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" Goggia " è presente in queste 1922 notizie:

[ 06/04/2018 ] - A Corno alla Scale il Criterium Nazionale Cuccioli
Scatterà oggi, venerdì 6 aprile, il Criterium Nazionale Cuccioli, sulle nevi appenniniche del Corno alle Scale, grazie all'organizzazione curata dai comitati di Sci Club Alfonsine, Sci Club Tutto Bianco, Sci Club Val Carlina e Scuola Sci Corno alle Scale.Sono attesi 720 giovanissimi atleti, in arrivo da tutte le regioni italiane, per partecipare a quello che è considerato l'appuntamento più importante per lanciare i campioni del futuro.Il programma prevede per oggi gli allenamenti su piste riservate e la prova sul tracciato dello skicross.Sabato 7 aprile sulla pista "Tomba" di Corno Alto si svolgeranno le gare maschili e femminili di skicross degli atleti nati nel 2006 con partenza fissata alle 9.30, mentre alle 11.30 sarà il turno degli slalom gigante per ragazzi e ragazze dell'anno 2007.Alle 16 è prevista la premiazione alla presenza della madrina dell'evento Sofia Goggia, campionessa olimpica a PyeongChang e vincitrice della coppa di discesa libera.Domenica 8 aprile sarà il giorno di chiusura dell'evento, e dalle 9.30 andrà in scena la gara di skicross maschile e femminile dei nati nel 2007, mentre i classe 2006 si sfideranno dalle 11.30 nello slalom gigante.La cerimonia di premiazione avverrà un'ora dopo la fine delle gare. (continua)

[ 01/04/2018 ] - Velociste da domani al Passo San Pellegrino
Pasqua a casa, poi ripartono gli allenamenti, nonostante la stagione sia appena terminata: il gruppo delle velociste azzurre capitanato da Sofia Goggia, con Federica Brignone, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf e Nicol Delago sarà impegnato a Passo San Pellegrino da lunedì 2 a venerdì 6 aprile; con loro il capo allenatore Matteo Guadagnini e i tecnici Gianluca Rulfi, Giovanni Feltrin, Luca Liore, Angelo Weiss, Roberto Lorenzi, Damiano Scolari, Marco Viale, Ettore Mosca Barberis, Marcello Tavola e Luca Scarian.Torneranno finalmente in squadra Francesca Marsaglia e Karoline Pichler, costrette a saltare l'intera stagione 2018 per i rispettivi infortuni.In campo maschile sarà invece impegnato Dominik Paris nella sua Val d'Ultimo, in pista da lunedì 2 a venerdì 6 aprile con il responsabile della velocità maschile Alberto Ghidoni e il tecnico Christian Corradino.Le ragazze del gruppo Coppa Europa femminile saranno invece all'Alpe del Cermis da domenica 1 a martedì 3 aprile con Lara Della Mea, Martina Perruchon, Luisa Bertani, Roberta Melesi, Roberta Midali, Nadia Delago, Teresa Runggaldier e Celina Haller con i tecnici Heini Pfitscher, Alberto Arioli e Philipp Karbon.Infine il responsabile dell'attività giovanile Matteo Ponato ha fissato un raduno per 15 maschi e 14 femmine della categoria aspiranti (nati nel 2001) che si sono messi maggiormente in evidenza durante la stagione appena conclusa. Lo stage si svolgerà a Santa Caterina Valfurva dall'11 al 15 aprile alla presenza di alcuni tecnici delle squadre di Coppa del Mondo, i nomi dei convocati verranno resi noti nei prossimi giorni. (continua)

[ 29/03/2018 ] - Cinque Nazioni,slalom:Gross argento,Azzola bronzo
Quattro podi targati "Fiamme Gialle" nella seconda ed ultima giornata di gare della 65^ edizione del Trofeo Cinque Nazioni di sci in Valle di Fiemme (TN).Nello slalom maschile, disputato sulle nevi di Pampeago, il finanziere Stefano Gross ha conquistato la medaglia d'argento chiudendo a 45 centesimi dal tedesco Linus Strasser che ha vinto la gara con il tempo complessivo di 1'19"29. Sul terzo gradino del podio ancora la Germania con Fritz Dopfer, staccato di 91 centesimi, mentre Dominik Stehle è il primo dei "terrestri" ad oltre 2 secondi dal compagno di squadra.Fra i big in gara troviamo Riccardo Tonetti in quinta posizione davanti ai favoriti Julien Lizeroux e Alexis Pinturault, rispettivamente 6° e 7°. L'altro grande favorito, Victor Muffat-Jeandet, ha commesso un grave errore nella prima manche concludendo poi al 14° posto appena davanti al velocista Christof Innerhofer.Doppietta austriaca, invece, nello slalom femminile con il successo che è andato a Katharina Liensberger davanti al bronzo di PyeongChang Katharina Gallhuber (+1oe83). Prima italiana, splendida terza, la "Fiamma Gialla" Michela Azzola staccata di 2oe62. Quarta posizione per Lena Duerr davanti a Nastasia Noens, Carmen Thamann e Johanna Schnarf.Nel pomeriggio, a Cavalese, si è poi tenuta la cerimonia di chiusura alla presenza della campionessa olimpica di discesa libera Sofia Goggia, dei medagliati ai Giochi Paralimpici Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal e della prima medaglia d'oro a cinque cerchi targata Fiamme Gialle: il grande Franco Nones (oro nella 30km di Grenoble 1968).La rassegna sportiva invernale riservata ai campioni appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia sarà organizzata per il 2019 dall'Austria a Galtur.  (continua)

[ 29/03/2018 ] - Milano: il Media Day FISI con i Medagliati
Si è tenuto ieri a Milano il Media Day della FISI, un momento di festa e celebrazione dove oltre cento giornalisti e fotografi hanno incontrato i protagonisti degli sport invernali, quegli atleti che hanno dato lustro alla stagione 2017/2018 vuoi per i risultati in Coppa del Mondo vuoi per quanto hanno saputo conquistare ai Giochi Olimpiadi dello scorso febbraio.Insieme al presidente Flavio Roda erano presenti per lo sci alpino Sofia Goggia (campionessa olimpica di discesa femminile e vincitrice della Coppa del mondo di discesa), Federica Brignone (bronzo nel gigante olimpico), Peter Fill (vincitore della Coppa del mondo di combinata alpina maschile).Per le altre discipline sono stati applauditi Federico Pellegrino (medaglia d'argento nella sprint olimpica e secondo nella Coppa del mondo sprint di sci di fondo), Michela Moioli (medaglia d'oro olimpica nello snowboardcross e vincitrice della Coppa del mondo di snowboardcross), il quartetto del biathlon che ha vinto il bronzo nella staffetta mista con Lukas Hofer, Dominik Windisch (bronzo anche nella sprint), Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi e Roland Fischnaller, vincitore della Coppa del mondo di slalom parallelo snowboard.Peter Fill ha parlato della Coppa di combinata: "mi è sempre piaciuto pensare di essere uno sciatore completo! E' una coppa di due sole gare ma mi sono fatto trovare pronto, ed è la terza coppa in tre anni. E' stata una stagione difficile, l'obiettivo erano le Olimpiadi, non è andata bene ma siamo molto vicini e poichè gli avversari sono forti tutto deve essere perfetto. La squadra di velocità sta bene, si lavora bene, lo staff è il nostro punto forte e pian piano speriamo di veder crescere i più giovani. Ci sono state diverse critiche ma le capisco fino a un certo punto."Federica Brignone guarda il suo bronzo e commenta: "è stata una stagione emozionante, soddisfacente e difficile. A fine estate ho sofferto di pubalgia e quindi iniziare una stagione olimpica e...non iniziarla è stato durissimo per ... (continua)

[ 27/03/2018 ] - I Medagliati Olimpici accolti al Quirinale
Tutti i medagliati olimpici e paralimpici di PyeongChang 2018 sono stati ospiti al Quirinale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I portabandiera azzurri Arianna Fontana e Giacomo Bertagnolli-Fabrizio Casal, atleta-guida, alfieri in occasione dell'evento di chiusura paralimpica a cinque cerchi, hanno riconsegnato al Capo dello Stato il tricolore. Le delegazioni erano guidate dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Presente anche il presidente della FISI Flavio Roda.La spedizione olimpica ha portato all'Italia 10 medaglie, di cui 6 di atleti della Federazione italiana sport invernali : i due ori di Michela Moioli e Sofia Goggia rispettivamente nello snowboard cross e nella discesa libera e i quattro bronzi di Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Dominik Windisch e Lukas Hofer nella staffetta mista di biathlon, di Federica Brignone nel gigante, di Federico Pellegrino nella sprint a tecnica libera e ancora di Dominik Windisch nella 10km sprint.Sofia Goggia, vincitrice in questa stagione anche della Coppa del mondo di discesa libera, ha voluto ringraziare il Capo dello Stato per le parole espresse: "Ringrazio il Presidente Mattarella per i complimenti: essere qui al Quirinale è un onore per me. Il giorno della vittoria della medaglia d'oro in discesa libera ho messo in campo la migliore Sofia che l'appuntamento potesse richiedere e sono riuscita a raggiungere l'obiettivo. Risultato che porta responsabilità? No, è la realizzazione di un sogno e non smetterò mai di sognare come quando ero bambina. Il presidente del Coni Malagò ha detto che siamo un esempio per le persone, dobbiamo esserlo e rimanere nella nostra semplicità di atleti".Anche Michela Moioli ha parlato al termine dell'incontro: "E' stato bellissimo essere qui oggi e chiudere il cerchio di questa stagione. Questi sono momenti emozionanti di ritrovo per noi atleti, stringere la mano al Presidente Mattarella e sentire le sue parole ... (continua)

[ 25/03/2018 ] - Lucia Bocchi: il mio sostegno a Goggia e Moioli
16 febbraio: Michela Moioli vince l'oro olimpico nello Snowboard cross, prima italiana di sempre a riuscirci21 febbraio: Sofia Goggia vince l'oro olimpico in discesa libera, prima azzurra di sempre a riuscirci10 marzo: dopo una finale-thriller Michela Moioli vince la Coppa di Snowboard cross, la seconda della sua carriera dopo il 201614 marzo: Sofia Goggia arriva seconda nell'ultima discesa di stagione e conquista per tre punti la coppa di discesa, 16 anni dopo Isolde Kostner.Tanto si è scritto sulle due: che sono amiche, che spesso si allenano insieme, che condividono le origini bergamasche (Michela dalla Busta di Nese, frazione di Alzano Lombardo e Sofia dalla Valle d'Astino, comune di Bergamo) e il preparatore atletico Matteo Artina, che sono mediatiche, esuberanti e un po' pazze...Ma c'è un altro filo che unisce le due, un filo sottile e solido allo stesso tempo, un filo che passa da Rovetta (non a caso in provincia di Bergamo), con un passato da agonista del Comitato Alpi Centrali e un presente da psicologa e psicoterapeuta (ma anche allenatrice federale di sci alpino): è la dottoressa Lucia Bocchi, che da tempo lavora al fianco delle due.Lucia, cosa significano per Sofia e Michela, (e per te) le radici bergamasche e il territorio?Significa lavorare sodo! E sia Sofia che Michela lavorano sodo, un elemento in comune senza dubbio, non si risparmiamo mai, anche nell'allenamento mentale. A volte alcuni atleti pensano che dopo un paio di sedute si possano acquisire certi meccanismi ma ci vuole tempo e allenamento anche in quello, e loro l'hanno capito.  Insomma un senso del dovere spiccato, in cui anche io mi ritrovo.Nell'ultimo quadriennio entrambe hanno subito un grave infortunio (Michela a Sochi, Sofia a Lake Louise nel dicembre 2013): come si è svolto il lavoro di recupero?E' proprio attraverso l'aiuto per il post infortunio che siamo entrate in contatto, entrambe avevano problemi a spostarsi, a viaggiare, perchè in convalescenza. Il post infortunio è una ... (continua)

[ 23/03/2018 ] - Assoluti 2018: a Nicol Delago il titolo in superg
Dopo i due terzi posti di giovedì in discesa e combinata, Nicol Delago coglie il primo titolo italiano assoluto nel supergigante femminile di Santa Caterina Valfurva. La ventiduenne gardenese ha preceduto con il tempo di 1'13"41 Johanna Schnarf (che invece si era aggiudicata ieri il titolo in discesa e combinata) con un vantaggio di 31 centesimi, terzo posto per Sofia Goggia a 69 centesimi che ha estromesso dal podio per appena 6 centesimi Nadia Fanchini.Anche oggi quindi trionfo delle Fiamme Gialle che piazzano le loro rappresentanti ai primi quattro posti della graduatoria. Quinta Federica Sosio (Centro Sportivo Esercito) a 78 centesimi, sesta Teresa Runggaldier (Fiamme Gialle) a 1"48.La gara era valida anche per il Gran Premio Italia giovani (riservato alle atlete che non fanno parte di squadre nazionali, nate fra il 1997 e il 2001) e ha visto il successo di Monica Zanoner (ottava al traguardo) davanti a Carlotta Da Canal (dodicesima) e Carlotta Nimue Welf (quattordicesima).Sabato 24 marzo ultima gara del programma tricolore con la disputa del gigante.      Ordine d'arrivo SG femminile Campionati Italiani Assoluti Santa Caterina Valfurva (Ita):1 DELAGO Nicol          1:13.41     2 SCHNARF Johanna  1:13.72     +0.313 GOGGIA Sofia    1:14.10     +0.694 FANCHINI Nadia  1:14.16     +0.755 SOSIO Federica   1:14.19     +0.786 RUNGGALDIER Teresa  1:14.89     +1.487 MELESI Roberta   1:14.97     +1.568 ZANONER Monica  1:15.03     +1.62 - 1° posto GP Italia giovani9 BASSINO Marta   1:15.21     +1.8010 DELAGO Nadia   1:15.24     +1.8310 CILLARA ROSSI Valentina   1:15.24     +1.8312 ZENERE Asja    1:15.32     +1.9112 DA CANAL Carlotta   1:15.32     +1.91 - 2° posto GP Italia giovani14 WELF Carlotta Nimue   1:15.67     +2.26 - 3° posto GP Italia giovani15 GIUNTI Marta   1:15.75     +2.34fonte: fisi.org (continua)

[ 23/03/2018 ] - Assoluti 2018: Schnarf campionessa di discesa
(da fisi.org) Primo titolo italiano della carriera in discesa per Johanna Schnarf: la 34enne finanziera di Valdaora, seconda nel 2010 e terza nel 2017 in questa disciplina, si è imposta ieri sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, togliendosi lo sfizio di sconfiggere per 32 centesimi la campionessa olimpica della specialità Sofia Goggia (al terzo podio consecutivo nella discesa tricolore ma mai sul gradino più alto) e per 58 centesimi Nicol Delago (al primo piazzamento fra le migliori tre), dando vita ad una quaterna delle Fiamme Gialle, che piazza al quarto posto anche Nadia Fanchini, quinta Verena Stuffer (Carabinieri), in questi giorni alle ultime gare della carriera.Il titolo italiano giovani è andato a Nadia Delago su Teresa Runggaldier e Sara Dellantonio. La gara era valida anche per il Gran Premio Italia Giovani, riservato alle atlete nate fra il 1997 e 2001 non rientranti in squadre nazionali, che ha visto il successo di Sara Dellantonio (undicesima al traguardo) su Marta Giunti (tredicesima) e Carlotta Da Canal (quattordicesima). Lo stesso podio è arrivato poi nella combinata del pomeriggio, completata con una manche di slalom che ha visto Schnarf mantenere il primo posto grazie al miglior tempo parziale, seguita di 93 centesimi da Goggia e di 1"95 da Delago, mentre Anna Hofer è finita quarta e Sofia Pizzato quinta.Il campionato Italiano giovani è stato vinto da Sofia Pizzato su Sara Dellantonio e Nadia Delago, nella graduatoria del GP Italia giovani Sara Dellantonio ha preceduto Carlotta Da Canal ed Elisa Fornari.Il programma proseguirà venerdì 23 marzo con il supergigante, chiusura sabato 24 marzo con il gigante. (continua)

[ 21/03/2018 ] - Assoluti: Inner e Schnarf i più veloci in prova
(da fisi.org) Prima giornata di prove a Santa Caterina Valfurva: sono andate in scena gli allenamenti di discesa libera validi per i Campionati Italiani Assoluti. Il più veloce è stato Christof Innerhofer che ha confermato l'ottimo stato di forma mostrato nelle ultime uscite di Coppa del Mondo con il tempo di 1:24.28.Sul podio virtuale ci sono saliti Matteo Marsaglia, staccato dalla vetta di 32 centesimi, e Dominik Paris, a distanza di 72 centesimi. Completano la top5 Stefan Rogentin e Mattia Casse, mentre dal sesto posto in poi i distacchi superano il secondo, a cominciare da Giovanni Borsotti che è sceso con il pettorale numero 106. Davide Cazzaniga è settimo con 1'32 centesimi di ritardo dalla vetta, mentre Florian Schieder è ottavo davanti a Werner Hell e Ralph Weber.Tra le ragazze Hanna Schnarf è stata la più veloce in prova: l'azzurra ha fatto registrare il miglior tempo in 1:27.01 precedendo per un solo centesimo la campionessa olimpica Sofia Goggia.La sciatrice lombarda punta al coronamento di una stagione fantastica in cui ha trionfato prima a PyeongChang 2018 e poi ha conquistato la Coppa del Mondo di specialità in DH.Terza a 81 centesimi Nadia Fanchini che in stagione è salita sul podio di CdM per una volta. A seguire le due Delago: Nicol e Nadia. Al sesto posto invece, Verena Stuffer che si è messa alle spalle Federica Sosio e Teresa Ringgaldier, mentre completano il podio Sofia Pizzato e Marta Giunti. (continua)

[ 20/03/2018 ] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2018
Marcel Hirscher, fresco vincitore della settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per il settimo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la seconda volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua seconda Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: entrambi aumentano sensibilmente il bottino dello scorso anno, Shiffrin passando da 597.692 franchi a 702.774 (superando di un soffio Tina Maze del 2003), e Hirscher da 528.878 a 669.681.Mikaela deve ringraziare le 12 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel ricchissimo slalom di Flachau che è valso 79.028 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF e le tappe di Adelboden e Kranjska Gora da cui è tornato con 90.000 CHF in più.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Wendy Holdener con 273.794 CHF, terzo posto per Lindsey Vonn con 264.430 CHF.Rispetto alla scorsa stagione Sofia Goggia, la prima azzurra, perde una posizione e circa 20.000 franchi fermandosi a quota 261.398; la bergamasca ringrazia la discesa di Bad che da sola vale 54.000 CHF;  di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 5/a con 223.493 CHF, di cui circa 153.000 per le sole vittorie di Lienz, Bad e Crans-Montana. Un netto distacco con la terza azzurra in classifica, Hanna Schnarf, ferma al 21/o posto generale con 52.170 CHF:Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 345.071 CHF, con la sola vittoria di Kitz che vale 74.000 CHF e una infinità di secondi posti; terzo il vincitore della coppa di discesa Beat Feuz con 260.875 CHF.Come nelle ultime due stagioni il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, ma il carabiniere della Val d'Ultimo crolla dal 5/o posto (con 191.837 CHF!) al 11/o con 92.325 CHF, metà dei quali conquistati con la ... (continua)

[ 19/03/2018 ] - A Sofia Goggia la 3/a edizione Sci di Cristallo
Con la nona tappa si è conclusa la 3/a edizione dello "Sci di Cristallo": una "gara a tappe" dentro la Coppa del Mondo, votando - e quindi premiando - l'Azzurro e l'Azzurra più meritevole in uno specifico weekend di gare.Con 26 punti Sofia Goggia è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: ancora una stagione incredibile per la bergamasca, già vincitrice della seconda edizione, una stagione con qualche podio e qualche punto in meno, ma con i due acuti assoluti dell'oro olimpico e della coppa di discesa.Sofia ha vinto la terza tappa (Val d'Isere, Courchevel), la quinta tappa (Kranjska Gora, Bad), sesta tappa (Cortina), la settima tappa (Garmisch) e la nona tappa, quella delle Finali.Nel complesso 3 vittorie (Bad, Cortina, Are) e altri 6 podi (Are, Garmisch, Val d'Isere, Kranjska Gora).Al secondo posto c'è Federica Brignone con 23 punti, dunque vicinissima: la 'milanese di La Salle' vanta 3 vittorie in 3 discipline diverse e ulteriori due podi.Infine al terzo posto c'è Christof Innerhofer (14 punti) che oltre al podio in superg alle Finali, è entrato altre 4 volte nei top10.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Manu Moelgg, II a Innerhofer, III a Goggia, IV a Paris, V a Goggia, VI a Goggia, VII a Goggia, VIII a Brignone, IX a GoggiaQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 9 uomini (Innerhofer, Paris, Fill, Eisath, Buzzi, Giulio Bosca, Deville, De Aliprandini, Manfred Moelgg) e 12 donne (Goggia, Brignone, Manuela Moelgg, Bassino, Schnarf, Elena Fanchini, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Delago, Costazza, Hofer, Pirovano)-In redazione ci siamo divertiti a votare, abbiamo concordato ma anche discusso, a volte unanimi a volte decisamente divisi sugli atleti da premiare, cercando sempre di focalizzarci sul singolo risultato di tappa: grazie a Andrea, Carlo, Luca, Marco e Vittorio per i vostri voti! (continua)

[ 19/03/2018 ] - Sci di Cristallo - IX tappa a Sofia Goggia
Ultima tappa dello "Sci di Cristallo' che abbraccia le Finali di Are e saluta la stagione 2018.Una tappa storica per i colori Azzurri, perchè tra i (pochi) verdetti ancora da scrivere ce ne era uno che ci riguardava da vicino, ovvero l'assegnazione della coppa di discesa femminile, con Sofia Goggia leader dopo le gare di Garmisch.La bergamasca, in una gara-thriller indecisa fino all'ultimo, ha chiuso l'ultima discesa con il secondo tempo e così, nonostante la vittoria di Lindsey Vonn, si porta a casa la coppa di specialità per soli tre punti.Libera da ogni pressione, il giorno successivo vince in superg, con Fede Brignone 5/a.E ad arricchire il bottino azzurro arriva il podio di Innerhofer, a soli 4 centesimi dalla vittoria, nell'ultimo superg-sprint, uno dei (pochi) podi azzurri nella velocità.Entrano nei top10 anche Schnarf 6/a in discesa, Fanchini 10/a in discesa e 7/a in superg, ed Eisath 10/o nell'ultimo gigante.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Sofia Goggia: dopo 16 anni riporta la coppa di discesa in Italia, superando e succedendo ad una leggenda come Lindsey Vonn.4 punti - Christof Innerhofer: mette insieme tutti i buoni tratti di gara fatti in stagione e ritrova il podio dopo un anno. Meritatissimo per come stava sciando.3 punti - Florian Eisath: dopo una carriera in bilico intorno alla 30/a posizione, Florian nelle ultime tre stagioni si è imposto nel primo gruppo della specialità, chiude la carriera con un buon 10/o posto e tra i top15 al mondo.2 punti - Federica Brignone: ancora un buon piazzamento in superg, è 6/a in classifica di specialità.1 punto - Nadia Fanchini: la camuna, nonostante tutti i problemi, conquista un ... (continua)

