni Chiara Costazza, Nicole Gius, Lisa Magdalena Agerer, Federica Brignone, Sofia Goggia, Sabrina Fanchini, Giulia Gianesini. Il team preparerà la due giorni austriaca sulle nevi di Moena.
Il gruppo delle discipline tecniche maschile prepara invece il doppio appuntamento di Adelboden (gigante 7 gennaio, slalom 8 gennaio) sulla pista Alloch di Pozza di Fassa. L'allenamento parte il 27 e termina il 30 dicembre, saranno presenti Florian Eisath, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Stefano Gross, Cristian Deville e Giuliano Razzoli.
(continua)
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23/12/2011
] - A Ligety il V Pay Alpine Rockfest, Borsotti 2/o
Ted Ligety si è aggiudicato questa mattina ad Andalo la finale del V Pay Alpine Rockfest, battendo per un centesimo un pimpante Giovanni Borsotti. Un centesimo che vale, oltre alla vittoria, anche 60.000 euro, tanto l'assegno messo a disposizione dagli organizzatori, solo al primo classificato. Così nonostante abbia visto sfuggirgli per un nulla una bella somma Giovanni guarda il bicchiere mezzo pieno:"spiace sì, ma essere così vicini a Ted mi fa piacere, è molto importante". Gli fa eco, e conferma, lo stesso Ted: "scusa Giovanni, ma complimenti, hai sciato proprio bene". Molti i protagonisti dell'evento, corso lungo 25 porte per un totale di 34 secondi (e un salto): ai 16esimi di finale sono usciti Jon Olsson, Marc Berthold e i nostri Davide Simoncelli e Luca de Aliprandini, che con l'austriaco Mathis ha impressionato il funambolico Miller ("sciano molto bene, attenti a questi due"). Bode si è fermato al turno successivo, con Innerhofer, poi al terzo turno sono usciti Jansrud, Jitloff, Svindal, Eisath e Schoerghofer. Dunque tra i migliori 5 sono rimasti Ligety 34"73, Borsotti 34"74, Richard 34"93, Bank 35"03 e Mathis 35"36 (continua)
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23/12/2011
] - La Coppa del Gobbo - VII - Pensieri sotto Albero
Questa volta molti regali di Natale sono giunti in anticipo ma speriamo che sotto l'Albero siano rimasti altri pacchi con tante sorprese, capaci di renderci ancor più euforici e disincantati come avevamo sognato di essere in questo periodo dell'anno dove la magia della Natività si fonde con i desideri, con le speranze e le buone promesse. Quanti brividi sulla Gran Risa! Ai primi di novembre, nei giorni dello Skipass di Modena, avevo parlato a lungo con Max Blardone, il ragazzo era diventato uomo e lo avrebbe fatto sapere a tutti in un momento speciale, anzi "gigante"! I nostri azzurri hanno sciato come sanno fare da sempre, con il cuore, con quella generosità che tante volte non viene ripagata dai risultati. Hanno scelto il tracciato dell'Alta Badia e sul disegno di un autentico signore dello sci, qual'è Ante Kostelic, il gruppo di Blardone, Simoncelli, Moelgg, Borsotti e compagni hanno ribadito come la nostra scuola non sia da rottamare. Soprattutto nella prima manche hanno saputo sciare con intelligenza, ragionando, contribuendo ad esaltare le virtù del tecnico-filosofo croato. Prima manche troppo lunga? Mi pare che a Les Arcs, quando vinse Von Gruenigen, lo fosse ancor di più. Quasi mille volontari, nessuno dei quali ha ricevuto un solo euro di compenso, ha lavorato con dedizione per dare alle due gare il massimo profilo tecnico. Ci sono riusciti benissimo! Lo slalom ha esaltato atleti e pubblico con una fantasia di prestazioni uscite dal cilindro transalpino dell'allenatore Théolier che ha presentato sul palcoscenico di Coppa una squadra "scintillante", bravissima poi a ripetersi in condizioni e su nevi diverse, come Flachau. In questi giorni Deville si preparerà per gennaio, perchè la vittoria è ormai a portata di mano e dovrà guardarsi soprattutto dai suoi compagni di squadra Moelgg, Razzoli, Thaler, Gross sta arrivando! I tempi di Levi...sono lontani...bastava avere pazienza, credere nel lavoro di atleti ed allenatori, avere fiducia! I velocisti faranno la ... (continua)
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20/12/2011
] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre
due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La
località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna –
donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli
inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il
via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30
e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via:
donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28
dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno,
invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il
29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni
dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera
dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom
gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la
graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha
inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo
sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna
olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una
lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la
lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e
Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano
Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente
tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della
prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30
dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)
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18/12/2011
] - Alta Badia: solito Ligety al comando in gigante
LIVE - E' sempre Ted Ligety a dettare legge nella prima manche del gigante
maschile in programma sulla Gran Risa in Alta Badia. Lo statunitense, vincitore di
in due occasioni quest'anno, ha chiuso al comando con il tempo di 1.27.96,
precedendo l'austriaco Marcel Hirscher (+0.49) e il norvegese Aksel Lund Svindal
(+0.66). Pista con fondo non ghiacciato, nonostante la temperatura nella notte di
ieri si sia abbassata da -7 a -14 gradi e una tracciatura - del sadico Ante
Kostelic - discutibile per la sua non adattabilità (troppo spigolosa) ad un fondo
di questo tipo. Nessun azzurro al via tra i top15 ed a salvarci al momento è
il solo Max Blardone, bravo a recuperare nella seconda parte di gara chiusa con il
sesto tempo a +1.11 da Ligety. Manfred Moelgg - reduce da uno stato febbrile - chiude 21/o a +2.68, qualificato certamente per la seconda manche. Delude, invece, la prestazione di un Davide Simoncelli sempre in difficoltà, soprattutto sul piano. Il trentino chiude con oltre tre secondi di ritardo dalla vetta, mettendo a rischio la sua qualificazione tra i migliori 30; fuori dalla seconda invece Alexander Ploner e Christof Innerhofer e Florian Eisath. Discreta la prova di Giovanni Borsotti, momentaneamente 28/o. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)
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17/12/2011
] - Un quarto di secolo dal podio di Alberto Tomba
LIVE - E' tempo di ricordi in quel dell'Alta Badia. Sono, infatti, già trascorsi
25 anni dal primo podio in coppa del mondo di Alberto Tomba. Era il 14 dicembre del 1986 quando l'Albertone nazionale saliva per la prima volta sul podio della
"Gran Risa": secondo, dietro al compagno di squadra Richard Pramotton, e subito davanti all'altro connazionale Oswald Toetsch. Un terzetto di
azzurri sul podio di casa davanti ad un grandissimo come Stenmark. Fu l'inizio
dell'ascesa di Alberto "la bomba" Tomba che poi qui si impose altre quattro
volte: nel 1987, 1990, 1991 e 1994. Una valle che ha segnato la vita del
campione bolognese: qui vinse anche la sua prima gara Fis, sulla pista ai piedi
del Boè. E domani Alberto ci sarà al parterre d'arrivo, immancabile come sempre, a dispensare autografi, battute e qualche consiglio ai nostri ragazzi per cercare di risolevare la china dopo le non certo esaltanti prestazioni - se si eccettua il podio di Deville in slalom - di questo avvio di stagione. L'Alta Badia non è stata solo per il campione di Castel dei Britti, la personale riserva di caccia, ma lo è stato anche per altri azzurri: da Richard Pramotton a Roberto Erlacher, da Max Blardone a Davide Simoncelli. Qui l'Italia ha scritto alcune delle pagine più belle dello sci azzurro. Ora qualcuno si domanda se è il caso di sfatare questo mito, visto lo smalto perso nel corso di questi ultimi anni. Qualcuno è decisamente contrario. "La 'GranRisa' è e resta una riserva di caccia per noi - conferma il poliziotto di Lizzana - e lo rimarrà sempre. Quando si viene qui si cerca sempre di fare bene e i risultati nella storia parlano a nostro favore. Qualche volta può andare male, come lo scorso anno, altre volte decisamente meglio. Domani comunque cercheremo di dare il massimo. Anche perchè fare bene qui è senz'altro la giusta iniezione di fiducia per il proseguo della stagione". Il trentino dal canto suo può contare su cinque podi (quattro secondi posti ed una vittoria), un ... (continua)
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17/12/2011
] - Il vento ferma la Saslong, ma non le polemiche
LIVE - Il dio Eolo detta la sua legge sulla Saslong. Dopo la neve di ieri nel superG questa volta è toccata al dio vento metterci lo zampino chiudendo i conti per la vittoria finale già dopo i primi 16 atleti al traguardo e dopo che si era deciso di abbassare di 150 metri circa la partenza. Una vittoria di Pirro perchè purtroppo alla fine si è dovuto alzare bandiera bianca nel rispetto per la sicurezza degli atleti. Per una volta Guenther Hujara ha fatto la scelta giusta hanno commentato all'unisono i discesisti di tutte le squadre, anche se qualche polemica prenderà sicuramente vigore nelle prossime ore: si doveva o no cancellare. Una discesa apparsa comunque subito mutilata e che ha relegato i big a semplici comprimari, con il francese Clarey che sembrava poter assaggiare insieme al suo compagno di squadra Theaux, secondo, e allo svizzero Kueng, terzo il piacere della vittoria e del podio. Guarda a caso i tre sono scesi tutti uno dopo l'altro rispettivamente con i pettorali 10, 9 ed 8: nell'unico momento in cui le condizioni meteo erano regolari. Poi il vento ha fatto i dispetti ed a pagare più di tutti è stato Didier Cuche letteralmente sballottato a destra e sinistra e finito a quasi due secondi e mezzo dal francese. Lunga interruzione (mezz'ora circa), poi la ripresa con Svindal e Kroell incapaci anche loro di tenere a bada le folate di vento. A quel punto la decisione di Hujara è giunta inevitabile: tutti a casa!. In casa azzurra anche con il vento in poppa la rotta non è cambiata gran chè. Due soli nostri portacolori al traguardo fino alla cancellazione: Heel ed Innerhofer che non hanno mostrato nulla di particolarmente diverso rispetto a ieri. Innerhofer sicuramente avrebbe voluto festeggiare in modo diverso i suoi 27 anni. La torta fatta dalla mamma con la quale ha festeggiato al parterre d'arrivo ha solo addolcito un po' l'amaro in bocca lasciato da una prestazione non certo all'altezza del "W innerhofer" di bavarica memoria. Il campione iridato di superG ... (continua)
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16/12/2011
] - Innerhofer: "Sono ottimista per il futuro!"
"Non mi cambia la vita essere una posizione avanti o una indietro". Vede il
bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto Christof Innerhofer, il campione
iridato, dopo questo 24/o posto nel superG sulla Saslong. Il finanziere di Gais,
reduce da un inizio stagione costellato da alcuni incidenti (testa e spalla),
non fa di tutta l'erba un fascio. "In superG mi manca la fiducia, e un pò di
l'allenamento - ammette Inner - Mi vedo certamente meglio in discesa, dove nelle
ultime settimane abbiamo fatto più prove e più gare. Questo forse mi ha aiutato.
In superG mi manca, invece, ancora una certa sicurezza: mi manca soprattutto la
grinta per attaccare. Oggi fino a metà tracciato sono riuscito a fare quello che
volevo, poi mi sono messo un pò sulla difensiva". Per tornare il W innerhofer
dello scorso febbraio la strada per l'altoatesino non è priva ancora di qualche
piccolo ostacolo, ma i numeri ci sono tutti. "Posso dire che le sensazioni
stanno migliorando e sono dunque ottimista per il futuro", conclude un
Innerhofer che forse dopo la discesa di domani potrebbe anche decidere di non
trasferirsi in Val Badia per affrontare il gigante, dopo che aveva già
rinunciato a fare l'apripista nello slalom di lunedì. "Non so se sia il caso di
affrontare questa tre giorni di gare, più due, di prove cronometrate, in questa
fase di recupero senza una sosta. Valuterò domani il da farsi. Potrei anche
decidere di fermarmi per rifiatare un pò". (continua)
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16/12/2011
] - Feuz beffa Bode Miller sulla Saslong; 22/o Fill
Che peccato...ma, che peccato! Eh, si, perchè oggi una vittoria di Miller sulla
Saslong ci stava tutta e avrebbe dato certamente un sapore diverso a questo
superG. Ed, invece, il sapore ed il gusto è stato quello targato Emmenthal, il
formaggio amato da Beat Feuz. Si, perchè, il giovane allievo dei Cuche e Defago,
che arriva proprio dalla valle fino ad oggi famosa per il formaggio con i buchi
ha voluto fare il salto di qualità e dopo due secondi posti (discesa) ed un
terzo (superG) nella tappa in nord-america, l'elvetico si toglie la
soddisfazione di vincere - al secondo centro dopo quella in discesa dello scorso
anno sulle nevi norvegesi - sulla blasonata autostrada della Saslong. A 30
sporchi centesimi scivola il cow-boy Miller, più che mai in palla in quest'avvio
di stagione, al quale è andata di traverso la birra con la quale stava già festeggiando spaparanzato sul divano del suo Motorhome parcheggiato a bordo
pista. Sul podio c'è posto anche per un norvegese: non per il super favorito
Svindal (4/o), ma per il suo degno compagno Kjetil Jansrud (+0.44). E' stato un
superG certamente condizionato dal meteo: partenza abbassata di 250 metri per la
visibilità, luce lungo tutto il tracciato che andava e veniva e neve non
particolarmente dura. A giovarsi di una visibilità migliore sono stati
certamente i primi nove pettorali, poi è stata un'autentica lotteria per i 69
partenti. Tra i top20 hanno così trovato posto anche dei quasi semisconosciuti
come il nipote di Werner Franz, Max (classe 1989) partito con il pettorale 54 e
finito quinto a mitigare la giornata non certo esaltante dell'Austria, o il
finlandese Andreas Romar (pettorale 40) finito settimo. Scorrendo la classifica
dei top10 incrociamo anche i nomi del tedesco Stephan Keppler, ormai una
certezza in casa teutonica, sesto, subito davanti al già citato Romar, quindi
nell'ordine un coppia di austriaci Puchner e Scheiber - quest'ultimo al rientro
dopo l'infortunio ... (continua)
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16/12/2011
] - Svindal ed altri 11 big al V Pay Alpine Rockfest
Sarà Aksel Lund Svindal a guidare la pattuglia dei 12 big del circo bianco che
si contenderanno il 23 dicembre la seconda edizione del "V Pay Alpine Rockfest"
ad Andalo sulla Paganella. Oltre al campione norvegese ci saranno Cyprien
Richard (vincitore della prima edizione), Kjetil Jansrud (argento olimpico di
gigante), Jon Olsson (star indiscussa del freeski), Davide Simoncelli (terzo al
RockFest 2009), Christof Innerhofer (campione del mondo in carica di SuperG),
oltre ad un reddivivo Bode Miller, Ted Ligety (vincitore di due giganti in
questa stagione), Philipp Schoerghofer (medaglia di bronzo iridata in gigante),
Michael Janyk, Marc Berthod e Ondrej Bank. Una dozzina di big del circo della
coppa del mondo che sarà completata dai quattro migliori del lotto di 20 atleti
che in mattinata si sfideranno per completare i 16 aspiranti al premio finale di
60 mila euro. Anche tra loro non mancheranno le star, ma ad una settimana
dall'evento gli organizzatori nella presentazione di ieri a Trento hanno deciso
di concedere ad una giovane promessa locale, Luca De Aliprandini la wild card.
