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" Paris " è presente in queste 1986 notizie:

[ 10/12/2014 ] - I velocisti azzurri si allenano a Santa Caterina
L'Ital-jet torna in Europa sulle nevi di casa in Valtellina. Archiviata, infatti, la trasferta americana di Coppa del mondo di Lake Louise e Beaver Creek, la squadra della velocità maschile italiana torna ad allenarsi sulle nevi di casa con una due giorni che si chiude venerdì 12 dicembre sulla pista di Santa Caterina Valfurva, nella stessa località che ospiterà per la prima volta nella storia una discesa libera maschile, domenica 28 dicembre.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per queste sedute di allenamento Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill,  Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, a cui si aggiungono Emanuele Buzzi ed Henri Battilani della squadra B, Federico Paini della squadra C e Paolo Pangrazzi. Con loro Gianluca Rulfi e i tecnici Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Stefano Pergher. Turno di riposo invece per Werner Heel rientrato per qualche giorno a casa nella sua Val Passiria dove troverà i suoi colleghi di gigante e slalom.A Santa Caterina Valfurva le condizioni di innevamento sulla pista Deborah Compagnoni sono discrete: è nevicato nella notte dell’Immacolata e, soprattutto, la temperatura è scesa sei, sette gradi sotto lo zero. Solo due dita di neve, ci ha raccontato il direttore gara, Omar Galli. Quanto basta per imbiancare anche la zona d’arrivo. "In alta quota non c’erano problemi", ci ha confermato Omar Galli. Cioè nel primo tratto della pista che scende dal Monte Sobretta tra le rocce. E nemmeno nel piano prima del tuffo nel bosco. "Si è dovuta invece abbassare la temperatura anche più a valle perché i cannoni potessero entrare in funzione e innevare anche l’ultima parte della pista". Tutto ok insomma. Ringraziando il cielo e la buona sorte che non ha girato le spalle ai bravi organizzatori dell’attesissima discesa del 28 dicembre. "Tanto più che da sabato tornerà a far caldo". Queste almeno sono le previsioni meteo. Gli azzurri resteranno a Santa Caterina Valfurva fino a venerdì, quando avrà ... (continua)

[ 08/12/2014 ] - Coppa del Gobbo - Aquile a stelle e strisce!
La prima volta che andai a Vail e successivamente a Beaver Creek incontrai un ragazzo, John Dakin, che sarebbe poi diventato uno dei personaggi più attivi della Coppa del Mondo nell'esclusivo Resort dove andava a sciare Gerald Ford, Presidente degli Stati Uniti. Ho telefonato a John, dopo la vittoria di Ligety, per dirgli quanto mi fossero piaciute le immagini televisive, era al settimo cielo, non per i complimenti certo ma per l'enorme eco mediatica che Ted e Lindsey Vonn, con le loro superbe prestazioni, hanno lanciato in favore dei Mondiali del prossimo febbraio! Questo è ciò che intendevo quando accennavo alla Shiffrin, ad Aspen! Lo sci ha sempre più bisogno di incidere profondamente nei mercati e quello nord americano ha un certo spessore, se non si concretizzano situazioni simili a quelle che abbiamo vissute nello scorso fine settimana non arrivano inviti da Letterman...e l'entusiasmo si affievolisce presto. Nei pensieri di Bode si intrecciano le cupe immagini dell'Eiger e le emozioni per le pappe del  bimbo che verrà, così l'Aquila della Birds of Prey vola alto per merito di Ted, un ragazzo mormone che dopo aver trascorso l'estate trascurando un po' lo sci, si riprende il gigante e con gesto signorile va ad omaggiare Michael Von Gruenigen. A Proposito: grande Fair Play di Ligety a fine gara, è il primo che stringe la mano ad un amareggiato Raich...un signore! Pinturault è parso seccato ed è un peccato, magari Luc Alphand potrebbe dargli qualche consiglio...In gigante dovrà guardarsi presto da Muffat Jeandet e da Mathieu Faivre, sempre bravi i francesi in gigante.Complimenti ad Alessandro Serra, non ho mai capito la ragione del suo allontanamento, soprattutto perchè con i Giovani aveva fatto un gran lavoro! Adesso i finlandesi si qualificano e noi continuiamo a "remare". Quanto è accaduto con la convocazione di Giulio Bosca e di Ploner è significativo... e le polemiche non servono, se guardiamo le liste FIS ci rendiamo conto di come per il gigante il futuro ... (continua)

[ 08/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante
7/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 50/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Miller B. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. 2010: 1) Ligety T. : 2) Jansrud K. : 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 24/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 47/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 37/o in gigante 72/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 32/a in gigante per Alexis Pinturault è il 25/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Marcel Hirscher è il 61/o podio della carriera, il 26/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 14/o in 2.35.53, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 189; Austria 146; U.S.A. 143; Germania 58; Svizzera 54; Italia 42; Norvegia 42; Finlandia 23; Canada 10; Svezia 9; David Chodounsky (USA) è partito con il pettorale 66 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.4 [#2] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.27 [#9] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.5], Samu Torsti (FIN)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: David Chodounsky (USA)[pos.17], Dustin Cook (CAN)[pos.21], Thomas Tumler (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 07/12/2014 ] - Re Ligety è tornato gigante, Hirscher si inchina
Il Re del gigante si riappropria del suo trono. Dopo il passo falso di Soelden Ted Ligety sulle nevi di casa a Beaver Creek si riappropria del primo gradino del podio, scalzando il vecchietto Benjamin Raich, il più veloce nella prima manche, costretto poi a dare strada anche al francese Alexis Pinturault, ritornato a grandi livelli in questo scorcio di stagione, e al compagno di squadra Marcel Hirscher, capace di acciuffare un podio che sembrava già svanito.La macchina del tempo ci riporta dunque a prima di Soelden nel duello tra Ligety e Hirscher. Oggi Marcellino le busca dallo statunitense, con l'handicap dei quattro chiodi nella mano dopo l'infortunio di dieci giorni fa, e ritorna più terrestre, riaprendo così il discorso per la coppa assoluta dove ora i pretendenti aumentano.Un gigante tecnicamente non spettacolare rispetto alle prove veloci, ma che ci ha regalato comunque delle emozioni. Ci ha fatto vedere quanto è forte la squadra francese con Muffat-Jeandet e Fanara, giunti subito dietro ai mostri sacri, al ritorno di un Carlo Janka in fase di ripresa e di un Felix Neureuther che nonostante gli acciacchi alla schiena è sempre tra i migliori, coadiuvato bene dal compagno Fritz Dopfer, decimo, e dallo statunitense Tim Jitlof ad inserirsi in nona piazza.L'Italia di gigante ha, invece, un brutto risveglio qui sulla "Birds of Prey". Orfana degli infortunati Moelgg e De Aliprandini - non ci saranno nemmeno alla rassegna iridata - oggi nessuno timbra nei top10. Paga un errore grossolano sull'ultimo dente prima del muro finale un Roberto Nani, l'unico oggi che poteva regalarci qualche soddisfazione, franato fuori dai top10 in 14/a piazza. Brutta seconda manche anche per Florian Eisath. L'altoatesino non riesce a ripetere quanto di buona aveva fatto vedere a Soelden, imitato poi dal collega Davide Simoncelli, entrambi finiti 19/i a pari tempo. Latitano gli altri ragazzi di Max Rinaldi: sfortunato Max Blardone rimasto fuori dalla seconda manche per poco, mentre sono ... (continua)

[ 07/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 7 superg della stagione 49/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kueng P. : 2) Striedinger O. : 3) Fill P. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 8/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 29/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in superg 262/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 54/a in superg per Kjetil Jansrud è il 18/o podio della carriera, il 6/o in superg per Alexis Pinturault è il 24/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 4/o in 1.13.44, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 150 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; Italia 150; Svizzera 102; Francia 93; Norvegia 80; U.S.A. 66; Canada 55; Russia 5; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#20] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.3 [#25] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.21 [#16] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Morgan Pridy (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tim Jitloff (USA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Fill:"Peccato per il podio, potevo fare di più"
Peter Fill è andato vicinissimo a ripetere il terzo posto della scorsa stagione in supergigante sulla Birds of Prey, fallendo l'obiettivo per soli 4 centesimi, visto l'inserimento del francese Pinturault.Ma il carabiniere di Castelrotto guarda il bicchiere mezzo pieno, e giudica così la sua prestazione: "Peccato avere mancato il podio per così poco - racconta Peter all'ufficio stampa FISI - tuttavia la prestazione rimane positiva, mi regala quella confidenza che mi è mancata in queste gare nordamericane. Ripensando alla mia discesa ho sentito che potevo fare meglio da metà pista in giù, dopo la compressione ho perduto velocità e in basso bisogna essere scorrevoli. Il bilancio della trasferta è buono, come squadra possiamo crescere tantissimo, Paris invece è andato fortissimo".Due superg, due risultati di altissimo profilo per Dominik Paris, letteralmente trasformato anche nella disciplina dove era meno convincente: "Ho dato una risposta importante - spiega Paris - su una pista difficile per la mia sciata è un buon piazzamento. Ho raggiunto una bella sicurezza, non ho paura di rischiare ed è fondamentale nella velocità. Ritorno in Europa con un bel carico di speranze, è stato un bell'inizio di stagione perchè sono sempre stato vicino ai più forti. Nelle gare europee continuerò a spingere, credo di avere la possibilità di guadagnare altre posizioni".Dopo 2 anni e 9 mesi l'Austria torna a vincere in superg, e lo fa con Hannes Reichelt, non a caso il vincitore della coppa di specialità nel 2008: "ho un ottimo rapporto con questa pista, specialmente in superg. Sono sempre felice di tornare a Beaver Creek perchè qui ho vissuto ottimi momenti in passato e oggi ho un ulteriore bel ricordo da aggiungere alla lista. E' una corsa difficili, con ondulazioni, salti e spesso non vedi la porta successiva, devi continuare a lavorare e rischiare il giusto. Si adatta bene alle mie caratteristiche e sono ovviamente felice che si correranno qui i Mondiali, la gara di oggi è un passo ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Reichelt beffa Jansrud a Beaver, 4/o Peter Fill
Kjetil Jansrud serve su un piatto d'argento la vittoria ad Hannes Reichelt, ma l'Italia c'è anche oggi, con Peter Fill e Dominik Paris ai piedi del podio. Nel secondo super-g della stagione sulla "Birds of Prey" di Beaver Creek non vince il grande favorito norvegese, dominatore delle prime tre gare della velocità, complice un grave errore quando ormai sembrava proiettato verso il quarto centro consecutivo. L'Austria sorride dopo la magra delle prime tre gare veloci e con Hannes Reichelt torna sul gradino più alto del podio di questa specialità dopo quasi 3 anni (2 anni e nove mesi). L'ultima vittoria era di Klauss Kroell a Kvietfjell (2 marzo 2012, parimerito con Beat Feuz.)Il 34enne di Altenmarkt, all'ottavo centro in carriera e per ben tre volte qui a Beaver Creek, conclude con il tempo di 1.12.78 interpretando al meglio la tracciatura birichina di Gianluca Rulfi. Il nostro tecnico è stato capace di mettere giù un tracciato su una delle piste più spettacolari del Circo Bianco che ha fatto pagare dazio a molti grandi e mettendo ko tra gli altri Marcellino Hirscher. Reichelt si mette alle spalle Jansrud, finito secondo con 52 centesimi di distacco, e il sorprendente francese Alexis Pinturault che per soli 4 centesimi ha soffiato il podio al nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto trova comunque la giusta chiave di lettura della maligna tracciatura del suo tecnico Rulfi, portando a casa un risultato che dà morale, ma allo stesso tempo mastica amaro per lo scherzetto giocatogli dal francese.Quinta piazza per il gigante buono Dominik Paris, in serie positiva dopo il podio di Lake Louise e il quarto posto di ieri in discesa. Si riaffaccia nei quartieri alti anche Matteo Marsaglia, memore forse del suo successo di qualche stagione fa che conclude con l'ottavo tempo a +1.01. Un risultato di squadra ottimo per i ragazzi di Rulfi, capace di piazzare ben tre atleti nei top10: migliore squadre oggi.Bene anche Werner Heel, ma con qualche sbavatura di troppo che non ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 17/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 6/o in discesa 61/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in discesa per Beat Feuz è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Steven Nyman è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.40.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Austria 131; U.S.A. 109; Italia 108; Norvegia 100; Francia 89; Canada 25; Germania 15; Repubblica Ceca 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#8] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.25 [#24] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Dominik Paris (2014); Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Andrew Weibrecht (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2010; classifica di discesa dopo Beaver ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Dominik Paris: "batterò Jansrud in Europa!"
Un terzo e due quarti posti in una settimana sono un bottino davvero importante, il modo migliore per cominciare una stagione, e la prova che il lavoro estivo ci ha restituito un Dominik Paris in gran spolvero, dopo la stagione difficile condizionata dall'infortunio in Val Gardena.Ecco il forestale della Val d'Ultimo nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Un altro quarto posto dopo quello di Lake Louise, ma sono ugualmente soddisfatto. Anche stavolta ho provato a rischiare tutto, purtroppo in qualche tratto non sono riuscito a fare il massimo, soprattutto quando sono uscito dal muro, dove ho perduto un paio di decimi di troppo, ma fa parte del gioco. Jansrud ha meritato di vincere, in questo momento è superiore a tutti, soprattutto tecnicamente, ma credo sia battibile, su altre piste lo batterò!"  Appaiati al 10/o posto Werner Heel e Peter Fill, in particolare dal carabiniere di Castelrotto ci si aspettava qualcosa di più. Ecco Heel: "Sono contento a pezzi per la mia sciata, mi è mancata un po' di visibilità sul muro dove si poteva fare meglio, sono molto contento della crescita complessiva. Cerchiamo di andare avanti, a dicembre miglioreremo e saremo ancor più competitivi. Qui ci siamo sempre trovati abbastanza bene, credo siamo migliorati parecchio dal punto di vista tecnico"E Peter Fill: "Dopo il traguardo ero abbastanza arrabbiato, non sono riuscito a fare quello che potevo. Ci ho provato con maggiore convinzione rispetto a Lake Louise, ma tanti piccoli errorini costano comunque tanto tempo. Quando sei dentro un flusso positivo te li fai scivolare via, invece io non sono ancora arrivato a quel punto. Domani c'è il supergigante, ma non sarà facile".Sorride invece Kjetil Jansrud, tre vittorie in una settimana, raddoppiando così i migliori risultati fin qui ottenuti in carriera: "Non so cosa aggiungere al fatto che la Norvegia abbia vinto quattro delle cinque gare corso finora (a Levi in slalom ha vinto il norvegese Kristoffersen, ndr), è una cosa ... (continua)

[ 05/12/2014 ] - Tris di Kjetil Jansrud a Beaver Creek, 4/o Paris
Non lo fermano più: e sono tre. Kjetil Jansrud dopo aver fatto bottino pieno in quel di Lake Louise, in super-g e discesa, firma anche l'albo d'oro della "Birds of Prey" di Beaver Creek, nella seconda discesa libera stagionale. Sulla pista che tra due mesi circa ospiterà la rassegna mondiale il norvegese da una lezione di stile e di potenza a tutti cogliendo il terzo successo stagionale, chiudendo con il tempo di 1'40"17. Per il dominatore fino a questo punto della velocità una vittoria che avrebbe potuto avere un margine maggiore se non avesse perso quasi mezzo secondo nella parte iniziale. Alle spalle del norvegese troviamo una vecchia conoscenza del circo bianco, l'elvetico Beat Feuz che ha bruciato per 2 centesimi il padrone di casa Steven Nyman (+0.56), e scalzando così dal podio, per soli 13 centesimi, il nostro Dominik Paris, (+0.69), quarto ancora una volta come a Lake Louise sabato scorso.Grande gara comunque per il forestale della val d'Ultimo, dopo il podio in super-g a Lake Louise, ma peccato per un errore sul muro che avrebbe forse potuto regalargli qualcosa di più. Ma va bene lo stesso per il gigante altoatesino che dimostra di godere di uno stato di forma quanto mai acquisito dopo le vicissitudini dello scorso anno. Una giornata positiva anche per buona parte della squadra di Gianluca Rulfi. Nei top10 troviamo anche Peter Fill e Werner Heel, decimi a pari tempo (+1.19), ed autori entrambi di una buona prova, macchiata un po' nella parte iniziale. Tra Paris e i nostri due Fill e Heel si inseriscono lo statunitense Travis Ganong, quinto, il francese Guillermo Fayed, sesto, e il trenino degli austriaci Max Franz, Hannes Reichelt e Matthias Mayer a rendere meno amara la pillola di un Wunder team ancora a secco di vittorie dopo tre gare veloci.Tornando a Casa Italia gara coraggiosa, invece, per un Christof Innerhofer incapace, vista la mancanza di allenamento, di domare come è nelle sue capacità una "Birds of Prey " che non perdona nessuno. Il finanziere ... (continua)

[ 04/12/2014 ] - Beaver: cancellata per maltempo 3/a prova discesa
Il maltempo cancella la terza ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di domani a Beaver Creek. La perturbazione attesa già ieri e che aveva in parte condizionato la prova di ieri con scarsa visibilità ha costretto quest'oggi gli organizzatori a cancellare l'ultima prova sulla "Birds of Prey" per preservare il tracciato di gara. A fondovalle le temperature sono miti e piove, mentre in quota la nebbia la fa da padrona., con neve mista ad acqua. Per i prossimi giorni il tempo non è dato in miglioramento, il sole è previsto solo domenica quando è in programma il secondo gigante maschile della stagione.Dunque restano valide le due prove di martedì e mercoledì che avevano visto brillare gli azzurri soprattutto con Peter Fill (3/o e 2/o tempo ieri) e Dominik Paris, 3/o ieri nella prova vinta dal francese Adrien Theaux, mentre quella di martedì era stata vinta dal norvegese e leader attuale di coppa del mondo Kjetil Jansrud.Domani dunque - meteo permettendo - appuntamento con la seconda discesa libera maschile della stagione: inizio ore 19.00 in Italia (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 03/12/2014 ] - Beaver: Fill e Paris 2/o e 3/o dietro a Theaux
C'è molta Italia nella seconda prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Beaver Creek, con ben tre azzurri tra i migliori dieci. Secondo e terzo tempo quest'oggi per Peter Fill e Dominik Paris sulla pista iridata "Birds of Prey", battuta dal vento e con cielo coperto. Il carabiniere di Castelrotto ha chiuso con soli 19 centesimi di distacco dal migliore, il francese Adrien Theaux che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"30. Anche oggi dunque Peter Fill ha dimostrato di gradire il tracciato del Colorado che tra due mesi ospiterà la rassegna mondiale. Alle sue spalle il compagno di squadra Dominik Paris, reduce dal podio in super-g di Lake Louise di tre giorni fa e dopo che ieri si era un po' nascosto. Tira un po' il freno a mano il norvegese Kjetil Jansrud, il dominatore fino ad oggi della velocità che dopo il miglior crono ieri, conclude con il quinto tempo (+0.39), preceduto dal padrone di casa Travis Ganong. Nei top10 seguono quindi lo svizzero Didier Defago, sesto a +0.51, seguito dallo statunitense Ted Ligety e dal terzo azzurro Werner Heel, ottavo a +0.62. Chiudono Steve Nyman, nono e patrick Kueng, decimo.Tra gli uomini di vertici da segnalare la prova di Marcel Hirscher. Il detentore della coppa del mondo ha deciso di prendere il via a questa prova, dopo aver rinunciato a quella di ieri. Il salisburghese ha voluto saggiare la pista in chiave super-g di domenica e super combinata del mondiale e senza prendersi particolari rischi ha concluso nella posizioni di fondo con oltre sette secondi di ritardo.Tornando in casa Italia più attardati Silvano Varettoni (19/o a +1.48), ma poi squalificato per salto di porta e Christof Innerhofer, quest'ultimo 29/o accusando un ritardo di +2.04 da Theaux. Domani appuntamento con la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). Venerdì 4 dicembre quindi è in programma la seconda discesa libera della stagione. (continua)

