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19/02/2017
] - St.Moritz: video bilancio del Mondiale maschile
St.Moritz live - Si è chiuso il Mondiale maschile con lo slalom vinto da Marcel Hirscher, terza medaglia di questa rassegna dopo l'argento in combinata e l'oro in gigante. E' lui il più vincente di questi Mondiali, aLe altre medaglie del metallo più pregiato sono andate al collo di Erik Guay in superg, Beat Feuz in discesa, Luca Aerni in combinata.In casa Italia purtroppo 'zeru tituli' come a Vail 2015, l'ultima medaglia mondiale rimane il bronzo di Moelgg a Schladming 2013, un risultato che impone una seria riflessione. Spicca il 'legno' di Dominik Paris, ottenuto in combinata grazie ad un'ottima manche di slalom.Ecco il video bilancio del Mondiale maschile di St.Moritz 2017: (continua)
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19/02/2017
] - Gross: "gli errori si pagano, oggi abbiamo pagato"
St.Moritz Live - C'è tanta amarezza e delusione nel clan azzurro dello slalom, dopo la gara iridata che non ha mai visto i nostri protagonisti, nonostante ci fossero fondate speranze di fare una buona prova.Gli uomini azzurri chiudono quindi con 0 medaglie, e il 'legno' di Paris in combinata come miglior risultato.Il migliore è Stefano Gross, 9/o finale a +1.40, in rimonta di 5 posizioni rispetto alla prima frazione: "ho cercato di attaccare - spiega il fassano - ma anche nella seconda manche non ho saputo esprimere la mia sciata. E' una pista difficile da interpretare, tecnicamente è facile, ma non si capisce se scii forte o no, gli errori tattici si pagano subito, e noi oggi abbiamo pagato."Manfred Moelgg, vincitore a Zagabria, è 14/o a +1.55, 3 posizioni recuperate: " mi dispiace davvero tanto, non ero sciolto come volevo essere e ho fatto tanti piccoli errorini. Ma sono sincero, mi sentivo bene, nella prima ho fatto un errore banale, poi nella seconda ho provato ad attaccare ma non ho trovato il feeling. I primi tre ci sono, le scuse non esistono."Giuliano Razzoli, 22/o: "qui bisognava sciare puliti fino in fondo. Io faccio tutto a pezzi, qualche porta bene, qualche errore...è così anche in allenamento. Non mi manca tanto, ma qualcosa sì. Di positivo posso prendere il primo intermedio della prima manche, che era verde, e non succedeva da un anno. Un intermedio su sei in una gara non basta, ovviamente, ma sono abituato a guardare i lati positivi. Torno da un periodo difficile, sto riacquistando la mia velocità, devo però portarla in una manche completa."Il veterano Patrick Thaler, 33/o dopo la prima e 23/o nel finale (+3.74), nella prima frazione ha perso un parastinchi: "nella prima manche ho sbagliato prima della prima tripla, sapevo di aver perso tanto. Ho provato ad attaccare, facevo due porte bene e poi ne tagliavo una, ho capito che non stava andando bene, poi mi sono seduto prima dell'ultima quadrupla e quasi fermato. Il parastinchi mi ha un po' tolto ... (continua)
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19/02/2017
] - St.Moritz2017: Hirscher è gigante anche in slalom
LIVE DA ST.MORITZ - Il più forte sciatore del momento è lui: Marcel Hirscher. Dopo Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996 il campione salisburghese riesce nell'impresa di eguagliare il record del bolognese, l'ultimo a farlo, mettendosi al collo due medaglie d'oro nelle discipline tecniche (gigante e slalom) nella stessa edizione. In precedenza ci erano riusciti solo in otto, il primo fu Stein Eriksen ad Are 1954. Sulle nevi elvetiche di St. Moritz, nella gara che chiude la rassegna iridata, Hirscher scrive un'altra pagina importante della sua fantastica carriera mettendo a zittire tutti quanti i suoi avversari. Il Re dello slalom torna ad essere nuovamente lui, dopo il passaggio a vuoto di Vail. Prima manche da computer, mettendo da parte quel vantaggio necessario a creare un margine per potersi portare a casa il titolo mondiale. Seconda corsa con quella sicurezza e determinazione per mettersi al collo questa medaglia preziosa. Sul podio con l'austriaco era attesa, dopo la prima manche, una sinfonia tutta austriaca sulle note del Bel Danubio Blù, ed invece qualche compagno di merenda di Marcellino ha toppato, tranne il fedele Manuel Feller, rimasto incollato al suo capitano, ma pagando comunque 68 centesimi. Il bronzo dopo una grande rimonta va meritatamente al tedesco Felix Neureuther a salvare con una medaglia la spedizione teutonica. Il grande sconfitto è sicuramente il leader della graduatoria di coppa in slalom Henrik Kristoffersen, finito 4/o a 11 centesimi dal bronzo.L'Italia recupera qualcosa dopo una prima manche disastrosa con Stefano Gross, alla fine 9/o a +1.40 da Hirscher. Più indietro Manfred Moelgg dopo una prima manche disastrosa conclude 14/o (+1.55), troppo poco per il vincitore di Zagabria, che forse sperava di concludere la sua avventura in terra elvetica con qualcosa di più consistente. Piccolo scatto d'orgoglio per Giuliano Razzoli con una seconda manche tutta all'attacco, per onorare il suo mondiale dopo una prima manche decisamente sottotono, ma ... (continua)
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16/02/2017
] - Goggia sblocca il medagliere: bronzo in gigante
SI! Finalmente nella gara più attesa dalla spedizione azzurra arriva la prima medaglia ai Mondiali di St.Moritz 2017: Sofia Goggia conquista il bronzo in gigante alle spalle di Tessa Worley e Mikaela Shiffrin, perdendo una posizione rispetto alla prima manche, a favore dell'americana, ma trovando la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Il decimo podio vale anche la prima medaglia per la bergamasca.La seconda manche gira più della prima, e le alte temperature (4-5°) fanno temere per la tenuta della pista, non barrata: le migliori comunque sono tutte la davanti anche nella manche decisiva, con Shiffrin autrice del miglior crono davanti alla nostra Federica Brignone.E veniamo proprio alla 'milanese di La Salle' che per 18 centesimi si deve accontentare dello scomodo e 'infame' legno: nonostante una splendida manche, che permette a Fede di avvicinarsi alle tre davanti, non riesce il bis di Garmisch 2011, quando fu argento.E' la terza medaglia di legno di questi Mondiali per l'Italia, dopo Goggia in discesa e Paris in combinata.Nel complesso la squadra azzurra ha risposto alle attese con un ottimo risultato corale: Manuela Moelgg è 6/a, con il terzo miglior tempo nella seconda manche (e tre posizioni recuperate), non ci sono medaglie ma c'è la consapevolezza di una stagione da 'seconda giovinezza', nonostante negli ultimissimi giorni non siano riuscita ad allenarsi.Due errori significativi condizionano invece la prova di Marta Bassino, 10/a dopo la prima manche e 11/a nel computo finale: la piemontese di Borgo San Dalmazzo non è riuscita ad accarezzare la neve con la sensibilità e la leggerezza che ha già mostrato più volte in stagione.Austria e Svizzera oggi rimangano a secco, ma c'è da segnalare la grande prova di Stephanie Brunner, 5/a finale in recupero di tre posizioni, poi Ana Drev 7/a, Petra Vlhova 8/a (5 posizioni recuperate, nell'arco di una stagione è diventata da top10 anche tra le porte larghe), Sara Hector 9/a e Nina Loeseth 10/a.Dunque Tessa ... (continua)
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16/02/2017
] - St.Moritz 2017: Jansrud rinuncia al gigante
Già martedì la sua partecipazione era in dubbio, ora è arrivata la conferma ufficiale: Kjetil Jansrud rinuncia al gigante Mondiale perchè non si sente bene e preferisce tornare a casa per guarire e preparare il weekend 'di casa' di Kvitfjell.Il campione norvegese, argento in superg, già lunedì aveva rinunciato allo slalom della combinata: da alcune settimane sta lottando con una influenza molto forte che lo ha debilitato anche durante le giornate mondiali.Non dimentichiamo che Kjetil è in lotta con i nostri Fill e Paris per la coppa di discesa, e la tappa di Kvitfjell, sulle nevi norvegesi, potrebbe essere determinante. Leaving the World Championship early was never part of the plan. However, since I have been battling sickness the last weeks, the call of going home and preparing for Kvitfjell seems the best decision. Looking back at fond memories, and grabbing yet another medal for Norway. See you soon! Un post condiviso da Kjetil Jansrud (@kjansrud) in data: (continua)
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15/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di riposare
Allegra...Buongiorno a tutti. E' tempo di riposare al Mondiale di St. Moritz. Dopo una settimana e mezza di rassegna iridata con l'assegnazione delle medaglie delle specialità dell velocità (super-g, discesa e combinata) e quelle della gara a squadre è arrivato il giorno del riposo al Mondiale engadinese, prima del gran finale, ad iniziare da domani con i due giganti e i due slalom.Fino a questo punto è stato un mondiale che ha offerto alcune sorprese, delle conferme previste e che ha avuto solo nella cancellazione della discesa maschile di sabato, l'unico momento critico, brillantemente superato dal race director Markus Waldner. Fino a questo punto sono state oltre 135mila le presenze del pubblico, con le punte di oltre 40mila in occasione della discesa cancellata di sabato e quelle altrettanto numerose del giorno dopo quando si sono corse ben due discese come nelle edizioni del 1993 e 2007. Un'affluenza superiore ad ogni previsione, anche alla precedente edizione dell'edizione 2003, e che ha confortato gli organizzatori locali e i quasi 1.200 volontari che hanno accolto i 600 atleti provenienti da 70 paesi e i quasi 1.000 media accreditati tra radio, tv, carta stampa e online.Giunti a questo punto della rassegna iridata il medagliere è guidato, forse un po' a sorpresa dai padroni di casa della Svizzera con 6 medaglie (3 ori, 2 argenti e 1 bronzo), segue al secondo posto l'Austria con 5 (1 oro, 1 argento e 3 bronzi), il Canada con 3 (1 oro, 1 argento, 1 bronzo), quindi Francia e Slovenia con 1 oro, Liechtenstein, Norvegia e Slovacchia con 1 argento, e infine Usa e Svezia con 1 bronzo. Ancora a bocca asciutta tra le nazioni più importanti del circo bianco la Germania e l'Italia. Gli azzurri fino a questo punto hanno collezionato come migliori risultati i due quarti posti di Sofia Goggia in discesa e Dominik Paris nella combinata alpina. Restano peròp ancora 4 gare dove gli azzurri potranno giocare le carte migliori nel gigante donne e nello slalom speciale ... (continua)
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14/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di Team Event
Allegra...Buongiorno e buon San Valentino. Oggi il sole splende beffardamente a St. Moritz dopo le bizze del fine settimana scorso. La temperatura è data leggermente in rialzo, ma gli organizzatori stanno procedendo con la barratura dei tracciati di gigante e slalom dopo le condizioni del fondo non eccezionali dello slalom maschile della combinata di ieri.Archiviata la medaglia di legno di ieri con Dominik Paris, la seconda dopo quella di Sofia Goggia in discesa, nella combinata alpina vinta dalla sorprendente Svizzera, l'Italia è invece ancora al palo. Avanzano così gli spettri dell'edizione di 2 anni fa a Beaver Creek che non ci regalò nessuna medaglia, come già accaduto anche nell'edizione del 1999, sempre a Vail.Ieri intanto all'Hotel Waldhaus, il castello-hotel che sorge affacciato sul lago engadinese di St. Moritz, si è svolto il secondo storico incontro tra il più grande campione dello sci, lo svedese Ingemar Stenmark e la più grande campionessa dello sci al femminile Lindsey Vonn. Un incontro nel quale il campione svedese, giunto a St. Moritz per una toccata e fuga, ha parlato del suo record assoluto di 86 vittorie che la campionessa statunitense vorrebbe battere, ma anche del desiderio di Ingo di conoscere Marcel Hirscher. Tra i due non è mai avvenuto un vero incontro, ma solo uno scambio di battute attraverso i media. Oggi, intanto è temo di Team Event, la gara a squadre, prima di affrontare l'unico giorno di riposo previsto mercoledì, per poi tuffarsi nel grande finale con i due giganti e i due slalom. Sedici le squadre iscritte in uno slalom parallelo (stile city event) con un tabellone di stampo tennistico che vedrà l'Italia affrontare negli ottavi l'abbordabile Argentina, per poi eventualmente trovare sulla propria strada nei turni successivi, prima Germania e poi la padrona di casa Svizzera. Una competizione, dal prossimo anno anche specialità olimpica e dunque con medaglie che pesano in palio, nella quale l'Italia non ha mai raccolto molto. Il ... (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz: Oro combinata a Luca Aerni, 4/o Paris
La Svizzera vince l'oro anche in combinata alpina continuando il momento magico a questi Mondiali casalinghi di St. Moritz. Luca Aerni, un po' a sorpresa porta a casa il suo primo titolo iridato tra i giubilo dei suoi tifosi ancora scatenati dopo la vittoria di ieri in discesa di Beat Feuz. L'impresa fa notizia perchè l'elvetico, ma a vittoria in coppa dl mondo a livello individuale, tranne che in un team event, si è messo alle spalle, per un solo centesimo recuperando 30 posizioni, niente popo di meno il grande favorito della vigilia Marcel Hirscher. Il campione salisburghese non riesce a riconfermare la medaglia d'oro di due anni fa a Beaver Creek, reduce anche dai postumi influenzali dei giorni scorsi, non brillando come il suo solito, ma portando a casa comunque un argento che forse vale come un oro visto la non certo ottima manche tra i pali stretti. Sul terzo gradino del podio il Suisse Day è completato dal bronzo di Mauro Caviziel finito a 6 centesimi. La medaglia di legno ad uno dei grandi delusi di oggi, il norvegese Aleksander Kilde finito a pari merito con il nostro Dominik Paris, giunti a 34 centesimi dalla medaglia di bronzo. "Poteva esserci una bella sorpresa in questa gara - ha dichiarato ridendo al traguardo il carabiniere della Val d'Ultimo - nulla è scontato, dipende anche da come ti alzi la mattina. Ho rischiato tutto, ma non è andata. Comunque sono contento così". Resta il rammarico per la manche in discesa non all'altezza di Domme, mentre tra i pali stretti l'azzurro ha regalato una prova maiuscola, ma non sufficiente ad andare a prendere una medaglia. Una giornata marcata svizzera con 6/o Justin Murisier e 7/o Carlo Janka. Masticano amaro i francesi stessa e soprattutto Alexis Pinturault, dato tra i favoriti, nonostante una discesa discreta finita davanti a Hirscher, ma non in grado di rimanere sul treno delle medaglie, finendo solo 10/o.Uno slalom non bello, su un pendio anonimo, leggermente più corto rispetto a quello che vedremo nella gara ... (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz2017: L'Italia per il Team Event
Il direttore sportivo della nazionale italiana Massimo Rinaldi ha reso noto i nomi della squadra azzurra che domani saranno impegnati per l'assegnazione delle medaglie nel Team Event. I convocati sono: Giuliano Razzoli, Irene Curtoni, Chiara Costazza e Riccardo Tonetti (riserve Dominik Paris e Federica Brignone).Per l'Italia non c'è mai stata grande gloria in questa competizione ai Mondiali nelle precedenti edizioni: due anni fa a Beaver Creek 2015 l'oro andò all'Austria guidata da Marcel Hirscher,sul Canada argento e Svezia bronzo con l'Italia che uscì ai quarti di finale. Nelle precedenti edizioni, dall'introduzione di questa gara a Bormio 2005, gli azzurri hanno come miglior risultato il 4/o posto, battuti nella finalina per il bronzo dalla Svezia, a Garmisch 2011.Il Team Event è in programma alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz: a Baumann la discesa della combi
Romed Baumann, pettorale n.3 e bronzo in combinata a Schaldming 2013, guida la manche di discesa della combinata alpina mondiale di St.Moritz.L'austriaco, arrabbiato e deluso per l'esclusione dal quartetto dei liberisti, ha disegnato un'ottima manche di discesa in 1:39.25, tempo vicino ai migliori di ieri, davanti al francese Adrien Theaux (+0.12) e al tedesco Thomas Dressen (+0.32), ieri autore di una bella prova in discesa.In ottica medaglia, dopo la manche di slalom, ci sono Justin Murisier 14/o a +1.18 da Baumann, Alexis Pinturault - favorito n.1 - 18/o a +1.46, Marcel Hirscher 23/o a +2.30.Dunque Murisier ha un secondo e un decimo su Hirscher, la Svizzera già sogna un'altra medaglia.In generale i velocisti non hanno fatto la differenza su questo tracciato e in questa manche: Kjetil Jansrud, ieri 'legno' a pochi centesimi dal podio è 6/o a +0.68, pari merito con Carlo Janka.Male, senza mezzi termini, gli Azzurri: Dominik Paris è appaiato a Baumann fino a metà gara, ma arrivato nel tratto dei curvoni centrali accusa 7 decimi, segno che proprio non ha digerito quel settore del tracciato.Così Domme accusa 69 centesimi al traguardo, ottavo tempo, quando invece avrebbe dovuto avere molto margine di vantaggio per buttarsi poi in slalom.Anche Peter Fill è vicinissimo a Baumann fino a metà, poi sbaglia la linea nello stesso punto in cui aveva avuto difficoltà ieri, ma non riesce a rimanere nel tracciato."Sono arrivato un po' lungo e poi mi sono trovato troppo basso - dichiara Peter al parterre -. Hanno spostato un paio di porte, la seconda è proprio li sul cambio di pendenza."Mattia Casse è 13/o a +0.95, certamente migliorato rispetto alle prove o alla gara ma comunque distante dal vertice, mentre Riccardo Tonetti è fuori dai top30 con +3.16 e quindi partirà dopo Baumann.Alle 13 è in programma la decisiva manche di slalom. (continua)
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13/02/2017
] - Nel mezzo del cammin del Mondiale di St.Moritz
Quindici medaglie assegnate, quindici ancora da assegnare (più le tre del Team Event di martedì), 5 gare disputate (superg e discesa uomini e donne, combinata donne), 5 ancora da disputare (combinata uomini, slalom e gigante uomini e donne).Austria e Svizzera sugli scudi con 4 medaglie a testa, l'Italia purtroppo è ancora a quota zero.Non è ancora tempo di bilanci, ci vorrà un'altra settimana e molto può cambiare, ma di un primo punto della situazione sì: la delusione di questa domenica 'veloce' è tanta, perchè al 'legno' di Sofia Goggia si sommano le prove di Peter Fill e Dominik Paris che sbagliano poco ma non riescono a fare velocità e non digeriscono la pista.Sappiamo bene che con tre atleti di questo calibro era lecito sognare, anche e sopratutto considerando i tanti podi ottenuti in stagione. Da una parte la gara Mondiale è come le altre, con le sue numerose variabili, dall'altra non lo è affatto, perchè rimane l'appuntamento clou della stagione, perchè è la vetrina dello sci in tutto il mondo, perchè mette in palio tre preziose medaglie, e la relativa gloria.Possiamo dire che la sfortuna non esiste, o meglio che chi è davanti lo è sempre con merito, soprattutto nello sci dove si lotta contro il cronometro, l'unico arbitro di questo sport.La nebbia che hanno incontrato Fill e Paris potrebbe aver pesato ma non sapremo mai quanto: da una parte gli intermedi dicono che non è stato un grosso problema, e le primissime battute di Peter e Domme lo confermano, sono campioni troppo forti ed esperti per attaccarsi (solo) a questo. Però notiamo che il primo a scendere, Carlo Janka, ha chiuso con il 28/o tempo...Registriamo anche una sensazione emersa chiaramente fin dalle prime prove: i nostri, Paris in particolare, non ha digerito questa pista e dalle sue parole, pur senza mai dirlo, si è capito che le sensazioni non erano quelle giuste. Poi, certo, in gara metti tutto quello che hai dentro, quello che hai visto, valutato e limato nei giorni precedenti, ma non c'erano ... (continua)