Una giornata di festa sulle piste della Paganella che negli anni sono state la
palestra dei successi della nazionale statunitense e che da questo inverno
accompagnerà almeno fino a Sochi 2014 la nazionale norvegese di Svindal e
Jansrud. Una giornata da non perdere quella sulle nevi trentine - hanno spiegato
gli organizzatori - con lo skipass che per tutti sarà venduto a soli 10 euro,
mentre sarà addirittura gratuito per tutti i tesserati Fisi.
Saranno 5 le manche di gigante in una singola giornata ad iniziare dalla prova
di qualificazione che prenderà il via alle 9 per selezionare i nominativi dei
quattro atleti che completeranno il quadro dei 16 aspiranti alla vittoria. Alle
11, dopo lo show di consegna dei pettorali, entreranno in azione i big: ciascuna
manche vedrà l'eliminazione dei peggiori quattro tempi fino ad eleggere i
quattro ... (continua)
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15/12/2011
] - Val Gardena: Olsson anche oggi è il più veloce
Pochi gradi sottozero sulla Saslong hanno accolto questa mattina i velocisti del Circo Bianco per la seconda prova cronometrata, con via alle 12.15. Lo svedese Hans Olsson concede il bis e si candida come favorito per la gara di domani, fermando il cronometro sui 1:57.48, ben 5 secondi più veloce di ieri, e molto vicino al tempo del vincitore della passata edizione: "Non me lo so spiegare. Ho avuto sensazioni positive, d’accordo, ma non capisco come abbia fatto ad essere così veloce!" . Il divario tra lo svedese e gli avversari oggi è particolarmente consistente, con l'austriaco Kroell a +1.22 e il tedesco Stechert a +1.76, seguono Theuax e Baumann e il 6/o classificato, Hudec, accusa oltre due secondi di distacco. Completano la top10 Gisin, Cuche, Puchner e Guay. Appena fuori dai 10 c'è il primo degli azzurri, Christof Innerhofer, che non ama particolarmente il tracciato gardenese ma che ha migliorato la sua classifica rispetto a ieri; Werner Heel è 14/o: "La mia sensazione non è negativa, anche se il ritardo è abbastanza pesante. Ma in Val Gardena spesso è così. A volte si va più veloci in allenamento che in gara. Speriamo che questa volta accada il contrario. Il fatto di correre in casa, in Alto Adige, mi dà maggiori stimoli, ma anche il fatto di aver già vinto qui un Superg è una motivazione in più per fare bene. Non vedo l’ora che arrivi il giorno della gara. Domani, comunque, sarà una gara tosta. Le condizioni della pista sono completamente diverse rispetto a quando vinsi tre anni fa. Io mi auguro che la temperatura diventi più fredda: così facendo la neve diventerebbe più compatta". Gli altri azzurri al traguardo: Peter Fill 14/o, Mattia Casse 31/o, Hagen Patscheider 41/o, Siegmar Klotz 43/o, Matteo Marsaglia 48/o, Paolo Pangrazzi 61/o.
Da segnalare le cadute del finlandese Romar e di Mario Scheiber: l'austriaco, al ritorno dopo un lungo periodo di stop per infortunio, è uscito dal tracciato sul Ciaslat finendo nelle rete di protezione. Si è in seguito ... (continua)
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14/12/2011
] - Val Gardena: Olsson guida la prima prova
La temuta nebbia è arrivata come previsto sulla Saslong: le prime prove cronometrate sono state interrotte dopo la discesa dell'americano Maple, pettorale 45, per la scarsa visibilità, e proprio la prevista nebbia aveva convinto gli organizzatori ad anticipare alle 10.45 la partenza. Fino a quel momento il miglior tempo è stato fatto segnare dallo svedese Hans Olsson (pettorale 28), che chiude il tracciato gardenese in 2:02.42. Alle sue spalle Bode Miller, a suo agio con la velocità in questo avvio di stagione, e Romed Baumann con lo stesso tempo, staccati di 35 centesimi.
Buona prova del tedesco Stechert, poi Cuche, Puchner, Svindal, Jansrud (il norvegese è ormai costantemente tra i migliori), Franz e Streitberger. I primi 10 sono racchiusi in un poco più di un secondo. Azzurri lontani dai migliori: Heel 14/o, Innerhofer 19/o, Fill 25/o, Marsaglia 43/o. Da segnalare il ritorno al cancelletto di Mario Scheiber, 16/o, e l'alto tempo di Klaus Kroell: l'austriaco si è dovuto fermare per la segnalazione della caduta (senza conseguenze) di Clarey. Domani in programma la seconda prova, con partenza alle 12.15 meteo permettendo.
AGGIORNAMENTO: Dopo un'ora di stop la prima prova cronometrata è ripresa con la discesa dei concorrenti rimasti in zona partenza a partire dal pettorale 46 e fino al numero 79. Nulla è cambiato nelle posizioni di vertice.
AGGIORNAMENTO: La prova è stata nuovamente sospesa per vento quando al cancelletto mancavano gli ultimi 4, e si è definitivamente conclusa alle 15 circa. Staudacher è caduto senza conseguenze.
Ecco le impressioni dei protagonisti: Olsson: "sono a malapena riuscito a saltare le Gobbe di Cammello. Mi sento in forma e la prova è andata bene. Volevo saltare bello lungo le Gobbe di Cammello, però la neve, visto che era fresca, mi ha frenato, e così ce l'ho fatta a malapena. In zona arrivo ho avuto sensazioni positive, ma, si sa, le emozioni possono anche trarti in inganno. La neve è veramente buon e la pista è più morbida ... (continua)
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12/12/2011
] - Gli Azzurri per Badia,Gardena,Courchevel
Al ritorno dalla trasferta nordamericana un fitto calendario di gare attende gli azzurri della Coppa del Mondo e della Coppa Europa. Sabato 17 torna al cancelletto il Circo Rosa per il gigante di Courchevel, seguito domenica da uno slalom. Il DT Raimund Plancker ha convocato per il gigante Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni, Nicole Gius, Lisa Magdalena Agerer, Federica Brignone, Giulia Gianesini cui si aggiungeranno 3 atlete anche in base al risultato delle prove di Coppa Europa previste a Zinal. In questi giorni le ragazze si stanno allenando sulla "Stella Alpina" di Bormio. In slalom saranno in gara Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nicole Gius, Federica Brignone e Sabrina Fanchini. La bresciana torna in Coppa del Mondo, in cui manca dalla tappa di Splindleruv: "Quest'anno sono cambiate tante cose. Sono nella squadra di Coppa Europa, sono entrata nelle Fiamme Gialle e mi sono allenata in Sudamerica con la squadra. Mi sento in forma e mi sto allenando bene. Ammetto che stavo aspettando questa convocazione ufficiale ed ora che l'ho ottenuta mi concentrerò per far vedere di che pasta sono fatta".
I velocisti sono già in Val Gardena dove mercoledì sono in programma le prime prove ufficiali in vista della libera di sabato, preceduta dal superg venerdì. Nella disciplina regina il contingente italiano si è ridotto di una unità: i 7 partenti saranno scelti tra Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider e Paolo Pangrazzi. Presente anche Staudacher che correrà solo il superg.
Lasciata la Val Gardena il Circo farà tappa in Badia: domenica, in gigante, sulla Gran Risa correranno Alexander Ploner, Max Blardone, Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini e Florian Eisath, e gli ultimi 3 posti disponibili saranno scelti dai tecnici. Per lo slalom di lunedì 19 saranno in gara Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano ... (continua)
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09/12/2011
] - La Coppa del Gobbo - VI - La scintilla!
Non poteva continuare così, c'era bisogno di una scintilla per innescare il riscatto dello sci italiano e sono stati gli "schivapaletti" a farci schizzare in aria! Sulla Birds of Prey lo slalom azzurro era già stato protagonista, prima con Alberto Tomba quindi con Matteo Nana ed infine con Giorgio Rocca, questa volta invece sul palcoscenico è salita tutta una squadra, la nostra, quella Italiana! Cristian Deville respira per la prima volta in carriera il profumo del podio, Patrick Thaler dimostra al mondo il suo enorme - inespresso - talento, Manfred Moelgg si conferma slalomista da podio, Stefano Gross fa il suo ingresso tra i "grandi". Bravi ragazzi..Giuliano Razzoli aveva fatto un blitz per gareggiare, voleva riprendere confidenza con gli avversari dopo otto mesi dalla vittoria di Lenzerheide...ha fatto una buona scelta che deve essere approvata, senza discussioni, perchè un Campione Olimpico ha diritto di decidere. Peccato che Giovanni Borsotti non sia stato capace di concludere la prima manche (lo avrebbe potuto fare), sarebbe servito ad aumentare di una unità il nostro contingente. In Alta Badia rivedremo in pista Roberto Nani capace di ottenere risultati di rilievo nelle gare norvegesi di Coppa Europa. La lunga trasferta americana ci consegna un ambiente tonificato dal risultato degli slalomisti, il podio ha sempre avuto la capacità di far tornare i sorrisi, quello di Cristian fa diradare le nuvole ed accresce lo spirito di emulazione da parte di tutti, maschietti e ragazze, di ogni specialità! Bravo Deville, grazie, anche perché le cassandre devono ricredersi e finalmente leggono meglio tutte le classifiche e si accorgono di quanto sia ormai facile - per un solo respiro - passare da una prestazione superba ad un risultato che ti relega in seconda pagina! Quante magìe abbiamo visto a Beaver Creek...la prima vittoria di Sandro Viletta (nel supergigante ), il primo podio di Fritz Dopfer (in gigante), il primo successo sulle nevi di casa di Lindsey Vonn (in ... (continua)
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06/12/2011
] - Ligety domina a Beaver Creek; Simoncelli 9/o
Il sorriso forzato sul podio di domenica nascondeva tutta la rabbia di chi sa di essere il migliore e vuole sempre vincere: dopo la dimostrazione di forza di Soelden, e la vittoria sfumata a favore di Hirscher, oggi Ted Ligety torna sul gradino più alto del podio proprio ai danni dell'austriaco. Ma la differenza da domenica è netta: nella gara odierna Ted ha sciato ad un livello superiore a tutti, grazie ad una seconda manche dove è stato l'unico capace di spingere dall'inizio alla fine, aggressivo nel primo tratto, e abile nel portare velocità da metà manche via via fino al tratto finale, che in tanti non hanno digerito. Decimo sigillo in carriera per l'americano: è vero siamo solo alla terza gara ma la quarta coppetta di specialità, la terza di fila, è già mezza a stelle e strisce.
A 69 centesimi di distanza si ferma l'austriaco Hirscher: partiva nella seconda con un centesimo di vantaggio e è arrivato al primo intermedio con lo stesso tempo del vincitore, poi alcune sbavature gli han fatto perdere velocità e così il distacco è aumentato. Ma Marcel sarà certamente felice per questo doppio appuntamento nordamericano, ha dimostrato di essere tornato al 100% dall'infortunio e di poter lottare per il vertice della specialità. Ed ha solo 22 anni.
Terzo gradino, meritatissimo, per Kjetil Jansrud, tra i migliori in entrambe le manche nell'interpretare le ultime porte. Il norvegese approfitta dell'errore del connazionale Svindal e torna sul podio. E' in forma Kjetil, è tra i grandi non solo in gigante, la sua specialità, ma anche in superg e a Lake Louise anche in discesa.
Forse la pressione, forse la mancanza di esperienza fanno, solo leggermente, tremare le gambe al giovanissimo Pinturault che dopo il miglior tempo della prima frazione si perde sul ripido della seconda, accumulando quanto basta per scivolare fuori dal podio. Il francese è stabilmente tra i migliori interpreti della specialità, ha 20 anni ed è l'unico classe 1991 tra i primi 30 al mondo.