[ 03/12/2014 ] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato  non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen  lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - Prima prova a Beaver per Jansrud, 3/o Peter Fill
E' ancora lui, Kjetil Jansrud il più veloce nella prima prova prova cronometrata della discesa libera di Beaver Creek. Sulla "Birds of Prey" il norvegese, fresco vincitore della due prove di Lake Louise, ha staccato il miglior tempo nella prima prova chiudendo con 1'40"06 e precedendo l'onnipresente svizzero Patrick Kueng, in ritardo di soli 27 centesimi e il nostro Peter Fill, leggermente più staccato a +0.73.Buona la prova per il carabiniere altoatesino che riscatta per il momento così le non certo esaltanti prove a Lake Louise. Alle spalle di Fill troviamo quindi il campione olimpico Matthias Mayer (+0.86) a precedere la coppia formata dal francese Johan Clarey (poi squalificato per salto di porta) e dal padrone di casa Steven Nyman entrambi a quasi un secondo dal norvegese (+0.99). Nei top10 troviamo quindi lo svizzero Didier Defago, il francese Guillermo Fayed, e il sorprendente compagno di squadra Maxence Muzaton, sceso con il pettorale 58, anche questi due squalificati poi per salto di porta. Chiude lo statunitense Jared Goldberg.Dodicesimo tempo per un Christof Innerhofer che nonostante i noti problemi fisici, è sempre a suo agio questa pista, che a febbraio ospiterà la rassegna iridata. Il finanziere di Gais ha concluso con un ritardo di +1.64, due centesimi meglio di Matteo Marsaglia, un altro che ha bellissimi ricordi di questo tracciato. Diciannovesimo tempo per Werner Heel  (+2.00), anche lui però incorso in un salto di porta. Più attardati Silvano Varettoni e Dominik Paris (+3.13) finiti entrambi fuori dai trenta, come Siegmar Klotz e Henri Battilani. Molti dunque gli atleti incorsi in squalifica per salto di porta: alla fine ben diciassette. Pista decisamente veloce che ha risentito delle temperature miti, trattata in mattinata con getti di acqua mediante idranti. Grande lavoro anche sui denti dei salti, tra i quali anche il Golden Eagle, dove si è provveduto ad uno smussamento per ridurre le lunghezze raggiunte in atterraggio.Domani meteo ... (continua)

[ 01/12/2014 ] - Fis: le nuove starting-list di coppa del mondo
Le gare dello scorso fine settimana hanno aggiornato le starting list della Coppa del Mondo. Nella discesa maschile Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris mantengono il loro posto in primo gruppo rispettivamente col settimo, undicesimo e dodicesimo posto, mentre Werner Heel (sedicesimo) è appena fuori. Graduatoria guidata sempre dall'infortunato Svindal, a precedere Jansrud e gli austriaci Mayer e Reichelt.Il super-g vede la presenza del solo Peter Fill in primo gruppo (10/o), mentre Innerhofer esce per pochi punti (16/o) e Paris (25/o) è in risalita grazie al terzo posto di ieri. Werner Heel è 28/o. Qui la graduatoria è guidata da jansrud, su Svindal, Mayer e Kueng.Tra le donne, nel gigante femminile Federica Brignone (8/a) è alle soglie del primo minigruppo, nelle quindici sono presenti anche Nadia Fanchini (13/a) e Irene Curtoni (15/a), mentre Manuela Moelgg è 19/a. Graduatoria di gigante guidata da Anna Fenninger, su Lindell-Vikarby, MIkaela Shiffrin ed Eva Maria Brem.In slalom nessuna azzurra nelle top15: Chiara Costazza è diciottesima, mentre esce dal secondo gruppo Irene Curtoni (33/a). Manuela Moelgg è 37/a. Qui comanda la Shiffrin, su Frida Hansdotter, Marlies Schild (ritirata) e Pietilae-Holmner. (continua)

[ 30/11/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 7 superg della stagione 30/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 5/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 16/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in superg 60/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in superg per Matthias Mayer è il 6/o podio della carriera, il 4/o in superg per Dominik Paris è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 271; Norvegia 122; Canada 99; Italia 79; Svizzera 77; Francia 37; U.S.A. 29; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#19] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.12 [#5] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.13], Patrick Schweiger (AUT)[pos.16], Morgan Pridy (CAN)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Dominik Paris (ITA)[pos.3], Jared Goldberg (USA)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); primi punti in carriera per: Patrick Schweiger (AUT); Dustin Cook (CAN) ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Dominik Paris: "ho fatto pace con il superg!"
(da fis.org) "Negli ultimi anni ho "litigato" con il superG quindi è un grande giorno per me - ha detto Dominik Paris, appena sceso dal podio -, ora ci ho fatto pace. Iniziare la stagione con questi risultati significa che sono pronto ad andare veramente forte. Ero già felice ieri con il mio quarto posto e non pensavo avrei potuto farne un fine settimana ancora migliore finendo terzo oggi. Sarei stato felice con un risultato fra i top 10, quindi sono entusiasta di questo terzo posto ", ha concluso Paris. (continua)

[ 30/11/2014 ] - Bis di Jansrud in super-g a Lake, 3/o Paris
Bis norvegese a Lake Louise, con un podio macchiato anche di azzurro. Si sa che l'appetito vien mangiando e anche oggi Kjetil Jansrud ha dimostrato di essere quanto mai affamato bissando il successo di ieri in discesa e facendo così bottino pieno in questa trasferta canadese, non facendo così rimpiangere l'assenza del suo capitano Aksel Lund Svindal. Una bella gara questo primo super-g della stagione con un podio racchiuso in 31 centesimi. Alle spalle del norvegese il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo l'infortunio ad un ginocchio, che brucia per soli 2 centesimi il nostro Dominik Paris.Grandissimo anche oggi l'altoatesino, dopo l'amaro 4/o posto di ieri in discesa. Il forestale della Val d'Ultimo pennella il divertente tracciato dell'austriaco Winkler, concedendosi anche il lusso di una sbavatura in uscita da un salto corretto con un'acrobazia che gli hanno fatto perdere qualcosina, non sufficiente però a cedere il primo podio in carriera in questa specialità, lui che fino ad ora aveva collezionato quale miglior risultato un 12/o posto. Era da quasi dodici mesi che i ragazzi di Gianluca Rulfi non riassaporavano il gusto di salire sul podio di un super-g, l'ultima volta era toccato il 7 dicembre 2013 a Beaver Creek a Peter Fill, anche in quel caso terzo. Per Paris un'iniezione di fiducia in vista della prossima tappa in quel di Beaver Creek, sulla pista del prossimo mondiale.Scorrendo la graduatoria, fuori dal podio per soli due centesimi resta l'austriaco Otmar Striedinger, seguito a ruota dal compagno di squadra Max Franz. Sesto Hannes Reichelt, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis e il francese Johan Clarey, quindi Jan Hudec e Patrick Kueng.Guardando agli altri azzurri: discreta la prova per Peter Fill, uno che potrebbe recitare ruoli da protagonista in questa specialità, ma che oggi ha smarrito la strada maestra chiudendo fuori dai top10 in 15/a piazza (+0.90). Così così la prova di un Matteo ... (continua)

[ 30/11/2014 ] - Paris:"Buon inizio".Rulfi:"il vero Inner a gennaio
Dominik Paris non nasconde la sua soddisfazione per il quarto posto nella discesa inaugurale della stagione sulla pista di Lake Louise: "Finalmente mi sono trovato a mio agio - spiega il vicecampione del mondo in carica con le parole raccolte dall'ufficio Stampa FISI -. Fino a meta' della pista mi sono sentito molto bene, poi da lì in giù non sono più riuscito a spingere come volevo. Anche sotto non ho commesso errori gravi ma non ho seguito la linea che mi ero prefissato. Comunque sono contento, il quarto posto è un bel modo per cominciare la coppa, avrò molte altre occasioni per togliermi le gioie che mi aspetto".Soddisfatto anche il responsabile della velocità Gianluca Rulfi: "Gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per sistemare la pista dopo le intense nevicate degli ultimi due giorni - spiega -. E' incredibile quanto la pista fosse regolare, chi l'ha sfruttata rischiando al massimo ne è uscito bene, come i tre sciatori saliti sul podio. Noil'abbiamo fatto bene con Heel e anche con Paris, ma Dominik dopo un buon inizio si è un po' irrigidito nella parte centrale, dove aveva sbagliato nell'unica prova disputata. Probabilmente gli è rimasto in testa quell'errore, e anche alla fine poteva fare qualcosina di meglio, però è in crescita e gli mancano soltanto piccoli particolari per essere al top. Invece Fill ha avuto troppo rispetto e alla fine si è perduto, mentre Innerhofer ha trovato la neve peggiore per le sue attuali condizioni, ossia quando non sta tanto bene. E' un po' indietro sotto ogni punto di vista, lo aspettiamo con grande fiducia. Entrerà in forma a gennaio, in tempo per le grandi classiche e sarà pronto per i Mondiali di febbraio". (continua)

[ 30/11/2014 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 10 discese della stagione 29/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Kroell K. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Franz M. : 3) Kroell K. : 3) Sullivan M. 2011: 1) Cuche D. : 2) Feuz B. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Scheiber M. : 2) Svindal A. 2009: 1) Cuche D. : 2) Heel W. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 4/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 15/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 5/o in discesa 59/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 17/a in discesa per Guillermo Fayed è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Manuel Osborne-Paradis è il 10/o podio della carriera, il 9/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.50.61, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 127; Francia 107; Italia 102; Norvegia 100; Austria 98; U.S.A. 95; Canada 94; Germania 18; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.21 [#13] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.15 [#17] - 1990 ; Wiley Maple (USA) pos.22 [#56] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Guillermo Fayed (FRA)[pos.2], Wiley Maple (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marc Berthod (SUI)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Werner Heel (2009); 3/o Peter Fill (2006); 4/o Kurt Sulzenbacher (2007); Dominik Paris (2014); Ivica Kostelic ... (continua)

[ 29/11/2014 ] - Primo sigillo a Lake Louise per Jansrud, 4/o Paris
Parla norvegese la prima discesa libera della stagione. Assente il grande dominatore della specialità Aksel Lund Svindal, per l'infortunio al tendine d'Achille che lo terrà lontano a lungo dalle competizioni, lo scettro viene raccolto però prontamente dal suo compagno di squadra Kjetil Jansrud. Il norvegese, al secondo successo in carriera, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova disputata mercoledì dimostra di gradire l'Olympic Downhill Men di Lake Louise chiudendo anche oggi con il miglior tempo. Alle sue spalle una accoppiata formata dal francese Guillermo Fayed e dal canadese Manuel Osborne-Paradis, finiti per soli 14 centesimi alle spalle del norvegese a rompere le uova nel paniere al nostro Dominik Paris, scalzato dal podio quando già stava assaporando la gioia di un piazzamento nei top3.Bravissimo comunque Dominik Paris, lui che qui trionfò lo scorso anno, dimostrando tutto il feeeling per questa sorta di autostrada, non certo tra le più spettacolari del circo bianco. L'azzurro chiude con soli 41 centesimi da Jansrud, grazie ad una prova convincente e con quel pizzico di grinta che non dispiace. Un grande inizio comunque per il velocista della Val d'Ultimo. Buon inizio anche per l'altro azzurro, Werner Heel, anche lui nei top10 odierni, concludendo settimo a 73 centesimi, confermando il risultato dello scorso anno, preceduto dallo statunitense Marco Sullivan (5/o) e dall'elvetico Beat Feuz (6/o). Nei top10 altri quattro atleti racchiusi in una manciata di centesimi: 8/o un altro elvetico, Patrick Kueng (+0.75), quindi il primo degli austriaci Hannes Reichelt (9/o a +0.76) e decimi a pari tempo il francese Johan Clarey e lo statunitense Travis Ganong (+0.78).Così così, invece, gli altri ragazzi di Gianluca Rulfi. Peter Fill è solo 19/o a +1.38, come Silvano Varettoni, finito nelle posizioni di retroguardia. Peggio di lui ha fatto un Christof Innerhofer, a corto di preparazione, con antidolorifici a lenire i dolori alla schiena, finito fuori ... (continua)

[ 27/11/2014 ] - Erik Guay torna sugli sci l'8 dicembre
Buone notizie per il velocista Erik Guay: la riabilitazione del campione canadese procede molto bene, ed Erik potrà tornare sugli sci il prossimo 8 dicembre.Erik aveva già comunicato di aver dovuto rinunciare alle gare nordamericane (sia la tappa di Lake Louise che di Beaver Creek) per i postumi dell'operazione alla testa del femore.E' comunque ancora presto per sapere con certezza quando potremo rivedere il 33enne di Mont-Tremblant al cancelletto, ma non è escluso che sia al via già a Santa Caterina, il prossimo 28 dicembre.Qualche giorno fa è uscita una intervista di Riikka Rakic per il suo sponsor Red Bull, dove Erik analizza la sua situazione: "Se tutto va bene potrò raggiungere i miei compagni in Italia il 12/13 dicembre e allenarmi con loro. In base a come andranno gli allenamenti deciderà se prendere il via alla gara di Santa Caterina o di rimandare a Wengen il rientro. Per i Mondiali voglio essere pronto. Chi vedo favorito con Svindal e Miller fermi ai box? Difficile, ma dico Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Farei attenzione a questi...sarà interessante seguire le gare!" (continua)

[ 26/11/2014 ] - A Lake Louise 1/a prova a Kjetil Jansrud
E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la prima discesa libera della stagione in programma sabato 29 novembre a Lake Louise in Canada. Il norvegese, sulla Men Olympic Downhill Run battuta da una nevicata, ha concluso con il tempo di 1'54"21, precedendo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis, staccato di soli 33 centesimi. Buona prova anche per l'austriaco e campione olimpico di specialità Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo un infortunio al ginocchio. L'austriaco ha chiuso terzo, in ritardo di 71 centesimi. Segue in classifica, il sorprendente tedesco Josef Ferstl (pettorale 32), quarto a +1.11, a precedere il francese Adrien Theaux e un altro canadese Jeffrey Frisch (pettorale 33). Nei top10 altri due francesi Roger e Fayed, quindi il croato Zrncic-dim e il secondo degli austriaci Max Franz. Da segnalare che non ha preso il via, invece, Ted Ligety recentemente infortunato e operato ad una mano.Gli azzurri non brillano in questa prima prova, tutti fuori dai top120: il migliore è Peter Fill (23/o a +2.12) seguito a ruota da Werner Heel ​(25/o a +2.16), Dominik Paris (28/o a +2.35), quindi da Silvano Varettoni (34/o a +2.57) ed infine da Christof Innerhofer (41/o a +2.84), quest'ultimo alle prese anche con il poco allenamento dovuto ai suoi guai fisici alla schiena. Solo 44/o Mattia Casse. Oltre la cinquantesima piazza Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Henri Battilani.Domani sempre alle ore 19.30 in Italia (le 11.30 in Canada) seconda prova cronometrata. (continua)

[ 26/11/2014 ] - Lake Louise: al via la stagione della velocità
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il 'solito' freddo estremo (fino a -25 gradi), è tutto pronto a Lake Louise per la prima prova cronometrata della stagione, in programma questa sera alle 19.30 italiane (11.30 locali). Gli specialisti della velocità tornano in pista 8 mesi e mezzo dopo l'ultima gara, a Lenzerheide nello scorso marzo, quando vinse il campione olimpico Matthias Mayer davanti ai pari merito Christof Innerhofer e Ted Ligety.Rispetto all'anno scorso il tracciato, preparato da Hannes Trinkl, gira meno nella parte alta ed è più mosso in fondo; partenza a quota 2518m, arrivo a 1690m, lunghezza complessiva di 3133 metri con 40 porte.La squadra azzurra è arrivata lunedì a Calgary proveniente da Copper Mountain dove si è allenata nelle ultime due settimane. I nostri velocisti scieranno oggi in pista per la prima volta: saranno in partenza Werner Heel, Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Gli Austriaci schiereranno in prova ben 12 atleti, tra cui il campione olimpico Matthias Mayer che torna in pista dopo lo stop per l'infortunio al collaterale del ginocchio destro.Come noto il vincitore delle ultime due coppe di specialità, il norvegese Aksel Lund Svindal, dovrà saltare parte se non tutta la stagione in corso per via dell'infortunio al tendine d'Achille patito alla vigilia di Soelden.Tanti i pretendenti alla successione: nella scorsa stagione Hannes Reichelt chiuse al secondo posto con 360 punti, ben 210 in meno del norvegese, e solamente 53 in più del sesto classificato Matthias Mayer. Tra i due Erik Guay (ora fermo ai box per infortunio), Kjetil Jansrud e Patrick Kueng.A questi nomi aggiungiamo certamente il francese Adrien Theaux e i nostri Dominik Paris (3/o nel 2013), Christof Innerhofer (4/o nel 2013) e Peter Fill.Tra i grandi protagonisti della velocità assente anche Bode Miller, operato alla schiena settima scorsa.Infine godiamoci un ... (continua)

[ 19/11/2014 ] - Christof Innerhofer: "ho bisogno di allenamento"
(da fisi.org) Prosegue il raduno della squadra di velocità maschile in Colorado. Ad alternarsi da più di dieci giorni sulle piste di Vail e Copper Mountain ci sono Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Werner Heel, Henri Battilani e Luca De Aliprandini.Christof Innerhofer fa il punto della situazione quando mancano cinque giorni al trasferimento verso Lake Louise per la discesa di sabato 29 e il supergigante di domenica 30 novembre: "Finora ho fatto solamente un giorno di allenamento buono ed è stato quello di martedì, prima purtroppo è nevicato parecchio e la neve era molto molle. Le mie condizioni non sono ottimali perchè la schiena si fa sentire, non sono in forma perchè per tutto il mese di ottobre non ho sciato, ma appena trovo una giornata con condizioni di pista buone come è successo adesso, il feeling migliora immediatamente. Spero di migliorare nei prossimi giorni, in modo tale da concentrarmi esclusivamente sull'allenamento perchè ne ho proprio bisogno. Il mio obiettivo per Lake Louise non potrà essere per forza di cose troppo ambizioso, con quel poco che sono riuscito ad allenarmi, per cui sarei già contento di arrivare nei 15, ma la stagione sarà lunga e farò di tutto per vincere anche quest'anno".La scorsa stagione Dominik Paris vinse proprio la discesa canadese prima di incappare nella caduta durante le prove in Val Gardena che pregiudicò il resto della stagione, adesso è intenzionato a ripartire da dove si era fermato: "Mi sento bene - spiega il forestale della Val d'Ultimo -, abbiamo cominciato tranquilli perché non c'era neve, anche se nei primi giorni qualcosa di buono siamo ugualmente riusciti a fare. Adesso è arrivata in abbondanza e da quattro giorni sciamo in condizioni ideali. Io posso dire che mi sento ogni giorno un po' meglio sugli sci, spero di fare ancora qualche giorno bene e poi vediamo in gara cosa succede". Pubblicazione di Dominik Paris. (continua)

[ 17/11/2014 ] - L'Ital-jet tra preparazione e divertimento
Archiviata la parentesi degli slalom sulle nevi del circolo polare artico a Levi, il circo bianco scalda ora i muscoli dall'altra parte dell'Oceano Atlantico per le tradizionali tappe sulle nevi del Canada e degli Stati Uniti.In attesa che la pista di discesa di Beaver Creek sia pronta dopo le nevicate dei giorni scorsi, è arrivato finalmente il sole sui velocisti impegnati in Colorado, anche se le temperature si mantengono rigide, attorno ai -25°.Gli azzurri sono arrivati già da alcuni giorni è hanno dovuto fare i conti, prima con l'assenza di neve ed ora con il maltempo, che ha regalato finalmente la prima nevicata copiosa. Christof Innerhofer è stato l'unico del gruppo dei velocisti azzurri a fare un po' di velocità nella giornata di domenica, mentre Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz e Mattia Casse si sono dedicati al gigante. Riposo invece per Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Werner Heel, Henri Battilani e Luca De Aliprandini.Oggi il programma preparato dallo staff tecnico coordinato da Gianluca Rulfi prevede gigante per tutti a Vail, mercoledì invece a fine giornata ci sarà una puntata nella vicina capitale del Colorado, Denver, per tifare Danilo Gallinari nell'incontro di basket NBA che vede opposti i suoi Nuggets agli Oklahoma Thunder, un rito che si ripete da qualche anno in occasione della presenza dei nostri ragazzi sulle montagne del Colorado.    (continua)

