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NELLE NOTIZIE
" Innerhofer " è presente in queste 2121 notizie:
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17/04/2013
] - A Fanchini e Paris i Gran Premi Pool 2013
Consegnati a Bolzano, nel corso di Prowinter, i Gran Premi Pool 2013 a Nadia Fanchini e Dominik Paris.Gli azzurri sono stati premiati dal Presidente del Pool Sci Italia Augusto Prati.Nadia Fanchini ha conquistato la medaglia d'argento in discesa libera ai mondiali di Schladming.Per l'azzurra è stata una stagione di rivincite: "Non ci speravo più, lo confesso - racconta Nadia alla platea di Prowinter - e per questo sono davvero molto contenta. La medaglia è stato un bellissimo traguardo raggiunto."Oltre alla discesa e al superG Nadia ha ripreso ad andar forte anche in slalom gigante."Ho iniziato la mia carriera col gigante e ora che i miei infortuni sono alle spalle riprendere ad andare forte anche in questa disciplina, per me che mi sento una polivalente, è una gran bella cosa. Voglio fare meglio, però, e l'obiettivo è andare ancora più forte con continuità anche l'anno prossimo"."Ringrazio il Pool - conclude Nadia - per questo premio a cui tengo molto. E' una bella soddisfazione finire così la stagione"Anche Dominik Paris è stato argento ai Mondiali in discesa, ma ha conquistato la vittoria in Coppa del Mondo a Bormio e Kitzbuehel, sempre in libera."Non so proprio come ci sono riuscito... - confessa il supermassimo azzurro - c'ho provato e ce l'ho fatta. Anche grazie ad un pizzico di fortuna!". Una stagione magnifica, con tanti 'alti' e pochi 'bassi': "non ci sono giornate particolari che cancellerei, forse solo Gardena e Kvitfjell dove le condizioni del tempo non sono state molto buone. Per il resto non posso lamentarmi"I discesisti sono atleti che 'maturano' agonisticamente più lentamente che in altre discipline, ma Dominik Paris a 24 anni appena compiuti ha già dimostrato grande valore: "ho già fatto quattro stagioni e quindi le piste le conosco già abbastanza bene, poi ci vuole la giornata giusta per avere quel pizzico di fortuna e di tenuta atletica in più degli altri. I risultati nascono così".Il prossimo anno la gara olimpica di Sochi si correrà su una ... (continua)
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16/04/2013
] - Finisce l'ultimo allenamento dei discesisti
Si è chiusa la tre giorni di allenamenti sulle nevi di Santa Caterina Valfurva che ha visto impegnati i discesisti azzurri. Ottime le condizioni del training sulla "Deborah Compagnoni": gli azzurri hanno trovato neve dura e compatta, pista in perfette condizioni e un bel sole ad incorniciare il lavoro sul tracciato.Erano presenti i coach Rulfi, Micotti, Corradino, Ghidoni, Frilli e Senigagliesi e gli azzurri Innerhofer (da lunedì), Marsaglia, Varettoni, Casse, Fill (tranne oggi) ed Heel (tranne oggi). Non hanno partecipato al raduno Paris e Klotz.Domenica gli azzurri hanno cominciato con un allenamento di superg, lunedì qualche giro in discesa da 1 minuto, oggi ancora discesa.E' l'ultimo atto della velocità azzurra per la stagione 2013, si ricomincerà con la preparazione atletica verso metà maggio. (continua)
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07/04/2013
] - Velocisti azzurri a Sella Nevea
Da questa mattina i velocisti di Gianluca Rulfi sono a Sellea Nevea, Udine, per quattro giorni di allenamento. La stagione è finita ma gli azzurri approfittano delle recenti nevicate che possono offrire le giuste condizioni per l'allenamento. Il DT Ravetto ha convocato Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Silvano Varettoni e Mattia Casse. Mattia è stato apripista durante le prove veloci degli Assoluti, e ormai da oltre un mese è tornato a lavorare con il gruppo, con il quale seguirà regolarmente la preparazione estiva.Ci saranno anche i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Alberto Senigagliesi oltre al preparatore atletico Tommaso Frilli; mancherà invece Max Carca che, pur mancando l'ufficialità, lascerà la FISI per lavorare con i velocisti canadesi. (continua)
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31/03/2013
] - San Pellegrino: mercoledì ripartono gli Assoluti
Si è tenuto sabato il sopralluogo del direttivo dello Ski Team Fassa al Passo San Pellegrino, per verifica l'opportunità di disputare le prove veloci del programma degli Assoluti di sci alpino, in questa stagione "spezzettati" in 3 momenti diversi. Dopo lo slalom disputato a Pozza di Fassa a fine dicembre, e il gigante di dieci giorni fa nella stessa località, rimangono da assegnare gli scudetti di superg e discesa.C'è neve, e il bollettino meteo dei prossimi giorni lascia margine per poter disputare le prove in sicurezza. Per cui il presidente dello Ski Team Giorgio Deluca insieme con il responsabile tecnico della società impianti Renato Donazzolo hanno dato l'ok alla disputa delle ultime gare tricolori in programma.Sono attesi tutti i big della specialità, da Dominik Paris a Christof Innerhofer, da Werner Heel a Matteo Marsaglia, ed in campo femminile la medaglia iridata Nadia Fanchini, Daniela Merighetti e tanti giovani a caccia dell'ultimo risultato della stagione.Al via anche Silvano Varettoni, Paolo Pangrazzi e Luca De Aliprandini, i migliori italiani quest'anno nella graduatoria di superg in Coppa Europa: con il terzo posto finale Silvano ha fatto il posto fisso e lo rivedremo in tutte le prove di Cdm nella prossima stagione.Il nuovo programma di gara prevede la riunione di giuria martedì 2 aprile alle ore 17 presso il rifugio Cima Uomo a Passo San Pellegrino, quindi mercoledì mattina con partenza alle 9 le prove della discesa libera, giovedì la discesa libera e venerdì 5 aprile chiusura con il superg. (continua)
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27/03/2013
] - Christof Innerhofer premiato con il Golden King
Nel corso della serata "La Notte dei Re dello Sport Italiano", organizzata dal CONI e Veneto Fabbrica, l'azzurro Christof Innerhofer è stato premiato con il "Golden King", un premio assegnato a dieci grandi campioni scelti tra tutti gli atleti delle federazioni riconosciute dal CONI.La cerimonia si è tenuta sabato scorso alla Arena Zoppas di Conegliano, presentata da Alessandro Fabretti e Luca Ginetto della RAI ed è andata in onda in differita su RaiSport2; tra un campione e l'altro la musica di Francesca Michelin, vincitrice di X-Factor 2012.Nella stagione appena conclusa "W innerhofer" ha vinto in discesa a Beaver Creek, Wengen e Garmisch, salendo sul podio di Kitz in superg.L'altoatesino di Gais è stato premiato per ultimo dal Sindaco di Conegliano Floriano Zambon, mentre scorrevano le immagini delle sue vittorie di quest’anno, ed è stato poi preso d’assalto dai tifosi presenti all’Arena Zoppas per autografi e foto.Oltre ad Inner sono stati premiati i campioni olimpici Igor Cassina (ginnastica), Marco Galiazzo (tiro con l'arco), Rossano Galtarossa (canottaggio), Peter Piller Cottrer (sci nordico); il portabandiera alle Paralimpiadi di Londra, Oscar De Pellegrin; la campionessa mondiale di pattinaggio Silvia Marangoni; i campioni italiani Alessandro Fabian, Franco Pellizotti, Ruggero PertileLa serata è stata aperta da un video-omaggio a Pietro Mennea. (continua)
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23/03/2013
] - La Coppa del Gobbo - Agli archivi...
Gli ultimi scampoli di stagione sono dedicati ai numerosi Campionati Nazionali e come sempre sono soprattutto gli atleti che difendono colori militari ad offrire ancora spunti di un certo rilievo tecnico perchè - come sappiamo - generali e colonnelli guardano con molto interesse le classifiche dei diversi "corpi" di appartenenza! Ed è giusto che sia così perchè, è bene non scordarlo mai, se non ci fossero nel nostro Paese i Corpi Militari non ci sarebbe lo Sport, sia invernale sia estivo, almeno non con questi livelli!Grazie dunque a Carabinieri, Esercito, Fiamme Gialle, Fiamme Oro e Forestale, grazie per tutto ciò che faranno in futuro perchè, con la recrudescenza della crisi, il loro apporto sarà sempre più fondamentale...Nella stagione appena conclusa ci sono molte storie sportive che hanno arricchito la qualità dello sci di Coppa e tra di esse vanno in archivio anche le esaltanti pagine scritte dalla squadra dei velocisti italiani. Credo che Gianluca Rulfi e tutti i suoi amici/collaboratori nutrissero fondate speranze per una Coppa da protagonisti anche perchè l'inserimento di Alberto Ghidoni e Alberto Senigagliesi rispondeva a precise esigenze di strategie agonistiche, ma ciò che abbiamo raccontato e che ha più volte illuminato gli occhi di tutti - quelli di Claudio Ravetto in particolare - è stato di gran lunga superiore alle attese.Poco importa che qualcuno già dica "Bisognerà confermare il tutto nella prossima stagione, quella olimpica. Sarebbe disdicevole non andare sui podi di Sochi.." Sappiamo benissimo come mondiali e giochi olimpici siano eventi imprevedibili, perciò per favore non facciamo come sempre le Cassandre e limitiamoci a godere appieno di quanto raccolto. Un piccolo rimpianto c'è, ed è quello legato all'annullamento delle due gare di Lenzerheide, senza il quale sia Innerhofer sia Heel sarebbero saliti sui podi finali delle rispettive discipline.Vuol dire che nei ragazzi resta ancora un pò di appetito da placare....Coppa di Specialità ... (continua)
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21/03/2013
] - Assoluti 2013: superg e discesa ad aprile
(cs Ski Team Fassa) Nulla da fare per la disputa dei campionati italiani di sci alpino delle discipline veloci in Val di Fassa. Discesa e superG davvero sfortunati in questo fine stagione. In Coppa del Mondo chiusura in anticipo a Lenzerheide per il maltempo e invece a Passo San Pellegrino, dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, si è messo pure il vento a bloccare la disputa delle prove di discesa libera previste per questa mattina. Innerhofer & company non hanno nemmeno raggiunto il cancelletto di partenza visto il forte vento sulla pista Cima Uomo, che ha fatto registrare una velocità di 38 nodi (circa 70 km orari).Inevitabile quindi la decisione di spostare definitivamente ad aprile, sempre a Passo San Pellegrino, le due gare di discesa e superG.Il nuovo programma fissato dagli organizzatori dello Ski Team Fassa prevede dunque le prove della discesa libera mercoledì 3 aprile, la gara tricolore di discesa libera giovedì 4 aprile e il superg venerdì 5 aprile."Ci dispiace - precisa il presidente dello Ski Team Fassa Giorgio Deluca - ma non c'erano proprio le condizioni di sicurezza per far disputare le gare veloci, nonostante i tecnici della società impianti Cima Uomo abbiano fatto un lavoro eccezionale di messa a punto della pista dopo l'ulteriore nevicata della notte. A dicembre con i campionati italiani di slalom speciale tutto è andato meravigliosamente bene con un grande successo organizzativo, così come ieri con i due slalom gigante maschile e femminile; le prove veloci purtroppo sembrano stregate. Ci prepariamo per aprile. Prima non era possibile per una serie di concomitanze, in primis i mondiali militari". (continua)
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20/03/2013
] - Davide Simoncelli si conferma Campione in gigante
Davide Simoncelli conquista il titolo assoluto nazionale nel gigante per il secondo anno consecutivo.Il poliziotto di Rovereto, già in testa dopo la prima manche, ha chiuso davanti a tutti in 1:50.43 la gara valida per gli Assoluti 2013 sulla Alloch di Pozza di Fassa, precedendo i carabinieri Michael Gufler e Alexander Ploner.I tre, già compagni di squadra per diverse stagioni in Coppa del Mondo, possono vantare due titoli a testa tra le porte larghe e sono dunque ben presenti nell'albo d'oro della manifestazione: Davide è stato terzo nel 2001, secondo nel 2006 e 2008 e come detto vincitore un anno fa; Michael Gufler ha vinto il titolo nel 2003 e 2008, è stato terzo nel 2007 e 2009; Alexander Ploner ha vinto il titolo nel 2000 e 2009, è stato secondo nel 2004 e 2010.Gufler e Ploner sono fuori squadra nazionale ed entrambi nella stagione in corso non hanno preso il via ad alcuna gara di CdM."Oggi ho vinto due titoli contemporaneamente – scherza Simoncelli – quello assoluto e quello master riservato agli over 30. Battute a parte ci tenevo a bissare il successo dello scorso anno e vincere in Trentino, a casa mia, vale doppio. E l'intero podio è composto dai miei coetanei. Si vede che abbiamo ancora qualcosa di dare a questo sport. Un'ottima chiusura di stagione, un inverno dove paradossalmente mi sono espresso meglio quando dovevo rincorrere la forma, rispetto a quando l'avevo raggiuntaoe.Si ferma ai piedi del podio, come nel 2011, uno dei giovani più promettenti della specialità, Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle), classe 1990, staccato di 9 decimi; seguono Christof Innerhofer, Michele Gualazzi (classe 1994, gruppo FuturFisi), Florian Eisath, Adam Peraudo, Alex Zingerle ed Andrea Ballerin. Gualazzi ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda manche ed ha vinto la classifica giovani.Quattordicesimo tempo per Cristian Deville; fuori nella seconda manche Roberto Nani e Peter Fill, assenti Moelgg e Blardone.Intanto gli organizzatori hanno ufficializzato il programma ... (continua)
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20/03/2013
] - La stagione azzurra tramite l'analisi delle WCSL
Stagione finita, tempo di bilanci. Medaglie, podi, risultati, posizioni di classifica sono alcuni dei parametri più importanti su cui misurare una stagione, ma senza dimenticarsi della World Cup Starting List, che viene utilizzata per determinare il pettorale dei primi 30 atleti a partire per ogni gara e il contingente di ogni singola nazione per ogni specialità.Ecco un confronto delle WCSL maturate dopo le Finali 2012 di Schladming e quelle 2013 di Lenzerheide, per ogni disciplina, limitatamente agli azzurri. Il numero accanto ad ogni nome indica la posizione di classifica.Uomini:WCSL slalom 2013: Manfred Moelgg (6), Stefano Gross (11), Giuliano Razzoli (17), Patrick Thaler (18), Cristian Deville (25), Roberto Nani (30), Riccardo Tonetti (47)WCSL slalom 2012: Cristian Deville (4), Stefano Gross (5), Giuliano Razzoli (13), Patrick Thaler (16), Manfred Moelgg (26), Roberto Nani (46)WCSL gigante 2013: Manfred Moelgg (4), Davide Simoncelli (10), Max Blardone (12), Florian Eisath (22), Roberto Nani (28), Luca De Aliprandini (36)WCSL gigante 2012: Max Blardone (3), Davide Simoncelli (10), Manfred Moelgg (20), Giovanni Borsotti (24), Florian Eisath (33), Mattia Casse (41), Michael Gufler (44), Alexander Ploner (44), Christof Innerhofer (49) WCSL superg 2013: Matteo Marsaglia (3), Werner Heel (7), Christof Innerhofer (11), Peter Fill (17), Siegmar Klotz (21), Dominik Paris (29), Mattia Casse (70)WCSL superg 2012: Christof Innerhofer (10), Matteo Marsaglia (16), Peter Fill (25), Werner Heel (35), Siegmar Klotz (41), Dominik Paris (52), Mattia Casse (54)WCSL discesa 2013: Dominik Paris (3), Christof Innerhofer (4), Werner Heel (13), Peter Fill (21), Silvano Varettoni (32), Siegmar Klotz (35), Matteo Marsaglia (55), Mattia Casse (67)WCSL discesa 2012: Dominik Paris (14), Christof Innerhofer (16), Peter Fill (22), Siegmar Klotz (32), Mattia Casse (43), Werner Heel (45), Matteo Marsaglia (45)Donne:WCSL slalom 2013: Irene Curtoni (18), Chiara Costazza (26), Manuela Moelgg ... (continua)
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20/03/2013
] - La situazione degli infortuni azzurri
Prima ancora che la stagione sia definitivamente conclusa, prima ancora che gli atleti partano per le meritate vacanze, prima ancora che si riprenda a lavorare tra bici e palestra, ecco che la FISI.org pubblica un approfondito resoconto di tutti i problemi fisici e gli infortuni che i nostri azzurri hanno patito in stagione. Il riassunto che segue riguarda esclusivamente gli atleti o atlete che hanno saltato la stagione, ma non dobbiamo dimenticare coloro che hanno convissuto per tutta la Coppa del mondo con una serie di importanti noie fisiche come Christof Innerhofer (lombalgia da discopatia), Irene Curtoni (patologia alla schiena da sovraccarico alla colonna vertebrale), Giuliano Razzoli (frattura della base della falange della mano sinistra), Davide Simoncelli (schiena), Daniela Merighetti (lombalgia e sofferenza alla cartilagine del ginocchio), Patrick Thaler (tendinopatia al tendine rotuleo), mentre Lucia Recchia si è ritirata alla vigilia delle gare nordamericane a causa dei guai alla schiena e alle ginocchia che ne hanno pesantemente condizionato la carriera. Ecco la situazione dei nostri infortunati e gli eventuali tempi di recupero:Denise Karbon - Nel corso del gigante femminile di Lenzerheide di domenica 17 marzo si è procurata la frattura del malleolo tibiale e della parte prossimale del perone della gamba destra che le è stata immediatamente ridotta chirurgicamente. I tempi di recupero si aggirano presumibilmente sui 3 mesi.Federica Brignone - Operata lo scorso 17 dicembre per l'asportazione voluminosa di una cisti tendinea posta sul tibiale posteriore, all'altezza del malleolo della caviglia destra, sta proseguendo la riabilitazione, proprio nei giorni scorsi ha indossato per la prima volta gli scarponi sciando in campo libero.Manuela Moelgg - I consueti guai alla schiena (soffre da anni di patologie da sovraccarico alla colonna vertebrale), l'hanno costretta a gareggiare per tutto l'anno senza l'adeguata preparazione, ha salto le tappe finali di ... (continua)
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19/03/2013
] - Nadia Fanchini e Dominik Paris vincitori GP Pool13
(comunicato stampa) La Squadra Nazionale Italiana ha conquistato il secondo posto per nazioni (alle spalle dell'Austria) grazie agli ottimi risultati del reparto maschile e ad alcuni buoni risultati della squadra femminile, che però complessivamente non ha brillato.Nadia Fanchini, ai Mondiali, ha regalato una grande soddisfazione al Team Italia. L'azzurra ha conquistato l'argento nella discesa libera iridata di Schladming e nella fase finale della stagione ha confermato il suo recupero anche in slalom gigante conquistando due piazzamenti nei primi dieci.26 anni, di Montecampione (BS), la carriera di Nadia Fanchini è stata segnata da frequenti infortuni alle ginocchia, che le hanno impedito di confermare le sue grandissimi qualità. Il secondo posto ai Mondiali rappresenta una gustosa rivincita e un nuovo punto di partenza.Nadia, che fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, utilizza sci e attacchi Dynastar, scarponi Lange, bastoni Gipron, caschi e maschere Alpina, guanti Level e protezioni Energia Pura.In campo maschile grande continuità di buoni e ottimi risultati con un totale di 65 piazzamenti nei primi dieci. Erano più di trent'anni (dal 1978/79, esattamente) che gli azzurri non facevano così bene in questo settore. Innerhofer, Marsaglia, Moelgg, Simoncelli e Paris sono tutti finiti sul podio! Paris ha conquistato il successo in discesa a Bormio e Kitzbuehel (che doppietta!) e l'argento ai Mondiali di Schladming.Dominik Paris, meranese, compirà 24 anni il prossimo 14 aprile, e fa parte del Corpo Forestale dello Stato. La sua maturazione è stata costante e quest'anno si è permesso il lusso di strappare il successo sui due pendii che i suoi colleghi considerano tra i più difficili del mondo: la Stelvio di Bormio e la Streif di Kitzbuehel.Dominik Paris utilizza sci e scarponi Nordica, attacchi Marker, caschi e maschere Uvex, guanti, bastoni e protezioni Leki.I due azzurri verranno premiati nel corso di Prowinter, il 17 aprile 2013 alle 16.00La classifica dei ... (continua)
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18/03/2013
] - Maze e Hirscher i Paperoni dello sci 2012/13
Sono naturalmente Tina Maze e Marcel Hirscher i Paperoni dello sci alpino di coppa del mondo di quest'anno. La slovena grazie alle undici gare vinte e ai complessivi 24 podi stagionali si è portata a casa la bella cifra di 570mila Euro, mentre l'austriaco con le sei vittorie e ai 18 podi si deve accontentare - si fa per dire - di 435mila e 500 Euro.Sul podio femminile di questa particolare classifica troviamo, alle spalle della slovena, decisamente staccata, l'austriaca Anna Fenninger (189.364 Euro), mentre terza è l'astro nascente statunitense Mikaela Shiffrin (188.390).In campo maschile secondo posto per il norvegese Aksel Lund Svindal (242.974), mentre terzo gradino ad appannaggio di Ted Ligety (219.333).I Paperon de Paperoni dello sci italiano sono, invece, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Il vice campione del mondi di discesa, grazie anche alla vittoria di Kitzbuehel, in questa stagione occupa l'ottava posizione in questa particolare graduatoria, visto che si è portato a casa 109mila e 441 Euro, mentre il vincitore di Wengen, Christof Innerhofer, e una posizione più indietro con 102mila e 657 Euro.Complessivamente in questa graduatoria sono state 77 le atlete premiate nelle varie specialità, maggiore la quota in quello maschile con ben 104 atleti che hanno ottenuto assegni in denaro. (continua)