Ottima ... (continua)
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06/12/2011
] - Pinturault guida la prima manche a Beaver Creek
Il talento francese Alexis Pinturault, classe 1991, guida la classifica della prima manche nel secondo gigante di Beaver Creek, recupero di quello annullato in Val d'Isere. Non ha tempo da perdere Alexis e vuole la prima vittoria, dopo il secondo posto di Kranjska Gora a marzo e quello di Soelden, nell'opening di questa stagione. Nella seconda frazione si daranno battaglia quattro atleti chiusi in 14 centesimi: alle spalle di Pinturault c'è infatti il vincitore di domenica Marcel Hirsher con 11 centesimi di distacco, il norvegese Svindal a +13, che vuole punti preziosi per la Sfera di Cristallo, e il Campione Mondiale Ted Ligety a +14, che vuole rifarsi per la mancata vittoria di domenica.
Quinto tempo, staccato di mezzo secondo, c'è il norvegese Jansrud: è in forma, e cercare di approfittare degli errori di chi è davanti per salire sul podio. C'è il sole a Beaver Creek, con temperature molto rigide, intorno ai -15 e un tracciato due secondi più lento rispetto a domenica. Completano la top10 della prima manche il tedesco Dopfer, a conferma del podio di domenica, l'austriaco Reichelt partito con il 25, poi Richard e Schoerghofer. Eccellente il 10/o tempo di JB Grange che torna in Coppa dopo l'operazione e subito ed è subito tra i migliori. Il miglior azzurro è Blardone 12/o poi Simoncelli 14/o, Eisath 25/o, Casse 29/o (pettorale 52) e Innerhofer 30/o. Fuori dai 30 Moelgg 39/o, Ploner 41/O, Borsotti penultimo a causa di un grave errore. Seconda manche alle 20.30 (continua)
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05/12/2011
] - Giuliano Razzoli parte per il Colorado
Giuliano Razzoli ha sciolto le riserve: partirà per il Colorado domani mattina, dove disputerà lo slalom in programma giovedì a Beaver Creek. Il campione emiliano ha ricevuto il via libera dai medici federali e quindi ha recuperato abbastanza dall'infortunio alla spalla destra da poter essere al cancelletto, anche se certamente non al top. Per Giuliano e per gli slalomisti sarà la prima gara stagionale; con lui al cancelletto Cristian Deville, Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg e un altro azzurro scelto dai tecnici tra quelli presenti a Beaver Creek. Domani saranno in gigante saranno in gara Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Mattia Casse, Hagen Patscheider, Peter Fill e Christof Innerhofer. Mercoledì sarà invece il turno del superg femminile, con le velociste Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Lucia Recchia, Elena Fanchini, Camilla Borsotti, Verena Stuffer, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. (continua)
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04/12/2011
] - Ligety comanda la prima manche a Beaver Creek
L'uomo da battere in gigante e sempre lui: Ted Ligety. Lo statunitense –
vincitore a Soelden a metà ottobre - detta legge anche nella prima manche, del
secondo gigante della stagione in corso a Beaver Creek, chiusa con il tempo di
1.18.53. Alle sue spalle gli tengono testa l'austriaco Marcel Hirscher -
staccato di soli 21 centesimi – e un sorprendente norvegese Leif Kristian Haugen
(+0.37). Quarto tempo per un ritrovato Benjamin Raich a +0.53, mentre quinto
conclude un'altra sorpresa della giornata, il tedesco Fritz Dopfer. Tra i top10
anche Jansrud, Richard, Schoerghofer, Pinturault e Fanara.
Sprazzi di sole e nevischio nella zona d'arrivo della Birds of Prey per un
tracciato sempre molto impegnativo (si parte dai 3.100 metri di altitudine),
difficile, molto veloce, con neve compatta – nella notte sono caduti 15 cm di
neve fresca - ma non ghiacciata. Le condizioni non certo ideali per gli azzurri:
Simoncelli, il migliore, chiude in 16/a posizione (+1.31), Giovanni Borsotti
(25/o) a +1.77, Moelgg più attardato (28/o) a +1.97, dietro di lui Blardone
(30/o) – l'unico a partire ancora tra i primi 15 – che accusa però un ritardo di
oltre due secondi (+2.07). Fuori da trenta finiscono oltre ai nostri Eisath,
Ploner e Innerhofer, anche pezzi da novanta come Kostelic e Miller.Seconda
manche in programma alle ore 20.45. (continua)
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03/12/2011
] - Sorpresa Villetta sulla Birds of Prey
Sorpresa Villetta. Quando i giochi sembravano ormai fatti, con la meritata
vittoria di Aksel Lund Svindal sull'ormai abbonato alla piazza d'onore Beat
Feuz, ecco la sbucare dalla nebbiolina e dal nevischio della Birds of Prey il
pettorale 30 di un sorprendente Sandro Villetta: uno che il podio lo aveva
sempre visto solo dal basso. Nel secondo superG della stagione su una delle più
tecniche e difficili piste del circo bianco, resa ancora più insidiosa dalle
avverse condizioni meteo, il 25enne elvetico trova la gara della vita
costruendo il successo nella parte alta del tracciato – la più difficile -
infliggendo al norvegese un secondo di distacco, andato via, via
assottigliandosi, ma con quei 20 centesimi finali difesi con il coltello tra i
denti. Alle spalle di Villetta e di Svindal l'abbonato al podio Beat Feuz: due
volte secondo in discesa ed oggi terzo a sei centesimi dal norvegese.
Una giornata contraddistinta da alti e bassi per alcuni dei protagonisti attesi
in questa specialità: da segnalare tra gli altri i numeri da circo di un atteso
Bode Miller, partito per vincere come già fatto ieri, ma che si è dovuto poi
accontentare di una posizione di rincalzo. Tra i top10 troviamo anche un
arrabbiato Robbie Dixon, rimasto fuori per soli 4 centesimi dal suo possibile
primo podio della carriera, precedendo nell'ordine Hannes Reichelt, incappato in
alcuni gravi errori,Kjetil Jansrud, Erik Guay, un ritrovato Benjamin Raich,
Didier Cuche e Andrew Weibrecht.
Segnali di risveglio arrivano anche da Casa Italia: il migliore quest'oggi è
stato un eccezionale Matteo Marsaglia, capace con un pettorale decisamente alto
(40) di chiudere undicesimo, davanti ad un Christof Innerhofer (13/o) tra i
migliori nella parte alta, ma forse ancora con il freno leggermente tirato.
Segnali ottimistici anche da Werner Heel (32/o), apparso finalmente competitivo,
anche se un grave errore prima del secondo intermedio ha vanificato la ... (continua)
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02/12/2011
] - Miller doma la Birds of Prey; 7/o Peter Fill
Birds of Prey e Miller: amore a prima vista. Non avevamo dubbi su questo ed il
cowboy di Franconia firma così il quarto sigillo personale (3 discese ed 1
gigante) su questo spettacolare tracciato – forse uno dei più belli del circo
bianco – nella seconda discesa libera della stagione di coppa del mondo,
rompendo anche il digiuno di vittorie durato forse troppo: quasi 3 anni e mezzo.
L'ultima volta sul gradino più alto del podio nella velocità pura, Miller ci era
salito sulle nevi norvegesi (2008). Mai perdere dunque la speranza. Lo
statunitense torna a sciare come ai vecchi tempi, segno che ama questa pista,
con quello stile leggermente scomposto, ma redditizio sia sul piano ondulato
iniziale, sia in quei grandi curvoni che hanno messo a dura prova i muscoli
delle gambe di tutti ed alla fine ne viene ampiamente premiato. Ci hanno però
provato in molti a cercare di fare lo sgambetto allo statunitense Questa volta
chi ci è andato più vicino, non sono stati i vari Svindal (5/o), Cuche (9/o) o
Reichelt (10/o), ma lo svizzero Beat Feuz. Quattro soli i centesimi finali a
dividere i due, con il giovane emergente svizzero capace di recuperare allo
statunitense quasi mezzo secondo nella parte finale, ma insufficiente per
tentare il grande colpaccio. La stagione però è solo agli inizi per l'elvetico e
le occasioni non mancheranno certo. Sul terzo gradino del podio trova spazio
l'onnipresente Klaus Kroell (+0.14), a tenere alta la bandiera del Wunder Team
austriaco ancora però a secco di vittorie. Tra i top10 troviamo quindi i
francesi Clarey (4/o), ancora un ottimo risultato per il giovane transalpino
anche se ha dovuto accusare un distacco più ampio (+0.78), Bertrand (6/o), ma
anche un azzurro, Peter Fill. L'altoatesino centra un settimo posto quanto mai
incoraggiante dopo aver interpretato la Birds of Prey decisamente bene, anche se
non è mancata qualche leggera sbavatura, tale da non consentirgli di entrare tra
i ... (continua)
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02/12/2011
] - Ultime prove: guidano Gisin e Reichelt
Ancora una giornata di prove per velociste e velocisti impegnati rispettivamente a Lake Louise e a Beaver Creek. Sulla Mens Olympic non c'era lo stesso sole di ieri e una luce piatta ha causato qualche problema alle atlete, e il tracciato è stato di oltre un secondo più veloce. Miglior tempo per la svizzera Dominique Gisin, che a Lake Louise può vantare un 3/o, un 5/o e un 6/o posto nelle ultime tre stagioni. Alle sue spalle la favorita n.1 Lindsey Vonn, staccata di soli 19 centesimi, e terzo tempo per la più veloce di ieri, Marianne Abderhalden. Le tre staccano di mezzo secondo Andrea Fischbacher, poi Viktoria Rebensburg, Marion Rollan e Dada Merighetti, ieri 2/a. Ecco la bresciana: "anche oggi sono soddisfatta della mia discesa, ho avuto buonissime sensazioni. Agli ultimi due intermedi mi sono alzata per risparmiare forze ed energie fisiche in vista delle gare. La neve si sta velocizzando e questo mi fa piacere in vista delle gare". Conferma il buon momento anche Lucia Recchia, oggi 9/a e seconda delle azzurre. Poi Hanna Schnarf 12/a ed Elena Fanchini 20/a:"oggi ero molto veloce nella parte iniziale della pista; purtroppo ho commesso due errori prima del salto che mi hanno fatto perdere posizioni. In gara sarà però un’altra storia, sono in forma e sento di poter fare molto bene." Francesca Marsaglia 25/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 31/a, Camilla Borsotti 48/a. Lizi Goergl non ha chiuso la prova per la perdita di uno sci: è finita nelle reti, riportando una botta al pollice.
Domani al via la prima libera femminile stagionale alle 20.30 ora italiana.
Ieri abbiamo scritto di quanto fosse buono lo stato di forma di Hannes Reichelt che oggi si è candidato per un posto tra i primissimi con il miglior tempo sulla Birds of Prey. Reichelt è il primo di un terzetto di austriaci decisi a non far rimpiangere troppo il ritirato Walchhofer e a rispondere alla doppietta svizzera (Cuche, Feuz) di Lake Louise; così alle spalle di Hannes ci sono Matthias Mayer, ... (continua)
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01/12/2011
] - I convocati azzurri per il recupero di Beaver
La modifica del calendario di Coppa con lo spostamento delle gare sta generando diversi problemi logistici nelle squadre e cambi di programmazione. Il DT Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la tappa di recupero: nel gigante del 6 dicembre prenderanno il via Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Mattia Casse, Hagen Patscheider, Peter Fill e Christof Innerhofer. Per lo slalom di giovedì 8 saranno al via Manfred Moelgg (già in Nordamerica), Cristian Deville, Stefano Gross e Patrick Thaler. Il campione Olimpico Giuliano Razzoli (oggi all'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano per una risonanza magnetica alla spalla destra) deciderà nei prossimi giorni se imbarcarsi o meno per gli States.
Nel superg femminile di mercoledì 7 sulla Birds of Prey saranno al cancelletto le stesse atlete impegnate ora a Lake Louise: Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Lucia Recchia, Elena Fanchini, Camilla Borsotti, Verena Stuffer, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. (continua)
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30/11/2011
] - Beaver Creek: Cuche 1/o Innerhofer 2/o in prova
La vittoria in discesa, il secondo posto in superg, miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Birds of Prey: è Cuche il velocista più in forma del momento. Questa sera ha chiuso la prova in 1:45.54, con la velocità di punta più alta; subito alle sue spalle c'è il nostro Christof Innerhofer, a 10 centesimi, che ritrova una pista e una neve più vicina alle sue caratteristiche. Ottimo risultato considerando le molte difficoltà incontrate nelle ultime settimane dall'altoatesino. E' indubbiamente in forma anche l'austriaco Hannes Reichelt, il più veloce fino al penultimo rilevamento: vincitore della coppetta di superg nel 2008, in discesa ha raramente trovato il giusto assetto, mentre in questa stagione pare deciso a recuperare il tempo perduto, forte del terzo gradino del podio conquistato sabato a Lake Louise e di un ottimo stato di forma. In una discesa tecnica, difficile e particolarmente sfidante non poteva mancare Bode Miller: il suo 4/o tempo ci ricorda che a Beaver ha vinto due volte in discesa e una in gigante. Completano i top10 Klaus Kroell, Kjetil Jansrud, Robbie Dixon, Johan Clarey, Aksel Svindal e Guillermo Fayed. Per gli altri azzurri dobbiamo scendere oltre il 15/o tempo: Peter Fill, afflitto nei giorni scorsi da influenza intestinale, è 16/o a 1.93, Heel 18/o a 2 secondi, più attardati Klotz 49/o, Paris 54/o, Casse 60/o, Patscheider 67/o, Staudacher 68/o. Non ha chiuso la prova Matteo Marsaglia. In pista anche Alexis Pinturault.
Domani in programma la seconda e ultima prova cronometrata. (continua)
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29/11/2011
] - Cancellata la prima prova a Beaver Creek
Qualcosa, forse, sta cambiando nel rapporti tra atleti e Federazione Internazionale. Oppure è l'inizio di un nuovo braccio di ferro. La prima prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek è stata dapprima posticipata di mezz'ora, alle 19.30 italiane, e poi definitivamente annullata perchè, dopo l'ispezione, gli atleti avevano chiesto alla Direzione Gara di sistemare due punti del tracciato ritenuti non sicuri. In un primo momento gli organizzatori hanno ritenuto di poter lavorare coi gatti posticipando l'inizio, ma poi è stato deciso di rimandare a domani l'esordio sul tracciato di gara. Come prevedono i nuovi regolamenti i top15 della disciplina hanno eletto un rappresentante, Bode Miller, per esporre il problema.