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12/02/2017
] - Fill: "Abbiamo sbagliato i numeri di pettorale"
Per la seconda edizione consecutiva l'Italia della velocità al maschile resta a bocca asciutta. L'ultima medaglia quella d'argento risale a Schladming 2013 con Dominik Paris. Quest'oggi la scelta di pettorali bassi di Pari (5) e Fill (7), con il senno di poi, non hanno favorito i nostri due velocisti. Entrambi sono partiti quando la visibilità non era certo delle migliori per colpa di quell'ormai famoso "Sarpente del Maloja" che ha abbandonato la pista e dal quale è riuscito ad uscirne indenne il solo Jansrud (9), finito anche lui fuori dal podio 4/o a 2 centesimi dal bronzo.I nostri due azzurri non hanno però da rimproverarsi nulla, hanno dato tutto quello che potevano dare. "Peccato, ho sciato bene - spiga Peter Fill - ho fatto solo un piccolo errore in mezzo, ma un errore ci sta quando dai il massimo. Con il senno di poi abbiamo sbagliato la scelta dei numeri, la neve si è velocizzata, mentre in prova era il contrario. Non siamo stati premiati, non sono dispiaciuto da come ho sciato, ma in giorni come questo ci vuole anche la fortuna giusta".Disamina sulla falsa riga di quella del compagno di squadra anche per Dominik Paris: "Si c'era un po' di nebbia fino al primo salto, poi si vedeva bene - spiega l'altoatesino - secondo me non è stata una cattiva gara, non ho sbagliato più di tanto. Sembra proprio che non fosse la mia pista, ci ho provato ma è andata così, rispetto alle prove ero più soddisfatto. si è velocizzata un po' la pista, quando cambiano le condizioni non sai mai cosa succede. Farò la combinata, ma certo in slalom non sono più favorito rispetto al super-g o discesa. Vediamo domani come andrà a finire". (continua)
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12/02/2017
] - St.Moritz2017: Feuz è oro in discesa,male l'Italia
La Svizzera esulta: l'oro della velocità resta in casa. Beat Feuz, davanti agli occhi di Roger Federer, recente vincitore degli Australian Open, succede al suo collega Patrick Kueng, iridato due anni fa a Beaver Creek,e oggi solo 4/o e medaglia di legno a pari merito con l'altro grande sconfitto sconfitto di questa discesa Kjetil Jansrud, a soli 2 centesimi dal podio, come i nostri due azzurri Fill e Paris, finiti però più dietro. Per il 30enne di Roseggli si tratta della seconda medaglia iridata, dopo il bronzo di Beaver Creek, la prima d'oro lui che proprio qui alle finali dello scorso anno sulla Corviglia trionfò. Per la Svizzera si tratta dell'ottava medaglia d'oro in discesa. L'amore tra l'elvetico, che aveva rischiato di finire anticipatamente la carriera per problemi di salute, e questa pista dunque prosegue.Una gara quanto mai aperta che ha visto numerosi colpi di scena al vertice. Alla fine è arrivata anche la seconda medaglia per il canadese Erik Guay, oro a sorpresa in super-g martedì, che porta a casa la sua terza medaglia ad un mondiale, dopo anche l'oro in discesa di Garmisch 2011. Il bronzo se lo aggiudica, invece, il vincitore della discesa di Val Gardena l'austriaco Max Franz, facendo tirare un sospiro di sollievo al clan del Wunder team ancora a secco in campo maschile dopo le tre medaglie delle donne. Fuori dal podio restano a bocca asciutta il grande sconfitto di oggi, il norvegese Jansrud, come pure il suo collega di squadra Kilde 6/0 a 49 centesimi.Per l'Italia non c'è gloria nemmeno oggi. I due azzurri fanno la miglior prova possibile, ma non basta. Meglio sicuramente Peter Fill, il leader di specialità in coppa, con una sciata pulitissima, forse troppo, che gli valgono però solo il . Più sporca la discesa di Dominik Paris, migliore rispetto a quella delle prove, ma incappato in qualche sbavatura di troppo pagata alla fine con un 13/o posto. Mattia Casse, all'esordio iridato, conclude 22/o (+1.30). Secondo mondiale consecutivo dunque nel ... (continua)
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12/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra....Lascia o Raddoppia
Allegra...Buongiorno a tutti. C'è stata grande delusione ieri per la cancellazione della regina delle specialità alpine, la discesa libera maschile, a causa del mitico "Serpente del Maloja".Una coltre di nubi, sinuosa che da metà mattina ha iniziata ad avanzare da ovest verso est, e a causa anche dell'assenza di ventilazione, si è praticamente fermata a metà della pista Corviglia impedendo qualsiasi possibilità di disputare regolarmente questa gara iridata. Sopra sole, sotto sole, nel mezzo la nebbia che ha costretto gli organizzatori e i quasi 40mila spettatori a ridiscendere a valle mestamente.Oggi però ci si riprova, raddoppiando. Sì, perchè ieri la Fis ha deciso di disputare nella stessa giornata due discese, quella femminile programmata secondo calendario alle ore 12.00 che viene però anticipata alle ore 11.15 e quella da recuperare, la maschile, alle ore 13.15. Negli ultimi venticinque anni solamente in due rassegne iridate ebbe luogo una doppia discesa nella stessa giornata: nel lontano 1993 a Morioka e più recentemente ad Aare 2007. Sarà dunque un'abbuffata di velocità per gli appassionati di sci alpino con ben sei medaglie da assegnare in una unica giornata.Il cielo quest'oggi non vede splendere il sole come ieri. Al momento è coperto con velature alte, ma si teme l'arrivo della nebbia. Comunque la Fis ha deciso per dare priorità alla gara femminile. In caso di ritardi sarà spostata la gara maschile ad altra data a causa della concomitanza con i mondiali di biathlon.Dunque oggi, nello stesso giorno scopriremo chi sarà il nuovo campione del mondo di discesa femminile e maschile succedendo così a Patrick Kueng, presente al via a difendere il titolo insieme agli altri due del podio Ganong e Feuz, e a Tina Maze presente ma in qualità di commentatore per Eurosport, e assenti saranno anche le latre due del podio di Beaver Creek Anna Veith (rinuncia) e Lara Gut (infortunio). Per l'Italia la via tra gli uomini Peter Fill, Dominik Paris e il debuttante al mondiale ... (continua)
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11/02/2017
] - St.Moritz2017: Discesa uomini si recupera domani
Pochi istanti fa la Fis per bocca del Race Director, l'italiano Markus Waldner, ha comunicato che la discesa libera maschile valida per il Mondiale di St. Moritz, cancellata oggi per la nebbia sarà recuperata domani, domenica 12 febbraio, alle ore 13.30. Di conseguenza la discesa libera femminile in programma sempre domani alle ore 12.00, sarà anticipata alle ore 11.15.Esistono solo due precedenti come questo negli ultimi 25 anni: nel 1993 a Morioka e ad Aare 2007.L’Italia in campo maschile schiera Peter Fill, Dominik Paris e Mattia Casse, mentre il quartetto femminile sarà composto da Sofia Goggia, Elena Fanchini, Verena Stuffer e Johanna Schnarf, operata solo una settimana fa alla spalla infortunata in allenamento, e che ha sciolto le riserve sulla sua presenza dopo un consulto con i tecnici azzurri.Ecco le dichiarazioni di alcuni Azzurri:Peter Fill: "oggi tanta attesa, non è semplice, perchè devi rimanere concentrato, con la tensione alta, e anche se non fai niente ti stanchi. Peccato perchè era una bella giornata, con tanta gente al traguardo. Ora bisogna trovare il modo di staccare un po', trovare tranquillità, camminare un po' per smaltire la fatica dell'attesa."Dominik Paris: "in hospitality vedevamo le immagini e la nebbia e si capiva che sarebbe stata dura. Tutti abbiamo capito che sarebbe stata difficile, però la tensione c'è, deve rimanere. Siamo però abituati, sappiamo che può succedere, viene un po' di stanchezza nella testa, però poi si recupera."Elena Fanchini: "oggi ho avuto sensazioni buone. E' il mio sesto mondiale, sono contenta di essere qui e come tutte darò il massimo. L'obiettivo? Sì, c'è, voglio arrivare in partenza convinta e sciare come so."Hanna Schnarf: "Domani sarò in gara. Mi sento bene, una settimana fa non avrei mai pensato di poter gareggiare, ho fatto di tutto per essere qui. Speravo tanto nella prova di oggi perchè quelle che ho fatto ho frenato, domani scenderò a tutta. Per recuperare dopo un infortunio ci vuole testa e fisico, ... (continua)
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11/02/2017
] - St.Moritz: discesa maschile cancellata per nebbia
Aggiornamento ore 14.10: la giuria ha deciso di cancellare definitivamente la discesa odierna. Vi aggiorneremo sulle prossime decisioni circa il recupero, ricordando che mercoledì 15 è giornata senza gare.Aggiornamento ore 14.00: prossima decisione alle 14.15 per ultima possibile partenza alle 14.30, la nebbia perdura a metà tracciato.Aggiornamento ore 13:30: ora il banco di nebbia è sceso a metà pista e rimane molto fitto. La prossima decisione della giuria sarà alle 14, per confermare eventuale partenza alle 14.15, ma è molto probabile che la gara sarà rimandata.Aggiornamento ore 13.10: la nebbia non se ne va, e la giuria ha posticipato la partenza alle 13.15, poi alle 13.30 e alle 13.45, con prossima decisione alle 13.30Discesa libera mondiale di St.Moritz rimandata alle 13: la gara, prevista alle 12, è stata prima rimandata alle 12.30 e poi alle 13 a causa di un fitto banco di nebbia che, in arrivo dal Maloja, staziona sulla parte alta del tracciato.Alle 13 la prossima decisione delle giuria: alle 12.30 è stato fermato il primo apripista, e la giuria continua a tenere monitorata la situazione minuto dopo minuto.Sole, invece, nella parte bassa del tracciato.Tre gli azzurri al via: Peter Fill pettorale n.9, Dominik Paris #15, e Mattia Casse con il #28.Il parterre d'arrivo della Corviglia questa mattina: (continua)
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11/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...è tempo di discesa
Allegra...Buongiorrno a tutti. Oggi è il giorno della discesa libera maschile, la Regina delle specialità alpine. Sono attesi secondo alcune stime circa 35mila spettatori, moltissimi già in viaggio con decine di treni speciali dalle prime ore dell'alba per giungere da ogni parte della Svizzera e delle regioni limitrofe. Complessivamente tra la giornata di oggi e quella di domani quando si correrà la discesa libera femminile si calcola che le presenze arriveranno a circa 70mila spettatori, a cui si devono aggiungere gli oltre 1.200 volontari all'opera e i quasi mille media accreditati, tra giornalisti, operatori tv, fotografi e tecnici radio-tv.Il meteo questa tra ieri e questa notte ha riservato un po' di neve, tra i 5 e i 20 cm, prontamente ripulita dalla pista di gara nel corso della notte. Il problema potrebbe arrivare dalla nebbia che qui crea sempre qualche problema. Questa mattina presto le nubi stazionavano basse in valle, lasciando solo la parte alta a godersi il sole. Proprio per le previsioni date avverse la preciso servizio meteo elvetico è stata cancellata l'ultima prova cronometrata della discesa donne, prevista inizialmente alle ore 14.00, anticipata alle 9.30 e poi ieri sera alla riunione dei capitani definitivamente annullata. Oggi dunque tutti i riflettori saranno puntati solo ed esclusivamente sugli uomini jet. Una discesa libera che vede diversi favoriti tra cui anche i nostri Peter Fill (pettorale 9) e Dominik Paris (pettorale 15). Sarà un'Italia per certi versi inedita, con soli tre alfieri, dei quattro consentiti, questo in parte dovuto all'assenza di Christof Innerhofer per la frattura composta alla tibia che non gli ha consentito di essere al via a questa rassegna iridata. E' capitato raramente nella storia del mondiale che gli azzurri nella velocità pura non fossero in grado di schierare quattro atleti. Oltre a Fill e Paris della partita ci sarà anche Mattia Casse. L'Italjet comunque schiera il leader attuale della specialità Peter Fill, ... (continua)
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10/02/2017
] - St.Moritz 2017: terza (mini)prova a Pinturault
Ieri sera alla riunione dei capitani Markus Waldner e gli organizzatori hanno deciso di programmare una ulteriore prova per il settore maschile, in programma questa mattina dalle 9.30 fino alla penultima porta, uscendo poi dalla pista per non creare interferenze con la gara delle donne.Tempo coperto e nuvole basse, ma programma confermato: alle 9.30 ha preso il via la prova, con diversi atleti che però hanno preferito risparmiare le energie, per cui non sono partiti la maggior parte dei protagonisti, come Erik Guay, Carlo Janka, Hannes Reichelt, Manuel Osborne-Paradis, Kriechmayr, Kueng, Feuz, Ganong e Baumann, quest'ultimo escluso dal quartetto di domani.79 iscritti alla prova, dei primi 30 sono partiti in 14.In pista invece tutti gli azzurri, che stanno cercando il feeling con il tracciato, visto che nelle precedenti due prove sono sempre stati abbastanza lontani dai migliori.Il miglior tempo di questa miniprova, quasi 20 secondi più corta rispetto a ieri, è stato di Alexis Pinturault in 1:22.62, 9 centesimi più veloce di Peter Fill, davanti all'elvetico Hintermann (+0.13) e allo svedese Monsen (+0.22).Solo 7/o Dominik Paris (+0.38), Mattia Casse 13/o a +0.87, Riccardo Tonetti 37/o a +2.50Molto indietro Kjetil Jansrud, a +1.75. Da segnalare che Marcel Hirscher non ha preso parte alla prova perchè malato, ha la febbre ed è rimasto in albergo per risparmiarsi in vista della combinata di lunedì. (continua)
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09/02/2017
] - St.Moritz: Kriechmayr il più veloce nella 2a prova
La seconda prova maschile (ultima prima della gara) è stata posticipata dalle 12.30 alle 13.30 per il ritardo di quella femminile, poi in un primo momento annullata dopo 24 atleti a causa della nebbia, che è tornata a tormentare la "Corviglia".Verso le 15.10 gli organizzatori hanno deciso di far ripartire la prova.Tra gli atleti giunti al traguardo fino all'interruzione, miglior tempo per l'austriaco Vincent Kriechmayr in 1:40.31, che sta lottando nelle qualifiche interne per strappare un biglietto per sabato, nettamente avanti all'elvetico Beat Feuz (+1.30) e al connazionale Matthias Mayer (+1.34).Quarto tempo per il vincitore del superg Erik Guay (+1.41) mentre Romed Baumann è 5/o a +1.60: tre austriaci nei primi cinque posti proprio per via delle selezioni interne, dove potrebbe essere Baumann a rimanere senza pettorale.Completano la top10 Carlo Janka 6/o, Johan Clarey 7/o, Kjetil Jansrud 8/o, Guillermo Fayed 9/o e Hannes Reichelt 10/o.Per l'Italia sono scesi in pista Peter Fill 12/o a +1.88, Dominik Paris e Mattia Casse autori dei tempi più alti con +2.60 di distacco, mentre non ha fatto in tempo a scendere Riccardo Tonetti.Ecco Paris al parterre: "ho sbagliato un po' oggi ma niente di particolare. Oggi ho tirato abbastanza, sembra che non vada molto...La pista mi piace però...No, non è un problema di materiali, sto cercando il feeling con la pista. Dipenderà anche dal meteo, che fa tanto, però è uguale per tutti."E Peter Fill: "sabato è un altro giorno, speriamo vada meglio. Cerco di stare normale, tranquillo, cerco di cogliere l'atmosfera, che può caricarti. Sabato voglio far vedere quello di cui sono capace." (continua)
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08/02/2017
] - Paris: "Ho preso troppi rischi ed è andata male"
LIVE DA ST. MORITZ - Il medagliere azzurro non si movimenta nemmeno oggi, con la casella ferma sullo zero. Nel super-g maschile ci si attendeva qualcosa, soprattutto da Dominik Paris, quest'anno in coppa due volte a podio, terzo in Val d'Isere e a Santa Caterina in questa specialità, ma il carabiniere della Val d'Ultimo ha cercato forse qualche rischio e qualche traiettoria particolare di troppo che non hanno pagato alla fine come conferma lui stesso. "Ho preso sicuramente tanti rischi - ci racconta Domme - ed è andata male. Ho provato ad andarmi a prendere una medaglia, ma non è andata come volevo. L'errore poi sul salto l'ho pagata tanto. Avevo comunque memorizzato bene il tracciato, ma poi quando scendi capitano cose che non puoi vedere in ricognizione. Cose che fanno parte del gioco. Si da tutto e alla fine del risultato bisogna raccogliere quello che resta". Dispiaciuto per la prestazione del compagno di squadra è Peter Fill. L'undicesimo posto odierno rispecchia un po' la sua stagione in questa specialità. "Mi dispiace soprattutto per Domme - ci dice il carabiniere di Castelrotto - oggi poteva fare sicuramente un grande risultato. Io sapevo quello che valgo in questa specialità. Quest'anno in super-g non ho mai trovato il giusto feeling, ma comunque mi ritengo abbastanza soddisfatto della gara che ho fatto. A parte i primi tre, sono vicino a tutti gli altri e questo mi da fiducia in vista della discesa libera di sabato".Chiediamo a Peter Fill un giudizio sul podio iridato odierno. "Un podio tutto sommato giusto - conferma l'azzurro - Jansrud era il favorito e non è una sorpresa. Erik invece mi ha sorpreso. Lo davo tra i favoriti in discesa ed ora mi ha sorpreso anche in super-g. Comunque oro meritatissimo. Lui è uno che assaggia la neve e qua bisogna farlo un po'. Manuel Osborne-Paradis, invece, la vera sorpresa di oggi, ma sono contento anche per lui che si è fatto anche un grande regalo di compleanno". (continua)
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08/02/2017
] - St.Moritz 2017: Erik Guay oro in superg.Paris 9/o
Aspetti la Norvegia, aspetti sopratutto Kjetil Jansrud e quando va in testa pensi che l'oro sia assegnato, poi Aleksander Kilde, a pochi centesimi dal capitano, a completare una fantastica doppietta norvegese.Fermi tutti, perchè come ieri anche oggi l'atleta che non ti aspetti arriva e vince la medaglia d'oro.Il canadese Erik Guay, 35 anni (è il più anziano vincitore di sempre ai Mondiali), campione mondiale di discesa nel 2011 a Garmisch, sceglie proprio la gara mondiale di St.Moritz per ritrovare l'antico amore con questa disciplina (sua la coppa di specialità nel 2010) e vincere la gara.Guay ha chiuso in 1:25.38, è stato perfetto negli ultimi 15 secondi, dove ha recuperato quasi 4 decimi al fulmine norvegese, bravissimo a portare velocità sul tratto finale, azzeccando linea e tempismi.In questa stagione è stato 3/o in Val Gardena, su un tracciato completamente diverso, l'ultima vittoria in superg in Coppa risale addirittura a Garmisch 2010, e proprio a Garmisch 10 giorni fa è caduto e solo grazie all'airbag ne è uscito del tutto illeso.Una gara aperta, con condizioni di visibilità non ottimali, con luce piatta a causa del cielo nuvoloso: i salti hanno creato non poche difficoltà agli atleti, in molti hanno sbagliato linee e traiettorie, in particolare nel tratto tra 40" e 60" di gara.Passano i pettorali, forse migliora leggermente la visibilità, e arriva il secondo colpo di scena: Manuel Osborne-Paradis è vicinissimo al suo capitano fino a metà gara, poi perde qualcosa ma per soli tre centesimi si infila davanti a Kilde, buttandolo giù dal podio e trasformando la doppietta norvegese in doppietta canadese! Fantastico regalo per i suoi 33 anni compiuti proprio oggi.I risultati a sorpresa sono tipici di un Mondiale, certo che la prestazione di Osborne-Paradis era davvero difficile da pronosticare, non entrando nei top10 in superg da Lake Louise 2014!Anche oggi giornata amara per l'Italia, dove le maggiori speranze erano concentrate su Dominik Paris e Peter Fill, ... (continua)