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17/03/2013
] - A Neureuther l'ultimo slalom.Moelgg 10/o
Il tedesco Felix Neureuther vince l'ultimo slalom stagionale che chiude il calendario della Coppa del Mondo maschile edizione 2013. E' stata una bella gara sul fondo duro della Silvano Beltrametti di Lenzerheide tra Neureuther e Marcel Hirscher, con il tedesco che ha saputo costruire il successo nel corso della prima manche. E' la terza vittoria stagionale per Felix (due slalom, un parallelo), la quinta della carriera, che conclude una stagione eccellente, arricchita da ottimi risultati anche in gigante, tanto da portarsi al quarto posto nella classifica generaleMarcel Hirscher aveva già matematicamente vinto Coppa generale e di specialità, non per questo ha tirato i remi in barca, ma anzi con una seconda manche sontuosa ha recuperato una posizione ed ha chiuso con 36 centesimi di ritardo dal vincitore.Nove slalom, nove podi con quattro vittorie: eguagliato il record di Ingemar Stenmark nel '77 e Alberto Tomba nel '92, record che solo ad Alberto non è valso anche la conquista della Sfera di Cristallo.Ivica Kostelic e Andre Myhrer erano in lotta per il terzo posto della classifica di disciplina, che per tre punti è andato al croato, un vero computer nel saper amministrare potenza e rischi: doveva chiudere davanti allo svedese e così ha fatto, cogliendo il 59/o podio della carriera. Con un menisco rotto!Ottimo il quinto tempo di Missillier, seguono Mario Matt, Markus Larsson, Benni Raich e Naoki Yuasa, autore del miglior tempo nella seconda frazione, di sei secondi più corta della prima.Manfred Moelgg chiude il lotto dei migliori 10 e mantiene il quinto posto finale della specialità. Il marebbano, che ha subito una botta in allenamento in settimana, è stato anche oggi il più continuo, mentre Giuliano Razzoli con una seconda manche troppo imprecisa perde posizioni e scala all'11/o posto, più arretrato ancora Stefano Gross, 14/o, per lui una fastidiosa botta alla schiena patita nel Team Event.Fuori Cristian Deville nella prima manche, mentre un Patrick Thaler in ... (continua)
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16/03/2013
] - Lenzerheide: Ligety comanda gigante, 7/o Blardone
Il più forte in gigante è lui e lo vuole dimostrare anche in questa ultima gara di coppa del mondo della stagione. Ted Ligety guida anche questa prima manche del gigante maschile, chiuso con il tempo di 1.08.17, precedendo di 66 centesimi il francese Alexis Pinturault e di +0.89 l'austriaco Phillip Schoerghofer. Solo quarto a +0.97 l'austriaco Marcel Hirscher, che grazie all'uscita di Aksel Lund Svindal che a questo punto ha così matematicamente vinto la coppa generale, bissando il successo dell'anno scorso.L'Italia non brilla: il migliore è Max Blardone, alla centesima gara in coppa del mondo, che ottiene il settimo tempo, ma accusa un ritardo superiore al minuto (+1.48), mentre subito dietro c'è un Manfred Moelgg, acciaccato dopo una contusione alla coscia sinistra rimediata in allenamento nei giorni scorsi a Madesimo, che conclude ottavo (+1.50). Più attardato Davide Simoncelli, 12/o a +2.31, Florian Eisath è 17/o (+3.15), mentre Christof Innerhofer è saltato a poche porte dall'arrivo.Tracciato tecnicamente molto bello, non troppo lungo ne troppo corto, che ha però messo in difficoltà più di un atleta.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)
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14/03/2013
] - Claudio Ravetto: "una stagione esaltante"
La stagione della velocità azzurra è finita, ecco il bilancio del DT Claudio Ravetto, raccolto da fisi.org: "Dieci podi stagionali - dice il tecnico di Strona -, di cui sei vittorie ottenute con quattro diversi atleti, due podi nelle Coppe di specialità con Paris e Marsaglia e due altri atleti al quarto posto delle classifiche: Innerhofer in discesa e Heel in superg. Con la medaglia d'argento ai Mondiali mi pare che si possa parlare di un ottimo bottino e di una stagione esaltante. Credo sia arrivato da parte mia il momento di ringraziare tutti quelli che ci hanno permesso di ottenere questi risultati: la Federazione che ci ha consentito di svolgere al meglio gli allenamenti, sia in Argentina che durante la stagione, Gianluca Rulfi, Max Carca e tutti gli uomini dello staff che si sono impegnati sempre al massimo, gli skimen che hanno lavorato molto professionalmente e lo sponsor tecnico Kappa che ci ha consegnato delle tute da gara molto performanti. Tutto ciò ha contribuito a rendere indimenticabile la stagione della velocità azzurra che ora dobbiamo impegnarci a ripetere il prossimo anno."Sentimenti analoghi nelle parole di Gianluca Rulfi, raccolte ieri dopo l'annullamento dell'ultima discesa stagionale: "E' stato un peccato, avremmo potuto provare a piazzare entrambi sul podio della classifica di specialità perchè il tracciato era particolarmente tecnico e impegnativo - racconta il tecnico piemontese -. Il bilancio della stagione è comunque positivo, abbiamo centrato tutti gli obiettivi fissati. Arrivavamo da un'annata dove avevamo avuto molte difficoltà, i correttivi che abbiamo apportato hanno dato i loro frutti. Siamo felici, ci siamo praticamente imposti in tutte le grandi classiche. Potevamo fare meglio ancora con qualcuno, per il futuro non dormiamo sugli allori. Lavoreremo in primavera fino alla fine di aprile per fare i test con gli sci lunghi, in maniera tale da arrivare a via della prossima stagione con la giusta preparazione. L'obiettivo logicamente ... (continua)
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14/03/2013
] - Lenzerheide nella bufera: parola agli atleti
Quattro giorni, quattro annullamenti. Nebbia, neve, vento, rinvii, posticipi, infortuni...e un regolamento che non consente recuperi di alcun tipo.Cosa ne pensano gli atleti? Non si nasconde Christof Innerhofer, alla ORF: "i coach non erano unanimi sull'opportunità di partire. Così hanno chiesto l'opinione degli atleti, ma noi siamo in partenza pronti per correre, non siamo lungo il tracciato! Sapevamo comunque che sarebbe stata una gara falsata. Però non si può aspettare finchè uno si fa male per prendere una decisione. La sicurezza degli atleti deve essere sempre sopra ogni interesse."Dopo l'incidente di Kroell, gli austriaci avevano deciso di non continuare, prima ancora dell'annuncio ufficiale, come conferma Hirscher: "avevamo già deciso di non correre. Se la salute non è garantita allora è una farsa."Secondo Kostelic, sceso ed arrivato al traguardo non senza difficoltà "...le condizioni non erano facili e non eque. Ho sentito in partenza che 6 allenatori erano d'accordo per partire e 4 no. Onestamente anche a Kvitfjell il vento era troppo forte per partire. Secondo me oggi non era pericoloso, ma sarebbe stata una gara farsa, una lotteria."Il francese Gauthier De Tessieres, sceso per primo alle 13, è stato a lungo nell'angolo del leader, e alla telecamera ha mostrato un cartello con scritto: "Oggi ho fatto il crash-tester!" Poi ha aggiunto parole durissime: "non era pericoloso. Penso che non sia stato corretto annullare, proprio come avvenne con Clarey in Val Gardena. Gli austriaci fanno il bello e cattivo tempo e c'è un signore (Hans Pum, ndr) che ha fatto pressione su Hujara per interrompere la gara dopo la caduta di Kroell, minacciando che avrebbe ritirato gli atleti biancorossi. Mi spiace per Klaus ma non è stata colpa del tracciato, ha sbagliato lui, ha sciato male."Pinturault ha dichiarato: "non era pericoloso, ma certo la visibilità era un problema, c'era molto vento che porta la neve sulla maschera e riduce la visibilità"Hans Pum della OESV e Maier ... (continua)
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13/03/2013
] - Lenzerheide:discesa annullata, coppa a Svindal
Alla fine ha vinto la nebbia: l'ultima discesa libera maschile, in programma questa mattina alle 9:30 sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide, è stata via via posticipata per tutta la mattina e poi definitivamente annullata alle 13:30.Di conseguenza rimane congelata la classifica di specialità maturata dopo la prova di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che riporta in Norvegia la coppa di discesa dopo 14 anni, l'ultimo fu il connazionale Lasse Kjus nel 1999. Svindal spezza così un lungo dominio austro-svizzero con 4 coppe vinte da Didier Cuche, 3 da Walchhofer, 2 da Eberharter, 2 da Maier e una, l'ultima, da Klauss Kroell.Proprio Kroell è riuscito nell'ultima gara a superare per pochi punti gli azzurri Dominik Paris e Christof Innerhofer sul podio della classifica di specialità: la stagione dei due avrebbe meritato il podio, per il numero e l'importanza dei successi ottenuti, ma l'austriaco è stato più costante nei piazzamenti.Sorride anche Marcel Hirscher che vede dimezzate le possibilità di fare bottino pieno per il rivale Svindal...il Coppone scivola velocemente nelle sue mani.Il ritardo della prova maschile e il perdurare del banco di nebbia nel tratto finale del tracciato ha costretto gli organizzatori ha posticipare anche la prova femminile, ora programmata per le 15:00, anche se le speranze di correre sono ridotte al lumicino.Come già avvenne due anni fa, Lenzerheide si conferma località poco affidabile dal punto di vista meteo e a tutti gli appassionati rimane l'amaro in bocca per non aver visto in pista il completamento di una bella stagione di discesa libera. A rendere il tutto più beffardo il regolamento che non prevede la possibilità di recuperare le gare, non essendoci giorni liberi, se non annullando il Team Event in programma venerdì.Difficile che la FIS prenda in considerazione questa eventualità. (continua)
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13/03/2013
] - Nebbia su Lenzerheide, discesa alle 14
AGGIORNAMENTO, 13.05 - Le condizioni permangono critiche sulle Alpi svizzere, o meglio, sulla parte bassa della Silvano Beltrametti di Lenzerheide. Nella parte alta splende il sole, ma un banco di nebbia nel tratto finale impedisce lo svolgersi dell'ultima discesa maschile della stagione, il cui via è stato ulteriormente posticipato alle 12.Ormai non c'è più tempo e questo appare l'ultimo rinvio possibile: se qualcosa a livello meteo cambierà, Andrej Sporn si presenterà al cancelletto della Silvano Beltrametti alle 14 per dare il la alla prova che servirà per assegnare la coppetta di specialità, in una rincorsa che vede Aksel Lund Svindal (439) favorito d'obbligo per il congruo vantaggio che gode sulla concorrenza, con Klaus Kroell (381) e gli azzurri Dominik Paris (378) e Christof Innerhofer (370) ancora in corsa per la piccola sfera di cristallo. Ventiquattro gli atleti al via, con 4 azzurri: Peter Fill, Werner Heel ed i due contendenti di cui sopra, grandi protagonisti della stagione degli uomini jet.Il ritardo della prova maschile costringe gli organizzatori anche a posticipare di mezz'ora il via della gara femminile che al momento sembra destinata a partire dopo le 15; ma in realtà le possibilità di gareggiare appaiono davvero ridotte al lumicino, almeno per le ragazze. Intanto non resta che sperare che il sole sciolga la nebbia; la speranza è l'ultima a morire, si dice; ma stavolta anche la speranza sembra essere vana.La speranza è che queste ore passate in attesa possano essere servite quanto meno per valutare (speriamo positivamente) la possibilità di recuperare le discese venerdì al posto del Team Event: c'è troppo in ballo, in questa gara; dalle due coppette di specialità (con la Vonn ancora al comando... l'annullamento della gara sarebbe un risarcimento per le inopinate scelte di Schladming?), al Coppone maschile che senza discesa sarebbe quasi sicuramente assegnato ad Hirscher. (continua)
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12/03/2013
] - La Coppa del Gobbo - E adesso...?
La settimana è dedicata alle gare del Gran Finale dove, per i maschi, restano da definire solo due classifiche...quella della discesa e della coppa assoluta. Mercoledì, condizioni meteo permettendo, la velocità avrà incoronato il proprio campione che, secondo logica, dovrebbe essere Svindal! Certo, l'aritmetica lascia aperti ancora spiragli allettanti sia per Kroell sia per gli azzurri Paris ed Innerhofer ma le motivazioni del campione norvegese sono molto forti e ci sono almeno due ragioni per le quali debba essere il favorito: non ha mai vinto la coppa di discesa e, nelle gare del gran finale, ha sempre giganteggiato ottenendo vittorie importanti proprio nelle prove veloci! Se ciò accadesse credo che, contemporaneamente, si aprirebbero le porte per Hirscher che si troverebbe davanti un avversario ormai quasi appagato, indebolito sul piano nervoso e, forse, incapace di trovare la carica nervosa necessaria per contendere all'austriaco la coppa del mondo assoluta.A Kranjska lo slalom gigante di Svindal è stato impeccabile da un punto di vista strategico , non poteva fare meglio del 6/o posto! Ciò che ha fatto Hirscher in slalom è stato invece incredibile e se da un lato la sua prima manche aveva riaperto i giochi per la Coppa, nella seconda discesa non ha solo riacciuffato ottanta punti preziosi ma ha lanciato quel messaggio di solidità e di qualità che lascia pochi spazi a chi ancora avesse immaginato un possibile recupero di Svindal. Nella seconda manche dello slalom Hirscher in poco più di 53 secondi ha messo in pratica tutto il repertorio di quanto sia possibile fare coniugando la sua altissima tecnica con quelle doti di straordinario talento affinate e perfezionate con un metodo così dettagliato e preciso che solo lui, oggi, è in grado di esprimere ad altissime velocità! Non si può che restare sbalorditi ed ammirati di fronte a tanta bravura e altrettanta sicurezza, peraltro espressa per tutto l'arco della stagione tanto da non essere mai sceso una sola volta ... (continua)
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12/03/2013
] - Hannes Reichelt veloce a Lenzerheide.Inner 4/o
L'austriaco Hannes Reichelt guida un terzo di connazionali nella prima, e unica, prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. Temperature vicino allo zero, 25 gli atleti iscritti alla prova: Reichelt è l'unico che scende sotto l'1:31 chiudendo in 1:30.74, seguono Matthias Mayer e Max Franz, poi quarto tempo di Christof Innerhofer staccato di +1.06.Svindal è sesto a +1.42 (ma il migliore nel primo tratto), poi Ganong, Scheiber, Streitberger e il secondo azzurro in gara, Dominik Paris, a chiudere i primi 10.Tempi tra i più alti per Werner Heel e Peter Fill, 20/o e 21/o.Assente come annunciato il Campione del Mondo Juniores Nils Mani, mentre tra gli altri over 500 non qualificati direttamente ci sono Ivica Kostelic e Ted Ligety.Domani ultima discesa maschile della stagione in programma alle 9.30, diretta RaiSport 1 e Eurosport. (continua)
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11/03/2013
] - Marcel Hirscher al via in superg
Poteva sembrare scontato, ma ora è arrivato l'annuncio ufficiale: giovedì Marcel Hirscher sarà al via dell'ultimo superg della stagione.Le motivazioni sono piuttosto chiare a chi segue assiduamente la Coppa del Mondo: l'austriaco deve difendere il titolo conquistato un anno fa, e ora guida la classifica generale con 149 punti sul rivale Aksel Lund Svindal, quando mancano 4 gare alla fine. Svindal cercherà di raccogliere più punti possibili tra superg e discesa, sperando in un ottimo piazzamento in gigante, mentre Hirscher può vincere nelle prove tecniche e raccogliere qualche punticino in superg.Non inganni il fatto che nell'unico superg stagionale cui si è iscritto, il campione austriaco abbia raccolto solo un 32/o posto: le gare finali fanno capitolo a sé, vuoi per le motivazioni, vuoi per le condizioni del meteo e della neve, vuoi perchè il limitato numero degli iscritti dà qualche possibilità in più di raccogliere punti.E proprio un anno fa, quando era in lotta con Beat Feuz, Marcel conquistò il terzo gradino del podio nell'ultimo superg, vinto dal nostro Innerhofer.Al via potrebbero esserci 27 atleti, considerando i 25 qualificati, 2 infortunati, l'austriaco Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter più tre atleti non qualificati ma che hanno diritto a partecipare avendo conquistato più di 500 punti: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault e Ivica Kostelic (improbabile che si iscrivano Moelgg e Neureuther). Nutrita la pattuglia austriaca con 10 atleti cui seguono i nostri 6 rappresentanti. (continua)
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10/03/2013
] - Tutti gli azzurri qualificati per Lenzerheide
Con gli slalom di Kranjska Gora e Oftwerschwang si chiude la "regular season" dello sci alpino, prima della tappa finale di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica di specialità senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale.Ecco tutti i 20 azzurri qualificati, sono 6 ragazze e 14 ragazzi:Donne:Irene Curtoni: slalom, giganteDenise Karbon: giganteNadia Fanchini: giganteElena Curtoni: supergDaniela Merighetti: discesaElena Fanchini: discesaUomini:Manfred Moelgg: slalom, giganteStefano Gross: slalomGiuliano Razzoli: slalomPatrick Thaler: slalomCristian Deville: slalomDavide Simoncelli: giganteMax Blardone: giganteFlorian Eisath: giganteMatteo Marsaglia: supergWerner Heel: superg, discesaChristof Innerhofer: superg, discesaSiegmar Klotz: supergPeter Fill: superg, discesaDominik Paris: superg, discesa Innerhofer e Moelgg hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale e possono quindi gareggiare in ogni gara delle Finali. Molto probabilmente però gareggeranno solo per le specialità in cui si sono qualificati. (continua)
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10/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per lo SL
Con gli slalom di Kranjska Gora e Oftwerschwang si chiude la "regular season" dello sci alpino, prima della tappa finale di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica di specialità senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale.Ecco tutti le slalomiste e slalomisti qualificati, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Slalom femminile: Tina Maze, Mikaela Shiffrin, Veronika Zuzuluva, Frida Hansdotter, Tanja Poutiainen, Maria Pietalae-Holmner, Wendy Holdener, Maria Riesch, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Lena Duerr, Bernadette Schild, Erin Mielzynski, Nicole Hosp, Nathalier Eklund, Therese Borssen, Marie-Michele Gagnon, Irene Curtoni, Anna Swenn-Larsson, Christina Geiger, Nina Loeseth, Sarka Zahrobska, Carmen Thalmann, Laurie Mougel, Alexandra Daum.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Magdalena Fjaellstroem + le atlete over 500 punti non comprese Anna Fenninger, Julia Mancuso, Lindsey Vonn, Viktoria Rebensburg, Lara GutSlalom maschile: Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Andre Myhrer, Ivica Kostelic, Manfred Moelgg, Fritz Dopfer, Jens Byggmark, Mario Matt, Alexis Pinturault, Reinfried Herbst, Mattias Hargin, Manfred Pranger, Stefano Gross, Patrick Thaler, Ted Ligety, Giuliano Razzoli, Markus Larsson, Steve Missillier, Benni Raich, Naoki Yuasa, David Chodounsky, Henrik Kristoffersen, JB Grange, Markus Vogel, Cristian DevilleSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Manuel Feller + gli atleti over 500 punti non compresi Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal (continua)
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09/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il GS
Con i giganti di Ofterschwang e Kranjska Gore si chiude la stagione regolare del gigante, prima del gran Finale a Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Gigante femminile: Tina Maze, Anna Fenninger, Kathrin Zettel, Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Maria Riesch, Irene Curtoni, Frida Hansdotter, Jessica Lindell-Vikarby, Dominique Gisin, Julia Mancuso, Michaela Kirchgasser, Lara Gut, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Lizi Goergl, Lindsey Vonn, Anemone Marmottan, Mikaela Shiffrin, Denise Karbon, Tanja Poutiainen, Nadia Fanchini, Ana Drev, Marie-Michele Gagnon, Taina BariozSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Lisa Maria ZellerGigante maschile: Ted Ligety, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Felix Neureuther, Aksel Lund Svindal, Thomas Fanara, Marcus Sandell, Fritz Dopfer, Davide Simoncelli, Ivica Kostelic, Benni Raich, Philipp Schoerghofer, Christoph Noesig, Max Blardone, Marcel Mathis, Steve Missillier, Stefan Luitz, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Didier Defago, Cyprien Richard, Leif Haugen, Florian Eisath, Mathieu Faivre.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Aleksander Aamodt Kilde + gli atleti over 500 punti non compresi Christof InnerhoferGià matematicamente assegnate a Tina Maze e Ted Ligety le Coppe di Specialità. (continua)
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05/03/2013
] - Ieie Curtoni:"sarò a Ofterschwang,ma la schiena.."