Al via erano previsti 7 azzurri: Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Hagen Patscheider, Siegmar Klotz e Patrick Staudacher, mentre non avrebbero preso il via Dominik Paris e Peter Fill per precauzione. (continua)
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29/11/2011
] - La Coppa del Gobbo - V - la musica cambierà!
Mi dispiace, ma non sono d'accordo con chi abbia provato delusione per i risultati ottenuti dagli azzurri a Lake Louise, i ragazzi hanno dato il massimo e quando ritroveranno sotto gli sci le nevi dure e ghiacciate rivedremo un buon numero di italiani nelle parti alte delle classifiche! Certo, le condizioni erano uguali per tutti e molti protagonisti della velocità hanno saputo adattarsi bene anche a queste situazioni particolari ma, se la squadra di Gianluca Rulfi fosse composta tutta da supercampioni, i risultati sarebbero così scontati da toglierci persino il piacere di seguire le gare in televisione, invece ci sono atleti normali, ciascuno in possesso di qualità, caratteristiche e doti diverse, tutti però animati da quella genuina ed onesta voglia di migliorare che li sospinge con caparbia determinazione al di la del cancelletto di partenza e ne sollecita lo sforzo, anche al di sopra delle rispettive possibilità, quando i momenti siano difficili e avversi come quelli affrontati nello scorso fine settimana. Fill ha ritrovato fiducia e già a Beaver darà spettacolo, Innerhofer deve smaltire i postumi della legnata a Stubai...ci vuole tempo, almeno un mese, non mettiamogli pressione! Così come per Heel che a Lake Louise ha sciato con lo stesso blocco scarpa-sci di Svindal, quindi tecnicamente è tranquillo ed è quello che conta, la sua rincorsa è finita e presto lo rivedremo sorridere! Paris continua a maturare con un'ottima progressione, come Klotz e tutti gli altri giovani che, ne sono convinto, sulla Birds of Prey sapranno farsi valere! Una pista tra le più difficili e complete del Circo Bianco, dove si passa in un attimo dal Paradiso all'Inferno senza neppure aver il tempo per pensarci, dove i salti ti buttano in aria e ti fanno volare, dove in ogni sezione devi cambiare la tua tecnica. Quale palcoscenico migliore per dimostrare la qualità della scuola degli allenatori italiani! C'è molta tranquillità in squadra e attorno alla squadra! Si sta lavorando tanto per ... (continua)
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28/11/2011
] - Gli azzurri in gara a Beaver Creek e Lake Louise
Archiviato il primo fine settimane di prove nordamericane è già tempo di pensare a Beaver Creek e Lake Louise, dove comincerà la stagione delle velociste. Durante la giornata di oggi trasferimento per i velocisti azzurri da Lake Louise a Beaver Creek, dove già domani è in programma la prima prova cronometrata. Per la discesa e il superg sono convocati gli stessi 9 uomini: Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Patrick Staudacher, Mattia Casse, Hagen Patscheider. Per il gigante di domenica 4 sono convocati Florian Eisath, Davide Simoncelli, Max Blardone, Manfred Moelgg, Alexander Ploner e Giovanni Borsotti. Oltre ai 6 citati, l'Italia può vantare altri 4 pettorali che saranno assegnati, in tutto o in parte, a discrezioni dei tecnici.
Infine mercoledì 29 è in programma la prima prova cronometrata della prima discesa femminile, a Lake Louise: saranno in pista Camilla Borsotti, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia. Le slalomgigantiste impegnate ad Aspen nel passato fine settimana torneranno presto in Europa per proseguire gli allenamenti. (continua)
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27/11/2011
] - Svindal non stecca la prima in superG a Lake
Maltempo, fondo molle, percorso accorciato, uscite di pista ed errori.
Nonostante tutto questo i migliori emergono sempre e Aksel Lund Svindal centra
il sesto successo in carriera in superG sulle nevi di Lake Louise precedendo il
vincitore di ieri in discesa, Didier Cuche, ed il francese Adrien Theaux. Una
gara che lascerà sicuramente qualcuno con l'amaro in bocca a causa della
decisione della giuria, presa poco prima del via, di accorciare il tracciato di
gara (partenza abbassata a quella del superG donne)a causa dell'annunciato
peggioramento meteo che poi non c'è stato. Anzi la visibilità migliorata da metà
gara in poi ha favorito i pettorali più elevati consentendo anche ad atleti
dalle retrovie di inserirsi tra i top 15 come il nostro Sigmar Klotz (pettorale
65), finito 13/o a +1.69 dal norvegese. In casa azzurra finisce a punti
solamente Peter Fill (16/o) a +1.79. Restano fuori invece tutti gli altri:
Patrick Staudacher chiude 35/o, 42/o Marsaglia, 43/o Heel e 54/o Patscheider.
Non ha preso il via Dominik Paris - il migliore ieri in discesa - a causa di un
attacco febbrile, mentre Christof Innerhofer si è ritirato dopo aver perso lo
sci esterno all'ingresso di un curvone nella parte più tecnica del tracciato.
Tra i top10 ritroviamo quasi tutti i nomi di ieri della discesa libera: 5/o
Klaus Kroell, 7/o Joachim Puchner, 9/o Bode Miller, 10/o Johann Clarey, 11/o
Hannes Reichelt. Nel lotto di questi soliti noti si sono inseriti a sorpresa
anche il padrone di casa Jan Hudec, partito con un pettorale non certo
favorevole - il 44 - e giunto quarto a soli dieci centesimi dal podio.
Inserimenti tra i migliori anche per i giovani austriaci Matthias Mayer (8/o) e
Manuel Kramer (12/o). Appuntamento ora in quel di Beaver Creek il prossimo week-
end con ancora discesa (2 dicembre) e superG (3 dicembre) e con il secondo
gigante della stagione (4 dicembre). (continua)
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26/11/2011
] - Cuche su tutti a Lake Louise, deludono gli azzurri
Chi ben comincia è a metà dell'opera. Didier Cuche mette il sigillo nella prima
discesa libera della stagione di coppa del mondo sulle nevi di Lake Luoise. Il
“vecchietto” del circo bianco dopo aver chiuso la scorsa stagione portandosi a
casa la coppetta di specialità, mette da subito in chiaro le cose con quanti
vorrebbero strappargli quell'ambito trofeo nella stagione priva di mondiale ed
olimpiade ad iniziare proprio dal suo collega Carlo Janka, oggi finito molto
lontano. In una giornata grigia contraddistinta da un fastidioso nevischio la
squadra scudo-crociata si regala comunque due terzi di podio: accanto a Cuche,
sul secondo gradino sale il giovane emergente Beat Feuz, bravo quanto il ben più
titolato compagno di squadra, ma incapace di rosicchiarli quei sei centesimi di
ritardo finale. Alle spalle degli svizzeri, gli acerrimi avversari austriaci
orfani da quest'anno di quel Michael Walchhofer, ritiratosi a vita più
tranquilla. Sul terzo gradino del podio sale, a sorpresa Hannes Reichelt,
partito con il pettorale 45, quando i giochi sembravano ormai fatti per tutti,
facendo tremare fino all'ultimo le gambe ai due elvetici e rimanendo alle loro
spalle per soli due centesimi. Quarto e quinto posto ancora biancorosso: Romed
Baumann e Klaus Kroell staccati rispettivamente di 35 e 47 centesimi. Altra
coppia ad inseguire quella transalpina targata Adrien Theaux e Johan Clarey,
sesti a pari tempo che precedono la sorpresa austriaca Joachim Puchner e quella
vecchia volpe di Bode Miller. Una classifica che rispecchia a grandi linee i
valori della scorsa stagione, per una discesa, quella canadese, ideale per
aprire una nuova stagione di coppa. In tutto questo però c'è purtroppo una nota
stonata: l'assenza dei colori azzurri tra i top10. Giornata, infatti, da
dimenticare per i ragazzi di Claudio Ravetto alle prese ancora con problemi di
testa, fisici e di materiali. Il migliore è Dominik Paris, tredicesimo: bella ... (continua)
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26/11/2011
] - Theaux prima nell'ultima prova di Lake Louise
C'è poca Italia nella seconda e ultima prova cronometrata a Lake Louise in vista della discesa libera di sabato sera, orario europeo. Il miglior azzurro, non sembra che la squadra abbia forzato, è stato Werner Heel, 16/o in 1.51.63, con Peter Fill 26/o (ieri ha chiuso con il 4/o tempo), poi Dominil Paris 29/o, Siegmar Klotz 34/o, Christof Innerhofer 49/o, Matteo Marsaglia 53/o, Hagen Patscheider 66/o, Mattia Casse 72/o. Patrick Staudacher non ha preso il via perchè non correrà in discesa e ha risparmiato energie per il superg di domenica. Neve molle e raffiche di vento hanno condizionato la prova tanto che il più veloce oggi, il francese Adrien Theaux, è stato decisamente più lento del migliore di ieri, l'austriaco Romed Baumann. Ieri secondo, oggi prima: scontato mettere Theaux nell'elenco dei favoriti per domani. Alle spalle del francese chiude il padrone di casa Erik Guay, al rientro dopo un lungo infortunio e staccato di soli 7 centesimi, e poi un po' a sorpresa lo svedese Hans Olsson che proprio a Lake Louise conquistò il suo primo podio con il terzo tempo del 2008. Bene anche gli austriaci Puchner, Baumann e Franz, seguono Svindal e l'americano Ganong con il pettorale 39. Poi il supergigantista Reichelt e Beat Feuz primo tra gli elvetici a chiudere i migliori 10. Curioso terzetto di possibili protagonisti appaiati al 28/o posto: Klaus Kroell, Bode Miller e Peter Fill. Alto anche il tempo di Didier Defago, 60/o e Dani Albrecht, 68/o a 3.46 secondi. Da notare il 59/o tempo dell'inossidabile svedese Patrik Jaerbyn, classe 1969, e il 38/o dell'americano Ryan Cochran, classe 1992. Non è partito il canadese Jan Hudec, che però sarà regolarmente in gara in domani...comincia la stagione della velocità! (continua)
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24/11/2011
] - Baumann sfreccia in prova, Fill quarto tempo
Cielo azzurro e sole splendente dopo tanta neve: così si è risvegliato l'Alberta che a Lake Louise ha visto disputarsi la prima prova cronometrata in vista del primo fine settimana dedicato alle discipline veloci.
Migliore di giornata è stato l'austriaco Romed Baumann che si è ritrovato nella propria scia il francese Adrien Theaux, staccato di soli 3 centesimi; terzo tempo per Klaus Kroell seguito da Peter Fill, distaccato di 21 centesimi da Baumann. Alle sue spalle il padrone di casa Erik Guay; nono Svindal, undicesimo Cuche. Più staccati gli altri azzurri, con Dominik Paris 21imo, Werner Heel 29imo e nelle posizioni più arretrate Staudacher, Patscheider, Casse, Klotz e un Christof Innerhofer incappato in un errore lungo il tracciato e giunto al traguardo con pesante distacco.
Domani toccherà alla seconda prova cronometrata. (continua)
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22/11/2011
] - Azzurri a Lake Louise: domani la prima prova
I velocisti azzurri hanno lasciato Nakiska e sono arrivati a Lake Louise dove domani è in programma la prima delle tre prove cronometrate sulla "Mens's Olympic". Prenderanno il via Matteo Marsaglia, Peter Fill, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Mattia Casse, Patrick Staudacher, Siegmar Klotz, Werner Heel e Christof Innerhofer. Nei prossimi giorni i tecnici decideranno chi non gareggerà, dal momento che l'Italia ha 8 posti disponibili.
Nelle ultime tre stagioni hanno vinto Maier, Osborne Paradis e Gruenenfelder in superg; Peter Fill, Didier Cuche e Michael Walchhofer in discesa. Nel 2009 Heel chiuse con il 2/o tempo in discesa, mentre un anno fa Innerhofer fu 6/o in superg. (continua)
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15/11/2011
] - Luce verde per Lake Louise
Controllo neve positivo a Lake Louise: l'Audi FIS Ski World Cup Speed Opening è confermato per il prossimo weekend, il tracciato di gara è pronto al 80%. Il meteo prevede massime intorno ai -5 e minime tra i -8 e i -20; sono attese anche nevicate. Un anno fa sulla "Mens Olympic" vinse Walchhofer in discesa davanti a Scheiber e Svindal a pari merito; in superg primo successo per Tobias Gruenenfelder davanti al connazionale Carlo Janka e all'austriaco Romed Baumann. Nelle due gare la miglior performance azzurra fu di Innerhofer in superg, sesto. (continua)
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13/11/2011
] - V Pay Alpine Rockfest 2011 alla Paganella
I grandi campioni dello sci mondiali saranno in pista il prossimo 23 dicembre ad Andalo, in Trentino, nella splendida Paganella Skiarea, per confrontarsi nella seconda edizione del V Pay Alpine Rockfest 2011, la competizione delle stelle.
Teatro di gara sarà l’emozionante pista Olimpionica 2, già sede degli allenamenti della nazionale Usa maschile, prossima sede della preparazione della nazionale norvegese maschile e teatro della prima edizione della sfida tra i migliori sedici sciatori al mondo. In quell’occasione vinse il francese Cyprien Richard precedendo lo svizzero Carlo Janka, l’azzurro Davide Simoncelli e il norvegese Aksel-Lund Svindal, tutti in pista anche quest’anno ad esclusione dello sciatore d’oltreBrennero.