[ 18/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - slalom femminile
38/a gara su 38 in calendario per il Circo Rosa; 10/o di 10 slalom della stagione 61/a gara femminile in Are dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Vlhova P. 2) Hansdotter F. 3) Loeseth N. 2015: 1) Shiffrin M. 2) Zuzulova V. 3) Zahrobska S. 2014: 1) Pietilae-Holmner M. 2) Maze T. 3) Hansdotter F. 2014: 1) Shiffrin M. 2) Pietilae-Holmner M. 3) Swenn-Larsson A. 2012: 1) Shiffrin M. 2) Hansdotter F. 3) Maze T. plurivincitrici in Are: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Renate Goetschl (5); Mikaela Shiffrin (4); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); Carole Merle (2); Vreni Schneider (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Anita Wachter (2); 43/a vittoria in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), la 33/a in slalom le top5 plurivincitrici in slalom dal 1991/1992: Marlies Schild (AUT) - 35; Mikaela Shiffrin (USA) - 33; Janica Kostelic (CRO) - 20; Vreni Schneider (SUI) - 20; Anja Paerson (SWE) - 18; 62/o podio in carriera per Mikaela Shiffrin (USA), il 41/o in slalom 156/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 43/a in slalom per Wendy Holdener è il 24/o podio della carriera, il 17/o in slalom per Frida Hansdotter è il 33/o podio della carriera, il 32/o in slalom la classifica completa: Svizzera 142; Austria 131; Svezia 109; U.S.A. 100; Norvegia 50; Canada 26; Slovacchia 24; Slovenia 16; le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.3 [#7] - 1985 ; Katharina Gallhuber (AUT) pos.7 [#3] - 1997 ; Katharina Liensberger (AUT) pos.8 [#17] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mikaela Shiffrin (USA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Wendy Holdener (SUI)[pos.2], Michelle Gisin (SUI)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Nicole Gius (2003); 5/o Irene Curtoni (2012); Deborah Compagnoni ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg femminile
37/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 8 superg della stagione 60/a gara femminile in Are dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Riesch M. 2) Kildow L.C. 3) Mancuso J. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Fanchini N. 3) Riesch M. 2006: 1) Hosp N. 2) Dorfmeister M. 3) Ertl M. 2005: 1) Dorfmeister M. 2) Meissnitzer A. 3) Recchia L. 2004: 1) Goetschl R. 2) Montillet C. 3) Obermoser B. plurivincitrici in Are: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Renate Goetschl (5); Mikaela Shiffrin (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); Carole Merle (2); Vreni Schneider (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Anita Wachter (2); 5/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 22/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 6/o in superg 69/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 14/a in superg per Viktoria Rebensburg è il 41/o podio della carriera, il 5/o in superg per Lindsey C. Kildow Vonn è il 137/o podio della carriera, il 46/o in superg l'Italia ha conquistato 181 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 181; Svizzera 110; Austria 109; Germania 80; U.S.A. 60; Liechtenstein 40; Norvegia 18; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.3 [#19] - 1984 ; Corinne Suter (SUI) pos.15 [#2] - 1994 ; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2018); 2/o Nadia Fanchini (2009); 3/o Lucia Recchia (2005); Deborah Compagnoni (1993); 4/o Lucia Recchia (2004); 5/o Federica Brignone (2018); Viktoria Rebensburg (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Val d Isere 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Tina ... (continua)

[ 15/03/2018 ] - Goggia: "Sapevo di poter fa bene oggi!"
Libera dalla pressione di dover conquistare la coppa di disciplina, cullata a lungo ieri, Sofia Goggia conquista anche il superg delle Finali di Are, vincendo per la quinta volta in carriera, strepitosa non solo nel tratto finale (come ieri!), ma per tutto il tracciato."Ieri ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissata, ho iniziato a crederci da Garmisch, da fine gennaio, poi subito dopo la Corea ho concentrato ogni energia sulla gara di ieri, tutto ciò che ho fatto nelle ultime settimane è stato un avvicinamento alla gara di ieri, anche il gigante di Ofterschwang, in cui ho cercato qualcosa che mi potesse aiutare.E' stato difficile mantenere questa concentrazione. Ieri pomeriggio ero sfinita ma fiduciosa per oggi, proprio perchè sapevo di aver fatto quello che dovevo fare. Sapevo di esserci, sapevo che oggi c'erano i presupposti per fare bene, l'ho detto anche agli allenatori, e ho affrontato la gara con la massima serenità. Le sensazioni oggi scendendo erano diverse con una neve aggressiva e friabile, comunque sono molto contenta di aver vinto in questa disciplina, so che non mi sono ancora espressa al massimo in superg, ma lo posso fare." (continua)

[ 15/03/2018 ] - Are: Goggia vince il superG,coppa a Weirather
L'appetito vien mangiando. Prosegue il grande momento di questo finale di stagione per Sofia Goggia. Non paga della coppa di discesa conquistata ieri la campionessa olimpica di discesa vince l'ultimo superG femminile della stagione. La bergamasca nonostante qualche errorino e qualche passaggio poco pulito, sfrutta a pieno la finestra di bel tempo rispetto alla mattina quando è stata abbassata questa partenza, per vento forte e nevischio, riuscendo così a portare a casa la sua 5/a vittoria in carriera, la seconda in superG, dopo quella di un anno fa in Corea del Sud a Jeonseong.Alle spalle dell'azzurra a 32 centesimi finisce la tedesca Viktoria Rebensburg, sempre tra le migliori in questa stagione, mentre terza finisce la vincitrice di ieri, la statunitense Lindsey Vonn, quest'oggi leggermente meno incisiva pagando 53 centesimi dalla Goggia.Fuori dal podio resta l'elvetica Michelle Gisin 4/a a +0.75, mentre 5/a è la seconda delle azzurre Federica Brignone a +0.93, reduce però da un leggero stato influenzale che l'aveva costretta a disertare ieri la discesa. Sesta è Tina Weirather che si porta così a casa la sua seconda coppa del mondo di specialità, grazie anche all'uscita della sua amica-rivale Lara Gut. L'elvetica era l'unica che potesse ambire alla coppa di superG, e nonostante l'uscita riesce comunque a rimanere sul podio (2/a) in quello di specialità, ma chiudendo però una stagione con molte ombre.La coppa del mondo di superG per la seconda volta consecutiva va dunque alla 28enne di Vaduz, la più regolare quest'anno in questa specialità, che ha avuto comunque otto vincitrici diverse su nove gare, olimpiade compresa. La portacolori del Lichtenstein ha ottenuto la sua prima vittoria nella gara di apertura della stagione a Lake Louise, replicata a  Crans Montana dopo i Giochi Olimpici, a cui si aggiungono il secondo posto di Val d'Isere, il terzo di St. Moritz, quindi i piazzamenti nelle top10 di Bad Kleinkirchheim e Cortina d'Ampezzo e l'unica uscita nel primo ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - discesa femminile
36/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/a di 8 discese della stagione 59/a gara femminile in Are dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Riesch M. 2009: 1) Kildow L.C. 2) Riesch M. 3) Goetschl R. 2006: 1) Paerson A. 2) Kildow L.C. 3) Goergl E. 2002: 1) Goetschl R. 2) Heregger S. 3) Kostner I. 2001: 1) Gerg H. 2) Kostner I. 3) Berthod S. plurivincitrici in Are: Lindsey C. Kildow Vonn (6); Renate Goetschl (5); Mikaela Shiffrin (3); Sonja Nef (3); Anja Paerson (3); Maria Riesch Hoefl (3); Janica Kostelic (3); Anna Fenninger (3); Hilde Gerg (2); Sandrine Aubert (2); Michaela Dorfmeister (2); Tina Maze (2); Carole Merle (2); Vreni Schneider (2); Katja Seizinger (2); Spela Pretnar (2); Anita Wachter (2); 82/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 43/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 136/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 66/o in discesa 155/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 61/a in discesa per Sofia Goggia è il 21/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Alice Mckennis è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 146 punti in questa gara.La classifica completa: U.S.A. 192; Italia 146; Svizzera 85; Germania 50; Austria 49; Liechtenstein 36; Repubblica Ceca 24; Norvegia 16; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.1 [#13] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.6 [#6] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.8 [#12] - 1996 segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Jasmine Flury (SUI)[pos.5], Wendy Holdener (SUI)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Isolde Kostner (2001); Sofia Goggia (2018); 3/o Isolde Kostner (1995); Isolde Kostner (2002); 4/o Nadia ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Goggia: "è stato difficile,ma la coppa è qui!"
Una coppa inseguita, voluta, cercata, conquistata per 3 punti grazie ad un finale di gara strepitoso.Sofia Goggia ha vinta la coppa di discesa libera, 16 anni anni dopo Isolde Kostner, quarta azzurra a vincere una coppa di disciplina dopo Compagnoni, Kostner e Karbon."E' stata molto più difficile della gara olimpica perchè in quella gara secca non sai se arriva il risultato, qui invece l'avevo dichiarata alla vigilia. C'era attesa, c'era pressione. Sapevo che nell'ultima gara poteva succedere di tutto. E inoltre gli ultimi giorni sono stati difficili: una pista nuova e poco conosciuta, la nebbia, le neve, il cambio di posizione di partenza, un'unica prova dove ho saltato la porta...mi sono un po' agitata, poi abbiamo saputo che ci sarebbe stata un'altra prova, mentre questa mattina dopo la ricognizione è stata annullata. Allora ho chiesto un computer agli allenatori per rivedere la prova della Vonn, un po' per la tensione un po' per non lasciare nulla al caso.Alla fine possiamo dire 'missione compiuta' e sono qui con la coppa!L'amicizia con Lindsey va oltre la competizione, che c'è dal cancelletto al traguardo, certo sarà dispiaciuta per se stessa. Io ho fatto una buona gara, poi è stato estenuante aspettare che scendessero tutte, una sofferenza incredibile, ho tremato per Ledecka e Mckennis, è uscito anche il sole e poteva velocizzare il tracciato.Alla fine sono uscita dal cancelletto pensando di avere i piedi giusti, gli sci giusta e di saper fare velocità, e mi son detta: "vai! vai!".Una discesa-sprint? Vero, non sembrava una libera ma i forti vincono ugualmente." (continua)

[ 14/03/2018 ] - SOFIA GOGGIA VINCE LA COPPA DI DISCESA!
21 febbraio e 14 marzo 2018: due date che Sofia Goggia non scorderà mai, tre settimane di fuoco dove la campionessa bergamasca ha saputo conquistare prima la gloria dell'oro olimpico e poi la consacrazione con la Coppa del Mondo di discesa.Sofia riporta il trofeo in Italia 16 anni dopo Isolde Kostner (2001 e 2002), per la quinta coppa di specialità conquistata dallo sci azzurro al femminile con Compagnoni (1997) e Karbon (2008).La gara odierna sulla pista Strecke di Are è stata un susseguirsi di emozioni: sotto una discreta nevicata, la partenza è stata abbassata alla quota della prova di ieri, essendo stata annullata quella in programma per stamattina alle 9.30, e ne è nata quindi una discesa-sprint di soli 55 secondi, con nessun margine per recuperare eventuali errori.Tra le prime a scendere Rebensburg indovina le linee migliori e si accomoda nell'angolo del leader, aspettando nell'ordine Weirather, Goggia e Vonn uniche ancora in corsa per la coppa.L'atleta del Liechtenstein paga linee strette nel tratto centrale, quando arriva al cancelletto Sofia: la bergamasca è vicinissima alla tedesca per tre quarti di gara (+0.01 al terzo intermedio) ma è proprio nel tratto conclusivo che trova la velocità, recuperando 28 centesimi in 13 secondi. E' luce verde per Sofia, che alza le braccia al cielo, è un pezzo di Coppa che si avvicina.Ora la pressione è sulle avversarie. Mowinckel non fa bene, poi tocca a Lindsey Vonn: la supercampionessa è veloce già nella parte alta, ottima sul salto, ma perde sul finale, conservando però sei centesimi di vantaggio sull'azzurra.Gli stati d'animo si ribaltano: Vonn è davanti, ma un successo con Sofia al secondo posto non basterebbe per conquistare la nona coppa di specialità, visto che la bergamasca rimane davanti per 3 punti (509 a 506).Sofia è tesa, il duello è stato tiratissimo fino all'ultimo metro dell'ultima gara, ora è necessario aspettare le ultime 13 atlete al via, e sperare - per i colori azzurri - che nessuna si infili ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Sci di Cristallo - VIII tappa a Federica Brignone
Passato il mese di febbraio (quasi) del tutto dedicato ai Giochi Olimpici, la Coppa è tornata in Europa per le ultime tappe prima delle Finali di Are.Le ragazze sono state impegnate a Crans Montana (superg, combinata) e a Ofterschwang (gigante, slalom) e proprio dalla tappa elvetica, e in particolare dalla combinata, sono arrivate le più grandi soddisfazioni con la vittoria di Federica Brignone, ottenuta grazie ad una buona manche di superg e ad uno super slalom. La 'milanese di La Salle' è stata anche la miglior azzurra in superg, fermandosi ai piedi del podio.Nelle top10 anche Schnarf (10/a SG), Goggia (8/a K), Bassino (5/a GS), Moelgg (8/a GS), Curtoni (10/a GS).Risultati meno brillanti per gli uomini: nello slalom di Kranjska Moelgg è 7/o e Gross 10/o, nel gigante il migliore è Giulio Bosca 18/o, ma è la nota lieta di giornata perchè il milanese conquista i primi punti in Coppa a pochi giorni dal podio di Coppa Europa a St.Moritz.In Norvegia, in libera, entrano nei top10 Innerhofer con il 5/o tempo e Paris 8/o.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la ottava tappa:5 punti - Federica Brignone: tre vittorie in tre specialità diverse, l'ultima ottenuta con solidità e sicurezza sia in superg che in slalom4 punti - Marta Bassino: nella seconda parte di stagione si è ritrovata spesso con le migliori, il podio è sempre più vicino3 punti - Christof Innerhofer: non è arrivato l'acuto ma Inner è costantemente davanti2 punti - Giulio Bosca: piazzamento fondamentale per la sua carriera, meritatissimo1 punto - Emanuele Buzzi: il sappadino macina punti, migliora nelle start list e si qualifica per le Finali.Dopo la ottava tappa la classifica è:Goggia (21), Brignone (21), ... (continua)

[ 13/03/2018 ] - Are 2018: Schnarf 3/a in prova vinta da McKennis
C'è molto azzurro nell'unica prova della discesa libera alle finali di Are in Svezia. L'azzurra Johanna Schnarf ha, infatti, fatto segnare il terzo tempo nell'unica prova cronometrata disputata oggi.La finanziera di Valdaora ha concluso l'unica prova cronometra, dopo l'annullamento di ieri per vento e neve, sul tracciato che il prossimo anno ospiterà il Mondiale 2019, con il terzo tempo a 40 centesimi dalla più veloce di oggi, la statunitense Alice McKennis.Una prova disputata su un tracciato accorciato a causa delle avverse condizioni meteo che costringerà dunque domani ad una gara accorciata, se non verrà disputata una mini prova domani mattina per completare la prova odierna.Alle spalle della statunitense si è piazzata la campionessa olimpica a PyoengChang 2018 di superG Ester Ledecka, in ritardo di 23 centesimi. Tutte le migliori si sono comunque piazzate nei posti di vertice.Lindsey Vonn, seconda in classifica di specialità ha chiuso con il 5/o tempo a 56 centesimi dalla sua compagna di squadra, un solo centesimo meglio di Nadia Fanchini e 14 centesimi meglio di Sofia Goggia, 9/a in classifica finale, ma con salto di porta. Ventiduesimo tempo per Federica Brignone a +1.97.La Goggia, attuale leader di specialità con 429 punti, deve difendere l'esiguo vantaggio di 23 punti che ha su Lindsey Vonn (406), per portarsi a casa la sua prima coppa del mondo di discesa libera donne, la terza nella storia per l'Italia dopo le due di Isolde Kostner.Domani appuntamento con l'ultima discesa libera femminile di coppa alle ore 12.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).Intanto l'unica prova maschile della discesa libera, a causa della fitta nebbia, è stata più volte rinviata. Prossima decisione della giuria  alle ore 13.30 con partenza fissata per le ore 14.00. (continua)

[ 12/03/2018 ] - Finali di Are: i verdetti e le sfide aperte
E siamo giunti alle Finali di Are 2018, l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.I 25 migliori di ogni disciplina si sfideranno per l'ultima volta in stagione in slalom, gigante, superg e discesa: molti i verdetti già raggiunti e le coppe assegnate, ma diverse - e interessanti - le sfide ancora aperte.Generale femminile: Mikaela Shiffrin ha matematicamente in mano la sue seconda Sfera di Cristallo, avendo 1673 punti contro i 1050 di Wendy Holdener. L'elvetica ha quasi 200 punti su Petra Vlhova, e dunque molto probabilmente manterrà il secondo posto della generale, mentre per il terzo sarà battaglia tra la slovacca (864, record personale e della sua nazione), Viktoria Rebensburg (847), Ragnhild Mowinckel (815) e Tina Weirather (811).Slalom femminile: coppa matematicamente già assegnata a Shiffrin con 880 punti; per il podio sono in corsa Vlhova (655), Holdener (625) e Hansdotter (621).Gigante femminile: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Superg femminile: guida Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218) e Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia guida con 429 punti, per la coppa e per il podio sono in corsa solo Lindsey Vonn (406) e Tina Weirather (358).Combinata femminile: non fa parte del programma delle Finali, ed è già stata assegnata con sole due gare a Wendy Holdener (150) davanti a Michelle Gisin (109) e Federica Brignone (100).Coppa Nazioni: dopo aver ceduto lo scettro all'Italia nella passata stagione, l'Austria torna prima con 4497 punti, ma la Svizzera è vicinissima a 4355. L'Italia è terza a 3595. Generale maschile: la settima Coppa consecutiva è saldamente nella mani di Marcel Hirscher, che ha 1494 punti contro i 1205 di Henrik Kristoffersen, considerando che il norvegese non partecipa a discesa e ... (continua)

[ 12/03/2018 ] - Cancellate prove discesa a finali Are
Inizia dunque con il piede sbagliato questa edizione delle finali di coppa del mondo ad Are in Svezia, sede il prossimo anno anche del Mondiale 2019.A causa del vento forte in quota e la fitta nevicata la giuria già questa mattina ha deciso per la cancellazione definitiva delle due prime prove (femminile e maschile) previste per oggi. Tutto rinviato dunque a domani sperando in un miglioramento delle condizioni meteo per la disputa delle uniche due prove rimaste ora in calendario. Mercoledì, infatti, si dovrebbero correre le ultime due discese libere (femminile e maschile) che devono ancora assegnare le due coppe di cristallo. In quella femminile al comando al momento c'è l'azzurra Sofia Goggia. In caso di cancellazione la coppa andrebbe dunque alla velocista bergamasca, la seconda italiana a riuscirci dopo Isolde Kostner. (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018:i 18 Azzurri e Azzurre qualificati
Ecco la lista completa degli Azzurri che si sono qualificati per le finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno ad Are, in Svezia, da mercoledì 14 a domenica 18 marzo, e a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del Mondo di specialità, i Campioni Olimpici e i campioni del mondo juniores della rassegna iridata di Davos.Complessivamente qualifichiamo 10 uomini: erano 9 un fanno fa, e 12-13-11 nelle tre stagioni precedenti, 13 nel 2015 e 11 nel 2014; mancherà sicuramente Peter Fill che ha rinunciato alle ultime gare.Uomini:Stefano Gross (slalom)Manfred Moelgg (gigante, slalom)Florian Eisath (gigante)Luca De Aliprandini (gigante)Riccardo Tonetti (gigante)Roberto Nani (gigante)Dominik Paris (superg, discesa)Emanuele Buzzi (discesa)Christof Innerhofer (superg, discesa)Peter Fill (superg, discesa) [assente per infortunio]In discesa Dominik Paris è 4/o con 366 punti, si gioca con Dressen (401) il terzo posto nella specialità. Tra le donne complessivamente qualifichiamo solo 8 atlete (erano 13 e 13 nelle precedenti due stagioni)Donne:Sofia Goggia (discesa, superg, gigante)Hanna Schnarf (discesa, superg)Nadia Fanchini (discesa, superg)Federica Brignone (discesa, superg, gigante)Marta Bassino (gigante)Manuela Moelgg (gigante)Irene Curtoni (gigante, slalom)Chiara Costazza (slalom)Sofia Goggia e Federica Brignone possono gareggiare in tutte le discipline, avendo superato i 500 punti in classifica generale.In superg Hanna Schnarf (259) e Federica Brignone (251) possono ancora raggiungere il podio della specialità, davanti a loro ci sono Veith (307) e Gisin (263).In discesa Sofia Goggia (429) guida la classifica di specialità e se la giocherà con Vonn (406) e Weirather (358). (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutte le qualificate in GS e SL
Con la tappa di Ofterschwang si chiude la stagione regolare del Circo Rosa in gigante e slalom, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Olimpica - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo le infortunate, in grassetto le Azzurre.Gigante femminile: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Mikaela Shiffrin, Ragnhild Mowinckel, Federica Brignone, Stephanie Brunner, Manuela Moelgg, Wendy Holdener, Ana Drev, Sara Hector, Meta Hrovat, Marta Bassino, Petra Vlhova, Ricarda Haaser, Tina Robnik, Melanie Meillard, Frida Hansdotter, Irene Curtoni, Estelle Alphand, Nina Loeseth, Bernadette Schild, Sofia Goggia, Lara Gut, Kristin Lysdahl, Elisabeth KappaurerCampionessa Olimpica: Mikaela ShiffrinCampionessa del Mondo juniores 2018: Julia Scheib (AUT)Si potrebbero aggiungere le atlete over 500 punti non comprese: Tina Weirather, Michelle Gisin, Lindsey Vonn + quelle che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo giganteCoppa di gigante: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Slalom femminile: Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, Wendy Holdener, Frida Hansdotter, Bernadette Schild, Nina Loeseth, Melanie Meillard, Katharina Gallhuber, Anna Swenn Larsson, Denise Feierabend, Irene Curtoni, Katharina Truppe, Christina Geiger, Marina Wallner, Lena Duerr, Michelle Gisin, Chiara Costazza, Erin Mielzynski, Katharina Liensberger, Maren Skjoeld, Estelle Alphand, Ana Bucik, Carmen Thalmann, Resi Stiegler, Marusa FerkCampionessa Olimpica: Frida HansdotterCampionessa del Mondo juniores 2018: Meta Hrovat (SLO)Si potrebbero aggiungere le atlete over 500 punti non comprese: Rebensburg, Mowinckel, Weirather, Goggia, Brignone, Gut, Vonn, Worley + quelle che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo giganteCoppa ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Bassino: "non butto via questo quinto posto"
Ecco le dichiarazioni delle azzurre dopo il gigante femminile di Ofterschwang, preparate dalla FISI.Marta Bassino, 5/a a +1.39: "Ho provato a sciare nella seconda manche come nella prima, ma non ho trovato il ritmo. Non butto via questo buon quinto posto".Manuela Moelgg, 8/a +2.00: "Nella prima e la seconda manche non ho fatto bene i dossi, ma i parziali sul muro erano molto buoni. Non vedo l'ora di essere in Svezia per fare tre giorni di allenamento".Irene Curtoni, 10/a a +2.34: "Da fine gennaio in poi sono cresciuta in gigante, forse dovevo farlo prima per arrivare alle Olimpiadi al meglio e potermela giocare. Soddisfatta? Lo sarò quando salirò sul podio. Questa pista mi è sempre piaciuta anche per lo slalom, ma ci sarà da adattarsi alle condizioni".Federica Brignone, uscita nel corso della seconda manche: "Nella seconda manche pensavo di essere partita male e non mi sentivo bene con gli sci. Quindi ho voluto strafare e sono caduta, non mi fidavo di quello che stavo facendo. Ho patito l'influenza degli ultimi giorni, non ero al top: mi dispiace perché sto sciando molto bene e volevo fare bene anche in gara. Domani sarà il mio primo slalom di stagione, non ho niente da perdere e non mi aspetto nulla, quindi sono libera di spingere dalla prima all'ultima porta".Sofia Goggia, uscita nella seconda manche: "Penso di essere entrata troppo stretta sul palo e ho toccato con lo scarpone e lo sci. L'importante è stare bene, domani partirò per la Svezia serena e fiduciosa". (continua)