Era in dubbio già per le prove Mondiali, poi da Schladming in avanti non ha più potuto allenarsi a causa del mal di schiena: Irene Curtoni sarà in pista il prossimo weekend per le prove di Ofterschwang, ma i problemi che l'hanno bloccata finora non sembrano essere risolti.La valtellinese oggi, martedì, era a Milano dove si è sottoposta ad una infiltrazione alla schiena, proprio per permetterle di onorare l'ultima tappa di Coppa prima delle Finali: "La situazione purtroppo è questa - racconta Irene al sito federale - Devo imparare a convivere col dolore perchè ci sono due vertebre che vengono a contatto fra di loro in una zona dove il disco è consumato e mi provocano frequenti infiammazioni. Anche un'eventuale operazione non risolverebbe il problema, dovremo studiare a fine stagione con la Commissione Medica e lo staff tecnico un programma di allenamento particolareggiato che mi impedisca il più possibile qualsiasi sovraccarico sulla schiena. Cosa che nel nostro sport è abbastanza difficile...Purtroppo il mio stato attuale di forma non autorizza a sperare in un buon piazzamento, però non voglio mollare."Proprio un anno fa ad Ofterschwang Irene conquistò il primo podio in gigante.I gigantisti sono invece a Tarvisio, per la rifinitura in vista del gigante di domenica, a Kranjska Gora: già presenti Moelgg, Blardone e Simoncelli, cui si aggiungeranno domani gli altri azzurri impegnati in Coppa Europa, mentre giovedì arriveranno gli slalomisti.Infine i velocisti fino a venerdì sono Pozza di Fassa a preparare la discesa e il superg delle Finali; con i tecnici Carca, Ghidoni, Rulfi, Corradino, Senigagliesi e Frilli ci sono Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Dominik Paris e Mattia Casse. (continua)
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04/03/2013
] - Azzurri e azzurre per Kranjska Gora e Ofterschwang
Il prossimo weekend di gare sarà l'ultimo della stagione regolare di Coppa del Mondo prima della Finali di Lenzerheide.Gli uomini sono attesi nella classica tappa di Kranjska Gora, Slovenia, per uno slalom e un gigante sulla Podkoren. Il DT Ravetto ha convocato: Max Blardone, Roberto Nani, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Andrea Ballerin, Matteo Marsaglia, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville e Patrick Thaler.Le azzurre saranno invece in Germania, a Ofterschwang, dove sono in programma un gigante e uno slalom. Il DT Raimund Plancker ha preconvocato: Anna Hofer, Lisa Agerer, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Michela Azzola, Sarah Pardeller e Marta Benzoni, alla sua terza convocazione nel circuito maggiore.Non sarà presente Sofia Goggia che è rientrata in patria dopo la botta subita in Quebec che l'ha costretta a saltare quasi tutti i Mondiali Juniores: le è stata riscontrata una leggera lesione al soleo della gamba destra, per cui dovrà riposare ancora qualche giorno.Abbiamo parlato di preconvocazioni perchè oggi e domani sono previsti due giganti di Coppa Europa femminile sulla Olimpionica2 di Andalo, e anche in base a questi risultati i tecnici stileranno le convocazioni definitive. Dovrebbero gareggiare Irene Curtoni, Lisa Agerer, Michela Azzola, Chiara Costazza e Francesca Marsaglia del gruppo Coppa del Mondo e Karoline Pichler, Alessia Medetti, Michela Borgis, Marta Benzoni, Janina Schenk, Anna Hofer, Ida Giardini, Valentina Cillara Rossi, Marta Bassino e Roberta Midali del Gruppo Coppa Europa.Sempre per il circuito continentale sono in programma oggi e domani due slalom a La Molina, in Spagna: i ragazzi di Alessandro Serra impegnati sonoFabian Bacher, Andrea Ballerin, Giulio Bosca, Thierry Marguerettaz, Nicolò Menegalli, Roberto Nani, Adam Peraudo, Giordano Ronci, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle. (continua)
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03/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il SG
Con il penultimo superg femminile e maschile si conclude il programma della velocità per la stagione 2012/2013, escluse le Finali di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Superg femminile: Tina Maze, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Lindsery Vonn, Maria Riesch, Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Nicole Schmidhofer, Tina Weirather, Lara Gut, Carolina Ruiz Castillo, Leanne Smith, Laurenne Ross, Lizi Goergl, Regina Mader Sterz, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Veronique Hronek, Elena Curtoni, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Tessa Worley, Marion Rolland, Marie Marchand-Arvier, Stefanie KoehleSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Venier + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida HansdotterSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Matteo Marsaglia, Matthias Mayer, Werner Heel, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Ted Ligety, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud, Georg Streitberger, Erik Guay, Johan Clarey, Christof Innerhofer, Klaus Kroell, Jan Hudec, Siegmar Klotz, Peter Fill, Max Franz, Andreas Romar, Romed Baumann, Gauthier De Tessieres, Thomas Mermillod Blondin, Dominik Paris, Patrick Kueng, Florian ScheiberSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Felix Neureuther, Marcel Hirscher.In campo maschile coppetta di specialità già matematicamente assegnata ad Aksel Lund Svindal, mentre tra le ragazze Tina Maze guida con 55 punti di distacco su Julia Mancuso, l'unica che può ancora sperare. (continua)
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03/03/2013
] - Svindal re di Kvitfjell e di specialità; 3/o Heel
Vittoria e coppetta per Aksel Lund Svindal nel penultimo super-g della stagione sulle nevi amiche di Kvitfjell, nella giornata che ci regala il podio di Werner Heel. Il norvegese, dopo il secondo posto di ieri in discesa, dimostra che l'appetito non gli manca e si porta a casa anche questo ennesimo successo, il primo sulle nevi di casa. Lo aveva preannunciato nelle interviste della vigilia: "prima o poi vincerò anche qui"....ed alla fine il fuoriclasse nordico ha mantenuto quanto detto. Svindal pennella perfettamente sulla tecnicissima Olympiabakken e si mette alle spalle l'austriaco George Streitberger, staccato di 52 centesimi, e il nostro Werner Heel, a +0.57. Per il finanziere di San Leonardo in Passiria si tratta del secondo podio stagionale dopo quello di Val Gardena, confermando così di aver lasciato alle spalle quelle due stagioni buie che lo avevano fatto precipitare nei bassifondi della specialità. Una classifica che parla soprattutto austriaco con ben sei atleti tra i migliori nove: Streitberger 2/o, Hannes Reichelt 4/o, Joachim Puchner 5/o, Max Franz 7/o, Matthias Mayer 8/o e Klaus Kroell 9/o. Solo 18/o il campione del mondo Ted Ligety che forse ha pagato un po' la stanchezza per la lunga trasferta in quel di Sochi per provare il tracciato del gigante olimpico del prossimo anno.Per il norvegese Svindal un autentico dominio in questa specialità con cinque vittorie e un secondo posto che gli consegnano la coppa di specialità con una gara di anticipo. Lotta, invece ancora aperta per il podio con il nostro Matteo Marsaglia, secondo a 249 punti, a guardarsi le spalle da un lotto di sette-otto atleti che lo tallonano in una manciata di punti, tra i quali anche Werner Heel (4/o a 224 punti). In graduatoria generale Svindal accorcia sul leader Hirscher: ora il norvegese si trova secondo a 1.196 punti, contro i 1.215 dell'austriaco, assente in questa due giorni scandinava.In casa azzurra ottima gara quest'oggi anche per Matteo Marsaglia che ha pagato un po' in ... (continua)
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03/03/2013
] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa
29/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 35/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2009: 1) Kroell K. : 2) Walchhofer M. : 3) Osborne-Paradise M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Andreas Schifferer (2); 2/a vittoria in carriera per Adrien Theaux (FRA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 8/o podio in carriera per Adrien Theaux (FRA), il 4/o in discesa 32/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 49/o podio della carriera, il 15/o in discesa per Klaus Kroell è il 22/o podio della carriera, il 19/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 5/o in 1.29.87, pettorale #36 l'Italia ha conquistato 139 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 170; Italia 139; Francia 131; Canada 97; Norvegia 80; Svizzera 45; Slovenia 27; U.S.A. 23; Finlandia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.18 [#3] - 1977 ; Bostjan Kline (SLO) pos.28 [#52] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Adrien Theaux (FRA)[pos.1], Silvano Varettoni (ITA) [pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina (2000); Peter Fill (2007); Werner Heel (2009); Silvano Varettoni (2013); Dominik Paris (2012); Bostjan Kline (SLO) torna a punti in discesa, ... (continua)
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02/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)
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02/03/2013
] - Varettoni:mi son preso la rivincita sulla sfortuna
La penultima discesa della stagione, fondamentale per delineare la classifica di specialità prima del gran finale, è stata certamente caratterizzata, se non condizionata, dal forte vento.Ecco il vincitore Adrien Theaux: "Non so se ho avuto fortuna, non so quali fossero le condizioni per gli altri. Io mi sentivo bene e ho fatto la mia gara. Secondo me non era pericoloso perché non ci sono grandi salti, ho sentito il vento più che altro all'inizio e alla fine del tracciato. Comunque oggi era difficile - prosegue il transalpino - perché dovevi mantenere al meglio la posizione ed evitare di prendere aria. E' la prima discesa della stagione che riesco a finire senza evidenti errori, e sono proprio contento".Non può che essere contento anche Aksel Lund Svindal, che davanti al suo pubblico conquista un secondo posto che profuma di coppa di specialità: "sono contento per il podio. Certo avrei voluto vincere qui, e so che prima o poi accadrà, oggi volevo essere veloce e arrivare più avanti possibile...Ho fatti tanti podi qui ma c'è sempre qualcuno che qui è più bravo di me. Oggi ho allungato in classifica e mi son preso un po' di margine per le finali, dove proverò a vincere il titolo" E sulle vento aggiunge: "sopra andava bene, ma sotto...ci voleva la folata giusta! A 130km/h era veramente difficile stare in posizione, una gara con il vento che cambia in questo modo non è molto regolare."Più duro Klauss Kroell, terzo, che parla di "gara non solo non regolare ma anche pericolosa"Felicissimo per il quinto posto Silvano Varettoni: "A cinque anni di distanza di quel terribile incidente che rischiò di farmi chiudere la carriera, mi sono preso la rivincita nei confronti della sfortuna. Nella prima prova ho alzato il piede, venerdì già mi sentivo meglio e oggi ho sfruttato l'occasione senza pensarci troppo. Rimango fuori dalle finali per pochi punti, ma sono ugualmente contento, andrò a Sochi a fare le finali di Coppa Europa dove ho la possibilità di giocarmi il posto fisso. Il ... (continua)
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02/03/2013
] - Theaux a segno a Kvitfjell; Silvano Varettoni 5/o
Vittoria francese sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ma la coppetta di discesa è forse sulla strada della Norvegia. Nella giornata del ritorno al successo per Adrien Theaux, Aksel Lund Svindal mette una seria ipoteca sulla conquista della sua prima coppetta di discesa libera. Il norvegese sulle nevi di casa trova la zampata giusta salendo sul podio - secondo - della penultima discesa libera della stagione, staccato di soli 19 centesimi, dal francese Theaux, al secondo centro in carriera dopo Lenzerheide 2011.Con una sola vittoria stagionale all'attivo - Lake Louise - ma con una serie di piazzamenti nei quartieri alti della specialità, Svindal dunque allunga in graduatoria, e si potrebbe avviare a riportare la coppetta in terra nordica, dopo un dominio, durato tredici anni, di totale matrice austro-svizzera. L'ultimo successo estraneo a questo monopolio risale al 1999, grazie proprio al suo connazionale Lasse Kjus.E' stata una giornata dove i nostri Paris e Innerhofer - anche loro in corsa per la coppa di specialità - non hanno brillato come si sarebbe sperato, condizionati anche dalle folate improvvise di vento che hanno colpito però un po' tutti: Dominik Paris chiude nono a +0.98, mentre Christof Innerhofer è decimo, con un ritardo di +1.05.In graduatoria di specialità guida dunque sempre Svindal con 439 punti, secondo è l'austriaco Klaus Kroell con 58 punti di ritardo e a seguire i nostri Dominik Paris, terzo, a 61 punti e Christof Innerhofer, quarto, a 69. Più staccato in sesta posizione Hannes Reichelt con 147 punti da recuperare e dunque tagliato ormai fuori dai giochi. Nulla dunque è ancora deciso e sarà a questo punto la discesa finale di Lenzerheide a stabilire chi potrà alzare definitivamente la coppetta di cristallo della velocità pura.E' stata però una discesa libera mutilata dal forte vento che ha costretto gli organizzatori e la giuria guidata da Guenther Hujara ad abbassare la partenza a quella olimpica delle donne, togliendo la prima esse, e a ... (continua)
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01/03/2013
] - Poisson sfreccia in 2/a prova, 3/o tempo di Paris
E' francese il tempo del più veloce nella seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Kvjtfiell. Lo ha fatto registrare David Poisson, bronzo della specialità ai recenti mondiali di Schladming. Il vento in un primo momento aveva costretto gli organizzatori ha posticipare la partenza, ma non impedito però poi di effettuare per intero la seconda prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Il transalpino ha concluso con il tempo di 1.46.11, davanti al padrone di casa Aksel Lund Svindal, staccato di 34 centesimi, terzo il bravissimo Dominik Paris a +1.05.Sulla pista norvegese Olympiabakken si è trovato a proprio agio pure un altro azzurro, Werner Heel, 6/o a +1.24, a precedere l'austriaco Klaus Kroell, vincitore lo scorso anno proprio qui e in lotta con i nostri due Paris e Innerhofer per la coppetta di specialità, a pari tempo con il finlandese Romar.Gli altri azzurri in graduatoria sono: Siegmar Klotz 16/o, Silvano Varettoni 19/o mentre il vincitore di Garmisch, Christof Innerhofer, ha terminato 23/o (+2.17),ma rimanendo sui tempi dei migliori per gran parte dell'allenamento, prima di tirare il freno a mano in vista del traguardo. Più attardati Peter Fill e Matteo Marsaglia.Domani l'appuntamento con la penultima discesa libera maschile della stagione è fissato per le ore 11.45 (diretta tv su Raisport2 ed Eurosport2). (continua)
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28/02/2013
] - Kvitfjell: prima l'Austria poi Paris
L'austriaco Klaus Kroell, detentore della coppetta di discesa ma mai vincitore nella stagione in corso, ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nel corso della prima prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kvitfjell, chiudendo in 1:30.28. Il tracciato risulta accorciato di una quindicina di secondi rispetto all'originale: gli organizzatori hanno abbassato la partenza a causa del forte vento presente un po' su tutto il percorso e in particolare nella parte alta.Tutto biancorosso il podio virtuale, con Hannes Reichelt secondo a 29 centesimi e Max Franz terzo a 45.Quarto tempo per Dominik Paris, che con Kroell, Svindal e Innerhofer si gioca la coppa di disciplina: il forestale della Val d'Ultimo è staccato di 54 centesimi, accusati tutti nell'ultimo tratto.Anche Inner era molto vicino all'austriaco fino a 2/3 del tracciato, mentre sul traguardo il ritardo sale a +1.24. Alle spalle di Paris ci sono Theaux, Roger, Heel a pari merito con Svindal, Poisson e Sporn.Appena fuori dai top10 Peter Fill con l'11/o tempo, poi Innerhofer 13/o, Matteo Marsaglia 22/o, Silvano Varettoni 39/o, Siegmar Klotz 49/o. E' possibile che la prova di domani venga anticipata per trovare condizioni meteo migliori. (continua)
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27/02/2013
] - Paris: "Svindal favorito". Karbon&Co a Vigo
Mancano solo due discese al termine della stagione 2012/2013, la lotta per la coppa di specialità entra nel vivo ed è più che mai affascinante, perchè è l'unico trofeo che non è mai entrato nella bacheca azzurra.Aksel Lund Svindal guida con 359 punti, solo 10 più del nostro Dominik Paris e 15 più di Innerhofer: per il vichingo una vittoria, un secondo e un terzo posto, Innerhofer può vantare le vittorie di Garmisch, Wengen e Beaver Creek mentre per Paris pesano i trionfi di Kitz e Bormio e il terzo posto di Beaver Creek.Quarto posto a 321 punti Klaus Kroell, che farà di tutto per presentarsi alle Finali con qualche residua speranza.Ecco come il 23enne della Val d'Ultimo, argento Mondiale a Schladming, ripercorre la stagione e affronta le gare residue, nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI:"E' il quarto anno che corro su questa pista - racconta Dominik -, devo dire che mi piace abbastanza. E' un pendio piatto dove la scorrevolezza fa la differenza, se si eccettuano due o tre curve abbastanza tecniche. Molto dipenderà dal tipo di neve che troveremo e se farà o no freddo"Davanti al suo pubblico, e fresco vincitore dell'oro Mondiale in libera, Aksel Lund Svindal è il favorito n.1, anche considerando il buon feeling con la Olympiabakken dove in passato ha conquistato sei podi tra discesa, superg e superk."Svindal corre davanti ai suoi tifosi e il pendio è adatto alle sue caratteristiche - prosegue Dominik -. Vedo bene anche Kroell che vinse nel 2012. Io e Innerhofer partiremo un gradino più in basso, in attesa di scatenarci nella discesa conclusiva di Lenzerheide. Per il superg punto a fare una gara nei quindici per conquistare i punti necessari alla qualificazione per le finali di Lenzerheide e salire nel secondo gruppo di merito". Intanto sono tornate a lavorare le gigantiste azzurre, che preparano la tappa di Ofterschwang, Germania, del 9 e 10 marzo, dove si disputeranno un gigante e uno slalom. Manuela Moelgg e Chiara Costazza sono a Vigo di Fassa ... (continua)
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26/02/2013
] - La Coppa del Gobbo - Ad un passo dalla Storia
E adesso ragazzi andate in Norvegia a prenderVi questa benedetta Coppa di discesa! Sarebbe diabolico, frustrante e anche un po' ingeneroso se, al termine di una stagione così esaltante, i nostri magnifici uomini-jet non riuscissero nell'intento di portare in Italia quel trofeo che manca ancora nella raccolta dello sci maschile.Il bravo Kristian Ghedina ha accarezzato questo sogno per tutta la durata della sua sontuosa carriera, sfiorandola nel 1995 (solo 11 punti da Alphand), nel 1997 (79 punti sempre da Alphand) e nel 2000 con Maier lontanissimo (Ghedo fu poi terzo anche nel 2002)! Quello che non riuscì al simpatico campione ampezzano fu realizzato invece dalla bravissima Isi Kostner che vinse la Coppa di Discesa nel 2001 e nel 2002 (già terza nel 2000) concretizzando una supremazia tecnica che, in quelle stagioni, la vide primeggiare contro atlete formidabili: Renate Goetschl, Régine Cavagnoud, Miki Dorfmeister, Corinne Rey Bellet...!Bene, ora è giunto il tempo dei maschietti e sulla pista olimpica di Kvitfjell dovranno volare...TUTTI...come mai siano riusciti a farlo in questa stagione.Svindal guida la classifica con 10 punti su Paris e 15 su Innerhofer, uno Svindal che viene dato per stanco (frottole), uno Svindal che si presenta davanti al suo pubblico con il fresco titolo di campione del mondo della specialità (già vinto ad Are nel 2007) e che, da grande campione, non è mai sazio di successi. Oltre al norvegese bisognerà tenere a bada l'austriaco Kroell che quassù da cinque anni va regolarmente sul podio e che mastica un po' amaro per questa supremazia italica così forte quest'anno da impedirgli sinora di vincere. Anche Reichelt merita rispetto, ma sul tracciato dei Giochi di Lillehammer non si è mai trovato bene, neppure in superg. Non è più campione del mondo Guay, ma dopo la bella prova di Kitz anche lui vuole provare a gettare gli italiani giù dal podio.Ebbene, lo squadrone di Rulfi deve arrivare in Norvegia carico come non mai, cattivo al punto giusto, ... (continua)
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25/02/2013
] - Azzurri e Azzurre per Kvitfjell e Garmisch
Messe alle spalle le tappe di Garmisch e Meribel la Coppa del Mondo si avvicina al gran finale di Lenzerheide, ma prima gli uomini saranno impegnati a Kvitfjell per una discesa e un superg, e a Kranjska Gora per un gigante e uno slalom, mentre le donne si spostano a Garmisch, dove sono in programma due superg e una discesa, e a Ofterschwang per un gigante e uno slalom.L'Italia arriva in baviera con 8 atlete, selezionate dal DT Plancker: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Lisa Agerer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Verena Stuffer e Camilla Borsotti.L'anno scorso in discesa vinse Lindsey Vonn, con Dada Merighetti 5/a, mentre in superg Julia Mancuso fu la più veloce, con Elena Curtoni 5/a. Alle Finali 2010 registriamo il 6/o posto di Hanna Schnarf in discesa, mentre in superg si classificò solo Lucia Recchia, 13/a. Infine nel superg del 2009 Nadia Fanchini sfiorò per 2 centesimi il podio.Giovedì 28 è in programma a Kvitfjell, Norvegia, la prima delle due prove cronometrate in vista della libera di sabato, dunque mercoledì sette velocisti azzurri partiranno per il Nord: sono Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz e Silvano Varettoni.Intanto dopo Garmisch, ottava discesa stagionale, abbiamo tre azzurri nei primi 14 della WCSL: Paris ed Innerhofer nel primo gruppo di merito, Werner Heel nel secondo. Un ottimo risultato per l'altoatesino della Val Passiria, decisamente rinato in questa stagione: proprio un anno fa, a Kvitfjell, chiuse la discesa con il 48/o tempo, scivolando al 43/o posto della WCSL.Dal prossimo fine settimana riparte anche la Coppa Europa con la tappa maschile di Soldeu, Andorra, dove sono in programma due giganti. Il coach Alessandro Serra ha convocato: Giulio Bosca, Riccardo Tonetti, Alex Zingerle, Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Giordano Ronci, Michael Eisath, Adam Peraudo, Roberto Nani. In forse Luca de Aliprandini dopo la botta rimediata a Garmisch. (continua)
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25/02/2013
] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa
27/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 28/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Cuche D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. : 2) Scheiber M. : 3) Guay E. : 3) Kueng P. 2007: 1) Guay E. : 2) Jerman A. : 3) Cuche D. 2007: 1) Jerman A. : 2) Grugger J. : 3) Guay E. 2006: 1) Maier H. : 2) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Fritz Strobl (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 6/a vittoria in carriera per Christof Innerhofer (ITA), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 11/o podio in carriera per Christof Innerhofer (ITA), il 6/o in discesa 168/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo; la 29/a in discesa per Georg Streitberger è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Klaus Kroell è il 21/o podio della carriera, il 18/o in discesa l'Italia ha conquistato 194 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 311; Italia 194; Slovenia 48; Norvegia 45; Francia 38; Germania 29; Canada 18; Svizzera 12; U.S.A. 12; Finlandia 10; Croazia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.27 [#31] - 1979 ; Johannes Kroell (AUT) pos.10 [#35] - 1991 ; Frederic Berthold (AUT) pos.17 [#34] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#43] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Christof Innerhofer (ITA)[pos.1], Josef Ferstl (GER)[pos.9], Johannes Kroell (AUT)[pos.10], Maxence Muzaton (FRA)[pos.13], Frederic Berthold (AUT)[pos.17], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Georg Streitberger (AUT)[pos.2], Matthias Mayer (AUT)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)
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24/02/2013
] - Neureuther guida gigante Garmisch, 4/o Moelgg
E' il tedesco e padrone di casa Felix Neureuther il più veloce nella prima manche del gigante maschile a Garmisch-Partenkirchen. Sulle nevi della sua città natale il tedesco, pettorale 14, ha chiuso con il tempo di 1'13''99, precedendo di 24 centesimi il francese Alexis Pinturault e di 32 centesimi compagno di squadra Fritz Dopfer. Quarto tempo per il nostro Manfred Moelgg, in ritardo di 39 centesimi. Alle spalle del nostro azzurro, quinto, l'eroe dei Mondiali di Schladming Ted Ligety, staccato di 66 centesimi, a precedere Marcel Hirscher (+0.75) e Aksel Lund Svindal (0.78).Gli altri italiani: Massimiliano Blardone, troppo largo sui primi pali e poi arrivato lento sul piano che gli ha fatto perdere tanto, chiude con il 15/o tempo, con un ritardo di +1.53, in coabitazione con Thomas Fanara. Più attardato Florian Eisath (22/o), mentre Roberto Nani è 28/o.Non si qualificano il debuttante (in gigante) Andrea Ballerin, 32/o a 4 centesimi dal 30esimo, Cristian Deville, ultimo a partire, è 36/o, Matteo Marsaglia 40/o. Deraglia prima del terzo intermedio Davide Simoncelli, quando stava viaggiando su ottimi tempi; fuori anche Luca De Aliprandini. Non è partito Christof Innerhofer, che in un primo momento era stato iscritto alla prova.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport2). (continua)
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23/02/2013
] - Innerhofer:"mi sento bene qui,ho dolci ricordi..."