V Pay Alpine Rockfest 2011 è un’occasione di intrattenimento destinata promuovere lo sci alpino, il Trentino, la Paganella Skiarea e la località di Andalo, con le sue innumerevoli proposte turistiche, grazie ad un mix di spettacolari performance atletiche da parte dei massimi campioni dello sci (mondiali ed olimpici) e di uno straordinario concerto di musica rock.
Immutata è la formula agonistica V Pay Alpine Rockfest 2011. L’esibizione avrà il formato di una manche di slalom gigante con l’inserimento di un salto. I sedici si confronteranno in quattro successive discese. Al termine di ognuna verranno eliminato i quattro tempi peggiori sino a giungere alla finale a quattro che sancirà vincitore e podio. In palio 60.000 euro di montepremi destinati tutti al vincitore.
V Pay Alpine Rockfest 2011 vedrà impegnati il francese Cyprien Richard campione Rockfest 2009, gli americani Bode Miller e Ted Ligety, lo svedese Jon Olsson, i norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, gli italiani Christof Innerhofer e Davide Simoncelli, lo svizzero Marc Berthod, l’austriaco Philipp Schoerghofer (tutti presenti a Rockfest 2009) e il canadese John Kucera. Sarà certamente l’appuntamento più esaltante della stagione invernale a livello internazionale.
V Pay ... (continua)
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11/11/2011
] - Consulto positivo, Innerhofer lunedì può partire
(comunicato FISI.org) Christof Innerhofer sta bene e lunedì partirà con i compagni per la trasferta Nordamericana. E' il risultato della risonanza effettuata questa mattina a Milano dal campione di Gais, sotto il controllo del professor Maurizio Fornari dell'Istituto Humanitas e della Commissione Medica Fisi. Dagli esami non sono emerse controindicazioni di tipo neurologico e quindi Innerhofer potrà effettuare il viaggio transoceanico e riprendere gli allenamenti con i compagni a Nakiska.
"Ho ancora un po' di mal di testa - spiega Innerhofer - ma sto molto meglio rispetto a qualche giorno fa. Credo che per le gare di Lake Louise del 26-27 novembre sarà tutto come prima dell'incidente". Il finanziere azzurro era caduto durante un allenamento sul ghiacciaio di Stubai la scorsa settimana. (continua)
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11/11/2011
] - Consulto neurologico a Milano per Innerhofer
La FISI ha comunicato che nella mattinata di venerdì Christian Innerhofer sarà sottoposto a consulto neurochirurgico con il prof. Maurizio Fornari presso la Clinica Humanitas di Milano. Il consulto è necessario per avere il nulla osta a riprendere l'attività agonistica dopo la caduta patita a Stubai settimana scorsa, nella quale Christof ha riportato un trauma cranico. In caso di esito positivo Inner potrà volare in Canada per preparare i primi appuntamenti veloci della stagione, la libera e superg di Lake Louise del 26 e 27 novembre. (continua)
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08/11/2011
] - I convocati azzurri per Aspen e Lake Louise
Saranno le gigantiste azzurre le prime a partire per la spedizione nordamericana: le ragazze di si imbarcheranno domenica 13 verso Vail, dove lavoreranno fino al 24, partecipando ad un paio di gare FIS. Si trasferiranno poi ad Aspen per il gigante e slalom di Coppa in programma il 26 e 27 novembre. Il DT Plancker ha convocato: Federica Brignone, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Lisa Agerer e Giulia Gianesini.
Lunedì 14 novembre è invece fissata la partenza degli uomini jet verso il Canada. La meta iniziale sarà Nakiska, consueta sede di allenamento per una settimana. Il 21 novembre spostamento a Lake Louise, dove il 23 novembre è in programma il primo allenamento ufficiale in vista della discesa del 26 novembre e del supergigante previsto il giorno successivo.
Il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato otto atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel e Matteo Marsaglia. Del gruppo farà parte anche Christof Innerhofer, ma la data della sua partenza sarà decisa dallo staff soltanto fra qualche giorno, per concedere al campione azzurro un ulteriore periodo di riposo dopo la caduta rimediata a Stubai settimana scorsa. (continua)
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04/11/2011
] - Trauma cranico per Christof Innerhofer
(comunicato FISI) Christof Innerhofer è caduto nel corso di un allenamento di supergigante che la squadra italiana sta disputando nella località austriaca di Stubai. Il plurimedagliato di Garmisch 2011 ha perduto il controllo degli sci in un tratto veloce di pista, sbattendo la testa sul fondo ghiacciato senza tuttavia perdere conoscenza. Trasportato per precauzione all'ospedale di Brunico, Innerhofer è stato sottoposto ad una TAC che ha evidenziato un trauma cranico ma che allo stesso tempo ha escluso ulteriori complicazioni. Il campione del mondo di supergigante ha riportato anche un leggero trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro che verrà ulteriormente valutato nella giornata di venerdì. Come da prassi, trascorrerà in osservazione la notte presso la struttura bolzanina.
All'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano è stata invece sottoposta ad una risonanza magnetica Irene Curtoni, bloccatasi nel corso di un allenamento a Madesimo per un dolore alla schiena. La ventiseienne di Cosio Valtellino soffre di lombalgia e dovrà osservare qualche giorno di riposo prima di riprendere regolarmente la preparazione in vista della trasferta americana di Coppa del mondo.
aggiornamento 4/11: Christof Innerhofer ha passato una notte tranquilla nella sua stanza dell'ospedale di Brunico dove è stato tenuto in osservazione in seguito alla caduta durante un allenamento in supergigante sulla pista austriaca di Stubai. Il campione di Gais lamenta ancora un discreto mal di testa dovuto al trauma cranico riportato nell'incidente, mentre il dolore al ginocchio sinistro sembra sotto controllo. I medici del nosocomio bolzanino, d'accordo con la Commissione Medica della Federazione Italiana Sport Invernali, stanno valutando l'ipotesi di una risonanza magnetica da effettuare in giornata all'arto che ha subìto un leggero trauma contusivo-distorsivo e successivamente decideranno sulle dimissioni dello sciatore.
aggiornamento 4/11, ore 13:20: Christof Innerhofer è stato dimesso ... (continua)
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01/11/2011
] - Christof Innerhofer Atleta dell'Anno 2011
L'eroe azzurro di Garmisch è stato eletto oggi a Modena Atleta dell'anno FISI 2011, nell'ambito della Festa degli Azzurri alla fiera Skipass. Il finanziere di Gais, classe 1984, ha vinto grazie ai voti espressi dai lettori sul sito federale fisi.org. Lo sciatore delle Fiamme Gialle ha conquistato l'oro in superg, l'argento in supercombinata e il bronzo in discesa ai Mondiali 2011 di Garmisch, nello scorso febbraio. Innner ha chiuso la classifica generale di Coppa all'ottavo posto, grazie a 12 risultati nei top10, tra cui una vittoria a Bansko e un terzo posto a Bormio.
Christof è stato premiato dal vicecommissario federale Cristina Rossello, e succede nell'albo d'oro a Giuliano Razzoli; erano candidati al premio anche Roland Fischnaller, Elena Runggaldier e Armin Zoeggeler.
Martedì scorso a Bolzano Inner ha ricevuto il medaglione d'argento di "atleta dell'anno" nella sede nazionale UNVS - Unione Nazionale Veterani dello Sport, premiato dal presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano Norbert
Plattner.
Infine oggi il commissario straordinario Franco Carraro ha parlato della prossima assemblea elettiva della FISI che dovrebbe tenersi tra marzo e aprile 2012. (continua)
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31/10/2011
] - Gli allenamenti settimanali degli azzurri
Da martedì 1 a venerdì 4 i gigantisti azzurri saranno impegnati al Passo del Tonale con i tecnici Alexander Prosch e Simone del Dio. Convocati: Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Max Blardone e Florian Eisath. Con loro lavoreranno Denise Karbon, Giulia Gianesini e Lisa Magdalena Agerer con il coach Stefano Costazza.
A Madesimo da martedì sono al lavoro le slalomiste azzurre di Giuseppe Zeni, per preparare la prova di Levi. Da martedì a venerdì saranno presenti Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nicole Gius e Sabrina Fanchini, con l'aggiunta di Federica Brignone. I posti per le azzurre sono sei: Manu Moelgg, Nicole Gius e Irene Curtoni sono tra le migliori 30 e sono sicure di partire. Gli altri posti dovrebbero andare a Sabrina Fanchini, Federica Brignone e Chiara Costazza, attualmente 51esima nella WCSL.
Al lavoro anche i velocisti di Rulfi e Carca: da mercoledì a sabato saranno a Stubai Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Hagen Patscheider e Patrick Staudacher.
Infine il Gruppo Giovani di Matteo Joris è impegnato dal 2 al 6 novembre sul ghiacciaio di Tignes (FRA) con Ivan Codega, Stefano Baruffaldi, Matteo De Vettori, Hubert Franzelin, Francesco Romano e Alex Zingerle. (continua)
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28/10/2011
] - I campioni FISI a bordo delle nuove Audi
(comunicato stampa) Il tempio del calcio di San Siro ha aperto i suoi cancelli alla Federazione Italiana Sport Invernali, ospite dell'A.C. Milan in occasione della consegna delle vetture Audi che resteranno in uso per tutta la stagione agonistica. Alla presenza dei Vice Commissari FISI Cristina Rossello e Vincenzo Parrinello, del Direttore Generale di Audi Italia Michael Frisch, dell'Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani, sono intervenuti ventuno campioni degli sport invernali: Christof Innerhofer, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Manfred Moelgg, Werner Heel, Massimiliano Blardone, Giuliano Razzoli, Peter Fill, Dominik Paris, Armin Zoeggeler, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Giorgio Di Centa, Federico Pellegrino, Fulvio Scola, Roland Clara, Alberto Schiavon, Roland Fischnaller, Luca Matteotti e Lukas Hofer.
"Per me è un onore portare a tutti voi i saluti del Dottor Franco Carraro, Commissario straordinario della Federazione Italiana Sport Invernali - ha dichiarato Rossello -. E' l'occasione per ringraziare il main sponsor Audi, dal quale oggi gli Azzurri degli sport invernali che meglio si sono distinti sui campi di gara nella passata stagione ricevono una nuova auto. E lo fanno insieme ai giocatori del Milan, che ringraziamo per l'ospitalità e per la disponibilità, nella sede prestigiosa dello stadio Meazza. Anche per questa stagione Audi supporta la Federazione Italiana Sport Invernali, nell'ottica di una collaborazione ormai annosa e che ci auguriamo possa essere sempre più proficua negli anni a venire".
La FISI vanta 97 medaglie olimpiche, oltre 300 medaglie mondiali e tantissimi successi nelle competizioni di Coppa del mondo. Gli atleti radunati a Milano, rappresentano il fiore all'occhiello di un movimento composto da oltre 100.000 tesserati, suddivisi in circa 1.500 sci club sparsi su tutto il territorio nazionale. Una realtà quindi consistente, che si configura come il punto di riferimento per tutti gli appassionati ... (continua)
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23/10/2011
] - Ligety su tutti a Soelden, mentre l'Italia arranca
La bandiera a stelle e strisce sventola sul pennone più alto del Rettenbach
anche in campo maschile. Dopo il successo di ieri di Lindsey Vonn il team
statunitense fa bottino pieno in questa prima stagione della coppa del mondo
portandosi a casa il successo finale anche tra gli uomini grazie all'ogni
presente Ted Ligety, l'uomo da battere anche in questa stagione tra i pali del
gigante. Sul secondo gradino del podio ancora colori blu, rossi e bianchi, a
sventolare, con quelli del tricolore transalpino che lanciano tra i big quel
talento ventenne che risponde al nome di Alexis "pinturicchio" Pinturault. Il
francese nella seconda manche rosicchia qualcosa a tutti e dopo aver chiuso la
prima tra i top5, scalza dal podio quel Carlo Janka troppo falloso nella seconda
discesa. Terzo gradino del podio ancora targato Austria. Dopo il terzo posto di
ieri di Elisabeth Goergl, oggi è Philipp Schoerghofer ad addolcire la pillola
ancora troppo amara per i tifosi del Wunder Team a secco di vittorie sul
ghiacciaio di Soelden da ormai troppo tempo (2005 Maier). Tra i top5 oltre a
Janka ritroviamo anche Ivica Kostelic: il croato è tra i migliori della seconda
discesa, recuperando tredici posizioni, per fare già la voce grossa in chiave
coppa del mondo. In graduatoria generale tra i top10 c'è spazio anche per
Hirscher, Fanara, Missillier, Miller e Jansrud.
Falliscono, invece, l'appuntamento per questa "prima" stagionale Didier Cuche,
finito fuori nella seconda manche e Kalle Palander, un altro dei grandi decaduti
di questa specialità. Per gli azzurri è stata una giornata non certo delle più
esaltanti, per quella che era considerata la squadra più forte al mondo di
gigante: Davide Simoncelli non si ripropone come nella prima manche chiusa con
il decimo tempo e nella seconda precipita (21/o) alle spalle anche dei due
compagni Max Blardone (18/o) e Manfred Moelgg (17/o). L'ossolano e l'altoatesino
devono ancora aggiustare qualche ... (continua)
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23/10/2011
] - Soelden: tocca agli uomini
Manca un quarto d'ora all'avvio della Circo Bianco 2012: tempo splendido sul Rettenbach, sole e 4 gradi sottozero. Prima manche tracciata dal francese Perrin.
Gli atleti vogliono partire con il piede giusto, capire come stanno gli avversari, valutare il lavoro estivo...Presenti i pretendenti alla Sfera di Cristallo: ovviamente il detentore Ivica Kostelic e poi gli svizzeri Cuche e Janka, e il norvegese Svindal. Ci sono poi gli specialisti, che devono raccogliere punti fin dal primo appuntamento: Ligety certamente, ma anche Schoerghofer, Fanara, Richard...Da valutare la condizione dei rientranti Raich e Hirscher.