[ 09/03/2018 ] - Gigante a Mowinckel, coppa assoluta a Shiffrin
E venne il giorno della consacrazione per Ragnhild Mowinckel. In un crescendo di fine stagione passato anche per l'argento olimpico di PyeongChang 2018 la norvegese nel penultimo gigante stagionale, a Ofterschwang in Germania, conquista il suo primo successo in coppa del mondo. La norvegese domina entrambe le manche precedendo si 66 centesimi la padrona di casa Viktoria Rebensburg, attuale leader di coppa, e di 74 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin.Con questo terzo posto finale la coppa del mondo assoluta va aritmicamente con 5 gare di anticipo proprio alla Shiffrin. Per la 22enne campionessa del mondo, saranno 23 il prossimo 13 marzo, si tratta della seconda sfera di cristallo consecutiva. Resta, invece, ancora da assegnare quella di specialità che vede sempre in testa la Rebensburg, tallonata proprio dalla Shiffrin. Coppa di specialità che queste due atlete si contenderanno domenica prossima alla finale di Are.Nulla da fare per i colori azzurri su un tracciato non particolarmente tecnico e con fondo trattato con additivi. Poca velocità in alto, troppo lunga la sua linea e il suo svantaggio è andato aumentando, recuperando qualcosa nel finale, per una Marta Bassino che non riesce nemmeno quest'oggi a trovare la via del primo podio stagionale in gigante. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo chiude quinta a +1.39, scivolando indietro di due posizioni rispetto alla manche mattutina.Bel recupero nel finale per una Manuela Moelgg, dove, invece, nella prima manche aveva invece perso. Per l'altoatesina alla fine un piazzamento tra le top10 con un 8/o posto a +2.00. Recupera qualcosina anche Irene Curtoni, sul tracciato dove sei anni fa ottenne il suo primo podio in coppa del mondo, che conclude alla fine 10/a (+2.34).Butta, invece, via la gara Federica Brignone, scivolata via all'uscita di una porta, quando stava avviandosi verso un sicuro podio, dopo aver concluso la sua prima manche con il 5/o tempo. Fuori anche purtroppo Sofia Goggia, che comunque nella prima ... (continua)

[ 09/03/2018 ] - Ofter: Bassino 3/a, guida il gigante Mowinckel
La norvegese Ragnhild Mowinckel, sfruttando il pettorale nr. 1, fa segnare il miglior tempo con 1'17"83 precedendo di 44 centesimi la padrona di casa, la tedesca Viktoria Rebensburg, attuale leader della graduatoria di specialità, e di 56 centesimi la nostra Marta Bassino. La piemontese è tra le poche con un pettorale sopra il 10 a riuscire ad inserirsi tra le migliori grazie ad una sciata pulita e leggera su un fondo molto granuloso. Quarto tempo, a 60 centesimi, troviamo quindi l'oro di PyeongChang Mikaela Shiffrin, oggi forse leggermente troppo sporca nella parte finale. La campionessa olimpica di gigante a PyeongChang precede il bronzo olimpico Federica Brignone che chiude 5/a. L'azzurra completa due terzi di manche in modo impeccabile, ma poi due leggere sbavature le fanno pagare oltre mezzo secondo di ritardo nel muro finale, chiudendo alla fine con il 4/o tempo, ma a 74 centesimi dalla norvegese. Sesta è Frida Hansdotter (+1.05), mentre Manuela Moelgg con una azione non perfetta per l'intera sua discesa paga decisamente troppo (+1.39) concludendo con il 6/o tempo, a precedere la francese Tessa Worley (+1.44), apparsa un po' appannata quest'oggi.Undicesimo tempo per Irene Curtoni, qui a podio sei anni fa, brava  ad inserirsi nelle posizioni di vertice con un ritardo di +1.63. Sciata troppo conservativa, invece, per una Sofia Goggia finita a +2.55, che sta già pensando forse alla sua gara di mercoledì ad Are quando si giocherà la coppa di discesa contro Lindsey Vonn. Cielo coperto ad Ofterschwang, con pista ripulita dalla neve caduta negli ultimi giorni, ma trattata con additivi viste le temperature elevate (+7 gradi) che l'ha resa molto granulosa. Tracciato comunque non particolarmente tecnico.Brutta caduta per la slovena Tina Robnik, andata in rotazione dopo un dosso nella parte alta del tracciato tedesco, e costretta poi ad abbandonare la gara in toboga verso l'ospedale.Seconda manche in programma alle ore 14.00 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 09/03/2018 ] - Ofter: Bassino 3/a, guida il gigante Mowinckel
La norvegese Ragnhild Mowinckel, sfruttando il pettorale nr. 1, fa segnare il miglior tempo con 1'17"83 precedendo di 44 centesimi la padrona di casa, la tedesca Viktoria Rebensburg, attuale leader della graduatoria di specialità, e di 56 centesimi la nostra Marta Bassino. La piemontese è tra le poche con un pettorale sopra il 10 a riuscire ad inserirsi tra le migliori grazie ad una sciata pulita e leggera su un fondo molto granuloso. Quarto tempo, a 60 centesimi, troviamo quindi l'oro di PyeongChang Mikaela Shiffrin, oggi forse leggermente troppo sporca nella parte finale. La campionessa olimpica di gigante a PyeongChang precede il bronzo olimpico Federica Brignone che chiude 5/a. L'azzurra completa due terzi di manche in modo impeccabile, ma poi due leggere sbavature le fanno pagare oltre mezzo secondo di ritardo nel muro finale, chiudendo alla fine con il 4/o tempo, ma a 74 centesimi dalla norvegese. Sesta è Frida Hansdotter (+1.05), mentre Manuela Moelgg con una azione non perfetta per l'intera sua discesa paga decisamente troppo (+1.39) concludendo con il 6/o tempo, a precedere la francese Tessa Worley (+1.44), apparsa un po' appannata quest'oggi.Undicesimo tempo per Irene Curtoni, qui a podio sei anni fa, brava  ad inserirsi nelle posizioni di vertice con un ritardo di +1.63. Sciata troppo conservativa, invece, per una Sofia Goggia finita a +2.55, che sta già pensando forse alla sua gara di mercoledì ad Are quando si giocherà la coppa di discesa contro Lindsey Vonn. Cielo coperto ad Ofterschwang, con pista ripulita dalla neve caduta negli ultimi giorni, ma trattata con additivi viste le temperature elevate (+7 gradi) che l'ha resa molto granulosa. Tracciato comunque non particolarmente tecnico.Brutta caduta per la slovena Tina Robnik, andata in rotazione dopo un dosso nella parte alta del tracciato tedesco, e costretta poi ad abbandonare la gara in toboga verso l'ospedale.Seconda manche in programma alle ore 14.00 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 08/03/2018 ] - Brignone: "ho una condizione fisica ancora buona"
(da fisi.org) Giornata di rifinitura per la squadra italiana impegnata venerdì 9 marzo nell'ottavo e penultimo gigante della stagione di Coppa del mondo (prima manche ore 11.00, seconda manche ore 14.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Si corre sulla pista Ofterschwanger Horn di Ofterschwang, nella regione dell'Algovia, sud della Germania. Gli organizzatori non hanno concesso la consueta sciata in pista, per cui l'allenamento della vigilia si è tenuto sulla vicina pista di Oberjoch, distante una decina di chilometri. La classifica vede al comando Viktoria Rebensburg con 502 punti contro i 470 di Tessa Worley e i 421 di Mikaela Shiffrin, Federica Brignone è quarta con 274 e Moanuela Moelgg sesta con 216.Al via della gara ci saranno Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Irene Curtoni e Roberta Midali.Sabato 10 marzo si terrà invece uno slalom (prima manche alle 9.30, seconda alle 12.30) con Michela Azzola, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Roberta Midali.Ecco le parole di alcune azzurre alla vigilia.Brignone: "Sono stata ferma un paio di giorni dopo la vittoria di Crans Montana a causa di un raffreddore, adesso mi sento meglio e sono riuscita a fare un paio di giorni di allenamento fra Val di Fassa e qui. Affronto questo gigante con la fiducia di una condizione fisica ancora buona, la zona podio nella classifica di specialità la vedo sinceramente lontana, però farò di tutto per essere protagonista. Su questa pista ho corso tre volte in carriera in gigante ritirandomi in due occasioni e piazzandomi tredicesima un'altra volta, punto a migliorarmi".Sofia Goggia: "Le sensazioni di quest'anno in gigante non sono certamente quelle dell'anno passato, non mi aspetto troppo da questa gara. Penso più che altro di ritrovare gli appoggi in vista delle gare della prossima settimana a Are, dove punterò al supergigante ma soprattutto alla discesa".Manuela Moelgg: "La delusione olimpica è messa alle spalle, adesso penso ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - L'Italia per Kvitfjell e Ofterschwang
Nel prossimo weekend è in programma l'ultima tappa della stagione regolare maschile e femminile di Coppa del Mondo.Il Circo Rosa è atteso a Ofterschwang, dove il programma propone un gigante venerdì 9 marzo (prima manche alle 11.00, seconda alle 14.00), seguito sabato 10 marzo da uno slalom (prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.30).Il circuito torna nella località tedesca a distanza di cinque anni dall'ultima volta, l'Italia s'impose dieci anni fa con Denise Karbon nella stagione magica in cui l'altoatesina vinse la coppa di specialità, e nel 2012 fu terza con Irene Curtoni. Proprio l'alpina valtellinese sarà al via della gara fra le porte larghe al pari di Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Roberta Midali.Fra i pali stretti i cinque posti riservati alla nostra squadra andranno invece a Michela Azzola, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Roberta Midali.Gli organizzatori hanno fatto sapere nel frattempo che la sciata in pista della vigilia di giovedì è stata annullata e i team potranno allenarsi alla vigilia nel vicino impianto di Oberjoch.Domani e mercoledì 7 le ragazze si alleneranno sulle "Piste Azzurre" della Val di Fassa, sul pendio dello Skistadium Aloch di Pozza di Fassa. Saranno presenti Goggia, Brignone, Bassino, Curtoni, Midali, Manuela Moelgg e Chiara Costazza che si sono allenate in slalom speciale e slalom gigante anche nei giorni scorsi sempre a Pozza di Fassa.Lo Skistadium Val di Fassa, a dicembre ha ospitato il solito appuntamento di Coppa Europa maschile e che nel febbraio 2019 sarà teatro dei Campionati Mondiali Juniores.Convocazioni ufficializzate anche per il doppio appuntamento con la coppa maschile sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia, dove sabato 10 marzo si correrà una discesa alle ore 11.00 e domenica 11 marzo un superg alle ore 10.30.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Werner Heel, che oggi ha chiuso sul podio ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutte le qualificate in SG e DH
Con la tappa di Crans Montana si chiude la stagione regolare del Circo Rosa in superg e discesa, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Olimpica - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo le infortunate, in grassetto le Azzurre.Superg femminile: Tina Weirather, Lara Gut, Anna Veith, Michelle Gisin, Hanna Schnarf, Federica Brignone, Nicole Schmidhofer, Ragnhild Mowinckel, Sofia Goggia, Lindsey Vonn, Cornelia Huetter, Jasmine Flury, Tamara Tippler, Joana Haehlen, Corinne Suter, Tessa Worley, Tiffany Gauthier, Viktoria Rebensburg, Nadia Fanchini, Stephanie Venier, Priska Nufer, Ramona Siebenhofer, Christine Scheyer, Wendy Holdener, Romane MiradoliCampionessa Olimpica: Ester LedeckaCampionessa del Mondo juniores 2018: Kajsa Vickhoff LieSi potrebbero aggiungere le atlete over 500 punti non comprese: Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, Frida Hansdotter + quelle che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo superg.Coppa di superg: guida Tina Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218), Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia, Lindsey Vonn, Tina Weirather, Cornelia Huetter, Mikaela Shiffrin, Michelle Gisin, Lara Gut, Ragnhild Mowinckel, Stephanie Venier, Viktoria Rebensburg, Nicole Schmidhofer, Anna Veith, Jacqueline Wiles, Breezy Johnson, Nadia Fanchini, Ramona Siebenhofer, Hanna Schnarf, Jasmine Flury, Stacey Cook, Tiffany Gauthier, Federica Brignone, Corinne Suter, Kira Weidle, Alice Mckennis, Ester LedeckaCampionessa Olimpica: Sofia GoggiaCampionessa del Mondo juniores 2018: Kajsa Vickhoff LieSi potrebbero aggiungere le atlete over 500 punti non comprese: Wendy Holdener, Petra Vlhova, Frida Hansdotter, ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - Fantaski Stats - Crans Montana 2018 - combi donne
33/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 2 superk della stagione 16/a gara femminile in Crans Montana dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Shiffrin M. 2) Brignone F. 3) Stuhec I. 2017: 1) Brignone F. 2) Stuhec I. 3) Kirchgasser M. 2008: 1) Paerson A. 2) Riesch M. 3) Kildow L.C. plurivincitrici in Crans Montana: Federica Brignone (2); Lindsey C. Kildow Vonn (2); Carole Merle (2); Mikaela Shiffrin (2); 8/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 2/a in superk le top5 plurivincitrici in superk dal 1991/1992: Janica Kostelic (CRO) - 6; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 5; Renate Goetschl (AUT) - 4; Maria Riesch Hoefl (GER) - 4; Hilde Gerg (GER) - 3; 24/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 3/o in superk 68/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 3/a in superk per Michelle Gisin è il 4/o podio della carriera, il 2/o in superk per Petra Vlhova è il 12/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 167 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 225; Italia 167; Austria 147; Slovacchia 60; Norvegia 50; Slovenia 22; Serbia 15; Germania 14; Svezia 9; Francia 8; Polonia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.17 [#22] - 1984 ; Nadine Fest (AUT) pos.11 [#31] - 1998 ; Kajsa Vickhoff Lie (NOR) pos.21 [#25] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Michelle Gisin (SUI)[pos.2], Nadine Fest (AUT)[pos.11], Nathalie Groebli (SUI)[pos.20], Esther Paslier (FRA)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Petra Vlhova (SVK)[pos.3], Stephanie Brunner (AUT)[pos.5], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.6], Priska Nufer (SUI)[pos.10], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.22], Michaela Wenig (GER)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2017); Federica Brignone (2018); 2/o Federica Brignone (2017); primi punti in carriera per: Esther ... (continua)

[ 04/03/2018 ] - Crans Montana: Brignone splendida vittoria in comb
Con una manche di slalom da specialista vera Federica Brignone conquista una splendida vittoria nella combinata alpina di Crans Montana, la seconda e ultima della stagione, proprio come un anno fa, arrivando a quota 3 vittorie in stagione e 8 in carriera (4 giganti, 2 superg, 2 combinate) e raggiungendo Karen Putzer al terzo posto delle plurivincitrici azzurre di tutti i tempi (dietro Compagnoni e Kostner).FEDE LA SLALOMISTA - La 'milanese di La Salle' mette un piede sul podio con la manche di superg, chiusa al quinto posto a soli 9 decimi da Sofia Goggia, carvando perfettamente nei due curvoni più impegnativi e perdendo qualcosa nei tratti di scorrimento.Ma il vero capolavoro arriva nella seconda manche perchè Gisin, Vlhova e Holdener sono agguerritissime e favorite per il podio finale, avendo limitato i danni in superg, e autrici rispettivamente del primo, secondo e quarto tempo di manche: al parterre aspettano solo la discesa di Federica, perchè Delago e Goggia (seconda e prima in superg), non hanno molte speranze tra i rapid gates).Fede arriva a metà manche con ancora mezzo secondo sulla campionessa olimpica Gisin, sul finale cede ma conserva 3 centesimi che le valgono la gioia del gradino più alto del podio.Non solo: il risultato odierno proietta Federica al terzo posto della classifica di specialità, la cui coppa in questa stagione viene assegnata con sole due gare, con Holdener prima e Gisin seconda. Brignone scavalca la compagna Marta Bassino, seconda a Lenzerheide ed oggi solo 23/a, con un grave errore in superg che spegne le velleità di lottare per il vertice.LE ALTRE AZZURRE - Ci sono tanti motivi per sorridere nella gara odierna: Sofia Goggia e Nicol Delago fanno segnare i migliori tempi in superg, che poi si trasformano rispettivamente nel 8/o e 18/o posto finale dopo la manche di slalom. Per la bergamasca un pronto riscatto dopo la prova di ieri e una buona iniezione di fiducia per le Finali, per la gardenese la consapevolezza di poter far molto bene ... (continua)

[ 04/03/2018 ] - Crans: Goggia e Delago guidano la combi
Voglia di riscatto per Sofia Goggia, che ieri in superg ha commesso diversi errori finendo lontano dalle prime: questa mattina, sulla Mont Lachaux di Crans-Montana, l'azzurra ha fatto segnare il miglior tempo nella manche di superg valevole per la seconda e ultime combinata alpina della stagione.Sofia ha chiuso la manche in 1:03.70, un tracciato con partenza abbassata al cancelletto di riserva, a causa delle condizioni delle neve. L'azzurra ha fatto la differenza nella traversa della parte alta arrivando con la velocità più elevata al rilevamento di metà gara."Ho avuto sensazioni migliori rispetto a ieri - dichiara Sofia alla FISI - anche se con questa neve così molle non era facilissimo e infatti sotto potevo fare qualcosa di meglio"Bravissima Nicol Delago a rimanerle in scia, a +0.24: "onestamente non mi sembrava di andare così bene, anche se ho tenuto una marcia costante, senza strafare. Adesso lo slalom sarà duro perché non è certamente la mia specialità ma faremo il massimo"Terzo tempo per la non-più-sorprendente Ragnhild Mowinkel, staccata di +0.49, medaglia di legno a PyeongChang.Seguono Ricarda Haaser 4/a a +0.57 e poi Federica Brignone, vincente qui un anno fa, staccata di +0.91 dalla Goggia, e con soli due decimi sulla favorita Wendy Holdener 7/a a +1.14.In ottica combinata attenzione a Petra Vlhova 11/a a +1.31 da Goggia ma solo 16 cent da Holdener, e Michelle Gisin 14/a a +1.53 (4 decimi da Holdener).In slalom ci proveranno anche Hanna Schnarf 9/a a +1.24 e Marta Bassino a +1.76, che può ambire al podio della specialità.Ultima porta del tracciato che ha creato problemi a molte, tanto da dover frenare vistosamente per rimanere dentro, manovra non riuscita a Federica Sosio che comunque aveva già accumulato un notevole distacco.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 03/03/2018 ] - Brignone:"quarto posto che brucia.Pista mi piace"
Nel giorno dell'addio di Verena Stuffer, che è scesa salutando tutti gli allenatori azzurri ed è stata festeggiata sul traguardo dalle compagne, Federica Brignone mastica amaro per un podio che con la discesa delle migliori 21 sembrava acquisito, poi diventato un quarto posto per la discesa di Wendy Holdener, pettorale #31 e mai così bene in superg,"Quarto posto che brucia - confessa Federica alla FISI -  Prima di Wendy Holdener però, sono scese una decina di sciatrici che hanno fatto registrare degli ottimi tempi, quindi ho intuito che le condizioni stavano cambiando. Mi dispiace perché ho fatto una parte finale molto buona e sono soddisfatta della mia performance. Domani è già un altro giorno e questa pista mi piace molto e riesco a sciare sempre alla grande, spero di farlo anche in superg e in slalom".Seconda azzurra al traguardo è Hanna Schnarf 10/a, che purtroppo perde due posizioni in classifica di specialità: "Sono entrata troppo bassa nell’ultima diagonale e ho dovuto risalire per rientrare in traiettoria. Peccato, sarebbe potuto arrivare un buon piazzamento".Filosofica Sofia Goggia: "Era dalle Olimpiadi che non mettevo gli sci lunghi e le sensazioni non sono state ottime. Non mi sono fidata a sciare a tutta, però ho sbagliato in vari punti perché non ero centrata sugli sci. Penso che questa gara mi sia servita a rompere il ghiaccio dopo le emozioni che ho vissuto nell'ultima settimana. L'obiettivo di fine stagione è la vittoria di Coppa del mondo in discesa libera, ma devo fare tutto passo dopo passo. Sono comunque positiva".Buona gara di Marta Bassino, 16/a, sopratutto in vista della combinata di domani: "Ho cercato di non strafare per evitare eccessivi strappi, sono soddisfatta. La condizione c'è ancora, adesso penso alla combinata di domenica e poi settimana prossima a tutta nel gigante di Ofterschwang". (continua)

[ 03/03/2018 ] - Crans Montana: Weirather a segno in superG
Nel superG della grandi assenti Tina Weirather torna meritamente al successo, il secondo stagionale, dopo quello di Lake Louise e quarto podio stagionale e la nona vittoria in carriera. La portacolori del Liechtenstein con questo successo va al comando della graduatoria di specialità, ad una gara dal termine, superando l'amica e avversaria Lara Gut, oggi solamente 7/a. Partenza abbassata di 300 metri al "Bosse du President" causa il fondo del tracciato elvetico molto molle e dunque pericoloso soprattutto nella parte alta che giustamente è stata cancellata dalla giuria, come già però accaduto lo scorso anno. Un tracciato che ha riservato comunque particolari difficoltà nonostante il piano iniziale che ha favorito quelle dotate di maggiore scorrevolezza.Sul podio con la Weirather, che ha concluso con il tempo di 1'02"17, c'è l'argento di PyeongChang 2018 Anna Veith, staccata di 36 centesimi, a precedere l'elvetica Wendy Holdener finita a soli 2 centesimi dall'austriaca e scalzando così la podio la nostra Federica Brignone a 51 centesimi a pari merito con l'elvetica Michelle Gisin. La carabiniera valdostana, nonostante una velocità bassa nella parte iniziale riesce a recuperare nella parte più tecnica concludendo a poco dal podio che le è sfuggito per poco.Si difendono le altre azzurre. Johanna Schnarf è 10/a dopo un'ottima parte iniziale, che però non le consente di mantenere il terzo posto nella classifica parziale di specialità. Gara buttata, invece, da Sofia Goggia nella parte centrale e finale con due sbilanciamenti che ha pagato pesantemente. L'oro olimpico in discesa libera dopo essere stata sui tempi della Weirather nella parte alta, ha commesso due gravi errori di traiettoria su due passaggi particolarmente impegnativi finendo alla fine appena fuori dalle top10 in 15/a piazza (+0.95). Un centesimo più indietro un'ottima Marta Bassino, partita con il pettorale 37. In 20/a piazza c'è, invece, Nicole Delago (+1.18).Troppe sbavature per Nadia Fanchini finita ... (continua)

[ 02/03/2018 ] - Superg di Crans-Montana: parola alle Azzurre
(da fisi.org) Nevica forte a Crans Montana, dove sabato 3 e domenica 4 marzo sono in programma un supergigante femminile (ore 10.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) e un combinata alpina (supergigante alle 10.30, slalom alle 13.30).Nella prima gara l'Italia schiera Sofia Goggia, Federica Brignone, Johanna Schnarf (terza nella classifica di specialità), Marta Bassino, Nadia Fanchini, Verena Stuffer, Anna Hofer e Federica Sosio. La sciata in pista della vigilia è stata annullata, le previsioni parlano di un'ulteriore nevicata nella notte, il tempo dovrebbe migliorare dal pomeriggio di sabato. Ecco le parole della vigilia. Sofia Goggia: "Dopo essere tornata, ho deciso di isolarmi per rimanere concentrata sugli obiettivi dei prossimi giorni in Coppa del Mondo. Abbiamo fatto due giorni di slalom giusto per riprendere un po' i ritmi, speriamo che le condizioni del tempo migliorino, oggi gli organizzatori hanno annullato la sciata in pista. Sappiamo che ogni giorno si riparte da zero, abbiamo archiviato le Olimpiadi, l'oro della discesa rimarrà lì per sempre, ma si vive anche per le esperienze che non si sono vissute. Rimango concentrata, la pista è molto bella, bisogna spingere molto, dipenderà molto dalle condizioni della neve, da cui dipenderà la velocità. Quattro giorni di riposo a casa mi hanno permesso di riprendermi, ho fatto un po' di atletica e le mie condizioni sono buone". Federica Brignone: "Un primo e un secondo posto l'anno scorso in combinata sono il segnale che adoro questo tracciato, la pista è molto tecnica, in supergigante bisogna sempre stare sul pezzo, è ripido e mi sono sempre trovata bene. L'anno scorso trovammo neve primaverile, quest'anno il tempo è pazzerello, vedremo cosa succederà. Torno dalle Olimpiadi soddisfatta con una medaglia e due buone prove nella velocità, ho voglio di finire la stagione nel migliore dei modi e c'è tanta motivazione. Avendo iniziato l'anno un po' in sordina e in ritardo rispetto alle compagne, mi sembra quasi ... (continua)