"Mi tremano ancora le gambe - ha dichiarato Innerhofer subito dopo che l'austriaco Streitberger ha tagliato il traguardo - Mentre scendevo mi son detto: devi spingere, proprio come ha fatto Streitberger, ma questa volta la fortuna è dalla mia parte. Mi sento sempre bene qui a Garmisch, ho dolci ricordi...Ho dato il 120% perchè sapevo di essere veloce..."Poi ha aggiunto ai taccuini dell'ufficio stampa FISI: " Ho pensato soltanto a rimanere tranquillo, senza farmi prendere dall'agitazione. Nella prima parte di scorrimento l'obiettivo era quello di non perdere troppo terreno e ci sono riuscito, da metà in giù mi sono scatenato, sentivo che lo sci andava via bene. adesso siamo in quattro a giocarci la coppa di discesa, ma non mi scompongo. La prossima gara di Kvitfjell non si addice tanto alle mie caratteristiche, molto meglio invece saranno le finali di Lenzerheide. Penso soltanto a divertirmi e se guardo al mio bilancio di stagione, non posso che essere orgoglioso, sono ai massimi livelli da novembre. La vittoria di Beaver Creek arrivò dopo un periodo in cui avevo sofferto molto per i guai alla schiena, il trionfo di Wengen è il sogno di qualsiasi sciatore sulla pista più lunga e veloce al mondo, e adesso qui a Garmisch dopo un paio di settimane vissute male per via dei risultati non proprio eccezionali di Schladming". Innerhofer si mette alle spalle un terzetto di austriaci, a cominciare da Georg Streitberger staccato di 12 centesimi: "mi sentivo bene, in prova sono stato due volte decimo, ma avevo capito cosa cambiare per la gara. Devo ringraziare il mio skiman perchè ha preparato ottimi materiali. Ho avuto qualche difficoltà nel settore centrale, ma non ho fatto errori grossi ed eccomi qua!"Sul podio c'è spazio anche per Klauss Kroell, medaglia di legno a Schladming, e ancora a secco di vittorie in questa stagione, lui che aveva vinto la coppetta di specialità un anno fa: "oggi mi sentivo meglio che a Schladming. In questa stagione troppo spesso ho mancato il podio ... (continua)
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23/02/2013
] - Innerhofer 'Re' anche di Garmisch; l'Italjet c'è!
E sono cinque. L'Italjet porta a casa il quinto centro stagionale nella velocità pura. Dopo Beaver Creek, Bormio, Wengen e Kitzbuehel, questa volta è Christof Innerhofer a regalarci la gioia di una vittoria, dopo il digiuno mondiale di Schladming e diventando anche il primo italiano a vincere a Garmisch in discesa.Il finanziere di Gais dopo Beaver Creek e Wengen conquista il terzo centro stagionale in discesa libera in una delle classiche del circo bianco, Garmisch-Partenkirchen, la pista che due anni fa gli regalò un bronzo iridato e che festeggia il suo 60/o compleanno del trofeo del Kandahar. Innerhofer non nasconde dunque di gradire molto il tracciato della Kandahar2 e dopo aver fatto segnare il miglior tempo nell'ultima prova di ieri, quest'oggi è stato superlativo, mettendo da parte gli acciacchi fisici e la mezza delusione del mondiale, regalandosi il suo sesto centro in carriera, il quarto in discesa. Lo aveva detto alla vigilia di questa stagione e lo aveva ribadito anche al mondiale: il suo obiettivo era vincere anche nelle classiche del circo bianco. Beh possiamo dire che è sulla buona strada.Alle spalle dell'azzurro un terzetto di austriaci composta da George Streitberger, staccato di soli 12 centesimi, dal grande deluso della rassegna iridata, Klaus Kroell, che si deve accontentare del terzo posto per soli 16 centesimi, a precedere, quarto, l'altro austriaco Hannes Reichelt, a 36 centesimi. Quinto il campione del mondo Aksel Lund Svindal (+0.47), rimasto davanti al nostro Innerhofer solo nella prima parte del tracciato.Ma è stata una buona giornata anche per gli altri azzurri: sesto Werner Heel (+0.49) e ottavo il vice campione del mondo Dominik Paris (+0.66). Buona la prova di Silvano Varettoni, che conclude 15/o, mentre Siegmar Klotz è 23/o. Più attardati Paolo Pangrazzi e Peter Fill (31/i a pari tempo) e Matteo Marsaglia (35/o).Nei top10 della prova odierna hanno trovato spazio anche lo sloveno Andrej Sporn (7/o), quindi nono il sorprendete tedesco ... (continua)
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22/02/2013
] - Innerhofer sfreccia in 2/a prova discesa Garmisch
Parla azzurro la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Garmisch-Partenkirchen. Christof Innerhofer si ricorda di essere stato bronzo mondiale due anni fa e segna il miglior tempo sulla Kandahar2 della cittadina bavarese, chiudendo in 1.09.97. Il finanziere di Gais precede di 33 centesimi il canadese Jan Hudec e di 36 centesimi l'austriaco Max Franz. Alle loro spalle un altro italiano, Werner Heel, ancora nei top five dopo il secondo tempo di ieri, che accusa un ritardo dal compagno di squadra di 47 centesimi.In classifica seguono nell'ordine il finlandese Andreas Romar, il canadese Erik Guay, lo sloveno Andrej Sporn, lo svizzero Patrick Kueng (miglior tempo ieri), l'austriaco Georg Streitberger e il terzo degli italiano Siegmar Klotz. Buona anche la prova di Dominik Paris (12/o), mentre Peter Fill è 17/o e Paolo Pangrazzi 20/o. Fuori dai trenta Silvano Varettoni e Matteo Marsaglia. Solo 25/o il campione del mondo Aksel Lund Svindal.Una prova cronometrata iniziata anche oggi con quasi due ore di ritardo (dalle 11.45 alle 13.30) a causa delle neve (30-40 cm) caduta per tutta la notte e fino alle prime luci dell'alba e che ha costretto organizzatori e volontari ad un supplemento di lavoro per liberare dalla neve il tracciato di gara e con percorso accorciato alla partenza del super-g, come ieri.Ecco il commento dello stesso Innerhofer al sito federale fisi.org: "giovedì mi sono letteralmente incazzato perchè è stata una lunga giornata a causa dei continui rinvii e quando siamo scesi la concentrazione non era certo l'ideale. Oggi è stata un'altra storia, mi sono sentito subito bene e ho trovato buoni appoggi, la neve tiene bene, non è aggressiva. La pagina negativa di Schladming è alle spalle, se mi guardo indietro vedo che ho fatto una buona stagione in Coppa del mondo e bisogna sempre guardare avanti, per cui ho fissato il prossimo obiettivo che sarà quello di conquistare il podio nella coppa di discesa. Sarà dura perchè gli avversari ... (continua)
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21/02/2013
] - Kueng veloce in prova a Garmisch; 2/o Werner Heel
E' Patrick Kueng il più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. Lo svizzero ha concluso la sua prova, sulla pista Kandahar2, con il tempo di 1.11.47, precedendo di soli 17 centesimi l'azzurro Werner Heel, e di 25 centesimi l'austriaco Klaus Kroell. Alle spalle di questo terzetto troviamo un altro austriaco, Max Franz (+0.33), il tedesco Josef Frensl (+0.37) sceso con il pettorale 39, e quindi il vice campione del mondo della specialità, l'italiano Dominik Paris (+0.58). Nei top10 anche un quartetto di austriaci composto da Hannes Reichelt (7/o), Romed Baumann (8/o), Joachim Puchner (9/o) e Georg Streitberger (10/o). Solo 21/o tempo per il campione del mondo Aksel Lund Svindal.Undicesimo Christof Innerhofer (+0.82), mentre più attardati gli altri azzurri: 19/o Paolo Pangrazzi, 22/o Siegmar Klotz, 30/o Matteo Marsaglia, 37/o Peter Fill, 39/o Silvano Varettoni.Una prova mutilata nel suo tracciato - partenza abbassata a quella del super-g - e partita con due ore di ritardo a causa del maltempo, soprattutto per la nebbia che ha limitato la visibilità agli atleti lungo la parte alta del tracciato.Già ieri gli organizzatori erano stati costretti a cancellare la prima prova cronometrata a causa della nevicata che si è abbattuta sulla località bavarese.Domani seconda ed ultima prova cronometrata (inizio ore 11.30), quindi sabato la discesa libera e domenica lo slalom gigante. (continua)
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18/02/2013
] - Gli azzurri per Garmisch e Meribel. Torna Casse
Terminati i Mondiali austriaci è già tempo di Coppa del Mondo, che riprende il suo cammino nel prossimo fine settimana con le tappe di Garmisch e Meribel.Il DT Raimund Plancker ha convocato otto ragazze che il prossimo sabato e domenica saranno impegnate a Meribel per la sesta discesa e la seconda superk stagionale.Saranno in gara: Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Verena Stuffer, Camilla Borsotti e Lisa Magdalena Agerer.Nutrita la pattuglia degli uomini convocati dal DT Ravetto, che affronteranno sabato la discesa a Garmisch (prime prove in programma giovedì 21) e domenica il terzultimo gigante stagionale.La nota più lieta è il ritorno di Mattia Casse, fermo dallo scorso 24 novembre quando a Lake Louise cadde e si infortunò alla testa omerale della spalla sinistra.Da notare la convocazione di Cristian Deville che dopo Bansko e Val d'Isere nello scorso anno solare proverà per la quarta volta un gigante di Coppa, e Andrea Ballerin, classe 1989, convocato per la seconda volta dopo Schladming 2011.Ecco gli azzurri per la tappa bavarese: Peter Fill, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Paolo Pangrazzi, Max Blardone, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Andrea Ballerin, Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini e Cristian Deville. (continua)
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16/02/2013
] - Flavio Roda:"Mondiale positivo,ma annuncio cambi"
Alla vigilia dello slalom maschile che chiuderà Schladming 2013 il presidente della FISI Flavio Roda traccia un bilancio della spedizione azzurra.Ecco Roda in sala stampa: " il Mondiale è positivo e manca lo slalom di domani. Abbiamo avuto dei risultati importanti nel settore maschile durante la stagione ed anche qui. Per Paris è una grande conferma, arrivare da una serie positiva e riuscire a fare bene anche qui è un grande successo, dimostra capacità di gestire la pressione. Di Manfred avevo pronosticato la medaglia: è bravo a gestire questi appuntamenti, è in forma, ha saputo gestire persino gli errore ed ha voluto vincere."Nel settore femminile si annunciano cambi tra i quadri tecnici, per dare una svolta ad una squadra femminile che è in difficoltà, particolarmente in slalom: "...sì, è inutile nasconderlo. Sicuramente a fine stagione dovremo intervenire nel settore femminile, andiamo verso l'anno olimpico e allora meglio cambiare subito piuttosto che aspettare. "Si preannunciano forti cambiamenti anche nei gruppi nazionali: "...alcuni gruppi, come la Coppa Europa, saranno gestiti insieme ai Gruppi Sportivi. Pensiamo che sia l'unica strada. Dobbiamo investire con l'obbiettivo di far bene a Sochi, naturalmente, lo ripeto, senza trascurare ma anzi investire sui giovani con il progetto FuturFisi"Infine il Presidente torna su Innerhofer forse troppo atteso dopo le medaglie di Garmisch: " Innerhofer ha fatto una ottima stagione ma probabilmente è arrivato qui con troppa pressione addosso, e anche l'episodio di Kitz potrebbe aver influito...non è stato trattato bene...condivido alcune decisioni come avergli dato il pettorale n.45, bastava una bella multa, lui ha sbagliato, noi abbiamo fatto una lettere di scuse, la cosa doveva finire subito li."Infine sul Coni: "ci hanno tagliato il 15% dei finanziamenti, come alle altre federazioni. Ma noi abbiamo un anno olimpico da affrontare e non vogliamo andare a Sochi solo per partecipare...vogliamo le medaglie!" (continua)
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11/02/2013
] - Ligety:"ho visto Ivica e ho capito cosa fare"
"...quando ho sentito che Ivica aveva battuto Romar solo di 19 centesimi ho capito che aveva tirato un po' il freno a mano e che dovevo buttarmi, che dovevo sciare con intelligenza, fare una manche concreta, precisa, senza troppi errori..." - così Ted Ligety, fresca medaglia d'oro Mondiale in superk, racconta gli ultimi momenti prima della manche di slalom.E il secondo tempo di manche dietro a Pinturault dimostra che Ted ha saputo mettere in pratica al meglio le sue intenzioni: "...è da tanto che non vado così bene in combinata, l'ultima volta che ho vinto è stata alle Olimpiadi 2006! Ma ho sempre pensato di avere delle possibilità. Dopo la manche di discesa ho capito che potevo farcela!"Soddisfatto a metà il croato Ivica Kostelic, uno dei favoriti: "ho una collezione di argenti (ndr: ha vinto l'argento in slalom e superk a Vancouver 2010 e argento in combinata a Torino 2006)...non sono contento della mia manche di slalom, non ho trovato il ritmo che volevo, ho arrotondato troppo le curve...mi sono piaciuto in discesa ma non in slalom. Non ho mai vinto una medaglia ai Mondiali in superk anche se è una delle discipline in cui vado meglio. E a me la superk piace, penso che mostri quanto è completo uno sciatore."Felicissimo anche Romed Baumann, che porta agli austriaci la prima medaglia maschile: "mentre scendevo ho sentito i commenti dello speaker e allora ho capito che dovevo andare al massimo! La pista era dura, difficile...quando ho visto il distacco tra Romar e Ivica ho capito che dovevo provarci."Gli azzurri ci hanno provato: Marsaglia ha inforcato e tra l'altro è partito con una fitta alla schiena, Christof Innerhofer ha inforcato mentre viaggiava con distacchi da podio, Dominik Paris è stato l'unico a chiudere lo slalom, attaccando, ma un errore lo ha bloccato sul finale.Ecco il vicecampione in discesa: "ci ho provato, peccato per la parte finale, qui sotto, volevo mollare ma girava troppo...Non mi sentivo molto bene ma ci ho provato, ho provato a mollare e ... (continua)
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11/02/2013
] - Capolavoro Ligety in super combinata: è 2/o oro
LIVE DA SCHLADMING - Capolavoro di Ted Ligety. Dopo l'oro inaspettato in super-g lo statunitense si porta a casa anche la medaglia più pregiata della super combinata maschile a questo mondiale di Schladming.Sesto dopo la discesa libera, frutto anche di una ricognizione molto accurata ed esaltato forse dal risultato di mercoledì in super-g, lo statunitense con una manche tutta all'attacco si mette al collo una medaglia che lo può rende l'uomo d'oro di questo mondiale, succedendo così al nostro Innerhofer che con tre medaglie lo fu a Garmisch. Sul podio con Ligety - alla quarta medaglia in carriera ad un mondiale in tre specialità diverse (gigante, super-g e super combinata) e oro olimpico in super combinata - trova posto anche il croato Ivica Kostelic, mai in zona medaglie ad un mondiale. Bronzo per la gioia dei padroni di casa, Romed Baumann - il più veloce in mattiknata in discesa - che cancella, tra il tripudio generale, lo zero dalla casella delle medaglie del settore maschile austriaco. Finisce, invece, fuori anche uno dei favoriti per la vittoria finale, Aksel Lund Svindal che non riesce ad incrementare il suo bottino di medaglie dopo l'oro in discesa ed il bronzo del super-g.Abdica definitivamente, invece, Christof Innerhofer, terzo in discesa, finito fuori a metà gara quando aveva ancora un leggero vantaggio su Ligety, e che saluta così anche l'argento di Garmisch di due anni fa, concludendo un mondiale a secco di metalli. Porta saltata e risalita del pendio a scaletta per un piazzamento comunque in graduatoria, invece, per Matteo Marsaglia (28/o) che aveva concluso con il nono tempo la discesa. Il migliore in Casa Italia resta il solo Dominik Paris, l'argento della discesa, che chiude 9/o.Fuori dal podio restano il finlandese Romar e lo svizzero Villetta, oltre ad un Alexis Pinturault che ha pagato un distacco troppo ampio in discesa, e un grave errore in slalom. Addio ai sogni di una medaglia anche, per il veterano Benjamin Raich: una inforcata ... (continua)
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11/02/2013
] - Baumann guida super combi iridata; 3/o Innerhofer
LIVE DA SCHLADMING - E' il padrone di casa Romed Baumann a guidare la discesa libera valida per l'assegnazione del titolo mondiale nella super combinata maschile a Schladming. L'austriaco guida con il tempo di 2.01.38, precedendo il super favorito alla vittoria finale Aksel Lund Svindal (+0.14) e il nostro Christof Innerhofer a +0.38, autore di un grave errore nella parte alta, rimediato in parte nel tratto finale. Quinto un altro azzurro, Dominik Paris (+0.69) e 7/o un sorprendente Matteo Marsaglia (+1.05).Tra i favoriti della vigilia Ivica Kostelic ha chiuso in decima piazza (+1.37), mentre 12/o è Benjamin Raich (+1.53). Ha deluso un po', invece, il francese Alexis Pinturault, finito 21/o a +3.35. Out in casa Italia purtroppo Siegmar Klotz.A questo punto la lotta per le medaglie - bisognerà attendere però la lotteria dello slalom - si restringe a Svindal, Kostelic, Baumann e Raich, con i nostri due Innerhofer, Paris e Marsaglia come possibili outsider.Attimi di paura nel corso della prova di Sandro Villetta. Lo svizzero mentre stava scendendo lunga la pista di gara si è trovato incredibilmente accanto un addetto alla pista che per fortuna è stato scansato e superato senza conseguenze. Diversamente, in caso di impatto, si sarebbe potuto trasformare in qualcosa di più serio e grave. Villetta ha proseguito regolarmente la sua gara e al traguardo ci ha scherzato anche su.La Fis ha intanto comunicato che nella manche di slalom saranno Simari Birkner (Arg), Benjamin Riach (Aut) e Matthias Mayer 8Aut) ad indossare il nuovo sistema video sperimentale di video ripresa posizionato sul casco dell'atleta.La manche di slalom sarà in programma in notturna alle ore 18.15. (continua)
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10/02/2013
] - Baumann nella prova per la superk.Azzurri assenti
Gli uomini-jet sono tornati anche questa mattina sulla Planai per provare la pista in vista della superk in programma domani.In realtà dopo la prova e mezzo dei giorni scorsi, e la gara di ieri, la maggior parte dei protagonisti attesi domani ha preferito non scendere, un po' come è successo tra le ragazze, per cui su 58 pettorali assegnati solo 22 atleti hanno tagliato il traguardo.Miglior tempo per Romed Baumann in 2:03.31, due secondi più lento di Svindal ieri, che anticipa gli americani Ted Ligety e Ryan Cocharan-Siegle e gli svizzeri Marc Berthod e Sandro Viletta.Tra i migliori 10 c'è persino il polacco Michal Klusak, mai a punti in Coppa del Mondo.Insomma una prova poco significativa che gli azzurri hanno completamente disertato, preferendo allenarsi in slalom sulle nevi di Reitarlm, a pochi km da Schladming.In gara domani troveremo Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Christof Innerhofer e Siegmark Klotz. Quest'ultimo è stato preferito a Peter Fill che continua ad avere problemi alla mano, postumi della caduta di Kitz. (continua)
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09/02/2013
] - Max Franz out: lesione al menisco destro
LIVE DA SCHLADMING - La sfortuna perseguita il velocista austriaco Max Franz. Nel corso della mini prova di questa mattina l'austriaco era caduto rimediando una botta al ginocchio destro.Dopo la gara, disputata però regolarmente e conclusa con il 23/o posto finale, si è recato in ospedale a Schladming per accertamenti medici. Dopo una risonanza magnetica è stato riscontrato una lesione al menisco del ginocchio destro. Il 23enne sciatore austriaco era già reduce da un infortunio a Beaver Creek, dopo una brutta caduta nel corso della discesa libera del 30 novembre vinta dal nostro Christof Innerhofer.Per lui si parla di una decina di giorni di sosta: il rientro potrebbe avvenire in occasione della discesa libera di Garmisch-Partenkirchen in programma il 23 febbraio. (continua)
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09/02/2013
] - Svindal sul trono della Planai, 2/o Dominik Paris
LIVE DA SCHLADMING - E' Aksel Lund Svindal il re della discesa libera mondiale di Schladming, accanto a lui però un italiano Dominik Paris e il francese David Poisson. Il norvegese, già bronzo in super-g, uno dei favoriti della vigilia riesce ad uscire indenne dal micidiale tracciato austriaco, reso ancora più insidioso dalle condizioni meteo non certo ottimali (nevischio e nuvole basse) e si mette al collo un oro voluto e cercato.A duellare con lui il nostro Dominik Paris, un altro tra i favoriti della vigilia - già vincitore di due discese quest'anno (Bormio e Kitzbuehel) - privo poi di quelle pressione che hanno forse condizionato l'ex campione del mondo di super-g Christof Innerhofer, finito oggi fuori anche dai top10. Alla fine un 14/o posto per Innerhofer che poco conta in una gara dove solo le medaglie sono importanti. Un mondiale quello del finanziere di Gais che si sta avviando verso la conclusione, ma che dovrà ancora passare per la super combinata dove dovrà difendere l'ultima delle tre medaglie conquistate a Garmisch due anni fa. "Il mio feeling oggi con la pista non era buono, ho patito tanto la visibilità e non mi sentivo sicuro - ha dichiarato Innerhofer - non riuscivo ad accarezzare i dossi e non sono riuscito a sentire gli appoggi. E' stata più una guerra che un divertimento....mi dispiace che sia andata così, ma bisogna accettarlo". Un Christof che sembra però aver già alzato bandiera bianca: "Sarà difficilissimo, io in slalom non mi sono più allenato...quindi per me il mondiale è finito qui...".L'azzurro Paris intanto mette in bacheca uno splendido argento, dimostrando che le due vittorie di quest'anno, Bormio e Kitzbuehel, non erano frutto del caso: "Non pensavo di essere così veloce - ha raccontato l'azzurro - ma sono felice. Nella parte alta sono stato calmo, ho provato a non sprecare troppe energie e nella seconda parte mi sono preso dei rischi. Di Aksel cosa posso dire? E' il migliore e batterlo è difficile, è un ottimo avversario, sempre ... (continua)