[ 13/11/2014 ] - Velocisti al lavoro a Copper.Si aggrega Marsaglia
Continuano gli allenamenti dei velocisti azzurri a Copper Mountain, Colorado, dove sono presenti Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Henri Battilani, Luca De Aliprandini e Christof Innerhofer. Il gruppo ha lavorato in gigante i primi giorni per poi passare al superg, con manche da circa 45" nella parte alta della pista da discesa dello Speed Center.Il lavoro è parzialmente condizionato dalla mancanza di neve nel comprensorio statunitense ma gli uomini di Gianluca Rulfi proseguono proficuamente il cammino verso i primi appuntamenti della stagione, le libere di Lake Louise del prossimo 29/30 novembre.Intanto ieri sera si è unito al gruppo anche Matteo Marsaglia, reduce da una lesione di primo grado al polpaccio destro.Nei prossimi giorni è previsto un abbassamento delle temperature che dovrebbe permettere ai cannoni di operare, intanto ieri sono scesi circa 5cm di neve fresca.Nei video che seguono un allenamento di Peter Fill in superg e la nevicata di ieri.  Pubblicazione di Peter Fill. Pubblicazione di Copper Mountain.   (continua)

[ 04/11/2014 ] - I 9 jet azzurri convocati per il Nordamerica
La FISI ha comunicato la composizione ufficiale dei velocisti che affronteranno la trasferta nordamericana da venerdì prossimo, 7 novembre. Il DS Max Rinaldi con il responsabile della velocità Gianluca Rulfi hanno convocato 9 atleti: Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Henri Battilani, Luca De Aliprandini e Christof Innerhofer.Il campione di Gais ha trascorso qualche giorno di riposo assoluto per i problemi alla schiena, rimettendo gli sci nei giorni scorsi a Stubai, e farà parte della comitiva azzurra.Rimane per il momento in Italia Matteo Marsaglia che si è procurato una lesione muscolare di primo grado al gemello mediale della gamba destra, e dopo aver immobilizzato il polpaccio si sta sottoponendo alle terapie  specifiche. Secondo il programma stilato dallo staff azzurro partirà per il Colorado mercoledì 12 novembre.Come pubblicato ieri, gli azzurri faranno base a Copper Mountain, dove lo scarso innevamento non permetterà, almeno nei primi giorni, di sfruttare appieno lo Speed Center per gli allenamenti specifici in velocità su neve artificiale e lunghezza completa del tracciato, ma potranno sfruttare la parte alta del comprensorio.A Copper Mountain saranno presenti anche i tecnici Christian Corradino, Tommaso Frilli, Alberto Ghidoni, Alberto Senigagliesi, Angelo Weiss e Tommaso Frilli, oltre naturalmente a Gianluca Rulfi. (continua)

[ 03/11/2014 ] - Poca neve a Copper Mountain: annullate le FIS
Le alte temperature, rispetto alla media stagionale, fatte registrare in Colorado giovedì e venerdì scorso non hanno permesso l'utilizzo dei cannoni per l'innevamento artificiale presso l'US Ski Team's Speed Center di Copper Mountain.Il tracciato voluto dagli americani nel 2011, è l'unico al mondo per l'allenamento in discesa e superg in questo periodo dell'anno, e nelle ultime due stagioni è stato abbondantemente sfruttato sia dalle squadre a stelle e strisce che dalle squadre europee.Ma come si vede dalla foto scattata dal magazine skiracing.com, le piste non sono pronte per accogliere le squadre di velocità. Secondo l'Head Coach degli uomini USA Sasha Rearick questa eventualità può capitare una volta ogni setto o otto anni.Secondo le ultime previsioni il centro potrà riaprire verso metà mese, e per questo motivo le gare FIS in programma, due discese e due superg maschili, due superg e due giganti femminili, sono state annullate.Le squadre veloci USA proveranno comunque da mercoledì a lavorare sulla parte alta del comprensorio, dove stanno già lavorando gli slalomisti in preparazione di Levi.Le squadre europee si stanno riorganizzando e per gli azzurri in particolare non sarà semplicissimo capire chi staccherà il biglietto per il Nordamerica.La trasferta infatti prevede una discesa, un superg a Lake Louise e poi una discesa, un superg e un gigante a Beaver Creek.Un anno fa i velocisti partirono il 12 novembre e furono convocati otto atleti: Dominik Paris, Werner Heel, Siegmar Klotz, Peter Fill, Mattia Casse, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Quest'anno i primi 6 sono sicuri, ma Marsaglia dovrà stare fermo ancora per il problema al polpaccio, mentre Innerhofer è tormentato dal mal di schiena, ed ha sciato in questi giorni in campo libero dopo quasi un mese di stop.Nell'ultimo superg della stagione prima delle Finali, a Kvitfjell, fu convocato Luca De Aliprandini visti i 9 posti disponibili per l'Italia, e il trentino conquistò i primi ... (continua)

[ 27/10/2014 ] - Velocisti a Soelden e slalomisti a Tignes
Archiviato l'Opening di coppa del mondo a Soelden, ci si rituffa nella preparazione per le prossime tappe in Finlandia e Nord America.E proprio il ghiacciaio di Soelden si appresta ad ospitare per tre giorni le squadre della velocità maschile. Saranno presenti gli azzurri di Gianluca Rulfi in arrivo da Tignes. Si tratta di Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Silvano Varettoni, Henri Battilani, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, questi ultimi due rimasti in Austria dopo avere preso parte alla gara di domenica scorsa.Saranno parte dell'allenamento pure i tecnici Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Ghidoni e Christian Corradino. Il raduno, che si concluderà mercoledì 29 ottobre, servirà soprattutto alle aziende di sci per testare gli ultimi materiali in vista delal trasferta nordamericana.  E sempre sul Rettenbach, viste le ottime condizioni di innevamento e di meteo favorevole, per un paio di giorni sono rimaste anche alcune delle azzurre reduci dal gigante femminile tra cui Manuela Moelgg, Elena Curtoni a cui si è aggiunta Chiara Costazza per alcune sessioni di allenamento di slalom.Se i colleghi della velocità si sono trasferiti da Tignes a Soelden per concludere il periodo di preparazione in vista dell'esordio in Coppa del mondo fissato a fine novembre a Lake Louise, il percorso inverso si apprestano a compiere gli slalomisti, il cui esordio è previsto domenica 15 novembre a Levi, in Finlandia. Lo staff tecnico coordinato da Raimund Plancker ha infatti deciso di abbandonare l'iniziale idea di lavorare questa settimana sul Rettenbach e spostarsi sul ghiacciaio francese per lavorare tre giorni (fino a mercoledì 29 ottobre) con Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giovanni Borsotti e Giordano Ronci, i quali troveranno come di consueto l'assistenza degli allenatori Stefano Costazza e Simone Del Dio.Assente a questo raduno sarà Giuliano Razzoli. Il campione olimpico di Vancouver non sarà sulle nevi francesi per poter ... (continua)

[ 23/10/2014 ] - Tignes: il forte vento blocca i velocisti
(da fisi.org) Il forte vento di questi giorni sta condizionando notevolmente anche il raduno della squadra di velocità maschile presente sul ghiacciaio di Tignes. Dopo un primo giorno di lavoro lunedì scorso dedicato al gigante, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel e Siegmar Klotz (assente giustificato Christof Innerhofer) sono stati costretti a saltare i due giorni in pista di martedì e mercoledì a causa di raffiche sui 200 km/h che hanno impedito l'apertura degli impianti e spazzolato le piste, nella notte gli addetti hanno lavorato alacremente per ripristinare le condizioni di sicurezza e il quartetto diretto da Gianluca Rulfi potrà nuovamente cimentarsi fra le porte larghe.In Francia sono presenti pure gli allenatori Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Senigagliesi e Christian Corradino. Il raduno si concluderà nella giornata di venerdì 23 ottobre, poi il programma prevede domenica 26 ottobre il trasferimento a Soelden per fare test sui materiali fino a mercoledì prossimo insieme ai colleghi del gigante. Dall'Austria il materiale verrà spedito direttamente in Nordamerica per la lunga trasferta fra Stati Uniti e Canada. (continua)

[ 17/10/2014 ] - I Velocisti da domenica a Tignes
(da fisi.org) Passa da Tignes il prossimo allenamento della squadra maschile della velocità. Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato da domenica 19 a venerdì 24 ottobre cinque atleti: si tratta di Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Siegmar Klotz, che saranno assistiti dal responsabile di settore Gianluca Rulfi, Tommaso Frilli, Angelo Weiss, Alberto Senigagliesi e Christian Corradino. L'allenamento sulla pista transalpina sarà il penultimo test prima della partenza per la trasferta di Coppa del Mondo in Nordamerica previsto per il 7 novembre.Gli organizzatori della gara inaugurale di Soelden hanno annullato la tre giorni di allenamento prevista sul tracciato di gara per salvaguardare le condizioni della neve, così le azzurre della squadra femminile sono state costrette a spostare il raduno a Hintertux, tre giorni in cui rifinire gli ultimi dettagli. Le velociste che logicamente non saranno impegnate in Austria saranno invece a Olgiate Olona presso lo Sport Service Mapei per due giorni di test valutativi con Elena Fanchini, Verena Stuffer, Hhanna Schnarf, Sofia Goggia e Daniela Merighetti. (continua)

[ 09/10/2014 ] - Italia e Austria scelgono la Val Senales
L'unione fa la forza. E' questo quello che hanno pensato e deciso di fare nei giorni scorsi, in Val Senales in Alto Adige, la federsci italiana e quella austriaca consolidando cosi ulteriormente i rapporti che legano gia' queste due federazioni confinanti.Alla presenza dei Presidenti Flavio Roda e Peter Schroecksnadel e del velocista azzurro Dominik Paris è stato presentato il piano di rilancio della località altoatesina, la quale metterà a disposizione nei prossimi anni impianti e strutture completamente rinnovati, con la creazione di una nuova pista destinata a essere sfruttata parallelamente e in esclusiva da entrambe le federazioni per la preparazione soprattutto autunnale delle squadre di sci alpino.La F.I.S.I. potrà così sfruttare al meglio l'occasione e allargare la propria presenza nella zona, che già accoglie in questo periodo dell'anno gli allenamenti delle squadre di sci di fondo. (continua)

[ 29/09/2014 ] - Varettoni: frattura al metacarpo
(contributo da fisi.org) Si avvia verso la conclusione il raduno sudamericano delle squadre di velocità. Il quartetto composto da Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill e Silvano Varettoni rientreranno da Ushuaia mercoledì 1 ottobre, e proprio Varettoni è rimasto vittima nelle ultime ore di un piccolo incidente.Il forestale bellunese ha picchiato con la mano sinistra contro la base di un palo in una manche di discesa, procurandosi una piccola frattura intrarticolare al secondo metacarpo. L'arto è stato immobilizzato con una fasciatura e nei prossimi giorni, una volta tornato in Italia, verrà valutata insieme alla Commissione Medica FISI la necessità di un eventuale intervento chirurgico."Rischi del mestiere, secondo metacarpo rotto!!!" ha twittato il velocista azzurro, accompagnando il tutto dalla radiografia che evidenzia l'infortuno.Sempre in tema di velocisti l'osteopata della squadra dott.Federico Tieghi, come l'anno scorso, ha pubblicato sabato un video su Youtube degli allenamenti in Terra del Fuoco: immagini spettacolari degli azzurri con "Baba O'Riley" degli Who come colonna sonora.   (continua)

[ 27/09/2014 ] - Fisi in Tour dal 13 al 15 ottobre a Milano
La Fisi apre la sua nuova stagione al pubblico con il primo appuntamento dell'ormai tradizionale "Fisi in Tour", l'evento cittadino che raccoglie i campioni degli sport invernali, gli sponsor, gli addetti ai lavori e gli appassionati in tre giorni di appuntamenti di grande interesse.Quest'anno il "Fisi in Tour" parte da Milano all'interno dell'Expo Gate (davanti al Castello Sforzesco) grazie alla partnership con Padiglione Italia che ha permesso alla Fisi di accedere ai luoghi di Expo 2015.Il programma prevede la mostra "Vivere la neve: passato e futuro" che sarà aperta da lunedì 13 ottobre a mercoledì 15 presso lo Spazio Sforza di Expo Gate e sarà inaugurata - lunedì 13 alle 15 -  da un parterre di autorità tra cui il Presidente Flavio Roda, l'assessore allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti e tre testimonial d'eccezione: Gabriella Paruzzi, Giorgio Rocca e Simone Origone.Il 14 ottobre gli appuntamenti con la Fisi prevedono una tavola rotonda in tema di alimentazione e sport alla presenza del Dott. Enzo Grossi, advisor scientifico di Padiglione Italia, del Prof Herbert Schoenhuber, presidente della Commissione Medica Fisi, del dottor Rodolfo Tavana, responsabile dei medici del Milan e collaboratore della Fisi e del dottor Andrea Panzeri della Commissione Medica Fisi. Modererà l'incontro, previsto per le 10.30 sempre all'Expo Gate, Roberto Manzoni, coordinatore della preparazione atletica Fisi.Ancora all'Expo Gate, nel pomeriggio a partire dalle 14, spazio ad un workshop sulla preparazione atletica con la simulazione della presciistica e un consistente supporto video per chi vorrà vedere come si allenano gli Azzurri degli sport invernali. Saranno presenti: Roberto Manzoni, Ermanno Rampinini di Mapei Sport, Andrea Viano (Nazionale Sci Alpino) e Cesare Pisoni (direttore sportivo Nazionale di Snowboard e Freestyle).Testimonial della giornata saranno Pietro Piller Cottrer e Karen Putzer.Mercoledì 15 ottobre - a partire dalle 10 - i campioni azzurri ... (continua)

[ 23/09/2014 ] - Rulfi a Ushuaia:tempo variabile ma lavoro proficuo
(da fisi.org) La lunga esperienza frutto dei tanti anni passati sulla pista di Ushuaia hanno permesso alla squadra di velocità diretta da Gianluca Rulfi di programmare nel migliore dei modi anche l'esperienza di questa stagione. Il gruppo composto da Dominik Paris, Peter Fill, Siegmar Klotz e Silvano Varettoni (che perderà nelle prossime ore Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer, di rientro in Italia) sta lavorando con la massima calma e serenità, come conferma lo stesso tecnico ligure-piemontese: "Abbiamo sfruttato per quattro giorni le piste facili nella parte alta e useremo questa settimana quelle più ripide della parte bassa, con prevalenza degli sci lunghi - spiega Rulfi -. La programmazione è stata effettuata tenendo conto della condizione e preparazione delle piste, poichè il clima molto variabile cambia completamente la loro fruibilità. La ormai decennale conoscenza del luogo ci aiuta a non commettere troppi errori, stiamo ancora usufruendo dei buoni rapporti instaurati con la proprietà della stazione e questo ci aiuta ad avere un minimo di diritto di prelazione nei confronti di altri gruppi".Rulfi commenta lo stato di salute dei propri atleti: "I ragazzi stanno abbastanza bene, compreso Innerhofer che deve comunque salvaguardare la schiena". L'unico inconveniente riguarda lo staff tecnico, con l'allenatore Christian Corradino messo ko dall'influenza. "E' arrivato in Argentina malato e qui sta proseguendo malato anche peggio, fortunatamente finora è l'unico". Le giornate di allenamento sono state finora intense: "Su 14 giorni di permanenza ne abbiamo fatti una decina fra gigante e slalom, 2 di sciata libera, compreso quello della giornata di lunedì in cui ha nevicato e piovuto molto forte rendendo impraticabili le piste, a cui aggiungiamo due giorni di riposo".Un pensiero va anche a Casse e Marsaglia che si sono aggregati al gruppo dopo le settimane passate con i gigantisti. "Hanno svolto in qualità e quantità il lavoro che ci aspettavamo ... (continua)

[ 23/09/2014 ] - Ghezze: "Una fortuna allenarsi con gli uomini"
E' il momento della velocità azzurra ad Ushuaia, con gli uomini che si avviano alla parte conclusiva dello stage e le ragazze che sono praticamente a metà.Domani torneranno in patria Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer, mentre Dominik Paris, Peter Fill, Siegmar Klotz e Silvano Varettoni concluderanno la loro esperienza mercoledì prossimo 1 ottobre.Le sette azzurre presenti, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sofia Goggia ed Elena Curtoni, sono invece a metà percorso, e torneranno in Italia venerdì 3 ottobre.Il gruppo finora ha riposato due giorni, l'ultimo domenica scorsa, diversificando l'allenamento tra gigante (in vista di Soelden), superg e discesa, sotto la supervisione di Alberto Ghezze, oltre agli allenatori Damiano Scolari, Marco Viale e Giovanni Feltrin.E' proprio il tecnico cortinese a tracciare un bilancio, raccolto dall'Ufficio stampa FISI: "Finora le cose procedono nel modo giusto, abbiamo sciato 9 giorni e per altri due ci siamo riposati. Sono contento soprattutto perché lavoriamo assieme ai colleghi della squadra maschile, in modo tale che possiamo confrontarci e capire meglio alcune cose, credo sia solo manna dal cielo per noi.Le sessioni di lavoro sono un po' miste e vengono programmate in base alle esigenze di ognuna fra discesa e coloro che potrebbero essere convocate per il gigante di Soelden. Ieri abbiamo completato il sesto giorno di discesa, le condizioni di tutte sono buone, compresa Elena Curtoni la cui schiena fortunatamente è in via di miglioramento. Ci mancano ancora nove giorni prima di rientrare in Italia, non c'è moltissima neve ma siamo siamo riusciti a svolgere l'intero programmato stilato alla partenza" Pubblicazione di Dominik Paris. (continua)

[ 18/09/2014 ] - Paris: "buone sensazioni, ma dobbiamo lavorare"
(da fisi.org) Continua a passo serrato l'allenamento dei cinque velocisti azzurri presenti a Ushuaia. Dopo una prima fase concentrata volutamente sul gigante dal responsabile Gianluca Rulfi e dagli allenatori Christian Corradino, Tommaso Frilli e Alberto Ghidoni, da qualche giorno Silvano Varettoni, Peter Fill, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz e Dominik Paris sono passati al supergigante.Innerhofer ha svolto sinora un programma leggermente diverso, come conferma lo stesso vicecampione olimpico di discesa e bronzo in combinata a Sochi 2014. "Finora ho svolto 5 giorni di supergigante e 3 giorni in campo libero perchè la schiena dopo il lungo viaggio mi ha dato un po' fastidio, quindi ho preferito saltare gli allenamenti nelle discipline tecniche. Ora le cose stanno migliorando e di conseguenza è migliorato anche il feeling con la neve. Il mio obiettivo in questa trasferta è quello di fare chilometri, da ottobre ci dedicheremo maggiormente alla qualità".Dominik Paris è apparso già in discreta forma: "Il tempo quest'anno non ci sta assistendo nel migliore dei modi, ma siamo abituati a queste situazioni. La neve non è tanta, però riusciamo a fare praticamente tutto. Ho fatto un po' di gigante, adesso stiamo aumentando un po' la velocità con qualche giro di supergigante e nei prossimi giorni faremo qualche tratto di discesa. Le sensazioni sugli sci mi sembrano buone ma serve lavorare ancora tanto, sotto l'aspetto fisico procede tutto per il meglio".Sempre in Argentina si stanno allenando le velociste di Alberto Ghezze che nella giornata di mercoledì hanno goduto di un giorno di riposo dopo sei giorni in pista. Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sofia Goggia ed Elena Curtoni torneranno sugli sci oggi in supergigante. Pubblicazione di Mattia Casselot Casse. (continua)

[ 18/09/2014 ] - Kjetil Jansrud:"2015? Obiettivo medaglie Mondiali"
Ricordate i superg mondiali di Schladming 2013? In quello femminile si infortunò seriamente Lindsey Vonn, tanto da perdere il finale di stagione e quella successiva, in quello maschile toccò a Kjetil Jansrud: rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro.Nonostante questo il norvegese è stato in grado di tornare velocemente e vivere una stagione da protagonista con l'oro olimpico in superg, il bronzo olimpico in discesa, e due vittorie su tre gare nella trasferta casalinga di Kvifjell.In vista dei Mondiali 2015 lo ha intervistato il Comitato Organizzatore di Vail/Beaver Creek.La scorsa stagione è stata di successo per te e per la squadra norvegese. Quanto è difficile azzerare tutto e ricaricarsi?No, non è stato difficile. La miglior benzina per le motivazioni sono i buoni risultati, e anche se abbiamo avuto una stagione di successo a maggio si riazzera tutto. La preparazione per un la stagione è partita come tutti gli altri anni. Vai avanti e cerchi sempre di migliorarti più che puoi.Ripensando alla stagione olimpica, in cui tornavi da un infortunio al ginocchio, ti aspettavi che andasse così bene?Sì e no. Non puoi mai fare troppi conti in uno sport come    lo sci alpino, ci sono troppi dettagli e incognite che possono girare le cose a tuo favore. Comunque il momento più duro è stato alla fine della scorsa stagione, quando sono stato lontano dalla squadra. Ho cercato di lavorare duro durante la stagione per essere pronto a febbraio.Ora sei a Ushuaia, come vanno gli allenamenti, sei pronto a ricominciare tra 5 settimane?La preparazione finora è stata dura, l'inverno (sudamericano) è stato brutto un po' dappertutto e anche se abbiamo fatto molti giorni sulla neve, la maggior parte è stata condizionata dalla cattive condizioni, pioggia, vento, nebbia etc. Comunque il morale è alto e penso che saremo contenti di quel che abbiamo fatto quando torneremo in Norvegia.Ora hai completato il set di medaglie olimpiche, ma ancora nessuna Mondiale. I Mondiali di Vail sono ... (continua)