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08/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...è tempo di super-g uomini
LIVE DA ST. MORITZ - Allegra a tutti... buongiorno a tutti da St. Moritz. Cielo coperto quest’oggi e seconda giornata di gare con l’assegnazione delle medaglie per il super-g maschile. Dopo una splendida giornata di ieri, con cielo pressoché terso e temperature basse, oggi il cielo si presenta coperto, ma al momento non ci sono precipitazioni nevose, ma in pista la visibilità è piatta. Le precipitazioni però sono previste in intensificazione a partire dalla tarda mattinata. Ieri sera in occasione del team capitan meeting il race director Markus Waldner ha annunciato lo spostamento alle 9.30 della prima prova cronometrata della discesa donne, prevista inizialmente alle ore 14.00. Questo per evitare problemi con la nevicata prevista in arrivo per tutta la giornata. Sarà comunque una leggera spruzzata con 5 cm previsti in zona partenza e circa 2 cm in zona arrivo a 2.040 metri di altitudine. Dunque non ci sarebbero problemi per il regolare svolgimento della prova femminile e della gara maschile prevista per le ore 12.00 (diretta tv a partire dalle 11.30 su Raisport+HD ed EurosportHD). Traccia il tecnico azzurro Alberto Ghidoni, sperando che porti meglio di ieri quando a tracciare fu Ghezze con Rulfi. Le nostre chance di medaglia sono affidate a Dominik Paris e Peter Fill, con loro in pista anche altri due azzurri Mattia Casse e Emanuele Buzzi, arrivato all’ultimo istante a sostituire Luca De Aliprandini vittima di una caduta nei giorni scorsi in allenamento. Favoriti d’obbligo i norvegesi Jansrud e Kilde, i padroni di casa con Carlo Janka in testa, senza tralasciare Alexis Pinturault e Marcel Hirscher e qualche outsider come accaduto ieri nella gara femminile.CARO VITA A ST. MORITZ – Il costo della vita è caro a St. Moritz. Non è un mistero che in Svizzera il caro vita è tra più elevati in Europa, ma è altrettanto vero che qui si guadagna proporzionalmente di più. Ciò non toglie che al nostro arrivo a St. Moritz ci siamo subito resi conto che non costa caro solo ... (continua)
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07/02/2017
] - St.Moritz 2017: Fill e Paris a caccia della gloria
LIVE DA ST. MORITZ - Fallito il primo tentativo di andare a medaglia per l'Italia nel super-g femminile di oggi ai Mondiali di St. Moritz, saranno ora gli uomini a cercare di sbloccare il medagliere per i nostri colori.In questo momento in super-g il più in palla è Dominik Paris. "Sicuramente darò il massimo, poi vediamo come riesco ad andare in gara - ci dice il carabiniere della Val d'Ultimo - Fino adesso non ho avuto un grande rapporto con questa tracciato, speriamo che poi arrivi anche l'amore". Un tracciato quello della pista Corviglia quanto mai insidioso ed impegnativo. "Secondo me con tutte queste ondulazioni è difficile da interpretare con la velocità e poi la visibilità ha il suo peso, mancano i punti di riferimento essendo molto aperta e senza alberi vicino". La pressione visti i precedenti di due anni fa a Beaver Creek potrebbero giocare brutti scherzi ai nostri azzurri? Paris non è di questo avviso e fa spallucce: "Non sento pesi sulle spalle. Siamo qua per gareggiare e poi si vedrà il risultato sul tabellone". Se Paris sorride e si lascia andare ai suoi classici ghigni riuscendo così a sciogliere la tensione della vigilia, Peter Fill appare più concentrato e serioso, anche perchè in questa stagione non ha raccolto i frutti sperati in questa specialità. "Infatti in super-g faccio ancora fatica a trovare lo sci giusto che mi possa dare fiducia - ci spiega il carabiniere di Castelrotto - se becco però la giornata giusta mi posso giocare una medaglia, ma sarà difficile. Ci vorrà anche tanta fortuna. Comunque sarò sempre battagliero come nel mio stile". Dopo la prova odierna di discesa conclusa con il quinto tempo Fill è abbastanza fiducioso e sereno alla vigilia della gara iridata di domani. "La Corviglia è una pista insidiosa, ma si può domare. La pressione c'è sempre e questo vuol dire che hai fatto qualcosa di buono nel passato, però posso stare tranquillo. Sono andato forte in tutte le discese quest'anno e dunque sono contento di correre anche qui. ... (continua)
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07/02/2017
] - St.Moritz 2017: 1/a prova discesa a Feuz, 5/o Fill
LIVE DA ST. MORITZ - Finalmente il mondiale parte. Dopo le cancellazioni di ieri esordio sulla Corviglia per il settore maschile impegnato nella prima delle tre prove previste in vista della discesa libera maschile iridata di sabato 10 febbraio. Il più veloce è stato il padrone di casa Beat Feuz con il tempo di 1'42"14, precedendo il francese Brice Roger, staccato di 21 centesimi, mentre terzo è un altro elvetico Patrick Kueng (+0.27). Segue la sorpresa statunitense, classe 1991, Jared Goldberg a precedere il nostro Peter Fill, il migliore degli azzurri, in ritardo di 48 centesimi. Più staccato Dominik Paris, 18/o a pari tempo con Travis Ganong, a +1.22, Mattia Casse (+2.31) chiamato a sostituire l'infortunato Christof Innerhofer in discesa, fuori dai top30 (+2.31) e Riccardo Tonetti (+4.40) che affronterà solo la combinata alpina.Condizioni ideali quest'oggi con sole, temperature basse, e fondo del tracciato in alcuni punti barrato, soprattutto nella parte finale. La seconda prova cronometrata è prevista per giovedì 9 febbraio."Pensavo peggio - ci dice Peter Fill al traguardo - oggi le condizioni meteo sono decisamente ottime. Speriamo che lo siano anche domani per il super-g, ma sappiamo che non sarà così visto che è atteso un peggioramento del tempo. Comunque non ci pensiamo e vedremo come andrà a finire. La gara di discesa, invece, è sabato e per allora tutto può cambiare ancora: fondo della pista e meteo che qui è abbastanza importante".Domani, dunque, l'appuntamento è con il super-g maschile, in gara per l'Italia Peter Fill, Dominik Paris, Mattia Casse e Emanuele Buzzi con diretta tv su Raisport+HD ed Eurosport a partire dalle ore 11.30. (continua)
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06/02/2017
] - Emanuele Buzzi convocato per il superg Mondiale
Con il forfait di Christof Innerhofer e i guai fisici di Luca De Aliprandini, i coach azzurri hanno deciso di convocare Emanuele Buzzi per il superg mondiale, in programma mercoledì a St.Moritz.Il carabiniere classe 1994, cresciuto nello Sci Club Sappada e nel Comitato Friuli Venezia Giulia, ha conquistato sabato scorso il 4/o posto nel superg di Hinterstoder di Coppa Europa.Nel massimo circuito vanta 24 pettorali e 5 risultati nei top30, tutti conquistati negli ultimi 12 mesi, ed è all'esordio ai Mondiali.Il quartetto azzurro per mercoledì sarà quindi formato da Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi. (continua)
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06/02/2017
] - St.Moritz 2017: le speranze Azzurre di medaglia
Il Mondiale di St.Moritz è ormai al via, proviamo ad analizzare la situazione in Casa Italia, le speranze di medaglia nel complesso e in ogni singola disciplina, ben sapendo quanto sia complicato per i media, ma anche per gli atleti, conquistare i primi tre posti in una gara secca.L'Italia parte purtroppo con alcuni problemi fisici che nelle ultime ore hanno in parte ridisegnato la squadra: si è infortunato Luca De Aliprandini, che salterà sicuramente il superg e proverà a recuperare per il gigante; si è infortunata alla spalla Hanna Schnarf, che (probabilmente) salterà la combinata e proverà ad esserci in discesa; Patrick Thaler si è infortunato al collaterale a Schladming e lotta contro il tempo per esserci; infine ha dichiarato forfait Christof Innerhofer, l'eroe di Garmisch, secondo nel superg di Kitz, e uno degli azzurri più attesi quando si sente profumo di medaglie.E veniamo al pronostico, sapendo che ci saranno 10 eventi da medaglia individuale (30 medaglie disponibili) + le tre del Team Event.Negli ultimi Mondiali abbiamo raccolto 2 medaglie a Isere '09 (1 argento e 1 bronzo), 6 a Garmisch 2011 (1 oro, 2 argenti, 3 bronzi) (e metà bottino grazie al solo Innerhofer), 3 a Schladming (2 argenti un bronzo) e "zeru tituli" a Vail 2015.Il possibile bottino di St.Moritz 2017? 5 medaglie.Se quindi fare peggio di Vail non sarà difficile, anche ripetere l'acuto di Garmisch non sarà facile, ma a proposito di quell'edizione è interessante notare che tutti i medagliati (Innerhofer, Moelgg, Fill, Brignone) non solo sono ancora in squadra, ma sono di nuovo loro, con qualche importante aggiunta, a cui ci affidiamo per questa edizione. Purtroppo, come detto, Innerhofer non sarà della partita.Nel settore femminile l'Italia arriva come prima nazione del ranking, con una sola vittoria conquistata (Brignone), ma un grande risultato di squadra (14 podi) e addirittura 49 "top10" conquistate, staccando nettamente tutte le altre in questa speciale classifica.La squadra maschile ha ... (continua)
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04/02/2017
] - Trauma cranico per De Aliprandini.Salta il superg
Ancora uno stop in casa azzurra a poche ore dall'inizio dei Mondiali di St.Moritz.Oggi pomeriggio il sito FISI ha riportato che Luca De Aliprandini è caduto durante un allenamento di superg a Livigno riportando un trauma cranico.Trasportato all'ospedale di Sondalo è stato sottoposto a TAC che ha dato esito negativo, ma in via precauzione dovrà stare sotto controllo per 24h, per valutazione della Commissione Medica FISI.In ogni caso il 26enne trentino non parteciperà al superg mondiali mercoledì prossimo 8 febbraio: Luca era uno dei 4 più probabili partenti insieme a Fill, Paris e Innerhofer, e anche di quest'ultimo non è certa la partecipazione. (continua)
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03/02/2017
] - Sci di Cristallo - VIII Tappa a Sofia Goggia
Ottava tappa, l'ultima prima dei Mondiali, tra Cortina, Garmisch e il parallelo di Stoccolma: 7 gare dove Azzurri e Azzurre hanno saputo conquistare 4 podi grazie a Sofia Goggia e Peter Fill (2 podi a testa) e ulteriori 6 risultati nei top10, senza contare il parallelo.L'emozione più grande arriva dalla discesa femminile, sulle nevi di casa di Cortina, nello splendido panorama delle Dolomiti: Sofia Goggia è in testa alla gara quando scende Lara Gut, quattro pettorali più tardi. La ticinese arriva in ritardo di 15 centesimi all'ultimo intermedio, e il Sogno di Sofia è ormai ad un passo, ma negli ultimi 19 secondi di gara la bergamasca accusa due decimi esatti, e il calcolo è presto fatto: per 5 centesimi (1.37 metri) la vittoria va a Lara Gut.Per pochi voti la vittoria di tappa va proprio a Sofia.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata l'ottava tappa:5 punti - Sofia Goggia: Conferme su conferme di una stagione imprevedibile, vissuta da protagonista. Alla vittoria è mancato un intermedio, non è una ossessione, ma la aspettiamo perchè sarebbe meritatissima.4 punti - Peter Fill: Arriva ai Mondiali al meglio, carico, e da leader della specialità. I podi lo avvicinano al BIS, la lotta sarà durissima.3 punti - Verena Stuffer: in crescendo di condizione, chiude tra le primissime proprio quando conta di più farlo.2 punti - Dominik Paris: anche Dominik arriva a St.Moritz pronto, certo da uno che vince a Kitz ci si aspetta sempre il massimo1 punto - Simon Maurberger: in un gigante difficile Simon lotta per emergere e trova il suo miglior risultato.Dopo la ottava tappa la classifica è: Sofia Goggia (26), Marta Bassino (14), Manfred Moelgg, Dominik Paris (12), Peter Fill (9), ... (continua)
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02/02/2017
] - Valentin Giraud Moine operato oggi a Lione
La FFS comunica che questa mattina è stato operato a Lione il velocista transalpino Valentin Giraud Moine, vittima di una terrificante caduta venerdì scorso nella prima discesa di Garmisch.Uscito dal tracciato a velocità elevata e finito nelle reti, Valentin ha subito urlato per il dolore, rimanendo fermo immobile a terra in attesa dei soccorsi: elitrasportato all'ospedale, gli è stata diagnosticata una lussazione ad entrambe le ginocchia, subito ridotta per evitare lesioni vascolari e neurologiche ben più gravi.Il chirurgo Sonnery Cotet ha operato oggi il ginocchio destro e opererà il sinistro settimana prossima; FFS precisa che data l'importanza delle lesioni e il numero dei legamenti rotti, Valentin ha dovuto ricorrere ad una banca dei tessuti.Giraud Moine era reduce dalla più bella gara della carriera, secondo in discesa a Kitzbuehel alle spalle di Dominik Paris.Il video del tragico incidente a Garmisch: (continua)
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30/01/2017
] - Gli Azzurri preparano il superg Mondiale a Livigno
Archiviata la tappa di Garmisch, è tempo di pensare totalmente ai Mondiali di St.Moritz.La prima gara maschile in programma è il superg, mercoledì 8, dove scenderanno in pista Peter Fill, Dominik Paris, Luca De Aliprandini e Christof Innerhofer, nella speranza che recuperi al meglio dall'infortunio al perone.Dal 1 al 5 febbraio Fill, Paris e De Aliprandini saranno a Livigno per allenarsi al "Carosello", e da li si trasferiranno in Svizzera per prendere parte alle prime prove cronometrate. (continua)
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30/01/2017
] - City Event Stoccolma: 4 azzurri su 32 partecipanti
E' in programma domani alle ore 17con diretta tv su Raisport ed Eurosport l'ultimo appuntamento di Copppa del Mondo prima dei Mondiali di St.Moritz.Il City Event della capitale svedese si svolgerà sulla collina di Hammarbybacken, uno slalom parallelo il cui regolamento prevede la partecipazione di sedici uomini e altrettante donne, i primi dodici ammessi in base alla World Cup Starting List (WCSL) a cui si aggiungono i primi quattro della classifica generale che non fanno parte della lista precedente. In caso di rinuncia di un avente diritto non vengono ripescati coloro che seguono in classifica, bensì un atleta facente parte della stessa nazione del rinunciatario che sia compreso fra i 60 della WCSL di slalom o abbia più di 500 punti nella graduatoria generale di Coppa del mondo.Numerose le assenze in entrambe le competizioni: fra gli uomini mancheranno ad esempio Kjetil Jansrud, Felix Neureuther e Andre Myhrer, così come Lara Gut in campo femminile.Per l'Italia saranno presenti Manfred Moelgg, Stefano Gross, e Giuliano Razzoli, il quale prenderà il posto del rinunciatario Dominik Paris fra gli uomini; Chiara Costazza fra le donne.Convocati maschile:- Marcel Hirscher (AUT)- Henrik Kristoffersen (NOR)- Manfred Moelgg (ITA)- Linus Strasser (GER)- Alexander Khoroshilov (RUS)- Dave Ryding (GBR)- Daniel Yule (SUI)- Stefano Gross (ITA)- Michael Matt (AUT)- Alexis Pinturault (FRA)- Julien Lizeroux (FRA)- Mattias Hargin (SWE)- Jonathan Nordbotten (NOR)- Giuliano Razzoli (ITA)- Aleksander Aaamodt Kilde (NOR)- Sebastian Foss-Solevaag (NOR) Convocati femminile:- Sarka Strachova (CZE)- Nina Loeseth (NOR)- Melanie Meillard (SUI)- Denise Feierabend (SUI)- Wendy Holdener (SUI)- Veronika Velez Zuzulova (SVK)- Petra Vlhova (SVK)- Frida Hansdotter (SWE)- Marie Michelle Gagnon (CAN)- Ana Bucik (SLO)- Resi Stiegler (USA)- Katharina Truppe (AUT)- Bernadette Schild (AUT)- Chiara Costazza (ITA)- Mikaela Shiffrin (USA)- Adeline Baud Mugnier (FRA) (continua)
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29/01/2017
] - Il punto sui convocati:Donne sugli scudi.NO Nani
Il DT Max Carca ha comunicato oggi le convocazioni ufficiali per i Mondiali di St.Moritz, tra i primi big team a sciogliere le riserve.Proviamo a capire le scelte e i ragionamenti fatti dallo staff tecnico, cominciando con il regolamento: massimo 24 atleti, 14 per sesso, a coprire 4 posti per 5 discipline (slalom, gigante, superg, discesa, combinata) + il Team Event.Sono state convocate 11 ragazze e 10 ragazzi, ed è da tempo che non avveniva questa 'inversione': i coach hanno voluto privilegiare gli atleti che hanno comunque ottenuto risultati di rilievo piuttosto che riempire ad ogni costo il contingente.La maggior parte avevano diritto alla convocazione sulla base dei criteri resi pubblici ad inizio stagione, per altri è stata utilizzato il criterio della scelta tecnica.Vediamo disciplina per disciplina la situazione in casa Italia.Nello slalom maschile Moelgg e Gross hanno soddisfatto i criteri, Thaler ci è andato vicino mentre Razzoli ha un 11/o posto (Kitz) come miglior risultato. I migliori 4 slalomisti sono comunque loro, ma nel caso Patrick Thaler, infortunatosi al ginocchio, non dovesse farcela, ecco che sarà pronto Tommaso Sala, inserito nel contingente come riserva, e che comunque avrà la possibilità di respirare l'aria del suo primo Mondiale.In gigante spicca l'assenza di Roberto Nani, il miglior specialista nelle ultime stagione, ma che in questa è davvero lontano dai migliori.Spazio quindi a Florian Eisath, Luca De Aliprandini e Moelgg, mentre il quarto gigantista sarà Riccardo Tonetti, che non ha centrato i requisiti minimi ma a livello di risultati e punti è il nostro quarto uomo, e potrebbe gareggiare anche in combinata.In superg, discesa e combinata puntiamo sui tre cavalieri Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer, sperando che quest'ultimo possa recuperare dall'infortunio.Mattia Casse è stato inserito come riserva: riserva di Innerhofer, evidentemente, anche se non avendo un quarto discesista sembrerebbe ovvio schierarlo nella disciplina ... (continua)
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29/01/2017
] - I 23 convocati Azzurri per i Mondiali di St.Moritz
Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha diramato i nomi dei convocati della Nazionale italiana per i Mondiali di St. Moritz, che prenderanno avvio il prossimo 7 febbraio. Per le convocazioni sono stati utilizzati i criteri già resi pubblici ad inizio stagione, e, per alcuni nominativi, è stato utilizzato il criterio della scelta tecnica.I convocati sono 21, 11 donne e 10 uomini, più due riserve. Ecco i nominativi dei convocati:Femmine (11)1. Marta Bassino2. Federica Brignone3. Chiara Costazza4. Elena Curtoni5. Irene Curtoni6. Elena Fanchini7. Sofia Goggia8. Francesca Marsaglia9. Manuela Moelgg10. Johanna Schnarf11. Verena StufferMaschi (10)1. Luca De Aliprandini2. Florian Eisath3. Peter Fill4. Stefano Gross5. Christof Innerhofer6. Manfred Moelgg7. Dominik Paris8. Giuliano Razzoli9. Patrick Thaler10. Riccardo Tonettiriserve1. Mattia Casse2. Tommaso Sala (continua)
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28/01/2017
] - Fill: pettorale rosso? spero di averlo alla fine!"