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08/02/2013
] - I quattro alfieri del Sudtirolo in discesa
LIVE DA SCHLADMING - Ennesimo scivolone patriottico degli organizzatori austriaci in occasione dei Mondiali di sci alpino a Schladming. Questa sera in occasione della cerimonia di consegna dei pettorali per la discesa libera maschile nella Medal Plaza i quattro discesisti schierati per i colori azzurri Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Domini Paris, sono stati presentati come rappresentanti del Sudtirolo e non come avviene per tutti gli altri atleti con la loro nazione di provenienza.Un'abitudine ormai consolidata in terra austriaca, nostalgica forse del fatto che il Sudtirolo da oltre 80 anni non rientra più nei loro confini nazionali. Anche in passato, soprattutto da parte della televisione padrona di casa ORF, era abitudine annunciare gli atleti azzurri, nati provincia di Bolzano, come atleti sudtirolesi e non come italiani, a differenza di quanto fatto per tutti gli altri nati a sud di Salorno.Ai molti tifosi italiani accorsi a Schladming per sostenere la squadra azzurra in occasione di questa rassegna iridata la cosa non è passata inosservata ed è stata accolta con disappunto.Informata della cosa la federsci italiana e il presidente Flavio Roda è immediatamente partita una protesta e una diffida ufficiale agli organizzatori e alla Federazione internazionale. Vedremo dunque se nel prosieguo della rassegna mondiale gli organizzatori faranno ammenda. (continua)
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08/02/2013
] - L'Italia jet schierata per le discese a Schladming
LIVE DA SCHLADMING - Ufficializzati i quartetti azzurri - femminile e maschile - che parteciperanno alle due discese libere del mondiale di sci alpino a Schladming. Nella discesa libera maschile di domani (ore 11) il direttore tecnico Claudio Ravetto ha deciso di schierare Christof Innerhofer, Dominik Paris, Werner Heel e Peter Fill. Rimane escluso - nonostante il quinto tempo di oggi in prova - Siegmar Klotz che parteciperà lunedì prossimo alla super combinata.Per la discesa libera femminile in programma domenica (ore 11) il responsabile delle nostre ragazze Raimund Plancker ha deciso di schierare il quartetto formato da Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini e Sofia Goggia. Fuori - esclusa da questo quartetto è Elena Curtoni. (continua)
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08/02/2013
] - Roger il più veloce nell'ultima prova della libera
Nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera di domani il francese Brice Roger ha fatto segnare il miglior tempo, chiudendo in 1:37.70, contro i 2:02.98 di Hannes Reichelt ieri. Ben 25 secondi in meno, perchè oggi il traguardo era situato più o meno alla partenza dello slalom femminile, e gli uomini non ho così potuto provare per intero la pista. Una situazione che già da ieri ha creato polemiche tra atleti e addetti ai lavori, per l'incapacità degli organizzatori di prevedere e gestire questa situazione. La beffa è che la FIS ha dato agli atleti la possibilità di provare il tratto finale, solo quello, sabato mattina presto, prima della libera iridata.I big si nascosti, e i pettorali più alti hanno beneficiato del sole e di una migliore visibilità, per cui in cima alla classifica troviamo lo sloveno Andrej Sporn (17/o ieri), Marco Sullivan (29/o ieri), Andrew Weibrecht (34/o ieri) e il nostro Siegmar Klotz (21/o ieri). Sesto è Klaus Kroell, tra i più attesi domani, poi Zurbrigger, Svindal, Mayer e Guay a chiudere i top10Gli azzurri sono più indietro: Dominik Paris 14/o, Heel 16/o, Marsaglia 26/o, Fill 32/o, Innerhofer 33/o.Non hanno preso il via Tobias Stechert, Ivica Kostelic e Rok Perko. Lo svizzero Vitus Lueoend non ha chiuso la prova e si è poi toccato il ginocchio accusando dolore. (continua)
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07/02/2013
] - Maze e Hirscher eletti sciatori 2013 dall'Aips
LIVE DA SCHLADMING - Sono Tina Maze e Marcel Hirscher le migliori personalità dello sci alpino femminile e maschile per il 2012-2013. A votarli oltre un centinaio di giornalisti internazionali presenti in questi giorni a Schladming per conto dell'Aips, l'associazione internazionale della stampa sportiva, presieduta dall'italiano Gianni Merlo.La Maze - fresca medaglia d'oro in super-g - ha sbaragliato tutte, totalizzato ben 64 voti, precedendo la sfortunata Lindsey Vonn (20 punti) e la coppia formata da Julia Mancuso e Anna Fenninger, terze a 6 punti.L'austriaco Hirscher, invece, ha ottenuto 43 punti, precedendo il norvegese Aksel Lund Svindal (21 punti) e il nostro Christof Innerhofer. Solo quarto lo statunitense Ted Ligety, oro in super-g ieri. Il giudizio doveva tenere conto della personalità e dell'interesse che questi atleti hanno suscitato tra i media e tra gli appassionati di questo sport nella stagione in corso. I due atleti saranno premiati questa sera, nel corso di una serata di gala, ospiti di "Casa Tirolo-Tirolberg" sponsor insieme a Tirolwerbung dell'iniziativa. (continua)
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07/02/2013
] - Reichelt veloce in prova:2/o Paris, 3/o Innerhofer
LIVE DA SCHLADMING - E' stato l'austriaco Hannes Reichelt il pi veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile al Mondiale di Schladming, ma l'Italia è subito dietro. L'austriaco, tra i favoriti per la conquista di una medaglia, ha fermato i cronometri sul tempo di 2.02.98, precedendo gli azzurri Dominik Paris, staccato di soli 11 centesimi e di 35 il vincitore di Wengen Christof Innerhofer.Una prova impegnativa, vista la non particolare durezza del fondo pista, per le ondulazioni e per la non perfetta visibilità: questa mattina, infatti, una spolverata di neve ha accolto al risveglio gli atleti. Alle spalle di questo terzetto altri atleti candidati ad un posto sul podio, ad iniziare dal canadese Erik Guay, quarto a +0.91, a precedere l'austriaco Klaus Kroell (+0.98) e il bronzo di ieri in super-g Aksel Lund Svindal (+0.99). Con il l'ottavo tempo troviamo quindi un altro azzurro, Werner Heel, staccato di +1.13 da Reichelt e a pari tempo con il francese Adrien Theaux. In classifica gli altri azzurri sono più attardati: 21/o Siegmar Klotz (+1.99), 22/O Matteo Marsaglia (+2.02), 36/o un Peter Fill in affanno deciso su questo tracciato. Da segnalare la prova dello statunitense Weibrecht, partito con il pettorale 55, che per quasi tutta la sua prova ha fatto registrare tempi tra i migliori 5-6, per poi tirare il freno a mano nella parte finale prima del traguardo e chiudendo 34/o.Domani è in programma il secondo ed ultimo allenamento in vista della discesa libera di sabato (ore 11.00). (continua)
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06/02/2013
] - Austria e Italia a secco di medaglie in super-g
LIVE DA SCHLADMING - Sono ancora ferme al palo le due squadre più attese di questa vigilia di rassegna iridata: Austria e Italia. Se in coppa del mondo quest'anno la musica si è alternata tra valzer viennesi e tarantelle, sia nelle discipline tecniche che nella velocità, a questo Mondiale, dopo i due super-g inaugurali, le cose non stanno proprio andando secondo gli auspici della vigilia: la casella del medagliere è ferma sullo zero per entrambi i paesi.L'Austria era dal 1996 (Sierra Nevada) che non doveva ingoiare un boccone così amaro: rimanere a digiuno di medaglie in questa specialità sia tra gli uomini che tra le donne. Un boccone reso poi più amaro, dalla medaglie di legno odierna di Hannes Reichelt.Poco male, ma anche l'Italia deve fare i suoi conti. Erano dieci anni - quattro edizioni del mondiale - che gli azzurri almeno una medaglia iridata la portavano sempre a casa. Nel 2005 a Bormio con Lucia Recchia (argento), nel 2007 a Are con Patrick Staudacher (oro), nel 2009 a Val d'Isere con Peter Fill (bronzo) e nel 2010 a Garmisch-Partenkirchen con Christof Innerhofer (oro). Prima lo stesso digiuno ci era toccato nell'edizione di San Moritz 2003 dove raccogliemmo complessivamente solo due medaglie: l'argento di Denise Karbon nel gigante e il bronzo di Giorgio Rocca in slalom. Ora le attese si spostano sulle due discese libere di sabato e domenica, dove Italia e Austria partono anche li con i favori del pronostico: staremo a vedere. (continua)
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06/02/2013
] - Ligety oro iridato in super-g;abdica Innerhofer
LIVE DA SCHLADMING - In un super-g, più gigante che super, Ted Ligety trova la via dell'oro iridato sulla Planai di Schladming. Per lo statunitense si tratta del secondo successo in carriera in questa specialità (il primo risale al 2010), lui che invece ha vinto sempre e solo in gigante (15 volte) e che gli regala il secondo oro iridato oltre ad un bronzo. Una sorta di riscatto della squadra Usa dopo essere rimasta vittima della sfortuna perdendo ieri per molto tempo Lindsey Vonn. Gli Usa regalano anche un altro dispiacere ai padroni di casa dell'Austria: a St. Anton nel 2001 a vincere il super-g fu sempre uno statunitense, Daron Rahlves. Corsi e ricorsi storici.Ligety è stato l'unico a reggere la tracciatura molto stretta - colpa anche della conformazione molto stretta di questo tracciato - approntata dall'allenatore norvegese che ha ribaltato i piani di molte squadre che schieravano quasi esclusivamente dei velocisti. "Una vittoria incredibile - ha dichiarato ai microfoni dello stadio l'americano - Questa era una gara molto tecnica, adatta alle mie caratteristiche". Quest'oggi si sono salvati in corner i francesi che trovano un argento insperato con un Gauthier De Tessieres, proiettato al cancelletto di partenza per l'assenza dell'infortunato Clarey e il super favorito Aksel Lund Svindal, rimasto vittima della ultima "S" che gli ha fatto perdere due dei tre metalli più pregiati. Alla fine il norvegese, vincitore di tre dei quattro super-g di stagione in coppa del mondo, si deve accontentare di un bronzo.Nulla da fare per il nostro Christof Innerhofer, costretto ad abdicare, e a cedere quel titolo conquistato due a anni fa a Garmisch-Partenkirchen. Il finanziere di Gais ci ha provato comunque, anche se forse ha accusato un po' di pressione in questa vigilia di gara iridata. Alla fine chiude comunque nei top10, settimo, ma forse senza rimpianti. "Ci ho provato - ha dichiarato l'azzurro al traguardo - ho dato tutto me stesso e dunque non ho rimpianti. Forse ho ... (continua)
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05/02/2013
] - Christof Innerhofer:"Sono qui per vincere!"
LIVE DA SCHLADMING - E' un Christof Innerhofer consapevole delle sue potenzialità, ma tranquillo, quello di questa vigilia di Mondiale. Domani si corre la gara che due anni fa lo vide salire sul gradino più alto del podio e che poi lo porto a mettersi al collo altre due medaglie (l'argento di super combinata e il bronzo della discesa).Dopo mille problemi fisici, non ancora del tutto risolti e uno stato influenzale che lo aveva colpito la scorsa settimana al ritorno da Kitzbuehel, il finanziere di Gais è pronto per recitare il suo ruolo anche in questa rassegna iridata. Non ha nulla da perdere, tre medaglie iridate sono già nella bacheca di casa, ma si sa l'appetito vien mangiando: anche Schladming potrebbe essere territorio di conquista, dopo questo gennaio sopra le righe, con la vittoria di Wengen in discesa e il terzo posto nel super-g di Kitzbuehel. Di questo è cosciente l'azzurro: "E' stato il gennaio più bello di tutti i miei 28 anni – ha confessato Innerhofer – mi ero posto degli obiettivi in questa stagione, come andare sul podio nelle grandi classiche di gennaio e ci sono riuscito. Ora sono arrivato qui, ma il fatto di avere già conquistato tre medaglie ad un mondiale, mi mette nelle condizioni di non aver nulla da perdere."Certo W innerhofer non è abituato a recitare un ruolo da comparsa e anche sulla Planai – pista per altro gradita dopo anche la vittoria dello scorso anno in super-g alle finali di coppa – vorrà dire la sua. Forse però l'obiettivo si è spostato sulla discesa libera, la gara di sabato: la regina delle specialità dello sci alpino. "Certo confesso di averci fatto un pensiero ad un oro in discesa – prosegue l'azzurro – visto anche che quest'anno ho collezionato due vittorie (Beaver Creek e Wengen ndr.) che fanno ben sperare. Vedremo come andrà a finire, ma l'appetito non mi manca. Io sono qui per vincere!oe (continua)
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04/02/2013
] - A Klotz l'ultimo pettorale per il superg mondiale
Ufficializzato dai tecnici azzurri il quintetto che correrà mercoledì il superg iridato: i giorni di allenamento a Tarvisio hanno chiarito gli ultimi dubbi e sarà Siegmar Klotz ad affiancare Matteo Marsaglia, Werner Heel, Peter Fill e naturalmente Christof Innerhofer, Campione in caria. Quest'ultimo ha superato la febbre dei giorni scorsi e anche la schiena sembra dare un po' di tregua.Paris dunque non sarà al via, per lui certo l'impiego in discesa e al 99% in superk.Ufficializzato anche il quartetto femminile, già anticipato ieri: con Elena Curtoni, Dada Merighetti e Nadia Fanchini prenderà il via la bergamasca Sofia Goggia. (continua)
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01/02/2013
] - La velocità azzurra tra Tarvisio e Sella Nevea
(da fisi.org) Da venerdì 1 a lunedì 4 febbraio le piste del comprensorio del Tarvisiano vedranno i discesisti azzurri allenarsi in vista del Mondiale di Schladming, al via il 5 febbraio: la nazionale italiana maschile e femminile, infatti, ha scelto le piste di Tarvisio e Sella Nevea come luogo ideale per prepararsi al meglio in vista della prossima competizione. Un successo per l’Agenzia TurismoFVG che dimostra come il comprensorio e le piste siano preparate a un livello eccellente, degno di ospitare i discesisti azzurri della nazionale.Gli atleti inizieranno la preparazione di prima mattina (dalle 7 alle 9.30) con gli allenamenti di prove veloci sia sulla Di Prampero che sulla pista Canin a Sella Nevea mentre durante la giornata continueranno con la preparazione atletica e gli allenamenti specifici per ogni discesista. Un’ottima occasione quindi per vedere i protagonisti che nelle scorse settimane ci hanno regalato emozioni e adrenalina: da Christof Innerhofer fino a Dominik Paris, vincitori di due discese a testa di Coppa del Mondo tra cui per Paris quella di sabato scorso a Kitzbuehel, ma anche Matteo Marsaglia, Peter Fill e Siegmar Klotz. Nel Tarvisiano si allenerà inoltre anche la squadra femminile di velocità composta tra le altre da Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Elena e Nadia Fanchini.David Fill e Gianluca Rulfi guidano rispettivamente il settore femminile e quello maschile della velocità.David Fill: “Desidero ringraziare la Regione Friuli Venezia Giulia che ci mette a disposizione due piste diverse per fare velocità e per l’allenamento nelle discipline tecniche. E’ davvero il luogo ideale per preparare questo Mondiale perché, sia come altitudine che come pendii, le piste del tarvisiano assomigliano molto a quelle della Stiria. Il nostro programma prevede per venerdì un allenamento in discesa, in mattinata, con un po’ di slalom a seguire. Sabato superG, sempre con un po’ slalom e per domenica ancora superG.Gianluca Rulfi: “Allenarsi a ... (continua)
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30/01/2013
] - Presentata l'Italia del Mondiale a Schladming
Presentazione ufficiale quest'oggi a Milano, come da tradizione in queste occasioni, della nazionale italiana alla vigilia della partenza per il Mondiale di sci alpino a Schladming in Austria. Nella sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano a fare gli onori di casa il presidente federale Flavio Roda, coadiuvato dai due direttori agonistici Raimund Plancker (donne) e Claudio Ravetto (uomini).Era presente l'intera pattuglia azzurra – con le uniche due assenze dell'influenzato Christof Innerhofer e della debuttante Michela Azzola, impegnata in Coppa Europa.La squadra azzurra sarà composta complessivamente da 24 atleti: 14 uomini e 10 donne. Tra le donne erano presenti: Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Denise Karbon, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg e la debuttante Sofia Goggia. In campo maschile, assente quest'oggi il campione del mondo uscente di super-g Christof Innerhofer, erano presenti Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Stefano Gross e Manfred Moelgg (rientrati a tempo di record da Mosca), Werner Heel, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Roberto Nani, Dominik Paris, Giuliano Razzoli, Davide Simoncelli e Patrick Thaler.Come è previsto dal regolamento internazionale – ha sottolineato il presidente Roda nel suo intervento - “l'Italia può schierare un contingente massimo di 24 atleti e solo 4 atleti per ogni gara. E' ininfluente, sulle quote totali del contingente, il fatto che l'Italia abbiamo un campione del mondo in carica (Christof Innerhofer nel superG). Il campione del mondo partecipa infatti di diritto alla gara di cui vanta il titolo, e perciò consente all'Italia di poter schierare un uomo in più in quella singola gara (quindi 5 anziché 4), ma non di superare il tetto di 24 atleti nella delegazione. Un presidente comunque fiducioso alla vigilia della rassegna iridata, come del resto lo è anche il Ct maschile Claudio Ravetto: "Sono contento. Penso di portare una squadra forte e omogenea in ... (continua)
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30/01/2013
] - Video: il "dietro le quinte" di Wengen e Kitz
Riviviamo le splendide tappe di Wengen e Kitz grazie alla serie "dietro alle quinte" preparata dal sito federale fisalpine.comWENGENNel primo video ci immergiamo nell'atmosfera del Lauberhornrennen, saliamo con treno nella parte alta del tracciato, e scopriamo alcuni dei passaggi più spettacolari... Nel secondo scopriamo tutto il lavoro svolto della produzione TV, presente a Wengen con 110 persone, 21 telecamere oltre a droni e bracci motorizzati... KITZRiviviamo il superg con la vittoria di Svindal e il podio di Innerhofer, e il glamour della "Audi Night" Per ultimo, ma non certo per importanza, ecco la già leggendaria vittoria di Dominik Paris sulla Streif e l'incredibile volo di Peter Fill (continua)
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29/01/2013
] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - discesa
23/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. 2008: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 2) Scheiber M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 2/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 3/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 3/o in discesa 49/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in discesa per Erik Guay è il 19/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Hannes Reichelt è il 23/o podio della carriera, il 7/o in discesa l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 215; Italia 164; Canada 133; Francia 83; Norvegia 65; Svizzera 35; U.S.A. 20; Germania 3; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#15] - 1977 ; Tobias Gruenenfelder (SUI) pos.29 [#47] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.16 [#38] - 1990 ; Brice Roger (FRA) pos.27 [#34] - 1990 ; segnano o equagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], David Poisson (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Siegmar Klotz (ITA)[pos.12], Matthias Mayer (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); Dominik Paris (2013); 2/o ... (continua)
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29/01/2013
] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - superg