[ 12/09/2014 ] - Proficuo allenamento per i velocisti ad Ushuaia
Quarto giorno di lavoro per i velocisti azzurri sulle nevi argentine del Cerro Castor, a Ushuaia.Peter Fill, Dominik Paris, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer e Siegmar Klotz gli atleti convocati, a cui da lunedì si aggiungeranno Matteo Marsaglia e Mattia Casse, in queste settimane aggregati ai gigantisti.Con il responsabile Gianluca Rulfi ci sono i coach Christian Corradino, Alberto Ghidoni e Tommaso Frilli.Il primo giorno il gruppo ha sciato in campo libero, poi gigante e superg sulla parte alta del comprensorio, con neve più dura. Per il superg i ragazzi si sono confrontati con i norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, in allenamento sulle stesse nevi, come testimonia il post pubblicato su facebook da Dominik Paris.  Pubblicazione di Dominik Paris. (continua)

[ 11/09/2014 ] - Val Sarentino rinuncia alla Coppa Europa
Problemi di natura economica e organizzativa: questi i motivi dietro alla scelta del comitato organizzativo del ASC Race Center Sarntal di rinunciare alla ormai classica tappa altoatesina di Coppa Europa.Lo ho rivelato ieri il magazine sportnews.bz, sottolineando che la decisione è già stata resa nota alla FIS, al comitato locale e alla FISI, che proverà a capire come riorganizzare la gara in territorio italiano.Una scelta sofferta e dolorosa: sulla homepage del comitato l'ultima notizia è ancora quella pubblicata in occasione del congresso FIS di Barcellona a giugno, quanto la tappa di Reinswald/Val Sarentino era stata confermata nella prima settimana di febbraio 2015, sulla pista Plankenhorn, con una  discesa, un superg e una superk."La spesa per l'evento - chiarisce a SportNews.bz il presidente del comitato organizzatore Konrad Stauder - si aggira intorno ai 100.000 euro e si tratta di un esborso che non possiamo più permetterci. Oltre a questo ci sono questioni di natura logistica che ci frenano, come il reperire 70 collaboratori disponibili ad impegnarsi per un'intera settimana durante la manifestazione."La prima volta nel circuito continentale è stata nella stagione 2004/2005, con una discesa e un superg femminili; tanti i successi azzurri: nell'edizione 2008 con un giovane Matteo Marsaglia a podio in superk, il primo della carriera, e Stefan Thanei secondo in discesa; nel 2009 Patrick Staudacher vinse la discesa davanti a Markic e a Domink Paris; nel 2010 "prima" in carriera per Andy Planck e Paolo Pangrazzi in superk e discesa; nel 2011 secondo posto per Hagen Patscheider; nel 2012 primo successo nel circuito anche per Silvano Varettoni, in superg; nel 2013 ancora Varettoni secondo in discesa.  (continua)

[ 10/09/2014 ] - In 11 per il titolo "Atleta dell'anno FISI 2014"
Parte anche quest'anno la caccia all'Atleta dell'Anno F.I.S.I. 2014 per determinare l'erede della coppia Innerhofer-Paris che si suddivise il trofeo nel 2013. Data l'enorme mole di voti totalizzata negli anni passati, è stato deciso di limitare il campo dei votanti solo alla stampa, agli sponsor e ai tecnici federali di tutte le discipline.Il trofeo sarà consegnato al vincitore il prossimo 30 ottobre, nell'ambito della "Festa degli Azzurri" a Modena - Skipass.I candidati sono gli azzurri che si sono messi in maggiore evidenza durante la stagione passata: vincendo medaglie alle Olimpiadi di Sochi, vincendo Coppe del mondo assolute o compiendo imprese uniche. Basta ripercorrere i nomi dei potenziali vincitori dell'Atleta dell'Anno F.I.S.I. per rivivere i fasti di una stagione che ha regalato all'Italia performances di grande valore sportivo internazionale.Ecco, in ordine alfabetico, gli undici candidati al titolo di Atleta dell'Anno F.I.S.I. 2014:Lukas HoferBiathlon: Bronzo nella staffetta mista Sochi 2014Christof InnerhoferSci alpino: Argento Discesa Sochi 2014, bronzo Supercombinata Sochi 2014Damiano LenziSci alpinismo: Coppa del mondo assolutaSimone OrigoneSci velocità: nuovo record di velocità sugli sci 254,454 km/hKarin OberhoferBiathlon: Bronzo nella staffetta mista Sochi 2014Patrick PigneterSlittino naturale: Coppa del mondo assoluta di singolo e doppioOmar VisintinSnowboard: Coppa del mondo assoluta SBX maschileDorothea WiererBiathlon: Bronzo nella staffetta mista Sochi 2014Dominik WindischBiathlon: Bronzo nella staffetta mista Sochi 2014Armin ZoeggelerSlittino artificiale: Bronzo singolo Sochi 2014, unico atleta al mondo in grado di vincere 6 medaglie olimpiche in 6 edizioni consecutive dei Giochi (continua)

[ 08/09/2014 ] - Velocisti e Velociste verso Ushuaia
I velocisti azzurri sono partiti ieri in direzione di Ushuaia, Terra del Fuoco, dove troveranno i gigantisti oltre a Nadia Fanchini e Federica Brignone.Il gruppo della velocità guidato da Gianluca Rulfi è da poco arrivato a Buenos Aires, tappa intermedia per raggiungere la Patagonia.Con Rulfi ci saranno i coach Christian Corradino, Alberto Ghidoni e Tommaso Frilli, per poco meno di un mese di lavoro su neve invernale, fino al 2 ottobre.L'abbassamento delle temperature degli ultimi giorni dovrebbe creare le condizioni ottimali per questo stage di lavoro, fondamentale in preparazione alla stagione 2015.Si sono imbarcati Peter Fill, Dominik Paris, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer e Siegmar Klotz, che troveranno in loco Matteo Marsaglia e Mattia Casse, nelle ultime settimane al lavoro con i gigantisti. Unico assente Werner Heel, ieri ai box Red Bull per seguire il GP di Monza, che per quest'anno ha deciso di rimanere in Italia e lavorare sulla preparazione atletica.Domani, martedì 9, sarà invece il turno delle velociste con Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sofia Goggia e Elena Curtoni, con il responsabile Alberto Ghezze. Pubblicazione di Sofia Goggia. (continua)

[ 04/09/2014 ] - I Velocisti per Ushuaia.Slalomiste allo Stelvio
(da fisi.org) Sono cinque i convocati dal responsabile della velocità Gianluca Rulfi per il raduno che si tiene a Ushuaia (Arg) dal 7 settembre all'1 ottobre. Si tratta di Silvano Varettoni, Peter Fill, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, e Dominik Paris. Sulla pista argentina saranno presenti anche gli allenatori Christian Corradino, Tommaso Frilli e Alberto Ghidoni.Continua al Passo dello Stelvio il raduno di una parte del team femminile che si sta allenando in slalom. Anche nella giornata odierna è stato concluso un proficuo programma che prevedeva un lavoro sulla resistenza fatto di 8 prove sulle 69 curve a cui Manuela Moelgg, Marta Bassino e Nicole Agnelli si sono sottoposte con grande applicazione. Le slalomiste concluderanno il ritiro venerdì 5 settembre. (continua)

[ 31/08/2014 ] - I velocisti lasciano Cervinia
Si è conclusa la settimana di lavoro dei velocisti azzurri all'ombra del Piccolo Cervino. I ragazzi di Gianluca Rulfi si sono ritrovati lunedì scorso all'Hotel Sertorelli di Cervinia per 7 giorno di lavoro sugli sci, dopo il raduno di luglio al Passo dello Stelvio e in attesa di partirà per il Sudamerica, il prossimo 7 settembre.Con i coach Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Tommaso Frilli e Angelo Weiss erano presenti Dominik Paris, Siegmar Klotz, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Silvano Varettoni.Martedì il gruppo era rimasto in palestra a causa del vento, mentre mercoledì, seppur in ritardo, Paris e compagni sono riusciti a salire sul ghiacciaio e svolgere qualche giro in gigante. A loro si sono aggregati  Emanuele Buzzi e Henri Battilani del gruppo B e Federico Paini del gruppo C.Dopo le giornate dedicate al gigante venerdì e sabato il gruppo ha lavorato nello specifico sulla discesa, per concludere oggi con il superg.Ecco le parole di Gianluca Rulfi, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Oggi abbiamo trovato un po' di nuvole che comunque non hanno condizionato più di tanto l'allenamento. Faremo discesa fino a domani, domenica chiuderemo con un po' di supergigante. Le condizioni sono ottimali, la neve è molto bella e uniforme, direi quasi invernale perchè compatta, liscia e agevola la sciata. Qualcuno dei ragazzi ha avuto il tempo di sperimentare qualcosa di nuovo in termini di materiali, siamo riusciti a scremare un po' il lavoro visto in vista della trasferta argentina. Era da più di un mese che non ci ritrovavamo in pista come squadra, ma quasi tutti i ragazzi hanno sempre sciato individualmente, per cui non hanno faticato a ritrovare il feeling con gli sci, mi sono sembrati pimpanti".La partenza per Ushuaia è prevista domenica 7 settembre, il ritorno in Italia l'1 ottobre, saranno circa 24 i giorni complessivamente a disposizione per sciare, con un programma già definito come conferma lo stesso Rulfi: "...faremo circa quattro giorni di ... (continua)

[ 28/07/2014 ] - Centro Mapei: test fisici anche per i velocisti
(da fisi.org)  E' arrivato il turno degli uomini jet presso il Centro Mapei Sport di Olgiate Olona (Va). Un quintetto composto da Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Silvano Varettoni (assente giustificato Christof Innerhofer) si è sottoposto ad una serie di valutazioni sotto la guida del tecnico-preparatore Tommaso Frilli. Anche in questo caso sono stati eseguiti test per la determinazione del grasso corporeo, della forza esplosiva degli arti inferiori, del massimo consumo di ossigeno e del calcolo della quantificazione della fatica periferica.I velocisti con il responsabile Gianluca Rulfi torneranno in pista collegialmente dal 25 al 30 agosto a Zermatt, prima della partenza per Ushuaia fissata per domenica 7 settembre. Il gruppo rimarrà in Argentina per tre settimane e farà ritorno all'inizio di ottobre.A Olgiate Olona sarà il turno invece nei prossimi giorni del gruppo femminile della velocità che farà visita alla struttura mercoledì 30 luglio prima di trasferirsi sul Piccolo Cervino fino a lunedì 4 agosto, giorno in cui le slalomgigantiste riprenderanno il raduno allo Stelvio interrotto nel fine settimana a causa delle cattive condizioni meteorologiche. (continua)

[ 17/07/2014 ] - Slalomisti: dopo lo Stelvio i test in Mapei
Anche per gli slalomisti azzurri è cominciata il lungo percorso di preparazione in vista della stagione 2015. Nei giorni scorsi hanno svolto il primo raduno sciistico allo Stelvio, mentre ieri ed oggi il gruppo è impegnato al Centro Mapei di Olgiate Olona per i test atletici, che verranno ripetuti a fine estate.Sono presenti Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Giordano Ronci, Cristian Deville e Riccardo Tonetti, con i tecnici Stefano Costazza e Simone Del Dio e il fisioterapista Luca Caselli.Ha do dare forfait Dominik Paris a causa di un'influenza che lo ha colpito nei giorni passati, mentre Patrick Thaler è assente giustificato per la nascita dei due gemelli.Ecco il dettaglio dei test pensati per gli azzurri dello sci alpino:- determinazione indice di grasso corporeo dell'atleta tramite metodo plicometrico- test di forza esplosiva degli arti inferiori (test di salto cmj su pedana dinamometrica monoassiale Kistler) e indice di asimmetria della forza esplosiva degli arti inferiori- test per la determinazione del massimo consumo di ossigeno al cicloergometro (VO2MAX)- test di simulazione alla pressa "Mognoni" con utilizzo delle stimolazioni elettriche per la quantificazione della fatica (continua)

[ 07/07/2014 ] - Comitato CLS e Siculo: eletti Tropea e Fontanarosa
Nicola Tropea (unico candidato) è stato confermato alla presidenza del Comitato Regionale Lazio-Sardegna. L'elezione è avvenuta nel corso dell'Assemblea Regionale Elettiva svoltasi a Roma.Nicola Tropea è stato eletto presidente con 2945 voti. Candidati Consiglieri Laici Risultano eletti: Anselmicchio Sandro con 979 voti, Belli Roberto con 955 voti, Campoli Franco con 1004 voti, Ciavatta Tommaso con 1350 voti, Fiamma Giulio con 739 voti, Gremese Ernesto con 800 voti, Lucarelli Giuseppe con 566 voti, Malci Francesco con 1314 voti, Moltoni Maurizio con 1381 voti, Occhioni Umberto con 1601 voti, Poli Luca con 1093 voti, Ruggeri Andrea con 982 voti, Santini Alberto con 788 voti, Tognetti Giorgio con 1074 voti.Candidati Consiglieri Atleti Risultano eletti: Morelli Serena con 300 voti, Paris Maurizio con 266 voti, Restante Cristian con 234 voti, Camilla Cignitti con 196 voti. Non eletto: Alessandro Castellana con 120 voti.Candidati Consiglieri Tecnici Risultano eletti: Angelo Martorelli con 87 voti, Carlo Petrini con 65 voti. Candidato Collegio Revisore dei Conti Risulta eletto: Mangione Luigi con 2853 voti. Candidato Supplente Collegio Revisore dei Conti Risulta eletto: De Marinis Antonio con 2993 voti.Eletto anche il presidente del consiglio regionale del comitato Siculo, Sebastiano Fontanarosa. Ecco i risultati completi:CONSIGLIERI  LAICI: Bencivinni Mario, Brignone Walter, Condorelli Caf Nunzio, Carapezza Giuseppa, Di Stefano Orazio, Faro Giorgio, Giuffrida Gaetano, Greco Ameglio, Maugeri Franco, Malfitana Concetto, Pellizzotto Letterio, Manzo Giovanni, Regalbuto Davide, Sciuto AgatinoCONSIGLIERI ATLETA: Navarria Antonio, Verzi Claudio, Sabbia Fabrizio, Neri SalvatoreCONSIGLIERE TECNICO: Il presidente dell'assemblea  verificata la mancanza di delegati a votare i candidati tecnici, rimanda detta votazione ad altra assemblea elettiva che verrà indetta successivamente all'insediamento del nuovo Consiglio RegionaleREVISORE DEI CONTI: Lo Giudice AlessandroCOMPONENTE DEL ... (continua)

[ 04/07/2014 ] - I Velocisti concludono l'allenamento allo Stelvio
Da martedì la squadra della velocità maschile si è ritrovata al Passo dello Stelvio per il secondo allenamento stagionale sulla neve, dopo quello di tre settimane fa nella stessa località.Mercoledì la pioggia ha costretto ad interrompere anzitempo l'allenamento, mentre ieri ed oggi il sole ha accompagnato il lavoro dei nostri uomini jet. Oggi ultimo dei quattro giorni in programma.Sono presenti Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Silvano Varettoni, con il responsabile del team Gianluca Rulfi e i tecnici Christian Corradino, Tommaso Frilli e Angelo Weiss.Assente anche in questa secondo raduno Dominik Paris, il quale prosegue il programma atletico individuale impostato dallo staff.Il gruppo ha svolto lavoro di base con gli sci da slalom, come si nota dalla foto pubblicata proprio questa mattina da Peter Fill. Qui di seguito un altro scatto del ghiacciaio, ad opera di Silvano Varettoni (continua)

[ 24/06/2014 ] - Paris: "ora mi concentro sulla parte atletica"
(da fisi.org)  E' in pieno svolgimento la preparazione estiva di Dominik Paris. Il 25enne forestale della Val d'Ultimo prosegue con costanza l'allenamento a secco stilato dallo staff tecnico del gruppo di discesa e ha preferito, in accordo con il responsabile Gianluca Rulfi, non prendere parte al primo raduno sul ghiacciaio svolto dai compagni dell'Italjet al Passo dello Stelvio una decina di gironi fa."La tanta neve caduta nello scorso inverno mi ha consentito di sciare fino ad aprile inoltrato, cosa che negli anni scorsi non avevo fatto, per cui adesso posso concentrare il lavoro soprattutto sulla parte atletica. Tornerò in pista a fine agosto, appena prima del viaggio in Argentina, conto di arrivare a Ushuaia con 6-8 giorni di sci. Da questo punto di vista non c'è fretta".L'obiettivo in queste settimane è quello di consolidare il motore del proprio corpo.... "A livello di forza credo di essere competitivo, dobbiamo solamente rifinire la resistenza e migliorare la velocità di movimento con i piedi". La scorsa stagione era cominciata con una grande vittoria a Lake Louise, purtroppo la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto della stagione, Olimpiadi comprese, e la voglia di rivalsa adesso è tanta. "La motivazione è sempre ai massimi livelli, mi sento in credito con la fortuna ma per ottenerla bisogna sempre correre al massimo delle proprie potenzialità e io mi alleno tutti i giorni per arrivare al top. Già nelle ultime gare della passata stagione ho ritrovato le giuste sensazioni, seppure in alcune sezioni e non nell'intero tracciato, riparto da lì".Il prossimo febbraio Dominik difenderà nei Mondiali di Vail la medaglia d'argento in discesa conquistata a Schladming nel 2013. "E' una pista che mi piace. Due anni fa (quando giunse quinto nella gara vinta da Christof Innerhofer, ndr) realizzai il miglior tempo nella parte bassa, si tratterà di studiare le migliori traiettorie nella parte tecnica per arrivare in zona medaglie". (continua)

[ 07/06/2014 ] - Da lunedì i velocisti in allenamento allo Stelvio
(da fisi.org) Sono cinque i velocisti convocati dal direttore sportivo Max Rinaldi per il primo raduno stagionale sulla neve della squadra di Coppa del mondo maschile che si tiene sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio a partire da lunedì 9 fino a venerdì 13 giugno. I loro nomi: Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni e Mattia Casse. Assente giustificato Dominik Paris, mentre Matteo Marsaglia comincerà coi gigantisti e seguirà un programma diverso.Saranno presenti anche l'allenatore responsabile Gianluca Rulfi e i tecnici Alberto Ghidoni, Tommaso Frilli e Alberto Senigagliesi. Nel programma una serie di esercizi di base fatti di onde, ciuffi con ripresa di carving, gigante di base e lavoro di posizione.  (continua)