[ 28/02/2018 ] - Gli Azzurri per Crans Montana e Kranjska Gora
Spenta la fiamma olimpica, è tempo di tornare a parlare di Coppa del Mondo, per l'ultima e decisiva parte di stagione. Il prossimo weekend le ragazze tornano in pista a Crans Montana, dove sono in programma un superg sabato 3 marzo (h10.30) e la seconda (e ultima) combinata domenica 4 (manche di superg alle 10.30, slalom alle 13.30).Il DS Max Rinaldi e il capo allenatore Matteo Guadagnini hanno convocato le seguenti atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Johanna Schnarf, Federica Sosio, a cui si aggiungeranno due atlete che verranno decise dopo il superg odierno di Coppa Europa in programma sempre a Crans Montana.Un anno fa Fede Brignone vinse la prima combinata sulla Monte Lachaux e si arrese solo a Shiffrin nella seconda, due giorni dopo; in superg Elena Curtoni fu splendida seconda, sempre nella scorsa stagione.Con la combinata di domenica sarà assegnata anche la relativa coppa di specialità: al momento è in testa Wendy Holdener con 100 punti seguita da Marta Bassino con 80.In superg, ultima gara prima delle Finali, guida Lara Gut con 339 punti, seguono Weirather a 321 e Schnarf a 233.Gli uomini sono invece attesi sulla classica Podkoren 3 di Kranjska Gora: sabato 3 è in programma il gigante (h 9.30 e 12.30), mentre domenica 4 lo slalom (10.30, 13.30).Sono convocati Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Alex Hofer, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Aggiornamento: al posto di Alex Hofer correrà Giulio Bosca, fresco di podio a St.Moritz, al quinto pettorale in CdM.Tra slalom e gigante il tricolore ha primeggiato 10 volte in quell'angolo di Slovenia: Alberto Tomba (slalom nel 1987, 1992 e 1995; gigante nel 1990 e 1995), Sergio Bergamelli in gigante nel 1992, Patrick Holzer in gigante nel 1999, Giorgio Rocca in slalom nel 2005 e 2006 e Manfred Moelgg in slalom nel 2008 ... (continua)

[ 26/02/2018 ] - L'oro di Sofia Goggia: l'analisi
Torniamo a parlare della discesa libera femminile di martedì scorso, una delle gare più emozionanti e interessanti di questi Giochi, perchè la libera è la disciplina regina, ma - inutile nasconderlo - anche per le grandi emozioni che ci ha regalato l'oro di Sofia Goggia.Era anche una delle gara più attese per le enormi aspettative su Lindsey Vonn, che voleva chiudere con una medaglia - possibilmente d'oro - la sua carriera olimpica, dopo un quadriennio pieno di record e vittorie ma anche infortuni gravi, e dopo aver dovuto rinunciare ai Giochi di Sochi nel 2014.Dopo la doppietta di un anno fa nel test preolimpico e la leadership in Coppa del Mondo anche Sofia era tra le favorite e le due, deluse dal superg, avevano una enorme voglia di riscatto.L'analisi dei tempi e degli intermedi sulla "Jeongseon Downhill", spezza la gara in due: in fase di spinta, i primi 5 secondi, Sofia parte piano con il 19/o tempo, che diventa il 10/o parziale dopo 14 secondi, e il 4/o dopo 30".Il suo tempo totale è 1:39.22, ovvero 99.22 secondi (solo le prime 4 riusciranno a rimanere sotto i 100 secondi), e dunque ad un terzo di gara Sofia è quarta, Mowinckel terza, Vonn addirittura settima, e davanti a tutte c'è Tina Weirather, con 32 centesimi (non pochi) sull'azzurra.Ma è esattamente nel tratto centrale - il secondo terzo di gara - dove ci si gioca il successo: nei 31 secondi tra il terzo e il quarto intermedio Sofia accende il turbo e fa il miglior tempo, recuperando 43 centesimi all'atleta del Liechenstein e portandosi davanti a tutte, fino al traguardo.Anche Bode Miller, nel tecnologico "Cube" di Eurosport ha analizzato la gara: secondo il campionissimo USA la chiave della vittoria è stata intorno al 40" quando Sofia ha trovato una linea molto più interna, e in quel momento lei e Mowinckel erano praticamente affiancate, ma la linea interna ha permesso a Sofia di portare  velocità per il tratto finale fino al traguardo.Anche il New York Times è tornato sulla gara della disciplina ... (continua)

[ 25/02/2018 ] - Giochi 2018: il bilancio di Flavio Roda
Il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda ha incontrato a Casa Italia i giornalisti per tracciare un bilancio delle Olimpiadi Invernali coreane. Ecco alcuni passi del suo intervento. "E' stata un'Olimpiade che ci ha lasciato soddisfatti. E' giusto dare merito agli atleti che hanno conquistato le medaglie, la Federazione sa benissimo che le vittorie sono soprattutto merito loro. Sono state medaglie importanti, con due ori di assoluto valore: Sofia Goggia in discesa come mai era stato fatto in passato, così come Michela Moioli nello snowboardcross, e altri piazzamenti di valore. Nello stesso tempo non è stato raggiunto il risultato che ci prospettavamo in altre discipline". "L'argento di Pellegrino è importante in una specialità difficile, Brignone ha raggiunto un risultato di prestigio in una gara che era diventata difficile, ottenuto con grande determinazione e grandi capacità, penso sia una delle nostre sciatrici più competitive tecnicamente. Il bronzo di Dominik Windisch nella sprint maschile del biathlon è arrivato in condizioni particolari, il valore della staffetta mista è noto ed è stato confermato". "Quando siamo partiti per la Corea avevo una mia idea sul nostro valore, la Federazione ha investito tanto sui tecnici e nella massima assistenza agli atleti: il nostro obiettivo era quello di conquistare fra le sei e le dieci medaglie ed è stato raggiunto. Avevo dato per certe alcune medaglie come la discesa maschile, dove l'oro era difficile da prendere ma un posto sul podio era raggiungibile. Non è andata così, però sono convinto ci sia stato il massimo impegno. In gigante e slalom abbiamo visto arrivare i ragazzi preparati anche se non hanno concretizzato, ma le condizioni con cui ci siamo presentati all'appuntamento erano le migliori. Fra le ragazze sono stati raggiunti due obiettivi importanti. Sappiamo che sono competitive in tutte le discipline, rimane un pizzico di rammarico per l'errore di Goggia in supergigante, però credo ... (continua)

[ 22/02/2018 ] - Giochi 2018, Moelgg: "due errori, e li ho pagati"
Manfred Moelgg era quarto dopo la prima manche di slalom, ad un passo dalla possibile medaglia, un po' come la sorella Manuela che dopo la prima manche del gigante guardava tutti dall'alto, salvo purtroppo rovinare la propria prova nella seconda frazione: "Avevo la forma giusta - dichiara Manni alla FISI - sono arrivato in Corea nelle condizioni che volevo. Il rammarico è che non porto via niente. Ho fatto due errori, sia nel gigante che nello slalom, ed è quello che ho pagato. Oggi, nella seconda, ci ho messo troppa foga. Qui c'era da sciare precisi, ma io faccio un po' fatica a far quello. E' andata così".Uno slalom azzurro davvero deludente, con Tonetti e Vinatzer out e Stefano Gross che nel complesso delle due manche non va oltre il 16/o tempo a +1.72."Ho cercato di fare tutto quello che potevo - dichiara il fassano - fino a metà gara riuscivo ancora a tenere, ma poi non riuscivo più a recuperare. Per la Team non so proprio, dovremo valutare perché se sto come oggi sarà difficile che la faccia. Oggi ho cercato di esserci perché era la gara più importante dell'inverno, ma lo stiramento di due giorni fa si fa sentire. Non riuscivo più a fare la mia sciata e subivo la pista".Riccardo Tonetti: "Ho fatto subito un errore e ho cercato di recuperare, non sono riuscito a tenere il punto di forza sopra il palo e sono finito sotto e poi è arrivato l'errore. Ci ho provato. La mia Olimpiade non è finita, c'è la gara a squadre dove si gareggia per l'Italia e saremo gasati. So che le donne si stanno già allenando da qualche giorno, ora tiferò i miei compagni nella seconda e poi subito testa a sabato per cercare di fare una bella gara".Alex Vinatzer: "Purtroppo ho commesso un errore e mi sono fatto sbalzare fuori dal tracciato. E' un peccato. Lo prendo comunque come un'esperienza".Nella combinata alpina solo Brignone e Bassino hanno visto il traguardo, perchè Schnarf è caduta nella manche di discesa, mentre Sofia Goggia, spossata dalla giornata interminabile di ieri, non è ... (continua)

[ 22/02/2018 ] - Giochi 2018: Gisin oro in combi! Brignone 8/a
L'oro luccica nella famiglia Gisin: quattro anni dopo l'oro in discesa di Dominique arriva oggi l'oro in combinata di Michelle, un risultato rotondo ottenuto con largo vantaggio (+0.97) su Mikaela Shiffrin e (+1.44) sulla connazionale Wendy Holdener.Un risultato costruito nella manche di discesa, chiusa con il terzo parziale dietro Vonn e Mowinckel, tanto che l'elvetica si è quasi commossa dopo la sua manche, avendo capito - o presagito - un buon risultato dopo le due manche.Come previsto le slalomiste sono favorite anche in questa combinata e nell'angolo del leader va Petra Vlhova dopo una discesa troppo penalizzante, poi viene superata da Wendy Holdener, oro a St.Moritz, che scia una super manche di slalom (suo il miglior tempo in 40.23) e attende le 9 avversarie che han fatto meglio di lei in discesa.Tutto scivolano indietro tranne Mikaela Shiffrin, che pur perdendo quasi 3 decimi le rimane davanti per mezzo secondo. Complessivamente una buona gara per la Shiffrin, una gara d'argento costruita nella discesa e poi consolidata nello slalom, ma di certo tra i rapid gates non è la Shiffrin di dicembre quando vinceva ad occhi chiusi e con grande margine. E infatti fa segnare 'solo' il terzo di manche.Arriva il turno di Michelle Gisin che partiva con -1.21 sull'americana: controlla quanto basta e perde solo 3 decimi dall'americana, facendo il quarto tempo di manche e andando a prendersi un meritato oro.Non ci sono medaglie per Mowinckel e Vonn: la norvegese dimostra tutta la sua classe anche in slalom e chiude le sue Olimpiadi con un 'legno' che questa volta ha il sapore dolce della consapevolezza, mentre Vonn inforca dopo qualche porta chiudendo così la sua lunga carriera Olimpica, iniziata nel 2002.Tra le 18 atlete al traguardo (sulle 32 iscritte) ci sono anche le azzurre Federica Brignone 8/a a +2.63 e Marta Bassino 10/a a +3.34.Per entrambe è stata troppo penalizzante la prova in discesa, chiusa con oltre 3 secondi di ritardo. In particolare la gara di Federica ... (continua)

[ 22/02/2018 ] - Giochi 2018, combi:Vonn in testa dopo la discesa
Lindsey Vonn ha fatto segnare il miglior tempo nella manche di discesa della combinata alpina olimpica, seconda gara stagionale di questa specialità (ce ne sarà una terza dopo i Giochi).La statunitense ha chiuso in 1:39.37, nettamente la più veloce in ogni settore, con un vantaggio che aumentava di intermedio in intermedio nei confronti della leader provvisoria Ragnhild Mowinckel, che rimane a +0.74.Terzo tempo per Michelle Gisin a +0.77, la prima a scendere e una delle favorite per le medaglie, viste le sue capacità tra i rapid gates.Ottima prova di discesa per Mikaela Shiffrin, sesta a +1.98: meno di due secondi di distacco dalla sua connazionale, un secondo e 2 dalla Gisin.In ottica combinata Wendy Holdener è 10/a a +2.74, poco meno di due secondi da recuperare a Michelle Gisin, e 76 centesimi di ritardo da Mikaela Shiffrin.Nelle top 10 anche Siebenhofer 4/a a +0.97, Marusa Ferk 5/a a +1.61, Ricarda Haaser 7/a a +2.38, Valerie Grenier 8/a a +2.42, Romane Miradoli 9/a a +2.46.La miglior azzurra è Federica Brignone, 12/a a +3.14 , con un errore molto simile a quello di ieri, quando però non è rimasta sul tracciato; ancor più elevato il distacco di Marta Bassino (+3.24). Distacchi che avrebbero dovuto essere più limitati per poter sperare di lottare per i posti che contano, visto che entrambe non sono particolarmente veloci tra i rapid gates.Dura pochissimo la gara di Hanna Schnarf il cui sci sinistro si sgancia per le sollecitazioni atterrando dopo un dosso.Infine Sofia Goggia ha deciso di non partire: dopo il turbine della giornata di ieri, chiusa con l'oro della libera al collo, la bergamasca ha dormito poco e niente ed era troppo affaticata per affrontare una gara.Non partono anche Stephanie Venier, Anna-Sophie Barthet, Alexandra Coletti, mentre escono di pista in 4 (compresa la belga Venreusel che subito si tocca il ginocchio, si teme infortunio) per cui su 32 iscritte alla gara solo 24 partiranno nella manche di slalom.Manche di slalom, decisiva, in programma ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Goggia:l'abbraccio con Gisin, i sorrisi con Vonn
Corea 2017-Corea 2018: un cerchio magico lungo poco meno di un anno che si chiude per Sofia Goggia nel modo più bello ed emozionante, con l'oro Olimpico!Da quella vittoria in libera nel test preolimpico, poi bissata in superg, rimane il tappo di una bottiglia di vino, come racconta Sofia alla Gazzetta dello Sport: "Doveva essere uno champagne, era un lambrusco: me lo ha dato la moglie dell'ambasciatore con la promessa di ridarglielo vincendo ai Giochi."Quante emozioni per Sofia in questa giornata di gloria olimpica! Il siparietto, immancabile, con Lindsey Vonn, favorita alla vigilia (insieme alla bergamasca), la sciatrice più vincente della storia, che però questa volta si è dovuta inchinare: dopo aver tagliato il traguardo ha indicato la 'Sofi nazionale', che commenta: "Lindsey è sicuramente partita per vincere, ma io volevo fare lo stesso...a Garmisch le avevo detto: 'Corea, Corea'. E questa volta la vittoria è mia".E poi alla FIS aggiunge: "Lindsey è una grande atleta, la più grande, una gran persona e una grande donna. E' sempre un onore gareggiare con lei, ed è anche divertente. Dopotutto siamo amiche, e ci prenderemo un caffè insieme, e parleremo del nostro lavoro. Credo sia bello per il nostro sport."Lindsey ha poi speso parole di elogio per la bergamasca, dichiarando che semplicemente aveva sciato meglio di lei, ci sono stati gli abbracci e i sorrisi, ma certamente anche qualche lacrima e la forte delusione per un oro a lungo sognato 8 anni dopo Vancouver e all'ultima partecipazione olimpica.O come l'emozionante abbraccio al parterre con Dominique Gisin, che quattro anni fa vinceva l'oro in libera (ex-equo con Tina Maze) mentre Sofia - da infortunata - commentava le gare per la TV, mentre oggi Sofia ha vinto l'oro mentre Dominique lavora come opinionista televisiva: "avevo un ginocchio rotto a Sochi - racconta Sofia alle telecamere della TV Svizzera - me lo sono rotto a Lake Louise a inizio dicembre del 2013. Al ritorno dall'America ero in aeroporto in ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018: Italia a caccia di medaglie in combi
Questa notte si assegnano anche le ultime medaglie del programma individuale dello sci alpino femminile: quelle della combinata alpina. Una gara che ha un sapore particolare, perchè potrebbe anche essere l'ultima edizione dove si assegnerà il titolo olimpico in questa specialità sia per le donne, ma anche per gli uomini, visto che la Fis, la federazione internazionale, è intenzionata nei prossimi anni a cancellare questa specialità dalla coppa del mondo e quindi anche da mondiali e olimpiadi, a favore dei paralleli.Torniamo però alla gara di questa notte che si svolge appena a 24 ore dalla conclusione della discesa libera olimpica che ha visto la nostra Sofia Goggia vincere il primo storico oro per l'Italia al femminile in questa specialità. Gara anticipata perchè da venerdì sulle piste olimpiche è attesa molta neve e forte vento.Si parte dunque con una manche di discesa libera e con una gara quanto mai aperta in fatto di pronostici, con molte delle protagoniste di oggi, ma anche con alcune delle grandi deluse della discesa olimpica, a caccia di riscatto. Per una medaglia in lizza le elvetiche Wendy Holdener e Michelle Gisin, la norvegese Ragnhild Mowinkel, fresca di due medaglie, la slovena Ana Bucik e le austriache, franate quest'oggi nelle retrovie guidate da Ramona Sibenhofer. Ci sarà anche Mikaela Shiffrin che ha rinunciato alla discesa per riposarsi dopo il flop in slalom che si confronterà con Lindsey Vonn a caccia del suo primo oro a questa olimpiade dopo aver fallito l'obiettivo discesa libera. In pista solo 32 le atlete iscritte.Rispetto a quattro anni fa non c'è nessuna atleta del podio a difendere le medaglie conquistate a Sochi 2014. Non ci sarà l'oro di Maria Riesch, l'argento di Nicole Hosp e il bronzo di Julia Mancuso. Strada dunque aperta per tutte le altre.L'Italia schiera Federica Brignone, alle prese però con una contusione al ginocchio sinistro frutto della caduta di oggi in discesa, che comunque vuole essere della partita, Johanna Schnarf, la ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018:Slalomisti azzurri, ultima chiamata
Ultima chiamata per gli slalomisti italiani nell'individuale dell'Olimpiade, per andare a caccia della prima medaglia al maschile che manca ancora nel nostro medagliere. E' vero che resta ancora il parallelo con la gara a squadre di sabato, ma nell'individuale questa è l'ultima gara per questa edizione per il settore maschile per cercare almeno di avvicinare le donne con l'oro di Goggia e il bronzo di Brignone.Ad aprire la giornata di giovedì (sarà notte in Italia) da PyeongChang saranno dunque gli uomini impegnati nella prima manche dello slalom speciale. Una gara dall'esito quasi scontato con un Marcel Hirscher, reduce dai due ori in combinata e gigante, proiettato prepotentemente verso il record di tre medaglie del metallo più pregiato in una stessa Olimpiade per eguagliare altri due grandi del passato come Toni Sailer e Jean Claude Killy.A cercare di fermare il "caterpillar" austriaco, a caccia dell'unico oro che gli manca in bacheca dopo quello mondiale, ci proveranno in molti ad iniziare dal suo grande rivale di queste ultime due stagioni, il norvegese Henrik Kristoffersen, già bronzo in gigante, abbonato quest'anno ai secondi e terzi posti alle spalle del campione di Annaberg, e che forse vorrebbe per una volta fargli uno sgambetto.In pole position per una medaglia da tenere d'occhio però ci sono i colleghi di squadra di Hirscher, ad iniziare da Michael Matt, proseguendo con Manuel Feller e Marco Schwarz. Attenzione anche alla scuola degli svedesi con Matts Olsson e André Myhrer, gli elvetici Daniel Yule e Luca Aerni, il britannico Dave Ryding ed infine gli azzurri.Il quartetto nostrano è composto da Stefano Gross (pett. nr. 3), Manfred Moelgg (il 2), Riccardo Tonetti (il 36) e il giovane esordiente, argento ai recenti mondiali junior di Davos, il 18enne Alex Vinatzer (il 46). Maggiori possibilità di medaglia, che manca nel nostro medagliere da due edizioni, per Gross, reduce comunque da un piccolo malanno fisico, con tanta voglia di riscatto rispetto a ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018: Brignone con contusione, ma ci prova
La caduta di questa notte nella discesa libera olimpica di Federica Brignone, gara vinta dalla sua compagna di squadra Sofia Goggia, ha avuto qualche ripercussione sul piano fisico per la carabiniera valdostana.Dopo la visita del dottore Panzeri della Commissione medica della Fisi al bronzo olimpico del gigante è stata riscontrata una contusione al ginocchio sinistro.La Brignone sta effettuando delle sessioni di fisioterapia e proverà comunque ad essere in gara questa notte nella discesa libera valida per la combinat alpina femminile in programma alle ore 3.00 in Italia.Tutto a posto sul fronte degli slalomisti azzurri con Stefano Gross reduce da un leggero stiramento all'adduttore rimediato durante un allenamento in slalom. Secondo l'ufficio sampa della Fisi il poliziotto fassano quest'oggi ha effettuato regolarmente qualche giro di pali sulle nevi coreane che hanno dato riscontri positivi.Lo slalomista azzurro sarà dunque al via regolarmente questa notte nella prima manche dello slalom speciale, ultima gara del programma individuale maschile (continua)

[ 21/02/2018 ] - Sofia Goggia: "La discesa della mia maturità"
"Ho una sola parola: oro - questa la prima affermazione di Sofia Goggia a fine gara  - No, sono contentissima, anche se non si vede anche perchè sono ancora così concentrata".La velocista bergamasca mette dunque il suo autografo nella storia diventando la prima donna italiana a vincere la discesa libera ai Giochi, nel maschile ci era riuscito solo Zeno Colò nel 1952 ad Oslo.Sedici anni dopo Daniela Ceccarelli (1ª nel SuperG di Salt Lake 2002) e a otto anni di distanza da Giuliano Razzoli (1° nello Slalom di Vancouver 2010), l'Italia dello sci alpino torna dunque a svettare sul gradino più alto del podio olimpico: Sofia mette il suo autografo nella storia diventando la prima azzurra a vincere la discesa libera ai Giochi."Oggi mi sono mossa come un samurai - prosegue la neo campionessa olimpica di discesa - anche come ho messo la maschera sul tavolo prima della gara. Normalmente sono una pasticciona caotica, quindi ho cercato di costruirmi questa gara in modo diverso. Sono molto contenta di quello che ho assemblato. E' stata per certi versi la discesa della maturità. A volte mi avete visto rischiare tanto, altre volte un pochino meno. Però la solidità che ho espresso oggi con l'intelligenza agonistica da usare in qualche punto, dove non bisognava tirare, ma scalare qualche marcia dopo, sono riuscito a farlo bene".Una vittoria costruita giorno per giorno a questa Olimpiade. "Sono ripartita fondamentalmente da quelle sensazioni bellissime che mi aveva lasciato la gara del superG - spiega la finanziera bergamasca - Da quella autenticità della sciata che raramente avevo trovato in questa stagione e che era da anni che non sentivo con tanta intensità. E poi prova dopo prova tutte le curve e ogni cosa. Ho costruito questa vittoria anche in una prova come quella di ieri, la terza, dove ero totalmente annoiata e sono scesa tanto per scendere. Quindi? bene. Io comunque non ho ancora capito di aver vinto le Olimpiadi...capito".Un sogno olimpico che si avvera dunque per Sofia. ... (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018: Goggia è storico oro in discesa
E' venne il giorno della consacrazione di Sofia Goggia che regala all'Italia uno storico oro in discesa libera, la nona medaglia di questa Olimpiade di PyeongChang 2018 per i nostri colori, la terza d'oro, la 40/a nella storia. Battuta Lindsey Vonn a cui va il bronzo, mentre l'argento è della sorprendente norvegese Ragnhild Mowinckel.Dopo 18 edizioni dei Giochi Olimpici invernali l'Italia al femminile conquista la sua prima medaglia d'oro della storia del nostro sci nella regina delle specialità: la discesa libera. Ci avevano già provato in passato senza riuscirci due volte Isolde Kostner a Salt Lake City 2002 (argento) e Lillehammer 1994 (bronzo) e Giuliana Minuzzo a Oslo 1952 (bronzo).La 25enne di Bergamo, già vincitrice qui lo scorso anno in coppa del mondo, concede il bis grazie ad una sciata fluida, ma forse leggermente troppo aggressiva nella parte alta dove è stata più lenta rispetto anche a Tina Weirather, scesa prima di lei, e che alla fine finisce 4/a, dopo il bronzo in superG.E' però nella seconda parte dalla cosiddetta "Dragon Valley" che la Goggia inizia finalmente a carburare scavando un piccolo solco tra sé e tutte le altre compresa la super favorita Lindsey Vonn finita alle spalle dell'azzurra di quasi mezzo secondo (+0.47). Sedici anni dopo Daniela Ceccarelli, oro in superG a Salt Lake City 2002, l'Italia al femminile torna d'oro nello sci alpino.Grande delusione per "Wonder Woman" Lindsey Vonn, la donna dei record, che maschera bene davanti alle telecamere, ma poi nel box chiuso del controllo sci si lascia andare ad un pianto a dirotto. La campionessa di Vail dunque non riesce a ripetere l'oro di Whistler Mountain a Vancouver 2010, nonostante un dispendio di soldi e mezzi senza precedente per puntare a questo bis, ma per il rotto della cuffia raccoglie comunque un bronzo, perchè l'argento va sul collo di una sorprendente Ragnhild Mowinckel. La norvegese fino alla fine fa tremare le coronarie alla nostra Sofia, ma paga qualcosina nel tratto finale ... (continua)