22/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. : 3) Scheiber M. 2006: 1) Maier H. : 2) Fill P. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 20/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 9; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 48/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 18/o in superg 49/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Matthias Mayer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christof Innerhofer è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 136 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 183; Norvegia 150; Italia 136; Francia 121; Canada 73; U.S.A. 45; Finlandia 12; Croazia 7; Svizzera 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#15] - 1978 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.13 [#6] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.7], David Poisson (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alessandro Fattori (2002); Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer ... (continua)
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27/01/2013
] - Tutti i convocati azzurri per i Mondiali
Tramite il sito fisi.org la FISI ha diramato poco fa la lista ufficiale dei convocati per i Mondiali di sci alpino di Schladming, in programma dal 5 al 17 febbraio prossimo.I DT Ravetto e Plancker hanno convocato 24 atleti, 14 maschi e 10 donne.Per il superg abbiamo a disposizione 5 pettorali, essendo Christof Innerhofer campione del mondo in carica della specialità.Ecco il testo del comunicato federale:"...I criteri di qualificazione ai Mondiali di sci alpino, approvati dal Consiglio federale ad inizio stagione, prevedono almeno un piazzamento fra i primi 8 in una gara di Coppa del mondo o 2 piazzamenti fra i primi 10. E' prevista anche la possibilità per il direttore agonistico, in accordo con il Presidente, di effettuare alcune scelte tecniche motivate fra gli atleti che non dovessero aver raggiunto la qualificazione sul campo.Sulla base dei risultati acquisiti è stato deciso che per l'edizione 2013 dei Campionati Mondiali di sci alpino comporranno il contingente azzurro 14 atleti maschi e 10 atlete donne. Ecco i nomi dei convocati.Nazionale maschile: Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Stefano Gross, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Dominik Paris, Giuliano Razzoli, Davide Simoncelli, Patrick Thaler.Ravetto: "Sono contento. Penso di portare una squadra forte e omogenea in tutte le discipline. Quasi tutti gli atleti hanno ottenuto la qualificazione, pur in qualche caso minima, sul campo e confido poter difendere al meglio le 5 medaglie conquistate a Garmisch".Nazionale femminile: Michela Azzola, Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Denise Karbon, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg.Plancker: "Quattro atlete si sono qualificate come da regolamento interno, altre quattro sono atlete che hanno corso tutta la stagione in Coppa del mondo e si sono piazzate almeno una volta fra le prime 15 e poi ci sono le due atlete giovani".La ... (continua)
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26/01/2013
] - Kitz, cambia la classifica: squalificato Sporn
Cambia la classifica della discesa libera di Kitz: Andrej Sporn, sloveno, quarto al traguardo, è stato a Kitz per via della squalifica è stato squalificato per irregolarità nelle misurazioni sulla piastra (regola B2.1.2)Sale dunque al quarto posto David Poisson, di conseguenza cambia anche la posizione finale degli azzurri: Werner Heel è 11/o, Siegmar Klotz 12/o, Christof Innerhofer 20/o. Anche Svindal ne approfitta e dunque ora è a soli 3 punti da Paris in classifica di specialità. (continua)
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26/01/2013
] - Paris Re di Kitzbuehel 15 anni dopo Ghedina
LIVE DA KITZBUEHEL - Quindici anni dopo Kristian Ghedina un azzurro torna a trionfare sulla Streif di Kitzbuehel in discesa libera. E' un digiuno durato molto a lungo e interrotto da un 24enne della Val d'Ultimo in Alto adige di nome Dominik Paris. Non uno sconosciuto, ma uno che quest'anno ci aveva già regalato la gioia di un successo, anche se in condivisione con l'austriaco Hannes Reichelt, sulla difficilissima e tecnicissima Stelvio di Bormio. Un capolavoro di discesa quella dell'azzurro, con linee personalizzate e velocità tra le più elevate della giornata, con punte di 140 km orari nel tratto finale, che gli hanno regalato il sogno di entrare, ancora giovane, nella leggenda dello sci e portarsi così a casa i 70mila euro del montepremi che spettano al vincitore, ma quel che più conta la leadership nella graduatoria di specialità, con sei punti di vantaggio sul grande deluso di oggi, e vincitore ieri in super-g, Aksel Lund Svindal. Un successo che vale doppio visto che ai piedi Paris aveva due missili, terra -aria, targati Italia e in particolare Nordica, con casa di produzione in quel di Giavera del Montello, provincia di Treviso.Sul podio con l'azzurro anche il canadese Erik Guay, staccato di 13 centesimi e l'austriaco Hannes Reichelt (+0.36). In graduatoria tra i top10 troviamo quindi nell'ordine lo sloveno Andrei Sporn (5/o), francese David Poisson (5/o), quindi l'accoppiata austriaca formata da Max Franz (6/o) e Klaus Kroell (7/o), quindi il norvegese Kjetil Jansrud (8/o), l'austriaco George Streitberger (9/o) e il canadese Osborne-Paradis.Buona nel complesso anche la prova anche degli altri azzurri: 12/o Werner Heel e 13/o Siegmar Klotz; più attardato Matteo Marsaglia (25/o). Christof Innerhofer, partito per 45/o per la penalità inflitta dalla giuria l'altro giorno, ha concluso solo 21/o. Caduto, invece, prima della stradina Peter Fill che al momento si trova in ospedale per un controllo al polso destro un po' dolorante.Ora occhi puntati sullo slalom di ... (continua)
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25/01/2013
] - Innerhofer deferito al Council della Fis
LIVE DA KITZBUEHEL - Finisce per il momento sull'1-1, con palla al centro, il braccio di ferro tra Christof Innerhofer e Gunther Hujara, il massimo rappresentante della federazione internazionale qui a Kitzbuehel. Restano la multa e la retrocessione in starting list (domani in discesa partirà per 45/o, ma con il suo pettorale), ma il 12 febbraio, durante il Mondiale di Schladming sarà giudicato dal Council della Fis: l'accusa è di aver leso l'onorabilità della federazione internazionale e delle persone che in essa lavorano.Il tutto nasce dalle dichiarazioni pesanti rese quest'oggi alla televisione austriaca Orf e al parterre d'arrivo direttamente al pubblico dal campione di Gais al termine della sua gara – conclusa con il terzo posto nel super-g – nei confronti della Fis e di alcuni suoi rappresentanti tra i quali anche l'assistente del giudice, l'italiano Helmuth Schmalzl. E' stato il suo modo per rispondere alla multa ed alla penalizzazione in partenza, inflitta ieri dalla giuria per aver proseguito la sua prova, nonostante la bandiera gialla esposta dalla giuria, dopo essere caduto. Cosa vietata dai regolamenti.Queste dichiarazioni hanno spinto molti appassionati a scrivere centinaia di mail alla federazione internazionale con pesanti epiteti e minacce che sono state in parte lette durante la riunione dei capitani di questa sera dallo stesso Hujara. Alla riunione ha partecipato anche Innerhofer, convocato ufficialmente dalla giuria, per chiarire la sua posizione. Al campione del mondo di super-g è stata data così la possibilità per presentare ufficialmente e pubblicamente le sue scuse che serviranno anche ad alleggerire la sua posizione, quando si dovrà presentare davanti al Council della Fis a Schaldming. L'accusa che la Fis muove nei confronti dell'azzurro è quella di essere, con i suoi comportamenti e le dichiarazioni rese pubblicamente, una sorta di istigatore che danneggia l'immagine della federazione di cui fa parte. Oltre al deferimento al Council, ... (continua)
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25/01/2013
] - Innerhofer: fuori dalla discesa di domani?
LIVE DA KITZBUEHEL - Poteva essere un terzo posto da festeggiare, quello di oggi sulla Streif nel 4/o super-g della stagione, ed invece, Christof Innerhofer è nella bufera mediatica per qualche dichiarazione di troppo resa al termine della gara odierna.Ieri, dopo la terza prova cronometrata l'azzurro era stato multato di 999 franchi svizzeri e retrocesso nella lista di partenza (domani in discesa partirà con il 45) dalla giuria presieduta da Guenther Hujara per aver proseguito la sua prova, nonostante la bandiera gialla esposta dalla giuria, dopo essere caduto. Cosa vietata dai regolamenti. Innerhofer ha ritenuto ingiusta sanzione e retrocessione. Quest'oggi ci è andato ancora più pesante attaccando verbalmente uno dei giudici di gara, l'italiano Helmuth Schalmlzl, reo di avere mentito. Accuse che hanno scatenato la bufera mediatica qui a Kitzbuehel, costringendo poi il campione del mondo di super-g a scusarsi pubblicamente in conferenza stampa. Ma questo potrebbe non bastare: il rischio è anche l'estromissione dalla gara di domani.In questi momenti è in corso proprio la riunione della giuria che dovrà assumere una decisione in merito. (continua)
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25/01/2013
] - Tris in super-g di Svindal; 3/o Innerhofer
LIVE DA KITZBUEHEL - Tutto secondo pronostico o quasi nel 4/o super-g maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. A vincere ci ha pensato il grande favorito della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal. Il fuoriclasse nordico mette i puntini sulle “i" portandosi a casa la prima vittoria in carriera sulla pista austriaca, la terza in questa stagione in super-g e e mettendo anche una seria ipoteca sul successo nella discesa libera di domani. Alle spalle del norvegese sale per la prima volta su un podio di coppa il giovane Matthias Mayer, classe 1990, figlio d'arte: il padre Helmuth fu medaglia d'argento all'Olimpiade di Calgary sempre in super-g.In tutto questo arriva un altro podio per l'Italia della velocità. La firma è quella di Christof Innerhofer, che si ricorda di essere campione del mondo in carica della specialità, e a meno di dieci giorni dal via della rassegna iridata, è terzo, staccato di 64 centesimi.Dopo aver dettato legge in discesa con la vittoria di una settimana fa a Wengen, l'azzurro ritrova il giusto feeling anche tra le porte del super-g, rispondendo anche a modo suo alla multa ed alla penalizzazione di pettorale (domani in discesa partirà con il 45, perchè assente lo sloveno Jerman) inflitta ieri dalla giuria per aver proseguito la sua prova, nonostante la bandiera gialla esposta dalla giuria, dopo essere caduto. Cosa vietata dai regolamenti. Il campione di Gais anche oggi ha avuto parole dure al traguardo, soprattutto nei confronti del assistente di Hujara, l'altoatesino Helmuth Schmalzl, chiedendone anche il pensionamento, ma poi accortosi della scivolata di stile, si è scusato in conferenza stampa. Hujara, il direttore della coppa del mondo maschile, messo al corrente delle dichiarazioni dell'azzurro ha dichiarato che potrebbero essere presi ulteriori provvedimenti disciplinari contro Innerhofer: in ballo c'è anche la possibilità che domani non possa correre la discesa libera. Staremo a vedere. Una giornata nel complesso positiva anche per gli ... (continua)
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24/01/2013
] - Kitz: Christof Innerhofer multato e retrocesso
Il weekend di gare a Kitz si apre con un piccolo "giallo": al termine della riunione dei capisquadra è stato reso noto che Christof Innerhofer partirà sabato con il pettorale n.46 e dovrà pagare una multa di 999 franchi svizzeri (circa 800 euro).Il campione di Gais è stato penalizzato a causa di una ingenuità commessa questa mattina nel corso della terza e ultima prova cronometrata. Arrivato sotto alla Mausfalle Inner aveva perso uno sci; dopo averlo rimesso ha chiesto ad uno dei commissari di pista il permesso a ripartire, ed ha ripreso la prova, comportamento che è però vietato dal regolamento per ragioni di sicurezza.Più avanti all'altoatesino è stata mostrata una bandiera gialla che Inner però ha ignorato forte del permesso ricevuto dal commissario. E' stato poi fermato da una seconda bandiera gialla esposta da Helmuth Schmalzl.Come riferisce il sito federale probabilmente c'è stato un malinteso tra Inner e il primo commissario riguardo alla possibilità di proseguire la prova, ma comunque la giuria di gara ha valutato il comportamento come contrario al regolamento ed ha applicato le penalizzazioni previste per questo caso. (continua)
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24/01/2013
] - Klaus Kroell veloce in terza prova; 4/o Heel
E' di Klaus Kroell il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata valida della discesa libera maschile di coppa del mondo sulla Streif di Kitzbuehel. L'austriaco ha fermato il cronometro sul tempo di 1.57.74, precedendo di 26 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal, che ha deciso comunque di correre questa prova, invece, di riposare una giornata come aveva ipotizzato ieri sera, prima delle due gare in programma domani (super-g) e sabato (discesa libera). Alle spalle del più veloce nelle prime due prove il compagno di squadra Kjetil Jansrud, in ritardo di 28 centesimi. Quarto tempo (+0.38) per l'azzurro Werner Heel, oggi più a suo agio in una giornata di sole pieno e con una neve decisamente più durai. Più attardati gli altri due azzurri Dominik Paris, che chiude con il 15/o tempo, e Matteo Marsaglia finito oltre la trentesima piazza (32/o).In classifica, invece, tra i migliori dieci di questa prova anche l'austriaco Georg Streitberger (5/o), il francese Johan Clarey, lo statunitense Steve Nyman, Andrej Sporn, il francese David Poisson e il canadese Erik Guay.L'azzurro Christof Innerhofer è stato, invece, protagonista di una spettacolare caduta, per fortuna senza conseguenze, nel corso della sua prova. Il finanziere di Gais è stato protagonista di una spigolata che gli ha fatto perdere uno sci e terminando la sua corsa molti metri più avanti, ma senza finire nelle reti. L'azzurro si è prontamente rialzato, raggiungendo poi il traguardo. Poco dopo caduta terminata nelle reti per il francese Guillermo Fayed, al termine di un salto. Anche il francese si è prontamente rialzato senza riportare danni fisici.Una terza prova che ha visto molti atleti non presentarsi al cancelletto di partenza per godere di un giorno di riposo: tra questi anche gli azzurri Peter Fill e Siegmar Klotz, l'austriaco Hannes Reichelt, lo statunitense Ted Ligety e il canadese Jan Hudec.Tra le note di colore di questa terza prova la presenza, in qualità di apripista, dell'ex campione ... (continua)
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24/01/2013
] - Il D-air di Dainese per la sicurezza in Coppa
Gennaio, Kitzbuehel, sicurezza, Dainese: da almeno due anni vi parliamo di "D-Air", il progetto voluto dalla FIS e sviluppato da Dainese per migliorare la sicurezza degli atleti di Coppa del Mondo, in particolare in discesa libera.Facciamo un passo indietro, al 2011, a pochi giorni di distanza dal terribile incidente di Hans Grugger sulla Mausefalle: Guenther Hujara aveva accennato ad un progetto già in corso dal 2010, un progetto che vede coinvolta Dainese nello sviluppo di un airbag capace di proteggere torace e collo durante gli impatti, forti dell'esperienza maturata nel motomondiale.Centraline per la raccolta dei dati sono state montate sui paraschiena degli apripista e degli atleti di Coppa, con l'obiettivo di arrivare a definire un algoritmo corretto per comandare l'apertura dell'airbag.Anche un anno fa siamo tornati sull'argomento, perchè proprio alla vigilia della libera sulla Streif era stata data grande visibilità al progetto, e ai primi risultati ottenuti. L'obiettivo ultimo non è mai cambiato: arrivare ad avere una soluzione completa a Sochi 2014, come fortemente voluto dal presidente FIS GianFranco Kasper.Un anno fa Kristian Ghedina, testimonial di Dainese, scese sulla Streif con il paraschiena-airbag per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto. Fu proprio l'atleta cortinese uno dei primissimi a introdurre anche nel Circo Bianco la protezione per la schiena.Il "D-Air" presentato un anno fa aveva caratteristiche interessanti: 40 millesimi di secondo per l'apertura, 100 millesimi per avere la protezione completa. Nel corso delle ultime due stagioni molti atleti, con in testa gli azzurri, hanno contribuito durante le prove cronometrate a raccogliere dati e testare prototipi.Finora Dainese ha monitorato oltre 160 manche in differenti condizioni e con atleti differenti, creando una base dati corposa, dalla quale definire e raffinare l'algoritmo di apertura, il cuore dell'airbag, che determina quando e in quali condizioni devono scattare le ... (continua)
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23/01/2013
] - Svindal ancora il più veloce sulla Streif di Kitz
E' ancora il norvegese Aksle Lund Svindal il più veloce sulla Streif. Il norvegese, dopo aver fatto segnare ieri il miglior tempo nella prima prova cronometrata a Kitzbuehel, si è ripetuto anche oggi nella discesa libera sulla mitica Streif. Svindal ha fatto segnare un tempo decisamente migliore di ieri grazie anche alle condizioni decisamente più favorevoli (assenza di nebbia) e con un fondo che si è indurito nella notte grazie alle temperature più basse.Alle spalle del norvegese il padrone di casa Hannes Reichelt, staccato di 25 centesimi, e lo sloveno Andrej Sporn, con un ritardo di 52 centesimi. Bene anche oggi gli azzurri: il migliore è Dominik Paris, il vincitore di Bormio, che conclude con il quarto tempo a 60 centesimi dal norvegese. Leggermente più attardato Christof Innerhofer, undicesimo a +1.15, ma nel tratto finale ha tirato il freno a mano, quando viaggiava con oltre mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra Paris. Bene anche Werner Heel (16/o a +1.58), Siegmar Klotz (22/o a +1.85), mentre Peter rimane tra i trenta con il 29/o tempo, mentre Matteo Marsaglia è 36/o.Nei top10 della prova odierna spazio per un terzetto composto dai padroni di casa Klaus Kroell (5/o), Florian Scheiber (6/o) e Georg Streitberger (7/o), a precedere il norvegese Kjetil Jansrud, l'elvetico Mark Gisin e l'austriaco Matthias Mayer. Non ha preso, invece, il via lo sloveno Andrej Jerman, caduto ieri, rimasto questa notte in osservazione presso la Clinica Universitaria di Innsbruck dopo aver riportato una commozione cerebrale.Domani appuntamento con la gterza ed ultima prova cronometrata (ore 11.30): venerdì è in programma il super-g, sabato la discesa libera e domenica lo slalom speciale. (continua)
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22/01/2013
] - Svindal sfreccia sulla Streif; bene gli azzurri
E venne il giorno della Streif. Si è aperto con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo maschile, il lungo week-end dell'Hahnenkamm a Kitzbuehel in Austria, l'ultimo prima del Mondiale di Schladming. Quest'oggi il più veloce sulla leggendaria Streif è stato il norvegese Aksel Lund Svindal capace di chiudere sotto i due minuti di gara (1.59.34). Alle sue spalle il padrone di casa Hannes Reichelt, staccato di 25 centesimi; terzo tempo per un altro norvegese Kjetil Jansrud, con 66 centesimi di ritardo.Una prova condizionata però dal meteo: scarsa visibilità dovuta alla nebbia presente sulla parte alta del tracciato di gara che ha costretto la giuria anche ad interrompere la prova più volte e le temperature miti (oggi +7 gradi e domani previsti addirittura +12 gradi di massima) che non hanno giovato certo alla condizione della neve sulla pista.Tra i top10 di questo primo assaggio di Streif troviamo quindi l'elvetico Marc Gisin (4/o a +1.22), il canadese Erik Guay (5/a a +1.23), lo statunitense Travis Ganong (6/o a +1.30), il francese Adrien Theaux (7/o), l'austriaco Matthias Mayer (8/o) e un terzetto di azzurri composto da Siegmar Klotz (9/o a +1.41), Peter Fill (10/o), in ritardo di +1.52, a precedere il compagno di squadra Dominik Paris (11/o a +1.65) L'Italiano Christof Innerhofer - vincitore sabato della discesa libera di Wengen - ha chiuso fuori dai top10, con il 21/o tempo e un ritardo di +2.22. L'azzurro Werner Heel ha terminato qualche posizione più indietro, 32/o e un ritardo di +2.87, a pari tempo con il compagno di squadra Matteo Marsaglia.C'è da dire che molti atleti - trattandosi della prima prova - oltre che per la visibilità non certo ottimale, hanno deciso anche di tirare leggermente il freno a mano nella parte conclusiva del tracciato, tagliando il traguardo in posizione rialzata.Domani seconda prova cronometrata (inizio ore 11.30). Il programma di Kitzbuehel prevede venerdì il super-g, quindi sabato la discesa ... (continua)
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21/01/2013
] - La Coppa del Gobbo - E se Inner e Zeno...