Poi ci sono gli azzurri: per la prima volta abbiamo un solo atleta nei primi 15 alla partenza, quel Max Blardone ormai uscito anche dai top7 e che ha avuto in sorte ieri il n.14. Scherzando su questo alla consegna pettorali ha dichiarato: "non sono mai uscito dai top7, ed è accaduto, non ho mai vinto qui e spero che accada!". Gli altri azzurri: Simoncelli 16, Moelgg 18, Ploner 25, Schieppati 30, Innerhofer 34, Borsotti 37, Eisath 43, Gufler 48, De Aliprandini 61. (continua)
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20/10/2011
] - Solden, il rito si rinnova
Sì, ormai è un rito. Ancor più di una tradizione. Il ritrovarsi nel cuore dell'autunno sulle rive dell'Oetz è il primo segnale che la stagione calda è ormai finalmente alle spalle. Anche se le foglie sono un po' meno gialle del passato, in questo ottobre 2011; anche se la neve ha fatto capolino solo oggi alle medie quote, anche se fino a ieri si girava in maniche corte.
Certo, il Rettenbach è in grande forma, nonostante i dubbi delle scorse settimane ("Condizioni migliori di sempre", dicono gli addetti alla pista) e tutto sembra davvero pronto per riprendere i discorsi rimasti in sospeso a marzo.
Lindsey Vonn si aggira per Solden tirata come un violino e l'impressione è che davvero non voglia lasciare nulla al caso per vendicare "l'onta" subita l'anno passato dall' "amica" Maria Riesch (pardon, Maria Hoefl Riesch), onta si fa per dire, sia chiaro, ma è innegabile che ad arrivare un'altra volta seconda, la dolce Lindsey non ci pensa proprio. Vabbè, il gigante è l'esercizio meno amato da entrambe, ma poco cambia perché è da qui che si parte e ogni singolo punto potrebbe rappresentare la differenza a marzo, quando si tireranno le somme. Nel confronto diretto tra le due ventisettenni, ma non solo: Tina Maze nell'inverno passato ha fatto capire di essere cresciuta a sufficienza per intavolare discorsi di alto profilo o quanto meno per interpretare la terza incomoda, nell'attesa dell'ulteriore passo avanti delle giovani terribili, Lara Gut, Anna Fenninger, Viktoria Rebensburg e così via senza dimentica Julia Mancuso…
Non ci sarà Kathrin Hoelzl, alle prese con problemi non indifferenti che potrebbero tenerla lontana a lungo dal Circo Bianco, ci saranno le azzurre che possono guardare con ottimismo alla prima fatica stagionale: Fede Brignone, Manu Moelgg, Denise Karbon sono donne da podio, così come la Poutiainen che all'ombra del Wildspitze ha sempre trovato di che sorridere.
E domenica tocca agli uomini e lì il discorso in chiave azzurra è piuttosto diverso: ... (continua)
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18/10/2011
] - Azzurre già a Soelden, azzurri da venerdì
Si chiudono oggi i 3 giorni di allenamento a Tignes per i gigantisti di Theolier e Prosch. Blardone, Borssoti, Eisath, Simoncelli, Schieppati, De Aliprandini, Gufler e Moelgg hanno messo a punto gli ultimi dettagli per la gara inaugurale sul Rettenbach, lavorando su nevi dure e condizioni simili a quelle che troveranno domenica.
"L'obiettivo era quello di trovare per un paio di giorni condizioni di neve simili a quelle di Soelden e ci siamo riusciti - ha dichiarato il direttore tecnico Claudio Ravetto - Faccio i complimenti ai nostri colleghi francesi che hanno fresato molto bene le neve permettendoci di trovare il ghiaccio giusto. Le condizioni dei ragazzi sono buone, questa gara è sempre un appuntamento a se stante perchè arriva in un momento particolare della stagione, daremo come sempre il meglio".
Ora due giorni a casa e poi venerdì il gruppo raggiungerà Soelden. Ploner non ha partecipato al raduno per concentrarsi sul recupero del ginocchio (pre-allertato Marsaglia in caso di forfait) e arriverà direttamente a Soelden, così come Innerhofer che sta lavorando a Hintertux coi velocisti.
Da ieri le azzurre hanno raggiunto l'Oetztal: allenamento per Brignone, Karbon, Moelgg, Irene ed Elena Curtoni, Agerer, Gianesini, Alfieri, Marsaglia e Hofer con i tecnici Costazza, Lorenzi e Deflorian.
Infine il team degli slalomisti concluderà domani i quattro giorni di allenamento sul ghiacciaio di Tignes. Con Angelo Weiss e Cesare Pastore sono presenti Giuliano Razzoli, Christian Deville, Stefano gross, Riccardo Tonetti e Roberto Nani. (continua)
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13/10/2011
] - Azzurri e Azzurre per Soelden
Il DT Claudio Ravetto ha ufficializzato oggi i dieci azzurri che parteciperanno alla gara d'apertura sul Rettenbach di Soelden, domenica 23 ottobre: Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Michael Gufler e Alexander Ploner. Il marebbano non è sicuro al 100% per via dell'infortunio al ginocchio. Per Borsotti e De Aliprandini è l'esordio su questo pendio, mentre Blardone e Simoncelli sono i più esperti con 9 e 8 partecipazioni rispettivamente. Tra i migliori risultati azzurri sul tracciato ricordiamo un 2/o e un 4/o posto di Blardone nel 2004 e 2009. Un anno fa Simoncelli chiuse la prima manche con il terzo tempo, la gara fu però successivamente annullata per nebbia.
I gigantisti hanno lasciato oggi lo Stubai in anticipo per tornare in patria, causa neve molle, mentre lunedì e martedì saranno a Tignes per la rifinitura.
Anche a Pitztal nevicate e neve molle hanno condizionato il lavoro delle gigantiste azzurre, costringendo i tecnici azzurri ad annullare le prove a cronometro per la selezione in vista di Soelden. Dunque i tecnici Raimund Plancker e Stefano Costazza hanno ufficializzato le 10 atlete che parteciperanno alla gara inaugurale: Denise Karbon, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Camilla Alfieri, Elena Curtoni, Anna Hofer e Francesca Marsaglia. Anna Hofer è all'esordio sul pendio tirolese, mentre Manu Moelgg e Denise Karbon sono le più esperte con 8 e 7 partecipazioni rispettivamente. Tra i migliori risultati ricordiamo la vittoria di Denise Karbon nel 2007 e il terzo posto di Manu Moelgg dello scorso anno. (continua)
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10/10/2011
] - Gigantisti e velocisti tornano sullo Stubai
Tornano sullo Stubai i gigantisti azzurri dove da martedì saranno presente anche i velocisti. In vista dell'opening di Soelden ci sono 5 azzurri sicuri di correre, Blardone, Simoncelli, Borsotti, Schieppati e Moelgg, su un totale di 10 posti disponibili. Innerhofer prenderà un pettorale, poi lo staff tecnico azzurro deciderà tra Peter Fill, Matteo Marsaglia, Michael Gufler, Hagen Patscheider e Luca De Aliprandini, valutando anche le condizioni fisiche di Alex Ploner.
Questa mattina intanto i velocisti erano a Verano Brianza per i test di valutazione, Innerhofer Fill ed Heel sono stati intercettati da fisi.org.
Innerhofer:"...si comincia fra poco, sono pronto, sono tranquillo e sereno...l'obiettivo per Soelden è qualificarmi...guardo gara per gara ma certo il mio scopo è finire tra i primi a fine stagione. Parto per fare bene in ogni gara ma ci sono gare come Bormio, Wengen e Kitzbuhel dove arrivare davanti è ancora più bello."
Heel: "...spero di riuscire a tornare sui livelli di due anni fa. Abbiamo lavorato tantissimo coi materiali, testando molto e mettendo a posto le cose. Sono contento e convinto di come stanno andando le cose, speriamo che si trasformi tutto in risultati questo inverno, a cominciare da Lake Louise."
Fill: "...adesso sto bene, dopo il viaggio in Finlandia dove ho incontrato il dottore che mi ha operato e che mi da dato delle cure che hanno funzionato. Speriamo di vedere un Peter Fill sano e veloce nella prossima stagione! Obiettivo principale è fare dei buoni risultati, fare qualche podio e puntare sempre più in alto durante la stagione. Non vedo l'ora di ricominciare!"
Infine tornano al lavoro martedì anche le gigantiste azzurre, a Pitztal fino al 14 ottobre, dove giovedì si terranno le selezioni per gli ultimi 4 pettorali per Soelden ancora da assegnare. Convocate: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Federica Brignone, Lisa Agerer, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Francesca Marsaglia, Elena ... (continua)
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06/10/2011
] - Azzurri allo Stelvio per le nuove divise Kappa
Giornata intensa allo Stelvio per i nazionali dello sci alpino: i velocisti di Gianluca Rulfi e le slalomgigantiste sono stati raggiunti dalla squadra di gigante maschile (impegnati a Stubai) e dalle velociste (al lavoro a Novarello ma senza Dada Merighetti bloccata dal mal di schiena) per il consueto shooting fotografico, che ha visto l'esordio ufficiale delle nuove divise Kappa.
Nei giorni scorsi Innerhofer e compagni si sono alternati tra superg e slalom, con doppie sedute di allenamento mattina e pomeriggio. Al gruppo è aggregato anche Patrick Staudacher.
Ultimo giorno di allenamento allo Stelvio per le ragazze di Stefano Costazza; il gruppo da martedì sarà a Pitztal, a due passi da Soelden, e verrà selezionato il gruppo che parteciperà all'opening di Coppa. Oltre alle sicure Karbon, Moelgg, Brignone, Gianesini, Irene Curtoni e Lisa Agerer sono disponibili altri 4 posti per i quali si sfideranno Anna Hofer, Sabrina Fanchini, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Francesca Marsaglia e Elena Curtoni, come già anticipato dal coach un paio di settimane fa. (continua)
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21/09/2011
] - Innerhofer: "mi sento bene e farò anche gigante"
Con i discesisti è rientrato in Italia anche Christof Innerhofer, l'eroe dei Mondiali di Garmisch, che si è allenato nella Terra del Fuoco per 33 giorni, partendo addirittura qualche giorno prima dei compagni. Terminata la lunga sessione di training sulla neve australe ora Christof è a casa, a Gais, per un po' di meritato riposo in vista del prossimo raduno. Ecco Christof:
"Sono molto soddisfatto dell'allenamento svolto in Argentina è stata una trasferta lunga, ma ci siamo allenati molto bene. Anche gli allenatori e i tecnici sono contenti del lavoro fatto. Dal punto di vista tecnico e fisico sono stato costante per tutto il periodo, ho fatto: 9 giorni di Gigante, 6 di SuperG, 3 di Discesa, 4 giorni di slalom e qualche giorno in campo libero, quando il maltempo impediva ai tecnici di tracciare.
Ho partecipato anche ad una gara, uno Slalom Speciale FIS, dove ero primo nella prima manche e poi alla fine sono arrivato quarto. L'ho voluta fare soprattutto per ritrovare le sensazioni del cancelletto di partenza e rivivere l’atmosfera della competizione.
Andiamo in agosto in Sudamerica perché lì è inverno e quindi si cerca di trovare le condizioni che poi avremo in Coppa del Mondo, quest'anno spesso la neve in Argentina non era perfetta, era molle, ma è andato bene lo stesso perché così ho cercato di fare più fatica per adattarmi alle condizioni più difficili.
Fisicamente sono stato molto bene, a parte qualche piccolo fastidio alla schiena. Ora sono parecchio stanco, e ricarico le pile a casa per due settimane. Mi mancavano i canederli della mamma! Poi si riparte con gli allenamenti in ghiacciaio, allo Stelvio, in vista della prima gara di Soelden.
Affronterò Soelden con l'obiettivo di fare due manche (e quindi di qualificarmi) e di andare a punti, non mi aspetto subito grandi cose ma mi rendo conto che il Gigante dovrà diventare la mia terza specialità, visto che la SuperKombi dopo il prossimo anno, quindi nella stagione agonistica 2012/2013 non ci sarà più, solo ... (continua)
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20/09/2011
] - I velocisti tornano da Ushuaia
E' terminato anche per i velocisti azzurri il mese di allenamento nella Terra del Fuoco voluto dal coach responsabile Gianluca Rulfi che su fisi.org fa il punto della situazione:"Non abbiamo perso nemmeno un giorno di allenamento e questo è positivo, anche se non abbiamo trovato condizioni di neve durissima, ad eccezione della penultima giornata. Per quanto riguarda i ragazzi, a parte Marsaglia, che continua a trascinarsi l'infiammazione a un tendine rotuleo, e Fill, che ha ancora qualche strascico del suo brutto incidente di due anni fa, sono tutti a posto fisicamente e questo è già un ottimo risultato. Innerhofer ha avuto tanti impegni dopo le medaglie di Garmisch, ma ormai è maturo e sa gestirsi al meglio: non ha perso niente e si è dimostrato il più continuo nel rendimento. Sarà l'uomo di punta almeno all'inizio della stagione. Si è visto anche un Peter Fill molto determinato e, insieme a Marsaglia e Werner Heel, segue dappresso Christof.
Paris è andato un po' a fasi alterne a causa di qualche problemino di troppo alla schiena che lo ha reso inconstante. Deve ancora crescere nella gestione di se stesso. Patscheider è andato abbastanza bene in gigante e superG anche se ha avuto un calo di rendimento nella parte centrale della trasferta. Klotz è decisamente più indietro, forse risente ancora di qualche conseguenza dopo la brutta caduta dell'anno scorso".