[ 20/02/2018 ] - Giochi 2018:terza prova a Siebenhofer.Corre Delago
Terza e ultima prova cronometrata a Jeongseon, in vista della discesa libera femminile olimpica: miglior tempo per l'austriaca Ramona Siebenhofer in 1:40.67 (con salto di porta), con diverse atlete che si nascondono, saltano una porta o 'tirano' solo a tratti.Secondo crono per l'elvetica Michelle Gisin a +0.20, poi Nadia Fanchini a +0.21: "La pista è molto bella, è abbastanza semplice, ma non banale, perché presenta dossi e cambi. La neve è molto facile e non permette errori perché si perde moltissimo. E' necessario trovare il giusto compromesso. Ho sbagliato ancora qualcosa, dove avevo già sbagliato ieri, devo ancora sistemare qualcosa. Comunque sto sciando bene, e speriamo bene per la gara".Lindsey Vonn è 4/a a +0.29 (salto di porta), Shiffrin 5/a a +0.34 (ma non scenderà in discesa, concentrandosi sulla combinata), quindi Mowinckel 6/a a +0.35 (tra le più attese domani), Lara Gut 7/a a +0.48.All'8/o, 9/o e 11/o posto le azzurre Nicol Delago (+0.55), Hanna Schnarf (+0.58) e Sofia Goggia (+0.61).Al termine della prova i tecnici azzurri hanno deciso che sarà proprio Nicol Delago la quarta azzurra in gara in discesa con Goggia, Fanchini e Brignone (che oggi non è partita per riposarsi), mentre Schnarf gareggerà in combinata con Brignone, Goggia e Bassino (oggi 34/a).Non inganni il tempo della bergamasca, che si è nascosta: "Sono solo scesa, a parte i primi due lap nei quali ho tirato. Non c'è nulla da aggiungere a quanto già detto. Aspettiamo la gara".Ed ecco anche le dichiarazioni di Nicol, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI: "Fondamentale trovare il compromesso per far andar forte lo sci. Oggi sono riuscita a fare quello che volevo fare, non ho sbagliato come ieri. Importante non sbagliare, perché non c'è un pendio che ti permette di riprendere velocità".Per il clan azzurro la notizia più importante della giornata è proprio la scelta di Delago come quarta velocista, al posto di Schnarf che aveva fatto bene in superg, vicina alle medaglie. Probabilmente i tecnici ... (continua)

[ 19/02/2018 ] - Giochi 2018:Venier davanti a Goggia-Vonn in prova
L'austriaca Stephanie Venier è stata la più veloce nella seconda prova cronometrata di Jeonseon, in vista della libera olimpica di mercoledì.La Venier, già argento a St.Moritz 2017 un anno fa, si stava giocando un pettorale con le compagne e ha chiuso in 1:39.75, 8 centesimi più veloce di Sofia Goggia, e 35 su Lindsey Vonn.Alle spalle delle due, che giocano il ruolo di favorite, si alza il distacco a 7 decimi con il quarto tempo di Ramona Siebenhofer, poi seguono Corinne Suter (+0.79), Tina Weirather (+0.91), Michelle Gisin (+1.00), Nicole Schmidhofer (+1.27), Alice Mckennis (+1.41) e Jasmine Flury (+1.48) a completare la top10.Erano al via altre 5 azzurre, anche in ottica combinata: Nadia Fanchini 11/a, Hanna Schnarf 17/a, Federica Brignone 25/a, Nicol Delago 27/a, Marta Bassino 35/aNon era al via Ester Ledecka, che dunque probabilmente salterà la libera per concentrarsi sullo snowboard e provare a centrare una doppietta storica.Domani in programma la terza e ultima prova cronometrata.Ecco le dichiarazione delle azzurre raccolte dalla FISI:Le dichiarazioni delle azzurre al termine della seconda prova di discesa femminile a Jeongseon.Sofia Goggia: "Il supergigante è andato come è andato, ma ho trovato un'autenticità nella mia sciata che è vero che alle Olimpiadi contano solo le medaglie, ma le sensazioni che ha regalato valgono oro per me. Riparto da qui, faccio la mia discesa tranquilla, se arriva la medaglia sono contenta, altrimenti rimarrò Sofia Goggia. nell'allenamento di oggi ho provato a studiare un paio di linee nuove ma ho commesso qualche errorino, ci può stare che succeda in allenamento. La discesa è bella perchè su ogni curva ci potrebbe essere qualcuna che spinge i primi 25 metri benissimo, altri che la interpretano diversamente, è sempre più un'interazione fra uno sciatore, gli appoggi e la discesa in sè, qualcosa che va più sentito. Io andrò in gara che trovare la migliore Sofia, seguendo la mia tattica e solo una volta tagliato il traguardo mi ... (continua)

[ 18/02/2018 ] - Giochi2018: Vonn guida prova discesa, 5/a Goggia
La maggiore candidata all'oro finale, la statunitense Lindsey Vonn, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera femminile olimpica a Jeongseon con il tempo di 1'41"03 precedendo l'austriaca Ramona Siebenhofer di soli 18 centesimi, mentre terzo tempo è la collega di squadra della Vonn Alice McKennis a 53 centesimi. Quarto tempo per un'altra austriaca Stephanie Venier, a 55 centesimi, che precede la prima delle azzurre Sofia Goggia. La bergamasca, l'altra grande favorita per una medaglia in questa gara, è 5/a e accusa 70 centesimi dalla sua amica-rivale Vonn.Quasi tutte le migliori specialiste sono nelle posizioni di vertice con nelle top10 nell'ordine dietro alla nostra finanziera le varie Michelle Gisin (6/a +0.88), Ragnhild Mowinckel (7/a +1.03) e il bronzo in superG Tina Weirather (8/a +1.09). Più attardata in graduatoria tra le big Mikaela Shiffrin (+1.98), come pure l'argento nel superG di ieri Anna Veith finita nelle retrovie a +2.51.Le altre azzurre in classifica: Nadia Fanchini è 14/a a +1.41, Johanna Schnarf 19/a a +1.73, Federica Brignone 24/a a + 2.07, seguono Nicole Delago a +2.21 e Marta Bassino a +4.06. Quest'oggi erano 55 le atlete presenti al cancelletto di partenza.Domani seconda prova cronometrata con inizio alle ore 11.00 (le 3.00 in Italia). La discesa libera femminile olimpica è in programma mercoledì 21 febbraio. (continua)

[ 17/02/2018 ] - Giochi 2018-Schnarf: "difficile trovare le parole"
Le dichiarazioni delle 4 azzurre al via del superg olimpico femminile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Johanna Schnarf (quinta): "Difficile trovare le parole, ho dato tutto, cercando di sciare sciolta. Ho azzeccato il tracciato, mi sono sentita a mio agio e sono contenta di come ho sciato, purtroppo è andata in questo modo. Devo accettare il responso del campo. Fa male rimanere fuori dalle medaglie per così pochi centesimi, c'è ancora la discesa da fare e si attaccherà ulteriormente. Oggi la neve era molto facile, la Ledecka è stata brava ad approfittare di questa situazione".Federica Brignone (sesta): "Sono contenta e senza alcun rammarico per la mia gara, penso di avere sciato come dovevo, ho provato a spingere dalla prima all'ultima porta, nel finale mi sono aperta leggermente sul salto, probabilmente ho tenuto un po' troppo. Poi ho commesso un altro piccolo errore dove c'era un altro salto, dove non ho portato via troppa velocità. Mi sono messa in gioco, qualcuna è andata più forte di me. Ledecka è sicuramente una campionessa ma poteva vincere solamente su una pista come questa, è una che sa come lavorare per raggiungere la vittoria. Rispetto all'anno scorso c'era molta meno velocità, oggi non c'erano tante curve, anche qua sotto dove ha sbagliato la Vonn pensavo fosse molto più difficile. Qui lo sci risponde troppo, ho provato a spingere lungo tutte le curve, ero spesso in posizione e non ho rammarico perchè non mi sono bloccata come in gigante. In realtà se devo essere sincera ieri sera ero un pochino tesa, oggi invece mi sono presentata al cancelletto ed ero tranquillissima, mi sono comunque divertita".  Sofia Goggia (undicesima): "Grande peccato, poche volte ho sciato con questa facilità, così bene, così spianata, mi sono sentita una cosa sola con gli sci. Bisognava farlo fino in fondo, sono arrivata a quel dossetto un po' sbalzata, le sensazioni che ho avuto sugli sci mi fanno capire che la condizione c'è, domani è un altro giorno e si comincia a pensare ... (continua)

[ 17/02/2018 ] - Incredibile oro in superg per Ester Ledecka!
Quando già tutti, atlete, fans, allenatori, addetti ai lavori stavano per festeggiare il ritorno all'oro olimpico di Anna Veith, con il pettorale n.26 la ceca Ester Ledecka, conosciuta per essere campionessa di snowboard (il 26 gennaio a Bansko il suo ultimo successo sulla tavola), indovina una gara perfetta e piomba sul traguardo con un solo centesimo di vantaggio, rivoluzionando completamente la classifica, rimanendo per lunghi secondi a bocca aperta, incredula, e facendo segnare uno dei risultati più clamorosi di sempre nello sci alpino.E' la seconda medaglia olimpica nella storia dello sci ceco, dopo il bronzo di Zahrobska in slalom a Vancouver 2010.La nativa di Praga, che quattro anni fa era stata 23/a in gigante a Sochi, ma con risultati quasi nulli in Coppa, è cresciuta stagione dopo stagione con il sogno di partecipare a queste olimpiadi sia nello sci alpino che nello snowboard, e in questa stagione è stata 7/a in discesa a Lake Louise, che rimane il miglior risultato della carriera, fino a oggi.E così, come dicevamo, viene totalmente riscritta la classifica di oggi: Anna Veith perde l'oro per un centesimo e l'Austria perde l'oro in questa disciplina dopo 3 edizioni consecutive (Dorfmeister a Torino 2006, Fischbacher a Vancouver 2010).Lara Gut, che a Sochi era stata 'legno' per soli 7 centesimi oggi perde il bronzo per un solo centesimo a favore di Tina Weirather, rendendo ancor più amaro questo risultato. La ticinese era stata fenomenale nel tratto finale, un settore da 15-18 secondi, a conti fatti decisivo per la classifica perchè molte atlete hanno perso (o guadagnato proprio li).Una gara aperta da Lindsey Vonn con il pettorale #1, dando subito l'impressione di non essere stata irresistibile (6/a finale a +0.38), poi è toccato alla nostra Hanna Schnarf andare in testa, sciando davvero bene fino al terzo intermedio (miglior tempo!), per poi rallentare proprio nel tratto finale.Lara Gut supera Schnarf per soli 4 centesimi, poi arriva Weirather che per un ... (continua)

[ 16/02/2018 ] - Giochi2018: caccia all'oro nel superG donne
Primo appuntamento con le medaglie olimpiche per la velocità femminile. A Jeonseon questa notte si assegna il titolo olimpico nel superG donne. Il circo olimpico femminile si è già trasferito, dando il cambio ai collegi maschi, da Yongpyong, sede delle specialità tecniche alpine, a Jeonseon dove da oggi sono in programma le gare della velocità, della combinata alpina e il team event. Questa notte, saranno le 3.00 in Italia, si parte con il superG femminile che assegna il primo oro delle specialità della velocità.Assente Mikaela Shiffrin, come già annunciato alla vigilia dello slalom di ieri dalla diretta interessata per riposarsi e prepararsi per la combinata alpina e per il team event, via libera per tutte le altre protagoniste ad iniziare dalla campionessa olimpica uscente Anna Veith, alla statunitense Lindsey Vonn, alla tedesca Viktoria Rebensburg, a Tina Weirather del Lichtenstein, alla ticinese Lara Gut  e naturalmente alle nostre quattro alfiere: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Nadia Fanchini e Sofia Goggia.Molte dunque le pretendenti al titolo olimpico che nelle ultime tre edizioni è stato sempre un affare di Casa Austria (Dorfmeister 2006, Fischbacher 2010 e Veith allora Fenninger 2010). Prima di loro due azzurre Daniela Ceccarelli (2002) e Deborah Compagnoni (1992) nel mezzo le due statunitensi Diann Roffe (1994) e Piccabo Street (1998) e la prima medaglia d'oro ancora una volta di un'austriaca Sigrid Wolf (Calgary 1988).La nazione meglio premiata nelle otto edizioni è l'Austria con 4 ori, 1 argento e 3 bronzi e con la Dorfmeister a portarsi a casa un oro e un argento. L'Italia in questa specialità si è sempre ben comportata all'Olimpiade con i due ori di Deborah Compagnoni (1992) e daniela Ceccarelli (2002), il bronzo di Isolde Kostner (1994) e quello di Karen Putzer (2002).Delle ultime tre medaglie di Sochi quattro anni fa (oro Veith, argento Riesch e bronzo Hosp) è presente solo la campionessa uscente che per altro è al rientro dopo un lungo stop ... (continua)

[ 15/02/2018 ] - Fede Brignone è bronzo olimpico in gigante!
Alla sua terza gara alle Olimpiadi, la prima di questa edizione, Mikaela Shiffrin coglie il secondo oro della carriera vincendo il gigante olimpico sulla 'Rainbow 1 Ladies' di PyeongChang.Alle sue spalle la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.39), a inizio stagione sarebbe stata considerata outsider, oggi dopo le buone prestazioni della stagione e il secondo posto di tre settimane fa al Kronplatz era invece da inserire nelle papabili per il podio.E sul podio sale anche la nostra Federica Brignone, la migliore azzurra tre le due manche, grazie a lei l'Italia torna a vincere una medaglia olimpica nello sci femminile azzurro dopo il superg di Salt Lake City 2002, quando vincemmo l'oro con Daniela Ceccarelli e il bronzo con Karen Putzer. Per la 'milanese di La Salle' è la prima medaglia olimpica, che si aggiunge all'argento di 7 anni fa a Garmisch, sempre in gigante.Fede è partita nella seconda con quasi tre decimi sulla norvegese, sbaglia nell'assorbire un dosso, poi sul muro è vicinissima, salvo poi perdere una manciata di centesimi nelle ultime porte, e chiudere a 7 centesimi.Era la disciplina in cui c'erano le maggiori attese di medaglia e le più grandi pressioni per le nostre: la grande gioia per la medaglia di Federica è un po' stemperata dalla seconda manche di Manuela Moelgg, che guidava davanti a tutte dopo la prima manche.Per qualche ora la marebbana ha cullato il sogno di vincere la prima gara in carriera nel giorno più importante ma purtroppo nella seconda manche ha fatto segnare uno dei tempi più alti, accusando distacchi significativi in ogni settore fino a chiudere con l'ottavo tempo finale.Sconsolata e delusa al traguardo, Manuela non è riuscita nella seconda manche, molto più veloce, a mantenere la fluidità e leggerezza della prima. Deluse anche due grandi protagoniste della specialità come Rebensburg e Worley: la tedesca recupera quattro posizioni con un'ottima seconda manche ma per 12 centesimi si porta a casa la medaglia di legno, mentre la francese ... (continua)

[ 15/02/2018 ] - Giochi 2018:Moelgg al comando gigante,3/a Brignone
Che Italia in questa prima manche del gigante femminile olimpico. Due, infatti, al momento le azzurre sul podio virtuale al Alpine Center Yongpyong in Corea del Sud. Manuela Moelgg, la veterana della squadra azzurra, tre podi quest'anno in coppa del mondo, sfrutta abilmente il pettorale nr.1 e il disegno della tracciatura del suo tecnico Gianluca Rulfi concludendo con il miglior tempo in 1'10"62 e precedendo di soli 20 centesimi Mikaela Shiffrin e di 29 centesimi la compagna di squadra Federica Brignone.Finalmente il vento da una tregua sulle nevi coreane dopo aver sconvolto il programma ufficiale dello sci alpino, scendono decisamente le temperature (oggi -8 gradi), e così va in scena la prima gara olimpica per il programma olimpico femminile dopo l'annullamento di ieri dello slalom speciale riprogrammato per domani. Un gigante abbastanza tortuoso, ma che le azzurre hanno saputo interpretare al meglio. Una Moelgg con tanta esperienza e tanta potenza, soprattutto nella parte centrale, dove è stata la migliore grazie ad una continuità di movimento senza eguali, interpretando al meglio i passaggi chiave di questa tracciatura vecchio stile anche rispetto ad una Mikaela Shiffrin, che forse non ha voluto forzare e con troppa gestione di gara. Federica Brignone resta in scia della più esperta compagna di squadra con una ottima prova.Quarto tempo a +0.55 c'è la norvegese Ragnhild Mowinkel che paga qualcosina di più a precedere di soli 2 centesimi la terza delle azzurre, una Marta Bassino comunque brava, ma leggermente in difficoltà sui dossi. Segue la svedese Sara Herctor (+0.60), quindi Frida Hansdotter (+0.70), la campionessa olimpica di Vancouver 2010 Viktoria Rebensburg (+0.83), l'austriaca Stephanie Brunner (+0.91) e la quarta delle azzurre Sofia Goggia a +1.02 a pari merito con la slovena Ana Drev. Una Goggia leggermente in difficoltà, troppo inclinata, su una tracciatura più orientata a valorizzare le gigantiste pure dove la bergamasca ha però cercato di limitare ... (continua)

[ 10/02/2018 ] - Brignone,Bassino,Goggia,Moelgg verso il gigante
Sono quattro le azzurre che prenderanno parte lunedì 12 febbraio al gigante femminile sulla pista di Yongpyong (prima manche alle ore 10.15, seconda alle 13.45 locali,rispettivamente 2.15 e 5.45 in ItaliaSi tratta di Federica Brignone, Manuela Moelgg, Marta Bassino e Sofia Goggia, ricordiamo che la prima manche verrà tracciata dal responsabile azzurro delle polivalenti Gianluca Rulfi.Ecco le loro parole all'antivigilia:Federica Brignone (vincitrice a Lienz e terza a Kronplatz): "Sono qui da quasi una settimana che è stata intensa sotto il profilo dell'allenamento, per cui oggi mi sono presa un piccolo break. La neve è abbastanza aggressiva ed è stata bagnata. Vedremo la pista solamente domenica, ma i tecnici dicono che è altrettanto bella. L'allenamento in questi giorni è stato tosto perchè siamo riuscite con lo staff a ricreare condizioni simili. Sto sciando abbastanza bene, nella settimana precedente la partenza ho ricaricato le pile nel modo giusto, ce la metterò tutta perchè si tratta l'unico modo per raggiungere una posizione importante, sarà la mia terza Olimpiade, ho trovato il villaggio olimpico un po' più compatto rispetto alle precedenti esperienze, ci sono meno spostamenti e tutto sommato si vive bene".Manuela Moelgg (terza a Soelden, Killington e Courchevel): "Il ginocchio questa settimana è parecchio migliorato, un buon trattamento e un buon riscaldamento la mattina e al pomeriggio lo hanno fatto reagire bene. Ho sciato negli ultimi quattro giorni, facendo tre giri ogni volta per non esagerare. La forma c'è e questa stagione l'ho dimostrato, domenica faremo la consueta pista in pista in cui dovremmo trovare una neve ancora più dura, che a noi piace. Per cui andiamo all'attacco senza timore".Sofia Goggia (terza a Kranjska Gora): "E' la mia prima Olimpiade, è stata un'emozione arrivare al villaggio olimpico ed entrare a contatto con le altre squadre, così come partecipare alla cerimonia di inaugurazione. E' tutto molto tranquillo e rilassato, non viviamo ... (continua)

[ 07/02/2018 ] - Sci di Cristallo - VI e VII tappa a Sofia Goggia
La seconda parte del mese di gennaio è stato un susseguirsi fittissimo di gare, e così abbiamo accorpato la tappa 6 (Cortina, Kitzbuehel, Kronplatz, Schladming) e 7 (Lenzerheide, Garmisch, Stoccolma, Garmisch) del nostro viaggio.Mattatrice di entrambe le tappe è stata Sofia Goggia, nettamente la più votata: a Cortina per il ritorno alla vittoria, a Garmisch per il doppio podio alle spalle di Super Lindsey.Nella sesta tappa le ragazze conquistano altri due podi: Hanna Schnarf torna sul podio nel superg a Cortina, mentre Fede Brignone, con i postumi dell'influenza, si scatena sul Kronplatz ed è terza. Ottimo anche l'11/o posto di Buzzi sulla Streif di Kitz, risultato, poi ribadito a Garmisch con una top10 a un secondo da Feuz!Nella settima tappa, oltre al già citato doppio podio di Goggia, esultiamo grazie a Marta Bassino che a Lenzerheide trova il 2/o posto in combinata, mettendo insieme una manche di superg e una di slalom che non sono il "suo" gigante. E poi c'è il secondo posto di Paris sulla Kandahar di Garmisch, a cui lo strepitoso finale di Feuz nega la vittoria. Grintoso il 10/o posto di Nicol Delago e il 7/o di Eisath in gigante, che vale un biglietto per la Corea...Ecco come è andata la sesta tappa:5 punti - Sofia Goggia: torna al successo vincendo davanti al pubblico di casa, come in passato Elena Fanchini, Merighetti e Kostner. Poi vuole strafare per stare un passo avanti a Lindsey Vonn e trova due uscite consecutive4 punti - Hanna Schnarf: poco meno di 8 anni dopo quel podio in discesa a Crans Montana la velocista di Valdaora finalmente ci ritorna con un magistrale superg a Cortina, dopo un 10/o e 9/o posto in discesa3 punti - Federica Brignone: Causa febbre salta il superg di Cortina, ma sulla Erta (dove ha vinto un anno fa) si scatena ed è terza, portandosi a 23 podi in CdM2 punti - Emanuele Buzzi: Quanto vale un buon risultato a Kitz?!? E' il sogno di ogni velocista, e il sappadino trova un 11/o posto sulla Streif che sa di colpaccio1 punto - Manfred ... (continua)