Pensavo che a Wengen la regia elvetica inquadrasse nella zona d'arrivo Beat Feuz ed invece nulla! Lo sfortunato campione svizzero, vincitore lo scorso anno della discesa, non si è visto. Strano, molto strano, anche perchè sono di questi giorni le notizie quanto mai rassicuranti sul brillante recupero del ginocchio infortunato che consente all'atleta un'accelerazione nei tempi della fisioterapia. Il mistero però è stato svelato mezz'ora prima che partissero gli atleti quando è iniziato il pre-gara su di una televisione in lingua tedesca. Feuz ed il grande discesista Russi erano saliti in elicottero sino alla zona sottostante l'Hundschopf perchè qui - diceva Russi - si era creata una zona molto delicata per i discesisti, la famosa compressione che avrebbe poi tradito il norvegese Svindal. In quello spazio televisivo precedente la gara dunque i fortunati telespettatori di lingua tedesca hanno potuto seguire la lettura tecnica più importante di questa edizione realizzando, nelle analisi di Feuz e soprattutto di Russi, come questa compressione dovesse considerarsi uno degli snodi più tecnici della gara e, chi avesse deciso di scegliere una traiettoria pochi centimetri più a destra, non sarebbe più stato in grado di resistere all'enorme forza dei propri materiali con l'inevitabile sganciamento dello sci! Solo Svindal ha pagato, solo Svindal (forse) aveva visto questa linea! Vi ho raccontato questo episodio perchè, in un momento in cui si parla di telecamerine messe sui caschi degli atleti (ma nello slalom non servono molto, meglio sarebbe trovare soluzioni per dare ai telespettatori il senso della velocità...) e siamo sempre in attesa di vedere in azione le famose fotocellule sui pali dello slalom, basterebbe prima della gara dare a tutti la possibilità di avere queste ricognizioni, affidate a gente che sa cosa raccontare e sa dove andare per segnalare i punti chiave del percorso. E' abbastanza triste vedere come, coloro che reggono le sorti dello sci alpino, non si ... (continua)
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21/01/2013
] - Azzurri e azzurre per Kitzbuehel e Maribor
Non c'è neanche il tempo di mandare in archivio l'impegnativa trasferta di Wengen che i velocisti azzurri sono già con la testa a Kitzbuehel, dove domani sono in programma le prime prove cronometrate sulla leggendaria Streif.A Kitz è tutto pronto per celebrare il "rito" del Hahnenkamm-Rennen, il prestigioso trofeo che premia il vincitore della combinata tra discesa e slalom.Sarà questa l'ultima edizione con la formula classica: quasi certamente dal 2014 vedremo una superk formata dal superg del venerdì e da una manche di slalom ad hoc corso il venerdì pomeriggio, in notturna.Domani, dicevamo, le prime prove, poi mercoledì e giovedì ancora prove, per prendere confidenza coi leggendari, ed impegnativi, passaggi tecnici della Streif. Venerdì è in programma il superg con partenza alle 11.30, sabato la libera alla stessa ora, e infine domenica lo slalom (manche alle 10.15 e 13.30).Il DT Ravetto ha convocato Siegmar Klotz, Dominik Paris, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill e Matteo Marsaglia per le gare veloci, mentre tra i pali stretti scenderanno in pista gli stessi atleti visti a Wengen, ovvero Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, e Roberto Nani.Il Circo Rosa fa invece tappa a Maribor, Slovenia, per un gigante (sabato, ore 10 e 13.15) e uno slalom (domenica, ore 9.15 e 12.15). Il DT Plancker ha convocato Francesca Marsaglia, Lisa Agerer, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Michela Azzola e Sarah Pardeller. Per Sarah è la quinta convocazione in Coppa del Mondo, Il gruppo da domani sarà a Ravascletto, Udine, per una tre giorni di allenamento in vista della tappa slovena. (continua)
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20/01/2013
] - Ravetto: "Bella trasferta". Plancker deluso
La tappa elvetica a Wengen ha visto gli azzurri tra i protagonisti, grazie alla vittorie di Innerhofer sabato, il 4/o posto odierno di Moelgg e la prestazione discreta venerdì in superk. Ecco il bilancio che il DT Claudio Ravetto traccia sul sito federale: "E' stata una bella trasferta per l'Italia - dice il tecnico di Strona -, stupendo Innerhofer e bene gli slalomisti, sempre lì davanti ad incalzare i migliori. Per il prossimo podio c'è ancora tempo: c'è Kitzbuehel e soprattutto ci sono i Mondiali, meglio arrivarci affamati. Intanto a Wengen si è qualificato anche il quinto slalomista e quindi avrò problemi di abbondanza. In cinque hanno fatto almeno un piazzamento fra i primi otto. Meglio così. Manfred ha ormai una sicurezza impressionante e sono in risalita Razzoli e Gross. Un po' più in difficoltà Thaler e Deville, ma, ripeto, c'è ancora Kitz per giocare tutte le carte".D'umore tutt'altro che roseo il DT delle azzurre Raimund Plancker, dopo la delusione, non la prima, maturata nella tappa ampezzana. Al taccuino di Claudio Pea, ufficio stampa di Cortina, il tecnico non nasconde i problemi: "io posso capire tutto, anche che si possa sbagliare e finire fuori pista come è successo a Elena Curtoni, ma almeno lei ci ha provato a far bene, mentre le altre assolutamente no. Tutte male, anche Daniela" (continua)
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19/01/2013
] - Innerhofer: "Ho fatto una cosa pazzesca"
Una giornata che resterà nella memoria a lungo. Non capita tutti i giorni di firmare una delle discese mito del circuito bianco; soprattutto non capita tutti i giorni di imporsi in maniera così netta, perentoria, senza concedere appello agli avversari. Ed allora eccolo Christof Innerhofer al termine della giornata di Wengen: "Credo di avere fatto una cosa pazzesca - racconta il ventinovenne finanziere di Gais ai taccuini dell'ufficio stampa Fisi -. Disponevo di sci brutali nei passaggi cruciali della pista, ho potuto approfittare della situazione, sono stato superbravo ad approfittare della situazione e a portare a casa una vittoria veramente importante. E' un successo sognato a lungo su una delle piste più importanti del circuito, ho dato tutto. Più la stagione va avanti, più la mia condizione fisica cresce dopo tutti i problemi che continuo ad avere alla schiena. Settimana prossima a Kitzbuehel c'è un altro appuntamento importante verso i Mondiali, sarò ulteriormente motivato a migliorarmi. Sulla Streif ho sempre commesso degli errori, cercherò di eliminarli ma sin da oggi considero questa stagione ampiamente positiva, dopo tutti i problemi fisici che ho avuto da un anno a questa parte"."Credo di non essere mai andato così forte - ha proseguito Inner - sono riuscito ad adattarmi alla pista in maniera perfetta. Sono riuscito sempre ad essere leggero e quando ho tagliato il traguardo mi sono reso conto subito di avere fatto una grande prova. Vincere con 30.000 persone che ti applaudono, sulla pista più veloce e più lunga della Coppa del mondo è un'emozione immensa. Visto che ho già dedicato vittorie ai miei genitori e ai miei tecnici, questa volta la dedica va alla mia fidanzata Martina". Martina è una giornalista altoatesina, fidanzata con Innerhofer dalla scorsa estate.Soddisfazione anche per i piazzati di giornata, gli austriaci Kroell e Reichelt che di fronte ad un W innerhofer così non possono certo lamentarsi, anzi. "Sono soddisfatto - ha confidato Kroell - ho ... (continua)
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19/01/2013
] - Winnerhofer doma il Lauberhorn!
L'urlo all'arrivo ha dato la giusta dimensione dell'impresa, perchè di questo si tratta. Quel "SI'!" lanciato, gridato, ai piedi dell'Eiger con le vene ancora traboccanti d'adrenalina dopo due minuti e mezzo di capolavoro non lasciavano spazio al caso: Christof Innerhofer aveva fatto il massimo, sapeva di aver piazzato uno di quei colpi magici che appartengono al suo bagaglio, si era reso subito conto di aver fatto sognare nuovamente. Come due anni fa a Garmisch, come a Beaver Creek, come già altre 4 volte in Coppa del Mondo.La sensazione era palpabile, l'emozione dell'impresa fremente e lo sguardo già volava alla starting list, la mente già indagava chi potesse contrapporsi a simile prestazione. Un solo nome, quello del vichingo Aksel Svindal; in seconda battuta Klaus Kroell. Per gli altri, un simile livello, era pressochè irraggiungibile. E quando il norvegese è finito - incolume - nelle reti all'atterraggio dell'Hundschopf la vittoria sembrava ormai cosa fatta, una vittoria diventata certa, certissima, brillante e brillantissima quando anche l'austriaco si è dovuto arrendere, finendo alle spalle del sudtirolese per 3 decimi con Hannes Reichelt terzo a 76 centesimi.Grande, grandissimo Innerhofer. D'accordo, la sua parte alta non è stata da record, ma fa parte delle cose: qualche decimo lasciato lassù, oltre il limite degli alberi, ci può stare, perchè poi, quando le curve si fanno più tese, quando la velocità va mantenuta in curvoni da paura, Innerhofer ha sfoderato le sue qualità, senza tentennare, senza cedere, senza sbagliare. Nemmeno quando in una curva verso destra lo sci interno ha perso aderenza appoggiandosi sull'esterno: poteva cadere, Christof, ma non si è lasciato sorprendere, caricando ancor più la gamba sinistra per disegnare l'ennesima curva perfetta. A quel punto mancava solo una cosa, lasciarsi andare all'esultanza. E così è stato, con tanto di tentativo di emulazione della presa dello sci al volo in stile Cuche. Non gli è riuscita: l'unica cosa ... (continua)
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18/01/2013
] - Carlo Janka: digiuno rotto e record battuto
E infine è stato Carlo Janka a rompere il digiuno elvetico: sembra incredibile ma fino ad oggi, a gennaio inoltrato, dopo 18 gare, nessuno svizzero era ancora salito sul podio di Coppa del Mondo.Un dato che è anche indice della profonda crisi che stanno attraversando i rossocrociati, orfani di Cuche (ritiro) e Feuz (infortunio), in difficoltà anche nelle discipline a loro più congeniali.Certo la superk ha un fascino diverso rispetto alle altre discipline, ma indubbiamente il terzo posto odierno è una boccata di ossigeno per Janka e compagni.Carlo è andato forte in discesa, chiudendo a mezzo secondo da Innerhofer, e ha cercato di difendersi tra i rapid gates, accusando nella sola manche di slalom 3 secondi da Pinturault. In vista della prova di domani è un risultato che dà morale, anche se come suo solito "Iceman" non si è lasciato andare a balli di gioia: "ho dato tutto, ma non sono molto soddisfatto della mia prova, so che posso fare meglio. Nella parte alta non ho fatto le linee che avrei voluto, così come in basso. Forse con questi tempi di manche normalmente non si sale sul podio, ma oggi sì, è andata bene così."Ciliegina sulla torta per l'elvetico è il record di velocità: lo speed trap posizionato sul Haneggschuss ha rilevato 158.77 km/h, superando così il record stabilito ieri dal bulgaro Georgiev. Il muro dei 160 km/h è vicino... (continua)
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18/01/2013
] - Pinturault vince la superk a Wengen.Innerhofer 5/o
Alexis Pinturault mette la firma sulla supercombinata di Wegnen, risalendo dal 22/o posto della manche di discesa, dove si era ben difeso, e rifilando oltre un secondo all'altro grande favorito, Ivica Kostelic.Il francese è un talento puro, è alla terza vittoria in carriera in tre specialità diverse (parallelo, slalom, superk), capace di salire sul podio anche in gigante e persino in superg (finali di Schladming).Alexis sfrutta l'occasione, sfrutta la giornata un po' appannata di Kostelic sempre condizionato dal ginocchio infortunato, limitando a due secondi il distacco nella manche di discesa e superando la concorrenza con una manche di slalom superlativa.Se sulla carta i primi due posti erano già assegnati al francese e al croato, per il terzo c'erano diversi pretendenti, e alla fine esulta Carlo Janka, che con una buona prova in libera e una discreta manche in slalom ritrova un podio di Coppa a due anni di distanza dalla vittoria di Kranjska Gora. E per soli due centesimi l'elvetico butta giù dal podio un certo Benni Raich, uno che ha vinto 7 volte in questa specialità, tra superk e combinate classiche.E Christof Innerhofer? L'azzurro, il più veloce nella manche di discesa, si è ben difeso in slalom chiudendo con il 5/o posto. Una prova più che buona, ottima se consideriamo i problemi alla schiena e il pochissimo allenamento tra i pali stretti. Peccato solo che all'ultimo intermedio era ampiamente sul podio, perdendo poi oltre un secondo nelle ultimissime porte. Ma va bene così.Bene, anzi benissimo Dominik Paris, che fa segnare l'8/o tempo in slalom, il migliore tra i discesisti puri.A completare la bella prova azzurra anche il 10/o tempo di Siegmar Klotz, suo miglior risultato in Coppa,mentre Peter Fill è 17/o.Le buche dello slalom hanno ingabbiato invece Aksel Lund Svindal, già in ritardo a sorpresa dopo la manche di discesa e decisamente non a suo agio tra i pali snodati...tanta fatica e solo 18 punti guadagnati su Hirscher.Non arriva al traguardo Matteo ... (continua)
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18/01/2013
] - Superk a Wengen: Innerhofer guida dopo la discesa
L'azzurro Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella prima manche di discesa valida per la superk di Wengen, la prima della stagione. Christof ha disegnato ottime linee sul Lauberhorn, in un tracciato più corto di circa 40 secondi rispetto alla discesa classica in programma domani.Oltre ad essere di ottimo auspicio per la gara di domani, il miglior tempo di Innerhofer lo candida per un posto tra i migliori per la vittoria finale, anche se nella manche di slalom, in programma alle 14, vedremo gli slalomisti recuperare posizioni.L'abbondanza di neve ha reso meno gibboso il tracciato odierno (partenza ai 2000m), e il soleggiato scenario montano ha fatto da splendida cornice a questa manche. La due chicane, la Kernen-S e quella finale, sono i punti dove si poteva fare la differenza e guadagnare, o perdere, molto tempo.Alle spalle di Innerhofer c'è Hannes Reichelt a 11 centesimi, poi Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Marc Berthod, Aksel Lund Svindal, Andread Romar, Matthias Mayer e Romed Baumann staccato di 1.19 a chiudere i top10.Come dicevamo la manche di slalom vedrà gli slalomisti recuperare velocemente il gap accumulato in discesa: il favorito Ivica Kostelic è 21/o a +2.05, seguito dal ex campione azzurro Kristian Ghedina, presente al traguardo con la tuta croata. Molto bene anche Alexis Pinturault a 2 centesimi da Kostelic. Attenzione a Benni Raich, staccato di +2.08, Ligety di +1.62, e Marc Berthod a 8 decimi.Svindal, campione del Mondo della specialità nel 2009 e 2011, attuale leader della classifica di discesa, ha parzialmente deluso chiudendo a 9 decimi da Innerhofer: anche per lui non sarà semplice in slalom.Da segnalare che il record di velocità fatto segnare mercoledì dal bulgaro Svetoslav Georgiev è stato superato oggi da Carlo Janka che è sfrecciato sul Haneggschuss 158.8 km/h.Gli altri azzurri al traguardo: Dominik Paris 12/o, Matteo Marsaglia 14/o, Peter Fill 15/o. Seconda manche di slalom alle ore 14.00, diretta RaiSport 1. (continua)
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17/01/2013
] - Wengen: cancellato terzo allenamento per neve
Come avevano ampiamente pronosticato i meteorologi svizzeri la neve è arrivata abbondante anche a Wengen. Per questo motivo quest'oggi è stata cancellata la terza ed ultima prova cronometrata in vista della discesa libera maschile di coppa del mondo prevista sabato nella località ai piedi dell'Eiger.La troppa neve caduta questa notte ha dunque reso impossibile la preparazione del tracciato di gara - il più lungo del circo bianco con i sui quasi 5 km - per questa mattina. Gli addetti sono già all'opera per liberare la pista dagli accumuli di neve - quasi mezzo metro nella parte alta - per poter disputare domani regolarmente la discesa libera, valida per la prima super combinata della stagione, a cui farà seguito nel primo pomeriggio lo slalom speciale.Ricordiamo che ieri in prova il miglior tempo era stato fatto segnare dal francese Johan Clarey con, il migliore degli azzurri, Christof Innerhofer al quinto posto, mentre martedì il più veloce era stato il norvegese Aksel Lund Svindal, seguito, con il secondo tempo, dal nostro Werner Heel.Il meteo è l'osservato speciale in questo week end di coppa: restano, infatti, ancora delle riserve circa la possibilità di disputare regolarmente la classica discesa libera per sabato, quando sul versante ovest delle Alpi è previsto, tra venerdì sera e sabato in mattinata, un peggioramento del tempo con nuvole basse e ancora neve. Per questo si farebbe strada la possibilità di far slittare a domenica la discesa libera e anticipare a sabato lo slalom speciale. (continua)
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16/01/2013
] - Clarey il più veloce nella seconda prova a Wengen
Parla francese la seconda prova cronometrata di discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. Il miglior tempo, con 2.34.62, è stato fatto segnare dal transalpino Johan Clarey, a precedere il connazionale Adrien Theaux, staccato di soli 8 centesimi, e l'austriaco Klaus Kroell a 11 centesimi. Una prova che si è disputata sul tracciato completo (4.415 metri) della leggendaria pista Lauberhorn, a differenza di ieri, quando per problemi meteo si era dovuto partire più in basso, dalla casetta di partenza della discesa della super combinata che si disputerà venerdì. Quarto tempo per il norvegese Aksel Lund Svindal, il più veloce ieri, che precede un altro austriaco Max Franz, al rientro alle competizioni dopo la brutta caduta a Beaver Creek di oltre un mese fa.Nei top10 odierni anche due azzurri: Christof Innerhofer e Dominik Paris. Il finanziere di Gais, ieri quinto, oggi ha completato la sua prova con il sesto tempo e con un ritardo di 46 centesimi, mentre il vincitore dell'ultima discesa libera a Bormio, Dominik Paris, ha concluso una posizione più indietro, settimo a +0.57. Chiudono il lotto dei migliori dieci di questa prova l'austriaco George Streitberger (8/o), il francese David Poisson (9/o) e il croato Ivica Kostelic (10/o).Più attardati Peter Fill (18/o a +1.63) e Werner Heel, secondo ieri, ed oggi solo 28/o (+2.25) a pari tempo con lo svizzero Carlo Janka. Matteo Marsaglia e Siegmar Klotz sono invece oltre la trentesima piazza. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 12.30), meteo permettendo, visto che su Wengen è attesa ancora neve, dopo la pausa odierna. Venerdì poi il via alle gare con la super combinata (discesa e slalom), sabato la discesa libera e domenica lo slalom. A causa del maltempo che interesserà anche nei prossimi giorni la località elvetica, si sta facendo strada la possibilità - remota però - di spostare la discesa a domenica (giornata più favorevole sul piano meteo) ed anticipare a sabato (quando è previsto ... (continua)
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15/01/2013
] - Svindal veloce in prova; 2/o Werner Heel
E' di Aksel Lund Svindal il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo maschile a Wengen in Svizzera. Il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.50.92 precedendo di soli 5 centesimi l'azzurro Werner Heel. L'altoatesino dimostra di essere sulla strada giusta per ritornare tra i grandi di questa specialità dopo un paio di stagioni che lo avevano visto precipitare nelle graduatorie di coppa del mondo. Alle spalle di Svindal e del nostro Heel troviamo un altro norvegese Kjetil Jansrud, staccato di 36 centesimi, a precedere lo statunitense Trevor Ganong ed un altro azzurro - il campione del mondo di super-g - Christof Innerhofer, lo scorso anno sul podio qui a Wengen, che dimostra di gradire questo leggendario tracciato: il più lungo, chilometricamente parlando, del circo bianco.Oggi però, a causa della scarsa visibilità, il tracciato di gara è stato abbassato di qualche centinaio di metri. Un meteo ballerino che potrebbe mettere a rischio le prossime due prove, previste domani e giovedì, a causa della forte perturbazione che sta colpendo le Alpi e che ha consigliato gli organizzatori svizzeri ad anticipare ad oggi il via delle prove.Tornando alla classifica odierna, nei top10 troviamo anche la coppia austriaca formata da George Streitberger (6/o) e Mario Scheiber (7/o), a precedere nell'ordine il padrone di casa Patrick Kueng, l'austriaco Klaus Kroell e il francese Brice Roger. Buona la prova anche degli altri azzurri: Peter Fill è 12/o con un ritardo di 99 centesimi da Svindal, subito davanti a Silvano Varettoni (13/o a +1.06). Più attardati Siegmar Klotz (23/o), Matteo Marsaglia (26/o), mentre il vincitore dell'ultima discesa a Bormio, Dominik Paris è solo 31/o.Era assente da questa prova il neo leader della graduatoria generale, l'austriaco Marcel Hirscher che dunque si concentrerà solo sullo slalom in programma domenica, rinunciando così a disputare la super combinata di venerdì. In casa Austria rientro alle ... (continua)
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14/01/2013
] - Gli azzurri per Wengen e l'albo d'oro italiano
Wengen: pronti, via! E' stato appena archiviato il bellissimo week end di gare ad Adelboden ed il circo bianco si tuffa nuovamente nelle competizioni, spostandosi nella vicina Wengen per il lungo weekend di gare del Lauberhorn. Domani è in programma già la prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa valevole per la super combinata di venerdì 18 e della classica discesa di sabato 19, mentre domenica 20 gennaio è previsto lo slalom.ll direttore tecnico della squadra azzurra maschile Claudio Ravetto ha convocato per le gare veloci i seguenti atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Werner Heel, mentre fra i pali stretti si cimenteranno Roberto Nani, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg. Gli slalomisti prepareranno l'appuntamento sulla Männlichen/Jungfrau ad Adelboden da mercoledì a venerdì.L'albo d'oro per quanto riguarda la nostra squadra conta ben 26 podi nella storia di Wengen, da quando esiste la coppa del mondo. Il primo ad andare a podio fu Gustavo Thoeni (23 gennaio 1972) 2/o in discesa, mentre l'ultimo podio è più recente: Christof Innerhofer, lo scorso anno (15 gennaio) 3/o in discesa libera.I successi italiani complessivamente sono otto: 2 di Alberto Tomba (slalom 1992-1995), Kristian Ghedina (discesa 1995-1997) e Giorgio Rocca (slalom 2003 e 2006), 1 a testa Gustavo Thoeni (combinata 1975) e Herbert Plank (discesa 1976). (continua)
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14/01/2013
] - Innerhofer sfila oggi a Milano per Emporio Armani
Alla vigilia del lungo week end di Wengen Christof Innerhofer trova il tempo per un salto a Milano dagli amici di Emporio Armani, per i quali è testimonial della loro linea sportiva, per partecipare da protagonista ad una sfilata di moda. Questa mattina il campione del mondo di super-g, sempre attento al proprio look sfilerà in passerella a Milano (alle 10.30 presso l’Armani Teatro in via Bergognone, 59). Un divertimento per il campione altoatesino: «Mi piace vestirmi bene, è un mondo che mi affascina. Quando c’è la possibilità di andare a vedere una sfilata lo faccio volentieri. Armani poi rappresenta il top ed è un ambasciatore del made in Italy. Sono orgoglioso di essere un loro testimonial». (continua)
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11/01/2013
] - Innerhofer: "La Vonn? La incroci e non ti guarda!"