Ora gli azzurri potranno riposarsi per un paio di settimane prima di tornare al lavoro allo Stelvio: "In una stagione senza appuntamenti di cartello è importantissimo partire con il piede giusto e migliorare il ranking. Innerhofer, in futuro potrà puntare anche alla Coppa del mondo, io mi auguro che ci arrivi per gradi perché credo nella politica dei piccoli passi. Se facesse una stagione costantemente nei dieci io sarei contentissimo".
Intanto martedì gli slalomgigantisti raggiungeranno Zermatt per quattro giorni di lavoro agli ordini di Jacques Tholier: convocati Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, ... (continua)
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14/09/2011
] - Riccardo Tonetti vince uno slalom SAC
Cerro Casto, Ushuaia: il circuito SAC torna nella città più australe del mondo per l'ultima tappa del calendario, per un gigante e uno slalom. Gare cui hanno partecipato ieri anche numerosi atleti azzurri: ed è proprio il nostro Riccardo Tonetti ad imporsi tra la porte strette, nella prima uscita stagionale, anzi la prima da due quasi due stagioni visto che si era infortunato a novembre saltando tutta la stagione. Tonetti, che si sta allenando con il Gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra, ha superato di 4 decimi il francese Tissot, e i suoi connazionali Place e Rivas. Quinto tempo per il gigantista Borsotti, poi Alex Zingerle e Francesco Romano (Gruppo Giovani) 9/o e 10/o. Settimo tempo per Cristian Javier Simari Birkener che in attesa dell'ultima gara di domani è già certo di aver conquistato per l'ennesima volta la Coppa generale e la coppetta di slalom.
Riccardo si è ben difeso anche nello slalom FIS dove cede solo al francese Victor Muffat Jeandet, e il podio si colora di azzurro grazie al terzo posto di Roberto Nani; 4/o tempo per Christof Innerhofer che si ricorda del suo passato feeling con la specialità. Il programma prosegue con 2 giganti maschili (circuiti FIS e SAC).
Da La Parva invece arrivano brutte notizie per la squadra francese: il giovane velocista transalpino Maxence Muzaton si è infortunato gravemente nella seconda discesa del circuito SAC riportando la completa rottura del crociato del ginocchio destro. Pur Muzaton, oro ai Mondiali Juniores 2010 in superg, la stagione è anzitempo conclusa. (continua)
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11/09/2011
] - Rulfi: "un buon periodo, sono contento"
Ultima settimana di allenamenti per i velocisti azzurri che stanno lavorano nel Terra del Fuoco sotto la guida del Gianluca Rulfi. Ecco le sue dichiarazioni al sito federale: "Ci siamo allenati parecchio sul piatto in discesa ma abbiamo trovato neve molle a causa delle nevicate di queste settimane. In gigante le cose sono andate molto meglio, le condizioni dei ragazzi sono buone, stanno lavorando con serietà e attenzione. Peter Fill e Matteo Marsaglia stanno crescendo sotto il profilo fisico, Werner Heel è sulla strada del pieno recupero tecnico, ha trovato il bandolo della matassa con i materiali. Vedo in recupero anche Patrick Staudacher. Vedo molto motivato anche Christof Innerhofer, i festeggiamenti per la gloria meritatamente conquistata nella passata stagione sono ormai alle spalle, è un ragazzo con la testa sulle spalle. L'unico che fatica è Dominik Paris, la sua schiena si fa sentire nonostante abbia seguito uno specifico programma di test atletici, è stato costretto a saltare importanti giorni di allenamento. Nei prossimi giorni ci concentreremo sul supergigante, nei prossimi giorni le piste dovrebbero diventare più dure".
Lo stesso Paris parla delle sue condizioni: "ho trovato un buon feeling, la schiena migliora, speriamo migliori ancora perchè non sono ancora al massimo. Certo è un peccato che ci siano problemi in questa fase, ma meglio adesso che più tardi, così posso fare ancora un po' di lavoro ed essere pronto per le gare."
Ecco Peter Fill: "abbiamo trovato buone condizioni all'inizio poi un po' di brutto tempo e di nuovo bello negli ultimi 3 giorni. Ho iniziato con il gigante, poi un po' di slalom, poi superg. Stiamo lavorando tanto sulle discipline veloci, abbiamo cominciato anche a fare discesa e coi materiali le cose vanno bene. In primavera sono andato in Finlandia dal medico che mi ha visitato dopo il mio infortunio di due estati fa e ho avuto le giuste rassicurazioni. Devo ringraziare i suoi consigli e il lavoro dei nostri ... (continua)
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07/09/2011
] - FISI: distribuite le 47 Audi a disposizione
(comunicato FISI) La Federazione Italiana Sport Invernali ha definito la distribuzione delle vetture messe a disposizione dal main sponsor Audi per la stagione 2011/2012.
Delle 47 auto messe a disposizione della Federazione, 22 sono assegnate agli atleti, secondo il seguente criterio: a tutti i vincitori di medaglie Mondiali nelle discipline olimpiche per un totale di 10 vetture; a tutti gli atleti capaci di conquistare un podio in Coppa del mondo nello sci alpino e nel fondo (gare individuali) per un totale di 10 autovetture e ai 2 atleti capaci di conquistare una vittoria nella Coppa del mondo di snowboard. Per lo sci alpino: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Denise Karbon.
Altre 23 auto saranno consegnate ai tecnici federali, mentre 2 vetture saranno a disposizione della struttura FISI. (continua)
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24/08/2011
] - Slalomgigantisti a Ushuaia; intoppo per Deville
(comunicato FISI) Nevica oggi a Ushuaia, dove da pochi giorni sono in allenamento gli Azzurri dello sci alpino, gli slalomgigantisti e il campione del mondo Christof Innerhofer. "Fa piuttosto freddo - racconta il direttore tecnico Claudio Ravetto - 3, 4 gradi sotto lo zero e ci sono le condizioni per lavorare bene. La pista è bella, non è durissima, ma per il momento va bene così. Più avanti bagneremo il fondo che è di neve artificiale e diventerà più ghiacciata". E sono i primi giorni di prova anche per il nuovo abbigliamento tecnico della Nazionale, i primi test di vestibilità sui materiali del partner tecnico Kappa.
Sulle piste di Ushuaia ci sono ancora gli svizzeri e i francesi, oltre a Lara Gut con il suo staff, ma gradualmente arriverà tutto lo squadrone italiano che svolgerà una lunga sessione di allenamento.
Piccolo intoppo per Cristian Deville, che è incappato ieri in un'inforcata piuttosto secca mentre si allenava in slalom. Oggi, il finanziere fassano sarà sottoposto ad una lastra di controllo per accertare la reale entità della botta accusata.
aggiornamento: la lastra non ha evidenziato alcuna frattura, ma solo una distorsione. Ora Deville starà a riposo per un paio di giorni e sarà sottoposto a tecarterapia. Quindi le sue condizioni saranno di nuovo valutate dai medici. (continua)
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14/08/2011
] - Gianluca Rulfi: Pronti per l'Argentina
Raggiunto dal sito federale l'allenatore dei velocisti Gianluca Rulfi ha fatto il punto della situazione a pochi giorni dalla partenza per l'Argentina, momento cruciale della preparazione estiva..."Il ritorno di Claudio? Siamo molto felici che sia di nuovo con noi, è tutto più facile, siamo andati bene con lui...Quel che è successo con la dirigenza è passato, a noi interessa come organizzare il lavoro: in questi mesi di gestione "divisa" c'è stata una buona programmazione con Carca e Theolier e ancor meglio andrà con Claudio a supervisionare il tutto. Siamo pronti per la trasferta oltreoceano: i velocisti partiranno il 20, mentre Innerhofer già martedì, poichè lui preferisce avere qualche giorno in più per ambientarsi. Lavoreremo per 4 settimane, vogliamo fare le cose con calma e sfruttare al meglio la neve dura e invernale. Al Cerro Castor ha nevicato, le condizioni sono buone, sono stati incrementati anche i cannoni per l'innevamento. Faremo gigante e una serie di sedute con gli sci "lunghi" (superg/discesa) lavorando sia sul facile che sul ripido. Molto dipenderà dalle condizioni meteo e della parte alta del comprensorio, più soggetto al vento e alle intemperie. A parte qualche acciacco stanno tutti bene; un po' più delicata la situazione di Marsaglia e Fill: Matteo si porta dietro il problema al tendine rotuleo ma continua a migliorare, è un lavoro lungo ma sta dando frutti; Peter ha un problema ai muscoli della coscia, un po' ci convive, un po' sta cercando un nuovo equilibrio, c'è bisogno di un po' di tempo. Lavoreremo anche molto sui materiali."
Settimana scorsa intanto tutte le squadre sono passate per Verano Brianza per i test atletici (cicloergometro, test di esplosività, etc) di richiamo in previsione delle trasferta oltreoceano. Ecco dunque il piano delle partenze: martedì voleranno da Milano a Buenors Aires gli slalomgigantisti e le slalomgigantiste (Christof Innerhofer, Alberto Schieppati, Florian Eisath, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian ... (continua)
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03/08/2011
] - Carca e Plancker tirano le somme di mezza estate
Nei giorni scorsi Max Carca e Raimund Plancker, tecnici delle nazionali azzurre, hanno fatto il bilancio della prima metà di preparazione in due interviste concesse al sito FISI.Per il responsabile del gruppo Polivalenti gli allenamenti proseguono bene, per quanto a giugno sia saltato il raduno dello Stelvio a causa delle avverse condizioni meteo: Fill, Innerhofer, Patscheider, Marsaglia e parzialmente anche Klotz si sono allenati alternando gli esercizi atletici ai paletti stretti dello slalom nell'indoor di Landgraaf. Il gruppetto si troverà nuovamente allo Stelvio per l'ultimo stage prima della partenza per Ushuaia, la località argentina dove gli allenamenti verteranno principalmente sul gigante e sul superg. Le condizioni fisiche dei ragazzi sono assolutamente buone, fatta eccezione per Marsaglia che convive con una fastidiosa infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio, problema che lo limita nelle discipline tecniche. Le attese sui nostri polivalenti sono tante, considerando il ricco bottino di medaglie guadagnate dal gruppo a Garmisch: secondo Carca, tutti questi atleti hanno margini di miglioramento, e un concentratissimo Innerhofer sarà pronto ad ottobre per dare l'assalto alla Coppa del Mondo assoluta.Plancker, direttore agonistico del team femminile, ha portato le ragazze ad allenarsi in ghiacciaio, pur combattendo con un clima non ideale: tra le big azzurre, Manuela Moelgg lamenta un'infiammazione al tendine rotuleo che l'ha costretta ad interrompere momentaneamente gli allenamenti; tuttavia, non sembrano esserci lesioni importanti e la finanziera di San Vigilio dovrebbe riprendere regolarmente a partire dall'Argentina. Per Nadia Fanchini si prospetta un rientro morbido, da gestire in modo cauto e progressivo anche grazie all'assenza di un grande evento a metà stagione: a breve, la campionessa bresciana tornerà sugli sci e inizierà a recuperare il clima-gara. Sia il gruppo nazionale che quello di Coppa Europa partirà per Ushuaia, mentre la squadra C ... (continua)
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01/08/2011
] - Azzurre a Saas Fee senza Manu Moelgg
Il DT Plancker con il coach Stefano Costazza ha convocato Denise Karbon, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Federica Brignone, Chiara Costazza e Irene Curtoni, per una sessione di allenamento sugli sci a Saas Fee, nel Vallese. Per le ragazze, che hanno già iniziato a lavorare oggi e rimarranno fino al 4 (due giornate di slalom e due di gigante), è l'ultimo allenamento prima della partenza per Ushuaia, prevista per il 16 agosto. Ecco il punto della situazione del tecnico fassano: "La situazione della squadra è abbastanza buona, abbiamo fatto un gran lavoro atletico, aumentando il numero di giornate. Per quanto riguarda lo sci è stato molto proficuo il lavoro indoor a Landgraaf poi, come è normale, abbiamo perso qualche giornata sulle Alpi a causa del maltempo, ora con l'appuntamento di Saas Fee speriamo di riuscire a fare un bel passo avanti per poi lavorare in maniera decisiva ad Ushuaia".Del gruppo non fa parte Manuela Moelgg: la marebbana è ferma ai box a causa di una infiammazione al ginocchio destro. Nulla di grave ma Manu ha preferito saltare il raduno e fare fisioterapia per poter lavorare al meglio in Argentina.Chiara Costazza e Lisa Agerer, ancora in recupero dai rispettivi infortuni, seguiranno un programma di lavoro più leggero..."Irene Curtoni ha recuperato il problema all'anca ed ora sta meglio - continua Costazza - e Karbon fa sempre un lavoro specifico per supportare con la muscolatura il ginocchio destro, che comunque sembra a posto senza bisogno di ulteriori interventi. Bene Brignone, che ha perso qualche giorno a causa di una caduta in bici che le ha provocato un trauma addominale ormai superato. Gius molto motivata e attiva così come Gianesini, che però ha perso il periodo indoor per malattia".
Al Passo dello Stelvio invece sono al lavoro i velocisti: Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Hagen Patscheider e Siegmar Klotz.
(continua)
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21/07/2011
] - Morzenti: ecco la verità su Ravetto
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta inviata ai media dal ex presidente FISI Giovanni Morzenti.Nel commentare la decisione del Coni di commissariare la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), in diversi articoli apparsi sui mezzi di informazione, oltre agli aspetti giuridici legati alla sentenza dell’Alta Corte di Giustizia sportiva, si è fatto riferimento ai rapporti tra il sottoscritto e Claudio Ravetto, riconducendoli ad una sorta di ingenerosa invidia da parte del Presidente nei confronti del Direttore Agonistico vincente.