[ 04/02/2018 ] - Goggia: "bel duello con Vonn.Ora si va in Corea"
Al termine della seconda discesa di Garmisch, chiusa come ieri con il secondo posto alle spalle di Lindsey Vonn, è evidente in Sofia Goggia la gioia e la soddisfazione, e non solo per il risultato o per aver mantenuto il pettorale rosso, ma sopratutto per la sciata che ha saputo mettere in pista."E' stato un fine settimana veramente positivo, ho costruito qualcosa di solido in queste discese, sono molto contenta - confessa Sofia ai microfoni RAI - So che bisogna rimanere concentrati, stanotte non ho dormito molto, nella libera c'è ancora quella olimpica e quella delle Finali. Sono contenta di ciò che sto trovando in me stessa. Ho lavorato sul setup e ne sono soddisfatta: devo ringraziare il mio skiman Federico Brunelli che è bravissimo, mi affido totalmente a lui, ho piena fiducia so che mi darà sci veloci."E sulla coppa di discesa: "si rinnova il duello con Vonn, ora manca una sola gara e ho 23 punti di vantaggio...insomma...però oggi mi godo questo risultato perchè ero ben centrale e centrata, non ho rischiato. E' comunque un onore essere dietro di lei, ha vinto 81 volte io 4!"Ora si parte per le Olimpiadi: "Sì, meglio essere a credito con i centesimi in queste gare e poi cambiare la storia nelle prossime tappe...Ora si vola in Corea, cercherò di essere me stessa al cancelletto, di sciare leggera e di metterci quel cuore e quella grinta che mi contraddistinguono"E Lindsey Vonn? Ieri, commentando la vittoria n.80 aveva speso parole al miele per la nostra bergamasca: "lei rischia sempre al massimo, è la persona che devo battere. Davvero serviva una personalità come la sua nella Coppa del Mondo. Scherziamo molto tra di noi, e abbiamo fatto anche oggi un siparietto coi centesimi. E' un duello esaltante per noi e anche per gli spettatori." (continua)

[ 04/02/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - dh2 femminile
31/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 7/a di 8 discese della stagione 28/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kildow L.C. 2) Goggia S. 3) Huetter C. 2017: 1) Kildow L.C. 2) Gut L. 3) Rebensburg V. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Weirather T. 2) Fenninger A. 3) Maze T. 2013: 1) Maze T. 2) Ross La. 3) Riesch M. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (9); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); Lara Gut (2); 81/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 42/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 42; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 135/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 65/o in discesa 153/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 60/a in discesa per Sofia Goggia è il 20/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Tina Weirather è il 37/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 146 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 146; U.S.A. 142; Austria 138; Svizzera 109; Germania 69; Liechtenstein 60; Norvegia 40; Svezia 13; Francia 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.1 [#7] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.17 [#14] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.27 [#30] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.8 [#2] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.10 [#22] - 1996 ; Meike Pfister (GER) pos.14 [#34] - 1996 ; Lisa Hoernblad (SWE) pos.18 [#31] - 1996 ; Kira Weidle (GER) pos.19 [#25] - 1996 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.26 [#35] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Meike Pfister (GER)[pos.14], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Stephanie Venier (AUT)[pos.4], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.6], Tutti i ... (continua)

[ 04/02/2018 ] - Vonn-Goggia concedono il bis a Garmisch
Lindsey Vonn vince e Sofia Goggia è seconda a pochi centesimi: si è ripetuto oggi sulla Kandahar Rennen di Garmisch lo stesso copione di ieri, con la campionessa USA autrice del miglior crono in 1:37.92 (si partiva dall'alto, 25 secondi più di ieri, con un tratto di scorrevolezza su neve 'tenera') e dopo aver fatto cifra tonda ieri si porta oggi a 81 successi in carriera, ormai a -5 da Stenmark e dalla Leggenda.Ieri Goggia è partita prima di Vonn, oggi dopo: la bergamasca arriva al secondo intermedio con 4 centesimi di vantaggio, al terzo ne ha 13 di ritardo, scia molto bene nel tratto centrale e si riporta avanti di 7, allunga leggermente le linee nel tratto dell'Inferno, ed è dietro di 5, che diventano 11 sul traguardo (fenomenale come sempre il curvone e tratto finale di Lindsey).La bergamasca di Astino vede il tempo, ride, alza il braccio e indica Lindsey nell'angolo del leader, insomma ancora una volta si rinnova questo bel duello.Ma in ottica classifica di disciplina Sofia mantiene il pettorale rosso per 23 punti: le due si giocheranno la coppa di discesa alle Finali di Are, la matematica sorride anche a Tina Weirather, terza in classifica a -71 da Goggia e terza oggi per un solo centesimo.LE TOP 10 - Con Stephanie Venier 4/a (suo miglior risultato in discesa) il distacco sale a +0.37, e +0.57 con il quinto posto di Michelle Gisin. Completano la top10 Schmidhofer 7/a a +0.87, Rebensburg 9/a a +0.97 e Nicol Delago 10/a a +1.01.DELAGO - Bellissima gara per la gardenese, la seconda miglior prestazione della carriera e la migliore dell'anno, seconda azzurra al traguardo: nonostante alcuni errori e sbavature Nicol ha continuato a spingere per tutto il tracciato, e al traguardo era felicissima, perchè sapeva di aver fatto una buona prova e di aver legittimato il pass strappato per la Corea.ALTRE AZZURRE - Nadia Fanchini è 12/a a +1.35, Hanna Schnarf 17/a a +1.63, Verena Stuffer 27/a a +2.17. Anna Hofer fuori dalle top30 con uno dei tempi più alti, mentre Federica ... (continua)

[ 03/02/2018 ] - Goggia:"in giorni così devi stare sul pezzo!"
Sofia Goggia e Lindsey Vonn sono divise ancora una volta da pochissimi centesimi al termine della prima libera sulla Kandahar Rennen di Garmisch: l'americana vince per l'80/a volta in Coppa del Mondo, la bergamasca si scrolla di dosso le tre uscite consecutive di Cortina e Lenzerheide, e mantiene il pettorale rosso di leader di specialità."Quando ci sono queste giornate bisogna solo stare sul pezzo - racconta la 24enne finanziera bergamasca -, senza i riferimenti delle prove nei giorni scorsi bisognava stare molto concentrati perchè bisognava ricostruire qualcosa che mi era mancato nelle gare fra Cortina e Lenzerheide, occorreva partire precisi da subito. Sono molto contenta di questo podio perchè mi sono proprio divertita, i due centesimi di distacco da Lindsy Vonn non mi pesano per niente perchè domenica potrei ridarli io a lei sulla pista più lunga, sono soddisfatta della sciata e della costruzione che continuo a fare della mia sciata"Al termine della stagione di Coppa mancano solo due discese: quella di domani e quella delle Finali di Are.Goggia guida in classifica con 349 punti, 43 più di Lindsey e 51 su Tina Weirather. (continua)

[ 03/02/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch - dh 1 femminile
30/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 6/a di 8 discese della stagione 27/a gara femminile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kildow L.C. 2) Gut L. 3) Rebensburg V. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Suter F. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Weirather T. 2) Fenninger A. 3) Maze T. 2013: 1) Maze T. 2) Ross La. 3) Riesch M. 2012: 1) Kildow L.C. 2) Kamer N. 3) Weirather T. plurivincitrici in Garmisch: Lindsey C. Kildow Vonn (8); Tina Maze (2); Tina Weirather (2); Lara Gut (2); 80/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 41/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 41; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 134/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 64/o in discesa 152/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 59/a in discesa per Sofia Goggia è il 19/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Cornelia Huetter è il 13/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 187; U.S.A. 173; Italia 126; Svizzera 103; Germania 40; Liechtenstein 36; Norvegia 32; Francia 21; Monaco 3; le atlete più anziane e più giovane a punti: Alexandra Coletti (MON) pos.28 [#41] - 1983 ; Breezy Johnson (USA) pos.4 [#4] - 1996 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.21 [#37] - 1996 ; Meike Pfister (GER) pos.27 [#36] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.29 [#25] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.4], Meike Pfister (GER)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Patrizia Dorsch (GER)[pos.19], Nina Ortlieb (AUT)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (1994); 2/o Sofia Goggia (2018); 4/o Barbara Merlin (1994); 5/o Sofia Goggia (2017); Daniela ... (continua)

[ 03/02/2018 ] - Garmisch: ottanta volte Vonn, Goggia a 2 centesimi
Sofia Goggia torna sul podio, il 19/o della carriera, dopo le tre uscite consecutive in discesa, superg e gigante tra Cortina e Lenzerheide.La bergamasca è seconda nella libera "corta" di Garmisch, con partenza dal superg, staccata di soli 2 centesimi da Lindsey Vonn: la campionessa americana, che va a quota 80 vittorie in Coppa del Mondo, avvicinandosi sempre più a Stenmark.Lindsey, in vantaggio nella parte alta, arriva al penultimo intermedio con 8 centesimi di ritardo, ma proprio nell'ultimissimo tratto fa la differenza, recuperando quel decimo che serve per cogliere la vittoria.Poteva essere una gara lotteria in una pista molto corta (1:12.84 il tempo di Vonn), invece sono emersi gli stessi valori di Coppa, con terzo posto a Cornelia Huetter (+0.13), che torna sul podio della specialità dopo Lake Louise.Quarto tempo per Breezy Johnson, che coglie il miglior risultato in carriera dopo essere stata la più veloce questa mattina nella prima e unica prova cronometrata, necessaria per regolamento per poter disputare la gara.POLEMICHE - Una gara che ha portato diverse polemiche in questi giorni: una tappa ritenuta poco interessante e inopportuna alla vigilia dei Giochi, senza considerare che le velociste dovranno assorbire il cambio di fuso e molte atlete sono già partite. Ne è prova il ridotto numero di iscritte, solo 44.Inoltre nei giorni scorsi ci sono stati diversi problemi con il meteo (e non è colpa di nessuno) e con il fondo della pista, non preparato in modo adeguato, e con il programma di gara che è stato stravolto cancellando senza troppi complimenti la discesa sprint (in due manche) in programma oggi.Più in generale molte atlete, in primis le austriache, si sono lamentate di come è stata gestita la stagione della velocità femminile fin qui.CADUTA WILES - La gara è stata a lungo interrotta per la caduta di Jacqueline Wiles (pett.13) che dopo essere andata lunga di linea ha provato a rientrare, ha sbattuto contro un palo perdendo l'equilibrio ed andando in ... (continua)

[ 03/02/2018 ] - Garmisch: Johnson più veloce in prova, 3/a Goggia
Parla statunitense l'unica prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. Il miglior tempo con 1'39"52 è stato fatto segnare da Breezy Johnson precedendo di soli 29 centesimi la connazionale Lindsey Vonn e di 30 centesimi la nostra Sofia Goggia, attuale leader della graduatoria di specialità.Quinto tempo per Nadia Fanchini (+0.43), 17/a Johanna Schnarf, seguono Verena Stuffer, Nicol Delago e Anna Hofer.Ricordiamo che questa prova si svolge oggi perchè nei due giorni precedenti causa meteo avverso le due prove previste in calendario non hanno potuto aver luogo.Discesa libera in programma sempre oggi alle ore 12.30. Si tratta di una discesa sprint con partenza dalla casetta del superG, che doveva fare coppia con un'altra discesa sprint riservata alle migliori 30 della prima manche, ma che a causa dei problemi meteo e dalle condizioni del fondo del tracciato della pista Kandahar è stata cancellata. Domani è in programma ancora una discesa con partenza dall'alto. (continua)

[ 02/02/2018 ] - Garmisch: sabato prove alle 10, gara alle 12.30
Aggiornamento: definito anche il programma per domenica: abbandonata definitivamente l'idea della discesa in due manche (anche per preservare il fondo con una manche in meno), domenica è in programma una seconda discesa, con partenza dall'alto alle 12.30. Dopo la cancellazione della prima prova cronometrata (ieri) e della seconda (oggi), gli organizzatori hanno dovuto rivedere il programma delle gare sulla Kandahar di Garmisch.Oggi pomeriggio, durante la riunione dei capitani, si è deciso di organizzare per sabato mattina alle ore 10 la prova cronometrata con partenza dall'alto, necessaria per regolamento per dare il via alla gara, e alle 12.30 la discesa libera (in manche unica) con partenza dal cancelletto del superg.Per l'Italia saranno al via: Schnarf #2, Goggia #7, Nadia Fanchini #20, Nicol Delago #25, Verena Stuffer #30, Anna Hofer #33, Federica Sosio #40Non è ancora definito il programma di domenica: si potrebbe correre una seconda libera o la discesa in due manche originariamente prevista per sabato. (continua)

[ 29/01/2018 ] - PyeongChang 2018: nuove tute Kappa per l'Italia
Ecco le nuove tute da gara firmate Kappa che gli atleti azzurri della Fisi indosseranno in occasione dei prossimi Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018, al via il prossimo 9 febbraio. Le nuove tute gara 4Cento 400 Kombat e 6Cento FISI 2018 nascono dalla collaborazione tra il centro Ricerca e Sviluppo Kappa e la Federazione Italiana Sport Invernali con l'obiettivo di portare gli standard aerodinamici a un livello superiore di eccellenza.Le tute sono state progettate per essere le più veloci di sempre. L'ingegnerizzazione del processo costruttivo, lo sviluppo e la differente combinazione di nuovi tessuti tecnici hanno permesso di raggiungere performance inedite.Non si discostano molto da quelle utilizzate in coppa del mondo, se non per l'assenza degli sponsor come previsto dai regolamenti del Cio e l'aggiunta dello scudetto tricolore con i cerchi olimpici del Coni sulla spalla destra. Per l'occasione i modelli sono stati Sofia Goggia e Manfred Moelgg per lo sci alpino, Federico Pellegrino per lo sci nordico e Michela Moioli per lo snowboard. (continua)

[ 28/01/2018 ] - PyeongChang 2018: i 20 Azzurri per lo sci alpino
Da Fisi.org - E’ stata ufficializzata oggi la composizione della Squadra Italiana ai Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018 con l’iscrizione avvenuta in Corea al DRM (Delegation Registration Meeting). Sono 121 gli atleti iscritti, ai quali si aggiungono due riserve (una in Italia nel Biathlon e una in Corea nel Bob). Dei 121 azzurri, 48 sono donne per una percentuale che sfiora il 40% (39,66). Complessivamente 89 (più due riserve) sono gli atleti della FISI e 32 della FISG.Il più anziano della delegazione è lo snowboarder Roland Fischnaller (37 anni compiuti a settembre scorso), mentre la più giovane in assoluto è la saltatrice Lara Malsiner, nata il 14 aprile 2000, che diventa la prima “millennialoe della storia azzurra a partecipare ai Giochi Olimpici per l’Italia. Compirà infatti 18 anni ad aprile.Ecco i 20 per lo sci alpino:Uomini (11): Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Peter Fill, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer.Donne (9): Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Johanna Schnarf. Rispetto alle pre-convocazioni strappano un biglietto per la Corea Emanuele Buzzi, prevedibile dopo le due buone prestazioni di Kitz e Garmisch, Florian Eisath, più convincente rispetto agli altri gigantisti, e poi Marsaglia ma sopratutto il giovane Alex Vinatzer, classe 1999.Tre le ragazze viene premiata Nicol DelagoEcco gli iscritti alle altre discipline della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI):BIATHLON (10) +1 riserva in ItaliaUomini (5): Thomas Bormolini, Thierry Chenal, Lukas Hofer, Giuseppe Montello, Dominik Windisch.Donne (5+1 riserva): Nicole Gontier, Alexia Runggaldier, Federica Sanfilippo, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer. Karin Oberhofer (riserva in Italia). BOB (4) +1 riserva in CoreaUomini (4+1 riserva): Simone Bertazzo, Lorenzo Bilotti, Francesco Costa (riserva in Corea), ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Paris:Oggi ho sciato veloce,fiducia verso i Giochi
Può essere molto soddisfatto Dominik Paris, che dopo la vittoria di Bormio di un mese fa ritrova il podio a Garmisch, secondo a meno di due decimi da Beat Feuz, passando per l'8/o posto a Wengen e il 12/o a Kitz, risultati che gli valgono il terzo posto in classifica di discesa libera."Oggi mi sono sentito bene - dichiara il carabiniere della Val d'Ultimo -  e, a parte il passaggio dove Feuz ha fatto la differenza, ho sciato veloce e ho portato a termine una bella gara. Certamente questo podio è una buona iniezione di fiducia per le Olimpiadi, so che sono di nuovo veloce, dopo un periodo in cui ho fatto un po' più fatica. Ora un po' di riposo e poi un paio di giorni di allenamento in slalom per la combinata olimpica. Poi la partenza".Grazie all'ufficio stampa FISI arrivano le voci delle azzurre impegnate a Lenzerheide in gigante.La cuneese Marta Bassino è uscita nella seconda manche dopo il sesto parziale della prima: "oggi una giornata dove non mi sono trovata dall'inizio alla fine, tengo buoni solamente alcuni tratti della prima manche"La miglior azzurra è Federica Brignone, 9/a finale dopo il terzo tempo della prima, perdendo molto terreno in entrambe nelle primissime porte sul muro: "non c’ero con la testa, ho capito sin dal mattino che le cose non sarebbero andate bene, mi sentivo come svuotata di energie, probabilmente i postumi dell'influenza dei giorni scorsi si è fatta sentire. Non farò lo slalom di domenica, dobbiamo ricaricare le pile per ripartire in vista delle Olimpiadi"Nella prima frazione erano uscite anche Moelgg e Goggia, per cui nell'ultimo gigante prima dei Giochi solo Brignone è arrivata al traguardo.La bergamasca, dopo tre uscite consecutive, butta acqua sul fuoco: "Queste ultime due gare non sono state certamente positive, però sono arrivate per errori tecnici miei che ci stanno. Sono pronta per rilanciarmi a Garmisch dove torneremo sicuramente a pensare positivo".Domani, nello slalom che chiude la tre giorni di gare a Lenzerheide, partiranno ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Worley torna gigante a Lenzerheide.Brignone nona
A distanza di poco più di un anno Tessa Worley torna al successo in Coppa del Mondo (12/o in carriera) vincendo il gigante di Lenzerheide, ultima prova tra le porte larghe prima dei Giochi.La francese costruisce la sua gara nelle primissime porte della prima manche, dove è imprendibile per tutte, compresa Viktoria Rebensburg, unica a metà gara a rimanere a mezzo secondo, mentre tutte le altre accusano distacchi elevati. Nella seconda la tedesca si scatena mentre la francese sbaglia proprio in alta, perdendo tutto il vantaggio, scia meglio della tedesca nel tratto centrale e perde nuovamente sul finale ma conserva i 7 centesimi che valgono la vittoria.Una gara difficile, su una 'Beltrametti' ripida e piena di insidie, in particolare le prime porte sul muro iniziale, un tracciato dove bisogna tenere il ritmo e adattarsi alle condizioni di visibilità e neve, abbastanza morbida nella seconda frazione.Così - prime due a parte, viene stravolta la classifica della prima manche e ne approfitta la slovena Meta Hrovat, classe 1998 e pettorale #28, che scia benissimo nella seconda manche facendo il secondo miglior tempo e recuperando 11 posizioni, fino a conquistare il primo podio della carriera a +1.45.Ne fa le spese Federica Brignone che dal terzo posto virtuale scende fino al nono finale, 20/o tempo di manche: la milanese-valdostana perde mezzo secondo nelle prime porte, punto mal digerito anche nella prima manche, ma sbaglia anche nel tratto finale, così il suo ritardo sale a +2.13.Una gara totalmente in salita per l'Italia che dopo 11 gare consecutive sul podio del gigante oggi non trova l'interpretazione giusta: Marta Bassino, sesta dopo la prima manche, sbaglia nelle prime porte proprio dove era stata leggera stamattina, poi allunga una linea, spigola e non riesce a rimanere nel tracciato.Nella prima manche erano uscite anche Moelgg e Goggia, così la seconda e ultima azzurra a punti e Irene Curtoni 16/a a +2.87.Torniamo alle migliori 10 perchè la Slovenia si esalta con ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Lenzerheide: Worley davanti a tutti, Brignone +1.2
Tessa Worley torna davanti a tutte nel gigante di Lenzerheide, guidando una manche difficile ed iper-selettiva in 1:05.33. Una "Beltrametti" difficile, tecnica, con pendenze elevate, che unita alla tracciatura del coach azzurro Luca Liore, ha creato grandi problemi a tutte: una tracciato diviso in tre settori, i primi 20 secondi con porte angolate sul muro dove in tantissime  - quasi tutte - hanno accumulato grande ritardo dalla francese, poi un tratto centrale dove ancora la Worley è stata davanti a tutte, e poi un tratto finale dove invece di poteva recuperare.Solo Viktoria Rebensburg è rimasta sulla scia della campionessa del mondo, chiudendo a +0.52, quasi tutti presi in alto, terzo tempo per la nostra Federica Brignone a +1.25, in difficoltà nel tratto centrale."Mi ero messa in testa di fare le prime porte sugli sci per prendere poi velocità - dichiara Fede - ma anche dopo continuavo a non trovare il ritmo giusto, soltanto nella parte bassa ho preso un po’ di velocità  ma sentivo di non andare forte. Posso e devo fare di più, è un bellissimo pendio e occorre fare meglio."Worley e Rebensburg a parte, tutte le altre sono più vicine, in mezzo secondo : Holdener 10/a a +1.73, in mezzo si inseriscono Mowinckel 4/a a +1.31, Shiffrin 5/a +1.58, Bassino 6/o +1.63, Hansdotter e Vlhova 7/a a +1.67, Wild 9/a a +1.71.Impietosa l'analisi del primo settore, circa 12 secondi di gara: Rebensburg perdeva già mezzo secondo, Shiffrin addirittura +1.13 (perdendo poi solo 4 decimi da li in avanti), Moelgg e Goggia circa 6/7 decimi.Purtroppo le due azzurre non chiudono la prova: la marebbana scivola fuori, la bergamasca - alla terza uscita consecutiva dopo la vittoria di Cortina e dopo aver saltato il gigante del Kronplatz, si impunta e non riesce a rimanere nel tracciato."Queste due ultime due gare fra Cortina e qui non sono state certamente positive - dichiara Sofia - però sono arrivate per errori tecnici miei che ci stanno, sono pronta per rilanciarmi a Garmisch dove torneremo ... (continua)

[ 26/01/2018 ] - Brignone 2/a in superG combinata, Vonn è 1/a
L'azzurra Federica Brignone, reduce dal podio in gigante (3/a) a San Vigilio di Marebbe due giorni fa, ha concluso la manche di superG valida per la combinata alpina femminile di coppa del mondo a Lenzerheide, recupero di quella cancellata per maltempo a St. Moritz a metà dicembre, dimostrando di aver recuperato dallo stato influenzale che l'aveva colpita nei giorni scorsiLa carabiniera valdostana ha dovuto cedere la leadership per 60 centesimi alla statunitense Lindsey Vonn che ha completato la sua prova con il tempo di 1.11.84, con un'ottima seconda parte del tracciato dedicato all'ex sciatore di casa Beltrametti.  "Potevo fare qualcosa di meglio - ha dichiarato la Brignone al traguardo - sono andata larga in un paio di curve. Sono davanti, ma lo slalom non è certamente il mio pane, sarà una giornata lunga."Terzo tempo per la norvegese Ragnhild Mowinckel staccata di +0.65, reduce anche lei dal secondo posto di San Vigilio di Marebbe in gigante. Quarta, un ottima Marta Bassino in ritardo di 71 centesimi a pari tempo con l'elvetica Wendy Hoeldener e la sua collega Lara Gut. Un'altra azzurra tra le top10 è Johanna Schnarf, anche lei reduce dal podio in superG di Cortina d'Ampezzo, che accusa un ritardo più consistente (+1.45). Ottima la prova anche per la giovane Nicole Delago, che stacca un 17/o tempo finale (+2.24). Fuori dalle trenta purtroppo Federica Sosio, che dunque scenderà nella manche di slalom per 33/a. Non ha preso il via in questa combinata alpina la leader della graduatoria generale Mikaela Shiffrin, sarà invece, in gara domani e domenica in gigante e slalom. Assente quest'oggi anche Sofia Goggia, che tornerà domani in gara, dopo la pausa di San Vigilio di Marebbe, nel gigante.Manche di slalom in programma alle ore 12.45 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 25/01/2018 ] - Le Azzurre per Lenzerheide
Si apre domani il weekend di gara a Lenzerheide, Svizzera, dove sono in programma: una combinata (la prima stagionale) recupero di quella annullata a St.Moritz, co manche di superg e slalom (venerdì, ore 10.00 e 12.45), un gigante (sabato, ore 10.15 e 13.15) e uno slalom (domenica, 09.30 e 12.15), ultime prove - parallelo di Stoccolma a parte - prima dei Giochi.Le previsioni meteorologiche parlano di un peggioramento del tempo nella nottata fra venerdì e sabato, motivo per il quale la giuria deciderà entro mezzogiorno se invertire gigante e slalom, nel frattempo per la squadra azzurra scenderanno in pista: Hanna Schnarf, Marta Bassino, Nicole Delago, Federica Brignone e Federica Sosio in combinata; Federica Brignone, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Marta Bassino e Irene Curtoni in gigante; Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Federica Brignone in slalom, gruppo al quale si aggiungerà un'atleta che sarà selezionata dallo staff tecnico. (continua)