Dopo una giornata come ieri, terzo posto e 3 cadute spettacolari e terrorizzanti, non era facile buttarsi nuovamente a tutta sulla Kandahar di Garmisch, e ancor meno migliorarsi: ci è riuscito Peter Fill, unico sul podio sia ieri che oggi, autore di una gara intelligente che gli permette di tornare ad indossare il pettorale rosso di leader."Diciamo che sarei più contento di indossare questo pettorale dopo l'ultima gara dell'anno....- racconta alla FISI il carabiniere di Castelrotto -. Battute a parte, mi sono riappropriato di un pettorale che mi era quasi familiare in questi mesi e lo indosso volentieri anche se ultimamente non sta portando fortuna a chi viene assegnato. Sono contento del mio risultato e della prestazione, in questa occasione ho dimostrato la mia vera sciata, sono un atleta a cui piace assaggiare la neve e l'ho dimostrato. Arrivo ai Mondiali di St.Moritz nei panni di uno dei favoriti ed è bello ma questo non mi fa vincere automaticamente medaglie. Sono felice del mio stato di forma, vedremo cosa succederà in Svizzera".Bene, molto bene, anche Dominik Paris che migliora sensibilmente il 10/o posto di venerdì, chiudendo proprio ai piedi del podio: "Anche se oggi ho fatto un po' di fatica - commenta il finanziere della Val d'Ultimo - Al traguardo non pensavo di avere ottenuto il quarto posto perchè ero lontanissimo da Reichelt, nel tratto iniziale di gara non sentivo bene sugli sci, ero in ritardo nelle linee. Poi mi sono ripreso sul piano, fino a quando sono arrivato nella parte centrale, dove non sono riuscito a spingere e nel finale ero un po' stanco.Sarà un finale di stagione appassionante per la classifica di specialità, siamo tutti molto vicini e con tre gare a disposizione ci divertiremo, anche perchè le piste di Kvitfjell e Aspen mi piacciono. Arrivo a St.Moritz in buone condizioni, sono convinto delle mie possibilità" (continua)
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28/01/2017
] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa maschile
25/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 8 discese della stagione 49/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 12/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 39/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 18/o in discesa 334/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 93/a in discesa per Peter Fill è il 17/o podio della carriera, il 11/o in discesa per Beat Feuz è il 24/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 219; Italia 130; Svizzera 120; Francia 81; Norvegia 71; U.S.A. 43; Slovenia 40; Germania 16; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.1 [#1] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.20 [#4] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.24 [#40] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.16], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Brice Roger (FRA)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); Peter Fill (2017); 3/o Peter Fill (2017); Kristian ... (continua)
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28/01/2017
] - Garmisch: Fill secondo alle spalle di Reichelt
Seconda libera sulla Kandahar di Garmisch e secondo podio consecutivo per Peter Fill, ieri terzo, che migliora di una posizione e chiude per soli 16 centesimi alle spalle dell'austriaco Hannes Reichelt.Partito con il pettorale n.1 (come ieri), Reichelt ha indovinato le linee giuste nei difficili passaggi del tracciato bavarese, e nessuno è più riuscito a fare meglio di lui, conquistando così il 12/o successo in carriera, che mancava da Kvitfjell 2015. L'austriaco si presenta a St.Moritz nelle migliori condizioni, dopo un inizio di stagione difficile anche a causa dell'operazione alla schiena patita a settembre.Eccezionale oggi Peter Fill, deciso, sensibile, con la giusta cattiveria pur conservando il suo stile mai irruente, sempre morbido e tremendamente efficace sulle linee: solo 16 centesimi il suo ritardo al traguardo, tra i più veloci sul muro del Freie Fall.Risultato? Ora Peter è tornato davanti a tutti in classifica generale, è il detentore della Coppa ed è decisissimo a dimostrare che quella Sfera di Cristallo può essere rivinta.Il suo ruolino stagionale parla chiaro: terzo ieri, secondo oggi, quarto a Kitz una settimana fa, secondo in Isere a inizio dicembre, con il solo 'passaggio a vuoto' nella sua Val Gardena, pista che non si adatta molto a lui e dove ha chiuso 22/o.Con Jansrud, Paris e Reichelt sarà lotta fino alle Finali: al momento Peter guida con 279 punti, 32 sul norvegese, 61 sul connazionale e 79 sull'austriaco.A completare la festa azzurra arriva il 4/o posto di Paris, staccato di 76 centesimi, a soli 2 decimi dal terzo classificato, Beat Feuz. Gara diversa per il finanziere della Val d'Ultimo, molto più irruente e scomposto, non sempre a suo agio su un tracciato che a tratti assomiglia ad un superg, ma bravissimo a fare velocità da metà tracciato in giù.Anche 'Domme' dimostra di esserci, per le gare, per le medaglie, per la classifica.Passo indietro per Kjetil Jansrud, che dopo il secondo posto di ieri chiude 5/o a +0.81 e perde la leadership ... (continua)
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27/01/2017
] - Fantaski Stats - Garmisch 2017 - discesa maschile1
24/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 8 discese della stagione 48/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. 2012: 1) Cuche D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. 2) Scheiber M. 3) Guay E. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Didier Cuche (2); Fritz Strobl (2); 2/a vittoria in carriera per Travis Ganong (USA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 4/o podio in carriera per Travis Ganong (USA), il 4/o in discesa 80/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 39/o podio della carriera, il 14/o in discesa per Peter Fill è il 16/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 153; Austria 152; Svizzera 133; Italia 86; Norvegia 80; Francia 44; Canada 40; Germania 29; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#1] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#28] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.19 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Travis Ganong (USA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Jared Goldberg (USA)[pos.12], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.15], Niels Hintermann (SUI)[pos.19], Christian Walder (AUT)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); 3/o ... (continua)
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27/01/2017
] - Garmisch: vince Ganong su Jansrud.Fill terzo
L'americano Travis Ganong, pettorale n.12, vince la discesa libera di Garmisch-Partenkirchen, la quarta stagione, la prima delle due in programma nella località bavarese, recupero di quella non disputata a Wengen.Una gara lunghissima, con start 13.05 e trentesimo atleta sceso due ore più tardi, a causa della caduta di tre tra i primi 20 al via (Nyman, Guay, Giraud Moine), con conseguenti lunghe interruzioni per permettere i soccorsi.Ganong, partito proprio dopo la pausa dovuta alla caduta del connazionale Nyman, è stato velocissima nel tratto finale, recuperando 8 decimi al leader provvisorio Jansrud negli ultimi 20" di gara.La prima e unica vittoria dell'americano risale a S.Caterina nel 2014, mentre il podio mancava da Lake Louise 2015, sempre in discesa.Secondo tempo sulla Kandahar per Jansrud staccato di 38 centesimi, molto attento in tutti i passaggi tecnici e di linea, tranne proprio nel finale di gara, dal passaggio della Freie Fall.Ottima gara anche per Peter Fill, vicinissimo al norvegese e all'americano, ma che paga un grave errore di linea su un salto, recuperando poi sul finale e chiudendo con 0.52 di ritardo.Dopo il quarto posto di Kitz, ancora una conferma per 'Pietro', pienamente in corsa nella lotta alla classifica di specialità.Con il risultato di oggi infatti Jansrud recupera 5 posizioni ed è leader con 202 punti, Fill è a -3, Paris a -31.Il vincitore di Kitz, Dominik Paris, chiude con il 10/o tempo (+1.21): vicinissimo al podio lungo il settore del Troeglhang, va troppo bassi di linea a metà tracciato perdendo terreno.Il primo a scendere, Hannes Reichelt, si ferma ai piedi del podio a +0.59, completano la top10 Feuz 5/o a +0.66, Osborne-Paradis 6/o a +0.87, Baumann 7/o a +0.89, Mayer 8/o a +0.98, Janka 9/o a +1.05.Abbiamo solo accennato alle numerose cadute: Nyman, pettorale n.11, finisce nelle reti dopo un lunghissimo salto, si scompone e cade in fase di atterraggio, sbattendo il fondoschiena sulla neve. Non è apparsa una caduta eccessivamente ... (continua)
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26/01/2017
] - Innerhofer salta la tappa di Garmisch
Aggiornamento: il campione di Gais è già tornato a casa, rinunciando ad entrambe le discese. La frattura al perone ed il dolore non permettono ad Inner di gareggiare, per cui si sottoporrà a terapie fino al superg mondiale, in programma l'8 febbraio a St.MoritzChristof Innerhofer non correrà domani la prima discesa di Garmisch, recupero di quella annullata a Wengen.Poco fa è stata pubblicata la startlist (inizio ore 13.05) ed Inner non risulta iscritto alla gara: dopo aver provato la pista oggi (training unico), chiudendo con il 47/o tempo senza forzare, Inner ha deciso di fermarsi, valuterà domani se correre sabato.Per l'Italia saranno in gara solo 5 atleti: Dominik Paris pettorale n.5; Peter Fill #9, Emanuele Buzzi #34, Mattia Casse #44, Paolo Pangrazzi #46 (continua)
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26/01/2017
] - Kilde il più veloce in prova a Garmisch.Fill 5/o
Norvegesi davanti a tutti nelle prime (e uniche) prove cronometrate sulla Kandahar 1 di Garmisch Partenkirchen, in vista delle libere di domani e sabato.Aleksander Kilde ha chiuso il training in 1:55.42, oltre un secondo più veloce del connazionale Kjetil Jansrud, punte di diamante di una squadra orfana del capitano Aksel Lund Svindal (oggi non è partito Sejersted, che quindi non correrà nei prossimi due giorni).Terzo tempo per il canadese Osborne-Paradis a +1.15, quarto per Steve Nyman a +1.24.Il primo azzurro è Peter Fill 5/o a +1.49, mentre l'eroe di Kitz, Dominik Paris, è soltanto 28/o a +2.78.Ancor più arretrato Innerhofer, vincitore qui nel 2013, che con il 47/o tempo a +4.84 ha comunque voluto partecipare per non negarsi la possibilità di essere al cancelletto domani o sabato o in entrambe le gare. Il campione di Gais ha uno speciale tutore per la frattura al perone.Tra Paris e Innerhofer gli altri azzurri, chiamati a far bene nelle due libere per strappare un pass mondiale: Mattia Casse 35/O a +3.37, Paolo Pangrazzi 37/o a +3.47, Emanuele Buzzi 30/o a +3.71, Florian Schieder (all'esordio) 43/o a +4.32.Da notare che Tobias Stechert, iscritto alle prove dopo l'intervento al menisco di dicembre, non è partito.Domani è in programma la prima libera, recupero di quella non corsa a Wengen, con inizio alle 13.05 (continua)
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25/01/2017
] - Sci di Cristallo - VII Tappa a Federica Brignone
Settima tappa intensissima, nel cuore della stagione agonistica: 11 gare in 10 giorni tra Wengen, Altenmarkt, Kitzbuehel, Garmisch, Kronplatz e Schladming!Un filotto di emozioni azzurre: il podio di Innerhofer a Kitz in superg dopo lo stop di S.Caterina, la strepitosa vittoria di Paris sulla Streif, secondo anno di fila dove il tricolore sventola più alto di tutti, la prima attesissima vittoria stagionale per le ragazze - grazie a Federica Brignone sulle nevi nostrane del Plan de Corones - senza dimenticare la riconferma sul podio di Marta Bassino.Difficilissimo votare, perchè, podi a parte, i nostri atleti hanno saputo conquistare altri 12 risultati nei top 10! Per un solo voto di differenza la vittoria di tappa è andata a Federica Brignone, detentrice dello Sci di Cristallo.Ecco come è andata la settima tappa:5 punti - Federica Brignone: la prima vittoria rosa della stagione arriva proprio da Federica, che tanto ha faticato in questa prima metà stagione. Alla prima sulla ERTA Fede ha cercato e voluto la vittoria, più forte del buio e delle difficoltà tecniche. Tornare a vincere non è mai facile, in una stagione in salita è ancor più difficile, e a questa enorme gioia si aggiunge l'affetto del pubblico 'di casa'.4 punti - Dominik Paris: scalda i motori in superg, poi in discesa indovina la linea perfetta al Hausbergkante e torna a vincere sulla Streif, primo azzurro a riuscirci, come solo i grandi campioni.3 punti - Christof Innerhofer: il podio di Kitz con un perone KO e tutti i problemi della vigilia sa di impresa, anche perchè il risultato è arrivato sciando benissimo sul superg più affascinante (e difficile) del circuito.2 punti - Marta Bassino: Giovane, eppure dimostra notevole maturità, leggerezza, classe. E siamo al secondo podio della carriera.1 punto - Peter Fill: la grande classe del veterano. A Kitz in discesa è lì, ai piedi del podio, in superg è 7/o. Insomma non tradisce, e tra lui 'Domme' ed 'Inner' è una bellissima concorrenza interna.Dopo la ... (continua)
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25/01/2017
] - I convocati azzurri per Garmisch
Sono in programma domani giovedì 26 gennaio le prime e uniche prove cronometrate a Garmisch Partenkirchen, che dopo aver ospitato le ragazze nello scorso weekend, si appresta ad accogliere il circuito maschile.Venerdì 27 si correrà la prima discesa, recupero di quella cancellata a Wengen, sabato la seconda discesa e infine domenica 29 il gigante.Per le discese sono convocati Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi e Florian Schieder.Innerhofer è in forse, viste le condizioni del perone, mentre per Schieder (classe 1995) è la prima convocazione in Coppa del Mondo, nonostante non sia mai andato a punti in Coppa Europa.Tappa importantissima per Fill e Paris (e Innerhofer), chiamati a confermare le eccellenti prestazioni del weekend di Kitz, ma anche per Casse, Buzzi e Pangrazzi perchè un buon risultato potrebbe essere determinante in ottica convocazione mondiale.Nell'albo d'oro sul tracciato tedesco registriamo la vittoria di Inner nel 2013, ed ulteriori 11 podi tra il 1973 e il 2004.In gigante saranno in gara Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Simon Maurberger, Andrea Ballerin, Alex Zingerle e Giulio Bosca.Solo un risultato di rilievo in questa specialità a Garmisch, dove si è corso solo 4 volte: il secondo posto di Davide Simoncelli nel 2010. (continua)
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22/01/2017
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2017 - slalom maschile
22/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 10 slalom della stagione 95/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Dopfer F. 2015: 1) Hargin M. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2014: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Thaler P. 2013: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. 2012: 1) Deville C. 2) Matt M. 3) Kostelic I. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); 42/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 20/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1991/1992: Alberto Tomba (ITA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 20; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 103/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 48/o in slalom 333/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 88/a in slalom per Dave Ryding è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 8/o podio della carriera, il 8/o in slalom l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Norvegia 101; Svizzera 84; Gran Bretagna 80; Francia 70; Russia 60; Germania 53; Canada 44; Italia 40; Giappone 12; Slovenia 10; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Naoki Yuasa (JPN) pos.19 [#25] - 1983 ; Marco Schwarz (AUT) pos.8 [#12] - 1995 ; Tommaso Sala (ITA) pos.15 [#38] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.21 [#47] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], David Ryding (GBR)[pos.2], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Erik Read (CAN)[pos.7], Philip Brown (CAN)[pos.23], Tutti i risultati azzurri ... (continua)
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21/01/2017
] - Paris: "rivincere è più difficile che vincere!"
Dominik Paris ha già vinto 7 volte in carriera, di cui ben tre sulla Streif di Kitz: conquistare per la seconda volta la discesa più importante e leggendaria del circuito è qualcosa che lo proietta immediatamente tra i grandi di questo sport, nonchè unico italiano a riuscirci.Tagliato il traguardo 'Domme' aveva capito di aver fatto qualcosa di importante, se lo sentiva, nonostante molti big dovessero ancora scendere, sentiva che la linea su alcuni passaggi, in primis sulla diagonale del Hausbergkante era ottima, e infatti in quel punto il nostro velocista è passato con una delle velocità maggiori, 140 km/h, centesimi determinanti per il successo finale."Si dice sempre che rivincere è più difficile che vincere e io posso dire che è vero - dice Dominik Paris alla FISI - la prima volta poteva anche essere casuale, ma vincere oggi ha un altro significato. Per questo motivo sono più emozionato che le altre volte"."Sulla Streif mi sono sempre trovato bene, non so, sarà l'aria... Scherzi a parte, fin dalla prima volta, quando mi sono trovato al cancelletto, ho sempre avuto una grande emozione anche se questa gara va affrontata con rispetto. Sai che devi spingere al massimo per fare risultato, ma sai anche se vai oltre il limite rischi, perché diventa pericoloso. Non si può sbagliare niente, la pista è difficile, però quando riesci a sciare bene è una sensazione meravigliosa"."Oggi ho sbagliato qualcosa nella parte alta, ero molto scomposto e ho rischiato di uscire. Poi, dalla Steilhang, mi sono detto che dovevo attaccare per recuperare. Così ho fatto e sono riuscito a passare bene all'Hausbergkante. Da lì ho tirato al massimo ed è arrivato questo risultato fantastico"."Ora un po' di festa me la merito, ma poi ci sono altre gare in cui tirare al massimo, fino ad arrivare ai Mondiali. Siamo una squadra forte, con tanti atleti che possono fare risultato: ieri Innerhofer, oggi io e Fill. Penso che così alziamo il livello e possiamo crescere ancora".A fianco del nostro ... (continua)
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21/01/2017
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2017 - discesa maschile
21/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 8 discese della stagione 94/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. 2) Baumann R. 3) Kroell K. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); 7/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 18/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 11/o in discesa 99/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in discesa per Valentin Giraud Moine è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa per Johan Clarey è il 4/o podio della carriera, il 4/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 241; Italia 174; Austria 110; Canada 52; Svizzera 48; U.S.A. 48; Norvegia 23; Germania 20; Slovenia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#6] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.17 [#23] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.15 [#47] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.2], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Thomas Biesemeyer (USA)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); Dominik Paris (2013); Peter Fill (2016); Dominik Paris (2017); 2/o Dominik Paris (2015); Kristian Ghedina (2000); 3/o Werner Heel ... (continua)
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21/01/2017
] - Kitzbuehel: Paris Re di Kitzbuehel, 4/o Fill
Torna a vincere Dominik Paris sulla Streif di Kitzbuehel. Dopo il successo di tre anni fa in discesa, e quello di due anni fa in super-g, l'azzurro si ripete nuovamente nel tempio dello sci davanti a quasi 80mila tifosi in delirio, diventando l'italiano più vincente sulla Streif superando Kristian Ghedina e Peter Fill con un successo ciascuno. Sul podio con il nostro Paris ci sono due francesi: la sorpresa Valentin Giraud Moines, 2/o a 21 centesimi, 3/o il francese Johan Clarey a +0.33. Quarto purtroppo il vincitore dello scorso anno Peter Fill finito fuori dal podio per soli 7 centesimi. Poteva essere una storica doppietta, dopo quella del 26 gennaio 1974 con Stefano Anzi e Giuliano Besson, secondi a pari merito, dietro allo svizzero Collombin. Per un lungo tratto della gara pareva che nessuno potesse scalzare i due azzurri dai primi due gradini del podio, poi le discese dei due transalpini non hanno intaccato il primo posto di Paris, ma hanno costretto ad uscire dal podio il carabiniere di Castelrotto. Per l'Italia salgono dunque a cinque i successi sulla Streif: 3 quelli di Paris (2 in discesa e 1 in super-g) e 1 quello di Ghedina e di Peter Fill.Una festa che poteva essere tutta azzurra in parte rovinata dai due francesi, ma che non intacca l'altissimo livello del nostro settore della velocità che torna a casa da Kitzbuehel con una vittoria e con il secondo posto di ieri in super-g di Christof Innerhofer, da incorniciare. Purtroppo oggi il finanziere di Gais è incappato in un grave errore nel canalino dopo la Steilhang, finendo con uno sci a strisciare sulle reti, pagato poi a caro prezzo con un 15/o finale (+1.53) a pari merito con l'austriaco Klaus Kroell.Nei top10 troviamo Carlo Janka (5/o), Erik Guay (6/o) e Adrien Theaux (7/o). Oggi l'Austria paga un dazio pesante dopo la vittoria di ieri di Mayer, anche oggi il migliore, ma con un 8/o posto finale che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa a precedere il collega di squadra Hannes Reichelt (9/o). Gli ... (continua)
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20/01/2017
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2017 - superg maschile
20/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 93/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. 2) Streitberger G. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Aksel Lund Svindal (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Jean-Baptiste Grange (2); Franz Heinzer (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); 4/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 13/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 8/o in superg 332/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 69/a in superg per Christof Innerhofer è il 14/o podio della carriera, il 5/o in superg per Beat Feuz è il 23/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 163 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 163; Svizzera 99; Norvegia 79; Francia 63; U.S.A. 49; Germania 35; Canada 29; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Erik Guay (CAN) pos.20 [#2] - 1981 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Christian Walder ... (continua)
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20/01/2017
] - Kitz: Innerhofer è 2/o a volo d'angelo,vince Mayer