[ 13/05/2014 ] - Squadre FISI 2015: le formazioni maschili
SCI ALPINO - SQUADRA MASCHILE - STAGIONE 2014/2015TECNICIDirettore Sportivo: RINALDI MAXResponsabile preparazione atletica: MANZONI ROBERTO  (CENTRO AGONISTICO ASTI A.S.D.)Allenatore Responsabile PT: PLANCKER RAIMUND  (C.S. CARABINIERI)Allenatore Responsabile PV: RULFI GIOVANNI  (S.C. PRATO NEVOSO A.S.D.)Allenatore GS: ROBERTO ALESSANDRO  (C.S. ESERCITO)Allenatore SL: COSTAZZA STEFANO  (SKI TEAM FASSA A.S.D.)Allenatore PV: GHIDONI ALBERTO  (C.S. CARABINIERI)Allenatore/Preparatore atletico SL: DEL DIO SIMONE  (S.C. BARDONECCHIA A.D.)Allenatore PV: CORRADINO CHRISTIAN  (C.S. ESERCITO)Allenatore PV: SENIGAGLIESI ALBERTO (S.C. 04 CLUB A.D.)Preparatore atletico GS: da definireAllenatore PV: WEISS ANGELO  (GS FIAMME GIALLE)Fisioterapista SL: CASELLI LUCA  (S.C. BARDONECCHIA A.D.)Fisioterapista GS: da definireAllenatore/Preparatore atletico PV: FRILLI TOMMASO (S.C. ABETONE A.S.D.)Fisioterapista PV: da definireAllenatore  SL: da definireGRUPPO WC MASCHILE1. FILL PETER (12/11/1982) C.S. CARABINIERI2. GROSS STEFANO  (04/09/1986) GS FIAMME GIALLE3. NANI ROBERTO  (14/12/1988) C.S. ESERCITO4. INNERHOFER CHRISTOF (17/12/1984) GS FIAMME GIALLE5. THALER PATRICK  (23/03/1978) C.S. CARABINIERI6. MOELGG MANFRED  (03/06/1982) GS FIAMME GIALLE7. PARIS DOMINIK   (14/04/1989) G.S. FORESTALE8. DE ALIPRANDINI LUCA  (01/09/1990) GS FIAMME GIALLEGRUPPO A9. BLARDONE MASSIMILIANO  (26/11/1979) GS FIAMME GIALLE10. HEEL WERNER  (23/03/1982) GS FIAMME GIALLE11. MARSAGLIA MATTEO  (05/10/1985)  C.S. ESERCITO12. RAZZOLI GIULIANO  (18/12/1984)  C.S. ESERCITO13. VARETTONI SILVANO  (03/12/1984)  C.S. FORESTALE14. SIMONCELLI DAVIDE  (30/01/1979)  G.S. FIAMME OROINTERESSE NAZIONALE1. DEVILLE CRISTIAN (03/01/1981)  GS FIAMME GIALLE2. KLOTZ SIEGMAR  (28/10/1987)  C.S. ESERCITO2. TONETTI RICCARDO  (14/05/1989)  GS FIAMME GIALLEGRUPPO  B MASCHILETECNICICoordinatore Giovanile: da definireAllenatore Responsabile: PROSCH ALEXANDER (C.S. CARABINIERI)Allenatore: PERGHER STEFANO (GS FIAMME ORO)Preparatore ... (continua)

[ 13/05/2014 ] - Manuel Kramer chiude la carriera
Nelle squadre nazionali austriache presentate venerdì scorso non ha più trovato spazio Manuel Kramer, 25enne di Flachau, che oggi con un post su facebook, segnalato dal portale skiweltcup.tv, ha annunciato la fine dell'attività agonistica."Cara famiglia, tifosi e sponsor, oggi chiuso la mia carriera e appendo lo sci al chiodo, desidero ringraziarvi con tutto il cuore per il vostro grande sostegno. Ora mi voglio concentrare sullo studio...Dopo l'ernia al disco del 2010, un cambio di materiale senza un adeguato supporto e la caduta di Copper Mountain ho corso nella stagione passata praticamente senza preparazione..."Parole non di miele per la federsci austriaca: "...la federazione non mi ha confermato in squadra, quasi senza avvertirmi, e neanche ringraziato per gli ultimi 5 anni in Coppa del Mondo..."Manuel si mette in luce nel marzo 2009, ai Mondiali Juniores di Garmisch, vincendo l'oro in superg davanti a Marcel Hirscher e Dominik Paris. Nella stessa stagione conquista i primi podi in Coppa Europa, sempre in superg, circuito dove vince per la prima volta e unica volta nella discesa di Sochi 2011. Grazie al primo posto in classifica di discesa fa il posto in fisso in CdM, e nel novembre dello stesso anno trova un 12/o posto in superg a Lake Louise che rimane il suo migliore nonchè unico risultato a punti nel circuito maggiore, dove ha indossato 22 pettorali.Chiude la carriera con il titolo nazionale in discesa, conquistato lo scorso 20 marzo. (continua)

[ 27/04/2014 ] - Innerhofer e Matt "Sportler des Jahres"
Venerdì 25 aprile, durante il tradizionale "Ballo dello Sport" a Merano, sono stati premiati i migliori atleti altoatesini, secondo i voti raccolti tra i lettori del quotidiano Dolomiten.In campo maschile ha vinto l'olimpico di Gais Christof Innerhofer, che è tornato da Sochi con un argento in discesa e un bronzo in superk. Una stagione dove Christof è cresciuto mese dopo mese trovando proprio all'Olimpiade la forma e la grinta migliore. Ora finalmente le meritate vacanze: California e Bahamas, poi si ricomincerà a lavorare per la prossima stagione, con la preparazione atletica.Innerhofer, che succede a Dominik Paris, con 10580 voti ha superato in classifica il leggendario slittinista Armin Zoeggeler (7880) e il biatleta Lukas Hofer (3535).In campo femminile, come negli ultimi due anni e per la quarta volta, vince Carolina Kostner, che non ha potuto essere presente di persona. Anche la pattinatrice di Ortisei ha avuto una stagione di grande successo, con la vittoria del bronzo olimpico a Sochi. Con 15385 voti la Kostner ha preceduto le biatlete Dorothea Wierer (6320) e Karin Oberhofer (4099).Premiate anche per la carriera la biatleta Michela Ponza e Denise Karbon, e la saltatrice Evelyn Insam e il nuotatore Baldessari come giovani atleti.Sempre venerdì sera, a Innsbruck, il 35enne slalomista austriaco Mario Matt ha ricevuto il titolo di "Tyroler Sportler des Jahres", per la medaglia d'oro in slalom vinta a Sochi 2014, precedendo il saltatore Gregor Schlierenzauer.Il voto, organizzato dal Tiroler Tageszeitung, ha premiato tra le donne l'arrampicatrice Anna Stoehr. Premiati anche Andreas e Wolfgang Linger per lo slittino doppio, che hanno vinto medaglie  nel 2006, 2010 e 2014 e che hanno annunciato recentemente il ritiro. (continua)

[ 10/04/2014 ] - Gran Premio Pool 2014 a Bassino e De Vettori
(da fisi.org) Sono Marta Bassino e Matteo De Vettori i vincitori del Gran Premio Pool 2014, assegnato dal Consorzio dei Fornitori delle Squadre Nazionali di Sci Alpino agli atleti azzurri che hanno brillato nella stagione.Verranno premiati domani (venerdì 11 aprile) alle 1230 a Prowinter, che anche quest'anno è partner e sostenitore del GP.Quest'anno il Pool Sci Italia ha deciso di puntare sui giovani e di premiare due azzurri molto promettenti.I due giovani del team FuturFISI hanno conquistato tre delle quattro medaglie tricolori ai Mondiali Juniores di Jasna. La Bassino ha vinto l'oro in gigante, De Vettori l'oro in supercombinata e il bronzo in superG. Nel medagliere anche Karoline Pichler che è stata argento in gigante.18 anni, di Borgo San Dalmazzo (CN), Marta Bassino ha vinto titoli in tutte le categorie. Ha festeggiato i 18 anni in Slovacchia, il 27 febbraio, conquistando il titolo mondiale junior.Marta ha interpretato una stagione ricca di successi. Oltre alla vittoria di Jasna, ha conquistato il titolo assoluto nella stessa disciplina e una vittoria in Coppa Europa.Grazie all'oro juniores ha potuto partecipare alle finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide dove ha chiuso il gigante al 19/o posto.Marta Bassino, che fa parte del Centro Sportivo Esercito, utilizza sci, scarponi e attacchi Salomon, bastoni Leki, caschi e Maschere Uvex, guanti Leki, protezioni Leki.Matteo De Vettori, trentino di Rovereto, ha compiuto 21 anni lo scorso 16 febbraio, e fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. Lo scorso anno ha subito un brutto infortunio al ginocchio che ha rallentato la sua crescita, ma a Jasna ha conquistato, nella stessa giornata, il titolo mondiale juniores in supercombinata e il bronzo in superG.Matteo utilizza sci Voelkl, scarponi Lange, attacchi Marker, bastoni Leki, guanti Leki, caschi e maschere Uvex, protezioni Energia Pura. L'Albo d'Oro del GP Pool:2014 Marta Bassino / Matteo De Vettori2013 Nadia Fanchini / Dominik Paris2012 Federica ... (continua)

[ 06/04/2014 ] - Sciare Col Cuore 2014 al Monte Bondone
(comunicato stampa)  La squadra del discesista azzurro Mattia Casse ha vinto la settima edizione di Sciare col Cuore, l'evento sportivo a sfondo benefico che ha riunito sul Monte Bondone – Alpe di Trento alcuni dei campioni azzurri dello sci. L'argento è andato al team dell'ex componente la valanga azzurra Roberto Grigis e il bronzo alla neo campionessa tricolore di discesa Verena Stuffer. Fuori dal podio la slalomista trentina Chiara Costazza. Quinta la surfer Corinna Boccacini, grande e sfortunata protagonista ai recenti Giochi di Sochi con il quarto posto nel gigante parallelo. I campioni sono scesi in pista con decine di appassionati per raccogliere fondi a favore dell'Associazione donatori midollo osseo (Admo) di Trento e dare un significato reale  alla giornata mondiale dell'attività fisica, che vede ancora una volta il Trentino protagonista in campo italiano con il 40% della popolazione che la pratica regolarmente e il 43% saltuariamente.Mattia Casse commenta in modo scaramantico il primo posto."Non si può parlare di vittoria – commenta Casse – ma prendo questo risultato come un segnale importante per la prossima stagione. Dopo avere dovuto rinunciare agli ultimi mondiali a Schladming e ai Giochi di Sochi per problemi fisici punto ora a partecipare ai Mondiali di Vail 2015. Prendo questa giornata come un segnale portafortuna per il prossimo inverno".Si è gareggiato sulla pista Palon già teatro ad inizio stagione delle gare di parallelo dell'Universiade Trentino 2013. Se l'evento dello scorso dicembre ha richiamato a Trento e sulle Dolomiti 3.600 atleti di 60 nazioni e di fatto ha rappresentato l'apertura ufficiale della stagione del Monte Bondone è stato Sciare col Cuore a rappresentarne di fatto la chiusura. La pista Palon rimarrà aperta al pubblico ancora la prossima settimana.A chiudere la giornata la premiazione di Patrick Thaler con il Premio Atleta azzurro dell'Anno – Sciare col Cuore. E' stata invece differita ai prossimi giorni la consegna a Christof ... (continua)

[ 02/04/2014 ] - Assoluti 2014:Nadia Fanchini e Marsaglia in superg
Ultima giornata degli Assoluti 2014 a Santa Caterina Valfurva, organizzati da Alta Valtellina - Onlus Cancro Primo Aiuto: si sono assegnati questa mattina sulla "Deborah Compagnoni" i titoli italiani di superg. Miglior tempo per Matteo Marsaglia, che aggiunge l'oro in superg all'oro in superk, il bronzo in discesa e l'argento in gigante conquistati nei giorni scorsi.Il 29enne del Centro Sportivo Esercito ha chiuso in 1:09.46, 34 centesimi più veloce del russo Alexander Glebox, 73 su Mattia Casse che vince quindi l'argento, e 94 su Werner Heel, bronzo.La classifica della prova FIS prosegue con Dominik Paris 5/o, David Poisson 6/o, March Berthod 7/o, i tedeschi Andreas Sander e Fabio Renz 8/i, Silvan Zurbriggen 10/o.Guglielmo Bosca, 34/o, è il migliore atleta classe 1993.Marsaglia aveva già vinto il titolo Assoluto in superg nel 2012 a Roccaraso; nell'albo d'oro succede a Domini Paris (2013, 2009), Giovanni Borsotti (2011), Patrick Staudacher (2010).Tra le ragazze Nadia Fanchini riscatta una serie di quarti posti con una bella vittoria, tornando a vincere il titolo nazionale della specialità dopo 6 anni. La finanziera camuna ha chiuso in 1:13.32, precedendo Camilla Borsotti (Carabinieri) a +0.83 e Elena Curtoni (Esercito) a +1.03. Quarto posto per Francesca Marsaglia, a medaglia ieri, quinto per l'elvetica Priska Nufer, seguono l'austriaca Andrea Fischbacher 6/a, Verena Stuffer 7/a, la tedesca Michaela Wenig 8/a, Hanna Schnarf 9/a, Lisa Agerer 10/a.Fuori dalle top10 Daniela Merighetti 11/a, mentre con il 12/o tempo Valentina Cillara Rossi è la prima delle atlete classe 1994. Non ha chiuso la prova Marta Bassino.Per Nadia è il settimo titolo nazionale: 4 in superg (2004, 2006, 2008, 2014) e 3 in discesa (2004, 2006, 2008).Nell'albo d'oro del superg succede a Verena Stuffer (2013), Dada Merighetti (2012, 2009), Hilary Longhini (2011) ed Enrica Cipriani (2010). (continua)

[ 01/04/2014 ] - Stuffer, Fill e Heel Campioni Italiani di discesa
Dopo aver assegnato i titoli in gigante lo scorso fine settimana a Livigno, prosegue il programma dei Campionati Italiani Assoluti in Alta Valtellina, da Livigno a Santa Caterina Valfurva, organizzati dallo Sci Club Alta Valtellina Alpine Ski e Cancro Primo Aiuto Onlus.Questa mattina erano in programma le discese libere sulla "Deborah Compagnoni": Verena Stuffer è la nuova campionessa italiana di discesa femminile, conquistando così il suo primo titolo.La trentenne della forestale ha chiuso in 1:24.47 precedendo Daniela Merighetti (Fiamme Gialle) e Camilla Borsotti (Carabinieri).Miglior tempo di gara per la tedesca Michela Wenig, classe 1992, in 1:24.47. Quinto tempo per Nadia Fanchini a 69 centesimi dalla tedesca, seguono le elvetiche Jasmine Flury e Priska Nufer, Francesca Marsaglia (Esercito) 8/a, Hanna Schnarf (Fiamme Gialle) 9/a, Elena Curtoni 10/a.La gara era valida anche per il Gran Premio Italia in cui si è imposta Ida Giardini con l'11/a tempo, seguita da Marta Bassino (Esercito) 13/a e Asja Zenere (Comitato Veneto) 14/a.La Stuffer succede a Daniela Merighetti (2013, 2009), Elena Fanchini (2012, 2010, 2007, 2005), Hilary Longhini (2011), Nadia Fanchini (2008, 2006, 2004)Alla discesa era abbinata la supercombinata, con partenza dello slalom alle 14: titolo a Camilla Borsotti in 2:12.26, che ha preceduto Francesca Marsaglia (+1.07) e Federica Brignone (+1.57). Quarta per 4 centesimi Elena Curtoni, Ida Giardini 6/a, Marta Bassino 7/a (considerando solo le azzurre).Tra gli uomini medaglia d'oro a pari merito per Peter Fill e Werner Heel che hanno concluso con lo stesso tempo, il quarto, la FIS vinta dallo svizzero Marc Berthod in 1:21.86. Secondo tempo per il francese Maxence Muzaton, terzo per il tedesco Klaus Brandner. Il carabiniere di Castelrotto e il finanziere di San Leonardo in Passiria accusano 52 centesimi da Berhod.Sesto tempo e bronzo per la classifica italiana a Matteo Marsaglia (Esercito) già argento sabato in gigante.La classifica prosegue con ... (continua)

[ 13/03/2014 ] - Rulfi traccia il bilancio della velocità azzurra
(da fisi.org) La vittoria di Dominik Paris nella discesa di Lake Louise, il secondo posto di Christof Innerhfoer nella discesa di Lenzerheide, il terzo posto di Peter Fill nella discesa di Beaver Creek e le due medaglie olimpiche di Innerhofer (argento in discesa e bronzo in supercombinata) sono il bilancio stagionale della squadra di velocità che il responsabile Gianluca Rulfi analizza con la consueta lucidità."Possiamo essere soddisfatti perchè quando arrivi con uno dei quattro atleti sul podio in due competizioni olimpiche hai centrato l'obiettivo - racconta il tecnico genovese di nascita ma piemontese d'adozione -. Le migliori cose sono arrivate da Innerhofer che ha fatto la sua stagione nonostante gli acciacchi alla schiena che lo tormentano da qualche tempo. Anche Fill ha recuperato competitività, è tornato a essere consistente per tutto l'arco della stagione. Purtroppo gli è rimasto del rammarico perchè poteva lasciare il segno anche in altre gare. Varettoni ha fatto il suo, purtroppo Paris era partito benissimo vincendo la prima discesa americana, ma la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto dell'annata perchè non si è più ritrovato al massimo della forma. Da Marsaglia ci aspettavamo si confermasse ad alti livelli, purtroppo ha preso troppe botte per rimanere al vertice. Heel è partito bene, poi si è un po' spento dalle Olimpiadi in poi. I giovani come Klotz e Casse hanno faticato a crescere, necessitano di altro tempo. Il meteo oltretutto quest'anno non ci ha aiutato, abbiamo sempre trovato condizioni difficili. Questa primavera non faremo più di tanto in pista perchè gli atleti sono abbastanza stanchi dopo una stagione intensissima, recupereremo in estate".  (continua)

[ 12/03/2014 ] - Lenzerheide: Innerhofer 2/o, vince Matthias Mayer
Podio italiano nell'ultima discesa libera della stagione di coppa del mondo grazie a Christof Innerhofer. L'altoatesino per la prima volta in carriera sale sul secondo gradino del podio - il dodicesimo della carriera - ma c’è rammarico per la vittoria gettata letteralmente alle ortiche. L’altoatesino era partito aggressivo con una prova capolavoro, fino a quando è incappato in un gravissimo errore, quasi a metà tracciato, che gli hanno fatto perdere questo successo che aveva ormai già in saccoccia. L’argento olimpico conclude comunque in seconda piazza alle spalle del campione olimpico Matthias Mayer, quasi a regalare un remake della gara di Sochi, in coabitazione però questa volta con lo statunitense Ted Ligety, staccati entrambi di soli 11 centesimi dall’austriaco. Per Ligety si tratta del miglior risultato in carriera in discesa, lui che comunque su questa pista era già stato quarto nel 2007. Per l’austriaco Mayer si tratta, invece, della prima vittoria in coppa del mondo della carriera in discesa.Giornata positiva a metà comunque per i colori azzurri che piazzano nei migliori quattro anche un ottimo Peter Fill, anche se forse un po’ sfortunato oggi. Il carabiniere di Castelrotto con una prova regolare conclude, infatti, appena fuori dal podio quarto. Alle sue spalle, quinto, troviamo Aksel Lund Svindal (già vincitore della coppa di specialità), che non riesce però a fare bottino pieno di punti oggi, ma guadagna nuovamente la vetta della graduatoria generale con 41 punti di vantaggio su Marcel Hirscher e domani potrà incrementare in super-g.Nella classifica finale di questa discesa seguono poi altri due statunitensi Ganong (6/o) e Miller (8/o), nel mezzo il primo degli svizzeri Sandro Villetta (7/o), quindi Carlo Janka (9/o) e Adrien Theaux (10/o).Tornando in casa Italia, pista e tracciato non idoneo alla caratteristiche di Dominik Paris. Il forestale della Val d’Ultimo conclude 17/o con quasi due secondi di ritardo (+1"80) fuori dai top10 in  una stagione non ... (continua)