L'uomo sportivo in copertina del momento è lui: Christof Innerhofer. Il campione azzurro ultimamente è presente sempre più spesso sui media italiani e stranieri. Il perchè è semplice: siamo a meno di un mese dal mondiale di sci alpino di Schladming e Innerhofer è l'uomo simbolo della nostra squadra. Le tre medaglie dell'ultima edizione, comprensiva del titolo iridato in super-g, fanno di lui uno dei possibili protagonisti anche sulle nevi austriache. Lui dal canto suo si presta bene a questa cosa, anche se forse non ha il carisma di Alberto Tomba. Di lui ha dichiarato oggi in una intervista sul settimanale "Sette" del Corriere della Sera:: «Desideravo diventare come lui. Però quando ho cominciato a coltivare il progetto, ho capito quanta strada ci fosse da percorrere. Avevo smarrito il sogno, ma poi si è ripresentato. A furia di inseguire Alberto, ho fatto qualcosa di meno. Ma anche di meglio. Mi allargo? Macché: tre medaglie a un Mondiale, in tre discipline, non le ha vinte nemmeno lui».Una chiacchierata a 360 gradi con il ragazzo di Gais in Val Pusteria, realizzata dall'inviato alla coppa del mondo, del Corriere della Sera Flavio Vanetti, nella quale W innerhofer - come è stato ribattezzato al termine della kermesse di Garmisch - si è voluto raccontare a viso aperto. Innerhofer a parlato dell'atleta e dell'uomo, della sua quotidianità e dei suo sogni, dei sui interessi - l'economia in primis - e delle sue amicizie. Non ha fatto mancare nulla in questa bella intervista, anche delle affermazioni un po' forti come quella che riguarda direttamente il circo bianco e i suoi protagonisti, soprattutto le donne. Una frecciata è stata riservata anche ad una campionessa come Lindsey Vonn. Secondo Innerhofer: «Il circuito della Coppa del mondo è come una grande famiglia. Ma non manca chi ti sta sull’anima. Fuori i nomi? Lindsey Vonn, la fuoriclasse americana, è la numero uno. Davvero str...: non ci ho parlato mai, nemmeno un ciao. La incroci e non ti guarda. Rapporto zero, ... (continua)
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10/01/2013
] - Velocisti in Val d'Ultimo, slalomisti in Fassa
Sulle piste della Val d'Ultimo si sono allenati fino a ieri i velocisti azzurri, in preparazione della tappa di Wengen. Ieri al termine dell'allenamento il fans club "Die Heilousn" ha festeggiato Dominik Paris, vincitore dell'ultima libera a Bormio lo scorso 29 dicembre, e nativo proprio della Val d'Ultimo. I sostenitori di Paris, che in Val Gardena aveva vinto la "tappa" come fan club più colorito, hanno offerto spumante e specialità locali agli uomini di Gianluca Rulfi. Presenti: Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Siegmar Klotz e Matteo Marsaglia. Oggi e domani lavoro concentrato sullo slalom sulla Alloch di Pozza di Fassa in vista della superk di Wengen.Assente Innerhofer, che ancora una volta sarà a Monaco per proseguire le terapie alla schiena dolorante.Anche gli slalomisti azzurri sono in Val di Fassa, sull'Alpe Lusia, per preparare lo slalom di Adelboden, in programma domenica nella località elvetica. Sono convocati Deville, Gross, Moelgg, Nani, Thaler, Tonetti e Razzoli. L'emiliano si è curato in questi giorni dopo il colpo alla strega patito durante lo slalom di Zagabria: dovrebbe esserci anche se mancano ancora le convocazioni ufficiali. (continua)
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08/01/2013
] - Gli Azzurri per Adelboden e St.Anton
Il DT Claudio Ravetto ha diramato la lista dei convocati azzurri per la tappa di Adelboden. Sabato 12 vedremo al cancelletto del gigante undici atleti: Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Luca De Aliprandini e Roberto Nani. Il gruppo si allenerà a Pozza di Fassa per tre giorni (dal 8 al 10), prima del trasferimento in Svizzera.Domenica 13 gennaio tocca invece allo slalom con Stefano Gross, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.A Pozza fino all'11 gennaio anche i velocisti, con Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Werner Heel, Peter Fill, Dominik Paris e Christof Innerhofer.Pronte anche le convocazioni delle azzurre, preparate dal DT Plancker. Sabato e domenica prossimi a St.Anton, sede dell'edizione 2001 dei Mondiali, sono in programma una discesa e un superg. Convocate: Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Enrica Cipriani, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Verena Stuffer e Sofia Goggia (5/o pettorale in CdM, il primo nella velocità). La prima prova cronometrata sarà giovedì 10 gennaio.Sabato 12 e domenica 13 gennaio sono in programma anche due discese maschili di Coppa Europa a Wengen; il responsabile Alberto Ghezze ha iscritto i seguenti atleti: Henri Battilani, Giulio Bosca, Davide Cazzaniga, Ivan Codega, Michele Cortella, Aaron Hofer, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli e Silvano Varettoni. (continua)
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03/01/2013
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2012! - 2
A luglio si corre la classica Maratona Dles Dolomites, i vari gruppi azzurri sono ormai tornati sulla neve. Sarka Zahrobska viene ricoverata d'urgenza per un tumore benigno, mentre Lizeroux deve posticipare ancora una volta il rientro, così come Susanne Riesch. Le gigantiste azzurre sono le prime a raggiungere Ushuaia per gli allenamenti su neve invernale, mentre Kitz dedica una gondola rossa a Deville. A fine luglio il talentino francese Alexis Pinturault si infortuna alla caviglia, mentre Manu Moelgg è costretta a tornare in patria per il mal di schiena. A ferragosto la FISI sigla un nuovo contratto con i Comitati Organizzatori, poco dopo si conclude il primo circuito della stagione, la South American Cup.A settembre sale la voglia di neve con il riepilogo sui ritiri e i cambi di materiale. Al cinema c'è Lara Gut, Daniel Albrecht si sposa ma i problemi coi punti FIS sono solo l'inizio di una stagione sfortunata chiusa con un infortunio durante le prove di Lake Louise. Anche Bode Miller convola a nozze, mentre l'ex azzurro Giorgio Rocca comincia l'avventura di Pechino Express. La FISI saluta per l'ultima volta l'ex presidente Arrigo Gattai. Camilla Alfieri e Kalle Palander lasciano lo sci.Settimana dopo settimana l'entusiasmo cresce in vista di Soelden, mentre Lindsey Vonn sfida gli uomini a Lake Louise, argomento "caldo" per tutto l'autunno. Lo storico Hahnenkamm cambia formula. A ridosso di Soelden Fantaski.it pubblica il nuovo sito mobile; nella località tirolese vincono Tina Maze e Ted Ligety, davanti al nostro Moelgg. C'è grande tristezza per l'improvvisa scomparsa di Bjorn Sieber.La FIS infine risponde alla Vonn: non può correre a Lake Louise. A Levi vince Maria Riesch, mentre Lindsey Vonn viene ricoverata in ospedale per un problema intestinale, uno dei tanti problemi di una stagione fin qui difficile, che però non le impedisce di dominare nella "sua" Lake Louise con 3 vittorie. Intanto a fine novembre Beat Feuz alza bandiera bianca per tutta la stagione, a ... (continua)
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02/01/2013
] - Innerhofer: "Parallelo? Piace solo ad Hujara!"
LIVE - Ill parallelo di Monaco è stato sicuramente un successo per il pubblico presente – 25mila persone – assiepati ai piedi della collina accanto allo stadio olimpico dove giocava le sue partite il Bayern di Monaco. Uno slalom che di slalom ha solo la lunghezza del tracciato e gli sci in dotazione, assomigliando più ad un gigante che non ad uno slalom, se non altro per le porte. Una formula di gara che però ha entusiasmato comunque il pubblico, grazie ad un tabellone di stampo tennistico che ha regalato emozioni nelle due manche che ogni accoppiamento ha offerto. Certo, resta da sistemare un po' il regolamento di selezione che penalizza molti atleti di vertice – vedi il nostro Manfred Moelgg - esclusi da questa prova a causa di un regolamento farraginoso.La novità di questa edizione è rappresentata, infatti, dal regolamento voluto dalla federazione internazionale: la gara, infatti, rispetto al passato, assegna punti validi anche per la coppa di slalom.Al cancelletto hanno accesso solo i 12 migliori della classifica wcsl mondiale di slalom e i 4 migliori della wcsl generale non presenti tra gli slalomisti, ma il problema sorge quando un atleta di questi 16 è assente: il suo posto non viene preso da chi segue nelle due classifiche – come logica vorrebbe - ma rimane riservato a quella nazione che può schierare chi vuole, anche un atleta che non partecipa alla coppa del mondo (vedi la Svizzera che, assente Beat Feuz, ha inserito il giovane Luca Aerni della squadra C). In questo modo, secondo molti, si vanno ad alterare le graduatorie di specialità, creando un gap tra atleti che partecipano e coloro i quali per regolamento non possono partecipare, creando così malumori diffusi.Tra le voci polemiche anche quella del nostro Christof Innerhofer, che, assente quest'anno, non sembra gradire molto questo tipo di competizioni: “Sinceramente parlano tutti di questo parallelo: gara fantastica, gara stupenda. Secondo me, chi dice che il parallelo di Monaco o Mosca e più bello ... (continua)
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30/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)
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29/12/2012
] - La prima di Paris sulla Stelvio; che Italia
LIVE - Che vittoria, che gara, che spettacolo sulla Stelvio. In una giornata che lo sci internazionale ricorderà per molto tempo, l'Italia chiude l'anno con una vittoria, la prima in carriera dell'emergente Dominik Paris dopo il secondo posto di Chamonix. Il forestale della Val d'Ultimo ci regala l'ennesimo successo di questo 2012 dei nostri uomini jet, riportandoci ai fasti del passato, anche se in coabitazione con l'austriaco Hannes Reichelt. "La mia prima volta qui sulla Stelvio è stata come apripista e ho preso 14 secondi da Innerhofer - racconta un euforico Paris - Ho però capito subito che era la mia pista e vincere qui è magnifico perchè è la mia pista preferita. Ho sciato al massimo, ho rischiato la vita, ma la soddisfazione di essere davanti è davvero grandissima. Mi diverto e continuo a farlo, perché lo sci è divertimento". Una gara avvincente e giocata sul filo dei centesimi: 4 atleti racchiusi in due centesimi. Alle spalle dell'azzurro - dato tra i favoriti alla vigilia dopo le ottime due prove chiuse con il terzo tempo - troviamo il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal, reduce da una giornata di riposo a causa di malanni stagionali (mal di gola e raffreddore). Il norvegese però, senza una leggera sbavatura a metà tracciato, avrebbe forse potuto chiudere davanti ai due vincitori odierni in tutta tranquillità, ma la storia questa volta è andata in modo diverso. Chi mastica amaro è, invece, Klaus Kroell, il più veloce in prova ieri. L'austriaco perde la vittoria per due centesimi, ma quel che più rode allo stiriano è il rimanere fuori dal podio per un solo centesimo. Se Kroell mastica amaro, l'Italia sorride. Una giornata magica per i colori azzurri suggellata anche dal sesto posto di un ormai redivivo Werner Heel, capace di ritrovare, gara dopo gara, sciata e grinta dei tempi d'oro. "Non mi aspettavo di più, sono molto soddisfatto, - spiega Heel - mi sono divertito un sacco e sono pronto per le prossime gare. Vorrei ringraziare gli ... (continua)
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28/12/2012
] - Christof Innerhofer:"prenderò tutti i rischi"
C'è la giusta tensione nel clan azzurro impegnato domattina sulla Stelvio per la classica libera di fine d'anno. Ecco Innerhofer, Paris ed Heel dopo due sessione di prove. Innerhofer: "E' sempre bello tornare qui, penso spesso alla mia prima vittoria nel 2008. Proverò a fare un bel piazzamento domani, ho molta fiducia anche se il dolore alla schiena è tanto, in questi giorni. Non sono riuscito ad allenarmi al meglio ma questi due allenamenti mi hanno dato coraggio. Prenderò tutti i rischi perché è meglio arrivare al traguardo e sbagliare piuttosto che avere rimpianti. Speriamo che ci siano tanti tifosi e di poter festeggiare con loro".Paris: "Bisogna avere molta forza su questa pista. Mi sento bene in questi giorni e ho tirato forte tutte le curve per mettermi alla prova. Ci sono due o tre passaggi da migliorare, spero di riuscire a farlo domani in gara. Sulla Stelvio bisogna dare tutto: arrivi alla fine senza forze, ma anche nelle ultime curve si può fare la differenza, quindi bisogna dare tutto. Abbiamo una squadra molto forte e speriamo che qualcuno riesca a stare davanti".Heel: "E' sempre un piacere correre in casa. La pista è molto bella e le prove sono state molto buone. Sono soddisfatto soprattutto della seconda giornata, è andata molto bene e ho preso fiducia per la gara".L'affascinante Stelvio non è una sfida solo per gli atleti, ma, per anche per chi deve raccontarne lo spettacolo, come Sandro De Manicor, 56 anni, regista di Infront, l'host broadcaster dell'evento, presente con una squadra di 52 persone tra tecnici, operatori ed assistenti. "E' una pista mozzafiato - dice Sandro - su cui l’atleta non molla mai, ed è proprio questo che bisogna raccontare. I punti fondamentali per le riprese sono quelli classici: si parte in alto, a 2255 metri, con il salto della Rocca, poi la diagonale della Carcentina, il salto di San Pietro, tutto avendo sullo sfondo le case di Bormio. Qualche problemino lo abbiamo con la luce, che è bellissima per gli sciatori, ma le ... (continua)
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28/12/2012
] - Kroell fa sua la seconda, ma l'Italia c'è ancora
LIVE - L'Italia sulla Stelvio c'è. Christof Innerhofer e Dominik Paris si abbonano al secondo e terzo posto in prova, riconfermando il risultato della prova di ieri. L'altoatesino chiude con soli nove centesimi di ritardo dall'austriaco Klaus Kroell, quest'oggi a sostituire il francese Adrien Theaux - il più veloce ieri - che con il tempo di 1.56.13 ha affrontato una Stelvio mutilata di circa 100 metri rispetto al tracciato originale (partenza abbassata a La Rocca) a causa delle avverse condizioni meteo in quota (vento e nevischio) che avrebbero potuto creare qualche problema e le temperature decisamente primaverili che non hanno certo giovato al fondo della pista."Ho provato a fare una buona prova e mi sono divertito - ha dichiarato Inner - conosco bene la Stelvio, non sono un "cucciolo", è il sesto anno che sono qui...vediamo cosa succede domani! ". Alle spalle di Kroell e Innerhofer, ancora terzo dunque Dominik Paris, che ha tirato a tutta, chiudendo con un ritardo di 46 centesimi. Ottimo quarto tempo per Werner Heel, ancora tra i migliori, e in decisa ripresa in questo avvio di stagione, che conclude a pari tempo con l'austriaco Puchner (+0.52) precedendo nell'ordine Georg Streitberger, Andreas Romar, e un altro azzurro Siegmar Klotz, ottavo (+1.02). A chiudere il lotto dei top10 Hannes Reichelt (9/o) e Didier Defago (10/o). "Per ora una prova soddisfacente - spiega il finanziere di San Leonardo in Passiria - La Stelvio è molto bella e divertente, ho cercato di dare il massimo e di provare anche qualche linea un po' azzardata. Non sapevo però di essere uno dei "veterani" su questa pista. Spero di poter offrire ai più giovani un po' della mia esperienza". Per trovare un altro italiano bisogna scendere poi al 19/o tempo di Silvano Varettoni, più attardato Peter Fill (28/o), senza forzare. Matteo Marsaglia chiude 34/o, Paolo Pangrazzi (46/o).Si è nascosto decisamente il francese Adrien Teaux - il più veloce ieri - che dopo una prima parte a tutta birra e con il ... (continua)
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27/12/2012
] - Theaux veloce in prova, davanti agli azzurri
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli azzurri della velocità sono in palla anche sulla Stelvio di Bormio, la "Scala" dello sci alpino. Nella prima prova cronometrata di oggi, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Bormio, gli azzurri brillano con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo tempo, alle spalle del francese Adrien Theaux. Il transalpino ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2.00.72, con soli 23 centesimi di vantaggio sul campione del mondo di super-g, che ha un feeling particolare con questa pista dove ha vinto una sola volta, ben 4 anni fa. "Ho sempre bisogno di movimento e qui sulla Stelvio mi sono divertito - ha spiegato Inner - è cominciato tutto quanto qui, e conosco bene la pista. Più sono in pista, più mi sento fiducioso. Sono felice di essere avanti nelle prove. Sabato rischio tutto".Alle spalle del finanziere di Gais il compagno di squadra Dominik Paris, staccato di quasi un secondo (+0.98). "Sono partito bene, mi sentivo in forma e sono quindi soddisfatto del mio primo training - racconta Paris - Ho sbagliato alla Carcentina e sono arrivato lungo a S. Pietro, ma ho continuato a spingere sul gas!". A seguire ancora un francese Johan Clarey (+1.09) a precedere lo sloveno Andrej Sporn (+1.35) e il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal (+1.40). Gli austriaci che qui sono sempre andati bene, con ben 12 vittorie all'attivo, si sono leggermente nascosti: il migliore è Klaus Kroell, settimo a +1.59, subito davanti al compagno George Streitberger (+1.65). Nei top10 spazio anche al tedesco Stephan Keppler e ad un altro francese Gulliermo Fayed. Subito fuori dai migliori troviamo un altro azzurro, Peter Fill, dodicesimo a +1.94, mentre Werner Heel chiude con il 23esimo tempo. Fuori dai top30 Silvano Varettoni (32/o), Matteo Marsaglia (39/o), Siegmar Klotz (41/o) e Paolo Pangrazzi.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.45 con diretta su Eurosport Italia), meteo ... (continua)
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24/12/2012
] - Gli azzurri in gara a Bormio e Semmering
Pochissimi giorni di pausa per Natale, poi già da mercoledì 26 i discesisti raggiungeranno Bormio per prepararsi alle prove libera sulla mitica "Stelvio", in vista della gara di sabato 29, ore 11.45, quarta discesa della stagione. Il DT Claudio Ravetto ha convocato: Werner Heel, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi, Peter Fill e Silvano Varettoni.A Semmering, in Austria, sono invece due le gare in programma. Si comincia venerdì 28 dicembre con un gigante (ore 10.30 e 13.30) al quale prenderanno parte Irene Curtoni, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Lisa Agerer, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia. Sabato 29 toccherà invece ad uno slalom in notturna (ore 15.00 e 18.00) per il quale saranno in gara Chiara Costazza, Michela Azzola, Manuela Moelgg, Irene Curtoni e Elena Curtoni. (continua)
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