L'Austria torna al successo dopo otto anni sulla Streif In super-g, ma l'Italia ritrova Christof Innerhofer sul podio. Nono centro nella storia per i padroni di casa con il campione olimpico Matthias Mayer su una Streif tirata a lucido e con un super-g mai così veloce, complice la tracciatura filante dell'azzurro Ghidoni. Il carinziano mette a segno il colpaccio del giorno bruciando per soli 9 centesimi il nostro Christof Innerhofer.L'azzurro quasi incredulo si ritrova nuovamente su un podio di coppa, dopo quello colto sempre in super-g un anno fa sulle nevi delle prossime olimpiadi del 2018 in Corea del Sud. Nel mezzo tanti problemi fisici tra schiena e ginocchia che lo avevamo messo leggermente nell'angolo. Ma quando Kitz chiama, i grandi campioni rispondono. Ed oggi, dopo la giornata di riposo di ieri, rinunciando a correre la seconda ed ultima prova della discesa, il finanziere di Gais ha ricaricato le batterie, ritrovando lo smalto di alcune stagioni fa. Un grande numero al primo saltino della Streifalm con un volo d'angelo dovuto alla forza centrifuga che avrebbe potuto costare caro a chiunque, ma non ad Innerhofer, ha forse dato la giusta carica all'altoatesino per andarsi a prendere questo importantissimo podio che fa tanto morale anche in chiave mondiale di St.Moritz."Gara incredibile, gioia immensa quando ho attraversato la linea del traguardo - ha dichiarato al traguardo Inner - ho passato settimane difficili, non ho sciato per 20 giorni, quindi la gioia di oggi è stata ancora più bella. Forse vale la pena pensare di meno e concentrarsi solo su sciare al meglio", Sul podio con l'austriaco e l'azzurro trova spazio anche lo svizzero Beat Feuz, leggermente più staccato rispetto ai primi due (+0.44), ma autore anche lui di una grande prestazione.Grande Italia quest'oggi con altri due azzurri tra i top10. Oltre a Innerhofer c'è anche Dominik Paris e Peter Fill, rispettivamente 6/o (+0.79) e 7/o (+0.84) con due prestazioni decisamente buone, anche se ... (continua)
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19/01/2017
] - Kitzbuehel:Kilde il più veloce in prova, 8/o Casse
Parla norvegese la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile di Kitzbuehel. Aleksander Aamodt Kilde è stato, infatti, il più veloce oggi concludendo la sua prova con il tempo di 1'56"33 precedendo il padrone di casa Hannes Reichelt, staccato di soli 2 centesimi, anche ieri nei top3, mentre terzo è un altro norvegese Kjetil Jansrud in ritardo di 7 centesimi. L'Italia oggi si nasconde un po' quest'oggi. Il migliore è Mattia Casse che ha concluso ottimamente con l'ottavo tempo a +0.69 dal norvegese. Peter Fill, il vincitore della passata edizione, ha terminato invece con il 15/o tempo a +1.17. Diciottesimo tempo per Dominik Paris (+1.32). Come aveva preannunciato ieri non ha preso il via in questa seconda ed ultima prova cronometrata Christof Innerhofer, per i postumi di un infortunio ad un ginocchio, che ha preferito riposarsi in vista della gara di domani e sabato.Fuori dai migliori trenta Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Davide Cazzaniga e Luca De Alpirandini. La prova è stata interrotta a lungo per la caduta nella parte alta del tedesco Klaus Brandner.Domani l'appuntamento è con il super-g maschile di coppa del mondo (inizio ore 11.30) con diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD. (continua)
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18/01/2017
] - Kitzbuehel: Nyman veloce in 1/a prova, 8/o Inner
E' dello statunitense Steven Nyman il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. In una giornata di sole e temperature polari (-14 gradi) lo statunitense ha concluso la sua prova sulla Streif con il tempo di 1'57"25, precedendo l'elvetico Beat Feuz, 37 i centesimi di ritardo, mentre il terzo tempo è del francese Johan Clarey (+0.95).Christof Innerhofer, al rientro alle gare dopo la pausa di Wengen a causa dei problemi ad un ginocchio, ha concluso con il 8/o tempo a +1.17mentre Mattia Casse è 11/o (+1.30)..Sedicesimo tempo per il secondo degli azzurri Dominik Paris finito a pari merito con il canadese Erik Guay e al vincitore della passata edizione Peter Fill, staccati di +1.55. Fuori dai top30 Emanuele Buzzi (+4.10) Davide Cazzaniga, Luca De Aliprandini, Henri Battilani e Paolo Pangrazzi, mentre non è partito Guglielmo Bosca.Non hanno chiuso la prova l'andorrano Oliveras, il francese Brice Roger e Otmar Striedinger: l'austriaco, caduto nella zona del "Karussell" e finito nelle reti, ha riportato la frattura del setto nasale e un taglio nella coscia destra medicato con 6 punti di sutura.Domani sulla Streif è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata. Venerdì quindi si corre il super-g, sabato la discesa libera e domenica lo slalom speciale. (continua)
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17/01/2017
] - Kitz: annullata la prima prova
Il comitato organizzatore ha deciso di annullare la prova odierna e di sostituirla con una ricognizione della pista, dalle 11 alle 12.I velocisti hanno preso dunque contatto con la mitica Streif, sotto un cielo coperto, studiando i numerosi passaggi chiave del tracciato.Per domani e giovedì confermate le due prove, il meteo indica sole e ottima visibilità.Per l'Italia saranno impegnati Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Luca De Aliprandini, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi, Davide Cazzaniga, Mattia Casse ed Henri Battilani.Assente Aksel Lund Svindal, che oggi si è operato e dovrà rinunciare al resto della stagione.Good morning from Kitzbühel. Our plan for today: Racer's inspection from 11-12 a.m. #Hahnenkamm pic.twitter.com/aKTXmA9Op2— Hahnenkamm Race (@hahnenkammrace) 17 gennaio 2017 (continua)
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16/01/2017
] - Innerhofer al via alle prove di Kitz. I convocati
Dopo aver saltato la tappa di Wengen - dove però non si è corsa la discesa libera - Christof Innerhofer potrebbe tornare in gara a Kitzbuehel, certamente si presenterà alle prove per verificare lo stato di forma."Dopo 18 giorni sono tornato finalmente ad allenarmi - dichiara il campione di Gais attraverso il proprio management -. Mi sentivo come un leone in gabbia senza poter andare in pista. Ho sciato a Speikboden e ho fatto qualche buon giro di Superg. La situazione non è ancora ottimale, il dolore c'è, ma ho deciso di provare ad andare a Kitzbuehel e fare la prima prova cronometrata"."Solo dopo la Prova sulla Streif avrò la possibilità di capire lo stato di salute attuale, le sensazioni e quindi sarò in grado di programmare le due gare di Kitz - conclude Inner -. L'importante ora per me è capire al più presto qual è il livello di forma dopo uno stop così lungo, con le grandi classiche in programma e i Mondiali alle porte."Christof si era infortunata durante il superg valevole per la combinata di S.Caterina, impattando con un palo in una delle ultime porte del tracciato.La FISI ha inoltre diramato le convocazioni ufficiali per il weekend tirolese: per il superg di venerdì 20 gennaio e la discesa del giorno seguente Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Luca De Aliprandini, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi, Davide Cazzaniga, Mattia Casse ed Henri Battilani.Domenica 22 gennaio toccherà invece allo slalom con Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Giordano Ronci, Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti.Aggiornamento: il sito FISI ha cambiato le convocazioni ufficiali per lo slalom, che ora risultano: Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Giordano Ronci, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti. (continua)
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13/01/2017
] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
18/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 63/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. 2) Feuz B. 3) Miller B. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Niels Hintermann (SUI), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 1/o podio in carriera per Niels Hintermann (SUI), il 1/o in superk 111/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 9/a in superk per Maxence Muzaton è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Frederic Berthold è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 218; Francia 164; Austria 114; Norvegia 56; Slovenia 52; Italia 42; U.S.A. 26; Finlandia 15; Repubblica Ceca 14; Croazia 10; Slovacchia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.22 [#22] - 1979 ; Niels Hintermann (SUI) pos.1 [#51] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.29 [#31] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Niels Hintermann (SUI)[pos.1], Maxence Muzaton (FRA)[pos.2], Frederic Berthold (AUT)[pos.3], Nils Mani (SUI)[pos.5], Martin Cater (SLO)[pos.9], Ondrej Berndt (CZE)[pos.23], Tilen Debelak (SLO)[pos.26], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.28],; segnano o eguagliano il ... (continua)
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13/01/2017
] - Combi-Pazza a Wengen: vince l'elvetico Hintermann
L'elvetico Niels Hintermann, classe 1995 e pettorale n.51, vince la combinata alpina di Wengen, la seconda (e ultima!) della stagione, davanti al francese Maxence Muzaton (+0.26, pettorale 32) e all'austriaco Frederic Berthold (+0.35, pettorale 39).Data la notizia, spieghiamo subito che è stata una di quelle gare pazze che si ricordano negli annali del Circo Bianco, dove le condizioni meteo stravolgono totalmente i valori in campo e i contenuti tecnici.La nebbia, il vento e le nevicate stanno condizionando la tappa e il programma di Wengen, ed hanno convinto gli organizzatori a invertire la manche di slalom alla mattina e la discesa al pomeriggio (con partenza alla Minschkante, arrivando subito dopo alla Kernen-S)Si arriva alle 13.45 con Justin Murisier in testa, e i francesi Muffat-Jeandet e Pinturault che in condizioni normali si giocherebbero la vittoria in discesa.Niente di tutto questo perchè la pista diventa lenta, sempre più lenta, passaggio dopo passaggio: distacchi che si alzano senza che gli atleti commettano errori, alla neve, all'umidità, alle condizioni del manto...E così Hintermann, 23/o dopo lo slalom, vede uno dopo l'altro tutti gli atleti, tutti, scivolargli alle spalle. E quando anche Jansrud accusa quasi 3 secondi capisci che la gara ha preso una piega completamente imprevedibile.Velocisti come Kilde e Janka sembrano avere uno strato di colla sotto gli sci, e in mezzo a tanti occhi increduli l'unico che sorride è Hintermann, che pian piano vede concretizzarsi sotto gli occhi il sogno della prima vittoria in Coppa del Mondo.Gara regolare? Tecnicamente sì, ma non importa, perchè non ha rispecchiato minimamente (se non nella manche di slalom) i valori dei combinatisti ed ha offerto uno spettacolo che non serve allo sci.I primi 5 recuperano rispettivamente 21, 25, 18, 11 e 22 posizioni...tutti e tre gli uomini sul podio son partiti con pettorali sopra il 30, chissà se è mai capitato...Per la cronaca nei top10 entrano: Valentin Giraud Moine 4/o, Nils ... (continua)
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13/01/2017
] - Wengen: Murisier guida lo slalom della combinata
Tempo coperto, una fitta nevicata e un pendio difficile (in particolare per i combinatisti) hanno caratterizzato questa prima manche di slalom della combina alpina di Wengen.L'elvetico Justin Murisier ha fatto segnare il miglior tempo in 49.06, seguito dagli specialisti Victor Muffat-Jeandet (+0.20) e Alexis Pinturault (+0.57) che sono i naturali favoriti per il successo finale.Con Adam Zampa, quarto tempo, il distacco sale già a 9 decimi, ed oltre il secondo con il ceco Kryzl 6/o a +1.08. Pensando alla manche di discesa interessanti le posizioni di Carlo Janka 6/a a +1.51 e Kilde 8/o a +1.84, ma molto dipenderà dalla posizione di partenza della discesa, ovvero dalla lunghezza del tracciato, viste le condizioni meteo e di pulizia della pista.Giornata molto negativa per i colori azzurri: 6 gli azzurri, 3 nei top30 di cui cui solo Paris è giunto al traguardo ma con il tempo più alto in assoluto (+3.84). Troppo in difficoltà 'Domme' su questo slalom.Viceversa Peter Fill stava sciando una manche da slalomista vero, a solo mezzo secondo da leader a metà manche, poi purtroppo è arrivato lungo e seduto su una porta cadendo e terminando così la sua prova.Riccardo Tonetti è uscito appena dopo il primo intermedio, ma aveva già commesso alcuni errori per la troppa foga.Ivica Kostelic, che ieri ha annunciato la chiusura della carriera nella gara odierna, è sceso 'normalmente', ha provato in tutti i modi a fare una bella manche per conquistare i primi punti della stagione e gli ultimi della carriera. E' arrivato al traguardo con +2.33, ha alzato il braccio, stretto il pugno, e salutato il pubblico abbozzando un sorriso...Da notare che rispetto al programma originale è stata anticipata la manche di slalom rispetto a quella di discesa per questioni meteo e di preparazione della pista, cambiando anche l'assetto tattico della gara: normalmente è la manche di slalom quella decisiva, con gli specialisti dei rapid gates che rimontano posizioni rispetto ai velocisti, mentre oggi ... (continua)
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12/01/2017
] - Wengen: confermato il programma, discesa sabato
aggiornamento: il Comitato Organizzatore ha deciso di anticipare lo slalom al mattino (inizio 10.15) e manche di discesa alle 13.45.Per l'Italia saranno in gara nella discesa Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi; gli stessi saranno in gara domani in combinata, con l'aggiunta di Riccardo Tonetti Poco fa il Comitato Organizzatore in accordo con la Giuria e il Race Director Markus Waldner hanno confermato il programma ufficiale gare di coppa del mondo maschili a Wengen. Nonostante le avverse condizioni meteo presenti sulla località elvetica in questi giorni, questa mattina è stato deciso per la non inversione delle due gare di sabato e domenica. In un primo momento era stata avanzata la possibilità ddi anticipare a sabato lo slalom facendo slittare a domenica la discesa libera. Poi però le previsioni meteo prevedono sì neve da domani, ma con un abbassamento delle temperature per sabato e una finestra di miglioramento proprio a metà mattinata di sabato quando si dovrebbe svolgere la discesa.Dunque sabato resta in programma la discesa libera maschile, mentre domenica andrà in scena lo slalom speciale. Quest'oggi, invece, non si è corsa la terza prova della discesa libera, tenendo valide le due prove parziali di martedì e mercoledì.Domani a Wengen è prevista la combinata alpina (discesa e slalom) per la quale sarà deciso qualcosa in merito nel pomeriggio.Das Program für Samstag und Sonntag ist bestätigt! Das heisst: Die Abfahrt findet samstags, der Slalom sonntags statt. #Lauberhornrennen— Weltcup Lauberhorn (@WeltcupWengen) 12 gennaio 2017 (continua)
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11/01/2017
] - Sci di Cristallo - VI Tappa a Manfred Moelgg
Il nuovo anno è appena iniziato ma il fittissimo calendario della Coppa del Mondo a gennaio ci regala già 7 gare in 10 giorni, tutte prove tecniche tra Zagabria, Maribor, Adelboden e Flachau. E con il nuovo anno arriva, dopo tanti podi, anche la prima attesa vittoria azzurra, grazie a Manfred Moelgg che dopo 8 anni ritrova una seconda giovinezza, riconfermandosi sul podio ad Adelboden.Questa sesta tappa è certamente sua: tutti, nessuno escluso, lo hanno votato come il miglior azzurro.Complessivamente è stata un discreta tappa per gli Azzurri che, oltre a Manfred, hanno messo sul podio Sofia Goggia a Maribor e ulteriori 5 inserimenti nei top10, grazie a Costazza, Gross, Manuela Moelgg ed Eisath.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la sesta tappa:5 punti - Manfred Moelgg: senza dubbio il protagonista di questa tappa. A Zagabria il marebbano vince mettendo insieme due manche splendide, e ritrovando il gusto della vittoria dopo quasi 8 anni. Non ha rinunciato a combattere con fuoriclasse come Kristoffersen e Hirscher e, non meno importante, è stato capace di ripetersi sul podio ad Adelboden. Insomma arrivano i Mondiali, con cui Manni ha un buon rapporto, e ci troviamo in casa il terzo miglior slalomista del mondo.4 punti - Sofia Goggia: rischiare fa parte del suo DNA: Sofia attacca e non si dosa, se sbaglia esce, altrimenti è sul podio. Per la settima volta in stagione è tra le migliori tre, sempre seconda o terza...la vittoria non è una ossessione ma...attendiamo di poterla festeggiare! Dopo alcune uscite la bergamasca ha risposto da campionessa.3 punti - Chiara Costazza: la fassana si è ritrovata e ha inanellato una serie di performance di alto livello, ... (continua)
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11/01/2017
] - Wengen: 2a prova (corta) a Mayer.Fill 6/o
Tre gare ufficiali da portare a termine (combinata, discesa, slalom), i capricci del meteo, il tracciato più lungo del mondo: FIS e il Comitato Organizzatore di Wengen stanno facendo i salti mortali per ottenere il massimo e rispettare il programma.Così ieri gli uomini-jet sono scesi in pista per la prima prova cronometrata partendo un po' più in basso (dalla partenza della discesa della combinata), con miglior tempo di Peter Fill in 1'45:55.Oggi, per la seconda prova, partenza dall'alto e fine all'altezza della 'Wasserstation', per un totale di 1:27.64, questo il miglior tempo fatto segnare dall'austriaco Matthias Mayer, davanti a Carlo Janka (che aveva saltato Adelboden) a +0.24, Max Franz 3/o a +0.41, Adrien Theaux 4/o a +0.61, Beat Feuz 5/o +0.66 e Peter Fill 6/o a +0.86.Prova che servirà per poter correre sabato sul percorso completo, avendo provato "a pezzi" tutto il lungo tracciato del Lauberhorn, e probabilmente sarà anche l'ultima, visto il cattivo tempo previsto per domani. E infatti la FIS via twitter parla di "seconda e ultima prova."Se così fosse non vedremo in gara Christof Innerhofer, che non al cancelletto ne ieri ne oggi: il campione di Gais sta ancora recuperando dall'infortunio di S.Caterina.Gli altri azzurri oggi: Mattia Casse 16/o a +1.54, Dominik Paris 20/o a +1.77, Paolo Pangrazzi 46/o a +2.70, Emanuele Buzzi 52/o a +2.98, Riccardo Tonetti 70/o a +5.42.Ancora nelle retrovie Aksel Lund Svindal 26/o a +2.03.Domani quindi giornata di riposo in attesa della combinata di venerdì..Winter wonderland at @WeltcupWengen 😍⛄ Second & last downhill training will start at 11.00 CET from the very top & end at 'Wasserstation' pic.twitter.com/BNOvLCuVTd— FIS Alpine (@fisalpine) 11 gennaio 2017 (continua)
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10/01/2017
] - Wengen: Peter Fill 1/o tempo in prova discesa
E’ dell'azzurro Peter Fill il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. Il carabiniere di Castelrotto ha concluso la sua prova con il tempo di 1'45"55, precedendo di 11 centesimi il vincitore della Val Gardena, l’austriaco Max Franz e di 16 centesimi il padrone di casa Beat Feuz. Giornata grigia su Wengen con nuvole basse e leggero nevischio che ha costretto la giuria ad abbassare la casetta di partenza di circa 300 metri. Classifica molto corta con Carlo Janka, quarto a +0.27 e il canadese Manuel Osborne-Paradis, quinto a +0.30. Sesto tempo per il norvegese Jetil Jansrud (+0.45) a pari tempo con lo svizzero Patrick Kueng. Nona piazza per il secondo degli azzurri Dominik Paris (+0.62). Oltre la trentesima posizione troviamo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Riccardo Tonetti.Non ha preso il via a questa prima prova in casa azzurri Christof Innerhofer, alle prese con problemi fisici dopo la caduta di Santa Caterina Valfurva. Resta da capire ancora se l’azzurro prenderà o meno il via nella tappa elvetica. "Ho sciato venerdì a Speikboden a Campo Tures in campo libero – ha dichiarato l’azzurro con un comunicato stampa – ma il dolore era ancora molto forte. Anche solo a camminare, zoppicavo. Ho proseguito con le terapie a Brunico e ieri sono andato di nuovo in Germania a Monaco. Questa mattina deciderò se andare a Wengen.oePresente invece, Aksel Lund Svindal, anche lui alle prese con problemi fisici che hanno consigliato di non partecipare alla discesa di S.Caterina; il norvegese ha concluso la sua prova oltre la quindicesima piazza con un ritardo di +1.28.Domani condizioni meteo in miglioramento per la seconda prova cronometrata della discesa in programma alle ore 12.30. (continua)
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04/01/2017
] - Gli Azzurri per Zagabria e Adelboden
Otto slalomisti scenderanno in pista domani per lo slalom di Zagabria che inaugura l'anno 2017 di Coppa del Mondo e coincide con i 50 anni di vita del circuito. Il DS Max Rinaldi ha convocato Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Tommaso Sala (fresco vincitore degli Assoluti a Pozza di Fassa), Andrea Ballerin e Giordano Ronci, e gli stessi 8 gareggeranno domenica 8 ad Adelboden.I precedenti azzurri sulla collina Sljeme vedono una doppietta realizzata nel 2010 da Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg, il campione olimpico di Vancouver salì sul podio anche nel 2009 con un terzo posto.Sabato 7, ad Adelboden, è in programma il classico gigante sulla Kuonisbergli. Saranno al via Florian Eisath (reduce dallo splendido podio in Alta Badia), Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Andrea Ballerin, Tommaso Sala e Hannes Zingerle.Il gruppo dei gigantisti con Eisath, De Aliprandini, Nani, Maurberger, Zingerle, con l'aggiunta di Peter Fill e Dominik Paris, sta preparando la prova di Adelboden sulle nevi lombarde di Ponte di Legno: da ieri e fino a giovedì gli azzurri sono sulla "Casola Nera", ottimamente preparata nonostante le scarse precipitazioni nevose, grazie all'innevamento programmato.Ad Adelboden, tra le porte larghe, l'Italia vanta un ricco bottino di 7 vittorie e ulteriori 13 podi: tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Richard Pramotton, Piero Gros e Massimiliano Blardone. In slalom vittoria per Stefano Gross nel 2015 e Giorgio Rocca nel 2006, a cui si aggiungono il terzo posto di Manfred Moelgg nel 2013 e il terzo di Stefano Gross nel 2012. (continua)
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03/01/2017
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! - 2
Luglio si apre con il passaggio di Jitloff a Croc Ski. Hannes Reichlet critica i 35m di raggio, mentre Andorra ingaggia Richard come coach. Gli allenamenti entrano nel vivo con il gruppo Polivalenti in Piemonte. Lo US Ski Team annuncia la squadra 2017. Matilda Rapaport, moglie di Hargin, muore sotto una valanga.Lara Gut torna sulla neve, Svindal invece deve aspettare ancora. Le velociste francesi si autofinanziano con un video. La canadese Simmerling, ex discesista, vince un bronzo a Rio.A fine agosto Svindal parla dell'infortunio di Kitz, definendolo "più grave del previsto".A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn rimette gli sci ai piedi, mentre Sarah Pardeller saluta il Circo Rosa. Tina Maze rimanda a Soelden gli annunci sul suo futuro, mentre Miller apre il caso con Head, che si concluderà tre mesi più tardi, e scia con Bomber in Cile. Il 21 ci lascia Robert Brunner, iconico personaggio del Circo Bianco. Anna Veith è in dubbio per Soelden: rientrerà solo a Semmering, ultimissimi giorni dell'anno.Il mese si chiude con l'infortunio di Matteo Marsaglia: legamento rotto e stagione già finita.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la promozione di Lindsey Vonn al suo libro e le schermaglie via social con Julia Mancuso. Presentate le tute italiane "fumo di Londra". Purtroppo si infortuna nuovamente Karoline Pichler alla vigilia di Soelden. Tina Maze saluta il Circo Rosa e si ritira. In TV sentiremo Putzer, Merighetti e Marsaglia su Eurosport e Blardone sulla RAI.Parte finalmente la nuova stagione e Lara Gut incanta, come Marta Bassino che conquista il primo podio della carriera. Il giorno dopo vince Pinturault, DeAlip è 10/o.Novembre inizia con il caso Kristoffersen, che porterà Henrik a saltare la tappa di Levi. La Brem cade in allenamento: stagione finita. Trentino, Alto Adige e Tirolo pensano alle Olimpiadi 2026 insieme. Miller diventa padre per la quarta volta. Vonn cade e si frattura l'omero, rimandando ulteriormente il ritorno. Feuz negli ... (continua)
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02/01/2017