[ 11/03/2014 ] - Lenzeheide: Theaux veloce in prova, 5/o Peter Fill
E’ Adrien Theaux il più veloce nella prima ed unica prova cronometrata della discesa maschile alle finali di coppa del mondo di Lenzerheide. Sul tracciato della "Silvano Beltrametti" Il francese non si risparmia concludendo con il tempo di 1'31"54, con un solo centesimo di vantaggio sul padrone di casa Sandro Villetta. Terzo tempo per un altro svizzero Carlo Janka, a quattro centesimi dal transalpino, mentre quarto, ad un centesimo da Janka, è il campione olimpico Matthias Mayer.Quinto tempo per il primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto conclude con 12 centesimi di distacco una buona prova. Prova decisamente più regolare, invece, quella di Dominik Paris che accusa però poco più di un secondo di ritardo (+1"04) da Theaux chiudendo con l’undicesimo tempo. Tredicesimo tempo per Werner Heel (+1"26).Non spinge sull'accelleratore Christof Innerhofer,che dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori intermedi, nel finale prima di tagliare il traguardo frena decisamente concludendo 17/o +1"56. Una tattica questa seguita da molti altri atleti tra i quali anche Aksel Lund Svindal finito nelle retrovie (21/o) con quasi due secondi di distacco ed in lotta per la coppa del mondo con l’austriaco Hirscher che non prende parte a questa gara. Molto attardato, invece, Silvano Varettoni 22/o. Fuori, invece, a poche porte dal traguardo, quando stava realizzando il miglior tempo, lo statunitense Bode Miller, pettorale 25.Ventisei i partenti di questa prima ed unica prova cronometrata maschile sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide.Domani il via - ore 9.30 - con l’ultima discesa maschile di coppa del mondo della stagione (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: 21 azzurri qualificati
(da fisi.org) Questa è la lista completa degli italiani che si sono qualificati per le finali di Coppa del mondo che si svolgeranno a Lenzerheide da mercoledì 12 a domenica 16 marzo a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del mondo di specialità, i campioni olimpici e i campioni del mondo juniores della recente rassegna iridata di Jasna.Il numero complessivo dei nostri rappresentanti è di ventuno. Ricordiamo che il programma prevede anche la disputa del Team Event, previsto venerdì 14 con inizio alle ore 10.30, la cui formazione verrà decisa solamente nelle ore immediate della vigilia. Lunedì 10 marzo è prevista la prima prova femminile, martedì 12 la seconda prova femminile e la prima prova maschile.Discesa maschile (mercoledì 12 marzo, ore 09.30): Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano VarettoniDiscesa femminile (mercoledì 12 marzo, ore 11.30): Elena Fanchini, Daniela MerighettiSupergigante maschile (giovedì 13 marzo, ore 09.30): Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner HeelSupergigante femminile (giovedì 13 marzo, ore 11.30): Verena Stuffer, Nadia FanchiniGigante maschile (sabato 15 marzo, ore 10.00 e 12.30): Roberto Nani, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Davide SimoncelliSlalom femminile (sabato 15 marzo, ore 09.00 e 11.30): Chiara CostazzaGigante femminile (domenica 16 marzo, ore 10.00 e 12.30): Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Marta Bassino (campionessa mondiale juniores)Slalom maschile (domenica 16 marzo, ore 09.00 e 11.30): Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross   (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: gli atleti qualificati
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Olimpico; - il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen (wjc), Mattias Hargin, Patrick Thaler, Fritz Dopfer, Mario Matt, JB Grange, Alexis Pinturault, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Markus Larsson, Reinfried Herbst, Benni Raich, Stefano Gross, Axel Baeck, Ivica Kostelic, Alexandr Khoroshilov, David Chodounsky, Steve Missillier, Luca Aerni, Anton Lahdenperae, Naoki Yuasa, Sebastian-Foss Solevaag, Manuel FellerSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Kjetil Jansrud, Bode Miller, Patrick KuengGigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Thomas Fanara, Benni Raich, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Roberto Nani, Leif Kritstian Haugen, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Henrik Kristoffersen (wjc), Steve Missillier, Manfred Moelgg, Aksel Lund Svindal, Matts Olsson, Philipp Schoerghofer, Marcus Sandell, Tim Jitloff, Bode Miller, Victor Muffat-Jeandet, Davide Simoncelli, Cyprien Richard, Luca De Aliprandini, Carlo Janka.Si aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Patrick KuengSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Patrick Kueng, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Didier Defago, Bode Miller, Georg Streitberger, Jan Hudec, Otmar Striedinger, Peter Fill, Max Franz, Adrien Theaux, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Erik Guay, Thomas Mermillod-Blondin, Vincent Kriechmayr, Joachim Puchner, Johan Clarey, Andrew Weibrecht, Travis Ganong, Werner Heel, Manuel Osborne-ParadisSi aggiungono il Campione del Mondo juniores Marco Schwarz + gli ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa II
27/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 39/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 1) Streitberger G. : 3) Ganong T. 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 5/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 22/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 16/o in discesa 13/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Johan Clarey è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Matthias Mayer è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 9/o in 1.23.02, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Canada 124; U.S.A. 95; Italia 91; Svizzera 86; Norvegia 85; Francia 85; Svezia 5; Germania 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#20] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#2] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Kvitfjell: vince Guay su Clarey e Mayer.Paris 9/o
Con una gran prova sul facile tracciato della Olympiabakken di Kvitfkell il canadese Erik Guay conquista la quinta vittoria in carriera, la seconda nella stagione dopo il successo in Val Gardena. Gara accorciata alla partenza del superg, 1:22.17 il tempo totale del vincitore, con differenti condizioni di neve tra i diversi settori del tracciato, e un manto morbido e saponoso che ha creato diversi problemi agli atleti, in particolare nella parte bassa, tanto che la discesa di Guay tutti quelli del lotto dei migliori, da Innerhofer a Svindal, hanno accusato da 6 decimi a 1 secondo di distacco. Con Guay salgono sul podio il francese Johan Clarey e l'austriaco  Matthias Mayer, campione olimpico della specialità: per entrambi è il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.Rimangono ai piedi del podio, per 4 e 5 centesimi, due dei protagonisti di ieri, l'americano Travis Ganong e il padrone di casa Kjetil Jansrud, che senza un errore di troppo sarebbe stato sul podio. Sesto tempo, a sorpresa, per l'elvetico Silvan Zurbriggen, pettorale n.31 al suo miglior risultato in  CdM nelle ultime due stagioni, e in particolare in libera era dal podio di Bormio del dicembre 2010 che non entrava nei migliori 10.Stesso tempo al centesimo per Aksel Lund Svindal, già da ieri matematicamente vincitore della Coppa di specialità, e da oggi nuovo leader della classifica generale con 982 punti sui 955 di Hirscher. Il norvegese non può però essere del tutto soddisfatto: per poter lottare per la Sfera di Cristallo deve arrivare alle finali di Lenzerheide con un distacco minimo di punti dall'avversario, che avrà la tappa di Kranjska Gora per riprendere terreno. Diventa dunque determinante il superg di domani: Svindal deve fare bottino pieno.Per gli azzurri una giornata solo discreta: sono in quattro nei primi 15 con Paris 9/o a 85 centesimi, Heel 10/O, Varettoni 13/o e Innerhofer 15/o a +1"05. I nostri patiscono questa neve dove è difficile sentire l'appoggio dello sci, e raramente nelle ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa I
26/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 13/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in discesa 56/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in discesa per Travis Ganong è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 9/o in 1.06.22, pettorale # l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 209; Norvegia 146; U.S.A. 98; Italia 86; Francia 81; Svizzera 69; Canada 59; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.16 [#] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.24 [#] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#] - 1992 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.30 [#] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Georg Streitberger (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.3], Guillermo Fayed (FRA)[pos.6], Nils Mani (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Kvitfjell:Vittoria alla pari Streitberger-Jansrud
Si chiude con una vittoria ex-aequo tra l'austriaco Georg Streiberger e il norvegese Kjetil Jansrud la discesa maschile sprint di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che si porta a casa la coppa di specialità.L'austriaco sfrutta il pettorale nr. 1 in queste condizioni di neve primaverile, mentre Jansrud dimostra il suo ottimo stato di forma dopo le due medaglie di Sochi. Sul terzo gradino del podio sale, staccato di 12 centesimi, lo statunitense Travis Ganong, mentre quarto è il canadese Erik Guay, a 17 centesimi.Quinto è il padrone di casa Aksel Lund Svindal, che punta su queste tre gare per rosicchiare punti su Marcel Hirscher per l'aggiudicazione della coppa assoluta e intanto si consola con la conquista della coppa di discesa (l'ottava della carriera, la seconda nella specialità) a due gare dal termine.Il suo diretto concorrente, lo svizzero Patrick Kueng (3/o in graduatoria di specialità), finisce fuori dai top10 e accusa così oltre 200 punti di distacco, mentre il secondo in graduatoria, Hannes Reichelt è infortunato.  In graduatoria generale Svindal con i 45 punti di oggi accorcia su Hirscher, ma non riesce nel sorpasso: l'austriaco è a 955 punti, il norvegese a 942. Domani e dopo domani Svindal potrebbe prendere nuovamente la testa della graduatoria generale.Per gli azzurri gara così così, in condizioni di neve e pista non certo molto gradite. Nei top10 piazziamo i soli Silvano Varettoni, migliorato tecnicamente, ma con un errore in una curva che ha pagato al traguardo con un 9/o posto finale a 50 centesimi dai vincitori, mentre Dominik Paris è 0/o a pari tempo con lo svizzero Didier Defago (+0"51). Più indietro Christof Innerhofer, non a suo agio in queste condizioni, finito 14/o con 60 centesimi di ritardo. Giornata grigia per Peter Fill (20/o), con qualche sbavatura di troppo. Ventinovesimo Sigi Klotz. Fuori zona punti Werner Heel, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Da segnalare oggi anche l'uscita a metà tracciato, del campione olimpico Matthias Mayer.Una ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Kvitfjell: 2/o tempo in prova discesa di Varettoni
E' dell'austriaco Frederic Berthold (1'06"02) il miglior tempo dell'unica prova della discesa maschile di coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia. L'austriaco ha preceduto di 6 centesimi l'azzurro Silvano Varettoni (1'06"08), e di 7 centesimi  lo statunitense Travis Ganong. Quarto a 17 centesimi l'altro azzurro Dominik Paris. Più attardati gli altri italiani.Una prova disputata su un percorso accorciato - si parte dal salto "Russi" - di 1.776 metri a causa della nebbia presente nella parte alta del tracciato, e fondo segnato anche dalla pioggia caduta ieri. Si tratta dell'unica prova della discesa maschile slittata ad oggi causa il maltempo presente sulle nevi norvegesi di Kvitfjell.La discesa in programma oggi, e recupero di quella cancellata prima a Garmisch (assenza di neve), quindi a St. Moritz causa nebbia, prenderà il via alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 27/02/2014 ] - WJC Jasna:in gigante Bassino oro, Pichler argento!
Continua a regalare emozioni e medaglie per l'Italia il Mondiale Juniores di Jasna, Slovacchia. Le azzurre Marta Bassino e Karoline Pichler hanno conquistato questa mattina l'oro e l'argento nel gigante femminile, grazie a due manche condotte da protagoniste, con il primo e secondo tempo nella prima frazione, e il terzo e il quarto nella seconda, tanto che il bronzo di giornata, l'austriaca Rosina Schneeberger è staccata di +1"73, mentre 27 centesimi dividono le due azzurre.La Bassino, piemontese di Borgo San Dalmazzo, era tra le più attese grazie agli eccellenti risultati conquistati in Coppa Europa, con la vittoria di un mese fa al Sestriere a certificare la sua costante crescita. Oggi, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, si fa il regalo più bello mettendosi al collo l'oro in gigante, succedendo a Lisa-Maria Zeller, Ragnhild Mowinckel e Sara Hector, solo per citare le ultime tre vincitrici.E' un Mondiale che sta regalando grandi gioie ai nostri colori, nonchè un po' di fiducia per il futuro, grazie ai 2 ori, 1 argento e 1 bronzo conquistati nelle prime 3 gare.Cinque anni fa, nel marzo 2009, la spedizione dei giovani azzurri al Mondiale di Garmisch, sotto la guida di Flavio Roda, fu trionfale grazie al primo posto nel medagliere con due ori, due argenti e tre bronzi. In quella edizione i medagliati furono Andy Plank, Federica Brignone, Dominik Paris, Giovanni Borsotti, Elena Curtoni.Ai piedi del podio odierno c'è l'austriaca Elisabeth Kappaurer, staccata di oltre 2 secondi, seguono l'elvetica Jasmina Suter, l'americana Paula Moltzan, la canadese Candace Crawford, la svedese Magdalena Fjaellstroem, la svizzera Simone Wild e la tedesca Patrizia Dorsch in decima posizione con 3"14 di ritardo. Al traguardo anche la bergamasca Roberta Melesi 18/a (5/o tempo nella seconda).Domani in programma lo slalom femminile. (continua)

[ 25/02/2014 ] - Azzurri e Azzurre per Kvitfjell e Crans Montana
Kvitfjell e Kranjska Gora per gli uomini, Crans Montana ed Are per le donne, sono le tappe di Coppa del Mondo ancora in calendario prima del gran Finale a Lenzerheide.A Kvitfjell, in Norvegia, sono già arrivati i velocisti che affronteranno venerdì 28 la libera recupero di St.Moritz, sabato una seconda discesa e domenica il superg.Il DT Ravetto ha convocato: Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni.  Otto azzurre invece saranno impegnate a Crans Montana per la discesa di sabato 1 marzo e la superk (superg+slalom) di domenica 2 marzo. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato: Lisa Magdalena Agerer, Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Non gareggerà Nadia Fanchini che nel finale di stagione si concentrerà prevalentemente sul gigante.In questi giorni il gruppo si sta allenando a Pila, agli ordini del coach responsabile Alberto Ghezze. (continua)

[ 16/02/2014 ] - Inner:"dispiaciuto per oggi ma grande Olimpiade"
Ecco le ultime dichiarazioni dell'Italjet dopo il superg olimpico, raccolte dall'ufficio stampa FISI.Christof Innerhofer: "Sono dispiaciuto non tanto per avere mancato la terza medaglia ma per non essere riuscito a fare la gara che avevo in mente. Ho visto che in quella porta molti scivolavano, così ho deciso di tagliare la curva ma è andata male. La mia Olimpiade finisce qui ma non potevo sinceramente chiedere di meglio, due medaglie non sono mai facili da conquistare. Adesso possiamo veramente cominciare a festeggiare ma non troppo, considerando che mancano ancora alcune gare alla fine della Coppa del Mondo che voglio affrontare al massimo della concentrazione."Peter Fill: "Non è stata una corsa perfetta, ho commesso alcuni errori, ma è molto caldo e la neve è scivolosa. Non è facile trovare la linea giusta, ci sono molti dossi. Ho fatto tre buone gare ma non sono riuscito a fare centro più che altro per demerito mio, complessivamente questa Olimpiade mi conferma che sono ancora tra i migliori."Werner Heel: "Probabilmente non sono uomo per questi appuntamenti, non sono arrivato al 100% a questo appuntamento, ho fatto fatica durante la stagione e non potevo pretendere di arrivare qui e andare sul podio. Puntiamo a chiudere in modo positivo l'annata".Dominik Paris: "Finisco questa Olimpiade più sicuro dei miei mezzi. Adesso mi rimangono una serie di gare da qui alla fine della stagione in cui posso togliermi delle belle soddisfazioni" (continua)

[ 16/02/2014 ] - Sochi 2014: superg ad un super Jansrud. Fill 8/o
Con una linea perfetta nell'ultimo terzo di gara, il norvegese Kjetil Jansrud ha vinto l'oro olimpico in superg a Rosa Khutor, davanti al sorprendente americano Andrew Weibrecht, staccato di tre decimi, e alla coppia Jan Hudec-Bode Miller staccati di 53 centesimi.Ti aspettavi la Norvegia, ma con Aksel Lund Svindal, e invece come in discesa e come nella manche veloce della superk è Kjetil Jansrud l'uomo da battere, molto buono nel tratto centrale e poi decisivo sul finale, dopo aver controllato nelle porte angolate del ripido iniziale. Argento in gigante a Vancouver, bronzo in discesa settimana scorsa, oro in superg oggi: un anno dopo l'infortunio di Schladming Jansrud continua la tradizione norvegese nel superg olimpico (Aamodt 1992, Aamodt 2002, Aamodt 2006, Svindal 2010), ed entra così in un grupetto di nomi leggendari. E pensare che nella primavera del 2007, sopraffatto dai problemi alla schiena, e dopo un'intera stagione persa, Kjetil stava seriamente pensando di lasciare lo sci...Molto più sorprendente l'argento odierno di Andrew Weibrecht, una vera e propria favola olimpica, la dimostrazione che ai Giochi qualcosa di diverso scatta nella testa degli atleti: l'americano è stato bronzo a Vancouver 2010, alle spalle di Svindal e Miller, ma negli ultimi quattro anni il suo miglior risultato è un decimo posto! Andrew è sceso libero, senza pressioni, il migliore nelle primissime porte ripide e angolate, poi ha continuato a portare velocità, perdendo qualcosa in fondo, ma mantenendo abbastanza vantaggio da portare a casa un argento incredibile, e spingendo verso il bronzo il duo Jan Hudec - Bode Miller. Il volto di Bode si è indurito quanto Jansrud gli è passato davanti, ma si è poi sciolto in lacrime quando ha capito che nessuno gli avrebbe tolto più il bronzo, dedicato al fratello mancato lo scorso aprile, sesta medaglia olimpica di una carriera straordinaria.Tornato dopo un anno di stop, si è permesso di salire sul podio del gigante a Beaver Creek, della discesa ... (continua)

[ 15/02/2014 ] - Sochi: superg maschile con Paris,Heel,Fill,Inner
Mandate in archivio discesa e superk, manca il superg a chiudere il programma delle prove veloci per lo sci alpino maschile. Le gare viste fin qui hanno mandato precisi segnali: quel che è successo durante la stagione di Coppa conta fino ad un certo punto, a Sochi, con questa pista, con questa neve, con queste motivazioni, con il limite dei 4 atleti per nazione, tutto o quasi può succedere. E a maggior ragione in superg, dove non si prova, dove conta l'istinto, il saper tirare le curve in velocità e il pelo giusto per buttare gli a valle. Senza dimenticare che la ricognizione può dare indicazioni, ma poi in gara può essere diverso, come abbiamo visto questa mattina nelle ragazze.E allora contrariamente al solito cominciamo a parlare degli azzurri, e primo su tutti Christof Innerhofer: è in forma, è in stato di grazia, ha già due medaglie al collo e in superk ha inventato una manche di slalom quasi da specialista. E' uomo da grandi eventi, e già a Garmisch 2011 ha dimostrato che la tripletta non è impossibile. In più ci mettiamo il feeling creato con la pista, anche se il superg parte più in basso rispetto alla discesa, tagliando la zona in cui Inner era stato in assoluto il migliore. Si correrà alle 7 invece delle 8 per via del caldo: vedremo come traccerà il tecnico dei francesi Morisod.Inner partirà con il 12, subito dopo Peter Fill #8, Werner Heel #11, e seguirà poi Dominik Paris con il 27, dopo il lotto dei migliori della specialità secondo i risultati ottenuti in Coppa del Mondo.E' una Olimpiade, è una gara speciale, è un momento unico, ma gli avversari, i favoriti, sono ancora i soliti: in primis il norvegese Aksel Lund Svindal, deluso dalla discesa e di gran lunga leader della specialità in Coppa. Sulla carta è lui l'uomo da battere, è stato bronzo ai Mondiali nel 2009, oro a Vancouver 2010, bronzo a Schladming 2013, vincitore 12 volte in CdM, di cui 6 nelle ultime 9 gare.Alle medaglie punta anche Bode Miller, sta mordendosi le labbra da Kitz, sperava nella ... (continua)

[ 14/02/2014 ] - Sochi 2014:Winnerhofer bronzo Combi;oro Villetta
E Winnerhofer ci regala un'altra medaglia: il bronzo della super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor. Una gara che ha regalato come sempre grandi sorprese e colpi di scena. I favoriti della vigilia steccano quasi tutti e sul gradino più alto del podio sale l'outsider svizzero Sandro Villetta, un risorto Ivica Kostelic, argento abile a sfruttare la tracciatura del padre Ante ,e ancora una volta il nostro Christof Innerhofer, non pago dell'argento in discesa di domenica scorsa.Lo svizzero rimonta dalla 14/a piazza della discesa con una grande manche di slalom. Impresa poi riuscita anche al vecchietto Kostelic, a recuperare la 7/a piazza della prova di velocità dove ha contenuto il distacco dai migliori.Grande però l'impresa di Innerhofer, ritornato quello di Garmisch 2011 (tre medaglie tra discesa, super-g e super combinata) nonostante i mille problemi fisici alla schiena di questi tre anni. Terzo tempo di manche per l'altoatesino a pari merito proprio con Kostelic. Unico appunto che si può forse fare al finanziere di Gais, la prova di discesa dove forse non ha tirato fuori tutto quello che aveva e forse il colore della medaglia sarebbe potuta essere più chiaro. Ma con il senno di poi siamo bravi tutti.  L'Italia torna su un podio olimpico maschile della specialità dopo Albertville '92 con l'oro di Josef Polig e l'argento di Martin. Il medagliere azzurro si incrementa a quattro medaglie (2 argenti e 2 bronzi), la metà delle quali portano la firma proprio di Winnerhofer. Quarto e medaglia di legno questa volta tocca al norvegese Kjetil Jansrud, il più veloce in discesa, che ha dissipato tutto il vantaggio tra i rapid gate. Quinto è un sorprendente slovacco Adam Zampa.Non brillano molti dei favoriti come il francese Alexis Pinturault (inforcata) e gli statunitensi Bode Miller (campione uscente) e Ted Ligety, finiti rispettivamente 6/o e 12/o. Niente medaglie anche per l'Austria, la grande delusa di oggi, orfana di un Marcel Hirscher che ha preferito concentrarsi ... (continua)