Questa versione dei fatti non solo appare del tutto infondata e fuorviante, ma rischia anche di impedire agli appassionati di sport invernali di sapere come stiano le cose veramente. Per questa ragione dunque, con la speranza di contribuire a fare chiarezza su un punto che ha avuto un peso determinante sulle ultime vicende della FISI, vorrei fornire una lettura perlomeno “informata” di quella che, a questo punto, può davvero essere definita la “querelle Ravetto”.
Si usa spesso dire nel mondo dello sport che le vittorie sono di tutti, mentre le sconfitte sarebbero in qualche modo di uno solo. Curiosamente tuttavia, in situazioni in cui Ravetto e il sottoscritto mantenevano i medesimi ruoli, non è questa la misura con cui alcuni commentatori sportivi hanno giudicato alcune gare internazionali a cui gli atleti della FISI hanno partecipato: mentre infatti in merito alle Olimpiadi Vancouver, nonostante la straordinaria prestazione di Razzoli, fu lamentato per lo sci alpino un deludente risultato destinato a coinvolgere in un’aperta critica anche il sottoscritto, ai Mondiali di Garmisch i buoni risultati vennero attribuiti al Direttore Agonistico con una tale enfasi ed esclusività da veder messo in ombra non solo il ruolo del Presidente, ma addirittura il merito degli atleti.
Il merito delle vittorie, prima ancora che al Presidente e al Direttore Agonistico, va attribuito in primo luogo gli atleti e, immediatamente a ... (continua)
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16/07/2011
] - Azzurri tra Landgraaf e Saas Fee
Passaggio di testimone nell'impianto indoor olandese di Landgraaf: rientrano le slalomgigantiste di Stefano Costazza, dopo 3/4 giorni con allenamenti doppi dedicati esclusivamente alle porte strette,. Manu Moelgg, Irene Curtoni, Denise Karbon, Nicole Gius, Federica Brignone e Sabrina Fanchini lasciano il posto a Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Christof Innerhofer, Peter Fill e Matteo Marsaglia, impegnati da giovedì 14 a domenica 17, con i tecnici Christian Corradino, Massimo Carca e Tommaso Frilli.
Al lavoro anche gli slalomgigantisti: da venerdì 15 a martedì 19 lavoreranno a Saas Fee, in Svizzera. Con i coach Jacques Theolier, Angelo Weiss, Simone Del Dio, Luca Caselli, Alexander Prosch e Roberto Cornetti ci saranno Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Giovanni Borsotti, Massimiliano Blardone, Florian Eisath e Alexander Ploner. (continua)
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24/06/2011
] - Settimana di lavoro per gli azzurri sui ghiacciai
Anche le slalomgigantiste di Stefano Costazza sono tornate sugli sci per il primo allenamento sulla neve in preparazione della prossima stagione agonistica. Le ragazza hanno effettuato un primo blocco di attività da martedì a giovedì al Passo dello Stelvio, e un secondo blocco nelle medesima località è in programma da lunedì a giovedì prossima. Oltre ai tecnici Deflorian, Zeni e Lorenzi sono presenti Manuela Moelgg, Denise Karbon, Federica Brignone, Nicole Gius, Giulia Gianesini e Lisa Agerer, che cadendo ha riportato uno stiramento del collaterale e dovrà stare ferma un mese circa.
Settimana di lavoro sulla neve anche per gli slalomgigantisti di Jacques Theolier che in questa stagione si alleneranno per lo più insieme. Al Col de l'Iseran i tecnici Vittorio Micotti, Simone Del Dio e Angelo Weiss, con il fisioterapista Caselli, lavorano fino a domenica con Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Alexander Ploner, Alberto Schieppati e Florian Eisath; gigante nei giorni scorsi, slalom sabato e domenica. Ancora fermo Davide Simoncelli in seguito all'operazione al ginocchio e successiva riabilitazione.
Si è chiusa oggi la settimana di lavoro dei velocisti azzurri a Les Deux Alpes: nella località savoiarda hanno lavorato Innerhofer, Heel, Fill, Marsaglia, Patscheider e Klotz. Gli azzurri hanno lavorato al mattino sui ghiacciaio, partenza alle 7.30 presso lo Jandri Express facendo discesa in campo libero, coi pali nani e anche superg; nel pomeriggio hanno sfruttato le molteplici strutture della località francese, tra palestra, bici, tennis e arrampicata, variando i metodi di allenamento. (continua)
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20/06/2011
] - 660 milioni di spettatori per Garmisch
La FIS ha pubblicato i risultati sugli ascolti televisivi della passata stagione presentati dalla European Broadcasting Union. Nel complesso oltre 1.2 miliardi di spettatori hanno seguito gli eventi Mondiali della FIS legati allo sci, 660 milioni per l'alpino a Garmisch, 519 milioni per il nordico a Oslo, considerando nel totale le dirette e differite. Oltre ad aver segnato il record di spettatori Oslo 2011 ha battuto anche quello di ore di trasmissione: ben 797, di cui il 67% in diretta. La Norvegia, con la sua tradizione e il suo amore per questo sport ha fatto segnare ben 65 milioni di spettatori, 35 milioni la Polonia e più di 28 la Svezia. Per molti eventi la Norvegia ha fatto registrare l'85% di share, con la 30km maschile che ha raggiungo l'89.8%.
Grande successo anche a Garmisch: record per le dirette tra i tedeschi, ben 37.5 milioni che diventano 320 nel computo totale, e bene anche l'Italia che trascinata dai successi di Innerhofer arriva a 160 milioni di spettatori totali. (continua)
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17/06/2011
] - Azzurri e azzurre tornano sugli sci
Il Gruppo Coppa Europa maschile ha aperto le danze tornando a lavorare sul ghiacciaio del Presena (ma chiudendo con un giorno di anticipo causa maltempo) e ora anche il resto delle compagini azzurre tornerà a lavorare sugli sci. Da sabato 18 a venerdì 24 sarà il turno dei velocisti azzurri, che si ritroveranno a Les 2 Alpes. Il DT Rulfi con i tecnici Max Carca, Chritstian Corradino, Richard Mazagg e il fisioterapista Tommas Frilli ha convocato Werner Heel, Peter Fill, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Il 2 luglio Innerhofer e Fill con Florian Eisath, Stefan Thanei, Kristian Ghedina e molti altri sono attesi alla mountain bike Marathon Sudtirol Sellaronda Hero, competizione off-road che vanta 1500 iscritti. Giunta alla seconda edizione, la competizione è organizzata da Gerhard Vanzi con l'ex velocista azzurro Peter Runggaldier. Due tracciati previsti: quello da 50km con 26000 di dislivello oppure la versione "HERO" da 82km (36km sentiero, 35km sterrato, 11km asfalto) per un totale di 4200 metri di dislivello.
Tornano al lavoro anche i ragazzi di Jacques Theolier, a Iseran (Francia), dal 20 al 26 giugno. Con il francese e i tecnici Simone Del Dio, Angelo Weiss, Vittorio Micotti e Luca Caselli saranno presenti Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Alexander Ploner, Florian Eisath e Alberto Schieppati. Quest'ultimo dovrebbe tornare al lavoro dopo essersi fermato per tutta la stagione scorsa per curare la mononucleosi.
Infine lo Stelvio ospiterà da lunedì 20 e fino a venerdì 24 le gigantiste azzurre. Federica Brignone, Lisa Magdalena Agerer, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Giulia Gianesini lavoreranno con i tecnici Stefano Costazza, Paolo Deflorian e Giuseppe Zeni. (continua)
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15/06/2011
] - VIP d'Onore Gianni Radici a Christof Innerhofer
Da 35 anni l'Accademia del Tennis di Bergamo, grazie alla passione di un fantastico presidente qual'è Giovanni Licini, opera nel mondo Vip perseguendo l'eccellenza nei rapporti dello sport per la solidarietà e per la ricerca. Quasi un milione di euro sono stati sinora raccolti e distribuiti grazie ad un enorme numero di amici, molti dei quali appartengono al mondo degli sport invernali, ogni volta impegnati sui campi in terra rossa per dare un segno concreto della loro disponibilità verso il sociale. Ghedina, Blardone, Merighetti, Fill, Innerhofer, Razzoli...solo per citarne alcuni, si sono confrontati, di volta in volta, con avversari bravi e simpatici nell'unico intento di sensibilizzare la raccolta di fondi...tra i più famosi: Bisio, Boninsegna, Chiappucci, Aldo Giovanni e Giacomo, Prandelli...Questo lungo elenco per dare una dimensione al valore del riconoscimento consegnato a Christof Innerhofer e alla sua famiglia. Sì, perchè sulla elegante passerella di Bergamo, Inner è stato accompagnato da mamma Maria, papà Gottfried e dalla sorella Sabrina. Cari Amici di Fantaski.it, non è stata una premiazione come tante altre, una targa con stretta di mano applausi foto ed autografi, questa volta Giovanni Licini, ha voluto che fossero evidenziati e sottolineati quegli splendidi valori che i genitori di Inner hanno insegnato al loro bimbo ed io sono felice ed onorato che Christof mi abbia chiesto di presentare questa sua serata speciale. Nel racconto di mamma Maria l'infanzia di Inner è un susseguirsi di ansie ed affanni "alla nascita era piccolino e magro. Un mese di incubatrice con i medici che parlavano di percentuali di rischio" Piccolo e magro restò ancora dopo le prime gare di sci, quando anche salendo sul gradino più alto del podio il secondo ed il terzo classificati, sovente, lo sovrastavano. Papà Gottfried faceva il carrozziere e racconta come "la mamma, oltre a fare la cameriera, per arrotondare i guadagni e permettere al piccolo di sciare, cominciò a lavorare ... (continua)
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26/05/2011
] - Gli azzurri si allenano a Novarello
Bici al mattino e palestra al pomeriggio: questo il programma giornaliero per gli uomini di Gianluca Rulfi, impegnati in questi giorni a Novarello, per il primo raduno atletico della nuova stagione. Il sito FISI ha riportato le prime impressioni degli azzurri, anche tramite alcuni video.
Moelgg: "venire a Novarello è sempre bello, è il posto ideale per rimettere in moto il nostro corpo. Pedaliamo tanto, si inizia a fare del lavoro a secco con la bicicletta. Sono tre anni che proviamo questa esperienza e abbiamo avuto modo di conoscere i giocatori del Novara, facciamo il tifo per loro e speriamo di portare loro fortuna, trasmettendogli il fluido magico che ci ha regalato il Mondiale di Garmisch. Per quanto ci riguarda sono giorni importanti, perchè questi allenamenti ci serviranno successivamente, quando andremo in Argentina a sciare. Gli obiettivi della prossima stagione di Coppa del mondo sono chiari: qualche anno fa arrivai nelle prime posizioni della classifica generale facendo soltanto slalom e gigante, sarà dura ripetersi anche se farò qualche supercombinata. Credo sia meglio pensare alle coppe di specialità. Guardiamo avanti, siamo un gruppo giovane, il 2012 sarà importante per preparare al meglio i Mondiali del 2013 e poi le Olimpiadi di Sochi".
Innerhofer: "in passato mi sono concentrato sulla Coppa del Mondo facendo tutte le specialità, ma senza brillare. Stavolta non commetterò lo stesso errore, penserò soprattutto alle discipline veloci e farò anche gigante perchè posso partire col 31, non voglio pensare alla Coppa ma soltanto a fare risultato e poi si vedrà".
Paris: "è il primo allenamento che faccio a Novarello, mi piace molto."
Marsaglia: "sono stato a Fuerteventura, mi sono rilassato ma proseguendo la fisioterapia. Ho ancora qualche problemino con il tendine rotuleo del ginocchio sinistro che dà un po' fastidio. E' stata una stagione positiva, in crescendo, in allenamento in estate andavo bene. Avevo bisogno di gareggiare; e con le ultime gare ... (continua)
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19/05/2011
] - Brignone e Innerhofer a Sport Icons
Si svolgerà a Novarello il 30 e 31 maggio 2011 il primo incontro formativo dedicato ai personaggi di vertice delle squadre nazionali di sci alpino, atleti e allenatori, a cui partecipano strutture universitarie di eccellenza e sportivi ed esperti in diversi settori dello sport e della comunicazione.
L’incontro, organizzato dalla Federazione Italia Sport Invernali e dal Pool Sci Italia, permetterà agli atleti di migliorare la propria attività grazie ad un uso più razionale dei media e una maggiore conoscenza del proprio ruolo.
Sport Icons nasce dalla necessità delle aziende del Pool Sci Italia e della Federazione Italiana Sport Invernali di ottimizzare l’investimento sugli atleti e sulle squadre nazionali, campioni che giocano un ruolo essenziale nella promozione degli sport della montagna e del turismo invernale.
Nel progetto degli organizzatori c’è la volontà di trasformare Sport Icons in un appuntamento annuale di approfondimento e crescita, sviluppando nuovi temi anno per anno.
La FISI e il Pool sono i promotori dell’incontro sviluppato con la stretta collaborazione del Master SBS (Strategie per il Business dello Sport) e della Scuola di Comunicazione della Università IULM.
Mauro Ferraresi ed Ernesto Rigoni della Scuola di Comunicazione IULM lavoreranno con gli atleti su comunicazione personale, utilizzo dei media e delle tematiche legate al territorio.
Federico Fantini Direttore di Master SBS tratterà principalmente i temi dedicati al rapporto atleta/azienda anche grazie alla presenza di campioni e dirigenti sportivi di altre discipline.
Parte della seconda giornata sarà dedicata alla televisione. Sarà Giovanni Bruno, Direttore Eventi Speciali di Sky Sport, a raccontare come 'fare bene' la TV. Poi gli atleti e gli allenatori si trasformeranno in giornalisti, operatori, fonici e registi con l’obiettivo di realizzare brevi servizi. Ogni gruppo di lavoro verrà guidato da uno degli inviati di RAI Sport, Mediaset, Sky Sport, Eurosport che parteciperanno ... (continua)
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