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2016! -1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2016? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Gennaio si apre con la prima vittoria in carriera di Nina Loeseth a S.Caterina, poi viene annullata la gara di Adelboden, mentre a Zauchensee Lindsey Vonn segna l'ennesima doppietta macinando record. Julia Mancuso litiga con lo US Ski Team per le spese di riabilitazione post-infortunio. A Wengen Svindal vince la discesa e Kristoffersen lo slalom e si arriva a Kitz: sulla terribile Streif ruggisce Peter Fill in discesa, mentre Svindal (vincitore il giorno prima in superg) cade e si infortuna, come Reichelt e Striedinger.In slalom tocca a Razzoli farsi male, e vince ancora Kristoffersen che concede il bis due giorni dopo sulla Planai. La stagione si chiude a gennaio anche per Marc Berthod e Ted Ligety. A Garmisch arriva il primo centro di Kilde in superg, viene annullato il gigante.Il Circo Bianco fa tappa a Jeongseon: Paris è 2/o in discesa e Matteo Marsaglia si fa male, in superg vince Janka avanti ad Inner. Lindsey Vonn vince per la 9/a volta in stagione a Garmisch. A Naeba, in Giappone, Pinturault vince il gigante ma Max Blardone è splendido 3/o: celebrato da tutti e dal nostro Carlo Gobbo. Alle Olimpiadi Giovanili Pietro Canzio è argento in superg. A Crans Montana Shiffrin torna in gara e subito vince. Tutto pronto a La Thuile per l'attesa prima tappa di CdM: in discesa1 vince Gut davanti a Nadia Fanchini, che il giorno dopo trionfa davanti a Vonn e Dada Merighetti, mentre in superg Brignone è 6/a. Vonn vince l'8/a coppa di discesa.Paris vince anche a Chamonix in discesa. A Stoccolma Holdener e Hirscher vincono il City Event. A Hinterstoder terzo sigillo di Pintu in gigante. A Soldeu succede di tutto: Fede Brignone vince il suo primo superg, mentre Lindsey Vonn cade e si infortuna al ginocchio sinistro, parte in combinata ma poi deve rinunciare alla stagione e alla sfida con Lara Gut.Arriviamo a ... (continua)
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31/12/2016
] - Sci di Cristallo - V Tappa a Manuela Moelgg
Tappa Natalizia per lo Sci di Cristallo, con le gare di Madonna di Campiglio e S.Caterina per gli uomini (a chiudere la tappona italiana di CdM) e di Semmering per le donne.Anche in questa tappa non sono mancati i podi azzurri, grazie a Stefano Gross in slalom, nella gara-cartolina di Madonna di Campiglio, e poi Dominik Paris nel superg di S.Caterina e Manuela Moelgg nel gigante di Semmering, ai quali si aggiuntono altri 6 inserimenti ulteriori nei top10.La vittoria di tappa va proprio a Manuela Moelgg, in un testa a testa di pochissimi voti con Stefano Gross: entrambi sono saliti sul podio buttando in pista tecnica e grandissima grinta. Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quinta tappa:5 punti - Manuela Moelgg: l'indomita marebbana è un esempio per tutte, in particolare per le giovani. Un podio bello e commuovente, dopo 6 anni, lei non solo ci crede, ma il giorno dopo si riconferma nelle top10. Grande impresa e splendida dedica al fratello Manfred4 punti - Stefano Gross: vuole a tutti i costi il podio davanti al suo pubblico, nella splendida cornice del Canalone Miramonti. Tenacia e carattere vincono un mal di schiena che limita movimenti e allenamenti.3 punti - Dominik Paris: in superg c'è. Ora lo aspettiamo brillante anche in discesa sulle classiche di gennaio, peccato per la combinata perchè stava sciando molto bene anche in slalom. Domme è la nostra garanzia nella velocità.2 punti - Chiara Costazza: che cattiveria la fassana! Dopo poche porte si è vista in pista la miglior Chiara della stagione, presente, quasi rabbiosa, pronta a lottare su una pista che non fa regali.1 punto - Manfred Moelgg: vicino vicino al podio, il gladiatore ladino prova a stare ... (continua)
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29/12/2016
] - Pinturault vince la combinata di S.Caterina
Alexis Pinturault vince la prima combinata alpina della stagione 2016/2017 (cui seguirà quella di Wengen e poi quella Mondiale), mettendo in cassaforte il risultato già al mattino grazie ad un'ottima manche di superg, e completando l'opera con il miglior tempo nella manche di slalom, in particolare con un superbo tratto centrale.Secondo posto a +0.34 per Marcel Hirscher, per cui vale lo stesso discorso fatto per il francese: solo 5 centesimi di vantaggio per l'austriaco in superg, che parte meglio in slalom perdendo poi 4 decimi nel tratto centrale e arrivando al traguardo con il pensiero degli 80 punti messi al sicuro, in ottica classifica generale e sesta Sfera di Cristallo consecutiva.Dopo la manche di superg era chiaro che la vittoria sarebbe stata ristretta a questi due atleti, con gli altri a giocarsi il podio: ci è riuscito Aleksander Kilde che sfrutta al meglio il vantaggio accumulato in superg e accusa solo 2 secondi da Pinturault tra i rapid gates. Attendavamo anche Dominik Paris, che nella scorsa stagione aveva dato prova di poter dire la sua in questa specialità: il finanziere della Val d'Ultimo aveva oltre un secondo sul leader provvisorio Justin Murisier, perdendo solo 2 decimi al primo intermedio, ma poi l'assetto arretrato e il ritardo di linea lo hanno portato fuori tracciato. Peccato, perchè Domme stava sciando una buona manche di slalom, forse non sufficiente per il podio, ma un quarto/quinto posto era alla sua portata.Ai piedi del podio dunque Murisier (+1.87) con 13 posizioni recuperate, poi (atteso) Muffat-Jeandet (15 posizioni recuperate). Ottima gara per il canadese Erik Read, 6/o finale con 23 posizioni recuperate grazie al secondo miglior tempo in slalom a soli 3 centesimi da 'Pintu'.Chiudono la top10 Luca Aerni 7/o a +2.87, Mauro Caviezel 8/o a +2.92, 9/o Valentin Giraud Moine +3.08 e 10/o Ryan Cochran-Siegle a +3.13.Paris a parte, brutta gara per l'Italia: in classifica il migliore è Peter Fill 18/o a +4.21, 23/o in superg e 20/o in ... (continua)
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29/12/2016
] - Combinata S.Caterina: superg a Kilde, Paris 5/o
Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha fatto segnare il miglior tempo nella manche di superg valevole per la combinata alpina di S.Caterina, la prima della stagione 2016/2017.Kilde ha chiuso la manche in 1:32.65, davanti ai due principali favoriti della classifica finale, Marcel Hirscher 2/o a +0.79 ed Alexis Pinturault (+0.84 con errore nella parte alta).Bellissima prova per entrambi, che si giocheranno la vittoria e i 100 punti nella manche di slalom; in particolare l'austriaco ha attaccato nella parte centrale recuperando 2 decimi a Kilde, riscattando totalmente la prova dell'altro ieri.Con Mauro Caviel (+1.12) e Dominik Paris (+1.13) il distacco sale oltre il secondo; più staccato il vincitore di martedì Kjetil Jansrud (+1.36), seguono poi Giraud Moine 7/o, Beat Feuz 8/o, Matthias Mayer 9/o, e Klemen Kosi a completare la top10.Oggi la 'Deborah Compagnoni' ha offerto un superg veloce, con diverse curve insidiose, un fondo perfettamente preparato, cielo azzurro e temperature di poco sotto allo 0.Accusano distacchi pesanti gli altri azzurri: dopo 40 passaggi Peter Fill 19/o a +2.72, Mattia Casse 26/o a +3.59; non hanno chiuso la prova Tonetti, Innerhofer e De Vettori.Innerhofer ha spigolato a tre porte dal traguardo e subito dopo inforcato un palo, mentre viaggiava con il 6/o tempo.Il fisioterapista della squadra azzurra Paolo Cucchetti, intervistato da RaiSport al parterre, ha dichiarato che Inner accusa un dolore dietro al ginocchio, all'altezza della testa del perone. Potrebbe essere il postumo della botta ma, speriamo di no, anche qualcosa di più serio, che sarà valutato nelle prossime ore.In ottica classifica di combinata sono ovviamente Pinturault e Hirscher i favoriti, attenzione anche al nostro Paris, già secondo l'anno scorso in questa disciplina, che potrebbe giocarsi il podio con Jansrud (2 decimi dall'azzurro) e Muffat Jeandet (un secondo e mezzo da Paris)Seconda manche alle 14.00 (continua)
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27/12/2016
] - Paris: "contento per il superg, ora la discesa"
Il terzo posto in superg vale a Dominik Paris il secondo podio della stagione, dopo il terzo posto in Val d'Isere: "Sono davvero contento di questo terzo posto - dichiara il finanziere in conferenza stampa - anche perché non ho disputato una grande prova della discesa. Dopo la debaclé in Gardena non era facile trovare il ritmo giusto di sciata. Ora la discesa, non ripeterò gli errori commessi in prova".E ai taccuini della FISI ribadisce: "Non era facile tornare a fare risultato subito dopo la Gardena, lì di solito io vado forte, ma quest'anno è andata male. Sono molto contento di essere riuscito a fare risultato qui, perché mi leva un bel peso. Quest'anno sto andando un po' meglio in superG, ma sono fiducioso che la discesa arriverà presto. Per la gara di domani ci sono molti atleti forti. Io spero che gli italiani possano esprimersi al topo e fare risultati importanti, e io mi auguro di essere lì vicino. E' sempre bello fare risultato in Italia, davanti ai fan e al pubblico di casa. Ora mi concentro sulle prossime gare." Il vincitore Kjetil Jansrud non può che essere felice, avendo vinto i primi tre superg della stagione, proprio come un certo Hermann Maier: "Sono davvero sorpreso, perché su questa pista non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio. La scarsa luce della parte alta mi ha sempre intimorito. Oltretutto sono un poco influenzato. Questa vittoria è un buon viatico per la discesa. Io come Hermann Maier? Tre vittorie consecutive in superG sono incredibili. Ero già contento di due, è un grande onore essere accostato a Hermann. Ma alla storia penserò solo a carriera finita".Infine Hannes Reichelt torna sul podio 11 mesi dopo il superg di Kitz: "Per me è un risultato importantissimo dopo l’intervento chirurgico alla schiena di settembre. Pensavo di tornare competitivo solo a gennaio, invece ho bruciato i tempi, ottimo considerando che i Mondiali sono fra sei settimane. Per me ed il resto della squadra austriaca è stata fondamentale la vittoria di Franz in ... (continua)
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27/12/2016
] - Fantaski Stats - S.Caterina - superg maschile
13/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 4/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 18/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 38/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 16/o in superg 125/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in superg per Hannes Reichelt è il 38/o podio della carriera, il 15/o in superg per Dominik Paris è il 17/o podio della carriera, il 6/o in superg l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 179; Austria 175; Italia 91; U.S.A. 73; Germania 70; Svizzera 66; Canada 33; Slovenia 20; Francia 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#8] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.25 [#48] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Josef Ferstl (GER)[pos.5], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.8], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.9], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.27], Christoph Krenn (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Luca De Aliprandini (ITA)[pos.17], Bryce Bennett (USA)[pos.20], Niels Hintermann (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2016); primi punti in carriera per: Guglielmo Bosca (ITA); Christoph Krenn (AUT); Mauro Caviezel (SUI) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Meribel 2015; classifica di superg dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Kjetil Jansrud (300) 2) Dominik Paris (152) 3) Aleksander Aamodt Kilde (139) 4) Hannes Reichelt (123) 5) Max Franz (107) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marcel Hirscher (633) 2) Kjetil Jansrud (482) 3) Henrik Kristoffersen ... (continua)
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27/12/2016
] - Jansrud vince il superg di S.Caterina. Paris 3/o
Terzo superg stagionale e terza vittoria per Kjetil Jansrud: il norvegese dimostra ancora una volta di essere maestro in questa specialità, di essere in un ottimo stato di forma, e di non temere ne avversari ne tracciati. Kjetil agguanta così la 18/a vittoria della carriera, proprio come il suo mito Lasse Kjus, e la 9/a in superg, diventando uno dei migliori interpreti di sempre della specialità.Sulla impegnativa 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, il coach Eric Seletto disegna un tracciato difficile, con diverse curve cieche, da aggredire prendendosi i giusti rischi.Terzo tempo, e ancora un podio, per Dominik Paris, staccato di 65 centesimi, molto buono nel tratto centrale, ma non così delicato e felpato come il norvegese.Un'ottima gara per l'altoatesino della Val d'Ultimo, che infatti al traguardo esulta conscio di aver fatto una bella prova.In classifica di specialità Paris è secondo con 152 punti, la metà del leader, quando vanno in archivio tre gare su sei, mancando quelle di Kitz, Kvitfjell ed Aspen.Tra Jansrud e Paris, con il pettorale 8, si inserisce l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 6 decimi esatti: mancava dal podio della specialità da Kitz, 11 mesi fa, in mezzo un'operazione alla schiena che ormai possiamo considerare alle spalle.Rimane ai piedi del podio Aleksander Aamodt Kilde, il vincitore della coppa nella scorsa stagione, seguono appaiati il tedesco Ferst (+1.24) alla miglior gara in carriera e l'austriaco Max Franz, infine completano la top10 Mauro Caviezel 7/o a +1.41, Thomas Biesemeyer 8/o a +1.43 (pett#45), Adrian Sejersted 9/o a +1.44, Vincent Kriechmayr 10/o a +1.45.Paris a parte, i velocisti non riescono a far bene su un tracciato dove ci si aspettava qualcosa di più: Christof Innerhofer, il migliore nella prova di ieri, è 18/o a +1.80, ma le note liete arrivano da Luca De Aliprandini 17/o a +1.76 con il pettorale n.55 e Guglielmo Bosca 27/o a +2.30, che conquista i primi punti in Coppa del Mondo.Peter Fill chiude con 3 secondi di ... (continua)
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26/12/2016
] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)
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23/12/2016
] - Azzurre e Azzurri per Semmering e S.Caterina
Tre giorni di appuntamenti con la Coppa del mondo per le donne, che si ritrovano a Semmering per due giorni di gigante e uno di slalom fra martedì 27 e giovedì 29 dicembre.La prima gara fra le porte larghe (prima manche ore 09.45, seconda manche ore 13.00) recupera quella cancellata a Courchevel pochi giorni fa, la seconda del giorno successivo è prevista alle 10.30 / 13.30, mentre lo slalom di chiusura si disputerà alle ore 15.00 e alle 18.00.In gigante prenderanno il via le stesse ragazze che erano previste in Francia, ossia Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano, mentre fra i pali stretti gareggeranno Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino e Federica Brignone. Definita anche la squadra che prenderà parte alla tripla tappa di Coppa del Mondo maschile che si disputa sulla pista 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva (So) da martedì 27 a giovedì 29 dicembre con un supergigante (ore 11.00 che recupera quello cancellato a Lake Louise), una discesa (ore 11.45) e una combinata alpina (ore 10.30 e 14.00).All'unica prova di discesa in programma lunedì 26 dicembre prenderanno parte Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Werner Heel, Paolo Pangrazzi, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori, Henri Battilani, Federico Paini e Davide Cazzaniga per nove posti a disposizione.Nel supergigante gareggeranno Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Luca De Aliprandini e un ottavo ancora da stabilire, mentre in combinata alpina saranno presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo De Vettori, Riccardo Tonetti, Federico Paini e Paolo Pangrazzi. Fonte: fisi.org (continua)
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21/12/2016
] - Sci di Cristallo - IV Tappa a Florian Eisath
Quarta tappa dello 'Sci di Cristallo' nel cuore del mese di dicembre, con la prima tappa veloce femminile europee (Val d'Isere) e le classiche italiane della Val Gardena e della Val Badia.Ancora una tappa ricca di ottimi risultati dei nostri atleti, con ben 9 risultati nei top10 e 4 podi, due della 'solita' Goggia e due decisamente inattesi ma graditissimi, Elena Curtoni nel superg della Val d'Isere e Florian Eisath nel classico gigante dell'Alta Badia.Proprio Eisath è il vincitore di questa tappa, grazie ai voti raccolti in redazione: il gigantista di Obereggen ha vissuto la sua giornata speciale, conquistando il primo podio (terzo posto) della carriera nel giorno del 100/esimo pettorale in Coppa del Mondo, in uno dei giganti più difficili del circuito.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Florian Eisath: Nel giorno del 'centenario' trova il primo podio su una pista come la Gran Risa, a pochi chilometri di casa, applaudito da amici e famigliari: giornata da sogno, foto da incorniciare e mettere subito nell'album dei ricordi più belli. Inaspettato e grandioso.4 punti - Sofia Goggia: Ancora una serie di gare eccellenti, due podi e un'uscita in superg quando viaggiava con intermedi da podio. Rabbiosa ed arrabbiata si scatena in gigante a Courchevel, anche se poi il vento spazza via la classifica. Fantastica nella manche di slalom della combinata.3 punti - Elena Curtoni: non cade nelle trappole del superg francese, scia bene come sa fare e coglie un bel podio in un momento non facile per lei. Ha le qualità per salirci spesso, devo migliorare nella scorrevolezza e nella convinzione.2 punti - Nadia Fanchini: Elogiamo sempre il suo talento, ... (continua)
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19/12/2016
] - Alta Badia:Sarazzin vince il parallelo,14/o Eisath
E' firmata Francia la vittoria nel gigante parallelo di Coppa del Mondo dell'Alta Badia. A sorpresa si impone il giovane transalpino Cyprien Sarrazin, sceso tra l'altro con un bastoncino in meno perso sulla spinta di partenza. Il 22enne francese ha avuto la meglio sul più esperto elvetico Carlo Janka per soli 10 centesimi e aggiudicandosi così il suo primo successo in coppa del mondo, lui che fino ad ora aveva vinto in Coppa Europa un gigante poco tempo fa a Gallivare in Svezia. Nella finalina per il terzo e quarto posto la spuntata nella sfida tutta norvegese Kjetil Jansrud su Leif Kristian Haugen. Per Marcel Hirscher un parallelo poco fortunato, come del resto accaduto già l'anno scorso. Il campione salisburghese è uscito al primo turno battuto dal francese Missillier. Los corso anno a fare fuori il vincitore della coppa di cinque coppe del mondo assolute era stato il nostro Riccardo Tonetti, oggi assente.Anche l'Italia, come Hirscher, non sembra trovare ancora il giusto approccio con questo tipo di gare. Il migliore degli azzurri è il podio di ieri in gigante Florian Eisath (14/o) eliminato agli ottavi dal tedesco Stefan Luitz per soli 12 centesimi. Prima, ai sedicesimi di finale si era fermata l'avventura di Roberto Nani fatto fuori dal vincitore della scorsa edizione Kjetil Jansrud, Dominik Paris per mano di Andrè Mhyrer, Manfred Moelgg dal francese Muffat-Jenadet e De Aliprandini dal finalista Carlo Janka.La 1/a edizione del "Suedtirol Ski Trophy" se la è aggiudicata, invece, il norvegese Kjetil Jansrud, grazie alla vittoria nel super-g di Val Gardena, e al podio di oggi nel parallelo. A lui vanno i 20mila Euro del premio messo a disposizione dalla Provincia Autonoma di Bolzano, uu busto in legno a grandezza naturale che andrà in una particolare Hall of Fame ai piedi della Saslong e l'intitolazione di un piatto realizzato dallo chef stellato Norbert Niederkofler che sarà servito nei rifugi dell'area sciistica dolomitica di Gardena e Alta Badia.Formula del ... (continua)
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19/12/2016
] - Velocisti a S.Caterina: Fill subito veloce
Peter Fill è stato il più veloce nella prima giornata di allenamento sulla pista Deborah Compagnoni di S.Caterina, teatro dal 27 al 29 dicembre di tre prove della coppa del Mondo maschile, superg di recupero di Lake Louise il 27 (ore 11), discesa il 28 (ore 11.45) e combinata il 29 (superg alle 10.30, slalom alle 14).Una giornata non facile dopo la lieve nevicata della notte, soprattutto ostacolata dal forte vento nella parte alta della pista che rendeva pericoloso il primo salto, il mitico Crep del Ricc. Per questo i tecnici presenti (oltre a Ghidoni, quelli austriaci, statunitensi e canadesi) hanno deciso di abbassare la partenza sotto questo salto. Un tracciato che in piena velocità si percorreva in 1’38oe."E' davvero bella e impegnativa", ha detto l’austriaco Franz, vincitore sabato della discesa di Gardena. In pista anche gli austriaci Reichelt, Baumann e Striedinger, gli statunitensi Nyman, Ganong (vincitore su questa pista nel 2014) e Weibrecht e il canadese Cook.Fra gli azzurri in pista anche Casse e Innerhofer, che però dopo due giri di ricognizione ed un passaggio sul tracciato, ha deciso di scendere a valle per il persistente dolore al tendine rotuleo del ginocchio destro: "Parto subito – ha detto Christof – e nel pomeriggio ho già un appuntamento a Monaco con il dottor Muller per far calare questa infiammazione prima delle gare della prossima settimana".Innerhofer sa che questa è la sua pista e vuole arrivarci al meglio. Domattina, dopo il gigante parallelo dell’Alta Badia, a Santa Caterina arriverà anche Dominik Paris un ultimo ripasso prima delle gare sulla pista valtellinese. posto: Santa Caterina Valfurva / tempo: bellissimo / allenamento: perfetto 😊👍🏻grazie @santacaterinaskiworldcup Una foto pubblicata da Peter Fill (@peterfill) in data: (continua)
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18/12/2016
] - Alta Badia:poker Hirscher e primo podio di Eisath
L'Italia torna sul podio di gigante dopo un inizio stagione problematico. La Gran Risa si dunque conferma la pista degli italiani. Dopo quattro stagioni di digiuno, dalla vittoria di Blardone nel dicembre 2011, un azzurro mette nuovamente piedi sul podio del "gigante" per eccellenza dell'Alta Badia.Florian Eisath dalla Val d'Ega, distante poco meno di 1 ora di strada da qui, con due manche mai così perfette, lui che invece, normalmente andava sempre a corrente alternata, riesce a 32 anni a togliersi la soddisfazione di essere terzo alle spalle del gigante Hirscher e dell'emergente transalpino Faivre. Terzo dopo la prima manche il finanziere, cresciuto sulle piste di Obereggen e Carezza (Moseralm), è riuscito a non farsi prendere dalla frenesia di strafare davanti al pubblico di casa e a cogliere quel risultato che alcune volta gli era sfuggito per un niente.Giornata che regala anche il poker di Marcel Hirscher sulla Gran Risa, eguagliando così il record del grande Alberto Tomba. Anche se il salisburghese può vantare anche un successo in slalom. Austriaco non esplosivo come il solito nella prima manche, mentre nella seconda ha messo in campo tutta la sua potenza e classe concludendo con 71 centesimi sul francese Mathieu Faivre, il vincitore del precedente gigante di Val d'Isere.Giornata buona anche per Luca De Aliprandini ancora nei top10 dopo Soelden e il primo gigante di Val d'Isere. Il trentino conclude settimo con una ottima seconda manche corsa a tratti in stile "Simoncelli". Più distanti Manfred Moelgg (17/o) comunque soddisfatto di questa sua prova e un Roberto Nani (18/o) ancora lontano dai suoi potenziali. Giornata da dimenticare per Riccardo Tonetti (non qualificato) alle prese però con un problema al ginocchio destro. Quest'oggi il bolzanino si farà visitare a Bolzano per stabilire l'entità del danno.Domani appuntamento, invece, con il gigante parallelo con 5 azzurri al via: Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, e Dominik Paris (inizio ore ... (continua)
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17/12/2016
] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 43/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. 2) Jansrud K. 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. 2) Perko R. 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. 2) Baumann R. 3) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 4/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 3/o in discesa 330/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 92/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 69/o podio della carriera, il 25/o in discesa per Steven Nyman è il 11/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 171; Norvegia 142; U.S.A. 130; Francia 101; Svizzera 79; Canada 59; Italia 36; Germania 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Klaus Kroell (AUT) pos.16 [#23] - 1980 ; Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#19] - 1980 ; Thomas Dressen (GER) pos.26 [#52] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Nils Mani (SUI)[pos.9], Nicolas Raffort (FRA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2001); Kristian Ghedina (1996); 4/o Kristian Ghedina (2005); Pietro Vitalini (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); ... (continua)
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17/12/2016
] - Primo centro per Max Franz, male l'Italia
L'Austria torna al successo. Vince Max Franz, il 27enne di questa squadra biancorossa che già aveva messo sul banco degli imputati lo staff tecnico dopo gli scarsi risultati di questi due primi week end della velocità. Ed, invece, quando tutto sembrava già scritto con la vittoria tanto attesa e cercata di Aksel Lund Svindal, con il pettorale 26 è sbucato dalle retrovie proprio l'austriaco Franz a cogliere il primo successo in carriera e riportando sul gradino più alto del podio la sua nazione a digiuno dal 7 marzo 2015 a Kvitfjell con Reichelt.Secondo come ieri è finito un Aksel Lund Svindal a cui forse brucia molto questa sconfitta odierna, lui che forse stava già assaporando la gioia del ritorno al successo in coppa del mondo, su quella Saslong dove proprio un anno fa fece storica doppietta. Un successo che avrebbe avuto un valore aggiunto visto che sarebbe arrivato dopo la lunga assenza dovuta all'infortunio del 23 gennaio scorso a Kitzbuehel, dove in seguito ad una caduta nella discesa libera dell'Hahnenkamm rimediò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e la rottura del menisco.Ieri il 33enne vikingo nel super-g aveva dovuto inchinarsi al suo collega di squadra Kjetil Jansrud, oggi finito solamente 9/o a 71 centesimi dal suo capitano, ed oggi a questo sorprendente austriaco. Sul podio sale anche il tre volte vincitore della Saslong in discesa Steve Nyman, sempre a suo agio su questo tracciato dolomitico. Quinto tempo per il terzo di ieri in super-g Erik Guay a precedere il giovane Aleksander Aamodt Kilde, quindi lo statunitense Travis Ganong, e le sorprese Bryce Bennet (pettorale 54) e l'elvetico Nils Mani (pettorale 56).Male l'Italia. La Saslong resta stregata per gli azzurri. A salvare in parte la spedizione sulle nevi di casa ci pensa il solo Christof Innerhofer, nel giorno del suo 32/o compleanno. Il finanziere di Gais conclude fuori dai top10, tredicesimo, ma con una prova ancora pesantemente condizionata dai problemi al ginocchio sinistro ... (continua)
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16/12/2016
] - Paris: "oggi soddisfatto, domani attaccare"
Con l'8/o tempo Dominik Paris è il miglior azzurro, davanti a Christof Innerhofer 10/ e Peter Fill 12/o. Una prova discreta per gli azzurri che però avrebbe voluto fare meglio davanti al pubblico di casa.Dominik Paris: "Peccato per l'ingresso nel Ciaslat in cui non ho tenuto la linea giusta, ma le gare sono così. Potevo fare sicuramente meglio in parecchie zone della pista, sabato c'è la discesa, vediamo cosa succederà ma l'importante sarà attaccare dalla cima fino al traguardo. I norvegesi saranno favoriti ma battibili"."Sono soddisfatto del mio risultato. Non sono entrato bene in gara nella sezione centrale e lì ho perso un sacco di tempo. Peccato che non ce l'ho fatta ad andare sul podio. I norvegesi sono al momento molto forti e sicuramente rischiano molto. Questo è spesso buono ma può anche andar male. Hanno una squadra di talenti incredibili in questa disciplina. La mia squadra non è poi così male. Scopriamo sempre un paio di errori dopo le gare ma va bene. Del senno di poi.. Immagino che come per gli allenamenti, la Saslong sarà perfetta domani. Sarà necessario andare a tutto gas perché promette di essere un'altra gara con tempi molto ravvicinati."Christof Innerhofer: "Potevo fare meglio, ho fatto fatica a lasciare andare gli sci. Sono stato troppo pesante nei movimenti. Sui pezzi più facili ho fatto meno fatica, ma sulle curve più secche non ero certamente performante al massimo. Un po' meglio a metà tracciato dov c'erano da collegare le curve, in fondo ho fatto fatica a prendere la giusta pendenza. Ho un po' di male al ginocchio, so che posso fare molto meglio e la stagione è molto lunga, la affrontiamo con il sorriso".Peter Fill: "Non mi trovo ancora benissimo con i materiali, volevo fare una gara da ricordare ma non sempre riesce. Non sono dispiaciuto, però si può fare meglio. Ho avuto qualche problema al Ciaslat, dove ho tenuto una linea troppo stretta e ho preso una schiacciata che mi ha fatto perdere velocità. Ho provato a rischiare ma non ci sono ... (continua)
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16/12/2016
] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 42/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. 2) Miller B. 3) Jansrud K. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 17/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 8/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 8; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 36/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 15/o in superg 123/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 35/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Erik Guay è il 24/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 204; Austria 134; Canada 105; Italia 80; Germania 79; Svizzera 42; Francia 30; Slovenia 26; U.S.A. 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#20] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.11 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Christian Walder (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Josef Ferstl (GER)[pos.13], Thomas Dressen (GER)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)
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16/12/2016
] - Gardena: doppietta norvegese targata Jansrud-Kilde
Cambiano le piste, ma non la musica. Anche sulla Saslong come in Val d'Isere i solisti vestono la stessa casacca. Per la quinta volta consecutiva, poi, il super-g della Saslong parla una sola lingua, quella dei vichinghi venuti dai fiordi ad insegnare a tutti come si corre nella velocità e soprattutto in super-g. L’anno scorso gli allievi di Franz Gamper occuparono interamente il podio, oggi si fa per dire si accontentano di una doppietta nel secondo super-g della stagione: primo Kjetil Jansrud, alla sua 17/a vittoria in carriera, secondo Aleksander Aamodt Kilde. Tra i due soli 6 centesimi ad indicare una gara corsa praticamente alla pari. A mancare l'appuntamento è stato il solo Aksel Lund Svindal, quattro volte vincitore di questa gara, partito forse troppo aggressivo e poi finito ad abbracciare un palo finendo così la sua corsa. A fare compagnia ai due vichinghi sul podio, sul gradino più basso un sempre combattivo Erik Guay. finito a 13 centesimi dal vertice. Quarto è l'austriaco Matthias Mayer, lui che qui lo scorso anno cadde infortunandosi no così gravemente grazie all'airbag indossato, a risollevare un Austria che manca ancora il podio, ma che da segnali di risveglio del team biancorosso. Quinto finisce il tedesco Andreas Sander, al miglior risultato in carriera e sesto troviamo il rientrante da infortunio Dustin Cook. Settimo si piazza un altro austriaco Max Franz, a precedere il migliore degli azzurri, ottavo Dominik Paris.Il forestale della Va d'Ultimo parte con tanta grinta, forse anche eccessiva e per metà gara , paga nella parte centrale qualche linea non troppo pulita, e nel finale cerca il recupero, ma inutilmente. Decimo conclude Christof Innerhofer alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che non gli da pace. Il finanziere di Gais strappa comunque un buon piazzamento, in chiave discesa di domani. Appena fuori dai top10 c'è anche un Peter Fill 12/o a completare il quadretto. Poi il resto della squadra azzurra finisce lontana, oltre la zona ... (continua)
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15/12/2016
] - Val Gardena: A Jansrud 2/a prova, 11/o Peter Fill
LIVE DA VAL GARDENA - E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Il norvegese ha fattto fermare il cronometro sul tempo di 1.57.83 precedendo di soli 5 centesimi uno dei favoriti, su questa pista avendo vinto già 3 volte, Steve Nyman. Lo statunitense precede 7 centesimi il primo degli austriaci Max Franz, pettorale 29. Come sempre la Saslong si dimostra tracciato dalle due facce mutevoli: con l'arrivo del sole anche nella parte bassa e velocizzandosi consente anche ai pettorali alti di inserirsi nella lotta al vertice. Come ad esempio il quinto tempo per il pettorale 30 dell'austriaco Otmar Striedinger e il nono con il 60 dello statunitense Bryce Bennett.Il migliore degli azzurri quest'oggi è ancora Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto chiude con l'undicesimo tempo, a quasi mezzo secondo da Jansrud (+0.48), mentre Dominik Paris oggi fa pace con il tracciato gardenese dopo la giornata nera di ieri e strappa un 17/o tempo (+0.83). Classifica comunque molto stretta con i primi 20 racchiusi in poco più di un secondo. Ventesimo tempo per Mattia Casse (+0.97) e 21/o con il pettorale 67 un bravo Werner Heel. Più distanti e fuori dai top30 Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi, Guglielmo Bosca Matteo De Vettori, Henri Battilani.Squalificato per salto di porta, invece, Christof Innerhofer come pure Davide Cazzaniga. Il finanziere di Gais dopo una prima parte decisamente buona, tira i remi in barca da metà in giù, abbandonando anche la posizione a causa di una infiammazione al legamento rotuleo del ginocchio sinistro che gli provoca forti dolori e che lunedì scorso lo hanno portato fino a Monaco per una infiltrazione.Domani appuntamento con il super-g con inizio alle ore 12.15 (diretta tv su Raisport1HD ed Eurosport). (continua)
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14/12/2016
] - Fill: "Vedo positivo anche sulla Saslong".
LIVE DA VAL GARDENA - Il terzo tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo sono di buon auspicio per l'azzurro Peter Fill. Su una Saslong che non ha mai riservato grandi soddisfazioni al carabiniere di Castelrotto, se si eccettua il quarto posto dello scorso anno dopo un errore alla curva del Ciaslat, la prova odierna ha lasciato buon sensazioni all'altoatesino. "Vedo positivo. Sono li con i migliori, anche se bisogna migliorare ancora qualcosa - ci dice l'azzurro al traguardo della Saslong al termine della sua prova - Sono contento perchè dopo essere rimasto a letto tre giorni il mio fisico ha reagito bene e sono curioso di vedere come andrà domani e poi in gara. Questa pista non mi ha mai grandi soddisfazioni in passato. Anche quando ci ho provato e volevo fare vedere che andavo forte anche qui non ho raccolto molto in termine di risultati. Tranne l'anno scorso dove sonno stato finalmente competitivo e quello mi ha dato la consapevolezza di poter fare bene anche qua. Adesso il mio obiettivo è, infatti, quello di andare forte e di regalarmi anche qui qualcosa di buono".Reduce dall'influenza anche Christof Innerhofer. Quest'oggi è arrivato un quinto posto che da fiducia su un tracciato non certo idoneo alle sue caratteristiche, dove la scorrevolezza la fa da padrona. Il pusterese ha però cambiato materiali per questa prova con sci meno aggressivi e i tempi sembrano dargli ragione. "La prima prova è sempre un adattamento - ci spiega Innerhofer - sono comunque molto contento della mia prestazione. Sono partito molto tranquillo, cercando di essere scorrevole. Il tempo mi soddisfa perchè sono tra i primi: è raro qui in Gardena. Alla fine sono più che soddisfatto".Chi invece mastica un po' amaro è Dominik Paris. Il forestale della Val d'Ultimo accusa oltre 3 secondi dal più veloce, l'austriaco Matthias Mayer, senza particolari errori: per lui vale come una sconfitta. "Non riesco a spiegarmi questo tempo così alto - sono state ... (continua)
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14/12/2016
] - Gardena: Mayer sua la 1/a prova, 3/o Peter Fill
Live da Val Gardena - E' stato l'austriaco Matthias Mayer il più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena. Sul tracciato perfetto della "Saslong" l'austriaco, lo scorso anno autore di una bruttissima caduta, attutita in parte dall'utilizzo del nuovo Airbag firmato Dainese, ha concluso la sua prova con il tempo di 1.58.46, precedendo di 15 centesimi l'elvetico Carlo Janka e il primo degli azzurri, nostro Peter Fill.L'altoatesino nonostante sia reduce da un paio di giorni di influenza ha saputo leggere bene il tracciato di gara chiudendo con il terzo tempo e un ritardo dall'austriaco di 41 centesimi. Un risultato che fa ben sperare a Fill che qui non ha mai raccolto grandi risultati a parte lo scorso anno. Quarto tempo per lo statunitense Steve Nyman (+0.47) e quinto un soddisfatto Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais su una pista non adatta alle sue condizioni e reduce anche lui da alcuni giorni di influenza è comunque riuscito ad essere più scorrevole rispetto al solito e con materiali meno aggressivi.Gli altri azzurri sono più attardati: il solo Werner Heel è tra i migliori con un incoraggiante 15/o tempo con il pettorale 68. Mattia Casse e Emanuele Buzzi sono fuori dai migliori venticinque, mentre ancora più indietro, fuori dai top30 (41/o) è finito un arrabbiatissimo Dominik Paris, incapace di capire come mai tutto questo ritardo. Seguono gli aaltri: Bosca, De Vettori, Schieder, Cazzaniga, Battilani e Pangrazzi.Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata (inizio ore 12.15). (continua)
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14/12/2016
] - 12 Azzurri + 12 Azzurre per la Gardena e Isere
Lunedì a martedì hanno lavorato sulla Deborah Compagnoni di Santa Caterina (manche di allenamento da 1"15 con 39 porte), poi si sono trasferiti in Val Gardena, perchè mercoledì mattina ci sono le prime prove cronometrate sulla Saslong.Il DS Massimo Rinaldi ha convocato 12 atleti: Dominik Paris, Werner Heel, Peter Fill, Christof Innerhofer, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Matteo De Vettori, Florian Schieder, Davide Cazzaniga, Paolo Pangrazzi, che saranno tutti in pista in prova, poi verranno valutati i pettorali esatti per il superg e la discesa.Per Florian Schieder, classe 1995, è il debutto in Coppa del Mondo.Le ragazze invece si sono allenate in superg al Sestriere lunedì, mentre martedì si sono spostate a Courchevel, dove si sono allenate, per poi arriva in Val d'Isere, dove mercoledì mattina è in programma la prima prova.Le 12 convocate per il superg, discesa e combinata alpina sono: Sofia Goggia, Elena e Nadia Fanchini, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nicol Delago, Lisa Agerer, Anna Hofer, Marta Bassino e Federica Brignone.A Courchevel invece andranno Irene ed Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Marta Bassino, Sofia Goggia, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg e Laura Pirovano. (continua)
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13/12/2016
] - Sci di Cristallo - III Tappa a Sofia Goggia
Terza tappa "tutta tecnica" con lo slalom e il gigante femminili del Sestriere e lo slalom e il gigante della val d'Isere.Una tappa con ben 4 "top10", nelle due discipline tecniche dove otteniamo i migliori risultati: il gigante femminile con Sofia Goggia (#2) e Marta Bassino (#5) e lo slalom maschile con Stefano Gross (#5) e Manfred Moelgg (#7).La vittoria di tappa va ancora a Sofia Goggia, votata da tutti come la migliore: il quarto podio della stagione, conquistato con grinta e in rimonta, le valgono '5 punti' senza discussioni. La bergamasca continua a farci divertire.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la terza tappa:5 punti - Sofia Goggia: Aggressiva, decisa, ed estremamente efficace. La seconda manche al Sestriere ha stregato tutti, speriamo duri più a lungo possibile...davvero quando si è in forma tutto gira!4 punti - Marta Bassino: il presente c'è, il futuro anche sciando così. Leggera in pista, stabilmente ai piani alti della specialità, costante: è ormai una certezza del nostro sci.3 punti - Stefano Gross: il fassano si conferma tra i top della specialità, dietro agli extraterrestri. E' sempre pronto a giocarsi il podio ma i distacchi elevati senza gravi errori fanno ancora la differenza con i primi 3/4.2 punti - Tommaso Sala: sfrutta una Signora Pista e si inserisce nei top15, primi punti in carriera e gran dimostrazione di carattere. C'è bisogno di giovani in slalom: risultato importante per lui e dà morale agli altri, ora speriamo trovi continuità.1 punto - Manfred Moelgg: il marebbano c'è, tiene alto il livello del nostro slalom, lotta sempre. Lui (e la sorella Manuela) incarnano la figura del veterano che non molla mai ed è esempio per ... (continua)
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11/12/2016
] - I Velocisti Azzurri si allenano a S.Caterina
Otto azzurri si alleneranno domani sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva (Sondrio), teatro dal 27 al 29 dicembre di tre gare della Coppa del Mondo maschile. A guidarli sarà Dominik Paris, che giungerà in Alta Valtellina in elicottero solo poco prima dell’allenamento. Gli altri sette azzurri arrivano invece questa sera all’Hotel Rezia di Bormio, quartier generale della squadra azzurra anche per gli allenamenti della prossima settimana insieme agli austriaci. Si tratta di Casse, Battilani, Buzzi, Bosca, De Aliprandini, De Vettori e Pangrazzi.Precauzionalmente a riposo Peter Fill e Christof Innerhofer, ambedue vittime negli scorsi giorni di un attacco influenzale; torneranno sulla neve solo mercoledì 14 nella prima prova della discesa della Val Gardena. Con il recupero della discesa di Lake Louise cambia, come noto, il programma di Coppa a Santa Caterina: lunedì 26 dicembre le prove della discesa, martedì 27 alle 11 il superg, mercoledì 28 alle 11.45 la discesa, giovedì 29 la combinata con superg alle 10.30 e slalom alle 14. (continua)
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06/12/2016
] - Sci di Cristallo - II Tappa a Sofia Goggia
Con l'annullamento di Lake Louise e il recupero di Beaver Creek in Val d'Isere viene un po' stravolta la II tappa che considera i risultati di Killington (slalom e gigante donne), Lake Louise (due discesa e superg donne) e Val d'Isere (superg, discesa e gigante uomini)Una tappa ricca di ottimi risultati per gli Azzurri, con i podi di Goggia (x3!), Paris e Fill, e ben 12 inserimenti ulteriori nei top10.La vittoria di tappa va a Sofia Goggia, votata da tutti come la migliore: tre podi in tre specialità diverse in 8 giorni sono un bottino ricchissimo, segnale che la bergamasca ci farà divertire molto.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la seconda tappa:5 punti - Sofia Goggia: tre anni di sofferenze e il suo talento è finalmente sbocciato. Solita cattiveria e aggressività, ma ora unite a concretezza, buona forma e maturità. E così arrivano anche i risultati, e quel (bel) pianto liberatorio al parterre di Lake Louise.4 punti - Peter Fill: "Pietro il Grande" non si è seduto sugli allori. La coppa 2016 gli ha dato consapevolezza, sicurezza, che butta in pista, per nulla sazio di quanto vinto fin qui.3 punti - Dominik Paris: Comincia bene con il podio e insieme a Fill dichiara guerra ai Vichinghi Norvegesi. E' una delle nostre certezze, e da febbraio non si è più fermato.2 punti - Marta Bassino: Killington è stata una preziosa conferma. Tante big hanno problemi e lei ha l'occasione per crearsi una solida base di sicurezza e consapevolezza. Ha classe, talento e leggerezza. E personalità.1 punto - Luca De Aliprandini: Lavorando lavorando ottiene due risultati (tre manche) di ottimo livello diventando il miglior gigantista azzurro. Là davanti però sono fortissimi.Dopo ... (continua)
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05/12/2016
] - Velocitsti in Fassa, Slalomgigantisti in Badia
(da fisi.org) Due giorni di supergigante attendono gli specialisti della velocità sulle piste della Val di Fassa.Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Dominik Paris con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Lorenzo Galli, Christian Corradino, Raimund Plancker e Patrick Staudacher per i test di martedì 6 e mercoledì 7 dicembre.Si tratterà dell'ultima rifinitura in vista dell'appuntamento con la Val Gardena, che comincerà venerdì 16 dicembre con la disputa del supergigante sul Saslong e terminerà sabato 17 dicembre con la discesa.In attesa di spostarsi nuovamente in Val d'Isere per il doppio appuntamento con gigante e slalom di sabato 10 e domenica 11 dicembre, la squadra delle discipline tecniche si allena martedì 6 e mercoledì 7 dicembre in Alta Badia con Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti con il capo allenatore Massimo Carca e gli allenatori Steve Locher, Giancarlo Bergamelli, Stefano Costazza e Andrea Viano. (continua)
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05/12/2016
] - A Tutto Sci - Val Isere maschile
Inizio di stagione per gli "uomini jet" a Val d'Isere, su una pista che non dà certo i brividi delle grandi classiche e non è neanche paragonabile alla mancata trasferta di Beaver Creek.La "O.K." non presenta nè grandi pendenze, nè passaggi tecnici significativi: una pista da fare tutta d’un fiato, sempre alla ricerca della velocità e dove non ci si può permettere il minimo errore perché non ci sono spazi e pendenze per i recuperi.Quest'anno la poca neve naturale ha reso il terreno mosso e la pista sempre all’ombra hanno messo quel pizzico di difficoltà.Le due gare veloci sono state questione privata di Italia e Norvegia e questa è un bella notizia! Doppietta di Jansrud, Svindal recuperato già ai massimi livelli e poi Paris in super-g e Fill in discesa.Sicuramente la pista francese non permetteva grandi stravolgimenti di tracciatura tra le due specialità, soprattutto nella parte finale dalla compressione al traguardo si sovrapponevano abbastanza essendo un canalone.Domenica, il gigante, invece è territorio di caccia francese. La pista nella parte finale della discesa, è con poche pendenze, ma il terreno che cambia ogni curva sotto gli sci costringeva gli atleti a cercare un'aderenza sulla neve davvero concreta. Entrambe le manche avevano un ritmo pressante, velocità costante e la parte finale si è rivelata decisiva.Vittoria di Faivre e quattro francesi nei primi cinque. Sono molto simili nella sciata: la parte alta compatta e attiva fa si che le gambe possano essere solide ed indipendenti sfruttando ogni centimetro di pista. Hirscher è secondo: nella parte centrale della seconda manche è stato troppo cattivo sullo spigolo e ha pagato molto al penultimo intermedio.De Aliprandini e Tonetti sono i nostri nomi del gigante: Luca scia davvero con classe confermando con due belle manche la sua maturità. Tonetti dopo una super prima manche, nella seconda sbaglia un paio di passaggi fondamentali per sfruttare le poche pendenze della parte finale. (continua)
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05/12/2016
] - Italia, sei bellissima !