[ 14/02/2014 ] - Sochi 2014, Jansrud guida super combinata maschile
E’ del norvegese Kjetil Jansrud, il bronzo della discesa olimpica di domenica scorsa ed uno dei favoriti della vigilia, il miglior tempo nella discesa valida per la super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor.Su una pista che ha risentito delle temperature decisamente miti per il periodo (+7 gradi) il norvegese ha concluso con il tempo di 1.53.24, precedendo di 14 centesimi il ceko Ondrej Bank e di 37 centesimi il campione olimpico di discesa Christian Mayer. Subito dietro, quarto, un altro norvegese Alexander Aamodt Kild, uno che va bene anche tra i pali stretti dello slalom, e che potrebbe puntare ad una medaglia quest'oggi.Seguono il velocista austriaco Max Franz e Aksel Lund Svindal, un po’ sottotono in questa discesa, accusando 70 centesimi da Jansrud, mentre settimo è Ivica Kostelic. L’argento di Vancouver ha effettuato un’ottima prova in questa discesa e sicuramente si candida per una medaglia, visto che a tracciare lo slalom sarà il padre Ante.Nei top10 anche due azzurri, Innerhofer e Paris (quest'ultimo a pari merito con Beat Feuz), rispettivamente 8/o e 10/o, ma che accusano oltre un secondo di ritardo, troppo per pensare di puntare ad un posto sul podio. Più indietro Peter Fill, 16/o a 1"74.Delude un po’ Bode Miller, il campione olimpico in carica, che accusa 1"43 dal leader, un po’ troppo anche per lui da recuperare tra i rapid gates. Diciottesimo tempo per Ted Ligety (+1"93), mentre Alexis Pinturault – un altro dei candidati al podio – è 28/o un ritardo di 2"44, ma che potrà sfruttare il pettorale basso nella manche di slalom per tentare il recupero.L’appuntamento con la manche di slalom è in programma alle ore 12.30 in Italia (ldiretta tv su Sportsky e CieloTv con il commento di Carlo Vanzini e Giorgio Rocca). (continua)

[ 13/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety e Pinturault favoriti in superk
Cinquanta atleti si contenderanno domani mattina a Rosa Kuthor il secondo set di medaglie per lo sci alpino maschile in supercombinata: partenza della manche di discesa alle ore 10 locali, le 7 in Italia, e manche di slalom alle 15:30 locali, le 12.30 in Italia, tracciata da Ante Kostelic.Aprirà le danze il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, primo a buttarsi sui 3219m della manche veloce che,  nella prova odierna, il ceco Bank ha chiuso in 1"54.Ancor più che in altre discipline, la lotta per le medaglie in superk è ristretta a pochi atleti: il pendio e la difficoltà dello slalom sembra favorire gli specialisti dei rapid gates, anche se con un tracciato così lungo una buona manche di discesa può permettere di accumulare un vantaggio importante, come ha fatto Julia Mancuso nella prova femminile.Se guardiamo alla classifica di Coppa del Mondo, nelle due prove disputate, non possiamo che citare Alexis Pinturault e Ted Ligety come favoriti, con un primo e un secondo a testa, atleti capaci di limitare i danni in discesa e scatenarsi poi in slalom. Ligety è anche il Campione del Mondo in carica, medaglia ottenuta un anno e due giorni fa a Schladming, davanti a Kostelic e Baumann. Il croato, più dell'austriaco, sarebbe il naturale candidato per un posto sul podio, è il vicecampione olimpico in carica, il vicecampione mondiale, e vanta 14 podi in Coppa del Mondo. Abbiamo usato il condizionale perchè nella stagione in corso Kostelic ha dimostrato più di un appannamento sia in discesa sia in slalom, sua specialità prediletta.Tra gli "specialisti" abbiamo il francese Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-Dim, senza scordare gli svizzeri Viletta e Janka.Nella lotta per il podio non possiamo escludere i due grandi delusi della discesa: Bode Miller e Aksel Lund Svindal. Più del norvegese l'americano sa come destreggiarsi tra i pali stretti, e ha una voglia matta di rifarsi. Con una manche eccellente in discesa potrebbe assicurarsi un tesoretto per lo slalom: sono ... (continua)

[ 13/02/2014 ] - Sochi 2014: 2/o tempo in prova combi per Paris
Ultima giornata di prove cronometrate per la discesa olimpica della super combinata maschile in programma domani all’Olympic Alpine Center di Rosa Khutor.Anche oggi i colori azzurri si fanno onore, questa volta con Dominik Paris che ha realizzato il secondo miglior tempo. Il finanziere della Val d’Ultimo ha tagliato il traguardo con un distacco di soli 6 centesimi dal ceco Ondrej Bank, mentre Bode Miller è finito terzo a 17 centesimi e Matthias Mayer, il vincitore dell'oro di discesa domenica scorsa, è quarto a 24 centesimi.Non hanno preso parte a quest'ultima prova Christof Innerhofer e Peter Fill, gli altri due atleti che faranno parte del terzetto azzurro al via della competizione, i quali hanno preferito allenarsi in slalom. (continua)

[ 12/02/2014 ] - Sochi 2014: Striedinger davanti in prova, 2/o Fill
Nessuna giornata di riposo per gli uomini-jet dello sci alpino impegnati all'Olimpiade di Sochi. Oggi era nuovamente tempo di prove in vista della super combinata maschile in programma venerdì.Prova dimezzata, visto che gli atleti hanno testato solo la parte alta della discesa che ormai conoscono alla perfezione. Il miglior tempo è del giovane (classe 1991) austriaco Otmar Striedinger in 1'17"06  a 10 centesimi dal migliore degli azzurri, Peter Fill e 14 meglio della medaglia di bronzo della discesa il norvegese Kjetil Jansrud.Molto bene anche Dominik Paris che fa segnare il quarto tempo a 36 centesimi dall'austriaco e pari merito con il norvegese Aleksander Kilde. Christof Innerhofer è 16/o con 91 centesimi di ritardo. Sono questi i tre azzurri che il Ct Claudio Ravetto ha designato per andare alla caccia di una medaglia in questa specialità.Domani è in programma l'ultima prova cronometrata completa di discesa della super combinata in programma venerdì 14 febbraio (ore 8.00 in Italia la manche di discesa; ore 12.30 la manche di slalom). (continua)

[ 11/02/2014 ] - Coppa del Gobbo - Raggio di curva colpisce ancora
Dopo alcuni giorni di Giochi Olimpici avevo raccolto alcuni spunti da condividere con gli Amici di Fantaski.it ma, appena conclusa la gara sprint di fondo, ho una gran voglia di dare corpo ai miei pensieri. La pista di fondo è bellissima, larga quel tanto che basta, impegnativa in chiave olimpica  eccetera eccetera Però oggi sono caduti in tanti, nomi illustri dello sci di fondo maschile e femminile, cadute che addirittura hanno influito in modo concreto nell'assegnazione delle medaglie maschili... Cadute causate forse da un cristallo di neve infido e maligno, cadute che sia nel biathlon sia nel fondo si sono verificate soprattutto in fase di inizio e fine curva! Non è che per caso, in fase di realizzazione, siano stati sbagliati i raggi di curva, con conseguente difficile interpretazione delle traiettorie alla luce soprattutto della variabile neve? Vuoi vedere che il raggio di curva ha contagiato anche il fondo?Lasciamo le prove nordiche ed andiamo sul tracciato della discesa, una pista - come si direbbe a RMC - di Gran Classe. Spettacolo sontuoso che ha richiesto un lavoro di preparazione "che non si può immaginare", come mi raccontava Yves Dimier, lo slalomista francese incaricato di  dirigere  i lavori. Mi chiedo se in futuro si ritornerà su questa pista, sarebbe triste non accadesse, ma delle ultime edizioni dei Giochi solo Lillehammer ha saputo restare sotto i 5 cerchi!  Spettacolo purissimo e brividi a non finire...già, il brivido che ha provato lo sloveno Perko in quel volo nell'ultima prova cronometrata, però quanto sono stati lenti i soccorsi? Mi è parsa un'eternità, un po' esagerato per un palcoscenico così prestigioso, in tempo zero i canadesi di Lake Louise lo avrebbero verricellato.Gara da cineteca ed argento di grande qualità per Innerhofer, la sua carriera si completa come mai avrebbe potuto sognare e desiderare. Gli dobbiamo un grande GRAZIE, non è sempre facile caricarsi sulla schiena lo zaino delle responsabilità.  C'è solo un particolare che non ... (continua)

[ 10/02/2014 ] - Prove femminili di domani in forse.Uomini a riposo
(da fisi.org) Prove incerte per lo sci alpino domattina perché il meteo prevede brutto tempo e precipitazioni. La quinta prova della discesa femminile è programmata per le 10.30 locali ma dovrà essere confermata domattina, in base alle reali possibilità che offrirà la visibilità in pista. Nel caso si partisse prenderebbero il via tutte le azzurre (Daniela Merighetti #4, Nadia Fanchini #7, Elena Fanchini #8, Verena Stuffer #22, Francesca Marsaglia #33, anche se quest'ultima non prenderà parte alla discesa). Sarà tutto deciso nella primissima mattinata di domani.Per quanto riguarda i maschi, invece, gli azzurri hanno già deciso di non prendere parte alla prova per la discesa della supercombinata. Anche in questo caso la prova è messa in programma per le 11.30 locali, ma anche se si partisse l'Italia non ci sarà. Sono comunque iscritti alla supercombinata Peter Fill, Dominik Paris e Christof Innerhofer. (continua)

[ 09/02/2014 ] - Mayer:"Oggi era il mio giorno". Fill:"Ci sono!"
Prima vittoria in carriera che vale un oro olimpico nella disciplina regina: una giornata indimenticabile per Matthias Mayer, che solo alla flower ceremony deve aver realizzato l'impresa: "E' incredibile! Stamattina mi sono svegliato e sapevo che avrei potuto vincere. E' tutto il giorno che sorrido, anche durante la ricognizione. Oggi era il mio giorno - dichiara in conferenza stampa l'austriaco - Bode era velocissimo in prova, e io ho studiato le sue linee. Soprattutto nel primo tratto Bode ieri è stato incredibile, tutti lo davano per favorito. Ma io sapevo che nei successivi intermedi potevo fare bene, potevo essere veloce. Per questo ieri mi sono fermato e ho risparmiato un po' di energie. E penso che sia stata una buona mossa e molto importante per la gara di oggi..." E in effetti si è capito subito che la prova di Mayer, in particolare da metà in giù, era stata da medaglia.Bode Miller, il più deluso insieme a Svindal, cerca di guardare avanti: "Avrei voluto vincere. Ho accarezzato il pensiero, penso che ne avevo la possibilità. Ero ben preparato e ho sciato bene, volevo sciare aggressivo e al massimo ma oggi bisognava essere tattici e non lo sono stato. Ho sciato bene, ed è la cosa più importante, ma non è andata bene, qualcosa non è scattato."Ecco infine gli azzurri, nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI. Peter Fill: "Sono abbastanza contento della mia prestazione , ho visto che ci sono. L'ultima gara a Kitzbuehel non è andata bene, qui sono ritornato coi migliori. Questo piazzamento mi regala una grande motivazione, era logico che non potevamo fare quattro medaglie, però siamo lì davanti a tutti ed è bello. Già una volta Innerhofer ha iniziato a fare medaglie (nei Mondiali di Garmisch, ndr) e poi ho cominciato anch'io, magari succede lo stesso, ho altre due possibilità. La pista nella parte bassa è diventata probabilmente più lenta, ma non riesco a capire esattamente il motivo".Dominik Paris: "Dopo tanto tempo sono riuscito a ritrovare il ... (continua)

[ 09/02/2014 ] - Innerhofer: "ho sentito che stavo andando bene"
Colò (1952), Plank (1976), Innerhofer (2014): il 29enne di Gais ha compiuto una impresa storica, conquistando la terza medaglia olimpica in discesa nella storia italiana, a cui vanno aggiunte le tre medaglie conquistate a Garmisch 2011 e i sei sigilli in Coppa del Mondo...Ecco tutta la sua gioia nelle parole raccolte dall'Ufficio stampa FISI: "Questa gara per me è cominciata un paio di giorni fa, durante le prove, non credo ci sia stato alcun atleta che si sia preparato come me, durante i giorni di prova ho fatto un pezzo per volta, anche ieri avevo rallentato tanto ma non avevo perduto troppo tempo. Nel pomeriggio della vigilia mi sembrava di avere le gambe abbastanza molli a dfferenza dei miei compagni, quindi ho cercato di sentire i messaggi che mi mandava il mio corpo. Oggi ero molto tranquillo, era arrivato il giorno della mia vita, quindi sono partito dal cancelletto con tanta serenità. Ho fatto la prima curva che mi sbatteva lo sci, ho capito che non bastava quindi ho aumentato la grinta. Scendendo ho sentito che la mia sciata migliorava, sullo schuss finale ho capito che sarebbe stata una grande gara. Dopo le belle vittorie della passata stagione in Coppa del mondo e le medaglie mondiali, mi rimaneva da vincere qualcosa di importante soltanto alle Olimpiadi, sono molto orgoglioso di me stesso. Nell'ultimo mese sono stato al di sotto delle mie possibilità ma non per colpa mia, non ho mai trovato condizioni di pista adatte alle mie caratteristiche, non sono un tipo di sciatore come Svindal che può andare forte ovunque"Gli fa eco un altrettando felice ed orgoglioso Claudio Ravetto, DT della squadra maschile: "Sono veramente contento, peccato quei 15 minuti di ritardo perchè la neve si è un po' smollata. Bravissimo Innerhofer, bravissimi anche gli altri. Fill era ben messo, poi ha perso linea in fondo, grandissimo Paris a cui servirà più questo piazzamento che qualsiasi vittoria. Un paio di giorni fa stava mollando di testa, invece ha tenuto fino in fondo. In ... (continua)

[ 09/02/2014 ] - Sochi 2014: Innerhofer è splendido argento
Si! Ja! Yes! Sale altissimo l'urlo di Christof Innerhofer subito dopo aver tagliato il traguardo della Downhill Men di Rosa Kuthor, il campione di Gais sa che ha fatto una grande gara, una gara che gli permette di mettersi al collo uno splendido argento in discesa libera, la prima medaglia azzurra a Sochi 2014, nella prima prova dello sci alpino.Winnerhofer è stato eccellente nella parte alta, nel tratto più tecnico, e nei primi due intermedi ha demolito tutti transitando con 58 e 44 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Mayer, per poi perdere progressivamente fino a tagliare il traguardo con soli 6 centesimi di ritardo, quelli che permettono all'austriaco Matthias Mayer di diventare il nuovo campione olimpico di discesa.Innerhofer ha fatto quello che doveva, pochi o nessuno dopo di lui ha saputo guadagnare in fondo: la sua strategia nelle prove ha pagato: studiare la pista a tratti, i passaggi poco chiari, le sensazioni, il risparmiare energia quando e dove non era necessario sprecarle, quel nascondersi un po' e poi mettere insieme il tutto oggi, in gara, con la giusta precisione. E così dopo 38 anni torniamo sul podio della disciplina regina, migliorando il bronzo di Herbert Plank a Innsbruck '76.Sarà un giorno di grande festa in Austria, dove lo sci è sport nazionale: 26 anni dopo l'argento in superg di papà Helmuth, Matthias Mayer vince per la prima volta in carriera, e quale momento e luogo migliore per rompere il ghiaccio? Finora un 5/o e un 6/o posto in discesa come migliori risultati, due podi in superg, ma era indicato tra i possibili favoriti grazie alle ottime prove dei giorni scorsi. Mayer ha fatto la differenza dopo il terzo intermedio, la sua prova è subito sembrata di alto livello, nella gara finora più importante della carriera.Come Aamodt e Kjus degli anni migliori anche Svindal e Jansrud si scambiano i ruoli: quando non arriva sul podio il favorito Svindal ecco che il connazionale e amico Jansrud indovina le giuste traiettorie e regala a ... (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: domani la discesa libera olimpica
Domani i 3495 metri della Downhill Men di Rosa Khutor assegneranno le prime medaglie per lo sci alpino delle Olimpiadi di Sochi 2014, nella disciplina regina dello sci alpino, la discesa libera. Domani conosceremo il successore di Didier Defago, in pista a difendere il suo oro canadese, e vedremo gli atleti più forti del mondo impegnati su un tracciato lungo, difficile, insidioso.La stagione della velocità in Coppa del Mondo ha visto fino ad oggi molti protagonisti: Svindal, con due vittorie e due podi rimane il più costante ad alto livello ed uno dei favoriti per domani; il nome più quotato per l'oro è però quello di Bode Miller, infinito campione, tornato dopo oltre un anno di assenza post-infortunio, e ancora capace di far viaggiare veloci i suoi sci, come dimostrano gli ottimi tempi in prova in questi giorni, e il podio di Kitz. L'ex spaghetti-cowboy, dopo la prova, ha dichiarato: "oggi avrei voluto non tirare dopo aver visto Perko e Roger cadere, ma poi ho deciso di non farlo. La parte centrale è ghiacciata, ma mi piace molto. Mi arrabbierei molto con me stesso se sprecassi l'occasioni di fare una bella gara su questo tracciato. - e tanto per chiarire che aria tira, aggiunge: - So di poter fare ancora meglio."In Val Gardena ha vinto Erik Guay, poi è salito sul podio a Bormio, ma a Wengen non è giunto al traguardo, e a Kitz non ha corso, per risparmiare il ginocchio operato la scorsa estate. Non dimentichiamo poi gli svizzeri, su tutti Patrick Kueng, raramente messo tra gli uomini attesi, ma capace di vincere a Wengen, e secondo nella classifica di specialità. Gli Austriaci, orfani del trionfatore di Kitz Reichelt, ci proveranno Matthias Mayer oltre che con Franz, Kroell e Streitberger.E' una pista nuova per tutti, si corse due anni fa le pre-olimpiche, ma ora il tracciato è diverso, la neve particolare, bisognerà mettere curare tutti i dettagli, avere gli sci preparati al meglio, affrontare con decisione e precisione ogni passaggio...Insomma è la gara della ... (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Gisin jet in terza prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'elvetica Dominique Gisin i più veloci quest'oggi nella terza prova della discesa olimpica maschile e femminile.E’ un Bode Miller che mostra i muscoli in questa terza ed ultima prova prima della gara di domani, prendendosi il lusso di chiudere per la seconda volta con il miglior tempo sul tracciato di Rosa Khutor.Miller ha fermato il cronometro sul tempo di 2'06"09, scavando un solco di oltre mezzo secondo tra se e gli altri. All e sue spalle Aksel Lund Svindal, ma staccato di 66 centesimi – segno che il norvegese non ha voluto tirare troppo dopo la serata di ieri come portabandiera alla cerimonia di apertura. Dietro a questi che sono due dei favoriti, troviamo i primi due azzurri con Peter Fill e Werner Heel. la nostra coppia di alfieri sono stati i più regolari fino a questo momento su questo tracciato molto bello, variegato e molto decisamente lungo. Il carabiniere di Castelrotto chiude terzo, dopo il quinto posto di ieri, con un ritardo da Miller di un secondo netto, mentre Heel, è quarto a 12 centesimi dal compagno di squadra. Più attardato anche oggi Dominik Paris 17/o a +3"23.Alle spalle di Fill ed Heel troviamo poi una pattuglia di agguerriti pretendenti ad una medaglia guidati dallo svizzero Carlo Janka, decisamente risorto sulle nevi russe, seguito a ruota dalla coppia norvegese formata da Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde e dal canadese Erik Guay. Chiudono questa top10 il francese David Poisson e lo svizzero Didier Defago.  Nessun austriaco tra i migliori dieci, segno che forse oggi che non c’era più selezione hanno deciso di tirare il freno a mano in vista della gara di domani. Molti anche coloro i quali non hanno concluso la loro prova, come il nostro Christof Innerhofer.Domani dunque l’appuntamento è con le medaglie della discesa olimpica maschile (ore 8.00 in Italia – diretta tv su Skysport e su CieloTv).In campo femminile è stata, invece, tutt'altra prova, contraddistinta da assenze eccellenti come ... (continua)