[ 23/01/2018 ] - Fantaski Stats - Kronplatz 2018- gigante femminile
25/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 9 giganti della stagione 2/a gara femminile in Kronplatz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Brignone F. 2) Worley T. 3) Bassino M. 16/a vittoria in carriera per Viktoria Rebensburg (GER), la 14/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 13; 38/o podio in carriera per Viktoria Rebensburg (GER), il 29/o in gigante 125/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 31/a in gigante per Ragnhild Mowinckel è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Federica Brignone è il 23/o podio della carriera, il 17/o in gigante l'Italia ha conquistato 158 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 158; Norvegia 109; Germania 100; Svezia 99; Svizzera 69; Austria 65; Francia 57; Slovenia 53; Slovacchia 8; Ana Bucik (SLO) è partita con il pettorale 47 chiudendo in 27/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.15 [#7] - 1983 ; Melanie Meillard (SUI) pos.9 [#15] - 1998 ; Meta Hrovat (SLO) pos.19 [#24] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Viktoria Rebensburg (GER)[pos.1], Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Estelle Alphand (SWE)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2017); 3/o Marta Bassino (2017); Federica Brignone (2018); 4/o Marta Bassino (2018); la somma dei pettorali dei top10 è 110. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 115 . Ana Bucik (SLO) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kronplatz 2017; classifica di gigante dopo Kronplatz (top5): 1) Viktoria Rebensburg (422) 2) Mikaela Shiffrin (385) 3) Tessa Worley (370) 4) Federica Brignone (245) 5) Ragnhild Mowinckel (231) classifica generale dopo Kronplatz ... (continua)

[ 23/01/2018 ] - Pyeongchang 2018: i primi 84 Azzurri su 121
La Giunta Nazionale del Coni ha diramato oggi una lista di preconvocati che parteciperanno ai Giochi Olimpici in Corea: sono 84 i nomi già definiti su un contingente previsto di 121, il numero più alto da Torio 2006.Per alcune discipline le liste sono ancora in via di definizione, in particolare per lo sci alpino c'è tempo fino al domenica 28/1 sera, come richiesto dal 'Qualification System' del CIO.Ufficializzati anche i premi per le medaglie: 150.000 euro per l'oro, 75.000 per l'argento e 50.000 per il bronzo.Per lo sci alpino il CONI ha indicato 20 posti, di cui 15 già preconvocati, e gli ultimi 5 che devono essere ancora assegnati.Settore maschile (7): Luca De Aliprandini, Peter Fill, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti.Settore femminile (8): Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Johanna SchnarfPer completezza, ecco le quote assegnata alle altre discipline:FISG: Curling (9), Pattinaggio di figura (11), Pattinaggio di velocità (9), Short Track (7).FISI: Biathlon (10), Bob (5), Combinata Nordica (5), Freestyle (4), Salto (6), Sci di fondo (15), Skeleton (1), Slittino (9), Snowboard (14) (continua)

[ 22/01/2018 ] - San Vigilio: nevica, niente sciata libera
LIVE DA SAN VIGILIO DI MAREBBE - Il fronte nevoso che ci accompagnerà fino a domani non da tregua sulle Alpi. Ieri la neve ha continuato a cadere copiosa su tutte le creste di confine tra Austria ed Italia e anche a San Vigilio di Marebbe, dove domani sulla pista Erta è previsto l'ultimo gigante femminile prima dell'Olimpiade di PyeongChang.La giuria a causa delle nevicata in corso in queste ore, con nuvole basse presenti sul tracciato di gara e le temperature decisamente non basse per il periodo,ha deciso di cancellare la sciata libera in pista per tutte le atlete prevista nella mattinataITALIANE - Intanto le azzurre proseguiranno oggi solo con attività in plestra. Assente Sofia Goggia, rientrata per qualche giorno a casa prima della tappa del fine settimana a Lenzerheide in Svizzera, dopo le due uscite in discesa e superG a Cortina d'Ampezzo che hanno lasciato qualche segnetto, e con una Federica Brignone, vincitrice della passata edizione e assente ieri in superG, alle prese con un forte stato influenzale che potrebbe anche costringerla a dare forfait, ci appresta ad affrontare domani l'ultimo impegno per le gigantiste.Intanto sono previsti per questa mattina a Milano ulteriori esami medici alla sciatrice trentina Laura Pirovano, rimasta vittima ieri di una brutta caduta durante il superG di Cortina, che le ha procurato un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro con sospetta rottura del crociato anteriore e del menisco. Sono comunque presenti a San Vigilio di Marebbe sei azzurre: Federica Brignone, Manuela Moelgg, Marta Bassino, Irene Curtoni, Luisa Bertani e l'esordiente sciatrice valdostana Jasmine Fiorano.L'appuntamento per domani sulla Erta di San Vigilio di Marebbe nel comprensorio di Plan de Corones è con la prima manche alle ore 10.00 e la seconda manche alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 21/01/2018 ] - Fantaski Stats - Cortina 2018 - superg femminile
24/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 8 superg della stagione 83/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Stuhec I. 2) Goggia S. 3) Fenninger A. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Weirather T. 3) Rebensburg V. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Fenninger A. 3) Weirather T. 2014: 1) Gut L. 2) Weirather T. 3) Riesch M. 2014: 1) Goergl E. 2) Riesch M. 3) Hosp N. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (12); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Lara Gut (3); Hilde Gerg (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); Picabo Street (2); 24/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 12/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 45/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 18/o in superg 103/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in superg per Johanna Schnarf è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Nicole Schmidhofer è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 98 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 199; Svizzera 192; Italia 98; U.S.A. 70; Francia 67; Liechtenstein 45; Norvegia 32; Svezia 9; Germania 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Johanna Schnarf (ITA) pos.2 [#1] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.6 [#6] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.20 [#42] - 1996 ; Lisa Hoernblad (SWE) pos.22 [#34] - 1996 ; Nina Ortlieb (AUT) pos.26 [#33] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Johanna Schnarf (ITA)[pos.2], Lisa Hoernblad (SWE)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ramona Siebenhofer (AUT)[pos.9], Anne-Sophie Barthet (FRA)[pos.24], Tutti i ... (continua)

[ 21/01/2018 ] - Hanna Schnarf: "non ho mai smesso di crederci!"
Dopo quasi 8 anni di attesa, di lotta, di battaglie, Hanna Schnarf torna su un podio di Coppa del Mondo, il primo in superg, per di più partendo per con il pettorale n.1: "quando scendi per prima non sai mai se è una buona prova, però ho notata che non ho sbagliato molto. Son contenta di come sto sciando al momento. Oggi ho sciato più libera, son partita piu sciolta di testa, mi son detta 'goditi la discesa', nei giorni scorsi avevo commesso troppi errori. Tante volte ho girato intorno al podio, l'ho graffiato, mancava poco.Non ho mai smesso di crederci, ma c'era sempre qualcosina che sbagliavo, che mancava. Dopo tanto tempo oggi ho sciato bene, libera, sembra stupido dire così, ma è quel che ho fatto e sono stata veloce.Non mi aspettavo di salir sul podio, poi con il n.1 non sai mai, ho pensato di aver fatto sì una bella prova ma...poi ho visto che le altre finivano dietro, tranne Lara, insomma ero più agitata dopo la gara che durante!Cortina mi ha dato tante tante gioie, i primi punti, il primo podio in superg, è una gara speciale, mi sento molto a casa e i miei amici vengono a vendermi.Olimpiadi? Ci arrivo più leggera, finora non ci ho mai pensato, la chiave è andare bene di gara in gara, cerco di rimanere su questa strada, continuare a sciare sciolta e vedremo. I miei capelli? non li cambio! Abbiamo una squadra forte, in tante possiamo fare bene, è sempre motivante se tutta la squadra va bene."Lara Gut torna al vertice del superg, un anno dopo l'ultima vittoria in questa specialità (Garmish), l'ultima vittoria in CdM (Cortina, in discesa) e 11 mesi dopo l'infortunio di St.Moritz, ritrovando il pettorale rosso che perse proprio allora: "Sono veramente molto contenta del successo di oggi, è un po' come se si chiudesse un cerchio dopo l'infortunio di St.Moritz e tutto il periodo della riabilitazione che sono stata costretta a seguire. Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicino in questi mesi, in particolare alla mia famiglia. Una vittoria fa ... (continua)

[ 21/01/2018 ] - Cortina: Gut torna alla vittoria davanti a Schnarf
Lara Gut vince il superg che chiude il trittico di gare sulla Olympia delle Tofane di Cortina. La neve scesa nella notte ha costretto li organizzatori a lavorare duramente dalle tre del mattino, mentre per il vento la partenza è stata abbassata al Duca d'Aosta, tagliando quindi lo schuss delle Tofane.Visibilità velata, neve fresca e fredda, condizioni che Lara Gut ha saputo sfruttare perfettamente, interpretando i punti chiavi della tracciatura, dalla partenza 'in piano', al Gran Curvone, al settore dello Scarpadon e Rumerlo, e il tratto finale di scorrevolezza.LARA GUT - Così la ticinese, che già era stata seconda a Lake Louise e a Bad, torna al successo nella 'sua' disciplina, successo che mancava da quasi un anno, proprio qui a Cortina ma in discesa, mentre in superg manca da Garmisch, la settimana precedente. Un successo importante dopo l'incidente di St.Moritz e il lungo recupero: n.24 della carriera, raggiunge Carole Merle a quota 12 in superg.SCHNARF E L'ITALIA - Goggia, Hofer e Delago escono, Brignone non parte per febbre e Fanchini commette molti errori (24/a finale): la giornata storta dell'Italia è completamente riscattata dal secondo posto di Hanna Schnarf, la prima a scendere e dunque senza riferimenti delle compagne e delle avversarie.La velocista di Valdaora, sempre molto regolare per tutta la stagione e proprio in cerca dell'acuto, imposta bene la zona centrale, bravissima nel tratto tecnico, peccato per il finale dove avviene il sorpasso 'virtuale' da parte di Lara Gut (-0.14 sul traguardo)Dopo 8 anni Hanna ritrova la gioia del podio, mancava dal 2/o posto in discesa di Crans Montana del marzo 2010. Un risultato che proietta Hanna al terzo posto della classifica di specialità, scavalcando per soli 7 punti Anna Veith.Buon 20/o posto per Marta Bassino a +1.66, che torna dal weekend di Cortina con un passo avanti nella velocità.Torniamo un attimo su Sofia Goggia: dopo l'errore di ieri, la bergamasca di presenta al cancelletto dolorante ma grintosa, ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Fantaski Stats - Cortina 2018 - discesa2 femminile
23/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 5/a di 8 discese della stagione 82/a gara femminile in Cortina dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Goggia S. 2) Kildow L.C. 3) Shiffrin M. 2017: 1) Gut L. 2) Goggia S. 3) Stuhec I. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Gut L. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Goergl E. 3) Merighetti D. plurivincitrici in Cortina: Lindsey C. Kildow Vonn (12); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Lara Gut (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 79/a vittoria in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), la 40/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 40; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 133/o podio in carriera per Lindsey C. Kildow Vonn (USA), il 63/o in discesa 151/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 58/a in discesa per Tina Weirather è il 36/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Jacqueline Wiles è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa la migliore azzurra è Johanna Schnarf, 9/a in 1.38.29, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara.La classifica completa: U.S.A. 246; Austria 178; Svizzera 85; Liechtenstein 80; Italia 79; Norvegia 40; Francia 13; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.1 [#9] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.9 [#6] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.20 [#25] - 1984 ; Stacey Cook (USA) pos.25 [#2] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.11 [#23] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.17 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lindsey C. Kildow Vonn (USA)[pos.1], Jacqueline Wiles (USA)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.6], Christina Ager (AUT)[pos.22], Tutti ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Schnarf:"Neve aggressiva" Goggia:"grande rischio"
La seconda libera di Cortina non sorride all'Italia come ieri, con la sola Hanna Schnarf nelle top10, nona a +1.81. Ecco l'altoatesina: "Oggi ho sciato come so, forse un po' troppo incisiva in alcuni punti, la neve era molto aggressiva. Sono soddisfatta della sciata ma non tanto del risultato, quando sono scesa ho pensato fosse un risultato da primissime posizioni, poi ho capito che Sofia era uscita...Insomma bisognava mollarli di più."Nadia Fanchini è 18/o: "Non sono per niente contenta, non è andata come speravo, rispetto a ieri la neve era molto più aggressiva e su questa neve non vado bene. Mi sentivo molto più lenta, giravo troppo intorno ai pali, andrà meglio la prossima volta. Speriamo, andando avanti, di riuscire ad esprimermi anche con queste condizioni. Sono felice di avere avuto mia sorella Elena e la nostra famiglia al mio fianco in questi giorni, sono abbastanza arrabbiata con me stessa".Federica Brignone è 19/a, ma continua il suo processo di crescita nella velocità: "Ieri avevo più occasione per fare bene, oggi con il sole era molto più facile, ce l'ho messa tutta. Ho provato a spingere dalla prima all'ultima curva ma non è bastato per fare un risultato nelle prime posizioni. Qui sotto ho provato anche a rischiare un po' ma non è servito".Ed ecco Sofia Goggia, che ha sbagliato sullo schuss delle Tofane rischiando seriamente di farsi male: "mi e sono spaventata all'atterraggio, però nel complesso sono delusa pensando al rischio che ho corso, pensando anche ai Giochi. Forse ho spinto un po' troppo nella curva prima, ho preso la mia linea sul salto e non ho coperto bene con le spalle, ero a circa 100km/h, l'airbag si è aperto, non ricordo neanche come sono atterrata ma è stato forse proprio l'airbag a farmi rialzare di colpo. Comunque ne esco con le mie gambe, e questa è la cosa importante, però devo imparare da questi errori perchè ho certamente buttato via una gara. E in questo momento in discesa so di poter far bene.Il pettorale rosso? Avrei potuto ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Cortina: Vonn domina le Tofane per la 12/a volta
Dopo aver dominato le due prove sulla Olympia delle Tofane di Cortina, ieri Lindsey Vonn ha sbagliato a tre quarti gara, ha chiuso con il secondo tempo e la vittoria è andata a Sofia Goggia.Oggi le parti si invertono, Goggia esce e Lindsey non sbaglia due volte di seguito: dopo aver capito come affrontare al meglio lo Scarpadon, la campionessa USA oggi è nettamente la più forte, e conquista la vittoria in 1:36.48, lasciando Tina Weirather a +0.92 e la sua connazionale Jacqueline Wiles +0.98.E' il sigillo n.79 della carriera, sesta volta Regina di Cortina in discesa (e 12 in totale), battendo anche Renate Goetschl ferma a 5, proprio nella località che 14 anni fa le aveva regalato il primo podio della carriera. Da Cortina 2004 a Cortina 2018: in mezzo 133 podi di cui 79 vittorie!!!La conca ampezzana si presenta oggi in condizioni eccellenti, sole splendido e visibilità perfetta, ma anche neve più fredda, più infida di ieri, forse più lenta ma da accarezzare con una sensibilità diversa.Ci ha provato Tina Weirather che - Vonn a parte - è stata bravissima in tutti i passaggi, mentre ieri era stata frenata dalla visibilità velata; splendida gara, il secondo podio della carriera, per Jacqueline Wiles, che dopo il 7/o tempo di ieri si migliora e sale sul podio con la sua capitana. USA sugli scudi: ieri Vonn e Shiffrin sul podio oggi Vonn e Wiles, che tra l'altro è cresciuta grazie alla fondazione della stessa Vonn.E l'Italia? La vincitrice di ieri Sofia Goggia arriva sbilanciata sullo schuss delle Tofane, accenna un presentat'arm, colpisce il fondo del tracciato con le code - quasi sdraiata - ma fortunatamente riesce a rialzarsi. Gara finita, ma senza conseguenze. Peccato, la bergamasca avrebbe voluto battezzare diversamente il pettorale rosso, ma nonostante questo non cambia nulla in classifica generale e di specialità dove rimane rispettivamente al secondo e primo posto.Hanna Schnarf è l'unica ad inserirsi nelle top10, sempre costante ma senza trovare l'acuto per ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Fantaski Stats - Cortina 2018 - discesa1 femminile
22/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 8 discese della stagione 81/a gara femminile in Cortina d Ampezzo dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Gut L. 2) Goggia S. 3) Stuhec I. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Gut L. 2015: 1) Kildow L.C. 2) Goergl E. 3) Merighetti D. 2015: 1) Fanchini E. 2) Yurkiw L. 3) Rebensburg V. 2014: 1) Maze T. 2) Abderhalden M. 3) Weirather T. plurivincitrici in Cortina d Ampezzo: Lindsey C. Kildow Vonn (11); Renate Goetschl (10); Isolde Kostner (5); Regine Cavagnoud (4); Katja Seizinger (4); Anita Wachter (4); Maria Riesch Hoefl (3); Picabo Street (2); Hilde Gerg (2); Lara Gut (2); Carole Montillet (2); Anja Paerson (2); 4/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 3/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 18/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 7/o in discesa 67/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 19/a in discesa per Lindsey C. Kildow Vonn è il 132/o podio della carriera, il 62/o in discesa per Mikaela Shiffrin è il 59/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 234; Italia 164; Austria 144; Svizzera 80; Norvegia 40; Germania 29; Francia 16; Liechtenstein 12; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.2 [#13] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.10 [#16] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.14 [#26] - 1984 ; Stacey Cook (USA) pos.20 [#8] - 1984 ; Kira Weidle (GER) pos.9 [#28] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.22 [#27] - 1996 ; Nicol Delago (ITA) pos.25 [#38] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.6], Tutti i risultati azzurri ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Sofia Goggia:"Vittoria e pettorale rosso,un sogno"
Tante sbavature ma tanto coraggio: dopo Bad Sofia Goggia fa sua anche la prima discesa di Cortina, vincendo con grinta davanti a due campionesse come Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin: "oggi non mi è piaciuta la mia sciata - ha detto Sofia in collegamento con la RAI subito dopo la gara - ma l'importante è andar forte però ho commesso qualche errore qua e la. Oggi era difficile, con visibilità scarsa e gli sci sbattevano molto. Nella parte alta non mi sono piaciuta, non sono stata fluidissima sugli sci. Dopo il salto invece ho avuto le linee molto chiare in testa, ho cercato di spingere anche se ero un po' lunga in entrata curva.Oggi vinco io, ma è giusto dire che Lindsey ha sbagliato tanto, lo ammetto, cercherò dunque di fare bene anche domani, per stare davanti."Una vittoria in casa è sempre qualcosa di unico, come avvenne proprio tre anni fa per Elena Fanchini, o due anni per la sorella Nadia a La Thuile: "Cortina è la mia preferita, vincere in casa è un sogno, mi godo questa vittoria, so che c'è da lavorare perchè non ho sciato benissimo, ma è veramente una grande emozione."Poi in conferenza stampa ha aggiunto: "alla Grande Curva e allo Scarpadon penso di aver fatto la differenza, ero veramente al limite, sono comunque riuscita a portar fuori velocità. Vonn? Su questa pista ha una supremazia difficile da battere, però poi ha sbagliato più in basso e quindi...ho vinto io! I valori un po' si sono già visti nelle prove, su questa pista, poi in gara i distacchi si accorciano. Il pettorale rosso? E' la prima volta sono molto emozionata, però so che conta solo averlo fino a dopo l'ultima gara...""Ho preso una bella tirata al braccio su una porta - dichiara Nadia Fanchini 17/a a +2.04 -  e mi sono praticamente fermata, non si è visto, ma si è visto dal tempo, dal ritardo. Poi ho continuato ma sapevo che la gara era andata. Nella parte centrale sono andata bene, sono contenta in vista di domani."Rabbia invece per Federica Brignone, che dopo lo splendido secondo posto di ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Sofia Goggia Regina delle Tofane!
Sofia Goggia ha vinto la prima discesa libera di Cortina, recupero di quella cancellata a St.Moritz, in 1:36.45, davanti alle americane Lindsey Vonn (+0.47) e Mikaela Shiffrin (+0.84).IL CORAGGIO DI SOFIA - Una prova esaltante della bergamasca, piena di grinta e coraggio nei passaggi chiave, rischiando e facendo tesoro di quanto visto in prova. Una gara non priva di errori, dove però ha saputo fare la differenza dopo il salto e nella zona dello Scarpadon, allungando un po' le linee ma mantenendo la velocità.Solo Lindsey Vonn ha saputo fare come e forse meglio di Sofia fino a tre quarti gara, poi però ha spigolato rimanendo sul tracciato ma perdendo velocità.Insomma dopo un avvio di stagione con il freno a mano Sofia è esplosa: seconda vittoria di fila, quarta in carriera, sesta azzurra più vincente di sempre (Karbon nel mirino a quota 6), seconda miglior discesista azzurra di sempre dietro a Kostner (12 sigilli).Era dal dicembre della stagione 2007/08 che l'Italia femminile non vinceva tre gare consecutive: allora furono Karbon (gigante di Lienz e Spindleruv mlyn) e Costazza (slalom di Lienz)Non solo: un successo che vuol dire secondo posto in classifica generale, e e pettorale rosso per la leadership nella classifica di discesa con 269 punti davanti ad una superlativa Mikaela Shiffrin (220).Sì, perchè l'americanina è ormai atleta capace di andare a podio in tutte le discipline, lo aveva già dimostrato a Lake Louise, e oggi lo conferma con il terzo podio nella specialità, terzo tempo dietro all'azzurra e alla sua 'capitana', e davanti a tantissime specialiste di razza.LE AZZURRE - Una gara cominciata con diverse atlete fuori pista tra cui Federica Brignone che ha sbagliato una linea e ha saltato una porta. Goggia a parte l'Italia ha raccolto meno di quello che si è visto in prova: Hanna Schnarf è ultima del gruppo delle top10 a +1.64, poi Verena Stuffer 14/a a +1.92, Nadia Fanchini 17/a +2.04 (con le sorelle Elena e Sabrina ad applaudirla al parterre), mentre Laura ... (continua)

[ 18/01/2018 ] - Cortina: Vonn ancora leader in prova, Goggia 4/a
E' ancora Lindsey Vonn la più veloce nella seconda prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane: la campionessa ha chiuso in1:36.87, dunque un secondo più veloce di ieri, mantenendo quasi al centesimo il distacco con la seconda al traguardo, ieri Sofia Goggia a +0.95, oggi Tina Weirather +0.96.Un po' più vicine le altre atlete, con Jacqueline Wiles 3/a a +1.25, e Sofia Goggia 4/a a +1.38.Al parterre la bergamasca è carica in vista della gara: "E' la mia  pista preferita ed è la pista preferita della Vonn. Ho commesso qualche errore ma la gara è domani. Le sensazioni sono buone, mi sono piaciuta in certi tratti in altri ho sbagliato qualcosa, ma ho tutto chiara in testa. Sarò in caccia della Vonn!"Subito alle spalle di Sofia Goggia c'è Mikaela Shiffrin, che dopo aver saltato la tappa di Bad Kleinkirchheim torna al cancelletto ed è staccata di soli +1.76.Completano la top10 Kira Weidle 6/a, Lara Gut 7/a, Tamara Tippler 8/a, Hanna Schnarf 9/a e Anna Veith 10/a.Federica Brignone, con salto di porta, è 14/a a +2.05: "Oggi mi sono sentita meglio rispetto al primo giorno dove avevo commesso un po' troppi pasticci. Nella parte alta del tracciato faccio ancora un po' di fatica, e pure nelle parti pianeggianti dove si fanno solamente dritti ci sono ancora un po' di cose da sistemare nonostante stessi bassa di posizione. E poi ho saltato una porta, domani non succederà".Verena Stuffer 17/a a +2.29, Nicol Delago 25/a a +3.01, Nadia Fanchini 28/o a +3.17, Marta Bassino 33/a a +3.49, Anna Hofer 37/a a +4.09, Laura Pirovano 47/a a +5.67, Federica Sosio 48/a a +5.69.Non è partita Julia Mancuso, mentre Gisin e Grenier non hanno chiuso la prova.Domani, venerdì, è in programma la discesa (recupero di St.Moritz) con partenza alle 10.15. (continua)