Una partenza di stagione così entusiasmante per i colori azzurri non si vedeva da tempo, anzi forse non si è mai vista.Dopo 5 gare maschili (Soelden gigante, Levi slalom, Val d'Isere superg, discesa e gigante) e 7 femminili (Soelden gigante, Levi slalom, Killington gigante e slalom, Lake Louise discesa x 2, superg) l'Italia guida la classifica generale per nazioni con 1273 punti, 48 in più dell'imbattibile Austria e 144 sulla Svizzera ferma a 1129.Scomponendo il dato troviamo il 4/o posto nel maschile con 435 punti (mandando a punti 11 atleti diversi), e il 1/o posto, ampiamente, nel femminile con 838 punti (mandando a punti 11 atlete diverse).Come siamo arrivati a questo risultato? Grazie ai podi e ai risultati nei top10, naturalmente: l'Italia al maschile ha già 3 podi in bacheca grazie a Moelgg 3/o in slalom, Fill 2/o in discesa, Paris 3/o in superg mentre l'Italia al femminile ne ha addirittura 4 per merito di Bassino 3/a in gigante, Goggia 3/a in gigante e superg e 2/a in discesa.Ancor più interessante il numero di "top10": 8 per i maschi (secondi solo alla Francia), di cui 1 in slalom, 3 in gigante, 2 in superg e 2 in discesa (sono contati anche i podi).Le donne azzurre son prime con 14 "top10" fin qui conquistati: 8 in gigante, 2 in superg e 4 in discesa.Tutto questo diventa ancora più esaltante se guardiamo al passato prossimo e remoto: abbiamo calcolato il punteggio ottenuto da tutte le nazioni nelle prime 5 gare maschili e prime 7 gare femminili dalla stagione dal 1993 in avanti.Ebbene dal 1992/1993 l'Austria è SEMPRE stata davanti a tutti e l'Italia non è stata MAI neanche seconda, per cui il risultato fin qui ottenuto dai nostri nazionali è davvero eccezionale.Il punto dolente? A parte lo slalom femminile, dove non riusciamo a entrare nelle top10, ci manca la vittoria, che non è ancora arrivata...Nel maschile 2 sigilli a testa per Francia e Norvegia e 1 all'Austria, nel femminile 2 a testa per Slovenia, Svizzera e USA, ed 1 per la Francia. La WCSL ... (continua)
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04/12/2016
] - Isere: Gigante Faivre, Hirscher si deve inchinare
Un grande Mathieu Faivre costringe sua maestà Marcel Hirscher ad inchinarsi per un giorno. Il transalpino sulle nevi di casa di Val d'Isere riesce a mettere la freccia, dopo aver concluso la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad un solo centesimo dall'austriaco, sorpassandolo di 49 centesimi e cogliendo così sulla Oreiller-Killy il suo primo successo in carriera, dopo i due podi della scorsa stagione. E' stata una grande giornata per i colori transalpini dopo il fantastico podio totale di St. Moritz dello scorso anno e tra i migliori risultati nella storia dell'Equipe dal gigante di Berchtesgaden 1967: cinquant'anni fa. Sul terzo gradino del podio sale un rimontante Alexis Pinturault, in recupero di tre posizioni, a precedere altri due colleghi di squadra come Thomas Fanara e Viktor Muffat-Jeandet. Quattro galletti nelle prime cinque posizioni non capita tutti i giorni.Alle spalle di questa abbuffata francese c'è posto anche per un grande Luca De Alpirandini. Il "finferlo" trentino eguaglia il suo miglior risultato in carriera in gigante conquistando con la grinta e la classe un 6/o posto che fa tanto morale in vista dei prossimi appuntamenti e nonostante una sbavatura che poteva costare caro. Nei top10 anche Riccardo Tonetti. Il bolzanino, quinto tempo in mattinata, non riesce a trovare lo stesso feeling con la tortuosa tracciatura austriaca di questa seconda manche e con un leggero calo fisico finale riesce comunque a strappare un 10/o posto finale. Tra i due azzurri trovano spazio anche l'austriaco Schoerghofer, il norvegese Kristoffersen e un incredibile Erik Read, figlio d'arte, che con il pettorale 52 e il terzo tempo di manche si assicura un 9/o posto finale.Altri due azzurri al traguardo finale: Florian Eisath chiude in 20/a piazza, con una prova non certo sufficiente viste le attese della viglia, mentre Manfred Moelgg è 25/o . Non si erano qualificati questa mattina: un appannato Roberto Nani, Dominik Paris, Mattia Casse e Giovanni ... (continua)
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04/12/2016
] - Isere: Hirscher comanda gigante, 5/o Tonetti
Boccata di ossigeno al momento per la squadra austriaca dopo le delusioni dei due giorni precedenti nella velocità. Marcel Hirscher è, infatti, al comando della prima manche del secondo gigante stagionale sulle nevi di Val d'Isere, recupero di quello cancellato a Beaver Creek.Il campione salisburghese con il tempo di 1.11.56 comanda questa prima manche sulla O.K. inseguito da ben 3 transalpini e dal nostro Riccardo Tonetti. Hirscher ha solo 1 solo centesimo di vantaggio sul francese Matthieu Faivre, l'unico a riuscire a correre alla pari con l'austriaco, mentre leggermente più staccati ci sono Thomas Fanara (3/o a +0.44), Viktor Muffat-Jeandet (4/o a 0.77), e a +1.04 un bravissimo Riccardo Tonetti, quinto, in alcuni tratti capace di sciare meglio anche di Hirscher.Sesta piazza per Alexis Pinturault (+1.08) inseguito dalla coppia di austriaci formata da Philipp Schoerghofer e Mauro Feller. Seguono nei top10 Ted Ligety e l'elvetico Gino Caviezel. Undicesimo a +1.53 il secondo degli azzurri Luca De Aliprandini.Giornata opaca per gli altri italiani. In forte ritardo Florian Eisath, Manfred Moelgg, mentre ancora più indietro e fuori dalla seconda manche Roberto Nani, Dominik Paris e Giovanni Borsotti.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta su Raisport1HD ed Eurosport). (continua)
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03/12/2016
] - Peter Fill: "in discesa mi sento competitivo"
Oreiller-Killy che porta bene ai colori azzurri: ieri terzo Paris in superg, oggi Fill secondo in discesa (come l'anno scorso nella prima gara stagionale).Intorno loro ancora tanta Norvegia, con gli alfieri Jansrud (doppietta) e Svindal (secondo e terzo nelle prime due gare dopo l'infortunio!)"Mi sembra proprio di avere cominciato come lo scorso anno - dice Peter Fill ai taccuini FISI - in superg ieri non mi sono sentito molto bene, così come non mi ero sentito molto bene lo scorso anno a Lake Louise. In discesa invece mi sento in forma, mi sento competitivo e riesco ad esprimermi meglio. Sono contentissimo per questo risultato che dimostra anche come l'Italia sia una squadra forte. ieri Paris è stato vicino ai migliori, oggi io. Diamo battaglia ai norvegesi in ogni gara e vediamo cosa succederà in questa stagione"E ai microfoni della RAI aggiunge: "mi sembra di aver trovato il ritmo dell'anno scorso, ma certo si può migliorare ancora. Sono in forma e oggi va bene così. La scorrevolezza è la chiave per vincere, sento di avere la giusta scioltezza per andare sui piani e spero di mantenerla." (continua)
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03/12/2016
] - Isere: Doppietta di Jansrud, ma Peter Fill è 2/o
Anche oggi, nella prima discesa della stagione in Val d'Isere, le tre bandiere più alte sono quelle di ieri, ma con qualche leggera differenza per i due scalini più bassi. Vince ancora Kjetil Jansrud dopo quello di ieri in super-g, ma alle sue spalle c'è il re della specialità dello scorso anno Peter Fill a rompere l'egemonia nordica completata dal terzo posto di Aksel Lund Svindal.Ancora una volta vengono premiati i pettorali bassi e Jansrud si porta a casa questa seconda vittoria sulla pista Oreiller-Killy certamente più facile rispetto a quella di Beaver Creek dove era programmata questa gara e cancellata per carenza di neve. Il norvegese con la leggerezza che lo contraddistingue mette subito al sicuro il risultato (pettorale nr. 3) e si gode la gara attendendo gli sviluppi che portano il nostro Peter Fill alle sue spalle con un ritardo di soli 26 centesimi e il suo compagno di squadra Svindal al terzo posto a 33 centesimi. Per Svindal per cui c'erano molte incognite sul suo ritorno, dopo il grave infortunio di Kitzbuehel lo scorso gennaio, due podi immediati che rilanciano le sue quotazioni in chiave anche lotta per la graduatoria generale (ora è secondo) con Hirscher raggiunto però oggi in vetta proprio da Jansrud.Tornando al podio odierno, Peter Fill dunque riceve subito il testimone da Dominik Paris, ieri terzo in super-g, ed oggi 7/o, complice qualche curva mal digerita, ma decisamente meglio che in prova. Un doppio podio in due giorni che dimostrano tutte le potenzialità di questa squadra di velocità, nell'attesa del risveglio anche di Christof Innerhofer.Nei top10 più o meno gli stessi atleti di ieri con lo slovena Bostjan Kline 4/o, Erik Guay 5/o e Patrick Kueng 7/o a pari merito con il nostro Paris. Completano il lotto il terzo norvegese Aleksander Aamodt Kilde (9/o), anche oggi un po' sottotono e lo svizzero Carlo Janka (10/o) pari merito con il transalpino Valentin Giraud Moine.Leggermente sottotono anche oggi Christof Innerhofer su una pista forse ... (continua)
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02/12/2016
] - Paris: "proverò a battere i norvegesi già domani"
Prima gara veloce della stagione 2017 e 16/o podio in carriera conquistato: ottimo inizio per Dominik Paris, che con il terzo posto nel superg della Val d'Isere dimostra di essere subito in ottima forma."La pista è molto bella - dichiara alla FISI - anche oggi era un po' difficile da interpretare a causa della tracciatura molto stretta. Comunque sono molto contento per questo risultato che mi permette di aprire bene la stagione".Gli avversari? Nonostante le tante preoccupazione Svindal c'è e nonostante Svindal, Jansrud c'è!"I norvegesi sono sempre molto forti, ma io ci proverò a batterli, già da domani nella discesa. Le mie prove non sono andate molto bene, ma bisognerà vedere cosa riesco a mettere insieme sulla pista, domani. In ogni caso, l'Italia ha una squadra molto forte e penso che anche Peter Fill e Christof Innerhofer potranno fare buoni risultati nella discesa di domani". (continua)
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02/12/2016
] - Fantaski Stats - Val d Isere - superg maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 5 superg della stagione 45/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. 1995: 1) Skaardal A. 2) Kjus L. 3) Knauss H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); 15/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 7; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 34/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 14/o in superg 120/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in superg per Aksel Lund Svindal è il 67/o podio della carriera, il 26/o in superg per Dominik Paris è il 16/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 189; Svizzera 100; Italia 93; Austria 83; U.S.A. 67; Francia 66; Slovenia 45; Canada 44; Germania 34; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#10] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.21 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.15], Matthieu Bailet (FRA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Werner Heel (2009); Dominik Paris (2016); Luigi Colturi (1992); 4/o Alessandro Fattori (1995); Patrick Staudacher (2009); 5/o Peter Runggaldier (1995); primi punti in carriera per: Matthieu Bailet (FRA); Ryan Cochran-siegle (USA) ... (continua)
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02/12/2016
] - Val Isere: Paris a podio in super-g, vince Jansrud
L'Italia dello sci raccoglie ancora un podio in coppa del mondo. Dopo Bassino e Goggia in campo femminile e Moelgg nel maschile quest'oggi in Val d'Isere è stato Dominik Paris a regalarci questa gioia per la quarta volta nella prima gara veloce della stagione, il super-g di Val d'Isere, recupero di quello cancellato a Beaver Creek.L'altoatesino chiude terzo alle spalle dei due norvegesi Kjetil Jansrud e al rientrante Aksel Lund Svindal. Un assetto perfetto quello del forestale della Val d'Ultimo per tutta la sua gara sul tracciato della Oreiller-Killy tirata a lucido e ondulata quanto basta ad esaltare le caratteristiche dell'azzurro. Vince Kjetil Jansrud abile a sfruttare la possibilità di scegliere un pettorale basso (rispettivamente 7 e 5), come previsto dai nuovi regolamenti, imitato anche dal suo più titolato compagno di squadra Aksel Lund Svindal, la grande incognita odierna al rientro dopo l'infortunio rimediato lo scorso anno a Kitzbuehel. Entrambi vengono ripagati da questa scelta chiudendo ai primi due posti davanti al nostro Paris.Fuori dal podio odierno, a tre centesimi dall'azzurro, troviamo quindi l'elvetico Carlo Janka a precedere lo sloveno Bostjan Kline. Sesto è l'altro elvetico Beat Feuz, al rientro dopo i problemi a un nervo facciale subito avanti allo statunitense Travis Ganong. Ottavo il secondo degli azzurri tra i migliori dieci odierni, il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto paga una mancanza di scorrevolezza nel canalino finendo leggermente indietro rispetto ai primi, ma portando a casa punti importanti. I top10 sono completati dal tedesco Andreas Sander (9/o) e dal primo degli austriaci Max Franz. In tredicesima piazza, a pari merito con il canadese Cook, si inserisce Marcel Hirscher. Il campione salisburghese incamera punti importanti in chiave coppa del mondo assoluta, visto anche il passo falso odierno di uno dei sui più diretti avversari, il francese Alexis Pinturault, finito fuori.In casa Italia sorride il ... (continua)
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01/12/2016
] - Val d'Isere: Guay il più veloce in prova, 2/o Fill
Parla canadese la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val d'Isere, recupero di quella cancellata a Beaver Creek per carenza di neve.Il più veloce quest'oggi è stato Erik Guay (2.00.24), ma con soli 3 centesimi sul più regolare di queste due prove: l'azzurro Peter Fill. Il detentore della coppa di specialità sul tracciato francese ha fatto segnare anche oggi come ieri il secondo miglior tempo dimostrando di gradire il tracciato della Val d'Isere. Alle sue spalle il norvegese Kjetil Jansrud, ieri il più veloce, che oggi si è dovuto accontentare della terza piazza pagando un sostanzioso ritardo rispetto al canadese di 86 centesimi.In graduatoria seguono quasi tutti i big di questa specialità presenti: l'austriaco Max Franz chiude 4/o (+0.94), quinto e sesto i francesi Valentin Giraud Moine e Adrien Théaux, settimo il tedesco Josef Ferstl, ottavo lo svizzero Patrick Küng, nono lo statunitense Travis Ganong, decimo e undicesimo i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Aksel Lund Svindal, dodicesimo l’austriaco Matthias Mayer, mentre conclude con il 15/o tempo lo svizzero Beat Feuz al rientro dopo i problemi al nervo facciale. In fondo alla graduatoria chiude Marcel Hirscher (75/o). Per lui un semplice allenamento in vista del super-g di domani.Gli altri azzurri, invece, non brillano quest'oggi come ieri. Il migliore dopo Fill è Mattia Casse, quarto ieri, mentre nella prova odierna conclude con il 13/o tempo e alle sue spalle (14/o) troviamo Christof Innerhofer. Solo trentaquattresimo Dominik Paris, quarantatreesimo Werner Heel, cinquantottesimo Emanuele Buzzi, sessantunesimo Matteo De Vettori, sessantaquattresimo Henri Battilani, sessantanovesimo Guglielmo Bosca, settantesimo Paolo Pangrazzi, settantatreesimo Federico Paini, settantaquattresimo Florian Schieder, settantanovesimo Nicolò Cerbo.Domani si fa sul serio: in programma c'è il primo super-g della stagione: inizio alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport1HD ... (continua)
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30/11/2016
] - Val d'Isere:Jansrud vince la prima prova, 2/o Fill
E' del norvegese Kjetil Jansrud la prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Val d'Isere. Il norvegese ha concluso la sua prova sulla pista Oreiller-Killy con il tempo di 2.02.60, precedendo l'azzurro Peter Fill di 35 centesimi e di 40 centesimi il suo compagno di squadra Aleksander Aamodt Kilde. Quarto, un ottimo Mattia Casse, che sceso con il pettorale 46 è riuscito ad inserirsi tra i migliori. Altri due azzurri tra i migliori quindici: Christof Innerhofer è 11/o (+0.95), mentre Dominik Paris ha concluso con il 15/o tempo (+1.36).Prova che è stata rinviata di quasi un'ora per consentire agli organizzatori di smussare un salto del tracciato ritenuto troppo pericoloso.Buona impressione ha destato anche Aksel Lund Svindal, al rientro alle competizioni dopo un lungo stop, che ha concluso con il 13/o tempo. Ad oltre sei secondi e mezzo ha concluso, invece, Marcel Hirscher che ha deciso di voler correre il super-g di venerdì e dunque ha voluto saggiare la neve francese anche in discesa.Fuori dai trenta hanno concluso gli altri azzurri: Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Paolo Pangrazzi, Florian Schieder e Federico Paini.Domani appuntamento con la seconda ed ultima delle due prove in programma. (continua)
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28/11/2016
] - I 13 velocisti azzurri per la Val d'Isere
La FISI ha comunicato i convocati ufficiali per le prove della Val d'Isere, dove mercoledì prenderà il via la stagione della velocità con la prima prova cronometrata, tappa recupero di quella originariamente prevista a Beaver Creek.Sono convocati Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Werner Heel, Matteo De Vettori, Florian Schieder, Federico Paini, Nicolò Cerbo e Paolo Pangrazzi.L'Italia ha 8 posti in superg e 9 in discesa, più Buzzi in entrambe le discipline per il posto fisso ottenuto grazie alla Coppa Europa.Il capoallenatore Max Carca e lo staff tecnico valuteranno i nomi da iscrivere alle due gare. Per Schieder (1995), Paini (1995) e Cerbo (1994) si tratta della prima convocazione in Coppa del Mondo.Domenica in gigante, dove abbiamo 9 posti disponibili, saranno al via Roberto Nani, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Dominik Paris. Peter Fill deciderà solamente dopo superg e discesa se gareggiare, così come Giovanni Borsotti dopo gli allenamenti di questa settimana che si stanno svolgendo a Courmayeur. Rimane un posto che verrà assegnato ad un discesista.A Soelden, oltre ai primi 6, avevano corso Sala, Maurberger e Ballerin. (continua)
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27/11/2016
] - Courmayeur: velocisti e gigantisti preparano Isere
Si avvicina l'esordio per la velocità maschile, attesa settimana prossima in Val d'Isere, dove torneranno in pista anche i gigantisti dopo l'opening di Soelden.I velocisti di Alberto Ghidoni sono attesi in serata a Courmayeur dopo lavoreranno due giorni per preparare le gare francesi, mercoledì infatti è in programma la prima prova cronometrata.Sono convocati Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Henri Battilani e Gulielmo Bosca con i tecnici Christian Corradino, Lorenzo Galli, Giuseppe Abruzzini e Paolo Cucchetti.Assenti invece Dominik Paris e Christof Innerhofer.Martedì sono attesi in Val d'Aosta i gigantisti di Steve Locher, che scenderanno in pista domenica. I convocati, dal 29 novembre al 2 dicembre, sono: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.Lo staff guidato da Locher sarà composto da Giancarlo Bergamelli, Alberto Sugliano e Andrea Viano. (continua)