[ 07/02/2014 ] - Sochi 2014: Mayer vola in 2/a prova, 5/o Fill
E’ sicuramente l'austriaco Matthias Mayer il più in forma nel Wunder Team, almeno stando a queste prime due giornate di prove sulla Olympic Downhill Men di Rosa Khutor. Mayer quest'oggi, nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica maschile, baciata da uno splendido sole,  ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'06"51, abbassando di oltre un secondo il miglior tempo di ieri di Miller, che per altro non aveva spinto molto. Mayer ha preceduto di 27 centesimi l’elvetico Carlo Janka che però ha saltato una porta e di 55 centesimi l’altro austriaco Klaus Kroell, a pari tempo con uno dei grandi favoriti della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal.Oggi gli austriaci hanno sicuramente tirato un po’ visto che era giornata di selezioni per la formazione del Wunder Team, dovendo scegliere due dei quattro alfieri per la gara di domenica. Se Mayer e Franz sono sicuri del posto, per gli altri oggi era necessario fare il tempo. Alla luce di questa prova Klaus Kroell e Georg Streitberger (oggi 12/o) dovrebbero completare il quartetto biancorosso.L’Italia anche nella prova odierna, come ieri, da segnali positivi: il migliore quest’oggi è stato però Peter Fill, quinto a 62 centesimi da Mayer. Il carabiniere di Castelrotto fa decisamente meglio di ieri quando era finito appena fuori dai top15. Alle spalle di questo quintetto troviamo però altri volti noti, come lo statunitense Bode Miller (6/o), ieri miglior tempo, che rimane sempre ai vertici, con un ritardo di soli 2 centesimi rispetto al nostro Fill, seguito dall’austriaco Max Franz, dal norvegese Kjetil Jansrud, dallo svizzero Didier Defago e dal francese Roger che chiudono il lotto dei migliori dieci.Subito fuori dai top10 troviamo un altro azzurro, Werner Heel, undicesimo a +1"46. Molto più attardato, invece, Christof Innerhofer. Ieri il finanziere di Gais era riuscito a stare nella scia dei migliori (5/o tempo), mentre oggi chiude più indietro 26/o a +2"66. Prova, invece, da archiviare in fretta per Dominik ... (continua)

[ 06/02/2014 ] - Innerhofer:"mi sono divertito!".Heel:"buona prova"
Ecco i primi commenti dei quattro azzurri che hanno preso parte alla prima prova della discesa maschile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Christof Innerhofer: "Sono soddisfatto, è un tracciato con molte curve difficili, mi sono divertito. Su questa pista si consuma tanta energia, sotto ho sciato un po' troppo guardingo. Ci sono solamente 5" di piatti, ma anche quel tratto c'è poco da staccare la spina perchè si gira in ogni caso".  Peter Fill: "Pista molto bella e faticosa, il terreno è molto mosso, soprattutto nella parte bassa, in pianura. Sotto invece non più tanto stancante. I salti sono abbastanza alti". A proposito della recente paternità: "Diciamo che la lontananza non fa certo bene in questo caso, sto spendendo molti soldi in telefonate...Scherzi a parte, sono felicissimo, sento casa spesso e il piccolo Leon fa il bravo".     Werner Heel: "Mi è mancato un po' il tempismo e le distanze, è stata comunque una buona prova. Fino a metà è divertente, poi un piano ti addormenti un po', ci sono distanze più lunghe fra una porta e lunga, il primo allenamento è sempre quello più faticoso, faremo meglio nei prossimi giorni".Dominik Paris: "Molto bella questa pista. Sembrava più difficile in ricognizione, alla fine mi è sembrata abbastanza facile. Qui è molto lucido ogni salto, ma gli sci tengono bene. Nella parte bassa la neve si spacca un po', ci sono dei grumi. Fisicamente mi sento abbastanza bene, il dolore non c'è più, devo soltanto ritrovare il ritmo giusto. Nei prossimi giorni posso fare molto meglio, stavolta sono andato un po' in giro".Il più veloce sui 3426 metri della "Downhill Men" è stato Bode Miller: "ho sciato bene, mi sento bene, gli sci erano veloci. Ogni dettaglio è importante, ci devi lavorare e poi mettere tutto insieme in gara. Devi stare concentrato dall'inizio alla fine, qui uno solo vince" (continua)

[ 06/02/2014 ] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo.  A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)

[ 05/02/2014 ] - Sochi 2014: -1 Day, da domani le prove discesa
Ad un giorno dall'avvio ufficiale delle XXII/e Olimpiadi invernali di Sochi, il 7 febbraio con la cerimonia di apertura, l'organizzazione delle gare di sci alpino ha attuato delle lievi modifiche all'orario delle prove cronometrate dello sci alpino.Domani, infatti, a Kranjaska Poljana si inizia con la prima tornata di prove della discesa libera femminile e maschile. Rispetto all'orario ufficiale nella quale si correrà la gara maschile, domenica 9 febbraio, e precisamente alle ore 8 del mattino in Italia, le 11 in Russia. La prova degli uomini è stata programmata per le ore 8.30 in Italia, un'ora prima quella delle donne (ore 7.30).In campo maschile il quartetto azzurro sarà composto da Peter Fill (pettorale 8), Christof Innerhofer (12), Dominik Paris (15) e Werner Heel (21). In campo femminile, invece, il quartetto sarà composto da Verena Stuffer (2), Merighetti (3), Elena Fanchini (19), Elena Fanchini (28), Francesca Marsaglia (34) e Federica Brignone (48). Queste ultime due (Marsaglia e Brignone) devono partecipare alla prove in quanto saranno impiegate nella gara di super combinata (discesa e slalom) in programma lunedì 10 febbraio.  (continua)

[ 30/01/2014 ] - St. Moritz: Max Franz davanti a Miller in prova
E' dell'austriaco Max Franz il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a St. Moritz. L'austriaco conclude con il tempo di 1'37"72, precedendo di soli 3 centesimi il funambolo Bode Miller, mai così in palla come in questa vigilia di Olimpiade. Alle spalle di questa accoppiata troviamo un altro austriaco Matthias Mayer, staccato di 16 centesimi, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis (+0"23), lo statunitense Trevis Ganong (+0"33) e un trenino di tre svizzeri composto da Nils Mani, Patrick Kueng e Silvan Zurbriggen. Nono tempo per i primi degli azzurri, Werner Heel e Peter Fill, pari merito, che accusano da Franz un ritardo di 75 centesimi. Subito dietro, undicesimo, Dominik Paris, anche lui a pari merito con l'elvetico Villetta a +0"82. Tredicesimo tempo per il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal.Più attardato Christof Innerhofer, diciannovesimo tempo (+1"12), mentre Silvano Varettoni è finito lontano, fuori dai top30, in 42/a posizione. Non hanno preso il via Beat Feuz, alle prese ancora con i problemi alla caviglia dopo la botta di Kitzbuehel, Ted Ligety che ha deciso di non prendere il via in discesa e ritornerà in gara domenica nel gigante. Non si sono presentati al cancelletto di partenza quest'oggi anche gli azzurri Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Prova anticipata alle 10.30 quest'oggi a causa delle condizioni meteo in peggioramento. Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata in vista della discesa di sabato (inizio ore 11.45 con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 30/01/2014 ] - Christof Innerhofer promosso appuntato Finanza
Vigilia di Olimpiade per Christof Innerhofer ed ecco arrivare una notizia importante per la sua carriera professionale, la promozione straordinaria per benemerenze di servizio al grado di Appuntato della Guardia di Finanza.Per il campione di Gais in Val Pusteria si tratta del meritato riconoscimento da parte della Guardia di Finanza per gli straordinari successi conseguiti in carriera, tra cui spiccano, oltre alle vittorie in Coppa del Mondo, le tre straordinarie medaglie (oro in super gigante, argento in super combinata e bronzo in discesa libera) conquistate ai Campionati del Mondo di Garmisch nel 2011. Quest'anno, infine, gli è stato assegnato, a pari merito con il compagno della Forestale Dominik Paris, il titolo di Atleta dell'anno da parte della Fisi.Al Gruppo sciatori della Guardia di Finanza con sede a Predazzo in Val di Fiemme la promozione di Innehofer è motivo di soddisfazione nell'imminenza della partenza della squadra azzurra per Sochi, nella quale i portacolori giallo-verdi possono contare sul contingente più numeroso con 25 atleti (14 uomini e 11 donne).Complimenti Christof e in bocca al lupo per Sochi a te e atutta la squadra azzurra. (continua)

[ 27/01/2014 ] - Gli Azzurri per Kranjska e St.Moritz.C'è Bassino
(da fisi.org) Ultima tappa di Coppa del mondo maschile sulla pista di St. Moritz. Nella località svizzera (che sostituisce Garmisch, rinunciataria a causa della mancanza di neve) si disputeranno sabato 1 febbraio una discesa e domenica 2 un gigante. Il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato per la prima gara Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni, che saranno impegnati in due giorni di prove giovedì e venerdì. Fra le porte larghe si cimenteranno invece Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath,  Manfred Moelgg, Roberto Nani, Davide Simoncelli, Alex Zingerle e Matteo Marsaglia.Il gruppo dei gigantisti preparerà la gara sulle nevi di Livigno. La squadra femminile sarà di scena sabato 1 e domenica 2 febbraio a Kranjska Gora, anche in questo caso venuta in soccorso della rinunciataria Maribor. Le azzurre si presenteranno in gigante con Nicole Agnelli, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg e l'esordiente Marta Bassino, vincitrice in Coppa Europa a Sestriere.In slalom toccherà a Nicole Agnelli, Sarah Pardeller, Marta Benzoni, Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Michela Azzola, Federica Brignone e una fra Carmen Geyr e Sabrina Fanchini.  (continua)

[ 26/01/2014 ] - Kitzbuehel:il vecchietto Defago vince mini super-g
E’ il veterano svizzero Didier Defago a negare per soli 5 centesimi la vittoria a Bode Miller. Quando lo statunitense credeva di aver fatto l’impresa qui sulla Streif, dopo quasi 2 anni di assenza dalle competizioni, l’elvetico riporta alla realtà il cowboy del New Hampshire costringendolo, come ieri in discesa, ad accomodarsi sui gradini inferiori del podio. Defago, dopo 11 anni di digiuno torna sul gradino più alto del podio in questa specialità (da Gardena dicembre 2002), vince – nel baby super-g della Streif – con il tempo di 1'10"30 su Bode Miller e terzi, a pari merito, Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, staccati di 15 centesimi.Nei top10 anche Johan Clarey, quinto a +0"19, sesti l’austriaco Otmar Striedinger e Trevor Ganong, ottavo  Carlo Janka, nono Adrien Theaux e decimo l'austriaco Duerager. Nello spazio di quasi quattro decimi ci sono ben dieci atleti. Fuori dai top50 Marcel Hirscher (non marca punti in questa specialità oggi) che accusa un ritardo di 1"58: non sarà semplice la rincorsa ai primi posti della nella super combinata di stasera, perchè nella manche di slalom partirà dopo i migliori trenta.L’Italia si perde nella nevicata di Kitzbuehel: tutti fuori dai top10, con il migliore il carabiniere di Castelrotto e neo-papà Peter Fill, ventesimo. Più attardato Christof Innerhofer, 24/o a 73 centesimi dalla coppia vincente. Fuori dai trenta Heel, Varettoni, Klotz e De Aliprandini, mentre Matteo Marsaglia è giunto al traguardo con un altissimo intermedio a causa di una caduta a metà tracciato. Out, invece, Dominik Paris.Appuntamento alle ore 18 con lo slalom speciale che vale per assegnare la vittoria nella prima super combinata della storia dell’Hahnenkamm (differita ore 19.20 su Raisport1, collegamenti su RadioRai e Radio Capital). (continua)

[ 26/01/2014 ] - Sochi: i 19 nomi dell'Italia olimpica dello sci
Manca solo l'ufficialità da parte del Coni, prevista per domani, per conoscere la lista dei nomi della spedizione italiana dello sci alpino ai prossimi giochi olimpici invernali di Sochi.La squadra azzurra sarà composta da 19 atleti (8 donne e 11 uomini), tenendo conto dei risultati di questo fine settimana, ultima tappa utile per ottenere il visto per Sochi.La squadra femminile sarà composta dalle già qualificate sorelle Elena e Nadia Fanchini, Federica Brignone, e Verena Stuffer, a cui si dovrebbero aggiungere Chiara Costazza, Denise Karbon, Francesca Marsaglia e Daniela Merighetti. In campo maschile ci saranno i qualificati Dominik Paris, Peter Fill, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Christof Innerhofer e Werner Heel, a cui si aggiungeranno quasi certamente Stefano Gross, Davide Simoncelli e il campione olimpico uscente Giuliano Razzoli. L'emiliano anche se non può vantare risultati particolari, in questa stagione oltre al 15/o di Levi e 21/o posto di Adelboden, sarà quasi certamente della spedizione.aggiornamento: è arrivata in questi minuti,nella mattinata di lunedì, la conferma ufficiale. Tutti confermati i nomi, dunque non potrà seguire il sogno olimpico Matteo Marsaglia.La spedizione italiana sarà composta da 86 atleti (55 uomini e 31 donne) divisi tra sci alpino, sci di fondo, salto, combinata nordica, biathlon, snowboard, freestyle, slittino artificiale, skeleton e bob su pista artificiale. A loro si aggiungono i 27 atleti degli sport del ghiaccio per un totale di 113 atleti.  (continua)

[ 25/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa
21/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 63/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 7/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 28/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 11/o in discesa 257/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 72/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 56/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Bode Miller è il 77/o podio della carriera, il 20/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 2.04.15, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; U.S.A. 112; Norvegia 109; Francia 101; Svizzera 94; Italia 47; Canada 40; Germania 16; Svezia 8; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.3 [#11] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#25] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.26 [#39] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 25/01/2014 ] - Kitzbuehel:Reichelt riporta la vittoria in Austria
L’Austria esulta e rompe il digiuno di oltre un anno di vittorie in discesa. Su una Streif versione rivista, con la variante sulla Ganslern, Hannes Reichelt torna al successo dopo quello di oltre un anno fa a Bormio – a pari merito con Paris – riportando dopo otto anni (Walchhofer 2006) un austriaco sul gradino più alto del podio di questa leggendaria discesa.L’austriaco non ha dovuto fare altro che mettersi alle spalle chi lo aveva preceduto in partenza ad iniziare da quel Aksel Lund Svindal che aveva puntato molto su questa gara, ma che non riesce a cancellare la maledizione che non lo vuole vincitore sulla Streif. Alla fine il norvegese  si è dovuto arrendere per soli 21 centesimi. Sul podio troviamo anche una vecchia conoscenza, sempre gradita dal pubblico non solo austriaco, Bode Miller. Il cowboy di Franconia aveva annunciato la sua intenzione di vincere. Ci è andato molto vicino, ma pagando dazio a causa – come lui stesso ha ammesso in conferenza stampa – di tre errori. Dopo due anni di assenza dal circo bianco  il simpatico guascone statunitense dimostra a tutti che si può tornare ed avere ancora degli appetiti famelici. In chiave Sochi le sue quotazione salgono dunque notevolmente per una medaglia anche nella velocità pura. Lo statunitense chiude con un ritardo dall’austriaco di 34 centesimi, lasciando fuori dal podio il francese Adrien Theaux (4/o a 66 centesimi) e il migliore degli azzurri oggi, Christof Innerhofer​, quinto a 77 centesimi.Per il finanziere di Gais il miglior risultato in discesa della carriera qui a Kitzbuehel, segno che nonostante gli acciacchi alla schiena, e le condizioni della pista non fossero di suo particolare gradimento, la condizione fisica e la volontà di fare sempre meglio stanno crescendo in vista di Sochi. Alle spalle di Innerhofer, grande gara di un volto noto delle cronache passate, Carlo Janka, partito con il pettorale 34, e approdato al sesto posto.Una squadra azzurra quest’oggi però che non ha reso le sue ... (continua)

[ 25/01/2014 ] - Sochi 2014: L'Italia ha 19 posti per lo sci alpino
La Federazione Internazionale ha pubblicato questa mattina come da regolamento la composizione finale delle quote dei contingenti per ciascuna federazione nazionale.L'Italia avrà 19 posti, a partire da 14 "guadagnati" sul campo, come la Francia, si sono aggiunti altri 5 posti derivanti dalla ridistribuzione delle quote, secondo la lista d'attesa di cui vi abbiamo parlato nei precedenti articoli sul tema.Ecco dunque che potremo portare 19 atleti, con un massimo di 14 per sesso: considerando che al momento, per i criteri interni (1 top6 o 2 top 8), si sono qualificati 8 uomini e 3 donne, significa che i rimanenti 8 posti saranno a discrezione dei tecnici, che potranno decidere chi portare per riempire il contingenti.Sono attualmente qualificati, e dunque certi di partire per Sochi: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Patrick Thaler tra gli uomini, e Federica Brignone, Nadia Fanchini, Elena Fanchini tra le donne.Nei prossimi giorni i Direttori Tecnici Ravetto e Plancker, con i tecnici di squadra, saranno al lavoro per definire la lista definitiva, che deve essere consegnata entro il 27, ma appare più che possibile il rientro nella spedizione olimpica di nomi come Davide Simoncelli, Stefano Gross, Giuliano Razzoli (campione olimpico in carica di slalom) , Chiara Costazza, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, in base ai risultati ottenuti nel corso della stagione.Vediamo anche le quote delle altre nazioni più rappresentative dello sci alpino:Austria - 22Svizzera - 21USA - 20Francia, Italia - 19Canada - 15Svezia - 12Norvegia - 10Russia, Slovenia, Slovacchia - 9Finlandia, Repubblica Ceca, Croazia - 8Germania - 7 (continua)

[ 24/01/2014 ] - Sochi: casco di Svindal targato Alto Adige
Ci sarà anche un po' di Italia ed in particolare di Alto Adige sul casco di Aksel Lund Svindal alle prossime Olimpiadi di Sochi. La grafica del casco che porterà il campione norvegese in occasione dei prossimi giochi invernali, al via il 7 febbraio, è stato firmato dallo studio di grafica del bolzanino George Pircher, tra l'altro manager del discesista Dominik Paris e dello slittinista Armin Zoeggeler.Il manager bolzanino (nella foto a destra di Svindal ndr.) lo ha consegnato oggi a Kitzbuehel nelle mani dello sciatore norvegese alla vigilia della discesa libera sulla Streif. Pircher, oltre al casco di Svindal, ha disegnato anche il casco dche Paris porterà in gara a Sochi.  (continua)

[ 23/01/2014 ] - Kitz: Bode Miller domina la prima e unica prova
Dopo numerosi rinvii e cambi di programma è andata finalmente in scena la prima e unica prova cronometrata ufficiale sulla Streif di Kitzbuehel, in vista della classicissima libera di sabato.Gli atleti hanno corso su una variante del tracciato, evitando la celebre diagonale del Hausbergkante, che immette sullo schuss finale, per via della scarsa quantità di neve in quella zona della pista.Sul traguardo il miglior tempo è andato all'americano Bode Miller che ha dominato la prova con 96 centesimi di vantaggio su Aksel Lund Svindal, l'unico capace di avvicinarsi al leader, e +2.35 sull'austriaco Hannes Reichelt, il migliore tra gli atleti di casa.Quarto tempo per lo sloveno Rok Perko, quinto Christof Innerhofer a +2.40, seguono Travis Ganong, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Adien Theaux e Dominik Paris, vincitore un anno fa e staccato di +3.21.L'incredibile tempo di Miller sarà certamente oggetto di studio nei prossimi giorni: il funambolo del New Hampshire ha saputo portare moltissima velocità nei passaggi chiave. Bode è arrivate due volte sul podio qui, secondo nel 2008 e nel 2011.Gli altri azzurri: Werner Heel 19/o, Siegmar Klotz 28/o, Peter Fill 36/o, Matteo Marsaglia 44/o, Luca De Aliprandini 45/o (!), Silvano Varettoni 50/o.Domani in programma lo slalom speciale, anticipato al venerdì per il meteo, con partenza della prima manche alle 12.  (continua)




 
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