[ 17/01/2018 ] - Cortina: Vonn vola in prova davanti a Goggia
Con la prima prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane prende il via la lunga tappa di Cortina: prova anticipata alle 10 e poi rinviata alle 11 per il vento in partenza, in modo da permettere di provare la pista dall'alto.Miglior tempo, con ampio distacco, per Lindsey Vonn (5 volte vincitrice qui in discesa!) che ha chiuso in 1:37.99, 95 centesimi meglio di Sofia Goggia, carica al massimo dopo la vittoria di Bad Kleinkirchheim."La Tofana è sempre una pista bellissima - dichiara la bergamasca al parterre - la neve è compatta ma un pochino più soffice rispetto gli altri anni. Ho sciato molto bene e sono pronta. Speriamo di migliorare il secondo posto dell'anno scorso. Il risultato di Bad Kleinkirchheim è uno stimolo, assolutamente non un peso.".Un ulteriore secondo divide Sofia da Jacqueline Wiles (+2.02), cui segue la connazionale Alice Mckennis (+2.29), dunque tre americane nelle prima 4 posizioni.Ottimo quinto tempo per Federica Brignone (+2.36), sempre più a suo agio con la velocità: "Oggi è stato complicato perché non c'era visibilità. Sto ancora imparando in discesa libera, ma ho intertempi buoni e devo sistemare ancora delle linee. Non sono contenta di come ho sciato, posso fare molto meglio. Rispetto a Bad Kleinkirchheim è una pista più da velociste anche se ci sono delle curve tecniche. E' la pista adatta alla Vonn, le viene tutto naturale. Non so se vincerò, ma ce la metterò tutta per giocarmi una delle prime posizioni".Completano la top 10 Michelle Gisin 6/a, Tamara Tippler 7/a, Anna Veith 8/a, Cornelia Huetter 9/a e Kira Weidle 10/a (a +3.04). Mikaela Shiffrin ha chiuso con il 13/o tempo .Le altre azzurre: Schnarf 11/a a +3.30, Nadia Fanchini 14/a a +3.30, Verena Stuffer 19/a a +3.64; più attardate Nicol Delago 41/a a +5.71, Anna Hofer 42/a a +5.84, Federica Sosio 46/a, Laura Pirovano (al rientro) 47/a a +6.82. Marta Bassino non è partita per riposo. (continua)

[ 16/01/2018 ] - Elena Fanchini:"Voglio guarire e tornare a sciare"
Le ultime settimane sono state un ottovolante di emozioni a casa Fanchini: pochi giorni dopo Natale Elena è stata male, e in brevissimo tempo - anche grazie alla Commissione Medica FISI - è arrivata la diagnosi.Oggi, martedì 16, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato una lunga intervista ad Elena, che si sta preparando a lottare per vincere la sua sfida, proprio alla vigilia della tappa di Cortina d'Ampezzo, dove nel 2015 ha vinto la sua seconda gara della carriera sulla Olympia delle Tofane."...non sto tanto a farmi domande sul perché e il per come. Prima lo accetto, meglio è, anche perché non è che si può fare altro. Io voglio tornare presto a sciare. Quindi voglio guarire al più presto per poter essere in pista di nuovo. Questa è la mia forza, ce l'ho dentro da sempre. E' proprio l’amore per lo sci, è l'amore per lo sport."Un amore condiviso con le sorelle Sabrina (ora ritirata e prossima al matrimonio) e Nadia, e proprio Nadia - reduce dall'ennesimo infortunio - domenica scorsa ha regalato una gioia immensa alla sorella, alla famiglia e a tutti gli appassionati chiudendo al terzo posto uno storico podio tutto azzurro."Ci ha fatto piangere tutti - prosegue Elena - Ad agosto era ancora in sala operatoria, è da così poco che scia e questo braccio le dà ancora fastidio. C'è la paura, perché sa di non poter cadere e con il nostro sport non è così semplice. Ha tirato fuori un coraggio e una forza incredibili, ogni volta ci sorprende. Lo ha fatto già tante volte in passato, stavolta è stata forse la più dura. Quest'estate la frattura all'omero non si calcificava, è stata davvero male, ci sono state anche diverse complicazioni. Ha passato un'estate tremenda, dove trova tutta questa forza proprio non lo so. I due grandissimi risultati del fine settimana sono davvero straordinari."Elena ha speso parole al miele non solo per la sorella Nadia, ma per tutta la squadra femminile della velocità, lo staff e i coach che sono "una seconda famiglia da novembre a primavera" nonchè ... (continua)

[ 16/01/2018 ] - Sci di Cristallo - V Tappa a Sofia Goggia
Mese di gennaio densissimo di appuntamenti per il Circo Bianco, e quinta tappa particolarmente ricca di buoni risultati per lo sci azzurro.Tra Kranjska Gora, Adelboden, Flachau, Wengen e Bad Kleinkirchheim gli Azzurri hanno conquistato 2 vittorie e 4 podi, compresa la già storica tripletta di ieri a Bad Kleinkirchheim, con il successo di Sofia Goggia davanti a Brignone e Nadia Fanchini.Brignone il giorno prima aveva vinto con decisione il superg mentre Goggia a Kranjska Gora era tornata sul podio del gigante, con grande emozione. Insomma non possono che essere loro le protagoniste di questa tappa, con Nadia Fanchini, perfetto completamento del podio azzurro a Bad, a che poche dall'annuncio del difficile percorso della sorella.Ai buoni risultati ha contribuito anche Peter Fill, che dopo Bormio ha capito che poteva ambire alla coppa di combinata, e ci è riuscito salendo - per un soffio su Jansrud - sul podio della combinata di Wengen. Da ricordare anche il risultato di squadra dei gigantisti azzurri che a Kranjska Gora entrano in 3 nei top10, con il quarto posto di Luca De Aliprandini come acuto, miglior risultato in carriera per il trentino.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Sofia Goggia: che discesa a Bad!!! Grinta e coraggio, e capacità di spingere ad ogni curva, in particolare nel tratto finale. E inoltre torna sul podio del gigante, ritrovandosi tra le porte larghe.4 punti - Federica Brignone: splendida vittoria in superg, ed era difficile ripetere il podio in discesa. Sfrutta al meglio le condizioni della neve (ghiaccio), le difficoltà, la minor presenza di tratti di pure scorrevolezza. Ha sempre detto che non vuole mollare lo ... (continua)

[ 15/01/2018 ] - Le 10 Azzurre per Cortina: torna Pirovano
(da fisi.org) Sono dieci le azzurre che prenderanno parte all'intenso fine settimana di Coppa del Mondo in programma nel fine settimana a Cortina d'Ampezzo. Si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Nicole Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Johanna Schnarf, Federica Sosio e Verena Stuffer, a cui si aggiunge Laura Pirovano, al rientro dopo l'infortunio al piatto tibiale rimediato nel corso di un allenamento durante la trasferta nordamericana di novembre. La trentina prenderà parte ad una prova e poi deciderà insieme allo staff tecnico se partecipare alla competizione.L'ultimo successo italiano sulla celebre pista Tofane è datato 2015 con Elena Fanchini, prima della bresciana si imposero Isolde Kostner nel 1996 (discesa), 1997 (discesa e supergigante), 1998 (discesa) e 2001 (discesa), Deborah Compagnoni nel 1997 (gigante), Karen Putzer nel 2007 (gigante) e Daniela Merighetti nel 2012 (discesa).Il programma parte mercoledì 17 gennaio con la disputa della prima prova cronometrata alle ore 11, seguita il giorno successivo dal secondo allenamento alle ore 10.Venerdì 19 verrà recuperata la discesa annullata a Val d'Isère nello scorso mese di dicembre alle ore 10.15, sabato toccherà ad un'altra discesa alle ore 10 e domenica 21 al supergigante alle ore 11.45 (continua)

[ 14/01/2018 ] - Fantaski Stats - Bad Klein. 2018 - DH femminile
21/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 8 discese della stagione 12/a gara femminile in Bad Kleinkirchheim dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Goergl E. 2) Mancuso J. 3) Suter F. 2006: 1) Kostelic J. 2) Bent N. 3) Dorfmeister M. 2006: 1) Paerson A. 2) Dorfmeister M. 3) Aufdenblatten F. 1997: 1) Zurbriggen H. 2) Gerg H. 3) Schuster S. 1991: 1) Gutensohn K. 2) Ginther S. 3) Bournissen C. plurivincitrici in Bad Kleinkirchheim: Janica Kostelic (2); Pernilla Wiberg (2); 3/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 17/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 6/o in discesa 66/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in discesa per Federica Brignone è il 22/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Nadia Fanchini è il 13/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 273 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 273; Svizzera 135; Austria 119; Francia 83; U.S.A. 50; Liechtenstein 45; Repubblica Ceca 14; Norvegia 3; Germania 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Stacey Cook (USA) pos.22 [#16] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.24 [#11] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.27 [#15] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.10 [#45] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.26 [#10] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Federica Brignone (ITA)[pos.2], Jasmine Flury (SUI)[pos.6], Marta Bassino (ITA)[pos.10], Romane Miradoli (FRA)[pos.15], Laura Gauche (FRA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2018); 2/o Federica Brignone (2018); 3/o Nadia ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Le doppiette e triplette Azzurre in CdM (donne)
La tripletta messa a segno oggi da Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini nella discesa femminile di Bad Kleinkirchheim è storica perchè la prima in discesa libera nello sci femminile azzurro. Goggia e Brignone sono state le protagoniste anche della tripletta dello scorso marzo in gigante ad Aspen.Vediamo tutte le doppiette (primo secondo o primo terzo) e triplette azzurre in Coppa del Mondo:Donne - doppiette: 1. Federica Brignone - 3. Marta Bassino - Kronplatz gigante - 2016/20171. Nadia Fanchini - 3. Daniela Merighetti - La Thuile discesa - 2015/20161. Karen Putzer - 2. Denise Karbon - Lillehammer gigante - 2012/20131. Denise Karbon - 3. Nicole Gius - Lienz gigante - 2007/20081. Denise Karbon - 3. Manuela Moelgg - Panorama gigante - 2007/20081. Karen Putzer - 3. Denise Karbon - Cortina gigante - 2006/20071. Karen Putzer - 2. Denise Karbon - Lillehammer gigante - 2002/20031. Karen Putzer - 3. Denise Karbon - Semmering - 2002/20031. Karen Putzer - 2. Daniela Ceccarelli - St.Moritz  superg - 2001/20021. Karen Putzer - 2. Alessandra Merlin - St.Moritz  superg - 1999/20001. Sabina Panzanini - 2. Deborah Compagnoni - Maribor gigante - 1996/19971. Sabina Panzanini - 3. Deborah Compagnoni - Alta Badia gigante - 1994/19951. Bibiana Perez - 2. Morena Gallizio - Lillehammer combinata - 1992/19931. Daniela Zini - 2. Maria Rosa Quario - Limone Piemonte slalom - 1983/1984Donne - triplette:1. Sofia Goggia - 2. Federica Brignone - 3. Nadia Fanchini - Bad Kleinkirchheim discesa - 2017/20181. Federica Brignone - 2. Sofia Goggia - 3. Marta Bassino - Aspen gigante - 2016/20171. Deborah Compagnoni - 2. Sabina Panzanini - 3. Isolde Kostner - Narvik gigante - 1995/1996 (continua)

[ 14/01/2018 ] - Goggia: "sul finale ho spinto in ogni centimetro!"
Per la terza volta nella storia - ma per la prima in discesa - un podio di Coppa del Mondo femminile è tutto Azzurro, una impresa storica per Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini, che ricorda Fattori - Ghedina - Fischnaller a Val d'Isere 2000.Inoltre è la miglior discesa azzurra di sempre con 273, anche grazie al 10/o posto di Marta Bassino.Ecco la vincitrice, Sofia Goggia: "Sono molto contenta, oggi è stata una giornata difficile, intensa, prima con la prova, poi con il cambio di partenza. Ho pensato solo ai passaggi e una volta partita a spingere per fare velocità. Penso di non aver mai sciato così forte in discesa come oggi, la pista non era facile, pensavo che con la partenza dal superg saremmo state più vicine, con distacchi inferiori, invece ho spinto nel tratto finale in ogni centimetro.E' una grande soddisfazione, poi il podio tutto italiano, Federica è stata superlativa, e voglio spendere due parole per Nadia perchè a volte certi risultati possono valere più di una vittoria, solo lei sa quanto vale questo podio, e se l'è conquistato con gli artigli. Sono contentissima per lei, auguro il meglio a lei e ad Elena."Ieri, in superg, un 10/o posto: "Ieri ho fatto troppi errori anche se c'ero come sciata, oggi mi sono svegliata proprio con la voglia di concretizzare. E' bello ora andare a Cortina, ci sarà tifo e una bellissima atmosfera, non vedo l'ora. Ad Aspen erano passati vent'anni dalla ultima tripletta adesso passati pochi mesi...non ci fermiamo mai!"Esaltata anche Federica Brignone, ieri vincitrice e oggi seconda, con un 12/o posto come miglior risultato in discesa, fino a oggi: "il podio in discesa? Non ci pensavo, lo vedevo come molto lontano, non certo nei miei progetti attuali. Stamattina la pista era stupenda, poi hanno abbassato la partenza, prima a quella di riserva, e si sarebbe partite sul piano, e poi a quella del superg e allora...eravamo contente! La neve era più ghiacciata, più invernale e sbatteva molto. Felicissima di questo ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Bad: Storica tripletta Italia in discesa
Storica tripletta in discesa libera per l'Italia a Bad Kleinkirchheim. Passaggio di consegne quest'oggi tra Federica Brignone, ieri vincitrice del superG, e Sofia Goggia che con grande autorità si impone in questa terza discesa libera della stagione a Bad Kleinkirchheim. Assente il pettorale rosso di leader di Mikaela Shiffrin - scelta tecnica della statunitense - la finanziera bergamasca torna al successo, il secondo in discesa, il terzo in carriera e il 18/o podio in carriera.Molti i rischi, tanta grinta, tanta determinazione e un gioco di piedi che hanno fatto fare la differenza all'azzurra chiudendo con ampio margine. L'unica a provare a stare sulle code della bergamasca è stata Federica Brignone, ieri splendida vincitrice nel superG, ed oggi su un tracciato quasi praticamente la fotocopia di ieri, ha cercato di limitare i danni accusando però +1.10 dalla sua compagna e ottenendo anche il suo miglior risultato in carriera in questa specialità. Il trionfo odierno azzurro è completato dal terzo posto di Nadia Fanchini. Bravissima la bresciana dopo il quinto posto di ieri. Storica tripletta per le azzurre che mai prima d'ora in discesa nei 50 anni della coppa del mondo erano riuscite a salire in tre sullo stesso podio, mentre in gigante era accaduto due volte. E proprio ad Aspen nell'ultima tripletta in gigante erano salite nello stesso ordine, Goggia, Brignone con Nadia Fanchini quest''oggi al posto di Marta Bassino. Ci erano andate vicino in discesa nel 2002 a Cortina con Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli seconda e terza sull'Olimpia delle Tofane o nel 2016 a La Thuile con Nadia Fanchini 1/a e Dada Merighetti 3/a.Discesa la terza stagionale purtroppo accorciata, causa le condizione meteo non certo ideali, ha nevischiato nella notte creando una leggera pattina e nuvole basse nella parte alta, con partenza da quella del superG di ieri, togliendo così una delle parti più tecniche con il pianetto iniziale. Quarta finisce a sorpresa la francese Tiffanuy Gauthier, ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Bad: Goggia la più veloce nella prova discesa
E' di Sofia Goggia il miglior tempo nella prova short valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Bad Kleinkirchheim in Austria. Una prova slittata da ieri causa problemi di tenuta del fondo del tracciato dedicato al campione di casa "Franz Klammer" dopo la gara di superG. Dopo aver fatto una mini prova, dalla partenza della discesa fino a quella del superG, effettuata venerdì quest'oggi si è partiti dalla partenza di riserva fino al traguardo per consentire così, secondo regolamento, di completare per intero il tracciato di gara sul quale si gareggerà oggi.Una prova disputata sotto una leggera nevicata e nuvole basse su alcuni tratti del tracciato carinziano che hanno limitato le prestazioni delle atlete che si sono soprattutto lamentate per la neve che alle visiere degli occhiali.La Goggia in realtà avrebbe ottenuto il secondo tempo, ma chi la precedeva l'elvetica Michelle Gisin, è stata squalificata per salto di porta. La finanziera bergamasca chiude con il tempo di 1'37"46, precedendo la padrona di casa Anna Veith di soli 6 centesimi. Terza è la statunitense Alice Mckennis, anche lei risalita di una posizione per la squalifica dell'elvetica Priska Nufer. Molte le atlete squalificate per saltato porte, segno della difficoltà di questo tracciato e della scarsa visibilità odierna, e tra loro anche Lindsey Vonn che ha concluso molto indietro (27/a) a oltre tre secondi dalla GoggiaLe altre azzurre: 13/a Nadia Fanchini, 19/a Federica Brignone, seguono Nicole Delago, Verena Stuffer, Johanna Schnarf e Anna Hofer.Alle ore 11.15 il via alla discesa libera, programmata per ieri, ma fatta slittare di un giorno a causa dei problemi di tenuta del fondo della pista (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 13/01/2018 ] - Fantaski Stats - Bad Kleink. 2018 - SG femminile
20/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 5/o di 8 superg della stagione 11/a gara femminile in Bad Kleinkirchheim dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Suter F. 2) Maze T. 3) Fenninger A. 2006: 1) Kostelic J. 2) Meissnitzer A. 2) Dorfmeister M. 1997: 1) Wiberg P. 2) Kostner I. 3) Seizinger K. plurivincitrici in Bad Kleinkirchheim: Janica Kostelic (2); Pernilla Wiberg (2); 7/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 2/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 11; Michaela Dorfmeister (AUT) - 10; 21/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 3/o in superg 65/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 13/a in superg per Lara Gut è il 44/o podio della carriera, il 17/o in superg per Cornelia Huetter è il 12/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 205 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 205; Austria 188; Svizzera 137; Francia 87; U.S.A. 36; Liechtenstein 36; Norvegia 20; Repubblica Ceca 7; Svezia 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.9 [#2] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.12 [#8] - 1984 ; Verena Stuffer (ITA) pos.30 [#45] - 1984 ; Breezy Johnson (USA) pos.26 [#43] - 1996 ; Lisa Hoernblad (SWE) pos.27 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.4],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2018); 2/o Isolde Kostner (1997); 5/o Nadia Fanchini (2018); Ester Ledecka (CZE) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Garmisch 2017; classifica di superg dopo Bad Kleinkirchheim (top5): 1) Tina Weirather (276) 2) Lara Gut (239) 3) Federica Brignone (201) 4) Sofia Goggia (195) 5) Michelle Gisin (187) classifica generale dopo Bad Kleinkirchheim (top5): 1) ... (continua)

[ 13/01/2018 ] - Brignone:"Gara difficile, servivano linee giuste"
Appena giunta al traguardo del superg di Bad Kleinkirchheim Federica Brignone si è resa subito conto di aver fatto una ottima gara, perchè alle sue spalle c'erano già alcune tra le big, e in particolare Lara Gut che se sembrava avviata verso la vittoria finale.Poi, con il passaggio delle atlete, quella sensazione è diventata certezza: "Sono contentissima, era una gara difficile, bisognava rimanere con la testa sulle spalle per tutto il tracciato, bisognava avere le linee giuste, ho guardato le prime con attenzione ma avevo comunque le idee chiare in testa - ha dichiarato Fede all'ufficio stampa FISI - Gli sci sbattevano molto, ho sciato al massimo, ho sicuramente fatto qualche errorino."In una giornata in cui tutta la squadra si stringe intorno a Elena Fanchini, Fede dedica a lei e alla sua famiglia la vittoria: "Un grande abbraccio ad Elena e a tutta la famiglia Fanchini. Sono contenta anche per Nadia, per il suo bel risultato."Ed ecco Nadia: "Sono contenta di questo risultato che è liberatorio, perché in questi giorni sentivo molta pressione. Continuo a lottare anche per mia sorella, me lo ha chiesto e lo faccio. Mi manca, è difficile, ma continueremo a lottare e supereremo tutto, come abbiamo sempre fatto. La pista è difficile, e in partenza si vedevano gli errori delle altre, bisognava tenere lo sci sempre puntato verso il basso e andare"Chi non può essere soddisfatta è Sofia Goggia, che nonostante il 10/o posto finale si sente come se avesse buttato via la gara: "Complimenti a Federica che ha fatto una bellissima gara. Io ho sciato fortissimo in alcuni tratti del percorso, però mi sono fermata due volte. Sono contenta di aver finito la gara perché ho avuto una reazione grintosa, visto che mi sono trovata per due volte quasi fuori dai giochi. Quindi bene per alcune cose, peccato per gli errori: bisogna lavorare di più sulla tattica". (continua)

[ 13/01/2018 ] - Bad: Federica Brignone a segno in super-g
Settimo centro in carriera per Federica Brignone. L'azzurra dopo il successo di tre settimane fa a Lienz in gigante questa volta ci regala questa perla nel super-g di coppa del mondo a Bad Kleinkirchheim. Per la carabiniera valdostana si tratta del secondo successo di specialità dopo quello di Soldeu del febbraio 2016 e il 21/o podio in carriera, il secondo stagionale.Un tracciato quello carinziano molto ostico e difficile, reso ancora più insidioso dalla grande quantità di acqua e di sale utilizzata per compattarlo dopo la pioggia e le temperature miti di questi giorni, e dove è soprattutto importante la scorrevolezza e l'attività dell'atleta sullo sci. E quest'oggi ci è riuscita ottimamente, nonostante due mesi di allenamento in meno causa infortunio, la nostra Federica, capace di fare meglio anche di una Lara Gut che sembrava avviata con determinazione verso il suo 24/o centro, ma che ha pagato un impatto con una porta nell'ultimo tratto della "Franz Klammer" che l'ha sbilanciata fino a perdere un bastoncino che l'ha forse un po' rallentata. La ticinese ha così dovuto arrendersi per 18 centesimi."Era una pista tosta da lasciare andare - ha detto Federica al traguardo - perché oggi lo sci sbatteva e bisognava scendere senza mettere di traverso lo sci. Sono stata brava nonostante qualche Torino nella parte alta anche perché ultimamente ho fatto pochi giorni di superG".Sul podio con l'azzurra e la ticinese c'è anche la padrona di casa Cornelia Huetter staccata di 46 centesimi. Quarta è la brava francese Tiffany Gauthier stacca di 89 centesimi , mentre quinta (+0.98) conclude una bravissima Nadia Fanchini, scesa con il pensiero alla sorella Elena costretta a fermarsi per tutta la stagione a causa di una neoplasia.Sofia Goggia è 10/a, a pari merito con l'austriaca Christine Scheyer, ma ne combina di tutti i colori soprattutto nella prima diagonale, con una intraversata che quasi la ferma, e nonostante questo riesce comunque a limitare i danni. Lo dimostra Lindsey ... (continua)




 
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